Amore proibito

di fe chan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'inizio ***
Capitolo 2: *** Remember ***
Capitolo 3: *** Sara ***



Capitolo 1
*** L'inizio ***


Era molto caldo, il sole spendeva nel cielo di agosto. Una ragazza correva sull’asfalto caldo. Aveva lunghi capelli arancioni e grandi occhi un po’ più scuri dei capelli. 
Arrivò davanti ad un grande hotel sulla spiaggia. Appiccicò il dito al campanello e suonò, poi si appoggio al muro, ansimando. 
"chi è?" rispose una voce femminile
"Doumoto, 23" urlò Sara senza staccarsi dal muro
"Ah, sì!"
"Volevo chiederle se mi mandava giu mio fratello!" *Fratello… che strana parola usata verso di te, amore mio…* 
"Si, certo"
"Ah! Probabilmente nn ci fermeremo a cena, ripartiremo fra poco"
"ok, signorina" 
La ragazza si fermò a riflettere mentre aspettava che una brezza inesistente passasse sotto il portico del grand hotel. 
"Sara" disse un ragazzo coi capelli argentati, uscendo dall'hotel
"Gakuto" rispose Sara, sollevandosi dal muro
"Allora?" disse lui
"Allora che?"
"Come mai questo repentino cambio di idea sulla partenza?"
"Ah, chiedilo a Rihito. È stato lui a dire che probabilmente partiremo tra poco."

"Illuminami. Perchè mi hai fatto venire giù?" continuò il ragazzo
"Beh… dovevo dirti quella cosa dell’altro giorno…"
"Ah, sì. Giusto." 
"Ecco.. io… io… ti"PESCE FRESCO! PESCE FRESCO! COMPRATE SIGNORI; COMPRATE!"" Sara aveva una faccia da funerale. 
*è da una settimana che voglio dirigertelo e continuano a interrompermi…* la ragazza aveva la testa bassa 
*mi hai dimenticata… mi hai dimenticata così in fretta… è vero che ero innamorata di Taro, ma ora sono rivolta a te con tutta me stessa… Gakuto…perchè… quando mi sono resa conto che tu avevi bisogno di me… ma soprattutto che io avevo bisogno di te, all’improvviso mi tratti come una sorella… perché…*
Stava per piangere, lo sentiva… ecco… una lacrima le scesa sul volto, seguita da tante altre…

"Sara, che hai?" la dolce voce di Gakuto fu come un risveglio da un sogno per Sara…
"Niente…" disse lei alzando lo sguardo girandosi, con un grande sorriso
"Sicura? Guarda che se stai male possiamo…"
"No, no… sto bene…"
"Davvero?"
"Certo! Ma ora andiamo, no?" disse lei e prese per una manica il ragazzo, poi cominciò a correre sulla sabbia
"Sara! Ma che ti prende?"
"Niente!" poi si mise a ridere.

Una risata vera, che le illumino il suo viso. Non sapeva perché rideva, rideva perché voleva. 
Voleva ridere per dimenticare … dimenticare i suoi sentimenti, le sue sensazioni quando era con lui… voleva dimenticarle, cancellarle dalla sua mente per far spazio a una nuova idea, l’idea di poter essere la sorella che Gakuto desiderava… Sara si gettò sulla sabbia trascinandoci anche Gakuto, che le cadde addosso 
"ah!" disse il ragazzo
"…"
"Sara?"
"…"
"Gakuto…kun…" era da molto ke nn pronunciava
quelle tre lettere… kun…
"Sara…"
Gakuto avvicino il suo viso a quello di lei…

DRINNNNN!! "AAAAAAAAAAHHH!!!" urlò Sara, saltando in piedi
"Che cavolo è stato?" continuò
"Ufff… il cellulare…mi ha fatto prendere un colpo" rispose il ragazzo e disse
"Pronto? Cosa?" la sua voce si fece improvvisamente fredda. E tremava
"Sì… è qui con me… ok… gliela passo subito…" Gakuto passò il telefono a Sara. Sorrideva, ma la sua espressione era
indecifrabile, si alzò e fece per andarsene, poi, all’improvviso, si voltò.

