A contested boy di ino_chan96 (/viewuser.php?uid=26689)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** A contested boy ***
Capitolo 2: *** Bentornata Temari! ***
Capitolo 3: *** Incomprensioni ***
Capitolo 4: *** Chiarimenti e gelosie ***
Capitolo 1 *** A contested boy ***
CAP.1
NOTIZIE
DA SUNA
-Shikamaru?-
Yoshino Nara entrò silenziosamente nella camera di suo
figlio.
-Mamma, ti ho
detto mille volte di bussare quando entri!- sbuffò lui
mettendosi a sedere sul suo letto.
-Ed io ti ho
detto mille volte di non usare quel tono scocciato con me!-lo
rimproverò lei.
-Guarda che
questo è il mio tono di sempre..- rispose lui perplesso, per
poi continuare –Allora, cosa c’è di
tanto importante da dirmi? Stavo schiacciando un pisolino!-
-Sempre a
dormire! Sei come tuo padre!Comunque è arrivata una lettera
per te! Mi sembra di una ragazza…-la madre fece un
sorrisetto malizioso, poi porse la busta a suo figlio.
-Mamma! Non
devi sbirciare la mia posta!-
-Ah, ma io
sono tua madre, posso fare questo ed altro!- detto questo, Yoshino
tolse il disturbo.
Shikamaru,
contemplò per qualche istante il silenzio che finalmente
regnava sovrano nella sua camera.
Osservò
la busta, e lesse il mittente : Sabaku No Temari.
Il ragazzo
ebbe un sussulto.
Da quanto
tempo non vedeva quella ragazza.
Ormai erano
mesi che Temari aveva lasciato Konoha, per tornare a Suna, il suo
villaggio natale, per aiutare suo fratello Gaara, il kazekage.
Shikamaru
aprì velocemente la busta, perché stava morendo
dalla curiosità.
Aprì
il foglio ripiegato ordinatamente quattro volte su se stesso, e
cominciò a leggere:
Caro Shikamaru,
ormai
è molto che non ci sentiamo, ed ho deciso di mandarti questa
lettera perché devo dirti una cosa molto importante, e che
spero ti farà piacere sapere.
Sto
ritornando a Konoha.
Si,
hai capito bene, sto ritornando anche da te! Gaara, mio fratello,
nonché Kazekage ha finito di svolgere i suoi numerosi
impegni, e non ha più bisogno del mio aiuto,
perché al mio posto ci sarà Kankuro a dargli una
mano.
Così
io ho approfittato dell’occasione per venirti a trovare! Mi
fermerò a Konoha per circa due mesi, e Sakura, la ragazza
dai capelli rosa si è offerta di ospitarmi per questo
periodo a casa sua.
È
stata veramente gentile, non trovi?
Comunque
il mio rientro a Konoha è previsto per
l’ 8 ottobre, quindi mi auguri che tu ti ricordi di questa
data!
Ci
vediamo presto!
Un
bacio e un abbraccio!
Temari.
Shikamaru rilesse velocemente la lettera: quasi non riusciva a crederci.
L’ 8
ottobre…Solo in quel momento Shikamaru guardò il
calendario, e si accorse che quel giorno era il 7 ottobre.
Temari sarebbe
venuta l’indomani!
Lui, sempre
così apatico, ora sentiva la gioia nascere dentro di lui.
Doveva
assolutamente dire la grande notizia a qualcuno.
Avrebbe potuto
dirlo a sua madre…No, in pochi minuti tutto il villaggio
avrebbe saputo tutto.
Choji…No,
era in missione con suo padre.
Shikamaru
passò in rassegna diversi nomi, per poi giungere ad una
brillante conclusione.
-Ino!-
esclamò.
Prese il
telefono dalla sua scrivania, compose velocemente il numero di casa
Yamanaka, che ormai sapeva a memoria e aspettò che qualcuno
rispondesse.
-Pronto?- una
voce femminile rispose al telefono.
-Ciao Ino!
Sono Shikamaru!-
-Oh, ciao!
Come mai hai chiamato?Non mi chiami quasi mai! Deve essere successo
qualcosa di importante!- Ino scoppiò in una fragorosa risata.
-Già.
