Come desidera Signore! di hannon (/viewuser.php?uid=27296)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Un nuovo lavoro ***
Capitolo 3: *** Un inizio...movimentato ***
Capitolo 4: *** Primi ordini ***
Capitolo 5: *** Situazioni..."disagiate" ***
Capitolo 6: *** Lacrima e desiderio ***
Capitolo 7: *** La festa ***
Capitolo 8: *** La festa-seconda parte ***
Capitolo 9: *** In discoteca ***
Capitolo 10: *** Baci e...baci ***
Capitolo 11: *** Appuntamenti romantici e incontri inaspettati ***
Capitolo 12: *** Verità e rivelazioni ***
Capitolo 13: *** La partenza ***
Capitolo 14: *** Verso il consolidamento... ***
Capitolo 15: *** Gita in barca ***
Capitolo 16: *** Liti....tempestose ***
Capitolo 17: *** Dichiarazioni ***
Capitolo 18: *** Ci sono chiarimenti e......chiarimenti ***
Capitolo 19: *** Un appuntamento.....alterato ***
Capitolo 20: *** Le relazioni pericolose ***
Capitolo 21: *** Ritorno al lavoro e...(prima parte) ***
Capitolo 22: *** Ritorno al lavoro e...(seconda parte) ***
Capitolo 23: *** A casa di Itachi ***
Capitolo 24: *** Una notizia sconvolgente ***
Capitolo 25: *** Le aspiranti mogli ***
Capitolo 26: *** Una convivenza difficile ***
Capitolo 27: *** Dalla padella alla brace ***
Capitolo 28: *** La scelta più giusta...ma quella più difficile ***
Capitolo 29: *** La festa di fidanzamento ***
Capitolo 30: *** Come desidera Signore! ***
Capitolo 1 *** Prologo ***
PROLOGO2
Saaaaaaaaalve a tuttiiiiiiiiii!ok
è vero, ho appena finito una fic che subito ne comincio un'altra
=D però non ho resistito, l'ispirazione chiamava e io ho
risposto U.U spero veramente che la mia nuova storia vi piaccia e vi
appassioni =) e colgo l'occasione per ringraziare nuovamente colore che
mi hanno seguita e recensita alla mia fic "La sindrome di Stoccolma" =)
ma ora non posso che augurarvi una....
Buona lettura a tutti!
Prologo
Guardava continuamente l'orologio ed era quasi schiava del
suo ticchettìo assordante, aveva detto che ci avrebbe messo
mezz'ora per andare dal giornalaio, comprare il necessario e tornare a
casa, invece era ormai passata un'ora bella abbondante e di lei nemmeno
l'ombra, tutti si sarebbero chiesti il perchè di tanta ansia e
lei molto semplicemente avrebbe risposto che di tempo ella e la sua
migliore amica non ne avevano; ogni ora, ogni minuto, ogni secondo che
passava erano per entrambe motivi di leggera agitazione e di corsa
contro il tempo, finchè, finalmente senti il rumore della chiave
girare nella toppa e la porta aprirsi
"CE L'HO FATTAAAAAA!!" all'interno della stanza entrò, quasi
come fosse la fine di una maradona, una ragazza dai lunghi capelli rosa
e occhi color smeraldo, lei rimase dopo uno stupore parlò
"Sakura...ti rendi conto che mi hai fatta stare in ansia tutto il
tempo??mi sono preoccupata.." ancora con il fiato corto e lo sguardo di
una che sembrava aver corso per 25 chilometri, rispose
"lo so Hinata devi scusarmi ma ho trovato un traffico assurdo!" la
ragazza sospirò, aveva lunghi capelli neri e occhi lilla chiaro,
un raro e particolare colore degno di nota; si buttarono entrambe a
peso morto sulle sedie con aria affranta, la rosa guardò
l'orologio che aveva al polso, poi determinata si alzò dalla
sedia posando sul tavolo una vagonata di diversi giornali ed
esclamò decisa
"bene!sono le 16 e 32 minuti!entro l'ora di cena, ovvero le 20.30,
dobbiamo assolutamente trovare lavoro!!" Hinata deglutì,
dovevano farcela assolutamente o avrebbero passato dei seri guai.
Fu così che iniziò la minuziosa revisione di ogni singolo
giornale, di ogni singola pagina, di ogni singolo annuncio, avevano
necessariamente bisogno di un lavoro immediato per mantenersi e tutto
ciò comprendeva: bollette, spesa alimentare, mantenimento
dell'unica automobile che condividevano insieme, affitto e compagnia
bella; avevano entrambe 20 anni e convivevano assieme da appena un
anno, i primi tempi della convivenza si erano rivelati favolosi,
avevano il sostegno finanziario delle rispettive famiglie e potevano
finalmente vivere secondo le loro regole senza più nessuna
imposizione genitoriale, avevano trovato anche un lavoretto appena
finita la scuola, luogo in cui si erano conosciute e diventate amiche
inseparabile, Sakura faceva la cameriera in una pizzeria, mentre Hinata
in un call center, certo non erano lavori grazie al quale potersi fare
una vita da ricchi, ma perlomeno sia con l'aiuto dei genitori, sia con
questi lavoretti, riuscivano ad andare tranquillamente avanti;
improvvisamente però le cose cambiarono, la rosa fu licenziata
per tagli al personale, mentre la mora fu costretta ad andarsene per
far spazio a una maledetta raccomandata.
Si erano conosciute alla scuola superiore, all'inizio il loro rapporto
si basava solo su semplici saluti di convenienza, successivmente
però, si accorsero stando a stretto contatto scolastico, di
avere dei caratteri assolutamente complementari: Sakura, bella e
popolare, dal carattere forte, determinato ed estroverso, ma allo
stesso tempo sensibile e dolce....Hinata, timida, introversa ed
estremamente riservata, ma comunque gentile e disponibile con chi ne
avesse avuto bisogno; pian piano la loro amicizia si consolidò
sempre di più diventando inseparabile e complici di ogni
avventura, a tal punto da andare a vivere insieme dopo aver conseguito
il diploma, ne avevano vissute di belle e di brutte, ma ora si
trovavano decisamente.....nella merda più totale
"NNNNNNNOOOOOOOOOO!NON CI POSSO CREDEREEEEE!!" la rosa sbraitò
in maniera isterica alzandosi dalla sedia e mettendosi le mani ai
capelli tirandoseli a causa del nervoso, i suoi occhi si erano
trasformati in un due piccoli fasci di luce a forma di croce, era
chiaro che lo stress le faceva da padrone, l'amica cercò di
placarla
"S-Sakura dai sta calma non fare così..." la ragazza la fissò
"non fare così?NON FARE COSì??HINATA IO DEVO
FARE COSì!ti rendi conto che su 15 giornali non siamo riuscite a
trovare un fottutissimo annuncio di lavoro adatto???e lì cercano
solo persone con pluriennale esperienza, lì chiedono la laurea,
lì minimo 25 anni d'età, lì devi trasferirti in
culonia, lì devi essere alta 1 metro e 75, lì devi sapere
l'egiziano, lì ti fanno fare uno stage non pagato di un anno
senza garanzia d'assunzione..." cominciò ad elencare la serie di
annunci letti contandoli sulle dita e facendolo a mò di
cantilena, si stava decisamente esaurendo
"lo so, è proprio un casino.." aggiunse Hinata abbassando lo sguardo sconfortata
"tesoro cioè ti rendi conto??se non troviamo lavoro subito
rischiamo grosso!guarda!!" e portò sul tavolo una serie di fogli
sparsi continuando
"siamo in ritardo con le bollette e l'affitto!e quella stronza della
padrona di casa ci ha detto, o meglio minacciato, di sfrattarci se non
pagheremo gli arretrati per il mese prossimo!o mio dio siamo in una
situazione DRASTICA!!!" la mora si chiuse in un silenzio assoluto, la
sua migliore amica aveva ragione, se non trovavano una soluzione e
anche in fretta, avrebbero fatto una brutta fine, lasciò
continuare Sakura a sbraitare e a farfugliare senza senso, cercando di
riflettere, inventare, capire a cosa avrebbero potuto aggrapparsi per
far fronte a quella difficile situazione, fissava un punto a caso
mentre era assorta nei suoi pensieri finchè, lo vide...un
piccolo annuncio sull'angoletto dell'ultima pagina di un giornale
lasciato aperto, sembrava fosse stato illuminato da una luce
proveniente dal cielo, tra un po' avrebbe sentito anche i cori angelici
"SAKURA!!" la chiamata in causa si placò apparentemente
"COSA?!?!"
