Big life

di felpatohp
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** perfect summer ***
Capitolo 3: *** Last day ***
Capitolo 4: *** New school, new friend ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


stavo entrando in areoporto in quel preciso momento, mi trovavo a Fiumicino pronta per partire in America dove finalmente avrei rivisto il mio adorato fratello, non lo vedevo da 7 anni ed ero ansiosa di reincontrarlo. Ero una ragazza di statura media ed abbastanza magra, avevo i capelli lunghi castano- biondi e mossi ma la cosa che mi piaceva di più del mio corpo erano gli occhi, erano giallastri con qualche sfumatura verde ci si sarebbe incantato chiunque. Dopo i vari controlli riuscì a salire sull'aereo diretto a Los Angeles avevo solo due valigie dentro c'era tutto ciò che avevo. Mi sedetti accanto ad un'anziana signora, era molto simpatica e aveva una gran voglia di chiacchierare, all'inizio apprezzai di aver qualcuno con cui parlare ma poi cominciò a stufarmi. Mi inventai la scusa che volevo riposare e così feci chiusi gli occhi e mi addormentai. Fui svagliate dalla signora che mi avvisò che eravamo arrivati, rabbrividì, la mia nuova vita stava per ricominciare ed ero alquanto nervosa. Mi ero informata su dove abitasse mio fratello, così chiamai un taxi e arrivai davanti casa sua, era una villa bianca con la piscina dietro, c'era anche un bel giardino,perfetta. Suonai il campanello e la voce di un ragazzo mi rispose . Poco dopo vide il portone principale aprirsi ed uscirne un ragazzo alto e muscoloso, castano e dagli stupendi occhi azzurri. Lui apri la bocca incapace di parlare così presi io l'iniziativa . Un largo sorriso comparve sul volto del ragazzo non potevo credere ai miei occhi mio fratello mi stava facendo gli occhi dolci scoppiaia ridere ed accettai, entrai in casa e vidi un enorme salone, c'erano diverse poltrone e un enorme divano, e sul muro un'enorme schermo piatto,sullo scaffalle un xbox. Sentii delle voci di sopra e guardai james con fare interrogativo lui mi disse di aspettare poi gridò . Dopo poco piombarono nella stanza 3 ragazzi più che ragazzi sembravano una mandria di bufali impazziti, uno di loro saltò gli ultimi cinque gradini fino ad atterrare davanti a me e gli altri si avvicinarono leggermente più calmi. James li guardò poi guardò me e disse . Uno ad uno si presentarono il primo era un ragazzo leggermente più basso di Jessie coi capelli neri e gli occhi marroni mi porse la mano e mi sorrise io la strinsi e gli sorrisi di rimando, il secondo era un ragazzo biondo con gli occhi verdi abbastanza alto ci stringemmo la mano ed anche lui sorrise, io sorrisi debolmente in risposta, l'ultimo sembrava parecchio timido, era moro alto più o meno come me e aveva degli stupendi occhi marroni avevano qualcosa di diverso rispetto a Carlos feci un debole sorriso lui divento rosso pomodoro in faccia e tornò con gli altri. James a quel punto disse . Mi aiutò a portare su le valigie e le poggiò sul letto, mi sorrise e se ne andò io intanto osservai la stanza era grande, quadrata c'era un letto a due piazze e davanti un altro schermo al plasma come quello del salone ma più piccolo su un lato c'era un'enorme armadio e sull'altro una scrivania con una lampada mi sedetti sul letto e cominciai a disfare le valigie, la mia nuova vita era cominciata.

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Capitolo 2
*** perfect summer ***


