I just want your love..

di raybansStyles
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1.Prologo ***
Capitolo 2: *** 2.Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** 3.Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** 1.Prologo ***


Solite pareti bianche,quel bianco così candido che sembrava quasi ritraesse il vuoto del mio cuore.
Solito bagno,dove mi facevo ancora una volta del male..

Le goccioline di sangue scorrevano lungo la parete interna del lavandino molto lentamente,sporcandolo del suo stesso denso color rosso,amaro come le lacrime che rigavano il mio viso,mentre quelle piccole,ma così taglienti lamette,erano capaci di segnare lunghi tagli sulla mia pelle pallida.

Bruciavano...bruciavano parecchio e facevano male,ma non come il dolore che provavo in quel momento per quello stupido ragazzo.Si,un ragazzo...

Può sembrare strano agli occhi di altri ma io mi tagliavo a causa sua,per lui..

Lui che non mi aveva mai parlato perché,diciamolo,io ero una sfigata buona a nulla,lui invece era il più popolare della scuola,il più desiderato dalle ragazze..io compresa.

Era il più bel ragazzo che io avessi mai visto: riccioli castani che gli ricadevano sul viso,due diamanti verdi al posto degli occhi,alto,muscoloso,ma non troppo...aveva una voce roca,che lo faceva sembrare un ragazzo più duro di quello che era in realtà,e il suo sorriso..quel maledetto,bellissimo sorriso,che solo guardandolo ti rallegrava la giornata e ricambiavi spontaneamente senza neanche accorgertene.

Era perfetto,per me lo era..lui era tutto quello che potevo desiderare,lui era la persona che avrebbe potuto cambiare la mia fottutissima vita, nel meglio..
Ma quello che faceva veramente più male era che per lui io non esistevo e che non era mio,quindi di conseguenza lui non poteva ricambiare il mio amore..

Volete sapere il suo nome? Beh..La causa della mia sofferenza e del mio dolore si chiamava Harry,Harry Styles.

SPAZIO AUTRICE
Saaaalve gente!
Ok,questo è il primo capitolo di questa storia..
Ci tengo a far sapere che è la mia prima fan fiction e se per questo potete essere un pò buoni con me,perché accetterò qualsiasi critica! 
Per quanto riguarda questo capitolo possiamo dire che sembra quasi un mortorio,ma è normale visto che è una storia drammatica,ma anche romantica eh eh!
Chissà se **** (si lo so,sono crudele perché il nome lo scoprirete solo nel secondo capitolo u.u) riuscirà a farsi notare dal ragazzo che ama,e se il suo amore verra alla "luce"...
Mmhh...beh,adesso vado! E ricordatevi di recensire,perché attraverso i vostri commenti deciderò se continuare o no la ff e vorrei sapere che cosa ne pensate :)
A presto!
Sophia.

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Capitolo 2
*** 2.Capitolo 1 ***


Lezione della Smith.


Era molto più interessante guardare le gocce di pioggia che colpivano il vetro della finestra e per poi scendere lungo di essa lentamente..

Intanto tracciavo il loro percorso con l'indice della mia mano lasciando alcuni segni umidi sul vetro..
Mi misi a guardare fuori dalla finestra e notai alberi spogli i cui rami si muovevano a causa del vento e alcune foglie secche che volavano leggiadre tra le vie di Holmes Chapel,mentre alcune ricoprivano il suolo ormai bagnato.

<< Claire Johnson!Se non le piace la lezione può anche andarsene!!>>

Una voce mise fine ai miei pensieri,ovvero quella della professoressa Smith che mi guardava con uno sguardo quasi minaccioso..
La sua figura minuta si trovava su una sedia di legno posta dietro l'enorme cattedra,i suoi occhiali erano sempre gli stessi e la sua voce strillante da gallina, che d'altronde mi faceva salire il nervoso solo a sentirla,invase l'aula di matematica un'altra volta.

<< Johnson,le ho fatto una domanda e io esigo una risposta >>

Non riuscivo a trattenere tutto il nervosismo che percorreva il mio corpo così scoppiai e lo dissi

<< Io invece esigo che lei non parli più! Almeno non andremo a finire tutti da amplifon!! Si rende conto della voce che ha? Sembra una gallina in calore quando parla! >>

Sentii alcuni dei miei compagni soffocare una risata,senza farsi notare dalla prof che intanto ribolliva dalla rabbia battendo la sua bacchetta di legno più volte sulla cattedra per far smettere le risatine che stavano girovagando dentro l'aula.

<< Io invece lo sa che le dico!? Che è solo una ragazzina stupida e alquanto maleducata! Vada subito dalla preside! >> urlò.

Forse avevo un po' esagerato..ma,è lei che mi faceva saltare i nervi,o forse ero proprio io e lei non centrava niente..

