A strange kind of love

di Pontomedusa
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Just a taste for the truth ***
Capitolo 2: *** No broken hearts, white wash lies ***
Capitolo 3: *** There is no middle ground for us to walk ***
Capitolo 4: *** Either side left or right ***
Capitolo 5: *** A smile from a frown circles round ***
Capitolo 6: *** This is no terror ground or place for the rage ***
Capitolo 7: *** Perfect taste, choice and meaning ***
Capitolo 8: *** Open to your prize ***
Capitolo 9: *** Blind to the gemstone alone ***
Capitolo 10: *** A look into your eyes ***
Capitolo 11: *** Let him take a little piece of you ***
Capitolo 12: *** A rage that knows no right or wrong ***
Capitolo 13: *** The doors to a wide vast dominion ***



Capitolo 1
*** Just a taste for the truth ***


Author's note

Questo racconto è il seguito della mia opera prima, Birds of a Feather. Per capire qualcosa di questo racconto, vi conviene leggere prima il capostipite, almeno per capire chi diavolo è Azusa :)

Continuity della serie originale gettata del tutto alle ortiche, con questa fanfic. Ormai Azusa e Souther vivono in un universo parallelo, temo :)

I titolo dei capitoli sono citazioni del testo di A strange kind of love di Peter Murphy.

Spero vi piaccia, commenti e recensioni per me sono sempre un regalo graditissimo.

E adesso, a noi!

 

 

Il mio passatempo preferito (no, il mio secondo passatempo preferito) è sempre ammirare i progressi del mio mausoleo dalla terrazza.

Come oggi pomeriggio. D'altra parte, Azusa è in missione, ad addestrare i riservisti in chissà quale pulcioso villaggio, e devo pur passare il tempo mentre aspetto il mio ospite.

Lord Juda è qui, signore!” annuncia una delle guardie.

Eccolo, sgargiante come al solito, con un sorrisetto dipinto in faccia.

Mi hai fatto fare un lungo viaggio, Sacro Imperatore,” dice, e ride, una risatina dannatamente irritante.

Il Seitei desidera la tua presenza qui, Juda. A quanto pare, Raoh ha deciso di tornare all'attacco. Non dimentico quanto mi sei stato utile, ai vecchi tempi, come...consigliere.”

Juda sorride di nuovo.

È sempre un piacere lavorare con te, Seitei! Anche se, a quanto ho sentito, ultimamente c'è qualcun altro che ti offre i suoi...consigli.”

Ah, Azusa...è un ottimo stratega, ma un po' troppo tenera in alcuni casi.”

Così anche tu, alla fine, hai ceduto al fascino della bellezza.” Sogghigna.

Decisamente credo che non sia come te la immagini.” Sogghigno anch'io. Dubito che un pulcino arruffato, perennemente in uniforme, sia quello che Juda definirebbe 'bellezza'.

Ed eccola che arriva, il mio confettino. Entra con passo sciolto, una luce maliziosa negli occhi, i capelli che le ricadono scompostamente intorno al viso, il completo di seta stropicciato dalle esercitazioni e dalla cavalcata che ha certamente fatto per tornare.

Seitei! Ero venuta a chiedervi se volevate giocare alla Fenice e lo Scricciolo, ma a quanto vedo siete impegnato.” Sogghigna.

Juda sembra, più che deluso, perplesso.

Ti presento Juda, Imperatrice. Un alleato del nostro Impero.”

Azusa gli lancia un'occhiata, poi viene a sedersi sul bracciolo del mio trono. Di solito non si permette queste confidenze in pubblico, ma non ho intenzione di rimproverarla. Sono proprio curioso di vedere come si troveranno questi due insieme.

Lord Juda, che piacere! A quanto so, voi e il Sacro Imperatore siete stati compagni di scuola...più o meno,” sogghigna.

Più o meno, Imperatrice. Il Seitei mi ha strappato dall'affetto delle mie ragazze, perché sentiva il bisogno dei miei saggi consigli.” Sorride anche lui.

Azusa gli scocca un'occhiata di disapprovazione.

Ospiti riluttanti, mi dicono.”

Oh, si sa che le donne dicono 'no' e intendono 'sì'.”

Alcune donne dicono 'no' e intendono 'se fai un altro passo ti pianto un coltello nello stomaco'.” E fa un sorriso dolcissimo.

Ah, una donna con personalità è come un cavallo che rifiuta la doma. Se non si piega, tanto vale abbatterlo.” E ricambia il sorriso.

Per abbatterlo, dovete riuscire a catturarlo.”

Bene, mi sembra che sia stato un successo.

Puoi andare, Juda,” dico. “Ti farò chiamare più tardi.”

Con un sorriso beffardo, Juda si inchina e poi esce.

Resta a dormire nelle mie stanze, stanotte, Azusa. Non vorrei che ti capitasse qualcosa di brutto, con lui in giro.” Sogghigno.

Per come va in giro conciato, secondo me sei tu che dovresti dormire con un occhio aperto, Seitei.”

Scoppio a ridere.

Posso sapere perché l'hai fatto venire qui?” chiede.

Le notizie che mi arrivano su Raoh non mi piacciono per niente.”

Non piacciono neanche a me, tuttavia non capisco come questo pagliaccio possa aiutarci.”

Signorina, quando ho cominciato la mia campagna per conquistare il mondo, Juda è stato il mio...consigliere.”

Dubito che i suoi consigli fossero sempre buoni, Seitei.”

Funzionavano.”

Non è a questo che pensavo.”

Lo so. Temo che il tuo atteggiamento, diciamo così, troppo amichevole, ci renda vulnerabili, confettino. Ho bisogno di un altro punto di vista, perché ho l'impressione che le tue grazie offuschino un po' la mia capacità di giudizio.”

Se non sbaglio, il mio atteggiamento troppo amichevole ci ha salvati dall'invasione di Raoh, l'ultima volta.”

Non si può usare sempre la stessa strategia. Vi voglio entrambi, proprio perché siete così diversi.”

Azusa sospira.

Bene, Souther, come vuoi. Ma se non ricordo male, la stella che guida la sua vita si chiama Tradimento. Non mi pare sia un buon segno, se vuoi accordargli la tua fiducia.”

Ah, senti chi parla!”

Azusa si irrigidisce.

Io non ti ho mai tradito.”

E ci mancherebbe altro, confettino! Ma mi pare che l'inganno e la menzogna abbiano sempre fatto parte della tua strategia.

Non capisco, Souther.”

Ad esempio, quel soldato che mi hai fatto trovare nella stanza da bagno il giorno in cui ci siamo conosciuti...immagino che tu non l'abbia convinto ad accompagnarti raccontandogli che avevi intenzione di piantargli un coltello nella schiena.”

Azusa aggrotta la fronte.

Ma che c'entra?! Quelle sono tecniche di sopravvivenza!”

Sono sicuro che Juda ti risponderebbe la stessa cosa.”

Azusa sospira.

Be', sei tu che comandi. Speriamo in bene.”

Speriamo nel meglio, prepariamoci al peggio. Allora, quando sei arrivata qui, non volevi giocare alla Fenice e lo Scricciolo?”

Mi lancia uno dei suoi sorrisi peccaminosi, e dal bracciolo scivola sulle mie ginocchia.

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Capitolo 2
*** No broken hearts, white wash lies ***


Mi annunciano che Juda desidera parlarmi. Ordino che lo facciano entrare.

Seitei!”

Si inchina.

Ho sentito dire che c'è stata qualche scaramuccia in alcuni dei villaggi vicini ai vostri confini settentrionali.”

Sì, Raoh ha tentato alcuni blitz con piccoli gruppi di soldati, ma non ha fatto i conti con i riservisti di Azusa.” Sogghigno. Dopo tutto, sono orgoglioso del mio pulcino.

Ah, la piccola Imperatrice, mente di uomo in corpo di fanciulla,” dice.

Sogghigno.

Mi sembra che, in fondo, non ti dispiaccia.”

Decisamente, come donna, non è il mio tipo.”

Credo che lei lo ritenga una fortuna.”

Sorrido di nuovo.

Juda no.

Proprio per questo non è il mio tipo! Ma capisco perché sia il tuo, Seitei. Ad ogni modo, penso che gli attacchi di Raoh siano solo...un antipasto.”

Sono d'accordo. Dovrei organizzare una riunione degli ufficiali. Peccato che Azusa sia di nuovo in giro ad addestrare i bifolchi dei villaggi alleati.”

Oh, come sei volubile, Seitei! Hai appena detto che è merito suo se i villaggi del nord sono riusciti a respingere gli uomini di Raoh!”

E sogghigna.

Certo, ma non capisco perché debba allenarli personalmente.”

A dire il vero, sarei curioso di sapere cosa diavolo combina quando è via.

Ho deciso. Vado a recuperarla. Personalmente.”

Se non ti dispiace, vorrei accompagnarti, Sacro Imperatore.”

Gli lancio un'occhiata.

Mi sembra che Azusa ti interessi un po' troppo, per non essere il tuo tipo.”

Come donna lascia molto a desiderare, ma come guerriero non mi dispiace.”

E così, partiamo.

 

Arriviamo al dannato villaggio, da soli. Chiedo dove sia Azusa, e ordino di non annunciarmi. Ammetto che voglio sorprenderla.

Juda mi guarda di sottecchi, e sembra divertirsi immensamente.

Arriviamo, finalmente, nel piccolo prato dove si svolgono gli addestramenti.

Ci fermiamo a distanza. Non voglio che ci notino.

Stanno addestrando dei ragazzini di undici, dodici anni al massimo, nella lotta corpo a corpo.

Azusa è seduta a cavalcioni su una sedia, e osserva i ragazzi, che combattono due a due seguiti da un uomo.

Ma non è un uomo qualunque. È il manzo maledetto.

Perché non l'ho ancora ammazzato?

Una ragazzina viene atterrata dal compagno, e rimane distesa, le braccia incrociate sulla testa, ad aspettare il colpo finale.

Azusa si alza, e fa cenno al vincitore di fermarsi. Poi, si avvicina alla ragazzina a terra, e piega le ginocchia.

Cosa combini, coniglietto?”

Ho-ho paura, signora!”

Sai coniglietto, ci sono diverse reazioni alla paura. Fuga, lotta, fingersi morti. Direi che tu hai scelto l'ultima.”

La ragazzina la guarda con gli occhi sgranati, senza accennare ad alzarsi, ma non risponde.

Fingersi morti va forse bene se vieni attaccato da un orso, ma ti assicuro che, nel nostro mondo, chi si arrende muore.”

Sono pronto a giurare che anche da qui riesco a sentire i denti della ragazzina che battono fra loro.

La paura va bene, ma il panico no. La paura ti salva la vita, il panico ti uccide. Alzati.”

La ragazzina non fa il minimo movimento.

Alzati.”

E la ragazzina, incredibilmente, si alza. In piedi, ritta, gli occhi fissi in quelli di Azusa. Che sorride.

Brava, coniglietto.”

A quanto pare, Azusa ha infuso alla ragazza una dose eccessiva di coraggio, perché osa farle una domanda.

È...è vero che voi siete una principessa, signora?”

Gli altri ragazzini smettono di combattere, e si mettono in ascolto.

E allora tu saresti un principe?” chiede un altro, al dannato bovino.

Azusa scoppia a ridere.

No, coniglietto, non sono esattamente una principessa. Ed Elliott decisamente non è un principe.”

Come sarebbe a dire 'decisamente'? Mi ritengo offeso.”

Ma Azusa non ha ancora finito.

Noi siamo più...due cavalieri,” dice.

Si! Cavalieri Sanguinari!” Il bovino mette un braccio intorno alle spalle di Azusa. Adesso giuro che lo ammazzo sul serio. “Come quella volta, a Ashfield Town, quando volevamo rubare la dinamite a...”

Elliott! Non puoi raccontargli quella storia! Sono bambini!” E, grazie agli dei, si stacca da lui.

Ma noi la vogliamo sentire!”

Sì!”

No,” dice Azusa, con un tono che non ammette repliche. “Comunque, alla fine uno dei due cavalieri trovò veramente una principessa, e vissero insieme per sempre felici e contenti.”

Guarda ridacchiando il bovino, che diventa paonazzo.

Azusa gira lo sguardo e mi vede. Sembra sorpresa, ma mi sorride.

E l'altro cavaliere?” chiede uno dei ragazzini.

Uhm, l'altro cavaliere, quello carino, trovò un imperatore. Che, forse non lo sapete, ma è un partito migliore di un principe.”

Che cos'è un partito?”

Oh, non importa. Comunque, questo imperatore era davvero bellissimo, alto, biondo...”

Adesso guarda ridacchiando me. Juda mi lancia un'occhiata immensamente divertita.

Ad ogni modo, la morale di questa storia è che chi non si batte muore. Vedete di ricordarvelo.”

Sì signora.”

E adesso andate.”

I ragazzini sciamano via, e Azusa si avvia verso di me. Il bisteccone maledetto la segue. Guarda Juda, e le sussurra qualcosa all'orecchio. Lei risponde, e ridacchiano.

Non mi piace vederli così vicini.

Finalmente, arrivano da noi.

Seitei! Passavate di qui?” E mi scocca uno sguardo malizioso.

Sono venuto a controllare cosa fa il mio comandante.”

E Lord Juda? Ha pensato di prendere una boccata d'aria?”

La vita nel vostro palazzo è così noiosa,” dice Juda, e sospira.

In realtà, confettino, sono venuto a richiamarti. Raoh trama qualcosa. Convoco un consiglio di guerra.”

Ah, allora con un po' di fortuna ci sarà da combattere!” dice Azusa. “Evviva!”

Vuoi che venga anch'io?” chiede il bovino ad Azusa.

Se lo porta sempre dietro, come un dannato cagnolino, e lui è ben contento di seguirla...

...ma Azusa mi sorprende.

Stavolta no, Elliott. Ti do qualche giorno di...licenza.” Fa il suo sorriso malizioso, e il manzo diventa di nuovo violaceo.

Bene Seitei,” continua Azusa, “partiamo subito. Tu Elliott rimani qui fino a domani, come avevamo stabilito.”

Agli ordini,” dice lui, e si allontana.

Posso sapere perché diamine te lo porti sempre dietro?” sbotto.

Azusa mi guarda sorpresa.

Dovresti essere un po' più gentile con Elliott.”

Gentile?”

D'accordo, d'accordo, è stata una scelta di termini infelice da parte mia. Ma, insomma, mi ha salvato la vita! Si merita almeno un po' di gratitudine da parte tua.”

Esprimerò la mia gratitudine evitando di farlo a pezzi anche stavolta.

Per questo lo mandate in licenza, Imperatrice?” Si intromette Juda.

No, lo lascio a casa perché Hikaru è incinta, e dovrebbe partorire da un momento all'altro.”

Chi...ah, certo, la sua donna. Bene, tutto quello che lo allontana da Azusa mi fa piacere.

Bene, dopo questa notizia di cui non mi importa un accidente, possiamo rientrare in città e pensare a come difendere l'Impero?”

Azusa mi scocca un sorrisetto.

I vostri desideri sono ordini per me, Seitei. Andiamo.”

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Capitolo 3
*** There is no middle ground for us to walk ***


Ho un piano,” dice Juda.

Gli ufficiali sono riuniti intorno al mio trono. Anche quando sta lavorando, ed è mischiata con gli altri comandanti, Azusa spicca. Per le dimensioni minute, per gli assurdi colori dei suoi vestiti, per...

Dannazione. Riesce a distrarmi anche quando non ci prova.

Sentiamo,” dico a Juda, dopo avere recuperato un minimo di concentrazione.

Fonti sicure mi dicono che Raoh ha intenzione di attaccare prima di tutto Croce del Sud.”

Croce del Sud, la città di Shin?” dice Azusa. “Perché attaccare prima una città che nei nostri confronti è neutrale? Sarà comunque ben difesa, quindi sarà difficile vincere, e anche se Raoh riuscisse a conquistarla, per noi non sarebbe una perdita. Che senso ha?”

Ah, ma a Croce del Sud c'è qualcosa che a Raoh interessa molto,” dice Juda con tono malizioso.

E sarebbe?” chiedo.

Julia.”

Azusa mi guarda con aria interrogativa.

Julia di Nanto,” spiego. “Tecnicamente, è uno dei Sei Sacri Pugni, anche se in realtà non ha conoscenze nell'arte del combattimento. Shin la tiene prigioniera perché la ama, o così sostiene.”

E a quanto pare, la ama anche Raoh,” continua Juda, e fa un sorrisetto.

Non ho capito perché questo ci dovrebbe interessare,” dico.

E qui arriva il piano: rapiamo Julia, e la usiamo contro Raoh.”

Eccellente,” dico. “Le tue idee mi sono mancate, Juda.” Sorrido.

Non sono sicura di avere capito,” interviene Azusa. “Intendete fare del male a una ragazza innocente, se Raoh non si arrenderà?”

Io e Juda la guardiamo.

Certo, confettino. Mi sembra un'ottima idea.”

