One Million Lovers.

di everlastinglight
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The Importance of being Idle. ***
Capitolo 2: *** The Bitches of Bushwick ***
Capitolo 3: *** Bad Habits Die Hard ***
Capitolo 4: *** CB,the original one. ***
Capitolo 5: *** Retour de flamme ***
Capitolo 6: *** Pretty Basses Liars. ***
Capitolo 7: *** The Spell That Made A Word. ***
Capitolo 8: *** You carry us. ***
Capitolo 9: *** Baizens and Basses. ***
Capitolo 10: *** Chuck Bass knows best. ***
Capitolo 11: *** Found the cure for loneliness.(Epilogo) ***



Capitolo 1
*** The Importance of being Idle. ***


1.The Importance of being Idle

 
2 Settimane prima del Ballo delle Debuttanti.
 
“Mimi!Mimi!Mimi!”La sua migliore amica Zoey Archibald le corse incontro buttandole le braccia intorno al collo.
Per poco non perse l’equilibrio,maledette Gucci tacco 10.“Cosa cavolo succede?”.La squadró dalla testa ai piedi,indossava un maglione dorato pieno di paillets,dei pantaloni neri e degli stivali neri alti fino al ginocchio.Sembrava uscita da una disco anni 80.Era la sua migliore amica ma doveva assolutamente migliorare il suo gusto nel vestire.
“Alexis Finley vuole essere il mio cavaliere per il ballo!”Incominció a saltare aspettando dalla migliore amica la stessa reazione.
Alexis Finley era il peggio per Madaleine Bass.
Biondo,occhi azzurri,poco cervello,poco romantico,poco simpatico e anche poco bravo a letto da quanto ne sapeva da Rebecca Baizen.Sua madre aveva ragione,da Jenny Humphrey poteva uscire solo un altro essere piú inutile.
Lei e sua madre ringraziavano Dio per aver fatto affondare il matrimonio Van der Woodsen-Humphrey.Dan non sopportava piú l’UES e Serena non fece altro che renderlo libero.
Purtroppo per sua madre Jenny Humphrey era piú forte di quanto sperasse e dopo 17 anni era ancora sposata con Robert Finley,anche se tutti sapevano che sia lui che lei avevano avuto delle sveltine con modelle e camerieri.
Madeleine,peró,aveva sempre avuto dei dubbi sulla vera ragione del disprezzo di sua madre verso quella 38enne gothica.
Un giorno lo chiese a suo padre mentre stavano avendo una delle loro passeggiate  a Central Park e lui diventó pallido,cambiando argomento e chiedendole vago come le andava a scuola.
Un giorno lo chiese a sua Zia Serena mentre stavano facendo shopping,sua madre era in viaggio con sua nonna a Milano e chiese a sua zia se poteva  accompagnarla insieme a Zoey,sua Zia Serena rise di gusto dicendo che un giorno l’avrebbe scoperto ma assolutamente non da lei.
Un giorno lo chiese a suo Zio Nate mentre stavano guardando American Idol insieme a Zoey e lui la fissó terrorizzato”Tu madre che ti ha detto?”Zoey guardó suo padre con sguardo confuso,come sempre pensó Mimi”Ha detto che so quello che devo sapere”suo Zio tornó a guardare la Tv”Se Blair ti ha detto cosi allora io non posso farci niente.”Madeleine era irritata,nessuno le nascondeva segreti.Nemmeno i suoi genitori.”Allora é successo qualcosa?Cosa ha fatto Jennyfer Humphrey?”Nate deglutí e si alzó”Ho voglia di popcorn e voi?”Mimi a quel tempo aveva solo 15 anni ma giá riusciva a far spaventare un uomo di 37.”Nathaniel.Sei o non sei il mio zietto?”Si stava avvicinando a lui con il suo sorriso killer alla Waldorf”Si...ma tua madre mi fa paura.”Con queste parole lui se ne andó lasciandola piú confusa che mai.
Un giorno le sua pazienza fini e decise di andare da Penelope.Una minion di sua madre.Senza giri di parole le chiese la veritá dimostrandosi degna del cognome Bass.Lei le disse  tutto con il suo solito sorriso perfido e pettegolo.
Non ci riusciva a credere,quella troietta era andata a letto con suo padre e poi aveva umiliato sua madre davanti a tutti.Per un po’ di tempo fu arrabbiata con suo padre finché sua madre non le disse di ragionare e smettere di ferirlo.Madeleine capí che era pentito e che non poteva avercela con il suo principe  per una cosa successa 19 anni prima.Ma Jenny Humphrey,oh lei doveva pagarla.
Fu cosi che nacque il piano”Missione Gothica Cornuta”ripagandola con la stessa moneta.
Ora,grazie alla perfida Mimi Bass,sapevano tutti che il marito di Jenny si faceva la sua segretaria nel loro letto.
Ovviamente lei lo perdonó(Non poteva di certo rinunciare agli inviti alle serate di moda.)ma ogni volta che passava,c’era sempre qualcuno che rideva dietro di lei.
E Mimi,era assolutamente fiera di se stessa.Cosí come lo erano i suoi genitori che quel giorno videro che forza della natura era la loro bambina.
 
“Mi stai ascoltando?!”Zoey la riportó nel mondo reale”Si ma questo non vuol dire che m’interessa”Disse alla sua migliore amica mentre continuava a camminare tra le strade di New York.
“So che odi Alexis ma potresti almeno mostrare il minimo interesse.Io lo faccio anche se trovo Thomas ripugnante”Madeleine la guardó e Zoey sapeva di aver fatto un punto.Era pur sempre una Van der Woodsen,dolce finché vuole.”Ti sbagli cara, tra me e Thomas non c’é niente.”E continuó a camminare dandole le spalle”So che pensi che lui sia innamorato di Olive ma sappiamo che non é cosi.E se solo tu gli avessi dato il tempo di parlarti alla mia festa ora ne avresti la certezza”Basta.Madeleine  non voleva saperne niente di Thomas Collins, era morto da quando dichiaró la sua adorazione per Olive Edwards alla cena delle B.I. Quel Co-glione l’aveva fatto durante la cena della compagnia di suo padre,si meritava solo sputi e insulti per quanto ne sapesse.
“Ci vediamo alle 8.00 a casa tua cosi ceniamo insieme?”Zoey le urló cercando di farsi perdonare.
“Ceno con i miei,grazie mille dell’interesse migliore amica”E cosí la lasció da sola sul marciapiede prima di entrare nel palazzo.
*****************
“Chuck!Chuck!Smettila qualcuno potrebbe arrivare...”Una Blair Waldorf divertita stava cercando di fermare i baci roventi che suo marito le stava dando sul collo.”Madeleine é insieme a Zoey,Nick é a scuola.”Blair gli stava per dire qualcosa probabilmente riguardo a Serena o Nate ma lui la zittí con un bacio pieno di passione.
Blair sentí le mani di Chuck alzarla da terra e sederla sul tavolo della cucina.
Gli stava sbottonando la camicia quando...
“Avete una camera,usatela.”Una disgustata Mimi era davanti a loro con le braccia incrociate.
Il sesso non era un problema per lei...ma era convinta che nessuno dovrebbe usare le parole”Genitori”e “Sesso”nella stessa frase.
“Hey...com’é andata a scuola?”Eccolo,suo padre aggiustandosi la camicia e i pantaloni cambiando argomento con la stessa frase di sempre.
Sua madre era probabilmente piú rossa di un pomodoro ma lei non lo poteva sapere,perché appena la vide si giró dall’altra parte per evitare il suo sguardo.
Era meglio andarsene in camera sua...era meglio per tutti.
“Bene,bene.Vado in camera mia,sono stanca.”Fece un leggero sorriso incominciando a salire le scale quando la voce di sua madre la fermó.
“Ricorda che devi essere pronta alle 18.00 per la cena a casa Van der Woodsen”Si giró sorpresa,oh no.Non poteva andare a casa di sua Zia Serena...ci sarebbe stata anche Zoey.E dopo che le aveva ricordato Collins non aveva voglia di sorbirsi le sue scuse.
“Non credo che potrebbe essere peggio di cosí mamma”Nicholas entró in cucina ancora con lo zaino in spalla.
Aveva i capelli castani come quelli di sua madre e lisci come quelli di suo padre.Era un bambino adorabile.
Un diavolo con un viso d’angelo,pensó Madeleine.
“Detto da un idiota di otto anni non conta molto.”3....2....1”Madeleine.”Suo padre aveva piú volte detto di non voler sentire insulti o parolacce tra di loro.
Mimi fece un sospiro,non avrebbe chiesto scusa.Non a suo fratello.”Vi chiedo gentilmente di non entrare in camera.Scendo alle 18.00 in punto,mamma.”
Chiuse la porta e si sedette al computer.
Twitter:7 menzioni e 13 nuovi followers.Facebook:30 notifiche e 5 richieste d’amicizia.Rifiuta.
Era Mimi Bass,la teenager piú bella e ricca di Manhattan.Figlia di Chuck Bass,uomo potente temuto da tutti e di Blair Waldorf,capo delle Waldorf Design e la donna che dettava la moda a New York.
Non poteva accettare la richiesta di tutti.
Prima di andare a studiare decise di contrallare le mail-nessuno scriveva le e-mail nell’Upper East Side,non da quando Gossip Girl era sparita le spiegó suo padre.
Aveve le solite e-mail:Pubblicitá,Newsletters,stupide catene e scherzi che ti riempivano il computer di virus e ti obbligavano a vedere filmetti porno,era impossibile chiudere la pagina.
Ma Mimi ormai cancellavo tutto,senza nemmeno aprirle.
Una peró attiró la sua attenzione...era da Thomas Collins.
Perché mai uno come lui sprecherebbe il suo tempo mandando e-mails?I messaggi erano piú facili e comodi.
Aprí il messaggio.Forse era un invito a una festa super privata e lui stava solo mandando il messaggio a tutti quelli sulla rubrica.
Sembra k ti vedró stasera dai Van Der Woodsen.Non vedo l’ora tesoro ;)
Mimi non poteva crederci,perché la seguiva da tutte le parti?Era stalk quello.
Nn credo k a Olive potrebbe far piacere vedere un mess del genere....tesoro. ;)
Dove sono finite le lodi e gli occhi dolci? Voleva aggiungere ma avrebbe fatto la figura della fidanzata gelosa.
O forse,l’aveva giá fatta.
Gelosa Bass?Cmq x questo uso le mail...a volte mi controlla fin troppo.
Quindi la bruna dagli occhi verdi si era rivelata una psicopatica fin troppo gelosa...un punto per Mimi.
Sapevo k ti saresti stancato :P C vediamo a casa di mia Zia...sempre se mio padre mi lascerá parlare con te.
Dopo la memorabile cena delle B.I suo padre le aveva proibito di frequentare Thomas,sua madre le disse che era per colpa della lacrima che le rigó il viso dopo la dichiarazione....sapeva che doveva sedersi vicino a Zoey.
Credo che tuo padre sia fin troppo prottetivo con la sua piccola...se solo sapesse quante volte sei scappata da scuola per una sveltina nella limo ;)
Stava davvero minacciando Mimi Bass?Cosa le importava se si venissero a sapere le sue fantasie erotiche,ormai tutti sapevano che non era piú vergine....tutti tranne i suoi genitori.
Anche se ha sempre pensato che sua madre sapesse qualcosa...la conosceva fin troppo bene.In fin dei conti era pur sempre la donna che l’aveva cresciuta.
Sai bene che mio padre é pericoloso,non gradisce i tipi come te..attento <3
Chuck Bass era conosciuto come l’uomo d’affari piú potente e temibile di Manhattan.
Non gradiva gli sguardi troppo spinti verso sua moglie...e neanche verso sua figlia.
Dimenticavo che nn vuole che qualcuno faccia a sua figlia quello che lui ha fatto a centinaia di ragazze,ho sempre ammirato tuo padre.Si é fatto tutta New York e poi si é sposato con una delle donne piú belle d’America.Dovresti seguire il suo esempio,fatti tutta New York e poi sposiamoci *o*
Conosceva bene il passato di suo padre,come tutti,ma odiava immaginarlo baciare un’altra donna che non fosse sua madre.
Nei tuoi sogni bagnati Collins.
Stava aspettando la risposta quando vide l’orologio dello schermo:15.50
Doveva fare ancora molte cose prima della cena.
Spense il computer e decise di chiedere a sua madre di andare alla spa insieme.
Doveva essere perfetta.
*****************
“Pensavo che dopo l’incidente durante l’ultima cena non volessi avere niente a che fare con Thomas Collins.”
Blair Waldorf entró dentro l’ufficio chiudendo la porta e sedendosi sul divano di pelle,attirando l’attenzione del marito che appena sentí la voce della moglie alzó gli occhi dai documenti.
“Infatti é cosi.”
Nessuno feriva le sue donne.Nessuno.
“Allora perché Serena ha appena chiamato avvisandomi che Helena Collins era felice di poter venire dai Van Der Woodsen stasera?”
Blair non aveva niente contro Helena Collins,era una donna simpatica e di classe.
Le era indifferente,a dir la veritá.Non la irritiva ma la invitava alle feste che organizzava solo per cortesia.
“Andrew Collins fa parte delle B.I da molto tempo ormai e Lily ha insistito per invitarlo.E’ pur sempre la sua festa non la mia.”
Chuck si alzó dalla sedia per raggiungere la moglie,dopo l’interruzione di poco prima voleva solo godersi alcuni istanti da solo con lei.
“Si ma tu sei il capo.Voglio dire...i Collins non sono male anzi in confronto agli altri delle B.I sembrano addirittura simapatici ma non credo che per Madeleine sará facile godersi la serata con la presenza di Thomas.”
Aprí le braccia per accogliere il marito.Amavano passare il tempo chiusi in camera o in ufficio ad amarsi.
“Sai com’é Lily...ama Madeleine come se fosse sua figlia ma per lei é importante anche fare buona figura con le persone.”
Blair fece un piccolo broncio.
“Ancora non so se é un pregio o un difetto”
“Neanche io sinceramente”I due risero,una risata sincera che concedevano solo all’altro.
Chuck alzó lo sguardo verso di lei e si avvicinó al suo viso.
“Sai,sei dannatamente sexy quando fai la madre preoccupata”
Blair gli accarezzó il viso e gli rivolse uno sguardo seducente,uno di quelli che lo facevano impazzire.
“Lo dici ogni volta,in ogni situazione”
“Perché sei sempre dannatamente sexy.”
Blair gli diede un bacio,che lui approfondí mentre le sbottenava la camicetta di seta bianca.
Si mise sopra di lei e incominció a baciarla con piú foga,tutto molto lentamente perché sapeva che la faceva impazzire.
Dopo tanti anni insieme sapevano i deisideri dell’altro cosa che rendeva il loro matrimonio per niente monotono e noioso a differenza delle altre coppie sposate da tanto tempo.
Lei gli slacció i pantaloni ma prima di fare qualunque cosa perversa che stava per fare,qualcuno bussó alla porta.
“Mamma sei qui?”Madeleine era fuori dalla porta,aspettando una risposta mentre i suoi genitori si sistemavano in tutta fretta.
“Si,sono qui.Entra pure”
Madeleine entró e imbarazzata indicó con lo sguardo il reggiseno di pizzo nero di sua madre che si intravedeva dagli ultimi bottoni rimasti sbottonati.
Blair si aggiustó in tutta fretta la camicetta mentre Chuck aveva in faccia il suo solito ghigno,che fece rilassare sua figlia ma innervosire sua moglie.
“Volevo chiederti se potevamo andare alla Spa...qualcosa tipo adesso.”Madeleine chiese con fare altezzoso,si credeva piú importante degli altri,pure dei suoi genitori...ma loro erano Chuck Bass e Blair Waldorf,sapevano come mettere loro figlia al suo posto.
“Forse un ‘Mamma,ho bisogno di andare alla Spa,mi accompagni perfavore?’andrebbe meglio’Blair la guardó seriamente,nessuno la trattava in quel modo,tantomeno sua figlia.
Chuck,che anche a lui come Blair non gradiva il carattere di sua figlia verso di loro aggiunse”E tra l’altro non hai chiesto se era libera,potrebbe avere un impegno importante”.
“Tipo restare qui a sbacciuchiarsi con te?Ho detto sbacciuchiarsi per non esagerare.”Il carattere di Madeleine era giá abbastanza difficile da controllare,aggiungendo la solita crisi melodrammatica degli adolescenti la missione era abbastanza dura.
“Hey,siamo i tuoi genitori,puoi comportarti come vuoi con i tuoi amici ma con noi devi mostrare rispetto.Noi l’abbiamo verso di te,dovresti averlo anche te.”Blair era sempre stata piú schietta con Madeleine al contrario di Chuck,che molte volte non riusciva a essere duro con i suoi figli,avendo paura di essere odiato come lui odiava Bart.
“Si d’accordo.Allora mi accompagni?”Madeleine sbuffó e ricevette uno sguardo sorpreso dalla madre,stava aspettando quelle parole”Perfavore Mamma,potresti accompagnarmi alla Spa per la cena di stasera?”
Blair sorrise”Cosí va meglio.”
Le due donne Bass salutarono Chuck e si avviarono verso la Spa,un pomeriggio madre-figlia al paradiso.
 