<< ..ok,vado subito >>

Così dicendo,presi quei pochi libri che si trovavano sul banco scolastico e li misi dentro lo zaino, dopo di che presi quest'ultimo e me lo misi su di una spalla..

Lentamente attraversai i numerosi banchi facendo attenzione a non urtarci contro,e una volta arrivata davanti alla porta la aprii e me ne andai a testa bassa.

Il corridoi della scuola erano deserti,non c'era nessuno..

Si sentiva solo il rumore dei miei piedi che battevano contro il pavimento,i quali mi dirigevano verso quella che doveva essere la presidenza...ma essi non si degnarono di fare un altro passo quando una voce risuonò per il corridoio,o meglio,quando qualcuno gridò il mio nome..

<< Claire! >>

Quando mi girai,una figura abbastanza alta fece ombra su di me,i suoi occhi blu scrutavano ogni minima parte del mio viso,e presto le sue labbra si formarono in un ghigno...

<< Che c'è Louis? >>

La mia mano spostò una ciocca di capelli dal mio viso mettendola dietro l'orecchio..ero alquanto seccata per la sua presenza,lui era un ragazzo che si portava a letto la maggior parte delle ragazze presenti in quella scuola...ma lui si sbagliava di grosso,perché io non volevo essere la sua puttana.

<< Dio,quanto sei bella.. >>

Iniziò ad avvicinarsi sempre di più verso di me mantenendo sulle sue labbra sempre quel ghigno strafottente...

Incominciai ad indietreggiare lentamente per la paura mentre lui veniva verso di me mordendosi il labbro inferiore,bagnandolo poi con la sua lingua umida..

Indietreggiavo,ancora e ancora..ma qualcosa poi non mi permise più di fare un altro passo; il muro dietro di me ostacolò quella che doveva essere la mia fuga e di conseguenza mi ritrovai in trappola.

Il corpo di Louis aderì completamente sul mio e il ragazzo iniziò a lasciarmi una scia umida di baci sul collo..
Non riuscivo a reagire. Il mio corpo tremava sotto quello del ragazzo,non riuscivo più a pensare,non sapevo cos'altro fare che spingerlo tirandogli forti pugni sul petto..

<< Ferma cazzo!! >>

Sussultai al suono della sua voce arrabbiata..Non lo avevo mai visto così,il suo comportamento mi stava parecchio spaventando.
Le sue grandi mani presero i miei polsi con forza,posizionandoli ai lati della mia testa e stringendoli,quasi come se volesse slogarmeli..

I tagli che erano coperti dalle maniche della mia camicia iniziarono a bruciare,e non potei fare a meno di lasciarmi scappare un gemito di dolore.

Mentre mi concentravo a non far trasparire la mia sofferenza,Louis iniziò a lasciarmi alcuni succhiotti su ogni minima parte del mio collo. Iniziò a spingermi ancora di più verso il muro con il suo bacino,facendo sbattere la mia testa di poco contro il muro.
Il suo petto si alzava e abbassava velocemente a causa del suo respiro ormai irregolare,come il mio..

<< Lasciami per favore.. >>

I miei occhi incominciarono a riempirsi di lacrime e a diventare rossi..Non riuscii a trattenermi e una lacrima ben presto iniziò a scendere lentamente sul mio viso..poi ne incominciò a scendere un'altra,e poi un'altra ancora,ritrovandomi così a piangere in silenzio,senza farmi sentire dal ragazzo che intanto iniziava a sbottonarmi la camicia..

<< Louis,ti prego,lasciami.. >>

Non riuscivo a parlare..solo quelle quattro parole uscirono dalla mia bocca in un singhiozzo quasi strozzato..

Il ragazzo questa volta si fermò e mi guardò negli occhi,come a chiedermi perdono.. ma poi ritornò il ragazzo cattivo di sempre,incominciando ad urlarmi contro.

<< No,non ti lascio e lo sai perché?! >>

<< No.. >> sussurrai spaventata.

<< Claire,è quasi un anno che ti vengo dietro cazzo!! Di solito sono le ragazze a farmi la corte,non io a loro!! Sono stufo di starti dietro,o mi dai quello che voglio o passerò alle maniere forti!! Decidi.. >>

Il mio cuore incominciò a battere sempre più forte al solo pensiero di me con i lividi su tutto il mio corpo...Volevo gridare dalla disperazione,o semplicemente urlare chiamando aiuto,ma mi resi conto che così sicuramente peggioravo le cose più di quanto lo erano già.

Volevo solo risvegliarmi da quell'incubo ritrovandomi poi distesa sul letto tra il caldo delle coperte..ma purtroppo non lo era,non era un sogno,era la pura realtà.

