Wolf Hunter

di Kaan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Mysterius creatures ***
Capitolo 2: *** The mistery of wolf ***



Capitolo 1
*** Mysterius creatures ***


É la prima fic di questo genere che scrivo, abbiate pietà XD

Wolf Hunter - cap 1 : Mysterious creatures

Un lupo, nero come la notte, immobile sul corpo di una donna riversa nel fiume, gli occhi spalancati, la gola squarciata, l'acqua, che fino a prima era chiara e pura, ora era rossa e sporca, il sangue scorreva dalle ferite della donna segnando il passaggio del lupo.
Un ragazzino, poco più in là, una pistola tra le mani tremanti, fissava il lupo, gli occhi sbarrati della madre sotto il suo folto pelo nero, il sangue.. uno sparo..
Il lupo fuggì sotto la luna piena, i colpi della pistola che inesorabili tentavano di colpirlo.
Questo era il sogno che John faceva ogni notte da 10 anni, un sogno che gli riportava alla mente i ricordi di quella tragica notte.
Le finestre rotte da un balzo improvviso del lupo, la fuga nel bosco, la pistola, sua madre, suo padre, la sua sorellina, erano tutti morti quella tragica notte..
Ormai ci si era abituato, ma quel sogno ogni notte lo faceva svegliare di soprassalto, le gocce di sudore scivolavano dal suo bel viso.
John Wilson era un ragazzo di 18 anni, dai profondi occhi verdi, i capelli castani che gli arrivavano alle spalle, il fisico scolpito, la sua arma preferita, una pistola argentata che vantava la scritta "Wolf Hunter" sull'impugnatura.
Un Wolf Hunter, un cacciatore di lupi, lo era sempre stato, o almeno lo era diventato ufficialmente da quella notte, non avrebbe mai più permesso che i lupi arrivassero a fare ad altri quello che avevano fatto alla sua famiglia.
Non era certo il solo, lavorava per la W.H.C, la Wolf Hunter Company, l'unica società disponibile in città che forniva armi e che lo aveva assunto per quel lavoro.
Dato il suo carattere abbastanza chiuso con gli estranei avrebbe preferito certamente lavorare da solo, ma almeno lì pagavano bene.
Quando si andava a caccia si era spesso in gruppo, tranne pochi casi.
I lupi si rintanavano di giorno, uscendo solamente la notte per uccidere e nutrirsi, le notti di luna nuova era particolarmente difficile quel lavoro, data la scarsa luce delle stelle.
Il telefono squillò, John stava guardando il tramonto, affacciato alla sua finestra, con una sigaretta accesa tra le dita.
Il telefono squillò una seconda volta, rivelando il numero di Basil, il suo capo.
-John ti conviene portare qui il culo-
-Perchè mi chiami così presto?-
-Presto? Sono le 6 del pomeriggio-
-Bravo, e io inizio alle 8 di sera-
-Se vuoi essere pagato porta qui il culo subito-
-E perchè dovrei?-
-Alcuni abitanti di un villaggio hanno trovato un uomo nel bosco-
Un brivido percorse la skiena del ragazzo.
-Era ancora vivo?-
-No.. non ce l'ha fatta-
-Cazzo, dove si trova il villaggio?-
-Non molto lontano da qui, a St. Louis, la squadra ti stà già aspettando-
John non amava il lavoro di gruppo, ma non gli sembrava il caso di ribattere, cacciò giù il telefono e si precipitò in strada, montando sulla sua auto.
Dopo poco più di un ora arrivò sul luogo del delitto, il corpo dell'uomo appoggiato a un albero, l'erba, una volta verde, ora era color porpora, i rami e parte del tronco presentavano profondi graffi.
La carne dell'uomo era lacerata profondamente sul petto, i vestiti strappati e insanguinati.
