La Nostra Vita è Stare Insieme

di Lallywhite_Lady Norris
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. Ancora Insieme ***
Capitolo 2: *** 2. Una Serata Di...Sorprese ***
Capitolo 3: *** 3. Paure e Fantasmi Dal Passato ***
Capitolo 4: *** 4. Amare Sorprese ***
Capitolo 5: *** 5. Intuito ***
Capitolo 6: *** 6. ***
Capitolo 7: *** 7. Furia Cieca ***
Capitolo 8: *** 8. Momenti Di Paura ***
Capitolo 9: *** 9. Scontri e Paure ***
Capitolo 10: *** 10. Scontri 1° Parte ***
Capitolo 11: *** 11. Scontri 2° Parte ***
Capitolo 12: *** 12. Amore & Dolci Ricordi ***
Capitolo 13: *** 13. Serate Mozzafiato e...Proposte ***
Capitolo 14: *** 14. Finalmente Noi ***
Capitolo 15: *** 15. La Nostra Vita è Stare Insieme ***



Capitolo 1
*** 1. Ancora Insieme ***


Ciao a tuttiiiiiiiiiiii!!!!!! Come vedete sono tornata visto che alcuni di voi mi hanno chiesto di andare avanti!!! :D..non posso che esserne felice!!! Adesso siete tutti pronti per continuare?? Questo capitolo sarà un po’ breve…ma serve per dare l’idea! Spero di non deludervi!! Un bacione!!



Sono passati sei mesi dalla vacanza di Taipei…e in questi mesi l’amore di Ranma e Akane non ha fatto altro che rafforzarsi. Più tempo passavano insieme e più il loro rapporto si intensificava. I due giovani mandavano avanti la palestra in maniera impeccabile; lo dimostrava il fatto che gli allievi aumentavano di giorno in giorno, e ogni giorno i cinque istruttori si impegnavano nello svolgere al meglio le lezioni per far apprendere le arti marziali ai giovani ragazzi. Per Ranma non c’era periodo migliore di quello..la palestra andava alla grande e Soun ne era soddisfatto, i suoi amici erano felici, i suoi genitori stavano bene e soprattutto..Akane…era ancora al suo fianco…rendendolo più felice che mai! Niente poteva turbare quel turbine di emozioni che ogni volta la sua bella gli faceva provare, anche semplicemente sfiorandolo. Terminate le lezioni si era avvicinato alla ragazza e cingendola da dietro le disse: - Stasera ti andrebbe un programmino che ho organizzato tutto quanto per noi? - Te ne sei ricordato allora!!! - Eh come faccio a dimenticarmi una data così importante! In un certo senso è come se fosse un primo traguardo! Sei mesi che stiamo insieme! Sei mesi che finalmente sai tutto, sei mesi che sei al mio fianco…sei mesi che sei diventata MIA! La mia vita! - Wow! Certe volte mi sembra incredibile che tu sia così sorprendentemente dolce! Sei fantastico! - Sei tu ad essere fantastica! E non passa giorno che ringrazi lassù per averti fatto innamorare di me! Ti amo, AMORE! Di colpo Akane si era sciolta dall’abbraccio e si era girata per guardarlo negli occhi. Non era sicura di aver sentito bene! - C – c – come hai detto scusa? - Ho detto che sono felice perchè anche tu ti sei innamorata di me! - No..non quello…quello che hai detto dopo! - Ah…forse…tu intendi…al fatto che ti…ho chiamato…AMORE? Akane aveva gli occhi che brillavano! Allora aveva sentito bene!!! - Beh? Cosa c’è di strano?? Sei il mio amore…e quindi per me è una cosa naturale chiamarti così! Solo tu sei riuscita ad aprire il mio cuore e solo tu…hai il diritto di essere chiamata così! Mi hai rapito e solo tu hai la chiave…del resto non mi importa niente!! - Ra – n – ma…io..io..non so davvero cosa dire! Anzi lo so…io ti amo! E anche io sono felice di essere stata così fortunata di avere un uomo così al mio fianco!!! Tutto ciò mi sembra incredibile! Piano piano…si avvicinavano…le loro labbra si incatenavano…così come poco prima i loro sguardi si erano intrecciati per non lasciarsi più andare! - Allora a stasera, piccola! Spero che la mia sorpresa ti piaccia! - Mi piacerà sicuramente! Con delicatezza, Ranma lasciava la mano di Akane per andare a farsi una doccia..e mentre di allontanava le mandò un dolce bacio. Si…era decisamente pazza di quel ragazzo…anche se nel suo stomaco…qualcosa la attanagliava. Sentirsi chiamare “Amore” le aveva fatto tanto piacere! Ma c’era un problema! Lei forse non poteva ricambiare! Lo amava più di se stessa…ma “quella” parola…non poteva dirgliela!

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Capitolo 2
*** 2. Una Serata Di...Sorprese ***


Ciao gente! Eccoci qui per il secondo capitolo!!! Devo dire che sono sempre più contenta di ricevere i vostri pareri!!! Beh…che starà succedendo ad Akane?? Volete saperlo??? Però non sono sicura che ve lo dirò subito…eheheheheheh…per scoprire…leggete!!! Un bacione
 
Sotto la doccia Ranma era leggermente pensieroso…si era dichiarato totalmente …riuscendo a chiamare Akane “AMORE”…però…qualcosa stonava! La ragazza era felicissima dopo aver sentito la bella parola..però..lui non era stato chiamato nel medesimo modo!
 
“Bah…mi sto preoccupando per una sciocchezza! In fin dei conti anche quando le ho detto che l’amavo, lei me l’ha dichiarato il giorno dopo! Sarà così anche stavolta! Stiamo bene insieme e non vedo del perché debba vederci qualcosa di strano! È tutto a posto! Sono io che sono uno stupido ansioso!”
Cercò di auto convincersi…ma un decimo del suo cuore sentiva qualcosa.
 
Decise di smetterla di pensarci, in fin dei conti quella sera l’aveva organizzata appositamente per loro due…e voleva che fosse perfetta…senza strani pensieri infondati che gli occupavano la testa!
 
Finita la doccia, salutò tutti e decise di andare verso casa per cambiarsi. Di li a pochi istanti sarebbe dovuto passare a prendere Akane per iniziare la serata che aveva preparato con tanta premura.
 
 
Akane stava scendendo le scale, quando Ranma distolse lo sguardo da Soun per dedicarlo interamente a lei. Come al solito una scossa gli stava attraversando la schiena! Dire che la sua ragazza era bellissima era proprio dire niente! Eh già..per l’occasione tanto speciale, la ragazza aveva deciso di indossare un abito blu notte, senza spalline con il corpetto che sottolineava la sua vita sottile..scendendo il vestito si apriva leggermente e finiva un po’ prima del ginocchio. Ai piedi aveva un paio di decolleté del medesimo colore e sopra aveva deciso di mettere un cappotto lungo fino al ginocchio..visto che era inverno era meglio coprirsi bene!
Ranma era letteralmente estasiato da quella visione! Akane era una dea…così con il suo solito fare da seduttore si era avvicinato all’orecchio:
-      Sei sempre dannatamente stupenda! Non sai cosa scateni in me quando sei così sensuale!
Akane rideva…era sempre bello sentirsi al centro della sua attenzione..e poi quando Ranma la guardava con quegli occhi blu carichi di desiderio…beh..non poteva far altro che esserne soddisfatta! In fondo anche lui non era proprio niente male! Indossava un paio di jeans neri, una camicia bianca e sopra una giacca nera elegante! Era proprio uno spettacolo!
Saliti in macchina, la ragazza notò che si stavano dirigendo fuori Tokyo. Dopo circa un’oretta, Ranma stava parcheggiando e Akane non poteva credere ai suoi occhi!!
-      Ma è li che dobbiamo andare?
-      Si! Ti piace?
-      È incredibile! Non credevo esistessero posti così!
-      Beh..so quanto adori il mare e così…ho cercato un posto sul mare!!
Infatti il ristorante era a forma circolare e si trovava…proprio nell’acqua!!! C’era una passerella che lo collegava al parcheggio in modo da raggiungerlo.
 
Akane non sapeva più cosa dire…era sbalordita! Ranma aveva cercato un posto del genere semplicemente perché sapeva che lei adorava il mare! Quel ragazzo era decisamente pazzo!! E lei era decisamente pazza di lui! Si girò verso Ranma e cingendo con le braccia il suo bacino gli diede un bacio. Il ragazzo stava ricambiando con la stessa passione della sua fidanzata…e con una mano tra i suoi capelli l’attirava sempre di più a se! Dio quant’era innamorato di quella ragazza! Avrebbe fatto qualsiasi cosa per lei! Qualsiasi!
Le sorprese però non erano di certo finite! Una volta entrati nel ristorante, si stavano dirigendo verso il tavolo che il cameriere aveva loro indicato…e…per l’ennesima volta in quella sera…Akane era meravigliata!
Sul tavolo padroneggiava un mazzo di rose…12 erano rosse, un bel rosso acceso…e una al centro blu…Akane sapeva che il numero dodici nelle rose rosse significava una cosa particolare.
Ranma guardava quella ragazza…era veramente stupenda..ogni espressione che mandava il suo viso era un dolce colpo per il suo cuore.
-      Hai capito perché sono dodici?
-      Si! Le rose rosse se sono dodici significano che sono tua e che mi ami!
-      Si piccola! È proprio così! E la rosa blu?
-      Beh…quella se devo essere sincera non l’ho capita…
-      La rosa blu te l’ho fatta mettere perché è stato il fiore che mi hai lasciato quella famosa mattina a Taipei! La mattina che diciamo…sei scappata..ahahah!
-      Ancora?? Non sono scappata quella mattina! Prenditela con Ryoga! Ahahahah!!!
-      Eheheh! Ti è piaciuta la sorpresa?
-      Se mi è piaciuta? Sono oltre lo sbalordito! Non ho parole!!
-      Bene..sono contento..perché le sorprese non sono affatto finite!
-      Veramente??
-      Certo, piccola! Mi sono impegnato come non mai!!
 
La ragazza era intenerita…si vedeva che Ranma era teso..sperava proprio con tutto se stesso di fare bella figura…anche se per lei non era necessario…il solo fatto che lui fosse già suo le bastava…era felice così…ma tutto ciò che aveva organizzato per stasera..beh…non faceva altro che aumentare l’amore per lui! Anche se qualcosa in fondo al suo cuore l’attanagliava. Decise però di non pensarci e godersi la serata!
 
Finita la cena..Ranma tenendola per mano la stava accompagnando alla macchina, ma poi le disse:
-      Ora preparati perché adesso la parte più bella deve ancora arrivare! Metti le rose sul sedile…
-      Wow! Cos’hai organizzato ancora?
-      Eheheheheh! Sorpresa!
-      Ma dobbiamo andare in macchina?
-      No…a piedi…sempre se ce la fai..con quei tacchi vertiginosi!
-      Eheheheh…signor Saotome…ammetto che tu stasera mi abbia sorpresa..e non poco..ma anche io sono in grado di sorprenderti! Su forza…andiamo!
-      Perfetto!!
Si stavano incamminando e Akane aveva intuito che sarebbero andati in spiaggia, stava per togliersi le scarpe, quando Ranma, senza darle il tempo di accorgersene, l’aveva presa in braccio e la stava portando sulla riva.
-      Mia cara…è meglio fare così altrimenti ti si rovinano le tue belle scarpe!
-      Ah ah ah!! Spiritoso! Guarda che ero già pronta per toglierle!
-      E farti sporcare i tuoi deliziosi piedi? Nemmeno per sogno!
 
Ma Akane non ebbe il tempo di replicare…perché davanti a sé si trovava uno spettacolo a dir poco sorprendente. Davanti a lei…decine di candele accese sulla spiaggia che formavano una scritta...”Ti amo”.
Ancora in braccio a Ranma, gli occhi di Akane si stavano riempiendo di lacrime…era decisamente commossa…nessuno le aveva mai organizzato una cosa così! Guardandolo negli occhi…si avvicinò e prendendo il suo viso fra le mani gli diede un bacio carico di passione e Ranma non fece altro che rispondere con tutto l’amore che era in grado di dare!
-      Sei sorprendente lo sai? Nessuno mi ha mai organizzato una cosa così! Dirti che sono all’apice della felicità non basta! Non so nemmeno io che parole usare per farti capire come mi sento!
-      Ci credo, piccola! Nemmeno io so descriverti l’emozione che ho provato quando sul tuo viso ho visto comparire quelle lacrime di felicità! Akane io non sono molto bravo con le parole…ma quello che provo per te non l’ho mai provato per nessun’altra…e mai lo proverò! La mia vita è legata alla tua! Ci ho impiegato nove anni a dichiararmi…e adesso non passi giorno che voglio farti capire quanto ti amo!
-      Anche io ti amo! E tu hai fatto molto più di semplici parole! Io lo so quanto sono importante per te…in questi sei mesi…mi hai fatto sentire la tua principessa e spero con tutta me stessa che continuerà ad essere così! Ci saranno problemi…questo sarà normale…ma insieme li supereremo…sempre!
-      Si, sempre!
-      Voglio sapere una cosa…se tu eri con me stasera…le candele come hanno fatto ad accendersi?
-      Eheheheh…avevo un complice…il direttore del ristorante…gli ho chiesto se poteva farmi questo favore perché era per la persona più importante della mia vita…e lui ha accettato! Mi ha detto che quand’era giovane fece una cosa molto simile anche per sua moglie…ihihihihih..
-      Ahahahah…allora sei capitato nel posto giusto!
-      Già! Adesso andiamo a casa…ti va?
-      Si, certo!
 
Saliti in macchina, Akane era felice. Incredibile…in tutti quegli anni che conosceva Ranma, non si era mai accorta di quanto potesse essere dolce e romantico. Mentre stringeva il mazzo di rose non poteva far altro che pensare a tutto quello che era successo quella sera! Eppure quando si era girata a sinistra a guardare un Ranma intento a guidare non poteva evitare di pensare ad una cosa…”Gli ho promesso che insieme risolveremo sempre tutti i problemi che si presenteranno ed è quello che ho intenzione di fare! Non permetterò che le mie paure si mettano in mezzo tra me e questo ragazzo meraviglioso! Anche se è piuttosto difficile…ma prima o poi ce la farò! Chiamarlo amore mi spaventa per due ragioni…ho dei brutti ricordi legati a quella parola…e ho paura che dicendola…possano ripetersi ancora i fatti accaduti in passato. E poi…cosa ancora più importante…se riuscissi a dirla…mi sembrerebbe di tradire una parte di me che è stata importante!”
 
 
Eheheheheh!!! Per adesso voglio lasciarvi con il fiato sospeso…voglio vedere se qualcuno di voi..capisce a cosa pensa la nostra Akane! Un bacione e a presto!!!

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Capitolo 3
*** 3. Paure e Fantasmi Dal Passato ***


Rieccoci per il terzo capitolo della mia ff!!! Visto che mi è stato chiesto di continuarla assolutamente…eccoci qui..ihihihihi…un bacione a tuttiii!!! Buona lettura!!
 
Akane era leggermente triste, ma cercava in tutte le maniere di non far capire a Ranma questo suo piccolo malessere. Quella era la loro serata e per niente al mondo la voleva rovinare, anche se Ranma però si era accorto che nell’aria c’era qualcosa di strano. Alla fine era un artista marziale! Una volta accompagnata a casa però, Akane lo colse di sorpresa!
-      Ranma, non ho voglia di tornare a casa..voglio stare con te stasera…in fondo è la nostra giornata..e voglio passarla con te!
-      E dove vorresti andare?
-      Dove vuoi…l’importante è che stiamo insieme..il dove non importa!
-      D’accordo! Allora scelgo io!
-      Va bene!
Accendendo il motore, il ragazzo si era diretto verso un’altura…un rilievo di modesta entità che si affacciava su un panorama mozzafiato..da li si vedeva tutta la città…uno spettacolo notturno illuminato da milioni di luci..
-      Piccola, è tutto a posto?
Akane fu sorpresa da quella domanda…evidentemente non era riuscita a nascondersi molto bene..così cercando di far finta di niente rispose:
-      Certo! Perché?
-      Perché…mi sembri triste…ho fatto qualcosa che non va?
-      Ma stai scherzando??? Dopo tutto quello che hai fatto questa sera pensi che possa esserci qualcosa di sbagliato?? No affatto!!! È stato tutto semplicemente emozionante! Davvero! Sono felice! Sono semplicemente un po’ stanca…magari con tutte le lezioni che stiamo facendo!
Ranma le sorrise…si forse aveva ragione…in fondo in quest’ultimo periodo i corsi erano aumentati…le iscrizioni erano molto più numerose! Si…aveva ragione lei…era solo stanchezza!
-      Senti..visto che vuoi restare con me…fermati a dormire a casa mia…non pensare male…eheheheh!!
-      Ahahahah…scemo! Va bene…starò da te stanotte..in fondo è la nostra serata!
 
Arrivati a casa di Ranma, il giovane subito si era proposto di stare sul divano…avrebbe tanto voluto dormire con lei..ma visto la stanchezza di Akane preferiva lasciarle il suo letto per riposare e poi non voleva che lei potesse fraintendere le sue intenzioni..quella serata era stata perfetta così…solo che questa volta fu la ragazza a sorprenderlo!
 
Akane senza dare il tempo a Ranma di capire, si era avvicinata a lui, si era sporta, cominciando a stuzzicare le sue labbra…e stava cercando di approfondire il bacio. Ranma all’inizio era un po’ confuso…poi piano piano si accinse a stringerla tra le sue braccia..una sua mano era dietro la vita, mentre l’altra era affondata nei suoi capelli…la stava baciando prima con dolcezza..poi il bacio stava diventando sempre più rovente…sembrava che si volessero mangiare da quanta passione stavano emanando. La ragazza con un’audacia che non era da lei, lo stava dirigendo verso la camera da letto e lui non poteva far altro che seguirla. Akane voleva amarlo..e Ranma non voleva altro che essere amato da lei…come solo lei era in grado di fare. Quella notte i loro corpi divennero una cosa sola…come l’amore che li univa. Una volta ripreso fiato, Ranma le sussurrò:
-      Ti amo….amore!
Lei gli sorrise e si sporse verso di lui per baciarlo ancora…
 
Akane si era svegliata, non riusciva a dormire bene quella notte…eppure quella serata era stata a dir poco fantastica…Ranma le aveva organizzato una cena in un ristorante sul mare, le aveva regalato un mazzo di rose, l’aveva portata sulla spiaggia dove c’erano delle candele accese e poi…aveva fatto l’amore con lui. Non poteva chiedere nient’altro. Eppure sapeva che in fondo al suo cuore qualcosa la stava divorando.
Presa la camicia di Ranma, l’aveva indossata e si era diretta verso la cucina; preso un bicchiere d’acqua si era avvicinata alla finestra e guardando il cielo, la sua mente si stava allontanando verso quel peso che portava dentro di sé…
“Con tutta la mia forza di volontà io proprio non riesco a chiamarlo “amore”…e Dio solo sa quanto vorrei…ma non posso! Ho paura…ho paura che chiamandolo così poi faccia la fine di Shinnosuke…visto che quella è stata l’ultima parola che sono riuscita a dirgli prima dell’incidente! Sono terrorizzata da questo…sono terrorizzata che arrivi qualcuno o qualcosa e me lo porti via…un’altra volta…e se accadrebbe ancora, questa volta il mio cuore non si ricucirà mai più! Non posso perderlo! E poi c’è dell’altro…una cosa ancora più seria…”
I pensieri di Akane furono interrotti da Ranma, che nel frattempo si era svegliato e non trovando la ragazza al proprio fianco, si era impensierito.
Si era avvicinato senza farsi sentire e quando Akane aveva sentito delle mani forti che l’avevano abbracciata da dietro…ebbe un sussulto..
-      Ehi piccola! Ma che succede??
-      Niente, scusa! Ero soprapensiero e mi hai spaventata! Mi ero alzata per prendere un bicchiere d’acqua e poi mi sono fermata a contemplare il cielo! È molto bello con tutte quelle stelle…
-      Sicura che sia solo questo?
-      Certo! Perché me lo chiedi?
-      No, scusa…è che era da un attimo che ti osservavo e mi sembravi un po’ triste…ma non voglio essere assillante…se mi dici che è tutto a posto…ci credo!
-      Fidati, Ranma…è tutto ok…
Detto questo gli schioccò un bacio sulle labbra e tornarono a dormire.
 
Nessuno dei due aveva lezione quel giorno, così potevano permettersi di prendersela comoda. Ranma le aveva preparato la colazione, mentre dormiva..e stava per andare a svegliarla, quando si era fermato nel vedere Akane mentre dormiva. Era splendida…emanava tenerezza e dolcezza…così piano piano si era avvicinato al letto e, accarezzando le gambe, aveva cominciato a risalire su tutto il suo corpo…la ragazza a quel tocco leggero emise un sorriso.
-      Buongiorno fidanzato!
-      Buongiorno a te fidanzata! Alzati che la colazione è pronta!
-      Uhm…se non la smetti di viziarmi così..potrei anche farci l’abitudine!
-      Eheheheh…beh…a me non dispiace…
-      Occhio che rischi seriamente!
Si stavano sorridendo, poi Ranma inaspettatamente aveva tolto le coperte di colpo, lasciando la povera Akane stordita per il freddo che stava provando! Senza darle il tempo di replicare, si era sentita presa in braccio e in un minuto si era trovata seduta allo sgabello del bancone della cucina!
-      Su..che se no si fredda! E poi non è più buono!
-      Sempre gentile tu eh?? Svegliarmi in maniera più delicata no?
-      Mi pareva di averlo fatto…sorridevi quando hai aperto gli occhi!
-      Intendevo dire che lo shock di freddo che mi hai fatto prendere dopo lo potevi pure evitare!
-      Ahahahah…va bene piccola…la prossima volta…vedrò…di fare…del mio…peggio!!! Ahahahahahah!!!
-      Stupido! Ahahahahah!
 
Nel pomeriggio Ranma aveva un impegno con Ryoga e Akane si era decisa a chiamare Akari…voleva parlare con lei…forse avrebbe saputo darle qualche consiglio. Una volta chiamata, le aveva detto che sarebbe passata a prenderla nel giro di un’ora e che sarebbero andate a fare un giro per negozi!
-      Akane..va tutto bene?
-      Mi conosci così bene eh Akari? Lo sapevo che non potevo nasconderti niente…
-      Beh…diciamo che non ne ero sicura…però forse hai ragione…ormai ti conosco e quindi…
-      Comunque..si…qualcosa che non va c’è…
-      Se hai voglia di parlarmene sono qui…c’entra Ranma vero?
-      Si…ho paura Akari…
-      Di cosa hai paura? Non dirmi che pensi ancora che Ranma possa stancarsi di te!!
-      No no…so bene quanto lui mi ami…è solo che ieri mi ha detto una cosa…
-      Che cosa?
-      Mi ha chiamata…amore..
-      E questo è un problema? Scusa non sei felice??
-      Certo che sono felice! Non sono mai stata più contenta di adesso...ma sono io ad avere un problema..
-      Akane…se mi parli con frasi mezze finite…capisco un po’ poco non credi?
-      Si hai ragione…allora..io sono felicissima che Ranma mi chiami così..credimi…ma io non posso ricambiare…
-      E perché mai? Mi pare che anche tu lo ami!
-      Certo! Lo amo più di me stessa!!! Ma c’è una cosa…non riesco a dire quella parola…perché è stata l’ultima cosa che ho detto a Shinnosuke prima che morisse…e poi…
-      E poi??
-      E poi…forse non la voglio nemmeno dire…perché…mi sento in colpa..
-      In colpa? Ma sempre per Shinnosuke?
-      Si..io mi sento in colpa..perché ho capito che quello che provo per Ranma…non l’ho mai provato prima!
Akari stava guardando l’amica con estrema dolcezza…aveva capito che la sua paura più grande era quella di sentirsi una traditrice nei confronti di Shinnosuke..perché Ranma le aveva fatto provare emozioni più grandi…
 
Nel frattempo Ryoga aveva chiesto a Ranma se potevano vedersi nel pomeriggio, perché durante l’allenamento che aveva tenuto alla mattina aveva scoperto una cosa poco piacevole…che riguardava Akane.
-      Che cosa?? Hai scoperto che Eichi ha interesse verso Akane?
-      Si esatto! Involontariamente nello spogliatoio ho sentito che parlavano di lei e di quanto gli piaceva quando parlavano insieme…
-      Dannazione! Se solo si azzarda a posare ancora gli occhi su Akane, lo rompo tutto! Nessuno si deve permettere!
-      Ranma stai tranquillo! Cosa vuoi che gliene importi ad Akane di quell’idiota!
-      Lo so che a lei non interessa nulla…ma io sono fuori dalla gelosia! Non ci vedo più quando le mettono gli occhi addosso! Sono maledettamente geloso!
L’amico cercava di consolarlo…era sicuro che il loro amore non avrebbe avuto nessun tipo di problema…era troppo forte…troppo forte perché si potesse spezzare così facilmente!
-      Per me, Akane è libera di fare quello che vuole, non voglio essere uno di quei fidanzati che negano alla propria ragazza di fare qualcosa…non mi piace e non ho intenzione di farlo…però…però sono maledettamente geloso quando qualcuno si interessa a lei…mi fa perdere la testa questa cosa!
-      Dai Ranma…stai tranquillo…vedrai che Eichi non ci penserà due volte a mettersi in mezzo…sa bene quanto sia poco prudente…sfidarti…
-      Beh…se anche ci proverà…trovarà pane per i suoi denti! Non ho la mia intenzione di farmela portare via!
 
