Opposites attract?
Well I don’t give a fuck
Cloud
fece nuovamente un profondo respiro. Passandosi una mano sul
viso cercò di asciugare le gocce di sudore che cominciavano
a scenderle dalle
tempie.
Quanto
tempo era passato? Un minuto, dieci minuti, un’ora? No non
così
tanto. Dieci minuti era sicuramente l’opzione migliore.
Respira.
Si,
più facile a dirsi che a farsi. Chiuse gli occhi ed
appoggiò la
testa alla parete alle sue spalle, cercando di formulare un pensiero
sano. Sano
e serio.
Pensa ai fiorellini, i dolci e
bei fiorellini nei campi fuori dalla cinta di mura. Sono belli i
fiorellini. Pensa
alla piccola Hanna, ormai è diventata una sorellina minore,
così piccola ed
indifesa. Dio mio, quattro anni ed è già
vivacissima. Pensa a Jenna. Dovrò dirle
grazie per la nuova divisa, avevo decisamente bisogno
di qualcosa di serio visto che ora
abbiamo un certo valore. Eh eh ci chiamano le Supernove. Carino il
nome, fa figo.
Io, Mickey, Donnie, Leo e Raph…..Leo e Raph...AHHHHHHH pensa
ai fiori, pensa ai
fiori, pensa fiori, pensa ai fiori, pensa ai fioriiiii!!
In
quel momento da dietro l’angolo in cui la ninja si era
rifugiata un
suono si fece largo tra le pareti del corridoio.
-
Ahhhhh! –
Cloud
sbirciò dalla parete in pietra, lo sguardo puntato verso la
grande porta in bronzo e ferro da oltre la quale era provenuto
l’ennesimo
suono. Un lieve rossore cominciò a colorarle le guance e si
intensificò fino a
diventare di un rosso acceso appena un nuovo lamento di suo fratello
Raphael riempì
l’aria.
-
Shell Leo, vacci piano, meno forzaahhhh ahhhhh oh god! –
- Sei
una femminuccia Raph, e si che sei stato tu a pretendere che lo
facessimo qui. Ora ti lamenti pure. –
- Non
è mica colpa mia se sei così brusco! -
Si
coprì in fretta e furia le orecchie con entrambe le mani
concentrandosi per eclissare le voci dei suoi due fratelli il
più lontano
possibile.
Dannazione
a lei, perché diavolo si era proposta di andare a cercare
le due tartarughe per avvisarle della riunione con il Daimyo, Karaman,
il
maestro Splinter e le altre autorità militari del Nexus? Se
avesse lasciato
andare Donatello o Michelangelo l’imbarazzante situazione in
cui si trovava
sarebbe capitata ad uno di loro!
Ma no.
Il mondo doveva avercela con lei.
Ed ora
come cavolo faceva ad andare dentro quella stanza, interrompere
Leo e Raph da qualunque attività stessero facendo, ed
avvisarli della riunione
a breve? Il tutto senza far capire di aver ascoltato il loro teatrino
per una
buona dose di minuti ed aver cercato di diventare un tutt’uno
con il muro alle
sue spalle?
Cazzo.
Seriamente.
Almeno un posto appartato non potevano trovarlo? No. Dovevano
mettersi in una delle stanze più importanti
dell’intero palazzo. Con i lamenti
e le grida di Raph che potevano benissimo essere uditi ovunque. Fortuna
che
Leonardo doveva essere il responsabile di famiglia!
Nell’armeria, nell’armeria quei
due pirla si sono messi! Shell ora cosa mi invento, cosa mi-
- Ohi
Cloud, non dovevi cercare Leo e Raphie boy? –
-
Ihhhhhhhh! -
Cloud
fece un salto per lo spavento e si ritrovò gli altri suoi
due
fratelli intenti a fissarla in tralice a qualche metro di distanza. Il
nunchaku
wielder fece qualche passo in avanti fino ad esserle a pochi centimetri
di
distanza con gli occhi al suo stesso livello.
Le due
orbite del fratello, bianche a causa della maschera, la
scrutavano per cercare di capire il motivo del suo stato
d’agitazione. Non fece
in tempo a riformulare la domanda di qualche istante prima che una voce
provenisse dall’armeria dietro l’angolo.
-
Cloud sei tu sis? Cribbio vieni anche tu! Più siamo meglio
è. -. La
voce di Raphael le arrivò affaticata e pesante.
-
Cloud? Ma se fino a mezz’ora fa era alla taverna con
Traximus. Ti immagini
le cose hot head.-
- Tu
dici? Fammi controllar… -
- Oh
no! Tu non ti muovi finché non ho sfilato questo
stramaledetto
coso da te! –
-
Diavolo Leo ok! Ehi aspetta un atti… -
Con le
mani a coprire entrambe le bocche dei fratelli, Cloud cercava
di appiattirsi a muro sperando che né Raph né Leo
decidessero di uscire a
controllare se lei fosse veramente li.
Sentendo
che la sua mano veniva spostata, si volse verso Donatello che,
ora a bocca scoperta, le chiese un muto che
succede.
- Ti
ho detto di andarci pianooooohhhh oh oh…..spinte del genere
non
le reggo! –
Dopo
l’ennesimo grido oltre la porta bronzea, Cloud
fissò il fratello
con espressione esasperata.
- Ecco
la tua risposta. – mugugnò a bassa voce.
- Wow
dicono che gli opposti si attraggono ma questa non me la sarei
mai aspettata da loro. –. Cloud fissò sconcertata
il fratello dalla bandana
viola. – Come diavolo fai a dire una cosa del genere ed
essere così calmo
Donnieeee? –
-
Preferisci che io cominci ad entrare seriamente nel panico? No
problema,
ma ricorda che come supporto morale poi ti resterebbe solamente Mikey.
