ROMEO AND JULIET

di Buggyjo
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ♥ ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ♥ ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ♥ ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ♥ ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ♥ ***
Capitolo 6: *** capitolo 6 ♥ ***
Capitolo 7: *** capitolo 8 ♥ ***
Capitolo 8: *** capitolo 7 ♥ ***
Capitolo 9: *** capitolo 9 ♥ ***
Capitolo 10: *** capitolo 10 ♥ ***
Capitolo 11: *** capitolo 11 ♥ ***
Capitolo 12: *** capitolo 12 ♥ ***
Capitolo 13: *** capitolo 13 ♥ ***
Capitolo 14: *** capitolo 14 ♥ ***
Capitolo 15: *** capitolo 15 ♥ ***
Capitolo 16: *** capitolo 16 ♥ ***
Capitolo 17: *** capitolo 17 ♥ ***
Capitolo 18: *** capitolo 18 ♥ ***
Capitolo 19: *** capitolo 19 ♥ ***
Capitolo 20: *** capitolo 20 ♥ ***
Capitolo 21: *** capitolo 21 ♥ ***
Capitolo 22: *** capitolo 22 ♥ ***
Capitolo 23: *** capitolo 23 ♥ ***
Capitolo 24: *** capitolo 24 ♥ ***
Capitolo 25: *** capitolo 25 ♥ ***
Capitolo 26: *** capitolo 26 ♥ ***
Capitolo 27: *** capitolo 27 ♥ ***
Capitolo 28: *** capitolo 28 ♥ ***
Capitolo 29: *** capitolo 29 ♥ ***
Capitolo 30: *** capitolo 30 ♥ ***
Capitolo 31: *** capitolo 31 ♥ ***
Capitolo 32: *** capitolo 32 ❤ ***
Capitolo 33: *** capitolo 33 ❤ ***
Capitolo 34: *** capitolo 34 ❤ ***
Capitolo 35: *** capitolo 35 ♥ ***
Capitolo 36: *** capitolo 36 ♥ ***
Capitolo 37: *** capitolo 37 ♥ ***
Capitolo 38: *** capitolo 38 ♥ ***
Capitolo 39: *** capitolo 39 ♥ ***
Capitolo 40: *** The End ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ♥ ***


Sam Pov: 
 
Io: "no, no e ancora no"
Zayn: "ma dai. ma mi spieghi qual'è il tuo problema con lei!?"
Io: "mi ha lasciata una volta già spiegami perché dovrei riaccettarla per poi farla sparire ancora!"
Zayn: ".. okay hai vinto ma almeno stasera che ne dici di uscire?"
Io:" okay ma torniamo prima di mezzanotte. domani dovrei andare all'università."
Zayn: " okay tranquillissima davvero. a mezzanotte sarai a casa, in pigiama super sexy"
Io:"smettila e usciamo prima che io cambi idea"
Litigare con Bella ormai era un'abitudine. 
Non ci comprendevamo più. 
Lei mi cercava poco poiché pensava che io preferissi a lei, che conosco da una vita, Claire, la mia compagna di banco a scuola. 
E per un tipo con cui scopava e basta e che nemmeno la baciava. 
Ero rimasta legata a lei veramente molto. 
Già una volta Bella si allontanò da me e la perdonai. 
Questa volta non sarebbe accaduto. 
Non l'avrei accolta di nuovo a braccia aperte. 
Purtroppo è colpa mia in realtà. 
Non sono la persona più amorevole che possa esistere anche se faccio molte persone felici con niente. Ma rimango sempre io, sola, senza quel cazzo di amore vero che tante ormai hanno. 
Eppure non faccio così pena. 
Non sono così brutta. 
Zay:" senti non per nulla ma vorrei che tu evitassi di avvicinarti troppo a me questa sera"
Io:"che fai ora ti vergogni di me?" 
Okay Zayn non si era mai vergognato di me. 
Siamo quasi come fratelli anche se mio fratello in realtà è peggio. 
Lui è un vero coglione moolto amorevole però se vuole.
Zay:" Sam vedi di smetterla hahaha. Sei bella quindi allontani le mie discrete spasimanti"
Io:"si certo. Quando troverò il mio Romeo vedremo. Se lo trovo stasera ammetterò di essere bella altrimenti vuole dire che sono veramente penosa" 
Non lo pensavo realmente. 
Pensavo di essere passabile.
Zay:" dai ma perderò quasi sicuramente."
Io:" fai un pò tu o accetti o .. accetti"
Zay:"accetto dai. Tanto ci perdi solo te"
Arrivammo a casa di Louis. 
Lui si che aveva tutto al posto giusto. 
Non eravamo moltissimi ringraziando il cielo. 
Non amavo molto stare in mezzo a decine di persone che a malapena si comprendevano tra loro. 
Mi piaceva intraprendere dei discorsi con chi uscivo.
La serata in realtà era di un noioso allucinante. 
Nessuno di interessante. 
Stetti tutta la sera lontana da Zayn. 
Quando tornai dalla cucina quest'ultimo non c'era più. 
Si era volatilizzato e io ero senza passaggio. 
Quel coglione si era dimenticato che ero la. 
Così sbuffai molto molto rumorosamente per attirare l'attenzione e dissi a tutti che sarei andata sola a piedi. 
"Se vuoi posso accompagnarti. Mi sto annoiando a morte e questo stupido gioco non mi attira per niente" Mi disse un ragazzo sbucato dal nulla. 
Io:"Va bene ma è lontano da qui. Non vorrei che poi me lo rinfacciassi" dissi. In realtà ero contenta che mi accompagnasse, avrei dialogato e non avrei avuto paura della mia stessa ombra.
x:" Piacere Liam"
Io:" Liam? Bel nome. Io sono Sam" dissi.  
Liam:" Il tuo lo è di più sicuramente. Allora come mai non ti avevo notata per tutta la sera? Ti eri rintanata in qualche stanza?" disse.
Io:" Assolutamente no. Sono sempre stata li ma ad esser sincera ero altrove con la testa" 
Per tutto il tragitto chiacchierammo ma mi resi conto di non averlo mai guardato in viso ma solo e costantemente i miei piedi o davanti a me. 
Non che pensassi che non fosse interessante ma non avevo avuto la curiosità di guardarlo. 
Ultimamente ero solita così. 
Io e gli uomini non avevamo più un bel rapporto da quel giorno. 
E in fondo era tremendamente buio. 
Arrivata ormai a casa però sentii il bisogno di guardarlo. 
Così alzai lo sguardo per salutarlo e.. 
... E solo allora.. Mi resi conto di quanto fosse bello e guardandolo ancora mi accorsi dei suoi occhi. 
Non erano particolari ma erano così familiari.. I suoi occhi nocciola.. 
 
Liam Pov:
 
Quella serata era veramente straziante. 
Così decisi di andarmi a chiudere nella mia mente. 
La ragazza che avevo di fronte era terribile anche se di aspetto gradevole. 
Ma veramente assurda. 
Parlava a vanvera. 
Volevo solo una persona con cui fare una cazzo di conversazione sensata e che mi desse da pensare veramente a qualcosa di utile.
Procedeva ancora tutto di una noia mortale quando la vidi. 
Era lei. 
Ne ero quasi certo. 
Era lei.  
Cercavo disperatamente un modo per avvicinarmi a lei e parlarle, anche senza dirle chi ero, in fondo non credo che potesse ricordarsi di me. 
Mi aveva visto per 20 secondi scarsi forse. 
Ma proprio mentre stavo pensando che non mi sarei mai avvicinato lei parla. 
x:" Ragazzi, Zayn mi ha abbandonata qui e quindi tornerò a piedi a casa."
Presi subito lo slancio e parlai.."Se vuoi posso accompagnarti. Mi sto annoiando a morte e questo stupido gioco non mi attira per niente". 
Mi rispose senza però nemmeno alzare gli occhi e far caso a chi 
Mi sentii però stranamente sollevato. 
Fuori era buio pesto e temevo che succedesse qualcosa come l'altra volta anche se esattamente non so cosa era accaduto. 
So solo che lei era a pezzi. 
Lì per terra. 
Era cresciuta molto ed era diventata ancora più bella di quanto mi aspettassi e di quanto lo era un anno e mezzo fa circa.
Parlammo. 
Aveva un viso diverso certo un pò rotondo ma snello, occhi né piccoli né enormi castani sul verde e dei lunghi capelli castani ondulati che le scendevano sulle spalle fino all'incurvatura della sua schiena snella e slanciata, e aveva un fisico che tutte credo le invidiassero. 
Nemmeno sapevo il nome forse per questo non l'avevo trovata tempo addietro quando la cercai.
Stavolta dovevo sapere il suo nome. 
Non potevo farmelo scappare. 
Io:"Piacere Liam."
X:"Liam? Bel nome. Piacere Sam" 
disse senza alzare ancora lo sguardo. 
Magari la stavo addirittura infastidendo. 
Ma non me ne preoccupavo. 
Ero preso da una strana ansia che non provavo da mesi. 
Io:"Il tuo lo è di più sicuramente. Allora come mai non ti avevo notata per tutta la sera? Ti eri rintanata in qualche stanza?" 
Cazzo. Ma come me n'ero uscito? 
Il tuo lo è di più? 
Ma sono ammattito? 
Avevo parlato senza pensare. 
In fondo era solo una ragazza che avevo diciamo salvato e nemmeno si ricordava di me probabilmente. Questo pensiero però mi diede come una coltellata al cuore. 
Davanti casa sua però mi guardò e notai nei suoi bellissimi occhi qualcosa. 
Come stupore? 
O curiosità!? 
Oh non ne avevo assolutamente idea. 
Però rimase li a fissarmi senza spiccicare una cavolo di parola e io nemmeno. 
Ero li a sorreggere stranamente il suo sguardo perennemente incatenato al mio che di straordinario non aveva nulla. 
Eppure c'era qualcosa. 
Ma quel qualcosa la fece allontanare. 
Non so perché ma si allontanò. 
Non mi salutò e fuggì in casa. 
Rimasi li a guardare quella dannatissima porta. 
Che cazzo avevo fatto ora?
 
Claire Pov:
 
Io:"Cavolo vuoi all'una di notte?"
Sam:"Tuo fratello è la?!"
Io:"Zay? Ma che ne so!? Io sto in cantina! Probabilmente è su. Prova al telefono di casa. Ma che diamine hai? Perché sei così agitata?"
Sam:"Niente. Devo parlare subito con Zayn!" 
Quasi mi perforò un timpano per quanto urlò. 
Non era da lei. 
E' una tipa un pò fredda anche se dolcissima e piena di vita. 
Ma era chiusa. 
Non sorrideva mai con gli occhi. 
Da quando si trasferì in questa scuola non l'avevo mai vista sorridere con gli occhi. 
Lei rideva a crepapelle sempre. 
Ma se guardavi i suoi occhi mentre la sua bocca rideva ti accorgevi quasi subito di quanto i suoi occhi fossero privi di felicità.
Io:" Vado su a vedere se c'è, ma smettila di urlarmi nelle orecchie che ci sento cretina"
Sam:" Hahahahah scusa Claire ma è importantissimo"
Salii e trovai Zayn con una tipa ad ascoltarla parlare di musica. 
Non ho mai capito perché mio fratello amasse tanto ascoltare e mai parlare. 
Anche se quando parlava diceva qualcosa di saggio. 
Io:"Zayn ti vuole Josh!" 
Chiamavamo Sam in quel modo quando era con qualche ragazza per evitare che loro si ingelosissero e lo allontanassero. 
Sapevano chi era purtroppo. 
Le ragazze non l'amavano molto. 
Era sempre gentile eppure il suo cognome intimoriva le ragazze per colpa di suo fratello Harry. 
Era un pò strano è vero ma a me era sempre andato a genio anche se era un puttaniere allucinante. 
Non ero mai infastidita ma quando sapevo che era con qualcuno qualcosa nella mia mente scattava e mi faceva quasi impazzire ma non era gelosia. 
O almeno credevo. 




Helloooo, sono la scrittrice!! Si fa per dire. 
E' la mia seconda fan fiction.
L'ho fatta come meglio potevo. 
Ho molti capitoli.
Non lasciatevi ingannare con il primo capitolo.
A me piace un sacco sinceramente.
Ma e' ovvio che mi piace l'ho scritto io!
Lasciate qualche recensione e magari... Fatela girare ^^ ciaooo 

xx Sam

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ♥ ***


Zayn Pov:
 
Mia sorella è salita quasi correndo per le scale come quando vuole qualcosa di anomalo da me. 
Ero pronto con un NO secco. 
E invece.. 
Io:" Josh!?" 
Claire:" SI!! Josh ti vuole immediatamente è una cosa urgente"
Sapevo ci sarebbe voluto un pò così accompagnai la mia amica molto troppo parlante e presi di corsa il telefono. 
Era strana.
Io:" Sam, cos'hai?"
Sam:"Come diamine ti sei permesso di andartene così senza dirmi nulla?"
Io:"Non ti ho vista più pensavo eri con il tuo Romeo."
Sam:"Romeo? Ma che cazzo vai blaterando coglione!!"
Io:"Ehi calmati che diamine è successo che sei così incazzata?"
Sam:"Mi ha accompagnata un ragazzo a ca..." 
io non curante la interruppi:"Vedi che hai trovato un Romeo?"
Sam:" Cazzo Malik! Stai zitto un momento?" 
Si era agitata.. 
Io:" 5 minuti sono da te. Lascia aperta la porta" 
Attaccai di corsa e uscii senza nemmeno la giacca. 
Era strana. 
Ero preoccupato. 
Non volevo lasciarla sola. 
Da quanto poco sapevo di lei sapevo che comunque qualcuno tempo fa l'aveva abbandonata. 
Arrivai da lei in 4 minuti. 
Me la feci di corsa. 
Aprii la porta e mi fiondai senza nemmeno pensarci un millesimo di secondo in camera sua. 
La trovai seduta a terra con lo sguardo basso. 
Mi sedetti. 
E come al solito rimasi li ad annusare quella stanza che profumava tanto di lei. 
Io:" Sam..? Cos'è successo se ti ha fatto qualcosa è solo colpa mia ma mi faccio perdonare. Lo prendo e lo ammazzo"
Sam:" No. Lui non ha fatto assolutamente niente ma io sono scappata appena l'ho guardato negli occhi. Io i suoi occhi li ho già visti. Ma non ricordo dove, né il perché ma hanno qualcosa che mi ha impressionata."
Non l'avevo mai vista così. 
I suoi occhi erano VIVI. 
Dopo tanto tempo i suoi occhi erano vivi. 
Non li avevo mai visti così. 
 
Sam Pov:
 
Sapevo di averli visti. 
Ma non riuscivo a trovare in alcun cassetto della mia mente un nesso. 
Che non avessi visto bene? 
Eppure i suoi occhi mi dicevano qualcosa. 
Mi guardavano come se lui sapesse chi ero e che era quasi contento di rivedermi come fossimo amici di vecchia data. 
Ero tornata da poco in inghilterra dopo ciò che accadde un anno e mezzo prima. 
Ero completamente cambiata. 
Sono sempre stata a dir la verità una persona che sa attutire perfettamente il dolore ma ora ero diventata quasi insensibile. 
Non piangevo più. 
Non ci riuscivo. 
Non versavo più una lacrima da tempo. 
E non ricordo nemmeno perché. 
Da quella sera non avevo più pianto. 
Nemmeno quando mia madre morì e mio padre sparì nel nulla. 
Ero diventata così e tante volte me ne vergognavo. 
Zayn guardava i miei occhi come se avessi avuto chissà quale cosa.
Io:" Zay perché mi fissi così?"
Zay:" I tuoi occhi sono diversi. Hanno una luce diversa. Com'è che si chiama questo ragazzo?"
Io:" Emm Liam. Si Liam."
Zayn si fece fin troppo pensieroso e poi uscì di corsa di casa. 
Io:" Zay dove vai!?"
Zay:"Devo fare una cosa. Ciao"
Okay era strano davvero.
 
Alle 6.00 come al solito ero in piedi. 
Era un anno e mezzo che dormivo veramente poco. 
Incubi. 
Gli stessi.
Anche se cominciavo ad abituarmici seriamente. 
Quella mattina uscì prima del solito per dirigermi all'università ripresa una settimana prima. 
Il giorno dopo che incontrai Liam e i suoi occhi.
Entrai nell'atrio e trovai Claire intenta a parlare con Harry che era uscito prima ancora di me. 
Non capirò mai mio fratello, l'uomo più strano che possa esistere al mondo. 
E sapendo che era terribilmente cotto di Claire preferiva sempre sopprimere quel sentimento e andare a letto con la prima che attirasse il suo "compagno di vita".
Vidi Zayn. 
Era una settimana che era strano. 
Non sapevo perché. 
Diceva solo che era nervoso.
Quel giorno invece era calmo come sempre e tranquillo come sempre. 
I suoi occhi così belli mi trasmettevano sempre ciò che provava.
Mi sedetti al mio posto. 
Non avevo alcun corso in comune oggi nè con Zay nè con Claire. 
Qualcuno si sedette accanto a me. 
Era lui. 
Sentivo il suo sguardo puntare su di me con insistenza. 
Quasi come se mi volesse leggere dentro. 
O forse era solo una mia stupida paranoia del cazzo come al solito. 
Liam:" Ciao."
Era freddo. 
Io:"Oh.. Ciao."
Io pure lo ero. 
E quindi ero una cogliona madornale!
Liam:"Perché?"
Ero confusa. 
Perché mi aveva chiesto perché? Perché cosa?
Io:"Cosa perché?"
Liam:"Sei fuggita da me l'altra sera"
DA ME. 
Mi fece provare un senso strano allo stomaco. 
Diamine qualcosa mi divorava lo stomaco. 
Non sapevo cosa rispondere. 
Ma optai per la verità. 
Io:"I tuoi occhi mi ricordano qualcosa che non riesco a capire cosa."
Mi guardava. 
Ma era più rilassato. 
E stranamente il suo rilassamento mi fece sospirare e rilassare anche me. 
Non ne so il motivo ma sorrisi. 
 
Liam Pov: 
 
Non si ricordava di me. 
Perché? 
Perché non si ricordava di me che l'avevo portata via di li!?
 
dicembre 2011:
io:"ragazzi io scappo domani mattina devo partire"
Niall:"Va bene ma domani pranziamo insieme. Chiamo anche quel depresso di Louis che si è appena mollato con quella ragazza. Povero sta proprio uno schifo"
Detto questo me ne andai. 
Erano le 3 del mattino. 
Stavo camminando lentamente quando sentii delle grida. 
Sembrava che qualcuno stesse picchiando una bambina.
Corsi più che potevo ma quando arrivai vicino al vicolo non sentivo più nulla. 
Pensai di aver immaginato tutto e invece, invece poco dopo sentii qualcuno respirare a fatica. 
Qualcuno piangere mentre respirava molto velocemente o molto poco. 
Corsi ancora non si vedeva un cazzo. 
Ero preoccupato spaventato. 
Poi la vidi li..
 
marzo 2012 (oggi)
 
Sam:"sei con me?!"
Io:"Ci sono scusami"
Ero rimasto li imbambolato credo. 
Rise. 
Ieri sera avevo visto il vuoto nei suoi bellissimi occhi ma adesso c'era qualcosa di completamente diverso. 
Non avevo che pensato a quegli occhi. 
Talvolta li sognavo. 
Io:"Ti.. Ti va di bere qualcosa insieme oggi?"
Speravo in un si. 
Sam:"C-certamente"
Usciti dall'aula gli presentai il mio migliore amico John. 
Il mio vero migliore amico era Niall Horan ma era come un fratello quindi perché chiamarlo migliore amico!?
La salutai e mi allontanai urlando ora e posto. 
John:"Carina la tua amica."
Purtroppo ero sempre stato un pò un cretino con le ragazze. 
Se volevo la stessa ragazza che voleva John o Niall la cedevo a loro. 
Si ero un emerito coglione. 
Ma stavolta le cose sarebbero andate sicuramente in un modo completamente diverso.
Io:"Si lo è. Perché?" 
Dissi irritato direi.
John:"Così eh. Ti piace?"
Io stupidamente risposi seguendo l'orgoglio che mi diceva "non dire un cazzo".
Io:"No!"
John:"Meglio per me" e si dileguò. 
Ero un emerito coglione.
Era qualcosa  di forte per lei. 
Ma al diavolo a me bastava che era felice e che tutto ciò che aveva passato qualche anno prima si cancellasse dal suo cuore anche se sarebbe rimasto nella sua mente senza mai muoversi. 
Però non vedevo comunque l'ora di vederla il pomeriggio. 
Non volevo lasciarla. 
Non ora. 
Anche se magari mi sarei dovuto accontentare di starle solo accanto come amico. 
 
Zayn Pov:
 
Liam Payne. 
Liam James Payne. 
Lui era stato il mio amico d'infanzia. 
Ci perdemmo di vista quando si trasferì a 10 anni con la madre in America per la sua malattia. 
Tornò circa 4 anni fa. 
La madre non ce l'aveva fatta ed era tornato. 
La non aveva nulla. 
Ma non ci rimettemmo in contatto. 
Cosa c'entra lui con Sam? 
Perché? 
Cosa cazzo vuole? 
Perché la conosce? 
Decisi di andare da lui. 
Senza perdere altro tempo.
Io:"Payne"
Liam:"Malik ciao!"
Era di buon umore come sempre. 
Io:"Come conosci Sam Styles?"
Volevo saperlo. 
Ero quasi furioso. 
Perché? 
Eppure non le aveva fatto nulla. 
Non l'aveva nemmeno toccata. 
Mi irritava però. Ero un pazzo.
Liam:"Non sono affari tuoi Malik"
Non era mai stato maleducato. 
Che aveva da nascondere il cretino? 
Io:"Liam non dire minchiate e dimmi tutto. Lei ti conosce. Ma non sa chi cazzo sei. Perché?" 
Gli scese una lacrima. 
Cosa cazzo..!? 
Da quando piange? 
Perché piange?
Io:"Liam cosa cazzo è successo che la conosci e ora mi piangi?"
Liam:"E' complicato. E' tutto una merda Zayn."
Mi sentivo io invece ora una merda. 
Io conoscevo Sam da poco. 
Circa un anno fa l'avevo conosciuta tramite mia sorella ed era sempre stata così. 
Non conoscevo il suo passato. 
So solamente che aveva un passato più o meno orribile. 
Sapevo che qualcuno l'aveva abbandonata e lei era diventata ciò che è.. Anche se per me splendida. 
Non sapevo altro a questo e la morte dei suoi genitori. 
Harry nonostante sia un ragazzo da non raccomandare per avere una relazione fissa era veramente un ottimo fratello. 
Io:"Va quasi sempre una merda amico dimmi tutto" 
Non so perché feci il comprensivo. 
Ma mi aveva fatto o pena o tenerezza. 
In vita mia non avevo mai capito la differenza tra le due cose.
Liam:"Non posso. Non si ricorda nemmeno di me. Devo andare"
Se ne va e non lo fermo. 
L'incazzatura è passata ma so che lei mi nasconde un passato di cui fa parte Liam ma a quanto pare non ricorda nemmeno chi è. 
Mentre tornavo in classe ci pensai. 
Lei ricordava i suoi occhi e da quando lo ha visto i suoi sono strani. 
Vivi. 
Un senso di gelosia mi prende e mi schiaccia. 
Odiavo quella sensazione. 
Amavo quella ragazzina ma non glielo avevo mai detto. 
I suoi occhi e i suoi discorsi mi avevano sempre sviato dal confessargli i miei cazzo di sentimenti e ciò che mi provoca a guardarla mentre gira in slip per casa nonostante io sia li.
L'amavo ma ora più che mai mi sentivo in pericolo. 
E forse non mi ci ero mai sentito perché nel tempo che ci conoscevamo non aveva avuto nemmeno l'accenno a una relazione con un ragazzo. 
 
Claire pov:
 
Io:"Harry Styles! Hai finito di farti la tipa con gli occhi?" 
Si lo dissi fin troppo acidamente. 
Ma ci era abituato. 
Non so perché reagivo sempre così. 
Mi faceva schifo sicuramente ma era altro. 
Amore? Nah. 
Mi rifiutavo completamente di credere a una stronzata del genere. 
L'ultima volta che mi innamorai fui veramente calpestata come se non fossi stata altro che uno zerbino e non credo che un tipo come Harry mi tratterebbe in maniera tanto diversa sinceramente. 
Mi rifiutavo con tutta me stessa di credere di amare Harry Edward Styles.
Harry:"Gelosa Malik?"
Pff.. Gelosa.. 
Io:" Fottiti amore!"
Scoppiai a ridere e lui stranamente mi osservava sorridendo nonostante i miei "insulti"! 
Strano il ragazzo. 
Di sfuggita vidi mio fratello parlare con un tipo. 
Sembrava alquanto aggressivo mentre l'altro era quasi li li per prenderlo a pugni. 
Ne ero convinta al 100 %.
Io:" Styles... Chi è il tipo li con mio fratello!?"
Lo guardò. 
Harry:" Non ne ho idea ma tuo fratello è teso e il tipo è alquanto irritato"
Lo guardai meglio. 
Cavolo era proprio Liam Payne! 
4 anni fa avevo una cotta per lui che mi passò all'incirca due anni fa quando venni a sapere che doveva partire. 
Poi non si sa perché non partì più ma non si fece nemmeno notare più di tanto in giro e io non gli diedi più molto peso. 
Ricordo anche che quando io e Zayn avevamo circa 10 anni, lui era il suo migliore amico. 
Io e Zayn essendo gemelli eravamo sempre insieme e quindi frequentavo chi frequentava lui.
Io:"Vado che mi chiama tua sorella"
Le andai incontro. 
Aveva qualcosa di diverso. 
Zayn me lo aveva accennato. 
I suoi occhi erano come cambiati e capii subito che aveva ragione. 
Sam:"Oggi pomeriggio esco con un tipo di nome Liam"
Boccheggio. 
Ma sono contenta. 
Non ricordo che sia mai uscita con un ragazzo da quando la conosco. 
Chissà perché.
Io:"Wow.. Quello è l'ex migliore amico di mio fratello li ho visti, diciamo, parlare poco fa."
Cambiò lo sguardo e notai nei suoi occhi uno strano fastidio. 
Ma le emozioni a lei non erano mai uscite dagli occhi ma sempre dalla bocca. 
Sam:"Capisco.. Parlare?"
Avevo detto troppo. 
Gli avrei dovuto dire tutto. 
Ma annuii ingenuamente e presi a parlare d'altro.



 
Il prossimo capitolo lo pubblicherò solo se vedrò minimo 2 recensioni. Ci tengo a questa storia. Vi prego, se leggete recensite mi interessa sapere cosa ne pensiate! xx Sam

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ♥ ***


Harry Pov:
 
Ogni tanto nella mia mente di pervertito qual'ero, si insinuava lei. 
Dio come avrei voluto averla solo per me e non dar retta più a quelle troie che mi giravano intorno. 
Louis:"Che fai Styles? Hai finito di farti il pavimento?"
Il solito cretino direi. 
Ma era il mio migliore amico in fin dei conti.
Io:"Si ho appena finito. E' stato veramente.. Cos'ha Zayn!?"
Dissi ripensando a quello che mi aveva detto Claire.
Louis:"Non ne ho la più pallida chiedilo a lui."
Non me lo feci ripete due volte. 
Mi allontanai di corsa verso Zayn.
Io:"Cos'hai?"
Zayn:" No, ma ciao Harry."
Io:"Ciao Zayn. Che hai!?" 
Ritentai. 
Zayn:"Un problema con Liam Payne"
Io:"Che ha fatto? Il tipo di prima?"
Zayn:"Si non ha fatto niente in realtà ma conosce tua sorella e non so perché e inoltre lei non si ricorda nemmeno chi è."
Mia sorella. 
L'avevo vista diversa ultimamente. 
Troppo pensierosa. 
Ma lo era stata quasi sempre.
Io:"Sam?"
Cercavo di pensare. 
Zayn:"Non hai altre sorelle Styles"
Era alquanto irritato.
Io:"Non mi pare che abbia mai avuto a che fare con lui da un anno a questa parte"
Zayn:"Fino a una settimana fa lo credevo anche io, ma ora c'è qualcosa che non va e la cosa l'ha cambiata"
Cambiata. 
Magari. 
Vorrei tornare a vederla come prima di un anno e mezzo fa. 
Vorrei così tanto rivedere la solita Sam. 
Eppure non ero riuscito a far nulla se non rimanerle accanto come fossi un cagnolino. 
Eravamo soli da tempo e lei non aveva pianto nemmeno un pò alla morte di nostra madre e all'allontanamento di nostro padre. 
Io invece ero stato debole e mi ero depresso.
Io:"Vado ho la prossima lezione"
Mi mancava Sam. 
Mi mancava troppo anche se potevo ancora vedere il suo volto e le sue risate mi mancava come non mai. Era diversa.
 
Sam Pov:
 
Io:"Possibile che c'è sempre questa fila del cazzo alla mensa?"
Dissi non curandomi di chi mi era intorno. 
In fondo non me ne ero mai preoccupata molto. 
Zayn:"Che finezza!"
Amavo quel suo modo di apparire dal nulla.
Non feci in tempo a dire altro...
Zayn:"Allora.. Con Payne?"
Payne? 
Who?
Io:"Chi? Payne? Chi è?"
Mi guardo come se mi fossi bevuta il cervello.
Zayn:"Liam Payne"
Ah. 
Non avevo idea che avesse un cognome. 
Stupida.
Io:"Oggi vado a bere qualcosa con lui"
Zay:"Cosa?"
Aveva contratto il viso e chiuso i pugni. 
Ma mi limitaii ad annuire divertita della sua reazione.
Zay:"Perché? Ti ha lasciata sconvolta"
Non mi aveva lasciata. 
Io:"Il verbo lasciare per me ha un diverso significato. Sono io che l'ho lasciato in piedi davanti casa mia una settimana fa"
Si mi sentivo terribilmente in colpa e quindi, nonostante avessi timore di Liam, avevo accettato.
Zay:"Come ti pare. Se ci sono problemi tieni premuto il numero 2 del mio cellulare e corro da te." mi disse preoccupato strizzandomi l'occhio destro.
Passammo la pausa pranzo a parlare di Harry e di Claire che stavamo mangiando a tavolo insieme scherzando. 
Ci chiedevamo sempre come potevano rimanere tanto indifferenti ai sentimenti dell'altro. 
Anche se sapevo che Claire non avrebbe mai ammesso di amare mio fratello. 
Ammetteva solamente una voglia matta di scoparselo e la cosa era comunque una buona cosa. 
 
Alle 17.00 uscii da scuola esausta. 
Ma andai comunque a casa a cambiarmi per uscire con Payne.
Uscii di casa alle 18.30 e arrivai al parco e lo vidi sdraiato sull'erba con gli occhi chiusi. 
Mi venne un blocco allo stomaco. 
Sembrava come se volessi che aprisse immediatamente quegli occhi per darmi pace e tranquillità. 
Ma non lo chiamai. 
Rimasi in piedi a fissarlo senza che lui se ne accorgesse stava pensando a qualcosa di triste ne sono certa.
 
Liam Pov:
 
Dicembre 2011:
..La guardavo piangere e respirare a stento. 
Mi sentivo impanicato, triste e furioso. 
Ma non la lasciai per inseguire chi era fuggito. 
La presi di peso e comincia ad avviarmi più veloce possibile verso il primo ospedale veloce. 
Mentre camminavamo continuava a piangere ad occhi chiusi disperatamente mi faceva male vederla e sentendo me irritarmi ma non per lei ma per quei vigliacchi che l'avevano picchiata cominciò a piangere di più. 
Mi zittii non sapevo che fare poi le parole mi uscirono da sole.
Io:"Smetti di piangere è inutile piangere."
Mi guardò con quegli occhi verdi bellissimi. 
Era bellissima anche se bagnata e piangente. 
Non smetteva di piangere. 
 
Marzo 2013
 
Sentivo che qualcuno mi fissava. 
Poi sentii sempre più vicino il respiro caldo di qualcuno e un profumo a me troppo familiare. 
Spalancai gli occhi che s'incatenarono ai suoi spaventati dalla mia reazione. 
Ma subito dopo mi sorrise.
Sam:" haha scusa. Ti ho spaventato!?"
Bellissima!
Io:"N-No. Non me lo aspettavo proprio" 
Risi anche io dopo di lei. Aveva una bella risata.
C'incamminammo. 
Sam:"Perché tu mi conosci?"
Li mi fermai. Dovevo dirglielo?
Io:" Emm.. Forse ti ho visto da qualche parte" 
Mentii. 
Stupido coglione.
Sam:"Sicuro? Probabile. Però i tuoi occhi mi sembra di averli visti da troppo vicino."
Mi stava uccidendo dentro. 
Cosa cazzo faccio?
Stavo per rispondere. 
Ma mi bloccai. 
Non potevo dirgli nulla. 
Avrebbe sofferto ancora. 
Mi avrebbe odiato di averla lasciata in quell'ospedale da sola.
Si sarebbe posta domande a cui non avrebbe mai potuto rispondere esaurientemente. 
Io:"Lo vuoi un thé?" 
Cercai di svagare.
Sam:"Certo. Va bene grazie"
Il nostro pomeriggio proseguì così tranquillamente e in maniera molto divertente. 
La riaccompagnai e gli diedi un leggero bacio nei capelli. 
Sussultò. Che avesse ricordato qualcosa?
 
Claire Pov:
 
Io:"Puttaniere vieni da me?"
Harry:"Okay mia suora. Ora arrivo"
Eravamo sempre così da quando ci conoscevamo. 
Chissà perché.
Aspettai 10 minuti e arrivò.
Harry:"Cosa vorresti fare?"
Disse con aria innocente. 
Con me non aveva mai provato niente. 
Nemmeno a baciarmi. 
Non era attratto da me come le altre ragazze.
Ci rimasi male. 
Non mi vedeva come le altre. 
Non era attratto da me.
Io:" Andiamo su e ci faremmo venire qualcosa in mente"
Harry:" Che ne pensi di guardare Mission Impossible?"
Okay amavo quel film. 
Io:"Woooow si è il mio preferito"
Non mi aspettavo quello che sussurrò poco dopo.
Harry:"Lo so. Conosco tutto ciò che ami"
Feci finta di nulla. 
Pensava che non l'avessi sentito e poi si rigirò. 
Harry:"Però potevo scegliere un film migliore ma hai questo e quindi mi accontento"
Nemmeno lo ascoltai. 
Lui forse qualcosa per me la provava e magari non era ciò che provava con tutte le troie con cui andava a qualsiasi ora.
E io? 
Cosa provavo? 
Perché se lui prova qualcosa non me lo ha mai detto?
Mi appoggia leggermente sul suo petto caldo e mi cinse i fianchi. 
Non stetti nemmeno un secondo attenta a quel bellissimo film. 
Ma rimasi concentrata su i miei pensieri e sul suo petto caldo e forte.
Che mi stessi innamorando?
 
Zayn Pov:
 
Mi squillò il telefono mentre dormivo.
Non volevo alzarmi ma al pensiero che fosse Sam mi fiondai su di esso e non ebbi più dubbi risposi.
Io:"Okay dimmi dove sei e arrivo"
Sam:"Ehy ehy don't worry. Sono a casa"
Mi guardai intorno confuso. 
Già era tornata?
Io:" Ma che cazzo di ora è?"
Sam:" Hahaahah sono le 21.30"
Avevo dormito così tanto?
Io:"E com'è andata con Payne?"
Non volevo sapere veramente la risposta in realtà.
Sam:"Bene. L'ho affrontato ma non mi ha detto nulla. Mi ha detto solamente che forse ci eravamo visti da qualche parte."
No. 
Non era così. 
Le aveva mentito. 
Perché? 
Avrei dovuto dirle io che in realtà era tutto una merda per lui? 
Cosa cazzo era accaduto? 
Perché non so un cazzo di niente?
Io:"Magari è realmente così" 
Mentii pur pentendomene quasi subito.
Sam:"Mente."
Come fa a saperlo? 
Perché lei riesce a leggere tutti e nessuno riesce a leggere lei?
Io:" Se mente ci sarà un motivo"
Sam:"Ne sono certa"
Io:"Come al solito"
Sam:"Cos'hai Zay? Non ti senti bene?"
No. 
Non stavo bene perché lui voleva portarti via da me come se niente fosse.
Io:"Sto bene. Perché?"
Sam:"Vuoi venire da me? Tanto Harry è con tua sorella"
Harry. 
Claire. 
Casa? 
Io:"Hahah aspetta in linea vado a vedere in camera di Claire. Magari c'è qualche scena HOT" 
Mi irritava un pò ma sapevo che si volevano bene molto più di semplici amici.
Salii piano e con la stessa lentezza e attenzione aprii la porta della stanza di Claire. 
Erano li. 
Ma dormivano. 
Abbracciati. 
Perché loro si e io e Sam no?
 Aveva sempre rifiutato. 
Chiusi la porta. 
Io:"Sam ci sei? Senti qui dormono."
Sam:"E basta?" 
Disse con un filo di delusione.
Ci risi su.
Io:"Si dormono abbracciati e basta" 
Stavolta sentii io stesso la tristezza nella mia voce.
Sam:" Mi spiace Zayn. Io non posso dormire con te." 
Perché mi leggeva così bene dentro??
Io:" Tranquilla piccola. Non è nulla. Buonanotte. Se hai paura chiamami e sono da te"
Attaccai senza aspettare la sua risposta e mi rimisi in mezzo alle coperte triste, offeso, deluso, amareggiato, incazzato e perdutamente cotto di lei.
 
 
 
 
 
 
Okay ho avuto 2 recensioni come richiesto per pubblicare ancora. 
La prossima volta pubblicherò solamente con 4 recensioni.
Altrimenti finisce troppo prestooo! 
Tanto i capitolo sono quasi tutti pronti.
Li devo solo rileggere per correggere eventuali errori di battitura.
Grazie per la pazienza di leggere e per le recensioni.
 
xx Sam

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Capitolo 4
*** capitolo 4 ♥ ***


Claire Pov:
 
Mi svegliai un pò indolenzita ma stranamente calda. 
Solitamente mi svegliavo che ero infreddolita e mi dava un senso di solitudine mentre stamattina no.
"Buongiorno mia suora" disse con la voce più sexy che mai. 
Cavolo se era sexy.
Io:"Buongiorno mio puttaniere"
Si alzò con un'aria contrariata e uscì di casa dopo colazione. 
Era domenica oggi. 
E non avevo alcuna voglia di rimanere a casa. 
Men che meno di rimanerci da sola. 
Così chiamai Sam.
Io:"Vieni da me?"
Sam:"Si. Ma poi devo uscire con Zay"
Da quando glielo avevo presentato non ci si staccava facilmente. 
Inizialmente pensavo lo amasse ma in realtà per lui non prova altro che un amore fraterno. 
Ama Zayn come ama Harry. 
Mi fece male saperlo soprattutto sapendo che mio fratello è cotto di lei come nessun altro.
 
Andai ad aprire. 
Era pensierosa. 
Più del solito forse. 
Si più del solito.
Io:"Cos'hai?"
Sam:" Nulla"
Con me non si era mai aperta. 
Mai. 
Ma mi era sempre andato bene. 
Sapevo che non provava per me ciò che provava per Bella o per Zayn ma mi andava giù perchè mi voleva comunque bene. 
Ero la sua migliore amica. 
Mentre Bella e Zayn come la sua famiglia.
Io:"Per Liam?"
Sam mi guardò stralunata. 
Che diamine aveva?
Sam:"Si. Ma perché sapete tutti di Liam e nessuno mi dice nulla?"
Io:"Lo conosciamo ma non sappiamo nemmeno noi cosa vi lega tanto"
Mi guardò desolata. 
L'abbracciai. 
Passammo la mattinata a giocare e a parlare di suo fratello. 
Sam:"Dai sappiamo sia io che Zayn che vi amate. E non come ci amiamo io e Zayn" 
Mio fratello l'amava davvero mentre per lei era un amore diverso. 
Io:"Non ci amiamo. Io non lo amo. Lui forse"
Mi guardò con gli occhi sbarrati. 
Risi e gli raccontai quell'episodio minuscolo che per me però era tanto. 
Si forse mi ero innamorata. 
Ma non lo avrei mai ammesso.
Sam:"Si ti ama"
Sbem! 
Colpita e affondata.
Io:" C-cosa?"
Che ne sa lei!?
Sam:"Sono sua sorella come potrei non saperlo?"
Io:"Mi leggi nella mente?"
Sam:" Hahahah l'avevi pensata la domanda?"
Scoppiammo a ridere finché Zayn non chiamò Sam e se ne andarono.
 
Zayn Pov:
 
Io:"Okay dimmi tutto"
Sam:"Mi ha dato un bacio nei capelli"
Non capivo cosa c'era di eclatante ma mi irritò.
Io:"E quindi?"
Sam:"Niente."
Io:"Okay non vuoi parlarne"
Sam:" Tu cos'hai?"
Era il momento? Dovevo dichiararmi?
Zayn:"Niente" 
Sorrisi. 
Ma forse capì che qualcosa non andava ma come al solito la sua razionalità e la sua lucidità le avevano consigliato di non intromettersi. 
E la cosa mi sollevò. 
Passeggiammo senza dire mezza parola.
Io:"Ti piace?"
Sam:"Chi?"
Aveva capito. 
Ma non lasciò trapelare alcuna emozione.
Io:" Liam" 
Sam:"Vorrei sapere qualcosa di lui e di me."
Di se?
Io:"Tu sai di te stessa non Payne"
Sam:"Invece siamo legati da qualcosa."
Aveva ragione. 
Qualcosa li legava più di me e lei. 
Eppure forse era vero che lei non provava nulla per lui se non curiosità ma ora che ci penso non aveva mai provato nulla per nessuno da quando la conoscevo. 
Non conoscevo niente del suo passato. 
Mi buttai.
Io:"Com'è morta tua mamma?"
Cazzo. 
Troppo diretto scoppierà in lacrime.
Sam:" Malattia. Tempo fa. Harry ci stette malissimo" 
Mi sorrise. 
C'era tristezza. 
Ma nemmeno una lacrima io solo a pensare che mia mamma potrebbe morire scoppio in lacrime. 
Lei nulla. 
Non era insensibile lo so ma qualcosa le impediva di piangere.
Io:" Mi spiace molto."
Sam:" Stavi pensando che io fossi insensibile vero?" 
Disse con un sorriso. 
Lei sapeva sempre tutto.
Io:"No. Pensavo solo che sei forte che non piangi" 
Sam:" Solo perché non ci riesco"
Si stava aprendo. 
Io:" Cioè? In che senso?"
Sam:" Qualcosa nella mia testa mi dice di non piangere e non piango" 
Io:"? Una specie di promessa a qualcuno?"
Si fermò. 
E abbassò lo sguardo. 
Che avevo detto?
 
Sam Pov:
 
Zayn:"? Una specie di promessa a qualcuno?"
Una promessa. 
A chi? 
Ripensai anche a quel bacio datomi la sera prima nei capelli. 
Conoscevo quelle labbra. 
Ma più di ogni altra cosa conoscevo quel gesto. 
 
Dicembre 2011:
 
Io:"Amore che facciamo andiamo?"
Tom:" Ovvio"
Ci incamminammo. 
Non lo amavo molto ma stavo bene. 
Era notte inoltrata. 
Forse le 3 e qualcuno ci fermò. 
X:"Tommy caro. Non devi darci nulla?"
Ero impaurita. 
Talmente tanto che cominciai a singhiozzare. 
Ero mano nella mano con lui eppure non mi sentivo okay.
Tom:"Si ma non ho nulla. Non ora"
X:"Oh caro non va bene così. Nono."
Tom:"Cosa vuoi fare?"
Si avvicinava insistentemente a lui.
Tom:"Prenditela con me non con lei"
Mi aveva difesa. 
X:"E perché no?! La ami tanto"
Se la sarebbe presa con me ma non me ne preoccupai avevo Tom.
Tom:" ...."
Okay era strano ma non mi preoccupai e poi.. Sentii il viso bruciarmi.
Mi aveva schiaffeggiata. 
Ma ero rimasta in piedi con la mano in quella di Tom. 
Aspettavo una reazione di Tom. 
Continuava a picchiarmi. 
Stringevo quella mano ma ad un tratto mi accasciai a terra e mi lasciò la mano e corse via.
Se ne andò.
Mi lasciò li in preda a loro. 
Singhiozzando e respirando malamente. 
Continuavano poi il tizio che prima mi aveva schiaffeggiata mi disse:"Scusa per questo pensavo lui ci tenesse a te e invece. Che bastardo. Mi spiace per te piccola"
Se ne andò e mi lasciò li. 
Smisi di urlare. 
Volevo solo piangere e sparire. 
Ma poi qualcuno mi prese in braccio come se pesassi 2 kg invece di 50. 
Continuavo a piangere e respirare malissimo per il colpi alle costole. 
Sentii che si irrigidi come scocciata e presi a piangere di più. 
Poi parlò quasi come se stesse per piangere. 
X:"Smetti di piangere è inutile piangere." 
Lo disse con dolcezza ma non riuscivo a smettere di piangere e il suo respiro caldo su di me era rassicurante. 
Poi mise le sue labbra tra i miei capelli bagnati e mi disse:"Mi fai male così. Smetti di piangere. Fallo per me"
FALLO PER ME. 
Mi stava implorando di smettere perché il vedermi così gli faceva male.
 
Marzo 2013:
 
Io:"Si. Promisi a qualcuno di smettere per non farlo star male tempo fa"
Zayn:"E chi era?"
Io:"Non ne ho la più pallida idea comunque il bacio nei miei capelli di Liam mi ha ricordato quel tipo. Fece la stessa cosa prima di implorarmi di smettere perché gli stavo facendo del male. Smisi ma non riuscii mai più a piangere"
Calò il silenzio. 
Non avevo più voglia di pensare. 
Lo salutai e me ne tornai a casa.
 
Liam Pov:
 
Ripensavo e ripensavo alla sera prima. 
Che avesse ricordato qualcosa? 
Che avesse addirittura ricordato me?
Si alla prima. E no alla seconda. 
Ricordava il mio gesto ma non me. 
Forse quella sera non osservò bene i miei occhi e quindi li ha dimenticati presto anche se gli ricordano vagamente qualcosa.
Avevo voglia di urlare ma anche di vederla. 
Di tentare di farle ricordare qualcosa. 
Ma se dopo lo avesse scoperto da sola e si arrabbiasse con me per non averle detto assolutamente nulla.
Mi vibrò il cellulare.
Era Sam.
 
Da Sam:
-Payne scusa per ieri sera non era mia intenzioni farti preoccupare. Solo che il tuo gesto mi ha ricordato un qualcosa di tempo fa. Mi spiace ancora. S. xx-
 
Ricordava il mio gesto ma non me. 
Continuava a non ricordare me. 
Diedi un pugno alla porta e mi calmai. 
Le risposi.
 
A Sam: 
-Non preoccuparti. Succede. Vuoi parlarne? Se è un si mi trovi qua. Se non vuoi non preoccupartene non mi offendo. Liam x- 
 
Inviai aspettando una risposta.
Che non tardò ad arrivare.
 
Da Sam:
-Liam.. Grazie. Ma no. Non ho voglia di parlarne. Non ne ho parlato mai a nessuno! Non me ne preoccuperò. Ci vediamo domani a scuola?-
 
A Sam:
-Certamente. Solo una cosa: Ami Malik?-
 
Rispose quasi subito.
 
Da Sam:
-Io lo amo. Ma come amo mio fratello Harry. Ora vado. A domani Liam. S xx- 
 
Non risposi. 
Mi misi sul letto. 
Eppure quella cosa mi aveva tranquillizzato. 
Il perché non lo so. 
Ma sapevo una cosa. 
L'amavo. 
E sapevo che comunque forse lei non amava me.
 
 
Mi alzai alle 6.40 come sempre. 
Mi lavai e mi vestii un pò vogliatamente ma sapevo che a scuola ci sarebbe stata lei. 
Così misi un pò d'impegno nel prepararmi per lei.
Era una cosa da ragazze ma a me l'amore faceva questo affatto.
Non ero mai stata innamorato se non di lei. 
Andavo solo a letto con le ragazze. 
Solo e semplice sesso. 
Ma da quando l'ho rivista nemmeno quello. 
Ne sentivo la mancanza ma volevo lei. 
Nessun altra.
 
Harry Pov:
 
Uscii da casa Malik nervoso. 
Perché faceva così? 
Lei mi vedeva come un semplice puttaniere. 
Così mi chiamava. 
Mi divertivo. 
Se non mi ama come l'amo io perché fa così?
Che mi amasse? Improbabilissimo. 
Tornai a casa. 
Dormii. 
La notte avevo dormito poco. 
Avevo lei tra le mie braccia. 
La notte più bella che abbia mai passato con una persona e per ammirare la sua bellezza non avevo dormito.
Mi svegliai quando tornò Sam dall'uscita con Zayn.
Mi diede una pizza. 
Non era mai stata manesca. 
Non dopo quello che accadde tempo fa ma di cui nemmeno io sapevo molto.
Io:" Cosa cazzo fai?"
Mi guardò furiosa!
Sam:" Sei cieco o cosa?"
La guardai e continuavo a non capire che cazzo avesse fatto. 
Mi urlava spesso contro ma solo per sfogarsi in qualche modo visto che non riusciva a farlo piangendo come tutti gli essere umani. 
La fissavo. 
E non avevo idea di cosa dirle. 
Sam:" Perché non esprimi i tuoi sentimenti a Claire?"
Capii.
Io:" Lei non prova ciò che provo io." 
Le dissi calmo camminando verso la cucina per preparare la cena. 
Le risposi freddamente per non piangere io al suo posto.
Sam:" Cosa cazzo ne sai?"
Io:" Nemmeno sa che l'amo."
Si lo avevo detto ad alta voce. 
Mi guardò e sorrise come un'ebete ma sempre bella come papà. 
Papà.
Papà. 
Scossi la testa per eliminare quel pensiero e tornai su Sam. 
Aveva gli occhi pieni di comprensione e di felicità. 
Aspetta! avevo visto dei sentimentimenti negli occhi di mia sorella. 
La strinsi più forte che mai. 
Stava tornando com'era forse. 
Si me lo sentivo. 
Stava cambiando in meglio.
Sam:"Cosa fai Hazza?"
Io:" Oh niente stupida, ti abbraccio forte."
Rise di cuore. 
Rise con quella splendida bocca e con i suoi bellissimi occhi uguali ai miei ma di una dolcezza che io non conoscevo e che nostro padre le aveva donato. 
 
 
 
 
 
Ciaoooo io ho pubblicato nonostante il fatto che non abbia ricevuto 4 recensioni.
Ma per la mia Stella questo ed altro.
Grazie a lei mi sto riprendendo!!
Vi prego però di recensire. 
Ci tengo alla vostra opinione!! ^^ 
 
xx Sam 

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Capitolo 5
*** capitolo 5 ♥ ***


Zayn Pov:
 
Che quel ragazzo fosse Payne? 
Probabile. 
Anzi, certo. 
A scuola non c'era forse. 
In mensa non l'avevo visto.
Chiamai di corsa Liam avevo ancora il suo numero.
Io:"Pronto? Liam?"
X:"No sono Annie la sorella."
Per un attimo stavo per ammazzarlo.
Io:"C'è Liam?"
Annie:"Si certo è sotto la doccia lo chiamo subito. Chi devo dirgli che è al telefono?"
Aveva una voce bellissima.
Io:" Zayn, Zayn Malik"
Si allontanò chiedendomi di aspettare.
Liam:"Malik cosa vuoi?"
Sembrava scocciato? 
Io:"Dobbiamo vederci e parlare"
Liam:"Cos'abbiamo da spartire io e te?"
Io:"Sam"
Liam:"Alle 18.00 allo Starbucks"
Io:"Okay Payne"
Attaccai. 
Chissà perché era così nervoso.
 
Liam Pov:
 
Arrivai a scuola non vedevo l'ora di vederla. 
Ed eccola li la vedevo di spalle parlare con.. John. 
Mi allontanai e andai in classe ero furioso, irritato, geloso, pazzo d'amore credo. 
John:"Ehi amico"
Amico. 
Pff chi cazzo prendeva in giro il coglione?
Io:"Vedi di sparire stronzo!"
John:"Avevi detto che non ti piaceva"
Okay lui mi capiva sin troppo bene. 
Mai come Niall ma mi capiva al volo.
Io:"Vaffanculo"
Non avevo voglia di parlare con lui così rimasi zitto. 
Non vedevo l'ora di uscire di li e andare da Niall. 
Dovevo parlare con lui a tutti i costi.
La lezione era di una noia mostruosa. 
La professoressa era una bella donna ma di cui il modo di parlare mi irritava ancora di più di quanto non facesse il sorriso di John accanto a me. 
Da quando era entrato in quella classe, quest'ultima mi sembrava rimpicciolirsi sempre di più. 
Già stamattina quando mi ero alzato sapevo che sarebbe stata una giornata di merda ma il pensiero di lei mi aveva convinto ad uscire di casa. 
Lei. 
Ne parlavo come se fosse la MIA lei. 
E invece lei aveva una vita e non sapevo minimamente come fosse. 
Suonò e mi fiondai nella classe di Niall. 
Oggi mancava. 
Che culo. 
Dovevo arrangiarmi. 
Mentre decidevo di evitare di mangiare oggi per non entrare in mensa mi venne una bellissima idea. 
Tornai a casa.
Mi infilai sotto la doccia bollente solitamente mi scrolla sempre tutto il nervoso e la rabbia che mi si attacca addosso come se volesse farmi suo e l'acqua bollente anche se mi ustionava la schiena e il resto mi faceva sentire a dir poco pulito e meglio.
Sentii il mio cellulare dillà squillare. 
Forse era Niall ma poco importava adesso stavo bene così. 
Non avevo intenzione di uscire di li però dissi a Annie di rispondere e dire che ero in doccia.
Dopo 3 o 4 minuti Annie mi chiamò.
Annie:"E' Zayn Malik!!!"
Andava matta per lui.
Io:"Quindi?"
Annie:"Dice che è urgente davvero"
Io:"Arrivo"
Esco di malavoglia ma mentre infilo lentamente l'accappatoio penso a Malik. Malik. 
Styles. 
Sam! 
Cazzo! 
Mi sbrigai e corsi al telefono ma non lasciai trapelare altro che nervoso. 
Eppure pensavo che la doccia mi avesse fatto bene. 
Dovevamo parlare. 
Dovevamo vederci alle 18. 
Cosa diamine voleva da me?!
Cominciai a pensare a qualsiasi cosa che potesse riguardare lui ma mi venivano in mente solo i bellissimi occhi di Sam. 
Solamente quelli. 
Solo quei bellissimi occhi verdi e i suoi capelli ondulati. 
Erano solo le 15.00. 
Altre 3 ore così. 
Sarei morto d'infarto. 
Decisi di fare una passeggiata. 
Mi vestii ed uscii di corsa prima che Annie potesse chiedermi qualsiasi cosa. 
Passeggiavo già da un'ora quando la vidi. 
Vidi Sam sull'altalena. 
Sembrava davvero una bambina.
Così bella e così innocente.
 
Sam Pov:
 
Stamattina non vidi Payne a scuola. 
Solo il suo amico John. 
Un bel ragazzo ma mai bello quanto lui. 
Aveva detto che ci saremmo visti a scuola. 
Io:"John hai visto Liam?"
John:"Si stamattina alla prima ora ma era irritato e poi non l'ho più visto"
Io:"Okay"
Sarà tornato a casa. 
Mi sentii fermare per un braccio molto poco garbatamente direi.
John:"Ti va di uscire oggi pomeriggio?"
Mi andava? Assolutamente si. 
Con John? Assolutamente no. 
Io:"No mi spiace sono più che impegnata oggi"
Non mi piace far soffrire le persone.
Uscii di scuola alle 16 e qualcosa credo ma non avevo voglia di tornare a casa. 
Solitamente a quest'ora mio fratello è a casa a farsi fare qualche "lavoretto" da qualche sua nuova "amichetta". 
La cosa mi infastidiva ma sembrava distrarlo da Claire e dai suoi problemi. 
Non ero mai riuscita a far molto per lui dalla morte dei nostri genitori circa 8 mesi fa se non stare con lui ed essere felice per tirarlo su.
In quel momento avrei voluto piangere, disperarmi, farmi gonfiare gli occhi come quelli di Harry quando piangeva disperatamente, accucciato a terra, con le mani intorno alle gambe come un bambino. 
Quelle volte avrei voluto piangere con lui ma non ci riuscivo mi mettevo solo seduta li accanto a lui e aspettavo che smettesse accarezzandogli leggermente la testa e la schiena. 
Tutt'ora quando si mette a letto piange e io sono sempre la. 
Tanto non dormo mai. 
E le occhiaie sotto i miei occhi ne sono la dimostrazione.
Decisi così di andare al parco dove andavo sempre con mio padre prima che sparisse.
Mi mettei sopra l'altalena dove lui mi spingeva sempre. 
Niente.
I ricordi cominciarono ad assalirmi. 
Ma da spugna qual'ero li accolsi e lasciai che il mio spirito li acquisisse senza darne il minimo segno fuori nè con una lacrima né con un sorriso.
Cominciai a dondolare leggermente e il vento cominciò a tirare più forte faceva proprio freddo. 
Ma in fin dei conti era come me. 
Fredda. 
Gelida. 
Come se niente potesse farmi del male. 
E invece tutto mi faceva male. 
E più nessun abbraccio riusciva a tranquillizzarmi. 
Più nessun abbraccio riusciva a farmi sentire al sicuro. 
Tanti giorni avrei voluto solo incontrare di nuovo lui. 
Quel ragazzo da quel buon profumo. 
Lo cercai sempre. 
Ma non lo trovai mai. 
Lui magari nemmeno mi aveva cercata dopo che mi lasciò in ospedale.
Ci pensai. 
Pensai che non lo avevo mai guardato in tutto il tempo che mi portò li.
Mi fermai. 
Smisi di dondolare. 
Un pensiero. 
Un'immagine mi attraversò quasi di corsa la mente. 
Mentre mi portava alzai lo sguardo. 
Vidi i suoi occhi.
I suoi occhi marroni. 
Nocciola.
Nocciola.
Occhi nocciola bellissimi. 
Qualcuno mi distolse dai miei pensieri. 
Alzai lo sguardo e li incontrai. 
I suoi occhi.
Gli occhi nocciola di Liam.
 
Claire Pov:
 
Harry mi amava? 
Era la domanda che mi assillava da ieri.
Harry davvero mi amava come diceva Sam? 
No. 
Lui non credo ne fosse in grado.
Però lui è il fratello di Sam. 
Lei lo conosce meglio di chiunque altro. 
No. 
Non è in grado di amare veramente.
Squillò il telefono. 
Harry.
Io:"Ehy puttaniere cosa mi dici?"
Dissi un pò imbarazzata ma abbastanza allegra.
Harry:"Volevo parlarti"
Era serio. 
Perché? 
Io:"Di?"
Silenzio.
Io:"Harry?"
Cavolo. 
Non lo avevo mai chiamato così seriamente.
Harry:"Niente" 
Attaccò senza che io dicessi nulla. 
Cosa diamine ha fatto?
Ero preoccupata.
Io preoccupata? Perché? 
Per un tipo che si scopava tutte?
Ci pensai. 
No. 
Io amavo quel tizio. 
E quando Sam ieri mattina mi disse che lui mi amava io.. Ero rimasta scioccata. 
Ci amavamo. 
Forse dovevo dirglielo.
NO. 
Claire!? 
Che cavolo vai a pensare? 
Ti tradirebbe. 
Ti illuderebbe prima e poi ti tradirebbe. 
Chiamai Sam.
Niente. 
Riprovai.
Niente. 
Riprovai altre 10 volte. 
Niente.
Sparita. Che cazzo stava facendo?
Volevo sparire. 
Ero confusa e innamorata di un bellissimo stronzo dagli occhi come smeraldi. 
 
Harry Pov:
 
Bella figura coglione.
La chiami, cominci e ti fai prendere dalla codardia come se niente fosse e le attacchi anche in faccia?
Chiamai Sam subito dopo.
Non rispose a nessuna mia chiamata. 
Poi mi resi conto che non potevo sempre attaccarmi a lei. 
Doveva essere tornata almeno da un'ora a casa e invece attardava ancora. 
Si solitamente c'era sempre qualcuna a quest'ora quando tornava ma era quasi una settimana che non veniva assolutamente nessuno. 
Mi sentivo bene perché pulito ma mi sentivo una merda perché volevo Claire. 
Vorrei che lei mi amasse ma con questa reputazione che mi ritrovo.
Le avevo attaccato. 
Non potevo dirle che l'amavo.
O forse...
.. Si dovevo dirle di amarla. 
In un modo o nell'altra dovevo dirle di amarla come non ho mai amato nessuno. 
Mi vestii. 
Non mi guardai nemmeno allo specchio prima di uscire. 
Cominciai a correre come un matto per arrivare il prima possibile a casa di Claire. 
Dovevo migliorare le mie attitudini fisiche. 
Facevano schifo. 
Ero lento in quel momento avrei voluto urlare dal dolore. 
Incominciò anche a piovere. 
E di brutto pure. 
Ero quasi al parco quando vidi mia sorella.. Liam.. e lei correre via.  
 
