Stavo tranquillamente osservando dalla finestra della mia camera il paesaggio autunnale di Londra, calmo e tranquillo; senza nessun movimento se non quello delle foglie mosse dal vento, che con il loro scricchiolio formano una specie di melodia, o più precisamente una ninna nanna che mi stava pian piano portando nel mondo dei sogni. All'improvviso sentii mia madre chiamarmi dal piano di sotto. Subito scesi per vedere cose volesse dirmi; arrivata in salotto mi diede la lista della spesa e mi disse che lei doveva scappare al lavoro, come sempre. Ormai la donna di casa ero diventata io. Gestivo io la famiglia, se si può chiamare così. Mio padre, purtroppo, era morto ormai da 6 mesi e il dolore che provo ancora adesso è ancora forte e sembra non volere più andare via. Lui era la persona che più mi rendeva felice; era l'unico che quando ero triste mi stringeva a se e mi faceva passare il malumore; era colui che mi portava dovunque volessi, perché sia a me che a lui piaceva molto viaggiare. Era un vero e proprio uomo e papà. Il mio uomo e il mio papà. Tutto ciò mi manca, ma non lo faccio vedere. Non amo aver gente apprensiva attorno, e che mi conosce lo sa. Per me quelli che si attacano ad una persona solo quando è successa una disgrazia, sono tutti falsi; se veramente si vuole star vicino ad una persona, le si sta vicino in ogni momento e non quando, per esempio, gli è appena morto il padre.

A volte il mio dolore lo sfogo con mio fratello; anche lui era molto legato a mio padre. Philip, così si chiama mio fratello, ha 2 anni in più di me, ma siamo stati sempre molto legati anche con 2 anni che ci differenziavano.

Io sono Lux, ho 16 anni e nella mia breve vita non ho avuto avventure emozionanti come avrei voluto. Sono una ragazza solare e da come dicono gli altri anche simpatica; il problema che più mi da fastidio nel mio carattere è che mi fisso troppo sul pensiero che hanno le persone su di me. Di conseguenza non ho molto autostima in me stessa, anche se a dire la verità a casa sono una ragazza che si vanta molto, ed è per questo che mio fratello mi prende in giro sempre. Se mi guardassi esteticamente dovrei avere l'autostima a 1000, dato che ho un corpo da modella, magra e alta e con le curve nei posti, tanto che già in molti mi hanno detto di intraprendere quel mestiere.

A scuola non ho molti amici, anzi tre a dire la verità.

Loro sono April, Connor e Andrew. April ha un anno in più di me, ma essendo bocciata frequenta la mia stessa classe. Se lei si mette in confronto con me sembra un troll, e non è un'offesa anzi io la chiamo sempre così. È bassa e robusta, e io e lei ci conosciamo da quando eravamo entrambe all'asilo.

Connor ha 19 anni, ma è stato bocciato anche lui ed è in classe con Andrew, che ha 18 anni. Connor è basso e robusto e quando usciamo fa coppia con April giusto per non farla sentire una nana vicino a me. Andrew è alto e magro e gioca nella squadra di football della scuola. Tutti loro sanno della mia cotta per il capitano della scuadra di football, nonché amico e “collega” di Andrew. Lui si chiama Harry, e ha 18 anni come Andrew. Con gli altri suoi amici, Niall, Liam, Zayn e Louis, forma un gruppetto molto ammirato da tutte le ragazze della mia scuola. A volte Andrew se ne sta con loro, ma preferisce sempre la nostra amicizia alla loro.

Ritornando a quello che mi aveva detto di fare mia madre, comincio a cercare la borsa e i soldi per poi recarmi al supermercato, quando sento all'improvviso il campanello suonare. Solo dalle urla e le risate che provenivano da fuori, avevo capito che erano quei 3 coglioni dei miei migliori amici.

Apro la porta e: -Ciao ragazzi! Entrate su!- non finisco neanche di parlare che loro sono già dentro buttati tutti quanti sul mio comodissimo divano.

-Ehy voi! Non vi ho detto di fare come se foste a casa vostra!-

April subito si mise seduta educatamente prendendomi in giro per quella mia affermazione che non ho mai detto in vita mia, ma solo quel giorno per scherzare un po' con loro. Andrew e Connor intanto aveva copiato April e si misero anche loro seduti educatamente.

-Ragazzi, oggi devo andare al supermercato a fare la spesa. Venite con me?-

-Sinceramente eravamo solo passati per una partita con l'x-box (? XD), ma se proprio insisti...- disse Connor. -Haha, molto spiritosi su alzate quei culetti pelosi e andiamo, mi serve la vostra mano.- Subito controvoglia si alzare imprecando sotto voce, ma io non li badai e ridendo uscimmo di casa. 




 

Stavamo camminando per la via del quartiere verso il supermercato e intanto scherzavamo e ridevamo come sempre.

-Lux attenta uno scoiattolo!- mi urlò Connor ed io, spaventata, mi aggrappai ad Andrew che si trovava vicino a me. Sembrerà strano e anche stupido, ma io ho paura dei scoiattoli da quando ero piccola. Un pomeriggio ero al parco con il mio paparino e mi si avvicinò uno scoiattolo; io intenerita cominciai ad avvicinare il mio piccolo ditino verso l'animaletto per poter grattargli la nuca. Questo però mi morse il dito finoa farne uscire sangue. Se non fosse intervenuto mio papà, adesso mi ritroverei con metà dito. Da allora ho avuto sempre paura degli scoiattoli e solo sentirne il nome un brivido di paura mi percorre la schiena. Quando mi guardai intorno mi accorsi che non c'era nessun scoiattolo. -Connor, è meglio che cominci a correre se non vuoi fare una brutta fine!!- Cominciai così a rincorrerlo, con le risate di April e Andrew dietro. Quando lo raggiunsi gli saltai in groppa e comincia a tirargli piccoli pugni, lui rideva e intanto continuava a correre con me sulla schiena. Quando non sentii più ridere April e Andrew dissi ad alta voce senza pensare -ehy April per caso è appena passato Malik che sei così silenziosa?- Non avrei dovuto dirlo; quando mi girai vidi Andrew affiancato da Styles e Company. April aveva una cotta da tempo per Malik, o meglio Zayn sonofigoemispecchio24oresu24 Malik, e di sicuro adesso mi starà maledicendo per la figura che le avevo appena fatto fare. Vidi però un Malik non sorpreso o disgustato anzi, sembrava felice di quella mia battuta. Intanto sentivo tutti gli occhi puntati adosso, e questo mi stava già portando a diventare rossa e a sentirmi a disagio.

Avevo gli occhi di April puntati adosso che esprimevano in questo momento rabbia e voglia di uccidermi. Occhi di Connor e Andrew che mi stavano prendendo in giro senza proferire parole, e se la situazione non fosse cambiata un po' sarebbero scoppiati a ridere da un momento all'altro. Occhi di Zayn, Liam, Niall e Louis che sembravano curiosi di scoprire qualcosa sulla storia di April; Zayn forse era così curioso perchè voleva sapere qualcosa di più su quella mia battuta, forse perchè infondo infondo April non gli dispiaceva. E per finire avevo gli occhi di Styles che mi stavano scannerizzando. Harry seiunfigodastuproenonsaiquantavogliahodiportartialetto Styles mi stava guardando per la prima volta. Per la prima volta si interessava a quella ragazza timida che non si faceva notare troppo dai ragazzi, che non lo aveva mai guardato in quei suoi occhi verde smeraldo, perchè se no sarebbe morta da un momento. Si stavo decisamente andando fuori di testa così con un sospiro dissi: -Beh ragazzi andiamo?- -S-s-i a-andiamo- balbettò April. Connor ed Andrew dopo aver salutato i loro amici si unirono a noi e finalmente si lasciarono andare in una fragorosa risata. Noi li guardammo male, ma non ci badammo ed io ed April cominciammo a parlare fra di noi.

-Allora Lux, ho visto come ti guardava Harry... cosa mi nascondi?-

-Beh io non ti nascondo niente. Tu piuttosto con quel Zayn.. cosa mi dici? Sembrava soddisfatto da quella mia battuta-

-Mah lo hai notato solo tu. Tutti sanno che lui guarda solo ragazze che hanno una taglia 42 e che di professione fanno le troie, non guarderebbe mai una come me. Suvvia Lux non prendermi per il culo!-

-April cazzo, lo sai che non ti ho mai preso per il culo e non comincerei mai adesso, quindi provaci con Zayn sonofigoemispecchio24oresu24 Malik, e magari fra un po' dovrò farti da damigella donore hahaha-

-Si come no, spiritosa! Intanto pensiamo ad organizzare al tuo matrimonio con Styles.-

-Ecco e dopo sono io che ti prendo per il culo. April non so se te ne sei resa conto, ma Styles non frequenta gente come me. E se mi vuole dovrà lottare quindi il mio matrimonio non si vedrà molto presto.- Durante tuttaaaa la nostra conversazione, Connor ed Andrew erano dietro di noi che si spingevano e facevano finta di prendersi a pugni senza degnarci minimamente.

-Mmmmh vedremo.- concluse April con un sorrisetto da una che aveva già in mente un piano assai astuto.


 

Angolo autrice:

Devo dire la verità, April con quel suo “Vedremo” mi aveva fatto pensare che stesse veramente pensando ad un piano per ripagarmi della figura che prima le avevo fatto fare.

Di sicuro aveva in mente qualcosa con vice protagonista Styles in questa sua vendetta, dato che sapeva che io morivo dietro a quel pezzo di figo.

-April cosa intendevi prima con quel tuo “vedremo”?-

-Mmmh niente, perchè?-

-Sul serio, non sono scema. So che hai in mente un piano, e so anche che è per vendetta per quello che è successo prima.-

-Lux mi stupisci! Dubiti di me? Pff e io che credevo ti fidassi di me. Non potrei mai fare vendetta alla mia migliore amica. Mi deludi se hai pensato questo.- disse con finta faccia da offesa. Purtroppo non essendo una brava attrice capivo subito quando stava fingendo e quando diceva la verità.

-Dai April a parte le cazzate, dimmi cosa intendevi con quel tuo “vedremo”?-

-Lux ma davvero non ti sei accorta di come ti guarda Styles? Conoscendoti e sapendo come sei, non ti tireresti mai indietro se lui si “offrisse” a te.-

-Mmh odio quando hai ragione.-

-Lo so dolcezza haha.- Intanto che parlavamo, ci guardavamo intorno alla ricerca delle cose che dovevo acquistare.

-Ehy voi due! Vi siete dimenticate che ci siamo anche noi qui dietro?-

-Ehm April senti anche tu un rumore dietro di noi?-

-Si Lux ma non riesco a capire cosa sia. È così fastidioso.-

-haha spiritose.- rispose Andrew.

-Lo hai sentito ancora quel rumore fastidioso April?-

-Certo Lux. Chissà cosa sarà.- Finita la spesa, ci dirigemmo verso casa mia per una partita all'x-box.

Mentre Andrew e Connor giocavano, io e April eravamo in cucina a sistemare le cose. Tra di noi dopo quella conversazione era calato il silenzio. Forse lei stava progettando il suo piano malefico. Io invece pensavo a quel dannato ragazzo che ogni giorno occupava i miei pensieri. Nessun ragazzo in vita mia mi aveva così preso, tanto da sognarlo alla notte. Styles aveva dei poteri che quando li usava con me, non esisteva nessuna pozione o altro potere in grado di distruggerli. Mi attirava a se come una calamita attira l'altra. Non avevamo niente in comune, se non che andavamo nella stessa scuola, e che uno dei miei migliori amici era anche il suo.

Era sera. April, Andrew e Connor erano già andati via da un po'. Io ero distesa sul divano a guardare uno dei miei film preferiti. Uno di quei film dove le lacrime escono anche se non vuoi. Sentimentale certo, ma diverso dai soliti. Era un film che mi rispecchiava molto. Una teenagers innamorata di un ragazzo irragiungibile. Voluto da tutte, troie comprese ovviamente. Lei, nerd, timida, associale, non si faceva molto vedere in giro; ma per quel ragazzo avrebbe fatto di tutto. Lui si accorge di lei solo alla sera del ballo di fine anno, quando sbronzo chiese alla ragazza come si chiamasse e la portò in un angolo dove fecero le peggio cose possibili. Il giorno dopo lui non si ricordava niente di quello che era successo la sera prima; mentre per la ragazza era come se un sogno diventasse realtà. Il film finisce senza aver un lieto fine. La protagonista e il suo eterno amore non si mettono insieme e neanche diventano amici. Sarà quello che succederà sicuramente a me con Styles.

Nel frattempo finchè estraevo il DVD dal lettore, sentii suonare il campanello.

Quando andai ad aprire mi stupii a vedere quella persona proprio dietro la porta di casa mia.

-Ciao!-

Non risposi stetti li ad osservarlo senza muovermi.


angolo autrice:
scusate, scusate e scusate se non postavo  un capitolo da molto tempo ma con la scuola e i vari impegni non trovo mai tempo.
scusate veramente! :(
cooomuunque questo è il 3° capitolo spero che almeno un pochino pochino pochino vi attiri altrimenti fatemelo sapere e vado a sotterarmi.
beh è tutto!
Peace and Love...
[Crici]
ane
 

1° angolo autrice:
Scusate se metto qua in alto l'angolo autrice ma vorrei chiedervi se potete recensire, cosi da farmi sapere cosa ne pensate di questa storia, o semplicemente di questo capitolo. Ci terrei molto! Grazie :3 ora vi lascio a dopo!..


Stetti lì immobile davanti alla persona che in quel momento si trovava di fronte a me per più di cinque minuti. Non riuscivo a pensare che proprio la persona che girovaga giorno per giorno tra i miei pensieri, ora si trovasse proprio davanti la porta di casa mia. Che cosa ci faceva qua? E soprattutto perchè proprio a quest'ora?

Per fortuna che quella sera ero a casa da sola, altrimenti avrei dovuto spiegare tutta la storia a mia mamma e avrei dovuto sopportare le prese in giro di mio fratello.

-Ehm ciao H-Harry! Entra p-pure!- dissi dopo avermi risvegliato dal mio coma di 5 minuti.

-Grazie Lux.- disse lui dopo essersi comodamente seduto nel mio divano. Lo segui e mi sedetti vicino di lui aspettando una sua spiegazione. Il silenzio faceva da eco ai nostri battiti, o almeno ai miei che in quel momento sembravano un tamburo in pieno uso. Sentendo che non proferiva parola decisi di fare il primo passo: -Ehm Harry.. perchè sei qua?-

-A dire la verità non lo so. So solo che dopo averti vista oggi, mi è venuta voglia di rivederti.-

-E perchè hai aspettato fino a stasera e non sei venuto qua prima?-

-Beh pensavo avessi impegni, come stare con i tuoi adorati amici.-

-Sono andati via poco dopo riavermi accompagnata a casa, perciò sono stata a casa da sola più o meno quasi tutto il pomeriggio.-

-Beh allora adesso avresti piacere di avere un po' di compagnia?.-

-Ehm s-si!.-

-Perfetto!-

-Beh allora ti offro qualcosa?-

-Un bicchiere d'acqua basta, grazie.-

Andai subito in cucina a prendere un bicchiere d'acqua a Styles, e intanto mandai un messaggio a April su quello che stava succedendo. Vedendo che non rispondeva subito come faceva sempre lascia il telefono nel davanzale della cucina, e ritornai da Styles. Quando entrai in salotto vidi che stava guardando le mie foto di quando ero piccola. Appoggiai il bicchiere nel tavolino in mezzo alla sala e mi affiancai a Styles. -Chi è quest'uomo?- chiese Harry indicando la foto sopra alla TV, dove c'ero io sulle spalle di mio papà. Chinai la testa e una lacrima rigo il mio viso. Non riuscii a rispondere ad Harry, e lui vedendomi così mi alzò il viso appoggiand due dita sotto il mio mento. -Ehy, Ehy! Che succede? Su su non piangere siediti e raccontami.- Una volta seduti sul divano, Harry mi porse il bicchiere d'acqua che precedentemente avevo preparato per lui. Dopo averlo finito, mi fece rannicchiare vicino a lui, appoggiando la testa al suo petto. -Raccontami. Cos'è successo a tuo padre?- disse accarezzandomi i capelli. -Mio padre è morto circa da sei mesi. Stava tornando dal lavoro e, essendo in ritardo per la mia festa di compleanno, stava andando decisamente troppo veloce. Stava percorrendo una strada piena di incroci e di conseguenza c'erano molti semafori. Lui non vide l'ultimo semaforo che separava l'ultimo incrocio da casa mia, e andò via dritto. Un camion lo prese in pieno e..- non riuscii ad andare avanti che mi lasciai andare in un pianto ormai trattenuto da troppo tempo. -Morì sul colpo ovviamente. Io non potei crederci, non dormii per una settimana, piansi per mesi e mesi. Lui era tutto per me e ora mi sento in colpa se lui è morto. E per colpa mia se adesso lui non c'è più. Mi manca anche se non lo faccio vedere. Rido, scherzo e mi diverto con i miei migliori amici, ma dentro sto morendo giorno per giorno e non so se potrò resistere ancora. Senza di lui la mia vita non ha senso. Mia madre non c'è quasi mai, mio fratello con la scuola che sta frequentando non è mai presente. Ormai l'unica famiglia vera che ho sono April, Connor ed Andrew.-

Non so perchè mi stavo confidando e stavo raccontando metà della mia vita ad Harry, ma so che adesso sento come se mi avessi tolto un peso che avevo da molto tempo. Dopo aver finito di raccontare la mia storia, mi addormentai con le lacrime agli occhi tra le braccia di Harry.

La mattina seguente mi ritrovai stesa sul divano con una coperta che mi ricopriva. Quando mi alzai trovai un biglietto in cima al tavolo. “SPERO TU ABBIA RIPOSATO BENE. SCUSA SE HO FRUGATO IN GIRO PER TROVARE LA COPERTA, GIURO CHE NON HO CURIOSATO IN GIRO. TI ASPETTO DOMANI A SCUOLA. Harry. xx”




2°
aangolo autrice:
altro capitolo! Stasera se riesco posto un'altro capitolo, sperando che questi vi gusti (?) un po'.
Fatemi sapere cosa ne pensate. Ci tengo!! :3
Peace and Love, Besos
[Crici]

Mi stavo preparando per poi recarmi a scuola, quando sento il cellulare vibrare. Quando lo prendo vedo che il messaggio era da parte di Connor, il quanto è molto strano dato che lui non usa mai il telefono. Curiosa leggo il messaggio e quando ho finito di leggerlo il mio cellullare cade per terra, e insieme a lui anche tutto ciò che avevo in mano. Il messaggio diceva: “SBRIGATI A SCENDERE IO ED ANDREW TI STIAMO ASPETTANDO IN MACCHINA. ABBIAMO UNA BRUTTA NOTIZIA; APRIL SI E' SENTITA MALE DI NUOVO E QUESTA VOLTA E' MOLTO GRAVE. Connor. Xx”. Mi affretto subito sulle scale e scendendo più velocemente possibile corro verso la porta. Non sento neanche ciò che mi vuole dire mia mamma, visto che mi stava chiamando giusto in quel momento. Una volta fuori corro verso la macchina di Connor, che era insieme ad Andrew. Salgo e una volta chiusa la portiera partimmo in direzione dell'ospedale. Per tutto il viaggio non parlammo molto, solo un saluto all'inizio. Arrivati fuori dall'istituto ci recammo più in fretta possibile al suo interno. Una volta arrivati in sala informazioni (?) chiedemmo di April. L'infermiera ci indicò la stanza e noi ci dirigemmo frettolosi. Quando arrivammo davanti alla porta che ci separava da April, ci fermammo per pensare se era giusto entrare adesso che erano presenti anche i genitori della nostra amica.

-Secondo voi proviamo ad entrare o aspettiamo?-

-Aspettiamo che escano i genitori di April e dopo, se potremo, entreremo.-

Questa conversazione tra me ed Andrew fu, diciamo, interrotta da dei lamenti; dei lamenti di uno che stava piangendo ma non lo voleva far sapere. Quando ci girammo vedemmo Connor seduto per terra, con la testa appoggiata al muro che piangeva. Era strano vedere Connor piangere; lui era un ragazzo forte, non piangeva mai in pubblico. Anzi secondo me lui non piangeva proprio mai. Questa volta però, forse perchè era tanto, troppo legato ad April, si lasciò andare senza preoccuparsi di farsi vedere un buono a nulla, come diceva lui. Andai ad abbracciarlo sapendo che comunque, in qualche modo, lo avrei tirato un po' su e lo avrei consolato quel tanto che bastava per non farlo più piangere. Sarà perchè sono una ragazza dalla lacrima facile, che se piange una persona comincia piangere anche lei, ma stando insieme a Connor in quel momento, cominciai a piangere anch'io; e quando comincio ci vuole molto perchè io smetta.

Passò circa un'ora da quando entrammo in ospedale e i genitori di April erano ancora dentro. Connor, ancora abbracciato a me, si era addormentato un po' per le troppe lacrime e un po' per la stanchezza. Andrew era andato a prendermi un caffè per tirarmi su, dato che non avevo neanche fatto colazione quella mattina. Quando tornò, la porta della stanza di April si aprì e i genitori uscirono. Erano entrambi straziati, con le occhiaie ben visibile e gli occhi rossi dal pianto. Svegliai Connor e ci avvicinammo a loro. Ci dissero che April era entrata in coma. Era attacata a dei tubi che la aiutavano a respirare. Hanno detto che se entro una settimana April non si sarebbe svegliata le avrebbero tolto la spina che la teneva in vita.

-Perchè.. Perchè così poco tempo?-

-Lux, April è gravemente affetta dalla sua malattia e i dottori hanno detto che non riuscirà a soppravvivere ancora a lungo, perciò questa è l'unica volta che gli danno un'altra possibilità. Il prossimo malore che avrà la lasceranno andare verso la sua strada ovvero, purtroppo, la morte. Ormai April non ce la fa più. La malattia la sta mangiando giorno per giorno. È dura da dire e da pensare, ma questa purtroppo è la dura e crudele verità. Se non è oggi è domani, ma April morirà. Perciò ora andate a farle un saluto e poi andate a casa. Siete stanchi e avete bisogno di riposare.-

La notizia che la madre di April ci diede ci lasciò a bocca aperta e con gli occhi pieni di lacrime. Entrammo in stanza, e la scena che vedemmo non fu delle migliori. April pallida, distesa su un lettino bianco, con dei tubi attaccati in ogni parte del corpo. Più morta che viva. Vedere la mia amica in quelle condizioni, mi faceva male. Non potevano portarmi via anche lei. Non potevano.





xdzz angolo autrice:
salve bella gente!:)
capitolo un po' triste, ma purtroppo è ciò che succede nella vita. Non decidiamo noi purtroppo!
Bene non voglio stressarvi molto perciò vi dico solo per piacere recensite e fatemi sapere cosa ne pensate! :)
Grazie mille, besos :3
[Crici]

Erano già passati 4 giorni da quando April era in coma. La situazione non cambiava, anzi peggiorava di giorno in giorno. Io andavo sempre a trovarla, a volte con Connor, a volte con Andrew, a volte da sola. Le raccontavo tutto ciò che accadeva a scuola, le mille cazzate che facevano ogni giorno Andrew e Connor. Sibben stessero male per April, non si facevano prendere dalla tristezza e preferivano ridere e scherzare. Io al contrario mi disperavo sempre di più. Non potevo sopportare di perdere anche lei.

Harry e il suo gruppo, da quando avevano sentito la notizia, si avvicinarono molto di più a noi e ogni giorno a mensa si sedevano insieme a me, Connor e Andrew. Fin qualche giorno prima, sarebbe stato il mio sogno stare insieme a Harry e scherzare con lui, ma in quei giorni preferivo rimanere sola. Me e me, e nessun altro. Potevo, forse, accettare solo Andrew e Connor; ma dopo nessun altro.

Un giorno tornando a casa a piedi dall'ospedale, sentii un clackson alle miei spalle. Mi girai per vedere chi fosse. Non vedevo bene chi ci fosse all'interno dell'auto a causa dei vetri oscurati che impedivano la visuale. Solo quando questo sconosciuto abbassò il finestrino mi accorsi che all'interno dell'auto c'era Styles, l'ultima persona che in questo momento volevo vedere. Ero struccata con i capelli raccolti in un coda fatta al momento e con una tuta, che abitualmente portavo solo a casa.

-Hei Lux! Ti va un passaggio?-

-Ehm, no grazie preferisco camminare un po'!-

-Suvvia, non c'è nessun problema! Ti accompagnio io a casa. Su sali!-

-Ripeto Harry, grazie davvero, ma ho voglia di camminare.-

-Non costringermi a scendere a farti salire con la forza.-

Pensandoci bene, quelle sarebbe stata l'unica occasione che avrei avuto per salire sull'auto di Harry, così accettai. -Okok va bene!-

Durante il tragitto non parlammo molto, Harry mi chiese solo come stasse April ma niente di più.

Mi sentivo continuamente osservata e non ero per niente a mio agio. Non vedevo l'ora di arrivare a casa. Quando finalmente vidi la mia piccola casa all'orizzonte fui quasi sollevata, e ringrazia Harry per il passagio.

-Beh grazie Harry! A domani!-

-Figurati piccola. A domani!-

Diventai rossa all'istante quando sentii quello che mi disse Harry. Era strano sentirlo da lui, ma soprattutto era strano sentirlo dire da lui a me e non a qualche puttanella che gli girovagava intorno tutto il giorno. Quando chiusi la portiera, mi affrettai a raggiungere la porta di entrata di casa mia. Erano le 18:00 e avrei dovuto cominciare a prepare la cena per me e mio fratello. Mia mamma come al solito era fuori per lavoro. Quella sera avevo voglia di cucinare qualcosa di speciale. Così mi misi su internet a cercare qualcosa di sfizzioso e intanto girovagai su facebook. Stavo guardando una ricetta in un sito di cucina e intanto mettevo in pratica ciò che leggevo quando sentii un tintinnio dal mio computer, segno che qualcuno mi aveva scirtto in chat. Mi affrettai a vedere chi fosse, e quando lo vidi mi si formò un sorriso in viso. Harry mi aveva appena scritto: “HEI PICCOLA, DOMANI TI PASSO A PRENDERE PER ANDARE A SCUOLA? XX” non sapevo cosa rispondere, così su due piedi scrissi: “HEI GRANDE, PER ME VA BENE! A CHE ORA PASSI? XX”. Non rispose per dieci minuti, così che pensai che si fosse rimangiato la proposta. Intanto io avevo finito di prepare la cena. Stavo preparando la tavola quando mi arrivarono due messaggi, uno su facebook, da Harry, e uno sul cellulare, da mio fratello. Decisi di leggere prima quello di Harry. “PASSO PER LE 8:00. PREPARATI IN TEMPO EH! XX” “HEI! PER CHI MI HAI PRESO? IO SONO SEMPRE PUNTALE :). XX” Finchè aspettavo che mi rispondesse, lessi il messaggio di mio fratello. “HEI SORELLA! NON TORNO QUESTA SERA MI DISPIACE! L'HO SAPUTO ADESSO E NON HO POTUTO AVVISARTI PRIMA!”. Perfetto. Ho preparato una mega cena per niente. “HEI! FA NIENTE TRANQUILLO”

Nel stesso momento che risposi a mio fratello, Harry rispose al mio messaggio. “NON SI SA MAI :) SEMPRE MEGLIO AVVISARE! XX”. Risi da sola senza un perchè e dopo una brillante idea gli scrissi: “EHM, SO CHE E' TARDI PER DIRTELO MA.. TI VA DI VENIRE A MANGIARE DA ME? HO PREPARATO LA CENA PER UNA PERSONA IN PIU' MA NON VIENE PIU' E NON MI VA DI GETTARLA, PERCIO' SE TI VA MI VIENI A FARE COMPAGNIA! XX”. Non senti più nessuna risposta e vidi che Harry non era più in chat. Dopo 10 minuti sentii il campanello suonare e una folta testa di capelli ricci spuntare dalla finestra. 

