Ho sempre pensato a te come amico
fidato.
E in questo sono stato un idiota.
Ho sempre creduto che tu fossi un mito.
E qui mi ribadisco: sono un imbecille.
Pensavo che per te io valessi qualcosa.
Almeno un po'.
E ti odio.
Perchè:
-Non è vero niente.
-Non conto niente.
E t'invidio: perchè tu hai
tutto.
Un vero padre, una madre che non cambia
uomo come le mutande.
Una famiglia compatta.
Nelle sue scelte.
Però sai una cosa?
T'invidio in molte cose.
E penso che questo sia il peccato che
prevale di più in me.
Ma in una cosa non ti invidio.
Perchè tu ti distruggi su una
vita irrealizzabile;
Dietro a un futoro irrealizzabile;
Dietro a un amore che è
proibito;
Ma non preoccuparti...
Ci sono io vicino a te:
Il tuo migliore amico.
Si: penso questo mentre m'abbracci
distrutto e almeno sorrido.
Mentre piango come uno sciocco.
Soffrendo con te.
Non è vero: t'invidio in tutto.
Anche nel tuo amore impossibile, che ti
fa soffrire.
Io invece non ho mai sofferto per
amore.
Almeno...non ancora.
E t'invidio perchè tu non hai
mai detto o pensato cattiverie su di me.
Migliori Amici.
Io invece sì: per pura invidia.
Sempre Insieme.
Sempre Fedeli nella nostra Amicizia.
Nei nostri Peccati.
Tutti
alzano lo sguardo.
Occhi
che si fissano.
Mentre
sorridono ironici.
Peccati
che girano.
Anche
dalle persone più impensabili.
Lacrime
nascoste.
Cuscini
bagnati.
Nocche
rosse e brucianti.
Zucchero
e cioccolato sulle labbra.
Desideri
sotto sorrisi innocenti.
Perfezione
nell'imperfezione.
Letti
scombinati.
Sorrisi
raggianti.
Occhi
che vedono tutto.
Labbra
che si stirano in un sorriso.
Sussurri
per i corridoi.
Ne
hanno viste di cose.
Sin
dal principio.
E
continuano a vederle.
Sorridono
vedendo Invidia e Gola.
Ridono
della Superbia e Avarizia.
Bisbigliano
per la Pigrizia.
Piangono
per l'Ira e la Lussuria.
Si
le mura della scuola hanno visto di tutto e continuano a vedere.
Ma
nessuno vede e sente.
Troppo
impegnati.
Ma
tre persone videro dei sorrisi, e sorrisero con loro.
Due
vedendosi sentirono una risata e risero di se stessi.
Un
preside sentì dei bisbigli e sorridendo sotto i baffi capì
e si ricordò di quello che aveva visto lui.
Altri
duen sentirono un pianto e piansero di nasconto, consolati da braccia
che aveva visto sorrisi.
E
alzando lo sguardo risero insieme.
Sette
Peccati.
Ma
in fondo non ci sono solo quelli.
Perchè
ci sono anche i contrari.
E
questo le mura della scuola lo sapeva e vedeva bene.
Sette
Grazie.
Fine
dell'ultimo capitolo l'invidia e della Fic.
Spero
che vi sia piaciuto e mi scuso per via della lunghezza di questo
capitolo.
Da
come si sarà capito alla fine, penso di scrivere anche il
seguito: però sulle Sette Grazie Capitali.
Spero
di farcela e scusate il ritardo per questo capitolo. Spero che
qualcuno di voi abbia capito a chi mi riferisco qui in questo
capitolo. Ma lascio libera immaginazione.
Un
grazie a tutte le persone che mi hanno seguito in questi sette
capitoli.
In
questa avventura.
Che
è purtroppo finita.
Grazie
ancora di cuore.
Alla
prossima.
Baci
Pearl.
Un
giorno vidi una stella cadente e pensai:
“Spero
di incontrare delle persone speciali”
Grazi
mille per aver ascoltato la mia richiesta.
Ora
ho tante persone con cui rido e scherzo.
Piango
e urlo.
Litigo
e chiedo scusa.
Grazie
mille.
Dedicata
alla mia Giulia;
Alla
mia Marianna,;
Alla
mia Valentina;
A
mia Sorella Federica.
E
al mio tesoro:
Andrea.
Un
bacio.
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