 
 
Si lo sono troppo buona. Non acclamatemi. 
Ho voluto pubblicare. 
Ho deciso. 
Pubblicherò due volte al giorno.
Ma spero sempre in qualche recensione in più.
Ho paura che non sia scritta abbastanza bene e che non rifletta esattamente... Liam... Ma non perché è Liam.. Ma perché ci tengo.
 
Grazie a chi legge e anche a chi recensisce!! 
 
xx Sam

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Capitolo 6
*** capitolo 6 ♥ ***


Sam Pov:
 
Lo guardai. 
E per un attimo credetti di morire li. 
In quell'istante.
Io:"Liam"
Liam:"Sam, cosa fai qui da sola?"
Io:"N-Niente. Volevo distrarmi un pò." 
Lo dissi in maniera distante. 
I suoi occhi erano come quelli di quel ragazzo. 
Che lui non si ricordasse assolutamente di me? 
Era lui. 
Dovevo sapere.
Liam:"Sembri scossa. Cos'hai? Vuoi parlarne?"
Io:"Credo di aver capito qualcosa di una faccenda lasciata in sospeso tempo fa. Tu cosa fai qui Liam?"
Alzai lo sguardo verso di lui e lo vidi assorto in qualche pensiero. 
Attesi. 
Liam:"Aspetto le 18. Devo parlare con un amico di vecchia data. Ma non so di cosa e quindi sono agitato."
Si stava aprendo con me? 
Io:"Sicuramente di qualcosa che avete in comune no? Chi è questo tuo amico di vecchia data?" 
Ero insicura ora come ora. 
E tremavo. 
Se lui era chi io pensavo magari ero io il soggetto. 
Ma non avevo idea di chi potesse essere il suo interlocutore.
Liam:"Il tuo amico. Malik"
Cosa doveva dire Malik a Payne?! 
Perché? 
Per quale motivo voleva Malik parlare con Payne? 
Sentii salire l'agitazione ma rimasi impassibile come sempre.
Presi quel poco di coraggio che avevo dentro dopo qualche minuti di silenzio.
Era più coraggio per raccontare una parte della mia vita che per altro.
Io:"I... I tuoi... occhi mi ricordano tanto quelli di un'altro ragazzo. Non perché sono così ma per il loro sguardo" 
Mentre dissi ciò abbassai lo sguardo. 
E non ricevendo risposta a conferma dei miei sospetti alzai lo sguardo e lo vidi irrigidirsi. 
Lo vidi agitarsi. 
Era preoccupato.
Io:"Liam rispondi. Eri tu?" 
Alzai il tono della mia voce.
Tremavo. 
Perché? 
Era tempo che non mi sentivo così.
Non capivo più nulla mi fermai. Cominciò a piovere ininterrottamente.
Lo guardavo. 
Io:"Liam eri tu?"
Lo dissi con dolcezza. 
Se era lui ne sarei stata felice però? 
Perché non mi aveva detto nulla? 
Si alzò e si mise in ginocchio davanti a me.
Rimasi sorpresa.
Liam:"Si. Ero io. Ero io che ti ho preso di peso da li per terra, che piangevi.." aveva preso a piangere ".. Ero io che ti ho tranquillizzato ma che quando ti ha lasciato in quell'ospedale se n'è andato senza più tornare per paura. Semplice e pura paura. Di non so nemmeno io cosa."
Parlava ininterrottamente. 
Senza smettere.
Io:"Liam, perché piangi?"
Liam:"Perché sono un codardo. E non te ne ho nemmeno parlato da quando ti ho rivista 3 settimane fa. Sono un'uomo orribile. Mi faccio schifo."
 Mi accasciai a terra di fronte a lui. 
Sempre in ginocchio.
Lo abbracciai.
Io:"Non piangere. Mi fai male" 
Tremando e misi le mie mani gelide sul suo viso ormai bagnato dalle lacrime e dalla pioggia.
Sbarrò gli occhi.
Mi fissò con i suoi occhi bellissimi ma pieni di lacrime.
Era vero mi faceva male.
Io:"Basta ti prego. Non piangere più non sono arrabbiata con te. Ti capisco"
E lo abbracciai forte. 
Mi legai al suo collo avvicinandolo ancora di più a me. 
Sentii il suo profumo avvolgermi insieme al suo calore. 
Rimase li con le braccia lungo i suoi fianchi ancora con gli occhi sbarrati. 
Spostai una mano sulla sua testa e la portai delicatamente sulla mia spalla per poi appoggiare la mia sulla sua. 
E li si sciolse. 
Si perse in un pianto convulso, pieno di singhiozzi. 
Mi strinse a lui. 
Quasi con violenza ma sempre con dolcezza. 
Provai quel senso di sicurezza che non provavo ormai più con nessuno. 
Non avrei voluto staccarmi. 
Mi spinse un pò indietro mi guardò.
Liam:"Grazie.."
Lo fissai. 
Sapevo cosa volevo fare.
Ne ero certa.
Appena rialzò lo sguardo poggiai le mie labbra fredde e tremanti sulle sue più calde per le lacrime che gli scendevano dagli occhi. 
Pioveva più forte ma non m'interessava. 
Lo stavo baciando. 
Ma qualcosa mi sorprese. 
Se non voleva. 
Lo baciavo solo per ciò che era accaduto tempo fa? 
E se ora gli avessi spezzato il cuore? 
Mi irrigidii. 
Non permisi alla sua lingua calda di andare oltre. 
Se ne accorse.
Fuggii.
Come al solito fuggii da qualcosa che era più grande di me. 
E lo lasciai li con poche semplici parole.
Io:"Scusa.. Io.. Grazie a te"
E me ne andai sapendo che era rimasto li a terra dandomi le spalle.
 
Liam Pov:
 
Erano quasi le 18 ed ero ancora la.
In ginocchio. 
A leccarmi le labbra che sapevano ormai di lei e delle mie stupide inutili lacrime.
Mi aveva accolto tra le sue braccia, mi aveva baciato e poi?
Perché mi ha lasciato li? 
Che aveva avuto?
Forse si era resa conto del mio errore. 
Forse si è resa conto che lei... Non mi ama.
Mi sentii qualcuno vicino.
Harry:"Che cazzo le hai fatto?" 
Urlò furioso mentre mi alzava per la felpa bagnata da terra.
Io:"Harry.. Ha capito che ero io.. E sono scoppiato in lacrime. QUALE UOMO SCOPPIEREBBE A PIANGERE DAVANTI A L'UNICA PERSONA CHE HA CERCATO IN QUESTO TEMPO DOPO AVERLE DETTO SI AVERLA SALVATA PER POI ABBANDONARLA?"
Mi guardava stupito. 
Avevo ripreso a piangere davanti a suo fratello.
Io:"Mi ha abbracciato. Non mi ero mai sentito così. Quei suoi occhi pieni di vita al contrario dei miei che mi osservavano. E poi mi ha baciato. Ma forse ha capito il mio reale errore o che non vuole nulla. Oppure che era stato uno stupido impulso.. Mi ha lasciato qua.. e.."
Harry:"Non sei l'unico che piange e non devi vergognartene. Lei è sempre stata forte. Da quel giorno. Non so perché se n'è andata.. Io non sono un bravo consolatore.. Devi anche sapere però che lei da quando un ragazzo le disse di non piangere non pianse più. Mai più. I suoi occhi si sono spenti. Non è più la stessa"
Non ha più pianto per tutto questo tempo? 
Non piange più? 
MAI? 
Per nessuno..? 
Io:"Scusa.. Devo andare" 
Dissi tra un singhiozzo e l'altro mentre me ne andai con il suo sguardo triste che continuava a fissarmi mentre me ne andavo di corsa a casa. 
Durante la strada chiamai Zayn.
Io:"Non posso venire. Mi spiace."
Ancora piangevo. 
Sono un vero coglione!
Zayn:"Cos'è successo?"
Sembrava realmente preoccupato così gli raccontai tutto.
Zayn:"Tu la salvasti non devi sentirti in colpa se poi hai avuto paura. Ne avrei avuta anche io. Scappo da lei. Voglio sapere" 
Non feci in tempo a far nulla che attaccò. 
Arrivai a casa e mi misi sul letto. 
Ero troppo stanco. 
E crollai in un sonno profondo. 
 
Zayn Pov:
 
Liam era sconvolto davvero.
Gli avevo attaccato solo perché ora ero corso da Sam. 
Bussai alla porta.
Sam:"Chi.. E'?"
Io:"Sono Zayn. Aprimi"
Sam:"NO" 
Urlò. 
E quando lei urla so che io devo urlare più forte. 
Io:"SAM! APRI QUESTA CAZZO DI PORTA O TI GIURO CHE MI INCAZZO COME TU SAI!"
Sam:"Cosa vuoi Zayn?" 
Disse apreno leggermente la porta. 
Io:"Mi fai entrare?" 
Ero tornato dolce. 
Più o meno. 
Sam:"Si ma non ho voglia di parlare con nessuno"
Io:"Parlo io. Perché non volevi farmi entrare?"
Sam:"Non volevo parlare e mi sto già rompendo i coglioni di rispondere alle tue domande Zayn"
Decisi di puntare sul vivo.
Io:"Nemmeno di Liam?"
Silenzio.
Non batteva una palpebra.
Sam:"... L-Liam?" 
Si mordeva il labbro inferiore con rabbia. 
Mai vista tanta rabbia forse.
Io:"Perché sei arrabbiata con lui ora?"
Sam:"Io.. Non sono arrabbiata con Liam. Ma con me." 
Mi tornò a fissare con i suoi occhi verdi senza alcuna emozione.
Si sedette a terra tenendosi le gambe e appoggiandoci sopra la testa come se ora risultasse pesante.
Io:"Alle 18.00 dovevamo vederci per parlare io e Liam. Volevo parlargli di te."
Non si mosse. 
Continuai.
Io:"Liam è quel ragazzo non è vero?"
Lei annuii leggermente.
Io:"Potrei sapere cosa accadde tempo fa quando vi conosceste?"
Silenzio. 
Aspettai.
Non volevo metterle fretta.
Dopo 15 minuti circa... Sputò tutto. Di quel bastardo di Tom, che non vide più e che trovarono morto 3 mesi dopo, di quei tipi che l'avevano picchiata, di Liam. 
Di tutto.
Io:"Perché lo hai baciato?"
Sam:"Io sono sempre stata fredda. Insensibile. Non provo molto. E mi sento vuota. Eppure con lui ho provato qualcosa. Mi ha fatto malissimo all'anima il suo pianto, e quando ci siamo abbracciati il mio stomaco si è contorto, e il cuore voleva uscirmi fuori solo per andare con quello di lui..." Prese fiato.. ".. L'ho baciato. Senza pensarci.. Ed è stato bello.. Ma.."
Si fermò. 
Io:".. Ma cosa Sam?"
Sam:"Io provo qualcosa per lui. In un anno e mezzo ho pensato a lui più di quanto dovessi.. Mi sono innamorata"
Lui amava lei. 
Io amavo lei. 
Lei non amava me ma Liam. 
Io:"Allora perché lo hai lasciato li?"
Ero perplesso. 
Lei non si era mai aperta con me.
Sam:"Ma non mi vedi Zay? Sono fredda sempre, i miei occhi non trasmettono mai nulla da quella sera. Non voglio una relazione che andrà male. Io non sono fatta per lui e lui non è fatto per me"
Si alzò e andò in camera.
Io rimasi li a pensare.
Forse avevo ancora una chance. 
Forse avrei ancora averla solamente per me. 
 
Harry Pov:
 
Guardai Liam andarsene. 
Era a pezzi. 
Ma quello fu solo un motivo in più per farmi correre da Claire. 
Non sarei finito come Liam, non sarei finito come Zayn.
Almeno dovevo tentare anche se lei dovesse rifiutarmi.
Mentre correvo la immaginavo. Bellissima, con i suoi capelli e occhi scuri ma caldi, con il suo fisico che mi chiamava ogni volta, con quel sorriso che aveva sempre anche quando stava una merda, le sue bellissime mani che ogni tanto mi prendevano a pizze, la sua voce... 
Arrivai con il fiatone, anzi non respiravo più. 
Urlai alle finestre.
Io:"Claire!!!!"
Continuai finché non mi aprì la porta.
Claire:" Harry cosa...?"
Io:"Zitta! Io ti amo. Ti amo come non ho mai amato nella mia inutile e breve vita e non voglio morire senza aver tentato qualcosa con te.. Sono stanco di nascondere il mio amore per te dietro delle stupide scopate! IO AMO TE CLAIRE.. E basta. Ora posso morire felice. Mi bastava questo."
Lei mi guardò torva e con uno sguardo perplesso. 
Intanto notai che ero a due palmi di mano da lei.
Claire:"Tu hai corso fino a perdere fiato.. fino qui.. per accontentarti solo di dirmi che tu ami me?"
La guardai..
Aveva ancora quella buffa smorfia sul viso.
Io:"Si. Se mi rifiuterai non fa..." Non finii di dire nulla che sentii le sue labbra sulle mie gelide e bagnate dalla pioggia.
Non ci vidi più. 
La strinsi per le spalle come per non farla fuggire più ed entrai in casa sbattendo violentemente la porta con un piede e sentii lei ridere sulle mie labbra.
L'avevo. 
Avevo la seconda cosa più bella che potessi desiderare dalla vita. 
La prima? Sam!
 
Claire Pov:
 
Mi amava. 
E ne ero certa. 
Non lo avevo mai visto così. 
Io:"Puttaniere... Perché hai aspettato tanto?"
Mi guardò e divenne rosso in volto..
Harry:" Beh pensavo che tu non mi amassi."
Pensava che non l'amassi?
Io:"Io... Ti amo anche io Harry..."
Lo ribaciai. 
Forse non mi sarei più staccata ora dalle sue labbra. 
Erano bellissime. 
Pensando alle sue labbra mi tornò in mente Sam.
Erano così simili anche se lui era più grande di due anni di lei.
Io:"Tua sorella?"
Si mise seduto e mi raccontò tutto di Liam. 
O almeno solo quanto Liam gli aveva riferito.
Si addormentò sul divano e io presi il cellulare e chiamai Zayn.
Zayn:"Sono da Sam. Cosa c'è?"
Io:"Dobbiamo fare qualcosa per lei e Liam."
Silenzio.
Io:"Zayn?"
Zayn:"Non lo vuole. Lei non vuole Liam Payne" 
E attaccò.
Merda. 
Cosa cazzo aveva in quel cervello? 
 
 
 
 
 
 
 
Ecco a voi regazze mie il capitolo numero 6.
Spero vi piaccia.. Aspetto vostre recensioniii!! 
Tra poco pubblico anche il 7 poiché stamattina, visto che ho lavorato tutto il giorno non ho potuto pubblicare.
 
xx Sam

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Capitolo 7
*** capitolo 8 ♥ ***


Sam Pov:
 
Liam quella mattina aveva esagerato. 
Addirittura picchiarlo? 
Non gli avrei più rivolto la parola. 
Eppure sembrava veramente scioccato.
Quella sera stranamente mi addormentai. 
Dopo tanto tempo riuscii a chiudere gli occhi.
 
La luce dava troppo fastidio. 
E ancora di più la sveglia sul mio comodino.
Aprii gli occhi. 
Mi sentivo bene.
Mi misi seduta e dopo pochi istanti mi sentii morire. 
Ero triste. 
Pensavo a me, Bella, Harry lontano da me e ... Liam.
Chissà dov'era andato ieri dopo ciò che era accaduto con Zayn.
E quel suo bacio.
Le labbra morbide, caldissime come se stessero bruciando, il suo respiro che usciva dalle sue labbra schiuse sulle mie serrate, che non avrei schiuso nemmeno se mi avessero pagata.
Eppure in quel momento, in quel letto, provai una specie di rimorso. 
Scesi giù si sentiva il profumo di muffin al cioccolato ma non volevo mangiare.
Io:"Harry?" 
Appena lo nominai però mi ricordai che non era li con me. 
Claire:"Sono io tesoro"
Claire. 
In quel momento sarei voluta rimanere sola. 
Io:"Buongiorno Claire"
Ero davvero tornata così fredda? 
Claire mi guardò rattristata.
Non gli avevo mai dato molta importanza a quella ragazza. 
Le volevo bene ma non come ne volevo a Bella o quanto ne volevo a Harry.
Era mia amica. 
Tutto qua.
Cominciai a pensare alla scorsa sera, a quello che avevamo fatto fino a stamattina. 
Poi ricordai del suono del campanello.
Io:"Claire chi era stamattina alle 5 circa alla porta?"
S'irrigidii leggermente.
Io:"Claire!?"
Claire:"Nessuno veramente."
Non avevo voglia di discutere veramente. 
Così feci finta di credere alle sue parole. 
Io:"Io non vado a scuola oggi. Non ne ho voglia"
Non era da me. 
No per niente. 
Mi chiusi in camera a guardare il soffitto.
Alle due decisi di fare una passeggiata. 
Magari al parco. 
Si. 
Misi qualcosa addosso e me m'incamminai. 
Ormai vicino al parco, troppo vicino, ricordai che talvolta ci andava anche Liam.
Ma ormai ero la. 
La mia mente mi diceva di andarmente via.. Mentre il cuore mi diceva tutt'altro.
Ero confusa: Cosa fare?
Era deserto. 
Lui non c'era. 
Come mi sentii!? Una merda. 
Eppure lui non era li a tormentarmi. 
Non era la testa a star male. 
Ma era il mio cuore.
X:"Sam....."
Invece no. 
Eccolo. 
Era li. 
Sentivo la sua voce, bellissima anche se ora fredda nei miei confronti, venire dalle mie spalle.
La mia testa mi diceva và via. 
Ora.
Il mio cuore invece diceva: Sta ferma. 
Lui ti ama. 
Mi girai lentamente.
Io:"Liam......"
 
Claire Pov:
 
Era strana. 
Io le voglio così tanto bene mentre lei.. Beh lei no. 
Mi vede come una semplice amica. 
Ma le rimarrò accanto. 
Magari prima o poi si accorgerà di me e del bene che le voglio.
Dopo aver mandato un sms a Harry e di cui non ricevetti risposta mi sedei al mio solito banco.
Io:"Ciao"
Lo dissi quasi scocciata visto che amavo essere al banco da sola, mentre oggi avevo un compagno.
Felicità.
X:"Ciao. Disturbo qua?"
SI direi signorino.
Io:"Assolutamente no. Rimani pure" 
Non era il caso di essere scontrosa oggi. 
X:"Piacere Niall Horan"
Io:"Claire, Claire Malik"
Mi guardò sorpreso. 
Cosa diamine?
Niall:"Sei imparentata con Zayn Malik?"
Lo disse quasi sprezzante. 
Io:"Si.. Perché quel tono scusa?"
Okay ora mi stavo lasciando troppo andare all'irritazione.
Niall:"Niente dovrebbe imparare a farsi i cazzi suoi e di non rovinare la vita a chi già ce l'ha difficile"
Di cosa cazzo parlava?
Io:"E tu chi sei per dire cosa deve fare mio fratello?"
Lo dissi con un tono un pò troppo alto.
Professore:"Signorina Malik? Ha problemi con la chimica e il signorino Horan non le da retta e quindi merita una sua sgridata?"
Lo detestavo quell'uomo.
Io:"No signore. Mi spiace. Usciamo immediatamente. Horan alzati e esci con me"
Non finii nemmeno di parlare che si alzò di scatto. 
Aveva il viso rosso dalla rabbia. 
Mi guardò. 
Mi mise paura.
Niall:"Tu.. Non.. Dai.. Ordini.. A me.. Ne tu e tuo fratello riuscirete a rovinare ancora la vita a Liam"
Liam.
Liam James Payne.
Cosa cazzo c'entrava lui con Liam? 
Mi vergognai di quella sfuriata davanti agli occhi dell'intera classe composta da 200 anime e uscii dalla classe di corsa e in lacrime. 
 
Liam Pov:
 
Niall:"Liam cosa ci fai qui a terra?"
Lo guardai negli occhi blu che si ritrovava e senza dire nulla mi alzai e lo abbracciai.
No. 
Non era come quello di Sam. 
Era molto meno caldo ma sempre con affetto.
Dovevo ammettere che non avrei sentito più le sue braccia intorno al mio corpo.
Dovevo ammettere che non avrei sentito più le sue labbra sulle mie che aspettano solo le sue.
Si solo le sue.
Io:"Non ho mai baciato una di quelle ragazze che venivano con me solo per aspettare di baciare lei. Quando mi baciò anche se a stampo e leggermente mi sentii vivo."
Wow. 
Avevo parlato ad alta voce. 
Ma non me ne preoccupai molto in realtà.
Tanto ero con Niall.
Niall:"E ora? Non puoi più baciarla?" 
Io:"Ho fatto un casino Niall."
Niall:"Facciamo tutti delle stronzate Liam. Troveremo una via d'uscita. Ne sono certo."
Raccontai tutto a Niall furioso. 
Poi ci alzammo e tornammo a casa. 
Lui si che era capace di consolarmi anche se avrei preferito Sam.
 
Durante la notte non riuscii a dormire nemmeno un pò. 
Ero troppo sotto pressione.
Avrei voluto sparire al momento.
Senza lasciare alcuna traccia di me. 
Forse solo a Niall che era la persona che più mi capiva.
Perché Sam aveva creduto a Malik?
Perché Malik lo aveva fatto pur volendole bene?
Liam, ma se lui non volesse bene a Sam ma qualcosa di più?
Mi ha semplicemente voluto fuori.
Dovevo parlare con Sam.
Ma non mi avrebbe risposto al telefono. 
Presi il mio digitai frettolosamente il numero di suo fratello che dopo due squilli rispose.
Harry:"Liam dimmi tutto."
Sembrava ben sveglio. 
Alle 4 del mattino?
Io:"Perché ancora in piedi?..Per Sam? Sta male?" 
Dissi quasi tutto appiccicato per quanto ero preoccupato.
Harry:"Non sono a casa con lei. Sono partito."
Mi irritai. 
Perché l'aveva lasciata sola?
Io:"Cosa? Perché l'hai lasciata sola?!"
Harry:"Calmo! Per prima cosa è con Claire e secondo ho un piano per rimettere tutto a suo posto. O almeno quasi tutto."
Non capivo. 
Harry aveva un piano per togliermi dalla merda. 
Perché lo faceva?
Io:"Harry perché fai tutto ciò per me?"
Silenzio.
Io:"Harry?"
Harry:"Più per lei. Da quando.. Da quando ti ha visto i suoi occhi avevano ripreso a vivere. Ora si sono spenti di nuovo. Ancora. Voglio la mia vecchia sorella. Quella che non c'è più da due anni ormai e non ho mai capito perché. Lei non vuole raccontarlo e io non starò li a tormentarla."
Era straziato dal dolore. 
Si sentiva dalla sua voce spezzata. 
Forse aveva addirittura pianto.
Io:"Mi.. Mi spiace. E' tutta colpa mia."
Harry:"No. Se tu non l'avessi salvata ora non era qua. Se tu non fossi tornato lei non avrebbe mai più avuto quella luce e se non fosse stato per quello stronzo di Malik.."
Io:"Credo che lui ami tua sorella"
Harry:"Aspetta.. Cosa? E perché allora le avrebbe fatto del male?"
Io:"No. Non voleva farle del male ma l'ha voluta allontanare da me per averla solo per se. Harry.. Se non funziona ciò che hai in mente.. Io.. Me ne vado"
Harry:"Liam, funzionerà tu intanto prova a parlare con lei"
Attaccammo quasi senza salutarci.
Misi la tuta, le scarpe e la felpa ed uscii alle 4.50 da casa di corsa. 
Dovevo farlo ora.
 
Zayn Pov:
 
Quel bastardo mi aveva fatto male con quel pugno.
E poi quel bacio. 
L'ha baciata! 
Dio che rabbia! 
Sentii suonare il cellulare. 
Mi alzai di corsa erano le 21.30 circa.
Io:"Pronto? Chi è?"
X:"Vorrei una spiegazione a questo casino"
Io:"Chi è?"
X:"Non ti interessa. Voglio sapere che cazzo hai detto a lei per farla allontanare da Liam"
Mi perseguitava Liam. 
Era ovunque. 
Non solo nei pensieri di lei ma anche nei miei.
Il ragazzo al telefono era alquanto agitato. 
Penso che se me lo fossi trovato davanti mi avrebbe ucciso. 
Pensai che il giorno dopo forse non sarei andato a scuola nemmeno se ci fossero state tutte ore vuote.
Io:"Perché è colpa sua. Non merita nulla da lei. Nemmeno la sua amicizia. L'ha divisa da un'amica e in più l'ha abbandonata"
X:"Abbandonata? Hahahahahahahahahaha certo che sei proprio un coglione. Se non sai la storia non intrometterti. Coglione"
Io:"Sapere la storia io la so la storia. So come andava con le altre. Le sue labbra nemmeno dovrebbero sfiorare quelle di Sam."
X:"No? E perché?"
Io:"Perché ha baciato tutte le altre. E non la merita quindi."
X:"Si invece. Tu hai baciato tutte quelle con cui sei andato a letto."
Cosa? 
Ma che s'inventava?
X:"Beh non giudicherei senza conoscere"
Rimasi allibito. 
Che fossi davvero un coglione?
No. 
Non mi sarei tirato indietro.
Io:"Vai a fatti fottere. Non intrometterti tu che nemmeno la conosci"
X:"La conoscerò presto"
Riattaccò.
La conoscerà presto.
Devo convincerla. 
Non posso perderla per quel bastardo.
 
 
 
 
Sono contenta che sia piaciuto anche il 7.
E sono contenta che io sia riuscita a fare capire Liam.
Gli occhi sono lo specchio dell'anima.
Non è solo una frase fatta ma è la realtà. 
Grazie a chi legge e recensisce.
Grazie mille se comprendete anche se non è perfetta ma volevo dare una sua immagine.
 
xx Sam. 

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Capitolo 8
*** capitolo 7 ♥ ***


Zayn Pov:
 
Rimasi per un pò li a riflettere.
Poi salii in camera di Sam.
Io:"Non pensare più a Liam. E poi ha sbagliato a lasciarti sola in ospedale."
Si girò furiosa.
Sam:"Aveva paura. E come dargli torto?"
Okay sarebbe stato più complicato di quanto pensassi.
Io:"E poi che ne sai del passato di Liam?"
Vero. 
Avevo detto una cosa a cazzo ma che era fatta per me.
Sarei partito proprio da li. 
Dovevo scoprire cosa aveva fatto Liam negli ultimi 4 anni che non era stato mio amico e trovare la pecca.
Sam:"... Non credo faccia così schifo Zayn.."
Io:"Non ne sarei sicuro. Ora vado mi ha mandato un sms Louis"
Si Louis era la persona adatta. 
Si era mantenuto in contatto con Niall Horan, il migliore amico di Liam e quindi erano tutti amici, di conseguenza tutti sapevano tutto sul passato di Liam.
 
Arrivai alle 21.00 da Louis.
Io:"Senti tu sei il mio migliore amico no?"
Louis:"Ovvio. Perché?"
Già sa che tramo qualcosa.
Io:"Voglio sapere qualcosa di brutto degli ultimi 4 anni di vita di Liam James Payne"
Scoppiò a ridere.
Cosa cazzo c'era da ridere?
Louis:"Credo si sia fatto tante ragazze quante Harry Edward Styles. Più brutto di così.."
Rimasi sbigottito. 
Ma non mi interessava. 
Forse con qualche nome sarebbe stato diverso.
Io:"Con chi è stato?"
Louis:"Vuoi saperlo perché?"
Cazzo. 
Gli dissi la verità.
Io:"Per Sam. Voglio allontanarla da lui per averla per me."
Louis:"Le farai del male. Ne sei al corrente?"
Era serio ora. 
Strano ma vero. 
Louis Tomlinson era serio.
Io:"Si ma per poco. Attutisce il dolore meglio di noi due messi insieme"
Louis:" Ti dirò una cosa che le farà abbastanza male ma che la porterà dritta nelle tue grinfie"
Detto così mi fece sentire un verme ma ero disposto a tutto. 
Io:"Dimmi"
Louis:"E' stato anche con Bella, la migliore amica di Sam e lei non aiutò Liam quando cercava Sam non so per quale motivo. Lei se lo tenne per se. Solo e solamente sesso. Sam si immischiava sempre nei loro affari e voleva convincere Bella ad allontanarsi da lui. Lui ovviamente non sapeva che l'amica di bella fosse lei così le ha allontanate per sempre." 
Lui non pensò più a lei.
Si questo le avrebbe fatto male. 
Molto male.
Io:"Grazie Louis. Sei stato gentilissimo e sei una forza"
Ero felice ora.
Ora era mia.
 
Sam Pov:
 
Sentii la porta aprirsi e richiudersi la mattina.
Scesi. 
C'era odore di frittelle e di cioccolato.
Harry.
Io:"Harry ma dove sei stato?"
Mi sorrise. 
Era felice.
Ma sentii io stessa qualcosa che non andava in me.
Non mi sentivo come mi sentivo fino a ieri pomeriggio. 
Mi risentivo spenta. 
Ma non lo avrei fatto notare a Harry. 
Non ora.
Lo abbracciai.
Harry:"Sono stato..."
Improvvisamente si bloccò.. 
Zayn:"Sam? Dove sei? Devo dirti una cosa che ho appena scoperto.. Oh.. Harry.."
Io:"Dimmi Zayn. Che riguarda?" 
Dissi stupita e ancora a braccetto con Harry sorpreso.
Sorrise e cominciò.
Zayn:"Sai perché tu e Bella non vi parlate più?"
Il mio cuore smise di battere credo.
Io:" ... No"
Zayn:"Per Liam"
Io:"Cosa centra Liam?"
Harry guardò Zayn come se gli avessero appena detto che fosse morto il suo idolo, io non sapevo dove guardare.
Harry:"E cosa centra Liam con Bella?"
Capii. 
Liam era colui che andava a letto con Bella.
Colui che volevo allontanare da Bella. 
E che Bella non mi aveva mai detto che era e di cui lei mi aveva sempre parlato male.
Non poteva essere.
Mi inginocchiai a terra. 
Avrei voluto piangere. 
Urlare. 
Ma non riuscì né a urlare, né a piangere. 
Guardavo il vuoto. 
Zayn mi guardava con una strana aria negli occhi. 
Mi alzai. 
E senza dire nulla mi chiusi in camera.
 
Liam Pov: 
 
Io:"Pronto?"
Ero ancora assonnato. 
Il cellulare mi aveva svegliato.
Era Harry.
Io:"Oh buongiorno..." 
Ero imbarazzato.
Harry:"Dobbiamo parlare tra 10 minuti circa sono da te."
E attaccò.
Era preoccupato. 
Cosa voleva. 
E poi dovevamo andare a scuola.
Mi lavai preoccupato. 
L'acqua bollente alle 5 di mattina non mi levava via un cazzo.
Bussarono.
Era Harry. 
Non fece in tempo ad entrare che..
Harry:"Ami mia sorella?"
Okay... Momento.. Cosa?
Io:"Harry... Che diamin..?"
Non mi fece finire che mi ripetè.. "Ami Sam?"
A quel punto più serio che mai risposi "Da quando ho visto i suoi occhi incrociarsi con i miei 1 anno e mezzo fa"
Mi guardò, poi si sedette sul letto e mentre mi vestivo continuò.. "Malik ha scoperto qualcosa sul tuo conto in cui centra anche Sam."
Non capivo. 
Lo guardai torvo.
Harry:"Sapevo che non sai di cosa sto parlando. Hai avuto una relazione con una certa Bella a cui avevi chiesto di Sam.."
Stavo per morire.
Io:"Si"
Harry:"Lei ti ha detto di non conoscerla e ti parlava di una sua amica che non voleva che voi due vi frequentaste"
Io:"Si così io le dissi di non dare più peso alla sua amica... Che era Sam..."
Le ultime tre parole le dissi avvampando di rabbia. 
Mi portai le mani nei capelli ancora bagnati.
Avrei voluto uccidere Zayn, Bella e poi me stesso.
Harry:"Okay tu non ne avevi la più pallida idea. Però sei stato a letto con molte"
Io:"Abbastanza. Era uno sfogo. Ma ogni volta che andavo con loro non le ho mai baciate e pensavo solo agli occhi verdi di tua sorella"
Era così. 
Pensavo solamente a lei. 
Perché era l'unica cosa che mi manteneva vivo.
Harry:"Sei nella merda amico."
Cosa?
Io:"Perché?"
Harry:"Lei ha creduto a Zayn"
Mi crollò il mondo addosso.
Mi alzai presi lo zaino e dissi a Harry di andare a scuola. 
Basta!
Era ora di fare l'uomo era ora a 20 anni.
Arrivammo a scuola. 
Perfetto. 
Zayn era solo all'entrata con Claire che fissava Harry.
Ci avvicinammo.
Io:"Harry forse dovresti  prendere per te Claire"
Harry:"Amico cosa vuoi fare?"
Io:"Quello che dovevo fare prima.."
Mi fissò impaurito. 
Andò avanti e prese Claire mentre mi avvicinavo e mi osservava.
Io:"Malik! Sei un bastardo"
Urlavo. 
Non so perchè ma urlavo.
Questo mi aveva fatto stare meglio. 
Mi fissavano tutti.
Sti gran cazzi!
Io:"Bell'amico!"
Zayn:"Me la stavi portando via"
Io:"Cosa? Io non ti avrei mai messo i bastoni tra le ruote. Lei non ama te!!!"
Zayn:"E cosa te lo fa credere?"
Colpito. 
Ma a quel punto ero talmente incazzato che lo presi e sfogai la mia rabbia su lui. 
Gli piantai un destro su quel faccino da coglione che si trovava. 
Ma sorrise e poi capii.
Sam:"Cazzo Liam!! Ma cosa diamine fai?! Non ti bastava rovinare l'amicizia tra me e Bella?"
Mi ero rovinato da solo. 
Io:"Sam non è ..."
Sam:"Non è come Liam?... Vattene. Non voglio vederti per nulla al mondo ora. Per nulla al mondo! Sparisci dalla mia vista e dalla mia vita"
Era incazzata nera. 
E il mio cuore si era fatto in mille pezzi ancora.
Harry:"Liam.. Aspetta.."
Non lo ascoltai. 
Mi avvicinai a lei. 
Era immobile fissa su i miei occhi e le diedi un bacio leggero sulle labbra. 
Non mosse un dito. 
Non provò nulla.
Mi allontanai e me ne andai sotto le urla di Zayn e le imprecazioni di Harry. 
Sconfitto. 
Ancora.
Lei.
Persa.
Ero un fallito.
Tornai a quell'altalena mi misi a terra, chiusi gli occhi e ripensai a lei. 
Faceva male. 
Ma rimasi li. 
A pensare a lei che sempre avevo cercato e che ora potevo vedere solo chiudendo i miei occhi. 
 
Harry Pov:
 
Se ne andò. 
Ma la cosa che mi faceva più rabbia è che Sam era così cieca da non capire nulla e da non volerlo far spiegare.
Io:"Sam.. Liam non è come ha detto Zayn!"
Zayn:"Zitto tu!" 
Sam:"Si zitto Harry.. Non voglio sentirti."
Zayn l'aveva cambiata in peggio. 
Era tornata ad essere la Sam di un mese e mezzo fa. 
Io:"Sei cieca Sam! CIECA!"
Me ne andai con lei che mi fissava.
Purtroppo si fidava troppo di Zayn.
Anche io mi fidavo di lui. 
Ma lei ora esagerava.
Tornai a casa e mi chiusi in camera a pensare a qualcosa che potesse aiutare Payne.
Niente. 
Non mi veniva in mente assolutamente nulla.
Perché Bella non aiutò Liam dicendogli di non conoscere Sam!?
Perché Zayn ha fatto tutto ciò!?
Perché Sam ha creduto subito in lui nonostante sapesse cosa avesse fatto per lei Liam!?
O ero io che non capivo più un cazzo?
Mi venne un'idea.
 
Erano le 19. 
Sento la porta aprirsi.
Io:"Sam.. Vieni!?"
Sam:"Certo"
Era vuota. 
Di nuovo. 
Mi faceva così male.
Io:"Vado via."
Mi fissò.
Sam:"Cosa?"
Io:"Per due giorni vado via. Da Paul."
Sam:"E io!?"
Ebbene si rimarrai qui.
Io:" Tu rimarrai qua. Fa venire Claire o qualcuno. Ma tu rimani qua." 
Sam:" Harry tu.."
SI. 
Non l'avevo mai lasciata sola. 
Mai. 
Ma ora dovevo.
Era per lei. 
Io:"Lo so ma ho un buon motivo"
Sam:"Quale?"
Io:"Sam.. E' Zayn ora che sbaglia" gli dissi calmo. 
Volevo tentare. 
Magari non sarei dovuto arrivare li giù. "Liam non ti ha divisa da Bella perché..."
Sam:"Si vattene che è meglio"
Niente.
Cocciuta.
Me ne andai.
 
Io:"Tornerò presto. Spero solo vincente amore"
Guardavo gli occhi di Claire inumidirsi. 
La presi per la testa e la baciai con una forza che non so nemmeno io da dove la presi. 
Baciarla era la cosa più bella che poteva accadermi. 
Si. 
La cosa più bella. 
Salii sul treno. 
E partii. 
DOVEVO TORNARE VINCITORE.
 
Claire Pov:
 
Salutato Harry chiamai Sam.
Io:"Sam dormirò con te allora questi due giorni!!"
Sam:"Oh si! Ma a te chi l'ha detto?"
Ops. 
Con tutto questo casino Harry forse si è dimenticato di dirle di noi.
Cretino.
Gli mandai un sms.
 
A Puttaniere:
-Hai dimenticato di dire a tua sorella di noi genio! hahahahaha Claire-
 
Poco dopo rispose.
 
Da Puttaniere:
-No è che non voglio si sappia in giro altrimenti nessuna mi casca più ai piedi
e non saprei come mantenere la mia reputazione di puttaniere. Ti amo mia suora
xx H.-
 
Il solito coglione. Ma che ora amavo e che amava me!
 
 
Arrivai da Sam.
Io:"Tuo fratello mi si è dichiarato e io l'ho accolto"
Mi guardo felice. 
Ma era tornato il vuoto in lei. 
Lo sapevo. 
Ormai mi ero abituata alla vita dei suoi occhi.
Ora sparita di nuovo.
Sam:"Wow! Davvero?"
Non risposi.
Sam:"Ehy che hai!?"
Sapevo che era tutto per quella mattina e sapevo anche che con me non si sarebbe mai aperta.
E invece mi disse tutto di Liam, di Zayn e di Bella.
Liam aveva esagerato. 
Liam non meritava Sam. 
Dovevo tenerlo lontano da lei. 
Mi ero fatta convincere che fosse una brava persona. 
Ma non è così. 
Dovevo aiutare Zayn. 
 
 
 
 
 
Ecco anche il capitolo 7 come promessoooo!! 
Hahahah spero vi piaccia.. Meno intrigato dell'altro ma a me fa mettere il cuore in pena.. 
Grazie ancora a chi legge e tanteee grazie a chi recensisce i miei capitoli. 
Continuate e magari fate girare.. Ci tengo. Sia alla storia che al personaggio di Liam.
Ho tentato in tutti i modi di fare trasparire nel personaggio di Liam il mio angelo custode che oramai... non c'è più.... grazie ^^ 
 
 
xx Sam

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Capitolo 9
*** capitolo 9 ♥ ***


Niall Pov:
 
Dopo la lezione poco seguita a causa della sorella di Malik andai a vedere quel'era la mia prossima lezione.
Vidi Zayn vicino al suo armadietto che parlava con la sorella. 
Non mi nascosi quando lei m'indicò e lui mi guardò con rabbia. 
Semplicemente mi girai per cazzi miei pensando a cosa mangiare per pranzo. 
Nemmeno due passi e... 
Zayn:"Cosa vuoi da mia sorella?"
Mi venne da ridere. 
La notte appena passata mentre ero al telefono con lui non avrei mai pensato alla sua faccia quando avrebbe sentito la mia voce dal vivo. 
Hhahahahahah oddio sarei scoppiato a ridergli in faccia.
Mi girai verso lui. 
Zayn:"Allora hai perso la lingua ora?"
Gli sorrisi. 
Era la cosa che mi veniva naturale ridere. 
Sisi soprattutto davanti alla sua faccia.
Più lo guardavo più m'incazzavo. 
Eccome se m'incazzavo.
Era ora di parlare..? Naaah.
Mi girai e feci per andarmene quando sentii che mi richiamava. 
Ma non con il mio nome.
Zayn:"CODARDO!"
Urlò. 
Urlò un nome che non era il mio. 
Era la sua fine.
Io:"Oh Malik adesso sarei io il codardo?"
Sgranò gli occhi. 
Bellissima scena. 
Tutta da assaporare. 
Non rispose. 
Che divertimento. 
Mezza scuola ci guardava all'ingresso.
Io:"Malik? Cos'hai? L'hai persa tu la lingua ora? Forse dovevi perderla ieri non credi?" 
Continuava a fissarmi.
Claire:"Niall.. Vattene. Non puoi saperne nulla"
Io:"Perché tu si Claire?"
Abbassò lo sguardo. 
Non sapeva nulla. 
Io:"La tua amica, Sam giusto?, bhe, due anni fa ha avuto un problema e Liam l'ha salvata per poi lasciarla in ospedale. La paura purtroppo colpisce chiunque, vero Malik? L'ha cercata a lungo. Si è rovinato la vita per lei. In due anni sarà anche stato con 1000 ragazze ma non ne ha baciata nemmeno una. Riservava il tutto per lei. Anche se gli sembrava impossibile trovarla.."
Mi ero avvicinato a Zayn. 
Ero rosso di rabbia. 
Parlavo piano ma ero sicuro che entrambi mi sentivano.
Io:"Malik vedi di farti passare la paura ora. Non alzo le mani con chi ne ha"
Non disse nulla e me ne andai. 
Ero sollevato ora. 
Non poteva. 
Non poteva distruggere Liam così. 
Ma nemmeno Liam poteva farsi schiacciare da un codardo come lui che sceglie di agire nel modo più disonesto.
Io:"Ah Malik" dissi urlando stavolta.."Se lei non ti ha amato prima, non lo farà ora"
Colpito e affondato.
Ora ero felice davvero.
 
Zayn Pov:
 
Non ero riuscito a dire nulla. 
Rimasi li fermo mentre lui diceva tutto ciò.
Liam non aveva mai baciato nessuna. 
Nessuna.
Per lei.
L'amava veramente così tanto con poco che l'aveva vista?
Claire mi scosse dai miei pensieri.
Claire:"Andiamo Zayn?"
Perché era tranquillo? 
Avevo fatto del male alla sua amica. 
Anche se non ne ero pentito.
Restai in silenzio.
Claire:"Io non so niente del passato di Sam ma quel Niall sembrava saperlo meglio di tutti"
Lui non conosce lei. 
Solo Liam.
Aveva avuto paura. 
Tutti abbiamo paura.
Si. 
Anche io. 
Come poco fa con Niall.
Claire:"Zayn.."
La guardai..
Claire:"Sai che ha ragione vero?"
La guardai con un punto interrogativo.
Claire:"Sai che se non ti ha amato prima..."
Non la lasciai finire..
Io:"Si.. Ma è più forte di me."
Me ne andai mentre lei rimasi li a fissarmi.
 
Sam Pov:
 
Liam:"Cosa fai qui? N-Niente scuola?"
Sembrava curioso.
Ma era spento.
Mi faceva male.
Forse dovevo dar retta alla mia testa. 
Ma ora.. Era tardi.
Io:"Non avevo voglia di andare. Tu nemmeno ci sei andato"
Dissi sedendomi sull'altalena dandogli le spalle. 
Non volevo parlare con lui. 
E avevo una voglia matta di abbracciarlo. 
Di stringerlo e sentire il suo profumo inebriarmi i sensi. 
Liam:"Non ho dormito molto e poi dopo ciò che mi ha detto lei stamattina non avevo voglia di rivederla"
Stamattina? 
Lei? 
Aveva una ragazza?
Avevo paura a parlare.
Io:"Che le hai fatto che non volevi vedere la.. la.. tua ragazza?"
Odiavo balbettare per il nervoso. 
E sempre per il nervoso stavo torturando il mio labbro inferiore.
Ero nervosa per la risposta.
Perché ero nervosa?
Liam:"Ragazza? Non ho nessuna ragazza. Da almeno 3 anni."
Mi sentii sollevata. 
Non so perché ma mi rilassai.
Io:"E allora lei chi scusa?"
Liam:"Come lei chi? Claire Malik!"
Claire? 
Ma.. Ma lei era a casa mia stamattina.
Io:"Aspetta.. Ma lei.. Lei era a casa mia"
Continuavo a parlare a bassa voce. 
Ma alzai lo sguardo.
Vidi lui accigliarsi. 
Liam:"Stamattina alle 5.. Ero venuto da te per spiegarmi"
Era lui. 
E Claire lo ha cacciato?
Io:"Liam non voglio ascoltarti. Se Claire ti ha mandato via ci sarà un motivo ed è che tu non mi fai del bene"
Non so da dove presi la calma per parlare. 
Mi sentivo stranissima. 
Liam:"Sam ascoltami.."
Mi prese per un polso leggermente non stringeva. 
Se avessi voluto mi sarei potuta liberare con niente.. Sentì come una scossa percorrermi.  
Lo restai a fissare.
Stavo per parlare quando..
Claire:"Sta lontano da lei!! Ma non mi ascolti quando ti parlo?!"
Urlava. 
Perché urlava tanto? 
Non mi aveva fatto nulla. 
Avrei voluto dirle di non urlare.
In fondo non faceva niente se lui spiegava. 
Cosa sarebbe potuto cambiare?
Claire:"Le stai solo rovinando la vita con la tua vita del cazzo! Va dalla tua Bella"
Mi sentii sprofondare. 
Ripensai a lei. 
E lui. 
A letto. 
Insieme. 
Che si baciano. 
Le labbra di lui che baciano altre ragazze. 
Io ero come le altre allora. 
Io l'avevo baciato. 
Ma non sembravano chissà quanto esperte. 
Erano sorprese. 
Morbide. 
Calde. 
Ma timide. 
Era solo perché lo avevo colto di sorpresa. 
Aveva ragione Claire e anche Zayn. 
Però ora non volevo né lei, né Zayn, né Liam.
Me ne andai sotto i loro occhi. 
Gli occhi di lei erano arrabbiati mentre quelli di lui erano... Bellissimi ma ormai tristi e spenti. 
Il perché non l'avrei mai capito. 
Era solamente colpa sua.
 
Liam Pov:
 
Se ne andò. 
Claire continuava ad urlare ne sono certo ma non l'ascoltavo più.
Rimasi solo a fissare il punto in cui era sparita Sam.
Non riuscivo a fare nemmeno un passo.
Sapevo che non dovevo seguirla e quindi i miei piedi non si mossero.
Pochi istanti prima avrei voluto stringerla e ora.. Ora non c'era nulla che io potessi fare.
Mi girai e mi incamminai per andarmene. 
Claire:"Lui la ama"
Era calma. 
Mi sorprese. 
Mi fermai. 
Io:"Anche io la amo"
Claire:"Perché allora non hai fatto qualcosa..per allontanarla da mio fratello?"
Non era difficile la domanda.
Io:".. Proprio perché la amo. Non le avrei mai fatto del male dividendola dal suo migliore amico per tenerla solo per me. Quando si ama, Claire.. Non si pensa più molto a noi stessi, ma pensiamo al bene di chi amiamo e alla sua felicità"
Mi guardava con gli occhi lucidi.
Poi disse:" Per questo l'hai lasciata andar via ora?"
Io:"Si"
Mi guardò con le lacrime agli occhi.
Claire:"Ma se pensi al bene di chi ami anche se lei non ti vuole tu.."
Aveva capito. 
Io:"Si. Soffro io. E non sai nemmeno quanto Claire. Soffro come non ho mai sofferto. Ma per lei. Per vedere lei felice. Perché ora la mia vicinanza le fa solo male a causa di tuo fratello. Per il suo amore e la sua felicità sono disposto a rinunciare per sempre alla mia."
 
Claire Pov:
 
Mentre diceva le ultime parole e se ne andava sorrise. 
Sorrise parlando del suo amore per Sam.
Non le avrebbe mai fatto del male. 
Zayn aveva sbagliato.
Sapeva che non l'avrebbe mai amato.
Non sapevo se Sam amasse Liam ma Zayn non avrebbe dovuto farle questo solo per paura. 
Se non l'amava prima non l'avrebbe mai amato.
Niall aveva perfettamente ragione. 
Ma non potevo lasciar combattere questa guerra solo da mio fratello nonostante l'amore che aveva Liam per Sam.
Ma non potevo nemmeno lasciar lei e Harry.
Harry.
Chissà che stava facendo.
In quel momento capii pienamente Liam.
Non avrei mai allontanato la sua migliore amica da lui per averlo per me. 
Avrei lasciato solo che lui scegliesse e mi sarei messa da parte se la sua scelta sarebbe caduta su di lei. Avrei voluto la sua felicità.
Mi sentii una stupida per come avevo trattato Liam. 
E per come lo avessi allontanato anche io da Sam.
Ma non potevo fare altrimenti. 
Zayn era mio fratello. 
Harry il mio ragazzo.
Non sapevo più cosa fare e su chi puntare. 
Se avessi appoggiato Harry, Zayn non mi avrebbe mai perdonata.
Se avessi appoggiato Zayn, Harry mi avrebbe lasciata probabilmente.
Tornai a casa e appena mi misi a letto iniziai a piangere e mi addormentai poco dopo pensando a Liam e a tutto il dolore che mio fratello gli aveva procurato. 
 
 
 
 
 
Okay ecco a voi il capitolo 9!!!! ummaaaa a me piace veramente troppo.
Quanto sono modesta eh! 
Aspetto di vedere quanti leggono e qualche recensione.. vi pregooo ^^ grazieee 
 
xx Sam.

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Capitolo 10
*** capitolo 10 ♥ ***


Sam Pov:
 
Era tutto quanto sbagliato. 
Tutto quanto.
Avevo bisogno di staccare.
Non volevo pensare a Liam. 
Non volevo pensare e basta in realtà.
Camminavo lentamente. 
Ero quasi a casa quando vidi sulla porta un ragazzo.
Bellissimo.
Biondo.
Ma di spalle.
Mi avvicinai.
Io:"Scusa chi cerchi? Mio fratello è fuori"
Solitamente i ragazzi si avvicinano a casa mia solo per mio fratello.
X:"Cercavo te Sam"
Si girò e mi sorrise.
Wow. 
Più bello di lui forse c'era solo Liam.
Cazzo.
Ancora lui nella mia stupida mente.
Cosa voleva quel ragazzo dagli occhi blu come l'oceano?
Io:"Sono io. Piacere. Tu sei?"
X:"Piacere tutto mio Sam. Io sono Niall Horan"
Niall Horan?
Ricordai che Liam me ne aveva parlato. 
Era il suo "fratello" un pò com'eravamo io e Bella.
Una volta. 
Io:"Ciao Niall. Vuoi entrare?"
Cosa? 
Ero davvero impazzita? 
Sicuramente voleva parlarmi di LUI.
Niall:" Si grazie hai delle patatine??" 
Io:"Si certamente"
Niall:"Allora come va la vita?"
Non lo sapeva che la mia era andata a scatafacio anni prima e che quella del suo amico era ora una merda?
Io:"E' okay." 
Sorrisi. 
Mi metteva buon umore a dir la verità.
Parlammo del più e del meno, della scuola, della mia casa, di mio fratello, dei miei genitori ma mai di Liam. Non lo accennò nemmeno un attimo. 
Non so perché ma un pò mi ero rattristata. 
Forse avrei voluto che lui mi dicesse qualcosa che cambiasse le cose.
Ma le avrebbe veramente cambiate?
Lo salutai allibita.
Perché era venuto da me se non mi ha parlato di Liam?
Andai di sopra con le cuffiette nelle orecchie con questo pensiero e con quello di Liam. 
 
Niall Pov:
 
Ero appena uscito da casa di Sam.
Forse capisco perché si è innamorato di lei.
Ma lei era profondamente infelice. 
I suoi occhi lo dicevano chiaramente.
Era davvero bella.
Come la sorella di Liam.
Si lei era stupenda.
Scossi la testa per pensare ad altro e mi incamminai verso casa quando incontrai Liam.
Io:"Liam.. Dove vai?"
Mi guardò.
Liam:"Sono stato al parco fino a 2 ore fa dove mi sono beccato una sgridata allucinante da Claire perché avevo incontrato Sam."
Era a pezzi. 
Si vedeva. 
Era un pò che non lo vedevo così abbattuto.
Io:"Senti forse dovresti parlare con Sam e tentare di cambiare qualcosa."
Sarebbe tornato vicino a lei come amico semplicemente. 
 
Liam Pov:
 
Bussai troppo forte forse e mi venne ad aprire Zayn.
Abbassò lo sguardo e cominciai senza preoccuparmi. 
Stava spesso a casa di Sam.
Io:"Voglio solo tornare ad essere suo amico non te la porterò via se lei è felice con te."
Si non gliel'avrei portata via. 
Lei aveva scelto ormai di rimanere con lui.
Zayn:"E chi me lo dice?"
Sam:"Io. Liam.. Okay possiamo essere amici. Ma tutto qua"
Mi faceva male. 
Ma avrei fatto di tutto per rimanerle accanto e non perderla.
Io:"Amici. Non ho mai voluto altro. Se non trovarti e starti accanto come non feci due anni fa."
Mi guardò. 
Non so che ebbe. 
Ma i suoi occhi si persero ancora. 
Erano ancora più tristi.
Io:"Non ti toccherò. Saremo semplicemente amici. Non mi immischierò mai tra te e Zayn."
Acconsentì. 
In imbarazzo uscii da quella casa che sembrava si fosse rimpiccolita.
Chiamai Harry e Niall insieme.
Harry:"Si. Mi serviva tempo. Ho avuto un problema."
Io:"Che genere? Ancora non ho capito cosa devi fare"
Niall:"Io non so minimamente di cosa cazzo parlate"
Disse Niall poco comprensilmente. 
Stava mangiando sicuramente.
Io:"Nemmeno io lo so. Ma okay."
Harry:"Liam sei ancora vicino casa mia per caso?"
Io:"Si perché?"
Harry:"Avverti mia sorella che starò via per un mesetto perché non ho risolto i miei problemi. Inoltre dille che mi chiama tra un settimana quando non sarà più arrabbiata. Dille che l'amo. Ora vado ragazzi"
Attaccò.
Niall:"Strano il tipo. Te la senti di entrare di nuovo.."
Io:"Ovvio. Ora siamo.. Amici.."
Attaccai con il cuore in gola.
Solo amici. 
Mi sarebbe bastato. 
Si. 
Entrai e dissi tutto a Sam.
Rimasi in silenzio.
Sam:"Ti va di accompagnarmi al parco giochi?"
Si voleva essere mia amica.
Io:"Certamente."
Si me lo sarei fatto bastare. 
 
Zayn Pov:
 
Non avevo voglia di uscire. 
Non avevo voglia di studiare.
Non avevo voglia di parlare.
Non avevo voglia di fare un cazzo.
Liam amico di Sam? 
Si accontenta di così poco?
Perché ha ancora la forza di accontentarsi di esserle amico nonostante io li abbia allontanati per farla innamorare di me?
Perché lei da quando l'ho allontanata da lui non mi ha cercato in quel senso?
Perché lei non amava me?
No. 
Lei non amava nessuno.
A malapena amava se stessa. 
Poco fa anche Liam. 
Ma grazie a me nemmeno più lui.
Eppure l'averli allontanati dall'amore per l'altro non mi aveva fatto stare affatto bene. 
La vedevo triste.
A volte ero quasi li li per dirle tutto ciò che mi aveva detto Niall ma non lo avrei mai fatto.
Ormai il danno era fatto. 
Non sarei mai tornato indietro. 
 
Claire Pov:
 
Liam era davvero disposto ad accontentarsi della sua amicizia?
Si.
Perché?
Perché l'amava davvero.
Sam mi aveva chiamata subito e mi aveva detto tutto.
Io stavo 
Decisi di chiamare Harry.
Io:"Amore.."
Harry:"Oddio quanto mi sei mancata. Non ho un soldo nel cellulare"
Parlava sempre allegramente. 
Eppure sapevo che era in pensiero per la sorella.
Io:"Domani allora torni?"
Harry:"No amore non posso. Ho problemi con il mio piano".
Aveva un piano?
Io:"Quando torni?"
Ero triste ora.
Harry:"In un mese sarò di nuovo tra le tue braccia"
Sicuro? 
Anche se avessi appoggiato Zayn?
Io:"Davvero? Anche se.. anche se appoggiassi Zayn in questa cosa?"
Non rispose subito. 
Cercava le parole giuste mentre io stavo morendo di paura, paura di perderlo.
Harry:"Capisco che tu appoggi lui amore. E' tuo fratello. Ti amo troppo per lasciarti solo perché non appoggi me e mia sorella in questa faccenda. Ma nemmeno tu mi hai lasciato sapendo che non sarei stato dalla parte di tuo fratello o la tua."
Aveva ragione. 
Mi sentii bene. 
Ero tranquilla.
Io:"Oddio Harry scusa. So che mio fratello sta sbagliando. So che le fa solo del male facendo così."
Harry:"Troverò il modo per aiutare Liam e Sam."
Mio fratello avrebbe perso? 
Io:"Non dirmi nulla. Non sono sicura di non dire nulla a lui"
Harry rise di cuore. 
Che bella la sua risata.
Harry:"Tranquilla non te lo avrei comunque detto! ahhaah Segreto amore mio"
Sempre il solito.
Io:"Ciao Puttaniere"
Harry:"Ciao mia suora"
Ora stavo meglio. 
Ma ero comunque giù per Liam. 
Ero stata veramente cattiva e poco comprensibile.
Liam non aveva baciato nessuna ragazza solo per riservarsi a lei. 
Solo per baciare Sam nonostante non sapesse se l'avrebbe rivista.
Ero una stronza.
 
 
 
 




Ecco l'atteso capitolo 10!
Muahahahahahah avete sofferto abbastanza? 
Okay basta u.u 
Oggi inoltre mentre leggevo Madam Bovary di Flaubert in classe mentre il prof spiegava pirandello mi è venuto un nuovo spunto per il capitolo 26! 
Grazie a tutti per le recensioni e per le visite. 
Spero vi piaccia.. Ma non posso saperlo se non recensiteeee 
 
xx Sam

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Capitolo 11
*** capitolo 11 ♥ ***


Sam Pov:
 
Avevo voglia di conoscerlo meglio. 
In più avevo voglia di andare al parco giochi.
Mi mancava Harry, solitamente mi ci portava lui.
Io:"Grazie Lì che mi ci stai portando anche se non ti va"
Sorrisi sperando di rallegrarlo un pò.
Liam:"Sei matta? Certo che mi va" 
Sorrise. 
Ma non era lo stesso sorriso. 
Non dissi comunque nulla. 
Era colpa mia in fin dei conti.
Ma non l'avrei perdonato. 
Mi aveva allontanata da Bella e per di più aveva baciato tante di quelle ragazze che pensare di baciarlo ancora mi veniva la nausea.. Anche se le sue labbra mi attiravano più di qualsiasi cosa.
Ma avrei resistito. 
Ne sono certa.
Io:"Ti va lo zucchero filato?" 
Cominciava a salire l'eccitazione di salire su tutte quelle giostre!!
Liam:" Hahahah si ma io lo voglio più grande del tuooo. E chi arriva per ultimo pagaaaaa" 
Incominciò a correre. 
Wow.. Non lo avevo mai visto così. 
Non ne avevamo avuto il tempo. 
Il suo sorriso era veramente bellissimo per non parlare del suono della sua risata..
Smettila Sam!! 
Lui ha fatto ciò che ha fatto! 
Vedi di correre piuttosto altrimenti ti tocca pagare lo zucchero filato!! 
Io:"Non valeee Payne!!!"
Persi. 
La sfiga!!
Liam:"Vale invece! L'avevo detto io che chi ultimo arrivava pagava"
Pagai lo zucchero filato.
Lo mangiammo mentre stavamo sulle giostre di ogni tipo. 
Pagò tutto lui. 
Alla fine non mi era dispiaciuto pagare lo zucchero filato di entrambi.
Io:"Mi sono divertita come non facevo da tempo"
Due anni. 
Non mi divertivo così da quella sera.
Scossi la testa per cacciare quel pensiero che ancora mi tormentava.
Liam:"Nemmeno io. Da.. Almeno due anni"
Perché lui aveva la stessa sera in mente? 
Perché? 
Non era lui li per terra.
No. 
Ma era stato li per me. 
Lui aveva avuto paura per me e poi mi ha dovuta lasciare li perché era salita la paura per se stesso.
Io:"Meglio tardi che mai no?" 
Gli diedi un buffetto dietro la testa e cominciai a correre incitandolo a prendermi.
Ma appena mi rigirai per correre andai a sbattere a qualcosa.
Dal profumo capii che era Zayn.
Lo guardai. 
Aveva la mascella contratta ed era accigliato.
Liam:"Mi ha chiesto di portarla al parco e io.. Ce l'ho portata. Sono stato al mio posto come promesso Malik. Stai tranquillo. Io vado Sam. Ci sentiamo quando avrai voglia di fare qualcosa."
Mi sorrise in maniera troppo triste per i miei gusti. 
Eppure.. Fino a poco fa era veramente felice.
Zayn:"Ti sei divertita?"
Era irritato.
Io:"Non sei il mio ragazzo Zay.. Si mi sono divertita. Non mi ha fatto nulla. Non voglio che mi faccia nulla. Mi ha semplicemente chiesto di essere sua amica. Questo glielo devo."
Zayn:"Glielo devi? Perché che ha fatto?"
Davvero diceva? 
Davvero per lui non contava?
Io:" Se Liam quella sera non mi avrebbe presa e portata in ospedale io ora.. Non sarei qui a discutere con te e per di più non sarei qui a respirare."
Abbassò lo guardo. 
Lo sapeva. 
Ma era arrabbiato per qualcosa che io non ero in grado di comprendere a fondo.
Presi un suo braccio e ci incamminammo.
Mi sentii in colpa per aver lasciato andare via così Liam. 
In fondo.. Mi ero veramente divertita. 
 