A me sembra pessima! Io mi oppongo!”

Gli altri ufficiali la fissano sbalorditi.

Non è il consiglio del tuo villaggio, confettino. Non hai diritto di voto. Io sono l'Imperatore, e ho deciso che questo piano mi va assolutamente a genio.”

Bene, ma io sono l'Imperatrice!” osa dire.

L'Imperatrice è il primo suddito dell'Imperatore. Basta così.”

Azusa stringe le labbra, ma tace.

Ora andate.”

Escono tutti, tranne Azusa, che chiude la porta, e poi si avvicina a me.

Vuoi farti perdonare per avere osato rispondere al tuo Seitei, confettino? Oh sì. Vediamo cosa ti inventerai.

Sorrido.

Lei no.

Vibratamente protesto, Sacro Imperatore. Prendere in ostaggio una donna indifesa? Ma che razza di piano è?”

Un piano astuto e che ha ottime probabilità di riuscita. Se Raoh dovesse avvicinarsi troppo, avere in mano la donna che ama potrebbe esserci di grande aiuto.”

Decisamente farsi perdonare non le è passato per la testa neanche lontanamente.

Mi stai dicendo che sei disposto a farle del male, pur di sconfiggere Raoh?”

Esattamente, confettino. I cuori teneri non hanno mai vinto le guerre.”

Come puoi pensare una cosa del genere, dopo quello che hai passato tu? Che abbiamo passato noi?”

A maggior ragione, confettino. Eventualmente, Raoh assaggerà la sua stessa medicina.”

Azusa stringe le labbra. Le ho lasciato molta carta bianca, ma non posso permetterle di cominciare a discutere le mie decisioni. Devo rimetterla al suo posto.

Guiderai tu la spedizione.”

Sgrana gli occhi.

Non ho nessuna intenzione di partecipare a un'azione del genere!”

Neanche io ho più voglia di scherzare.

È un ordine, comandante.”

Di nuovo, stringe le labbra, e mi guarda come se mi volesse ammazzare. Fa qualche respiro lento e regolare, come se volesse calmarsi.

Eseguire i vostri ordini è la mia gioia, Seitei,” sibila alla fine, e accenna un inchino.

Bene, comandante.” Mi batto una mano sulla coscia. “E adesso vieni qui dal tuo Seitei, pulcino.” E sogghigno.

Neanche per sogno, Souther.” Ed esce, sbattendo la porta.

 

Alla fine, non resisto, e vado a cercarla io.

La trovo in uno degli spiazzi riservati alle esercitazioni. Sta addestrando alcune reclute al combattimento con la spada.

Due ragazzi sono al centro, e combattono con armi di legno. Azusa è seduta a cavalcioni su una sedia, e mi dà le spalle. Mi fermo a una certa distanza, e lei non dà segno di essersi accorta della mia presenza.

Uno dei due ragazzi mi sembra il suo cecchino preferito. Non sta dando il meglio di sé, decisamente; combatte in difesa, e anche così viene colpito più volte. Il suo avversario non sta giocando, e dalle espressioni del ragazzo direi che i colpi dati con l'arma di legno, anche se non letali, devono essere molto dolorosi.

Allora, Toshi, Toshi!”

Anche Azusa deve avere notato la povertà della sua tecnica. Si alza, e si avvicina ai due giovani soldati.

Insomma, cosa stai combinando?”

La-lady Azusa...io...il combattimento corpo a corpo non fa per me. Io sono un cecchino!”

L'ultima frase, la pronuncia con orgoglio.

Sì Toshi, sei un buon cecchino, ma sai cosa succede a un buon cecchino carente nel combattimento corpo a corpo, se viene attaccato?”

Il ragazzo abbassa lo sguardo e non risponde.

Muore, Toshi, muore!” grida Azusa.

Il ragazzo sobbalza.

Non basta difendersi, devi attaccare! E comunque, difendersi significa parare i colpi, non incassarli tutti! Con una spada vera, basta un solo attacco andato a segno per uccidere!”

Il ragazzo continua a non rispondere.

Vai là, Toshi. Ti faccio vedere come si fa.”

Azusa raccoglie una delle spade, e attacca l'altra recluta. Il ragazzo para il colpo, e attacca a sua volta.

Azusa evita il colpo con una delle sue mosse che sembrano un passo di danza, spostandosi di lato, e affonda il piede nello stomaco della recluta, che si accascia a terra.

Sadica e scorretta, è per questo che la adoro.

Combatti per uccidere e per non morire!” grida Azusa al suo protetto, che ha seguito il combattimento ad occhi sgranati.

Non stiamo facendo una gara di scherma! Non ci sono regole, quando la tua vita è in gioco devi solo vincere!”

Si rivolge all'altra recluta, che si è messo a sedere ma si tiene ancora lo stomaco.

Tu per oggi hai finito.”

Il ragazzo, in qualche modo, si alza e si allontana.

Tu no, Toshi. Vieni qui e continua.”

Fa un cenno a un altro ragazzo, che si alza e inizia a combattere con questo Toshi. Azusa si volta per tornare alla sua sedia e, finalmente, mi vede.

Sacro Imperatore,” dice, e fa un leggero inchino, guardandomi negli occhi. Ma l'espressione è seria, e il tono neutro, non quello scherzoso o malizioso che usa di solito.

I ragazzi dietro di lei smettono di combattere. Azusa se ne accorge, probabilmente perché non sente più il rumore delle spade che cozzano fra loro.

Ho forse detto di fermarsi?” urla, senza voltarsi.

I ragazzi ricominciano.

Devo ammettere che hai talento nel mantenere la disciplina, comandante. Molto meno nel rispettarla, però.”

Azusa mi guarda, ma non mi risponde.

Partirai domattina,” continuo.

D'accordo,” dice, finalmente, “lo farò. Ma lo farò a modo mio.”

Quello che mi interessa è il risultato.”

Siamo d'accordo, allora.” Sospira, e si volta a guardare le reclute che stanno ancora combattendo, e i loro compagni che li osservano.

Va bene, per oggi basta così,” dice. I ragazzi si allontanano a gruppetti, senza osare guardarci.

Azusa si gira di nuovo verso di me.

Vorrei vederti nelle mie stanze, stasera, comandante. Udienza privata.”

Mi lancia uno sguardo di ghiaccio.

È un ordine, Seitei?”

È un desiderio, Imperatrice.”

Finalmente, sorride.

E i desideri del mio Imperatore sono ordini, per me.”

 

Stasera è venuta davvero da me, e mi ha compiaciuto. Ma quando abbiamo finito, se ne è andata. Le ho chiesto di restare a dormire nella mia stanza, e mi ha risposto di no.

Tanto per cambiare, senza averla vicino non riesco a prendere sonno.

Mi fa diventare pazzo.

Anche quando cede, sembra che vinca lei. È un vero demonio.

Certo, probabilmente questo è il motivo per cui mi piace tanto.

Dannazione. È più forte di me. Mi alzo dal letto e vado nella sua camera.

Entro silenziosamente. Azusa dorme sdraiata su un fianco, le spalle alla porta.

Quando mi stendo accanto a lei, si sveglia, e in un attimo la sua mano è sotto il cuscino.

Immagino che ci tenga un'arma. Non ama farsi cogliere impreparata.

La fermo in tempo, prendendole il polso.

Ssshhh, Azusa...sono io.”

Sento il suo corpo rilassarsi contro il mio.

Sei insaziabile, Seitei,” dice con voce languida, senza voltarsi, e fa una risatina.

Quando è assonnata, è meno intrattabile.

Non sono qui per questo, confettino. Per quanto...”

Effettivamente, il contatto dei suoi glutei contro il mio inguine comincia a fare il suo effetto.

Oh, adesso no, Seitei, lasciami dormire...fra poche ore mi devo alzare e andare in missione...”

Ma in realtà, muove i fianchi, strofinandosi contro di me. La abbraccio più stretta, e comincio a baciarle il collo.

Oh, chi sono io per oppormi ai desideri dell'Imperatore?” dice, sempre con quella voce pigra, e fa una risatina bassa, mentre prende la mia mano e la appoggia sul suo seno.

È così semplice scivolare dentro di lei, muoversi dentro di lei, che geme a ritmo delle mie spinte e sposta la mia mano sul suo corpo, per mostrarmi dove vuole essere toccata.

E solo dopo che siamo venuti entrambi, ancora abbracciato a lei, ancora unito a lei, col viso affondato nei suoi capelli e le narici piene del suo profumo di miele e cannella, riesco finalmente ad addormentarmi.

 

Mi svegliano alcuni colpi alla porta. Azusa si rigira nel letto e si lamenta. Poi, con supremo sforzo, si mette seduta.

D'accordo, Toshi, d'accordo. Sono sveglia. Vai pure,” dice, rivolta alla porta.

Si strofina gli occhi, poi mi guarda.

Purtroppo devo andare, Souther. Il mio capo mi manda in missione.” E mi scocca un sorrisetto beffardo.

Si alza dal letto, intreccia le dita dietro la schiena e si stira come una gatta.

In realtà, vorrei che tornasse a letto qui con me. A dire il vero, all'inizio non avevo nemmeno intenzione di mandarla a Croce del Sud. Dannazione, mi ci ha costretto lei, per ricordarle che deve obbedienza al suo Imperatore. Ormai, non posso tirarmi indietro.

È giusto, confettino. Prima il dovere...abbiamo un Impero da costruire.”

Azusa sospira, e si dirige verso il bagno.

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Capitolo 4
*** Either side left or right ***


Mi hanno informato che un plotone con le insegne del Sacro Imperatore è fuori della città, e il loro comandante chiede di vedermi per un negoziato.

Souther è decisamente un pericolo per me; non posso negare almeno un'udienza al suo portavoce.

Quando l'ufficiale entra, però, mi domando se sia tutto uno scherzo.

Si tratta di una ragazza. I suoi abiti sono adatti a un comandante, è vero (a parte il colore, un'incredibile tinta fra il rosa e l'azzurro che mi ricorda certi fiori che crescevano prima della Guerra), ma è così piccola e snella che sembra una ballerina, piuttosto che un militare.

La seguono due uomini giovani; uno è decisamente un ragazzo.

Re Shin,” dice, e mi scocca un'occhiata beffarda. “Il Sacro Imperatore, nella sua immensa benevolenza, ha deciso che potrebbe permettervi di tenere la vostra graziosa città. Tuttavia, in cambio vorrebbe...un pegno di amicizia.”

...Cosa può volere Souther da me? Ricchezze, uomini? Lui ne possiede sicuramente molti più di me. Non riesco a immaginare cosa voglia chiedermi.

La ragazza inclina la testa, in ascolto.

Cos'è questa?...musica?”

Julia ha ricominciato a suonare l'arpa, quella dolce musica che sembra arrivare dal cielo.

Non sento musica da prima di...” dice la ragazza, e fa qualche passo in direzione del suono.

Non posso certo permetterle di ignorarmi e muoversi nel mio palazzo a suo piacimento; faccio un gesto ai miei uomini, ma anche i suoi si mettono in posizione di attacco.

Non vi conviene toccare l'Imperatrice, re Shin,” dice uno dei due.

La ragazza si limita a scoccarmi un sorrisetto ironico.

Dunque, sarebbe questa l'Imperatrice? Non so se sia più improbabile che sia la donna di Souther o il suo comandante. Quando ho sentito che Souther aveva una compagna, e l'aveva addirittura nominata Imperatrice, ho stentato a crederci. E adesso che la vedo, mi sembra ancora più incredibile.

Non posso certo fare ammazzare la donna di Souther. Stringo le labbra, ma le cedo il passo. I miei uomini si tirano indietro.

La ragazza si dirige verso la fonte della musica, attraversa la porta, e si trova davanti a Julia. Julia alza lo sguardo e, quando la vede, sembra stupita, ma non smette di suonare.

L'Imperatrice chiude gli occhi e continua ad ascoltare, apparentemente dimentica del luogo in cui si trova, fino a che il pezzo finisce. Poi, apre gli occhi.

Voi venite con noi, lady Julia,” dice, tranquillamente.

Cosa?!” Mi slancio su di lei, ma i suoi uomini in un attimo le fanno scudo, armi spianate. Certo non sarebbe un problema per me farli a pezzi, ma non posso dimenticare che fuori dalle porte c'è un esercito.

Non se ne parla,” mi limito a dire.

La ragazza si volta verso di me.

Spero vivamente che non vogliate disgustare l'Imperatore, re Shin.”

Il suo tono è sempre calmo e tranquillo, ma nei suoi occhi brilla una luce minacciosa.

Julia non ha ancora detto niente, ma la fissa ad occhi sgranati.

Potete dire all'Imperatore che lui ha disgustato me, e se desidera possiamo risolvere la questione sul campo di battaglia.”

La ragazza socchiude gli occhi.

Farò finta di non aver sentito, Re Shin, e devo dirvi che a quanto sappiamo Raoh ha delle...mire su Lady Julia.”

Raoh. Maledizione.

Riteniamo che per la sua...incolumità, sia più sicuro che venga con noi al Palazzo Imperiale. Nelle sue vene scorre il sangue di Nanto, dopotutto.”

No.”

Mi domando che gusto ci sia a tenere con la forza una donna che non vi ama.”

Di nuovo mi slancio su di lei, di nuovo mi fermo appena in tempo di fronte alle armi spianate delle sue guardie del corpo.

Getto un'occhiata a Julia. La sua espressione è indecifrabile.

In realtà, vi comprendo,” dice l'Imperatrice, ed ora il suo tono è triste. Poi, mi guarda negli occhi. “Vi prometto che se verrà con noi non le capiterà niente di male. La proteggeremo.”

Io non potrei mai sconfiggere Raoh. Souther, invece, lo ha già fatto.

Ho la vostra parola, Imperatrice?”

La mia parola, sì.”

D'accordo,” dico, e vado via, veloce, perché ho bisogno di piangere, e nessuno può vedere il re di Croce del Sud piangere.

Mentre mi allontano, sento i passi leggeri di Julia, che evidentemente si alza e segue gli uomini di Souther. Senza dire neanche una parola.

 

 

È notte. Me ne sto seduta su uno sporto delle mura della nostra capitale, a tenere d'occhio un certo punto cieco.

Un rumore alle mie spalle. Sorrido e mi volto, pensando che sia il mio Seitei.

Invece, è Juda.

Lord Juda, non sono comodi i letti dell'Imperatore?” chiedo, e sogghigno.

Comodi ma troppo vuoti, Imperatrice,” mi risponde, e restituisce il sorriso.

Sono contenta di avere chiuso Lady Julia a chiave, con voi intorno.”

Ah, la bella Julia! Mi domando come abbiate fatto a strapparla a Shin, senza spargere neanche una goccia di sangue!”

Ho chiesto per favore.” Sorrido.

Non sembrate il tipo di donna che riesce a ottenere qualcosa solo chiedendo.”

Detto da voi, lo prendo come un complimento.”

E come mai siete qui, Imperatrice, quando avete la fortuna di non avere un letto vuoto?” Sogghigna.

Una volta tanto, faticavo a prendere sonno. Oggi ho guardato negli occhi un uomo, e gli ho mentito.”

Oh, perdete il sonno per così poco, Imperatrice?”

So che per voi è routine, Lord Juda, ma per me è abbastanza grave. Soprattutto perché conferma un'opinione poco lusinghiera che qualcuno ha sul mio conto. E comunque, ho una certa commissione da sbrigare.”

Ah, avete sempre qualcosa da fare o qualcuno da vedere, Imperatrice.” Mi lancia uno sguardo da cavargli gli occhi. “A mio parere, l'Imperatore vi lascia troppo libera.”

Non credo alle mie orecchie.

Troppo...libera? Forse perché l'Imperatore è abbastanza affascinante da avere una donna che resta con lui anche senza esservi costretta.”

Sembra offeso. Evidentemente, non può accettare che abbia sottinteso che lui non è affascinante per niente.

Ah, Lady Azusa, questo è quello che si ottiene trattando le donne come esseri pensanti e non come graziosi oggetti decorativi. Mancanza di rispetto e sgradevolezza.”

Questo è troppo. Mi alzo in piedi.

Tanto per cominciare, Lord Juda, l'ultimo uomo che si è azzardato a dire che non sono bella è stato massacrato dal nostro amatissimo Seitei.”

Sorrido, ma non è un sorriso simpatico.

In secondo luogo, mi è tornato in mente un uomo che parlava proprio come voi. Sapete cosa gli ho fatto?”

Mi avvicino. Juda mi fissa senza battere ciglio, e resta immobile.

Gli ho inciso gli angoli delle labbra. Qui...e qui.” Gli sfioro il viso con il pollice, per mostrargli dove.

Poi, gli ho piazzato un pugno nello stomaco. Quando ha spalancato la bocca per gridare, i tessuti hanno ceduto e la faccia gli si è squarciata. Fino a qui.”

Passo, lentamente, il pollice dall'angolo della sua bocca allo zigomo.

Quando ho finito, non era più tanto carino.”

