if i could read your mind

di onlydream12
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***
Capitolo 7: *** 7 ***
Capitolo 8: *** 8 ***
Capitolo 9: *** 9 ***
Capitolo 10: *** 10 ***
Capitolo 11: *** 11 ***
Capitolo 12: *** 12 ***
Capitolo 13: *** 13 ***
Capitolo 14: *** 14 ***
Capitolo 15: *** 15 ***
Capitolo 16: *** 16 ***
Capitolo 17: *** 17 ***
Capitolo 18: *** 18 ***
Capitolo 19: *** 19 ***
Capitolo 20: *** 20. ***
Capitolo 21: *** 21 ***
Capitolo 22: *** 22 ***
Capitolo 23: *** 23 ***
Capitolo 24: *** 25 ***



Capitolo 1
*** 1 ***


 1.
Sono le 6:00 di mattina , è il primo giorno di scuola qui ad Los Angeles  e sono un po’ in ansia dato che non conosco nessuno …. Speriamo vada tutto bene!
Comunque dicevo, sono le 6:00 di mattina e ad un tratto  sento una voce che fa:

  • Ally sveglia o con la tua lentezza farai tardi il tuo primo giorno di scuola!-
Era mia madre, che come al solito già di prima mattina urla.
  • Si ecco sono sveglia- bisbiglio assonnata- mi sto alzando ….-
Mi alzo ancora con gli occhi chiusi e mi dirigo verso il bagno. Apro gli occhi e mi guardo allo specchio, io sono mora con gli occhi verdi, bassina e la mattina non sono il massimo - meglio scendere a fare colazione- mi dico.
Una volta giù mangio, con mia madre che mi fissa e che mi dice ogni tre secondi-sei emozionata per oggi!?!?!- e io che la guardo come per dire “ mi vedi entusiasta?”
Va bene, lasciamo stare , fine della colazione mi dirigo al bagno per lavarmi , mi vesto ed esco per andare a prendere l’autobus. Una volta nell’autobus mi vedo mille volti che mi fissano, ora sono ancora più ansiosa di prima!
Ad un tratto trovo un posticino alla fine dell’autobus dove non c’è molta confusione, mi guardo intorno e mi siedo, apro lo zaino e prendo il mio lettore mp3, mi metto le cuffiette e addio mondo. D’un tratto l’autobus si ferma e scendono tutti, ero arrivata . Prima di scendere anche io, faccio un respiro e poi mi avvio verso quel cancello, il cuore mi batteva all’impazzata – e se    qualcuno mi prende in giro … o peggio ancora e se tutti mi prendono in giro ….- pensavo fra me e me. Mi faccio coraggio ed entro. Quei corridoi sembravano infiniti, dovevo trovare la segreteria ma giravo fra quei corridoi a vuoto. Alla fine , fortunatamente, prendo coraggio e chiedo ad una ragazza informazioni, lei era mora con gli occhi neri ed un po’ più alta di me.

  • Scusa mi sapresti dire dove si trova la segreteria?-
  • Certo! stanza 112, guarda è la prima  a sinistra, alla fine del corridoio.-
  • Ah, grazie mille!-
  • Comunque io sono Liz-
  • Piacere Ally-
  • Piacere, sai mi farebbe piacere accompagnarti, almeno sono sicura che non ti perdi, anche io il primo giorno non riuscivo a trovare niente!-
  •  Ok grazie mille!-
 Ci avviammo verso la segreteria insieme parlando del più e del meno.
  • Ecco signorina, questo è il suo orario scolastico, arrivederci-
  • Grazie-
  • Fammi leggere un po’- mi disse Liz- Hei ma abbiamo quasi gli stessi orari, ad esempio ora anche io ho matematica ! –
  • Che bello!- ridemmo e ci avviammo verso l’aula di matematica.
In classe.
  • Ragazzi un po’ di silenzio oggi fra noi abbiamo una nuova ragazza, la signorina Ally Doma, prego entri e si accomodi dove trova un  banco libero.- entro molto timidamente, mi guardo intorno, odio quando la gente mi fissa, ma ad un tratto vedo Liz che mi fa cenno di sedermi vicino a lei.
Questa presentazione avviene per tutto il giorno, dato che qui non si sta nella stessa classe, ma per ogni materia si cambia aula, che strazio!
Ma accade qualcosa durante l’ora di geografia, una volta seduta al banco mi rendo conto che tre banchi più in là c’è un ragazzo bellissimo: occhi verdi,biondo, assolutamente fantastico! Il fatto era che stava sempre da solo, non parlava mai con nessuno. Eppure volevo sapere il suo nome!
Finalmente è finito questo giorno! Dai è andata bene mi sono fatta anche una nuova amica!

  • Da che parte abiti?- mi chiese Liz
  • Io prendo il pulmino e vado verso Sunset boulevard
  • Guarda se vuoi anche io vado verso quella direzione, andiamo insieme? Tanto a piedi non ci vuole molto!-
  • Ok !-
Ci avviammo verso casa e scopri che casa sua era a pochi chilometri dalla mia.
  • Com’è andata tesorino?- mi chiese mia madre
  • Tutto bene- finita questa frase salì in camera e uscì solo per la cena.
Finiti i compiti mi sdraiai sul letto e subito mi venne in mente quel ragazzo così bello, ma così strano. Mi rivennero in mente quegli occhi che ti lasciano senza fiato, da cui non avrei mai distolto lo sguardo ….. D’un tratto mi addormentai e la mattina seguente mi svegliai con i vestiti del giorno prima addosso.

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Capitolo 2
*** 2 ***


 2.
Il secondo giorno di scuola feci sia l’andata che il ritorno a casa con Liz . Eravamo diventate già grandi amiche. Ero contenta di aver trovato un’amica!
  • Senti- le chiesi- io durante geografia ho notato un  ragazzo veramente carino :è biondo, occhi verdi, non parla mai con nessuno,…-
  • Lascialo stare è un o strano, ho capito di chi stai parlando, mi sembra si chiama Kendall, Kendall Shmidt. È uno molto solitario, è dall’inizio delle superiori che non parla con  nessuno, è anche più grande di un anno dato che è stato bocciato in secondo…-
Kendall, “ che bel nome” pensai subito, iniziai a pensare solo a lui.
  • Hei ci sei??? Ally!?!?-
  • Sisi eccomi ! scusa ma ero sovrappensiero.-
  • Me n’ero accorta! A cosa pensi?-
  • Mah a niente ….-
  • Oookkk. Dai ci vediamo dopo vado a lezione-
  • D’accordo a dopo.-
Mentre camminavo per i corridoi nella mia testa giravano mille pensieri. Camminavo a testa bassa e , ad un certo punto, mi scontrai con qualcuno che mi fece cadere tutti i libri.
  • Oddio scusa non  ti ho vista!-
  • E quando mai..-
  • Come?-
  • Niente, non fa niente guard…..-
Quando alzai gl’occhi lo vidi. Era proprio lui, Kendall. Con i suoi bellissimi occhi verdi. Dopo aver alzato lo sguardo non riuscì più a dire una parola.
  • Tu stai bene?-
Feci cenno di si. – Scusa ancora …. Ma io già ti ho vista …. Ma dove?... Ah si, tu hai geografia con la Selt?-
  • Em.. si… sono nuova , sono arrivata ieri…-
  • Ah ok, io sono Kendall.-
  • Piacere Ally-
  • Piacere, tu sei proprio sicura che non ti ho fatto niente?-
  •  Sisi , tranquillo- gli accennai un sorriso.
  • Guarda per sicurezza ti accompagno nell’aula dove ora hai lezione, ok?-
 Gli accennai un  si con la testa e mi accompagnò, molto impacciato, verso l’aula di letteratura inglese.
  • Io ora vado che ho chimica, ci vediamo-
  • Ok, ciao-
Se ne andò sorridendomi. Era stato così carino e così dolce. Ma io mi chiedevo: perché non parlava con nessuno e con me è stato così dolce? Questa domanda mi perseguitò tutto il giorno.
Fuori scuola
  • Hei Ally, com’è andata oggi?-
  • Hei Liz, tutto bene , anzi benissimo te?-
  • Bene bene, ti vedo particolarmente felice… posso sapere il perchè?-
  • Veramente, sono contenta e confusa allo stesso tempo,…..-
  • Dai spara!-
  • Ok, … Oggi dopo un po che ci siamo salutate, mentre andavo verso l’aula di letteratura inglese,mi sono scontrata con un ragazzo che è stato veramente carino con me….-
  • E chi era?-
  • Questo è quello che mi ha sorpreso di più …. Era quel Kendall Shmidt! –
  •  Cosa?-
  • Si hai capito bene , proprio lui!-
  • Ma è impossibile non parla mai con nessuno!-
  • È per questo che sono anche confusa! È tutto il giorno che mi faccio questa domanda,come mai con me è stato così dolce se con gli altri non parla mai?!-
  • A boh…. È strano te l’ho detto! –
  • Eppure c’è qualcosa che mi spinge a conoscerlo di più…-
  • Guarda, ascolta a me, lasciali stare i tipi strani!-
  • Vedremo….-

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Capitolo 3
*** 3 ***


 3.
La prima settimana scolastica era passata e finalmente era sabato. Non era andata male, anzi avevo anche fatto amicizia! Comunque era sabato mattina e quando vidi la sveglia erano le 9:00, mi volevo rimettere a dormire, ma notai un bigliettino sul comodino “ Ciao tesorino, quando ti svegli devi portare tu il cane fuori perché noi siamo andati dalla zia Sally per il week-end, non ti ho chiesto se volevi venire perché tanto già la sapevo la tua risposta. Un bacione la tua mamma.”  Scendo dal letto facendo un grande sbadiglio mi preparo ed esco col mio cucciolo dolcissimo: è uno shi tzu di 4 anni si chiama Billo ed è la cosa più tenera del mondo!
Lo porto al parco e dopo un po’ in giro mi sento qualcuno che mi fa- Ally!?- io mi giro di scatto ma non vedo nessuno.
  • Hei Ally, alla tua sinistra sulla panchina!-
  • Oi ciao Kendall!- dissi io molto sorpresa
  • Come va ?-
  • Tutto bene te?-
  • Tutto ok…-
  • Oh ma quant’è carino questo cagnolino, è il tuo?-
  • Em si!-
  • Che dolce, come si chiama?-
  • Billo..-
  • Ciao Billo-
Ahahaahh che tenero che è questo ragazzo!
  • Guarda noi stavamo finendo la nostra passeggiata ti va di unirti a noi?-
  • Certo, molto volentieri!-  Lo vedo che prende il telefono e scrive qualcosa, ma lascio perdere, non mi va di farmi troppo gli affari suoi…
  • Posso chiederti una cosa?-
  • Dimmi..-
  • Mi spieghi il perché te a scuola non parli mai con nessuno e con me si?-
  • Il fatto è che le persone che frequentano quella scuola non mi vanno molto a genio, quindi mi limito a non parlare con nessuno lì-
  • A ok, e allora non dovresti parlare neanche con me dato che anche io frequento quella scuola, no?!- gli dissi io scherzando, ma anche curiosa della sua risposta
  • Beh, di fatto dovrebbe essere così, ma te sei diversa da loro…. Non so il perché ma già dalla prima volta che ti ho parlato avevo capito che non eri come loro… non so se capisci quello che voglio intendere… -
  • Sisi capisco- accennai un mezzo sorriso.
  • Se ti va ti accompagno a casa..-
  • Grazie –
Durante il tragitto ci scambiammo i numeri  di telefono.
  • Eccomi sono arrivata… allora… ciao ci vediamo…-
  • Ok ciao Ally – mi fece un sorriso. Sarei rimasta a guardare quel sorriso perfetto all’infinito, con quelle fossette, o mamma credo di essermi presa una piccola cotta per quel ragazzo.
La sera mi arriva un messaggio da parte di Liz :  Ciao Ally domani mattina ti andrebbe di accompagnarmi a fare shopping?
le risposi di si e la mattina seguente ci vedemmo davanti casa sua alle 11:00.
  • Sai ieri ho incontrato quel ragazzo, Kendall…-
  • Ancora con lui… allora ti sei proprio fissata!-
  • Dai , smettila…. Comunque ti dicevo l’ho incontrato e abbiamo parlato un po..- da qui le raccontai cosa mi aveva detto.
  • Certo che non gli piace nessuno l’ha dentro se non parla!-
  • Che ti devo dire sarà il suo modo di vedere le cose…-
Ci guardammo e scoppiammo a ridere.
Tornai a casa verso le 15:30 mi stesi sul divano e ci restai un bel po’. D’un tratto mi iniziò a suonare il telefono – pronto?-
  • Ciao sono io Kendall –
  • Oh ciao!-
  • Ti volevo chiedere se domani sera ti andava di uscire con me..??...-
  • Em… Certo!- dissi io con il cuore che batteva all’impazzata
  • Ok allora ti passo a prendere alle 19:00 –
  • Ok a domani sera-
Riattaccai, ero super contenta di quella telefonata.

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Capitolo 4
*** 4 ***


 4.
 Finalmente è lunedì, ovviamente mi scoccia perché mi devo alzare presto dato che ho scuola, ma sono troppo emozionata per stasera.
Finita scuola torno a casa e mi sdraio sul divano fino alle 18:30, quando guardo l’orologio e mi rendo conto che fra mezzora mi viene a prendere Kendall. Corro di sopra a prepararmi il più presto possibile. Guardo disperata il mio armadio in cerca di qualcosa che mi faccia dire “ ok con questo sto bene”, ma niente… mi ritrovo per dieci minuti a fissare un armadio pieno di vestiti, quando , finalmente, vedo una cosa che va bene: una maglia elegante e molto carina sul verde acqua,non molto scollata, con un paio di jeans scuri e delle scarpe col tacco. Finito di vestirmi vado di corsa in bagno a truccarmi, ovviamente un trucco leggero, non voglio essere solo trucco e nient’altro.
Alle 19:01, suonano al campanello, io con uno scatto scendo e apro la porta.
  • Ciao-
  • Ciao- lui mi porge una rosa ( che tenero!!)
  • Grazie, che bella.-
  • Sapevo che ti sarebbe piaciuta-
  • Aspetta un secondo la vado a mettere nell’acqua e poi possiamo andare-
Mi avvio verso la cucina poso la rosa in un piccolo vaso con dell’acqua dentro, vedo se è tutto ok in casa ed esco. Kendall mi apre la portiera della sua auto, io entro e lui entra dalla parte sua.
  • Allora dove mi porti?-
  • Non te lo dico, quando arriviamo lo scoprirai…-
Amo le sorprese! Una volta arrivati mi fa cenno di aspettare in macchina. Lui parla con un uomo che gli accenna un si con la testa. Poi viene verso la macchina e mi viene ad aprire la portiera per farmi uscire. Ci avviamo verso l’interno del ristornante
  • Seguimi- io in silenzio lo ascolto e vedo che si dirige verso un cortile interno, ma non si ferma lì, perché ad un tratto apre un cancelletto: luci da giardino sparse dappertutto, un tavolo al centro, un uomo col violino lì a fianco. Wow , mi sembrava di sognare!
  • Ma è bellissimo…- lui non dice niente, fa solo uno dei suoi bellissimi sorrisi mentre si avvicina al tavolo e mi scosta la sedia per farmi sedere
    - prego signorina-
D’un tratto ci si avvicina un  uomo, il cameriere
  • I signori gradiscono …- Kendall non lo fa neanche finire – guardi già ho fatto tutto io, se parla con quel signore gli spiegherà tutto.- - ok, arrivederci e buona serata.-
Fu una serata bellissima: cenammo divinamente, finita la cena ballammo un lento, lui mi fece ridere tutto il tempo,… insomma mi ha fatto stare veramente bene!
Tornammo a casa, non parlammo molto durante il tragitto del ritorno. Una volta a casa mi accompagnò fino alla porta. Ci guardammo negli occhi, stava per baciarmi quando mia madre aprì di colpo la porta
  • O scusate, ho forse disturbato qualcosa?!-
  • Mamma entra dentro. Arrivo subito!- le dissi io secca.
  • Scusala è un po’ così-
  • Tranquilla-
  • Guarda, credo sia meglio che entri, ci vediamo domani a scuola-
  • Ok ciao-
Rientrai in casa, mi misi il pigiama e mi misi al letto. Era stata una serata bellissima ma ero veramente stanca, quindi mi misi a dormire.
Il giorno dopo stavo uscendo da scuola con Liz quando lo vedo che mi fa cenno di avvicinarmi a lui.
  • Scusa un secondo Liz, torno subito.-
  • Hei, ciao-
  • Ciao-
  • Cosa mi devi dire?-
  • Mah niente, solo se ti andava di venire ad un party a casa di un mio amico…-
  • O..k… posso chiedere anche ad una mia amica?-
  • Va bene ma non invitare altra gente a parte la tua amica-
  • Sisi certo-
  • Ok comunque è sabato sera , ti vengo a prendere io alle 21:00-
  • Va bene-
  • Hei ma che succede fra te e quel ragazzo ora?-
  • Mah niente…. Ieri sera siamo andati a cena fuori…. E oggi mi ha chiesto se volevo andare ad un party…-
  • E te che gli hai risposto?-
  • Di si e gli ho chiesto se potevo chiedere ad una mia amica-
  • E lui che ha risposto?-
  • ha detto di si-
Urlammo tutte e due come  matte.