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Capitolo 2
*** The Bitches of Bushwick ***


2.The bitches of bushwick

 
Alle 18.30 la famiglia Bass era pronta per andare dalla cena annuale dalla famiglia Van Der Woodsen.
Bart Bass era morto giá da anni,ma a Chuck non fece male come la ‘prima volta’era un uomo cambiato,un padre e marito felice.Non doveva dimostrargli piú niente,non viveva con il tormento di essere meno di quello che era stato suo padre perché la veritá é che era stato molto piú fortunato,sua moglie e i suoi figli l’adoravano,aveva tutto quello che Bart non aveva mai avuto.
Lily rimase la vedova di Bart Bass,nessun matrimonio in piú...ed era felice.Dedicava la sua vita agli eventi mondani,alle Industrie Bass e ai suoi adorati nipoti Madeleine,Nicholas e Zoey.
“Nonna Lily!”Nicholas corse verso la nonna a braccia aperte e Lily fu piú che felice di abbracciarlo.
Madeleine sorrise e diede un bacio sulla guancia a Lily,non aveva piú 10 anni ed era diventata fredda con il passare degli anni ma questo non diminuiva l’adorazione che Lily nutriva per lei.
“E’ davvero bello  vedervi”Lily salutó Blair e Chuck con un bacio sulla guancia,un po’ piú affetuoso di quello che le aveva dato Mimi.
“Charles,Blair.Siete ogni giorno piú belli vedo”
Chuck e Blair si guardarono e risero.
“Forse sei tu quella che esageri Lily”Chuck le rivolse un sorriso genuino,poche volte Lily,Nate e Serena l’avevano visto. Non sorrideva spesso ma a casa aveva sempre un sorriso,uno di quelli veri,stampato in faccia.
“B!!!!!!”Serena corse verso Blair e l’abbracció calorosamente.
Serena Van Der Woodsen,38 anni appena compiuti,un matrimonio naufragato e una figlia di 16 anni,frutto di una notte(non proprio sobria) di passione extraconiugale con Nate Archibald.
Era una acclamata PR e passava molto tempo a Los Angeles,tornando in cittá solo per sua figlia e Blair.
La sua amicizia con Blair si era molto rafforzata durante gli anni,soprattutto dopo il divorzio da Dan quando Blair si dimostró molto comprensiva e premurosa verso la sua amica.
Erano da 2 mesi che non si vedevano e Serena aveva una notizia davvero,davvero importante da dirle.
“S!Da quanto tempo!”Blair sorrise raggiante.
“Devo parlarti di molte cose,Blair.”
“E’ bello rivederti sorellina.”Chuck sorrise verso Serena,anche il loro di rapporto era molto rafforzato.
Era grazie a Chuck se Zoey era nata,Serena dopo la scoperta della gravidanza scandalosa voleva abortare ma Chuck...Chuck le parló per la prima volta come un vero fratello,come un vero uomo.Madeleine era nata ormai da 2 mesi e raccontó a Serena la meraviglia di essere genitori,facendole vedere cosa avrebbe perso.
“Hey Chuck,come va?”
“Bene,so che non vedi l’ora di spettagolare con mia moglie.”
Serena sorrise e prese per la  mano della sua migliore amica”Ho visto Nate vicino al tavolo dei Martini.”Detto quello trascinó Blair in camera sua.
*********************
“Zoey Archibald,da quanto tempo.”Mark si avvicinó a Zoey porgendole un bicchiere di Champagne.
Mark Baizen era il ritratto del padre,alto,elegante,bello come il sole,sorrisetto provocante sempre sulle labbra e un’insaziabile donnaiolo.
Il suo migliore amico fin dall’infanzia era Thomas Collin, insieme erano inseparabili  e ne combinavano di tutti i colori. Avevano condiviso le modelle piú magre,le It-Girl piú belle e le ereditarie piú ricche.
Due giovani Chuck Bass e Carter Baizen,ma a differenza loro quei due erano amici e si stimavano a vicenda.
Mark aveva sempre flirtato con Zoey,la trovava sexy e solare,piú speciale di tutte le altre anche se Zoey era convinta che lui la volesse solo per una notte.
“Cosa vuoi Baizen?”Non lo guardava nemmeno,i suoi occhi azzuri la condizionavano troppo.
“Ho visto che tua madre é tornata,mio padre vorrebe parlare con lei.”
“E perché lo dici a me?”
“Perché non ho trovato nessun altro modo per rivolgerti la parola,volevo sentire la tua voce.”Lentamente la sua mano incominció ad accarezzare il bordo del mini vestito.
“Oh ma che dolce,forse ti sei confuso peró.Lei non é la troietta che stavi cercando.”Madeleine Bass apparse dietro di lui,con un sorrisetto d’occasione sulle labbra.Giusto in tempo per salvare la sua amica.
“L’ho appena trovata in realtá.”Mark era sempre bravo con le parole,trovava Madeleine Pierce una viziata,insopportabile cocca di Papá.
Quei due erano sempre stati Cane e Gatto.
“Ouch,questa é stata dolorosa.Ti consiglio di andare a cercare il tuo amichetto del cuore,qui da solo sembri patetico Baizen.”Madeleine era una vera cocca di Papá,ma c’erano molti vantaggi nel essere la cocca di Chuck Bass.
“Da quando si é fidanzato con  Olive é in un altro mondo.Quei due sono inseparabili:bagno,guardaroba all’ingresso,camere degli ospiti,lo fanno su ogni mobile.Oops”Mark rivolse a Madeleine uno sguardo beffardo,facendo finta di essere pentito”forse é qualcosa che non avresti voluto sentire.Sai,a nessuno piace essere dimenticato cosí in fretta.”
Madeleine stava bruciando,moriva dalla voglia di tirargli un ceffone ma Mimi Bass non sarebbe caduta cosí in basso.
“Vattene Mark.”Zoey finalmente parló,facendo la cosa giusta.Sapeva che Thomas Collin era un tasto piuttosto dolente per Madeleine.
Mark sorrise soddisfatto,capendo di aver vinto”Come vuoi tesoro.”Se ne andó.
Madeleine si sedette vicino a Zoey,sorridendo dolcemente.”Forse ho esagerato prima,scusa.”
Zoey non poté far a meno che accettare le scuse,Mimi poche volte lasciava uscire il suo lato dolce e quando lo faceva era solo verso le persone che amava.
“Hai visto tu sai chi?”Chiese cautamente Zoey.
“Ancora no,per fortuna.Ma non voglio parlare di quello,Zia Serena é tornata!Non sei felice?”Madeleine aveva sostituita l’espressione da triste innamorata per un sorriso a trenta due denti,adorava sua Zia Serena.
“Si lo sono ma da quando é tornata é strana.L’ho beccata varie volte con lo sguardo perso nel vuoto,non é da mia madre.”
“Forse é solo un’affare andato storto.Capita spesso con i miei,diventano assenti persi nei loro pensieri.”
“Forse”
Madeleine sorrise cercando di consolare l’amica,”2 Martini perfavore”disse al cameriere.
Zoey indicó il suo bicchiere di Champagne e Mimi glielo strappó di mano”Non puoi bere quello!Non sappiamo cosa ci abbia messo quello psicopata.”
Le due risero allegramente,incominciando a parlare delle solite cose inutili’Hai visto la nuova collezione di Marc Jacobs?’oppure dei soliti pettegolezzi’Dicono in giro che Daphne sia andata a letto con uno del primo anno!”
Cose da rampolli viziati dell’Upper East Side.
*************************
“Cosa succede Serena?!”Blair entró nella vecchia camera di Serena diventata la camera di Zoey da quando aveva deciso di vivere con la nonna.
“Shhhh”Serena fece segno di stare zitta con il dito”Chiudi la porta,Zoey mi ammazza se mi vede in camera sua.”
Blair chiuse la porta”Ora dimmi cosa diamine succede”
Serena aprí l’ultimo cassetto del comodino”Guarda cosa c’é dentro”
Blair rise,la sua amica diventava sempre piú strana”Scherzi?Vuoi che violi la privacy di tua figlia?Non lo faccio neanche con la mia!”
“Eddai!Muoviti prima che entri qualcuno!”Serena quasi urló dalla disperazione”Perfavore”
Blair si avvicinó al comodino ancora perplessa e mise la mano dentro il cassetto.”Guarda che qui c’é solo la sua bianchieria intima”Serena le fece segno di proseguire”Guarda in fondo”
Blair continuó a cercare finché trovó quello che Serena volesse trovasse.
Lo tiró fuori e guardó Serena preoccupata e sconvolta.
“O Dio mio”
Blair guardó il test di gravidanza che aveva in mano”E’ positivo!E’ positivo!”
Incominciarono a saltare nervosamente,prese dal panico”Lo so!Lo so!””Come l’hai trovato?!””Stavo cercando il mio reggiseno rosa di Victoria’s Secret!””Nel cassetto di tua figlia?!”Siii!”
Le loro grida e salti vennero interrotti da Chuck che entró in camera.
“Cosa ci fate qui?”
In tutta fretta Blair nascose il test sotto il cuscino del letto.
“Cos’era quello?”Chuck indicó il cuscino,per sfortuna Chuck era furbo e vedeva tutto.
“Niente,cose da femmine”Blair rispose tranquillamente,doveva restare concentrata,Chuck sapeva quando mentiva. I suoi occhi facevano quella cosa quando non combinava con la sua bocca.*
“Non ti credo.”Chuck Bass conosceva molto bene sua moglie,meglio di chiunque altro.
Blair guardó Serena,era il suo turno.
“Davvero.E’ qualcosa che pensavo avessi perso e l’ho trovato!”
“Qui?In camera di tua figlia?”
Serena annuí soltanto,meno parlava piú era convincente.
“E perché stavate saltando?Era cosí importante?”Chuck sapeva che per smascherare una bugia bisognava fare le giuste domande.
“Si”
“Allora dovrei vederlo. Se é cosí importante”
“No,perché é qualcosa di mio personale”Serena non doveva cedere.
“Mi state nascondendo qualcosa?Pensavo che ormai dopo 20 anni di matrimonio e 26 di fratellanza o quello che é,potevo sapere tutto.”
“Chuck é una cosa da femmine,niente di cosí importante”
Chuck ovviamente non era ancora convinto ma prima di poter dire qualcosa Nate entró in camera.
“Hey ragazzi vi stavo cercando,di la da solo mi annoio”
Nate notó la tensione e chiese tranquillamente:”Che succede?”
Serena e Blair volevano sparire.
“Mi stanno nascondendo qualcosa di importante”Chuck disse senza nemmeno distogliere lo sguardo da Blair per un secondo.
“Cosa?”
“Non lo so Nathaniel,é quello che sto cercando di capire.”
“E’ uno dei vostri soliti segreti?”Nate chiese alle ragazze.
“No,e non é nemmeno un’affare di stato.Non é niente.Possiamo andare a goderci una serata tranquilla?”Questa volta era Blair a parlare,cercando di non incrociare lo sguardo di suo marito.
“Assolutamente si”Serena si affrettó a rispondere.
“Dai man se dicono che non é niente...”Nate,a cui non piacevano queste situazioni piene di tensione,suggerí all’amico di lasciar perdere.
“Si avete ragione.”Chuck decise di lasciare la questione lí,dov’era arrivata per non creare problemi.
Ma quando tutti uscirono dalla stanza lui entró di nuovo.
Odiava i segreti.Odiava pensare che Blair non si fidasse abbastanza di lui.
Si diresse verso il letto e alzó il cuscino. Avrebbe voluto non farlo.
Quella notte non solo Serena e Blair non riuscirono a dormire,anche Chuck ebbe una notte piena di pensieri.


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Everlastinglights's Corner:

-*E' una quote di Chuck dell'episodio 2x01 "Summer,kind of wonderful"
-Il titolo l'ho preso dall'episodio 4x09 di Gossip Girl"The witches of Bushwick"che ho amato tantissimo.

Risposta a Fecalina:
Grazie mille!Sono felice che ti sia piaciuta,si il mio obbiettivo é di scrivere in modo molto semplice,con i miei 19 anni di etá ho il lessico di un bambino di 4 anni ahah xD
La storia comunque,come puoi ben vedere in questo capitolo,sará molto diversa dalla storia dei nostri amati Chair ma spero ti piaccia comunque!
Grazie ancora per i complimenti :)

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Capitolo 3
*** Bad Habits Die Hard ***


3.Bad habits die hard.

 
Domenica,1 settimana prima del ballo delle debuttanti.
 
Era passata una settimana dalla cena dai Van Der Woodsen,Serena era dovuta partire per Miami quindi non aveva avuto molto tempo per parlare con Blair di quello che avevano trovato in camera di Zoey.
Chuck?Chuck non voleva semplicemente affrontare la questione.
Non era pronto a sapere di chi era il test e non riusciva ad immaginarsi la scenata che gli avrebbe fatto Blair accusandolo di non fidarsi di lei.Riusciva ad essere molto violenta,in camera da letto e fuori.
La domenica era la serata in famiglia,di solito avevano dei brunch a casa con i soci d’affari di Chuck e a volte quelli di Blair. Ma quella domenica c’erano solo i Bass.
“Hai pensato al tuo vestito per il ballo Madeleine?”Chiese Blair mentre mangiava l’ennesima fragola.
Sta mangiando molto,pensava spesso Chuck.
“Non ancora mamma.Ma vorrei qualcosa con tanti...brillanti.Quello di sicuro,voglio attirare la attenzione é la mia serata.”Madeleine aveva un ego gigantesco,molto sicura della sua bellezza ...come solo un Bass puó essere.
“Di sicuro attirerai la attenzione tesoro,se la ragazza piú bella di Manhattan.”Anche Blair Waldorf era abbastanza vanitosa da sapere che i suoi figli erano meravigliosi.
“Grazie Mamma.”
“Mamma,non c’é bisogno di dire queste bugie,il suo ego é giá abbastanza alto non dovresti riempirle la testa con cavolate.”Nicolas era il solito bambino di 8 anni.
“Nicholas,tua madre non sta dicendo mica delle bugie.Tua sorella é davvero la ragazza piú bella di Manhattan e tu il bambino piú bello.”Una famiglia di vanitosi con l’ego a estremi livelli,ecco cos’erano i Bass-Waldorf.
“No grazie Papá.Nicholas Bass non divide il trono con nessuno.”Ghigno.Chuck orgoglioso.
“Principe?Al massimo sei un giullare.”Madeleine rispose velenosa mentre tagliava un pezzo di bacon.
Per non far iniziare una delle loro solite guerre piene di parole velenose Blair decise di parlare.
Sapeva che essere un Bass significava avere la lingua tagliente ed essere una Waldorf significava avere una mente brillante sempre pronta a contrattacare.
Quei due erano un bomba atomica pronta ad esplodere.
“E Zoey?Ha giá deciso il suo di vestito?”Ecco cosa doveva fare,confermare la gravidanza della ragazza 17enne che ha visto crescere.
“Uhm no,cambia ogni giorno.Se Martedí é Elie Saab,Mercoledí é Marchesa.”
La mente di Blair stava lavorando molto:’Quindi non ha scelto ancora il vestito...semplice capriccio o paura di far vedere il pancione?’
Anche Chuck aveva i suoi dubbi,odiava non sapere le cose.
Era il momento di agire.
“Che ne dite di fare un brindisi?”Disse con il suo solito sorriso a trentadue denti,versando un po’ di Champagne nel bicchiere di Blair e di Mimi.
“Papá sono solo le 11.Credevo avessi detto niente alcol fino sera”Madeleine disse allontanando il bicchiere,quando sentí l’odore di Champagne fece una smorfia di disgusto per fortuna nessuno l’aveva vista.
“Si Chuck,Madeleine ha ragione é troppo presto.”Blair sorrise dolcemente al marito,toccandogli delicatamente il braccio.
Chuck ormai era sicuro di sapere la veritá ma un giovane Bass interruppe i suoi pensieri.
“Io posso fare un brindisi con te Papá,se proprio ci tieni”Nicholas sorrise con l’innocenza che solo un bimbo di 8 anni puó avere.
Chuck ghignó,stupito e fiero di suo figlio:”Forse quando avrai 17 anni.”
La giornata andó avanti molto semplicemente,le ragazze andarono a fare shopping e i ragazzi rimasero a casa a guardarsi film con cowboy e alieni.
Verso le 18.00 Dorota arrivó in salotto informando Chuck dell’arrivo di una visita.
Chuck pensava fosse qualche suo socio o di Blair,si aggiustó la cravatta e si dirisse verso l’ingresso.
Non era un socio d’affari ma l’unico ragazzo che non doveva osare entrare in quella casa.
“Cosa ci fai tu qui?”Chuck non gli rivolse nemmeno un sorriso,nemmeno un ciao.
“Salve signor Bass,c’é Madeleine?”
Thomas Collin,camicia azzurra,pantaloni  bianchi e Converse bianche.
Chuck non riusciva proprio a capire cosa ci trovava la sua bambina in lui.Era pure sfacciato.
“No.Ora puoi andare”Il suo tono di voce non accettava un no come risposta.
Thomas  rimase li,un po’ confuso dalla reazione di Chuck.
“Potrebbe dirle che sono passato?”
Esattamente in quel momento Nicholas arrivó sorridendo”Potresti aspettarla qui,la mia sorellina e la mia mamma arriveranno tra poco.”
Il famoso ghigno dei Bass era sul suo viso,sapeva quanti problemi avrebbe creato la presenza di Thomas.
“Mi piacerebbe molto.”
Chuck era un gentiluomo,non era di certo qualcuno che buttava fuori di casa le persone.
Avrebbe dovuto semplicemente sopportarlo per un paio d’ore,ci avrebbe pensato Madeleine a buttarlo fuori.
**********
“Mamma!Passami il Dior viola!”Madeleine era dentro il camerino poteva perfettamente  uscire in bianchiera intima ma aveva paura che qualche commessa entrasse dentro il salottino privato delle Bass.
Tutti amavano Blair a Manhattan,cosí tanto che il capo della compagnia Bendel aveva fatto costruire un salottino privato per lei,sua figlia e le loro amiche dentro il famoso negozio.
“Tieni.”Bair aprí un poco lentamente la tenda per passare a sua figlia il costoso vestito color porpora.
Se c’era qualcosa che avevano in comune era la moda,entrambe adoravano passare giornate nei negozi a provare vestiti,scarpe,camice,gonne e tutti i capi di buon gusto potevano trovare.
Quando uscí,Blair era visibimente...incantata.
Il vestito avvolgeva il suo corpo perfettamente,in modo soffice e morbido,sembrava fatto per lei.
Era stupita dalla bellezza di sua figlia”Stai benissimo Mimi.”
Madeleine le sorrise dolcemente,poteva essere anche estremamente stronza a volte ma adorava quando i suoi genitori le facevano un complimento”Grazie mamma.”
“Quindi é quello il vestito che hai scelto per il ballo?”
“Pensavo a questo o al Marchesa rosso”Madeleine si ammirava attraverso lo specchio mentre sua madre le sistemava meglio i capelli.
“Il viola ti dona molto,so che a tuo padre piacerebbe vederti debuttare con il suo colore.”
Risero entrambe,sapevano che era un’affermazione completamente vera.
Madeleine smise quando sua madre l’abbracció da dietro,avvolgendole il grembo con le mani.
Si separó dalla presa affettuosa e si sedette sul divanetto in mezzo alla stanza.
“Cosa succede?Stai bene?”Blair si sedette vicino a lei,scostandole una ciocca di capelli dietro l’orecchia sinistra.Preoccupata dall’improvviso cambio d’umore.
“Ti posso fare una domanda?Una domanda abbastanza personale.”Madeleine era fin troppo insicura a volte.
Era davvero il ritratto di sua madre a 17 anni,sembrava forte e regale ma aveva piú insicurezze di quanto la gente pensasse.
“Certo tesoro,sai che ti puoi fidare di me.”
Madeleine si giró e finalmente la guardó,dritto negli occhi.
“Hai hai mai avuto il timore di una gravidanza indesiderata?Quando eri solo una ragazzina?”
Blair non rimase molto sconvolta dalla domanda,era sicura che parlasse di Zoey.
“Saró sincera.A 17 anni ho temuto di essere incinta”
“Di papá?”Madeleine era giá abbastanza sorpresa da quella affermazione.
Non avrebbe mai  pensato che sua madre,famosa per avere tutto sotto controllo,potesse rischiare il suo futuro in quella maniera...ma rimase ancora piú stupita e sconvolta dalla seconda risposta.
“Non lo sapevo.Poteva essere di tuo padre ma anche di Nate.”
“Cosa?!Zio Nate?!”
Blair trattene una risata,la espressione sconvolta di Madeleine era piuttosto divertente.
“Ci sono tante cose che non sai Madeleine.”
“E come hai reagito?Cosa hai fatto?”
Questo era il momento giusto per convincere Madeleine di dire a Zoey la veritá.
“Ne ho parlato con tua nonna Eleonor” La bocca e il cervello bugiardo di Blair formularono queste parole.
“Davvero?E non ti ha mandato in collegio?O in riformatorio?”
Blair sorrise,cercando di inventare una bugia che assomigliasse alla realtá.
“Di certo aveva un po’ di rancore ma dopo quando si scoprí che era una falso allarme realizai quanto mi era stata vicino.”
“Quindi secondo te bisogna parlarne prima con i genitori?”
“Con i padri no,a volte si dimenticano che non sei una bambina ma si,si dovrebbe parlarne prima di tutto con le madri.”
Madeleine non aggiunse nient’altro,non voleva dare a sua madre degli indizi.
**********
“Grazie per avermi accompagnata mamma,ho scelto il vestito giusto ne sono certa.”
Madeleine era molto felice quando entró in salotto ma il suo sorriso scomparve appena vide i ragazzo seduto affianco suo fratello Nicholas.
“Cosa ci fa lui qui?”Madeleine e Blair dissero contemporaneamente,nessuna delle due era felice della sua presenza.
“Madeleine.”Thomas si alzó sorridendo,sperando di ricevere un sorriso altrettanto gentile.
Quando realizzó che Madeleine non l’avrebbe fatto disse a sotto voce”Possiamo parlare in privato?”
Mimi annuí,poteva essere arrabbiata e delusa dal suo comportamento ma l’amore era piú forte della sua rabbia.
Voleva passare de tempo con lui.
Blair fulminó Chuck con lo sguardo,segnalando la cucina con la testa. Anche lei voleva parlare da sola con lui.
Quando anche Chuck e Blair se ne andarono dal salotto,Nicholas sorrise.
Amava creare drammi,trovava tutto deliziosamente divertente.
*********
“Perché l’hai fatto rimanere qui?Cosa ti é saltato in mente,Chuck?!Sai come la penso su di lui!”
E Blair aveva inziato la sua sfuriata.
“Non ho avuto altra scelta!Nicholas gli ha offerto di restare ad aspettare Mimi,sai che non mi piace buttare fuori la gente.”
Blair continuava a muoversi da un punto all’altro.
“Potevi dire che stava dormendo!Sai quante volte ho detto a Dorota di farlo con te!”
Chuck era confuso,spesso Blair ripescava le cose del loro passato.
“Ecco perché dormivi sempre...Comunque credi davvero che mi avrebbe creduto?O che Nick non gli avrebbe detto che era una bugia?Quel bambino é tuo figlio Blair,sa essere stronzo in maniera innocente.”
Blair finalmente si fermó e lo guardó”Quando é comodo é mio figlio,no?”.
Chuck sapeva che se continuavano a discutere molto probabilmente avrebbe dovuto dormire sul divano quella sera.
Quindi si avvicinó,prendendo delicatamente  i fianchi con le sue mani esperte.
Sapeva perfettamente che carta doveva giocare.
“Hai ragione scusa.”Le sussuró con voce delicato all’orecchio.
Blair era ancora molto rigida tra le sue braccia ma stava lentamente cedendo alla voce di quel rompiscatole marito.
 “A volte dimentico che i figli si fanno in due...ma se  sei disposta a darmi una lezione io sono piú che disponibile.”
E l’inutile resistenza di Blair era andata a farsi benedire quando Chuck uní le sue labbra con le sue.
*********
“Siamo soli,dimmi cosa vuoi.”
Mimi cercava disperatemente di non incrociare il suo sguardo.
“Volevo invitarti al ballo delle debuttanti.Offrirmi come cavaliere.”Sorrise,con quelle fossette adorabili e i denti bianchissimi.
No,Madeleine Bass non sarebbe caduta cosi in basso.
“Perché Olive ha impegni?E comunque ho giá un cavaliere.”
“Io e Olive ci siamo lasciati,ho finalmente capito che non era lei quella che volevo.”
Thomas si avvicinava sempre di piú a lei,quel ragazzo non perdeva tempo.
“E riguardo al tuo cavaliere Richard,credo abbia in programma un matrimoniodi una certa cugina a Palm Beach,volevo dirtelo io.”Thomas Collins era molto persuasivo,non solo con le ragazze.
Madeleine riusciva a sentire il suo respiro bollente su di lei e aveva voglia di chiuedere la porta a chiave e spingerlo sul letto.
“Alle 19.00 va bene?”
Grazie a Dio i pensieri impuri di Madeleine erano stati interrotti.
“S-si certo.”Riusciva solo a balbettare.
Quando Thomas se ne andó lei realizzó di aver ceduto troppo facilmente,maledendo la sua debolezza.
Debole,debole,debole.
***************
Il giorno seguente a scuola Madeleine cercó di pensare ad altro,concentrandosi su i suoi doveri da regina.
“Brunch a casa tua Sabato, Mimi?”Una delle sue minions Ophelia la guardava,cercando di essere all’altezza della famosa Madeline Bass-Waldorf.
“Si certo....”Per quanto si sforzasse Mimi pensava ancora a Collins.
“Mimi,hai giá scelto il tuo cavaliere”Un’altra minion le chiese,in cerca di qualche scoop.
“Ancora non so...”
Giusto in quel momento,dopo aver detto una delle sue bugie arrivó un messaggio a tutte le persone che erano in cortile.