 

 

Mi sono svegliato nel cuore della notte, e Azusa non era al mio fianco. Dannazione! Ma che cos'ha in questo periodo?

Sono andato a cercarla, ovviamente. Nei soliti posti dove le piace andare quando vuole pensare, o meditare, o quello che diavolo è.

Finalmente, la trovo, su una piombatoia delle mura.

E c'è Juda con lei.

Sono in piedi, una di fronte all'altro. Lei, con un dito sul suo viso, e un sorriso sadico in faccia.

Lui, un'espressione che è un misto di rabbia, paura e...ammirazione?

Non mi piace. In un balzo, sono da loro.

Seitei!” dice Azusa, e si stacca da Juda.

Posso sapere cosa diavolo sta succedendo qui?” ringhio.

Oh, a quanto pare, nessuno riesce a dormire, stanotte. Stavo raccontando a Lord Juda una delle mie avventure di gioventù.”

Lui digrigna i denti, ma non replica.

Rumori leggeri di passi, fuori le mura. Li sente anche Azusa, perché si volta. Un'ombra sta avanzando.

E poi, come dicevo, ho un lavoro da fare.”

Salta giù, proprio davanti alla figura che si sta avvicinando. Spaventandola a morte.

Toshi!” dice Azusa, “ma che sorpresa!”

Mi sporgo per vedere meglio. Il ragazzo sembra terrorizzato.

Sai perché sono sorpresa, caro Toshi? Perché mi risulta che tu stasera non avessi nessuna licenza.”

Il ragazzo tace. Azusa ci farà divertire un po'?

E dimmi un po', Toshi,” continua Azusa. “È forse la prima volta che lasci la caserma senza permesso?”

No, Lady Azusa,” ha il coraggio di dire.

Almeno hai la decenza di non prendermi in giro raccontandomi storie. Lo sai che tecnicamente la tua è diserzione?”

Dall'espressione del ragazzo, direi che lo sa.

E sai qual è la pena per i disertori, da noi?”

Il ragazzo fa solo cenno di sì con la testa. Lentamente.

Bene, Toshi, e tu rischieresti di passare sotto le mie mani, solo per andare a trovare una certa ragazzina con le trecce? Le trecce, Toshi, ma ti pare?”

Adesso il ragazzo è, oltre che terrorizzato, imbarazzatissimo.

Lady Azusa, perdonatemi! Io...non intendevo...è solo che...”

Silenzio.”

Il ragazzo tace immediatamente.

Tu sei un guerriero dotato, Toshi, e mi dispiacerebbe perdere un guerriero dotato. Senza contare che non dimentico che, una volta, mi hai salvato la vita. Ma ti stai comportando come un idiota. Anche di giorno, non badi a quello che fai. Mi ricordo bene il tuo addestramento con la spada dell'altro giorno. Un soldato idiota a me non serve.”

Il ragazzo si limita a fissarla, una maschera di terrore.

Quindi, mettiamola così. Solo per questa volta, la tua punizione sarà leggera. Farai due ore di addestramento extra per un mese. A cominciare da domani mattina. Questo significa che ti aspetto al campo delle esercitazioni fra...un'ora.”

Sogghigna.

Sì, Lady Azusa. Grazie, Lady Azusa.”

E adesso vai, sparisci!”

Il ragazzo scivola all'interno della città.

Lancio un'occhiata a Juda, che scuote la testa con aria di disapprovazione.

Salto giù anch'io, e mi avvicino ad Azusa.

Troppo tenero, comandante. Troppo tenero.”

Azusa si stringe nelle spalle.

I buoni soldati sono così pochi, che mi dispiace sprecarli. Sapete che io sono più oculata di voi, Seitei.”

Mi lancia un sorrisetto.

Cosa direbbero i tuoi uomini, se sapessero che fai dei favoritismi?” Sogghigno.

Oh, ma la mia punizione è già pronta. Fra un'ora devo farmi trovare al campo anch'io.”

Mette il broncio.

Be', in un'ora non vale la pena provare a dormire. Ho un suggerimento per passare il tempo.”

Azusa mi lancia uno dei suoi sorrisi maliziosi, e ci avviamo verso il palazzo, lasciandoci Juda alle spalle.

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Capitolo 5
*** A smile from a frown circles round ***


Dopo avere massacrato Toshi con due ore di allenamenti ad altissima intensità, do disposizioni a un mio subalterno perché gestisca le esercitazioni di oggi.

Dopodiché, vado finalmente a dormire. Ho deciso che oggi mi concederò una giornata da Imperatrice.

Mi sveglio nel primo pomeriggio, e decido di andare a trovare la nostra triste prigioniera.

La trovo seduta vicino alla finestra. Purtroppo, non è stato possibile portare via anche la sua arpa. Shin avrebbe potuto scegliere per lei uno strumento meno romantico ma più maneggevole, che so, una chitarra per esempio.

Vi annoiate, Lady Julia?”

Si volta, e mi sorride. È davvero molto bella, alta, con un viso dolcissimo. Devo ricordarmi di non stare mai nella stessa stanza con lei quando il Seitei è presente.

Sospiro.

Non è la noia che mi turba, Lady Azusa,” dice. “Solo, questa città è triste quanto Croce del Sud.”

Oh, vi riferite al fatto che è stata costruita sul sangue e le sofferenze della gente, eccetera eccetera.”

Mi guarda con un'aria triste. In quanto a senso dell'umorismo, fa il paio con Raoh. Non starebbero poi tanto male, insieme. Sogghigno, all'idea.

Be', almeno qua non c'è nessuno che vuole convincervi ad amarlo. Sempre che riesca a tenere Juda lontano da voi.”

Stavolta, fa un flebile sorriso.

Cosa ci fate qui, Lady Azusa?”

Oh, mi sono presa una giornata libera, e ho pensato di passare a fare due chiacchiere. Il Seitei ogni tanto deve pur badare al suo Impero, non posso distrarlo in continuazione.”

Le lancio un sorrisetto.

No, intendevo, qui, con questa gente...voi non sembrate...come loro.”

Ah Lady Julia...siete mai stata innamorata?”

Dalla sua espressione, capisco che la risposta è sì, e che non deve essere finita tanto bene.

E ad ogni modo, sono peggiore di quello che pensate.”

Effettivamente, cara Julia, tu non sai che il nostro piano prevede, in caso di necessità, la tua morte, forse dopo dolorosi maltrattamenti.

Sospiro. Il morale mi è sceso sotto le scarpe.

Be', arrivederci, Lady Julia.”

Arrivederci, Lady Azusa.”

Ed esco. Andare a trovarla è stata una pessima idea.

 

 

Scacco matto.”

È la terza partita che gioco con Juda, e la terza che vinco.

Giocare con te non è divertente, Juda.”

Lady Azusa è più...stimolante?”

Anche lei perde sempre, ma la partita almeno è più combattuta.”

Ah, Seitei, non metto in dubbio che l'Imperatrice sia molto combattiva.”

Cosa vorresti dire?”

Discute le tue decisioni, ignora le tue regole...e tutto alla luce del sole.”

Non dico niente ma, anche se malvolentieri, devo ammettere che ha ragione.

...e tutto questo mina la tua autorità, Seitei.”

Nessuno osa mettere in discussione la mia autorità.”

Nessuno, tranne lei.”

Neanche lei. Quando ordino, lei ubbidisce.”

Dopo una strenua resistenza. Verrà il giorno in cui non cederà.”

Ha decisamente ragione. D'altra parte, quando scappò da palazzo dopo avere trasgredito i miei ordini, si rifiutò di tornare finché non accettai le sue condizioni.

Probabilmente, il fatto che si rifiutò standomi seduta sulle ginocchia deve avere influito parecchio sulla mia decisione.

Juda ha ragione, dannazione. Ha troppa influenza su di me. A volte protesta attivamente, a volte finge di cedere, ma alla fine faccio sempre quello che vuole lei.

Digrigno i denti.

Juda mi fissa con un sorrisetto soddisfatto.

Mi rendo conto che anche lui sta cercando di portarmi dove vuole. Non dovrei fare il suo gioco.

Bussano alla porta. È Azusa.

Souther...vorrei parlarti.” Lancia un'occhiata a Juda. “A quattr'occhi.”

Juda fa un sorriso malizioso.

Non vorrei mai essere il terzo incomodo, Imperatrice.”

Fa un inchino, ed esce.

Azusa si avvicina a me, ma non sorride. Sembra triste.

Souther...”

Non mi piace quando fa così. Mi sento rimescolare dentro, e sento il bisogno di fare qualunque cosa per farla sorridere di nuovo.

Dannazione.

...Vorrei parlarti di Julia.”

Ecco.

Pensavo di mandarla a Blue Water.”

Non è quello che mi aspettavo.

E perché mai?”

Perché vederla qui, con quegli occhioni tristi, mi mette di malumore.”

In effetti, me l'aspettavo. Per questo, da quando è qui, non ho mai sentito il desiderio di vederla.

E tu non andare da lei, confettino. L'abbiamo chiusa nello sgabuzzino apposta.” Sogghigno.

Anche lei ridacchia. Meno male.

È anche più sicuro. Qualunque cosa venga in mente a Raoh, non penserà mai di cercarla lì,” continua. “E inoltre, qua si annoia. Ho pensato di mandarla a fare qualcosa di produttivo. Per esempio...zappare la terra.”

Non riesco a trattenere una risata.

Dico sul serio! Pare che le piacciano le piante.”

Mi sembrano tutte motivazioni perfettamente razionali. Su questo posso accontentarla senza temere di mostrare debolezza.

Va bene, confettino. Organizza pure il suo trasferimento.”

Sorride.

Grazie, Seitei.”

Viene a sedersi sulle mie ginocchia, e mi bacia. Mi godo il sapore della sua bocca, il contatto col suo corpo.

Stacca il viso dal mio, e mi guarda negli occhi. Di nuovo, sembra triste.

Seitei...”

Dannazione. È come se le mie viscere diventassero liquide, quando fa così.

...promettimi che non le faremo del male.”

Sì, confettino. Prometto. Prometto tutto quello che vuoi. Se qualcuno ti rende infelice, lo ammazzerò. Se qualcosa ti rende infelice, lo distruggerò.

No, maledizione. Juda ha ragione. Lo sta facendo di nuovo. Non glielo posso permettere. Non posso cedere.

Alzati, Azusa.”

Mi guarda con due occhioni spalancati e pieni di delusione e tristezza, ma ubbidisce.

Così va un po' meglio. C'è qualche probabilità in più che riesca a tenere la mia posizione.

La decisione è già stata presa. Non ne voglio più parlare.”

Azusa non si arrabbia. Sospira, e si volta per andarsene.

Quando si infuria, almeno possiamo discutere. Quando è così...

Oh, dannazione. Le faremo del male solo se sarà strettamente indispensabile.”

Azusa si gira verso di me. Fa un debole sorriso.

È già qualcosa, Seitei.”

Vorrei sapere perché ti interessa tanto, comunque.”

Anche se è mortalmente noiosa, Seitei, è pur sempre un'innocente. Non ha nulla a che vedere con i piani di Raoh.”

È vittima delle circostanze. Peggio per lei. Per quanto mi riguarda, essere vittima è una scelta.”

Una...scelta?” Riflette un attimo. “Be', effettivamente...”

Anche tu sei una donna, eppure non sei mai stata una vittima.”

È per questo che la ammiro. È per questo che la amo.

È per questo che non si piega ai miei ordini senza combattere.

Se accettasse sempre la mia autorità senza discutere, non mi piacerebbe così tanto. Juda può andare all'inferno.

Sono riuscito a farle tornare il buonumore.

No, non mi vedo proprio come vittima, in effetti. Io sono un combattente!” dice.

Un Cavaliere Sanguinario.” Sorrido.

Ricambia il sorriso. Poi, spalanca gli occhioni.

Posso tornare lì da te, Seitei?”

Certo, pulcino. Vieni.”

Si siede di nuovo in braccio a me, e nasconde il viso fra la mia spalla e il mio collo. Affondo la faccia nei suoi capelli, respirando il suo profumo di miele. Miele e cannella.

Miele e cannella. Dolce e speziato...

Che strano. Non ci avevo mai pensato,” dico.

Azusa solleva la testa. “A cosa?” chiede.

Il tuo profumo. È dolce e speziato. Come la tua personalità.”

Azusa sgrana gli occhi.

Ma senti! Il Seitei è un romanticone...” motteggia.

Azusa!”

Ridacchia.

Scusa, Seitei. Sai, faremmo proprio una bella vita, io e te, se non avessimo sempre Raoh fra i piedi.”

D'altronde, era prevedibile che un uomo di Hokuto sarebbe comparso per cercare di conquistare il dominio del mondo. È un'antica profezia: 'Quando Nanto si divide, Hokuto compare'.”

Quando Nanto si divide, Hokuto compare...” ripete Azusa, in un sussurro.

È quello che ho detto.”

Azusa tace per qualche minuto. È immersa nei suoi pensieri. Poi, si riscuote.

Souther, ho un'idea. Però te la dico solo se prometti di non uccidermi dopo averla sentita.”

Ti prometto che, nel caso, ti ucciderò in fretta e senza farti soffrire.” Sogghigno.

Mi accontenterò. Quando Nanto si divide, Hokuto compare. Quindi, se Nanto si unisce, Hokuto cade?”

È una possibile interpretazione.”

Dove diavolo vuole andare a parare?

Sei Sacri Pugni di Nanto, giusto?”

Giusto.”

Uno sei tu, poi abbiamo Shin, Juda e Julia. Chi sono gli altri due?”

Il giovane Rei e...Shu.” Digrigno i denti, al ricordo di quel maledetto.

Julia è con noi di sua volontà...be', più o meno. Diciamo che è leggermente meno infelice qua che a Croce del Sud. Shin e Juda sono già nostri alleati. Se riuscissimo a raccogliere gli altri due...”

...Vuoi piegare una profezia ai nostri intenti?!”

Alza le mani.

Hai promesso veloce e indolore, Seitei!”

In realtà è abbastanza presuntuoso e azzardato da piacermi, ma non funzionerà mai.”

Ma perché no?”

Mi sembra di ricordare che tra Rei e Juda ci sia qualche vecchia ruggine, senza contare che non vedo motivo per cui Rei dovrebbe allearsi con me. È una specie di lupo solitario, a cui il potere non interessa. E soprattutto, se dovessi incontrare Shu lo ammazzerei in maniera lenta e dolorosa.”

E come mai, di grazia?”

Ha sfidato la mia autorità. In un torneo organizzato tra Nanto e Hokuto, ha sconfitto lo sfidante, ma si è rifiutato di ucciderlo, come invece prevedevano le regole.”

Azusa sospira.

Oh, una persona davvero orribile.”

La fulmino con lo sguardo.

Mi ha dato la sua vista, in cambio della vita di quel ragazzino. Un maledetto idiota idealista.”

Aspetta, aspetta...hai permesso che si accecasse? Perché non voleva uccidere un ragazzino?”

Esatto.”

Credo di avere ricevuto troppe informazioni per oggi. Me ne vado, prima che comincino a sanguinarmi le orecchie. Tu pensa alla mia proposta.”

Poi si alza ed esce dalla stanza.

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Capitolo 6
*** This is no terror ground or place for the rage ***


Torno a palazzo dopo avere effettuato un'ispezione al cantiere della mia piramide. Azusa non si trova da nessuna parte.

Vado a cercarla al campo di addestramento, ma c'è un altro ufficiale che segue i soldati.

Ehi, tu!”

Oh, Sacro Imperatore! Ai vostri ordini, signore!”

Sai dov'è l'Imperatrice?”

Oh, Lady Azusa...Uh...ha detto che andava via per qualche giorno, signore.”

Come?! E dove? A fare cosa?”

Oh, uh...non saprei, signore...”

Sotto il mio sguardo, l'ufficiale indietreggia. A quanto pare, ho un aspetto minaccioso.

Ma uno dei soldati fa un passo avanti, sebbene anche lui sembri spaventato.

Uhm, Sacro Imperatore...”

Gli getto un'occhiata. Si direbbe il nostro giovane disertore.

E tu, cosa diavolo vuoi? Come osi rivolgere la parola all'Imperatore senza essere interrogato?”

Azusa dà troppa confidenza ai suoi uomini. Mi domando a chi stia dando confidenza adesso. Digrigno i denti.

Domando scusa, Sacro Imperatore, ma...con permesso...io...io so dov'è Lady Azusa.”

Ah sì?”

S-sì signore...ha detto che andava a Blue Water, signore...”

E a fare cosa, dannazione?!”

Me lo immagino, a trovare quel maledetto bovino...

Digrigno i denti. Di nuovo.

Il ragazzo apre la bocca per rispondere, ma la voce non esce. Devo averlo terrorizzato.

Mi calmo, e gli scocco un sorrisetto.

Allora, a fare cosa?”

Uh, ha detto che è nata la sua...nipotina, Sacro Imperatore.”

La sua cosa?! Ah, la figlia del manzo maledetto. Spero per lei che somigli alla madre.

