Come muoiono davvero le principesse.

di Devilsbones
(/viewuser.php?uid=182606)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Biancaneve e l'attacco melino. ***
Capitolo 2: *** Cenerentola la lercia. ***
Capitolo 3: *** La Bella (senza cervello) e la Bestia. ***
Capitolo 4: *** RAPEronzolo. ***



Capitolo 1
*** Biancaneve e l'attacco melino. ***


C’era una volta, in un regno lontano, una leggiadra fanciulla, chiamata Biancaneve, che crebbe molto rapidamente, circa in 5 minuti.
 
Aveva come matrigna una donna malvagia che voleva essere a tutti costi la più bella del reame.
 
Biancaneve, un giorno, scappò nei boschi perché voleva rivedere il suo albero, Arbre Magique.
 
La cattiva matrigna si infuriò quando venne a scoprire che, oltre ad avere 
Arbre Magique come amico, era la più bella di tutto il regno.
 
Subito andò a cercarla nei boschi, appena la trovò le disse con voce ferma :- Smettila di essere amica di Arbre e la più bella del reame se no io...io ti scipp la borss!!-, Biancaneve, quasi con tono più agguerrito, ribattè:- Se lo fai io..chiamo faccia da medusa!-.
 
All’improvviso apparve una figura maschile dall’aspetto piuttosto “alternativo”, tra una medusa e Eric Needles dei Fantaeroi, ERA FACCIA DA MEDUSA!
 
-Biancaneve, ti comprerò io un'altra Louis Vitton, a tra poco!- gridò il supereroe che a gran velocità corse nel primo negozio di borse.
La donna malvagia continuò:- Bene…tocca a me! Pikachu, scelgo te!-.
 
Un piccolo coso giallo le apparve davanti.

- Attacco melino!!- sbraitò la matrigna.
 
Una mela partì, lanciata dal piccolo Pokemon giallo, e colpì Biancaneve in testa che stramazzò a terra.
 
Dopo essersi assicurata che fosse morta ben bene, con l’aiuto dei Ninjas comprati illegalmente dal set di “Prank Patrol”, iniziò ad affettarla, ad imbottirci
 il panino della pubblicità dell’acqua “Lete, poiché la bellezza si conquistava mangiando le avversarie, e lo ingurgitò tutto in un sol boccone.
 
La matrigna cattiva divenne la donna più bella mai esistita e mai nessuno riuscì a raggiungere il suo livello di affascineria(?).

                                                                                                FINE.


Ecco come io e il mio carissimo amico Mario deliriamo. :D
Faccia da Medusa è un supereroe inventato proprio da lui e me, ha davvero dei grandi superpoteri!
Occhei..basta.
Spero vi sia piaciuta e recensitee!!
WBH :)

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Cenerentola la lercia. ***


C’era una volta una bionda e lercia giovanetta che faceva da schiava alle sue due sorellastre e alla sua matrigna.
 
Questa ragazza era Cenerentola.
 
Nessuno sa le sue origini.
 
Ma nessuno è morto, quindi non possiamo venire a conoscenza del suo inizio. Mi spiace.
 
Lei parlava e ballava con i topi, ma un giorno si disperò poiché i suoi amici ratti erano svaniti nel nulla.
 
(Il nulla era probabilmente la sporcizia accumulatasi durante gli anni, negli angoli della sua lurida stanzetta.)
 
Un giorno, il principe del regno, organizzò un ballo per trovare moglie.
 
Subito le sorellastre si preparavano per il grande evento, lasciando Cenerentola nella sua stanza.
 
Per loro sventura, le apparve di fronte la fatina Bididibodidibù che la fece diventare uno splendore, profumatissima soprattutto.
 
La fece scappare dalla finestra e percorse la strada per il castello in una zucca.
 
Arrivata, le due sorellastre la videro.
 
Immediatamente scoppiò una rissa, capelli biondi ovunque, acido ialuronico sparso per terra.
 
Il principe, che l’aveva vista in difficoltà, si trasformò nel nostro amato Faccia di medusa, e con scatto felino corse a prendere una siringa e del botulino.
 
Purtroppo però, Cenerentola era in fin di vita ormai, le rughe stavano prendendo il sopravvento, il naso rifatto era andato perso, le tette pure. Per non parlare del sedere tutto sgonfio.
 
Il nostro supereroe disgustato scappò per tutto il regno e, nel vedere quello schifo, rimase traumatizzato.
 
Si dice che Faccia di medusa non dorma più la notte a causa degli incubi riguardanti codesto orrore.
 
Cenerentola, invece, giace morta nella sua tomba di cristallo. Opaco però.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** La Bella (senza cervello) e la Bestia. ***


C'era una volta una ragazza chiamatasi Belle e bla, bla, bla.

Si sposò con un facocero gigante e bla, bla, bla.

Vissero felici e contenti fino a quando la bestia, dandole un bacio, traforò la tempia a Belle con una zanna.

Lei iniziò a sanguinare e a perdere pezzi di cervello.

Il nostro supereroe, Faccia da medusa, udì il suono della cascata di sangue e dei pezzi di cervello urtare il pavimento, immediatamente corse a cercare un assorbente e si precipitò da Belle.

La sua materia grigia era ormai fuoriuscita quasi completamente e cominciò a blaterare frasi senza senso - 'Io, te, banana!' 'Domani il caffè ha studiato hokey'-

Per il suo cervello era ormai troppo tardi, giaceva inerte in un lago di sangue. 

Si narra che la bestia sia stata lasciata libera tra i suoi simili.

Belle e la sua materia grigia giaciono in due teche separate, sulla targhetta della principessa in questione c'è inciso 'le astronavi mi sono parlate', le sue ultime parole.


                                                     FINE

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** RAPEronzolo. ***


C'era una volta una fanciulla nominata Raperonzolo, era bionda, occhi azzurri.

L'unico problema era che con i capelli ci si puliva il culo i suoi capelli erano talmente lunghi da transcinarsi dietro qualsiasi cosa ci fosse lungo il suo passaggio, diciamo che fungeva da scopa.

La matrigna, omai stufa del disordine causato da ciò, la rinchiuse in una torre.

Non poteva scappare quindi, per passare il tempo, si divertiva a parlare da sola, con il letto, con il muro...

Un giorno un principe udì Raperonzolo che ciarlava con la lampada.

Costui si avvicinò e la chiamò: ' Oh, fanciulla che parli da sola, affacciati alla finestra e mostrami il tuo volto!'.

La principessa si affacciò e il principe rimase sconvolto da tanta bellezza e le chiese se poteva salire, ma non c'era modo di farlo.

Lei ebbe un' idea, e che idea di merda, le lanciò i suoi capelli.
(Non vi ho detto una cosa, il peso del principe era piuttosto superiore rispetto a quello della fanciulla)

Lui iniziò ad arrampicarsi ma era troppo pesante e si trascinò giù la principessa, facendola impiantare nel suolo.

Arrivò Faccia da medusa ma per Raperonzolo era troppo tardi.

Il supereroe, per la prima volta, ebbe una conclusione da dire: ' I suoi genitori sapevano già che sarebbe finita così, piantata nel suolo come una rapa,
altrimenti non l'avrebbero chiamata RAPEronzolo'.


                                    FINE.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1172554