Liam Pov:
 
Io:"Si. Era li."
Niall:"Ed era arrabbiato?"
Io:"Si. Ho solo paura che poi si sia arrabbiato anche con Sam"
Niall:"L'ho vista debole."
Io:"L'hai conosciuta?"
Cosa? 
Perché non me lo aveva detto immediatamente?
Niall:"L'altro giorno sono andato a casa sua e abbiamo parlato."
Io:"Di?"
Niall:"Non di te Liam. So come la pensi e so che comunque non migliorerebbe di molto le cose."
Lui si che capiva tutto quanto.
Io:"Ecco perché sei mio fratello. Dormi qui stanotte?"
Niall:"Si.. Chiamiamo un attimo Harry?"
Si. 
Era un pò che non lo sentivo e sapevo che voleva sapere di sua sorella visto che non aveva intenzione di chiamare Malik.
Harry:"Ragazzii!!"
Io:"Ehi Styles.. Come va il tuo piano top secret?"
Niall:"Hahahah segreto di stato Liam!"
Harry:"Va piano. Ma ci sono risvolti. Che avete fatto oggi?"
Io:"Sono stato.. Al parco giochi con tua sorella e poi è arrivato Zayn sonoilsuofidanzatomalososoloio Malik che mi ha rovinato l'umore. Ho solo paura che si sia arrabbiato anche con lei."
Niall:"Si anche io. Dopo vado a trovarla con un mega super cornetto alla nutella. Mi ha detto che le piacciono"
Harry:"Si vai tu Niall. Almeno sono tranquillo che Malik non combini altri guai."
Io:"Si. Comincia ad andare Niall"
Niall:"Ciao Harryyyyy"
Harry:"Ciao Nialler... Liam.. Sicuro di farcela?"
Farcela? 
A fare? 
Io:"Parli di Sam?"
Harry:"Si."
Beh.. No!
Io:"Ci proverò. Pur di starle accanto farei di tutto anche baciare i piedi a Zayn"
Harry:"Non è mai stato così. E' sempre stato un bravo ragazzo. E' stato sempre accanto a lei. Ma da quando sei apparso tu lui è diventato così."
Era colpa mia.
Ma non m'interessava di lui.
Avevo un briciolo di speranza di entrare a fare definitivamente parte della vita di Sam anche come amici.
Io:"Ce la farò Harry. Non preoccuparti e continua con la tua missione segreta e torna presto da lei. Le manchi moltissimo. Ora scappo voglio fare una doccia."
Attaccai. 
Volevo scrollarmi di dosso il nervoso messomi da Malik e concentrarmi sul sorriso di Sam e sulla mia felicità.
Felicità spazzata via da lui. 
Era ostinato. 
Se l'ama perché non s'è fatto avanti prima?
 
Niall Pov: 
 
La sorella di Liam.
Stavo tanto a pensare che Liam si stava facendo sfuggire Sam ma io stavo fermo come lui con sua sorella.
La cosa è diversa. 
Io sono il suo migliore amico innamorato di sua sorella. 
Mentre lui è innamorato pazzo della ragazza che ha salvato che è anche l'oggetto dell'amore di un tizio suo vecchio amico d'infanzia e oltretutto, non era sicuro che lei amasse Liam.
Arrivai e bussai.
Mi aprì Sam.
Io:"Sera bellissima"
Aveva bisogno di veri complimenti.
Sam:"Ah... Grazie.. Buonasera anche a te bellissimo"
Okay adesso potevo veramente fare amicizia con questa tipa!!
Io:"Allora.. Come stai?"
Con me si apriva. 
Sapeva che ero un pesce.
Sam:"Bene. Ma.."
Eccola che sputa tutto. "..Zayn mi ha infastidita oggi perché sono andata, come so che sai, al parco con Liam. Senza niente contro Zay, ma non stiamo insieme. Non ci amiamo in quel modo"
Dovevo farglielo capire. 
Si.
Io:"Magari tu non ami lui.. ma lui ama te in quel modo"
Rimase a guardarmi tranquilla.
Sam:"Lo so. Ma non ho intenzione di ricambiarlo per vari motivi: non lo amo, non sono brava con le relazioni, non ho un ragazzo da troppo tempo e l'ultimo è stato un pezzo di merda"
Io:"Perché?"
Troppo impulsivo. 
Dovevo migliorare come investigatore. 
Anche se amavo chiacchierare con lei. 
Era così perfetta per Liam. 
Lei chiacchierona al punto giusto e lui grande ascoltatore. 
Sam:"Tom mi ha abbandonata nel vicolo dove mi ha trovata Liam..."
Cazzo. 
Che vita di merda che aveva avuto.
Io:"Posso chiederti una cosa?" 
Si agitò decisi che non glielo avrei chiesto.
Sam:" D-dimmi"
No. 
Non glielo avrei chiesto decisamente.
Io:"Hai le patatine??"
Si rilassò notevolmente ma feci finta di non accorgermene minimamente. 
Sam:"Le ho prese apposta per te Nialler" 
Okay ora tutti mi chiamavano Nialler e tutti erano al corrente del mio punto debole: IL CIBO!!
Non andava bene! 
hahahahaha
 
Uscii di li contento e quasi soddisfatto.
Harry:"Pronto?"
Io:"E' okay. Zayn ama tua sorella. Lei non ricambia. Lei ha paura delle relazioni. Ha scoperto il mio punto debole, ha stima di Liam ma non sembra far trapelare nessun'altra cosa. I suoi occhi sono vuoti. Non riesco a capire ciò che lei stessa non mi dice."
Dissi tutto d'un fiato.
Harry:"Tu con 2 ore hai capito tutte queste cose e io in una vita che le sto vicino ancora non so qual'è il suo colore preferito!!"
Io:"Verde" 
Harry:"Ma vaf... Nialler!! hahahha bravo detective. Aspetta.. Zayn la ama? E lei lo sa? Allora perché non pensa che abbia mentito su Liam?"
Non ha mentito su Liam.
Io:"Non ha mentito su Liam, Harry. Liam si è solo difeso dall'amica di Bella che lo attaccava. Non sapevano nulla dell'altro nonostante avessero in comune quella Bella. E comunque gli crede perché è come se fosse un fratello per lei."
Harry:"Lo so. Devo andare. Bella fa parte del mio piano"
Attaccò senza nemmeno dire ciao.
Bella parte del suo piano? 
Cosa? 
Era la fine. 
Doveva però rimanere un segreto. 
 
Zayn Pov:
 
Lei stava male. 
Lo sentivo.
Non si fidava più di lui.
Ma chi voglio prendere in giro?
Lui era perfetto.
Aveva aspettato lei per tanto.
L'amava come nessuno.
Forse nemmeno come me.
Smettila Zayn!
Lui vuole la sua amicizia e basta. 
Sii felice ora.
Claire:"Non sarai felice"
Io:"Che mi leggi nel pensiero?"
Lo dissi troppo irritato. 
Voleva solo parlare. 
Mica mi stava per mangiare.
Claire:"No ma ti leggo in faccia. Lei non é felice. Tu non lo sei. Hai fatto tutto ciò per averla per te. Ma lei.."
Lo sapevo.
Lo sapevo.
Lo sapevo.
Lo sapevo.
Lo sapevo.
Mi misi le mani nei capelli e non la feci finire.
Io:"..Lei non ama me."
Non mi ama. 
Non mi ama come la amo io. 
Mi ama come lei ama Harry.
Claire mi guardava.
Claire:"Liam la ama."
Lo sapevo. 
Sapevo anche questo.
Io:"Si lo so. Non sono stupido"
O forse lo ero?
Io:"Ma perché allora non ha fatto nulla?"
Avevo fatto la domanda che in realtà serviva a me.
Lui l'amava. 
Non le avrebbe mai fatto alcun male.
Io invece.. Le avevo fatto del male. 
Lei era triste per colpa mia. 
Nonostante io sapessi sin dall'inizio che lei per me non provava altro. 
Chi ama si accontenta che l'altro sia felice.
Egoista.
Egoista.
Ero solo un egoista.
E ora?
Però ora sono amici. 
Io:"Potrei ancora farla innamorare di me Claire"
Mi guardò delusa. 
Claire:"Dal tuo sguardo pensavo avessi capito"
Io:"Ho capito ma non mi arrendo. Ormai sono solo amici e lei se non ama me non ama nemmeno lui altrimenti non mi avrebbe creduto"
Claire:"Sei il suo migliore amico, quasi fratello! E' ovvio che ti avrebbe creduto!!"
La lasciai urlare e me ne andai. 
Ero stanco di tutte quelle urla e preoccupazioni. 
Ero stufo di tutto. 
Volevo solo un pò di pace e Sam. 
Volevo dichiararmi. 
Domani mattina sarei andato da lei. 
 
Claire Pov:
 
Cominciavo a detestare il modo di fare di Zayn.
Aveva capito ma era ancora così cocciuto!!
Adesso cos'avrebbe fatto? 
X:"Chi è?"
Io:"Claire Malik."
X:"Dimmi tutto"
Era sempre così cordiale con me Liam nonostante stessi dalla parte di mio fratello.
Io:"Volevo sapere come stavi tutto qua."
In realtà volevo parlare. 
Nessuno mi ascoltava mai.
Liam:"Io bene.. Tu? Sembri strana"
Se n'era accorto. 
Che toccasse a me trovare un fratello? 
Non mi tenni più e cominciai a piangere. 
Ero veramente pessima. 
Liam:"Ehi non piangere prima di andare a dormire. Altrimenti domani mattina ti svegli con gli occhi talmente gonfi che non potrai nemmeno notare quanto sono affascinante"
Mi misi a ridere. 
Era bravo. 
Come faceva Sam a non perdere la testa per lui. 
Che gl'importava di quel coglione di mio fratello?!
Io:"Giusto."
Liam:"Dimmi tutto ciò che ti distrugge"
Esatto Liam! 
Mi distrugge!
Io:" Sam non mi vede come io vedo lei. Per me è tutto e io per lei.. Sono niente"
Liam:"Non dire così. Abbiamo notato tutti che è parecchio fredda. Ma non è colpa sua ma solo del suo passato"
Aveva ragione. 
Io:"Sono quasi due anni che la conosco e con me si è aperta veramente poco. Si apre sempre con i ragazzi"
Liam:"Si lo so. Con Niall è stato subito amore"
Rise nervosamente. 
Forse parlare di lei gli faceva troppo male.
Io:"Si. Ma non capisco perché."
Liam:".... Perché... perché è stato un.. ragazzo a salvarla. E' ovvio che lei si senta più a suo agio con un ragazzo"
Era triste. 
Io:"L'ami così tanto da non accorgerti che tu.. che tu stai morendo lentamente Liam"
... Era così. 
Non se ne rendeva nemmeno conto.
Rimase in silenzio.
Avevo toccato il punto debole.
Liam:"Finché lei starà bene io vivrò. Quando lei starà male io sarò li a morire con lei."
In quell'istante maledissi Sam di non amare quel ragazzo. 
Anzi quell'uomo. 
A 20 anni era uomo. 
Non era un ragazzo.
Io:"Mi spiace. Non volevo farti ancora più male parlandotene."
Liam:"Non preoccuparti la vita è così, ci sono degli alti e ci sono dei bassi. Si supera ogni cosa"
Io:"Hai.. Hai Ragione. Ora vado. Grazie Liam"
Attaccai.
Aveva perfettamente ragione. 
E pensare che prima di chiamarlo stavo una pezza e ora.. 
Ora avevo quasi capito la vita.
 
 
 
 
 
TADDAAAAAN capitolo 11! 
Più tardi pubblicherò anche il 12 perché domani non sarò a casa fino alle 18.00!! 
Mi mancheretee hahaha.. Spero vi metta qualcosa in chiaro.. 
Oddio muoio io stessa per la mia fan fiction! 
Hahahahahahahahah 
 
xx Sam. 

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Capitolo 12
*** capitolo 12 ♥ ***


Zayn Pov:
 
Era passata un'altra settimana da quando avevo deciso di dirle il tutto.
 
La mattina mi alzai e mi preparai e andai da lei.
C'era Liam.
Perché era li?
Io:"Buongiorno. Cosa diamine ci fai qua?"
Sam mi guardò storto, con disappunto e amarezza.
Aveva la stessa luce di un mese prima neglio occhi che da quando mi ero messo in mezzo non aveva.
Era decisamente più bella però.
Liam:"Veramente.."
Sam:"L'ho chiamato io Zay. Mi si è rotta la macchina e ho chiamato lui per aiutarmi."
Io:"Perché non hai chiamato me?"
Sorrise. 
Sam.:"Perché non hai idea di come funzioni una macchina mentre Liam ci studia!"
Okay un punto a tuo favore Payne.
Io:"Vero. Scusa"
Divenne seria.
Sam:"Liam ci lasci un secondo soli?"
Liam si girò ed entrò in casa.
Che stessero insieme? 
Cosa voleva ora Sam?
Sam:"Smettila di fare il protettivo con me. E' solo Liam. Un mio amico. Null'altro. Sai che non voglio che mi baci. Mi fa alquanto ribrezzo pensare a tutte le ragazze che ha baciato"
No Sam. 
Non capisci lui non ha fatto niente di tutto ciò. 
Tu mi hai creduto troppo facilmente. 
Perché ora mi sento così?
Protettivo?
Ma quale protettivo ero pazzo di gelosia!! 
Io:"Hai ragione. Scusami. Ci vediamo a scuola?"
Sam:"Certamente Zay."
Me ne andai. 
Non volevo nemmeno vederlo Liam. 
Nemmeno da lontano direi. 
 
Non riuscii di nuovo a dichiararmi. 
Che fosse un segno? 
Che io non dovessi dichiararmi?
Era tutta colpa di Liam. 
Solamente colpa di Liam.
Se solo io non l'avessi fatta uscire quella sera, lei non lo avrebbe mai rivisto in tutta la sua vita. 
 
Sam Pov:
 
Erano tre giorni che non vedevo Liam a scuola e al cellulare non rispondeva mai.
Ero agitata. 
Preoccupata per lui.
Claire:"Perché sei tanto preoccupata?"
Come perché?
Io:"E' mio amico. Fino a qualche giorno fa ci siamo divertiti"
E da matti pure. 
Eravamo andati a fare compere, ovvero io compravo e lui guardava, eravamo andati al cinema, eravamo stati a casa a vedere un film. 
Meglio di così non potevo chiedere.
Claire:"Si? Sei felice che voi siete amici"
Lo disse con un tono strano.
Io:"Certo che sono felice."
Claire:"E non vorresti di più?"
Cos'era quella sfrontatezza, tipica di mio fratello e me, in Claire?
Comunque avrei voluto di più da Liam? 
Le sue labbra, i suoi capelli, i suoi occhi, le sue mani..
Io:"No niente di più"
Lui non amava me in quel modo ne ero certa.
Chi mai si accontenta di esserti semplicemente amico se ti ama?
Claire:"Perché?"
Perché non volevo di più? 
Perché lui non me lo avrebbe dato.
Perché aveva baciato altre, tante, altre tantissime ragazze. 
Tra cui Bella.
Bella.. Erano quasi due mesi che non la sentivo. 
Si era trasferita. 
Di questo ne ero al corrente grazie a Zayn che ogni tanto la sentiva anche se ora nemmeno loro si contattavano più.
Io:"Non voglio e basta Claire."
Alzai un pò il tono. 
Calò il silenzio che poco dopo venne rotto dal campanello.
Mi alzai quasi di corsa.
Pensavo fosse Liam.
Io:"Li... Ah... Niall" 
Non era Liam.
Ed ecco di nuovo l'agitazione nella mia testa e nel mio stomaco. 
Cosa diamine era?
Mi sentivo diversa con lui. 
Davvero diversa.
Niall:"Ehi volevo chiederti se avevi il numero di un dottore nelle vicinanze"
Dottore? 
Io:"Cos'hai Niall? Comunque ho il mio dottore"
Non mi sembrava ammalato.
Niall:"Non è per me. E' per Liam"
Liam? 
Dottore? 
Febbre?
Io:"Oh.." ed entrando continuai ".. e cos'ha? Non sapevo stesse male"
Niall abbassò lo sguardo.
Niall:"Non voleva che tu lo sapessi."
Dai per una febbre?
Sam pensa bene.. Chi non ti direbbe di avere semplicemente la febbre?
Niall abbassò la testa.
Io:"Niall cos'è accaduto?"
Niall:"Ha.. Ha avuto un problema con dei vecchi conoscenti di sua madre"
Sapevo che sua madre era stata malata e che lui a 10 anni si era trasferito in america. 
E che poi alla sua morte alcuni anni fa era tornato a Londra.
Io:"Che genere di problemi Horan?"
Claire:"Se non te lo ha detto Liam non credo che tu possa impicciarti tanto facilmen..."
Ero preoccupata.
Io:"Zitta Claire."
Nemmeno presi la giacca tanto era aprile e il tempo non faceva così pena. 
Anche se qui pioveva di continuo. 
Era esasperante talvolta.
Presi per una mano Niall e corsi via.
Niall:"Non so quanto gli farà piacere"
Disse nervoso.
Io:"E perché non dovrebbe? Ho chiamato il medico che sarà quasi la. Noi in 20 minuti saremo li se non becchiamo troppo traffico"
Niall:"Mi aveva detto di non dirti assolutamente niente. Non perché non tiene a te.. Anzi... Ma perché non voleva agitarti e darti ulteriori problemi."
Tiene a me. 
Ci tiene molto. 
Mi sentii morire per quello che gli avevo fatto. 
Sarei diventata la sua migliore amica.
Arrivammo e vidi la macchina del dottore andare via. 
Lo fermai urlando.
Io:"Allora dottore? Come sta il ragazzo?"
Ma ti faceva schifo chiamarlo per nome con gli altri che non erano i soliti?
Dottore:"Si rimetterà presto ma non è messo benissimo per almeno due giorni non dovrebbe fare troppi sforzi. L'hanno conciato veramente male."
Niall mi aveva detto che aveva avuto un problema con vecchi amici della madre.
L'avevano picchiato.
Entrai in casa dicendo di essere la.
Io:"Liaaaam! Sono Sam. Sono venuta a trovarti."
 
Liam Pov:
 
Cosa? 
Sam? 
No. 
Non doveva essere qua.
Avevo detto a Niall di fingere che era per lui. 
Cazzo Niall ma pensi quando fai le cose?
Io:"Sam vai via!!"
Non volevo che mi vedesse in questo modo. 
Ci sarebbe stata male.
Sam:"Liam sto salendo. Quindi se sei nudo copriti. Io salgo anche se tu mi implorassi di andare via"
Forse non era stata male come idea di diventare suo amico.
Faceva ancora male. 
Ma almeno potevo averla vicino a me.
E mi trattava veramente bene.
Io:"Sono vestito stupida."
La sentii ridere a crepapelle.
Poi entrò. 
Io sospirai troppo forte. 
Sentii un dolore lancinante alle costole e trattenni il respiro finché non passò.
Poi ripresi a respirare lentamente.
Com'era bella. 
Anche quando mi guardava sorpresa o inorridita.
Io:"Si lo so. Sono orribile."
Non mi ero visto bene ma due giorni fa ero un mostro.
Sam:"Di viso stai bene dai."
Niall:"Amico so che non volevi ma non sono riuscito a mentirle."
Lo guardai. 
Era così dispiaciuto!
Io:"Hahahahah tranquillo Niall. Torna a casa. Se dopo ho bisogno ti chiamo"
Gli strizzai l'occhio mentre Sam non ci guardava. 
Volevo stare un pò con lei.
Niall se ne andò e poco dopo mi pentii di averlo mandato via.
Sam:"Chi ti ha conciato così?" 
Mi disse mentre mi stava tamponando le ferite al braccio destro. 
Quelle più profonde. 
Mi avevano preso a sprangate con un'asta di ferro. 
Aveva fatto un male atroce, ma mai come le lacrime di Sam...
Io:"Amici di famiglia"
Si begli amici hahahaha mi facevo venire da ridere da solo!
Sam:"Com'è morta tua mamma?"
Io:"Malattia. Eravamo andati in america per le cure"
Mi guardava come per incitarmi a dirle ogni cosa.
Io:"Le cure li costano moltissimo. Non poteva permettersele. Così fece dei debiti con questi "amici di famiglia" ma che ora sono tornati per ri-avere ciò che gli spetta. Questo mese ho avuto pochi soldi quindi non ho pagato tutto.. Ed eccomi qua" 
Abbozzai un sorriso. 
Mi faceva ancora male la mia guancia destra in realtà. 
Mi continuò a guardare seria. 
Poi..
Sam:"Posso.. Posso abbracciarti?"
Non aspettavo altro. 
Anche se era un semplice abbraccio.
L'abbracciai.
Il suo odore era sempre lo stesso. 
Spettacolare. 
Sapeva di pesca. 
Era bellissimo. 
Mi mandava il cervello in extasi. 
La strinsi ancora più forte anche se mi faceva male la schiena e il braccio. 
Lei era appiccicata al mio corpo, legata al mio collo, stavo così bene. 
Non mi sarei mai voluto staccare per nulla al mondo.
Da quel suo ultimo abbraccio al parco mentre io ero debole io avevo provato a immaginarlo ancora ma non era mai venuto abbastanza bene. 
Quello vero batte tutte le immaginazioni possibili e immaginabili. 
Se però l'avessi abbracciata io si sarebbe messa su tutte le furie. 
Ho fatto bene ad aspettare un suo abbraccio dato con la sua sola volontà. 
Mentre l'abbracciavo pensavo inoltre ai suoi occhi. 
Era un pò che li rivedevo vivi, di quel verde smeraldo accecante. 
Io mi ci perdevo come se fossero infiniti. 
I suoi erano occhi senza fine.
Il suo cellulare vibrò. 
Inizialmente feci finta di non sentire ma se era Harry non avrei voluto che lei non lo sentisse era una settimana che aspettavamo sue notizie.
Io:"Sam, rispondi. Metti che è tuo fratello"
Sam:"Hai ragione.... Pronto?"
 
Harry Pov:
 
Missione quasi compiuta.
Nessuno avrebbe mai immaginato una cosa del genere. 
Era poco ma avrebbe rimesso le cose un pò a posto per tutti noi.
Io:"Saaaam"
Sam:"Harryyyyy! Quanto mi sei mancatooo! Allora? Dove sei? Quando torni? Come sta Paul?"
Avevo chiamato Paul per farmi coprire dell'assenza. 
Ero un maledettissimo genio!
Io:"Bene. Stasera vedo quando partire. Sono in giro e Paul sta benissimo ah.. E anche tu mi sei mancata tanto"
Sam:"Ti saluta anche Liam che è qui. Anzi io sono a casa sua."
Liam.
Io:"Passamelo subito e vai a preparargli un thé.. So che non sta bene"
Sam:"Si. Liam tieni! Io vado a fare un thé!"
Aspettai.
Liam:"Harry cosa c'è?"
Io:"Tesoro mio sta per finire tutto questo macello"
Liam:"Lei smetterà di credere che sono un poco di buono e un puttaniere come te?"
Hahahah NO. 
Simpatico il ragazzo!
Io:"Sei proprio un coglione ma un coglione intelligente. Comunque si!!"
Liam:"Cazzo sta tornando. Ci sentiamo dopo puttaniere.. ah.. Chiama Claire.. Le manchi più che a me"
Attaccai.
Claire. 
Oh quanto mi mancava. 
Chissà cosa faceva ora se Sam era la.
Ma Zayn che fine ha fatto? 
Non mi chiama da una settimana buona. 
Boh.
 
Claire Pov:
 
Oh lui aveva la voce più bella del mondo. 
Non ce n'erano di più belle. 
Mi mancava proprio tanto.
Il sentirlo però mi aveva fatta sentire benissimo.
La sera andammo a letto e sentivo Sam terribilmente agitata.
Io:"Cos'hai?"
Mi faceva tenerezza.
Sam:"Liam.."
Perché pensava sempre a lui?
Non potevo tradire mio fratello. 
Non ora. 
Magari aveva in mente altro. 
Come mi dispiaceva per Liam però.
Io:"Sta tanto male?"
Annuì seria con lo sguardo nel vuoto.
Le faceva veramente bene quel ragazzo.
Vorrei che Zayn non avesse fatto ciò che ha fatto. 
Vorrei che fosse stato più maturo. 
Sam:"L'hanno pestato come credevi che stesse?"
Okay. 
Dovevo fare qualcosa.
Io:"Domani 'sta con lui. Sicuramente ha bisogno di una mano per quasi tutto."
Scusa Zayn.
Scusa fratello.
Sam:"E con Zayn?"
Perché se ne preoccupava? Amava lui?
No. 
Era il suo migliore amico e si arrabbiava per niente e lei ci stava male.
Io:"Gli dirò che sei a quell'uscita che dovevi fare con l'università che poi avevi saltato e che hai deciso di recuperarla proprio domani."
Scusa ancora. 
Lei mi guardò piena di gratitudine e dopo qualche attimo di silenzio si fiondò letteralmente su di me abbracciandomi.
Sam:"Oddio grazie grazie grazie grazie.. Non sai quanto ti voglio bene"
Rimasi li a ridere come non avevo mai fatto con lei. 
Forse ero riuscita a farmi amare come volevo. 
O almeno stava iniziando a volermi bene come le volevo io! 
 
Niall Pov:
 
Io:"Liam, allora Harry torna"
Lo guardai. 
Era strano.
Io:"Payne rispondimi però"
Mi guardò rattristato e preoccupato.
Io:"Non torneranno presto loro.."
Liam:"Non è per loro. Lei mi vuole solo come amico Niall"
Lo sapevo. 
Ma non sa quello che vedo io negli occhi di lei.
Io:"Non ne sarei così sicuro. Ti fidi di me?"
Mi guardò illuminandosi. 
Speravo proprio di aver capito bene gli occhi della sua Sam.
Liam:"Tra due giorni starò di nuovo bene. La porterò al parco."
Al parco.. Li dove si era messo dopo che aveva litigato con lei. 
Il parco dove andava sempre quando non se la sentiva di vedere nessuno. 
Si metteva la, sdraiato, con gli occhi chiusi a pensare a lei credo. 
Lo faceva star male ma anche bene. 
Si aggrappava a quell'immagine. 
Io:"Ne sarà sicuramente felice"
Si lo sarebbe stata sicuramente.
 
Erano le due di notte quando mi arrivò un sms.
 
Da Annie.
-Niall sono rimasta ferma con la macchina mentre tornavo. Mi vieni a prendere?-
 
Pensai di svegliare Liam ma si sarebbe infuriato per l'ora così mi vestii e uscì di corsa.
 
Appena arrivato vidi la macchina.
Io:"Annie.. Come hai fatto?"
Era tranquilla. 
Strano. 
Solitamente si agitava subito.
Annie:"Non si è fermata Niall... Volevo... Volevo che tu venissi qui."
Cosa...?
Io:"Per cosa Annie?
Annie:" Per dirti quanto io sia innamorata di te Horan"







ed ecco a voi anche il capitolo 12.
L'ho pubblicato perchè domani non starò a casa fino alle 18.00 !!! 

xx Sam

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Capitolo 13
*** capitolo 13 ♥ ***


Niall Pov:
 
Rimasi li. 
A fissare le sue labbra che si muovevano mentre diceva quelle cose.
Io:"Cosa?"
Annie:"Si. Io sono innamorata di te Niall. Da anni e non so perché..."
Non la feci finire! 
Ero l'uomo più felice del mondo. 
Come se fosse la prima volta che assaggiassi delle patatine.
La baciai. 
Come non avevo mai baciato nessuno.
Non mi preoccupai di nulla se non della sua lingua calda toccare la mia e provocarmi un brivido che arrivò alla mia testa come una scossa elettrica. 
Era come se stessi in paradiso. 
Sentivo le sue mani nei miei capelli, il respiro cominciava a mancarmi e sentivo lei sussultare ogni volta che spostavo le mie mani dalla sua testa alla sua schiena, dalla sua schiena al suo viso.
Annie:"Non.. Non aspettavo altro che questo momento."
Oh no Annie! 
Perché ti sei staccata dalla mia bocca? 
Non facevo che pensare alle sue labbra e alle sue bellissime parole.
Annie Payne mi amava. 
Annie Payne. 
Non aspettai un secondo che la presi in braccio e la misi in macchina per poi ricominciare a baciarla come quando mangi dopo giorni! 
Ero affamato di lei e non più delle mie solite schifezze che mi comprava Sam da ormai un mese!
Ero come drogato di Annie. 
Drogato come quando vai la prima volta da Nando's e non puoi più evitare di non andarci!
Io:"Annie...."
Annie:"Mh?"
Disse ancora mentre mi dava leggeri baci sotto il collo.. Wow.. Potevo morire felice!!
Io:"Ti amo anche io..." 
E ci perdemmo nel nostro amore.. In una macchina certo.. Ma non contava. 
Contavamo solo io e lei... E dopo tempo che lo immaginavo ero con lei. 
La baciavo.. E feci l'amore con lei come avevo sempre sognato. 
Ma non fu come l'avevo pensato..... Fu MERAVIGLIOSO!
 
Il giorno dopo evitai Liam. 
Mi conosceva sin troppo bene. 
Avrebbe notato tutto. 
Avrei aspettato il giorno dopo magari per raccontargli tutto. 
In fondo era sua sorella minore.
E poi non mi preoccupai. 
Era nelle mani di Sam. 
 
Liam Pov:
 
X:"Lì? Dai svegliati! C'è la colazione a tavola"
Cosa? 
Io:"Cosa? Da quando mi rifai la colazione mamma?"
Mamma.
Mamma:"Ma cosa dici amore? Dai scendi! Ci sono i muffin al cioccolato e il latte caldo come piace a te"
Scesi. 
Ma era strano. 
Era casa mia.. Ma quella di anni prima. 
In america.
Vidi mia madre da dietro.
Lei si girò e mi sorrise.
L'abbracciai.
Io:"Mamma...!"
Stava sparendo. 
No!
NOO! 
Mamma!
Io:"Mammaaaa.." 
 
X:"Ehi è tutto okay Liam. E' tutto okay. Ci sono io. Tranquillo..."
Quella voce bellissima.. Mi accarezzava dolcemente il viso sudato. 
Ero sudato.
Non volevo aprire gli occhi. 
Quel sogno era migliore.
Si avvicinò. 
Sentii il suo respiro sul mio volto. 
La presi e l'abbracciai.
Io:"Oh Sam..."
Rise leggermente e mi abbracciò. 
Non le dispiaceva abbracciarmi.
Diventava piccola piccola tra le mie braccia e non l'avrei mai voluta lasciare.
Sam:"C'è la colazione. Muffin al cioccolato e latte e caffè come piace a te Liam"
La guardai sorridendo. 
Io:"Non dovevi Sam. Grazie"
Sam:"Don't worry!"
Io:"Oggi già sto meglio. Domani mi accompagni a comprare un giacchetto nuovo?"
Me lo avevano distrutto.
Sam"Il tuo è mal ridotto vero? Comunque si ti accompagno io"
Perché ora era così gentile con me? 
Solo perché stavo così?
Sam:"Pronto?"
Chissà chi era.. 
Sam:"Smettila. Non è colpa sua. NO! Perché pensi sempre male? Lasciami perdere. Ci sentiamo dopo se ne ho voglia Malik"
Malik. 
Perché è arrabbiata con lui? 
E perché lui era arrabbiato con lei?
Io:"Se è arrabbiato con te per colpa mia perché sei qui.. Puoi andare..."
Eppure speravo in un rimango con te.
Sam:"No. Sono qui e basta. Rimarrò ... qui"
Rimaneva li. 
Per me. 
Non mi ero mai sentito meglio. 
Anzi mi ci ero sentito .. Ma sempre e solo con lei. 
Solamente con lei. 
Sam:"Vado a preparare il pranzo e a mettere su una lavatrice. Non ti spiace se mi occupo di te vero?"
No per niente.
Io:"Fa ciò che vuoi. Io farò una doccia.. Puzzo"
Sam:"Hahahahah si.. Poi magari mi riabbracci così acquisisco il tuo profumo e evito di sentire ancora la tua puzza nel nasoo"
Io:"Hahahahahaah sentiiii che tu non sei proprio profumata"
Non l'avessi mai detto!!
Tornò su di corsa e si lanciò con un cuscino su di me! 
Io:"Oddio.. Ma tu cos'hai nel cervello!!"
Sam:"La tua puzza!"
Ridemmo di cuore come non mai... E scese ancora ridendo.
La sua era la risata più bella che si poteva ascoltare.
 
Sam Pov:
 
Ridevo ancora. 
Amavo la sua risata.
Morivo dalla voglia di lui. 
Cosa voleva dire. 
Mi sentivo così solamente con lui..!
Claire:"Dimmi tutto"
Era allegra.
Io:"Cos'ho? L'ho abbracciato ieri e sembra che io non voglia altro che lui"
Si era così. 
Claire:"Liam?"
No sto cazzo!!
Io:"Si Claire!! Siiiiiii!!!!"
La sentii ridere.
Claire:"... Tu... Lo ami..."
Amare Liam.
Non lo sapevo.
In realtà lo pensavo prima di sapere ciò che aveva fatto...
Io:"Stacco.. E non credo di amarlo.. Lui ha fatto ciò che ha fatto.."
Claire:" No Sa.."
Attaccai senza sapere cosa stesse dicendo. 
Mi ero di nuovo abbattuta.
Passai tutto il giorno da Liam e lui dormì tantissimo.
Ma non mi stancavo di guardarlo dormire... 
Posai le mie labbra sulla sua guancia. 
Era calda. 
E morbida.
Stetti attenta a non farmi sentire e mi misi vicino a lui, sul letto. 
 
Erano le 2.30 quando aprii gli occhi. 
Ero al caldo, senza scarpe.. Ero nel letto di Liam.
Mi girai lentamente per evitare di svegliarlo. 
Ero irritata che mi avesse lasciata dormire con lui.
Come aveva..? 
Mi girai. 
Non c'era. 
Mi alzai lentamente.. 
Lo trovai a dormire seduto sul divano nel corridoio.
Mi.. Mi aveva lasciata dormire nel suo letto. 
Senza pensare minimamente a un suo "piacere".
Un pò mi faceva piacere che avesse pensato a me. 
Ma.. 
Questo vuol dire che lui per me non prova altro che.. Semplice affetto.
Si lo amavo. 
Amavo Liam. 
Amavo Liam Payne. 
Quanto ero stupida ad amare un'uomo del genere. 
Mi misi in ginocchio accanto a lui...
Io:"Grazie Romeo.." 
Gli diedi un bacio sulla guancia e tornai nel suo letto che aveva il suo profumo.. 
 
Niall Pov:
 
Okay. 
Era giunto il momento.
Dovevo entrare in quella casa e dire tutto a Liam.
Ma non sarei stato solo.
C'era Annie.
Io:" Liam.. Sono Niall"
Niente.
Io:"Liam??"
Sam:"Shhhhhh"
Sam?
Ancora qua? 
Cosa?
Io:"Liam?"
Sam:"Sta dormendo sul divenetto nel corridoio. Anzi visto che ci sei lo porteresti a letto?"
Io:"Cosa? Perché?"
Mentre lo prendevo di peso lei mi disse tutto.
Io:"Davvero?"
Era tornato il mio Liam. 
Era tornato mio fratello.
Scendemmo in cucina.
Eravamo io, lei e Annie.
Sam:"State insieme allora?"
Perché lei riusciva sempre a sapere tutto?
Io:"Come fai..?"
Si mise a ridere.
Sam:"haahaha per come chiamavi Liam agitato e come lei si riparava dietro di te temendo la reazione di Liam"
Aveva ragione.
Io:"Non so come dirglielo. Ho paura.. Che non possa accettarlo. Non posso dirglielo così. Non io. Non voglio rovinare la sua vita." 
Ero di una tristezza infinita.
Sam:"So com'è si arrabbierà.. Ma dovete dirglielo"
Sentii dei passi e un respirare affannato.
Liam.
Liam:"So che state insieme se è questo che volevi dirmi"
Ci aveva sentiti?
Io:"Liam.. Io.."
Liam:"Oh tranquillo"
Sorrise. 
Era sincero.
Mi calmai immediatamente.
Liam:"Si vedeva che eravate cotti. Non capivo perché aspettavate tanto. Mi spiace se sono stato d'intralcio"
Sam:"C'è la colazione la vuoi..?"
Era strana. 
Che aveva ora?
 
 
 
 
 
 
 
scusatemiii ho finito da poco il mio lavoro e appena sono arrivata a casa ho revisionato il mio tredicesimo capitolo!!
Spero solo che recensiate e che vi piaccia anche questo capitolo.
Tra poco pubblicherò anche il 14!!!!!
 
xx

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Capitolo 14
*** capitolo 14 ♥ ***


Sam Pov: 
 
Niall e Annie erano riusciti a mettersi insieme nonostante Liam non era proprio daccordo. 
Era il migliore amico di Niall e Annie era sua sorella. 
Gelosia peggiore non c'era eppure era riuscito ad accettarli.
Nessuno avrebbe accettato me e Liam. 
Non chi io amavo come Zayn o Claire.
Aspetta.. Non avevo questo problema.. Io amavo Liam.. Ma Liam amava me?
 
Io:"Liaaaaam"
Liam scese giù quasi di corsa erano due giorni che stava bene.
Oggi andavamo al parco giochi.
Ne avevo proprio voglia.
Liam:"Si andiamo andiamo"
Io:"Niente gare eh"
Era bellissimo. 
Aveva una t-shirt semplice che gli copriva il busto non troppo muscoloso ma ben messo, un jeans che gli fasciava le bellissime gambe da uomo che ormai aveva da tempo ma che non avevo mai notato, poiché sempre presa dal suo viso, dai suoi occhi e dalla sua bocca meravigliosa.
Liam:"Sei.. bellissima.."
Mi aveva tolto le parole di bocca.
Niall me lo diceva sempre ma.. 
.. Detto da lui mi fece avvampare il viso e mi fece abbassare la testa per non farglielo notare.
Facemmo tutti i giri sulle giostre possibili e immaginabili. 
Mangiammo così tanto gelato che potevamo scoppiare in quell'istante.
Io:"Andiamo sui gommoni nella piscina?"
Mi guardò poco convinto ma cedette!!
Avevamo fatto ormai 5 giri su quei cosi schizzando tutti..
Poi quando stavo per scendere.. SPLASHHH! 
Caddi nell'acqua! 
Non mi bagnai tutta perché Liam mi prese in tempo per la vita.
Ero zuppa.. Ma cominciai a ridere come una pazza.. Lui no. 
Lui rimase a fissare qualcosa alle mi spalle.
Mi tirò di peso fuori e disse:"Sam forse è meglio che io vada." 
Mi diede un bacio sulla guancia e fece per andarsene. 
Con sua sorpresa presi la sua mano e la strinsi. 
Poi.. Mi girai.
Zayn.
 
Zayn Pov:
 
Era con lui. 
Era al parco giochi.
Erano diventati molto amici. 
Ero io che alla fin fine mi ero allontanato.
Il mio cuore ormai era tenuto solo dall'amore per lei. 
Se ora lasciavo andare lei.. Avrei lasciato che il mio cuore andasse in mille pezzi.
Sam:"Zay.." 
Mi sorrise. 
Forse mi stavo solo facendo io quei film.
Io l'avevo portata a tenere la SUA mano per non farlo scappare alla mia vista.
Io:"Ehi amore.." 
L'abbracciai.. Liam lasciò la sua mano.
Liam:"Zayn.. Vado a prendermi una coca cola. Tu acqua giusto Sam? E per te Zayn?"
Mi sorrise.
Un pò teso. 
Nonostante tutto stava li. 
L'amava davvero. 
Talmente tanto da sopportare me e tutto ciò che gli avevo fatto.
Io:"Un thé alla pesca... Grazie Liam"
Sam mi guardò sorridente.
Voleva che io, lui e lei fossimo amici.
Ci sarei riuscito. 
Tutto pure di non perderli di vista e non farli avvicinare troppo in quel senso.
Liam tornò e decidemmo di tornare a casa di Sam per vedere insieme un film.
Anche con Liam ovviamente.
Lei parlò tutto il tempo con me ma continuava a tenere la sua mano per fargli capire che non era solo.
Che lei non se lo stava dimenticando per parlare con me.
Appena arrivati Liam andò su.
Io:"Non so cosa ci trovi in lui"
Mi guardò arrabbiata. 
Parlarle senza guardarla sarebbe stato più semplice direi.
Abbassai lo sguardo.
Sam:"Lui mi vuole bene. Non vuole farmi del male e poi non sta benissimo voglio che si senta bene"
Io:"Perché lo vuoi? Lui ti ha fatto del male.."
Invece no. 
In realtà non le aveva fatto nulla.
Ma non potevo dirlo.
Sam:"...."
Io:"Dopo tutto quello che ti ha fatto con Bellaa" 
Alzai troppo la voce..
Liam:"Vi lascio discutere posso andare via.."
Era ferito. 
Lo vedevo io che ero un coglione che lo avevo ferito. 
Sentimmo tutti e tre sbattere la porta.
 
Liam Pov:
 
Ero salito su per andare in bagno. 
Non immaginavo che lui ne avrebbe approfittato.
Scesi.
Zayn:"Dopo tutto quello che ti ha fatto con Bellaa"
Urlava. 
Era devastato. 
Ma in quel momento io non ero da meno.
Io:"Vi lascio discutere posso andare via.." 
Sam lo guardava senza dire nulla. 
Era come imbambolata. 
Gli credeva. 
Ma non feci in tempo ad andarmene.. che sentimmo la porta sbattere.
Zayn:"Si vattene almeno finisci di fare danni. Vai dalla tua amata Bella, Liam caro"
X:"Ciao Sam.."
Era lei. 
Riconoscevo la sua voce. 
L'avevo sentita mentirmi per così tanto tempo. 
Mi irritava.
Harry:"Zayn, Sam" 
Guardò lui con uno sguardo indifferente e sorrise a 32 denti alla sorella.
Io:"Bella.... Cosa ci fai qua?"
Ero normale. 
La mia voce era piatta.
Entrarono anche Niall e Annie.
Bene. 
Avrebbero potuto tutti vedere la mia disfatta.
Perché Harry...?
Io:"Harry.. Perché l'hai fatto?"
Stavo per cedere.
Bella:"Liam.. L'ha fatto per te. Ha fatto quello che avrei dovuto fare io almeno un anno fa"
Cosa?
Bella:"Sam.. Zayn è un grandissimo cazzaro."
Vidi Sam irrigidirsi e infuriarsi. 
Non osava spostare il suo sguardo arrabbiato da quello indifferente di Bella.
Bella:"Ha mentito. Si. Liam.. Veniva a letto con me. Ma non sai tutta la storia"
Sam:" NON VOGLIO SENTIRTI!"
Stava per andarsene. 
Harry avrebbe fallito.
Zayn la fermò. 
La prese per un polso e la fermò.
Sam:"Lasciami. Mi fai male."
Io:"Lasciala. Le fai male Zayn... Se vuole ascoltare ascolta.. Se non vuole... Dipende da lei.."
Mi guardò. 
Piena di tristezza. 
Poi guardò Zayn.
Sam:"Zayn.. Sta dicendo qualcosa contro di te."
Zayn:"Ascoltala."
Mi guardava triste. 
I suoi occhi erano tristissimi. 
 
Harry Pov: 
 
Ce l'avevo fatta. 
E il momento era perfetto.
Convincere Bella era stato difficile.
Ci avevo messo un cazzo di mese!
Vedevo Sam a pezzi ma dovevano sapere. 
Bella:"Io ti ho lasciata perché me ne ero resa conto. Mi ero resa conto di quanto Liam tenesse a te e ti cercasse ma ero gelosa. Gelosa del fatto che lui cercasse sempre te nonostante avesse me sempre. Mi chiamava e io ero da lui."
La vidi morire di rabbia. 
Sia verso Bella sia verso Liam. 
A me ci avrei pensato dopo.
Bella:"Mi chiese se ti conoscevo. Risposi sempre no. Nonostante io raccontassi di lui a te e a lui di te. Vi avevo fatti odiare senza che vi conoscevate. Ti amavo Liam. E lei non sapeva nemmeno di te." 
Guardai Liam fissare il pavimento.
Avevo fatto bene a portare Bella?
Liam:"Io.. Non ti ho mai amata Bella. Mi spiace di essermi lasciato andare con te.. Io.."
Bella gli sorrise sincera e continuò. 
Bella:"Ogni volta che facevano sesso era un colpo al cuore per me.. In me c'era amore.. In lui niente. In lui solo una voglia matta di fare del sesso per distrarre la sua mente da te."
Lo facevo anche io con Claire. 
Amavo lei e per non pensare al fatto di non essere ricambiato andavo con tutte le altre.
Io:"Devo andare..."
Nessuno mi ascoltò e me ne andai. 
Dovevo andare da Claire. 
Dovevo correre da lei!
 
Claire Pov:
 
Ero al mare come al solito. 
Amavo il mare.
Ero stesa li. 
Nella sabbia.
Mi faceva venire in mente Harry.
Harry.
Harry:"CLAIRE"
Lo sentivo addirittura.
Harry:"EHI SUORA CAZZO GIRATI"
Era li.
Mi girai in ginocchio. 
E chiusi gli occhi dallo spavento quando lo vidi buttarsi in ginocchio davanti a me.
Io:"H-Harry?"
Harry:"Sono andato in Scozia un mese... Per.. Prendere Bella. Portarla qua.... E farle tirare fuori tutta la sacro santa verità su Liam, su Sam"
Respirava a fatica.
Era bellissimo. 
Una visione paradisiaca direi!
Harry:"Liam andava a letto con tutte per dimenticare Sam. Ma non le baciava mai. Mai. Voleva lei. SOLO LEI. Io non sono Payne. Io le ho baciate tutte quelle ragazze."
Piangeva.
Stava piangendo.
Lo guardavo stupita. 
Harry:"Io ti amo. Non voglio che tu sia come le altre. Starò senza i tuoi bellissimi baci per tutto il tempo che vuoi, possiamo non fare mai l'amore in vita nostra, ma ti prego.. Non lasciarmi. Non lasciarmi. Non la..."
Io:"Stai zitto e baciami Styles"
Non se lo fece ripetere due volte e mi baciò. 
Sentì un'onda d'amore mai sentita in vita mia.
Forse perché non ero mai stata innamorata.
Lo amavo veramente. 
Non avrei potuto fare a meno di lui in tutta la mia inutile vita.
Al diavolo le altre.
In fondo loro ora avevano solo il ricordo di quelle labbra che ora..
..Non erano mai sazie delle mie!
 
 
 
 
 
Piaciutoooo??? Ditemi ditemiii vi pregooooo ^^
Ora continuo a scrivere il capitolo 26 e il capitolo 27 così non rimarrete senza.. Mai!!!
 
xx Sam

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Capitolo 15
*** capitolo 15 ♥ ***


Zayn Pov:
 
Era la mia fine. 
Bella era li.
La verità sarebbe uscita.
Speravo che Sam se ne andasse ma... Era arrivata l'ora di andare avanti.
Di rimediare.
Di farla felice se bella fosse riuscita a farsi credere.
Bella parlava veramente con sincerità.
Era a pezzi.
Ancora non capisco come potesse rimanere li in piedi e sorridere mentre diceva di come il suo amore per un uomo era stato per lei solo la sua rovina.
Sam:"Non toglie il fatto che lui sia andato a letto con tante di quelle donne, e di averle baciate in ogni loro parte........." 
Si portò una mano alla gola.
Quella era la cosa che più le aveva fatto male.
Liam:" Io...."
Bella:" No.. Sam... Io tentavo di baciarlo sempre... Eppure... Lui era costantemente fissato sul fatto che le sue labbra dovevano rimanere intoccabili."
Sam sbarrò gli occhi su Liam.
Liam rimase li a sostenere il suo sguardo. 
Non l'amavo come lui.
Dovevo fare come lui. 
Lasciarla essere felice.
Bella:"Si è così. Non ha baciato mai una donna in vita sua. Se non..."
Liam:" ...Mia madre. L'unica donna che abbia mai baciato in vita mia.. Prima di te. Prima di quel tuo bacio al parco tra le mie stupide lacrime."
Non solo non aveva mai baciato le donne con cui scopava.. Ma non aveva mai dato un bacio a nessuna.. Se non a sua mamma... Morta.. Anni fa.
Ero un pezzo di merda!
Bella:"Esatto..... Sam.... Ci teneva a te. E io non vedevo quella luce nei tuoi occhi da 2 anni. E' colpa mia. Avrei potuto mettere fine a tutto il tuo dolore dicendoti semplicemente di Liam" 
Iniziò a piangere.
Sam non parlava. 
Fissava prima il vuoto, poi Bella con uno sguardo straziato, poi me con rabbia, e poi Liam... Con vergogna. 
Una vergogna mai vista in lei. Mai.
 
Sam Pov:
 
Non aveva mai baciato nessuna. 
Le sue labbra erano solamente le mie.
Erano.
Ora non sarebbero mai state più le mie.
Avevo rubato il suo primo bacio.
Era amareggiato dal fatto che io avessi creduto a Zayn.
Sono una cretina.
Non gli avrei mai fatto più del male.
Corsi in camera mia. 
Che vergogna.
Ero pessima. 
Pessima. 
Mi sdraiai.
Come aveva potuto Zayn?
Come avevo potuto io credergli?
Come poteva Liam ora essere mio amico?
Come potevo rimediare?
Zayn:"Mi spiace."
Non lo volevo ascoltare.
Avrei voluto piangere.
Ma ormai avevo perso le speranze. 
Non avrei più pianto in vita mia. 
Nemmeno per Liam che era l'uomo che amavo.
Che avevo sempre amato.
Per questo non ero mai riuscita ad amare nessuno in questi due cazzo di anni.
AMAVO LIAM PAYNE.
Mi ricordai che c'era Zayn.
Io:"Perché lo hai fatto?"
Guardava i miei piedi.
Sinceramente mi andava bene.
Non avevo voglia di guardarlo in faccia.
Zayn:"... Io sono innamorato di te Sam. E vedere come un mese della sua vaga presenza ti avesse fatta tornare viva mi aveva fatto male. In due anni con me non lo eri mai stata. Eri sempre stata vuota. Poi spunta lui. E tu... Non volevo perderti. Non per lui. Così quando Louis mi ha raccontato quella cosa di bella decisi di sfruttarla. Ma Louis non mi aveva detto che non aveva detto tutta la storia... Me lo disse Niall, davanti a mia sorella a scuola, tu non eri venuta a scuola e nemmeno Liam"
Lo so. 
Poi incontrammo Claire al parco... Li dove stava per dirmi la verità che non avevo voluto ascoltare.
Io:"E tu non hai voluto dirmelo altrimenti non saresti riusciuto nel tuo piano"
Lo dissi con una voce inutile, vuota, senza emozione, senza sentimento.
Ma perché Liam non si è aperto?
Io:"Lui doveva aprirsi. Lui doveva dirmi la verità anche se non lo volevo ascoltare"
Apperve Niall che un pò mi diede la forza di parlare ancora. 
Di Liam nemmeno una traccia.
Niall:"Sai, quando si ama.. Si fa tutto perché l'altro stia bene. E lui sapeva che tu con Zayn stavi bene. E il suo sentirsi in colpa di averti abbandonata.."
Zaynn:"..Lo ha portato a non intromettersi..."
Non mi perdonerà mai. 
Ma voglio essere ancora sua amica.
Almeno così gli sarò vicina. 
Anche se lo amo.
E lui non ama più me.
Io:"Liam?"
Niall:"E' giù. Vogliamo andare? Non ferirlo"
Niall era veramente preoccupato. 
Sia per me che per Liam. 
Non volevo ferirlo.
Non avrei tentato di farlo mio.
Mi sarei accontentata.
Si.
Ce l'avrei fatta.
 
Liam Pov:
 
Io:"Bella.. Mi spiace veramente tanto che tu ti sia sentita così. E' colpa mia che tu e Sam abbiate litigato e..."
Lei era sempre stata un pò così.
Non era molto sicura di se.
Io quando me la portavo a letto notavo che cambiava. 
Si sentiva più sicura.
M'interruppe.
Bella:"Non preoccuparti. Io dovevo dirti di lei e dire a lei di te. Sono stata stupida"
Io la capivo. 
Come capivo Zayn.
Erano simili.
Anche se entrambi mi avevano distrutto ma solo per l'amore di lei.
Bella:"Ora vado... C'é qualcuno per te"
Mi girai lentamente.
C'era lei.
Qualsiasi cosa lei ora mi avrebbe chiesto mi sarebbe andato bene.
Non mi amava. 
Ma io amavo ancora lei quindi sarei stato li per qualsiasi cosa.
Sam:"Liam... Mi dispiace moltissimo.. Vorrei mostrartelo piangendo.. Come nei film in cui si vede lei che piange e parla e lui che la consola amandola. Non posso. Non piango più ormai da due anni. Tu quella sera mi dissi che non dovevo piangere. E smisi. Ti faceva del male vedermi piangere. E io smisi. Per te. E per il dolore di non averti mai trovato avevo chiuso il tuo ricordo in qualche scatola del mio cuore, della mia testa. E tu l'hai soffocato fino ad uccidere il tuo amore per me con altre. Mi spiace. Ti ho rubato il tuo primo bacio.... Doveva andare a chi lo meritava davvero."
Era a pezzi. 
Non poteva piangere.
Non voleva far nulla.
Non le avrei detto di amarla.
Ora aveva bisogno di pace.
Io:"Quel tuo bacio è stato a stampo. Ma per me è stato bellissimo. Non so cosa si sente ma spero che un giorno potrò sentirlo.."
Niall mi guardava comprensivo. 
Aveva capito che l'amavo come non mai ma sapeva anche lui che lei ora aveva bisogno solo di se stessa e di ridere. 
Ridere tanto e basta.
Lei si avvicinò. 
Ma non le feci fare nulla.
L'abbracciai io per primo, mettendo il mio viso nei suoi lunghi capelli castani che profumavano di pesca. 
Stavo malissimo. 
Ma non avrei pianto.
Lei mi aveva detto di non piangere li, sotto quell'altalena perché le facevo male.
Lei aveva smesso per me. 
Io avrei smesso per lei.
Sam:" A-Amici Liam?"
Amici.
Amici.
Mi sarei ancora una volta accontentato. 
Non avrei mai più risentito le sue labbra fredde sulle mie pronte ad essere riscaldate.
 
Niall Pov:
 
Uscii di li con Liam a fianco.
Liam:"Io la amo."
Io:"Lo so Liam altrimenti non avresti fatto quello che hai fatto."
Era una conversazione fredda.
Lui non era più il mio Liam.
Non lo avrei mai più visto?
Liam:"Non sarà mai mia Niall."
Era tranquillo però. 
Liam:"Non intendo farle del male. Se mi avesse veramente amato non mi avrebbe abbracciato. Mi avrebbe baciato no?"
Purtroppo aveva ragione.
Talvolta però non puoi sapere come può reagire una persona. 
Liam:"Non te ne faccio una colpa perché tu mi hai detto che credevi che lei mi amasse.. Volevi farmi avere un barlume di speranza. Ti voglio bene Niall."
Mi abbracciò. 
Mi sentii una merda.
Lo abbracciai forte. 
Che più forte non potevo.
 
Era passata una settimana e qualcosa. 
Io stavo ancora con Annie.. L'amavo. Troppo.
Avevamo appena finito di fare l'amore.. 
Annie:"Mio fratello... Come sta?"
Una merda.
A pezzi.
Morto.
Defunto.
Finto.
Deluso.
Afflitto.
Triste.
Arrabbiato.
Stanco.
Amareggiato.
Ma anche felice perché Sam era felice. 
Io:"Dice che gli importa poco di se. Ma più di Sam"
Annie:"Non le fa mancare molto"
Io:"No. Anche se ultimamente si vedono poco"
Annie:"Lo so. Me lo ha detto Claire che lo ha saputo da Zayn che a sua volta lo ha saputo da Harry che lo sa perché vede sempre Sam chiusa in camera."
Lei si che era perfetta per me. 
Non mi nascondeva nulla di importante.
Non si preoccupava di dirmi le cose come una bambina qual'era.
E si preoccupava per me e i miei amici. 
Ora anche i suoi.
Io:"Pronto?"
X:"Ehi, dimmi.."
Che bello! Mi ha risposto.
Io:"Perché non esci più?"
Silenzio.
Stavo per parlare quando.
X:"Come posso chiamarlo dopo tutto ciò?"
Io:"Sam.. Non ce l'ha con te. Vuole che tu sia felice come tu vuoi lo stesso da lui. Chiamalo e chiedigli di fare qualcosa no?"
Silenzio. 
Ancora.
Sam:"Sicuro?"
Io:"Si." 
Attaccò senza aspettare un mio ciao.
Ma sapevo che tra poco entrambi sarebbero stati felici anche se solo per poco.
 
Harry Pov:
 
Mi passai una mano sugli occhi.
Mi bruciavano per la luce.
Claire:"Buongiorno mio puttaniere"
Io:"Buongiorno mia..."
Ci pensai.
Avevamo fatto sesso.
No!
Avevamo fatto l'amore!
Claire rise di cuore.
Era così bella! 
Davvero bella!
Io:"Si buongiorno..... amore.." 
Era il mio amore.. 
Mi vergognai. 
Pensai che le avrebbe dato particolarmente fastidio e invece..
Mi portò le mani al collo e ricominciò a baciarmi.. A lungo.. E stavo per morire dall'eccitazione... 
Claire:"Ci sei cascato mio bel puttaniereee"
Io:"Claireeeeee"
Scendemmo giù.
Mi squillò il cellulare.
Io:"Sam?"
Sam:" Sto per sporgermi. Sto per chiamare Liam e chiedergli di uscire. Dove possiamo andare?"
Ci pensai.
Io:"Dove vi sentite voi due e basta"
Sam:"Grazie Hazza.. Ti amo"
Attaccammo insieme.
E pensai che dovevo fare qualcosa per la mia Claire. 
L'amavo veramente tanto. 
Si troppo!
Volevo che anche Sam trovasse la felicità che ho io ora.
Se la meritava.
Ma sembrava che Liam e lei ormai avessero scelto di intreprendere la via dell'amicizia. 
 
 
 
 
 
 
 
 
okay so che ho deluso molte di voi con l'amicizia tra Liam e Sam.
ma doveva andare così!!
Spero vi sia piaciuto il capitolo.
Più tardi pubblicherò anche il 16!!! 
Fatemi sapere com'èèè!! 
 
xx Sam

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Capitolo 16
*** capitolo 16 ♥ ***


Sam Pov: 
 
Ero agitatissima.
Magari nemmeno mi avrebbe risposto.
Infatti.
Suonava a vuoto.
Attaccai.
Misi il cellulare sul tappeto e mi allungai sul letto.
Mi sentivo malissimo.
Suonò il cellulare.
Non volevo nessuno.
Mi alzai di corsa però pensando fosse Liam.
Era così.
Era lui.
Io:"Liam!!!"
Troppo esuberante con un misto di agitazione.
Liam:"Cazzo Sam che è successo? Ero sotto la doccia non avevo fatto in tempo. Mi vesto e arrivo"
Okay l'avrei fatto fare. 
Attaccai.
Dopo 10 minuti era li con il fiatone.
Mi aveva fatta sentire importante con così poco.
Oddio. 
Quanto potevo amarlo?
Scoppiai a ridere quando lo vidi rosso in viso per lo sforzo di correre da me.
Liam:"Cosa cazzo .... Ridi??"
Poi scoppiò a ridere anche lui e ci buttammo a terra.
Era così bello quando rideva.
Strano. 
Aveva la camicia un pò aperta sopra.
Mi avvicinai e mentre la chiudevo sfiorai la pelle dell'incavo del suo collo.
Sentii il mio cuore collassare e lui sussultare forse per le mie mani fredde nonostante fosse appena arrivato maggio.
Amavo questo mese.
Mi guardò e imbarazzato si alzò di scatto.
Mi prese per i fianchi e mi alzò!
Io:"Liam! Cosa diamine vuoi fareee????"
Rideva di gusto! 
Oddio mi preoccupava.
Poi cominciò a togliermi i pantaloni, la maglia lasciandomi in canotta, cosa voleva...??
Il mio cure era a mille. 
Mi sfiorava così leggermente e naturalmente. 
Cavolo.
Stavo per avere un infarto.
Rideva ancora..
Non provava nulla per me. 
Mi aveva spogliata senza pensare al fatto che sarei rimasta mezza nuda.. 
Mi rattristai un secondo.
Proprio il secondo dopo mi ritrovai ad urlare perché mi aveva lanciata in acqua!!
Liam:"Ti sta bene!!!! Così impari a nn parlarmi più per una cazzo di settimana"
Era serio. 
Mi guardava serio. 
Ma con una luce strana, divertita, negli occhi.
Mi alzai e senza pensare al fatto che ero mezza nuda uscii dall'acqua. 
Lui mi guardava dalla punta dei piedi alla punta dei capelli bagnati.
Era rosso. 
E si vedeva il muoversi del suo petto per il respiro un pò agitato.
Mi avvicinai.
Non volevo fare nulla in realtà.
Non volevo fargli alcun male.
Mi avvicinai. 
E' alto 1.80 lui e io 1.65 circa.
Mi alzai sulle punte dei miei piccoli piedi e lo abbracciai.
 