Ciao cari Upper East Siders,il mio nome é Gossip Girl e sono sicura che alcuni dei vostri
genitori mi ricordino ancora.
Volete sapere l’ultimo scoop dell’Elite?
Pare proprio che la nostra Queen vadi al ballo delle debuttanti con la sua vecchia fiamma
Thomas Collins.
Oh Mimi,le brutte abitudini sono dure a morire.Prova a chiedere a Mr. e Mrs.Bass.
Alla prossima news,miei fedeli lettori.
E chi sono realmente io?Questo é l’unico segreto che non vi diró mai.
oxo Gossip Girl

 

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Everlastinglight's Corner

Ciao!Scusate per il ritardo ma stavo finendo di leggere il libro "Il Grande Gatsby"di F.Scott Fitzgerald quindi ero un po' immersa nella lettura.
Grazie per aver recensito lo scorso capitolo,spero vi piaccia questo. E se ci sono errori di ortografia scusate molto ma la febbre mi ha stordito.

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Capitolo 4
*** CB,the original one. ***


04.CB,the original one.
 
 
“Signora Bass c’é la signorina Van Der Woodsen sulla línea 3”
Iris era l’assistente di Blair all’atellier delle WD,era affezionata a quella ragazza che ormai lavorava per lei da 6 anni anche se odiava quando faceva gli occhi dolci a Chuck ogni volta che lui andava all’atellier.
“Grazie mille Iris.Puoi andare” Quando l’assistente uscí dall’ufficio Blair alzó la cornetta per parlare con la sua migliore amica.
“Blair!Ti prego dimmi che hai scoperto qualcosa”Serena era molto nervosa,era ancora a Los Angeles ed era la prima volta che parlava con Blair.
“Niente che possa confermare quello S. Ma ho avuto una conversazione abbastanza sospetta con Madeleine 3 giorni fa”
“Di cosa avete parlato esattamente?”
“Madeleine ha chiesto se avevo mai avuto il timore di una gravidanza quando ero adolescente.Era abbastanza ovvio che parlava di qualcuno vicino a lei,era preoccupata.”
Serena rimase zitta,non sapendo cosa dire o pensare.
Rimasero in silenzio per vari secondi,che sembrarono ore. Blair fece un sospiro profondo e disse”S.quando torni a casa?”
Serena le rispose a bassa voce,fin troppo immersa nei propri pensieri”Venerdí  sera,Sabato aiuto Zoey a prepararsi per il ballo.”
“Credo che dovresti parlarle Serena,per  togliere ogni dubbio”
“E cosa dovrei dirle?Ho trovato un test di gravidanza in camera tua e so che sei incinta!”
Blair stava per risponderle quando un uomo vestito di grigio entró e si sedette sulla poltrona...sorridendo.
Serena non voleva essere ignorata,non in un momento cosí.
“Blair?!Blair?!Ci sei?!”
Finalmente la sua migliore amica rispose,tagliando la conversazione.
“Si scusa.Serena ti chiamo piú tardi e ci pensiamo insieme,ti voglio bene.”
Mise il telefono sul tavolo per concentrarsi sull’uomo che la stava fissando con un sorriso che la irritava non poco.
“Cosa ci fai tu qui?”
**************************
Spesso,dopo la scuola,a Madeleine piaceva passare un po’ di tempo sola con suo padre.
Una camminata a Central Park,una visita al Met o come quel giorno,un pranzo nel ristorante di John De Lucci,amico di vecchia data di suo padre.Nonché grande chef.
“Cosa vuoi ordinare Mimi?”Suo padre le rivolse uno sguardo menre lei continuava a leggere il menú molto attentamente.
“Un’insalata  andrá bene Papá.”
Chuck la guardó stranamente”Niente di piú?”. Era confuso,di solito sua figlia sceglieva anche una pasta,la carbonara era la sua preferita.
Ma quando lei negó con la testa lui scelse di non continuare con le sue preoccupazioni paterne.
Purtroppo Madeleine aveva sofferto della stessa malattia di sua madre,mangiava molto per poi andare in bagno e vomitare tutto.
Era stata bulimica durante vari anni e i suoi genitori la tenevano costantemente sotto controllo,cercando di evitare una ricaduta.
“Papá...”Mimi guardó suo padre e Chuck le sorrise.
“Dimmi.”
“Secondo te...Secondo te é possibile dimenticare il passato e andare avanti?”
La domanda non era di certo facile,c’erano tante cose che potevano determinare una risposta.
“Dipende da che passato si tratta.Alcune cose non si perdono facilmente,soprattutto in una relazione.”
Chuck non era a suo agio a parlare di amore e ragazzi con la sua bambina,ma aveva promesso a se stesso,il giorno in cui era nata,di essere sia un padre che un amico per lei.
Voleva avere un rapporto pacifico con i suoi figli.
“Mamma come ha fatto a perdonarti?”Madeleine era abbastanza indecisa nel fare quella domanda,se c’era qualcosa che non le piaceva fare era mettere in difficoltá suo padre ma doveva farlo.
“Di cosa parli Mimi?”Chuck non sapeva davvero di cosa parlava,lei non poteva conoscere il suo passato con Blair.
“Ho letto su Gossip Girl varie cose...Ho letto tutti i dettagli della storia di Jenny,ho letto di Louis,di Dan,di Eva e di quando tu...”Madeleine vide come un sorriso amaro comparve sul viso di suo padre,fece un sospiro profondo e continuó...”Quando tu l’hai barattata per l’Empire.”
Silenzio.
Suo padre non disse niente per un po’ e quando finalmente aprí bocca era per dire”Chiameró il cameriere per ordinare.”
Evitando constantemente lo sguardo della figlia,Chuck ordinó il pranzo.
Quando il cameriere se ne andó Madeleine prese coraggio e disse”So che non é un argomento facile da affrontare ma—“
Prima di poter finire la frase Chuck la interruppe”Cosa vuoi sapere Mimi?”sorrise in modo leggero anche se era facile capire il disagio nella sua voce.
“Voglio solo sapere come ha fatto la mamma ha perdonarti dopo l’Empire,Jenny ed Eva...lo avrei chiesto a lei ma forse sarebbe stato troppo...doloroso per lei.” Madeleine Bass,la ragazza piú viziata e stronza dell’Upper East Side in quel momento si sentiva piccola e insignificante.
Non aveva mai avuto questo problema con suo padre,con lui parlava di tutto,era completamente se stessa...non si era mai sentita cosí fuori posto.
“Hai fatto bene Mimi,se c’é qualcosa a che odia tua madre é parlare del passato.”Chuck bevve un sorso di vino e si schiarí la voce”Quell’anno é stato abbastanza difficile per me e tua madre,abbiamo sofferto entrambi per le stesse ragioni...Ora non ti sto a racontare tutto anche se credo che grazie a Gossip Girl tu ti sia fatta un’idea abbastanza chiara su di noi e la nostra rela—“
Mimi lo interruppe con una semplice frase.”Non vi ho giudicati,sono a conoscenza di sapere niente.”
Chuck sorrise,almeno sapeva che sua figlia non considerava il suo matrimonio tossico e strano come altre persone vicino a loro facevano”Il tempo. Il tempo é riuscito a curare tutto,una relazione ha bisogno di tempo per guadagnare di nuovo la fiducia”
“E l’amore.”
Chuck fece segno di no con la testa”No Mimi,quando ami qualcuno lo amerai per sempre. Compresi gli errori...ovviamente peró ci sono dei casi in cui gli errori riescono a sostituire l’amore con l’odio ma fortunatamente io e tua madre non abbiamo smesso di amarci nemmeno per un secondo.”
Madeleine lo guardó seriamente,molto attenta alle sue parole che stava formulando nella sua testa...non voleva peggiorare la situazione.
“Non hai smesso di amarla neanche quando ha rovinato la tua relazione con quella patetica francesina?Gossip Girl mi ha detto che hai provato a toglierle la Columbia,per non dimenticare quando l’hai umiliata con l’aiuto di Tallulah”
La conversazione diventava sempre piú difficile,soprattutto per Chuck.
“Ero perso. Non ho mai amato Eva per tua informazione Madeleine. Le ero grato per avermi salvato la vita,per credere nella versione’buona’di me.Non potevo amarla,il mio cuore per quanto lei fosse dolce e pura non poteva provare lo stesso sentimento che provavo per tua madre”
Chuck continuó,cercando di raccontare la storia nella maniera piú semplice. Cosa che non era per niente facile,niente lo era quando si trattava di Chuck e Blair,Blair e Chuck.
“Quando Blair organizzó quel piano e io rimasi solo...dovevo fare qualcosa per poter passare del tempo con lei.L’amore é un’emozione potente Madeleine,ma anche l’odio lo é.Ero arrabbiato con lei,non per Eva...Lo ero perché dichiarava di non amarmi piú ma poi non mi lasciava andare avanti,non mi lasciava dimenticare i miei errori. Non potevo averla e non potevo dimenticarla.”
Madeleine non riusciva davvero a crederci,non riusciva a credere quanto fosse complicato l’amore che i suoi genitori provano l’uno per l’altro.
Erano epici,pronti per un film Hollywoodiano alla’Cime Tempestose’. Solo loro lo capivano,solo loro riuscivano a capire quanto fosse potente e pazzo quell’amore.
Non aveva di certo difficoltá nel capire sua Zia Serena,che a volte diventava davvero la fan n°1 dei suoi genitori.
Lui che era quasi morto per salvare l’anello che adesso sua madre aveva al dito,lei che pur avendo un principe era disposta a scappare con lui. Era tutto cosí...cosí epico e fuori dal comune.
Chuck decise di tagliare li la conversazione”Tutto dipende da quanto forte sia l’amore. Se é abbastanza forte allora il tempo riuscirá a cicatrizzare le ferite.Se no...il tempo ti aiuterá a dimenticare tutta la relazione e tutto l’amore che c’é stato”
Mimi era piú confusa di prima.
Thomas poteva perdonarla solo se l’amore che provava per lei era abbastanza forte...se no l’avrebbe odiata per sempre.
Cosí come avrebbe fatto Zoey.
*************************
“Buongiorno anche a te Waldorf.Sei splendida come sempre,l’ho sempre detto che i 40 sono i nuovi 20.”
Carter Baizen era sempre il solito Don Giovanni,avere due figli non l’aveva cambiato affatto.
Mark e Rebecca Baizen,il primo womanizer indiscusso di Manhatttan,la seconda It-Girl amica-nemica di Mimi e Zoey nonostante avesse 2 anni meno di loro.
“Dimmi che diavolo vuoi e vattene.”
Carter sorrise,avvicinandosi al tavolo.”Volevo solo informarti che tua figlia Madeleine Bass si fa mio figlio.”
Blair rise di gusto,sua figlia odiava Mark Baizen.
“Credimi,mia figlia ha gusti piú raffinati. Non andrebbe mai a letto con un Baizen,non é cosí stupida.”
“Al contrario di sua madre”
Spesso,molto spesso Carter le ricordava del loro fine settimana del 2009,lo chiamava la loro versione del Lost Weekend,ovviamente solo per far arrabbiare Chuck.
“Tutti prima o poi cadiamo in basso ma—“
“Oh se solo Chuck sapesse quante volte tu sei caduta in basso quel fine settimana.”
Blair sorrise,se Carter voleva giocare pesantemente lo avrebbe fatto pure lei”Sono sicura che anche a Serena piacerebbe sapere.”
Blair Waldorf non era ingenua,sapeva perfettamente che Carter provava ancora qualcosa per la sua migliore amica.
“La mia cameriera Sally ha visto tua figlia uscire dalla stanza di mio figlio un Sabato sera circa un mese fa.”
Carter la stava fissando,niente sorrisetto.Stava parlando seriamente.
“Mimi é amica di Rebecca. Forse c’era lei dentro.” Per quanto fosse impossibile e stupida quella teoria,Blair si rifiutava di capire.
“Rebecca era ad Amsterdam  con la madre quella settimana.Sally mi ha detto che quando sono entrati in camera erano piuttosto ubriachi e quando é tornata la mattina dopo Mimi stava appena tornando a casa. Dovresti essere piú severa con il coprifuoco Waldorf”Carter sorrise quando realizzó che Blair stava per avere una crisi isterica.
“Mente.E tu dove diavolo eri!?”Blair Waldorf era al limite della pazienza.
“Dubai. Conosco la fama di mio figlio ma di sicuro sono un po’ deluso...Non avrei mai pensato che mio figlio potesse scopare la figlia di Chuck Bass”
Blair fece una faccia di disgusto al pensiero. Tra tutti i ragazzi Madeleine doveva proprio scegliere il figlio di quel rifiuto umano.
“Perché mi stai dicendo tutto questo?”
“Voglio solo che il mio caro amico Bass ne venga a conoscenza.”
“Vuoi vedere tuo figlio morto Baizen?Perché credimi é quello che succederá”
“Allora menti...Menti a tuo marito o digli la veritá. La scelta sta a te Waldorf”
Quando Carter sorrise aggiustandosi la giacca,Blair scoprí l’inganno.
“Tu!Mi hai detto tutto questo per creare problemi tra me e Chuck!”
Carter incominció a ridere,amava quando le donne erano cosí intuitive.
“Come ho detto,la palla é nel tuo campo.”
Con quella frase Carter si alzó e si avvicinó a lei,accarezzandole delicatamente la guancia.
“Sparisci a spargere figli nel mondo Baizen”E con un movimento brusco tolse la sua mano.
Aveva bisogno di tempo per pensare. Cosa dire esattamente a Madeleine e cosa dire a Chuck.
Carter Baizen riusciva sempre a creare problemi.

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Everlastinglight's corner

Carter Baizen *-* Vi dico di giá che é qui per restare,suo figlio ha qualche tresca con la figlia di Chuck Bass e l'UES é piccolo....chissá forse incontra Serena da Bendel o al Cotillon....
Problemi per i nostri Chair?
Il prossimo capitolo é il Cotillon e vi assicuro che succederanno molte cose!
Spero vi piaccia il capitolo.

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Capitolo 5
*** Retour de flamme ***


05.Retour de flamme.

