oh, how i wish that was me... di Mary_Loves_1D (/viewuser.php?uid=228466)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** incontro in albergo ***
Capitolo 2: *** serata con i miei idoli ***
Capitolo 3: *** "Se te lo dico, tanto non mi ascolti." ***
Capitolo 4: *** Come spezzare il cuore di Zayn Malik ***
Capitolo 5: *** la favola della buonanotte ***
Capitolo 6: *** una sorpresa è una sorpresa ;) ***
Capitolo 7: *** non credere di esserti liberata di me ***
Capitolo 8: *** flash-back ***
Capitolo 9: *** scena agghiaccante ***
Capitolo 10: *** camera 216 ***
Capitolo 11: *** risveglio ***
Capitolo 12: *** bye bye stan ***
Capitolo 13: *** Niall, la chitarra! ***
Capitolo 14: *** mi viene spontaneo farti una domanda: vuoi essere le mia ragazza? ***
Capitolo 15: *** Nando's ***
Capitolo 16: *** Can we try one more time, I'll make it better ♫ ***
Capitolo 17: *** Quale intervista? ***
Capitolo 18: *** video-chiamata ***
Capitolo 19: *** Fine dell'Estate ***
Capitolo 20: *** Rientro a scuola ***
Capitolo 21: *** La Lettera ***
Capitolo 22: *** Chi Sono? ***
Capitolo 23: *** Meeting ♥ ***
Capitolo 24: *** All'amata ragazza di Zayn ***
Capitolo 25: *** Non posso continuare così ***
Capitolo 26: *** Una Canzone? ***
Capitolo 27: *** Sorpresa a casa di Claudia ***
Capitolo 28: *** Ti perdono ***
Capitolo 29: *** Rose Rosse ***
Capitolo 1 *** incontro in albergo ***
CAPITOLO UNO – INCONTRO IN ALBERGO
Sono appena arrivata nell'albergo di Londra dove passerò le vacanze estive. Ora sono nella hall, davanti al bancone per avere la consegna delle chiavi della mia suite.
“Buonasera, signorina. In cosa posso esserle utile?” dice un ragazzo dietro al bancone.
“Vorrei le chiavi della mia suite, per favore.”
“Mi dica il suo nome.”
“Mary Stewart.”
“Allora... Mary Stewart... si, eccola qui. Suite 218.” dice il ragazzo dandomi la chiave.
“Grazie mille. Arrivederci.” afferro la chiave e mi incammino verso l'ascensore. Mi presento: il mio nome è Mary Stewart, ho 15 anni, sono italiana e sono a Londra per le vacanze. Alta 1.70, magra, capelli lunghi castani, occhi marroni e che altro? Ah, sono follemente innamorata dei One Direction. Non c'è un momento in cui non sono con me. Beh, ovviamente non fisicamente, magari, sarebbe una cosa troppo bella! Ogni volta che sento la loro voce mi viene la pelle d'oca, ogni volta che incrocio il loro sguardo in un video il cuore mi batte a duemila. Peccato che non sanno della mia esistenza, dell'esistenza di una fan che sarebbe disposta a tutto pur di avere un abbraccio, un autografo, un biglietto per un concerto... ma torniamo alla vita reale.
Sono arrivata al secondo piano e ora sto andando alla ricerca della suite 218.
“Buonasera, signorina!” mi saluta una cameriera. Mi giro per salutarla quando...BAM! Cado a terra.
“Ops, scusami!” dice una voce maschile. Sembra quella di un giovane.
“Oh, non preoccuparti...” dico, raccogliendo la borsa. Due braccia mi rialzano da terra.
“Grazie...” non ho ancora visto contro chi sono finita.
“Di niente.” dice lui. Alzo lo sguardo e... mi viene un colpo! Sguardo magnetico, occhi scuri, pelle olivastra, capelli neri, ciuffo all'insù... il mio viso è a pochi cm da quello di...
“Zayn Malik?!” dico sorpresa.
“Si, sono io. E tu chi sei?” mi chiede con un sorriso. Sto per morire.
“Ti interessa sapere il mio nome?” chiedo.
“Certo, perchè non dovrei esserlo?” si mette a ridere.
“Sei una mia fan, giusto?” chiede.
“Come fai a saperlo?”
“Lo dice la tua maglietta.” dice indicandola. La guardo: c'è scritto I ♥ Zayn. Arrossisco.
“Giusto... ne ho tante e le indosso spesso. Sono una parte di me, non ci faccio nemmeno più caso quando le indosso.” guardo il pavimento.
“Che c'è ti vergogni a parlare con me?” chiede. Mi alza il viso con la mano per guardarmi negli occhi. Ok, credo che sto veramente per morire.
“No, certo che no... È solo che per me è un po' strano trovarsi in un corridoio faccia a faccia con te”
“Basta fare finta che sia un ragazzo normale e il gioco è fatto.” sorride.
“Io so che sei un ragazzo normale, Zayn...”
“E allora qual'è il problema?”
“Non te lo dico.”
“Vuoi fare la difficile?” si mette a ridere.
“Ahah, no! Certo che no! Ma prima di parlare dei miei sentimenti con qualcuno devo conoscelo bene! E io ti conosco solo come ti descrivono i libri o altra gente. Non so nemmeno se sono cose vere o no. Vorrei conoscerti bene prima.”
“Ti capisco. A volte la gente si considera tua amica anche se ti ha parlato una sola volta in tutta la vita. Anch'io voglio conoscere bene qualcuno prima di considerarlo amico.” mi sorride.
“Ma il tuo nome voglio saperlo. È il pimo passo per conoscersi, no?” dice.
“Il mio nome è Mary Stewart.” e gli sorrido.
“Piacere di averti conosciuto.” mi tende la mano.
“Il piacere è tutto mio” dico stringendola.
“Posso accompagnarti alla tua suite?” chiede.
“Certo che puoi. È la numero 218.” dico mostrandogli la chiave.
“218? Davvero? Ma è affianco alla nostra!” dice contento. Sorrido, poi mi rattristo. Nostra? Perrie.
“Nostra? Oh, dimenticavo Perrie...” dico girando la testa dall'altra parte.
“Perrie? Oh, no, lei è in tour!” vedo che si rattrista.
“Ti manca?”
“Si, come a un ragazzo possa mancare la sua ragazza.”
“Mi dispiace tanto... sia per te che per me.”
“Perchè sei triste per te?”
“Scusa, non mi va di dirtelo. Magari più in là, sempre se resteremo in contatto.”
“Va bene, scusami.”
“Quindi se con nostra non intendevi Perrie...”se è quello che penso credo che sverrò.
“Intendevo il resto della band. Si, Harry, Louis, Niall e Liam.” si mette le mani sulle orecchie.
“Zayn? Ti aspetti che ti trafori i timpani come avrebbero fatto altre fan?” dico togliendogli le mani da sopra le orecchie. Mi guarda sorpreso.
“A dire la verità si... ho sbagliato?”
“Si. Io sono una ragazza tranquilla e silenziosa. Non mi permetterei mai di romperti i timpani!”
“Ok. Ora so una cosa in più su di te.” mi metto a ridere. Siamo arrivati davanti alla mia suite.
“Eccoci qui.” dico davanti alla porta.
“Per quanto tempo resterai qui?” chiede.
“Tutta l'estate. Voi invece?”
“Di solito passiamo tutta l'estate qui e poi d'inverno ognuno a casa sua.”
“A quanto pare saremo vicini di casa per un po'.” gli sorrido. Mi sorride.
“Bene, ti lascio del tempo per ambientarti nella tua nuova casa estiva.”
“Va bene. ”
“Ei, stasera cena con i One Direction? Attenta, non accetto un no come risposta.”
“Se non mi lasci altra scelta... Ma dai, certo che accetto!” dico con un sorriso.
“Avverto i ragazzi. Stasera ospite a cena!”
“Grazie, Zayn.”
“È un piacere. Ti vengo a chiamare quand'è pronto. Inizia a prepararti.”
“Ok. A dopo, allora.”
“A dopo.” mi si avvicina e mi da un bacio sulla guancia. Arrossisco per la millesima volta. Zayn se ne va e io entro nella mia suite. È molto carina e le mie valige sono già dentro. Benedetti facchini!
Non è enorme, ma ha tutto il necessario per vivere: camera da letto con due armadi e comodino, un bagno, un saloncino, una cucina e in più un balcone che si affaccia su Londra. Vado in bagno e mi faccio una doccia veloce, poi esco e mi vesto con shorts, maglietta I ♥ 1D e converze. Poi vado in bagno, mi asciugo i capelli e decido li lasciarli sciolti. Poi un velo di trucco e... sono pronta.
Questa è la prima FF che pubblico. metterò i prossimi capitoli presto.
Spero vi piaccia.
Un Bacione!!
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Capitolo 2 *** serata con i miei idoli ***
RTY
TOC TOC!
Appena in tempo! Vado ad
aprire.
“Ei, Mary! Wow,
stai benissimo...”
ecco, arrossisco di nuovo. Ci abbracciamo.
“Grazie... anche
tu stai benissimo.”
“Vieni,
è il momento di conoscere il
resto dei ragazzi.”
“Non vedo
l'ora!” Zayn mi guarda
perplesso. “Che c'è, sono comunque una
fan!” poi mi sorride.
“Si, scusami...
giusto!” e bussa.
Il cuore mi batte velocissimo! Sto per conoscerli! La porta si
apre...
“Piacere di
conoscerti, piccola
Directioner!” dalla porta sbuca Niall che tende le braccia
verso
me.
“Vuole che lo vai
ad abbracciare...”
mi dice Zayn all'orecchio. Io di certo non me lo faccio ripetere due
volte! Vado nelle le braccia del mio irlandese preferito.
“Il piacere
è mio, Niall!” dico
tra le sue braccia. Dietro di lui sbucano Liam e Louis.
“Ei, Niall! Non
puoi tenertela tutta
per te!” dice Louis. Sorrido dietro le spalle di Niall.
“Ciao! Noi siamo
Liam e Louis!”
dice Liam. Sciolgo l'abbraccio con Niall e gli sorrido.
“So benissimo chi
siete e vi adoro,
ragazzi!” corro da loro e gli salto al collo. È un
sogno!
“Che ragazza
dolce che hai
conosciuto, Zayn!” dice Louis.
“E a me niente
abbraccio?” mi giro
dalla parte di chi ha parlato. È Harry!
“Se lo
vuoi...” gli dico.
“Certo che lo
voglio!” e tende le
braccia verso di me. Corro da lui.
“Piacere di
conoscerti, io sono Harry
Styles.”
“Piacere mio,
Harry!” è un sogno
sul serio! Non è possibile!
“Vado a finire di
cucinare! Quando è
pronto vi chiamo.” dice Niall e va in cucina. Liam e Zayn
vanno a
giocare ai video-giochi e Harry va ad apparecchiare. Solo Louis resta
fermo. Vado da lui.
“Hey,
Louis!”
“Hey! Mary,
giusto?”
“Si, sono
io.”
“Allora, sei
felice di aver
conosciuto i One Direction?” chiede sorridendo.
“Mi avete resa la
ragazza più felice
del mondo. Grazie.”
“È
bello far felici le fan.”
“È
bello diventare felici grazie a
voi. Senti un po', come va con la tua Eleanor?”
“Ecco... non
bene...” si rattrista
un po'.
“Oh, che
è successo?”
“Non lo so...
è un periodo che non
so nemmeno perchè stiamo insieme...”
“Mi dispiace
tantissimo... se la vuoi
lasciare pensaci bene prima. Noi non torniamo mai indietro e poi non
voglio che cadi in depressione, altrimenti non sentirò mai
più
quella stupenda voce da angelo che hai quando canti...” mi
guarda.
Ha gli occhi lucidi.
“Ci
penserò bene, allora. Grazie.
Perchè fai questo per me?”
“Io ti adoro,
Lou. Sei fantastico,
simpaticissimo e adorabile.”
“Mi chiami con il
mio soprannome?
Mary se continui così mi farai piangere...”
“Allora la
smetto, perchè non voglio
che ti ricorderai di me come quella che mi ha fatto piangere.”
“Ahah,
tranquilla, di te avrò un
ricordo bellissimo. Grazie.” e mi abbraccia.
“Ragazzi, a
tavola!!” urla Niall.
“Andiamo a
mangiare?” chiedo a Lou.
“Certo! Ora mi si
è aperto lo
stomaco. Andiamo!” ci alziamo e andiamo in salone.
“Hey, Tommo,
perchè hai gli occhi
lucidi?” chiede Liam.
“A volte i
complimenti fanno
piangere.” dice guardandomi. Arrossisco e sorrido. Ci sediamo.
“Per una fan
italiana... Cena tutta
italiana! Stasera spaghetti!” dice Niall mentre porta un
vassoio.
Mette un po' di pasta a tutti e... BUON APPETITO!!
“Niall,
complimenti! È buonissima!”
dico. Lui si gira e mi sorride, ma io mi perdo nei suoi occhi...
“Mary?
Mary?” Zayn, che si è
seduto vicino a me, mi tocca il braccio.
“Si? Che succede?
Che ho fatto?”
faccio un salto.
“Ti eri incantata
a guardare Niall.”
dice Louis, che è seduto dall'altra parte.
“Oh, si
scusate... Niall, ora capisco
tutte le ragazze quando dicono mi sono persa nei suoi occhi...
hai degli occhi meravigliosi! Mi ci sono persa letteralmente!”
Niall arrossisce. Quanto è cucciolo!
“Grazie...”
dice timidamente.
“Niente, anzi,
è un piacere farvi i
complimenti.”
La cena continua
tranquilla.
“Grazie, ragazzi!
Ho passato una
serata stupenda.” sono tutti e cinque davanti alla porta
della mia
suite. Prendo le chiavi per aprire.
“Siamo felici di
averti conosciuto.
Che bello, passeremo insieme tutta l'estate!” dice Louis.
“Si, che bello!
Vi prego, se è un
sogno non svegliatemi!” dico.
“Non è
un sogno. Sei qui e i one
direction sono davanti a te.” dice Liam.
“È
incredibile.” sul serio, non
riesco a crederci.
“Domani colazione
insieme?” dice
Zayn.
“Perchè
no? A che ora facciamo?”
chiedo.
“E se vieni
direttamente a dormire da
noi?” chiede Harry. Lo guardo.
“Harry, che
domande fai? Ci conosce
appena!” dice Niall.
“Veramente siete
voi che mi conoscete
appena. Io vi conosco da due anni!” dico sorridendogli.
“Anche lei ha
ragione!” dice Harry.
“Ti va di venire?
Noi abbiamo 6
sacchi a pelo.” chiede Liam.
“Ammazza che
gentiluomo! Per terra la
fai dormire?” dice Zayn.
“Ahah, dai,
ragazzi! Potrei dormire
sugli spilli pur di stare con voi!”
“Dormiresti sul
serio per terra?”
chiede Zayn.
“Basta stare
insieme a voi.”
“Allora
è andata! Stasera pigiama
party!” dice Niall.
“Evvai! Mary,
vatti a mettere il
pigiama, noi ti aspettiamo qui.”
“D'accordo. A tra
poco.” sorrido ai
ragazzi ed entro. Poi mi rendo conto di quello che sta per accadere:
oh, mio Dio! Farò un pigiama pary con i 1D!
GRAZIE DI SEGUIRE LA MIA FF!! PRESTO METTERò NUOVI CAPITOLI, UN BACIOOOOOO |
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Capitolo 3 *** "Se te lo dico, tanto non mi ascolti." ***
Mi metto a saltare come una
matta. Vado
in camera a cercare un pigiama carino. Apro l'armadio e prendo
l'unico pigiama adatto all'occasione: maglietta larga bianca con la
foto del cd Up All Night e pantaloncini corti.
“Eccomi!”
dico uscendo dalla porta.
“Ma che bel
pigiama!” dice Zayn
sorridendo.
“È il
mio preferito!” dico
guardandoli.
“Piace molto
anche a me! Siamo venuti
bene in questa foto!” dice Niall.
“Ma voi venite
bene in tutte le
foto!”
“Ahah, grazie!
Andiamo?” dice
Louis.
“Si, che la festa
abbia inizio!”
dice Harry. Così entriamo nella loro suite.
“Ragazzi, vado a
prendere i sacchi a
pelo!” dice Liam.
“Va bene, io
intanto scelgo un film
da vedere!” dice Harry.
“Io vado a
prendere qualcosa da
mangiare!” dice Niall.
“Niall sei sempre
il solito!”
diciamo insieme io e Zayn. Ci guardiamo e ridiamo.
“Ahah! E noi? Che
facciamo?” chiedo
a Zayn.
“Noi ci sediamo
qui e aspettiamo che
sia tutto pronto.” mi sorride.
“Posso farti una
domanda?” dico a
Zayn.
“Certo! Dimmi
tutto.”
“Ma
perchè state facendo tutto
questo con me? Insomma, ci conosciamo da qualche ora!”
“Sai che non lo
so? Però è come se
ti conoscessimo da tanto tempo...”
“Sul
serio?”
“Si...
” sembra che ci sia
qualcos'altro che non vuole dirmi.
“E
quindi?”
“E quindi
cosa?”
“Sento che
c'è qualcos'altro sotto
che non mi hai detto.”
“No, no!
È solo questo.” guarda il
pavimento.
“Ho capito, non
insisto...” gli
sorrido.
“Sei sveglia,
eh?”
“So che ti
piacciono le ragazze
intelligenti!”
“e quindi ti stai
sforzando di essere
intelligente per piacermi?” si mette a ridere.
“Hey, ma io sono
intelligente!”
faccio finta di essere arrabbiata e mi giro dall'altra parte.
“Scusami!
Scherzavo! Ti sei offesa?”
il suo tono è preoccupato. Mi giro.
“Ma dai! Lo so
che scherzavi!” gli
sorrido.
“Mi hai fatto
prendere un colpo!”
lo abbraccio.
“No, è
tutto a posto! Hai paura che
mi arrabbi con te?”
“Si e tanta! Non
voglio perderti il
primo giorno che ti ho conosciuta!” mi guarda negli occhi.
“Se è
per questo nemmeno io voglio
perderti... e non è perchè ho paura di perdere
l'amicizia di Zayn
Malik degli One Direction, ho paura di perdere Zayn e basta.”
“Tommo ha
ragione, sei una fan
veramente dolce.” dice sorridendomi.
“Sarei disposta a
scalare una
montagna se voi siete sulla cima.”
“Ma ci vuoi sul
serio così tanto
bene?” dice Zayn.
“È che
io vi adoro, senza di voi non
so come potrei vivere... ” mi abbraccia forte.
“Grazie...
nessuno mi aveva mai detto
cose tanto belle...”
“Nemmeno
Perrie?”
“No, nemmeno
lei.” sorrido tra le
sue braccia.
“Ragazzi? Zayn!
Ce ne hai già
un'altra?” dice Louis che è appena arrivato.
“No! Ma
è la ragazza più dolce del
mondo...” ancora mi stringe forte.
“Si, lo so...
” dice Lou. Io e Zayn
sciogliamo l'abbraccio e ci giriamo verso Louis, che sorride.
“Che carini che
siete...” dice
Tommo. Io e Zayn ci guardiamo.
“Si ma io sto con
Perrie...” io
giro la testa verso Louis.
“Lo so. Non
ricordarmelo, per
favore.” Louis mi guarda come per dirmi mi dispiace.
“Ti
prego, dimmi perchè quando la nomino ti comporti
così.” dice
Zayn.
“Se
te lo dico tanto non mi ascolti.”
“Perchè
non dovrei?”
“Fidati
di me.”
“Ok,
io vado, ci vediamo dopo.” dice Lou.
“A
dopo.” gli sorrido. Lou se ne va. Io ancora non guardo Zayn.
“Allora?
Se ti ascolto me lo dici?” dice Zayn. Mi giro dalla sua parte.
“Me
lo prometti?” lo guardo negli occhi.
“Te
lo prometto.”
“Bene.
È solo che quella Perrie a me non è mai andata a
genio. Ho paura
che ti farà soffrire.”
“Ma
che dici! È una ragazza dolcissima e...” ma non
gli do il tempo di
finire.
“Avevi
detto che mi ascoltavi. Questo è quello che penso. Poi fai
come
vuoi.” mi alzo e faccio per andarmene, ma Zayn mi afferra per
un
braccio e mi impedisce di uscire dalla stanza.
“Non
è che per caso sei gelosa?” dice. Lo guardo.
“Questa
ti sembra la faccia di una ragazza gelosa?” dico indicandomi
il
viso. Si mette a ridere.
“A
dire la verità si.”
“E
se anche lo fossi?”
“Non
ci sono problemi, adoro le ragazze gelose. Sono
così...”
“Così?”
“Affascinanti.”
mi sorride.
“Ma
che dici! E poi non sono gelosa, mi dispiace solo se ti farà
soffrire.”
“Ahah,
certo, come no!”
“Ei,
cosa vorresti dire?”
“Niente,
solo che ti adoro.” mi tira il braccio e finisco di nuovo
accanto a
lui.
“Ti
adoro anche io, Zayn.” gli sorrido.
“Ragazzi,
è tutto pronto! Venite da noi?” dice Harry. Io e
Zayn ci alziamo.
“Arriviamo!”
dice Zayn e in compagnia di Harry andiamo nel salone.
Vi ringrazio di cuore! spero di mettere presto nuovi capitoli.
vi adoro!! kisses *_* |
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Capitolo 4 *** Come spezzare il cuore di Zayn Malik ***
Siamo
seduti sui
sacchi a pelo che i ragazzi hanno sistemato sul pavimento.
“Allora
Harry, che film hai scelto?” chiede Liam.
“Non
so se vi va bene, ma a me piace Titanic...”
“Io
lo adoro! È un film stupendo!” dico ad Harry.
“Bene,
io e te andiamo già d'accordo. Chi è con
noi?” dice Harry
guardando i ragazzi.
“A
me va bene, solo che dura un sacco!” dice Niall.
“Dai,
va bene anche a me... comunque è un bel film.”
dice Liam.
“Andata.
Vada per Titanic.” dice Zayn. Accetta anche Lou.
“Che
bello! Mary, secondo me ai ragazzi fai questo effetto. Se non ci
fossi non avrebbero mai accettato di vedere un film scelto da
me.”
dice Harry guardandomi tutto contento.
“Ma
che dici! Ti pare?” dico.
“E
mi pare eccome!” dice Harry mentre mette il dvd. Poi mi viene
vicino.
“Posso
mettermi qui?” mi chiede.
“Certo,
che domande fai?” dico e mi sposto per fargli spazio. Si
siede e
inizia il film.
Le
prime due ore
passano tranquille, poi, quando si avvicina tutto il pezzo
dell'affondamento della nave squilla un cellulare. Zayn si alza,
prende il cellulare dalla tasca per vedere chi è e ci guarda.
“Perrie?”
chiede Liam. Zayn annuisce. Mi guarda. Mi giro dall'altra parte.
Affari loro.
“Vai,
sbrigati che sennò ti perdi il pezzo cruciale del
film.” dice
Harry. Zayn va in balcone.
Io mi
alzo e mi
siedo sul divano. Intanto il film riprende.
“Mary
tutto a posto?” chiede Louis che si è seduto
accanto a me.
“Si,
va tutto bene. Grazie.”
“Guarda
che ho capito tutto.”
“Tutto
cosa?”
“Sei
gelosa.”
“No!
È solo che a me quella Perrie non è mai andata a
genio.”
“Lo
pensano tutte le fan.”
“Si,
può essere... ma non lo so... ho paura che lo
farà soffrire.”
“Mary
stai tranquilla, Perrie è una ragazza a posto.”
“Va
bene, ci stiamo perdendo tutto il film. Ma comunque resto nella mia
posizione.”
“Ahahah,
fai come vuoi, non posso costringerti. Andiamo.” ci alziamo e
ci
risediamo per terra.
“Ragazzi,
tutto a posto?” chiede Harry.
“Si,
tranquillo. Tutto bene.” dico accennando un sorriso. Mi
guardo
intorno. Zayn non c'è.
Passa
un'oretta e
mezza e ancora non torna.
“Scusate
ragazzi, ma Zayn è ancora al telefono?” chiedo.
“Sai
me lo stavo chiedendo anch'io.” dice Niall.
“Il
film ormai è finito. Ma dove si sarà
cacciato?” dice Harry.
“Siamo
sicuri che sia tutto a posto?” guardo Louis. Vedo che
è un po'
preoccupato.
“Vabbè,
non credo che ci siano problemi tra...” ma un tonfo non fa
finire
la frase a Louis. C'è uno scambio di sguardi tra me e i
ragazzi. Ci
alziamo di scatto e corriamo sul balcone. Ecco la scena:
sul
pavimento il
telefono di Zayn rotto in mille pezzi e poco più in
là Zayn seduto
a terra con le mani sul viso. Sta piangendo, la schiena si muove a
scatti. Cosa è successo?
“Zayn...”
prova a parlare Liam. Zayn non alza lo sguardo.
“Cosa
è successo?” prova a chiedere Louis. Zayn alza la
testa. Ha gli
occhi rossi e il viso rigato dalle lacime. Sembra distrutto. Mi si
spezza il cuore a vederlo così.
“Ragazzi...
scusate, non riesco a parlare...” dice Zayn singhiozzando.
Corro da
lui.
“Zayn,
non riesco a vederti così...” sono in ginocchio
accanto a lui.
“Zayn
ti prego dicci cosa è successo.” dice Harry. Sono
vicino a me
anche gli altri.
“Va
bene.” dice. Fa un respiro profondo e tremante. Ci guarda uno
ad
uno. Ci sediamo attorno a lui.
“Allora...
come tutti sapete io sto con Perrie da tre mesi. E da tre mesi mi
prende in giro.” riscoppia in lacrime. Noi ci guardiamo.
“In
giro? In che senso?”
“Ha
finto di stare con me per fare pubblicità alla little mix...
si è
stufata e mi ha detto tutto... io l'amavo davvero, come ha potuto
farmi una cosa del genere?” dice tra i singhiozzi.
“Non
riesco a crederci.” dice Liam sconvolto.
“Che
persona orribile.” dice Louis.
“Non
può averlo fatto sul serio.” dice Niall.
“Oh
mio Dio, è orribile. La odio.” dice Harry.
“Io
ne ero sicura.” tutti e cinque si girano verso di me.
“Avevi
ragione.” Louis guarda a terra.
“Scusami
se non ti ho dato retta... se lo avessi fatto ora non starei
così...”
dice Zayn.
“Zayn
è colpa mia che non ho insistito... avrei dovuto
ins...”
“No,
Mary! Non è colpa tua! Mi hai messo in guardia e io non ti
ho
ascoltato...”
“Si,
ma...”
“No,
ti prego smettila di darti la colpa. Sono stato illuso da una bionda
cotonata.”
“Mary,
Zayn ha ragione. La colpa non è tua. È
nostra.” dice Harry.
“Harry
non iniziate anche voi a darvi la colpa. È colpa mia
basta” dice
Zayn.
“Ragazzi,
vi prego! Basta darvi la colpa. Non è di nessuno di noi!
È di
Perrie e basta.” dice Liam.
“Si,
Liam ha ragione. Non è di nessuno di noi, solo di
Perrie.” dice
Niall.
“Va
bene, avete ragione. Ma... non riesco ancora a crederci!”
altre
lacrime rigano il viso di Zayn.
“Zayn,
qui vicino a te hai quattro amici stupendi che ti aiuteranno a stare
meglio, a dimenticare quella ragazza che ti ha fatto soffrire
così
tanto e ad andare avanti.” dico a Zayn.
“Perchè
quattro? La quinta dove l'hai lasciata?” dice Zayn
sorridendomi
leggermente.
“Hai
detto che prima di considerare amico qualcuno devi conoscerlo
bene...”
“Con
quel poco di tempo che abbiamo passato insieme ho capito che sei una
persona stupenda. Ti ho considerato mia amica dal primo istante che
ti ho conosciuta. Ho bisogno anche di te.”
“Va
bene... io per te ci sarò sempre...” Con quella
frase mi ha fatto
commuovere...
“Adesso
piangi anche tu?” dice Harry mettendomi una mano sulla spalla.
“Sono
una ragazza sensibile... se mi dice queste cose è ovvio che
piango...” sorrido ad Harry.
“Abbraccio
di gruppo, ragazzi...” dice Niall. Siamo tutti abbracciati,
così,
sul balcone.
Ciaoooooo!! grazie 1000 a chi legge! cmq nn ho nulla contro perrie, ci sto solo un po' male xk sta con Zayn...
kisses *_*
|
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Capitolo 5 *** la favola della buonanotte ***
Siamo
tornati
dentro, siamo seduti sui sacchi a pelo a parlare un po'. Zayn si
è
calmato.
“Ti
va bene quel sacco a pelo, Mary?” dice Liam.
“Certo
che va bene, avrei dormito anche per terra!”Liam ride.
“Per
terra non ti avremmo mai fatto dormire. Se non c'era il sacco a pelo
per te uno di noi ti avrebbe lasciato il suo. Oppure ti avremmo fatto
dormire sul letto.”
“Che
carini... grazie!” sorrido a tutti.
“Allora,
che si fa?” dice Niall.
“Ragazzi,
sareste disposti a raccontare una storia a una vostra fan?”
chiedo.
“Certo!
Che storia vuoi che ti raccontiamo?” dice Harry.
“Non
lo so... decidete voi.”
“La
nostra strada per il successo ti va bene?” chiede Louis.
“Già
la conosco, ma raccontata da voi è tutta un'altra cosa. Ok,
va
bene!”
“Inizio
io!” dice Harry.
“Ok,
sono tutt'orecchie!” dico. E così i 1D iniziano a
raccontarmi la
loro storia.
Quando
è stato il
turno di Liam mi sono anche commossa, vista la sua storia di quando
è
nato. Sono seduta tra Harry e Zayn. Ad un tratto sento qualcuno
cingermi la spalla.
“Posso?”
chiede Zayn.
“Si,
certo che puoi.” detto questo mi accoccolo sulla sua spalla.
Intanto le storie continuano.
“È
stata la storia della buonanotte più bella del
mondo.” dico.
“Dai,
per così poco?” dice Niall.
“Poco?!
Significa moltissimo per me... Grazie.” sorrido a tutti.
“Per
una fan questo ed altro. Dopotutto... senza di voi non saremmo
niente.” dice Louis. Sorrido.
“Bene,
ora tutti a nanna!” dice Liam e spegne la luce.
Così ognuno va nel
suo sacco a pelo. Quello che hanno dato a me è sofficissimo
e blu,
che è anche il mio colore preferito. È perfetto.
Mi sdraio.
“Santissimi
numi!” mi rimetto subito seduta.
“Hey,
che succede?” dice Harry. Qualcuno accende la luce.
“Con
voi sto così bene che mi sono dimenticata di dire a mia
madre che
sono arrivata! Sarà preoccupatissima! Devo chiamarla
ora...” metto
d'istinto la mano nelle tasche, ma sono in pigiama e non ho le
tasche. Devo averlo lasciato in camera.
“Dai,
ho capito... Chiamala con questo.” dice Harry allungandomi il
suo
cellulare.
“Che
carino, grazie! Ci starò poco, promesso!” dico
afferrandolo.
“Tanto
ho le chiamate gratis, fai con comodo.” dice. Gli sorrido.
Compongo
il numero.
“Pronto?
Chi parla?”
“Mamma?”
“Mary?
Sei tu?”
“Si,
sono io! Scusami se non mi sono fatta sentire... ho avuto un po' di
contrattempi, cinque per l'esattezza” guardo i ragazzi che
sorridono.
“Ok,
ok. Tutto bene?”
“Si,
certo, tutto benissimo.”
“Bene.
Domani mi racconti, ora è tardi e bisogna dormire.”
“Va
bene. Buonanotte mamma, ti voglio bene.”
“Ti
voglio bene anch'io. Buonanotte.” attacchiamo.
“Grazie
mille, Harry.” dico dandogli il suo telefono.
“Di
niente, Mary.”
“Scusate
ragazzi... 'Notte!” mi rimetto giù e rispengono la
luce.