"guarda qui!guarda questo annuncio!è semplicemente perfetto per
noi!!!" subito la ragazza si avvicinò leggendo l'annuncio
fatidico
- AAA cercasi due domestiche
personali di età massima 25 anni, bella presenza e ottima
dialettica, si offre vitto, alloggio e retribuzione mensile 2500 euro
nette, per informazioni chiamare il numero 06/89520700, sede di lavoro:
Villa U2 - .
"Sakura"
"Hinata" entrambe si guardarono per una manciata di secondi, quasi si
lessero nel pensiero, una leggera tensione percorreva gli sguardi di
entrambe, fino a quando insieme esclamarono decise
"TELEFONIAMO!!" in una frazione di secondo la rosa prese il telefono
digitando frettolosamente il numero e mettendo il vivavoce per far
sentire anche all'amica, che a sua volta deglutì nervosa; dopo
un paio di squilli rispose un uomo, molto probabilmente di una 50ina
d'anni
"pronto?" in quel momento sul viso della ragazza si dipinse un sorriso
luminoso e cominciò a parlare con tono cordiale e dolce
"buonasera a Lei, chiamo per l'annuncio di lavoro come domestiche, sia
per me che per la mia amica" la mora la guardò sorpresa poi
scosse la testa, prima sbraitava come una psicopatica, poi diventava la
persona più dolce e sorridente del mondo, avvolte la cosa
addirittura la inquietava, ma ormai ci aveva fatto l'abitudine ai suoi
repentini cambi d'umore, l'uomo molto cordialmente rispose
"ah buonasera a Lei, io sono Hiruzen Sarutobi, il maggiordomo della
casa, se Lei e la Sua amica siete interessate all'offerta di lavoro,
presentatevi domani mattina alle 11.30 alla Villa U2 in via della
foglia numero 25, i Vostri nomi prego?"
"si!io sono Sakura Haruno e la mia amica Hinata Hyuuga!"
"molto bene allora vi aspetto domani mattina, Le auguro una buona giornata, arrivederci"
"arrivederci!" e riagganciò, abbracciandosi con Hinata
"tesoro finalmente abbiamo trovato lavoro e anche perfettoooooooo!!!"
"non vedo l'ora sia domani!!".
Il giorno dopo, entrambi si svegliarono, si fecero una doccia e si
vestirono indossando abiti eleganti per l'occasione, entrambe con
camicietta bianca di seta e pantaloni neri, ovviamente scarpe con
tacco, Hinata legò i capelli in una coda alta lasciando due
ciocche a contornarle il viso, un ombretto lilla chiaro, un po' di
phard e lucidalabbra, Sakura lasciò i capelli sciolti mettendosi
una fascia bianca tra essi, mascara per mettere in risalto gli occhi e
anch'essa un lucidalabbra, era un'occasione importante e si erano
imposte di presentarsi al meglio
"bene, andiamo!" ed entrambe uscirono di casa salendo in macchina e
dirigendosi all'indirizzo dato, durante il tragitto non poterono non
notare l'alto livello di lussuosità del quartiere
"wow guarda che roba!a quanto pare lavoreremo in un quartiere alto!" esclamò Sakura estasiata da tanta bellezza
"mamma mia.." e come di consueto, la mora si fece prendere dall'ansia
"Hinata secondo te perchè questo nome strano?Villa U2"
"mah..sinceramente non saprei proprio!".
Dopo altri 10 minuti di viaggio, arrivarono fino a destinazione, ma
appena scesero dalla macchina, le loro mascelle caddero in terra,
dinanzi a loro si ergeva un'enorme e alto cancello nero lucido al cui
interno vi era un viale con intorno un giardino verde acceso ben curato
di cui nemmeno si riusciva a vedere la fine, poco più avanti una
maestosa villa bianco luminescente e dall'aspetto iper lussuoso, non ce
la potevano decisamente fare
"a-andiamo?" domandò Sakura assumendo la stessa ansia di Hinata
"s-si" citofonarono e riconobbero la voce metallica dell'uomo con cui avevano parlato il giorno prima al telefono
"chi è?"
"salve sono Sakura Haruno!abbiamo parlato ieri al telefono!"
"oh prego entrate pure!" il cancello si aprì, ed entrambe
percorsero il delizioso viale che li condusse di fronte alla porta
della casa che si aprì mostrando il maggiordomo, era vestito con
una camicia bianca, giacca, pantaloni e scarpe neri e guanti bianchi
"buongiorno signorine, prego seguitemi!" disse gentilmente l'uomo
sorridendo e conducendole all'interno della casa; le ragazze si
guardavano intorno sempre più estasiate e meravigliate,
quell'abitazione era veramente splendida e lussuosa ai limiti massimi,
arrivarono al grande salone nel quale predominava il colore rosso
"prego accomodatevi qui, vi annuncio immediatamente ai signorini"
Signorini?
Si sederono su un divano rosso mentre videro l'uomo salire la scalinata alla loro sinistra, cominciarono a parlare tra loro
"Signorini?vuol dire che...sono due ragazzi?"
