love's games

di Gipsiusy
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** day 1: Pioggia ***
Capitolo 2: *** day 2- ***
Capitolo 3: *** Day 3- first kiss ***
Capitolo 4: *** day 4 - choccolate ***
Capitolo 5: *** day 5 / quote. ***
Capitolo 6: *** Day 6 -Beccati! ***
Capitolo 7: *** day 7 - Daddy!Niff ***
Capitolo 8: *** day bonus - I need you ***



Capitolo 1
*** day 1: Pioggia ***


So...here we are!
Con questa nuova raccolta tutta Niffosa per voi!
Le drabble e le flash fic sono separate, nel senso che non seguono un filo logico (non a caso credo di aver parlato del primo bacio in due o tre rendendolo ogni volta differente -.-) quindi..spero che vi piaccia!
Ho dato fondo alla mia scorta di dolcezza per loro! Non a caso ho dovuto fare il pieno di zuccheri in questi giorni mangiando taaanta cioccolata U.U
Ok, bando alle ciance, ecco a voi la prima drabble!
Enjoy!

LOVE'S GAMES


Day 1: And kiss the rain, when you need me.

La prima volta che si ritrovarono assieme sotto la pioggia fu’ per la sfortuna più nera di rimanere entrambi fuori dai cancelli della Dalton e dovettero aspettare l’arrivo dell’inserviente che li aprisse.
Lì iniziarono ad essere amici.
Un’altra volta fu’ giocando a football con gli altri Warblers iniziò a piovere all’improvviso. Furono risate, spinte e scivoloni. E sguardi dolci quando si rimisero in piedi.
La più importante fu’, però, pochi anni addietro, quando Jeff fuggì dalla loro camera alla Dalton dopo avergli urlato che lo amava. Nick lo aveva rincorso, incurante della pioggia, e lo aveva baciato, ricambiando il suo amore.
Ma quest’ultima aveva un sapore diverso.
“Vuoi sposarmi?”



109 parole! nei limiti massimi insomma!
 per qualsiasi cosa vi rimando alla mia paginetta : the greatest thong you'll ever learn is just to love and be loved in retur
A
nche solo per chiaccherare o per leggere le cavolate di una povera donna esaurita *si indica*

Una piccola curiosità sul titolo: inizialmente sarebe dovuto essere in latino, "ludi amoris", per il semplice motivo che ci ho pensato con il vocabolario di latino sotto mano durante il compito, ma poi ho optato per la versione inglese perché quella lingua morta mi perseguita abbastanza..
anyway, qui i "games" sono i miei mentre il "love" è il loro..
e quindi nulla, non ve ne fregava una mazza, giusto?
ok, mi eclisso, a domani!
UN RINGRAZIAMENTO GALATTICO ALLA MIA BETA AMATA E ADORATA, lovlove890!
un bacione a tutti!
Gip

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Capitolo 2
*** day 2- ***


Day 2, teoricamente il prompt era "librarian" ma non mi veniva nulla in mente, quindi beccatevi questa flash fic NIffosa all'ennesima potenza sulla quote "la nostra non è amicizia. Il nostro è amore"
Enjoy!

 "What are we?"