 
Il grande giorno era arrivato,non un matrimonio,qualcosa di piú importante...il Cotillon.
Serena,Zoey e le donne Bass avevano deciso di vedersi 4 ore prima per prepararsi e ora si trovavano nella sfarzosa stanza che i Bass chiamavano bagno.
Serena e Blair erano visibilmente a disagio,aveno progettato un piano e si sentivano davvero,davvero in colpa.Non volevano usare le solite tattiche con le loro figlie ma a mali estremi,estremi rimedi.
Ma quello che Serena non sapeva era che Blair stava giá mettendo in atto il suo  piano.
“Rebecca sará presente al ballo?”Blair chiese disinvolta,aggiustando un raffinato boccolo di Madeleine con fare affettuoso.
“Rebecca Baizen?”Era una domanda insolita quella di Blair,Mimi sapeva che a sua madre non interessava assolutamente niente relativo al cognome Baizen quindi quando la vide annuire alla sua domanda il suo tono di voce divenne leggermente piú freddo.
“Perché ti interessa?”
“Pensavo voi tre foste amiche”Blair rivolse il suo sguardo a una confusa Zoey Archibald e a una ancora piú confusa Serena Van Der Woodsen.
“B,é successo qualcosa?”
“No Serena,sto semplicemente chiedendo se Rebecca Baizen,una ragazza festaiola di 16 anni andrá al Cotillon,é cosí strano?”
Le tre ragazze la fissarono intensamente e risposero in coro”Si.”
Blair stava per dire qualcosa riguardo la loro paranoia ma un Chuck Bass piú affascinante che mai entró e con il classico ghigno disse “Meravigliose,scommetto che Afrodite sarebbe invidiosa.”
Le donne non risposero e lui percepí la tensione dentro la stanza.
“Cosa succede?”
Madeleine sorrise a suo padre”Tua moglie ha appena mostrato interesse per la famiglia Baizen”
“Non la famiglia,solo Rebecca”Blair guardó suo marito,cercando di difendersi.
“E...?”Chuck fece segno di preseguire con la sua mano destra,aspettando chiaramente la parte in cui il problema appariva.
“Non lo trovi strano?”Serena chiese,confusa...dalla sua reazione.
“Dovrei?”Chuck sorrise innocentemente.
Chuck conosceva bene sua moglie,sapeva che c’era qualcosa di sotto ma di sicuro lei non avrebbe  mai sputato il rospo,non in quel momento,non quando c’erano Madeleine e le ragazze.Quindi decise di aiutarla,almeno un po’,poi avrebbe cercato di scoprire qualcosa in piú. Blair Waldorf non faceva domande sui Baizen.
Blair,convinta di avere il sostegno di suo marito,sorrise mentre lui le accarezzava il fianco”Visto?Siete paranoiche e vi immaginate problemi dove non ci sono.”
Madeleine alzó gli occhi al cielo,se c’era qualcosa in cui i suoi genitori erano bravi era nel difendere l’altro.
Ultimi ritocchi ed erano pronti. Chuck avrebbe parlato con sua moglie piú tardi,forse dopo qualche bicchiere di Champagne e qualche bacio sul collo.
Madeleine ricevette un messaggio.

Scusa,non posso andare  a prenderti,problemi con i miei.Ci vediamo al ballo,so che sarai bellissima.-Thomas

Perfetto.La serata iniziava benissimo.
**********
 Quando arrivarono Blair,Chuck e Madeleine tutti si voltarono ad ammirarli.Erano il ritratto dell’Upper East Side:Eleganti,astuti,incredibilmente  affascinanti  ed estremamente ricchi.
Blair e Chuck dominavano Manhattan come un Re e una Regina,amati ed invidiati e Madeleine,lei era il mix perfetto di tutti i loro pregi e difetti.
Avevano addirittura un bonus:Erano felici.
“Chuck!Blair!Siete arrivati finalmente,non sapete quanto mi stia annoiando.”Nate Archibald era un’importante politico ma di sicuro non trovava interessanti le ragazze che cercavano disperatamente di attirare la sua attenzione con discorsi relativi alle tasse e le azioni di Wall Street.
“Nate,non dirmi che sei di nuovo cavaliere”Blair sorrise dandogli un bacio sulla guancia.
“Guarda che non siete gli unici con una figlia debuttante”Nate salutó Chuck con una stretta di mano”A proposito,l’avete vista?”
“Era vicino al bar con Serena.”Carter Baizen rispose avvicinandosi al gruppo con un sorriso.
Chuck e Nate non erano di sicuro felici di vederlo,Blair?Blair temeva il peggio.
“Che ci fai tu qui?”Nate era un ragazzo pacifico,non aveva problemi con nessuno ma detestava Carter Baizen per varie ragioni.
“Mio figlio é il cavaliere di una debuttante”Sorriso.Carter era sicuro di sé e maledettamente irritante,pensó Blair.
“E Madeleine?Anche lei debutta?”Chiese con l’ingenuitá di un bambino. Oh no,stava incominciando a fare domande su Madeleine,Blair sentí l’aria appesantirsi.
“Cosa credi?”Chuck rispose guardandolo negli occhi.
“Pensavo debuttasse con Mark ma a quanto pare mi sbagliavo.”Carter si voltó a guardare Mark che flirtava con la sua dama.Tale padre,tale figlio.
“Perché lo pensavi?Credimi,mia figlia ha gusti piú raffinati.”
Carter guardó Blair e rise di gusto”Questa mi pare di averla giá sentita.”
Chuck e Nate guardarono Blair che fece finta di niente,alzando gli occhi al cielo nascondendo il suo disagio e il suo nervosismo con il disgusto.
“Papá!”Zoey arrivó e abbraccio il padre.
Serena era dietro di lei e quando vide Carter non poté che fargli la stessa,identica domanda”Che ci fai tu qui?”
Carter le sorrise ma questo,a differenza degli altri,era sincero”E’ un piacere anche per me Serena.”
“Vi conoscete?”Zoey chiese guardando prima sua madre e dopo Carter.Sapeva che suo padre e suo zio Chuck avevano un passato-non un passato da Scotch e Lost Week-End da amici a quanto ne sapeva-con Carter ma non sapeva che lui conoscesse anche sua madre.
“Piú di quanto tu possa immaginare Zoey”Carter era meravigliato dalla bellezza di Zoey,era la copia di Serena.Occhi azzurri,capelli lucenti e un sorriso a trentadue denti che poteva migliorare una pessima giornata.
Zoey notó che Carter aveva la stessa tonalitá di voce di suo figlio Mark e questo la rattristó,perché le cose dovevano  essere sempre cosí difficili?
Un’altra debuttante si avvicinó a Zoey sussurandole all’orecchio  che dovevano avvicinarsi al palco per il debutto.
******
“Tom,ho bisogno di parlarti”Madeleine si avvicinó a Thomas Collins,la sua vecchia fiamma e attuale cavaliere.
“Anchio.” Tom le sorrise.”Sei bellissima”
Madeleine arrossí,se c’era qualcosa a cui non riusciva a resistere erano i complimenti di Thomas,l’adorazione nella sua voce faceva sempre lo stesso effetto.
“Grazie...Vorrei dirti qualcosa di abbastanza importante e--.”Un nervosa Mimi fu interrotta.
“Prima io...Scusa se non sono andato a prenderti,i miei hanno insistito ad arrivare tutti insieme”
Madeleine sorrise,sarebbe stato stupito arrabbiarsi per qualcosa di cosí poca importanza.
‘E non sono la sua ragazza,non ho il dirittto di arrabbiarmi con lui’Le ricordó una parte traditrice del suo cervello.
“Tranquillo.”
“Ora dobbiamo andare ma puoi dirmi tutto dopo sempre se non sia cosí importante.”
Tom era sempre piú vicino,Mimi era completamente persa nei suoi occhi verdi. Era un ragazzo attraente,le ragazze erano ai suoi piedi ma il modo in cui la guardava era diverso da come guardava le altre...Aveva i capelli neri corvini,occhi verdi velati di tristezza e un sorriso che riusciva a ingannarti. A volte il suo sguardo perso e solitario le ricordava quello di suo padre nelle varie foto di Gossip Girl,un Chuck Bass completamente solo.
La solitudine negli occhi verdi di Thomas era simile a quella negli occhi cristallini di Mark,a Madeleine dava fastidio quel particolare perché era il ricordo piú vivido di quella notte poco sobria.
“Si,puó aspettare.” Madeleine sorrise aggiustandogli il farfallino viola.
Forse non era esattamente il momento di rovinare tutto,non voleva privarsi un’altra volta della sua felicitá.Perché lei sapeva,nonostante tutte le volte che l’aveva negato a se stessa,che lui era la sua felicitá.
Tom la osservó e sorrise quando lei lo guardó dolcemente. Era il momento perfetto.
Senza pensarci due volte,la bació.
***************
C’era una nuova presentatrice del ballo,una donna sulla cinquantina,bionda e moglie dello Spagnolo,un ricco avvocato famoso per i suoi clienti ispanici,nonché membri della famiglia reale di Spagna.
“Zoey Lilian Archibald.Figlia di Serena Van Der Woodsen e Nathaniel Archibald,accompagnata da Alexis Finley.”
Quando una solare Zoey Archibald si presentó con un sorriso raggiante Serena e Nate si sorrisero,realizzando che loro figlia,in quel vestito Chanel argentato,era davvero meravigliosa.
Era il momento del debutto di Madeleine.
“Madeleine Marie Bass.Figlia di Blair Waldorf-Bass e Charles Bass,accompagnata da Thomas Collins.”
Blair strinse la mano di Chuck,sorridendo e giuró di vedere una lacrima nei suoi occhi.
Madeleine era incantevole.  I raffinati boccoli le cadevano elegantemente dietro la schiena,schiena dritta e portamento regale.Il Dior porpora le avvolgeva dolcemente la vita taglia 36 e le Vivier nere erano perfette. La scollatura a cuore del vestito scuro era in perfetto contrasto con la collana di diamanti Harry Winston.
“E’ bellissima”Chuck sussuró a Blair e lei annuí.
In quel momento,quando tutto sembrava perfetto arrivó un messaggio a tutti.
 

Bonsoir Upper East! Gossip Girl é di nuovo qui,scommetto che molto persone hanno sentito
la mia mancanza ma per tornare in grande stile avevo bisogno dello scoop del secolo!
La protagonista?Madeleine Bass ovviamente.
La nostra Ape Regina ha avuto  un retour de flamme con Thomas Collins,oh Mimi!
Tom é cosí...cosí passato di moda,aggiorna il software Bee!
Who am I?That’s one secret I’ll never tell,you know you love me.
oxo Gossip Girl
 

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Everlasting Light's Corner

Gossip Girl é finito.
Chiedo umilmente scusa per la mia assenza xD Sono stata abbastanza occupata ma per fortuna qui le vacanze estive sono iniziate e posso rilassarmi un po'! Non volevo dividere il capitolo in due ma sono stata costretta a quanto pare! Dato che ho tempo e ispirazione credo proprio che aggiorneró la storia entro il 31! Forse é un capitolo un po' noiosetto(mi scuso.)ma nel prossimo si scopriranno cose interessanti.Cose relative a una misteriosa gravidanza,forse. Grazie per aver commentato e spero vi sia piaciuto il nuovo capitolo! Ora vado perché devo ancora comprare dei regali per Natale.

Ps:Questa Gossip Girl NON é Dan. Sono stata ispirata dal finale della 6.10 quindi é un outsider completamente nuovo. Uno della generazione di Mimi.

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Capitolo 6
*** Pretty Basses Liars. ***


06.Pretty Basses Liars.

 
“Davvero Madeleine?Davvero?Davvero dopo avermi detto di stare lontana da Mark perché é un cattivo ragazzo tu limoni con Thomas!?Dopo tutto quello che ti ha fatto passare!”
Quando scese dal palcoscenico Madeleine non dovette solo affrontare gli sguardi della gente e i loro bisbigli ma anche  Zoey che le sventolava il telefono in faccia.
Ora riusciva a capire perché in passato i suoi genitori odiavano Gossip Girl.
“Non stavamo limonando,é stato un semplice bacio.Tutto qui e tra l’altro lui é migliore di Mark”
Madeleine non si sentiva in fatto in colpa di averle mentito in qualche modo,non poteva dirle che lei e Thomas si erano baciati,doveva debuttare.
“Ti devo ricordare cosa mi hai detto Venerdí?!Mi hai detto che solo perché andavate al ballo insieme non significava che saresti tornata con lui!Questo”E un’altra volta il telefono di Zoey era molto,molto vicino alla sua faccia.”Questo dimostra il contrario!”
La foto mostrava molto bene le braccia di Madeleine intorno al collo di Tom spingendolo verso di lei e le braccia di lui pericolosamente nei fianchi in direzione del fondoschiena.Era una foto abbastanza scandalosa sinceramente.
“Non posso programmare tutto!E’ successo e non me ne pento.”
Zoey rimise zitta,Madeleine sembrava molto sicura di sé e non mostrava davvero nessun rimorso.
Dopo vari secondi di silenzio Zoey disse a bassa voce,cercando di farsi sentire dalle altre persone che le fissavano”Sei ancora innamorata di lui?”
Madeleine abbassó lo sguardo,sospirando.
Poteva mentirle o poteva dire alla sua migliore amica che non lo aveva dimenticato,che ancora sognava di poterlo chiamare “il mio Thomas”,che ancora sentiva delle cose che svolazzavano nel suo stomaco ogni volta che lui la guardava-Mimi si rifiutava di chiamarlefarfalle-o che ogni volta che lui baciava o guardava Olive lei si sentiva morire dentro.
“Madeleine.”Blair Waldorf e Chuck Bass erano dietro di lei e dal tono di voce di sua madre non sembravano entusiasti.
Quando si giró vide le loro facce,un mix che Madeleine non poté definire. Non sembravano delusi o arrabbiati ma neanche felici in alcun modo.
“Mamma,Papá.”Mimi sembrava indifesa e pronta per qualsiasi ramanzina.
“Andiamo a casa,la gente parla tesoro e credimi non per farti complimenti.”Chuck sorrise a sua figlia e lei ricambió il sorriso.
Salutó velocemente Zoey,non dandole l’occasione di ribadire ovviamente,e si avvió rapidamente alla porta con i suoi genitori dietro di lei.
Prima di prendere i cappotti e andare a casa,Madeleine si sentí male.
Corse in bagno con una mano sulla bocca e l’altra sullo stomaco,Chuc k e Blair si scambiarono uno sguardo preoccupato e la seguirono.
********
Zoey era al bar bevendo un Martini quando Mark si sedette vicino a lei,guardandola per la prima volta da molto tempo senza malizia.
Aveva lo sguardo triste e i tratti del viso erano rigidi,come se stesse trattenendo il respiro. Non normale per un ragazzo che di solito é sempre sicuro di sé.
“Morto il cane Baizen?”Zoey era ancora infastidita dalla bugia della sua migliore amica e,Mark dovette ammettere a se stesso,la parte della Regina di Ghiaccio le donava molto.
“Ti ricordi quando stavamo insieme...Prima di tutto questo”Mark stava chiaramente parlando del comportamento  di Zoey in sua presenza,era fredda e cercava di resistergli.In passato non era cosí,si divertivano insieme e lei era se stessa.”Tu una volta mi dissi che per far funzionare le cose dovevamo essere sinceri con l’altro.”
Zoey non lo stava ancora guardando,circondando pigramente il bordo del bicchiere con l’indice destro”Non  stiamo insieme Mark,non dobbiamo far funzionare niente.”
Mark le prese la mano sinistra e con tutta la sinceritá del mondo le disse”Sai quello che provo per te e io so che non succederá niente tra di noi se non sono completamente sincero con te.Voglio avere un nuovo inizio Zoey.”
Zoey abbassó lo sguardo,sospirando e guardó la mano di Mark sopra la sua,era una sensazione piacevole a dire il vero.
Lei non era Madeleine,si ripeteva,non negava i suoi sentimenti non importa quanto quella persona l’aveva ferita.
“Continua...”Zoey bisbiglió,un bisbiglio cosí a bassa voce che Mark la poté sentire solo perché era vicino,molto vicino.
“Esattamente un mese fa...C’era la festa al Gimlet,tu eri con tua madre a Los Angeles e Thomas era a Barcellona,Madeleine ovviamente era li sai  che non si perde mai una festa soprattutto se il locale é di suo padre.”Zoey stava lentamente alzando lo sguardo,incuriosita”Lei e Thomas si erano appena lasciati e noi due non eravamo in buoni rapporti,abbiamo bevuto insieme.Siamo passati dal normale Champagne ai Cocktail per poi passare alla Tequila.”Zoey stava realizzando cosa le stava cercando di dire e sentí le lacrime bagnarle gli occhi”Vai al punto Mark.”
Mark tiró un sospiro molto profondo,chiudendo gli occhi per vari secondi e disse la veritá,la veritá che Zoey meritava e entrambi avevano bisogno.
“Siamo andati a letto insieme Zoey.”
Si,erano decisamente lacrime.
****************
“Mimi,tesoro stai bene?”Blair,Chuck e Madeline erano da soli in bagno ma la ragazza era dall’altra parte,probabilmente in ginocchio vomitando sul water.
Blair e Chuck erano preoccupati,erano sicuri dei suoni che provenivano e non sopportavano il fatto che Madeleine non volesse farsi aiutare.
“Sto bene,grazie.Andate pure,saró in limo tra 5 minuti.”Mimi stava respirando,respiri pesanti,cercando di riprendere il controllo e sembrare il piú normale possibile.
“No,tu ora esci dal bagno e ci spieghi cosa sta succedendo.”Chuck Bass amava sua figlia e non le avrebbe permesso di autodistruggersi.
Chuck non accettava un ‘no’ in quel momento e la sicurezza e la fermezza del suo tono di voce faceva sempre lo stesso effetto,otteneva quello che esigeva  e la gente seguiva i suoi ordini.
Era Chuck Bass,l’uomo piú potente di Manhattan,le persone volevano sempre dargli una buona impressione.
Le uniche persone che non seguivano ogni suo ordine era la sua famiglia,sangue del suo sangue,Waldorf-Bass che non si lasciavano mettere i piedi in testa da nessuno.
“Ho detto che sto bene.”
“Madeleine vogliamo solo aiutarti.”Questa volta la voce di Chuck era piú calma e delicata,quella di un padre premuroso.
“Esci e parliamone.”Blair era appoggiata alla parete del bagno quando Madeleine aprí la porta.
Appena la vide l’abbraccio,stringendola forte a sé.
“Mamma sto bene.”Madeleine sciolse l’abbraccio dopo vari secondi,asciugandosi le lacrime.
“Stavi vomitando,non stai bene!”
“Mamma,se  mi lasci spiegare forse...”In quel momento Chuck si avvicinó alle due donne
“Dicci tutto Madeleine,sai che lo facciamo per il tuo bene.”
Madeleine guardó i suoi genitori,avevano gli occhi lucidi  e lo sguardo era un misto tra affettuositá e preoccupazione.
Lei sapeva che poteva fidarsi dei suoi genitori,che non l’avrebbero giudicata per quello che aveva fatto.
“Io non sono bulimica,non sono caduta di nuovo.Io sono—“Prima di finire la frase,la porta si spalancó e una non felice Zoey entró seguita da Thomas.
“Madeleine,dobbiamo parlare.”Zoey stava ancora piangendo e se gli sguardi potessero uccidere...
Thomas invece era chiaramente confuso,di sicuro Zoey gli aveva afferato il braccio e trascinato in bagno.
“Veramente Zoey,noi e Madeleine stavamo parlando.”Blair si rivolse nel modo piú civile alla figlia dei suoi migliori amici,anche il piú grande idiota avrebbe capito che Zoey erafuribonda.
“Sembra qualcosa di importante Mamma,giuro che vi diró quello che devo dire a casa.Quando saremo soli.”Madeleine sorrise ai suoi genitori e loro sapevano per esperienza che loro figlia stava per affrontare una tragedia Greca in vero stile Upper East Side.
Entrambi diedero un bacio sulla guancia a Mimi e lasciarono il bagno.
Quando Chuck e Blair se ne andarono,Zoey non poté contenere la sua rabbia.
“Tu!Tu sei una puttana!”E un’altra volta Zoey incominció a piangere,probabilmente dalla rabbia.
“Ok,calma Archibald.”Thomas le afferó il braccio con forza prima di assistere a una lotta tra gatte.
“Diglielo Madeleine!Smettila di mentire prima di ricevere uno schiaffo!”Thomas guardó Madeleine.
“Dirmi cosa?!”Thomas non era mai stato un fan delle Dramma Queens,se c’era qualcosa da dire dovevano farlo senza troppi giri di parole.
“Io-“Madeleine deglutí e guardó Thomas negli occhi,ormai piangendo”Sono andata a letto con Mark.”
Silenzio.
“Puttanella ipocrita.”Zoey continuava a ripetere.
“Tom—“Stava cercando di giustificarsi,stava per dirgli che é stato un’errore provocato dall’alcohol ma lui era giá fuori.
“Perché mi hai mentito in questo modo Madeleine?!Sei la mia migliore amica,sai perfettamente cosa provo per Mark!E ci sei andata a letto!”Madeleine stava per seguire Mark ma doveva cercare di aggiustare le cose con la sua migliore amica.
“Non é significato niente Zoey!Scusami,scusami se ti ho mentito!”Mimi stava singhiozzando e sia lei che Zoey non riuscivano a smettere di piangere.
“Oh risparmiatelo Madeleine!”Zoey non le urlava mai incontro,non si arrabbiava mai con lei.
Avevano un’amicizia difficile,questo era sicuro,ma di solito era lei quella che creava problemi.
“Dovevo dirtelo lo so e—“
“No!Tu non dovevi farlo Madeleine”Zoey aprí la porta e la guardó,uno sguardo pieno di odio e delusione”Stammi lontana,non ti voglio vedere mai piú.E dillo anche al tuo amico Mark,ho finito co voi.”E sbatté la porta con furia,correndo via.
Madeleine incominció a piangere,sempre piú forte e si lasció cadere sul pavimento.
Aveva perso le uniche persone che aveva mai amato e ora era completamente sola.
**********
Madeleine non aveva detto una parola in Limo,guardando fuori dal finestrino.Gli occhi ancora lucidi e il mascara nero sulle guance.
Dopo 2 domande senza risposta Blair decise di restare zitta e Chuck aveva smesso di guardarla.
Chuck strinse la mano di Blair ed entrambi decisero di darle tutto il tempo che voleva.
Ma quando tornarono a casa,Madeleine si sedette sul divano dichiarando di essere pronta per dire quello che doveva dire da molto tempo ormai.
“Possiamo parlarne domani Mimi,sei stanca e anche noi lo siamo.”Chuck le sorrise,un sorriso pigro perché era davvero stanco.
Mimi si alzó dal divano,asciugandosi ancora una volta le lacrime”No,non posso aspettare ancora.”
Chuck e Blair si avvicinarono lentamente,stavano per ricevere una grande,grande notizia.
Nessuno si accorse di Nicholas,che guardava la scena dalla porta socchiusa della sua stanza.
“Io-“Madeleine sospiró,ora o mai piú disse tra sé e sé”Io sono incinta.”
La casa non era mai stata cosí silenziosa.
Nicholas,Chuck e Blair non credettero a quello che lei disse dopo.
“E’ di Mark...Mark Baizen.”
Blair stava fissando Chuck e lui fissava un punto nel vuoto. Dovevano cercare di dire qualcosa.
“Mamma,Papá...”Madeleine stava di nuovo piangendo,non voleva crescere suo figlio senza l’appoggio dei suoi genitori.
“Va tutto bene Madeleine.”Chuck le sorrise,un sorriso dolce.
Chuck Bass non aveva il diritto di giudicare nessuno,soprattutto sua figlia.
Blair restava in silenzio.
“Mamma...”Blair guardó Chuck e dopo Madeleine.
“Di sicuro é una notizia abbastanza...inaspettata.”Sospiró e si alzó”Ma non pensare di essere sola.”E l’abbracció.
Se c’era qualcuno che l’amava incondizionatamente erano i suoi genitori.
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“Possiamo farcela no?Abbiamo superato cose piú difficili.”Disse Chuck mentre si toglieva il papillon nero.
Blair rimase zitta,struccandosi il viso.
“Blair...”Chuck lasció il papillon nel cassetto e si avvicinó a sua moglie”Stai bene?”
Blair vide il suo riflesso nello specchio e decise di essere sincera,se sua figlia di 17 anni l’aveva fatto doveva farlo pure lei.
Si alzó e guardó Chuck dritto negli occhi,”Devo dirti qualcosa.”
Chuck le sorrise,prendendole delicatamente le mani.”Dimmi.”
“Io,sapevo.Sapevo che lei era andata a letto con Mark.” Il sorriso di Chuck diventó un’espressione seria,non arrabbiata.
“Sapevi che era incinta?”
Blair scosse la testa”No,quello non lo sapevo.Carter é andato all’Atellier l’altro giorno e—“Blair venne interrotta da Chuck,che nel frattempo lasció le sue mano”Hai parlato con Carter?”Blair non disse niente,si limitó ad annuire.”Perché non me ne hai parlato?Non ti fidi di me”Blair sapeva che il fatto di non avergli detto niente non dimostrava la sua completa fiducia.
Blair si fidava ciecamente di suo marito e lo amava con tutta se stessa.
“Mi fido di te.Volevo solo essere sicura che fosse vero.”
“Dovevi dirmelo Blair!Come pensi che mi sarei sentito se Carter me ne avesse parlato al ballo?”
“Non sapevo fosse vero Chuck!”Blair stava alzando il tono di voce,voleva dirglielo ma non sapeva come lui avrebbe reagito.Forse questo particolare doveva evitarlo.
Chuck non sopportava le bugie,tutto il mondo gli mentiva ma non avrebbe mai pensato che dopo 20 anni di matrimonio sua moglie gli avrebbe mentito per qualcosa di cosí insignificante.
“Vado a dormire da Nate.”
Chuck aveva bisogno di pensare,pensare a sua moglie e sua figlia diciasettene incinta.Per non parlare del fatto che doveva condividere un nipote con Carter Baizen.
Blair non lo fermó.
Si amavano,era stata un piccola discussione,il loro matrimonio non era in pericolo.
Ma quella sera entrambi dovevano pensare e riflettere.
Domani é un nuovo giorno.


