Non pensavo che da odio si potesse passare all'amore

di Smilever
(/viewuser.php?uid=365454)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Intoduzione! ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** 3 Capitolo ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***



Capitolo 1
*** Intoduzione! ***


Mi chiamo Mitchie, vivo in una piccola città della California, con mia sorella Allison. I nostri genitori, ci hanno ‘abbandonate’ quando io avevo cinque anni e Allison due e da li mi sono occupata di lei, stando per la strada abbandonate da tutti, ora ne ho diciassette e lei quattordici, viviamo con una famiglia che quel giorno o almeno alcuni giorni dopo ci hanno trovate, e da quel giorno si stanno prendendo cura di noi, come loro figlie. Ci vogliono bene e noi ne vogliamo a loro, e non smetterò di ringraziarli per quel giorno in cui quei fottuti genitori, ci hanno lasciate sulla strada, dicendo che eravamo un ‘peso’ per loro, per la loro carriera e che non avevano tempo per occuparsi di noi.
Ho giurato su me stessa, che non gli avrei mai perdonato per la cattiveria che ci hanno fatto, io se fossi in loro non avrei neanche il coraggio di uscire.. Posso capire che eravamo un peso, ma almeno lasciarci dai parenti invece che per strada, ma loro avevano una mentalità normale, sono fissati con il lavoro è il loro unico pensiero. Ma lasciamo stare quei cretini.
Io sono una ragazza, molto difficile non riesco ad innamorarmi, perché quella persona può essere come mia madre, ovvero abbandonando me e le figlie se ne avremo, e non posso immaginarmelo , ma se un ragazzo è quello giusto, credo che ti lui posso essere felice, che non mi abbandonerà, che si prenderà cura di me, per sempre. Ma questo ragazzo esiste solo nelle favole, e questa è la realtà, o meglio un incubo da cui non posso risvegliarmi!

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


E’ il mio ultimo anno di scuola, il primo giorno prima degli esami, e quest’anno ho deciso di impegnarmi passarlo facilmente, fare un viaggio, lontano da tutti da sola e magari trovarmi un ragazzo, che mi accetti per quello che sono.
Come al solito non c’è nessuno, sono sola, non ho amiche sarà colpa del mio carattere ancora non ho capito, ma quel giorno accanto al mio armadietto c’era la persona che mi ha cambiato completamente la vita, una persona anche se normale.. fondamentale, lei si chiama Selena ma io la chiamo Nana perché non è molto alta, è la mia Nana la persona che da quel giorno quel giorno, con un semplice ‘ciao’ e un suo sorriso, mi ha rallegrato la giornata, dovevo sapere chi era quella ragazza, qualcosa in più.. per farci amicizia, ma non sapevo davvero come iniziare, non volevo sembrare un persona timida, perché non lo dovevo essere, dovevo farmi coraggio, presi i miei libri e andai accanto a lei mentre si incamminava verso la classe di Biologia.
M: Anche tu Biologia alla prima ora? *sorride*
S: Si, non mi piace tanto, ma è carina *sorride*
M: Ti va se ci mettiamo accanto, tanto per conoscerci, visto che sei nuova, comunque piacere Mitchie! Stano tremando, speravo che la sua risposta fosse ‘sì’
S: Certo, mi farebbe molto piacere, piacere Selena!
Feci un sorriso a trentadue denti, lei ricambiò.
Entrammo in classe, andammo in fondo, così se il noi parlavamo in professore non ci avrebbe detto nulla!
S: Tu sei nata qua?
M: In un paesino qua vicino, tu?
S: No, in Texas, è stata una decisione difficile, lasciare la mia famiglia, amici.. mi dispiaceva un po’ ma ora sono qua, per una nuova vita!
M: Come? Sei da sola? E dove vivi?
S: Ahah nono, vivo con mia nonna
Accennai un sorriso.
Finita l’ora di Biologia, avevamo Fisica una peggio dell’altra.
In quest’ora stavo già in coppia, con il ragazzo più bello della scuola, tutte quelle ragazzine ossessionate di lui ma sinceramente per me non è un ragazzo molto carino, anzi è odioso, perché si crede tanto grande, lo odiavo con tutta me stessa, in questi cinque anni non ci avevo fatto molto amicizia, con lui e i suoi altri quattro amici, tranne uno, il mio ex migliore amico, perché  per colpa di questo tizio, abbiamo litigato e ora lui mi odia, ma io non ho fatto nulla e se ci parlo mi urla contro quindi è meglio lasciarlo com’è, il mio ex migliore amico, si chiama Liam, è un ragazzo dolce, simpatico e ti fa sentire unica. Gli volevo tantissimo bene, era la mia ragione di vita, la persona per cui morirei per cui darei la vita, anche se non siamo più migliori amici, lui potrà sempre contare su di me, questo credo che lo sappia.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