Non doveva essere morto da più di due ore, e questo significava che il lupo era probabilmente ancora nei paraggi.
John si alzò in piedi, tralasciando per un momento il fatto che accanto a lui ci fosse un corpo senza vita, si allontanò di qualche metro, il vento caldo gli muoveva dolcemente i capelli.
Kiuse gli occhi, la mano destra pronta a estrarre la pistola.
Un fruscio.. l'erba poco distante si mosse, e non era di certo per via del vento..
Un ululato acuto, un balzo, John aprì gli occhi estraendo la pistola e sparando al lupo.
Il suo impermeabile marrone si mosse al vento, mentre tutti i presenti osservavano la scena, l'animale era a terra, ormai privo di vita.
-Ma ke cazzo..-
John si era avvicinato all'animale, la folta pelliccia grigia aveva lasciato spazio alla pelle rosea, le zanne erano sparite.
Il corpo del forte lupo aveva lasciato spazio a quello di un ragazzo, le zanne, il pelo, la coda, erano tutti spariti, ma la ferita mortale rimaneva.
Un agente di polizia si era avvicnato alla scena, il volto impietrito.
-Cosa dobbiamo fare?-
-Portatelo alla W.H.C, sapranno cosa fare-
-John che succede?-
Una ragazza si era avvicinata a lui, la pistola nella fondina, era Alex, diminutivo di Alexandra, faceva parte della W.H.C, era una delle "compagne" indesiderate di John, non che non gli stesse simpatica, no, lui era solo fatto così, preferiva lavorare da solo piuttosto di permettere agli altri di rischiare la pelle.
-Non lo sò Alex, non lo sò-
La notte continuò il suo lavoro, insieme agli altri, terminando tutto verso le 6 del mattino.
Verso mezzo giorno decise di andare alla W.H.C, per vedere se avevano scoperto qualcosa dello strano fenomeno del giorno prima.
-Non è un lupo-
-Grazie che non era un lupo l'avevo capito-
-Bene-
-Bene un corno, cosa cazzo è?-
-Calma John, calma-
-Sono calmo..-
-Non si direbbe, ti va un caffè?-
-Non farmi innervosire, dimmi cosa cazzo è-
-Okkei, okkei, calmo-
James, il medico della società, si avvicinò al cadavere disteso su un lettino, un lenzuolo sporco di sangue lo ricopriva.
-Guarda qui, i denti, non sono umani, e non sono di un lupo-
-Hai ragione, sembrano di più..-
John guardò l'amico terrorizzato, non era possibile che fosse davvero..
-Un vampiro, quelli sono denti da vampiro-
-Ma non è possibile!-
-A quanto pare si..-
-Era un lupo quando l'ho colpito-
-Sembra che il suo sangue sia combinato, mezzo vampiro, mezzo lupo-
-Cazzo! Ce ne saranno altri?-
-Probabile..-
-Cazzo, cazzo, cazzo, Basil lo sa?-
-L'ho avvertito poco prima che arrivassi, ha detto di dirti di andare da lui-
Il ragazzo si precipitò nell'ufficio del capo, sulla sua scrivania si trovavano armi nuove, pronte a essere usate.
-Nuove armi?-
-Già, non sono lupi comuni, le vecchie armi potrebbero non servire-
-Uno l'ho steso però-
-Era giorno, forse eri avvantaggiato, meglio non correre rischi-
-Vediamo che abbiamo qui-
-Una catenina con un crocifisso, una pistola con le pallottole d'argento, e ogni tipo di cosa che possa servire contro i vampiri-
-Prenderò solo le pallottole, per quanto riguarda la pistola, sono affezionato alla mia-
-Fà come preferisci, la pelle è la tua-
Il ragazzo si levò l'impermeabile, restando con una maglietta nera semi trasparente, che lasciava intravedere il petto, la pistola nella fondina, i jeans attillati leggermente sbiaditi.
Caricò la pistola con le nuove pallottole
-Si va a caccia ragazzi-

