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In ogni caso, sarà perlopiù roba leggera. Niente yaoi, solo
qualche scenetta delle giornate di Allen, Rabi e Kanda passate senza cacciare
Akuma. Principalmente le fic saranno su loro tre insieme,
ma potrebbero anche esserci anche piccoli sketch con solo Rabi x Allen, Rabi x
Kanda o Kanda x Allen. Ah, ma potrei anche aggiungere (una volta sola XD) un
pezzetto con Tiki-pon. v.v mi spiace, ma non posso
certo ignorarlo. Oppure Road. Ahh, non so, nel caso avverto XD
Buona lettura.
Serie: D.Gray-man
Rating: Verde Pairing: LavixAllenxKanda
† Jackpot
†
- Vedo. -
- …
- il giapponese sollevò lo sguardo, accigliato.
- Poker!
– continuò sorridente l’inglese, mostrando la propria mano. Gli
occhi dell’altro si assottigliarono ancora di più, in cerca
dell’inganno.
- Che fai
Yu, perdi ancora? – una terza voce giunse poco distante da dove stavano i
due esorcisti.
- Tu sta
zitto. - sibilò a denti stretti il moro, gettando malamente
le carte a terra e aspettando che l’altro le distribuisse nuovamente.
Carta.
Carta.
Carta.
Le mani
del Bambino Maledetto si muovevano veloci e sicure sopra il letto sfatto, irritando
ancora di più Kanda.
Carta.
Carta.
Cambio.
- Vedo.
– il più piccolo sorrise sfacciatamente. In quel momento neanche
il giapponese poteva mettergli paura.
Lavi
distolse l’attenzione dal libro che teneva in mano e si concentrò
su di loro, nascondendo un ghigno.
- …
-
- Scala
Reale. Ho vinto ancora, Kanda. –
- Adesso
Basta! Stai barando, mammoletta! – Kanda si alzò di scatto,
gettando stizzito le carte per terra e puntando l’indice contro il
più piccolo.
- No che
non sto barando. – replicò Allen. Indietreggiando appena, giusto
per precauzione.
- Si invece! E’ impossibile vincere dieci volte di fila!
-
- Erano
dodici, Yu -bofonchiò
distrattamente il rosso, mollando il libro e avvicinandosi ai due.
- Taci!
– il giapponese si voltò torvo, seguendo con lo sguardo il giovane
Bookman che era appena sparito dietro la porta del bagno.
Anche
Allen si voltò, senza capire.
- …allora,
chi viene a fare una doccia? – la voce appena attutita dalla distanza di Lavi era palesemente maliziosa e divertita.
- …
-
- …tsk.
-
Dopo un
po’ Kanda scese dal letto, guardando ancora stizzito Allen. E quando vide
che quest’ultimo non si decideva a scendere, gli diede una sberla in
testa e raggiunse il rosso.
- Ti
concedo la rivincita, Yu! - urlò il più piccolo quasi
preoccupato, scendendo a sua volta dal letto e fondandosi in bagno.
Kanda sbattè la porta con forza, ringhiando sommessamente
Note: Altro piccolo
momento di Relax del trio XD Più che una raccolta di shonen-ai sembra
una raccolta di racconti su tre bambini. Sono così infantili…v.v
Uff, ancora una
volta non sono riuscita a fare la Drabble. E
dire che c’ero quasi…
Comunque, il prossimo
chappy probabilmente sarà una Yu x Allen *__*(se riesco a finirla)
Serie: D.Gray-man
Rating: Verde Pairing: LavixAllenxKanda
.: It Begins to Run :.
Allen
spinse stancamente la porta per entrare, richiudendosela con la stessa
espressione alle spalle.
Si
sentiva uno straccio.
Komui gli
aveva appena…“riparato” l’Innocente da un graffietto
che poteva anche rimanere lì dov’era, vista la cura.
Non era
riuscito a trovare Timcampi per l’intera giornata, e quando era ritornato
si era portato dietro un amichetto felino. Causa graffi e lesioni da non poco.
Altro che
Akuma.
E…
E…
- Aaaaalleeeeeen!!!
-
E una
palla di cannone gli piombò sullo stomaco prima ancora di riuscire a
visualizzare la propria stanza.
- Aiutoaiutoaiutooo!!!!
– continuò la voce da gallina strozzata di Lavi
.
- La mia roba!!! -
Allen
sentì qualcosa del genere provenire dalla voce irritata del giapponese.
- Stop!
– cominciò ad urlare il più piccolo ancora ingarbugliato
tra i vestiti e gli arti del rosso. – Stop stop STOOOP!!!