Andai ad aprire la porta, e quando lo feci mi ritrovai davanti agli occhi quel ragazzo che ogni giorno faceva impazzire il mio cuore. Aveva un sorriso a 32 denti, e i suoi occhi erano sempre verdi smeraldo, gli stessi occhi che mi fecero innamorare di lui un po' di tempo fa.

-Ciao Harry! Pensavo non venissi sinceramente.-

-E invece eccomi qua! Ciao Lux!- disse stampandomi un bacio nella guancia.

Abbassando la testa per l'improvviso rossore, feci entrare Harry.

-Beh muoviamoci che la cena si sta già raffreddando!-

-Mmmh che profumino! Cos'hai preparato?-

-Ehm è complicato. Sono costolette di agnello su asparagi e baccelli di piselli. Diciamo che volevo viziare un po' mio fratello.-

-Ah cosi è tuo fratello che non è potuto venire. Pensavo non potesse venire il tuo fidanzato..- arrossi a quell'affermazione, e sentii che Harry aveva detto quasi con fastidio quella frase. -1 non ho il fidanzato e 2 si è mio fratello che non è potuto venire!-

-Come mai ti è venuta voglia di viziarlo?-

-Sono stata invitata ad una festa- disse appoggiando il piatto ad Harry -e mi serve qualcuno che mi porti e che mi venga a prendere, ma che soprattutto mi presti dei soldi. Mia madre è via per lavoro per tutto questo mese, perciò non posso contare su di lei.-

-Mmmh e se tuo fratello non avesse accettato?-

-Penso che lo avrei ammazzato, non prima però di aver preteso i soldi!.-

Harry rise di gusto, e questo mi fece felice.

-Se ti serve un passaggio posso accompagnarti io.- disse all'improvviso Harry.

-Non vorrei disturbarti inutilmente.-

-Non mi disturbi, anzi lo faccio con piacere! Dove sarà la festa?-

-Come primo posto andremo al London Eye, poi andremo in un locale di Londra. Paga tutto la festeggiata perciò non dovrei preoccuparmi molto, ma è sempre meglio portarsi dietro qualche spicciolo.-

-Andrete al Fabric?-

-Certo! Lo conosci?-

-Beh è un locale molto famoso qui a Londra. Ci sono stato più o meno un paio di volte.-

-Oh! Beh, non sono io la festeggiata e quindi non avrei il diritto di invitarti, ma se vuoi puoi venire!.-

-Se ci sei tu vengo più che volentieri!.-

Quella sera Harry aveva voglia di farmi arrossire parecchio, così per non darlo a vedere mi alzai e posai i piatti nel lavandino. Dopo aver spreparato la tavolo, misi i piatti in lavastoviglie e con Harry mi avviai verso il salotto.

-Hai voglia di vedere un film?-

-Certo! Che film hai?-

-Mmh sono tutti di mio fratello, guarda pure e decidi!-

Harry si avvicinò per vedere i vari DVD. Intanto io mi misi comoda sul mio bel divano incantata da tanto splendore davanti a me. -Lux! Lux!- disse Harry sventolandomi una mano davanti al viso. -Eh! Ehm si si Harry dimmi!- -Hahaha! Ti ho detto se per te va bene “Non aprire quella porta”?-

Sinceramente a me i film horror o che comunque facevano paura non li avevo mai amati, ma decisi di guardarlo lo stesso per farmi vedere da Harry una ragazza senza paure.

La mia missione non funzionò dato che alla prima scena di uccisione mi rannocchia su Harry, abbracciandolo e stringendolo a me, con la faccia ben schiacciata sul suo petto. Harry rise per quella mia improvvisa scenata, ma non gli diede fastidio ciò che avevo appena fatto perciò mi lasciò abbracciata a se.

Finito il film accompagnia Harry alla porta -Ricordati che domani passo a prenderti!-

-Oh sisi grazie!-

-Beh notte Lux!- disse Harry stampandomi un bacio sulla guancia.

-Buonanotte Harry.-

Lo guardai finche arrivò alla sua auto. Lo salutai per l'ultima volta con la mano e poi rientrai. Andai subito in camera stanca della giornata e mi distesi ripensando alla giornata appena trascorsa. Stavo per riaddormentarmi quando sentì il telefono squillare. Era connor e mi affrettai a rispondere. “PRONTO?” “LUX! SBRIGATI! C'E' ANDREW CHE TI ASPETTA SOTTO CASA! VIENI IN OSPEDALE VELOCE!” Terminai la chiamata e velocemente mi avviai verso Andrew. 

Arrivammo all'ospedale e Connor ci disse che avevano portato April in sala rianimazione.

Il suo cuore aveva smesso di battere.

Passarono minuti interminabili. Minuti che parevano ore. April era in sala rianimazione da ormai 10 minuti. I suoi genitori erano seduti sulle seggioline appena fuori dalla porta che divideva April da noi. Io ero seduta in mezzo ad Andrew e Connor. La mia mano stringeva forte quella di Connor e la mia testa era appoggiata alla spalla di Andrew. Lui accarezzava i miei capelli per farmi calmare, ma le mie lacrime scendevano e io non potevo fermarle. Connor aveva gli occhi lucidi; non voleva farlo vedere ma tra un po' sarebbe ceduto anche lui e si sarebbe unito a me in un pianto ormai trattenuto da troppo tempo.

-Siete voi i genitori di April?- sentimmo finalmente dire dal medico che aveva appena assistito April.

-S-si!- dissero straziati dal pianto. Si avvicinarono al medico e dalla loro faccia e dal braccio che si posò istintivamente sul braccio della madre di April, in segno di consolazione, capii tutto.

April era morta. April non c'era più. La mia pazza, dolce, spensierata e unica amica non c'era più. Ero sola di nuovo. Sola in mezzo a questo enorme mondo. Andai ad abbracciare Rose e Jack, genitori di April. Per loro ero come una seconda figlia. Dopo aver salutato per l'ultima volta April mi avviai verso casa con Connor e Andrew. Faceva male vederla la, pallida, che non rispondeva se la chiamavi. Avrei tanto voluto che fosse uno dei suoi soliti scherzi, e che da un momento all'altro si alzasse dicendo: “Ti ho fottuto un'altra volta puttroccola!!”. Si perchè io per lei ero una puttroccola, ovvero puttana+troia+zoccola. Era tutto in positivo ovviamente; io non ero niente di tutto ciò. Per lei era un segno di affetto verso i miei confronti. Purtroppo però non si mosse da quel lettino bianco. Con le lacrime agli occhi gli sfiorai per l'ultima volta la mano, e mi avviai verso la porta. Non l'avrei più rivista; non avrei più scherzato con lei; non mi sarei più confidata con lei, se non nei miei sogni. Per fortuna li l'avrei vista ancora e nessuno poteva portarmela via. Non avevo neanche avuto l'occasione di salutarla per bene, di dirle -Ci vedremo presto April-. Niente. Niente di niente.

Quella notte Connor ed Andrew rimasero a casa mia; non avevo voglia di restare sola.

Ci addormentammo tutti abbracciati. Stanchi. Straziati. Tristi. Le lacrime bagnavano ancora le nostre guance. Per fortuna arrivo presto Morfeo e ci portò in un mondo migliore; quello dei sogni. Quel mondo dove avremmo potuto rivedere April.

Quella notte sognai appunto April. Era felice, solare, spensierata, com'era sempre. Da un momento all'altro però diventò seria. Si avvicinò a me e disse -Lux io sarò sempre con te! Ogni volta che avrai bisogno io ci sarò! Ah e sappi che da lassù io ti vedrò sempre. Perciò datti da fare con Harry.- Sapeva scherzare anche in un momento così. Pensai che forse veramente poteva vedermi da dove era adesso, e poteva vedere quanta tristezza si era formata in me, così da apparirmi in sogno e dirmi che lei ci sarà sempre.

Arrivammo all'ospedale e Connor ci disse che avevano portato April in sala rianimazione.

Il suo cuore aveva smesso di battere.

Passarono minuti interminabili. Minuti che parevano ore. April era in sala rianimazione da ormai 10 minuti. I suoi genitori erano seduti sulle seggioline appena fuori dalla porta che divideva April da noi. Io ero seduta in mezzo ad Andrew e Connor. La mia mano stringeva forte quella di Connor e la mia testa era appoggiata alla spalla di Andrew. Lui accarezzava i miei capelli per farmi calmare, ma le mie lacrime scendevano e io non potevo fermarle. Connor aveva gli occhi lucidi; non voleva farlo vedere ma tra un po' sarebbe ceduto anche lui e si sarebbe unito a me in un pianto ormai trattenuto da troppo tempo.

-Siete voi i genitori di April?- sentimmo finalmente dire dal medico che aveva appena assistito April.

-S-si!- dissero straziati dal pianto. Si avvicinarono al medico e dalla loro faccia e dal braccio che si posò istintivamente sul braccio della madre di April, in segno di consolazione, capii tutto.

April era morta. April non c'era più. La mia pazza, dolce, spensierata e unica amica non c'era più. Ero sola di nuovo. Sola in mezzo a questo enorme mondo. Andai ad abbracciare Rose e Jack, genitori di April. Per loro ero come una seconda figlia. Dopo aver salutato per l'ultima volta April mi avviai verso casa con Connor e Andrew. Faceva male vederla la, pallida, che non rispondeva se la chiamavi. Avrei tanto voluto che fosse uno dei suoi soliti scherzi, e che da un momento all'altro si alzasse dicendo: “Ti ho fottuto un'altra volta puttroccola!!”. Si perchè io per lei ero una puttroccola, ovvero puttana+troia+zoccola. Era tutto in positivo ovviamente; io non ero niente di tutto ciò. Per lei era un segno di affetto verso i miei confronti. Purtroppo però non si mosse da quel lettino bianco. Con le lacrime agli occhi gli sfiorai per l'ultima volta la mano, e mi avviai verso la porta. Non l'avrei più rivista; non avrei più scherzato con lei; non mi sarei più confidata con lei, se non nei miei sogni. Per fortuna li l'avrei vista ancora e nessuno poteva portarmela via. Non avevo neanche avuto l'occasione di salutarla per bene, di dirle -Ci vedremo presto April-. Niente. Niente di niente.

Quella notte Connor ed Andrew rimasero a casa mia; non avevo voglia di restare sola.

Ci addormentammo tutti abbracciati. Stanchi. Straziati. Tristi. Le lacrime bagnavano ancora le nostre guance. Per fortuna arrivo presto Morfeo e ci portò in un mondo migliore; quello dei sogni. Quel mondo dove avremmo potuto rivedere April.

Quella notte sognai appunto April. Era felice, solare, spensierata, com'era sempre. Da un momento all'altro però diventò seria. Si avvicinò a me e disse -Lux io sarò sempre con te! Ogni volta che avrai bisogno io ci sarò! Ah e sappi che da lassù io ti vedrò sempre. Perciò datti da fare con Harry.- Sapeva scherzare anche in un momento così. Pensai che forse veramente poteva vedermi da dove era adesso, e poteva vedere quanta tristezza si era formata in me, così da apparirmi in sogno e dirmi che lei ci sarà sempre.






Angolo autrice:
Ragazze scusate se questo capitolo è stra cortissimo ma non ho avuto molte idee per questo capitolo appunto. Non c'è molto da dire quando muore una persona perciò Lux in questo capitolo preferisce essere più ristretta e lasciare meno informazioni possibili. A parte gli scherzi, mi dispiace davvero molto che  questo  capitolo sia così corto! Il prossimo cercherò di  farlo più lungo.
Ah! Recensite  eh! :3
Besos :*
[Crici]

Erano già passati tre mesi. Tre mesi di tristezza e di continuo pianto. Tre mesi senza April. Strano come passa il tempo, no? Ma soprattutto, strano come cambiano le persone per la perdita di qualcuno per loro molto importante. Io avevo cominciato a fumare. Ogni sera andavo in un pub diverso. Connor era caduto in depressione. Fumava più di prima; si tagliava. Non era più il Connor spensierato di un tempo. Andrew era l'unico che dei tre aveva reagito. Aveva cominciato a lavorare per non pensare alla morte di April.

Mi sgridava per il mio comportamento. Diceva che non dovevo reagire così, che April non lo avrebbe voluto. Ma non ce la facevo. Bere e fumare era l'unico modo che non mi faceva pensare ad April.

Ricordo ancora il giorno del funerale. Erano presenti tutti i parenti di April, anche quelli che non avevo mai visto. C'erano alcuni compagni di classe nostra. Stranamente c'era anche Styles e il suo gruppo. Zayn aveva gli occhiali da sole su, e avrei giurato che stesse piangendo. Che provasse anche lui qualcosa per April? Beh troppo tardi. Gli altri della compagnia erano impassibili. Certo erano seri e forse un po' di tristezza l'avevano anche loro, ma non lo davano a vedere. Styles non aveva fatto altro che guardarmi tutto il tempo della cerimonia. Cosa aveva da guardarmi? Si, quel giorno ero presa abbastanza male, ma che cosa c'era da guardarmi? Comunque non lo badai alla fine della cerimonia mi avviai a casa. Quella sera non andai subito a casa, passai prima in un locale dove vendevano solo alcolici. Presi due bicchieri di una bevanda che ora non ricordo il nome. So che era molto forte, e che da quel giorno prendevo sempre due bicchieri di questa anonima bevanda prima di tornare a casa. Fumavo ogni volta che mi trovavo in luogo aperto, perciò diciamo non so neanche quante volte al giorno.

Adesso sto andando a scuola, da sola. A farmi compagnia c'è solo la mia immancabile sigaretta della mattina. Quando arrivo davanti al cancello della scuola, vedo che appoggiati ad esso c'erano i miei due migliori amici.

-Lux ancora con quelle sigarette? Non ti avevo detto di gettarle?-

-Andrew, non sei nessuno per dirmi cosa devo fare!-

-Lux! Andrew ha ragione!-

-Pff! Connor tu sei l'ultimo che deve parlare! Stai fumando più di prima e hai cominciato anche a tagliarti. Almeno io bevo e fumo solo!-

-E ti pare poco? Lux ti stai rovinando! Lo sai che April non vorrebbe che facessi così!-

-April non c'è più! Sono libera di fare quello che voglio! April è morta! Sono sola, mi ha lasciato sola un'altra volta!- cominciai a urlare e mi buttai con le ginocchia a terra piangendo. Non ce la facevo più. La mia vita si stava pian piano riducendo a diventare una merda nel vero senso della parola. Andrew e Connor vennero a tirarmi su e mi abbracciarono. Sapevano quanto stessi soffrendo e si resero conto di avere esagerato. -Ragazzi, non ce la faccio più! Mi manca April. Non so se resisterò ancora a lungo.-

-Lux, ci saremo sempre noi. Non puoi arrenderti così. Non puoi lasciarci soli, sai che non potremmo vivere senza di te.- A quelle parole strinsi ancora di più i due ragazzi che in quel momento mi stavano abbracciando. So che mi volevano bene, è per questo che ho deciso che da oggi avrei cambiato il mio modo di vivere. Per loro.

Entrammo a scuola, tutti e tre insieme e ci dividemmo ognuno nelle nostre classi. Quel giorno passò velocemente e arrivarono presto le 13:00. Stavo uscendo dalla mia classe e mi stavo dirigendo verso il mio armadietto, quando sentii qualcuno battermi sulla spalla. Mi girai e mi ritrovai Zayn davanti. -Hei Zayn! T-ti serve aiuto?-

-Lux, scusa se ti disturbo, ma volevo chiederti una cosa...-

-Dimmi pure!-

-Oggi sei libera? Vorrei parlarti.- Perchè Zayn voleva parlare proprio con me? Cosa doveva dirmi? Sarà qualcosa che centra con April? Vorrà dirmi che era sempre stato innamorato di lei? Oddio, troppe domande!

-Si si sono libera!-

-Perfetto! Ti va se ci incontriamo al centro commerciale?-

-Certo. A che ora?-

-Vieni per le 15 così poi ti offro il gelato e poi facciamo un po' di shooping.-

-A te piace fare shooping?- chiesi incredula.

-Hei perchè sono maschio e sono dannatamente figo non vuol dire che non ami lo shooping!-

-Hei Hei non vantarti troppo! Comunque si dai ho bisogno di rifare il mio guardaroba perciò shooping sia!-

-Bene a oggi pomeriggio Lux!-

-A oggi pomeriggio Zayn!-

Dopo la conversazione con Zayn andai di nuovo verso il mio armadietto e dopo aver rimesso apposto i libri mi avviai verso casa.

Mi stavo preparando per l'uscita con Zayn ascoltando un po' di musica. Andai in camera per scegliere quali vestiti indossare e poi sarei andata a farmi una doccia veloce. Dato che oggi faceva stranamente molto caldo, decisi di mettermi un maglia a maniche corte, con dei jeans abbinati e le mie immancabili vans fucsia. Di solito non andavo mai in giro con una borsetta, ma quel giorno decisi di portarmela dietro in caso io e Zayn avessimo veramente fatto shopping.

 Ero sotto il getto d'acqua fredda quando sentii il telefono squillare. Mi sciaquai e uscii dalla doccia avvolta nel mio morbido accappatoio e risposi.

-Pronto?-

-Lux sono Zayn!-

-Ah ciao Zayn!-

-Volevo dirti che passo a prenderti a casa tua fra mezz'ora! Fatti trovare pronta!.-

-Come sempre Zayn!... Aspetta, ma sai dove abito?-

-Ovvio bambola! Io so tutto di tutti.-

-Oh perfetto! Sapientone! Ok a dopo allora! Ciao Zayn!-

-Hola Lux!-

Mi stupiva il comportamento di Zayn. Di solito era sempre il più serio del gruppo. Il cosidetto Bad-Boy. Invece con me sembrava un bambino, scherzava, rideva e mi parlava come se ci conoscessimo da anni. Magari in fondo al suo cuore, era veramente un bambino. Voleva solo apparire duro, ma in realtà era il più dolce e il più sensibile, come quel giorno del funerale di April. Era l'unico che indossava gli occhiali da sole, segno che stava sicuramente piangendo.

Mi asciugai e indossai l'intimo. Asciugai i miei capelli e li lascia al naturale; morbidi e ondulati, cadevano sopra le mie spalle. Mi guardai allo specchio e finalmente ero pronta. (ecco come era vestita Lux ----> http://www.polyvore.com/lux_uscita_con_zayn/set?id=75510399 ). Scesi di sotto e salutai mio fratello che era beatamente disteso sul divano a guardare Dragon Ball. Si, proprio così; 18 anni e ancora guardava Dragon Ball. La sua intelligenza era pari a quella di un bambino di 2 anni. Povera me!

Quando uscii mi accesi subito la mia immancabile sigaretta. Stavo cominciando a smettere di fumare, ma una al giorno potevo ancora permettermela.

Passarono cinque minuti da quando ero uscita e finalmente vidi da in fondo il vialetto una spettacolare auto nera. Non potevo credere che Zayn Jaawad Malik potesse veramente guidare un porche. Pensavo si potesse guidare dai 20 in su. Spensi subito la mia sigaretta e mi avviai verso il marciapiede dove si era appena fermato Zayn. Lui scese dall'auto venendomi in contro.

-Hei compagna di hobby! Come va?- non capii la sua battuta e dalla faccia che feci Zayn si affrettò subito a spiegarmela.

-Ti ho visto fumare e dato che anch'io fumo, sei ufficialmente la mia compagna di hobby!-

-Hahaha! Si ma io sto cercando di smettere, perciò dovrai trovarti un'altra compagna di hobby!-

-Nooo! E io che stavo già progettando i nostri pomeriggi immersi nel fumo!-

-Zayn dovresti smetterla anche tu o ti rovinerai!-

-Naaah! Non potrei mai tradire le mie amate sigarette!-

-Okok Zayn hai vinto! Andiamo?-

-Certo!- disse aprendomi la portiera.

-Madame.-

-Oh ma che gentleman!- mi chiuse la portiera e in un attimo fu dalla parte del guidatore.

-Allora pronta per un pomeriggio di sfrenato shopping?-

-Zayn sembri un adolescenti, gay per altro, in fase ormonale! Calmati!-

-Hei! Mi stai dando del gay?-

-Mmmh no! Ma sto seriamente pensando che tu lo stia diventando!-

-ha ha ha! Molto spiritosa.-

-Su basta con queste cazzate! Let's go!-

Mise in moto l'auto e partì a tutta bomba dal mio vialetto. Era un emozione unica essere in quella macchina. Io ed April sognavamo che un giorno ce la saremo presa insieme e avremo girato il mondo con quella lussuosissima macchina. Certo cosa al quanto strana, ma era il nostro sogno.

Quando tornai nel mondo dei vivi, mi ricordai che Zayn mi aveva invitato fuori per dirmi delle cose.

-Zayn, mi hai invitato fuori perchè dovevi parlarmi. Cosa dovevi dirmi?- lo vidi impallidire. Non mi diede risposta, fece solo segno con la mano di aspettare dopo.





Angolo autrice:
Ecco a voi ragazze un nuovo capitolo! ho cominciato anche a creare un po' di immagini con polyvore di come si veste Lux! spero gustiate (?) questo "nuovo inizio" haha :)
Comunque recensite ragazze!! :)
Fatemi sapere cosa ne pensate! vedo che a leggere siete in molti ma nessuno recensisce, e invece a me farebbe piacere vedere qualche recensione percio recensite :3
Beh è tutto, besos :*
 [Crici]

Scendemmo dalla macchina e ci avviammo verso l'interno del centro commerciale.

-Ti va un gelato?- mi chiese Zayn.

-Certo! Andiamo in quella gelateria, fanno un gelato buonissimo!-

-Ok capo! Andiamo!-

Entrati nella gelateria ordinammo e ci sedemmo su un tavolino vicino al vetro, così che potessi guardare le persone che passavano.

-Allora... Le cose che dovevi dirmi?- sembravo insistente ma ero curiosa di sapere cosa doveva dirmi.

-Ehm si. Beh è complicato da dire, ma non preoccuparti non è nulla di grave.-

-Vai tranquillo Zayn. Puoi dirmi tutto.-

-Beh da quel giorno che ci siamo incontrati per caso, quando tu hai fatto quella battuta ad April, ho comiciato a pensare il perchè tu avessi fatto detto quella cosa e il perchè quando ti sei accorta che io ero presente, sei subito diventata seria. Cioè è una cosa banale e al quanto stupida questa, però da quel giorno ho cominciato a vedere April sotto un altro aspetto; sotto l'aspetto di essere, in un futuro, la mia ragazza. Perciò volevo sapere.. hai detto quella battuta perchè April provava qualcosa per me?-

-Zayn, vuoi dirmi che davvero non ti eri mai accorto di come ti guardava April? Lei moriva dietro a te. Stava male ogni volta che ti vedeva con una ragazza diversa. L'hai fatta stare male anche il giorno del nostro primo ballo di fine anno, quando lei venne a chiederti di ballare assieme, e tu squadrandola le hai risposto “Non ballo con le sfigate!”. Davvero non ti ricordi niente di tutto ciò?-

-Ho detto veramente quella schifezza?-

-Non mi inventerei mai le cose Zayn.-

-Oddio m-mi d-dispiace. Giuro non volevo, n-non so come abbia potuto!-

-Zayn, hei calmati dai. Non è niente di grave, solo che non riesco a capire come non avessi fatto ad accorgiertene prima.-

-Davvero non lo so. Credo che ero troppo preso a rendermi il fighetto della scuola e godevo far star male le persone. Poi però mi sono accorto che questo non era Zayn, il Zayn che sono sempre stato. E ora eccomi qua.-

-Beh mi dispiace dirtelo ma.. ti stai rovinando la reputazione star con me.-

-E perchè?-

-Zayn, sono tra le sfigate della scuola. Se non fosse per Andrew che gioca a football con voi, voi non mi avreste conosciuto almeno un po'.-

-Non sei sfigata Lux! Sei timida e non sei una cheerleader, ma non sei una sfigata!-

-Oh beh, se lo ha detto Zayn sonofigo Malik, allora ci credo! Haha-

-Credici! Anzi domani vieni a mangiare con noi a pranzo!-

-No davvero non vi disturbo. E poi Styles, Horan, Payne e Tomlinson non mi vorranno neanche!-

-Oh io non credo invece!-

-cosa vuoi dire con quel “Oh io non credo invece!”- imitai la sua voce.

Non rispose, ma mi trascinò fuori dal locale e mi portò in un negozio per distrarmi dalla frase che involontariamente aveva detto. Ma davvero cosa voleva dire con quell'affermazione?? 

Angolo autrice:
hola ragazze :)
oggi avevo voglia di aggiornare perciò ecco un nuovo capitolo! :)
Volevo mostrarvi com'è Lux

ecco ora forse direte : "Sempre belle ragazze, mai qualcuna che sia cessosa"
Ecco Beh qui possiamo sognare come vorremmo essere, come vorremmo che andassero le cose e qui possiamo esaudirle perciò beccatevi questa bellezza :)
Hahaha beh che dire non ho nient'altro da dire, solo recensite!! per favore recensite chiedo solo questo! :)
Besos :3
[Crici]

Zayn mi riaccompagnò a casa dopo il nostro pomeriggio di shooping sfrenato, come lo aveva definito lui. -Beh grazie di tutto Zayn. Mi sono davvero divertita!-

-Figurati grazie a te Lux! Ah e ricordati che domani verrai a mangiare al nostro tavolo! E se non verrai ti trascinerò con la forza.-

-Mmh.. okok Zayn! Basta che ai tuoi compari vada bene.-

-Sicuramente saranno d'accordo con me ad averti con noi.-

-Perfetto a domani allora!-

-A domani piccola-

-Avete la mania di chiamare piccola tutte quante tu e Styles?-

-No, chiamiamo piccola solo chi lo è veramente!-

-Oh! Grazie eh! Pff non ti parlo più- e gli misi un finto broncio.

-Dai dai stavo scherzando!-

-Lo avevo capito scemo! Beh dai a parte gli scherzi a domani Zayn!- dissi lasciandogli un bacio nella guancia.

-A domani Lux!-

Scesi dall'auto e mi diressi verso la porta d'entrata. Mi girai per l'ultima volta per vedere Zayn che sfrecciava via con la sua mitica Porche.