"oddio se fosse così...." notando l'espressione della ragazza, Sakura corse subito ai ripari
"no Hinata non farti prendere dal panico!questo lavoro deve essere
nostro!stiamo calme, non facciamoci prendere da paure o ansie e
affrontiamo il tutto con la massima tranquillità!" la mora
annuì, meno male che c'era lei a rassicurarla sempre, mentre
erano intente nella loro conversazione, sentirono nuovamente la voce
del maggiordomo
"signorina scusate l'attesa, il signorino Sasuke Uchiha e il signorino
Naruto Uzumaki!" si girarono lentamente verso la loro sinistra, e dalla
scalinata apparvero due figure maschili giovani.....e avvenenti, quasi
a rallentatore presero a scendere le scale e ad ogni loro passo, gli
occhi delle ragazze si spalancavano sempre di più, scendevano
entrambi con le mani in tasca e con aria quasi strafottente, il ragazzo
biondo indossava una camicia bianca poco sbottonata e dei jeans, mentre
il moro aveva indosso una camicia nera e dei jeans leggermente
più scuri rispetto all'altro, intorno a loro aleggiava un
fascino al di fuori dei limiti umani, un magnetismo nello sguardo che
avrebbe incantato qualsiasi donna e un aspetto che avrebbe risvegliato
gli ormoni perfino ad una suora; Sakura rimase folgorata vedendo il
moro, le sembrava quasi una visione surreale, mentre Hinata rimase
incantata dal biondo, credendolo un angelo sceso dal cielo, entrambe si
persero in pensieri....tormentanti
- posso anche mandare a fanculo tutti i miei propositi!!!!- pensò la rosa istericamente
- oh cristo...stavolta morirò sul serio...- pensò la mora impanicata.
Di sicuro....si sarebbe rivelato un lavoro decisamente...adrenalinico.
Continua...
Ed eccoci quaaaaaaaa!=D allora miei cari lettori cosa ne pensate di
questo primo cap??=D ovviamente spero che vi piaccia!bene bene...come
si svolgerà questo nuovo lavoro delle ragazze??e come si
comporteranno i ragazzi in questione??leggete...scoprire e recensite in
tantiiiiiiiii!!un bacione enorme dalla vostra Hannon che vi ama =D
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Capitolo 2 *** Un nuovo lavoro ***
UN NUOVO LAVORO(DEFINITIVO)
Buonasera a tutti miei dolci
lettori =D vi presento il secondo cap che ovviamente spero vi piaccia
=) ringrazio nuovamente chi ha recensito, chi ha messo la fic tra le
preferite, le seguite e quelle da ricorda =) ma ora...
Buona lettura a tutti!
Un nuovo lavoro
La
tensione era nettamente salita oltre i livelli umanamente normali,
stavano ancora sedute su quel fottutissimo divano rosso assumendo una
postura assolutamente rigida: schiena perfettamente dritta, gambe unite
e mani poggiate maniacalmente sulle ginocchia, anche un sasso avrebbe
capito l'ansia che aleggiava intorno alle due amiche, di fronte a loro
i due splendidi ragazzi seduti su un altro divano che le scrutavano da
cima a fondo, non si erano mai sentite così tese nemmeno durante
un'interrogazione scolastica, deglutirono entrambe nervose,
finchè finalmente il maggiordono decise di rompere quel ghiaccio
divenuto ormai troppo spesso
"signorino
Naruto, signorino Sasuke, queste signorine si sono presentate qui per
l'offerta di lavoro come domestiche...personali" per una frazione di
secondo, Sakura attribuì a quel termine un significato quasi
sinistro e malizioso, Hinata non aveva pensieri per ovvi motivi
"sono
la signorina Sakura Haruno e la signorina Hinata Hyuuga" aggiunse
indicando le due ragazze, i ragazzi spostarono lo sguardo dall'uomo
alle dirette interessate continuando a mantenere quello sguardo
indagatore e strafottente, basta, non ne poteva più di quel
clima così teso, così la rosa si decise a parlare, non
nascondendo una leggera agitazione nel tono di voce
"s-salve
io sono Sakura Haruno e corrispondo appieno alla descrizione dell'ann-"
dovette immediatamente interrompersi perchè di scatto il moro si
alzò prendendola fortemente per il mento incenerendola con lo
sguardo
"ti
ho forse detto di presentarti?" il tono freddo ma allo stesso tempo la
voce calda con cui aveva fatto quella domanda, la stupì non
poco, in negativo o in positivo era irrilevante...o quasi
"m-ma
io.." tentò di giustificarsi e scusarsi per la gaffe appena
fatta, stava di fatto che quella mano possente non accennava a lasciare
il suo mento, ma bastò il suo sguardo penetrante a farla tacere
di nuovo; improvvisamente le girò il viso a destra e a sinistra
continuando a scrutarla, e dalla sua bocca uscivano solo versi
sconnessi di sconvolgimento, successivamente si avvicinò al suo
collo inspirando profondamente, Sakura era sconvolta
- m-ma...ma cosa sta facendo?!?- pensò perplessa
"hai
un buon profumo...mi piace" spalancò gli occhi dalla sorpresa,
le cose erano due, o era capitata in una gabbia di matti, oppure per
domestica personale si intendeva...servizi extra, però cazzo,
quasi quasi ce l'avrebbe fatto rimanere volentieri ad aspirare il suo
profumo in quella maniera così..vorace; dal canto suo Hinata era
più sconvolta di lei, li guardava come se avesse visto un
mostro, gli occhi le tremavano increduli, si domandava cosa avesse in
mente quello strano ragazzo dai modi invadenti ma allo stesso tempo
seducenti, la sua attenzione però fu richiamata dalle risatine
bastarde del biondo che osseravava la scena più che divertito
"che
c'è morettina?la cosa non ti diverte?" sussultò
imbarazzata appena le rivolse parola e arrossì come suo solito,
avrebbe voluto ammazzarsi per questo suo dannato atteggiamento timido
che lasciava trasparire le sue insicurezze = vulnerabilità =
approfittamento, ma non potè non arrossire di fronte a quel
sorrisetto da stronzo e quegli occhi che la scrutavano così
minuziosamente, non seppe cosa rispondere, era troppo nervosa per
formulare una frase di senso compiuto, ciò scaturì la
curiosità del ragazzo, che si alzò parandosi di fronte a
Hinata
"sull'annuncio
c'era scritto buona dialettica, non mi sembra tu ne abbia
abbastanza...uhm?" il suo sguardo si posò sul prosperoso seno
che la camicietta metteva generosamente in risalto
"però
in quanto a bella presenza...i voti li hai passati appieno" disse
l'ultima frase con una sensualità tale da farla arrossire ancora
di più e portandosi le braccia al seno a mò di riflesso,
si vergognava da morire quando un ragazzo le fissava le forme.
Furono
però improvvisamente interrotti da un piccolo urletto di Sakura,
la quale era stata tirata per il braccio ed attirata al petto di Sasuke
"ehi Naruto io mi prendo lei" il cugino rispose con un cenno del capo mettendosi le mani in tasca
"fai pure, a me la moretta sta più che bene!"
-
ma cosa siamo al mercato del pesce??io mi prendo l'anguilla, invece
tu...no aspetta così è troppo doppio senso...io mi prendo
il salmone mentre tu la sogliola???- la rosa si stava tormentando, si
stavano comportando con lei e l'amica come se fossero due oggetti messi
all'asta e in attesa di essere comprati, no, non poteva accettare una
cosa del genere, ma il foglio con l'affitto arretrato da pagare era
perennemente presente nella sua mente facendole ben ricordare che in un
momento come quello non poteva permettersi di fare la signora della
situazione, in fin dei conti in ogni lavoro c'era un pro e un contro no?