Liam Pov:
 
Era tra le mie braccia. 
Di nuovo.
A distruggere ancora il mio cuore.
Era bagnata, mezza nuda e mi abbracciava.
Stava sulle punte.
Sapevo che quando si stava sulle punte scalsi facevano tanto male i piedi.
Sospirò.
Poi capii perché.
Ero rimasto con le braccia inermi a farmi stringere dolcemente da lei e dal suo profumo.
Dal suo bellissimo corpo esile, le gambe snelle, la vita sottile ma non troppo, con i capelli lunghi e bagnati che le scendevano sulle spalle fino alla fine della schiena, la maglia attaccata al busto bagnato la faceva ancora più bella.
Sexy.
Mi disse all'orecchio:"Scusa" Lo sussurrò ma mi fece rabbrividire.
Così decisi di farmi distruggere ancora un pò.
La presi per la vita e l'abbracciai.
Sentii lei stringersi ancora di più a me.
I nostri corpi erano vicinissimi.
Poi sentii che aveva un fastidio. 
Notai che muoveva i piedi per metterli in modo che non le facessero male.
Decisi di fare un'altra parte di me a pezzi.
Misi le mani sotto le sue cosce nude e la tirai su.
Appoggiai le sue gambe al mio bacino in modo da sorreggerla.
La sentii sorridere vicino al mio collo.
Stavo morendo.
Il cuore, o almeno la parte che batteva ancora e che non era in pezzi, batteva come non aveva mai battuto.
Strinse le sue gambe al mio bacino.
Morivo.
Mi stringeva forte la vita con le gambe.
Aveva la testa appoggiata alla mia spalla e io poggiai lentamente la mia testa alla sua bagnata.
Eravamo quasi una sola cosa.
Ma separata.
Qualcosa ci aveva sempre legati. 
Non solo quella notte. 
Altro. 
Avrei resistito ancora.
Staccai le mie mani dalle sue gambe perfette. 
E le feci passare lentamente sulla sua schiena bagnata.
Io:"Juliet.... Mi sei mancata.."
Era vero.
Lei mi era mancata e lei era la mia Juliet. 
Come in Romeo and Juliet.
Era un'amore senza fine per me ma con troppi limiti.
E sapevo però che avrebbe preso le mie parole come amichevoli.
Anche se non lo erano.
Mi era mancata davvero.
Mancata averla tra le mie braccia che per quanto potessero essere forti erano sempre deboli. 
Per lei.
La sentii stringere ancora di più...
Sam:"Mi-Mi spiace" 
Mise il suo volto tra la mia mascella e il mio collo.
Sentivo il suo respiro caldo sul mio collo bagnato da 
Sentivo i brividi percorrermi sulla schiena fino a far bruciare i miei neuroni!
Trattenni il respiro per non lasciar sfuggire il suo profumo.
Slacciò Il suo abbraccio, mi guardò dolcemente.
La presi e la rimisi giù. 
Andai dillà, presi due asciugamani. 
Tornai fuori.
Non c'era più.
Cazzo.
Io:"SAM!! SAM!!"
Ad un tratto mi sentii tirare per la camicia e finii in acqua!! 
La sentii ridere. 
Mi persi in quella risata.
Io:"T-U S-E-I F-O-L-L-E!!! Ora sono fradicio!! Potevi essere più onestaa. Magari come me! Io almeno ti ho spogliataaa"
Aspetta. 
L'avevo spogliata. 
Ma l'avevo fatto in maniera tanto ingenua che... Che non avevo provato voglia di farla mia ma solo di farle uno scherzo per farla ridere!
Sam:"Sei troppo pesante da prendere in braccio e spogliare mentre cammino non credi!?"
Iniziammo a schizzarci come bambini!!
Uscimmo dall'acqua e ci coprimmo. 
Faceva ancora abbastanza freddo.
Io:"Con Zayn?"
Sam:"L'ho sentito 3 giorni fa. Accompagnava Bella in Scozia e rimaneva la per un pò"
Io:"Ti manca?"
Ci pensò su. 
Poi sorrise.
Sam:"Non molto. Sto bene"
Stava bene senza lui.
 
Claire Pov:
 
Harry:"Tieni gli occhi chiusi ti ho detttooooooooo"
Urlò. 
Erano 10 minuti che mi diceva che dovevo stare con gli occhi chiusi.. Aveva una sorpresa per me.
Stavo morendo di curiosità.
Finché non sentii uno strano rumore che poi venne smorzato da un paio di cuffie. 
Cercavo di dimenarmi. 
Poi sentì Harry. 
La sua mano nella mia. 
Mi rilassai.
Poi mi appoggiai a una poltrona e mi addormentai.
 
Harry:"Amore.. Svegliati.."
Mi strofinai gli occhi.
Poi lui mi rimise la benda.
Ero sicura però di trovarmi su un letto.
Mi fece alzare lentamente e mi portò fuori sicuramente.
Sentivo una brezza leggera accarezzarmi i capelli.
Harry:"Adesso ammira..."
Mi tolse la benda e.. 
..Spalancai li occhi. 
Era.. Era la cosa più bella che ci possa essere.
Eravamo in italia. 
Stavo guardando il colosseo da un balcone.
Amavo Roma.
E non sapevo che lui ne era al corrente.
Harry:"Com'è?"
Io:"Non ho parole.. Davvero Harry.. Io.."
Harry:"Era questo il mio intento."
Lo baciai come non ero sicura di saper fare!
Ma non era il solito bacio. 
E nemmeno quello della sera prima.
Era un bacio nuovo sia per me che per lui.
Le nostre labbra si muovevano all'unisono. 
Come se non fossero le labbra di Harry Styles e le labbra di Claire Malik.
Erano tutt'uno.
Come se si appartenessero da sempre.
Era forse questo il vero amore?
 
Niall Pov:
 
Sono usciti.
Erano le sette di sera. 
Annie dormiva.
Io non mangiavo dal pranzo.
Strano.
L'amore?
La preoccupazione?
Perché Liam non tornava?
Non ancora?
Il cellulare squillò. 
Io:"Liam?"
X:"No. Ritenta sarai più fortunato"
Risi. 
Però poi mi resi conto che c'era Annie che dormiva.
Io:"Che fine avete fatto?"
Sam:"Okay.. Liam è tornato a casa e io sono a casa mia ovviamente."
Era strana. 
Io:"Dimmi tutto bellissima"
Sam:"Be niente volevo chiederti solo se ..."
Io:"Se..??"
Sam:"A Liam piace qualcosa da mangiare in particolare?"
Ho capito. 
Voleva prenderlo per la gola!
Io:"Non è molto amante del cibo ma potresti fare un'altra cosa."
Sam:"Cosa?"
Io:"Ama essere svegliato in un modo particolare"
Sam:"Quale?"
Io:"Oltre a un muffin gli piace quando qualcuno di speciale lo bacia sui capelli, sulle guance, sulle orecchie.. Gli ricorda la mamma"
Sam:"Tu come diamine fai a saperlo?" 
Io:"Non fare domande di cui non vuoi sapere la risposta amore" 
Rise e poi mi lasciò.
Portai Annie da sua zia, e io andai a dormire da Liam.
Liam:"Te l'ho detto Niall.."
Io:"E se ti amasse?"
Liam:"Non lo so. Non voglio chiedermelo. Non voglio"
Io sapevo tutto. 
Ma preferivo far fare il proprio corso ai fatti. 
Non volevo intromettermi oltre.
Dipendeva solo da loro. 
Io ora volevo pensare solo a Annie e a me.
E alla mia felicità. 
 
 
 
 
 
 
 
ecco il capitolo 16 okay stasera pubblico anche il 17 perché non vedo l'ora anche io di vedere cosa ne pensiate e voglio che voi siate felici. Sempre. Perché se voi siete felici... Lo sono anche io.
Grazie
 
xx Sam

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Capitolo 17
*** capitolo 17 ♥ ***


Liam Pov:
 
Niall?
Qualcuno mi baciava.
Qualcuno sfiorava i miei capelli, le mie guance..
Sapevo con non era mamma.
E nemmeno Niall.. Lui lo faceva con disgusto.
Aprii lentamente gli occhi.
C'era lei. 
Appoggiata con una mano vicino al mio viso per sostenersi e con una mi sfiorava i capelli.
Si reggeva con un ginocchio sul mio letto, e sentivo il suo ventre appoggiato al mio bacino.
Io:"S-Sam.. Cosa fai qui?"
Mi stava facendo morire.
Erano mesi che non mi svegliavo così bene.
Sam:"Volevo farti una sorpresa per ringraziarti del tempo che mi hai dato ieri"
Era sorridente.
Aveva i capelli tirati su in una coda non troppo perfetta che le lasciava delle ciocché di capelli abboccolati sul viso che insistentemente lei mandava dietro le orecchie. 
Era sempre così bella.
Indossava una camicetta verde a maniche corte con degli short di jeans che le lasciavano quelle bellissime gambe scoperte e un paio di sneakers ai piedi verdi come la camicetta.
Mi piaceva la sua semplicità.
Io:"Il mio lattuccio Juliet?"
Mamma.
Mi mancava terribilmente.
Sam:"Eccolo. Liam... Posso chiederti una cosa?"
La guardai per incitarla a chiedere mentre addentavo seduto il mio muffin.
Sam:"Beh.. Perché mi chiami Juliet? Chi è??"
Pensava che sbagliassi nome? 
Risi leggermente.
Era così tenera. 
Era arrossita visibilmente.
Io:"Non conosci Romeo and Juliet di William Sheakespire?"
Mi resi conto però che la loro storia era una storia di un amore tormentato.
Avrebbe capito che io la amo?
Sam:"Oh si la conosco. Due mesi fa feci una scommessa con Zayn. Se quella sera trovavo il mio Romeo lui doveva fare qualcosa. Ma non mi ricordo cosa esattamente."
Trovare il suo Romeo.
Io:"L'hai trovato il tuo Romeo?"
Mi guardò negli occhi.
Sembrava come se volessero dirmi qualcosa.
Sam:"Oggi parco giochi?"
Andava matta per quel posto.
Ma non aveva risposto alla mia domanda.
Aveva trovato il suo Romeo?
Io:"Si hanno messo una nuova giostra! Un tunnel del terrore"
La vidi preoccupata.
Risi!
Io:" Se vuoi non ci andiamo."
Sam:"Si okay andiamo. E' solo una giostra"
 
Ci incamminammo.
Era felice.
Ora lo ero anche io perché lei lo era.
Avrei voluto prenderla e baciarla.
Un bacio vero però.
Volevo sentire tutte quelle "farfalle" di cui parlano tutti.
Adesso ne parlava anche Niall.
Aveva le farfalle nello stomaco grazie a mia sorella.
 
Sam Pov:
 
Aveva funzionato.
Com'era bello.
Era in calzoncini, senza maglia, sentivo il calore del suo petto sul mio braccio che era intento ad accarezzare i suoi capelli.
Aveva dei capelli bellissimi, morbidi, mi ero avvicinata e avevo dato un bacio sulla sua testa, su i suoi capelli, poi sulla sua fronte, poi sulla sua guancia.
Più gliene davo più avevo voglia di baciare anche le sue labbra che erano li, socchiuse come se aspettassero qualcosa.
Come se mi chiamassero.
Juliet.
Mi aveva chiamata così il giorno prima. 
E lo aveva rifatto quella mattina quando lo avevo svegliato.
Niall lo conosceva veramente bene. 
Si direi.
 
Arrivammo dopo 15 minuti al parco.
Alle 17 avevamo fatto tutte le giostre tranne una.
Quella nuova.
Io:"Okay entriamoci. E' solo una stupida giostra"
Liam:"Ci sono io non ti lascio mica"
Non mi avrebbe lasciata.
Entrammo.
Era buio pesto non si vedeva nulla.
Si sentivano mormorii, rumorini come di topi e poi un tonfo.
Liam mi tappò la bocca per non far sentire troppo il mio grido.
Liam:"shh sto qua, ci sono io"
Rise leggermente.
Mi abbracciò mentre camminavamo.
Mi fermai e lo tenni per un lembo della camicia.
Amavo le sue camice.
Lo strinsi di più.
E stranamente mi strinse anche lui.
Chiusi gli occhi e mi feci prendere dal calore che lui emanava sempre.
Forse era un eternità che stavamo così.
Mi stringeva forte a lui.
Liam:"Hai paura?"
Paura.
Si Liam. 
Io:"Si ma non di questa giostra. Ma di ciò che provo io"
Lo sentii prendere fiato e trattenerlo. 
S'irrigidì sotto il mio abbraccio.
Non potevo aspettare.
Liam:"Cosa... Cosa provi per cosa?"
Io:"Per chi Liam"
Si per chi era la domanda giusta.
Presi coraggio.
Era buio così non avevo idea di dove andare a mettere le mie labbra.
Mi feci strada con le mani.
Accarezzai il suo collo.
La sua guancia.
Ad ogni contatto con me lui rabbrividiva.
Ma rimaneva immobile.
Lui teneva ancora le sue mani sulla mia schiena.
Sempre strette.
Io:"Scusami.. Io non posso.. Più vivere così"
Non diceva nulla.
Era immobile li sotto le mie mani. 
Lasciai una mano sulla sua guancia.
Era così calda. 
Mi dava coraggio con l'altra sfiorai l'altra guancia, e poi sfiorai con le dita le sue labbra.
Così come le ricordavo.
Appena le sfiorai con la mia mano sentii le sue guance accaldarsi.
E sentire lui respirare più velocemente e sentii schiudere leggermente le sue labbra.
Davvero gli facevo questo effetto?
Io:"Liam.. Io.."
Non ero mai stata brava con le parole. 
Così lasciai stare.
Mi alzai sulle punte con lui che mi sorreggeva dalla vita con le sue grandi mani.
Richiusi gli occhi e con le mani portai il suo viso ancora più vicino al mio.
Sentivo il suo respiro poco regolare sulle mie labbra.. 
Lo baciai senza pensarci troppo.
Erano bollenti.
Morbidissime.
Sicuramente ora erano rosse.
Erano timide.
Si muovevano lentamente sulle mie.
Ma poco dopo avevano già preso confidenza.
Cominciai a mordicchiare il suo labbro superiore.
Volevo solo avere il permesso di incontrare la sua lingua.
Continuai a mordicchiare.
Finché lui non socchiuse la bocca e fece toccare le nostre lingue.
Sentii come una scossa in me.
Strinsi ancora di più i suoi capelli nelle mie mani.
Avevo dimenticato di essere in una giostra che avrebbe dovuto farmi paura.
Sentii lui stringermi ancora di più a lui.
Potevo sentire il mio bacino stretto al suo.
Era magnifico.
Quando ci saremmo staccati sarei stata male perché gli avevo fatto del male.
Stavo facendo del male a Liam. 
Ancora.
Perché?
Perché ero così egoista che solo per un mio piacere gli stavo facendo del male?
E se non mi avesse voluto?
Io:"L-Liam scusami.. Io.."
Non finii nemmeno che me ne andai.
Avevo sentito le sue mani tenermi per la vita ancora..
Ma poi mi lasciò andare.
Liam:"Samm! Sam è buio fuori! SAM!"
 
Niall Pov:
 
Io:"Annie.. Ho casa libera.. Ti va di rimanere qui questa notte?"
Mi guardò seria per poi aprirsi in un sorriso magnifico.
Volevo farla felice.
Avrei fatto qualsiasi cosa lei avesse voluto fare.
Annie:"Affittiamo un film?"
Avremmo affittato un film.
Io:"Certo" 
Uscimmo a prendere un film. 
Erano le 20.00. 
Liam ancora non si era sentito.
Chissà se Sam era riuscita a fare quello che voleva.
Non era un tipo difficile Liam. 
Anzi era particolarmente semplice.
Era il mio amico perfetto.
X:"Niall Horan"
Cazzo.
Lei?
Perché era li?
Perché era ancora li a rovinarmi la vita?
Io:"Isabel"
Annie la guardava seria.
Sapeva chi era. 
Isabel:"Annie Payne? Wow.. Ora fai da baby sitter Niall?"
Mi infuriai.
Annie:"Oh tranquillo amore.. In fondo ho 4 anni meno di te. Non ha tutti i torti."
Guardai Annie stranito.
Sapeva quanto l'amavo. 
Perché pensava questo ora?
Io:"Annie.. Sei la mia ragazza.. Il fatto che tu abbia 16 anni non cambia assolutamente niente."
Annie mi guardò poi sorrise e mi baciò.
Era così bella.
Isabel:"Mi verrà il diabete. Davvero stai con questa ragazzina?"
Io:"Si sto con Annie ora e non è una ragazzina. Cosa ci fai qui Isabel?"
Rise e guardò Annie. 
Poi me.
Isabel:"Per riprendermi ciò che è mio"
Perché?
Perché non poteva andare tutto per il meglio una volta tanto?
Perché Liam non poteva vivere bene nemmeno ora?
 
Harry Pov:
 
Oh non avevo mai amato tanto in vita mia. 
Mai.
Squillò il cellulare.
Sam.
Io:"Sam dimmi tutto"
Mi raccontò frettolosamente quello che era successo il pomeriggio.
Sam:"Sono una cogliona. L'ho baciato pensando solo alla mia felicità e non alla sua. Come posso essere tanto schifosa?"
Io:"Hai fatto ciò che ti sentivi. Lui ti ha rifiutata?"
Non poteva averlo fatto. 
L'amava.
Sam:"No. Assolutamente. Ha ricambiato il più bel bacio della mia vita. E' stato.. Spettacolare.."
Io:"E allora non l'hai reso infelice."
C'era qualcosa sotto ne ero certo.
Io:"Sam qualsiasi cosa tu abbia devi dirgliela. Non è perché hai pensato che fosse stato infelice. Vai da lui e risolvi tutto quanto."
Sam:"Hai ragione. Ora vado da lui"
Stavolta mi resi conto che a momenti perdevo la cosa più bella che mi fosse capitata.
Uscimmo dall'albergo per fare un giro.
Eravamo mano nella mano.
Claire:"Roma è.. Magnifica. Non credi amore?"
Si. 
Di notte era stupenda. 
Tutto illuminata.
Ma lei era migliore.
Claire:"Vado a prendere una bomba la vuoi amore"
Feci segno di si mentre mi godevo quella brezza della sera di Roma quando sentii Claire urlare.
Mi girai di scatto e vidi che qualcuno la tirava per un braccia e un altro tentava di prenderla per le spalle.
Corsi e chiesi immediatamente aiuto. 
Io:"Lasciatela!! Lasciatela subito"
Non mi ascoltavano appena uno dei due mi guardo con un'aria interrogativa gli mollai un pugno in pieno di viso.
L'altro lasciò il braccio di Claire facendola quasi cadere.
X:"Cosa vuoi ragazzino? Non sai che non si gira a quest'ora da soli?"
Dio che nervi. 
Ma la pace esiste da qualche parte?
X2:"Ragazzi ci spiace per l'inconveniente... Noi non avevamo intenzione..."
Io:"Intenzione di rapirla? Portarla chissà dove? Fargli chissà cosa?"
Non feci in tempo a cercare di attirare l'attenzione della polizia locale che si volatilizzarono.
 
In albergo.
Io:"Scusa.. Non dovevo lasciarti sola.. Scusa.. Non dovevo portarti qua... Casa tua è molto più sicura."
Mi misi le mani tra i capelli quando sentii che lei mi abbracciava.
Alzai lo sguardo..
 
Claire Pov:
 
.. Aveva gli occhi lucidi.
Io:"Non è colpa tua. Non puoi sapere ogni cosa"
Continuai a guardarlo. 
Gli scese una lacrima.
Si era spaventato a morte.
Mi sentii importante.
Mi amava veramente quanto se stesso.
Cominciai a piangere anche io.
Lo abbracciai più forte che potevo.
Harry:"Oddio scusami. Non volevo farti piangere. Io non volevo che ti rimanesse un ricordo cattivo.."
Io:"Harry piango perché tu mi ami quasi quanto te stesso"
Mi corresse.
Harry:"No, no Claire io ti amo più di me stesso"
Mi amava più di se stesso.
Ora la mia vacanza sarebbe stata non perfetta.
Di più!!
 
 
 
 
 
Vi piace?! 
Oh ma io mi emoziono da sola a leggerloooooo 
muhahahahahaahaha
 
xx Sam

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Capitolo 18
*** capitolo 18 ♥ ***


Liam Pov:
 
Avevo sentito le farfalle.
Anche se ora era rimasto solo un peso nel mio stomaco.
Perché mi aveva lasciato lì dentro dopo quel bacio? 
Era stato così bello.
Ma ogni volta, dopo un bacio, ti senti come se non l'avessi stretta abbastanza?
Che non ci hai messo abbastanza impegno?
Ogni volta pensi di non averle dato abbastanza emozioni? 
Per questo era fuggita?
Eppure aveva fatto tutto lei.
Mi amava?
Sam mi amava.
Arrivato a casa notai una figura.
Non era Sam.
Sam era più minuta e più bassa.
Non potevo crederci. 
Cosa voleva da me ancora quella?
Io:"Isabel.. Non sei la benvenuta qui"
Non feci un passo.
Rimasi fermo vicino al mio cancelletto mentre lei era sulla porta di casa ad aspettarmi.
Isabel:"Non ti ricordavo così maleducato Payne. E nemmeno così bello."
Io:"Per te questo ed altro Tomlinson. Chissà perché tuo fratello non mi ha avvertito della tua presenza in città"
Isabel:"Non lo sapeva semplicemente. Altrimenti mi avrebbe rovinato la mia sorpresa per te!"
Che nervi.
Doveva sparire ora! 
Immediatamente.
Si avvicinò.
Isabel:"Nemmeno mi abbracci?"
Io:"Non toccarmi Isabel. Mi fai schifo."
Si mi faceva letteralmente schifo.
Isabel:"Per un abbraccio??"
Mi abbracciò ma mi allontanai immediatamente. 
Ma troppo tardi.
Sam:"Scusa Liam.... Io... Volevo solo chiederti..."
Sam. Aveva visto l'abbraccio viscido di Isabel.
Ma perché non andava a fanculo?
Io:"Si sono subito da te"
Isabel:"La fidanzata Liam? Non avevi deciso di preservarti è Liam?"
Sam la guardava con ferocia.
Non l'avevo mai vista così.
Sam:"Non è il mio... Fidanzato. Ma se non ti levi dalle palle ora mi incazzo"
Isabel si è avvicinata a lei. 
E' altra 6 o 7 cm più di lei.
Isabel:"E chi sei allora per mandarmi via? Sono io quella con cui Liam andava a letto più assiduamente. Non credo nemmeno che con te ci verrebbe. Si abbasserebbe veramente a troppo"
Vidi Sam abbassare lo sguardo.
Non era vero.
Io volevo Sam più di tutte quelle ragazze messe insieme.
Io:"Isabel vattene! ORA!"
Urlai quasi.
Ma non era da me.
Isabel:"Liam scherzi vero? Io sono qui per te. Non lascerò che lei ti abbia."
Sam:".... Io... Non intendo portar via nessuno da nessuno. Voglio solo che tu sia felice... Romeo..."
Ero il suo Romeo?
Aveva un Romeo.
Ero io quel Romeo.
Non feci in tempo a dir nulla che vidi Sam correre via.
No.
No.
NO SAM!
Io:"Isabel.. Lei era quella che aspettavo. Le ha preso qualcosa di me che tu non hai mai avuto e che nemmeno avrai mai."
Isabel sbarrò gli occhi.
Isabel:"Il tuo cuore già lo aveva una sconosciuta al tempo.. Ora cos'hai donato?"
Sapeva di cosa parlavo.
Isabel:"Tu... Non hai baciato me.. Ma lei poteva baciare te?"
Io:"Il mio cuore era già suo... Ora anche le mie labbra.."
Sbarrò gli occhi.
Buttò una lacrima. 
Ma non mi dispiaceva affatto.
Lo meritava. 
Corsi via.
Dovevo cercare Sam. 
Non era da nessuna parte.
Erano le 22 di sera.
Non volevo che fosse sola in giro.
Poi la vidi seduta sul ciglio della strada di fronta ad un bar appena chiuso.
Io:"Sam..."
Sam:"Beh bella ragazza quella.."
Era fredda e sarcastica. 
Ma sempre la cosa più bella che io abbia mai visto in vita mia.
Io:"Non sai chi è Sam"
Mi guardò.
Sam:"Non mi interessa a me basta che tu stia bene con ..."
Io:"NON VOGLIO ISABEL"
Stavo per esplodere..
Lei mi osservò strana
Mi alzai in piedi.
Io:"Io non voglio né lei né nessun'altra. Voglio te. Ho sempre voluto te. Non ho mai pensato a nessun'altra. Ho sempre aspettato solo le tue labbra e i tuoi occhi. Secondo te perché non ho mai baciato nessuna? Io aspettavo di trovare te. Non volevo che il nostro incontro si concludesse con io che ti portavo in un ospedale per dei coglioni. Io appena ti vidi mi innamorai. E se ti fa sentire meglio io ti bacerei, verrei a letto con te ogni volta che tu lo volessi, ti porterei ovunque, ti farei mangiare di tutto e ti farei ogni cosa nei limiti della tua sicurezza. Scavalcherei ogni tipo di ostacolo come Romeo e Juliet."
Non avevo più fiato e lei mi guardava con gli occhi sbarrati, sorpresa. 
Senza parole. 
Io:"Io ti amo Sam.. E ti ho sempre amata.. E oggi quando mi hai baciato mi sono sentito come l'uomo più felice del mondo.. Ma per te non è uguale perché tu sei fuggita... ancora da me. Per favore.. Dimmi cos'hai.."
Abbassai lo sguardo.
Sam:"... Io..."
Perché non riusciva ad aprirsi?
Sam:"Tu... Io..." 
Una lacrima scese sul suo viso e rigò la sua guancia.
Piangeva.
Se ne rese conto.
Portò una mano sulla sua guancia ma quando stava per togliere quella lacrima chiuse gli occhi e ne scese un'altra. 
X:"Ciao Payne.. Allora? Hai qualcosa per noi?"
Mi bloccai con le mani sulle ginocchia di Sam che aveva appena aperto di colpo gli occhi.
Io:"Pit..."
Sam:"Io... Io conosco questa voce Liam. Ti prego portami via. Sono loro.. Ne sono certa.." Sussurrò lei a malapena per farsi sentire da me. 
La guardai negli occhi pieni di lacrime.
Mi alzai sentendo la mano di Sam prendermi per i pantaloni alla caviglia.
Qualcuno mi prese per le braccia e mi tirò un pò indietro.
Io:"Ho tutta la somma. Te la do subito"
Pit:"Bene ma.. Ragazzi guarda chi si vede?"
Guardai Sam. 
Era immobile.
Mi tolsi il tipo che mi aveva tirato via e presi la mano di Sam.
Non mi guardava.
Io:"Lasciala stare.."
Pit:"Hahahah oddio sei cresciuta tesoro.. Non pensavo che ce l'avessi fatta quella sera. Cavolo. Eppure.. Ci avevano dato sotto.."
Erano gli stessi uomini.
Loro l'avevano picchiata quasi alla morte.
Io:"Come avete potuto picchiare una ragazza che non aveva fatto nulla?"
Pit:"Perché il nostro caro amico Tom quella sera non ci ha voluto dare quello che ci spettava. Vedemmo che la teneva stretta come tiene te ora. L'abbandoni anche tu?.. Anche se lei allora teneva lo sguardo più alto.. Così pensammo che colpendo lei lui avrebbe ceduto, invece l'ha abbandonata la.."
Avevano picchiato lei per Tom?
Tom l'aveva abbandonata?
Pit:"Allora piccola come ti sei salvata?"
Sam non ce la faceva a rispondere. 
Stringeva solo più forte la mia mano. 
Ne aveva di forza.
Io:"L'ho trovata io quella sera nel vicolo..."
Pit mi guardò stupito.
Pit:"Beh ora è tutto finito no? Tu mi darai i soldi e ve ne andrete."
Aveva paura di qualcosa.
Io:"Hai fretta Pit? E' perché siete solo in due?"
Sam mi guardò. 
Aveva capito quello che volevo fare.
Pit era in silenzio.
Gli diedi i soldi.
Io:"Questi sono tuoi. Ma non credi che ora lei dovrebbe prendersi qualcosa?"
Sam mi guardò strana come per dire che lei non sapeva cosa fare e di cosa parlavo.
Io:"Però è piccola, docile, una ragazza.. Non può prenderselo da sola. Quindi vorrei prenderla io per lei."
Sam:"Liam... Non credo che ce ne sia bisogno"
Pit:"Veramente io quella sera avrei potuto prenderla e portarmela via. In questo caso quindi sarei io a dovermi riprendere qualcosa"
Ahia Pit. 
Ti sei avvicinato troppo.
Hai richiato troppo.
Lo colpii senza pensarci un attimo.
Credo che gli ruppi il naso.
Io:"Ne vuoi uno anche tu? Non vado avanti solo perché non sono un tipo violento e non voglio che lei mi veda così. Vedi di sparire dalla mia vista ora con Pit e non avvicinatevi mai più né a me né a lei né a chiunque mi conosce! Avete capito bene?"
Mi guardarono e sparirono.
Sam tremava di paura però.
Io e Sam camminammo verso casa sua in silenzio. 
Le avevo detto ciò che provavo per lei ma lei non mi aveva detto assolutamente nulla.
Ci fermammo davanti casa sua. 
Come mesi prima quando la riaccompagnai a casa.
Mi guardò.
Sam:"Io... Non ti merito Liam. Non merito assolutamente nulla da te. Sono la persona peggiore.."
Io:"Smettila di dire così Sam.. Io devo tutto a te.."
Sam:"No Liam. Ascoltami. Non ti merito io non sono capace di fare felice una persona che mi ama come mi ami tu. Smettila. Vai a casa Liam"
 
Sam Pov:
 
Piangeva. 
Stava piangendo ancora davanti a me.
Io anche piangevo. 
Di nuovo.
Mi sentivo libera. 
Ma stavo malissimo.
Io non lo meritavo. 
Mi aveva difesa davanti a quei tizi, mi aveva dichiarato il suo amore, mi aveva aspettata tanto a lungo, io lo avevo allontanato, ferito, messo in pericolo, fatto preoccupare, reso infelice. 
Questa sarebbe stata l'ultima volta che l'avrei ferito.
Liam:"Sam io..."
Cazzo. 
Non fare così.
Non voglio più farti del male.
Io:"Vai a casa Liam."
Entrai e sbattei la porta alle mie spalle.
Mi accasciai a terra con la schiena sulla porta.
L'avevo fatto.
L'avevo mandato via.
Avevo mandato via il mio Romeo.
Avevo mandato via il mio Liam.
Avevo mandato via il mio vero amore.
Non riuscivo di nuovo più a piangere.
Perché prima ci ero riuscita?
Mi chiusi in casa.
Volevo solo sparire dalla faccia del pianeta terra.
Mi misi in mezzo al letto.
Sapevo che non avrei dormito.
Era troppo bello.
Avevo dormito due settimane e stavo una meraviglia.
E ora eccomi di nuovo qui: senza lacrime, senza sonno, senza vita.
E se invece gli avessi detto ciò che realmente provavo? 
E se invece gli avessi dichiarato il mio amore per lui? 
Sarebbe andato tutto diversamente?
Non avrei potuto dirglielo.
Non avrei potuto distruggerlo ancora.
Due anni così bastavano e avanzavano anche.
In poco tempo magari ora mi avrebbe dimenticata e sarebbe andato avanti.
Lo speravo davvero. 
Anche se pensarlo con un'altra mi faceva male. 
Mi faceva male alla mente e al corpo.
Io lo amavo troppo. 
Pensai tutto il tempo.
Liam.
Liam.
Liam.
Liam.
Liam.
 
 
 
 
 
 
ecco a voi il capitolo 18!!!!! you like this!!?? ahahahaha sto anche scrivendo il 28 oraa!! ^^ Oggi ne pubblicherò altri duee!!
grazie per le recensioni e per leggere. ^^ 
Se volete ho pubblicato anche il primo capitolo della MIA storia. Se volete..... Non fatevi problemi a recensire.. Vorrei sapere se prima o poi riesco a far capire com'era quell'uomo. 
 
xx Sam

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Capitolo 19
*** capitolo 19 ♥ ***


Giugno 2013. 
Un mese dopo. 
 
 
Niall Pov:
 
Io:"Liam? Che vieni con me?"
Silenzio.
Bussai ancora alla sua porta.
Io:"Liam?"
Liam:"Entra Niall"
Entrai.
Era messo male.
Stava in tuta, scalzo, con i capelli in disordine.
La stanza era una cosa allucinante era in disordine anch'essa. 
Il letto disfatto, tutti i libri sulla scrivania.
Io:"Dimmi Liam.."
 
Ero scioccato da quello che mi aveva detto ieri.
Non poteva essere.
Come potevo vivere senza?
Come poteva lui?
Non potevo permettere nulla del genere.
Uscii di casa per prendere una boccata d'aria.
Io:"Annie.."
Annie:"Lo so. Me lo ha detto. Oh Niall.. Non può farlo. Non può."
Era a pezzi.
Io:"Non possiamo far nulla. Nulla."
Andai in giro così a vuoto aspettando che Annie uscisse da scuola.
Io:"Ciao bellissima.."
Era dimagrita.
Gli si vedeva molto.
Ma era sempre bellissima.
Si girò.
Sorrise ma i suoi occhi..
Erano ancora più vuoti di com'erano all'inizio.
Sam:"Oh ciao a te bellissimo"
E la voce era piatta.
Si era ridotta così.. Credendo di fare del bene a Liam.
Io:"Sta male"
Mi guardò fisso negli occhi.
Sam:"Non... non te l'ho chiesto Niall"
Io:"Tu credi di avergli fatto del bene quando lo hai abbandonato ma invece gli hai fatto solo altro male"
La parola abbandono la fece sussultare.
Io:"Ti amava più di ogni altra cosa. Ti ama ancora. Cosa credevi?"
Sam:"Se io lo avessi lasciato lui prima o poi mi avrebbe dimenticata"
Cosa?
Io:"E di grazia.. Perché dovrebbe?"
Sam:"Io... Non lo merito"
Io:"Oh crediamo sempre di non meritarci nulla. Ma così hai peggiorato tutto!"
Piangevo.
Io Niall Horan piangevo.
Lei non faceva nemmeno una smorfia.
Io:"Sam apri i tuoi occhi!!!! Quando ami e l'altro ti ama meritate ogni cosa. Qualsiasi. Tu lo meriti perché lui ti ama"
Mi guardava. 
Poi la vidi.
Una lacrima.
Sam:"Ci penserò.."
Io:"Forse non avrai più tempo.."
Mi guardò con gli occhi pieni di paura.
 
Sam Pov:
 
Niall:"Forse non avrai più tempo.."
Cosa?
Un senso di paura mi riempì.
Piangevo. 
Pensavo a Liam e piangevo.
Era un mese che non lo vedevo.
Io:"In... In che senso Niall?"
Chiuse gli occhi per poi riaprirli.
Blu come l'oceano. 
Come mesi fa quando lo conobbi.
Sempre bellissimo.
Niall:"Tra circa 20 minuti il suo aereo decollerà"
Se ne andava.
Dove?
Perché?
Per quanto?
Per sempre?
Poteva?
No. 
Non poteva andare via.
Invece si l'avevi distrutto. 
Non avevo più nessuno se non mio fratello.
Zayn si era trasferito in Scozia.
Harry con Claire anche se mi chiamava.
Claire mi chiamava poco perché ero sempre fredda con lei. 
Di nuovo. 
Avevo rimandato tutto a puttane con lei.
Niall mi chiamava una volta alla settimana per sapere se ero viva.
Poi dopo due settimane non lo fece più.
Liam...
Liam non lo sentivo e vedevo da un mese.
Un mese senza lui.
Lo vedevo solo quando chiudevo gli occhi.
Vedevo la sua immagine nella mia testa.
Bellissimo.
Forte.
Che mi amava.
Niall:"Tu pensi troppo Sam ma non fai mai un cazzo di niente"
Aveva ragione.
18 minuti e sarebbe sparito per sempre dalle nostre vite.
Dalla mia vita.
Dalla vita di Niall.
Da quella di Harry.
Da quella di sua sorella Annie.
Non potevo permetterlo.
Se non voleva rimanere per me.. 
..Doveva rimanere per loro.
Io:"Aereoporto?"
Niall mi disse nome e gate e cominciai a correre.
Ero dimagrita quindi ero più leggera ma ero anche più fragile.
Avrei retto?
Non m'importava dovevo arrivare lì velocemente e dopo che gli ho detto tutto sarei potuta morire in pace.
Arrivai stremata non lo vedevo da nessuna parte.
Non c'era.
Liam se n'era andato.
Era andato via.
Io:"LIAMM!"
Urlai.
Ma nessuno si girò.
Riprovai più forte qualcuno si girò.
Poi lo vidi aveva una cuffietta.
Il mio cuore era morto un mese prima.
Io sopravvivevo e basta.
Io:"LIAM JAMES PAYNE!!!!!!!!!"
Si girò.
E io suoi occhi si fissarono subito su i miei.
Era rimasto uguale solo che aveva le occhiaie, era dimagrito un pò sicuramente, era spento.
Si avvicinò.
Liam:"Samantha...."
Il mio nome per intero.
Perché?
Io:"Liam....."
Mi guardò. 
Liam:"Se devi dirmi qualcosa dimmi ora. Tra poco il mio volo parte."
Era freddo.
Era come se una tempesta di neve e freddo mi avesse colpita in pieno viso.
Io:".... Liam..."
Coraggio Sam.
Io:".. Mi spiace di averti.. Trattato in quel modo un mese fa. L'ho fatto per te. Non puoi stare con una persona come me. O almeno lo pensavo. Io... Io non posso fare a meno di te. Io non posso assolutamente fare a meno di te Liam"
Non era il discorso che volevo fare.
No. 
Non lo era.
Ma continuai.
Le parole ormai uscivano da sole.
Io:"Grazie a te smetto di piangere e sempre grazie a te riesco a piangere. Con te i miei occhi riprendono vita. Il mio cuore anche faceva così. Ora è morto. Batte solo per tenermi qui in vita. Io ho bisogno di te. Senza di te non posso andare avanti. Non avrei la forza di alzarmi la mattina. Saperti.... Lontano chissà quanto... Non posso.... E non posso nemmeno lasciarti andare per il bene di Niall, di Harry, di tua sorella Annie... Io... Non posso farlo. E' solo colpa mia. Io ... Ti amo ... Liam. Amo te da sempre. Io ora non merito te ma.. Loro.. Loro ti meritano. Non puoi andartene per colpa mia. Ora decidi tu. Io.." dissi...
Mi guardò... Freddo...
L'attesa di sue parole era straziante.
Sembrava un'eternità.
Avevo chiuso i miei occhi verdi perché le mie lacrime bruciavano.
Liam:"... Okay. Rimango."
Speravo in questo...
Liam:"Ma... Non per te."
Colpita.
Ma non credo di averlo mai sperato.
Liam:"Io ti amavo veramente.. Ma.. Ora.. Mi hai fatto in mille pezzi... E non l'hai fatto per una sola volta ma per 3 volte."
Lo sapevo.
Sorrisi.
Un sorriso finto.
Ma ero felice che rimanesse.
Io:"C-Certo.. Lo capisco.. Non.. Non avevo sperato in niente.. Però volevo che tu lo.. Sapessi.."
Gli sorrisi ancora. 
Volevo fare una cosa però.
Io:"Posso fare una cosa..?... Poi giuro non faccio più niente"
Mi stavo per vergognare.. Si mi stavo vergognando. 
Avrebbe pensato che ormai non avevo nient'altro.
Ma avevo bisogno di quell'azione.
Liam:"... Fa ciò che vuoi.. Ora.. Hai un minuto.. Un solo minuto Sam di ME"
Avevo un solo minuti di quell'uomo.
Non ero più la sua Juliet.
Forse non lo ero mai stata.
Ero sempre fuggita.
Cogliona.
Mi avvicinai.. Mi tirai su tenendomi per la sua camicia.. E baciai leggermente le sue labbra.. 
Un bacio innocente che diede di nuovo vita al mio cuore.. 
Mi staccai..
Sorrisi e me ne andai.
Sapevo che lui sarebbe tornato a casa.
Mi incamminai e me ne andai.
Piangendo.
Ma ero felice che lui sarebbe rimasto.
Era rimasto.
Non per me.
Ma era qua. 
Potevo vederlo.
 
Liam Pov:
 
Io:"Ragazzziiiiii rimangoooo!!!"
Niall urlò dalla gioia.. Annie mi saltò in braccio e Sam... Beh lei rimase li a guardare la scena.
Era sempre bellissima.
E quel bacio aveva dato una scossa al mio cuore spezzato. 
Ma non avrei ceduto. 
Sono stato un mese ad aspettarla.
Non mi avrà più.
Ma se vuole potrà essere mia amica... Di nuovo.
Niall:"Sam.. Avvicinati su."
Le sorrisi. 
Rimase li a guardarmi poi scosse la testa e si mise seduta sul divano a guardare la tv.
Niall:"Non si sente più parte del gruppo. E'.."
Io:"..Dimagrita, vuota, senza emozioni negli occhi, malata, sola.."
Mi faceva ancora male.
Mi faceva male il fatto che lei stesse così.
Mi avvicinai.
Io:"Grazie per avermi fatto tornare indietro."
Sam:"Oh di niente. Non volevo che te ne andassi per un motivo futile"
Non era futile.
Era per non soffrire più per te.
Io:"Non è futile."
Sam:"Andare via e lasciare tutti solo per me.. Si.. E' inutile"
Mi guardò. 
Come faceva a sepere sempre ciò che pensavamo?
Era seria.
Si vedeva che era stanca. 
Io:"Quanto.. Quanto sei dimagrita..?"
Sempre guardando la televisione.
Sam:"8 kg. Peso 42 ora."
Porca... 
Perché?
Io:"Perché lo hai fatto?"
Sam:"Il mio stomaco non voleva niente. Non sono stata io"
Parlava tranquilla.
E io stavo li vicino a lei a morire.
Abbassò lo sguardo imbarazzata.
Mi avvicinai.
Non volevo farle del male.
L'abbracciai.
Piano, dosando la forza. 
Ora poteva spezzarsi con niente.
L'avrei fatta felice ancora.
Io:"Domani facciamo qualcosa insieme poi ti chiamo"
Era un ordine non una richiesta.
Mi guardò. 
Sorrise.
Era veramente contenta di quella proposta.
 
 
 
 
ECCO A VOI IL CAPITOLO 19! 
AMAMI MONDOOOO! SONO UN MITO O NO?
OKAY LA FINISCO CON GLI AUTOCOMPLIMENTI!! HAHAHAHAHA 
VI AMO!
 
xx Sam

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Capitolo 20
*** capitolo 20 ♥ ***


luglio 2013:
 
Niall Pov:
 
Sam:"Niall.. Che dici? Andrà bene?"
Festa per quella sera!! 
Io:"Non è troppo lungo? Ti arriva al ginocchio"
Sam:"Si ma non è stretto vedi?"
Liam:"Si va bene quello. La vuoi mandare in giro nuda scusa?"
Era visibilmente irritato. 
Io:"Vai dillà a vedere le scarpe adatte. Ricordati che quel vestito è blu!!!"
Aspettai che uscisse.
Io:"Liam che hai?"
Liam:"Assolutamente niente perché?"
Svagava. 
Cretino.
Io:"E' felice ora. No?"
Liam:"Si ma le manca l'amore."
Io:"Si. Vero. Lo troverà."
Se ne andò.
 
Poche ore dopo:
 
C'era veramente tanta gente ma fortunatamente non era un accalcamento.
Volevo la mia Annie.
Mi mancava già.
Eccola.
La presi per un braccio e la trascinai dietro una cabina.
Io:"Me lo dai un bacio meravigliosa?"
E mi diede un bacio leggero.
Mi faceva impazzire.
Continuava a darmi dei baci leggeri... 
Poi scese con una mano nei miei jeans e aveva cominciato a massaggiare lentamente il mio bel compagno di vita..
Cavolo.. Mi voleva morto.
Io:"Non possiamo qui piccola!! Non si fa" 
Sbuffò e cominciò a ridere quando vide qualcosa vicino la porta e sbarrò gli occhi.
Annie:"Chi cazzo è quello?"
Guardai! 
Cazzo!
Ma che vuole quello??
C'era un tipo che parlava con Sam vicino la porta.
Non sembrava che le desse fastidio.
Uscimmo da li dietro e vidi Liam di spalle a loro.
Non l'aveva vista. 
Era ancora allegro.
Io:"Ehy amico che facciamo un giro da quella parte?"
Ovviamente parte opposta a loro.
Liam:"No volevo andare a prendere da bere. Niall?"
Mi ero fissato sulla scena dietro di lui. 
Stavano ancora parlando e quel tipo le aveva appena messo una mano sulla vita.
Liam:"Cosa guardi?"
Io:"N-Niente Li..."
Troppo tardi.
Serrò la mascella.
Strinse i pugni.
E rimase li a fissare la scena.
Lei spostò la mano di lui e gli disse qualcosa con il sorriso.
Come era solita.
Io:"Liam.. Tutto.. Bene?"
Liam:"Si. Andiamo?"
Si avvicinò a lei.
Cazzo.
 
Sam Pov:
 
Liam??
Oddio. 
Non avrà visto?
Non voglio.
Questo tipo è simpatico e carino.
Liam non mi vuole più.
Credo che accetterò la sua proposta.
Io:"Si certo. Domani alle 17 allora Robert?"
Liam:"Sam.. Noi stiamo andando. Vuoi.. Venire con noi o ti riaccompagna Robert?"
Era strano.
Robert:"Oh no.. Verrà con voi. Non mi conosce abbastanza per fidarsi della mia guida."
Liam:"Lo credo anche io. A domani Rob.."
Presi Liam a braccetto e montammo in macchina. 
Eravamo io e lui.
Niall aveva la sua macchina.
Io:"E'.. Carino vero?"
Liam:"Si lo è"
Non era mai caduto così in fretta un discorso con lui.
Era un mese che ci divertivamo e basta.
Io:"Domani ci esco. So che hai sentito. Vuoi accompagnarmici tu?"
Non mi guardava. 
Guardava avanti in maniera troppo seria.
Liam:"Si. Non mi fido molto di chi conosci a una festa"
Vero.
L'ultima volta era andata piuttosto male.
Liam:"Bene.. Cosa ti metterai?"
Sembrava più rilassato.
Io:"Penso gli short quelli bianchi e la t-shirt gialla con i laccetti dietro la schiena e i sandali gialli che mi ha comprato Harry in Italia"
Ci pensò e poi..
Si. 
Volevo la sua approvazione.
Liam:"Per forza quella maglia devi mettere? Non puoi metterti quella gialla che ha tutta la schiena coperta?"
Geloso Payne?
Non potevo dirglielo.
Era un mese che non affrontavamo l'argomento.
Ora credo anche che non mi ami proprio più.
Io volevo andare avanti.
Ci sarei riuscita.
Rob era veramente bello.
Io:"Si ma voglio mettere quella"
Sorrisi. 
Poi vidi che lui non ricambiò e mi misi comoda sul sedile.
Piano piano chiusi gli occhi.
 
Liam Pov:
 
La presi in braccio. 
Era leggerissima.
Entrai e senza accendere alcuna luce salii le scale.
Aprii la porta e mi feci inondare la testa dal profumo di quella stanza.
La sua stanza.
L'appoggiai sul letto e incominciai a spogliarla.
Era diventata abitudine.
Però mi faceva sempre lo stesso effetto.
Era bellissima.
Però non mi facevo distrarre.
Lei ora andava avanti.
E Robert non andava male.
Ma volevo essere sicuro di lasciarla nelle sue mani.
Mi faceva male.
La gelosia.
Era normale.
Le infilai la maglia del pigiama che era la mia.
Gliela diedi un mese fa circa perché le avevo rovesciato addosso tutta la coca cola.
Arrivai alla vita e aggiustai la maglia vicino ai suoi polsi.
Era tranquilla.
Non aveva più le occhiaie.
Feci una cosa che forse non avrei dovuto fare.
Ma che ormai era un abitudine.
Ma fu più forte di me.
Mi chinai su di lei e gli diedi un bacio sulle labbra.
La sentii rabbrividire.
Cazzo!
Si era svegliata?
No. 
La coprii, uscii di casa, chiusi a chiave con le mie chiavi e me ne tornai a casa dove mi aspettava Niall. 
Niall:"Perché ci hai messo tanto?"
Io:"L'ho spogliata e le ho messo il pigiama. Si era addormentata. Sai che non è sua abitudine dormire."
Niall annuii e tornò a me.
Niall:"Non ti piace Rob vero?"
Si andava bene su.
Ma morivo di gelosia.
Io:"Si mi piace."
Niall:"Senti.. Non è per niente ma ultimamente, l'ultimo mese, ti ho osservato bene e stai male. Muori per lei eppure..."
Io:"... Mi deve passare e da qualche parte devo pure cominciare non credi?"
Niall:"Fa un pò come cazzo ti pare. Senti volevo far venire Annie.."
Capii dovevo sloggiare.
Io:"Okay potevi dirmelo prima? Rimanevo direttamente da Sam"
Uscii di nuovo di casa e tornai da Sam.
 
Verso le 11 mi alzai. 
Entrava troppa luce per i miei gusti dalla finestra.
Mi ero addormentato in sala. 
Non mi andava di dormire in camera di Harry.
Sam:"Cosa vuoi per colazione?"
Io:"Ci sono i cereali?"
Me lo chiese perché ultimamente evitavo i muffin. 
Mi ricordavano troppo quel periodo in cui credevo che lei mi amasse veramente.
Sam:"No muf-muffin?"
Ci provava spesso.
Io:"Okay."
Avrei sofferto un pochino.
Tornò in sala era ancora con la mia maglietta indosso, con le gambe scoperte e i capelli raccolti una treccia.
Bellissima! 
In quel momento mi venne una voglia matta di saltarle addosso e baciarla. 
Ovunque.
Sam:"Ehy tutto bene?"
Scrollai la testa per togliere quell'immagine mi sedetti a mangiare.
E se volessi tornare a cercare di essere il suo ragazzo...?
 
Ore 17.05
 
Io:"Questo si fa pure aspettare"
Lei rise.
Non so perché ma rise.
Sam:"Smettila e sii educato come solo tu sai essere su su. Eccolo"
Rob:"Ciao Sam.. Liam.. Giusto?!!"
Annuii.
Sin troppo esuberante.
Sam:"Ehi Robert.."
Si salutarono con un bacio sulla guancia.
Sam si avviò per prendere la borsa a tracolla che le avevo regalato e mi avvicinai a Rob.
Io:"Vedi di portarmela a casa sana e salva o il primo che cercherò sei tu okay?"
Mi guardò quasi spaventato e se ne andarono.
Erano le 21 e ancora non tornavano.
Ero nervoso.
E quanto!
Sentii due portiere chiudersi e mi affacciai..
Lui aveva le mani sulle sue spalle e si avvicinava sempre di più alle labbra di Sam.
Ecco l'avrebbe baciata e invece lei si tirò indietro e lo baciò sulla guancia e rientrò.
Perché?
Io:"Perché non ti sei fatta baciare?"
Sam:"Non mi piacciono i baci al primo appuntamento Lì.."
Salì su.
Aspettai un'oretta e poi salii sopra.
Dormiva.
Storta nel letto come sempre. 
Era bella anche quando dormiva. 
Le sciolsi i capelli ancora racchiusi in una treccia e come tutte le sere ormai da un mese mi chinai e le diedi un bacio su quelle bellissime labbra.
La baciavo così lei non si sarebbe mai accorta di nulla e sarebbe stata felice comunque, e anche io sarei stato abbastanza felice perché per poco al giorno avevo quelle labbra poggiate sulle mie.
 
 
 
Ora dovrete aspettare domani per il 21 cicceeee muhahahahahahahaha che goduriaaa farvi penare!! 
Leggete e recensitee eeee!! ^^ 
 
xx Sam

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Capitolo 21
*** capitolo 21 ♥ ***


Sam Pov:
 
Mi alzai e scesi le scale svogliatamente.
Ancora con indosso solo la maglia.
Quella di Liam.
Profumava ancora di lui dopo un mese.
Uscii.
C'era posta.
Aprii.
Zayn Malik?
Wow.. Era tanto che non lo sentivo.
Chiamai di corsa Liam che anche quella notte era rimasto li.
Chissà perché permetteva alla sorella di rimanere tanto tempo sola con Niall.
Liam:"Cosa c'è? Ma che ora è?"
Io:"Sono le 11.30 dormiglione"
Era stupendo.
Liam:"E che vuoi?"
Nessuno lo svegliava più come lo svegliava la mamma.. 
Nemmeno io.
Quindi era alquanto irascibile.
Io:"Lettera da Malik!!"
 
Carissima,
Sai che sono rimasto in Scozia più del dovuto. 
Ma c'è una motivazione. Mi sono reso conto di amare Bella. Siamo così simili. E non ce ne siamo mai resi conto.
Ti inviamo questa lettera per invitare te, Liam e Annie, Niall e Harry al mio matrimonio prematuro ma tanto voluto tra una settimana.
Spero accettiate tutti quanti.
In allegato ci sono i 5 biglietti.
Mi manchi bellissima.
Baci Zayn e Bella.
 
Liam:"Oh diamine"
Io:" Ma io sono troppo contentaaa"
Lo ero davvero.
E mancava anche a me Zayn ma questa lontananza ci aveva fatto sicuramente bene.
Guardai Liam.
Io:"Verrai no?"
Ci pensò e disse.
Liam:"Se ci vai tu verrò anche io Juliet"
Disse molto dolcemente.
Rimasi bloccata.
Anche lui.
Mi fissò.
Io fissavo lui.
I nostri sguardi erano incatenati.
Cosa diamine stava accadendo?
Lui abbassò lo sgurdo e disse:"Scusa mi è uscito da solo. Vado a fare una doccia e vado ad avvertire Niall. Tu oggi che fai?"
Io:"Esco con Robert"
S'irrigidii e disse:"Okay. Poi chiamami quando devo venirti a prendre"
E se ne andò.
Era geloso?
Perchè non mi diceva nulla?
Io non avrei detto nulla. 
Avevo promesso di non fare nulla.
 
Erano le 18.
 
Io:"Rob oggi mi faccio venire a prendere da Liam"
Mi guardò e sorrise.
Rob:"Chi è quel ragazzo?"
Io:"Liam Payne"
Rob:"Si si lo so.. Ma intendevo per te."
Che faccio?
Glielo dico?
Io:"E'... Io lo amavo. Lui non mi ama più. Non c'è mai stato niente tra noi. Se non un mare di malintesi"
Incominciai a piangere.
Piangevo solo al pensiero di Liam.
Quel pensiero però. 
Robert mi abbracciò. 
Avevo rovinato anche questo rapporto ma non mi interessava. 
Non li baciavo perché volevo solo i baci di Liam.
Liam:"Ehi.. Che cazzo sta succededo?"
Era visibilmente incazzato.
Io:"N-Niente Liam"
Liam:"Robert!"
Sam andò nella macchina di Rob a prendere la sua tracolla.
Rob:"Non ama me Liam. E tu ami lei. Si vede. Metti fine a questo casino"
Mi sorrise e se ne andò.
 
Liam Pov: 
 
Io e Sam montammo in macchina.
Io:"Ti va di andare sul mare?"
Lei mi guardò e fece si con la testa.
Arrivammo e ci sedemmo sulla spiaggia. 
C'era il tramonto.
Io:"Scusa per prima. Avevo visto che piangevi e mi sono preoccupato"
Sam:"Oh no scusa tu che ti ho fatto preoccupare."
Io:"Perché non mi dici che sei triste? Se vuoi fare qualcosa che ti renda felice dimmelo e io lo faccio"
Lei ci pensò subito.
Sam:"Niente. Sono felice.. Mi-mi basta che tu non allontani da me" 
E si appoggiò alla mia spalla.
Ero veramente li li per baciarla ma.. Il suo forse voleva essere amichevole.
Appoggiai la mia testa sulla sua e andammo via dopo 10 minuti.
Mi faceva penare troppo quella donna. 
Perché era una donna.
Anche se aveva 18 anni.
Perché Robert aveva detto quelle cose?
Lei mi ama?
Oh no Robert. 
Non è così.
Lei mi vuole bene e basta.
E a me sta bene così.
Basta che sia felice no? 
Per la mia di felicità mi arrangerò.
Mi basta sentirla vicino. 
 
 
Sam Pov:
 
Una settimana dopo:
 
Io:"Liam hai lo smoking per dopodomani?"
Liam:"Si tu il vestito? Lo hai preso dalla lavanderia?"
Emm no cazzo!!! 
Io:"Oh no ci vado subito.."
Liam:"Ci vado io tanto devo ritirare anche lo smoking"
E uscii.
Mi sdraiai sul letto. 
Quel giorno non avevo nulla da fare.
Ascoltai musica, cantai, mangiai.
Poi alle 19 è tornato Liam.
Io:"Ehi.."
Liam:"Bellissima.. Ecco il tuo bel vestito"
Eh si era proprio bellissimo quel vestito.
Io:"Dovresti vedermelo addosso"
Dissi maliziosamente.
Lui arrossì e andò in sala con la pizza.
Mangiammo sul mio divano, poi guardammo la tv e mi addormentai.
 
Liam Pov:
 
La mattina ci alzammo presto.
Dovevamo partire per la scozia. 
Niall e Annie non sarebbero venuti e Harry e Claire già erano li.
Io:"Hai preso tutto il necessario??"
Sam:"Ovviooo"
Era felicissima.
Arrivammo in aereoporto.
Io:"Emm perché sei agitata? Non dirmi che ti da fastidio che Zayn...?"
Cavolo dimmi di no dimmi di no dimmi di no dimmi di no dimmi di no dimmi di no!
Lei scoppiò a ridere.
Sam:" No cretino è che.. Ho paura di volare"
Io:"Ci sono io qua."
Mi ricordai di averglielo detto anche quella sera che eravamo andati al parco ed eravamo entrati nella nuova giostra.
Quel suo bacio.
La cosa più bella che poteva esserci. 
Avrei voluto averne un altro.
Se non altri.
Così dolce.
Morbido.
Passionale.
Caldo.
Sincero.
Sam mi guardò e credo che pensò la stessa identica cosa.
Strinse la mia mano e salimmo sull'aereo.
Il volo non fu particolarmente lungo. 
Solo 2 ore e mezza.
Ma lei e la pazienza non andavano daccordo.
Arrivammo nell'hotel che ci avevano detto e andammo in camera.
Il coglione ci aveva messi in camera insieme. 
Non era un problema anche se non eravamo così amici da dormire insieme.
Io:"Dormo sul divanetto e tu sul letto okay?"
Era di spalle.
Si fermò.
Sam:"P-Puoi dormire con me. Non c'è problema."
Io:"Okay.."
Ero un pò scosso. 
Sapevo che lei non dormiva mai con nessuno.
Zayn ci aveva sempre sofferto.
Magari eravamo davvero diventati buoni amici.
Ci mettemmo il pigiama e appena sul letto lei si addormentò.
Bellissima.
Così mi girai e la baciai.
Non vedevo l'ora che arrivasse la sera tutti i giorni per baciarla.
Lei si giro verso di me e mi mise una mano sul petto appoggiando la sua testa alla mia spalla.
La mia sarebbe stata un notte agitata.
 
Sam Pov:
 
Erano le 7.30 del mattino e mi sentivo così calda.
Sentivo ancora il profumo di Liam nella testa.
Poi mi spostai lentamente e vidi Liam ancora dormire beatamente.
Stetti li a fissarlo ancora.
Aveva delle labbra bellissime.. Non mi andava di alzarmi.
E poi volevo rimanere la con lui. 
Mi misi con la testa sul suo petto. 
Sentivo il suo cuore battere forte ed era caldo come lo ricordavo.
Rimisi la mano sul petto.
Chiusi gli occhi quando lo sentii muoversi leggermente. 
Mi strinse per un fianco a se.
Mi strinse forte ma non era un forte da far male ma un forte da toglierti il fiato.
Liam:"Buongiorno"
Ero sorpresa. 
Non era infastidito.
Io:"Buongiorno a te"
Liam:"Che ora è?"
Guardai l'orologio.
Io:"Cazzo Liam!!! Sono le 11!!!!!"
Ci alzammo di fretta. 
Ci spogliammo, ci lavammo e ci vestimmo in fretta e furia.
Alle 12.30 eravamo in chiesa ad aspettare Zayn e Bella.
Liam:"Hahahahaahahahahah oddiooo.. Ho avuto una paura di non arrivare in tempoo"
Io:"Hahahahah A chi lo dici. Ma quando non mi si abbottonava quella cavolo di chiusura lampo del vestito?"
Hahahah mi faceva venire troppo da ridere il tutto. 
Ma in realtà il mio pensiero era sempre a stamattina. 
Il suo petto caldo, le sue mani sulla mia vita...
Liam:"E' finita la cerimonia eh"
Ops. 
Ero proprio innamorata cotta.
 