Erano le 18 e di solito, quando non avevo niente da fare, chiamavo sempre April che venisse a farmi un po' di compagnia. Purtroppo ora non avrei potuto chiamarla sapendo che non sarebbe mai arrivata, così decisi di guardare il dvd che mi aveva fatto poco prima di morire dove c'erano tutte le nostre foto da quando eravamo piccole fino adesso. Quando premetti play e le foto cominciarono ad uscire, i miei occhi cominciarono a diventare pesanti e sentivo le lacrime pronte a scendere da un momento all'altro. Non ce la facevo. Non ce la facevo a vedere quelle immagini. Quegli attimi che non avrei più vissuto, almeno non con lei. Non con la mia unica amica. Non con la mia April. Quella amica che per te c'era sempre; anche con il diluvio, anche alle tre di notte, anche quando lei stava male ma c'ero sempre io al primo posto. Ecco io non avrei mai più rivisto quella amica che era stata l'unica a capirmi e a starmi vicino. Come quella volta con il mio primo e unico fidanzato. Quel fidanzato stronzo, coglione, bastardo e ci vorrebbero altri insulti che non sto qui a dire. Perchè stronzo, coglione, bastardo? Semplice. Lui per me era un fidanzato, il mio primo fidanzato, ma io per lui ero una bambola che poteva vestire e svestire quando voleva. Stava con me ma intanto andava con altre cento ragazze. Aveva tentato di fare sesso con me una volta, ma io non volevo e mi opposi. Lui allora mi picchiò. Mancava poco che finissi all'ospedale. Per fortuna che nel momento giusto arrivarono Connor, Andrew e ovviamente April. Giuro se non ci fossero loro io sarei già morta tante di quelle volte che potrei avere un attestato dal Guinness World Records. Connor e Andrew sono come dei fratelli per me. E forse sono più fratelli miei loro, che non Philips. Lui purtroppo è sempre via perciò non sta mai con me, se non quei due o tre mesi all'anno che ritorna a casa. Pensando a tutte queste cose, mi distesi sul divano con un cuscino stretto tra la pancia e le gambe. Il dvd continuava a mostrare foto su foto, e ad ogni una io ed April eravamo sempre più grandi. Ad un certo punto arrivò quella foto fatta a New York, quando andammo in gita con la scuola. Era una foto dove io stavo facendo finta di palpare il sedere ad un ragazzo davanti a noi. Era una foto fatta ancora due anni fa, e il ragazzo davanti a me era della classe successiva alla mia.

Stavamo guardando una statua nel Central Park e io ed April ci eravamo giurate che per tutto il giorno avremmo seguito questo ragazzo (un strafigo che più figo non si può) perciò adesso eravamo proprio dietro a lui. April allora mi disse: -Scometto che non hai il coraggio di palpargli il culo!- -Mmh io scometto di si!- -Okok vai. Ti faccio una foto!- Mi avvicinai al ragazzo e mettendomi in posizione preparai la mano aperta. Ovviamente non gli avrei palpato il sedere veramente ma avrei solo fatto finta. Quando però vidi April sbiancare e cominciare a trattenere una risata mi voltai e vidi che il ragazzo mi stava guardando con un sorrisino sorpreso. Si avvicinò al mio orecchio e disse:-Mmh tutti quelli che mi hanno palpato il culo hanno detto che ce l'ho morbido e bello, se vuoi sentire anche tu fai pure!- e mi fece l'occhiolino. Io diventai rossa peggio di un pomodoro e mi diressi verso April, che nel frattempo era scoppiata in un risata contaggiosa. Diedi una piccola pacca nella sua spalla e mi misi a ridere anch'io, tanto che poi la professoressa ci riprese.

Quel giorno non lo avrei mai dimenticato.

Il dvd era appena finito e mi alzai per estrarlo. Dopo aver rimesso apposto il dvd nel scaffale mi diressi verso la cucina. Erano le 19:30 e giustamente la mia pancia cominciava a brontolare.

Finchè aspettavo che l'acqua bollisse, mi collegai su facebook. Avevo un messaggio, e incuriosità andai a vedere chi fosse.

“HEI! HO SENTITO DA ZAYN CHE DOMANI VERRAI DA NOI A PRANZO! MI HA DETTO CHE NON ERI SICURA CHE A ME E AGLI ALTRI FACESSE PIACERE... BEH TRANQUILLA SEI LA BENVENUTA! HARRY. Xx”

“OH BEH TI RINGRAZIO, MA DAVVERO SE CREO DISTURBO NESSUN PROBLEMA! LUX. Xx”

Mi arrivo subito un'altro messaggio “RIPETO NESSUN PROBLEMA!”. Questo era segno che Harry era online. “BENE, PERFETTO! GRAZIE!”

“FIGURATI! CHE STAI FACENDO?”

“PREPARO DA MANGIARE. TU?”

“PENSO AD UNA RAGAZZA BELLISSIMA!”

“OH DEV'ESSERE FORTUNATA QUESTA RAGAZZA!” scrissi. Ammisi che ci stetti male pensando che ad Harry piacesse un'altra ragazza che non fossi io.

“E' FORTUNATA, MA LEI NON LO SA!”

“BEH DOVRESTI DIRGLIELO ALLORA!”

“HO GIA' IN MENTE QUALCOSA PER DIRGLIELO”

“OH MA CHE BRAVO RAGAZZO. TI FACEVO PIU' UN RAGAZZO SENZA SENTIMENTI.”

“HEI! NON PERCHE' CAMBIO RAGAZZA OGNI SETTIMANA, NON VUOL DIRE CHE NON ABBIA SENTIMENTI!”

“SCUSA SE TE LO DICO HARRY, MA COMPORTANDOTI COSI' SEMBRA DI SI”

“CAMBIERO' ALLORA. LO FARO' GIURO!”

“FALLO PER LA RAGAZZA CHE ADESSO OCCUPA I TUOI PENSIERI”

“HAI RAGIONE; LO FARO' SOPRATTUTTO PER LEI!”

“BEH DEVO ANDARE L'ACQUA STA SCIVOLANDO PER TUTTA LA CUCINA. L'HO FATTA BOLLIRE TROPPO! A DOMANI HARRY!”

“A DOMANI LUX!”

Chiusi facebook e anche il computer, e buttai la pasta. Finito di mangiare andai a farmi un doccia veloce e mi infilai direttamente a letto. Quel giorno ero stanchissima e l'unica voglia che avevo era quella di poter dormire tranquilla senza pensieri. 

Quella notte la passai stranamente tranquilla, e la mattina quando mi alzai ero contenta anche se non avevo un preciso motivo. Mi alzai molto volentieri dal letto, cosa che le altre mattine non avrei fatto. Dopo avermi stiracchiato per bene, mi avvia verso il bagno. Feci la solita doccia mattutina e dopo aver messo l'intimo mi avviai in camera per decidere cosa indossare quel giorno. I capelli li lasciai sciolti; le loro piccole onde cadevano lungo la mia schiena. Mi truccai per bene, sapendo che comunque avrei dovuto fare bella figura con il gruppo di Zayn. Ancora pensavo a come avrei fatto quando mi sarei ritrovata la con loro. Che cosa avrebbero detto gli altri ragazzi della scuola? Che cosa avrebbe detto la fidanzata di Niall? E quella di Louis? Bah, mille problemi che mi portarono ad essere in ritardo per la scuola. Mi affrettai a vestirmi e feci velocemente colazione. (ecco com'era vestita Lux ---> http://www.polyvore.com/lux_scuola/set?id=75517944 ).

Quando fui fuori da casa, sentii un clacson alle mie spalle.

-Hei! Non esistiamo più per te?-

-Oh buongiorno ragazzi! Scusatemi ma in questi giorni sono stata impegnata.-

-Si abbiamo visto. E così tu e Zayn...-

-No Andrew! No! Io e Zayn un cazzo. Lo sai che piaceva ad April e non mi metterei mai con lui. E poi non mi piace!-

-Se se, a chi la racconti! Comunque che fai.. resti li impalata o vuoi un passaggio?-

Mi affrettai a salire dando una piccola schiaffetta sulla guancia a Andrew che aveva ancora il finestrino giù.

-Ah! Grazie comunque!- dissi una volta entrata.

-Figurati!- rispose Andrew.

-Beh Connor? Non si saluta?-

-Ah ciao Lux!-

Non capivo cosa avesse Connor. Da quando April era morta sembrava come se avesse paura di me. Cioè mi spiego. Mi guarda come se avesse paura che io me ne andassi, e lo lasciassi solo. Non sta più con me, cerca di evitarmi. Stava cominciando ad allontanarsi anche da Andrew ma, essendo molto amici, non riusciva a non parlarci.

Arrivammo a scuola e ci separammo ognuno nelle proprie aule. Quel giorno la professoressa ci disse che dopo pranzo sarebbero arrivate due nuove alunne nella nostra classe, e io cominciai a pensare a come potessero essere queste due new entry (?). Che siano delle troie come la maggior parte delle ragazze in questa scuola, o che siano delle semplici ragazze come eravamo io e April?

Beh lo avrei scoperto fra poco.

Erano le 11 e tra un' ora sarei dovuta andare a pranzo con Sir Malik e company. Solo pensarci l'agitazione prendeva possesso di me e non riuscivo a scacciarla. Le mie gambe tremavano, il cuore tamburellava nel petto e la mia mente era in una confusione totale tanto che non mi accorsi neanche che l'ora era già passata. Precisamente mancavano cinque secondi al suono della campanella. Cinque, quattro, tre, due, uno. Eccolo quel suono che aveva appena fatto iniziare il mio “inferno”.

Uscii dalla classe e mi diressi verso il mio armadietto per riporre i libri e per prendere il cellullare che avevo lasciato la l'ora prima. Avevo cinque messaggi. Zayn, Mamma, Zayn, Harry, Andrew.. aspetta.. Harry? Chi gli aveva dato il mio numero? E perchè mi cercava durante scuola? Lessi tutti i messaggi: Zayn: “HEI RICORDATI CHE OGGI PRANZERAI CON NOI! Zayn. xx”

Mamma: “TESORO, SO CHE AVREI DOVUTO CHIAMARTI PER DIRTELO, MA QUESTA SERA NON TORNO. MI DISPIACE! Mamma. xx”

Zayn: “TI VENGO A PRENDERE NEL TUO ARMADIETTO, COSI' SONO SICURO CHE NON SCAPPI. Zayn. xx”

Andrew: “HEI! IO E CONNOR QUESTA SERA DOBBIAMO PARLARTI. Andrew. xx”

Harry: “SAPPI CHE OGGI A PRANZO TI SIEDERAI VICINO A ME.. Harry. Xx”

Ok. partii col rispondere a Andrew al quale diedi l'ok, poi risposi a mia madre rispondendo che per me non c'era nessun problema, dato che ormai vivevo più da sola che con lei, e per finire risposi a Harry con un semplice ok affiancato da uno smile.

-Chi sono?- sentii delle mani coprirmi gli occhi.

-Mmh! Mani lisce, senza nessuna imperfezione, voce profonda con un accento strano, profumo delizioso beeeeh.... dio sceso in terra?-

-Ci sei andata mooltoo vicino ma.. devi accontentarti di me!-

Mi girai e c'era un delizioso Malik con un sorriso a 32 denti. -Oh no! E io che speravo fosse Leonardo Di Caprio.- misi un finto broncio.

-Vuoi mettere me in confronto a Leonardo Di Caprio? Pff andiamo va, altrimenti Niall non ci lascia più niente.-

Risi a quell'affermazione. Quando entrammo nella grande sala da pranzo, avevo come la sensazione che tutti mi stessero osservando. Così Zayn avendo capito che mi sentivo in imbarazzo, mi portò al loro tavolo e mi disse che mi avrebbe preso lui da mangiare.

-Ragazzi! Ecco a voi Lux!-

-Oh bonjour mademoiselle!- disse Louis facendomi un sorriso di benvenuto.

-Ciao Lux. Sono contento di incontrare finalmente la ragazza che ha fatto innamorare... auh!- vidi Liam piegarsi verso il piedi che appena adesso qualcuno aveva pestato.

-Ciao bell.. Lux!- disse Niall.

E per finire -Ciao bellissima!-

Mi andai a sedere vicino a Harry, proprio come mi aveva detto di fare lui nel suo precedente messaggio. Dopo 5 minuti arrivò Zayn con il mio vassoio. Niall mi guardò con gli occhi spalancati.

-Vuoi dirmi che tu in quel corpettino perfetto riesci a trattenere tutta quella roba?-

In effetti quel giorno avevo fame e mi feci prendere da Zayn un piatto di pasta con il pomodoro, due Hamburger con insalata e patate fritte, una lattina di coca cola e per finire un muffin al cioccolato.

-Ehm.. s-si!-

-Wow! Andremmo molto d'accordo noi due!-

-S-sono contenta! Almeno f-faremo amicizia per qualcosa.-

-Farai amicizia con tutti noi, ne sono sicuro.- disse Liam per tranquillizzarmi dato che mi vedeva agitata. Lui era quello che sembrava più saggio e più adulto rispetto agli altri del gruppo. Era proprio l'opposto di Louis. Il burlone del gruppo. In questo momento si stava infilando due matite nelle orecchie, e due cannuccie nel naso e faceva facce buffe. Ridemmo tutti e lui continuo con il suo spettacolino fino a quando arrivò la sua fidanzata, la quale diede una piccola botta nella testa al suo fidanzato.

-Eleonor, questa è Lux!- disse Harry.

-Oh! Ciao splendore! Sono contenta di averti finalmente con noi!- sembrava davvero contenta ed era molto gentile con me, mi sorrideva e mi confortava e avevamo già fatto amicizia.

Il pranzo, tra risate e battute, finì presto e io mi diressi verso la mia classe salutando i miei compagni di pranzo. Prima che entrassi in classe, Harry mi fermò e mi disse: -Lux, ti va di uscire con me oggi pomeriggio?- sembrava intimorito mentre mi poneva quella domanda. -Certo con piacere Harry!- -Perfetto!- scappò sorridendo e girandosi per salutarmi. Quando entrai in classe, vidi che vicino al mio banco si erano sedute due ragazze mai viste. Mi avvicinai e loro mi sorrisero, chiedendomi se quel banco fosse il mio. -Certo è il mio! Ma sono contenta di aver due nuove compagne vicino a me!-

-Come mai eri sola?- mi chiesero.

-La mia ex compagna è morta.- dissi abbassando lo sguardo.

-Oh! Mi dispiace-

-Figurati non potevi saperlo!- feci un sorriso di conforto per le due ragazze che ora si erano rattristite.

-Beh voi come vi chiamate?-

-Io sono Perrie e lei è Danielle, e veniamo da un piccolo paese di provincia a sud di Londra. Ci siamo appena trasferite.- Perrie era alta e magra; il suo viso era messo in risalto dai suoi occhi azzurri contornati da una riga nera che li metteva ancora più in risalto. I suoi capelli erano lisci e di un colore biondo scuro. Danielle aveva invece dei capelli neri come il carbone, e la sua carnagione chiara metteva in risalto le piccole lentiggine che aveva intorno al naso. I suoi occhi erano come il cioccolato; marroni con sfumature più scure verso l'interno.

-Siete sorelle?-

-No, entrambi le nostre famiglie si sono trasferite in cerca di lavoro.-

-Ah! Beh vedrete che farete amicizia subito qui!-

-Siamo contente! E siamo contente anche di aver incontrato te!-

-Anch'io sono contenta di aver fatto amicizia con voi, e spero che la nostra amicizia possa continuare e magari diventare più forte.-

-Sicuramente lo diventerà!-

Finita anche l'ultima ora mi diressi a casa, e camminando per la strada sentii il cellullare vibrare nella tasca. “TI PASSO A PRENDERE ALLE 15:30. SII PRONTA! Harry. xx” “LO SARO' SICURAMENTE! TI ASPETTO. Lux. xx”



Angolo autrice:
Eccomi ragazze! Scusate se ci saranno errori ma non ho avuto tempo di controllare! Devo scappare! Purtroppo è morto mio nonno e non ce la faccio a scrivere ancora:( domani comunque se potrò metterò un'altro capitolo.
Recensite mi raccomando! :)
Besos! :3
[Crici]

Ero a casa, e stavo aspettando il suono del microonde che mi avrebbe avvisato che i miei deliziosi wuster erano pronti. Una volta tirati fuori misi un po' di ketchup e un po' di maionese sopra e con un po' di insalta mi misi mangiare. Mentre mettevo in bocca un'altro boccone di wuster, sentii il cellulare vibrare da sopra il davanzale della cucina. Andai a vedere chi fosse. “CIAO LUX! IO E CONNOR VENIAMO ALLE 8 E MEZZA STASERA OK? Andrew. xx”. Mi chiedevo che cosa avevano da dirmi quei due. “OK VI ASPETTO. Lux. xx”.

Finito di mangiare sciacquai il piatto e lo misi nella lavastoviglie e mi diressi verso la mia camera. Oggi alle 15:30, cioè fra mezz'ora, sarei dovuta uscire con Styles. Aspetta, mezz'ora? Oddio! Ero in estremo ritardo e non avevo ancora deciso cosa mettermi e non mi ero ancora preparata un po'. Per fortuna, quel giorno il trucco non si era nemmeno sbavato tanto, perciò lo rittocai solo e poi decisi i vestiti da mettermi. Optai (?) per questo ---> http://www.polyvore.com/lux_tempo_libero/set?id=75519558. Volevo essere semplice, come se stessi uscendo con Andrew o con Connor e non con il ragazzo che ogni volta mi faceva battere il cuore a mille.

Quando scesi non ebbi neanche il tempo di chiudere la tv, che precedentemente avevo lasciato accesa, che sentii il campanello suonare. Mi diressi alla porta e quando la aprii mi ritrovai davanti un ragazzo in tuta da ginnastica (cosa estremamente sexy), con dei ricci coperti da un cappello molto simile al mio.

-Ciao Lux!-

-Ciao Harry!-

-Vedo che abbiamo avuto la stessa idea nel modo di vestirci.-

-Eh già! Almeno ci scambieranno per fratelli.-

-Già.-

-Già.- non sapevo cosa dire. Ero in imbarazzo e, da come mi pareva, anche Harry lo era.

-Beh vogliamo andare?-

-Certo!- uscimmo di casa e una volta chiusa la porta chiesi: -Dove andiamo di bello?-

-Avevo pensato di andare al cinema, fanno un bel film questo pomeriggio.-

-Perfetto! Era da un po' che non andavo.-

-Bene, sono contento... cioè non sono contento che non sei andata per tanto tempo, sono contento che...-

-Harry ho capito!- e mi misi a ridere.

-Bene, troviamo un argomento che ci tenga impegnati in questa “passeggiata”.- fece il segno delle virgolette con le dita sulla parola passeggiata.

-Tu non hai la patente?- chiesi incuriosita. Zayn aveva la stessa età e guidava già una macchina di alto livello, mentre Harry andava ancora in giro a piedi, o si faceva portare sempre da qualcuno.

-Ehm.. bocciato 3 volte all'esame teorico e una volta in quello pratico.-

-Come mai in quello pratico? Cosa avevi fatto?-

-Primo: guidavo troppo veloce. Secondo: non rispettavo i segnali stradali. Terzo: l'insegnante scoprì che stavo rimorchiando una ragazza mentre guidavo, perciò mi bocciò all'istante.-

-Ooh ma bravo eh! Avresti potuto avere la patente e tu rimorchi le ragazze. Non ne hai già abbastanza?-

-Te l'ho detto, quella che io vorrei non è ancora mia, ma lo sarà presto.-

-Oh, si beh immagino con il tuo fascino.- mi lasciai scappare quell'informazione di troppo. Ora lui sa che lo trovo affascinante. -Dici che ho fascino?- e cominciò a fare gesti strani per farsi vedere.

-Si, cioè no, cioè insomma...- sentii solo una sua piccola risata e poi nient'altro. Eravamo rimasti in un silenzio imbarazzante. Per mia grande fortuna avevamo già raggiunto il cinema.

-Ehm allora che film è?-

-San Valentino di sangue.-

-Ehm scusa se te lo dico ma.. non ti ricordi quella sera che...-

-Si, eccome se me la ricordo.-

-Allora dovresti sapere che a me questi film non piacciono.-

-Potrai stringerti a me quando hai paura.-

-Allora preparati non ti lascierò fino alla fine. Mi trasformerò in un koala appiccicoso.-

-Koala appiccicoso?-

-Si perchè starò abbracciata a te.-

-Oh beh sarò felice di essere il tuo albero allora!-

-Ehm, albero?-

-I koala non stanno appiccicati agli alberi?-

-Oh si hai ragione.-

Una piccola risata fece eco nella sala ancora vuota. Eravamo entrati e a quanto pare eravamo gli unici così coraggiosi da guardare quel film tanto romantico, quanto pauroso.

-A quanto pare siamo gli unici.-

-Meglio! Così potrai urlare quanto ti pare.-

-Preferisco restare abbracciata a te.- Quella frase mi uscì senza pensare; il mio cervello non era collegato alla bocca. Diventai rossa subito e di conseguenza abbassai la testa.

-Lo preferisco anch'io- disse guardandomi con un sorrisetto soddisfatto in viso.

Il film era giunto a metà, e io ero accovacciata sul mio posto con il braccio di Harry che avvolgeva la mia schiena. Lui guardava il film sereno, non aveva paura o non gli faceva senso tutto quel sangue. Qualche volta si girava per controllare se fossi ancora viva e poi si rigirava ridendo. Quando alzai lo sguardo vidi sullo schermo una scena che mi fece saltare in braccio ad Harry. La testa di una ragazza era infilzata in un bastone tenuto in mano da un vecchio bavoso che intanto si stava scopando l'altra metà del corpo della ragazza.

Harry sembrò sorpreso del mio gesto, ma invece di allontarmi mi strinse ancora di più a se.

-Ti starò distruggendo le gambe. Lasciami scendere.-

-Non mi stai distruggendo le gambe, ma stai facendo crescere qualcos'altro.-

Appena capii a cosa si riferiva, saltai via dalle sue gambe e mi sedetti sulla mia seggiolina.

Sentii un gemito di protesta da parte di Harry, ma non potevo farci niente.

Dopo un'altra ora di attesa, finalmente il film finì e noi ci dirigemmo verso l'uscita del cinema. Erano le sei, e stranamente la mia pancia cominciava già a brontolare.

-Hai fame?- mi chiese Harry.

-Un po', ma adesso a casa mi cucinerò qualcosa.-

-Ti offro io la cena stasera. Andiamo dal Mc' Donalds-

-Ma no dai Harry, davvero. Vado a casa e mangio qualcosa-

-Suddai andiamo. Nessun problema.-

-Ok ma pago io.-

-Non se ne parla. Pago io-

-Hai già pagato il biglietto del cinema, non posso lasciarti pagare anche questo.-

-Ti ho invitato io fuori perciò pago io. La prossima volta pagherai tu.-

-Sicuramente.-

-Perfetto. Andiamo!-

Mi prese la mano e mi portò fino al Mc' Donalds. Mangiammo un panino al volo, e poi ci dirigemmo verso casa. Erano le 7 e mezza e tra un'ora sarebbero arrivati Connor ed Andrew.

-Ti sei divertita?-

-Certo! Sono stata veramente felice oggi. Tu?-

-Molto felice. Dovremmo rifarlo e magari la prossima volta guardare ESP- fenomeni paranormali (nota autrice: il film esiste veramente)-

-Ehm no forse è meglio cambiare luogo di incontro.-

-Haha, si hai ragione. A casa mia?-

-Non voglio disturbare, e poi non so neanche dove abiti.-

-Ho un'appartamento con Louis in centro di Londra; ti porterò un giorno-

-Vivi con quel pazzo?- dissi ironicamente.

-Eh purtroppo il destino è stato crudele con me.- disse fingendo tristezza.

Risi non sapendo cosa dire e senza accorgermene eravamo già arrivati a casa mia.

-Beh ti ringrazio di tutto Harry, mi sono davvero divertita!-

-Anch'io mi sono divertito. Senti domani ti vorrei accompagnare io a scuola ok?-

-Oh perfetto! A che ora passi?-

-7 e mezza. E mi raccomando..-

-... sii puntuale! Si lo so!- conclusi ridendo.

-Ottimo a domani allora Lux!- disse stampandomi un bacio nella guancia.

-A domani Harry.-

Ci dividemmo; lui verso il marciapiede che lo avrebbe portato a casa sua, io verso la porta di casa mia. Una volta entrata mi toccai il punto sulla guancia dove mi aveva baciata Harry. Sentivo ancora il suo profumo, il suo dolce profumo. 

Mancavano cinque minuti alle otto e mezza, quando sentii il campanello suonare. Andai ad aprire ritrovandomi davanti Andrew e Connor. -Ciao ragazzi! Entrate..-

-Grazie Lux.- Ci dirigemmo verso il salotto e ci sedemmo nel mio morbido divano.

-Volete qualcosa da bere?-

-No grazie siamo apposto.-

-Bene, allora cosa dovete dirmi?- Il sorriso scomparve dalle loro labbra, quasi quasi avevo paura di sentire ciò che dovevano dirmi.

-Lux non sappiamo come dirtelo ma...-

-E' successo qualcosa di grave? E' colpa mia? E'..-

-Lux calmati! Volevamo dirti che io e Andrew abbiamo deciso di arruolarci (?) all'esercito. Diventeremo militari.-

-P-perchè? N-non volete più stare con me? Mi lascerete qua da sola? Di nuovo? N-non, n-non, n-non posso, non posso farcela da sola!-

-Non sarai sola Lux! Noi ci saremo, sempre!-

-E se vi succederà qualcosa? Io come farò? Non posso perdervi..-

-Lux, non andremo in guerra. Saremo militari che però restano in caserma. Diciamo che andiamo la solo per cambiare un po' aria, e per distrarci un po'.-

La conversazione andò avanti per un po', e infine mi arresi. Se ne sarebbero andati anche loro. Mi avrebbero lasciata sola. I miei unici migliori amici se ne sarebbero andati. Certo, hanno detto che non andranno in guerra perciò non moriranno; ma saranno lontani da me. Sto cominciando a pensare che sia un po' colpa mia; da quando April è morta, non sono stata più insieme a loro e forse si sono stancati di me. Non mi rimaneva che accettare tutto ciò e lasciare che ognuno andasse per la propria strada. Non avrei più trattenuto nessuno. Andrew e Connor sono abbastanza grandi per pensare a se stessi perciò li lascio andare. Spero solo di poterli rivedere un giorno; sani e salvi.

Quella notte feci un bruttissimo sogno. Andrew e Connor facevano parte dell'esercito e il loro comandante li avevi obbligati a partire per la guerra. Loro dovettero accettare e perciò partirono verso l'inferno. Dopo un mese che era cominciata la guerra, mi arrivò a casa una lettera. Era una lettera da parte di Andrew e diceva:

“CARA LUX,

QUI PROCEDE TUTTO BENE. QUESTI POCHI MINUTI DI PAUSA LI SPRECO SCRIVENDOTI. VOGLIO INFORMARTI CHE SIA IO CHE CONNOR STIAMO BENE, E IL COMANDANTE HA DETTO CHE LA PROSSIMA SETTIMANA POSSIAMO TORNARE NELLA NOSTRA PATRIA, PERCIO' TI RIVIDRO'. ANZI TI RIVEDREMO.

CONNOR TI SALUTA. ORA DEVO ANDARE, IL DOVERE CHIAMA. NON VEDO L'ORA DI RIVEDERTI. TUO ANDREW”

Ero contenta di quella lettera ma la mia felicità durò purtroppo solo un giorno. Il giorno seguente mi arrivò un'altra lettera con scritto:

“CARA SIGNORA,

CON DISPIACERE LA INFORMO CHE I NOSTRI CORAGGIOSI MILITARI, ANDREW E CONNOR, SONO MORTI STAMANI PER UNA SPARATOIA. SENTITE CONDAGLIANZE. CORDIALI SALUTI. Mr. Jonson.”

