Cannonball

di CamEElaJauregay
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** New Start ***
Capitolo 2: *** New Love ***
Capitolo 3: *** New Emeny ***
Capitolo 4: *** New Distance ***
Capitolo 5: *** Again New Friend ***
Capitolo 6: *** New Passion ***
Capitolo 7: *** New Boy ***
Capitolo 8: *** New friend or new boyfriend? ***
Capitolo 9: *** New Problem ***
Capitolo 10: *** New evil joke ***
Capitolo 11: *** New Brother ***
Capitolo 12: *** New Holiday ***
Capitolo 13: *** New Perrie ***
Capitolo 14: *** New only friends ***
Capitolo 15: *** New Always be together? ***
Capitolo 16: *** New suffering ***
Capitolo 17: *** New Madhouse ***
Capitolo 18: *** New trouble ***
Capitolo 19: *** New unhappiness ***
Capitolo 20: *** New fly ***
Capitolo 21: *** New roommates ***
Capitolo 22: *** New engagement ***
Capitolo 23: *** New House ***
Capitolo 24: *** New Little Mix ***
Capitolo 25: *** New stupid thing ***
Capitolo 26: *** New idiot ***
Capitolo 27: *** New obsesseds ***
Capitolo 28: *** New plan ***
Capitolo 29: *** New sister ***
Capitolo 30: *** New rescue ***
Capitolo 31: *** New boy for Perald? ***
Capitolo 32: *** New South Shields ***
Capitolo 33: *** New return ***
Capitolo 34: *** New truth ***
Capitolo 35: *** New Pesy problem ***
Capitolo 36: *** New bye for Perrie ***
Capitolo 37: *** New bye, but this time for Leigh ***
Capitolo 38: *** New angry boy ***
Capitolo 39: *** New end ***
Capitolo 40: *** New... not new, Little Mix come back ***



Capitolo 1
*** New Start ***


Nuova scuola, nuovi compagni, nuovi insegnati e una vita sociale tutta da rifare.

Mi sono appena trasferita a South Shields.

Primo giorno di scuola, ho paura.

Sono Leigh-Anne Pinnock, nella mia vecchia scuola mi chamavano Fresh Princess, qui al massimo mi chiameranno “quella nuova”; la mia più grande paura e che qui mi prendano in giro per la mia nazionalità: infatti non sono inglese, ma giamaicana.

 

Prima ora di lezione, entro nella classe e ho tutti gli occhi puntati su di me; abbasso lo sguardo e mi vado a sedere in un banco dell’ultima fila, proprio nell’angolino più nascosto che ci sia.

Iniziai a sfogliari il libro aspettando il professore che stoppasse tutti quegli sguardi su di me.

Le lezioni erano già iniziate da due mesi e io ovviamente ero indietro con il programma e ho dovuto prendere un tutor che nel pomeriggio mi avrebbe aiutata a mettermi in pari; ecco un altro problema: un tutor.

So benissimo che posso farcela da sola a recuperare ma gli insegnanti vogliono che uno studente mi aiuti e mi incitano dicendo “così farai subito un’amicizia”.

Da quanto sappia doveva essere in questa classe, ma le uniche persone che vedevo erano giocatori di calcio e le loro ragazze, che facevano tutte parte del comitato scolastico, che si credevano tanto fighetti e sarei andata nel panico se sarei dovuta stare un mese con uno di quegli individui.

Ero ormai in classe da mezz’ora e la lezione non era ancora iniziata, quando entrò il professore seguito da altre tre ragazze che sembravano “normali”.

Fu un ora lunghissima, la storia non mi appassionava proprio e quell’ora avrei voluto dormire, come facevo a volte in Jamaica, ma qui non potevo fare quella figura o mi avrebbero preso in giro a vita.

La lezione finì e stavo andando verso il mio armadietto quando una delle ragazze che era entrata con il professore si avvicinò a me.

X: - Hey, sei tu Leigh-Anne?

Io: - Sì

X: - Beh, io sono Perrie e sono la tua tutor!

Io: - Piacere!

Dissi allungando una mano e sorridendo.

Lei scambiò il sorriso e mi strinse la mano.

Perrie: - Da dove vieni, Leigh-Anne?

Io: - Dalla Jamaica e puoi chiamarmi semplicemente Leigh

Perrie: - Ok!

Io: - E tu sei di qui?

Perrie: - Sì io e Jade – disse indicandomi una ragazza poco più bassa di me, con i capelli tinti di blu e gli occhi marroni, poi continuò a parlare – siamo di qui, mentre Jesy è di Londra e sta qui da un anno.

L’altra era alta più o meno quando me, capelli marroni, aveva delle curve perfette che già le invidiavo.

Mentre le guardavo da lontano Perrie mi prese la mano e iniziò a tirarmi dicendomi: - Hey non fare la timida e vieni che te le faccio conoscere.

Per ora era andato tutto bene, nessuno mi aveva ancora presa in giro o snobbata e la mia tutor  non era nel gruppo delle fighette e stavo per fare due nuove amicizie.

Perrie: - Ragazze lei è Leigh

Jade: - Piacere io sono Jade

Jesy: - E io sono Jesy

Io: - Piacere e Jesy ti devo dire che già invidio una cosa di te

Jesy: - Davvero?? Cosa??

Io: - Le tue curve! Sono fantastiche e perfette!

Jesy: - Grazie, ma tutti mi prendono in giro per la mia corporatura…

Io: - Non ti preoccupare è tutta invidia.

Jesy mi sorrise, a quanto pare mi ero già integrata e avevo trovato delle amiche semplici, che non hanno bisogno di essere popolari per stare bene.

Passarono anche le altre lezioni e poi andai a casa e nel pomeriggio sarebbe venuta Perrie per mettermi in pari.

Arrivata a casa mia madre continuava a farmi domande di tutti i tipi e non avevo il tempo di rispondere ad una che subito me ne faceva un’altra.

Meno male che c’era il mio cagnolino che stava con me senza riempirmi di domande.

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Capitolo 2
*** New Love ***


Perrie arrivò a casa mia e ci mettemmo sul divano a studiare storia dall’inizio del libro.
Intanto mia madre continuava a passare e a parlare con Perrie a fare delle domande sulla lezione a parlare di me e della mia vita; poi feci l’errore di chiedere a Perrie una cosa.
Io: - Perrie a scuola ci sono delle squadre sportive?
Appena mia madre sentì quelle parole arrivò immediatamente con la scusa di portarci da bere e disse: - Sai Leigh è un po’ maschiaccio gli piacciono gli sport e se fosse per lei sarebbe già in squadre maschili a giocare!
Io: - Mamma, dai da mangiare al cane, noi andiamo di sopra e non ti disturbare a salire le scale.
Detti il cagnolino a mia madre e noi scappammo in camera mia, sperando che non venisse un’altra volta a disturbarci.
Perrie: - Beh a scuola c’è solo la squadra di calcio maschile e poi le cheerleader…
Io: - E secondo te posso entrare nella squadra squadra di calcio anche se sono una ragazza?
Perrie: - Non c’è nessuna regola che lo vieta, ma adesso studiamo storia.
Stemmo quattro ore per studiare la metà del programma che avevano fatto loro e già avevo capito tutto senza problemi.
Visto che era tardi invitai Perrie a rimanere a cenare e forse era meglio se l'avessi accompagnata a casa, infatti mia madre riniziò a parlare e parlare.
Finilmente ce la fece a tornare a casa evitando che mia madre la invitasse qui a dormire solo per altre domande.

Il giorno dopo chiesi al professore di ginnastica se potevo entrare nella squadra di calcio e nel pomeriggio avrei dovuto fare un provino, per vedere le mie capacità atletiche.
Il professore era stupido di vedere certe capacità in una ragazza e mi fece entrare subito in squadra.
Finiti gli allenamenti si avvicinò a me un ragazzo e da quanto capii si chiamava Jordan.
Jordan: - Ehy, giochi bene per essere…
Io: - Una ragazza? Piacere Leigh!
Jordan: - Io sono Jordan. Tu sei jamaicana?
Io: - Già
Jordan: - Mi piace la Jamaica, non ci sono mai stato, ma mi piacerebbe molto
Io: - Magari quando andrò la per una vacanza tu potresti venire con me
Jordan: - Sarei felice, adesso devo andare domani c’è il compito di storia e devo studiare
Io: - Ci vediamo domani agli allenamenti
Jordan: - Certo
Se ne andò facendomi l’occhiolino e mostrando un sorriso abbagliante.
Era un bel ragazzo e sembrava simpatico a differenza di tutti gli altri giocatori che mi stavano guardando male.
Dopo essermi cambiata mi ritrovai le ragazze davanti che avevano assistito alla mia conversazione con il capitano della squadra.
Jesy: - Sei già in buoni rapporti con uno di loro, peccato che sia il capitano…
Io: - Perché?
Jade: - Essendo il capitano ha gli sguardi di tutte le ragazze popolari addosso e se vedessero che si avvicina ad una che non è loro sono guai...
Perrie: - Fai attenzione Leigh, loro sono capaci di tutto, una volta uscivo con l’ex capitano della squadra e loro facevano di tutto per farci lasciare; un giorno tentarono di farmi investire da un’auto, ma lui mi spinse e fu investito, adesso è ancora in coma e sua madre da tutta la colpa a me e non lo posso più neanche vedere…
Dagli occhi di Perrie iniziarono a scendere delle lacrime.
Io: - Perrie mi dispiace tantissimo…
L’abbracciai insieme alle altre e lei piangeva così tanto da attirare l’attenzione delle cheerleader che iniziarono a ridere.
Cheerleader: - Ehy Perald cosa hai perso?? Non trovi più il tuo orsacchiotto??? AHAHAH
Ce ne andammo senza neanche guardarle, ma una cosa che mi colpì proprio è che l’avevano chiamata Perald.
Andammo a casa di Perrie, stava male, malissimo aveva gli occhi lucidi e non aveva smesso di piangere neanche per un secondo; l’accompagnammo fino a casa e la facemmo mettere a letto.
Dopo un po’ si addormentò e noi decidemmo di lasciarla riposare.
Mentre uscivamo di casa chiesi alle altre: - Ma perché prima quelle snob le hanno detto Perald?
Jade: - Per prenderla in giro…
Io: - Arrivano anche a questo?
Jesy: - Già, dovresti fare attenzione con quel ragazzo…

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Capitolo 3
*** New Emeny ***


Il giorno dopo vidi Perrie che era del tutto distrutta e non guardava in faccia nessuno, l’unica cosa che guardava solo una foto di un ragazzo.
Mi avvicinai a lei, le misi una mano sulla spalla e con un fil di voce le chiesi: - E’ lui?
Lei scosse un po’ il capo come per dire sì...
Si vedeva che non aveva voglia di fare niente così la costrinsi ad andare a casa, non sarebbe successo niente di grave se avesse saltato un giorno di scuola.
Entrai in classe e dopo un po’ che stavo seduta si avvicinò Jordan.
Jordan: - Ehy Leigh tutto ok?
Io: - Più o meno…
Jordan: - Cosa è successo?
Io: - E’ per una questione su Perrie
Jordan: - Ok, che ne dici se oggi andiamo a prendere un gelato insieme?
Io: - Scusa ma oggi ho la tutor a casa
Jordan: - Allora quand’è che potremo uscire insieme?
Io: - Oggi agli allenamenti e beh… tre volte a settimana siamo insieme per un’ora
Jordan: - Ma facciamo gli allenamenti, io intendevo un uscita insieme, come due amici che si vogliono conoscere meglio
Io: - Sabato sono libera
Jordan: - Passo a casa tua alle 4?
Io: - Ok, tra tre giorni alle 4, perfetto
Jordan: - Come te!
Se ne andò facendo un’altra volta l’occhiolino, che mi faceva impazzire.
Ma a quanto pare quella senzazione di felicità non durò allungo infatti una delle cheerleader si avvicinò al mio banco e mi guardò dicendo: - Hey nuova stai alla larga dal capitano o della vedrai con noi e se non devesse bastare il nostro capo te la farà pagare
Se ne andò svolteggiando i suoi capelli, come se fosse una delle persone più importanti di questo mondo.
La lezione iniziò e avrei voluto mandare dei bigliettini a Jade e Jesy, ma loro erano in prima fila e il professore le guardava costantemente e non avrei voluto farle finire nei guai.
 
Nel pomeriggio arrivò Perrie e per fortuna mia madre non fece domande, era già troppo triste così.
Andammo a studiare, ma si sentiva dalla sua voce che non avva le forze per studiare e lo stava facendo con mala voglia.
Io: - Perrie, per oggi basta studiare
Perrie: - Ma ti devi rimettere in pari con il programma!
Io: - Lo faremo domani
Perrie: - Allora credo che sia meglio che tolga il disturbo…
Io: - Quale disturbo?? Dai Perrie rimani qui a dormire, hai bisogno di compagnia.
Perrie: - Ok…
Io: - Dai Edwards non ti abbattere e vieni qui!
L’abbracciai forte e sul suo viso si riaccese un piccolo sorriso.
Durante la notte sentii che lei aveva davvero bisogno di qualcuno che le stesse vicino, infatti per tutt la notte mi strinse forte anche nel sonno.
 
Il giorno dopo venne a scuola un po’ più felice come se fosse risollevata da tutti i suoi problemi, ma per mia sfortuna Jordan venne a parlare con me, dopo di lui arrivò di nuovo quella ragazza snob che oltre a prendersela con me lo fece anche con Perrie.
Forze per rabbia che lei volesse fare la comandino o solo istinto di protezione verso Pezz, diedi un pugno in faccia a quella dicendole: - Rossa, la prossima volta pensaci prima di prendertela con Perrie davanti a me.
La cheerleader si rialzò da terra e se ne andò dalle sue amichette e la signorina Edwards iniziò a farmi domande con lo stile di mia madre.
Perrie – Leigh perché l’hai fatto?
Io: - Scusa, ma mi dava ai nervi vedere che tu stai bene, ma lei cerca di farti stare male subito dopo, non ha nessun motivo per prendersela con te, sono io quella che ci prova con il capitano della squadra.
Perrie: - Grazie!
Ci abbracciammo e andammo in classe.
A quanto pare le “popolari” avevano già annunciato alla squadra quello che avevo fatto a Jennifer.
Mentre mi incamminavo al banco tutti mi guardavano male e poi arrivò per l’ennesima volta quella mattina Jordan.
Jordan: - Perché hai picchiato Jennifer?
Io: - Se l’è presa con Perrie, solo perché tu parli con me… Pezz non c’entra niente con noi due e non voglio che soffra ancora
Jordan: - Una cosa è dire delle cose un’altra è picchiare qualcuno!
Io: - Se una persona mi minnaccia o minaccia le mie amiche a causa mia io non sto a guardare
Jordan: - Hai esagerato, Leigh
Io: - Ho prottetto una mia amica dalla depressione, non mi sembra un reato!
Jordan: - Beh sella pensi così è meglio che sabato non ci vediamo!
Io: - Ok, vivrò anche senza di te!
Jordan: - Bene!
Io: - Meglio!
Se ne andò dagli sportivi e io rimasi a guardare il pavimento, non importava se avevo perso un ragazzo, il bene delle mie amiche è più importante.



Heyyyy bhè non ho mai scritto in fondo alle FF, ma ho deciso di iniziare a farlo da questo capitolo.
Questa è la seconda FF che scrivo, la prima è una su Jade.
Spero che questa storia vi piaccia e mi piacerebbe se recensiste, beh buona lettura :D

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Capitolo 4
*** New Distance ***


Dopo aver visto quello che era successo tra me e Jordan, Perrie guardava il banco dispiaciuta, mentre Jade e Jesy vennero verso di me per avere spiegazioni.
Jade: - Che è successo? Perché discutevi con Jordan?
Io: - Beh prima Jennifer è venuta a prendersela con me perché stavo parlando con lui e poi a iniziato a prendersela con Perrie…
Jesy: - E???
Io: - Ho tirato uno schiaffo a Jennifer e io e il signor capitano abbiamo discusso
Jade: - Che vipera
Jesy: - Mi dispiace che non abbia funzionato a causa di quella civetta
Io: - Per quello non mi importa niente, basta che lascino in pace voi e Perrie e poi è tutto ok, non è l’unico ragazzo del mondo.
La lezione iniziò e le cheerleader ogni tre e due guardavano me e ridevano, Jordan guardava me e faceva la faccia da incazzato, Perrie non aveva il coraggio di guardare in faccia nessuno e fissava solamente la foto del suo ex ragazzo.
 
Quando uscimmo dalla classe io Jade e Jesy andammo nel giardino, mentre Pezz sembrava volermi stare lontana, infatti tutte le volte che provavo ad avvicinarmi lei se ne correva via e anche  se la inseguivo dopo un po’ la perdevo.
Non sapevo proprio perché Perrie facesse in quel modo, ma almeno il pomeriggio a riperizione me lo avrebbe spiegato.
Avevo sperato troppo, quel giorno non si presentò e neanche quello dopo; per non perdere altre ore di lezione a scuola mi dettero Jade come tutor di riserva, fino a quando Perrie non avrebbe deciso di parlare con me.
Era arrabbiata? Perché dovrebbe esserlo? Tutte domande a cui non potevo rispondere.
Una mattina vidi Jade che le parlava, magari la Thirlwall poteva darmi qualche informazione.
Io: - Jade, Perrie ti ha detto qualcosa riguardo al fatto che non mi parla più?
Jade: - No, mi ha solo ringraziata per averla sostituita con le lezioni a casa tua, ma non mi ha detto niente di più
Io: - Perché non mi parla? Perché non mi vuole vedere? Ho forse fatto qualcosa che le ha fatto torto? Fino alla mattina in cui tornò a scuola andava tutto bene!
Jade: - Conosco Perrie da quando eravamo piccole, ma non si è mai comportata così, non so neanche io come spiegarlo…
Io: - Jade questa nuova distanza mi fa male
Jade: - Lo posso capire
Ci abbracciammo, mentre io cercavo di trattenere le lacrime, per non farmi notare da tutti gli studenti nel corridoio.
Avevamo un ora di storia, ma io la saltai, mi chiusi in bagno a piangere a cercare di capire perché mi stava evitando.
Sentii aprire la porta e cercai di nascondermi; era Perrie, anche lei con le lacrime agli occhi, magari se me ne stavo nascosta potevo capire cosa stava succedendo.
Parlva da sola piano, lunica cosa che riuscii a capire fu il mio nome, ma niente di più.
Era troppo tardi per uscire dal nascondiglio andare da lei, abbracciarla e chiederle tutto, ormai se ne era andata.
 
Quel pomeriggio venne Jade, accompagnata da Jesy, e raccontai quello che avevo sentito in bagno, anche se non era un gran che dire che Perrie mi aveva nominata.
Visto che loro la conoscevano da più tempo di me, dedussero che magari si sentiva in colpa per aver fatto qualcosa, ma altro dubbio: cosa aveva mai potuto fare per sentirsi in colpa?
Decisero che il giorno dopo le avrebbero chiesto qualcosa, con loro si doveva pur confidare, sono le sue migliori amiche.
Le due tentarono a estorcerle qualche informazione, ma Pezz non disse niente, perché sapeva che poi sarebbero venute a parlare con me.
Cercai di trarre qualche conclusione da me e l’unica cosa che mi venne in mente fu quella che magari le popolari abbiano detto a Perrie di stare lontana da me, così io avrei pensato a lei e sarei stata lontana da Jordan.
Questa era proprio una pessima conclusione, in fondo a visto tutta la classe che lui non vuole più avere a che fare con me o con la mia vita, perciò questa è una cosa stupida.
L’unica cosa che dovevo fare, era cercare di avvicinarmi il più possibile a lei.

So che è un po' corto, ma se mi dilungavo ancora avrei potuto andare a scrivere cose per il prossimo capitolo.
Che ne pensate? Secondo voi perchè Perrie si allontana da Leigh?
Spero che vi piaccia e mi farebbe piacere se mi recensiste :)

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Capitolo 5
*** Again New Friend ***


Un mese, un mese che Perrie mi evitava.
Appena facevo due passi verso di lei, iniziava a correre, appena le facevo squillare il telefono, attaccava, le mandavo i bigliettini e lei li buttava senza neanche dargli un occhiata.
Avevo trovato un amica, che a causa di gente che non sa divertirsi ho perso nel giro di due settimane.
Jade e Jesy c’ercavano di farsi dire cosa era successo, ma lei era impassibile; stavo malissimo, non sapevo che fare.
Un giorno Jordan ci riprovò con me, ma io, anche se volevo uscire con lui, rifiutai, avevo cose più importanti a cui pensare.
Però pensandoci lui poteva darmi dei consigli, spero.
Io: - Ehi Jordan, puoi darmi un consiglio?
Jordan: - Su cosa?
Io: - Da quando abbiamo litigato, Perrie non mi parla più e non mi vuole vedere, che devo fare?
Jordan: - Vai a parlarle
Io: - Appena provo ad avvicinarmi a lei, scappa via
Jordan: - Questo sì che è un problema, devo pensarci un po’… oggi pomeriggio vai negli spogliatoi in palestra, ti porto Perrie con una scusa e potrete parlare.
Io: - E se prova ad andarsene?
Jordan: - Non ti preoccupare sto io davanti alla porta
Io: - Grazie Jordan
Jordan: - Di niente!
Mi fece un altro dei suoi occhiolini adorabili e se ne andò illuminando il resto della stanza con il suo sorriso.
Avevo ritrovato un possibilie fidanzato, potevo ritrovare un’amica.
Per fortuna Jordan era tornato per scusarsi, senza di lui magari non avrei avuto una possibilità per chiarire con la mia Perrie.
 
Arrivai a casa e pensavo a cosa dire, a cosa fare, a come chiarire le cose quel pomeriggio.
Facevo avanti e indietro per tutta la casa e il mio cane mi stava guardando come se pensasse che fossi impazzita.
Dopo un po’ presi un foglio e una penna e iniziai a scrivere il mio “discorso”; lo scrissi sei volte, ma nessuno mi convinceva abbastanza.
Iniziai a scrivere il settimo, quando mi resi conto che era l’ora di andare a scuola, per il piano di Jordan.
Presi la borsa e ci infilai tutti quei fogli e mi incamminai.
Ce la feci appena in tempo e Jordan mi prese un po’ in giro per la puntualità e poi tutto ebbe inizio.
Andai nello spogliatoio e mi misi ad aspettare.
 
PARLA JORDAN
 
Ci tenevo ad aiutare Leigh, è una ragazza speciale, bella, simpatica, insomma a me piace.
Ancora non credevo che avessi convinto Perrie a venire a scuola nel pomeriggio, ma ce l’avevo fatta.
Uscii dalla porta principale nel momento preciso in cui arrivò.
Perrie: - Perché mi hai fatto venire qui?
Jordan: - Hanno trovato una maglietta in palestra e mi è sembrata di vedertela indossare, vieni te la faccio vedere.
*arrivati in palestra*
Jordan: - E’ nello spogliatoio, vai tu, non voglio entrare nello spogliatoio delle ragazze
Perrie: - Hai paura?
Jordan: - Non voglio vedere cosa avete combinato là dentro
Perrie: - Premuroso il ragazzo
Dopo questa battutaccia entrò nello spogliatoio e io chiusi la porta dietro di lei.
 
PARLA LEIGH
 
Sentii aprire la porta e vidi Perrie entrare.
Mi alzai dalla panca e le andai in contro; appena mi vide cercò di andarsene, ma Jordan teneva la porta chiusa.
Io: - Perrie dobbiamo parlare!
Non rispose, ma perché?? Cavolo cosa avevo combinato per meritarmi questo?
Io: - Perché non mi parli?? Credo che io abbia bisogno di una spiegazione
Perrie: - Non ho niente da dirti…
Io: - Non hai niente da dirmi? E’ un mese che non mi parli e che scappi appena mi avvicino!
Perrie: - Ok, la verità è che mi sento in colpa
Io: - Per cosa?
Perrie: - Tu hai litigato con Jordan a causa mia, se Jennifer non se la sarebbe presa con me tu non avresti litigato con lui
Io: - Per prima cosa non è colpa tua ma di Jennifer, secondo lui non è l’unico ragazzo del mondo, è più importante avere un’amica; dai vieni qui abbracciami!
Ci stringemmo forte insieme e il nostro abbracciò durò per dieci minuti, quando ce ne andammo e ringraziai il capitano per l’aiuto che mi aveva dato.
Finalmente io e Perrie avevamo chiarito.