Liam:"Vuoi ballare bellissima?"
Bellissima.. Era il mio Romeo.
Io:"Certamente"
Mise le sue mani sulla mia vita e io appoggiai le mie braccia sul suo collo.
Con i tacchi 10 ero solo 5 cm più brassa. 
Sentivo il suo fiato sulla mia bocca.
Mi inebriava.
Liam:"Tutto okay?"
Annuii ma in realtà stavo a pezzi.
Ero li. 
Così vicina a lui.
Non eravamo mai stati così vicini se non quel giorno quando mi buttò in piscina quando ero praticamente avvinghiata a lui. 
Non ci toccavamo ma per me era molto.
Mi scese una lacrima.
La sentii poi poco dopo sentii la guancia di Liam appoggiarsi alla mia.
Un brivido.
Liam:"No non stai bene. Non mentirmi."
No non sto bene Liam. 
Sto a pezzi.
Per te.
Perché ti amo.
Sono le 20.
Liam:"Vuoi tornare in albergo?"
Io:"Si magari"
Si stavo proprio male. 
Il mio stomaco era in subbuglio.
 
 
 
Ecco a voi il capitolo 21!!! state morendo di sapere il continuoooo?? hahahaha grazie a tutttttiii ^^ 
 
xx Sam

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Capitolo 22
*** capitolo 22 ♥ ***


Liam Pov:
 
Io:"Va meglio?"
Sam:"Emm.. Si.."
Mentiva.
Mi faceva star male pensare che non si sentiva bene e che non voleva dirmelo. 
Io:"Con Robert?"
Sam:"Io.. Ho lasciato perdere.. Non.. Non amo lui"
Guardavo dritto davanti a se.
Mi si stava ingarbugliando lo stomaco.
Si era messa un calzoncino e la mia maglietta e aveva i capelli ancora tirati su per la cerimonia.
Mise la testa sulle mie gambe e si addormentò.
Erano le 23.00.
Era ora di dormire.
La presi delicatamente e l'appoggiai al letto.
Mi fermai li vicino a lei a guardarla.
Mi avvicinai piano piano e la baciai.
C'era qualcosa di strano. 
Aveva ricambiato il bacio. 
Aprii di colpo gli occhi e caddi all'indietro battendo la testa sul comodino.
Io:"Ahia... Scusa io..."
Sam:"Scusa tu! Ti ho messo paura. Scusami dovevo stare ferma..."
Abbassò lo sguardo rossa in viso.
Io:"Ti.. Ti bacio sempre quando ti metti a letto... Da più di un mese"
Non so perché.
Potevo dire che era stato un momento.
Perché gli avevo confessato tutto? 
E se ora non voleva più parlarmi? 
Sono un coglione.
Mi guardò.
Io abbassai lo sguardo.
Guardavo i miei piedi sul pavimento freddo dov'ero seduto. 
E lei mi guardava dall'alto del letto.
Sam:"Lo so. Non sono così stupida. Avevo capito perché avevo sempre.. Il tuo sapore in bocca..."
La guardai...
Lei sapeva.
Sam:"Perché lo fai?"
Io:"Non lo so."
Mi alzai lei rimase li.
Io ero vicino alla porta.
Sam:"Non lo sai? Per questo mi baci? Non sai perché mi baci? Che cazzo di risposta o motivo sarebbe Liam?"
Aveva alzato la voce.
Basta avevo perso.
Non potevo fare più nulla.
Dovevo cedere!!
Io:"PERCHE' TI AMO SAM E TU SEI LA MIA JULIET.."
Mi ero avvicinato mentre glielo urlavo..
Non era il modo giusto.
Ma non ce la facevo più. 
Lei disse qualcosa sottovoce ma capii.
Sam:"Io.... Anche io ti amo..."
Non la feci finire..
Mi attaccai alle sue labbra con violenza ma senza farle male.
Volevo risentire quello che avevo provato quel giorno al parco.
Mi sentii avvampare di calore.
Penso che dentro stessi prendendo fuoco.
Era così delicata.
Si muovevano come se si conoscessero da una vita.
Come se fossero sempre state insieme.
Senza mai essersi staccate.
Feci come lei.
Cominciai a mordicchiare un suo labbro.
Quello inferiore.
Lei quella volta alle giostre mordicchiò il mio superiore.
Era il segnale che volevo che le nostre lingue si toccassero.
Morivo dalla voglia di sentire il suo sapore in bocca e non lasciarlo andare più via.
Socchiuse le labbra.
Sorrisi al tocco delle nostre lingue.
A quel punto non ci stavo più capendo nulla.
Il mio cervello era andato a farsi fottere.
Sentii il suo profumo entrarmi in gola fino a riempire tutto il mio corpo.
Era agitata, respirava affannosamente, come me, la presi per la vita e l'alzai a me.
Lei legò le sue gambe al mio bacino.
Sentivo il suo corpo appiccicato al mio.
Avevo fatto tante volte del sesso.
Semplice sesso. 
Ma mai l'amore.
Perché si. 
Quello era la via per fare l'amore.
Si veniva tutto naturale.
Non sapevo cosa dovevo fare ma mi venne tutto naturale..
Misi le mie mani sotto le sue cosce per fargli fare meno fatica a reggersi.
Spostai la mia bocca dalla sua al collo. 
L'appoggiai sul letto.
Sciolse le sue gambe dal mio bacino e mi tirò a se per la maglia che subito dopo era sulla poltrona vicino al letto.
Ero eccitato.
Ma in più non mi ero mai sentito così amato da lei.
Mi amava ancora.
L'amavo ancora.
Mi misi su di lei.
La baciavo ancora sotto il collo.
Passai una mia mano sotto la sua maglia sentivo la curva della sua schiena.
Era così liscia la sua pelle.
E calda sotto le mie mani.
Lei rabbrividii e questo mi fece sorridere.
Il mio tocco le faceva questo effetto.
Lei mise le sue mani sul mio petto e mi spinse via.
Cosa? 
Perché?
Nel mio cervello era salita un'agitazione allucinante.
Ma non perché sarei andato in bianco ma perché non avrei potuto sentirmi completamente SUO.
Sam:"L-Liam... Potrei.. Soffocare"
Cazzo.
Non ci avevo pensato.
Risi.
Così catapultai io stesso le cose.
Lei era a cavalcioni su di me. 
Ancora vestita.
Prendeva aria.
Mi baciava il collo e mi lasciò una scia di baci e di morsi fino al mio ombellico.
Poi la tirai verso di me di nuovo.
Continuai a baciarla.
Strinsi la sua vita forte ma delicatamente e lei sussultò e prese a toccare il mio petto con più foga.
Mi stava facendo impazzire.
Misi entrambe le mani sotto la sua maglia. 
Era così piccola nelle mie grandi mani.
Era bollente.
La guardai...
Io:"Posso...?"
Sam:"Me lo chiedi anche? Sei proprio educato"
Le tolsi la maglia... e cominciai a baciarla verso il seno.. Lei era la cosa più bella che potesse esistere.
Era la mia Juliet.
 
Sam Pov:
 
Lui era la cosa più bella che potesse esistere.
Era il mio Romeo.
Mi fece di nuovo scivolare sotto di lui.
Lo volevo.
Volevo averlo mio.
Tutto quanto.
E volevo che lui mi facesse sua. 
Subito.
Ma l'attesa è più bella dell'atto stesso.
Mi baciava.
Slacciò delicatamente il mio reggiseno.. Mi baciò ovunque.. Leccava il mio seno come se fosse la cosa più buona.
Morivo dalla voglia.
Davvero.
Sentivo che lui si eccitava di più.
Era stato così improvviso.
Si teneva sui gomiti ora per non schiacciarmi.
Ero piccola.
Ma nelle sue braccia ero comunque così sicura.
Cominciò a baciarmi più lentamente sul ventre, sui fianchi mentre mi teneva un pò su con le mani sulla mia schiena.
Mi faceva rabbrividire.
Io lo tenevo ancora per i capelli.
Lo tirai su.
Giocai un pò con l'elastico dei suoi boxer dopo avergli sfilato i pantaloni della tuta.
Aveva un corpo perfetto.
Il suo respiro affaticato era una cosa fantastica.
Era agitato per me.
Si era agitato tanto perché era con me.
Mentre giocavo con l'elastico dei suoi boxer lui mi sfilò i pantaloncini.
Ero rimansta con gli slip.
Si tirò un pò su e mi guardò.
Diventai porpora.
Mi aveva spogliata tante volte ma mai con questo stato d'animo.
Liam:"I tuoi slip... Sono nuovi.."
Si lo erano.
Io:"Come..?"
Liam:"Conosco ogni cosa.. Sono uno stalker!!!"
Scoppiò a ridere e io con lui. 
Per poi baciarlo ancora.
Non volevo aspettare.
Lo baciavo ancora.
Mi guardò.. 
Aveva le mani sulla mia vita.. 
Con i pollici appena sotto l'elestico dei miei slip.
Liam:"Qualsiasi cosa tu non voglia che io faccia dimmelo."
Lo guardai e sorrisi.
Io:"Hai il via libera a tutto"
Rise.
Poi lentamente mandò giù i miei slip.
Quella lentezza era una tortura per me. 
Mi mandava fuori di testa.
Mi cominciò a baciare di nuovo il ventre per poi scendere ancora..
.. Ancora.. 
Non avevo mai provato una simile sensazione..
Ero sicura.
Il mio cuore non avrebbe retto.
Nono.
Sorrise. 
Lo ritirai su appena in tempo. 
Non volevo provare piacere da sola.
Io:"Emm.. Non amo i preliminari.. A parte questo..."
Dissi sorridendo e lui appresso a me..
Io:"Rovinano il momento..."
Liam:"Pensavo la stessa identica cosa.."
Mi riprese a baciare freneticamente.
Il collo, le spalle, il seno, il ventre la mia vita.
Per poi tornare su al contrario.
La vita, il ventre, il seno, le spalle, il collo per poi tornare sulle mie labbra.
Mi tirò un pò su tenendomi per la schiena con una mano, continuava a baciarmi e con l'altra mi slegò i capelli in cui subito dopo infilò la sua mano libera e mi baciò.
Riportò una della sue mani sulla vita.
Sfilai velocemente i suoi boxer ...
Mi guardò...
Come per chiedere conferma.. 
Passai le miei mani sulla sua bassa schiena e spinsi in modo che la sua intimità toccasse leggermente la mia.
Si morse il labbro inferiore.
Mi guardò.
Eravamo senza imbarazzo.
Così mentre entrava lentamente in me presi io a mordere il suo labbro.
Fece leggermente male.
Ma è uno di quei dolori che dura mezzo minuto.
Soprattutto quando sei sovrastata dall'amore per l'altro.
Quando sai che lo ami con tutta te stessa. 
E lui con tutto se stesso.
Si mi amava ancora.
Alla fine era rimasto anche per me magari.
Sospirammo.
Un sospiro in comune.
Avevamo fatto quasi tutto in comune. 
Ogni respiro.
Ogni movimento.
Ogni pensiero.
Aspettò qualche istante e cominciò a muoversi lentamente su di me.
Aspettava un mio segnale per aumentare.
Lo sentivo fremere.
Mi sentivo felice.
Stavo bene.
Anzi che dico in paradiso.
Come diceva Andrew, l'uomo bicentenario. Ora comprendevo le sue parole:
 
Puoi arrivare a perderti. Perdi tutto:i confini, il senso del tempo. Due corpi possono unirsi a tal punto che non sai più chi è chi e chi è cosa. E quando la confusione raggiunge quell'intensità ti sembra di morire. E in un certo senso muori, e ti ritrovi da solo nel tuo corpo, separato. Ma la persona che ami è ancora lì. E' un miracolo: vai in paradiso e torni indietro, DA VIVO. E puoi tornarci tutte le volte che vuoi, con la persona che ami.
 
Adesso lo comprendevo. 
Eravamo in paradiso.
Sentivo lui amarmi come nessuno.
Mi sembrava di morire.
Ero morta.
Avvolsi la sua vita con le mie gambe e lo baciai. 
Lui ricambiò e come prima spinsi ancora con le mie mani sulla sua parte bassa della schiena.
Iniziò a muoversi più velocemente.. 
Non avevo mai provato niente di simile.
Con nessuno.
Mai. 
Mi faceva sentire veramente al settimo cielo.
Non staccammo le nostre labbra da quelle dell'altro per tutto il tempo.
Venimmo insieme.
E si appoggiò delicatamente a me.
Era sudato ma era ancora così bello.
Appoggiò la testa nell'incavo del mio collo e la spalla.
Io rimasi appoggiata al cuscino.
Avevamo il respiro irregolare. 
E lui era ancora in me.
Liam:"Non.. Non avevo mai fatto l'amore.. Con nessuna"
Sapevo cosa intendeva.
E ne fui veramente felice.
Io:"Io.. Nemmeno.. Liam?"
Mi guardò dal basso con un sorriso magnifico.
Liam:"Dimmi.."
Io:"Tu sei il mio Romeo"
Si staccò e ci mise sotto le coperte..
Liam:"Tu sei la mia Juliet. Amami"
Io:"Per sempre."
Liam:"Per sempre."
Si per sempre Romeo. 
 
 
 
Vi piace? Scusate magari è troppo. Fatemi sapere per favore..!!! Recensite.. Vi amo!
xx Sam

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Capitolo 23
*** capitolo 23 ♥ ***


Liam Pov:
 
Poco dopo si addormentò. 
Ero l'uomo più felice del pianeta, della galassia, dell'intero sistema solare, dell'universo.
Ero li, con lei tra le mie braccia, era ancora caldissima. 
Il suo corpo emanava un calore che non avevo mai avvertito con nessuna in vita mia.
Era bellissima.
E mi addormentai.
 
Sentivo le labbra calde di Juliet andare dal mio orecchio al mio collo e poi dal collo all'orecchio.
Non volevo svegliarmi.
Ma poi mi ricordai che avevamo l'aereo.
Io:"... Sam.. Buongiorno"
Sam:"Buongiorno a te.."
Io:"Che ora è?"
La guardavo.
Non l'avevo mai vista così bella.
Che fosse merito mio?
Probabilissimo.
E ne ero felicissimo!
Sam:"Non lo so.. Non ho guardato l'orologio"
Le diedi un leggero bacio sulle labbra morbidissime e rosee.
Mi alzai e presi il cellulare ancora nei pantaloni buttati ai piedi del letto.
Guardai l'ora.
Cazzo.
Io:"Cazzo Sam!!!!! Sono le 11.15! Alle 11.40 abbiamo l'aereoooo"
Sam sgranò gli occhi e si alzò di corsa.. Feci fare la doccia prima a lei nel frattempo preparavo la mia borsa e vedevo se c'era qualcosa di mio o di suo in giro. 
Sembravamo in un film comico.
Correvamo da una parte all'altra della stanza, ridendo come due squilibrati, mi feci la doccia in 5 minuti? 
Naaa di meno!
Uscii mi vestì alla velocità della luce.
Le 11.30.
Wow.. Non ero mai stato così veloce..
Scendemmo di corsa e montammo sul primo taxi che si fermò.
Arrivammo in orario.
Le 11.40 e salimmo sull'aereo.
La guardai e scoppiammo a ridere.
Come non ridevo da tempo.
Sam:"A ripensarci sembravamo i protagonisti in un film comico!"
Io:"L'avevo pensato anche io prima"
Ancora ridevo.
Lei si appoggia alla mia spalla.
Sam:"Grazie Liam"
Grazie?
E di cosa?
Mi girai verso di lei con uno sguardo interrogativo.
Io:"E di cosa?"
Sam:"Per avermi salvata, per avermi... amata... per avermi aspettata, per aver sopportato la mia stupidità, di aver sopportato Zayn."
Io:"Oh.. L'ho fatto perché ti amo. Non mi andava di farti del male costringendoti ad allontanarti da Zayn"
Sam:"Ma lui mi aveva allontanata da te.."
Vero.
Ci pensai.
Io:"Non sono come lui. Io ti amo davvero"
Mi guardò con quegli occhioni verdi.. erano magnifici.
E rimasi tutto il viaggio a chiacchierare con lei e a ripensare al matrimonio di Zayn e di Bella.
 
Sam Pov:
 
Mi sentivo al settimo cielo.
Non mi ero mai sentita così bene.
Arrivammo dopo 2 ore e mezza circa.
Avevo una fame allucinante.
Stranamente.
Non ero mai stata molto affamata. 
Ah si.. Non avevamo fatto colazione. 
hahahah cretina! 
Mentre stavamo nella sua macchina mi prese la mano e non la lasciò più finché non arrivammo al fast food.
Prendemmo qualcosa da portar via e tornammo a casa.
Guardammo un pò di televisione. 
Liam:"Posso... Posso sapere una cosa?"
Lo guardai sorridente.
Liam:"Perché in questi due anni non hai avuto alcun tipo di relazione?"
Non è che non avevo avuto "relazioni" ma.. Non durature. 
Erano state niente.
Io:"Non ho avuto nessun ragazzo in due anni.. Ma ho avuto qualche avventura..."
Dissi abbassando lo sguardo.
Adesso che avrebbe fatto?
Mi avrebbe dato della puttana e sarebbe finito tutto così.. Troppo presto.
Liam:"Lo immaginavo.. Ma intendevo perché non avevi avuto alcun ragazzo"
Mi tirò su il volto e mi sorrise comprensivo.
Come avevo potuto pensare che non avrebbe capito?
Ero proprio una cogliona.
Io:"Inconsciamente credo che ti ho amato sempre. Da quando vidi i tuoi bellissimi occhi quella sera. Altrimenti come potevo smettere di piangere così solo grazie a te?"
Liam:"Mi spiace che non hai potuto più piangere. Nemmeno per tua mamma"
Mi scese una lacrima.
E' vero.
Adesso potevo piangere.
Liam:"Cos'hai?"
Io:"Piango per lei....."
Piangevo per la mia mamma.
Piangevo perché erano mesi che non la vedevo più.
Mi faceva male il cuore.
Mi accucciai al petto di Liam e non smisi finché non mi addormentai profondamente.
Ora avevo lui.
Poteva solo andare meglio da quel giorno in poi.
 
 
1 anno dopo:
 
Niall Pov:
 
Io:"Sam smettilaa. Non è così che si faaaa"
Sam:"Ah no? E come genio?"
Io:"Devi prima mettere il salee"
Non era mai stata capace a cucinare.
Era più che negata.
Meno male che ora con lei c'era Liam.
In questo anno e mezzo circa mi ero affezionato tantissimo a lei.
E lei a me.
Ormai con me si confidava assiduamente.
Ogni volta che Liam non poteva stare li ad ascoltarla lei mi chiamava o veniva da me.
Sam:"Canti quella canzone che canti sempre?"
Coooosa? 
Mi aveva sentitoooo? 
What?? 
WHAT!??? 
Io:"Quando l'hai sentita scusa?"
Sam:"Quando per esempio vengo da te e tu fai qualcosa cantando?"
Non me n'ero mai reso conto.
Cantavo senza accorgermene?
Hahahahah ero proprio ammattito.
Cominciai a cantare.
E lei poco dopo si unì a bassa voce.
Sam:"Hai una voce bellissima. Davvero."
Io:"Anche Liam ha una voce meravigliosa. Migliore della mia credo."
Sam:"Non l'ho mai sentito in realtà. Non so perché. Ma ogni volta che voglio cantare con lui.. Si rifiuta"
Scoppiò a ridere.
Non ne rimaneva offesa.
Lei sa capire fin troppo bene le persone.
Avrà capito che Liam è un pò così.. Timido in certe cose.
Sam:"Pronto? Si Liam sono da Niall"
Questo vuol dire che la devo riportare a casa. 
Sam:"Okay. Ora vedo. Si te lo passo."
Ci avrei scommesso.
Presi il cellulare seriamente e:"Dimmi Liam"
Liam:"Me la porti davanti al parco tra 10 minuti circa?"
Io:"Certamente.."
Solito posto e quasi solita ora. 
 
10 minuti dopo eravamo li.
Io:"Okay Sam.. Ci vediamo domani quando stacchi se Liam ancora non ha staccato"
Sam:"Certo! Ci mancherebbe che mi dimentico di te.. Aspetta.. Come hai detto che ti chiami?"
L'avrei massacrata con il solletico ma Liam mi avrebbe sbriciolato con una sola mano.
Liam:"Grazie amico.. Ci sentiamo dopo eh"
Io:"Si Lì ci si sente dopo! Ah ricordati di riportarmi quel CD."
Amavo troppo Micheal Bublé.. Glielo avevo prestato circa 2 mesi fa.
Mi mancava più della mia stessa aria.
Soprattutto da quando Annie se n'era andata in Italia per studiare arte. 
 
6 mesi prima:
 
Annie:"Niall... Ti devo parlare"
Ti devo parlare, dobbiamo parlare.. Segno di brutte conversazioni.
Io:"Dimmi"
Prese un sospiro.
Annie:"Mi hanno preso alla scuola d'arte di Milano"
Wow.. L'avevano presa.. 
Ero troppo contento!
Io:"Benissimo Annie. Non puoi capire quanto io sia contento per te!!"
Annie mi guardò seria.
Perché?
Aspetta...
Annie:"Niall.. E' a Milano.."
Milano.
Italia.
Migliaia di km di distanza.
1 ora di fuso.
Non potevo lasciare la mia vita di Londra.
Sarei rimasto quasi sempre solo la.
Però io amavo Annie.
Io:"Posso venire con te Annie.."
Annie si fece ancora seria.
Non era solo per l'università.
Capii.
Non era difficile da capire in realtà.
Io:"Non mi vuoi... Non mi vuoi più."
Non disse nulla.
In fondo aveva 4 anni di differenza da me.
Avevo 21 anni quasi 22 ormai.. e lei 18. 
Dovevo immaginarlo che prima o poi avrebbe voluto cambiare.
Quale persona sana di mente starebbe dai 16 anni con lo stesso ragazzo per sempre?
Annie:" Niall.. Io.."
Le baciai la fronte.
Riuscii a non scoppiare in lacrime..
Io:"Ti capisco. Davvero. Va in Italia e spiazza tutti."
Le sorrisi debolmente e me ne andai.
 
Oggi Giugno 2014.
 
Annie.
Acqua passata ormai.
Ci avevo versato tutte le lacrime possibili ed immaginabili.
Ora tramite Liam avevo saputo che stava con un ragazzo italiano.
A quanto pare un bel ragazzo.
Ero più o meno contento per lei.
Ma a me mancava una parte di me. 
Ero vuoto.
Mi mancava l'amore.
 
Harry Pov:
 
Io:"Claireeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee"
Claire:"Cosa vuoi ora??"
Era nervosa!?
Io:"Dov'è la cinta?"
Mi guardò. 
Claire:"Dove te la sei tolta.."
Ma grazie.. Era un geniacciooo!
Io:"E dove esattamente?"
Scoppiò a ridere.
Sembrava una matta ma amavo anche quel suo lato.
Da quando mi confessai a lei non ci eravamo mai staccati.
Non che fossimo appiccicati sempre l'uno all'altro.
Ma voglio dire che dopo una giornata lontani tornavamo a casa per ritrovarci nelle braccia dell'altro.
Come se ci amassimo di più.
Non eravamo la tipica coppia
Noi eravamo così!
Claire:"Tu dimenticherai quella testa prima o poi!!! Sei il solito coglione!!"
Io:"Parla lei che quando esce non ricorda nemmeno la strada per tornare nella casa dove vive da quando aveva 3 anni!!!"
Scoppiò a ridere. 
Si eravamo così.
E ci amavamo sempre di più.
Ma la coppia veramente strana erano Liam e Sam. 
Erano nati per stare insieme.
 
5 mesi prima. Il mio compleanno:
 
Liam:"Sam.. Cosa cazzo fai?"
Sam alza lo guardo dalla torta con gli occhi sgranati mentre io comincio a ridere sotto i baffi.
Sam:"ummmmmm... controllavo che.... la torta fosse.... perfetta per il mio caro fratellino"
Sorrise beffarda mentre si leccava il dito appena infilato nella torta!
Liam la prese come un sacco di patate e la portò in camera e la chiuse dentro.
Sam:"Ehi.. Tu! Se non mi fai uscire immediatamente di qui ti giuro che lo uso"
Io:"Usi cosa?"
Liam:" hahahaha non ne hai il coraggio. Ci rimetteresti anche tu!!"
Sam:"Userò il potere della patataaaa"
Io:"Cosa?"
Liam:"Non faremo più l'amore.."
Lo disse tranquillo.
Sam:"Liam!! STAVOLTA NON SCHERZO"
Lui non la fece uscire e non potè fare l'amore con lei per un mese intero. 
 
Si loro sono così.
E il potere della patata per noi è come la kriptonite.
Fortunatamente Claire non ne conosce l'esistenza!
 
 
 
hahahah vi piace??? Oddiooo POTERE DELLA PATATA VIENI A MEEEE!!!!
Sono anormale lo so lo so !!! 
 
xx Sam

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Capitolo 24
*** capitolo 24 ♥ ***


Liam Pov:
 
Era un anno e qualcosa che stavamo insieme.
Io:"Sam andiamo?"
Sam:"Si certo aspetta che lascio queste cose a Niall"
Entrò di corsa da lui ed uscì quasi subito.
Ogni tanto ero geloso.
Ma me la facevo passare quasi subito.
Loro si volevano veramente bene. 
Come io volevo bene a Niall in fondo.
Io:"Come sta? Con me non si è mai confidato moltissimo"
La vidi pensierosa e poi si aprì in un sorriso mozzafiato. 
Se non stavo guidando le sarei saltato addosso.
Ma appena scesi dall'auto non mi avrebbe fermato niente e nessuno.
Sam:"Sta bene. Ora. Annie lo ha distrutto. Ma non le do la colpa e nemmeno lui. Ha 18 anni, Liam, e ovvio che voglia avere altre relazioni"
Aveva ragione. 
E pensare che lei poteva fare lo stesso perché aveva 20 anni.
Due anni meno di me. 
Non erano i 4 di Annie e Niall ma.. Mi preoccupava lo stesso.
Sam:"Io non ti lascio. Ci ho messo tanto ad averti solo per me"
La guardai sorpreso.
Io:"Lo sapevo che tu leggevi nel pensiero, lo sapevo.."
Finsi una faccia preoccupata e confusa e lei scoppiò di nuovo in quella meravigliosa risata.
La mia droga preferita dopo le sue labbra.
Arrivammo. 
Scesi dalla macchina. 
Erano le 22.00 passate direi.
Perfetto.
Mi alzai e vicino alla portiera della macchina ma lei mi sorprese.
Mi cinse il collo con le sue braccia, e mi fissò con i suoi occhi verdi come smeraldi che a venderli ci avrei fatto una fortuna ma che egoisticamente tenevo solamente per me.
Mi baciò.
Ancora con gli occhi aperti che mi scrutavano mentre lentamente leccava le mie labbra. 
Sapevo che quando faceva così voleva impregnare le mie del suo sapore per non farmi dimenticare che ero solamente suo.
SUO.
Poi leggermente si staccò e mi diede un bacio sulla guancia.
E rise leggermente.
Sapevo perché.
Notava sempre la mia reazione quando lei faceva così e da un anno a questa parte non era mai cambiata.
Sapeva di mandare il mio cervello in tilt. 
A quel punto non potevo smettere di drogarmi di lei.
La baciai.
Stavolta morsi il suo labbro inferiore come ero solito.
Rabbrividii.
E poco dopo mi concesse l'ingresso alla sua bocca, mi diede la benedizione di fare unire la mia lingua con la sua.
Stavo impazzendo.
Era così calda.
Sapeva ancora di cioccolato.
Amava mangiare qualche pezzo di cioccolato fondente subito dopo cena.
L'assaporai.
Poi la presi in braccio come si suol fare con le spose.
Ci incominciammo a baciare con più passione.. Mi stava slacciando la camicia mentre stavamo entrando. 
La misi giù continuando a baciarla mentre infilavo le chiavi e aprivo la porta, e lei continuando a sbottonare la mia camicia.
Entrammo era tutto buio.
Aveva finito di sbottonare tutto.
Avevamo il respiro affannato.
Eravamo eccitati e pieni di amore per l'altro.
Tremevamo al pensiero di unirci per l'ennesima volta e provare le stesse emozioni come fosse la prima.
X:"Hai finito di ispezionarle la gola?"
Sussultammo. 
Lei emise un urlo di paura.
Accesi subito la luce.
Ero senza camicia e avevo i pantaloni slacciati.
Io:"Chi diamine è lei?"
Sam s'irrigidii immediatamente.
Sam:"Cosa ci fai qui? Tu per me sei morto"
 
Sam Pov:
 
Era li. 
Immobile davanti a me e Liam.
E aveva avuto il coraggio, oltre di introdursi in casa nostra così, anche di fare la parte del geloso.
Il bastardo era tornato per cosa?
Per chiedere scusa?
Per farsi perdonare di ciò che mi aveva fatto?
X:"Sono tornato per te e per Harry. Tua madre vi voleva bene"
Io:"Non me ne frega niente. Non hai nulla che ti leghi a noi oramai"
X:"Amavo tua madre"
Io:"No. Non ti azzardare a dire nulla del genere...."
X:"EHI NON TI AZZARDARE TU A GIRARTI A ME A QUEL MODO"
Disse alzando la voce.
Liam:"TU NON AZZARDARTI AD ALZARE QUELLA CAZZO DI VOCE CON LEI"
Non volevo che lui si facesse del male.
Ma mi faceva sentire veramente bene e forte sentire che lui era li vicino a me.
SICURA.
X:"Ragazzino stanne fuori"
Io:"Hai ragione Charlie.. Tu non sei nessuno. Sei solo il compagno di mia madre che ha fatto finta per anni di essere affezionato a noi... Adesso vattene di qui. Non è casa tua."
Charlie:"Tu non mi dici cosa devo fare!"
Liam:"Ha detto di uscire. Questa casa fino a prova contraria è mia e di Sam. Ora esca di qua prima che chiami la polizia per violazione di proprietà privata"
Lo guardai.
Oh come l'amavo.
Se ne andò urlando:"NON FINISCE QUA!! NON PUOI CACCIARMI COSI. SEI PROPRIO UNA PUTTANA COME TUA MADRE"
A quel punto Liam s'infuriò sia per me.. Che per mia madre.
Mi si sgretolò una parte di me. 
Non il cuore. 
Quello era legato a Liam ma quella parte di me legata a mia madre perennemente.
Io:"Liam.. Tranquillo."
Gli presi leggermente la mano. 
Sapevo che se io fossi stata contraria lui non avrebbe fatto nulla anche se lo avessi solo sfiorato.
Liam:"Tutto.. Tutto bene?"
Io:"S-Si...."
Ma poi un attimo dopo scoppiai in lacrime.
Restammo un'eternità seduti a terra io avvinghiata con le gambe alla sua vita appoggiata a una sua spalla nuda a piangere e con le braccia intorno al suo collo, e lui seduto a terra ad accarezzarmi leggermente i capelli e la schiena mentre singhiozzavo.
Un'eternità dopo, continuando a stare in quella posizione e senza nemmeno guardarlo:
Io:"Lui non è mio padre in realtà"
Liam:"Lo avevo capito. Harry mi dice spesso che tu e tuo padre eravate identici quindi ho supposto che lui non poteva esserlo"
Hahahah ehi Payne non è che ora sei un genio eh!
Risi sommessamente.
Lui parve rilassarsi un pò. 
Il suo umore era condizionato gravemente dal mio e viceversa.
Io:"Infatti. Lui è il compagno di mia madre. O almeno lo era finché lei... Non morì."
Faceva male parlarne. 
Forse la mia spugna interiore doveva far uscire qualcosa di doloroso del passato per permettere a nuovi dolori di impregnarsi.
Continuai:"Mio padre morì quando avevo 10 anni circa o 11. E mio fratello ne risentì veramente molto. Lo adorava e io ancora di più. Era l'uomo più dolce che potesse esistere credo e mi amava veramente. Circa 3 o 4 anni dopo mia madre incontrò Charlie. Era sempre carino, gentile così io, anche se a Harry non andava giù.. Ma alla morte di mia madre. Ci lasciò soli.. Sinceramente ero stata felice che lui se ne fosse andato. Avrei voluto fosse.. Morto" 
Mi zittii. 
Sentii tremare Liam.
Mi scostai e lo guardai in viso.
Liam:"Mi spiace tanto. E ora perché sarebbe tornato cosa vuole da noi ora?"
Non potevo dirglielo.
Il solo pensarci mi faceva terribilmente male.
E mi faceva sentire ancora le urla.
I pianti.
I suoi sorrisini del cazzo.
Volevo dirglielo ma non ce la facevo.
La spugna che era in me ancora non era pronta a privarsi di quel dolore. 
Di farlo uscire da me.
Forse sarebbe stato l'unico dolore che sarebbe rimasto finché non sarei morta.
Io:"Non lo so... Ma non gli permetterò di rovinare ancora la vita a me.. o a Harry e men che meno di intromettersi tra me e te. Mai."
Ma stavo male.
E mi preoccupava il fatto che lui fosse tornato. 
Proprio ora.
 
Harry Pov:
 
Erano le 3 del mattino quando sentii il mio cellulare squillare.
Claire:"Se non è Sam o Liam o Niall non rispondere. Nemmeno se è Zayn."
Le dava fastidio essere svegliata se dormiva beatamente!
Io:"Dimmi Liam"
Parlò tanto di fretta ma compresi ogni singola parola.
Cazzo.
Io:"Quel bastardo. Io l'avevo sempre detto che era un poco di buono. Come sta ora? E tu?"
Liam:"Ora dorme. Sta bene.. Ha pianto per un'ora intera.. E io mi sentivo completamente impotente. Potevo solo star li a tenerla in braccio e sentirla piangere."
Cavolo.. Ma dove si poteva trovare un altro uomo come Liam. 
Penso che se un giorno dovesse avere dei figli sarebbe il padre migliore del mondo.
Come il mio.
Mi prese un vuoto dentro.
Io:"Ah... Beh so com'è. Ma finché non sappiamo cosa vuole non possiamo far nulla."
Liam:"Ma che cosa potrebbe volere scusa? La casa era di proprietà di tua madre e quindi da successione è passata a te e a Sam e poi io ho preso il tuo posto. Non ci sono più suoi oggetti in questa casa..."
Non lo sapeva. 
Liam non lo sapeva.
Sam non glielo aveva detto.
Perché?
Forse era per quello che era tornato?
Doveva davvero rovinargli ancora la vita?
Non gli bastava quello che aveva fatto anni prima?
Lei ne aveva passate abbastanza. 
Dovevo dirglielo io a Liam?
Io:"Liam.... Credo che Sam non ti abbia detto qualcosa di .. Importante.. Di questo mostro"
Liam:"Harry... Cosa?"
Io:"Credo che non sia io la persona più idonea a dirtelo.."
Lo sentii imprecare.
Liam:"Harry se non me lo ha detto prima lei di certo non lo farà ora"
Quasi urlò.
Io:"Liam.... Quell'uomo.... L'ha.... L'ha...."
Non ci riuscivo.
Mi face schifo solo il pensiero.
Liam:"HARRY!!!"
Urlò!
Mi mise terribilmente paura in quell'istante.
Forse se gli fossi stato di fronte mi avrebbe preso per il collo e sbattuto al muro.
Però ero contento che ci fosse un'uomo così ora al fianco di Sam. 
Io non ero stato in grado di proteggerla.
Mai.
Né con Charlie né con Tom.
Ero stato capace solo di piangere per mio padre e non accorgermi di Charlie, deprimermi ancora per lui e poi per mia madre per non accorgermi di Tom e di scoparmi la prima che passava e che faceva la gatta morta senza pensare ai sentimenti di nessuno. 
Nemmeno i miei.
Mentre Liam viveva solo per lei.
Lavorava per lei e per se.
Faceva i km in macchina e a piedi per non farla andare sola o per il semplice motivo di riaverla per se.
Faceva sempre in modo che lei facesse la cosa giusta.
Okay.
Glielo avrei detto.
L'avrebbe protetta.
Meglio di come fa ora.
Io:"L'ha soggiogata per anni.."
Silenzio.
Liam:"L'ha.. violentata.. per anni?"
L'aveva quasi sussurrato. 
Che se non fosse stata notte inoltrata e non vivessi con Claire che non russa non l'avrei mai sentito.
La sua voce era piena di rabbia, angoscia, dispiacere, tristezza, amarezza, amore.. per passare poi a quello che mi faceva più paura: follia. 
Io:"Si. Liam per favore non fare str... Liam? Liam? LIAM?"
Non sentii più niente.
Liam aveva attaccato.
Cazzo.
Cos'avevo combinato?
 
 
 
 
Scusate.. Ma ho lavorato tutto il giorno e poi dalle 18.00 a poco fa sono stata da amici a vedere Mail College! ahahahah 
Scusate.. Perdonatemi!! 
 
xx Sam

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Capitolo 25
*** capitolo 25 ♥ ***


Sam Pov:
 
Non gliel'avrei detto.
Mai.
Era orribile.
E preferivo che lui non sapesse nulla.
Mi avrebbe potuta lasciare.
Avrebbe potuto reagire male e cacciarsi in qualche guaio di chissà quali dimenzioni.
Avrebbe potuto addirittura decidere di attuare azioni che avrebbero potuto dividerci per anni.
Io:"Ehi Romeo.. Dormiamo?"
Liam:"Certamente amore"
Si mise vicino a me e mi abbracciò forte.
Liam:"Buonanotte Juliet"
Amavo quel suo modo di chiamarmi.
Se non mi ci chiamasse una sola sera o una sola mattina morirei.
Non so perché ma mi fa sentire la persona più felice del pianeta.
Io:"Buonanotte Romeo"
Sfiorai leggermente le sue labbra.
Calde.
Che appena mi sfiorarono persero il controllo sulle mie.
Baciare Liam era meraviglioso.
Ci staccammo poco volentieri e ancora abbracciati ci addormentammo.
 
Erano le 06.00 circa. 
Avevo dormito veramente tanto.
Ero distrutta ieri sera.
Io:"Liam..??"
Non c'era a letto e le lenzuola erano fresche. 
Si era alzato da parecchio. 
Non me ne ero resa conto.
Mi alzai.
In bagno non c'era.
Nella camera di Harry non c'era.
Scesi le scale.
Io:"Liam?"
Non sentii nulla.
Scesi in cucina e niente.
Stavo andando verso la cantina che sentii qualcosa.
Un lamento forse provenire dal salotto.
Notai che era tutto buio.
Stavo per accendere la luce:"No. Non accenderla. Mi fanno male gli occhi. In cucina c'è la colazione"
Stava male.
Niente buongiorno.
Freddo.
Cosa cazzo stava succedendo?
Perché l'uomo della mia vita stava non so dove al buio?
Io:"L-Liam.. Cos'hai? Dove sei? Non si vede niente..."
Non rispose. 
Sentii un singhiozzo.
No.
Non doveva piangere.
Sentii il cuore cominciare a battere più forte per l'agitazione.
Mi misi a gattoni per terra e cominciai a gattonare lentamente cercandolo nel buio.
Niente per la metà poco illuminata.
Era dall'altra parte.
Toccai un lembo dei calzoncini che usava per dormire e lo sentii singhiozzare ancora.
Ma che diamine aveva?
Lo stomaco mi si contorceva.
Era all'angoletto del salotto quello più lontano e nascosto.
Io:"Tana per Liam"
Non volevo scherzare ma non sapevo cosa dire. 
Non ero brava come lui.
Mi misi in ginocchio sulla moquette del salotto sapendo di essere proprio di fronte a lui che stava con le gambe una piegata e una distesa appoggiato al muro. 
Cercai le sue mani ma poi capii che erano sul suo volto.
Non aveva un pò freddo?
Eravamo in estate ma eravamo comunque a Londra mica ai tropici!
Io:"Liam vuoi una maglia?!
Non rispose.
Forse non voleva parlare.. Mi misi appoggiata al muro al suo fianco.
Eravamo li da almeno un'infinità di tempo disse qualcosa.
Liam:"Scusa.. Io non volevo farti preoccupare"
Era sincero.
Io:"Tranquillo succede a tutti di avere qualcosa che non va. Da quanto sei qui?"
Non rispose subito. 
Credo che ci pensò un pò.
Liam:"Dalle 3.15 di questa notte credo. Mi spiace di averti lasciata a letto da sola"
Perché?
Io:"Potevi chiamarmi. Ti avrei aiutato.."
Non ero triste per questo. 
Ma perché lui lo era.
Passarono altri 20 minuti.
Era ancora buio pesto.
Io:"Perché stai così amore?"
Silenzio.
Io:"Liam?!"
Sussurravo.
Non so perché.
Liam:"Per te. Per una cosa che ti riguarda. Non credo che tu voglia parlarmene"
Io a Liam dicevo tutto. 
Tutto quanto.
Io:"Io ti ho detto e ti dico tutto Liam. Quindi.."
Liam:"Qualcosa non me l'hai detta."
Rimasi in silenzio.
Sentivo che aveva la voce forzata.
Aveva pianto molto.
Liam:"Io... Sam... Perché non me lo hai detto?"
Aprii gli occhi.
Ero sorpresa.
Detto cosa?
Aspetta.. Io una sola cosa non gli avevo detto.
Una sola.
Liam:"Se non vuoi parlarne non fa nulla. Starò zitto.. Non m'intrometterò.. Non immagino il tuo dolore ma so che.."
Okay Liam.
Non meriti tutto questo.
Era la volta di fare un piccolo sacrificio.
 
Liam Pov:
 
Piangevo come un bambino.
Perché le doveva andare tutto male? 
Perché nella sua vita c'era così poca felicità?
E io l'avevo lasciata sola in quell'ospedale, la lascio spesso sola per il lavoro, anche se fortunatamente esiste Niall, l'ho lasciata da sola stanotte nel letto.
Come poteva essere stata così forte dopo tutto?
Non l'avrei costretta a parlare per nulla al mondo.
Io:"Se non vuoi parlarne non fa nulla. Starò zitto.. Non m'intrometterò.. Non immagino il tuo dolore ma so che.."
Sam:"E' passato tanto tempo."
Rimasi in silenzio.
Lei era calma.
Con questo buio non vedevo il suo viso. 
Ma forse lei lo avrebbe preferito. 
Aspettai.
Sam:"Ero piccola, mio padre era morto da qualche anno. Ero in una fase in cui mi sentivo veramente.. sola. La sua presenza era sempre stata di vitale importanza per me.. E Harry era talmente a pezzi che non era in grado di pensare alla mia solitudine e lo capivo. Piangeva sempre e mi mettevo in mezzo al letto con lui, o seduti come stiamo io e te mentre lui piangeva per nostro padre e piangevo con lui."
Harry aveva sofferto veramente molto.
Mi immagino come si senta. 
Io quando persi mia madre mi sentii soffocare.
Sam:".. Era talmente a pezzi che.. Non gli dissi di Charlie..."
Ecco.
Ero sicuro di voler sapere?
Si. 
Io amavo quella ragazza.
Sam:"Era il nuovo compagno di mia madre. Era sempre molto.. troppo.. affettuoso inizialmente. Un giorno.. Mia madre era fuori per lavoro e Harry non so ancora dove fosse.. Mi disse che voleva giocare.. Fare un gioco divertente. Inizialmente pensai che era uno dei soliti giochi che facevamo che mi piacevano parecchio..."
Non avevo coraggio di parlare.
La sentii singhiozzare leggermente.
Stava cercando di non piangere.
Io:"Se non vu.."
Sam:"No è okay. VOGLIO parlartene...."
Riprese fiato.
Sam:"Mi prese.. Cominciò a muovere le sue mani sul mio corpo tranquillamente.. Mi cominciai ad agitare.. Le sentivo ovunque.. Come se ne avesse migliaia.."
Continuava a tentare di mantenere il suo tono regolare e la sua voce lineare.
Sam:".. Mi cominciò a spogliare prima lentamente, poi sempre più velocemente.. Mi toccava ovunque.. Mi tolse tutto.. E.. Bhe.. Da quel giorno era quasi sistematica la sua violenza su di me.."
Non aveva finito.
Sentii la rabbia ritornare a riempire il mio corpo in ogni sua parte.
Sam:".. Ogni volta piangevo, lo pregavo di smettere, urlavo.. Ma nessuno mai mi sentiva. Mai. Non c'era mai nessuno li con me... Tutti mi avevano abbandonata..."
Si fermò.. Incominciò a piangere.
I suoi singhiozzi erano continui.
Sembravano volessere soffocarla.
L'abbracciai.
La strinsi così forte.
Sam:"Ti.. Ti prego.. Liam.. Non lasciarmi ora. Io.. Scusa.. Io.. Oh Liam.. Ti prego io ti amo"
Davvero diceva?
Pensava davvero che io l'avrei lasciata?
Io:"Non piangere più.. Ci sono io ora qui. Ci sono io ora a proteggerti per quanto posso. Ci sono io ad amarti. Lui non potrà farti mai più niente. Mai più. Ci sono io a difenderti ora... A costo della mia stessa vita Juliet"
 
Harry Pov.
 
Non avevo più chiuso un occhio dalla conversazione con Liam.
E se invece avessi sbagliato?
E se ora lui avrebbe fatto qualche pazzia?
Ne sarebbe stato capace?
Si. 
Eccome se ne sarebbe stato capace. 
Avrebbe dato tutto per lei al contrario di me, di mia madre, di chiunque altro al mondo.
Ero sdraiato a pancia all'aria nel mio letto.
Claire:"Non hai dormito da quando sei tornato da quella chiamata. Vuoi dirmi cosa è successo?"
Claire non lo sapeva. 
E mai lo avrebbe saputo.
Io:"Un problema con Sam e il suo maledettissimo passato. Non posso parlartene. Glielo promisi tempo fa"
Lei mi guardò con dolcezza.
Claire:"Ti capisco.. Posso chiederti una cosa?"
La guardai.
Io:"Certamente"
Claire:"Mi.. Mi abbracci per favore?"
Non me l'aveva mai chiesto esplicitamente e quando l'abbracciavo s'irritava ma mi piaceva comunque.
Chiuse i suoi occhi scuri e io senza farmelo ripetere due volte l'abbracciai.
Né piano né troppo forte. 
Il giusto per tenerla a me senza soffocarla.
Lei mi strinse ancora più forte.
Qualcosa non andava in lei.
Io:"Claire... Tutto bene?"
Lei ancora nascosta nel mio petto.
La sentivo respirare.
Mi piaceva mettere una mano dietro la sua schiena e sentire il suo respiro e il suo cuore cambiare ritmo al mio tocco.
Claire:"Ho bisogno solo di te Harry. Non ho nulla che non va. Ho solo bisogno di te. Anche quando ti rifiuto."
Sapevo che qualcosa non andava.
Io:"Claire cosa c'è? Io ti amo.. E sono qui per te."
Claire:"Ho paura di una cosa"
Di cosa?
Io:"E di che cosa?"
Con lei riuscivo a tirare fuori una dolcezza paurosa.
Claire:"E se mi accadesse ciò che è accaduto a tua mamma? O alla madre di Liam? Io non voglio lasciarti per volontà di qualcun'altro"
Stava piangendo.
Aveva paura della morte.
Aveva paura che la morte potesse dividerci troppo presto.
Io non ci avevo mai pensato invece alla mia morte.
Ma.. Per le avrei donato tutto.. Anche la mia stessa vita.
Io:"Se tu... Muori... Io... Muoio con te. Non sarebbe vivere senza te."
Claire:"Sarebbe egoistico da parte mia farti morire se io morissi."
Io:"Sarebbe impossibile vivere senza te"
Ero sincero.
Non sarei riuscito a vivere a lungo se lei non ci fosse stata più.
Mi guardò con gli occhi pieni di lacrime.
Poi mi baciò. 
Un bacio stupendo.
Forse non ci eravamo mai dati un bacio del genere.
C'era tutto l'amore possibile che avevamo l'una per l'altro.
C'era passione e pace, amore e follia.
C'era Claire e Harry.
Harry e Claire.
 
Niall Pov:
 
Le 8 del mattino.
Solitamente a quest'ora ero a fare colazione con Annie.
Ora erano mesi che la facevo da solo. 
Ma andava bene.
Presi i biscotti e il latte caldo.
E mangiai e mi buttai sul divano ancora mezzo nudo e accesi la tv.
Si stava facendo Xfactor.
Chissà.. Magari non è così male come sembra. 
Sam:"Vuoi partecipare?"
Ma che ora era?
wow.. Le 11.30. 
Io:"Non ci penso nemmeno. Mi farebbero in mille pezzettini"
Rise come una matta.
O lo era?!
Sam:"Hai una voce meravigliosa perché dovrebbero farti in mille pezzettini Niall?"
Umm non so.. Forse non aveva tutti i torti.
Ma non me la sentivo. 
Amavo la mia vita "normale".
Io:"Non parteciperò. Come mai sei qui senza avermi avvertito? Mi sarei messo qualcosa addosso che non fossero boxer"
Sam:"Ti ho chiamato 10 volte circa al tel e ho suonato il campanello per un secolo"
Davvero?
Ero davvero così assorto nei miei pensieri?
Ma a che pensavo?
Nemmeno me lo ricordo.
Risi da solo per il pensiero.
Io:"Scusa. Liam a lavoro?"
Sam:"Si.."
Si era rabbuiata.
Io:"Samantha.... Cos'è successo?"
Mi guardò e sorrise.
Sam:"Ha saputo un'altra parte del mio passato. E niente.. Non me la sentivo di rimanere in casa da sola.. Ieri un tipo è entrato in casa nostra.. E mi sono un pò.. Spaventata"
Un uomo in casa sua?
Umm mi pare strano che sia entrato.
Liam chiude sempre tutto alla perfezione.
L'unico modo per entrare erano le.. Chiavi.
Passammo tutto il pomeriggio insieme a chiacchierare.
Era sempre bellissima devo dire.
Nessuna la eguagliava.. Se non Annie.. Che la superava.
Qualunque cosa pensassi ripensavo a lei.
Però non faceva più male.
No.
Era oggettivo.
Il cuore non mi si stringeva più alla gola e non sentivo lo stomaco contorcersi dal dolore finché non piangevo.
Io:"E chi era..? Aveva le chiavi"
Lei abbassò lo sguardo. 
Sapevo che c'era qualcosa che non andava.
Io:"Sam.. A me sai che puoi dire tutto. Tranquillamente."
Erano le 19.30.
Mentre lei stava per raccontarmi qualcuno bussò bruscamente alla mia porta.
Chi era? 
Solitamente Liam era propenso ad entrare e basta o suonare il campanello se gli andava di essere un gentiluomo.
Mi misi un jeans e una maglia e andai alla porta.
Sam:"Aspetta.. Non aprire.."
Perché?
Io:"Sam.."
Sam:"Shh non farti sentire." 
E si accucciò a terra con le gambe tra le braccia.
Cosa diamine sta succedendo.
L'uomo alla porta cominciava a battere più forte.
Mi stavo irritando alquanto.
Io:"Ma chi cazzo è Sam?"
Sussurrai per non farmi sentire.
Sam:"Charlie"
Io:"E chi è Charlie?"
Alzai troppo la voce..
Charlie:"Il vostro peggior incubo se non aprite questa maledettissima porta."
Cazzo!
 
 
 
 
 
Capitolo 25.. ho io l'ansia a causa del capitolo nonostante lo abbia scritto io!! oh my god!!!!!!
 
Sam xx. 

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Capitolo 26
*** capitolo 26 ♥ ***


Claire Pov:
 
Mi alzai di malavoglia e andai in bagno mentre Harry scese a preparare la colazione per entrambi.
Chissà cos'aveva avuto stanotte Liam.
Sapevo che era lui. 
Solitamente Sam non chiama.
Viene e basta.
Ora eravamo amiche davvero.
Anche se rimaneva un pò fredda anche se sempre dolce e capace di rendere tutti felici con un sorriso anche se lei magari non lo era.
Non capirò mai come fa.
Io:"Puttaniere mio.. Oggi pranziamo insieme?"
Dissi con i biscotti in bocca e sorseggiando del latte. 
Come faceva a capirmi hahahaha
Harry:"Non posso.. Devo pranzare con una mia puttanella!!"
Per un attimo rimasi scioccata poi sentii la sua lingua fare avanti e indietro dal mio orecchio al mio collo e poi di nuovo dal mio collo al mio orecchio.
Non persi un istante.
Mi alzai tranquillamente presi la mia tazza, la sua, i miei biscotti e il piatto in cui lui aveva mangiato le uova e tolsi ogni cosa dal tavolo.
Lui intanto mi guardava accigliato.
Harry:"Non ti ho.. fatto.. alcun effetto?"
Hahahahah era veramente preoccupato! 
Non risposi.
Era in piedi vicino al tavolo.
Ahia ahia Styles.. Ci eri proprio caduto!!
Ingenuo!
Mi avvicinai lentamente.
Io:"Umm sai Styles mi sottovaluti"
Glielo sussurrai all'orecchio.
Sussultò.
Umm..
Mi appoggiai con le mani alla sua vita e mi allungai leggermente verso il suo collo.
Cominciai a lasciare leggeri baci.
Lui rimaneva fermo.
Sentivo che respirava affannosamente.
Mi piaceva troppo quando faceva così.
Continuai.
Trascinai lentamente le mie mani dalla sua vita al suo petto.
E cominciai a dare di leggeri baci al suo labbro inferiore.
Poi sentii le sue labbra premere leggermente sulle mie.
Mi distrasse dal suo labbro inferiore.
Poi tutto a un tratto eccolo li. 
Il suo solito carattere impetuoso era tornato.
Mi strinse velocemente per la vita e mi avvicinò al suo corpo febbrile. 
Era bollente.
E mi mise seduta sul tavolo facendo allacciare le mie gambe a lui sollevando la mia sottoveste da notte.
Passava le mani lentamente sulle mie gambe facendo aderire le sue mani ad essere. 
Come se erano state create apposta per le mie gambe. 
Aveva voglia di me. 
Una voglia matta.
Lo sentivo da come muoveva le mani su di me.
Stavo andando in extasi.
Mi mise sul tavolo. 
Harry:"A me non mi freghi mai tesoro"
Rise quasi sul più bello e sempre ridendo si alzò dal tavolo e andò in camera lasciandomi la.
Io:"Ehiii non valeeeeeeeeeeeee io volevo continuareeee" 
Rimasi li a ridere come un'idiota! 
Non potevo crederci.
Stava morendo di voglia per me ma si era fermato perché aveva intuito il mio tentativo di fregarlo!
Hahahahahah ingenua!! 
Andai su e mi preparai.
Presi il telefono e chiamai Sam.
Sam:"Ehi bellissima"
Io:"Cosa fai oggi?"
Avevo tempo fino alle 11 prima di andare a lavorare.
Sam:"Niente credo. Pensavo di andare da Nialler. Tu?"
Io:"Stiamo insieme fino le 11? che poi devo attaccare?"
Sam:"Certo. Tra 15 minuti sono da te."
Io:"Okay"
Attaccai.
Io:"Harry..."
Non feci in tempo a girarmi che..
Harry:"Okay hai vinto ho troppa voglia di te. Quanto tempo hai?"
Risi orgogliosa e vittoriosa.
Io:"15 minuti. Fa del tuo meglio altrimenti potrei lasciarti perdere"
Rise.
Okay dirgli di fare del suo meglio è sempre inutile.
Ti lascia sempre senza fiato.
I brividi che mi percorrono quando lui mi tocca mi mandano ai matti.
Non era tanto l'atto stesso dell'unione, a me soprattutto faceva morire tutta l'eccitazione che c'era prima. 
Mi faceva sentire di amarlo veramente.
Lo amavo veramente.
 
Mi vestii velocemente.
Baciai Harry che stava tentando di trovare disperatamente il suo cellulare da qualche parte per casa.
Io:"Ehiii Samm"
Sam:"Ehy cos'è tutta questa vita?"
Gli raccontai di Harry di tutto.
Vidi che era un pò preoccupata.
Mi ricordai di Liam.
Io:"Cosa voleva Liam questa notte al telefono con Harry?"
Mi guardò con un'aria strana e mi mentii.
Non so perché ma mi mentii.
Eppure era sempre onesta. 
Sempre.
Sam:"Non ne so nulla"
Sorrise.
Non dissi nulla.
Lei non mentiva quasi mai a meno che non ce ne fosse veramente bisogno.
Però ero estremamente preoccupata.
Per tutto il tempo mi sentii come seguita. 
Spiata.
Ma ogni volta che mi giravo non c'era nessuno.
O almeno nessuno che ci stesse osservando.
Arrivammo a casa di Niall e la lasciai. 
Aspettai che entrasse dentro e me ne andai.
Decisi che alle 18.00 sarei andata a prendere Harry a lavoro.
 
Harry Pov:
 
Erano quasi le 18.00
Avevo una stanchezza addosso allucinante.
Volevo solo tornare tra le braccia della mia Claire.
Era come una calamita.
Non avrei mai pensato di amarla tanto.
X:"Styleees"
Ma chi mi chiamava urlando ora?
Mi girai e sbarrai gli occhi.
Charlotte.
Io:"Ciao Charlotte. Cosa ci fai qui?"
Charlotte.
La mia prima vera cotta.
Mio primo bacio.
Mia prima scopata.
Mi lasciò dopo 8 mesi circa mi pare.
Charlotte:"Ci lavoro. Sarò la tua nuova segretaria da... Domani"
Oh no ti prego.
Perché Dio?
Perché a me?
Io:"Bene."
Mi si avvicinò e cominciò a parlare.
Charlotte:"Ehi ma allora dimmi un pò.. Come va la vita?"
Un'amore! 
Io:"Bene te?"
Charlotte:"Bene bene... Sai ti penso spesso"
Umm Charlotte. 
Non funziona così. 
Mi hai scaricato tempo fa ricordi? 
Io:"Okay.. Brutti pensieri allora."
Si avvicinò a me.
Troppo.
Sentivo il suo fiato sul collo. 
Charlotte:"Potremmo divertirci ancora un pò. Non credi anche tu?"
Le misi le mani sulle spalle e l'allontanai da me.
Io:"Io non..."
Claire:"Io non credo tesoro. Vedi di evaporare prima che esploda."
Oh Claire. 
Quanto sei sexy quando fai la dura?! 
Charlotte:"E tu saresti?"
Claire:"Quella che gli prepara da mangiare, che gli lava gli abiti, che gli sgrida se non fa niente, che dorme con lui, che lo fa godere e che ora ti spacca la faccia se non smetti di fare le avance al mio fidanzato. Ho detto: EVAPORA!"
Sparì dicendo:"Harry Styles fidanzato seriamente con una ragazza? Durerà poco tesoro poco."
Vidi Claire irrigidirsi per poi girarsi verso di me e darmi un bacio sulle labbra.
Non era come gli altri.
Era un misto di vittoria e gelosia e un pizzico di freddezza.
Freddezza.
Mi preoccupava.
Perché Charlotte non era stata zitta?
Le sarebbe passato.
Non avrei dato a nessuno il modo di rovinare la vita mia e di Claire.
 
Sam Pov:
 
Morivo di paura.
Ora non c'era Liam.
C'era solo Niall.
Eppure sapevo che lui mi avrebbe difesa quasi quanto Liam stesso.
Niall:"Non apro a chi mi urla contro. Mi spiace. Soprattutto se è così irascibile"
Così forse lo irritava.
Charlie:"Piccoletto apri questa maledettissima porta!!"
Io:"Prima dimmi cosa vuoi da me."
Rise.
Mi metteva i brividi.
Avevo paura.
Niall se ne accorse.
Poi guardò l'ora sul cellulare.
Erano le 19.12
Charlie:"Oh piccola ma come cosa voglio? Te! Mi sei mancata tanto. Trovare una donna è difficile. Ma tu sei sempre stata così ben.. Disposta."
Sbarrai gli occhi.
Mi sentii ferita.
Io non ero mai stata disposta a farmi rovinare la vita.
Sentii le gambe deboli.
Guardai Niall.
Mi guardò accigliato e con stampato in faccia un punto interrogativo.
Gli presi la mano.
Io:"Se apro cosa fai?"
Charlie:"Niente"
Presi coraggio e aprii la porta.
Avevo ancora la mano stretta a quella di Niall che scrutava Charlie e mi teneva leggermente dietro di lui in modo da potermi proteggere in caso di attacco.
Charlie:"Beh ti dai da fare piccola mia.. Ieri sera il castano chiaro ben piazzato, molto bello davvero, ora il biondo candido anche se molto mascolino. Umm.. Adesso non devo dare una lezione solo al moro.. come si chiama.. Liam?.. Ma anche a lui."
Niall:"Tu non ti avvicinerai a lei."
Charlie:" E cosa te lo fa credere?"
Io non sapevo che dire. 
Voleva fare del male a Liam?
E a Niall?
Ma perché non potevo vivere questa cazzo di vita senza essere legata perennemente al passato di merda che avevo?
Volevo Liam in quel momento!
Charlie si fece più vicino. 
Niall si spostò interamente di fronte a me.
Era arrabbiato.
Era contratto.
Misi le mani appoggiate alla sua schiena.
Nonostante non fosse molto alto era ben piazzato.
Non mi sentivo però al sicuro come con Liam.
Sentii ridere Charlie.
Niall:"Corri Sam. Corri su"
Non me lo feci ripetere e cominciai a correre.
Ma Niall? 
Non potevo lasciarlo solo. 
Non con Charlie. 
Niall. 
 