“Sorpresa!”
faccio un salto assurdo, credo di aver sfiorato il soffitto.
“Santo
cielo! Zayn, mi hai fatto prendere un colpo!”
“Scusami!”
“Ragazzi...
fate silenzio!” si lamenta Niall.
“Scusaci!
Ecco, hai svegliato Niall!” mi siedo e lancio un cuscino a
Zayn. O
almeno credo.
“Ahio!
Chi è stato?” ops, ho sbagliato...
“Scusami,
Louis! Credevo che lì ci fosse Zayn!” mi scuso.
“Ma
guarda che io sono qui!” dice una voce vicina a me. Salto di
nuovo.
“Zayn,
hai deciso che stanotte vuoi farmi morire d'infarto?”
“No,
no! Assolutamente no!” sento la voce che si avvicina.
“Ma
dove sei?”
“Proprio
qui.” sento il suo respiro sul mio viso. Cuore a duemila,
cuore a
duemila!!
Hey guys! questo capitolo vi ha lasciato un po' col fiato sospeso? niente paura, cercherò di mettere presto il nuovo capitolo. recensite in tanti :) Kisses *_* |
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Capitolo 6 *** una sorpresa è una sorpresa ;) ***
“Ragazzi,
ma che state facendo?” dice Harry.
“Niente!”
sento la voce di Zayn che si allontana. Harry non puoi farmi questo!
“Bene,
meglio così...”
“Guastafeste...”
dice Zayn sottovoce. Mi metto a ridere, anche se sono ancora un po'
scioccata da quello che è successo poco fa con Zayn.
“Ti
ho sentito!” dice Harry.
“Ahah,
dai ragazzi, se svegliamo Niall sono cavoli nostri!” i due
ridono.
“Hai
ragione, silenzio totale a partire da ora!” dice Harry.
“Buonanotte,
ragazzi.” dico.
“ 'Notte,
Mary.” dice Harry.
“Buonanotte,
Mary!” dice Zayn.
Mi
sdraio, sorridendo nel buio.
Mattino seguente
Sono
sveglia, ma
tengo gli occhi chiusi perchè ho paura che la giornata di
ieri sia
stata tutta un sogno. Ma la tentazione è troppo forte. Apro
un
occhio, poi l'altro. Mi metto seduta. Mi guardo intorno. Sono in un
salone circondata da cinque sacchi a pelo. È tutto vero,
conosco i
one direction, ho cenato, parlato, dormito con loro. È un
sogno, un
sogno diventato realtà. Una lacrima mi scivola sul viso
mentre
guardo questi cinque angeli che dormono. Sono stupendi anche mentre
dormono. Affianco a me c'è Zayn. Sorride nel sonno,
chissà cosa
starà sognando. Poco più in là
c'è Niall. Sembra un bambino.
Davanti a me c'è una folta e riccia capigliatura. Non
c'è dubbio, è
Harry. Di fianco a lui c'è Louis, quel ragazzo adorabile e
sempre
sorridente. Infine Liam, il Daddy Direction.
Adoro
questi
ragazzi, li amo con tutta me stessa.
Decido
di preparare
la colazione per tutti. Mi alzo lentamente, cercando di fare
più
silenzio possibile per non svegliare i ragazzi. Piano piano, un
passettino dopo l'altro, esco dal labirinto di sacchi a pelo.
Missione compiuta! Cerco la cucina.
“Qui
no...”
dico aprendo una porta.
“Qui
nemmeno...”
dico aprendone un'altra.
“Ei,
qui c'è un
bagno!” entro per darmi una sistemata ai capelli.
Così va meglio.
Riprendo la ricerca.
Sullo
stipite di
una porta c'è scritto “Kitchen!”.
Perfetto, la mia ricerca è
finita. Entro.
“Cavolo!”
esclamo. Altro che cucina, è enorme! C'è un
tavolo con sei sedie
(ma che sapevano del mio arrivo?) al centro, mentre ai lati della
stanza un frigorifero, moltissimi cassetti, fornelli, due lavandini,
un forno e in cima moltissime mensole. Bene, iniziamo!
Credo
di averci
messo minimo mezz'ora, anche perchè ci ho messo gli anni per
trovare
tazze, biscotti e tutto il resto. Guardo il lavoro finito: è
venuta
una tavolata carina. Faccio per uscire, ma...
BAM! E
ricado a
terra come il giorno prima, ma stavolta per colpa della porta.
“Scusami!
Ti sei
fatta male?” Harry è in ginocchio accanto a me.
“No,
no,
tranquillo. Tutto bene.” dico sorridendogli.
“Sicura?
Hai la
fronte un po' rossa...” dice scostandomi i capelli dal viso.
Pelle
d'oca!
“Va
tutto
bene...” alzo gli occhi verso di lui. Due smeraldi mi
fissano. Mi
si ferma il cuore.
“Mary?
Tutto a
posto?” chiede.
“Hem...
si, si...
e siamo a quota 3...”
“A
quota 3?”
“Si,
mi sono già
incantata a guardare te, Niall e Zayn.” gli sorrido.
“Ah,
ok. Vieni,
ti aiuto.” dice tendendomi la mano. La afferro e mi alzo.
“Comunque
buongiorno!” dice abbracciandomi. Ricambio.
“Buongiorno!”
“Che
profumino!”
entra Niall. Viene e mi bacia sulla guancia. Ecco, arrossisco.
“Che
carina, sei diventata tutta rossa!” dice Niall.
“Sei
così cucciolosa!” dice Harry accarezzandomi una
guancia.
“Ragazzi
la piantate? Se continuate così mi sciolgo qui per
terra!”
“Ok,
la smettiamo allora!” dice Niall.
“Buongiorno
ragazzi!” entra Zayn.
“Buongiornoooo!!”
dice correndo verso di lui. Non so cosa mi sia preso.
“Buongiorno
Mary.” dice sottovoce mentre ci abbracciamo.
“Ei,
siamo in vena di abbracci stamattina?” entra Louis seguito da
Liam.
“Buongiorno,
ragazzi!” dico mentre vado ad abbracciarli.
“Che
carina, hai preparato la colazione per tutti?” chiede Zayn
guardando la tavola.
“Dovevo
ringraziarvi in qualche modo, no?” dico sorridendogli.
“Si
mangia!!” dice Niall. Così ci sediamo e facciamo
colazione.
“Mary
appena finiamo qui vai a vestirti.” dice Louis.
“Perchè?”
chiedo.
“È
una sorpresa.” dice Harry.
“Cosa?
Di che si tratta?” chiedo curiosa.
“Non
possiamo dirtelo, una sorpresa è una sorpresa!”
dice Liam. Che
avranno in mente?
ciao ragazzi! ecco il capitolo. se vi piace recensite ;) grazie di seguirmi... a prestooooooooo ♥
|
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Capitolo 7 *** non credere di esserti liberata di me ***
Sono
nella mia suite, mi sono appena vestita e ora sono in bagno a
truccarmi un pochino. Sono talmente pensierosa su quello che hanno in
mente i ragazzi che non presto attenzione a quello che faccio.
Infatti mentre mi metto la matita me la ficco in un occhio.
“Ahia!”
dico mentre metto d'istinto una mano sul mio occhio. Aspetto dieci
minuti per far passare il lieve dolore e torno nella suite dei
ragazzi.
“Ragazzi?
Eccomi, sono pronta!” annuncio entrando.
“Bene,
anche noi!” dice Harry, seguito dagli altri. Sono
già vestiti e
belli come non mai.
“Allora,
avete intenzione o no di dirmi quello che avete in mente?”
chiedo.
“Ok...
Oggi andremo tutti e sei in giro per Londra. Saremo le tue guide
personali!” dice Harry.
“Oh,
ragazzi... che dolci! Grazie!” li abbraccio uno per uno.
“Bene,
allora che la visita guidata inizi!” dice Niall.
Mi
hanno fatto girare tutta Londra e io ho fatto un sacco di foto. Ne
verrà fuori un bellissimo album.
Ora di pranzo
“Ragazzi,
ho
fame!” esclama Niall d'un tratto.
“Ma
tu hai sempre
fame!” dice Louis.
“Questo
è vero,
ma questa volta è ora di pranzo.” dice Liam.
“Che
ne dite, ci
fermiamo a mangiare?” dice Zayn.
“Non
sarebbe una
cattiva idea... ma dove?” chiedo.
“Io
conosco un
ristoranre qui vicino. Il proprietario è mio amico. Potremmo
andare
lì!” dice Harry.
“Cioè,
tu hai un
amico proprietario di un ristorante e non me lo hai detto?”
dice
Niall.
“Beh...
immaginavo che gli avresti finito tutto il cibo...” dice
Harry
scusandosi con l'amico.
“Allora,
andiamo
lì?” chiedo.
“Andata.
Dai
muoviamoci che ho fame.” potete immaginare chi ha parlato.
Iniziamo
ad
incamminarci. Arrivati lì, (anche se con un po' di fatica
viste le
volte che i ragazzi si sono dovuti fermare per foto e autografi. Che
carini però, si sono fermati sempre!) i ragazzi entrano per
vedere
se c'è posto. Io resto fuori, da sola.
“Mary?”
conosco
questa voce. No, non è possibile. Non può essere.
Mi volto.
“Stan.
Ciao.”
cavolo! È lui. Alto, capelli mossi, sguardo cattivo.
“Cosa
ci fai qui?
E senza il mio permesso?” il suo tono è minaccioso.
“Sono
in vacanza.
Non sei nessuno per dirmi cosa devo o non devo fare.”
“Oh,
e quindi io
sarei nessuno?” si avvicina. Troppo.
“Cosa
vuoi da me
ancora?” dico allontanandomi. Ma lui mi blocca. Mi tiene per
le
braccia.
“Voglio
che torni
con me.” mi stringe i polsi, che iniziano a bruciare.
“No,
è finita
ormai.” dico provando a scappare. Ma lui è troppo
forte.
“Finita?
Oh, no
mia cara. È appena iniziata. Ti perseguiterò per
il resto della tua
vita se non torni con me.” alza lentamente il mio viso verso
il
suo. Ho una mano libera.
“Non
mi toccare!”
dico approfittando della mano libera per togliere la sua dal mio
mento.
“Ei,
che succede
qui?” è la voce di Zayn. Sono tornati!
“Oh,
ma guarda!
La band dei One Direction al completo!” dice Steve con
sguardo
cattivo.
“Ragazzi...”
corro da loro. Zayn si mette davanti a me per proteggermi.
“Ti
conoscono?
Peccato, non credo possano aiutarti.” prova ad avvicinarsi.
“Ho
fatto
pugilato, non credo ti convenga avvicinarti.” dice Liam
schierandosi avanti. Sono cinque contro uno. Steve non ha
possibilità.
“Tornerò,
Mary.
Non credere di esserti liberata di me.” detto questo se ne va.
“È
finita! Non
sono al sicuro nemmeno qui!” scoppio in lacrime. Zayn mi
abbraccia,
Harry mi accarezza i capelli lentamente e poi dice
“Calmati,
ci
siamo noi ora qui con te. Spiegaci cosa è successo. Chi
è quel
tizio?”
Mi
asciugo le
lacrime con il dorso della mano, poi guardo uno per uno i ragazzi.
È
arrivato il
momento di raccontare.
È
arrivato il
momento di far riaffiorare tutti quei ricordi.
È
arrivato il
momento che anche loro sappiano.
Ei gente! che dire, ecco il nuovo capitolo :) se vi piace recensite ;) grazie di seguirmi, vi adoro <3 il nuovo capitolo arriverà presto ;) baciiiii *_* |
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Capitolo 8 *** flash-back ***
Siamo
ritornati in
albergo. Sono nel salone della suite con i ragazzi e ancora
sconvolta. Sto seduta sul divano, alla mia destra Zayn e alla mia
sinistra Harry. Liam, Louis e Niall sono seduti a terra, di fronte a
me.
“Allora
Mary, ora che ti sei calmata puoi raccontarci tutto.” dice
Zayn. Mi
accarezza dolcemente la mano. Al suo tocco rabbrividisco un pochino.
“Va
bene. Cercherò di non tralasciare niente.”
Faccio
mente
locale, cercando di tornare a qualche mese prima...
FLASH-BACK
Sono
nella mia
camera a prepararmi. Tra poco verrà Stan a prendermi per
andare alla
festa.
“Baby
you light up my world like
nobody else...”
è
la suoneria del mio cellulare. Rispondo.
“Pronto?”
“Piccola,
scendi che sono qui sotto!”
“Va
bene, Stan. Arrivo subito!” e attacco. Stan è il
mio ragazzo,
stiamo insieme da due mesi.
“Mamma,
Stan è arrivato!” dico andando in cucina.
“Va
bene, stai attenta.” dice lei.
“Attenta?
Perchè?” chiedo dandole un bacio sulla guancia per
salutarla.
“Quel
ragazzo non mi va a genio.”
“Mamma,
Stan è così dolce!”
“Fai
come vuoi...” sono le ultime parole che sento mentre mi
chiudo la
porta alle spalle. Esco fuori.
“Ma
quanto ci hai messo?” dice Stan vedendomi arrivare.
“Scusami...
mia mamma.”
“Certo,
sempre le solite scuse. Andiamo.” mette in moto e partiamo.
Arriviamo
alla
festa. Stan mi ha mollata subito per stare con i suoi amici, io sono
rimasta a ballare in pista da sola. Dopo un po' vedo Stan venirmi
incontro.
“Vieni,
mi servi un attimo.” dice prendendomi per un braccio. Stringe
troppo.
“Ahia!
Ma che ti serve?” chiedo.
“Zitta
e seguimi.” mi lascio trascinare in silenzio.
Siamo
davanti a un
negozio.
“Enta
lì dentro e ruba delle birre.”
“Cosa?”
sono scioccata.
“Hai
sentito.”
“Perchè
non ci vai tu?”
“Perchè
no.”
“Io
non posso farlo.”
“Oh,
si che puoi...” dice minacciandomi con un coltello tirato
fuori
dalla tasca.
“Stan,
ma cosa...”
“Vai
e sbrigati!” dice avvicinandosi. Il suo alito sa di alchool.
“Stan,
ma sei ubriaco!” dico in preda al panico.
“Zitta!”
mi da uno spintone e finisco davanti all'entrata del negozio. Sono
terrorizzata. Entro.
“Mi
scusi?” si avvicina un signore.
“Si?”
“Si
sente bene?”
“Non
proprio. Sa se per caso in questo negozio c'è un'altra
uscita?”
chiedo con voce tremante.
“Hem,
si. Da quella parte.” e mi indica una porta.
Esco
velocemente e
mi metto a correre per la strada. Mi blocco un attimo: quell'auto
è
familiare...
“Mamma!”
mi metto a correre velocissimo verso di lei.
“Mary!
Eccoti! Ma... che succede? Stai tremando?”
“Mamma...
è orribile...” così le racconto tutta
la storia.
FINE
FLASH-BACK
Due lacrimoni mi rigano il viso
“E
quindi?” chiede Niall.
“Ci
siamo trasferiti, ho lasciato Stan per messaggio e mia madre lo ha
denunciato. È stato in prigione... non immaginavo proprio di
trovarlo qui!”
“Come
ha reagito alla rottura?” chiede Liam.
“Con
tre parole: me la pagherai.”
“Cavolo.”
dice Louis.
“Non
sono più al sicuro nemmeno qui... devo andarmene!”
“Ma
non puoi scappare sempre, altrimenti non sarai al sicuro da nessuna
parte.” dice Harry.
“Ragazzi,
non so che fare! Ho paura...” ormai sto piangendo a dirotto.
“Mary,
solo una cosa è certa: finchè starai con noi, non
ti succederà
niente.” dice Zayn.
“Oh
mio Dio, ragazzi... Grazie, in questo momento ho solo voi...
Grazie!”
dico, mentre soffoco i singhiozzi nelle braccia di Zayn.
“Andrà
tutto bene, vedrai...” mi sussurra.
ciao gente :) nuovo capitolo! che dire, recensite in tanti se vi piace... un bacio a tutti e grazie a ki mi segue :) baciii*_* |
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Capitolo 9 *** scena agghiaccante ***
Zayn
La sento così disperata nelle mie braccia. Ad ogni suo
singhiozzo mi
fa male il cuore. Non so
assolutamente cosa fare ma devo aiutarla, dobbiamo aiutarla. Sto male
anch'io nel vederla così.
Che strano, è una sensazione nuova per me. Quando Perrie era
triste
si, cercavo di consolarla, ma
non provavo dolore nel vederla stare male. Con Mary invece è
tutto
così diverso... Dal primo giorno
che ci siamo incontrati, o meglio, scontrati in quel corridoio
è
cambiato qualcosa. Insomma, mi
conoscete, io non sono un tipo che considera amica la prima persona
che incontra, ma lei... non so...
era come se la conoscessi già da tanto tempo. Poi, quando
l'ho
guardata negli occhi per la prima
volta il cuore mi ha iniziato a battare velocissimo, ma siccome stavo
con Perrie non gli ho dato
importanza. Mary piano piano si sta calmando. La sua schiena non
è
più scossa da singhiozzi.
Lentamente si stacca da me. Mi guarda. Ha gli occhi arrossati dal
pianto.
“Come
va?” le chiede Harry.
“Sto
un po' meglio.” dice lei.
“Ragazzi
vado a farmi una doccia. Ci vediamo tra poco.” dice alzandosi.
“Mary
se vuoi puoi farla qui...” dice Niall.
“Apprezzo
l'invito, Niall, ma i vestiti ce li ho nella mia suite.” dice
accennando un debole sorriso.
Accarezza la testa di Niall ed esce.
“Ragazzi,
dobbiamo fare qualcosa.” dice Harry.
“Questo
è sicuro, ma cosa?” dice Liam.
“Non
lo so, ma dobbiamo fare in modo che non si rovini la
vacanza.” dice
Louis.
“Credo
che ormai sia troppo tardi. Ma quel tipo proprio ora doveva saltare
fuori?” dico io.
“Non
possiamo permettere che vada via, mi sono affezionato a
lei...”
dice Niall.
“Non
andrà via. Se vorrà farlo andremo con lei in
Italia.” dico.
“Ma
non ci proverà, sta con noi e...” ma un urlo non
fa finire la
frase a Louis.
Proviene dalla stanza accanto! Mi si gela il sangue nelle vene. Noi
cinque ci guardiamo, allarmati.
Il nostro pensiero è uno solo.
“Mary!”
urlo io. Ci alziamo di scatto e ci fiondiamo fuori.
“No!”
dice Harry arrivando davanti alla porta. È chiusa.
“Ragazzi,
che facciamo ora?” chiede Niall. Sta iniziando ad agitarsi.
“Non
c'è altra scelta. Dobbiamo buttarla
giù.” dico deciso. Sono in
preda al panico. Ma il mio unico
pensiero
è solo sapere cosa sia successo a Mary. Dopo una spallata
niente,
dopo una seconda ancora
niente.
Sto perdendo la pazienza. Metto tutta la forza che ho in me stesso e
finalmente riusciamo ad
aprire
la porta. Ci fiondiamo dentro e la scena che troviamo è
agghiacciante.
Mary
è stesa sul pavimento, immobile.
“Oh
mio Dio!” dice Harry. Corriamo verso di lei. Io mi butto in
ginocchio e provo a chiamarla.
“Mary?
Mary ti prego, rispondi!” le accarezzo il viso, ma non ricevo
alcuna risposta.
“È
priva di sensi!” dico con le lacrime agli occhi.
“Ragazzi,
guardate qui.” dice Louis indicando un punto vicino alla
testa di
Mary. Mi avvicino a lui.
“Santo
Cielo! È una bottiglia di birra rotta!” inizio a
spostargli i
capelli per vedere se ci sono ferite.
Ne
trovo una sulla fronte.
“La
finestra è spalancata!” dice Niall.
“Stan
è stato qui.” dice Louis.
“Ne
sei sicuro?” chiede Niall.
“È
scritto qui.” dice mostrandoci un foglio. Stan ha passato il
limite.
“Chiamate
un'ambulanza!” urlo io. Subito Liam tira fuori il suo
telefono.
“Pronto?
Si, qui è svenuta una ragazza! Siamo in via...” ma
non do retta
alle indicazioni che sta dando Liam. Penso solo a Mary e a quello che
succederà dopo.
ciao gente :) nuovo capitolo! ke dire, spero vi piaccia e se è così recensite :) kisses *_* |
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Capitolo 10 *** camera 216 ***
Harry
L'ambulanza
non arriva, Mary è stesa ancora a terra, priva di sensi.
“Quanto
ci mette ad arrivare questa dannata ambulanza?” dice Zayn in
preda
al panico. Siamo tutti in preda al panico. Dopo qualche minuto
qualcuno bussa alla porta. Corro ad aprire.
“Eccoci
qui. Dov'è la ragazza?” chiede un infermiere
entrando velocemente.
“Lì
a terra.” dico indicando il punto dov'è distesa
Mary.
“Portate
una barella, subito!” urla l'infermiere. Subito ne arriva
una,
spinta da un altro infermiere. Alzano lentamente Mary da terra e ce
la caricano sopra. Poi escono, noi gli andiamo dietro. Arriviamo
davanti all'ambulanza.
“C'è
posto per noi cinque?” chiede Liam.
“No.
Per uno solo di voi.” dice l'infermiere. Guardo Zayn.
“Corri,
sali tu.” gli dico. Lui annuisce e sale.
“Harry,
la macchina!” dice Louis. Tiro fuori le chiavi e ci fiondiamo
in
macchina. Metto in moto e partiamo all'inseguimento dell'ambulanza
che ormai è a sirene spiegate.
Più
tardi in ospedale.
Siamo
dentro già da un po'. Mary l'hanno portata via,
chissà dove, ci
siamo solo noi cinque in sala d'attesa, aspettando di avere sue
notizie.
“Andrà
tutto bene...” cerca di rassicurarci Liam, ma non so fino a
che
punto ci creda anche lui.
“Ragazzi,
io ho paura che...” inizia a dire Niall, ma Zayn lo zittisce.
“Non
lo dire nemmeno per scherzo. Non pensiamo al peggio. Spero tanto che
stia bene...”
“Lo
speriamo tutti.” dice Louis mettendogli una mano sulla
spalla.
“Scusate...”
alziamo lo sguardo. È una bambina, una fan credo. Siamo
così
preoccupati che non ci siamo accorti nemmeno del suo arrivo.
“Si?”
dice Niall.
“Posso
chiedervi un autografo?” chiede timidamente.
“Certo
piccola.” dico prendendo il quadernino che tiene tra le sue
mani.
“Come
mai siete qui? Chi sta male?” chiede la bimba.
“Una
nostra amica.” le dico.
“Sta
bene?” chiede.
“Lo
spero tanto...” dico facendo un sospiro.
“Vedrete
che andrà tutto bene.” dice avvicinandosi per
darmi un bacino. Gli
avvicino la guancia.
“Grazie.
Ciao ciao!” dice salutandoci con la manina. Ricambiamo con un
sorriso.
“Adoro
i bambini...” dice Louis.
“Che
dolce che è stata...” dice Liam.
“Ragazzi?”
è un medico. Ci alziamo in piedi. Il mio cuore inizia a
martellare
nel petto.
“Allora?
Come sta?” chiede Zayn.
“Si
rimetterà. Ha perso i sensi per uno spavento, la ferita che
ha sulla
fronte è lieve.” dice il medico.
“Santo
Cielo!” dico tirando un sospiro di sollievo. C'è
un abbraccio di
gruppo. Mary è salva, grazie a Dio.
“Deve
essere un'amica speciale se vi siete preoccupati così tanto
per
lei.” dice il medico con un sorriso.
“È
una fan che abbiamo conosciuto ieri, ma si, è una persona
speciale
per noi.” dico.
“È
molto fortunata ad avervi come amici. Insomma, voi siete i One
Direction!” dice. Sorrido. Anche i medici sanno chi siamo.
“Siamo
stati più fortunati noi ad averla incontrata. Non
è una ragazza come
le altre.” dice Zayn.
“È
sveglia?” chede Niall. Si vede lontano un miglio che non vede
l'ora
di rivederla.
“No,
ancora no. Ma domani sicuramente la troverete sveglia. Tanto
tornerete domani, no?” chiede il medico.
“No!
Non abbiamo intenzione di andare via. Noi restiamo qui.” dice
Zayn
con un sorriso.
“E
va bene, ma solo perchè siete voi. Vi porto nella sua
stanza.”
dice il medico sorridendoci. Beh, a volte essere chi siamo auita!
Seguiamo il medico fino a che non ci apre la porta della stanza 216.
“216?
Lo sa che è lo stesso numero della nostra suite?”
dico al medico.
Lui sorride.
“Beh,
si vede che era destino!” dice. Poi vede che lo guardiamo
male e si
corregge.
“Non
che venisse in ospedale, che vi incontrasse!” dice. Ci
guardiamo
sorridendo.
“Grazie,
sul serio.” dice Liam al medico.
“È
un piacere, buonanotte!” dice andandosene. Restiamo soli ed
entriamo. Mary è stesa sul letto, ha una fascia sulla testa
me è
comunque bella come sempre. Mi meraviglio di aver pensato questo di
Mary. Non è che... no, scaccio questo pensiero.
“Spero
che si svegli presto... mi manca la sua voce!” dice Niall.
“Il
medico ha detto che si sveglierà domani. Dobbiamo solo
aspettare.”
dice Liam.
“Bene,
è il momento di sistemarci per la notte.” dico. Mi
guardo intorno.
La stanza è molto grande e tutta libera. Lo spazio per
dormire
c'è, ci sono due poltrone-letto e tre letti vuoti.
Avviciniamo i
letti a quello di Mary e ci sistemiamo. Mi sdraio e guardo il
soffitto. Non la lasceremo sola nemmeno per un istante. Questa volta
sul serio. Stan non potrà più farle del male.
HI GUYS! ecco il capitolo ;) se vi piace recensite :) aggiorno presto, un bacioooo *_* |
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Capitolo 11 *** risveglio ***
Mary
Dove sono? Anche se ho gli occhi chiusi riesco ben a capire che non
sono a casa. Ho uno strano mal di testa, ho come la sensazione che
qualcosa mi stringesse la testa. Che strano, non riesco a ricordare
cosa ho fatto ieri. Sento un brusio di voci attorno a me. Mi
concentro al massimo per capire da chi provengono.
“Perchè
non apre gli occhi?” dice una.
“Diamole
tempo.” dice un'altra.
Sento qualcuno accarezzarmi la mano e una voce molto vicina al mio
viso che dice
“Mary,
scusaci tanto... saremmo dovuti stare più attenti... guarda
dove sei
per colpa di quello Stan.”
Stan...
ho già sentito questo nome... Santissimi numi, ma certo!
Stan,
quello che mi ha minacciato con un coltello per rubare quelle birre!
Ma allora... le voci che sento... no, non è possibile che loro
siano
qui. Qui per me soprattutto.
“Whenever
you kiss him I'm breaking... oh, how I wish that was me...” sento
cantare.
“Mary,
ti prego... apri gli occhi!” sembra la voce di... Zayn! Apro
lentamente gli occhi. Cinque visi che ben conosco mi fissano.
“Ragazzi...
siete proprio voi?” chiedo.
“Oh,
Santo Cielo... sei viva!” dice Harry buttandosi quasi addosso
a me
per abbracciarmi.
“Si,
sono viva. Ma la cosa più importante è... siete
qui per me?!”
“E
per chi sennò?” dice Niall con un grande sorriso.
“Non
ti abbiamo lasciata mai sola... abbiamo dormito qui mentre eri ancora
priva di sensi.” dice Zayn. Mi metto seduta.
“Ok,
quindi voi siete rimasti qui tutta la notte solo per me,
un'insignificante fan che si è scontrata per sbaglio con
te?” dico
indicando Zayn.
“Beh,
ecco... si!” dice.
“Grazie!”
sono con le lacrime agli occhi.
“Non
piangere. Dai, siamo solo i One Direction!” dice Louis
scherzosamente, mentre mi asciuga una lacrima dalla guancia.
“Solo?
Ragazzi, siete i miei idoli! Io vi adoro! Siete voi, la vostra musica
il senso della mia vita!”
“Che
dolce che sei...” dice Zayn.
“Mary
si è svegliata a quanto vedo.” una voce interrompe
i nostri
discorsi. I ragazzi si girano di scatto. Questa voce è
familiare.
“Vattene!
È per colpa tua che lei è qui!” dice
Harry al tizio. Mi sposto
leggermente a destra per vedere chi è. Cavolo, Stan
è qui.
“Posso
parlargli?” chiedo.
“Cosa?
Stai scherzando?” dice Zayn sorpreso.
“Una
volta per tutte. Vi prego...” dico.
“Va
bene, ragazzi. Usciamo un attimo.” dice. Appena i ragazzi
escono
Stan si avvicina al mio letto.
“Perchè
sei venuto?” gli chiedo.
“Per
vedere se stavi bene.”
“Potevi
pensarci prima di spaccarmi una bottiglia in testa!” dico
arrabbiata.
“È
stata la rabbia che avevo accumulato in tutto questo tempo!”
“Certo,
allora io perchè sono arrabbiata mi intrufolo nelle case
degli altri
per spaccargli le bottiglie in testa! Ma che discorsi fai!”
“Non
è questo il punto.” dice lui.
“No?
E quale sarebbe, allora?”
“Ho
sbagliato. Mi rendo conto che un ragazzo non si deve comportare male
con la sua ragazza...”
“Male?
Mi hai minacciato con un coltello!”
“Ero
ubriaco!”
“Non
è una giustificazione, Stan! Ma ti senti quando
parli?”
“Io
voglio solo tornare con te! Mi sono pentito di quello che ti ho
fatto! Mettici una pietra sopra!”
“Stan
io non voglio tornare con te. Una volta mi è bastata. Non
intendo
passare sopra a quello che mi hai fatto.”
“Ti
sei innamorata di uno di quei cinque farlocchi, è solo per
questo.”
“Non
ti azzardare a chiamarli così. Sono cinque ragazzi
splendidi. E non
è per questo. Il motivo te l'ho già detto.
Basta.”
“Io
non mi arrendo finchè non sarai mia.”
“Invece
devi arrenderti. È tempo perso. Vai avanti anche tu,
è per il tuo
bene.”
“Sei
tu il mio bene!”
“Non
dire sciocchezze! Potevi pensarci prima.”
“Si,
ma...”
“Stan,
ti prego.”
“Io
ti amo ancora.” queste parole mi hanno fatto bloccare un
attimo.
“Stan...”
la mia voce inizia a farsi debole.
“Lo
so che mi ami ancora.”
“Non
è vero, io non...” ma non riesco a finire la
frase. Il mio viso è
tra le sue mani e le sue labbra premono con forza sulle mie. Provo a
spingerlo via, ma non ci riesco. Sono troppo debole.
“Stan...”
riesco a mormorare qualche volta.
“Basta!
Smettila!” raccolgo tutta la forza che ho in me stessa e
riesco ad
allontanarlo. Lui però inciampa nella zampa del letto e cade
a
terra. Durante la sua caduta per non finire per terra si è
retto al
vassoio sul tavolo lì vicino e se lo è portato
appresso, facendo un
baccano assurdo. La porta si apre di colpo.
“Mary!”
entrano i ragazzi, allarmati dal baccano di poco prima.
“Tutto
a posto. Ora dovrebbe aver capito.”
“Mary,
io non mi arrendo. Possibile che quel bacio non ti abbia fatto
cambiare idea?” dice Stan.
“Quale
bacio?” i ragazzi mi guardano. Cavolo.
ciao gente! ecco il nuovo capitolo :) come sempre, se vi piace recensite! Un bacio e un grazie a chi mi segue, ma anche solo a chi legge. posso fare una domanda? ma, santissimi numi, qualcuno di voi sa se il colore preferito di Harry e Zayn? gente che dice ke quello di Harry è il rosa, altri l'arancione e altri ancora verde... mentre quello di Zayn dicono che è blu, altri rosso... illuminatemi voi, perchè davvero non ci sto capendo più niente! kisses *_* |
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Capitolo 12 *** bye bye stan ***
“Mary
è vero quello che dice?” dice Harry.