Nuovo capitolo.
Perrie e Leigh hanno chiarito le cose, per fortuna, e anche con Jordan si è aggiustato tutto.
E adesso cosa accadra di nuovo?
Tutto al prossimo capitolo.
LOL mi sembro quello della televisione nelle serie tv ahahahah

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Capitolo 6
*** New Passion ***


Perrie tornò a farmi anche le ripedizioni, era una bella cosa, ma mi dispiaceva non passare più tanto tempo con Jade, ormai conoscevo Perrie benissimo, volevo approfondire il mio rapporto anche con le altre.
Infatti iniziai ad uscire anche con loro e facevamo delle uscite tutte e quattro insieme.
Anche se era un mese che vivevo lì non ero mai andata a “esplorare” South Shields.
Era un bel posto e non potevo pensare al fatto che non avevo mai pensato di conoscere meglio questo posto da quando mi ero trasferita.
Jesy: - Davvero non ti è mai passato per la mente di vedere tutto South Shields?
Io: - No, non so perché, di solito voglio conscere posti nuovi
Jade: - Adesso stiamo rimediando, gita a South Shields!!!
Perrie: - South Shields! South Shields! South Shields!
Jesy: - Non ci fare caso, Perrie ha un po’ di problemi mentali
Io: - ahahahah beh speriamo che non sia l’aria di qui o impazzirò anche io!
Scoppiammo tutte in una risata e le persone che erano per strada avranno pensato che eravamo davvero pazze.
Questo posto è fantastico, pieno di cose interessanti.
Per pranzo facemmo un pic-nick e quello fu il momento che capimmo che avevamo qualcosa in comune, una cosa da condividere.
Stavamo mangiando quando Jesy inizia a canticchiare una canzone, dopo un po’ iniziò anche Perrie e poi Jade; conoscevo quella canzone e per non rimanere lì a guardare come un’idiota mi misi a cantare con loro.
Furono i tre minuti più belli della mia vita, cantare di nuovo da quando mi ero trasferita, cantare con delle amiche vere; da quando ero arrivata in Europa non avevo mai cantanto, per paura che qualcuno potesse criticarmi.
Finimmo la canzone e subito tutte e tre si misero a fissarmi.
Io: - Che c’è? Ho qualcosa che non va?
Perrie: - Non è che hai qualcosa che non va, è la tua voce che è… WOW
Jade: - Già, non ci hai mai detto che cantavi
Jesy: - Perché non ce lo hai mai detto?
Io: - Avevo paura che qualcuno mi criticasse, insomma non a tutti posso piacere come cantante…
Jade: - Ma a noi piaci!
Perrie: - Ok, questo sarà il nostro segreto
Jesy:- Noi saremo una girl band segrata!
Io: - Anche se siamo segrete, dovremo trovare un nome
Perrie: - Siamo tutte diverse e siamo mescolate insieme perciò…
Jade: - Little Mix!!!!
Jesy: - Yeahhhh!!!!!
Io: - Da oggi noi quattro saremo le Little Mix!
Finalmente potevo cantare di nuovo, con delle ragazze fantastiche, facevo parte di una girl band, era tutto perfetto.
Nei pomeriggi facevamo ripetizioni cantando tutte e quattro e ci divertivamo come matte.
A scuola facevamo come tutti i giorno stavamo per conto nostro, ma dopo che l’ultima campanella suonava subito a fare ciò che ci piaceva di più.
Per fare la nostra musica iniziai anche a prendere lezioni di chitarra con Jade, mentre le due Louise andavano a lezione di piano; anche se andavamo a lezione quando ci trovavamo per fare la nostra musica facevamo le sceme e non veniva fuori niente di buono.
Era strano che ancora nessuno non ci avesse sbattuto in un manicomio, bhe nessuno sano di mente aveva mai visto cosa combinavamo, perciò per il momento eravamo salve.
La Jamaica mi mancava, ma qui avevo conosciute delle ragazze speciale, che anche dopo un giorno che ti conoscono sono disposte a tutto per te, per aiutarti.

Ecco il sesto capitolo, aggiorno anche di domenica yeahhh!!
Fino ad ora si è vista molto l'amicizia di Perrie e Leigh, da adesso emergeranno tutte le amicizie tra le ragazze.
Da adesso si chiamo Little Mix; a dire la verità non pensavo che potesse entrare nella storia il gruppo di cantanti,, ma ci è entrato, qualcosa in più da scrivere.
Nel prossimo capitolo arriverà un altro personaggio che sarà importante nella storia.
Spero che vi piaccia :)

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Capitolo 7
*** New Boy ***


Ormai, anche se solo a vista, conoscevo tutte le persone che frequentavano la nostra scuola, ma quella mattina c’era una faccia nuova, però mi sembrava di averla vista da qualche parte.
Cercavo le ragazze per chiedergli se loro sapevano del nuovo studente, però non erano da nessuna parte; avevo guardato in ogni angolo della scuola ma niente, ero sola.
Provai a chiamarle, ma rispondeva la segreteria.
Non so perché ma quello nuovo, anche se chiamarlo così mi faceva pensare ai miei primi giorni in Inghilterra, mi “attirava” e volevo conoscerlo a tutti i costi, poi lo avrei presentato alle altre, quando sarebbero scappate fuori.
Lo vidi che metteva a posto le sue cose nell’armadietto, ancora non aveva nessuno intorno che voleva conoscerlo, perciò mi buttai.
Io: - Hey, mi chiamo Leigh, sei nuovo di qui?
X: - Piacere, Zayn; non sono proprio nuovo, sono già stato in questa scuola, ma è mesi che non tornavo a South Shields
Io: - Conosci qualcuno?
Zayn. – Tutti i membri della squadra di calcio e tutte le cheerleder
Io: - Ti dico due cose: adesso conosci tutti i membri, prima di adesso non credo che mi conoscessi, e…
Zayn: - Aspetta, aspetta, tu giochi a calcio?
Io: - Sì, comunque ti dicevo e non pensavo che tu conoscessi già il gruppo dei popolari
Zayn: - Sono stato lontano da qui solo alcuni mesi è normale che li conosca, piacere di conoscerti Leigh, nuova calciatrice della squadra della South Shields High School
Io: - Ma che persona accogliente che sei!
Zayn: - Mi conosci da qualche minuto e già mi prendi in giro?
Io: - Ognuno ha il suo carattere
Zayn: - Adesso vado a lezione, spero di rivederti presto, mi stai simpatica
Se ne andò ammiccando; non so se erano più adorabili il sorriso e l’occhiolino di Jordan o l’ammiccare di questo Zayn.
Per tutte e cinque le ore non vidi l’ombra del resto delle Little Mix, così decisi di andare a trovare Jesy.
Mi venne ad aprire sua madre e quando arrivai nella sua camera erano tutte e quattro lì e a quanto pareva avevano iniziato le nostre, strane e forse stupide prove da sole.
A quel punto non poteva mancare la mia ironietà.
Io: - Prima mi piantate in asso a scuola e adesso iniziate le prove senza di me? Belle amiche che siete!
Jade: - Scusaci tanto! Non lo faremo più e se vorremmo saltare la scuola dinuovo ti avviseremo
Io: - Apparte questo perché oggi non siete venute? Sapete che è arrivato un ragazzo nuovo?
Jesy: - E’ proprio per quello…
Io: - So che è già stato qui, avete avuto qualche problema con Zayn? Lui mi sembra simpatico
Jade: - Il fatto che lui è…
Perrie: - Quel ragazzo…
Lo stomaco iniziò a contorcersi, non potevo credere che fosse quel ragazzo; avevo fatto amicizia con lui e l’idea che avevo legato con un ragazzo che non potevo presentare alle mie amiche, un ragazzo che non si poteva avvicinare a loro senza scatenare una grossa polemica.
Io: - oh… beh allora non c’è bisogno che vi dica chi sia…
Jesy: - Hai fatto amicizia con lui?
Io: - Sì… ma voi sarete sempre più importanti
Perrie: - Non ti preoccupare se lo consideri tuo amico per noi non è un problema, sono passati mesi, non credo che succeda niente se per qualche secondo ci vediamo
Jade: - E dicci ha sempre quel cuffo in testa?
Io: - Non ci ho fatto caso, non sto a guardare un ragazzo che non mi interessa sentimentalmente
Jesy: - Adesso quelle galline faranno di tutto per…
Mandai un occhiataccia alla Nelson, per farle intendere che non era il momento di dire quelle cose, ma ormai Perrie aveva intuito tutto.
Nessuna di noi aveva il coraggio di guardarla negli occhi; vorrei avuto saperlo prima, così non avrei mai parlato di Zayn e nessuna di noi starebbe male.
Che ci dovevo fare avevo preso da mia madre, parlavo troppo, non sapevo tenere a freno la lingua.
Tutte guardavamo il pavimento, nessuno tentava di guardare l’altra neanche di striscio, ma io ogni tanto alzavo gli occhi e guardavo le altre, tutte tristi, Perrie così fragile che con un soffio la spezzavi.
Dopo un po’ Jesy decise di sdrammatizzare un po’ e ci mettemmo a fare le prove.
Il giorno dopo arrivata a scuola Zayn mi dette un’occhiata come se ci conoscessimo da tempo e io cercai di non varmi notare tanto sorridendogli.
In corridoio notai Perrie che si era coperta tutto il viso, molto probabilmente per non farsi riconoscere dal ragazzo.
Mi avvicinai a lei e decisi di parlarle un po’.
Io: - Ehy Perrie tutto ok?
Perrie: - Sì, ma non dire il mio nome non mi deve vedere!
Io: - Sai che prima o poi ti vedrà vero?
Perrie: - Meglio tardi che presto…
Io: - Sai che si dice meglio tardi che mai vero?
Perrie: - Sì, ma se non mi vedesse mai sarebbe meglio
Io: - Supera le tue paure Edwards
Lo dissi in maniera ironica andandomene verso la mia classe.
Caso del destino o no mi ritrovai Zayn come vicino di banco e iniziò a parlarmi e a scherzare con me.
Risi per un po’ poi ripensavo a Perrie e mi scurai un po’, ma lui non si accorse di niente, non volevo far trasparire le mie emozioni.
Intanto con la coda dell’occhio vedevo Jordan che stava co gli occhi fissi su di noi e si stava un po’ ingelosendo.

Da oggi metto anche le foto in fondo, visto che quando scrivo i capitoli sul computer aggiungo sempre una foto :)
Beh è arrivato il ragazzo nuovo che è anche l'ex di Perrie. 
L'ho chiamato Zayn per due motivi: non ero sicura di aver già scritto il suo nome nei capitoli precedenti e visto che si parla di Perrie è il primo nome che mi è venuto in mente.
Non so cosa farvi aspettare dal prossimo capitolo ancora non ci ho pensato, spero di aggiornare presto ;)

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Capitolo 8
*** New friend or new boyfriend? ***


PARLA ZAYN
Finalmente dopo due mesi di terapia e quattro mesi lontano da qui, sono tornato a South Shields.
Anche se ero tornato solo da due giorni qui aspettavo ancora di rivedere una biondina, dagli occhi celesti; ero molto legato a quella ragazza, ma mia madre mi ha detto che è stata a causa sua che ero finito in ospedale, non le volevo credere volevo quella ragazza che aveva quel suo secondo nome che iniziava con la L, il nome con la P e il cognome con la E, ma non mi ricordavo altro.
Però avevo conosciuto quella Leigh, era così simpatica e non le mancava l’umorismo, cavolo era perferfetta e si vedeva che non aveva paura di farmi conoscere, non aveva paura di far vedere chi è.
Solo due giorni che la conoscevo e già me ne ero innamorato, ma l’altra ragazza non mi voleva uscire dalla testa.
PARLA LEIGH
Dopo le infinite chiaccherate con Zayn sentivo qualcosa che avevo sentito la prima volte che parlai con Jordan, ma era anche più forte.
Anche se provassi qualcosa per lui non potrei far soffrire Perrie, molto probabilmente pensava ancora a lui.
Lei continuava con l’idea di volerlo evitare, ma si dovevano incontrare, chiarire tutto; pensandoci meglio se si incontravano le miss popolari si sarebbero ricontorte ancore su la mia amica, qualnque cosa faccia lei ci avrebbe sempre rimesso.
La mia testa fu bombardata da domande come “Perrie viveva la stessa situazione anche prima che io arrivassi?”, “Sono io la causa di tutto?”.
Non dormii per tutta la notte, quando alle due decisi di andare a prendere aria.
Passeggiavo per le strade di South Shields che erano illuminate da luci fiacche; ad un certo punto vidi una forma umana sotto un lampione, riconoscevo i capelli, i lineamenti del mento, anche se li avevo visti solo per poco.
Mi avvicinai al ragazzo, mi appoggiai alla parte opposta del lampione e dissi: - Anche tu non dormi Zayn?
Lui si girò verso di me e rispose: - Come faccio a dormire quando c’è una luna piena così bella che illumina cose, animali e persone fantastiche?
Io: - Wow modesto il ragazzo!
Zayn: - In verità non stavo parlando di me
Io: - Allora di chi?
Zayn: - E’ una ragazza che da quanto so è qui da uno, due mesi, è jamaicana e il suo nome inizia per L, credo che tu la conosca bene!
Io: - Penso che il mio umorismo sia contagioso!
Ci furono dei secondi di silenzio, quando vidi Zayn che si mise davanti a me, mi prese le mani e si mise a fissare i miei occhi.
Inaspettatamente sentii la sua guancia che si avvicinava alla mia e poi… mi diete un bacio.
Avrei voluto staccarmi ma lui mi impediva di muovermi, a quanto pare le piacevo davvero.
Lui si staccò e si mise a sorridere, io ricambiai, ma poi decisi di dirgli tutto anche se Perrie non voleva che lui la vedesse.
Io: - Zayn sei dolcissimo e io provo qualcosa per te ma…
Zayn: - Hey Leigh, non dire niente, non devi dire niente, adesso io e te stiamo insieme
Io: - Zayn io ti vedo solo come un’amico
Zayn: - Da questo momento non lo sono più.
Mi sorrise e poi se ne tornò a casa, proprio come me.
Entrai in camera e non dormii, prima pensavo a cosa sentiva Perrie ora che lui era tornato, adesso pensavo come facevo a dirle che lui ha deciso che noi siamo una coppia.
Passai una “bellissima” notte insogne; presi sonno solo alle 6:59 e il minuto dopo suonò la sveglia per andare a scuola.
Non appena alsata dal letto mi arrivò un messaggio da Perrie, era malata e chiedeva sen le pomeriggio fossimo andate da lei.
Io risposi che io sarei andata subito dopo la scuola, per farle compagnia.
Arrivata a scuola vidi Jade e Jesy e dovevo subito confidarmi con loro di quello che era successo quella notte.
Feci appena in tempo a salutarle che Zayn mi prese la mano e mi disse: - Vieni un attimo
Stavamo andando verso i fighetti della scuola e io feci segno alle ragazze di seguirmi, non volevo rimanere sola con lui, anche se con noi ci sarebbero state cheerleder e calciatori.
Zayn: - Beh, lei è la mia nuova ragazza Leigh
Jennifer: - Davvero? Voi due state insieme? Almeno le secchioncelle *riferendosi a Jade e Jesy* potranno dire di conoscere qualcuno di popolare
Quella ragazza non aveva imparato niente l’altra volta; scoppiai dalla rabbia e stavo per picchiarla di nuovo, quando Jordan si mise nel mezzo e disse: - Allora Zayn dovresti dire alla tua ragazza di stare lontano dalla mia!
Dalla “sua”? Jordan e Jennifer si erano fidanzati? Loro stavano insieme e io non lo sapevo, io avevo un ragazzo e non ci volevo credere, peggio di così non si può.
Me ne andai furiosa e tirai via anche le mie amiche e Zayn ci seguì.
Zayn: - Cosa è successo?
Io: - Quella non si deve permetterla di prendersela con loro! Già una volta ha provato a prendersela con Perrie e si è rimediata un pugno in faccia, la deve smettere di provocarmi!
Lo dissi così arrabbiata che non mi resi conto di aver detto quel nome e vidi che al mio ragazzo si irrigidì.
Guardai Jade e Jesy che mi guardarono, ormai lui aveva capito sicuramente che lei studiava ancora in questa scuola.
Zayn: - Tu la conosci?
Io: - Sì, e non dirmi che non hai riconosciuto Jade e Jesy… Zayn so cosa è successo e mi dispiace tanto.
Zayn: - Non importa… sono mesi che non la vedo, ormai è passato tanto tempo, adesso sei tu la mia ragazza

Fino a domani non volevo aggiornare, ma avevo finito il capitolo e vedrlo lì finito senza poterlo postare, ma faceva stare male LOL.
Prima si pensava che Leigh si sarebbe messa con Jordan, ma poof ecco che subito Zayn non aspetta un momento per provarci subito.
Secondo voi quanto tempo resistera Perrie a non vedere Zayn? E a proposito della relazione della sua nuova amica?
Le cose si fanno sempre più incasinate.
Qui non posso mettere la foto perchè non me la prende, sarà per il prossimo capitolo :)

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Capitolo 9
*** New Problem ***


Nel pomeriggio andai da Perrie per vedere come stava; non era messa malaccio, ma se le avrei detto quello che è successo con Zayn, si  sarebbe sentita molto peggio.
Entrai in camera sua e lei era felice di vedermi e io…
Non sapevo come spiegarmi, come iniziare; perché queste cose sono così complicate?
Stavo per iniziare a parlare quando arrivarono le latre con tutti gli snek e iniziammo a fare le nostre cazzate.
Anche se Perrie aveva la febbre si divertì come una matta e poi mentre non stava guardando sentii Jade che mi tirò sotto il letto per dirmi: - Non dire niente di Zayn e te, si sta divertendo a bisogno di felicità, non le rovinare la giornata, glielo direte domani insieme.
Uscimmo da sotto il letto e per il nostro divertimento tirai una cuscinata in faccia alla signorina Thirlwall.
Ci divertimmo un sacco e rimanemmo a dormire lì, così Pezz non si sarebbe sentita sola.
Portammo un materasso in camera sua, saremmo dormite in coppie e Perrie decise che voleva dormire con me.
Tutte si addormentarono subito, ma io ricevetti un messaggio da lui e mi scrisse “Buonanotte amore”.
Gli scrissi “Buonanotte anche a te”, non ce la feci nenache ad appoggiare il cellulare sul comodino che subito Perrie mi domandò: - Chi era?
Io: - Solo mia madre, sai una delle sue solite domande.
Mentì.
Quel verbo che non mi piace per niente, ma l’ho dovuto fare per non farla soffrire, Jade non me lo avrebbe perdonato.
Il giorno dopo andammo a scuola tutte insieme a piedi e dissi alle ragazze di aspettarmi all’ingresso della scuola, intanto io andai a parlere con Zayn.
Appena mi vide mi venne incontro sorridendomi, e cercò di baciarmi, ma io lo tirai dieto uno dei muretti.
Io: - Ok Zayn oggi a scuola c’è anche Perrie e tu devi fare finta di non stare con me
Zayn: - Perché?
Io: - Tu le piaci ancora e non voglio che soffra e non voglio neanche che si allontani da me di nuovo, soprattutto per un ragazzo
Zayn: - Vorresti mentire?
Io: -  Non mi piace quel verbo, ma sì, tu prova a dirgli qualcosa e oltra a rompere la nostra relazione ti romperò qualcosaltro.
Zayn: - Sai che sai carina quando fai la pericolosa?
Io: -Zayn!
Gli tirai un pugno sulla spalla, ma lui sorrideva lo stesso, era dannatamente adorabile; non dovevo farmi trasportare da questa relazione, o sarebbero successi molti guai.
Ci mettemmo in piedi e io mi allontanai da lui e raggiunsi le ragazze.
Speravo che per tutta la giornata mi avrebbe evitato.
Altro che Jordan che veniva da me ogni tanto solo quando voleva uscire, Zayn si avvicinava anche solo per un sorriso, per dire “ciao” anche per 4 mila volte al giorno, lui era, era dolce e io… si mi ero innamorata di lui, più che del capitano.
Però, anche se ormai si era presa Jordan, Jennifer spruzava gelosia e rabbia da tutti i pori.
Ci mancava solo questa, voleva sempre rovinare tutto della mia vita, almeno non si intrufolava nelle mie amicizie.
Infatti un giorno andò da Perrie e le disse: - Ehy bionda dovresti sapere cosa succede tra il tuo caro Zayn e la tua amichetta Leigh
Perrie: - Cosa?
Jennifer: - Loro…
Io e Zayn: - Bhe ti volevamo fare una sorpresa visto che sei stata malata, ti volevamo fare un regalo
Perrie: -Davvero? Grazie
Jennifer: - In verità…
Io: - C’è molto di più stasera a casa mia una festa!
Ormai non sapevo più cosa inventarmi così presi la capo cheerleader per un braccio e la portai via da lì.
Mi stava devvero sui nervi.
Io: - Cosa vuoi fare?
Jennifer: - Visto che tu e lui non glielo volete dire, devo dire a Perrie la verità
Io: - Non è compito tuo!
Jennifer: - Io non gli dirò niente solo ad una condizione
Io: - Quale?
Jennifer: - Tu dovrai diventare un cheerleder e uscire solo con noi e lasciar perdere le tue amichette
Io: - Cosa? Tu sei impazzita! Non lo farò mai! Senti io lascio Zayn, lascio la squara di calcio, non parlerò più con nessuno di voi popolari, ma non rinuncerò mai alle mie amiche!
Jennifer: - La mia condizione te l’ho detta, hai tempo un giorno per pensarci o io spiffero tutto alla cara Edwards.
Se ne andò sventolando io sui capelli.
Nuovo problema, dovevo dire tutto a Perrie o sarebbe finita davvero male, per me, per Zayn e anche per lei.
Iniziai a guardare il pavimento, con gli occhi lucidi; però ora dovevo pensare ad organizzare una festa e comprare un regalo per Perrie, visto che ci eravamo inventati questa storia.

Ok Jennifer, anche se l'ho inventata io, mi ha proprio rotto.
Cosa succederà nel triangolo Perrie, Zayn e Leigh?
Non so bene cosa c'entri la foto con il capitolo, ma boh

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Capitolo 10
*** New evil joke ***


Io e Zayn andammo a comprare una maglietta blu per Perrie e poi dovevamo chiamare un po’ di gente per la festa.
Ecco, noi Little Mix eravamo amiche solo tra noi quattro e non avevamo nessun altro amico neanche fuori da scuola, ma comunque alla bionda sarebbe piaciuta di più una festicciola tra di noi.
La organizzammo a casa mia e alle sette ci ritrovammo tutti nel nostro salotto, per quella sera avevo mandato i miei a fare una giratina, così potevamo stare tranquilli.
L’ultima ad arrivare fu proprio la nostra “festeggiata”.
Appena le arrivò le dammo il regalo, le piaceva.
Perrie: - Una cosa… perché avete organizzato una festa solo perché sono stata malata? Insomma è, è strano
Io: - Dovevamo trovare una scusa per fare una festa e questa è l’unica idea che ci è venuta
Perrie: - Beh le vostre menti sono state davvero scarse
Jade: - Ci mancava la mente geniale
Perrie: - Già, si vede che vi sono mancata
Zayn: - Modesta, la bionda
Perrie: - Tu non cambi mai Nicolls
Io: - Nicolls?
Zayn: - Sì è il mio cognome
Io: - Non me l’hai mai detto!
Zayn: - Mi sono scordato di dirtelo
Io: - Adesso lo so.
Ordinammo la pizza e mangiammo tutti e cinque insieme.
Alla fine della cena decidemmo di far a sentire a Zayn una delle canzoni che provavamo insieme le poche volte che non facevamo cazzate.
Lui ci ascoltava e intanto mi mandava delle occhiate ma senza dare nell’occhio, sapeva benissimo che ancora non dovevamo dire niente a Perrie, Jade la conosceva bene e ancora diceva che era presto dirle tutto, ma a me questa cosa non convinceva.
Dopo che finimmo ci confessò che anche lui aveva la passione per la musica e da un po’ prendeva lezioni di canto.
Man mano che lo conoscevo più trovavo cose in comune con lui e più mi innamoravo.
Per rovinare la serata mi arrivò un messaggio dalla snob ceerleader Jennifer.
“Domani dimmi quello che hai deciso e ricordati, rifiuta e Perrie saprà tutto”
Con tutte le scuole che esistono al mondo proprio qui dovevo capitare; non per altro ma quella proprio non la sopportavo, magari era meglio se lei cambiasse scuola, non io.
 
Dovevo stare imbacuccata per tutto il giorno, Jennifer non mi doveva vedere se no avrebbe spifferato tutto a Pezz.
Stavo passando davanti allo stanzino del bidello quando la cheerleader mi venne addosso.
Jennifer: - Allora?
Io: - Non lascerò mai le mie amiche per te
Jennifer: - Adesso Perrie saprà tutto
Io: - No se io ti fermo
Jennifer: - Sì, se tu finisci nello stanzino.
Le sue amiche aprirono la porta dello stanzino mi spinsero dentro e la chiusero a chiave.
Loro se ne andarono da Perrie per dirle tutto.
PARLA ZAYN
Stavo cercando Leigh, dovevo chiederle se era pronta a dire la verità a Perrie.
Parlando di lei, mi avvicinai per chiederle se aveva visto l’amica quando arrivò Jennifer.
Jennifer: - Ieri la storia della festa era una bufala la verità è che Leigh e Zayn stanno insieme, sì si sono fidanzati e non ti hanno detto niente.
A quel punto i libri che Perrie teneva in mano caddero per terra, gli occhi iniziarono a brillarle e qualche lacrima a scendere lungo il suo viso.
Io corsi verso di loro e mi misi ad urlare: - Che cazzo ti viene in mente dire queste cose così a Perrie? Non capisci che qualcuno al mondo a dei sentimenti?!
Jennifer: - Tu e Leigh non volevate dirle niente, aveva bisogno di sapere la verità
Io: - Sì, ma non in così modo!
Jennifer: - Adesso credo che tu dovresti andare a cercare la tua fidanzatina a quanto pare è… sparita
Se ne andò ridendo in modo maligno; io mi girai verso la biondina che stava piangendo in silenzio e  cercai di abbracciarla, ma lei non ricambiava il gesto.
Io le misi le braccia intorno lo stesso e le sussurravo “mi dispiace, te lo dovevamo dire dall’inizio”.
Lei scuoteva la testa, come se volesse negare tutto, non voleva accettare la realtà.
Perrie: - Da quanto state insieme?
Io: - Dal secondo giorno che sono arrivato, te lo volevamo dire, ma Jade diceva che era ancora troppo presto, scusaci Perrie
Perrie: - Zayn dovevate dirmelo, averlo saputo da lei è stato davvero terribile!
Io: - Mi dispiace e so che dispiace anche a Leigh
Perrie: - A proposito andiamo a cercarla, sento che Jennifer ha combinato qualcosa.
Io: - Andiamo.
Iniziammo a guardare in tutte le classi, andammo a cercare in palestra, ma niente.
Mentre passavamo davanti alla porta dello stanzino del bidello sentimmo sbattere la porta.
Sapevo dove era la chiave di riserva e riuscimmo ad aprire la porta.
Appena la porta si aprì Leigh andò ad abbracciare Perrie con le lacrime agli occhi per chiederle scusa per non averle detto niente.
Credevo peggio, ma Pezz ci aveva perdonato subito, magari non provava davvero più niente per me e non sarebbe stato un problema vederci insieme.