Nel frattempo Akari stava cercando di fare del suo meglio per aiutare Akane…aveva capito che anche se la cosa sembrava una banalità, l’amica ci stava male ed era suo dovere cercare di aiutarla..
-      Akane…tu non devi sentirti una traditrice..in fondo non è colpa tua se Shinnosuke è morto..e soprattutto non è colpa tua se l’amore che provi per Ranma è superiore a quello che provavi per lui…nella vita non siamo noi che decidiamo chi amare alla follia…succede…e a te è successo di provare l’amore puro con Ranma. Non fartene una colpa…perché rischi di stare male per una cosa..che anche volendo non puoi cambiare!
-      Lo so…so che hai ragione Akari…e ti ringrazio…perché parlandone con te mi sento già meglio…è solo che…il senso di colpa è davvero tremendo! Non ti da tregua!
-      Smettila di sentirti in colpa…e ricomincia a vivere! Non puoi permettere che il fantasma di Shinnosuke ti perseguiti ancora!
-      Grazie Akari…sei un’amica! Cercherò di riprendere in mano la situazione!
 
Salite in macchina, Akane aveva acceso il motore e si stavano dirigendo verso casa di Akari e Ryoga. Ancora non sapeva cosa l’aspettava!
 
 
Per adesso lo finisco qui…voglio lasciarvi come sempre con un po’ di suspence….ihihihihih…un bacione a tutti…e grazie come sempre!!!!

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Capitolo 4
*** 4. Amare Sorprese ***


Ranma era a dir poco furioso…se c’era una cosa che proprio non tollerava, era la gente che metteva gli occhi su Akane..la sua Akane.
 
Questa, intanto, ignara di quello che Ryoga aveva scoperto, stava tornando a casa e una volta messo piede nel Dojo, si era resa conto che Ranma era decisamente nervoso…troppo. “Chissà perché è così alterato!”, si chiese.
-      Ranma?
Ma niente…sembrava non averla sentita…continuava a calciare in aria e a tirare pugni con estrema foga.
-      Ranma??
Niente. Si era decisa allora di avvicinarsi e cercare di capire che diavolo stava succedendo!
-      Insomma, sei diventato sordo per caso?
-      Lasciami in pace!
Akane era impallidita! Lasciami in pace????
-      Si può sapere cos’hai?
-      Niente, perchè?
-      Ah si? Pensi che ci creda? Mi dici di lasciarti in pace e hai il coraggio di dirmi che non hai niente??
Niente. Nessuna risposta. Solo gli occhi di Ranma che la guardavano fissi..poteva leggerci dentro rabbia..e anche qualcos’altro…forse paura??
-      Ranma…insomma ti decidi a dirmi cosa ti passa per la testa? Guarda che non mollo finché non me lo dici! Visto che sei arrabbiato e per giunta con me! È evidente!
-      È successo che hai un amichetto che ti viene dietro! E io son a dir poco furioso altro che arrabbiato!!!
Akane sapeva bene che quando Ranma era in quello stato non era da sottovalutare. Se si preoccupava così tanto, allora c’era di mezzo qualcosa di serio!
-      Un amichetto? Ma si può sapere di cosa stai parlando? Di chi parli?
-      Sto parlando di Eichi! Ryoga oggi per caso ha sentito una conversazione nello spogliatoio mentre si “vantava” delle belle discussioni che ha con te alla fine delle lezioni! Perché diavolo parli con lui?
-      A parte che parlo con tutti gli allievi alla fine della lezione e Eichi non ha l’esclusiva…se lui vuole farsi dei film da solo…faccia pure..a me non interessa! Quello che mi interessa è il fatto che tu sia così arrabbiato con me quando io non ho fatto assolutamente nulla! Parlo con tutti nel medesimo modo! Pensi che faccia qualcosa mentre non ci sei? Davvero pensi questo di me??
Adesso anche lei era piuttosto contrariata. La discussione si stava facendo proprio animata! Poi Ranma guardandola negli occhi si era avvicinato e preso il suo viso fra le mani le disse:
-      Scusami, piccola! Non avrei dovuto dubitare di te…e non ho dubbi…è solo che questa cosa mi ha fatto decisamente incavolare! Ero furibondo! Non sopporto la gente che si avvicini a te in maniera da provarci! Sono geloso! Sono dannatamente geloso! Non posso farci niente!
Akane sembrava si stesse calmando e fece un sorriso:
-      Ehi…anche io sono gelosa di te…ma prima di sputare sentenze del genere cerco di capire la situazione! Sono entrata e mi hai accusata come se avessi provocato io Eichi, quando io nemmeno sapevo di questa simpatia nei miei confronti!
-      Scusami…davvero! È che quando si tratta di te..ho sempre paura…paura che qualcosa possa dividerci! E perdo la ragione! Posso avere un abbraccio ora?
 
Akane stava sorridendo…quel ragazzo era in grado di mostrare il lato più duro di sé, ma anche il più dolce…senza farsi aspettare si era buttata nelle sue braccia.
Nel frattempo a casa Hibiki, i due fidanzati si stavano confidando su quello che erano venuti a sapere dai loro amici e, mentre si stavano mettendo a tavola, parlavano:
-      Sai Akari, spero proprio che Ranma non commetta qualche stupidaggine. Non ragiona più quando si tratta di Akane. È talmente innamorato che ogni tanto si preoccupa di tutto!
-      Beh, Ryoga..io Eichi non lo conosco molto bene, ma quando capitavo in palestra per aspettarti, mi ha dato l’impressione di uno che non molla facilmente…se ha in testa qualcosa è deciso ad ottenerla…lui ha visto che Akane ingenuamente gli dava corda e lui si è fatto il suo film. Credo di capire Ranma…alla fine, anche se Akane è innamorata di lui, averne uno che sbava dietro alla tua donna non è piacevole!
-      Si, credo che tu abbia ragione. Se qualcuno dovesse provarci con te…forse io sarei peggio di lui!
Detto questo si era avvicinato a lei e chiuse le loro distanze con un dolce bacio.
 
Ranma era ritornato a casa e cercando di calmarsi aveva optato per una doccia in modo che potesse allentargli la tensione. Nonostante avesse chiarito con Akane era ancora piuttosto inviperito. Forse perché conosceva molto bene quel ragazzo. Era decisamente ostinato!
I giorni passavano, ma l’atteggiamento di Eichi non fece altro che aumentare il nervoso di Ranma. Appena finivano le lezioni subito ne approfittava per correre dietro ad Akane e, con la scusa di parlare della lezione appena trascorsa, si fermava sempre più del dovuto. A Ranma stava decisamente scappando la pazienza, ma voleva avere fiducia nella sua ragazza. E poi non voleva fare scenate!
 
La ragazza da parte sua, cercava di controllare al meglio la situazione. Provava a evitare di parlare con Eichi più del dovuto…poi però capitavano volte in cui proprio gli era impossibile evitarlo…e si sentiva lo sguardo severo di Ranma addosso. Si sentiva colpevole, quando invece non faceva niente…e questo causava motivo di malessere…oltre ai pensieri che già aveva per conto suo.
Ranma si era accorto che Akane era un po’ strana in quel periodo e questo non faceva altro che innervosirlo ancora di più. Odiava Eichi e il comportamento della sua ragazza di certo non aiutava a chiarire le cose.
La giovane era sempre più silenziosa perché le cose che la preoccupavano le stavano un po’ sfuggendo di mano! Amava Ranma con tutta se stessa, ma questa sua gelosia non l’aiutava di certo a sbloccare la situazione! Era molto contenta che lui fosse geloso di lei…significava che ci teneva, però la bloccava ancora di più! Questi silenzi non facevano che aumentare le ansie di Ranma e inoltre si era accorto che appena la chiamava “amore”..lei si irrigidiva! Motivo per essere ancora più nervoso! Dal suo punto di vista significava che c’era realmente qualcosa legato a quella parola come aveva sospettato sin dall’inizio! Sperava con tutto se stesso che non c’entrasse con Eichi o con qualcun altro!
 
Purtroppo la situazione era destinata a peggiorare ulteriormente!
Shampoo e Mousse, quel pomeriggio, erano appena rientrati dalla loro luna di miele; si erano sposati tre mesi prima, ma a causa della palestra avevano dovuto rimandare. Erano subito andati alla palestra Tendo per salutare gli amici e appena li videro furono subito baci e abbracci! Si sentiva la loro mancanza..
-      Ehy dico…manchiamo da solo tre settimane e non vi ricordate più chi siamo?
-      Shampoo!!! Mousse!!! Siete tornati!!!! Come state??
-      Ciao Ryoga! Benissimo…è un vero peccato aver lasciato quel paradiso della Polinesia…ma è anche bello tornare e trovare i propri cari!
-      Shampoo ti trovo in gran forma! Sei abbronzatissima!!
-      Grazie Akari! Era un posto divino!!! Tutto il giorno in spiaggia!! Un sogno!!
-      Ma Akane e Ranma dove sono?
-      Dovrebbero arrivare! Eccoli che arrivano!!! Nascondetevi!! Ciao ragazzi!!
-      Ciao Ryoga…ciao Akari!
-      Sorpresa!!!!!!!
-      Mousse!!! Shampoo!!!! Siete tornati!!!! Che piacere vedervi!!
-      È un piacere anche per noi Saotome!
-      Shampoo sei uno spettacolo!! Sei super abbronzata!!!
-      Grazie cara! Eh si…si stava magnificamente laggiù!!! Sentite ragazzi…domani è San Valentino! Andiamo a cena tutti insieme??
-      D’accordo!!!!
-      Allora a domani!!!
A sentire la parola San Valentino, ad Akane era venuto in mente che non aveva ancora provveduto al regalo per il suo ragazzo! Doveva assolutamente pensarci entro il giorno dopo! Pomeriggio si sarebbe data da fare!! Era importante…era il loro primo San Valentino e doveva essere speciale!
 
Quel pomeriggio né Akari e né Shampoo potevano accompagnarla a fare spese e nemmeno le sue sorelle. Si era decisa ad andare da sola..in fondo aveva già un’idea di cosa regalare a Ranma!
Aveva optato come primo regalo a dei cioccolatini, poi aveva preso tutte le loro foto e ne avrebbe fatto fare un collage..aveva scelto le loro foto più belle e più divertenti.
Uscita dal fotografo finì contro qualcuno..”ma perché la gente non guarda dove cammina” stava pensando tra sé e sé..quando due braccia forti e decise l’avevano tirata su da terra…erano quelle di Eichi!
-      Ehi Akane! Dimmi…cammini sempre con la testa fra le nuvole?
-      Oh..ciao Eichi! “Dannazione proprio contro di lui dovevo andare a sbattere??? Con tutti i milioni di persone che ci sono!!!!”
-      Allora? Sei in giro a fare compere?
-      Eh si…sono andata a comprare il regalo per Ranma!
-      Ah già…domani è San Valentino! Cosa farete di bello?
-      Andiamo con gli altri a cena in un  ristorante e poi al nuovo pub che hanno aperto! Tu?
-      Penso niente...sai…non sono accoppiato!
-      Ah..scusa..non volevo essere indiscreta!
-      No tranquilla! Non è un problema! Ehi..scusa hai qualcosa sull’orecchio..
Akane non fece in tempo ad accorgersi che il viso di Eichi e la sua mano erano decisamente troppo vicini al suo orecchio. Leggermente in imbarazzo si era scostata..
-      Scusa Akane…non volevo fare niente di male…
-      Si lo so..scusa tu…è solo che evito di creare situazioni ambigue…e tu in questo momento rappresenti un problema..visto che ho saputo che hai delle simpatie verso di me!
-      Ah si?? E chi te l’avrebbe detto?
-      Qualcuno che ha sentito i tuoi discorsi nello spogliatoio! Perciò, per favore, evita queste situazioni! Anche perché con me non attaccano! Ho già qualcuno al mio fianco che mi da tutto quello di cui ho bisogno!
-      Eh già…il nostro Ranma!
-      Si infatti! Adesso ti saluto! Ciao Eichi!
-      Ciao…Akane! “Non sai quanto ti sbagli, piccola!” pensò fra se e se..
La ragazza allontanatasi dal giovane, non si era accorta che qualcun altro aveva visto tutto…e non solo!
-      Bravo Eichi! Devo dire che sei stato proprio in gamba! Adesso non resta che la parte finale e Ranma e Akane saranno divisi!
-      Spero per te che sia così! Non mi sono prestato al tuo gioco per uscirne sconfitto!
-      Lo so! Sei tale e quale a Ranma dal quel punto di vista! Ma vedrai che entrambi otterremo il nostro scopo!
Detto questo il giovane girò i tacchi e se ne andò.
 
 
 
San Valentino era arrivato e Akane si era svegliata di buon ora..aveva intenzione di fare una sorpresa a Ranma…sarebbe passata dal fotografo a ritirare il regalo e poi sarebbe passata a casa sua…così glielo avrebbe dato. Suonato il campanello, il ragazzo era piuttosto stupito, quando aperta la porta, si era ritrovato la fidanzata davanti.
-      Ehi piccola! Che ci fai qui a quest’ora?
-      Volevo farti una sorpresa!
-      Beh ci sei riuscita! Sono contento che sei passata! Allora ti manco!!! Eheheheheh!
-      Certo che mi manchi stupido! Ahahah! Comunque sono passata anche per darti questo!
-      Il mio regalo??? Wow!!! Chissà cos’è!!
-      Se non lo apri non lo saprai mai non credi??
-      Si hai ragione! Beh allora aspettami qui che vado a prendere il tuo! Pensavo ce lo scambiassimo stasera!
-      No…preferisco dartelo adesso…siamo solo io e te…non che mi vergogni, ma adesso sono da sola con il mio ragazzo…il momento è perfetto!
-      D’accordo…aspetta un secondo allora!
Rientrato nel soggiorno aveva in mano una scatolina rossa di velluto e la porse ad Akane…
-      Su piccola, apri..
-      Va bene!
La ragazza stava spacchettando il suo regalo, stava morendo dalla curiosità e appena aperto la scatolina, i suoi occhi divennero lucidi…al suo interno vi era una collanina sottile d’oro bianco il cui ciondolo era una “R” brillantinata..Akane era senza parole!
-      Grazie tesoro…è stupenda!!!
-      Davvero ti piace??
-      È meravigliosa! Dai aiutami che la indosso subito!
-      Sono contento che ti piaccia! Almeno adesso sarò sempre con te!
-      Ma tu sei già sempre con me!!
-      Anche tu…amore!
“Ecco”…pensò Ranma…”ci risiamo, ogni qualvolta le dico quella parola diventa un sasso!!!! Devo scoprire il perché! Mi angoscia questa cosa! Ma forse è meglio che per oggi lascio stare..non voglio rovinare l’atmosfera!”
Akane nel frattempo aveva notato che Ranma l’aveva guardata in maniera strana non appena aveva nominato la parolina magica, così per togliersi dall’imbarazzo gli aveva chiesto di aprire il suo regalo..
-      Ora tocca a te…tieni aprilo!
-      D’accordo! Accidenti com’è grande cosa sarà mai??
-      Eheheheh…su daii..
Ranma era rimasto anche lui senza parole prima per i cioccolatini perché ne era golosissimo e poi per il resto…davanti a lui c’era una cornice gigante con tutte le loro foto degli ultimi sei mesi…ed in particolare c’erano quelle di Taipei in formato più grande rispetto alle altre..
-      Grazie piccola! È meraviglioso! Adesso lo appendo subito!
-      Eheheheh!! Sono contenta che ti piaccia! Ho pensato di farti quello perché così ti ricordavi tutto quello che è successo…
-      Ma io mi ricordo tutto anche solo a guardarti…ti amo piccola..
-      Anche io…
 
La sera era arrivata..tutte e tre le coppie erano molto contente quella sera. Si scherzava, si ricordava i tempi passati, ci si prendeva in giro…tutte cose normali che venivano fatte tra amici che si vogliono bene. Le ragazze erano una più bella dell’altra. Shampoo aveva indossato un abito da sera corto, viola  attillato…le stava proprio un gran bene, ai piedi aveva delle decolleté nere e sopra un cappotto dello stesso colore delle scarpe. Akari aveva un vestito blu elettrico che si allargava sui fianchi e arrivava sopra il ginocchio e ai piedi aveva dei tronchetti. Akane invece aveva optato per un vestito rosso aderente che le segnava bene tutte le forme..ai piedi delle decolleté nere e un cappotto nero fino al ginocchio. Con quel vestito, Ranma l’aveva reputata sensualissima.
“Dannazione, qualche giorno mi farà morire d’infarto con i suoi vestiti! La fanno così sexy che di più è impossibile!” pensava il giovane a quella visione…
 
Finita la cena i ragazzi avevano deciso di andare al pub..appena entrati si erano guardati intorno alla ricerca di un tavolo e una volta seduti avevano ordinato da bere.
Ancora non sapevano ciò che li aspettava..in particolar modo Ranma e Akane.
Arrivati i drink, le coppie avevano brindato alla serata e alle loro storie..finchè al tavolo non giunse un cameriere con in mano un mazzo di rose rosse:
-      Chi di voi è la signorina Akane?
Tutti erano di sasso..era evidente che non erano da parte di Ranma visto che il ragazzo si era fatto scuro in volto…
-      Sono io..ma scusi chi me le manda?
-      Il ragazzo mi ha detto di leggere il biglietto che avrebbe capito!
-      D’accordo!
Rossa per l’imbarazzo e nervosa per la situazione creatasi con Ranma, Akane si era decisa ad appoggiare il mazzo di rose sul tavolino e a prendere il biglietto. Una volta aperto lesse cosa c’era scritto:
-      Alla più bella donna che abbia mai visto in tutta la mia vita! Sei stupenda! Grazie per il bel pomeriggio di ieri…EICHI…
Akane non sapeva più cosa dire..era evidentemente imbarazzata e non aveva il coraggio di guardare in faccia Ranma, ma non si era accorta che il ragazzo aveva preso in mano la busta del biglietto perché attratto da qualcosa che era ancora al suo interno…
La rabbia di Ranma esplose del tutto appena i suoi occhi blu si erano posati su una serie di foto di Akane insieme ad Eichi in atteggiamenti piuttosto intimi fuori dal negozio del fotografo!
Akane si sentì morire..Chi poteva averle scattate quelle fotografie???
-      Akane che diavolo è questa storia?
-      Ranma ti prego credimi deve essere lo scherzo di qualcuno!
-      Ah si uno scherzo???? Allora ieri non hai visto quell’idiota vero??
-      No..cioè…si..io l’ho visto..ma..non è c—
SCHIAFF (non so com’è il suono di un ceffone!! Ahahah!! xD)
Forte, deciso e soprattutto inaspettato…ecco com’era arrivato quello schiaffo sul viso di Akane.
La giovane Tendo aveva gli occhi pieni di lacrime..era sbigottita…non si aspettava una reazione del genere. Non riusciva a muovere più un muscolo. E gli altri la stessa cosa..nessuno osava dire o fare niente dal quanto erano shockati dalla reazione di Ranma. Era nero dalla rabbia. Nessuno lo aveva mai visto così.
-      MA COME DIAVOLO HAI POTUTO MENTIRMI?? IO TI HO DATO IL MIO MONDO E TU INVECE TI DIVERTIVI ALLE MIE SPALLE!!! COME HAI POTUTO FARMI QUESTO??? CCOMMEEEE??? È FINITA.
Detto questo lanciò le foto e se ne andò lasciando tutti senza parole e un’Akane in lacrime disperate.
 
 
Non odiatemi!!!! Eheheheheh…ma ci voleva un po’ di movida altrimenti sembravano troppo mielosi…ahahahah…a presto!!! Un bacione e come sempre grazie a chiunque passi di qui!!!!

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Capitolo 5
*** 5. Intuito ***


Beh ragazzi…spero proprio che questo capitolo vi piaccia perché per me è stato un po’ difficile..stavo perdendo fiducia nel continuare la storia!! Ho avuto un periodo no..ihihihihihih..vi ringrazio come sempre di cuore!!!
 
 
Era passata una settimana da quella maledetta sera e Akane era da una settimana che non faceva altro che piangere..era distrutta. Ranma le aveva detto che era finita. Finita.
Ancora doveva capire cosa realmente fosse successo in quel dannato pub..perché faceva ancora fatica a capire. Si ricordava il suono di quel ceffone che aveva colpito la sua guancia. Un suono duro, deciso che più che dolore alla gote le aveva procurato un dolore interno, al cuore. Ranma l’aveva colpita. Il suo Ranma, quello che non diceva altro di amarla! E poi il suo sguardo..era pieno di rabbia e di rancore..nei suoi occhi c’era un fuoco che mostrava la frustrazione e la delusione. Già, la delusione che gli aveva causato lei. Anche se lei non aveva fatto niente!
Continuava a ripeterselo da una settimana..lei non aveva fatto niente! Ma quelle foto?? Dimostravano l’esatto contrario! Certo non erano atteggiamenti provocanti, ma erano state scattate in una posizione che comunque lasciava ben poco spazio all’immaginazione!
Eichi era piegato verso di lei e pareva stesse per baciarla, visto che le sue labbra “sembravano” appoggiate sul suo orecchio..
Ma diavolo…non era successo niente del genere!!!!
Poi…come se niente fosse…le era venuta in mente quella scena a rallentatore! Eichi che si avvicina a lei perché lui le dice che ha qualcosa sull’orecchio! ECCO COSA RAFFIGURAVA LA FOTO!
Eichi…Eichi..Akane si era ripromessa che l’avrebbe fatta pagare cara a quel bastardo! Aveva mandato in frantumi la cosa più bella che aveva! Lo odiava…lo odiava con tutta sé stessa!
 
Nel frattempo a casa Saotome la situazione non era di certo migliore..Ryoga stava inutilmente cercando di far ragionare Ranma..ma con scarsi risultati:
-      Insomma Ranma..è una settimana che sei in questo stato! Quando ti deciderai a mettere da parte l’orgoglio ed ad andare da Akane?
-      Andare da Akane? Ma tu sei decisamente impazzito!! Non andrò proprio da nessuna parte! Dopo quello che ha combinato!!
-      E cos’avrebbe combinato??
-      Ma sei scemo o cosa?? Ti va di prendermi in giro per caso??
-      Guarda che sei tu ad essere scemo! Scemo perché ti comporti come un ragazzino! Invece di andare a chiedere spiegazioni, stai qui a mangiare solo nervoso e a prendertela con lei..che francamente parlando, non credo nemmeno che abbia colpe!
-      Non credi che abbia colpe?? Ma lo capisci si o no che mi ha mentito??
-      Ah si?? Ne hai le prove?? Io vedo solo che come prova hai il fatto che lei abbia visto Eichi per strada..e basta! La foto non dimostra nient’altro! Perché invece di stare qui a starnazzare come un’oca non vai da lei e ti fai raccontare la verità…visto che quando le hai mostrato quei maledetti scatti era decisamente più stupita di te! Hai fatto caso a questo?? Certo che no…eri talmente preso a sentirti preso in giro che non hai notato che la tua ragazza fosse più sbigottita di te! Secondo me c’è sotto qualcosa..e vedrai se avrò ragione!
Detto questo Ryoga stava per andarsene, poi però si era girato ancora verso l’amico per dirgli un’ultima cosa:
-      Amico mio, cerca la verità invece di stare qui a prendertela con Akane..perché andrà a finire che la perderai seriamente…e allora si che poi avrai qualcuno con cui prendertela…te stesso!
Ryoga era uscito, lasciando li un Ranma più che mai pensieroso.
 
Intanto Akari e Shampoo, da brave amiche, si erano dirette a casa di Akane per farle compagnia e per cercare di tirarle su il morale, visto che era rimasta a casa da sola. La sua famiglia era partita per una vacanza e per fortuna non sapeva niente della situazione con Ranma! Magari al loro rientro tutto si sarebbe sistemato!
Alla loro vista, la giovane Tendo non poteva evitare di sorridere…era proprio contenta di vederle! Adesso avrebbe potuto parlare con loro di quello che le era venuto in mente riguardo alle foto..
-      Ho capito quando mi hanno fatto le foto! Eichi si era sporto perché diceva che avevo qualcosa sull’orecchio ed evidentemente colui che le ha scattate era un suo complice..ha aspettato il momento che le sue labbra erano vicine a me per scattare la foto!
-      Beh…tutto questo spiegherebbe l’equivoco! Ma come facciamo a provarlo??
-      Senti Akane…sei davvero sicura di non provare niente per questo ragazzo??
-      Nemmeno tu mi credi Shampoo??
-      Si scusami…non avrei dovuto! È solo che ci sono rimasta male..tutto qui!
-      Ve lo dimostrerò! Fosse anche l’ultima cosa che faccio! Anche se poi Ranma non mi vorrà più, almeno io potrò stare tranquilla, perché avrò dimostrato di non aver fatto assolutamente nulla!!
-      D’accordo!
 