Indovina chi sta per tornare al villaggio?-
-E non tenermi
sulle spine! Sei cattivo!-
-Temari!-esclamò
infine Shikamaru trionfante.
Ino
restò in silenzio.
Anche se Nara
non la potette vedere Ino cambiò radicalmente faccia.
-Ci sei?-
chiese lui non sentendo più la voce dell’amica.
-Ci sono, ci
sono…- il suo tono non era affatto pimpante come quello di
Shikamaru.
Il ragazzo,
intelligentissimo capì subito quale era il problema.
-Ino dai! Non
essere gelosa! Te l’ho detto mille volte che Temari non mi
piace! E poi perché tanta gelosia? Non sei mica la mia
ragazza!- disse lui annoiato.
-Come vorrei
esserlo..- pensò Ino scuotendo la testa.
-Bè,
Shika, ora ti lascio! Comunque grazie per l’ informazione! Ci
sentiamo domani! Ciao!- detto questo la ragazza riattaccò
bruscamente il telefono in faccia all’ amico.
-Forse non
è stata una buona idea dare a la notizia dell'arrivo di
Temari.…- disse Shikamaru assorto nei suoi pensieri.
NOTE AUTRICE
Ecco a voi la
mia seconda long-fic! È incentrata principalmente sul
triangolo Ino\Shika\Tema! Io principalmente sono per le Ino\Shika, ma
in questa storia potrebbe accadere di tutto!…
Spero vi
piaccia, quindi lasciate un commentino!
Un bacio!
Ino_chan96
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Capitolo 2 *** Bentornata Temari! ***
CAP.2
Bentornata
Temari!
Il giorno
dell’arrivo di Temari era finalmente arrivato.
Alcune
persone, come Shikamaru ne erano felici, e altre, come Ino, lo erano un
po’ meno.
Temari sarebbe
arrivata nel tardo pomeriggio, e Sakura, che avrebbe ospitato Temari a
casa sua, aveva deciso, con l’appoggio e l’aiuto di
Shikamaru, di dare una festa di benvenuto in suo onore.
Anche Ino era
stata invitata.
All’inizio
era un po’ titubante sul fatto di venire o meno, ma poi
Shikamaru, ragazzo che ammirava ed amava da sempre, e Sakura, sua
migliore amica da ormai moltissimi anni, l’avevano convinta.
-Mi chiedo
perché io abbia accettato!- si disse Ino fra sé e
sé, mentre infilava il vestito che aveva deciso di indossare
per la festa di Temari.
-Una festa per
l’arrivo di quella brutta strega…A cui io
parteciperò! Non posso crederci!- disse ancora la ragazza,
legando i suoi meravigliosi capelli dorati in una coda alta.
-Sono pronta!-
esclamò uscendo di casa.
Camminando per
le vie di Konoha, verso la casa dell’amica, Ino ricevette dei
fischi di ammirazione da parte di alcuni ragazzi del villaggio, ma non
ci fece caso più di tanto: gli unici fischi di ammirazione
che avrebbe voluto sentire erano quelli si Shikamaru.
Dopo alcuni
minuti Ino si fermò. Era arrivata.
All’esterno
della casa non era stato appeso nessuno striscione di bentornata, forse
per non far capire subito alla festeggiata la sorpresa che avevano
preparato.
Ino
entrò, maledicendo l’ istante in cui aveva
accettato di venire in quel posto.
-Ciao
Ino-chan!- esclamò Sakura vedendola entrare.
-Sei la prima
ad arrivare! Shikamaru è di là in cucina.
Sakura era
appoggiata al tavolo del soggiorno, e stava finendo di preparare alcuni
addobbi da appendere al soffitto.
-Grazie mille
Sakura-chan! Vado a saltarlo!- rispose gentilmente Ino, dirigendosi
verso il punto indicatole da Sakura.
In cucina,
Shikamaru stava mettendo pigramente dei biscotti sopra dei vassoi.
-Salve
Shikamaru-kun!- salutò allegramente Ino.
-Oh, Ino-chan!
Carino il vestito! Ti sta bene…- rispose lui.
Ino
arrossì leggermente. Shikamaru non era solito fare dei
complimenti del genere, e di questo Ino ne era al corrente.
