Due occhi blu e un segreto

di flomiley
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ciao. ***
Capitolo 2: *** Finalmente. ***
Capitolo 3: *** Sogno? ***



Capitolo 1
*** Ciao. ***


Io: Luuuuuuuuuuuca finalmente sei arrivato!”
Non sapevo se avesse capito che doveva venire qua di fretta, perché ci ha messo almeno un’ora prima di arrivare…
L: “Si eccomi qua tutto per te” e mi stampò un bacio rapido sulla guancia. Ma quanto gli volevo bene? “Allora che c’è bambola mia?”
Io: “Occhei allora ti ricordi quel concorso qualche giorno fa, te ne avevo parlato mi sa?”
L: “Quello per vincere i posti del concerto degli One Direction?”
Io: “SIIII ESATTAMENTE”
L: “Che c’è?”
Io: “HO VINTO HO VINTO HO VINTO AHHHHH” e mi misi a saltellare dappertutto come se fossi indemoniata(?)! Meno male Luca mi fermò!
L: “È stupendo! Ma perché mi hai chiesto di venire qua?”
Io: “PERCHE IO CI VOGLIO ANDARE CON TE!”
L: “Cosa?! Ma mica ne ho voglia io!”
Io: “Ti prego ti prego ti prego!”
L: “Ochhei… Ma dov’è?”
Io: “Ehm in Inghilterra…”
L: “Ma Lucre…”
Io: “Dai Luca è viaggio tutto compreso!”
L: “… Ma solo perché sei tu e che potrebbe rivelarsi divertente!”
Dovevo fare un sorriso a 83975 denti :D


Scusate ma non mi sono presentata? Che maleducata! Allora sono Lucrezia, ho 18 anni e vivo in Italia. A quanto pare avete già fatto conoscenza con il mio migliore amico Luca! I miei genitori sono separati… Non vedo mia madre da quando avevo 1 anno… Non me la ricordo… Ho solo qualche foto… Mio padre però è sempre riuscito a rimpiazzarla… Non ho mai saputo tanto di mia madre… Tranne che aveva avuto un figlio prima che io nascessi… e che viveva in Irlanda… Suo figlio sicuramente è un po' più grande di me… Comunque ho sempre desiderato ritrovare questo fratello perché ora sono figlia unica e papà non ha ritrovato una donna… Ah si io sono castana con i cappelli più piatti che avrete sicuramente mai visto… Orribili. E poi c’è l’unica cosa bella di me che ho preso da mia madre, i miei occhi blu. Blu come l’oceano. Li amo perché assomigliano molto a quelli di uno dei miei idoli, Niall Horan. 

 

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Capitolo 2
*** Finalmente. ***