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Capitolo 5
*** 5 ***


 5.
Arrivò sabato, non ero mai andata ad un party, ero super emozionata. Il pomeriggio mi arriva un messaggio da parte di Liz con su scritto che non potrà venire perché ha l’influenza. Bene e ora che faccio, andrò ad un party dove non conosco nessuno e non ho neanche un’amica a farmi compagnia, fortunatamente ci sarà Kendall con me.
Alle 21:00 in punto suona il campanello, era lui.
Durante il tragitto gli faccio qualche domanda riguardante i suoi amici, dato che non ne conoscevo neanche uno. Vengo a sapere che la festa era a casa di un tizio di qualche anno più grande di noi. Lui mi racconta che conosce tutte persone più grandi di lui e che i suoi amici sono più o meno così.
Arriviamo alla festa ed entriamo in questa casa enorme e bellissima, ma soprattutto piena di gente.
  • Ti prendo da bere?-
  • Si grazie-
Dopo un po’ ritorna con due bicchieri di birra uno per me e uno per lui.
  • Scusa un attimo torno subito-
  • Ok.-
Rimasi un po’ in piedi di fianco ad una “ porta-finestra” scorrevole . Passò un’ora e niente, di Kendall avevo perso ogni traccia. Decisi quindi di uscire a prendere una boccata d’aria . Una volta tornata dentro l’unica persona che mi rivolse la parola fu un ragazzo ubriaco perso
  • Hei bellezza!..-
  • Si?!-
  • Sai che sei proprio carina, bellezza…-
  • Senti non ho voglia di discutere con un povero ubriaco, quindi è meglio se te ne vai!-
  • Credo di essere troppo ubriaco per provarci con una come te, ciao bellezza- se ne andò facendomi un occhiolino. In quel momento non sapevo se mi facesse più schifo quel ragazzo o il fatto che Kendall per tutta la serata non si era fatto vedere.
Dopo due ore e mezza da sola decisi di andare alla ricerca di Kendall. Chiesi un po’ in giro e alla fine lo trovai in cucina con  3 suoi amici che ridevano e si divertivano. Mi avvicinai a lui.
  • Puoi venire un secondo –
  • Dimmi-
  • Vieni- lo trascinai per un braccio fino al cortile interno.
  • Come mai mi hai trascinato qui?-
  • Se vuoi che anche i tuoi amici sentano  che sono arrabbiata fai pure- dissi io con tono deciso.
  • Hei, ma che hai?-
  • Cosa ho!? Mi chiedi anche cosa ho….  Sai non ho parole!-
  • Scusa ma non ti seguo-
  • Ah si, non mi segui! Ti vorrei ricordare che sono due ore e mezza che aspetto il tuo” torno subito” da sola in questa casa enorme dove non conosco nessuno e per di più dove la maggior parte della gente è ubriaca!-
  • Perché scusa non hai fatto amicizia con nessuno?- io lo guardai con una faccia del tipo “ come scusa? Sei sicuro di quello che stai dicendo?!”
  • E non farmi quella faccia..-
  • Senti sai che ti dico, io me ne vado!-
  • Come te ne vai?-
  • Si,sai  a me di fare la bella statuina da sola non mi va!-
  • Ti accompagno…-
  • Guarda che se mi devi fare un piacere puoi anche rimanere con i tuoi cari amichetti, ai quali non ti sei nemmeno degnato di presentarmi… cos’è sono troppo piccola e sfigata per essere presentata ai tuoi amici?!?!... posso anche andare a piedi!-
  • No, ti accompagno invece, qui la sera è pieno di gente mezza matta e da sola a piedi non ti ci lascio, e poi casa tua è un bel po’ lontana da qui!-
Ci avviammo verso la macchina e lui salutò i suoi amici. Entrai in macchina furiosa. Il mio nervosismo come al solito aveva preso la meglio su di me, iniziavo ad avere gli occhi lucidi. Non parlammo per tutto il tragitto. Arriviamo davanti casa mia, mi levo la cintura di sicurezza, faccio per uscire quando mi afferra il polso delicatamente
  • Hai ragione… mi sono comportato da schifo alla festa. Scusami ma mi sono fatto prendere dallo stare con i miei amici. Non mi sono reso conto che l’unica cosa che realmente era importante per me se ne stava sola in un'altra stanza di quell’enorme casa. Scusami ancora. Tu per me sei veramente importante, ho fatto un’enorme stupidaggine prima .. e lo ammetto! Mi dispiace veramente tanto di averti fatta infuriare così tanto…-
All’improvviso, mentre lui cercava in tutti i modi di scusarsi, sul mio volto scese una lacrima, non so bene neanche io il perché. Quando il mio sguardo incontrò il suo, lui mi mise delicatamente una mano sulla guancia e mi tolse quella lacrima. Rimanemmo a fissarci per qualche secondo, poi si avvicinò e mi baciò. Mi sembrava come di volare. Quando quel bacio finì tutta la mia rabbia era come scomparsa. Avrei voluto rivivere quell’istante migliaia di volte.
  • Tu mi piaci tanto come posso fartelo capire?! So che a volte faccio cose stupide ma devi capire che ferirti non è quello che voglio fare…-
Io non feci un fiato, mi avvicinai nuovamente al suo volto e lo ribaciai.
  • Anche tu a me piaci molto- gli dissi
  • Devo dirti una cosa..-
  • Cosa..?..-
  • Ti va di diventare la mia ragazza?-
  • Certo ! – lo presi e lo baciai nuovamente.
Uscii dalla macchina serena e felice. Lui, prima che io entrassi in casa, mi tirò un bacio. Io feci lo stesso e entrai in casa.

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Capitolo 6
*** 6 ***


 6.
La mattina seguente  mi venne a prendere a casa per andare a scuola insieme. Liz ancora era malata, ma le raccontai tutto quello che era successo per telefono.
  • Che ne dici se dopo scuola vieni da me ?- mi chiese Kendall mentre andavamo a scuola
  • Si ok, va bene-
  • Bene, così ti faccio anche conoscere i miei migliori amici, dato che la volta scorsa non te li ho fatti conoscere-
  • Ok-
  • Allora ci vediamo dopo piccola –
  • Ok a dopo- ci baciammo e ognuno andò nell’aula propria di lezione.
Finita scuola lui era già fuori ad aspettarmi con la macchina. Salì e andammo verso casa sua. Una volta arrivati parcheggiò e scendemmo dall’auto. Entrammo in casa: era grandissima e bellissima!
  • Dove lo poso il giacchetto?-
  • Dallo a me , tu intanto siediti sul divano- io mi misi sul divano e lui salì di sopra. Dopo un po’
  • Vuoi qualcosa?-
  • Em… un bicchiere d’acqua grazie..-
  • Ok…… tieni-
  • Grazie-
  • Em…… ti va di vedere un film?-
  • Si, volentieri!- dissi io sorridendo. Mi resi conto che Kendall era veramente agitato e nervoso.
Si mise di fianco a me sul divano. Maneggiò un po’ con il telecomando e poi mise un film veramente romantico. Iniziò il film e per circa dieci minuti non successe niente. Dopo un po’ mi mise un braccio dietro le spalle, classica mossa,e io appoggiai la mia testa sulla sua spalla. Alzai il mio sguardo in cerca del suo. Lui se ne rese conto e mi baciò. Quando ci staccammo rimisi la mia testa sulla sua spalla. Lui iniziò ad accarezzarmi lentamente i capelli. D’un tratto gli suonò il telefono.
  • Scusa piccola mia ma devo rispondere-
  • Vai, tranquillo-
Non riuscì bene a sentire la conversazione , perché lui se ne andò troppo lontano. Quando tornò era normale, tranquillo, quindi pensai che quella telefonata non fosse stato niente di preoccupante.
  • Scusami-
  • Non fa niente-
Si sedette nuovamente di fianco a me. In quel momento mi arrivò un messaggio di Liz  che voleva sapere quello che stavo facendo. Le risposi che ero da Kendall.
  • Chi era?- mi chiese curioso
  • Una mia amica-
  • Ok….-
  • Che c’è?..-
  • Em.. niente-
  • Dai…. Non dirmi che sei geloso, se vuoi ti faccio leggere la conversazione GELOSONE!!- risi
  • Nooo, ma cosa dici, io non sono geloso!-
  • Vaa beeeeneee…-
  • Dai su lasciamo perdere e guardiamo il film-
Non dissi niente e mi rimisi a vedere quel film, la cui trama non avevo ben capito per le continue interruzioni.
Ad un certo punto sentiamo suonare il campanello. Kendall si alza e va ad aprire la porta, mentre io rimango sul divano.
  • Hei amico!-
  • Ciao -
  • Oii!-
  • Scusa ma non si trovava parcheggio!-
  • Tranquillo, ma scusa che ore sono..-
  • Le 18:30 perché-
  • A no niente…. Entrate ragazzi-
Io restai sul divano tutto il tempo poi..
  • Ragazzi vi volevo presentare una persona- mi giro e mi fa cenno di alzarmi- lei è Ally.-
  • Piacere, sono contenta di conoscere qualche amico di Kendall- dissi io sorridendo.
  • Ciao io sono Carlos- mi disse un ragazzo un po’ bassino con i capelli mori e gli occhi scuri.
  • Io sono Logan- quest’altro era un po’ più alto di Carlos, ma con i capelli mori all’insù e gli occhi marroni.
  • Hei ma chi è un’altra che hai rimorchiato a qualche festa?- bisbiglia l’ultimo ragazzo a Kendall. Era alto con i capelli castani e gli occhi marrone chiaro.
  • No è la mia ragazza- Kendall mi strinse da dietro mentre lo diceva. Io arrossi.
  • Ah, io sono James,allora!-
  • Piacere – dissi stringendo la mano a tutti e tre.
  • Sediamoci – disse Ken.
  • Allora- iniziai io- da quant’è che vi conoscete?-
  • Da quando eravamo piccoli- disse Carlos.
  • Saranno si e no 11 anni.-
  • Wow allora sono proprio tanti- esclamo sorpresa. Si mettono tutti a ridere.
  • Scusate, ma ho il telefono che suona torno subito- dice Carlos.
  • Sarà Alexa di sicuro- dice Logan
  • Non per farmi gli affari vostri, ma chi è Alexa?-
  • È la ragazza di Carlos-mi dice Kendall.
  • Ah, ok. Voi ragazzi siete tutti fidanzati?-
  • Io si- dice James
  • E tu Logan?-
  • Io sono single..-
  • Scusate era la mia ragazza- dice Carlos
  • Ce lo immaginavamo- esclama James
  • Che ne dite se una volta non andiamo a fare un bel pic-nic tutti insieme?- dico io
  • Si bella idea !- dice Ken.
  • Bene così io porto la mia ragazza- dice James
  • E io la mia-dice Carlos
  • Bene che ne dite di questo sabato?- propone Ken.
  • Ok- diciamo tutti insieme.
Ci fermammo tutti a casa di Kendall per la cena e dopo continuammo a chiacchierare e a ridere. D’un tratto guardo l’ora- oh cavolo, ma è l’una passata!-
  • Si, perchè?-
  • Perché io dovevo rientrare a casa massimo per l’una, i miei mi si bevono!-
  • Io credo sia meglio andare – dissero gli altri
  • Dai ti riaccompagno a casa- mi disse Kendall.
  • Grazie-
  • Aspettami qui, ti vado a prendere il giacchetto su-
  • Ok-
Poi mentre se ne stavano andando tutti mi si avvicina Logan- Ciao, sei una ragazza veramente simpatica… comunque ti volevo dire che non ho mai visto Kendall così dolce e carino con una ragazza- gli sorrisi. Poi scese Kendall si salutarono e lui mi riaccompagnò a casa.
  • Allora sono simpatici i miei amici?-
  • Si, moltissimo-
  • Sono contento che ti stianno simpatici- gli sorrisi.
  • Allora ti vengo a prendere alla stessa ora domani?-
  • Si ok, ma al ritorno vado con una mia amica, sai sono quattro giorni che non la vedo perché sta male..-
  • Ok – ci baciammo e me ne tornai a casa.
Il giorno dopo, tornando a scuola, parlai con Liz di tutto quello che si era persa. Lei era super contenta per me. Inoltre le chiesi se voleva venire con noi al pic-nic e lei accettò.

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Capitolo 7
*** 7 ***


 7.
Arrivò il giorno del pic-nic. Kendall mi passò a prendere e insieme andammo a prendere Liz(così lei lo avrebbe conosciuto , finalmente). Ci dovevamo tutti incontrare al parco in una zona molto ampia e molto carina.
Arrivati lì facemmo le varie presentazioni e io conobbi Alexa e Lisa le ragazze di Carlos e James.
Passammo una giornata bellissima Kendall era dolcissimo e i ragazzi simpaticissimi. Notai subito che Logan e Liz erano gli unici soli che non parlavano con nessuno, sicuramente per la timidezza.
  • Hei- dissi a Logan- perché non vai a parlare con Liz? Guarda è quella ragazza lì sola soletta-
  • E che le dico?-
  • Non so tu intanto presentati!-
Le si avvicinò ed iniziarono a fare conoscenza. Erano entrambi molto timidi. D’un tratto non li vidi più, chissà dov’erano andati…. Tanto mi sarei fatta dire tutto dopo da Liz.
  • Sai oggi sei bellissima- mi disse Kendall
  • Grazie- arrossì
  • Veramente sei sempre bella, ma oggi hai qualcosa di magico negli occhi… sono bellissimi..-
Mi alza il mento e mi fissa profondamente. Il suo sguardo è così magnetico, è come se non riesco più a staccarmi dai suoi occhi. Mi bacia. I suoi baci sono meravigliosi.
  • Vieni con me- mi dice mentre si stacca
Io lo seguo ancora rintontita da quel bacio stupendo. Mi prende per mano e mi porta in giro per il parco in zone dove non ero mai stata. Era tutto bellissimo. Ad un certo punto prende il suo giacchetto e lo posa a terra in modo tale da farmi sedere senza sporcarmi. Che dolce! Appena si siede inizia a darmi dei piccoli e dolci baci sul collo fino ad arrivare alle mie labbra. All’improvviso il mio telefono inizia a suonare
  • Pronto-
  • Hei sono Liz ma dove sei?-
  • Arriviamo subito-
  • Era Liz, dobbiamo tornare –
  • Adesso…?!-
  • Si proprio adesso-
Ci alzammo e tornammo dai ragazzi.
  • Dove eravate finiti?- Ci domanda Logan
  • In giro- risponde Kendall
  • Io devo andare via- dice Lisa
  • Ok allora noi andiamo ci vediamo, ciao gente- dice James
  • Anche noi andiamo ragazzi- dice Carlos
  • Ally io devo stare a casa fra un’ora-
  • Così presto Liz?!-
  • Si-
  • Se vuoi ti accompagno io- le dice Logan
  • Grazie, va bene per te ?- mi chede Liz
  • Sisi andate tranquilli-
  • Ok allora a domani-
  • Ciao ragazziii!!-
Quando se ne vanno tutti io gli faccio a Kendall- credo che fra Logan e Liz possa nascere qualcosa!- lui ride. – che facciamo andiamo anche noi?- chiedo io
  • Te che vuoi fare?-
  • Per me è uguale..-
  • Andiamo dai, resti a cena da me?-
  • Mi stai invitando a cena da te?-
  • Em si!-
  • Ok – gli sorrisi.
Andammo a casa sua e dopo cena ci mettemmo sul divano. Guardammo un po’ di tv e dopo qualche minuti iniziammo a baciarci. Lui iniziò a baciarmi sul collo .Sapevo come sarebbe andata a finire quella sera e così gli dissi- Ken aspetta- lui mi guardò- finiamola qua non me la sento di andare oltre…-
  • Scusa….-
  • No non ti devi scusare, però è meglio se me ne torno a casa.-
Quella sera mi riaccompagnò a casa. Non sapevo cosa fare. Lui non disse niente . Mi salutò con un bacio a stampo e tornò a casa sua.

