Naruto:Rebirth of LeafTown di Ace of Spades (/viewuser.php?uid=31004)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 – Rokudaime Hokage,LeafTown e la Squadra Genin– ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 – Esame Genin Di Setoro – ***
Capitolo 1 *** Capitolo 1 – Rokudaime Hokage,LeafTown e la Squadra Genin– ***
Capitolo 1 – Rokudaime Hokage,LeafTown e la
Squadra Genin–
“Rioka ! Rioka ! Vieni subito qui
!”. Parole urlate a squarciagola dalla madre che inseguiva il suo piccolo
piuttosto irritata,correndo per tutti i corridoi del palazzo di Konoha: ove
risiede il Kage. “Fermati o chiamo tuo padre !”. Ed il bimbo non si fermava
anzi,alla prima finestra si buttò a tuffo,come spesso faceva,ma proprio mentre
stava per essere libero una mano sbucò da una finestra sottostante e lo afferrò
per il colletto riportandolo in ‘gabbia’. “Rioka ! Perché si vede che sei mio
figlio !? ora Sakura ci prende a calci in culo !”. Sbraitò Naruto Uzumaki,si
proprio lui,ed ora Kage di Konoha,uno dei migliori mai saliti in carica e suo
figlio Rioka Uzumaki è stato etichettato come la peggior specie di ragazzino
nella storia di LeafTown,addirittura peggio del padre quand’era giovane.
“Deficienti ! Shannaroo !” ecco che la madre,si Sakura Haruno,alla fine l’amore
è imprevedibile,scatta verso i due e flettendo il gomito caricò un diretto in
pieno viso del Kage facendo volare il marito fuori dalla finestra che
all’infrangersi lascio nell’aria un rumore sordo e tanti brandelli colorati.
“Amoreee”. Urlò Naruto mentre cadde giù dal palazzo e si salvò grazie alla sua
usata Kage Bushin così da non spappolarsi a terra. “Vieni qui tu”. La madre
prese per l’orecchio il figlio che imprecò in ogni modo trascinandolo fino
all’uscita ove vi erano altri ninja di nostra conoscenza. “Ma lascialo stare un
po’ Sakura ! Poverino. E’ vivace come suo padre !”. Un coro alle porte del
cancello del palazzo del Kage: Rock Lee,Neji Hyuga,Hinata Hyuga,Kiba Inuzuka e
tutta la compagnia che segnò la vita di Naruto che subito dopo fece la sua
comparsa sorridendo come il bimbo di una volta,ma ormai sono tutti
cresciuti,variando dai 37 ai 39 anni circa,ormai uomini e donne. “Non farà la
fine di quel discolo di suo padre !” ridacchiò Sakura tirando ancora l’orecchio
del figlio agitandolo. “Aih mamma ! Aih ..”,lamentele di ogni tipo da parte di
Rioka. “Naruto intanto è divenuto Hokage. E ormai si sa che i figli dei Kage
sono portati a divenire grandi ninja. Discoli o meno”,una voce in mezzo al
gruppo e l’avanzare di un uomo dal grosso pizzetto ed i capelli neri ancora
raccolti a coda con una sigaretta in bocca,Nara Shikamaru. “Shika !”,automatica
reazione del figli odi Naruto che s’apprestò subito ad abbracciarlo. “Ciao
scemotto..”,ed il Nara che sorrise mentre gli accarezzò il capo affettuosamente.
“Con la nuova legge di Naruto,domani si disputerà l’esame Genin e Rioka sarà uno
dei partecipanti e conoscerà la sua squadra se sarà promosso. Ora avrei da
parlare con Naruto. Vi saluto”,ed ecco che Shikamaru si diresse con Naruto in
ufficio,parevano entrambi seriosi anche se dopo quella inaspettata rimpatriata.
Sakura invece prese Rioka e lo portò con sé nelle stanze del palazzo,ed il resto
si disperse per il villaggio intenti ad adempire i propri doveri. Bene,i due si
accomodarono,e l’Hokage ovviamente sulla sedia ove sedettero i più
importanti,Tsunade e tutti gli altri Kage. “Ho deciso le squadre quando gli
allievi saranno genin,valutando le possibilità di riuscita o meno.” Il braccio
del Nara avanzò verso il tavolo porgendo a Naruto uno schema il quale osservò
attentamente il lavoro. “Shikamaru ..” il viso del Rokudaime Hokage si fece
serio “I componenti della squadra di mio figlio saranno una ragazzina,Hasame
Kazumi,e Setoro Uchiha. Questa squadra assomiglia molto alla mia quando fui
Genin con Kakashi.”-“Naruto dimentica Kakashi,lo sai,è morto non c’è più. Ora
hai grandi responsabilità da gestire. Il tuo sensei reale fu Jiraya,e sai bene
che non mente,dopo quella missione disse che morì e dato per disperso. Ormai
l’Akatsuki è stata debellata. Pensa al futuro non affidarti al passato,sai bene
cosa ne penso.” Tono deciso e fermo quello di Shikamaru che osservò con
apprensione lo sguardo perso del suo superiore, semplicemente preoccupato di un
amico. “Lo so. Hidan,quel bastardo. Comunque ora basta,anche Sakura ha brutti
ricordi riguardo al Mio Uchiha,Sasuke,ormai è passato. Passato.”-“ Ormai io sono
Anbu Naruto,quando avrai bisogno sarò la tua ombra .. pff … ahahah !”. Ed
entrambi si misero a ridere,per eliminare quella tristezza nell’aria,e triste
era anche la battuta. “Sei sempre il solito Shika. Ora vai su,non rompermi le
balle e vai a fare ronda che domani ci sarà l’esame.”-“ Si padrone” mantenendo
ancora quel tono scherzoso ed il Nara scomparve uscendo tranquillo dalla porta.