~2 mesi dopo~
Diedi un ultimo abbraccio a mio padre. Presi la valigia e andai da Luca che mi aspettava fuori. Anche se ero super eccitata e aspettavo questo momento da tanto, avevo un nodo in gola. Non avevo mai lasciato mio padre da solo e questo mi rendeva triste.
L: “Dai vieni Lucrezia, vedrai che andrà tutto bene!”
Io: “Certo che andrà bene stupido! Non è tutti i giorni che si va a Londra per un concerto degli One Direction!” Ancora non ci credevo! Vincere questo concorso è sicuramente la cosa più bella che mi sia successa in vita mia!
L: “Dai vieni ci aspetta il taxi” tornai rapidamente nel mondo reale e sali dentro la macchina. L’aeroporto non era lontano però mi parve fossero passate ore in quella macchina. Finalmente arrivammo. Andammo direttamente a fare il check-in e tutto ciò perché eravamo in ritardo. Ero nervosissima, anche se Luca provava a farmi rilassare un po’. Finalmente quando arrivammo nell’aereo sprofondai nel mondo dei sogni e non mi resi neanche conto che avevamo decollato.
L: “Svegliiaaaa!”
Io: “Oddio che succede?!”
L: "Siamo arrivati!”
Io: “Giààà?!” Oddio oddio oddio ero a Londra. E non per qualsiasi cosa! Ero a Londra per vedere i mei idoli in concerto! Presi la mia borsa e uscii dall’aereo. Trovammo rapidamente i bagagli, mi feci quasi schiacciare da una specie di macchina da golf che passava nell’aeroporto e andammo all’hotel. Dovevano essere le 5 del pomeriggio ma ero stanchissima! Poi il tempo non aiutava, il cielo era grigio e piovevano trombate d’acqua!
L: “Vuoi che andiamo al ristorante? Ti invito io.”
Io: “Preferirei chiamare il room service… Domani sarà una giornata intensa e ho voglia di riposare… Ti va?”
L: “Occhei ordino io.”
Dopo aver mangiato qualcosa di tipico inglese, di cui non ricordo neanche il nome, mi misi in pigiama e andai nel mio letto. Avevamo due letti separati. Meno male perché anche se Luca è il mio migliore amico non siamo mai stati in un letto insieme. Penso che mi sarei vergognata un sacco se avessimo avuto un letto matrimoniale! Chiusi gli occhi e mi addormentai pensando a domani, a loro.
L: “Heilaaa.”
Io: “Che c’è?!” Penso l’avrete già capito, non sono molto di mattina!
L: “È mezzogiorno! SVEGLIA!”
Io: “Oddio ma non mi potevi svegliare prima! Dobbiamo andare a fare la coda per entrare nella sala del concerto!
L: “Oh mamma non mi dire che adesso andiamo là ad aspettare non so quante ore!”
Io: “Eh si… Dai preparati veloceeeeeeee!”
L: “Senti chi parla... io sono già pronto…”.
Feci la doccia in trenta secondi, mi misi veloce un trucco molto semplice, e andai a vestirmi.
Io: “Oddio Luca come mi vesto?!”
L: “Metti qualcosa di comodo! Ah si metti quella maglietta che ti ho regalato per il tuo compleanno con uno jean, andrà benissimo!”
Detto fatto, presi la mia borsa, misi le mie Converse gialle e uscii con Luca dall’hotel.
Un taxi ci portò davanti a un grande anfiteatro dove c’erano già migliaia di ragazze che aspettavano l'ora del concerto.
Pagai il tassista e mi buttai(?) fuori dal taxi tirando Luca che era proprio troppo lento ai mei gusti. Cercammo l’inizio della coda per metterci in fila quando qualcuno mi toccò la spalla. Mi girai e vidi una ragazza che mi guardava.
X: “Ciao! Sono Rachel. Ho due biglietti per il meet & greet che non posso utilizzare perché la mia mamma mi ha appena chiamato per dirmi che partoriva e voglio essere lì con lei. Li vorresti?”

