Change your heart

di Harryismylove
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologue ***
Capitolo 2: *** Chapter 1 ***
Capitolo 3: *** Chapter 2 ***
Capitolo 4: *** Chapter 3 ***
Capitolo 5: *** Chapter 4 ***
Capitolo 6: *** Chapter 5 ***
Capitolo 7: *** Chapter 6 ***
Capitolo 8: *** Chapter 7 ***
Capitolo 9: *** Chapter 8 ***
Capitolo 10: *** FF ***
Capitolo 11: *** Chapter 9 ***
Capitolo 12: *** Chapter 10 ***



Capitolo 1
*** Prologue ***


Pulii il sangue dalla faccia del mio migliore amico Zayn. Era un ragazzo che frequentava cattiva gente,vendeva droga,fumava canne e faceva soprattutto a botte.  Aveva un occhio viola,un taglio sul labbro inferiore e le mani ricoperte di sangue. Iniziai a pulire con il disinfettante il sangue che aveva sulla sua faccia.
-Quando la smetterai?- Chiesi guardandolo tristemente
-Lo sai che lo faccio per noi.- Mi accarezzò la guancia ma io mi scansai prima che potesse toccarmi
-Tu e Louis potreste trovare un lavoro affidabile invece di scontrarvi con quelli del sud di Londra.-

Louis,Louis Tomlinson era mio fratello. Alto,castano chiaro,occhi celesti,muscoloso. Eravamo gemelli ma eravamo tutto il contrario. Avevo i capelli neri,occhi marroni con qualche sfumatura di verde ed ero bassa.
Eravamo maggiorenni e io e lui abbiamo deciso di andarcene di casa per non stare con nostro padre che ci maltrattava tutti. Mia madre? E’ scappata con un altro uomo quando avevamo 13 anni e sono già 6 anni che da quel giorno nostro padre,Jason, era cambiato. Si drogava,andava a letto con prostitute,beveva alcolici troppo forti. E’ stato arrestato già due volte per spaccio e io e Louis ce la siamo cavati da soli ed è per questo che adesso lui si trova in questo giro losco insieme a Zayn e Niall.
 
Niall,biondo,occhi celeste mare,alto e non tanto muscoloso era nostro amico ma io non avevo tanta confidenza con lui perché era troppo cattivo. Amava fare a botte e bere alcolici.
-E’ guerra aperta,tesoro- Mi risvegliò dai miei pensieri,Zayn che si era levato di dosso tutto il sangue.
Non conoscevo nessuno del sud di Londra perché non mi ero mai impicciata dei loro problemi e altro ma sapevo che si odiavano perché  loro avevano derubato quantità di droga da noi. Per questo Louis,Zayn,Niall e altri loro amici li odiano.
 
Alzai gli occhi al cielo e mi diressi nella mia camera lasciando Zayn in bagno.  Presi il mio telefono e vidi che c’erano delle chiamate perse da  Perrie e Evelin.  Sono le mie migliori amiche.
Perrie è bionda,capelli lunghi fin sotto le spalle, bassa quanto me,circa 1.69, bionda,occhi celesti e un corpo da favola con la carnagione chiara,io invece l’avevo ambrata.  Ha 19 anni ma sembra una bambina di due anni.
Evelin è rossa,capelli a caschetto liscissimi,occhi blu,carnagione bianchissima ed era molto più alta di me e Perrie.  Ha 20 anni ed è molto vanitosa.


Pigiai sul tasto verde e feci partire la chiamata verso Evelin
-Barbie,finalmente hai risposto-  Odiavo quando mi chiamava Barbie. Diceva che assomigliavo a una barbie perché avevo un corpo abbastanza formoso e carnagione scura
-Cavolo Ev non chiamarmi Barbie , lo sai che mi da fastidio- Dissi sbuffando
-Ehi calma non ti agitare. Io e Perrie ci siamo messe d’accordo per andare a fare un giro al Sud vuoi venire anche te?- Londra sud? No
-Ev lo sai che io non posso…- Dissi abbassando lo sguardo
-Eddai,non lo saprà nessuno,ti prego.- Stava facendo la voce da cucciolo e io non riuscivo a resistere quindi accettai.
In che guaio mi sono cacciata? Pensai  sospirando
 
                                                                       ****************
 
Stavamo camminando nel parco del Sud di Londra e mi tolsi il cappotto perché stavo sudando. Rimasi semplicemente con una maglietta bianca a mezza manica stretta,pantaloncini a scacchi verdi che arrivavano un po’ più su della metà coscia ma non erano inguinali e indossavo delle superga. Mi vestito molto semplice perché non mi piaceva essere appariscente.
-Finalmente hai messo un po’ di matita- Mi disse Ev con il suo solito tono alto.  Non mi truccavo spesso ma quel giorno avevo deciso di mettermi un filo di matita dentro l’occhio,ombretto marrone,phard e mascara nero.
-Già,sto bene ?-  Dissi. Loro si girarono a guardarmi e io mi sentii in imbarazzo. Odiavo chi mi guardava
-Sei DI VI NA- Esclamarono insieme facendomi scoppiare in una grossa risata. Vidi che tutti quelli che c’erano al parco si girarono verso di me e mi fermai subito facendo ridacchiare le mie due amiche ai miei lati.  Mi mordicchiai il labbro inferiore per non scoppiare nuovamente a ridere. Guardai d’avanti e vidi un paio di ragazzi fissarmi maliziosi.

Spostai  lo sguardo e incontrai due smeraldi verdi,un paio di ricci e un sorriso malizioso. Spalancai gli occhi quando mi resi conto che quel ragazzo era Harry Styles, il nemico numero uno di mio fratello.
 
Mi bloccai di scatto e sbarrai gli occhi afferrando per il polsi le mie migliori amiche sempre tenendo lo sguardo su Harry.
-Al mio tre dobbiamo correre verso la macchina- dissi. Loro seguirono il mio sguardo e sbarrarono gli occhi spaventate.
-1,2..3- Ci girammo e iniziammo a correre verso la macchina di Ev. Girai la testa e vidi Harry e altri due amici correrci dietro.
-Cazzo correte. Ev prendi le ..” Non riuscii a finire la frase perché mi sentii prendere per un braccio. Non mi fermai e continuai a correre anche se con fatica,tolsi bruscamente il braccio dalla presa di Harry e corsi più velocemente arrivando alla macchina e entrarci vedendo che le ragazze mi guardavano impazienti. Andai al posto del guidatore e misi in moto la macchina. Sgommai senza dar tempo ai tre di aprire gli sportelli.

-Ci stanno seguendo-  Mi avvertì Perrie. Guardai dallo specchietto retrovisore e vidi una Ferrari rossa dietro di noi. Le strade erano deserte e quindi accelerai. Mi ritrovai su un’autostrada vuota e spinsi sull’acceleratore arrivando ai 120Km/h
-Dove stai andando?- Mi chiese agitata Ev
-Non lo so,leggi i cartelli- Dissi nel suo stesso modo.
-Non ci sono cartelli,cazzo- Imprecò Perrie.
-Ho una pistola- Sentii dire da Ev e vidi che aveva in mano una pistola nera e grande di ferro
-Perrie tu tieni il manubrio fermo io cercherò di sparare- Dissi agitata e lei annuì.  Ev aveva anche un’altra pistola e io e lei abbassammo i finestrini per girarci verso il retro della macchina. P
 
Puntai la pistola verso  la ruota della macchina cercando di colpirla. Vidi i tre ragazzi spalancare gli occhi e muoversi velocemente con l’auto.
-Perrie fai lo slalom..hanno delle pistole anche loro- Gridò Ev e la bionda fece come detto. 
Sparai e colpii lo specchietto del lato di Harry. 

Vidi un ragazzo con i capelli rasati iniziare a sparare contro la nostra auto. Io e Ev entrammo velocemente e ripresi di nuovo il manubrio tra le mie mani. Cambiai la marcia e misi la sesta. Dal lato sinistro vidi un’auto rossa affiancarci.
-Cazzo chiamate Louis- Gridai. Vidi Perrie prendere il telefono
-Non possiamo oppure ci chiederà perché siamo andate a Londra Sud- Disse Perrie
-Già- Rispose Ev.
-Tenetevi- gridai. Tirai il freno a mano facendo un suono stridulo con le ruote mentre giravo il manubrio facendo fare un giro alla macchina e ritrovarmi a correre in contro senso.
-SIAMO BLOCCATE- Disse Perrie vedendo che d’avanti a noi c’erano altre due macchine. Mi fermai di botto facendo ridere sguaiatamente quei ragazze che avevano formato dei muri con le loro macchine.
-Che  cazzo fai,Bella?- Mi chiese Perrie
-Tu non preoccuparti- Dissi sghignazzando.  Chiusi a chiave la macchina mentre noi eravamo dentro.  Mi misi la cintura e le altre fecero lo stesso.

 Vidi Harry venire accanto al mio sportello ridendo e quando vide che avevo chiuso la macchina il suo sorriso sparì e ne feci uno io. Rombai il motore e spinsi violentemente il piede sull’acceleratore e,quando quei ragazzi videro che stavo avanzando verso di loro, iniziarono a correre al riparo. Andai a sbattere contro due macchine ma passai lo stesso e mi diressi verso casa.
  
                                                                          ****************
-Ce la siamo scampata bene- Disse Perrie seduta al tavolo di casa mia
-Ev mi dispiace per cosa ho combinato all’auto- Dissi ricordandomi che gli avevo distrutto l’auto mentre andavo su le altre due.
-Ci hai salvato la vita e non ti preoccupare per l’auto-  Mi disse rassicurandomi
-Che succede qui?- Chiese Louis entrando a petto nudo facendo sbavare le ragazze.
-Niente Lou- Dissi nervosamente. Lui alzò un sopracciglio guardandomi  e io gli sorrisi rassicurandolo.
-Bellezza,noi dobbiamo andare- Disse Perrie e io annuii accompagnandole alla porta
-Mi raccomando attente- Dissi a bassa voce. Loro annuirono e,dopo avermi baciato la guancia,se ne andarono.
 

BADABUM BADABUM CHA CHA
Ciao beleze sono sempre io :D Bella!!! Vabbè…allora inizio con dirvi che questa storia sarà un po’ diversa dalle altre che ho scritto. I personaggi saranno più crudeli,cattivi e NON saranno famosi. Spero che anche questa FF vi piaccia e mi facciate sapere cosa ne pensate di questo primo capitolo.  Naturalmente i principali saranno Harry e Isabella che avete visto che ha un copertamento un po’ diverso dalle altre FF. Anyway,adesso vi lascio un’anticipazione di cosa succederà nel prossimo capitolo :


                                                     -Ciao bellissima-
                                                     - Che cosa ti succede?-
                                                      -Stai bene?-
 

 

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Capitolo 2
*** Chapter 1 ***


Un altro giorno era iniziato ed io ero ancora nel mio caldo letto cercando di ritrovare sonno, ma il mio desiderio fu completamente mandato a monte dalla sveglia che suonava interrottamente.
Le 7:00
Questo è l’orario che segna il mini orologio rosso che era sul mio comodino e che emetteva un suono stridulo e fastidioso.
-Spegni quella fottuta sveglia-Sentii urlare da mio fratello dall’altra camera.
Sbuffando allungai il braccio verso la sveglia e, con un colpo la feci zittire. Mi alzai dal letto e andai in bagno preparandomi per una stressante giornata si scuola. Ero stata bocciata una volta per aver risposto male a un professore perché non voleva mandarmi in bagno e avevo il ciclo. Presi il mio telefono e vidi che era l’8 Giugno e mi ricordai che quello era l’ultimo giorno di scuola per dare gli esami scritti. Andai di corsa in bagno e mi feci una doccia. Mentre l’acqua tiepida scorreva sulla mia pelle liscia e scura, ripensai a ciò che era successo ieri. Come usavo la pistola, come guidavo, il modo in cui mi ero comportata mi ero sentita come…una fuorilegge.  Ridacchiai a quel pensiero e, dopo essermi sciacquata, presi un asciugamano e lo avvolsi intorno al mio corpo.  Cercai di non far bagnare i miei capelli neri e uscii dal bagno ritrovandomi davanti Niall.
-Spostati biondo tinto- Gli dissi cercando di passare,ma lui si mise d’avanti.
-Sei bellissima con quest’asciugamano sul tuo corpo così formoso, ma credo che saresti meglio senza questo inutile pezzo di stoffa- Disse malizioso iniziando a toccare l’orlo del tessuto bianco avvolto al mio corpo. Non ebbi tempo a controbattere che sentii una grossa voce parlare.
-Horan giù le mani da mia sorella oppure ti taglio il pisello- Sentii la voce di Louis sgridare Niall che si staccò velocemente da me e annuì scendendo al piano inferiore
-Stupido- Dissi a bassa voce ma forse non troppo bassa da non farmi sentire da lui. Mi tirò un’occhiataccia e ricominciò a scendere dopo avermi fatto un occhiolino.  
Mi diressi nella camera ma sentii prendermi un polso. Mi girai e vidi che Louis mi guardava seriamente.
-Non girare mai più in questo modo qui…anche se tu non fossi mia sorella un pensierino…- Disse all’inizio seriamente e poi malizioso finendo la frase
-Ti prego trattieni i tuoi ormoni e valli a sfogare con qualcun’altra e non su tua sorella- Gli dissi bloccandolo e facendolo ridere. Mi diede un bacio sulla guancia e poi entrai nella mia camera sbattendogli la porta in faccia.  Mi vestii con dei pantaloncini blu, maglietta nera a bretelline e superga bianche.
                                                                                 ********************
La campanella era appena suonata e finalmente potevo dire addio per sempre a quella tortura chiamata scuola. Gli esami credo siano andati bene e la settimana seguente ci sarebbe stato il risultato.
Mi guardai intorno e vidi che Perrie ed Ev non erano venute a prendermi. Decisi di andare a piedi facendomi una lenta passeggiata vicino al mare. 
 
Pensai a cosa fosse diventata la mia vita, mio fratello era cambiato da cima a fondo e ….i miei monologhi furono interrotti quando sentii una forte stretta sul mio polso destro. Mi girai, e mi spaventai quando incontrai due occhioni verdi.
-Ciao bellissima-  Mi disse con il suo tono di voce basso,roco e malizioso allo stesso tempo. Ero immobile, non riuscivo a muovermi anche perché lui era molto più alto di me. Gli arrivavo alla spalla. Provai a togliere il mio polso dalla sua stretta ma quello che ricevetti fu’ solamente la stretta della sua mano intorno al mio piccolo polso farsi ancora più forte.
-Lasciami- Gli dissi provando  a non far  tremare la mia voce ma il mio tentativo andò in frantumi. Lo vidi ridere sguaiatamente mentre mi guardava.
 
Afferrò con prepotenza la mia mano e la strinse fra le sue iniziando a camminare.
-Lo sai che non puoi stare qui? Non è il tuo quartiere- Dissi guardandolo mentre mi trascinava con sé alla riva del mare e sedendosi sulla sabbia.
-E chi dovrebbe cacciarmi? Tuo fratello?- Disse guardandomi duramente con un tono di voce beffardo.
Il suo sguardo fece crescere dei brividi sulla mia schiena che finirono fino alla nuca.
-Dove è finita la ragazza che ieri mi stava sparando?- Chiese guardandomi di sfida. Non risposi e abbassai lo sguardo. Non ero il tipo di ragazza che si metteva in mostra, oppure con un carattere duro e cattivo anzi, ero tutta il contrario.
 
Una domanda mi balenò in testa.
-Sei gay?- Gli chiesi con aria dubbiosa.  Lo vidi guardarmi con occhi sbarrati e poi scoppiò a ridere.
-Baby io riuscire a farti gemere con un solo tocco- Dissi avvicinando il suo viso al mio. Alzai gli occhi al cielo e sentii il mio cellulare squillare.
Lo presi e lessi il nome di ‘LOUIS’. Deglutii
-William-  Risposi
-Dove cazzo sei?- nella sua voce sentivo rabbia e preoccupazione
-A farmi i ditalini, Lou- Dissi ironica e vidi Harry ridere
-Con chi sei bastarda?- Era molto geloso di me
-Con una mia amica che ho appena conosciuto- Dissi cercando una scusa plausibile
-Non dirmi che la tua amica ha i ricci, occhi verdi, è alta, è la mia nemica numero uno e si chiama Harry- Disse alzando la voce nel dire il nome del ragazzo seduto accanto a me che si fece serio
-Lou…-
-Giuro che se sei insieme a quel coglione gli spacco il culo e poi tu non uscirai mai più da sola senza una persona accanto a te,hai capito?- Vidi Harry stringere i pugni e serrare la mascella. Faceva paura
-Nonono Lou…è una nuova amica che tra poco partirà per la Norvegia e…. Adesso torno, ciao- Chiusi la chiamata e mi alzai di scatto pulendomi i pantaloni sporchi di sabbia.  Iniziai a camminare verso casa senza salutare Harry.
 
Sentii bloccarmi il polso e mi girai trovandomi il volto di Harry a un palmo dal mio viso.
-Sappi che tu sei mia- Mi disse serio e guardandomi negli occhi. Senza darmi il tempo di controbattere se ne andò nella sua Range Rover nera lucida e sgommò via.
 
                                                                           *************************
 
-Che cosa ti succede?- Mi chiese Evelyn quando andai a casa sua insieme a Perrie. Ero rimasta scioccata dalle ore precedenti e da quando Harry aveva detto che ero sua.  A casa Zayn e Louis mi avevano chiesto cosa mi era successo ma io rispondevo con la scusa della stanchezza.
-Ho incontrato Harry- Sbottai non riuscendo più a trattenere il segreto’. Vidi le facce delle ragazze sbiancare
-Che cosa ti ha fatto?- Perrie, come al solito,era quella che si preoccupava maggiormente
-Stai bene?- Mi chiese Ev
-Si si sto bene, mi ha trascinata in riva al mare e abbiamo parlato pochissimo e quando me ne dovevo andare ha detto che ero sua. - Dissi mentre continuavo a guardare il muro rosso della camera di Ev.
-Questo vuol dire che ti resterà dietro per tanto tempo ed è molto pericoloso visto che tuo fratello è il suo nemico.- Pensò Perrie ad alta voce. Io annuii di tutta risposta e sbuffai lasciandomi cadere sul grande letto a due piazze della mia amica.
 
                                                              **************************
-Se non ti svegli giuro che ti butto in piscina.- Sentii una voce urlare nel mio orecchio.
Aprii gli occhi lentamente e vidi la figura di un ragazzo alto, moro, con una cresta altissima, muscoloso e dalla carnagione scura.
-Zayn, minchia vuoi?- Chiesi rigirandomi dall’altra parte del letto
-Molto fine- Sentii che dichiarò sarcastico
-Sta zitto e dimmi cosa vuoi, razza di Kebab- Dichiarò la mora guardando truce il suo migliore amico
-Io e Louis stiamo uscendo. forse andiamo al sud, ok?-
-Posso venire con voi?- Chiesi di getto, agitata nel sentire la direzione cui erano diretti. Misi in atto la mia faccia da cucciolo
-Con te non potremmo fare a botte con loro- Disse il moro cercando di non guardare la faccia della migliore amica.
-Appunto, non voglio che vi facciate male. -
Zayn annuì arreso e si diresse al piano inferiore a spiegare tutto a Louis.
Pov Narratore
Isabella fece un respiro profondo e corse in bagno sentendo le urla di suo fratello Louis e dei passi salire le scale. Fece in tempo a chiudere la porta a chiave perché Louis arrivò nella sua camera come un razzo.
-Isabella Kristèl Tomlinson tu non verrai con noi, ci siamo capiti?- Tuonò la voce del fratello mentre lei si metteva i jeans e la maglietta rossa a bretelline con delle scritte sopra. Prese le sue amate converse e, dopo averle indossate, uscì dal bagno incontrando la furia di suo fratello.
-Eddai Louis, non puoi tenermi in una campana di vetro- Esclamò la ragazza e il fratello fece un sospiro arreso.
 
