Pensatore Onirico

 

Il pensatore onirico

Non crede nella vita

Non teme la morte

Ricerca la falsità

Per escludere ogni verità

Nel sogno si nasconde

Come il vile che il giudizio fugge

Cerca l’illusione di una vita che non c’è

Crede nell’anima e nelle epoche passate

Sogna il sereno,desidera il caos

Pensa di giorno,piange di notte

Il lamento del pensatore onirico

S’insinua tra i capelli,fin sotto le pelli

Il mondo è vanità,la vita è morte

Il sogno è fantasia,il pensiero è l’assenza di ricordi

Rapina

 

È il dolore che ti prende

È la morte che ti attende

Quando in alto il sole splende

Sotto il calore e il rossore

Un cieco bagliore

Mi evoca un malore

Ho bisogno di volare

Ho bisogno di ricordare

Non voglio dimenticare

Il momento d’oro

Sotto la pianta d’alloro

Che mi han sottratto loro

Rifiuto

 

 

Quando ti vedo salir le scale

Sento un dolore nel pettorale

Quando mi vieni incontro

Sento il vuoto nell’aria

Arrivi e la tua parola

Il tuo gesto,il tuo movimento

Mi sembran esser di fata

Se mi dici no

Il cuore s’infittisce

Vola lontano in una foresta

Sperduta in mezzo alla neve

Trova rifugio in un tronco cavo

Un’aquila lo scorge

Lo divora

Sento il dolore che si fa forte

Sento la tristezza nelle vene

Sento il mio cuore che muore

Ringhiera

 

Una ringhiera di ferro

Di verde ferroso e duro

È la barriera tra la vita e la morte

La vita non da felicità

La morte non si sa

La vita finisce e si muore

La morte inizia e si vive

La vita è il vento

Il sogno di giovinezza spento

La morte è l’indefinibile

L’onnipotenza pura

Se siete curiosi,oltrepassate

La ringhiera di ferro

Di verde ferroso e duro

Rivoluzione

 

Il re ve lo comanda

Obbedite

Il re ve lo ordina

Obbedite

Il re ve lo chiede

Insorgete

Laddove viene meno l’autorità

L’uomo si fa furbo e scaltro

Il regno crolla,le teste cadono

Il re è morto! Il re è morto!

E con lui sono morti

L’onore,la fede,il rispetto

 

Salta

 

 

Sulla cima di un monte

Sulla torre di un castello

Sul tetto di un palazzo

Sull’orlo di un burrone

Guarda verso il basso

Pensa alla vita,al senso

Della nostra esistenza

Chiama il tuo Dio

Se non avrai risposta

Salta

 

 

Sangue e ossa

 

Attendi l’inizio del sacrificio

Taglia la testa al caprone

Bevi il suo sangue

Impala il collo nella luce delle torce

Prendi il neonato piangente

Tappagli la bocca con un panno bagnato

Del sangue del membro della bestia

Onora la bestia,posa il sacrificio sull’altare

Zampilla il sangue, si urla il nome di Belial

Onore al demone,onore a Satana

Questa notte i corvi banchetteranno nell’inferno

Con le carni dei sacrifici per te!

 

Sangue puro

 

 

Il sangue non è puro

È contaminato di nero e giallo

Il sangue non è bianco

Il sapore è aspro e di fango

Mezzo-sangue,mezz’uomo

Nel cielo non vi è posto per te

Puro sangue,guerriero

Il dio ti attende sopra il cielo che risplende

 

Stagioni

 

 

Inverno,il ghiaccio eterno

La morte della natura

La neve sul mondo,il cuore sul fuoco

La tristezza s’insinua,rapida come la brina

Primavera, l’uccello vola rapido

La vita della natura

L’aria allegra,l’animo eterno

Il dolore cresce nel cielo azzurro

Estate, il sangue si riscalda

L’ozio è il pericolo del corpo

La pioggia non cade,cadono le lacrime

Lo strazio si stanzia nel petto

Autunno che la veglia attende

Nobile il re,sapiente il guerriero

Resta il male nell’abisso

La morte giunge senza invettiva

 

Stelle

 

Non vivo sulle stelle

Mi han detto che son belle

Nel sorriso di una ragazza

Trovi l’emozione di una pazza

Che ti prende per il braccio

Ti trascina con coraggio

Lungo il viale ombroso e solitario

E poi scende sulla spiaggia

Io dietro di lei,pensoso

Lei mi osserva con sguardo nervoso

Solo le stelle hanno osservato

Quel momento incantato

Che a lungo ho desiderato

Strazio

 

Ho gridato il tuo nome al vento

Ho gridato il tuo nome al cielo

Ho gridato il tuo nome al sole

Ho gridato il tuo nome alla gente

Non mi hai risposto

Le mie mani sanguinano

Io sopra di te in piedi

Tu sotto morta e insanguinata

Vendetta per l’assassinio

Vendetta per te amore

Lascerò una scia di sangue

Dietro i miei passi

Lo cercherò,lo troverò,lo ucciderò

Griderà di paura,griderà di sgomento

Griderà di stupore,quando gli strapperò il cuore

Suicidio

 