-Che fai di
bello?- chiese lei sistemandosi vicino all’amico, tutto
intento a mettere in bell’ordine i dolcetti.
-Nulla di
che… Temari dovrebbe arrivare fra non molto!- Shikamaru
cambiò discorso.
Ino invece
avvampò di rabbia, ma non lo diede a vedere: non gli andava
giù il fatto che Shikamaru parlasse così spesso
di Temari.
In
quel momento suonò il campanello.
-Vado
io!-gridò Sakura dall’altra stanza, correndo verso
la porta d’ingresso.
-Ciao
ragazzi!- esclamò Sakura.
-Salve!-
risposero due voci in coro.
Ino e
Shikamaru le riconobbero subito: erano Tenten e Neji Hyuuga.
-Ciaooo!!!-
urlò Ino dalla cucina.
Tenten,
seguita svogliatamente da Neji accorse in cucina. E
abbracciò l’amica.
-Come stai?-
chiese Ino liberandosi dalla stretta di Tenten.
-Bene, ma non
mi andava molto di venire a questa festa…Sai
com’è, non è che io provi molta
simpatia per Temari…-rispose Tenten sorridendo.
-Dillo a me!-
rispose la biondina.
A poco a poco
tutti gli invitati erano arrivati: c’erano veramente tutti!
Ormai si era fatta sera, e Sakura aveva acceso le luci da discoteca che
aveva montato apposta per la serata.
-Quando
arriverà Temari?- chiese l’ Haruno a Shikamaru.
-Sarà
qui a momenti, vedrai!- rispose lui sicuro di se stesso.
Infatti,
proprio in quel momento suonò il campanello.
-Deve essere
Temari!
-E’
arrivata!
-E’
lei! Tutti in silenzio!-
Gridolini di
eccitazione, sussurri e mormorii si levarono per tutta la casa, ma
Sakura zittì prontamente tutti i presenti.
Temari
intanto, si guardò intorno: Konoha era bella come sempre.
-Strano,
Sakura ha già spento tutte le luci…-
osservò pensierosa Temari, rivolgendo il suo sguardo alla
casa della rosa.
-Ragazzi, vado
ad aprire!- disse Sakura. – Mi raccomando: massimo silenzio
finchè non entra.
Lei e
Shikamaru avevano organizzato tutto nei minimi particolari.
Sakura si
diresse timorosamente verso al porta, e titubante, ma felice di
rivedere l’amica aprì.
Temari non
fece neanche in tempo a salutare la ragazza che tutti saltarono fuori,
e qualcuno accese le luci.
-Bentornata
Temari!- gridarono tutti in coro.
Dall’alto
scesero decine e decine di coriandoli e la musica partì a
tutto volume.
Temari
spalancò gli occhi, per poi sussurrare –
R-Ragazzi…Voi avete sul serio fatto tutto questo per me?-
-Perspicace la
ragazza eh?- disse Ino sarcastica a Tenten, che scoppiò in
una fragorosa risata.
-Grazie mille,
io…Non so che cosa dire!- bisbigliò lei.
-Ovviamente
gli artefici di tutto questo siamo stati io e Shika!-
Esclamò Sakura abbracciando l’amica.
-Lo
immaginavo!-
Temari si fece
spazio fra la folla, e raggiunse Shikamaru.
-Shikamaru,
io… Grazie mille!- disse infine lei buttando le braccia al
collo dell’amico.
-Di niente
Temari..- Shikamaru si bloccò improvvisamente.
Proprio
lì, davanti a loro c’era Ino, che appena vide
quella scena fra i due si allontanò piangendo.
Shikamaru si
liberò dalla stretta di Temari, che cominciò a
parlare con Sakura e Kiba.
Shikamaru nel
frattempo raggiunse l’amica, che si era rifugiata in un
angolo della stanza.
-Dai, Ino, non
fare così..- cominciò con il dire lui.
La ragazza
continuò a piangere, per poi mormorare fra le lacrime
–Dici davvero? Devi dirmelo una volta per tutte:
c’è qualcosa fra te Temari?- chiese lei in preda
ad un pianto isterico.
Lui
spalancò gli occhi, per poi sorridere dolcemente.
-Ino, ma che
dici? Se è questo il problema non preoccuparti minimamente!