Naruto rimase solo con sé stesso ora,pensieroso forse,nei confronti di ciò che
era stato e ciò che ora era divenuto,del futuro del Suo villaggio. Si alzò,andò
alla finestra ed osservo la miriade di gente camminare per le vie,tutte
indaffarate,ed un sorriso gli solcò il viso. Benvenuto Rokudaime Hokage,Naruto
Uzumaki.
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Capitolo 2 *** Capitolo 2 – Esame Genin Di Setoro – ***
Capitolo 2 – Esame
Genin Di Setoro –
“Setoro, piccolo mio. Come sei
cresciuto, ora passerai già il tuo primo esame genin, bello piccolino mio.”
Parole che continuò a ripetere la madre, accarezzandolo e riempiendo di baci il
figlio che subito dopo se ne andò dirigendosi all’uscita del quartiere della sua
famiglia. Ecco che il ragazzo scemò il passo alzando lo sguardo ed osservando
negli occhi il padre. “Tieni alto il nome della nostra famiglia, non
deludermi.”-“Si padre”. Nient’altro proferì, si limitò solo ad avanzare ed a
dirigersi verso i Tre Tronchi,ove avrebbe passato il suo esame.
Setoro Uchiha, 14 anni tutti suoi
ed una serietà degna di un adulto. Carattere abbastanza schivo, apatico,
decisamente orgoglioso e sicuro delle proprie capacità; preferisce far
sacrificare gli altri piuttosto che se stesso. Altezza nella media, circa 1.61,
capelli neri ed occhi neri, tipici per il suo Bloodline. Possiede entrambi i
genitori, comuni ninja di LeafTown. La madre affettuosa e premurosa, mentre il
padre severo e serio.
“Benvenuto,sei Uchiha Setoro?”,
disse un vecchio presso l’entrata ai Tre Tronchi, un vecchio con uno stecco tra
le labbra, silenzioso e taciturno,dai capelli marrone scuro ormai tendente allo
sbiadimento. “Sono io.”, ecco che il ragazzo avanzò seguito dall’anziano.
All’appuntamento ci fu Gai, ormai anziano di 74 anni ma con gli occhi vispi e
gagliardi come un tempo dai capelli bianchi ma tinti di nero ancora a caschetto.
“Ragazzo sei pronto !? Preparati alla tua prova di esame !”,solito tono dell’ex
maestro di Rock Lee ed il suo braccio che avanzò verso l’allievo alzando il
pollice della dritta chiusa a pugno. Il solito. “Sono pronto”.
“Ottimo sappi mio caro Uchiha che
la prova consisterà nel prendere solo i miei sonaglini legati alla cintura, ne
basta uno e avrai passato la missione. Hai tempo sino al tramonto, se fallirai
ritenterai il prossimo anno”-“Non ci penso nemmeno”.
Dopo la conversazione l’Uchiha si
mise in posizione scrutando il sensei, rimase in silenzio per qualche secondo e
quando fu pronto lo caricò diretto.
Un semplice scatto laterale da
parte di Gai, il quale subito dopo alzò la gamba compiendo un giro del bacino di
circa 198 gradi dando un poderoso calcio all’Uchiha che a sua volta volò via
linearmente verso la boscaglia, caduta che però fu accompagnata da una
fantastico Puff ed una nuvoletta candida. Setoro scattò a destra del sensei
inarcando la schiena e tentando quindi all’altezza del bacino avversario di
afferragli un sonaglio, ma la sua azione fu immediatamente smentita dal gomito
del vecchio che colpì sulla schiena il ragazzo facendolo quindi cadere
rovinosamente a terra. “Più impegno ragazzo o qui non ci siamo”-“Taci.” . Il
fuoco che pulsava nelle vene di Setoro,un fuoco che ora si concentrò nei suoi
occhi : Sharingan a due tomoe. “Quei cazzo di sonagli saranno miei chiaro ?”. Un
sorriso percorse il viso di Gai che immediatamente lo prese per un piede
scagliandolo di nuovo verso la boscaglia. “Sharingan !!”, urlo di Setoro che
prima di essere lanciato afferrò il polso del maestro portando poi con una
movenza del bacino il piede destro sul braccio del sensei e quindi poi compiere
un balzo con impasto del chakra. L’Uchiha in aria congiunse le mani componendo
alcuni sigilli,portando poi la dritta verso la bocca : “Tecnica della palla di
fuoco suprema !”. Un rigetto,una fiamma enorme partì dalla bocca del ragazzo
verso il sensei, ma questo repentino stese la gamba destra in un salto diretto
verso quella fiammata “Alzata Superiore della foglia !”,quella palla gigante
tagliata a metà ed il tallone che colpì a sua volta il mento del povero Setoro.
Non è finta, l’Uchiha con la mancina si aggrappò alla gamba stesa del sensei e
gli afferrò a sua volta il sonaglio. “Ce l’ho fatta !”. Il Gai attaccante invece
scomparì in una nuvola di fumo lasciando a bocca aperta il giovane. “Cazzo !”.
“Auhauhauha !”, Gai alle sue spalle che ridacchiò compiendo il suo solito gesto
ed il suo sorriso smagliante. “Fregato !”, ma il Setoro appena fregato lascio il
posto ad un tronchetto, ed ai lati di Gai comparvero tre copie dell’Uchiha che
svanirono immediatamente al contatto contro il sensei, una di queste poi però
riuscì ad afferrare il sonaglio strappandolo. “Yeah !”
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