"su
confettino vai con Sarutobi e ti spiegherà tutto sul lavoro che
dovrai svolgere!" e le diede una pacca sul fondoschiena, ok, in ogni
lavoro c'erano i pro e i contro, ma un contro del genere era
assolutamente inaccettabile, era ora di far capire a quel bell'imbusto
con chi aveva a che fare
"senti
un po' come ti permetti di mettermi le mani addosso?!chi ti ha dato
tutte queste libertà eh??" lui alzò un sopracciglio e
dopo aver fatto spallucce, rispose tranquillamente e senza tanti giri
di parole
"perchè
tu da ora sei la mia domestica personale no?" incredibile, quel
maledetto viziato era riuscito a dire una cosa del genere con la stessa
tranquillità con cui si introduceva una ricetta di cucina, ma
era normale?strinse i pugni lungo i fianchi per la rabbia, era forse
una sfida?benissimo l'avrebbe accettata e gli avrebbe dimostrato con
tutta se stessa con chi si era messo contro
"su
miss loquacità vai anche tu insieme a Sarutobi" le cose erano
due, o Hinata era improvvisamente diventata muta, o quell'adorabile bastardo
aveva qualche strano potere paranormale che le impediva di proferire
parola in sua presenza, ma si limitò nuovamente a stare zitta e
a seguire il maggiordomo insieme ad una Sakura stizzita.
Rimasti un attimo soli, i due dolci cuginetti commentarono l'incontro appena avvenuto
"allora..che ne pensi?" cominciò il biondo
"il
confettino mi ispira.." rispose con uno strano sorrisetto dipinto sul
volto e la mano sotto il mento assumendo una posa riflessiva,
chissà la sua mente perversa su quali fantasie stava viaggiando,
ormai Naruto lo conosceva meglio di se stesso, il suo carattere poteva
essere paragonato a quello di un bambino capriccioso, che era disposto
a tutto pur di ottenere il giocattolino di turno, per poi accantonarlo
insieme a tutti agli altri una volta ottenuto, e ora quella ragazza dai
strani capelli rosa impersonificava appieno la descrizione appena fatta
"e tu invece?ti piace la tua nuova e timida domestica?" anch'esso assunse un espressione pensierosa per poi esordire trionfante
"non
è che sia proprio la regina della chiacchierata ma...in alcuni
lavoretti le parole non sono indispensabili no?" e scoppiarono a ridere
insieme capendo l'allusione appena fatta, se Sasuke era paragonato ad
un bambino capriccioso, Naruto ne era il gemello eterozigote, uguale
caratterialmente in tutto e per tutto, erano entrambi amanti delle
belle donne e ovviamente..del sesso, avevano solo 26
anni si dicevano, quindi perchè non avrebbero dovuto godersi la
vita per come veniva?fanculo i legami seri e le famigliole allegre del
mulino bianco, loro erano spiriti libiri e come tali si sarebbero
sempre comportati.
"Allora
signorine, qui c'è la cucina, come potete vedere è
attrezzata per ogni tipo di piatto culinario voi vogliate cucinare" si
guardarono intorno, effettivamente anche quella era di una bellezza
sconvolgente, tutta argentata e attrezzata, proprio come quelle
professionali dei ristoranti
"quindi dobbiamo anche cucinare?"
"esatto signorine, ma non preoccupatevi entrambe cucinerete solo il cibo per il vostro padrone" esclamò sorridente; uscirono da lì per poi avventurarsi sulle scale e salire al piano superiore
"l'ingresso
e il salotto li avete già visitati, questa è la stanza
del signorino Sasuke" aprì la porta di una delle numerose stanze
e al suo interno un'altra dimostrazione di enorme lusso, al centro
della stanza ma attaccato con la spalliera al muro, un grande letto a
baldacchino tutto quanto azzurro, alla destra una finestra o meglio,
una balconata che dava sul giardino principale, sulla sinistra una
scrivania con una sedia, sulle pareti poster di band musicali e...donne
nude, ai lati del letto due comodini con sopra due piccole lampade e
qualche fotografia
"signorina
Sakura la completa gestione di questa stanza sarà compito suo,
dovrà occuparsi dell'ordine, della pulizia e del rassetto"
"v-va bene" uscirono anche da quella stanza per entrare in un'altra
"questa
è la stanza del signorino Naruto" stesso stupore anche qui, un
letto anch'esso a baldacchino tutto arancione, ma l'arredo era molto
simile a quello del cugino, c'era giusto un tappeto rosso in terra e
sulle pareti vi erano poster di calciatori e...ovviamente donne nude"
"signorina
Hinata stesso discorso anche per Lei, si occuperà della gestione
della stanza" proseguirono il loro tour della casa con Sarutobi che
continuava ad illustrare loro le regole dell'abitazione
"la
mattina dovrete servire la colazione ai signorini alle 7 in punto, poi
vi occuperete dell'ordine delle loro stanze, vi dedicherete alla cura
della casa e alle 13.30 servirete loro il pranzo nella stanza
principale, successivamente avrete le ore libere ma dovrete scattare se
i signorini vi ordineranno qualcosa, servirete la cena alle 20 in punto
sempre nella stanza principale e da quel momento sarete libere, sempre
ovviamente nel caso non vi siano impartiti degli ordini, vi rivolgerete
a entrambi dando sempre del Lei e chiamandoli Signore o Signorino, a
vostra libera scelta, userete un linguaggio cordiale e gentile e non
dovrete mai disubbidire ai loro ordini, ci sono domande?" dopo una
perplessità iniziale di entrambe, Sakura parlò
"si!lavoreremo 7 giorni su 7?"
"no,
la domenica sarete libere, il sabato sera dopo la cena potrete
tranquillamente andare per poi ritornare la domenica mattina in
perfetto orario", ora a parlare fu Hinata
"possiamo vedere le nostre stanze?"
"certo seguitemi pure" le condusse di fronte di fronte a due porte vicine aprendole
"queste
sono le vostre stanze, scegliete pure liberamente chi deve occupare
quale" erano entrambe deliziose, con letti a baldacchino bianchi, due
enormi finestre che anch'esse affacciavano al giardino principale, due
armadi, due tavoli e due sedie, erano davvero splendide, lussuose e
confortevoli
"wow ma sono bellissime!" esclamarono insieme estasiate, dalle stalle alle stelle come si suol dire
"all'interno degli armadi troverete le vostre divise per il lavoro"
Divise?
"potete
anche andare alla vostra abitazione e portare qui il necessario,
comincerete domani mattina, vi auguro un buon lavoro signorine" e si
congedò
"Hinata forza sbrighiamoci andiamo a casa a prendere le nostre cose e stasera torneremo!"
"si"
insieme se ne tornarono al loro appartamento a preparare le valigie e a
prendere le cose necessarie per vivere nei loro nuovi allogi.