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Capitolo 8
*** 8 ***


 8.        
Era passato un mese da quando io e Kendall ci eravamo messi insieme e , eccetto quella serata, andava tutto a gonfie vele.
Finalmente era arrivato il giorno del mio compleanno. Mi svegliai verso le 10:00, controllai il telefono ma niente, neanche un messaggio con su scritto buon compleanno. Scesi a fare colazione e sembrava una giornata come le altre. Neanche mia madre mi fece gli auguri. Ero più che certa che si erano tutti dimenticati del mio compleanno. Quel giorno non avevo neanche sentito Kendall, il quale non rispondeva neanche ad un mio messaggio. Sembrava come se si fossero dimenticati che io esistessi.  Passai la maggior parte del tempo a vedere la tv.  Il pomeriggio
  • Tesorino, mi puoi accompagnare da una parte che non ho voglia di andarci da sola?-
  • Ok- dissi io con aria triste.
  • Però mettiti qualcosa di più carino addosso, non vorrai mica farmi fare brutta figura!-
  • Vado di sopra, mi cambio e scendo. –
Mi cambiai, scesi e andammo in macchina non so dove. Scendemmo dalla macchina. Mia madre aprì una porta ed era tutto buio.
  • Mamma non si vede niente…. Hei ma ci sei ancora, non ti vedo più…-
  • Sorpresa!!- mi urlarono tutti in coro mentre la luce si accese. C’erano tutte le persone a cui volevo bene: i miei parenti, Liz, i ragazzi,… ma mancava una persona… Kendall.
  • Grazie che bello una festa a sorpresa! - esclamai. Mentre tutti mi facevano gli auguri io ero alla ricerca con il mio sguardo di Kendall, ma non lo trovavo.
Passammo una serata bellissima: ballammo, ridemmo e ci divertimmo come matti. Ad un certo punto..
  • Questa è un dedica speciale- dice il dj. Parte una canzone romantica e qualcuno mi chiama dolcemente da dietro. Mi giro..
  • Kendall!!! Credevo non venissi e che ti fossi dimenticato del mio compleanno!-
  • Non potrei mai dimenticarmi del tuo compleanno piccola mia- finito di dirmi questo mi bacia.
  • Ti amo- mi sussurra.
  • Ti amo anche io cucciolo mio-
La festa prosegue e ora che c’è anche Kendall è ancora più bella!
Finita la festa me ne vado con LIz, i ragazzi e Kendall in un locale per proseguire la serata.
Bevemmo veramente tanto quella sera. Finita la serata andai da Kendall. Ero veramente ubriaca, Ken era un po’ più sobrio di me quindi mi diede una mano, dato che barcollavo. D’un tratto caddi a terra. Lui mi prese subito e mi mise nel letto.
  • Ma dove mi trovo?- domandai
  • Sei da me , tranquilla hai solo bevuto un po’ troppo, qualunque cosa io sono qui di fianco a te, dormi bene piccola mia.- misi la testa vicino a lui e mi addormentai con Kendall che mi accarezzava i capelli.
La mattina mi alzai subito col senso di nausea e un forte mal di testa dovuti dalla sera precedente. Corsi al bagno a vomitare. Kendall corse subito a vedere che era successo.
  • Tutto bene Ally? Dai apri la porta!-
  • Giuro che non berrò mai più in vita mia!- dissi uscendo dal bagno.
Rise- dai datti una ripulita e scendi che è pronta la colazione-
  • Arrivo- mi lavai e scesi. Era troppo carino ai fornelli.
  • Buongiorno di nuovo… spero che ti piaccia la colazione-
  • Grazie – diedi un primo morso- buona!- lui rise.
  • Ti sei divertita ieri sera?-
  • Si, moltissimo, anche se all’inizio credevo che vi eravate tutti dimenticati di me..-
Mi abbracciò da dietro- come potrei dimenticarmi di te-.

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Capitolo 9
*** 9 ***


 9.
Mi trovo in un corridoio immenso, senza vie d’uscita. Intorno a me non c’è anima viva. Inizio a camminare in cerca di una via di scampo. D’un tratto   sento la voce di Kendall – Hei bellissima-
Inizio a correre alla ricerca della sua voce, quando lo vedo con una biondona ossigenata.
  • Sai che sei proprio carina-
  • Oh , grazie, anche te sei molto carino- dopo un po’ la bacia spudoratamente di fronte a me.
  • Kendall!!!- urlo io separandoli
  • Hei- dice la ragazza infastidita
  • Ti sembra normale che ti trovo qui a baciare un’altra!-
  • Ma ti conosco?- mi dice con aria confusa Kendall
  • Mi conosci e come! Spero tu mi stia prendendo in giro!-
  • Scusa ma non so chi sei!-
  • Non sai chi sono!! Cavolo Kendall sono la tua ragazza Ally!!! Spero sia tutto uno scherzo!-
  • Senti io non so chi sei! E poi non mi metterei mai con una sfigata come te!- mi girai e iniziai a correre. Volevo solo andare via.
  • Tesorino… tesorino!!- mi sentivo chiamare, ma non capivo! – tesorino di mamma… Ally!!!-
Mi svegliai con il cuore che mi batteva fortissimo.
  • Ally tutto ok, sai sei stata tutta la notte a parlare nel sonno..-
  • Dimmi che fino a pochi minuti fa stavo dormendo!?- la guardo con occhi terrorizzati
  • Certo tesoro! Ma sei sicura di stare bene?-
  • No ho fatto un sogno orribile… ma per fortuna era solo un sogno… sembrava così vero!-
  • Dai su ora alzati che hai scuola e il tuo ragazzo ti verrà a prendere fra pochissimo-
Mi alzai più serena di come mi ero svegliata. Feci tutto di corsa e dopo un po’ suonò Kendall. Scesi lo abbracciai forte, non lo volevo più lasciare!
  • Hei, guarda che è da un giorno che non ci vediamo!-
  • Scusa- dissi mentre mi staccavo dall’abbraccio
Lui rise – Dai vieni qua!- mi sollevò e mi baciò.
Una volta davanti scuola scendemmo dall’auto.
  • Allora ti aspetto fuori oggi?-
  • No oggi vado con Liz, devo sapere quello che è successo fra lei e Logan!-
  • Ok- disse lui ridendo.- ti chiamo dopo mia piccola ficcanaso- io risi e poi ci salutammo con un bacio molto veloce dato che era già suonata la campanella.

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Capitolo 10
*** 10 ***


 10.
All’uscita da scuola tornai a casa con Liz.
-Hei come vanno le cose fra te e Kendall?-
- Bene bene, ma non parliamo di me e Kendall, sai che io voglio sapere tutto si?!?!?-
- tutto cosa?-
- tutto tutto… tutto quello che è successo fra te e Logan- lei arrossì.- A… quel tutto tutto...-
- dai racconta- dissi io super curiosa.
- Allora durante il pic-nick abbiamo parlato un po’, ci siamo conosciuti… e dopo un po’ che parlavamo mi ha chiesto se volevo andare a fare una passeggiata con lui..- - infatti! Ecco perché poi non vi ho più visti ad un certo punto!- dissi io
—Si dicevo… siamo andati un po’ in giro per il parco e lui è stato veramente carino, simpatico, dolce…. , em ok, dicevo… io ero super impacciata e timida, ma lui mi ha fatto stare veramente a mio agio! Dopo un po’ che camminavamo mi ha preso per mano e non so il perché ma a me è iniziato a battere forte il cuore! Dopo ci siamo seduti su una panchina e abbiamo continuato a ridere e scherzare. Poi lui mi chiede se io voglio un gelato e io gli dico di si. Dopo aver preso i gelati continuiamo a camminare fino a che, non mi ricordo neanche il perché, ma lui mi da una botta sulla mia mano dove tenevo il gelato e mi fa sporcare il naso. Così io faccio lo stesso e dopo un po’ avevamo tutti e due le facce piene di gelato. Allora decidiamo di andarci a lavare il viso in una fontana. Quando io finisco di pulirmi alzo la testa e mi trovo i suoi occhi di fronte ai miei. Erano bellissimi! E…. poi.. praticamente …… lui mi ha baciato..-
- oddio ma che carini!!!!!- dissi io tutta contenta- quindi ora state insieme?-
- em… veramente non lo so, comunque stasera mi ha chiesto di uscire e vedo se effettivamente quel bacio significa quello che penso.-
- non vedo l’ora. Comunque sia stasera quando torni a casa mi devi subito far sapere com’è andata!-
- ovvio !- ridemmo e poi ognuna se ne tornò a casa propria.
Io sinceramente passai una serata veramente noiosa. Non potevo neanche chiamare Kendall perché era ad una cena con i suoi in un ristorante molto chic. Quindi passai la maggior parte della mia serata a vedere film e serie tv, sdraiata sul divano. Arrivò l’una ed ero stanca morta quando mi suona il telefono
  • Pronto- dissi io con voce assonnata.
  • Ally sono Liz, ma stavi dormendo?-
  • No tranquilla, ero sveglia, sono solo un po’ assonnata-
  • A ok-
  • Che mi dovevi dire?-
  • Scusa ma te mi avevi detto di chiamarti appena la serata sarebbe finita?!-
  • Oh è vero, scusa ma stasera sono un po’ così, quindi?-
  • Em… siamo ufficialmente un coppia!- dopo la notizia, urlammo tutte e due al telefono.
  • Sono felicissima di sentirtelo dire!-
  • Anche io sono super contenta di dirlo!- ridemmo.
  • Ok, senti io ora sono super stance, ci vediamo domani a scuola, buonanotte Liz-
  • Ok, buonanotte Ally-
Andai a dormire veramente contenta quella sera.

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Capitolo 11
*** 11 ***


 11.
La mattina dopo, come ogni mattina, mi venne a prendere Kendall. Non so il perché ma era particolarmente strano.
  • Hei, che hai?- gli chiesi
  • Niente- parcheggiò l’auto al solito parcheggio della scuola.- Senti ti devo parlare-
Quelle parole non mi piacevano per niente e iniziai a preoccuparmi- Kendall cos’è successo? Ti prego non dirmi che mi vuoi laciare… almeno spiegami il perché?- non mi lasciò finire
  • Hei, Ally tranquilla non voglio lasciarti, non sono così stupido da lasciarmi scappare una ragazza splendida come te-
  • Allora parla mi fai mettere anzia! Non puoi iniziare con ti devo parlare tutto serio, mi fai prendere un colpo!- lui rise
  • Allora, ieri sera ero a cena con i miei genitori..-
  • E quindi? Questo già lo sapevo-
  • E ad un tratto mi hanno chiesto della mia ragazza.-
  • E allora ? era questo quello che mi dovevi dire?-
  • No, aspetta…. Dopo un po’ mi hanno chiesto se gliela potevo presentare e io ho detto di si…-
  • E perché sei preoccupato?-
  • Non so per te va bene? Sai molte volte alcune ragazze con cui esco non vogliono saperne di queste cose… e quindi mi era venuta l’ansia che neanche te volessi…-
  • Ma ti sei impazzito! È una cosa bellissima il fatto che posso conoscere i tuoi genitori!-
  • Davvero?-
  • Certo! E poi come ti è venuto in mente che io non volessi conoscerli!-
  • Hai ragione-
  • L’hai detto anche tu che io sono diversa dalle altre!- fece un piccolo sorriso.
  • Per te va bene questa sera a cena?-
  • Si, certo!-
  • Ok allora dopo scuola vieni diretta da me, ti aspetto fuori, ciao piccola-
  • Ciao,scemo..- ci salutammo con un bacio e andammo ognuno in classe.
Finita scuola andammo a casa sua. Guardammo un po’ di tv.
  • Senti ma di sopra cosa c’è?-
  • Mah niente solo le camere da letto un bagno e una sala per la musica.-
  • Una cosa?-
  • Una sala per la musica…-
  • O mio Dio, che figata! Sono troppo indiscreta se ti chiedo di mostrarmela?-
  • No vieni!- mi disse lui con uno dei suoi bellissimi sorrisi.
Entrai nella camera.- Wow, adoro questa camera ci resterei a vita!-
  • Sai, sei la prima ragazza che entra qui dentro..-
  • Davvero?-
  • Em… si..-
  • Sono onorata signor Shmidt!-
Ci baciammo, poi io corsi dall’altra parte del vetro. Mi misi le cuffie e iniziai a cantare. Ero con gli occhi chiusi, ma quando li riaprì vidi Kendall che maneggiava con i vari attrezzi davanti a lui.
  • Cosa stai facendo?-
  • Niente, tu continua a cantare-
Mi misi a ricantare. Quando mi tolsi le cuffie corsi da lui.
  • È stato fantastico cantare lì dentro!-
  • No tu sei fantastica- mi disse alzandosi dalla sedia e afferrandomi per i fianchi delicatamente.
Poi con una mano toccò un tasto di quelli che aveva alla sua destra e di botto partì la mia voce.
  • Non mi dire che mi hai registrata!-
  • Si piccola mia-
  • Quanto sei matto…-
  • Con un sottofondo di chitarra sarà bellissimo!-
Io feci un sorriso. – potremo fare un cd io e te?- dissi io in modo sarcastico
  • Perché no!- disse lui seriamente.
  • Serio?-
  • Certo mia piccola stella, ti amo-
  • Ti amo anche io mio piccolo matto- ci baciammo. Quando uscimmo dalla stanza sentimmo la porta di casa sbattere.
  • Kendall siamo arrivati!- disse la mamma
  • Ok. Bene così te li presento!-
Mi portò di corsa giù e mi presentò hai suoi genitori. Erano persone veramente carine. La madre aveva i capelli biondi e gli occhi verde chiarissimo, mentre il padre aveva gli occhi verdi e i capelli castano chiaro.
Al momento di preparare la cena la madre di Kendall, Kathy, mi chiese se volevo darle una mano e io le dissi di si. Quindi mentre Kendall era sul divano a vedere una partita di football con il padre, Kent, io ero in cucina con Kathy.
  • Allora, Ally giusto?-
  • Si, signora-
  • Possiamo darci del tu-
  • Ok- le feci un sorriso
  • Bene dove ti sei conosciuta con Kendall?-
  • Andiamo a scuola insieme-
  • A ok, sai mi fa strano parlare con la ragazza di mio figlio dato che lui non me ne aveva mai fatta conoscere una.-
  • Davvero?-
  • Si, mio figlio non porta mai nessuna ragazza a casa per presentarcela, anche se noi glielo chiediamo. Si vede che te sei una ragazza per bene e forse Kendall ha capito che te sei quella giusta… -
  • Sa, suo figlio è un tesoro-
  • Sono contenta che mio figlio abbia trovato una brava ragazza come te!-
  • Grazie- le dissi io un po’ in imbarazzo.
  • Come sta andando la preparazione della cena?- disse entrando in cucina il padre di Kendall.
  • Bene, bene- disse Kathy
  • Tutto ok?- mi sussurrò all’orecchio Kendall
Io gli feci un cenno con la testa accompagnato da un piccolo sorriso.
Durante la cena parlammo un po’ per conoscerci tutti meglio. Io ero seduta vicino a Kathy e avevo Kendall di fronte. È stata una bella cena e anche la serata che seguiva la cena non fu da meno. Ad un certo punto Kathy si presentò con delle vecchie foto di Kendall da piccolo.
  • Qui era al mare… mentre qui era il suo settimo compleanno..-
  • Che state vedendo?- chiese Kendall mentre mi si sedeva vicino.- mamma ma che stai facendo, metti via queste foto!-
  • Ma sono così carine- disse Kathy
  • Già Ken sono bellissime – dissi io sorridendo.
  • Ma che ore sono?-
  • Mezzanotte, perché?- mi domandò Kent
  • Devo tornare a casa, mi dispiace, è stata una bellissima serata.-
  • Vieni andiamo a prendere il giacchetto e ti accompagno.- ci avviammo di sopra, prendemmo il giacchetto e andammo in macchina.
  • Scusa, sai i miei a volte possono essere..-
  • Adorabili?-
  • Io avrei detto imbarazzanti-
  • Ahahah ho passato una bella serata e i tuoi sono molto simpatici-
  • Sono contento che te abbia passato una bella serata, a domani piccola mia-
  • A domani cucciolo mio-

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Capitolo 12
*** 12 ***


 12.
Era ormai l’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Natale. Dopo scuola io, Kendall, Logan e Liz abbiamo raggiunto Carlos e James al parco. Una volta arrivati lì ci siamo seduti tutti insieme su delle rocce molto ampie.
  • Non ci credo che avremo un mese senza scuola!- esclamai
  • Già nessuna rottura dei compiti, delle interrogazioni,…- disse Liz
  • Avremo più tempo per divertirci- disse Kendall mettendomi un braccio intorno alle spalle. Io gli sorrisi.
  • Sentite ho una proposta da farvi…- disse Carlos
  • Avanti spara!- disse James
  • Vi andrebbe di passare le vacanze da me tutti insieme in montagna?-
  • Ovvio!- esclamò Logan
  • Per me va bene- disse Liz
  • Anche per me- disse James
  • Fantastico! Che ne pensi ?- mi chiese Kendall
  • È perfetto- gli dissi guardandolo negli occhi.
  • Allora è fatta ! – disse Carlos. – ci vediamo dopodomani mattina alle 10:00 all’aereo porto, ai biglietti ci pensi io, tranquilli-
Ci guardammo tutti sorridenti. Non vedevamo l’ora di partire.
Verso le 18:00 ce ne tornammo tutti a casa.  Veramente io e Ken passeggiammo fino alle 19:00. Era così dolce! Non mi sembrava vero di aver trovato un ragazzo così.
  • Senti Ally..-  mi disse mentre camminavamo verso la macchina
  • Dimmi..-
  • Ti va se domani sera, dato che poi il giorno dopo devo venirti a prendere a casa, vieni direttamente a dormire da me ?-
  • Certo, nessun problema. Così siamo anche più tranquilli.- lui mi fece un  sorriso. Poi mi mise una mano sulla guancia e mi baciò.
Ci avvicinammo piano piano alla macchina.  Salimmo, e ci avviammo verso casa.  Durante il tragitto verso iniziai a pensare alle parole di Kathy e alla frase che mi aveva detto Logan la prima volta che ci eravamo conosciuti. Nella mia mentre giravano mille pensieri diversi. Ero così tanto diversa dalle ragazze che aveva frequentato in precedenza?
  • A cosa pensi?- mi chiese dolcemente poggiando la sua mano sulla mia mentre guidava.
Con quella domanda uscì fuori dai miei pensieri facendo anche un piccolo scatto, come se qualcuno mi avesse spaventata.
  • Em… n-n- niente.. –
  • Sicura? –
  • Sisi, tutto ok- gli dissi in tono rassicurante.
Arrivammo davanti casa mia.
  • Allora ti invio un messaggio domani con scritta l’ora in cui ti passo a prendere dopodomani?!-
  • Si, ok… ciao – gli diedi un bacio e uscì delicatamente dall’auto.
  • Ciao- mi disse Kendall guardandomi uscire dall’auto.
 