A casa sua, Ranma stava ripensando al dialogo avuto con Ryoga, quando il suo sguardo si era posato sul collage che gli aveva regalato Akane..ormai in frantumi. Eh già quella sera lo aveva lanciato contro il muro…facendo diventare il vetro a pezzettini.
Forse Ryoga aveva ragione..forse davvero Eichi era talmente meschino da organizzare una cosa del genere! In fondo Akane non era tipo da fare queste cose…o forse si?? Doveva scoprire la verità, ma non avrebbe chiesto a lei..non voleva vederla..non ancora..il suo cuore non se la sentiva.
Senza di lei non stava affatto bene…anzi, avrebbe voluto uscire di casa e correre a casa sua per vederla e per farsi dire tutto…ma il suo orgoglio non lo avrebbe mai sopportato…nemmeno per Akane, anche se sapeva che molto presto l’avrebbe rivista, visto che c’era la consegna dei diplomi ai bambini prevista per il sabato sera, cioè il giorno dopo.
 
Alla ragazza era venuto in mente la stessa cosa e ne stava parlando con le sue amiche:
-      Ragazze..domani c’è la consegna dei diplomi per i corsi dei bambini, visto che sono arrivati alla fine e mio padre tornerà perché li consegnerà lui…devo dirgli di me e di Ranma, senza contare che sarà doloroso vederlo.
-      Magari è un bene se vi vedete, così forse riuscirete a chiarirvi! Non potete evitarvi per sempre!
-      Lo so Shampoo, ma lo sguardo che aveva quella sera non mi abbandona..anche se so che non ho fatto niente non riesco a guardarlo in faccia.
-      Dai Akane, non è da te lasciar perdere così su due piedi!
-      Akari ha ragione! Dov’è l’amore che provi per quel ragazzo?? Tiralo fuori!! Dovete chiarirvi e dovete farlo alla svelta, soprattutto dopo quello che credi sia successo con le foto!
-      Avete ragione…cercherò di parlarci…sempre se vorrà.
 
Il giorno dopo Ranma era piuttosto nervoso…avrebbe rivisto Akane dopo una settimana…sapeva di essere felice nel rivederla..e da una parte non vedeva l’ora..solo che…quell’affare che pulsava nel petto…faceva male…molto male…gli mancava da morire…ma non riusciva a perdonarla..continuava ad avere davanti agli occhi quella foto!
 
La festa per i bambini era stata organizzata nella palestra Tendo..le ragazze si erano date un gran da fare nel preparare tutto con meticolosità..avevano organizzato un grande buffet, preparato i diplomi da consegnare e sistemato panche e sedie per far accomodare i genitori e gli altri ospiti che sarebbero arrivati.
In camera sua Akane stava finendo di prepararsi…era decisamente nervosa…ancora poco e avrebbe rivisto Ranma…non vedeva l’ora..ma aveva anche paura…
Stava scendendo le scale quando non si era accorta che per terra c’era qualcosa..pronta a farla scivolare..se non fosse stato per due braccia pronte a sorreggerla! Si era girata per ringraziare il suo misterioso salvatore..quando i suoi occhi si erano incatenati in un paio blu cobalto…Ranma..
“Oh mio Dio..volevo vederlo..non finirci tra le braccia…tutto ciò è imbarazzante…e poi quegli occhi…quanto mi sono mancati!!”
-      G – g - grazie…come al solito sono sbadata!
-      Già. E come al solito arrivo io..
Il suo tono era freddo e distaccato..non ne voleva proprio sapere di parlarle normalmente!
“E’ sempre maledettamente stupenda…e poi quei jeans…le stanno una meraviglia! Dio quanto vorrei baciarla…ma non ci riesco!”
Akane aveva notato che il ragazzo la stava guardando con troppa intensità…e di questo ne era compiaciuta..solo che non riusciva a sopportare la freddezza che aveva nei suoi confronti. Proprio non ce la faceva!
-      Va beh..adesso vado…mi stanno aspettando in palestra per controllare che tutto sia pronto! Ci vediamo dopo..
-      Senti, Akane…
Avevano quasi entrambi perso un colpo quando le loro mani si erano sfiorate..
-      Si dimmi…
-      Tuo padre per caso sa di noi, della nostra rottura??
-      N – n – no..non ho ancora fatto in tempo a dirglielo…provvederò dopo la cerimonia..stai tranquillo…e anche per la palestra…anche se ci siamo lasciati farò in modo che tu continui a farne parte..sempre che tu voglia..
-      D’accordo…a dopo allora..
Non dicendo più niente si era avviato verso l’interno della palestra, lasciandola freddamente.
 
Il Dojo quel giorno era decisamente caotico..bambini a destra, genitori a sinistra…era una gran festa..tutti si divertivano come matti…o meglio quasi tutti…A Ranma e Akane non andava molto di divertirsi…vista la loro situazione e poi Eichi aveva ben pensato di partecipare al party, rovinando ulteriormente l’umore ai due ragazzi. Tutti e due nutrivano un odio profondo per il ragazzo, ma si erano ripromessi di mantenere un comportamento impeccabile..niente colpi di testa!
 
La festa stava procedendo bene e Ranma si era tenuto a debita distanza da Eichi..meno lo aveva tra i piedi e meglio era per lui…la voglia di spaccargli la faccia era davvero all’apice..e se non si era avventato su di lui era solo perché non voleva dare spettacolo, e oltretutto nessuno sapeva niente riguardo a quello che aveva combinato. Ma la serata stava prendendo una piega inaspettata e forse Ranma sarebbe riuscito a mettere insieme i pezzi del puzzle.
 
Ryoga era stato tutta la sera con lui..aveva paura che il suo amico combinasse qualche sciocchezza…e così aveva deciso di tenerlo d’occhio fino a quando Ranma non si era deciso ad affrontarlo:
-      Senti Ryoga, apprezzo molto il fatto che tu voglia proteggermi..ma non è necessario, te lo assicuro! Ti confermo che ho maledettamente voglia di spaccare la faccia a quel pallone gonfiato, ma ti giuro che non farò niente del genere..non stasera almeno!
-      So bene che qui dentro non faresti niente..anche perché con Soun all’oscuro di tutto, andresti solo a peggiorare le cose..però non si sa mai cosa possa succedere e di lasciarti solo, non me la sento..anche perché ho visto che continui a fissare Akane…e volevo parlartene..perchè non vai da lei?
-      Perché non mi va! È vero…la sto fissando perché come sempre è incredibilmente seducente e mi attira, ma non ho voglia di parlarle! Anzi adesso vado a bere qualcosa! E tu non seguirmi!
Detto questo aveva fatto un sorriso all’amico e si stava dirigendo verso il tavolo dei drink, quando qualcosa aveva attirato la sua attenzione! Anzi qualcuno che stava parlando con Eichi..e questo qualcuno si stava andando a bere un drink..A Ranma stava sorgendo un dubbio…
 
Deciso più che mai a scoprire il legame tra i due, in un secondo si era ritrovato al fianco di quella persona, che appena lo aveva notato si era mostrata decisamente sorpresa…se non addirittura nervosa!!
-      Kodachi! A cosa devo l’onore della tua presenza qui alla palestra Tendo? Non mi pare che tu abbia pargoletti che vengano qui!
-      Ranma…che sorpresa!!! Pensavo che non ci fossi!!!
-      Sai com’è…questo posto lo gestisco io insieme ad Akane…mi sembra improbabile che non potessi esserci!
-      Beh…sai..pensavo che…che…non venissi!
A Ranma tutto ciò era servito quasi come una conferma ai suoi sospetti! Nessuno sapeva della rottura tra lui e Akane e di certo non poteva saperlo lei, visto che da Taipei non si erano più visti! Si era deciso ad andare fino in fondo! Forse avrebbe scoperto la verità!
-      Non vedo del perché non dovevo venire…forse sai qualcosa che a me per caso sfugge??
-      N – n – no no…figuarati…non ti ho visto subito e allora ho pensato così! Ma dov’è la tua dolce metà..come mai non siete insieme?? Non avrete mica litigato!!!
-      Non penso siano affati tuoi…e…comunque…no..non abbiamo litigato!!
“Bugiardo! Tra poco vedremo se avrai ancora la faccia tosta di mentire! Appena tutti sapranno della tua rottura con quella maledetta, io potrò rivendicare il mio diritto a sposarti!!! Sarai mio!”..pensava la pazza ginnasta..
-      Tu,  piuttosto..Kodachi…non sapevo che conoscessi uno dei miei allievi!
-      Chi, scusa?
-      Ah..pensavo conoscessi Eichi, vi ho visti parlare insieme poco fa!
-      Ah no..ahahahah…ti sbagli! Gli ho solo chiesto se ti aveva visto in giro!!
“Pensa pure che ci creda questa smidollata?? Poco fa mi dice che non pensava che ci fossi e adesso se ne viene fuori con il fatto che stava chiedendo ad Eichi se ero qui! Adesso è decisamente tutto chiaro!!!”
Nel frattempo al ragazzo era sfuggita l’occhiata d’intesa che Kodachi si era fatta con Eichi. Visto che quest’ultimo non era riuscito ad ottenere niente con Akane, era ben deciso a vendicarsi e così preso il microfono aveva iniziato il suo spettacolo!
-      Signori e signore…chiedo scusa per quest’interruzione della festa, ma c’è qualcosa che il signor Soun dovrebbe sapere!
Il diretto interessato stava guardando Eichi con curiosità…cosa avrebbe mai dovuto sapere??
Akane e Ranma si stavano fissando…erano in preda al panico! Che diavolo aveva in mente quell’idiota??
-      Di cosa parli, ragazzo??
-      Della rottura del fidanzamento di Ranma e Akane!
-      Cooooosa???
Tutti nella palestra erano rimasti zitti..nessuno osava fiatare..fino a che il ragazzo insolente non si era deciso a continuare:
-      Allora, Ranma..non vuoi spiegare come mai tu e la bellissima Akane non state più insieme??
Il ragazzo con il codino e la sua amata si stavano fissando..indecisi sul da farsi..confermare ciò che diceva Eichi oppure fare finta di niente?? Ranma fissava Akane..aveva capito che doveva pensarci lui, perché lei era decisamente in trance..così con orgoglio rispose:
-      Non so di cosa tu stia parlando! A me non risulta!
-      Ah no??? Invece a me sembra che da una settimana vi stiate evitando, perché vi siete lasciati!
-      Ah si? E come fai a dirlo? Ne hai le prove??
-      Beh allora dimostraci il contrario!
Eichi era sicuro che, con l’orgoglio che Ranma si ritrovava, non avrebbe mai osato dimostrare amore nei confronti di Akane, visto che era sicurissimo di un tradimento da parte dell’ex fidanzata! Quello che Eichi non sapeva era innanzitutto che il gioco sporco suo e di Kodachi era stato intuito, e poi, cosa ancora più grave, aveva sottovalutato l’amore che legava quei due..così senza pensarci due volte si era alzato di scatto e con fare deciso e seducente si era avvicinato ad Akane, che non riuscendo a capire cosa lui stesse facendo, si era ritrovata tra le sue braccia in meno di mezzo secondo e con le sue labbra troppo vicine alle sue. A fior di labbra il ragazzo le sussurrò:
-      Dai piccola..facciamogli vedere..
Senza darle il tempo di rendersi conto delle parole dette, aveva avvicinato le sue labbra fino a toccare quelle di lei e con estrema dolcezza la stava baciando li davanti a tutti quanti!!
Il bacio si stava facendo sempre più appassionato. Ranma senza chiedere il permesso aveva cercato di schiudere le labbra di Akane con la sua lingua, in modo da poter approfondire quel contatto, cosa che la ragazza gli aveva acconsentito di fare..rispondendo con la stessa passione.
In quel momento tutto sembrava annullato..esistevano solo loro, uno tra le braccia dell’altro..e quel bacio..carico di dolore, di frustrazione e di amore…semplicemente sapeva di Ranma e Akane.
 
 

Grazie a tutti coloro che passeranno di qui…silenziosi e recentisti!!! A presto!! Un bacione!
 

 

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Capitolo 6
*** 6. ***


Ancora abbracciati, Ranma e Akane proprio non ne volevano sapere di sciogliere quelle labbra..avevano continuato a baciarsi ininterrottamente, come se staccandosi non avrebbero dato la conferma che tanto era stata richiesta..
 
Nel frattempo tutti gli spettatori non avevano fatto altro che applaudire per quel gesto, erano tutti molto felici nel vedere che quello che aveva detto Eichi era privo di fondamento. La coppia era più unita che mai! Almeno questo era quello che si vedeva all’esterno!
 
Sciolto il bacio, Ranma e Akane erano fissi uno negli occhi dell’altra…i loro sguardi erano intensi..in quelle pupille erano evidenti sfumature di emozioni contrastanti fra loro…stupore, amore, confusione…nessuno dei due osava dire niente…finchè la ragazza non si era decisa a parlare e sottovoce senza farsi sentire da altri disse:
-      Ma perché mi hai baciata? Alla fine Eichi ha detto la verità!
-      Sei la mia donna..e se decido di baciarti..lo faccio quando mi pare e piace! Eichi non sa proprio un bel niente!
Detto questo aveva preso la sua giacca ed era uscito dalla palestra con l’intenzione di tornare a casa!
“Sei la mia donna…”, Akane continuava a ripensare a quella frase. La sua donna..non lo era più da una settimana..l’aveva evitata per tutto quel tempo e adesso lui la riconsiderava tale? Ne sarebbe stata felice, ma purtroppo non ne era convinta…credeva che lo avesse fatto solo per non darla vinta ad Eichi…tutto qui…e poi c’era di mezzo quel ceffone..che a lei ancora faceva male..
Shampoo aveva notato che l’amica era sottosopra e così si era decisa a darle un consiglio:
-      Akane..prendi il cappotto e vai da Ranma!
-      Eh?
-      Esci e vai da lui! Dopo quello che ha fatto hai ancora qualche dubbio?
-      Ne ho ancora di più di dubbi! Potrebbe essersi comportato così semplicemente per orgoglio..per non darla vinta ad Eichi!
-      Non c’è peggior cieco di chi non vuole vedere! Secondo te proprio perché è così orgoglioso..avrebbe dimenticato tutto il rancore che aveva verso di te solo per non dare soddisfazione a Eichi? Alla fine vi eravate mollati e quindi lui avrebbe benissimo potuto lasciare che le cose si svolgessero tranquillamente…e invece no…pur di difendere il vostro amore..ha stupito tutti…soprattutto se stesso..perchè ha finalmente capito che tu non c’entravi niente! Dammi retta…corri da lui! Adesso!
Akane aveva deciso di dare retta alla sua amica…e senza farselo ripetere due volte era uscita e si stava dirigendo a casa del suo Saotome, quando appena uscita dalla palestra, un certo nastro rosso le aveva avvolto il collo!
-      Kodachi! Maledetta!!
-      Dove pensi di andare ragazzina? Io e te dobbiamo parlare di quanto è successo poco fa!
-      Ma che diavolo vuoi? Lo hai visto da sola quello che è successo!!! Lasciami andare!!
-      Neanche per sogno!! Adesso io e te la facciamo finita una volta per tutte!! Ti toglierò di mezzo definitivamente!! Ranma è mio!
La ragazza non riusciva a muoversi più di tanto. Cominciava a mancargli il respiro a causa del nastro che Kodachi stringeva sempre di più! Ma come aveva sentito quel “Ranma è mio” non ci aveva visto più! Con decisione aveva preso il nastro e legandoselo al polso lo aveva strattonato più che poteva, facendo in modo che quella psicopatica perdesse l’equilibrio e finisse per terra. Senza perdere ulteriore tempo, si era alzata di scatto e si era slegata il nastro dal collo molto velocemente! Ora era pronta per combattere, ma  erano arrivate Shampoo e Akari appena avevano visto movimenti sospetti fuori dal Dojo.
-      Akane stai bene?
-      Si Akari,  sta tranquilla! Adesso la sistemo io!
-      No ferma! Non fare pazzie! Non mi sembra il caso di mettersi a litigare proprio adesso! Dentro la festa sta continuando e per stasera di spettacolo ne abbiamo dato fin troppo! Non dimenticate che ci sono anche dei bambini! Se dovesse accidentalmente partire qualche cosa per aria e colpisse uno di loro avete idea di quello che potrebbe succedere? Su…smettetela! Per queste cose ci sarà tempo un’altra volta! Kodachi levati di mezzo e tornatene a casa!
-      Shampoo ha ragione! Vattene! E non tornare mai più qui!
-      Lo vedremo cara Tendo! Ancora non è finita! Ricordatelo!
-      Si si va bene..
Appena se ne fu andata, Shampoo dolcemente disse all’amica:
-      Su dai..non perdere altro tempo e corri da Ranma! Basta aspettare…più lo fate è peggio è! Dovete chiarirvi..e lo farete entro stasera altrimenti vi picchio con i miei bonbori chiaro??
-      D’accordo, d’accordo…ahahahah…ecco sto andando! Fai la brava tu! Se fai così anche la moglie, povero Mousse!!! Ahahahah!! Akari te l’affido!! Grazie ragazze! Siete uniche!!
-      Muoviti!!!
Senza farselo ripetere due volte, si era messa a correre e con il cuore in gola stava raggiungendo la casa del suo amato..
Nel frattempo Ranma era a casa e continuava a ripensare a tutto quello che era successo quella sera. Aveva scoperto l’orribile piano tra Eichi e Kodachi..l’avevano organizzata proprio bene quei due! E adesso lui era li..in quella casa..da solo..senza la sua Akane!
Già…Akane…era mortificato nei suoi confronti per via di quello schiaffo che le aveva dato..non si dava pace..e come poteva? L’aveva picchiata con decisione..quasi come se tirandoglielo, lui si sarebbe sentito meglio..come se si sarebbe sfogato…eh invece…stava peggio di prima! E stava male anche perché era ancora arrabbiato con lei..dannazione! Perché diavolo gli aveva tenuto nascosto il fatto di aver visto Eichi quel pomeriggio? Lo aveva solo incrociato per strada..eppure lei non glielo aveva detto! Si, decisamente era questa la cosa che lo mandava su tutte le furie! Il fatto che lei non avesse menzionato quell’episodio!
Poi però la sua mente era andata a quanto accaduto quella sera…l’averla rivista dopo una settimana, l’averla stretta tra le sue braccia quando stava per cadere, l’aver annusato ancora quel dolcissimo profumo che emanavano i suoi capelli…e poi…quel bacio…aver sentito ancora una volta le sue labbra sulle proprie era una sensazione indescrivibile! Dio quanto gli erano mancati i suoi baci..quel contatto lo faceva proprio stare bene…Akane lo faceva stare bene…
Ad un certo punto aveva sentito bussare alla porta e, sorpreso vista l’ora, si era alzato dal divano e si era diretto verso l’ingresso per aprire. Aperta la porta era rimasto sbigottito! Akane era appoggiata alla porta con la spalla destra, le mani nelle tasche dei pantaloni e le gambe una davanti all’altra. Ranma era rimasto di stucco..non solo per essersela trovata li, ma il suo abbigliamento e quella posizione non facevano altro che attirarlo di più. Era sexy…decisamente.
La giovane indossava dei jeans chiari, una top beige che si allacciava dietro il collo e sopra una giacchetta leggera di una tonalità più scura. Ai piedi delle decolleté del medesimo colore.
“Dannazione è impossibile resistergli!”
Akane si era accorta che Ranma la stava guardando con desiderio, e anche lui del resto era sexy da morire..aveva quella camicia nera che valorizzava il suo torace e la sua muscolatura perfetta, dei jeans bianchi ed era a piedi nudi! L’istinto era quello di buttarsi tra le sue braccia, ma non voleva fare passi falsi…voleva chiarire con lui prima di tutto.
-      Beh? Mi fai entrare oppure mi lasci qui sulla porta? Avrei anche freddo a stare di fuori, visto che non ho nemmeno preso il cappotto!
-      Perché sei passata?
Il suo tono era di ghiaccio. Voleva resisterle..era ancora arrabbiato!
-      Io e te dobbiamo parlare non credi?? Specie dopo quello che hai fatto questa sera!
-      Beh potevamo farlo domani no?
-      No!
Detto questo si era intrufolata da sola senza aspettare il suo permesso e Ranma non aveva fatto altro che stare li sulla porta…indeciso sul da farsi. Voleva chiarire con lei…ma non quella sera..ancora non se la sentiva, così chiusa la porta, si era riseduto sul divano e guardava Akane, aspettando che dicesse qualcosa. Dalla sua posizione, la ragazza gli stava praticamente di fronte, la stava osservando..era tesa, nervosa..e si vedeva che non sapeva come iniziare quella conversazione di cui lui stesso avrebbe fatto volentieri a meno in quel momento…solo che l’averla li..ad un passo..non faceva altro che aumentare la voglia di attirarla a sé! Ma si era imposto! Non avrebbe fatto nulla del genere!
-      Non pensi che io meriti una spiegazione, visto come ti sei comportato sta sera?
-      Ah si? Meriti tu una spiegazione? E io invece?? Io mi meritavo solo di essere preso in giro?
-      Io non ti ho mai preso in giro!! Ma come fai a dubitare così di me?
-      Dubito perché tu non mi hai detto di aver visto quell’idiota ben sapendo quanto mi desse fastidio il semplice fatto che ti parlasse!
-      Ma l’ho semplicemente incontrato fuori dal negozio! Mi sono dimenticata di dirtelo, perché non ci ho dato peso. Chi se lo ricordava di aver visto quel cretino per due secondi?? E poi vista la tua gelosia sapevo come sarebbe andata a finire!
-      Ecco vedi…mi hai appena dimostrato che non me lo avresti detto comunque! Come faccio a fidarmi di te?
“Ecco” stava pensando Akane..”ecco che ci risiamo con questa dannata fiducia!!! Perché deve trattarmi così, perché deve urlarmi in quella maniera???”
-      Senti Ranma…io ero venuta per cercare di parlare e soprattutto per chiarire…ma vedo che non è possibile! Si vede lontano un miglio che mi stai mangiando con gli occhi per quanto mi desideri, ma tu preferisci il tuo orgoglio piuttosto che parlare con me! Perciò scusami tanto se ti ho disturbato…adesso me ne vado così puoi stare tranquillo. Ci vediamo in palestra! Buonanotte!
Aveva girato i tacchi e stava arrivando all’ingresso, la mano era sulla maniglia, l’aveva girata e la porta si stava aprendo, quando Ranma era arrivato dietro di lei e con fermezza l’aveva presa per un braccio facendola voltare verso di lui e spingendola con leggera forza verso la porta così da chiuderla. Senza darle il tempo aveva appoggiato la sua fronte alla sua, i suo fianchi la bloccavano e con decisione si era appropriato della sua bocca.
Le labbra di Akane erano morbide e quel bacio si stava facendo via via sempre più appassionato. Ranma non le lasciava nemmeno il tempo di respirare, la stava baciando con una foga che nemmeno lui si era reso conto di possedere. L’unica cosa che voleva in quel momento era avere quel contatto con Akane…la sua ragazza..la sua donna…non voleva pensare a nient’altro se non a quel loro momento. Il resto, per adesso, non gli importava. Nessuna parola, nessun chiarimento avrebbe saputo essere migliore di un bacio con lei. Solo questo.
Akane rispondeva con la stessa passione ai baci che Ranma le stava dando..le loro mani erano intrecciate dietro la schiena del ragazzo, così che la giovane si ritrovasse sempre più avvinghiata a lui. Poi Ranma ad un certo punto le sussurrò:
-      Ti voglio, piccola..
Senza aspettare un secondo di più aveva preso la ragazza in braccio e continuando a baciarla, l’aveva portata nella sua camera.
Ranma si era seduto sul bordo del letto e teneva Akane su di se..tenendola stretta per non farla cadere, le sue mani avevano cominciato a vagare lungo il suo corpo e una volta arrivate alla giacchetta della ragazza, le sue dita si stavano dando da fare nello slacciare i bottoni..la stessa cosa stava facendo lei con la sua camicia e con delicatezza gliela stava sfilando. Rimasti mezzi svestiti il ragazzo si era sdraiato tirando Akane con se…voleva accarezzare tutto il suo corpo e godersi ogni singolo attimo di quel momento che stavano vivendo.
Con un colpo di reni l’aveva fatta sdraiare sotto di sé e prendendosi tutto il tempo necessario aveva finito di svestirla. Sotto di lui Akane rifletteva tutta la sua bellezza..era impossibile resisterle. La voleva. La voleva a tutti i costi..era troppo tempo che non accarezzava più quel corpo così perfetto.
 
Avvinghiati nelle lenzuola, Ranma non smetteva un solo istante di baciarla e di accarezzarla mentre l’amava. La sua mano scivolava sulla gamba di Akane, rimasta nuda dalle coperte e a mano a mano saliva sempre più..fino ad arrivare al mento, che con decisione aveva bloccato per approfondire ancora di più i loro baci che si erano fatti molto più roventi. Akane toccava la schiena di lui con una dolcezza disarmante…più lei lo accarezzava e più lui approfondiva i baci. Niente era più bello per Ranma che sentire le mani di Akane sul suo corpo.
Quella notte l’avevano passata così…ad amarsi con tutta la dolcezza e la passione che erano in grado di darsi..nessuno dei due aveva osato dire una sola parola..l’unica cosa che si sentiva erano i loro respiri affannati. Avevano esternato il dolore di quei giorni, la frustrazione per quella lontananza forzata e soprattutto avevano manifestato ancora una volta il grande amore che li aveva uniti.
 