                                                                              *********
Bella’s Pov
Eravamo appena arrivati a Clopirol City che si trovava a Sud di Londra. Uscimmo dall’auto ed io mi appoggiai allo sportello.
-Perché non sei rimasta dentro?-Mi chiese brusco, Louis
-Perché no- Vidi venirci incontro Harry che quando mi vide sbarrò leggermente gli occhi per poi sorridere maliziosamente. Mi girai per prendere la borsa dall’auto e vidi che per terra c’erano alcune pistole grigie di ferro. Avevo un brutto presentimento e quindi le presi tutte e tre mettendomele nel retro dei pantaloni stando attenta che nessuno se ne accorgesse. Chiusi di nuovo allo sportello e mi appoggiai.
-Dov’è la roba Harold?- Chiese mio fratello. Scoppiai a ridere sentendo il ridicolo nome che aveva. Tutti si girarono verso di me
-Har-Harlod? Che nome da checca- Disse ridendo e facendo ridacchiare Louis, Zayn e Niall. Mentre Harry e altri due uomini la guardavano male. Vidi un uomo di Harry fare un cenno con la testa verso la parte destra. Girai lo sguardo e vidi un’ombra che aveva un fucile in mano. Di corsa presi due pistole e una la puntai verso Harry e l’altra verso un altro uomo.
-Lascia il fucile o lo sparo- Gridai a quell’ombra. I miei amici e mio fratello si girarono verso di me e seguirono il mio sguardo.
-Zayn tieni- Lanciai una pistola che avevo in mano al mio migliore amico,che la prese al volo puntandola verso un altro uomo. Lanciai l’altra pistola a Louis quando vidi Niall prendere una Calibro 9.  Mi avvicinai lentamente a un ragazzo di Harry. Aveva i capelli corti marrone chiari,occhi color miele,alto,muscoloso e con una faccia che sembrava tenera ma era tutti’altro.
 
Puntai la pistola alla sua tempia e guardai l’uomo che aveva ancora il fucile in mano.
-Allora? Lo lasci o vuoi che questo qui muoia?- Gridai.
-Non ne sei capace- Sentii dire dal ragazzo che avevo in’ostaggio’. Puntai la pistola al cielo e sparai facendo sbarrare tutti gli occhi.
-Tu dici?- Chiesi divertita guardando la sua faccia preoccupata.
-Abbassa l’arma-Sentii ordinare da Harry all’uomo che fece ciò che il suo ‘capo’ gli aveva detto.
-Così si ragiona- Dissi lasciando libero il povero ragazzo. Andai di nuovo ad appoggiarmi allo sportello della macchina e vidi che Harry guardarmi mentre si mordeva il labbro inferiore, carnoso e roseo.
E’ la seconda volta che mi succede? Perché sono diventata così? Non voglio mai più farlo ma mi piace da un certo punto. Pensai mentre camminavo su per il marciapiede.
Mi sentii prendere da dietro e bloccarmi le braccia.
-Lasciami,cazzo- Gridai facendo girare tutti verso di me.  Quando girai lo sguardo per vedere l’uomo mi accorsi che era mio padre e intorno agli altri c’erano tantissimi uomini con fucili a pompa,mitragliatrici.
Quell’uomo mi lasciò bruscamente ed io mi ritrovai per terra.
-Che c’è principessina? Hai paura?- Disse ridendo mettendomi brividi di paura. Guardai Louis e lo vidi bloccato da tre guardie che avevano i fucili puntati contro di lui anche gli altri e Harry e i suoi ‘scagnozzi’.
-Cazzo fai oh? CAZZO LASCIAMI- Gridai vedendo che mi metteva le mani sotto la maglietta. Cercai di togliermelo di dosso ma senza riuscirci.
-Dai principessina fatti toccare dal tuo papà preferito- Mi disse. Avevo paurauna paura tremenda. Non volevo perdere la mia verginità in quel modo.
-Lasciami…LASCIAMI-
-Dai regalami la tua verginità- Era ubriaco fradicio e anche drogato. Guardai agitata Lou che non riusciva a liberarsi come tutti gli altri.
-Nonono…ti prego no- Mi aveva bloccato le mani con una sua e con l’altra stava cercando di sbottonare il mio pantalone ma non ci riusciva perché mi muovevo
-STAI FERMA- Gridò dandomi un pugno nella pancia.  Mi mancò il respiro e dopo poco sputai sangue. Lo sputai anche sulla sua faccia e in quel momento gli diedi una ginocchiata nelle sue parti intime facendolo cadere dall’altro lato.  Mi misi su di lui e gli sferrai i pugni in pieno viso.
-Adesso tu dici a tutti loro di andarsene, mi hai capito?- Gli chiese ad alta voce dandogli un pugno nello stomaco.
-An-andatevene- Balbettò. Lo lasciai e mi alzai barcollando. Gli diedi un calcio nello stomaco e mi diressi verso Louis tenendomi le braccia strette sulla mia pancia. Quegli uomini se ne erano andati.
                                                                                      ***********
Stavo uscendo per la prima volta dopo due giorni dall’accaduto. Ev e Perrie quando avevano saputo ciò che era successo mi stettero accanto e oggi avevamo deciso tutte insieme di andare a prendere una cioccolata calda al centro di Londra. Lì si potevano incontrare tutti i tipi di persone.
 
Mi ero promessa che non avrei mai più toccato una pistola in vita mia, anche se i ragazzi mi avevano fatto i ringraziamenti per come avevo gestito la situazione.
Un paio di pantaloncini bianchi,maglietta celeste senza bretelline con dei brillantini sul seno e,come sempre, superga ma questa volta  celesti. Mi truccai pochissimo e uscii di casa dopo aver salutato il mio migliore amico e Louis.
-Ciao belle- Dissi quando entrai nell’auto di Perrie perché quella di Ev era dal meccanico per riparare le cose rotte dallo scontro dell’altro giorno.
 
 
 
 
Eravamo appena arrivate al bar e tutti ci fissavano.
-Perché ci fissano?-Chiesi ingenuamente
-Perché siamo nuove- Mi rispose Ev e io annuii insieme a Perrie
-Cosa volete?- Chiese il cameriere mandandomi alcune occhiatine maliziose a cui feci finta di niente.
-Per me un caffè macchiato- Disse Ev
-Io vorrei un cornetto alla crema- Perrie indicò il cornetto con l’indice e il cameriere glielo diede senza distogliere gli occhi da me.
-E per questa bellissima signorina- Mi chiese facendomi l’occhiolino e sentii le due ragazze ridacchiare
-Cornetto al cioccolato, grazie- Dissi facendo finta di niente. Lui annuì e me lo porse. Lo ringraziai con un sorriso.
-Potrei sapere come ti chiami?- Mi chiese. Feci per parlare ma una voce abbastanza arrabbiata m’interruppe.
-Potrei sapere a quale ospedale vorresti essere ricoverato per essere stato preso a botte dal sottoscritto?- Sentii una presa sui miei fianchi e la mia schiena scontrare contro il petto di qualcuno. Quella voce mi era famigliare…Harry.
Era la sua voce.
Vidi il cameriere andarsene con la coda tra le gambe. Mi girai verso le ragazze e le vidi a bocca aperta. Sentii dei ricci sfiorarmi la guancia e delle labbra morbide poggiarsi sul mio collo. Non riuscivo a staccarmi perché mi teneva stretta a sé.
 
Sentii il suo bacino scontrarsi con il mio sedere e un piccolo gemito uscì dalla sua bocca. Io ero immobile con ancora gli occhi sbarrati.
-Ci si rivede- Mi disse a bassa voce nell’orecchio. Mi morse il lobo e me lo succhiò leggermente. Il respiro mi si fece pesante e mi scattai bruscamente da lui facendolo stringere i pugni e le nocche diventargli bianche. Mi prese per un polso e fece scontrare i nostri petti
-Non farlo mai più, intesi?- La sua voce era profonda mentre parlava e riuscivo a sentire molta irritazione per il mio gesto. Annuii abbastanza impaurita e lo vidi sorridermi.
 
Era incredibile come cambiava umore da un momento all’altro.
-Bella dobbiamo andare- Sentii dire da Evelyn.Stavo per rispondere ma Harry mi mise un dito sulla bocca.
-Andate- Disse duramente. Guardai le due e annuii. L’ultima cosa che volevo era metterle nei guai
-Dite a Louis che sono a casa di una di voi- Dissi e loro annuirono andandosene. Tutto il bar ci stava fissando ed io abbassai lo sguardo. Sentii che Harry mi afferrò per mano, molto bruscamente e mi portò nella sua auto.
 
 
 
 
-Dove stiamo andando?- Chiesi per l’ennesima volta al ragazzo alla guida. Era da un’ora che guidava e non aveva mai accennato parola.
- A casa mia – Quelle parole mi fecero preoccupare molto. Iniziai a tremare, non ero ancora pronta e credo che lui se ne accorse perché mi guardò ridacchiando
-Non faremo nulla- Mi disse ed io mi sentii più tranquilla. Appoggiai la testa al vetro fresco mentre guardava gli alberi passarmi davanti a una velocità pazzesca. 

                                                                                                     ****************


Ciao bellezze,prima di tutto vorrei ringraziare tutte le 14 ragazze che hanno recensito:
                                                                                                       harrysmile_1D
                                                                                                       valentina99
 
                                                                                                      IloveIrishboy4e
 
                                                                                                      HopeInYourDream
 
                                                                                                      BeaMilano2000
 
                                                                                                      Anry Tramotyles
 
                                                                                                      Jawysaveme
 
                                                                                                      SaraP
 
                                                                                                      xhoranschef
 
                                                                                                      TheMockingjay
 
                                                                                                      Mary_D
 
                                                                                                      uan dairecscion
 
                                                                                                      directioner2001
 
                                                                                                      xperrieshug  (La mia merdina :D)

Ringrazio anche le 31 ragazze che seguono la mia storia, le 18 che l'hanno messa tra le preferite e le due che l'hanno messa tra le ricordate 
                                                                                                        Nenzy
 
                                                                                                       robertajbieber

 
 Allora,cosa ne pensate del comportamento di Bella? A me piace molto anche perchè scopre una parte di sè che non ha mai saputo di avere. La 'gelosia' di Harry vi sembra un bella oppure dovrebbe smetterla di seguire la dolce sorellina di Louis?. Bene lascio a voi rispondere e adesso vado a mangiare i panserotti :D :Q___ Ciao beleze....forse oggi non riuscirò a mettere gli altri capitoli perchè li sto facendo abbastanza lunghi e scritti in maniera più chiara ;)  Se volete seguirmi questi sono i miei account: 
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Capitolo 3
*** Chapter 2 ***


-Siamo arrivati- Disse Harry facendomi  risvegliare dai miei pensieri.
Scesi dall’auto e mi ritrovai in un posto chiuso e tutto grigio con altre macchine.
1 Ferrari rossa e delle macchine di cui non sapevo come si ‘chiamassero’.
Ho sempre amato quei modelli di auto e questa era la stessa passione di quel bastardo di mio ‘padre’.
-Ti sei incantata?- Sentii una voce roca dietro di me . Mi girai e vidi Harry guardarmi divertito
-Oh… a me piacciono quelle auto- Dissi scrollando le spalle e avvicinandomi a lui
-Davvero?- Chiese sbalordito
-Si- Dissi semplicemente. Aprì una porta ed entrammo in un piccolo corridoio con il muro blu pieno di quadri. Aprì un’altra porta e mi ritrovai in una stanza gialla con tantissimi mobili. Una cucina. Ho sempre amato cucinare e quelle ‘stanze’ per me erano qualcosa di unico.
 
Mi guardavo intorno curiosa mentre Harry saliva le scale mentre io lo seguivo. 
Entrammo in una stanza ed ero sicura che fosse la sua perché c’erano alcune sue foto da piccolo. Per terra vidi una sua foto da piccolo tutto nudo mentre faceva il bagnetto.
Mi abbassai e la presi tra le mie mani trattenendomi dal ridere ma senza risultato.
-Che guardi?- Chiese avvicinandosi. Quando vide la foto, me la strappò di mano e la mise sulla scrivania mentre io iniziavo a ridere fragorosamente.
-Hai finito?- Mi chiese mandandomi un’occhiataccia e mi fermai subito mettendo la mia piccola mano davanti alla mia bocca cercando di nascondere il sorriso che era ancora stampato sulla mia faccia.
-Perché ridi?- Mi chiese battendo una sul suo letto invitandomi a stendere accanto a lui.   
-Eri tutto nudo e poi quel coso piccolino ahah- Dissi ricordandomi il mini-pisellino di Harry. Lo vidi guardarmi male e alzarsi di scatto abbassandosi i pantaloni e le mutande facendomi vedere il suo pene.
-Ma che cazz.- Chiesi distogliendo lo sguardo e cercando di non far vedere che ero sorpresa dalla lunghezza
-Adesso è così piccolino?- Mi disse. Avevo capito che si era offeso ed io per non dargli soddisfazione lo guardai di nuovo.
-Ne ho visti di migliori, Harold-  Lo vidi spalancare gli occhi e guardarmi di sfida. Socchiuse gli occhi e serrò la mascella,facendo diventare tesi i suoi muscoli che si intravedevano dal tessuto della maglietta nera.
 
Faceva paura e iniziai a tremare leggermente quando lo vidi mettersi su di me. Si era rimesso i boxer neri e i suoi jeans.
-Davvero?- Mi chiese per conferma socchiudendo gli occhi.
Io annuii e lui mi fece spalancare le gambe mettendosi tra le due. Iniziò a darmi dei baci sul collo lentamente per poi soffermarsi su un punto e fare risalire il sangue in superficie e leccarlo.
-H-harry- dissi cercando di farlo smettere. Mi stavo eccitando e sentivo le sue mani passare da sotto la mia maglietta a palpare i miei seni coperti ancora dal tessuto del reggiseno.
-Sssshhh- Mi disse. Sentii la sua erezione contro la mia intimità e quel contatto così intimo mi fece fremere.
Iniziò a spingere il suo bacino contro il mio facendo. Il mio respiro si faceva più affannoso in preda all’eccitazione mentre lui iniziava a spingere sempre più velocemente e forte. Mi guardava gemere e vedevo anche lui che alcune volte chiudeva gli occhi.
Spinse sempre più velocemente
-Har-Harry- Dissi guardandolo negli occhi mentre affondavo la testa nel cuscino morbido e profumato . Lui approfittò di quel momento e iniziò di nuovo a baciare il collo.
-Bel-Bella- Lo sentii mormorare sul mio collo. Intrecciai le mani nei suoi capelli morbidi e ricci mentre con un gemito più forte degli altri venni e credo anche lui perché si accasciò su di me.
Ero imbarazzata e non sapevo neanche il perché lo aveva fatto.
 
Si sentì una porta sbattere e dei passi salire le scale. Lui si tolse subito da sopra il mio corpo alzandosi in piedi e stessa cosa feci anch’io. Una donna un po’ bassa, con capelli lunghi neri e occhi marrone si affacciò nella camera
-MAMMA- Gridai vedendo mia madre in quella casa
-ISABELLA- Gridò anche lei
-HARRY- Gridò il riccio e io e quella ‘signora’ lo guardammo male
-Che ci fai tu qui?- Mi chiese avvicinandosi mentre io facevo dei passi indietro
-Questo dovrei chiederlo io a te- Dissi nervosa.
-Io sto insieme al padre di Harry-  Mi rispose. Mi passai una mano tra i capelli nervosa
-Ascoltami. - Provò a dire ma la interruppi
-No, ascoltami te. Tu adesso non mi dici niente perché tu ed io siamo delle sconosciute ok? Hai abbandonato me e Louis con quel mostro di papà e te ne sei andata via dandoti alla pazzia gioia con questo coglione? …Con tutto il rispetto eh- Dissi l’ultima parte ad Harry che mi guardava mordendosi il labbro.
-Sei dannatamente sexy quando ti arrabbi-, Lo sentii mormorare. Mia madre si girò a guardarlo sbalordita ed io feci la stessa cosa non riuscendo a trattenere un sorriso.
-Dov’è Louis?- Mi chiese lei
-Non te lo dico. Per colpa tua la famiglia è distrutta e spero che il padre di Harry ti cacci a calci in culo- Sbottai prendendo le mie cose e uscendo dalla camera dando una spallata a quella donna.
-Bella, Bella…aspetta ti accompagno-
 
 *********
 
Accostò l’auto davanti casa mia e mi girai a guardarlo.
-Grazie per il passaggio Harry- Sentii la voce di un ragazzo gridare.
-Niente-
-Vado, ciao Harry- Lo salutai uscendo dall’auto ed entrando in casa.
 
 
-dove sei stata?- Disse una voce facendomi saltare dal pavimento.
-Zayn, Dio mio mi hai fatto prendere un infarto. Comunque ero da…ehm…Perrie-Lui annuì non tanto convinto e mi abbracciò.
 
 
 
Il giorno dopo mi tolsi da sotto le mie coperte colorate e mi diressi in bagno andandomi a lavare e vestire. Mi misi un paio di pantaloni lunghi neri strappati sulle cosce, maglietta che mi scopriva i fianchi un pochino scollata e dei tacchi alti di 16 cm
-Dove vai vestita così?- Mi chiese Louis quando uscii dalla mia stanza
-A scuola a vedere se sono passata. Mi presteresti la tua auto?- Chiesi con la faccia da cucciolo.
 
Lui mi guardò da capo a piedi e fece un sorriso malizioso.
-Sei sexy vestita, così- Mi disse avvicinandosi. Odiavo quando lui faceva finta di provarci.
-Louis siamo fratelli quindi non te la darò. Me la dai la macchina?- Lui sbuffò e mi passò le chiavi della sua BMW.
Gli diedi un bacio sulla guancia e uscii da casa sperando di non trovare Harry.  Avevo deciso che dovevo ignorarlo perché capii che qualcosa in me non andava. Ogni volta che mi era accanto, mi sentivo completa, protetta e felice. Il mio cuore perdeva dei battiti quando sorrideva e tante farfalline giravano nel mio stomaco quando mi abbracciava o baciava la guancia.
-Non posso innamorarmi di lui- Mormorai sbattendo lo sportello dell’auto.
 Misi in moto e partii verso scuola che distava poco da casa.
 