Non volevo essere violentata,io non lo avevo mai chiesto.

 

 

 

SPAZIO AUTRICE

Finalmente sono riuscita a pubblicarlo perfettamente!! Ieri ho avuto alcuni problemi con questo capitolo perché quando ieri lo pubblicavo era un vero e proprio disastro!Quindi per vedere se riuscivo ad aggiustarlo,lo pubblicavo e lo cancellavo più volte,ma niente...per questo mi scuso con le persone che ieri hanno letto questo capitolo!

Comunque,ritornando alla storia..avete finalmente scoperto il nome della protagonista! Beh, ho scelto il nome Claire perché a me piace molto,e poi suona anche bene “Claire Johnson”,non trovate?
In questo capitolo appare Louis,soprannominato “il ragazzo cattivo”..dovrebbe essere Zayn (capitemi lol),però..non lo so,Louis mi ispirava.
Secondo voi Louis che cosa farà? E Claire che è così spaventata?..
Vorrei sapere prima di tutto cosa ne pensate di questo capitolo,vi piace? E poi,giusto per curiosità,che cosa succederà secondo voi?
Mmhh...vabbé,io vi saluto! E ricordatevi di recensire..

A presto!

Sophia xx.

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Capitolo 3
*** 3.Capitolo 2 ***


 

Ci trovavamo ancora in quella posizione: il suo corpo che aderiva sopra il mio e i suoi occhi scrutavano i miei in cerca di una risposta..

<< Sei così innocente.. >>

La sua mano si appoggiò sulla pelle della mia guancia destra ormai calda a causa delle lacrime che scendevano molto più lentamente di prima.. Il suo pollice iniziò ad accarezzare la mia guancia,asciugandola.

I miei polsi erano ancora schiacciati contro il muro in modo che io non scappassi o non facessi un'azione brusca per difendermi da lui,dal ragazzo che fino a pochi minuti fa,credevo che la sua rabbia non si tramutasse in qualcosa di possessivo o con delle brutte intenzione..

Le sue iridi blu non si ostinavano a lasciare le mie di colore verde..

Mi sentii come un innocuo uccello in gabbia,che sa che non potrà mai uscire da questa per essere di nuovo libero, se non con l'aiuto di qualcuno..

Il ragazzo di fronte a me inclinò la testa di lato e ben presto le sue labbra ripresero la forma di un sorrisetto strafottente.

Lui era quello che aveva le redini in mano,io ero solo il suo cavallo di battaglia (non pensate a cose pervertite per favore hah).

<< Sto' ancora aspettando una tua risposta,bellezza >> sussurrò.

<< Non puoi.. >> dissi muovendo la testa lentamente in segno di negazione.

<< Cosa non posso? >> ringhiò.

Corrugò le sopracciglia e mi guardò storto serrando la mascella.

La sua presa nei miei polsi diventò molto più forte, causandomi ancora più dolore. Non volevo piangere ancora,non volevo far vedere tutta la sofferenza e la paura che in quel momento lui mi stava provocando, perché attraverso le mie lacrime e i miei gemiti di dolore ero sicura che mi sarei mostrata molto più debole di quanto lo ero già e lui poi poteva approfittarne di questa debolezza facendo di me quello che lui fino a quel momento voleva e che stava provando a fare..e io non volevo.

Deglutii gettando indietro la testa, contro il muro e socchiudendo gli occhi; il mio respiro continuava ad essere irregolare nonostante le mie lacrime si fossero fermate e facendo un grande sospiro risposi più tranquilla possibile:

<< Tu non puoi farmi una domanda del genere Louis,è da sciocchi. Nessuna ragazza vorrebbe essere violentata da un ragazzo, o tanto meno essere picchiata.. >> sussurrai.

<< Hai ragione.. >>

Quelle risposta mi fece rimanere col fiato sospeso,non stavo capendo cosa intendesse con quelle parole,cosa volesse fare o farmi.. Per un attimo pensai che volesse aprire la piccola porticina della gabbia,in modo da far uscire quel povero uccellino rinchiuso al suo interno,ma poi..

<< Forse dovrei fare tutte e due le cose >>

Il sangue mi si raggelò nelle vene,il mio corpo iniziò di nuovo a tremare sotto il suo lasciando che dei brividi di paura invadessero il mio corpo.

Mi sorrise sornione con i suoi occhi tutt'altro che dolci e apprensivi..

Si avvicinò al mio viso iniziando a lasciare dei baci lungo la mascella,mentre una sua mano percorreva il profilo del mio corpo non con dolcezza,ma al contrario,in modo rude,possessivo..