Mi sveglia urlando. Quel sogno mi pareva così reale, che per sicurezza chiamai Andrew nel bel mezzo della notte. Anzi a dire la verità erano già le 5 di mattina. Lui mi tranquillizzò dicendomi che era solo un brutto incubo. Ero sudata e agitata e non avendo più sonno decisi di alzarmi. Mi feci un doccia veloce e andai in cucina, ancora in pigiama, per prepararmi una colazione. Quella mattina avevo fame, perciò insieme al mio immancabile cappuccino mi feci anche delle fette biscottate con un bel po' di nutella sopra.

Una volta finito andai in camera per prepararmi. Mancava ancora un'ora all'arrivo di Harry, così mi collegai a facebook per vedere chi ci fosse a quell'ora. Stranamente trovai Styles online.

Non gli scrissi, non volevo disturbarlo di prima mattina. Stranamente però mi scrisse lui.

“BUONGIORNO SIGNORINA. COME MAI GIA' SVEGLIA?”

“SALVE! NON AVEVO SONNO E LEI?”

“ANCHE. TI STAI PREPARANDO PER DOPO? COSI' NON FACCIAMO TARDI.. :)”

“SONO GIA' PRONTA DA UN'ORA!”

“ALLORA POTREI FARTI UN PO' DI COMPAGNIA... NO?”

“VOLENTIERI... :)”

“DIECI MINUTI E SONO DA TE ALLORA :)”

Non ebbi il tempo di rispondere perchè Harry si era già scollegato. In realtà non ero pronta, ero ancora in pigiama così corsì di sopra per mettermi qualcosa addosso (ecco ---> http://www.polyvore.com/lux_scuola/set?id=75499946 ). Quel giorno ero stata più veloce del solito nel prepararmi. Ora mancava solo un po' di trucco ed ero pronta. Una volta finito, scesi le scale e nel mentre il campanello suonò. Andai ad aprire e mi ritrovai davanti un bellissimo giocatore di football (immaginatevi Harry ---> http://www.posh24.com/photo/1086126/chord_overstreet_letterman_jac )

-Sbaglio o noi siamo sempre vestiti uguali?-

-Buongiorno anche a te Harry. Beh sarà destino.-

-Penso anch'io. Hai già fatto colazione?-

-Ehm si. Tu?-

-Peccato. Io no infatti speravo venissi con me.-

-Beh posso comunque accompagnarti. In caso io prendo un cappuccino.-

-Perfetto. Beh dato che sono già le sette andiamo!-

-Certo. Prendo la cartella e andiamo.-

Quando uscimmo di casa, ci dirigemmo verso Starbucks che si trovava poco distante casa mia. Intanto finchè camminavamo Harry mi aveva preso la mano, senza che me ne accorgessi. La sua grande mano stringeva la mia, piccola e fragile. Avevo una sensazione di protezione con lui. Strano, ma vero. 

Arrivammo da Starbucks e ordinammo un frappuccino. Ci sedemmo in un tavolo vicino alla finestra. -Come mai questa faccia?-

-Mmh non ho dormito bene.-

-Perché? Se posso sapere.-

-Perché ieri sera ho ricevuto una notizia che mi ha scosso un po', e questa notte non ho dormito perché pensavo a questo.-

-E che notizia sarebbe? È brutta?-

-Abbastanza. O almeno per me.-

-Lo sai che se vuoi puoi dirmi tutto. Ti va di parlarne?- Perché Harry si preoccupava per me? Voleva sapere come stavo ecc ecc quando una volta se ne sarebbe fregato sicuramente.

-Riguarda Andrew e Connor. Ieri mi hanno detto che si arruoleranno nell'esercito, per cambiare aria. Ma non so se credere tanto a questa cosa. Sono preoccupata per loro; ho paura di rimanere sola, o paura che mi lascino anche loro.-

-Lux. Lo sai che non sarai mai sola. Ci sono io e ci sono anche i ragazzi; certo non abbiamo una grande amicizia ma non è mai tardi per cominciarla, no? E poi farai nuove amicizie sicuramente.-

-Ma le nuove amicizie che farò non saranno mai come quella che avevo con April, o che ho con Andrew e Connor.-

-Lo so. Lo so bene, e ti capisco. Ma volevo solo dirti che non sarai mai sola. Sappi che io per te ci sarò sempre!-

Quelle parole pronunciate da Harry mi stupirono. Lui ci sarà sempre per me... cosa vorrà dire? E se mi stesse prendendo in giro? Non sono mai stata tra le popolari della scuola, di conseguenza non ero mai stata notata da Styles e company; quindi perchè adesso si comporta così con me? Da quando Zayn mi aveva presentato a loro, Harry sembrava in un certo senso cambiato. Certo ora tutti penseranno: “E' arrivata lei, la santa verginella (che poi verginella non sono, ma questo è un altro discorso) della scuola, e il puttaniere è diventato di colpo santo e non più puttaniere”, ma è vero che si voglia credere o no, è vero che Harry è cambiato. Non dico che è per me, ma vedendo il suo comportamento nei miei confronti mi fa pensare che il suo cambiamento è dovuto proprio a me.

-Grazie Harry. Grazie di tutto!-

-Figurati piccola. Anzi, ora è meglio se andiamo se no arriviamo in ritardo!-

-E da quando ti importa di arrivare presto a scuola?-

-Hei sarò pure il capitano della squadra di football, ma per me la scuola è importante!-

-Harry, sei sempre arrivato in ritardo.- (questa è la faccia che fa Lux non so come spiegarla----> -.-”)

-Ok ok! A me non piace per niente la scuola, però non voglio farti arrivare in ritardo.-

-Oh tranquillo. Non sarebbe la prima volta!-

-Oh ma che trasgry che sei.-

-Non parlare in bimbominchioso! E poi cosa credi che sia una santarellina?- Non mi ero accorta che eravamo arrivati davanti a scuola e che tutti ci stavano guardando. Soprattutto le troiette che Harry si scopava quando non aveva niente da fare.

-Non ho mai pensato che tu sia una santarellina. Anzi.-

-Harry, credo che i tuoi amici ti stiano aspettando.-

-Possono aspettare, preferisco accompagnarti in classe.-

-Oh grazie! Ma davvero vai con loro, so la strada.-

-Sicura?-

-Certo. Ci vediamo Harry.-

-Più tardi ti mando un SMS. A dopo piccola.- disse premendomi un bacio sulla guancia.

Mi diressi in classe, dopo aver salutato anche Zayn.

Quando entrai vidi Perrie e Danielle nel loro posto, nonché vicino al mio banco. Mi avvicinai a loro con un sorriso di saluto.

-Ciao ragazze!-

-Ciao Lux! Come va?-

-Bene grazie e voi?-

-Bene grazie.- rispose Perrie sorridendo.

-Non si vede? Sto una meraviglia!- disse Danielle ridendo e facendo facce buffe.

-Lux, io e Danielle dovremmo dirti una cosa, anzi chiederti una cosa.- dissero con una faccia tra il preoccupato e l'ansioso.

-Certo ragazze. Diremi tutto.-

-Beh, dato che non abbiamo ancora fatto amicizia con nessuno qui, ci chiedevamo se potremmo diventare tue amiche, e magari passare con te il pranzo...-

-E me lo chiedete? Ovvio, nessun problema. Anzi dovrete venire anche a casa mia un giorno!- forse Harry aveva ragione, avrei fatto nuove amicizie, non sarei mai stata sola. Forse l'amicizia tra me, Perrie e Danielle sarebbe potuta diventare come quella tra me ed April, solo con una persona in più. Infondo Perrie e Danielle avevano lo stesso carattere mio e di April. Perrie era più timida e chiusa, come me; mentre Danielle era allegra e faceva amicizia con il primo che passava, proprio come April.

Le ore di scuola passavano ed era già arrivata la terza ora, quando sentii una vibrazione provenire dalla tasca dei miei pantaloni. Assicurandomi che il prof. non mi stesse guardando tirai fuori il cellulare. “HEI PICCOLA! CHE STAI FACENDO?” mi si dipinse in volto un sorriso quando lessi il nome del mittente: Harry.

“HEI (DEVO TROVARTI UN SOPRANNOME!). MI STO ANNOIANDO, HO BIOLOGIA, TU?”

“AVREI IO UN SOPRANNOME, MA E' MEGLIO CHE NON LO DICA. IO SONO IN GIRO PER I CORRIDOI. TI VA DI USCIRE A FARMI COMPAGNIA?”

“UN SECONDO E SONOSUBITODALEI!” chiesi al prof. se potevo uscire perché non mi sentivo molto bene, e dopo il suo consenso mi avviai verso la porta. 

Uscii dalla classe, e cominciai a cercare Harry.

Non trovandolo gli mandai un messaggio “DOVE SEI?”

“GIRATI!” Mi girai ma non vidi nessuno, sentii solo delle morbide mani coprirmi gli occhi.

-Oddio!- mi girai di scatto. -Mi hai fatto prendere un colpo!-

-Mi scusi signorina.-

Cominciammo a camminare per il corridoio-Allora che fai in giro per i corridoi?- chiesi per interrompere quel silenzio imbarazzante che si era creato.

-Mi stavo annoiando e così ho pensato di farmi un giretto.-

-E ti sentivi solo?-

-Mmm si.-

-E così hai pensato di chiamare me.-

-Si. Louis era troppo impegnato a parlare con Eleonor.-

-Siete in classe insieme?-

-Eleonor è in classe mia, Louis ha un'anno in più.-

-Ah e Niall, Liam e Zayn?-

-Hanno tutti la mia età. Zayn è stato bocciato perciò non è in classe mia.-

-Uuuh allora è vero che Zayn è il BadBoy!-

-Credimi lo sembra, ma in realtà è dolce e sensibile... meno di Liam però|-

-Siete tutti fidanzati?-

-Beh Louis è quello più stabile nel gruppo con le ragazze, infatti è già da due anni che sta' con Eleonor, poi c'è Niall che è mezzo fidanzato con una del 3^ anno, e poi ci siamo io, Zayn e Liam che siamo single.-

-Per scelta o perchè nessuno vi vuole?-

-Nessuna delle due. Tutti e tre vorremmo la ragazza, ma tutte quelle che ci vogliono non le vogliamo noi, perciò...-

-Perciò siete single.-

-Esatto.-

Si ricreò quel silenzio imbarazzante di poco prima, e ovviamente entrambi eravamo imbarazzati.

-Tu.. sei single?-

-Si, ma non per scelta.-

-E perchè allora non hai il fidanzato?-

-Ehm dovrei farti una lista a partire da: non sono una cheerleader, non sono “famosa” qui a scuola, non sono una che la da tanto facilmente, e credimi adesso se non la dai nessuno ti vuole, e per finire non sono abbastanza bella per aver un ragazzo.-

-Io non credo invece.-

-Non credi cosa?- chiesi non avendo capito.

-Non credo che tu sia brutta, anzi, non credo che non esista un ragazzo che pensa solo alla figa- strano come Harry non si facesse problemi ad usare quei termini senza problema -non credo che tu non sia famosa, anche perchè da adesso sei mia amica e perciò sei conosciuta, e infine non importa se tu sei cheerleader o no, se sei bella sei bella punto.-

Lo guardai per tutto il tempo, avevo piacere che Harry mi dicesse quelle cose; e soprattutto avevo piacere che mi trovasse carina.

-Spero che quello che hai detto sia vero, ma dubito. Tutti quelli di questa scuola non mi considerano e se mi considerano e solo per fare una scopatina e via.-

-Vedrai che quello che ho detto è vero, se no non lo avrei detto. E poi ho visto alcuni ragazzi che ti guardavano.-

-Si guardavano il mio delizioso culetto- vidi Harry piegarsi all'indietro per vedere il mio fondoschiena e così gli diedi una piccola pacca sulla spalla -stavo dicendo, guardavano il mio delizioso culetto pensando “Chissà, magari un giorno me la farò anch'io”!-

-Perchè pensi sempre a questo? Cioè perchè pensi che tutti pensano solo a questo?-

-Perchè è così Harry. Ho avuto esperienza e me ne pento.-

-Che tipo di esperienze?-

-Ehm, non credo sia il luogo dove parlarne.-

-Certo. Beh allora ti va di incontrarci un giorno?-

-Si. Ti scrivo oggi pomeriggio per farti sapere quando, va bene?-

-Ottimo. Beh a dopo allora! Ciao piccola.-

-Certo. Ciao Harry.-

Ci stavamo dirigendo tutti e due nelle nostre classi, quando mi ricordai che Harry doveva dirmi che soprannome dargli.

-Ah Harry! Qual'era il soprannome con cui volevi che ti chiamassi?-

Lui fece un sorrisino, uno di quello che solo lui sapeva fare, un sorriso così sexy che non mi resi conto che si era messo a ridere per la faccia che avevo fatto. Non mi rispose ma mi fece segno con la mano che me lo avrebbe detto in un altro momento.

Mi diressi in classe. Erano già 15 minuti che mancavo dalla lezione di biologia. Quando entrai il professore mi chiese come mi sentissi. Dopo aver risposto mi avviai verso il mio banco.

-Stai bene?- mi chiese Danielle.

-Non stavo male veramente. Sono uscita con Styles, ma non dirlo a nessuno.-

-Neanche a Perrie?-

-Solo a lei.- vidi Danielle avvicinarsi a Perrie. Quest'ultima dopo aver sentito la notizia prese un fogliettino e scrisse qualcosa; poi me lo passo.

“VOGLIO SAPERE TUTTO QUELLO CHE VI SIETE DETTI. :)”

Risposi scrivendo: “OGGI VENITE A CASA MIA, COSI' PARLIAMO UN PO'! E COSI' CI CONOSCIAMO ANCORA MEGLIO!”

“SARA' FATTO! A CHE ORA?”

“ALLE 15?”

“PERFECT!”

La mattinata passò dalla noia alla noia più totale. Finalmente suonò l'ultima campanella. Stavo uscendo da scuola con Perrie e Danielle, quando Zayn mi si avvicinò.

-Lux! Domani organizziamo una festa a casa di Louis, ti va di venire?-

-Chi ci sarà?-

-La squadra di football, le cheerleader..-

-Ooh allora non vengo!-

-Eh dai Lux! Resterai con noi.-

-Zayn non conosco nessuno. Almeno possono venire loro?-

Zayn guardò prima Danielle e poi Perrie. Devo dire che gli si illuminarono gli occhi quando vide quella ragazza dagli occhi azzurri, la quale diventò rossa e abbassò subito lo sguardo.

-Certo, sono le benvenute!-

-Perfetto allora domani ci saremo. Però mi prometti che resterete un po' con noi?-

-Ovvio Lux! Una promessa è una promessa!-

-Perfetto. A domani allora! Ciao Zayn.-

-Hola Lux.-

Quando mi girai per ritrovarmi faccia a faccia con le mie amiche, vidi Perrie imbambolata. Gli passai una mano davanti agli occhi per svegliarla dallo stato di trans nel quale si era immersa.

-Hei Perrie! Ci sei?- dissi ridendo.

-Ehm s-si.-

-Potevi dirmi che Zayn ti fa questi effetti.-

-Quali effetti? Scherzi? Era solo un momento di sonno, tutto qui.-

-Si come no. Dai andiamo!-

Andammo ognuna nelle proprie case, dandoci appuntamento per oggi pomeriggio alle tre a casa mia.

In quel momento mi arrivò un messaggio. “ALLORA QUANDO SEI LIBERA? Harry. xx”

“STASERA TI VA? Lux. xx” “PERFETTO. A STASERA, CIAO PICCOLA. Harry. xx”. Bene oggi doppio appuntamento; Perrie e Danielle al pomeriggio, e Harry alla sera.



Angolo autrice:
Ragazze scusate se non ho messo un capitolo prima , ma non avevo tempo... sorry! :)
Comunque spero che questo capitolo vi piaccia (anche se fa cacale (?) )... bueno, che dire recensite e fatemi sapere cosa ne pensate :)
Besos :3
[Crici]
An

Angolo autrice 1:
HELLO GIRLS!! SCUSATE SE METTO UN angolo autrice  QUI IN ALTO MA VORREI DIRVI UNA COSA. ALLORA, IO NON COSTRINGO NESSUNO, PERCHE' NON SONO NESSUNO, PERO' VORREI CHIEDERVI GENTILMENTE *simetteinginocchioapregare* POTETE RECENSIRE?? VEDO MOLTE CHE LEGGONO LA STORIA, MA NESSUNO CHE LA RECENSISCE, IO VORREI SOLO SAPERE COSA NE PENSATE SE VI PIACE E SE AVETE QUALCHE CONSIGLIO E STOP! PER PIACERE RECENSITE... FATELO PER ME *facciadacucciolo* PER PIACERE PER PIACERE PER PIACERE!!! GRAZIE! :) VO LASCIO AL CAPITOLO A DOPO :3



Stavo aspettando Perrie e Danielle e intanto stavo preparando le attrezzatture per spolverare un po' in giro ascoltando MTV music. Di solito in quel canale fanno ascoltare sempre belle canzoni, ma quel giorno sembrava un mortuorio. C'erano canzoni tristi e lenti, oppure di cantanti pietosi; insomma non era aria di pulizie. Così riposi i vari oggetti nel ripostiglio; le pulizie le avrei fatte in un altro momento.

Tornando in salotto passai davanti ad una foto della nostra famiglia. Papà, mamma, Philip e infine io. Mi mancava quella famiglia. La mia famiglia. Mi mancavano le giornate spensierate che passavamo. Le sere in cui tutti insieme cucinavamo davanti al barbecue. I primi giorni di scuola; mi accompagnava sempre papà e ogni volta era sull'orlo di scoppiare in un pianto che poi avrebbe sicuramente contagiato anche me. Si perchè non voleva che la sua piccola bambina crescesse; la voleva sempre per se, non voleva che quelcun'altro se la portasse via un giorno. Mi voleva davvero bene, come io ne volevo a lui e mi manca un sacco. So che dall'alto lui mi può vedere, ma preferirei averlo qui con me e stringerlo ancora una volta. Ora farà da padre ad April, dato che per lui April era come una figlia.

Ora sono sola. Mia madre non la vedo da un po'; non mi chiama, non mi cerca, non so neanche se sa di avere ancora una figlia che alla sera la aspetta a casa. Una figlia che aspetta sempre che quella maledetta porta si apra e da dietro spunti qualcuno di famigliare.

Anche Philip, il mio caro fratellino, non si fa più sentire. E come biasimarlo? Ormai è grande, ha la sua vita. Finito il college se ne sarebbe andato nel luogo dei suoi sogni. La grande mela. Aveva sempre desiderato andarci perciò fra un po' non avrei più visto neanche lui. Si sarebbe trasferito li per sempre. Mi aveva offerto di andare con lui, ma io non potevo lasciare mamma sibben non la vedessi mai; e soprattutto non avrei mai lasciato qua il mio vecchio.

I miei pensieri furono interrotti dal campanello di casa; andai ad aprire ritrovandomi davanti Perrie e Danielle.

-Hei ragazze! Entrate.- dissi stampando un bacio sulla guancia ad entrambe.

-Scusa se siamo arrivate un po' in anticipo.-

-Tranquille, tanto non avete interrotto niente.-

-Sicura? Non è che adesso sbuca Styles?-

-Tranquilla ho già appuntamento stasera con lui.-

Si alzarono un coro di “ooohoohoh!” nella stanza. -Parliamo solo, cretine!-

-Si si certo!-

-Danielle! Vorresti insinuare che sto mentendo?-

-Bah.. Quei sguardi strani a scuola, stasera, tu e lui, soli soletti, nessuno a casa... non so che altro pensare.-

-Beh pensi male. Mi ha chiesto se mi va di parlare e io ho accettato. Simple but effective.-

-Ok ok caso mai lo sapremo tra nove mesi cosa avrete fatto.-

-Tranquilla ho le precauzioni.-

-Ah! Allora lo ammetti che farete qualcosa!.-

-No! No! No! Giuro!- ci mettemmo a ridere tutte insieme.

-Beh allora volete qualcosa da bere o da mangiare?-

-No grazie io sono apposto così!- disse Perrie.

-Hai gelati?-

-Danielle!- urlò Perrie.

-Che c'è?- chiese lei.

-Neanche a casa degli altri riesci a trattenerti?- la rimproverò Perrie. Lei trattava Danielle come fosse sua sorella più piccola. Sono proprio come me ed April; amiche da così tanto tempo da considerarsi sorelle. E dato che Perrie ha più cervello di Danielle, la sorella maggiore è lei.

-Dai tranquille! Comunque ho solo coni, ti va bene?-

-Se Perrie mi lascia, si!-

-Perrie?- chiesi.

-Accontentala, se no non la smette più.-

-Grazie!- disse Danielle saltandogli al collo.-Si si brava!- tagliò corto Perrie.

-Ecco qua Danielle.- dissi ritornando dalla cucina.

-Grazie Lux. Tu si che sei gentile.- disse guardando Perrie che intanto sbuffava.

-Beh ragazze di cosa parliamo?-

-Lasciamo decidere alla Leader.- disse Danielle, la quale ricevette una piccola botta sul braccio da Perrie.

-Parliamo dei ragazzi che ci piacciono? Adoro questo argomento!... oddio sembro una bimbaminchia!- dissi facendo una faccia disgustata verso la fine.

-Ok parti tu Lux- disse Perrie.

-I-io? Oddio non si capisce proprio chi mi piace?-

-Harry!- disse, anzi, urlò Danielle.

-Nooo! Da quando sei così intelligente?- la prese in giro Perrie.

-Hei non sottovalutarmi!-

-Comunque Danielle ha indovinato.- dissi.

-Credevi che forse non me ne ero accorta? Si vede lontano un chilometro che muori dietro a Styles- rise Perrie.

-Oddio. Non pensavo si notasse cosi tanto. Dovrò stare più attenta. A te Perrie?-

-Nessuno!- rispose prontamente lei.

-Si come no! *tossisceZAYNtossisce*-

-Tanto non ho speranze.- disse lei tristemente.

-Never say never!-

-Never say never lo dice chi di solito ha già quel che vuole, perciò per me non vale.-

-Ho già in mente un piano per voi due. Tu Danielle hai una cotta per qualcuno?-

-Ehm, non so come si chiama, non so che classe fa, non so niente di niente di lui, ma lo trovo estremamente bellissimo.- rispose lei con gli occhi sognanti.

-Lo sapresti descrivere?-

-E' pelatino! Ha il naso a patata, come il mio, è alto ed è nel gruppo dei vostri amori.-

-Ooooh Liam! Si chiama Liam! Ah e non sono i nostri amori.-

-Appunto.- replicò Perrie.

Parlammo ancora per un bel po', fino a che non arrivarono le sei e dovetti “cacciare” da casa mia Perrie e Danielle.

-Ragazze tra un po' arriva Harry e vorrei essere presentabile, perciò se non vi dispiace, ci vediamo domani, ok?-

-Certo! Anzi scusa se ci siamo trattenute tutto questo tempo!-

-Smettila di crearti porblemi Perrie! È più che un piacere avervi qui!-

-Ok grazie Lux, sei troppo gentile. Beh allora a domani!-

-Si a domani. Ciao ragazze!-

-Ciao Lux.- disse Perrie.

-Ciao Lux, grazie per il gelato. Ah! Mi raccomando non voglio sentire rumori, fate piano!-

-Smettila! Esci su! Muovi il cueo (culo)- dissi ridendo a Danielle.

-Okok! Ciao Lux.-

-Ciao ragazze!-

Ok primo appuntamento fatto, ora affrontiamo quello più importante e forse più difficile. Harry. 

Erano già le sei e mezza, e io dovevo cambiarmi prima dell'arrivo di Harry.

Mandai un messaggio ad Harry: “HEI TI VA DI VENIRE PER LE OTTO E MAGARI PRIMA PASSARE A PRENDERE DUE PIZZE? Lux. xx.”

Finchè aspettavo una sua risposta mi avviai al piano di sopra, per poi farmi una doccia veloce e cercare qualcosa di morbido da indossare.

Quando stavo per entrare nella doccia, il cellulare cominciò a scuonare; qualcuno mi stava chiamando. Harry.

“Hei Lux! Ti ho chiamato per chiederti che pizza preferivi.”

“Ciao Harry. Per me una margherita grazie, quando verrai qua ti darò i soldi.”

“Tranquilla offro io.”

“Non se ne parla, no no!”

“Don't worry baby! Che stavi facendo?”

“Stavo per entrare in doccia. Tu?”

“Oooh aspettami! Vengo a farti compagnia!”

“Dai scemo! Muoviti a prendere le pizze che ti aspetto.”

“Okok. Resta in accappatoio per dopo.”

“Si contaci. Ciao Harry a dopo!”

“Ciao piccola.”

Chiusi la chiamata e mi avviai sotto la doccia. Come sottofondo misi una canzone che mi metteva tranquillità e che mi faceva venire in mente ricordi ormai lontani (questa è la canzone---> http://www.youtube.com/watch?v=rtOvBOTyX00 ). Era la canzone che veniva fatta sentire alla fine di Breaking Dawn-Part 2. Mi ricordo che ero andata a vederlo insieme ad April, Andrew e Connor. Io ed April con le lacrime agli occhi, mentre Andrew e Connor facevano finta di essere Edward e Bella. Si sbaciucchiavano (per finta ovviamente), si promettevano eterno amore e molte altre cose che venivano proiettate nella grande sala del cinema. Quella sera sarebbe stata indimenticabile; non l'avrei mai scordata.

La cosa che però mi metteva più tristezza era che quella sera non si sarebbe più ripetuta, purtroppo. Questo pensiero mi portò a pensare ad Andrew e Connor; chissà come stavano adesso. Non avevo loro notizie da un bel po'.

Finita la doccia mi avvolsi nel mio caldo accappatoio e mi diressi verso camera mia. Presi il cellulare e vidi che avevo due messaggi. Li lessi:

“SE NON TI SBRIGHI MORIRO' CONGELATO E LE PIZZE SI RAFFREDDERANNO! Harry. xx.”

“LUUUX! Harryyyy. Xxx.”

Oddio. Non mi resi conto che erano già le otto e venti. Subito mi sbrigai a scendere e sibben che ero in accappatoio andai ad aprire la porta.

-Mmmh allora mi hai ascoltato!-

-Non mi ero resa conto dell'ora, adesso vado a cambiarmi!-

-Per me puoi restare anche così.-

-Ehm sai fa un po' freddino.-

-Ti posso scaldare io. So un metodo niente male.-

-Harry! Su appoggia la pizza nel tavolo e accomodati, io arrivo subito-

-Okok fai veloce!-

-Sissignorcapitano!-

Mi avviai di sopra e misi le prime cose che trovai. (ecco com'era vestita Lux ---> http://www.polyvore.com/lux_casa_con_harry/set?id=77851619 ).

Quando scesi trovai Harry in cucina che tagliava le pizze. Non aveva sentito che ero entrata, cosi silenziosamente mi avviai verso di lui; purtroppo per me, lui era più furbo e sveglio e perciò appena sentì qualcuno dietro di lui, si girò e cominciò a farmi il sollettico.

-Ti prego... haha.. Harry ti prego basta!-

-Smetto solo perchè le pizze sono già fredde. Ma sappi che in qualsiasi momento potrei ricominciare, perciò occhi aperti Lux.-

-Credi abbia paura di te Styles?-

-Mmm dovresti...-

-Ah si?- mi avvicinai in modo provocatorio a Harry, il quale si stava mordendo il labbro inferiore. Gli passai accanto e una volta presa la pizza, corsi verso il salotto. Dopo 5 minuti mi raggiunse anche il mio amico di compagnia e insieme cominciammo a mangiare.