                                                              ****************
-Sono stata promossa con 89 su 100 oddio- Dissi esultando mentre mi dirigevo verso l’auto. Ero felicissima di sapere che non dovevo ripetere l’anno.  Appoggiai la mano sulla maniglia per aprire lo sportello e girai la testa per curiosità e vidi l’immaginabile.
Harry era nella sua Range Rover che mi guardava con un sorriso malizioso e mordendosi il labbro inferiore.
Sbarrai gli occhi ed entrai velocemente in auto mettendo in moto e sfrecciando verso le strade di Londra che non conoscevo. Dallo specchietto retrovisore vedevo Harry che mi seguiva a tutta velocità con la sua auto. Spalancai di nuovo gli occhi e spinsi ancora di più sull’acceleratore.
-Dai, dai,dai più veloce macchina di merda-Dissi imprecando mentre vedevo la macchina che mi precedeva rallentare e fermarsi al semaforo che era diventato rosso. Suonai il clacson ma quella macchina non si muoveva e vedevo Harry fare un sorriso divertito mentre scendeva dalla sua auto e la chiudeva a chiave vicino al marciapiede.
Venne di corsa da me e aprì lo sportello del passeggero. In quel momento il semaforo diventò verde e accelerai di botto facendo un rumore alle ruote. Lui con un balzo entrò in macchina e chiuse violentemente lo sportello.
-Che cazzo stavi facendo?- Chiese mentre si girava verso di me. Vedevo la rabbia nei suoi occhi e i muscoli tesi. Mi faceva paura.
Non risposi e continuai a sfrecciare con la macchina di Louis provando a non far trasparire la mia paura di lui.
-RISPONDIMI- Gridò facendomi sobbalzare e frenare di colpo. Sentii i clacson delle altre macchine dietro di me e ripresi velocemente a guidare.
-Scendi- Mormorai senza guardarlo mentre la mia voce tremava un po’
-Cosa cazzo stavi facendo? RISPONDI.ADESSO- Scandì bene le parole con voce alta,roca che trasmetteva rabbia.
-I-io..non volevo stare con te- Dissi guardandolo di sbieco e poi ritornando a guardare la strada. Mi sentii prendere un polso e stringerlo forte.
-Non farlo mai più- Disse guardandomi con occhi socchiusi
-M-mi fai male – Dissi cercando di non lasciar cadere le mie lacrime per il dolore
-NON ME NE FREGA UN EMERITO CAZZO.- Gridò dando un pugno allo sportello e stringendo ancora la mia presa. Diminuii la velocità cercando di non fare un incidente perché guidavo con una sola mano.
-Lasciami Harry- La mia voce era bassa.
-Adesso tu vieni a casa mia – Disse guardandomi duramente
-Non posso- Dissi svoltando verso destra per andare a lasciare Harry vicino alla sua auto
-Tu.adesso.vieni.a.casa.mia- Scandì bene le parole
-Har…-
-O vieni, oppure verrò a prenderti con la forza. Segui la mia macchina- Disse guardandomi per poi scendere dall’auto e andare verso la sua.
Mi guardai il polso e vidi che era rosso e faceva male. Con la mano sinistra lo massaggiai lentamente cercando di alleviare il dolore che batteva dentro.
Lo vidi iniziare ad accendere il motore e poi partire.  Il mio telefono squillò e lo presi stando attenta alla strada e a seguire il pazzo.
-Pronto?- Dissi mettendo il vivavoce e tenendo il telefono vicino la bocca
-Bella, sono Louis volevo dirti che io, Niall e Zayn andiamo fuori e ci restiamo per una settimana. In campeggio- Quando diceva quella frase significava che c’erano dei lavori loschi e pericolosi da fare come brandire armi, venderle e altre cose.
-Oh.ok…divertitevi. Ci vediamo tra una settimana- Dissi. Guardai l’auto di Harry e lo vidi che dallo specchietto retrovisore mi guardava arrabbiato mentre mi vedeva parlare al telefono.
-Che hai? Ti sento strana?- Mi chiese Louis
-Nono sto bene. Sono stata promossa Lou- Dissi sorridendo mentre svoltavo verso sinistra e poi giravo intorno ad un palazzo. Che cavolo di strada prende Harry? Guardai avanti e non vidi più la sua auto.
-Bella sono felice. Adesso devo andare. - Mi chiuse il telefono in faccia ed io chiamai subito Harry
-Dove cazzo sei?- Mi chiese rabbioso
-Harry non lo so. Ti prego vieni. Sono dietro un palazzo basso grigio tutto rotto con alcuni negozi chiusi intorno e ci sono tre ragazzi che stanno venendo verso di me. Sbrigati- Dissi velocemente mentre chiudevo a chiave, la macchina. Ero spaventata perché c’erano tre ragazzi alti, per me ma non per Harry, e muscolosi che provavano ad aprire la macchina.
-Aspetta lì, non ti muovere- Disse in fretta per poi chiudere il telefono.
-Dai bellezza scendi dall’auto e facci divertire un po’- Mi disse un ragazzo biondo con occhi color caramello.
-Con quel tuo bel corpicino mi ci diverto- Disse un altro con capelli color marroni,occhi grigi e un po’ muscoloso. Provava ad aprire la macchina ma senza riuscirci.
-Vieni fuori che ti fotto- Mi disse un ragazzo rosso,con occhi blu.
Harry dove sei?
Pensai mentre iniziavo a sentirmi male. Quei tre iniziavano a dirmi cose bruttissime e anche sporche che mi volevano fare.
-Ehi, lasciatela stare- Sentii gridare una voce roca e aggressiva
Guardai davanti e vidi il mio salvatore riccio con i pugni chiudi che guardava malissimo i tre ragazzi.
-Che c’è? Vuoi divertirti anche tu?- Chiese il rosso.
-Si- Rispose Harry venendo verso la mia auto.  Tolsi la sicura e feci entrare Harry
-Stai al mio gioco- Mormorò prima di fiondarsi sulle mie labbra e toccarmi dappertutto. Sentiva le grida d’incoraggiamento e fischi da parte dei tre ragazzi.
-Harry non se ne vanno- Dissi sulle sue labbra. Lui guardò fuori e poi con uno scatto mi portò su di lui facendomi stare a cavalcioni sul suo bacino.
-Inizia a muoverti- Mi disse. Lo guardai spaventata e lui fece lo stesso con sguardo duro. Con paura iniziai a muovere il bacino sul suo mentre sentivo dei gemiti rochi venir fuori dalla sua bocca.
-Se ne sono andati- Disse. Io mi tolsi subito e mi misi al mio posto
-Ma se volevi, potevamo continuare. A me non dispiaceva- Disse malizioso. Lo guardai male e lui scoppiò a ridere.
-Ehi…che fate?- Ci chiese un ragazzo di prima. Misi subito in moto e partii sfrecciando. Non so perché non lo avevo fatto quando ero sola, ma forse la paura era più forte di me.
-Ci stanno seguendo- Sentii dire da Harry
-Cosa?No- Mormorai premendo ancora di più sul pedale raggiungendo km/h. Ero su una stradina piccola e sempre diritta che non finiva mai quindi per questo andavo velocemente e non c’era nessuno tranne noi e la macchina di dietro.
-Come sei sexy quando guidi. Mi verrebbe voglia di scoparti- Disse mettendo una mano sulla mia coscia che io tolsi frettolosamente facendolo ridere.
-Siamo seguiti da tre drogati e tu stai pensando a scoparmi?- Chiesi ‘leggermente’ alterata
-Prima o poi lo farò-
-Meglio poi,Harry. Come cavolo facciamo a seminarli?- Chiesi guardandolo per poi ritornare con lo sguardo sulla stradina. Lo vidi girarsi indietro per vedere a che punto erano e io sentii una botta da dietro
-CAZZO E’ L’AUTO DI MIO FRATELLO, COGLIONI.- Gridai e menomale che la botta non era stata forte. Mi ricordai che Louis aveva sempre una pistola in macchina, anche se la polizia lo fermava lui, non era agitato come me.
-Sai usare una pistola?- Chiesi come un’imbecille al riccio che mi guardava scettico
-Piccola io posso fare di tutto con una pistola. Anche farti gemere-
-Ti prego, risparmiami queste cose.- Dissi schifata
-Hai una pistola?- Chiese cambiando la conversazione
-Si, apri quel piccolo sportello che c’è sotto la radio e vedrai una scatola nera e lì ci sarà una pistola- Lui fece come dettato
-Ha anche il silenziatore. E’ proprio un killer- Disse ridendo per poi abbassare il finestrino. Alzai gli occhi al cielo e sentii la macchina che ci seguiva frenare di colpo. Guardai dallo specchietto e vidi che aveva una ruota forata e il vetro rotto.
-Che mira- Biascicai
-So anche mirare il mio amico in un’altra direzione- Mi guardava mordendo il labbro.
-Che schifo- Pensai ad alta voce
-Molto presto non dirai che schifo ma solamente di spingere più forte- Disse nel mio orecchio lasciandomi un bacio sul collo. Restai in silenzio mentre uscivo da quella strada pericolosa e lui mise la pistola al proprio posto mentre mi guardava divertito.

 
 
BADABUM CHA CHA
 
 
Ok, lo so. Adesso voi vorrete uccidermi perché ho postato in ritardo questo capitolo e mi dispiace tanto ma stavo cercando di renderlo migliore. Spero che il mio sforzo vi sia piaciuto e spero che mi facciate sapere cosa ne pensate.

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Capitolo 4
*** Chapter 3 ***


                                        
Mi squillò nuovamente il telefono e risposi mettendo il vivavoce cercando di guidare bene.
-Pronto?- Chiesi e vedevo con la coda dell’occhio, Harry guardarmi.
-Baby- Era la voce di Niall
-Niall cavolo vuoi?- Chiesi fermandomi al semaforo rosso e facendo passare alcuni pedoni.
-Averti sotto di me- Lo sentii dire e vidi Harry irrigidirsi
-Da me avrai solamente una pallottola piantata nel culo se non la smetti- Gridai per esasperazione. Non ce la facevo più con Niall che mi chiedeva di fare sesso con lui
-Ci vediamo micetta. Ha detto Louis vieni a casa perché stasera dobbiamo andarcene.- Disse per poi chiudere la chiamata
.-Micetta di tua madre- Mormorai mettendo il telefono nella borsa.
-Dopo domani verrai a casa mia- Disse Harry con tono brusco
-Dov’è la tua macchina?-
-Manderò Liam a prenderla- Mi rispose e io annuii
-Io dovrei accompagnarti fino al sud?- Mi guardò male e rabbrividii dalla paura
 
 
                                                                     ****************
Mi ero svegliata non sentendo le urla di Louis che diceva di uccidere Zayn se non si muoveva ad uscire dal bagno. I ragazzi erano partiti ieri sera e questa mattina mi ero messa d’accordo con Lucas,Sean (si pronuncia ‘SCION’) e Eszra di uscire.
Andai in bagno e iniziai a lavarmi pensando ai miei tre amici che avrei rivisto dopo un mese tranne Eszra che era il mio professore di letteratura.
 
Ezra aveva 25 anni capelli marrone scuro,occhi di un verde scuro,alto e muscoloso. Insegnava letteratura nella mia scuola ed era un bellissimo ragazzo. Abbiamo avuto un flirt l’anno scorso ma poi ci siamo lasciati perché la cosa stava arrivando alle orecchie del preside ma,anche adesso ci diamo dei baci,ci prendiamo per mano ma non stiamo insieme.  Era amico degli altri due da quando aveva 8 anni e la loro amicizia è bellissima
 
Lucas aveva i capelli castano chiari e corti,occhi scuri quasi neri, non era tanto alto e nemmeno muscoloso. Aveva 17 anni ed era il più piccolo del gruppo. Era fidanzato con Carmen una ragazza semplice del Venezuela che io adoravo. Lei era bionda,occhi blu e non tanto alta ma non oca.
 
Sean era il mio migliore amico da sempre e anche di Louis ma le loro strade si sono divise all’età di 7 anni e io non so il motivo. Era alto,abbastanza muscoloso,capelli biondi corti,occhi verdi e aveva anche lui 19 anni. Andava a letto con tutte le ragazze e non aveva mai avuto una storia seria.
 
Mi vestii con una camicetta a scacchi verde e stretta che arrivava a metà pancia, pantaloncino stretto nero e delle scarpe con il tacco di 14 cm bianche .  Legai i miei capelli neri i una coda alta e mi truccai con della matita celeste,mascara nero e ombretto bianco trasparente.
 
 
 
-Ciao bellissima, da quanto tempo- Mi disse Sean venendomi ad abbracciare
-Ciao ragazzi-  Dissi dando un bacio sulla guancia a tutti
-Sei bellissima- Mi disse Eszra al mio orecchio e io arrossi leggermente.
-Grazie. Dove siamo diretti?- Chiesi
-Londra sud- Disse Lucas e io mi fermai di scatto guardandoli spaventata . Loro non sapevano niente. Volevo chiamare Perrie e Ev ma loro erano a fare shopping.
-Hai paura?- Chiese divertito Sean e io scossi la testa.
 
 
-Amo il sud- Sentii mormorare da Ezra mentre passeggiavamo per un parco dove c’erano  poche persone anzi,non c’era quasi nessuno.  Ho sempre avuto una cotta per lui e ce l’ho ancora.
-Già- Dissi senza accorgermene. Mi sorrise e mi prese per mano mentre gli altri due scemi fischiavano divertiti
-Aahhah ma state zitti, scemi- Dissi ai miei amici
-Sai Bella…potremmo fare un orgia..- Disse Sean guardandomi dalla testa ai pedi
-Sean smettila di sparare cazzate – Disse rabbioso il mio prof.
-Ohoh geloso il signorino- Scherzò Lucas. Scoppiai in una fragorosa risata e, quando vidi che i miei amici mi guardavano divertiti,  mi bloccai.
Eszra mi tirò a sé e fece combaciare le sue morbide labbra con le mie e le nostre lingue iniziarono a intrecciarsi.
-Ohoh vai..continuate così ahah- Sentii dire da Lucas. Mi staccai ridendo e presi anche il respiro per poi sorridere al mio prof e stessa cosa fece lui. Ricominciammo a camminare mentre io avevo lo sguardo basso con ancora un sorrisoda stupida stampato in viso. 
Mi sentivo osservata e quando alzai lo sguardo il mio sorriso svanì e sgranai gli occhi vedendo Harry che mi trucidava con lo sguardo mentre aveva le mani strette in due pugni e i muscoli tesi. Dietro di lui c’erano i suoi amici e anche quello che dovrebbe essere Liam. Aveva la faccia da cattivo come se volesse sbranarmi da un momento all’altro.
-Ragazzi venite accanto a me- Dissi mentre li guardavo con un sorriso tirato. Loro fecero come chiesi e  misi un braccio in quello di Sean.
-Perché?- In quel momento stavamo passando accanto ad Harry
-Hey sediamoci qui,sono stanco.- Vidi Lucas sedersi  di fronte ad una panchina da quella di Harry.
Stavo per ribattere ma mi trascinarono sopra di essa.
-Allora dicci un po’…stai uscendo con qualcuno?- Mi chiese Sean. Spalancai gli occhi e quasi urlai la risposta
-No- Tutti si girarono a guardarmi ,anche Harry e sapevo che la conversazione si sentiva fin lì. Mi faceva paura il suo sguardo e le sue mani a pugno..infatti rabbrividii.
-Lei è solo mia- Sentii dire da Ezra per poi far combaciare le sue labbra con le mie in un bacio a stampo che ricambiai con molto piacere dimenticandomi che c’era Harry.
-Ti ricordi la nostra prima volta?- Mi chiese . Cosa? Io pensavo di essere vergine. Adesso ricordo…
-VOI AVETE FATTO SESSO?- Gridò Lucas facendo girare tutti gli amici del riccio e farli sghignazzare mentre mi guardavano
-Si,l’anno scorso a una festa della scuola- Disse Eszra un po’ imbarazzato.
 
 
3  giorni dopo
Io,Perrie e Evelyn eravamo sedute in un bar.
Harry da quel giorno non si è fatto più vivo neanche per mettersi contro Louis.  Vivevo meglio la mia vita ma da una parte mi preoccupavo per lui.
-Ragazze ormai è un anno che Ashley è scomparsa- Disse Perrie con voce triste.
Ashley era nostra amica. Era l’ape regina del nostro gruppo e noi le volevamo bene. Le dicevamo tutti i nostri segreti ma lei non i suoi. E’ stata strangolata e poi gettata in un burrone e l’assassino non si è mai trovato.
Il mio telefono e quello delle ragazze era suonato avvisandoci che era arrivato un messaggio.
‘Sono ancora tra di voi. Iniziate a tremare!
-A’
Leggemmo ad alta voce il contenuto e spalancammo gli occhi guardandoci impaurite. Ci guardammo intorno ma non c’era nessuno all’infuori che delle famiglie felici.
-Oddio chi è questa adesso?- Chiese Evelyn mentre continuava a guardarsi intorno
-Ashley- Dissi impaurita
-E’ morta- Mi rispose Perrie
Il mio cellulare suonò di nuovo e l’attenzione venne su di me
‘Attenzione cucciola, il tuo incubo sta per arrivare
                    -A’
Lessi anche questo ad alta voce
-Solo lei mi chiamava cucciola.- Dissi guardandole. Sentii la porta del bar tintinnare e tutti ci girammo a guardare.
-Dio- Disse Ev guardando il ragazzo riccioluto che era appena entrato. Era Harry.
Quando mi vide si diresse verso di me prendendomi il polso e trascinandomi fuori mentre le mie amiche mi inseguivano per poi ricevere un messaggio e bloccarsi di scatto dopo averlo letto.
-Tu stasera esci con me oppure giuro che ti ci porterò per capelli- Mi disse duro con voce roca e io annuii impaurita. Mi lasciò da sola dietro il bar e io iniziai ad andare dalle ragazze
‘ Preparati a vivere l’incubo
             -A’
Il nuovo messaggio. Mi girai di scatto e vidi un ombra correre nel fitto bosco che c’era.  Non avevo il coraggio di rincorrerlo quindi andai velocemente dalle altre.

Perrie’s Pov
-Ragazze stasera devo uscire con Harry e ‘A’ mi ha detto di iniziare a vivere l’incubo- Ci spiegò agitata e noi l’abbracciammo cercando di rassicurarla.
 
Eravamo arrivate a casa di Bella e stavamo mangiando con il fratello,Niall e Zayn. Quest’ultimo era davvero carino e avevo tanta voglia di farmelo,farlo innamorare e poi spezzargli il cuore
Il mio telefono suonò e Bella e Ev mi guardarono spalancando leggermente gli occhi
‘Non giocare col fuoco,potresti bruciarti.
Ricordati che io riesco a capire i tuoi pensieri dai tuoi occhi
-A’
Alzai lo sguardo ma non vidi nessuno dalle finestre
-Che succede?- Chiese Louis
-Niente- Dissi sforzandomi di sorridere. Guardai le ragazze e annuirono leggermente come per conferma e io feci la stessa cosa in affermazione
 
 
                                                                     ***********
Bella’s Pov
-Come sto?- Chiesi facendo un giro su me stessa.
Erano arrivate le 21.00 e Harry stava per venirmi a prendere. Avevo un jeans nero, maglietta attillata e un po’ elegante con dei tacchi  di 16cm
-Per qualche problema chiamaci- Mi avvisò Perrie e io annuii uscendo da casa sua.
Lui era lì,appoggiato allo sportello destro della sua auto che mi guardava serio e arrabbiato. Mi avvicinai lentamente e,senza dire niente, mi baciò inserendo con rabbia e forza la sua lingua nella mia bocca. Non riuscivo a ricambiare il bacio e lui mi strinse il fianco facendomi male.
-La prossima volta baciami- Mi sussurrò con voce roca lasciandomi entrare nell’auto. Girai la testa verso casa della mia migliore amica e le vidi che avevano la bocca spalancata e guardavano dalla piccola finestra accanto alla porta.
‘Hai paura?
Fai bene,perché il tuo incubo
È appena iniziato
-A’
-Fanculo- Dissi quando lessi il messaggio che mi era arrivato
-Cosa?- Sentii la voce di Harry arrivarmi nelle orecchie mentre mi guardava male
-Nono,niente.- Risposi  in fretta e lui mise in moto sfrecciando verso il ristorante.
-Chi è Eszra?- Mi disse dandomi un occhiataccia
-Ehm..il mio professore-
-Sei stata con il tuo professore?-
-Mi piaceva e poi è davvero bello- Senza rendermene conto avevo usato un tono sognante e me ne accorsi quando vidi Harry stringere le sue mani intorno al volante facendo diventare le sue nocche dal rosso,per la pressione, al bianco.
-Volevo d..dire che ..-
-Ti piace?- Mi chiese interrompendomi 
-Prima-
-NON MENTIRMI- Gridò facendomi sobbalzare dal sedile della sua auto nera. Lo guardai impaurita mentre si voltava di scatto verso di me e faceva frenare la macchina.
-Siamo arrivati,scendi- Mi disse e io feci come detto il più velocemente possibile. Vidi che andò avanti con l’auto cercando parcheggio.
 
Iniziai a camminare avanti e indietro per il marciapiede mentre cercavo di calmarmi. Vidi un foglio fermarsi ai miei piedi e lo presi aprendolo
 ‘Agitata?
Mantieni la calma…la serata non è ancora finita
-A’
Lo stracciai in mille pezzi e mi guardai intorno cercando di scoprire chi era ‘A’
-Andiamo- Sentii qualcuno prendermi per mano e trascinarmi nel ristorante di lusso.
 
-Perché mi hai invitata a cena?- Chiesi al riccio dopo che ordinammo da mangiare
-Cazzi miei- Disse senza guardarmi. Lo odio.
Mi alzai prendendo il telefono e mi diressi verso il bagno sotto lo sguardo attento di Harry.
-Devo scappare-  Dissi mentre cercavo una finestra in cui passare
*Din din*
-Ti prego dimmi che non è ‘A’- Pregai prendendo il cellulare
‘Cucciola anche se scappi,
il tuo incubo ti seguirà sempre, e poi…
ci sono io che posso dirgli dove sei. Ricordalo!
-A’
-Cazzo- Dissi passando una mano tra i miei capelli piastrati. Uscii dal bagno e andai di nuovo da Harry che mi stava aspettando per mangiare
-Finalmente- Esclamò
-Senti vai a….- Mi bloccai vedendo che mi guardava duramente
-A?- Chiese invitandomi a continuare
-Niente-
 
 
‘Ev’s Pov
-Ho paura per Bella- Mi disse Perrie e io annuii. Eravamo a casa sua sul letto matrimoniale della sua casa. Sua madre non c’era
-Chi sarà ‘A’?-  Chiesi ripensando  ai messaggi anonimi
-Potrebbe essere Ashley- Mi rispose
-E’ morta. C’è qualcuno dietro e noi non sappiamo chi- Dissi
-L’ultima sera che l’abbiamo vista era quando è stata uccisa. Con chi doveva vedersi?-
-Con Aaron-  Risposi ricordandomi che Aaron era davvero pericoloso ma anche bello.
Ashley era una ragazza che amava divertirsi con tutti i maschi e andava a letto con ognuno di loro e la sua ultima vittima doveva essere proprio Aaron
-Dobbiamo dirlo a Bella- Esclamai di scatto e vidi che Perrie si era addormentata

 
 
‘A’ Pov
Non sanno quello che gli capiterà. Povere illuse.