Io voglio bene a entrambe, nello stesso modo! Per me siete delle
amiche, niente altro! Non preoccuparti!- la rassicurò lui.
Ino si
asciugò le lacrime – Grazie mille!- disse
sorridendo amaramente.
Shikamaru
sollevato dalle parole dell’amica si allontanò
felice.
-Un’amica,
eh?- pensò tristemente Ino.
-E niente di
più?- pensò ancora.
In quel
momento sentì le lacrime rigarle di nuovo le guance.
*******
NOTE AUTRICE
Ed eccomi
tornata con il secondo capitolo di questa fic!Le vostre recensioni mi
hanno fatto un immenso piacere, quindi passiamo ai ringraziamenti
individuali:
Himawari:Grazie
mille per tutti i complimenti che mi hai fatto, mi hanno fatto
veramente molto piacere! Purtroppo non posso dirti se sarà
una Shika\Tema, o meno, ma ti prego di continuare a recensire!
NaTemari:
Grazie mille per i complimenti! Non posso rivelarti se sarà
una Shika\Tema o no, ma continua a recensire!
Queen_of_sharingan_91:Eh,
si! Lo so che tu ami le Shika\Ino!!! Comunque no posso rivelarti
niente, ma continua a recensire!
Nicole_chan:
Grazie mille sei troppo gentile!!!! Da quanto ho capito penso che a te
piacciano entrambe le coppie, no?Continua a recensire!
Perlina_chan:
Oh, grazie, sei gentilissima! Ti prego di continuare a recensire!
_ Rael_89 :
Rael! Sono felice di sapere che segui questa ficcy!!! Lo so che
l’immagine del mio profilo è tua, ma mi piaceva
molto!!! Spero non ti sia offesa se l’ho messa!!! Continua a
recensire!!!
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Capitolo 3 *** Incomprensioni ***
CAP.3
Incomprensioni
L’autunno era alle porte di Konoha.
Nel villaggio gli alberi cominciavano a perdere le foglie, che cadevano
ai piedi della pianta stessa, ormai gialle e secche, con cui i bambini
più piccoli si divertivano a giocare. Molti si lamentavano
del fatto che con questa stagione cominciasse anche ad arrivare il
freddo.
Ma l’autunno non era una brutta stagione per tutti.
Soprattutto per una persona.
Shikamaru Nara.
L’autunno gli piaceva,perché proprio in quella
stagione aveva conosciuto per la prima volta Ino, e perché
in quella stagione Temari era ritornata.
Gia, Temari ed Ino.
Entrambe due bellissime ragazze, ovvio.
Eppure Shikamaru non avrebbe saputo dire chi fosse la migliore fra
quelle due.
Perché si differenziavano per moltissimi aspetti.
Ino, era bella, sempre attenta al look, ma in fondo era anche una
persona intelligente, che sapeva bene cosa significava essere amici, ma
per molti altri aspetti, a volte era un po’ frivola.
Temari invece era una ragazza tosta, una determinata, che sapeva sempre
cosa voleva. Ma a differenza di Ino era più superficiale per
altri aspetti in confronti alla Yamanaka.
E questo il nostro Shika lo sapeva bene.
Come sapeva che un giorno a Ino e a Temari non sarebbe più
bastato di essersi sentite chiamare semplicemente
“amiche”.
-Mah! A volte sono strane quelle due!- pensò il ragazzo, che
si trovava seduto su una panchina del parco, tutto intento a
contemplare il paesaggio autunnale.
Shikamaru scosse la testa, pensieroso.
In quel momento sentì una voce provenire dalle sue spalle.
-Shikamaruu!!!-
Il ragazzo si voltò di scatto.
Verso di lui vide venire una ragazza bionda, con due grandi occhi
azzurri, che agitava freneticamente le braccia nella sua direzione.
-Ino! Sempre la solita!- pensò lui sorridendo.
La ragazza gli venne incontro, ansimando, per la corsa che aveva fatto
per arrivare dal ragazzo.
-Ino, cosa succede?- chiese lui, vedendo la sua amica, così
agitata.
-Nulla. Volevo semplicemente stare un po’ con te .-
Shikamaru rimase in silenzio.