-Vuoi che accenda la tv?-

-No. È più bello osservarti.-

-Harry...- dissi arrossendo.

-E' la verità! Domani sera vieni alla festa di Louis?-

-Si..-

-Verrai da sola?-

-No verrò con due mie amiche.-

-Peccato se no sarei passato a prenderti.-

-Non ho detto che mi portano loro.- dissi sorridendo.

Sorrise anche lui dicendomi -Allora vuoi un passaggio?-

-Più che altro non so dove abiti Louis, perciò mi servirebbe un passaggio. Ma Danielle e Perrie con chi vengono?-

-Perrie può venire con Zayn e Danielle con Liam, o viceversa.-

-No! Così va benissimo!-

-Perchè?-

-Eh storia complicata per uno come te!-

-Beh proverò a forzarmi per capire.-

-Beh, a Perrie piace Zayn e a Danielle piace Liam. Perciò..-

-Perciò loro saranno contente di andare con loro. E tu... sei contenta di venire con me?-

-No avrei preferito andare a piedi che venire con te, ma te l'ho detto non so dove abita Louis, perciò vengo con te.-

-Dici sul serio?- c'era come segni di tristezza nel suo viso così risposi: -No scemo! Si che sono contenta di venire con te.-

-Bene allora vestiti in modo sexy che starai tutta la sera con me. Non ti lascerò mai sola.- disse facendomi l'occhiolino.

-Avevo pensato di venire cosi alla festa- dissi indicando i vestiti che indossavo quella sera -ma se il mio cavagliere vuole qualcosa di sexy, metterò qualcosa di sexy!-

-Brava la mia Lux!-

-Grazie..- gli risposi sorridendo.

Finito di mangiare, portammo il cartone della pizza in cucina e poi ritornammo in salotto.

Una volta seduti nel divano, Harry mi chiese quali erano state le esperienze che avevo vissuto, e che involontariamente avevo detto a scuola quando siamo usciti insieme.

-Beh è imbarazzante da dire ma.. due anni fa sono stata violentata da un ragazzo. Questo ragazzo era amico del mio ex fidanzato. Io e Thomas, il mio ex fidanzato, ci eravamo lasciati da due mesi e questo suo amico mi fissava ogni giorno, proprio come fanno i ragazzi adesso, quelli che hai visto anche tu. Insomma, continuava a fissarmi ogni giorno, finchè un pomeriggio mi venne a trovare a casa mia. Ero a casa da sola perciò non volevo farlo entrare, ma lui spinse la porta ed entrò. Mi alzò di peso e mi portò fino al piano di sopra e dopo aver aperto varie porte, arrivò nella mia stanza e mi buttò nel letto. Li cominciò a spogliarmi anche se io non volevo e... beh il resto vien da se.-

-Lux mi dispiace.-

-Fa niente Harry, ormai è passato.-

-Non dovrebbero esistere persone così.- Harry era arrabbiato. La sua mandibola era tesa e gli occhi erano chiusi. I pugni erano serrati.

-Harry, calmati. Adesso sto bene.- sorrisi per tranquillizzarlo.

-Chi era?-

-Duncan Hunter-

-Adesso frequenta l'ultimo anno?-

-Si.-

-Perfetto.-

-Harry cosa vuoi fare?-

-Farò un discorsetto a quel Hunter.-

-No ti prego Harry. Te l'ho detto ormai è acqua passata.-

-Lux ti ha violentata e per di più non l'hai denunciato!-

-Harry a me basta che tu mi stia vicino e che non faccia stronzate. A me basta questo e Duncan può anche morire. Mi basta averti accanto e stò meglio.- rivelai.

-Dici sul serio?- disse sorpreso.

-Si Harry, si-.

Senza preavviso, mi abbracciò. Nel suo caloroso abbraccio alcune lacrime mi rigarono il viso.

Harry mi alzò il viso con il pollice mi asciugò le lacrime.

-Lux ci sarò sempre per te. Sappilo.-

-Grazie Harry.-.

Ci distendemmo nel divano con una coperta che ci avvolgeva. Avevo la testa appoggiata sul suo petto e lui mi accarezzava la schiena con la sua grande mano. Ci addormentammo insieme, uno tra le braccia dell'altra.

Era mezzanotte e un rumore fastidioso mi svegliò. Aprii con difficoltà gli occhi e mi accorsi che ero ancora stretta tra le braccia di Harry. Spostai il suo braccio da sopra il mio fianco e così facendo lo svegliai.

-Dove vai?-

-Il tuo cellulare sta squillando.-

-Lascialo squillare.-

Presi il cellulare e glielo passai. -Harry è tua madre-

-Mmmh.....Pronto?... Si... Da un' amica.. Aspetta un attimo....-stavo ascoltando la conversazione tra Harry e sua madre, quando lui mi chiamò -Lux ti va se resto a farti compagnia?-

-E domani con la scuola come facciamo?-

-Per un giorno non andiamo.-

-Ehm ok.- devo ammettere che l'idea di restare tutta la notte con Harry mi metteva un po' di agitazione. Cioè è strano, non era proprio agitazione; alla notte parlavo, sbavavo e calciavo e insomma diciamo che mi vergognavo a farmi vedere così proprio da lui. Gli unici che sapevano questo mio “diffetto” quando dormivo erano April, Andrew e Connor.

-Si, ok, notte mamma. Ciao.- chiuse la chiamata e appoggiò il telefono sul tavolo.

-Allora resti?-

-Si. Ti va bene vero?-

-Certo, certo. Andiamo su?-

-A cosa fare?- disse con tono malizioso.

-A dormire Harry, nel letto, come fanno tutti a quest'ora. Do you comprì?-

-Mmmh speravo di fare qualcos'altro.-

-Dai Harry, chiudi la bocca e andiamo.-

Ci avviammo verso le scale e portai Harry in camera mia.

-Aaallora o dormiamo nel mio letto che è piccolo e perciò staremo stretti o andiamo nel letto di mia mamma che è matrimoniale e staremo un po' più larghi.-

-Io scelgo la prima opzione.- disse convinto.

-Harry ho un problema.-

-Cioè?-

-Quando dormo io... ehm.. scalcio e parlo- non volevo dire anche che sbavavo se no farei veramente schifo -perciò potrei disturbare il tuo sonno-.

-Nessun problema, ci tireremo calci a vicenda.-

-Vuoi dire che scalci anche tu?-

-Da quando sono nato.-

-Oh perfetto. Mi consolo.-

-Allora dormiamo?-

-Ti prendo una maglia di mio fratello per pigiama, poi metto anch'io il pigiama e poi dormiamo.-

-Ok, anche se di solito non uso niente come pigiama.-

-Come non usi niente?-

-Dormo solo con le mutande o nudo.-

-Perfetto stasera dormirai con le mutande. Vado a cambiarmi non muoverti di li.-

-Sarò una statua.-

Risi e corsi verso il bagno che avevo nella mia stanza. Mi sciolsi la coda e cominciai a pettinare i miei lunghi capelli; dopo aver finito feci una treccia di lato. Lavai i denti e misi il mio pigiama. (ecco Lux----> http://www.polyvore.com/lux_sera_con_harry/set?id=79244213 ). Mi avviai da Harry, il quale era disteso sopra le coperte con solo un paio di boxer neri di Calvin Klein. Distolsi subito lo sguardo e lui se ne accorse. Quando lo guardai, lui era come imbambolato a guardarmi, solo quando gli passai una mano davanti agli occhi si risvegliò dal suo stato di trans.

-Hai preso già sonno?- dissi ridendo.

-Scusa, pensavo di aver visto una dea in persona.-

-Ah si e com'era?- chiesi facendomi spazio sotto le coperte.

-Aveva un pigiama giallo con un cuore nero al centro; - disse seguendomi sotto le coperte-pantaloncini gialli corti che mettevano in risalto le sue bellissime gambe; e per finire i capelli raccolti in una treccia. Bella no?- finì. Ero diventata visibilmente rossa e dalla risata di Harry capii che anche lui se ne era accorto.

-Credimi ne esistono di più belle.-

-Mmh io credo di no invece.- soffio nel mio orecchio. Ero distesa a pancia in su, mentre lui era appoggiato nel suo braccio sinistro; avevo il viso girato verso di lui e ci stavamo guardando negli occhi. Mi stavo completamente perdendo in quel verde smeraldo; in quelle fossette che si formavano ogni volta che sorrideva. Ogni giorno che passava io mi innamoravo sempre di più di Harry Edward Styles.

-Credo sia ora di dormire Harry.- dissi tirandomi su per lasciarli un bacio nella guancia.

-Già credo anch'io. Notte piccola.-

-Notte grande uomo.-

-Mmmh bel soprannome: grande uomo. Mi fai sentire vecchio.-

-Allora trova un soprannome con cui possa chiamarti.-

-Ci penserò stanotte. Buonanotte piccola, sogni d'oro.-

-Notte Harry.-

Mi girai di spalle ed Harry circondò il suo braccio intorno alla mia vita; mi rannichia ancora di più vicino a lui e ci riaddormentammo vicini, stretti una tra le braccia dell'altro. 

Mi svegliai di soprassalto dopo aver sentito Harry urlare; mi sedetti e accesi la luce. Lo trovai accovacciato e con le mani nelle sue parti basse.

-Ehm Harry? Cosa succede?- chiesi.

-Tu... ginocchiata... parti... basse.- non riusciva a parlare dal dolore e questo mi faceva ridere.

-Oddio, scusa. Non volevo! Posso fare qualcosa?- vedevo che ad Harry cominciava andare via il dolore e la sua battuta me lo confermò.

-Potresti farmi un massaggio!-

-Certo, nella tua mente se vuoi Harry.-

-Nella realtà viene meglio.-

-Harry! Su torna a dormire..-

-Mi è passato il sonno.-

-A me no invece.- dissi sbadigliando.

-Peccato avrei voluto un po' di compagnia.- beh infondo erano già le 5 e mazza e io di solito mi sarei alzata di li a poco. Perciò accontentai Harry e stetti sveglia a fargli compagnia.

-Allora di cosa vuoi parlare?- chiesi ad Harry.

-Non so, tu di cosa vuoi parlare?-

-Non mi hai mai detto niente della tua famiglia. Hai sorelle o fratelli?-

-Si ho una sorella più grande. Non sai quanto rompe i..-

-Ho capito Harry, ho capito- lo bloccai ridendo. -E tua mamma e tuo papà?-

-Sono divorziati. Mio padre si è trasferito in America mentre mia madre è rimasta qua con me e mia sorella e si è risposata.-

-E tu vai d'accordo con lui?-

-Si, Robbin è un grande. Ma non sarà mai come mio padre.-

-Com'è tuo padre?-

-Beh non lo vedo da quando avevo 7 anni, ma i miei ricordi con lui sono sempre tutti felici. Ricordo che mi portava sempre al parco alla domenica, con mamma e Gemma. Giocavamo a calcio insieme e lui mi lasciava sempre vincere. Quando era stanco e andava a sedersi con mia madre, io mi divertivo a raccogliere i vermetti e rincorrere mia sorella con quei animaletti in mano.-

-Ti manca?- chiesi.

-Oh non sai quanto. Ma adesso come adesso non voglio vederlo. Non avrebbe dovuto lasciare me e mia sorella qui e andarsene. Non mi è ancora passata la rabbia di questo suo gesto.-

-Ti capisco Harry, ma credimi finchè ce l'hai un padre non lasciarlo andare. Tienilo stretto a te. Io se avrei potuto non avrei lasciato andare via da me mio padre.-

-Lux, vorrei tanto poterlo perdonare, ma non ce la faccio.-

-Almeno provaci. Sarei felice sapere che tu hai ripreso rapporti con tuo padre.-

-Saresti veramente felice per me?-

-Si Harry, molto felice.-

-Allora proverò, proverò solo per te Lux.- disse abbracciandomi.

-Perchè lo fai per me Harry?-

-Se tu sei felice io sono felice. Se questo ti rende felice, allora lo farò.-

-Harry per prima cosa devi essere felice te. Non devi farlo per forza.-

-Credimi Lux sono felice, grazie a te.-

-Grazie Harry.- dissi abbracciandolo; lui avvolse un suo braccio intorno alla mia schiena e con l'altra mano accarezzava la mia schiena. Questo gesto mi riportò nel mondo dei sogni e anche Harry seguì la mia strada.

Ci svegliammo ancora nella posizione di poco fa. Beh non proprio poco fa; adesso erano le 10 e 30 e le nostre pancie brontolavano giusto un pochino dalla troppa fame.

-Buongiorno piccola.-

-Giorno grande uomo-

-Ancora questo soprannome?-

-A me piace.- dissi con un sorrisetto convinto.

-Se piace a te.-

-Beh che dici ci alziamo?-

-Ho un leggero languorino, perciò si.-

-Perfetto. Allora in corridoio c'è un altro bagno; tu vai la e io vado nel mio.-

-Non posso venire con te?-

-Non credo proprio Harry.-

-E perchè?-

-Perchè.. mmh... il mio bagno è top secret. Si, è top secret!-

Harry cominciò a ridere. -Si top secret. Vabbè a dopo Lux.-

-Ciao grande uomo.-

Andai in bagno e comiciai a fare le solite cose quotidiane: svestirmi e rivestirmi, lavarmi denti e faccia, pettinarmi i capelli (avevo deciso di piastrarli perciò li passai un po' con la piastra e li legai con una semplice coda a lato), mi truccai, mi spruzzai un po' di profumo e per finire un' ultima controllata. Quel giorno faceva particolarmente caldo. Il sole splendeva in cielo e nessuna nuvola minacciava di spuntare così decisi di vestirmi leggero. (ecco come era vestita Lux----> http://www.polyvore.com/lux_giorno_libero/set?id=80172508 ) Uscii dal bagno e ritrovai Harry seduto sul mio letto che si allacciava le scarpe. Anche lui si era cambiato dalla sera precedente, indossava una maglietta bianca con sopra una camicia in jeans aperta. I pantalonti erano lunghi e mi chiedevo come avrebbe fatto a sopportare il caldo che c'era quella giornata. (ecco Harry---> http://i.perezhilton.com/wp-content/uploads/2013/02/harry-styles-cupcakes-for-a-cause__oPt.jpg ).

-Harry chiudi la bocca o ti entreranno le mosche.-

-Sei bellissima.-

-Oh! Grazie.- dissi arrosendo.

-Mi piace quando arrossisci.- disse alzandomi il viso con l'indice. -Sembri una bambina.-

-Una bambina? Devo prenderlo come un complimento?-

-Si, sei la mia bambina.-

-Oh e da quando sono tua?-

-Se non lo vuoi amen, peggio per te.- disse ridendo.

-Ok ok sono la tua bambina.-

-Brava!-

-Grazie, papà!-

-Oddio mi fai sentire vecchio.-

-Sei tu che volevi che fossi la tua bambina.-

-Mmh hai ragione. Allora che facciamo oggi?-

-Non so, cosa vuoi fare?-

-Andiamo da starbucks a fare colazione?-

-Certo, andiamo!-

Ci avviamo verso Starbucks e involontariamente ci eravamo presi la mano. Stavamo camminando per le vie di Londra, come fanno due fidanzati innamorati l'uno dell'altra, anche se in realtà non eravamo altro che due semplici amici. 

 Stavamo entrando da Starbucks quando sentii il cellulare vibrare. Lo estrassi dalla tesca e lessi il messaggio. “EHI LUX! COME MAI NIENTE SCUOLA OGGI? Perrie xx. p.s. e ovviamente Danielle (scusa ma rompe!)”

“CIAO PERRIE E CIAO DANIELLE. VI RACCONTERO' TUTTO OGGI POMERIGGIO; MI RACCOMANDO DA ME ALLE 16. AH, DIMENTICAVO HARRY HA DETTO CHE AVRETE DUE ACCOMPAGNATORI SPECIALI PER LA FESTA DI LOUIS :) Lux xx.”

-Chi ti scrive?- Harry mi svegliò dai pensieri in cui ero immersa.

-Perrie e Danielle. Vogliono sapere se sono viva o morta.-

-Sanno che sei con me?-

-No, altrimenti si mettono ad urlare e a fare schizzi pazzi in classe.-

-Perchè?- chiese ridendo.

-Pensano che tra me e te ci sia qualcosa, perciò ogni volta che sanno che sono con te sclerano e danno di matto.-

-Pensano bene..- disse sottovoce.

-Cosa hai detto Harry?-

-Ah. No no niente tranquilla.-

-Oook... che prendi?-

-Ordina tu quello che vuoi, ti aspetto a quel tavolino laggiù.- disse lasciandomi con uno dei suoi perfetti sorrisi.

-Ok, va bene.-

Avrei giurato di sentir dire da Harry “Pensano bene..”, ma non voglio illudermi perciò non do molto peso a quello che ha o non ha detto. Dopo aver ordinato mi incammino verso il tavolo con due frappuccini.

-Ho preso un frappucino, ti va bene?-

-Perfetto!-

-Bene.-

-Allora stasera vieni con me da Louis?-

-Certo, se per te non è un problema.-

-Ovvio che non è un problema Lux. Parteciperò ad una festa con la ragazza più bella della scuola.-

-Harry... lo sai anche tu che non è vero!-

Si avvicinò a me e mi disse: -Ti sembro uno che dice bugie?-

-Mmmh..- feci passare qualche secondo - .. si!-

-Oh! Bene allora andrai da sola alla festa così impari.-

-Peggio per te. Non andrai alla festa con la ragazza più bella della scuola.-

-E così alla fine hai sempre ragione tu eh?-

-Non per altro sono una donna.-

-Ecco appunto.-

Finimmo il nostro frappuccino chiaccherando del più e del meno.

Ci avviammo verso la porta d'uscita e Harry mi riprese la mano.

-A che ora passi stasera?-

-Alle nove sarò da te.-

-Perfetto. Dì a Zayn e a Liam che Perrie e Danielle sono da me.-

-Sarà fatto. Come ti vestirai?-

-Eh sorpresa!- dissi ridendo.

-Non amo le sorprese.- disse con il suo solito sorrisetto da togliere il fiato.

-Sinceramente non so neanche io cosa mettere.-

-Potrei aiutarti a decidere.- disse con fare malizioso.

-No credo che mi arrangerò da sola, ma grazie per l'interesse.-

-Ok ok come vuoi.- disse amareggiato.

Durante la camminata verso casa calò il silenzio. Era abbastanza imbarazzante sia per me sia per Harry ed entrambi non sapevamo che fare. In effetti avevamo parlato per tutto il giorno perciò qualche attimo di silenzio non sarebbe stato male, ma questo silenzio ci stava divorando entrambi.

Erano già le 12 ed eravamo arrivati davanti casa mia. Sinceramente non vedevo l'ora, almeno avremmo detto qualcosa.

-Beh vuoi fermarti a mangiare qualcosa?- chiesi.

-No tranquilla vado a casa, ci vediamo stasera. Ah, mi raccomando sii pronta per le nove!-

-Tranquillo sarò pronta anche prima.- dissi divertita.

-Perfetto. Beh allora a stasera Lux!-

-A stasera Harry!-

Ci salutammo con un bacio e poi entrai subito in casa. Avevo fame così mi preparai qualcosa da mangiare. Più che qualcosa era un pranzo per un regimento, ma si sa quando si ha fame si ha fame.




Angolo Autrice:
Scusate, scusate, scusate, scusate, scusate *simetteinginocchioepregasupplicandoilperdono* Scusate per questo enorme ritardo!! scusate, ma la scuola mi ha fatto andare fuori di testa -.- non ne potevo più! Finalmente è arrivata l'estate! :) Evvai! :) questo capitolo è corto, per farmi perdonare da tutto, ho preparato già un altro capitolo ;) Recensite mi raccomando ;)
Besos :*
[Crici]

 Erano le tre e mezza e stavo comodamente sdraiata nel divano ad aspettare Perrie e Danielle. Il tempo sembrava non trascorrere mai e sinceramente avevo un voglia matta di rivedere Harry. si, mi stava piacendo sempre di più e si, so benissimo che lui non ricambia.

Dai suoi comportamenti dovrei presumere di si, ma dai si sa! È il capitono della squadra di football, è figo, è voluto da tutte le ragazze della scuola, si farà con una ragazza diversa ogni giorno, perchè gli dobvrebbe interessare una ragazza come me? Sfigata, brutta, associale e chissà quanti altri aggettivi mi saranno stati dati! Perciò questa sua “amicizia” la stavo già considerando come un passatempo, non mi stavo illudendo di niente.

Certo, Harry dimostrava almeno un minimo di interesse nei miei confronti, dato che più di una volta mi aveva consolata e mi era stato vicino nel momento del bisogno, ma questo non voleva significare che io e lui saremmo potuti diventare qualcosa di più di due semplici amici.

Questi pensieri vennero interrotti dal campanello di casa. Strano erano ancora le tre e quaranta e mancavano 20 minuti all'arrivo di Danielle e Perrie. Apri la porta e non ebbi neanche il tempo di mettere fuori la testa per vedere chi fosse, che una pazza squilibrata si fiondò in casa urlandomi: -Ora. Tu. Mi. Devi. Spiegare. Cosa. Minchia. Hai. Fatto. Oggi. Con. Mister. Styles!-

-Ciao anche a te Perrie! E ciao Danielle.-

-Hola bonjour Mrs. Styles.-

-La smettete con questi soprannomi? Io e Harry, ehm Styles, siamo solo e dico solo amici. Neinte di più, ne ora ne mai.-

-Ne ora ne mai, senti che poetessa. Senti non pigliarci per il culo a noi. Dicci tutto! Infondo siamo venuta qua prima solo per questo.-

-Ah perfetto non siete venute per vedere se per caso avevo un attacco di diarrea e stessi per morire da un momento all'altro.-

-Lux! Oddio fai schifo!- disse Danielle facendo finta di avere sforzi di vomito.

-Lo so!- dissi ridendo.

-Allora dai racconta.- continuava ad incitarmi Perrie.

-Okok. Allora abbiamo dormito...-

-Dormito?- disse Danielle ridendo.

-Si dormito, poi stamattina siamo andati da starbucks, e per finire mi ha riaccompagnato a casa e lui e andato via, stop fine della storia.- dissi soddisfatta.

Perrie e Danielle rimasero male per la conclusione che avevo dato, ma infondo questo era quello che è successo veramente.

-Tutto qui? Neanche un bacetto o qualcos'altro?-

-No solo una ginocchiata da parte mia sulle sue parti basse.- dissi fiera di me, anche se da essere fiera non c'era proprio un granchè.

-Gli hai tirato una ginocchiata nelle parti basse? Lux sei pessima. Poverino!- disse Danielle ridendo.

-Lo difendi anche adesso Danielle?-

-No! Assolutamente no, però immagino il dolore che ha provato.-

-Eh certo come no!- disse Perrie. -Comunque sappi Danielle che Harry è di Lux e tu non hai speranze!- concluse Perrie.

-Perrie! Che cattiveria!- dissi ridendo, sapendo che infondo faceva per scherzare.

-E' vero Lux! E poi Danielle ha Liam!- disse ridendo Perrie. Nel frattempo Danielle come per magia era diventata rossa peggio di un pomodoro.

-Ah a proposito di questo! Volete sapere chi saranno i vostri accompagnatori alla festa si o no?-

-Mah guarda anche no! Ovvio che vogliamo sapere chi sono!-

-Beh un po' ve lo potete immaginare no? Perrie tu avrai Zayn e tu Danielle avrai Liam, contente?-

Fecero finta di svenire entrambi e io mi misi a ridere a crepapelle.

-C-cosa?- dissero all'unisolo.

-Avete capito bene per questo ho detto ad Harry di venire qua con Liam e Zayn stasera alle nove.-

-Oddio sono già le quattro e 20 dobbiamo muoverci fra meno di cinque ore i nostri mariti, ehm accompagnatori saranno qua.- Danielle era un po' agitata, e lo si vedeva, per questo decisi di preparare un po' di camomilla da bere prima di cominciare il nostro cambiamento per la serata.

Finito ci dirigemmo su in camera mia, e che il cambiamento abbia inizio!

Angolo autrice:
Ed ecco l'altro capitolo! :) spero vi piaccia, è cortino ma nel prossimo ci saranno colpi di scena e quant'altro :) bene recensite mi raccomando! E ringrazio tutte coloro che hanno messo tra le ricordate, preferite o seguite la storia... grazie! :) <3

-Secondo te, metto questo o metto questo?- disse Perrie mostrandomi due vestiti che sembravano più per un funerale che per una festa.

-Nessuno dei due Perrie! Eddai vedi anche tu che sono da funerale!-

-Dici? Oddio non ho nient'altro da mettermi!- disse disperata.

-Tranquilla ho io quel che fa per te!- dissi.

-Oh mio dio, sei un tesoro!-

-Figurati, questo e altro per te.-

-Oooh cucciola lei. Comunque Danielle è stata rissucchiata dal buco della doccia?-

-Maddai- dissi ridendo -adesso vado a vedere.-

Andai verso il bagno è sentii un oca, ah no scusate Danielle cantare tranquillamente.

-Danielle hai finito?- chiesi.

-Certo!- disse uscendo dal begno truccata e pettinata. Mancava solo il vestito e lei era pronta.

-Era ora!- disse Perrie sbucando dalla mia camera. -Lux vai tu o vado io?- mi chiese.

-Vai vai Perrie, che io sistemo i capelli a questo ornitorinco.-

-Grazie Lux- disse ridendo Perrie.

-Ehi che hanno i miei capelli?-

-Niente Danielle, niente.- dissi ridendo.

Dopo aver finito anch'io di farmi la doccia, andai in camera e ne Perrie ne Danielle avevano finito di prepararsi.

-Ragazze siete da tre ore qui dentro e non vi siete ancora preparate?- dissi.

-Ti aspettavamo Lux, cosi ci prepariamo tutte insieme.- disse Danielle.

-Oh che care!- dissi ridendo.

-Ok dai allora prepariamoci.- disse convinta Perrie, che adesso era la più agitata tra le tre. E come biasimarla, tra meno di due ore sarebbe stata insieme al suo eterno amore.

Finalmente erano le nove. Tutte e tre eravamo pronte per uscire. Mancavano solo gli accompagnatori.

Perrie era vestita cosi: http://www.polyvore.com/perrie_festa/set?id=85738759

Danielle cosi: http://www.polyvore.com/danielle_festa/set?id=85734057

Ed io cosi: http://www.polyvore.com/lux_festa/set?id=85737190

Stavamo sedute nel divano quando sentimmo suonare il campanello. Andai ad aprire e mi ritrovai davanti Harry, Liam e Zayn. 

Chiamai subito le altre che mi raggiunsero immediatamente.

-Oh come siamo eleganti!- disse Harry.

-Troppo?- chiesi dubbiosa (?).

-Siete perfette.- disse Zayn.

Mi girai verso Perrie, che nel frattempo era immersa ad osservare Zayn. Gli passai la mano davanti agli occhi, risvegliandola dal suo sogno ad occhi aperti.

-Beh andiamo?- disse Liam.

-Certo!- rispose subito Danielle. Io e Perrie ci mettemmo a ridere vedendo Danielle cosi agitata nel trovarsi ad un metro da Liam.

-Lux tu vieni in macchina con me!- disse Harry.