La sua mano arrivo all'altezza del mio seno iniziando a massaggiarlo in modo brusco, e le sue labbra si spostarono sulle mie.. iniziò a baciarle appassionatamente insinuando la sua lurida lingua nella mia bocca,cercai di divincolarmi dalla sua presa in modo che io potessi scappare,ma ricevetti uno schiaffo in pieno viso.

 

 Forse dovrei fare tutte e due le cose” 

 

Sussultai all'impatto,mentre la mia guancia iniziava ad arrossarsi..

Ritornò ad accarezzarmi in quel suo maledetto e fastidioso modo..

Ti prego smettila,ti prego..”

Era questo che gridavo e ripetevo nella mia testa,aumentando sempre di più il tono di voce,come se in quel modo lui potesse sentirmi,ma anche se era possibile lui non lo avrebbe fatto,come al solito..

<< Fai un'altra mossa sbagliata e vedi che cosa succede al bel visino che ti ritrovi.. >> ringhiò contro il mio orecchio.

<< Io... >>

Ma non riuscii a finire la frase che la campanella che segnava la fine dell'ora,suonò.

Qualcuno da lassù mi guarda” pensai.

Guardando l'espressione di Louis,mi accorsi che non era affatto contento..

Strinse la sua mano in un pugno,tanto che le sue nocche diventarono bianche. Esso si alzò con decisione verso il mio viso,e pensando che da un momento all'altro volesse sferrarmi un pugno in piena faccia chiusi gli occhi pronta all'impatto del suo pugno contro la mia pelle..ma non fu così. Esso cambiò direzione andandosi a scontrare contro il muro,tanto forte da farmi spaventare per l'ennesima volta,ma ero anche sollevata che quel pugno non fosse per me..

<< È stato bello Johnson! Sai,hai un buon profumo..e delle belle tette >>

Disse toccandomele un'ultima volta,prima di andarsene ridendo,mentre muoveva la testa in segno di negazione..

Rideva di me.

Rideva come se fino a quel momento non fosse successo niente.

Rideva,perché si sentiva superiore verso i miei confronti,e su questo potevo metterci la mano sul fuoco,per quanto fosse vero.

La sua figura si rimpiccioliva man mano che si allontanava da me,fino a non a che non la vidi più appena girò l'angolo del lungo corridoio.

Mi ricomposi,allacciando quei pochi bottoni della camicia che erano stati sbottonati dal ragazzo di prima.

Asciugai le guance bagnate con il palmo della mia mano sinistra,mentre con quella destra prendevo lo zaino posizionato a terra,accanto ai miei piedi.

Il corridoio che fino a pochi minuti fa era vuoto,si riempì di ragazze e ragazzi che parlavano tra di loro,creando un atmosfera confusionaria.

Riuscii nonostante tutto a raggiungere il mio armadietto,aprendolo e prendendo i libri opportuni per l'ora successiva che vi erano all'interno. Lo chiusi bruscamente ignorando le lamentele delle ragazze al mio fianco,e mi ci appoggiai sopra chiudendo per un attimo gli occhi e sospirando rumorosamente..

Sentivo ancora il suo gusto in bocca,sapeva di tabacco,e le dita delle sua mano lasciarono vari segni sulla mia guancia..al solo pensiero raggiunsi con le punta delle dita il punto in cui mi aveva colpito,incominciando a disegnarci sopra dei cerchi immaginari sulla mia pelle,in modo da alleviare il dolore.

Mi fermai appena vidi LUI,sempre con il suo sorriso sulle labbra,i ricci apposto,e i suoi diamanti verdi,che sorpassava la marea di ragazzi che si trovavano nel corridoio.

Feci un piccolo sorriso,quel sorriso che solo lui faceva nascere sulle mie labbra..

Era accompagnato dal suo solito gruppo di amici,nonché anche loro giocatori della squadra maschile di basket della scuola,della quale Harry ne era il capitano.

Quanto avrei voluto che fosse lui il mio salvatore,quanto avrei voluto che lui arrivasse e gridando dicesse a Louis “Lasciala andare!” .. quanto avrei voluto esistere per lui.




SPAZIO AUTRICE

Ok,lo ammetto,sono in ritardo.
Scusatemi ma tra impegni e compiti non ho avuto l'occasione di scrivere questo capitolo..
Spero soltanto di essermi fatta perdonare! c:
Coooooooomunqu,che ne dite? Vi piace questo capitolo? Starete pensando: ma sempre le stesse domande fa questa qui,e...si! hahah voglio solo sapere se vi stà piacendo questa fan fcition,nient'altro.
Vorrei anche sapere che cosa avevate pensato,che cosa Claire secondo voi avrebbe fatto,e Louis? 
Cattivo,Louis,non si fanno queste cose,cattivo! Hahah
Adesso vi lascio! 
A presto!
Sophia xx.




 

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