Alzi il computer chi odia Jennifer *alza il computer*.
Adesso Perrie sa la verità, ma secondo coi è vero che non prova più niente per Zayn?
Credo che succederanno un'altro po' di casini, ma comunque è così che una storia diventa sempre più eccitante :)

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Capitolo 11
*** New Brother ***


PARLA PERRIE
Me lo avevano nascosto, mi avevano nascosto una cosa così, così importante.
Credevo che Leigh mi avrebbe sempre detto tutto; poi le parole di Zayn “te lo volevamo dire, ma Jade diceva che era ancora troppo presto”, questo voleva dire che lei lo sapeva, ma perché non voleva che mi dicessero la verità?
Ecco mi sentivo tradita anche da lei, ci conosciamo da quando eravamo piccole, credevo di potermi fidare di lei.
Ero arrabbiata, ma non volevo troncare per la seconda volta la mia amicizia con Leigh, ne per me ne per lei sarebbe stato facile resistere ad una nuova distanza.
E con Zayn che dovevo fare?
Sei mesi senza di lui; lui non ci aveva neanche riprovato, si è dimenticato facilmente di me, chissà cosa gli hanno raccontato per farlo essere così freddo con me.
Scambiavamo qualche parola ogni tanto, un sorriso solo quando c’era la Pinnock in giro; io lo amaco ancora, ma lui?
Evidentemente no, non aveva aspettato molto per fidanzarsi con la mia amica.
Quanto seppi che era tornato cercavo di evitarlo perché non volevo che si avvicinasse a me e far succedere un altro “incidente”, adesso lo volevo evitare per non soffrire vedendolo con un’altra.
Dovevo trovare un altro ragazzo, così magari si sarebbe un po’ ingelosito.
Ma cosa sto dicendo? Così farò soffrire Leigh, lei mette sempre la nostra amicizia davanti ad ogni cosa e io stavo pensando solo ad avere Zayn per me.
Stavo diventanto egoista, proprio come le cheerleader; dovevo cercarcare di andare avanti e non pensare più a lui.
 
La campanella della prima ora suonò e ci dirigemmo tutti verso le rispettive classi.
Stavo per passare dalla parte quando mi superarono tutte le cheerleder che mi guardavano e ridevano.
Le ignoravo come al solito.
Entrai in classe e intanto cercavo tra tutti i ragazzi quello che sarebbe riuscito a sostituire Zayn.
Nessuno aveva i suoi capelli color mogano, quegli occhi blu come l’oceano, e quel sorriso che illumina più del sole.
La maggior parte dei ragazzi erano presuntuosi e poi nessuno mi aveva colpito particolarmente.
Tornai a casa e mio fratello vide subito che c’era qualcosa che non andava bene.
Me ne andai in camera mia e lui a ruota mi venne dietro.
Si sedette sul letto accanto a me e mi disse: - Sorellina c’è qualcosa che non va?
Io: - Beh, un ragazzo che mi piace è tornato a studiare qui, ma si è fidanzato con una mia amica e io ci sto malissimo
Jonnie: - Dai Perrie, non ti preoccupare in fondo è solo un ragazzo
Io: - No Jonnie, è Zayn, il mio Zayn, quel Zayn che io ho sempre amato e a lui ormai non sembra importare più niente di me, cose se dopo l’incidente lui si fosse dimenticato del tutto di me!
Jonnie: - Perrie, per te lui è davvero importante?
Io: - Sì tantissimo
Ci furono dei momenti di silenzio e lui se ne andò.
Non sapevo cosa fare, lasciar stare tutto e trovarmi un altro ragazzo, o tentare di riprendere il “mio” ragazzo.
Un senso di egoismo stava nascendo in me, o forse era solo gelosia.
Stavo diventando davvero come Jennifer? Probabilmente si, a me questa cosa non piaceva per niente.
Il giorno dopo fu Jonnie ad accompagniarmi a scuola e non si fermò solo a farmi scendere, ma mi accompagnò anche al mio armadietto.
Ad un certo punto vide Zayn e gli andò in contro.
Iniziò a prenderlo a pugni, tutti lo stavano fissando, Zayn sanguinava.
Corsi incontro a mio fratello lo presi per un braccio e gli urlai: - Cosa stai facendo?
Jonnie: - Non può farti soffrire senza che gliene importi niente!
A que punto arrivò anche Leigh e quando vide la scena era davvero scoinvolta.
Leigh: - Zayn cosa è successo?
Zayn: - Il fratello di Perrie mi ha picchiato
Leigh: - Perrie!
Io: - Leigh…
Jonnie: - Lui non può fare del male a mia sorella!
Leigh: - Ma di cosa parli?
Io: - Gli ho detto che a quanto pare lui si è dimenticato velocemente di me non gliene importa, e a quanto pare neanche a te visto che non hai aspettato tanto ad accettare di metterti con lui!
Leigh: - Io ho provato a spiegargli come stavano le cose e se anche fosse non è proprio una bella cosa farlo picchiare da tuo fratello! E pensare che ti stavo per chiedere di venire in Jamaica con noi, beh almeno risparmierò fiato!
Se ne andarono e se ne andò anche mio fratello, ok l’aveva combinata grossa e io stavo diventando davvero come le cheerleader.
PARLA LEIGH
Potevo capire che Perrie fosse un po’ gelosa, ma non credevo che arrivasse al punto di far picchiare Zayn da suo fratello.
Per andare in Jamaica avrei chiesto a Jordan, anche se ci eravamo un po’ distaccati, ma mi aveva detto che gli sarebbe piaciuto venire in Jamaica.


Nooo Perrie non passare al lato oscuro!!!!!
Ok Pezz non voleva rovinare la sua amicizia con Leigh, ma a quanto pare suo fratello c'è l'ha fatta a farla rovinare.
Di nuovo, cavolo questa FF che sto scrivendo emoziona anche me e boh questa cosa proprio... non so come spiegarmi.
Adesso Zayn e Jordan staranno a contanto con la ragazza che a tutti e due piace... come finirà?

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Capitolo 12
*** New Holiday ***


Ero insicura ad andare a parlare con Jordan, ma poi mi feci avanti, gli dovevo chiedere solo se voleva venire in vacanza con me, Zayn, Jade e Jesy.
Io: - Hey Jordan, ti ricordi la prima volta che facemmo gli allenamenti, mi dicesti che ti sarebbe piaciuto andare in Jamaica
Jordan: - Si mi ricordo
Io: - Beh… che ne dici di venire in vacanza con noi per una settimana?
Jordan: - Certo perché no, mi farà bene una vacanza, anche perché Jennifer sta diventando appicciocosa, non riesco a togliermela di dosso,  così starà lontana per un po’
Gli sorrisi e me ne andai.
 
Ci ritrovammo alle sei del mattino all’aeroporto e ci imbarcammo per andare in Jamaica, finalmente potevo tornare a casa.
Atterrammo dopo sei ore di volo e appena uscita dall’aeroporto risentii subito l’odore del mare e della spiaggia; anche se ero stata via solo per 3 mesi, mi mancava tutto e adesso potevo riaverlo per 2 settimane.
Andammo nella mia vecchia casa e non era cambiato niente, finalmente se guardavo fuori dalla finestra potevo vedere il mare.
Io avrei dormito nella mia stanza con Jade e Jesy, mentre Zayn e Jordan sarebbero andati nella stanza degli ospiti.
Disfacemmo le nostre valige, ci mettemmo i costumi e ci piombammo in spiaggia.
Andammo tutti di corsa, ma quando arrivammo nel bagnoasciuga nessuno aveva il coraggio di tuffarsi.
Decisi di rompere il ghiaccio e corsi immezzo a quelle onde jamaicane; ancora nessuno aveva deciso di venire com me perciò mi venne un’idea, una delle classiche trovate.
Feci finta di affogare e loro abboccarono come pesci e corsero tutti in mio soccorso, in paricolar modo Zayn… e Jordan.
Se ormai mi aveva dimenticata con Jennifer, perché si preoccupava così tanto per me?
Appena arrivarono tutti e quattro nello stesso punto da cui li chiamavo non mi videreo e io gli spuntai da dietro spaventandoli.
Jade: - Leigh cosa cavolo combini?
Io: - Voi non avevate il coraggio di venire in acqua e io vi ho fatto entrare
Jesy: - CI hai fatto preoccupare così tanto per farci entrare? Personalmente, tu sei un’idiota
Zayn: - Già, sei un’idiota carina, l’idiota più bella che abbia mai incontrato
Jordan: - Siete amici e gli dite queste cose? Belle persone sì
Jade si avvicino al mio orecchio e mi disse “è geloso il ragazzo”.
Ci facemmo una risata e facemmo una nuotata tutti insieme.
Dopo un’ora tornammo sulla spiagge e io e le ragazze andammo a prendere le cose per il pic-nic in casa, mentre i ragazzi rimasero in spiaggia ad aspettarci.
PARLA ZAYN
L’idea che Jordan venisse in vacanza con noi non mi dava fastidio, visto che lui e Jennifer erano una coppia, ma si vedeva lontano un miglio che era geloso e che voleva provarci con lei.
Mentre le ragazze se ne erano andate a prendere il pranzo decisi di parlarci.
Io: - Jordan, si vede che ami Leigh e che ci provi con lei, ma stagli lontano lei è la mia ragazza e non voglio che succedano disastri a causa tua ok?
Jordan: - Bello, lei ha conosciuto prima me e anche lei prova qualcosa per me, ci sei solo tu di mezzo, perciò dovresti essere tu a levarti di torno.
Io: - Non credo che voi vi siate mai baciati, scambiati regali e cioccolatini, non penso che voi avete mai avuto una relazione
Jordan: - A causa tua, se tu non fossi arrivato magari ci sarebbe stato qualcosa
Io: - Ma io sono arrivato dopo due mesi che voi vi conoscevate e non è mai successo niente, io dopo un giorno lo fatta diventare la mia ragazza.
Per fortuna arrivarono le ragazze e smettemmo quella discussione.
Cercammo di non far notare che avevamo avuto una discussione e ci riuscimmo.
Le parole di quell’essere mi avevano turbato perciò decisi di fare il bad boy e farlo inglosire; infatti stavamo mangiando e dopo un po’ mentre lui ci stava guardando baciai Leigh e lui stava diventando verde d’invidia.
Dopo quello non credo che avrei fatto altro, anche perché non volevo rovinare la vacanza alle ragazze solo perché stava cercando di rubarmi la ragazza.
Provai una senzazione strana a fare il coccoloso con lei, insomma avevo provato solo un’altra volta emozioni del genere… con Perrie.
PARLA JESY
Leigh e Zayn erano una coppia perfetta, stavano bene insieme e si vedeva che si amavano, ma si vedeva anche che Jordan era geloso.
A dire la verità sapevo come fare a levare quell’espressione dalla faccia del ragazzo, insomma era da un po’ che mi ero presa una cotta per lui, ma non ci avevo provato per due motivi: è uno di quei popolari che se ti avvicini a lui le cheerleder provano a farti fuori e poi anche perché Leigh voleva uscire con lui.
Adesso lei aveva un fidanzato e poi avrei aiutato sia lei che il calciatore a stare lontani senza che la relazione si compromettesse.
Il giorno dopo gli avrei provato a parlare così magari tra noi poteva nascere qualcosa.

Tutti in Jamaica!!!
Quale coppia preferite tra Lordan e Leyn (Leigh e Zayn)?
Io preferisco del tutto Leyn, però sto male per Perrie.
Adesso il questo grumiglio di amori ci si mette nel mezzo anche Jesy, andrà tutto bene?

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Capitolo 13
*** New Perrie ***


PARLA PERRIE
Ok l’avevo combinata davvero grossa, non era mia intenzione far del male a Zayn e dire quelle cose a Leigh.
Le popolari non persero tempo a sapere cosa avevo fatto e subito vennero a congratularsi con me, stavo diventando come loro e se ne erano accorte.
Ormai non sopportavo più di vedere Zayn e Leigh insieme, stavo cercando di farli lasciare in ogni modo così mi chiesero di entrare a far parte delle cheerleder e io accettai.
Persone che mi avevano odiato per tanto tempo e che poi mi accettavano come sorelle era un po’ strano, ma adesso non mi importava più di tanto ero come loro e quando si è uguali non c’è niente di male nello stare insieme.
Stavo cambiando, è normale cambiare, non c’è niente di male, infondo non nuocevo a nessuno e poi i colori verdi e neri della scuola mi stavano bene.
Almeno con queste nuove amiche avrei trovato un modo per avere Zayn per me, così sarei potuta stare insieme al ragazzo che amo.
Una sera ci ritrovammo a casa di Jennifer così mi avrebbero dato dei consigli.
Jennifer: - Bene, per sbarazzarti della ragazza del ragazzo che ti piacce, devi far fare qualcosa a lui che potrebbe far del male a lei così da lasciarlo
Io: - Perciò Zayn dovrebbe fare qualcosa per cui Leigh lo lascerebbe?
Jennifer: - Precisamente
Io: - So come fare, grazie
Jennifer: - Adesso sei una di noi, è nostro dovere darti consigli
Lo disse e dopo fece un sorriso malizioso, un sorriso che stava comparendo anche sulla mia faccia.
IN JAMAICA
PARLA JESY
Le ragazze erano a riposarsi e anche Zayn, perciò eravamo solo io e Jordan in salotto a vedere un film horror.
Perfetto sarebbe stata l’occasione per stargli vicino, infatti appena sarebbe arrivata la parte spaventosa sarei salita su di lui, come se niente fosse.
Non tardò molto quel momento, infatti appena iniziò a spargere sangue ovunque mi rannicchiai vicino a lui e stranamente mi mise un braccio intorno alle spalle e mi strinse forte a se.
Io: - Jordan cosa stai facendo?
Jordan: - Tu ti sei rannicchiata vicino a me per la paura, perciò per farti sentire più protetta ti ho stretto più a me
Io: - è dolce da parte tua, grazie
Jordan: - E di che, ognuno a qualcosa di cui si spaventa e ognuno a bisogno di qualcuno che lo confirti
Io: - Non credevo che avrei sentito queste parole da parte di un popolare
Jordan: - Non tutti sono come le cheerleder
Gli sorrisi dolcemente e lui fece un’occhiolino e continuammo a guardare il film.
Ogni tanto facevo quelche salto dalla paura e lui mi coccolava.
Gli dovevo o non dovevo dire a Jordan quello che provavo?
Forse, ma non avevo il coraggio, però accadde una cosa che cambiò la situazione.
Mi aggrappai al suo collo e poi lui mi scosse i capelli dalla fronte, mi fissò negli occhi, si avvicinò e ci baciammo.
Era così, così, speciale; non avevo mai provato niente del genere.
Solo che sarei stata meglio se Leigh non ci avesse visto…
PARLA LEIGH
Quel bacio mi aveva distutta.
Stavo con Zayn, l’amavo con tutto il cuore, ma provavo qualcosa per Jordan, insomma lui è il mio primo amore.
A LONDRA
Dopo due settimane tornammo a South Shields e una cosa mi scoinvolse davvero.
Perrie era entrata a fare parte delle cheerleader.
Eravamo stati via solamente due settimane, non tre secoli, come cavolo era potuto succedere?
Appena mi vide si distaccò dal gruppo e venne verso di me; non sapevo se essere spaventata o no, poteva essere cambiata in qualsiasi modo, dal meno grave al peggiore dei modi.
Perrie: - Ehy Leigh, che ne dici se stasera vieni da me?
Io: - Certo, ma… cosa ti è successo?
Perrie: - Niente, sono solo entrata nella squadra delle cheerleder, non sono cambiata o solo deciso di avere un hobby
Io: - Ok allra ci vediamo stasera
Lei se ne tornò con il gruppetto delle popolari e io andai quasi correndo versi Jade e Jesy.
Io: - Voi la conoscete da più tempo di me…
Jade: - Non ha mai fatto cose del genere in vita sua, ha sempre odiato diventare un cheerleder
Jesy: - Spero che sia tutto un brutto sogno, insomma la nostra Pezz con quelle… è una cosa irrealizzabile che non ha alcun senzo!
Io: -Irrealizzabile non credo è successo
Jade: - Speriamo che vada tutto a buon fine
La prima volta che arrivai in Inghilterra iniziai una nuova vita, adesso sono tornata in Ighilterra e è come se fosse cambiato quasi tutto.
 
Quella sera andai a casa della “nuova” Perrie, un po’ la cosa mi preoccupava, ma in fondo cosa poteva accadere di terribile?
Arrivata, Perrie mi accolse in camera sua e poi, non so come gli fosse venuta un idea del genere, andammo nella stanza armadio di Perrie per parlare.
Dopo un po’ uscì e mi disse di aspettare lì, disse che gli sarebbe servito dieci minuti ma non mi sarei dovuta preoccupare.
Da quando avevo percepito era arrivato qualcun altro, ma non sarebbero stati a parlare a lungo.
Entrarono in camera e io un po’ curiosa come sono sbirciai da una piccola fessura nella porta.
Il nuovo arrivato era Zayn.
Si sedettero sul letto e iniziarono a parlare; dopo un po’ Perrie si sedette sulle gambe di Zayn e iniziò a togliergli la maglia, e poi si misero a fare l’amore.
Delle lacrime iniziarono a scendere dai miei occhi.

Arriva la nuova Perrie che a me non piace per niente, c'è in verità quando ho iniziato a scrivere la storia non credevo di arrivare a cose del genere, ma comunque ok.
Jesy e Jordan, poi Perrie e Zayn, la nostra Leigh-Anne è proprio distrutta, poveretta.

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Capitolo 14
*** New only friends ***


Non so per quanto fecero le loro cose, dopo un po’ smisi di guardare mi rannicchiai in un’angolo di quella stanza e ormai stavo piangendo non potevo farne a meno.
Arrivò Perrie e con l’atteggiamento da cheerleader mi disse: - Hai visto come ci si sente a farsi rubare il ragazzo da un’altra?
Se ne andò sghignazzando, volevo tornare a casa, non avevo la forza di alzarmi, ma lo dovevo fare non volevo rimanere un secondo di più vicino a Perrie.
Me ne corsi a casa, piangevo, dovevo chiamare Zayn.
Lo feci venire a casa mia, mi doveva spiegare perché l’aveva fatto.
Zayn entrò nella mia stanza si sedette vicino a me e iniziò ad asciugarmi le lacrime con le sue mani forti e poi mi chiese: - Hey amore cosa è successo? Perché piangi?
Io: - Zayn perché l’hai fatto?
Zayn: - Fatto cosa?
Io: - Ero a casa di Perrie, quando tu e lei… avete… fatto l’amore
Zayn: - Leigh, mi dispiace, ma lei se è accavalciata a me e a iniziato a farlo, ogni tanto cercavo di staccarmela di dosso, ma era peggio di una piovra, non è mai stata così!
Io: - E’ cambiata troppo, rivoglio la Perrie che se ne stava in disparte, quella ragazza che non è mai riuscita a reagiare
Zayn: - Leigh…
Mi fissò negli occhi con uno sguardo intenso, con quegli occhi blu che di trasmettevano profondità e emozioni immense.
Lui mi fissava, io lo fissavo, lo volevo abbracciare, ma mi avvicinai sempre di più a lui e gli detti un bacio, sulle sue labbra che sapevano di menta; la sue labbra che sanno di menta, il suo profumo alla mela aveva più odori lui che un fruttivendolo e questo mix mi piaceva.
Mix, quella parola, quella parola che faceva parte della metà di Little Mix, il quartetto che avevamo creato e che ora era ormai distrutto.
Invitai Zayn a rimanere a dormire da me e beh… eravamo soli perciò dormimmo insieme.
Non me la sentivo di farlo con lui, non era passato tanto da quando lui e Perrie lo avevano fatto insieme e non credo che sarebbe stato giusto.
Mi addormentai ma l’incubo che le cheerleder avessero fatto qualcosa alla vecchia Pezz, che c’era qualcosa dietro a quella storia, mi stava perseguitando costantemente.
Ad un certo punto mi svegliai spaventata, stavo sudando e Zayn se ne accorse, mi strinse in un’abbraccio che solo lui sapeva dare.
Tra le sue braccia mi sentivo protetta, aveva qualcosa che mi ricordava casa e non solo perché eravamo appena tornati dalla vacanza, ma me lo ricordava comunque.
Protetta da lui dormii benissimo, come non avevo mai dormito, i suoi bracci mi facevano da cuscini e erano comodi.
La mattina dopo mi svegliò il suono della sua voce; mi aveva preparato la colazione e me l’aveva portata a letto, era dolcissimo.
Era domenica, niente scuola, i miei erano dovuti andare a Londra per lavoro, eravamo solo io e lui.
Decidemmo di passare tutta la giornata insieme, insomma eravamo fidanzati, ci dovevamo dedicare più a noi stessi.
Mi fece fare colazione e poi scendemmo in salotto e ci mettemmo a guardare uno di quei film sdolcinati.
PARLA JORDAN
All’inizio ero geloso di Zayn e Leigh, ma dopo aver visto quel film e aver dato quel bacio a Jesy, mi sono sentito sollevato dai problemi, mi sono sentito un ragazzo nuovo, a cui ormai non importava più niente di Leigh.
Però era rimasto tutto lì, in Jamaica, non avevamo più parlato, non ci eravamo più sentiti, così decisi di andare a farle una sorpresa.
Per fortuna trovai un fioraio aperto e le presi delle rose e mi diressi verso casa sua.
Suonai il campanell e mi venne ad aprire lei; aveva tutti i capelli scombinati, magari si era svegliata da poco, ma era sempre bellissima.
Mi fece entrare e poi mi chiese: - Cosa ci fai qui?
Io: - Volevo dare solo questi fiori a una certa Jesy Nelson, tu la conosci?
Jesy: - No mi dispiace, qui vive solo Jessica Nelson
Io: - Allora credo che abbia sbagliato casa
Jesy: - Hey Jordan, sai che stavo scherzando vero?
Io: - Ahhahah certo che lo so, dai questi sono per te
Jesy: - Che gentile!
Prese i fiori e li mise in un vaso e poi ci sedemmo sul divano e inizziammo a chiaccherare di vari argomenti.
Ogni tanto qualche ciocca di capelli le ricadeva sul viso e io gliela spostavo dietro l’orecchio e tutte le volte che lo facevo lei sorrideva.
Quel sorriso era irresistibile non potevo non essere attratto da lei; mi avvicinai sempre di più; prima mi misi a sedere pià vicino a lei, poi iniziai ad accarezzarla e poi per ultimo la baciai.
Quando ci staccammo vidi che era ancora un po’ stanca così la feci stendere con la testa sopra le mie gambe e dopo poco si addormentò.
Ad un certo punto la guardai, ma mi sembrava Leigh; non vedevo più la dolce Jesy, ma la carismatica Leigh.
Magari non mi ero scordato del tutto di lei.
PARLA LEIGH
Quella domenica passò velocemente e la mattina successiva dovetti andare a scuola.
Arrivata a scuola a braccietto di Zayn tutte le cheerleader mi guardavano e ridevano, poi arrivò Jennifer e disse: - Credo che tu sappia che Niccols qui, ti sta tradendo con la NOSTRA Perrie, è strano che voi due stiate ancora insieme.
Se ne andò facendo volteggiare i suoi capelli; poi ripensai alle sue parole “la nostra Perrie”, non ci potevo credere che lei era diventata davvero una di loro.
Tutti iniziarono a ridere in faccia a me e a Zayn, così andammo a parlare nel cortile della scuola.
Io: - Zayn, non so quanto possa dorare questa storia ora che Perrie è nelle cheerleder, farà di tutto per farci lasciare!
Zayn: - Allora?
Io: - Zayn ti giuro che ti amo tantissimo, ma Perrie ti sfrutterà sempre per farmi soffrire, lei ti vuole, perciò credo che è meglio se per ora rimaniamo solo amici
Zayn: - Certo, per me va bene, comunque ricora “per ora”, quando tutto si sistemerà io volgio tornare dalla ragazza che amo: te!


Abbiamo assistito ad una nuova nascita ed ad una nuova rottura.
Perchè Leyn si sono lasiati????? NOOOOOOOOOOOOO
Ok mi auto recensisco LOL

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Capitolo 15
*** New Always be together? ***


Non avrei dovuto soffrire per questa rottura, anche perché avevamo deciso insieme di interrompere la nostra relazione, però mi distruggeva, stavo malissimo.
Chissà adesso come sarebbe stata felice Perrie, ma si sarebbe presa Zayn e di sicuro, come di solito fanno le popolari, avrebbe fatto qualcosa per farmi soffrire comunque.
Tornare indietro, sarei voluta tornare indietro, per non avvicinarmi a Zayn neanche come amica, starmene con le Little Mix, così Pezz non sarebbee diventata l’arpia che era adesso.
Entrammo in classe gomito a gomito e visto che eravamo vicini di banco ancora nessuno aveva notato qualcosa di strano tra noi due.
Quando uscimmo di classe e ci dividemmo letteralmente per tutta l’ora di pranzo, tutti iniziarono a vociferare.
Jade e Jesy vennero al nostro solito tavolo e subito notarono che c’era qualcosa che non andava.
Jesy: - Ehy che è successo? Perché sei così triste?
Io: - Io… I-I-Io e Zayn ci siamo l-l-lasciati
Jade: - Come? Perché?
Io: - Perrie mi ha invitato a casa sua, poi è venuto Zayn e hanno fatto l’amore. Ora tutte le cheerleder dicono che lui mi tradisce, ma non è così, è stata lei a costringerlo… perciò ci siamo lasciati per non far combinare casini.
Jesy: - Leigh…
Jade: - E’ terribile, non avrei mai creduto che Perrie sarebbe stata capace di cose del genere
Mangiammo tutte e tre un po’ sconcertate e poi tornammo a fare le due ore di lezione che ci mancavano.
Quando uscimmo da scuola mi avvicinai a Perrie e le dissi: - Spero che tu sia contenta adesso – e me ne andai senza dire altro.
Ma a quanto pareva era davvero soddisfatta.
PARLA PERRIE
Sarei dovuta essere felice visto che potevo avere Zayn per me, ma stavo male, ho fatto soffrire Leigh, quella che mi ha protetto dalle cheerleader, quella che per me ci sarebbe sempre stata.
Ad un certo punto mi vennero in mente le parole di una canzonne che cantavano con le ragazze “Always be together”.
 
