CAPITOLO 3:

“E tu che ci fai qui??”dico io arrabiata più che mai ma al tempo stesso terrorizzata,”Sai,ho saputo che hai iniziato a frequentare questa scuola e volevo venirti a salutare...dopotutto è tanto che non ci sentiamo...”mi dice lui innocentemente,”Bugiardo!!Dimmi subito perchè sei qui!Altrimenti...””Altrimenti cosa....mi farai del male??Tu non sai quanta paura di te io abbia in questo momento!ahahah”

Perchè lui è qui?Perchè dopo tanto tempo lui non mi lascia ancora in pace?Non ce la faccio più!...scoppio a piangere.

“Piccina,adesso ti metti a piangere?Beh,a quanto pare non sei cambiata neanche di una virgola dall'ultima volta che ci siamo visti...quando non sai cosa fare e la situazione ti sta sfuggendo di mano,fai così....piangi come una bambina...non sei brava a far altro?”ricomincia lui con tono provocatorio”Benjamin,lasciami in pace...sigh...mi hai già fatto soffrire abbastanza...sigh...””No,non abbastanza....sai,tuo padre è ancora molto arrabbiato con te...””Io non gli ho mai fatto niente per cui lui debba essere arrabbiato con me...sigh....e tu lo sai benissimo....ma tu sei sempre stato al suo servizio e hai sempre fatto tutto quello che voleva...sigh...anche farmi del male...””Sbagliato!Tu hai fatto qualcosa per cui lui debba essere arrabbiato con te...sei nata...”mi dice quasi con disprezzo”Come puoi dirmi questo?””e ti dirò di più...non solo sei nata,ma hai anche fatto del male a chi ti stava intorno...compresa tua madre!””Non è vero...sigh...”

“LASCIALA STARE!!”dicono insieme Nath e Castiel molto preoccupati per avermi visto in terra a piangere disperatamente.”Ma guarda,la Piccina si fa difendere dai suoi “amichetti”...che debole...”dice Benjamin”STAI ZITTO!!Tu non sai niente di me!Io non ho bisogno che mi difendano....me la so cavare benissimo da sola...l'ho sempre fatto!”dico dopo essermi ripresa”Beh,adesso me ne vado Piccina...ma sappi che ci rivedremo prima di quanto non immagini!”dice lui prima di salire sulla sua moto e sfrecciare via.

“Perchè siete qui?Avete sentito qualcosa di quello che mi ha detto?”sono arrabbiata anche con loro in questo momento...non voglio che sappiano NIENTE del mio passato.

“Scusaci se ti abbiamo aiutata...”dice Cass ironico”Non serviva!””Ehi Signorina,se non fosse stato per noi,tu saresti ancora a piangere,e quello lì a sfotterti!”continua Castiel. Nath,a differenza di Castiel che è arrabbiato,non dice niente e sembra triste e mortificato...probabilmente a causa dei miei “modi”.

Sono talmente irata che non gli rispondo neanche. Me ne vado verso casa,sperando che quello che mi sta accadendo sia solo un brutto sogno...

TO BE CONTINUED... 

CAPITOLO 4:

Questa notte non sono riuscita a chiudere occhio. Pensavo e ripensavo a quello che mi è successo ieri sera...non riesco ancora a capire il perchè del suo ritorno. Speriamo che quello sia stato solo un suo giochetto per spaventarmi,e che non si faccia vivo molto presto.

Beh,forse dovrei scusarmi con Nath e Cass per come li ho trattati...ero agitata e arrabbiata,e non me la sarei dovuta prendere con loro che cercavano soltanto di difendermi...

Una volta arrivata in classe,saluto Iris e poi mi dirigo verso Castiel”Ehi,scusa per ieri sera”dico io”Ah,ti sei pentita?E comunque,a me non devi chiedere scusa...piuttosto vai da Theron...lui ci è rimasto veramente male””Ah ok,quando lo vedrò gli parlerò(scusate la rima)...ah,prima che mi dimentichi,non dire a nessuno,nemmeno a Lysandre,di quello che è accaduto o di quello che hai sentito””Mi dispiace ma l'ho già fatto!Ahahah...scherzavo!Comunque io ho capito poco e niente di quello che vi siete detti tu e quello lì...quindi puoi stare tranquilla”mi dice”Beh,meglio così,non te ne deve importare niente della mia vita”rispondo prima di andarmene.