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Everlasting Light's Corner

Bel modo di finire l'anno,no? xD Ok,se volete uccidermi fate pure ma tranquille le cose tra Chuck e Blair miglioreranno la domanda é:quando?
Sto scrivendo due one-shoots(Una non é Chair...)ma probabilmente le carico la prossima settimana e nel frattempo scrivo anche il prossimo capitolo! Ho giá scritto un 'programma' e se i miei piani funzionano il decimo capitolo sará l'ultimo! (o l'undicesimo.) Spero vi piaccia il capitolo e grazie di aver recensito,ora rispondo <3 
Buon 2013!

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Capitolo 7
*** The Spell That Made A Word. ***


Questo capitolo é un po'...hot ecco.

07.The Spell That Made A Word
 

Blair si sveglió con un grande mal di testa.Erano passati 2 giorni dal Cotillon,2 giorni in cui la sua famiglia era lontana,separata.
Madeleine le disse di non sentirsi molto bene e usciva dalla sua stanza solo per prendere qualcosa da mangiare.Ovviamente non lasciava Blair entrare in camera sua,aveva giá troppi problemi di suo e non voleva avere una di quelle lunghe conversazioni con sua madre.
Chuck era rimasto tutto il tempo a casa di Nate,tornando a casa solo per prendere i vestiti per il giorno dopo.
Nicholas e sua madre ormai facevando colazione,pranzavano e cenavano da soli,Blair continuava a ripetergli che andava tutto bene ma lui,nonostante i suoi 8 anni,non era ingenuo sapeva che c’era un problema.
Blair uscí dalla sua camera e scese le scale,verso la cucina. Riempí un bicchiere d’acqua e inghiottí la pasticca per il dolore.
In quel momento Madaleine arrivó in cucina e si strofinó gli occhi,era sorpresa di vederla li.Negli ultimi due giorni lei si svegliava sempre prima di sua madre per poter prendere del cibo.
“Buongiorno.”
“Giorno.”Madeleine rispose a sua madre a bassa voce,un sussurro che lasciava intendere la sua scarsa voglia di iniziare un conversazione.
Mimi prese dei biscotti al limone e un succo di frutta prima di uscire dalla cucina la voce di Blair la fermó.
“Dobbiamo parlare,lo sai questo vero?”
“Si ma non ora,sono stanca mamma.Dopo due gravidanze dovresti sapere cosa sto passando.” Mimi non si voltó ma riusciva a sentire lo sguardo di sua madre su di sé e sapeva che non era di buon umore.
Si era accorta dell’assenza di suo padre la il pomeriggio prima quando lo vide entrare in camera sua mentre sua madre era a lavoro.
“E quando allora?Quando mio nipote sará in questa stanza?”
Mimi si giró e si sedette su una sedia,bevendo un sorso del suo succo.
“Hai parlato con Mark?”Mimi lo sapeva,sapeva cosa voleva sapere sua madre ed era esattamente quello il motivo per cui i giorni precedenti era rimasta chiusa in camera.
“No mamma” Mimi stava guardando i biscotti e sentí la fame andarsene via lentamente,odiava le domande scomode.
“Dovresti parlargli,é il padre dopotutto.”La voce di Blair era abbastanza fredda e distante,lo stesso tono di voce che userebbe una professoressa per rinfacciarti i tuoi errori in un compito di matematica. Non quello di una madre preoccupata per la salute e la vita di sua figlia incinta.
“Potresti anche nascondere il tuo disappunto.”
“Di cosa stai parlando Madeleine?”Blair le chiese e Mimi alzó finalmente la testa e la guardó in faccia.
“So che una figlia adolescente incinta non era nei tuoi piani e Dio ci salvi da cosa potrebbe pensare la gente ma—“Madeleine venne interrotta da Blair,che alzó la mano per interrompere qualsiasi cosa senza senso sua figlia stava per dire.
“Credi davvero che sia cosí...egoista?Non paragonarmi a tua nonna Eleonor,Madeleine tu sai che ti adoro e la tua salute é al primo posto.”La voce di Blair si addolcí un po’ ma Madeleine non poté evitare le parole che uscirono dalla sua bocca”Bhe tutti noi sappiamo quanto ti importi la tua reputazione.”
Rimasero in silenzio durante vari minuti,Madeleine pensando a cosa aveva appena detto e rimpiangendo di averla praticamente paragonata a tutte le madri dell’Upper East Side. Una parte di sé aveva ancora qualcosa in contro sua madre,anche se nei giorni precedenti si era rifiutata di parlare avrebbe gradito il minimo sforzo da parte sua per parlare e chiederle se davvero tutto andava bene. Ma niente,sua madre non aveva bussato piú di due volte.
Blair sospiró profondamente e si sedette accanto a Madeleine.
“Devi dirglielo.” Blair le disse mentre accarezzava la sua spalla ma Mimi rimase zitta e Blair decise di riprovarci.
“Tuo padre mi ha raccontato della vostra piccola conversazione su di noi e so che probabilmente tu credi di sapere tutta la storia ma non é cosi.”
Mimi non disse niente,lei sapeva di non sapere niente lo aveva pure detto a suo padre.
“O almeno non conosci i dettagli.Humphrey non scriveva mai i dettagli.”
Madeleine aveva scoperto da poco che la vecchia Gossip Girl era in realtá un amico-se cosí si puó definire-dei suoi genitori e che aveva pure sposato sua Zia Serena! Il pensiero era imbarazzante e strano,Mimi pensava che anche la nuova Gossip Girl era piú vicina di quanto lei pensasse.
“Quando ero fidanzata con il principe,scoprí di essere incinta.” Mimi rimase scioccata,non aveva mai letto di una gravidanza in Gossip Girl
”Ma Go—“chiaramente sua madre sapeva cosa voleva dire perché  le stava giá rispondendo ancora prima che finisse la frase”Dan ha deciso di non pubblicarlo.Lo sapevano in pochi,solo la famiglia e gli amici piú stretti”
“E...cos’é successo?”Madeleine era un po’ indecisa nel fare quella domanda,non aveva un fratello maggiore quindi significava solo una cosa.
“Io e tuo padre abbiamo avuto un’incidente stradale.” Blair e Chuck non avevano mai piú parlato di quella notte e molto spesso cercavano di evitare tutto l’argomento’Matrimonio reale’ erano passati molti anni ma era ancora una ferita non cicatrizzata,per Blair ma soprattutto per Chuck.
Era la prima volta che Blair ne parlava da moltissimo tempo e la sua voce tremava,mentre lei cercava di riprendere il controllo delle sue emozioni.
“Quando stavate andando via insieme?” Blair annuí lentamente.
“Ma tu eri incinta e il bambino era di Louis!Non di papá.”Madeleine sapeva che sua madre stava per scappare con suo padre ma non avrebbe mai immaginato una gravidanza in tutto quel casino.
“Tuo padre era disposto a crescerlo ed amarlo come se fosse suo figlio.”
Mimi era semplicemente...meravigliata. Il fatto che suo padre era disposto ad amare un figlio che non era suo era semplicemente fantastico. Dimostrava quanto era forte l’amore che provava per sua madre.
“Il punto é Mimi...Non importa come vadano le cose,avrai sempre qualcuno disposto ad aiutarti.Qualcuno disposto ad amare te e il tuo bambino,in questo caso siamo io e tuo padre.”
Madeleine non poté fare a meno di abbracciare sua madre e dirle quanto le voleva bene.
No di sicuro non era la tipica madre dell’Upper East Side.
Blair le accarezzava i capelli,ricordandosi della prima volta in cui la strinse forte a sé e realizzando davvero per la prima volta in 17 anni che ormai non era piú la sua bambina. Ed era fiera,fiera di avere una figlia cosí forte e determinata,che accettava il suo destino.
Quando Madeleine si alzó dalla sedia per andare a farsi una doccia,Blair le chiese:”Mimi,era tuo  il test di gravidanza in camera di Zoey?”
Mimi si giró e sorrise”Zoey prende sempre la prima cosa che capita da quel cassetto.Di sicuro non spreca il suo tempo cercando reggiseni rosa di Victoria’s Secret”
E in quel momento Blair capí che non solo i camerieri si fermano per origliare conversazioni altrui.
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“Non credi che sia patetico?” Nate entró nella camera degli ospiti.
Chuck era davanti allo specchio,con le occhiaie come risultato di due notti senza sonno,cercando di sistemarsi prima di andare a lavoro.Era pur sempre Chuck Bass,capo delle Industrie Bass,di certo non poteva presentarsi come un barbone.
“Il fatto che continui ad andare a letto con ventenni?Abbastanza.”
Nate Archibald rimaneva lo scapolo piú sexy dell’Upper East Side,con due matrimoni affondati alle spalle e una figlia di 17 anni. Non era  mai riuscito a trovare l’amore quindi si comportava come il Nate dell’Estate 2010:andava a letto con la prima ragazza che gli diceva di si e si divertiva a rimorchiare. Di sicuro non comportamento adatto a un politico o un capo di un giornale importante ma a lui non importava molto della sua reputazione.Voleva essere considerato per il suo lavoro non per le sue storielle di una notte.
“Sai di cosa parlo Chuck.” Nate si sedette sul letto guardandolo seriamente.
L’amicizia di Blair e Serena non era cambiata,litigavano,si insultavano e facevano pace davanti a una tazza di caffé o macarons.
E neanche quella di Chuck e Nate. Quei due andavano d’accordo ed erano poche le volte in cui litigavano,si proteggevano a vicenda e si conoscevano perfettamente.
Chuck poteva dire che Nate aveva problemi a lavoro da come faceva colazione:giacca e cravatta significavano che tutto era normale e andave bene ma felpa e pantaloni del pigiama significavano che era esausto per qualche motivo.
Cosí come Nate poteva sapere come andavano le cose in famiglia da che ora lui si addormentava.
La notte precedente Chuck continuó a girare in casa fino alle 5 del mattino.
“Non ne ho la minima idea Nathaniel.” Chuck lo guardó,cercando di sorridere il piú normale possibile e poi tornó a posare lo sguardo sulla cravatta che stava aggiustando.
“Lasciami rinfrescarti la memoria. Tu e Blair avete litigato e tu non dormi da due giorni. Ecco cos’é patetico.”
Chuck si giró e si difese come lui faceva ogni volta:”Scusami Nathaniel se la mia vita matrimoniale ti annoia.Di certo non é il mio problema,tu trovi qualsiasi cosa riguardo al matrimonio noiosa.”
Nate non gli rispose nella stessa maniera.
Se c’era qualcosa che lui e Serena avevano imparato era che se tu criticavi Chuck o Blair,loro ti avrebbero risposto con piú cattiveria colpendo al tuo tallone d’acchille. E il matrimonio era di sicuro il tallone d’acchille di Nate.
“Senti Chuck. Ammetti che muori dalla voglia di andare da tua moglie e sistemare le cose,rendimi la vita piú semplice.” Nate decise di smettere con il solito metodo ‘sai di cosa parlo’ e decise di andare direttamente al sodo.
E sembrava che anche Chuck era stanco ed esausto di negare la veritá.
“Mi ha mentito Nate,non si é fidata di me.In tutti questi anni di matrimonio io mi sono fidato di lei ciecamente.”
Di sicuro non ha torto,pensó Nate ma sapeva che a volte é difficile vedere e capire l’altro punto di vista.
“Hai ragione Chuck ma non credi che forse lei non voleva farti arrabbiare o irritare per qualcosa che non fosse vero?”
Blair gli aveva detto la stessa cosa quella notte e ora,dopo 2 giorni senza di lei e la sua famiglia,senza la rabbia del momento riusciva a capire o almeno ci provava.
“Noi meglio degli altri sappiamo che é abbastanza difficile fidarsi di Baizen.”
Quando senti il cognome Baizen Chuck lasció perdere tutti i problemi con Blair concentrandosi di nuovo su sua figlia.
“Madeleine é incinta,dovrei tornare ed essere responsabile.Starle accanto come dovrebbe fare suo padre”Chuck disse tutto molto velocemente,sentendosi in colpa per aver trascurato sua figlia.
Quel giorno non poteva andare a lavorare,doveva andare a casa e sistemare le cose.
Nate sorrise,finalmente il suo amico aveva smesso di comportarsi da immaturo.
Nathaniel Archibald non poteva essere un marito perfetto ma di sicuro era un amico eccellente.
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Quando Sally la accompagnó in salotto Mimi cominció a innervosirsi,era lí ormai non poteva tornare indietro. Mark sarebbe sceso da un momento all’altro.
“Madeleine Bass?” Una voce famigliare la fece voltare,Carter Baizen in tutto il suo splendore era lí sorridendo occhieggiandola dal basso verso l’alto.
I suoi genitori le avevano raccontato tutto e le avevano detto di non fidarsi di lui e lei ovviamente non lo faceva ma in quel momento doveva ammettere che era davvero un uomo affascinante.
Portava davvero molto bene i suoi 40 anni e le rughe sulla fronte gli donavano molto,era una di quelle persone a cui la vecchiaia non faceva nient’altro che renderlo piú bello e intrigante,anche suo padre era uno di quelle.
“Carter Baizen.” Mimi gli sorrise,un sorriso d’occasione ovviamente.
“Qui per vedere mio figlio?”
“Chi se no?Te?” Madeleine fece una piccola risata,sicura di sé ecco cosa doveva sembrare.
Carter rise”A quanto pare l’odio verso di me é un fatto genetico.Speriamo per mio figlio che tu abbia ereditato altre cose da tua madre. Cose piú...come dire”Carter fece finta di cercare l’aggettivo adatto,gesticolando con la mando”...utili.”  L’allusione sessuale era evidente e Mimi non poté che arricciare il naso mostrando il suo disgusto.
Certa gente non cambia mai.
“Mimi,che ci fai qui?” Mark scese le scale in pigiama. Erano iniziate le vacanze natalizie alla Constance’s and Jude e lui era decisamente un ragazzo che amava dormire quando ne aveva l’occasione quindi non era molto felice della sua visita.
“Vi lascio soli.” Carter sorrise a suo figlio e prima di andarsene fece l’occhiolino a Mimi,irritare una Waldorf-Bass era esilarante.
“Mark devo dirti una cosa importante.” Madeleine strinse fortemente il manico della sua borsa Chanel,i nervi la stavano uccidendo.
“Alle 9 del mattino?Non potevi aspettare qualche oretta?”Mark si strofinó gli occhi e sbadiglió per la seconda volta.
Quando Mimi non rispose lui capí che no,non poteva aspettare.
“Dimmi.”
Mimi indicó il divano con lo sguardo”E’ meglio che ti siedi”
Mark sbuffó e fece come disse lei,Madeleine Bass era conosciuta per essere una Dramma Queen.
Mimi stava cercando  di scegliere le parole esatte,durante tutto il tragitto in limo aveva provato e riprovato il discorso da fare ma era piú difficile di quanto pensasse.
“Madeleine,non ho tutto il giorno.”
“Mark,so che non ci frequentiamo e che quello che é successo tra di noi é stato un’errore. E che ora dovrei cercare di ucciderti con il mio tacco perché hai detto a Zoey la veritá.”
“Vai al sodo per favore.”Mark non era mai stato una persona paziente e non sopportava i giri di parole.
Mimi fece un sospiro profondo,chiudendo gli occhi cercando di concentrarsi”E io so che non importa quello che tu dica,io avró sempre una famiglia...” Momento di silenzio,Mark pensava di essere vittima di qualche scherzo e Madeleine,bhe lei era terrorizzata. Gli stava per cambiare la vita,cosí come la sua cambió il mese prima”Sono incinta.”
Aprí gli occhi e per la prima volta vide la confusione negli occhi di Mark.
Il suo sguardo era nel immerso nel vuoto e la sua bocca semiaperta,Mimi si sentí morire. I pensieri piú oscuri,immagini di lei e una bambina senza volto e senza padre incominciavano a invadire la sua mente.
E quando Mark vide la prima lacrima rigarle il viso si alzó e si avvicinó.
“Di sicuro ora non torno a dormire.” Sorrise. Il suo sorriso era debole e il suo sguardo perso,stava chiaramente cercando di tranquillizzarla.
“Ti prego dimmi che il suo cognome non sará Bass.” La voce di Mimi era rotta e tremava,con una mano si asciugó una lacrima.
“Ci sono tante che dovró pensare ma questa non é una di quelle. Non saró il padre migliore del mondo ma saró lí.”
Madeleine sentí il suo battito cardiaco tornare normale.
Ora doveva dirlo a Zoey ma sapeva di non essere una madre single.
*
Quando arrivó a casa di sua nonna Lily sua Zia Serena si precipitó verso di lei e l’abbracció.
“Tua madre mi ha detto tutto,non ho detto niente a Zoey.” Serena incominció ad accarezzarle i capelli,Mimi per lei era come una seconda figlia e voleva che avesse tutto l’amore e il supporto possibile.
“Grazie Zia S.” Mimi chiuse gli occhi e si rilassó tra le braccia di sua Zia finché una voce non interruppe tutto.
“Che ci fai tu qui?”Zoey guardó prima Madeleine,con uno sguardo pieno di rancore e poi sua madre”L’hai invitata tu?”
“No Zoey e dovresti cercare di essere civile.” Serena guardó sua figlia rimproverandola per il suo comportamento verso di lei,non le piaceva essere il poliziotto cattivo ma Nate non le dava scelta ormai.
Era sempre lei quella che la sgridava.
“Va tutto bene Zia Serena,puoi lasciarci sole?”
Quando Serena se ne andó Zoey incominció di nuovo con fare sgarbato. Zoey era molto dolce la maggior parte del tempo ma feriscila e non ti rivolgerá la parola per molto tempo.
“Cosa vuoi?Credevo fossi stata chiara.” Zoey,anche lei appena svegliata,si sistemó la vestaglia da notte di seta azzurra.
“Zoey,ti vorrei chiedere scusa e –“
“Se é il mio perdono quello che vuoi allora puoi andartene.”
Madeleine scosse il capo”No..”
“Allora dimmi perché sei qui.”
Mimi la guardó,poteva perdonarla e starle vicino o odiarla per sempre.
“Sono incinta.”
Via il dente,via il dolore.
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Blair rimase a casa quel giorno. Nicholas era a casa di un amico quindi il suo programma era:Letto,maratona di Political Animals,bagno,letto.
Piú tempo passava a guardare la televisione meno pensava a Chuck.
Era scesa in cucina per prendere qualcosa da mangiare tra un episodio e l’altro quando lo vide.
“Blair...”Chuck aveva in mano un mazzo di peonie e Blair sorrise.
Era li per aggiustare le cose. Senza pensarci camminó verso di lui e lo abbracció.
Lui sorrise sprofondando il viso nei suoi capelli,quanto gli era mancata.
“Ti amo.” Senza aggiungere nient’altro Blair lo bació.
Lentamente il bacio si fece sempre piú passionale,le mani di Blair cercavano di snodare il nodo della cravatta di Chuck mentre le mani di lui le avvolgevano i fianchi accarezzandole la schiena.
Quando Blair incominció a baciargli il collo e a toglierli la camicia Chuck capí che doveva spostare tutto l’atto in un’altra parte prima di essere beccati da qualcuno.
Rapidamente la prese in braccio,lasciando piccoli baci sul suo collo dirigendosi verso la loro stanza.
Blair aprí la porta sbattendola contro la parete e facendo piú rumore di quanto si aspettasse ma sinceramente non le interessava molto.
Chuck la spinse sul letto,abbassando la zip del suo vestito con un mano e toccandole il viso con l’altra.
Tra i due Blair era sempre stata la piú irruente,quella che perdeva il controllo piú facilmente. La sua mano aveva giá tolto la cravatta e la camicia di lui velocemente ed era giá vicino alla zip dei suoi pantaloni.
Chuck invece,era fan dei preliminari,non che non gli piacesse entrare dentro di lei e perdersi nella squisita sensazione che provava ogni volta ma gli piaceva toccarla,toccare quello che era suo.
Gli piaceva toccare tutta la lunghezza delle gambe con le mani;gli piaceva baciarle lo stomaco,l’addome e i seni;gli piaceva sussurrarle cose dolci e dichiarazioni d’amore all’orecchio.
Era un tipo decisamente romantico a letto.
Le mani di lui avevano giá tolto il suo reggiseno e le mutandine mentre le mani di lei lo stuzzicavano giocherellando con il bordo dei boxer.
La sua errezione le sfioró la coscia sinistra e Blair non poté che sospirare dal piacere,togliendogli finalmente i boxer.
Le labbra esperte di Chuck erano all’altezza dei suoi seni e alla sensazione di umido risucchio Blair si aggrappó alle sue spalle gemendo.
Chuck non resistiva piú e con un’unica spinta poderosa entró di lei. Blair urló circondando le sue gambe intorno alla vita di lui per sentirsi piú vicino.
Blair gli  sussurrava di andare sempre piú veloce mentre Chuck auementava la velocitá e le toccava le gambe.
Le unghie di lei lo graffiavano e il piacere si mischiava al dolore. Il sesso non era mai stato un problema per loro.
Le loro labbra si incontrarono di nuovo,un contatto dolce ma pieno di passione. La mano destra di Chuck si intrecció con la mano destra di Blair e con l’ultima spinta entrambi arrivarono all’orgasmo.
“Ti amo anchio.” Disse Chuck,sorridendo a sua moglie,accarezzandole il viso.
Perché certi legami sono indistruttibili.
 