La
sera non si fece attendere, erano le 23.30 e Sakura si trovava nella
stanza di Hinata, entrambe già in camicia da notte
"tesoro
ti giuro ora ti capisco quando dici di stare in ansia!domani
sarà il nostro primo giorno effettivo e ho un'ansia che mi sta
divorando!e poi quel Sasuke..non lo sopporto!!" aggiunse a denti
stretti, ancora non gli aveva perdonato il fatto di essersi preso tanta
confidenza con lei, avrebbe distrutto quella sua sfacciata arroganza
godendo poi del risultato ottenuto, già immaginava la scena
vedendosi su un piedistallo con fare vittorioso e gli occhi trasformati
in dui fasci luminosi a forma di croce, con il ragazzo inginocchiato
alla sua presenza che chiedeva umilmente scusa
"lo
so però..purtroppo dobbiamo sopportare, hanno loro il coltello
dalla parte del manico e noi possiamo solo essere educate e disponibili"
"è proprio quel...'disponibili'
che mi spaventa" rispose facendo il segno delle virgolette, la mora
arrossì coprendosi il petto con le braccia arrossendo
"s-se
penso che...che quel Naruto mi ha fissato così sfacciatamente il
seno..io..io.." in tutta risposta l'amica le mise le mani sulle spalle
"sta
tranquilla cara vedrai che quei due pervertiti non ci metteranno
neanche un dito addosso se noi non glielo permetter-" si interruppe di
colpo
"no
un momento...e se venissero a molestarci mentre dormiamo?se ci
spogliassero??e se ci scattassero delle foto per ricattarci???O MIO DIO
HINATA!!" ecco, di nuovo, si stava nuovamente facendo dominare dallo
stress e dai suoi castelli infiniti
"m-ma no Sakura io non credo che-"
"non
possiamo permetterci nessuna svista, i nostri sensi dovranno essere
attivi anche mentre dormiamo, metteremo una cintura di castità
se necessario, NON DOBBIAMO FARCI PRENDERE DAL PANICO HINATA, NON
DOBBIAMO FARCI PRENDERE DAL PANICO!!" alla diretta interessata
spuntò un gocciolone sulla testa, qui l'unica impanicata era
solamente lei, ma non si stupiva più tanto ormai, i suoi cambi
d'umore erano diventata una consueta routine e a lei spettava calmarla
ogni volta
"su
amica mia stai calma, vedrai che non ci succederà niente, in fin
dei conti siamo qui per lavorare e per quanto possa essere difficile,
soprattutto per me che dovrò sempre stare accanto a quel
ragazzo" arrossì per poi continuare
"...dobbiamo farcela!e poi cavolo..per quanto possano fare i spiritosi..io non credo siano poi tanto maniaci no?".
"scommetto 150 euro che mi faccio il confettino in una settimana!"
"e
io ne scommetto 200 che mi faccio la santarellina in 5 giorni!"
entrambi si trovavano nella camera del moro a parlare...del più
e del meno
"cazzo però la tua ha un davanzale che...fa sangue" il biondo scoppiò a ridere
"si ma tu l'hai visto il culo della tua?"
"ho testato ho testato..."
"sai Sasuke, penso proprio che stavolta ci sarà da divertirsi ihihih"
"ah
non vedo l'ora guarda!" ed entrambi scoppiarono nuovamente a ridere
pensando a tutto ciò che avrebbero potuto ideare per le loro
nuove deliziose domestiche
"signorini,
signorini, signorini..." nella stanza era entrato il maggiordomo
scuotendo la testa rassegnato e schioccando la lingua
"possibile che debba sempre beccarvi a fare discorsi dello stesso genere?"
"ah
dai Sarutobi!non fare il noioso!sono innocenti discorsini privi di
fondamento" rispose Naruto con tutta la naturalezza del mondo e Sasuke
aggiunse
"ma si non si fa nulla di male..."
"mi
auguro solo che anche a queste due povere ragazze non facciate fare la
stessa fine della altre..quindi vedete di comportarvi bene intesi"
"ma certo Sarutobi non preoccuparti!"
"ci
comporteremo da bravi ragazzi" dissero assumendo l'espressione
più angelica che potessero mostrare, ma era proprio quando si
dipingevano in viso quella mimica innocente che presto si sarebbe
scatenato il diavolo infernale che albergava dentro di loro...
Continua...
bene
bene bene U.U cosa ne pensate di questo cap?=D a quanto pare ci sono
già stati i primi..approcci!cosa vuol dire che scateneranno il
diavolo infernale che albergava in loro?e come reagiranno le due
ragazze in merito?come si rileverà questo
nuovo...lavoro?leggete, scoprite e recensite in tantiiiiiii!un bacione
enorme dalla vostra Hannon che vi adora =)
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Capitolo 3 *** Un inizio...movimentato ***
UN INIZIO...MOVIMENTATO(DEFINITIVO)
Buonaseeeeeeera! =D vi presento
il terzo cap della mia fic che spero vi piaccia =) ringrazio nuovamente
chi ha recensito, chi ha messo la fic tra le preferite, tra le seguite
e tra quelle da ricordare =D ma ora...
Buona lettura a tutti!
Un inizio...movimentato
Driiiiiiin Driiiiiiiiiin
"mmmh..no altri 5 minuti" sbiascicò nel sonno girandosi dall'altra parte e tirando più su la morbida coperta
"buongiorno signorina Sakura, è ora di alzarsi" sbarrò
gli occhi lentamente girandosi con lo stesso moto verso quella strana e
inquietante voce proveniente proprio dalla sveglia e le sue paure
infondati ebbero conferma, quella vocina tetra proveniva proprio da
quell'odioso oggetto
"qui..qui
hanno pensato proprio a tutto" disse tra se e se impanicata da quello
strano coso elettronico che cominciava a parlare se tu non la spegnevi
nel momento in cui sentivi il tanto odiato suono; la spense e si
alzò dal letto
"che tortura però svegliarsi a quest'ora..." la ragazza si stiracchiò ed aprì le finestra
"aaaaah
che bella giornata di sole!" dopo essersi concessa un paio di minuti di
luminosità, si diresse alla porticina alla sua destra entrando
nel bagno, ringraziò il cielo di avere la toilet direttamente
nella sua camera, così si fece una doccia da vero risveglio e
dopo essersi avvolta il corpo in un'asciugamano, uscì fermandosi
davanti all'armadio
"Sarutobi
aveva detto che avrei trovato la divisa qui dentro..spero solo non sia
qualcosa di sconvolgente" aprì di scatto le due ante del mobile
in maniera decisa, rimanendo in silenzio per qualche secondo e con lo
sguardo fisso su quell'abito
"....oh cazzo...".
Fortunatamente
Hinata aveva la grande qualità di avere un sonno particolarmente
leggero e come di consueto, si era svegliata immediatamente al primo
suono della sveglia, si era adagiatamente alzata da quel letto dal
richiamo irresistibile, si ficcò nel bagno che aveva anch'essa
in camera facendosi una doccia calda e rilassante e tornò nella
stanza parandosi di fronte l'armadio deglutendo
"qui..qui
troverò la mia divisa, ti prego fa che non sia troppo provocante
o peggio..aderente.." a differenza dell'amica, lei apri l'armadio con
la stessa lentezza di un bradipo e vi sbirciò dentro con un
occhio spalancandolo di colpo non appena vide cosa c'era all'interno e
aprendo subito le ante sussultando
"o..o
mio dio..n-non..non ce la potrò fare!" a giudicare dalle
espressioni di entrambe una cosa era certa, quella famosa divisa aveva
un qualcosa di sorprendentemente strano.