Perchè quel ragazzo riesce
sempre a rigirarsi la frittata come vuole?
“No!
Cioè si, ma no!” dico. Non so proprio come uscirne.
“Si
o no?” dice Liam.
“Mi
si è avventato contro e... mi ha baciato! Ma io non volevo e
ho
resistito...”
“Ma
smettila, te lo leggevo negli occhi che ne eri felice.” dice
Stan.
“Felice?
Non sentivi che ti spingevo via?” dico arrabbiata.
“Ma
come ti sei permesso di darle un bacio senza che lei lo
volesse?”
dice Louis avvicinandosi a lui.
“È
stato l'istinto. Io la amo ancora.” dice Stan.
“Ma
io no... ti prego, smettila!” dico. Mi stanno venendo i sensi
di
colpa.
“Mary
io non posso smetterla. Non dimenticherò mai tutti i bei
momenti
passati insieme. Per me sei importante. Non voglio che inizi ad
uscire con uno di questi farlocchi!”
“Hey!
Farlocchi a chi?” dice Niall arrabbiato.
“Ti
ho già detto che non ti devi azzardare a chiamarli
così.” dico
prendendo le difese dei ragazzi.
“Vedi?
Già ti sei affezionata a loro e li conosci da quanto, due
ore?”
dice.
“Due
anni. ” dico io.
“Come
fan, ma come persona?”
“Tre
giorni...” dico guardando in basso.
“E
in tre giorni riesci a capire che persone sono?” le sue
parole mi
stanno facendo venire dei dubbi.
“Sono
delle persone stupende. Stan mi stai facendo venire il mal di
testa!”
“Perchè
sai che sto dicendo la verità.”
“No!
Li ho conosciuti, mi hanno accolto e ora siamo amici. Fine!”
“Solo
amici?”
“Si...
credo di si.”
“Credi?”
“Santissimi
numi, Stan! Sono innamorata di Zayn, ok?” ecco, l'ho detto.
“Come?”
dice Stan.
“Che
cosa?” dice Harry.
“Sul
serio?” dice Zayn. Arrossisco.
“Si...”
“Tempo perso. Ma
ti pare che tu,
un'insulsa ragazza italiana possa piacere a uno come Zayn?”
dice
Stan. Questa parole mi fanno male.
“Lo so. Non
c'è bisogno che me lo
dica tu.” dico. Mi viene da piangere, ma mi trattengo.
“Stan, proprio tu
che dicevi che lei
per te è importante la tratti così?”
dice Louis.
“Non sei cambiato
affatto.” dico
guardandolo.
“Certo che non
sono cambiato. Volevo
che tornassi con me solo perchè con te facevo bella
figura.”
“Io. Bella
figura. Con te. Ma stai
fuori?” dico battendo l'indice sulla mia testa.
“Cavolo! Sei la
cantante più brava
della scuola! Lì ti conoscono tutti!”
identità svelata...
“Stan, mi hai
fatto svelare i miei
segreti più grandi nel giro di dieci minuti!”
“Aspetta aspetta
aspetta. Sei una
cantante e non ce lo hai detto?” dice Harry.
“Io non sono una
ragazza che si
vanta, figuriamoci con voi!”
“Ma se ci dici
che sai cantare non ti
stai vantando. È solo un'informazione di te che ci
dai.” dice
Niall sorridendo.
“Io non vi ho
detto niente perchè ho
un'amica che si vanta di saper cantare quando invece non è
vero. Io
non sento la mia voce mentre canto, ho paura si non essere brava e
quindi non dico niente a nessuno... canto se sono sola,
sennò no!”
dico. I ragazzi sorridono.
“Ne parliamo
stasera, ragazzi.
Tornando a noi, Stan, quindi tu ti sei finto tanto gentile solo per
fare bella figura e non perchè mi amavi?” dico
fulminandolo con lo
sguardo.
“Non sono mai
stato qualcuno a
scuola.”
“Quindi hai
giocato con i miei
sentimenti per due mesi? E ora vieni qui ad implorarmi di tornare con
te perchè mi ami ancora quando invece è una
cavolata?”
“Si. Te l'ho
detto solo perchè hai
detto di amare Zayn. A quest'ora stavamo di nuovo insieme,
sennò.”
dice Stan.
“Io non credo
proprio. Con te non ci
sarei tornata a prescindere ed ora che so la verità meno che
mai!
Sei ancora qui?” dico. Sono infuriata al massimo.
“Si, mi
vedi?” dice indicandosi.
“Era una domanda
retorica. Vattene,
non voglio rivederti mai più!” alzo la voce.
“Non urlare, ti
si rovina la voce!”
dice. Ha ancora il coraggio di scherzare?
“Stan sono seria.
Vai via di qui,
stavolta sul serio. E per sempre.” lo guardo neglio occhi.
Lui
resta di sasso. Poi abbassa lo sguardo ed esce dalla stanza.
È
fatta, mi sono liberata di lui!
“Mary... ce l'hai
fatta!” dice
Niall abbracciandomi.
“Non mi sembra
possibile...” vi
giuro, ancora non ci credo.
“Credo che non
rivedremo quel tipo
per un bel po'!” dice Liam.
“Io credo per
sempre. Mary, hai fatto
un discorso a prova di bomba!” dice Louis battendomi il
cinque.
Solo Harry e Zayn non dicono niente. Zayn posso capirlo dopo quello
che ha saputo oggi, ma Harry... quale sarà il suo problema?
Niall
esce un attimo, credo abbia fame.
“Hem...
ragazzi... tutto bene?”
provo a chiedere. Annuiscono. Guardo Lou. Si avvicina al mio viso e
mi sussurra
“Harry
è geloso...” io spalanco
gli occhi. What?!
“Si, certo, come
se Harry fosse
geloso di un'insulsa ragazza italiana...” gli dico, sempre a
bassa
voce.
“Ma tu non sei
un'insulsa ragazza
italiana, non dare retta a Stan. Sei una bellissima ragazza, dolce e
simpatica. Se non stessi con Eleonor mi ci metterei io con
te...”
mi fa l'occhiolino.
“Lou ma che dici!
E poi sono troppo
piccola per te!” gli do un leggero schiaffo sul braccio.
“Ah,
però un pensierino su di me ce
lo stavi facendo!” dice ridendo.
“Ahah, mi hai
beccato... comunque,
cosa faccio con Harry e Zayn?” chiedo.
“Parlane con
loro. Io so una cosa...”
“Cosa?”
chiedo curiosa.
“Tutti e due sono
interessati a te.”
dice.
“Oh, ma che
bello...”
“Scherzi? Hai due
dei 1D più amati
in assoluto interessati a te!”
“Si, Lou, ma io
non posso uscire con
due ragazzi insieme... nemmeno se sono Harry Styles e Zayn Malik dei
1D.” dico.
“Sei veramente
una ragazza che non si
trova facilmente in giro.”
“È una
cosa bella o brutta?”
“Bellissima.
È facile innamorarsi di
te.” dice sorridendo.
“Ok, basta
complimenti, sennò poi
credo.” gli faccio un grande sorriso.
“Autostima zero,
eh?”
“Hai scoperto una
nuova cosa di me.”
faccio spallucce, sorridendogli.
“Vado a chiamare
Eleanor. Ci vediamo
tra poco.” mi tira un bacio. Adoro Louis, è il
ragazzo più dolce
del mondo. Eleanor è proprio fortunata a starci insieme.
“Ragazzi,
qualcuno sa quando posso
tornare a casa?” chiedo.
“Hai ragione,
scusa! Vado a chiedere
subito...” dice Liam. Si alza ed esce. Harry e Zayn sono
ancora
pensierosi e non dicono niente. Mi sto iniziando a preoccupare...
“Ragazzi, sicuri
di stare bene?”
chiedo ai due.
“Si, tutto bene.
Usciamo un attimo,
ok?” dicono.
“Ok...”
escono e io resto sola in
stanza. Sono stanca, mi sdraio un po'...
“Mary?
Svegliati!” dice una voce.
Apro gli occhi di colpo. È Louis.
“Cosa
succede?” chiedo.
“Mi dispiace
svegliarti, ma devi
assolutamente sapere una cosa.”
“Non farmi
preoccupare. Di che si
tratta?” chiedo un po' allarmata.
“Harry e
Zayn...” inizia a dire.
“Che hanno
fatto?”
“Ho sentito Harry
e Zayn fare una
scommessa su chi ti farà innamorare!”
“Santissimi numi,
che cosa?!”
nuovo capitolo, gente ;) come sempre, se vi piace recensite, qualche commentino fa sempre piacere ;) Un bacio a tutti e grazie a ki mi segue *_* |
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Capitolo 13 *** Niall, la chitarra! ***
“Quindi mi stai
dicendo che Harry e
Zayn hanno fatto una scommessa su chi di loro due mi farà
innamorare?” dico sconvolta.
“Si...”
dice lui.
“Ma come gli
è saltato in mente?”
“Non ne ho idea!
Anche se sono tutti
e due maggiorenni si stanno comportando come due bambini.”
“Devo fermare
questa cosa prima
ancora che inizi...”
“Sono qui fuori.
Vado a chiamarteli?”
mi chiede.
“Va
bene.” Lou esce e rientra poco
dopo in compagnia dei due ragazzi.
“Eccoli
qui!” dice Louis. Spinge i
ragazzi in avanti e se ne va.
“Voi due qui,
SUBITO!” dico ad
Harry e Zayn indicando il mio letto. Loro si guardano e si
avvicinano.
“Cosa
succede?” chiede Harry.
“Tre parole:
annullate la scommessa!”
“Cosa?!”
dice Zayn. Guarda Harry.
“Non fate i finti
tonti. Louis mi ha
detto tutto!”
“Tutto
cosa?” dice Harry. Sembra
che non stiano capendo quello che gli sto dicendo.
“Della scommessa
che avete fatto su
chi di voi due mi farà innamorare.”
“Ma quale
scommessa? Noi non
scommettiamo sulle ragazze!” dice Zayn.
“Tomlinson qui,
ORA!” alzo la voce
per farmi sentire.
“Dimmi
tutto!” dice entrando.
“Harry e Zayn
dicono di non aver
fatto nessuna scommessa. A chi devo credere?”
“Hem...
scherzetto!” dice Louis
ridendo. Sembra un po' impacciato, però.
“Cosa?
Louis!” non riesco a credere
alle mie orecchie. Prendo il cuscino del mio letto e glielo lancio
contro. Lui lo prende al volo.
“Scusami,
è stato più forte di me!”
dice Lou.
“Potete spiegarci
cosa sta
succedendo?” chiedono Harry e Zayn.
“Il vostro
amichetto mi ha fatto
credere che voi avevate fatto una scommessa su chi dei due mi avrebbe
fatto innamorare...” dico indicando Louis.
“Tommo ma come ti
è venuta questa
idea?” chiede Zayn.
“Volevo fare uno
scherzo, mi siete
passati davanti voi e mi è venuta questa idea...”
dice sorridendo.
“Beh, mi hai
fatto prendere un
colpo!” dico io.
“Un colpo? Se
avevi me e Zayn che
litigavano per te non ne eri felice?” dice Harry sorridente.
“Non posso uscire
con due ragazzi
contemporaneamente, nemmeno se siete voi due.” dico.
“Vedete?
È per questo che la adoro!”
dice Louis. Mi abbraccia.
“Wow, altre
ragazze come te non
esistono. Credo che qualsiasi altra fan ne sarebbe stata
felicissima!” dice Harry.
“Ahah,
è la stessa cosa che mi ha
detto Louis poco fa... o era uno scherzo anche quello?” dico
guardando Lou.
“No, no.
Lì ero serio.” mi
sorride.
“Buone notizie,
gente! Mary può
uscire dall'ospedale stasera!” entrano Liam e Niall seguiti
da un
medico.
“Che
bello!” i ragazzi mi
abbracciano.
“Signorina,
dobbiamo fare l'ultimo
controllo prima di farti tornare a casa. Facciamo subito, potrai
tornare dai tuoi amici tra poco.” dice guardandoli.
“Va bene. A
dopo!” lancio un bacio
ai ragazzi, prima di scomparire tra i corridoi dell'ospedale.
Zayn
Mary è appena uscita dalla camera. Liam e Niall sono usciti
di
nuovo, non so dove.
“Louis,
come ti è saltato in mente di dire quelle cose a
Mary?” dice
Harry.
“Hai
anche ingigantito le cose! Noi non abbiamo scommesso!”
aggiungo io.
“Si,
ragazzi, lo so... ho fatto una cavolata... ma ora è tutto a
posto,
no?” dice Tommo.
“Beh,
almeno ora non sospetta più di noi...” dice Harry.
“Si
ma io mi sento in colpa perchè le stiamo
mentendo...” dico.
“Non
devi sentirti in colpa, non le state mentendo.” dice Louis.
Ok, non ci state capendo niente. Meglio che vi spieghi come stanno
veramente le cose. Mettiamola così: sia io che Harry siamo
interessati a Mary. Ora io non so cosa abbia sentito Louis, io ed
Harry stavamo solo parlando di lei e del fatto che non so se quello
che ha detto prima a Stan sia vero. Harry ci è rimasto male,
questo
si, ma di certo non abbiamo scommesso su chi di noi due la
farà
innamorare!
“Ragazzi,
sono tornata!” Mary entra, in compagnia del medico. Non ha
più la
fasciatura sulla testa, le è rimasto solo un piccolo segno
sulla
fronte. Tornano anche Liam e Niall.
“Potete
andare a casa ora. Ragazzi, è stato un piacere avervi
qui.” dice
il medico a noi ragazzi.
“Non
la prenda male, ma credo che nessuno di noi spera di
ritornare...”
dice Louis.
“Ah,
lo spero per voi.” dice il medico con un sorriso. Ci stringe
le
mano.
“Grazie
di tutto!” dice Liam. Così usciamo, finalmente,
dall'ospedale.
Mary
È sera e sono di nuovo nella suite dei ragazzi.
“Mary,
ma insomma è vero che sei una cantante?” mi chiede
Niall.
“In
un certo senso... è successo per caso.” rispondo.
“Per
caso come?” chiede Louis.
“Per
gioco. A scuola stavano facendo una gara di karaoke. Siccome alcuni
dei miei amici sapevano che a me piaceva cantare, mi hanno spinto sul
palco. Capirai, con tutta la scuola che mi fissava stavo morendo
lì
sul palco!”
“E
poi?” chiede Niall curioso.
“Hanno
messo la mia canzone preferita, ho preso il microfono e beh, ho
cantato!” dico sorridendo.
“Brava!
E che canzone avevano messo?” chiede Harry.
“What
makes you beautiful, ragazzi... mi ha dato la carica e poi ho pensato
a voi...” dico diventando tutta rossa.
“Quindi
siamo stati noi a darti la forza di cantare?” chiede Liam.
“Senza
praticamente. Anche se non vi conoscevo di persona mi avete sempre
dato la forza di fare tutto. Quindi... grazie!” dico
allargando le
braccia.
“È
un piacere far felici gli amici, o in questo caso, l'amica!”
dice
Louis facendomi l'occhiolino.
“Grazie...
di nuovo!” dico.
“Torniamo
alla storia. Cos'è successo dopo?” chiede Zayn.
“Ho
vinto la serata karaoke. È stata una sorpresa per me, non
avevo mai
fatto una cosa del genere. Era la prima volta che cantavo davanti a
un pubblico. Prima di quella sera non mi parlava nessuno, dopo invece
mi salutavano tutti, anche i più popolari. Mi invitavano a
tutte le
feste ed ogni volta che c'ra un karaoke mi chiedevano di cantare. Le
vostre canzoni mi davano una carica... poi mentre cantavo mi
immaginavo nei vostri video ufficiali. Era stupendo, ma quando finiva
la canzone e tornavo alla vita reale mi rattristavo un po'. Ci
pensavano gli applausi a farmi stare meglio. A volte mi chiedevo ma
stanno applaudendo proprio me?
” i ragazzi sorridono. Poi Louis si illumina.
“Niall,
la chitarra!” dice.
“Corro!”
il biondino corre via e torna poco dopo con una splendida chitarra in
mano. Si siede vicino a me pronto per suonare.
“Bene,
ora canta Mary!” dice Louis.
“Cosa?
No!” dico.
“Perchè
no? Hai cantato davanti a tutta la scuola e non vuoi cantare davanti
a cinque ragazzi?” dice Liam.
“Un
conto sono cinque ragazzi qualsiasi, un conto siete voi quei cinque
ragazzi! E se poi non sono abbastanza brava?” dico.
“Se
non canti non lo scopriremo mai. Niall, suona.” dice Lou.
Ecco, mi blocco di nouvo... in mio aiuto arriva Liam, che inizia a
cantare.
“You're
insicure don't know what for, you're turning heads when you walk
through the do-o-or. Don't need make up to cover up, being the way
that you are is eno-o-ough...” ho il cuore a mille, Liam
canta
proprio bene... faccio un respiro profondo, chiudo gli occhi e inizio
a cantare.
“Everyone
else in the room can see it, everyone else but you..” apro
gli
occhi. Mi alzo in piedi, seguita dai ragazzi e cantiamo tutti
insieme.
“
Baby
you light up my world like nobody else, the way that you flip your
hair gets me overwhelmed...But when you smile at the ground it ain't
hard to tell, You don't know oh oh...You don't know you're beautiful!
If only you saw what I can see...” e continuiamo a cantare
per un
po'.
“Non
ci credo, ho cantato con voi!” dico al settimo cielo.
“Cavolo,
hai una bellissima voce, Mary!” dice Zayn.
“Poi
si sposava benissimo con le nostre...” dice Harry.
“La
adoro. Ma hai fatto canto?” mi chiede Liam.
“No...”
rispondo.
“Come
mai?” chiede Niall.
“Ero
troppo timida...”
“Non
so se hai visto un nostro video che abbiamo fatto qualche tempo fa
dove rispondevamo ad alcune domande di twitter il più
velocemente
possibile...” mi dice Louis.
“Si,
l'ho visto e mi è piaciuto moltissimo. Stavo ridendo di
continuo
quando non riuscivate a leggere i nomi delle ragazze che avevano
scritto...” mi metto a ridere, ripensando a quelle scene.
“Bene,
c'era una domanda che diceve se avessimo mai fatto entrare una
ragazza nei 1D. Ricordi cosa abbiamo risposto?” mi chiede.
“Hem...
mi sembra che avete detto di si e che sarebbe stato
divertente.”
“Esatto.
Mary, vuoi entrare nei 1D?”
Potete
immaginare la
mia faccia. Non sapevo se dovevo essere felice o meno, sapevo solo di
essere abbastanza scioccata. Insomma, cantare con loro sarebbe stata
una cosa bellissima...
Indovinate
cosa ho
risposto?
ciao ragazzi! ecco il nuovo capitolo, scusate per l'attesa, ma dovevo finire un po' di roba xk domani inizio scuola :( cmq spero vi piaccia, e se è così recensite ;D un bacione, a presto! |
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Capitolo 14 *** mi viene spontaneo farti una domanda: vuoi essere le mia ragazza? ***
“Ragazzi,
non sapete quanto mi rendete felici con questa richiesta...”
gli
sorrido. Louis inizia a saltare di gioia. Mi dispiace distruggere
la sua felicità.
“...
Ma non credo sia una buona idea!” dico d'un fiato. Louis
smette si
saltare.
“Perchè?”
chiede serio. Che tesoro, sembra triste...
“Ci
sono molti motivi...” dico.
“Dicci.”
dice Niall.
“1)
Credo che le vostre fan mi odieranno. 2) Non credo di essere alla
vostra altezza. 3) Credete che il vostro manager sia
d'accordo?”
“Si
risolve tutto. Chiamiamo ora Simon Cowell e se è d'accordo
faremo un
sondaggio con le fan per vedere quante sono a favore dell'entrata del
nuovo membro.” dice Liam.
“Ragazzi,
apprezzo quello che dite, ma ho paura di farvi crollare gli
ascolti!”
“Bene,
facciamo così allora: noi chiamiamo e facciamo il sondaggio
lo
stesso. La settimana prossima dobbiamo fare un'intervista, diremo
dell'entrata del nuovo membro e ti presenteremo. Se gli ascolti
calano ok, non entri. Ma se salgono alle stelle, beh... sei
dentro!”
dice Louis.
“Va
bene, mi avete convinto. Dopotutto quando mi capiterà mai
un'altra
occasione del genere?”
“Evvai!”
i ragazzi mi abbracciano.
“Chiamiamo
Simon, ragazzi.” dice Zayn. Prende il cellulare, compone il
numero
e mette in vivavoce.
“Pronto?”
“Ciao
Simon, siamo noi!” dice Zayn.
“Ah,
ciao ragazzi!”
“Ciao!”
dicono in coro gli altri.
“Come
mai questa telefonata?”
“Beh...
vogliamo chiederti se potrebbe entrare un nuovo membro nei One Direction.”
dice
Zayn.
“Un
nuovo membro? Perchè?” chiede.
“È
una persona con una bellissima voce che abbiamo conosciuto qui in
vacanza... ” dice Harry. Mi tocco la gola e mimo un grazie.
Lui mi
sorride.
“Si,
ma così su due piedi? E se le fan non sono
d'accordo?”
“A
questo pensiamo noi. Allora, ha il tuo permesso?” chiede
Louis.
Passa qualche minuto.
“Simon,
ci sei?” chiede Liam.
“Si,
ci sono. Stavo pensando. C'è una possibilità di
sentire prima
questa persona?” mimo un no.
“Ma
certo!” dice Louis. Gli salto addosso. Credo di aver fatto un
po'
di rumore. I ragazzi mi guardano.
“Cos'è
stato?” dice Simon al telefono.
“Hem...
è caduto un libro!” si inventa Harry. Intanto sono
sul pavimento
con Louis.
“Tu
non parli più!” gli dico sottovoce.
“Ma
che ho detto?”
“Non
posso esibirmi davanti a Simon Cowell!”
“Perchè
no?”
“Farò
una figuraccia...”
“Ma
che dici!”
“Cos'è
questo brusio di voci?” chiede Simon.
“Niente...
sarà la linea disturbata!” Liam ci lancia un
cuscino.
“Allora
domani a casa mia alle 10:30?” dice il manager dei ragazzi.
“Perfetto.
A domani! Ciao!” salutano e attaccano.
“Non
posso esibirmi davanti al vostro manager!” dico alzandomi in
piedi.
“Certo
che puoi! Vieni con me.” dice Zayn. Mi prende per mano e mi
porta
in un angoletto del salone. Al suo tocco rabbrividisco.
“Avete
un pianoforte?!” dico vedendo quel meraviglioso strumento
nero.
“Si.
Ti piace?” chiede.
“Scherzi?
Lo adoro!” dico facendo scorrere la mano sulla superficie
bianca e
nera dei tasti. Zayn si siede e inizia a spingere le note da Do a Si
e viceversa.
“Senti
le note e canta nella tonalità giusta.” dice.
Inizio
a cantare,
così per tutte le ottave del pianoforte.
Il
giorno dopo...
Sono
nella mia suite
a prepararmi. Tra poco incontrerò Simon Cowell, il manager
dei
ragazzi! Ho messo a soqquadro tutta la valigia: ci sono vestiti
sparsi ovunque!
“Mary,
a che punto sei?” entra Zayn.
“Non
trovo niente di decente da mettere!” dico nervosa.
“Ma
dai, hai tutta roba carina!” dice.
“Zayn,
credo che la roba carina non la conosci...” dico.
“Allora
forse ti sta tutto bene...” dice. Arrossisco.
“Hem...
grazie...” gli sorrido.
“Dai,
vediamo cosa c'è qui...” si avvicina al mio letto
e inizia a
rovistare tra i vestiti. Lascio fare a lui, ha un gusto stupendo,
quindi mi fido.
“Ti
piace questo?” dice dandomi dei vestiti.
“Te
lo dico subito.” entro in bagno per poi tornare poco dopo
indossando i vestiti.
“Wow.”
dice. Mi guardo allo specchio: maglietta a pipistrello bianca e jeans
attillati blu.
“Bene,
manca solo qualche accessorio.” mi avvicino alla scarpiera e
prendo
quel paio di scarpe bianche che ho messo una sola volta in tutta la
mia vita: ballerine bianche con tacco di 10 cm. Sono alte, lo so, ma
per l'occasione... ne metto una, poi l'altra. Mi giro verso Zayn.
“Come
ci sto?” chiedo. Ma per spostarmi inciampo nel tappeto vicino
al
letto. Già mi vedevo a terra.
“Attenta!”
dice Zayn prendendomi al volo. Le mie braccia sono involontariamente
allacciate al suo collo, le sue sulla mia schiena, i nostri visi sono
a pochissimi cm di distanza. I nostri occhi scuri si fissano. Ad un
tratto sento le sue braccia che mi stringono a lui. Il mio cuore
inizia a battere velocissimo.
“Zayn...”
dico.
“Devo
dirti una cosa.” dice lui. Il suo respiro sul mio viso. Ho i
brividi.
“Dimmi...”
“So
che ti consideri solo una fan nei nostri confronti, ma per me sei
molto di più. Dal primo giorno che ci siamo incontrati ho
capito
subito che in te c'era qulacosa di speciale. E non hai idea di quanto
mi attrae questo qualcosa. Sei come una calamita, non posso starti
lontano per troppo tempo. Sei la persona più dolce del
mondo,
infatti quando ti ho conosciuta volevo tenerti tutta per me,
perchè
sapevo che anche i ragazzi si sarebbero interessati a te. Ma quando
ho scoperto che eri una nostra fan non volevo deluderti e te li ho
fatti conoscere. Ora si sono affezionati tutti moltissimo a te, forse
anche troppo. Ogni volta che uno di loro ti abbracciava avevo come
una sensazione strana dentro, forse ero geloso. Però pensavo
perchè
essere geloso di una fan?
Ecco perchè: perchè tu sei molto di
più di una fan. Mary, mi sono
innamorato di te.”
“Sul
serio?” dico incredula.
“Si.”
“Volevo
dirti che quello che ho detto a Stan è vero. Anch'io sono
innamorata
di te.” dico.
“Ma
come fan?”
“Si, ma all'inizio. Ora ti amo come persona.” mi
abbraccia forte.
“Mi
viene spontaneo farti una domanda. Vuoi essere le mia
ragazza?”
“Si,
Si, mille volte si!” inizio a piangere. Lacrime di gioia mi
inondano il viso.
“Ti
amo, Mary.”
“Ti
amo, Zayn.” mi stringe in un lungo abbraccio.
“sarà
meglio aspettare a dirlo ai ragazzi...” dice Zayn.
“Ma
così nascondi una cosa ai tuoi amici...”
“Capiranno.
Harry ci resterà troppo male se lo viene a sapere
ora.”
“Ma
gli piaccio così tanto?”
“Quando
parla di te vorrei tirargli una cuscinata in faccia!”
“Oh,
ok. Non voglio litigare con Harry e credo che non lo vuoi nemmeno
tu.”
“Sarà
il nostro piccolo segreto.” mi sorride e torniamo dai ragazzi.
“Ragazzi,
eccovi finalmente!” dice Louis vedendoci arrivare.
“Come
mai ci avete messo così tanto?” chiede Niall.
“Piccolo
contrattempo...” dice Zayn. Mi sorride.
“Dai,
muoviamoci che è tardi!” dice Liam.
“Let's
go, boys!” dico tutta contenta. In realtà ho un
po' paura... un
po' tanta veramente...
“Siamo
arrivati!” dice Louis. Scendiamo dal furgoncino che adoro.
È stato
bellissimo viaggiarci.
Guardo
la villa di
Simon Cowell: è enorme e bianca, giardino immenso e piscina!
È
stupenda!
“Ad
avercela una casa così...” dico sospirando.
“Noi
ce l'abbiamo!” dice Louis.
“Mi
ero dimenticata che stavo parlando con voi...” dico. Liam
suona al
citofono.
“Si?”
“Simon,
siamo noi!” Risponde Liam. Si apre il cancello. Entriamo.
“Ragazzi,
sto per morire!” dico sottovoce.
“Andrà
tutto bene, Simon non è così cattivo!”
dice Louis. Mi mette un
braccio sulla spalla, fino ad arrivare alla porta di casa del manager
dei miei ragazzi.
“Ragazzi!
Che piacere!” sento una voce. Mi nascondo dietro a Louis.
“Ciao!
Come stai?” dice Liam.
“Bene,
mi sto riposando un po'. Voi?”
“Tutto
benissimo. Vacanze stupende, ci stiamo riposando tantissimo.”
dice
Zayn.
“Non
riposatevi troppo la voce, eh?” dice in tono scherzoso Simon
Cowell.
“No,
tranquillo. Cantiamo spesso.” dice Niall.
“Allora,
il nuovo membro?” chiede. Cavolo, è il momento.
“È
qui dietro a me.” dice Louis.
“Hai
paura di me?” chiede Simon. Credo sia rivolto a me, sono io
quella
nascosta.
“No,
non ha paura. Ora viene fuori.” dice Zayn. Mi sorride e mi fa
cenno
di uscire dal mio 'nascondiglio umano'. Non posso resistere a quel
sorriso. Faccio un respiro profondo ed esco allo scoperto.
“Buongiorno...”
faccio ciao con la mano.
“Salve!”
dice. Sembra meravigliato.
“Piacere
di conoscerla di persona, mi chiamo Mary Stewart.” dico
porgendogli
la mano.
“Piacere
mio, signorina.” la stringe, in segno di saluto.
“Ecco
il nuovo membro.” dice Harry.
“Una
ragazza?”
“È
un problema?” chiedo allarmata.
“No,
assolutamente.” dice. Tiro un sospiro di sollievo, come hanno
fatto
i ragazzi.
“Devi
giudicarla?” chiede Liam a Simon. Aiuto!
“Beh
si, come ho fatto con ognuno di voi. Venite di qua.” ci fa
segno di
seguirlo in giardino.
“Canterai
dove sono stati giudicati i tuoi amici.” dice Simon.
“O-ok...”
dico spaventata.
“Non
avere paura, devi solo cantare.” mi sorride per rassicurarmi.
Ma
non ha fatto un buon lavoro...
“Dov'è
il microfono?” chiedo.
“Lì.
Prendilo e portalo qui.” mi dice indicando un posto vicino
alla
piscina.
“Vado
io!” dice Zayn e si precipita a prendere il microfono.
“Ma
che cavaliere!” dice Simon. Zayn mi porge il microfono e io
lo
afferro.
“Grazie...”
sussurro.
“Di
niente...” mi accarezza il braccio e va vicino a Simon, dove
sono
tutti gli altri.
“Cosa
ci canti?” mi chiede.
“Una
canzone loro va bene?” chiedo.
“Certo!”
dice.
“Ma
senza base?” chiedo.
“Si.
Canta.” il cuore mi batte velocissimo, sono agitatissima.
Però
ricordo un consiglio sentito una volta da una mia amica: non agitarti
prima di cantare, devi essere rilassata, altrimenti la voce viene
fuori male. Così mi calmo e inizio a cantare
“
When
he opens his arms and holds you close tonight it just won't feel
right, 'cause I can't love you more than this... yeah! When you lays
you down I might just die inside it just don't feel right, 'cause I
can't love you more than this... can't love you more than this...”
Simon
mi ferma.
“Bene,
ho già deciso.” dice serio. Sono in preda al
panico, lo sono anche
i ragazzi.
“Mary...”
inizia a dire. I ragazzi corrono vicino a me. Ci abbracciamo.
Incrocio le dita.
Santissimi
numi, che avrà deciso?
hi guys! scusate il ritardo, ma con la scuola e cose varie non ho avuto il tempo di postare... ecco il nuovo capitolo, spero vi piaccia e se è così un commentino è gradito ;D un bacione e grazie a tutti!! *_* |
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Capitolo 15 *** Nando's ***
“Benvenuta
nei One Direction!” dice Simon. Non riesco a credere a quello
che
ho appena sentito.
“C-cosa?!”
dico incredula.
“Che
bello!!” dice Louis. Ci abbracciamo forte. Adoro questi
abbracci di
gruppo.