Arrivata alla porta mi girai, lo guardai, lui mi fece un saluto con la mano e mi lanciò un bacio. Io ricambiai ed entrai in casa. Chiusa la porta sentì il rumore dell’auto che andava via. Salutai i miei e salì le scale per andare in camera. Una volta lì mi misi il pigiama ,mi struccai e mi misi nel letto a vedere un film fino a che non mi addormentai.

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Capitolo 13
*** 13 ***


 13.
Mi svegliò il suono del mio telefono , che mi segnalava che avevo un nuovo messaggio. Presi il telefono ancora con gli occhi chiusi. Quando li aprì la luce del telefono mi accecò facendomeli richiudere. Piano piano li riaprì e vidi ch era un messaggio di Kendall” Buongiorno piccola mia. Ti passo a prendere alle 18:30. Ricordati la valigia, mi raccomando non portarti tutto il mondo. Milioni di baci. Ken”. Io feci un piccolo sorriso. Mi alzai, dirigendomi nel bagno, mi lavai e poi andai a fare colazione.
Verso le 16:00  iniziai a prepararmi le cose da portare. Finì di fare tutto alle 18:15 giusto in tempo!
Ken arrivò ,come al solito, super puntuale. Caricammo la mia valigia in auto e andammo verso casa sua.
Una volta arrivati a casa
  • Ciao Ally, come stai?- mi disse Kathy
  • Tutto bene grazie, tu tutto bene?-
  • Sisi, entra entra!-
  • Io vado a posare la valigia di sopra- disse Kendall
  • Ok-
  • Su, vieni di là in cucina con me – mi disse Kathy
Io la seguì- salve signor Shmidt-
  • Ciao Ally-
  • Kathy posso darti una mano ad apparecchiare se vuoi-
  • Certo, con molto piacere!-
Mentre ero in cucina sentì Kendall scendere le scale.
  • Hei ti avevo detto di non portarti il mondo!-
  •  Mica ho portato il mondo! Devo stare fuori un mese, quindi ho portato solo il necessario!-
Lui rise.
Cenammo e dopo cena io e Kendall lavammo i piatti. Finito, mi abbracciò da dietro e mi scostò i capelli da un lato iniziandomi a dare dei baci sul collo. Sentì dei passi arrivare.
  • Sta arrivando tua madre – gli dissi a bassa voce. Si scostò prendendomi per mano.
  • Allora avete finito con i piatti?-
  • Sisi, abbiamo finito ora mamma. Senti noi ora andiamo, domani dobbiamo alzarci presto.-
  • Va bene… buon riposo ragazzi…- 
Io le feci un sorriso e seguì Kendall che mi trascinò di sopra sempre tenendomi per mano.
Una volta in camera  mi guardò negli occhi e mi mise una mano sulla guancia
  • Sei veramente bella- io gli feci un piccolo sorriso poi mi baciò. Sembrava un bacio infinito. Poi mi staccai e ancora con gli occhi chiusi dissi
  • Vado a prepararmi per dormire.-
  • Ok – mi disse lui levando la mano dalla mia guancia.
Mi andai a preparare per dormire. Quando tornai in camera lo vidi con un pantalone della tuta e una maglia bianca a mezze maniche. – dov’è la stanza degli ospiti?-
  • La che?-
  • La stanza degli ospiti.. dove dovrei dormire scusa!-
  • Qui, con me- mi disse avvicinandosi e prendendomi la mano.- se per te non ci sono problemi ovviamente …-
  • No no va bene -  ci mettemmo entrambi seduti sul letto. Iniziammo a parlare di varie cose. Ridemmo, scherzammo. Dopo un po’ la stanchezza iniziava a farsi sentire e mi sdraiai. Lui fece lo stesso e io appoggiai la testa sul suo petto. Lui iniziò ad accarezzarmi i capelli delicatamente e ci addormentammo così.
La mattina, quando mi svegliai, avevo come l’impressione ch qualcuno mi fissasse. Aprì gl’occhi  e vidi due splendidi occhi verdi che mi guardavano.
  • Buongiorno splendore-
  • Buongiorno-
  • Senti io scendo a fare colazione. Ti aspetto giù-
  • Ok- mi diede un piccolo bacio e scese giù.
Mi alzai con il sorriso sul volto. Scesi anche io.
  • La colazione è quasi pronta-
  • Ok- lo guardai con un sorriso che non se ne voleva più andare dal mio volto.
Finita la colazione ci preparammo molto di fretta e alle 9:00 uscimmo di casa perché per arrivare all’ aereo porto ci voleva almeno un’ora.

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Capitolo 14
*** 14 ***


 14.
Arrivammo all’aereo porto alle 9:50, giusto il tempo di parcheggiare e poi andare alla ricerca dei nostri amici. Non sapevamo proprio dove fossero, così Kendall prese il telefono e chiamò Logan.
  • Hei, amico dove siete tutti?-
  • Siamo al bar vicino al check-in-
  • Ok arriviamo subito-
  • Dove sono?-
  • Al bar, vieni- lo seguì e, con passo veloce, arrivammo dai ragazzi. Ci salutammo tutti e poi i ragazzi andarono al check-in, mentre noi li aspettavamo sedute su delle panchine.
  • Tutto pronto, signore… possiamo anche andare!- disse James
  • L’imbarco è alle 10:20, quindi fra dieci minuti-
Andammo tutti verso il metal detector per passare dalla parte dove poi saremmo andati all’imbarco. Logan e Liz fecero un giro dei negozietti nell’aereo porto, James, lIsa, Carlos e Alexa si misero su delle sedie da una parte, mentre io e Kendall ci sedemmo su delle “ sedie/panchine”. Non ci riuscivamo più a staccare eravamo come incollati e siamo stati tutto il tempo a baciarci.
  • Se i due piccioncini qui hanno finito, ci sarebbe un volo da prendere- disse Carlos.
Salimmo sull’aereo, mi misi fra Kendall, che stava vicino al finestrino, e Logan che aveva vicino Liz( che carini che sono insieme!). Quando mi allacciai la cintura di sicurezza iniziai a farmi prendere dall’ansia.
  • Hei, che hai?- mi disse Kendall
  • Ho realizzato ora di aver paura di volare…-
  • Tranquilla- mi disse prendendomi una mano- ci sono io, qui. Qualunque cosa ci penso io, se senti l’ansia che sale stringi  forte la mia mano.- girai il volto per guardarlo. Feci un piccolo cenno con la testa accompagnato da un leggero sorriso.
L’aereo partì e io iniziai a stringere forte la mano di Kendall.
  • Non ho detto così forte- mi disse Kendall ridendo
  • Oddio scusami. Ti ho fatto tanto male?-
  • No sciocchina, puoi stringere la mia mano quanto ti pare. Ti amo- gli feci un sorriso e gli diedi un piccolo bacio
  • Ti amo tanto anche io- gli risposi dopo il bacio.
Passata un’ora, l’aereo atterrò. All’uscita dell’aereo porto ci aspettava una macchina enorme nera. Dopo circa 45 minuti arrivammo nella casa in montagna di Carlos.
  • Wow, ma è grandissima!- esclamò Liz
  • Allora ragazzi le camere sono di sopra, andatevi a sistemare, ci vediamo tutti in salone quando avremo finito di sistemarci.- disse Carlos
Ci avviammo tutti di sopra e ci sistemammo nelle camere. Ovviamente io in camera con Kendall, Liz con Logan, James con Lisa e Carlos con Alexa.
La nostra camera era immensa e bellissima, con un bagno tutto per noi. Kendall mise le valige sul letto e iniziammo a mettere i nostri vestiti nell’armadio. Mentre sistemavo le mie cose mi iniziò a girare la testa e mi sedetti sul letto.
  • Tutto bene?- mi disse Kendall preoccupato
  • Sisi tutto ok, ho avuto solo un piccolo giramento di testa. Ora mi riprendo, tranquillo. Dammi solo un attimo.-
  • Tranquilla, resta seduta. Ci penso io qui.-
  • Nono, vedi- dissi rialzandomi- già sto meglio!-
  • Sicura ?!-
  • Sisi-
Continuai a mettere apposto la roba da vestire. Dopo un po’ Kendall mi diede una piccola spinta per scherzare. Io feci lo stesso. Si girò di scatto e iniziò a farmi il solletico, fino a gettarmi sul letto. Continuò a farmi il solletico. – Mi arrendo, mi arrendo!- urlai ridendo. Si fermò, alzò i suoi occhi e mi guardò. Le sue mani passarono dai miei fianchi al mio viso. Dopo pochi secondi mi baciò. Amo i suoi baci, mi sembra sempre di volare. – ti amo- mi sussurrò. Dopo circa cinque minuti sentimmo bussare alla porta.
  • Ken, Ally, avete fatto? Noi siamo tutti giù!- disse Logan
Kendall alzò la testa sbuffando- Sisi eccoci…- scese dal letto e mi porse la mano per farmi alzare. Io feci un piccolo sorriso.
Una volta giù vedemmo tutti intorno al camino a ridere e scherzare.
  • Finalmente! Quanto vi ci vuole per disfare le valige?!- disse Carlos.
Io e Kendall ci guardammo con un piccolo sorriso e ci mettemmo seduti insieme agli altri.
  • A chi va di fare una passeggiata?- propose James
Ci guardammo tutti sorridenti, ci alzammo, prendemmo i cappotti e uscimmo per una passeggiata.
  • Possiamo rubarti per un po’ Kendall?!- disse James scherzando
  • Ma certo!- dissi io ridendo. Mi avvicinai a Lize Logan e iniziammo a camminare e a scherzare.
Ad un certo punto sentì il discorso che stavano facendo Kendall e i ragazzi.
  • Hei, amico… allora fra te e Ally…- disse James
  • Fra me e Ally cosa?!-
  • Dai come cosa!- rispose Carlos
  • Ragazzi non vi seguo…-
  • O cavolo amico quella cosa!!! È successo o no?- insistette James
  • Cavolo ragazzi, ma sono domande da farmi!-
  • Non è successo, vero?- disse Carlos
  • Ragazzi lei è diversa…. È diversa da tutte quelle con cui sono uscito prima.-
  • Il nostro amico si trova nel mondo dei sogni ora!- esclamò James. Carlos rise.
  • Non potete capire,  lei è speciale.- a quelle parole mi scappò un piccolo sorrisetto.
  • Ally, a cosa pensi?- mi chiese Liz
  • A niente….-
  • Non direi, ho visto un sorrisetto circa un secondo fa..-
  • Mah, niente lascia stare.-
  • Va bene-

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Capitolo 15
*** 15 ***


 Tornammo a casa verso le 18:00. Kendall era stato tutto il tempo con i suoi amici che non lo lasciavano un secondo. Arrivati in casa io e Liz  proponemmo di preparare la cena. Così, ci avviammo in cucina e preparammo una cena con i fiocchi. Il problema era solo uno.. la cucina era un disastro! Avevamo messo tutto sottosopra!
  • E ora?- chiesi a Liz
  • Andiamo a magiare, poi alla cucina ci pensiamo dopo. Magari se ci riusciamo convinciamo i ragazzi a pulire!- disse in modo sarcastico.
Andai in salone dove stavano tutti intorno al camino a chiacchierare.- è pronto!-
  • Arriviamo!- disse Carlos alzandosi di scatto.- ho una fame!-
  • Lo immaginavamo amico!- gli disse James dandogli una pacca sulla spalla.
Io tornai in cucina per dare un mano a Liz con i piatti.
  • Senti che odorino!- disse Logan entrando in cucina e abbracciando da dietro Liz. Lei fece un piccolo sorriso e si diedero un bacio. Kendall in tutto questo era alla porta della cucina  che mi guardava con un piccolo sorrisetto mentre mettevo il cibo nei piatti.
  • Amico, ti sei imbambolato ?! – gli disse Logan avvicinandosi a lui mentre usciva dalla cucina- Su forza andiamo- Ken girò lo sguardo verso di lui, poi di nuovo verso di me, scosse la testa facendo un piccolo sorriso e usci per andare in camera da pranzo.
 La cena fu un successo, era tutti contenti.
  • Allora chi lava i piatti?- disse Liz scherzando
  • Tesorino, chi sporca poi pulisce- le rispose Logan ridendo. Ridemmo tutti.
Così finita la cena io e Liz ci rimboccammo le maniche e andammo a lavare i piatti e pulire tutto quello che si era sporcato.
  • Hei, Ally-
  • Si Liz?!-
  • Il tuo ragazzo non ti ha tolto gli occhi di dosso per tutta la serata-
  • Ma che dici… è stato tutto il tempo a chiacchierare con i suoi amici..-
  • Sisi, senti a me non ho distolto lo sguardo da te neanche per un secondo-
  • Va bene… - lei mi guardò con uno sguardo come per dire “ sputa il rospo, devo sapere tutto”- non farmi quella faccia- le dico io- non è successo niente. Non so neanche io il perché mi ha fissato tutto il tempo. – da qui iniziai seriamente a riflettere sul perché di quel suo comportamento, così abbassai lo sguardo e dissi- dopo gli parlo.- Liz non disse niente.
  • Finito!- esclamò Liz.- io vado di là vieni con me?-
  • Em.. arrivo. Fra un  po’ vengo, 5 minuti.-
  • Ok – lei uscì dalla cucina e io notai una porta che dava su un giardino interno alla casa. Mi avvicinai e l’aprì. Era un giardino pieno di fiori con una fontana al centro. C’era una panchina e mi misi seduta. C’era un silenzio piacevole, chiusi gli occhi e non so il perchè nella mia testa avevo sempre la stessa melodia, ma non capivo dove potevo averla sentita. Ad un tratto sentì due mani che mi coprirono gli occhi. Misi le mie mani sugli occhi pensando che forse me lo stavo solo immaginado, ma non era cosi.- chi sei?-
  • Non mi riconosci?-
  • Ti prego dimmi che sei Kendall…- iniziavo a temere che fosse qualche matto che passava di lì
Lui tolse le mani dai miei occhi- certo che sono io sciocchina!- si mise seduto di fianco a me.
  • Cavolo mi stavo mettendo seriamente paura!- gli dissi dandogli una piccola spinta
  • Perché avresti dovuto aver paura?!- disse lui cercando il mio sguardo che era rivolto verso il basso.
  • Non saprei….- mi alzò il viso e mi guardò negli occhi. Poi mi baciò.
  • Aspetta- dissi staccandomi dal bacio
  • Cosa è successo?-
  • Che avevi stasera?-
  • Perché ?-
  • Mi sei sembrato strano..-
  • Strano?!.. in che senso?-
  • Non saprei, è tutta la sera che non distogli il tuo sguardo da me.. ho forse fatto o detto qualcosa?-
  • Nono-
  • E, allora? Che hai?- gli dissi prendendogli una mano
  • Mah niente, sono solo contento di passare queste vacanze qui con te..-
  • Ok…. Che facciamo rientriamo? –
  • Ma si, si staranno tutti chiedendo dove siamo finiti.- fece un piccolo sorriso. Gli diedi un bacio e poi ci alzammo.
Una volta raggiunto il salone si girarono tutti a guardarci.
  • Ragazzi io sono stanchissimo- disse Carlos- credo che andrò a dormire, domani è la vigilia e dobbiamo essere riposati!-
  • Credo che andrò anche io- disse James .I ragazzi,  Lisa e Alexa se ne andarono e rimanemmo io, Liz Kendall e Logan. Chiacchierammo per un po’ poi, stanchi, ce ne andammo tutti a dormire.
Una volta in camera mi misi il pigiama, mi lavai i denti e mi misi nel letto. Avevo veramente freddo!
  • Hai freddo?- mi chiese Kendall che sicuramente si era accorto che stavo tremando
  • Veramente si, un pochino-
  • Vieni qui- mi abbracciò e io mi addormentai così, fra le sue braccia.