 
 
 
 
CIEEEEEEEEEOOOOOOO  OuO
In questi giorni sto vedendo ‘PRETTY LITTLE LIARS’ e mi sta piacendo moltissimo. Ho voluto fare una  cosa tipo quella ma i personaggi saranno sempre gli stessi cioè cattivi. Cosa ne pensate di ‘A’ ? Vi fa paura? Credo che le tre ragazze passeranno dei bruttissimi momenti.  Fatemi sapere cosa ne pensate :* 


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Capitolo 5
*** Chapter 4 ***


                                        
Pov Bella
Ero da sola in casa ed ero sul mio letto che leggevo un libro. Sentii la porta di casa aprirsi e poi chiudersi
-Louis- Chiamai ma nessuno mi rispose e sentii solamente dei passi al piano di sotto.  Presi una spillatrice rossa e mi  diressi al piano inferiore in punta di piedi. Spensi tutte le luci e mi abbassai camminando a gattoni. I passi venivano dalla porta sul retro e io andai a nascondermi in cucina sotto il tavolo.
-Cucciola..dove sei?- Sentii una voce chiamarmi.
Cucciola. MI CHIAMAVA SOLAMENTE ASHLEY IN QUEL MODO
Il respiro mi si affannava per la paura e mandai un messaggio alle mie amiche
‘SOS
-B’ Sapevo che sarebbero arrivate al più presto e anche in pigiama visto che era mezzanotte. Sentivo dei passi salire le scale e poi più niente.
-BELLA..BELLA- Sentivo Perrie e Ev chiamarmi da fuori e corsi molto velocemente ad aprire le porte e ad accendere le luci.
-Che succede?- Mi chiese Ev
-E’ entrato qualcuno. -                 Dissi. Sentimmo di nuovo dei passi e una porta sbattere. Io e le altre ci guardammo e prendemmo un coltello da cucina. Salimmo le scale a fila indiana stando attente a coprirci le spalle a vicenda. Aprimmo tutte le porte e non c’era nessuno, mancava solo la mia camera. Spalancai velocemente la porta e tutte entrammo con i coltelli puntati verso l’alto     
-Oddio- Sentimmo mormorare da Perrie. Ci girammo e sullo specchio della mia camera c’era scritto :
‘NON SARA’ FACILE SCOPRIRMI.
NON FATE PASSI FALSI
O LE PROSSIME A MORIRE …
SARETE VOI
-A’
-‘A’ era in casa mia . Ho paura,vi prego restate a dormire qui- Dissi impaurita mentre loro annuivano e mi abbracciavano
-E’ stato scritto con del rossetto rosso ed è ancora fresco.- Disse Ev
-Avete mai visto quella scrittura?- Chiese la bionda mentre io e Ev eravamo occupate nel guardarci in giro. Vidi la finestra della mia camera aperta  e il vento fresco entrare in camera
-E’ uscito dalla finestra- Dissi e mi affacciai
-Ma è troppo alto da terra- Mormorò stupita Perrie
-Andiamo a dormire oppure moriremo dalla paura- Annuimmo e ci mettemmo nel nostro letto.
 
 
                                                                                 ************
 
Eravamo a casa di Evelyn e eravamo al computer e ci arrivò una mail
-Cos’è?- Chiesi . Evelyn aprì il contenuto e c’era il video di noi tre ieri sera dopo aver visto lo specchio.
-Dovete guardarvi intorno ‘A’- Lessi ad alta voce quello che c’era scritto
-Era nel tuo armadio- Gridò Perrie e io annuii.
-Andiamo a casa mia,presto-  Dissi
 
 
Eravamo arrivate in camera mia e adesso avevamo spalancato le ante del mio armadio bianco.
-Qui c’è qualcosa- Ci avvisò Ev. Guardammo meglio e vedemmo un unghia finta tutta laccata di rosa.
-E’ tua?- Mi chiese Perrie
-No, le mie unghie sono già lunghe e non uso quelle finte- Dissi
-Abbiamo capito che ‘A’ è una donna- Parlò Perrie
-Oppure potrebbe essere un uomo che, per non farci capire il sesso di colui o colei che ci spaventa, ha messo un unghia finta dentro il mio armadio- Risposi prontamente mentre le due annuivano
-Ho paura- Disse Perrie
Di nuovo la porta sbattere e io e le altre spalancammo gli occhi scendendo velocemente giù prendendo oggetti pericolosi. Andai verso il bagno e da lì spuntò il viso di Harry
-AHHHH- Gridai per lo spavento e sentii i passi veloci di Perrie e Ev
-Cosa ci fai qui? – Gridarono mentre lui rideva
-NON FARLO MAI PIU’ OK? SMETTILA- Gli gridai contro facendolo smettere subito. Mi prese per il polsi e mi sbatté al muro facendomi male
-Non rivolgerti mai più a me in quel modo- Mi disse nervoso
-Lasciala- Gridarono le due e lui mi lasciò subito. Salimmo al piano di sopra e restammo in camera per altre due ore.
 
Una porta venne sbattuta di nuovo e la stessa voce della sera precedente si fece sentire
-Oddio ragazze- Mormorai mentre vedevo Harry iniziare a guardarci
-Che succede?- Chi chiese
-Silenzio- Chiusi la porta a chiave e sentii dei passi salire le scale mentre io mi andavo  a sedere insieme alle altre tenendo fermo Harry
-Cucciola..non avere paura. Non voglio farti niente.- Lo sentii dire e iniziai a tremare
-Lo so che sei lì dentro e se non parli giuro che il tuo caro fratel…-
-VATTENE CHIUNQUE TU SIA- Gridai perché avevo capito che mi stava ricattando. La sua voce era camuffata e non riuscivo a capire il tono per riconoscerlo
Sentii una risata alta partire da fuori la porta e mi guardai con le altre iniziando a tremare
-Ci sentiremo presto cucciola-  Sentii dei veloci passi scendere le scale e poi la porta d’ingresso sbattere.
-Adesso voi mi spiegate- Sentii dire da Harry
-Non possiamo- Dissi e lui mi guardò male
 
 
 
-Quindi voi ricevete messaggi anonimi da questo ‘A’ che ha la stessa iniziale della vostra amica morta?- Ci chiese Harry facendo il riassunto di ciò che gli avevamo spiegato.
-Si, ma non dirlo a nessuno ti prego- Gli chiesi con la faccia da cucciolo e lui annuì
-Non potete stare sole. Perché non vi comprate una casa e vivete insieme?-
-Non abbiamo abbastanza soldi- Rispose Ev al riccio
*Din Din*
I cellulare di Perrie, Ev e anche il mio squillarono e ci guardammo in faccia impaurite.
 
‘Piaciuta la sorpresa?
Ce ne saranno ancora molte!
Non vi libererete tanto facilmente di me,  stronzette.
Xo –A’
Lo avevamo letto ad alta voce facendo sentire anche ad Harry che spalancò leggermente gli occhi. Di corsa mi affacciai alla finestra e vidi qualcuno scappare via tutto incappucciato
-Correte- Dissi a loro iniziando a uscire di casa seguita dai miei amici. Vidi quel qualcuno correre davanti a noi e aumentai il passo ma era troppo veloce e mi bloccai riprendendo aria
-E’ troppo veloce quel bastardo- Urlai frustrata
*Din Din*
‘Prova a rifarlo e sei morta
-A’
Vidi  Perrie prendermi il cellulare di mano mentre io restavo inerme. Sentii delle braccia muscolose e forti avvolgermi e scoppiai in un pianto liberatorio e anche le altre si aggiunsero.
 
 
Pov Evelyn
Eravamo tutte e tre a casa mia per dormire e una domanda mi venne nella mente
-Perrie perché odi Zayn?-
La vidi irrigidirsi e poi fare un respiro profondo
-Avevamo tredici anni e io ero innamorata persa di lui. Questo lo sapeva e iniziò a prendermi in giro dicendo che con me non si sarebbe mai messo e che potevo anche gettarmi dall’ Empire States Building  perché per lui non ero niente. Un giorno lo vidi avvicinarsi a me sorridente e baciarmi con la lingua. Io naturalmente ricambiai e quando si staccò scoppiò a ridere iniziando  a dire verso i suoi amici ‘Visto ? E’ ancora cotta di me. Ahaahah muori Edwards’ Io pensavo che potevo piacergli e quando ho sentito quelle parole il mio cuore è stato fatto in mille pezzi- Finì il racconto con le lacrime agli occhi che Bella asciugò prontamente dandole tantissimi baci sulle guance facendola ridere per il solletico.
 
Bella aveva questo suo carattere che ti faceva divertire anche nei momenti più tristi era come il fratello solo che ora è cambiato, è diventato più cattivo da quando il padre ha fatto del male a Bella.
-Mi dispiace così tanto- Disse la mora alla bionda
-E’ passato,adesso dormiamo? Ho sonno-
 

 
                                                                   **************
 
‘A’ Pov
Non la passerete liscia stronzette. Da ora in poi renderò la vostra vita un’inferno.

 
 

SCIEEEEEEEOOOO

 
Ok,lo so che vorrete uccidermi per il ritardo ma scusatemi tanto perché in questi giorni ho avuto dei problemi e non sono riuscita a scrivere. Mi dispiace se il capitolo non è di vostro gradimento e so già che prenderò alcune critiche per questo schifo che ho scritto ma prometto che nel prossimo mi farò perdonare :*

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Capitolo 6
*** Chapter 5 ***


Pov scrittrice
Harry era in giro con Liam mentre passeggiavano davanti a una spiaggia.
-Allora sei riuscito a far innamorare quella bambina?- Chiese Liam all’amico che annuiva divertito mentre rideva
-Ci sto riuscendo- Rispose lui
-Dobbiamo arrivare al fratello ok? Lei deve mettersi contro Louis perché lei è il suo punto debole- Disse convinto mentre guardava il riccio che annuiva distratto.
Voglio davvero farla innamorare di me e poi lasciarla come una delle tante?
Si chiese il riccio mentalmente  i quali vennero spezzati da un rametto che si spezzava e dei passi veloci allontanarsi da loro.
-Liam sei stato tu?- Chiese Harry guardando l’amico che si guardava intorno con la pistola in mano
-No.-
 
Pov Bella
Stavo correndo il più velocemente possibile da quel posto che ho odiato con tutta me stessa.
‘A’ mi aveva inviato un messaggio con scritto di andare vicino alla spiaggia e ascoltare la conversazione di Harry e Liam. Era come se sapeva di cosa dovevano parlare ma lasciai questo pensiero.
‘Mi piace farti soffrire
-A’
Lessi il messaggio quando arrivai sotto il portico di casa di Evelyn. Trattenni un urlo di rabbia e mi asciugai le lacrime per poi abbassarmi e prendere le chiavi di casa sua entrando in punta di piedi.
I suoi genitori erano in Irlanda per lavoro e ieri io e le ragazze avevamo dormito a casa della rossa.
-Ehi che ti succede?- Mi chiesero uscendo dalla cucina e facendomi spaventare. Sobbalzai e poi mi girai a guardarle mentre i miei occhi si fecero lucidi e iniziai a spiegare tutto.
-Adesso basta piangere per lui,ok? Ci siamo noi.- Mi disse Ev mentre mi stringeva tra le sue braccia
-Grazie ragazze- Le ringraziai asciugandomi le lacrime che stavano ancora scendendo
-Che ne dite di fare qualche ricerca su A?-  Ci chiese Perrie
 
                                                                    ***********
Stavamo uscendo di casa e guardai la casa di  Ashley. Lei abitava di fronte casa mia e ci vedevamo ogni giorno.
-Avete visto un ombra nella camera di Ash?- Chiesi spaventata alle ragazze
-E’ Jacob! Ma che ci fa qui?- Rispose Perrie.
Jacob era il fratello di Ash e ogni volta che ci incontrava ci guardava male e cercava di spaventarci
-Ciao ragazze- Ci salutò sorridendo. Da quando era morta la sorella lui si era degnato di salutarci
-Hey,ciao- Dicemmo tutte e tre insieme
-Bella potresti venire con me? Dovrei parlarti- Mi chiese guardandomi.
Avevo una dannatissima paura di andare con lui ma annuii leggermente facendo spalancare gli occhi alle ragazze.
-Io vado con lui e voi fate quel servizio.- Dissi e loro annuirono incamminandosi dalla strada opposta alla nostra. Mi girai verso Jacob e non potetti fare a meno di notare quanto fosse cambiato.
Aveva i capelli corti e neri,occhi scuri,carnagione scura,alto e muscoloso.
-Allora cosa volevi dirmi?- Chiesi seguendolo mentre camminava tra le stradine per arrivare in centro
- Niente di che. Volevo solo sapere cosa stavate facendo la sera che Ash è morta- Mi disse guardandomi.
Sospettava di noi? Forse dovrebbe essere il contrario
-La mattina,come già sai, siamo entrate in casa vostra e siamo andate in camera di Ash….-
#Flash back
 
-Allora ragazze,che ne dite se stasera andiamo alla capanna nel bosco?- Ci chiese Ash sorridendo  e sedendosi sul suo letto a gambe incrociate ,cosa che facemmo anche noi
-Non lo so Ash, in mezzo al bosco,di notte..-Iniziò a dire Perrie aggiustandosi i suoi occhiali con finte lenti
-Dai ragazze. Cosa potrebbe mai succederci? Avete per caso paura?- Chiese ridendo
-No,andiamo- Esclamammo.
 
 
La sera eravamo arrivate alla capanna e avevamo preparato i nostri letti fatti di paglia.
-Beviamo questo- Esclamò Ashley uscendo dalla sua borsa della Vodka alla pesca.
 
Ci eravamo ubriacate e anche addormentate e dopo due orette mi svegliai. Non vidi Evelyn e Ash
-Perrie,Perrie svegliati- Dissi alla mia amica che si alzò guardandosi intorno ancora assonnata
-Dove sono quelle due?- Chiese
-Non lo so- Risposi e si sentì un urlo.
Io e Perrie corremmo fuori e vedemmo che c’era tantissima pioggia e anche il temporale. Accasciata per terra vidi Evelyn che si manteneva la caviglia
-Che ci fai lì?- Le chiese Perrie per poi aiutarla nell’entrare
-ASHLEY,ASHLEY DOVE SEI?- Gridai chiamando la biondina. Si sentirono solamente delle risate e per la paura entrai dentro tutta bagnata come una spugna .
-Dov’è Ashley?- Chiese Perrie
-L’ho sentita urlare e sono andata a cercarla ma non l’ho trovata- Ci spiegò piangendo la rossa mentre io e Perrie sbarrammo gli occhi.
 
#Fine Flashback
-Ecco cosa è successo.- Spiegai
-E tu dov’eri?- Gli chiesi
-Mi ero ubriacato con Jake e Gordon,poi non ricordo più niente- Mi disse guardandomi negli occhi.
-Mi sono ritrovato questo nella tasca del pantalone- Disse dandomi un bigliettino
‘So cos’hai fatto!
-A’
 Sbarrai gli occhi fermandomi di scatto
-Forse sei stato tu- Gli dissi e lo vidi scuotere violentemente la testa.
-No,ho un video che può provarlo ma non lo trovo- Lo guardai accigliata
-Un video? E perché avete fatto dei video?- Chiesi e lo vidi agitarsi un po’
-Bhè..noi ogni sera facevamo dei video e anche quella sera lo abbiamo fatto per poi dimenticarci la telecamera accesa.- Non ero tanto convinta della sua dichiarazione ma annuii
-Come mai sei venuto qui ?- Chiesi ricordandomi che lui si era trasferito a Broadway
-Devo pulire casa e devo anche togliere e gettare le cose di Ashley.
-Non le gettare,dalle a me- Dissi e lui annuì.
-Io adesso devo andare- Mi disse e io annuii
-Va bene,ciao- Dissi e vidi che si avvicinò,abbassandosi leggermente, per darmi un bacio sulla guancia. Iniziò a camminare dandomi le spalle e io rimasi impalata dalla sorpresa di quel gesto.
 
Scossi la testa e iniziai a camminare per il centro di Londra nord mentre ripensavo alle parole di Jacob.
Avevo scoperto qualcosa,poco, ma qualcosa.
Mi sentivo osservata e seguita ma feci finta di nulla pensando che fosse ‘A’
-Chi era quello?- Mi chiese una voce arrabbiata facendomi alzare la testa di scatto. Davanti a me vidi Harry con le mani chiuse in due pugni e la mascella serrata mentre il suo petto si alzava e si abbassava molto velocemente per il respiro affannato dalla rabbia.
Lo sorpassai e iniziai a camminare non rivolgendogli una parola. Sapevo che si sarebbe arrabbiato maggiormente ma non volevo parlargli dopo quello che avevo sentito quella mattina stessa.
Mi prese per il polso e la mia schiena toccò il suo duro petto
-Chi..era quello?- Mi chiese a denti stretti mentre faceva dei respiri profondi per mantenere la calma
-Che cavolo te ne frega se devi farmi innamorare solo per arrivare a mio fratello,eh?- Chiesi staccandomi di colpo e alzando la voce.
Lo vidi sbarrare leggermente gli occhi e guardarmi con la bocca dischiusa cercando di dire qualcosa.
 Alzai gli occhi al cielo e mi girai di nuovo iniziando a camminare con passo più spedito verso il negozio di vestiti da spose.
-Salve stavo cercando un lavoro e mi chiedevo se qui ce ne fosse uno disponibile- Chiesi alla ragazza bruna che mi sorrideva cordialmente. Volevo trovarmi un lavoro per stare lontana da casa,da Harry anche se non era possibile e neanche da ‘A’ a quanto sembra
-Certo,vada a parlare con il capo. Vada sempre dritto in quel corridoio e deve bussare all’ultima porta a destra- La ringraziai con un sorriso e mi diressi verso il posto indicato mentre sentivo lo sguardo sbalordito di Harry sul mio sedere fasciato dai dei jeans rossi e stretti.
 