 
 
 
 
Ecco ragazze il capitolo 26 umma umma..!! 
dio che ansiaaaa 
 
Sam xx. 

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Capitolo 27
*** capitolo 27 ♥ ***


Sam Pov:
 
Sentii un tonfo al piano di sotto.
Oddio.
Niall.
Charlie:"Eheh signorina.. Non hai più scampo. Il tuo amico tanto carino è ko. Io mi sento solo. Voglio riaverti con me"
Rabbrividivo al solo pensiero di lui su di me.
Liam.
Volevo Liam.
Non sapevo dove nascondermi.
Ecco.. 
Mi nascosi accovacciata dentro l'armadio di Niall dietro delle scatole. 
Credo fosse fatto a posta quel posto.
Mi misi dentro e chiusi silenziosamente le ante per non far sentire niente a nessuno.
Charlie:"Ti scoverò lo sai. Ma è divertente. Ma il mio premio se ti trovo e ancora migliore."
Ormai Niall e Liam lo avevano visto. 
Qualunque cosa fosse accaduta loro l'avrebbero riconosciuto.
No?
Mi stava salendo la paura ancora di più.
Charlie:"Mi sto arrabbiato Samantha.. Non c'è nessuno a salvarti."
Era lontana la voce.
Forse era dall'altro lato dell'enorme casa di Niall.
Oddio ero così preoccupata per lui e per me.
Non volevo che mi trovasse. 
Tremavo.
Passarono pochi minuti e sentii qualcuno cadere e urlare.
X:"Cos'hai fatto a Sam?? Dimmi che le hai fatto!!"
Charlie:"Ancora.. tu.. Ma cosa vuoi. Non sei nessuno piccolo"
X:"Sei un mostro. Dovresti solamente morire"
Liam. 
Era Liam.
Charlie:"Hahahah è perché non è solo tua è? Perché è anche mia. Mia prima di te."
Liam:"Bastardo..."
Poi sentii altri rumori sommessi.
Cosa diamine stava accadendo?
Dopo questo non sentii più nulla.
Sentivo camminare.
Non velocemente ma nemmeno lentamente.
Liam:"Juliet.. Juliet?"
Liam.
Volevo uscire di li ma..
Non ci riuscivo.
Mi sentivo pietrificata anche se abbastanza sollevata.
Liam:"Juliet...."
Si faceva più vicino.
Volevo urlare il suo nome.
Ma ero talmente spaventata che non riuscivo a muovere un muscolo.
Aprì l'armadio e mi porse una mano.
Non riuscivo a muovere niente. 
Nemmeno un dito.
Liam si abbassò.
Mi guardò con i suoi occhi.
Liam:"Sam non piangere. Ci sono io qui. Scusami.. Scusami tantissimo.. Ho fatto tardi al lavoro. Scusami ti prego. Non ti faccio del male. Te lo prometto. Non ti sfioro nemmeno. Ma esci su. Non piangere."
Piangere?
Stavo piangendo?
Non me ne ero nemmeno resa conto.
No. 
Perché ti scusi?
Mi hai salvata per la seconda volta.
Io volevo toccarti. 
Paura di te? 
Mai.
Perché? 
Si avvicinò.
Mi accarezzò i capelli.
Mi sentii meglio.
Mi feci aiutare ad uscire di li e a tirarmi su.
E cominciai a piangere ancora di più.
 
Liam Pov:
 
Piangeva.
Mi saltò al collo.
Mi stringeva fortissimo.
Sarei potuto soffocare forse.
La tirai su e feci cadere le gambe dietro la mia schiena e prendendendola sotto le cosce la portai giù.
Sam:"Liam.. Scusami.. Scusa tanto.. E' colpa mia. Tu non devi chiedere scus.."
Io:"Stai zitta piccola.. E' tutto okay. Ho chiamato la polizia.. Non devi preoccuparti di nulla."
Si scusava per avere avuto la sfortuna di avere una vita di merda?
Non era colpa sua.
Non lo sarebbe stata mai.
Sam:"Oddio Niall.. Niall"
Era agitatissima. 
Era preoccupata per Niall.
Io:"Sta sul divano. Tranquilla. Gli è andata alquanto bene. Gli devo la mia vita.."
Mi guarda strana.
Sam:"E perché?"
Come perché?
Io:"Perché se non ti avrebbe protetta da quel tipo e ti fosse accaduto qualcosa avrei passato la vita in galera."
Sorrise contrariata. 
Aveva capito.
Sam:"Se io sparissi non dovresti farti né mettere in galera né ucciderti"
No Sam.
Non dire questo.
Ti amo.
Non puoi farmi questo.
Non puoi.
Io senza te non andrei avanti. 
Se non avessi più te non avrei più nulla.
Forse solamente Niall.
Ma sarebbe sopravvissuto anche senza di me.
Era un ragazzo forte e non ero la sua unica persona al mondo.
I genitori lo amavano.
Il fratello lo amava.
Tutti a dir la verità lo amavano.
Poggiai lentamente la testa sulla schiena di Sam appoggiata lentamente al divano per guardare Niall.
Non si mosse.
Io:"Chiudi gli occhi"
Li chiuse sensa dire nulla.
Io:"Cosa... Cosa vedi Sam?"
Si accigliò leggermente.
Sam:"N-Niente"
Esatto: Niente.
Il nulla.
E saliva l'angoscia a pensare al nulla.
Al vuoto.
Ad un buio perenne.
Io:"Beh quella sarebbe la mia vita senza te"
Sussultò.
Poi riaprì i suoi occhi.
Mi sentii intontito.
I suoi occhi verdi mi mandavano sempre ai matti.
O era per la botta in testa che avevo preso?
Mi baciò.
Mi sentivo la testa girare e i miei occhi mi ordinavano di chiuderli.
Sentivo la testa pesante.
Sam:"Liam? Liam ti senti bene?"
Continuavo a vedere quegli occhi preoccupati davanti a me.
Ma non sentivo cosa mi stesse dicendo.
Avevo un sonno terribile.
Gli occhi mi si chiusero.
Il vuoto.
 
Niall Pov:
 
Sam:"LIAM! LIAM! SVEGLIATI LIAM!"
Sentivo Sam urlare. 
Perché?
Mi alzai lentamente.
Mi faceva male la schiena ma nulla di che.
Io:"Sam cosa ...?"
Liam era accasciato a terra.
Cosa gli era accaduto?
Chiamai di corsa un'ambulanza e mettemmo Liam sdraiato sul divano dove prima mi trovavo io.
Ero agitato, Sam piangeva.
Ma perché non andava bene un cazzo di niente?
Porca puttana.
Mentre aspettavamo arrivò anche la polizia chiamata da Liam e lo accompagnai a prendere quel bastardo di Charlie.
Liam lo aveva lasciato in cucina stordito.
Subito dopo l'arrivo della polizia arrivò anche l'ambulanza per portare Liam.
Era pallido.
Ma aveva il viso tranquillo. 
Stava per salire Sam in ambulanza quando lascia un bacio leggero sulle labbra di Liam e poi scende di fretta con le lacrime agli occhi.
Ma che fa? 
Io:"Sam qualcuno deve andare con lui!!"
Mi guarda stralunata per l'accaduto e triste.
Sam:"Sei tu che devi andare. Siete fratelli. Io verrò immediatamente il tempo di parlare con la polizia anche io e sono da lui."
Davvero?
Potevo andare con lui? 
Me lo lasciava fare?
Le diedi un bacio leggero vicino le labbra e scappai sull'ambulanza.
Sapevo che non avrebbe frainteso.
 
Harry Pov:
 
Io:"Pronto?"
Sam:"Harry..."
Singhiozzava.
Io:"Okay calmati ora. Dimmi che hai fatto? Hai litigato con Liam? Con Niall? Zayn?"
Sentivo lei piangere più forte.
Sam:"Hanno portato... Liam... All'ospedale. E' successo un casino Harry. Con.. Charlie"
Cazzo.
Dovevo immaginarlo.
Ma perché?
Non poteva vivere in santa pace una volta per tutte!?
VAFFANCULO!!
Io:"Allora tra 10 minuti arrivo in ospedale e mi racconti tutto quanto."
 
Arrivai all'ospedale con Claire e vidi Sam, tra le braccia di Niall, che ancora piangeva.
Mi faceva un effetto strano vederla piangere. 
Io:"Sam!!"
Alza lo sguardo e mi corre in braccio lasciando Niall stiracchiarsi un attimo.
La prendo al volo. 
Sembra un koala!
Io:"Dimmi tutto"
Le bacio i capelli, le guancia, le orecchie rosse per l'agitazione.
Mi racconta tutto senza quasi prendere fiato.
Finalmente ci saremmo tolti definitivamente quel poco di buono di Charlie.
Che nervi.
 
Erano passate 2 ore e ancora non ci avevano detto niente di Liam.
Sam si stava agitando sempre di più.
Non doveva. 
Sapeva che altrimenti prima o poi non avrebbe retto più. 
Sam scattò in piedi e corse verso una porta che si stava aprendo.
Quasi urlò e pianse disperatamente quando aprì bocca.
Sam:"PAYNE. PAYNE! IL RAGAZZO ENTRATO CON URGENZA! COME STA? CHE HA? SONO 2 CAZZO DI ORE DI MERDA CHE MI STATE FACENDO DIVENTARE MATTA PORCA PUTTANA!"
Niall fu più veloce di me.
La prese per i fianchi mentre si sporgeva verso il dottore che aveva uno sguardo triste.
Grave.
Preoccupato.
Ansioso.
Cos'era accaduto? 
 
Ecco il capitolo 27!! Spero che non vi prenda un infarto!
 
Sam xx.

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Capitolo 28
*** capitolo 28 ♥ ***


Niall Pov: 
 
Urlava come una pazza.
Ma.. L'avrei fatto anche io se non avessi avuto la gola secca per quanto avevo pianto.
Io:"Shh Sam.. Adesso basta. Fa parlare il dottore."
Sam mi guarda. 
Mi faceva così male vederla così a pezzi.
Con i capelli legati come era capitato, con la mia maglietta perché sulla sua si era rovesciata il caffè e con i calzoncini un pò larghi. 
Era sempre bella.
E vederla così mi faceva ben capire quanto amava Liam.
Beh io non avevo nessuno che mi amava così se non mia madre. 
Dottore:"Si sono qui per Payne signorina. Lei è sua sorella?"
Pff se era sua sorella era un anno che facevano qualcosa di mooolto peccaminoso.
Sam:"Sono la sua ragazza. Siamo completamente diversi!"
Hahaahahah odiava essere presa per sua sorella.
Io:"Dottore? Allora Liam?"
Dottore:"Si. Ha avuto un brutto colpo alla testa dovuto a qualcosa di pesante e poi un'altro quando credo sia caduto a terra."
Io:"Quindi? Quando possiamo vederlo? Come sta?"
Ero tranquillo.
Ma non capivo perché il dottore no.
Sam:"Oddio.... E' grave?"
Cosa?
Ma Sam non aveva detto nulla il.... 
Aspetta! Lei aveva una specie di dono di saper leggere le persona solo dagli occhi.
Io:"Cos'ha??"
Il dottore abbassa lo sguardo.
Sam riprende a piangere e a supplicare il dottore.
Devo essere forte per lei.
Lui non me lo perdonerebbe mai.
 
Sam Pov:
 
Mi sembrava di essere morta.
Mi sembrava di non vedere e non sentire più nessuno.
Nemmeno i miei singhiozzi che andavano avanti da almeno 2 ore.
Aspettavo nella saletta d'attesa.
Volevo vederlo.
Dovevo vederlo.
Era d'obbligo.
Niall era a pezzi. 
Stavamo abbracciati da un pezzo.
Mi faceva stare bene.
Non come Liam ovviamente ma decisamente bene. 
Dottore:"Vieni"
Guardai Niall per incitarlo ad alzarsi ma notai che si era addormentato.
Meglio per me.
Volevo stare sola con Liam.
Il mio Liam.
Entrai.
Era disteso su quel lettino.
Aveva un aspetto tranquillo.
Eppure non poteva vedere nulla, non poteva parlare, non poteva ridere.
Mi misi seduta e gli strinsi forte la mano.
Piangevo.
Non ho mai capito perché se riguarda lui piango e se non riguarda lui non piango.
Appoggiai la fronte sulla sua mano calda.
Continuava ad essere calda.
Ma non calda come quando mi accarezzava.
Non calda come quando mi dava le pizze in testa.
Non calda come quando mi prendeva per i fianchi per baciarmi, abbracciarmi, farmi qualche scherzo idiota.
Era calda solo perché circolava il sangue e non perché sfiorasse me.
Era solo un giorno quasi che stava così ma a me sembrava già un'eternità.
Mi faceva male il cuore.
E se non si fosse mai più svegliato?
Niall:"Si sveglierà. Non può abbandonarti"
Non mi girai.
Sentì Niall abbracciarmi mentre ero ancora seduta.
Mi cingeva le spalle e poggiò la sua testa sulla mia.
Lo sentivo respirare forzatamente.
Tentava di non ricominciare a piangere.
Forse.. Non ci credeva neanche lui alle parole che mi aveva detto.
Forse.. Voleva convincere me e autoconvincersi che lui avrebbe riaperto i suoi fantastici occhi castani.
Belli come solo lui poteva averli.
Io:"Si"
Era un si per non discutere.
Un si per tentare di far stare meglio Niall.
Niall:"Se vuoi rimango io con lui la notte e poi tu torni di giorno"
No.
No Niall.
Io rimarrò qui notte e giorno!!
Non mi alzi nemmeno mettendomi davanti un super mega gelato al cioccolato.
Io:"No. Rimarrò qui sia di notte sia di giorno Niall. Tu vieni il giorno dopo il lavoro. Ma io rimango qua"
Non lo avrei lasciato solo.
Mai.
Mai.
Sentii Niall sorridermi sulla guancia mentre mi lasciava un caldo bacio bagnato.
Non ce l'aveva fatta.
Era scoppiato a piangere.
 
Niall Pov:
 
3 settimane dopo.
 
Io:"Stronza!! Non hai detto uno. La partita sta a me"
Rise.
Sam:"Ma smettila!! Che non sei buono a nulla"
E' vero.
E poi baravo spesso.
Lei vinceva sempre.
Io:"La tua ragazza mi sta stracciando Liam!!!!"
Lo guardai.
Era sempre li ormai da 3 settimane.
Non si muoveva.
Non dava segni di vita.
Penserei che fosse.. Morto se non ci fosse la macchina che mi facesse sentire il suono dei suoi battiti. 
Io:"Vado a prendere due tazze di thè cucciola. Okay?"
Sam:"Si."
 
Camminavo a testa bassa per i corridoi quando mi scontrai con qualcuno.
Io:"Oddio scusami. Dovevo stare attento a dove mettevo i piedi.. Mi..."
Vorrei morire.
Ora.
Anzi vorrei essere al posto di Liam in questo momento. 
Si.
X:"Niall.. Come.. Come sta Liam?"
Io:"Ora ti degni di arrivare? Sono 3 cazzo di settimane che Sam ti cerca e tu??? Ti presenti ora?"
Mi guarda scioccata.
Io:"Ti faccio andare solamente perché Liam è tuo fratello e non per altro"
Annie:"Niall.. Scusa. Non avevo tempo"
Io:"ANNIE NON AVEVI TEMPO PER VENIRE A LONDRA PER TUO FRATELLO IN COMA DA 3 SETTIMANE? IO CI STO MORENDO QUA CON LUI. SAM NON TORNA A CASA DA 3 SETTIMANE. NON CREDO NEANCHE CHE SE LA RICORDI CASA! SEI UNA RAGAZZINA. CRESCI UNA BUONA VOLTA"
Me ne andai con lei che mi guardava come per chiedere perdono. 
Sapevo che aveva compreso il suo cazzo di errore ma non me ne fregava un cazzo.
Liam era la che non si sapeva se la prossima settimana ci sarebbe stato ancora e lei?
No. 
Lei non aveva avuto tempo.
Niente tempo per Miss Payne. 
 
Annie Pov:
 
Era bello.
Era bello come lo ricordavo.
Era stupendo.
Stupendo da farti morire.
La cosa più bella che potesse esistere.
Avevo sbagliato a non venire subito solo per paura di incontrarlo.
Ero una cretina.
Entrai nella stanzetta.
Sam:"Oh Annie"
Sembrava tranquilla.
Stava in silenzio con la mano di Liam tra le mani.
L'amava veramente tanto.
Perché io non avevo amato così tanto anche Niall?
Perché nemmeno Matteo? 
L'italiano Milanese?
Io:"Ciao Sam.. Come sta Liam?"
Abbassò lo sguardo e si rigirò verso di lui.
Sam:"E' stabile. Da tre settimane sta così. Immobile."
Gli baciò una mano.
Si vedeva che era stanca.
Io:"... Sam che ne dici di andare un pò a casa? Mi ha detto ... Niall... Che non ci vai da quando Liam è entrato in questa camera"
La guardai girarsi tranquillamente.
Ma a me faceva paura lei tranquilla.
Voleva dire che in realtà non lo era.
Sam:"No Annie. Io non mi muovo di qui"
E mi sorrise.
Mi fece venire i brividi.
Erano tutti freddi con me.
Anche lei alla fine.
Ma mi pare che lei lo fosse sempre stata un pò.
Niall:"Tieni cucciola.. Il tuo thè"
E le diede un bacio sulla guancia.
Cucciola?
Cosa?
Io:"Ma.. Emm.. Com'è successo?"
Sam mi guarda.
Sam:"Non te l'ho detto per telefono dell'accaduto di 3 settimane fa?"
Io:"No. Mi hai detto solo cosa era accaduto a Liam non che vi eravate lasciati e che tu ora stessi con Niall..."
Niall mi guarda sorridendo.
Sam scoppia in una risata assurda!
Sam:"Annie.. Io non sto con Niall. Facciamo così ma è una cosa innocente tra migliori amici"
Vidi Niall illuminarsi alle parole migliori amici.
Ci teneva molto.
Niall:"Non sono fidanzato Annie."
Lo disse come per disprezzo verso di me.
Io:"Ah okay va bene..."
Wow..
Uscii lentamente dalla stanza seguita da Sam che doveva andare alla macchinetta per prendere un biscotto per il thé.
Come faceva ad avere sempre quella calma e quella freddezza? 
Come faceva a non desiderare di sparire dal pianeta dopo quello che le era capitato?
Come faceva ad essere così forte? 
A volte volevo essere come lei.
Ma forse non potevo esserlo.
 
 
 
Scusate il ritardo ritardoso ma internet mi ha fatto folp e ho avuto un pomeriggio ... wow
 
xx.

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Capitolo 29
*** capitolo 29 ♥ ***


Sam Pov:
 
Avevo Annie a fianco mentre mi avviavo alla macchinetta dell'ospedale.
Io:"Perché sei arrivata solo ora? Eppure lui ha sempre i pensieri rivolti a te in Italia"
Mi guardava come per chiedere se parlassi di Niall o di Liam.
Io:"Parlo di Liam."
Annie:"Perché tu riesci sempre a leggere le persone? Comunque avevo avuto problemi"
Liam era più importante.
Forse non aveva ben capito la gravità.
Se nel corso della settimana non si sarebbe svegliato io sarei morta, Niall sarebbe stato a pezzi.
E lei sembrava agitata si, ma non come noi due.
Eppure era sua sorella.
Io:"Non lo so come faccio."
Mi allontanai lasciandola andare dalla parte opposta alla mia.
Camminavo guardando i miei piedi.
Per poi salire su.
Alle mani.
Le mie mani volevano toccare il suo viso per poi trascinarlo sulle mie labbra.
Volevo sentire la sua voce, il suo respiro, la sua magnifica risata.
Volevo rivedere i suoi occhi incatenati ai miei.
Sentire i brividi ogni volta che mi sfiorava.
Arrivai alla macchinetta e presi un pacchettino di patatine e dei biscotti per il thé.
Avevo sempre poca fame. 
Quelle patatine mi bastavano per l'intera giornata.
Prima mangiavo molto di più.
Mi mancava la sua cucina, il suo indaffararsi li dentro anche se fosse un uomo. 
E che uomo.
IL MIO UOMO.
Mi sedetti su una sedia li vicino.
Mi continuai a guardare i piedi.
Sentii scendermi una lacrima.
Un lacrima per lui.
Avevo così paura di perderlo?
E se davvero non si fosse più risvegliato?
E se davvero non avrei più visto gli occhi del mio Romeo?
E se davvero non ce l'avesse fatta?
Io sarei morta con lui.
Non avrei potuto più vivere.
Era deciso: Se lui moriva.. Io me ne andavo con lui.
X:"Perché piangi?"
Alzai di poco il mio viso dalle scarpe blu che indossavo.
Una bambina.
Le sorrisi leggermente.
Io:"Perché una persona importante per me sta molto male."
Fece una cosa strana.
Mi accarezzò una guancia con la sua manina calda e mi sentii meglio.
X:"Che ha fatto questa persona?"
Io:"E'.. E' in coma. Dorme profondamente"
Mi rattristai.
Non volevo che quella bimba potesse sentire il mio dolore.
E io sapevo, per esperienza, che i bambini hanno un certo sesto senso. 
Capiscono l'amore, la tristezza, la felicità con niente.
E a volte mi sembrava di aver mantenuto quel dono.
X:"Anche la mia mamma. Ma ora è felice con gli angeli"
Aveva perso la mamma. 
Ma perché lei era ancora la?
Io:"E perché ora tu sei qui?"
X:"Perché sto male come la mia mamma. Ma io ho una cosa diversa. Forse la rivedrò presto. Mi manca tanto."
Non potevo piangere.
Si sarebbe resa conto che era brutto morire.
Si sarebbe resa conto che era orribile.
E lei era così piccola.
Così bella.
Io:"E cosa le dirai?"
X:"Che ho fatto tutto quello che mi aveva detto."
La guardavo esterrefatta.
Io:"E cosa ti aveva detto di fare?"
X:"Di aiutare chi stava male e di essere felice. Ti ho aiutata?"
Avrà avuto si e no 5 anni quella bambina.
Io:"S-si. Vorrei che lui fosse qui per vedere quanto sei bella sai?"
X:"E gli dirai che lo sono?"
In fondo era una bambina.
Io:"Se si sveglierà si."
Mi guarda interrogativa.
X:"E perché non glielo dici ora? Lui ti può sentire. La mia mamma mi sentiva quando le dicevo le cose. Ne sono sicura"
Infermiera:"Susyyy vieni dai devi fare la terapiaa"
E lei se ne andò correndo sorridendomi felicemente.
Tornai in stanza e mi misi appoggiata al letto con il volto verso Liam.
Era tranquillo.
Forse non si rendeva veramente conto di come stavamo.
Di come stavo.
Mi rimbombarono le parole della piccola in testa.
Davvero poteva sentirmi?
Mi sentii un pò stupida ma.. lo feci.
Io:"L-Liam.. Ho incontrato una bambina quando sono andata a prendermi le patatine.. E mi ha detto che tu potevi sentirmi. Volevo dirti che lei è bellissima. Davvero bellissima. Ma è malata. Ha una malattia e ha detto che tra un pò raggiungerà la sua mamma.. Già morta. Oh Liam.. Mi manchi così tanto. Mi manca poter parlare con te, poterti sentire, sentire le tue urla quando faccio qualcosa di sbagliato. Niall sta male. Non vuole ammetterlo perché vuole pensare anche a me. Pensare a farmi stare meglio.. Ci tiene a te. Non abbandonarlo. Tu hai cambiato la mia vita. Prima era la cosa più brutta che potesse esistere vivere.. Ma da quando ci siamo ritrovati è stata un'incanto. La cosa più bella sei tu. Sei la parte più bella di me. A me non mi abbandoni in ogni caso. Se ti svegli ti avrò di nuovo ma se tu morirai.. io.. morirò con te.. Non ti lascerò mai andare via da solo. Non ti lascerò mai andare via da me. Ti amo"
Mi addormentai lentamente sulla sua mano completamente avvolta dalle mie.
 
Niall Pov:
 
Morire?
Non potevano lasciarmi entrambi.
Ma adesso dormiva. 
Non potevo dirglielo.
Non potevo.
Avevo sentito tutto.
Si tenevo a lei e non avrei mai permesso che lei si abbattesse del tutto.
Facevo il mio possibile.
Non potevo fare molto ma ci provavo.
Almeno sapevo di aver fatto il possibile.
Era quasi passata un'altra settimana.
Stavo malissimo.
Non mangiavo.
Non vivevo.
Fortunatamente avevo Sam.
Scesi giù nel cortile. 
Faceva davvero fresco nonostante l'estate.
Volevo sparire sinceramente.
Troppo dolore tutto insieme. 
Non avrei resistito a lungo forse.
Mi scese un'altra stupida lacrima.
Odiavo piangere come un bambino e mi faceva male che nessuno potesse più asciugarle.
Chiusi gli occhi e qualche secondo dopo mi sentii avvolgere da qualcuno.
Non volevo aprire gli occhi.
Quel profumo era delizioso e mi stringeva forte per consolarmi credo.
Misi le mie braccia intorno alla sua vita e la strinsi.
Era calda.
Era molto calda.
Mi accarezzava i capelli scompigliati.
x:"Finirà presto su. Qualsiasi cosa sia finirà presto"
Non so perché ma mi tranquillizzò.
Senza alzare la testa dalla sua spalla dissi:"Grazie...."
Rimanemmo ancora un'infinità di tempo mi sollevai e la guardai.
Era bellissima.
Capelli biondi sulle spalle, morbidissimi, occhi blu.. di un blu magnifico.. profondo.
Mi sorrise.
Io:"Sono Niall.. E a quanto pare sono un ragazzino di 2 anni invece che 23!"
x:"Io sono Emily. E non sei un ragazzino. Vuoi raccontarmi cos'è accaduto?"
Io:"Ora devo scappare.. Magari la prossima volta"
Mi sorrise di nuovo.
Era bellissima.
Emily:"Dammi il tuo numero Niall"
Era dolcissima.
Io:"Certo tieni"
E se ne andò salutandomi con una mano.
 
Ci vedemmo qualche volta anche se li.
Qualche giorno dopo che ci eravamo visti mi arrivò un sms:
 
Da Emily:
-Ciao.. ieri sera ti ho visto a pezzi Niall. Ti va se magari ci andiamo a prendere una cioccolata?-
 
Oh quella ragazza mi piaceva da matti.
Eppure avevo così paura di lasciarmi andare.
Eppure lei non mi abbandonava.
Forse aveva capito.
Vorrei davvero provare di nuovo qualcosa di grandioso come quando stavo con Annie.
Annie.
 
A Emily:
-Sono da te tra 20 minuti circa. Grazie- 
 
Mi feci prendere da un pò di felicità.
Io:"Sam ti spiace se esco?"
Senza che nemmeno si gira mi risponde.
Stava soffrendo molto.
Sam:"Certamente vai.."
Era il momento?
La tirai su per la vita.
Era sorpresa.
L'abbracciai forte.
Ormai stavo piangendo.
Io:"Non puoi morire anche tu sei lui non ce la fa. Non puoi abbandonarmi anche tu Sam"
La sentii sussultare! 
Sam:"Niall.. Io senza lui non posso vivere. Non posso"
Io:"Lui non lo vorrebbe mai. Lui vorrebbe che tu vivessi"
La lasciai e uscii. 
 
Arrivai. 
E la vidi appoggiata al muro con un vestitino a fiori blu e rosa.
Era stupenda. 
Con i capelli biondi che le scendavano fino a metà schiena, ondulati, mossi dal venticello che si era alzato.
Ci eravamo visti praticamente 7 volte senza uscire.
E lei aveva sempre aspettato.
E se ora accadesse qualcosa a me?
Non sarei riuscito a dirle che mi piace davvero tanto.
Anche adesso potrei avere un infarto, un ictus qualcosa. 
Potrei non riuscire a dirle nulla.
Ad aprirmi con lei e corrispondere il suo amore per me.
Mi avvicinai lentamente.
Ero agitatissimo.
Non ero sicuro che con Annie avavo provato quest'ansia solo a vederla.
Emily mi sorrise mi avvicinai.
Mi mise una mano sulla pancia per appoggiarsi e darmi un bacio sulla guancia rossa per la corsa fatta dall'ospedale sin li. 
La macchina non la portavo all'ospedale: parcheggio sempre pieno pieno! 
Non appena appoggiò la sua mano sulla mia pancia sospirai.
Avevo lo stomaco sotto sopra.
Mi ritornò in mente che non ero sicuro più di poter vivere a lungo.
Potevo vivere altri 80 anni come potevo morire il secondo dopo.
La presi per i fianchi e la baciai. 
La baciai come non ero solito.
Ma con amore.
Era un'amore mai provato.
Si era veramente formidabile.
Non era impulsiva.
Ma era dolce.
Delicata.
Mise le sue mani abbronzate nei miei capelli scompigliati.
Era delicata nel muovere le labbra.
Sembrava come se stesse mangiando lentamente un piatto prelibato per assaporarlo meglio.
E quella prelibatezza ero io.
Mi staccai e aprii gli occhi. 
E vidi lei aprire i suoi più blu dei miei e sorridermi.
Non avevo visto donna più bella.
Era meravigliosa.
Forse era giunta la pace per me!
 
Harry Pov:
 
Mia sorella sembrava un'amorfa ormai.
Stava tutto il tempo in ospedale.
Non capivo cosa cambiasse. 
Sapevo che l'amava ma davvero fino a questo punto?
Eppure mi misi a ridere.
Claire:"Che ti ridi?"
Io:"Pensavo a cosa cambiasse per Sam rimanere tutto il tempo lì con Liam"
Mi guardò strana.
Pensava che non sarei stato li per lei.
Claire:"E cosa c'è da ridere scusami?"
Io:"Che io avrei fatto la stessa cosa. hahahahaha"
Si.
Sarei rimasto la giorno e notte con chi amavo.
Mancava tanto Liam.
E mi mancava tantissimo Sam.
Con la sua allegria.
In un anno non era mai stata triste e ora.. Di nuovo una disgrazia appresso a un'altra.
Io:"Sam.. Novità?"
Sam:"Assolutamente no. Voi come state? Mi manchi Hazza"
Oh cucciola.. 
Io:"Anche tu mi manchi. Davvero molto. Davvero! Niall?"
Sam:"E' uscito con Emily"
Emily?
E chi è mo?
Io:"Chi?"
Sam:"La ragazza che ha conosciuto all'ospedale qualche tempo fa."
Attaccai. 
Non vedevo l'ora che Liam si svegliasse e la facesse tornare a ridere.
Di nuovo.
Era la sua cura.
La sua cura ad ogni cosa.
Come lo era per me Claire.
 
 
 
Ed ecco anche il 29!!!! ^^ 
xx.

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Capitolo 30
*** capitolo 30 ♥ ***


Niall Pov:
 
Due giorni dopo:
 
Io:"Sam?"
Non era in camera con Liam.
Strano.
Mi incamminai e un'infermiera mi disse che era nella stanza 208 del reparto pediatrico di cardiologia.
Mi affacciai.
Sam:"Oh no Susyyy!! Hahhaahahahah"
Rideva almeno.
Io:"Ehi Sam.. Disturbo?"
La bambina in mezzo al letto mi scruta attentamente.
Susy:"Non è lui il tuo fidanzato Sam. Chi è?"
Io:"Oddio sei veramente bella come aveva detto Sam!! Io sono Niall. Ah e tu hai anche un nome splendido"
Sam mi guardava sorridente.
Sapevo che apprezzava.
Susy:"Che nome è il tuo? Comunque anche tu sei tanto bello. Ti va di essere il mio fidanzato?"
Sam scoppiò a ridere.
Io:"Oh che onore Susan. Ovvio che sarò il tuo fidanzato. Mi dai un bacio ora?"
Mi abbassai, prese la mia testa tra le manine fredde e mi schioccò un bacio bellissimo sulla guancia.
Susy:"Sono brava Niall?"
Hahahahah era la bambina più spavalda e allo stesso tempo dolce che poteva esistere.
Io:"E' stato il miglior bacio di tutta la mia vita"
Vidi Sam persa nel vuoto.
Perché?
Che ha?
Io:"Susy adesso io e Sam andiamo da Liam. Il suo fidanzato okay?"
Susy mi fa abbassare e mi sussurra qualcosa all'orecchio.
Susy:"Niall, gli manca tanto. Tu non ci starai male così quando io andrò dalla mia mamma vero?"
Mi venne da piangere.
Ma feci un sorriso a 32 denti e dissi:"Se tu mi dirai che vuoi che io sia felice lo sarò. Penserò sempre a te. Sempre."
Non la consolavo.
A 5 anni era già in grado di capire e la paura non la scalfiva. 
Non gliene avrei data io.
Le diedi un bacione sulla guancia ed uscii prendendo Sam ancora persa.
Le diedi una pizza leggera sul viso.
Battè le palpebre per qualche secondo.
Sam:"Liam ma che cazzo fai?"
Liam?
Sam:"Oh Niall..... Scusa io..." 
La capivo.
Stava impazzendo senza lui. 
Io:"Basta. Che hai?"
Mi guarda.
Sam:"Non sono pronta a perdere anche lui. Non sono pronta a non vederlo più a non toccaro più."
Io:"Abbi pazienza tornerà con noi.."
Non mi fece finire che cominciò ad urlare come una pazza.
Sam:"CAZZO NIALL NO! E' UN MESE CHE STA COSI IL DOTTORE DOMANI STACCHERA' LA SPINA. LUI MORIRA' NIALL.. NON DIRMI DI NO! STAI ZITTO! NON TENTARE DI CONVINCERMI DEL CONTRARIO. IO NON VEDRO' MAI PIU' I SUOI BELLISSIMI OCCHI, NON SENTIRO' PIU' LA SUA BELLISSIMA VOCE. E IO MORIRO'.. MORIRO' CON LUI. IO MORIRO' CON LUI!"
 
Sam Pov:
 
Mi ero sfogata.
Mi accasciai a terra in preda ai singhiozzi.
Lui si mise in ginocchio davanti a me.
Niall:"...Sam.. Ho bisogno di questa bugia per sopravvivere. Ma io spero che lui si svegli davvero. Che torni a tormentarmi perché ti tocco, che torni a strillarmi quando non arrivo puntuale, che torni a stracciarmi a fifa 12, che torni a cucinare perché tu non sei capace e io non sono un cuoco provetto. Per me è come un fratello ma finché il suo cuore batte io continuerò a sperare. E non voglio che tu muoia con lui. Tu vorresti che lui morisse se fossi tu su quel lettino?"
No.
Lui non poteva rinunciare alla sua vita se io morivo.
Ho capito.
Forse Liam neanche vorrebbe che io abbandonassi la mia vita se lui morisse.
Io:"E come faccio io senza lui?"
Mi guardò con gli occhi lucidi.
Niall:"Ci sarò io per te. Non sono lui ma se dovesse accadere il peggio io ci sarò."
Oh Niall. 
Spero anche io che lui torni da me.
Abbracciai Niall fortissimo.
Non avrei voluto staccarmi. 
Ma dovevo tornare da Liam.
Dovevo rimanere li con lui.
Mi alzai da terra e salutai Niall.
Mi misi seduta e ad un certo punto decisi di fare una cosa.
Erano le 2.00 della notte. 
Non avevo sonno. 
Non molto.
Forse non dormiva nemmeno Liam.
Non so come funzionano queste cose in realtà. 
Magari poteva sentirmi anche ora che era notte fonda.
Magari quando io dormivo di notte lui aveva paura perché era cosciente.
Non avevo idea di cosa fare.
Io:"Non voglio che tu mi lasci. Non voglio che tu muoia. Non morirò con te perché Niall mi ha fatto capire che tu non accetteresti. Ma farò un'altra cosa: Vivrò anche per te. Ti amo Liam. Davvero. Oggi Niall si è fidanzato... Con Susy" Risi.. Anche se in realtà era come se parlassi da sola ma non me ne fregava assolutamente niente.
Lo amavo davvero. 
Per lui avrei fatto qualsiasi cosa.
Io:"Si amano. Niall è veramente un amico. Soffrirà se tu lo lasci. Ti prego Liam, torna da me, torna da Niall. Non andartene via."
Gli presi la mano e cominciai a seguire il rilievo delle vene violacee.
Erano calde.
Di un caldo diverso da quello che aveva nelle ultime 4 settimane d'incubo. 
Quel caldo che aveva quando mi toccava.
Io:"La canzone la canta sempre Niall ma mi ha detto che ti piace tanto così... Ho deciso di cantarla per te e per passare il tempo."
Presi aria.
Mi sentivo idiota.
Ma quella canzone era stupenda.
Io:"You're so pretty when you cry when you cry. Wasn't ready to hear you, say goodbye. Now you're tearing me apart, tearing me apart. You're tearing me apart. You're so London, your own style, your own style. We're together its so good, so girl why are you tearing me apart, tearing me apart. You're tearing me apart. Did I do something stupid, yeah girl if I blew it. Just tell me what I did, lets work through it. Theres gotta be some way, to get you to want me. Like before. Cause no one ever looked so good. In a dress and it hurts, cause I know you wont be mine tonight. No one ever makes me feel like you do when you smile, baby tell me how to make it right. Now all of my friends say it's not really worth it, but even if thats true, no one in the world could stop me from not moving on."
Cominciai a singhiozzare.. 
x:"Baby ...even if I wanted to, .... nobody compares ... to you."
Non potevo crederci.
 
Liam Pov:
 
Era il buio totale.
Eppure ero cosciente.
Sentivo ogni cosa.
Mi sentivo come tirare per le braccia.
Sempre più giù.
Non potevo farmi sovrastare dal buio.
Non potevo lasciare Sam.
Eppure ora sembrava che con la sua voce mi stesse tirando fuori da li.
La sentivo sempre più vicina. 
Quella canzone la conoscevo.
Io e Niall la cantavamo sempre.
La sua voce è bellissima.
Chissà che ora era.
Sentivo il suo respiro sul mio corpo ora.
Ero tornato a possederlo.
Sentivo la sua voce molto più nitidamente..
Non ti lascio.
Non resterai senza di me.
Non voglio morire.
Non voglio rimanere senza di te Juliet.
Dovevo farmi sentire.
Dovevo dirle che ora c'ero di nuovo.
Ma non riuscivo a parlare.
Non c'è nessuna paragonabile a te Juliet.
Stava piangendo.
Dovevo consolarla.
Basta piangere. 
Basta soffrire. 
Io:"Baby ...even if I wanted to, .... nobody compares ... to you."
Sentii stringere la sua mano alla mia.
Dio che fatica per dire due cazzo di parole. 
Non feci in tempo ad aprire gli occhi che mi ritrovai i suoi pieni di lacrime a scrutarmi.
Mi veniva da richiuderli.
Sam:"No Liam. No. Non chiuderli di nuovo. Non abbandonarmi ora."
Prese a chiamare l'infermiera.
Io:"Sveglierai.... Qualcuno... Juliet"
Piangeva.
Ma di gioia ora.
Si mordeva il labbro.
Era bellissima.
Non me la ricordavo così bella.
No. 
Nei miei ricordi non era così.
E piangeva. 
Mi faceva male.
Sam:"Non me ne fotte niente se sveglio qualcuno."
Arrivò l'infermiera.
Mi attaccò qualcosa e ne stacco altre. 
Mi sentivo leggero ora. 
Sam:"Liam..."
Non la feci finire.
Avevo rischiato di morire senza il sapore di lei in me.
Io:"Baciami! Baciami come non hai mai fatto in vita tua!!"
Quasi la pregai.
E così fece.
Sentivo le sue labbra salate a causa delle lacrime muoversi sulle mie come se non si vedessero da un'eternità.
Ancora una volta si erano ritrovate.
Ancora una volta erano di nuovo insieme.
Forse per non lasciarsi mai più.
Forse per lasciarsi ancora, e ancora una volta ritrovarsi per amplificare il loro amore.
Le sciolsi i capelli.
Stavo male.
Avevo la nausea e i giramenti di testa ma non mi sarei staccato da quelle labbra, da quei capelli lunghi, morbidi, mossi, e da quel corpo che ora aveva su scritto: PROPRIETA' DI LIAM JAMES PAYNE!!!
La strinsi sempre di più.
Penso che la stessi per stritolare.
Ma a lei non importava.
Continuava a tenere le mani nei miei capelli. 
Mi sovrastava ma la cosa mi piaceva.
 
Niall Pov:
 
Squillò il telefono.
Risposi di corsa vedendo che era Sam.
L'agitazione.
Sam:"Oddio Niall. Corri qui. Corri quiii!!"
Non capivo.
Urlava.
Ma non piangeva.
Che diamine stava succedendo?
Che si fosse svegliato?
Non volevo farmi fantasie che poi sarebbero andate in pezzi.
Io:"Corro subito da te piccola"
Erano le 4 del mattino.
Stavo correndo per vestirmi e cercare le maledettissime chiavi della macchina.
Io:"DOVE CAZZO STANNO QUELLE COSE????"
Mamma:"Eccole erano appese al solito posto Niall!"
Risi come un pazzo.
Si ero pazzo.
Dettaglii! 
Le diedi un bacione.
Io:"Mà esco. Scusa se ti ho svegliata. Devo correre da Sam. Era agitata"
Quando finii la frase ero già quasi vicino la macchina. 
Sentii anche mio padre imprecare e urlare di non urlare.
Hahahah comica la scena..
Si troppo comica! 
Arrivai.
Corsi per i corridoi.
Le infermiere mi dicevano di non correre.
E sempre sottovoce dicevo:"Zitta te. Non me ne fotte un emerito cazzo devo correre da mio fratello" 
Arrivai davanti la porta chiusa.
Su Niall.. Entra. 
Ce la puoi fare.
Qualsiasi cosa sia accaduta.
Non feci neanche in tempo ad aprire la porta che qualcuno mi si buttò tra le braccia.
Liam.
Cominciai a piangere come un bambino.
Un bambino di due anni.
Lo strinsi a me.
Non si lamentava.
Piangeva anche lui.
Io:"Come hai potuto farmi penare tanto?"
Liam:"Oh ogni volta che vi sentivo volevo chiamarvi!! Sentivo quanto lei soffrisse e come parlava di te che stavi a pezzi."
Io:"Oddio.. Sto per collassare!!!"
Liam:"Tutto questo affetto non toglie il fatto che hai messo troppe volte le mani su Sam. La pagherai"
Sbarrai gli occhi.. 
E lui scoppiò a ridere.
Nell'orecchio mi disse:"Grazie amico. Altrimenti lei non ce l'avrebbe fatta completamente da sola. Speravo che ci fossi tu con lei"
Rimasi scioccato.
Lui stava per morire la.. e pensava a lei.
Solamente a lei.
Non a se stesso.
Al bene di lei.
Forse non conoscevo ancora bene l'amore.
Poteva davvero essere così forte?
Pensai subito ad Emily. 
Oh si.. Io mi sentivo così bene con lei.. Lei era perfetta per me. 
Semplicemente perfetta.
 
 
 
 
 
Ehi bellezze oggi sono riuscita a pubblicare primaaa hahahahaah
Sono un mitoo?!
Vi è piaciutoo?! Voglio le vostre recensioniiii suuuuu !!! ** 
 
xx.

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Capitolo 31
*** capitolo 31 ♥ ***


Liam Pov:
 
Sam:"Se c'è qualche problema amore dimmelo"
Sbuffai alquanto irritato.
Io:"Sto benissimo!"
Rise.
Era tardi.
Eravamo appena tornati dall'ospedale. 
Mi avevano fatto rimanere altri cinque giorni in osservazione.
Stavo una meraviglia ora.
Mi spogliai e andai a letto.
Lei era già li seduta sulle ginocchia sul letto per allungarsi sfaticatamente in avanti per spegnere il televisore che accendeva per forza dell'abitudine quando entrava in camera.
Mi misi accanto a lei.
Mi sentivo stranamente agitato.
Mi sembrava come se fosse la prima volta che mi avvicinassi a lei.
A quelle gambe così perfette.
A quegli occhi verdi. 
A quei lunghissimi capelli castani più scuri sopra e sempre più chiari sotto. 
Erano naturali.
Ed erano splendidi davvero.
Mi misi seduto accanto a lei in pigiama.
Mi guarda inizialmente con un sorriso bellissimo poi..:"Perché hai il pigiama Liam?"
Mi guardai.
Cosa c'era di strano?
Io:"Perché non dovrei averlo?"
Rise.
E si allungò vicino a me.
Sam:"Niente.. Ma così mi ... Mi farai impazzire"
Mi lasciò un bacio su una guancia.
Leggero.
Ma che diceva tanto.
Mi aveva lasciato i brividi ovunque.
La guardai.
C'era solo la lucina alla presa accesa perché lei aveva paura del buio.
Era sempre così bella.
Si avvicinava lentamente a me.
Sembrava che avesse paura.
Mi accigliai.
Ma aspettai. 
Piano piano mi mossi lentamente verso il suo viso.
Stavo morendo dalla voglia di risentire la sua lingua toccare freneticamente la mia e mandarmi lo stomaco ai matti. 
Si lei mi mandava ai matti.
Ero stufo di quella lentezza.
Volevo le sue labbra e il suo sapore.
ORA!
La presi delicatamente per la nuca ma comunque con forza e portai le sue labbra a poggiarsi alle mie..
Mi arrivò una scossa elettrica dritta al cervello.
Sapevo che ora non si sarebbe staccata per nulla al mondo.
Con una mano la presi per il fianco destro e con l'altra allargai le sue bellissime gambe in modo da farle aderire al mio bacino per averla appiccicata a me.
Mi baciava delicatamente.
Io dolcemente.
Ma dopo un poco cominciammo ad avere il respiro affannato.
E sentire il suo mi faceva impazzire.
Sentivo il cuore accellerare sensibilmente.
Il cervello andare in tilt a causa del suo profumo inebriante.
Ogni tanto mordeva le mie labbra.
E quel gesto mi faceva impazzire.
La feci scivolare dolcemente sotto di me.
La stavo baciando più passionalmente.
L'amavo. 
E in 5 settimane mi era mancata moltissimo.
Ma non perché mi mancasse fisicamente ma perché mi mancava la nostra unione sia fisica che nell'anima.
Stavo impazzendo sulle sue labbra.
Infilai una mano sotto la MIA maglia ormai di sua proprietà e la sentii rabbrividire al tocco della mia mano calda e sudata sul suo ventre sempre caldo ma che non superava la mia temperatura.
Ma sentii una leggera pressione sul mio petto.
Aprii gli occhi.
Mi scansai. 
Io:"C-Cosa c'è Sam?"
Lei mi guardò ancora affannata.
Sam:"Non posso Liam"
La guardai stranito.
Perché?
Io:" Tu non mi vuoi..??"
Rise.
Sam:"No stupido ma ho paura che ti senti poco bene. Sei appena uscito dal.."
Io:"Ma che dici? Io sto benissimo! Non vedevo l'ora di attaccarmi alle tue labbra e di non muovermi più da li"
Rise di nuovo.
Era davvero preoccupata.
Non volevo.
Mi stesi lentamente vicino a lei e passai un mio braccio sotto la sua schiena e con l'altro feci leva per farla girare verso di me lasciano il braccio sulla sua vita calda.
Io:"Se tu sei preoccupata io mi accontenterò di dormire di nuovo con te dopo 5 settimane!"
 
Sam Pov:
 
Mi accoccolai al suo petto.
Eppure.. Wow.
Era tanto che non lo sentivo così mio.
Io:"Grazie Liam"
Chiusi gli occhi.
Erano si e no le 2.00.
Non riuscivo a prendere sonno.
Continuavo a far su e giù con le dita dall'incavo del suo collo al suo ombellico e sentivo i suoi brividi.
Pensavo alla bellezza di quel corpo.
Alla dolcezza che emanava sempre.
Non potevo più resistere.
Baciai leggermente il suo petto, salii nell'incavo e lo sentii sospirare.
Liam:"S-Sam... Cosa ... Fai?"
Se era un'altro mi sarei sentita estremamente in imbarazzo invece.. Sorrisi con ancora le labbra incollate al suo collo caldo.
Lo facevo impazzire.
Liam:"Mi.. Mi fai morire così."
Io:"Mh?"
Aveva ceduto.
Stava per amarmi con tutto se stesso!
Mi mise a cavalcioni sul di lui senza pensare al mio peso su di lui che poteva comprimerlo.
Con una mano mi accarezzava la schiena sotto la SUA maglietta e con l'altra mi accarezzava la gamba facendola scorrere ancora più vicino al suo petto.
Mi stringeva forte.
Le nostre labbra s'incontrarono.
Il contatto delle nostre lingue ci mandarono i extasi.
Ardevo dentro.
Io:"Se ti senti poco bene..."
Non mi fece finire.
Liam:"Io così ci potrei anche morire!"
Sorrisi.
Mi amava.
Mi amava davvero tanto.
E ci lasciammo prendere da quella notte.
La notte del suo ritorno.
Una notte di passione, follia, pazzia, felicità e AMORE.
Un'amore infinito.
Incontrastato.
Mai spezzato.
Mai sbiadito.
Mai debole.
Sempre forte.
Certo pieno di sofferenze. 
Pieno di paure.
Ma si sa.. SENZA PAURA NON C'E' SPERANZA..!
 
 
 
Niall Pov:
 
Io:"Emily..."
Mi guardò mettendo lentamente la testa di lato.
Era così.. Tenera!!
Emily:"Dimmi Niall"
Sentivo lo stomaco reclamare qualcosa.
Mi sentivo il cuore in gola.
Io:"Emily.. So che può sembrarti presto.. O immaturo.. O quello che vuoi.. Ma..... Ma...."
Lei appoggiò le sue labbra dolci sulle mie umide per tutte le volte che mentre parlavo le leccavo per la tensione.
Si staccò lentamente e mi guardò felice.
Emily:"..Anche io... Ti amo Niall.." 
Okay.
Ero morto... E resuscitato.
Mi amava.
L'amavo.
Ci amavamo.
La baciai.
Non mi ero mai sentito tanto bene.
Lei mi baciava con passione.
Sentivo la voglia di lei crescere dentro al cuore e invadermi pericolosamente.
Eravamo sulla porta di casa mia.
Senza fiato le dissi:"V-vuoi.. Entrare?"
Lei rise sommessamente:"Certo galant'uomo.."
Aprii la porta e quando entrai non ci vidi più.
La presi per la vita e la feci appoggiare al muro.
Sentivo il suo respiro sul mio collo.
Sentivo il suo respiro affannato.
Oh lei era già mia.
Anche senza aver fatto nulla.
Mi sarei anche accontentato di avere solo il suo cuore.
Si.
Capivo ora perfettamente l'amore di Liam.
Ora era anche il mio amore.
Amavo Emily come non avevo mai amato in vita mia. 
Ci stavamo per unire. 
Stavamo per diventare anche fisicamente una cosa sola.
 
Le 4.30 del mattino:
Ma chi diamine era a quest'ora? 
Che cazzo volevano?!
Aprii e rimasi con gli occhi sbarrati.
Nemmeno mi ero ricordato di essere semplicemente in boxer. 
Io:"Cosa.... Cosa ci fai qui?"
X:"Forse non mi sono spiegata bene ma io... Io ti amo Niall."
Mi abbracciò forte.
Non me ne resi nemmeno conto.
Io:"Annie.." 
Non ero capace di essere scontroso.
Annie:"Ti amo Niall. E me ne sono resa conto solo quando sono tornata. Ti prego perdonami. Non so cosa fare senza di te."
Io:"Annie... E' tardi. Dovresti essere a casa."
Mi guardò.
Mi stava per baciare.
Io:"Annie... No.."
Si fermò.
Emily:"Niall? Posso andare a casa mia.. Poi domani mi chiami"
Lei era la dolcezza e la calma fatta persona.
Io:"No Emily."
Presi coraggio.
Annie mi guardava speranzosa e ogni tanto guardava Emily.
So cosa stava pensando.
Che eravamo simili.
Stessi occhi.. Stessa pelle chiara.. 
Io:"No.. Annie.. Non ho sorelle. Lei è Emily."
Mi guardava ancora con quell'aria.
Emily:"Ti... Ti aspetto su Niall?"
Io:"Si Emy"
Mi guardava.
Io:"Amo lei... Lei è quella perfetta per me. Tu hai tanto davanti. Mi hai lasciato e non te ne faccio una colpa Annie. Ma io sono andato avanti. Ho sofferto come non mai. Ma mi sono accorto che ti amavo ma non come amo Emily. Lei è la mia donna. Vai avanti anche tu. Hai 18 anni..."
Annie:"Ma noi... Noi... Ci amavamo"
La guardavo. 
Mi faceva male il cuore.
E stavo per distruggere il suo per sempre.
Io:"Prima Annie. Comprendimi. Non potevo aspettare in eterno e mi sono accorto che alla fine non ti amavo abbastanza da poter aspettare ancora. Ora riesco a comprendere come ama Liam, Sam"
Annie:"Capisco...."
Io:"Vai a casa Annie. Ci sentiamo okay?"
Se ne andò...
Salii di sopra.
Io:"Era la mia ..."
Emily:"Lo so chi era Niall.. Non devi giustificarti con me.. E sono contenta che tu ami me. Non potrei essere così felice."
Lei era perfetta.
Lei era perfetta per me!
Perfetta in ogni sua parte.
 
Harry Pov:
 
Era li.
Nuda.
Con quei capelli che le ricadevano sulle spalle ambrate.
Il ventre piatto.
Le gambe snelle e lisce.
Il suo solo pensiero mi faceva sentire caldo.
Il suo solo respiro sul mio petto nudo mi faceva ammattire.
Tra le mie braccia.
Era una dea per me.
Mi sentivo così bene.
Eppure avevo assiduamente paura di perderla.
Avevo sempre paura che prima o poi scivolasse via della mia stretta.
Claire:"Harry calmati."
Come faceva a capirlo?
Io:"Sei una strega per caso?"
Rise.
Che voce stupenda che aveva. 
Magnifica.
Claire:"Che hai?"
Io:"Ho paura"
Non lo dicevo mai ad alta voce io dovevo essere l'uomo della situazione. 
Sempre.
Claire:"E di cosa mio grande puttaniere?"
Io:"Di non avere mai più un amante"
Rise di cuore.
Io:"Di perderti"
Silenzio.
Mi guardò e mi baciò le labbra.
Lo stomaco si era chiuso.
Claire:"Mai. Tu non mi perderai mai."
Il solo sentirlo mi faceva stare benissimo.
Io:"Claire?"
Claire:"Si Harry?"
Io:"Ti amo"
Lei sorrise e mi baciò di nuovo. 
 
 
 
 
Si lo so non è come tutti gli altri.. Ma non credo di ricordarmi più benissimo com'è amare e essere amati tanto. 
 
xx.

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Capitolo 32
*** capitolo 32 ❤ ***


Harry Pov:

Entrai in ufficio di malavoglia.
Odiavo quel lavoro.
Giuro.
Non mi andava nemmeno di vedere quella zoccola di Charlotte.
Dio che nervoso.
Perché a me?
Io:"Buongiorno Stefany.."
Ste:"Buongiorno bellissimo.. Cosa ti porto?"
Io:"Il mio solito.. servizietto.. Stefany"
Le feci l'occhiolino ed entrai nel mio stupido ufficio.
Stefany entrò e mi diede il mio "servizietto".
Latte, spremuta e cornetto alla crema!
Io amavo quella donna.
Sulla cinquantina.
Mi amava come fosse stata mia madre.
Hhahahaaha
Mi sedetti.
Ste:"Cos'hai tesoro?"
La guardai mangiando.
Io:"Niente. Mi irrita la nuova segretaria"
Ste:"E perché cucciolo?"
Ogni volta era un nomignolo nuovo.
Ma non mi dispiace affatto.
Io:"Una mia ex. L'unica che mi abbia mai lasciato. Solitamente ero io lo stronzo di turno Ste"
Davo un morso al super buonissimo cornetto e prendevo un sorso di latte.
Ste:"E quindi?"
Come e quindi?
Io:"Quella vuole mettermi le sue mani addosso. Io amo Claire"
Ste:"Se l'ami non farai nulla con Charlotte. E' lei che vuole te.. Non tu che vuoi lei"
Si ma ho paura di non farcela.
Ho paura di cedere all'Harry che ormai avevo sepolto grazie a Claire.
L'amavo davvero.
Ma avevo così paura di non farcela.
Io:"Grazie Ste"
Mi misi a bere la mia spremuta quando...
Charlotte:"Oh Harry.. Sei veramente sexy oggi" disse entrando.
Volevo essere acido.
Duro.
Sprezzante.
Antipatico.
Sicuro di me.
Io:"Sono Styles per te. Portami la posta che ha Stefany"
Mi guardò sconvolta.
Non le andava giù il mio rifiuto.
Stavo per aprire una guerra.

Emily Pov:

Niall.
Niall.
Niall.
Niall.
Niall.
Stavo in mezzo al letto con lui!
La mia prima volta era stata con lui!
Era stata la cosa più bella che mi sia mai capitata dopo LUI!
Niall:"Ummmmm.. Buongiorno bellissima"
Era di una dolcezza unica.
Mi amava davvero.
Io:"Buongiorno piccolo"
Mi alzai lentamente e mi vestii.
Stavo per scendere quando Niall mi prese per una mano e mi fece sedere a cavalcioni su di lui.
Lo guardai curiosa.
Aveva un sorriso sulle labbra da far venire i brividi per quanto era bello.
Si l'uomo più bello del mondo intero!
Io:"mh?"
Niall:"Mi dispiace. Se ci ho messo tanto a capire bene. Avevo paura di rimanere ferito ancora. E invece con te provo una cosa completamente diversa Emy.. Non so per quale motivo. Ma appena tu mi hai stretto tra le tue braccia io mi sono sentito la persona più felice di questo mondo."
Lo guardavo con la bocca aperta.
Ero rimasta scioccata dalle sue parole.
E lui era diventato rosso in volto.
Niall:"Io... Credo davvero di amarti. Di amarti come pensavo di non riuscire ad amarti mai e.."
Non lo feci finire.
Si stava per impanicare.
Lo era già.
Mi fiondai sulle sue bellissime labbra rosee.
Le più belle che avessi mai visto.
E si muovevano sulle mie con sicurezza ma con una dolcezza che non aveva mai fine.
Squillò il cellulare.
Il suo.

Niall Pov:

Liam:"Dobbiamo vederci."
Era strano.
Irritato.
Io:"A che ora?"
Liam:"Tra mezz'ora. Ce la fai?"
Non potevo lasciare sola Emy.
Io:"Liam... Emy... E' con me. Dovrei riaccompagnarla.. Abita a quarantacinque minuti da qui e.."
Rise.
Comprensivo.
Liam:"Ma portala.. Rimarrà con Sam"
Mi pareva un ottima idea.
Attaccai.
Io:"Emy?"
Emily:"E' pronta la colazione scendi?"
Mi aveva fatto la colazione.
Non capitava da troppo che qualcuno mi facesse la colazione.
Io:"Arrivo.. Senti tra mezz'ora ti presento Liam"
Mi guarda.
Emily:"Il ragazzo per cui piangevi all'ospedale?"
Io:"S-si"
A ripensare a quando lui stava li mi faceva malissimo.
E il sentire la sua voce anche solo dal telefono mi faceva stare bene.
Era vivo.
Era con Sam.
Era con me.
Non ci aveva lasciati.
Emily:"Umm okay va bene.. Adesso man.."
Mi guardò sbarrando gli occhi.
Che avevo fatto?
Io:"mh? Emy?"
Emily:"NIALL! Ma ti ho messo la colazione 3 minuti faaa"
Hahahahahaha
Giusto giusto!
Dovevo cercare di essere normale con lei hahahaha
Io:"Si.. Era speciale amore"
Feci il vago mentre lei ancora mi guardava scioccata.
Era così buffa.

Eravamo davanti casa di Liam e Sam.
Emily:"Niall.. Sei sicura che piacerò ad entrambi?"
Pff ovvio bellezza..!
Io:"Certamente"
Emily:"Ma lui non è il fratello di ... Annie?"
Annie.
L'avevo dimenticata.
Chissà come stava.
Era tornata a casa vero?
Io:"Si. Ma è unico. Sa il fatto suo"
Liam:"Niall.. Entra su. E' urgente. Oh... Tu devi essere Emily.."
Le sorrise con il suo sorriso mozzafiato che fa crollare tutte ai suoi piedi.
Emily:"S-si.. Piacere"
Gli sorrise .. Ma era titubante.
Eppure con me quando mi aveva conosciuto e abbracciato senza conoscermi non era stata così titubante e timida mentre con tutti gli altri si.
Entrammo.
Sam mi saltò praticamente addosso e vidi Emily irrigidirsi notevolmente.
Risi di cuore!
Era così tenera e bella.
Io:"Mi soffochi stupido Koala!"
Sam rise.
Poi si accorse di Emily.
Sam:"Oddio scusa.. Non te lo rubo! Per me è un fratello. Si lo adoro come si adora un fratello.. Non devi essere gelosa.. Però io non posso separarmi da lui.. Ti voglio bene Emily"
L'abbracciò.
Okay quella scena era da film.
Risi come un matto.
Emily:"Oh .. Tranquilla.. Io.. Lo so.."
Sorrise.
Era stato tutto uno shock per lei!
Io:"Okay okay.. Voi andate.. Io parlo con Liam."
Sam:"Si.... Emm Niall.. Scusa per averti messo in mezzo"
La guardai.
Era tornata triste.
No.
Non essere triste.
L'abbracciai.
Io:"Ora mi spiega Liam. Ma tu non puoi essere triste. Te lo vieto."
Poi abbassai ancora di più la voce e quando vidi Emily sorridere e allontanarsi le sussurrai all'orecchio:"Ti amo" Le sorrisi e le schioccai un bacio all'angolo destro delle sue labbra.. Il mio angolino d'amore!
Andai da Liam.
Era seriamente preoccupato.