Che cavolo succede? -
Si rimise
in piedi a fatica, ignorando i piagnucolii continui provenienti da Lavi, che si
era nascosto dietro la sua schiena.
- Allora?
–
- Ha
mangiato la mia soba! –
sibilò Kanda con un gesto stizzito della Mugen.
- …
-
- …
-
Allen guardò
prima Kanda, poi Lavi.
Poi fece
un passo di lato, sotto lo sguardo allibito del rosso.
- Questa
volta è colpa tua – sentenziò con un’alzata di
spalle.
Note: …no eh? Non
riesco a finire la YuxAllen
>_> pazienza, rimarranno nella posizione 19 del Kamasutra ancora per un
po’ v_v Al solito, non so come mi è uscita questa fic ò.o.
stavo scrivendo di Rabi che schiatta (ma questa
è un’altra storia v_v e io no spoilero) (anche perchè se
non trovo un certo nome non la finirò mai XD)
Non so se Laughing
significa davvero “ridendo” ma è
tardi e non trovo il dizionario. E poi, chissene ò.o
Ah, ultima cosa. Ho scirtto in piccolissimo XD cioè, mi piace di
più. Ditemi se riuscite a leggere. See ya, buona lettura.
- Non
chiamarmi mai più così,
o giuro che ti ammazzo! -
- Ok,
Yu-chan. -
Si gira
improvvisamente e sbatte una mano sul muro, a due centimetri dal
tue volto sghignazzante.
- Dico sul
serio. -
- Lo so. -
Ti sporgi
appena e gli infili la lingua in bocca.
Un piccolo tocca e fuga.
Ti
avvicini, premi le labbra sulle sue, lo costringi velocemente ad aprirle e gli
sfiori la lingua.
- Lo so
che ti da fastidio, Yu-chan. – ripeti sorridendo.
[Con Allen non era divertente.
Con Kanda si.
Tanto tanto tanto.]
- … -
lui si porta una mano alla bocca, inumidendosi in un riflesso condizionato il
punto violato.
Checcarino,
non vuole farsi vedere.
- Ti va? -
-
…no. -
-
Eddai…- incroci le braccia al petto ti avvicini ancora, poggiando il
mento sulla sua spalla.
- Devo andare.
–
- A-ah.
– frughi con la punta del naso tra le pieghe del colletto, insinuando a
poco a poco qualche piccolo bacio.
-
Rabi… -
E qualche
morso.
- …giuro
che ti ammazzo. -
- Puoi
anche andare sai? Non ti trattengo mica… -
E prima
che possa rispondere risali con la bocca fina alla sue, e gli
tappi quel vai al diavolo che stava
per pronunciare.
Così,
Ridendo.
[Con Allen non era divertente.
Con Kanda si.
Tanto tanto tanto.
Perché Kanda non sapeva dire
di no ad una provocazione.
E a te, piace stuzzicarlo.]
E ancora
una volta finite lì, su quel letto sfatto. E lo senti imprecare, mentre
lo spogli, perché doveva svolgere una missione, perché alla mensa
finiranno la soba.
E lo baci,
ancora, di nuovo, ridendo della sua rabbia.
Perché,
ancora una volta, ha risposto alla tua provocazione.
Note: E’ ufficiale.
Sono un’idiota =_=. Dico questo perché – sorpresa
sorpresa – non ho idea del perché abbia scritto una cosa del
genere. Il problema, però, è che adesso non mi ricordo nemmeno QUANDO l’ho scritta =_=. L’altro giorno.
Ok. Ma quando?
…bah…
Comunque, questa
è la fic più strana e incasinata che io
abbia mai scritto. Assurda. Sono confusa quanto voi ò.o. Vi consiglio di
rileggerla un paio di volte prima di commentare, perché è strana
forte. (perché voi commenterete é_è leggerete in 50 e commenterete in 50. so
che non è una sezione molto visitata quella di D.Gray-man, ma non
è il massimo vedere 75 letture
e solo 2 recensioni
(statistica del secondo chappy di questa raccolta)). E poi, scusate se lo dico,
ma che mettete a fare la fic tra le preferite se poi non commentate neanche?
Non è esattamente antisgamo, non credete?
Detto questo, buona
lettura v_v (comunque so che, se non i soliti, nessuno commenterà, era
un piccolo sfogo v_v) E ringrazio i soliti per le recensioni ^^
Serie: D.Gray-man
Rating: Verde Pairing: TykixRabi
Tripla Drabble: 309
parole
(gli spazi mi fregano ancora é_è)
† Choosing no Choose †
[Clap Clap Clap]
-
Complimenti. -
Batte le
mani.