 
                                                               *****************
Mi stavo mettendo il costume   perchè dovevo andare a mare con Perrie e Evelyn.
-Non è giusto! Tu sei già scura e io ed Ev siamo bianche come il latte- Piagnucolò verso di me Perrie e io ridacchiai divertita
-Mi dispiace ragazze ma dovete ammettere che il vostro corpo è più bello del mio- Dissi guardandole seriamente
-Scherzi? Non ho curve,non ho una terza abbondante di seno come il tuo,non ho un culo come quello della Minaj come il tuo e sembra che sul tuo corpo ci sia un autostrada per tutte quelle curve,al posto giursto, che hai- Disse Ev alzandosi di scatto e indicandomi.
Mi guardai allo specchio ma non vidi un granché di ragazza. Ero come mi aveva descritta Ev ma non riuscivo a credermi bella
-E in più hai la carnagione scura- Mi disse Perrie
-Basta. Anche voi due avete un bellissimo corpo,ok? Andiamo al mare dai- Dissi mettendomi il vestito verde smeraldo largo e le infradito che facevano vedere lo smalto rosso alle unghia perfette dei miei piedi
-Lou,noi andiamo al mare- Gridai a mio fratello scendendo le scale
-Il mare si trova a Sud- Mi disse arrabbiandosi e io annuii
-Dai Lou,nessuno ci toccherà,ti prego- Dissero le due facendo la faccia da cucciolo e il mio fratellone annuì rassegnato e intenerito per le loro facce
-Ti voglio bene Lulù- Gli dissi ridendo per quel nomignolo che tanto odiava
-Non chiamarmi Lulù,Lelli Kelly- Lo guardai male per come mi aveva chiamato e poi scoppiai a ridere abbracciandolo
 
 
-Finalmente il mare- Dissi mentre mettevo i miei piedi in acqua e le altre mi seguirono. La spiaggia era piena di gente e mi girai verso il mio ombrellone e delle ragazze vedendo che Harry e i suoi amici più delle biondine si stavano mettendo accanto a noi. Le altre seguirono il mio sguardo e spalancarono la bocca come la mia.
Mi gettai in acqua e restai lì per almeno mezz’ora iniziando a scherzare con le due.  Gettavo degli sguardi ad Harry e vedevo che rideva e si divertiva tantissimo con i suoi amici e quelle put…ehm,oche.
Guardai le mie mani e le vidi piene di rughe e mi facevano schifo.
-Oddio le nostre mani fanno schifo,usciamo- Disse Ev e annuimmo. Uscii piano dall’acqua mentre tiravo i miei lunghi capelli neri dietro le mie spalle e poi li univo in un’alta coda di cavallo che strinsi con la molla dei capelli rosa che avevo usato come bracciale.
-Quando inizierai a lavorare?- Mi chiese Perrie
-Dalla prossima settimana.- Risposi sorridendo al pensiero di lavorare in un negozio di vestiti da sposa
-Mi raccomando cerca di portare un vestito a casa mia di nascosto così almeno ce l’ho già pronto al mioa matrimonio- Disse e scoppiammo tutte a ridere.
Presi il mio asciugamano dalla sabbia e lo sventolai facendo cadere tutta la roba gialla da sopra di esso.  Mi girai di nuovo per metterlo a posto e incontrai lo sguardo di Harry che mi guardava malizioso dalla testa ai piedi.
Alzai gli occhi al cielo e stesi l’asciugamano accanto a quello di Perrie per poi stendermi sopra a pancia in giù.
Il mio posto era accanto ad un amico di Harry che conoscevo benissimo e avevo legato con lui senza farlo sapere al riccio
-Ciao Bella- Mi disse dandomi un bacio sulla guancia
-Hey,Josh come stai?- Dissi ricambiando il bacio
-Bene,te?-
-Bene grazie. Loro sono le mie due migliori amiche: Perrie e Evelyn-
-Piacere- Dissero imbarazzate le due
-Piacere mio- Disse Josh con tono sexy e io risi leggermente. Il mio cellulare suonò e mi arrivò un messaggio
Hai proprio un bel sedere
-A’
Mi alzai di scatto guardandomi intorno spaventata
-E’ lui?- Mi chiese Ev e io annuii. Si alzarono anche loro di scatto e si guardarono intorno. Vidi un uomo incappucciato correre via
-E’ lì- Lo indicai alle ragazze che seguirono la direzione. Una macchina per poco non lo prese sotto e vidi qualcosa volare dalle sue tasche. Iniziai a correre cercando di non prendere in pieno le persone e quando arrivai vidi un biglietto per terra. Alzai lo sguardo e vidi che l’uomo incappucciato era davanti a me.
 
Harry,i ragazzi,le ragazze e le ochette erano dietro di me. 
Ero al centro della strada e lo vidi guardarsi a destra e a sinistra per poi correre verso di me e gettarmi per terra e una macchina sfrecciò da noi. 
Lo  vidi lasciarmi e scappare via mentre lo seguivo con lo sguardo.
Perrie e Ev corsero verso di me e aiutarmi ad alzarmi
-Come stai?- Mi chiesero insieme
-Sto bene,non sento dolore perché lui mi ha fatto cadere sul suo corpo e poi è scappato.- Dissi guardando di nuovo la direzione in cui era corso via. Mi alzai con facilità e per terra vidi che il biglietto non c’era più.
-Che c’era su quel biglietto ?- Mi chiesi mentre iniziavo a camminare per arrivare al mio telo
Sentivo lo sguardo di Harry guardarmi il sedere anche se non era il momento e vidi tutti i suoi amici andare verso l’acqua e gettarsi. Mi stesi di nuovo sul telo e accanto a me si mise Harry,Perrie e Ev.
 
Il mio cellulare squillò e lo presi leggendo il messaggio
-Mi servi viva. –A- Lessi il messaggio ad alta voce e feci un respiro profondo per calmarmi
-Non so se devo avere paura di ‘A’ quando mi fa i messaggi che mi mettono paura oppure quando mi salva- Dissi guardando i tre che mi circondavano. 
 
Mi addormentai con la testa sulle mie braccia e iniziai a sognare
 
Vidi Ashley davanti ai miei occhi
-Cucciola mia,mi machi tantissimo- Mi disse mentre le lacrime scendevano dal mio viso
-Ash,cosa ti hanno fatto? Mi manchi- Gli risposi singhiozzando
-Devi scoprilo,devi scoprire oppure farai la mia stessa fine.-
-Perché io,Ash?- Chiesi guardandola
-Perché tu mi assomigli cucciola. Loro sanno che tu sei come me e non vogliono averti tra i piedi- Disse facendomi una carezza
-Aiutami tu. Dimmi chi ti ha ucciso-
-Non posso ma è meglio se ve ne andate dalla spiaggia adesso e dillo anche ad Harry- Mi disse spaventata
-Perché? Cosa succederà?-
-Ti uccideranno. Resta sotto la protezione di Harry. Devo andare. Ti voglio bene-
-Ash te ne voglio anche io-  Dissi abbracciandola
 

-ASHLEY- Gridai svegliandomi di colpo tutta sudata. Vidi Harry e le due migliori amiche guardarmi con la fronte corrucciata
-Che  ti succede?- Mi chiese Harry
-C’era Ashley. Qui al tuo posto,Harry. Ha detto che dobbiamo andarcene adesso oppure mi uccideranno perché io sono come lei- Dissi agitata
-E’ stato solo un sogno- Disse Ev ma io sapevo che non era così
-No Ev. Se vuoi fatti uccidere te ma io non voglio ok? Harry devi andartene anche tu e gli altri- Dissi mentre iniziavo a mettermi il vestito verde. Harry,stranamente, annuì e andò a chiamare gli altri dicendo che non si sentiva bene e voleva tornare a casa a riposarsi.
 
                                                                         ************
Ashley aveva ragione  e infatti adesso stanno dicendo una notizia sconvolgente al telegiornale

 
‘A’ Pov
 Ti ho salvato la vita ma te la toglierò con le mie mani
 

 
Sciao bellezze
 Volevo dirvi che mi era venuta l’ispirazione e ho postato. Cosa ve ne pare di questo capitulo?
FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE DEL VIDEO CHE HO FATTO,SCUSATEMI SE NON E’ DÌ VOSTRO GRADIMENTO.
BASCIOOOOOONIII :*
Video Change your heart

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Capitolo 7
*** Chapter 6 ***


                                        
Pov Bella
‘Ieri mattina verso le 15.00 alla spiaggia Riveira che si trova al sud di Londra sono stati avvistati 2 ragazzi o ragazze incappucciati con due armi e si guardavano intorno. La polizia non ha fatto in tempo ad arrivare perché loro sono scappati velocemente ferendo un’anziana donna di 85 anni. –
Questo diceva  la giornalista che conduceva il telegiornale. Sbarrai gli occhi ricordandomi le parole di Ash nel mio sogno e dovevo subito andare a parlare con le ragazze. Andai in cucina dove c’erano Louis,Zayn e Niall che facevano colazione.
-Avete sentito la notizia?- Chiesi ai tre che annuirono. Vedevo Niall guardarmi in un modo strano
-Sai,cucciola forse dovresti stare più attenta quando stai per attraversare- Mi disse alzandosi  e uscendo di casa.
Rimasi a guardare un punto fisso della cucina cercando di capire a cosa voleva andare a parare.
Foglietto.’A’.Incapucciato.Corsa.Caduta.Macchina.Corsa.
Lui era ‘A’?
No,non può essere. Lui non potrebbe mai essere ‘A’….oppure si?
 
 
-E così ti ha detto quella frase?- Chiese Perrie mentre Ev mi guardava pensierosa. Avevo raccontato ciò che era successo quella mattina.
-Si,voi cosa avete scoperto su ‘A’?- Chiesi
-Niente di niente.- Fece spallucce Ev
 
Pov Louis
-Lou dobbiamo mandare qualcuno travestito a Londra Sud per scoprire cosa hanno in mente quelli- Mi disse Zayn molto agitato.
La porta di casa si aprì e vedemmo mia sorella entrare. Io,Zayn  e Niall ci scambiammo uno sguardo complice  e ci avvicinammo tutti e tre a lei.
-Sorellin..- Mi interruppe
-Cosa vuoi Lou?- Disse mentre guardava sospettosa Niall
-Devi infiltrarti tra quelli del Sud- Gli disse Zayn e lei sbarrò i suoi occhioni marroni e ci guardò con la bocca dischiusa
-Cosa?Perchè?MAI!- Gridò l’ultima parte
-Ascoltami cucciola, se non vai lì noi potremmo morire perché quelli del Sud stanno complottando contro di noi e vogliamo sapere cosa. O lo fai oppure il tuo telefono sarà pieno di messaggi-  Gli disse Niall facendo indietreggiare mia sorella. Io e il moro li guardavamo corrucciati e vedevamo Bella annuire per poi prendere Niall per un braccio e trascinarlo nella sua camera
Pov Bella
-Come fai a sapere che stavo per essere investita? E cosa significano i messaggi?- Chiesi
-Ieri ti stavo per prendere sotto con la mia macchina e menomale che quel bravo signore che non conosco ti ha spostato in tempo e i messaggi significa che il tuo cellulare sarà intasato dai miei messaggi poco socievole e casti- Mi rispose come se fosse la cosa più naturale del mondo.
 
 
 
Mi trovavo in una discoteca per il piano di mio fratello e i suoi amici. Non vorreste sapere come sono conciata..ma io ve lo dirò lo stesso.
Ho una parrucca biondissima con capelli lunghi fino ai fianchi,lenti a contatto verde smeraldo. Vestito,se così si può chiamare, corto sotto il mio sedere,rosso,senza spalline. Tacchi neri altissimi e trucco abbondante.
Non ero io. Non mi sentivo me stessa ma dovevo farlo per mio fratello.
Il piano era che dovevo avvicinarmi ad una delle ragazze che ci sono con loro e BACIARLA.
Con questo messaggio lei capiva che io volevo far parte della sua comitiva conosciuta in tutta Londra come quella di mio fratello.
Eccola lì. Capelli rosso fuoco,vestito da prostituta, come il mio ,scarpe alte e trucco pesante
Mi avvicinai e la presi per un braccio facendola girare verso di me e baciandola ficcandole la lingua in bocca. Mi vennero i brividi per lo schifo che stavo facendo ma continuai a baciarla mentre la vedevo sorridere per poi staccarsi
-Perché vuoi entrare?- Mi chiese e io restai impallata nel non sapere cosa rispondere
-Perché mi sono rotta di fare la santarellina e voglio vivere- Dissi sorridendo con voce decisa .
-Mi hai convinta. Domani vieni a casa mia. Si trova vicino al parco abbandonato. Sono Marilla e tu?-
-Io mi chiamo…ehm...Valerie-  Risposi un po’ insicura ma alla fine decisa
-Ok,Valerie domani vieni a casa mia e poi andiamo a casa di Harry Styles perché abbiamo delle cose da parlare- Mi disse e io annuii sapendo già dove si trova la casa di Harry
-Oh si lo conosco..cioè l’ho sentito nominare-
-Già…ieri sera ci siamo divertiti da matti.-  mi disse maliziosa e io mi sentii svenire
-Davvero? Solo ieri?- Chiesi cercando di far finta di niente
-Nono,è da quasi due mesi che andiamo insieme a letto tutte le sere- Mi disse e io annuii cercando di trattenere le lacrime. La salutai e uscii di corsa dalla discoteca andando a casa per poi gettarmi sul letto e scoppiare in un pianto a singhiozzi. Sapevo che non c’era nessuno in casa.
Harry Styles vuole la guerra? E guerra sarà. In tutte e due le mie personalità
 
                                                                               **************
Avevo spiegato tutto alle ragazze loro mi avevano capita. Erano le 10.00 di mattina ed ero a casa di Marilla. Ero vestita con un paio di pantaloncini che scoprivano un po’ del mio sedere,maglietta da sotto il seno e dei tacchi alti e rossi. Il trucco era solamente composta da matita all’interno dell’occhio,rossetto rosso,mascara e ombretto bianco brillantinato.
-Dai andiamo a casa di quel figone- Mi disse prendendomi a braccetto e poi portare alla bocca una canna. Louis aveva già provato a farmela fumare e c’ero riuscita. Avevo cambiato il mio cellulare e anche il numero perché Harry avrebbe potuto chiamarmi e farmi scoprire. Avevo un I-phone nero mentre il Galaxy che avevo non l’ho buttato ma ce l’ho spento nella borsa.
 
Eravamo arrivati a casa di Harry e ci venne ad aprire proprio lui lasciando un bacio a stampo a Marilla. Mi sentii morire dentro ma feci finta di niente mentre continuavo a messaggiare.
-Chi è lei?- Chiese e io alzai la testa guardandolo con i miei,finti, occhi verdi e agitanto i miei,finti, capelli biondi e lisci. Lo vedevo guardarmi malizioso
-E’ una nuova- Disse Marilla prendendomi a braccetto ed entrando in casa. Non lo salutai nemmeno e gli diedi una spallata entrando nella sua adorabile casa ritrovandomi d’avanti mia madre che mi guardava con disprezzo.
-Che te guardi?- Le chiesi mentre lei alzò gli occhi al cielo e se ne andò al piano di sopra. Sentii Marilla ridere e poi trascinarmi verso i ragazzi che c’erano lì.
 
 
Si erano presentati tutti ed erano molto simpatici ma non avevo scoperto ancora niente.
-Parliamo di fatti importanti- Disse un ragazzo alto,moro,più muscoloso di Harry e con gli occhi blu mare.
-Hey John finalmente sei arrivato. Lei è Valerie,è nuova- Disse Jason quell’enorme ragazzo che adesso mi stava guardando dalla testa ai piedi con fare malizioso
-Ciao- Disse e io feci un cenno con la testa non ricambiando il suo sorriso.  Lo vidi avvicinarsi velocemente a me e guardarmi arrabbiato. La paura cresceva in me ma dovevo essere forte
-Rispondimi- Mi disse rabbioso
-No- Risposi guardandolo negli occhi. Sentii Marilla stringermi la mano con fare agitato e spaventato
-Ti lascio stare perché sei nuova- Mi disse allontanandosi
-Senò che mi fai?- Chiesi guardandolo maliziosa  e sorridendo nello stesso modo. Lo vidi ricambiare lo sguardo e poi sedersi accanto ad Harry che non mi toglieva gli occhi di dosso
-Cavolo,io non sono mai riuscita a farmelo.- Mi sussurrò Marilla e io ridacchiai guardandola
-Hai un volto familiare- Sentii la sua voce roca parlarmi e iniziai ad agitarmi.
-Forse l’hai vista nei tuoi sogni erotici,tesoro- Gli risposi senza rendermene conto e vidi che Marilla e tutti gli altri spalancarono la bocca. La porta si aprì facendo entrare Zayn. Aspetta..ZAYN?
-Malik cosa vuoi?- Gli chiese rabbioso Harry
-Calmo ricciolino. Volevo solo portarvi un po’ di roba- Disse mentre guardava verso di me e io gli sorrisi. Mi fece l’occhiolino
-Ci vediamo tra poco- Dissi ai ragazzi per poi prendere Zayn per mano e portarlo in una camera.
-Cristo sei dannatamente sexy- Mi disse ridendo e guardandomi dalla testa ai piedi
-Sta zitto o potranno sentirci. Cosa devo fare?- Chiesi
-Devi ascoltare quello che diranno adesso. Devo andare,usciamo e fai finta di aggiustarti i pantaloncini,se si possono chiamare in quel modo- Io ridacchiai e uscimmo dalla camera facendo ciò che mi disse e lo vidi aggiustarsi la maglietta.
-Bene,devo andare- Disse dandomi uno schiaffo sul sedere ridendo e io lo guardai male per poi sedermi accanto alla mia nuova ‘amica’.
-Minchia ti sei fatta il più bono- Esclamò ad alta voce quando uscì di casa Zayn e io scoppiai a ridere
-Basta. Ora Harry dicci come va il tuo piano con quella bambina .- Eslamò John e io mi feci più attenta
-Me la sto lavorando John e tra poco cadrà ai miei piedi- Disse ridendo e facendo ridere tutti e lo feci anche io molto forzatamente.
-Chi è questa?- Chiesi facendo la finta
-Una stupida che Harry sta facendo innamorare per sapere cosa complottano il fratello e la sua banda.- Disse Marilla
-Non è stupida- Esclamò Harry guardandola male e io sorrisi leggermente sentendo le sue difese
-Non ti starà mica piacendo?- Gli chiese Connor ridendo
-Maddai, non mi piace neanche un po’. E’ bruttissima e io non so come faccio a non vomitare ogni volta che la guardo- Disse Harry e mi vennero le lacrime agli occhi.
-Che hai?- Mi chiese Jake
-Spero che non lo dirai mai d’avanti a lei oppure ti infilerà un palo in culo usandoti come bandiera della città dei coglioni patentati- Gli dissi rabbiosa facendo rimanere tutti a bocca aperta.
-La difendi?- Mi chiese Jake
-No,ma per una ragazza fa male sentire queste cose-  Dissi
-E’ vero- Concordò Marilla e tutti la guardarono sbalorditi
-Secondo me non è brutta anzi,ha un corpo meraviglioso e la sua faccia è bellissima- Sentii mormorare da Josh e vidi Harry irrigidirsi
-A me non piace e basta- Sbottò Harry e io mi sentii risucchiare in un buco profondo dove non riuscirei più ad uscire. Mi sentivo male e presa in giro. Illusa,patetica,innamorata e stupida per non aver capito che io gli facevo schifo e me ne ero completamente innamorata.
-Vabbè…cos’altro facciamo?- Chiese Liam parlando per la prima volta
-In uno di questi giorni mentre lei dorme metterò una telecamera piccolina sul soffitto della cucina- Disse Harry mentre tutti annuirono.
Certo Harry,il tuo piano riuscirà alla perfezione.  Mi ritrovai a pensare mentre un sorriso divertito spuntava sulle mie labbra.
 
 
Era pomeriggio ed io ero di nuovo Bella. I miei capelli erano ritornati neri,i miei occhi contornati solamente con un filo di trucco e indossavo dei leggins neri  e alcuni brillantini sul lato della gamba e come maglietta indossavo una T-shirt che mi arrivava al sedere di colore fuxia con alcuni disegni al di sopra.
Harry stava mandando centinaia di messaggi e faceva tantissime chiamate a cui io non rispondevo. Stavo ancora male per quello che aveva detto quella mattina. Erano nella mia mente e non uscivano più facendomi stare sempre più male fino a farmi piangere.
Mi stesi sul mio letto e appoggiai la mia testa sul morbido cuscino verde mentre le lacrime uscivano dai miei occhi marroni.
 
Perrie’s Pov
-Vai da Bella- Sentivo una voce dirmelo. La sua voce era bellissima e mi ritrovai d’avanti Ashley
-Ash..oddio…- Dissi iniziando a far cadere le lacrime
-Pez vai da Bella. Sta male e le servi.- Mi disse accarezzandomi la guancia sinistra
-Cosa è successo?- Chiesi spaventata
-Vai da lei e te lo dirà-
-Mi manchi Ash- Dissi
-Anche tu Pez,anche tu- La vidi svanire nel nulla
 
Aprii gli occhi e mi ritrovai nella mia stanza color oro.  Ripensai a ciò che avevo sognato e sorrisi al pensiero di  Ashley ma poi ripensai a ciò che mi aveva detto e mi alzai di scatto aggiustandomi i vestiti stropicciati che avevo siccome mi ero addormentata non cambiandomi. Mi pettinai i capelli e poi,dopo aver salutato mia madre, uscii di casa e corsi verso la villa della mia migliore amica che si trovava dopo 5 ville dalla mia.
 
