don't ever go,i need you by my side

di I Need Your Love
(/viewuser.php?uid=348365)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Changes ***
Capitolo 2: *** it's a new life ***
Capitolo 3: *** Friends ***
Capitolo 4: *** I can see it in your eyes. ***



Capitolo 1
*** Changes ***


Non era la prima volta che mi picchiava. In sedici anni della mia vita ho vissuto solo di questo. Mia madre e' morta quando mi partorì perciò ho sempre vissuto con mio "padre" se cosi posso definirlo. Non so cosa voglia dire amare e tanto meno essere amata. Il mio nome? Sono Alicia Parks e come se non fosse già abbastanza portare il mio cognome non ho neanche un amico con il quale confidarmi,mi sono sempre tenuta tutto dentro.Un lunedì tornando da scuola mio padre era piu strano del solito,forse aveva bevuto troppo. Venne verso di me,sapevo perfettamente quali fossero le sue intenzioni,scappai nella mia camera e chiusi la porta a chiave. Lui continuava a bussare violentemente e imprecava contro la porta. Avevo paura forse piu delle altre volte. Presi il telefono e chiamai la polizia che fortunatamente arrivo' il piu presto possibile. Uscii dalla stanza solo quando lo portarono via,non avevo il coraggio di vedere per l'ultima volta il viso di colui che mi ha fatto cosi male.Per la prima volta mi sentivo leggera,liberata dalla mia paura piu grande Prima o poi il sole splende per tutti e forse per me era arrivato il momento di cambiare e di essere felice .

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** it's a new life ***


L'indomani mattina mi vennero a prendere gli assistenti sociali. Feci le valigie e mi misi in macchina. Mi stavano portando in un colleggio di Holmes Chapel,non l'avevo mai vista prima. Era davvero piccola. La macchina si fermo' proprio davanti a un edificio beije. Scesi dalla macchina ed entrai nel colleggio. Esso era molto grande e antico,in ogni angolo del corridoio c'erano dei quadri a dir poco inquietanti. Una donna sugli ottant'anni si paro' davanti a me,non ci volle molto per capire che era la direttrice. Direttrice: lei deve essere la nuova alunna. Nome prego! Io: Alicia Parks,signora Direttrice: vieni con me ti mostro il tuo dormitorio. la seguii silenziosamente osservando ogni minima parte di quel luogo. Giungemmo davanti a una stanza che faceva da angolo al corridoio. Direttrice: questa e' la tua nuova camera,entra e sistemati Io: grazie signora Aprii piano la porta e trascinai la valigia dentro la stanza. Quando qualcuno veni' alle mie spalle.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Friends ***


"HEI" disse una ragazza dai capelli biondi. "Ciao,io sono nuova qui e mi hanno affidato questa camera"- dissi con un filo di voce. "Oh che bello,io sono Lottie,Lottie Tomlinson tu sei?"- disse lei rivolgendomi un caloroso sorriso. "Sono Alicia"- ricambiai il sorriso. "Che ne dici se ti faccio conoscere un po di gente,eh?" "Ehmm..si" riuscii a dire solo questo prima che lei mi prese per il braccio e mi portò fuori dalla stanza. Arrivammo alla "Sala-comune" cosi l'aveva chiamata lei. La sala era affollatissima. "Ha davvero intenzione di farmi conoscere tutte quelle persone?"- pensai. Ci avvicinammo a un gruppetto che Lottie sembrava conoscere bene. "Hei ragazzi,lei e' Alicia e' nuova qui e sarà la nostra nuova compagna di stanza Waliyha!"- disse Lottie rivolgendosi a una ragazza minuta con i capelli neri. Waliyha: "oh,piacere Alicia". Io: "piacere mio". Lottie: "loro invece sono mio fratello e i suoi amici". X: "hei,io sono Louis suo fratello,ti troverai bene con noi". Io: "molte grazie"- dissi sorridendogli Louis: "Loro sono Zayn il fratello di Waliyha,Niall,Liam e Harry". Osservai attentamente quest'ultimo,capelli ricci castani,Occhi verdi,ma non quei semplici occhi verdi che tutti possono avere,avevano un qualcosa di speciale i suoi,e il suo sorriso,era un qualcosa che non avevo mai visto prima,ispirava fiducia. Egli si avvicinò a me. Harry: "sono Harry piacere di conoscerti"- disse avvicinando la sua mano alla mia. "Harry..bel nome"- dissi sorridendo e fissando quegli occhi in cui mi ero persa già da un bel pò.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** I can see it in your eyes. ***