“We are, friends for life. 
Hold that, deep inside 
Let this, be a drive 
To survive 

And just stand, high and tall 
Make sure you give your all 
And if you ever fall 
Know that i'm right here 

We'll always be together, don't you worry 
I'll always be by your side, don't you worry 
The circle will never end, just know that we'll meet again 
And we'll always be together, forever, always 
I am here”
 
Mi rimbombavano nella testa, come se la mia coscienza volesse dirmi qualcosa.
Avevo capito che anche se ero gelosa, avevo sbagliato tutto; non dovevo trattare in quel modo Zayn e Leigh, a causa mia si erano lasciati, mentre loro si amavano davvero.
Quello che le cheerleader avevano fatto a me lo stavo facendo a Leigh; so come ci si sente l’ho provato in pirma persona e non credevo di arrivare al punto di farlo anche io.
Ero una persona orribile.
Non potevo più sopportare di fare del male alle mie amiche, non potevo davvero tratterle così, ma lo facevo comuqnue, ok dovevo farmi perdonare in tutti i modi.
Dovevo trovare un modo per farmi perdonare, ma non so quale, orami la gente normale mi chiamava “troia”.
Seppi che si sarebbero ritrovate tutte e tre a casa di Leigh così andai a casa sua e suonai il campanello.
Mi aprì la signora Pinnock che fece scendere le ragazze nel cortile; appena mi videro non sembravano per niente felici.
Mi avvicinai a loro e disse: - Ragazze, mi dispiece per tutto e…

Jade, Jesy e Leigh ce la faranno a perdonare Perrie?
Grazie a LoveJulie per avermi dato l'idea di inserire nella storia Always Be Together :)

 

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Capitolo 16
*** New suffering ***


Io: - Mi mancate tantissimo… possiamo tornare amiche?
PARLA LEIGH
Io e le ragazze ci guardammo, non sapevamo cosa rispondere; le volevamo un sacco di bene, ma diciamo che ci aveva “tradite”.
Che fare? Perdonarla o farla soffrire come lei ha fatto con noi?
Era difficile scegliere, la testa diceva di farla soffrire, il cuore di perdonarla.
Dovevamo prendere tempo, ma come?
Io: - Perrie ci puoi aspettare qui fuori per un momento?
Annuì e noi rientrammo in casa per pensare a quello che dovevamo fare.
Io: - Che dobbiamo fare ragazze?
Jesy: - Ci ha fatto, e soprattutto ti ha fatto davvero soffrire ma…
Jade: - E’ sempre stata la nostra amica
Io: - Allora che dobbiamo fare? Non la possiamo farla aspettare all’infinito
Jesy: - La perdoniamo?
Jade: - Credo che sia la cosa migliore da fare, ma sarebbe troppo facile, non voglio essere crudele, ma lei ci ha fatto del male e se la merdoniamo subito, magari la prossima volta se ne approfitterà
Tornammo fuori, la vedemmo a sedere su uno dei gradini di casa mia e aveva capito che non l’avremmo perdonata così velocemente, infatti gli occhi avevano iniziato a diventare luccianti per le lacrime.
Io: - Perrie ci dispiace, ma sai non è così facile come credi… ci dispiace
Perrie: - Vi capisco… ok adesso me ne vado, ci vediamo a scuola
Se ne andò con lo sguardo cupo, abbassato.
L’avevamo fatta soffrire, era terribile far soffrire le persone, Jade diceva che se lo meritava un po’, ma io non lo so, stavo male.
 
Dopo un po’ le ragazze se ne andarono e io andai all’allenamento di calcio.
Lì incontrai Jordan, ma era con una ragazza che non era nelle cheerleader, ma mi sembrava familiare.
Era…era Jesy.
Mi ricordai che quando eravamo in Jamaica si baciarono, allora era “ufficiale” stavano insieme, ma lei non ci aveva detto niente, un’altra cosa che faceva male.
Iniziammo gli allenamenti e non so come, ma mi ritrovai a terra con sopra Jordan.
Si alzò un poco sopra di me, eravamo faccia a faccia, i nostri nasi si stavano sfiorando.
Gli tirai uno spintone e lo rovesciai a terra, mi alzai e continuai i miei allenamenti come se niente fosse.
Alla fine degli allenamenti si avvicinò a me e mi chiese: - Perché prima mi ha buttato a terra in quel modo?
Io: - Prima fai il cascamorto con me e poi ti metti con Jesy… cerca di non farla soffrire o te la farò pagare
Me ne andai e tornai a casa a farmi una doccia rinfrescante.
PARLA ZAYN
Non tardò ad arrivarmi la notizia che Perrie si era pentita di quello che aveva fatto alle ragazze, ma che loro non l’avevano ancora perdonata.
Le potevo capire, le aveva fatte soffrire così tanto non sarebbe stato facile perdonarle.
Volevo andare da Leigh, ma ancora stavamo distanti per il fatto del “tradimento”; andare da Perrie? Lo troverebbe strano o penserebbe che io ero innamorato di lei e avrebbe fatto di tutto per creare una relazione.
Che dovevo fare? Questa situazione era complicata anche per me, ero diviso in due.
Perrie, Leigh, Edwards, Pinnock.
P l’iniziale della ragazza che per la prima volta ho amato davvero.
L l’iniziale della ragazza che amo come mai nessuna prima.
E l’iniziale del cognome che mi rimbombava sempre nella testa.
P l’iniziale del cognome che volevo far diventare Niccols.
Dovevo schiarirmi le idee, la prima volta per farlo me ne ero andato, adesso non lo volevo fare di nuovo, sapevo di amare Leigh di voler stare con lei, ma sapevo anche di non voler far soffrire Perrie con questa relazione.
Non sapevo proprio che via prendere.
PARLA PERRIE
Le ragazze non mi avevano perdonato, avevo combinato un casino totale, tutto per cosa? Semplice gelosia.
Leigh, avevo fatto soffrire per prima lei, poi Zayn e dopo anche le altre con la mia spacciataggine.
Mi ero lasciata ingannare da Jennifer e dalle cheerleader; la prima volta avevo rovinato la storia tra lei e Jordan adesso quella tra lei e Zayn.
Nuovo problema… che fare…

Ok in questo capitolo si parla soprattutto per sofferenza, anche perchè, come saprete, le Little Mix sono a Milano, io ci potevo andare, ma i braccialetti per entrare sono finiti troppo velocemente e non ci sono potuta andare.
Questi ultimi due capitoli sono stati un po' cortini anche perchè mi mancava ispirazione.
Per il prossimo capitolo mi serve il vstro consiglio: dovrei far finire Zayn e una delle ragazze in un manicomio? Se no datemi un idea e se la userò vi mensionerò nel prossimo captiolo ;)

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Capitolo 17
*** New Madhouse ***


PARLA JADE
Da quando Leigh è arrivata a South Shields mi sono più avvicinata a lei e smisi di dare peso a Perrie, forse anche per questo stava anche contro di me.
E’ sempre stata la mia migliore amica e adesso è come se l’avessi tradita.
Dove era finita la nostra amicia?
Quella che i nostri parenti chiamavano Jerrie; quando ci vedevano a giro ci  dicevano “Ciao Jerrie!!”.
In cinque, eravamo in quattro che stavamo male e stavamo soffrendo: Zayn non sapeva cosa fare con Perrie e Leigh, Perrie stava maler per quello che ci aveva fatto,  Leigh non voleva che Perrie stesse tanto male e io stavo male perché stavo mandando a far fottere la mia amicizia con Pezz.
Stavo letteralmente impazzendo, gironzolavo avanti e indietro per casa, ogni mezz’ora scoppiavo in un pianto tra il disperato e l’isterico.
Ad un certo punto ho cercato anche di tagliarmi con il coltello in cucina, ma non ne ebbi il coraggio, il sangue mi fa impressione.
I miei iniziarono a davvero a preoccuparsi da me, mi portarono da un sacco di dottori e dopo nenache una settimana mi mandarono in manicomio, dissero “è per il tuo bene, tra neanche un mese tornerai a casa non ti preoccupare”.
All’inizio pensavo di odiarli per quello, ma poi pensai che era per il mio bene e che era la scelta migliore.
Lì trovai anche un'altra persona molto familiare….
PARLA ZAYN
Avanti in dietro, pugni al muro, finestre rotte, caos ovunque, stavo malissimo avevo bisogno di una pausa da tutto quello.
Andai dal dottore, mi visitò e poi disse che il posto giusto per me sarebbe stato il manicomio, ma non per tanto tempo solo per un mese, per calmarmi un po’.
Quando arrivai in quell’edificio tutto bianco che sembrava un fantasma nelle periferie della città trovai una ragazza che non mi sarei aspettato di trovare lì.
Era Jade; non mi aspettavo di trovarla lì, non aveva mai avuto problemi, era una ragazza sana mi aveva stupito vederla.
Io: - Jade cosa ci fai in un manicomio?
Jade: - Ho avuto alcuni problemi, soprattutto per la confusione che in questi giorni si sta creando
Io: - Lo stesso motivo io…
Jade: - Pensi che diventeremo del tutto matti?
Io: - No, non credo insomma ci staremo un mese qui dentro e qui non si immattisce, ma si guarisce, Jade non avere paura andrà tutto bene!
La paura stava invadendo i suoi occhi così la strinsi forte a me, per farla sentire più sicora, per non farle perdere al sperzanza di tornare a casa.
Mi feci raccontare quello che le era successo ed era molto più terribile di quello che ho passato io.
L’accompagnai fino alla sua camera e mentre uscivo per dirigermi verso la mia sentii che iniziò con uno dei sui pianti isterici che mi  spezzava il cuore.
Era grazie a lei che mi innamorai per la prima volta: lo scorso anno, mi innamorai di Perrie, ma non sapevo cosa fare, cosa dire; Jade è sempre stata la sua migliore amica e sapeva che anche lei provava qualcosa per me e quando vide nei miei occhi che ci volevo provare con lei mi dette una mano per invitarla ad uscire.
Con il suo aiuto ho scoperto cosa era l’amore e sentirla piangere in questo modo faceva male, malissimo.
Fin da quando mi aiutò l’ho sempre considerata come una sorella, la miglior sorella che si potrebbe desiderare.
Lei aveva perso la sua migliore amica, io avevo perso i due amori della mia vita; lei ha cercati di tagliarsi e io ho solo dato dei pugni ad uno stupido muro…
 
Dovevo chiamare le ragazze, ma come avrebbero reagito e quale delle due avrei dovuto chiamare?
Anzi delle tre… non dovevo dimenticarmi di Jesy.
Decisi di chiamare lei, di dirle quello che stava succedendo.
Presi il telefono e digitai il numero, il numero che da mesi non riusavo.
Io: - Ehy Jesy, sono Zayn
Jesy: - Ciao Zayn
Io: - Senti io e Jade siamo al manicomio
Jesy: - Cosa? Come è successo? Zayn dimmi tutto!
Io: - Lei è qui perché ha avuto pianti isterici e ha cercato di tagliarsi…
Jesy: - Perché avrebbe fatto una cosa del genere?
Io: - Crede di aver tradito l’amicizia di Perrie, di averla rimpiazzata con Leigh.
Jesy: - O cavolo!... E tu perché sei lì?
Io: - Perché non so decidere chi è la mia ragazza, ho iniziato a rompere cose dare pugni al muro
Jesy: - Per quanto dovete rimanere lì?
Io: - Un mese, ma Jade ha paura di non tornare più a casa e se continua così non credo che la lascieranno andare presto… Jesy dovresti venire qui per calmarla
Jesy: - Credo che debba venire Perrie, se la rassicurerà lei magari starà meglio.
Riattaccò lei; se sarebbe venuta Pezz io non mi sarei fatto vedere potevo andare ancora di più in confusione ho fare una scelta sbagliata.
PARLA JESY
Non ci potevo credere che la nostra “piccola” Jade sia finita in manicomio; lei ha sempre avuto paura di quel posto, da piccola vedeva molti film con il manicomio di mezzo e ne rimaneva traumatizzata.
Dovevo chiamare Perrie, lei era l’unica che poteva fala stare tranquilla.
Presi il mio telefono e la chiamai.
Perrie: - Jesy avete deciso di…
La interruppi.
Io: - Lascia stare quella storia, Jade è finita in manicomio perché crede di averti perso, vai da lei, tranquillizzala, ha paura che non tornerà mai a casa, tu sei la sola che la può calmare!
Perrie: - Vado subito!
PARLA PERRIE
Jade in manicomio?
Sapevo che effetto gli faceva quell’edificio, dovevo correre da lei!
Arrivai davanti a quel palazzo bianco che metteva tristezza entrai e mi feci accompagnare nella camera della mia Poopey.
Appena mi vide sembrava essere un po’ più risollevata.
Ci abbracciammo e decidemmo di parlare un po’, come facevamo ai vecchi tempi.

Ho deciso, con l'aiuto di una lettrice di questa FF, di mandare Jade in manicomio.
Adesso dobbiamo vedere cosa succederà tra Perrie e Jade, e se Zayn deciderà di parlare con la bionda o no.


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Capitolo 18
*** New trouble ***


Io: - Jade cosa ci fai in un… tu sai cosa
Jade: - Sto malissimo, ogni mezz’ora ho un pianto isterico, ho cercato di tagliarmi
Io: - Perché ti sucedono queste cose? Perché hai provato a tagliarti?
Jade: - Perrie… da quando Leigh è arrivata in Inghilterra, io e te ci siamo allontanate tantissimo, mi manchi e ho pensato che tu ce l’avessi con me per questo.
Io: - Jade è normale avere altre amiche
Jade: - Ammettilo che in questi mesi ti ho trascurata!
Io: - Un po’… ma non è una cosa problematica, io ti vorrò sempre bene!
Jade: - Davvero?
Io: - Sì, davvero, ci sarò e ti vorrò bene per sempre!
Ci demmo uno dei Jerrie abbracci.
Dovevo portarla fuori da là dentro, anche se avevamo chiarito le cose, lei non avrebbe resistito ancora per molto in un manicomio, i traumi che aveva avuto da bambina le avevano segnato l’infanzia.
I dottori non l’avrebbero fatta uscire facilmente, dovevo trovare una soluzione.
PARLA ZAYN
Non sapevo se Perrie era arrivata o no, non mi importava, dovevo vedere come stava Jade.
Entrai nella sua stanza; c’era lei e la bionda.
<> dissi guardando le ragazze.
<> mi disse sorridendo.
Appena mi disse quelle parole mi girai per uscire, quando Perrie mi raggiunse, mi prese per un braccio e mi trascinò fuori dalla porta.
Non capivo bene cose cosa volesse fare, ma l’unica cosa che a quel punto potevo era solamente darle fiduicia.
Poteva succedere di tutto.
Perrie: - Zayn dobbiamo trovare un modo per far uscire da qui Jade, i manicomi la  terrorizzano e non so quanto possa risistere qua dentro!
Io: - E come possiamo farlo? Se la facciamo “evadere” da qui, finiremo in grossi guai!
Perrie: - Per il bene di Jade, lo dobbiamo fare per lei
Io: - Cosa hai in mente?
Perrie: - Per il bene di Jade, lo dobbiamo fare per lei
Io: - Cosa hai in mente?
Mi raccontò tutto ciò che aveva in mente: anche se in camera di Jade la finestra era chiusa, nella mia era aperta, la avremo fatta uscire di lì.
Rientrammo nella stanza di Jade e la convincemmo a venire da me, così si sarebbe anche distratta un po’.
Arrivati nella mia stanza le dicemmo tutto e la spingemmo fuori dalla finestra, avrebbe aspettato Perrie nel parco lì davanti.
Anche la bionda se ne andò e io rimasi lì solo, sarei rimasto per un mese lì; speravo almeno che qualcuno prima o poi sarebbe venuto a farmi visita.
PARLA LEIGH
Volevo parlare con Zayn, rimettere le cose a posto, mi mancava tantissimo.
Stavo andando a fare una passeggiata e sperare di incontrarlo per casa, quando incontrai Jesy.
Io: - Ehy Jesy, hai mica visto Zayn da qualche parte?
Jesy: - Emh… lui è, finito in… manicomio
Io: - Cosa?
Lei non rispose niente, la guardai e mi diressi verso l’edificio dove si trovava Zayn.
Arrivai e chiesi ai dottori di Zayn Niccols e loro mi portarono nella sua stanza.
Parlammo di noi, di come avremo fatto con la nostra bionda, cosa dovevamo fare; volevamo davvero continuare con la storia di Leyn?
Non volevamo che finisse tutto, ma così non avremmo fatto soffrire nessuno.
Ma i problemi non finirono di certo lì.
Ad un certo puntò si spalancò la porta di camera sua ed entrarono dei poliziotti.
Cosa succedeva?
X: - E’ lei Zayn Niccols?
Zayn: - Sì sono io
X: - La signiorina Jade Thirlwall è sparita dopo una sua visita, sa che per aver fatto scappare un paziente si rischia di essere arrestati?
Zayn: - Sì, ma non è scappata a causa mia quando me ne sono andato dalla sua stanza lei c’era ancora
X: - Fondi attendibili ci hanno riferito che è entrata nella sua stanza e poi è scomparsa perciò lei dovrà venire con noi…


Questo capitolo è un po' cortino, ma poi cosa succederà a Zayn?
Lui e Pezz si sono messi in grossi guai e chissà le sorti della nostra Poopey.
La foto di Harry non so tanto bene se possa rappresentare il capitolo o no.

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Capitolo 19
*** New unhappiness ***


Zayn li dovette seguire e io non volevo lasciarlo solo così lo seguii e gli agenti me lo permisero.
Andammo in una stanza appartata del manicomio e iniziarono a fare delle domande a Zayn, del tipo “l’ultima volta che ha visto la signorina Thirlwall?”, “Cosa sa sulla sua scomparsa?”.
Lui diceva di non sapere niente su questa cosa e io dopo un po’ uscii e chiamai Perrie, sapevo che lei era andata da lui prima di me, magari poteva darmi spiegazioni.
Io: - Perrie, sono Leigh, volevo chiederti, tu sai qualcosa su Jade?
Perrie: - Sì e qui con me, io e Zayn l’abbiamo aiutata ad uscire dal manicomio di nascosto
Io: - Ecco appunto è quello il problema
Perrie: - Perché?
Io: - Sono arrivati dei poliziotti e stanno facendo delle domande per sapere come a fatto Jade ad uscire e se dice le cose sbagliate potrebbero scoprirlo o venire da te, finirete nei guai!
Perrie: - Leigh ci devi aiutare! Non è ne per me ne per lui, è per Jade, i manicomi la traumattizzano non può resistere tanto l’ha dentro!
Io: - Vi aiutero
Ormai non c’era nient’altro da fare, visto che erano già nei guai tutti e due tanto valeva aiutarli.
Non sapevo cosa fare… potrei dire che qualcuno l’aveva vista andare verso la campagna, ma se poi non l’avessero trovata saremo davvero finiti nei guai.
Dovevamo trovare una soluzione a tutto quello.
Rientrai e i poliziotti fecero andare Zayn in camera sua, ma ancora gli dovevano fare delle domande, volevano sapere di più.
Mi disse che gli avevano chiesto cosa sapeva con Jade e gli disse che i manicomi la traumatizzavano, non gli chiesero tant’altro, ma ancora credevano che lui c’entrasse qualcosa con la sua scomparsa.
Soluzione, soluzione, soluzione, serviva una soluzione.
Scappare? Ci avrebbero trovato di sicuro.
Dire tutto? Zayn e Perrie sarebbero stati arrestati.
Far andare Jade a vivere da un’altra parte? L’avrebbero di sicuro vista
Far tornare Jade qui? Sarebbe impazzita o nei casi peggiori avrebbe rischiato di uccidersi.
Non c’era una soluzione, l’unico modo per salvare tutti e tre sarebbe stato dire che era tutta colpa mia.
Proposi questa soluzione a Zayn che subito mi dette della pazza, decise che lui si sarebbe preso tutta la responsibilità.
Prima che potesse uscire per andare a dire tutto lo fermai, dovevamo aspettare ancora un po’, gli avevano dato tempo due giorni; io me ne andai da Perrie per vedere se lei aveva qualche idea.
 
Arrivata a casa sua andammo in camera sua e c’era Jade, che appena mi vide sembrava impazzita.
Jade: - E’ tutta colpa tua!!
A che si stava riferando?
Jade: - Se non ci fossi stata te io e Perrie saremo rimaste amiche, lei e Zayn non sarebbero ricercati e io non sarei finita in un manicomio!
Stava dando la colpa di tutto a me…
Jade: - La prossima volta pensaci prima di andare a vivere da qualche parte!
Quelle parole mi ferivano profondamente.
Volevo aiutarle, ma le parole di Jade mi facevano male, così me ne andai senza dire niente…
Perrie mi insegui per un po’, non voleva che me ne andassi.
Mi rincorse ed ad un certo punto mi presi per un braccio, mi fece girare verso di lei e mi strinse in un abbraccio forte, quello che non mi aspettavo da lei, dopo che non l’avevamo perdonata.
Piangevo così tanto che sotto di noi si era formata una piccola pozza, non volevo smettere, non volevo che quell’abbraccio finisse, stavo bene con lei.
Jade, lei era gelosa della nostra amicizia, ecco quell’abbraccio l’avrebbe fatta arrabbiare sempre di più, perciò cercai di staccarmi da lei.
Le misi le mani sulle spalle e mi stavo tirando indietro, ma lei mi mise le mani sulla schiena e mi tirò di nuovo a se.
Vidi che dalla finestra che Jade ci stava guardando, così mi sfilai dalle braccia di Pezz e le dissi: - Scusa, ma questi abbracci fanno male a Jade, già è finita in manicomio, se la trovano ci tornerà… io non voglio farle del male, credo che forse è meglio che me ne torni in Jamaica.
La lasciai lì, con il suo sguardo verso di me, ma dovevo fare la cosa giusta per tutti: andarmene.
PARLA ZAYN
A gli agenti dissi tutta la verità, che i manicomi avevano un effetto strano su Jade; loro compresero la situazione così decisero che sarebbe stato meglio che lei se ne sarebbe stata lontana da lì e io e Perrie non saremo finiti nei guai.
Questa si che era una bella notizia, ma la brutta mi arrivò presto: Leigh se ne voleva tornare in Jamaica per non fare del male a nessuno.
Così faceva male a me, Perrie, Jesy e… a quanto pare Poopey era arrabbiata con lei, ma secondo me anche lei stava male a sapere che Leigh se ne andava, non per una vacanza, ma per… sempre.
Dovevo impedire che prendesse quell’areo per la Jamaica, dovevo impedire che se ne andasse, doveva rimanere a South Shields, con me, con le sue amiche, con le Little Mix soprattutto.

Dalle litigate con Perrie a quelle con Jade, povera Leigh...
Almeno Zayn e Perrie non sono finiti nei guai.
Leigh se ne andrà o no?

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Capitolo 20
*** New fly ***


PARLA LEIGH
Stavo preparando la mia valigia, ci mettevo tutti i miei vestiti e poi avevo riservato una borsa per portarmi tutte le cose che in questi mesi avevo “raccolto” qui.
Iniziai a metterci tutte le riviste comprate, tutti i piccoli oggetti comprati e poi passai alle foto…
C’era la prima foto che feci con le ragazze, nel parco in cui si formarono le Little Mix, la misi nella borsa, poi passai ad una foto di me e Jesy e la misi nella borsa.
Dopo passò sotto i miei occhi una foto di me e Perrie…decisi di prenderla; un’altra raffigurava me e Zayn… la presi.
Prendevo e mettevo nella borsa le nostro foto di gruppo e le mie foto con Zayn, quando ad un certo punto vidi una foto di me e Jade insieme…
Lei che non mi voleva più vedere, magari sperava di scordarsi di me… stetti cinque minuti a fissare quella foto e poi senza nessun rimorso la posai insieme alle altre nella borsa.
Finii di sistemare le mie cose, presi tutto e mi feci accompagnare da mia madre all’aeroporto.
Stranamente non aprì bocca per tutto il viaggio; lei sarebbe rimasta a South Shields per il lavoro, io da sola in Jamaica.
All’entrata dell’aeroporto ci salutammo e lei se ne tornò a casa, fu una cosa veloce, anche troppo.
Stavo aspettando solamente che chiamassero il mio volo quando spuntò Jordan.
Jordan: - Allora te ne vuoi andare davvero?
Io: - Devo, ho avuto dei problemi…
Jordan: - Ma i tuoi problemi si possono risolvere anche in un altro modo
Mi prese le mani e si avvicinò a me, ma io lo scansai.
Prese il mio polso, mi tirò verso di lui e mi bloccò al muro; si stava avvicinando a me sempre di più, sentivo il suo respiro sul collo, girai un po’ la testa e gli sussurrai “Non ti fai schifo da solo? Prima ti metti con Jesy, state ancora insieme e tu ci provi con me…sei proprio una persona orribile”.
Lo spinsi all’indietro e stavo per andarmene quando lui mi disse: - Tu per evitarmi fai finta di amare quello!
Io: - Sono grande ormai, so di chi sono innamorata o no e non farei finta di amare qualcun altro solo per far ingelosire un’altra persona, Jesy non ti merita!
Jordan: - Ma lei crede davvero che mi piaccia, per ora non ci sono problemi!
A quelle parole stavo per impazzire… mi girai verso di lui e iniziai ad urlargli cose che neanche ricordo, tutto l’aeroporto ci stava fissando, per me non era un problema, non doveva far soffrire la nostra Jesy.

Dopo un po’ chiamarono il mio volo e io me ne andai con la rabbia che mi stava assalendo.
Dieci ore di viaggio e ricalpestai la terra jamaicana e quella volta non me ne sarei riandata.
PARLA ZAYN
Ero andato all’aeroporto per fermare Leigh, ma Jordan mi aveva preceduto l’aveva ferita, stava peggio, così si che era convinta di volersene andare ancora di più.
Oltre a quello, stava anche giocando con i sentimenti di Jesy, quel ragazzo non aveva un limite.
Il giorno dopo a scuola mi fiondai da Jesy e le dissi tutto: - Jesy… ieri Jordan è andato in aeroporto da Leigh e a detto che… lui non prova niente per te
I suoi occhi “caddero” a terra, non ci poteva credere, lei lo amava davvero.
Che fare… l’abbracciai.
In questi giorni abbracciavo tutte le ragazze, ma ne avevano bisogno, avevano bisogno di aiuto, non ero un donnaiolo, lo facevo solo per rassicurarle.
Agli occhi degli altri potevo apparire come loro volevano, ma bastava che loro sapessero perché lo facevo.
 