Che strano,è una mia impressione o Castiel oggi è più gentile(n.d.A sicuro,proprio gentile...) del solito?Mah,chissà...

Mentre faccio le mie riflessioni incrocio Ambra con le sue amiche insieme a Nathaniel.

“Ehi Carina,hai fatto soffrire mio fratello, e te ne pentirai prima o poi”mi dice Ambra con tono minaccioso. Ma,prima che io possa ribattere,Nathaniel manda via sua sorella con le sue “amichette”.”Senti...””No, stai zitta...adesso parlo io. Non so che cosa ti abbia fatto arrabbiare e reagire in quel modo...e non so nemmeno chi sia quel Banjamin,ma una cosa è certa: io sono stato molto male per il modo in cui TU mi hai trattato,e per il modo in cui LUI ti ha trattato...”mi dice Nath tristemente”Mi dispiace di averti detto quello cose,ma penso che non sia un problema tuo occuparti di me,ma soprattutto,di Ben....lui fa parte del mio passato,e voglio che rimanga tale....credevo che lui non si sarebbe più fatto vivo,ma invece non è stato così,e ora sono sicura che cercherà in tutti i modi di mettermi in cattiva luce o di coinvolgere qualcun'altro...””Perchè vuoi che nessuno sappia della tua vita?””Perchè non voglio che qualcuno finisca nei guai a causa mia...””Ma di che stai parlando?!Come posso finire nei guai solo per aver saputo la tua storia?””Tu non puoi capire...”così dicendo,me ne vado,dirigendomi verso il cortile della scuola.

“Ancora tu?!”ma è possibile che sia tornato ancora!?

“Eh sì Piccina,sono di nuovo qui,ma questa volta non è per litigare...devo darti un messaggio da parte di tuo padre...””Non voglio avere niente a che fare con lui...quindi puoi anche andartene,perderesti solo del tempo prezioso””No,tu lo leggererai,e sai perchè?Perchè se tu non lo facessi,qualcuno a cui tu vuoi molto bene potrebbe finire male...”

Lo sapevo!Ha iniziato anche a minacciarmi....di nuovo...ha sempre funzionato. Sono 4 anni, dalla morte di mia nonna,che ricorre a questi “mezzucci”.

“Dammi il messaggio!””Sono contento che tu ti sia convinta...hihihi”mi dice sghignazzando.

Quanto lo odio!!

TO BE CONTINUED... 

CAPITOLO 5:

“Tieni...”così dicendo, mi porge un biglietto e poi se ne va.

Ecco quello che ci è scritto:

Ciao Serena,

A quanto pare sei di nuovo tornata qui,ma sappi che tutto quello che hai fatto molto tempo fa ti si ritorcerà contro. Sarai sola come un cane e stai pur certa che io ti farò pentire di essere ritornata e di essere nata. Io ti perseguiterò e ti farò arrivare al punto in cui tu spererai di morire pur di non soffrire.

A presto(molto presto).

Renato Stewart

PS Nessuno deve sapere della nostra “conversazione”,hai capito?

Non credo ai miei occhi! La storia si sta ripetendo...ogni volta che ho provato a cambiare paese,lui sapeva dove mi trovavo ed è SEMPRE riuscito a crearmi problemi.

DRIIIN

Ah,è suonata la campanella della 2^ ora. Forse è meglio che mi avvii,se voglio che la Dion non mi faccia fare esercizi extra di matematica!

Oh,anche oggi le lezioni sono finite...però non riesco a dimenticarmi di quel foglietto che mi ha dato Ben.

Tornata a casa entro in camera mia e decido di suonare il mio strumento...il pianoforte.

A dire il vero è un po' che non lo suono,forse ero talmente impegnata nello studio,nella danza o a farmi una vita sociale(per quanto potessi)che ho dimenticato totalmente la mia unica e vera passione...la musica.

...Just gonna stand there and watch me burn

but that's alright because I like the way it hurts

Just gonna stand there and hear me cry

but that's alright because I love the way you lie

I love the way you lie....

TO BE CONTINUED... 