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Capitolo 16
*** 16 ***


 16.
Era finalmente arrivato il giorno di Natale. Si la vigilia è stata bella… con tante chiacchiere e un grande cenone preparato dai ragazzi. Ma cavolo,il Natale è Natale!
Aprì gli occhi lentamente e notai che Kendall non era nel letto come il suo solito. Mi misi di scatto seduta sul letto cercando di capire se si trovava nel bagno, ma niente, nessuna traccia. Non capivo. Presi il telefono per capire se magari avevo dormito troppo, ma vidi che erano le 10:30. Lui di solito a quest’ora è nel mondo dei sogni! Pensai di scendere giù quando sentì bussare.
  • Si può entrare?-
  • Sisi, prego. Ma chi è?- la porta si aprì ed entrò Kendall con un vassoio di legno con sopra una colazione da hotel a 5 stelle.
  • Signorina, a voi la vostra colazione- io gli feci un sorriso enorme e ,dopo che posò la colazione sul comodino di fianco  me , lo presi e lo baciai.
  • Buon Natale cucciola mia-
  • Oddio, ma è bellissimo! Buon Natale anche  te- dissi mentre mi mordevo il labbro. Lui non mi lasciò  finire, mi prese il viso fra le mani  mi baciò.
  • Dai su- disse finito il bacio- ti ho preparato questa bellissima colazione, che fai non la mangi?!- io risi.
  • Okok. Grazie signor Shmidt- dissi ridendo
  • Ma di niente signorina Doma –
Finito di mangiare la mia fantastica colazione a letto, me ne andai in bagno a prepararmi dato che i ragazzi ci avevano preparato una sorpresa. Finita la doccia, andai in camera con l’asciugamano in dosso per cercarmi dei vestiti. Mi misi a cercare e ad un certo punto Kendall mi mise una collana al collo. Era stupenda: un semplicissimo cuore con un piccolo diamantino, semplice, ma meravigliosa.  Mi guardai alla specchio
  • Wow, ma è bellissima! Grazie Ken- mi girai e lo baciai.
  • Ma non è niente- mi disse lui una volta finito il bacio- è solo un piccolo regalo per Natale-
  • Io dico che è una meraviglia- dissi io guardandolo sorridendo
  • No, ti sbagli-
  • Perché mi sbaglio?- dissi confusa
  • Perché la vera meraviglia sei tu-mi baciò nuovamente.
  • Ora credo proprio che mi debba vestire, non posso uscire in mutande, reggiseno e asciugamano, non credi?!- dissi ridendo
  • Già, direi proprio di si- ridemmo insieme.
Mi vestì e scendemmo giù dove mancavano solo James e Lisa. Li aspettammo per circa dieci minuti poi arrivarono. Erano le 11:30 e andammo tutti in macchina. Dopo circa mezz’ora di macchina eravamo arrivati. Scendemmo e ci trovammo davanti un ristorante enorme e di gran classe. Intorno c’erano tantissimi colori, ma, dato che era montagna e eravamo in inverno, prevaleva il bianco.
Facemmo un passeggiata lì intorno e poi andammo a pranzo. Era tutto buonissimo!
  • Ti è piaciuta la sorpresa che vi abbiamo preparato ?- mi disse Kendall tornando a casa
  • Sisi, era un posto magnifico ed era tutto perfetto come sempre –
Tornammo a casa verso le 17:30. Restammo e chiacchierare tutti intorno al camino fino alle 18:45 e in tutto questo tempo Kendall era al telefono con Kathy.
  • Ally- mi chiamò a voce bassa Ken
  • Si?!-
  • Puoi venire un secondo di là?!- arrivai nella stanza accanto dove si trovava lui ancora al telefono
  • Sisi ora te la passo!- abbassò il telefono un secondo- Ally mia madre vuole parlare con te..-
  • Come no, passamela!- presi il telefono- Kathy, ciao come va?-
  • Ally, ciao come sono contenta di sentirti! Io tutto bene te?-
  • Bene bene-
  • Mio figlio si sta comportando bene, si?!- io risi
  • Sisi, ci sono io, se fa qualcosa ci penso io!- ridemmo entrambe. Notai Kendall che continuava a guardarmi.
  • Kathy ora devo andare, un bacione, ti ripasso Kendall?-
  • Nono, tranquilla ci siamo salutati prima. Un bacio sono contenta di averti sentito ciao Ally.-
  • Ciao Kathy- attaccai e diedi il telefono a Kendall
  • Che ti ha detto?- mi domandò
  • Cose di donne- dissi io mentre me ne andavo.
La sera non facemmo quasi niente perché di mangiare proprio non ne avevamo voglia, dato che avevamo mangiato tantissimo a pranzo, ed eravamo tutti stanchissimi.
Verso le 22:00 andammo tutti a dormire. Una volta in camera
  • Ken-
  • Si, Ally?!-
  • Mi sono resa conto ora che io non ti ho dato il mio regalo di Natale-
  • Ma non fa niente- mi disse prendendomi per i fianchi- te non mi devi fare alcun regalo, mi basti te qui- mi baciò
  • Aspetta.- mi girai e presi la bustina con dentro il suo regalo- spero ti piaccia. Guarda è una stupidaggine, seriamente..-
  • Oddio!- esclamò contento aprendo il regalo
  • Ti piace?-
  • Mi piace?! Come se mi piace!... aspetta ma come fai a sapere che mi piace spiderman?-
  • Avevo visto i poster in camera tua… comunque se vuoi la puoi cambiare..-
  • Ma non la cambierei mai. È la maglietta più bella del mondo. E il fatto che me l’abbia regalata tu la rende ancora più bella!- mi prese e mi alzò. Poi quando mi rimise con i piedi a terra mi baciò tutto contento come un bambino che ha scoperto un nuovo negozio di dolci.

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Capitolo 17
*** 17 ***


 17.
Passammo un sacco di belle giornate in quella casa. La cosa bella era che iniziavamo a conoscerci tutti un po’ meglio. Anche se non parlavo tanto con molti come ad esempio le ragazze di James e Carlos e neanche con quest’ultimi. Comunque sia avevo rafforzato la mia amicizia con  Liz e avevo trovato un vero amico in Logan, che era sempre dolce e simpatico con tutti. Kendall come sempre era dolcissimo con me. Ogni giorno che passava mi rendevo conto di stare con una persona fantastica, anche se non riuscivo mai a capire cosa gli passasse per la testa. Come posso spiegare… era sempre dolce, ma al contempo strano con me, quasi misterioso con quei suoi comportamenti, come quel giorno in cui mi fissava e alla fine quando gli ho chiesto se avevo detto o fatto qualcosa lui mi aveva risposto che era solo contento di stare lì con me. Io vorrei solo capirlo meglio.
 Era uno dei tanti giorni e mi trovavo nel cortile interno della casa con il mio mp3 acceso e le cuffiette nelle orecchie. Era una giornata soleggiata e c’era un’aria fresca, leggera e bellissima. Ero seduta con gl’occhi chiusi, in totale relax.  Iniziai a pensare a tante, forse anche troppe cose, quando mi resi conto che sembrava come se si fosse abbassato il volume della musica. Aprì gli occhi e guardai l’mp3 ma il volume era al massimo, allora misi le mani sulle orecchie per capire se avevo entrambe le cuffiette. Effettivamente una non c’era. Pensai che mi si fosse tolta così inizia a cercarla, ma mi accorsi che di fianco a me si era seduta un’altra persona: Kendall. Era lì anche lui con gli occhi chiusi e una delle mie cuffiette in un orecchio. Non dissi niente e misi la mia testa sulla sua spalla.
  • Te ne sei accorta presto che ero qui!- disse lui ridendo. Alzai lo sguardo.
  • Sai che quando sento la musica non mi accorgo di niente-
  • Me ne sono reso conto benissimo-
  • Ma da quant’è che sei qui?-
  • Questo non è importante- mi mise una mano sulla guancia e mi baciò.
Mi rimisi poi con la testa sulla sua spalla.
  • Sai ,sono contenta di passare queste vacanze qui con tutti voi-
  • Anche io-
  • Fino ad ora sono le vacanze di Natale che preferisco- lui non disse niente.
La giornata passò in fretta. Quella sera volemmo fare qualcosa di diverso e ci mettemmo a giocare a carte.
  • E ho vinto di nuovo ragazzi!- dissi tutta contenta
  • Cavolo Ally, è la sesta volta che vinci!- mi disse Carlos
  • Io mi arrendo- disse James lanciando le carte sul tavolo
  • Amico non ti arrabbiare, è solo fortuna la sua- disse Logan guardandomi con aria di sfida ma allo stesso tempo ridendo.
  • Sei sicuro?!- dissi io sfidandolo con lo sguardo
  • È una sfida ?!-
  • Allora chi vuole giocare e perdere di nuovo?-
  • Ah basta, sono stufo, stasera non ho speranze contro di te !- disse Kendall.
  • Quindi… Liz, ragazze, volete..?- non mi lasciarono finire che dissero tutte in coro un “ nono gioca te, noi siamo stremate”
  • Rimaniamo io e te Ally..-
  • Già, vuoi essere battuto di nuovo Henderson?-
  • Vediamo se questa volta vinco io..-
Rimanemmo a giocare fino a mezzanotte, poi andammo tutti a dormire.
Ero nel letto . Mi giravo e mi rigiravo, ma niente non riuscivo a dormire.
  • Ally, tutto ok?- mi chiese Kendall assonnato
  • Sisi, tranquillo. Ora scendo a farmi una camomilla, magari mi rilasso e riesco anche a prendere sonno. Tu rimettiti a dormire.-
  • Ok-
Scesi giù. Ma una volta scese le scale, mi resi conto che lì sotto non ero sola. – C’è qualcuno?- dissi piano entrando in cucina e vidi Logan girarsi con una tazza di tè in mano.
  • Hei- mi disse
  • Come mai sei qui?-
  • Potrei farti la stessa domanda Ally-
  • Io non riuscivo a dormire e mi sono venuta a fare una camomilla, te?-
  • Più o meno lo stesso….-
  • Ok- mi girai in cerca della camomilla
  • È nel terzo scaffale in alto-
  • Grazie-
Una volta pronta la camomilla mi misi seduta di fianco a lui.
  • Senti..-
  • Dimmi, qualcosa non va?-
  • Nono, tranquillo. Volevo solo chiederti… ti ricordi quello che mi avevi detto la prima volta che ci siamo conosciuti?-
  • Aspetta, sinceramente ora non ricordo…. Ah si! Em.. che non avevo mai visto Kendall così carino e dolce con una ragazza?!-
  • Sisi, proprio quello… posso capire il perché lo avevi detto?..-
  • Veramente volevo dire che era da tanto tempo che non vedevo Kendall comportarsi così con una ragazza…-
  • Perché?-
  • Ok, io ti racconto quello che è successo, ma non devi dire a Kendall che io te l’ho detto, ok?-
  • Sisi, ok, però ti prego parla perché vorrei capire anche io…-
  • Va bene.. allora,ora non ricordo bene quanti anni fa, ma un po’ di tempo fa, circa 4 anni fa,mi sembra, Kendall è stato un anno con una ragazza e lui era follemente innamorato di lei. Poi dopo lei gli ha spezzato il cuore tradendolo con uno della squadra di nuoto della scuola. A lei ormai non importava più niente di lui e lui era distrutto. Non parlava con nessuno, non voleva fare più ninete..-
  • Mi immagino…- dissi io dispiaciuta
  • Esatto, era veramente a pezzi. Una volta superata la rottura, quindi circa dieci mesi dopo, ha iniziato a dire che a lui non importava più di nessuna e  che voleva solo divertirsi. Così è iniziato a diventare uno di quelli che rimorchiano una ragazza dopo l’altra alle feste e poi non le chiama. –
  • Ecco perché lo steso giorno, quando Kendall mi ha presentato a voi, James ha detto se ero una di quelle che lui rimorchia alle feste…-
  • Si. Ecco perché poi io quella sera ti ho detto così. Credo che questo ragazzo si sia seriamente innamorato di te, Ally. Ti prego- mi disse prendendomi una mano e guardandomi negli occhi- non farlo soffrire.-
  • Logan, non lo farei mai soffrire. Io sono veramente innamorata di lui e non farei mai qualcosa che lo ferirebbe.- posammo entrambi le tazze ormai vuote e ci abbracciammo. A me scese anche una lacrima sul viso. Quando ci staccammo dall’abbraccio lui mi vide con gli occhi lucidi
  • Ally, non piangere-
  • Tranquillo, sto bene. Ora che finalmente so sto bene- ci abbracciammo nuovamente.
Ritornai in camera, mi misi nel letto e finalmente riuscì ad addormentarmi.

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Capitolo 18
*** 18 ***


 È il giorno di Capodanno e Carlos ha organizzato una festa invitando un po’ di gente, quindi siamo tutti super indaffarati per preparare tutto al meglio.
  • Ti rendi conto un anno già è passato!?- mi disse Liz
  • Già ..-le risposi posando il mio sguardo verso Kendall
Lui era con i ragazzi a preparare addobbi e cose varie. Era bello vederlo ridere con quegli scemi. Con quelle sue fossette, il suo sorriso che ti rapisce….. Ad un certo punto vedo che anche lui alza il suo sguardo verso di me: non diciamo niente ma lui accenna ad un sorriso. Lì io abbasso lo sguardo con un mezzo sorrisetto.
  • Ally, ci sei?-
  • Sisi . Scusa Liz.-
  • Sai siete proprio carini-
  • Cosa?-
  • Dicevo siete proprio carini!-
  • Ma chi?-
  • Come chi !!! o mamma mia Ally … te e Kendall!-
  • A…..- credo che in quel momento arrossì- grazie..- dissi abbassando lo sguardo un po’ imbarazzato, non so neanche perché.
  • Ragazzi chi va a prendere da bere per stasera?- disse Carlos. Vedendo che non rispondeva nessuno disse- ho capito vado io… Alexa mi accompagni?-
  • Si.- gli rispose la ragazza.
  • James te vai a prendere quelle cose con Lisa.- lui gli fece cenno con la testa.
  • Quali cose?- dissi io curiosa.
  • Cose…- disse mentre mi passava vicino James. Che starno quel ragazzo…
Alla fine rimanemmo, come sempre, io, Liz, Ken e Logan.
Finito di sistemare tutto decidemmo di andarci a fare un bella aranciata fresca. Entrarono in cucina prima Liz e Logan. Quando stavo per entrare io mi sentì presa per un braccio. Mi girai di scatto e mi trovai vicinissima a Kendall. Alzai il volto, visto che lui è un po’ più alto di me.
  • Hei..- mi disse con voce bassa
  • Hei- non disse più niente. Mi guardò per un po’.
  • Credo che dovremo..- non mi lasciò finire la frase che mi baciò.
  • Emem…- ci staccammo di scatto. Lui alzò lo sguardo e io mi girai.
  • Noi vi aspettavamo di là… ma vedo che avete altro da fare- disse Logan sarcastico. Kendall lo guardò come per dire “ si hai capito bene, ora se non ti dispiace..”. Logan stava per andare quando io dissi.
  • Sisi, scusa arriviamo subito- Lui andò via e io mi rigirai. Ken mi prese per mano e sembrava come se non volesse più lasciarmi. Guardò qualche secondo le nostre due mani unite, poi rialzò il suo sguardo verso di me e mi baciò nuovamente.
  • Hei..- dissi io allontanando leggermente le mie labbra dalle sue.- credo sia meglio andare dagli altri.-
  • Ok….- feci per girarmi quando mi girò nuovamente e mi sussurro- ti amo e non ti lascio più è una promessa.- io lo baciai di nuovo, ma un bacio che durò pochi secondi. Non dissi niente. Da quel bacio sapevo che aveva capito la mia risposta a quello che aveva detto. Mi gira, gli presi  una mano e andammo in cucina.
  • Ce l’avete fatta a venire!- disse Logan. Liz gli diede una piccola spinta. Io e Kendall ci guardammo senza dire una parola.
  • Allora, questa aranciata?- dissi io spezzando il silenzio.
  • Mi aiuti a farla Ally?- mi disse Liz
  • Certo!-  passai dall’altra parte dell’isoletta della cucina e mi misi ad aiutare Liz.
  • Ragazzi voi andate nel cortile interno ve la portiamo lì..-
  • Quale cortile Ally?- mi chiese Logan
  • Tranquillo Kendall sa dove si trova ti ci porta lui.- Ken mi fece un cenno con la testa.
 
 
  • Eccoci!- dissi andando dai ragazzi.
  • Credevamo fosse morte!- disse ironicamente Kendall
  • Ma che simpaticone- dissi io passandogli il bicchiere.
Dato che non c’erano altre sedie eccetto un’unica panchina dove erano seduti i ragazzi, io e Liz ci sedemmo sulle loro gambe. Logan e Liz si scambiarono un piccolo bacio, mentre Kendall mi mise un braccio attorno ai fianchi e mi strinse a se.
 