Avevo appena finito di disfare le valigie, ed ero stanca morta così decisi di stendermi sul letto per un pò, ma ero così sfinita che mi addormentai. aprii gli occhi, guardai l'ora erano le 19:00, James mi sorrise e mi chiese . Con un'ultimo sorriso James uscì dalla mia stanza. Io decisi di fare una doccia fresca volevo togliermi tutta la stanchezza del viaggio. Mentre uscivo dal bagno (avevo solo un'asciugamano addosso) vidi qualcuno che saliva le scale:Logan. Appena mi vide le sue guancie presero fuoco e anchio arrossì, lui mi guardò per l'ultima volta e poi ancora tutto rosso si precipitò in bagno, nonostante fossi imbarazzata anchio mi venne da ridere. Scesci dopo dieci minuti e mangiai coi ragazzi, ebbi l'occasione di conoscerli meglio, erano tutti molto simpatici. Andammo a letto abbastanza presto quella sera, perche la mattina volevamo andare in spiaggia anche se era a due passi da casa volevamo gli ombrelloni migliori. *drin drin* la sveglia suonò che erano le 7:00 ed io seppur di malavoglia mi alzai ed andai a preparare la colazione. Poco dopo scese anche Logan che vedendomi arrossì come al solito. < Vuoi una frittella?> gli domandai sorridendo, < Si grazie> cominciò a mangiare e dopo pocho esclamò ci fu un momento di silenzio poi anche Carlos scese, seguito da Kendall e James, mangiammo tutti ridendo e scerzando e poi ci dirigemmo in spiaggia. James,Kendall e Logan si fiondarono subito in acqua, mentre io e Carlos preferimmo prendere il sole, parlammo del più e del meno e facevamo batuttine stupide, quando quei tre tornarono Carlos mi chiese < No ora non ho voglia> lui e James si scambiarono uno sguardo d'intesa e così senza preavviso mi ritrovai in braccio a entrambi che mi buttarono in acqua. A quel punto io dissi così passammo tutto la mattinata a rincorrerci sulla sabbia. Il pomeriggio lo passavamo a giocare a calcio lo sport del quale avevo imparato le regole mentre ero in Italia. Quella sera Carlos,Kendall e Logan tornarono a casa loro (restavano a casa nostra solo i fine settimana) Quando se ne furono andati James tutto serio mi disse< Dimmi che ti è successo da quando ci siamo separati> io divenni seria e cominciai. < Da quando mamma e papà hanno divorziato mamma non è stata più la stessa.Mi ha portato contro la mia volontà in Italia e lì qualche mese dopo ha sposato un'islamico. Era uno vecchio stampo che mi ha costretto ha indossare il burka nonostante non fossi un'araba, mi ha fatto tante cose orribili e mamma gli dava man forte e mi diceva sempre che ero la figlia peggiore del mondo ma ciò che mi ha spinto a tornare da te è stato ciò che è accaduto due settimane fa. Quello stronzo mi ha promesso in sposa ad uno che non conscevo allora quella stessa notte in cui me l'ha detto ho preso due delle loro valigie ci ho messo la roba che ho acquistato di nascosto ovvero tutti i miei vestiti e gli ho preso dei soldi dalla cassaforte quelli necessari per viaggiare fino a qui>. Quando fini di raccontare James mi strinse in un abbraccio rassicurante e mi sussurrò . Passò un mese in cui non accadde niente di speciale finchè non manco solo una settimana al rientro a scuola. Naturalmente i ragazzi si erano ridotti all'ultimo momento per finire i compiti (solo Logan li aveva finiti un mese prima). Così li scaricarono tutti su di lui, io decisi di aiutarlo e passammo gran parte della giornata su quei noiosissimi libri, lui faceva il tutto e io lo copiavo sui quaderni degli altri tre, avevo un anno in meno di loro e quindi non sapevo fare ciò che sapevano fare loro. Erano le 16:00 quando ci stancammo e decidemmo di fare una passeggiata abbandonando gli altri, o almeno i loro compiti visto che gli altri si erano rinchiusi in camera di James a giocare con la ps3. Mentre camminavamo parlammo molto, e mi accorsi di trovarmi veramente a mio agio con lui, scomparso l'imbarazzo iniziale si intende. Ad un certo punto Logan disse< Ti va un gelato?> lui sbuffò. Ci avvicinammo al chiosco di gelati e quando ci chiesero cosa volevamo Logan mi chiese lui ingorandomi mi ripete io sbuffando gli dissi lui a quel punto sorrise mostrando due meravigliose fossette>. Avevamo incominciato da poco a mangiare quando lui cominciò a fissarmi e mi disse< Sei sporca> ma non feci in tempo ad abbassare lo sguardo che lui mi baciò all'inizio ero sorpresa ma poi risposi al bacio e quando ci staccammo ci sorridemmo entrambi. Camminammo ancora stavolta per mano, quella era davvero un'estate perfetta.