Erano le sei del mattino e Akane si era svegliata. Guardando alla sua destra, Ranma stava ancora dormendo con il viso girato dall’altra parte. Lei voleva alzarsi..quella notte era stata bellissima, ma in un certo senso..lei non aveva ancora avuto modo di chiarire la loro situazione e questo le creava un peso. Si era decisa ad alzarsi per stare un po’ per conto suo. Presa la camicia di Ranma l’aveva indossata e chiusi gli ultimi bottoni si stava accingendo ad alzarsi quando una mano la trattenne con forza facendola sobbalzare:
-      Si può sapere dove stai andando??
Ranma molto velocemente aveva preso il suo braccio e lo stava stringendo un po’ troppo, aveva aperto gli occhi e si era girato verso di lei per guardarla e le disse un po’ duramente:
-      Dannazione Akane!! È mai possibile che ogni volta che facciamo l’amore, tu dopo scappi?? È troppo chiedere di svegliarmi per una volta a fianco della mia donna??
“La sua donna!...ancora queste parole..” pensò la ragazza..così girandosi completamente verso di lui si era decisa a rispondere:
-      È da ieri sera che mi chiami ancora “la tua donna”…
-      E ti sembra strano??
-      Beh direi di si..visto che ci siamo lasciati!
-      C’ERAVAMO lasciati..dopo stanotte non mi sembra che sia ancora così! Ti rivoglio nella mia vita!
-      E lo decidi tu? Quello che voglio io non conta??
Ranma si era messo seduto, con la schiena appoggiata alla spalliera del letto e con uno scatto aveva attirato a sé Akane che adesso era per metà seduta sul letto e per metà sulle sue gambe..occhi negli occhi.
-      Piccola..mi dispiace un sacco per non averti creduto, mi sento un perfetto idiota! Dovevo avere più fiducia in te e invece ho rovinato tutto..soprattutto dopo quella sberla che ti ho dato! Io non so se puoi perdonarmi per quel gesto..quella sera ero disperato, frustrato, arrabbiato, deluso…ero tutto ciò, perché ho avuto paura!
-      Paura? E di cosa?
-      Io ho paura perché tu sei l’unica che mi abbia mai fatto aprire così…ti ho dichiarato tutto quello che tengo qui dentro e questo mi rende vulnerabile. Quella sera vedendo quelle stupide foto ho creduto di essere stato preso in giro perché la paura di non piacerti più mi angoscia..e poi avevo notato che appena ti chiamavo “amore”…tu ti irrigidivi…e questo mi frustrava ancora di più. Perdonami se puoi per quel gesto vigliacco…ti giuro che se dovessi perdonarmi non si ripeterà mai più! Te lo prometto!
Akane lo aveva guardato e ascoltato con attenzione..aveva impresso nella sua mente quegli occhi blu che la stavano guardando con sincerità e con tanto, troppo amore. È vero..lei era arrabbiata con Ranma a causa di quel ceffone..non le aveva dato il tempo di spiegarsi, aveva tratto le sue conclusioni e poi l’aveva anche schiaffeggiata..peggio di così non si era mai sentita…ma questo era niente…l’orrore più grande era quello di non averlo più al suo fianco. Quella sera nel pub il suo cuore aveva fatto un rumore sordo, violento e doloroso. Si era spezzato appena lui aveva detto che era finita. Ora aveva la possibilità di mettere tutto a posto..e adesso doveva scoprire le sue carte. Lui era stato sincero, ora toccava a lei!
-      Quella sera il dolore alla guancia non è stato niente in confronto a quello che ho provato al cuore. Si era spezzato. Pensavo davvero che non mi sarei ripresa questa volta! Anche io ho paura..la mia paura più grande è proprio quella di perderti..di non ritrovarti più…di non fare in tempo a raggiungerti e Dio solo sa quanto ho sofferto questa settimana! Senza di te non ce la faccio! Ma forse è tempo che ti dica la verità! Non voglio più tenerti nascosto niente..devi sapere tutto!
-      Che verità?
-      Tu hai capito una cosa importante..hai capito che quando tu mi chiami amore io mi irrigidisco! Hai perfettamente ragione e vuoi sapere perché?
-      Si..
-      Perché quella è stata l’ultima parola che ho detto a Shinnosuke prima di morire..poi non l’ho più rivisto. Quando tu l’hai pronunciata io era la persona più felice di questo mondo..finalmente avevo capito fino a che punto il tuo amore per me fosse grande…solo che io non potevo dirtela..avevo paura che anche solo pensandola io poi non ti avrei più rivisto! E questo era un punto per cui io non volevo pronunciarla…poi però c’era dell’ altro..
-      Che cosa??
-      Ho capito che non potevo dirtela, perché in qualche maniera io mi sentivo una traditrice nei confronti di Shinnosuke!
-      E perché mai? Non è colpa tua se lui è morto!
-      Lo so…ma io mi sentivo in colpa, perché ho capito che quello che provo per te….non l’ho mai provato per nessuno prima d’ora..nemmeno per Shinnosuke! Hai preso tutto di me…come nessuno era mai riuscito a fare..e perciò adesso ho solo un’altra cosa da dire…
-      E cioè?
Ranma sperava in cuor suo di aver capito a cosa si riferisse e stava accennando ad un sorriso..
-      E cioè che io ti amo da morire…..Amore!
Ranma non si era sbagliato…aveva capito e senza indugiare oltre:
-      Anche io ti amo da morire…amore!
Akane aveva preso la sua mano e con decisione se l’era portata al petto e poi gli disse:
-      Qui! Tu abiti qui! Se ci rimani..io saprò sempre dove andare a cercarti!
-      Anche tu abiti qui..piccola!
Ranma aveva preso la sua piccola mano e se l’era portata anche lui al cuore.
Detto questo l’attirò ancora a sé e riprese a baciarla dolcemente, con un colpo di reni la posizionò sotto di sé…ricominciando così ad amarla…con molto più AMORE di prima!
 
 
 
Beh questo capitolo è tutto concentrato sul romanticismo…dai sta volta ci voleva!!!! I prossimi vi prometto che saranno più movimentati…del resto ci sono ancora due elementi che bisogna sistemare!!! Grazie di cuore a tutti quelli che passano di qui…e un ringraziamento doppio a tutti coloro che recensiranno!!! Un bacione! A presto!!

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Capitolo 7
*** 7. Furia Cieca ***


Dopo la notte passata insieme Ranma e a Akane stavano dormendo..teneramente abbracciati, poi piano piano la giovane ragazza aveva cominciato ad aprire i suoi occhi e leggeri raggi di sole le stavano illuminando il viso.
Appoggiata al torace di Ranma, stava cercando di alzare il suo sguardo su di lui, ma l’impresa era tutt’altro che semplice dato che il ragazzo l’aveva stretta a se in un abbraccio a mo di morsa. Stava ancora dormendo, ma lei aveva una gran voglia di svegliarlo e guardare quegli occhi blu…non avrebbe mai smesso di farlo! Delicatamente stava cercando di sporsi verso la guancia del ragazzo e una volta arrivata gli aveva lasciato un tenero bacio. A quel contatto il ragazzo aveva fatto un sorriso e aveva aperto gli occhi.
-      Buongiorno, piccola…
-      Buongiorno a te fidanzato..colazione?? Io sto morendo di fame!
-      D’accordo vada per la colazione…tanto adesso sulla tua cucina posso fare affidamento!! Ahahahah!
-      Stupido! Ahahah!
Scesa dal letto e indossata la sua camicia, Akane si era diretta in cucina, pronta per preparare una gustosissima colazione per il suo adorato e urlando gli disse:
-      Amore…non mi hai detto cosa ti devo preparare!!
 Stava aspettando…ma la sua risposta non arrivava e lei era già pronta ad urlargli un’altra volta..quando inaspettatamente si era trovata avvolta da due mani forti e decise che la cingevano da dietro.
-      Amore….amore…non smettere mai di dirmi questa bellissima parola, piccola!
Akane sorrise..eh si..finalmente tutto tra loro si poteva definire chiarito…ora esistevano solo loro due..anche se lei aveva una gran voglia di sistemare la faccenda con quei due…ed in particolare aveva un conto in sospeso con Kodachi!
-      Ranma senti…come sistemiamo la faccenda Kodachi/Eichi? Perché io non ho la benché minima intenzione di lasciar cadere la questione!
-      Non ti preoccupare Akane…ho intenzione di parlare a quattr’occhi con quell’idiota appena arrivo in palestra! Deve lasciarti in pace!
-      Si ma su quello non preoccuparti che non c’è interesse da parte mia!
Ranma prese il mento di Akane con due dita e con decisione l’aveva costretta a guardarlo:
-      Non sopporto il fatto che ti spogli con gli occhi, non sopporto il fatto che ti parli, non sopporto che ti si avvicini! In poche parole non sopporto la sua presenza e voglio che tu gli stia alla larga! Per favore!
-      Te lo prometto! Cercherò di non dargli più confidenza!
-      Perfetto! Adesso….mangiamo!
 
Il pomeriggio avrebbero avuto le lezioni e quindi una volta che si erano preparati avevano deciso di andarci insieme. Arrivati al Dojo la prima persona che la ragazza si era ritrovata davanti fu proprio Eichi..Ranma stava già andando sul piede di guerra, quando Akane si era messa in mezzo e gli disse che avrebbe sistemato lei la situazione con quell’imbecille. Eichi vedendo che la giovane aveva “sistemato” il ragazzo con il codino, subito si era avvicinato a lei e sussurrò:
-      Beh..dopo la pagliacciata che avete fatto ieri sera, ora potreste anche mostrare la verità..visto che tutti sappiamo che non siete più insieme!
Akane si stava decisamente alterando e così con tutta calma gli rispose:
-      Povero ragazzino idiota che non sei altro! Sei talmente tanto e troppo sicuro di te stesso che la presunzione che hai ti rende completamente cieco! Hai sottovalutato ciò che lega me e Ranma e questo ti è costato caro, visto che il tuo stupido piano che hai architettato con quella psicopatica di Kodachi è stato intuito!!! È vero hai creato parecchi problemi…ma io ti assicuro che, anche se Ranma non mi avesse più voluta, io non sarei mai e dico mai uscita con un viscido bastardo come te! Dirti che mi fai schifo è dire niente! E ora spostati…perché dobbiamo iniziare con le lezioni.
Detto questo aveva guardato Ranma, che compiaciuto del coraggio della sua lei, aveva lanciato ad Eichi un sorriso beffardo!
 
Erano passati i giorni e sembrava che la quiete fosse tornata..il ragazzo non dava più fastidio ad Akane e questa era una gran soddisfazione. Questo era quello che sembrava almeno, perché alcune sere più tardi, la ragazza era uscita per andare a fare delle commissioni per la palestra e Ranma aveva insistito per accompagnarla, ma lei gli aveva detto di stare al Dojo e che sarebbe tornata presto..non immaginava che c’era qualcuno che la stesse aspettando.
 
Poco lontano dalla palestra, Akane era rimasta sospresa nel trovarsi Eichi di fronte a sé..era strano..sembrava ubriaco fradicio e alla ragazza tutto ciò aveva causato una strana sensazione! Il ragazzo si stava avvicinando sempre più a lei e con spavalderia le disse:
-      Eccola qui la piccola sgualdrina che si è permessa di umiliarmi davanti a tutti! Pensavi davvero che te l’avrei fatta passare liscia come se niente fosse?
-      Eichi..lasciami stare! Se ti ho umiliato è solo perché te la sei cercata tu! E adesso spostati..non ho tempo da perdere!
Il giovane si era avvicinato ulteriormente alla ragazza, era decisamente fuori di sé! Akane aveva proprio sorpassato il limite! Facendo finta di spostarsi, era riuscito a sorprendere la giovane con un mal rovescio che era andato a colpire violentemente la guancia della povera ragazza! Akane era rimasta pietrificata, dagli occhi di Eichi traspariva solo rabbia e disprezzo e stava cominciando ad avere seriamente paura di lui.
Presa alla sprovvista non aveva avuto il tempo di accorgersi che il ragazzo l’aveva presa tra le braccia e la stava dirigendo verso un vicolo buio.
La paura le stava offuscando la mente. Le intenzioni di quel bastardo erano più che chiare. E adesso come ne sarebbe uscita?
 
Nel frattempo Ranma era in palestra con Ryoga e stava cominciando a preoccuparsi seriamente dell’assenza di Akane. Quanto diavolo ci voleva a fare un paio di commissioni???
-      Senti Ryoga..io comincio ad impensierirmi! Lo so che sono esagerato, ma a me sembra troppo strano che Akane ci impieghi tutto questo tempo! Oltretutto fuori è buio e la cosa mi piace ancora meno!
-      Ranma stai tranquillo, vedrai che adesso arriverà! Magari ha solo trovato un po’ di coda nei negozi!
-      Forse hai ragione..ma non sono tranquillo!
Intanto i ragazzi che dovevano fare lezione, avevano cominciato a riscaldarsi e a Ranma non era sfuggito un particolare. Eichi era assente!
-      Ragazzi nessuno sa niente di Eichi? È assente?
-      Mah..aveva detto che aveva un impegno in centro, ma poi sarebbe arrivato!
A Ranma e era bastata quella frase per far accendere in lui una lampadina e subito si era girato verso l’amico!
-      Ryoga..qui c’è qualcosa che non va! Sono sicuro di non sbagliarmi!! Akane è andata in centro e adesso mi sta sorgendo fortemente il dubbio che sia in pericolo!
-      Forse hai ragione! Usciamo subito a cercarla!!!!! Non perdiamo tempo!!
I due ragazzi, spiegato al gruppo che dovevano assentarsi un attimo, avevano preso le loro giacche ed erano usciti alla ricerca di Akane. Il tempo stringeva.
 
Nel frattempo Akane era in pieno panico. Aveva capito che Eichi stava cercando di violentarla e lei stava cercando di difendersi, ma inutilmente! Il ragazzo l’aveva appoggiata al muro di una delle case e la stava forzando a baciarlo, ma lei si divincolava. La rabbia del ragazzo stava crescendo sempre più, così con decisione e forza aveva iniziato a strapparle i vestiti nella parte superiore, lasciando la ragazza solamente in reggiseno..ormai Akane aveva le lacrime agli occhi. Era spaventata e non aveva più la forza di reagire.
-      Adesso ci divertiamo un po’ io e te…voglio proprio vedere se ti farò ancora schifo..sarai mia che tu lo voglia o no! Devi pagare per l’umiliazione che mi hai generosamente regalato! Ti farò smettere di crederti superiore a me!
Akane era in preda alla disperazione! Pensava continuamente a Ranma..chissà dov’era..ma questa volta non poteva venire a salvarla..questa volta forse sarebbe stato tutto diverso…ma…
-      Maledetto bastardo! Toglile subito le mani di dosso brutto verme!
Ranma era arrivato! Si era accorto che in una via buia, qualcuno si stava muovendo in maniera sospetta e lo aveva fatto notare anche a Ryoga. Appena aveva focalizzato la figura di Akane, la sua rabbia era esplosa. Ora era giunto il momento di farla finita! Una volta per tutte!
Con decisione si era lanciato addosso ad Eichi, che appena capito che il giovane codinato si stava scagliando contro di lui, aveva fatto giusto in tempo a scansarsi e a mettersi in posizione di difesa!
-      Maledetto! Ti farò pagare caro questo affronto! Tu Akane non la dovevi toccare!
-      Staremo a vedere Saotome! Io dico che prima o poi lei diventerà mia!
-      Ora ti ammazzo!
Senza finire la frase, Ranma si era fiondato su Eichi e aveva cominciato a scagliargli contro una serie di calci, roteando su se stesso..il giovane però era riuscito a rispondere agli attacchi parandone qualcuno e inoltre aveva messo a punto qualche pugno destinato al viso di Ranma.
 
Il combattimento era estenuante..entrambi non davano segno di voler cedere..Ranma era bravo, ma Eichi non era da sottovalutare…tuttavia..il ragazzo con il codino rimaneva il suo maestro e con la sua prontezza di riflessi era riuscito a bloccare il braccio dell’allievo, che stava per colpirlo con forza al sopracciglio, e con decisione lo aveva piegato al contrario..causandone la rottura! Eichi si era accasciato a terra urlando per il dolore e Ranma non soddisfatto si era deciso a dargli il colpo di grazia..con un ultimo calcio roteante aveva colpito il viso del ragazzo che cadde a terra svenuto.
 
Finito di combattere il giovane si era tastato le parti del corpo che gli facevano male ed emettendo dei piccoli lamenti di dolore si era diretto verso Akane che in quel momento era tra le braccia di Ryoga che stava cercando di calmarla. Alla vista del codinato, l’amico si era spostato per lasciare a lui il posto, che una volta avvicinatosi alla sua ragazza, l’aveva presa in braccio sussurrandole parole dolcissime:
-      Sshh piccola…è tutto finito..ora ci sono qui io..nessuno ti farà più del male..andiamo a casa adesso…ti porto da me così sarai al sicuro!
Una volta arrivati a casa Saotome, il giovane aveva ringraziato l’amico per la sua gentilezza e gli aveva chiesto di coprire tutta la faccenda con Soun almeno per quella sera. Il giorno dopo avrebbero dato spiegazioni.
Ranma l’aveva appoggiata sul letto e teneramente si era messo dietro di lei e la teneva stretta fra le sue braccia. Akane stava ancora piangendo e si stava stringendo sempre più al torace del ragazzo..e piano piano gli sussurrò:
-      Scusami amore..sono stata una stupida! Ho avuto tanta paura!
-      Sshhh…non dire niente piccola..non è stata colpa tua…anche io ho avuto tanta paura..ero accecato dalla rabbia..volevo solo ammazzarlo quel bastardo!
-      Lo so…ho visto la tua faccia..è per quello che ho avuto paura! Ti prego resta qui con me..non lasciarmi!
-      Non ti lascerò mai più amore! Te lo prometto! Sarò sempre al tuo fianco!
Detto questo entrambi si erano sdraiati e cercando di tranquillizzarsi si erano addormentati…abbracciati.
Per Ranma quel giorno era stato decisamente il più brutto! Mai più avrebbe permesso a qualcuno di avvicinarsi ancora ad Akane. L’avrebbe protetta a costo della sua vita!
 
 
Eccoci qui…anche questo è finito..spero di non avervi deluso e che piaccia a qualcuno..attendo come sempre impaziente i vostri commenti!!! Un bacione!!

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Capitolo 8
*** 8. Momenti Di Paura ***


Akane era ancora a letto e dormiva, Ranma si era alzato e cercando di non svegliarla era andato a fare colazione. Una volta finito era ritornato in camera da letto per controllare che la ragazza stesse bene..sembrava che stesse dormendo beatamente e questo per lui era un sollievo. Chissà come si sarebbe sentita al suo risveglio!
Con il cuore in gola stava ripensando a tutto ciò che era successo la sera prima e sentiva in lui una rabbia immensa!! Se non fosse arrivato in tempo ad Akane sarebbe successa una cosa terribile! Avrebbe dovuto ammazzare quel bastardo..se lo meritava! Chi toccava Akane non doveva passarla liscia!
La ragazza nel frattempo si era svegliata e lentamente stava facendo mente locale su dove si trovasse..quando i suoi occhi avevano incrociato quelli di Ranma seduto al suo fianco, subito la sua bocca si era piegata in un sorriso…era bello averlo li con lei…emanava protezione!
-      Ehi piccola…come stai?
-      Ciao amore…beh dai…sto bene..
-      Passata la paura?
-      Si! Quando sei al mio fianco passa tutto!!!
Ranma gli aveva rivolto un dolce sorriso…era felice…pensava che ad Akane servisse tempo per sorpassare questo momento, ma sembrava che tutto fosse risolto! E di questo non poteva che esserne contento!!
Avvicinandosi a lei si era sdraiato al suo fianco e l’aveva attirata a sé in un tenero abbraccio. “Dio quanto amo questa ragazza! Senza di lei non sono più niente! La mia vita è indiscutibilmente legata alla sua!”
-      Ranma..pensi che dovremmo dire a mio padre quello che è successo ieri?
-      Non lo so, piccola…tu cosa vuoi fare?
-      Nemmeno io lo so sinceramente…da una parte non vorrei perché altrimenti si preoccupa troppo, ma dall’altra credo che prima o poi lo verrà a sapere comunque…a proposito ma Eichi poi che fine ha fatto?
-      Prima ho sentito Ryoga…ha detto che ieri sera quando è andato via da qui, si è diretto ancora verso il vicolo e ha chiamato la polizia e l’hanno arrestato. Ora credo che chiameranno anche te per avere una testimonianza!
-      Allora forse è meglio dirlo a mio padre! Senti Ranma….verresti con me alla polizia? Sai, solo a vederlo mi vengono i brividi!
-      Amore..ma certo che vengo con te! Non ti lascerò mai più sola…te l’ho promesso e ho intenzione di tener fede a questa promessa!
-      Grazie…
Ranma si era avvicinato a lei per darle un bacio, ma a quella vicinanza Akane si sentiva a disagio. Sentiva su di se le labbra e le mani di Eichi e si sentiva sporca. Come il ragazzo stava per toccarla, lei subito si era spostata, lasciandolo spiazzato!
-      Piccola..sei sicura che vada tutto bene?
-      Scusami Ranma..davvero..non so cosa mi sia preso…è solo che…ecco…mi viene in mente tutto ciò che è accaduto ieri sera! Scusa..ma non me la sento!
Per il giovane questa era stata una vera e propria batosta! Non era a posto proprio un bel niente..come lui soltanto la sfiorava, Akane riviveva tutto ciò che Eichi le aveva fatto passare! Non sapeva come comportarsi..aveva deciso quindi di aspettare un po’:
-      No scusa tu amore..non volevo forzarti a fare niente..penso sia normale che tu ti senta così…vedrai ancora qualche giorno e passerà tutto quanto!
-      Si, hai ragione!
Akane però non ne era affatto convinta!
 
Quel pomeriggio la palestra era rimasta chiusa, così aveva deciso Soun, dopo che la figlia gli aveva raccontato tutto quello che le era capitato! Inutile dire che fremeva di rabbia e che avrebbe voluto andare a spaccare la faccia a quel farabutto!!
-      Tesoro mio adesso stai bene?
-      Si papà non ti preoccupare…è stato grazie a Ranma se me la sono cavata! È arrivato giusto in tempo!
-      Ranma! Non sai quanto ti sono grato per esserti esposto così tanto per Akane! Non finirò mai di ringraziarti! Sarò sempre in debito con te!
-       No Soun! Tu non sei affatto in debito! Tua figlia è la mia donna…la proteggerò sempre! Lei fa parte di me!
La ragazza era orgogliosa di ciò che aveva detto il suo fidanzato..e voleva dimostrargli riconoscenza..ma adesso aveva un problema molto più grosso..non sopportava che lui la toccasse..le dava fastidio e questo era un enorme problema! Appena Ranma le si avvicinava, lei subito si irrigidiva! Non lo faceva apposta..le veniva del tutto spontaneo, come per difendersi dall’essere toccata! Tutto ciò la stava facendo uscire di testa!
“Dannazione!!! Come diavolo faccio adesso a superare tutto ciò? Se continua così andrà a finire che Ranma si stuferà e mi lascerà ancora!! E io non posso accettarlo!!”
 
Con il passare dei giorni la situazione stava peggiorando completamente. Ranma dal canto suo si era accorto che Akane non si sentiva a proprio agio con lui e questo era terribile! La donna che amava lo respingeva! Aveva deciso così di affrontare la ragazza:
-      Tesoro senti…credo che dobbiamo parlare…so benissimo che in te c’è qualcosa che non va! Pretendo di saperlo! Se tu stai male, sto male anche io! Quindi ti prego..confidati con me..ho notato perfettamente che appena ti sfioro tu subito sobbalzi terrorizzata! Ti prego Akane…fatti aiutare…dimmi cosa ti sta succedendo!
La ragazza era stata presa alla sprovvista e lo stava guardando in silenzio. Nello sguardo di Ranma leggeva benissimo angoscia e preoccupazione e ora non riusciva più a trattenersi! I suoi occhi si stavano riempiendo di lacrime e così era scoppiata in un pianto disperato!
-      Amore scusami…non volevo farti piangere! Ti prego perdonami…è solo che questa situazione mi sta facendo impazzire!
-      No Ranma! Scusami tu…hai ragione non ti ho confidato cosa mi sta succedendo…ma se mi sono comportata così è solo perché ho paura di perderti! Non posso sopportarlo!
-      Ma perchè dici così? Io non ho intenzione di lasciarti! Ti prego Akane…adesso guardami e dimmi cosa succede! Per favore!!
-      D – d – d’accordo! A me da fastidio essere toccata…è da quella sera di Eichi…come la gente mi sfiora è come se sentissi le sue mani su di me come quel maledetto momento!! Mi sento sporca anche se non ha concluso quello che aveva intenzione di fare!! Mi dispiace…lo so che per te è una tortura…e lo è anche per me…il problema è che non so che fare!!
-      Ok tesoro…tranquilla! Sono contento che tu me l’abbia detto! Ho sbagliato anche io, perché a volte forse sono stato insistente, ma non capendo quello che ti stava accadendo, ho pensato male! Adesso cerca di calmarti e vedrai che insieme supereremo anche questa! Io non ti lascerò mai..perchè voglio stare con te e non mi interessa quanto dovrò aspettare per riaverti di nuovo..l’unica cosa che adesso voglio è che tu ti riprenda da questa situazione!
-      G – g- grazie Ranma! Ma cosa posso fare?
-      Beh innanzitutto potremmo chiedere consiglio a Tofu..saprà darci una mano vedrai! E poi forse le arti marziali potrebbero aiutarti ancora di più…
-      Forse hai ragione! Devo provarci! Voglio ritornare come prima…per te!
-      No amore…non solo per me…devi farlo anche per te stessa!
Ranma non avrebbe mai permesso che Akane stesse così male! Avrebbe fatto di tutto pur di farla tornare a vivere!
 