 La serata si avvicinava. Erano le 18:00 e gli invitati dovevano arrivare per e trenta, così salimmo tutti a prepararci. Salimmo ognuno nelle proprie camere. Una volta entrati,Kendall chiuse la porta, mi prese e mi baciò.
  • Credo che ci dovremmo preparare-  dissi fra un bacio e l’altro. Lui iniziò a darmi dei piccoli baci sul collo.- Kendall sono seria abbiamo solo mezz’ora per prepararci- dissi spostandomi leggermente da lui.
  • Dai, quanto potrai mai metterci a prepararti!- disse lui cercando di riavvicinarsi.
  • Tanto!- dissi io andando verso il bagno.
  • Ally, ma quanto ti manca?-
  • Ancora un po’, te intanto scendi se vuoi-
  • Dai, allora ti aspetto giù, ok?-
  • Sisi, tranquillo scendo subito-
Scesi dopo circa 15 minuti. Ad una ragazza serve tempo per prepararsi!
Dopo essere scesa dalle scale- ci hai messo un po’, ma ne è valsa la pena cucciola mia- mi baciò
  • Sei bellissima-
  • Grazie- lo baciai nuovamente
  • Non avrete intenzione di baciarvi tutta la serata spero?!- disse Carlos
Io e Kendall lo guardammo ridendo.
La serata continuò allegramente. C’era un po’ di birra e io ne ho bevuta solo una lattina, dopo quello che era successo  l’ultima volta che avevo bevuto non volevo esagerare. C’era invece gente che aveva bevuto veramente tanto come per esempio James. Quella sera aveva dato il meglio di se stesso, ci aveva provato con tutte. Ma non solo lui, anche la sua ragazza non era da meno.
  • Ma quei due sono sempre così alle feste?- chiesi a Kendall
  • Si..-
  • Bene!- ridemmo
  • Andiamo a ballare?-
  • Si!- andammo vicino a Liz e Logan e ballammo come pazzi, fino a che, ad un tratto, sentì qualcuno che  mi stava praticamente attaccato e ci stava provando spudoratamente. Pensai fosse Kendall, ma lui era di fianco a me. Chi poteva essere? Mi girai e vidi James che continuava a starmi appiccicato.
  • James levati sei ubriaco, cavolo!- cercai di spostarlo ma niente
  • Non sono ubriaco, yeah! Balliamo dolcezza!- mi afferrò con forza io cercai di togliermelo di dosso, ma non se ne andava
  • James, vai a ballare con la tua ragazza!-
  • Con chi?quella già balla con quel tizio che neanche conosce!- in quel momento Kendall si girò e vide la scena : io che cercavo di allontanare l’ubriaco James e lui che mi stava praticamente attaccato.
  • Amico, levati!- disse spingendolo via da me.-
  • Rilassati!- alzò gli occhi verso Kendall che era furioso- tranquillo avevo già deciso di andarmene-poi mi guardò- ciao bellezza- e mi fece l’occhiolino-
Kendall in quel momento perse tutta la sua pazienza e gli rifilò un pugno in faccia. Rimase fermo qualche secondo, poi lo presi per un braccio e lo allontanai da quel caos. Era scioccato, non sapeva neanche lui quello che aveva fatto.
  • Kendall, guardami- lui alzò lo sguardo
  • Non è successo niente, anzi grazie..-
  • Te stai bene si?!-
  • Si, tranquillo- lo abbracciai forte. Capì che lui si era tranquillizzato.
  • Meglio ora?-
  • No- mi prese e mi baciò- ora va meglio- io gli feci un piccolo sorriso e lo ribaciai.
  • Vieni, ho una sorpresa per te- mi prese e mi portò in terrazza
  •  Dove mi porti?- aprì la porta e vidi un panorama bellissimo.
  • Che ore sono?-
  • Manca un minuto alla mezzanotte-
  •  Allora aspetta ancora un  minuto-
  • Che?-
  • Guarda- mi girai e vidi dei bellissimi fuochi d’artificio.
  • Wow che belli!-
  • Non belli come te!- mi girai e mi baciò.
 
 
 
 * angolino autrice:
scusate se metto il capitolo solo ora ma ho avuto molto da fare questi giorni. spero vi piaccia :)

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Capitolo 19
*** 19 ***


 19.
Erano passati ormai quattro mesi e tutto era tornato alla normalità: scuola, compiti, e così via….
Quella mattina non mi sentivo tanto bene. Andai verso il bagno ,mi specchiai e mi vidi veramente pallida, la testa mi scoppiava, avevo i brividi, così mi avviai nel bagno dei miei e presi il termometro. Mi misurai la febbre: 38.5.
  • Mamma io mi rimetto a letto.-
  • Ma che dici, hai scuola! Te ora fai colazione e ti vai a lavare!- le feci vedere il termometro- ok. Vai subito a metterti a letto e prenditi una tachipirina, così ti si abbassa la febbre.-
Tornai di sopra, mi misi sotto le coperte e presi il mio telefono. Mandai un messaggio a Kendall “ Ken, oggi non venirmi a prendere perché non vado a scuola”. Dopo circa un minuto “ come mai? Cosa è successo?” “ niente, tranquillo. Ho solo un po’ di febbre” “ok. Allora riposati. Ti vengo a trovare dopo scuola”. Letto quell’ultimo messaggio mi girai e mi rimisi a dormire.
  • Tesorino…- aprì lentamente gli occhi e voltai la testa.
  • Cosa c’è mamma?-
  • Ti volevo dire che io sto andando a lavoro e a casa non c’è nessuno-
  • Scusa ma che ore sono?-
  • Le 14:30-
  • Ho dormito fino alle due?! Ok vai tranquilla ora tanto mi alzo e mi rimisuro la febbre.- mi salutò e se ne andò.
Misi i piedi fuori dal letto e mi alzai lentamente. Appena in piedi mi sentì girare la testa e mi rimisi seduta. Chiusi gli occhi per un secondo e mi rialzai. Scesi giù e mi misi sul divano. Mi misurai la febbre: 37 . Dopo aver bevuto un bicchiere d’acqua mi misi a vedere un po’ di tv. Stavo per riaddormentarmi, quando sentì suonare alla porta. Con la mia calma andai ad aprire la porta.
  • Hei- disse Kendall entrando.
  • Ciao..-
  • Meglio?- disse guardandomi
  • Si un po’. La febbre mi è scesa e il mal di testa è diminuito.-
  • Bene.. che stavi facendo?-
  • Mah.. niente, stavo solo vedendo un  po’ di tv- dissi avvicinandomi al divano.- vuoi qualcosa da bere?-
  • Tranquilla ci penso io, tu siediti- disse mentre andava in cucina- te vuoi qualcosa Ally?-
  • No grazie.-
Bevve un bicchiere d’acqua poi si sedette vicino a me.
  • Ah, giusto!-
  • Cosa?-
  • Ti ho portato un film da vedere, ti va?-
  • Certo- dissi facendogli un sorriso.
Mise il dvd e si sedette affianco a me. Io misi la mia testa sul suo petto e lui mise il suo braccio attorno a me. Dopo circa 15 minuti di film, sicuramente a causa della stanchezza, mi addormentai.
Venni svegliata dal rumore che faceva Billo con un suo giocattolo. Quando aprì gli occhi vidi che anche Kendall si era addormentato. Era così tenero.
Sentivo che la febbre era quasi del tutto passata e mi sentivo meglio. Mi alzai dal divano e mi diressi in cucina.
  • Ally?!-
  • Si?!-
  • Ah, ma sei lì, mi hai fatto spaventare-
  • Che scemo che sei – dissi ridendo
  • Senti che fai stasera resti a cena qui? Non so, ordiniamo delle pizze..-
  • D’accordo-
  • Sicuro che non ti scoccia? Nel senso se non ti va mi puoi benissimo dire di no..- non mi lasciò finire. Mi mise le mani sui fianchi e mi guardò negli occhi.
  • Non ti direi mai di si solo per farti contenta. Mi fa piacere restare qui, con te..- non parlammo più, ci guardammo negli occhi in silenzio, ma era un silenzio bello, uno di quei silenzi con la quale  semplicemente attraverso gli occhi dell’altra persona riesci a conoscere un mondo.
Passammo il resto del pomeriggio sul divano. Verso le 18:30 tornò a casa mia madre.
  • Ally-
  • Sono qui mamma-
  • Ah, ciao Kendall-
  • Salve signora Doma.-
  • Mamma lui resta a cena qui-
  • Ok-
  • Te come ti senti?-
  • Bene bene. La febbre ormai è passata.-
  • Ok-
  • Ah, senti ho ordinato delle pizze per stasera-
  • Va bene- salì su e io e Kendall restammo sul divano.
Verso le 19:00 arrivò anche mio padre.
  • Ciao, Ally-
  • Ciao-
  • Ciao, Kendall-
  • Salve signor Doma.-
  • Come stai Ally?-
  • Bene. Senti papà Kendall stasera resta a cena qui e ho ordinato delle pizze-
  • Va benissimo. Bene – disse avvicinandosi a Kendall e mettendogli una mano su una spalla- spero ti piaccia l’hockey-
  • Perché papà gli fai questa domanda?-
  • Come perché, non ti ricordi, questa sera c’è una delle partite più importanti!-
  • A…-
  • Comunque,signor Doma, si, a me piace l’hockey e fortuna che me l’ha ricordato, mi ero dimenticato della partita di oggi.-
  • Bene !- dissi io sarcastica
Passammo la serata a mangiare pizza e guardare l’hockey. Comunque sia la fortuna è che Kendall non è uno di quei ragazzi che pensa solo a seguire lo sport, ma mentre lo guarda ti da anche molte attenzioni.
Finita la serata accompagno Kendall alla porta
  • Grazie della serata mi sono veramente divertito arrivederci signori Doma-
  • Ciao Kendall- gli disse mio padre dandogli una pacca sulla spalla
Una volta alla porta- allora ci vediamo domani, cucciola mia-
  • Ciao – ci baciammo. Poi lui uscì e andò in macchina. Una volta lì mi tirò un bacio e se ne andò. Una volta andato via chiusi la porta e mi diressi in camera mia. Sulle scale – sai, quel ragazzo … è un bravo ragazzo- mi disse mio padre
  • Lo so… buonanotte-
 
 
 
*angolino autrice:
ciao a tutti so che questo capitolo non è il massimo scusate. comunque sia volevo sapere cosa ne pensate della mia ff in generale ? :)

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Capitolo 20
*** 20. ***


 20.
Ero a fare la mia solita passeggiatina con il mio cane ,quando ad un tratto mi sento qualcuno dietro che mi afferra la borsa
  • O la borsa  o la vita!- urla. Io mi trovavo nel panico e non sapendo che fare, d’istinto, mi sono girata e gli ho tirato un calco come si deve. Quando realizzai chi era l’individuo che ormai  era a terra piegato in due, mi avvicinai a lui ridendo ma al contempo preoccupata
  • Logan tutto bene?! Scusami non volevo, mi è venuto d’istinto!-
  • Sisi tutto bene- disse con voce sofferente
  • Ti ho fatto tanto male?- dissi rialzandolo
  • Noo- disse lui sarcastico
  • Ma ti sembra il modo , lo sai che mi spavento subito!-
  • Si, ma non credevo che reagissi così!-  disse ridendo
  • Tu sei tutto matto Henderson!- dissi col sorriso – allora.. che ci fai tu qui?-
  • Mah niente, ero andato a comprare una cosa e poi ti ho visto, allora ho detto facciamo spaventare un po’ Ally-
Io risi- e Liz? Non è con te?- la sua espressione cambiò in maniera radicale.- Hei, che hai? Sai che a me puoi dire tutto, non dirmi che vi siete lasciati?! È impossibile state troppo bene insieme..-
  • Nono non ci siamo lasciati,tranquilla, ma..-
  • Ma cosa?-
  • Questa mattina ci siamo incontrati e mi ha detto che si dovrà trasferire a New York.-
  • Cosa?!?! Spero che anche questo è uno scherzo!-
  • No purtroppo no… il padre ha ricevuto una promozione e si trasferiranno tutti lì…-
  • Ma come mai non mi ha detto niente?-
  • Perché il padre glielo ha detto solo ieri sera.-
  • No è impossibile, non può trasferirsi in un’altra città! Farò di tutto per farla restare.. trovato, la ospiterò da me-
  • Ho detto lo stesso io, ma lei ha detto che non può perché i genitori sono molto rigidi su queste cose-
  • Nono.. come faccio-
  • Come fai tu! Come faccio io senza di lei!- mi disse prendendomi una mano- ti rendi conto in un’altra città!- aveva gli occhi lucidi. Non riuscivo a vederlo così. Mi si spezzava il cuore a sapere che lui era così triste e che Liz si sarebbe trasferita. Lo guardai negli occhi ormai colmi di lacrime e lo abbracciai.
  • Vuoi che faccio la strada con te fino a casa tua?- gli chiesi
  • No, grazie,ho la macchina, anzi vuoi che ti do un passaggio?- mi chiese asciugandosi gli occhi
  • Sei gentile, ma preferisco andare a piedi. Ci vediamo domani-
  • A domani Ally-
 Andai verso casa e mandai un messaggio a Liz  “ ti trasferisci e lo vengo a  sapere da Logan” “ scusami, te lo avrei detto domani quando ti avrei vista a scuola”” ok, ma perché?!   Non puoi andare via così!”” lo so, sto uno schifo, sapere che cambierà tutto, che non vi vedrò più ogni volta che andrò  scuola, ma sopratutto, sapere che sarò così lontana da Logan”” non sai quanto vorrei che tu restasi qui con tutti noi”( in quel momento le lacrime iniziarono a scendere)” a chi lo dici”” ma quando dovresti partire?””fra due settimane”” due settimane?! Ma è fra pochissimo”” lo so.. dai ci vediamo domani ciao Ally” “ a domani”.
Ero distrutta, una notizia così ti sconvolge cavolo! Mi mancherà da morire !
DRIIIIINNN
  • Pronto?!- dico con la voce spezzata
  • Ally tutto bene?-
  • Si, cioè no… -
  • Mi spaventi, che vuol dire si cioè no?! Senti facciamo una cosa io ora esco e passo da te, ci andiamo a fare un giro così mi racconti tutto ok?-
  • Ok, grazie –
  • Di niente cucciola mia-
Attacco il telefono e mi butto sul letto. Guardo il soffitto fino a che non arriva Kendall. Prendo la borsa e scendo.
  • Ciao-
  • Hei, stai meglio? Mi spieghi che cosa è successo?-
  • Camminiamo –
Gli spiegai la situazione, e alla fine mi venne da piangere.
  • Vieni qui- mi disse in tono rassicurante stringendomi fra le sue braccia. Un suo abbraccio può farmi sentire così protetta e al sicuro?!
  • Grazie per esserci sempre –dico io alzando la testa
  • Non devi ringraziarmi- finita la frase asciuga l’ultima lacrima rimasta sul mio viso e mi bacia.
Quella sera camminammo fino a mezzanotte poi me ne tornai a casa. È bello come una persona riesca a trasmetterti tutta questa tranquillità, questa voglia di non farti abbattere.