CAPITOLO 6:

E' passata una settimana da quando ho ricevuto quel messaggio e non è ancora successo niente....e sapete perchè dico “ancora”?Beh,perchè a breve continuerà la sua vendetta....forse....mmm....o forse me l'ha inviato solo per farsi temere,anche se non muoverà un dito...dopotutto è un uomo pigro,che cerca di non sporcarsi le mani.

So che molte di voi si staranno chiedendo:”Ma cosa sarà successo di così grave da essere riuscita a mettersi contro suo padre?”....a essere sincera non lo so neanche io! O perlomeno non me lo ricordo...ho perso la memoria qualche anno fa a causa di un incidente,e so solo quello che mi ha raccontato la gente che sa la mia storia e che conosce i miei genitori...io ho soltanto qualche flashback o qualche sogno “troppo famigliare e reale per non essere accaduto”....

Una cosa però è sicura: mio padre mi ha fatto fare una vita “gramma”.

Ogni giorno è una scoperta per me...mi accorgo che tutto intorno a me racconta qualcosa di quello che è stato.

Lo so....non ho ancora risposto alle vostre domande,ma penso che le risposte le troverete insieme a me....

-Sere, devi andare a scuola...se non ti sbrighi farai tardi...-è mia sorella-va bene...adesso vado..dammi il tempo di prendere la giacca- -ok.Ah, prima che mi dimentichi,ti saluta Faby.Mi ha detto che si trova benissimo in America! Sono veramente felice per lui- -Ehi,guarda che mi offendo....sono sempre stata io la tua preferita!Come mai questo cambiamento?u.u- -Dai, non è vero,sei tu la mia piccola ma pestifera sorellina. Lui però è il nostro fratellone protettore!- -Protettore non direi...ma se lo dici tu...a me sembra solo un “gran so tutto io”e un “Don Giovanni” che spezza i cuori di povere ragazze indifese,che cadono nella sua trappola fatta di parole dolci!u.u- -Non dire così. Tu non te lo ricordi, ma ti ha salvato più di una volta negli anni passati- -cioè quando? O.o Non ci sto capendo niente- -Te lo dirò quando sarà il momento....adesso vai via,che ti ho trattenuto fin troppo. Accidenti! Non ce la farai mai a piedi...vieni,ti accompagno io in macchina- -ok-

Cos'è questa storia? Non mi convince per niente quello che mi ha detto Erica...si è incupita parlando di mio fratello.

In macchina c'è un silenzio inquietante. Non so cosa dire,mi sento a disagio. E' da tanto tempo che non accadeva una cosa del genere...

Finalmente siamo davanti alla mia scuola. Sembra che sia passato un secolo da quando sono uscita di casa,e invece sono trascorsi 10 minuti scarsi.

Scendo dalla macchina e saluto mia sorella. Mi sto per girare,quando...vedo mia sorella piangere! Dato il suo comportamento di oggi è meglio se mi levo dai piedi. Se le parlassi, peggiorerei la situazione!

Mentre mi avvio in classe penso e ripenso alla chiacchierata di questa mattina,a mio padre,alla mia vita disastrata, a Fabio...e tutto d'un tratto....un ricordo....

INIZIO FLASHBACK:

Cinque bambini giocano in un parco, stanno ridendo e scherzando....il più grande avrà 10 anni...la più piccola 4 o 5. Ad un certo punto arriva un ragazzo di 8/9 anni che chiede ai bambini se avessero visto il suo pallone. La risposta fu negativa e così il biondino ritorna dov'era prima,da un uomo,che sembra suo padre e gli dice qualcosa....poi....un colpo...e poi un altro...la bimba più piccola cade sotto il peso dei due bimbi più grandi....probabilmente era svenuta...non rispondeva ai richiami della sua amichetta e della gente che urlava spaventata,dicendo “chiamate un'ambulanza!!Ci sono dei bambini feriti!! Chiamate qualcuno!!”

FINE FLASHBACK

Un senso di angoscia mi ha invaso....cos'era quel flashback? Non capisco...tutto era troppo famigliare....sono tutte persone molto vicine a me o che,purtroppo,conosco....tranne due che mi ricordano qualcuno. Chi erano?

TO BE CONTINUED...