Tra pensieri e scontri,nasce un'amicizia

di Kiki BSK
(/viewuser.php?uid=200909)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1:incontro casuale con il mio idolo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2:svago! ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3:un Addio…non è mai un Addio ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4:Il giorno più bello della mia vita ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1:incontro casuale con il mio idolo ***


Capitolo 1:incontro casuale con il mio idolo

 

Immersa nei miei pensieri cammino per dirigermi verso la spiaggia,luogo che mi fa stare tranquilla con me stessa e mi fa svuotare la mente.

Mi trovo in una località di mare e sto ascoltando la musica.

Arrivo in spiaggia e come al solito non c'è nessuno perché tutti sono andati a mangiare.

Io indosso la mia maglietta preferita,quella con Britney Spears e la scritta dietro "keep cal and love Britney".

Mi siedo e guardo l'acqua,rimango un po li,mi guardo attorno e poi decido di andare a fare un bagno,dopo la mia canzone preferita ovviamente (Everytime).

Finita la canzone lascio maglietta e pantaloncini sulla spiaggia vicino all'asciugamano e corro verso l'acqua.

Comincio a nuotare verso la boa più vicina per scaricare un po di adrenalina che ho addosso,poi resto li un po e torno indietro.

Rimango distesa sul bagno-asciuga e mi rilasso mentre mi abbronzo.

Poco dopo mi addormento.

Quando mi sveglio Riprendo pantaloncini e maglietta,rimetto le cuffie e mi faccio una passeggiata.

Poco dopo rifaccio un bagno perché faceva molto caldo,anche se era Agosto.

In acqua comincio a cantare le mie canzoni preferite di Britney dato che non c'era nessuno.

Poi mi appisolo sull'asciugamano.

Quando mi sveglio non trovo ne maglietta ne pantaloncini.

Per cercarli vado a sbattere contro qualcuno,che forse veniva in contro a me,ma con il sole negli occhi non vedevo chiaramente.

-Scusi non l'avevo vista-rispondo.

-Figurati,volevo chiamarti ma non so il tuo nome e poi dormivi fino a poco fa,così ti ho conservato i vestiti nella mia borsa-risponde una donna in contro luce,il sole mi offuscava la vista così metto una mano di fronte agli occhi per vedere meglio e rimango a bocca aperta 

-Ok,ti prego non urlare,hai capito chi sono ed io ho capito che sei una mia fan dalla maglietta-mi dice.

-Ok,cercherò di non urlare ne fare qualcosa di strano-rispondo tappandomi la bocca con una mano per evitare che urlassi.

-Grazie,non mi va di far sapere alla gente che mi sono nascosta in questo luogo,per ora mi sono nascosta abbastanza bene dato che nessuno mi ha riconosciuta,anche alcuni fan non mi hanno riconosciuta,ma tu a quanto pare si-mi dice.

Io ero come ipnotizzata e guardavo Britney che si risollevava mentre io rimanevo a terra.

Poi mi porge una mano per aiutarmi ad alzare e tentare di sbloccarmi.

-Ti sei bloccata?-mi chiede lei avvicinandosi e togliendomi della sabbia dai capelli.

-Abbastanza,mi sono sempre chiesta come avrei reagito davanti a te,mi sarei aspettata di tutto tranne che questo-le rispondo.

-Già,io mi sarei aspettata un urlo,un "o mio dio,non ci posso credere,sei Britney Spears,mi fai un'autografo?" e quant'altro,forse sei la mia prima fan che reagisce così-mi risponde lei facendomi segno di seguirla.

-A proposito,i tuoi vestiti,gli ho conservati pensando che qualcuno avrebbe potuto prenderli-mi dice dandomi i vestiti.

-Ora non so se essere imbarazzata oppure no-le dico prendendo la maglietta e aprendola.

-Tranquilla,ci sono abituata-mi dice lei piegandomela,mentre io metto i pantaloncini.

Poi si siede per terra ed io pure.

-Perchè sei "nascosta" qui?-le chiedo.

-Per distrarmi,ho molte cose che mi frullano per la testa,e la spiaggia mi fa svuotare la testa-mi dice.

-Ti capisco,anche a me fa quest'effetto-le rispondo.

-Quanti anni hai?-mi chiede.

-Quattordici-le rispondo.