"Io… vado a… fare le valige" disse voltandosi e continuò a camminare.

Sara ebbe l’impressione che volesse dire tutt’altra cosa…poi rispose

"Si. Qui Sara Doumoto"
"Perché..." una voce dall'altro capo del telefono
"Uh? Perché cosa?" chiese Sara
"Perché quel cognome, Sara?"
"Ma… chi è lei?" una risposta.
Alla ragazza cadde il cellulare di mano.
Poi cadde in ginocchio.
"Sara, ci sei?" si sentì una voce dal cellulare.
Una voce che Sara conosceva molto bene, ma che aveva rimosso dalla sua mente. La voce di colui che aveva amato fino alla disperazione.
Taro Mitsuki…

Intanto in albergo Gakuto stava ficcando tutto dentro una valigia. Quando ebbe finito, tirò un calcio al comodino e si gettò sul letto. 
*quel bastardo… come diavolo ha fatto a rintracciarla… vuole di nuovo portarmela via…
nemmeno lei sa quanta fatica ho fatto a nascondere i miei sentimenti…*
Pianse silenziosamente, per molto, molto tempo…

In spiaggia… "Allora ci vediamo la" disse Mitsuki
"Io… non lo sapevo… non credevo che suonassi nell’orchestra di Rihito…" disse lei, con un filo di voce.
"Chi era prima?" continuò lui.
"Cosa?" chiese interrogativa Sara.
"Chi era al telefono, prima?" insistè lui.
Sara parlava piano, rannicchiata di fianco agli scogli… perché quella domanda? Perché voleva saperlo? Lei non lo sapeva… non voleva dirglielo… ma
poi…
"Sara?"
"Gakuto…"
"E come mai era con te?" disse con voce dura
"Ah, scusa, mi stanno chiamando, ciao..." disse la ragazza e riattaccò, calde lacrime le scendevano sul viso…
*Perché proprio ora? Perché adesso…perché salta fuori così all’improvviso?* e, continuando a rimuginare su questo, si
addormentò.

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Fine primo capitolo! È la mia prima ff, quindi siate clementi… e recensite… mi raccomando!
L'ho aggiustata un po... ora è più chiaro quando parlano? Ah, giusto, quello che è successo prima è nel secondo capitolo!

Ringrazio tanto Veronica85 per i suoi consigli! Glaccie!

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Capitolo 2
*** Remember ***


Cap 2 Remember

Dal diario di Sara

“eccomi, qui… sono a Osaka, sulla terraferma… a dire il vero, quando il castello è affondato con me e Gakuto pensavo di morire…
ma ne io ne lui avevamo pensato a una cosa molto semplice… io sono una sirena… e lui phantarassa… in effetti era un po’ improbabile che morissimo, direi.
ma nell’agitazione del momento, praticamente nessuno ne aveva tenuto conto, noi per primi…
Gakuto è decisamente più allegro, e io mi sono ripresa… mi sono accorta che non provo più niente per Mituski da un po’ di tempo…
il mio probabilmente era solo un capriccio, ma avevo troppo dolore nel cuore per accorgermene…
La vicinanza di Gakuto era ormai diventata tanto naturale da non accorgermi che cos’era lui per me…
Beh, ora siamo qui e io sono stata contattata da un agenzia di spettacolo… vogliono che canti… in un orchestra condotta da un certo Rihito Amagi…
dicono che sia molto famoso… comincerò la prossima settimana…
Io e Gakuto ci diamo per fratelli… a dire il vero non che io sia molto d’accordo, ma…
Logicamente, visto che è il fratello di Kaito, il suo cognome è Doumoto… e io, dandomi per sua sorella, anch’io ho preso quel cognome…
Sara Doumoto… suona bene… mi piacerebbe prenderlo quel cognome, ma in un altro senso.
Per lui ora sono una sorella a tutti gli effetti… mi ha dimenticata in fretta… per ora mi va bene così, ma un giorno gli dirò che lo amo… di sicuro.
Non so quando, ma lo farò.”