“Oh
mio Dio!” sto saltando di gioia abbracciata ai ragazzi. Poi
lou si
stacca e corre ad abbracciare Simon.
“Grazie!”
gli dice.
“Complimenti...
sei nel nostro gruppo, ora!” dice Zayn.
“Cavolo,
non riesco a crederci! Altro abbraccio di gruppo!” dice
Niall. Ci
riabbracciamo.
Non
riesco a
crederci... vi giuro, è un sogno diventato realtà!
“Andiamo
a festeggiare!” dice Liam.
“Ottima
idea!” dice Harry.
“Nandos!”
dice Niall.
“Si,
così lo vedo per al prima volta!” dico battendo le
mani.
“Simon,
vuoi venire anche tu?” gli chiede Zayn. Fa cenno di no.
“No,
ragazzi. Andate e divertitevi.” mi fa l'occhiolino.
“Grazie
mille...” gli sorrido.
“Non
devi ringraziarmi, un talento è un talento!” dice.
Mi sorride.
“Arrivederci.”
dico.
“Arrivederci
e ciao ragazzi!” ci fa ciao con la mano. Ricambiamo ed
usciamo
dalla villa.
I
ragazzi salgono
sul furgoncino rosso che adoro tanto. Zayn però resta
giù, con me.
“Ragazzi,
non salite?” si affaccia Harry dal finestrino.
“Dopo
di te!” mi dice Zayn con quel sorriso che mi fa morire.
“Grazie...”
gli sorrido. Lui mi porge la mano per aiutarmi a salire. Mi siedo, ma
lui non mi lascia la mano.
“Vieni?”
gli dico.
“Certo.”
sale anche lui.
Nando's
Stiamo
andando da Nando's! Non ci credo, da Nando's con i One Direction!
Scendiamo
dal furgoncino proprio davanti al locale. Appena vedo la scritta
rossa Nando's
mi
inizia a battere il cuore velocissimo. Davanti all'ingresso, uno a
destra e uno a sinistra della porta, ci sono due vasi enormi con un
albero in ognuno. Ci sono molti tavoli in legno con sedie di paglia
fuori, alcuni occupati da gente che mangia tranquilla. Passiamo sul
tappeto rosso posto davanti all'entrata. Ci viene incontro un
cameriere.
“Buongiorno,
ragazzi.” saluta sorridente.
“Buongiorno
John!” dice Niall.
“Tavolo
per cinque come al solito?” chiede.
“Hem...
veramente per sei!” dice Zayn.
“Oh,
mi scusi.” dice sorridendomi.
“Non
mi dia del lei, ho solo 15 anni!” dico.
“Io
ne ho 21, non sono vecchio nemmeno io.” dice facendomi
l'occhiolino. Sorrido.
“Allora,
che tavolo prendiamo?” dice Zayn. Si mette davanti a me.
“Abbiamo
un ragazzo geloso, eh?” dice John il cameriere.
“No!
No, io no... è solo che Niall ha fame! Vero,
Niall?” dice Zayn.
“Hem...
veramente non ci stavo pensando, ma grazie per avermelo
ricordato!”
dice Niall.
“Dentro
o fuori?” chiede il cameriere.
“Dentro.”
dice Louis.
“Seguitemi.”
ci accompagna a un tavolo. C'è un divanetto nero attaccato
al muro,
davanti un tavolo di legno e dall'altra parte altre sedie. Il muro
è
bianco, ci sono diversi quadri che ritraggono piatti e bottiglie. Dal
soffitto pendono diversi lampadari a forma di imbuto, molto carini.
“Qui
va bene?” ci chiede.
“Perfetto.”
dice Liam.
“Vi
porto i menù.” si allontana. Noi ci accomodiamo.
Harry, io e Zayn
sul divanetto e Niall, Louis e Liam di fronte.
“Ecco
i menù.” il cameriere torna.
“Grazie.”
dice Harry.
“Per
qualsiasi cosa sono disponibile.” mi guarda. Io abbasso lo
sguardo.
“Va
bene, ha capito.” dice Harry. Il cameriere se ne va.
“Non
mi piace l'effetto che fai ai ragazzi...” dice Zayn.
“Neanche
a me...” dice Harry.
“Ok,
ammetto di non sapere perchè si comportano tutti
così con me.”
dico alzando le mani.
“Guarda
che sei una bella ragazza.” dice Liam.
“Non
è vero!” dico incrociando le braccia.
“Senti...
vogliamo aprire questo argomento?” dice Louis.
“No!
Non mi sento a mio agio se si parla di me...” dico abbassando
gli
occhi.
“Quindi
non ti senti bene se ti diciamo che sei una bella ragazza?”
dice
Niall.
“Grazie
del complimento, ma no! Mi sento in imbarazzo...”
“Va
bene... ” dice Louis. Inizio a giocare con le foglie della
pianta
accanto al tavolo. Le sposto un po' e vedo una faccia conosciuta al
tavolo accanto al nostro. Stringo gli occhi. Ma quella non
è...
“Perrie!”
dico alzando la voce.
“Dove?”
dicono gli altri girandosi da tutte le parti.
“Cavolo.”
Zayn prende un menù e se lo mette davanti al viso per
nascondersi.
“Zayn?!”
dice Niall.
“Non
voglio farmi vedere.” beh, devo dire che non ha tutti i
torti...
“Credo
sia un po' impossibile...” dico.
“Perchè?”
chiede Louis.
“Sta
venendo qui.” dico guardandoli.
“Bel
problema. Che si fa?” dice Liam.
“Credo
niente...” appena finisco di parlare una, anzi, quella
ragazza
bionda arriva al nostro tavolo.
“Ragazzi.”
dice.
“Perrie.”
dicono gli altri.
“Chi
è lei?” mi indica.
“La
nostra migliore amica.” dice Louis. Che dolce.
“Comunque
non sono qui per lei. Zayn, devo parlarti.” dice guardandolo
fredda.
“E
se lui non volesse parlare con te?” intervengo.
“Non
ti intromettere, ragazzina.” dice Perrie l'ornitorinco.
“Non
parlarle così. Mary non ti preoccupare, come tu con Stan, le
parlo
una volta per tutte.” mi sorride e mi accarezza il viso. Si
alza da
tavola e si allontana con Perrie. Li seguo con lo sguardo, poi quando
li perdo di vista torno con gli occhi dai ragazzi.
“E
ora cosa vuole questa?” dice Louis.
“Non
lo so e non mi interessa.” dico.
“Non
ti interessa? Sicura?” dice Liam.
“No!”
i ragazzi mi guardano a lungo.
“Ok,
va bene... si, mi interessa! Cosa vuole da lui?” batto la
testa sul
tavolo.
“Ferma
che ti fai male!” Harry mi ferma la testa dolcemente. Gli
sorrido.
“Non
c'è da preoccuparsi, Zayn ha detto che le parlerà
una volta per
tutte come te con Stan.” dice Niall. Sorrido. È
vero. Ripenso alla
scena in ospedale: la discussione... il bacio... spalanco gli occhi.
“Santissimi
numi, il bacio!” dico in preda al panico.
“Cosa?
Quale bacio?” dice Harry.
“Scusatemi.
Devo vedere una cosa.” mi alzo da tavola, seguita dagli
sguardi
allibiti dei ragazzi.
“Ti
prego no, ti prego no... Perrie prova a toccare il mio Zayn e sei
morta!” dico assorta nei miei pensieri mentre ripercorro i
passi
fatti poco prima da Zayn e Perrie.
Alla
fine li trovo, sono dietro un angolo del locale. Mi appoggio alla
parete. Lo so che è brutto origliare, ma se si tratta di
Zayn, del
mio Zayn...
“Zayn,
mi dispiace...” sento Perrie.
“No,
smettila.” dice lui.
“È
per quella ragazza?”
“Anche.
Non voglio tornare con te.”
“Ma
io ti amo...”
“Perrie,
basta. Io no quindi...” ma c'è silenzio prima
ancora che Zayn
finisca la frase. Brutto presentimento. Mi faccio coraggio e mi
sporgo dalla parete. Ho sentito il crack del mio cuore. Gli occhi mi
si riempiono di lacrime mentre vedo quella scena: Perrie e Zayn
abbracciati, l'una sulle labbra dell'altro.
Hello guys! welcome back to video diary number 3! yeeeeeah! no, vabbè, a parte gli scherzi, ecco il nuovo capitolo :D scusate il ritardo... stupida scuola! D: grazie a chi mi segue, ma anche solo a chi legge ;D che dire, se vi piace recensite! kisses *_* Mary ♫ |
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Capitolo 16 *** Can we try one more time, I'll make it better ♫ ***
Mi
gira la testa,
così mi appoggio alla parete. Dopo un altro po' di silenzio
mi
sporgo di nuovo. Sarebbe stato meglio se non lo avessi fatto: ora
sono abbracciati come due fidanzati mentre si baciano ancora. Zayn,
perchè mi stai facendo questo? Mi riappoggio alla parete, le
gambe
mi tremano. Abbasso la testa, una lacrima inizia a rigarmi il viso.
“Mary?
Ma cosa...” alzo gli occhi. È Harry. Ha lo sguardo
preoccupato.
“Harry...”
gli corro incontro e mi butto tra sue braccia. Affondo il viso nella
sua spalla e inizio a piangere. A piangere disperatamente.
“Shhhh...”
mi dice dolcemente mentre inizia ad accarezzarmi i capelli.
“Harry...
” singhiozzo.
“Calmati
e dimmi cosa è successo. Va tutto bene.” mi
sussurra.
“Ti
sto bagnando tutta la maglietta...”
“Non
fa niente. Andiamo dagli altri, sono preoccupati per te.” mi
mette
un braccio intorno alle spalle e ci incamminiamo per tornare al
nostro tavolo.
“Mary!
Cosa è successo?” Louis si alza da tavola e mi
viene incontro.
“Ragazzi
con calma. Ha detto che ora ci racconta tutto.” dice Harry.
“Allora...
voi non sapete niente. Ecco come stanno le cose.” mi siedo a
tavola. Niall mi allunga un tovagliolo per asciugarmi le lacrime.
“Ho
visto Zayn baciare Perrie.”
“Che
cosa?”
“Quindi
io sarei stata una specie di gioco.”
“Non
capiamo.” i ragazzi mi guardano, senza capire di cosa parlo.
“Io
e Zayn stiamo insieme, o meglio, stavamo. Perchè mi ha
illuso così
se gli piaceva Perrie?”
“Tu
e Zayn cosa?!” dicono i ragazzi insieme.
“Ragazzi
è complicato... non so nemmeno cosa ci faccio ancora
qui.” mi
alzo, ma Louis mi ferma.
“Mary,
stai svalvolando? Cosa stai dicendo?” mi risiedo.
“Non
lo so. Zayn... ” inizio a dire.
“Raccontaci
come stanno veramente le cose. Non stiamo capendo.” Niall mi
accarezza la mano. Li guardo negli occhi uno ad uno. Vogliono
veramente sapere cosa è successo, così inizio a
raccontare.
“Bene.
Capisco ora.” mi guarda Louis.
“Perchè
Zayn ha fatto questo?” Niall guarda gli altri.
“Non
è lo Zayn che conosciamo noi. Lui non farebbe mai una cosa
del
genere.” dice Liam.
“Mi
dispiace tanto.” Harry mi abbraccia.
“Ciao
ragazzi! Oh, ci sei anche tu...” ci giriamo tutti verso la
voce
appena sentita. Perrie.
“Sono
costretta a dire lo stesso di te.” la guardo in segno di
sfida.
“Non
abbassiamoci al livello di una ragazzina. Comunque, io e Zayn ci
siamo baciati!” dice con quella voce odiosa. All'ultima frase
mi si
spezza il cuore. Di nuovo. Mi alzo da tavola, stavolta non mi ferma
nessuno.
“Mary...
io...” prova a parlare Zayn. Mi tocca un braccio. Io lo
ritraggo
subito.
“Non
toccarmi!” cerco di trattenere le lacrime.
“Scusami!”
“Come
hai potuto?” le lacrime stanno per uscire. Cerco ancora di
trattenerle.
“Non
è come...” ma lo zittisco.
“NO!
Non dire niente!” esco dal locale di corsa. Le lacrime sono
scese
copiose sul mio viso.
“Come
fai a tornare a casa senza di noi?” Louis mi tocca una
spalla.
Liam, Harry e Niall sono accanto a lui. Mi sorridono.
“Ragazzi...
che farei senza di voi?” li abbraccio. Saliamo sul furgoncino
rosso, Louis mette in moto e torniamo in albergo.
Zayn
Sono seduto a tavola, ancora scioccato dalla scenata di poco fa.
Perrie è seduta di fronte a me e parla, parla, parla. Non so
nemmeno
di cosa, non sto a sentirla. Come posso aver fatto soffrire
così
Mary? La mia Mary? La ragazza che amo più della mia vita? Il
modo in
cui mi guardava mentre cercavo di parlarle, i suoi occhi colmi di
lacrime, le sue labbra stupende che si muovevano appena...
Non posso lasciarla andare. Devo trovare un modo per farmi perdonare,
non merita di soffrire. Io non amo Perrie. Quando mi ha baciato ho
cercato di trattenermi, ma pensavo a Mary, così mi sono
lasciato
andare credendo che fosse lei. Quando ho riaperto gli occhi ho capito
di aver fatto l'errore più grande di tutta la mia vita. Mi
sono
guardato attorno per vedere se c'era qualcuno in giro e l'ho vista.
Era le braccia di Harry mentre piangeva.
“Zayn? Mi stai ascoltando?” Perrie mi riporta alla
dura realtà.
“No.”
“Ma... siamo tornati insieme!”
“Cosa? No, non è vero.”
“E quel bacio che ci siamo dati prima?”
“È stato uno sbaglio.”
“Uno sbaglio?”
“Si. Pensavo ad un'altra ragazza.”
“Quella ragazza?”
“Si. E devo farmi perdonare. Scusami, Perrie, ci pensi tu al
conto?” non le do nemmeno il tempo di rispondere. Esco di
corsa da
Nando's e mi precipito in albergo. Nel frattempo mando un messaggio a
Liam.
Mary
Voglio tornare a casa. Non mi sento più a mio agio qui.
“Ragazzi... io voglio tornare a Roma.”
“No... ti prego! Resta qui con noi!” dice Niall.
“Non avrebbe senso restare qui.”
“Oh, si che ce l'ha.” risponde Louis.
“E quale sarebbe?”
“Hai conosciuto noi e non vogliamo che vai via. La fine
dell'estate
è lontana.” mi sorride.
“Ok, mi avete convinto. Ma solo perchè siete voi,
ragazzi.
Grazie.”
“Oh, ragazzi mi è arrivato un messaggio. Qui non
c'è campo, vado
fuori a rispondere.” dice Liam con il cellulare in mano. Esce
dalla
suite e si chiude la porta alle spalle.
Zayn
“Liam! Eccoti!” gli corro incontro.
“Ti rendi conto di quello che hai combinato?” dice
tutto
arrabbiato.
“Tu non sai come stanno veramente le cose.”
“Allora cosa aspetti a dirmelo?”
“Io non amo Perrie. Credevo che fosse Mary quella che
baciavo,
stavo pensando a lei.”
“Certo, vallo a dire a lei. Vedrai quanto ti crede.”
“Liam non è il momento di scherzare. Ho chiesto a
te perchè sei
il mio migliore amico e mi serve aiuto.”
“Aiuto a fare cosa?”
“A farla tornare con me. Io la amo, non hai idea di come mi
sento
per averla fatta soffrire.”
“Vuole
tornare a casa sua...”
“Cosa?!
No, non può farlo!”
“Tranquillo,
l'abbiamo convinta a restare.”
“Menomale!”
tiro un sospiro di sollievo.
“Allora,
cosa intendi fare per lei?”
“Io
volevo... cantarle una canzone.”
“Non è
una cattiva idea. Quale?”
“Devo scriverla.
Non voglio che
sappia già le parole, deve capire cosa intendo
dirle.”
“E bravo il mio
Zayn. Vuoi che ti
aiuti a comporla?”
“No, grazie. Deve
essere tutta farina
del mio sacco.” gli sorrido.
“Mi aspetto un
buon lavoro.”
“E lo
avrai.”
“Dai, vieni
dentro.” Liam apre la
porta della suite.
“Non credo sia
una buona idea.”
“Dove dormirai
stanotte?”
“Nella suite di
Mary. Tanto lei dorme
con voi, no?”
“Ecco la chiave.
Buona composizione.”
afferro la chiave ed entro nella suite. Prendo subito carta e penna.
Allora, dovrei chiederle se vuole tornare con me di nuovo e che
farò
tutto meglio...
Can we try one
more time... I'll
make it better. Si mi piace. Ma non è ancora
abbastanza.
Forse...
Oh girl, can we
try one more, one
more time? One more, one more... Can we try one more, one more time?
I'll make it better... si,
direi
che suona!
Due
settimane dopo
Mary
Sono due settimane che non vedo più Zayn. Anche se mi ha
fatto
quello che mi ha fatto mi manca veramente moltissimo. I suoi occhi, i
suoi capelli, la sua mascella perfetta...
“Mary? Sei pronta?” Louis bussa alla porta.
“Si! Un secondo!” dico infilandomi le scarpe.
Ancora non ho
capito dove dobbiamo andare. Ieri sera mi hanno detto che oggi mi
avrebbero portato in un posto, ma mica mi hanno detto quale! Apro la
porta.
“Pronta!”
“Dai, andiamo! Gli altri sono già
sotto.” mi prende per mano e
scendiamo giù. Strano, ad aspettarci non c'è il
furgoncino rosso di
sempre, ma una limousine bianca!
“E questo affare?” dico indicandola.
“Limousine! Sali, gli altri sono dentro.” vedo il
finestrino
abbassarsi e Niall che fa ciao con la mano.
“Va bene...” Louis mi apre lo sportello ed entro.
“Per quanto devo fare finta che questo sia
normale?” chiedo.
“Fai tu.” mi sorride Harry. Dopo una mezz'oretta di
viaggio
arriviamo davanti a una grande struttura.
“Ok, perchè siamo qui?”
“Vieni con noi.”
“Dove?”
“Per di qua.” Liam indica una porta e
così entriamo. Dentro è
tutto buio. Ad un certo punto sento delle braccia che mi fanno sedere
su una sedia, almeno credo.
“Aspetta qui.” sembra la voce di Niall.
“Cosa?!”
“Torniamo subito.” e resto sola, nel buio.
Ad un certo punto si accende una luce. Mi guardo attorno: sono in una
stanza abbastanza grande. Dentro non c'è niente, a parte una
batteria, una tastiera, una chitarra, un basso e cinque microfoni. Ma
cosa... Si rifà tutto buio. Poi si riaccendono le luci.
C'è un
ragazzo per ogni strumento e ai microfoni beh... loro!
“Amore. Per chiederti scusa ti ho scritto una canzone. Spero
che tu
capisca.” è Zayn. Parte la musica. Oh, no! Il
mascara...
hi guys!! ecco il nuovo capitolo :D l'ho scritto mentre sentivo LIVE WHILE WE'RE YOUNG *_* ci ho messo di più xk mi fermavo ogni 5 secondi per saltare o per vedere il video <3 quanto sono belli!! oddio, amo i one direction ogni giorno di più ♥ bene, ho parlato troppo, se vi piace recensite ;D
baciii *_*
Mary♫
ps I LOVE ONE DIRECTION... ITALY WANTS ONE DIRECTION!! |
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Capitolo 17 *** Quale intervista? ***
Girl,
I see it in your eyes, you're disappointed
'Cause
I'm the foolish one that you anointed with your heart
I
tore it apart
And
girl, what a mess I made upon your innocence...
And
no woman in the world deserves this
But
here I am, asking you for one more chance
Can
we fall one more time?
Stop
the tape and rewind
Oh,
and if you walk away I know I’ll fade
'Cause
there is nobody else
It's
gotta be you
Only
you
It's
got to be you
Oh,
only you
Now
girl, I hear it in your voice and how it trembles
When
you speak to me I don’t resemble who I was
You’ve
almost had enough
And
your actions speak louder than words
And
you're about to break from all you’ve heard
But
don't be scared, I ain't going nowhere
I'll
be here, by your side
No
more fears, no more crying
But
if you walk away I know I'll fade
'Cause
there is nobody else
It's
gotta be you
Only
you
It's
gotta to be you
Oh,
only you
Oh
girl, can we try one more, one more time?*
One
more, one more... Can we try
One
more, one more time?
I'll
make it better
One
more, one more... Can we try
One
more, one more...
Can
we try one more time to make it all better?
'Cause
it's gotta be you
It's
gotta be you
It's
gotta be you
Only
you
It's
got to be you
Oh,
only you
Mi
alzo dalla sedia in lacrime. Corro incontro a Zayn. Lui sposta l'asta
del microfono appena in tempo, perchè sennò ci
sarei finita contro.
Ci abbracciamo.
“Mary
scusami... ti spiegherò tutto...”
“No,
Zayn... non ce n'è bisogno.”
“Si
invece. Mentre baciavo Perrie pensavo fossi tu.”
“Quindi
mi stai dicendo che...”
“Ti
amo. Si, ti amo.”
“Riguardo
alla canzone... si, possiamo provarci un'altra volta*.” mi
stringe
ancora più forte.
“Buono
a sapersi.” sorrido al sentire queste parole.
“Viva
gli sposi!” Louis ci abbraccia, quasi saltandoci addosso.
“Ahah,
Tommo!” dice Zayn.
“Quanto
siete carini...” Niall si avvicina, sorridendo.
“Beh,
complimenti!” arriva Harry.
“Sono
felice per voi, ragazzi.” Liam ci sorride.
“Dobbiamo
dire all'intervista di domani che Zayn è impegnato di
nuovo!” dice
Louis.
“No,
sarà un colpo di scena!” Zayn mi cinge la schiena,
sorridendomi.
“Quale
intervista?” chiedo.
“Domani
abbiamo un'intervista in diretta. È la giornata dove
presenteremo al
pubblico le nostre ragazze. Chi ce l'ha, ovviamente!” Liam da
una
pacca sulla spalla a Niall.
“E
Demi?” guardo il biondo.
“Ah,
tutto fumo e niente arrosto.” mi sorride.
“Bene,
posso dare una buona notizia a mia sorella.” rido.
“Dimmi
un po', quanti anni ha?” Niall si incuriosisce.
“Mi
dispiace, è piccola. Undici anni.” mi dispiace...
si è
rattristato.
“Hey,
su col morale, la ragazza per te esiste. Vedrai che un giorno
arriverà.” gli faccio l'occhiolino.
“Grazie
del consiglio.”
“E...
hai altre sorelle?” si avvicina Harry. Alzo gli occhi al
cielo.
“Si,
mio caro. Se proprio lo vuoi sapere ho 3 sorelle e 2 fratelli. Ma...
tutti più piccoli.”
“Oh...
ok.”
“La
stessa cosa di Niall vale per te, Hazza.” gli sorrido. Lui
ricambia.
“Si
torna in albergo?” chiede Liam.
“Si.
Ah, ragazzi, prima che mi dimentico... io non posso entrare nel
vostro gruppo.”
“Perchè?
Dopo tutto quello che abbiamo fatto!” dice Louis.
“Io
non c'entro niente. Mi accontento semplicemente di avervi come amici,
o meglio, migliori amici e come ragazzo uno di voi.” sorrido
al mio
Zayn.
“Va
bene. Se è la tua decisione non possiamo
costringerti.” dice Zayn
prendendomi per mano.
“Siamo
d'accordo con Zayn. Siamo felici anche noi di averti come migliore
amica.” mi sorridono.
“Ok,
ora possiamo tornare in albergo!” così ci
incamminiamo verso
l'uscita.
L'indomani
all'intervista
Sono
dietro le quinte con Eleonor e Danielle mentre aspetto di entrare in
scena. Mi vibra il cellulare. È un messaggio, il numero
è di mia
madre. Lo apro.
Mary
sono tua sorella Cristy. Che bello! Tra un po' inizia l'intervista
dei 1D! Spero per te che la stia vedendo anche tu!
Ecco,
come le rispondo? Che tra poco vedrà anche me in televisione?
Hey!
Si, la sto vedendo anche io. Tra poco ci sarà una piccola
sorpresa...
Spengo
il telefono. Non vorrei che squillasse nel bel mezzo dall'intervista!
“Quindi
tu saresti la nuova ragazza di Zayn?” mi chiede Danielle.
“Esattamente.
Tu la ragazza di Liam.” le sorrido.
“Già.
Sono felice di conoscerti, Liam non faceva altro che parlare di
te...”
“Oh,
cavolo... scusami!”
“No,
tranquilla, non mi ha dato fastidio. Parlava di te come un'ottima
amica.”
“Che
carino... sei fortunata a stare con lui, è il ragazzo
più
responsabile che conosca.”
“Anche
Louis parla sempre di te come un'ottima amica.” si avvicina
Eleonor.
“Avete
i ragazzi migliori del mondo. Teneteveli stretti, altri come loro non
esistono.” mi sorridono.
“Sta
per iniziare l'intervista.” dice Danielle.
“Ma
voi sapete quando dobbiamo entrare?” chiedo.
“Dovrebbero
venire a chiamarci loro...” mi risponde Eleonor.
“Ah,
ok. È iniziata!” così mettiamo
l'orecchio alla parete per
ascoltare.
Zayn
Sono
seduto con i ragazzi sul divanetto, pronti per essere intervistati.
Alan Carr è seduto di fronte a noi. Adoro quel tipo,
è veramente
simpatico.
“Allora,
miei cari ragazzi!” inizia Alan. Partono applausi da tutte le
parti. Facciamo ciao con la mano al pubblico.
“Ciao
Alan!” dice Niall.
“Come
ve la passate?”
“Tutto
bene! Tu?” risponde Liam.
“Non
c'è male. Allora, come sapete tutti oggi è una
puntata speciale. I
nostri amici ci presenteranno le loro dolci metà!”
partono altri
applausi.
“Zayn
abbiamo saputo della tua rottura... siamo molto dispiaciuti.”
“Non
dovete esserlo. È stato meglio così. Ora sono
molto più felice!”
lancio un'occhiata dietro le quinte, con la speranza di vedere la mia
Mary. Ma non c'è.
“E
voi due ragazzi siete sempre single?” dice Alan a Harry e
Niall.
Loro sorridono.
“Per
la gioia delle nostre fan, si!” si abbracciano.
“I
restanti sono sempre impegnati?” si riferisce a Liam e Louis.
“Certamente!”
“Volete
presentarcele?”
“Perchè
no? Torniamo subito.” si alzano e vanno dietro le quinte a
prenedere Eleonor e Danielle. Tornano poco dopo, in compagnia delle
due belle ragazze. Si siedono accanto a noi.
“Oh,
eccole qui! Ciao ragazze!”
“Ciao
Alan!” salutano.
“Com'è
essere le rispettive ragazze di Liam e Louis?”
“Per
me è la cosa migliore che mi potesse mai capitare. Io amo il
mio
Lou.” inizia Eleonor.
“Tesoro,
vale lo stesso per me.” Tommo la abbraccia. Quanto sono dolci
questi due!
“A
me ha cambiato la mia vita. Liam mi ha resa una ragazza migliore. Lo
amo con tutta me stessa.” dice Danielle.
“Oh...
che dolce... ti amo anch'io!” la abbraccia Liam.
“Scusate...
posso dire una cosa?” intervengo.
“Certo!
Dicci pure!”
“Avrei
un annuncio da fare.” mi alzo in piedi.
“Siamo
tutt'orecchie!” Alan sembra incuriosito.
“Io
non sono single. Ho una ragazza, la ragazza migliore del
mondo.”
“Ma
non ti eri lasciato con Perrie?”
“Infatti
non parlo di lei.”
“E
di chi allora?”
“Di
Mary.” i ragazzi sorridono.
“E
chi è? Modella, ballerina... qualcuno di famoso?”
“Assolutamente
no! È una normale fan che ho conosciuto
quest'estate.”
“Una...
Fan??” Alan è scioccato.
“Si
trova qui, dietro le quinte. Ve la presento?” dico sorridendo.
“Cosa
aspetti?” così mi alzo e vado dietro le quinte,
nell'attesa di
rivedere la ragazza che mi ha rubato il cuore.
Mary
Cavolo!
Zayn sta venendo! È il momento di entrare in scena!
“Amore!”
arriva tutto contento.
“Tesoro
mio!” ci abbracciamo.
“Sei
pronta per farti vedere dal mondo intero?”
“Basta
che sto con te...” mi prende per mano.
“Andiamo.”
così usciamo. Le luci sono fortissime, partono applausi da
ogni
dove. Sono leggermente accecata.
“Pensa
che shok per mia madre...” dico sottovoce. Lui mi sorride.
“Non
vedo l'ora di conoscere la tua famiglia.”
“Ahah,
bene!” sorrido.
“Oh,
eccola qui!” vedo Alan Carr per la prima volta. È
così buffo! Già
mi sta simpatico.
“Ciao!”
saluto mentre mi siedo sul divanetto con i ragazzi.
“Che
dire! Zayn, hai scelto proprio bene!”
“Lo
so.” sorride a me e alle telecamere.
“Come
vi siete conosciuti?” si rivolge a me.
“Ci
siamo scontrati in un corridoio di un albergo. Trovarsi faccia a
faccia con uno dei miei idoli così da un momento all'altro
è stato
scioccante! Amore, hai rischiato di farmi morire appena ti ho
guardato negli occhi.” dico guardando Zayn.
“Posso
dire la stessa cosa di te.”
“Ma
quanto siete dolci?” Alan batte le mani.
“Tanto!”
dice Louis ridendo.
“Bene
telespettatori, se volete fare una domanda ai vostri idoli o a
qualcuna delle loro ragazze, chiamate il numero che vi
comparirà
sullo schermo!” esclama Alan guardando le telecamere.
“E
ora?” sussurro a Zayn.
“Chiamerà
qualche fan e dovremo o dovrai rispondere.” mi sorride.
“Abbiamo
già una prima chiamata. Pronto?” Alan invita tutti
a fare
silenzio.
“Pronto?
Ciao Alan! E ciao ragazzi!” risponde una voce femminile.
“Ciao!
Come ti chiami?” chiede Zayn.
“Cristy
e sono la sorella della tua ragazza!” oh, perfetto...
“Ah,
Mary ci ha parlato della sua famiglia.” dice Harry.
“Si,
io sono la seconda! E sono emozionata di parlare con voi!”
“Sei
dolce come tua sorella...” Zayn mi sorride.
“No,
lei è più dolce!” dice con tono di voce
allegro.
“Grazie...
comunque ciao, eh!” sorrido.
“Ciao!”
si sente una voce alle sue spalle.
“Pronto?”
la voce cambia. Sembra quella di...
“Mamma!”
“Non
ti sei fatta sentire per un sacco di tempo! E dove ti ritrovo? In
televisione, fidanzata per giunta!” è arrabbiata.
“Scusami...
io...” provo a ribattere.
“No,
non voglio sentire scuse. Prendo il primo volo per l'Inghilterra e ti
porto a casa, qui, a Roma!” è veramente furiosa.
Mi vengono le
lacrime agli occhi.
“No...
ti prego... mi disp...” ma ha già riagganciato.
Mamma, non puoi
farmi una cosa del genere!
ei bella genteeee :D ecco il nuovo capitolo, scusate del ritardo... spero vi piaccia ;D se volete recensite, un piccolo commentino non fa mai male XD grazie a tutti quelli che mi seguono, che mi hanno messo tra le preferite e ricordate... senza di voi non sarei niente! è solo grazie a voi che scrivo! quindi veramente GRAZIE DI TUTTO :')
kISSES ♥
Mary ♫ |
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Capitolo 18 *** video-chiamata ***
Siamo
fuori onda.
In
sala c'è silenzio, non vola nemmeno una mosca. Sono rimasti
tutti un
po' scioccati dalla telefonata di poco prima.
“Quindi
cosa farai ora?” Alan rompe il silenzio.
“Non
voglio tornare a casa.”
“Ma
tua madre ha detto...” prova a dire Zayn.