-Bhè,è inutile che io ti dica la mia di età-mi dice.

-Perchè,dimmela anche se la so già-gli dico facendo spallucce.

-31-mi risponde ridendo.

-I tuoi figli?-le chiedo.

-Sono rimasti con mia sorella,io resto ancora oggi e stasera alle nove parto e torno in America,sono qui dall'altro ieri-mi risponde.

-Sai,è strano parlare con una fan che fa finta di non sapere niente del suo idolo-mi dice guardandomi,così mi volto anch'io.

-Non è strano,è solo raro,molte persone la pensano in modi diversi,io penso che una persona si senta a suo agio se parla con una persona normale.

-Hai visto "Britney:for the records",veer?-mi dice.

-Si,ma questo non vuol dire niente,non mi sto comportando così perché so le sofferenze che hai passato,solo perché credo che anche una star abbia bisogno di qualcuno che non gli faccia pesare niente,come se non la conoscesse-le rispondo posando gli occhi sull'orizzonte.

-Non ho mai trovato una persona come te,sei comprensiva rispetto a tutti gli altri-mi dice guardando l'orizzonte anche lei.

-Già,è una caratteristica che ho preso da mia madre-le rispondo poggiando la testa sulle ginocchia.

-Perché piangi?-mi chiede mentre una lacrima solcava il mio viso.

-Sai,oggi sono due anni precisi che è morta mia mamma,ecco perché sono in spiaggia-le dico asciugandomi le lacrime.

-Scusa,non volevo-la interrompo.

-Figurati,non devi scusarti con me,del resto capita.Se devo essere felice sono contenta per lei,almeno non soffre più per la sua malattia.-le rispondo.

-Ti va se ci distraiamo un po?-mi chiede prendendomi per mano e tirandomi su.

-Si,non sarebbe male,solo una domanda,non mi hai sentita cantare,vero?-le chiedo.

-Ho sentito tutto,è da un po che ti seguo,da quando sei arrivata,dovevo nascondermi ma poi hai attirato la mia attenzione-mi dice.

-Ok,ora sono imbarazzata-le dico mentre guardo in basso.

-Gelato?-mi chiede.

-Si,ed offro io!-le rispondo.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 2:svago! ***


Capitolo 2:svago!

 

 

Salgo sulla sua macchina,arriviamo in centro dove c'è una gelateria cha fa dei gelati buonissimi.

-Vai su,dammi retta,di solito non c'è nessuno-le dico.

Io prendo due gelati e la raggiungo di sopra.

-Sai,è bello qui,ci si rilassa-mi dice.

-E ci si diverte pure,poi c'è il mare,che da qualunque lato lo vedi è sempre bello,poi…ci sono i go-kart,gli elastici e tante altre attrazioni come discoteche,il karaoke del centro della città che si svolge in piazza,ogni tanto fanno qualche gara e altro-le dico.

-Wow,qui non ci si annoia mai,e questo gelato è rinfrescante e buonissimo-mi dice.

-Lo so,dopo ti porto in un'altro posto-le dico.

-Dove?-mi chiede.

-Sorpresa-le rispondo.

Finito il gelato la porto hai go-kart e ci lanciamo una sfida.

-Sai,non sei male coi go-kart-mi dice.

-Non sono male?ma se ti ho battuta-le rispondo ridendo.

-Si,ma solo 3 a 2-mi dice battendomi la mano due volte sul casco.

-A si?Bene,la tua sorpresa non è ancora finita-le dico.

Non so perchè mi stavo comportando così,forse perché volevo farla divertire,ho forse perché mi ci ero affezionata e avevo già cominciato a volerle bene.

Finito agli elastici siamo andate ad una bancarella.

-Tu aspetta quì-le dico.

-Se passa qualcuno?-mi chiede.

-Ti ricordo che finora non ti ha riconosciuto nessuno,continua a fare come hai fatto finora,se arriva qualcuno e si avvicina raggiungimi,ho fatto karatè e quindi saprei difenderti,in teoria-le divo.

Poi mi dirigo verso la bancarella che faceva dei braccialetti.

-Ecco cosa deve scrivere "Thanks Britney,i love you"-dico a quello delle bancarelle che si mette all'opera.

Poi sento Britney che si avvicina.

-Cosa stai facendo?-mi chiede.

-Niente,un tassello mancante per la tua sorpresa-le rispondo.