Sia
Sakura che Hinata uscirono dalle proprie stanze nello stesso momento e
quando incrociarono i loro sguardi, le loro espressioni erano
pressochè identiche; si squadrarono da capo a piedi e si
fissarono con aria mista tra lo sconvolto, il rassegnato e il divertito
della serie....si ride per non piangere
"stai..benissimo"
"anche..tu"
parlavano in maniera quasi meccanica, come a darsi sostegno a vicenda
in una terrificante situazione che si ritrovavano a vivere entrambe, la famosa divisa era di colore nero, tremendamente e volontariamente aderente
in modo tale che mettesse in risalto le loro forme femminili, aveva
delle mezze maniche leggermente rigonfie, la gonna arrivava un po'
più su del ginocchio e davanti indossavano un grembiule bianco
con ai lati dei deliziosi merletti, per le mani avevano dei piccoli
guanti di seta anch'essi bianchi, ai piedi un paio di scarpe nere
simili alle decolletè ma con un cinturino che circondava le
esili caviglie, ovvio, rigorosamente con qualche centimetro di tacco e
in testa l'immancabile accessorio merlettato bianco simile ad una
fascia per capelli, per un attimo pensarono seriamente di essere della
maid invece che delle semplici domestiche
"sono le 6 e 45..andiamo in cucina che dobbiamo portare loro la colazione alle 7" disse Sakura
"si!" scesero entrambe entrando nella suddetta, dove ad aspettarle c'era Sarutobi
"buongiorno
a voi signorine, vi darò le istruzioni su cosa desiderano
mangiare i signorini la mattina" le amiche si misero sull'attenti
"signorina Sakura"
"si!"
"il
signorino Sasuke gradisce un caffè lungo accompagnato da un
croissant caldo e un succo di frutto all'arancia rossa rigorosamente
spremuta sul momento della preparazione, alla sua destra come vede
c'è un vassoio d'argento su cui è già stato
riposto il croissant caldo portato esattamente due minuti fa dal nostro
pasticcere di fiducia" immediatamente eseguì le istruzioni
appena impartite mettendosi ai fornelli
"signorina Hinata"
"si!"
"il
signorino Naruto preferisce una tazza di cioccalata calda e molto densa
accompagnata da tre, ricordi bene, tre fette biscottate con
marmellata di fragole e un succo di frutto ai mirtilli, alla sua
sinistra troverà anche Lei un vassoio d'argento, la confettura
gliela porterà direttamente nel piccolo barattolo portato alcuni
minuti fa dal nostro produttore di fiducia" Hinata anche, leggermente
più impanicata dell'amica, si mise ai fornelli
"vi auguro buon lavoro signorine" aggiunse infine il maggiordomo per poi congedarsi e lasciando le ragazze sole.
Dopo
esattamente un quarto d'ora preciso, le amiche finirono di preparare il
tutto disponendo gli alimenti sul vassoio con una precisione quasi
maniacale, era il loro primo giorno e si erano imposte di far da subito
un'ottimo impressione, in quel caso al contrario di altre situazioni,
il libro si sarebbe giudicato dalla copertina
"ma
guarda te che roba, questi due sono proprio dei schifosi viziati,
tiè guarda che colazione!e noi al massimo un biscotto indurito
con una spolverata di nutella avanzata da 3 mesi!!" esclamò la
rosa stizzita, quel vassoio gliel'avrebbe volentieri spaccato in testa,
la mora gli rispose con tono dolce
"si
però purtroppo amica mia nel mondo ci sono persone di tutti i
tipi, dal più povero al più ricco, noi facciamo parte
della prima categoria e siamo quasi costrette a vivere in un certo
modo, mentre quei due ragazzi facendo parte della seconda riescono e
vogliono permettersi il meglio, lo faremmo anche noi se avessimo tutte
queste ricchezze quindi..perchè biasimarli più di tanto?"
Sakura sospirò
"quanto vorrei avere anche io la tua diplomazia.." Hinata le sorrise
"su
andiamo o faremo tardi.." e insieme salirono le scale facendo ben
attenzione al vassoio ricco di pietanze che portavano in mano, si
fermarono tutte e due di fronte alla stanza dei rispettivi padroni,
si rivolsero un ultimo sguardo d'intesa augurandosi un in bocca al lupo
e poi bussarono, nessuna risposta, bussarono nuovamente e nessuna
risposta"Sarutobi ci aveva detto che per svegliarli era..era un dramma" esclamò una già impanicata Hinata
"a
questo punto dobbiamo entrare, il maggiordono ci ha detto che potevamo
farlo in questo caso" e dopo aver annuito insieme, decisero di entrare.
"Buongiorno a Lei signorino Sasuke, sono le 7 e le ho portato la colazione" dall'altra parte la morte
"signorino
Sasuke con il Suo permesso, ho il preciso dovere di svegliarla!" e,
dopo aver posato il vassoio sul comodino accanto al letto, decisa si
diresse alla balconata spalancando di botto le tende e facendo entrare
prepotentemente la luce all'interno della stanza
"mmmmh..chiudi quelle fottute tende" finalmente un cenno di vita
"sono
spiacente signorino ma sono le 7 e lei deve alzarsi" rispose dolcemente
sorridendo, a quel punto rassegnato il moro si alzò a sedere
sbuffando e passandosi una mano tra i capelli
"sei
proprio una tipetta determinata eh?" fu in quel preciso istante che la
rosa rischiò un infarto secco, il ragazzo a quanto pare dormiva
solo con i boxer addosso e nel momento in cui si alzò, le
regalò quella paradisiaca visione dei suoi pettorali scolpiti e
asciutti, senza cercare di farsi beccare, percorse con occhi indagatori
il collo scoperto ed invitante, le spalle possenti e maschili, il
torace disegnato da sicuramente mesi e mesi e di palestra, le
goccioline del sudore mattutino che lente percorrevano a rallenty e
quasi come viste al microscopio, ogni centimetro di quel fisico
così perfetto, l'addome completamente piatto ma anch'esso
scolpito, abbassò ancora di più lo sguardo, chiedendosi a
questo punto come stava messo sotto...
-ma..ma
che cazzo di pensieri sto facendo?!?!?- pensò riprendendosi da
quei pensieri tutt'altro che casti e ricomponendosi
"beh è mio preciso dovere svegliarla la mattina a quest'ora e servirle la colazione alle 7" riprese il vassoio in mano
"gradisce mangiare sul letto o sed-"
"nono poggia pure qui"
qui?proprio sul punto dove si trovava il suo...?
"c-certo" lui le rivolse un sorriso malizioso
"che
c'è..ti vergogni a poggiarlo..qui?" si indicò proprio il
punto di discussione, aveva già inquadrato con che tipo di
ragazza aveva a che fare e sicuramente si sarebbe divertito un sacco a
provocarla e a stuzzicarla, dal canto suo Sakura cercava di mantenere
la sua compostezza
"m-ma
no si figuri!" e lentamente poggiò il vassoio lì cercando
di non fantasticare troppo su fantasie troppo perverse
"spero
che la sua colazione sia di suo gradimento" e fece un leggero inchino,
il moro cominciò a divorare il pasto continuando comunque a
squadrare la ragazza di fronte a se, doveva ammettere che con quella
divisa stava divinamente ed era curioso di sapere come le calzava sul
suo punto migliore...