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Capitolo 3
*** Sogno? ***


Guardai quella ragazza bionda non sapendo che fare. Fu Luca a parlare per primo.
L: “Vuoi che te li compriamo?”
R: “No ve li do cosi, sono troppo di fretta allora se li volete prendeteli e fate veloce, il Meet & Greet è fra trenta minuti!”
Luca prese i biglietti e la ringraziò. Io non sapevo cosa fare allora feci la prima cosa che mi venne in mente. Gli saltai addosso dandole un abbraccione.
Io: “Grazie grazie grazie non so come ringraziarti! Una cosa così non so proprio come sdebitarmi! Dammi almeno il tuo numero di telefono che ti inviterò da qualche parte per ripagare!”
R: “Non è il caso ma se proprio vuoi ecco il numero…”
Salvai il numero e la ringraziai ancora una volta prima di partire nella direzione opposta, quella dei Meet & Greet.
L: “Ecco l’entrata!” Puntò su una piccola porta on scritto .
Andò tutto velocissimo e non feci neanche tempo a respirare che mi ritrovai davanti a una porta bianca, e una signora che mi diceva cosa fare vicino a me. Manco l’ascoltavo. Stavo pensando a tutto ciò. In un minuto avrei aperto quella porta e mi sarei ritrovata davanti ai cinque ragazzi dei miei sogni. Non avevo la minima idea di come comportarmi.
L: “Lucrezia! Ti lascio aprire la porta!”
Io: “Di già?!” Oddio stavo scelerando. NON dovevo svenire, era l’unica condizione che mi ero imposta.
Feci un lungo respiro, misi la mano sulla maniglia e apri. Guardavo per terra. Non avevo il coraggio di alzare i occhi per paura che  tutto questo fosse solo un sogno.
X: “Tutto occhei?”
Oddio quella era la voce di Liam.
X: “Aspettate, vado a prendere un bicchiere d’acqua!” Harry!
Alzai i occhi e me li ritrovai davanti. Niall venne verso di me per abbracciarmi e quasi mi mancò un battito. Aveva proprio gli occhi uguali a me. Non mi ero illusa. Penso anche lui lo abbia notato perché era come se fosse su pausa, con le braccia ancora tese verso di me per abbracciarmi. Finalmente si rianimò e mi mise le braccia attorno al collo. Ricambiai l’abbraccio.
N: “Dopo il concerto puoi tornare davanti a questa porta dove c’è scritto qualcosa come VIP Meet&Greet?” mi sussurrò nell’orecchio.
Io: “Ehm si certo perché?”
N: “Vorrei conoscerti meglio, se ti va?” Oddeeeeeeeo. CERTO che mi va ma quello s’è fumato qualcosa o…? Ma siate tranquille quello non lo dissi ad alta voce e l’ho tenuto per me xD
Io: “Certo!”
Lou: “Non vorrei interrompervi ma anche noi abbiamo diritto a un abbraccio?”
N: “Scusate ragazzi!” e si mise a ridere con il suo splendido sorriso!
Abbracciai gli altri, scattammo una foto e fu buttata fuori da una signora proprio scorbutica…
Luca mi seguiva, anche se non riusciva ad andare molto veloce per via di tutte le fan che bloccavano tutto l’anfiteatro. Con i posti Meet and Greet abbiamo avuto anche dei posti prenotati, dunque non c’era bisogno di fare tutta la coda. Diedi i miei vecchi biglietti a una fan che piangeva fuori perché non aveva i posti, che mi diede un idea fantastica! Cercai il suo numero e li scrissi un sms. Per ‘Rachel’: Ciao! Sono Lucrezia la ragazza a chi hai dato i biglietti! Se vuoi, torna sta sera verso le 20h30 quando finisce il concerto e ti faccio incontrare i ragazzi! Vieni davanti alla porta dei Meet and Greet! Bacioni. Lucrezia xx
Poco dopo il mio telefono fece un “NO! JIMMY PROTESTED!” la mia suoneria per gli sms! Da: ‘Rachel’: Ciaooo! Oddio sarebbe bellissimo! La mia mamma ha appena partorito! E’ una bambina! Allora vengo dopo! Grazie! Rachel xx
Io: “Luca! Ha risposto! Ha detto che veniva!”
L: “Ah si?” fece con disinvoltura. La conoscevo quella disinvoltura!
Io: “Ti piaceeeeee! TI PIACE RACHEL TI PIACE RACHEL!”
L: “Calmati! E poi non è vero!” Li feci uno sguardo tipo ‘questa non me la fai’.
L: “Occhei occhei, è carina!”
Io: “SOLO carina? ;)”
L: “Occhei mi arrendo, sono cotto di lei…”
Io: “LO SAPEVO LO SAPEVO trallalalala(?)”
L: “Ora calmati e soprattutto, non glielo dire!”
Io: “Senti, non sono la tua migliore amica per niente eh! Ora andiamo! Comincia il concerto!”
Inutile dire che il concerto era bellissimo. Mi venivano le lacrime ogni volta che cominciava una nuova canzone, e Luca ha passato il concerto a trovare persone con dei fazzoletti!
L: “Dai vieni Lu, il concerto è finito! Dobbiamo andare a raggiungere il tuo Apollo!”
Io: “Ma che dici! Niall non ha detto niente di male, solo che volevo conoscermi meglio! Magari come un’amica!” Anche se speravo di no, anche se volevo con tutto il mio cuore che volesse di più!
Uscimmo finalmente dall’anfiteatro e andammo ad aspettare Rachel davanti alla famosa porta del Meet and Greet.
R: “Lucrezia!” Mi girai. Eccola qui che arrivava.
Io: “Ciao!” Le sorrisi e le diede un abbraccio. Luca fece lo stesso. “Complimenti per la tua sorellina!”
R: “Grazie! È così carina! Sono così contenta! Due grandi sogni in un giorno fa tanto!”
L: “Come si chiama?”
R: “Jessie!”
Era così felice! Poi mi ricordai perché eravamo là e bussai. Una signora ci aprì. Non sembrava stupita di vederci…
Sign: “Chi è lei, che ci fa qua?”
Io: “Ehm Niall mi ha detto di venire qua dopo il concerto.”
Sign: “La solita scusa… Mi dispiace non posso fare entrare nessuno. Arrivederci.”
Cosa?! No non può mandarmi via così!
Io: “Perché non va a chiedere a Niall se è vero!”
Sign: “Le ho già detto che nessuno può entrare, adesso vattene. Non insistere.” E chiuse la porta facendola quasi tremare.
Luca mi afferrò per un braccio e mi attirò a se. Le lacrime velocemente cominciarono a rigare le mie guance.
Io: “Mi dispiace Rachel…” Le sue lacrime le fecero luccicare gli occhi.
R: “No non ti preoccupare tu non c’entri.”
Eravamo quasi ai posteggi per i taxi quando una voce dietro di noi ci fece sobbalzare.
X: “Aspettate!” 

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