“Jeff, non possiamo andare avanti così!” esordì Nick un giorno mentre al pc del moro passava l’ennesimo film che avrebbero guardato insieme.
Tutto sembrava come sempre, quel giorno. Lezioni, Warblers, compiti, cena e film. Dopo si sarebbero addormentati insieme, come accadeva ormai sempre,e si sarebbero svegliati sorridendosi, perché era ciò che veniva loro spontaneo.
Ma era proprio questo il punto.
“Cosa..a cosa ti riferisci? Non ti piace il film?”Domandò mortificato il biondo. Il tono di Nick si fece più dolce, mentre scuoteva il capo.
“Il film non centra nulla, Jeff. Noi..noi cosa siamo?” chiese sinceramente guardando il l’altro negli occhi.
“amici.” Rispose questi senza esitazione. Nick sembrò rifletterci.
“no, non lo siamo” disse infine ma, notando l’espressione di Starling, si affrettò ad aggiungere “cioè, non siamo solo quello”.
Jeff annuì ma non aggiunse altro.
“Io..” riprese il moro dopo un po’ “vorrei essere qualcosa di più con te, per te..” Gli sorrise ed istintivamente anche il biondo rispose, perché era giusto così.
“Anche io vorrei ma.. se poi succede qualcosa e litighiamo brutalmente? Del tipo che non ci parleremo mai più? Io non voglio perderti Nick! Non posso!” Il biondo si agitò balzando a sedere e guardandosi intorno come alla ricerca di una via di fuga, quando un paio di braccia forti lo strinsero.
“Calmo dai..andrà tutto bene..” Nick aveva messo il portatile da parte per stringerlo e respirò il suo profumo. Era buono, e familiare.
“..e se non fossi come tu ti aspetti? E se ti deludessi?” chiese poi Jeff con un filo di voce. Nick fece in modo di trovarsi faccia a faccia con lui, per essere certo che recepisse il messaggio.
“Tu non potresti mai deludermi, chiaro?”
A quel punto Jeff fece quello che aveva sempre desiderato e sognato fino a star male:lo baciò, e fu’ perfetto.
Da quel momento smisero di essere solo Nick e solo Jeff per divenire Nick e Jeff.
E Nick e Jeff funzionava alla grande.
Quello che non sapevano era che avevano smesso di essere soli già da un bel po’.
Avevano smesso quando avevano cominciato ad ascoltarsi oltre che parlarsi. Avevano smesso quando la notte Jeff non aveva più paura del vento forte contro le finestre –trauma infantile- perché sapeva che c’era Nick con lui.
Avevano smesso quando Nick aveva deciso che fosse stupido vedere i film da due letti separati quando potevano stare tranquillamente sul suo.
Avevano smesso quando i loro abbracci non si limitarono più agli auguri di Natale e dei compleanni, ma ad ogni cosa buona che accadeva l’uno, l’altro era lì ad abbracciarlo.
Amici, amanti, il confine è così definito e così labile al tempo stesso.
Non c’è solo un bacio di mezzo. C’è un infinità di piccoli dettagli che solo loro conoscevano.
C’era Jeff che al mattino faceva il letto ad entrambi perché Nick si alzava sempre troppo tardi e piegava le coperte con un occhio di riguardo; c’era Nick che insisteva a spiegare le cose che Sterling non capiva con pazienza e tenacia finché non si fossero ben impiantate nel cervello; c’era la cura che si prendevano l’uno dell’altro in silenzio, senza esigere nulla in cambio.
No, la loro non era semplice amicizia. Il loro era amore.



Scappo perché sono in orribile ritardo!
Grazie a chi ha recensito e chi recensirà, prometto di rispondere e ringraziare di persona al più presto!
Un bacio a tutti!
TANTO AMORE alla mia beta!
 
come sempre la mia paginetta: the greatest thing you'll ever learn is just to love and be loved in return

Gip

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Capitolo 3
*** Day 3- first kiss ***


Hola! non so se questa shot vedrà mai la luce perché l'intero universo si è rivoltato contro.
Anyway, se state leggendo vuol dire che ho vinto questa battaglia e che vi devo spiegare cosa c'è qui.
Molto semplice: 360 parole, o qualcosa del genere, sul primo bacio Niff al sapore di fragola e cioccolato. Questa è la mia bambina quindi trattatela bene!
Enjoy!

Strawberry and Choco ice cream

“Hey Nick!” il biondo lo raggiunse sorridendo radioso. Lo raggiunse al tavolino dov’era seduto l’altro e iniziarono a ripetere per gli esami di fine corso che sarebbero stati da lì a poco ma, cedendo alle lusinghe di quei bei giorni di inizio estate, decisero di uscire e godersi il bel tempo. E studiare, ovviamente.