"l'inchino
fammelo al contrario.." Sakura sussultò, un inchino al
contrario?da quando in qua gli inchini di riverenza si facevano al
contrario?forse era un'usanza della loro famiglia si diceva,
così ingenuamente si girò facendo un inchino dandogli le
spalle o meglio...il fondoschiena
"oh
si...che culo meraviglioso" esclamò lui con tono quasi godurioso
ma con voce roca e fottutamente seducente, la virilità che
possedeva era decisamente immensa
"eeeeeeeh?!!?" fu in quel momento che..capì e subito si rigirò
"quindi
Lei mi ha fatto inchinare solo per..per guardarmi il..??" lui fini di
sorseggiare il suo caffè e mangiare il cornetto, ora si
ritrovava con il bicchiere del succo di frutta in mano pronto a berlo
"non
dirmi che pensavi seriamente che ti avessi fatto inchinare per qualche
strana usanza nella mia famiglia.." cos'è..ora era anche
telepatico oltre che stronzo ma maledettamente bello??lui
sorseggiò un po' per poi rispondere con voce e sorrisetto
maliziosi
"sei
davvero divertente confettino!credo proprio che io e te...ci
divertiremo un mondo insieme.." e attaccò le invitanti labbra al
bicchiere bevendo ma continuando a guardarla con quello sguardo
penetrante che tanto le piaceva ma intimidiva, stette in silenzio a
quell'affermazione tanto provocatoria, ma dentro di se bolliva di
rabbia e i pugni tremavano, in quel momento avrebbe voluto solamente
riempirlo di botte e togliergli quel fottuto ma sexy sorrisetto dalle
labbra.
"Buongiorno signorino Naruto, sono le 7 e le ho portato la colazione" esclamò dolcemente Hinata
- eddai ho detto la prima frase senza incepparmi, ora posso spaccare il mondo!!!!-
"mmh..si...sono già sveglio..due minuti e mi alzo.." rispose lui con voce sbiascicata dal sonno
"a-allora
per agevolarla, farò entrare un po' di sole nella stanza va
bene?" e come l'amica, anche lei poggio momentaneamente il vassoio sul
comodino di fianco per andare alla balconata e aprire le tende, il sole
entrò nella stanza illuminandola tutta, includendo anche il viso
del biondino che aveva ancora gli occhi chiusi, Hinata lo
osservò incantata, quando stava così sembrava un vero
angelo; pian pianò aprì gli occhi sbadigliando e
stropicciandosi gli occhi si alzò a sedere, fortunatamente lui
indossava una canotta bianca e un paio di pantaloncini, se si fosse
presentato solo in boxer come Sasuke, quasi sicuramente Hinata sarebbe
morta
"allora
sai parlare.." le disse guardandola, la mora sussultò appena
incontrò i suoi occhi e timidamente si spostò una ciocca
di capelli dietro l'orecchio
"b-beh..si!"
lui al contrario del cugino, prese da solo il vassoio mettensoselo a
sopra e cominciando a mangiare, mentre lei ansiosa stava di fronte a
lui in posa eretta e con le mani davanti
"spero
che la colazione le piaccia signorino" e anche lei fece un leggero
inchino, ma nel rialzarsi, Naruto non potè non notare
il..ballonzolamento del suo seno prosperoso, si fermò a fissarle
per una manciata di secondo..poi addentò una fetta biscottata
esclamando quasi con noncuranza
"a
quanto pare abbiamo scelto delle divise perfette...se la mattina fai
proprio fatica a svegliarmi, sbattimele pure in faccia e vedrai che
sarò più attivo di un toro alla corrida" inutile dire che
Hinata spalancò sconvolta gli occhi arrossendo violentemente, se
la sera prima aveva affermato che i due ragazzi non si sarebbero
rivelati dei maniaci a livello eccessivo, ora aveva la piena conferma
del contrario, nessun ragazzo aveva mai osato tanto con le parole o
meglio, con l'essere così esplicito e ora avrebbe solo voluto
sotterrarsi per poi non risbucare mai più
"m-ma..ma..ma
cosa dice??la prego n-non mi dica queste cose" abbassò
timidamente lo sguardo, quegli occhi azzurri così profondi erano
troppo, troppo per una dolce e gentile ragazza come lei..occhi che
avevano il potere di devastarla, lui scoppiò a ridere
"hahahaha
ma sei davvero così tanto timida??" finì di mangiare e si
alzò in piedi mettendosi di scatto di fronte a lei e facedola
sussultare, dio, aveva una bellezza capace di sconvolgere anche un
asessuale; Naruto la fissò per qualche secondo, poi le
posò una mano sulla guancia toccando però con le dita i suoi capelli e sussurrandole all'orecchio
"la
mia sola presenza..ti aiuterà a cambiare..." il brivido che le
percorse la schiena come una violenta scossa elettrica era
indescrivibile, la sensualità che quel ragazzo aveva nel modo di
fare era incredibile, si chiedeva chi avrebbe vinto in una gara di sex
appeal tra lui e il cugino, ed effettivamente la battaglia sarebbe
stata estenuante e faticosa, entrambi possedevano un savoir faire che avrebbe conquistato ogni donna li avrebbe conosciuti e sicuramente il vivere e il lavorare con uomini così sotto lo stesso tetto, si sarebbe rivelato per le nostre ragazze un'avventura tutt'altro che facile..
Continua...
ed
eccoci quaaaaa!bene bene ragazzuoli cosa ne pensate di questo cap?=D a
quanto pare il primo giorno per le ragazze si è rivelato
già abbastanza adrenalinico!e siamo solo alla mattina =P cosa
succederà ora??che volevano dire i ragazzi con quelle frasi
provocatorie??le nostre ragazze resisteranno a lavorare con due tipi
del genere??leggete, scoprite e recensite in tantiiiiiiii!come sempre
ringrazio anche chi legge soltanto =D un bacio enorme dalla vostra
Hannon che come sempre vi adora da morire =)
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Capitolo 4 *** Primi ordini ***
PRIMI ORDINI(DEFINITIVO)
Bonjour a tutti miei cari lettori
=D vi presento il nuovo cap che spero vi piaccia =) ringrazio
nuovamente chi ha recensito, chi ha messo le fic tra le preferite, tra
le seguite e tra quelle da ricordare =D ed ora...
Buona lettura a tutti!
Primi ordini
"CHE
COSA?!" la rosa lo guardò sconvolta e incredula, per un attimo
pensò seriamente di essere diventata sorda o di aver riscontrato
qualche problema all'udito, dall'altra parte lui la guardò con
noncuranza
"sei
la mia domestica personale e di conseguenza" si passò lentamente
una mano tra i capelli guardandola poi con sguardo deciso e un dannato
sorrisetto di chi la sapeva lunga
"devi
fare tutto quello che ti dico io" Sakura sussultò, aveva
percepito una strana nota di sadismo nelle sue parole, nella sua mente
lo stava maledicendo a più non posso, chissà quanto stava
godendo del fatto di poter esercitare tutto quel controllo su una
persona che poveretta, non aveva neanche il diritto di ribellarsi, ma
ce la poteva fare, doveva farcela
-
pensa ai 2500 euro fissi al mese, pensa ai 2500 euro, pensa ai 2500
euro, pensa a qui fottutissimi 2500 euro!!!- quasi cercava di
autoconvincersi da sola a svolgere ogni mansione le fosse stata
richiesta per quanto poteva rivelarsi allucinante, ancora non poteva
crederci che quel viziatello da quattro soldi le aveva chiesto, o
meglio, ordinato di
andare a fare jogging con lui, in fin dei conti lei doveva occuparsi
solo della casa no?quindi perchè ora doveva ritrovarsi a fare la
dama di compagnia??