–
- Ok
come non detto. –
Quest’ultimo
era immobile, appoggiato al muro. I due ninja se ne
resero conto e cominciarono a preoccuparsi. La situazione era grave ma
Michelangelo in panico peggiorava solamente le cose.
- Oh
mio dio… -
-
Ascolta Mikey… -
- Oh.
Mio. Dio… -
-
Seriamente, bro… -
- Oh
mio dio! Sono troppo giovane e bello per diventare zio! –.
Cloud
lo fissò allibita prima di un fortissimo facepalm.
-
Mikey, you’re missing the point!*
–
-
Cloud ha ragione, è impossibile per loro. Sai, per fare un
figlio si
ha bisogno di un maschio ed una femm… -
- Woooooooaaaahhhhh
there! Stop it, stop it, stoooooop it science freak! Hai
reso l’idea. –
sbraitò Cloud rossa in volto. – E non era questo
che intendevo per “missing the
point”. –
Ormai
era sul punto di strapparsi i capelli da quanto convulsamente
stava stringendo il suo ciuffo lungo. Di li a poco le sarebbe rimasto
in mano.
-
Però seriamente. – disse Don cominciando a
riflettere. – Bisogna fare
qualcosa. Cioè, entriamo, ne parliamo con calma…-
- Oh
porca miseria. Ti ho appena detto di non fare spinte e
tironamenti come una vacca gravida, ma mi ascoltiahhhhh! Fuck.
–
- Raph
datti un contegno…-. Cloud cominciò ad annuire
alle parole di
Leonardo oltre la porta.
- Si
Raph datti un contegno.- disse sottovoce la ninja, sempre
annuendo.
Silenzio.
Poi le
vene in testa a Cloud si ingrandirono fino all’inverosimile
fino a scoppiare.
Aveva
raggiunto il limite, e al diavolo le tresche segrete di
famiglia. Quella cosa finiva li e ora.
Quindi
prima che uno dei suoi due fratelli potesse fermarla, Cloud
fece uno scatto fino a raggiungere la porta che venne aperta con
così tanta
forza da andare a sbattere contro le pareti rimanendovi incastrata.
-
AVETE INTENZIONE DI PIANTARLA VOI DUE! CHE CAZZO STATE
FA…fa…fa….facendo.…..
-
- Ah
ah visto che Cloud c’era davvero! Non sono mica
così scemo da non
riconoscere la voce di mia sorella, oh so fearless leader! E ci sono
pure Mikey
e Donnie! And by the way, perché non sei entrata quando ti
ho chiamato sis? Ed avevo
ragione fearlesssss -. Mentre Raphael continuava a battibeccare con
fratello
maggiore, le tre restanti neo Supernove non poterono che fissarli a
bocca
aperta. Allibiti.
-
N-no. Seriamente ragazzi c-che state facendo? – chiese con
voce
incrinata Cloud.
Entrambe
le tartarughe si volsero nuovamente a guardarla. Rimasero
qualche istante a fissarsi durante i quali la ninja prese nota di ogni
dettaglio della scena davanti a lei.
Raph
disteso a terra di schiena che si teneva sollevato sui gomiti, un
lungo ma all’apparenza poco profondo taglio che correva sulla
tibia destra. Un roller
blade era gettato al suo fianco mentre l’altro era ancora
addosso ed era
convulsamente stretto tra le mani di Leonardo, accucciato davanti al
fratello.
- Eh?
Questo dici? – chiese tranquillamente il katana wielder.
– La
testa calda qui presente ha fatto la cazzata del secolo e non so come
è
riuscito a scivolare coi roller. Pff e sai com’è,
lui ed il suo essere duro e
macho. Ovviamente non voleva andare in infermeria per farsi curare e
quindi mi
ha trascinato qui per sfilargli il roller dalla caviglia rotta prima di
andare
dal master healer*. Ormai sono quindici minuti
buoni che cerco di
sfilarla senza alcun successo se non quello di far gridare questa
femminuccia
ogni dieci secondi. –
- Ehi
femminuccia a ch… -. Le proteste di Raph vennero messe a
tacere
con una manata di Leonardo.
-
Comunque, sembravate di fretta quando siete entrati. Dovevate dirci
qualcosa? Successo niente? –
-
C-chi noi? Qualcosa? Ah ah ah niente niente. – dissero
Donatello e
Cloud ridendo imbarazzati. – Proprio niente. Ah ah
ah… –
-
Sicuri? – chiese Raphael per poi rivolgere lo sguardo alla
sorella.
- No perché sis sei alquanto pallida sai? -
-
A-aye. –
- So. No more babies
then?* -
- MIKEY!-
* maestro guaritore
*
Mikey,
stai perdendo il punto del
discorso!
*
Quindi.
Niente
più bambini?
Ohayou
minna!!
Ahahahah
eccomi
di nuovo con una storiella nuova di zecca! J ancora una volta, una
strana idea non mi ha permesso di
concentrarmi sul nuovo capitolo di Nexus,
ma ce la farò a pubblicarlo entro la
fine di Marzo v.v
Questo
è certo!
Parola di tartaruga ninja J ahah
Beh
che dire….demenzialmente
demenziale è dir poco, però mi sono divertita un
sacco a scriverla :D e spero
che il risultato sia buono!
Ho
pensato di
creare “Stories from the Nexus” per poter inserire
one shots sulla mia long che
a volte ho in mente J magari
a chi
segue Nexus piaceranno ;) e questa è la prima.
Un
bacio grande
a tutti! :* A presto!
supernova_the_fifth
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