fine primo capitolo, ditemi se è il caso di continuarla XD

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Capitolo 2
*** The mistery of wolf ***


Secondo capitolo completato ^^!

Wolf Hunter - cap 2 : The mistery of Wolf


John andò a caccia di quelle creature da solo, seguendo le tracce di sangue lasciate dalle impronte di alcuni lupi.
Sapeva che avrebbe corso un bel pericolo andando nel bosco da solo in piena notte, ma non poteva farci niente.
Il cielo era pieno di nuvole gonfie di pioggia, la luna non si vedeva molto, e la luce nel bosco era scarsa, solo una torcia illuminava il cammino al ragazzo.
Le tracce di sangue lo condussero ai piedi di una grotta, fuori, nascosta nell'erba alta, c'era una mano insanguinata, segno che il lupo sarebbe stato li, nelle vicinanze..
Il ragazzo si chinò fissando la mano, un lampo illuminò il cielo, lasciando intravedere due occhi azzurri poco distanti da lui.
Un lupo, o per meglio dire una lupa dal pelo bianco e candido lo fissava, il ragazzo pareva essersi perso nei suoi profondi e meravigliosi occhi azzurri come il mare.
Non poteva essere stata lei, no, nn l'aveva nemmeno toccato quell'uomo, il suo pelo non recava alcun segno di sangue o conflitto, sulla sua spalla un simbolo, sembrava una zanna, particolare che l'altro lupo non aveva.
La pioggia cominciò a cadere fitta mentre i due non riuscivano a smettere di fissarsi.
Un tuono, un ululato..
John si girò di scatto, dietro di lui un lupo grigio dalle zampe nere kome l'ebano, le zanne bene in vista, pronte ad uccidere..
I suoi occhi gialli fissavano il ragazzo.
Un altro tuono e la lupa si era avventata sul suo simile, il bel pelo bianco coperto ormai di sangue, le zanne dei due lupi affondavano nella loro carne, le unghie graffiavano e rovinavano i loro bei manti, mentre la pioggia imperversava.
Il ragazzo lasciò la pistola nella fondina, non voleva richiare di solpire la lupa, che era ormai allo stremo, le ferite le coprivano il corpo, a stento si reggeva in piedi, il bianco manto di prima era ormai bagnato e intriso di sangue.
Un ultimo attacco e la lupa crollò nell'erba, il respiro affannoso, gli occhi azzurri semi chiusi, le ferite..
I due occhi gialli dell'altro lupo fissarono il ragazzo, in piedi, vicino alla grotta.
-mhn..-
-Una voce? Cazzo è ancora viva-
Il ragazzo guardava verso l'entrata della caverna, una bambina, quel fottutissimo lupo aveva preso una bambina, ed era ancora viva.
L'animale approfittando della distrazione del ragazzo gli si avventò contro, ferendogli un braccio con le zanne già intrise del sangue della lupa.
-Cazzo-
Poteva essere un pericolo, il loro sangue avrebbe potuto mischiarsi al suo, e lui sarebbe diventato come loro, mezzo vampiro, e mezzo lupo..
L'idea non gli dispiaceva granchè, ma preferiva portare a casa la pelle, anzichè diventare la preda.
Quell'oscurità non giovava di certo alla caccia, il lupo dal pelo scuro lo poteva attaccare in qualunque momento senza che lui lo vedesse, era nei guai..
Un ringhio..
Dietro di lui, su un masso, il lupo puntava alla sua gola, le fauci spalancate, il balzo..
La lupa, con uno scatto improvviso aveva azzannato il suo simile alla gola, il sangue sgorgava dalla ferita caldo e invitante, no, non poteva essere, John, il suo sangue era stato contaminato, sarebbe diventato come loro?
Il sospetto era quello, il grande lupo a terra, la splendida creatura dal pelo bianco si allontanò verso al caverna, lasciando al ragazzo il compito di finirlo.
I colpi echeggiavano all'interno della grotta, la lupa, sfinita, si accoccolò accanto al fuoco, la coda e la pelliccia sparirono, lasciando il posto a degli splendidi capelli biondi, alla pelle profumata e a un vestito azzurro con ricami bianchi, che le arrivava fino alle ginocchia.
John, bagnato fradicio andò a vedere le condizioni della piccola, le numerose ferite lasciavano intendere che non avrebbe superato la notte.
-Dannazione!-
-Non ce la farà-
La ragazza era impegnata a medicarsi le ferite, John si avvicinò a lei, le gocce di pioggia gli scivolavano lentamente dai capelli e dai vestiti, il braccio sinistro aveva un grosso squarcio.
-Ti ha ferito vedo-
Delle bende si trovavano accanto a lei, ancora pulite.
-Tieni, bendarlo non servirà a molto, ma almeno eviterà di farlo sanguinare troppo-
Quella ragazza non sembrava pericolosa, gli aveva salvato la vita, eppure..
-Tu sei?-
-Si sono anch'io come gli altri se è questo che vuoi sapere, mezza vampira e mezza lupa-
-Com'è successo?-
-Esattamente com'è successo a te, mi hanno ferita-
-Merda, quindi non sai come mai sia successo tutto?-
-Intendi se sò perchè ci siano lupi-vampiri? No, non lo sò-
La pioggia continuò a cadere ancora per molto tempo, lasciando i due bloccati in quella caverna, poco distante, il corpo della piccola intriso di sangue.
Non ce l'aveva fatta, come previsto, il suo cuore aveva smesso di battere, non era riuscito a salvare quella bambina, come non aveva salvato sua sorella anni prima..
La sua mente era inondata di ricordi, si era promesso che non avrebbe lasciato che i lupi distruggessero ancora vite umane, ma quelli non erano lupi, infondo non aveva nulla di cui rimproverarsi..
La notte imperversava, scura, tenebrosa, fredda..
La pioggia cadeva fitta, il fuoco caldo scoppiettava accanto a loro, in cielo, una pallida luna piena rischiarava le cime degli alberi.
La mattina seguente sarebbe tornato alla W.H.C, con, o senza la lupa..

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