I giorni passavano e la ragazza sembrava che stesse meglio…piano piano stava ricominciando ad avere lo spirito di prima e inoltre stava cominciando ad accettare il fatto di essere toccata, si lasciava abbracciare..ma più di questo non riusciva ancora a sopportare. Tuttavia era un bel passo avanti!
In questo periodo i loro amici l’avevano aiutata molto. Erano straordinari, specialmente le ragazze! Akari l’aiutava quando voleva parlare..cercava sempre di infonderle coraggio e a non mollare quando tutto le sembrava difficile, mentre Shampoo le stava dando una grossissima mano con le arti marziali. L’amica si era messa in testa di insegnarle delle tecniche che servivano per controllare il proprio corpo in caso di attacchi di panico. Erano antiche tecniche che facevano parte della sua tribù di amazzoni. I risultati si vedevano a colpo d’occhio. Akane stava decisamente migliorando!
Ranma era sempre presente durante questi allenamenti ed era estremamente soddisfatto dei progressi che la ragazza stava facendo!! Nel loro rapporto era cambiato ben poco, ma il giovane ragazzo era fiducioso! Credeva che presto la fidanzata sarebbe tornata quella di prima!
 
Un giorno però qualcosa di strano accadde. Akane era nel Dojo insieme a Ranma e stavano aspettando l’arrivo degli allievi  per l’allenamento. Doveva esserci anche Shampoo, ma era in ritardo..stranamente! Non era da lei ritardare e non avvisare! E nemmeno di Akari si avevano notizie!
Stavano per chiamarle ai cellulari, quando Mousse e Ryoga erano entrati nella palestra come due pazzi scatenati. Erano preoccupati. Troppo!
-      Ragazzi, Shampoo e Akari si sono viste?
-      No! In effetti stavano per chiamarle, ma poi siete entrati voi due! Che succede?
-      È quello che vorremmo sapere anche noi! Shampoo doveva venire qui a parlare con Soun e gli avevo detto di aspettarmi che l’avrei accompagnata, solo che quando sono arrivato a casa, non l’ho trovata così l’ho subito cercata sul cellulare, ma niente! Ho chiamato Ryoga, perché pensavo che magari vedendomi tardare, avesse chiamato Akari  e quando anche lui ha provato a cercare la sua ragazza sul telefonino, anche il suo era staccato. Secondo me è successo qualcosa!
-      Calmati Mousse! Non tirare conclusioni affrettate! Magari hanno semplicemente i cellulari scarichi! Aspettiamo per vedere!
-      Ranma..sono convinto che qualcosa è successo! Shampoo non lo avrebbe mai fatto! Sa bene che adesso deve essere sempre rintracciabile!
-      Ma perché? E poi perché doveva venire a parlare con mio padre? Che sta succedendo??
-      Si infatti Mousse! Perché sei così preoccupato??
-      Perché…Shampoo…è incinta!

 
Nel frattempo la cinesina e Akari si stavano svegliando. Sembrava avessero dormito per giorni e inoltre avevano un dolore immenso alla nuca. Intorno a loro solo buio.

 
-      Incinta?? E da quando?
-      Da un mese circa..l’abbiamo appena scoperto!!
-      Ranma forse è meglio se andiamo a cercarle!
-      Ryoga dove? Non sappiamo nemmeno da dove cominciare!!
-      Potremmo provare in centro! Magari qualcuno le ha notate!
-      Proviamo…ma è come cercare un ago in un pagliaio!!
-      Va beh..proviamoci almeno!!
-      D’accordo! Andiamo!
-      Vengo anche io con voi!!
-      No Akane! Preferisco che tu vada a casa mia..anzi ti ci accompagno io stesso e voglio che ci rimani finché non torno! D’accordo?
-      Ma Ranma io voglio dare una mano!
-      Lo so piccola, ma per favore, per questa volta non discutere! E poi sai bene che ora come ora non potresti fare niente…ancora non ti sei ripresa completamente! Ti prego..fallo per me!
A quelle parole, la ragazza aveva fatto un cenno. Sarebbe rimasta a casa come lui voleva..d’altronde aveva ragione..sarebbe stata solo d’impaccio per loro.
 
Le ore passavano inesorabilmente e ancora non erano arrivate notizie di nessun tipo. Akane si stava innervosendo sempre di più. Possibile che nessuno le facesse sapere niente?
In quella casa stava decisamente impazzendo così senza aspettare oltre, aveva preso il suo cellulare e aveva composto il numero di Ranma..niente..nessuna risposta!
“Dannazione! Come diavolo faccio a starmene qui buona e tranquilla? Adesso nemmeno lui si degna di rispondere al telefono!!”
Ma non fece in tempo a finire quel pensiero che un rumore sordo aveva catturato la sua attenzione!
Si era diretta verso quel tonfo che arrivava dalla camera di Ranma e rimase piuttosto sconcertata, quando i suoi occhi si erano posati sulla finestra della stanza!
Un grosso buco padroneggiava al centro del vetro..ormai quasi del tutto cadente e per terra vicino alla finestra c’era un sacchetto. Era stato quell’oggetto la causa della rottura della finestra!
Akane si era piegata per raccoglierlo e quando lo ebbe aperto, quasi non credette ai suoi occhi! All’interno vi erano la bandana di Ryoga, gli occhiali di Mousse, i codini di Shampoo, la collana di Akari e…..e i polsini di Ranma!
Non riusciva più a muovere un muscolo. Dunque erano stati rapiti! Ma da chi?
Aveva guardato meglio nel sacchetto per vedere se c’erano altri indizi e subito si era accorta che all’interno vi era un biglietto che lei non aveva notato prima. Quando lesse il biglietto un lampo di rabbia prese il sopravvento su di lei!
Il biglietto diceva:
Cara Akane Tendo…è tempo che io e te facciamo una bella chiacchierata! Se vuoi rivedere i tuoi amici e specialmente Ranma, sani e salvi ti conviene non dire a nessuno di questa storia! Recati alla periferia sud della città..troverai un capannone, entraci e aspetta istruzioni! Se ci tieni alla vita dei tuoi amichetti ti consiglio vivamente di venire!
Akane era pietrificata aveva capito chi ci fosse dietro a tutto ciò e stringendo il biglietto con forza e con tutta la rabbia di cui era capace disse:
-      Kodachi!! Pagherai con la vita quest’affronto!
 
 


Ed eccoci qui con la fine dell’ottavo capitolo!!! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!!! Adesso aspetto come sempre il vostro parere!!! Grazie a tutti coloro che passeranno di qui!! Un bacione!! ;D

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Capitolo 9
*** 9. Scontri e Paure ***


Akane era ancora nella camera di Ranma con il foglietto tra le mani..stava pensando sul da farsi e inoltre non faceva che pensare ai suoi amici e a…Ranma…come diavolo aveva fatto a farsi catturare?? Decisamente non era da lui!!!
“Dannazione…e adesso cosa faccio? Devo escogitare un piano e alla svelta! Solo che…nella situazione in cui mi trovo…potrò mai farcela??”
Era titubante…in fondo glielo aveva detto anche Ranma che ancora non era del tutto tornata in sé…e lei cosa doveva fare adesso?? Affrontare così su due piedi Kodachi?? Non sembrava granchè come idea…
Poi però le erano venuti alla mente tutti gli aiuti che i suoi amici le avevano dato in quell’ultimo periodo..e poi soprattutto le era venuto in mente anche tutto quello che Ranma aveva sopportato per lei…
“Si, diamine! Al diavolo le paure…devo fare assolutamente di tutto per salvarli! Loro per me ci sono sempre stati, non posso tirarmi indietro a causa di demoni che posso benissimo sconfiggere! Ce la farò!!! A noi due Rosa Nera!!”
Con decisione si era alzata e si era diretta nella palestra personale del ragazzo, dietro alla casa, e aperto l’armadio aveva estratto i “Sai”, le armi che Shampoo le aveva insegnato ad usare durante i suoi allenamenti. Con quelle avrebbe saputo tener testa a quella maledetta!
 
Nel frattempo in un capannone a sud della città quattro ragazzi cercavano di riprendere conoscenza e di capire dove si trovassero e cosa gli fosse accaduto, ma lo stupore si era acceso nel momento in cui tutti avevano capito di essere separati l’uno dall’altro e rinchiusi in quattro gabbie diverse.
-      Ragazzi..tutto bene?
-      Si, Ryoga..sembra tutto ok! Ma dove siamo?
-      Non ne ho la minima idea! Akari tu stai bene?
-      Si non ti preoccupare! Sto bene! Tu?
-      Anche io! Ma Ranma dov’è?
-      Nessuno di noi lo sa!! Quando ci hanno presi in quella via, ho solo visto che Kodachi era vicina a lui, poi più niente!
-      Dannazione Mousse! Dobbiamo uscire di qui e ritrovarlo!! Ho un brutto presentimento!!
-      Ce l’ho anche io!! Shampoo tu come stai? Il bambino?
-      Tesoro sto bene non preoccuparti..anche lui sembra che stia bene!!
-      Ti prometto che ti porterò via di qui al più presto!!
-      Lo so…mi fido di te!!
 
In una parte del capannone, degli urli acuti e sofferenti si stavano emanando da parte di un ragazzo, ma nessuno poteva udirlo. La tortura era appena cominciata.
 
Akane era pronta, o almeno cercava di convincersi del fatto che sarebbe riuscita a farla finita con Kodachi…doveva farcela, per i suoi amici, per se stessa e soprattutto…per Ranma!
Pensando al suo ragazzo le era venuto un groppo in gola..ripensava ai suoi magnifici occhi, al suo corpo muscoloso, alle sue mani, alle sue labbra..non c’era una cosa che non le mancasse di lui! Si, doveva combattere per riportarlo a casa!
 
Arrivata alla periferia sud, si era data da fare per trovare il cosiddetto capannone e appena lo aveva inquadrato si era diretta verso l’entrata. Tirato un bel sospiro di sollievo, si era fatta coraggio ed era entrata!
Akane cercava di guardarsi intorno, ma le risultava piuttosto difficile, visto che la luce che c’era all’interno era decisamente poca e nulla, finché un grosso faro non le si era impuntato negli occhi!
-      Bene, cara Akane Tendo! Sei venuta. Ti aspettavo con ansia!
-      Kodachi!! Maledetta! Dove sono i miei amici??
-      Ahahahahahahahah!! Quegli insulsi ragazzini? Stanno bene non preoccuparti! Tra poco li vedrai!
La ragazza stava cercando di mantenere la calma anche se era piuttosto difficile, aveva una gran voglia di eliminare quella pazza isterica, ma doveva tenere a freno i suoi impulsi.
Improvvisamente dal soffitto si era sentito un rumore metallico pesante e il suo viso era diventato piuttosto stuito nel vedere che quattro gabbie di ferro erano attaccate alla parete e dentro si trovano Shampoo, Akari, Mousse e Ryoga..ma Ranma?? Dov’era??
-      Akane!!! Stai attenta!! Tutto bene?
-      Si Ryoga sto bene! E voi??
-      Tutto bene!!! Dovevi stare a casa..ce la saremmo sbrigata da soli, così corri dei rischi!!
-      Non preoccupatevi…e poi qui qualcuno mi ha lanciato una sfida che proprio non potevo evitare!! Ma Ranma dov’è?
-      Non lo sappiamo nemmeno noi! Da quando siamo stati presi, non l’abbiamo più visto!!
Appena sentito il nome di Ranma, la cara Rosa Nera si era intromessa nella discussione:
-      Cara Tendo..presto rivedrai il tuo caro fidanzato…forse…ahahahahahahah!!!
-      Kodachi, spera per te che stia bene, altrimenti proverai su di te la mia rabbia!!
-      Ahahahahahahahahah!!!! Povera sciocca ragazzina!!! Ci vuole ben altro per sconfiggere Kodachi Kuno, la Rosa Nera!!
-      Bene allora!! Cominciamo la sfida!!!
Senza darle il tempo, Akane si era fiondata sulla giovane Kuno, ma questa grazie al suo nastro da ginnasta, stava riuscendo ad evitare tutti gli attacchi della ragazza con il caschetto.
La lotta stava decisamente prendendo corpo, Akane attaccava ma Kodachi sembrava riuscisse ad evitare qualsiasi tipo di colpo, questo grazie ai suoi attrezzi. Ad un certo punto, il nastro rosso della ginnasta si era allungato verso la giovane Tendo, che non capendo in tempo cosa stesse accadendo, non aveva fatto in tempo a schivarlo, così da ritrovarselo annodato al proprio collo. Stava soffocando.
-      Povera illusa!!! Sfidare così me…Kodachi! Non hai idea a chi tu abbia dichiarato guerra, stupida!! Ma forse potrò esaudire il tuo ultimo desiderio…
Akane non capiva a cosa si stesse riferendo quella pazza e stava seriamente perdendo il controllo della situazione. Faceva fatica a respirare a causa di quel nastro che sembrava peggio di una morsa e i suoi occhi stavano per chiudersi..quando ad un tratto qualcosa catturò la sua attenzione e poco ci mancava che morisse a quella visione.
Dal nulla era comparsa una figura, le cui braccia erano legate al soffitto da due lunghe corde spesse causando la tensione dei muscoli. Erano tirati al massimo. C’era inoltre un rumore leggero, come quando la pioggia sbatte al suolo e Akane aveva notato che quel corpo era intriso di sangue..ne stava perdendo troppo, tanto da sentire che sgocciolava a terra. Il suo cuore si era fermato appena i suoi occhi si erano fermati ad analizzare la fisionomia di quella persona. In un secondo aveva capito chi fosse: Ranma!!
Il povero ragazzo con il codino era stato torturato ferocemente e stava perdendo sangue dalle braccia e dalle gambe, i suoi vestiti erano strappati e la testa penzolava verso il basso, anch’essa sanguinante. Come Akane lo aveva visto, subito aveva cercato di muoversi verso di lui, ma il nastro che la stringeva al collo, le aveva fatto venire in mente che era ancora bloccata, così in un sussurro aveva nominato il nome del giovane:
-      R – R – Ra – n – ma!!!
Il codinato sembrava non averla sentita, ma tutt’ad un tratto aveva aperto lentamente gli occhi e una volta messo a fuoco, aveva capito che il suo non era stato un sogno, ma aveva sentito veramente la voce della sua Akane!
-      A – Ak – ane!!
La ragazza sembrava in trance..non si muoveva e non si agitava più, tanto era sconvolta da quello che le si presentava davanti agli occhi! Sarebbe potuta morire li all’istante dal dolore che stava provando nel vedere il suo ragazzo conciato così! Stessa cosa valeva per gli altri! Nessuno aveva osato fiatare, vedendo Ranma in quello stato! Era un incubo!
-      Adesso ragazzina non giochi più a fare la dura vero?? Ahahahahahah!!!
Odio, paura, follia, rabbia, disprezzo, frustrazione, angoscia…erano tutti sentimenti che Akane stava provando in quel momento. Aveva chiuso gli occhi e quando li aveva riaperti un fuoco bruciava in essi. Adesso avrebbe chiuso la faccenda Kodachi e le avrebbe fatto pagare duramente quell’affronto! Ranma non doveva toccarlo nessuno!
Con tutta la rabbia nel corpo, aveva preso le sue armi dalla tracolla che aveva con se e con decisione aveva dato un taglio al nastro. Con scaltrezza lo aveva sciolto dal suo collo e con una determinazione mai avuta prima d’ora aveva impugnato i suoi sai e si era fiondata contro la Rosa Nera.
Il combattimento sembrava non finire mai fino a quando Akane era riuscita a strappare dalle mani dell’avversaria il suo odioso nastro e con decisione si era sporta verso di lei, infilzandole l’arma in un fianco. Kodachi era caduta a terra, contro la parete del capannone, ma non sembrava volersi arrendere. In un attimo si era rialzata, ma la giovane Tendo oramai non si fece più sorprendere e con destrezza, era saltata sulla parete, dandosi una spinta per fare un salto mortale all’indietro così da tornare perfettamente in piedi di fronte alla nemica e con forza e precisione aveva perforato la spalla della ragazza, lasciandole l’arma ancora conficcata dentro.
Estratto il pugnale, Akane ancora non era soddisfatta e aveva cominciato a scagliarle una serie di pugni sia allo stomaco che al viso, concludendo con un calcio rotante facendola crollare per terra svenuta.
La Rosa Nera era stata sconfitta.
 
Akane stava piano piano cercando di riprendere fiato e si stava avvicinando al fidanzato per vedere come stava quando dei passi dietro di lei l’avevano fatta fermare. Decisa si era voltata per guardare a chi appartenessero. Appena la luce aveva illuminato il viso subito si era sentita morire.
Non avrebbe mai immaginato di ritrovarsi davanti quella persona.
-      Non sei contenta di rivedermi, dolce Akane?
Dentro di se la ragazza stava tremando.
I suoi occhi avevano focalizzato quella maledetta figura che portava il nome di..Eichi!
 
 
 
Eccoci qui…spero che questo capitolo vi sia piaciuto e non vi abbia deluso..spero inoltre di non essere stata troppo “violenta” nel descrivere le azioni..ho cercato di contenermi!!!
Adesso come sempre aspetto con ansia il vostro parere!!! E come sempre grazie a chiunque dia una sbirciatina!!! Un Bacione!!!

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Capitolo 10
*** 10. Scontri 1° Parte ***


Eccoci qui per il decimo capitolo!! Adesso vedremo cos’accadrà! Colgo l’occasione per dare una spiegazione riguardo alle armi che utilizza Akane, citate nello scorso capitolo. Avevo intenzione di mettere una foto per rendere credibile l’idea, ma non ho capito come dovevo fare!! (ahahahahah!!! Impedita allo stato puro!! xD) Comunque i “SAI” sono delle armi orientali e per rendervi più facile l’idea sono quelle che utilizza Raffaello delle “Tartarughe Ninja. Spero di avervi chiarito al meglio le idee!! Adesso vi lascio alla lettura! Un bacione a tutti!!
 
Akane non riusciva più a muoversi, tanto ero lo stupore che stava provando in quel momento. Non credeva possibile che ancora una volta si fosse trovata davanti quel maledetto.
-      Ma che diavolo fai qui? Ti credevo rinchiuso in una prigione a marcire per il resto dei tuoi giorni!!
-      Ahahahahah!!! Come vedi anche io ho le mie risorse e Kodachi è stata una di quelle! Con i suoi intrugli è riuscita a preparare una robusta dose di sonnifero e ha addormentato tutte le guardie del carcere così da liberarmi, ed ora eccomi qui! Allora…ti piace il nuovo look di Ranma?
-      Bastardo!! L’hai ridotto tu così??
-      Ahahahahah!! Non hai nemmeno idea del piacere che ho provato mentre lo torturavo!!
-      Sei un sadico!!! Maledetto la pagherai cara!!!
-      Ah si?? E chi me la farà pagare? Forse tu?? Ho notato sai, che appena mi hai visto nei tuoi occhi c’era il panico!! Credi forse che mi sconfiggerai??
Akane non seppe cosa rispondere anche perché Eichi ci aveva preso in pieno, stava facendo la dura, ma dentro di se stava morendo dalla terrore! Stava provando la paura allo stato puro!
D’un tratto la calda e dolce voce di Shampoo le era arrivata all’orecchio, pronta a sostenerla:
-      Akane, non lasciarti spaventare! Sei più forte e lo sai bene, puoi benissimo sconfiggerlo se credi in te stessa! Pensa a tutti gli allenamenti che abbiamo fatto insieme!!
Shampoo aveva ragione e confortata come non mai la ragazza stava meditando, chiuse gli occhi e un’aura blu la stava circondando. Si ce l’avrebbe fatta!
Si era messa in posizione di attacco e aspettava che quel farabutto facesse la sua prima mossa.
Nel frattempo Ranma stava cercando di riprendersi almeno un poco, anche se non era per niente facile, ogni parte del corpo gli provocava un dolore atroce al benché minimo movimento, ma appena capite le intenzioni di Akane subito aveva cercato di farsi sentire dalla ragazza:
-      P – p – pic – cola..ti prego non b – batterti con lui..è f – f- forte!
Sentendo la sua voce subito si era girata verso di lui e cercando di rassicurarlo gli disse:
-      Ranma non preoccuparti, saprò cavarmela! Deve pagare per ciò che ti ha fatto!!!
-      Ma come siamo sdolcinati…ooohh si..l’amore trionfa sempre..siete una di quelle coppie patetiche che darebbero la vita l’uno per l’altra. Fate pena!
-      Stai zitto bastardo! Sei talmente frustrato di non avere nessuna al tuo fianco che credi sia un tuo diritto distruggere la felicità degli altri! Ti sei mai chiesto perché sei solo e nessuno vuole stare con te?? Eeh?? Te lo dico io, perché sei un PERDENTE! Un lurido, miserabile perdente! Per picchiare Ranma hai dovuto legarlo, perché altrimenti non ci saresti mai riuscito!! E dico MAI!! Sei un fallito!
-      Sgualdrina! Pagherai molto caro l’utilizzo di quella lingua biforcuta!
 
Senza attendere altro lo scontro era iniziato. Eichi si era fiondato su Akane, ma questa stava riuscendo a tenergli testa. Doveva farlo per se stessa, per i suoi amici e per Ranma! Doveva pagare per averlo ridotto così!
Grazie alle sue armi la ragazza si stava difendendo piuttosto bene, riusciva a parare quasi tutti i colpi del ragazzo e inoltre era riuscita a portarne a termine qualcuno anche lei. Era accecata dalla rabbia e dal disgusto verso quel giovane. Voleva eliminarlo una volta per tutte!
Il combattimento sembrava in parità, nessuno dei due accennava a crollare, ma Akane aveva il fiato più grosso rispetto ad Eichi..la fatica cominciava a farsi sentire. Quel ragazzo era molto forte, ma nonostante tutto i suoi pugni al viso e del giovane erano arrivati tutti a segno.
Akane non si dava per vinta e con decisione si era fiondata su Eichi, lo aveva preso per le spalle e con un calcio ben assestato allo stomaco lo aveva fatto piegare in due. Grazie a questo leggero vantaggio aveva cominciato una serie di calci rotanti, cercando di non far riprendere l’avversario e adesso stava per colpire Eichi con le sue armi..voleva fargli male…molto male..non sarebbe stato abbastanza sconfiggerlo. Voleva eliminarlo!
Purtroppo per la ragazza, Eichi aveva capito le sue intenzioni e nonostante avesse il braccio ancora ingessato dopo l’ultimo scontro con Ranma, era  riuscito a raccogliere tutti i suoi riflessi e a bloccare il colpo che stava sferrando la giovane con un calcio rotante, in modo che alla ragazza cadessero le sue armi. Ora era indifesa.
Presa in contropiede, Eichi con solo l’altro arto aveva preso per la maglia Akane, scaraventandola verso la parete del capannone e senza indugiare oltre aveva cominciato a colpirla con una serie di schiaffi, forti e violenti, aggiungendo anche degli insulti pesanti. Era accecato dalla rabbia e dal rancore. Non si sarebbe fermato. Continuava a colpirla anche con calci.
La giovane stava subendo tutta l’ira di Eichi e non riusciva più a controbattere. Stava perdendo ancora fiducia in se stessa e questa volta sembrava che niente riuscisse a farla rinsavire. A causa di tutto ciò aveva cominciato a sbagliare tutti i colpi che per lui erano diventati prevedibili fino a quando il ragazzo non le diede un ultimo ceffone che le fece perdere i sensi.
Ranma aveva osservato tutta la scena in silenzio e il suo cuore si stava spezzando ulteriormente, appena i suoi occhi avevano visto Akane accasciarsi al suolo. Doveva fare qualcosa! Ma cosa?? Non ce la faceva a muovere nemmeno un muscolo!
Sul viso di Eichi nel frattempo era comparso un sorriso beffardo e perverso. Nei suoi occhi vi era una strana luce che metteva terrore. Che intenzioni aveva??
-      Adesso bellezza ho intenzione di divertirmi sul serio con te..e il tuo uomo sarà in prima fila a guardare!
Akane si stava riprendendo e aveva sentito le parole confuse di Eichi, ma non aveva fatto in tempo a capire cosa intendesse, perché la stava strattonando per le spalle e con un colpo l’aveva buttata al suolo, i suoi occhi erano incandescenti e la giovane stava provando terrore puro.
Eichi si era piegato sulla ragazza e con forza aveva strappato i suoi vestiti superiori e stava passando a quelli inferiori.
Abbassando i pantaloni di Akane, il giovane si era girato verso Ranma e con tono freddo e crudele gli disse:
-      Ora ti godrai quest’episodio in prima fila. Tu non potrai fare niente questa volta per impedirmi di avere Akane! Sarà eccitante possederla davanti ai tuoi occhi!!
Ranma aveva capito le intenzioni del suo rivale e dentro si sentiva morire. Doveva fare qualcosa. A costo di rompersi tutte le ossa, ma avrebbe tentato il tutto per tutto!
Esternando tutta la rabbia che aveva represso in lui, Ranma aveva concentrato tutte le forze che gli erano rimaste e con una potenza sopraelevata riuscì a strappare le corde che lo tenevano legato. Adesso era tempo di vendetta.
Con decisione e violenza si stava scagliando su Eichi. Questa volta non avrebbe avuto scampo dalla rabbia e dalla frustrazione che stava provando!
 