Questa era un’altra cosa che gli piaceva di Ino.
Era spontanea.
Le piaceva il modo in cui lei si agitava per un nonnulla, proprio in
quel momento.
Si, perché in quel momento Ino era felice di poter stare con
Shikamaru.
La ragazza si sistemò accanto al Nara.
Rimase in silenzio per un pochino, ad osservare le foglie che cadevano
dagli alberi, mosse dal vento, proprio come stava facendo il suo amico.
Poi ovviamente riprese a parlare.
-Shikamaru…- iniziò lei titubante.
-Dimmi pure, Ino.-
-Cosa….Cosa…-
Ino non era mai stata così insicura, e questo
colpì parecchio il ragazzo, che la incitò a
continuare la frase, che aveva improvvisamente bloccato a
metà.
-Si, insomma…Cosa ne pensi di me? Insomma, per te sono
un’oca rompiscatole, come molti qui al villaggio pensano?-
disse infine tutto d’un fiato.
Shikamaru la guardò dritta negli occhi, poi sorrise.
-Sei una sciocca Ino. Sei la mia migliore amica, questo lo sai
benissimo!- rispose lui sicuro di sé.
Ino sussultò. Ancora quella maledetta parola. Amica.
Ino tirò fuori tutto il suo coraggio e fece
un’altra domanda a Shikamaru.
-Shikamaru, se per te io sono un’amica….Allora
Temari che cosa è?- chiese decisa.
Lui spalancò gli occhi.
-Ino, ancora questa storia? Lo sai benissimo, te l’ho
già detto, che Temari la considero come considero te.-
rispose lui, mettendole un braccio intorno alle spalle.
Lei cacciò indietro le lacrime.
Annuì alle parole dell’amico, che sorrise
rilassato, e tornò nuovamente a guardare il panorama.
In quel momento Temari passò di lì, anche lei per
stare un po’ da sola con Shikamaru.
E sentì ciò che lui aveva detto ad Ino.
Come una furia piombò accanto al povero ragazzo, che
sobbalzò in piedi.
-Così è questo che pensi di me, non è
vero?- urlò lei puntandogli un dito contro, e agitandolo con
fare minaccioso.
Ino rimase impassibile, seduta compostamente, gettando qualche veloce
occhiata verso la ragazza dai quattro codini ribelli.
-Temari-chan, ma cosa…..- il ragazzo sembrava in grave
difficoltà, perché era stato colto alla
sprovvista da Temari.
-Per te io sono solamente un’amica, quindi, non è
vero?- Temari ormai era diventata rossa dalla rabbia, sentiva il cuore
battere velocemente, come se stesse per scoppiare da un momento
all’altro, e sentì le lacrime cominciarle a rigare
il viso.
-Temari, io….-
Shikamaru a quel punto, stanco di essere stato aggredito in quel modo,
urlò.
Ino sgranò gli occhi, stupita.
Sapeva che il suo amico era un tipo calmo e pacifico, e non aveva mai
urlato da quando i due si conoscevano.
-Basta!!!Ormai è più di un anno, che voi due mi
assillate con questa storia! Io ve l’ho già detto!
Per me voi due siete alla pari! Siete entrambe le mie migliori amiche,
e sono stufo di sentirmi dire che devo dire chi è meglio fra
voi due!-
Detto questo il ragazzo se ne andò, lasciando le due ad
occhi spalancati, ad osservarlo mentre si allontanava freneticamente.
Shikamaru, quando si assicurò di essere ormai lontano da
quelle due, si accese una sigaretta.
Il fumo si disperse immediatamente nell’aria.
Poi scosse la testa.
-Donne!Chi le capisce è bravo!-
NOTE AUTRICE
Ed eccomi di nuovo qui!!!! Mi scuso per il ritardo dell’
aggiornamento, ma non ho avuto proprio il tempo!!!Ora passiamo ai
ringraziamenti!!!
Queen_of_sharingan_91: Eh,già! Hai proprio
ragione!!!Shikamaru sarà molto, molto lento nella
scelta!!!!!Mi raccomando, continua a recensire!!!