“Ok… ho avuto il mio primo concerto, magnifico! È stato un successo! Fantastico! E poi Rihito è davvero gentile!
Mi ricorda Gakuto, in un qualche modo… è un po’ inquietante… mi è sembrato che in lui ci sia qualcosa di legato al mare… e anche sua sorella…
Ma lasciamo perdere questi ambigui pensieri… oggi ci siamo fermati al grand hotel in una città vicina a quella dove stanno le principesse… la prossima tappa è proprio li…
forse potrei cercare di rivederle… interessante…
Comunque… oggi ho provato a dire a Gakuto quello che provo… per tre volte… non sono mica riuscito a dirglielo!
Una volta siamo stati interrotti da un fruttivendolo, e poi anche da un treno e anche dal capo stazione!
Anche quelli ci si mettono… beh, vabbè, ci penserò domani…”

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Questo capitolo non è molto lungo... probabilmente è vero che scrivo un po' veloce, ma...

Se non avete capito qualcosa ditemelo… Veronica85, spero sia un po’ più chiaro… lo so che forse è un po’ veloce, ma a forza di scrivere in gdr, sono un stata un po’ contagiata…

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Capitolo 3
*** Sara ***


Gakuto aprì lentamente gli occhi. Era steso sul letto. Dopo aver guardato il soffitto per qualche minuto, andò alla finestra e guardò furi. Era quasi notte...
Poi si guardò intorno: non c'era traccia di Sara.
"Fatemi passare! Tra dieci minuti dobbiamo partire, e Sara non è ancora giù!"
"Signore non può!"
Si sentì bussare forte alla porta, Gakuto andò ad aprire. "Rihito... che vuoi?"
"Cerco Sara!"
"Sara non è qui! Io pensavo che fosse con te!" Rispose il ragazzo
"No che non è con me!!!"
Gakuto scansò Rihito e fece per scendere le scale.
"Che fai?" disse Rihito, seguendolo.
"Secondo te? Vado a cercarla!"
"Chi, Sara?"
"No, mia nonna!" rispose lui, sarcatico.
"Tu vai verso il centro, io la cerco in spiaggia!" disse Gakuto quando furono fuori.
"Ok, va bene. Se la trovi, chiamami!" disse Rihito passando a Gakuto un foglietto con scritto un numero. Lui annuì e corse in spiaggia.

La chiamò per un bel po di tempo, ma la ragazza non rispondeva. Continuò a cercarla, e finalmente la trovò.
Era seduta a fianco degli scogli, pericolosamente vicina all'essere presa dal'alta marea ed a trasformarsi in sirena. Stava dormendo.
Gakuto la prese in braccio e la portò sulla sabbia bianca, al riparo dall'acqua, poi prese il cellulare dalla tasca... o almeno tentò, perchè non cel'aveva più.
Poi si ricordò di averlo dato a Sara, quel pomeriggio, tornò dove aveva trovato Sara. Il cellulare stava per raggiungere un onda. Gakuto rabbrividì e si gettò per prenderlo.
Certo, lo prese, ma in compensò si bagnò da capo a piedi. Prese il foglietto dalla tasca e telefonò.
"Pronto?" disse Rihito
"Sono io."
"L'hai trovata?"
"Sì"
"Cominciavo davvero a preoccuparmi! Dove siete?"
"In spiaggia..."
"Sì, ma dove?"
"Di fianco agli scogli."
"Ma quali?"
"Quelli...ah, insomma, tu vienio in spiaggia, che poi ci vedi."
"Ok, arrivo, ciao."
Gakuto riattaccò, poi raggiunse Sara e si sedette di fianco a lei.

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Anche questo capitolo fa parte ancora un po dell'introduzione... Ma dal prossimo, aspettatevi scintille! Raykiri vs Rasengan, chi vincerà? Lasciatemi perdere... io deliro sempre...
Ah, Grazie ancora a Veronica85!!! Glaccie, glaccie!!! Purtroppo visto che ho la febbre e già andare a scuola è un inferno, probabilmente dovrete aspettare un po... non troppo, fidatevi, io guarisco in fretta!
( "Ma chi se frega! Anzi, guarisci lentemante, che di te, sinceramente, ce ne frega propio poco!" immagino che queasta sarà la reazione...)

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