Bianche perle

Come il tuo colore

Neri oceani

Come i tuoi occhi

Lo spirito di distruzione

L’ultima sconfitta

Cadi per terra

Piangi e non ti rialzi

Di fronte a te la luna piena

L’ultimo canto del giorno

L’oscurità avvolge il mondo

Ti rialzi e non riesci a marciare

Il corpo impedito

L’onore rammollito

Hai tradito il tuo amico

Ti pesa come un omicidio

Vuoi volare via

Vuoi finirla nell’ombra

Il tuo corpo nascosto

Pallido come le bianche perle

La tristezza come neri oceani

Nei tuoi occhi privi di vita

Temporale

 

L’ombra del male

Sulle case della città

L’aria immobile

La pioggia fitta

Il cielo cupo incombe

Sulle case della città

Le luci spente,le candele accese

Il fulmine risplende,gli dei sono furiosi

Il gelo e la pioggia opprimono gli alberi

Le bestie fuggono, si rintanano

Gli uomini fuggono,rincasano

Gli dei sono furiosi,vanno placati

Terre incantate

 

Il dragone vola nell’estremo nord

Lo cavalca una giovane principessa

I capelli neri agitati al vento

Il manto bianco colore del tempo

Vola verso l’indefinito

Verso un nuovo mondo

Alla ricerca degli Iperborei

Nella terra di Thule

Alla ricerca di uomini migliori

Gli uomini di questo mondo

L’hanno delusa

Cerca il super-uomo

Non si volta indietro

Il dragone vola nell’estremo nord

Verso i confini del mondo

Tesoro Mio

 

Amore sei fuggita lontano

Torna presto che ti amo

Ho bisogno del tuo sorriso

Ho bisogno del tuo calore

Ho bisogno della tua dolcezza

Ho bisogno del tuo amore

Per valli e monti io ti cercherò

Anche in capo al mondo

Fin quando ti troverò

Sono un cacciatore di tesori

E tu sei il mio tesoro più ambito

Ti troverò,protettrice di uomini

 

Thelema

 

 

Per Gargantua e Pantagruel

Si costruì l’abbazia

L’abbazia del desiderio

L’abbazia della volontà

Thelema si chiamò

Il cielo si oscurò

Fulmini e nubi

Dal camposanto qualcuno gridò

Sorge l’abbazia del male

Magia sexualis

Sacrificium et Psycopathia

Lo spirito di Crowley rivive

Nei pressi dell’abbazia

Timidi Ricordi

 

Ho paura

Ho paura del tempo che verrà

Quando qualcosa ci separerà

È trista ma

È la dura verità

Ho paura di non realizzare

Di non farmi rispettare

Di non avere un ideale

Di non avere una morale

Ho paura di vedere

Il cellulare vuoto

Il posto accanto a me vuoto

Il mio animo vuoto

Il mio cuore vuoto

L’amore è come un albero

Più cadono le foglie più si sgretola

Più secca più crolla l’amore

L’albero muore e con lui muore

L’amore che avevo per te

Come quello di un girasole per il sole

Tutto scorre

 

 

Il paesaggio scorre veloce

Davanti ai tuoi occhi attenti

Le colline,le pianure,i laghi

Le montagne,i fiumi,gli stagni

Tutto scorre,ogni cosa è un divenire

Il treno corre veloce

Davanti ai tuoi occhi attenti

Tutto scorre,come nel giorno della morte

La vita scorre,come un lampo negli occhi

Come le pagine di un libro già letto

Il libro prima o poi finisce,

Ma puoi sempre aprirne un altro

Di cui non conosci la conclusione

Cerchi soltanto una nuova emozione

Uomini

 

 

Danzate,ballate giocate

Nel buio poi giacete

Dormite,suonate mangiate

Nel vento respirate

Onorate la morte,onorate la guerra

Onorate il sangue,onorate la terra

Reprimete la debolezza,menate

Il debole e il malato

E poi all’alba di un nuovo giorno

V’impiccate

Vendetta

 

La vendetta è un pasto caldo

Che si guarda con sguardo avido

La vendetta non porta niente

Rende solo trasparente

La vendetta va assaporata

Va onorata e rispettata

La vendetta uccide l’anima

Fortifica il corpo e nasconde l’oblio

La vendetta è per i deboli

Contro i più deboli

Il perdono è per i falsi

 

 

Virtù

 

 

Se il coraggio è una virtù

Allora sono vile

Se la prudenza è una virtù

Allora sono avventato

Se la giustizia è una virtù

Allora sono immorale

Se la morte è un inganno

Un’offesa alla vita

Allora io sono morto

Sotto un pioppo sepolto

Vista interiore

 

 

Sei giunta come un dono di Gaia

Mi hai guardato come la volpe incantata

Mi hai cercato come l’aquila affamata

Io ti ho trovato,tu mi cerchi ancora

Sei qui con me,ma non lo sai

Mi ami ma credi di amare un altro

Eppure mi cerchi,convinta di trovarmi

In un remoto angolo di una periferia

Apri gli occhi,girati e non mi vedrai

Ritenta con gli occhi chiusi

Guarda con il cuore,sono qui con te