- Davvero
commovente –
E fa un
passo avanti.
- Un
ipocrita come pochi. –
Lui non
risponde.
Come
potrebbe?
- Oss, Rabi. -
Lui non
risponde.
Perché
dovrebbe?
[Clap Clap Clap]
E poi
smette.
Fa un
passo avanti.
Uno indietro.
Sorride.
- Non devi
scegliere per forza. -
Lui lo
guarda.
- Io non
l’ho fatto -
- Io non
sono come te. -
-
Perché, cosa sono, io? -
Il cattivo?
Un assassino?
Un folle?
Cosa sono, Esorcista?
- Sei solo diverso. –
- Guarda -
Si fruga
in tasca.
Non gli
interessa la risposta.
Gli mostra
qualcosa.
Una carta.
Una cella.
E un omino
fastidioso.
- Prima o
poi verrò a prenderlo. -
Lui
stringe i pugni.
Fa un
passo avanti.
Uno indietro.
- Da che
parte starai, Bookman? -
E il muro
lo blocca.
- E’
solo un gioco. -
Tende una
mano, il Noah.
E
l’Esorcista attende.
- Non
è un gioco. -
- E’
solo una vita. -
- Questa
non è vita. -
E il mondo
divenne solo suono.
Un
po’ di calore, attraverso quel guanto bianco.
Poggiato
piano sull’occhio sano.
E il mondo
divenne solo suono.
- Prima o
poi verrò a prenderlo. -
- …smettila.
–
Ma non
tenta nemmeno di allontanarlo.
- Un
po’ tardi per le lamentele, ti pare? –
E si
spinge, il portoghese, più vicino.
A
sussurrare.
- Prima o
poi verrò a prenderlo. Quel Bambino Bianco e Nero. -
Note: …non so che
dire…’sta shot non mi piace ò.o cioè, mi piace, ma
non mi ispira. =_= non mi sembra nulla di che. Un piccolo riassunto della
follia omicida/maniaca/schizofrenica/incoerente di Tyki-pon. E Allen, al
solito, è un optional XD non lo faccio nemmeno parlare, povero cristo.
Il titolo non centra
assolutamente niente. Lo so. “Zangetsu” significa “Luna
tagliente”. E non centra nulla con D.Gray-man XD ma…bho,
mi ispirava v_v voglio spedire un disegno di ichi e farlo pubblicare sul manga
di Bleach *_* ok, sto andando fuori tema (?).
Buona Lettura, al
solito v_v
Titolo: Zangetsu
Serie: D.Gray-man
Rating: Giallo Pairing: TykixAllen
Flashfic: […]
►Zangetsu◄
In un Mondo
Perfetto avremo potuto amarci. Tu Ragazzo e io Uomo.
Meschino,
lo so.
Indecente,
lo so. ♥
Ma che ci
posso fare, sei così carino. Così indifeso.
[Sei
così volubile, Esorcista.]
In un
Mondo Perfetto avrei evitato di ucciderti. Io Sano e tu Matto.
Ti avrei
protetto.
Mi avresti
ucciso.
Perché
si sa, i cattivi restano tali ovunque.
[Posso
averti, Esorcista?]
In un
Mondo Perfetto non mi avresti odiato. Non avresti provato pietà di Me.
Avrei
potuto fotterti.
Giocare
con il tuo corpo Maledetto.
Avrei
potuto tagliare quella tua pelle bianca come il mondo.
[Fatti
usare, Esorcista.]
In un
Mondo Perfetto saremmo stati patetici. Inutili e Noiosi come tutti gli altri.
Smettiamola
di Amarci.
Non
è importante.
Dopotutto,
in un letto a due piazze l’amore non serve.
[Resta
Maledetto, Esorcista Bambino.]
Smettila
di lamentarti.
Va bene così.
Vieni qui e fatti stuzzicare. In tanti modi.
Fatti
distruggere.
Fatti
toccare dentro e fuori.
Permettimi
di tormentarti.
No, non
puoi andartene.
No, non
posso morire.
E no, non posso ucciderti.
Non
ancora.
Dopo.
Se ne
avrò voglia.
Se
sarò costretto.
Meschino,
lo so.
Indecente,
lo so.♥
Sei
così volubile.
Posso
averti?
Fatti
usare.
Resta
Maledetto, Esorcista Bambino.
Permettimi
di tormentarti, e andrà tutto bene.
Vivo in un
Mondo Perfetto dove nessuno è importante.