Appena  Jesy rialzò lo sguardo mi chiese perché Leigh era in aeroporto… non gli avevano detto niente.
Le dissi che se ne era tornata in Jamaica e questa volta non sarebbe tornata.
Non voleva credere a quello che le dicevo, non poteva pensare che Leigh se ne sia andata così; mi chiese il perché, ma io non gli potevo dare risoste precise, le dissi di parlarne con Jade e Perrie.
Intanto io dovetti tornare a fare la terapia, prima di finirla dovevo stare là per un mese.
PARLA JESY
La notizia che mi aveva fatto più male era quella che Leigh se ne era andata e nessuno mi aveva detto niente, Jade e Perrie mi dovevano delle spiegazioni.
Io: - Voi due adesso mi dite perché Leigh se ne è tornata in Jamaica!
Perrie: - Vieni con me che te lo spiego… Jade aspettaci qui
Andammo in cortile dove non c’era nessuno.
Perrie: - Beh… Jade era finita in mancomio perché pensava di aver rovinato la mia amicizia con lei, perché Leigh era arrivata qui. Sai che effetto fa quel posto su di lei, perciò io e Zayn l’abbiamo aiutata a scappare, poi sono successi un po’ di casini, comunque poi Leigh è venuta a casa mia e Jade ha iniziato a darle la colpa di tutto e lei ci è stata malissimo e ha detto che per non fare male a nessunose ne sarebbe tornata in Jamaica…
Io: - Perrie, dobbiamo andare da lei e farla tornare
Perrie: - Di sicuro non verrà, Jade l’ha ferita profondamente e anche se tornasse dopo poco riandrebbe via
Io: - Allora andiamo noi da lei e rimaniamo lì
Perrie: - Cosa facciamo con Jade? Si arrabbierà ancora di più, dobbiamo pensare anche a lei
Io: - Perrie tu fai come credi, ma io vado là, mi dispiace, sono passati pochi mesi da quando è arrivata ma ho stretto un forte legame con lei, ma soprattutto lei con te! Hai visto cosa è capace di fare per te! E lo farebbe anche per me e Jade, io vado.
Lei non mi rispose; rientrammo per le lezioni e non riparlammo più di questo argomento.
PARLA LEIGH
Arrivai per l’ennesima volta nella mia bella casa affacciata sul mare, colorata di bianco e azzurro che ti dava l’aria di spiaggia.
Era una casa bella grande e stare lì da sola poteva sembrare un po’ noioso, ma i miei nonni mi avevano portato un altro cagnolino, per farmi compagnia mentre loro andavano in vacanza.
Sarei tornata nella mia vecchia scuola con i miei vecchi amici, avrei risentito persone che mi chiamavano “fresh princess”, ma non avrei mai più avuto quelle strane ripetizioni con Perrie, le lezioni di chitarra con Jade, le ore a farmi i capelli con Jesy, i pomeriggi passati con Zayn…
Mi sarebbe mancato tutto questo, ma rimanere in Inghilterra equivaleva a fare del male a amicizie più forti di quelle che mi ero fatta io…

Jordan è letteralmente uno stronzo (la mia finezza), cavolo non può far soffrire Jesy così!
Adesso Leigh se ne è andata e la nostra miss Nelson vuole andare da lei... ci andrà?
Stamani ci ripensavo... è da un po' che Jennifer non è più qui tra di noi... YEAHHHHHH!!!!!!!!
Ok, mi auto recensisco LOL

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Capitolo 21
*** New roommates ***


Un giorno era seduta sulla spiaggia a guardare il mare e ascoltavo delle canzoni; ero lontana da casa mia quando iniziò a piovere.
Iniziai a correre verso casa, ma non ce l’avrei mai fatta a non zupparmi del tutto, magari sarebbe iniziato a piovere molto forte ancora prima di arrivare a metà strada e sarei dovuta fermarmi da qualche pare.
Stavo correndo per la spiaggia alla riceca di un riparo, quando sentii una giacchetta che mi cadde sulla testa.
X: - Ti stai bagnando penso che tu ti debba coprire.
Mi girai e vidi Zayn che sorrideva e mi guardava e poi continuò a parlare: - Ecco perché io e Jesy non ti trovavamo, dai andiamo a casa, lei ci sta aspettando.
Andammo in macchina, l’aveva noleggiata a quanto pare, e andammo a casa mia.
Scendemmo e appena vidi Jesy lei mi corse in contro mi abbracciò e disse: - La prossima volta avvertimi prima di partire idiota, mi hai fatta preoccupare, non lo fare mai più o ti uccido!
Lo disse mentre rideva, però si era preoccupata davvero, la dovevo avvertire, l’unica volta che avevo pensato a lei per partire era stato quando Jordan ci ha provato con me.
Mi dispiaceva un sacco averla trascurata, ero una pessima amica.
Ci dirigemmo verso la porta e davanti trovai un sacco di valige.
Io: - Perché avete così tante valige?
Zayn: - Credo che non basti una valigia per un trasloco no?
Io: - Cosa? Voi davvero?
Jesy: - Certo! Vogliamo stare con te, non puoi restare sola! E poi vorresti tenere una casa così grossa solo per te? Sei davvero egoista miss Pinnock!
Io: - Io vi adoro!!!!
Li aiutai a portare le valige in casa e li portai nelle loro camere; loro si sistemarono presto e visto che mancavano ancora delle ore alla cena uscimmo fuori sotto la tettoia e ci mettemmo a canticchiare con la pioggia.
Era da tanto che non passavo una giornata così bella.
Stavamo così bene insieme che la pioggia ci faceva stare anche meglio.
Per cena decise di cucinare Zayn, chissà cosa avrebbe tirato fuori, magari era meglio andare a cena fuori, ma lui insistette per preparare la cena.
Non era venuta male, non era male, cucinava bene.
 
Appena finito di mangiare, la pioggia si calmò e decidemmo di andare al cinema a vedere un film, così per passare un po’ di tempo.
Di mettemmo in una delle file più buie; dopo un po’ che il film era iniziato io e Zayn ci stavamo un po’ annoiando, mendre Jesy era presa dal quel film strappa lacrime che stavamo guardando.
Era davvero noioso; io e Zayn ci scambiavamo qualche occhiata prima di iniziare a baciarci.
Perché lo stavamo facendo? Non eravamo più fidanzati, ma quello che provavo per lui era troppo forte e baciarlo… come spiegare, mi mancava e rifarlo era come essere la ragazza più felice del mondo.
Nessuno ci notava e io gli sussurrai: - A questo punto…
Zayn: - Torniamo insieme, amore
Quella era la giornata perfetta, non c’era altro da dire.
PARLA JESY
Avevo visto i due piccioncini che erano tornati insieme, io, anche se non avevo detto niente a Jordan, era ovvio che ero single, eperciò sarei potuta andare alla ricerca di un bel jamaicano.
Avevo bisogno di avere un ragazzo che mi volesse davvero bene, che mi facesse sentire speciale.
Ero appena uscita da una relazione e ero alla ricerca di un’altra subito dopo, era una cosa strana o da ragazze che dell’amore vero non importa niente, ma ero stata anni senza ragazzi, gli unici che conoscevo mi dicevano delle cose orribili.
Mancava quel ragazzo che mi avrebbe fatta sentire speciale, quel ragazzo che per me avrebbe fatto tutto, un ragazzo come Zayn, un ragazzo che mi tratterebbe come Zayn tratta Leigh.
Gelosia? No, solo mancazza di affetto.
Non per fraintendere loro mi facevano stare benissimo, ma non come un ragazzo fa sentire bene una ragazza.
Per me non era facile trovare un ragazzo, ero un po’ impacciata.
Uscimmo dalla sala del cinema e andai a sbattere contro un ragazzo; alzai lo sguardo verso di lui, stavo per dire grazie quando lui mi disse “Questo e il mio numero, che ne dici se domani ci vediamo?”.
Quella volta fu facile trovare un ragazzo, magari era quello giusto, ci speravo davvero.

Lesy!!!!
è tornata Leyn!!! yeahh!!!!
Dai questa volta la nostra Jesy è fortunata, una figa in quel modo è ovvio che deve avere un ragazzo!
Guardate quello nella foto!


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Capitolo 22
*** New engagement ***


Presi il fogliettino con la mano un po’ tremante; lui sorrideva e quando ce la feci a prendere il begliettino mi disse: - A domani bella.
Uscimmo dal cinema ed io ero tutta rossa, non sapevo neanche cosa dire, quando arrivò Leigh che mi dette un gomitata e mi disse: - A quanto pare miss Nelson, hai fatto colpo.
Tornammo a casa e tutti andammo nelle nostre camere e io ormai stavo sognando per il giorno seguente, chissà cosa sarebbe successo, cosa avrei combinato questa volta.
La mattina dopo mi svegliai abbastanza presto, ma trovai Leigh già alzata.
Leigh: - Che fai non chiami quello di ieri?
Io: - E che gli dico?
Leigh: - Dovete decidere dove incontrarvi oggi
Io: - Ma io non conosco questo posto! Come faccio a trovarlo?
Leigh: - Ti accompagno io ma tu chiama, ora!
Presi il telefono e digitai il numero scritto sopra il fogliettino e il telefono iniziò a fare il solito tutu.
Ad un certo punto sentii un voce calda, così attraente.
X: - Pronto?
Io: - Ehm sono la ragazza di ieri sera…
X: - Certo, beh allora oggi ci vediamo sulla spiaggia vicino agli scogli ti aspetto!
Io: - Ci vediamo oggi!
Riattacai al telefono e c’era Leigh che mi stava fissando con degli occhi maliziosi, voleva che gli dicessi immediatamente tutto quello che ci eravamo detti.
Gli dissi dove ci dovevamo incontrare e ora che ci pensavamo, non avevamo deciso l’ora, magari sarei andata subito dopo pranzo.
 
Alle due del pomeriggio mi feci accompagnare dalla Pinnock agli scogli; lui ancora non era arrivato e mi misi ad aspettare.
Stetti due ore lì ad aspettare, quando rividi quei capelli tra il castano e il biondo, aveva un po’ di abbronzatura fantastica, un sorriso che illuminava con il sole e quegli occhi verdi.
X: - Ehi bella, ieri sera non mi sono presentato, sono Shane
Io: - Io invece Jesy
Shane: - Sai che sai davvero bella, non ho mai visto degli occhi come i tuoi
Io: - Grazie, anche tu non sei niente male…
Ma cosa stavo dicendo? Stavo solo sparando cavolato, cavolo quel ragazzo era fantastico.
Shane: - Sei nervosa? Ahaha dai non ce niente di cui preoccuparsi
Io: - E’ che l’ultima volta che sono venita in Jamaica, mi sono messa con un ragazzo, con qui vado a scuola e poi ho scoperto che stava con me solo per…
Shane: - Jesy non ci pensare, guarda avanti, spero di farti dimenticare di quello
Mi abbracciò, aveva delle braccia davvero forti, rassicuranti e a quanto pare viveva sotto il sole perché era caldo.
All’inizio ero un po’ impacciata e poi piano piano iniziai ad abbracciarlo anche io; avevo paura a comportarmi in quel modo non volevo avere un’altra delusione, ma qualcosa mi diceva che lui era quello giusto.
Ci staccammo e iniziò a fissare i miei occhi e io i suoi, ci stavamo sorridendo a vicenda.
Stemmo qualche istante in silezio, era un po’ imbarazzante, ma non sapevo cosa dire, ero ancora nervosa.
Ad un certo punto si girò verso di me e disse: - Ehm hai qualcosa sopra la maglietta.
Abbassai lo sguardo per vedere cosa avevo, quando sentii che Shane mi stava baciando, una senzazione che superava quella che avevo passato con Jordan.
Mi aveva ingannata, aveva fatto a posta a farmi abbassare lo sguardo, ma era un gesto dolce che mi era piaciuto davvero.
PARLA SHANE
Jesy era davvero fantastica, mi aveva colpito subito e darle que bacio mi era parso davvero speciale.
Non avevo mai usato questa strategia per baciare una ragazza, ma per lei avrei fatto di tutto.
Quei capelli castani le mettevano in evidenza quel viso perfetto, quegli occhi sul verde era così rari da vedere, io non li avevo mai visti così, li amavo.
Le presi la mano e dissi: - Andiamo a fare un passeggiata, che ne dici?
Lei annuì e inizziammo a camminare sul bagnoasciuga.
Non conoscemo molto di lei, però sentivo che era speciale, quando sorrideva il sole era inutile, poteva illuminare tutto il mondo.
Sapevo che avrei voluto passare tutte le mie giornate con lei.

Jesy inizia ad essere fortunata in amore!
Aww il modo in cui Shane ha rubato il bacio a Jesy! A dire la verità mi è venuto in mente perchè stamani in un film hanno fatto in questo modo.
Tra i due andrà tutto bene?
Nel prossimo capitolo cercherò di far rientrare in scena Perrie e Jade.

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Capitolo 23
*** New House ***


A LONDRA
PARLA PERRIE
Leigh se ne era andata, Jesy l’aveva seguita con Zayn e io e Jade eravamo qui a South Shields compleatamente sole, soltanto qualche volta scambiavamo una parola con Jordan, ma niente di che.
Mi mancavano tutti e tre, ma a quanto pare a Jade dispiaceva soltanto per Jesy e Zayn, sembrava che la partenza di Leigh per lei era come una sollevazione.
Perché stava dando tutta la colpa a lei? E come se non volesse che io avessi altre amicizie.
Doveva darmi spiegazioni.
Io: - Hey Jade spiegami una cosa, ma perché tu sei gelosa di tutte le mie amicizie? Oltre a te sono amica di Jesy e Leigh
Jade: - Ho paura di perderti, Perrie ci conosciamo da quando eravamo piccole, anche se io sono più grande di te quella che si prendeva cura di me eri tu, mentre tu non ne avevi bisogno, ho paura che se leghi troppo con le altre, io potrei perderti e non voglio che questo succeda!
Io: - Jade, loro sono amiche tu no!
Jade: - Cosa? Ma come?
Io: - Jade Amelia Thirlwall tu sei mia sorella! Essere sorelle significa più che essere amiche!
Il suo viso da cupo che era stava diventando gioioso, il suo sorriso stava comparendo e poi ci abbracciammo, come facevamo da piccole, quado lei aveva paura che succedesse qualcosa.
Finalmente aveva capito che non mia avrebbe mai perso, lei era molto importante per me e lo sarebbe sempre stata.
Avevamo chiarito, ma adesso dovevamo chiarire con Leigh, dovevamo andare in Jamaica anche noi.
Però non sapevamo dove andare a dormire, non credevo che Leigh ci avrebbe fatto andare in casa sua, dopo tutto quello che era successo, dovevamo affittare una casa, ma come facevamo?
Chiamai Zayn e lo mandai alla ricerca di un’apparamento per noi.
In un giorno ce lo trovò così anche noi saremo potute andare in Jamaica, per rimettere a posto tutto.
Dovevamo fare le valige per poi partire; l’ultimo giorno che andammo a scuola Jordan venne da noi e ci chiese se andavamo da Leigh.
Noi gli dicemmo di sì e lui se ne andò senza dire una parola, chissà perché.
Partimmo due giorni dopo.
Arrivate là non sapevamo dove andare, quando un ragazzo un po’ biondiccio si avvicinò a noi.
X: - Sono Shane, Zayn mi addetto di accompagnarvi nel vostro nuovo appartamento
Io: - Quindi tu sei un amico di Zayn?
Shane: - Più o meno, comunque adesso andiamo, vi devo accompagnare a casa vostra e poi vi dovrò dare le indicazioni per stasera
Jade: - Stasera?
Shane: - Sì fate finta che sia stato Zayn ad invitarvi, solo che lui non è potuto venire e ci sono io.
Io: - Ma tu come conosci Zayn?
Shane: - Vonoscete Jesy giusto?
Io: - Cero
Shane: - Beh, io sono il suo nuovo ragazzo.
Cosa, cosa, cosa?
Jesy si era trovata un ragazzo? Era una notizia fantastica!!!
Shane sembrava un bel ragazzo e anche molto disponibile, però se si sarebbe provato a farla soffrire come quel bastardo (la finezza dell’autrice) di Jordan io lo avrei ammazzato con le mie mani.
Entrammo nell’auto di Shane e ci portò fino a destinazione.
Quello che ci aveva procurato Zayn era un’appartamento molto spazioso, a due piani e era tutto pitturato di un viola quasi sul lilla, il colore preferito di Jade.
Era un posto davvero tranquillo; sistemmammo le nostre cose e poi Shane ci posò una cartina sul tavolo e iniziò a spiegare come avremo fatto a raggiungere il ristorante quella sera.
Lui se ne andò e dopo un po’ mi arrivò una chiamata da parte di Zayn.
Zayn: - Ci vediamo stasera, Leigh non sa niente e cercate di far funzionare tutto subito!
Io: - E tu come sai che noi siamo qui per quello?
Zayn: - E’ una cosa ovvia, comunque fate che stasera funzioni tutto perfettamente, o potrebbero succedere casini più grandi!
Dopo quello staccammo la telefonata e ci andammo a preparare e soprattutto a pensare a cosa avremo fatto.

Ecco che Jade e Perrie tornano in scena.
Il capitolo è un po' corto ma non volevo andare a scirvere troppo sul prossimo capitolo.
Vi devo dire la mia opinione? A me questa FF inizia a non piacermi più non so perchè però sono felice di scriverla anche per voi che la seguite.
Leigh capirà che deve tornare loro amica o no?

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Capitolo 24
*** New Little Mix ***


Avevo preparato un piano, ma non sapevamo se avrebbe funzionato, era un po’ complicato, ma ci avremo provato, speravamo davvero che andasse tutto bene.
Non avevamo fatto tanto caso a cosa dovevamo indossare, non importava così tanto, come riconquistare l’amicizia di Leigh.
A dire la verità mi aveva perdonata ce l’aveva solo con Jade, ma le dovevo dare una mano.
Uscimmo di casa con la cartina tra le mani e Shane ci aveva segnato con un pennarello rosso, dovevamo solamente seguira la via.
Ci mettemmo un po’ ad arrivare e fuori dal ristorante c’era Zayn che ci stava aspettando.
Zayn: - Avete già qualcosa in mente?
Io: - Beh si, ma tu ci devi aiutare!
Zayn: - Cosa devo fare?
Jade: - Allora noi ceneremo ad un altro tavolo per il momento, lei non ci deve vedere e poi portala in spiaggia, lasciala lì sola  e noi andiamo da lei per parlare
Zayn: - Ok entriamo
Io: - Zayn mi raccomando fai di tutto perché non ci veda
Zayn: - Ovvio, io entro e poi voi dopo un po’ se no vi noterà
Il nostro piano non era poi così complicato, ma lo poteva diventare; aspettammo due minuti prima di entrare dietro a Zayn e andammo a cenare.
Ogni tanto davamo un’occhiata al loro tavolo; più che altro guardavamo Jesy e Shane, erano carini insieme, speravo proprio che lui fosse quello giusto per la nostra Nelson.
Dopo un’oretta loro uscirono e noi a ruota poco dopo.
Shane e Jesy andarono a casa di Leigh da solo, chissà cosa avrebbero fatto (perversione time mlmlml) mentre Zayn portava Leigh alla spiaggia lì vicino.
Gli disse di aspettarlo lì per qualche momento e lei rimase sola.
Ci avvicinammo, era a sedere su una pietra e noi ci mettemmo ai suoi lati.
Io: - Leigh dobbiamo parlare!
Si girò verso di me e disse: - Cosa ci fai tu qui?
Jade: - Ehm in verità noi…
Vide Jade e sembrava che se ne volesse andare, ma noi la prendemmo per i polsi e le ritirammo a sedere tra noi.
Jade: - Leigh, ti posso parlare? So che con Perrie è tutto ok, ma io e te abbiamo qualcosa da dirci!
Leigh: - Come l’altra volta?
Jade: - No ti devo spiegare tutto per piacere ascoltami, dammi almeno dieci minuti! Ti prego!
Leigh: - Ok ma fai veloce.
PARLA LEIGH
Jade era venuta qui per scusarsi con me, ma non sapevo cosa fare, era così difficile sapere cosa fare, boh non sapevo proprio.
Perrie ci lasciò sole e io dovetti stare lì ad ascoltare Jade.
Disse che mi aveva detto quelle cose perché era fuori di se, stava male e non sapeva cosa stava facendo, si era pentita davvero, stava malissimo per quello che aveva detto.
Quelle parole mi ricordavano quando Perrie venne a scusarsi con noi dopo essere dventata un cheerleader.
Non l’avevamo perdonata subito, ma cosa dovevo fare con Jade?
Stava malissimo, se le rifiutavo le scuse magari sarebbe impazzita più di prima, o sarebbe stata devvero così male che boh, la dovevo perdonare, anche perché mi mancava la sua dolcezza.
Stava acncora raccontando di come erano andate le cose quando l’abbracciai, lei continuava a parlare e parlare per farla zittire un po’ e varle capire che l’avevo perdonata gli dovetti mettere una mano sulla bocca.
Continuava ancora a parlare, perciò le feci gambetta e la buttai in acqua, ahahha mi faceva ridere un sacco.
Era tutta zuppa e quel poco di trucco che si era messa gli stava tutto colando sulla faccia e io stavo ridendo come una matta che lei mi prese per un braccio e mi buttò in acqua anche lei.
Arrivò Perrie che ci guardava un po’ male e noi la bagnammo tutta e lei iniziò a vendicarsi.
Dopo poco arrivò anche Zayn e si mise a scherzare con noi, quel momento era bellissimo, ma mancava la nostra Jesy che era con Shane…
Tornammo a casa, però entrammo piano, non volevamo disturbarli se stavano facendo le loro cose.
Però li trovammo sul divano a quardare un film strappa lacrime, quelli che Jesy amava.
Ci invitarono a vederli con loro e noi ci sedemmo tutti sul divano a vedere questo film.
Tutte noi lo trovavamo noioso, ma Jesy se lo godeva e Shane non perdeva occasione per accarezzarle i capelli.

Anche questo capitolo è un po corto, ma non centra niente con il fatto che (come ho scritto nel capitolo prima) non inizia a piacermi più, ma mi manca ispirazione.
Leigh-Anne a perdonato Jade, per fortuna.
C'è anche un piccolo momento di perversione time, ma non vi preoccupare perchè non succede niente.
Shane e Jesy che cuccioli!!


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Capitolo 25
*** New stupid thing ***


Eravamo tutti in Jamaica, ma io dovevo tornare a scuola, ma visto che erano venuti Zayn e Jesy non ero riandata e in verità tutti ci dovevamo andare.
Ormai ci avrebbero fatto entrare solo il prossimo mese.
Avevamo altre due settimane di vacanza, per rilassarci un po’.
Le nostre giornate le passavamo tra spiaggia, videogiochi  e shopping.
La sera andavamo al cinema, ma una sera decidemmo di andare in discoteca, tanto per cambiare un po’.
Il locale rimbombava per il volume alto e c’erano luci prevalentemente blu e verdi, era abbastanza buio.
Ballavamo tutti insieme, ci stavamo divertendo.
Ad un certo punto Jade si avvicinò al bancone e iniziò a bere.
Non tenni precisamente il conto di quanti bicchieri bevve, ma so per certo che ad un certo punto esagerò ed iniziò davvero a essere del tutto sballata.
Mentre stavo aspettando Zayn per andare a ballare, la tenevo sotto d’occhio quando un ragazzo, che non sembrava avere buone intenzioni, si avvicinò a lei.
Anche io mi avvicinai un po’ di più per sentire cosa si dicevano.
X: - Ehi bella che ne dici se io  e te andiamo nel mio appartamento e… sai come funziona
Jade: - Emh…
X: - Dai, che ti costa, io e te, allora?
Jade: - In questo caso…
Ma quello come cazzo (ecco di nuovo la mia finezza) si permetteva di approvittarsi della piccola Poopey?
Ero arrabbiata, come faceva a essere così squallido, dovevo fermarlo prima che Jade combinasse qualcosa.
Stava per prenderle la mano per andarsene quando io gliela spinsi indietro.
X: - Cosa stai facendo?
Io: - Questa domanda te la dovrei fare io, come fai ad approfittarti di una ragazza ubriaca?
X: - E’ solo per divertirsi un po’! E se non ti piace l’idea che io me ne approfitti di una ragazza che ha bevuto troppo, beh allora potrei provarci con te, sembra che tu sia tutta ok!
In quel momento Zayn era rientrato e stava seguendo la scena e appena vide che quello ci porvava con me arrivò e lo sbattè a terra con un pugno.
Il ragazzo iniziò a sanguinare e tutti ci stavano fissando, mentre Jade si alzò dalla sedia e quasi cadè per aver bevuto troppo.
Decisi di riaccompagnarla con le altre ragazze, mentre Shane e Zayn volevano stare lì, non volevo che succedesse qualcosa, ma fu meglio andarsene.
Arrivate a cassa Jade si mise a ridere senza motivo, aveva esagerato, dovevamo farla dormire.
Sembrava impossibile, non faceva altro che ridere e ridere, non riuscivamo a convincerla ad andare a letto; neanche Perrie l’aveva mai vista bere fino a questo putno, forse il problema era che aveva bisogno di un ragazzo, ma non poteva fare così.
Non poteva stare in piedi per tre secondi che subito cadeva a terra, lei si divertiva.
Era mezzanotte, lei rideva e di Zayn e Shane ancora non si sapeva niente, ci stavamo preoccupando.
Chiamai Niccols, mi rispose e disse che stavano arrivando.
Loro arrivarono e ci videro ancora in piedi che cercavamo di far dormire Jade; Shane ci protò dei calmanti, ma aveva bevuto e quelli avrebbero potuto fare peggio.
Almeno riuscimmo a portarla nella mia stanza, per la notte avrebbe dormito qui, la stendemmo sul letto, ma non dormiva, rideva e basta.
 