Dopo circa un’ora e mezzo Jeff abbandonò la testa sul tavolo, dichiarando forfeit e asserendo che se avesse immesso anche solo un’altra informazione nel suo cervello sarebbe scoppiato. Nick convenne che anche lui ne aveva abbastanza e con un sorrisero tolsero i libri di mezzo, mettendosi a parlare di argomenti futili.
Decisero di prendere un gelato al chiosco lì vicino e godersi il resto della bella giornata e la compagnia dell’altro.
“Sul serio Jeff come fai a mettere cioccolato e fragola assieme? Sono completamente scombinati!”
“e’ ottimo ti dico! Se non mi credi attieniti anche alla tristezza della tua stracciatella e nocciola!”
“Porta rispetto per la stracciatella! E’ la madre di ogni gelato!” ribatté il moro, appoggiandosi alla fontana che avevano raggiunto. Finì di mangiare il proprio gelato velocemente come sempre, mentre Jeff se lo gustò appieno, facendolo colare leggermente sulle mani e sporcandosi il viso.
Nick si ritrovò a fissare incantato quella macchiolina di fragola e cioccolato sulla pelle nivea dell’altro, ed infine, quasi sovrappensiero, si avvicinò e la leccò via.
“Nick cosa..?” chiese il biondo stupito, ma il compagno, incatenando gli occhi ai suoi, non smise di leccar via quelle tracce di gelato, delicatamente, fino ad arrivare alle sue labbra. Fu’ naturale adagiarcisi le sue, caldeo su freddo, assaporando il gusto dolce e amaro del cioccolato e quello leggermente acidulo della fragola. Jeff si ritrovò a rispondere al bacio naturalmente, come se fosse stata la cosa più ovvia del mondo, dandogli l’ovvio accesso alla lingua che carezzò la sua con dolcezza.
Alla fine Nick si rimise a sedere, respirando leggermente affannato.
“Credo che tu abbia ragione..”
“S-su cosa?” chiese il biondo leggermente ancora scosso dai brividi.
“Il gelato. Cioccolato e fragola. Non sono male.” Spiegò velocemente con un sorriso furbo. Jeff scoppiò a ridere tornando a baciarlo, mentre il cono gelato giaceva al suolo completamente dimenticato, rimpiazzato da qualcosa di infinitamente più dolce e invitante.

 



Eccoci quindi! Quanto lontano devo scappare?
Spero sinceramente che vi sia piaciuta, per inciso fragola e cioccolato sono i gusti che prendo sempre e che puntualmente fanno storcere il naso a qualcuno ("frutta e cioccolato! Non sia mai!" -.-')
A parte questo, fatemi sapere che ne pensate nelle recensioni!
Mi sono divertita tanto a scrivere di loro così, e questo mi ha fatto venire voglia di gettare i libri al vento e godermi le belle giornate, ma un'occhiata alla nebbia fuori mi ha ricordato che siamo ancora a marzo, quindi torno ai miei biscotti e ai miei amati libri..
Grazie a chi recensisce, commenta e così via!
E un iper mega extra grazie alla mia beta che c'è sempre, che mi sopporta, supporta e mi tira sù, lovlove890 aka Sara! I love you!

Un bacione a tutti! a domani,se tutto va bene!

Gip

ps: la mia paginetta, dove potete seguire i miei scleri vai ---> the greatest thing you'll ever learn is just to love and be loved in return

 

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Capitolo 4
*** day 4 - choccolate ***


Oh Mio Dio.
Sono le tre del pomeriggio e IO sto aggiornando.
Pronti per la fine del mondo?
No, ovviamente non parlo della Flash che state per leggere..(sono un disastro ma non così disastroso! XD)
Vaaa bhe, tenetevi quest'altra perla di dolcezza Niff..
Enjoy

"You are better than any cake"
 

