Le mie lettere per te

di xArwen
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prima lettera ***
Capitolo 2: *** Seconda lettera ***



Capitolo 1
*** Prima lettera ***


A Te. Perché se stai leggendo vuol dire che ti ho trovato.


Caro Te,
mentre ti aspetto ho deciso di scriverti come me la passo in tua assenza. Voglio essere sicura che una volta insieme tu possa avere ogni parte di me, anche il mio passato. Ti permetterà di conoscermi più a fondo e ti dimostrerà che sei te che io voglio al mio fianco, per sempre.
Ancora non so chi sei, tra tutte le milioni di persone che popolano questo pianeta, quindi ti dirò tutto senza filtrare nessuna informazione. Non adatterò la mia storia al tuo carattere o alla tua sensibilità, perché non ti conosco. Ti fornirò una descrizione oggettiva della mia soggettività, affinché tu possa farti un'idea precisa di chi sono io realmente, di chi si cela dentro questo involucro di pelle, dietro ogni apparenza e atteggiamento che involontariamente potrei assumere ai tuoi occhi.
Non ti nascondo che mentre scrivo ho paura, e le parole mi escono dalla penna strascicate e tremolanti.
Se dovessi sbagliarmi, e non sei tu il vero destinatario di queste frasi troppo piene di speranza, e se tu non mi capissi... Andrei in frantumi. Perderei ogni appiglio.
Spero che questi miei timori siano infondati e che tu mi capirai e mi terrai con te. Perdonami, se non riuscirò a seguire un discorso in modo razionale ma, come ho già detto, la mano mi trema e il cuore mi trema e il labbro mi trema e la schiena mi trema e mi trema la terra sotto i piedi e mi sento un po' morire mentre concretizzo i miei pensieri su questo foglio di carta. Tutto ciò che prima non aveva forma ora giace davanti a me, in questo ammasso di segni neri e disomogenei, e mi sembra tutto così terribilmente reale che mi manchi ancora di più e fremo al desiderio di riuscire a rintracciarti.
Concluderò qui la mia prima lettera, così avrai tempo per riflettere e trarre le tue conclusioni riguardo me, prima di aprire eventualmente le successive. E anche perché non ce la faccio più. Vorrei continuare a scriverti ininterrottamente finché non sarai qui, ma è impossibile.
Comunque, la mia paura c'è sempre e resiste. Questo è un altro dei motivi per cui chiudo qui questa busta. Se tu dovessi decidere che tutto questo è insano, e uccidermi, fallo adesso (no, ti prego, non farlo mai, io ti amo!) e non violentare gli altri pezzi di me contenuti nelle altre lettere.
Ti chiedo ancora scusa per questo delirio, questo passare da un argomento all'altro, ma ti ho promesso di non nasconderti nulla, e non ti nasconderò questo groviglio che ho dentro.

Con totale amore,
Me.

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Capitolo 2
*** Seconda lettera ***


Caro Te,
nella scorsa lettera non credo di essermi comportata molto bene, ma l'ho scritta di notte. Quando scende il buio mi sembra di precipitare in una dimensione onirica e, sopraffatta dai miei demoni nutriti dall'oscurità, cado.
Non ti farò una cronaca della mia vita fisica. Ti racconterò ciò che provo per te, e ciò che provo ogni giorno. Ti racconterò di Me.
A volte guardo il mare e penso che questo mio senso di eccessiva realtà sia dovuto alla solitudine intrinseca del paesaggio, che amplifica la mia. Senza nessuno al mio fianco mi sento dispersa nel mondo. Tuttavia non ho mai condiviso un paesaggio con qualcuno e posso solo immaginare cosa si provi. Vorrei avere te, qui, su questa spiaggia, per non perdere il mio tempo. Da soli, ogni azione diventa occupare un rettangolo di terreno con il proprio corpo pesante.
Guardo le onde innalzarsi e poi, all'improvviso, ricadere in una frenetica corsa di topi schiumosi che si consuma sul bagnasciuga. Ma l'esperienza si svuota di ogni evanescenza: la realtà è così vera, definita e reale da non potersi adattare ad un interpretazione sentimentale slegata dalla malinconia da incapacità di volare.
Ci sono delle sensazioni che possono essere percepite solo da fuori, guardando ad esempio una foto, ma a viverla la si vive diversamente. Tranne quando si ha qualcuno al proprio fianco. Sentire una persona come propria, percepirla, toccarla, poterne disporre per nutrirsi. Cambia tutto. La mente è riempita da essa, non c'è spazio per la considerazione razionale della realtà: i pensieri vengono contaminati da questo stato mentale. La mente stessa diventa il palcoscenico, la realtà un'illusione proiettata in essa, rappresentata, e ne siamo spettatori.
L'unica cosa che voglio, che mi porterebbe una felicità non effimera, è poter riversare il flusso traboccante della mia coscienza in te. Poter non avere limiti o convenzioni nei tuoi confronti. Avere una libertà privata e condivisa. Non lasciar marcire ciò che abbonda nel mio petto e mi preme sulle costole. Già lo sento ribollire e fermentare questo amore per te. Dentro questo cuore nero si combatte una tacita guerra civile. Le pareti ne risultano scalfite. Nessun pianto può drenare la mia anima con le sue lacrime salate. L'unico antidoto sei tu.

Ti prego, fai presto.
Me.

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