Suonai alla porta e mi venne ad aprire Zayn. Non lo guardai minimamente e corsi di sopra verso la stanza di Bella. Si sentivano i suoi singhiozzi e aprii la porta di scatto facendola sobbalzare dal letto. La guardai e vidi che aveva gli occhi rossi del pianto come le sue guance rosse e le sue labbra rosse anch’esse e screpolate.  Chiusi la porta e mi avvicinai velocemente a lei abbracciandola e sentii di nuovo i suoi singhiozzi iniziare a uscire fuori dalla sua bocca.
-Ci sono qui io tesoro- Gli dissi stringendola a me e dopo poco sentii i suoi singhiozzi fermarsi e il suo respiro regolarizzarsi.
-Sono andata a casa sua con Marilla e...e dopo hanno iniziato a parlare di me dicendo che avrebbero fatto di tutto per arrivare a Louis.-
-Questo lo sappiamo-Le dissi e lei scosse la testa iniziando di nuovo a raccontare
-Poi ho saputo che Harry da due mesi faceva sesso con Marilla ogni sera- Brutto colpo. La strinsi più forte a me
-E poi ha detto che ogni volta che mi vede gli viene da vomit..tare e..e…e non sa come riuscire a contenersi- Disse iniziando a singhiozzare di nuovo.
-Mi dispiace così tanto ma tu non ascoltarlo. Sei bell..-
-Non è vero Pez. Io non sono bella. Faccio solamente schifo e vorrei andarmene da questa città di merda. Io mi ero innamorata di lui e lo sono tutt’ora ma sono stata una stupida a non accorgemene- Disse arrabbiandosi
-Ti capisco- Le dissi guardandola negli occhi e lei si mise di nuovo tra le mie braccia. Sembrava una piccola bambina indifesa  che aveva bisogno di coccole
-Adesso vai a farti una doccia e poi ti vesti e usciamo insieme. Dai vai- Le dissi spingendola verso il suo bagno in camera.
Quando entrò ritornai sul suo letto e vidi il suo telefono illuminarsi. Un messaggio. Lo presi e spalancai gli occhi vedendo quanti ne aveva
54 messaggi da parte di Harry
236 chiamate da parte di Harry
La prima chiamata è stata effettuata alle ore 13:01 e l’ultima….ADESSO
-pronto?- Risposi
-Dov’è Bella?- Chiese lui arrabbiato
-Non chiamarla mai più,stronzo- Dissi e vidi Bella uscire dal bagno con un mini-asciugamano sul suo corpo. Quando mi vide parlare al telefono sbarrò gli occhi e prese il telefono dalle mie mani portandolo al suo orecchio
Bella’s Pov
-Harry?- Chiesi impaurita
-PERCHE’ CAZZO NON MI RISPONDEVI?- Gridò facendomi allontanare il telefono dal mio orecchio
-I..io,scusa- Dissi. Avevo paura di lui e non potevo farci niente
-SCUSA UN CAZZO,OK? ADESSO SALGO E NON DIRMI DÌ NO-  Mi gridò nuovamente chiudendomi il telefono in faccia.
Non riuscii a parlare con Perrie perché la mia finestra venne spalancata e la figura di Harry comparve da quella.
Era arrabbiato  e lo si poteva notare dalle sue mani chiuse in due pugni,il petto e i suoi muscoli irrigiditi, la mascella serrata,gli occhi assottigliati e la sua bocca arricciata.
Faceva paura e vidi anche Perrie guardarlo a bocca aperta.
Si avvicinava a me con passo pesante mentre io indietreggiavo fino a sbattere contro la porta. Vidi la sua mano chiudere a chiave la porta e poi appoggiarsi al lato della mia testa avvicinando il suo viso al mio. Stava per baciarmi ma io mi scansai correndo verso Perrie e sedendomi accanto a lei prendendogli la mano e poi la trascinai in bagno dove  chiusi a chiave. Sentivo Harry imprecare a bassa voce per non farsi sentire da mio fratello.
Mi tolsi l’asciugamano da dosso e mi misi l’intimo sotto lo sguardo di Perrie che mi guardava divertita
-Che c’è?- Le chiesi
-Mi diverte vederti spogliare d’avanti a me-  Mi rispose
-Ti prego non dirmi che sei lesbica- Chiesi mettendomi  i jeans neri,maglietta bianca senza bretelle e superga bianche. Un filo di trucco e poi guardai di nuovo Perrie
-Credi se ne sia andato?- Chiesi spaventata.
-Aspettami qui-Continuai per poi uscire velocemente dal bagno e chiudermi la porta alle spalle. La figura di Harry era d’avanti alla mia seduta sul letto mentre mi guardava arrabbiato.
Iniziai a tremare per la paura e il mio stomaco sembrava essere stato rapito dall’ansia e dalla preoccupazione che avevo in quel momento. Mi avvicinai lentamente a lui e mi sedetti sul letto dov’era anche lui. Mi stava guardando la faccia e io la girai cercando di non farlo vomitare
-Fatti vedere- Mi disse stringendomi il polso facendomi male. Sentii la porta di casa sbattere quindi mio fratello e gli altri erano usciti senza avvisarmi.  Vidi Perrie uscire dal bagno e andare a controllare se ci fosse qualcuno
-No- Risposi a bassa voce  e lo vidi alzarsi e trascinarmi contro il muro. Mise la bocca sulla mia e infilò la sua lingua nella mia bocca. Non ricambiavo il bacio e lui mi strinse sempre più ferocemente il polso che sentivo come se me lo stessero frantumando mille elefanti che ci passano sopra. Vidi Perrie sull’uscio della porta e con tutta la forza che avevo diedi un calcio nelle palle ad Harry che si accasciò per terra con le mani sui suoi genitali. Di corsa presi il telefono e la borsa e trascinai la mia migliore amica fuori casa e poi in macchina. Vidi Harry uscire anche lui di corsa e misi in moto sfrecciando fra le strade deserte.
 Mi arrivò un messaggio sul cellulare e dissi a Perrie di leggerlo
-Quando Harry ha detto che quando ti vede vuole vomitare non era vero. Sono Josh e so che quella biondina che si chiama Valerie sei tu. Vieni a casa mia adesso in via Joseph McCallins numero 52-
Lesse il messaggio e io sbarrai gli occhi
-Come ha fatto?- Chiesi tra me  e me
 
 
Ero arrivata e casa di Josh insieme a Perrie e avevamo seminato da pochi minuti Harry. Suonavo insistentemente a casa del castano che non si muoveva ad aprire. Vidi la macchina di Harry spuntare nel vicolo e  dopo si sentì la serratura.
-Ci ha visto- Disse Perrie e mi girai anch’io vedendo che Harry stava scendendo dall’auto. La porta si aprì e io e la mia amica ci tuffammo dentro chiudendo la porta di scatto e mettendo anche la chiave
-C’è Harry che non sono riuscita a seminare. E’ arrabbiato perché non ho ricambiato il suo bacio- Josh stava ridendo a crepapelle e noi lo guardammo stralunate
-Non farà niente  e venite a sedervi- SI sentivano le urla di Harry che diceva di aprire
-Josh non vorrei che tu ed Harry faceste a botte- Dissi
-Sono il doppio di Harry e non si permetterebbe mai- Mi disse e io lo guardai dall’alto al basso
-Bella io ti ho riconosciuta stamattina ma credo che Harry no.- Mi disse facendoci sedere sul divano di pelle
-Ma…-
-Anche io ero un infiltrato perché John voleva fare del male a mio fratello e poi sono rimasto qui dentro quindi ti capisco e non ne farò parola con nessuno- Lo abbracciai di scatto
-Grazie Josh.-
-Quello che ha detto questa mattina Harry non era vero. Tu ad Harry piaci tantissimo solo che non vuole ammetterlo. Dovresti riuscire a fargli cambiare il cuore.-
-In che senso?- Chiesi perplessa
-Il suo cuore è ancora di ghiaccio e nessuno è mai riuscito a cambiarlo ma io credo che tu saresti davvero brava nel farlo. Lui ogni volta che parla di te gli si illuminano gli occhi e sorride come un coglione quindi ti chiedo di farlo cambiare- Sorrisi  nel sentire quelle parole
-Se davvero gli piacevo non faceva sesso con Marilla da due mesi ogni sera- Dissi facendo  scomparire il mio sorriso
-Chi te lo ha detto?- Mi chiese arrabbiato
-Marilla-
-Non è vero. Harry è da quando ti ha conosciuto che non fa sesso e io non so come fa a resistere. Quindi non credere a tutto quello che dice Marilla perché non è vero è solo innamorata di Harry e vuole averlo tutto per se-
-Arrivo tra pochissimo- Dissi alzandomi e correndo verso la porta d’uscita.
L’aprii e vidi un Harry che camminava verso la sua macchina.
-Harry- Lo chiamai e lo vidi girarsi. Gli andai in contro correndo e poi rallentare fino a camminare quando mi trovavo in mezzo alla strada. Gli sorrisi e sentii solamente il mio corpo fare un volo e poi ricadere per terra.
Harry’s Pov
Stava venendo verso di me tutta sorridente mentre io ribollivo di rabbia. Vidi il suo corpo volare e cadere di botto dopo dieci metri. La macchina non si era fermata e aveva accelerato maggiormente.
-BELLA- Sentii gridare da Perrie mentre piangeva e andava vicino al corpo della sua migliore amica
Mi avvicinai anch’io mentre i miei occhi si facevano lucidi.
-Josh chiama un’autoambulanza –
 
 
Eravamo all’ospedale da ormai un’ora e adesso stavano venendo il fratello di Bella e i suoi amici
-Che cavolo ci fai qui?- Mi chiese brusco Louis mentre io avevo il capo basso
-Louis è stato lui a …- Iniziò Perrie ma Zayn la interruppe
-A metterla sotto?- Chiese alzando la voce
-No, a soccorrerla ok? Lui l’ha soccorsa- Esclamò Perrie e io alzai lo sguardo facendo vedere i miei occhi lucidi a tutti e tre che mi guardavano scioccati.
-C..cosa?- Chiese Louis
-Lui l’ha soccorsa Louis. Non le ha fatto niente- Disse Perrie mettendogli una mano sulla spalla e poi disse che andava a chiamare Evelyn.
-Tu l’hai salvata! E’ uno scherzo?- Chiese Niall ridendo divertito
-No,l’ha salvata davvero lui- Disse Josh in mia difesa. Vedemmo un dottore venire verso di noi e sentivo lo sguardo di Louis su di me.
- La ragazze non ha niente di grave ma solamente la gamba destra rotta. Ha detto che vuole incontrare due ragazzi che si chiamano Harry e Josh- Tutti spalancarono gli occhi tranne me e il mio amico che entrammo di corsa in camera.
 
Bella’s Pov
Vidi entrare in camera i due ragazzi e gli sorrisi invitandoli a sedersi accanto a me
-Allora piccolina,come stai?-Mi chiese Josh abbracciandomi. Sapevo che Louis,Niall e Zayn stavano guardando tutto dal vetro trasparente che si trovava al di fuori della camera dove i parenti potevano guardare la paziente
-Diciamo che va bene- Dissi sorridente.
-Vado a mettermi all’angolo della stanza così vi lascio parlare- Disse Josh per poi prendere il suo telefono e chiamare qualcuno.
-Hey- Mi disse Harry accarezzandomi la guancia
-Hey ricciolo- Dissi e lo vidi sorridere dolcemente
-Mi hai fatto spaventare sai?- Mi disse abbracciandomi
-perché?- Chiesi. Volevo cambiare il suo cuore
-Perché…ehm…allora fa male la gamba?- Disse cambiando il discorso e io sorrisi dolcemente capendo che non riusciva a dire i suoi sentimenti
-Adesso che ci sei tu va meglio- Dissi prima di baciarlo. All’inizio rimase immobile ma poi ricambiò il bacio dolcemente e le nostre lingue si incrociarono per dare il via a una danza bellissima. Aprii gli occhi e incontrai gli smeraldi di Harry. Sorrisi nel bacio per poi staccarmi un po’
-Cambia il tuo cuore- Dissi per poi iniziarlo di nuovo a baciarlo. 
 
Ci staccammo per la mancanza di respiro e mi girai a guardare mio fratello che aveva la bocca spalancata come gli occhi e stessa cosa gli altri. Louis entrò di scatto nella stanza e mi si avvicinò come gli altri due
-Cosa cavolo combini?- Mi chiese arrabbiato
-L’ho baciato- Dissi guardandolo negli occhi
-Tu non puoi farlo- Mi disse Zayn
-Perché no Zayn? Perché adesso non posso più fare il vostro patetico piano?- Chiesi alzando la voce e facendoli sobbalzare
-Che piano?- Mi chiese Harry
-Mi hanno costretta a farmi diventare quella biondina che è venuta a casa tua di nome Valerie per sapere cosa complottavate contro di loro. Io non volevo ma Niall ha detto che se non lo avrei fatto ne avrei pagato le conseguenze ed io avevo paura. – Dissi facendo cadere delle lacrime dai miei occhi
-E ti capisco se adesso vuoi andartene e  vuoi lasciarmi sola in questo ospedale di merda. Ti ho ingannato e…- Lui mi bloccò iniziando a parlare
-Non m’importa ma t..tu sai quello che abbiamo detto e..-
-Si Harry ho sentito quello che hai detto su di me.- Dissi abbassando lo sguardo
-Bella io non volevo dire quelle cose ma le ho dette solamente perché non potevo far capire che…che …quelle cose- Disse
-Dillo Harry. Inizia a sbloccare una parte di te,ti prego- Dissi guardandolo negli occhi
-I…io…io…sono innamorato di te- Mi disse in difficoltà e io sorrisi abbracciandolo e facendo scendere alcune lacrime.
-Voi non starete insieme. Voi non vi vedrete mai più- Gridò Louis prima di allontanare da me Harry e farlo uscire dalla sua camera.
-No Louis lascialo. Louis ti prego- Dissi scoppiando a piangere. Chiuse la porta dopo aver cacciato anche Josh e mi si avvicinò dandomi uno schiaffo facendomi voltare la testa di lato e la mia guancia diventò rossa
 
                                                                   *********************
Erano passate tre settimane da quando non vedevo Harry e stavo male. Ero ritornata a casa e mi ero tolta il gesso.
Ero sempre in camera a piangere con la porta aperta perché Louis non voleva che io la  chiudevo. Piangevo ogni giorno,ora,momento,secondo e non mangiavo quasi più.
Sentivo i passi di Zayn fermarsi d’avanti la mia camera e poi sospirare e iniziare di nuovo a camminare. Non parlavo più con nessuno e avevo allontanato Perrie ed Evelyn da me. L’unico che mi mandava i messaggi era ‘A’ che mi diceva di non piangere. Non sapevo cosa fare quando mi mandava quei messaggi e avevo paura di rispondergli
Mi ero calmata dal pianto ma sapevo che avrei iniziato di nuovo tra pochissimo
-Bella- Era la voce di Louis
-VAFFANCULO COGLIONE- Gridai alzandomi di scatto e lui mi tirò un’ altro schiaffo
-Ti stavo dicendo che potevi uscire ma adesso ho cambiato idea- Mi gridò contro e vidi Zayn e Niall venire sulla soglia di camera mia
-TI ODIO. TU NON SEI MIO FRATELLO MA SOLAMENTE UN DROGATO DÌ MERDA- gli gridai contro e lo vidi spalancare gli occhi per poi tirarmi un altro schiaffo ancora più forte da farmi cadere per terra. Zayn e Niall lo tirarono fuori dalla mia camera e io mi ristesi di nuovo sul letto iniziando a piangere.
Sentii qualcuno accarezzarmi i capelli e mi girai vedendo che era Zayn
-Non mi ha mai dato uno schiaffo.Zayn perché? Perché non vuole che sto con Harry? Zayn io lo amo,voglio stare con lui ti prego aiutami- Gli dissi guardandolo negli occhi
-Ti aiuterò piccola mia – Mi disse
-Davvero?- Chiesi per conferma e lui annuì e mi gettai tra le sue braccia

 
 
 
 
IO LOVVO ERRI STILES, LIAM PAIN,ZAIN MALIC, NIALL ( leggetelo com’è scritto )ORAN E GLIUIS TOMLINFIGLIO IHIHIIHIHIHIHHI
Ok lasciamo perdere quello che ho scritto sopra e OGGI HO DECISO DÌ SCRIVERVI UN CAPITOLO LUNGHISSIMO DÌ CHANGE YOUR HEART. Cosa ne pensate? Eh? Eh? DICETEMELO. Italiano scorreggiuto eh!.
Allora, ERRI STILES ha detto a Bella che è innamorato di lei mentre era in ospedale dopo aver fatto un incidente.
GLIUIS TOMLINSON,ZAIN MALIC E NIALL (leggetelo com’è scritto)ORAN non l’hanno presa nei migliori dei modi.
Alla fine ZAIN MALIC ha deciso di aiutare la sua BEST a incontrare ERRI STILES.
COZA NE PENZATE DÌ QUZTO CAPITOLO? DICIETEMELO E ACCIETTIO ANGHE LE CHRITICE
(HO FATTO FINTA DÌ NON SAPER SCRIVERE EH! PER CHIARIRE PERCHE’ NON ACCETTO CHE QUALCUNA MI DICA CHE HO SCRITTO L’ANGOLO SCRITTRICE COME UN’ANALFABETA)
VI LOVVO TUTTE RACAZZE PELLE. SIAMO AMICHE PER LA PALLE..EHM..PER LA PELLE

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Capitolo 8
*** Chapter 7 ***


Pov Harry
-Josh perché l’ho detto? Perché? Io non son innamorato di Bella- Dissi iniziando a camminare per il prato del parco con le mani tra i capelli
-Perché glielo hai detto?-  Mi chiese lui guardandomi arrabbiato
-Mi faceva solamente pena- Dissi guardandolo e lo vidi spalancare gli occhi e guardare dietro di me
-Pena? Mi hai solamente illuso- Sentii una debole voce  dietro di me e mi girai lentamente vedendo Bella con gli occhi rossi e lucidi che mi guardava schifata. Aveva una guancia rossa  con la forma di una mano e vedevo il suo labbro inferiore tremare leggermente
-Nono….B..Bel…- Iniziai a parlare
-Niente Bella. Mi sono solamente innamorata di un bastardo. Non è niente Harry. Sono solo io quella che si è presa gli schiaffi dal fratello per tre settimane consecutie solamente perché piangeva in camera per la persona che pensava che l’amasse. Sono abituata alle delusioni quindi mi ci abituerò anche a questa. Ti prego non cercarmi e non provare a farti vedere da me- Mi disse prima di correre via in una macchina che partì subito. Mi girai verso Josh e lo vidi che aveva gli occhi lucidi e mi guardava con i pugni stretti.
 
 
Ero arrivato a casa mia e stavo provando a chiamare Bella ma aveva il telefono spento.
-La vogliamo avvisare che il numero da lei composto è inesistente.-Per la prima volta sentii questo dalla segreteria.
Ha cambiato numero ed io mi sentivo sempre di più una merda. Diedi un pugno al muro facendo sobbalzare la madre di Bella e mio padre che guardava la tv.
-Che succede?- Mi chiese Brigida. La guardai e vidi che era completamente uguale a Bella
-Niente- Risposi  e me ne andai in camera
 
Bella’s pov
Erano passati già tre mesi da quello che era successo e avevo dimenticato Harry,mi ero fidanzata,ero incinta e il mio ragazzo mi ha chiesto di sposarlo.
CAZZATE
Sono ancora su questo letto a piangere come una bambina,non esco più,non mi trucco,non mi guardo più ad uno specchio e sono sempre in pigiama. Perrie ed Ev vengono a trovarmi ma io rimango muta come un pesce mentre loro provano a farmi ridere…senza successo.
 
Oggi mi avevano convinta ad uscire perché volevano fare shopping
-Bella che ne dici di questo vestito?- Mi chiese Perrie
-E’ carino- Mormorai
-E’ la stessa cosa che dici da quando siamo entrate. Riprenditi perché Harry di sicuro si starà facendo qualche troietta ok?- Mi sgrido Evelyn e quelle parole mi fecero stare male fino a farmi tremare il labbro inferiore
-Ma sei scema?-  Le gridò contro Perrie venendomi ad abbracciare. Ev sbuffò e sii diresse verso la cassa.
 