Ha-ha detto che doveva fermarsi lì qualche giorno...perché aveva anche un lavoro da fare.”

Un lavoro? E cosa, di grazia?”

Azusa riesce a farmi impazzire anche a distanza.

Be'...”

Il ragazzo mi fissa con occhi pieni di terrore e imbarazzo.

Avanti, parla.”

Ha detto...ha detto...'Devo andare a caccia, devo catturare un uccello...ma di' al Seitei che il mio preferito resta sempre la Fenice.'”

Il ragazzo guarda per terra, paonazzo in volto. Azusa a volte si diverte davvero a tormentarlo. E anche a tormentare me, se è per questo.

Va bene, basta così. Vai pure.”

Il ragazzo fa un inchino e torna dai suoi compagni.

Credo di avere capito cosa ha in mente Azusa. Ha deciso di andare avanti col suo piano, anche se non le ho ancora detto se sono d'accordo o no.

Be', per ora tanto vale lasciarla fare.

Ma sarà meglio per lei che torni presto.

 

 

Non ci posso credere, ce l'hai fatta veramente!”

Stella è sempre stata bravissima nel coltivare i campi. Ma non riesco a credere che sia riuscita a fare questo.

Non solo è riuscita a fare crescere un roseto. Sulla pianta oggi c'è addirittura un bocciolo.

Eheh, sì, Azusa.” L'espressione di Stella è orgogliosa e deliziata. “Un bel regalo per la nascita di Sakura, no? Ho chiesto a Elliott di venire a vedere. Hikaru per oggi deve rimanere ancora a riposo.”

Ed eccolo che arriva, Elliott, con un'espressione di beatitudine idiota sulla faccia. Sorrido.

Allora, come stanno le tue donne?”

Benissimo, grazie. Sakura è bellissima, vero?”

Sì, è bellissima, anche perché somiglia tutta a Hikaru; ma per ora piange e mangia, la trovo un po' noiosa. Aspetto con impazienza che abbia l'età giusta per metterle in mano una balestra.”

Sogghigno.

Io la trovo adorabile anche adesso, ma a dire il vero anche io non vedo l'ora che arrivi il momento di svolgere qualche attività padre-figlia. Coi genitori e la zia che si ritrova, non potrà che essere una grande guerriera.”

Sorride.

Guarda, Elliott, guarda,” interviene Stella, e indica il bocciolo di rosa.

Anche lui rimane stupefatto.

Ma quella...è davvero...”

Sì!” dice Stella. “È il mio regalo per Sakura!”

Sono sicura che Elliott sta per mettersi a piangere. Infatti, non dice niente, ma ha gli occhi sfavillanti di gioia, commozione e chi sa che altro.

Su, su, non fare così,” dico. “Non è ora di rammollirsi. Siamo ancora in guerra, sai?”

Elliott si riprende.

Stella dice che deve andare a controllare le coltivazioni di ortaggi, e si allontana con un sorriso sulle labbra.

Guardo Elliott, e gli sorrido.

Ma le hai lasciate a casa da sole?” chiedo.

No, con loro c'è quella ragazza che hai mandato qui qualche giorno fa...Julia.”

Ah, me la vedo bene come tata.” Sogghigno.

Sì, è dolcissima, anche troppo. Non riesco a stare nella stessa stanza con lei più di cinque minuti, poi mi viene mal di pancia, come se avessi mangiato dieci barattoli di zucchero.” Scoppia a ridere. “Però è molto gentile, e con Hikaru va d'accordo.”

Be', meglio così.” Sorrido, e per un po' rimaniamo in silenzio, ad osservare il roseto col suo piccolo miracolo.

...ti dispiace che non l'abbiamo chiamata Azusa?” mi chiede, all'improvviso.

Uh...no. In realtà, te ne sono grata.” Gli scocco un sorrisetto.

Hikaru avrebbe voluto, ma, sai...non mi sembrava il caso.”

Concordo. Non è proprio il caso di chiamare la propria figlia con il nome di una delle donne con cui sei stato a letto in passato, anche se tua moglie non lo sa.

Hai fatto benissimo. E poi, forse, per avere una vita facile e dolce, è meglio essere un fiore che un albero.”

Elliott mi sorride.

Sei qui già da qualche giorno...puoi restare ancora per un po'?”

Sì. Raoh ha attaccato Croce del Sud, ma quando ha scoperto che Julia non si trovava più lì, ha ritirato le truppe. Per ora, siamo in attesa. E poi, appena arrivata, ho mandato Bob e Todd a farmi...una commissione. Aspetto che rientrino e mi diano qualche notizia.”

Cosa stai combinando?”

Ah, Elliott, cose da Imperatrice!”

E scoppio a ridere.

 

Hikaru è nell'alcova con Julia e la bambina. Io e Elliott dovremmo preparare la cena.

Un coltello di ceramica? Dove l'hai trovato questo?”

Sogghigno.

Vantaggi di essere la Sacra Imperatrice. È un regalo per il neopapà.”

Gli faccio l'occhiolino.

Leggero come il bambù e duro come il diamante. Taglia la gola di un uomo sfiorandola appena.” È estatico.

Bravo, puoi provarlo cominciando ad affettare le carote.”

Neanche per sogno! Tu affetti e io cucino. Sono più bravo di te come cuoco.”

Mi arrendo, hai ragione.”

Sorrido.

Bussano alla porta.

Guardo Elliott, ma lui si stringe nelle spalle. A quanto pare, non aspetta nessuno.

Avanti,” dice.

Sono Bob e Todd, evidentemente di ritorno dalla loro spedizione. Con loro, c'è un uomo che non ho mai visto. È giovane, forse ha addirittura qualche anno meno di me, ed è anche decisamente affascinante.

Questi due,” dice lo sconosciuto, “mi hanno detto che c'è qualcuno qui che mi può aiutare. Saresti tu?” chiede ad Elliott.

Elliott si stringe nelle spalle.

Credo sia lei,” dice, indicandomi.

Tu? Tu sai dov'è l'uomo dalle sette stelle, l'uomo con sette cicatrici sul petto?”

A dire il vero, no.”

Sento un rumore alle mie spalle, e mi volto. È Julia.

Tu...tu hai visto un uomo con sette cicatrici sul petto?” chiede, con la faccia di qualcuno che ha visto un fantasma.

No,” risponde il giovane, fissandola sorpreso. “Non l'ho mai visto, ma lo cerco per ammazzarlo, perché ha rapito mia sorella.”

Oh...allora non è possibile. Non può essere lui.” Julia abbassa la testa e torna nell'alcova.

Bene, non ci capisco niente.

Cerchiamo di chiarire la situazione,” dico. “Se Bob e Todd ti hanno portato qui, immagino che tu sia Rei di Nanto. Se è così, sono disposta ad aiutarti, ma devi dirmi come. Vuoi che salvi tua sorella o che ammazzi questo tizio?”

Tu...tu pensi di esserne in grado? Una donna?!”

Fa un sorrisetto di compatimento.

Non capisco perché secondo Souther lui e Juda non vadano d'accordo. A me sembrano anime gemelle.

Non farmi perdere tempo. Puoi sceglierne una sola, perché io ho un Impero a cui badare, non posso dedicare tutto il mio tempo a te. Allora, quale delle due?”

Adesso anche Rei sembra confuso. Be', almeno siamo pari.

Questo villaggio è molto grazioso, ma definirlo un impero mi sembra eccessivo.”

Mi lancia un sorrisetto.

Non mi riferivo a Blue Water, ma all'Impero del nostro amatissimo Seitei Souther.”

Souther? Voi...voi siete affiliati a Souther?”

Affiliati...sì, mettiamola così.” Sogghigno. “Quindi, visto che non vedo l'ora di tornare ad affiliarmi con lui, potresti rispondere alla mia domanda?”

Rei mi guarda con tanto d'occhi. Elliott, evidentemente mosso a pietà, interviene.

Lei è l'Imperatrice, amico. La donna di Souther, e il suo Primo Ufficiale.”

Souther ha una donna? E sarebbe lei?! Voi mi prendete in giro!”

Siamo serissimi, Rei,” dico. “Il Sacro Imperatore desidera l'amicizia di tutti i suoi...vecchi compagni di scuola, diciamo. Quindi, sono disposta a fare qualcosa per te; in cambio chiedo solo la tua...gratitudine.”

Souther...l'amicizia...no, voi volete scherzare, e mi state facendo perdere tempo!”

Dico sul serio, Rei. Dimmi solo qual è il più intimo desiderio del tuo cuore, e io lo esaudirò. In nome del Sacro Imperatore.”

Puoi davvero salvare mia sorella?”

Oh, hai scelto la sorella, allora! Finalmente! Sì, i miei amici hanno già trovato te, e troveranno anche lei. Poi, studieremo un piano per liberarla.”

Rei guarda Elliott.

Davvero potete farlo?”

Il capo è lei, amico,” si schermisce Elliott. “Comunque sì, possiamo farlo.”

Bene, noi possiamo andarcene a dormire?” chiede Bob.

Siamo esausti,” rincara Todd.

Sì ragazzi, andate pure, e grazie. Non mi deludete mai.”

Gli faccio l'occhiolino, e i due, dopo avere ricambiato, escono.

Be', io vado a spiegare a Hikaru e Julia cosa diavolo sta succedendo,” dice Elliott.

Bene, giovane Rei, finalmente soli. Siediti.”

Mi siedo anch'io.

Rei mi guarda ancora con un'espressione poco convinta.

Raccontami un po' di tua sorella. Come si chiama?”

Airi. Un giorno in cui ero via, alcuni uomini hanno attaccato casa nostra. Hanno ammazzato i nostri genitori e portato via Airi. Quando sono tornato, mio padre ha avuto solo la forza di dirmi che il loro capo aveva sette cicatrici sul petto, prima di morire.”

Lasciamo stare quest'uomo, per il momento.” Anche perché sembrava che Julia ne sapesse qualcosa...meglio affrontare un problema alla volta. “Farò cercare tua sorella, e appena l'avremo localizzata, decideremo il da farsi. Tu puoi restare qui, se vuoi. A palazzo non ti ci vedo proprio.”

Senza contare che a palazzo c'è Juda, ma meglio non entrare nel merito, almeno per il momento.

Lui scoppia a ridere.

Già, neanche io! Resto qui volentieri.”

Perfetto, io invece domani torno nella capitale. Manco già da una settimana, non vorrei fare arrabbiare il Sacro Imperatore...ancora di più.”

Sogghigno, ma in effetti ho un po' timore di vedere come mi accoglierà, visto il modo precipitoso in cui sono partita.

Ma quindi è vero...tu e Souther...”

Mi squadra con aria incredula.

Ma insomma, cosa avete tutti? Non sono poi tanto male,” sbotto.

Lui scoppia a ridere.

No, no, per carità, sei carina...solo che uno si immagina che, per conquistare un uomo che ha sempre dichiarato di non volere amare nessuno, ci voglia una vera bellezza.”

Ha detto che sono carina ma non una vera bellezza. D'accordo, posso accettarlo.

L'ho sedotto con la mia scoppiettante personalità,” dico, e metto il broncio.

Lui ride di nuovo.

A questo posso crederci. Allora siamo d'accordo...Imperatrice?”

Siamo d'accordo. Ma chiamami Azusa.”

Mi piace, questo ragazzo. Almeno, capisce le mie battute.

Va bene, Azusa. Mi fido di te.”

Perfetto, Rei. Ma qua, non abbiamo ancora cenato. Pensi di potermi aiutare a tagliare le carote?”

Lui scoppia a ridere, di nuovo, e poi si alza per darmi una mano.

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Capitolo 7
*** Perfect taste, choice and meaning ***


Sacro Imperatore! Ultimamente, mi sembra che passi le tue giornate a gironzolare intorno alle mura.”

Juda. Decisamente, oggi non ho intenzione di sopportare le sue battutine e i suoi sorrisetti.

Controllo i nostri sistemi difensivi, Juda.”

...o scruti l'orizzonte nell'attesa di vedere apparire una minuta figura su un bianco destriero?”

Sogghigna. Devo resistere alla tentazione di rovinargli quel bel faccino.

Se davvero non sopportassi la mancanza di Azusa, non dovrei fare altro che andare da lei. So dov'è.”

E infatti, tutte le notti devo combattere con la tentazione di partire e andare a Blue Water. Non posso mostrarmi così debole, così attaccato a lei.

E anche Lady Julia è sparita! Sono forse insieme, le due fanciulle?”

Azusa mi ha chiesto di non dire a Juda dove abbiamo mandato Julia. Non si fida, e non so darle torto.

Julia è in un luogo sicuro, che non è affar tuo.”

Juda sembra offeso, ma si riprende subito.

Oh, Seitei, guarda un po'! A quanto pare, i tuoi desideri sono stati esauditi!”

E in effetti, in lontananza, sta arrivando un cavallo lanciato al galoppo. Considerato il colore del suo mantello, non ho dubbi su chi possa essere il cavaliere.

Vicino alle porte, mette il cavallo al piccolo trotto. Anche le guardie la riconoscono, e la lasciano passare senza farla fermare.

Azusa arriva da noi, e ferma il cavallo.

Seitei!” dice, con un sorriso radioso. Salta giù da cavallo, mi getta le braccia al collo e mi bacia.

Colto di sorpresa, la bacio anch'io, cingendole la vita e stringendola a me. Mi sei mancata, confettino.

Poi, mi stacco da lei, apro gli occhi e vedo Juda con un'espressione beffarda in volto.

Si può sapere cos'hai combinato in questa settimana, confettino?”

Sono stata a caccia, Seitei!”

Fruga nella bisaccia attaccata alla sella, e ne tira fuori un piccolo involto.

A Blue Water sono maturati i lamponi. Sono deliziosi.”

Ne tira fuori uno dall'involto e lo mette in bocca, lanciandomi uno dei suoi sguardi maliziosi.

Ne vuoi uno, Seitei?” e tende la mano verso il mio viso, come se volesse imboccarmi.

Mi viene in mente giusto in tempo che in realtà dovrei rimproverarla. Soprattutto con Juda presente.

Smettila, Azusa, e spiegami cos'hai fatto.”

Lei si stringe nelle spalle, e offre il lampone al suo cavallo.

Ho trovato il quinto Pugno.” E mette in bocca un altro lampone, sporgendo leggermente le labbra.

Vorrei caricarmela in spalla e portarla a letto e, a giudicare da come si comporta, lei non avrebbe niente da obiettare.

Ma lo sguardo di Juda mi convince a mantenere una linea dura.

Non ti avevo ancora comunicato la mia decisione,” dico.

Non avevi neanche detto di no, Seitei! E ho colto l'occasione della nascita di Sakura per prendermi un po' di...permesso e portare avanti il lavoro. Il tempo stringe!”

Sakura...? Grazie agli dei, non l'hanno chiamata Azusa.

Posso sapere di che lavoro state parlando?” chiede Juda.

No,” dice Azusa, e gli lancia un sorriso radioso.

Sì,” dico io. “Azusa si è messa in testa di riunire Nanto per indebolire Hokuto.”

Almeno, Juda si è tolto quell'espressione beffarda dalla faccia. Adesso il suo viso è una maschera di stupore.

Azusa mette il broncio.

E sentiamo, signorina, chi avresti trovato?”

Lei sorride.

Rei.”

Adesso Juda sembra sull'orlo di un ictus.

Rei...Rei di Nanto? Verrà qui?” riesce a dire.

No, Lord Juda, non temete. Preferisce stare al villaggio. È un uomo di gusti semplici, mi sembra. Molto simpatico, anche.”

Se sta simpatico a lei, io lo voglio ammazzare.

E sentiamo, confettino,” dico, cercando di mantenere la calma, “come hai fatto a convincerlo a unirsi a noi?”

Gli ho chiesto qual era il desiderio più intimo del suo cuore, e ho promesso di esaudirlo.”

Azusa guarda la mia faccia, poi scoppia a ridere.

A cosa stai pensando, Seitei? Ci ha chiesto di ritrovare sua sorella.”

Sua sorella è scomparsa?” chiedo, cercando di ricompormi.

È stata rapita. Da qualcuno di quei gentiluomini che considerano le donne capi di bestiame, immagino.”

E scocca a Juda un'occhiata per niente divertita.

Io non ne so niente. Ricordo la piccola Airi e, se fosse nel mio harem, l'avrei certamente riconosciuta. È una vera bellezza.” Fa un sorrisetto eloquente.

Be', ad ogni modo, i miei uomini la stanno cercando. Quando la troveranno...”

...se la troveranno, Imperatrice.”

La troveranno. I miei ragazzi non mi deludono mai.”

Bene,” taglio corto, “se e quando la troveranno, decideremo il da farsi. Adesso vieni a fare rapporto, comandante.”

Nelle tue stanze, Seitei?”

Naturalmente, confettino.”

Azusa scocca un sorriso beffardo a Juda, e poi ci incamminiamo verso il palazzo.

 

Finalmente, è nel mio letto. Ho dovuto prenderla due volte, per sentirmi placato almeno un po'.