-Spero di arrivare viva.- scherzai.

-Viva sicuro, vestita non si sa.-

-Harry!- urlai.

-Hei, sei tu che ti sei vestita troppo provocante.- disse ridendo.

Lo guardai con un sorrisetto, mentre gli altri ci guardavano ridendo.

-Perrie tu vieni con me?- chiese Zayn.

-S-si, grazie.-

-Oh pare che io dovrò andare con Liam.- disse Danielle con un sorrisetto tutto eccitato (?).

-Andiamo allora!- disse Liam con il suo solito sorriso dolce -a dopo ragazzi!-

Ci salutammo tutti e ci avviamo ognuno nelle rispettive auto.

-Scherzavo prima comunque, forse.- disse dal nulla Harry.

-Oh tranquillo, se fosse successo sarei scappata.-

-Nessuno scappa da Harry Styles.-

-Vorrà dire che sarò la prima persona che lo farà.-

-Sei brava a controbattere subito ad ogni mia affermazione.- disse Harry facendo una piccola risata.

-Forza dell'abitudine.- dissi come se fosse la cosa più normale del mondo. -Andiamo direttamente a casa di Louis?- chiesi.

-No, prima ti porto in un posto.-

-Spero tu non voglia stuprarmi.- scherzai, anche se al solo pensiero ero preoccupata.

-Tranquilla struparti non è tra le mie cose da fare.-

-Ci mancherebbe.- disse ridendo.

-Ma potrei ripensarci.-

-Harry.- dissi seria.

-Maddai, scherzo. Lo faremo quando anche tu vorrai.-

-E se io non vorrò mai?-

-Neanche quando saremo sposati?-

-Perchè io e te ci sposeremo?- chiesi di rimando.

-In un futuro potremmo anche farlo.- disse guardandomi con quei suoi occhi verde smeraldo. Rimasi incanta a guardarlo pensando a noi due, sposati in un futuro, con dei figli e poi anche con dei nipotini. Un sogno forse un giorno realtà.

Angolo autrice:
Ok ragazze non ho mantenuto la promessa! in questo capitolo non ci sono colpi di scena ma nel prossimo si! prometto! :) spero vi piaccia comunque il capitolo ;) recensite mi raccomando :)
besos
[Crici]

Harry si fermò davanti ad un ponte che portava in una casetta tutta illuminata.

-Che ci facciamo qua Harry?- chiesi curiosa.

-Vengo sempre qua quando devo isolarmi.-

-Mmh un gran bel posto.-

-Sei la prima che porto.- confessò.

-Oh ne sono onerata.- dissi ridendo.

-Devi esserlo. Questo è il mio posto segreto, neanche mia mamma sa dell'esistenza.-

-Come mai hai deciso di portare me per prima qua?-

-Beh sinceramente non lo so. Credo perchè sei la prima a cui mi sono legato veramente.-

-Veramente? Non ti sei mai legato ad una ragazza prima d'ora?-

-E' sempre stato un rapporto veloce con le altre ragazze. Duravo massimo una settimana.-

-E non durerai solo una settimana anche con me vero?- Che stupida; stavo dimostrando ad Harry che senza di lui non riuscivo stare. Invece dovevo dimostrare il contrario, non volevo la sua compassione.

-No. Te l'ho detto, noi due ci sposeremo un giorno.-

-Pensavo scherzassi!- confessai.

-Perchè dovrei?-

-Harry, sei il capitano della squadra di football, il ragazzo che tutte le ragazze desiderano, sei popolare, avrai un futuro da calciatore di football perciò credo proprio che il matrimonio sia l'ultimo dei tuoi pensieri, soprattutto con una come me che di popolare non ha niente.- Harry mi aveva fissato per tutto il tempo e solo dopo 5 minuti rispose: - Non credo tu debba per forza essere popolare per uscire con me. Certo fin'ora sono uscito solo con cheerleader ma non mi vedrei mai sposato con una di loro. Amo di più le ragazze semplici come te.- disse. Per fortuna avevo messo un bel po' di fondotinta, altrimenti si sarebbe visto il rossore che si era creato su tutto il mio viso.

-Credo sia ora di andare alla festa di Louis.-

-La casa sarà ancora vuota, sono solo le 9 e mezza.- rispose Harry.

-Perrie e Danielle mi staranno aspettando.-

-Oh non credo proprio. Liam e Zayn avevano in mente qualcosa da fare prima di andare alla festa.-

-Non mi dire che..-

-No tranquilla niente che riguardi quello che pensi tu.- mi interruppe (?) Harry ridendo.

-Oh bene!- dissi sollevata.

Eravamo seduti in un panchina posizionata nel centro del piccolo ponticello in legno. Osservavo dalle travi i diversi riflessi dell'acqua, Harry invece era concentrato ad osservare ogni millimetro del mio corpo, cosi divertita chiesi: -Hai finito di scannerizzarmi?-

-Le parti scoperte dal vestito si, adesso mancano quelle sotto il vestito.-

-Beh caro aspetta e spera.- dissi ridendo.

-Aspetterò.-

Ci stavamo guardando negli occhi e vidi Harry avvicinarsi pian piano a me. In un attimo sentii delle morbide labbra appoggiarsi alle mie. Delle labbra che ti facevano voglia di prenderle a morsi, cosi morbide, cosi piccole e delicate.

Ci staccammo dal nostro appassionato bacio e ci guardammo negli occhi; ci rubammo un'altro bacio stampo. -Credo sia meglio avviarci da Louis.- disse Harry.

-Si credo anch'io.- affermai.

Ci alzammo dalla panchina e ci avviammo verso la macchina. Eravamo per mano, entrambi in silenzio; i grilli cantavano, i piccoli pesciolini saltavano nel fiumicciattolo, piccoli rumori che creavano una melodia dolce, o meglio una ninna nanna. Harry mi apri la portiera, salii con cautela dato che i tacchi non mi facevano restare molto in equilibrio.

Harry dopo aver acceso la macchina parti velocemente verso la casa di Louis.

-Resterai con me stasera?- chiesi ad Harry.

-E con chi vuoi che vada?-

-Ci saranno sicuramente ragazze stupende alla festa.-

-Io ho già una ragazza. Non me ne servono altre.-

-Harry perdona la mia stupidità, ma chi sarebbe questa ragazza?-

-Tu.-

Io, io ero la ragazza di Harry Edward Styles? Aspettate forse è un sogno, un bellissimo sogno; vi prego non svegliatemi.

-Quindi io e te siamo insieme da questo momento?-

-Se tu per insieme intendi fidanzati, allora si siamo insieme. Ah! Sempre che tu lo voglia.-

-SI!- oddio. Forse lo avevo detto con troppo entusiasmo. Riformulo la frase. -Si si certo che lo voglio.- dissi con più calma. Harry rise, oddio mi sentivo imbarazzatissima.

Arrivammo davanti ad una villetta, addobbata con palloncini di tutti i colori. Louis era fuori con altri amici e ovviamente la sigaretta non mancava. Adesso che ci penso è da un po' che non fumo, magari stasera un tiro posso anche concedermelo. Appena entrambi scendemmo dalla macchina Louis ci venne incontro.

-Hazza finalmente! Mancavi solo tu!-

-Stavo facendo di meglio.- Louis aveva una faccia da pervetito che mi misi a ridere da sola come una cretina. -No Louis non abbiamo fatto quello che pensi.- disse Harry ridendo assieme a me.

-Beh avete tempo tutta la sera Harry.- disse Louis.

-Abbiamo quanto tempo vogliamo Lou.-

-Non dirmi che voi due, insomma..- Harry fece segno di si con la testa. -Oddio Hazza è fantastico! Era ora!- disse tutto contento Louis.

-Eleonor dov'è?- chiesi a Louis.

-E' dentro.- mi rispose Louis sorridendo.

-Perfetto. Harry io vado ti aspetto dentro.-

-Certo piccola, arrivo tra poco.-

Salutai Louis e mi avviai verso la porta. Dovevo cercare Perrie, Danielle e soprattutto Eleonor, avevo delle cose da chiederle.

Angolo autrice:
Ecco a voi un altro capitolo. Okay qui c'è un piccolissimo colpo di scena! Quindi pian piano stiamo tirando fuori tutti i colpi di scena possibili. Perfetto beh non c'è molto da dire. Finalmente Harry e Lux sono fidanzati *cazzo dopo 25 capitoli era ora* hahaha no apparte gli scherzi spero vi piaccia questo capitolo. Recensite mi raccomando. Ringrazio chi lo ha già fatto, chi ha messo nelle preferite nelle seguite la storia. Grazieeeeeee <3 <3
Besos :*
[Crici] 

Entrai in casa, la porta era già aperta perciò non dovetti aspettare nessuno che venisse ad aprirmi. Appena sorpassata la massa di gente mi misi a cercare Perrie e Danielle per annunciare la bellissima notizia. Le trovai entrambi sedute sul divano, senza Liam e Zayn.

-Hei ragazze!- urlai.

-Lux! Finalmente!- dissero all'unisolo.

-I vostri cavalieri?- chiesi.

-Zayn è andato a prendere la sorella.- disse Perrie. -E Liam è andato in cerca di Louis.- concluse Danielle.

-Louis è fuori con Harry.- dissi.

-Allora Liam è con Harry e Louis.- disse Danielle.

-Beh non avete niente da raccontarmi voi?- dissi entusiasta.

-A parte il fatto che ora sono fidanzata, bah niente di che.- disse seria Perrie.

-Oh. Mio. Dio. Cosa? Fidanzata? E con chi? Cioè da quando?- dissi sorpresa, ma divertita.

-Zayn mi ha portata da Starbucks prima di venire qua da Louis...- cominciò Perrie.

-Uh che luogo romantico!- la interruppe Danielle.

-Stai zitta tu! Stavo dicendo, mi ha portata da Starbuck e li mi ha confessato di provare qualcosa per me. Perciò...-

-Perciò ora siete fidanzati!- conclusi io saltandogli addosso a Perrie.

-Sono felicissima per voi! E tu Danielle?-

-Ehm, Liam stava tentando di baciarmi ma io... bhsghgf.-

-Cosa?- dicemmo all' unisolo io e Perrie.

-Io.. bchf.-

-EH?- disse Perrie.

-Io mi sono scansata dicendogli che non volevo.- disse tutto di un fiato Danielle.

-Ma sei scema? Il ragazzo più dolce della terra tenta di baciarti e tu ti scansi?- dissi io ridendo.

-Loser. Loser. Loser.- continuava Perrie.

-Perrie smettila.- dissi ridendo.

-E tu Lux? Non ci dici niente?- disse Danielle.

-Già e tu Lux?- ripetè Perrie.

-Io... sono... fidanzata.- dissi scandendo per bene e urlando l'ultima parola.

-Tu ed Harry insieme? Ragazza sei la più fortunata di questa terra! Hei gente, qui c'è la fidanzata del capitano di football!- disse Perrie.

-Perrie smettila! Ti prego!- dissi ridendo come una matta.

-Lux non vorrei dirtelo ma c'è una bionda che continua stare vicino a Harry.- mi disse Perrie.

Mi girai per vedere la scena, e in effetti Harry stava parlando con una biondina-barra-troia-barra-stasera ti scopo. Giuro in quel momento volevo sprofondare, insomma eravamo insieme da neanche un'ora e lui già stava più tempo con le altre che con me. Ok, adesso non voglio essere la fidanzata rompicoglioni perchè odio esserlo, ma la gelosia ha sempre fatto parte di me, e quando una cosa e mia e mia stop. Mi alzai dal divano dirigendomi verso la porta d'uscita e quindi passando di fianco ad Harry. Danielle e Perrie mi seguirono. Una volta uscita mi accesi una sigaretta che precedentemente avevo messo nella borsa. Non mi accorsi neanche di averla finita subito, così me ne accesi subito un'altra. Nel frattempo Perrie e Danielle erano ritornate dentro, perchè cominciavano a sentire freddo. Devo dire che stavo bene li da sola, con i miei pensieri. Erano tanti in quel momento e per fortuna qualcuno venne a distrarmi.

-Hai da accendere?-

-Oh Zayn! Mi hai fatto prendere un colpo! Si tieni.- dissi porgendogli l'accendino.

-Grazie.- disse riporgendomelo.

-Non sei da Perrie?- chiesi.

-L'ho appena incontrata. Le ho detto che venivo fuori a fumare.-

-Ho sentito la bella notizia.- dissi.

-Oh! Ormai lo sanno tutti. E tu con Harry?- mi chiese.

-Oh lasciamo stare.- dissi spegnendo la sigaretta.

-Perchè cos'è successo?-

-E' da quando siamo arrivati che non mi caga. È arrivato dentro con una biondina che aveva tanto l'aria da troia, e che stasera se la sarebbe scopata sicuramente se non fosse fidanzato...-

-Uoh uoh frena! Siete fidanzati?- chiese Zayn. -In teoria.- risposi. -Wow congratulazioni!-

-Sto cazzo. Scusa Zayn ma sono incazzata. Cioè ti rendi conto che mi ha visto uscire incazzata come una bestia e non è neanche venuto a vedere cosa avessi?-

-Lux, sei la prima ragazza per Harry. Cioè la prima ragazza con cui si impegna sul serio.-

-Non mi pare si stia impegnando molto.- lo interruppi.

-Credimi dagli un po' di tempo.-

-Lux!- riconoscevo quella voce. Harry.

-Vi lascio soli.- disse Zayn facendomi l'occhiolino.

-Certo grazie Zayn.- risposi.

-Piccola che ci fai qua fuori?-

-Avevo voglia di uscire.- dissi fredda.

-Che succede?- mi chiese.

-Mmh non so, perchè non lo vai a chiedere alla tua amica biondina?- dissi senza rivolgergli lo sguardo.

-Lux non..-

-Senti Harry- lo interruppi -non voglio essere la solita ragazza gelosa rompicoglioni, credimi. Ma siamo insieme neanche da un'ora e tu stai più con le altre che con me. Credimi non voglio essere rompicoglioni, se vuoi andare dalle altre vai pure. Ti avviso però che io mi sono affezionata a te, provo veramente qualcosa di più che una semplice amicizia, non so te, ma non voglio essere delusa o presa in giro. Perciò pensaci bene prima di decidere di metterti con me.- dissi per poi ritornare dentro lasciandolo la da solo. Non avevo voglia di rovinarmi la serata perciò andai in mezzo alla folla e mi scatenai. Sentii qualcuno prendermi per i fianchi ma quando mi girai l'interessato non era Harry ma un altro ragazzo. Non volevo essere stronza, ma volevo dimostrare ad Harry che riuscivo stare anche senza di lui, perciò ballai con quest'estraneo per un po'.

-Vattene lei è la mia ragazza.- sentii dire dietro di me.

Mi girai e vidi Harry che fulminava il ragazzo al mio fianco.

-Bello, se fossi in te non la lascerei andare in giro da sola.- disse il ragazzo ad Harry.

-Vattene ho detto.- disse Harry.

-Che c'è?- dissi fredda.

-Lux ascoltami. Vieni con me.-

Harry mi trascinò fuori dalla stanza portandomi al piano di sopra..

Aprì una stanza e mi trascinò fino al letto.

-Lux, ascoltami. Anch'io provo qualcosa per te che va oltre l'amicizia. Credimi. Tu sei la prima ragazza con cui mi impegno sul serio e lo ammetto, ho paura. Non voglio ferirti, non voglio deluderti; voglio solo proteggerti, averti tutta per me e nessun'altro. Voglio essere il tuo ragazzo. Perciò te lo richiedo: vuoi essere la mia fidanzata?-

Con le lacrime agli occhi risposi di si. Lui mi baciò e tra un bacio e l'altro capii che Harry voleva veramente provarci con me. Ero stata una stupida. La gelosia ha sempre preso il sopravvento in me, ma qualche volta sbaglia. Dovrei cominciare a fidarmi di più delle persone e lasciare la gelosia in un angolino di me. Amo Harry, ma ancora non voglio dirglielo. Quando sarà il momento giusto lo saprà, in un modo o nell'altro.  



Angolo autrice:
Ok questo capitolo fa cagare!! :( :D beh buonasera ragazze! Scusate il ritardo :) dai so che fa cagare ma abbiate pietà di me :) recensite e ditemi ciò che volete accetto insulti........... (ok non è vero, ma se c'è qualcosa che dovete dire ditelo! )
Perfetto allora vado perchè ho sonno scusate :) recensite eh! :D buenos noches (?)
Besos :*
[Crici]

La festa continuava, io ed Harry avevamo raggiunto Louis, Eleonor, Zayn, Perrie, Liam e Danielle.

Quando vidi Eleonor mi venne in mente che dovevo chiedergli delle cose, ma lo avrei fatto in un altro momento.

Harry mi teneva stretta a se, quasi avesse paura di lasciarmi andare. Zayn e Perrie erano accocolati tra di loro, come due orsacchiotti morbidosi. Stavano benissimo insieme, ed ero veramente felice per loro. Liam e Danielle erano più freddi rispetto alle altre coppie, ma si vedeva che entrambi volevano stare l'una accanto all'altro.

Louis e Eleonor continuavano a scambiarsi fusioni e di li a poco mi sa che ci avrebbero lasciati per andare in un posto migliore. Non pensate male! Non dico al paradiso, oddio forse il paradiso del piacere... oddio Lux! Riprenditi! Sono affari loro quel che faranno stanotte.

-Vieni a sederti?- mi disse Harry. Annui con il capo, e andammo a sederci vicino a Liam e Danielle. Apposta mi sedetti vicino a Danielle, la quale era vicina a Liam. La spinsi con il braccio in modo che andasse più vicino a Liam. Forse Liam, essendo più intelligente, aveva capito qual'era il mio piano così prese Danielle per mano e la porto con se al piano di sopra. Io e Perrie ci guardammo un attimmo e insieme scoppiammo a ridere facendoci l'occhiolino.

Zayn non smetteva un attimo di guardare Perrie. Era veramente innamorato lo si leggeva nei suoi occhi. Louis nel frattempo se ne era andato con Eleonor senza dirci nulla.

-Mi sa che tra poco resteremo solo io e te Harry.- dissi.

-A meno che anche tu non voglia andare in qualche camera a fare quello che presumo stiano facendo adesso Louis e Eleonor.- disse Harry lasciandomi dei baci sotto l'orecchio destro.

Volevo provocare Harry, ma non sapevo come avrebbe reagito perciò decisi di lasciargli solo dei piccoli baci che partivano dall'orecchio per arrivare alla bocca.

-Stai cercando di farmi andare fuori di testa Lux?-

-No, figurati.- dissi con voce sensuale (?).

-A me pare proprio di si, e sai che potrei farlo anche davanti a centinaia di persone.-

-Oh non credo proprio.- dissi continuandolo a baciare.

-Vuoi mettermi alla prova?- dissi mettendomi le gambe in cima al divano e posizionandosi sopra di me.

Vedevo Zayn che guardava verso di noi, forse lui sapeva che Harry era capace di farlo veramente.

-Ok Harry, hai dimostrato che se vuoi lo fai anche davanti a centinaia di persone, alzati adesso.-

-Scusa Lux.- disse Harry un po' dispiaciuto. Forse gli era venuto in mente che io una volta ero stata violentata e avrà pensato che avevo paura che lo facesse anche lui.

-Tranquillo Harry.- dissi tranquillizzandolo. -Stasera dormi da me? Mia mamma è via per lavoro, come sempre, e io perciò sono a casa da sola.-

-Mmh casa libera...- inizio Harry. Io lo guardai male, anche se facevo per scherzare. -scherzo Lux. Si, se per te non c'è problema, stasera sto da te.- concluse Harry.

-Perfetto. Intanto che facciamo?- dissi sedendomi in braccio ad Harry.

-E dopo tu saresti quella che non vuole provocare?- disse Harry ridendo.

-Ho solo voglia di star in braccio al mio ragazzo senza che lui si ecciti!- dissi ridendo. Mi faceva strano chiamarlo “il mio ragazzo”, ma infondo dovevo farne l'abitutine.

-Cosa ci posso fare se ho una fidanzata bellissima, sexy, provocante e ancora bellissima.- disse lasciandomi un bacio ad ogni aggettivo che diceva.

-Mai quanto il mio fidanzato però.- dissi stampandogli un bacio a fior di labbra.

-Mmh non credo proprio.- disse Harry con la sua voce rauca, alquanto sexy e provocante.

-Io credo di si invece.- dissi sottovoce, vicino al suo orecchio destro.

-Vuoi andare a casa?.- mi chiese Harry.

-Sono solo le 1 e 30- risposi.

-Sta diventando una noia qui.- disse Harry.

-A casa dormiremo.- risposi ridendo.

-Potremmo parlare in tranquillità, darci baci, abbracciarci, farci coccole e ancora darci tanti baci.-

-mmh l'idea mi ispira.- dissi con un sorriso a 32 denti.

-Andiamo?- mi chiese Harry.

-Certo.- mi alzai e presi la mano a Harry. -Perrie io vado. Harry starà da me stanotte. Mi raccomando usa le protezioni.- dissi a Perrie ridendo.

-Certo cara, stessa cosa vale per te.- mi rispose Perrie.

Harry e Zayn stavano ridendo assieme per quello che le loro fidanzate si stavano dicendo. Finalmente ero contenta, finalmente avevo una famiglia che mi capiva e che mi voleva bene. Finalmente ero nel mio posto, nel posto giusto per me.

Angolo autrice:
Eccomi qui ragazze! Ok capitolo cortino, spero vi piaccia. A me non tanto, trallalà lol. Ok sto impazzendo. Anyway fatemi sapere cosa ne pensate, recensite eh! :)
Ah! Grazie a tutte coloro che hanno messo la storia tra le preferite o seguite o ricordate. Thanks! <3
Besos :*
[Crici] 

Eravamo appena arrivati davanti a casa, quando suonò il cellulare di Harry.

-Pronto?.. Si.. Un attimo che chiedo.- disse Harry a chiunque si trovasse dietro a quell'auricolare.

-Lux, è Zayn. Mi ha chiesto se per caso possono venire qua anche lui e Perrie.- mi disse Harry.

-Certo certo, come no.- dissi aprendo la porta di casa.

Almeno non eravamo soli, insomma avevamo un po' di compagnia.

-Ok.. Vi aspettiamo. Ciao Zayn.- finì Harry.

Ci buttammo entrambi nel divano stanchi della serata.

-Ci mettiamo in pigiama finchè non arrivano Zayn e Perrie?- chiesi.

-Sai che io non uso il pigiama.- mi rispose Harry.

-Almeno finchè ci sono Zayn e Perrie.-

-Zayn mi ha già visto in mutande.-

-Ma Perrie no.- dissi con fare geloso.

-Ooh la mia piccola è gelosa.- disse Harry venendomi incontro e facendomi stendere in modo che lui si posizionasse sopra di me.

-Beh sai, sei il mio fidanzato e non amo tanto il fatto che altre ragazze possono vederti in mutande.- dissi.

-O senza.- aggiunse Harry.

-Ancora peggio.- dissi stampandogli un bacio nella guancia. Lo spinsi via e cominciai a correre su per le scale. I tacchi fortunatamente me li ero tolti ancora all'entrata.

-Muoviti!- urlai da incima le scale.

Entrai in camera mia e lasciai la porta aperta. Andai in bagno e cominciai a struccarmi e a pettinarmi i capelli. Una volta ritornata in camera mi tolsi il vestito, ed essendo con la schiena rivolta verso la porta non potevo vedere chi entrava. Dopo due minuti sentii qualcuno avvolgermi da dietro in un abbraccio. Mi girai e mi ritrovai davanti il ragazzo più bello del mondo. Il ragazzo di cui sono innamorata. Gli stampai un bacio a fior di labbra, dicendogli di avermi spaventata. Lui sorridendo si sedette nel letto. -Per me puoi restare anche così- disse Harry. In effetti dopo essermi osservata, notai che indosso avevo solo la biancheria intima e così per allontanare quel momento di imbarazzo diedi una piccola sberla ad Harry, il quale se la rideva come un matto. Mi misi il pigiama (così era vestito Harry: http://www4.images.coolspotters.com/photos/911624/harry-styles-and-lyle-and-scott-vintage-t-shirt-gallery.jpg e così Lux: http://www.polyvore.com/lux_pigiama/set?id=86569469 ) e scendemmo al piano di sotto. Appena sceso l'ultimo gradino sentimmo la porta suonare. Andai ad aprire insieme ad Harry, e trovai Zayn e Perrie.

-Ciao ragazzi!- dissi rivolgendo a loro un sorriso.

-Ciao Lux! Ci dispiace di avervi rovinato la serata.- disse Zayn.

-Tranquillo Zayn.- rispose Harry al posto mio.

-Beh andiamo in salotto?- chiesi.

Tutti annuirono e andammo insieme in salotto. Prima di sedermi chiesi se qualcuno gradiva un po' di the, ma nessuno rispose affermativamente così mi sedetti anch'io vicino ad Harry.

-Dormite qua stanotte?- chiesi a Zayn e a Perrie.

Harry mi guardò come per dire: “che minchia stai dicendo?”. Fortunatamente Perrie rispose di no, così dopo aver parlato un po', scherzato e riso insieme, Zayn e Perrie se ne andarono lasciando me ed Harry soli.

-Che facciamo?.- chiese Harry.

-Andiamo su?- dissi sbadigliando.

-Certo.- disse Harry ridendo per i miei mega sbadigli.

Una volta arrivati in camera mia, mi misi sotto le coperte e aspettai che Harry si mettesse nel suo vero e proprio pigiama, ovvero solo in mutande. Quando anche lui si mise affianco a me, mi accocolai su di lui rivolgendo la schiena contro il suo petto. Da dietro lui mi abbracciava, e mi sentivo al sicuro sotto il suo possente braccio che mi proteggeva. Dopo un po' di chiacchere, sentii qualcosa che mi toccava la coscia. Capii subito cos'era così dissi ridendo ad Harry: -Harry so già che sei nel letto insieme a me, non serve che me lo fai capire in un altro modo.-

-E più forte di me Lux. Scusa.- disse Harry ridendo insieme a me.

-Ma voi non potete controllarlo?- chiesi, come una bambina curiosa chiede al padre delle cose che lei non sa.

-Se ci troviamo nello stesso letto di una ragazza al quanto provocante, è un po' difficile controllarlo. Se invece ci troviamo in un letto con una vecchia vedrai che sapremo controllarlo di più.- disse ridendo.

-Se vuoi c'è sempre una camera libera.- dissi, anche se in realtà non volevo che Harry si muovesse di un solo centimetro da li.

-Preferisco aver qualcuno che mi scaldi.-

-Ah! Cosi io sarei un qualcuno che ti aiuta a scaldarti?- dissi fingendo di essere offesa.

-Sei il mio qualcuno, il mio qualcuno preferito.- disse Harry baciandomi il collo.

-La smetti di mangiare miele?- chiesi.

-Perchè?- chiese di nuovo Harry.

-Sei troppo dolcioso!-

-Dolcioso?!- chiese Harry ridendo.

-Nuova parola inventata dalla tua fidanzata, ringraziami e sii fiero di me.- dissi scherzando.

-Sarò sempre fiero di te.-

-Anche se non faccio mai niente?- dissi.

-Fai anche troppo.-

-Cioè?- chiesi non capendo, infondo veramente non facevo niente!

-Mi porti allegria, buon umore e il sorriso anche quando la voglia di sorridere mi manca.- disse Harry.