Il giovane dal canto suo non aveva fatto in tempo a capire al volo la situazione, che un Ranma decisamente nero dalla rabbia si era fiondato su di lui e non era riuscito ad evitarlo.
Ranma era corso incontro a Eichi e gli si era buttato addosso, trascinandolo con sé sul pavimento. Tirandosi in piedi, ora erano uno di fronte all’altro, entrambi accecati dalla rabbia e con la voglia insana di ammazzare il proprio avversario.
Ora Ranma avrebbe chiuso il conto una volta per tutte. Non gli importava più niente di niente. Quel bastardo doveva morire.
 
 
 
Eccoci qui anche con la fine di questo capitolo…è un po’ corto, ma devo fermarlo così..spero di non avervi deluso!!! Un bacione!! =)
 

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Capitolo 11
*** 11. Scontri 2° Parte ***


Ranma e Eichi erano uno di fronte all’altro. Entrambi in posizione ed entrambi aspettavano che l’avversario si accingesse a fare la prima mossa.
Stanco di aspettare Eichi aveva cominciato ad attaccare Ranma e muovendosi verso di lui stava cercando di colpirlo con il braccio sano, ma niente..il codinato riusciva perfettamente ad evitare i suoi colpi. Allora roteando su se stesso stava cercando di colpirlo con i suoi calci, ma anche quelli erano stati schivati..nonostante le ferite, Ranma riusciva a padroneggiare bene il suo corpo. Fu così che aveva deciso di attaccare lui stesso.
Parando la gamba dell’avversario, bloccandola tra le sue braccia, aveva poi separato una mano per chiuderla e scagliare contro il suo stomaco un pugno micidiale, in modo che Eichi si piegasse per il dolore accusato. Senza perdere ulteriore tempo aveva cominciato a colpirlo a raffica con la sua “tecnica delle castagne modificata” e ad uno ad uno tutti i suoi colpi erano arrivati a destinazione, tra il viso e il bacino dell’odiato avversario.
Stava per scagliare un ultimo pugno, quando Eichi, di sorpresa, si era ridestato e si era diretto ferocemente verso Ranma, prendendolo per il bacino e facendolo volare per una decina di metri.
Scaraventato contro una parete del capannone, Ranma sentì male dappertutto e ora si trovava in difficoltà e questo aveva causato un leggero ritardo nel parare il colpo di Eichi. Questi oramai era in preda ad una furia cieca e trattenendo il codinato per il collo della maglia, aveva dato libero sfogo ad una serie di ginocchiate dirette al suo stomaco e per finire gli aveva dato un sonoro pugno in faccia. Ranma boccheggiava..si sentiva leggermente frastornato. Non sarebbe stato semplice sconfiggere quel dannato!
 
Nel frattempo Akane aveva smesso di piangere e stava osservando tutta la scena con il cuore in gola. Aveva capito benissimo che il suo amato si trovasse in difficoltà a causa di tutte le ferite che aveva sul corpo. Era preoccupata..per la prima volta in vita sua, aveva paura che Ranma potesse perdere!
 
Eichi non dava tregua al suo avversario e solamente con un braccio, riusciva a colpirlo al viso con schiaffi fortissimi e anche pugni violenti. Sul suo viso vi era un ghigno sadico. Era convinto di avere la situazione in pugno.
Così con destrezza si era diretto verso Ranma e prendendolo ancora una volta per il bacino lo aveva scaravento a terra, cercando di bloccarlo con il suo peso, ma il ragazzo con il codino era riuscito a sgattaiolare da sotto il suo braccio e ora si stava rimettendo in piedi. Senza perdere attimi preziosi, era saltato in aria e con agilità aveva effettuato un calcio rotante, con obiettivo la faccia di Eichi. Quest’ultimo non avendo avuto il tempo di ridestarsi, aveva ricevuto la pedata in piena faccia ed era caduto a terra.
Facendo un salto mortale in avanti, Ranma distese la sua gamba destra che era arrivata dritta dritta al torace dell’avversario, facendolo sussultare.
Rialzatosi in piedi, Eichi si era scagliato ancora una volta contro di lui e con decisione aveva afferrato le sue braccia, la dove erano state torturate, facendolo urlare dal dolore. Questo aveva causato vantaggio ad Eichi, che non perdendo tempo, aveva scagliato un potentissimo pugno sul sopracciglio del giovane, spaccandoglielo.
Colto di sorpresa, Ranma non fece in tempo ad evitare le tremende pedate che gli erano arrivate all’altezza dello stomaco e delle spalle. Stava continuamente subendo i colpi di quel bastardo.
Ad un certo punto, però si fece scudo con le proprie braccia e bloccando la gamba di Eichi, gli aveva fatto uno sgambetto buttandolo a terra. Si era messo a cavalcioni sopra di lui e aveva iniziato a picchiarlo ferocemente con i pugni, d’un tratto però Eichi aveva dato una pedata all’indietro arrivando alla testa di Ranma, che si era accasciato per terra. Approfittando di questo momento, si era diretto verso le armi che erano cadute ad Akane e una volta impugnatane una, si stava scagliando ancora una volta verso Ranma, che prontamente si era ridestato e aveva fatto in tempo a evitare di essere infilzato.
Eichi continuava a dare colpi a destra e a sinistra velocemente e Ranma li stava evitando tutti quanti, ma la stanchezza si stava facendo sentire, causata anche dalle enormi ferite che aveva addosso. Senza rendersene conto aveva accusato l’ennesimo calcio ed era finito a terra. Eichi aveva la situazione in pugno, stava per mettere a segno l’ultimo decisivo colpo…quando……
Akane senza pensarci due volte si era fiondata a soccorrere Ranma e senza avere la benché minima traccia di paura aveva scagliato un potente calcio sul viso di Eichi, questo rimasto stordito era caduto all’indietro ed era rimasto accasciato per terra.
Sapeva bene che un suo calcio non era in grado di stendere quel maledetto, ma aveva almeno guadagnato un po’ di tempo e senza indugiare un attimo si era diretta verso il fidanzato:
-      Ranma come ti senti?
-      Sto bene non preoccuparti! Adesso spostati! È pericoloso restare qui! Potrebbe accaderti qualcosa!
-      No!
-      No cosa?
-      No non ho intenzione di farmi da parte! Credo sia meglio che combattiamo insieme!
-      Tu stai scherzando! Non se ne parla proprio!
-      Si invece!! Possiamo farcela!!! Ehi..guardami! Insieme siamo più forti! Dai!
Ranma tentennava..non era sicuro che fosse una bell’idea..era come darla in pasto agli squali e sicuramente non era quello che voleva. Solo che aveva letto negli occhi della sua dolce un nuovo fuoco…una determinazione che non le aveva mai visto. Forse aveva ragione..in fondo anche lei voleva vendicarsi per tutto quello che aveva dovuto subire!
Essere due contro non era certo una cosa di cui andare fieri, ma entrambi erano accecati dalla vendetta. Con questo pensiero, Ranma aveva accettato l’aiuto della ragazza.
Eichi si era rialzato e guardandoli con disprezzo disse loro:
-      Anche se mi affronterete insieme, non potrete fare proprio niente!! Sono disposto a tutto pur di separarvi una volta per tutte!!
Senza indugiare un attimo, Ranma aveva preso in braccio Akane, girando su se stesso e la ragazza tenendo la gamba tesa era riuscita con una sonora pedata a spedirla al viso di quello sbruffone stordendolo. Ranma non si fece cogliere alla sprovvista e lasciando Akane dalle sue braccia aveva roteato ancora una volta su se stesso dando un calcio negli stinchi ad Eichi, poi si era piegato in ginocchia e appoggiando il palmo della mano al suolo si era messo in una posizione da favorire la ragazza. Akane infatti capendo cosa intendesse il suo fidanzato, si era diretta verso di lui e sdraiandosi sulla sua schiena, si era girata indirizzandosi verso l’avversario e tendendo la sua gamba aveva preso in pieno la sua testa, facendolo crollare al suolo. Guardò il suo ragazzo e gli disse:
-      E’ tutto tuo ora! Spaccagli la faccia!
-      Con vero piacere!!
In un secondo Ranma si era ripiegato ancora su se stesso e dandosi forza con la mano appoggiata a terra aveva dato un sonoro calcio rasoterra ad Eichi, che stordito dalla botta precedente, ancora non si era del tutto ripreso. Ma ancora non demordeva e fatto ricorso alle ultime sue forze si era rialzato.
Ma ormai non serviva più a niente.
L’ira di Ranma era esplosa e adesso niente lo fermava più! Senza dare tregua e respiro all’avversario aveva iniziato a colpirlo sempre più velocemente e sempre più violentemente, finché con un ultimo calcio roteante in avanti aveva dato il colpo di grazia ad Eichi, che adesso era steso a terra privo di sensi.
 
Finalmente era finita. E questa volta per davvero.
 
Stanco per lo sforzo, Ranma si era accasciato a terra e ora sentiva più che mai le vene pulsare, a causa delle ferite. Akane si era accorta che il ragazzo stava poco bene e si era fiondata subito verso le gabbie per liberare gli amici in modo che potessero aiutarla a sorreggerlo.
-      Ryoga, Mousse aiutatemi! Ha bisogno di andare di corsa all’ospedale!! Sta malissimo!
-      Lascia fare a noi Akane! Adesso lo portiamo subito!! Stai tranquilla!
-      Coraggio amico! Tieni duro!
La ragazza era in preda allo sconforto più totale, aveva ricominciato a piangere appena aveva visto che il suo ragazzo era svenuto. Stava tremando di paura. Le sue amiche nel frattempo l’avevano raggiunta e stavano cercando di calmarla.
 
Arrivati in ospedale, Akane aveva cercato subito suo cognato Tofu per chiedere informazioni su Ranma, ma lui le aveva detto di stare tranquilla nella sala d’aspetto e appena avrebbe chiarito la situazione le avrebbe fatto sapere qualcosa.
 
Le ore trascorrevano ininterrottamente, ma di Ranma ancora non si avevano notizie. Tutti erano nella sala ad attendere novità e inoltre si erano stretti intorno ad Akane per infonderle coraggio. Sapevano bene cosa potesse passare in quel momento nella sua testa, si leggeva nei suoi occhi nocciola. Il terrore. Il puro terrore che la storia potessea ripetersi ancora una volta.
Akari aveva deciso di avvicinarsi all’amica e senza dire niente, l’aveva stretta a sé, Akane senza indugiare un attimo si era lasciata stringere da quell’abbraccio confortevole.
-      Akane, non devi perdere le speranze! Ranma è forte! Vedrai che Tofu uscirà dalla sala operatoria e ci dirà che tutto è andato per il meglio.
-      Ho paura Akari! Non posso farcela questa volta se dovessi perdere anche lui! È stato difficile una volta, ma sono comunque riuscita ad andare avanti, ma se dovessi perdere anche Ranma, io morirei dietro di lui. Senza di lui non ha più senso per me viviere!
-      Sshh!! Non dire queste cose! Andrà tutto bene! Vieni qui!
Akane si era abbandonata tra le braccia di Akari e stava piangendo tutte le sue lacrime…finché..
 
Una porta in fondo al corridoio si era aperta e Tofu stava uscendo. Avvicinatosi al gruppetto, aveva uno sguardo serio, indecifrabile. Poi tutt’ad un tratto, tolta la mascherina, la sua bocca si era storta in un dolce sorriso e guardando Akane negli occhi le disse:
-      Sorridi piccola Akane! Il tuo eroico fidanzato ce l’ha fatta anche questa volta! Niente può contro Ranma Saotome. Nemmeno la morte!
Scossa da quelle parole che ancora le sembravano inverosimili, la ragazza si era lasciata andare in un pianto disperato e felice. Questa volta qualcuno lassù aveva udito le sue preghiere e le aveva esaudite! Ranma era di nuovo con lei.
-      Grazie Ono!! Ti ringrazio di cuore davvero!!
-      Non è me che devi ringraziare! Io ho solo fatto il mio dovere! Il merito è anche di Ranma che è stato in gamba a tenere duro ancora una volta!
-      Posso vederlo??
-      È ancora sotto sedativi. Aspetta che si svegli e poi potrai vederlo!
 
Detto questo il dottore aveva girato i tacchi e se n’era andato. Dietro alle sue spalle un gruppo di persone si stava abbracciando per la felicità di non avere perso una persona a loro cara!
 
Era passata più di un’ora, quando Akane finalmente era stata chiamata dall’infermiera per avere accesso alla camera di Ranma. Con molta delicatezza era entrata nella stanza e di fronte a lei c’era il suo adorato ragazzo che la stava guardando..ancora un po’ intontito da tutto quello che aveva dovuto subire in quelle ore. Lentamente si era avvicinata al suo letto, si era ripromessa di non piangere, ma l’emozione l’aveva tradita ancora un volta e appena aveva raggiunto la sua mano, Ranma le sussurrò:
-      Ehi..piccola! Dai non piangere…hai visto..sono ancora qui con te! Non avrai pensato seriamente che questa volta ti saresti sbarazzata di me così facilmente!!! Sai bene che ho la pelle più dura di chiunque altro!
-      S – s- si..lo so…ma ho avuto tanta, tantissima paura!
-      Amore…ti prego..vieni qui e stringimi forte…ho bisogno di sentirti vicino!
Senza farlo attendere nemmeno un secondo si era avvicinata a lui e lo aveva abbracciato come meglio poteva e appoggiando la testa sul suo torace gli disse:
-      Amore..non farmi mai più scherzi di questo genere! Senza di te non posso sopravvivere!
-      Sssh…lo so, amore! Lo stesso vale per me! Ma ora siamo di nuovo insieme e nulla potrà separarci!
Detto questo Ranma aveva infilato una mano tra i suoi capelli e gli aveva depositato sopra un dolce bacio, stringendo a sé più forte che poteva l’amore della sua vita.
 
 
Eccoci qui di nuovo..anche questo capitolo è stato concluso! Spero di avervi lasciato qualcosa di buono!!! =) =) =) Un bacione e a presto!! E come sempre grazie di cuore a tuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuutti quanti!!!!!! ;D
 

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Capitolo 12
*** 12. Amore & Dolci Ricordi ***


Era passata circa una settimana da quella brutta avventura e Ranma era finalmente riuscito a dimettersi dall’ospedale. Era decisamente stufo di starsene sdraiato immobile in un letto e ora voleva tornare a casa più che mai.
Il dottor Tofu gli aveva detto che le sue ferite erano molto migliorate, ma per qualche periodo avrebbe dovuto non sforzare troppo il proprio corpo, quindi per il momento gli allenamenti dovevano essere “annullati!”.
Inutile dire che Ranma aveva fatto una faccia contrariata, non solo ancora aveva dolore a diverse parti del corpo, ma non poteva nemmeno sfogarsi allenandosi. Questo era peggio della tortura che aveva dovuto subire.
Akane era passato a prenderlo con la propria macchina e in men che non si dica lo aveva aiutato a salire per poi portarlo a casa. Il tragitto era breve, ma non si erano detti una sola parola. La ragazza sapeva bene che Ranma era alquanto nervoso a causa del suo forzato ritiro dagli allenamenti, ma si era decisa di stargli vicino e inoltre doveva tenerlo sotto controllo, perché conoscendo il soggetto, immaginava che qualche “sgarro” l’avrebbe comunque fatto. Era più forte di lui!
 
Ciò che ignorava il codinato era che in casa sua c’era qualcuno che si stava dando un gran da fare a preparare il suo ritorno a casa. Altri non erano che la sua famiglia, quella Tendo e i loro più cari amici! Era il minimo che potessero fare…organizzargli una bella festa di ben tornato!
 
Parcheggiando nel vialetto di casa Saotome, Akane era scesa dall’auto e si era diretta verso la portiera del fidanzato per dargli una mano, ma questi subito le disse:
-      Non preoccuparti, piccola! Sono in forma! Riesco ancora a scendere da solo da una macchina!
-      No, scusa tu! Non voglio essere appiccicosa e non voglio farti sentire un handicappato, ma mi viene naturale..preoccuparmi per te!
Il giovane sorrise e dolcemente si era avvicinato a lei, stringendola fra le sue braccia:
-      Lo so, amore! E non smettere mai di farlo!
Detto questo si era avvicinato al suo viso, rapendo le sue labbra in un dolcissimo bacio che Akane stava ricambiando con la stessa passione.
Staccandosi, la ragazza si era avvicinata al suo orecchio:
-      Adesso chiudi gli occhi!
-      Perché?
-      Ti fidi di me?
-      Certo!
-      Bene! Allora chiudi gli occhi!
-      D’accordo!
Dando la sua mano a quella della ragazza, Ranma si stava lasciando guidare verso l’interno della sua casa e non appena avevano varcato la soglia, urla di gioia stavano arrivando da tutti i lati di quella stanza!
Appena aperti gli occhi si era ritrovato davanti tutto il team della palestra e la sala era stata ben addobbata. Una gigantesca scritta con su “BEN TORNATO FRA NOI!” padroneggiava la stanza.
Leggermente imbarazzato e felice per il calore ricevuto, il giovane si era subito avvicinato a quel gruppetto, abbracciando e ringraziando tutti quanti per la sorpresa!
-      Grazie di cuore, ragazzi! È bello sapere e vedere che ci sono così tante persone che mi vogliono bene! Siete stati fantastici!
-      Siamo noi che ti dobbiamo ringraziare per averci salvato ancora una volta! Questa volta è stata davvero dura!
-      Lo so, Ryoga! Ma il merito è stato di tutti! Ora non voglio più pensarci e voglio interamente dedicarmi alle mie due passioni: le arti marziali e….la mia bellissima Akane!
L’interpellata si era avvicinata ulteriormente a lui e ponendo un dolce bacio alla sua guancia, lo stava abbracciando.
-      Grazie anche da parte mia, Ranma! Hai salvato mio figlio!
-      Ah giusto! Come stai, Shampoo?
-      Bene, grazie! Ho solo avuto un po’ di paura, perché quando ti abbiamo portato all’ospedale, avevo cominciato ad accusare dei forti dolori, ma poi mentre aspettavamo tue notizie, mi sono fatta fare delle visite e adesso è tutto a posto!
-      Bene! Sono contento! E non avendo avuto ancora l’occasione, la colgo ora per farvi i miei più sinceri auguri! Sarete due genitori grandiosi!!!
-      Beh..amico mio..ora che sei in “ferie forzate”..potresti pensarci anche tu a mettere su famiglia! Ahahahahahah!!
-      Mousse!!! Dannazione! Chiudi il becco! Ti diverti a mettermi in imbarazzo vero??
-      Siiiii!!! Ahahahahah!!
Rosso dalla vergogna, Ranma aveva guardato sottecchi Akane, che anche lei era imbarazzatissima!
 
La festa stava proseguendo molto bene, tutti si stavano divertendo un sacco. Era proprio uno spettacolo vederli li tutti insieme..uniti per festeggiare la scampata morte di un loro carissimo amico.
Da lontano Soun stava osservando Ranma, doveva parlargli e fattosi coraggio si era avvicinato a lui:
-      Ragazzo mio! Non sai che gioia saperti qui ancora con noi!
-      Grazie Soun! È bello sentirselo dire! Questa volta me la sono proprio vista brutta..sia per me che per…Akane!
-      È proprio di questo che voglio parlarti!
Al giovane si erano drizzate le orecchie! Era preoccupato??
-      Tu rischi sempre la tua vita..e questo mi preoccupa..per te e..certo anche per mia figlia..voi due siete sempre in costante pericolo!
-      Dove vuoi arrivare Soun? Credi che a me non importi della sua incolumità?
-      Certo che ti importa! Lo so bene!!
-      E allora? Vuoi forse dividerci perché è sempre in pericolo da quando ci sono io?
-      No! Ranma, stai zitto e fammi parlare dannazione! Brutto difetto il tuo!!!!
-      Parla!
-      Visto che momentaneamente devi stare fermo per un mese, ho deciso che invece farai DUE mesi lontano dalla palestra!
-      Cosa?? E perché mai?
-      Perché voglio che tu e Akane passiate un po’ di tempo insieme!
-      Ah…
-      Sei rimasto senza parole? Eheheh..
-      Ehm..si direi di si…
-      Beh..allora prenditi questi due mesi come giorni di ferie…fate quello che volete, purchè stiate un po’ vicini! La sofferenza che ho visto provare ad Akane in ospedale, mi ha fatto stare male e ho pensato che forse questa è l’occasione per farle capire che tu sei ancora qui con lei. Perciò non si discute! Ti voglio fuori dai piedi per 60 giorni! Chiaro???
-      Ehm..si si…d’accordo Soun!! E……grazie!
-      Di niente! Mia figlia ha bisogno di te..più che mai!
Detto questo si era allontanato.
 
Quella sera finita la festa, tutti erano andati a casa e Ranma aveva accompagnato Akane a casa sua.
Non aveva ancora parlato con la ragazza riguardo il loro rapporto e al fatto che non si toccavano più da diversi mesi…Akane lo baciava senza problemi ora, ma a livello fisico non avevano più affrontato niente. Aveva deciso però che per quella sera, non avrebbe chiesto niente alla sua ragazza. Non voleva metterle fretta.
 
Arrivato a casa si era lasciato cadere sul divano e in quell’attimo si era messo a pensare alle parole di Soun e di….Mousse! Una famiglia…da quando aveva conosciuto Akane, aveva sempre immaginato di sposarla e mettere al mondo delle piccole pesti..ma adesso? C’era quel problema che andava risolto..se non avesse più voluto fare l’amore con lui..come poteva avverarsi tutto ciò? Lei sarebbe mai guarita da quell’incubo?
Mentre pensava a tutto ciò, un’idea gli era piombata in testa e osservando il computer sul tavolo della sala, si era alzato e accendendolo, aveva cominciato a fare delle ricerche.
A notte fonda aveva finito di organizzare quella folle idea!
 
 La mattina dopo, Ranma si era alzato presto e prendendo il suo cellulare stava chiamando Akane, sperando che fosse sveglia!
-      Ehi amore! Che succede stai bene?
-      Si tranquilla! Tutto a posto!
-      Allora perché chiami a quest’ora? Non dirmi che è per la palestra!!!!!
-      Ahahah! No no! Ho chiamato perché volevo sapere se avevi degli impegni questa mattina o potevo passare da te!
-      Se vuoi passo io, così non ti sforzi!
-      Piccola! Per favore! Non sto morendo e fare qualche passo mi farà solo bene! Passo io, allora a più tardi!
-      D’accordo…
 
Mezz’ora dopo, Ranma si ritrovava al Dojo e Akane sentendolo arrivare si era diretta in palestra. Quando era entrata aveva visto che il fidanzato stava parlando con suo padre e che accennava con la testa.
-      Ah eccoti qui! Senti ti andrebbe di fare un giro con me questo pomeriggio?
-      Si va bene! Dove vuoi andare?
-      Ancora non lo so..ci penso e poi oggi, appena finito con la palestra, mi raggiungi a casa che decidiamo ok?
-      Va bene!
-      Ah, piccola! Per caso hai tu i miei vestiti che avevo quando mi avete portato in ospedale?
-      Ah si, scusa! Sono in camera mia! Adesso vado a prenderteli!
-      No, Akane..lascia che vada lui..ho bisogno di te per 10 minuti!
-      D’accordo, papà! Ranma, li trovi nel cassetto dell’armadio!
-      Ok! Allora a dopo!
La ragazza si era avvicinata al fidanzato per lasciargli un tenero bacio sulle labbra e non si era accorta che il giovane e suo padre si erano lanciati un’occhiata d’intesa!
 