All'ora di cena tutti ci diriggemmo alla mensa. Tutti i tavoli erano affollanti perciò io e le mie amiche prendemmo un tavolo più riservato. Al termine della cena Waliyha e Lottie tornarono in camera mentre io rimasi altri cinque minuti in cerca di tranquillità. Sentii una voce familiare che mi chiamava da in fondo alla mensa. Era Harry. Mi alzai svogliatamente dal tavolino,presi il mio zaino e lo raggiunsi. "Che ci fai qui?"- gli chiesi

"Potrei farti la stessa domanda sai?"

"Qualcuno ti ha mai detto che sei davvero antipatico Harry?"

"Non può essere, sono troppo adorabile"

"Convinzione portalo via"- dissi in tono sarcastico

"AH-AH-AH per la cronaca andavo in cortile,vuoi venire?"

"Dato che non ho niente di meglio da fare!"

Non so bene il motivo ma una domanda mi sorse spontanea durante il breve tragitto verso il cortile.

"Harry...come mai sei qui? semplice cuiosità,non sei obbligato a rispondermi"

Due minuti di silenzio regnarono fra noi,a me sembrarono un'eternità. Scorsi in lontananza un'altalena dove Harry si sedette appena per dondolarsi piano. Mi sedetti sull'altalena accanto a lui.

"Da piccolo tutti mi dicevano che ero una peste,un danno per la società,ne comminavo di tutti i colori, forse per attirare l'attenzione,perchè ad essere sinceri la mia poteva essere tutto tranne che una famiglia"

mentre parlava lo ammiravo in silenzio, lo capivo,avrebbe soltanto voluto ricevere l'amore che meritava,che tutti in questo mondo meritano, in quel momento mi sentii così tanto uguale a lui che feci fatica a distinguerci

"Si litigava dalla mattina appena sveglio fino a poco prima di addormentarmi,spesso ho anche assistito a scene a cui non avrei dovuto assistere,in quei momenti mi ripetevo che sarebbe andato tutto bene. sei la prima persona con cui ne parlo veramente. Poi i miei mi misero in riformatorio e ho passato la vita da edificio ad edificio. Nessuno è mai riuscito a vedere quanto soffrivo,quanto fosse difficile sopportare il dolore"

Una lacrima involontaria gli rigò il viso.

"io lo vedo"-dissi osservando l'erba sotto i miei piedi

"Cosa?"-chiese fissandomi incuriosito

"Il tuo dolore,lo vedo nei tuoi occhi"

Per qualche secondo il nostro sguardo si incrociò. Posso giurare che in quel momento provai qualcosa di nuovo,qualcosa di sconosciuto,almeno per me.

Harry si alzò dall'altalena e mi strinse a se. Era la prima volta nella mia vita che mi trovavo fra le braccia di qualcuno,non per farmi del male,ma per mostrami il suo affetto.

"si è fatto tardi"

"Ti accompagno"-disse sorridendomi

Arrivati sulla soglia della porta mi salutò con un leggero bacio sulla guancia. Rimasi sulla soglia della porta fino a quando non lo vidi scomparire infondo al corridoio.

My space

Salve bei lettori :) che dirvi? Per scrivere questo capitolo ho impiegato un bel po di tempo,sopratutto perchè lo ritengo a un'introduzione per i capitoli futuri più importanti, mi piacerebbe molto se recensiste il capitolo per dirvi come vi pare.Posterò presto il nuovo capitolo.

Ciao belli <3

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1648312