_ Rael_89:Cavolo, se era brutto quel disegno!!! Comunque ora ne ho
messo un altro, sempre una tua creazione!!!Grazie per i
complimenti!!!Tvb
Mimi18: Non sai quanto mi faccia piacere il fatto che tu legga questa
fic!!!!Ti prego continua a recensire!!! Un kiss!!!
Perlina-chan: Grazie mille, sono felice che la fic ti
piaccia!!!Continua a recensire!!!
NaTemari: Grazie per il consiglio che mi hai dato!Fammi sapere che ne
pensi!
Lala chan: Che bello!!!Mi fa tantissimo piacere che tu legga questa
fic!!!Ti prego continua a recensire!
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Capitolo 4 *** Chiarimenti e gelosie ***
CAP.4
CHIARIMENTI E GELOSIE
-Shikamaru, tesoro, tutto bene?- chiese Yoshino Nara entrando nella
camera di suo figlio.
La donna socchiuse delicatamente la porta.
-Mamma! Lasciami in pace!- borbottò stufo, Shikamaru,
sdraiato sul letto, con aria molto concentrata, anche se non stava
facendo assolutamente nulla.
-Mmmmh…Sento aria di problemi qui…Fammi
indovinare? Si tratta di Ino e di Temari, giusto?- sorrise
maliziosamente.
Lui avvampò, ma rispose ugualmente
–Mamma…Non rompere le palle!-
-Shikamaru!Quanto sei sgarbato!- lo rimproverò severamente
sua madre, sedendosi sul letto del figlio, ed invitandolo a parlare di
quello che era successo con quelle due terribili ragazze.
-Ok, ho litigato con entrambe perché non mi lasciano mai in
pace!- disse Shikamaru, confidandosi finalmente.
-Ohohoh!!!Mio figlio è desiderato da due donne!Complimenti
caro il mio Shika! Allora la cosa da fare è semplice:
scusati innanzitutto con ognuna di loro, e seconda cosa cerca di capire
quale delle due ti piace di più!- disse con tono di chi ha
esperienza Yoshino, con dei sorrisi maliziosi.
-Si, facile…Il punto è che non lo so neanche io
quale delle due mi piace di più…-rispose quasi in
un bisbiglio Shikamaru Nara.
Tuttavia Shikamaru decise di seguire saggiamente il consiglio della
madre, e si avviò in un posto che conosceva molto bene, e
dove era sicuro di incontrare Ino.
Camminò frettolosamente verso l’Accademia dei
Ninja, poi svoltò velocemente l’angolo, per
ritrovarsi in un luogo, che secondo Ino era
“magico”.
Shikamaru conosceva bene la ragazza, e sapeva che quando era triste,
confusa, o semplicemente giù di morale, si recava in quel
luogo.
Molti potevano vederlo come un semplice prato, ma per Ino era
qualcos’altro.
Lì erano successe tutte le cose più importanti
della sua vita.
Lì aveva aiutato Sakura, quando erano bambine, spiegandole
che lei era un bocciolo meraviglioso, che doveva solamente crescere,
per sbocciare definitivamente.
Lì aveva conosciuto Shikamaru, e Choji.
Lì aveva capito di aver preso la sua prima cotta, quella per
Sasuke Uchiha.
E lì aveva capito di amare Shikamaru.
Quello per Ino era il suo rifugio speciale.
Era un semplice prato verde, carico di fiori di ogni tipo, e forse ad
Ino piaceva proprio per questo.
Shikamaru sorrise.Non si sbagliava.
Ino era lì, seduta in mezzo all’erba, a
giocherellare con una ciocca di capelli in una mano, mentre
nell’altra teneva un fiore, una cosmea, accarezzandola
dolcemente con le dita.
-Yamanaka, sapevo di trovarti qui.- Shikamaru piombò alle
spalle della ragazza, che presa alla sprovvista sobbalzò,
facendo cadere nell’erba fresca, il fiore che teneva fra le
mani.
-Shikamaru! Stai attento! Mi hai fatto prendere uno spavento!-
gridò Ino, spostando una ciocca di capelli dalla fronte.
Poi rammentò che aveva litigato con Shikamaru, e
tornò seria.
A Shikamaru non piaceva quella “maschera” che Ino
si metteva quando voleva fare la persona seria, perché tutti
sapevano che quello non era il so vero carattere.