Da quando Kurt gli aveva raccontato che Blaine aveva cucinato per lui dei biscotti, Jeff decise che anche lui avrebbe fatto qualcosa per Nick.
Evitò i biscotti perché al moro non erano mai piaciuti particolarmente, optando invece per un dolce al cioccolato fondente, di cui il moro andava pazzo. Inoltre era San Valentino, il momento ideale, no?
Quindi si rimboccò le maniche, si armò di passione e si mise a lavoro.
Sfortuna volle che la panna per l’impasto fosse acida.
E che anziché lo zucchero ci mise il sale.
E che la marmellata, che sarebbe andata al centro della torta, aveva fatto una miserabile fine tra il pavimento e i suoi vestiti.
L’unica cosa rimasta intatta era la cioccolata sciolta nel pentolino sulla cucina.
Il povero ragazzo alla fine si sedette contro il muro della cucina, osservando il grado di distruzione attorno a se, sull’orlo delle lacrime.
Quando Nick tornò e lo trovò così quasi gli prese un colpo,  gettandosi accanto a lui senza pensarci due volte.
“Jeff! Che è successo? Jeffie, tesoro?” chiese preoccupato dall’assenza di risposta dell’altro. Lo scuote’ leggermente, sperando di svegliarlo dal suo stato catatonico.
“Jeff..” chiese di nuovo il moro, realmente in ansia. Non che ci volesse molto per farsi prendere dall’ansia per Nick, soprattutto se si parlava del suo compagno.
“Nick. Tu dovresti lasciarmi.” Disse il biondo con un filo di voce, rifiutandosi di incontrare il suo sguardo.
“E perché mai dovrei?” replicò Nick.
“Perché sono un autentico disastro, e tu meriti molto di meglio!” esclamò sinceramente convinto, allorché il moro semplicemente scoppiò a ridere di gusto. Perché la semplice idea che ci sia qualcos’altro nel mondo meglio di Jeff per lui era semplicemente assurda.
“Jeff, che è successo?” chiese leggermente più sollevato.
Con un po’ di fatica e qualche esitazione il biondo gli raccontò il suo progetto e di come avesse sopravvalutato le proprie capacità, o semplicemente sottovalutato una torta come la Saker.
Nick lo ascoltò pazientemente, sorridendo intenerito e tentò di abbracciarlo.
“No!” si oppose il compagno. “Sono tutto sporco e tu hai gli abiti da lavoro..” ma il ragazzo ignorò le sue proteste e lo strinse a sé, depositandogli un bacio tra i capelli sporchi di farina.
“Mm..sai di arancia..” commentò, sussurrandogli direttamente nell’orecchio.
“è la marmellata. Sai, ha deciso che non voleva andare nella torta e ha pensato che io fossi una valida alternativa..” mormorò ironicamente Starling, sentendo l’altro ridacchiare.
“Perché tu sei più buono di qualsiasi torta..” gli fece notare. Poi si alzò ed invitò l’altro a fare lo stesso, mentre si guardava attorno.
“E’ un disastro..” commentò. Individuò il pentolino sulla cucina e lo osservò, sorridendo radioso.
“Il cioccolato! E’ salvo!” Dopodiché intinse un dito nel composto e lo leccò con gusto, sorridendo deliziato.
All’improvviso gli venne un idea e senza alcun preavviso, sporcò di nuovo il dito di cioccolato per poi segnare il viso di Jeff.
“Nick, cosa stai facen..?” disse il biondo, mentre l’altro con non chalance leccò il punto, depositandogli un bacio.
Prese un altro po’, questa volta la mise sul naso, e anche qui la leccò via, con gli occhi che si facevano sempre più scuri dal desiderio.
L’ultima volta ne mise un po’ sulle labbra, sorridendo, e lo baciò con la lingua, passionale come solo lui poteva essere. Jeff vibrò.
“Vieni..credo di aver trovato il modo di non sprecarla..” disse il moro prima di tirare il compagno nella camera da letto.

 


quindi..questa cosa qui.
Spero che sinceramente vi sia piaciuta!
Scrivere di Jeff è bellissimo, è così tenero luiii!! Voleva fare la torta a Nick..
Tra l'altro, la storia della marmellata è vera, l'ho provato sulla mia pelle U.U
ok, credo non ci sia altro.
Grazie a chi scrive, legge , rencensisce ecc..
GRAZIE alla mia beta amata e venerata, lovlove890!
Un bacione a tutti e alla prossima
Gip

la mia pagina --> the greatest thing you'll ever learn is just to love and be loved in return

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Capitolo 5
*** day 5 / quote. ***


E quindi eccoci.
Questa shot è un po’ particolare. In primis perché doveva essere quella della first time, ma non ero dell’umore giusto, quindi ho buttato giù questa roba che la mia amata beta,lovlove890, mi ha rimproverato perché troppo angst.
A mia discolpa posso dire che: 1, è un litigio, quindi non potevo fare molto allegro tutto, no?
2, la cosa più bella di quando si litiga, come sapete, è fare pace.
So, Enjoy!