“So
cosa ha detto, ma non posso permetterle di portarmi via da qui, da
voi, da te.” ho gli occhi lucidi. Il pensiero di allontanarmi
dai
ragazzi mi sta uccidendo.
“Troveremo
una soluzione.” Louis mi mette una mano sulla gamba.
“Torniamo
in albergo. Grazie Alan, grazie anche a voi, ragazzi, siete un
pubblico stupendo. Ci vediamo presto.” salutiamo Alan e
usciamo
dallo studio.
Dopo
aver accompagnato Eleonor e Danielle alle rispettive case, torniamo
in albergo.
Siamo
nella suite. Louis è davanti al computer a cercare i voli
per Londra
partendo da Roma, Liam sta con Harry seduto a terra a fissare il
vuoto, Niall sgranocchia un pacchetto di patatine, io e Zayn siamo
seduti sul divano. Lui mi cinge le spalle. Tra le sue braccia mi
sento così protetta...
“Ragazzi,
il primo volo per Londra è domani alle 16:30.”
Louis si gira e ci
guarda,.
“Perfetto...”
affondo il viso nella spalla si Zayn.
“Vuoi
che ti aiuti a fare la valigia?” mi chiede.
“NO!
Voglio giocare ancora l'ultima carta. Avete la web cam?” ho
avuto
un'illuminazione.
“Video-chiamata?
Astuta la ragazza!” Louis mi sorride. Mi alzo e vado al
computer.
Lou mi lascia il posto, così mi siedo e vado su facebook. Se
sono
fortunata mia sorella dovrebbe essere in linea. Scorro sulla lista
della chat.
“Eccola!”
sento cinque presenze dietro di me. Apro la chat con mia sorella e
metto la chiamata. Rispondi, rispondi, rispondi, rispondi...
“Ciao
Mary!” si! Ha risposto!
“Corri,
passami mamma!”
“Dove
sono loro?”
“Passami
mamma!”
“E
loro?” insiste.
“Sono
qui. Passami mamma!”
“Li
posso salutare?”
“Dopo
mi passi mamma?”
“Si!
Tutto quello che vuoi!”
“Va
bene... eccoli.” i ragazzi spuntano fuori.
“Hey!
Ciao!” dicono.
“Aaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhh!!!”
urla talmente forte che devo abbassare il volume.
“A
matta, non urlare che sennò se ne vanno!” esclamo
con le mano
sulle orecchie.
“Scusate
ragazzi... ciao!” saluta.
“Ora
va meglio. Come stai?” le sorride Niall.
“Bene,
voi?”
“Bene!”
“Quando
venite in Italia? Così io e lei veniamo al
concerto!” mi indica
dalla web.
“Presto.”
“Che
bello! Devo dirlo alle mie amiche!”
“No,
sarà un concerto privato, solo per la famiglia
Stewart.”
sorridono.
“Siiiii!!”
“Ora
mi passi mamma?” le chiedo.
“Ora
si. Ciao ragazzi!” saluta tutti e chiama mamma. Poco dopo si
sposta
dal computer e al suo posto ora c'è mamma.
“Ciao
mamma...”
“Ciao.
Hai iniziato a fare la valigia?” ha un tono freddo,
distaccato.
“Mamma
non puoi portarmi via da qui!”
“Si
che posso. Sono tua madre, no?”
“No,
non puoi. Mi togli metà della mia vita!”
“E
metà della tua vita sarebbero quei cinque ragazzi di cui ti
sei
completamente innamorata?”
“Si.”
“Cinque
star? Non le conosci nemmeno!”
“Su
questo ti sbagli. Mi hai vista all'intervista, no? Ci sarà
stato un
motivo se stavo lì.”
“E
sentiamo, quale sarebbe?”
“Sono
i miei migliori amici e uno di loro il mio ragazzo.”
“Solo
questo?”
“Solo?
Ti sembra poco?”
“Basta
così. Sei piccola per viaggiare da sola.”
“Non
sono piccola.”
“Si
che lo sei. Sei la mia piccola...”
“Oh...”
abbasso lo sguardo.
“Stai
crescendo troppo in fretta, ho paura di perderti.”
“Mamma
cosa dici... non mi perderai mai.”
“Sai
perchè non conosci tua zia?”
“No.
Tua sorella, giusto?”
“Si.
Un anno è andata in vacanza in Inghilterra. Si trovava
talmente bene
lì, non hai idea di quanto mi mancava. Poi un giorno ha
conosciuto
un ragazzo, che è diventato in poco tempo il suo fidanzato.
Si è
sposata lì e poi è andata a vivere in Australia.
Non l'ho più
rivista. Non voglio che succeda lo stasso con te. Ho già
perso mia
sorella, non voglio perdere anche mia figlia.”
“Mamma...
non succederà una cosa del genere.”
“Non
puoi saperlo.”
“Si
che lo so. Non farei mai una cosa del genere alla mia mamma. Certo,
io amo Zayn con tutta me stessa, ma non mi trasferirò mai
qui. Si,
Londra è una città stupenda, ma a Roma ho voi, la
mia famiglia.
Tutt'al più faccio trasferire Zayn lì!”
mi metto a ridere. Anche
lei.
“Io
Roma non l'ho mai vista, volendo ci faccio un pensierino...”
dice
una voce alle mie spalle.
“Era
Zayn, giusto?” mi sorride.
“Si.”
“Non
vedo l'ora di conoscerlo. Ha l'aria di essere un bravissimo
ragazzo.”
“Menomale
che la pensi così!” Zayn si affaccia dalla mia
spalla destra.
“Ahah,
ti conoscerò prima o poi di persona?” gli chiede
mamma.
“Certo,
verremo presto.”
“Bene,
allora divertiti in quest'ultimo mese che resta. Non voglio che torni
a Roma scontenta.”
“Mi
stai dicendo che...” oh mio Dio!
“Si,
puoi restare lì. Ti vengo a prendere all'aeroporto di
ciampino
quando torni.”
“Mamma
grazie!” inizio a piangere dalla gioia.
“Tesoro
non piangere, ho capito che per te significa moltissimo. Ti voglio
bene, a presto.”
“Ti
voglio bene anch'io, mamma...” la saluto e chiudo la
chiamata. Esco
dal mio account e mi alzo. C'è un attimo di silenzio. Guardo
i
ragazzi. Poi esplodiamo tutti insieme in grida di gioia.
Un
mese dopo
Oggi
è un mese che sto con Zayn. È una bellissima
giornata, stranamente
il sole splende a Londra. Sono due mesi che mi trovo in compagnia dei
ragazzi. Ho avuto l'occasione di conoscerli meglio, di vedere cosa
fanno a telecamere spente. Sono successe alcune cose in questi ultimi
giorni. La più importante (e purtroppo triste) è
la rottura tra
Liam e Danielle. Ci sono rimasta malissimo quando l'ho saputo, Liam
era veramente distrutto. Danielle per lui era molto importante, ci ha
detto che non sapeva se avesse avuto la forza di lasciarla andare. La
notizia della loro rottura si è sparsa in pochissimo tempo e
questo
di certo non lo ha aiutato! Ora sta un po' meglio, cerchiamo sempre
di tenerlo su di morale.
La
prossima notizia riguarda me. Sono stata talmente brava da essermi
guadagnata l'odio delle fan dei ragazzi. Come succede a tutte le loro
ragazze, no? Poverine, ora capisco cosa si prova...
“Mary,
vieni?” qualcuno mi chiama. Mi affaccio dalla camera.
“Arrivo!”
esco. Louis mi ha chiesto di vestirmi carina, chissà
perchè...
“Eccomi
qui!” arrivo in salone, ma non c'è nessuno.
“Ragazzi?”
chiamo.
“Shhh...”
qualcuno mi copre gli occhi. Tasto le sue mani.
“Zayn?”
“Si,
mi hai scoperto.” mi da un bacio sulla guancia. Poi inizia a
spingermi dolcemente in avanti.
“Dove
stiamo andando? Non vedo niente.” chiedo.
“Fidati
di me.” sento il rumore di una porta che si apre.
“Tieni
gli occhi chiusi.” si allontana.
“Va
bene.”
“Sei
pronta?”
“Si.”
“Aprili.”
apro gli occhi. Resto a bocca aperta.
“Oh
mio Dio!”
CIAO GENTE! scusate per il ritardo, non ho proprio avuto tempo per aggiornare... D: beh, come sempre, se vi piace recensite ;D bacioni a tutti e grazie a chi mi segue, a chi recensisce ma anche solo a chi legge... grazie di cuore a tutti ♥ baciiii *_* |
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Capitolo 19 *** Fine dell'Estate ***
C'è un tavolino
rotondo al centro
della stanza. È apparecchiato per due, al centro ci sono due
candele
e un vaso di fiori stupendi. Alla destra del vaso c'è un
piatto
rotondo abbastanza contenente un pizza dall'aspetto ottimo. Ci sono
poi due calici di cristallo vicino a una bottiglia di champagne.
“Ti
piace?” Zayn mi cinge i
fianchi.
“È
bellissimo.”
“Buon primo
mesiversario, amore.” a
quelle parole mi batte il cuore all'impazzata.
“Amore... auguri
anche a te.”
poggio la testa all'indietro sulla sua spalla.
“Vuoi mangiare?
Niall ha cucinato per
te un piatto italiano.”
“Che tesoro di
ragazzo... non vedo
l'ora di assaggiarla.” ci sediamo a tavola. Zayn inizia a
tagliare
la pizza.
“Ha un aspetto
veramente invitante.”
gli sorrido.
“Concordo con te,
anche il profumo è
ottimo.” mette una fetta a me e una a lui.
“Beh, buon
appetito!” mi dice.
“Buon
appetito.” iniziamo a
mangiare.
“Cavoli,
è buonissima!” mi pulisco
la bocca col tovagliolo al bordo del piatto.
“Niall
è un ottimo cuoco, la pizza
poi è il piatto che gli viene meglio!”
“Sarebbe un uomo
perfetto da
sposare!”
“Peccato che tu
abbia già il tuo
uomo perfetto da sposare...” mi sorride.
“Eh
già, peccato...” lo guardo. Ci
mettiamo a ridere.
La cena passa tranquilla.
“E
ora...” Zayn si gira.
“E ora
cosa?”
“Una cosa per
te.” si rigira e si
alza. Mi si avvicina e mi tende la mano.
“Ma
cosa...” osservo la sua mano
tesa verso di me.
“Vieni.”
la afferro e mi alzo
anch'io. Siamo a pochi centimetri di distanza. Mette la sua mano in
tasca e tira fuori un cofanetto blu vellutato. Lo apre e estrae un
piccolo cerchio argentato. Un... anello? Mi alza la mano e infila
questo piccolo anello al mio anulare.
“Questo vuol dire
che ora sei sul
serio la mia ragazza. E non ti lascerò andare per nulla al
mondo.”
“Zayn... nemmeno
io ti lascerò
andare per nulla al mondo... ti amo con tutta me stessa.”
“Ti amo
anch'io.”
“Io
però non ti ho preso niente...”
mi sento in colpa per questo.
“Non ti
preoccupare, guarda.” e mi
fa vedere la sua mano. Anche lui ha una fedina argentata come la mia
al dito.
“Ti sei fatto il
regalo da solo?”
rido.
“Una
specie...” ride anche lui.
“Aspetta, io ho
qualcosa per te.”
dico fissando quegli occhi scuri che mi fanno impazzire.
“E cosa
sarebbe?”
“Questo.”
mi avvicino di più a lui
e metto le mie braccia attorno al suo collo. Sento che lui mi prende
per i fianchi e mi stringe a sé. Esito un attimo,
però non ci
riesco, quel ragazzo è semplicemente irresistibile. In pochi
secondi
le nostre labbra prima si sfiorano, poi si toccano.
Fine
dell'estate
Sono nella mia stanza a finire di preparare la valigia. Mi sembra un
incubo, l'estate è già finita. La cosa che mi
spezza il cuore è il
fatto di lasciare a Londra quei fantastici cinque ragazzi. Prendo il
pigiama che mi sono appena tolta, lo piego e lo metto in valigia.
Chiudo gli elastici e infine la valigia. Mi siedo sul letto e guardo
ogni singolo angolo della stanza dove ho passato l'estate. Londra mi
mancherà da morire, Harry, Liam, Louis e Niall mi
mancheranno da
morire. E poi non parliamo di Zayn, del mio Zayn, del ragazzo che ha
completamente cambiato la mia vita. Non poterlo più
abbracciare per
un anno intero mi sembra la cosa più brutta del mondo.
Mi scende una lacrima. Proprio in quel momento entrano i ragazzi
nella mia stanza.
“Mary,
sei pronta? L'aereo parte tra un'ora. Che... succede?” dice
Louis
storcendo la testa.
“Niente...”
“Niente
non può essere, la lacrima che ti ha rigato il viso
l'abbiamo vista
tutti.” Zayn si siede accanto a me.
“È
solo che... ragazzi, io non voglio lasciarvi!” piego le gambe
sul
letto e poggio la testa sulle ginocchia.
“Ei...
Noi saremo sempre con te, anche se non fisicamente lo saremo
certamente col pensiero. O almeno io personalmente ti
penserò
sempre.” Niall si accovaccia vicino al mio letto.
“Ti
penseremo tutti sempre, sei al centro dei nostri pensieri. Abbiamo
passato un'estate stupenda in tua compagnia e stai tranquilla che di
te non ci dimenticheremo tanto facilmente.” Harry si siede
dall'altra parte del letto.
“Hai
i nostri numeri, no? Possiamo sentirci spesso, anche tutti i giorni
se vuoi.” mi sorride Louis.
“Ma
io sarò in Italia, mentre voi qui in Inghilterra... il
telefono
costa.” dico io.
“Vedrai
che troveremo una soluzione per questo. Magari ti rifai facebook o
twitter o anche skype. I modi per sentirci esistono.” Zayn mi
cinge
le spalle. Poggio la mia testa sul suo braccio.
“Avete
ragione... però promettetemi che non mi dimenticherete,
perchè
state certi che io di voi non mi dimenticherò mai. Poi con
tutti i
poster che ho in camera sarebbe impossibile.” sorrido e mi
alzo in
piedi.
“Promesso.”
“Promesso.”
“Promesso.”
“Promesso.”
“Promesso
amore mio. Sei la mia ragazza, non posso dimenticarti.” Zayn
mi
abbraccia da dietro.
“Bene,
ora andiamo che sennò perdi l'aereo.” Louis prende
la mia valigia
e la porta via dalla stanza.
“Ok,
allora andiamo.” prendo per mano Zayn e, seguita dai ragazzi,
mi
avvio verso l'uscita.
All'aeroporto c'è un sacco di gente, chi va a destra, chi a
sinistra. I ragazzi sono circondati da alcune ragazze che ci hanno
fermato. Quanto sono belli mentre fanno il loro autografo per rendere
felici alcune ragazze.
“Ma
tu sei la ragazza di Zayn?” mi si avvicina una ragazza. Alta
come
me, bionda, molto carina.
“Eh?
Io?”
“Si!
Ti ho visto all'intervista da Alan Carr. A quanto vedo tua madre non
ti ha riportata a casa.”
“No,
sto tornando ora a casa, in Italia.”
“Wow,
sei italiana? Di dove?” mi chiede incuriosita.
“Si,
sono di Roma. Ci sei mai stata?”
“No
purtroppo... che darei per vivere lì.”
“Cosa?
Abiti a Londra! È una città stupenda!”
“Si,
ma tantissima gente dice che Roma una delle città
più belle del
mondo...”
“Beh,
si, in effetti è molto bella.”
“Insomma
sei la ragazza di Zayn?”
“Se
mi prometti di non odiarmi o prendermi a parolacce te lo
dico...”
“Questo
sarebbe un si?”
“Si...
mi odi?” chiedo preoccupata.
“No,
mi sei simpatica! Puoi farmi un autografo?” mi sorride.
“Perchè
vuoi un autografo da me?”
“Perchè
sei la ragazza di uno di loro! Ho sentito che in Italia è
successo
un finimondo.”
“Un
finimondo?”
“Si.
Leggi qui.” mi da il suo telefono. Leggo la pagina. Mi ci
vuole un
po' per tradurlo.
Aeroporto
di
ciampino bloccato dalla polizia. Migliaia di ragazze hanno riempito
la sala d'arrivo del volo Londra-Roma per accogliere una certa Mary
Stewart. La ragazza sarebbe una quindicenne di Roma, conosciuta come
“la fidanzata di Zayn”, il cantante della boy band
britannica
nota come One Direction.
Il resto non riesco a tradurlo.
“Grazie
mille per avermi avvisato. Lo vuoi ancora l'autografo?”
chiedo alla
ragazza restituendole il cellulare.
“Certo
che lo voglio ancora!” mi porge un foglio.
“Come
ti chiami?” le sorrido.
“Annie.”
scrivo sul foglio che mi ha dato. Poco dopo glielo restituisco.
“Cara Annie, ti ringrazio per il poco tempo che mi
hai dedicato,
mi hai fatto sentire importante. Spero di rincontrarti, con affetto,
Mary Stewart xx... grazie, è stupendo!”
mi abbraccia.
“Ei, di niente.” ricambio l'abbraccio.
“Ora vai dal tuo Zayn, ti sta aspettando.” mi fa
segno di tornare
indietro.
“D'accordo. Ancora grazie.” la saluto e torno dai
ragazzi. Ora
non ci sono più ragazze intorno a loro.
“Era una tua amica?” mi chiede Zayn.
“No, una vostra fan che mi ha chiesto l'autografo.”
mentre lo
dico mi sembra ancora impossibile.
“Esistono ragazze che sono fan sia nostre che delle nostre
ragazze.” dice.
“Mary se non ti sbrighi l'aereo parte senza di te!”
Louis mi
incita a sbrigarmi.
“Si ma io ho paura di tornare... ho letto che a ciampino mi
aspettano ecco, come dire, un po' di ragazze...”
“Come è successo a noi l'anno scorso...”
Niall mi guarda.
“Esattamente. Io ho paura delle folle! E se mi vogliono tutte
uccidere?”
“Ma che dici! Ti pare?” Liam scuote la testa.
“Ti ricordo che ho dovuto eliminare facebook
perchè era pieno di
minacce.”
“Torno io con te!” Zay alza la mano.
“Se, capirai, se ti vedono penso che non usciremo
più
dall'aeroporto!” questa idea non va per niente bene.
“E se atterri ad un altro aeroporto? Tanto ce ne sono tanti a
Roma...” l'idea di Harry mi piace.
“Beh, tanti non proprio, due. Ciampino e
fiumicino.”
“E allora fatti venire a prendere a fimi- fumi... come si
dice!”
che carino Niall quando perde la pazienza.
“Si, fiumicino. Ora sento mamma.” tiro fuori il
cellulare e
compongo il numero di mamma. Uno squillo, due, tre.
“Ahhhhhhhhh! Pronto?” sento solo urla. Devo
allontanare il
cellulare dall'orecchio per non diventare sorda.
“Mamma?! Ma cos'è questo macello?”
riesco a malapena a sentire
quello che mi dice.
“Stanno tutti aspettando te. Dicono la ragazza di
Zayn è
italiana!”
“Bene... ho letto che c'è anche la polizia
perchè hanno intasato
l'aeroporto.”
“Si, ci sono abbastanza poliziotti. Come credi di
tornare?” mi
chiede.
“L'unica cosa è cambiare volo. Prendo quello per
fiumicino. Mi
aspetti lì?”
“Va bene. Spero che le ragazze qui presenti non sappiano chi
sono... e che non mi seguano!”
“Eh già. Ti faccio uno squillo quando
arrivo.”
“Va bene. Io inizio ad allontanarmi. Ci vediamo
presto.”
“Ok, ciao!”
“Ciao!” e attacchiamo.
“Che ha detto?” si avvicinano i ragazzi.
“Che mi aspetta a fiumicino.”
“Quando parte l'aereo?” mi chiede Liam.
A
tutti i
passeggeri del volo Londra-Roma Fiumicino, il volo è
previsto tra
dieci minuti. Si prega di iniziare ad imbarcare i bagagli.
“Ecco la risposta.” guardo Zayn negli occhi.
“È il momento.” dice Louis.
“Mi mancherete tantissimo!” c'è un
abbraccio di gruppo.
“Ci mancherai tanto anche tu.” inizio ad
abbracciare uno alla
volta i ragazzi.
“Ciao Liam.”
“Ciao bella.” ci abbracciamo forte.
“Per qualsiasi cosa per te ci sarò sempre,
ricordalo.” gli
sussurro.
“Non ti dimenticherò mai. Ci si vede
presto.” si stacchiamo e mi
sorride. Il prossimo è Niall.
“Bello il mio Irlandese.”
“Bella la mia Directioner.” c'è un
abbraccio anche con lui.
“Non dimenticarmi, ok?”
“Ti ho promesso che non lo avrei fatto, e Niall mantiene
sempre le
sue promesse.” mi sorride. Avanti un altro.
“Tommo...” mi mancherà tantissimo questo
ragazzo.
“Mary...” abbraccio.
“Pensami qualche volta, voce da angelo.”
“Sicuro. Già mi manchi.” che dolce! Il
prossimo!
“Hazza!”
“Bellissima...”
“Ti voglio un mondo di bene, ricordati che sarete sempre al
centro
dei miei pensieri.” abbraccio anche con lui.
“Mary non lo dire a Zayn, ma io ti amo... come amica
ovviamente!”
“Che tesoro... è vero che sei dolcissimo
allora...” affondo la
mano nei suoi ricci.
“Fai
buon viaggio, poi ci sentiamo quando arrivi.” ci stacchiamo.
Ora
c'è Zayn a salutarmi.
“Amore...”
“Amore
mio...” c'è un abbraccio stupendo.
“Mi
mancherai tantissimo, non so se riuscirò a vivere senza di
te...”
“Lo
stesso vale per me. Però stai tranquilla, io ti
sarò fedele sempre.
Se sei gelosa delle fan non ci parlerò più,
non...”
“Shhhhh...
non sono gelosa delle vostre fan. Parla con loro quanto vuoi. Mi fido
di te e ti sarò fedele anch'io. Ti amo.” gli
sussurro.
“Ti
amo.” mi accarezza i capelli. Ci stacchiamo un attimo e ci
fissiamo
negli occhi. Non posso lasciarlo, non voglio. Ci diamo un ultimo,
stupendo, dolce bacio. Poi mi avvio all'imbarco. Poco prima di uscire
per salire sull'aereo mi giro un'ultima volta per salutare quelle
cinque meraviglie ormai da lontano. Una lacrima mi bagna il viso. Mi
volto e oltrepasso la porta per tornare a Roma.
ciao gente ♥ ecco il nuovo capitolo, spero vi piaccia e se è così recensite, un commentino fa sempre bene, no? ;D grazie a che legge o recensisce o a tutti e 2... vi adoro ragazzi, grazie di tutto. ah, la storia non finisce qui, quindi se volete continuate a seguirmi :D kisses ♥
Mary♫ |
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Capitolo 20 *** Rientro a scuola ***
L'aereo decolla. Va su, su, su, sempre più in alto. Fa una
leggera
curva e si raddrizza. Mi affaccio al finestrino: l'Inghilterra
è
bellissima anche dall'alto. Ho lasciato i ragazzi da una mezz'oretta,
ma già mi mancano tantissimo. Non riesco a immaginare il
resto
dell'anno senza di loro, senza le battute di Louis, le scorpacciate
di Niall, la responsabilità di Liam che faceva calmare i
ragazzi
quando esageravano, gli occhi di Harry visti da vicino e il tempo
passato con Zayn.
Cerco il mio mp3 nella borsa e metto le cuffiette nelle orecchie.
Premo play e parte la prima traccia: gotta be you. L'istinto mi dice
di spegnere subito tutto, ma appena sto per premere il pulsante stop
Liam inizia a cantare. Non ce la faccio, non posso fermare le voci
armoniose dei cinque ragazzi che mi hanno fatto passare l'estate
più
bella della mia vita. Tolgo il dito dal pulsante poggio la testa
sullo schienale. Sorrido, mentre gli occhi si riempono di lacrime
quando penso al giorno in cui i ragazzi mi hanno cantato questa
canzone.
Un'oretta dopo l'aereo atterra. Prendo la borsa e scendo insieme ai
passeggeri che hanno viaggiato con me. Entriamo nell'aeroporto e
aspetto di ritrovare la mia valigia tra tutte quelle delle altre
persone. Eccola lì. Con la valigia in mano mi avvio verso
l'uscita.
Siamo a fine agosto, ma c'è un'arietta fresca molto
piacevole.
Chiamo mamma.
“Pronto?”
risponde dopo due squilli.
“Mamma?”
“Sei
arrivata?”
“Si,
sono già fuori. Ma tu dove sei?”
“Sono
quasi arrivata, sto parcheggiando.”
“Ma
che per caso hai la macchina di papà?” dico
vedendo una macchina
blu.
“Si,
perchè?”
“Ti
vedo.”
“Dove?
Ah, ti ho vista anch'io!” la macchina si ferma e si apre lo
sportello. O meglio, gli sportelli. Ci sono tutti! Attacco il
telefono. Sette figure mi vengono incontro.
“Ma
siete venuti tutti!” dico scioccata.
“Certo!”
le mie sorelle mi abbracciano.
“Bentornata.”
mamma mi abbraccia.
“Grazie...”
“Ora
ci racconti tutto, ok?” saluto anche papà
“Ok.”
“Che
c'è, sei triste di rivederci?” mamma mi guarda.
“No...
sono triste di aver lasciato a Londra Harry, Zayn, Liam, Louis e
Niall!” scoppio in lacrime.
“Tesoro...
vedrai che li rivedrai presto!”
“Lo
spero... mi mancano già tantissimo.”
“Perchè
non vai a chiamarli?” papà mi mette tra le mani il
suo telefono.
“Mi
fai usare il tuo telefono?!” per chi non lo sapesse, mio
padre non
fa toccare il telefono a nessuno. Nessuno nessuno nessuno nessuno.
“È
per una buona causa. E poi voglio sentirti parlare inglese.”
mi
sorride.
“Grazie...”
compongo il numero di Zayn. Uno squillo. Due. Tre. Quattro.
“Si?”
risponde. Il mio cuore fa una capriola quando sento la sua voce.
“Zayn...
sono io!”
“Mary!
Sei arrivata?”
“Si,
sono qui con la mia famiglia.”
“Tutto
bene? Ti sento un po'... triste.”
“Zayn,
mi mancate tantissimo... non riesco a immaginare la mia vita senza di
voi!”
“Amore...
ci manchi tanto anche tu. Verremo presto da te, è una
promessa.”
“Bene...
perchè non vedo l'ora di riabbracciarvi.”
“Anche
io non vedo l'ora... senti, qui vogliono salutarti! Chi vuoi per
primo?”
“È
uguale, basta che saluto tutti.” sorrido.
“Ok.
Ecco il primo!” si sente il cambio da una mano all'altra.
“Mary!”
“Louis!”
“Come
è andato il viaggio?”
“Bene...
avevo la vostra musica alle orecchie!”
“Che
dolce... ci vediamo presto, eh?”
“Certo!
A presto.”
“Pronto?”
“Liam!”
“Bella,
che mi dici?”
“Che
mi mancate tanto...”
“Ci
manchi anche tu...”
“Vi
aspetto, ok?”
“E
noi aspettiamo con ansia di rivederti. Un bacio.”
“Ciao...”
“Directioner!”
“Niall!”
“Come
va?”
“Male...
io vi voglio qui accanto a me...”
“Verremo
presto... io non vedo l'ora di venire in Italia, o più che
altro a
Roma!”
“Aspettati
tante cose belle, Roma è stupenda...”
“Eh,
questo lo so...”
“Se
volete vi faccio da guida, come voi avete fatto con me a
Londra!”
“Ok!
A presto, allora.”
“A
presto.”
“Bellissima!”
“Ciao
Hazza!”
“Già
mi manchi...”
“Mi
mancate tanto anche voi...”
“Non
vedo l'ora di rivederti.”
“Vale
lo stesso per me.”
“Un
bacione, ciao!”
“Ciao...”
attaccano e metto giù anch'io. Restituisco il telefono a mio
padre.
“Grazie.”
“Ma
che bell'inglese!”
“Londra
è servita a qualcosa, allora.” aggiunge mamma.
“Certo!
Ora ho quattro migliori amici e un ragazzo.” sorrido mentre
ci
avviamo verso la macchina. Saliamo tutti e mi fanno mettere davanti
perchè vogliono sapere ogni singolo dettaglio della mia
vacanza.
Guardo l'orologio: è mezzanotte e cinque, quindi
è il 29 agosto. Il
29 agosto?! È il compleanno di Liam! Prendo il cellulare e
gli invio
un massaggio. Ecco cosa ho scritto:
Hey,
Liam!
Volevo dirti una cosa: tantissimi auguri! 19 anni, wow! Spero possa
passare una buona nottata oggi e una buona giornata domani. Mi
mancate, saluta tutti. Vi voglio bene, ragazzi ♥
Poco dopo mi arriva un messaggio. È lui.
Bella,
grazie
mille per gli auguri :D ci manchi anche tu... ti vogliamo bene
♥ XX
Dolce Liam... metto il telefono in tasca e inizio a parlare della mia
vacanza a Londra. E io ovviamente racconto tutto, o quasi. Alcune
cose non possono essere confidate, giusto?
È l'undici settembre. Sapete cosa vuole dire? Oggi inizia
scuola.
Santi numi, quanto odio alzarmi presto... il bello è che
inizio solo
io, tutte le mie sorelle iniziano il tredici. Che invidia guardarle
dormire mentre io mi devo alzare per forza!
Esco di casa verso le sette e mezza, ho la scuola vicino casa e
quindi vado a piedi. Si entra alle 7:50, ma posso andare con calma.
Arrivata all'incrocio del bar mi sento chiamare.
“Mary!
Mary!” mi giro.
“Ale!
Bea!” sono due amiche mie, Directioner anche loro. Alessia
con la
passione per Louis mentre Beatrice per Niall. Ci conosciamo dalle
medie, ora andiamo alla stessa scuola ma purtroppo non siamo nella
stessa classe. È il secondo anno di liceo linguistico. Mi
corrono
incontro e ci abbracciamo.
“Devi
raccontarci tutto!” iniza Bea.
“Quando
ti abbiamo vista da Alan Carr ci siamo messe a urlare come
pazze!”
continua Alessia.
“Scusate
se non ci siamo sentite...” mi scuso con loro.
“Non
fa niente, l'importante è che ce li farai
conoscere.” Bea mi fa
l'occhiolino.
“Ok,
ma andiamo che non mi va di fare tardi il primo giorno.”
così le
trascino verso la scuola.
Arrivate lì, mamma mia la gente! La nostra scuola
è sempre piena di
ragazzi. Andiamo a cercare le nostre rispettive classi. La cosa
brutta è che molta gente (soprattutto ragazze) mi fissa.
Credo che
ora mi conoscano tutti. Decido di non dargli importanza e proseguiamo
nella nostra ricerca.
“Lì c'è la nostra!” Ale
indica un punto vicino alla ringhiera.
Si, riesco a vedere qualche loro compagna di classe. Si allontanano.
“Hey, buongiorno!” due voci alle mie spalle. Mi
volto.
“Denise!
Veronica!” ci abbracciamo forte. Sono le mie migliori amiche,
ci
siamo conosciute l'anno scorso. Le adoro, sono due persone stupende.
“Ma
non ti sei fatta sentire per niente in tutta l'estate!” dice
Denise.
“Ti
credo Denise, è stata in vacanza con i One Direction! Ti
pare che
pensava a noi?” scherza Veronica.
“Mi
farò perdonare, promesso!” alzo le mani in segno
di arresa.
“E
noi sappiamo come, vero Denise?” si guardano.
“Certo
che si!” sorride e annuisce.
“Ah
si? E come?” dico scherzosamente.
“Ovvio!
Ce li fai conoscere il prima possibile!” parlano insieme.
Ridiamo
tutte e tre. Suona la campanella.
“Si
comincia!” sbuffo.
“Già
non vedo l'ora di uscire...”