Passammo tutta la notte in piedi e alle sette del mattino finalmente si addormentò e noi con lei.
Ce l’avevamo fatta e la avremo dovuta tenere d’occhio, non doveva rifare una cosa del genere.
Si svegliò nel pomeriggio, ma non fece neanche cena era ancora nauseata.
Era un po’ rintronata e quando i ragazzi andarono a fare una passeggiata sulla spiaggia io rimasi con lei a farle compagnia.
Io: - Perché l’hai fatto?
Jade: - Fatto cosa?
Io: - Perché hai bevuto così tanto?
Jade: - Tutte voi eravate con dei ragazzi, io invece no e avevo bisogno di compagnia
Io: - Potevi stare lo stesso con noi! E poi neanche Perrie al ragazzo, non c’era bisogno di bere così tanto!
Jade: - Scusa Leigh
Io: - Non devi chiedere scusa a me
Jade: - Ma cosa è successo ieri sera?
Io: - Un ragazzo ha cercato di approfittarsi di te, io ho provato a fermarlo, poi lui ci ha provato con me e Zayn lo ha picchiato.
Jade: - Che casino! È tutta colpa mia
Io: - L’importante è che tu non ti riporovi a fare una cosa del genere o ti affogo
Jade: - Lo faresti davvero?
Io: - Se rifai una cosa del genere sì, non avrò pietà con te
Jade: - Sicura?
Io: - Promettimi che non lo rifarai e io non ti affogerò!
Jade: - Ok, Leigh-Anne Pinnock ti prometto che non mi ubriacherò più

Jade ha combinato una bella cazzata, meno male che c'è sempre la nostra Leigh.
Vi avverto subito che il ragazzo che si voleva approfittare della nostra Jadey tornerà in scena anche nel prossimo capitolo.
Non so che altro dire LOL

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Capitolo 26
*** New idiot ***


Il giorno seguente andammo tutti in spiaggia per divertirci un po’, da quando eravamo arrivati qui non ci fu niente di così divertertende come stare con gli amici. (mi sento filosofa lol)
PARLA JADE
Tutti erano entrati in acqua e io mi avviavo piano piano, non so come facevano ma l’acqua era gelata.
Ad un certo punto sentii qualcuno che mi sgangiò il reggiseno, io ce la feci a tenerlo su mi girai e c’era un ragazzo che non avevo mai visto, che stava venendo verso di me.
Mentre era sempre più vicino arrivò Leigh che lo spinse dietro e iniziò a urlargli contro: - Non ti è bastato quello che è successo l’altra sera?
X: - Ma questa volta non è ubrica! Non mi starei approfittando di lei!
Leigh: - Ti rendi conto di quello che hai fatto? Sei orribile!
X: - Ehi riccia calmati, sto cercando solamente di fare colpo
Leigh: - In questo modo?
X: - Certo alle ragazze piace
Leigh: - Non a Jade ok? Adesso vedi di sparire!
A quel punto quello si avvicinò a me iniziò ad accarezzarmi i capelli e disse: - Allora tu ti chiami Jade… bel nome ti dona.
Scorsi Leigh che era incazzata nera, infatti tirò uno schiaffo a sto tizio.
Leigh: - Ritoccala e io ti uccido veramente!
Leigh ci teneva davvero a me, anche se io gli avevo scaricato la colpa di tutto, anche se a me sembrava che tenesse solo a Perrie, lei era lì per me.
Mi prese la mano e mi portò via da lì, da l’altra parte della spiaggia.
Arrivammo lì è mi disse: - Siamo venute in spiaggia per divertirci, dai vieni!
Andammo a fare il bagno e lei non perse occasione di schizzarmi e farmi cadere, ci si divertiva un sacco e io non potevo fare a meno di ridere.
Gli altri non erano con noi erano rimasti dove eravamo prima, loro non avevano visto quello che era successo.
Dopo un’oretta li vedemmo sulla spiaggia che ci stavano cercando; uscimmo di corsa per andargli incontro e poi tornammo tutti a casa.
DUE SETTIMANE DOPO
Era l’ora di andare a scuola, ma non la solita scuola di South Shields, ma la scuola di qui in Jamaica.
A dire la verità stavo sempre dietro Leigh, lei qui era ambientata, mentre io avevo un po’ di paura.
Dopo poco che eravamo entrare Leigh aveva ricevuto come minino 3mila abbracci e saluti, a quanto pare era mancata ad un sacco di gente.
Però arrivò anche il tizio che ci provava con me ed era insieme ad un ragazzo familiare.
Era… era… Jordan!
PARLA LEIGH
Ci mancava pure questa, adesso era arrivato anche Jordan ed era con quel tizio orribile.
Si avvicinarono tutti e due, ovvio, e Jordan mi disse: - Leigh hai già conosciuto mio cugino Ben?
Io: - Lui è tuo cugino?!
Jordan: - Sì
Io: - Ecco da chi ha preso per essere così spilorcio!
Jordan: - Cosa dici?
Io: - A quanto pare Ben non ti a raccontato quello che ha fatto o ha provato a fare con Jade!
Jordan: - Perché cosa ha fatto?
Io: - Fattelo raccontare da lui
Noi ragazze ce ne andammo mentre Shane e Zayn rimasero con loro a parlare.
PALRA ZAYN
Ok potevo capire che mentre eravamo in Inghilterra stessa ancora un po’ dietro a Leigh, ma aveva esagerato seguendola fin qui, non aveva ancora capito che lei non provava niente per lui e poi aveva fato del male a Jesy.
Io: - Ehm Jordan, vedi di stare alla larga dalla mia ragazza e cerca di non far soffrire di nuovo Jesy ok?
Shane: - E’ lui quello che stava con Jesy solo per far ingelosire Leigh?
Io: - Già
Shane si avvicinò a Jordan, lo sollevò per il collo della maglietta e lo sbattiede al muro dicendogli: - Riprova a far del male a Jesy e sarò l’ultima persona che vedrai!
Lo face cadere a terra e poi ce ne andammo dalle ragazze.

In questo capitolo ci sono molte minacce!
Beh il ragazzo mistorioso si chiama Ben ed è un grande bastardo! (la mia finezzuola(?))
Leigh uccidi Ben ti prego lol


Un'altra delle faccie di Shane! Come a Joe Jonas, anche a Shane piace cambiare stile di capelli ;)

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Capitolo 27
*** New obsesseds ***


PARLA LEIGH
Credevo che tornando a scuola in Jamaica avrei ripreso la mia normale vita sociale, ma adesso che era arrivato anche Jordan che si credeva tanto figo, avrebbe rovinato tutto.
L’unica cosa che adesso mi interessava era tenere lontano quel Ben da noi, o sarebbe finita davvero male.
Quando arrivarono anche Zayn e Shane si notava che c’era stata una discussione, ma nessuna di noi quattro aveva chiesto niente, di sicuro c’era di mezzo la storia tra Jordan e Jesy.
Si fecero guidare da me per trovare la classe; la scuola era abbastanza grande ed era diversa da quelle inglesi.
Tornammo tutti e sei a casa insieme, ma dopo poco Jade e Perrie andarono nel loro appartamento.
PARLA JADE
Finalmente io e Pezz ci eravamo ambientate lì e potevamo tornare a casa senza una guida.
Però non avevo mai notato che c’era una pasticceria proprio vicino casa e c’erano dei biscotti che mi stavano attirando, come una calamita.
Perrie si avviò verso casa, mentre io mi frermai lì per comprarli.
Avevo appena pagato quando stavo per uscire e lo vidi, eccolo di nuovo, mi stava perseguitando, dovevo nascondermi.
Mi rigirai di scatto per sparire quando lui mi toccò un braccio.
Ben: - Ehy puffa dove vai?
Io: - Puffa?
Ben: - Per i tuoi capelli blu
Io: - Sai non è divertente, scusa ma devo andare, mi stanno aspettando
Ben: - Ti posso accompagnare
Io: - No sto meglio da me
Ben: - Dai, fatti accompangare
Io: - NO!
Gli passai intorno e me ne andai; ero uscita e stavo passeggiando, quando lui riarrivò e da dietro mi mise i bracci intorno alla vita.
Ben: - Mi dispiace bella, ma tu vieni con me!
Mi prese di peso e iniziò ad andare da tutt’altra parte, io volevo andare a casa per rilassarmi ma lui era davvero ossessionato da me.
Io: - Ben lasciami!
Ben: - Non posso, tu devi venire con me, la seconda opsione è venire con me
Io: - Lasciami
Ben: - No!
Non sapevo come fare, dopo aver “camminato” per due minuti, entrammo in una casa, era la sua di sicuro.
Entrammo mi lasciò e chiuse immediatamente la porta a chiave.
Cosa avrei dovuto fare? Chiamare qualcuno? Forse sarebbe stata la cosa migliore.
Dissi che avevo bisogno del bagno e quando fui lì feci il numero di Leigh.
Io: - Leigh, aiutami Ben mi ha portato a casa sua con la forza, non so cosa fare!
Leigh: - Dove è?
Io: - Dieci case prima della nostra
Leigh: - Jade resisti arrivo!
Staccai e andai in salotto; Ben mi fece sedere sul divano, intanto lui avrebbe preparato “una sorpresa”.
Avevo paura, non so cosa avesse potuto fare, non potevo credere che Jordan gli permettesse di fare così, anche se è solo suo cugino.
PARLA LEIGH
Stavo cercando Zayn e Shane per andare da Jade, ma visto che non li trovavo decisi di andare da me, non avevo paura di quel Ben.
Stavo camminando per la strada per andare a casa di questo quando sentii qualcuno che mi stava abbracciando; pensavo che fosse Zayn, invece era Jordan.
Io: - Jordan, per una volta mi sarai utile almeno
Jordan: - Cosa ti serve?
Io: - Devo andare da tuo cugino, a casa sua
Jordan: - Adesso non puoi!
Io: - Perché?
Jordan: - Tu te ne vieni con me!
Io: - Cosa?
Jordan: - Hai capito bene
Mi sollevò dalle gambe (non so se si può scrivere così) e mi portò a casa sua.
Questa doveva essere la giornata di rapisci la ragazza…

Sti ragazzi sono proprio ossessionati!
Si sa che Jade e Leigh-Anne sono delle fighe però arrivare a questo punto!
Chissà se verranno aiutate da qualcuno o no!
 

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Capitolo 28
*** New plan ***


*telefonata tra Jade e Leigh*
Leigh: - Jade non sono potuta venire ad aiutarti…
Jade: - Perché?! Leigh perché non vieni a salvarmi?!
Leigh: - Jordan mi ha rapita…
Jade: - Cosa?! Ma cosa gli prende a questi due? Leigh ho paura!
Leigh: - Jade, stai tranquilla, chiamerò qualcuno per farci venire ad aiutare, non perdere la calma!
PARLA PERRIE
Era da quasi un ora che Jade non arrivava, non credevo ci volesse così tanto per comprare dei biscotti.
Mi stavo preoccupando davvero, se era andata da qualche altra parte poteva almeno avvisare.
Stavo prendendo il telefono per chiamarla quando mi arrivò un messaggio di Leigh: “Chiama Zayn, Shane o chi ti pare, Jade è stata rapita da Ben, io da Jordan, veniteci ad aiutare, la casa di Ben e dieci prima della tua”.
Ancora loro due?? Erano ossessionati o cosa? Jordan un po’ lo potevo capire, ma questo Ben come cavolo si permette di apparire dal nulla e rapire la mia Poopey?
Dovevo chiamare Zayn, Shane e avvertire Jesy, di questa cosa.
 
Li chiamai e dopo due minuti arrivarono.
Zayn: - Perrie, cosa è successo? Come hanno potuto fare delle cose del genere?
Io: - Zayn non lo so! So solo che dobbiamo aiutarle!
Shane: - C’è solo un problema
Jesy: - Quale?
Shane: - Le porte delle loro case saranno sicuramente chiuse a chiave e poi non ci sarà modo di entrare ci riconoscono, è difficile aiutarle in questo caso
Zayn: - Ci deve pur essere un modo
Jesy: - Shane… tu vivi qui devi sapere come fare!
Shane: - Magari un modo c’è!
Io: - Quale? Su dai sbrigati a dirmelo!
Shane: - Conosco la sorella di Ben, magari lei ci può aiutare per Jade e per Leigh… non so proprio che dire
Jesy: - Almeno aiutiamo Jade, Leigh… troveremo una soluzione anche per lei
Zayn: - Shane, vai e chiama sua sorella!
Shane: - Vado!
Shane uscì da casa mia di corsa, ero felice perché così potevamo aiutare Jade, ma ero anche triste perché Leigh sarebbe ancora stata con quello scemo.
Quando mi chiese se c’era qualche squadra sportiva a scuola le dovevo dire di no! Così non avrebbe visto quello stupdo di Jordan, non se ne sarebbe innamorata di lui e lui non sarebbe arrivato a quello.
Quello non aveva alcun motivo per combinare quelle cose, anche se l’amava così era troppo!
PARLA JADE
Dovevo aspettare lì, ma avevo paura, non sapevo cosa Ben volesse fare.
Me ne stavo in un angolino a tremare, lo guardavo mentre stava cucinando qualcosa.
Ben: - Vuoi mangiare?
Scossi la testa lentamente per dire no.
Ben: - Ma cos’è hai paura? Devi mangiare dai vieni!
Mi porse la mano, ma io me ne stavo lontana, non volevo farmi toccare da lui, chissà a che punto sarebbe arrivato.
Si accoccolò vicino a me e iniziò ad accarezzarmi i capelli, come in spiaggia.
Ben: - Dai Jade, solo perché ho provato a portari a letto mentre eri ubrica, perché ti ho sganciato il reggiseno del costume e ti ho “rapita” non devi avere paura di me!
Io: - E tu questo lo chiami solo?
Ben: - Allora sai parlare! Dai vieni a mangiare
Io: - Con te non ci vengo
Ben: - Alzati e vieni a mangiare!
Inziò ad urlare.
Io: - No, non ho fame
A quel punto mi tirò uno schiffo e se ne andò a mangiare.
Mi aveva fatto davvero male, alcune lacrime scendevano giù dal dolore e lui mi disse: - Non piangere e te ne tiro un altro.
PARLA SHANE
La sorella di Ben era una delle mie migliori amiche e per questo era disponibile per aiutarmi, anche perché lei voleva sistemare suo fratello.
La presentai agli altri: - Ehi lei è…

Nello scorso capitolo tutti i vostri commento su Ben e Jordan erano: psicopatici, Ben è un pedofilo e "brutti maniaci, chiamo l'esercito di carote e vi ammazzo a tutti e due!".
ahahah anche io lo voglio ammazzare.
Ok adesso mi è venuta un'idea la sorella di Ben sarà una di voi lettrici, nelle recenzioni ditemi che nome volete e cosa farete a Ben (tranne ucciderlo) e quella che mi piacerà di più verrà messa nella storia.
Mi piace convongervi.
Beh
 tutto al prossimo capitolo.

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Capitolo 29
*** New sister ***


Allora mi sono state due idee che mi sono piaciutte così le ho mescolate un po' 

Io: - Lei è Eleonora ( EleonoraSwift sei proprio te :D)
Eleonora: - Piacere!
Perrie: - Quindi tu sei la sorella di quel Ben?
Eleonora: - Sfortunatamente sì, lo detesto! Lo vorrei uccidere, solo che è illegale.
Zayn: - Tutti è due abbiamo la stessa idea
Eleonora: - Magari lo potrei far uccidere con il mio esercito di carote
Jesy: - Esercito di carote?
Eleonora: - Ahahahh stavo scherzando, volevo solo un po’ sdrammaizzare
Io: - Bhe hai un’idea?
Eleonora: - Certo, ci penso io, tra qualche ora dovrei tornare con… Jade giusto?
Io: - Già!
Eleonora: - Beh allora vado.
PARLA ELEONORA
Quello stupido di mio fratello doveva andare a rapire una ragazza?
Ma che cavolo gli passava per la mente a quell’idiota?
Per Shane ero sempre disponibile, era il mio migiore amico, avrei fatto qualunque cosa per lui.
Arrivai davanti a casa sua suonai il campanello e lui mi venne ad aprire.
Ben: - Ehy cosa ci fai qui?
Io: - Devo parlarti posso entrare?
Ben: - C’erto entra.
Entrai e in sala c’era una ragazza dai capelli blu, gli occhi marroni, doveva essere Jade.
Ben la mandò in camera sua così io gli avrei potuto parlare in pace.
Appena lei “sparì” tirai un pugno in faccia a Ben e poi gli tirai una ginocchiata nello stomaco (rissa, botte, sangue!).
Io: - Cosa ti viene in mente idota? Come ti viene in mente di rapire una ragazza?
Ben: - Ma cosa c’è di male?
Io: - Come cosa c’è di male? Ben ti rendi conto di quello che hai fatto? Adesso riporto Jade dai suoi amici!
Ben: - Cosa? Non puoi farlo!
Io: - Si che posso e credo che tu debba venire con me e scusarti!
Ben: - ….
Andai da Jade, si vedeva che era spaventata da quel cretino, se ne stava a sedere sul pavimento, non guardava in faccia nessuno.
Mi avvicinai a lei e le dissi: - E tutto ok, dai vieni andiamo da Shane, Perrie, Jesy e Zayn
Jade: - Davvero?
Io: - Certo, non volgio fare come il cretino di mio fratelo, dai vieni con me
La presi per mano, passammo davanti a mio fratello e solo Jade gli dette un piccolo sguardo.
Uscimmo dalla porta e lui ci seguì e disse: - Ehm vengo con voi…
A quelle parole Jade strinze di più la mia mano, chissà cosa gli aveva fatto quel verme.
Arrivammo dagli altri e Jade corse tra le braccia di Perrie, ma nessuno guardava di buon occhio Ben, ci credevo, dopo tutto quello che aveva fatto!
PARLA BEN
Non l’avevo mai notata, ma la biondina era così, così bella.
Non capivo perché andavo dietro a Jade, quando c’era uno schianto come lei in giro, dovevo conquistarla.
Dopo un po’ me ne andai e proprio lei mi accompangò alla porta.
Uscii dalla porta e poi le disse: - Sai sei davvero carina, che ne dici di uscire iniseme?
Perrie: - No!
Io: - Dai dammi un’opportunità!
Perrie: - Dopo quello che hai fatto a Jade? NO non ci penso neanche
Io: - Beh allora ti dico una cosa… continuerò a perseguitare Jade fino a che tu non ti metterai con me.
PARLA PERRIE
Ma quello davvero?
Avrebbe perseguitato Jade ancora a causa mia, ma non me la sentivo di mettermi con lui.
Non credevo ce l’avrebbe fatto a dare ancora noia a lei, noi l’avremo tenuta sicura, non gliela avremo fatta toccare.
Adesso dovevamo pensare a come liberare Leigh; liberarla da Jordan sarebbe stata più dura che con Ben.
Magari Eleonora ci avrebbe aiutato anche con lui, era pur sempre sua cugina.

Bene ho unito il consiglio di EleonoraSwift di picchiare Ben e quella di xLittle_Mixerx di far innamorare Ben di Perrie e visto che lei lo rifiuta lui continuerà a perseguitare Jade.
Beh adesso vi do un'altro compito, dovete trovare due foto: una che rappresenti Ben e una che rappresenti Jordan oppure una foto con due ragazzi che li rappresentano.
Spero che le troviate :)
Questa foto dovrebbe rappresentare la sorella di Ben, EleonoraSwift spero ti piaccia, visto che sei te.

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Capitolo 30
*** New rescue ***


PARLA LEIGH
Ero lì ormai da tre giorni, non avevo risaputo niente di Jade, cosa le era successo e intanto io ero lì con quell’idiota di Jordan, l’unica cosa che facevo con lui era mangiare, neanche gli parlavo.
Decisi di chiamare Jade per sentire come stava, di nascosto come tutte le altre volte; a pensare Jordan e Ben erano degli stupidi, ci lasciavano i telefoni, non avevano pensato che potevamo chiamare qualcuno.
Iniziai a digitare il numero quando sentii quanlcuno entrare in casa, era Ben.
Mi misi a origliare la loro conversazione.
Jordan: - Cosa ci fai qui? Non controlli Jade?
Ben: - Jade è con i suoi amici…
Jordan: - Cosa?
Ben: - Sì beh, è venuta mia sorella e l’ha portata da loro
Jordan: - E tu non hai fatto niente?
Ben: - Sono andato con loro e…
Jordan: - E cosa?
Ben: - Mi sono innamorato di Perrie, ma lei ha detto che non vuole uscire con me, così continuerò a fare le solite cose a Jade
Jordan: - E perché?
Ben: - Non ci pensi? Così lei per far si che lasci in pace la sua amica si metterà con me
Jordan: - Cugino.. tu se un genio
Ma che cazz? Un genio? Quello era un perfetto idiota!
Almeno Jadey era salva, ma adesso io che facevo? Ero lì, con due scemi screanzati, cosa dovevo fare?
Ora si faceva sentire un po’ di paura.
Decisi di andare lì in salotto dove erano loro, solo per vedere cosa stava succedendo, però ci  sta che così sarei finita nei guai.
Entrai piano in sala e loro iniziarono a guardarmi e Jordan mi disse: - Beh Jade ce l’ha fatta a salvarsi, ma per te non sarà tanto facile, te starai qui con me
Si avvicinò, io mandai lo sguardo sul pavimento, lui mi alzò il mento e mi diede un bacio a fior di labbra.
Appena si allontanò io gli tirai uno schiaffo fortissimo e gli urlai: - Ma sei impazzito? Come ti viene in mente?
Mi prese da dientro la schiena mi avvicinò più a lui e mi disse: - Tu sei mia, posso fare ciò che mi va
Io: - Cos’è ho un cartellino con scritto “Proprietà di Jordan l’idiota”?
Jordan: - Ahahah hai senso dell’umorismo, ma attenta a come lo usi
Si stava avvicinando per un altro bacio e io me ne sgattaiolai via; lui non perse tempo neanche a seguirmi.
Lo odiavo, lo odiavo con tutta me stessa, non potevo credere che la prima volta che l’ho visto mi ero innamorata di lui.
PARLA ELEONORA
Dovevamo anche trovare un modo per aiutare anche Leigh, tra fratelli e cugini vivevo in una famiglia di idioti.
Andare a casa di Jordan non avrebbe portato a niente, così decisi di chiamarlo.
Io: - Ehy Jordan sono Eleonora tua cugina
Jordan: - Cosa c’è?
Io: - Perché tu e quell’idiota di mio fratello fate queste cose?
Jordan: - Beh io perché voglio riconquistare Leigh e Ben… ha solo bisogno di avere attenzioni
Io: - Ma non vi rendete che così le allontanate ancora di più? Un conto e c’ercare di conquistarle andando a giro con loro o cose del genere, un altro è rapirle
Jordan: - Senti se mi hai chiamato per farmi una ramanzina potevi evitare
Io: - Jordan ragiona!
Jordan: - Non lascerò andare Leigh!
Io: - Lei ci soffre per questo te ne rendi conto?
Jordan: - Senti io non ti voglio più sentire
Riattaccò…
L’unica cosa che potevamo fare era andare da lui, distrarlo e far uscire Leigh, si quello sarebbe stato il nostro piano.
Andai da lui e stranamente mi fece entrare e intanto gli altri dietro impedirono alla porta di chiudersi.
Andammo in cucina a parlare e mentre lui era girato Zayn andò a prendere Leigh e corsero a casa di Perrie… infondo non fu così difficile.
Me ne andai e Jordan non era per neinte contentò quando scoprì che lei se ne era andata.

E anche la nostra Pinnock è salva!!!!!
Adesso dobbiamo vedere se Pezz cederà a Ben o no.
Yeah siamo arrivati al 30° capitolo!!!

Il tipo nella foto è Ben, non ho trovato altre foto e ho dovuto scegliere questa.