Ah, Seitei...” sussurra, e appoggia la testa sul mio petto. A destra.

Ti sei comportata molto male, confettino.”

Lei si mette seduta.

Non è vero, Seitei! Ho lavorato per te!”

Ti sei allontanata da palazzo senza permesso.”

Quando mi hanno avvisata che Hikaru aveva partorito, tu non c'eri. Ho lasciato detto dove andavo. E poi, perché la tua donna dovrebbe avere bisogno di un permesso per lasciare il palazzo? La compagnia di Juda ti fa molto male.”

La mia donna non ha bisogno del permesso, infatti, ma il mio comandante sì.”

Sorride.

Allora, tecnicamente, sono un disertore?”

Spalanca gli occhioni e sbatte le ciglia.

Temo proprio di sì, confettino.”

Sogghigno.

Lei si sdraia sopra di me.

E cosa posso fare per farmi perdonare dal mio Seitei?”

Io un'idea ce l'avrei.”

Fa una risatina deliziata.

Di già, Souther?”

A cosa stai pensando, confettino? Io intendevo che vorrei mi raccontassi qualcosa del giovane Rei.”

Oh.” Fa un'espressione delusa, poi ridacchia.

Ma voi vi conoscete già, no?” chiede.

Certo, anche se sono molti anni che non lo vedo. Ma mi piacerebbe sapere che impressione ha fatto a te.”

Oh, Seitei...” Fa una risatina bassa. “Mi piace. Almeno, ha il senso dell'umorismo.”

Tutto qui?”

Ha detto che sono carina.” Sogghigna.

Che cosa?! Lo ammazzo.

Lo ammazzo.”

Seitei!”

Non posso crederci. L'ho detto ad alta voce.

Azusa scoppia a ridere.

Non preoccuparti, Seitei. Ha detto che sono carina, ma non una bellezza.”

Mi deve rincuorare?”

Non lo so. Comunque, l'Uccello d'Acqua non è male, ma io preferisco la Fenice.”

Mi scocca un sorriso malizioso.

E poi, decisamente, trova il modo di farsi perdonare.

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Capitolo 8
*** Open to your prize ***


Torno da una delle mie ispezioni, e vado a cercare Azusa. Una volta tanto, è dove dovrebbe essere: al campo delle esercitazioni, ad addestrare i soldati.

Seitei! Venite sempre a controllare quello che faccio, non vi fidate di me?”

E mi lancia un sorriso malizioso.

Mi fido, ma il tuo spirito di iniziativa è talmente sfrenato che ha bisogno di essere tenuto sotto costante controllo.”

Mi sorride.

Un soldato ci viene incontro.

Lady Azusa, ci sono due uomini che chiedono di voi.”

Chi diavolo saranno?

Be', falli venire qui,” dice lei.

Quando i due arrivano, dai loro vestiti direi che sono due bifolchi di qualche villaggio.

Quando la abbracciano, decido che sono due bifolchi morti.

Allora ragazzi, siete passati di qui perché sentivate la mia mancanza, o l'avete trovata?”

L'abbiamo trovata, naturalmente,” dice uno dei due, con orgoglio.

Ah, devono essere quelli che Azusa ha mandato a cercare la sorella di Rei.

E dov'è?”

Come pensavi tu, Azusa. Ce l'ha il capo di una banda che ha occupato un villaggio a quattro giorni di cammino da qui, fuori dai vostri territori.”

Azusa si morde le labbra.

Rei lo sa già?”

No, siamo venuti subito da te.”

Stasera volete fermarvi qui, o tornate a casa?”

I due tizi mi lanciano occhiate poco amichevoli.

Preferiamo rientrare, Azusa.”

D'accordo, ma a Rei non dite niente per favore. Verrò al più presto e gli spiegherò io la situazione.”

Come vuoi, capo.”

Vieni presto a trovarci!”

Ciao ragazzi, buon viaggio,” dice Azusa, e sorride.

I due, prima di allontanarsi, hanno almeno la decenza di farmi un cenno col capo.

Dunque, hai intenzione di tornare a Blue Water?” chiedo.

Sì Seitei. Dobbiamo studiare un piano per liberare Airi.”

'Dobbiamo' chi?”

Be', Rei di sicuro vorrà partecipare, anche se io preferirei di no. Il suo coinvolgimento potrebbe offuscare la sua capacità di giudizio. Poi, mi serve Elliott...”

...pensavo che, adesso che ha messo su famiglia, lo avresti lasciato a casa.”

Azusa sogghigna.

Eh no, Seitei! La sua licenza è finita. Se vuole riposarsi un altro po', dovrà metterne in cantiere un altro.”

Manda l'esercito in quel pulcioso villaggio, e facciamola finita in fretta.”

No, Seitei! Il villaggio è pieno di persone innocenti...”

Tu e la tua fissazione per gli innocenti...”

Preferisco evitare danni collaterali. Meglio una scorreria. Una scorreria! Sarà divertente!”

E batte le mani, come se fosse una bambina che parla di una festa.

Prima, però, ci dobbiamo infiltrare,” continua. “Per studiare la situazione.”

Non mi piace. Li conosco i tuoi metodi di spionaggio.”

Non capisco, Seitei.”

Ti dico io come andrà: cercherai di avvicinarti a quegli avanzi di galera sfruttando il tuo fascino, loro ti cattureranno, e poi sai come andrà a finire. Il tuo soggiorno presso le prigioni di Raoh ti sembrerà una vacanza, a confronto.”

Be'...”

Forse, una volta tanto, l'ho convinta.

...cominciamo a sentire gli altri e vediamo cosa ci viene in mente.”

...Forse no.

D'accordo, falli venire a palazzo.”

No, perché? Vado io a Blue Water. Qui, con Juda sempre fra i piedi, non sono tranquilla.”

Voglio esserci anch'io. Tu sei troppo impulsiva, se ti lascio a te stessa finirai per metterti nei guai.”

È vero, ma è anche vero che non mi piace l'idea di lei chiusa in una stanza con un uomo con cui è già stata a letto e un altro che pensa sia carina.

Vieni tu a Blue Water, allora,” dice.

Ma neanche per idea! Il Sacro Imperatore non se ne va in giro per i villaggi a socializzare coi sudditi! Da quando ti conosco, l'ho già fatto troppo spesso.”

Uff...va bene, va bene. Li farò venire qui. Tu, però, trova a Juda qualcosa da fare.”

Non preoccuparti, confettino.” E sogghigno.

 

Azusa è con me nella sala del trono, quando annunciano che Rei e il manzo maledetto sono arrivati. Ordino che li facciano entrare.

Quando entra, il bovino si degna di farmi un breve inchino, poi si dirige verso Azusa. Le mette una mano sulla spalla.

Come stai, principessa?” Sogghigna.

Te l'ho già detto, il termine tecnico è Imperatrice!” Scoppia a ridere.

Arriva anche Rei.

Souther,” dice, e mi fa un cenno col capo. Ricambio.

Ciao Azusa,” dice poi, e le sorride.

Ciao Rei,” e sorride anche lei.

La chiama Azusa?!

Decisamente, sono contento di essere presente a questo incontro.

Su, sedetevi,” dice Azusa. “Abbiamo del lavoro da fare.”

Appoggio una guancia sulla mano, e li osservo. Non ho intenzione di intervenire, almeno finché Azusa non tirerà fuori una delle sue idee strampalate.

Bene,” dice Azusa, “vi ho fatto venire qui perché abbiamo trovato Airi.”

Rei si alza in piedi.

Dov'è? Come sta?”

Stai calmo, Rei, per favore. È in un...villaggio non lontano da qui.”

Ma come sta?”

Non hanno saputo dirmelo. La tengono...be', è prigioniera.”

È una schiava!”

Azusa si morde le labbra.

Sì, Rei. Mi dispiace. Siediti, ti prego.”

Rei si siede. Ma, decisamente, non si è calmato.

Come pensi di agire?” chiede il bisteccone.

Non saprei,” dice Azusa. “Non voglio fare intervenire l'esercito.” Mi lancia un'occhiata. “È troppo grande il rischio di...danni collaterali. Quei balordi occupano il villaggio con la forza. Potremmo...comprarla, forse?”

Rei si agita sulla sedia.

Possiamo provare,” dice il bovino. “Ma da quanto mi ha detto Bob, non credo che il suo...padrone accetterà di venderla. Pare che...ci tenga parecchio.”

Rei ha una faccia che fa paura. Immagino non sia bello sentire parlare così della propria sorella.

Facciamo così,” dice Azusa. “Ci presentiamo e cerchiamo di comprarla. Se rifiutano, cercheremo di...rubarla.”

No,” dice Rei. “Ditemi dove sono, vado lì e li faccio tutti a pezzi.”

Mi sembra un ottimo piano. Almeno, non coinvolge Azusa.

No,” dice il manzo maledetto. “Scusa se te lo dico, ma c'è il rischio che mentre tu affronti alcuni di loro, altri portino via Airi, o...peggio.”

Non poteva tenere chiusa quella dannata bocca?

Rei si adombra, ma sembra convinto.

D'accordo,” dice. “Allora, cosa proponete?”

Perché non la strategia che abbiamo usato quando dovevamo recuperare quel bambino, a Light Hill?” chiede il bovino ad Azusa.

Ti confondi, Elliott. A Light Hill volevamo farla pagare a quei tizi che ti avevano rubato la moto, e abbiamo dato fuoco alla casa.”

Uh, hai ragione. Per fortuna le moto le avevano lasciate fuori.” Sogghigna. “Allora era Greenville? Sì, era proprio Greenville, mi ricordo che tu...”

Per carità, Elliott, non raccontare quella storia!”

Azusa mi lancia un'occhiata inquieta.

Quante cose hanno fatto insieme, questi due, che non si possono raccontare?!

D'accordo, d'accordo...da quando sei Imperatrice sei diventata permalosa.” Sogghigna, e Azusa ridacchia.

...quella volta che dovevamo rubare un fucile, allora?” riprende il bovino. “Dov'era, Shallow Meadows?”

Sì, il metodo Shallow Meadows potrebbe andare.”

E sarebbe?” chiede Rei.

Anch'io sono molto curioso di saperlo.

Andiamo noi tre,” dice Azusa. “Voi siete due balordi molto cattivi e io la vostra schiava.”

Eh, no!” dico io.

Azusa si volta a guardarmi con espressione sorpresa.

Perché no, Seitei?”

Abbiamo già fatto questo discorso, confettino. Manda questi due a fare la loro recita, funzionerà lo stesso.”

Ma Seitei, due uomini da soli sono minacciosi: sembreranno esattamente quello che sono, cioè qualcuno venuto per rubare. La presenza di una donna li tranquillizzerà; inoltre, il fatto che abbiano una schiava li farà apparire come uomini forti e quindi degni della loro attenzione. Senza contare che loro due verranno sicuramente tenuti d'occhio, mentre io gli sembrerò indifesa e potrò contare sull'effetto sorpresa, se sarà necessario...”

Effettivamente...” dice il manzo maledetto.

Digrigno i denti.

Se ti succede qualcosa...”

Avrò io cura di lei, Imperatore,” interviene il bovino.

Non che questo mi renda più tranquillo.

Starò attenta, Souther. Elliott inoltre veglierà su di me e, se proprio dovesse capitarmi qualcosa, puoi venirmi a salvare e poi uccidermi con le tue mani per punire la mia impulsività.”

Azusa...”

Ti prego...”

Mi guarda spalancando gli occhioni.

Anch'io ti prego, Souther,” dice Rei.

Non credo alle mie orecchie.

Tu mi preghi, giovane Rei?”

Sì. Se mi aiuti a salvare mia sorella, ti sarò grato per tutta la vita. Non credo che le donne debbano pensare a combattere, ma da quanto mi ha raccontato Elliott, Azusa è un caso...particolare.”

E se la tenessi a casa, appassirebbe come un fiore tenuto chiuso in una scatola.

Va bene, dannazione. Ma se non me la riportate indietro sana e salva, vi ammazzerò tutti e due. Non nel senso che vi farò del male, ma nel senso che vi ammazzerò. E in maniera dolorosa.”

Affare fatto,” dice Rei, e fa un sorrisetto.

Elliott si stringe nelle spalle e guarda Azusa.

Be', è andata bene, no?” gli dice lei a bassa voce.

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Capitolo 9
*** Blind to the gemstone alone ***


Su, Azusa, vieni fuori!” dice Elliott.

No! Mi vergogno! Vi odio!”

Per sostenere meglio la nostra recita, Elliott ha detto che avevo bisogno di un abito di scena.

Julia mi ha dato uno dei suoi vestiti, lo ha anche riadattato alle mie misure. Sono anni che non indosso un abito, e mi sento terribilmente a disagio.

Almeno per quanto riguarda le scarpe, abbiamo trovato un compromesso. Niente tacchi e niente stivali di cuoio, ma scarpe da danzatrice, femminili ma basse e che mi permettono di muovermi con agilità caso mai ci fosse bisogno di combattere.

Esco dall'alcova con uno sguardo omicida.

Oh, non è bellissima?” dice Julia battendo le mani.

Elliott scoppia a ridere, ma Rei invece si lascia sfuggire un fischio.

Sì, stai benissimo Azusa,” dice Hikaru, che sta tenendo Sakura in braccio.

Però, dobbiamo fare qualcosa per i tuoi capelli,” dice Julia. “Sono tutti scompigliati e in disordine!”

Se passassi le giornate a cavalcare, addestrare le reclute e cavare gli occhi ai soldati disobbedienti, avresti i capelli in disordine anche tu,” sbuffo.

Julia mi guarda con gli occhi sgranati. Evidentemente, non era molto informata sui miei impegni quotidiani.

Hikaru, invece, scoppia a ridere, e passa Sakura a Elliott.

Ci penso io,” dice. “Li tiriamo su, così...”

Le sue mani lavorano veloci e in pochi minuti, con l'aiuto di Julia, termina l'acconciatura.

Abbiamo finito? Possiamo andare?”

Sì, sì, andiamo, Azusa,” dice Elliott, che restituisce la bambina a Hikaru senza smettere di ridacchiare.

Mentre ci avviamo verso la porta, Rei mi affianca.

Sai, ti stai avvicinando ad essere una vera bellezza,” dice, e mi strizza l'occhio.

 

Abbiamo preso una macchina dalla flotta dell'esercito di Souther. Elliott sta guidando, e Rei è seduto dietro di noi.

Quindi...voi fate spesso questo genere di cose?” chiede.

Be', le facevamo una volta,” dice Elliott.

Prima di fondare il villaggio, io e Elliott abbiamo vagabondato per un po'. Facevamo i Cavalieri Sanguinari.” Sogghigno.

Ah, ma adesso che Azusa è diventata una principessa, le occasioni scarseggiano. Guarda come va in giro vestita,” dice Elliott, e ridacchia.

Ma smettila,” dico.

Per me, dovrebbe vestirsi sempre così,” dice Rei con un sorrisetto.

Sì, e rimanere a casa a dedicarmi al mezzo punto. Per favore.” Sbuffo.

Ma com'è successo che tu e Souther...?”

Oh, mi ha conquistata cercando di massacrare me e il mio villaggio.” Sogghigno.

E Azusa ha ricambiato mutilando i suoi soldati in maniere insolite e crudeli,” aggiunge Elliott.

D'accordo, non voglio saperne niente di più!” dice Rei.

Il sesso con lui è fantastico,” dico, e ridacchio.

Ho detto: 'niente di più'!”

Be', direi che ci siamo,” dice Elliott. Si scorge il villaggio, non molto lontano.

Stiamo attraversando il villaggio, quando due balordi ci fermano e, manco a dirlo, mi squadrano da capo a piedi.

E voi chi siete? Chi è questa bambolina che portate con voi?”

È la mia bambolina,” dice Elliott. “E vogliamo vedere il vostro capo.”

Ah sì?”

Sì. Pare che abbia qualcosa che potrebbe interessarci.”

Be', anche voi avete qualcosa che potrebbe interessare lui,” dice uno degli animali, lanciandomi uno sguardo lubrico.

Cerco di assumere un'aria innocente e spaventata.

Allora, andiamo?” taglia corto Elliott.

Ma sì, perché no?” dice l'altro energumeno. “Vi ci portiamo noi.”

Lasciamo la macchina, e ci conducono a una casa all'interno del villaggio. Quando entriamo, ci accoglie un energumeno ancora più disgustoso dei due che stavano di guardia. Nella stanza, ci sono almeno dieci dei suoi uomini.

E voi due chi siete? Avete pensato di portarmi un regalo?” E anche lui, mi lancia un'occhiata che mi fa venire voglia di vomitare.

Noi non diamo niente per niente, amico,” risponde Elliott, ormai perfettamente in parte. “Ci hanno detto che hai un bocconcino niente male, qui.”

Ah sì, la piccola Airi,” dice l'animale, e scoppia in una risata sguaiata.

Rei stringe i pugni, e io prego gli dei che non faccia saltare la nostra copertura.

Mi dispiace,” continua il balordo, “ma è molto più carina della vostra.”