Verso le quattro di pomeriggio, Akane si era diretta a casa di Ranma, che guardando dalla finestra, l’aveva vista arrivare, così si era deciso di andarle in contro per evitare di perdere ulteriore tempo.
-      Ciao piccola! Finalmente sei arrivata!
-      Si, scusa il ritardo! Ho avuto da fare a casa!
-      Non preoccuparti! Ora andiamo..Sali in macchina!
-      Ma come? Non dovevamo deciderlo insieme?
-      Beh…mentre ti aspettavo…mi sono dato da fare..è una sorpresa! Eheheh!
Colta alla sprovvista, la ragazza lo stava guardando con aria curiosa..”chissà che avrà in mente!” pensò fra se e se..e titubante era entrata in macchina.
“Piccola mia..spero davvero che questa sorpresa ti lasci senza parole! È bellissimo vedere la tua faccia che si sta sforzando nel capire quello che ho in mente! Sei stupenda..sempre e comunque! Non c’è una cosa di te che non mi attiri!”..con questi pensieri il giovane aveva acceso la macchina e si era accinto a partire!
 
-      Insomma, ma ti decidi a dirmi dove stiamo andando?
-      Ma se te lo dico, mi dici che sorpresa è???
-      Ma io sto morendo dalla curiosità!!!
-      Eheheheheh!! Lo so, amore!! Lo si capisce dalla tua faccia! E’ buffissima!!! Ahahahahah!!!
-      Uffa!
“Dio mio..è una distrazione altro che buffa! Con quei vestiti non fa altro che accentuare in me il desiderio di lei! Lo so..devo resistere ai miei impulsi..non so se è ancora pronta e non mi avvicinerò a lei, se non sarà lei a farmi capire che vuole stare con me..ma quella dannata mini di jeans che lascia intravedere quelle bellissime e seducenti gambe…beh…le sta d’incanto! È stupenda..dannatamente stupenda! Ti amo, Akane…ti amerò per il resto della mia vita!”.
Allontanando questi pensieri dalla mente, si era concentrato sulla guida e sulla sorpresa per la sua dolce.
 
Arrivati al porto, Akane aveva cominciato a capire che forse stavano andando da qualche parte piuttosto lontano..visto che dovevano imbarcarsi..ma purtroppo la destinazione delle navi non veniva mai scritta al pubblico, perché i luoghi d’arrivo erano contrassegnati con il numero di traghetto che bisognava prendere..così ancora una volta, Akane era rimasta in compagnia della sua curiosità. Ranma le aveva nascosto il biglietto, così da non farle vedere a che destinazione corrispondesse quel numero “888”.
Una volta arrivati a destinazione, però, la ragazza non poteva credere ai suoi occhi! Ranma l’aveva riportata a Taipei! Dolci ricordi le stavano riaffiorando alla mente!
 
Taipei..la città in cui tutto era cominciato..la città in cui Ranma le aveva confessato che da ben 9 anni la amava in segreto e che ormai non ce la faceva più a tenerglielo nascosto! Quella notte se la ricordava molto bene…e non avrebbe potuto scordarsela mai! Quella notte lei e Ranma avevano fatto l’amore per la prima volta e avevano capito di amarsi più di qualsiasi altra cosa! Taipei conservava l’inizio della loro bellissima storia d’amore!
Ranma aveva capito che Akane era rimasta senza parole per lo stupore ed era soddisfatto del risultato del suo scopo..ma ancora mancava un’ultima sorpresa!
 
La ragazza non sapeva più cosa dire, l’emozione in lei stava esplodendo non appena aveva riconosciuto lo stesso hotel dove avevano soggiornato l’estate scorsa..ma Ranma aveva fatto di meglio…aveva prenotato la stessa stanza!
-      Allora…ti piace questa sorpresa?
-      Tu sei pazzo! Hai organizzato tutto questo solo per me?
-      Beh..si…che c’è di strano? Ti amo..e l’ho fatto volentieri!
Gli occhi di Akane si erano illuminati e si sentiva al culmine della felicità! Aveva cominciato a girare per tutta la stanza, cercando di ricordarsi tutti gli attimi che avevano vissuto li..nella “loro” camera. Dando le spalle a Ranma, si era diretta verso quel piccolo balconcino che quella notte era stata la spalla su cui piangere per il suo fidanzato..e mentre ripensava a tutto ciò aveva chiuso gli occhi..Poi però…qualcosa era stato in grado di sorprenderla ancora di più…delle parole..tre semplici parole..avevano avuto il potere di stordirla…
-      Piccola, vuoi sposarmi?
Di colpo aveva aperto gli occhi, forse non aveva sentito bene e così si era girata verso quella persona che le aveva pronunciate.
Di fronte a lei c’era un Ranma con gli occhi pieni d’amore, le mani in tasca ed era li..in piedi davanti a lei..dritto..e con un’evidente senso di nervosismo…
-      P – p – p – puoi ripetere, scusa?
Ranma senza darle il tempo, si era avvicinato a lei e con dolcezza le stava parlando con il cuore in mano:
-      Amore..in questi giorni ho pensato tanto a me e a te…e a tutto quello che è successo. Ho capito che se ti perdo, posso anche smettere di vivere perché senza di te, non sono nemmeno l’ombra di un uomo! Che tu ci creda o no, il mio destino è legato al tuo. Lo so che molto probabilmente non ti senti pronta..e infatti io non voglio una risposta subito, voglio che ci pensi bene e quando saprai darmene una, io l’accetterò..qualunque essa sia! So bene che stai attraversando un brutto periodo..e anche per me è molto difficile, perché non poterti sfiorare, mi rende pazzo, ma io ho intenzione di aspettare fino a quando tu non ti sentirai di nuovo pronta per me! Io ti voglio sposare, voglio passare il resto della mia vita con te e non mi importa se dovrò aspettare un sacco di tempo! Se anche tu vuoi stare con me, io aspetterò anche una vita intera..perchè poi ti avrei comunque sempre al mio fianco! Ti amo, Akane..ti amo come non ho mai amato nessuno. Amo i tuoi sorrisi, amo il fatto che sei sempre pronta a sostenermi e a darmi fiducia, amo il modo in cui mi guardi, in cui mi tocchi. Amo qualsiasi cosa faccia parte del mondo della mia piccola!
 
Gli occhi di quella dolce ragazza si erano riempiti di lacrime, non appena aveva sentito tutte quelle bellissime parole che il suo Ranma le aveva detto. E così si era decisa a parlare a sua volta:
-      Amore mio..anche io ti amo più della mia stessa vita e anche io senza di te non posso andare avanti. Sei la cosa più bella che mi sia mai capitata. Sei dolce, gentile, premuroso..sei protettivo e sei sempre presente ad ogni cosa che mi succede. Non è necessario aspettare..perchè la mia risposta è…SI…voglio sposarti!
-      Amore..il mio cuore si è fermato! Non so nemmeno dirti cosa sto provando!
Detto questo si erano avvicinati ulteriormente e le loro labbra si erano incontrate per unirsi in un dolce bacio carico d’amore e passione.
Le mani di Ranma la stavano stringendo per la vita, ma improvvisamente si era reso conto che l’emozione provata, gli aveva fatto dimenticare che Akane forse potesse sentirsi a disagio..così, controvoglia, si era staccato. La ragazza aveva capito il motivo per cui Ranma lo aveva fatto e così..tirando un bel sospiro di sollievo..si era fatta coraggio e avvicinandosi ulteriormente a lui, aveva cominciato a torturare le sue labbra, con baci leggeri e le sue mani avevano cominciato ad accarezzargli le braccia in maniera delicata..in modo da non creargli dolore, visto le ferite che aveva e spostando leggermente le sue labbra all’orecchio del giovane disse:
-      Amore, non c’è bisogno di aspettare..voglio di nuovo essere tua..e mi sento pronta..non essere titubante..amami come sai fare solamente tu!
Ranma l’aveva guardata con quegli occhi blu, carichi di ammirazione e di felicità..e soprattutto amore…amore per quella ragazza che aveva saputo rapirlo in maniera totale!
 
Senza attendere ulteriore tempo, l’aveva stretta fra le sue braccia forti e con delicatezza l’aveva spinta verso la parete di quella stanza..esattamente come la prima volta. Le sue labbra la stavano divorando, non le dava il tempo di prendere fiato..la sua lingua si intrecciava a quella di Akane in una maniera così sensuale che il ragazzo non riusciva più a trattenersi! Spingendola sempre più contro la parete, la bloccava con i suoi fianchi e le sue mani avevano cominciato a vagare per tutto il corpo della ragazza. Stava accarezzando ogni possibile tratto di pelle che era scoperto dai suoi vestiti e arrivate al bacino, le aveva fatte scivolare sotto la sua maglietta, facendole risalire per tutta la schiena. Con delicatezza prese il bordo della maglietta e la sfilò dalla fidanzata. Stessa cosa fece la ragazza con la T – shirt del fidanzato.
Le loro mani vagavano sui loro corpi mezzi nudi..Ranma era in preda ad un’eccitazione fuori dal normale e non voleva più aspettare, con decisione aveva portato le sue mani nelle tasche posteriori della gonna di lei e con forza l’aveva presa in braccio, facendo aderire le sue gambe al proprio bacino; poi con dolcezza l’aveva fatta sdraiare sotto di lui sul grande letto che sovrastava la stanza e l’aveva coperta con il proprio corpo, continuando a baciarla ininterrottamente sul collo e sulle labbra. Sentiva la passione crescere in lui sempre di più. Non poteva più fermarsi.
Con tutta la calma avevano finito di svestirsi e Ranma continuava ad accarezzare quelle gambe come aveva tanto desiderato di fare in quei lunghi giorni di agonia..non lasciava nemmeno un centimetro di pelle senza le sue carezze.
Voleva amarla..con tutto se stesso.
Sotto di lui, Akane stava riprovando l’emozione di essere di nuovo fra le braccia della persona che amava..e mai nella sua vita aveva provato sensazioni più forti di quelle che provava mentre faceva l’amore con il suo Ranma.
 
Quella notte erano avvinghiati fra quelle stesse lenzuola che un anno prima li aveva fatti confessare, Ranma e Akane si erano finalmente ritrovati ed ora erano pronti più che mai a non perdersi mai più!
 
Quella notte avevano finalmente deciso che molto presto sarebbero diventati una famiglia. La famiglia di Akane e di Ranma!
 
 
Eccoci quiiiii…beh adesso voglio sapere se vi ho accontentati e se siete contenti di questo capitolo!!! Quindi mi raccomando fatemi sapere i vostri pensieri!!! Un grooossoo bacione a tutti!!!
P.S. Ancora non è finita!!! Eheheheheh!!
 

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Capitolo 13
*** 13. Serate Mozzafiato e...Proposte ***


La mattina non aveva tardato ad arrivare e così leggeri raggi di sole avevano incominciato a splendere sul viso di Akane, ancora avvinghiata al torace di Ranma. Si sentiva in pace con il mondo, se fosse dipeso da lei non si sarebbe mai più mossa da quella posizione: stare accoccolata tra le braccia del suo uomo dopo aver passato una bellissima notte d’amore!
Alzando leggermente la testa stava cercando di guardare il fidanzato che ancora era nel dolce mondo dei sogni..era incantevole..sembrava così tenero e indifeso..al contrario del ragazzo forte e deciso che era quando combatteva!
Lo adorava…semplicemente…Ranma era diventato il suo mondo e presto..lo sarebbe rimasto per la vita! Si….presto sarebbe diventata la signora Saotome!! Ancora stentava a crederci!
 
Sentendo dei movimenti sopra il proprio corpo, il giovane stava lentamente aprendo gli occhi e appena avevano incontrato quelle due meravigliose pozze nocciola, subito le aveva sorriso. Era fantastico svegliarsi al fianco della donna che amava! Niente poteva essere più bello!
-      Buongiorno, piccola! Dormito bene?
-      Buongiorno “futuro marito”..ahahah! Direi che ho proprio dormito come un sasso!!
-      Ahahahah! Non farti sentire da Obaba a chiamarmi in quella maniera!!
-      Ahahahahah!!! Beh, ma adesso è cosa passata! Shampoo è felicemente sposata e presto diventerà mamma! E poi…sbaglio…o qualcuno ieri sera mi ha chiesto di diventare la sua “futura sposa”??
-      Eheheheheh! Mah…a dire il vero…ho dei ricordi molto confusi….invece mi ricordo molto bene quello che è accaduto questa notte…eheheheheh!!
Ranma aveva voglia di prendersi gioco di lei e questo Akane lo aveva capito bene..così aveva deciso di stare al suo gioco e facendo finta di essere offesa si era girata dalla parte opposta del letto, dandogli le spalle e rispose seriamente:
-      Ah è così! Quindi tu avevi bene in mente di fare altro e mi hai chiesto di sposarti solo per arrivare al tuo scopo!!!!
Il ragazzo era rimasto shoccato da quelle parole leggermente dure! Forse aveva sbagliato lui stesso per primo a fare una simile battuta…ma diamine…stava solo scherzando…così, tutto serio e preoccupato si era sporto verso la sua ragazza e cingendole la vita da dietro le disse:
-      Ma..amore…io stavo solo scherzando! La mia era solo una battuta!! Ehi…..
Ma Akane niente…non aveva accennato a nessuna risposta. Ranma si stava preoccupando sempre di più! “Dannazione, questa volta l’ho combinata grossa!!!!”
-      Ehi, piccola…ti prego..di qualcosa…parlami! Dai…mi stai facendo preoccupare!!
Ma non aveva finito la frase che subito le sue orecchie avevano captato un piccolo verso dalla bocca della sua lei…sembrava…si sembrava quasi una risata! E ci aveva visto giusto!
Giratasi verso di lui, Akane stava ridendo come una matta, perché il suo uomo aveva una faccia buffissima! Era serio e preoccupato e a lei questo faceva decisamente ridere!!!
-      Ahahahahahahah!!! Dovresti vedere la tua faccia!!!! Ahahahahahahah!!! Fa troppo ridere!!! Non ce la faccio più!!! Il grande Ranma Saotome in preda al panico!!! Ahahahahahahah!!!!
A Ranma, tutto questo, lo aveva lasciato senza parole!!! Cioè…lei si era presa gioco di lui!!!!
-      Ma brutta…mi hai fatto prendere male!!! Pensavo che ti fossi offesa e invece sei qui che ridi di me!!!!!!!!
-      Ahahahahahahahah!!! È troppo divertente!!!
-      Ah si?? Beh allora ridi pure!!!
E detto questo si era rigirato a sua volta tirandosi il lenzuolo fino alle orecchie..offeso!!
Adesso era Akane ad essere rimasta perplessa…poteva essere uno scherzo…ma poteva anche essersela davvero presa…visto che lei non si era risparmiata sulle sue risate! Così aveva cercato di avvicinarsi al fidanzato!
-      Eh dai…amore! Ho solo voluto vendicarmi un po’…non fare l’offeso!!! Dai per una sciocchezza del genere..ci stiamo rovinando la giornata!
-      Beh..la prossima volta impari a non prendermi in giro!
-      Volendo guardare hai cominciato tu!!! Dai….girati!!!
Ma Ranma non accennava a muoversi..così Akane aspettando inutilmente, si era sporta verso di lui…e…il ragazzo cogliendo al volo quest’occasione si era girato di colpo verso di lei e con un leggero strattone l’aveva posizionata sopra di lui…ora erano occhi negli occhi!
-      Traditore! Anche tu fingevi allora!!!
-      Ahahahahahah!!! Ora dovresti vedere la tua di faccia!!! Ahahahahahah!!
Akane voleva spostarsi e cercava di divincolarsi dalla stretta del ragazzo, ma questi aumentò la sua presa e con decisione l’aveva attirata a se ancora di più…e senza darle il tempo di replicare aveva rapito le sue labbra con le proprie..sigillando la pace con un bacio carico d’amore.
-      Pace fatta, oppure ne vuoi un altro per far si che la faccenda sia definitivamente chiusa??
-      Saotome…certo che te le inventi tutte pur di fare il maniaco!! Ahahahah!!!
-      Beh..si, hai ragione! Ahahahah!!
-      Stupido! Ahahahah! Senti…
-      Si…cosa c’è?
-      Tu ieri mi hai chiesto di sposarti….giusto??
-      Ahahah…si, piccola..lo confermo…
-      Beh…non che volessi chissà che cosa per la proposta…ma un misero anello, anche di latta..potevi pure regalarmelo per fare scena! Ahahah…
-      Eheheheheh…ehm…diciamo che c’è stato un piccolo inconveniente….
-      Del tipo?
-      Beh…quando torneremo a casa..ti assicuro che avrai il tuo anello…va bene?
Alla ragazza si illuminarono gli occhi…e con dolcezza si sporse verso di lui per baciarlo ancora una volta. Infondo poteva aspettare benissimo di riceverlo a Nerima.
 
Quel giorno i due ragazzi si erano muniti di una cartina e avevano fatto il giro turistico della città, visto che l’altra volta non erano riusciti a vedere tutto. Alla sera, una volta rientrati in camera, Ranma era andato a farsi una doccia e una volta finito, Akane aveva preso le sue cose e si era diretta verso il bagno per farne una anche lei. In quel momento, il ragazzo ne aveva approfittato per estrarre dalla propria valigia un abito.
Finita di lavarsi, Akane era uscita dal bagno e appena i suoi occhi si erano posati sul letto, era rimasta senza parole! Al centro padroneggiava un abito da sera pazzesco…era nero e corto, arrivava sopra al ginocchio. La parte superiore era particolare, si trattava infatti di un abito a monospalla, infatti quella sinistra rimaneva fasciata da un pezzo di stoffa che partiva sopra il seno e si allacciava sul retro e sotto il busto, la gonna si allargava leggermente. Era strepitoso!
-      Ma…Ranma…quando l’hai comprato questo vestito?
-      Prima di partire…ieri dopo che sono venuto a casa tua, sono andato a fare un giro in centro e sono stato fortunato…quest’abito sembrava che stesse aspettando me! Ti piace?
-      Se mi piace?? È semplicemente fantastico!!
-      Beh…sono molto felice che a te piaccia!!! Ero un po’ nel panico, se devo essere sincero!
-      No..davvero…lo adoro!
-      Beh…allora indossalo..voglio vedere come ti sta!
-      D’accordo!
Una volta finito di vestirsi, Akane si era diretta verso lo specchio e l’immagine che vi rifletteva era straordinaria…quel vestito sembrava fatto apposta per lei. Avvicinandosi a lei, Ranma la cinse da dietro e con uno sguardo malizioso le disse all’orecchio:
-      Sei dannatamente stupenda che ogni volta che ti vedo vestita così..il mio autocontrollo faccio davvero fatica a mantenerlo! Scateni in me delle emozioni fortissime!
Akane era lusingata da quello che le aveva detto il ragazzo…sapeva che lui la desiderava..ma mai fino a questo punto. Giratasi verso di lui..aveva preso il suo volto fra le mani e delicatamente lo stava baciando..per ringraziarlo di tutto.
 
Era arrivata l’ora di cena e Ranma aveva chiesto alla sua donna se le andava di andare a mangiare in un ristorante che si trovava in centro..rispondendo affermativamente, Akane pensava che serata più perfetta di questa, non potevano esistere! Ma ancora non aveva visto niente!
Arrivati al locale, Ranma aveva chiesto al cameriere se c’era un tavolo per loro e una volta fatti accomodare, avevano cominciato a scegliere cosa mangiare.
Mentre aspettavano di essere serviti, Akane aveva voluto chiedere a Ranma che fine avessero fatto Eichi e Kodachi..così Ranma..colto un po’ alla sprovvista le rispose:
-      So che prima sono stati ricoverati in ospedale..erano conciati male, soprattutto Eichi..ma poi so che si sono entrambi ripresi bene e adesso sono dove si meritano…in carcere! Sorvegliati a vista! Perché me lo chiedi?
-      Per sapere se questa volta possiamo davvero stare tranquilli! Il terrore che mi hanno fatto provare quei due…è indescrivibile..soprattutto per quanto riguarda ciò che ti hanno fatto!
Ranma le stava sorridendo con una dolcezza disarmante e si era sporto per prendere una delle sue mani e stringerla forte.
-      Piccola,  non pensiamoci più adesso..lasciamoci alle spalle questa brutta storia..e pensiamo al futuro…al “nostro” futuro..insieme..
-      Si, hai ragione! Allora hai scelto cosa mangiare?
-      Si, direi di si! E tu?
-      Anche io!
-      Allora ordiniamo!
La cena era stata ottima, entrambi si erano gustati quei piatti a base di pesce e adesso ci voleva un bel dolce per concludere la serata!
-      La mousse di cioccolato è ottima…la prendiamo?
-      Si, va bene!
Stavano aspettando che arrivasse il loro dessert, quando invece il cameriere si era avvicinato alla giovane Tendo con qualcosa di ben diverso del dolce!
Le luci si erano leggermente abbassate e il cameriere si era sporto verso la ragazza e disse:
-      Cara signorina, questa omaggio è per lei…da parte di chi le sta di fronte!
Si era girato verso Ranma facendogli l’occhiolino e questi lo aveva ringraziato per l’ottima sorpresa!
Akane non credeva ai suoi occhi..tra le sue mani padroneggiava un mazzo di 15 calle bianche..di cui una era al centro rossa. Non aveva parole!
-      Amore…grazie..sono bellissime!
-      Sono contento che ti piacciono! Però..forse dovresti guardarle meglio!
Senza capire, Akane aveva cominciato ad osservare bene quei fiori…e…poco ci mancava che non perse un colpo al cuore!
Nello stelo della calla rossa vi era qualcosa che non si aspettava di trovare! Incastrato alla perfezione vi era un anello d’oro bianco, cui sporgeva un solitario circondato da tanti brillantini! Era strepitoso!
Con delicatezza lo aveva sfilato e una volta preso tra le sue dita sottili, lo stava ammirando con fervore…fino a quando qualcosa aveva attirato la sua attenzione…all’interno dell’anello vi era incisa una scritta…
Il Tuo Respiro è il Mio”
Questo era stato il culmine! I suoi occhi ora, non riuscivano più a trattenere le lacrime, che ormai scendevano sulle sue guancie..rigandole sempre di più.
Ranma era emozionato più di lei e preso tutto il suo coraggio, aveva sfilato l’anello dalle sue dita e senza preoccuparsi di trovarsi in un luogo pubblico, si era alzato e si era inginocchiato davanti a lei...chiedendole:
-      So bene di avertelo già chiesto…ma non l’ho fatto nella maniera più adatta..così lo rifaccio…Akane Tendo…vuoi sposarmi?
La ragazza era in piena crisi lacrimosa e, ignorando tutti i presenti nel locale che li stavano fissando con ammirazione, aveva buttato le braccia al collo del suo lui e gli aveva urlato forte e chiaro:
-      Siiiiiiiiii!!!!
La sala era impazzita..tutti applaudivano quella coppia di ragazzi che pensando solo a loro, avevano reso tutti quanti testimoni del loro amore. Senza indugiare oltre..Ranma le mise l’anello all’anulare sinistro..per poi concludere il tutto con un dolcissimo bacio.
-      Entro un mese voglio che tu diventi mia moglie..non intendo attendere di più!! Abbiamo giusto il tempo di organizzarlo insieme visto che io sono in “ferie forzate”..perciò appena torniamo a casa..lo diciamo a tutti e ci mettiamo sotto con i preparativi! D’accordo?
-      Si..amore! Va benissimo! Anche io non voglio attendere un minuto di più!
 
Ora era ufficiale…Ranma e Akane presto sarebbero diventati una sola cosa!
 
 
So che la proposta gliel’aveva già fatta…ma in questo capitolo ho voluto far fare a Ranma le cose per bene!!!! Ora attendo i vostri commenti e fatemi sapere cosa ne pensate!!! Un bacione!!! =) =) =)
 

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Capitolo 14
*** 14. Finalmente Noi ***


La settimana era trascorsa in fretta con grande rammarico dei due ragazzi…ora avrebbero dovuto chiudere quella bella parentesi che riguardava solo loro, per ritornare alla realtà. Con una differenza però…avevano ancora diverso tempo da trascorrere insieme, visto che dovevano organizzare il loro matrimonio.
 
Arrivati a casa, Ranma e Akane avevano deciso di comunicarlo direttamente alle loro famiglie e ai loro amici, così avevano organizzato una cena a casa del ragazzo…era un ambiente più familiare per entrambi…sarebbero stati in zona neutrale. Con la scusa di salutarli per essere tornati a casa li avevano invitati per la sera successiva.
-      Pensi che la prenderanno bene, Ranma?
-      Beh…perché no? Infondo…è una cosa che riguarda solo noi…che loro l’accettino o meno…io non cambio idea! E poi non mi sembra che tra le nostre famiglie ci siano problemi…anzi…tuo padre stravede per la mia famiglia e idem la mia per la tua!
-      Si..hai ragione! Comunque mi ha fatto molto piacere che tu abbia detto ciò…nemmeno io ho intenzione di cambiare idea!
-      Piccola, la nostra vita la decidiamo noi due e basta..nessuno ha diritto di mettere parola! Quindi io di problemi proprio non me ne faccio!
-      Nemmeno io!
Detto questo si erano stretti in un caloroso abbraccio.
 