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Capitolo 31
*** New boy for Perald? ***


PARLA PERRIE
Finalmente avevamo liberato le ragazze e dopo alcuni giorni potemmo tornare a scuola.
Avevamo educazione fisica, ma Jade si era dimenticata la maglia nel suo armadietto e andò a prenderla.
Anche io dopo un po’ mi accorsi che mi mancava così andai anche io a prenderla.
Mentre stavo andando verso il mio armadietto vidi che Ben era andato da lei così mi nascosi per vedere cosa sarebbe successo.
Jade non si era accorda di lui e lui da dietro gli morzicchiò l’orecchio.
Lei si girò di scatto e gli disse: - Cosa fai Ben?
Ben: - Credi che solo perché sei tornata dai tuoi amici io ti lasci in pace?
Io: - Ma non hai capito che a me non interessi?
Ben: - Ma tu interessi a me… ci vediamo in giro puffa
Se ne andò e lei sbuffo tornando in palestra con la sua maglia.
Allora non stava scherzando, avrebbe continuato a perseguitare Jade fino a che io non mi sarei messa con lui.
Ma io non me la sentivo, era più forte di me non potevo stare con lui.
Magari con il tempo si sarebbe annoiato di darle noia.
Mi sbagliavo.
Un pomerggio mentre eravamo a fare il bagno Jade era poco distande da noi, quando lui da sotto la fece cadere in acqua e continuava a schizzarla.
Per due settimane la perseguitò e io non ce la facevo più a vedere la mia Poopey soffrire in quel modo.
Così andai da lui e gli dissi: - Ben posso parlarti?
Lui annuì e andammo in disparte.
Io: - Ben tu smetterai di dare noia a Jade solo quando io acceterò di essere la tua ragazza?
Ben: - Sì, tu sei così, così bella e perfetta
Io: - Allora dovrai smetterla
Ben: - E perché?
Io: - Penso che noi dovremo almeno provare a stare insieme
Ben: - Le parole che volevo sentirti dire
Io: - Smetterai di perseguitare Jade?
Ben: - Tutto per la mia ragazza
A quel punto mi prese per la mano mi fece fare un giro mi abbracciò e poi mi diede un bacio.
Mi staccai da lui un po’ arrabbiata, ma infondo lo dovevo sopportare, per Jade.
Ben: - Stasera fatti bella che ti porto a fare un giro
Mi ammiccò e poi se ne andò, io tornai da Jesy e Leigh che subito iniziarono a farmi domande; Leigh si lamentava di tutte le domande a mo di interrogatorio che faceva sua madre, ma lei non era da meno.
Leigh: - Cosa ti ha fatto Ben?
Io: - Beh in verità io e Ben… stiamo insieme
Jesy: - Cosa? Ti sei messa con il maniaco?
Io: - Ho dovuto farlo
Leigh: - Perché?
Io: - Perché altrimenti avrebbe continuato a perseguitare Jade e lei non si merita queste cose!
Jesy: - Come?
Io: - Il giorno in cui Eleonora aveva liberato Jade lui mi ha chiesto un appuntamento, ma io ho rifiutato e lui mi disse che fino a che io non mi sarei messa con lui avrebbe continuato a perseguitare Jadey
Leigh: - Perrie…
Jesy: - Ma…
Io: - Niente ormai è successo, stasera esco con lui
Jesy: - Possiamo uscire con voi!
Io: - No preferisco che facciamo da soli
Leigh: - Ok ma fai attenzione
Quella sera mi misi un vestito lilla molto semplice e delle scarpe intonate.
Jade mi chiese perché mi vestivo così e io le mentii dicendo che andavo al cinema con un ragazzo incontrato a scuola.
Uscii di casa e lì davanti c’era Ben che subito allungò la sua mano verso di me.
Un po’ indecisa gliela presi e inizziammo a passeggiare.
Per alcuni metri di camminata nessuno dei due parlò quando lui mi disse: - Copriti gli occhi con questa ho una sorpesa per te
Avevo paura a farlo, chissà cosa voleva dare, ma non potevo permettere che rinizasse a dare noia a lei, così me la misi.
Mi prese entrambe le mani ed iniziò a farmi andare avanti.
Ad un certo punto non camminavo più su qualcosa di duro, credevo proprio che eravamo in spiaggia.
Dopo poco mi lasciò le mani, mi disse di non guardare e sparì.
Ero lì da sola, non sapevo cosa fare, se avere paura o no.
Passarono dieci minuti e pui da dietro sentii levermi la benda; aprii gli occhi e c’era un pic-nick a lume di candela sotto la luna.
Mi girai e c’era Ben che stava sorridendo, io ricambiai e poi gli dissi: - E’ bellissimo!
Ben: - Per te questo e altro, bellezza.
Ci mettemmo a sedere e iniziammo a bere, guardare la luna.
Dopo un po’ che stavamo guardando il mare, appoggiai la mia testa sulla sua spalla.
Lui iniziò a guardarmi, non so perché ma provavo attrazione per lui, infatti lo baciai senza farmi tanti problemi.

La nostra Perrie ha trovato il ragazzo, anche se quello è Ben.
Spero che non combini niente, lol non so neanche io che lo scrivo come proseguirà.
Teniamo d'occio il ragazzo.

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Capitolo 32
*** New South Shields ***


PARLA LEIGH
Era bello stare in Jamaica, ma a tutti noi mancava l’Inghilterra e soprattutto i nostri parenti, erano mesi che non rivedevo mia madre e non ci eravamo mai chiamate.
Decidemmo ti tornare a vivere a South Shields, ma l’unica che non sembrava per niente felice era Jesy.
Stava a guardare la finestra mentre delle lacrime che si susseguivano senza sosta le rigavano il viso; all’inizio non capivo perché ma poi con un po’ di ragionamento ci arrivai: se lei sarebbe venuta con noi avrebbe dovuto lasciare Shane.
Non credevo che tornare a casa facesse così male ad una persona; andai da Shane, anche lui non era felice, era ovvio.
Io: - Shane… so che state malissimo
Shane: - Come posso lasciar andare Jesy? Io la amo veramente!
Io: - Mia sorella ha un appartamento a South Shields, lei sta a Londra se vuoi venire con noi, hai dove andare.
Shane: - Davvero? Non è che ha lei dispiaccia?
Io: - No è disponibile, così tu e Jesy potete stare insieme felicemente!
Shane: - Grazie, grazie davvero!
Io: - Non dire niente a Jesy, falle una sorpresa in aeroporto ok?
Shane: - Ma non credi che starà male?
Io: - Ma non credi che sarebbe più felice con una sorpresa del genere?
Shane: - Allora ci vediamo in aeroporto
Me ne andai e dovetti convinvere Jesy a partire con noi, ma ancora mancava Perrie.
Chissà dove era finita era dalla sera prima che Jade non la rivedeva, aveva detto che era andata al cinema, ma noi non la vedevamo da nessuna parte, magari si era addormentata lì, ma di sicuro l’avrebbero rimandata a casa.
La chiamavamo ma non rispondeva e le lasciammo un sacco di messaggi.
PARLA PERRIE
Ieri sera ci eravamo addormentati sulla spiagga e devo dire che lui era davvero comodo come cuscino e anche come coperta, mi aveva abbrracciata per tutta la notte.
Presi il telefono per vedere che ore erano e mi ritrovai 15 chiamate perse e 13 messaggi, tutti delle ragazze per dirmi che saremo partite dopo 2 ore, per tornare in Inghilterra.
Non potevo lasciare Ben, proprio adesso che mi piaceva davvero.
Non sapevo cosa fare, così le chiamai e dissi che mi sentivo poco bene e le avrei raggiunte tra qualche giorno; loro ci credettero.
PARLA LEIGH
Perrie non sarebbe venuta con noi, ma ormai non potevamo rimandare il volo.
Jesy era ancora cupa; mentre stavamo andando verso l’aereo lo sentimmo gridare: - Jesy vuoi andartene senza di me?
Lei si girò e vide Shane, con una valiga e un biglietto aereo.
Appena lo vide si mise subito a sorridere e gli corse incontro e gli saltò letteralmente addosso.
Era così felice e tutti noi eravamo contenti per loro.
Prendemmo l’aereo e dopo alcune ore di volo arrivammo finalmente a destinazione.
Ognuno di noi si diresse verso proprio casa sua, io detti l’indicazioni a Shane e andai a casa.
Appena rividi mia madre l’abbracciai immediatamente, mi era mancata tantissimo e risentire le sue domande a raffica mi faceva stare bene.
Finalmente ero tornata alla vita inglese di prima.
Al contrario di come facemmo in Jamaica tornammo a scuola due giorno dopo, non ci facemmo attendere.
Però era cambiato davvero tutto.
Non c’erano più i secchioni, erano tutti giocatori e cheerleader, non esisteva più la squadra di calcio, ma c’era quella di basket, pallavolo, atletica…
Eravamo stati via soltanto tre mesi e era successo tutto questo?
Era mostruoso.
L’unica cosa che non era cambiata? Jennifer.
Appena ci rivedè venne incontro a noi e ci disse: - O siete tornate, ecco perché eravamo tutti più tranquilli, senza nessuno che ci picchiasse
Si stava riferendo a me.
Poi vide Shane andò da lui e gli disse: - Sei nuovo? Lo sai che sei bellissimo?
A quelle parole Jesy si scrollò e andò da lei dicendole: - Stai lontana dal mio ragazzo ok?
Jennifer: - Cosa? Questo gran figo è il tuo ragazzo?
Jesy: - Sì e tu stai alla larga!
Jennifer gli fece una smorfia e se ne andò.
Dovevamo ambientarci per l’ennesima volta.

Nononononononono Perrie noooooo ricordati di cosa ha fatto Ben!
Ecco che Jennifer torna in shena! Uffa si stava così bene senza lei!
Un'altra foto del nostro Shane

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Capitolo 33
*** New return ***


PARLA PERRIE
Mentire agli altri non mi piaceva, ma non potevo lasciare Ben dopo un giorno.
Non avevo detto a nessuno che ero uscita con lui, solo Leigh e Jesy sapevano che noi due stavamo insieme, ma solo per tenerlo lontano da Jade, non per amore.
Dopo quella serata provavo qualcosa di più, ero innamorata di quel deficiente che aveva rapito la mia dolce Poopey.
Lei, non le potevo dire che uscivo con lui, mi avrebbe presa per pazza.
Erano passati due giorni dalla partenza dei ragazzi, dovevo andare anche io, dovevo tornare a South Shields.
Stavo preparando la valigia, quando arrivò Ben.
Ben: - Perché prepari la valigia?
Io: - Devo tornare in Ighilterra dagli altri
Ben: - Rimani con me non te ne andare
Io: - Gli ho già detto che sarei arrivata più tardi perché stavo male, mi aspettano e poi devo rivedere i miei parenti!
Ben: - Perrie perché non dici hai tuoi amici di noi?
Io: - Dovresti immaginarti la loro reazione; devo andare. Mi accompagni?
Ben: - Pezz non farmelo fare
Io: - Lo faresti davvero? Anche dopo tutto quello che abbiamo fatto la prima volta?
Ben: - Questa volta sarebbe diverso, mia sorella è a fare una vacanza studio e i tuoi amici sono in Europa
Io: - Verrebbero a vedere come sto: Jesy, Jade, Leigh, Zayn e Shane
Ben: - Allora lo devo fare?
Non sapevo cosa rispondere; farlo venire in Inghilterra non sarebbe stato positivo, per nessuno.
Se lo faceva, sarebbero tornati e avrebbero scoperto tutto.
Io: - Ben, torno a South Shields, ti prometto che verrò a trovarti
Ben: - Non voglio vederti ogni tanto, voglio vederti tutti i giorni!
Io: - Devo andare, se vuoi accompagnami
Ben: - Vai, io ti rivedrò in Inghilterra
Io: - Cosa?
Ben: - Niente… vieni fatti abbracciare biondina.
Ci abbracciammo e lui stringeva forte, quasi mi soffocava, ma stavo bene tra le sue braccia.
Era stato un grande stronzo e anche se mi aveva costretta a stare con lui, lo amavo.
Non so come, ma quel pic-nic sulla spiaggia mi aveva colpita.
Mi accompagnò all’aeroporto.
Partii e già mi manccava; solo… solo Zayn mi aveva fatto stare così.
Arrivai a casa e subito mia madre e mio fratello fecero a gara per abbracciarmi.
Mi vennero addosso così velocemente e così forte che mi ruppero quasi tutte le costole.
Non mi dettero tempo di respirare che presero la mia valigia e corsero in camera mia per disfarla e misero tutto a posto.
Gli ero mancata davvero tanto.
Il giorno dopo tornai a scuola; non era più la stessa.
Tutti giocatori e cheerleader.
Ero preoccupata: non colevo che le ragazze e i ragazzi fossero diventati come loro.
Iniziai a correre per tutta la scuola per trovarli.
Ad un certo punto sentii Jennifer dirmi: - E’ arrivata anche la Perald!
Già che ero nervosa, poi lei che mi parlava così, non potevo non reagire.
Io: - Stai zitta sgualdrina!
Jennifer: - Parla quella che si è portata a letto il ragazzo della sua amica
Io: - Quella è stata una tua idea!
Jennifer: - Ma io non ho fatto l’amore con Zayn
A quel punto non sapevo che rispondere.
Ma poi arrivò la mia “custode”: - Leigh.
Leigh: - Jennifer stai zitta, tu che in una settimana ti sei fatta il tuo ragazzo, il ragazzo della tua migliore amica e quello di tua cugina
Jennifer: - E tu che ne sai?
Leigh: - Le voci corrono velocemente cara Jennifer Geltrude Strass
Jennifer: - Come sai il mio secondo nome?!
Leigh: - Te l’ho detto, quando sono tutti giocatori e cheerleader le voci si spargono
Leigh venne verso di me e andammo dagli altri.
Chiesi come è potuto succedere tutto quello, ma nessuno sapeva rispondermi.
Poi chiesi se qualcuno di loro era cambiato, ma fortunatamente erano tutti loro.
Era tutto compleatamente cambiato, dovevamo imparare a sopravvivere in quel nuovo mondo.
Passò vicono a noi quello che una volta era il capitano dei secchione e lo avevamo ritrovato capitano della squadra di basket.
Gli chiesi: - Ehm Rudolph…
Rudy: - Chi Rudolph? Adesso mi chiamo Rudy
Jade: - Ok, Rudy… cosa è succsso? Perché siete tutti giocatori?
Rudy: - Da quando voi siete andate in Jamaica, Jennifer non aveva più nessuno da perseguitare, così ha iniziato a dare noia a noi secchioni e per scampare da queste torture ci siamo iscritto a squadre sportie, che sono aumentate dopo tutte le iscrizioni.
Eravamo noi che avevamo scatenato quel cambiamento.
Quei secchioni avrebbero dovuto sopportarla, come avevamo fatto noi e tutto sarebbe rimasto normale.

Ok anche Pezz è tornata in Inghilterra, ma anche Ben beh forse tornerà...
Le parole "solo...solo Zayn mi aveva fatta stare così", non vi ricordano qualcosa che Zayn disse su Perrie?
Adesso dobbiamo vedere se rimarranno amici o no....
Becca Jennifer ci è rimasta di merda!!!!!
Spero vi piaccia il capitolo l'ho scritto stamani a scuola.
LOL ok, questo era il 33esimo capitolo.

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Capitolo 34
*** New truth ***


PARLA BEN
Stavo finendo di prepararmi, andavo da Perrie.
Le avrei fatto una sorpresa; i suoi amici? Dovevano accettare la nostra relazione.
Tutto quello che mi serviva erano una valigia e un borsone con varie attrezzature. (ehm provate ad indovinare per cosa)
Stavo andando dalla mia Pezz, l’avrei tenuta con me, l’avrei tenuta lontana dai pericoli. (come se lui non fosse già un pericolo)
South Shields non è male, un bel posto, vicino al mare, il primo posto nordico che io abbia mai visto.
Mi diressi verso il mio albergo; sistemai le mie cose e poi uscii alla ricerca della mia ragazza.
Passeggiavo per la strada, quando vidi una persona familiare.
Quei capelli blu erano inconfondibili: era Jade.
Andai dietro di lei e dissi: - L’Inghilterra è bella, ma mai qunto le ragazze inglesi.
Jade: - Cosa ci fai qui?
Io: - Sono venuto a trovare la mia ragazza
Jade: - Io non sono la tua ragazza
Io: - Infatti non sei tu, puffa
Jade: - Allora chi è? E non mi chiamare più così
Io: - La tua amica bionda, Perrie
Jade: - Certo come no
Io: - Non ci credi? Guarda queste foto
Presi il mio cellulare e gli feci vedere le foto che facemmo in spiaggia, lei non ci poteva credere.
Jade: - P-Perrie sta con te? Non mi ha detto niente, non ci posso credere
Io: - Accompagnami a casa sua, lei te lo potrà confermare
Mi accompagnò fino a casa Edwards; suonammo il campanello.
Ci aprì proprio lei; era sorpresa di vedermi ed evitò di venirmi ad abbracciare per la presenza di Jade.
Ci fece entrare e andammo a parlare in salotto; c’era silenzio e “Puffa” lo ruppe.
Jade: - Perché non mi hai detto che stavi con Ben?
Perrie: - L-lo sai?
Io: - Gliel’ho detto io…
Perrie: - Sei un idiota! Avevamo deciso di tenerlo nascosto!
Io: - Non l’avevamo deciso, sei tu che volevi strare zitta
Jade: - Pezz ti capisco che ti puoi innamorare, ma proprio di lui?
Perrie: - Non sai come è davvero!
Io: - Vi lascio solo…
Me ne andai in cucina e le lasciai discutere.
PARLA JADE
Prima non mi diceva che stava con Ben, poi non mi diceva che usciva con un ragazzo e adesso viene pure a dirmi che non lo conoscevo veramente.
Io: - Perrie lui mi ha rapita, ha cercato di approfittarsi della mia ubriachezza, te ne rendi conto?
Perrie: - Jade, mi sono innamorata di lui!
Io: - E cosa ti piace di lui?
Perrie: - Ehm…
Io: - Vedi non lo sai!
Perrie: - Non so come spiegarlo
Io: - O magari non c’è una spiegazione
Perrie: - Jade io sto con lui lo amo, fattene una ragione!
Io: - Bene, ma quando sarà il tuo turno, quando ti rapirà io non ti aiutero!
Perrie: - Smettila di parlare così di lui! Sei solo una cretina!
A quelle parole gli dirai uno schiaffo, in piena guancia; Ben lo vide venne da noi, mi disse: - Non provarti mai più a toccare Perrie!- e mi tirò uno schiaffo nello stesso modo in cui io lo avevo dato a Perrie.
Guardai per l’ultima volta Perrie negli occhi con tutto  il viso arrossato e senza dire niente me ne andai.
Questa nuova verità faceva davvero male; lei proteggeva il pazzo che mi aveva rapita e veniva a prendersela con me la sua migliore amica, che dico sua sorella.
Chissà cosa le aveva inventato Ben per farla stare così; lo odiavo, lo odiavo a morte, stava manipolando la mia Pezz, quella ragazza che metteva me avanti a tutto e adesso proteggeva quell’imbecille.
Non potevo credere che se ne fosse innamorata davvero.

So che questo capitolo è corto e bruttino, ma da stamani alle 8 e 15 sono rientrata in casa stasera alle 7 e 10.
Nuovo litigio! Penso che sarà ho il penultimo o il terzultimo perchè poi concluderò la storia.
Piccole anticipazioni? Il litigio finale sarà tra tutte e queattro, ma ancora mancano un po' di capitoli.
Ecco che lo stronzo, bastardo, deficente, cretino e idiota di Ben va in Inghilterra a romprere i coglioni (questa frase è molto fine)

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Capitolo 35
*** New Pesy problem ***


PARLA JESY
Quella stupida di Jennifer ci provava costantemente con il mio Shane, non la sopportavo più.
Non voleva capire che lui e io ci piacevamo davvero, lei stave nel mezzo a rompere, come se non fosse di già antipatica.
Dovevamo trovare una soluzione o sarei andata su tutte le furie.
Il giorno dopo a scuola tornò all’attacco provandoci con il mio ragazzo.
Non ce la facevo più così intervenni: - Ehi stai lontana da lui ok?
Jennifer: - Bella rassegnati, lui tanto si metterà con me!
Io: - Ehm… non finchè io sarò viva!
Jennifer: - Ehm… ti farò fuori presto bella
Shane: - Non provare a parlarle così!
Jennifer: - Allora mettiti con me
Shane: - Jesy è meglio che ce ne andiamo
Shane mi prese per mano e ce ne andammo e Jennifer rimase di merda.
Mentre mi accompagnava verso il mio armadietto vidi Jade, che stava lacrimando.
Lasciai la mano di Shane e corsi da lei; provai ad asciugarle le lacrime, ma anche se le asciugavo ne arrivavano delle altre, in continuazione.
Contiuntinavo a dire “Jade, Jade, dimmi che è successo” ma lei non ce la faceva a parlare.
Non sapevo cosa fare, così l’abbracciai forte, mentre lei singhiozzava ancora.
Dopo cinque minuti ce la face a dire qualcosa e iniziò a dirmi: - I-i-io e P-p-Perrie abbiamo litigato
Io: - Perché cosa è successo?
Jade: - D-d-dice di essersi innamorata di B-Ben e lo ha protetto e così io le ho tirato uno schiaffo e lui l’ha tirato a me e lei le ha dato ragione
Io: - Cosa? Ben è qui? E ha osato picchiarti?
Jade: - S-Sì
Io: - Jade, non ti preoccupare le cose si risolveranno
Jade: - Sicura?
Io: - Certo, oggi andrò a parlare con Perrie
Le vidi un piccolo sorriso sulle labbra e cntinuammo la giornata a scuola senza tanti problemi.
Nel pomeriggio andai a casa di Pezz.
Entrai e iniziai subito a chiederle di quello che era successo con Jade.
Dopo poco apparve Ben che subito si mise ad ascoltare la nostra conversazione.
Io: - Perrie, perché ti sei comportata così con Jade?
Perrie: - E lei che ha iniziato a prendersela con me per via di Ben
Io: - Sai vero che hai protetto lui invece che la tua migliore amica?
Perrie: - Non so quante altre volte mi capiterà di avere un ragazzo, mentre Jade l’avrò per sempre
Io: - Non se ti comporti così!
Ben: - Non ti intromettere anche te!
Io: - Chiudi il becco idiota
Perrie: - Jesy!
Io: - Perrie devi smetterla di comportarti così, Jade ha ragione, sei cambiata
Me ne andai; oltre che con Jade aveva litigato anche con me per… proteggere quel cretino di ragazzo.
Perchè con tutte le persone del mondo prorpio quell’idiota dovevamo incontrare.
Andai da Jade, ma non le dissi niente del litigio, magari glielo avrei detto la mattina dopo.
Quella sera avrei dormito da lei e scherzammo tra di noi, come non facevamo da tanto tempo.
Speravo che tutto si mettesse a posto.
Quel deficiente stava mandando a puttane tutto quell che avevamo creato, noi per la nostra amicizia.

Anche l'amicizia di Pesy si è rovinata.
Avevo detto che ci sarebbe stato un'altro litigio dopo quello di Perrie e Jade, tra tutte e quattro, così per non tirarla troppo alla lunga ci saranno litigi a catena.
Pensare che questa FF è quasi alla fine mi dispiace tantissimo...
Questo capitolo è corto proprio per avere un po' più di capitoli, spero vi piaccia.

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Capitolo 36
*** New bye for Perrie ***


PARLA PERRIE
Avere un ragazzo comportava tanti problemi, avevo ormai rotto i miei rapporti con Jade e Jesy, ma almeno mi rimaneva Leigh.
Non credo che lei se la sarebbe presa per la mia relazione con Ben, lei era comprensiva.
Però non glielo avrei ancora detto, avrei aspettato un po’, magari poi lo veniva a scoprire.
Magari era meglio se io gli davo la notizia, ma non avrei saputo come iniziare una conversazione sull’argomento.
Ben sarebbe rimasto a casa mia mentre io dovevo andare a scuola.
Arrivata lì c’erano Jade, Jesy e Leigh insieme; Poopey e Jesminda mi guardavano male così abbassai lo sguardo e andai avanti senza dire niente.
Leigh sembrava tipo stupita del mio comportamento, non le avevano detto niente dei litigi.
Le sorpassai per andare a posare le mie cose e lei mi venne dietro.
Leigh: - Perrie che ti prende?
Io: - Non ti hanno detto niente?
Leigh: - Cosa mi dovrebbero aver detto?
Io: - Noi abbiamo litigato
Leigh: - Perché?
Io: - Ehm… io e… e… Ben stiamo insieme e lui è venuto qui a South Shields
Leigh: - Ma che?
Io: - Scusa avrei dovuto dirtelo
Leigh: - Perrie tu stai con quell’essere?
Io: - Leigh io lo amo!
Leigh: - Ok tu lo puoi anche amare, ma non puoi permettergli di intrommettersi nelle Little Mix!
Io: - Non voglio litigare anche con te!
Leigh: - Non stiamo litigando, ma solo parlando
Mentre stavamo parladno ecco che era arrivato, adesso avrebbe rovinato anche questo momento, cazzo sempre nel mezzo doveva stare sto deficiente?
Ben: - Leigh calmati ok
Leigh: - Io sono calma idiota
Ben: - Frena la lingua ragazzina
Leigh: - Ragazzina a chi?
Io: - Ben cosa ci fai qui?
Ben: - A quanto pare devo intervenire per tenere lontana da te questa qui
Leigh: - Ah adesso sono io quella che deve stare lontana da Perrie?
Ben: - Sì, tu e le altre tue amichette le state rovinando la vita!
Leigh: - Perrie, tu non volevi rovinare un’altra amicizia, ma il tuo ragazzo c’è riuscito, ringrazialo
Se ne andò e io stavo cadendo a pezzi.
Ben stava cercando di abbracciarmi, ma io ero furibonda, lo odiavo, come poteva farmi quello, ma senza di lui non potevo stare lo amavo.
Ero in conflitto con me stessa, cosa dovevo fare?
Andarmene, ecco cosa dovevo fare andarmene, andare via con lui, così non avrebbe causato più problemi e saremmo rimasti inisieme.
Decidemmo di andarcene in Jamaica; volevo avvisare le ragazze ma di sicuro non mi avrebbero considerata, ce l’avevano con me e avevano ragione.
Scrissi una piccola lettera scrivendo: “Ho deciso di lasciare l’Inghilterra per non farvi soffrire, per stare meglio, me ne vado con Ben, in Jamaica, mi mancerete tanto –Pezz”.
Lo lasciai nella cassetta della posta di Leigh, sapevo che le ragazze si sarebbero ritrovate da lei, magari l’avrebbero letto proprio quella sera.
Due ore e presi per l’ennesima volta quell’aereo.
PARLA LEIGH
Jade e Jesy sarebbero venute da me e intanto le aspettavo decisi di controllare se era arrivata della posta.
Quardai velocemente le varie pubblicità e poi mi soffermai a leggere un bigliettino rosa.
Non ci potevo credere.
Mentre finivo di leggerlo arrivarono le altre, che leggendolo si sbalordirono anche loro.
Devvero qui litigi avevano portato a quello?
Ben stava davvero rovinando ogni cosa, se lui non ci fosse stato tutto sarebbe rimasto come sempre; ma magari la colpa era anche nostra, trattare Perrie un quel modo solo perché si era innamorata.
Non potevamo più fare niente ormai, sì un po’ ci dispiaceva, ma non potevamo scambiare parola con Perrie che quello lì prova a mandarti via.
Qualcuno di noi si meritava di stare in questo modo e ormai sarebbe stato inutile cercare di rimediare, tutti i nostri rapporti con Perrie si erano rotti e sarebbe stato quasi impossibile aggiustarli.
Avevamo fatto accadere tutto questo e quello che era successo era successo, adesso non saremo state più le Little Mix di prima, ma le tre Little Mix, potevamo continuare anche senza di lei.

Povera Pezz sarà da sola con quel deficiente...
La parte che fa più male sono le ultime riflessioni di Leigh, non posso credere che facciano andare Perrie così...
In questi capitoli affronteremo spesso questi argomente....
Comunque guardando la foto Perrie smile, I smile, Perrie is happy, I'm happy, Perrie is Perrie and I see perfection.