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Capitolo 21
*** 21 ***


 21.
 Erano passati ormai diversi mesi da quando Liz si era trasferita. Mancava un po’ a tutti, ma in particolare a me e ,ovviamente, a Logan.
Una sera Carlos organizza una festa per festeggiare il compleanno di Alexa. Noi come sempre aiutiamo per preparare tutto. Io Kendall e Logan attaccavamo i festoni: io ero su una scala e i ragazzi sotto.
  • No, passami quelli blu- dissi a Ken.
  • Ma non sono meglio quelli arancioni?- mi disse Logan guardandoli.
  • Nono, dammi retta-
  • Come dice lei capitano!- disse facendo il segno del saluto militare. Io risi.
Avevamo fatto e io dovevo scendere. Ho sempre avuto un po’ paura dell’altezza.
  • Che c’è che non va Ally?- mi disse Kendall vedendo la mia faccia
  • Ho un po’ di vertigini..-
  • Ci sono io – mi disse mettendo le sue mani sui miei fianchi e mi fece scendere.
  • Grazie- dissi girandomi verso di lui
  • E di che – sorrise, poi mi diede un piccolo bacio.
  • Se i piccioncini hanno finito, dovremmo andare a prendere la torta!- disse Logan.
Ci staccammo.- andate voi due, io resto qui a dare ancora una mano- disse Kendall togliendo le mani dai miei fianchi.
  • Ok, allora ci vediamo dopo- gli dissi lasciandogli un piccolo bacio a stampo e andando via.
Uscimmo io e Logan e entrammo in macchina. Lui accese lo stereo e iniziammo a cantare a squarciagola. Circa alla terza canzone
  • Hei, Logan, ma l’hai sentita oggi Liz?-
  • Si, perché?-
  • Così.. io sono circa due giorni che non la sento… come sta?-
  • Bene, bene…  ha trovato un’amica fantastica mi ha detto, quasi migliore amica..-
  • Cosa?- dissi io con lo sguardo come per dire “stai scherzando vero?!”
Lui scoppiò a ridere nel vedermi con quella faccia- stavo scherzando!-
  • A bene !- scoppiamo a ridere insieme.
Arrivammo alla pasticceria e c’era una fila pazzesca. La festa iniziava alle 19:30 ed erano già le 20:00.
Uscimmo da lì che erano le 20:20. Ci affrettammo alla macchina e andammo a casa di Carlos.
Una volta arrivati, per non farci vedere da Alexa con la torta in mano, entrammo dalla porta sul retro. Entriamo, posiamo la torta e ci dirigiamo da tutti gli altri.
  • Ma dove saranno?-
  • Vieni, sono in salotto-
Io lo seguo e vedo tutti che si divertono.. tutti tranne Kendall.
  • Hei..- dissi avvicinandomi. Lui non mi rispondeva.- hei, mi dici che è successo?  Hai una faccia!-dissi preoccupata. Aveva lo sguardo perso nel vuoto ed era pensieroso, forse troppo pensieroso.- Ken!- dissi scuotendogli un  braccio.
  • È.. –
  • Mi dice che ti prende?-
  • Mah, niente- disse seccato
  • Guardami e dimmi cosa è successo..-
  • Ti ho detto niente, cavolo!-disse andandosene verso la cucina. Lo seguì di nascosto e lo vidi andare a prendersi una birra. Tornai dagli altri.
  • Ragazzi qualcuno mi sa dire che ha Kendall?-
  • Perché?- mi chiese Logan
  • Non lo so è strano…- nessuno disse niente.
  • Allora mi rispondete o no?!-
  • Ah.. io ero con te!-
  • Gli altri no però..-  nessuno mi rispose.
  • Allora?!-
  • O ma quello è Luc, fammelo andare a salutare!- disse James. La ragazza lo seguì a ruota.
  • Scusate, ma noi dobbiamo parlare con una persona- disse Carlos.
  • Non ci sto capendo più niente!- dissi io con aria stufa e confusa allo stesso tempo.
Per tutta la serata Kendall non si fece vivo. Io ero sempre con gi altri, soprattutto con Logan.
  • Ti va qualcosa da bere Ally?- mi chiese Logan
  • Si, andiamo di là in cucina.-
  • Ok, vieni- mi disse prendendomi per un polso.
Entrò prima lui, poi vidi che uscì subito.
  • Andiamo, dai!- dissi io cercando di entrare. Lui mi impediva di entrare.
  • No, sai non ho più così tanta sete. Torniamo dagli altri, su!- mi disse invitandomi a tornare indietro.
  • Che succede Henderson?- dissi io riuscendo ad entrare in cucina.
  • No, Ally, aspetta..- entrai e vidi una bionda stare addosso al mio Kendall e provarci spudoratamente. Lui era impassibile, non faceva niente. Io volevo andare lì e dirgliene di tutti i colori a quella, ma Logan mi fermò prima che la bomba scoppiasse.
  • Andiamo dai- mi portò in un luogo dove non c’era nessuno.
  • CHI è QUELLA!!!!!????- dissi io furiosa.
  • Calmati, non voglio parlarti se sei così furiosa..-
  • Sono calma, ora parla!- dissi io in tono minaccioso
  • Allora, ti ricordi quando ti ho parlato di Kendall, quella sera in montagna?-
  • Si?!...-
  • Ok, lei è quella ragazza..-
  • Chi?!... quella che gli ha spezzato il cuore?! Che fa prima lo ferisce e poi crede di tornare come se niente fosse e provarci di nuovo! Ora le vado a dire quattro paroline a quella..- dissi cercando di dirigermi in cucina.
  • Ally, calmati. Non fare niente. Lascia stare dai! Andiamo di là a goderci la festa e non ci pensare, ti prego!- disse guardandomi negli occhi.
  • Scusa, ma non posso non fare niente..- dissi dirigendomi decisa verso la cucina.
Arrivai lì e lui non c’era, neanche lei. Lo cercai ovunque, chiesi a tutti, ma nessuno li aveva visti. Ad un tratto tentai la peggiore delle ipotesi. Così salì le scale e aprì la stanza da letto delicatamente. Erano lì, sul letto che si baciavano e non solo…. Sentì come se qualcuno mi avesse tirato una coltellata nello stomaco e avesse preso il mio cuore per poi gettarlo a terra come niente fosse. Chiusi la porta e scesi di corsa giù.  Iniziai a correre verso la porta. Uscì. Ero lì ,sola fuori dalla casa. Le lacrime scendevano da sole ormai e i singhiozzi aumentavano sempre di più. Mi sedetti sul marciapiede e mi misi le mani sul viso.
  • Ally?!- urlò Logan. Mi si avvicinò e si sedette vicino a me.
  • Cosa è successo? Perché sei uscita così ?-
Alzai il viso per guardarlo negli occhi – mi chiedi anche il perché?! Credevo fossi anche mio amico, cavolo!-
  • Ma io sono tuo amico, Ally. Spiegami, ti prego!-
  • Sono salita di sopra e quei due…- il mio pianto si fece più forte.- e te che volevi che io non facessi niente! – lui non disse niente, ma mi abbracciò il più forte possibile.
  • Ti prego riaccompagnami a casa.-  lui fece si con la testa e si alzò porgendomi la mano per rialzarmi. Ogni suo gesto mi ricordava Kendall. Non ce la facevo più. In macchina non parlammo. Si sentiva solo il mio pianto, sempre più forte. Come aveva potuto! Non potevo crederci, mi aveva tradita con la sua ex… e tutte quelle parole dolci, quel suo modo di farmi sentire speciale, non valevano niente?! In quel momento avrei voluto solo un suo abbraccio e avrei voluto sentire la sua voce che mi sussurrava “tranquilla, è solo un brutto sogno”, ma più mi avvicinavo a casa e più mi rendevo conto che era tutto vero.
  • Siamo arrivati- mi disse mettendomi una mano sulla spalla
  • Grazie, per avermi riaccompagnato a casa- dissi a sguardo basso con ancora le lacrime agli occhi.
  • Ricordati- mi disse abbracciandomi- io ci sono sempre, per qualunque cosa, Ally. Ti voglio bene-
  • Ti voglio bene anche io- uscì dalla macchina e me ne tornai a casa. Volevo solo mettermi a letto e addormentarmi.
Il giorno dopo mi svegliai con circa cinque messaggi di Kendall che mi dicevano “dove sei?” o “ possiamo vederci?”
Non volevo ne vederlo, ne parlargli. La sera prima non ero neanche riuscita a dormire così tanto , infatti avevo pianto quasi tutta la notte.
Kendall P.O.V.
Mi sono svegliato in una camera che non era la mia. Di fianco a me c’era una persona che dormiva. Pensavo fosse Ally, ma quando ho spostato le coperte ho visto che non era lei. Era la mia ex. Come aveva fatto a finire lì? Purtroppo non ricordavo quello che era successo la scorsa notte.
Scesi le scale  e trovai Carlos e Alexa che facevano colazione.
  • Buongiorno – dissi. Nessuno mi rispondeva.- posso sapere perché mi sono svegliato e vicino a me c’era …- non riuscì a finire la frase
  •  Io vado, scusa ma non riesco ad essere passiva in queste situazioni..- disse Alexa andandosene
  • Carlos, ti prego spiegami!- 
  • Ma davvero non ti ricordi niente?-
  • Ti giuro!-
  • Allora ieri sera c’è stata la festa di Alexa-
  • E fino a qui ci sono..-
  • Ecco, dopo hai incontrato la tua ex e avete parlato per un po’. Poi si vede che per qualche motivo, io non so il perché, dato che non ti sei fatto vedere per tutta la serata e hai trattato anche da schifo Ally, siete andati a finire a letto insieme.-
  • Cosa???-
  • Hai capito bene amico mio!- mi disse mettendomi una mano sulla spalla
  • O mio dio ma cosa ho fatto!!!!!!- dissi mettendomi una mano fra i capelli- e Ally??-
  • Non so niente, so solo che ad un certo punto è corsa fuori casa e Logan poi l’ha raggiunta e da lì non li ho più visti-
  • Devo assolutamente parlarle!-
  • Si ma prima devi chiarire con un’altra persona- mi disse facendomi cenno di girarmi.
Mi girai e vidi la mia ex che mi guardava. Le spiegai la situazione. Le dissi che si vede che ero troppo ubriaco e che amavo ancora Ally. Lei fortunatamente capì e se ne andò. Appena finito di chiarire con lei presi il telefono e mandai dei messaggi a Ally con scritto dove si trovava e se ci potevamo vedere. Arrivò l’ora di pranzo e non avevo nessuna risposta. Allora chiamai Logan.
  • Pronto- mi disse con voce un po’ seccata
  • Logan sono Kendall-
  • Lo so, che vuoi?-
  • Amico che hai?-
  • Che ho?! Ma ti rendi conto di quello che hai fatto?!-
  • Si lo so e me ne rendo conto solo ora. Ho fatto una stupidaggine, ti prego aiutami. Mi sai dire dove sta Ally? Mi hanno detto che l’ultima volta era con te-
  • Io ieri sera l’ho riaccompagnata a casa. Poi non so, al limite sarà ancora lì. Anzi ne sono sicuro. Era troppo distrutta per andare da qualche altra parte-
  • Ma come ha fatto lei a sapere tutto?-
  • In che senso?-
  • Come ha fatto a saper di quello che è successo?-
  • Forse perché, dato che non ti eri fatto vedere per tutta la sera, ti era venuta a cercare, ma ha aperto la porta della camera e vi ha visti-
  • O no! Ok ora vado subito da lei. Grazie amico- lui non mi rispose e mi riattaccò il telefono. Uscì di corsa da casa di Carlos e mi diressi verso quella di Ally. Arrivai alla porta e iniziai a suonare il campanello.
Ally P.O.V.
Ero nel letto ancora con le lacrime agli occhi e guardavo il soffitto, quando sentì il campanello che suonava. Non volevo scendere, ma dato che insistevano così tanto, scesi e andai ad aprire. Aprì la porta e lo vidi.
  • Ally- mi disse col fiatone. Io non gli dissi niente. Stavo per chiudergli la porta in faccia quando lui la bloccò.
  • Mi dispiace!-
  • Solo questo?! Ti dispiace?!… non ti rendi conto che..- non mi lasciò finire
  • Mi dispiace per tutto. Sono stato uno stupido e lo ammetto. Non so perché l’ho fatto. Sarà stato l’aver bevuto troppo, non lo so, ma so di aver sbagliato e anche di grosso! Hai ragione su tutto! Fai bene se mi vuoi sbattere la porta in faccia, se non mi vuoi più parlare, se..- lo interruppi
  • Ti rendi conto quanto mi ha fatto male vederti a letto con quella?! Io credevo …. Lasciamo stare. Per favore non farti più vedere. Anche solo guardarti negli occhi mi fa male. Quegl’occhi che fino a l’altro ieri mi guardavano mentre un “ ti amo” veniva emesso dalla tua voce. Quegli stessi occhi che ieri hanno visto un’altra persona passargli davanti e quella persona gli ha fatto dimenticare tutto.- detto questo ho chiuso la porta, anche perché mi stavo per rimettere a piangere e non volevo davanti a lui. Una volta chiusa la porta restai lì seduta con le lacrime che scendevano senza mai fermarsi.

* ciao a tutti :) scusate tanto per il ritardo :) 

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Capitolo 22
*** 22 ***


 22.
 
Sono passati circa due mesi dal quell’orribile giorno quando io e Kendall ci siamo lasciati.
Questi sono stati i due mesi più brutti della mia vita. Mi sono sentita sola e sempre più triste giorno dopo giorno. L’unica persona che volevo vedere e con cui parlavo era Logan. Lui era sempre stato così dolce con me. Con Liz qualche volta ci sentivamo, ma non le avevo detto che io e Kendall ci eravamo lasciati perchè non riuscivo ancora a parlarne e non volevo riaprire una ferita ancora fresca per me. Comunque sia credo che Logan glielo avesse detto e le avesse spiegato che non mi andava di parlarne. A scuola facevo in modo di non incontrarlo. Ed erano rare le volte in cui lo vedevo anche solo in lontananza, quelli erano i momenti peggiori a scuola. Sapere che lui è lì a due passi da te, ma sentirlo così distante è una cosa che mi fa veramente male.
 Una delle tante mattinate mi avvio verso scuola e davanti l’entrata, come sempre c’è Logan che mi aspetta.
  • Buondì Ally- disse dandomi un bacio sulla guancia.
  • Ciao- dissi io ridendo.
  • Come va oggi?-
  • Mah….. potrei dirti bene ….. Ma sai che…-
  • Giusto, che stupido. Em, fai finta che io questa domanda non te l’abbia mai fatta. Allora torniamo indietro. Buondì, Ally- io risi. È bello avere un amico così, che anche se stai male lui è sempre lì a farti ridere in un modo o nell’altro.
  • Devo entrare, a dopo-  dissi entrando a  scuola.
Entrai e feci un respiro.
Presi gli ultimi libri nell’armadietto e lo chiusi. Mi stavo dirigendo verso l’aula di filosofia quando sentì quella voce. Pensai di aver sentito male così girai l’angolo e lo vidi mentre parlava con uno del quinto anno. Il respiro mi si fermò, non riuscivo più a muovermi ero lì immobile mentre lui era laggiù. Ad un certo punto mi scivolò il libro di filosofia dalle mani e fece rumore. Lo raccolsi di fretta. Mi alzai di scatto e posi velocemente il mio sguardo su di lui pensando che non mi avesse visto. Lui era lì che mi guardava. I nostri sguardi s’incontrarono. Io mi girai di scatto e iniziai a correre verso il bagno.
  • Ally!- sentì mentre stavo per scappare via. Mi aveva vista. Non dovevo farmi vedere! Mentre correvo gli occhi iniziarono a gonfiarsi di lacrime. Entrai nel bagno e lui mi aveva quasi raggiunta.
  • Ally, aspetta..- mi disse prima che entrassi, ma ormai ero entrata. Mi chiusi nel primo bagno che trovai. Posai i libri a terra e mi misi le mani sulla faccia per cercare di soffocare il pianto. Mille immagini mi passarono per la mente. Il nostro primo incontro, il nostro primo bacio, il primo giorno in montagna,…. Sembrava forse tutto troppo perfetto. Presi il telefono e vidi l’orario. Ormai avevo perso la lezione. Mi alzai da terra e mi asciugai le lacrime. Presi i libri e mi diressi fuori dal bagno sperando che Kendall fosse andato via. Aprì la porta e lui non c’era. Decisi di incamminarmi verso il mio armadietto per posare i libri. Arrivai lì e due armadietti dopo c’era una figura di una persona che non riuscivo bene a vedere. Scossi la testa pensando che non fosse importante sapere chi fosse e aprì l’armadietto. Quando lo richiusi feci un salto per lo spavento. Quella persona era vicino a me. Solo che non era una persona qualsiasi, era Kendall. Stavo per riscappare, ma lui mi afferrò per un polso.
  • Ti prego lasciami- dissi con lo sguardo basso e le lacrime che iniziavano nuovamente a comparire sul mio volto.
  • No. Per favore, parliamo!-  mi disse cercando il mio sguardo.
  • E di cosa?!- dissi io alzando il viso rigato dalle lacrime.
  • Ti prego non piangere. – mi disse prendendomi una mano.- per favore seguimi.-  io lo seguì nel cortile deserto della scuola. Ci mettemmo seduti. Lui mi prese le mani e cercava di guardarmi negli occhi per parlare, ma io tenevo il mio sguardo basso. Ogni suo gesto, ogni singola cosa era dolce, ma al contempo mi faceva stare peggio. Ogni sua parola mi faceva venir voglia di buttarmi fra le sue braccia e non andare più via, ma dovevo resistere, non potevo far vedere che ero  debole.
  • Ascoltami- mi disse alzandomi il mento – io ti amo più di ogni altra cosa al mondo,Ally. Ho passato i due mesi più brutti della mia vita senza di te al mio fianco. So di averti ferita, so di aver commesso quell’errore, ma…- qui anche i suoi occhi iniziarono a gonfiarsi di lacrime.- ma mi manchi.-
  • Tu dici di aver passato i due mesi più brutti della tua vita senza di me, e io che dovrei dire. Credi che non mi manchi anche tu, credi che non sto male per te ogni singolo giorno, cavolo!-
  • Mi manchi più di ogni altra cosa-
  • Scusa ma non ce la faccio.-
  • Non ce la fai a fare cosa?!-
  • Non ce la faccio a stare qui mentre tu piangi , mentre ho una voglia matta di abbracciarti.- dissi mettendomi la testa fra le mani.
  • Ti prego, guardami !- alzai lo sguardo- non riesco a vivere col sapere che la persona che amo non vuole più parlarmi né vedermi-
  • Te non puoi capire come sto-
  • E invece si ,lo so-
  • No, non lo sai. Perché te non hai visto con  i tuoi stessi occhi quello che ho visto io: la persona che amavo, anzi che amo tutt’ora, andare a letto con un’altra.- lui non disse niente. Stavo per andare via quando
  • Ti prego, almeno non lasciarmi uscire completamente dalla tua vita.- mi disse guardandomi negli occhi- hai detto anche te che mi ami giusto?! Ci faremmo solo del male se tutti e due ci allontanassimo l’uno dall’altra- io lo guardavo mentre le lacrime continuavano a scendermi dalle guance. Lui mise la sua mano sulla mia guancia, mi asciugò le lacrime e mi abbracciò.