A Shika piaceva quando era allegra, solare, oca come molti dicevano.
-Cosa sei venuto a fare qui?- chiese con tono freddo e distaccato.
-Sono venuto a scusarmi.- si accese una sigaretta, e
cominciò a fumare con noncuranza.
Ino strappò la cicca dalla bocca del ragazzo, la spense con
due dita, e la buttò nel cestino.
-Fumare ti fa male, e poi con il fumo inquini questo posto
meraviglioso!- disse Ino, scuotendo la testa.
-Sei sempre la solita, Yamanaka, sempre a riprendermi, e a dirmi quello
che devo fare.- mormorò Shikamaru scocciato.
-Bè, in quanto alle scuse…Scuse accettate!- disse
lei, tornando la solita Ino spensierata di sempre, e abbracciando
l’amico, che divenne leggermente rosso.
-Grazie Ino!Sapevo che mi avresti perdonato!Ora scusami, ma devo
proprio andare!Ho un altro affare urgente da sbrigare!- disse Shikamaru
correndo via.
-Aspetta dove vai?- chiese Ino bloccandolo per la manica della
maglietta.
-A scusarmi anche con Temari!Ci si vede…- disse lui, girando
i tacchi.
Ino lo osservò sparire fra le piante del prato, poi
sospirò.
-Temari…La odio.- pensò fra sé e
sé, dando un calcio a una pietra, e facendola rotolare poco
lontano.
Temari guardò fuori dalla finestra della sua casa.
Gli alberi ormai erano spogli, e la ragazza osservò
attentamente le foglie volare, mosse dal forte vento di quel giorno.
Le dispiaceva aver litigato Con Shikamaru, e in quel momento avrebbe
voluto averlo accanto.
In quel momento sentì il campanello.
-Eccomi!- gridò la ragazza, correndo verso la porta.
La sorpresa fu enorme per la ragazza.
-S-shikamaru, cosa diavolo ci fai qui?- chiese Temari, cercando
inutilmente di nascondere la sorpresa e lo stupore di
quell’inaspettata, ma allo stesso tempo molto gradita, visita.
-Uff! Quanto siete noiose voi donne…Ti sembra
così strano che io venga a scusarmi per l’altro
giorno? Scusa, Temari.- disse Shikamaru annoiato.
Temari restò ancora più stupita di quanto
già non lo fosse.
-Tu sei venuto a scusarti con me? Shikamaru, io…-
Temari cacciò indietro le lacrime, e per tutta risposta
abbracciò il ragazzo, che ricambiò quel gesto
affettuoso.
Il ragazzo poi, preso dall’imbarazzo, scostò
delicatamente la ragazza, che però sembro non dare peso a
quel gesto.
-Shikamaru, grazie io…-
-Non devi ringraziarmi! È stato un dovere scusarmi con voi!-
rispose lui, sorridendo amichevolmente.
Temari lo guardò perplesso.
-ScusarVI hai detto? Con chi altro hai dovuto scusarti, dimmi?-
esclamò lei, con sguardo serio, ritornando la ragazza
composta, e determinata di sempre.
-Con Ino, mi pare ovvio!-
-Ah, già Ino…- Temari fece
un’espressione corrucciata, ma poi tornò a essere
gentile, come in precedenza, cercando di dimenticare il nome
“Ino”, anche se lei stessa sapeva che dimenticarlo
sarebbe stato impossibile.
-Ino, Ino…Sempre tra i piedi quella
scocciatrice…- pensò la ragazza dai quattro
codini ribelli, conducendo Shikamaru nella cucina della casa per
prendere un thè.
Ma non poteva immaginare che in quel momento Ino stava facendo lo
stesso identico pensiero, rivolto a lei.
NOTE AUTRICE
Mi scuso innanzitutto per il ritardo dell’aggiornamento, ma
non ho proprio trovato tempo, e in più
l’ispirazione non veniva!!!
Comunque grazie a: Ayumi Yoshida ( continua a seguirmi!),
Queen_of_sharingan_91, Mimi18, perlina_chan e lala_chan!!!
Continuate a seguirmi, e scusate se i ringraziamenti non sono
individuali!
Kiss!
Ino_chan96
|
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