Quel ragazzo m’inspirava qualcosa, di magico.. stavo iniziando a pensare che potevamo innamorarci, essere amici, ma a lui come al solito se ne frega di quello che dico e penso e quindi non abbiamo neanche un rapporta sappiamo solo il nome un dell’altro, lui pensa solo ad avere ragazze intorno e a fare lo stronzo, perché secondo loro, questo è una cosa che le fa avvicinare, ma secondo me lui sbaglia perché ci sono ragazze che vogliono il proprio ragazzo, dolce che le faccia sentire importanti nella sua vita, e quel signorino Harold non ci stava riuscendo, cambiava ragazza ogni settimana, mai una storia seria le usava e basta, e questo mi faceva pensare che era una persona su cui non ti potevi fidare, ma secondo me lui era preso da me, mi guardava con quello sguardo che ti fanno perdere il fiato, come se la sua vita fossi io, in questi giorni si comportava in modo strano, stava sempre solo.. quel giorno a quell’ora di fisica gli chiesi:

M: Harold, che cosa è successo?
H: Nulla, di importante..
M: Tanto non faccio nulla, è l’ora libera racconta. Feci un sorriso
H: Allora, c’è la ragazza più carina, della scuola.. mi ha rubato il cuore senza parlarci e io sto male, perché a lei io non interesso.
Aveva gli occhi lucidi, stava dicendo la verità, mi girai verso il prof per vedere se stava guardando e poi ho capito che prima non stava guardando me.. ma la ragazza più carina di tutta la scuola, Selena, in quel momento avevo provato un momento d’invidia.
M: Mi dispiace, la conosco Selena, potrei parlarci io..
H: Faresti questo per me? Gli si illuminarono gli occhi
M: Certo, solo se mi restituisci Liam.
H: Mh.. va bene!
Sorridemmo e mi diede un abbraccio
Pochi minuti dopo che mi ero fermata a pensare mi arrivò un messaggio.. era Liam
“Scusami, davvero non sapevo la storia, la vera non ti lasciavo neanche parlare sono un cretino mi dispiace tantissimo..”
Mi venne un sorriso e qualche lacrime, corsi fuori dalla classe in certa di Liam per abbracciarlo forte, l’abbraccio più forte che abbia mai dato, lui mi sussurrò all’orecchio
“Scusami davvero”
E io:
“Liam, l’importante che ora sei qua, ora e per sempre, Harold ha risolto i nostri problemi, non so come ringraziarlo, anzi sì devo andare ci vediamo dopo a casa mia”

L’abbracciai di nuovo e poi andai da Selena.
M: Nana, ti devo parlare è importante puoi venire fuori è importante
Mi seguì fuori.
S: dimmi tutto..

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** 3 Capitolo ***


M: Hai presente Harold?
S: Quello accanto a te, nell’ora di fisica?
M: Esatto..
S: che ha fatto? Ti ha fatto qualcosa di male?
M: Nono è solamente innamorato… di te!
S: Di me? Ma come un ragazzo così carino che si innamora di una persona così brutta come me!
M: Ancora? Sei bellissima, e sareste una bella coppia, domani ho ancora Fisica, che gli devo dire?
S: Digli che se si fa avanti lui, io forse accetterò
Sorrisi
M: Nana, io ora vado che mi aspetta Liam a casa, ci sentiamo stasera eh
S: Certo!
Ci salutammo con un bacio sulla guancia e un abbraccio