Liam Pov:

Era mattina presto.
Troppo presto.
Mi girai e trovai Sam a pancia in giù sul letto, con la schiena nuda e bianca.
Bellissima.
Il solo guardarla mi mandava ai matti!
Mi avvicinai lentamente a lei e cominciai a baciarle la schiena senza curarmi troppo dell'orario.
La sentii rabbrividie.
Poi aprii gli occhi si girò troppo bruscamente e ... BOM!
Sam:"Porca Puttana!!"
Di una finezza a volte!
Ma anche così l'amavo!
Da PAZZI!
Ero un pazzo!
Io:"Oddio.. Ti sei fatta male?"
Sam:"Non molto"
Dopo aver recepito che non si era fatta poi così tanto male scoppiai a ridere!
La scena era stata troppo divertente.
Sarei rimasto a ridere la per una vita ma lei prese il suo cuscino e me lo tirò!
La guardai inferocito scherzosamente.
Sam:"Momento.. Momento.."
Mentre diceva quelle parole si metteva gli slip e la mia solita maglia poi si alzò.
Sam:"Momento.. Momento.."
E prese a correre come una matta verso la porta.
Mi infilai i boxer e i calzoncini e cominciai a rincorrerla!
Io:"Me la paghi Sam. Me la paghi"
Quasi vicino la porta d'ingresso la presi ma persi l'equilibrio e cademmo.
Fortunatamente mi girai appena in tempo sulla schiena per evitare che lei rimanesse schiacciata da me.
Smise di ridere e si mise subito seduta vicino a me preoccupatissima.
Che era successo?
Sam:"Liam! Ti sei fatto male? Come ti senti? Scosso? Ti gira la testa? Nausee? Devo chiama.."
La baciai li ancora seduti a terra.
Lei trattenne il respiro appena sfiorai le sue bellissime labbra.
Sentii il suo viso rilassarsi nelle mie mani.
Com'era bella con le guance rosse per la corsa, con la mia maglietta.
Mi staccai leggermente dalle sue labbra e cominciai a ridere un pò sommessamente.
Sam:"Cosa ridi? Lo so che ancora non mi sono lavata i denti.. Ma.."
Io:" Hahah nemmeno io quindi siamo pari ma non ridevo per quello"
Mi guarda come per incitarmi a parlare.
Io:"Noi ci compensiamo Sam"
Li per li sembrava una cosa tenera ma poi aggiunsi:"Tu hai addosso la maglietta e io i pantaloni! hhahahahaahaha ci compensiamoo!"
Scoppiai a ridere come un matto.
Mi sdraiai a terra e presi a rotolare prima a destra e poi a sinistra con le mani sulla pancia.
Lei era rimasta seduta a sorridere come una cretina con gli occhi sbarrati.
E io non smettevo di ridere e rotolare.
Rotolare e ridere.
Ridere e rotolare.
Hahahahah e ROOL ROOL.
ROOL ROOL e ahahahahaha.
Si spalancò la porta.
Harry:"Ma che cazzo fai Liam?"
Si mise a ridere anche lui.
Ma si vedeva in viso che era preoccupato per qualcosa.
Era passato prima del lavoro.
Chissà perché.
Mi ricomposi.
E mi tirai su facendo il vago e facendo finta che non fosse accaduto nulla.
Io:"Dica Sir Styles"
Harry:"E' arrivata questa. Io ero passato solo per prendere una cosa in camera."
Mi da la lettera e va di sopra.
Sam va a preparare la colazione.
Harry:"Liam.. Possiamo parlare?"
Lo guardo.
Io:"Certo amico dimmi tutto"
Harry:"Andiamo su?"
Io:"Certamente"
Salimmo.
Harry:"Grazie di tutto"
Lo guardai spiazzato e accigliandomi.
Io:"Per cosa scusami?"
Harry mi guarda tra il divertito e il dolce? non saprei spiegarmi.
Harry:"Per amare in tal modo mia sorella, di proteggerla, di rischiare per lei. Io non.. Non ne sono mai stato capace. Mai"
Lo guardai.
Soffriva moltissimo.
Vidi una lacrima scivolare sulla sua guancia destra.
Lo abbracciai.
E lui ricambiò.
Non sapevo come consolarlo ma penso che gli era comunque bastato.
Harry:"Okay dì che ho pianto e ti ammazzo Payne"
Io:"Sto tremando di paura"
Mi misi a ridere mentre lui scendeva di corsa le scale ed usciva di casa urlando un ciao alla sorella.
Erano veramente uniti però nonostante tutto il passato.

Sam Pov:

Non sapevo cosa doveva dire Harry a Liam ma nessuno dei due era preoccupato o agitato.
Sarà stato qualcosa tra loro.
Io:"Liam? Tutto bene?"
Sbuffò.
Gli avevo fatto quella domanda nell'ultima settimana quante volte? 32543656932568...!!
Hhahaahahahahaah
Liam:"Si amore. Ti prego. Rilassati! Il dottore ha detto che sto in perfetta forma. Davvero"
Ha ragione.
Io:"Ma ti amo"
Lo vidi sorridere.
Sapevo che ogni volta che glielo dicevo lui perdeva qualche battito.
Mi baciò.
Castamente.
Dolcemente.
Mise le sue mani sulla mia schiena quando mi ricordai che aveva ancora la lettera che ci aveva dato Harry in mano.
Mi staccai da lui malvolentieri.
Io:"Liam.. La lettera"
Sorrisi.
Poi lessi il mittente: Il tribunale.



ecco il 32.. oggi credo che pubblicherò solo quello perché ho un piccolo blocco con il capitolo 36 e non voglio farvi stare qualche giorno senza capitoli! xx.

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Capitolo 33
*** capitolo 33 ❤ ***


Emily Pov:

Quella ragazza era un prodigio.
Mi faceva sentire veramente un'amica di vecchissima data.
Come se ci conoscessimo da veramente una vita.
Sam:"Vuoi uno dei miei dolcetti?"
Stava mangiando dei dolcetti al cioccolato.
Nemmeno era vestita si può dire e si comportava con me molto amorevolmente.
Sorrisi e accettai il dolcetto.
Io:"Siete molto.. Carini insieme"
Mi guardò felice.
Sam:"Io e Liam? Oh graziee"
Beh anche con Niall stai molto bene.
Io:"Anche tu e Niall siete molto affiatati"
Mi guardò seria stavolta.
Abbassò un pò lo sguardo per poi rialzarlo freddamente.
Che avevo detto?
Sam:"Grazie.. E' il mio migliore amico. Non farlo soffrire okay? Potrei arrabbiarmi."
Sbarrai gli occhi poi lei si mise seduta sul divano e si girò verso di me di nuovo con il sorriso sulle labbra e mi disse:"Scusa. Non volevo spaventarti ma ha sofferto molto per amore. Non voglio che soffra ancora. E' un ragazzo dal cuore d'oro."
Io:"Certamente. Come vi siete conosciuti?"
Rise.
Aveva una bella risata direi.
Stava per rispondere quando sentimmo qualcosa in cucina cadere e rompersi.
Liam:"Cazzo Niall!!"

Sam Pov:

Mi alzai di corsa.
Senza nemmeno pensare a Emily.
Ma sapevo che era alle mie spalle.
Io:"Liam!"
Vidi la mia tazza preferita a terra, rotta e Niall con gli occhi sgranati.
Io:"Quella.... Quella è la mia tazza!"
Niall:"Emm.. Scusa.. Io non l'ho.. Fatto a posta.."
Mi era salita una rabbia che prima avevo represso a causa della lettera allucinante.
Io:"Okay.. Sam.. Respira.. Respira.. Respira! Niall?"
Era preoccupato.
Faceva benissimo!
Niall:"S-Si Sam?"
Io:"Ora.. Tu raccoglierai tutti i pezzi di ceramica e li butterai poi quando avrete finito di parlare tu uscirai da questa casa e andrai a comprarmi una tazza bellissima e se non mi piace saranno cazzi amari"
Dissi molto tranquillamente e lentamente per non perdere il controllo.
Io amavo dal profondo tutte quelle tazze.
Annuì con la testa.
Mi rilassai.
Tornai sorridente e diedi un bacio sulla guancia a Niall e gli sussurrai all'orecchio:"E' un ordine Nialler!"
Liam era troppo serio però.
Non era riuscito a rilassarsi dopo la lettera nonostante io mi fossi più o meno rilassata.
Gli diedi un bacio sul collo alzandomi sulle punte e poi tornai dillà con quella bellissima ragazza.
Era strana però.
Vedevo che era tesa.
Non riusciva a rilassarsi.
Io:"L'ho conosciuto più di un anno fa quando c'era stato un problema con il mio Liam e lui mi è stato vicino. E' come un fratello per lui. Abbiamo legato subito. C'è qualcosa di forte che ci lega"
Ero calma e lei si stava calmando con me.
Sorrisi.
Emily:"Liam come lo hai conosciuto?"
Li per li mi passò tutta la vita davanti.
E in ogni parte del mio passato era una costante il presente con Liam.
Il mio presente con lui era in qualche modo legato a lui.
Pit, Tom, Charlie, Harry... Se stesso.
Pensavo che la vita ti passasse davanti solo quando stavi per morire.
Ma a quanto pare chi lo diceva, diceva solamente stronzate!
Io:"Lunghissima storia. Un giorno magari te la racconterò"
Risi rumorosamente.

Niall Pov:

Stavo ancora raccogliendo i cocci della tazza di Sam.
Era malata per queste tazze.
Gliene avrei trovata una nuova stupenda.
Io:"Liam.. Cosa facciamo ora?"
Quella lettera era un chiaro segno.
Sam avrebbe dovuto testimoniare in aula ogni cosa su Charlie.
OGNI COSA.
OGNI DETTAGLIO.
OGNI SOPPRUSO.
OGNI MALEDETTISSIMA COSA O EMOZIONE.
OGNI MALEDETTISSIMO DETTAGLIO DI CIO' CHE LE FACEVA.
OGNI MALEDETTO SECONDO DI QUEGLI ATTIMI CHE AVREI VOLUTO EVITARGLI.
Come aveva potuto quel bastardo.
Liam:"Non so. Lei dice che è tutto okay. Dice che per lei va bene. Che non ci sono problemi."
Io:"E tu invece che farai?"
Liam:"Credo che verrà presa come legittima difesa Niall"
Io:"Sei sicuro? Come ha potuto citarti in giudizio per averlo picchiato?"
Dio santo.
La gente non era normale.
Erano tutti matti.
Liam:"Non sono pentito Niall. Avrei voluto ucciderlo ma poi mi avrebbero messo in galera per troppo tempo."
Io:"Ne usciremo Liam."
Sapevo che ci stava male.
Io:"Quando l'udienza?"
Liam:"Tra una settimana. Tra una cazzo di settimana."
Parlammo un'altro poco e poi decisi di andare via con Emily.
Emily andò in macchina e Liam andò a fare una doccia.
Entrai in sala dov'era Sam.
Io:"Vieni da me quando Liam va a lavoro?"
Mi guardò contenta.
Sam:"Certo a dopo amore"
Me ne andai.
A volte quando mi chiamava così mi faceva battere un pò di più il cuore.
Era così importante per me lei.
Tanto.
Troppo.

Liam Pov:

Ero preoccupatissimo.
Avevo mal di stomaco.
Nausea.
Mal di testa.
Nervoso.
Aprii l'acqua bollente e spogliatomi mi ci buttai sotto.
Solitamente mi rilassava.
Mi scrollava via tutto.
Ma era troppo.
Avevo tutto dentro.
Io ero sempre li per tutti.
Per Sam, per Niall, per Claire, per Harry, per Annie.
Tutti si sfogavano con me ma io mi rifugiavo sempre dentro quella doccia.
Da solo.
Con i miei problemi.
A volte penso che tutti gli altri pensino che io sia una specie di supereroe che neanche la kriptonite lo scalfisce.
Sam:"Liam?"
Mi ripresi dai miei pensieri.
Ero ancora sotto la doccia.
Io:"Dimmi Juliet"
Non sorrise.
Ne ero certo.
Sam:"Liam.. Che hai?"
No Sam.
Non farmi questa domanda.
Non puoi sobbarcarti di tutto.
Devi solo darmi tempo.
Ti prego Sam.
Io:"Niente."
Sam:"Okay.. Non vuoi parlarne. Ti aspetto dillà okay? Tanto manca ancora molto alle 12.30 che attacchi. Sono solo le 10.00"
Non risposi.
Uscì dal bagno.
La sua voce era forzata.
L'avevo fatta star male io stavolta.
Ero un bastardo.
Ero un coglione.
Ero un cretino.
Ero un deficente.
Ero un testa di cazzo.
Cominciai a piangere.
A piangere come un bambino.
Anzi forse nemmeno un bambino piangeva come stavo piangendo io.
Mi accasciai a terra nella doccia.
Piangevo.
Mi sentivo meglio ma in realtà stavo peggio.
E se fossi andato in galera?
Chi avrebbe pensato a Sam?
Niall aveva Emily ora.
Ma Sam?
Harry?
Eppure non la vedevo al sicuro nemmeno con Harry che era suo fratello.
Non riuscivo a smettere di piangere.
Avevo bisogno di lei.
In quell'istante ma ero sotto il getto bollente dell'acqua seduto a terra, nudo, sia fisicamente che nell'animo, non avevo la forza di alzarmi da li e andare da lei.
L'avevo trattata uno schifo.
Non potevo andare da lei!
Stavo continuando a piangere, sembrava che stessi per soffocare con i miei stessi singhiozzi.
Mi tenevo le braccia a terra.
Ma non mi riuscivo a consolare.
Volevo sbattere la testa al muro.
Volevo fare qualcosa.
Sentii due braccia sotto l'acqua abbracciarmi.
Sam:"Liam.. Liam.. Ci sono io qua. Sfogati. Sfogati quanto vuoi ma non farlo da solo. Ci sono io!"
La guardai negli occhi verdi.
Si mordeva freneticamente il labbro inferiore.
Quello che mordevo sempre io per avere il permesso di avere per me la sua bellissima lingua.
Mi aggrappai a lei che era fradicia e vestita.
Continuai a piangere come non mai.
Ma ora stavo bene.
Mi stavo liberando.
E sapevo che c'era lei abbracciata a me a consolarmi.
Lei non mi avrebbe mai lasciato.
Sam:"Non ti lascerò mai mio Romeo"

Claire Pov:

Erano ormai le 18.10 e ancora non usciva dall'ufficio.
Che strazio.
A pensarlo lì dentro con quella grandissima zoccola mi veniva una rabbia allucinante.
L'avrei uccisa se solo l'avesse sfiorato con un dito.
Harry:"Oh Claire"
Mi corse incontro e mi prese al volo e mi fece roteare sulla sua testa.
C'era Stefany con lui.
Le voleva bene.
Io:"Harry"
Risi.
Lui era così bello.
Con i suoi ricci castani che gli ricadevano sulla fronte, i suoi grandi occhi verdi smeraldo che aveva, mi incantava sempre.
Harry:"Ehi stai bene?"
Avevo la sguardo malizioso.
Cazzo aveva visto che mi stava mandando ai matti!
Io:"Ovvio Puttaniere. Come ti è andata oggi con la zoccola?"
Si rabbuiò!
Io:"Harry?"
Harry:"A me pareva fosse passata un'eternità e non solo un giorno e che cazzo! Non la voglio quella nel mio ufficio!"
Risi.
Alla fine era veramente cambiato ma ho comunque paura.
Ma non è che non mi fido di lui ma non mi fido di quella puttana stratosferica.
Io l'ammazzo!!
Io:"Vado a prendere una boccietta di thé e torno!"
Mi allontanai per cinque minuti circa.
Quando uscii di lì però vidi qualcosa che forse non avrei dovuto vedere.
Lei.
Lui.
Le labbra di lei.
Le labbra di lui.
Attaccate.
Okay.
Ma io non sono quel tipo di persona che sta zitta e se ne va via piangendo.
Vidi lui scansarla per le spalle.
Ma lei non smetteva.
Più continuava più io sarei stata cattiva.
Harry:"Cazzo Charlotte!! Claire... Aspetta.. Non è come se.."
Mi avvicinai lentamente a lei.
Seria.
Sentivo di essere seria e avere lo sguardo grave.
Io:"Charlotte giusto? Dimmi.. Ora dove devi andare? A lavorare su quale parte di Londra?"
Mi guardava con stupore.
Aveva capito che le avevo dato della zoccola?
Ridacchiava.
Harry:"Charlotte io.. Non riderei troppo"
Charlotte:"Dovrei preoccuparmi di questa qua tesoro?"
Io:"Richiamalo tesoro o qualsiasi altro nomignolo che ti passa per quella cazzo di testa e fai una brutta fine."
Mi guardò male.
Mi guardò con aria di sfida.
Charlotte:"Harry cucciolo.."
Io:"Se lo richiami di nuovo con qualche nomignolo non ti do il tempo nemmeno di finire di parlare."
Rise.
Oh io non vedevo assolutamente l'ora.
Charlotte:"Harry? Amo..?"
Eeheheh Charlotte.. Tutti giù per.. Terra.
Gli mollai un destro piazzato in faccia e un gancio sinistro nel fegato.
Cadde rumorosamente a terra piagnucolando.
Charlotte:"Tu.. Sei.. Matta Malik!!!!"
Harry:"Amore dove hai imparato?"
Io:"Anni fa con mio padre a box."
Mi massaggiai la mano destra.
Aveva una faccia... Tosta.
Hahahah risi da sola della battuta fatta a mente.
Harry mi guardò.
Mi stava per baciare..
Lo scansai.
Harry:"Io l'ho respinta.. Io non ho.."
Hahahah era davvero preoccupato?
Io:"Zitto scemo! Volevo dire che prima di baciarmi devi disinfettarti la bocca che ha toccato quella di questa puttana"
Dissi punzecchiandola con la punta del piede destro.
Mi abbassai.
Io:"Riprova a toccarlo, baciarlo, chiamarlo con qualche stupido nomignolo.. E non mi accontenterò di questo. Ah e se lo dici.. Non lo dirai non ti crederebbe nessuno per quanto sei zoccola"
Presi Harry per mano e tornammo finalmente a casa.
Casa dolce casa.
Harry dolce Harry.
Harry.
Il mio Harry.
Solamente MIO.

Harry Pov:

Quella era la donna perfetta.
L'unica che poteva avere il mio cuore, la mia anima, il mio cervello.
L'unica che poteva avere ogni singolo muscolo del mio corpo.
L'unica che poteva avere la mia anima.
L'unica che poteva avermi.. Davvero.
La amavo!
Troppissimo.
Entrammo in casa.
Mi spogliai completamente e mi feci una doccia e tornai in camera ma prima di aprire la porta sentii piangere Claire.
Perché adesso piangeva?
Quando piangeva mi metteva in difficoltà.
Pensavo sempre di non essere in grado di consolarla.
Io:"Claire.."
Claire:"Oh Harry"
Si asciugò frettolosamente il viso e si girò dall'altra parte.
Mi misi in mezzo al letto.
Il solito codardo.
Spensi la luce.
Dio mi aveva dato due palle.
Non perché facessero compagnia al mio pene ma perché oltre a procreare mi facessero fare quello in cui il cervello non riusciva.
Mi girai lentamente e la strinsi.
Sentivo la sua schiena contro il mio petto.
La sentivo respirare a forza come se stesse cercando di trattenersi.
Io:"Scusa se non ti ho consolata subito. Sono il solito coglione."
Claire:"No. E' che sono sempre stata io restia alle consolazione, ai pianti, alle liberazioni di questo genere."
Io:"No. Sono io. Dimmi che hai ora."
Si girò.
Aveva gli occhi rossi e gonfi.
Io:"Dimmi che hai ... Amore"
Mi diede un bacio.
Un bacio caldo.
Un bacio bagnato.
Un bacio salato.
Ma era sempre buono.
Speciale.
Perché le labbra erano le sue.
Claire:"Tu...... Tu sei mio Harry. Nessuna deve toccarti e pensare che lei era attaccata a te mi aveva fatto male. Mi ha fatto male. E ora ho paura che si riverserà tutto sul tuo lavoro. Harry.. Scusami"
Davvero era preoccupata per quello?"
Io:"Amore non devi preoccupartene perché non mi sono mai sentito tanto amato in vita mia se non ora. Se non con te."
La baciai.
E ci addormentammo così.
Abbracciati.
Uniti.
Insieme.
Per sempre.



tadann.. ho scritto il 37 anche e quindi ora vi pubblico il 33!!! vi amooooo

xx.

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Capitolo 34
*** capitolo 34 ❤ ***


Sam Pov:

Stavamo lì.
Sotto il getto d'acqua calda.
Per terra.
Non accennava a smettere di piangere tra le mie piccole e deboli braccia.
Mi faceva male vederlo così.
Io:"Sono una stronza, un'egoista.. Mi sono sempre basata su di te che non ho fatto caso al fatto che tu soffrivi. Che anche tu sei un essere umano. Che non hai i super poteri. Sei il mio eroe amore. Scusami tantissimo per tutto."
Piangeva.
Chiusi l'acqua.
Lui continuava a piangere.
Tirai su il suo viso.
Aveva gli occhi gonfissimi.
Tremava dal freddo.
Poggiai le mie labbra alle sue.  
Dolcemente.
Sentii che lui continuava comunque a piangere.
Mi sporsi fuori dalla doccia presi l'asciugamano e glielo misi addosso.
Io:"Ora alzati su Liam. Fa freddo ora."
Si alzò lentamente.
Uscimmo dalla doccia.
Si mise i boxer e una maglia e si buttò a pancia all'aria sul letto.
Mi cambiai e mi misi vicino a lui abbracciandolo.
Si era calmato.
Ma vedevo che era teso.
Si girò leggermente e mi baciò.
Il mio cervello mi stava pian piano abbandonando.
Si staccò e mi prese a fissare con i suoi bellissimi occhi.
Liam:"Scusami Juliet"
Scusarti?
E di cosa?
Liam:"Non sei stronza. E non sei un'egoista. Sei solo ... La mia piccola. La mia bellissima piccola. Non c'è nulla di più bello di te. Non c'è nulla che mi renda più felice. Lì.... Dentro quella doccia stavo pregando che tu arrivassi. Volevo averti li eppure non avevo la forza di alzarmi e venire da te. Perché ti avevo trattata male. Ti avevo fatta andare via da me quando tu volevi solo ascoltarmi..E quando si tratta di te, io non lo so che mi succede. Per quanto io cerchi di trattenermi, se si tratta di te, io sono felice."
Era calmissimo.
Parlava lentamente.
Con gli occhi fissi su i miei.
Mi incatenavano sempre.
Gli sorrisi e misi il mio braccio sulla sua vita e mi tirai verso di lui.
Feci passare una gamba in mezzo alle sue e mi strinsi a lui.
Sfiorai la sua guancia con una mano e con l'altra lo tenni per la maglia.
Sentivo una strana magia intorno a noi.
Una strana elettricità.
Liam:"Sam...."
Io:"Si Liam?"
Eravamo a pochi centimentri di distanza.
Le nostre labbra ormai si chiamavano insistentemente.
Liam:"Grazie.. Ti amo."
Sorrisi.
Ogni volta era magico.
Ogni volta il suo ti amo mi faceva sentire perfetta.
Perfetta per me stessa.
Perfetta per lui!
Azzerai in un secondo la distanza che faceva soffrire le nostre labbra e i nostri cuori.
Un bacio stupendo.
Le nostre lingue si cercavano insistentemente.
E quando si trovavano ricominciavano la caccia.
Le nostre labbra si uniformavano a quelle dell'altro.
Si completavano.
Si modellavano l'una sull'altra.
Quando si pensa all'amore, ai baci, si pensa troppo superficialmente all'eccitazione, che è NORMALE.
Beh non lo è.
Non è normale.
L'amore, i baci, le carezze, gli abbracci.. Sono pura magia.
Sono la cosa che tiene insieme una persona.
Se nessuno amasse saremmo tutti persi, soli, tristi.
Ci sentiremmo semplicemente inutili, imperfetti.
Ecco io da quando lui mi amava e io amavo lui mi sentivo.. Completa.
Bella.
Adatta.
Amata.
Amabile.
PERFETTA.

Liam Pov:

Mi aveva salvato.
Mi salvava sempre lei.
E quando le sue labbra si posavano sulle mie impazzivo.
Si.
Diventavo un'idiota allucinante.
Ma amavo quella sensazione.
Davvero.
Sentirle muoversi sulle mie.
Sentire che diventavano un'unica cosa.
Come se si fondessero.
Sam:"Ce la faremo. Lo sai anche tu"
Come faceva a sapere cos'avevo se non gliene avevo parlato?
Mi straniva.
Ma mi faceva sentire benissimo.
Una meraviglia.
Non tutti trovano una persona in grado di capirti senza che tu dica nulla.
Appoggiai la testa sul suo petto.
Io:"No. Non lo so. Io non... Non voglio sottoporti a una cosa del genere. Non sei obbligata ad entrare in quell'aula e parlare. Raccontare un'atrocità del genere."
Mi guardava con una luce negli occhi verdi smeraldo che mi incantava.
Era sicura di se stessa.
Era sicura che poteva farcela sicuramente.
Sam:"E' passato. E magari è la volta buona che rimane al fresco per molto tempo"
Aveva ragione.
Io:"Sarò li con te quando dovrai sputare fuori ogni cosa Juliet. Sarò li per te"
Mi sorrise.
Sam:"Carina Emily.. Non è vero?"
Io:"mh? Non ho notato bene. Ero sovrappensiero ma mi pare che fosse simile a Niall"
Sam:"Si.. Infatti. Solo che Niall è più sexy"
Sexy?
Ma che dice?
Era seria?
Io:"Cosa?"
Sam:"Beh è bello non credi?"
Io:"Si.. Direi. Abbastanza."
Era seria.
Sam:"Ma non come te"
E rise come una matta guardando la mia espressione scioccata!!
Io:"Me la paghiii"
E cominciammo a fare una lotta senza fine di cuscini.
Tra risate, tra grida e schiamazzi.
Tra amore e pazzia.

Niall Pov:

Lasciai Emily a casa sua e tornai alla mia.
Mi buttai sul letto.
Ero preoccupato per Liam.
Per Sam.
Sam.
Sam.
Sam.
Era così piccola e indifesa e doveva sopportare tutte queste dannatissime cose.
Dio che nervi!?
Ma non poteva morire sotto un pullman quel coglione di Charlie.
x:"Stai bene?"
Sobbalzai.
Era solo lei.
Quel tipo mi aveva messo una certa inquietudine addosso.
Io:"Sono solo un pò.. Preoccupato Sam"
Sam:"Ti va di andare a trovare la tua fidanzata all'ospedale?"
Aveva notato che non avevo voglia di parlarne.
Io:"Si mi manca tanto Susan"
Presi le chiavi e andammo all'ospedale.
Cantammo per tutto il tragitto come al solito.
Amavo cantare.
Eppure non mi sembrava mai di essere abbastanza.
Sam:"Perché... Perché non partecipi a quel Talent?"
La guardai ridendo.
Io:"No grazie. Non voglio diventare un'uomo privo di diritti come la privacy e il diritto a vivere"
Lei rise con me.
Sam:"Allora canta sempre per me"
Aprì lo sportello e scese.
Era ormai all'entrata e io ero ancora in macchina a guardarla.
Io:"Sempre Sam.. Canterò sempre e solo per te"

Io:"Susan amoreee"
Lei si alzò frettolosamente dalla seggiolina su cui era seduta a disegnare con Luanne, l'infermiera, e mi si lanciò addosso.
Era un koala.
Come Sam.
Al pensiero scoppiai a ridere come i matti.
Susan:"Oh Nialler.. Mi sei mancato! Mi dai un bacione da fidazato?"
Hahahah mi faceva morire quella bambina.
Davvero.
Le schioccai un bacione sulla guancia.
La rimisi sul lettino e mi chiese di mettermi li con lei.
Sam uscì con l'infermiera per parlare.
Io:"Allora cucciolotta cosa facciamo ora?"
Susan:"Volevo chiederti una cosa Nialler."
La guardai.
Era seria seria.
Io:"Dimmi tutto dolcezza"
Le feci l'occhiolino e sorrise.
Susy:"Ti vuoi sposare con me?"
Dio che bontà quella bimba.
Prima che potessi rispondere che era tanto giovane per sposarsi e che aveva tutta la vita davanti per farlo, Sam mi chiamò con le lacrime agli occhi.
Io:"Ora torno cucciola"
Lei mi sorrise e annuì tornando alla televisione.
Uscii e chiusi la porta.
Io:"Sam che hai? Perché stai piangendo?"
Sam:"Per Susan..."
La guardai accigliato.
Mi prese una morsa allo stomaco.
Io:"Che ha fatto Susan?"
Sam:"Non è detto che ce la faccia. Non più di qualche giorno."
Mi aveva ucciso.
Mi aveva appena trafitto il cuore.
Io mi ci ero affezionato.
L'andavo a trovare sempre da quando Sam me l'aveva presentata.
Non poteva morire.
Non così piccola.
Non può.
Non poteva.
Doveva innamorarsi.
Doveva piangere.
Doveva ridere da matti ancora tante volte.
Doveva arrabbiarsi.
Doveva fare amicizia.
Doveva crescere.
Doveva.. Sposarsi.
Doveva essere felice quella bambina.
Susan.
Non feci scendere nemmeno una lacrima sapevo cosa fare.
Entrai portandomi dietro Sam che sorrideva debolmente.
Io:"Ehi Susy.. Allora.. A quando le nozze?"
Mi misi sul letto con lei che mi sorrideva con quei bellissimi occhi.
E la boccuccia che tante volte mi aveva rubato un bacio.
Susan:"Facciamo dopo domani?"
Lo sapeva anche lei che non sarebbe durata a lungo.
La sua vita breve eppure così sofferente.
Io:"Va bene. Organizziamo tutto io e Sam.
Susan:"Oh grazie Nialler.. Ora sono stanca. Posso dormire un pochino?"
Le strinsi una manina.
Io:"Certo ci vediamo domani piccola mia."
Susan:"Ciao Nialler.. Ciao Sam"
Le diedi un bacio sulla fronte e uscii con lei che ancora mi sorrideva felice.
Rientrammo a casa.
Sam era stata silenziosa tutto il tempo.
Ci mettemmo sul letto.
Sam:"Forse non.. Dovevamo andare"
Scoppiai a piangere.
Non potevo continuare a trattenermi.
Ma piangevo silenziosamente.
Susan.
Quella bambina bellissima.
Non ce n'erano di più belle credo.
Aveva una faccietta così felice.
Sarà il più bel matrimonio della nostra vita.
Della sua vita.

Harry Pov:

Altro stupido giorno di lavoro.
Io:"Giorno Stefany. Il solito servizietto grazie"
Stefany:"Harry.. Cos'è tutta questa gentilezza e tristezza questa mattina?"
Io:"Quella zoccola di Charlotte ieri sera mi si è avvinghiata addosso e non voleva scollarsi più. E tutto di fronte all'amore della mia vita. Se la perdo muoio. Se la perdo ammazzo Charlotte"
Mi guardò seriamente preoccupata.
Quella donna forse mi leggeva meglio di chiunque altro.
Si ne ero praticamente consapevole.
Era come Sam solo che Sam non te lo diceva.
Stefany:"Beh.. Quindi ieri sera hai litigato con Claire dopo che sono andata via ed è successo quel casino"
Io:"No. Claire si è incazzata con lei. Io l'ho respinta. L'ho presa per le spalle e l'ho addirittura spintonata. E' Claire che l'ha messa KO con un destro e un gancio sinistro allucinanti"
Stefany:"Mi piace veramente tanto la tua ragazza"
Charlotte:"Beh troppo violenta e troppo appiccicosa."
Sobbalzai.
Ma che diamine!!
Ma te non ti ammali mai?
Io:"Hai una faccia orribile Charlotte."
Charlotte:"Grazie Harry"
Stefany:"No per te è il signore Styles novellina"
Sorrisi beffardo e lei sbuffando uscì.
Io:"Grazie Ste. E' un inferno qui dentro con lei"
Mi sorrise e se ne andò lasciandomi al mio bel servizietto buono buono!
Mi arrivò un sms.

Da Sam.
-Mi servi a pranzo. Dobbiamo organizzare un matrimonio. Sam xx.-

Cosa?
Cosa?
Matrimonio?

A Sam.
-Matrimonio???? Sam ma che cazzo dici? Alle 13.00 al mio ufficio. xx Harry-

Ma che diamine mi sono perso???

Claire Pov:

Attaccai il cellulare con Sam.
Era un ottima idea quella del matrimonio.
Niall era un'amore di uomo.
Penso che non ne esistono di migliori.
Nemmeno Harry.
Hahhaahhahaha il mio grande puttaniere.

A Zayn:
- Ce la fai a essere qui domani? x C.-

Dovevo pensare qualcosa per il vestitino di quella bambina.
L'avevo vista una volta.
Dovevo uscire a comprarle un bel vestitino.
Mi vestii di corsa ed uscii.

Stavo tornando a casa con il vestitino per il giorno dopo quando squillò il telefono.
Io:"Pronto?"
Zayn:"Per cosa domani dovrei essere li? Cosa è successo Claire? Non dirmi che..."
Il solito!!
Io:"No non sono incinta Zayn. Tranquillo. Domani c'è un matrimonio e vorrei che ci foste anche tu e Bella"
Zayn:"Non era solo per la gravidanza. Valeva anche per un matrimonio? Domani? Ma te sei matta????"
Risi di cuore.
Io:"Non è il mio matrimonio coglione ma di Niall"
Zayn:"Niall? Ma non è fidanzato da poco con quella Emily?"
Risi ancora.
Io:"Si sposa con Susan"
Zayn:"Chi cazzo è Susan? Ma Niall non era quello da un solo amore per volta? hahaha"
Io:"E' un bambina che sta per morire e lui la vuole sposare perché lei glielo ha chiesto. Ci si è affezionato e non ha rifiutato e vuole che sia una bella cosa."
Silenzio.
Non parlava più.
Zayn:"Domani alle 11 siamo la."
E attaccò di fretta.
Io.
Sposarmi.
Umm..
Con Harry.
Wow.
Sarebbe meraviglioso.
Si meraviglioso.
Ma.. Lui..
Non vorrebbe mai.
No.
Siamo troppo giovani.
Si troppo giovani per sposarci.
Ma che diamine vado a pensare io?
Però lo amavo tanto.
Tanto da fare anche questa pazzia.




ecco a voi il capitolo 34!!! spero vi piacciaaa.. a me piace molto direi ^^
Amo Niall.
xx.

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Capitolo 35
*** capitolo 35 ♥ ***


Harry Pov:
 
Erano le 13.10 e Sam ancora non arrivava.
Come gli era saltato in mente di sposarsi proprio ora?
Proprio ora che tra una settimana ha l'udienza?
Ma è giovane.
Ha solo 20 anni.
Non che Liam non mi piaccia.
Anzi.
Ma è giovane lei!
E lui non è tanto grande ha la mia età.
Sam:"Hazza"
Era felice.
Dio.. Io sono così preoccupato!
Io:"Spiegami che cazzo succede. Sei sicura? E se fosse troppo presto? Hai solo 20 anni e Liam 22. Siete certi? Ma quando? Perché è così..?"
Rise come una pazza.
Ci guardavano tutti.
Ma non dicevo nulla.
Quando rideva era magnifica.
Mi era mancata quella Sam.
Troppo.
Sam:"Ma non mi sposo io cretino!!!!"
Cosa?
E chi?
Io:"E chi si sposa?"
Sam:"Niall.. Con Susan"
Momento..
Susan? 
Chi è ora?
Perché?
Non stava con Emily?
Io:"E Emily?"
Rise ancora.
Sam:"Ma no.. Susan è una bambina dell'ospedale.. E sta.."
Si rabbuiò tutto a un tratto.
Io:"E sta?"
Sam:"Sta morendo. E ieri ha chiesto a Niall se la voleva sposare e Niall, tenendoci molto a lei.."
Io:"Ha accettato. Quell'uomo non so da dove è uscito. Forse da una fiaba."
La vidi perdersi in qualche suo pensiero.
Che aveva?
Sam:"Emm si.."
Io:"Ti aiuterò. Ho in mente una bellissima cosa"
Sam:"Mi serve per domanii"
Ci pensai..
Cazzo..
Io:"Ce la posso fare"
Mi sarei preso il resto della giornata liberissimo! 
Evvai. 
Non ero normale.
No.
Non lo ero!
 
Niall Pov:
 
Il giorno dopo.
 
Ero nel giardino allestito dell'ospedale.
Era tutto perfetto.
Tutto come un vero matrimonio.
Harry era stato un grande.
Tanto cibo e musica.
Perfetto.
Avevo uno smoking nero nuovo di zecca.
Non ne avevo mai avuto nessuno.
E vedevo tutti i miei migliori amici li.
Zayn e Bella.
Harry e Claire.
Mia mamma e mio papà.
Greg, mio fratello, a braccietto con la mia Emily.
Liam e ... Sam.
Quella ragazza era un'incanto.
Aveva fatto tutto per me e Susan.
Era cominciata.
Era cominciata a suonare la marcia nunziale.
Non mi sentivo un cretino.
Affatto.
Stavo facendo felice la luce dei miei occhi.
La bambina più bella che poteva esistere.
Era veramente.. Uno splendore.
E quel vestitino bianco che portava e che Claire aveva scelto accuratamente le stava una meraviglia.
Susan:"Oh Niall.. Ma è bellissimo."
La presi in braccio e ci sposammo.
E alla fine le schioccai un bacino sulle sue labbruccie rosa.
E sorrise.
Un sorriso magnifico.
Che una foto ritrasse velocemente per ricordarmene sempre.
Anche quando lei non ci sarebbe più stata.
Eravamo tutti felici.
Erano le 20 circa.
Io:"Vuoi ballare bellissima?"
Susan:"Certo"
La presi in braccio e ballammo.
Ballammo tanto.
Ed era veramente felice.
Io ero felice.
Felicissimo.
 
Io:"Sam la porto in camera"
Sam:"Certo Niall"
La presi per mano e c'incamminammo.
Susan:"Grazie Nialler"
Io:"Oh di niente mogliettina bella"
Rise.
Era stanca si sentiva dalla voce.
La misi a letto e mi appoggiai alla sedia vicino a lei.
Susan:"Mi tieni la mano Niall?"
Era tranquilla.
Eppure aveva qualcosa che non andava nei suoi occhietti.
Io:"Certo"
La presi.
E mi appoggiai con la mia testa bionda al letto.
Susan:"Niall.. Non dimenticarmi mai è. Io ti voglio tanto bene. E sono tanto felice che noi ci siamo sposati come nelle favole di cenerentola e biancaneve. Io non ti dimenticherò mai. E devi essere felice."
Io:"Certo.. Non ti dimenticherò mai Susy. Sei la mia vita"
Susan:"Me lo prometti Niall?"
Io:"Promesso Susy"
Le diedi un bacio e mi rimisi come prima.
Sorrisi.
Passarono alcuni minuti.
Forse 10.
Perché mi aveva detto quelle cose?
Io:"Susan? Perché mi hai detto quelle cose?"
Silenzio.
Io:"Susy?"
Alzai leggermente la testa.
Stava dormendo.
O almeno lo credevo.
O almeno cercavo di convincermente.
Io:"Susan"
Mi uscì un misero sussurro.
Un leggerissimo sussuro.
Io:"Susan.. Ti voglio tanto bene."
Presi la sua manina tra le mie. 
Ancora calda.
Io:"Susan....."
Mi avvicinai lentamente al suo viso e le lasciai un bacio sulla guancia.
Io:"Susan....."
Mi misi in mezzo al letto con lei.
Me la misi in braccio delicatamente.
E la strinsi nelle mia braccia.
 
Sam:"Niall.. E' ora di andare.."
Mi guardò che stavo ancora con Susan tra le braccia e con il viso nei suoi capelli lunghi.
Sam:"Niall.. Sono le tre.."
Niall:"Shh"
Liam:"Niall?"
Sam:"No Niall.. Dimmi di no"
Avrei voluto dirle di no.
Avrei voluto dirle che dormiva.
Che stava sognando.
Che stava sognando le cose più belle e che domani mattina si sarebbe alzata per raccontarmele tutte.
Tutte quante.
Io:"S-si.. E'.. Morta"
Era morta.
E io non volevo lasciarla.
Sentii solo Liam dire qualcosa che cominciai a piangere.
Come mai avevo pianto.
Il cuore era in frantumi.
Si era sgretolata.
Si era fatto in migliaia di piccoli pezzettini.
Nemmeno quando Annie mi lasciò si era sgretolato tanto.
Se n'era andata.
Non l'avrei mai più vista.
Non avrei più visto quel visetto sorridere e diventare allegro quando entravo da quella porta.
Quel viso che era così felice solamente per me.
 
Sam Pov:
 
Io:"Non piangere. Ora sta.. Con i suoi genitori"
Niall:"Si...."
 
Passò una settimana:
 
Liam:"Sicura di voler andare?"
Io:"Si. Andiamo"
Eravamo in macchina da circa 15 minuti.
Io:"Niall sta una merda"
Liam:"Lo so. Anche se lui nega"
Io:"Si. A che ora ha detto che sarebbe stato li davanti?"
Liam:"Alle 10.30"
Io:"Liam..?"
Aspettai.
Liam:"Dimmi"
Io:"Rimani con me vero? Tu.. Tu non mi lascierai nemmeno un attimo sola vero?"
Mi guardò dolcemente.
Amavo quello sguardo mi faceva stare tremendamente bene.
Liam:"Ovvio.. Non potrò salire sul banco con te ma.. Terro gli occhi fissi su di te"
Mi sorrise.
Io:"Grazie Liam"
Arrivammo alle 10.35 e vedemmo Niall appoggiato a una colonna con gli occhi chiusi e la testa appoggiata alla colonna.
Era bellissimo.
Non ci avevo mai fatto poi tanto caso.
Ma era spettacolare quel ragazzo.
Una meraviglia.
Un angelo forse.
Mi incantai.
Liam:"Dai su Sam.. Andrà tutto bene"
Annuii e sorrisi al mio di angelo.
Mi avvicinai lentamente a Niall.
E gli diedi un bacio leggero all'angolo della bocca come eravamo soliti fare ogni tanto quando Liam non c'era o non ci vedeva. 
Ci faceva sentire speciali.
Aprì gli occhi.
Mi guardò.
Erano rossi.
Gonfi.
Mi sorrise.
E si illuminarono un poco.
Era veramente forte.
Niall:"Dai su abbiamo un tizio da mandare a marcire in galera amore"
Gli sorrisi.
Io:"Andiamo"
Entrammo in aula.
Schioccai un bacio a Liam e mi sedetti con lui vicino a me.
Entrò il giudice e presentò a tutti i presenti il caso.
Mi sentivo terribilmente agitata e insicura.
Sentii Liam stringere forte la mia piccola mano.
Mi sentii immediatamente bene.
Poi entrò Charlie.
 
Liam Pov:
 
Quel bastardo aveva avuto anche il coraggio di entrare a testa alta e sorridendo.
Dopo tutto quello che aveva fatto.
Mi aveva fatto stare 5 maledette settimane della mia vita in coma.
Aveva violentato la mia Juliet per anni.
Aveva attaccato Niall.
Ci aveva perseguitati si può dire.
Stringe sensibilmente la mano e sentii lo sguardo di Sam su di me.
Io:"E' un bastardo.."
Lei non rispose.
Si avvicinò e mi lasciò un bacio sulla guancia e sul collo.
Facemmo questo maledettissimo processo.
L'avvocato di lui mi faceva salire ancora più rabbia quando parlammo io e Niall.
Giudice:"Signorina Styles."
La vidi prendere un bel respiro, stringere ancora la mia mano.
Era titubante.
Io:"Amore.. Se non vuoi..."
Si alzò lentamente.
Sam:"Eccomi"
Mi lasciò insucura la mia mano e s'incamminò al banco.
Era bella anche quando dovevamo stare in un tribunale.
Con quel vestito a fiori blu e bianco che si scontrava con la sua pelle ora abbronzata.
Era settembre ormai.
Tra poco l'estate sarebbe finita.
Raccontò lentamente ogni dettaglio, ogni cosa.
E più raccontava più quel bastardo non accennava a nulla.
Aveva la faccia come per dire -ma giudice non è vero sono innocente io-
Stavo per alzarmi e distruggerlo ma poi avrebbero messo dentro anche me.
Sam:"Questo.. E' tutto.."
Stava piangendo silenziosamente.
Vidi Niall, che poco prima era intento a sentire tutta la storia che non gli si era mai raccontata, stringere i punti violentemente.
Si potevano vedere le sue nocche diventare visibilmente violacee a differenza della pelle bianca che aveva.
Io ero invaso dalla rabbia.
Poi vidi lei guardarmi. 
Si stava alzando ma vidi che ricadette sulla sedia.
Era scossa.
Nemmeno a me aveva raccontato tutti quei particolari.
Giudice:"Signorina si sente bene? Ha bisogno di qualcosa?"
Sam:"Umm... N-no"
Charlie rise.
Calmati Liam.
Tanto tra poco starà dentro.
Mi alzai velocemente e mi avvicinai al banco.
Sam:"Liam..."
Io:"Tranquilla sono qua."
La presi per una vita e le cominciai a sfiorari i capelli.
Aspettammo pochi minuti.
Giudice:"Ci vediamo la prossima settimana per il verdetto. Intanto l'imputato è libero"
Cosa?
Intanto?
Nel frattempo?
Un'altra settimana libero.
Sentii Sam affianco a me irrigidirsi.
Stringere i denti.
Stava per crollare.
Dovevo portarla a casa.
Ma per sicurezza Niall sarebbe rimasto con noi e non avrebbe visto Emily per un pò anche se lei era andata a fare due settimane di vacanza con i genitori.
 
Harry Pov:
 
Era passata una settimana e Charlotte era molto poco appiccicosa.
Era strano.
Forse stava tramando qualcosa.. O forse.. No. 
Non credo.
Arriverebbe a tanto? 
Io:"Pronto amore?"
Claire:"Puttaniere mio"
La solita bellissima cogliona.
Io:"Cosa fai? Io mi annoio e tra 15 minuti ho una riunione. Che palle"
Claire:"Saltala hahahah io dopo vado a fare la spesa e poi passo da mamma"
Io:"Va bene amore. Vado a prepararmi e vado in riunione"
Claire:"Ciao Puttaniere mio"
Io:"Ciao stronza"
Rise.
E attaccai anche io con il corriso sulle labbra.
Andai in sala riunioni ma non c'era nessuno.
Mi affacciai fuori e non c'era nessuno.
Stefany oggi mi aveva chiesto il giorno libero.
Che cazzo di orario per fare una riunione. 
Le 13.00 l'ora di pranzo.
Poi vidi Charlotte aggirarsi vicino delle scrivanie dall'altra parte della sala.
Okay.
Avevo capito qualcosa.
Stavo per andarmene quando lei mi sbucò davanti.
Charlotte:"Ehi signor Styles"
Disse in maniera sexy e adulatrice.
Deglutii.
Harry tranquillo.
Non si picchiano le donne.
Lascia fare a Claire.
E' all'altezza.
Mi sarei messo a ridere per i miei pensieri.
Io:"Charlotte levati"
Mi mise le mani sulla vita e tirò fuori la camicia dai pantaloni.
Le spostai le mani molto poco educatamente.
Io:"Charlotte smettila"
Charlotte:"E perché scusami?"
Prese a tentare di spogliarmi e a spogliarsi.
Ad un certo punto non ci vidi più.
La spinsi a terra e lei cominciò ad urlare.
x:"Ehi cosa diamine sta accadendo qui.. Styles??"
Cazzo.
No!
Non è come sembra.
Io:"Smith non è come sembra. Lei ha cominciato.."
Mi prese per il collo della camicia.
x:"Sei un maiale. Mi fai schifo."
E Charlotta piangeva.
Era finta.
Era una bastarda.
Una cogliona.
Una pazza!
x:"Sei licenziato! E dovresti ringraziare Dio che ti licenzio solamente"
Io:"No. Smith non è così. Ha fatto tutto quanto lei! Solo lei!!"
Mi fece prendere da due energumeni e mi fece buttare fuori come se fossi stato un ubriaco in discoteca che molestava la prima donna che le passasse a fianco.
Maledetti.
Io:"Vaffanculo Charlotte! Vaffanculo. Sei una stronza. Una bastarda. VAFFANCULO!"
Mi misi in cammino.
Come avrei detto a Claire che mi avevano licenziato?
Che adesso stavamo senza una cazzo di sterlina?
Adesso come facevo?
Non è possibile.
Oddio.. Mi faceva schifo quell'ufficio discografico.
Eppure mi dava da vivere.
E bene pure.
Io:"Oh Liam.. Mi passeressi Sam?"
Liam:"Non può è sotto la doccia. Che hai?"
Io:"Sto nella merda Liam. Mi hanno licenziato perché mi hanno sorpreso in condizioni ambigue con una bastarda nella sala riunioni e hanno creduto che stessi facendole qualcosa di... Male."
Liam:"Cazzo. Sono dei bastardi. Ne hai parlato con Claire?"
Oh Claire.
Come faccio? 
Come la prenderà!?
 
 
 
So che è terribilmente triste.
Piangete anche per me.
xx.

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Capitolo 36
*** capitolo 36 ♥ ***


Claire Pov: 
 
Sentii la porta aprirsi e richiudersi.
Io:"Styles?"
Silenzio.
Scesi lentamente le scale e notai Harry perso nel vuoto all'entrata. 
Con la camicia stropicciata e fuori dai pantaloni.
Io:"Harry.. Cosa è successo?"
Alzò leggermente lo sguardo. 
I suoi bellissimi occhi verdi erano lucidi.
Come se stesse per piangere.
Io:"Harry? Tutto bene?"
Abbassò di nuovo lo sguardo e dirigendosi su per le scale, verso il bagno, rispose:"Sto bene"
E si chiuse in bagno.
Aprì l'acqua e non sentii nulla.
Presi il cellulare e aspettai che rispondesse.
Io:"Sam? Che vuol dire quando tuo fratello quasi non ti risponde alle domande e si butta nella doccia?"
Sam:"Mh.. Vuol dire che ha fatto qualcosa o gli hanno fatto qualcosa di cui si vergogna molto."
Io:"Grazie Sam. Sei un'amica"
Sam:"Oh di niente tesoro mio"
Attaccai.
Amica.
Si eravamo amiche. 
Ma non quelle amiche che avrei voluto io.
O almeno lei non lo era.
Sentii che Harry aveva chiuso l'acqua.
Era il momento.
Salii lentamente le scale e andai in camera nostra.
La luce era spenta, c'era solamente l'abajour accesa sul suo comodino.
Stava a pancia in giù con il viso completamente sprofondato nei cuscini.
Era bellissimo.
La luce illuminava teneramente la sua schiena abbronzata e liscia.
Era coperto solo da un asciugamano in vita ma la sua schiena era nuda.
Bellissima.
Cominciai ad accarezzarla delicatamente.
Era caldissima.. Un pò per la doccia un pò perché il suo corpo emanava sempre calore.
Girò lentamente la testa verso di me e vidi che scendevano delle lacrime sul suo bellissimo volto.
Era l'uomo più bello che potesse esistere sul pianeta terra.
Come si poteva resistergli? 
Non si poteva semplicemente!! 
Magnifico!
Io:"Harry..."
Harry:"Mi... Mi hanno licenziato Claire. Non ho più un lavoro. Per colpa di Charlotte.. Mi hanno trovato nella sala riunioni come mi hai visto tu quando sono entrato e lei mezzanuda per terra che piangeva. Bastarda. Mi aveva tratto in inganno. Quando mi accorsi che era un suo espediente la riunione delle 13.00 me ne stavo per andare quando lei ha cominciato a tirarmi fuori la camicia. E io l'ho spintonata ed è caduta a terra. E in quel momento è entrato Smith e .. Mi ha licenziato pensando.. Male.."
Piangeva.
Rigirò la sua testa nei cuscini.
Mi appoggiai con la testa sulla sua bellissima schiena.
Io:"Amore.. Riavrai il tuo lavoro. A lei ci penso io. Mi sono rotta i coglioni"
Lo sentii sorridere.
Era stupendo.
L'avrei uccisa.
L'avrei ammazzata!! 
 
Harry Pov:
 
Ero un fallito.
Solamente un fallito.
Non sapevo tenermi nemmeno il lavoro!
Come facevamo ora?
Dovevo trovarmene un altro al più presto.
Si. 
Al più presto.
Erano tutti migliori di me.
Io non riuscivo a fare nulla.
Se fossi morto penso che i giornali avrebbero scritto: Morto Harry Edward Styles 22enne fallito. Ci siamo tolti un peso!
Si sarebbe andata così sicuramente.
Claire:"Amore?"
La guardai e la incitai a parlare.
Ero nervosissimo.
Ma non volevo prendermela con l'unica vera cosa bella, dopo Sam, della mia vita.
Claire:"C'è Liam"
Vidi spuntare un viso sorridente dalla porta con un ciuffo castano chiaro.
Mi alzai e mi avviai dillà da Liam.
Io:"Allora? Che ci fai qui? Com'è andata al tribunale?"
Ero preoccupato.
Liam:"Una merda Harry. Una merda. Mi sono sentito impotente mentre lei era seduta li a sputare fuori ogni singolo dettaglio di tutto ciò che quel mostro le faceva. Non potevo fare nulla. Mi sarei voluto alzare e ucciderlo li. Rideva mentre lei parlava e piangeva. E' un mostro."
Io:"Almeno ora sta dentro su"
Liam alza gli occhi pieni di rabbia.
Liam:"No. Ancora sta fuori. Almeno fino alla settimana prossima che ci sarà l'udienza per il verdetto"
Lo vidi stringere i pugni e poi accasciarsi pesantemente sulla prima sedia e portarsi le mani ai capelli.
Era a pezzi.
Io:"Pensi mai a te stesso Liam?"
Gli avevo fatto la domanda del secolo.
Lui pensava a tutti noi.. Ma pensava ogni tanto al suo di benessere?
Liam:"A me basta avere Sam vicino felice.. E voi ragazzi. Tutti voi. Mi basta questo per essere l'uomo più felice del mondo"
Mi sorrise.
Come faceva lui ad essere così?
Io a malapena pensavo a me.
Anzi, per molte cose ci pensava Claire a me.
Mi facevo schifo. 
Che vergogna.
Non era possibile.
Io:"Andiamo a fare una passeggiata Liam?"
Liam:"Certamente"
Mi vestii velocemente con le prime cose che trovai e uscimmo.
Passeggiammo in silenzio.
Eppure stavamo perfettamente a nostro agio.
Era tanto che non uscivamo così. 
Tanto.
Dovevamo farlo più spesso.
Io:"Mi sento inutile per Claire. Lei non deve pensare a me.. Dovrebbe essere il contrario. Come fate tu e Niall. Vi preoccupate di tutti.. Tu di Niall, Sam, Me.. E Niall di te, Sam, i genitori, Emily, Susan.."
Io non ero capace in nulla.
Liam:"Tu anche pensi a noi Harry.. Smettila di rimproverarti di ogni cosa. Okay?"
Io:"Non voglio perdere Claire. Non voglio deluderla"
 
Sam Pov:
 
Io:"Niaaall.. Patatine o pop corn?"
Urlai per farmi sentire da Niall che era intento a chiudere tutte le porte e tutte le finistre accuratamente.
Liam ormai glielo aveva inculcato nel cervello.
Niall:"Patatine.. Prima ho comprato il gelato al cioccolato"
Disse tornando.
Io:"Io ti amo Niall!!"
Sorrise leggermente.
Mi catapultai in cucina sul mio bel barattolo.
Presi un cucchiaio, il gelato e mi lanciai letteralemente sul divano.
Accendemmo la tv e spegnemmo la luce.
Niall fissava il televisore.
Mi abbracciò e mi tenne stretta a lui.
Aveva un profumo buonissimo.
Alzai di poco lo sguardo.
Wow.
Era bellissimo.
Un dio direi.
Anche illuminato da quella poca luce.
Era un uomo bellissimo.
Perfetto.
E i suoi occhi azzurri erano.. Magnifici.
Notai che lui mi stava guardando insistentemente.
Io:"Che c'è?"
Niall:"Sei tu che mi fissi"
Hahahahah
Io:"Hai ragione"
E scoppiò a ridere.
Io:"Era tanto che non ti sentivo ridere così."
Dissi mettendomi a guardarlo in faccia dopo che si era girato verso di me.
Mi sorrise.
Io:"Cos'hai Niall?"
Niall:"Emily non mi chiama almeno da ieri sera e non risponde a nessuna mia chiamata e a nessun sms"
Io:"Avrà avuto da fare"
Si girò arrabbiata.
Si vedeva dai suoi occhi.
Niall:"Tu anche se stessi facendo un numero da contorzionista su di un filo a 5 metri da terra risponderesti a Liam!!!"
Io:"Hai... Ragione"
Si addolcì.. E tornò a guardare il televisore.
Niall:"Sam... Mi manca. Tanto."
Lo guardai.
Io:"Richiamerà tranquillo"
Mi accoccolai di nuovo sul suo bellissimo corpo.
Caldo e pieno d'amore.
Niall:"Intendo Susan.. Mi pare di non aver fatto abbastanza per lei e per la sua felicità Sam. Forse avrei potuto fare di più."
Vidi una lacrima scendere sulla sua guancia.
L'afferrai subito con un leggero bacio e sentii lui sorridere.
Io:"No. L'hai resa veramente felice."
Mi guardò sorridente.
Io:"Tu ami Emily, Niall?"
Continuò a guardare avanti..
Niall:"Si"
Mi strinse ancora di più.
Sentivo il suo petto alzarsi e abbassarsi per il respiro.
Era agitato.
Forse per Emily.
Era perfetto quell'uomo. 
Lo era davvero.
Sobbalzai al bussare frenetico di qualcuno alla porta.
Chi diamine era alle 22.00 di sera?
Mi venne un flash.
Charlie.
 
Liam Pov:
 
Harry stava veramente una merda.
Uno schifo che più schifo non si può.
Io:"Harry.. Non stai deludendo Claire. Non la deluderai mai. Ti ama. Starà sempre con te e tu pian piano saprai renderti conto che in realtà già ti prendi cura di lei, di Sam" 
Harry:"Sono un fallito Liam. Sono un emerito fallito"
Mi faceva così male vederlo così afflitto.
Harry:"Allora Niall come sta con Emily?"
Io:"E' tutto il giorno che lei non si fa sentire"
Io dico.. Ma che ha fatto quel ragazzo per meritarsi tutto questo rancore? 
Harry:"Perché? E' perfetto quell'uomo"
Io:"Hai ragione.. Ma vallo a capire perché lo trattano così"
Harry:"Io se fossi una donna quasi quasi una bottarella gliela darei al mio bel Niall" 
Scoppiammo a ridere come due cretini.
Era una serata magnifica.
Si vedevano le stelle.
Avrei voluto portarci Sam.
Harry:"Ma Sam?"
Io:"A casa con Niall.. Non mi andava di farla uscire."
Harry sgranò gli occhi.
Harry:"Non hai paura per Charlie?"
Effettivamente si ma.. Mi fidavo di Niall. 
Come l'aveva protetta l'ultima volta l'avrebbe fatto ancora.
Ci teneva a lei.
Si.
Tantissimo.
Io:"Niall tiene a lei"
Harry si fece preoccupato.
Harry:"Come.. Amico?"
Amico.
Beh.
Era un pò tanto troppo amico forse.
Io:"Sembra più come un fratello per lei."
Harry rise.
Harry:"Oddio si hai ragione. Una volta era così con Zayn. Ma non proprio così. A Zayn non raccontava mai nulla mentre a Niall dice tutto. E sono felice per lei"
Io:"Anche io Harry."
Avevo voglia di abbracciarla.
Di baciarla.
Di stringerla fortissimo a me e non lasciarla mai più.
Era così bella.
Bellissima.
Io:"Voglio tornare da Sam, Harry. Ti accompagno a casa e corro da lei."
Accompagnai Harry a casa e tornai a passo svelto a casa.
Erano le 22.30.
Non vedevo l'ora.
 