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Everlasting Light's Corner

Prima di tutto,si dice snodare il nodo della cravatta? Lol,sono rimasta perplessa.
Ecco qui il capitolo,piaciuto? Scusatemi é la prima volta che scrivo una scena del genere e mi piace di piú leggerle che scriverle.
8 pagine e 3.199 parole,il mio record! Sono sicura che Gossip Girl parla della gravidanza in un ep. ma dettagli.
Il prossimo capitolo inizierá con un problema abbastanza grosso! Chissá cosa sia successo a Mimi dopo essere andata da Zoey...

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Capitolo 8
*** You carry us. ***


08.You carry us.

 
“Dove diavolo é mia figlia?!” Blair Waldorf era infuriata. Da quando lei e Chuck erano entrati in ospedale nessuno era riuscito a darle delle risposte.
Quel pomeriggio,dopo aver fatto pace nel loro solito modo,si erano svegliati a causa di una telefonata. Un poliziotto dall’altra parte della linea aveva avvisato Chuck che sua figlia aveva avuto un’incidente stradale.
E in meno di 10 minuti Blair,Chuck e Nicholas erano in ospadale.
 
2 ore prima.
Madeleine entró dentro la limo asciugandosi le lacrime,le parole di Zoey risuonavano nella sua testa.
‘Non voglio piú vederti’
Respirava lentamente,cercando di riprendere il controllo. Non sapeva che la ragazza che considerava la sua migliore amica potesse dirle quelle cosa con tale disprezzo.
Zoey Archibald un giorno le aveva promesso che le sarebbe sempre rimasta accanto,nel bene e nel male. Sarebbe stata lí ogni volta che un ragazzo le avrebbe spezzato il cuore,ogni volta che avrebbe litigato con i suoi genitori. Ogni volta che avrebbe avuto bisogno di qualcuno.
Ma a quanto pare non aveva mantenuto quella promessa. Perché quella notte Madeleine aveva avuto bisogno di lei.
“Dove andiamo Signorina Bass?” James,l’autostista dei Bass da quando Arthur era andato in pensione,le chiese guardandola dallo specchietto.
Madeleine decise di andare dall’ultima persona rimasta,forse lui avrebbe capito.Forse lui l’amava davvero e sarebbe riuscito a perdonarla.
“A casa Collins James.”
 
“B.”Serena corse verso Blair abbracciandola,Chuck chiamó Lily che a sua volta chiamó Serena e Nate.
Blair aveva gli occhi rossi e lo sguardo perso,erano li da mezz’ora e nessuno riusciva a darle delle spiegazioni. Un’infermiera aveva informato la signora e il signor Bass  che il dottore piú bravo dell’ospedale stava lavaronado sodo per salvare loro figlia. Quella notizia aveva solo peggiorato le cose.
Nate mise una mano sulla spalla di Chuck,che cercava disperatemente di non dare troppo a vedere la sua paura.
Nicholas invece era seduto su una sedia,giocando con un ciuffo dei suoi capelli color mogano. Era preoccupato per sua sorella ma sapeva che era forte,ne era certo.
Quando notó l’assenza di Zoey si alzó e si dirisse verso sua Zia Serena.
“Dov’é Zoey?”
Serena gli accerezzó i capelli”E’ a casa di Lily,arriverá tra poco.”
In quel esatto momento Mark e Carter Baizen camminarono verso di loro.
“Cosa ci fate voi qui?”Blair guardó gli uomini Baizen.
“Si dia il caso che mio figlio sia il padre di nostro nipote Waldorf.”
Blair stava per rispondergli ma Mark chiese:”Come sta  Mimi?”
Chuck si avvicinó a loro”I dottori non hanno ancora detto niente,dobbiamo aspettare.”
Mark sembrava davvero preoccupato per la vita di Mimi e soprattutto per quella di suo figlio,Carter vide le sue mani tremare e gli diede una pacca sulla spalla.
“Vieni,andiamo a prendere un caffé.”Carter gli sussurró.
Nicholas prese il cellulare di sua madre e si allontanó dal gruppo.Erano tutti preoccupati per sua sorella che nessuno se ne accorse.
Prima di poter digitare il numero telefonico Zoey arrivó e disse semplicemente:”Dov’é?!”
Nicholas la guardó dal basso all’alto”E io che pensavo che odiassi mia sorella per essersi fatta mettere il pane nel forno dal tuo ex”
Zoey non aveva di certo il tempo per discuttere con un bambino di 8 anni”Nicholas!”
“Il dottore non ha ancora detto niente.Ma dimmi,che aggettivi hai usato quando l’hai scoperto?Troia?Puttana?Stronza?Sono abbastanza curioso.”
“Sei cosí sicuro che io l’abbia insultata?”
“Abbastanza.Ti conosco da tutta la mia vita Zoey Elise,sappiamo entrambi che non é mia sorella la piú stronza da queste parti.”
Zoey abbassó lo sguardo,ricordando tutte le parole dette a Mimi.”Non mi faró giudicare da un bambino di 8 anni.”E incominció a camminare verso sua madre,”9 fra due mesi Elise!”Nicholas le urló prima di ritornare a fissare il cellulare.
Doveva sempre pensare a tutto lui.Digitó il numero telefonico,aspettando una risposta dall’altra parte della linea.

....
....

“Stai bene?”Carter e Mark erano seduti vicino a un distributore automatico. Mark era pallido.
“Sai non volevo avere un bambino.Ho solo 17 anni.” Mark bevve un sorso di caffé,fissando un punto sul pavimento.
Le voci delle infermiere rendavano tutto piú reale e i pianti di alcuni familiari tutto piú crudele. Chissá,forse lui sarebbe diventato una di quelle persone prese dalla disperazione l’ora dopo.
“E’ comprensibile Mark.” Carter non sapeva cosa fare,cosa dire. Passava la maggior parte del tempo a Dubai,la relazione con i suoi figli era inesistente. Lui amava i suoi figli,amava il suo ragazzo Mark e la sua bambina Rebecca,piú di ogni altra cosa al mondo.Forse aveva troppa paura di deluderli.
Mark sospiró,non alzando ancora lo sguardo dal pavimento”Ma ora,ora che sto per perderlo io—“la sua voce stava tremando,gli occhi erano lucidi. Non sapeva che si potesse amare una persona ancora non nata cosí tanto.
Carter si sedette vicino a lui e mise di nuovo la sua mano sulla spalla di suo figlio”Non é ancora detta l’ultima parola,Mark.”
Mark finalmente lo guardó”E se possono salvarlo?Non so niente,ho 17 anni non so essere un padre.”
“Neanche io ne sapevo niente Mark.”
“Non per offenderti papá ma non hai fatto un gran lavoro.”
“Esattamente per questo motivo devi imparare dai miei errori.”Carter gli sorrise e per la prima volta da molto tempo Mark ricambió il sorriso.
Forse una chiacchierata Padre-Figlio era proprio quello che gli serviva.

....
....

Zoey entró in bagno,con il battito cardiaco accellerato. Controlló che non ci fosse nessuno e quando realizzó che era completamente sola incominció a piangere davanti allo specchio.
Nicholas aveva ragione,lei era una stronza.Probabilmente piú stronza di quanto lo era Madeleine.
 
“Sono incinta.”
Erano rimaste in silenzio per vari minuti.
“Tu cosa?”Zoey rifiutava di crederci,se era davvero incinta significava che il padre era...
“Zoey,so di aver sbag—“
“Chi é il padre?”Zoey non voleva saperlo,ma doveva.
“Zoey io—“
“Ti ho fatto un domanda”
“Mark.E’ lui il padre”
Perfetto.Non solo si era scopata il suo ragazzo ma era pure incinta.
“Sei qui perché speri di ottenere il mio perdono e sei sola?”
“No Zoey io—“
Ovviamente a Zoey non importava della sua risposta perché non le diede il tempo di finire.
“Perché credimi che a me non importa.Puoi crescerla da sola in un paesino sperduto in Serbia per quanto mi riguarda.Non ti aiuteró a crescere quel bastardino!”
“Zoey!” Per quanto Madeleine capisse la sua rabbia di certo non avrebbe permesso insulti verso sua figlia o figlio ancora non nato.
“Ora vattene.”Zoey camminó verso l’ascensore di casa Van der Woodsen.
“Zoey,potresti anche ascoltarmi.”Mimi non le avrebbe mai pregato ma voleva essere ascoltata.
“Vattene!Non voglio avere un puttanella in casa mia.”Zoey ormai stava urlando e aveva premuto il tasto dell’ascensore.
Madeleine sapeva che non poteva farle cambiare idea.E forse era la cosa migliore da fare,separarsi per un po’ di tempo.
Un’ultima occhiata e uscí dall’appartamento.
 
E ora la sua migliore amica,la ragazza che le aveva solo chiesto di ascoltarla,era in un letto d’ospedale. Lottando per la sua vita e quella del suo bambino.
“Zoey?”Serena stava camminando fuori dal bagno quando ascoltó dei singhiozzi e la riconobbe subito,probabilmente uno dei poteri delle madri.
Quando Serena non ricevette nessuna risposta aprí la porta e trovó sua figlia seduta sul pavimento,piangendo.
Si ricordó di tutte le volte in cui trovó Blair in quella stessa posizione,ogni volta che cercava di tenere il controllo della situazione.
Senza dire niente si sedette vicino a lei e l’abbracció.
Zoey continuava a singhiozzare e piangere tra le braccia di sua madre,”Sono una persona orribile.”
Serena la strinse a sé,toccandole delicatamente i capelli”Non dirlo neanche per scherzo.”
Ma Zoey ormai era sicura di esserlo,era sicura di essere la persona peggiore del mondo.

....
....

“Signora Bass?”Thomas rispose al telefono,confuso. Non sapeva perché Blair Bass lo stava chiamando,non sapeva perché lei aveva il suo numero di cellulare.
“No,Nicholas.”
“Nicholas?”Thomas era ancora piú confuso.
“Si genio,Nicholas Bass.” Nicholas era vagamente annoiato.
“Cosa sucede?Perché mi stai chiamando?”
“Mi é sorella é in ospedale” Nick gli diede la notizia senza giri di parole,lui era un Bass. E gli uomini Bass non hanno tempo per preoccuparsi.
“Cosa?!”
“Si e dato che non sei qui ho intuito che nessuno ti ha degnato di una chiamata.Lenox Hill,terzo piano.”
E cosí finí la chiamata,Nicholas non disse nient’altro.

....
....