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Capitolo 37
*** New bye, but this time for Leigh ***


La notizia che Perrie ci abbia lasciate per Ben, ma tanto se cercavamo di farla rimanere sarebbe rimasto anche lui e noi non avremmo mai smesso di litigare.
Decidemmo di lasciarla andare, non avremo mai risolto i nostri problemi, ormai quello lì ci aveva rovinato la nostra amicizia.
Quella sera a casa mia non facemmo un granchè quardammo solamente due film.
Il giorno dopo stavo a casa mentre mettevo a posto la mia stanza quando mi arrivò una chiamata da Shane.
Io: - Shane cosa succede?
Shane: - Si sta allagando casa, non so cosa fare, sto cercando di uscire, ma è quasi impossibile con tutta quest’acqua!
Io: - Arrivo subito!
Mi misi le scarpe, presi la borsa e iniziai a correre verso la casa di Shane.
Quando arrivai poco distante da quella casa vidi che l’acqua era arrivata quasi fino alle finestre e mi fiondai ad aprire la porta.
Appena l’aprii molta acqua mi venen addosso, ma non vedevo Shane; lo chiamavo, ma non rispondeva.
Entrai in camera sua e notai che era svenuto e stava quasi affogando.
Lo presi per le gambe e lo trascinai in giardino; non respirava, non sapevo cosa fare.
Non potevo lasciarlo in quel modo, l’unica cosa da fare per non farlo soffocare era la respirazione bocca a bocca.
Ero lì che provavo a farlo respirare di nuovo, ce la stavo facendo; non avevo mai fatto questa cosa, ma era necessario in questo momento che io provassi.
Mentre lo stavo facendo arrivò Jesy e non sembrava aver capito le mie intenzioni.
Lei arrivò vicino a me nello stesso momento in cui Shane si riprese.
Jesy: - Cosa stai facendo? Baci il mio ragazzo?
Io: - No Jesy, si stava allagando casa lui stava per affogare, dovevo farlo morire?
Jesy: - No, certo che no, ma a me sembrava che ti piacesse mettere le tue labbra sopra le sue!
Io: - Jesy io non provo niente per lui!
Shane: - Jesy è tutto ok, io e lei non ci siamo baciati, per niente!
Jesy: - O andiamo Shane, ho visto che eri rinvenuto, ma facevi contnuare Leigh solo per baciarla!
Io: - Cosa? Shane davvero tu hai fatto quello?
Shane: - Non intenzionalmente, ero ancora un po’ intontito
Jesy: - Non credevo che voi due aveste mai potuto farmi questo!
Se ne andò arrabbiata, ma ancora non avevo capito come faceva a credere che io avrei voluto baciare il suo ragazzo, sto molto bene con Zayn, non avrei avuto motivo di provarci con Shane.
Andai da lei per capire se voleva risolvere quella situazione o no, non potevo resistere alla rottura di un’altra amiciza, poi soprattuto con lei, che mi aveva sempre sostenuta in tutto.
Ero quasi arrivata che arrivò Jade, arrabbiata anche lei.
Jade: - Leigh, ma cosa cavolo combini? Ti metti a baciare Shane?
Io: - Jade non lo stavo baciando, stavo solo facendo la respirazione bocca a bocca, stava soffocando!
Jade: - Jesy non sembra pensarla in questo modo!
Io: - Ma è vero Jade! Non avrei mai provato a baciarlo sapendo che sta con lei
Jade: - Sicura Leigh, sicura?
Io: - Neanche te mi credi più?
Jade: - Non c’ero non so a chi credere!
Io: - Anche se non c’eri, credi davvero che io sia capace di fare cose del genere?
Jade: - Ci sono tante possibilità, nessuna di noi credeva che Perrie poteva diventare una cheerleader, ma lo è diventata ricordi?
Io: - Certo che ricordo... io non pensavo che tu non ti fidassi di me, ma non ti fidi più
Jade: - Ehm…
Me ne andai, le uniche due amiche che mi erano rimaste non si fidavano più di me.
Neanche io potevo più sopportare che loro non mi credessero, loro si erano sempre fidate e adesso di punto in bianco così non si fidavano…
Passarono alcuni giorni e loro non si provavano a parlarmi.
Stavo male, malissimo.
Seppi che mio padre sarebbe andato a lavorare in Italia, così decisi di trasferirmi da lui.
A loro decisi di non dire niente, tanto ero sicura che ormai era tutto finito.
PARLA JADE
Era una settimana che non vedevamo Leigh; Jesy era arrabbiata con lei e io non sapevo a chi credere, ma ci stavamo preoccupando per lei.
Decidemmo de andare a vedere a casa sua, così sua madre ci disse tutto: lei se ne era andata in Italia.
Adesso era sicura, avevamo tradito la sua fiduacia e non ci voleva più vedere…
In queste settimana ne stavamo combinando ti tutti i colori, cosa cazzo (scusate la parola) stavamo facendo?
Quello non era proprio il mese perfetto, anzi era il mese che preferibilmente non sarebbe dovuto esistere.


Ecco adesso anche Leigh se ne va, non è giusto porca puttana!
Finezza finezza, ma cavolo come che cazz uff non so come spiegare la mia rabbia.
C'è io scrivo e mi... sono pazza
Che ne pensate?

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Capitolo 38
*** New angry boy ***


PARLA ZAYN
Due settimane, le due settimane più insopportabili che abbia mai passato.
Due settimane con quel Jordan intorno.
Eravamo tornati a South Shields dopo aver partecipato a un torneo di calcio nella capitale; non vedevo l’ora di fare una sorpresa a Leigh.
Andai a casa Pinnock e mi aprì sua madre.
Io: - Buongiorno signora Pinnock, c’è Leigh in casa? Vorrei farle una sorpresa.
Signora Pinnock: - Ehm Zayn, Leigh è andata  a vivere con suo padre in Italia
Io: - Cosa?! Come?!
Signora Pinnock: - A litigato con le ragazze, Perrie se ne è andata in Jamaica, mentre mia figlia è andata in Italia
Io: - Oh… capisco, beh allora arrivederci
La salutai e me ne andai a fare una passeggiata sulla spiaggia.
Ero stato due settimane a giocare a pallone, volevo stare con la mia ragazza, passare un po’ di tempo con lei, fare di nuovo il romanito con lei, come le prime volte.
Adesso venivo a sapere che se ne era andata in Italia, aveva litigato con le ragazze, ma perché se ne era dovuta andare di nuovo?
Come facevamo a tenere in piedi una relazione se nenahce dopo un mese se ne andava per colpa delle ragazze?
Non potevo andarmene in Italia, non avevo abbastanza possibilità di andarmene, i miei non me lo avrebbero permesso.
A questo punto cosa dovevamo fare? Di rompere con lei non ne avevo proprio voglia, saremo stati male tutti e due.
Ma anche una relezione a distanza avrebbe fatto male a entrambi.
Mentre passeggiavo per la spiaggia vidi Jade.
Si avvicinò verso di me e iniziò una coversazione che mi fece arrabbiare.
Jade: - Hai saputo di Leigh?
Io: - Sì… perché avete litigato?
Jade: - Jesy non si è fidata di lei, quando per salvare Shane gli ha fatto al respirazione bocca a bocca.
Io: - E tu non hai fatto niente per non farle litigare?
Jade: - Non sapevo se crederle o no!
Io: - Devvero dopo tutto quello che ha fatto per voi tu non sapevi se crederle?
Jade: - Zayn non è facile! Conosco Jesy da un anno, mentre Leigh solo da pochi mesi tu a chi crederesti?
Io: - A Leigh! Lei ha sempre fatto salti mortali per voi! Ci ha portati in Jamaica, ti ha sempre protetta da quel Ben e tu non le credi?
Jade: - Non è così facile!
Io: - Ok, ma ricordatevi che ha causa vostra lei si è distaccata da noi e il nostro rapporto sta andando a puttane!
Me ne andai arrabbiato, non sapevo cosa fare non ce la facevo più.


Torna in scena anche Zayn.
Poveretto è davvero incazzato.
E' corto come capitolo, ma guardate il lato positivo, ci saranno più capitoli e la storia finirà più tardi.
Secondo me ha esagerato a prendersela solo con loro, ma comunque chissà...

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Capitolo 39
*** New end ***


PARLA JADE
Non avevo mai pensato a come si fosse sentita Leigh quando le detti la colpa di tutto, ma dopo che Zayn ci aveva dato tutta la colpa della sua partenza, lo sapevo.
Non ci si sentiva affatto bene.
Dovevo parlarne con Jesy, dovevamo sistemare le cose, non potevamo continuare in quel modo.
Io: - Jesy non credi che abbiamo esagerato?
Jesy: - Con cosa?
Io: - Con Perrie e Leigh
Jesy: - Jade, Perrie ha permesso a Ben di schiaffeggiarti e lo divendeva e Leigh…
Io: - Jesy, lei se ne è andata perché non credi, crediamo, in lei
Jesy: - Stava baciando Shane…
Io: - Lo stava salvando
Jesy: - Tu non c’eri, non lo puoi sapere!
Io: - Sono andata da lui, aveva la casa allagata!
Jesy: - E’ tardi per difenderla
Io: - Ma ti ascolti? Cosa ti sta succedendo?
Jesy: - Sono sempre la stessa Jesy Nelson
Io: - Ehm… no! La Jesy di sempre sarebbe subito andata da lei e l’avrebbe convinta a rimanere! Da quando siamo tornata a South Shields sei gelosa per ogni minima cosa!
Jesy: - Te non ti sei mai innamorata, non lo puoi sapere!
Io: - Che ne sai? Sei troppo occupata a tenerti stretto il tuo Shane, per ascoltare quello che ti voglio dire!
Jesy: - Oh, ma tanto avresti parlato sempre di Will Smith, tu di ragazzi parli solo di lui!
Io: - Vuoi litigare anche con me? Aspetta… già lo stai facendo!
E anche la mia ultima amicizia era stata rovinata.
Rimanere lì non mi avrebbe fatto bene e poi avevano accettato la mia richiesta di ammissione ad una scuola di musica a Dublino.
Sarei andata a vivere in Irlanda per un po’ di anni o forse per sempre.
Questa era una nuova fine, la fine del periodo più bello della mia vita.
PARLA PERRIE
In Jamaica non andava male, anzi, con Ben andava benissimo.
Condividevamo il suo appartamento; tutte le mattine mi preparava la colazione e me la portava a letto, mi preparava sempre tutto.
Non so come facevano le ragazze a non sopportarlo, era dolcissimo.
E poi, già, anche io l’odiavo, ma adesso mi ero ricreduta.
Un giorno mi rimisi a pensare a come era andata a finire con le ragazze.
Avevano ragione: la mia relazione con il mio Ben ci aveva un po’ rovinate.
Mi venne a dare la buonanotte e decisi di parlarne con lui.
Io: - Ben, dobbiamo parlare di noi
Ben: - Ok, c’è qualche problema piccola?
Io: - Mi mancano le ragazze
Ben: - E cosa centra la nostra relazione?
Io: - Abbiamo litigato a causa di quella
Ben: - Se loro non sanno accettare il tuo ragazzo non sono vere amiche, le vere amiche proverebbero a sopportarlo
Io: - Ma loro sono le uniche amiche che io abbia mai avuto
Ben: Perrie, lascia stare, io e te staremo benissimo insieme
Io: - Proprio non capisci? Io ho bisogno di una vita sociale
Ben: - Ti troverai delle altre amiche
Io: - Non voglio altre amiche, io voglio Jade, Jesy e Leigh, solamente loro possono essere le mie migliori amiche, capito?
Ben: - Se vuoi loro è meglio se ci lasciamo
Io: - Possiamo rimanere amici
Ben: - Certo… ora dormi, domani di aiuto a portare le tue cose nel tuo appartamento
Mi diede un bacio in fronte e se ne andò.
Il giorno dopo traslocai nell’appartamento in cui stavo con Jade.
Non potevo tornare in Inghilterra, di sicuro le altre non mi avrebbero avvolta, ma magari avrei provato a chiamarle.

Ok anche Jedesy è andata....
Perrie? "mio" "un po'"? ma cosa dici? 
So che è un po' bruttino ma pur di mettervelo oggi, l'ho scritto nel pulman mentre tornavo da Roma, perciò questa volta vi dico: accontentatevi.
Spero vi piaccia.


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Capitolo 40
*** New... not new, Little Mix come back ***


DOPO 5 ANNI
PARLA LEIGH
21 anni, non credevo di crescere coì velocemente, avrei preferito rimanere 16 enne a vita.
Quegli anni in Italia erano andati alla grande, giocavo a calcio con altre ragazze e non c’erano stupide cheerleader.
Firenze era stupenda, ci si stava bene e in poco meno di un ora eravamo in piena campagna.
Anche ai miei nonni piaceva venirci a trovare; da quando Perrie se ne era andata in Jamaica io non ci sono mai tornata…
Non vedere quelle spiaggie per 5 anni mi faceva male, ma rivedere una delle mie ex amiche sarebbe stato peggio.
Però, con il tempo, la mia passione per la musica non era sparita.
Non avevo mai smesso di cantare; decisi di andare a Londra per fare i provini per X Factor.
Mi impegnavo tanto, volevo realizzare il mio sogno: cantare.
PARLA JESY
In 5 anni South Shields aveva cambiato personalità molte volte, ma mi ero sempre adeguata bene.
Io e Shane?
Siamo sempre stati insieme, anche se ci sono stati problemi con Jennifer, non ci siamo mai lasciati.
Mi sosteneva in tutto, infatti mia aveva convinto a continuare a cantare, mi portava a lezioni di canto tutte le settimane.
Era bravo a convincere le persone, aveva una strana tecnica che funzionava sempre.
Avev visto quanta pasione mettevo nel canto e mi spinse a fare i probini per X Factor.
PARLA JADE
La scuola di musica era molto impegnativa, ma quella era la mia passione e se ci tenevo davvero mi dovevo impegnare al massimo.
5 anni che ero lì, stavo imparando molto.
Il mio insegnante di canto era molto simpatico e sapeca come fare per farmi dare il meglio, per far esprimere tutto quello che provavo quanto canto.
Tutte le volte mi faceva vari schierzi, anche per darmi un po’ di adrenalina per cantare.
Sam, Sam è il suo nome, era giovane aveva solamente due anni in più di me, la scuola lìaveva scelto come insegnate, perché sapeva ben relazionarsi con noi.
Era carino e provavo qualcosa per lui e anche lui sembrava tenere a me; non dovevo fasciarmi al testa con questi pensieri, dovevo pensare a lui come a un insegnate.
Una sera andammo a cena insieme, facemmo una camminata nel parco e parlammo un po’ della mia “carriera” nel canto.
Sam: - Dovresti fare i provini per X Factor, sei molto brava
Io: - Lo pensi davvero?
Sam: - Certo! Domani a Dublino ci sono le audizioni e io ti ho iscritta
Io: - Non credo di essere pronta per domani
Sam: - Jade, tu sei sempre stata pronta, sei pronta da quando sei nata!
Io: - Sam sei molto dolce
Lo dissi con un sorriso un po’ imbarazzato sulla faccia.
Sam: - Ti sto solo dicendo la verità. A proposito di verità…
Mi prese la mano, mi fece fare un giro come se stessimo ballando e poi mi strinse a se finendo la sua frase: - Io ti amo, amo Jade Amelia Thirlwall.
E finita quella frase avvicinò il suo viso al mio, mi fissò per un po’ negli occhi; credevo mi baciasse, ma a quanto pare non era ancora il momento.
Con le braccia mi sollevò e per non farmi cadere mi fece mettere le gambe intorno alla sua vita.
Ecco era quello il momento; ci avvicinammo contemporaneamente e poi ci baciammo.
Sam: - Tu domani mattina vai su quel palco, fai vedere ai giudici chi sei e vinci
Io: - Ok, ma tu vieni a vedermi
Sam: - Certo, ti devo pur sostenere
Mi accompagnò agli alloggi della scuola e poi ci salutammo, dovevo riposare per il grande giorno.
PARLA PERRIE
La Jamaica era bellissima, ma dopo 5 annni viene voglia di vedere altri posti.
Io e Ben eravamo rimasti amici, con le ragazza non mi ero più risentita, le volevo chiamare, ma non ne ebbi il coraggio.
Comunque continuai a fare una cosa che facevamo tutte e quattro iniseme: cantare.
Mi ero esercitata tantissimo ed ero pronta per tentare X Factor.
Sarei tornata in Inghilterra per realizzare il mio sogno.
Ben mi accompagnò all’aeroporto e mi promise che sarebbe venuto a vedere una mia esibizione.
Ero pronta a conquistare quel palco.
Decisi di fare le audizioni a Manchester.
Arrivata lì andai a fare l’iscrizione e da quanto pareva ce ne erano state tante.
Feci l’audizione, era andata lla grande ero passata ai bootcamp.
PARLA JADE
Non credevo di farcela, era stato fantastico, sare andata ai bootcamp e tutto grazie a Sam.
PARLA JESY
Avevo fatto le audizione, avevo cantato e i giudici mi avevano mandata ai bootcamp.
Shane aveva atto bene a convncermi, sarei potuta andare lontana con la mia musica.
PARLA LEIGH
Ero stata tanto senza parlare inglese, però era andata bene.
I giudici mi avevano dato l’opportunità di andare ai bootcamp.
Il mio sogno si staca per realizzare, non vedevo l’ora.
 
Ecco i bootcamp, dovevo dare il meglio per passare, rimanfono 24 posti devo aggiudicarmene uno.
Però, non ce la feci, i giudici non mi mandarono avanti.
PARLA JESY
Emozione al massimo, avevo passato la prima prova, adesso dovevo stupire i giudici un’altra volta.
 
Per il destino non era l’ora di far realizzare il mio sogno, infatti non mi avevano accettata.
PARLA JADE
Londra, per i bootcamp; Sam mi aveva accompangata fin qui, ci teneva a vedermi felice.
Salire sul palco davandi ai giudici un’altra volta, che poteva essere quella decisiva.
 
Non era andata bene… i giudici non erano convinti della mia bravura, sembravo troppo insicura ai loro occhi.
PARLA PERRIE
Eccomi qui, questa è una delle esebizioni più importanti di X Factor.
 
A quanto pare quel palco voleva vedermi anche l’anno successivo, i giudici decisero di mandarmi a casa.
Non era bello fermarsi qui, ma mi sarei esercitata per la prossima volta.
PARLA LEIGH
Stavo aspettando per andarmene, quando uno dello staff mi venne a chiamare e mi disse di risalire sul palco.
Non avevo ancora ben capito cosa avrei dovuto fare; ero lì impiedi da sola davanti a quei quattro giudici.
Dopo poco entrò un’altra ragazza…
PARLA JESY
Me ne stavo per andare quando uno dello staff mi disse di andare sul palco.
Mi prese un po’ d’ansia, non sapevo cosa fare, cosa mi avrebbero detto e andai un po’ tremante.
Andai davanti ai giudici e accanto a me c’era Leigh.
Anche lei era venuta a X Factor?
Stavo aspettando che i giudici dicessero qualcosa, quanto fecero entrare qualcun altro.
PARLA JADE
Sam mi stava consolando quando mi vennero a chiamare per andare di nuovo davanti ai giudici, ma questa volta non avrei dovuto cantare.
Entrai e mi ritrovai danvanti a Leigh e Jesy, anche loro erano qui…
PARLA PERRIE
Mi vennero a chiamare delle persone dello staff, i giudici volevano che andassi da loro.
Arrivai lì e trovai il resto delle ragazze, eravamo tutte ai bootcamp di X Factor.
Eravamo tutte e quattro lì in fila, quando Tulisia iniziò a parlare.
Tulisia: - Ragazze, vi abbiamo scartate, ma avete talento, perciò… da oggi siete un gruppo
Noi ci guardammo e facemmo qualche sorrisetto, per non sembrare del tutto in disagio tornando ad essere un gruppo.
PARLA JADE
Non potevo credere che dopo 5 anni dalla nostra divisione quattro persone ci abbiano riunite per farci realizzare il nostro sogno.
Appena uscii Sam mi venne in contro per sapere tutto.
Sam: - Allora cosa è successo?
Io: - Mi hanno messa in una girl band
Sam: - Non è male, dai!
Io: - Le altre ragazze sono le mie ex amiche
Sam: -  C-Cosa?! Jade so che è difficile per te, ma credo che tovresti provarci, almeno così potrai cantare
Io: - Lo so, ma non so se riusciremo ad andare d’accordo
Sam: - Dai ce la potete fare, adesso andiamo
Mi mise un braccio intorno alle spalle e ce ne andammo.
PARLA LEIGH
Speravo di non riavere più contatti con loro, dopo tutto quello che era successo e adesso se volevamo cantare dovevamo formare un gruppo.
Lì non rividi solamente loro, ma un’altra persona molto importante nella mia vita: Zayn.
Io: - Zayn cosa ci fai qui?
Zayn: - Non posso sostenere la mia ragazza?
Io: - Oh… come si chiama la tua ragazza?
Zayn: - Leigh-Anne Pinnock
Io: - Ma…
Zayn:-  Leigi, noi non ci siamo mai lasciati, solo che tu te ne sei andata in Italia
Io: - Credevo che pensassi che visto che eravamo lontani e non ci sentivamo, avessimo rotto
Zayn: - Ti sbagliavi. Sai ci eri rimasta malissimo quando ti ho detto che ero qui per la mia ragazza.
Io: - Adesso che so chi è, non mi dispiace così tanto.
Ci mettemmo a ridere insieme e poi tornammo a parlare.
Io: - Sai, mi hanno messo in una girl band, con… Perrie, Jesy e Jade
Zayn: - E tu sei felice di questo?
Io: - Forze, mi sento un po’ a disagio a stare con loro, di nuovo
Zayn: - Guarda il lato posivo: così potrai realizzare il tuo sogno
Ci abbracciammo e andammo nel suo appartamento per cenare insieme.
PARLA JESY
Volevo provare a dimenticarmi di loro e poi così di punto in bianco mi mettono in un gruppo insieme a loro.
Dovevo uscire da quella situazione, ma l’unica soluzione era andare tutte a casa.
Dovevamo decidere un nome, che canzone portare alla casa dei giudici e tutto, perciò ci  saremo ritrovate nella mia camera.
Arrivarono e nessuna di noi era contenta di vedersi.
Io: - Dobbiamo decidere la canzone da cantare a casa di Tulisia
Perrie: - Prima non dovremo decidere il nome?
Leigh: - Io non ne ho idea, ma di sicuro non saremo mai più le Little Mix
Jade: - Usiamo quel nome
Leigh: - Ho appena detto che non saremo più le Little Mix
Io: - Non abbiamo altra scelta
Leigh: - OK… che canzone cantiamo?
Perrie: - Big girl don’t cry
Io: - Perfetto… adesso facciamo le prove, tra cinque giorni abbiamo l’esibizione
Per quatto giorni facemmo prove su prove e poi arrivò il giono dell’esibizione.
Arrivò qul giono e prima di noi vennero chiamati altri gruppi.
Mentre aspettavamo il nostro turno ci mettemmo a litigare.
Perrie si mise a prendere in giro Sam e Jade non era tanto felice.
Così gli disse:_ Almeno lui non va in giro a rapire le ragazze
E lì iniziarono a discutere.
Dopo ci si mise anche Leigh quando Perrie si mise a dire che Zayn era un traditore.
La Pinnock tirò fuori il mio Shane dicendo che mi aveva cambiato in peggio, perciò di mettemmo tutte e quattro a litigare.
Ci chiamarono, ma noi eravamo troppo occupate a urlarci contro per sentire.
Sopo dieci minuti, Tulisia venne a chiamarci visto che non arrivavamo.
Vide che stavamo urlando ci interruppe: - Ragazze cosa sta succedendo?
Perrie: - Scusa Tulisia, ma noi non possiamo lavorare insieme
Tulisia: - Perché?
Leigh: - Fino a 5 anni fa noi abitavamo tutte a South Shields ed eravamo amiche, ma poi abbiamo litigato, ci siamo divise e non ci sopportiamo quasi più.
Tulisia: - Se vi è capitato di finire in una girl band insieme, dopo  anni vuol dire che voi dovete stare insieme. I votri sono problemi che avete solo in testa, potete andare d’accordo perfettamente solo se lo voltete. Unite le vostre fantastiche voci, superate i problemi e venite a cantare come un vero gruppo!
Noi ci guardammo, aveva ragione; se eravamo lì insieme non pteva essere solo frutto del caso.
Lei se ne andò e noi non aprimmo bocca e ci abbracciammo.
Le Little Mix erano tornate.
PARLA LEIGH
6 anni fa qyando mi trasgerii a South Shields non ero affatto felice, ma poi inctai quele tre ragazze che mi hanno cambiato la vita.
Era fantastico stare con loro e quando litiggammo eravamo a pezzi, ma era difficile perdonarle.
Ero stata male per 5 anni, non facevo emergere il mio dolore tanto facilemnte, non volevo parlarne con nessuno.
Finalmente le Little Mix erano tornate.

FINE

Questo capitolo è abbastanza lungo, ci ho lavorato tanto.
Ho messo i pensieri di tutte le ragazze, ci tenevo che si sapesse cosa pensassero tutte e quattro.
Ecco che siamo arrivato alla fine... una domanda: Perchè l'ho dovuta finire? Perchè?
Mi dispiace tanto vedo quanto ci tenete.
Mi mancheranno tutte quelle recenzioni che mi facevano ridere come un ebete, quelle recenzioni che hanno mandato avanti la storia.
Grazie a voi questa storia è arrivata fino a qui, grazie davvero per avera letta.
Ditemi se vi piace quest'idea: allora facciamo un'altra fan fiction, il primo capitolo come quello di questa storia il secondo lo scrivete voi, così da far andare la storia in un altro modo, che me dite?
Spero che questa fan fiction vi fosse piaciuta e adesso le foto dei personaggi. 

 

Leigh


Jesy


Jade


Perrie


Jordan


Zayn


Jennifer


Shane


Ben


Sam

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