 
La sera io e le ragazze avevamo ordinato cinese ed eravamo sedute  a tavola mentre io svuotavo il cibo nei loro piatti.
-AAHHHHH- Gridammo in coro vedendo che nel nostro piatto c’erano dei vermi.
Presi un biglietto che si trovava sul cartone e lo lessi ad alta voce
-Diventerete il loro pasto…A-
-Che schifo- Gridò Perrie . Ev prese i piatti e li gettò nella spazzatura.
-Ragazze io penso che ‘A’ sia più di uno- Dissi pensierosa
-perché?- Mi chiese la rossa
-Quando stavo male ‘A’ mi inviava dei messaggi dolci come  ‘ non piangere’ ‘non sa quello che si perde’ ‘fagliela pagare tu sei forte’ e altri. Invece adesso non credo che vorrebbe ucciderci- Risposi
-TI MANDAVA MESSAGGI DOLCI?- Mi chiesero in coro
-Si e non so come abbia fatto a prendere il mio nuovo numero- Dissi 
                                                                                 
                                                                                                              ********
Gennaio era ormai inoltrato e la strada era quasi ogni giorno coperta di neve bianca e soffice ma soprattutto fredda. Amavo il tempo grigio,il temporale,la pioggia,i tuoni,fulmini e neve. Voi penserete che io sia pazza ma…a me piacciono e sorrido ogni volta che vedo un temporale. 
-Isabella- Sentii chiamarmi dalla voce fredda e cattiva di mio fratello. Entrò in camera sbattendo la porta al muro e si avvicinò velocemente a me facendomi iniziare a tremare dalla paura.
-Dimmi Louis-  Dissi cercando di nascondere il mio terrore di lui
-Devi andare a fare la spesa. Muoviti- Disse prendendomi per il braccio e trascinarmi in bagno e chiudere la porta facendomi rimanere sola.  Mi spogliai e guardai il mio corpo magro da cui si intravedevano le ossa. Nessuno mi aveva vista in intimo e nessuno sapeva che ero in questo stato. I miei polsi erano segnati da tagli freschi,i miei capelli erano spenti e secchi,i miei occhi erano scuri,senza emozioni e contornati da occhiaie violacee. Le mie labbra erano secche e screpolate. Ero uno schifo.
Entrai in doccia e girai la manovella facendo uscire dell’acqua calda sul mio esile corpo.
#Flashback
-Louis,Louis…giochiamo alla principessa e il principe?- Disse la bambina con gli occhioni che brillavano verso il fratello
-Si- Rispose felice il bambino sapendo che lui doveva essere il suo principe.
-Ti salvo io principessa- Disse Louis mentre cercava di liberare la sorellina,nonché sua principessa, dalla gabbia formata da due sedie.
-Ti voglio bene Louis- Disse Isabella quando fu’ ‘salvata’ dalla gabbia dell’acerrimo nemico. Strinse le sue piccole braccia olivastre al corpo del fratello che avvolse le sue braccia,non ancora muscolose, alle spalle della sua principessa.
-Anche io principessa-
-Sarai sempre il mio fratellone?- Chiese con occhi dolci lei
-Per sempre e neanche il mostro che c’è sotto il nostro letto ci dividerà- Risposi il principe per poi dare un bacio sulla fronte della sorella che lo strinse ancora più forte.
#Fine Flashback
 
A quel ricordo mi ero accasciata al muro freddo della doccia e scoppiai in un pianto a singhiozzi. Mi mancava il mio fratello dolce,premuroso e tranquillo. Lo rivolevo ma sapevo che quel desiderio non poteva realizzarsi. Sapevo che dovevo accettare la crudele realtà di ricevere un fratello cattivo,prepotente e bastardo ma…non volevo pensarci e ogni volta che mi veniva il desiderio mi immergevo nei vecchi ricordi di quando eravamo piccoli per poi ritornare alla realtà e scoppiare a piangere.
 
-Sto morendo di fame. Ti muovi da quella cazzo di doccia?- Sentì gridare da suo fratello che sbatteva i pugni sulla porta
-Sisi- Risposi uscendo velocemente dalla doccia e asciugarmi per poi vestirmi e truccarmi.
 Uscii dal bagno e vidi Louis con le braccia incrociate al petto e il piede destro che tamburellava sul pavimento.
 Presi la borsa in cui c’era il telefono,portafoglio,soldi,bottiglietta d’acqua e altre cose essenziali.
-Lo avevi promesso- Gli dissi guardandolo e poi uscii di casa dirigendomi verso il supermercato.
 
Sapevo che aveva capito a cosa mi riferivo e speravo che un minimo di rimorso gli si faceva spazio dentro di lui facendogli battere velocemente il cuore e una strana morsa farsi spazio nel suo stomaco ripensando a tutto ciò che le aveva fatto di male.
 
 
 
                                                                      *****************
Passate altre due settimane e sapete cosa è successo?
Louis mi ha trattato più male di prima e mi ha costretto a infiltrarmi di nuovo tra la gang di Harry.
Ero sempre Valerie e sempre la stessa con i capelli biondi ecc..
Louis sapeva che Josh e Harry mi conoscevano anche come Valerie e mi diceva che loro due non lo spaventavano perché aveva saputo  che non volevano fare niente. Lo preoccupava Jake
­-Hey ragazzi,guardate chi c’è con noi!- Esclamò Marilla
Tutti si girarono verso di me e vidi Harry e Josh spalancare la bocca. Io feci un sorriso nervoso salutandoli con la mano
-Ciao bellezza-Mi disse Jake avvicinandosi
-Hey ciao- Mormorai lasciandogli un bacio a stampo per poi mordergli il labbro inferiore. Andai a sedermi accanto a Josh che mi salutò con un bacio sulla guancia sinistra e mi ritrovai difronte Harry e Marilla
-Hey Valerie hai sentito che hanno investito Bella?- Mi chiese ridendo come un’oca Roxanne mentre abbracciava Harry che era intento a guardarmi ancora con occhi sbarrati
-Si,tu sai chi è stato?- Chiesi
-Si,non l’ho detto a nessuno ma credo che di voi posso dirlo..sono stata io-  Disse sorridendo fiera. Sbarrai gli occhi e la guardai truce
-COSA?- Gridai e sentii Josh prendermi il polso di nascosto e stringermelo facendomi calmare
-Perché urli? Lo so sono stata magnifica a prenderla perfettamente in pieno-  Disse vantandosi. Guardai Harry e lo vidi fissarla a bocca aperta
-Perchè l’hai fatto?- Chiese lui arrabbiandosi
-Perché ti stava troppo appiccicata-Disse infastidita
-E tu non potresti farti i fatti tuoi?- Esclamò alzando la voce il riccio facendo rimanere di stucco tutti quanti.
-Basta. Chi sa dirmi qualcosa su di lei?- Chiese Jake
-Io- Alzai la mano
-Parla-Mi disse e vidi le facce preoccupate di Harry e Josh
-So che è stata illusa e si è sentita male per questo. Il fratello la picchia per ogni minima cosa…- Venni interrotta da Harry
-Viene picchiata da Louis?- Chiese il riccio
-Si- Risposi e poi fece una domanda che mi lasciò stupita
-E’ ancora innamorata?-
-Lo sarà sempre finchè non avrà quello che vuole.- Dissi guardandolo negli occhi e lo vidi sorridere leggermente per poi abbassare la testa


CIEEOOOOOO

Ràcàzzè hò vòlùtù pòstàrè prìmà qùìndì LòVVàTèMì hììhìhìhìhìhì

Vabbè...lasciamo stare i miei momenti di pazzia. Cosa ne pensate di questo schifo di capitolo? Spero che vi sia piaciuto e scusatemi se ci sono degli errori <3

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Capitolo 9
*** Chapter 8 ***




*Scusate se il banner non è di vostro gradimento ma l'ho fatto con Paint*

I
o quel ragazzo non lo capisco. Prima dice che non è innamorato di me e poi sorride quando dico che non mi arrenderò?  Ha dei seri problemi.
-Forse dovremmo farla fuori- Esclama Marilla alzandosi di scatto dal divano mentre sorrideva
-No, non dobbiamo farla fuori. Oggi vedremo cosa farà nella sua camera- Disse John
-Come fate a sapere cosa farà?- Chiesi guardandolo
-L’altro giorno mentre nessuno era in casa sua Josh è andato a  mettere una mini telecamera sul suo armadio- Disse Jonh e io annuii sorridendo falsamente mentre mi allontanavo dal ragazzo che mi era seduto di fianco.
 
-Lou in camera mia c’è una telecamera sull’armadio. Non possiamo toglierla o se ne accorgeranno. Quindi non dovete parlare di niente quando siamo lì-  Dissi a Louis,Niall e Zayn quando entrai in casa. Mi tolsi la parrucca e la misi nella cassaforte dietro il quadro così che nessuno possa vederla.
 
 
Ero nella mia camera al pc e sentii la porta aprirsi di colpo e Louis entrare ubriaco
-Tu,brutta stronza. Me la pagherai- Mi disse sbandando. Mi alzai di scatto dal letto e indietreggiai impaurita. Sapevo che dalla telecamera Harry,Josh,John e gli altri mi guardavano ma non me ne importava
-Lou non fare niente. Ti prego- Dissi quando vidi iniziare a togliermi la maglietta
-LOU LASCIAMI- Gridai mentre sentivo  le sue mani accarezzarmi il seno. Mi prese con forza e mi gettò sul letto dandomi uno schiaffo.
-BRUTTA BASTARDA! ME LA PAGHERAI- Mi gridò contro mettendosi su di me
Sentii la porta di casa sbattere
-ZAYN AIUTAMI. ZAYN- Gridai perché sapevo che era lui. Sentii dei passi frenetici  salire le scale mentre Louis mi tirò un altro schiaffo
-LOUIS LASCIALA STARE- Sentii gridare dalla voce di Zayn mentre prese dalle spalle mio fratello e lo gettò per terra. Mi misi seduta di scatto circondando con le braccia le mie gambe piene di  segni rossi.
Sentii qualcuno abbracciarmi. Alzai lo sguardo e vidi una testa bionda
-Niall- Singhiozzai mentre affondavo la testa  nel suo petto. Sentivo la sua mano sinistra accarezzarmi la schiena cercando di confortarmi.
-Piccola non piangere- Sussurrò nel mio orecchio.
 
                                                                              *****************
Erano passati due giorni e Niall era rimasto accanto a me ogni giorno. Si era preso cura di me come un papà fa’ con la propria figlia.
-Niall voglio uscire un po’,ok?- Chiesi al biondo che annuì felice.
Presi le chiavi della macchina e uscii fuori di casa.  Il mio cellulare squillò avvisandomi che era arrivato un messaggio.
‘Incontriamoci a Village City. Nella vecchia capanna dietro il bosco
-A’
Oddio. Vado o non vado?
 ‘Vieni e non dirlo a nessuno
-A’
Questo era il secondo messaggio che mi aveva mandato come se mi leggeva nella mente.
 
 
Ero arrivata alla capanna e con passo tremolante mi diressi dentro e vidi un’ombra nera. Mi bloccai di scatto e vidi la sua mano sinistra,coperta da un guanto nero e di pelle, fare segno di avvicinarmi e sedermi su una sedia. Feci ciò che aveva detto e vidi che mise una mano dietro la sua schiena. Il panico incominciava ad espandersi  in tutto il mio corpo e iniziai a tremare visibilmente. Si girò di scatto facendo uscire un quaderno e un album. Si sedette accanto a me facendo arrivare al mio naso una scia di profumo dolcissimo.
Respirai profondamente cercando di ricordare di chi era quel profumo. La sua mano si allungò verso di me mentre mi porgevo l’album. Lo presi tremolante e lo aprii.
 
Nella prima foto eravamo io e Alli nella culla,poi c’erano altre foto e l’ultima foto mi colpì molto.
C’era Allison legata ad una sedia che colava sangue dalla mano destra.
-Che significa?- Chiesi ormai con le lacrime che scendevano dai miei occhi.
Scrisse qualcosa sul quaderno e me lo fece leggere.
E’ viva!
-C…cosa? Lei è viva?- Chiesi guardando l’ombra che annuì. Non riuscivo a vedere gli occhi perché erano coperti dagli occhiali.
-C..cosa d..devo fare?- Chiesi
Trovala! Ha bisogno di te!
-Anche io ho bisogno di lei ma non so da dove iniziare- Dissi asciugandomi le lacrime
Il bosco. Dillo alle altre ragazze ma non dire che ci siamo incontrati.

-Io ho capito che siete in più di due-  Esclamai
Sei perspicace.  Lei a volte è libera ma non verrà mai da te,forse.
 -Non posso guardarla da lontano? Ti prego- Chiesi supplicando
Lei ti sta ascoltando!
-Cosa? Da dove? Dov’è?- Chiesi e vidi la sua mano prendere uno strano cellulare. Spalancai gli occhi e provai a prenderlo ma lui o lei lo allontanò
-Ti prego fammi parlare con lei-  Lo pregai. Lo vidi vacillare un po’ e poi il cellulare si illuminò di verde. Mi porse il cellulare
-A..Allison- Dissi e sentii dei rumori dall’altra parte del telefono
-Cucciola- La sua voce. Scoppiai a piangere
-Dove sei? Ti prego! Cosa è successo quella notte?- Chiesi singhiozzando.
-Trovami. Ti prego! Il bosco e la mia camera.Computer.-  La sentii dire e dopo l’ombra mi tolse il telefono
-Ti prego voglio salutarla.- Dissi
-Cucciola so che ce la farai ma sbrigati. Adesso sono sola e posso parlare e la persona che c’è accanto a te mi aiuta. Sono in sei compreso l’ombra che ti trovi accanto-
-Tu sai chi sono?- Chiesi
-Si e ti sono più vicino di quanto tu credi- Mi disse
-Fammi un nome. Ti prego- Esclamai e vidi l’ombra iniziare a muoversi
-Marille. Mi conosceva e lei mi odiava anzi,ci odiava. Vuole farti fuori. Devo andare. Ti voglio bene cucciola. Non metterti contro nessuno.- 
-Ciao Alli,ti voglio bene anch’io- Esclamai e poi vidi la luce verde del telefono spegnersi. Guardai il volto coperto di ‘A’
-Perché non mi dici chi sei?- Chiesi all’ombra che scosse la testa.
Non posso
-Ti ho mai visto senza maschera non sapendo che tu sei una parte di ‘A’?- 
No,ma io so qualunque cosa fai per poi dirla ad Allison
-Quindi non mi farai del male?- Chiesi impaurita e scosse la testa. Il mio telefono squillò e l’immagine di Harry comparì sullo schermo. Chiusi la chiamata senza ascoltarlo e mi alzai
-Devo andare. Ti prego dimmi che potremmo parlare di nuovo- Gli chiesi e lui annuì alzandosi e poi scomparendo nel bosco.
 
 
Ero in macchina pensando ad Allison. Mi sentivo meglio dopo aver sentito la sua voce e aver saputo che era viva. Vidi una macchina sbucare dietro di me per poi venire a sbattere contro il dietro della macchina. Accelerai agitata e sentii il mio cellulare squillare per poi far comparire di nuovo la faccia di Harry
-Harry- Esclamai mentre cambiavo la marcia
-Non uscire ti vogliono fare fuori- 
-Troppo tardi Harry sono dietro la mia macchina- Esclamai. Vidi un’altra macchina comparire alla mia sinistra per poi spingermi giù verso un burrone
-HARRY- Gridai per poi sentire la macchina ribaltarsi per più di 20 giri consecutivi. Sentivo la voce di Harry tramite il cellulare. Sentii qualcosa scorrermi dalla tempia e poi dalla bocca. Con le poche forze che avevo toccai la testa e vidi la mano tingersi di rosso. Sentii lo sportello della mia macchina aprirsi e un’ombra nera prendermi in braccio e prendere anche il telefono.
Chiusi gli occhi mentre sentivo l’ombra prendermi a schiaffi per farmi svegliare ma non ci riuscivo. Chiusi gli occhi abbandonandomi al mio forse sonno oppure la mia morte.


So che adesso vorreste uccidermi per il ritardo e mi dispiace molto. Spero che questo capitolo vi piaccia e adesso vi lascio alcune gif :)

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Capitolo 10
*** FF ***


Cliccate sul titolo e recensite,bellissime. E' la mia nuova FF xx

Always be together...I'll always be by your side...forever and always!

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Capitolo 11
*** Chapter 9 ***


Aprii gli occhi e mi ritrovai legata ad una sedia. Mi guardai intorno e di fronte a me vidi una testa bionda,occhi celesti che mi scrutavano e un piccolo sorriso sulle sue labbra carnose e rosee.
-A..Ashley?- Balbettai mentre sentivo gli occhi farsi lucidi
-Cucciola.-
-Perché sono qui?- Chiesi spaventata
-‘A’ ti ha salvata. Quello buono intendo. Tra poco sarò libera e anche tu e potrai uscire da qui.- Mi disse
-Dove ci troviamo?- Chiesi e si sentì una porta aprirsi e poi chiudersi di scatto. Vidi un volto incappucciato venire verso di noi e slegarci. Quando eravamo libere ci abbracciammo e le lacrime iniziarono a scendere dai miei occhi.
-Devi andartene adesso. Segui l’ombra-  Mi disse e io annuii per poi darle un bacio sulla guancia.
-Ti ho trovata. Non puoi venire con me?- Chiesi
-No,devi scoprire tutto. Vai nella mia camera e prendi il pc- Mi disse
-C’è tuo fratello a casa-
-Il venerdì sera lui non c’è mai. Sotto il tappetino ci sono le chiavi e ricordati che dovete andare tutte insieme- Disse
-Quindi domani io  e le ragazze..ok! Devi dirmi qualcos’altro?-
-Si, cercate nel bosco e ti voglio bene- Sorrisi e l’abbracciai mormorandole un ‘ anche io’ all’orecchio.
 
 
Harry’s Pov
-Josh dov’è? L’ho sentita gridare- Dissi camminando in tondo per la mia camera mentre parlavo con il mio amico seduto sul mio letto.
-Se non sei innamorato di lei,perché ti preoccupi tanto?- Mi chiese e io mi fermai di botto guardandolo male
-Non lo so,ok? Non lo so!- Scoppiai dando un pugno al muro
-Io so la risposta. Sei innamorato di lei,semplice ma efficace-  Rispose guardandomi
-Lei è diversa da me- Mormorai abbassando lo sguardo
-Harry lei può cambiarti il cuore- Mi disse
-Nessuno può farlo- Affermai duramente
-Allora cambia il tuo cuore perché non sei niente senza di lei-  Mi disse alzandosi per poi darmi una pacca sulla spalla ed uscire dalla camera.
 
Bella’s pov
Zayn era appena uscito dalla mia camera dopo essersi reso conto se stavo bene oppure meno.
-io,Niall e Louis andiamo a fare un affare- Disse Zayn per poi darmi un bacio sulla fronte e uscire di casa seguito dagli altri due.
Mi alzai e decisi di farmi una doccia. Mi diressi in bagno e poi mi spogliai.
Guardavo il mio corpo coperto con solo l’intimo e vedevo tantissimi lividi per colpa dell’incidente.
Sentii la porta di casa spalancarsi e poi chiudersi di botto.
-Zayn- Chiamai ma non ricevetti risposta.
-ZAYN- Gridai ma sentivo dei passi pesanti salire le scale. Chiusi la porta del bagno  a chiave e presi il telefono. Sentii una risata da dietro la porta del bagno e mi affrettai a prendere il cellulare nel silenzio più assoluto.
‘Harry ti prego corri da me,c’è qualcuno in casa e credo sia ‘A’  corri
-B’
 Mandai il messaggio e vidi la maniglia del bagno abbassarsi ma la porta non si aprì per colpa della chiave. Iniziai a tremare e sentivo la paura crescere in me.
La vibrazione del mio cellulare mi fece sobbalzare e soffocai un urlo.
‘non muoverti
-H’
Grazie al caz..cavolo,riccio. Dove dovrei andare con un pazzoide in casa?
La maniglia si abbassò molto più velocemente e sentivo il cuore battermi sempre più forte quasi da uscire dalla cassa toracica.
La maniglia si fermò di colpo e poi sentii grandissimi rumori nella mia camera. Il rumore smise di cessare quando,da fuori casa,  si sentì una lunga frenata e poi sbattere uno sportello. Capii che era Harry e sentii dei passi uscire di corsa dalla camera per poi uscire dalla porta del giardino. 
-BELLA DOVE SEI?-  Sentii la voce del riccio
-HARRY SONO I BAGNO- Gridai per poi spalancare la porta. Rimase di stucco vedendo la mia camera.
C’erano tutti i miei vestiti sparsi per terra,cassetti aperti,letto disfatto,lampade rotte. La porta si aprì e vidi la figura di Harry entrare con l’affanno.
-Ma che cazz..- Disse stupito anche lui.
-Cosa cavolo ha combinato?- Dissi mettendomi le mani tra i capelli. Iniziai a girovagare per la stanza e poi un oggetto mi rubò l’attenzione.
Mi avvicinai e per terra vidi un bracciale con sopra dei santi.
-Quello è di John- Sentii dire da Harry e io mi girai verso di lui.
-Harry io devo dirti una cosa- Dissi e sapevo che stavo andando incontro a Ashely
-La telecamera- Gli sussurrai e lui annuì andando nel bagno e prendere  un panno e poi metterlo sulla telecamera senza farsi vedere.
-E se ci hanno visto?- Chiesi e lui scosse la testa
-Era già spenta e poi adesso ho disattivato l’audio- Disse
-Harry io ho incontrato Ashley- Dissi guardandolo e lui spalancò gli occhi
-Si lo so che lei è morta ma prima dell’incidente ho incontrato ‘A’ma lui era buono. Ho parlato al telefono con Ash e ‘A’ mi ha salvato dall’incidente. Quando mi sono svegliata ho visto Ash e mi ha detto che sono sei ‘A’ che ci sono compreso quello buono. Dicono che mi vogliono uccidere e una di loro è Marille. Ash mi ha detto che stasera devo andare insieme alle altre in camera di Ash e prendere il suo pc perché ci sono delle importanti informazioni. Ti prego non dirlo a nessuno, io non dovevo dirlo neanche a te- Dissi e lo vidi annuire
-Quindi abbiamo scoperto che il secondo ‘A’ è John- Disse e poi lo vidi squadrarmi dalla testa ai piedi con fare malizioso.  Senza darmi il tempo di fare niente,mi baciò e indietreggiai fino a cadere sul letto.
 