Da quando erano arrivati in ospedale Chuck e Blair facevano di tutto per cercare informazioni,cercando di corrompere infermiere e facendo notare ai vari medici di essere Bass e di possedere metá Manhattan.
Non avevano avuto tempo per fermarsi e pensare davvero al fatto che sua figlia poteva morire,non avevano avuto tempo per piangere e disperarsi.
 Volevano solo sapere,avere qualcosa di concreto.
Ma pure il Re e la Regina di Manhattan a volte crollano.
“Blair,ti ho cercato da tutte le parti.” Chuck camminó verso di lei. Era seduta sul pavimento,il corridoio era deserto.
Erano le sette ormai,erano passate ore e ancora nessuno aveva dato risposte.
“Ha detto qualcosa il medico?Come sta?”La sua testa era appoggiata sul muro,con gli occhi chiusi.
“No,ancora niente.” Chuck si sedette vicino a lei,guardandola. Anche stanca era la donna piú bella che abbia mai visto.
“Ho paura Chuck.”Con un filo di voce,aprí gli occhi e giró la testa per guardarlo in faccia.
Chuck le spostó una ciocca di capelli dietro l’orecchio e le accarezzó la guancia.”Lo so.”
La voce di Chuck era delicata e calma,al contrario di quella di Blair che dimostrava tutta la sua preoccupazione e tristezza.
“Come fai ad essere cosí calmo?”
Chuck continuava ad accarezzarle la guancia”Una volta mi dissi che sostestenevo le persone,sostenevo te.Qualcuno deve pur sostenere questa famiglia,no?” Chuck le sorrise.
“Dopo tutti questi anni sei ancora l’uomo piú perfetto per me.”Blair posó la testa sulla spalla di Chuck.
“Ti amo” Un sussurro,che solo Blair poté ascolatare. “Ti amo anchio.”
Dopo 33 anni erano ancora Chuck e Blair,Blair e Chuck. Riuscivano ancora a sostenersi a vicenda e non avrebbero permesso a niente e nessuno di separare la loro famiglia.
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Everlasting Light's Corner.

Here I am! Un po' in ritardo,eh? Scusate,ho avuto un sacco di problemi e non ho avuto internet sul pc per un bel po'. Mimi ha avuto un'incidente,OMGG! Secondo voi,lei e suo figlio/a sopravviveranno? Lo scoprirete nel prossimo capitolo! Cercheró di aggiornare il piú presto possibile,promesso. Ps:La scena "You carry people,you carry me"della 3x12 é una delle mie scene Chair preferite,notato il parallel? :)

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Capitolo 9
*** Baizens and Basses. ***


09.Baizens and Basses

 
Venti minuti dopo aver ricevuto la chiamata di Nicholas,Tomas era finalmente arrivato in ospedale.
“Ce ne hai messo di tempo.”Nicholas era seduto vicino a sua madre e suo padre.
“Cosa ci fai tu qui?” Chuck lo guardó,non lasciando la mano di Blair.
“Nicholas mi ha chiamato e—“
Blair guardó suo figlio,confusa”L’hai chiamato tu?!”
“Pensavo che fosse la cosa giusta da fare!”Nicholas stava cercando di difendersi ma Blair gli fece segno di zittirsi.
“Come sta?”
Mark,che era seduto vicino a Chuck,lo stava fissando ma lui non lo degnó di uno sguardo,non si era di certo dimenticato che era andato a letto con la ragazza che amava.
“Ancora non hanno niente”Rispose Blair rispondendo al ragazzo dato che nessuno lo fece.
Thomas sospiró profondamente,chiudendo gli occhi. Zoey si alzó e gli strinse un braccio”Devo parlarti.IPE”
‘IP’ era la sigla di In Privato mentre IPE era quella di In Privato Emergenza,loro due si conoscevano da molto tempo ormai e quando erano a malapena undicenni deciderono di parlare in codice in presenza di altre persone.
La ragazza si allontanó dal gruppo insieme a Tomas,Mark non staccó gli occhi da loro due per neanche un minuto.
Circa 2 minuti dopo il dottore arrivó e chiese di parlare con Chuck e Blair.
“Cosa succede Zoey?”
“Immagino che Mimi non ti ha detto niente,vero?”Zoey lo guardava dritto negli occhi,con le braccia incrociate.
Zoey pensava che un amico di fiducia dovesse dargli la notizia del bambino e di sicuro Mark non aveva piú quel titolo.
“Non sono un mago,non so di cosa tu stia parlando se non me lo dici.”
Zoey sospiró e gli disse tutto. Gli disse di Mimi incinta del bambino di Mark,gli disse che lei la cacció fuori da casa sua e che probabilmente Madeleine stava per dirglielo.
Thomas per i primi vari secondi rimase in silenzio,guardandola come se stesse ancora aspettando di sentire la sua storia.
“Thomas?” Zoey si sentiva leggermente a disagio,ma era ansiosa di sapere la sua risposta. Si sarebbe arrabbiato?Avrebbe preso a pugni Mark?
“Cosa devo dire Zoey?Dovrei insultarla come hai fatto tu?” La voce  di Thomas era leggermente alzata,era evidente che gli aveva dato fastidio il comportamento di Zoey.
“Scusa?Mi stai giudicando Collins?” A Zoey non piaceva essere giudicata,soprattutto da Thomas Collins,uno dei ragazzi peggiori di Manhattan. Di sicuro l’ipocrisia non era un suo difetto.
Zoey Archibald era la versione piú calma di Serena infondo,era una it-girl ma non dava spettacoli sui tavoli dei bar. Aveva tutta la compostezza dei Van der Bilt(Nate spesso pensava che si assomigliava fin troppo a sua nonna Anne)raffinata ma con quel pizzico di spensieratezza e dolcezza che la rendevano una perfetta Van der Woodsen.Era molto leale(come suo padre,d’altronde)non avrebbe mai fatto del male a qualcuno solo per cattiveria e divertimento forse per quello si sentiva cosí tradita da Madeleine.
Madeleine Bass,invece si divertiva a umiliare la gente,la faceva sentire meglio ma mai e poi mai Zoey avrebbe pensato che le potesse fare qualcosa del genere,era arrabbiata. Nonostante l’incidente,lo era ancora.
Thomas non le disse niente,non aveva voglia di litigare con nessuno. Cosí fece spallucce e raggiunse il gruppo di familiari.
Non era arrabbiato per la gravidanza,capiva che loro non l’avevano di certo programmato ma questo non significava che non era arrabbiato con Madeleine e soprattutto con Mark. Voleva solo sapere se lei stava bene ma non voleva sapere assolutamente niente di Mark.
Pochi minuti dopo Chuck e Blair ritornarono con il dottore.
“Sta bene?”Serena si alzó dalla sedi e si avvicinó a Blair,stringendole la mano.
Blair annuí con un sorriso lieve e Chuck informó tutti”Sta bene,é ancora in coma ma non é niente di grave.Si riprenderá presto.”
Erano tutti sollevati dalla notizia,dopo tanto tempo senza sapere niente potevano finalmente tirare un sospiro di sollievo e ringraziare chiunque l’abbia salvata. Blair sarebbe stata una bugiarda se avesse negato di aver pregato a Dio di far sopravvivere la sua bambina.
Era una buona notiza ma tutti ormai sapevano che mancava qualcosa,che dovevano sapere qualcos’altro. Nessuno disse niente finché Mark chiese cautamente a Chuck se aveva perso il bambino.
“Fortunatamente no. Aveva la cintura di sicurezza purtroppo la sua testa ha sbattuto contro il finestrino alla sua sinistra durante l’impatto causando un trauma cerebrale.”
Mark era davvero felice,a quanto pare qualcuno lassú lo amava davvero.
“Serena,con tutta la fretta non sono riuscita a prendere alcuni documenti.Potresti andare a casa nostra a prenderli?Voglio restare qui in caso Madeleine si svegli.Manderei Dorota ma come vedi é a Minsk con Vanya,Ana e Leo.”
“Certo B.vado subito.” Serena le sorrise e Blair ricambió “Grazie,sono in una busta azzurra sopra la scrivania in camera mia e di Chuck.”
Serena annuí e incominció a camminare verso l’uscita.
Quando era fuori fece un segno con la mano a un tassista per farlo fermare ma prima che potesse entrare dentro la macchina Carter Baizen era davanti a lei.
“Ciao bellissima.” Carter sorrise.
“Carter.”Serena roteó gli occhi.
“Dove sei diretta?”Le chiese entrando dentro il taxi.
“Non sono affari tuoi”Gli rispose freddamente.
“Ti ricordavo piú divertente sai?”Carter era comodamente seduto sui sedili di pelle e la osservava.
Serena era ancora fuori dal taxi con le mani incrociate e gli disse beffarda”Certa gente cresce sai.”
“Ouch”Carter si mise la mano al cuore,facendo finta di essere ferito dalle parole della bionda.
Il tassista peró non era in vena di scherzi e con un tono serio e seccato disse”Entra in macchina signorina?Non ho tutta la sera.”
Carter le porse la mano”Allora signorina?”
Serena si guardó attorno e dopo entró in macchina.
 

....
....

“Nick,hey.” Chuck si sedette sulla sedia dietro a suo figlio,era da un bel po’ che non parlava con lui.Dopo il cotillon non l’aveva visto per due giorni perché ogni volta che tornava a casa lui stava dormendo.
“Papá.” Nicholas era seduto sul pavimento fuori dalla stanza d’ospitale dove sua sorella era in coma,giocando con il suo Ipad.
“Cosa stai giocando?” Chinó la testa verso lo schermo.
Nicholas stava muovendo le dita sullo schermo dell’oggetto sottile,cercando di non far scontrare il suo personaggio contro vagoni di treni,prendendo tutte le monete d’oro possibili fuggendo da un poliziotto.
“Subway surfers.”Nicholas rispose a suo padre senza neanche alzare gli occhi dallo schermo.
Chuck annuí,continuando a guardare come suo figlio giocava al videogioco.
Dopo vari secondi in cui non fecero nient’altro che concentrarsi sul gioco Nicholas gli chiese,ancora con gli occhi incollati sullo schermo:”Non dovresti essere dentro a osservare Mimi mentre dorme?”
“Tua madre mi ha chiesto di lasciarle sole”
“Probabilmente per fare un discorso strappalacrime alla Grey’s Anatomy”
Chuck ridacchió”Sei stanco?”
Nicholas scosse il capo.
“Sai vero che questa notte dovrai dormire a casa di tua nonna Lily,vero?”
Nicholas annuí.
“Mimi stará bene. Giusto?”Nicholas stava ancora giocando,cercando di avere un tono di voce neutro ma Chuck si accorse della sua preoccupazione. Nicholas era sempre stato un bambino forte,aveva solo otto anni ma raramente piangeva. Era sicuro che i Bass non dovevano piangere,era fiero del suo cognome e esattamente come i suo genitori riusciva a nascondere le sue vere emozioni. Ma Chuck Bass conosceva fin troppo bene suo figlio.
“Si,tornerá tutto alla normalitá.” Chuck gli sorrise cercando di tranquillizzarlo in qualche modo,toccando la sua spalla.
“Noi non siamo mai stati normali.”
Chuck ghignó,suo figlio come sempre aveva ragione.

....
....

“Siamo qui solo per prendere dei documenti e dopo andiamo via,non toccare niente Baizen.” Serena stava dando degli ordini precisi  a Carter mentre uscivano dall’ascensore ed entravano dentro la dimora dei Bass.
“Posso almeno cercare i giocattoli di Bass?Scommetto che hanno delle cose interessanti...”Carter incominció a camminare osservando il salotto e tutti i quadri.
Serena aggrottó la fronte in segno di disgusto.“Non voglio nenache pensare alla loro vita sessuale Carter.”
Carter aveva in mano una foto di famiglia,sorrise spontateamente all’immagine della famiglia felice. Era stata scattata circa 4 anni prima,Nicholas aveva solo 4 anni ma aveva stampato in faccia il famoso ghigno dei Bass,Chuck era in piedi dietro di lui vestito in un completo a tre pezzi blu scuro con la cravatta color porpora,il suo braccio era intorno alla vita di Blair che indossava un vestito blu(un Waldorf originale che aderiva perfettamente al suo corpo,con dei dettagli in pizzo infondo.)al suo collo c’era la famosa collana di diamanti la Erickson Beamon e al suo anulare sintistro c’era la fede matrimoniale e l’Harry Winston.Madeleine era davanti a lei,il suo vestito era della stessa tonalitá di viola della cravatta del padre,aveva 13 anni ma aveva classe da vendere e un bracciale di diamanti e rubini avvolgeva elegantemente il suo polso(un regalo da parte di suo padre ovviamente,Chuck l’aveva sempre viziata esattamente come viziava sua madre).
Erano cosí dannatamente perfetti,nessun dettaglio era fuori posto.
“Cosa stai guardando?”Serena si giró verso Carter  e lui smise di guardare la foto.
“Niente,niente.” Carter mise la foto dov’era prima con l’amaro in bocca. Doveva ammettere a se stesso che era abbastanza invidioso di loro.Se c’era qualcosa che lui non aveva mai avuto era una famiglia,i suoi genitori erano sempre stati assenti e lui stava ripetendo la storia. Esattamente come lui e sua sorella,Mark e Rebecca erano cresciuti da soli spendendo un fine settimana al mese insieme al padre perché lui era troppo occupato con ragazze arabe a Dubai.
Doveva di certo dare una svolta alla sua vita,aveva piú di 40 anni ormai doveva stabilirsi in un posto. E amare qualcuno. Forse una bella bionda dell’Upper East Side.
Carter guardó Serena salire le scale verso la camera dei Bass e sorrise.
“E della tua vita sessuale Serena?” Carter era entrato dentro la stanza subito dopo di lei e poteva vederla rotare gli occhi mentre cercava la busta azzurra.
“Fare sesso con Gossip Girl,deve essere stato emozionante non ci sono dubbi.” Carter aveva il suo sorriso beffardo stampato in faccia.
Serena non disse niente,cercando ancora di non guardarlo.
“Probabilmente ti sussurrava’You know you love me’ogni volta che finivate.”
Quella affermazione fece ridere Serena ma subito dopo diventó di nuovo seria.
Serena trovó finalmente la busta(era incredibile la quantitá di fogli che erano sopra quella scrivania)e stava giá camminando verso la porta quando Carter le prese il braccio.
“Perché avete divorziato?”Carter la guardava direttamente negli occhi e la tiró a sé.
“A volte anche le cose piú belle finiscono”Serena stava cercando di rimanere tranquilla ma la veritá(lo sapeva lei e lo sapeva lui)era che il suo cuore stava battendo piú velocemente da quando erano cosi vicini.
“Non hai esattamente risposto alla mia domanda”
“Diciamo che l’Upper East Side non era esattamente per lui”
Carter sorrise e abbassó la voce,sensualmente.Le sue labbra non poco distanti da quelle di Serena”Meglio cosí,perché avere un hipster ipocrita?Non riesco davvero a credere che l’hai sposato..o che Blair Waldorf sia davvero uscita con lui.”
Serena ormai fissava le sue labbra e gli rispose”E’ qualcosa che nessuno riesce a capire sinceramente.”
Il respiro caldo di Serena sulle sue labbra era fin troppo per Carter. E la bació.
Serena non lo fermó e mise le braccia intorno al suo collo,di certo una piacevole sorpresa per lui.
Si baciarono appassionatamente finché lei si allontanó. Toccandosi le labbra,un sorriso timido e uno sguardo imbarazzato.
“Forse é meglio andare.”
Carter annuí e la seguí fuori dalla stanza. Era un inizo abbastanza promettente.
 
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Everlasting Light's corner.

Eccomi qua finalmente,non é colpa mia se é in ritardo. Ho finito il capitolo Lunedí sera ma quella stessa notte sono partita.Una settimana fantastica tra mare e famiglia devo ammetterlo. Ok,tornando alla storia....Dovevo assolutamente scrivere una scena Carterena prima della fine! Grazie a chi ha pazienza e continua a recensire,1 capitolo+Epilogo e la storia finisce! Probabilmente posto il decimo capitolo questa settimana,sono a metá. Bacio <3

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Capitolo 10
*** Chuck Bass knows best. ***


10.Chuck Bass knows best.