-Mancano ancora tre ore prima che io parta,cos'altro facciamo?-mi chiede.

-Andiamo in un bel posto-le dico.

-Ok,mi fido-io nel frattempo pago la collana e la nascondo.

Poi prendiamo la macchina e la faccio tornare in spiaggia,camminiamo un po ed arriviamo ad un pianoforte che c'era lungo la spiaggia.

-Hey Rick,posso usarlo?-chiedo al proprietario.

-Certo,basta che lo lasci integro-mi dice ridendo.

-Grazie-Rispondo io urlando dato che lui si trovava sulla terrazza dell'edificio che c'è in spiaggia.

-Wow,non ho mai cantato lungo mare senza pubblico-mi dice sedendosi vicino a me.

-Contenta?-le chiedo.

-Si,ma perché fai tutto questo per me?-mi chiede.

-Sinceramente?Non lo so perché lo fatto,forse per farti passare una giornata diversa con una ragazza diversa-le rispondo.

-Grazie mille-mi dice dandomi un bacio sulla guancia.

Poi comincia a suonare le prime note di Everytime e il mio cuore si riempie di gioia,la mi canzone preferita,cantata da lei in persona e io le sono affianco.

-Sai,ho sbirciato sul tuo telefono e ho visto che "Everytime" è la prima tra le canzoni frequenti,credo che sia la tua preferita-mi dice.

-Brava,ora tocca a me stupirti-le rispondo mettendo le mani sul pianoforte facendo la seconda "Mano".

-Ok,mi hai stupita.Non canti mica male da quanto ho sentito,ti va di cantare con me?-mi chiede.

-Ok-le rispondo mentre il io cuore accelera il battito.

Cominciamo a cantare qualche canzone finchè non si fanno le sei e mezza.

-Ultimo bagno prima di andare?-le dico.

-Certo,l'ultima che arriva è una lumaca-dice correndo verso l'acqua.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo 3:un Addio…non è mai un Addio ***


 

Capitolo 3:un Addio…non è mai un Addio

 

Finito il bagno ci asciughiamo sedute sull'asciugamano.

-Sai,mi sono divertita molto.Pensavo che mi sarei solo rilassata,bhè in teoria mi sono rilassata e mi sono divertita in contemporanea grazie a te-mi dice poggiando la testa sulla mia spalla.

Io poggio la mia testa sulla sua,poi sento qualcosa che bagna la mia mano.

-Che c'è?-gli chiedo.

-Niente,è che tra poco devo partire e mi dispiace,non potrò più rivederti-mi dice.

-E chi lo dice,se tornerai in Italia per un concerto,io sarò in prima fila a vederti e questa è una promessa-le dico.

-Allora mi sa che tornerò-mi dice mentre si asciuga una lacrima.

-Questo è tuo-le dico porgendole il braccialetto.

-Mee too-mi dice dandomi un braccialetto con la stessa scritta,tranne che al posto del suo nome c'era il mio.

-Quando si dice casualità-le dico facendola ridere.

-Che ore sono?-mi chiede.

-Le sette meno un quarto-le rispondo guardando l'orologio.

-Tra poco mi vengono a prendere,uff-dice lei.

Io mi tiro su,e l'aiuto ad alzarsi.

-Ci tocca ritornare in dietro se tra poco devi andare-le dico.

-Già-mi risponde lei rattristandosi.

Una volta arrivate mancavano ancora dieci minuti.

-Sai cosa mi piace di questa spiaggia?-mi dice.

-Il tramonto,vero?-le dico.

-Hey,ora sei anche una mentalità?-mi dice.

-No,perché è la stessa cosa che piace anche a me-le dico.

-Qualcuno ti ha mai detto "ti voglio bene"?-mi chiede.

All'inizio rimango stupita poi rispondo.

-Si,perché?-le chiedo.

-Anche a me me lo dicono,spesso i miei figli-mi dice.

-Ti amo di bene-le dico dopo qualche secondo.

-e questo cos'è?-mi chiede.

-è solo un modo che uso per dire "Ti voglio bene",ma che però è un bene molto forte-le dico mentre stiamo ancora camminando,mi volto e lei scuote la testa.

-Ti amo di bene anch'io-mi dice mentre mi mette un braccio attorno alle spalle.

-Sei mai caduta per terra?-mi chiede.