“A
chi lo dici!” così, insieme, oltrepassiamo il
cancello per entrare
a scuola.
Nei
corridoi giriamo la testa a destra e a sinistra in cerca della nostra
classe.
“4°A,
3°E, 1° CL... ma la classe nostra?” chiede
Denise esasperata.
“Ma
che ne so! 2°B, 3°DL, 1°BL... Che fine ha
fatto?” Veronica
allunga il collo per vedere le classi.
“Ragazze
eccola lì! 2°CL. Finalmente!” indico
l'ultima classe del plesso.
“Ma
quest'anno ci hanno mandato in Cina?” Denise è
scioccata.
“Vabbè,
dai, almeno vediamo com'è dentro!” così
le costringo ad entrare.
Beh, devo dire che non è male: è molto spaziosa,
i banchi sono
tutti uniti, ci sono due lavagne e anche la cattedra è
abbastanza
larga.
“Un
po' dispersiva, ma è accettabile.” Veronica
sorride, posando lo
zaino su un banco. Io e Denise la imitiamo, sedendoci vicine. Nel
frattempo è arrivato il resto della classe.
“Buongiorno
gente!” salutiamo con la mano.
“Buongiorno!
Mary, ti sei abituata alla popolarità?” si
avvicina Giorgia, una
nostra compagna.
“Ma
quale popolarità! Non ho sentito nessuno parlare di me,
giusto a
Londra, ma nemmeno tanta gente!” ridacchio.
“Hem...
veramente qui fuori non si fa altro che parlare di te...”
“Si,
certo... come no!”
“Non
ci credi? Vieni, allora.” mi allunga la mano. La afferro e mi
faccio trascinare vicino alla porta e la apre. Lo spettacolo che mi
si para davanti è leggermente assurdo. C'è una
massa di gente
davanti alla nostra classe, sono tutte ragazze. Alcune in mano hanno
un foglio e una penna, altre solo un foglio, ma non manca un
cellulare nelle mani di tutte. Appena ci affacciamo si sente un
eccola!
e
iniziano a parlare tutte insieme. Avete presente i giornalisti in tv
quando incontrano un politico? Ecco, uguale. Mi giro verso Giorgia
allarmata, mentre lei mi guarda come per dire visto?.
Richiudo la porta.
“Ok,
posso sapere cosa sta succedendo?” mi appoggio al muro con le
braccia incrociate.
“Vogliono
tutte conoscerti.” mi risponde.
“Ma
io non sono nessuno! Perchè vogliono conoscere me?”
“Nessuno
non sei. Come sono diventate famose Danielle, Eleonor e Perrie ora lo
sei anche tu.”
“Ma
tu non sei una Directioner, come sai tutte queste cose?” la
guardo.
Se la memoria non mi inganna a lei non piacevano i 1D.
“Quest'estate
sono stata in vacanza con mia cugina e lei è fissata con
loro. Il
centro dei nostri discorsi erano solo ed esclusivamente i One
Direction.” sbuffa.
“Ahah,
io adoro tua cugina.” rido.
“Io
no!” ride anche lei. Si sente una voce dietro la porta.
“Scusate
dovrei andare a fare lezione! Mi fate passare per favore?”
è la
voce della professoressa di inglese. La maniglia si abbassa e una
figura con i capelli biondi entra i classe.
“Buongiorno
ragazzi! Ma cos'è successo qui fuori?” chiede
mentre appende il
giacchetto all'attaccapanni.
“Niente,
erano amiche che volevano solo... hem... salutarci!” mente
Veronica.
“Hem...
Già!” aggiungo.
“Va
bene. Sedetevi, così mi raccontate che cosa avete fatto
durante
l'estate. Qualcuno di voi è stato in Inghilterra?”
ci sorride.
“Qualcuno...”
tutta la classe si gira verso di me.
“E
dai, ragazzi!” guardo tutti male.
“Vuoi
raccontarci tu, Stewart?” la prof mi fissa.
“Beh,
se proprio insiste...” proprio in quel momento qualcuno bussa
alla
porta.
“Ah,
ragazzi, dovrebbe essere il supplente della professoressa di
conversazione. È madrelingua, quindi non conosce l'italiano.
Con lui
si parla solo inglese! Hem... Come in!”
Supplente?
Perchè il
supplente?
Cavolo, io con gli insegnanti maschi non ci so proprio fare...
La
porta si apre lentemente.
“Goodmorning,
guys!” appena entra il
supplente mi
si ferma il cuore. Non può essere.
“Zayn,
che cosa ci fai tu qui?!” urlo.
hey gente! ecco qui il nuovo capitolo :D spero vi piaccia ♥ se vi va lasciate una piccola recensione, un commentino è sempre gradito ;D un bacione a tutti *_* grazie a tutti ♥ a presto :D |
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Capitolo 21 *** La Lettera ***
Per l'emozione mi sono
alzata in piedi.
Mi guardo intorno: la classe mi fissa come a dire ma che
cavolo
sta dicendo questa?
Sento
qualcuno tirarmi per la maglietta.
“Mary,
siediti! Dove l'hai visto Zayn?” sussurra Veronica. Mi rigiro
a
guardare il supplente. Non è Zayn. E allora dove l'ho visto?
Mi
siedo dopo essermi scusata con l'insegnante.
“Ma
che ti è preso?” Denise mi si avvicina. Ho una
mano sulla fronte,
non vorrei che mi fosse venuta la febbre.
“Non
lo so.” le rispondo. Il nuovo insegnante si presenta e inizia
a
parlare di alcune cose, ma io personalmente non presto attenzione.
Sono assorta nei miei pensieri: come ho fatto a scambiare il
supplente con Zayn? Nemmeno me ne accorgo che suona la campanella.
Prima ricreazione. Resto seduta al banco, appoggiata allo schienale
della sedia. La classe si è svuotata. Siamo rimaste in tre.
“Ok,
ora ci spieghi cosa ti è successo.” Veronica e
Denise si siedono
una sul banco e una accanto a me.
“Non
ne ho la più pallida idea.” scuoto la testa.
“Come
hai fatto a scambiare un professore per Zayn? Non gli assomiglia
nemmeno!” dice Veronica abbastanza scioccata.
“Non
lo so! Però vi giuro che l'ho visto...”
“Mary
non è che hai la febbre?” Denise mi mette una mano
sulla fronte.
“Non
mi sento la febbre...”
“Non
si sa mai.” mi sorride.
“Ho
fame! Chi mi accompagna al bar?” Veronica si tocca la pancia.
“Andate
voi due, io vado un attimo al bagno.” mi alzo e usciamo
insieme
dall'aula. Io giro a sinistra mentre loro vanno dritte. Entro in
bagno, mi appoggio al muro e tiro fuori il cellulare: nessun
messaggio o chiamata persa. Niente. Rimetto il telefono in tasca.
“Cos'è
quella faccia, Stewart? Il tuo Zayn ti ha già
mollato?” sobbalzo.
“Sono
felice anch'io di rivederti, Angelica.” dico sarcastica.
Angelica.
Nota come reginetta della scuola, bionda, occhi azzurri, fisico
perfetto... avete presente una barbie, no? Ha un solo difetto:
è
veramente un'arpia. Ma dopotutto, ogni scuola ne ha una, giusto? Ci
conosciamo dalle elementari ed eravamo migliori amiche, poi un
giorno, non si sa come, abbiamo cominciato ad odiarci.
“Pensavo
ti fossi trasferita in Inghilterra. O più che altro ci
speravo.”
“Mi
dispiace deluderti, ma, come vedi, sono qui.” mi indico.
“Si,
purtroppo ti vedo...” dice con un'espressione schifata.
“Togliti
quell'espressione dalla faccia.” la scanso e torno in classe.
Mi
era venuta voglia di tirarle qualcosa contro, ma non mi va di finire
in presidenza il primo giorno di scuola. Suona la campanella, quindi
la ricreazione è finita. Dopo dieci minuti arriva il
professore di
italiano.
“Buongiorni
ragazzi. Bentrovati!” saluta entusiasta.
“Buongiorno!”
“Come
avete passato le vacanze?” sempre le stesse domande.
“Bene
e lei?” iniziano a fargli domande e la giornata va avanti
così.
All'uscita,
appena esco dal cancello, mi squilla il cellulare. Ti
prego, fa che sia Zayn, fa che sia Zayn, fa che sia Zayn...
prego mentre tiro fuori il telefono. Sconosciuto. A questo punto
potrebbe essere chiunque. Rispondo.
“Pronto?”
“Mary
sei uscita da scuola?” voce di mamma. Speranza andata in fumo.
“Si.
Ti serve qualcosa?”
“Potresti
andare a fare un po' di spesa?”
“Spesa?!”
“Si,
mi servono giusto due cosette...” capirai, due cosette per
mia
madre sono mezzo negozio!
“Va
bene... cosa compro?”
“Un
litro di latte e un po' di frutta.”
“Solo?
Ok!” direi che mi è andata bene.
“Va
bene, ti aspetto. A dopo.”
“Ciao.”
attacco. Menomale che ho il supermercato davanti alla scuola! Quindi
attraverso la strada ed entro. Non mi va di perdere tempo, voglio
tornare a casa il prima possibile. Ecco la frutta. Mi avvicino al
banco e prendo una busta. Bene, ora la domanda è: che frutta
devo
prendere? Decido per mele, arance e quello che resta delle pesche.
È
il mio frutto preferito, voglio gustarmelo fino all'ultimo. Poi che
dovevo prendere? Ah, il latte. Giro mezzo supermercato, ma non trovo
il latte. Lo so che sembra da stupidi, ma decido di chiedere aiuto a
qualcuno. Vedo un ragazzo di spalle intento nell'osservare una
bottiglia di vino. Nel carrello ha un litro di latte, quindi mi
avvicino.
“Mi
scusi?”
“Si?”
il ragazzo si gira.
“Scusi
per la domanda, ma...”
“Perchè
mi dai del lei? Sembro così vecchio?”
“No,
no! Assolutamente!” mi scuso.
“Tranquilla.
Che volevi chiedermi?” mi sorride.
“Dove
ha trovato il latte? È mezz'ora che lo cerco...”
indico la
bottiglia.
“Guarda,
è lì dietro di te.” mi volto. Oh,
eccolo...
“Scusa
per il disturbo. Io e le mie solite belle figure...” faccio
per
andarmene, ma il ragazzo mi prende un braccio. Mi giro, fulminandolo
con lo sguardo.
“Hem,
il braccio mi serve.”
“Scusami.
È stato un piacere.” mi lascia.
“Avrei
potuto dire lo stesso fino a poco fa.”
“Ti
va se ci vediamo un giorno?”
“Mi
dispiace, ma no.”
“E
perchè?”
“Sono
fidanzata. Ciao!” scappo, prendo il latte e corro alla cassa.
Ci
voleva solo uno che mi chiedesse di uscire. Sono
fidanzata.
Almeno lo spero.
Non
c'è fila alla
cassa, pago ed esco. Inizio a camminare per tornare a casa. Tiro di
nuovo il cellulare fuori dalla tasca per controllare eventuali
messaggi. Niente. All'improvviso mille pensieri iniziano a passarmi
per la mente. E se Zayn mi avesse solo preso in giro? Se ora fosse
tornato di nuovo con Perrie? Se il fatto di essersi lasciato con lei
fosse stata tutta una messa in scena? Se anche i ragazzi volevano
divertirsi un po' e lasciare che facesse questo? Si sente una frenata
brusca. Mi blocco di colpo, in preda al panico. Una macchina si
è
fermata a pochi centimetri da me.
“Fai
attenzione
la prossima volta!” urla il tizio dalla macchina.
“Mi
scusi...”
ma credo nemmeno mi abbia sentito, perchè è
ripartito con una
sgommata. Continuo a camminare e dopo un po' arrivo a casa.
“Bentornata!”
dice mamma appena mi vede.
“Ciao.”
poso lo
zaino vicino alla porta.
“Cos'hai?”
mi
chiede.
“Niente.”
“Vieni
a
mangiare?”
“Non
ho fame, mi
vado a sdraiare un po'.” mi avvio verso la mia stanza.
Entrata, mi
butto sul letto. Fisso il poster dei 1D appeso al muro.
“Mi
mancate, ragazzi.” sussurro. Poi, con la loro immagine nella
testa,
mi addormento.
Sono seduta sul
divano a guardare il
dvd di up all night. Ad un certo punto squilla il citofono. Metto in
pausa, non voglio perdermi nemmeno un secondo delle loro canzoni. Mi
alzo e vado a rispondere.
“Si?”
“C'è
una lettera per Mary
Stewart. È in casa?” risponde una voce femminile.
“Si,
sono io. Arrivo subito.”
poso il citofono e scendo.
“Buonasera.”
mi saluta la
postina.
“Salve.”
“Ecco
qui.” dice porgendomi un
pacco e una lettera.
“La
ringrazio. Arrivederci.”
“Arrivederci.”
chiudo il
cancello e salgo su. Entrata in casa, mi siedo al tavolo, apro la
busta della lettera e inizio a leggere.
“Bradford,
8 settembre 2012. Cara
Mary, ti scrivo questa lettera per parlarti di alcune cose. So che
hai passato una bella vacanza con me e i ragazzi, però
questa
relazione non può continuare. Non siamo fatti per stare
insieme,
credo di averti illuso e basta. Mi dispiace, ma dobbiamo finirla qui,
io non ti amo più. Dimenticati di me e di questa estate,
altrimente
starai male e basta. Nel pacco troverai alcune cose che ti sei
dimenticata durante l'estate. Zayn.” mi tremano le mani.
È Zayn
che ha scritto tutto ciò? Non ci credo. Inizio a piangere, a
strappare la lettera in mille pezzi. Zayn, come hai potuto?
Mi
sveglio in
lacrime. Sono nella mia stanza. È stato solo un sogno, un
bruttissimo sogno. Un incubo. Mi asciugo alcune lacrime e scendo dal
letto. Torno in salone.
“Mary
che ti è
successo?” mamma mi viene incontro.
“Niente,
ho fatto
un incubo. Quanto ho dormito?”
“Un
paio d'ore.
Senti, io devo uscire a prendere le tue sorelle a scuola.”
“Va
bene. Ci
vediamo tra poco.”
“Ciao.”
dice
chiudendosi la porta alle spalle. Sono sola in casa. Faccio per
andare a sedermi sul divano che suona il citofono. Mi blocco col
cuore in gola. E se fosse stato un sogno premonitore? Mi avvicino
tremante e passo dopo passo arrivo al citofono.
“Si?”
chiedo
con un fil di voce.
“C'è
una lettera
per Mary Stewart. È in casa?” deglutisco.
È lo stesso dialogo del
sogno.
“Si,
sono io...
arrivo.” attacco e scendo. Rischio di cadere per le scale.
Apro il
cancello.
“Buonasera.”
mi
saluta con un sorriso.
“Salve.”
“Ecco
qui.”
sbianco quando vedo quello che mi sta dando. Un pacco e una lettera.
“Grazie.”
“A
lei.
Arrivederci.”
“Arrivederci.”
chiudo il cancello e torno in casa. Mi siedo al tavolo e fisso i due
oggetti che mi sono appena stati consegnati. Non voglio aprirli, non
dopo il sogno che ho fatto. Però devo farlo, non voglio
vivere nella
realtà di stare ancora con Zayn mentre per lui non
è così. Mi
faccio coraggio e prendo la busta in mano. La osservo per qualche
secondo, poi lentamente la apro ed estraggo il foglio. Mentre leggo,
perdo un battito.
hey guys! ecco il capitolo :D hope you like it ♥ se volete fatemi sapere che ne pensate lasciando un piccolo commento :) grazie a tutti per il vostro sostegno ♥ Un bacio e a presto *-* |
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Capitolo 22 *** Chi Sono? ***
Ecco la
lettera.
Bradford, 8
settembre 2012
Cara Mary,
Sono Zayn.
È molto tempo che non ci
sentiamo, diciamo che ho avuto un po' da fare. Mi sento
veramente uno
stupido: come ho fatto
a non trovare del tempo per sentire la mia unica ragione di
vita? Niente
messaggi, chiamate.
Chissà quante volte avrai preso in mano il tuo telefono
sperando
di trovare qualche
mio segno di
vita. Avrai pensato che mi fossi stancato di te, che fossi stata
solamente una
delle tante. Ma non è
così. Ho perso il cellulare, quindi ho pensato di scriverti
una
lettera. L'unico
problema è che
arriverà qualche giorno dopo, magari quando avrai
già iniziato la
scuola. Ma non
importa, quello che
conta è che tu sappia cosa provo per te nonostante non ci
siamo sentiti per
tanto tempo. Dal
primo giorno che ci siamo incontrati il mio cuore ha battuto
subito per te. Non
mi era mai
successo prima, ma sono contento che sia accaduto con te. Ringrazio
il cielo per
avermi donato una
ragazza stupenda come te. Non avrei mai il coraggio di farti
soffrire,
preferirei morire
se ti vedessi
piangere a causa mia. Amo quando mi parli,quando ridi e quando
stai accanto a me.
Quando ti guardo
negli occhi impazzisco, non ci capisco più niente. Senza di
te
non posso vivere,
per me sei tutta
la mia vita. Non immagini nemmeno quanto è grande il
sentimento che
provo per te. In 3
parole: io ti amo.
Ti sarai chiesta
il motivo del pacco
allegato alla lettera. Come saprai io e i ragazzi verremo in
Italia
giovedì 1 novembre e
potranno vederci sono le ragazze dai 18 anni in su e quelle con il
pass. Ecco, nel pacco c'è una sorpresa per te. Spero di
vederti
presto.
Ti Amo
Zayn
Poso la
lettera,
con due lacrimoni che mi rigano il viso. Zayn prova sul serio
qualcosa per me. Non mi ha dimenticata, ha perso il cellulare. Ora
sono ansiosa di scoprire cosa c'è nel pacco. Tirando su col
naso lo
apro lentamente. Appena vedo un solo pezzo di quello che contiene
lancio il coperchio per aria urlando. È il pass per andare
al
meeting a Milano! Più due biglietti per il treno (andata e
ritorno)!
Rivedrò i ragazzi! Rivedrò Zayn! Il mio Zayn, il
ragazzo che ha
completamente cambiato la mia vita! Tiro fuori il pass e i biglietti,
ma vedo che c'è ancora qualcos'altro: un... album? Lo poggio
sul
tavolo e inizio a sfogliarlo. Sono le foto della nostra vacanza a
Londra! Solo riguardando quelle immagini capisco quanto veramente mi
mancano i ragazzi. Zayn, Harry, Louis, Liam e Niall, quelle cinque
carote che mi hanno fatto passare un'estate indimenticabile. Ora il
problema è convincere i miei a mandarmi a Milano. Dai, mi
hanno
mandato a Londra figurati se non mi mandano a Milano!
“Assolutamente
no!”
“Come!
Perchè?” sono in cucina con mamma e
papà.
“Perchè
Milano è lontana!” dice papà.
“Ma
se mi avete mandato a Londra...”
“Si,
era per una cosa di scuola. Non puoi andare da sola col treno a
Milano!”
“Ma
perchè no?”
“Sono
cinque ore di viaggio!”
“E
allora?”
“E
allora sono troppe.”
“Sono
troppe?!”
“Vabbè,
il punto è che non puoi partire.”
“Perchè
no?”
“Perchè
no.”
“Dai
papà! Non vedo Zayn da un mese!”
“Non
è un mio problema. Ti sei voluta fidanzare con un ragazzo
inglese?
Ecco le conseguenze.”
“Deve
esserci una soluzione!” mi siedo sul tavolo.
“No,
non c'è. Scendi da lì.”
“Vabbè,
ciao!” scendo e mi chiudo in camera. Lancio un cuscino a
terra e mi
siedo sul letto. Guardo il poster appeso al muro.
“Perchè?”
sbuffo.
“Deve
esserci una soluzione per venire a vedervi...” poggio la
testa al
muro, sul poster. Di certo non posso fuggire da casa, come faccio?
Non posso scendere dalla finestra perchè sto al primo piano
e
nemmeno uscire dalla porta perchè se ne accorgerebbero. E
poi non
posso fare una cosa del genere! Mi meraviglio di aver veramente
pensato di andare via senza dire niente a nessuno. Ma qualcosa devo
fare, non posso starmene con le mani in mano perchè il primo
novembre si avvicina e non ho la minima intenzione di perdere
un'occasione del genere. Mentre sono immersa nei miei pensieri,
qualcuno bussa alla porta.
“Chi
è?”
“Posso
entrare?” è papà. Non mi da nemmeno il
tempo di rispondere che la
maniglia si abbassa e la sua testa fa capolino dalla porta.
“Forse
possiamo scendere a patti.” le sue parole riaccendono in me
la
speranza.
“Del
tipo?”
“Potrai
andare se in questo tempo che resta aiuti in casa e ti impegni a
scuola.”
“Si!
Si! Si! Tutto quello che vuoi!” scendo dal letto e corro da
lui per
abbracciarlo.
“E
tutto questo affetto improvviso?” scherza.
“Grazie!”
mi stacco e inizio a saltare davanti al poster.
“Vi
rivedrò ragazzi! Milano, sto arrivando!” sono al
settimo cielo.
“Vai
a chiedere a mamma se serve aiuto in cucina.” indica dalla
parte
del salone. Io ci vado di corsa, spalancando la porta.
“Serve
aiuto? Devo pulire, lavare i piatti, cucinare,
apparecchiare?”
parlo velocemente.
“Calma!
No, ora non serve niente, tra un'ora vieni per
apparecchiare.”
mamma mi sorride.
“Ok!”
esco e mi siedo al computer. Metto il cd up all night e inizio a
saltare come una matta. Mentre sento le loro voci mi vengono in mente
i momenti passati con loro a Londra. Cavolo quanto mi mancano... non
riesco a credere che li rivedrò presto.
Dopo
aver
apparecchiato, mangiato e lavato i piatti, mi metto a letto. E mentre
spero che i giorni passino in fretta, mi addormento.
I
giorni passano in
fretta, senza nemmeno accorgermene è già il 31
ottobre. Ho lavorato
parecchio in questi giorni, tanto da essermi guadagnata qualche soldo
extra.
“Ma
dove avresti intenzione di dormire?” mi chiede mamma mantre
mi
aiuta a sistemare l'indispensabile nella mia borsa.
“Non
credo di restare. Vado, li saluto e torno.”
“Va
bene.”
“Chi
mi porta alla stazione domani?”
“Papà.
A che ora parte il treno?”
“Alle
otto e mezza.”
“Ok.
Dai, vai a dormire che domani devi alzarti presto!” dice
chiudendo
la borsa.
“Buonanotte!”
le scocco un bacio sulla guancia e scappo sotto le coperte. Domani
già so che sarà una giornata indimenticabile.
Numi! Che bello!
Si pregano tutti i
passeggeri del
treno Roma-Milano di salire!
Mi
avvio, insieme a molta altra gente, sul binario. Salgo e vado alla
ricerca di un posticino tutto per me. Al mio passaggio un ragazzo
toglie lo zaino dal sedile accanto a lui. Mi sorride, facendo segno
di sedermi accanto a lui. Non ho altra scelta, in giro non vedo altri
posti liberi. Così ricambio il sorriso e mi siedo.
“Ciao!”
mi saluta.
“Hem...
ciao!” lo saluto anch'io, anche se non lo conosco. Tanto a
Roma
siamo tutti amichevoli!
“Dove
te ne vai?”
“A
Milano. Ho un meeting.”
“Fammi
indovinare... One Direction?”
“Si.
Come lo sai?”
“Ho
visto la tua maglietta.” la indica. Perchè gli
incontri più
strani li faccio quando indosso una loro maglietta?
“Oh,
questa? Si, beh... sto andando da loro.” sorrido, guardando
la loro
immagine stampata sulla maglietta.
“Anche
io sto andando lì.” tira fuori il biglietto.
“Non
mi è mai capitato di vedere un ragazzo andare a un loro
concerto.”
“Si,
è raro infatti. Sono il figlio dell'organizzatore.”
“Beato
te! Io ho dovuto combattere per farmi venire qui da sola...”
“Però
ci sei riuscita a quanto pare!”
“Già,
altrimenti non mi troverei qui.”
“E
non ci saremmo conosciuti...” mi tocca la mano. La ritiro
istintivamente.
“Wo
wo wo, frena cowboy!”
“Scusa,
ho dimenticato che avessi un ragazzo... non vorrei che il buttafuori
di Zayn mi butti fuori!”
“Cosa?
Sai chi sono?”
“Sei
Mary Stewart, no?”
“Si...
mi sembra strano che qualcuno mi conosca.”
“Capisco.”
e così continuiamo a parlare fino all'arrivo. Almeno ho
qualcuno che
mi accompagna al meeting! Scendiamo dal treno e usciamo dalla
stazione.
“Vado
a prendere una bottiglietta d'acqua.”
“Va
bene, ti aspetto qui.”
“Sicura?”
“Si,
si. Vai.” gli sorrido e lui entra nel bar. Ad un certo punto
diventa tutto nero: qualcuno mi sta comprendo gli occhi con la mano.
Cosa faccio? Resto immobile, col cuore in gola.
“Chi
sono?” voce familiare. Molto familiare. Tasto le mani che mi
coprono il viso. C'è un... anello? Anello! Mi giro
lentamente. Al
vederlo mi si ferma il cuore.
“Amore
mio!”
Hey Guys ♥ scusatemi per il ritardo :( ci ho messo un po' a scrivere. ecco qui il capitolo! che dire, spero vi piaccia :D se vi va lasciate un piccolo commentino, mi fareste davvero felice! grazie a tutti, ragazzi, mi date veramente un grande sostegno ♥ baci a tutti!!! Mary♫ |
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Capitolo 23 *** Meeting ♥ ***
Allaccio
le braccia
al suo collo e lo stringo forte. Non intendo minimamente perderlo di
nuovo.
“Hey,
insomma non ti sono mancato!” mi stringe anche lui.
“Due
mesi. Sono due mesi che non ti fai sentire. Credevo ti fossi
dimenticato di me...”
“Mary,
come potrei dimenticarmi di te? Hai letto la lettera?”
“Certo,
altrimenti non mi troverei qui, no?”
“Giusto...”
ci stacchiamo.
“Allora?
Ti piace l'Italia?” gli chiedo.
“Per
il momento ho visto solo la stazione. Sono arrivato ora.”
indica
una valigia vicino ai suoi piedi.
“E i
ragazzi?”
“Sono
arrivati ieri. Stanno già in albergo.”
“Voglio
fargli una sorpresa. Non dire che sono qui.” dico.
“Va
bene...”
“Mary,
ne ho presa una anche per... oh, ciao!” è arrivato
il mio
accompagnatore.
“Hem,
lo conosci?” mi chiede Zayn.
“Si,
l'ho conosciuto durante il viaggio. Si chiama... hem, come ti
chiami?” che brava persona sono, conosco un ragazzo e non gli
chiedo nemmeno il nome!
“Marco.
È un piacere conoscerti, Zayn!”
“Si,
anche per me...” si stringono la mano. Zayn non sembra molto
convinto.
“Tranquillo,
so che è tua. La accompagno solamente.” Marco
sorride.
“Ok,
sono più tranquillo.” Mi guarda.
“Bene.”
dico.
“Devo
raggiungere gli altri. A dopo.” mi scocca un bacio e scappa.
Resto
sola con Marco.
“Credo
di non piacergli...”
“È
solo un po' geloso, niente di che.” lo tranquillizzo.
“Sarà...
Andiamo?”
“Si,
ma dove?”
“Ci
conviene andare al posto del meeting.”
“Ora?
Ma non è troppo presto?”
“Mary,
sei mai stata a un meeting dei One Direction?”
“No,
veramente a nessuno...”
“Ecco.
Andiamo che è meglio.”
“Dici
che c'è tanta gente?” chiedo. Io non so come
funzionano questo
genere di cose...
“Lo
vedrai con i tuoi occhi.”
Poco Dopo
One
Direction!
One Direction! One Direction! One Direction!
C'è gente ovunque, tutta a gridare i loro nomi.
C'è molta
confusione, troppa.
“Ora capisci cosa intendevo?”
“Hem... si.”
“C'è gente che ti guarda strano.” mi fa
notare.
“Che bello...”
“Basta che non crede che sono il tuo ragazzo.”
“Anche se fosse, Zayn sa che non è
così.” gli sorrido.
“Ma ti ricordi come le fan trattavano Perrie?”
“Si, c'ero anch'io tra quelle...”
“Guarda che farai la sua fine...”
“Marco che ti prende? Credi che Zayn non abbia fiducia in me?
A me
non importa di quello che pensano le fan. Io Zayn non lo
tradirò mai
e lui questo lo sa.”
“Pensala come vuoi.”
“Mi stai incitando a non entrare?”
“Si!”
“Tu non sei nessuno per dirmi cosa devo o non devo fare.
Nemmeno mi
conosci!” alzo la voce.
“Ti sto mettendo in guardia. Ma si, io non ti conosco. Poi
però
quando alcune ragazze cercheranno di farti del male, non venire a
piangere da me.”
“Da te non vengo a prescindere.”
“Fai come ti pare.”
Molta gente ci sta fissando. Mi allontano a passo veloce, cercando di
non sentire i commenti delle persone. Trovo un marciapiede isolato e
mi siedo sul bordo. Ripensandoci, forse Marco ha ragione. Tutte le
ragazze che hanno e hanno avuto i ragazzi hanno rischiato molto.
Sicuramente c'è già qualcuno che ha fatto
un'organizzazione
Anti-Mary. Mi scendono alcune lacrime. Perchè la gente sa
essere
così cattiva? Perchè una una ragazza non
può vivere in pace una
storia con il suo ragazzo?
A portarmi fuori dai
miei
pensieri è il trambusto che si è creato qui
vicino, cioè nel luogo
del meeting. Forse sarà iniziato. Ora non so se andare o no.
Certo,
i ragazzi mi mancano terribilmente, però Marco ha ragione,
rischio
ad andare lì da sola. Devo trovare un modo per andare senza
essere
vista. Mi alzo dal marciapiede e facendo il giro largo, arrivo nel
retro dell'edificio dove si trovano i ragazzi. Sento aprirsi una
porta e mi appiattisco sul muro. Mi sporgo per vedere. La porta
è
rimasta socchiusa, quindi mi avvicino, la apro ed entro. Wow, gli
urli si sentono fino qui! Almeno sono sicura di non sbagliare. Mi
avvio nella direzione della confusione. Passo dopo passo, arrivo
vicino un muro. Al sentire alcune voci, però, sobbalzo.
Strano,
sono... familiari.
“Ma cosa
è successo?”
“Quella
foto lo ha distrutto.”
“Ma si
stavano solo tenendo per
il braccio, non è la fine del mondo!”
“Zayn, sai
che lei non ti
farebbe mai una cosa del genere.”
“Si vedeva
lontano un miglio
che tra quei due c'era qualcosa.”
“Ma se lei
ti ha detto di no,
ci sarà un motivo.”
“Mi ha
mentito.”
“No, lei
non è una ragazza che
mente.”
“Louis,
è venuto Marco in
persona a portarci la foto e a dirmi che loro due stanno
insieme!”
Non riesco a
crederci. No, non
posso. Ecco perchè Marco voleva che non andassi. Esco allo
scoperto,
questa storia è durata troppo.
“Ragazzi...
”
“Mary! Cosa
ci fai tu qui?”
sono stupiti di vedermi.
“Ho sentito
tutto. Vi prego,
non date retta a quello che vi è stato detto.”
“Perchè
no. Vi ho visti come
vi tenevate.” dice Zayn.
“Non volevo
perdermi, tutto
qui.”
“Visto? Lei
non ti farebbe mai
una cosa del genere.” Louis arriva in mio aiuto.
“Esattamente.
Marco mi aveva
detto di non entrare perchè non voleva che mi succedesse
qualcosa,
visto che le vostre fan sono talvolta hem... manesche! Ma ora ho
capito il vero motivo.”
“Quindi tu
non lo conosci?”
mi chiede Zayn.
“No. L'ho
conosciuto sul treno
per venire qui. Ti prego, fidati.”