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Capitolo 23
*** 23 ***


 23.
“Ally ti prego corri e vieni a casa mia”. Mi sveglio per colpa del mio telefono che suona perché qualcuno mi aveva mandato un messaggio. Lo leggo era Logan “ che cosa è successo?” gli rispondo. Dopo neanche due secondi mi risponde” ti prego vieni è importante” di sicuro è successo qualcosa. Mi alzo di corsa, mi lavo mi vesto e esco di fretta da casa per raggiungere quella di Logan. Speravo solo che non fosse successo qualcosa di brutto…
Arrivata davanti alla porta di casa sua gli citofono.
  • OH MAMMA MIA!!!!!!!! COSA CI FAI QUI!!!!!!!!!- urlai come una matta super contenta. Alla porta mi aveva aperto Liz.
  • Anche io sono contenta di vederti! Ma non c’è bisogno di urlare!- mi disse con un sorriso enorme.- entra dai, ora che sono qui non vorrai di certo restare sulla porta.. Logie scendi-dice rivolgendo il suo sguardo verso le scale.
  • Scommetto che è arrivata…..- dice Logan scendendo dalle scale- guarda non ti si è sentito quando sei arrivata.-
  • Tu sei tutto matto Henderson, credevo fosse successo qualcosa di brutto- dissi dandogli un piccolo pugno sul braccio.
  • Lo so ma se no avresti capito tutto…- disse ridendo e mettendo un braccio intorno alla vita di Liz.
  • Ma quando sei arrivata?!-
  • Ieri sera tardi…-
  • E quanto resti?-
  • Una settimana, lo so che è poco…-
  • Non  importa…. Basta che sei tornata, anche per poco… abbiamo sentito tutti la tua mancanza!-
  • Ally, senti ho organizzato una festa qui a casa mia stasera…. Vieni vero?!-
  • Un festa…… - dissi titubante, vista l’ultima volta che ero andata ad una festa…..- em… si, certo- dissi sorridendo.
  • So che dopo….- non lo lasciai finire
  • Logan, tranquillo ci sarò.- dissi guardandolo negli occhi.
  • Dopo cosa ragazzi?-
  • Niente niente-
  • Logan ci lasci un secondo da sole perfavore- gli disse Liz facendogli un cenno con la testa.
  • Certo-
Appena Logan  se ne andò…
  • Allora?!-
  • Cosa?-
  • Mi dici che è successo-
  • Mah, niente…. Tutto ok..-
  • Ti conosco fin troppo bene… che faccio mi trasferisco e te smetti di dirmi le cose?!- dice scherzando.- lo sai che puoi dirmi tutto…- disse mettendomi una mano sulla spalla.
  • Lo so…. È solo che…-
  • È solo che cosa?!-
  • Io e Kendall ci siamo lasciati- dissi tutta d’un fiato.
  • Cosa?!.... da quanto?-
  • Circa tre mesi-
  • Vuoi dirmi perché?... se non ti va non fa niente…-
  • Ero alla festa di Alexa e – qui feci un sospiro-….. l’ho trovato a letto con la sua ex…- la mia voce iniziò a spezzarsi.
  • Oddio tesoro… vieni qua- mi disse abbracciandomi.
  • Ora però è tutto , possiamo dire, apposto…-
  • Avete parlato?-
  • Una sottospecie…. Ho cercato di evitarlo per molto tempo, ma circa qualche settimana fa ci ho dovuto parlare per forza- qui le lacrime iniziarono a ricomparire- … e lui mi ha detto che mi ama ancora, che non riesce più a stare così lontano da me … allora io gli ho detto che stavo peggio di lui…. E lui mi ha detto che ci facciamo solo del male a stare lontano e mi ha chiesto di non  escluderlo completamente dalla mia vita….-
  • Tesoro mi dispiace tanto che sia andata così fra voi due… sembravate perfetti insieme…-
  • Forse troppo…- dissi abbassando lo sguardo
  • Ma dopo quella chiacchierata che è successo?-
  • Niente. Ci risalutiamo e cose così, ma niente di che…- lei mi abbracciò forte. Io avevo il viso rigato dalle lacrime.
  • Tutto bene Ally?- mi disse Logan entrando nella stanza e vedendomi in lacrime.
  • Sisi, va tutto bene – dissi asciugandomi il viso e facendo un sorriso.
 
 
Ero in camera mia con l’armadio aperto in cerca di una cosa da mettermi quella sera. Guardavo e riguardavo quell’armadio, ma era come se stessi fissa nel vuoto visto che avevo solo in mente il fatto che sarebbe venuto anche Kendall. Cosa avrei fatto?! Come mi sarei comportata se mi fosse venuto a parlare?! Come si sarebbe comportato lui?!  
Richiusi  l‘armadio pensando  che forse era meglio andarsi a fare un doccia.
 
Sto per uscire di casa e mia madre è in cucina a fare non so che.
  • Tesorino, a che ora torni?-
  • Non lo so, mamma. Devo andare ciao. Non aspettarmi sveglia, di sicuro farò tardi. Ciao- dissi uscendo di casa.
Arrivo da Logan e suono il campanello.
  • Ally, ciao!- mi disse Carlos abbracciandomi.
  • Ciao! Sono in ritardo?-
  • No no, tranquilla. Dai entra!-
Entro e saluto un po’ tutti. Andai di sopra per posare la giacca e la borsa. Mentre uscivo dalla camera di Logan dove avevo posato le mie cose mi scontro con un ragazzo che era uscito dal bagno.
  • Oddio scusa!-
  • Non fa….- si fermò nel parlare appena ci guardammo negli occhi. Ma perché a me?!  sempre così! – Ally..!-
  • Ciao…- dissi cercando di non guardarlo negli occhi.
  • Ormai noi ci incontriamo sempre così!-
  • Cosa?!-
  • No, dico…. Io e te ormai ci incontriamo sempre scontrandoci….- disse cercando di sorridermi.
  • Già….em… credo che dovrei scendere…- qui lo guardai di nuovo negli occhi.- ci si vede..-
  • Si..-
Mi girai e andai verso le scale.
  • Ally…- mi voltai di nuovo
  • Si?!-
  • Em….. – non riusciva a parlarmi…. Perché?! Non capivo… eravamo entrambi con lo sguardo fisso l’uno con l’altro, ma nessuno dei due riusciva più a parlare. Eravamo vicinissimi e io avevo una voglia matta di baciarlo, ma dovevo resistere.
  • Io…. – mi schiarì la voce- si, em… come ho detto prima, credo sia meglio se scendo dagli altri- dissi andandomene.
  • Tutto bene Ally?- mi chiese Liz sicuramente vedendomi fra le nuvole.
  • È?!... sisi…-
  • Sicura?-
  • Si..-
  • Ally puoi venire un secondo con me?- mi chiese Logan
  • Si- mi alzai e andammo in un posto dove potevamo parlare tranquillamente.
  • Dimmi-
  • Mi spieghi che hai?-
  • Io?! .. niente..-
  • Non ti credo! Lo sai che capisco lontano chilometri se hai qualcosa che non va!-
  • Si, lo so…-
  • Quindi?!-
  • Mah niente…-
  • Ally!..-
  • Va bene… ho scontrato Kendall prima-
  • Lo sapevo!-
  • Allora perché me lo hai chiesto?!-
  • Avete parlato?-
  • …….- avevo lo sguardo basso e confuso.
  • Hei Ally, avete parlato o no?-
  • Ni….-
  • Che vuol dire ni?-
  • Non abbiamo proprio parlato…. Ci siamo salutati e poi… non so come spiegarlo….. non riuscivamo a parlarci…-
  • Non ti capisco…. Che vuol dire che non riuscivate a parlarvi?-
  • Nel senso che più ci guardavamo negli occhi e più le parole non uscivano…-
  • Va bene dai, quindi non è successo niente?-
  • No-
 
  • Ally puoi andare nel garage a prendere altre birre?-
 
  • Si ok-
 Arrivo in garage, sto prendendo le birre e sento la porta che si chiude. Ma l’avevo già chiusa io…
  • Chi c’è?-
  • Ally?!-
  • Si… chi è?-
  • Sono Kendall…-
  • Che ci fai qui?- dissi alzando la testa dal mini frigo dove si trovavano le birre.
  • Logan mi ha detto di prendere delle cose da mangiare…. Te che ci fai qui?-
  • Liz ha chiesto altre birre che erano finite-
  • Ok….-
  • Bene…-
  • Oh no!-
  • Che succede Ally?-
  • La porta non si apre!-
  • Cosa?!-
  • Prova un attimo te-
  • Hai ragione….-
  • Aspetta- tirai il pomello della porta cercando di aprirla, ma peggiorai solo le cose dato che mi rimase il pomello in mano.
  • E ora come facciamo!-
  • Chiamo Logan!- disse Kendall cercando il suo telefono nelle tasche- cavolo! Ho dimenticato il telefono in cucina… te hai il tuo ?-
  • No, è  nella mia borsa. Perché sempre a me?!-
  • Cosa?!-
  • Niente lascia stare…- dissi sedendomi sul divanetto del garage. Kendall si mise al lato opposto del divanetto. Rimanemmo in silenzio per non so quanto tempo.
Presi una birra e l’aprì, dovevo fare qualcosa.
  • Ne vuoi una?-
  • Si grazie- disse facendomi un piccolo sorriso. Gli passai la birra e nel prenderla la sua mano sfiorò la mia. Gli diedi la birra e mi rimisi a sedere.
  • Scusa ma io non ce la faccio!-
  • A fare cosa?-
  • Ally, questo!- disse avvicinandosi a me- non riesco a stare in silenzio qui con te! Mi…-
  • No credo che abbiamo molte cose da dirci…-
  • Non so, prima non c’erano questi momenti di silenzio … o almeno se c’erano te avevi sempre la testa sul mio petto ed eravamo abbracciati e vicini…. Sai… mi mancano quei momenti….-
  • A chi lo dici… - dissi a bassa voce. Ma si vede che c’era veramente troppo silenzio perché aveva sentito. Si avvicinò e mi prese per mano.
  • Lo so che non posso cambiare ciò che ho fatto. Ma…. Ti prego…..-
  • Hai detto bene non  si può cambiare il passato…- dissi levando la mia mano dalla sua.
  • Ally-
  • Lo vuoi capire che più fai così più mi fai stare male!-
  • Perché dici questo?!- qui le lacrime uscirono nuovamente. Perché sono così emotiva!
  • Ti prego non piangere- disse abbracciandomi.
  • Ally?!- disse Liz bussando alla porta del garage.
  • Liz!-
  •  Che è successo sono più di dieci minuti che sei lì dentro!-
  • La porta è rotta, non si apre più!-
  • Ma sei sola?-
  • No, c’è anche Kendall-
  • Aspettate, vado a chiamare Logan e vi tiriamo fuori da lì-
Finalmente qualcuno si era accorto che mancavo da un po’ di tempo!
  • Ragazzi sono Logan ora vi faccio uscire!-
  • Ok-
  • Ecco fatto!- disse aprendo la porta.
  • Tutto bene?-
  • Si si..-
  • Dai andiamo!- disse andando via.
Stavo andando via anche io.
  • Ally aspetta un attimo.- disse venendo sempre più vicino a me.
  • C’è qualcos’altro che vuoi dirmi?- dissi asciugandomi l’ultima lacrima che avevo sulla guancia.
  • Solo questo- non feci in tempo a capire che succedeva che mi trovai le sue labbra sulle mie. Inizialmente volevo scansarlo, ma cedetti. Riaprì gli occhi e ci staccammo. I suoi occhi…. Avevo il cuore che batteva all’impazzata.
  • Credo… sia meglio….. se me ne torno a casa…- dissi andandomene. Mi dispiaceva lasciarlo lì da solo che mi guardava mentre me ne andavo. Dovevo stare un po’ da sola con i miei pensieri e capire cosa fare….

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Capitolo 24
*** 25 ***


 25.
Ero a casa sul divano a vedere la tv quando mi suona il telefono
  • Pronto?!-
  • Ciao-
  • Kendall!-
  • Che fai di bello?-
  • Niente… mi annoio sul divano… te?-
  • Niente in particolare…. Senti stasera hai da fare?-
  • Em… no, perché?-
  • Ti va di andare al cinema ?-
  • O…k…. –
  • Se non ti va non importa…-
  • No tranquillo. Allora verso che ora ci vediamo?-
  • Ti passo a prendere verso le 19:30… ok?-
  • Si va benissimo!-
  • Ok, a dopo allora-
  • A dopo ciao-
Riattacco il telefono e corro di sopra per vedere cosa mettermi. “ emergenza. Corri subito a casa mia.” “ Ally è successo qualcosa?” “ Logan vieni”.
Suonò il campanello e corsi di sotto per aprire.
  • Hei!-
  • Ally che succede?- mi chiese con il fiatone.
  • Tutto bene Logan? Non dirmi che hai corso?!-
  • Si! Mi hai fatto spaventare! Allora che è successo?-
  • Entra e vieni con me!- dissi tirandolo per un braccio e trascinandolo di corsa su per le scale.
  • Allora, prima mi ha chiamata Kendall..-
  • E te mi hai fatto correre preoccupato come pochi perché ti ha chiamata Kendall?!-
  • No! Cioè si… cioè …. Insomma….. praticamente mi ha chiamata e mi ha detto se stasera volevo andare al cinema con lui!-
  • E con questo?!-
  • Il fatto è che è la nostra prima uscita dopo tanto tempo e non so ne che mettermi ne come comportarmi!-
  • Allora per i vestiti mettiti una cosa tranquilla tipo jeans, maglietta e scarpe da ginnastica. Comunque sia ti ha chiesto di andare al cinema non ad un galà dove devi essere super elegante! Poi per come devi comportarti… questo lo devi vedere te… come ti senti in quel momento..-
  • Si ma come lo saluto?! Nel senso gli stringo la mano o lo bacio?!-
  • Ally , stringere la mano è un po’ esagerato non credi?! Poi vedi se lui si avvicina per baciarti o per darti un bacio sulla guancia… sei te che decidi poi!-
  • Ok…. Come farei senza di te!!!- dissi mentre correvo ad abbracciarlo. Li rise.
  • Forza, a che ora ti viene a prendere?-
  • Alle 19:30…-
  • Ok sono le 18:40…. Iniziati a preparare io vado… non vorrei che quando arriva mi trovasse qui-
  • Ok…. Grazie di tutto! –
  • Ah ovviamente poi devo sapere come è andata la serata! Mi raccomando!-
  • Certo! Domani ti racconto tutto-
Chiusi la porta e corsi di sopra a prepararmi.
  • Ciao-
  • Ciao-
  • Em… sei pronta?-
  • Si … prendo la borsa e arrivo-
Salimmo in macchina e ci avviammo verso il cinema.
  • Non facciamo i biglietti?-
  • Ho già fatto tutto io!-
  • Ah si… è che ci vediamo?!-
  • È una sorpresa… sono sicuro che ti piacerà-
  • Ok…-
Entrammo nella sala e il film iniziò. Era una commedia romantica veramente bella. Durante il film io avevo la mano sul bracciolo comunicante con il suo posto. Mi accorsi solo a metà film che aveva posato la sua mano sulla mia, così la strinsi delicatamente. Lui si girò e mi guardò con uno dei suoi sorrisi più belli. Io ricambiai. Lui si avvicinò sempre di più a me. eravamo  vicinissimi. I suoi occhi mi guardavano fissi fino a che le sue labbra non si posarono sulle mie. Cavolo i suoi baci erano la fine del mondo! Il battito del mio cuore andava  a mille. Quando ci staccammo posai la mia testa sulla sua spalla e continuammo a vedere il film, anche se ormai avevo perso gran parte di esso.
  • Ma per caso hai già cenato?-
  •  Veramente no…-
  • Se ti va possiamo prendere qualcosa al ristorante cinese e portarlo a casa… che ne dici?-
  • A.. casa tua…?-
  • Em.. si. Lo so che avevamo detto di andarci piano, ma è solo per mangiare tranquilli in..-
  • Ok. Va bene-
Salimmo in macchina. Il ristorante non era molto distante dal cinema. Io restai in macchina mentre lui scese.
  • Scusa se ti ho fatta aspettare così tanto, ma c’era veramente tanta fila-
  • Nessun problema.- dissi facendogli un sorriso.
Arrivammo a casa intorno alle 22:00. I suoi non c’erano. Ci mettemmo sul divano e mentre mangiavamo guardavamo anche la tv. Rimanemmo lì anche dopo cena. Io posai la mia testa sulla sua spalla e lui mise il suo braccio attorno alle mie spalle.
  • Sai mi sono mancati tanto questi momenti con te…- mi disse. Io alzai lo sguardo e mi ritrovai il suo viso vicinissimo al mio.
  •  Anche a me- ci baciammo. Poi mi rigirai per vedere la tv.
 
 
 
 
Apro gli occhi e mi trovo in una camera che non è la mia, ma è familiare. Mi giro e vedo Kendall dal’altra parte del letto. Si vede che la  sera precedente mi ero addormentata li. Mi misi seduta sul letto ma Kendall si svegliò.
  • Buongiorno-
  • Giorno..-
  • Scusa se ti sei svegliata qui..-
  • Credo di essermi addormentata ieri vero?!-
  • Si … stavamo vedendo la tv e ti sei addormentata sulla mia spalla- qui si alzò e mi si mise vicino- dormivi così bene…. Non volevo svegliarti, così ti ho portata di sopra e ti ho messa a letto-
  • Sai mi ha fatto strano svegliarmi qui…-
  • Percè?-
  • Era da tanto che non venivo in questa casa e non so…. –
  • Va tutto bene?-
  • Sisi…. Quando son con te va sempre tutto bene- lui mi mise una mano sulla guancia e mi baciò.

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