In effetti,” interviene Rei, “questa ce la vorremmo tenere. Abbiamo un sacco di cibo da darti, per la tua ragazza.”

Il suo sangue freddo è ammirevole.

Ah, non so, ci tengo parecchio...e poi, cosa mi impedisce di ammazzare voi e tenere la ragazza e il vostro cibo?”

Fa un cenno, e due dei suoi sgherri fanno un passo verso Rei con un ghigno minaccioso.

Un passo di troppo. In un attimo, il due sono ridotti in tanti pezzi che cadono sul pavimento.

Rei è davvero un Maestro di Nanto.

Non va bene. Ancora non abbiamo visto Airi. Non possiamo attaccarli adesso.

Fortunatamente, Elliott ha il mio stesso pensiero.

Stiamo calmi, ragazzi,” dice. “Noi siamo venuti qui in amicizia, per vedere se si può trovare un accordo. Perché non cominci a farci vedere la ragazza, e poi, da gentiluomini, parliamo di affari?”

Il capo dei balordi è spaventato, ma anche arrabbiato. Il discorso di Elliott lo calma un po'.

D'accordo, d'accordo. Airi, vieni subito qui!”

E da dietro una tenda, ecco apparire una ragazza. È veramente bellissima, e somiglia tanto a Rei.

Ci metto qualche secondo a capire, dal modo in cui si muove, che è cieca.

Guardo Rei, e dall'espressione di orrore sul suo volto, capisco che non era così quando l'ha vista l'ultima volta.

La ragazza avanza a piccoli passi.

Eccomi, padrone. Farò tutto quello che vuoi. Ma non picchiarmi, ti prego,” dice.

Rei non si contiene più.

Airi!” grida.

La ragazza gira la testa verso di lui.

Rei? Rei, sei tu? Mi sembra impossibile! Sei venuto a salvarmi?”

Maledizione. In un attimo, sono tutti addosso a noi.

Rei, prendila, portala via!” grido.

Non ho il tempo di controllare se mi ha dato retta. Uno dei banditi cerca di afferrarmi. Gli pianto un piede nell'inguine, poi sfodero il coltello e glielo infilo in un occhio.

Meno uno.

Mi volto in tempo per trovarmene davanti un altro, e gli affondo il coltello nello stomaco.

Riesco a vedere che Elliott è riuscito ad abbatterne almeno altri tre. Non vedo Rei e Airi da nessuna parte. Spero che siano riusciti a fuggire.

Mi viene addosso un terzo, con un pugnale in mano, che mira al mio ventre. Lo evito facendo un quarto di giro, e sfrutto l'inerzia del suo slancio per gettarlo a terra con un calcio nella schiena. Gli pianto il coltello nella nuca, recidendo il midollo spinale.

Poi, mi accascio sulle ginocchia.

Adesso, il fianco mi fa male da morire.

Abbasso lo sguardo. Sul mio addome, sul lato sinistro, si sta allargando una macchia di sangue.

Il mio sangue.

Azusa!” grida Elliott.

Mi guardo intorno; tutto mi sembra ovattato. A quanto pare, Elliott è riuscito a uccidere tutti i nostri nemici. Si slancia verso di me.

Poi, tutto diventa nero.

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Capitolo 10
*** A look into your eyes ***


E così, la piccola Imperatrice è di nuovo in giro,” dice Juda, e ridacchia.

L'Imperatrice è anche un ufficiale, e sta lavorando per me,” rispondo.

Davvero? Se non mi sbaglio, il piano è suo. Non ha neanche aspettato la tua approvazione, per cominciare.”

Decisamente, devo ricordarmi di parlare il meno possibile quando lui è presente.

Adesso è partita col mio permesso. Piuttosto, ti sei divertito a ispezionare quel villaggio a un giorno di macchina da qua? Mi dicono che lì l'acqua la prendono dai pozzi.”

Sogghigno. Juda fa un'espressione schifata.

Mai più, Seitei! L'unica cosa positiva era la presenza di alcune leggiadre fanciulle, ma mi hai vietato di prendere qualunque iniziativa...”

Fa un'espressione delusa.

Mi dispiace Juda, a me personalmente è indifferente, ma Azusa su queste cose è irremovibile. Ma cosa...”

C'è un gran trambusto nei corridoi. Esco per vedere cosa diavolo sta succedendo.

Di corsa sta arrivando il bovino maledetto, con un fagotto tra le braccia.

Solo che non è un fagotto, dannazione.

È la mia Azusa.

In un balzo sono da lui, e gliela strappo dalle braccia.

Mi accorgo subito che non è morta, e ricomincio a respirare. Non mi ero neanche accorto di avere smesso.

Ma è ferita, seriamente, all'addome. Qualcuno l'ha fasciata alla bell'e meglio con degli stracci, ma le bende improvvisate sono intrise di sangue.

Maledetto idiota, ti avevo avvisato!”

Non lo ammazzo subito solo perché ho il mio pulcino tra le braccia.

Lui mi guarda fisso. Sembra agitato, ma per niente impaurito. Non da me, perlomeno.

Ho fatto chiamare un medico. Sarà qui a momenti. Intanto, portiamola a letto. Voglio darle un'occhiata.”

Non ti azzardare a toccarla! Non hai capito che sei fortunato ad essere ancora vivo?”

Non mi interessa! Non me ne vado di qui finché non sarò sicuro che è fuori pericolo. E adesso andiamo!”

Solo adesso mi rendo conto che è a torso nudo. Immagino che abbia ricavato le bende per Azusa dalla propria casacca.

Questo pensiero fa diminuire un po' il desiderio di farlo a pezzi sul posto, e decido di soprassedere sulla sua mancanza di rispetto.

Seguimi,” sibilo.

Nella stanza di Azusa, la deposito sul letto. I suoi respiri sono brevi e affannati.

Il manzo maledetto toglie la fasciatura e strappa il vestito di Azusa all'altezza del taglio. La tentazione di amputargli le mani sul posto è forte, ma d'altra parte sembra che sappia cosa sta facendo.

Portate delle bende, dannazione!” grido ai soldati che ci hanno seguiti e sono rimasti, incerti, sulla porta.

Le bende arrivano. Elliott fa una compressa di garza e la preme sulla ferita con tutta la sua forza, ma l'emorragia non si arresta.

Merda,” sibila.

Entra, di corsa, il medico. Lo ha fatto arrivare Azusa qualche mese fa da uno dei villaggi alleati, sostenendo che quelli che avevamo a palazzo lasciavano parecchio a desiderare.

Fammi vedere,” dice a Elliott, avvicinandosi al letto. “Ha perso molto sangue.”

Questo lo vedo anch'io,” ringhia lui.

Il medico esamina la ferita.

Forse siamo fortunati. Dovrei riuscire a suturare. Speriamo solo che non subentri un'infezione.”

Il medico si mette al lavoro, e ricuce il mio povero pulcino.

 

Azusa non si è ancora svegliata. Ho fatto cambiare le lenzuola, che si erano inzuppate del suo sangue, e le ho messo della biancheria pulita. Poi l'ho messa sotto le coperte e mi sono seduto accanto al letto. Ad aspettare.

Il medico ha detto che possiamo solo aspettare.

Azusa è pallidissima, ma il suo respiro mi sembra un po' più regolare. Per ora non ha la febbre, ed è buon segno. Significa che la ferita non è infetta.

Le prendo, delicatamente, una mano.

Finalmente, apre gli occhi.

Sbatte le palpebre e si guarda intorno. Ha bisogno di qualche secondo per capire dov'è.

Souther...?”

Sì, pulcino. Sono qui.”

Porto la sua mano alle labbra. Lei, debolmente, sorride.

Come sto?”

Così così. Adesso devi riposare.”

Cerca di mettersi seduta.

Azusa, ho detto riposare, non agitarti.”

Voglio vedere, Seitei.”

Che cosa?”

La ferita.”

È una ferita all'addome. Hai ancora tutti i pezzi attaccati. Stai tranquilla.”

Mi rimarrà un'altra cicatrice orribile, scommetto. Finirò per sembrare una bambola rattoppata.”

La colpa è tua. Tu e il tuo hobby delle scorrerie.”

A chi le scorrerie, a chi le piramidi...”

Ridacchia, ma si interrompe subito. Immagino che ridere aumenti il dolore.

Mi vorrai lo stesso, Seitei?” chiede.

Infilo una mano sotto il lenzuolo, sfioro la sua coscia, e cerco il leggero rilievo della vecchia cicatrice che si fece al confine settentrionale. La accarezzo piano.

Ti voglio sempre, confettino. Vorrei solo che ti impegnassi un po' di più a rimanere viva.”

Be', stavolta non sono morta, no?”

Ti abbiamo acchiappata per i capelli. La prossima volta, cerca di metterci più impegno.”

Dov'è Elliott?” chiede all'improvviso.

Oh. L'ho ammazzato.”

Cosa?!”

Cerca di alzarsi, ma ricade miseramente sui cuscini.

Stai giù, Azusa. Lo avevo promesso, che se non ti avessero riportata sana e salva...”

Souther!”

Mi guarda con gli occhi sgranati.

No, sto scherzando, confettino. La tentazione è stata forte, ma ho resistito. È qui fuori.”

Le scocco un sorrisetto.

Socchiude gli occhi con espressione omicida, come a dire che il mio scherzo non l'ha fatta ridere per niente.

Fallo entrare,” dice. “Sarà preoccupato, poverino. E Rei?”

Qui a palazzo, non si è visto.”

Azusa sospira.

Forse Elliott lo sa. Vorrei vederlo, per favore.”

Le lancio un'occhiataccia.

Ti prego, Seitei. Dopotutto, mi ha riportata indietro salva, anche se non proprio sana. E non essere severo con lui, per favore. In fondo, mi sono divertita.”

E mi scocca un sorriso malizioso.

D'accordo, come vuoi. Giusto perché sei malata.”

Quando il manzo maledetto entra, corre subito al capezzale di Azusa.

Come stai?”

Una meraviglia, non vedi?” Sogghigna. “Dov'è Rei?”

Non lo so. Mentre combattevamo, è sparito con sua sorella.”

Ha fatto bene. Ma come mi hai portata via? Di corsa?” Fa una risatina.

No, c'erano le moto di quei balordi, fuori. Con una mano guidavo e con l'altra ti tenevo.” Ridacchia.

Cosa?! Da quella volta a Grey Pond, ti ho detto che non sarei salita mai più su uno di quei trabiccoli! Piuttosto morta!”

Be', all'altra opzione sei andata vicino.”

Va bene, va bene. Per questa volta ti perdono. Tornatene a casa, adesso.”

Sicura?”

Sicura. Salutami Hikaru e Sakura.”

Sorride debolmente, e il dannato bovino la bacia sulla fronte.

Mi pento di non averlo ammazzato quando Azusa era svenuta e non poteva protestare, e ringrazio gli dei quando esce.

Adesso sei persuasa che devi finirla con queste incursioni?”

No, Seitei.” Mette il broncio. “Il mio piano era perfetto. Solo che Rei si è fatto un po' prendere dal...sentimento.”

L'ho sempre detto che l'amore rende deboli.” Sogghigno.

Nah, non è vero. Guarda me. Io innamorandomi sono diventata Imperatrice, e ci ho guadagnato.” E mi lancia un sorriso malizioso.

Bussano alla porta.

Che diavolo c'è ancora?” ringhio.

Azusa ridacchia.

Avanti,” dice.

È Rei.

Azusa,” dice, “mi dispiace...sono venuto appena ho saputo...”

Non ti preoccupare...Airi?”

È al sicuro, a Blue Water.”

Azusa sembra sollevata.

Bene. Torna da lei. A me, ci pensa il Seitei.” E mi scocca un'occhiata maliziosa.

Sì, ma prima...ti volevo ringraziare. Volevo ringraziare tutti e due. Vi sarò grato per tutta la vita, per avere salvato mia sorella.”

Fa un inchino, e se ne va.

Visto, Seitei? Il mio piano procede. Ne manca solo uno, adesso.” E mi fa l'occhiolino.

Non voglio proprio pensare a Shu.

Adesso pensa a guarire,” dico.

Sì, Seitei. Pensi che più tardi...”

E mi lancia uno sguardo di fuoco liquido.

Neanche per idea, Azusa! Ho detto: riposo.”

Puoi venire almeno qui a letto con me?”

Certo, pulcino.”

Mi spoglio e mi corico al suo fianco, e ci addormentiamo abbracciati.

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Capitolo 11
*** Let him take a little piece of you ***


Allora, Seitei, sta meglio l'Imperatrice?” chiede Juda, e mi scocca un sorrisetto.

Molto meglio, anche troppo. Tenerla a letto è un'impresa.”

Juda ridacchia.

Se hai bisogno di consigli su come tenere a letto una donna, Sacro Imperatore...”

La mia occhiata di ghiaccio lo fa ammutolire.

E dimmi, Juda, hai avuto il piacere di incontrare il giovane Rei, quando è passato a trovare Azusa?”

Digrigna i denti.

Fortunatamente no.”

Scommetto che ha fatto di tutto per evitarlo.

Si apre la porta. È Azusa, che entra con passo lento e languido, diverso da quello sciolto ed elastico che le è solito. Indossa una specie di morbida tunica, lunga fino al ginocchio, che non le ho mai visto addosso, ed è scalza.

Tu dovresti essere a letto,” dico.

A letto mi annoio, Seitei. Da sola, perlomeno.”

Mi scocca un sorriso malizioso.

Il modo in cui la guarda Juda non mi piace.

Dove hai preso quel vestito?”

Questo? Oh...lo tenevo per ogni evenienza. Non riesco a chiudere i pantaloni, mi premono proprio sulla ferita.” Mette il broncio.

La soluzione migliore è tornare a letto, così non dovrai preoccuparti dell'abbigliamento.”

Oh, Seitei, sempre così severo...” dice con voce languida, e viene a sedersi sulle mie ginocchia.

Il fatto che si comporti così di fronte a Juda mi mette a disagio; il mio disagio aumenta quando, a contatto col suo corpo, mi viene il sospetto che anche le mutandine le premessero sulla ferita.

Azusa...”

Oh, Seitei, il dottore ha detto che fra una settimana mi posso alzare.”

Appunto: fra una settimana, non adesso.”

Se adesso torno a letto, fra una settimana posso andare a fare una...commissione?”

No!”

Oh, Seitei...” Spalanca gli occhioni.

Cosa vorresti fare, poi?”

Oggi ho ricevuto...una visita. Da due amici.” Sogghigna.

Spero proprio che non fossero Rei e il manzo maledetto.

E da chi, di grazia?”

Bob e Todd.”

Non so chi siano.”

Lei scoppia a ridere.

Li hai già visti, Seitei! Sono i miei...investigatori.”

Mi scocca un sorrisetto.

Non dirmi che hanno trovato...”

Sì.”

Dimmi dov'è.”

No, Seitei! I tempi non sono ancora...maturi.”

Mi scocca un'occhiata diffidente.

E vorresti andare da lui?”

Sì, Seitei.”

No, Azusa.”

Ma...”

Ho detto no.”

A me sembra un'ottima idea,” interviene Juda.

Azusa lo fissa con gli occhi sgranati.

Anche io sono sorpreso, a dire il vero.

Juda sorride.

Perché no? In fondo, l'Imperatrice è quasi morta per riunire a te il quinto Pugno; sarebbe un peccato lasciare il lavoro incompiuto,” continua. “E poi, non riceviamo notizie sui movimenti di Raoh da troppo tempo. Questo silenzio è sospetto.”

Guardo Juda.

E rifletto.

D'accordo, confettino. Ma tra due settimane. Devi guarire.”

Grazie, Seitei!” e mi dà un bacio sulle labbra.

Mi alzo tenendola in braccio.

E adesso, torniamo a letto.”

Azusa emette un urletto deliziato e, mentre mi dirigo verso la porta, lancio ancora un'occhiata a Juda.

Che mi scocca un sorrisetto malizioso.

 

 

Arrivo a cavallo al villaggio dove Bob e Todd mi hanno detto che abita Shu.

La ferita al fianco tira un po', ma ormai è cicatrizzata.

Trovo la casa che mi hanno indicato, smonto da Syrio, e busso alla porta.

Mi apre un ragazzino. Quando mi vede, assume un'aria sospettosa.

Chi sei?” mi chiede.

Mi chiamo Azusa. Cerco un certo...signor Shu.”

Il ragazzo mi fissa in silenzio.

Non ti dirò che sono disarmata, non lo sono mai...ma ti assicuro che non ho cattive intenzioni.”

Lasciala entrare, Sheba,” dice una voce dall'interno.

Il ragazzino si fa da parte, ed entro.

C'è un uomo seduto nella stanza. I suoi occhi sono spenti, e il viso è segnato da profonde cicatrici. Mi sorride.

Mmm...Salve. Sono Azusa.”

Sì, ho sentito. Siediti, Azusa.”

Mi siedo di fronte a lui. Rivolge il viso verso di me, come se potesse vedermi.

Allora, Azusa, perché sei venuta a trovarmi?”