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Capitolo 3
*** Last day ***


Erano passati due giorni da quando io e Logan ci eravamo baciati, e in quei due giorni lui non mi aveva più cercata. Pensai che non gli importava nulla di me all'inizio, ma poi mi venne in mente che poteva anche essere troppo timido da farsi rivedere, sperai che fosse così. Erano le 7:30, mi ero appena alzata dal letto ancora in pigiama, dovevo andare a svegliare James, aveva detto che voleva godersi l'ultimo giorno di vacanze visto che il giorno dopo saremmo tornati a scuola, mi ero iscritta nella stessa scuola di James e i ragazzi ma loro facevano l'ultimo anno mentre io il penultimo. Entrai in camera di mio fratello che dormiva abbracciato al cuscino, mi avvicinai e gli sussurrai . Ricevetti in risposta un grugnito, poi le sue braccia mi presero e mi intrappolarono, cercai di liberarmi per alzarmi ma James sembrava non gradire l'idea così dopo qualche minuto mi addormentai accanto a lui. Aprì gli occhi, erano le 10:30, non avevo più sonno ma James sembrava ancora profondamente addormentato. Riflettei su come farlo alzare, alla fine riuscì ad alzarmi. Andai in cucina a prendere un bicchiere d'acqua il più fredda possibile, risalì fino alla camera di James e gliela rovesciai in faccia, si alzò di scatto e dopo avermi lanciato un occhiataccia mi diede il buongiorno con un'abbraccio come al solito. gli sorrisi e poi uscì in solitudine, odiavo stare sola ma allo stesso tempo mi piaceva, mi dava il tempo di riflettere, ma metteva anche una profonda tristezza addosso. Andai in spiaggia come al solito. Non c'era nessuno a parte tre ragazze vestite decisamente poco.. beh diciamo in modo poco dignitoso, una di loro stava dicendo . Io le fissai incredula, che fossi proprio io l'altra? Quella che un'attimo prima mi stava parlando si voltò verso di me. Dall'aspetto di questa put.. ehm ragazza capì tre cose 1. era un'oca 2. più che amica le servivo come rimpiazzo e 3. per lei conta solo l'apparenza. < Ah mi chiamo Megan, e loro sono Chanel e Alexandra>. Megan era alta, magra anche troppo direi, aveva i capelli lunghi poco più dei miei le arrivavano ai fianchi, erano bondissimi, aveva gli occhi azzurri, era vestita con degli shorts che le lasciavano il sedere mezzo scoperto e indossava un top che non copriva granchè, insomma la classica oca. Le altre due erano vesite con cannottiere aderenti e shorts anche loro, una aveva i capelli neri lisci, l'altra castani ricci, aveva entrambe occhi marroni. Io dissi < Si.. portemmo diventare amiche (si, certo amica con quelle oche bah!) > disse Megan con la sua vocetta stridula e dopo avermi salutato si allontanarono. Tornai a casa e passai il resto della giornata a giocare con l'xbox e a chiedere a James consigli per come affrontare il mio primo giorno nella nuova scuola. Andai a dormire verso le 22:00 terribilmente nervosa per l'indomani.

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Capitolo 4
*** New school, new friend ***


Erano le 7:15, la sveglia aveva appena cominciato a suonare, aprì gli occhi, mi alzai dal letto e spensi la sveglia. Andai a svegliare James dissi con un sorriso . Intanto che James si alzava io tornai in camera mia e presi dei vestiti, indossai degli shorts visto che era ancora caldo e una maglietta a maniche corte, ma non scollata avrei odiato il fatto di essere scambiata per una put.. emh cortigiana proprio il primo giorno di scuola, per finire misi le mie adorate scarpe da ginnastica della nike. Per il trucco misi solo l'eyeliner, non mi piaceva il trucco troppo pesante. Scesi in cucina e mangiai della cioccolata, poco dopo scese James che mi sorrise e mi disse . Io non volevo stargli troppo appiccicata però, erano loro un gruppo di amici ed io non ne facevo parte, avrei conosciuto qualcuno a scuola, così mi affrettai a dire < Tu vai pure con i ragazzi io starò un pò da sola> e con un'enorme sforzo feci un sorriso, James ricambiò. Uscimmo, camminammo e alle 7:50 eravamo davanti a scuola, salutai i ragazzi, c'erano tutti tranne Logan, mi sta evitanto pensai, vedendomi perplessa Carlos mi disse . Lui capì che avevo mentito, e dopo un'ultima occhiata interrogativa andò con gli altri. Andai in segreteria, li mi dissero il numero dell'armadietto e mi consegnarono l'orario delle lezioni. Avevo matematica alla prima ora, materia in cui facevo pena. Entrai in classe e mi sedetti al primo banco, almeno i professori si sarebbero fidati di me o almeno ci speravo. Accanto a me si sedette un certo Harry Baston, era un ragazzo altro dai capelli biondi e occhi marroni, mi sembrò all'inizio un tipo ostinato e così si rivelò essere. Entrò il professore era un'uomo sulla trentina, aveva capelli castani e occhi azzurri. Quando all'appello chiamarono il mio nome Megan ed un'altra ragazza dai capelli castani e occhi marroni fecero un salto. La lezione si rivelò piacevole, il professore era molto simpatico. La mattinata fu tranquilla, o almeno lo fu fino all'ora di pranzo. Entrai in mensa, c'era parecchia gente, Carlos,James e Kendall mi fecero cenno di sedermi accanto a loro ma io scossi la testa e andai al bancone per prendere da mangiare, ma non faci in tempo che Megan mi chiamò <è mio fratello perchè?> poi Megan guardò dietro di me e disse mi voltai come molti altri fecero, dietro di me c'era la ragazza castana di prima, Megan si avvicinò a lei e le rovesciò il vassoglio sulla maglietta, le scese qualche lacrima, intorno tutti guardavano anche James e gli altri. A quel punto io mi girai verso Megan infuriata a quel punto mi avvicinai a Megan\arpia e le mollai in pugno su quella sua stupida faccia. Di colpo si mise a piangere e col naso grondante di sangue corse in infermeria. Mezza scuola mi guardava a occhi aperti, li ignorai e mi avvicinai alla ragazza castana le chiesi con gentilezza, lei annui e mi disse < Non avresti dovuto farlo, te la sei fatta nemica> lei mi rivolse uno sguardo colmo di gratitudine ci sorridemmo e uscimmo dalla mensa, ignorando i centinaia di sguardi che ci stavano addosso.

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