HAPPINESS DOESN'T EXSIST.
But if I have you, I don't need it.

“Penso che la chiave di tutto sia capire cosa è andato storto. Non lo fate mai? Tornare indietro con la mente e ripensare a tutte le cose fatte insieme. A tutto ciò che è accaduto. Ripercorrere tutta la storia nella mente, in cerca del primo segnale di problemi.” (500) Giorni insieme
 

Nick e Jeff avevano litigato.
Non il solito litigio da un bacio e poi tutto andava a posto. Era stato un massacro.
Il motivo era stupido, una cena di lavoro in concomitanza della prima dello spettacolo a cui Jeff ci teneva ad andare.
Ma non era solo quello, ovviamente.
Era già da un po’ di giorni che c’era un aria tesa in casa, come di sbagliato. Non parlavano quasi affatto e quando lo facevano degenerava sempre in una discussione.
Jeff rifletteva su questo mentre si stendeva su quel letto troppo grande, rotolando su un fianco.
Si sentiva un idiota. Un totale, completo, idiota.
Per una volta, per una sola volta nella sua vita credeva che sarebbe andato tutto bene, di poter essere felice, con Nick.
Che illuso. La felicità, si disse, non è di questo mondo. E se lo fosse comunque non era per lui.
Asciugandosi gli occhi, si rannicchiò ancora di più su se stesso, sentendo inevitabilmente la mancanza del corpo caldo di Nick.
***
Nick non riusciva a chiudere occhio. E non voleva.
Se ne stava lì a fissare il soffitto e riflettere.
Come avevano fatto a ridursi così? Un attimo prima erano felici, insieme, andava tutto a meraviglia e poi.. questo.
La loro unione ha sempre avuto un retrogusto di destinato. Si erano trovati per caso, Jeff con gli occhi azzurri sperduti, stanchi, e lui che desiderava solo proteggerlo e renderlo felice.
E ora? Possibile che il lavoro fosse divenuto più importante della sua felicità?
“mai” si disse, ma era evidente che Jeff non la pensasse così. Era vero che passavano sempre meno tempo assieme, ma non aveva mai, mai smesso di amarlo. Questo doveva pur contare qualcosa!
O forse, si disse, il problema non era lui. Forse era Jeff che..
Non riuscì neanche a terminare il pensiero perché faceva troppo male, ed era troppo assurdo dover prendere in considerazione la propria vita senza di lui.
No, si disse mentre sentiva qualcosa di bagnato sulle guance, non era possibile.
***
Jeff scese per bere un po’ d’acqua. Non aveva dormito, ovviamente. Accese la luce ed un fascio di questa arrivò sul divano dove Nick stava dormendo. O piuttosto, si agitava.
Si avvicinò, spinto da chissà quale forza, e si sedette al tavolino da caffè di fronte al divano. Lo osservò, semplicemente, fissando lo sguardo su i suoi capelli scuri, sul volto chiaro ed elegante, le ciglia non troppo lunghe, le labbra dolci, la linea del collo che scendeva sotto quella maglia leggera. Non si era messo la coperta, come sempre, e di solito era lui a coprire entrambi durante la notte, ed impedire al suo compagno di prendere freddo.
Lo fece anche adesso, stendendo una coperta di pail abbastanza pesante sul suo corpo, preoccupandosi che fosse ben coperto, e quando finì alzò una mano sul suo volto, sfiorandolo in una carezza delicata.
Tuttavia, per quanto la sua mano fosse stata un battito d’ali di farfalla, bastò perché gli occhi scuri di Nick si spalancassero e lo osservassero.
“Jeff..” sussurrò, per poi sorridere dolcemente, forse ancora mezzo intontito dal sonno. Gli afferrò delicatamente la mano, stringendo le sue dita.
“..ti prego..non lasciarmi mai..” sussurrò come un bambino che cercava conforto nella madre dopo un brutto sogno. Jeff si sentì, all’improvviso, investito da tutto l’amore che sentiva e che gli veniva donato, non avrebbe mai potuto dire dove finisse uno e iniziasse l’altro, perché erano un'unica cosa. Lo erano sempre stata ed avrebbero continuato per sempre.
Forse la felicità non esisteva, ma Nick si, e a lui bastava Nick per stare bene.