Niall Pov:
 
Mi irrigidii subito.
Sentivo bussare insistentemente.
Charlie?
No. 
Se voleva entrare già lo avrebbe fatto e starebbe già sbraitando.
Io:"Non è Charlie Sam"
Sam mi guardò con il terrore negli occhi.
Le sorrisi e la strinsi.
Io:"Ne sono certo Sam"
Ma se Liam aveva le chiavi chi cazzo poteva essere alle 22.30?? 
Andai vicino alla porta con lei che mi teneva per la maglia e mi teneva stretta la mano. 
Io:"Chi è?"
Avevo la voce rude, grave.
x:"N-Niall..."
Emily??
Sam mi sorrise e andò su.
Aprii velocemente la porta.
Io:"E-Emily...??"
Mi si fiondò tra le braccia.
A momenti non perdevo l'equilibrio. 
Piangeva disperatamente.
Emily:"Oh Niall.."
Chiusi gli occhi.
Dovevo bearmi di lei.
Del suo profumo.
Del suono della sua bellissima voce.
Di tutto.
Era come se fossi in paradiso.
No.. No.. Lei era il mio paradiso!
L'amavo!
Io:"Emily.. E' tutto okay.. Sono qua"
Emily:"Niall ho detto a mio padre di noi. E si è arrabbiato. Mi ha tolto il cellulare, il pc, internet. Ogni cosa. Era veramente arrabbiato e mi aveva chiusa in camera."
Bastardo.
Come può un padre fare una cosa del genere!
Emily:"Ho pianto tutto il giorno.."
Si vedeva. 
Io suoi bellissimi occhi blu erano gonfi, rossi per il pianto.. 
Ma sempre bellissimi.
Emily:"Mia mamma poi quando lui è andato alla solita taverna mi ha detto di venire subito da te e di non tornare finché non si sarebbe risolto tutto. Niall non voglio pesarti.. Ma.. Non so che fare.. Dove andare. Non ho nulla."
Piangeva senza sosta.
Io:"Amore.. Ci sono io qui con te. Ci sarò sempre.. Per sempre."
Mi guardò..
La baciai.
Con dolcezza.
Mi teneva con le sue bellissime mani piccole e bianche per la maglia.
Mi faceva impazzire.
Accarezzandogli la nuca lasciata scoperta dalla coda che aveva fatto.
E intanto la tenevo stretta a me per la vita.
Baciarla era stupendo.
L'inferno e il paradiso insieme.
Sentivo il suo viso avvampare di rossore.
Era così.
Si vergognava anche di un bacio.
Ma mi faceva sentire forte. 
Aveva questa reazione perché io la baciavo perché nessuno ci stava osservando ne eravamo certi.
Era la cosa migliore che potesse mai capitarmi.
Io:"Amore.. Ora ti porto a casa dei miei. Non puoi rimanere qua è pericoloso ora rimanere con me. Ma solo per una sola settimana. Te lo prometto." 
Mentre andavamo su a chiamare Sam raccontai il tutto e lei comprese.
Mi prese la mano mentre prendevo le chiavi di casa e quelle di casa di mia madre.
La vidii tremare.
Poi mi resi conto che era vestita con una canottierina leggera e un paio di calzoncini larghi sulle sue bellissime cosce toniche e bianche.
Era stupenda.
Io:"Tieni la mia felpa. Hai freddo."
Mi guarda come se avessi fatto chissà cosa. 
Se la infilò.
Era grande per lei.
Le arrivava alle cosce e non faceva vedere le sue mani delicate, bianche e fredde. 
Feci mettere il cappuccio a Sam e chiusi la porta.
Io:"Su andiamo velocemente."
Presi entrambe per le mani e c'incamminammo quando sentii dei passi.
Mi girai trattenendo il respiro.
Per poi tirare un sospiro di sollievo quando vidi Liam. 
Liam:"Dove andate?"
Niall:"Porto Emily dai miei.."
Gli raccontai tutto mentre andavamo.
Arrivammo e bussammo.
Mamma:"Oh Niall.. Ciao Sam bellissimaa! Come stai?"
Io:"Mamma.."
Mamma:"E chi è questa bellissima fanciulla?"
Guardò qualche centimetro più in basso di me e vide Emily. 
Mi stringeva forte la mano.
Io:"Mamma dovrebbe rimanere qua per un pò.. Ha avuto un problema con i genitori e non ha idea di dove stare"
Mamma:"Certamente.. Però tesoro dovrai stare nella vecchia camera di Niall. Ma amore chi è?"
Oh si..
Io:"Mamma... Lei è Emily.. La mia ragazza."
Sorrisi a Emily che mi ha guardato come se l'avessi appena proclamata regina del mondo.
E la cosa mi piaceva stava bene con poco lei.
Io:"Dai su ti accompagno in camera amore"
Lei salutò Liam e Sam con la mano e salimmo.
A volte mi sembrava proprio una bambina. 
Mi venne in mente Susan.
Ma non avevo tristezza.
Le avevo promesso che non l'avrei dimenticata e che sarei stato felice.
Per lei.
Emily:"Perché sorridi Niall?"
Mi riscosse dai capelli mossi della piccola Susy.
Io:"Pensavo a Susy..."
Lei mi fissò e mi sorrise.
Emily:"Adesso starà sicuramente bene"
Io:"Poteva avere una vita davanti molto bella. Era stupenda quella bambina amore.. E ancora ho impresso il suo viso felice mentre mi dava quel bacio.."
Lei sorrise si mise in punta di piedi e mi baciò delicatamente.
Io ero basso ma lei lo era ancora più.
In ogni modo mi faceva sentire un grande.
Forte.
La strinsi a me, la baciai e me ne andai.
Io:"Ti amo Emy.."
Emily:"Ti amo anche io Niall"
Le sorrisi e scesi giù.
Era unica.
 
Emily Pov:
 
Che cretina che ero! 
Come avevo potuto pensare che lui non mi avrebbe amata più?
Mi aveva dato il suo amore, il suo cuore, la sua anima, il suo corpo, la sua casa.. 
Ogni cosa.
Mi sentivo la persona più felice del mondo.
Eppure.. 
Avevo paura per lui.
E se quel tipo li avrebbe trovati? 
E se avesse fatto del male a Niall?
Non potevo.
Lo amavo davvero.
 
A Niall:
-Amore.. Grazie. Non saprei cosa fare senza di te. Non saprò mai come ringraziare te e tua mamma"
 
Rispose quasi subito.
 
Da Niall:
-Per ringraziarmi puoi fare solo una cosa..-
 
Certe volte mi faceva morire d'ansia
 
A Niall:
-Cosa?-
 
Aspettai pochi secondi.
 
Da Niall:
-Amarmi..  x.-
 
Non risposi.
Era un momento magico.
Anche se era un semplice sms.
Ti amerò.
Sempre.
 
 
 
eccolaaa... !! allora questa storia è quasi giunta al termine ma per chi mi ama e ama le mie storie sto iniziando una nuova storia venutami in mente mentre sognavo ad occhi aperti sul bus con la canzone The A Team di Sheeran!     ;) xx.

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Capitolo 37
*** capitolo 37 ♥ ***


Niall Pov:
 
Doveva solo amarmi.
Come io amavo lei.
Sam:"Niall? Tutto bene?"
La guardai sorridendo.
Mi ispirava fiducia e non so che altro quella donna.
Era una donna ormai.
Ma non perché aveva 20 anni, ma perché sapeva consolarti e essere seria, divertirsi senza comunque strafare.
E sapeva farmi sentire veramente un uomo apprezzato.
Io:"Si tutto bene Sam. Pensavo che Emily.. Non mi voleva più e invece.. Era per il padre."
Mi rabbuiai.
In fondo non stavo così bene.
Perché lui non l'aveva accettato?
Perché non si metteva l'anima in pace con Emily?
Aveva 20 anni poteva benissimo avere la sua relazione no?
Sam:"Vedrai che si risolve tutto. Come me e Liam."
Sapeva lei stessa che stavano combattendo un'altra guerra.
Quel bastardo mi faceva innervosire.
Era un mostro.
Come potevano averlo rilasciato fino all'udienza della prossima settimana?
Aveva fatto a Sam delle cose orribili.
Io:"Se ci fossi stato anni fa.. Non l'avrei permesso. Mai. E' orribile quello che ti ha fatto quell'uomo Sam. Anzi non può essere nemmeno definito uomo Sam."
Non smisi nemmeno di parlare che mi abbracciò.
Mise le sue mani fredde sul mio collo e mi abbracciò.
La strinsi fortemente a me e misi il mio viso nei suoi bellissimi capelli castani.
Sentivo uno strano batticuore.
Era impazzito.
E mi sentii avvampare di calore improvvisamente.
Poi lei mi guardò e mi lasciò il solito bacio all'angolo della bocca.
Mi faceva stare così bene con quel piccolo gesto.
Io:"Grazie Sam"
Era felice.
Come diamine faceva..!?
Io:"Come fai ad essere così felice nonostante tutto quello che ti accade Sam?"
Ci pensò un pò su.
Sam:"Mi basta avere intorno le persone che amo e che mi amano veramente come Liam e te"
Sorrise.
Rese felice anche a me.
Soprattutto con quelle parole.
Le sorrisi anche io e l'abbracciai.
Liam:"Avete finito voi due?"
Era irritato ma allo stesso tempo divertito e intenerito credo.
Io:"No. Lasciala un pò a me tu ce l'hai sempree"
Mi lamentai scherzosamente!
Sam rise di cuore poi si staccò velocemente da me per dirigersi verso Liam.
Sam:"Ormai non ti amo più Liam.. Ora amo follemente Niall mi spiace"
Hahahahah era riuscita a rimanere seria.
Liam ci aveva creduto.
Sogghignai leggermente.
Poi vidi Sam scoppiare a ridere e gettare le braccia al collo di Liam.
Credo che per un attimo provai un senso di gelosia per le mani di Liam sulla sua schiena.
Forse un pò mi avevano fatto effetto quelle parole dette così.. Seriamente.
Sorrisi ed uscii dalla stanza lasciandoli al loro momento d'amore.
Forse non avevo ancora ben compreso il loro amore.
O forse era.. Incomprensibile.
 
Liam Pov:
 
Un pò mi dava fastidio realmente vederli abbracciati a parlare sottovoce e ridacchiare.
A Sam faceva bene Niall.
Molto bene.
Come me.
Forse ora non si sarebbe potuta dividere neanche da lui.
Forse .. Avrei dovuto dividerla con lui.
Solo l'idea mi faceva venire la nausea e il nervoso.
Era mia.
La mattina dopo mi alzai sentendo ridere Sam e gridare come un pazzo Niall.
Il solito rumoroso.
Poi scesi in cucina tranquillamente.
Io:"Buongiorno Juliet.."
Sam:"Buongiorno bellissimo"
Io:"Sam?"
Si girò e mi sorrise.
Aveva i capelli legati in una lunga treccia che le ricadeva sulla spalla destra fino a toccare il suo ventre con dei ciuffi di capelli che le contornavano il viso, con i miei calzoncini che le arrivavano alle ginocchia solo perché li arrotolava sulla vita, una canottierina e una felpa.
Di Niall.
Era comunque sempre bellissima.
Sam:"Ti piace? Era rosa e di Niall allora l'ho presa! Dici che si offende?"
Parlava innocentemente.
Si girò di spalle e riprese a lavare i piatti tranquillamente.
Dovevo chiederglielo.
Io:"Provi qualcosa per Niall che vada oltre l'amicizia?"
Dissi tutto d'un fiato.
Si fermò.
Si sentiva solo lo scorrere dell'acqua del lavandino in cui Sam stava lavando i piatti e i passi di Niall al piano di sopra poi null'altro.
Stava prendendo tempo?! 
Davvero provava qualcosa per Niall?
Mi sentii morire.
Lei chiuse l'acqua e fece cadere rumorosamente il piatto che aveva in mano nel lavandino e corse sopra spintonandomi.
Rimasi la.
Immobile.
Non sapevo cosa dire.
Cosa pensare.
Il mio cuore aveva smesso di battere forse.
Non riuscivo a muovere più un muscolo.
Di nuovo quell'orribile sensazione.
Pensavo solo a lei e il suo silenzio.
Lei provava qualcosa per Niall.
Qualcosa più di una semplice amicizia.
 
Harry Pov:
 
Si sentiva un profumino dal piano di sotto a cui nessuno poteva resistere.
Scesi in punta di piedi.
Era girata di spalle vicino i fornelli.
Mi veniva da ridere.
Sembravo un assassino che si stava per avvicinare alla sua vittima.
Era rilassata. 
Non mi aveva sentito.
Hahahahahaha le sarebbe preso un colpo.
Mi avvicinai e..
Claire:"Buongiorno amore.."
.. e lei si girò e mi baciò teneramente ridendo.
Io:"A te non ti prenderò mai di sorpresa non è vero?"
Claire:"Conosco sin troppo bene il tuo profumo puttaniere mio"
Risi di cuore. 
Amavo quando mi chiamava così.
Ma non perché mi sentivo forte per esserlo stato ma perché lei mi faceva ridere.
Io:"Sei terribile.."
Mi sedetti sbuffando scherzosamente di fronte a lei.
Claire:"Beh credo che oggi andrò a trovare un lavoro mentre.."
Io:"NO!"
Lei non doveva lavorare e affaticarsi troppo.
No. 
Basta.
Io dovevo occuparmi di lei.
VAFFANCULO CHARLOTTE!
Io:"No. Tu non lavorerai!!"
Mi guardò sbalordita.
Mi alzai, ancora in boxer, e cominciai. 
Mi sfogai come non mai.
Io:" Sono io l'uomo qui dentro. Io devo lavorare e ammazzarmi dalla stanchezza. Sono io che devo provvedere a te e proteggerti! Non tu che lo devi fare con me. Siamo in due. Non tu sola. Basta!! Mi sono rotto i coglioni. Ora vediamo chi ha ragione tra me e quella zoccola patentata!!"
Mi risedetti tranquillo, finii la mia speciale colazione, rimisi i piatti nel lavandino e andai sopra.
Mi misi un jeans, una polo bianca e una delle mie solite giacche, quella blu.
Mentre uscii Claire mi fermò.
Claire:"Fa vedere chi sei amore!"
Risi.
Io:"Va in cucina DONNA"
Rise anche lei.
Mi avvicinai.
Io:"Grazie"
Lei sorrise e appoggiandosi alle mie spalle si sporse verso il mio viso e mi baciò.
Ecco.
Mi mancava la mia dose di droga della giornata.
Uscii quasi di corsa, presi la macchina e arrivai davanti al mio solito ufficio.
Entrai sbattendo la porta e mandando a fanculo le guardie che ormai mi conoscevano da 2 anni.
Io:"Giorno Stefany"
Stefany:"Oh buongiorno Harry.. Ti posso portare qualcosa o il solito servizietto?"
Dissi a Stefany:"No Stefany ho bisogno di un'accetta! Devo fare qualcuno a pezzettini per poi mettere i resti nelle mura di questo palazzo"
Feci una faccia piena di disgusto e di orrore.
Stefany:"Oh si Harry.. E' ancora bella lucida sotto la mia scrivania dall'ultima volta."
Entrai con Stefany al mio fianco sorridente e divertita.
Entrai spalancando la porta dell'ufficio di Smith con un piede. 
La rabbia saliva e l'adrenalina stava riempiedo ogni singola parte del mio corpo.
Io:"Okay Smith basta!! IO RIVOGLIO QUESTO DANNATISSIMO POSTO DI LAVORO!"
Smith sbarrò gli occhi nel vedermi.
Smith:"Styles.. Non dovresti essere.."
Io:"ZITTO E ASCOLTAMI. TI PARE CHE IN DUE ANNI CHE LAVORO QUA IO ABBIA MAI FATTO UNA COSA DEL GENERE? PROPRIO ORA CHE ARRIVA QUESTA PUTTANA? OH MA COME SIAMO CARINI CHARLOTTE.. DOVRESTI USCIRE DA SOTTO LA SCRIVANIA NON CREDI? TANTO NON CREDO CHE DOPO LA MIA BELLA ENTRATA GLI FACCIA POI TANTO PIACERE IL TUO BEL SERVIZIETTO"
Risi.
Una risata maligna.
Avevo addirittura il modo di licenziare quel maiale del mio capo.
Io:"Wow.. Mi volevi ancora fuori è Smith. Meno male che ero io. Porca puttana. Come ho fatto a non pensare che era tutto architettato? Di te Charlotte proprio non mi sorprendo ma di te Smith. Hahahahaha Dio che ridere. E hai fatto anche tutta quella scenata. Stefany si possono avere tutti i video vero?"
Smith:"Non lavori più qui. Ti ho buttato fuori Styles. Cominciavi a contare più di me qui dentro. Dovevo farti fuori e questa sgualdrina mi ha solamente dato una bella mano"
Rise.
Povero illuso.
Io:"Beh se io avessi le prove di quello che sto dicendo mi darebbero immadiatamente sia i video sia il mio posto di lavoro"
Smith rise istericamente.
Smith:"Si ma non lei hai"
Ahia Smith non conosci Niall. 
A volte fa dei regali per natali mooolto utili.
Tirai fuori un bel registratore vocale e lo riavvolsi per poi mettere play e fargli sentire tutto ciò che mi aveva appena riferito.
Sgranò gli occhi. 
Uscii lentamente dal suo ufficio sorridente e mi diressi velocemente dal CAPO DEI CAPI!!
Ecco mi sentivo al settimo cielo ora!
Ecco.. Ora ero un vero uomo.
Stefany:"Dammi il cinque baby"
Risi e ricambiai il cinque.
Grazie Claire!
 
Niall Pov:
 
Vidi Sam correre nella sua stanza.
Che diamine era successo alle 9 di mattina? 
Mi sporsi dalla porta per poi sobbalzare alla vista del viso triste di Liam.
Io:"Liam.. Che hai? Cos'è accaduto?"
Mi guarda.
Non sapeva se parlare o no.
Nemmeno mi finii di vestire che lo abbracciai forte.
Mi strinse anche lui.
Liam:"Dio Niall lasciami."
Cosa?
Io:"Che ho fatto Liam?"
Dissi staccandomi da lui.
Liam:"Provi qualcosa per Sam?"
SBAM! 
NO LIAM.. NON FARE DOMANDE DI CUI NON VUOI SAPERE LA RISPOSTA.
Liam:"Lei prova qualcosa per te. Gliel'ho chiesto poco fa. Ed è fuggita senza dire nulla."
Sam?
Provava qualcosa per me?
Mi avvicinai alla porta della camera di Sam.
Liam stava una pezza.
L'amava follemente.
E.. Io anche provavo qualcosa per lei.
Qualcosa molto più forte di una semplice amicizia.
Sam:"Cosa vuoi Niall?"
Piangeva?
Io:"Non piangere. Esci."
Liam:"Non sono arrabbiato. Al cuore non si comanda. Mai. Io esco. Parlate voi."
Si staccò dalla porta e uscii di corsa.
Ma che diamine?
Lei amava lui.
Ma Liam è un cretino?
Perché si è fatto prendere da una paranoia allucinante?? 
Sam aprò la porta e mi fissò.
Mi sentivo quasi male.
E se veramente avesse provato qualcosa per me?
Io:"Sam.. E'.. Vero?"
Sam:"Non lo so. Ma sono sicurissima al 1000 per 1000 che amo Liam"
Colpo al cuore.
In realtà nemmeno io lo sapevo esattamente.
Ma l'amore era strano non si capiva veramente.
Sam:"C'è solo un modo per scoprirlo"
Mise delicatamente una mano sulla mia vita nuda e l'altra dietro la mia nuca e fece una leggera pressione per farsi più vicina al mio viso.
Sentivo il suo respiro caldo e cioccolatoso sulle mie labbra.
Misi le mie mani dolcemente sulla sua vita e la sentii rabbrividire.
Mi sentivo quasi mancare.
Lei socchiuse leggermente gli occhi e alzò un pò i talloni per arrivare meglio e fece leva sulla mia vita.
La tirai un pò su per i suoi fianchi e poco dopo sentii le sue labbra appoggiarsi calde sulle mie.
Leggere.
Semplici.
Calde.
Ci baciammo per due minuti infiniti finché non me ne accorsi definitivamente.
Finché non mi accorsi definitivamente di cosa veramente provavo per lei.
 
Emily Pov:
 
Mamma Niall:"Amore mangi tutto?"
Io:"Emm si signora certo. Grazie ancora"
Mi sentivo a mio agio.
La mamma di Niall era molto amorevole.
Mi sentivo veramente apprezzata.
Adesso capisco perché quel ragazzo sprizzava gioia da tutti i pori!
Mamma:"Emily.. Perché tuo padre non ha accettato la storia con mio figlio?"
La guardai.
Non sapevo cosa risponderle.
Io:"Non lo so in realtà. E' un tipo all'antica.. E non le va giù che io a 20.. E senza esserci sposata.. Sia.. Andata.. Beh.."
Mi imbarazzai terribilmente.
Però lei capì.
Mamma:"Si è un tipo all'antica. A me basta che voi stiate attenti. Mio figlio è un uomo responsabile. Saprà trattarti come.."
Io:".. Una principessa."
Ero una principessa per lui.
Non capirò mai perché prova per me tanto amore.
Non sono poi questo granché di persona in realtà.
 
Da Niall:
 
-Ti amo Emily ;) x-
 
Ma era matto?!
Hahahah
 
A Niall:
-Ti amo anche io.- 
 
Mi misi sul letto e misi le cuffiette dell'ipod di Niall.
I'm Yours.. 
Ma non era la solita canzone.
Era lui.
Cantava lui.
Come tante altre canzoni.
Wow..
La sua voce era angelica.
Avevo voglia di sentirla dal vivo. 
Ora.
Eppure lui doveva rimanere la.
A casa di Liam.
Ed era meglio.
Mi scese una lacrima.
Una lacrima calda.
Ma non di tristezza.
Ma di amore.
Un'amore puro che non avevo mai provato in vita mia. 
Mai.
Come faceva Niall semplicemente guardandomi mandarmi ai matti?!
Squillò il telefonino.
Lo guardai.
Papà.
Non era possibile. 
E ora che avrei fatto?
 
Inizio flash Back:
 
Mamma:"Amore di mamma se ti chiama non rispondere e non preoccuparti di me. Ci penso io. Tu però ora vai"
Io:"Okay mamma.. Ti voglio bene"
 
Fine flash back
 
Lasciai squillare.
Continuò ininterrottamente quasi fino alle 15.00.
Stava diventando snervante.
Volevo Niall.
Volevo piangere.
Volevo Niall.
Niall.
 
Claire Pov:
 
Io:"Evvai amore sei un grande. Torna presto. Ti amo"
Ero davvero fiera del mio Harry.
Solo mio.
Risi da sola fin quando non sentii il campanello suonare.
Mi avviai e quando aprii mi trovai travolta in un abbraccio.
Io:"Che diamine hai fatto?"
x:"Sono un cretino. Sono a pezzi."
Piangeva come un bambino.
Io:"Liam? Non piangere su entra ti faccio un bel thé e mi racconti ogni cosa"
Ci mettemmo seduti e mentre facevo il thé mi raccontò tutto.
Io:"Sam ama te. Non ama Niall"
Mi guardò sorpreso.
Come faceva a sorprendersi?
Io:"Liam.. Ha passato anni a penare e quando sei arrivato tu ha ricominciato a vivere.. Niall è solo il suo secondo uomo preferito dopo Harry. TU SEI L'UOMO CHE AMA"
Mi guardava eppure.. Non era convinto.
Gli dissi di bere.
Harry:"Claire?"
Era tornato il mio di uomo.
Io:"C'è Liam dillà a pezzi. Crede che Sam ami Niall perché quando le ha chiesto se provava qualcosa per Niall lei se n'è andata senza dire assolutamente nulla"
Harry scosse la testa.
Harry:".. Niall prova qualcosa per Sam. L'ho appena sentito"
Sbarrai gli occhi. 
Scioccata.
Niall che provava qualcosa per Sam?
Harry:"Non dire nulla a Liam. Se la devono vedere loro."
Io:"Ma.."
Harry:"Fidati"
Mi fidavo ciecamente di Harry.
Mi sarei fidata anche questa volta.


 
 
 
ecco il capitolo 37!! a me piace da mattiiii muhahahahahahahaah ^^ 
 
xx.

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Capitolo 38
*** capitolo 38 ♥ ***


Sam Pov:
 
Baciare Niall era stata .. Un'ottima idea.
Mi staccai lentamente.
Baciava in una maniera incredibile.
Io:"Niall.. Era la cosa giusta da fare"
Mi sorrise.
Niall:"Si."
Avevamo capito entrambi.
Niall:"Dovresti.. Andare da Liam.."
Si rabbuiò un poco.
Ma era solamente una mia impressione.
Io:"Si.. Emm Niall?"
Niall:"Dimmi Sam"
Io:"Ti amo"
Sorrise.
Un sorriso più bello non esisteva forse.
Niall:"Anche io ti amo"
Lo disse dolcemente.
Avrei pensato che mi amasse come mi amasse Liam.
Ma era sempre e solo un'impressione.
Sorrisi.
Poi si avvicinò lentamente e mi schioccò un bacio all'angolo della bocca.
Caldo.
Semplice.
Un pò forte.
Ma di una dolcezza infinita.
Quel bellissimo bacio che per me equivaleva a così tanto.
Lo amavo davvero.
Ma non come Liam.
Me ne andai e scesi le scale continuando a guardarlo.
Per poi girarmi definitivamente per andare a cercare Liam.
Ma forse non avrei mai dovuto farlo.
Avrei dovuto aspettare Liam a casa.
Camminavo velocemente.
Non c'era nessuno in giro.
Erano solo le 17 certo.
Ma non c'era un'anima viva e buona in giro.
Mi sentivo quasi seguita in realtà.
Ma quando mi giravo non c'era assolutamente nessuno.
Erano le 18.30 e ancora non lo trovavo.
Era diventato buio.
Cominciavo ad avere paura quando mi arrivò una chiamata.
Niall.
Io:"N-Niall?"
Niall:"Amore.. Liam è a casa. Vieni. Non gli ho detto nulla."
Mi sentii mettere una mano sulla spalla.
x:"Finalmente sei uscita di casa."
Mi salì un brivido su per la schiena.
Io:"C-Charlie?"
Stavolta non l'avrei fatta franca. 
Non c'era né Liam né Niall.
Niall:"Sam dove sei? SAM? Dimmi dove sei!"
Presi a correre.
Ero piccola.
E veloce.
Mi dirigevo verso casa.
Io:"Mi sto dirigendo verso casa dal parco."
Poi attaccai.
Niall.
Liam.
Piangevo.
E sentivo Charlie alle calcagna.
Urlavo.
Ma nessuno usciva da quelle benedettissime case.
Nessuno.
Nessuno che si sporgeva da una finestra.
Charlie:"Stavolta non c'è nessuno piccola. Sarai di nuovo mia"
Stavo per voltare l'angolo della strada parallela alla mia.
La più deserta.
Mi prese.
Si fiondò letteralmente su di me.
Dio che tragedia.
Mi baciava le guance.
Il collo.
Piangevo.
Le labbra.
Stavo per urlare di nuovo quando mi tappò la bocca.
Avevo gli occhi lucidi.
Sbarrati.
Non avevo mai avuto tanta paura in vita mia.
Mai.
Mi prese a toccare sotto la maglia.
Le gambe scoperte dai calzoncini corti.
Piangevo.
Io:"mh.. Lasciami.. Charlie.."
Charlie:"Nah.. Mai.."
Piansi ancora.
Mi stava per spogliare.
Li per strada.
Volevo morire.
In quell'istante.. quando sentii la sua voce.
Quella voce bellissima.
Quella voce d'angelo.
Niall:"Lasciala immediatamente bastardo" 
E lo tirò su per il cappuccio della felpa che aveva.
Io non riuscivo a tirarmi su.
Poi sentii anche Liam.
Liam:"Niall.. Prendi Sam e girate l'angolo. Poi.. Se vuoi.. Torna qua"
Niall:"Con piacere"
Mi prese di peso, girammo l'angolo e mi posò a terra.
Sentivo poco.
Vedevo sfocato.
Niall:"Torniamo subito amore."
Mi diede un bacio sulle labbra.
Sentire il suo sapore su quello di Charlie mi fece sospirare.
Ero salva.
Poi sentii qualcuno urlare.
Più volte.
Un semplice colpo.
Ma non me ne preoccupai più.
Sospirai.
Arrivò la polizia e in men che non si dica mi ritrovai Niall vicino.
Io:"Liam?"
Niall:"Sta parlando con la polizia. Adesso andrai in ambulanza e poi parlerai con i poliziotti."
Io:"N-Niall.. C-Charlie?"
Mi sorrise e mi cinse la vita con un braccio.
Niall:"Per difenderti Liam lo ha spintonato poi lui stava attaccando Liam e io gli ho dato un pugno ed è caduto battendo la testa sul marciapiede e.."
Io:"E finalmente è morto."
Niall sorrise.
Niall:"Si."
Mi strinsi forte al suo petto.
Non se lo aspettava.
E mi abbracciò.
Poi parlai con i poliziotti.
Con gli infermieri dell'ambulanza.
Tornai in casa.
Ero rimasta con Niall tutta la sera.
Liam era tornato a casa.
Stava male.
Entrai e stava seduto sul divano appena mi vide sospirò.
Liam:"Cosa ti hanno detto i dottori? Io e Niall siamo arrivati .. in..tempo?"
Io:"Non è riuscito a farmi nulla.. Se non baciarmi.."
Liam:"Okay.. Ora puoi andare da Niall. Scusa.."
Niall?
Ma che cazzo?
Basta!!
Io:"Smettila cretino!!"
Alzò lo sguardo di scatto.
Io:"Non amo Niall. Non lo amo!! Amo te! Amo Liam sonounostupidoregistadifilmmentalisullasuaragazza Payne!! Davvero hai pensato che io amassi Niall!? Beh si amo Niall.. Ma come amo Harry.. Null'altro!! Fidati di me! Io amo solo te stupido."
Non so perché ma cominciai a piangere.
Avevo detto una piccola bugia.
Amavo Niall. 
Ma era un'amore diverso.
Io amavo Liam.
E ora lo amavo ancora di più.
Molto di più.
Liam era il mio angelo custode. 
Era il MIO uomo!
E quel bacio con Niall me lo aveva dimostrato!
Io:"Ti amo Liam. Amo solo te"
 
Liam Pov:
 
Appena finì feci uno di quei sorrisi che si dicono a 32 denti!
Mi fiondai letteralemente sulle sue labbra.
Erano stupende.
Rosee..
Volevo togliergli il sapore di Charlie dalla bocca.
Mordicchiai nervosamente il suo labbro inferiore mentre lei leccava le mie labbra.
Mai sazie delle sue.
Sembrava che non la baciassi da una vita.
La presi per la vita e la feci accavallare su di me.
Salii le scale lentamente.
Aprii la porta con un piede ed entrammo in camera nostra.
Era in ordine.
Niall metteva tutto sempre in ordine.
Anche se non era roba sua.
Hahahah.. Era un mito quell'uomo.
L'appoggiai delicatamente sul letto.
Non volevo fare qualcosa di sbagliato.
Sapevo che era scioccata.
Misi leggermente una mano sul suo fianco.. 
Sam:"Liam.. A-Aspetta"
Io:"Scusa.. Volevo solamente sentire la tua pel.."
Sam:"Stupido non dicevo quello.. Non sono scossa per Charlie. Si ho avuto paura ma so che tu sei tu e non lui. E che lui è morto."
Mi sorrise.
Io:"E allora cosa c'è?"
Sam:"Dovresti andare da Niall.."
Ma che dice?
Io:"Cosa?"
Sam:"Sta piangendo"
Attizzai le orecchie come un cagnolino e sentii dei leggeri singhiozzi sommesi provenire dalla camera a fianco.
Era Niall.
Mi alzai.
Diedi un bacio a Sam che mi sorrise e andai da lui.
Bussai.
Niall:"C-Chi è?"
Era a pezzi.
Io:"Sono Batman"
Lo sentii ridacchiare.
Poi mi aprii la porta.
Aveva gli occhi gonfi e rossi.
E le guancie rosse.
Niall:"Dimmi Batman"
Io:"Che hai? Perché piangi tanto?"
Niall:".. Per Sam.. Per Susan.."
Sam?
Susan..
Lo potevo capire. 
Ci teneva veramente molto a quella bambina.
Le mancava terribilmente.
Io:"E per Sam perché?"
Abbassa lo sguardo per poi alzarlo di nuovo.
Niall:"Perché ne ha passate troppe. E non se lo merita. Liam.. Vado da Emily."
Annuii e se ne andò.
Lei le avrebbe fatto bene. 
Ne sono certo.
Aspettai che uscisse per poi tornare lentamente da Sam.
Aprii la porta della camera e vidi che non era più sul letto.
Chiusi la porta ..
Sobbalzai a trovarmi Sam dietro la porta!
Io:"Porca!!!"
Le scoppiò a ridere.
Senza pensarci un momento la strinsi tra il muro e il mio corpo.
Gli avevo fatto perdere si e no 3 battiti.
Hahahahahah dio che bella.
Rideva ancora..
Ma pian piano si fece seria.
Si strusciò tra il muro e il mio corpo, provocandomi innumerevoli brividi ovunque, portò le braccia sulle mie spalle e mi sfiorò le labbra.
Dolcemente, leggermente, maliziosamente.
Sospirai.
Sam:"Non pensare che io sia scossa. Voglio solo te. Nessun'altro e di Charlie non me ne preoccupo."
Me lo sussurrò all'orecchio.
Sorrisi mentre mi chinavo sul suo viso sorridente.
Era veramente felice.
Amavo vederla così.
Amavo vederla persa tra le mie braccia.
Mi sfilò lentamente la maglia.
Ci fissavamo senza staccare gli occhi l'uno dall'altra.
Mi legava.
Si, era come se fossi legato quando lei mi guardava.
Dio quanto l'amavo.
Mise le sue mani sul mio petto e fece una leggera pressione per spingermi verso il letto.
Sentii che ero arrivato al letto quando sentii le mie ginocchia piegarsi.
Mi misi seduto al bordo.
Vedere lei dal basso all'alto era fantastico.
Perché era così.
Lei e il suo amore per me, mi sovrastavano.
Si chinò e mi baciò.
Ma non era più delicato.
Era passionale.
Pieno di amore.
Era l'unione dell'amore più puro dell'anima con quello più peccaminoso e carnale.
Lei mi faceva arrivare in paradiso e nel frattempo farmi scendere all'inferno con un solo bacio.
Portò le sue belle mani, piccole e abbronzate, nei miei capelli mossi, un pò scompigliati.
Sentivo passare le mani delicatamente tra le ciocche.
La presi per i fianchi e la feci sedere a cavalcioni su di me continuando a stare seduto.
Volevo sentire la sua pelle calda sotto le mie mani.
Misi lentamente le mani sotto la sua maglia, sulla schiena.. Era bollente.
Sembrava ardere da dentro.
Era meraviglioso quello che le facevo sentire.
Sentiva tutto ciò che provavo io.
E mi faceva stare in pace con me stesso.
I gesti cominciavano a diventare più veloci ma sempre dolci e pieni di amore e significato.
Perché quando fai l'amore, quello vero, è così.
Anche se stai per compiere l'atto del sesso, se ami i tuoi gesti saranno sempre carichi di quel sentimento.
Non puoi farci nulla.
E l'altro se ne renderà sempre conto.
Io volevo amarla con anima e corpo.
Sempre.
Per sempre.
Mi distesi con lei sopra per poi catapultare le cose.
La feci scivolare sotto di me.
Comincia a baciarla sul collo, sul seno, sul ventre piatto.
Sempre abbronzata.
Bellissima.
Sentivo il suo respiro affannarsi e il suo ventre alzarsi e abbassassi insieme al suo petto per il respiro accellerato.
Le sfilai anche i miei calzoncini.
Amavo l'intimo.
Amavo rimanere li ad osservare compiaciuto che sceglieva l'intimo in base a me.
Non so perché lo faceva.
Ma io amavo quel suo modo di fare.
E ogni volta che rimanevo li a guardare il completino intimo lei sorrideva perché capiva che mi piaceva.
Era una specie di mania la mia.
E quello di quella sera la faceva estremamente bella.
E bambina.
Semplice pizzo verde acqua.
Aveva un corpo a dir poco perfetto.
Mi abbassai di nuovo sul suo ventre e lo baciai.
Io potevo!
Era solo mia.
Tornai al suo viso, al suo orecchio.
Io:"Sei mia. Di nessun'altro.."
Rise e mi baciò.
Con più foga.
Non vedeva l'ora di unire il nostro amore.
E come ogni volta sembrò come la prima.
Fantastica.
Solo che ora i nostri corpi si conoscevano di più.
Sapevano esattamente come compiacerci e farci piacere a vicenda, ma sempre con le stesse emozioni, con gli stessi sentimenti.
Cominciai a far passare lentamente il pollice tra la sua pelle e l'elastico dei suoi slip verde acqua.
E li sfilai dolcemente.
Era un'azione che non amavo.
Mi faceva sentire sempre un pervertito ma facendolo in quel modo mi sembrava più dolce e meno volgare.
Dopo averglieli sfilati seguì il profilo del suo corpo dalla caviglia fino al ginocchio, dal ginocchio alla vita, dalla vita al seno e dal seno all'orecchio.
Per poi fissare i miei occhi nocciola nei suoi verdi.
Erano il mio tesoro.
E non avrei permesso a nessuno di portarmelo via.
Mai.
La baciai.
E sentivo lei morire dalla voglia di farmi suo ancora una volta come la prima.
E sentivo me stesso morire dalla voglia di averla per me, di sentire il suo corpo caldo aderire perfettamente al mio come se fosse stato creato per tale scopo.
Quello di essere sempre con me.
Sempre in sintonia con il mio.
Affannato e pieno di voglia di lei gli chiesi il permesso.
Un permesso che mi ostinavo a chiedere.
Io:"P-Posso...?"
Mi imbarazzava ma credevo fosse corretto.
E lei come ogni volta mi sorrise e dopo aver accennato a un si con la testa riportò delicatamente le mie labbra sulle sue.. Per poi staccarsi e seguirne il profilo con l'indice che prima contornava il mio petto
Poi ripresi a baciarla per poi farci unire fisicamente.
Era magnifica quella sensazione.
Sapevo che ora potevamo andare in paradiso e tornare.
Sapevo che ora potevamo amarci in ogni singolo modo possibile e immaginabile.
Sapevo che ora i nostri corpi si sarebbe appagati grazie al nostro grande amore.
Perché si.. Il nostro era un grande e vero amore.
 
Niall Pov:
 
Sam.
Si quel bacio mi aveva fatto capire molto.
Amavo Sam. 
Ma solo una parte del mio cuore.
Alla fine il mio cuore era diviso in 3!
Una parte a Sam.
Una parte era di Susan, per sempre.
Un'altra parte era di Emily.
Ma Emily l'amavo veramente.
Lei avrebbe avuto una parte del mio cuore, anche se era condiviso con Sam e Susy ma avrebbe avuto il mio corpo, la mia anima, la mia mente, le mie attenzioni.. Ogni cosa di me sarebbe appartenuto a quella creatura che ora probabilmente stava beatamente dormendo nella mia vecchia camera a casa dei miei genitori.
Avevo sempre avuto vergogna a baciare la mia ragazza davanti a loro ma.. Stavolta non sarebbe stato così.
Perché?
Beh semplicemente perché Emily l'amavo davvero dal profondo.
Non so perché, non so come.. Ma l'amavo.
Di un'amore indescrivibile.
Un'amore nato dal nulla.
Un'amore pieno di colori.
Si lo vedevo così.
Da quando avevo conosciuto lei vedevo il mondo diverso.
Con colori più luminosi.
Forse solo perché ne vedevo tutti i lati positivi ma era così.
Mi sembrava che ogni cosa prendesse un'altro risvolto. 
Un'altro aspetto.
Bellissimo.
 
Arrivai a casa e suonai.
Mi aprii mia madre.
Erano tutti sul divano.
Mamma:"Niall cosa hai...?"
Io:"Emily.."
Lo urlai.
Vidi lei alzarsi di scatto dal divano.
Era meravigliosa.
Con un mio pigiama..
Non era a disagio con loro.
Sorpassai mia mamma e andai da lei che si era avvicinata all'atrio della casa dei miei.
Io:"Ti amo Emily.. Ti amo come non ho mai amato. E non me ne frega niente se i miei stanno ascoltando e stanno sorridendo come due ebeti perché il loro figliolo 22enne ha perso la testa per una ragazza.. Una meravigliosa ragazza. A me sembrano così poche quelle due parole Ti amo.. Non rispecchiano esattamente l'amore che io provo per te. O forse non esistono. Cazzo! Dovrebbero inventarle"
La vedevo sorridere divertita ma anche dolcemente.
Io:"Ti prego.. Non m'interessa esattamente che tu mi ami come io ti ami io.. Voglio solo che tu ti lasci trattare come una principessa. La mia principessa. Perché sono cosciente che io debba dimostrarti il mio amore perché non esistono quelle maledette parole per riferirtelo. Emily.. Amami. Amami e basta."
La guardai fissa negli occhi. 
In quei bellissimi occhi blu che mi mandavano il cervello chissà in quale posto ai confini del mondo.
O addirittura in un universo parallelo.
Poi accadde tutto in un millesimo di secondo.
Emily:"Ti amo ora.. Ti amerò domani.. Ti amerò tra una settimana.. Tra un mese.. Due.. Tre.. Tra anni. Anche se tu dovessi stancarti... Ti amerò sempre.."
Non la feci terminare.
Chinai velocemente la testa e la baciai. 
Baciai quelle labbra che da quando ero entrato mi chiamavano bramose delle mie.
Ero come stregato.
Si mi aveva fatto qualche strano incantesimo.
Le nostre lingue si amavano come ci amavamo noi.
Cercavano l'altra sempre.
Avremmo passato ogni difficoltà.
Ci staccammo.
Io:"Mamma.."
Mi girai e vidi già lo zaino di Emily pronto all'entrata.
Emily:"Speravo che prima o poi.. Oggi.. Domani.. Saresti tornato a prendermi."
Abbassò il viso rosso.
Io:"Tu sei l'amore"
Sorrise per poi gettarsi tra le mie braccia.
Che sembravano fatte per lei.
Per tenerla stretta per mai lasciarla andar via.
 
 
 
 
Ecco il terz'ultimo capitolo.. Oddio mi viene da piangere al pensiero che è quasi finitaaaa!! 
xx. 

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Capitolo 39
*** capitolo 39 ♥ ***


Harry Pov:
 
Io:"Visto che avevo ragione?" 
Claire:"Mh.. Si ma ora non montarti quella testa capelluta puttaniere!"
Stavamo prendendo le ultime cose dalla sua casa e stavamo per trasferirci nella nostra nuova casa vicino a Liam e Sam.
Ero la persona più felice del mondo.
Però ora volevo avere Claire per sempre.
Finché morti non ci separi si dice no?
Io:"Claire.."
Si girò sorridente mentre entravamo nella nuova bellissima casa.
Claire:"Dimmi amore"
Io:"Ti va se stasera ti porto in un bellissimo posto?"
Mi guarda.
Cercava di capire cos'avevo in mente.
Ma non ci sarebbe riuscita.
Claire:"Okay amore"
Tutto il giorno preparai ogni cosa.
Ogni minima cosa.
Doveva essere perfetto.
Perfettissimo anzi.
Se lo sarebbe dovuto ricordare per sempre. 
Per tutta la nostra vita.
 
Erano le 20.00.
Harry.. E' ora.
Su su..
Non fare il cagasotto proprio ora.
Me lo ripetevo ogni due secondi.
Mi avvicinai alla porta della camera e bussai.
Si era chiusa la dentro da almeno 2 ore forse.
Hahahah le donne.
Aprì la porta.
E rimasi senza fiato.
Era meravigliosa.
Un vestito color panna le scendeva morbido fino a poco sopra le ginocchia, legato dietro al collo e che le lasciava la schiena scoperta, i capelli che delicatamente le si posavano sulle spalle ambrate, e leggermente truccata.
Era.. Non c'era una parola per descriverla.
Claire:"Hai finito di sbavare Styles?"
Risi.
Io:"Ancora no. Aspetta che finisca tutta la saliva"
Rise lei stavolta.
Non risi.
Stetti in silenzio a fare inondare le mie orecchie e il mio cervello della sua risata. 
Della sua voce.
Io:"Okay ora possiamo andare. Il tempo che mi si riforma la saliva"
Ero proprio simpatico!!
 
Eravamo in macchina da 20 minuti eravamo quasi arrivati.
Io:"Manca poco."
Claire:"Dov'è che andiamo?"
Io:"Un posto che ti piace tanto amore"
Arrivammo.
Lei scendendo dalla macchina sbarrò gli occhi.
Era veramente sorpresa.
Claire:"Harry.. Ma.."
Io:"Wow.. Sai come mi chiamo?"
Rise! 
Far ridere chi si ama è la cosa più importante.
L'obiettivo principale.
Claire:"Si vagamente"
Risi.
Claire:"E' veramente bellissimo qui. Meraviglioso. Come hai...?"
Io:"Grazie a Stefany. E' la sua seconda casa"
Mi guardò sorridente.
Poi ci mettemmo seduti sul tavolo posto vicino il laghetto ben curato di Stefany.
Era circondato da luci di ogni colore e tono ed era sovrastato da un ponticello.
E lei era illuminata delicatamente da un luce verde soffusa del laghetto.
Faceva freschetto ma io dopo il dolce cominciai a sudare freddo.
Mi stavo agitando leggermente.
Nono.. Mi stavo agitando PAUROSAMENTE.
Io:"Claire.."
Claire:"Harry devo dirti una cosa."
Cosa?
Non lasciarmi ti prego.
Ti è piaciuto tutto questo.
Però aspetta quando si deve lasciare una persona solitamente si dice 'dobbiamo parlare' muhahah ero salvo!
Io:"Dimmi.."
Claire:"Vedi.. Io.. Io.."
S'interruppe abbassando lo sguardo.
Poi si alzò e andò sul ponticello.
Claire:"Promettimi che non mi abbandonerai mai. Nemmeno dopo quello che sto per dirti"
Cazzo!
Ma che diamine..?
Io:"Mai. Non ti lascierò mai"
Invece se mi avesse tradito mi sarei sbriciolato. 
Avrei dovuto lasciarla.
Si voltò verso di me.
Claire:"Harry..."
Mi prese le mani tra le sue sudate per l'ansia. 
Erano calde.
Si avvicinò lentamente.
La guardai con uno sguardo supplichevole.
Claire:"Harry... Aspetto un bambino.."
Rimasi li.
Il cervello in subbuglio.
Non riuscivo a pensare.
Non sapevo dove guardare.
Mi ero bloccato.
Non riuscivo più a muovere un cazzo di muscolo.
 
Claire Pov:
 
Cazzo.
Era li che mi fissava.
Una faccia inespressiva.
Abbassai lo sguardo.
Mi scese una lacrima.
E poi due.
Poi sentii le sue mani staccarsi dalle mie.
Ecco il vuoto dentro di me.
Anche se c'era una creatura.
Poi vidi la sua mano appoggiarsi teneramente sul mio ventre.
Era caldissima.
Mi sentii percorrere da un brivido.
Un brivido di felicità.
Poi con l'altra mano mi tirò su il viso.
Harry:"Claire.. Sarò.. Papà"
E in quel momento vidi comparire un sorriso mozzafiato sulle sue labbra.
E i suoi occhi verdi s'illuminarono di una gioia mai vista nei suoi occhi.
Io:"S-Si.. Se tu vorrai"
Mi guardò sempre felice ma con un'aria interrogativa.
Harry:"Se io lo vorrò?? Claire sarò padre! E'... E' meraviglioso"
Quasi urlò per poi stringermi a se.
Delicatamente.
Come se avesse paura di comprimermi.
Ero felice di quello.
Mi lasciò tremando.
Poi si mise in ginocchio.
Sbarrai gli occhi.
Harry:"Claire.. Ho organizzato tutto ciò non solo perché è il nostro anniversario ma.. Perché volevo chiederti se.. Volevi.. Rimanere con me.. Per il resto della mia vita. Perché tu la rendi diversa. Tu la rendi magnifica. Tu mi completi. Sempre e voglio che questo bambino.."
Disse toccandomi di nuovo la pancia.. "Abbia una madre bellissima e felice e un padre che lo ami come ama se stesso. Anzi.. Di più. Voglio che abbia il meglio. Voglio che abbia ogni cosa. Accettami. Accetta di vivere con me.. Per sempre."
Okay.
Stavo per morire.
Non respiravo più.
Era la serata più bella di tutti i miei 20 anni di vita.
Io:"Harry.. Si.. Si voglio rimanere con te per il resto dei miei giorni. Per sempre"
Mi baciò.
Un bacio pieno di amore e di felicità.
Un bacio che nessuno avrebbe mai potuto regalarmi. 
 
Niall Pov:
 
Emily:"Sicuro di volerlo fare Niall?"
Era l'800sima volta che me lo chiedeva.
Bussai alla porta.
Io:"Si. Ti amo."
La vidi sorridere.
Per poi girarmi nuovamente al suono della porta che si apriva.
Mi apparve davanti la mamma di Emily.
Jhoanna.
Jhoanna:"Oddio.. Ma.. Sei bellissimo"
Mi sentii avvampare di calore il viso e le regalai uno dei miei sorrisi migliori. 
Io:"Salve Jhoanna"
Mi sorrise.
Jhoanna:"Emily come stai? Mi sei mancata tanto"
Emily:"Sono stata via due giorni non due anni"
Risi sommessamente.
x:"Salve"
Alzai di scatto il viso verso l'uomo che Emily tanto temeva.
Era alto poco più di me.
Era ben messo.
Un bel uomo. 
Non aspettai nemmeno di entrare.
Io:"Amo sua figlia. La amo perché la rispetto e voglio che si senta come una principessa con me. E non credo che la lascierò nemmeno se lei dovesse rendermi la vita un incubo. Mai."
Dissi tutto d'un fiato stringendo la mano di Emy.
Mi guardò sorpreso.
Un pò pensieroso.
Per poi fare dietro front ed entrare.
Mi avrebbe reso la vita un inferno.
Mangiammo e parlammo tutto il giorno.
Padre:"Potete lasciarmi solo con Niall?"
Lo guardai serio.
Mi sentivo un uomo in quell'istante.
Era ora.
Hahaha
Padre:"Non ti renderò la vita un inferno Niall. Io.. Mi sono sbagliato. Ma capiscimi.. Sono un tipo all'antica. Ma credo che tu saprai rendere felice mia figlia."
Erano poche parole ma mi resero l'uomo più felice del mondo.
Io:"Grazie signore"
Mi sorrise.
Poi vidi Emily vicino la porta.
Sembrava proprio una bambina. 
Si reggeva allo stipide della porta facendo scorgere solo il suo volto e una parte delle spalle.
Mi alzai.
Mi avvicinai e le diedi un leggero bacio sulle labbra.
Mi guardò sorridente.
Io:"Visto? Sono un grande bella"
Emily:"Ora non montarti la testa amore"
Risi.
Tornammo a casa.
Io:"Emy..?"
Emily:"mh?"
Io:"Mi.. Mi dai un bacio?"
Sorrise per poi avvinarsi lentamente.
Mi cinse i fianchi con le sue braccia docili e bianche.
Per poi togliersi prima una scarpa e poi l'altra e alzarsi sulle punte.
Stavo per impazzire ne ero certo.
Il suo respiro si spostava dal mio collo alle mie labbra.
A guardarla mi sembrava comunque una bambina. 
Niente di malizioso. 
Ma la cosa mi piaceva ancora di più.
La presi leggermente per la vita e l'alzaii un pò per portare le sue labbra sulle mie.
Ecco stavo in paradiso come ogni volta che lei mi sfiorava anche solamente con un dito.
La presi per le cosce e portai le sue gambe a legarsi alla mia vita per poi salire le scale con le sue labbra ancora incollate alle mie.
Stavo per aprire la porta quando lei si staccò leggermente dalle mie labbra. 
Aveva il respiro affannato.
Emily:"Niall.. Ti amo"
Sorrisi per poi tornare alle sue labbra ma prima di farle attaccare definitivamente.. 
Io:"Ti amo anche io"
Entrai in camera guardandola per poi chiudermi la porta alle spalle e abbandonarmi completamente a lei.
 
 
 
 
Ecco.. Questo è il penultimo capitolo.. Il prossimo sarà l'epilogo della storia.
Volevo concentrarlo su Harry e su Niall.
Anche loro meritano tanto felicità! 
Ditemi cosa ne pensate! 
xx.

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Capitolo 40
*** The End ***


 
Ragazze siamo arrivati alla fine. E scrivendo queste parole mi è venuta la pelle d'oca! 
Grazie a tutte le persone che hanno letto la mia storia dall'inizio alla fine.. 
Grazie a tutte le persone che hanno recensito senza sosta ogni singolo mio capitolo.
Grazie a chi ancora continuerà ad appoggiarmi nella mia prossima storia che ha già 7 capitoli e neanche un titolo haahah
Grazie a chi ha pianto, a chi ha riso, a chi ha amato!
Grazie a Stella_Styles che mi ha appoggiato sempre in ogni momento con la sua storia. Che mi ha fatto tornare la voglia di vivere e sognare.
Grazie alla mia fan numero 1 _RuannaDela che ha recensito senza pensieri e con il cuore in mano ogni mio capitolo.
Grazie a Rebecca_Daniels che mi ha scritto poemi di recensioni e mi faceva venire ancora più voglia di scrivere.
Grazie!
Vostra.. Sam ;) xx
 
 
 
 
Annie Pov:
 
3 mesi dopo:
 
Non ero tornata in Italia.
Non era per me.
Ma neanche quello era il mio posto.
Eravamo alla festa per il matrimonio di Harry e Claire.
Lei aspettava un pargolo tutto suo padre sicuramente.
Erano così felici.
Niente e nessuno poteva separarli.
Nemmeno quando Charlotte tentò di farlo licenziare denunciandolo di molestie.
Ma non era mai vero nulla.
Quell'ufficio era tappezzato di telecamere anche nel bagno un altro poco.
E Claire era sempre stata ferma e dura con la situazione.
Irremovibile.
Si amavamo follemente.
E ora quell'amore tra 7 mesi avrebbe dato alla luce una vita.
Una nuova vita. 
Piena di alti e bassi.
Piena di gioie e di sofferenze.
Piena di ogni cosa.
 
Zayn e Bella erano felicemente sposati.
Avevamo messo su una bella famigliola.
Li andai a trovare con Liam e Sam qualche volta.
Zayn era veramente responsabile.
Più di quanto io credessi.
E lei era veramente come dicevano tutti.
Amabile.
Paziente.
Simpatica.
E se tu l'amavi lei era capace di darti la vita.
Si.
 
Niall stava con Emily.
Si amavano follemente.
Non c'era nulla che potesse dividerli.
Niente.
Lei, come aveva detto lui, era la sua DONNA.
E' vero lui aveva trovato l'amore che Liam aveva trovato tempo prima.
Si amavano veramente. 
E lei mai e poi mai l'avrebbe abbandonato.
Nemmeno per la carriera più bella del mondo.
 
Liam e Sam.
 
Ciao Liam,
Tu sei stato il mio punto di riferimento per quest'anno. E a questo matrimonio ho visto tutti voi. Avete trovato tutti il vostro posto. Io non ho un posto.
Non più o non sono in grado di trovarlo. Avete affrontato ogni cosa. 
Non comprenderò mai il vosto AMORE. Perché è un amore tutto vostro. Tuo e di Sam. Vi siete amati senza conoscervi. Vi siete amati dopo mille incomprensioni. Vi siete amati dopo passati tormentati. Vi siete amati in punto di morte. Vi siete amati sotto pressione. Vi siete amati tanto che potevate sopravvivere solamente sapendo che l'altro era vivo ed era felice.
Vorrei conoscere anche io quell'amore. Un giorno. Ma non è qui. Ne sono certa. Niall è il mio vero amore. Non lo nascondo ma io non sono il suo.
La vita può sembrare ingiusta ma alla fine credo che prima o poi dona a tutti ciò che meritano realmente. Non è ancora arrivato il mio turno di avere ciò che merito forse.
Beh almeno questo era il mio pensiero fino a poco fa.
Mi sono accorta però mentre scrivevo che c'è qualcosa anche per me a questa vita: Te.
Perché ho l'amore di un fratello. Ho il tuo amore. Ed è così grande. E perdere te equivarrebre a perdere l'ultima cosa che possa tenermi intera.
Ti amo.
Tua Annie.
 
 
 
 
 
 
L'oceano era la cosa più bella che poteva esserci.
Infinito.
Profondo. 
Freddo ma allo stesso tempo caldo.
 
Sentivo tutti gli invitati ridere.
Scherzare.
E li vedevo baciarsi. 
Amarsi.
Misi i piedi nell'acqua.
Avrò mai anche io ciò che hanno loro?
Avrò anche io qualcosa?
Mi scese una lacrima calda sulla guancia.
Qualcuno mi si era avvicinato
x:"Piangi?"
Io:"Si."
x:"E perché?"
Io:"Perché aspetto il mio momento in questa vita. Vorrei essere come la donna di mio fratello. Forte. All'altezza del suo passato, del suo presente e del suo futuro."
Non so perché mi stavo aprendo.
Non lo conoscevo.
Ma aveva una voce tenera.
x:"Ma lei è lei e tu sei tu. E sicuramente tu sei splendida e non dovresti piangere."
Mi sentivo a mio agio.
Eppure non avevo idea di chi fosse.
Io:"Anche tu piangi. Perché?"
x:"Piango perché anche tu piangi"
Mi girai. 
Lentamente.
Sorrisi.
E lui sorrise.
Era come se sentisse cos'avevo.
x:"Sai.. bisogna sempre sognare, fare progetti, NOI troveremo sicuramente la felicità.."
Noi.
Lo sapevo.
L'avremmo trovata.
Io:"Io sono Annie tu chi sei?"
x:"Il tuo angelo custode Annie."
 
 
Forse era arrivato anche il mio momento.
 
 
 
 
 
Sam Pov:
 
Io:"Grazie mio Romeo"
Poggiai la testa sulla spalla.
Liam:"E per cosa?"
Sorrisi.
Era bellissimo.
Con i suoi occhi dolci.
Io:"Di esistere"
Mi guardò.
Si fece serio in volto.
Liam:"Grazie a te di esistere e di essere al mio fianco."
Mi sorrise.
Mi lasciava sempre senza fiato.
Mi lasciava senza parole.
Sorrisi.
Io:"Ti amo Romeo per sempre"
Liam:"Ti amo Juliet qualsiasi cosa accada. Per sempre."
Io:"Qualsiasi cosa accada. Per sempre."
Il nostro era un amore vero perché era come diceva Jane Austen in Orgoglio e Pregiudizo.. perché TUTTO PUO' COMINCIARE DA UN MOMENTO ALL'ALTRO, CON UNO SGUARDO, UNA LEGGERA INCLINAZIONE E' PIU' CHE NATURALE, MA SONO BEN POCHI QUELLI CHE HANNO TANTA FORZA D'ANIMO DA AMARE VERAMENTE SENZA BISOGNO DI INCORAGGIAMENTI. 
E noi ci eravamo amati da subito con uno sguardo e senza l'incoraggiamento dell'amore dell'altro ci eravamo amati. 
Trovati.
Forse era questo l'amore diverso che Annie diceva di vedere in noi.
Ci amavamo come se ci fossimo amati da sempre.
Per sempre.
 
 
 
Entrai in casa.
Era stato il matrimonio più bello a cui avessi mai partecipato.
E Liam era bellissimo.
Niall:"Possiamo rimanere qua io e Emily?"
Liam:"Certo. Su venite."
Niall:"Emily comincia ad andare devo bere e salgo"
Annuii e prendendo la mano di Liam salirono.
Feci due passi e vidi Niall all'entrata del salottino.
Mi trovavo vicino al divano a pochi passi da lui.
Da quell'uomo di una bellezza strabigliante.
Chiuse la porta.
Sorrisi.
Si avvicinò tenendo una mano sulla testa.
Niall:"Eri.. Eri bellissima stasera Sam"
Sorrisi.
Io:"Grazie Niall"
Niall:"Buonanotte Sam"
Mi sporsi leggermente appoggiandomi alla sua vita e gli schioccai un bacio all'angolo destro della sua bocca.
Ormai era mio.
Quel piccolo angolo della sua bocca mi apparteneva.
Era un'uomo spettacolare.
Mi staccai e sorrisi di nuovo.
Liam:"Amore.."
Mi girai.
E il mio cuore cominciò a battere più forte.
Il solo vederlo mi mandava ai matti.
Mandava ogni mio senso KO.
Mi prese la mano e cominciò a salire.
Stavo per entrare nella mia camera con il mio grande amore quando mi girai e vidi Niall fare la stessa cosa sulla sua porta.
Per poi vedere le sue labbra mimarmi qualcosa.
Niall:"Ti amo"
Sorrisi.
Per poi vederlo chiudere sempre sorridente la porta della sua camera.
E dopo essere entrata in camera mi infilai in mezzo al letto.
Accanto al mio angelo.
Accanto all'uomo che amavo più di ogni altra cosa.
Liam:"Buonanotte Juliet"
Juliet.
Perché noi eravamo come Romeo and Juliet.
Si sarebbero amati sempre, dopo ogni problema, dopo ogni cosa. 
Io:"Buonanotte mio Romeo"
PER SEMPRE.
 
Avevo trovato il mio Romeo.

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