“Non so
come abbia potuto
dubitare di te. Scusami.” mi viene incontro.
“Non fa
niente.” ci
abbracciamo forte. Dopo qualche minuto, Niall rompe il silenzio.
“Zayn,
possiamo salutarla anche
noi? Sai com'è, saranno due mesi che non la
vediamo...” rido e ci
stacchiamo.
“Certo.”
e tendo le braccia
verso di lui. Abbraccio prima Niall, poi Louis, poi Liam e per ultimo
Harry.
“È
bello averti di nuovo nelle
mie braccia.” mi sussurra.
“Sono
felice di rivederti
anch'io, Harry.” sorrido. Ci stacchiamo.
“Per quanto
resti a Milano?”
mi chiede Louis.
“In teoria
dovrei tornare a
casa oggi stesso...” rispondo.
“Come! No,
no, tu resti qui con
noi!” Zayn mi tira a sé.
“Certo, e
poi come torno a
casa?”
“Il modo si
trova.”
interviene Louis.
“Ora
dobbiamo recuperare i due
mesi che non ci siamo visti.” Liam mi sorride.
“Non vedo
l'ora.” sorrido
anch'io.
“Poi
vediamo se tornare in
Inghilterra o se restare qui.” dice Niall.
“Che ne
pensate di finire il
meeting prima?” ricordo loro.
“Giusto! Me
ne ero
completamente dimanticato!” Zayn si batte una mano sulla
fronte.
Rido.
“Vieni con
noi?” mi tende la
mano.
“E se le
fan mi ammazzano?”
“Finchè
ci saremo noi, non ti
succederà niente.” mi rassicura Liam.
“Va bene,
andiamo allora.”
afferro la mano di Zayn e andiamo a continuare il meeting.
Appena i ragazzi
mettono piede
fuori c'è un esplosione di frasi come I
love you! e urli vari.
Appena esco con Zayn, però, alcune ragazze si zittiscono.
Guardo
Zayn preoccupata.
“Ragazze,
non date retta alle
voci che girano su di lei.” mi difende.
“È
stata colpa di un ragazzo
che si è spacciato per il suo fidanzato.” aggiunge
Louis.
“E
poi non odiatela perchè è la ragazza di Zayn.
Sappiate solo che lo
rende felice. State tranquille che non è come
Perrie.” dice Harry.
Che dolci che sono questi ragazzi... ora le fan sembrano più
convinte e il meeting continua tranquillo. Ho firmato anche qualche
autografo!
Dopo
che i ragazzi hanno salutato e ringraziato, andiamo nel loro albergo,
Hotel Principe di Savoia. Un ragazzo ci sta portando alla camera. Si
ferma davanti alla... non ci credo. Davanti alla numero 218!
“Ragazzi,
è la stessa di quest'estate!” dice Niall felice.
“Che
bello! Così possiamo sul serio recuperare i due mesi in cui
non ci
siamo visti!” anche Louis è contento.
“Si,
ma io non ho ancora avvisato a casa... non so se posso
restare.”
“Dai,
chiama allora.” mi incita Zayn. Tiro fuori il telefono e
faccio il
numero.
“Pronto?”
“Mamma,
sono io.”
“Com'è
andata?”
“Benissimo.
Senti...”
“Vuoi
restare lì.”
“Come
fai a saperlo?!”
“Intuito.
Come torni, poi?”
“Hanno
detto che mi riportano loro.”
“Dormite
in albergo, no?”
“Si,
siamo già qui.”
“Va
bene. Fammi sapere quando pensi di tornare. Va bene anche domenica,
basta che lunedì vai a scuola.” si raccomanda.
“Grazie!”
“Salutali,
ok? Digli che li aspettiamo qui.”
“Ok,
glielo dico subito. ”
“Ciao.”
“Ciao!”
attacco.
“A
giudicare dalla tua espressione sembra che puoi restare!”
Zayn mi
cinge la vita.
“Si,
posso restare. A patto che lunedì vada a scuola.”
“Quindi
possiamo stare insieme fino a domenica?” chiede Niall.
“Si!”
“Che
bello!” mi abbraccia.
“Ah,
mamma vuole che venite a trovarci un giorno.”
“Va
bene, tanto verremo sicuro. Ho bisogno di cibo italiano.”
Niall si
lecca i baffi.
“Genio,
guarda che il cibo italiano lo puoi mangiare anche ora!” gli
dice
Louis.
“Giusto!
Vado a prendere un po' di pizza!” e scappa via. Mi metto a
ridere.
Bello il mio Horan, ha sempre fame.
“Basta
che non mi ritrovo faccia a faccia con Stan e va tutto bene.”
sospiro.
“Stan?
Che c'entra adesso Stan?” Zayn è allarmato.
“Quest'estate
quando siete andati a prendere la pizza me lo sono ritrovato
davanti.”
“Ora
ci siamo noi, tranquilla.” Harry mi sorride. Ricambio.
“Allora,
adesso entriamo e facciamo il pigiama party come un po' di tempo
fa?”
dice Liam.
“Certo!”
aprono la camera e entriamo. Problema: ci sono solo cinque letti.
“Il
posto per te si trova.” mi rassicura Zayn. Deve aver visto la
mia
espressione preoccupata.
“Uniamo
i letti! Lì c'è una tv, ci mettiamo tutti seduti
e vediamo che
fanno stasera.” propone Louis.
“Buona
idea.” così iniziano a preparare i letti. Io
invece cerco qualcosa
di carino da vedere in tv.
“Hey!
Su MTV fanno One Direction Up All Night The Live Tour!”
esclamo.
“Ma
te lo possiamo fare noi adesso il concerto, altro che MTV!”
scherza
Harry.
“Anche
questo è vero...” rido.
“Senti,
non è che metteresti il telegiornale? Niall è via
da troppo tempo,
non vorrei che gli fosse successo qualcosa...” dice Louis.
“Lou,
non essere pessimista!” però metto ugualmente il
TG. Sempre le
solite notizie di crisi e guerre in varie parti del mondo.
“Vado
a fare una passeggiata.” dico.
“Ok,
se vedi Niall torna con lui.” si raccomanda Zayn.
“Ricevuto.”
esco dalla camera e attraverso il corridoio. Inizio a scendere le
scale quando noto una figura alle mie spalle. Non ci faccio troppo
caso, sarà qualcuno che deve scendere come me. Continuo ad
andare
giù, però mi sembra strano che questa persona
scenda così
lentamente. Nel senso che si muove quando mi muovo io. Devo tornare
dai ragazzi, questo tizio mi sta spaventando. Risalgo alcuni scalini,
prima lentamente poi più velocemente. Arrivo vicino a lui e
faccio
per salire quando mi blocca. Cavolo, questa non ci voleva. Il cuore
inizia a martellarmi nel petto per lo spavento. Ora cosa vuole questo
da me? E soprattutto, chi è? La risposta mi arriva subito
dopo,
quando guardo in faccia la persona che mi tiene in una salda stretta.
Stan.
HEY GUYS ♥ Eccomi qui con un nuovo capitolo tutto per voi ;) scusate il ritardo, ho avuto alcuni problemi... che dire, come sempre, spero vi piaccia :D un commentino se vi va è sempre gradito *_* Grazie a tutti, aggiorno presto ;) Byeee ♥ |
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Capitolo 24 *** All'amata ragazza di Zayn ***
Non molla la presa. Le sue mani sono strette attorno ai miei polsi.
“Sorpresa
di vedermi?” chiede, senza staccarmi gli occhi di dosso.
“A
dire la verità si. Cosa ci fai qui?”
“È
una lunga storia.”
“Perchè
devi sempre rovinarmi la giornata? Non sono stata chiara in ospedale
qualche mese fa?”
“Non
sono qui per costringerti a tornare con me.”
“E
allora perchè?”
“Devi
lasciare Zayn.” aspetta, che ha detto?
“Cosa?!
E perchè!”
“Sono
qui perchè ho sentito parlare alcune loro fan su di te. Ti
odiano.”
sapevo che a molte fan non ero simpatica, ma non hanno il diritto di
dirmi di mollare Zayn!
“Loro
non hanno il diritto di decidere sulla nostra relazione.”
esclamo.
“No,
ma se vuoi fare la fine di Danielle fa pure...”
“Scusa,
che fine avrebbe fatto Danielle?”
“Era
seguita dalle fan che la odiavano, quindi non era al sicuro da
nessuna parte.”
“E
quindi?” chiedo senza capire.
“Ha
rotto con Liam!” sta perdendo la pazienza. Ora
però capisco dove
voleva arrivare.
“Quindi
tu mi staresti, in un certo senso, mettendo in guardia?”
“Si.
Non voglio che ti succeda qualcosa.” ma per favore!
“Ma
se mi hai rotto una bottiglia in testa! Stan, tu vuoi solo che mi
allontani da Zayn!” alzo la voce.
“Zitta!
Che ti urli! Voglio che ti allontani da Zayn perchè rischi
di farti
male sul serio! Credo sai quanto me quanta forza possono avere delle
fan inferocite!”
dice premendo la sua mano sulla mia bocca. Non so perchè, ma
mi
sembra che sia... sincero.
“Stan...
so che le fan possono essere molto violente a volte, ma non voglio
lasciare Zayn!”
“Fai
come vuoi. Dico solo che se ti succedesse qualcosa di brutto ci
rimarrei male.” mi guarda dritto negli occhi. Però
non come
prima, ora sembra più dolce.
“Stan
scusa, ma io non so se crederti o no. Non mi sei sembrato
così
protettivo a Londra. Non puoi essere cambiato così da un
giorna
all'altro.” scuoto leggermente la testa restando seria.
“Mary...
il vero Stan è quello che ti sta parlando ora. Se mi
comporto male è
perchè sono molto protettivo nei tuoi confronti. Quando ho
scoperto
che ti eri fidanzata sono uscito fuori di testa.” mi
accarezza il
viso. Finalmente ho i polsi liberi.
“Ma
tempo fa quando mi hai minacciata col coltello a quella festa?
Lì
ero ancora fidanzata con te...”
“Lì
ero ubriaco. Stavo facendo una gara con i miei amici a chi beveva di
più, non credevo che sarebbe finita
così.” ferma la sua mano
sulla mia guancia.
“Stan
io... non lo so. Sembri sincero, ma...”
“Ma?”
“...Ma
c'è un qualcosa che mi dice di non crederti.”
“Cosa
sarebbe questo qualcosa?” chiede .
“Un
qualcosa, Stan. Non so cos'è.” abbasso lo sguardo.
“Quindi
non mi credi?” sembra triste.
“Non
del tutto.” lo rialzo.
“Neanche
se faccio questo?” si muove molto velocemente verso il mio
viso, o
meglio, le mie labbra. Però io giro d'istinto la testa di
lato, in
modo che le sue labbra finiscano sulla mia guancia.
“No,
Stan. Nemmeno se fai questo. Mi dispiace.”
“Senti,
fai come vuoi. Io ti ho avvertita. So che più tardi un
gruppo di
ragazze andrà a trovare loro cinque. Stai
attenta.” si sposta e si
allontana, scendendo le scale. Resto un attimo immobile sul posto. E
se avesse ragione? Se le fan di Zayn si accanissero contro di me? Non
ho twitter, quindi le minacce di morte non posso riceverle. Ma se
passassero direttamente ai fatti? Scuoto la testa per scacciare il
pensiero. Non è sicuro stare qui tutta sola, quindi mi avvio
con
passo veloce verso camera dei ragazzi. Durante il tragitto mi guardo
spesso attorno. Arrivata davanti alla porta della 218, busso molte
volte. L'idea di stare qui fuori da sola non mi piace. Finalmente la
porta si apre. Si affaccia Louis.
“Mary!
Finalmente sei tornata! Stavamo per uscire a cercarti.” mi
invita a
entrare.
“Si,
scusate...” entro, guardando verso il basso.
“E
quella faccia? Che ti è successo?” Harry storce la
testa di lato.
“Niente,
niente.” scuoto la testa, abbozzando un sorriso.
“Sicura?”
chiede.
“Si,
Harry. Tutto ok.” rispondo.
“Amore,
finalmente!” Zayn esce dal bagno e mi viene incontro.
È senza
maglietta. Oh, numi!
“Zayn,
dillo che vuoi farmi morire!” dico.
“Perchè?
Sono tanto brutto così?” si guarda.
“No,
appunto...” osservo i tatuaggi sul suo petto. Wow, ne ha
davvero
tanti!
“Dove
sei stata?” mi chiede, mentre si avvicina.
“In
giro...” faccio la vaga.
“Non
me lo vuoi dire?” dice mentre mi abbraccia.
“Volevo
solo dare un'occhiata all'albergo...” mento.
“Ho
capito, non devo indagare...”
“Zayn,
tranquillo.” chiudo gli occhi. Perchè gli sto
mentendo? I miei
pensieri vengono interrotti da due colpi alla porta. Mi stacco da
Zayn preoccupata e mi giro verso Louis, che sta aprendo la porta.
“Niall,
finalmente! Che fine avevi fatto?” esclama Lou. Tiro un
sospiro di
sollievo.
“Ci
sono ragazze ovunque! È un miracolo che sono qui con i
vestiti
ancora tutti intatti!” dice Niall mentre entra e chiude la
porta.
“Fino
a prova contraria, noi fan italiane non siamo aggressive!”
sorrido
al biondo.
“È
vero, siete più gentili e... così
affascinanti!” Zayn mi prende
per mano.
“Altro
che quelle inglesi...” aggiungo. I ragazzi mi guardano male.
“Non
mi toccare le inglesi!” inizia Harry.
“Che
ti hanno fatto di male?” continua Liam.
“Con
noi si comportano benissimo.” finisce Zayn.
“Ovvio,
con voi tutte si comportano bene... è con noi che si alterano!”
lascio la mano di Zayn e mi siedo sul letto, vicino a Louis.
“Perchè,
con voi si comportano male?” mi chiede Lou.
“Si.
Secondo voi, perchè i biglietti per i vostro concerto a
Milano e
Verona sono finiti?” incrocio le braccia.
“Perchè
verranno tante italiane?” prova a rispondere Niall.
“No,
Niall. Il 60% delle Directioner italiane resterà a
casa.”
“E
chi verrà allora al concerto?” chiede Harry
allarmato.
“Questo
non lo so. So solo che le vostre amichette
hanno
comprato i biglietti per toglierli a noi. Belle persone, eh?”
“Ok,
questo non lo sapevo...” Liam si avvicina.
“Nemmeno
io... mi dispiace!” Zayn si siede affianco a me e mi cinge le
spalle.
“A
me non va bene. Eravamo tutte elettrizzate all'idea di avervi
qui...”
poggio la testa sulla sua spalla.
“Tu
potresti anche venire! Insomma, sei la ragazza di Zayn!”
Louis mi
fa un grande sorriso.
“Si,
però tutte le altre?”
“Troveremo
una soluzione. Vedrai che verso aprile li rimetteranno in
vendita.”
dice Harry.
“Lo
spero tanto... però...” vengo interrotta di nuovo
da alcuni colpi
alla porta. Questa volta devono essere loro, le fan di cui parlava
Stan.
“E
ora chi è?” si rialza Louis per aprire. Stasera
è diventato un
portiere. Torna poco dopo con una busta in mano. Mi guarda.
“Che
c'è?” chiedo.
“Erano
delle ragazze. Dopo un autografo, mi hanno chiesto di darti
questa.”
me la porge. La prendo e leggo dietro. All'
“amata” ragazza di Zayn.
Ecco, già l'inizio mette abbastanza ansia. Che vogliono ora?
Apro la
busta e tiro fuori la lettera. Faccio un respiro profondo e leggo.
Cara
ragazza,
come
vedi non sprechiamo nemmeno inchiostro per scrivere il tuo nome,
tanto lo odiamo. Anche se non hai twitter il modo per insultarti si
trova sempre. Da quello che avrai capito, non ci vai molto a genio.
Nessuna delle ragazze di Zayn ci è mai andata a genio, tu
però in
modo particolare. Quello che proviamo nei tuoi confronti è
odio
puro. Quando è arrivata la conferma che voi due stavate
ufficialmente insieme, abbiamo creato una specie di blog ANTI-MARY
STEWART. Sappi che non ti daremo tregua finchè non vi
lascerete per
sempre. Zayn deve essere single, ognuna di noi deve avere
un'occasione con lui e capisci bene che se tu sei tra i piedi questo
non potrà succedere. O lo lasci con le buone o lo facciamo
noi con
le cattive, ma non vogliamo che Zayn si deprima per una perdita. Ci
siamo capite.
Con
tanto odio,
le
fan di Zayn
Ps
Se Zayn scopre qualcosa, sono fatti tuoi...
Ho
gli occhi incollati sulla lettera. Non ci credo. Stan aveva ragione.
Queste ragazze vogliono sul serio che ci lasciamo. La cosa peggiore
è
che se non dovessi farlo, ci penserebbero loro. È
incredibile quanto
odio sia presente in quella lettera. Non ho altra scelta. Devo
lasciare Zayn.
HEY GUYS! Finalmente ci risentiamo ;) innanzi tutto volevo porgervi le mie scuse... ci ho messo veramente troppo tempo per aggiornare :/ prometto che questa è la prima e ultima volta... anyway, ecco il nuovo capitolo, hope you like it :) a presto ♥ |
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Capitolo 25 *** Non posso continuare così ***
Ho gli occhi incollati sulla lettera. Non ci credo. Stan aveva
ragione. Queste ragazze vogliono sul serio che ci lasciamo. La cosa
peggiore è che se non dovessi farlo, ci penserebbero loro.
È
incredibile quanto odio sia presente in quella lettera. Non ho altra
scelta. Devo lasciare Zayn.
Sono con la lettera in mano, ancora scioccata da quello che
c'è
scritto sopra.
“Mary?”
Zayn mi tocca un braccio. Scuoto la testa.
“Si?”
stacco gli occhi dal foglio.
“Tutto
bene? Che c'è scritto su quella lettera?” dice
Zayn, provando a
prendere la lettera dalle mie mani. Io però la piego
velocemente e
la appoggio sulle mie gambe, mettendoci le mani sopra.
“Non
posso leggere?” chiede Zayn. Lo guardo.
“Hem...
” devo pensare velocemente a una scusa. Riapro la lettera e
leggo
alcune frasi. Ma certo! È in italiano, Zayn non potrebbe
capire cosa
c'è scritto!
“Allora?”
piega la testa da un lato.
“Hem...
si, è italiano! Non so se capisci che c'è
scritto.” dico
porgendogli la lettera.
“Traducila,
allora.” aggiunge Louis. Altra scusa plausibile?
“Beh...
è scritta in modo strano, non so se riesco a
tradurla...” perchè,
ragazze? Perchè mi state facendo questo?
“Puoi
almeno dirci chi te l'ha mandata?” interviene Liam.
“Si,
è... ecco... è... un amico di mio padre che mi
scrive dalla
puglia!” è la prima cosa che mi è
venuta in mente.
“Quindi
è scritta in dilaletto? Non riesci a tradurla per
questo?” si
intromette anche Harry. Però grazie a questa sua frase tutta
la mia
bugia ha un senso.
“Si,
infatti alcune parole non le capisco nemmeno io...” aggiungo.
“Ok,
pensavo mi stessi nascondendo qualcosa... bene, è tutto
apposto.”
conclude Zayn abbracciandomi. Sorrido, ma mi sta facendo male il
cuore. Ancora non capisco perchè sto mentendo ai ragazzi.
Ah, già,
sennò
sono fatti miei.
Non so fino a che punto possano arrivare quelle ragazze. Una cosa
è
certa: ho paura. E tanta.
“Wow,
si è fatto tardissimo!” Louis sta guardando il suo
telefono.
“Domani
avete impegni, ragazzi?” chiedo.
“Domani...
si, un'intervista a Radio KissKiss. Perchè?” mi
risponde Niall.
“Per
sapere. Io che faccio?”
“Tu
vieni, Mary. Con te mi sento tranquillo alle interviste.”
Harry mi
cinge le spalle.
“Ma
io non sono mai venuta alle vostre interviste!” ridacchio e
abbraccio anche io Harry.
“Interviste
nel senso qualsiasi cosa che abbiamo fatto in televisione. Sono
felice se ci sei anche tu.” mi fa un bellissimo sorriso. I
suoi
occhi verdi si incastrano nei miei. Perdo un battito.
“Eh-hem!”
un colpo di tosse mi fa tornare con i piedi per terra. Mi stacco da
Harry.
“Scusa
Zayn! Ognuno di voi mi fa un effetto strano! Quando vi guardo negli
occhi non ci capisco più niente!” mi scuso con
Zayn mentre gli
corro incontro. Lui apre le braccia e mi stringe a sé.
“Non
fa niente, tranquilla.” sussurra.
“È
comprensibile che non ci capisci niente! Insomma guardaci, siamo
fantastici!” Lou mette un braccio attorno al collo di Liam e
Niall
e sorride. Quanto è tenero!
“Sempre
il solito modesto, eh?” Liam si sposta dalla presa dell'amico.
“Mi
dispiace ma Louis ha ragione! È vero che siete
fantastici!” rido.
“Vedi?
Ecco perchè è la mia migliore amica: mi
dà sempre ragione!” Lou,
ho sentito bene?
“Un
attimo: hai appena detto che sono la tua migliore amica?” lo
guardo.
“Certo
che lo sei!” mi fa un grande, dolce sorriso.
“Quanto
sei tenero!” mi vengono quasi le lacrime agli occhi. Voglio
abbracciarlo. Prima guardo Zayn, però.
“Vai,
su. So che stai morendo dalla voglia di abbracciarlo.” mi
dice
Zayn. Gli sorrido e vado tra le braccia del... si, posso dirlo! Vado
nelle braccia del Mio Migliore Amico!
“Lou,
sei il migliore amico più dolce del mondo!”
sussurro, mentre lo
abbraccio.
“Grazie,
Mary. Vale lo stesso per me.” mi stringe forte. Non mi sembra
possibile. Tutto ancora non mi sembra possibile. Ci separiamo e mi
guardo intorno. Liam, Louis, Harry, Niall e Zayn. Cinque ragazzi che
hanno cambiato la mia vita prima ancora che li conoscessi di persona.
E ora io sono qui con loro. Se sul serio quelle ragazze faranno in
modo che io e Zayn (e quindi anche gli altri ragazzi) ci separiamo,
non so proprio come riuscirei a vivere. Loro sono tutta la mia vita.
Scoppio in lacrime.
“Mary,
che ti succede?” i ragazzi si avvicinano preoccupati. Mi
siedo a
terra e avvicino le ginocchia al petto. Non posso raccontargli
tutto, non devo. Però non posso vivere con questo segreto,
quelle
ragazze hanno il diritto di farmi stare così male.
“Hey...
perchè piangi?” Harry si siede accanto a me,
imitato da Zayn.
“Niente,
scusate. Vado a dormire.” mi alzo e mi avvio verso il primo
letto
che vedo. Mi sdraio e mi giro dal lato opposto dei ragazzi. Saranno
arrabbiati. Zayn sarà arrabbiato, perchè
avrà capito che gli
nascondo qualcosa. Ora devo pensare a una spiegazione da dare domani
ai ragazzi. So solo che non posso continuare così. Devo
trovare una
soluzione. E presto.
HEY GUYS! oggi è il 12/12/12, spero non finisca il mondo o succeda niente di grave XD anyway, ecco il capitolo :)) scusate se non è molto lungo, questa volta aggiornerò presto sul serio ;) comunque spero vi piaccia ;) un baciokisses <3 Mary ♥ |
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Capitolo 26 *** Una Canzone? ***
“No,
Zayn! Ti prego non lasciarmi!” lo imploro. Ma lui non mi
ascolta.
Si gira e se ne va dalla stanza, sbattendo la porta. Inizio a
piangere, a disperarmi. Perchè ho permesso che succedesse
tutto
questo? Perchè non gli ho raccontato del ricatto delle sue
fan? Non
ho nemmeno la forza di seguirlo, di chiedergli scusa, di dirgli tutta
la verità. Ormai è troppo tardi. L'ho perso per
sempre.
Apro gli occhi di colpo. Era solo un sogno. Un incubo più
che altro.
Mi siedo e mi guardo intorno: ci sono quattro letti disfatti e una
coperta a terra. Già, stanotte ho rubato un letto ai
ragazzi, quindi uno di loro ha dormito sul pavimento. A chi
sarà toccato? Solo un
minuto più tardi mi rendo conto che sono rimasta sola nella
stanza.
Ok, ora dove sono finiti? Cerco il cellulare sul letto, ma trovo
solo un foglio, o meglio un biglietto.
Siamo all'intervista. Ti conviene trovare una buona
spiegazione
per quando torneremo. Zayn non capisce cosa ti sta succedendo,
è
molto preoccupato. Crede che ti abbia fatto qualcosa lui, infatti non
ha voluto lasciarti nessun biglietto. L'ho fatto io di nascosto.
Saremo di ritorno alle 11.00.
Louis xx
Guardo l'orologio. Sono ancora le nove. Louis ha ragione, devo
raccontare tutto a qualcuno. Mi dispiace interrompere l'intervista,
ma io ho bisogno di uno di loro. Trovo il telefono e mando un
messaggio a Louis.
“Ho
bisogno di parlarti. Vieni da solo.” invio. Dopo pochi minuti
ricevo la sua risposta.
“Mi
libero qui e arrivo. Comunque buongiorno! Xx” sorrido. Anche
in
situazioni come queste mi fa tornare il sorriso. Poso il cellulare
sul comodino accanto al letto e mi sdraio, nell'attesa che si apra
quella porta e faccia capolino Louis.
Finalmente, dopo una buona mezz'ora, la porta si apre. Mi metto
seduta.
“Hey!”
dice chiudendo la porta.
“Buongiorno!”
faccio ciao con la mano.
“Dormito
bene?” chiede mentre mi viene vicino.
“Non
proprio...” rispondo ripensando al sogno.
“Incubo?”
si siede sul letto.
“Direi
più un sogno premonitore se non prendo una
decisione.” sospiro.
“Quindi
è successo qualcosa!” esclama.
“Si,
Lou. Ho intenzione di raccontarti tutto ma devi promettermi di non
dirlo a nessuno. Questo ovviamente se vuoi che resto viva,
sennò
puoi anche raccontarlo a chi vuoi.” dico ironica.
“Certo
che non lo dico a nessuno! È così
grave?” domanda. Ha un tono
preoccupato.
“Si.
Non credevo potessero arrivare a tanto...” scuoto la testa.
“Chi?”
“Le
vostre fan.”
“Chi?!
Che ti hanno detto?”
“Una
cosa per volta, Louis. Devo raccontare tutto dall'inizio.”
“Ok,
allora dimmi!”
“Allora,
ieri sera ho incontrato Stan e...” inizio a spiegare, ma
vengo
interrotta subito.
“Stan?!
Che c'entra adesso Stan?”
“Lou,
ti dispiacerebbe non interrompermi?” esclamo.
“Scusa,
Mary! Non ti interrompo più...” si scusa.
“Non
fa niente... Allora, dicevo...” e ricomincio a raccontare.
“Quindi,
se non lascio Zayn quelle mi ammazzano.” concludo.
“Ma
non possono aver detto una cosa del genere. Avrai capito male. Loro
sono dolci...” già, i ragazzi difendono sempre le
loro fan...
“Ti
assicuro che ho capito benissimo. Saranno dolci con voi, ma con le
vostre ragazze no!”
“A
me risulta che con Eleanor siano tutte gentili.”
“Hai
scelto la ragazza giusta, quasi nessuno la odia.” ribatto.
“O
forse sono quello che interessa di meno, quindi le fan si concentrano
solo sugli altri.” abbassa lo sguardo.
“Lou,
ma che dici!” esclamo.
“Mary
è così. In tutti i concerti, meeting e cose del
genere non ho mai
letto su un cartellone Louis
I Love You!.
Leggevo solo Harry
I Love You! Mrs Horan, Zayn Will You Marry Me, I Love Liam.”
“Forse
perchè i cartelloni col tuo nome erano in fondo e non li
vedevi. Non
immagini nemmeno il numero di cartelloni con scritto Louis,
I love Carrots! oppure
Supermaaaaan!
Louis,
fidati di me, fuori di qui ci sono milioni di ragazze che desiderano
incontrarti. ” lui rialza lo sguardo: ha gli occhi lucidi.
Gli
faccio un grande e dolce sorriso. Si avvicina e mi abbraccia forte.
Lo stringo anche io.
“Grazie...
senza di te sarei perso.” sussurra.
“Ora
non esageriamo. Hai sempre Eleanor.” rispondo.
“Lo
so, ma sono sicuro che se non ti avessi conosciuto la mia vita
sarebbe diversa.” ci stacchiamo.
“Devi
ringraziare Zayn che mi ha portato da voi, non avrei mai immaginato
di incontrarvi nel mio stesso albergo. È stato un sogno
diventato
realtà.”
“Ci
credo. Anche noi siamo felici di averti nella nostra vita.”
sorride.
“Voi
invece avete salvato la mia vita... ora però ho paura di
perdere
tutto.” mi rattristo.
“Giusto,
abbiamo interrotto un discorso importantissimo prima. Dobbiamo
trovare una soluzione.” dice mentre mi prende una mano.
“Louis
io ti assicuro che non so che fare! Ho paura!”
“Ci
credo... questa volta hanno esagerato, non me lo sarei mai aspettato
da loro.” scuote la testa.
“Ti
prego, aiutami a trovare una soluzione...”
“La
soluzione già ce l'ho, ma non so se calmerà la
situazione.”
“E
cosa aspetti a dirmela?” lo guardo, in attesa di una sua
risposta.
“Una
canzone.”
“Una
canzone?”
“Si,
scriveremo una canzone.”
“E
di cosa dovrebbe parlare?” chiedo.
“Di
quello che le fan non sanno. Loro non sanno quanto amiamo le nostre
ragazze, del fatto che forse sono solo gelose di voi e che vorrebbero
essere al vostro posto.”
“Si,
mi sembra un'idea fantastica.” annuisco.
“Funzionerà.”
“Grazie
Tommo!” lo abbraccio.
“Hey,
di niente... ” ricambia. In quel preciso istante la porta si
apre e
Harry, Liam, Niall e Zayn entrano nella stanza. Io e Louis ci
stacchiamo subito. Guardo Zayn.
“Non
è come sembra!” alzo una mano.
“No?
E cosa sarebbe allora? Ogni volta che mi giro ti abbracci con
qualcuno!” Zayn è furioso.
“Zayn,
fidati, non è come sembra.” interviene Louis.
“Non
posso fidarmi. Non è la prima volta che succede.”
è veramente
arrabbiato. E triste.
“C'è
un motivo per cui l'ho abbracciato!” mi metto in piedi.
“Certo
che c'è. Mi stai tradendo.” queste parole mi
feriscono.
“Come
puoi pensare una cosa del genere? Lo sai che non lo farei
mai.”
“Beh,
a quanto pare non lo so più.” si avvia verso la
porta. Mi sembra
di rivivere il sogno.
“Non
andare via! Louis ha trovato la soluzione ha un problema che mi sta
perseguitando!” Zayn si ferma un attimo, prima di afferrare
la
maniglia.
“Che
genere di problema?” chiede.
“Prometto
di raccontarti, anzi, raccontarvi, tutta la verità. Ma non
lasciarmi, ti prego!”
“Non
voglio lasciarti... ti ascolto.” si gira e mi guarda.
“Grazie!”
dico con le lacrime agli occhi. Ho rischiato di perderlo per
sempre...
“Aspetta,
verità? Cosa ci hai raccontato fino ad ora?” a
parlare è Liam.
“La
bugia è iniziata quando ho ricevuto quella
lettera.” la indico,
vicino al comodino.
“Quella
di tuo zio?” chiede Niall. Scuoto la testa.
“No.
Non è di nessuno zio. È di alcune delle vostre
fan.” la prendo e
la apro.
“E
perchè non ce l'hai voluta tradurre?” chiede Harry.
“Ok
ragazzi, sedetevi qui perchè la storia è
lunga...” indico i
letti. I ragazzi si guardano un attimo, ma poi ubbidiscono. Continuo
a raccontare.