Allora? Che ne dite?
Oggi vi lascio in fretta perché, nonostante abbia miracolosamente aggiornato allo scoccare della mezzanotte (seee..sono e un quarto cit. tutti) devo andare a letto perché ho degli obblighi non delegabili -.-
Buonanotte a tutti!
Buona diretta per chi la fa!
E Felice anniversario Klaine!
Recensite, mi raccomando!
Gip
Ps. Grazie come sempre alla mia pazienterrima beta che mi salva sempre!
Pps. ---> la mia paginetta!the greatest thing you'll ever learn is just to love and be loved in return

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Capitolo 6
*** Day 6 -Beccati! ***


Ok, questa è senza senso logico.
No, neanche, è senza alcun senso.
Davvero.
Non so neanche come definirla..
A voi la parola!
Special guest: Thad Hardwood

 Noises

 

“Ah..Nick..forza..”
“Sicuro?”
“si si avanti..più dentro..”
Thad stava tranquillamente camminando per il corridoio che separava la sua camera da quella di Sebastian quando udì questi suoni.
Si avvicinò alla stanza per udire meglio, e ghignò.
“Fidati di me, devi solo spingere..”
Il suo sorriso si fece ancora più ampio. Finalmente si sarebbe potuto vendicare di tutte le volte in cui loro avevano interrotto lui e Sebastian.
Aprì l’uscio con un scatto, pronto ad esultare.
“AH-AH!” puntò il dito verso i due poveri ragazzi che si voltarono verso di lui, guardandolo dubbiosi.
Jeff era seduto su una valigia e Nick tentava di chiudere la cerniera tutt’attorno.
“Ma..ma voi non state facendo sesso!” esclamò incredulo l’ispanico.
“Hem..no?” rispose il biondo come se fosse una domanda. Thad gli voltò le spalle e se ne andò borbottò qualcosa riguardo al fatto che ce l’avrebbe fatta, prima o poi, a vendicarsi. Parola di Warbler.


non commento che è meglio..
E' più non-sense delle mie versioni di latino!
Lasciamo perdere..
Grazie, come sempre, alla mia lovely Sara che mi fa da beta e supporto per idiozie come questa!
Un bacio a tutti e fatevi sentire!
Gip

Ps. my page --->the greatest thing you'll ever learn is just to love and be loved in return

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Capitolo 7
*** day 7 - Daddy!Niff ***


305 parole per la shot finale.
Wow, questa settimana è volata!
Grazie di esserci stati!
Enjoy!

Family is love

Miss Toglue iniziò a correggere i testi che i suoi bambini avevano scritto, chi con più chi con meno difficoltà, parlando della loro famiglia.
Dopo averne scorsi un paio si ritrovò tra le mani quello di Matthew Sterling-Duval. Sorrise, mentre iniziava a leggerlo.
“Papa e Daddy si vogliono molto bene. Ogni mattina si dicono ti amo e si danno un bacio prima che daddy mi accompagna a scuola mentre Papa va a lavoro. Si vogliono bene come tutti gli altri genitori, ma Cindy dice che due papà non possono stare insieme ma io non capisco perché. Quando stanno insieme Papa fa’ i biscotti buoni e canta sempre e Daddy mi aiuta a fare i compiti e sono felici e anche io sono felice. Si vogliono tanto bene e io ne voglio a loro e voglio stare per sempre con loro.”
La donna lesse il testo e con una matita appuntò un voto, e rise immaginando la reazione del bambino quando lo avrebbe riavuto indietro.
 
“Papa!Papa!” La testolina scura di Matt volò tra le braccia di Jeff sventolando un foglio.
“Mattie! Che e’ successo?” chiese il biondo stringendolo.
“Ho preso A! Ho preso A!” continuò ad agitare il foglio sotto gli occhi del padre prima che Nick arrivasse e lo prese.
“bravo il nostro ometto!” disse dopo averlo letto ad alta voce “ per festeggiare che ne dite di un pezzo di pizza?”
Il viso delle due persone più importanti della sua vita si illuminò.
“E il dolce!” esclamò Jeff.
“al cioccolato!” continuò il piccolo
“con la panna!” esclamarono insieme. Nick li abbracciò entrambi, felice come non mai della famiglia che aveva creato insieme a Jeff.
Non era stato sempre facile, sempre bello, ma c’erano riusciti. Erano come un grande ingranaggio, semplice e complesso allo stesso tempo, che nessuno sarebbe mai riuscito a fermare.
Erano amore.


