Victim

di haroldsecret
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Love Drunk ***
Capitolo 2: *** Pretend it's ok ***



Capitolo 1
*** Love Drunk ***


Hannah mi trascinò via da casa con la sua solita fretta. Era come se non andasse ad una festa da anni.

"Sei un vero schianto, una figa" ridacchiò.
Sbuffai. Non avevo bisogno di un ragazzo, almeno, non ora. Passò velocemente una macchina, e uno dei due ragazzi che si trovavano all'interno, ci fischiò: "Ha, che ti avevo detto?" sbottò lei.
La guardai freddamente, sapeva il rapporto che avevo avuto in precendenza con i ragazzi, lo sapeva benissimo.
Girammo l'angolo e sentii qualcuno afferrarmi per il polso: mi scappò un urlo, ma una mano calda, grande, mi tappò la bocca immediatamente.
Sentii le labbra sfiorarmi l'orecchio. "Ehy piccola, tranquilla.. shh."
Una voce profonda, un' inconfondibile voce maschile. Una voce che conoscevo fin troppo bene.
Fui buttata a terra ritrovandomi accanto ad Hannah.
"Cazzo Hannah, sei qua!" urlai disperatamente.
"Stai bene?"continuai.
"Chi sono? Elly, so che lo sai" fu l'unica cosa che riuscì a dire in un pianto confuso.
Non risposi.
Forza andi.." non feci in tempo a finire la frase che sentii dei passi avvicinarsi a noi.
Lo stesso che mi aveva accasciato a terra mi risollevò e mi trascinò via con sè.
"HANNAH!" gridai.
"Oh, tranquilla, a lei ci penserà Zayn."
Rabbrividii a quelle parole. Era lui, si, la voce era proprio la sua. Quella frase fu solo una conferma per me.
Cazzo.

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Capitolo 2
*** Pretend it's ok ***


"Hai paura?"
"Harry" sospirai.
"Ti faccio paura?" insistette.
"Non abbiamo avuto il miglior passato, lo sai."
Sorrise.
"Dove mi stai portando?" non ottenni nessuna risposta.
"Dannazione, rispondi!"
Guardai l'orologio: merda, era già mezzanotte.
"Di' ai tuoi che ti fermi a dormire da Hannah."
Certo, giusto.
"Senti, non voglio tornare a casa tua. Voglio andarmene da qua, ok?"
Rise. "Povera, non te lo aspettavi vero, amore?"
Non avevo mai desiderato così tanto di rivedere i miei genitori, o mio fratello Matt, prima di quella notte. 
"Non chiamarmi amore."
Mi fece entrare in quell'appartamento che a me risultava spettrale.

"Togliti pure la giacca, piccola" disse.
"Ehm, no grazie, sto bene così" finsi un sorriso.
Si avvicinò e mi sfilò il giaccone delicatamente. Effettivamente un po' mi mancava quel suo tocco caldo.
"Vieni, andiamo di là" sussurrò.
Si sedette sul letto, sbottonandosi la camicia. Mi appoggiai sul lato apposto, mettendo la testa sul cuscino.
"Sei bellissima così" rise.
"Come sei falso, Styles" feci una pausa. "Vado a fare una telefonata, arrivo.."
Quando informai mia madre che non sarei tornata a casa quella sera mi tempestò di domande, e diede fuori di matto. La convinsi, alla fine. D'altronde sapevo come era fatto Harry, mi spaventava, anche se da un lato mi aveva sempre attratta.
"Amore, eccoti, mi sei mancata" appena rientrai in stanza, mi accolse con queste parole.
"Dio Harry, piantala. Tra noi non c'è più nulla, lo sai. Smettila di fare così, devo stare qua questa notte? Ok, sono disposta a dormire con te come facevamo un tempo, ma domani mi lasci andare. Me e Hannah."
Si slacciò la cintura, mi mise le mani sul bacino e poggiò le labbra sul mio orecchio. 
"Di Hannah non ti preoccupare, Zayn la farà stare bene. E poi, poi.. tu sai come sono fatto, amore. Sai che non ti lascerò andare facilmente" sussurrò.

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