“Beh,
la tua idea è perfetta!” dice Liam guardando
Louis. Lui sorride.
“Che
dite, funzionerà?” chiedo.
“Perchè
non dovrebbe?” Lou mi guarda.
“Perchè
sono italiane... sai com'è, le canzoni non le capiamo
così su due
piedi. Servirebbero i sottotitoli...” poi Harry si illumina.
“Ottima
idea, Mary! Metteremo i sottotitoli su uno schermo!” esclama.
“A
quanto pare il piano è pronto! Manca solo la
canzone.” dice Niall.
“Solo
la canzone? Niall, è la cosa più
importante!” dico. Poi ci
mettiamo tutti a ridere.
Dopo
un po' Harry, Niall, Louis e Liam escono dalla stanza per fare una
passeggiata. Restiamo solo io e Zayn. Siamo seduti di fronte.
“Mi
credi ora? Non ti tradirei mai...” dico a bassa voce.
“Scusami,
davvero... ho dubitato di te, come mi è saltato in
mente?” mi
viene vicino.
“Non
devi preoccuparti ora. L'importante è che non ti abbia
perso. Non so
come avrei fatto se...” ma non finisco la frase. Zayn mi
mette una
mano sulla bocca.
“Non
dirlo. Non me lo sarei mai perdonato. Dovrei essere pazzo per
lasciare una ragazza come te.” me lo dice guardandomi dritto
negli
occhi. Il mio cuore inizia a battere all'impazzata.
“Io
ti amo, Mary. Ti amo più di ogni altra cosa al mondo...
” sposta
la mano dalla mia bocca e mi accarezza il viso dolcemente.
“Ti
amo anch'io, Zayn. Sei il senso della mia vita, non posso vivere
senza di te.” detto questo, mi bacia. Cavolo quanto lo amo,
lui è
tutta la mia vita... sul serio, se mi avesse lasciato non so cosa
avrei fatto. Ma non devo pensare a questo. Lui è qui, questo
è ciò
che conta.
Hey Guys ♥ da quanto tempo... ecco qui il capitolo, Hope You Like It ;)
Se vi va, fatemi sapere che ne pensate, ci terrei molto :)
Un bacione a tutte e grazie perchè nonostante tutto continuate a seguirmi... GRAZIE :')
Ah dimenticavo! Buon 2013 a tutte ♥
Mary ♥
|
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Capitolo 27 *** Sorpresa a casa di Claudia ***
È
domenica, oggi devo tornare a casa. I ragazzi non hanno ancora finito
la canzone, quindi in un certo senso sono ancora in pericolo. Il
fatto che loro cinque sappiano tutto non mi fa sentire tanto meglio.
Se le fan lo scoprono sono guai, specialmente ora che torno a Roma.
Ho tolto tutto quello che avevo nella borsa e l'ho sparso sul letto.
È la terza volta che sistemo. Sarà che ho paura
di lasciare
qualcosa qui, o forse qualcuno...
così
perdo tempo.
“Qualcosa
non va?” chiede Zayn, vedendomi di nuovo alle prese con la
borsa.
“Sto
solo sistemando la borsa.” rispondo senza alzare gli occhi
dal
libro che ho in mano.
“È
la terza volta che sistemi...” dice Harry.
“Ho
paura di dimenticare qualcosa.” metto il libro nella borsa.
“Ti
assicuro che c'è tutto, hai contato e ricontato un milione
di
volte!” aggiunge Niall.
“Ragazzi,
dai è chiaro! Mary non vuole andare via!”
è la voce di Louis.
Alzo lo sguardo.
“È
la verità...” sussurro.
“Visto?
Ti conosco troppo bene!” si alza e si siede vicino a me.
“Quando
vi rivedrò di nuovo?” chiedo con un filo di
tristezza.
“Presto.
Di questo non devi preoccuparti.” mi risponde Zayn con
dolcezza.
“Invece
mi preoccupo... io ho paura di non rivedervi più e
basta!”
“Cosa
intendi con più
e basta?”
chiede Liam.
“Ragazzi,
qui fuori ci sono ragazze che mi odiano. Appena mi separerò
da voi
non potrò più uscire di casa!” mi cade
la borsa e tutto il
contenuto si rovescia a terra. Fantastico, ora devo ricominciare!
“In
un certo senso hai ragione... ricordo che Danielle non era mai
tranquilla quando usciva di casa...” interviene Liam
sospirando.
Intanto Harry sta raccogliendo tutti i miei oggettini caduti sparsi
sul pavimento.
“Harry,
lascia stare... ora raccolgo io.” gli sorrido.
“Ho
fatto, tranquilla.” mi porge la borsa.
“Grazie.”
la prendo.
“Di
niente.” gli smeraldi incastonati nei suoi occhi brillano.
Non
posso farci niente... Harry è veramente bello.
“Mary
il treno parte tra poco. Ci conviene andare.” mi dice Louis.
“Già...
” faccio un lungo sospiro. Mi alzo, imitata dagli altri. Poco
dopo,
siamo alla stazione.
Guardo
il treno fermo. Tra poco sarò lì sopra da sola,
senza i ragazzi,
senza Zayn. Per il momento non ci sono ragazze, il che mi fa stare un
po' più serena.
“Dai,
andrà tutto bene.” Zayn mi cinge la vita.
“Lo
spero. Mi mancherai tantissimo...” lo abbraccio forte. Chiudo
gli
occhi.
“Mi
mancherai tanto anche tu. Ti prometto che passeremo il Natale tutti
insieme.” mi sussurra. Ci stacchiamo. Già, Natale
arriverà tra un
mese e mezzo.
“Ok,
allora a Natale!” dico con un sorriso. Finisco di salutare e
abbracciare gli altri.
Salgo
sul treno, poi mi giro un'ultima volta verso i ragazzi. Zayn mi
lancia un bacio, mentre gli altri mi salutano con la mano. Sono tutti
un po' commossi. Quanto sono teneri... ancora mi chiedo come sia
stato possibile. Perchè io? Cosa ho fatto di tanto geniale
per
meritarmi tutto questo? La conoscenza, l'amicizia, l'amore di questi
ragazzi? Finisco di salire le scale ed entro nello scompartimento del
treno. Mi siedo e poco dopo inizia a muoversi. Lentamente il treno
lascia la stazione, accelerando sempre di più. Sembra che
sto
tornando dall'Inghilterra di nuovo. Per rendere tutto più
credibile,
prendo le cuffiette e inizio a sentire un po' di musica. Entro nel
mio mondo, nel mondo della loro musica, ed è il posto
più bello del
mondo. Sei ore dopo, sono a casa. A tavola i miei familiari mi
chiedono dei giorni passati a Milano ed io racconto tutto. Entro
talmente tanto nel racconto che mi sembra di stare di nuovo
lì, con
i cinque ragazzi che hanno cambiato la mia vita.
Il
tempo passa molto lentamente, ma tra compiti, interrogazioni e
verifiche varie, arriva l'ultimo giorno di scuola. Domani iniziano le
vacanze di Natale! Oggi sarà una giornata bellissima, me lo
sento. A
scuola non abbiamo fatto niente. In prima ora la professoressa di
chimica è mancata, quindi siamo stati un'ora in giro per
l'aula. Amo
la mia classe, nonostante tutto con me sono sempre gli stessi. Poi
c'è stata assemblea, quindi siamo usciti anche prima del
solito. Ora
sono a casa, alle prese con un pigiama, uno spazzolino, un cambio di
vestiti e alcuni regalini. Squilla il cellulare.
“Pronto?”
“Hola
Mary!” dice una voce.
“Ingrid!”
dico tutta contenta. È un'altra delle mie migliori amiche.
“Scendi
che io e Denise siamo qui sotto?”
“Arrivo
subito.” attacco.
Ok,
vi state chiedendo che succede, vero? Sto andando a dormire da una
mia compagna di classe con alcune mie amiche. Metto tutto in una
sacca, saluto la mia famiglia e scendo. Trovo la macchina davanto al
mio cancello e salgo.
“Buonasera
Andrea!” saluto il padre di Ingrid.
“Buonasera.”
ricambia con un sorriso.
“Hey!”
mi salutano Ingrid e Denise.
“Ciao
belle!” lancio un bacio a tutte e due. Partiamo e andiamo
verso
casa di Claudia, la ragazza da cui dormiremo. Arrivate, scarichiamo
le borse.
“Divertitevi!”
ci augura il padre di Ingrid.
“Sicuramente.
Grazie!” ringraziamo e saliamo a casa. L'ascensore
è fuori uso,
quindi ci tocca fare 4 piani a piedi. Piano piano, una rampa dopo
l'altra, arriviamo a destinazione. La porta è aperta.
“Permesso...”
diciamo mentre entriamo.
“Finalmente!”
Claudia arriva e ci abbraccia. C'è anche Veronica.
“Veronica!
Già sei qui?” esclamo.
“Sono
arrivata da poco.” abbraccio anche lei.
“Claudia,
portale in camera a posare le borse e poi scendete per la
cena.”
dice la mamma.
“Va
bene, mamma. Venite?” e ci fa strada verso la sua stanza.
Varcata
la porta, mi guardo intorno. La stanza è divisa in due, ma
ci
fermiamo solo nella prima parte, tempestata di poster di Florencia
Bertotti. Il muro è sui toni del rosa, così come
le coperte del
letto. Ci sono alcuni sacchi a pelo sul pavimento, quindi dormiremo
qui. Ok, questa parte è sicuramente di Claudia. Ma l'altra?
“Poggiate
tutto qui.” ci indica un angoletto vicino al suo letto.
“Andiamo
a mangiare?” ci chiede.
“Certo!”
così scendiamo e ci sediamo a tavola. Cena a base di pizza e
crocchette. Veramente buona. Dopo cena sparecchiamo e torniamo su. Ci
mettiamo il pigiama e ci sediamo in cerchio sul pavimento.
Non
vi ho ancora presentato le mie amiche!
Claudia:
capelli neri, lunghi e lisci, occhi verdi, di statura non molto alta.
È molto solare e simpatica e va benissimo a scuola.
È una
grandissima fan di Florencia Bertotti. Pratica atletica con Ingrid.
Ingrid:
capelli neri, lunghi e ricci, occhi scuri, abbastanza alta.
È
simpaticissima, ha un carattere stupendo. È un po' pigra, ma
è
comunque molto disponibile per le sue amiche. È una grande
fan della
serie The Vampires Diary e di Twilight. Come detto prima, pratica
atletica con Claudia.
Veronica:
capelli biondi e lisci, lunghi fino alle spalle, occhi marroni e di
media altezza. Ha un carattere dolcissimo, va benissimo a scuola ed
è
molto disponibile. È una Directioner e tgra i cinque
preferisce
Zayn. Le voglio bene perchè nonostante io sto con Zayn, lei
continua
ad essermi amica come sempre.
Denise:
capelli castani, lunghi e mossi, occhi marroni e non molto alta.
È
una ragazza tenera e dolce ed è un asso in inglese.
È una
Directioner anche lei e tra i cinque preferisce Niall.
“Allora,
che si fa?” chiede Denise.
“Posso
fare una domanda?” dico.
“Certo!”
rispondono loro.
“Claudia,
che c'è in quella stanza?” indico l'altra parte
della camera.
“Lì?
Quella è la stanza di mio fratello.”
“Non
sapevo avessi un fratello...”
“Ce
l'ha, ce l'ha. Detto tra noi, è proprio un bel
ragazzo!” ride
Ingrid.
“Ingrid!
La smetti?” dice Claudia lanciandogli un cuscino.
“Che
c'è, è la verità!” Ingrid lo
prende al volo.
“Tanto
è occupato, lo sai bene.” riprende Claudia.
“Si,
lo so... la ragazza sul treno per Milano!” Ingrid sospira.
“Già...
Mary, lo sai che la ragazza di cui si è innamorato mio
fratello ha
il tuo stesso nome?” Ingrid e Claudia mi guardano.
“Hem...
mi fa piacere!” non sapevo proprio cosa rispondere.
“Mannaggia,
quindi è occupato sul serio...” anche Denise e
Veronica ci restano
male.
“Ma
solo io non lo conosco?” chiedo.
“A
quanto pare si.” dice Claudia.
“Posso
sapere il suo nome?” domando.
“Marco.
Ha la nostra età.” risponde Ingrid. Deve essere
prorpio
innamorata! Aspetta, Marco? Perchè quasto nome non mi
è nuovo?
“Ultima
domanda: ma per caso è andato a Milano per un meeting dei
One
Direction?”
“Si,
per questo piace anche a me...” sospira Veronica.
Ora
è tutto chiaro. Marco, treno per Milano, la ragazza che si
chiama
come me, meeting dei One Direction...
“Ragazze...
devo dirvi una cosa importante.” tutte e quattro si girano
verso di
me.
“E
che aspetti a dircelo?”
“Conosco
Marco. La ragazza del treno per Milano sono io.” annuncio.
Hey Guys ♥ scusate per il ritardo,non ho proprio avuto tempo per scrivere... scusatemi tantissimo :( comunque ecco qui il capitolo, spero vi piaccia ;) Vi adoro ♥ a presto *_*
Mary ♫ |
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Capitolo 28 *** Ti perdono ***
“Tu
cosa?” le mie amiche sono allibite.
“Si
ragazze... ma non dovete preoccuparmi per me, io ce l'ho con lui.
Anzi, meglio che vada.” dico. C'è un attimo di
silenzio, poi
iniziano a parlare tutte insieme, sparando domande a raffica.
“Cosa?”
“Ma
dove vuoi andare ora? È l'una!”
“Perchè
ce l'hai con lui?”
“Che
è successo a Milano?”
“Calma!
Vi racconto tutto,
ma con calma!” alzo la voce.
“Ok,
allora sbrigati.
Marco torna tra un po'.” dice Claudia.
“Come
tra un po'! Io...
non voglio vederlo!” guardo il pavimento.
“Ci
spieghi perchè non
vuoi vederlo?” chiede Veronica.
“Puoi
anche insultarlo,
tanto io lo faccio tutti i giorni!” scherza Claudia. Le
sorrido.
“Non
ce n'è bisogno.”
“Dai,
allora ci dici cos'è
successo?” Ingrid sembra impaziente.
“Allora...”
ma mentre
apro bocca, si sente un cigolio al piano inferiore.
“Sono
a casa!” annuncia
una voce maschile di sotto.
“Hem...
Marco!” Claudia
si alza di scatto.
“Cosa?
È già tornato?”
dico nel panico.
“Nasconditi!”
Denise fa
gesti strani con le mani. Intanto si sentono dei passi salire la
scale.
“E
dove?” mi guardo
intorno.
“Claudia?
Cosa sta
succedendo lì?” la voce di Marco si avvicina.
“Da
qualsiasi parte!”
“Non
ha senso
nascondersi... tanto lo vedi lo stesso domattina.” interviene
Ingrid. Ha ragione.
“Facciamo
finta di niente,
magari si è scordato come sei fatta!” interviene
Veronica.
“Non
so quanto sia
possibile, però possiamo provare. Sedetevi tutte!”
urla Claudia.
Prendiamo un gioco da tavola a caso e spargiamo il contenuto sul
pavimento. Giusto il tempo di posizionare le pedine sul tabellone e
la porta si apre.
“Allora?
Mi spieghi cos...
oh, non sapevo avessimo ospiti!” Marco entra nella stanza.
“Hem...
si, sono le mie
compagne di classe. Dormono qui stanotte.” dice Claudia.
“Oh...
ciao ragazze!”
agita la mano per salutarci.
“Ciao.”
lo salutano le
mie amiche. Io sto zitta. Cerco solo di farmi notare il meno
possibile.
“Bene,
ora puoi anche
andare.” Claudia gli indica la porta della sua camera.
“Perchè?
Se vuole può
restare con noi.” Denise fa una voce strana.
“Si
dai, così ci
conosciamo.” risponde Marco. Claudia mi guarda. Alzo le
spalle.
“Ok,
resta qui se ti
va...” povera Claudia, si vede lontano un miglio che non
vuole il
fratello tra i piedi. Però è troppo buona per
dire di no alle sue
amiche.
Marco
si siede con noi,
(purtroppo) di fronte a me. Santi numi, perchè? *Non
guardarmi non guardarmi non guardarmi* penso
guardando altrove. NON devo incrociare il suo sguardo.
“Bene,
io sono Marco. E voi?” si presenta. Forse non sa che qui lo
conosciamo già tutte.
“Io
sono Denise.”
“Ingrid.”
“Veronica.”
“Piacere
di conoscervi.” arrossiscono tutte e tre. Cosa ci troveranno
in
lui... io e Claudia ci guardiamo. Lei scuote la testa e io sospiro.
“E
tu?” ti prego, dimmi che non ce l'ha con me. Non lo guardo.
Tengo
la testa chinata verso il basso.
“Hey?”
qualcosa mi dice che sta parlando con me. Alzo lo sguardo e infatti
mi sta guardando. Appena mi vede bene in viso, il suo volto si fa
serio. Oh, cavolo.
“M-M-Mary?”
balbetta. Panico. E ora? I ricordi del meeting raffiorano. Per colpa
sua Zayn mi ha quasi lasciato. La rabbia prende il sopravvento, ma
devo mantenere la calma. Non vorrei rompergli qualcosa.
“Marco.”
mi alzo in piedi.
“Cosa
ci fai qui? Credevo fossi tornata in Inghilterra.” si alza
anche
lui.
“Mi
ha invitato Claudia. Io abito qui, non in Inghilterra.”
“Credevo
andassi a vivere con Zayn...”
“No.
Come puoi vedere, sono qui.”
“Sono
felice di rivederti.”
“Purtroppo
non posso dire lo stesso.”
“Perchè
sei così acida con me?” l'ha detto davvero? Non lo
sa?
“Cosa?!
Mi chiedi perchè sono acida con te?! Sul serio non lo
sai?” inizio
ad innervosirmi.
“Illuminami.”
non è il momento di scherzare, mio caro.
“Stai
cercando di fare il simpatico?” le mie amiche ci fissano,
silenziose. Qui mi sento un po' a disagio.
“Possiamo
parlare in privato?” chiedo. Marco annuisce. Usciamo dalla
camera.
“Allora?
Mi dici perchè ce l'hai con me?”
“Perchè
hai mostrato quella foto a Zayn dicendo che lo tradivo con te?”
“Cosa?
Io non...”
“Non
ci provare.
Rispondi.”
“Come
fai a sapere che
sono stato io?”
“Me
lo hanno detto i
ragazzi.”
“Ti
avevo detto di non
entrare.”
“E
tu non sei nessuno per
dirmi cosa devo o non devo fare. A quanto pare ho fatto bene a non
darti retta. Come hai potuto fare una cosa del genere?”
“Ero
geloso di te.”
“Non
puoi essere geloso di
una persona che non conosci.”
“Mi
sei piaciuta dal primo
istante.”
“Marco,
smettila. Non è
una scusa per quello che hai fatto.”
“Per
amore si fa tutto.”
“Scusa,
ma con me non ci
sono speranze.” scuoto la testa e mi giro per tornare dalle
mie
amiche.
“No,
ti prego, aspetta.”
mi prende la mano. Mi giro e lo fulmino con lo sguardo.
“Lasciami.”
“Ti
prego, perdonami. Ho
agito senza pensare, sono un idiota. Scusami.”
“Non
lo so. Devo
pensarci.”
“Però
sii consapevole che
continuerai a piacermi.”
“Non
è detto. Magari ci
conosciamo meglio e scopri che sono insopportabile.” gli
rivolgo il
primo sorriso della serata.
“Impossibile.
Se Zayn sta
con te ci sarà un motivo.” ricambia il sorriso.
“Forse
gli piacciono le
ragazze insopportabili.”
“Non
sei insopportabile.”
“Mi
prometti di non fare
più una cosa del genere?” chiedo.
“Si,
scusa davvero.”
“Sei
perdonato.”
“Posso?”
allarga le
braccia. Alzo gli occhi al cielo.
“Non
farci l'abitudine.”
e ci abbracciamo. Lui mi stringe forte e mi sento un po' in colpa,
perchè gli do solo qualche pacca sulla schiena.
“Ok,
ora basta. Torniamo
da Claudia e company.” ci stacchiamo.
“Scusa
di nuovo. Mi sono
lasciato andare.” ridiamo. Bene, ho un nuovo amico.
Appena
apriamo la porta,
tutti gli occhi sono puntati su di noi.
“Allora?”
azzarda a
chiedere Ingrid.
“È
tutto ok. Abbiamo
fatto pace.” le rassicuro.
“Si
è fatto tardi,
andiamo a dormire?” Denise sbadiglia.
“Dormire?
Spero scherzi!
La serata è appena iniziata!” prendo un cuscino da
terra e glielo
lancio.
“Hey!
Vuoi la guerra?”
si alza. Prende un altro cuscino, imitata dalle altre. Le guardo con
aria di sfida.
“E
guerra sia!
All'attacco!!!” le ragazze partono in quarta. Nuvole di piume
riempiono la stanza e inizio a correre ovunque. Sembra di essere in
un film. È una cosa fantastica.
Auguratemi
buon
divertimento!
Hey!! sono resuscitata!! eccomi qui, appena tornata dal mio viaggio studio in Inghilterra *-* scusatemi per il ritardo, avevo perso l'ispirazione :( che dire, spero vi piaccia ;) un bacione a tutte :* Love U ♥ |
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Capitolo 29 *** Rose Rosse ***
Baby
you light up my world like nobody else
The
way that you flip your hair gets me overwhelmed
But
when you smile at the ground it ain't hard to tell
You
don't know oh oh
You
don't know you're beautiful …
Sento
lontanamente il suono di questa canzone. Sorrido, ancora con gli
occhi chiusi. Ci metto un po' a capire che è la suoneria del
mio
telefono. Spalanco gli occhi e mi siedo velocemente. Qui dormono
tutte, devo sbrigarmi a trovarlo prima che si svegli qualcuno. Dove
l'ho messo ieri?
Intanto
la suoneria continua a fare rumore. Santissimi
numi, dove sei finito? Penso
mentre giro per la camera. Mi fermo un attimo e cerco di capire da
dove viene la musica.
Si,
ok... è qui vicino. Seguendo
il suono, mi ritrovo davanti a una porta.
“Fantastico!”
sussurro. Sono davanti alla porta della stanza di Marco. Giuro che se
veramente mi ha preso il cellulare lo ammazzo. Questo qui cerca
rogna, altro che il mio perdono! Metto la mano sulla maniglia, ma mi
fermo così. Non so se aprire o no.
Insomma,
è la sua stanza, non posso entrare così da un
momento all'altro...
però
il mio telefono è lì...
e
se è Zayn che mi chiama?
Il
pensiero (e la voglia) di risentire il mio Dj Malik mi danno la forza
necessaria per abbassare la maniglia ed entrare.
“Ce
l'hai fatta ad arrivare!” esclama Marco appena mi vede.
Subito il
mio sguardo si posa sul telefono che ha tra le mani. Sul MIO
telefono.
“Perchè
hai preso il mio cellulare senza permesso?” dico abbastanza
seccata.
“Volevo
stare un po' con te.” spegne la musica del telefono. Oh,
quindi non
era Zayn...
“Posso
riavere il mio telefono?” chiedo tendendo il braccio in
avanti.
“Se
stai un po' con me, sì.”
“Non
ricattarmi. Dammelo e basta.”
“Dai,
dieci minuti, non di più!”
Alzo
gli occhi al cielo. “Dieci minuti.” e mi siedo su
una sedia
vicino alla porta.
“Tieni.”
mi porge il cellulare. Lo afferro subito. Lo sblocco, tanto per
vedere se è tutto apposto. Non sembrano esserci problemi,
quindi lo
appoggio sulle mie gambe. Guardo Marco.
“Allora?”
“Allora
cosa?”
“Perchè
hai escogitato
questo
piano per farmi venire qui?”
“Te
l'ho detto. Volevo stare con te.”
“Sto
qui.”
“Lo
so, ti vedo.” poi inizia a guardarmi in modo strano.
“Cosa
c'è?”
“Mi
chiedo perchè stai con Zayn.”
“Hem...
questa domanda dovresti farla a lui. A me sembra ancora una cosa
impossibile. Cioè, io ero una ragazza normale che sognava di
incontrare i suoi idoli... di certo non mi sarei mai aspettata di
passare l'estate con loro e di mettermi con uno di loro cinque...
”
“Immagino...
però è grazie a loro se ti ho conosciuta,
lì sul treno per
Milano...”
Non
rispondo.
“Già,
scusa... amici,
nulla di più.” sembra triste.
“Marco...
mi dispiace... ” non riesco ad aggiungere altro. Nessuno
è mai
stato male per me, è la prima volta. È strano.
Non conosco bene
Marco, però vedere una persona che soffre fa stare male
anche me.
“Non
preoccuparti. Va tutto bene.”
Ad
un tratto parte what makes you beautiful. Qualcuno mi sta chiamando.
Guardo la schermata. Mamma.
“È
lui?” chiede Marco.
Magari!
Vorrei
rispondere, ma è meglio che tengo la bocca chiusa.
“No,
è mamma.” mi limito a dire. Esco dalla stanza, per
poi tornare
poco dopo.
“Che
dice?”
“Devo
tornare a casa che serve una mano. Me le saluti tu Claudia, Ingrid,
Denise e Veronica?”
“Certo.”
“Grazie.
Vado a prendere le mie cose e vengo a salutarti.”
“Va
bene.”
Così
riesco e ritorno dopo pochi minuti con la mia sacca.
“Grazie
per avermi tenuto compagnia. Ci rivedremo?” si avvicina.
“Sono
iniziate le vacanze di Natale, certo che ci rivedremo!”
sorrido.
“E
Zayn?”
Alzo
gli occhi al cielo.
“Cosa
c'è?” chiede.
“Marco,
perchè parli sempre di Zayn?”
“Perchè
voglio sapere cosa fate...”
“Se
permetti, sono affari nostri!”
“Mi
fai finire? Voglio sapere che fate a Natale perchè voglio
scusarmi
con lui.”
“Non
so quanto abbia voglia di vederti...”
“Ma
a Natale siamo tutti più buoni!”
“Lo
convincerò a non romperti il naso.”
Ride.
“Bene,
allora io vado, eh?” apro la porta.
“A
presto.” mi saluta con la mano.
Esco
dalla camera e scendo le scale per arrivare in soggiorno. Da
lì apro
la porta di casa e scendo altre quattro rampe di scale. Giungo in
giardino e proseguo dritto fino al cancello. Esco e infine mi avvio
verso casa. Un quarto d'ora di camminata. Saranno le 10.00, ma non
c'è molta gente in circolazione. Almeno sto tranquilla per
un po'.
Che nottata, ieri. Non mi sarei mai aspettata di trovare Marco a casa
di Claudia. Certo, avrei dovuto notare il fatto che si
assomigliassero molto... si vede che a Milano ero troppo presa dal
pensiero che avrei rivisto i ragazzi. Un po' mi dispiace per lui. A
me non è mai capitato di far soffrire qualcuno
perchè non può
avermi. See, senti come parlo... perchè
non può avermi.
Ma che frase è? Io non sono così, non faccio
soffrire la gente per
amore. Io non sono mai piaciuta a nessuno, non so perchè si
sono
svegliati tutti insieme.
Assorta
nei miei pensieri, arrivo a casa. Infilo le chiavi nella serratura
del cancello e quando alzo il viso, mi ritrovo una rosa davanti al
naso. Salto per il solletico. Non è una, sono cinque! Prendo
il
mazzo. Sono legate insieme da un nastro blu. Chissà chi le
ha
portate... cerco un biglietto, qualcosa per farmi capire a chi sono
indirizzate. Trovo un pezzo di carta legato al nastro. Perdo un
battito quando leggo: For
Mary.
Oh,
santissimi numi! Sono per me! Mi siedo sul muretto accanto al
cancello e lascio cadere la sacca a terra. Apro il biglietto.
È in
inglese e per l'emozione non ci capisco molto. Dopo averlo letto due
o tre volte, capisco tutto. Ecco che c'è scritto:
Un
regalo per l'inizio delle vacanze Natalizie!
Non
vediamo l'ora di rivederti, ci manchi troppo.
Cinque
rose, una da ognuno di noi.
We
Love You
Harry,
Zayn, Louis, Liam and Niall xx
Ps
Ma tu sai che io ti amo più di loro ♥
Zayn
Amori
miei! Mi hanno mandato le rose dall'Inghilterra! E Zayn... sono
fantastici! È vero, durante le vacanze natalizie verranno
qui a
Roma! Non vedo l'ora di rivederli!
Al
settimo cielo, entro in casa e poso le rose sul tavolo.
“Bentornata!
Come mai sei così felice?” dice mamma. Poi posa
gli occhi sul
mazzo di rose.
“E
quelle?” le indica.
“Stavano
sul cancello qui sotto.”
“E
chi te le ha mandate?” chiede sorridendo.
“I
ragazzi.” prendo una rosa.
“Sono
veramente belle.”
“Già.”
affermo, mentre accarezzo un petalo.
“Vado
a riempire un vaso con dell'acqua.”
“Va
bene.”
Mamma va
in cucina e torna poco dopo con un vaso di vetro, molto bello. Ci
mette le rose dentro e appoggia il tutto al centro del tavolo.
“Qui
possono vederle tutti. Sai quando vengono?” chiede.
“No.
Hanno da fare, mamma, non so se riusciranno a venire. Poi a Natale
vorranno anche stare con le loro famiglie, no?” dico alzando
le
spalle.
“Sì,
certo. Vabè, fammi sapere se ti dicono qualcosa.”
“Certamente.”
“Com'è
andata la serata?”
“Bene,
ma... dove sono finiti tutti?” ero tanto felice da non
essermi
accorta del silenzio che c'era in casa. Qui non c'è solo
confusione.
Con 5 ragazzini che girano per casa a fare danni, il silenzio
è
praticamente impossibile.
“Sono
4 al parco con papà, mentre Davide è in camera
che dorme.”
Davide è
il più piccolo della famiglia. Ha un anno, ma fa
più danni di tutti
noi messi insieme. Qualsiasi cosa trova, la prende e la butta a
terra. Questo è il motivo per cui in casa c'è
sempre confusione.
Però è bellissimo, è veramente tenero.
È l'unico riccio in
famiglia, mamma lo chiama Piccolo Harry. Sì, beh... i One
Direction
sono conosciutissimi nella mia famiglia.
“Okay.
Io vado in camera a vedere quanti compiti ci hanno assegnato. Prevedo
già una bellissima vacanza... ”
Mamma
ride.
“Va
bene, vai. Non fare macelli, che sennò il piccolo si
sveglia.”
“Vale.”
“Vale?”
“Vuol
dire va bene in spagnolo.”
“Scusa
se lo spagnolo non l'ho studiato!”
Rido.
“Ti
chiamo quando è pronto il pranzo. Buona suddivisione
dei
compiti!”
“Grazie...”
e vado in camera mia. O meglio, nostra, visto che ci dormiamo in
cinque. Quando crescerà anche Davide non so dove dormiremo.
Mi siedo
alla scrivania e apro il diario. Sfoglio le pagine, tutte piene di
compiti. Sospiro, prendo un evidenziatore e inizio a sottolineare
tutte le materie assegnate per la settimana del rientro. Non ce la
posso fare, sono veramente troppe. Altro che vacanze, qui si tratta
di fare scuola a casa! Svogliatamente prendo un foglio e lo divido in
5 blocchi. Sopra ognuno ci scrivo i giorni della sattimana e dentro
tutti i compiti. Finita la tabella, mi sdraio sul letto. Sai che ti
dico? È il primo giorno di vacanza. Al diavolo i compiti! Ho
voglia
di leggere, però. Quindi prendo un libro, anzi, IL libro
(Percy
Jackson e gli dei dell'Olimpo) e mi immergo nella lettura.
ciao
gente :D scusate il ritardo, però ho avuto parecchio da
studiare in
questi giorni... il mio impegno è stato premiato con un bel
7 a
biologia *-* che dire, ecco qui il capitolo, spero vi piaccia ;) un
bacione a tutti ♥ Mary ♫
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