 


Ok, prima di tutto la week non è realmente finita perché c'è il day bonus, martedì. Ma comunque a livello ufficiale, we are done!
Un piccolo appunto prima di perdermi nell'awwosità.
La parte finale è una mia riflessione personale, ma riferito non solo in senso stretto ai Niff ma in generale a tutte le famiglie.
Sapete, la mia insegnate di religione è una persona tanto ottusa che anche se sono credente, frequenti e tutto il resto non posso fare a meno di odiarla. In particolare, ogni volta che ripete che la famiglia è formato da uomo e donna, la mia risposta puntuale è "la famiglia è formata da amore".
E non smetterò mai di ribadirlo, perché ormai le famiglie "tradizionali" non sono altro che una farsa, rispetto a molte famiglie arcobaleno.
Vedo persone felici, lì, tanto quanto le vedo nelle altre. Alla fine non hai bisogno neanche di avere dei "genitori" o dei "fratelli". Si può essere anche un gruppo di ragazzi, di bambini, o di adulti, se c'è amore si è una famiglia. Altrimenti neanche il matrimonio la creerà magicamente.

Ok, scusate questo piccolo sfogo, torno ad awware.
Grazie, come sempre e più che mai, alla mia beta-sorellona, Sara aka lovlove890!
Grazie a tutti quelli che recensiscono o solo leggono.
Grazie a tutti quelli che sono dalla mia parte. E grazie a chi mi va contro.

Ci vediamo martedì con i saluti finali e la shot altrimenti conosciut come "la volta in cui NIck diede a Jeff dell'idiota"
Vi lovvo tutti!
Spero di vederci sulla mia paginetta :---> the greatest thing you'll ever learn is just to love and be loved in return

B
aci!
Gip

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Capitolo 8
*** day bonus - I need you ***


...it's not unusual to be in love with anyone..
*balla per la casa*
Ciao! Oggi finisce ufficialmente la Niff's week!
Ma non voglio salutarvi nella tristezza!
quindi tutti con me a ballare!!!
Ah già, la storia..
Ok, leggete, fatemi sapere, e poi a ballare!

I LOVE YOU, IDIOT.

Jeff guardò fuori dalla finestra, senza prestare realmente attenzione a ciò che guardava. Nella sua mente si affollavano immagini e pensieri tali che ogni altra cosa semplicemente spariva.
Alla fine decise che non sarebbe arrivato da nessuna parte così, quindi prese le chiavi e il casco e si avviò verso la porta.
Quando uscì con la moto alcune gocce già bagnavano il vialetto, ma non ci prestò attenzione.
 