Be', io...sono...”

Per una volta, mi mancano le parole. Non so bene cosa dire.

Lo so chi sei,” dice Shu. “Le notizie corrono, e qui non siamo tanto lontani dai territori del Seitei.”

Uh be', allora...insomma...avrei una richiesta.”

E sarebbe?”

Be', non dovrebbe essere difficile, in fondo...mi dicono che la stella che guida la vostra vita è quella della Benevolenza...e noi vorremmo appunto che ci prendeste...a benvolere.”

Shu scoppia a ridere.

Souther vuole la mia benevolenza?”

Io e il Seitei, sì.”

Una mezza verità non è una bugia, no?

E perché mai?”

Be'...”

Non so perché, ma mi ispira fiducia. Decido di dire una verità intera.

Quando Nanto si divide, Hokuto compare. Noi vogliamo riunire Nanto...”

...per fare cadere Hokuto?!”

Esatto. Raoh ci dà molto, molto fastidio.”

Non mi sembra lo stile di Souther. La sua tecnica sarebbe mandare uomini su uomini a morire contro i soldati di Raoh, fino a giungere a una conclusione.”

Sì, il Seitei è uno sprecone. Ma io sono più oculata.”

Sorrido, anche se poi mi viene in mente che lui non può accorgersene.

Sai, Azusa...io e Souther eravamo molto amici, un tempo.”

Lo so.”

Allora sai anche come ho perso la vista?”

Sì.”

Mi agito sulla sedia, a disagio.

Forse però non sai che quando Souther ha cominciato a raccogliere un esercito e ad occupare villaggi, io ho organizzato una resistenza.”

No, questo non lo sapevo.”

Non erano eroi, erano solo povera gente che voleva vivere in pace, ed era disposta a combattere per questo. Ma poi le cose sono cambiate...”

In che senso?”

I villaggi non sono più stati occupati, ma annessi. I soldati hanno smesso di spadroneggiare, agli abitanti veniva lasciato abbastanza cibo da permettere loro di vivere dignitosamente...”

Oh.”

...e così, la resistenza si è sciolta. I miei uomini non avevano più motivo di combattere. Così, mi sono ritirato qui.”

Be'...non ho capito se è bene o male.”

Qual è stata la causa di questo cambiamento, Azusa?”

Oh...ho sentito dire che un giovane ufficiale, molto affascinante...”

Shu scoppia a ridere.

Già, lo immaginavo. Il pugno di ferro di Souther, nel guanto di velluto di Azusa, sta mietendo molti più successi.”

Lo prendo come un complimento.”

È un complimento, Azusa. Ma non sono sicuro che sia bene. I villaggi sono comunque sotto il vostro dominio, non sono veramente liberi.”

Un piccolo villaggio, da solo, è continuamente esposto ad attacchi...non solo da parte nostra. Lo dico per esperienza. Le alleanze sono vantaggiose per entrambi.”

È il tuo punto di vista. D'altronde, non è un caso che tu sia stata attratta dalla stella del Comando.”

Non l'avevo mai vista sotto questa luce.

Be', insomma...possiamo sperare...nella vostra...amicizia?”

Nonostante tutto...non sono mai riuscito ad odiare Souther.”

Ho l'impressione che non siate in grado di odiare nessuno.”

Sorride.

Forse è vero, Azusa. E poi tu mi piaci.”

Bene!”

Batto le mani.

Non vedo l'ora di dirlo al Seitei.” Sogghigno.

Sei proprio sicura che ne sarà contento?”

In realtà, no. Ma lo metterò di fronte al fatto compiuto, e non potrà protestare più di tanto.”

Shu scoppia a ridere.

Sei proprio divertente, Azusa.”

Anche questo, lo prendo come un complimento.”

Sì, è un complimento, ed è una cosa buona.”

Grazie, Shu,” dico. Tendo una mano con l'idea di sfiorare la sua, ma lui allunga il braccio e me la stringe, con naturalezza. Quest'uomo mi fa un po' paura; da come si muove, non sembra per niente cieco. Meno male che ora anche lui è nostro alleato.

Sento trambusto all'ingresso. Mi volto verso la porta, e sfodero il coltello. Anche Shu si alza e si mette in posizione d'attacco.

Sfondano la porta, entrano alcuni uomini; uno afferra Sheba, che non fa in tempo a reagire.

Guardo oltre di loro, attraverso l'uscio sfondato, e vedo un intero reggimento con le insegne del Sacro Imperatore.

Cosa diavolo...

Arrenditi Shu,” dice uno degli uomini, che riconosco come uno dei nostri ufficiali. “Vieni con noi, o massacreremo tutti gli abitanti di questo grazioso villaggio.”

Io non penso proprio!” dico. “Vi ordino di lasciare questo villaggio adesso!”

Lady Azusa,” mi dice l'ufficiale, “per ordine del Seitei, in questa operazione siamo esonerati dall'obbedire a voi.”

Che cosa?!”

Rispondiamo direttamente a lui.”

Mi sento mancare la terra sotto i piedi. Come ha potuto...

Sì,” dice Shu. “Mi arrendo. Ma non fate del male a questa povera gente.”

Molto saggio da parte tua,” dice l'ufficiale, mentre due soldati prendono in consegna Shu.

Shu,” dico, “io...non sapevo...te lo giuro...”

Mi scocca un sorriso triste.

Non preoccuparti, Azusa. Ti credo. Ricorda solo che sei migliore di quello che credi.”

Non riesce a dirmi altro, perché lo trascinano via.

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Capitolo 12
*** A rage that knows no right or wrong ***


Azusa entra come un ciclone.

Cosa diavolo ti è venuto in mente?”

Stai calma, confettino.”

Non mi calmo! Mi hai fatta seguire!”

Sì, confettino. Dal momento che non hai voluto dirmi dov'era Shu, quando te l'ho chiesto con gentilezza.”

Azusa digrigna i denti.

E posso immaginare chi ti abbia dato questa bella idea,” ringhia, guardando Juda.

Lui si stringe nelle spalle.

Il mio dovere è fare felice l'Imperatore,” dice. “Non è anche il vostro, Imperatrice?” Fa un sorrisetto.

Avete distrutto tutto il mio lavoro!”

Un lavoro che non ti avevo detto di fare.”

Azusa batte il piede per terra.

E cosa vorresti fare di Shu, adesso?” chiede.

Ne farò un sacrificio umano. Per la mia piramide.”

Azusa mi guarda inorridita.

Non stai dicendo sul serio.”

Sì, confettino. Celebrerà la mia potenza e mostrerà a tutti cosa significa opporsi al Sacro Imperatore.”

Tu non puoi...non puoi...”

Posso e voglio, Azusa. Adesso basta.”

Azusa mi fissa ancora con uno sguardo di rabbia trattenuta. Per un secondo, sono convinto che cercherà di attaccarmi.

Poi, la ragione prende evidentemente il sopravvento, perché si limita a girare sui tacchi e uscire sbattendo la porta.

Juda scuote la testa.

L'Imperatrice dovrebbe davvero imparare l'obbedienza,” dice.

L'obbedienza dell'Imperatrice non è affar tuo,” rispondo. “Vista la situazione, è meglio che torni al tuo castello. Hai fatto già troppo.”

Come desideri, Seitei. Sono contento di tornare dalle mie ragazze. Sono certo che vorrai salutare l'Imperatrice da parte mia.”

Fa un sorriso beffardo, poi si inchina e se ne va.

 

È da ieri che non vedo Azusa. Mi manca da morire, la voglio da morire, ma questa volta non cederò. Non ho nessuna intenzione di andarla a cercare.

Mi domando se il mio odio per Shu sia più forte del mio amore per Azusa.

Verso sera, viene lei nella mia camera.

Non sorride e non parla. Si limita a fermarsi davanti a me e fissarmi con uno sguardo indecifrabile.

Oh, confettino! Ti sei ridotta a più miti consigli?”

Non voglio parlare, Souther.”

Come preferisci, confettino. Vieni qui.”

Si siede a cavalcioni su di me, mi prende il viso tra le mani, e mi bacia; senza staccare la bocca dalla mia, infila le mani sotto la mia casacca.

La afferro per i glutei e mi alzo. Lei serra le gambe intorno alla mia vita.

La deposito sul letto. Lei mi fissa con un sorriso diverso dal solito, il sorriso che ha quando tortura i prigionieri. Poi, comincia a spogliarsi.

Mi spoglio anch'io, in fretta. Mi sdraio su di lei, la bacio sul collo, la accarezzo. Ma quando sto per entrare dentro di lei, mi rovescia sul letto, in modo da essere sopra di me.

Comincia a muoversi sopra di me. Tiro su la schiena e mi metto seduto, la stringo a me e muovo i fianchi, in modo da imporre il mio ritmo. Lei mi lancia di nuovo quel sorriso sadico.

Senza uscire da lei, rotolo in modo da trovarmi di nuovo sopra. La inchiodo al materasso, e spingo dentro di lei finché non la sento venire, le unghie conficcate dentro la mia schiena. Poi, vengo anch'io.

Mi rilasso sopra di lei, stando attento a non schiacciarla. Le bacio la tempia.

Lei si agita. Mi scosto da lei.

Si gira su un fianco, e chiude gli occhi.

Mi sdraio accanto a lei, affondo il viso nei suoi capelli, e in pochi minuti mi addormento anch'io.

 

 

Quando Souther si addormenta, aspetto qualche minuto, poi mi stacco delicatamente da lui, mi rivesto, ed esco silenziosamente dalla sua stanza.

Fare finta di dormire sarà infantile, ma non avevo voglia di parlare con lui. Lo odio. Ma non riesco a stargli lontana.

La verità è che continuo ad amarlo, nonostante le cose spregevoli che fa.

Non mi fa onore.

Torno nella mia camera, mi infilo a letto, e mi addormento. Mi sveglio all'alba, e comincio a rigirarmi nel letto, incapace di riprendere sonno. Il pensiero di Shu mi tormenta.

Mi vesto, e scendo nelle segrete.

La cella di Shu è sorvegliata da uno dei miei ragazzi.

Lady Azusa,” dice, e fa un inchino.

Vai a farti un giro,” dico.

Mi...mi dispiace, Lady Azusa...ordine dell'Imperatore...non devo lasciare la postazione per nessun motivo, neanche se me lo ordinate voi.”

Ha detto proprio così?”

In realtà ha detto 'soprattutto' se lo ordinate voi.”

Sospiro.

Va bene, d'accordo.”

Mi avvicino alle sbarre.

Sono io, Shu.”

È incatenato al muro. Mi sento piena di rabbia impotente, a vederlo così.

Eppure, ha la forza di voltarsi verso di me e sorridermi.

Salve, Azusa.”

Shu...”

Vorrei dirgli un milione di cose, eppure nessuna parola mi sembra adatta.

A quanto pare, hai un po' sopravvalutato il tuo ascendente su Souther.”

Forse ho sottovalutato il tuo ascendente su Souther.”

Nonostante tutto, ride.

Non te ne faccio una colpa. A dire il vero, sono già sorpreso di quello che sei riuscita a fare, con lui.”

Non rispondo.

Sai qualcosa di mio figlio?” chiede.

Sheba? Almeno su quello sono riuscita a imporre la mia volontà. Lo hanno lasciato al villaggio. Lo ha preso con sé una donna del villaggio...non so come si chiama, ma lui dice che la conosce.”

Sì, ho capito, sarà Karen...bene, avrà cura di lui. E hanno davvero risparmiato gli abitanti?”

Sì, i soldati hanno lasciato il villaggio senza tentare alcuna incursione. I civili stanno tutti bene.”

Davvero, non riesce a preoccuparsi di se stesso per più di un minuto.

Un uomo così non può morire. Non deve morire.

Soprattutto, non deve morire in un modo così orribile.

Dammi le chiavi,” dico alla guardia.

Lady Azusa, non...non posso. Sarebbe...tradimento...”

Mi guarda con un'espressione terrorizzata.

Hai ragione,” dico. “Ti farebbero morire dopo atroci torture. Non volevo arrivare a questo, ma è per il tuo bene...”

E gli pianto un pugno dritto sul naso.

Non capisco bene, perché è difficile parlare chiaramente con un naso rotto, ma sono quasi sicura che bofonchi 'grazie Lady Azusa'.

Gli sfilo le chiavi dalla cintura e apro la cella, poi libero i polsi di Shu.

Andiamo,” dico.

Azusa, non sono sicuro che sia una buona idea.”

Andiamo.”

Qual è il tuo piano?”

Usciamo di qui.”

Questo non è un piano. Adesso è giorno o notte?”

Giorno.”

Ci fermeranno subito.”

A volte è più facile muoversi inosservati di giorno, mescolandosi alla gente che va in giro a svolgere i compiti quotidiani, che di notte. Basta che ti copra il viso, così non ti riconosceranno, caso mai Souther abbia sparso la voce che tiene prigioniero un uomo cieco.”

Gli getto il mio mantello sul capo e glielo sistemo in modo che formi una specie di cappuccio che gli fa ombra sul viso. Meno male che stamattina ho deciso di vestirmi di nero.

E tu, che farai?”

Te l'ho detto. Ti porto fuori di qui.”

No, intendo...dopo.”

Tornerò qui.”

E affronterai l'ira di Souther? Immagini cosa ti farà?”

Non sarà la prima volta. Fino a adesso, ne sono sempre uscita intera.”

In realtà, non sono tanto sicura che anche questa volta sarà così, ma non posso lasciare le cose come stanno.

Puoi venire con me. Ho ancora degli amici...”

No. Nonostante tutto, non riuscirei a stare lontana da lui. E sento anche il dovere di spiegargli...Non voglio che pensi che l'ho tradito...oh, tu non puoi capire.”

Mi guarda (sì, mi guarda, anche se so che non può vedermi), con un'espressione triste e dolce.

Penso di capire, invece. D'accordo, come vuoi tu.”

Pensi di riuscire a seguirmi?” chiedo.

Sì.”

Quando saremo fuori di qui, mi spiegherai come diavolo fai.”

Sorride.

Va bene.”

E ci avviamo.

Uscire dal palazzo è relativamente semplice. Conosco tutti i passaggi meno frequentati, e non è la prima volta che devo uscire da qui di nascosto.

Mentre attraversiamo la città, comincio a respirare più liberamente. Qui i soldati sono più rari, e in genere sono smargiassi che non vengono informati di tutto ciò che succede a palazzo.

Allora, come pensi di procedere?” chiede Shu.

Stiamo andando verso le mura. C'è un punto che non è visibile dalle torri di guardia. È da prima dell'invasione di Raoh che dobbiamo risolvere il problema, ma tutte le volte che io e Souther ci troviamo per parlarne finiamo a...fare altro.”

Shu ha la delicatezza di non fare commenti.

Eccoci, siamo arrivati.”

Ma quando stiamo per passare, dalla piombatoia che sovrasta il punto cieco salta giù un soldato, che ci sbarra la strada.

Dannazione. Souther deve averci pensato, finalmente.

Un altro soldato raggiunge il compagno.

Dove vorreste andare voi?” chiede il primo.

Non so se invocare la mia autorità o provare il numero del Letale Scricciolo.

Non mi risulta che ci sia una legge che vieta di uscire dalla città. Lasciaci passare,” dico.

Io so chi sei tu. Sei l'Imperatrice,” dice l'altro soldato.

In effetti, è stato stupido pensare che potessero non riconoscermi. Be', ormai, tanto meglio.

È vero. Quindi, vi ordino di lasciarci passare.”

Il Sacro Imperatore ci ha ordinato di non obbedirti finché il prigioniero non sarà giustiziato,” dice il soldato.

Ancora?

Sai cosa penso, Imperatrice? Che sei caduta in disgrazia,” aggiunge il suo compagno.

Fa un passo verso di me.

Cerca di ritrovare il rispetto per la tua Imperatrice, amico, se non vuoi che ti faccia tagliare qualche parte del corpo di cui, ti assicuro, sentirai la mancanza.”

Accidenti. Ormai, parlo come Souther.

Io invece credo che al Seitei non importi più niente di te.”

Anzi,” aggiunge l'altro, “se gli portiamo indietro il prigioniero, ci farà un bel regalo. Anche se dovessimo farti un po' male per ottenere il risultato.”

Non lo toccate, vi avverto.”

Azusa,” dice Shu, “non voglio che tu rischi...”

No, Shu. Noi non ci arrendiamo.”

Shu è in gamba, ma è pur sempre cieco. Sento il dovere di proteggerlo.

Peggio per te, Imperatrice,” dice uno dei due.

E sfoderano le spade.

 

 

Quando mi sveglio, Azusa è sparita. Dannazione! Era strana, ieri sera, ma pensavo fosse per la frustrazione di avere ceduto.

Visto che ieri è stata conciliante, decido di uscire a cercarla.

Ma appena esco nei corridoi, mi accorgo che c'è un gran trambusto.

Sacro Imperatore!” dice uno degli ufficiali appena mi vede. “Il prigioniero è sparito!”

Cosa?! Come diamine è successo?”