                                                                              *************
Già,io ed Harry eravamo andati a letto insieme e quando ci siamo svegliati,ci sorridemmo e poi ci baciammo.
-Stai attenta ti prego- Mi disse prima di darmi un bacio a stampo
-Tu stai attento a quei due. Dobbiamo far finta che non sia successo niente- Dissi e lui annuì.
-Harry devo andare con le ragazze a casa di Ash. Mi aspetti qui?- Chiesi e lo vidi annuire. LO baciai a stampo e poi uscii fuori di casa vedendo che le ragazze mi aspettavano.
-Mi dici perché dobbiamo andare in camera di Ash?- Mi chiese Ev,irritata.
-Perché mi è arrivata in sogno e mi ha detto di andare li- Dissi mentendo.  Vidi Perrie guardarmi dritta negli occhi e poi farmi un occhiolino. Si avvicinò al mio orecchio stando attenta che Ev non ci sentisse.
-Io so tutto. Proprio tutto. – Disse e io la guardai con occhi sgranati mentre lei mi faceva l’occhiolino e mi guardava sorridente facendo segno che dopo mi avrebbe spiegato tutto.
 
Eravamo appena entrate in camera di Ash e vidi il suo computer sulla scrivania. Ev si diresse velocemente verso di  esso e lo prese tenendolo stretto al petto e prendendo anche il carica batterie.
-Bella guarda- Sentii chiamarmi da Perrie dall’altra camera. Mi diressi da lei e poi restai a bocca aperta. La stanza era piena di mie foto mentre dormivo,mentre ridevo,giocavo,piangevo.
-Perché?- Chiesi
-Non lo so ma non possiamo toccare niente- Rispose Ev entrando in camera.
-Ragazze è tardi,dobbiamo andare- Dissi uscendo e poi guardai per l’ultima volta in  quella camera.
 
 
-Harry quella stanza era piena di mie foto durante le giornate- Dissi ad Harry mentre facevo avanti e indietro per la mia camera. Le ragazze stavano accendendo il pc.
-Bella vieni. Ci sono dei video- Disse Perrie.
Mi squillò il telefono e lo presi vedendo che era ‘A’ ma non sapevo quale.
‘Dobbiamo vederci,ora. Lo sappiamo che hai detto tutto ad Harry.
Venite tu,Perrie ed Harry alla capanna
-A’
Guardai Perrie e lei mi capì al volo.
‘Manderemo un messaggio ad Ev così se ne andrà. Portate il pc
-A’ Ecco un altro messaggio.
 
-Ragazze devo andare a casa- Esclamò Ev dopo aver letto un suo messaggio.
 
 
 
-Harry siamo arrivati. Riesci ad aprire il capanno?- Chiese Perrie cercando di aprire la porta. Quest’ultima venne aperta da sola e d’avanti a noi ci trovammo un ombra che fece segno di farci entrare.
 
-Ashley- Esclamai andando ad abbracciarla.
-Allora è vero- Sentii dire da Harry e mi girai verso di lui alzano un sopracciglio e incrociando le braccia al petto.
-Non mi credevi,riccio?- Chiesi e lui alzò le mani in segno di resa.
-Non possiamo sapere  il volto di lui?- Chiese Perrie indicando l’ombra
-Perché volete saperlo?- Ci chiese Ash
-Perché così quando lo vedremo senza maschera riusciremo a capire se siamo in pericolo o men…JOSH?- Gridai quando vidi l’ombra togliersi il cappuccio e fece vedere la faccia di Josh.
-Amico tu sei quello buono?- Chiese Harry dandogli delle pacche sulla spalla sinistra.
-Allora cosa vi è successo oggi?- Chiese Ash
-E’ venuto ‘A’ in casa mentre io ero in bagno. Ho chiamato Harry e quando è arrivato, ‘A’ se ne è andato però ha lasciato un bracciale con i santi e abbiamo capito che era John. Esiste John come ‘A’ ?- Chiesi e loro annuirono
-Bella tu devi continuare a fare la parte di Valerie così da scoprire cosa vorranno fare. Josh a volte sarà costretto a fare qualcosa contro di te e per questo non devi mai allontanarlo. Adesso dovete scoprire gli altri tre e poi dovete incastrarli tutti insieme,legandoli e poi dovete venire da me e farmi uscire-  Disse e noi annuimmo.
-Oddio guardate qui- Gridò Perrie chiamandoci accanto al computer. Ci avvicinammo e vedemmo un video dove io e le ragazze eravamo in intimo e ci cambiavamo. Poi c’era un altro in cui eravamo nude.
-Oddio Ash chi è stato?- Chiesi e lei sbarrò gli occhi
-Non lo so. Io sapevo che mio fratello aveva messo sul mio computer delle tue foto-
-Le abbiamo viste- Esclamai
-Lui era innamorato di te- Disse e io sbarrai gli occhi
-E non so se lo è ancora- Continuò e io sbarrai nuovamente gli occhi. Sentii Harry abbracciarmi da dietro e vidi che tutti sorrisero
-Hai seguito il mio consiglio,eh bro?- Esclamò Josh ridendo
-Che consiglio?- Chiesi curiosa
-Niente- Si affrettò a rispondere,il riccio.
-Perché Ev non deve sapere niente?- Chiesi ad Ash
-Lo sapete che lei è sempre stata una che non sapeva mantenere i segreti ed è per questo che non voglio.-
-Da quando Perrie sapeva di te?- Chiesi
-Da ieri- Disse e io annuii
-Ragazze è meglio se andate a vivere insieme perché sarete ostacolate tantissimo da ‘A’.- Disse e noi annuimmo.
-Va bene. Adesso dobbiamo andare-
-Vi devo dire una cosa- Esclamò e noi le facemmo segno di continuare.
-Vi voglio bene e,riccio?- Lo chiamò ed Harry la guardò
-Prova a far soffrire di nuovo la mia cucciola e ti taglio le pal..- Iniziò e io la stoppai
-Okok,noi andamo ciao Ash. Ci vediamo-. Dissi ridendo e l’abbracciammo per poi andare via.
-Bella noi dobbiamo parlare di cosa è successo prima- Mi disse Harry e io annuii abbassando lo sguardo.

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Capitolo 12
*** Chapter 10 ***


 
Bella noi dobbiamo parlare di cosa è successo prima- Mi disse Harry e io annuii abbassando lo sguardo.
                                                                              **************
Harry’s Pov
-Harry,non voglio essere presa in giro quindi,se tu sei venuto a letto con me solo per debolezza,dimmelo subito perché non voglio soffrire- Iniziò a parlare agitando le mani molto nervosamente.
Stetti in silenzio a ripensare alle parole di Josh.
‘Cambia il tuo cuore..perchè tu non sei niente senza di lei’
Era vero. Io non ero niente senza di lei.
Ritornai sulla terra e la vidi che continuava a parlare ininterrottamente mentre gesticolava. Sorrisi vedendo quant’era buffa e misi un braccio sulla sua pancia facendola distendere sul letto morbido. Mi misi su di lei a cavalcioni e vidi le sue guance diventare rosse. Era così tenera.
Avvicinai il mio viso al suo e toccai le sue labbra con le mie.
Sapevo che amava i baci lenti ed io giocai lentamente con sua lingua sfiorandola. Sentii un vuoto allo stomaco e poi un solletichino che mi fece sorridere,sentivo qualche brivido passarmi sulla schiena ed allora capii cosa provavo per lei.
 
Passai la mia mano destra da sotto la sua maglietta e gliela tolsi. Stessa cosa fece anche lei,
Bella’s pov
Ci amammo senza preliminari.  Diedi il mio corpo a lui che lo trattò con cura come la prima volta. Non è stato violento anzi,è stato come quando accarezzi il tuo bambino appena nato. Lo accarezzi con tenerezza,amore,passione,cura,felicità e altre emozioni forti. Mi sentivo la persona più felice, ma volevo ascoltare una sua risposta perché non volevo farmi dei filmini mentali e poi rimanere delusa.
Non volevo soffrire ulteriormente.
                                                                              *******************
-Harry dimmi  cosa è stato per te- Gli dissi imbarazzata mentre appoggiavo la testa sul suo cuscino. I nostri nasi si toccavano ma nessuno fece toccare le labbra con l’altro.
-Non l’hai ancora capito?-Mi chiese sbarrando leggermente gli occhi. Abbassai lo sguardo e iniziai a disegnare il contorno dei suoi tatuaggi sul petto mentre stavo attenta a non far intravedere niente dal mio corpo coperto da un lenzuolo rosa.
Sentii uno spostamento d’aria e,sott’occhi, guardai il riccio che aveva appoggiato la testa sulla mano sinistra e mi guardava sorridente.
Scossi la testa rispondendo alla sua domanda e lo sentii ridacchiare. La sua mano destra accarezzò la mia guancia sinistra per poi scendere verso il collo e il braccio. Quando arrivò alla mia mano,intrecciò le sue dita alle mie e un leggero sorriso comparve sul mio volto.
-Voglio solamente te- Disse prima di baciarmi la mano. Lo guardai con occhi sgranati a lui sorrise alla mia immagine.
-Sei la mia ragazza e…- Continuò iniziando a baciarmi il braccio
-No- Dissi e lui si fermò di scatto guardandomi corrucciato
-Io non ho avuto nessuna proposta- Continuai con un sorriso da bastarda. Lo vidi ridacchiare e poi il suo corpo si mise sul mio.
Sentii strusciare il suo membro già eretto contro la mai intimità e sbarrai gli occhi
-Di già?- Chiesi indicando il suo membro.
-Sei tu che mi fai quest’effetto. Sei così arrapan..ehm..sexy- Si corresse quando vide la mia occhiata omicida.
Harry io ti scoperei in tutte le ore del giorno e anche della notte.
Mi ritrovai a pensare
-Anche io - Disse ridendo. Lo guardai corrucciata e lui iniziò a ridere.
-Non dirmi che…- Dissi non finendo la frase.
Mio Dio lo avevo detto ad alta voce. Che figura di merda.
-Non volevo dire quello..io..c’è..tu…- Dissi non riuscendo a parlare. Lo vidi guardarmi divertito mentre sentivo le guance bruciarmi. Me le toccai e le sentii bollenti
-Sei rossa- Mi disse  divertito
-Vuoi essere la mia ragazza?- Mi chiese e sentii la punta del suo membro entrare dentro di me. Il respiro mi si mozzò in gola ma poi lo sentii fermarsi mentre mi guardava con un sorrisetto bastardo
-Che cazzo fai?- Gli chiesi rabbiosa mentre lui ridacchiava
-Rispondimi- Mi disse
-Cazzo,Harry si e adesso muoviti- Gli risposi ma lui non si mosse
-L’hai voluto tu- Gli dissi prima di mettermi a cavalcioni su di lui per poi far entrare tutto il suo membro dentro di me. Lo vidi spalancare la bocca e un gemito uscì da essa. Mi stesi su di lui tenendomi sugli avambracci e feci sfiorare i nostri nasi.
Alzai il bacino e con un colpo lo abbassai di nuovo per poi ripetere quel movimento sempre più velocemente.
Sentii le mani di Harry scendere ai miei fianchi e aiutarmi mentre io gli facevo un bellissimo succhiotto sul collo.
-B…Bella- Ansimò al mio orecchio e io feci la stessa cosa dicendo in suo nome.
Stavo quasi per venire e con un’ultima forte spinta,venimmo insieme sussurrando il nome dell’altro.
-Se avremo dei figli non dirò mai loro come ci siamo fidanzati- Dissi ancora in quella posizione. Lo vidi ridere e poi aprì i suoi occhi facendo vedere i suoi smeraldi. Baciai le sue palpebre,il naso,le guance,le orecchie,il petto e poi la bocca.
-Queste adesso sono tutti miei,lo sai?- Gli sussurrai all’orecchio riferendomi alle parti baciate.
-Le gambe no?- Mi chiese divertito
-Non mi va di scendere fino lì sotto e ricordati che anche il tuo piccolo pisellino è mio- Dissi e poi lo vidi sgranare gli occhi e guardarmi male
-Se era un pisellino,adesso non eri seduta su di me con lui ancora dentro di te- Mi disse
-Touché- Dissi facendolo ridere.
                                                                              **********************
Valerie è ritornata. Infatti adesso sono bionda,occhi verdi e vestiti da prostituta.
-Ciao ragazzi- Dissi entrando in casa di Harry. John quando mi vide si leccò le labbra.
Indossavo un vestito corto fin sotto il sedere, che lasciava spazio all’immaginazione e dei tacchi di 18 cm che riuscivo a portare benissimo. Il trucco era pesante per non farmi riconoscere e odiavo tantissimo questa cosa.
-Ciao tesoro- Mi disse Marille abbracciandomi. Feci la stessa cosa e poi mi andai a sedermi accanto ad Harry,fregando il posto alla rossa che mi guardava male. Le feci l’occhiolino  e le sorrisi.
-Sei bellissima- mi disse John e io lo guardai. Lo vidi alzarsi per poi venire verso di me e abbassarsi alla mia altezza per darmi un bacio sulle labbra.
Girai subito la testa facendo scontrare la sua bocca con la mia guancia. Si staccò di scatto  e mi guardò in malo modo.
-Tesoro ho una bocca sul labbro e non voglio mischiarti.- Gli dissi con voce dolciosamente falsa mentre facevo toccare il mio naso al suo. Lui mi sorrise facendo intravedere i suoi denti un po’ ingialliti per la sigaretta.
Si allontanò e vidi Harry rilassarsi.
-Harry tu ce l’hai accanto e non provi a mettere una mano sulla sua coscia? Sei pazzo?- Gli chiese Thomas. Harry mi guardò con la coda dell’occhio.
-Non ti mangio mica eh. Sai potrei farti tante belle cose- Gli dissi prendendo la sua mano e portandola sulla mia coscia mentre con l’indice dell’altra mano gli accarezzavo il petto coperto dalla stoffa della maglietta nera. Mi sentivo una troia di ultima generazione.
Lo vidi irrigidirsi leggermente e un lampo di lussuria si vide nei suoi occhi.
-Adesso non mi va, ma magari dopo- Mi disse malizioso e io gli feci l’occhiolino come solo una troia può fare.
Mi girai verso Marille che mi sorrise e mi fece anche lei l’occhiolino che ricambiai pensando ad uno ‘stupida’
-Allora cosa avete in mente?- Chiese Josh. Portai lo sguardo su di lui e gli sorrisi leggermente e lui ricambiò.
-Ti dobbiamo dire una cosa che non sai. Allison è viva e Bella e le sue amiche credono che sia morta. Noi adesso stiamo mandando dei messaggi alle sue amiche e anche a lei firmando con ‘A’- Mi disse Marille e io feci la finta faccia sorpresa
-Davvero non è morta? Ma noi chi?- Chiesi nascondendo un sorrisetto
-Io,John,Josh e non possiamo dirti gli altri tre- Mi disse e io annuii sconfitta
-Ma c’è un modo per scoprilo?- Chiesi
-Sapete,sono molto  curiosa- Continuai e li vidi guardarmi
-Bisogna andare nel bosco per scoprire qualcosa- Mi rispose Josh e io lo guardai e io annuii
-Mh ok. Qual è la vostra prossima mossa?- Chiesi facendo la finta disinteressata. Sentii la presa di Harru stringersi e un leggero dolore si espanse in tutta la coscia. Gli diedi un gomitata nello stomaco e lui diminuì la presa.
-Harry ci sei riuscito a portartela a letto?- Chiese Marille e io sbarrai gli occhi per poi girarmi di scatto verso Harry che aveva gli occhi socchiusi
-Si-Rispose e tutti fecero un grido di gioia.
-Sono migliore io,di sicuro- Disse
-Marille noi siamo andati a letto prima di conoscere Bella e sono sicuro anzi,sicurissimo che Bella è migliore di te a letto- Sputò fuori acido. Sentii un sorrisetto soddisfatto fare spazio sul mio volto e cercai di nasconderlo mordendomi il labbro inferiore.
-Lo penso anche io – Rispose Josh e io ridacchiai
-Harry ti piace Bella?- Gli chiese John con gli occhi sgranati. Il riccio abbassò lo sguardo e poi lo rialzò
-Si- Rispose duro. Lo guardai con la bocca aperta cosa che fecero anche gli altri.
-Stai scherzando?- Chiese Marille alzando la voce
-No,perché?- Chiese Harry
-Tu non puoi stare con quella poverella. Io sono ricca,bella,fantastica e ho un fisico  da modella con un seno grande quanto quello della Anderson- Disse
-Poco modesta- Dissi e la  vidi guardarmi male. Sentii le risate di Josh ed Harry
-Lei non è una poverella. Non è ricca è vero, ma a me piace così. Lei è bella,fantastica e anche se ha quella piccola onda di pancia, a me piace così. Ha di seno una quarta e non m’importa se tu hai un’ottava perché le tue sono finte mentre quelle di Bella sono vere e sode. Tu sei tutta rifatta e credo che anche il tuo cervello gonfiabile lo sia.  Si,ci ho fatto l’amore. Amore non sesso e se adesso non volete più che io stia qui,lo faccio volentieri- Esclamò alzandosi in piedi di scatto mentre guardava con occhi freddi tutti quanti.
-Per me potresti anche sposartela- Disse Josh. Inutile dire che quando avevo sentito le parole del  riccio mi ero commossa.
-A me non da fastidio Bella-Disse Thomas
-Neanche a me-Esclamò Roxanne. Volevo sapere perché erano contro di lei.
-Sono d’accordo con loro- Disse John e tutti lo guardammo.
-Perché la odiate così tanto se volete che stia con Harry?- Chiesi non potendo fare a meno di parlare.
-Perché Marille ci ha detto che lei era cattiva e tante altre cose brutte ma quando l’abbiamo vista dalla telecamera,abbiamo capito che era buona e soffriva per tutto- Rispose John. Sembrava così indifeso.
-Ho un segreto- Esclamai mettendomi in piedi.
- Non lo fare- Mi disse Harry
-Lasciala stare- Gli rispose Josh.
-Mantenete Marille- Esclamò Josh. E John prese la ragazza bloccandola.
Mi girai di spalle e mi tolsi le lenti a contate per poi cercare di togliere il trucco in eccesso. Mi girai di nuovo verso di loro e poi mi tolsi la parrucca
-Sono Bella- Esclamai e vidi le loro facce diventare bianche e gli occhi spalancarsi.
-Si sono Bella. La ragazza che si era trasformata per capire perché la volevate uccidere. Voleva capire chi era ‘A’. Sono la ragazza che vi è stata accanto anche quando le avete fatto fare l’incidente e non sono scappata da voi perché volevo farvi cambiare idea su di me.- Presi un altro respiro e continuai
-Non sono la ragazza cattiva che tutti pensano. Sono buona,dolce,anche acida a volte ma,non ucciderei mai qualcuno-
 

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