“TU SEI UN IDIOTA.” Sentenziò Nick come misero piede a casa.
Jeff sospirò,  aspettandosi quella reazione da un momento all’altro. Da quando era venuto in ospedale non aveva detto una parola, quindi era questione di attimi.
“Come ti è saltato in mente di uscire con la moto con il temporale che c’era fuori? Santo cielo, non si può neanche camminare con la macchina e tu..tu..” non riusciva neanche a trovare le parole.
“Avevo bisogno di schiarirmi le idee..” provò a spiegare il biondo ma venne messo a tacere da un’occhiata del moro.
“Schiarirti le idee? Sei stato assurdamente fortunato ad essertela cavata con solo qualche livido e che la moto non sia irreparabile, purtroppo. Poteva andarti molto peggio, poteva succedere qualsiasi cosa, potevi rimetterci la vita!”
“Ma non è successo..” provò a dire Jeff, ma venne nuovamente interrotto dall’altro che gli puntò il dito minacciosamente contro.
“Poteva accadere! Tu te ne saresti andato e io sarei rimasto qui, da solo..” concluse con un sussurro,e Jeff si intenerì . Cercò di accarezzargli il volto ma Nick si ribellò.
“Non osare! Sei un incosciente! Cosa credi, io ho bisogno di te, non puoi semplicemen-mpfh..” ogni parola venne messa a tacere dalle labbra dolci di Jeff, gentili e urgenti in quel bacio che sapeva d’amore. Lo strinse a se e Nick si rilassò nel suo abbraccio.
“Non farmi mai più una cosa simile..” sussurrò contro il suo petto.
“Te lo prometto..” rispose il più alto teneramente, circondandolo del tutto nel suo abbraccio. Nick si abbandonò alle sue coccole e appoggiò il volto al suo petto, avvertendo un rigonfiamento all’altezza del cuore.
“Jeff.. Cos’hai qui?” chiese allontanandosi un po’.
“Prendilo..” rispose semplicemente il biondo, improvvisamente nervoso e imbarazzato. Nick mise la mano nel taschino e ne estrasse una scatolina di velluto.
Nick alzò lo sguardo, fissandolo negli occhi dell’altro in cerca di conferma. Era davvero quello che credeva lui o..?
Per tutta risposta il compagno prese la scatolina dalle sue mani e la aprì sotto i suoi occhi.
“Nicholas James Duval” esordì, e a Nick il cuore palpitò solo a sentirlo pronunciare il suo nome completo. “Tu mi completi. Sei tutto ciò che vorrei essere e tutto ciò che amo. Sei esattamente ciò di cui ho bisogno per essere felice e spero che per te sia lo stesso quindi.. Vuoi sposarmi?” chiese semplicemente. Aprì la scatolina e rivelò una piccola fede d’argento.
Nick non riusciva a rispondere, non riusciva neanche a muoversi. Il cervello era concentrato a contemplare la perfezione di quell’anellino d’argento e del ragazzo che glielo stava donando.
“Nick? Tutto bene? Non devi rispondere se non vuoi.. Voglio dire se tu pensi che sia troppo presto.  
Oh sicuramente pensi che sia troppo presto dopotutto stiamo insieme solo da pochi anni. Cinque anni sono troppo pochi per pensare di mettere su una famiglia hai ragione.  Si decisamente non so’ cosa mi sia pre---shfd”
Il fiume in piena di un agitato Jeff fu fermato dalla mano di Nick che, neanche troppo delicatamente, aveva messo sulla sua bocca.
“Taci. Mi sto godendo il momento.”
Jeff provò a dire qualcosa ma la mano dell’altro glielo impedì, quindi dopo un paio di tentativi la spostò con le sue.
“Quindi accetti?” chiese seriamente emozionato.
“Certo che accetto idiota! Ti amo più della mia stessa vita..” gli rispose Nick dolcemente, e la gioia di Jeff fu talmente tanta che l’anello rischiò di fare una brutta fine mentre gli saltava al collo e lo baciava con passione.

 


E quindi ho finito.
Avevo detto di volervi lasciare nella gioia, ma ho bisogno di un momento di serietà perché ci sono persone senza cui questa week non sarebbe mai esistita.
In primis, a chi l'ha organizzata nel gruppo di facebook Niffers Assemble: ultimate Niff Week 2013 e a tutte le persone che l'hanno resa così speciale!
Grazie infinitamente, tanto che a parole non si può esprimere, alla mia Sara, la mia beta e la mia soulmate che mi ha fatto sapere e mi ha spronata a scrivere! Senza di lei non saremmo qui a parlarne (quindi date a lei la colpa U.U). E' la mia sorellona amata, colei senza la quale mi sarei abbattuta da tempo. Grazie! Di cuore!
Grazie a tutti quelli che hanno letto anche di sfuggita e grazie, sopratutto, a chi ha lasciato anche solo un piccolo commento. Lo apprezzo più di qualsiasi altra cosa!
E' stato fantastico, ma non credete di esservi liberati di me!
Tornerò prima di quanto pensiate! (è una minaccia, esatto!)
Ma per il momento..WAKE ME UP BEFORE YOU GO GO..NA NA NA NA NA....

UN BACIONE ENORME A TUTTI E UN ABBRACCIO!
GIP

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