 
Erano passate due settimane e Mimi era ancora in coma,grazie alla medicina moderna i dottori erano riusciti a far sopravvivere il bambino e a nutrire entrambi.
Tutti erano sicuri che si sarebbe svegliata presto ma era difficile vedere la propria figlia,nipote e amica in un letto d’ospedale immobile.
Era stesa sul letto,i capelli castani e soffici sparsi sul cuscino,il viso rilassato,il respiro calmo e le mani intrecciate sullo stomaco.
Blair e Chuck passavano tutto il tempo dentro quella stanza e facevano a turno per andare a casa ogni mattina a farsi la doccia e a fare colazione con Nicholas per poi mandarlo a scuola.
Jack era arrivato dall’Australia il giorno dopo l’accidente,lui e Georgina vivevano lí ormai insieme a Milo e a loro figlia Laura,e si era offerto di fare da baby-sitter a Nicholas mentre loro due erano in ospedale.
Nick si divertiva insieme a suo Zio Jack,quindi non c’era nessun problema per lui.
Alle due del pomeriggio Nicholas usciva da scuola,fuori dal cancello lo aspettava Jack e lo portava a casa Van der Woodsen per pranzare e giocare un po’ alla Wii con Leo,il figlio di Vanya e Dorota.
Dopo,verso le sei,compravano delle peonie rose per Madeleine e andavano insieme all’ospedale.
Tranne i Sabato e le Domeniche in cui Nicholas andava al cinema o al parco insieme a suo Zio Nate e sua Zia Serena.
“Trovo l’odore degli ospedali  famliare. Tutte le droghe chiamate medicine.”Jack e Nicholas attraversarono l’atrio dell’ospedale ed entrarono dentro l’ascensore con le pareti a specchio.
“Mio padre ti ha detto di non usare le parole’Droghe’ ‘Sesso’ ‘Prostitute’ in mia presenza“ Nicholas stava osservando il suo riflesso in uno specchio,sistemandosi meglio la cravatta del St.Jude Elementary School e i capelli.
“Tuo padre non é qui.” Jack schiacció il pulsante per il quinto piano e fece un passo indietro,ghignando a Nick.
“5 dollari e sono bravo a mantenere i segreti.”Nicholas si giró verso suo zio e sorrise beffardo.
Jack rise,era davvero figlio di Chuck e Blair. “Ci hai provato”gli mosse i capelli per disordinarli e uscí fuori dall’ascensore.
Nicholas sbuffó cercando di sistemarsi di nuovo i capelli. Era estramamente vanitoso quel ragazzino,pensó Jack con un pizzico di orgoglio.
Attraversarono il corridoio e quando arrivarono Jack aprí la porta.
“Tesoro”Blair si alzó dalla sedia vicino al letto e abbracció suo figlio.
“Madre.” Nicholas ricambió l’abbraccio per meno di un minuto e dopo si separó freddamente. Era in quel periodo in cui tutte le cose riguardanti le femmine gli facevano schifo.Ma non significa che voleva meno bene a sua madre.
“Jack.”Chuck alzó il capo a mo’ di saluto. Definitivamente il loro rapporto era migliorato,cosí tanto che Jack era il padrino di Nicholas e Chuck di Laura.
“Come sta?” Jack si avvicinó al letto,si limitó a guardarla senza toccarla.
“Meglio.”Blair rispose.
Restarono in silenzio per alcuni minuti,troppo concentrati sul viso di Madeleine. Quando era calma e tranquilla era ancora piú bella probabilmente.
“Vi lascio soli.”Jack uscí dalla camera senza dire nient’altro,non era mai stato bravo con le parole. Ci messo due anni per finalmente ammettere il suo amore per Georgina.
Quando i Bass erano rimasti soli,Nicholas riuscí a vedere la preoccupazione dei suoi genitori. Erano entrambi ai piedi del letto,in silenzio.
“Papá.”Nick si avvicinó a suo padre e lui si giró a guardarlo”Si?”
“Ho fame,posso andare a comprare qualcosa alle macchinette?” Chuck tolse il suo portafoglio dalla tasca dei pantaloni e gli diede una banconota da 5 dollari”Compra anche un caffé per me perfavore”
Nicholas annuí e uscí dalla stanza.
....
....
Zoey stava comprando un mazzo di fiori fuori dall’ospedale. Peonie rosa.
“Per Mimi?” Thomas era dietro di lei osservando i fiori con un sorriso sulle labbra.
Lei annuí,pagando il fioraio e avviandosi verso l’entrata.
“Quindi tutto perdonato?Anche con Mark?”
Zoey continuava a camminare”Con Mark ho chiuso mentre voglio cercare di aggiustare le cose con Mimi.”
Thomas pensó due volte quello che stava per dire”Non credi che sia ingiusto perdonare Mimi solo perché ha avuto un’incidente e non dare una seconda opportunitá a Mark?”
Zoey si fermó e,seccata,lo guardó:”Qual é il tuo punto?”
Tom sospiró”Sta davvero male Zo.”
La ragazza rise,una di quelle risate ironiche,e alzó le braccia in aria incredula.
“Non ci posso credere!Lo stai difendendo!”
“E’ il mio migliore amico,lo conosco.So quando é davvero pentito.”
“Un migliore amico che si é scopato la tua ragazza!”Zoey stava alzando la voce e la gente incominciava a guardarli.
“Io e Mimi non stavamo insieme e neanche tu e Mark se non sbaglio.Quindi non é stato tradimento.”
Zoey rimase in silenzio per vari secondi”Non ha pensato ai miei sentimenti.”
“Neanche Mimi ma l’hai perdonata.”
Zoey lo guardó dritta negli occhi,il suo rapporto con Thomas era sempre stato cosí.Lui era il fratello maggiore che non aveva mai avuto,l’aiutava sempre a risolvere i problemi.Al contrario di Mark e Mimi,che si detestavano.
Thomas sorrise”Pensaci,okay?”
Zoey annuí ed entrarono dentro l’ascensore.
....
....
Maledetto!Pensó Nicholas Bass per l’ennesima volta,prima di dare un calcio al distributore.
“Hey!”Un dottore sulla trentina sgridó il giovane Bass.
“Non é colpa mia se la qualitá di questo ospedale fa cosí schifo!”Nick sbuffó.
Il dottore stava per dirgli qualcosa,probabilmente un commento su quanto era sfacciato,ma lo chiamarono.
Guardó Nick e se ne andó.
Nick tentó di nuovo a comprare un pacchetto di patatine,era la quarta volta e ormai si era stancato di perdere soldi per colpa di quella macchinetta truffatrice.
“Problemi?”Una bambina con grandi occhi azzurri e capelli castani si avvicinó al giovane.
Era stupenda.
“Diciamo che non mi piace perdere soldi e rimanere a stomaco vuoto.” Nick aveva il tipico ghigno dei Bass stampato in faccia.
“A chi piace?”La bambina rise nervosamente e gli porse un pacchetto di patatine,ne aveva tre.”Tieni.”
Nick scosse il capo”Sono tue”
La bambina sorrise,insistendo:”Ho tre pacchetti e siamo solo io e mia madre.Tieni”
Nick le prese e sossurró un grazie,lui non lo avrebbe mai fatto,era sicuro.
“Sono Abigail ma chiamami Aby.”La bambina porse la mano e Nick la strinse”Nicholas Bass,un piacere conoscerti.”Degno del nome Bass,Nick bació la palma della bambina,che arrossí.
“Sei di queste parti?”Nick le chiese.
“No,vivo a Beverly Hills,sono Californiana.”
Il piccolo Bass abbassó il capo,notevolmente triste.Era una bambina davvero carina,potevano essere diventati...amici.
Aby sorrise”Mia madre é dell’Upper West Side e il prossimo anno ci trasferiamo.Chissá forse ci vediamo in giro.”
Nick non poté dire niente perché una donna dai capelli rossi e occhi azzurri si avvicinó a loro.
“Aby,dobbiamo andare,tua sorella ci sta aspettando.” La bella donna sorrise a Nick,aspettando che sua figlia facesse lo stesso.
“E’ stato bello conoscerti Nick,ci vediamo.”Aby si avvicinó e gli diede un bacio sulla guancia,lasciandola appiccicosa per colpa del luccidalabbra alla ciliegia.
Nick le sorrise e dopo la guardó andare via. Aveva la strana sensazione che l’avrebbe rivista prima o poi.
....
....
Blair era seduta sul divano,guardando fuori dalla finestra. Ormai non riusciva piú a guardare sua figlia in quello stato. Quando Chuck tornó dal bagno si sedette vicino a lei.
“Andrá tutto bene.” Chuck le prese la mano ma Blair continuava a guardare fuori,senza degnarlo di uno sguardo.
Guardava le macchine che passavano,la gente che entrava e usciva dai negozi,senza nessuna preoccupazione.
Mentre lei stava aspettando il risveglio di sua figlia e pregando per la vita di suo nipote.
“Come fai a saperlo?”
“Perché nostra figlia é forte e noi siamo qui con lei.Si sveglierá presto,vedrai.”
Blair ormai non era cosí sicura delle parole di suo marito ma non poté far a meno che appoggiare la testa sulla sua spalla.
“Riusciremo ad andare avanti anche questa volta,te lo prometto.”Chuck avvolse il braccio intorno a lei e l’abbracció.
Blair sospiró,chiudendo gli occhi e odorando il profumo di Chuck,quel profumo che ormai usava da piú di 20 anni e che la faceva sempre sentire meglio,almeno un po’.
Restarono in quella posizione,in silenzio e stringendosi forte,per vari minuti finché non sentirono bussare alla porta.
Zoey aprí lentamente la porta:”Possiamo entrare?”Disse a bassa voce.
I coniugi Bass si alzarono dal divano e si avvicinarono”Certo”
Zoey e Thomas entrarono dentro la stanza e fu il ragazzo il primo a chiedere come stava.
“Meglio,potrebbe svegliarsi da un momento all’altro.”  Chuck rispose mentre Blair sistemó i fiori che aveva portato Zoey sul tavolo vicino alla Tv.
Zoey accarezzó i capelli della sua migliore amica  quando entró Nicholas e alzó gli occhi al cielo”Guarda che non é ancora morta.”
Nicholas sapeva che sua sorella si sarebbe svegliata e odiava quando le persone la trattavano come se fosse giá morta.
Porse il caffé a suo padre che sorrise e gli disse grazie.
Stava per aprire il pacchetto di patatine che la bella Californiana gli aveva dato quando sua madre glielo tolse dalle mani.
“Dobbiamo andare a cenare Nick.”
“Odio il cibo dell’ospedale Mamma.”
Prima che Blair potesse dire qualcosa Tom si offrí di andare a comprare delle pizze.
“Non c’é ne bisog-“
“Grazie,sei molto gentile Tommy.”Nicholas sorrise,il suo sorriso d’angelo.
Blair guardó suo figlio,in cerca di spiegazioni.
“Cosa?Si é offerto lui!”
 Chuck ghignó”Dai andiamo prima che sia troppo tardi.”
 
Quando tornarono dalla mensa dell’ospedale,dove si erano goduti 4 pizze generosamente offerte da Thomas,non riuscirono a credere ai loro occhi.
Diverse infermiere e un medico erano intorno al letto,dov’era seduta una Madeleine Bass sveglia e in perfetta salute.
Chuck Bass,ancora una volta,aveva avuto ragione.


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.....ok,che posso dire?Scusatemi davvero tanto per il ritardo,davvero. Avevo il tipico blocco dello scrittore,non avevo idea di come finire questa storia. Si,perché ora sto scrivendo l'epilogo. Per fortuna ho varie idee,scusate. Spero vi piaccia il capitolo!

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Capitolo 11
*** Found the cure for loneliness.(Epilogo) ***


11.Found the cure for loneliness.(Epilogo)

 

I know, nothing stays the same
There’s always change
But you and I will remain.
 

 “Non voglio indossare il cerchietto,mi fanno male le orecchie!” Julie Blair Baizen-Bass era seduta sul grande letto matrimoniale dei loro nonni,nella residenza estiva negli Hamptons.
“Stringi i denti e passerá,promesso.” Blair Bass,46 anni portati bene con eleganza e bellezza,era in ginocchio di fronte a sua nipote di quattro anni. Sua nipote doveva indossare il cerchietto,cosí come sua madre e sua nonna. Era la tradizione Waldorf-Bass.
“Blair,se Lee non vuole indossare il cerchietto non dovresti costringerla.” Chuck Bass era appoggiato al muro dietro di loro.Chuck aveva qualche ruga sulla fronte ma lo rendevano solo piú attrattivo e affascinante.
Indossava un completo blu scuro con un fazzoletto color lavanda,la stessa tonalitá del vestito di sua moglie.
Lee era la sua piccola nipote,amava quella bambina,un tipo d’amore che non aveva mai provato prima e ovviamente era ricambiato.
La piccola Julie adorava suo nonno,era il centro del suo universo,era tutto riguardo Chuck. Quando all’asilo le chiedevano come si sarebbe chiamato suo figlio in un paio d’anni lei rispondeva senza pensarci due volte”Charles,come mio nonno.Lui ha cosí tanti soldi che potrebbe comprarvi ma non lo farebbe mai perché ha un gran cuore.”e cosí passava una buona mezz’ora nel spiegare alle maestre e ai bambini quanto fosse speciale suo nonno.
Blair non aveva nessun problema al riguardo dato che aveva passato la stessa storia con Mimi quando era piccola ma Mark non era cosí felice di essere il secondo nella lista”Uomini del mio cuore” e Carter non era certo felice di essere il quarto dopo il giovane Nicholas.
“Nonno ha ragione.” Julie si alzó di scatto e corse verso suo nonno,gli rimase accanto abbracciando la sua gamba.
Blair roteó gli occhi e si alzó.
“Peró mi piacerebbe molto il fiocco bianco che mi hai regalato l’altro giorno!” Julie esclamó felice guardando sua nonna mentre suo nonno le accarezzava i soffici capelli castani.
“Dove l’hai lasciato?” Blair le sorrise,anche lei era completamente e follemente innamorata di sua nipote anche se avvolta le toccava la parte del poliziotto cattivo,come al solito.
Julie l’indice sotto il mento,pensando.
Era una bambina deliziosa,la copia di sua madre. Grandi occhi castani,capelli color nocciola come quelli del padre e ondulati come quelli di sua madre. La bocca piccola a forma di cuore e l’unico particolare che la rendeva nipote di Chuck era il sorriso,che il piú delle volte era un calcolato ghigno.
Era pur sempre Baizen-Bass.
Il suo carattere era dolce e simpatico con la famiglia ma con le persone sconosciute il suo sorriso era falso ed era troppo astuta,fin troppo.
La Figlia di Manhattan la chiamavano,faceva pur sempre parte della famiglia piú ricca dell’isola.
“Aspettate qui.” Corse fuori dalla stanza.
Chuck e Blair rimasero soli e si sorrisero,era come avere un’altra volta la loro piccola Madeleine da coccolare e viziare.
Ora quella piccola Madeleine aveva 21 anni ed era felicemente sposata con Thomas Collins...e stavano aspettando un figlio.
“Eccolooooo”Julie entró di nuovo dentro la stanza con un fiocco di raso bianco in mano.
“Ok piccolina vieni.” Blair si sedette sul letto questa volta e Julie si mise davanti a lei.
Quando finí di sistemarle l’accessorio sorrise e le toccó delicatamente una guancia”Sei bellissima.”
Julie sorrise,uno di quelli veri che poche persone conoscevano davvero,e abbracció sua nonna.
Blair la strinse a lei e sorrise a Chuck che le stava guardando piú felice che mai.
Il bel momento fu interrotto da Thomas che entró in camera.
“Oh scusate,volevo solo dirvi che la cerimonia sta per iniziare.” Thomas sorrise quando guardó Julie prendere la mano di Chuck con la sua destra e quella di Blair con la sua sinistra”D’accordo Tommy ora andiamo.”
Julie viveva con Thomas da quando era nata,non lo avrebbe mai chiamato padrigno perché per lei era molto di piú e non poteva chiamarlo papá perché nessuno voleva ferire i sentimenti di Mark.
Cosí Mark era Papi e Thomas era Tommy,l’unica persona con l’autorizzazione di chiamarlo cosí era lei.
Blair,Julie e Chuck scesero le scale mano nella mano,emozionati.
“Che bellezza!”Nate si avvicinó al trio. Nathaniel Archibald era finalmente diventato sindaco di New York ma purtroppo non riusciva ancora  a trovare l’amore.
“Grazie Nathaniel” Chuck sorrise,rispondendo ironicamente al complimento.
“Veramente mi riferivo a Julie.”
Chuck guardó sua moglie che stava sorridendo e scosse la testa divertito.
“Grazie Zio Nate”Julie si lasció dare un bacio sulla guancia da suo zio Nate senza mai lasicare le mani dei suoi nonni.
“Dai venite,sta per iniziare.”
Mentre camminavano verso il giardino Julie chiese a suo nonno quando poteva vedere sua mamma e suo papá e lui le rispose che mancava poco.
Madeleine e Mark erano stati molto occupati durante l’ultimo periodo per questo motivo la piccola Julie passava cosí tanto tempo a casa Bass con i suoi nonni e suo zio Nick.
Nick.
Quando arrivarono in giardino lui era vicino al tavolo servendosi un po’ di ponch e parlando con una ragazza.
Si giró verso di loro e poté vedere il grande sorriso della piccolina.
“Zio Niiick!” Julie finalmente lasció le mani dei suoi nonni e corse verso suo zio che la prese in braccio e le diede un bacio sulla guancia.
“Sei stupenda”
Julie avvolse le sue braccia intorno al collo e sorrise”Lo so,molta gente me lo ripete.”
Nick rise leggermente e la rimise per terra,”Julie,questa é la mia amica Aby”
Abigail sorrise alla bambina e la salutó,”Aby questa é mia nipote Julie.”
“Sei adorabile” La giovane ragazza di 12 anni si mise una ciocca di capelli castani dietro l’orecchio.
“Abbiamo lo stesso colore di capelli” La bambina rispose,osservandola.Guardandola da capo a piedi come faceva con ogni sconosciuto.
“A quanto pare si.”
Chuck arrivó e prese la mano di Julie”E’ il momento” disse a suo figlio posando una mano sulla spalla.
Nicholas annuí e fece segno ad Aby di seguirlo.
Erano poche le persone nel giardino dei Bass,trenta piú o meno e non duecentocinquanta come i giornalisti pensavano.
Quando tutti si sedettero,la marcia nuziale inizió e lo sposo cercó di rilassarsi mentre camminava verso l’altare.
Le prime persone a camminare verso l’altare erano Zoey e Mark.
Zoey Archibald studiava alla Columbia,era al terzo anno della facoltá di Lingue e Culture straniere e il suo obbiettivo era poter fare da interprete nei musei piú importanti di New York.
Mark Baizen invece lavorava come grafico allo Spectetor,era riuscito a concludere solo due anni al NYU ma Nate decise di assumerlo comunque.
I due stavano insieme,una relazione abbastanza tormentosa,ma si amavano e non vedevano l’ora di sposarsi,fregandosi completamente di cosa potrebbe pensare la gente.
Dopo,Rebecca Baizen sostenendo gli anelli.
Madeleine e Thomas erano dietro di lei,mano nella mano e felici.
Madeleine Bass era felice,una madre e una moglie giovane ma riusciva a dividere il tempo tra la casa e la Columbia,dove studiava economia aziendale.
Era determinata nel diventare il prossimo capo delle Industrie Bass.
Infine,la sposa.
Serena Van der Woodsen.
Il suo vestito non era bianco e vistoso come la prima volta ma era rosa e semplice.
Un vestito Marchesa rosa con una striscia diagonale addornata con grandi fiori,senza spalline.
Tutti gli sguardi erano rivolti verso di lei,non solo perché era la sposa ma anche perché era bella come una dea.
Carter sorrise e mormoró un ‘ti amo’.
 
Chuck era seduto vicino a Blair che aveva Julie seduta sulle sue gambe,non era mai stato il piú grande fan della loro ‘cosa’ come chiamava lui la loro relazione ma non avrebbe mai detto niente di cattivo o perfido perché sua sorella era felice e tutto il mondo riusciva a vederlo.
Mentre il prete celebrava il matrimonio,tutte le coppie,da Mimi e Thomas a Nick e Aby si strinsero le mani.
Chuck diede un bacio sulla guancia a sua moglie,Blair Waldorf,sua moglie da 23 anni e amore della sua vita da sempre.
La sua anima gemella,la sua migliore amica e la sua peggior nemica,la persona che gli insegnó ad amare,la donna che ha sempre amato ogni parte di lui,anche le peggiori. La prima persona che a creduto in lui. La prima persona a farlo piangere come un bambino di 3 anni. Blair Waldorf era la madre dei suoi figli,la ragione per cui viveva ogni giorno.
Perché Chuck Bass lo sapeva bene,senza l’amore della tua vita non sei nessuno.
 

One million lovers to choose from but none like her,
the only one for sure.

 

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Everlasting Light's Corner

Ecco qua l'ultimo capitolo di One Million Lovers...sigh. Piaciuta? Non chiedo mai recensioni ma mi piacerebbe molto sapere le vostre opinioni in generali,anche da chi non ha mai recensito questa storia :) 
Ho scritto questo capitolo in tempo record e ho capito che avevo bisogno di una boccata d'aria. Grazie mille a tutti davvero,vi ringrazio per aver letto e recensito. Circa 30 recensioni,grazie mille cari <3  
Volevo ringraziare in modo particolare Bianca( Alba_ ) per aiutarmi e offrirmi il suo aiuto,grazie mille per tutto B <3 e vorrei ringraziare anche Federica (Fecalina) per aver recensito ogni capitolo *-*
Ora volevo darvi un avviso importante e ho assolutamente bisogno della vostra opinione.
Vorrei inziare una nuova storia a capitoli(forse fra un mesetto o meno):ambientata dopo il finale della s3,con tutti gli avvenimenti(Eva,la guerra etc...)ma un misterioso segreto di Blair in mezzo,Chair e Blerena centrica,AU(neanche tanto). Che ne pensate?Leggereste il primo capitolo?
Un bacio e grazie ancora <3 Spero vi sia piaciuta questa storia.
Ps:La canzone é One Million Lovers dei The Growlers,una band indie,una delle mie preferite.

 

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