Ma ho già un sospetto.

La guardia è stata trovata col naso rotto, ma dice di non avere visto chi lo ha colpito.”

Il mio sospetto si rafforza.

Lo state cercando?”

Certo, signore.”

Preparate il mio autoveicolo.”

Ho in mente di andare a controllare un certo punto delle mura che Azusa conosce anche troppo bene.

E in effetti, quando arriviamo a scorgere le mura, vedo quattro figure. Due sono soldati con le spade sguainate. Uno è un uomo con la testa coperta da un cappuccio.

E una è così piccola che può essere solo Azusa.

Dannazione! Si farà ammazzare!

Siamo ancora troppo lontani perché possa dare ai soldati l'ordine di gettare le armi. Cosa diavolo pensano di fare quei due idioti?

Accelerate, presto! Maledizione!”

I due soldati si scagliano su Azusa, quasi contemporaneamente. Lei si sposta per evitarne uno, ma l'altro è quasi addosso a lei.

La colpirà.

La ammazzerà.

Maledizione!”

Ma un attimo prima che la lama tocchi Azusa, il soldato finisce a terra, ridotto in mille pezzi. Un istante dopo, il suo compagno fa la stessa fine.

Shu.

Maledetto.

Maledetto Shu. Hai salvato il mio pulcino. Adesso, non potrò fare a meno di esserti grato per tutta la vita.

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Capitolo 13
*** The doors to a wide vast dominion ***


Esco sulla terrazza. Spero che contemplare la piramide in costruzione mi calmi un po'.

Ho lasciato andare Shu, ovviamente. Quello che ha fatto stamattina ha messo in ombra tutto il passato.

A quanto pare, amo Azusa più di quanto odiassi lui.

Questo non significa che sia contento della situazione, però. Azusa è una maledetta testarda.

Non posso permettere che le succeda nulla di male, e al tempo stesso quando si comporta così vorrei ammazzarla con le mie mani.

Qualcuno tossicchia alle mie spalle. Volto appena la testa, e con la coda dell'occhio vedo un certo cosino grazioso, vestito di rosa cangiante.

Torno a guardare dritto davanti a me.

Seitei...”

Non mi volto.

...sei arrabbiato, Seitei?” chiede timidamente.

Tu che dici, confettino?” chiedo senza voltarmi.

Non potrò mai chiederti scusa per quello che ho fatto.”

Questo dovrebbe migliorare la tua situazione?”

Quello che volevi fare a Shu era sbagliato.”

Continuo a non capire perché hai sentito il bisogno di venire qui a dirmi questo.”

...Perché non voglio che tu sia arrabbiato con me, Seitei.”

Ti sembra un discorso sensato, signorina?”

No, Souther. Niente è sensato quando ci sei di mezzo tu, per me.”

Sento che potrei dire lo stesso.

Dal rumore leggero dei suoi passi, capisco che si sta avvicinando a me.

Sento la sua guancia premermi sulla schiena, le sue braccia cingermi la vita.

Ti prego, Souther,” sussurra. “Non odiarmi. Io ti amo.”

Il contatto con lei, come sempre, colpisce tutti i miei sensi. Sento prepotente il bisogno di prenderla fra le braccia, stringerla a me, diventare una cosa sola con lei dimenticando tutto il resto.

Finalmente, mi volto.

Non ti odio, confettino. Anche io ti amo. Anche quando mi fai ammattire.”

Il suo volto si illumina, e si alza sulle punte dei piedi per baciarmi.

La sollevo, e la porto a letto.

Due ore dopo, non sono più tanto arrabbiato.

Lei ha la testa appoggiata sul mio petto, a destra. Le sue dita percorrono pigramente il mio torace, accarezzandomi lievemente.

Seitei...”

Dimmi, confettino.”

Ho parlato con Shu, prima che...tornasse a casa.”

Mi agito abbastanza da strapparle un lamento infastidito.

Scusa, confettino. È che non voglio sentire parlare di lui. Non l'ho ammazzato, mi sembra di avere fatto già troppo.”

Azusa ridacchia.

Ha detto che io posso andare a trovarlo quando voglio.”

Stavolta non resisto e mi alzo a sedere di scatto.

Cosa?!”

Ahi, Souther!” Si massaggia lo zigomo, dove l'ho involontariamente colpita. “Adesso non sarai geloso anche di Shu!”

In questo caso la gelosia non c'entra, ma non mi piace che tu faccia comunella con il mio peggior nemico.”

Ma non ha più senso che sia il tuo peggior nemico, Souther. Tanto per cominciare, ha salvato il tuo adorato confettino.” Sogghigna.

A questo punto, comincio a pentirmi che l'abbia fatto.”

Azusa spalanca gli occhioni e fa un faccino triste.

Oh, dannazione, d'accordo, gli sono...non farmelo dire,” sbotto.

Azusa ridacchia.

...E poi, ha detto che non tenterà più di contrastarti.”

...A questo non credo. Non cercherà di contrastarmi mai più?”

Azusa tossicchia.

In realtà, ha detto che non cercherà di contrastarti finché sarò al tuo fianco.”

Ah, quindi secondo lui mi faresti un effetto positivo?”

Azusa evita di guardarmi negli occhi.

Diciamo...meno negativo.”

Be', almeno avrò un problema in meno.”

Questo è l'atteggiamento giusto, Seitei!” Batte le mani.

L'occhiata che le lancio, però, raffredda i suoi entusiasmi.

A parte tutto...quello che è successo...” dice, con tono più tranquillo “...significa che ci siamo riusciti?”

Già. Non ci avevo ancora pensato.

Penso di sì, confettino. Nanto ora è unita.”

Sono curiosa di vedere cosa succederà adesso.”

Promettimi che non prenderai iniziative almeno per una settimana, Azusa. Non sono sicuro di riuscire a sopportarlo.”

Lei ride piano.

Cercherò di essere buona, Seitei. Almeno per una settimana.”

 

Ed è successo veramente. Non solo Azusa non ne combina una delle sue da due settimane, ma stando alle notizie che mi giungono l'esercito di Raoh è in rotta.

I suoi generali hanno tentato un colpo di mano, e anche se Raoh li ha massacrati, i soldati che erano riusciti a portare dalla loro parte hanno disertato l'armata.

Il piano di Azusa non era poi tanto strampalato. È riuscita a sconfiggere Raoh senza combattere una sola battaglia.

Mentre sono sulla terrazza, sento spalancare la porta della mia stanza con un colpo secco. Chi diavolo...

Raoh. E non è solo. Tiene Azusa sollevata, schiacciata contro di sé, un braccio a premerle la gola. Avanza, e si ferma a pochi metri da me.

Mi dispiace, Seitei,” dice lei, con voce soffocata. “Ho tentato di fermarlo, ma...”

Raoh scoppia a ridere.

Ci ha provato veramente, Souther! Non l'ho ammazzata solo perché ho ritenuto che potesse essermi più utile da viva che da morta.”

Non alzo nemmeno la voce.

Mettila giù subito, Raoh,” dico. “O ti assicuro...”

So che sei molto veloce, Souther,” risponde lui. “Ma sei sicuro che riuscirai a colpirmi prima che io le stacchi la testa?”

Effettivamente, gli basterebbe stringere il braccio per romperle l'osso del collo.

Che cosa vuoi?” sibilo.

Voglio sapere dov'è Julia.”

Tutto qui? Certo, te lo dirò. Cosa vuoi che mi importi di lei?”

No, Souther!” grida Azusa. “La profezia...”

Raoh stringe la presa abbastanza da impedirle di finire la frase. Azusa tossisce e cerca di riprendere fiato.

Ma ho capito cosa vuole dire. Anche se personalmente il destino di Julia non mi interessa per nulla, tradirla significherebbe una nuova divisione all'interno di Nanto.

Per me non è un problema combattere Raoh alla vecchia maniera, ma so che Azusa non lo vorrebbe.

Certo, preferisco un'Azusa infuriata che un'Azusa morta.

D'altronde, so che lei darebbe la vita per salvare il mio impero. Ha già rischiato più di una volta.

Dannazione! Esito per qualche secondo.

Ma Azusa, nonostante la sua posizione scomoda, prende in mano la situazione.

Non ti conviene andarla a cercare, Raoh,” dice.

Ah no? Altrimenti?” chiede lui, ruotandola leggermente in modo da poterla vedere in faccia, ma senza mollare la presa.

Julia è nelle mani di uomini che ho addestrato personalmente. Ti ricordi cosa ho fatto alle tue spie, Ken-oh? Julia non sarebbe più tanto carina senza dita o senza un orecchio. Senza contare tante altre mutilazioni fantasiose che tu non puoi neanche immaginare.”

E fa il suo sorriso sadico. Non capisco. Dice sul serio?

A quanto pare Raoh le crede, perché esita per un istante.

Non oserete...”

Hanno già l'ordine di farlo, se dovessi avvicinarti a lei. Sei da solo, ormai...puoi massacrare tutti i miei uomini, è vero, ma i primi ti terranno occupato abbastanza a lungo da permettere agli altri di terminare il lavoro.”

Maledetta...” sibila Raoh.

E, incredibilmente, scaglia Azusa oltre il parapetto, prima di dirigersi verso la porta.

Per fortuna, sono abbastanza veloce da raggiungerla in tempo, e la afferro per un braccio.

Con la mano artiglia il mio braccio, e scalcia come un impiccato, mettendo a repentaglio anche il mio equilibrio.

Azusa! Stai ferma!”

La sua mano stringe ancora di più, ma Azusa riesce a controllare il panico abbastanza da fermare le gambe e cercare un appiglio sul muro con l'altra mano. Io potrei tirarla su senza problemi, ma ho paura che così facendo potrei staccarle il braccio dalla spalla. Per non farle male, ho bisogno che accompagni il mio movimento, e fortunatamente sembra averlo capito.

Ci sono, Souther!” dice a un certo punto. Facendo perno sulla mano attaccata al muro, dà un colpo di reni verso l'alto. Io la tiro su, completando il suo movimento, e me la stringo al petto.

Azusa! Tutto bene?”

Direi di no. È pallidissima, e trema come una foglia.

La stringo più forte.

Va tutto bene, Azusa. Sei al sicuro, adesso.”

Provo a metterla in piedi, ma le gambe le cedono e devo sorreggerla. La prendo fra le braccia e la porto sul letto.

Seitei! Che paura ho avuto!” riesce a dire. Ha ancora il fiato corto.

Non si direbbe che sei una che ha l'hobby di prendersi coltellate nel ventre,” rispondo.

Le coltellate arrivano all'improvviso...stare lì sospesa, fra la vita e la morte...è stato orribile.”

Nasconde il viso sul mio petto, facendo respiri lenti e profondi, e rimane così per qualche minuto.

D'accordo...adesso va meglio,” dice poi.

Resta in silenzio per qualche istante.

È arrivato da solo,” dice poi. “Quando l'ho visto, stava avanzando facendo a pezzi tutti quelli che gli si paravano davanti. In realtà, li faceva esplodere. Non avevo mai visto niente del genere...wow.”

Azusa non si smentisce mai.

E in quella situazione, hai pensato di fermarlo?”

Scusa, Seitei. È stato istintivo. Ora so che sarei dovuta correre a chiamare te.”

Non fare mai più una cosa del genere.”

Prometto, Seitei. Ma...dove diamine è adesso? Non sarà ancora a palazzo a massacrare i nostri soldati?”

Si alza in piedi.

Che ti importa dei soldati, Azusa?”

Dei tuoi, in effetti, molto poco. Sono preoccupata per i miei ragazzi.”

Si sa che la maggior parte dei soldati non dura molto. Sono i rischi del mestiere.”

Lo so, ma...”

La porta si spalanca.

Toshi!” esclama Azusa.

Il ragazzo ha il fiato corto, ma sembra tutto intero.

Lady Azusa...Sacro Imperatore...Raoh è fuggito. Non siamo...riusciti a fermarlo.”

Di' piuttosto che avevate troppa paura per tentare di affrontarlo,” dico.

Il ragazzo abbassa lo sguardo. Azusa mi lancia un'occhiataccia.

Va bene così, Toshi. L'importante, adesso, è rimettere in sicurezza il palazzo.”

Sì, signora.”

Andiamo,” dice lei.

Vengo anch'io,” dico. “Per oggi, non è il caso di lasciarti sola. Hai già avuto troppe emozioni.”

Azusa sorride. Adesso, sembra avere riacquistato il completo dominio di sé.

Va bene, Seitei. Grazie.”

E usciamo.

 

L'autoveicolo che trasporta il mio trono si ferma dolcemente di fronte al cantiere della piramide. Completarla è questione di giorni, ormai. Sono molto soddisfatto.

Resto a contemplare i lavori per alcuni minuti.

Sento un rumore di zoccoli, che si fermano accanto a me.

È quasi finita, vero Seitei?” dice Azusa.

Sì, confettino. Cosa ci fai qui? Non sei mai voluta venire a vederla.”

Non che mi entusiasmi vedere degli schiavi costretti a lavorare, Seitei. Anche se in realtà adesso tecnicamente sono prigionieri condannati ai lavori forzati.”

Questa ancora non la sapevo, confettino!”

Oh, Souther, dici sempre che quello che a te interessa è il risultato...”

Infatti. E il risultato è stato ottimo, direi.”

Torno a guardare il mio mausoleo. È splendido, il giusto tributo al mio Maestro.

Oh, Rei e Julia ti salutano!” riprende Azusa, e ridacchia.

Stento a crederlo, confettino.”

Oh, sono molto contenti a Blue Water, anche se stanno sempre a litigare su un certo tizio con sette cicatrici sul petto. Lui dice che ha rapito Airi, lei dice che non è possibile...” Si stringe nelle spalle. “Forse sono un gemello buono e uno cattivo! Sarebbe eccitante!”

A parte che non mi risulta che i gemelli abbiano le stesse cicatrici, ti devo pregare di non prendere iniziative ancora per un po'. Se continui a rischiare di morire una settimana sì e una no, mi troverò costretto a rinchiuderti nelle segrete.”

Lei mette il broncio.

Cercherò di comportarmi bene...ancora per un po', Seitei.”

Così mi piaci, confettino. Ma a proposito di Julia, volevo chiederti una cosa.”

Sono tutta orecchi, Seitei.”

Dimmi la verità,” chiedo. “Lo avresti fatto veramente?”

Sfigurare Julia? Certo che no. Ma tanto, a te interessa il risultato.”

E avevo ragione quando ti dicevo che non disdegni la menzogna e l'inganno. Per un attimo, ci ho creduto anch'io.”

Oh, Seitei, te l'ho già detto...tecniche di sopravvivenza!”

Scoppio a ridere.

Bene, confettino, non parliamone più.”

Credi che Raoh tornerà a farsi vivo?”

Credo che non ne sentiremo più parlare per un bel po'. A dire il vero, ormai Julia non ci serve più. Cosa ne facciamo? Puoi decidere tu, questa volta, almeno non perderò tempo a darti ordini che non eseguirai.”

Lei mi guarda con un'espressione di assoluta innocenza.

Non sono così disobbediente, Seitei! Comunque, dice che le farebbe piacere restare a Blue Water. Dice che non ha un altro posto dove andare. E ho l'impressione che...stia aspettando qualcuno.”

Ah sì? E chi?”

Non ne ho idea, Seitei! In fondo, Julia è un po' la principessa di Nanto, no? Forse, un giorno, un principe verrà a portarla via.” Ridacchia.

Certe volte, dici delle cose assurde, Azusa. Non riesco a credere che escano dalla bocca della stessa persona che si diverte a tagliare le dita alle spie.”

Lei si stringe nelle spalle.

Non lo sai che tutte le ragazze sognano il Principe Azzurro, Seitei?” E sogghigna.

Il Sacro Imperatore è meglio, signorina.”

Lei sorride.

Sì, decisamente meglio,” dice. “Il mondo è nostro!” Sogghigna.

Credevo che la conquista del mondo fosse il mio hobby, non il tuo.”

Devo ammettere che non dispiace neanche a me. Shu dice che non è un caso che sia stata attratta dalla Stella del Comando.”

Quando vede la mia espressione, mi lancia uno sguardo contrito.

Scusa, Seitei! Dimentico sempre che non vuoi neanche sentirlo nominare. Be'...comunque, credo abbia ragione. Siamo più simili di quello che pensavo all'inizio.”

Io l'ho sempre saputo, confettino. Per questo non ti ho ammazzata la prima volta in cui ti ho vista.”

Credevo fosse per la mia incredibile bellezza, Seitei!” Ridacchia.

Temo proprio di no, confettino.”

Lei mette il broncio.

Ti ci metti anche tu, adesso!”

Scoppio a ridere.

Non ho detto che non sei bella, ma semplicemente che non è la prima cosa che ho notato di te.”

Lei mi lancia un sorriso malizioso.

Così va meglio, Seitei. Torniamo a palazzo? Ho voglia di giocare alla Fenice e allo Scricciolo.”

E mi scocca uno dei suoi sorrisi peccaminosi.

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