-Ok. Da domani ti sequestro il miele, deciso.- dissi stampandogli un bacio. -E comunque quello che mi fa sorridere di più sei tu.- rivelai.

-Ti amo Lux.- disse Harry dopo un po'.

Oddio lo aveva detto. Aveva detto che mi amava, lo aveva confessato. Non sapevo che fare, se gli dicevo che lo amava magari me ne sarei pentita, ma infondo al diavolo anche questi pensieri! Io amavo Harry e lo amerò per sempre qualunque cosa succeda.

-Ti amo anch'io Harry.-

Dissi per poi accoccolarmi di nuovo nel suo abbraccio. Ci addormentammo entrambi dopo 10 minuti. Ognuno tra le braccia dell'altro.

Ti amo Harry, ti amerò per sempre.



Angolo autrice:
Hello Guys!
Ok, non mi ispira molto questo capitolo devo dire la verità. Mi pare come dire insensato, senza senso. Helpatemi (?), sorryatemi (?) ma non ho molte idee in this days. Beh recensite comunque eh! che amo leggere le vostre recensioni! <3

Ah volevo ringraziare per prima tutte coloro che hanno messo la storia nelle preferite:

@Anto991D
@Arianna1D
@Chloe1d
@ Ket1d
@LeejumsSoul (che ha recensito sempre ogni capitolo. Thanks! <3)
@Marypotthereads10
@Meggislarry_
@NiallILoveYou
@PiccolaFlyer
@Serenere98
@XgivemeloveX

Chi ha messo nelle seguite:

@Anto991D
@Cecicate
@Cla99_
@Directioner230710
@Fantastharrypayne56
@Justine
@LeejumsSoul
@Lorenariccioli
@Xehioned_
@Zayngivemeyourlove

e per finire nelle ricordate:

@LeejumsSoul
@Palmy1D

Grazie grazie grazieeeee <3 <3 <3 <3 <3 

Love you guys, hello <3
Besos :*
[Crici]

-Harry sono incinta, diventeremo genitori.- dissi entusiasta. Harry di entusiasto aveva ben poco, anzi sembrava arrabbiato. Mi prese per il polso, mi scaraventò nel divano e mi urlò: -Tieniti questo bambino, non mi prenderò cura di lui. Sono giovane ho voglia di divertirmi e questo non sarà mai mio figlio.- A queste parole le lacrime uscirono senza volere; Harry mi disse che tra me e lui era finita e che io ero stata solo un passatempo, o meglio la ragazza con cui scopare quando ne aveva voglia.

Mi alzai di scatto dal letto, ero sudata e agitata. Harry con quel mio movimento brusco si era svegliato:

-Hei piccola, che succede?- disse mettendomi un braccio dietro alla schiena per tranquillizzarmi.

-Ho sognato una cosa bruttissima.- dissi ancora ansimando per l'agitazione.

-Cosa hai sognato?- mi chiese Harry.

-Ero incinta, e tu eri il padre.-

-E perchè è una cosa bruttissima? Sarebbe stupendo!- disse Harry facendomi un sorriso per rassicurarmi.

-Harry, tu mi hai presa per il polso scaraventandomi nel divano e dicendomi che non volevi il bambino. Poi mi hai detto che io e te non potevamo più stare insieme e non volevi più saperne niente di me.- raccontai.

-Lux, era solo un sogno. Calmati. Te l'ho promesso, non ti lascerò mai!- disse Harry abbracciandomi e accarezzandomi la schiena. Ci stendemmo di nuovo ed Harry mi avvolse in uno dei suoi calorosi abbracci. Mi tranquillizzava e mi diceva che mai mi avrebbe lasciata, e se per sbaglio fosse arrivato anche un bimbo nelle nostre vite, lui sarebbe stato sempre li per me e per il bambino. Piangevo di gioia nel sentire quelle cose, sapevo che Harry non mi avrebbe mai lasciata.

Ormai era mattina, e io non avevo più sonno. Mi alzai e andai a sciacquarmi il viso. Era domenica oggi, perciò niente scuola *capitan ovvio*. Scesi in cucina a preparare la colazione, seguita da un Harry ancora addormentato. Lui si buttò nel divano ancora troppo debole per reggersi in piedi.

-Cosa vuoi per colazione?-

-Un bacio.- rispose lui con voce ancora rauca.

-Perugina?- chiesi avvicinandomi ad Harry.

-Mmm alla francese andrebbe meglio.-

-Di prima mattina Harry?- dissi stampandogli un bacio sulla bocca.

-Dobbiamo cominciare da subito.- disse Harry.

-Prima facciamo colazione, poi ci laviamo i denti e poi avrai il tuo bacio alla francese.- dissi facendogli l'occhiolino e avviandomi in cucina.

-Sbrighiamoci allora.- disse saltando su in piedi e iniziando a rincorrermi.

-Ho solo del latte con delle fette biscottate. Ti va bene?-

-Hai caffè?- mi chiese.

-Certo.- risposi prendendolo dal scaffale.

-A me basta quello.- disse Harry.

-Perfetto via col caffè allora.- dissi preparando la moca (?) del caffè.

Nel frattempo che il caffè bolliva (Nota autrice: il caffè bolle? Non lo so, ma insomma una roba del genere, ok ciauu a dopo :*) io ed Harry ci avviammo al piano di sopra per prapararci ad uscire. Dovevamo incontrarci con Louis, Eleonor, Danielle, Liam, Zayn e Perrie.

-Harry, ma Niall dov'è finito?- chiesi non vedendolo più a scuola.

-E' stato sospeso, così è andato in Irlanda dalla sua famiglia.-

-Non è qua con la sua famiglia?- chiesi.

-No, si è trasferito qua dopo essere stato sospeso in una scuola irlandese.-

-Uuh Niall che sembra tanto il più buono in realtà è il più ribelle. E adesso vive da solo?- dissi ridendo.

-Lui, Zayn e Liam vivono insieme in un appartamento.- rispose Harry.

-E perchè tu e Louis non siete andati con loro?-

-Ti immagini 5 ragazzi che vivono sotto lo stesso tetto? Già quella casa fa abbastanza paura, se ci fossimo anche io e Louis non ci si potrebbe vivere.-

-Non ti voglio come marito se sei disordinato, sappilo!- dissi ad Harry.

-Il disordinato è Louis, non io bambola.- disse Harry.

-Si, dai le colpe agli altri sai?- dissi ridendo.

-Quando andremo a vivere insieme lo vedrai.- disse Harry abbracciandomi e baciandomi.

-I denti Harry.- dissi sorridendo. -Ho un cattivo alito?- chiese Harry.

-Noo.- dissi fingendo. In realtà Harry aveva ancora l'alito da birra e non mi piaceva baciarlo con quell'odore.

-Ok, andiamo a lavarci i denti allora così dopo mi darai il bacio che mi aspetta.- disse prendendomi di peso e mettendomi incima alla sua possente spalla sinistra.

-Harry so camminare da sola.- dissi dandogli dei leggeri pugni sulla schiena.

-Ma così faremo più veloci.- disse appoggiandomi a terra. Le piastrelle erano abbastanza fredde e io, non avendo le ciabatte, sentii un brivido percorrermi la schiena.

-Tieni.- dissi passando il dentifricio ad Harry.

-Grazie!- disse restituendolo.

Harry finchè si lavava i denti, faceva facce buffe e io ero stata costretta a girarmi verso la finestra se non volevo sputare tutto il dentifricio che avevo in bocca.

Dopo aver finito di lavarci i denti, ci vestimmo in modo molto estivo, dato che era già giugno e tra meno di una settimana finiva la scuola. (Lux è vestita cosi: http://www.polyvore.com/lux_domenica/set?id=86813218 )

-Non è vero!- disse Harry indicando la mia maglietta.

-Beh fin'ora non ho visto il contrario.- dissi.

-Sei bellissima comunque.- disse vendomi in contro e stampandomi un bacio.

-Tu non sei da meno.- dissi facendogli l'occhiolino. -Andiamo o il caffè non lo berremo più!- urlai da fuori la mia stanza.

Quando scesi in cucina il caffè aveva cominciato a fare il tipico rumore di quando è pronto da versare. Riempii due tazze e una gliela porsi ad Harry.

-Secondo me oggi i ragazzi non ti toglieranno gli occhi da adosso.- disse Harry.

-Quali ragazzi?-

-Tutti, compresi Zayn, Liam e Louis.-

-Oh non credo, Perrie e Danielle sanno come controllare i loro boy. E io so come controllare il mio.- dissi come per avvisarlo.

-Tranquilla, non ho occhi per nessun'altra.- disse baciandomi la guancia e appoggiando la tazza vuota nel lavandino.

-Come hai fatto a berlo?-

-Ehm.. con la bocca?- rispose Harry.

-Cretino! Intendevo che scotta e tu lo hai già finito.-

-Eh sai la fortuna di essere uomini.-

-Si certo.- dissi bevendo il primo sorso.

Dopo aver finito anch'io di bere il mio caffè, lavai le tazze e le riposi nel loro posto. Uscimmo di casa in direzione degli altri ragazzi. Ero curiosa di sapere come avevano passato la notte Perrie e Danielle.

Angolo autrice:
Eccomi ragasse!! :) Allora nuovo capitolo, nuova vita! No a parte gli scherzi, ecco un nuovo capitolo spero vi piaccia e spero di vedere le vostre recensioni! :) intanto ringrazio tutte quelle che lo hanno già fatto ;) thank you baby :D <3 i love you!!
Si amo parlare l'inglese anche se faccio schifo.
Anyway, recensite mi raccomando ;) thanks, hello, good bye :D
<3 <3 <3 tre cuori d'amor <3 <3 <3 
I'm crazy. Ok ciao veramente. :)
Ciaoooo :) 
Besos :*
[Crici]

Un piccolo spazio autrice: OMG siamo già a 30 capitoli *-* hahaha oddeo sclero. Ok a dopo ciao!!! :D



Io ed Harry stavamo camminando per il marciapiede mano nella mano, in silenzio ascoltando solo il rumore delle macchine che a volte ci passavano accanto, il canto degli uccelli, il vento che fischiava e i nostri respiri.

Le coppie di vecchietti che ci passavano accanto dicevano fra loro “Ti ricordi quando anche noi eravamo come loro?”; oppure ci fermavano e ci facevano i complimenti e ci raccomandavano di restare sempre l'una accanto all'altro e non dividerci mai. Purtroppo non sapevano che i nostri tempi non sono più come quelli loro, ovvero che per loro ci voleva più di un anno per fidanzarsi e bisognava avere il permesso del padre altrimenti non avresti mai avuto un fidanzato.

-Abbiamo preso troppi complimenti e siamo insieme solo da un giorno.- dissi.

-Pensati quando ci vedranno girarare ancora insieme fra 10 anni. Con due o tre persone in più.-

-Due o tre persone in più?- chiesi.

-Si, i nostri figli.-

-Avevo capito Harry.- dissi ridendo. -Ma quanti figli vuoi avere?- chiesi.

-Amo i bimbi, potrei averne anche cento.-

-Certo ma sai che quella che subirà più dolore sarà tua moglie?-

-Le starò accanto ogni momento.- disse sorridendomi.

-Buona fortuna.- dissi ridendo.

-Lux..- mi chiamò Harry.

-Si?!- dissi.

-Ti amo.- disse dandomi un bacio.

Quando ci staccamo dissi: - Strano stamattina non hai mangiato miele.- dissi facendo una faccia da una che sta pensando (?).

-Ho avuto il mio miele personale.-

-E questo miele ha un nome? Sai vorrei provarlo anch'io.-

-Non serve, tu sei il mio miele.-

-Ti amo Harry.- dissi saltandogli in braccio.

-Amore, ho capito che sei piccola e leggera ma ti pregherei di avvisarmi quando hai intenzione di saltarmi in braccio.- disse facendo qualche passo indietro.

-Ok amore, la prossima volta lo farò.-

-Brava piccola.- disse baciandomi.

-Ora puoi mettermi giù- dissi.

-Vuoi salire in spalla?- mi chiese Harry.

-Non soffri di mal di schiena, vero?-

-No tranquilla. In caso te lo faccio sapere cosi mi farai un bel massaggino.- disse con tono malizioso.

-Non so fare i massaggi, scusa Harry. Ti chiamerò le cinesine che in spiaggia urlano: Masagi masagi!- dissi imitando il loro tono.

-No ti prego! No!-

Risi insieme ad Harry, che intanto stava camminando col il bisonte, cioè me, in groppa.

Da lontano vedemmo Zayn e Perrie, anche loro mano nella mano. Quando Perrie capì che ero io che la stavo salutando si mise a ridere da sola, seguita poi da Zayn che con più ritardo si accorse di me ed Harry.

-Ciao ragazzi!- dissi scendendo dalla schiena di Harry. Nel frattempo il scemo del mio fidanzato stava facendo finta di sgranchirsi la schiena, cosi gli diedi una leggere pacca nella spalla.

-Come va?- chiesi guardando soprattutto Perrie.

-Bene, e voi?- disse Zayn.

-Benissimo!- rispose Harry.

Perrie mi prese per il braccio e portandomi un po' più lontano da Zayn e Harry mi disse: -E' successo qualcosa che Harry è cosi contento?-

-Ehm che sappia io no, continua a dirmi che mi ama.- dissi.

-Uuh allora tra voi va più che bene!-

-Certo. E te e Zayn?-

-Beh, stanotte ha dormito, e sottolineo dormito, da me. Ha confessato di provare qualcosa di forte per me, mi ha raccontanto un po' come faceva a conoscerti. E poi mi ha detto delle cose su Harry.-

-Su Harry? Del tipo?- chiesi.

-Te le dirò quando siamo da sole.-

-Devo preoccuparmi?-

-Assolutamente no.- disse sorridendo.

-Oook, ritorniamo la?- chiesi.

-Si!- disse. Ci voltammo per tornare dai nostri fidanzati. Harry mi prese per il fianco e Zayn fece stessa cosa.

-Louis e Liam ci stanno aspettando da starbucks.- disse Zayn.

-Insieme a Danielle ed Eleonor?- chiesi.

-Si.- disse Zayn.

Camminammo per la via, fino ad arrivare da Starbucks. Dal vetro intraveddemmo Louis che ci stava salutando, come fa un bambino. Harry si mise una mano negli occhi dicendo: -Io quello non lo conosco.-

Ridemmo tutti insieme. Una volta arrivati al tavolo, Louis disse: -Ciao coppie che scopano di più, come va?-

-Louis, ma se sei tu che sei andato via prima di tutti ieri sera?-

Eleonor era diventata leggermente rossa dopo l'affermazione di Harry.

-E anche se fosse noi non abbiamo fatto niente.- disse Perrie.

-Vale lo stesso per noi.- dissi.

-Harry che non scopa? Per di più se è nello stesso letto di una fi..- Eleonor diede una piccola schiaffa sulla testa di Louis.

-Eh si Louis, non ho scopato. Mica devo farlo sempre.- disse Harry come se fosse la cosa più normale.

-Ragazzi possiamo cambiare argomento? Siamo in un luogo pubblico!- disse Liam.

-Si papà.- disse Louis.

-Louis smettila!- lo riprese Eleonor.

-Cosa ordiniamo?- chiese Danielle.

-Pensi sempre a mangiare Danielle?- disse Perrie.

-In effetti anch'io ho la pancia che brontola- dissi.

-Hai bevuto solo caffè!- disse Harry.

-Pensavo di mangiare qualcosa più tardi.-

-Beh non c'è problema ordiniamo.- disse Liam.

-Bene dite tutto a me che vado ad ordinare.- dissi.

Tutti mi dissero cosa desideravano. Andai verso il bancone e aspettai che qualcuno venisse a prendere l'ordine. Mi girai un attimo e vidi Harry guardare fuori; aveva un espressione abbastanza arrabbiata. Non so pensare il perchè.

Angolo autrice:
Eccomi con il vero angolo autrice. Perfetto, allora oggi vi ho messo ben 2 capitoli *brava me, brava me* *si batte le mani da sola* Ook. Allora, spero come sempre che questo capitolo vi piaccia. scusate per i mille errori!!! :(
Oggi mi sono messa a rileggere tutta la FF e dio, ho scoperto di aver fatto un mucchio di errori! Sorry i'm imbranated!! :( No veramente mi sto sotterando dalla vergogna! Un sacco di errori ho fatto! Pardon :)
Anyway, recensite eh! Mi raccomando! Anche il capitolo di oggi ;)
OOOK Hola!!! :D 
Vi voglio beneeee :3 <3 <3
_____HELLO_____
Ok basta. <3
Besos :*
[Crici]

-Prego.- mi disse cordialmente la cameriera dietro al bancone.

-Oh si! Allora 3 cappuccini, 4 frappuccini e 1 caffè grazie.- dissi.

-Certo!- mi rispose la ragazza che mi stava servendo.

Finchè aspettavo sentii delle mani appoggiarsi nei miei fianchi. Mi girai trovandomi davanti Harry.

-Hei!- dissi.

-Ti serve una mano?- chiese.

-Mmh credo di si.- dissi con un sorriso. -Perchè prima guardavi fuori dalla finestra e avevi un'espressione cattiva?- chiesi curiosa.

-Ah no, niente tranquilla.-

-Harry..- dissi come se stessi aspettando che dicesse la verità.

-Te l'ho detto che oggi ti avrebbero guardata tutti, sei vestita troppo... mmm corta!-

-Siamo tutte vestite cosi Harry, anche Perrie e Eleonor sono vestite come me.- dissi. -Dimmi perchè eri arrabbiato prima.- dissi di nuovo ad Harry.

-Prima quando eri arrivata al bancone, c'erano 3 ragazzi che ti guardavo dal vetro e..- cominciò Harry.

-Oooh ho capito. Sei geloso.- dissi ridendo. -Harry possono guardare quanto vogliono, ma nessuno lo farà mai come lo fai tu! Non mi interessa se gli altri mi guardano, per me non contano nulla.- dissi.

-Ecco a voi!- ci interruppe la cameriera.

-Grazie!- risposi.

Dopo aver preso i vassoi dissi ad Harry: -Capito?-

Annuì con la testa, regalondomi uno dei suoi preziosi sorrisi.

Arrivati dagli altri, appoggiammo i vassoi nel tavolo e ognuno si servì. Dato che le sedie servivano anche per gli altri tavoli, noi ne avevamo una in meno, così dovetti sedermi in braccio ad Harry e ovviamente i commenti di Louis non potevano mancare.

-Occhio Lux, che potresti sentire un serpente da un momento all'altro.-

-Louis ma non sei mai capace di farti i cazzi tuoi?!- disse Harry ridendo.

-Potrei farmi solo il tuo Harry.- disse Louis con tono molto femminile.

-Gay!!- urlammo insieme io, Zayn, Liam ed Eleonor. Perrie e Danielle se la ridevano e missà che di li a poco sarebbero morte dal ridere.

-Ragazzi fate riprendere le vostre fidanzate!- dissi a Liam e a Zayn.

-Amore, tutto bene?!- chiese Zayn a Perrie.

-Danielle, come va?- disse Liam a Danielle.

-Liam è ora di chiamarla amore! Ormai siete quasi insieme, e si vede lontano un miglio che entrambi vi sbavate dietro!- disse Louis, non curandosi del fatto che lui nella loro storia non c'entrava (?) proprio niente.

-Louis, preoccupati di chiamare amore tu, e non dirlo agli altri!- disse Eleonor.

Tutti cominciammo a ridere, compreso Louis. -Certo amore mio, luce dei miei occhi, mio respiro e mio cuore!- disse Louis.

-Okay, non esagerare però!- concluse Eleonor ridendo.

Dopo aver pagato ci avviammo verso l'uscita, ognuno con il/la rispettivo/a fidanzato/a.

-Fra una settimana è finita la scuola.- disse Perrie.

-Si, e poi festa!- dissi entusiasta.

-Mai più a casa mia però!- disse Louis.

-Perchè?- disse Danielle.

-Dopo devo pulire tutto io! E vi assicuro che non è divertente!-

-Si potrebbe fare a casa mia.- dissi.

-A casa tua?- dissero Danielle e Perrie insieme.

-Perchè no? Tanto mia mamma non c'è mai, e la casa è sempre libera!-

-Perfetto organizziamo allora!- disse Eleonor.

-Volete venire a pranzare da me così decidiamo un po'?- chiesi.

-Volentieri.- risposero tutti.

Prima di recarsi tutti a casa mia, ci dividemmo per coppia e ognuno andava dove più preferiva.

-Speravo di passare il pomeriggio solo con te.- disse Harry.

-Avremo pomeriggi interi da stare insieme Harry.- dissi baciandolo.

-Andiamo a sederci sotto quell'albero?- mi disse Harry.

-Si!- dissi.

Andammo sotto un albero, un salice piangente per la precisione. I rami che scendevano verso terra ci facevano ombra e creavano il nostro rifugio personale. Harry si sedette appoggiando la schiena contro il tronco; io accavallai le gambe sopra alle sue e appoggia la testa nella sua spalla. Harry mi cingeva i fianchi con il braccio sinistro e con la mano destra accarezzava la mia gamba sinistra. Alzai il viso per guardare Harry. Ancora non ci credevo di essere insieme al ragazzo dei miei sogni. Finalmente stavo vivendo uno dei miei più bei sogni. Se solo ora April fosse qui, a vedere che ce l'ho fatta! Dopo molti tentavi di farmi notare da lui, ora ce l'ho fatta! Lei sarebbe fiera di me, ne sono sicura. Magari nel frattempo anche lei si fidanzava con Zayn, l'eterno amore della sua vita. Non ho mai capito però se quello che provava April per Zayn fosse un vero amore, come quello che io provavo e provo per Harry. Si, perchè lei non lo dimostrava come me. Diceva solo quanto figo era Zayn, e quando avrebbe voluto passare una notte con lui. Tutto qua. Non immaginava come me una vita futura con lui, forse perchè sapeva che non l'avrebbe mai avuta a causa della sua malattia, o forse perchè amava di più Connor che Zayn. Si, perchè lei pensava che io non me ne fossi accorta, ma si vedeva che lei moriva dietro a Connor, ma entrambi preferivano dire quanto fosse figo qualcun'altro piuttosto che confidarsi l'amore che provavano l'una per l'altro. Anche Connor era innamorato di April, me lo aveva confidato Andrew. Devo ammettere però che anche a me piaceva uno dei miei 2 migliori amici. Andrew. Parliamo ancora dei tempi delle medie; provavo qualcosa di forte per lui, qualcosa che si avvicinava all'amore. Poi capii che infondo era solo amicizia niente di più. E per fortuna è stato cosi, sennò rischiavo di perdere un'amicizia che non avrei ritrovato in nessun'altro.

-Lux..- mi risvegliò Harry.

-Si?!- dissi.

-Ci stanno aspettando i ragazzi andiamo?-

-Certo. Anche perchè ho un leggero languorino.-

-Sono appena le 11 e mezza però!- disse Harry sorridendomi.

-Beh ora che bolle l'acqua, che butti la pasta e che prepari il sugo, arriva mezzogiorno e mezzo e così finalmente mangiamo!- dissi come una bambina che non vede l'ora di andare alle giostre.

-Va bene mangiona, andiamo!-

-Mi prendi in spalla?- chiesi con una faccia da cucciolo.

-Morirò un giorno o l'altro me lo sento.- disse Harry piegandosi per permettermi si salire.

-Morirai per una ragione buona almeno.- dissi stampandogli un bacio nella guancia.

Ci dirigemmo, o meglio Harry si diresse verso gli altri ragazzi che ci stavano aspettando davanti a Starbucks. -Vai cavallo!.- dissi ancora in groppa ad Harry.




Angolo autrice:
Hola Bonjour! :)
Ok allora, mi dispiace dirlo sempre ma... questo capitolo non mi piace D: 
Davvero! Non mi gusta come gli altri! :( Vabbè chissà che il prossimo sia meglio e chissà che abbia più idee :) Nel frattempo, recensite e ditemi cosa ne pensate!! Grazie :) ;)
Vi amo tutteeeee <3 <3 <3 ahahaha che momenti di sclero che ho, helpatemi (?) :D
Ok, vado :)
-Buenos dias (?)
Besos :*
[Crici]

Io ed Harry stavamo percorrendo la stessa strada di prima, solo al contraio, per raggiungere quei pazzi dei nostri amici. Una volta arrivati davanti Starbucks vedemmo che non c'era traccia di nessuno, così Harry provò a chiamare Louis. Nel frattempo io ero scesa dal mio cavallo e mi stavo osservando un po' intorno; non avevo mai notato che dalla parte opposta a dove si trovava Starbucks si trovava un piccolo negozio di cd. Feci segno ad Harry che andavo un attimo a vedere che tipo di musica vendessero.

Una volta arrivata davanti alla vetrata vidi che i cd esposti erano tutti appartenenti agli anni '50 o '60. Sapevo che Harry amava Elvis Presley, così pensai che potrebbe essere un bellissimo regalo da fargli. Ovviamente doveva essere una sorpresa, perciò sarei ritornata con Perrie e Danielle.

-Sono tutti a casa tua. Ci stanno aspettando fuori.- mi girai e vidi che Harry mi aveva raggiunto.

-Oh perfetto potevano avvisarci almeno, così saremo andati li subito. Vabbè andiamo dai!- dissi.

Ci incamminammo verso casa mia mano nella mano.

-Finalmente! Comincio ad aver fame!- disse Danielle dopo aver visto spuntare da dietro l'albero me ed Harry.

-Se magari ci avreste avvisato, saremo venuti a casa un po' prima!- dissi infilando la chiave nella serratura.

-Non volevamo rovinarvi il vostro momento .- disse Liam.

-Tranquillo Liam non avresti anzi non avreste rovinato niente. Va bene pasta per tutti?- dissi.

Tutti risposero di si, perciò via ai fornelli.

-Ragazzi finché aspettate potete giocare all'x-box o preparare la tavola!- dissi.

-La prima partita la gioco io!- disse Louis catapultandosi nel divano. Liam, Louis, Harry e Zayn fecero a gara per chi doveva giocare per prima. E ti pareva, ah gli uomini!

-Ragazze mi aiutate voi?- chiesi.

-Certo Lux. Perchè noi siamo brave non come qualcun'altro.- disse, anzi urlò Perrie.

Dopo aver preparato la pasta e preparato la tavola, ci sedemmo tutti insieme a mangiare.

-Louis dopo lavi i piatti.- disse Eleonor.

-Lux hai la lavastoviglie?- chiese Louis.

-Si, per fortuna.- risposi.

-Perfetto allora lavo io i piatti.- disse Louis.

-Sempre il solito.- commentò Eleonor.

Mangiammo tutti quanti in silenzio, nessuno aveva qualcosa da dire.

Dopo aver finito di pranzare e dopo aver aspettato che Louis mettesse a lavare i piatti, ci avviamo verso il salotto.

-Allora ragazzi, come vogliamo fare la festa?- chiese Perrie.

-Intanto decidiamo gli invitati.- disse Danielle.

-Beh tutta la squadra di football, le cheerleaders, le persone più cool della scuola, poi dei miei amici che vengono da un'altra scuola e basta direi. Poi la festa è aperta a tutti e può venire chiunque.- disse Louis.