Non appena faccio per risponderle di mi trovo per terra,mi giro e lei mi guardava dall'alto al basso mentre rideva.

-E tu?-le chiedo facendola cadere con la mossa della "forbice".

-Ok,ok mi arrendo-dice ridendo e mettendosi a sedere.

-Da chi hai imparato?-mi chiede.

-Da mia mamma,lei faceva karatè e così mi ha insegnato qualcosa-le rispondo mettendomi a sedere anch'io.

-Ti va di insegnarmi qualcosa?-mi chiede.

-Ok,cominciamo ad alzarci,ti insegno a dare i calci e a tirare pugni in punti di difesa-le dico mentre l'aiuto ad alzarsi.

Comincio a spiegarle come tirare un calcio.

-Appoggia la gamba sulla mia spalla,mia mamma mi ha insegnato questo trucco perché pian piano ti aiuta ad arrivare più in alto.Allora,prima la poggi e man mano io mi alzo in piedi,tu mantieni l'equilibrio-le dico mentre lei svolgeva l'esercizio.

-Brava,vedo che mentine bene l'equilibrio,hai fatto qualche sport particolare?-le chiedo.

-Ma non lo sai già?-mi chiede lei.

-Io?Non so niente-le dico facendole l'occhiolino,così lei comincia a raccontarmi di quando faceva ginnastica artistica.

-Ci sei,ti fa ancora male o ti è passato?-le chiedo per proseguire con l'esercizio.

-No,mi ci sono abituata-le dico.

-Perfetto,ora devi tirare dei calci appoggiando il polpaccio sulla mia spalla-le dico.

-Non ti farà male?-mi chiede.

-No,se fai bene no,mi fido di te-le rispondo.

Ormai l'esercizio gli veniva alla perfezione quindi cambio e gli insegno a tirare i pugni.

-Ok,quando tiri un pugno devi far ruotare il polso in questo modo-poco dopo lei mi stava imitando.

-Perfetto,ora ti insegno i punti più vulnerabili-le dico mentre comincio a mostrarglieli. 

Passano gli ultimi minuti e lei doveva andare.

-Tieni,questo è il mio numero-mi dice dandomi il suo numero,io lo salvo subito sul telefono.

-Questo è il mio-le dico dandole un biglietto con il mio numero a mia volta e lei fece lo stessa cosa che avevo fatto io.

-Mi accompagni fino alla macchina?-mi chiede.

-Certo-le rispondo portandole la borsa.

Arrivate alla sua auto mette una mano in tasca e tira fuori una lettera.

-Questa è per te-mi dice.

Appena la finisco di leggere delle lacrime solcano il mio viso.

Nella lettera c'era scritto:

 

"Cara Chiara,

Sono contenta di averti conosciuta ma mi dispiace che abbiamo passato così poco tempo insieme.

Sono stata me stessa con te,senza dover essere perfetta come di solito tutti mi vogliono e questo non mi accadeva da tempo,a parte con i miei figli e la mia famiglia.

Non sono ancora partita e già mi manchi un casino.

Se hai bisogno(anche se non hai bisogno) di me,chiamami o mandami un messaggio,mi piacerebbe molto se rimanessimo in contatto.

Sono stata molto bene con te,devo dire che sei una tipetta stravagante,simpatica e sensibile,ma anche coraggiosa e forte,non cambiare mai,resta così.

Mi sono divertita tantissimo,grazie di questa bella giornata.

Ti amo di bene

                                                                                                                             la tua Britney Spears"

 

-Di sicuro resteremo in contatto.Pensavo non mi sarebbe mai successa una cosa così,qualche ora fa ascoltavo una tua canzone,mi addormento e ti ritrovo davanti ai miei occhi.Indosso una tua maglietta che i è stata regalata a natale da mia sorella ed ora ti ho davanti a me che devi andare.-le rispondo abbracciandola.

Nel suo viso scivolava una lacrima.

-Ora devi andare,se no chi lo sente il tuo Manager-le dico facendole tornare il sorriso.

-è vero-mi dice.

Le carico la sua borsa nella sua macchina,mi volto e lei mi abbraccia.

-Ti voglio bene-mi sussurra all'orecchio.

-Anch'io-le rispondo.

-Addio-mi dice lei.