Mentre cammino per la strada di casa, penso:
“Sto facendo la stupida, lascio la persona che mi piace alla mia amica? Sono proprio scema, ma non posso farci nulla, lui ama lei e non me, io starei solo male, devo innamorarmi di un’altra persona e lasciarli in pace, li aiuterò ma devo concentrarmi su altra, persona…” Mentre penso ad una persona ecco come al solito che a quel solito punto ci sbatto la testa, stupido palo. Ma era abbastanza morbido per essere un palo, alzai il viso, ecco che una persona con gli occhi color mare, biondo con un sorriso mozzafiato.  Rimasi alcuni secondi a guardalo negli occhi e poi accennai con un filo di voce
M: Scusami e che non ci sono con la testa
x: AHAHA non ti preoccupare, non mi hai fatto nulla.. comunque piacere Niall
M: Piacere Mitchie.
N: Ti accompagno a casa?
M: L’hai già fatto
N: Rimase con una faccia, un po’ stranita
M: Abito qua, dietro di te!
N: Ahh, allora io ogni giorno potrei venire qua e parlare con te.
M: Se proprio ci tieni!
N: Certo! Domani alle quattro sarò qua sotto, puntuale.
M: Ma certo! A domani Niall
N: A domani Mitchie!
Feci un sorriso, questa giornata era fantastica oltre ad aver ritrovato il mio migliore amico, ho trovato anche una persona che mi ‘accetta’ vedendomi una sola volta!
E anche se alla persona a cui conosco solo da un giorno, sono felice perché lei sta con una persona davvero dolce, anche se è sempre stato stronzo con me, ma da quella chiacchierata, mi ha fatto capire che è un ragazzo dolce e sensibile.
Ed ecco che con tutti questi pensieri che ho in testa, bussano alla porta.
M: Mamma, vado io! Non ti preoccupare
Aprii la porta ed ecco Liam, con il sorriso più dolce del mondo.
M: Il mio migliore amico che viene a casa mia, mh che strano!
L: AHAHA non cambierai mai, tu eh
M: Mi hai cambiata tu, nella persona che sono ora!
Liam mi abbracciò, sapevo che aveva una cotta per me, ma ora stava insieme a Danielle, una persona affidabile e anche se l’ho mai conosciuta, sapevo che non le dava noia, che io e Liam fossimo migliori amici, perché lei si fidava di lui!
Erano davvero dolci insieme, e lui mentre mi parlava, non facevo altro che pensare a quel ragazzo!
Era una cosa impressionante, non mi ero mai fissata su un ragazzo che non conoscevo, solo lui, il primo, pensavo davvero che fosse quello giusto!
Liam, stanco verso le dieci e mezza, se ne andò, lasciandomi dormire..
La mattina seguente, appena uscita di casa, ecco che c’è Nana, che mi aspetta con un foglio in mano e con le lacrime agli occhi..

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***


M: Nana che succede? Dico con tono molto preoccupato
S: Il mio ex ragazzo mi ha detto se non mi rimetto con lui entro oggi, mi ucciderà..
M: O mio dio e chi è questo?
S: E’ uno della scuola.. avrà sentito la nostra conversazione di Harold…
M: CHI E’? Non ti preoccupare se a te piace Harold, troverò un modo..
S: Justin.. non so se lo conosci, io e lui stavamo insieme fino a quest’estate quando lui mi ha lasciato per un’altra ragazza e sono andata via dal Texas apposta per non vederlo, ma lui mi ha seguito evidentemente perché gli piaccio ancora, ma a me piace Harold.. e si mise a piangere..
M: Nana, non ti preoccupare tu sei la mia unica amica, ti aiuterò.. Intanto tu mettiti con Harold, ti proteggerà anche lui.
S: Grazie, davvero.
Avevamo le lacrime agli occhi, andammo a scuola, mi avvicinai ad Harold e gli dissi:
M: Allora.. a lei tu piaci, e si vorrebbe mettere con te, ma c’è un problema, il suo ex fidanzato l’ha seguita e le ha detto se non si rimettevano insieme l’avrebbe uccisa, secondo noi ci ha sentito quando le ho detto quella cosa dopo l’ora di Fisica..
H: ODDIO! Cosa posso fare io?
M: Prenderti cura di lei, proteggerla mentre io ci parlo!
H: No, tu non ci andrai a parlare ti potrebbe fare del male!
M: Vabbe, non importa!
H: No, tu mi hai aiutato molto.. senza nulla in cambio, e questo è per sdebitarmi..
M: Harold, è molto dolce da parte tua, ma preferisco andarci io  e risolvere la cosa
ma senza darmi ascolto se ne andò da Justin..
H: Justin, ti posso parlare.. *deglutisce*
J: Ma certo!
Ecco che si avvicina a Harold, con un modo tutto scontroso e arrogante
H: Selena, non ti ama più, non l’ucciderai perché io la proteggerò, io sono innamorato di lei.. lei è la mia metà
J: Mha.. io l’amo, ancora.. mi dispiace ma non sarà mai tua
*allunga un braccio* stava per tirargli un pugno, non potevo permetterlo.
M: NOOOOOOOOOOOOOOOO! Justin fermati, lui non ha fatto nulla
*mentre correvo contro Harold*
Spostai lui e il pugno lo presi io!
Selena come nulla, scappò andò via!
Justin la seguì, l’unica persona che c’era Harold, mezzo stordito.. si mise a piangere e chiamò un’ambulanza, non sapevo perché stesse piangendo, io stavo bene, insomma per modo di dire, perché non è andato dietro Selena ed è rimasto qua, con  me!
Non ci capivo più nulla!
Arrivata l’ambulanza, sentii delle voci che dicevano:
“Qui, la cosa mi sembra molto grave, meglio portala via!”
H: Posso venire?
x: Certo!
Sentii una mano toccare la mia, non riuscivo ad aprire gli occhi, sentivo solo una voce e una mano sulla mia che mi diceva
“Non doveva succedere a te, non lo posso sopportare, non ti dovevi mettere in mezzo quel pugno lo dovevo prendere io!” e sentii delle lacrime scendere sulla mano che mi teneva stretto!
Arrivati in ospedale….

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1662390