La sera fatidica non era tardata ad arrivare. Per tutto il giorno Ranma e Akane si erano dati un gran da fare per preparare una cena con i fiocchi! Insieme sapevano cucinare delle cose strepitose! E la ragazza era sbalordita per questo! Se ripensava a quando non era nemmeno capace di tenere in mano una forchetta, le veniva da ridere!
Erano le otto quando qualcuno aveva suonato alla porta.
-      Ecco che sono arrivati! Sei pronto Ranma?
-      Io sono nato pronto! Ehi..piccola..vieni qui! Sei tesa come la corda di un violino! Rilassati!! Ci sono io qui con te!
-      Hai ragione..sono un po’ nervosa! È solo che..mi fa strano comunicare che ci…sposiamo!
-      E allora? Non saremo né i primi e né gli ultimi!
-      Fai tutto facile tu!
-      Perché lo è! Li guardiamo negli occhi e gli diciamo: “Noi ci sposiamo!”..ecco..ti sembra difficile?
-      Aaaaah!!! Dai apriamo che se no restano li a vita sulla porta!
 
Come aveva aperto la porta, Akane si era trovata di fronte dieci visi sorridenti…ognuno aveva in mano un regalo per la serata.
-      Prego, accomodatevi!
Salutati tutti, le famiglie si erano apprestate a salutare anche il giovane Saotome che aveva risposto con entusiasmo. Ora iniziavano i giochi.
Durante la cena tutti avevano notato che Ranma e Akane si scambiavano sempre delle occhiate d’intesa…così la madre di lui si era decisa a porre la domanda fatidica:
-      Ragazzi…sono contenta di questa riunione..ma ho capito che dovere dirci qualcosa di importante…visto che siamo qui tutti! Su, coraggio…sputate il rospo!
-      Ehm…ecco..mamma…a Taipei ho chiesto ad Akane….di…sposarmi!!!
Silenzio. Nessuno aveva osato fiatare. Tutti fissavano stupiti la coppia.
“Oh, diamine! E adesso perché c’è questo silenzio??? Perché nessuno dice niente, una buona volta che dovrebbero??” pensarono insieme i due giovani.
Poi…qualcosa li sorprese…urla a destra, complimenti a sinistra, gente che abbracciava i futuri sposi, gente che li baciava…tutti erano in preda al delirio più totale! Non si capiva più niente tanta era la loro felicità di questa bellissima novità!
Akane e Ranma erano rimasti fissi come due ebeti. Ancora non avevano ammortizzato bene tutta quella confusione! Beh…l’avevano presa altro che bene! Le loro previsioni non potevano essere più lontane di quello che i loro occhi stavano guardando!
 
Quando la calma era ritornata in quella casa, i due ragazzi stavano riuscendo finalmente a parlare e così cercando di mantenere un po’ di tranquillità, Ranma disse:
-      Abbiamo deciso di sposarci molto presto..prestissimo..entro un mese abbiamo intenzione di organizzare tutto quanto, perché non voglio aspettare oltre! Anche perché questo è il periodo più giusto, visto che io ho del tempo libero!
-      Ehi…futuro cognatino..non è che per caso Akane è incinta..visto tutta la fretta che avete??
I due ragazzi erano diventati bordeaux! Nabiki era sempre la solita! Se non li metteva in imbarazzo almeno una volta al giorno non era contenta!! Non avevano parlato di avere dei figli subito..anche se erano sicuri che ne sarebbero arrivati!
-      Cara Nabiki..mi dispiace deluderti..ma se ho tutta questa fretta nello sposare tua sorella è solo perché la amo da impazzire…non perché devo riparare qualche atto che si trasformerà in un futuro figlio! Quindi mi dispiace per te, ma questa volta il tuo portafogli avrà la metà dei guadagni previsti, visto che lo faccio solo per amore!
-      Peccato…avevo proprio voglia di diventare zia!
Akane aveva lanciato un’occhiataccia alla sorella! Era sempre la solita! Finché qualcun altro non si era deciso a sconvolgere ancora di più quella serata. Si trattava di Kasumi e di Tofu.
-      Beh mia cara Nabiki…se è per quello possiamo accontentarti noi…visto che….sono incinta!!
-      Cooooooooooooosaaaaa????? Chiesero tutti..
-      Eh già…io e Kasumi presto diventeremo genitori…sono tre mesi che è in dolce attesa!
-      Eh bravo il mio cognatino..vedo che ti sei dato un gran da fare!
Anche questa volta Nabiki aveva scaturito del rossore sulle guance di qualcuno!
Soun non riusciva più trattenere le sue lacrime! Due delle sue bambine gli stavano regalando un’emozione dietro l’altra! Era fiero di avere delle figlie così! La loro madre sarebbe stata orgogliosa!
-      Bambine mie…un padre non può chiedere di meglio…essere felice per ben due volte nello stesso giorno! Mi sembra un sogno!
-      Dai papà..che fai commuovere anche noi!
Anche gli amici si erano congratulati con la coppia di futuri sposi e con i futuri genitori, poi Shampoo aggiunse:
-      Beh ragazzi..posso perfettamente capire la gioia che provano sia Ranma e Akane, sia quella di Kasumi e di Ono..visto che le ho provate anche io! Molto presto allora saremo circondati da piccoli marmocchi!! Eheheheheh!!! Congratulazioni a tutti!!
-      Grazie Shampoo!! Congratulazioni anche a te e a Mousse!
 
Durante quelle due settimane che seguirono tutti avevano dato una mano a preparare il matrimonio, sembrava semplice, ma organizzarlo era tutt’altra cosa!
Le sorelle di Akane avevano deciso di regalarle l’abito per la funzione..avevano visto la sorella illuminarsi per un determinato vestito e così di nascosto lo avevano comprato.
Akane era felice per tutta questa partecipazione, ma si ritrovava con un problema…scegliere la sua testimone…Ranma aveva optato logicamente per Ryoga..anche con Mousse erano molto amici, ma Ryoga era il suo braccio destro. Non voleva fare un torto a nessuno, ma visto la posizione dell’amico, la scelta più ovvia ricadeva su Akari. Si era decisa a radunare tutte le ragazze così da chiedere il loro parere.
-      Sentite ragazze, io ho un problema nello scegliere la testimone! Per me siete tutte e quattro importanti…Kasumi, Nabiki, Shampoo e Akari…e non so veramente chi scegliere…cioè a dire il vero avrei deciso…solo che se a qualcuna non starà bene la mia scelta, ho deciso che estrarrò il nome a sorte!
-      Akane, non preoccuparti! Chiunque di noi sarà la tua scelta, le altre accetteranno, anche perché sarebbero comunque al tuo fianco come damigelle d’onore!
-      Hai ragione, Shampoo! D’accordo! Allora vi comunico che la mia testimone sarà Akari! Per il semplice motivo che è fidanzata con Ryoga!
-      Ottima scelta e ottima motivazione! Mi sembra più che giusto che al fianco di Ryoga ci sia Akari! Dissero tutte..
-      G – g – grazie Akane! Non so veramente cosa dire!
-      Di semplicemente..Si!
-      SI!!!!!!
Le due amiche si abbracciarono, suggellando quell’amicizia che a mano a mano negli anni si era rinforzata.
 
Il fatidico giorno delle nozze era arrivato! Ranma era decisamente nervoso e Ryoga e Mousse non facevano altro che prenderlo in giro. Non era da Ranma Saotome un comportamento del genere!
-      Ahahahahah!!! Ryoga guarda il nostro amico! Se non fosse che lo conoscessi bene, stenterei a credere che si tratti proprio del leggendario Ranma Saotome!
-      Ahahahahahahah!!! Hai ragione Mousse!!! È troppo divertente vederlo così nervoso!!! Ahahahahahahah!!
-      Ehi voi due! Dico? La smettete?? Non è bello prendersi gioco di un amico!!!
-      Beh, hai ragione!! Ma ti assicuro che se ti vedessi, rideresti anche tu!!! Si vede lontano un miglio che sei elettrico!!! Ahahahahahah!!!
-      Ahahahahahahah!! Mousse ha ragione!!! Secondo me stai pensando “e se Akane ci ripensasse?? E se non volesse più sposarmi??” Ahahahahahahahah!!!
Ranma avrebbe voluto rincorrerli e prenderli a pugni! Era già abbastanza nervoso e in più quei due ci mettevano del loro!!!!
“Dannazione! Guarda che razza di amici che mi ritrovo!!!!!”
 
Nel frattempo la sposa non era in una situazione diversa dal suo futuro marito…anche lei era in preda all’ansia..ed era piuttosto nervosa..infatti sembrava che niente le andasse bene!!
“Speriamo che la sartoria abbia mandato l’abito giusto! Quello che mi piaceva tanto era troppo costoso e ho dovuto scegliere quest’altro, che è comunque bellissimo!”
Mentre stava per aprire la cerniera della custodia, quasi non svenne per lo stupore!
Davanti ai suoi occhi padroneggiava l’abito di cui si era innamorata! Dietro alle sue spalle Kasumi e Nabiki sorridevano compiaciute!
-      Akane…ti piace l’abito?
-      Voi?? Siete state voi??
-      Si…è il nostro regalo per il tuo matrimonio! Abbiamo visto il tuo sguardo quando lo avevi notato al negozio e così di nascosto abbiamo parlato con la commessa e ci ha aiutate a inscenare tutta quella storia sull’altro vestito!
-      Come minimo è opera tua Nabiki!! Grazie ragazze! Siete le sorelle migliori che si possano avere!!!
-      Su dai provalo, che se non va bene, faccio ancora in tempo a dargli una sistemata! Ma non dovrebbero esserci problemi!
-      D’accordo, Kasumi!
 
In chiesa nel frattempo erano arrivati tutti gli invitati, mancava solo la sposa. Era stata invitata solo la gente stretta e intima della coppia. Non volevano avere un matrimonio sfarzoso..volevano solo i parenti, gli amici più stretti e i ragazzi della palestra, ormai di famiglia!
 
Ranma continuava a torturarsi le mani..era in presa all’ansia..non vedeva l’ora di trovarsi Akane al suo fianco e mentre era in preda a tutti i suoi pensieri, ecco che era partita la marcia nuziale. Dal fondo della navata, Soun teneva dolcemente abbracciata la sua piccola.
Appena vide l’abito della sua donna, Ranma perse un colpo al cuore! Era divina!
L’abito era d’avorio, lungo e stretto fino ai fianchi per poi allargarsi leggermente fino ai piedi. Valorizzava bene tutte le forme della ragazza e il corpetto la fasciava in un modo decisamente seducente. Era senza spalline e tutto ricoperto di brillantini, mettendo in risalto il suo decolleté. Al collo padroneggiava una collanina che il ragazzo conosceva bene..era quella “R” che lui le aveva regalato per San Valentino. Alle orecchie portava degli orecchini che richiamavano sia la collana che l’anello di fidanzamento.
“Vuole uccidermi il giorno del nostro matrimonio! È semplicemente favolosa, stupenda, bellissima, sexy..e chi più ne ha più ne metta!!!!! Sono abbagliato da tanto splendore!!!”
Avvicinandosi finalmente a lui, Soun gli porse la mano della sua bambina e Ranma, ponendole un bacio in fronte le disse:
-      Sei semplicemente stupenda! Sei spettacolare, amore!
Akane sorrise per quel complimento! Anche lui era bellissimo, aveva un abito grigio – blu, con camicia bianca e cravatta del medesimo colore del vestito. Si confondeva perfettamente con i suoi occhi, che in quel momento stavano sprizzando felicità! Senza esitazione anche lei disse:
-      Anche tu sei uno spettacolo!
La cerimonia era stata bellissima, tutte e due le famiglie si erano commosse nel vedere finalmente quel sogno realizzato. Il sogno di Ranma  e Akane! Fino a quando, durante il ricevimento nel Dojo, Nabiki non aveva cercato l’attenzione degli sposi a causa di un regalo arrivato in quel momento.
La coppia era sorpresa. Non immaginavano da parte di chi potesse essere, visto che tutti coloro che conoscevano erano presenti, così con decisione avevano preso il pacco dalle mani della media Tendo e si stavano dando da fare per aprirlo. Tolto il coperchio erano rimasti sbigottiti.
Davanti ai loro occhi si estendeva un piccolo tappeto di petali di rosa…rose nere per la precisione. Ranma capito subito da chi potesse arrivare quel dono, aveva fatto indietreggiare Akane, che colta alla sprovvista da quel gesto, stava andando in panico.
Il ragazzo con il cuore in gola, aveva cominciato a spostare quei petali e appena vide cosa conteneva, aveva tirato un grosso sospiro di sollievo.
La scatola conteneva una bellissima statuetta di cristallo viola che raffigurava due cigni che formavano un cuore con le loro teste. Era bellissimo. All’interno della scatola vi era un’altra cosa. Un biglietto. Akane lo aveva preso in mano e aveva cominciato a leggerlo:
Miei cari Ranma & Akane,
questo è un mio piccolo omaggio per il vostro matrimonio. In carcere ho saputo che vi sposavate e allora ho pensato di mandarvi il mio contributo insieme alle mie più sincere e sentite scuse per tutto il dolore che vi ho causato! Ero accecata dalla gelosia e questo mi ha portato a compiere dei gesti folli che non pensavo di essere mai in grado di compiere in vita mia. Vi prego di accettare questo piccolo omaggio e se un giorno potrete, spero che riuscirete a perdonarmi!
Ancora sinceri auguri..
Kodachi Kuno
La Rosa Nera
 
I due sposi erano allibiti..mai si sarebbero immaginati una cosa del genere. Forse Kodachi non era così malvagia come la credevano..evidentemente aveva sofferto tanto per amore che per lei ogni mezzo era stato lecito per cercare di prendersi qualcosa che credeva le appartenesse. Ranma e Akane avevano accettato quel regalo, decidendo che in futuro sarebbero andati a farle visita.
 
 
Finalmente quella giornata era finita e adesso potevano finalmente godersi il fatto di essere marito e moglie. La coppia aveva infatti deciso di vivere a casa del ragazzo. Era perfetta e inoltre era come se fosse di entrambi, visto che Akane a suo tempo lo aveva aiutato a scegliere tutto l’arredamento. Ora era casa loro!
Come voleva la tradizione, sulla soglia, Ranma prese in braccio Akane e la stava portando in camera sua..aveva ancora un piccolo segreto che la sua dolce mogliettina non sapeva. Così appoggiandola sul letto le disse:
-      Ti prego di pazientare un attimo, c’è una cosa che devo mostrarti!
Akane lo aveva guardato con aria curiosa..non capiva di cosa stesse parlando..e capì ancora meno, quando aveva visto Ranma piegarsi per terra e prendere qualcosa da sotto il letto.
Ranma si era deciso a farle vedere una cosa che per lui, in tutti questi anni, era stata importantissima e quando lo porse ad Akane le disse:
-      Questo è una specie di diario. È un diario molto speciale. Adesso che sei diventata mia moglie, posso confidarti anche quest’ultimo segreto! Aprilo..
Akane ancora non capiva..e con estrema delicatezza aveva cominciato a girare la copertina di quel diario estremamente curato. Appena i suoi occhi si erano posati su quelle immagini, subito si erano riempiti di lacrime!
All’interno del diario vi erano delle foto che la ritraevano in attimi in cui era soprapensiero..erano tutti scatti degli ultimi dieci anni. Da quando aveva conosciuto suo marito.
Con fermezza, Ranma si era avvicinato ulteriormente a lei con lo scopo di spiegarle cosa significasse tutto ciò:
-      L’anno scorso ti ho confessato tutto quello che provavo per te, ma non ti ho mai confessato questo..e cioè che da quando ti conosco non ho fatto altro che osservarti, da lontano certo, ma ti scattavo sempre delle foto con la polaroid di Nabiki (che per fortuna non si è mai accorta di nulla!!! Se no povero me!!). Tutto questo perché ti amavo. Tu essendoti poi fidanzata con Shinnosuke, non mi avevi lasciato spazio nel tuo cuore e così ho cercato di averti lo stesso a modo mio…ogni notte, fino a quando non ti ho avuta in carne ed ossa, riguardavo quelle foto come se tu fossi li con me..al mio fianco. Su quelle foto ho lasciato sorrisi e lacrime…già anche quelle..non si direbbe da uno come me..ma ho pianto molto per te…in silenzio soffrivo come un dannato, perché tu eri di un altro!
Akane non emise una sola parola, si stava semplicemente limitando ad ascoltarlo, guardandolo dritto in quegli occhi di un blu pazzesco.
-      Per fortuna poi qualcosa è cambiato..sei diventata mia finalmente ed ora..visto che sei diventata mia per sempre, ho deciso di svelarti quest’ultimo segreto che tenevo dentro di me! Ora sai veramente tutto quanto.
Quegli occhi nocciola erano in balia delle lacrime e non riusciva più a fermarli. Ogni giorno che passava, Ranma la sorprendeva sempre di più! Senza dire una sola parola, aveva preso il suo viso tra le mani e attirandolo a se, si era sporta per dargli un bacio carico di tutto l’amore che era in grado di dargli. Era felice. Ranma la rendeva felice!
Il ragazzo aveva cominciato a rispondere a quel bacio con tutto se stesso e alzandosi dal letto, aveva attirato a se la moglie per stringerla forte tra le sue braccia.
Piano piano i loro baci si facevano più roventi e stava scoppiando in loro una passione mai provata prima. Quei contatti parlavano di quell’amore, sbocciato lentamente e che adesso voleva solo esplodere tra di loro in maniera definitiva.
Ranma cingendole la vita, aveva cominciato a far salire le sue mani lungo la schiena di sua moglie e con delicatezza aveva cominciato a slacciare quel vestito stupendo che ancora la fasciava. Uno per uno i bottoni del vestito si stavano aprendo, lasciando spazio alla pelle nuda e liscia della sua schiena. Nel frattempo la ragazza aveva fatto altrettanto con la giacca e la camicia del suo uomo, lasciando il suo torace forte e muscoloso in bella vista. Ogni volta che i suoi occhi si appoggiavano su quel corpo divino, Akane non poteva evitare di fremere..specialmente quando le mani di lui la accarezzavano in quella maniera tanto seducente.
Ranma le aveva sfilato quell’abito che quel giorno l’aveva emozionato come mai prima d’ora e con delicatezza la stava spingendo verso il letto, sovrastandola con il proprio corpo..aveva voglia di amarla come mai gli era capitato prima..ed era del tutto intenzionato a mantenere quell’intenzione.
 
Era la loro prima notte di nozze e finalmente il loro sogno si era avverato. Si stavano amando con tutti se stessi, entrambi facevano provare all’altro emozioni stravolgenti. Ranma continuava ad accarezzare tutto il suo corpo con una dolcezza e una decisione disarmante..adorava far scivolare le proprie mani sul corpo di Akane e adorava sentire quelle di lei che percorrevano lungo tutta la sua pelle..marcando sempre di più le carezze. Mentre si stavano amando Ranma le disse:
-      Piccola, grazie di tutto e per tutto. Ti amerò per il resto della mia vita! Hai rubato ogni singola cosa che mi apparteneva: la mia testa, i miei pensieri, la mia anima e cosa molto più importante il mio cuore..sei entrata in me così internamente che non dovrai uscire mai più. Tutto quello che mi circonda, mi ricorderà sempre te! Ti amo!
-      Amore mio…sono io che devo ringraziarti…perché grazie a tutto questo ho capito cos’è l’amore e fin dove può spingerti! Può farti fare le cose più impensabili..non esistono limiti! Anche io ti amerò per sempre! Il mio cuore e la mia anima sono parte di te!
E continuarono ad amarsi per tutta la notte di quel favoloso giorno che finalmente li aveva uniti, facendoli diventare semplicemente Ranma&Akane!
 
 
 
Beh…non pensate di liberarvi di me così presto!!! Ho ancora in serbo per voi un altro capitolo…l’ultimo!! Quindi..spero che questo possa piacervi e spero che ci sarete per il prossimo! Aloa! Un bacione a tutti…recensori e lettori!

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Capitolo 15
*** 15. La Nostra Vita è Stare Insieme ***


Avvinghiati uno tra le braccia dell’altra, Ranma e Akane lentamente si stavano risvegliando..tiepidi raggi di sole stavano cominciando ad inondare quella stanza.
Guardandosi negli occhi i due giovani sposi si erano sorrisi e il ragazzo aveva attirato ancora di più a sé la sua Akane sussurrandole:
-      Buongiorno, mia adorata moglie!
-      Buongiorno, mio bel marito!
Finché quella pace non era stata interrotta da qualcuno che in un’altra stanza cominciava a lamentarsi, dando segno di essersi svegliato!
-      Eccoci pronti ad affrontare un  nuova giornata! Resta pure qui ancora un pò, vado a vedere io!
-      Grazie, Akane..
Detto questo la moglie si stava rivestendo e si era alzata per andare nell’altra camera a prendere il loro cucciolo.
Seduto con la schiena contro il letto, Ranma ripensava a tutto quello che era successo in quegli ultimi cinque anni..eh si…era già trascorso tanto tempo da quel bellissimo giorno in cui aveva finalmente sposato la sua Akane. E quante cose erano cambiate….
 
L’oggetto dei suoi pensieri intanto era rientrata nella loro stanza con in braccio un bellissimo bambino di circa un anno che con i suoi grandi occhioni blu stava mostrando ai suoi genitori di essere bello sveglio e aveva allungato le braccia verso il suo caro paparino per essere preso in braccio, cosa che il codinato ricambiava con estremo piacere!
Mentre se lo era accoccolato tra le braccia, Ranma non poteva evitare di ammirare quello splendore di bambino e stessa cosa stava facendo Akane..lei adorava quando suo marito entrava nella versione “papà”..era dolcissimo.
-      Ranma, ogni giorno che passa ti somiglia sempre di più! Ha i tuoi stessi occhi, furbi e sinceri, i tuoi stessi capelli con lo stesso codino e secondo me..anche se ha solo un anno, ci sta facendo chiaramente capire che ha il tuo stesso carattere! Ahahahah!
-      Ah si?? E sarebbe?
-      Un iperattivo!!!! Ahahahah!! Alla mattina presto è già sveglio come se lo fosse da sei ore!!!
-      Beh..buon sangue non mente!! Ahahahahah!
Nel frattempo…due figure basse e curiose..avevano sentito delle voci in una stanza a loro famigliare e così…si erano diretti verso quella camera e quando i loro occhi si erano posati su quella scena subito avevano cominciato a fare delle faccine contrariate:
-      Mamma! Anche io voglio stare tra le braccia di papà come Koan!!!
-      E anche io!! Non è giusto che ci sta solo lui!!
Ai due genitori erano scappate delle risate nel vedere quei due bambini gelosi del proprio fratellino che si appropriava di tutte le coccole paterne.
Eh si..Ranma e Akane avevano avuto tre figli..i primi due, gemelli di quattro anni, erano una bellissima bambina identica a Ranma e avevano deciso di chiamarla Kimie. Aveva capelli neri e occhi blu..con il carattere di entrambi i genitori..era fiera e orgogliosa come suo padre e dolce come sua madre, mentre Keiki era un bimbo con i capelli dello stesso colore della sorella, ma con gli occhi della madre e a differenza della sorella era molto più simile ad Akane caratterialmente, anche se (purtroppo per loro) aveva preso la furbizia della zia Nabiki! Infine c’era Koan..di un anno..la fotocopia indelebile di Ranma..in tutto e per tutto.
 
Senza attendere oltre, entrambi i bambini si erano fiondati sul padre, pronti a ricevere le attenzioni doverose e Ranma li aveva accolti tutti tra le sue braccia:
-      Ehi, ehi..fate piano..vi accontenterò tutti però fate più attenzione..il vostro fratellino è ancora piccolo..non dovete saltargli addosso!
-      Ma dalla mamma non vuole venire nessuno?
I due bambini erano in imbarazzo perché pensavano di aver offeso la loro mamma, così Keiki disse:
-      Scusa, mamma…verrò io da te! Se no rimani da sola!
-      Oooh! Amore…che dolce che sei…allora coccole doppie solo per te!
E detto questo si era fiondato tra le braccia materne.
Ranma e Akane erano circondati da quelle tre piccole pesti che amavano più di loro stessi e li guardavano con una dolcezza che solo un genitore può mostrare. Avevano una bella famiglia e ne erano orgogliosi!
Poi Ranma aveva allungato una mano sul viso di Akane e con amore le disse:
-      Questi siamo noi…promettimi che resterai sempre al mio fianco perché la nostra vita è stare insieme!
-      Amore..te l’ho promesso cinque anni fa e finchè tu mi amerai io saprò per certo che la nostra vita è stare insieme!
Senza più dire una sola parola, aveva attirato a se la moglie, eliminando la distanza fra loro con un dolce bacio a fior di labbra..ed entrambi stringevano ancora di più a loro quei tre cuccioli..frutto del loro amore..quell’amore sofferto, combattutto e rafforzato ogni giorno di più.
 
 
 
Beh..so che è corto..ma credo che il finale sia meglio così..senza aggiungere nient’altro! Siamo arrivati alla fine anche di quest’altra folle idea e sono contenta di averla portata a termine! Ringrazio di cuore tutti coloro che l’hanno seguita e che l’hanno messa tra le loro storie preferite e inoltre un ringraziamento particolare va a coloro che l’hanno recensita:
_Namy
Ran_Ko
Alile
E specialmente un grazie doveroso è per Xingchan e Julius CX..che fino alla fine mi hanno dato il loro appoggio e i loro consigli!!!!
Per la testa ho già un’altra idea..quindi tornerò molto presto!!!!
Un bacione a tutti quanti!!

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