-Hey,un addio,non è mai un addio,diciamo un arrivederci dato che verrò di sicuro al tuo prossimo concerto-le rispondo.

-Allora ti aspetto,poi vieni con me nel camerino e chiacchieriamo un pò,ti voglio presentare a tutti,di sicuro le piacerai a tutti quanti-mi dice lei riacquistando il suo sorrise che a me piaceva tanto.

Mi saluta dandomi un bacio sulla guancia,ed io ricambio dandone uno a lei.

Sale in macchina,mette in moto e parte.

Appena la macchina accelerò sentì delle gocce che mi bagnavano il viso(me lo ero asciugato prima con un fazzoletto).

Tiro fuori il telefono non appena lei girò l'angolo e gli invio un messaggio che diceva:

"Stai piangendo vero?! Guarda che il tempo passa in fretta.TVTTBXXOO <3"

Poco dopo mi arriva la risposta che diceva:

"Si sto piangendo ed hai ancora una volta ragione.TVTTBXXOO <3 <3"

Appena arrivo a casa racconto tutto ciò che mi era successo a mio papà,mia sorella,hai miei zii e cuginetti che restarono a bocca aperta.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Capitolo 4:Il giorno più bello della mia vita ***


Capitolo 4:Il giorno più bello della mia vita

 

L'anno dopo…

 

Io e Britney eravamo rimaste in contatto.

Stavo guardando la TV e c'era Britney che dava la conferma del suo prossimo tour con una tappa in Italia.

Aveva ancora il mio bracciale ed io avevo ancora il suo.

Poco dopo mi bussa alla porta il postino.

-Hey Chiara,gai ricevuto posta dall'America-mi dice il postino.

-Grazie-gli dico prendendo la lettera.

Dopo che ci siamo salutati chiudo la porta e apro la lettera.

 

"Spero che ci sarai Chiara,non vedo l'ora di rivederti!!!

                                                            Baci la tua Britney"

Dopo che ho letto la lettera mi tappo la bocca con una mano per eccitare di urlare dalla gioia.

Avevo ricevuto un biglietto per il suo concerto in prima fila e il pass per il Backstage.

Poco dopo suona il telefono.

-Pronto?-chiedo per sapere chi c'era dall'altro capo del telefono.

-Hai ricevuto il biglietto e il pass,il pass non ti serve un granché dato che ti vengo a prendere direttamente io-mi dice Britney.

-Wow,non sai quanto sono felice,come fai a venirmi a prendere tu?non rischi di essere travolta dai fan?-le chiedo.

-Non se ti faccio salire personalmente sul palco alla fine dell'ultima esibizione-mi dice.

-Ok,ora sono la ragazza più felice al mondo-le rispondo.

-Ne ero sicura-mi risponde.

-Mi manchi tanto-mi dice.

-Anche tu mi manchi-le rispondo.

-Ora scusa ma devo andare,devo finire un'intervista su MTv-mi dice.

-Lo so,ti sto guardando-le rispondo.

-A presto,un bacio-mi dice salutandomi.

-A presto-le rispondo riattaccando.

 

Il giorno del concerto…

 

Era il giorno del concerto e quello fu veramente il giorno più bello della mia vita.

Sono salita sul palco a fine esibizione,mi ha portato nel camerino dove mi ha fatto conoscere i suoi figli,sua sorella,sua nipote,tutti quanti,ballerini compresi.

Sembrava essere tornata una bambina,correvamo da una parte all'altra dello staff ridendo e scherzando.

Abbiamo cenato tutti insieme e poi mi ha chiesto se volevo restare a dormire da lei,io ho accettato dopo che ho chiesto a mio padre che a confermato.Il giorno dopo mi ha accompagnata a casa e poi ci siamo risalutate perché doveva continuare il tuor.

-Vedo che non sei cambiata affatto-mi dice prima di andarsene.

-Diciamo che mi piace essere così-le dico abbracciandola.

-Ci si rivede vero?-mi chiede.

-Ovviamente-le rispondo.

-Ti Amo di bene-mi dice.

-Vedo che ti ricordi ancora è?Ti amo di bene anch'io-le rispondo.

Dopo che ci siamo salutate lei è partita per il Portogallo ed io ho continuato a seguirla comprando i suoi CD, DVD, libri e tutto ciò che faceva, ma siamo sempre rimasta in contatto.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1693219