-Perchè non invitiamo anche coloro che sono esclusi dalla società scolastica, tipo i cosidetti nerd, i secchione e i sfigati? Insomma fanno parte anche loro della nostra scuola, e sono ragazzi anche loro.- dissi. Forse volevo invitarli perchè un po' di tempo fa ero anche io una di loro, non ero mai stata invitata ad una festa come quella organizzata da Louis sabato scorso. So come ci si sente ad essere esclusi e voglio che loro non si sentino cosi, insomma poveri cosa hanno fatto di male? Solo perchè non sono cheerleaders o giocatori di football, o perchè non sono famosi a scuola? Non è una decisione loro il fatto di essere molto timidi o di avere molta intelligenza. Anzi potrebbero regalarmene un po' anche a me adesso che ci penso.

-Già Lux ha ragione.- disse Harry.

-Grazie amore.- dissi.

-Si Harry, ma dopo cosa pensi che dicono gli altri di noi?-

-Al diavolo Louis! Vedrai che neanche si accorgeranno di chi c'è o non c'è alla festa.-

-Ok, allora invitati apposto. Dobbiamo fare i cartelloni da appendere a scuola. Eleonor ti occupi tu di questo?- disse Liam.

-Si certo!- disse Eleonor.

-Ci sarà un tema a questa festa?- disse Zayn.

-La fine della scuola. Baldoria, tutti sbronzi e tutti contenti. Perciò il tema può essere: “Fine scuola: FELICITA'!”.- disse Perrie.

-Si stupendo!- dissi. Tutti erano entusiasti del tema scelto da Perrie.

-Ok ora di inizio?- disse Harry.

-Dieci?- disse Louis.

-Perfetto. E ora di fine?- dissi.

-Quando la casa sarà vuota.- disse Danielle.

-Appunto.- disse Louis.

-Chi farà da dj?- chiese Eleonor.

Tutti ci voltammo verso Zayn. Lui cominciò a fare segno di no con la testa.

-Oh potete scordarvelo! Dovrò già suonare al ballo di fine anno, almeno questa festa lasciatemela godere!-

-Beh si ha ragione! Già non potrò vederlo al ballo, almeno fateci stare insieme alla festa.- disse Perrie.

-Oooh cuccioli loro!- dissi.

-Ok, beh potremmo chiamare Duncan Hunter quello del quinto anno.- disse Louis.

-NO!- urlai. -Vi prego non lui.- dissi. (Nota dell'autrice: Sorry se vi rompo, per chi non lo ricordasse, Duncan Hunter fu quello che violento Lux. Ok ciao! :*)

-Si Louis, non ce ne sono altri?- disse Harry, ricordando quello che gli avevo raccontato.

-Dovrò mettermi alla ricerca, ma si troveremo qualcun'altro.- disse Louis.

-Ok perfetto allora tutto organizzato.- disse Eleonor.

-Già.- risposi.

-Scusate ragazzi ma io devo proprio andare.- disse Perrie.

-Si anch'io.- disse Danielle.

Liam e Zayn le accompagnarono. -Ciao ragazzi!- dissi dopo averli accompagnati alla porta.

-Beh a questo punto andiamo anche noi, cosi vi lasciamo soli.- disse Eleonor.

-Ma no, io volevo fare un'altra partita con l'x-box.- disse Louis, come un bambino capriccioso.

-Louis..- lo richiamò Eleonor con una mano che copriva i suoi occhi.

-Tranquilla Eleonor, se vuole fare una partita lascialo fare.-

-Lux, ti rovinerà la vita prima o poi.- disse Eleonor.

Intanto Harry e Louis si erano posizonati davanti alla tv per una nuova partita a un gioco che solo loro sapevano dell'esistenza.

angolo autrice:
Ok! Allora buonasera. Parto con il dire che questo capitolo e corto (per me), e non ha molto senso (forse). Qui non succede niente di che, si sta solamente organizzando un po' la festa di fine scuola. Perciò diciamo che fa cacale  (?) perchè non ci sono colpi di scena, o qualcos'altro. :)
So (quindi in inglese XD), recensite mi raccomando e ditemi cosa ne pensate! :)
--Vi lovvo tt qnt, sn 1 bimbaminkia sks. :)
No okay non sono bimbaminchia per carità! :)
-Vi saluto baci e abbracci, dolce & gabbana, Hello!! :)
Vi voglio bene,
Besos :*
[Crici]

-Da quanto siete insieme tu e Louis?- chiesi ad Eleonor.

-Da circa 2 anni. Pensa è stato Harry a farci conoscere.-

-Ah si?- chiesi.

-Si. Beh più che altro lui stava cercando di conquistarmi con i suoi sguardi sexy, ma non ci riuscì perchè io mi innamorai del burlone al suo fianco. Così dopo vari tentativi, riuscii a farmi notare da Louis e poi via via è successo quel che è successo.-

-Siete bellissimi insieme!- dissi.

-Cara lei. Grazie!- disse Eleonor abbracciandomi.

-Eleonor, volevo chiederti delle cose riguardo ad Harry.-

-Certo dimmi pure.-

-Insomma, tu lo conosci da più tempo di me e sicuramente sai quando prende in giro una persona e quando no. Secondo te sono un passatempo per lui?-

-Oh tesoro, non credo proprio sai. Ho visto come ti guarda, e credimi non ha mai guardato nessuna come te. E poi non ti ha chiesto di metterti insieme subito come fa di solito, ma ha aspettato; ti ha conosciuto, ha scoperto come sei e si è innamorato per come sei dentro e non per come sei fuori. Non fraintendermi, non voglio dire che sei brutta anzi.- disse ridendo. -Perciò vai tranquilla, e qualunque problema tu abbia, corri da me e sistemerò io quel riccio!-

-Grazie Eleonor! Sai avevo da un po' questo dubbio e mi ha fatto bene parlarne con te.-

-Ci sono sempre per te cara, vai tranquilla.-

-Noo!!- sentimmo urlare dal salotto.

-E' meglio se andiamo a controllarli.- dissi.

-Già credo anch'io.- disse Eleonor sorridendomi.

-Harry era fallo, e l'arbitro non te la dato.-

-Solo tu sei disposto a darmelo Louis.-

-Ma è possible che parlino sempre di questo?- chiesi ad Eleonor.

-24 ore su 24, 365 giorni su 365. Anzi, nell'anno bisestile 366 giorni su 366.-

-Oh siete qua!- disse Harry alzandosi e grattandosi la nuca.

-Vuoi che ce ne andiamo?-

-Ma certo che no piccola.- disse Harry venendomi incontro e stampandomi un bacio. Quando ritornò da Louis per finire la partita, mi girai verso Eleonor e lei mi fece l'occhiolino.

-Louis, che dici li lasciamo in pace?-disse Eleonor al suo fidanzato.

-Voglio la rivincita.- disse Louis.

-Se volete potete rimanere a cena, oppure usciamo a mangiare una pizza se vi va.- dissi.

-E pizza sia!- disse Harry.

-D'accordo, ma ricorda: sei troppo buona Lux.- mi disse Eleonor appogiandomi la mano ella spalla.

-Figurati cara, piuttosto di restare sempre a casa da sola.- dissi con un sorriso.

-Beh dobbiamo cambiarci per uscire Louis.- disse Eleonor.

-Io vado bene cosi mamma.- disse Louis.

-Mamma?!- chiesi ridendo.

-Quando è concentrato a giocare mi chiama così.- disse Eleonor. -Spero solo che i miei figli abbiano un po' più di cervello!-

-Sicuramente!- dissi.

Erano le 17 e Louis ed Harry erano ancora concentrati a giocare; io e Eleonor eravamo in camera mia, per decidere cosa indossare alla sera. Era più freddo rispetto al pomeriggio perciò ci voleva per forza qualcosa di lungo.

-Harry ti ha invitato al ballo?- mi chiese Eleonor ad un certo punto.

-Ehm ancora no.- dissi.

-E cosa aspetta? È fra tre giorni!-

-Lo so, ma si vede che vorrà andare con qualcun'altra.- dissi come battutta, anche se di battutta aveva ben poco.

-Oh magari sta organizzando un modo per chiedertelo.-

-Beh si deve sbrigare allora, sennò andrò con un altro cavaliere.- dissi. -E tu? Louis te la chiesto?-

-Si ieri sera alla sua festa; quando siamo andati in camera non abbiamo fatto niente. Siamo restati li insieme a farci le coccole e basta. Poi mi ha chiesto se andavo con lui al ballo, anche se ha detto che lo dava già per scontato.-

-Magari anche Harry lo da per scontato.- dissi.

-Magari!- ripetè Eleonor.

-Lux! Eleonor! Abbiamo finito!- urlò Harry.

-Era ora.- disse Elenor.

-Salite.- urlai.

Sentimmo dei bisonti salire le scale, e ovviamente la gara a chi arrivava prima non mancava.

-Avete 18 e 20 anni, e non sapete ancora comportarvi da persone mature!- disse Eleonor.

-Tanto abbiamo sempre le nostre mamme che ci badano!- disse Harry.

-E chi sarbbero?- chiesi.

-Voi!- disse Louis.

-Sicuro! Siete già grandi e vacinati, siete capaci di badarvi da soli!- disse Eleonor.

Io mi misi a ridere e Harry e Louis misero il broncio.

-Allora noi ci stavamo preparando per stasera, voi che volete fare?-

-Stiamo qua a guardarvi che domande sono!- disse Louis.

-Lou tu guarda la tua di fidanzata.- disse Harry.

-Si geloso si.- disse Louis. Io mi misi a ridere spingendo entrambi verso l'uscita della mia camera.

-Dai! Fuori,che adesso ci vestiamo e poi arriviamo di sotto.-

-Non vi serve compagnia?- dissero.

-Lux, falli restare in camera noi ci cambiamo in bagno.- disse Eleonor.

-Ma non era top secret il tuo bagno?!- disse Harry.

-Si, per voi è top secret!- dissi ridendo.

Andammo a cambiarci e devo dire che io in confronto ad Eleonor... beh.. ero davvero presa male. Insomma non mi sono mai vestita molto elegante, non amo essere elegante, ma adesso vedendo Eleonor mi ero resa conto che ero un po' troppo maschile nel modo di vestire così decisi di cambiarmi. Io ero vestita così: http://www.polyvore.com/lux_pizza/set?id=87216056 e Eleonor così: http://media.tumblr.com/tumblr_m5p56ncAyg1r91jnl.png (guardate solo com'è vestita Eleonor non il resto!)

Una volta uscite dal bagno trovammo Harry e Louis buttati nel letto abbracciati.

-Mi devo preoccupare?!- chiesi.

-Lux, benvenuta nel mio mondo!- disse Eleonor.

-Andiamo di sotto?- chiesi. -Certo madame!- disse Harry porgendomi il braccio.

-Oh merci messier (non so come si scrive lol)-

-Siete stupende.- disse Louis.

-Oh finalmente un commento serio!- disse Eleonor.

Ridemmo tutti insieme e andammo tutti nel salotto. Saremo andati a mangiare tra meno di un'ora dato che erano già le 7, wow come passa il tempo. Per fortuna avevamo cominciato a prepararci alle 5 sennò non saremo mai andati a mangiare!  



Angolo autrice:
ehm, eccomi con un'altro capitolo! Spero vi piaccia e spero di trovare qualche recensione! :) fatemi sapere come lo trovate ;)
ah, volevo dire ma Eleonor e Louis quanto cucciolosi sono?! insomma guardateli
 
Io li amo *-*
Poooiiii volevo dirvi ho fatto una figura di mierda :/ D: Eleonor si scrive ELEANOR e non come lo ho sempre scritto, mi sono accorta adesso sorry :( :'(
Comunque vi lascio una foto di Harry va :)
(ok era stupendo in tutte e non sapevo quale prendere! :( ...)
che bel moroso che ho OMG *-* hahaha ok scappo, e mi sotterrò :)
Hello!! <3 <3 <3 
Besos :*
[Crici]

Andammo tutti verso casa di Louis e Harry per prendere la macchina e poi dirigersi verso la pizzeria. Sibben la casa di Harry si trovasse al centro di Londra e la mia un po' più in periferia, non ci mettemmo molto a raggiungerla e una volta arrivati, entrammo in casa per prendere le chiavi. Non avevo mai visto la casa di Harry adesso che ci penso, e devo dire che ero stupita per la bellezza e lo stile di quel posto.

-E' la prima volta che vengo a casa tua.- dissi ad Harry.

-Giusto!- disse lui. -Perciò prima di andare a mangiare te la mostro, tanto Louis ha deciso di cambiarsi perciò va via un'altra mezz'ora.-

-E tu non ti cambi?- chiesi.

-Nah, sto bene cosi!- disse.

Harry mi fece fare un giro turistico per tutto il piano terra, mostrandomi la cucina, il salotto, il bagno e la lavanderia (avevano anche una lavanderia per la miseria!).

Poi mi portò al piano di sopra mostrandomi la camera degli ospiti, la camera di Louis, la quale era occupata da quest'ultimo in compagnia con Eleonor, il secondo bagno della casa, e per finire la camera di Harry. Aveva ragione quando aveva detto che lui era un tipo ordinato e Louis quello disordinato; infatti la camera di Louis era un vero macello: vestiti sparsi ovunque, letto disfatto e molte altre cose che se fossi nei panni di Eleonor mi preoccuperei. La camera di Harry invece aveva tutto al suo posto; letto fatto, ante dell'armadio chiuse, vestiti ai loro posti e una scrivania invasa da foto incorniciate.

Ne presi una. Ritraeva Harry con due donne, una più giovane e una un po' più anziana. Entrambi assomigliavano ad Harry e perciò dedussi fossero sua madre e sua sorella.

L'appoggia prendendone un'altra. In questa c'era un piccolo bambino dai capelli biondi e lisci, il nasino a patatina, vestito da cagnolino, forse per la festa di carnevale. Chiesi ad Harry chi fosse e lui mi rispose: -Avevo 4 anni quando mi scattarono questa foto. Era stato il carnevale più bello della mia vita. C'erano tutti: mamma, papà, Gemma, nonni, cugini, zii, amici... tutti! Mi divertii un sacco. Tutti si complimentavano per il bel costume che indossavo e tutti mi dicevano che avevo un futuro da giocatore di football. Già, perchè già a quel tempo cominciavo a fare i miei primi tiri, insieme a papà.- mi racconto Harry tenendo in mano la fotografia e osservandola.

-Eri bellissimo Harry.-

-Ero?!- chiese sorridendo.

-E lo sei tutt'ora.- dissi stampandogli un bacio.

-Ah così va bene.- mi disse.

-Harry siamo pronti!- disse Louis.

-Arriviamo.- urlò Harry. -Andiamo mia cara?- chiese il mio gentiluomo (?).

-Certo mio caro.- dissi prendendolo per mano.

Scendemmo e trovammo Louis ed Eleonor alla porta.

-Prendiamo la mia o la tua Harry?- disse Louis sventolando un paio di chiavi.

-Prendiamo la mia Louis, almeno forse rimarremo vivi.-

-Hei bamboccio, ho la patente da più tempo di te.- disse Louis.

-Si ma ancora non conosci i segnali stradali e le regole stradali.- disse Harry.

-Ha ragione!- disse Eleonor.

-Tu darmi ragione mai, eh!- disse Louis.

-Quando ce l'hai te la do!-

Louis aveva uno sguardo pervertito mentre osservava la sua fidanzata. -La ragione Lou, la ragione!- disse Eleonor guardando il cielo.

-Dovete discutere ancora per molto o possiamo andare?!- chiesi. Proprio in quel momento la mia pancia brontolò.

-La tua pancia chiama Lux!- disse Harry ridendo.

-Infatti è meglio andare- dissi.

Ci avviammo verso il garage e salimmo nella macchina di Harry. Range rover. Non pensavo che i neo-patentati potessero guidare macchine di questo genere, e in teoria non potrebbero.

-Harry ma tu puoi guidare questa macchina?- chiesi. La sera della festa di Louis era venuto con una mini, quante macchina c'ha questo ragazzo?

-Certo piccola, non comprerei mai macchine che non posso guidare.- disse.

-Se lo dici tu.- dissi guardando fuori dal finestrino.

Io ero seduta davanti con Harry mentre Louis ed Eleonor erano accoccolati dietro.

-Picioncini, voi non parlate?- chiesi guardando dal specchietto retrovisore.

-Abbiamo meglio da fare.- disse Louis.

-Sai al ritorno potresti guidare tu Lou, e io vado dietro con Lux.- disse Harry.

-Appunto Louis.- dissi.

-No, non so guidare. Lo hai detto tu Harry.- disse Louis.

Ok, Harry si era fregato da solo. Beh, poco importa. Io e Harry avremo avuto la notte per stare insieme.

-Posso dormire da te stanotte Harry?- chiesi.

-E me lo chiedi? Certo che si piccola.- disse Harry regalandomi uno dei suoi meravigliosi sorrisi.

Sorrisi anch'io. Eravamo arrivati alla pizzeria. Entrammo e dopo 10 minuti ordinammo.

Finita la pizza, andai un minuto al bagno. Non mi sentivo molto bene. Chiamai Eleonor con me per sicurezza.

-Ehi Lux cos'hai?- mi chiese Eleonor reggendomi.

-Non mi sento molto bene. Puoi ordinarmi una camomilla?- chiesi.-Lo so che è ridicolo, ma ho davvero lo stomaco sottosopra.-

-Figurati Lux non è ridicolo, anzi se vuoi andiamo a casa cosi ti bevi là la camomilla.-

-Certo perfetto andiamo.- dissi.

Quando ritornammo al tavolo Eleonor disse: -Ragazzi andiamo? Lux non si sente molto bene.- Harry si alzò subito.

-Hei cos'hai piccola?- mi chiese.

-Niente, ho solo male allo stomaco. Andiamo a casa, così bevo una camomilla.-

-Certo.- disse Harry prendedomi sottobraccio.

-Louis paga.- disse Eleonor. -Certo amore.- disse Louis.

Quando uscimmo dal locale Harry chiese a Louis se poteva guidare, e lui accettò.

Quando arrivammo a casa di Harry, mi distesi nel divano con la testa appoggiata nelle gambe di Harry, il quale mi massaggiava la pancia. (Nota dell'autrice: si lo so, sembra che Lux stia per morire da un momento all'altro, lol. Beh dai povera ha male capitela! Sciauu!)

Dopo 5 minuti Eleonor mi portò una camomilla e se ne andò di sopra con Louis. Io rimasi ancora un po' giù con Harry, poi ci avviammo insieme di sopra. Come pigiama misi una maglia di Harry anche se a me stava un po' larga. Ci stendemmo nel letto e con Harry che mi massaggiava la pancia mi addormentai, sognando un piccolo Harry che al posto di chiamarmi amore, mi chiamava mamma.



Angolo autrice:
Sciauuuu ragazze :)
Come va?! :) eccomi con un'altro capitoletto ;) Spero vi piaccia! Piccolo lo so, ma non ho fantasia, sorry :( :)
Ecco un'Harry da piccolo:
(si amo mettervi le foto, adesso le avrete in ogni capitolo, tiè! ;D)

che cucciolo che è *-* è bello pure da piccolo mado'! :D
Haha volevo dirvi se volete seguirmi su Twitter sono : @HeiBitch_
Thanksss <3 <3 <3
Ok, good bye and good night! <3
Besos :*
[Crici]

Mi svegliai ancora tra le braccia di Harry, erano le 5 e mezza e di solito a quest'ora mi svegliavo sempre. Per di più oggi c'era scuola e io non avevo portato la cartella con me.

Harry stava ancora dormendo così pian piano cercai di scendere dal letto senza svegliarlo.

Missione riuscita! Harry ronfava ancora e non si era accorto del cambiamento di posizione.

Andai in bagno e mi sciacquai il viso. Mi vestii con gli stessi abiti della sera precedente e dopo aver lasciato un biglietto sul comodinoad Harry, mi avviai verso casa.

POV HARRY

Il suono della sveglia mi svegliò di soprassalto. Con la mano cercai di spegnere quell'aggeggio che mi stava uccidendo di prima mattina.

Quando misi la mano nel comodino sentii la presenza di un foglio che la sera precedente non c'era.

Lo presi e dopo aver strofinato per bene gli occhi lo lessi:

“CIAO AMORE MIO, OGGI C'E' SCUOLA RICORDI?! :) SONO ANDATA A CASA A CAMBIARMI E A PRENDERE LA CARTELLA. TI ASPETTO (SEMPRE SE VUOI DARMI IL PASSAGGIO). BACI, TI AMO, LUX <3”

Come ho fatto a non sentire che Lux se ne è andata?! Cazzo devo aver dormito come un ghiro!

Do uno sguardo alla sveglia che circa un quarto d'ora fa mi aveva svegliato. Erano le 6 e 45. Cominciai a prepararmi e poi andai a svegliare Eleonor e Louis.

Quando entrai in camera loro, vidi i due piccioncini avvinghiati l'uno all'altra. Così decisi di svegliarli a modo mio.

Andai in cucina, presi un mestolo e una pentola e mi recai nuovamente nel piano superiore. Cominciai a sbattere il mestolo contro la pentola e ad urlare un bel “sveglia!” a quei due pigroni.

Si alzarono entrambi di soprassalto e quando mi videro dissi: -Buongiorno! Volevo dirvi che io vado a prendere Lux. Vi aspetto a scuola.-

-E dircelo in modo più normale no eh?!- disse Louis ancora assonato.

-Ciao amore, ci vediamo!- gli risposi.

POV LUX

Ero in bagno a truccarmi quando sentii il cellullare suonare. Risposi.

*al cellulare*

L: Pronto?!

H: Buongiorno amore!

L: Buongiorno a te, dormiglione!

H. vieni ad aprirmi?!

L: sei già qua?

H: non volevu?!

L: certo, ma sono ancora da preparare!

H: a me vai bene lo stesso.

L: arrivo!

*fine conversazione*

Scesi e aprii la porta.

-Ho un'occhio nero e uno no vedi?!- dissi guardando Harry.

-Oh mio piccolo panda da un'occhio nero.- disse Harry baciandomi.

-Dai sali che devo finire di prepararmi che dopo andiamo a scuola!-

-Non ti va di stare a casa?!- mi chiese sedendosi nel water mentre io ero rivolta verso lo specchio per finire di truccarmi.

-Scherzi?!- dissi guardando il suo riflesso nel mio enorme specchio. -Questa è l'unica settimana di scuola dove non si fa niente!- dissi.

-Hai ragione. Beh allora se i professori ci lasciano stare fuori, resti con me?!-

-Se il capitano della squadra di football non è troppo impagnato a fare autografi e a stare con le cheerleaders, allora si.-

-Il capitano sarà al suo servizio madame!- disse Harry abbracciandomi da dietro.

-Anche al ballo?!- chiesi.

-Già, è di questo che volevo parlarti.- disse Harry diventando di colpo serio.

-C'è qualcosa che non va?- chiesi.

-Beh vedi ogni anno, il capitano di football e la capitana (?) delle cheerleaders sono obbligati ad andare in coppia insieme al ballo. Perciò io sono obbligato ad andare con Christal.-

Rimasi scioccata da quella notizia. Per un anno potevo avere il mio accompagnatore, il mio ragazzo con me e lui doveva andare con quella troia?! Ok ero abbastanza innervosita, ma cercai di non darlo a vedere. Abbassai lo sguardo e dissi che se queste erano le “regole” le avrei accettate

-Lux lo sai che mi dispiace.- disse Harry prendendomi le mani.

-Si Harry si.- dissi togliendo le mani e avviandomi al piano di sotto.

-Andiamo? O faremo tardi.- chiesi

-Certo. - disse Harry.

Salimmo in macchina e rimanemmo in silenzio tutto il tempo. Quando arrivammo davanti ai cancelli della scuola lo salutai con un bacio e mi avviai verso Perrie e Danielle che mi avevano già detto di essere in cortile.

Dovevo trovarmi un cavalieri per il ballo, dovevo farlo alla svelta.



Angolo autrice:
Ok, buongiorno ragazze! scusate se è da tanto che non potevo un capitolo. Sorry :( :)
Allora sono di fretta, devo scappare, scusate se ci sono errori ma non ho tempo per ricontrollare :( recensite e fatemi sapere cosa ne pensate ;) 
Besos :* <3 
[Crici]

-Ciao ragazze!-

-Hei Lux!-

Raggiunsi Perrie e Danielle nel cortile ed entrambi avevano un sorriso da fare invidia alle ragazze della pubblicità della mentadent. Di sicuro avranno ricevuto l'invito al ballo da parte dei loro fidanzati, esseri totalmente normali e non capitani della squadra di football.

-Come mai cosi contente?- chiesi per aver conferma del mio pensiero.

-Beh Liam e Zayn ci hanno invitato al ballo. Non è bello?!- mi dissero insieme.

-Certo, stupendo!- dissi con finto entusiasmo.

-Hei che succede?!- mi chiese Perrie avvicinandosi.

-Harry non verrà con me al ballo.-

-Come?! Ma cosa...?-

-Essendo il capitano della squdra è costretto ad andare con Miss Christal sono troia e faccio la cheerleader. Patetica. Che cazzo di regole sono?- dissi.

-Eddai Lux, vedrai che poi resterà con te.- disse Danielle.

-Mi ha già detto che resterà tutta la sera con Christal, perchè le regole sono cosi.-

-Mi dispice Lux.- disse Perrie abbracciandomi.

-Essere la fidanzata del capitano di football è la peggior cosa possibile.- dissi.

Sarei sprofondata volentieri quando vidi Perrie e Danielle alzare gli occhi verso una figura dietro le mie spalle.

Quando mi girai vidi Harry, Liam e Zayn che erano fermi proprio dietro di me, cosa che mi fece pensare che Harry avesse sentito quello che avevo appena detto.

-Ragazze vi aspetto in classe.- dissi alzandomi e sorpassando Harry.

POV PERRIE

-Hei amore!- mi disse Zayn stampandomi un bacio a fior di labbra.

-Ciao!- dissi regalandogli uno dei miei migliori sorrisi.

-Cos'ha Lux?!- mi chiese Harry.

Lo guardai come dire: “Ma ti sei fumato canne o cosa?!”

-Cioè la tua ragazza sta male perchè non verrà al ballo con te, e tu mi chiedi cos'ha?- dissi inferocita.

-Perchè non vai al ballo con Lux, Harry?- chiese Zayn.

-Devo andare con Christal, sono le regole.-

-Non sono le..augh!- disse Liam dopo aver ricevuto un pestone nel piede da chissà chi.

-Liam stavi dicendo “Non sono le regole”?- disse Danielle.

Lui annui come un bambino.

A quella notizia mi alzai di scatto e dissi ad Harry: -Come non sono le regole? Cioè tu preferisci andare con Christal al posto di Lux? Vergognati! Lei è li che piange perchè questo era il suo sogno. Andare al ballo con il ragazzo che ama. È meglio che vada via o divento troppo cattiva per i miei gusti. Danielle andiamo.- dissi. Lascia lì il demente, bugiardo e cazzone assieme al mio fidanzato e a Liam.

POV LUX

Ero in bagno, dato che le lacrime non avevano rinunciato a scendere. Il trucco ero tutto colato, per fortuna avevo sempre una matita dietro.

Sentii qualcuno bussare alla porta del bagno in cui mi ero rifugiata.

-Lux apri, dai.- era Perrie.

-Abbiamo parlato con Harry.- disse Danielle.

-Non nominatelo neanche.-

-Anche perchè dopo la notizia che ti daremo non vorrai neanche più vederlo, spero.- disse Perrie.

Uscii dal bagno e mi avviai verso gli specchi.

-Che ha detto?- chiesi.

-Non sono le regole. Lui non deve andare per forza con Christal.-