"su ora va nella tua stanza e mettiti qualcosa di comodo" lei gli rispose con un dolcissimo sorriso stampato in faccia
"come desidera signorino"
-
ma fottiti- e con pensieri rabbiosi e nevrotici si diresse nella
sua stanza a cambiarsi, perlomeno le aveva risparmiato la tortura di
uscire di casa con la divisa e di correre con i tacchi; mise una
semplice tuta rosa, delle scarpe da ginnastica bianche e legò i
lunghi capelli sistemandoli con una coda alta
-
ma guarda te che cazzo mi tocca fare!!- si diede un un'ultimo sguardo
allo specchio e poi uscì dalla stanza in attesa che anche il suo padrone uscisse,
ma si maledì ancora di più quando quest'ultimo fece
capolinea fuori: indossava un paio di calzoncini blu, una maglietta a
mezze maniche bianca e aderente, scarpe da ginnastica anch'esse bianche
e intorno alla testa aveva una fascia blu che strinse con le mani, ma
cosa usava come profumo, un richiamo selvatico per esseri umani di
sesso femminile?
"allora confettino sei pronta?"
- se per pronta intendi sbatterti al muro e baciarti..si!-
"certo signorino andiamo pure" rispose lei gentilmente mostrando un dolce sorriso, lui ghignò divertito
"per
pronta intendo..a correre interrottamente per ben due nel parco che si
trova a due isolati da qui" come da intuizione, la ragazza
sgranò gli occhi dallo stupore e dallo spavento, correre?per due
ore??nell'enorme parco a cui aveva alluso???ok era certo...voleva
vederla morta; d'altro canto lui sempre più divertito aggiunse
"che
c'è..sei così deboluccia da non reggere?vuoi che ti porti
in braccio principessa?" in quel momento non seppe esattamente se
tirargli un vaso per la presa in giro subita, o pregarlo di chiamarla
ancora con quel nomignolo
"assolutamente
no!!HAH!" gli avrebbe dimostrato con tutte le scarpe di che pasta era
fatta, lei era Sakura Haruno e mai nessuno le avrebbe messo i piedi in
testa in una maniera tanto sfacciata ed arrogante.
Continuava
convulsamente a torturarsi le mani fino a far diventare le dita di un
color rosso fuoco, l'ansia la stava lentamente divorando fino al
midollo, si chiedeva continuamente cosa diavolo aveva fatto di male per
meritarsi una cosa simile, si guardava illusoriamente intorno in cerca
di un coltello per ammazzarsi e porre fine a quella straziante
situazione, stava seriamente odiando quel lavoro, quella povertà
che aveva colpito lei e la sua migliore amica, quel biondino tanto
bello quanto stronzo e soprattutto stava odiando quella fottutissima
macchina su cui ora lui e lei stavano viaggiando in direzione
dell'università
"dai
su calmati un po'!mi stai accompagnando a lezione mica al patibolo!"
fantastico, ci voleva giusto il suo simpatico sarcasmo per
tranquillizzarla
"n-no è che..non pensavo che il mio lavoro consistesse anche n-nell'accompagnarla all'università"
"tesoro mio sei la mia domestica personale e come tale devi seguirmi ovunque io vada!"
anche al bagno?
"s-si
ma..mi faranno entrare?in fin dei conti io non sono una studentessa"
abbassò timidamente lo sguardo continuando a trastullarsi le dita
"non
preoccuparti, l'università dove vado io è privata e
prestigiosa, vi hanno accesso solo persone che fanno parte di famiglie
di alto rango sociale e non sono il primo che si porta qualcuno come
compagnia"
"signorino
Naruto siamo arrivati!" l'autista si fermò davanti ad un
edificio mastodontico che pullulava di studenti di ogni tipo, di fronte
si ergeva un cancello con una struttura degna di nota, come era
impossibile non notare anche la lussuosità dell'istituto in se,
lei sicuramente non si sarebbe mai potuta permettere un qualcosa del
genere, si rifiutò di chiedere quanto potesse costare la retta
scolastica.
I
due ragazzi scesero dalla macchina che poco dopo si allontanò e
subito un gruppo di ragazzi si avvicinarono a entrambi, Hinata stava
per avere un attico di panico
"ehilà Naruto!"
"bella
ragazzi!" si salutarono con il classico saluto maschile, stringendosi
le mani, dopo di che venne fuori la domanda fatidica
"ehi fratello e questa bella signorina??non ce la presenti??" lui si mise le mani in tasca, lei avvampò
"è la mia nuova domestica!si chiama Hinata!"
"wow è un gioiellino!" la mora sbiascicò un timido 'piacere'
"ooooh
ma com'è carina!!amico ce la presti per qualche giorno?" la
ragazza credette di morire, il biondo in tutta rispota fece un sorriso
sornione mettendo un braccio intorno alle spalle della diretta
interessata e stringendola a se
"sono
spiacente ma è già occupata!" arrossì
violentemente prendendo a fissare quel braccio in maniera maniacale,
tra occhiate sfacciate, commenti espliciti e abbracci inaspettati, quel
ragazzo stava decisamente attentando alla sua fragile vita; senza
aggiungere nient'altro si allontarono dal gruppo di amici entrando
all'interno dell'edificio dirigendosi nell'aula apposita, sedendosi
vicini in attesa dell'inizio della lezione e dell'entrata del professore
"signorino
la ringrazio gentilmente per...come dire...non avermi ceduto come un
oggetto ai suoi amici" lui tirò fuori un quaderno dalla borsa
"non
dò mai a nessuno ciò che mi appartiene" sgranò gli
occhi incredula, ciò che era suo?quindi lui la considerava
una..proprietà?sinceramente parlando non sapeva se essere felice
o meno di un'affermazione del genere, certo era sicuramente una bella
cosa il fatto che le portava rispetto non 'prestandola' ai suoi amici,
però d'altra parte così era come se la trattasse come un
semplice oggetto personale più che come una persona, stava per
chiedergli nel dettaglio cosa volesse dire, ma l'entrata del professore
fece calare il silenzio tra tutti gli studenti intenti ad ascoltare le
spiegazioni di quest'ultimo.
"Anf...anf...anf..."
con il fiato corto fino allo stremo, Sakura non si dava per vinto e
continuava a correre e a correre per stare al passo del moro che invece
percorreva tutti quei chilometri come se stesse facendo una tranquilla
passeggiata mattutina, ma non avrebbe ceduto, non si sarebbe arresa mai
di fronte a lui, si era promessa che gli avrebbe dimostrato di cosa era
capace e avrebbe fatto del tutto per mantenere tale proposito; lui
continuando a correre si voltò verso di lei con un ghigno
divertito
"che
c'è confettino non ce la fai già più??" odiava
quel maledetto sorrisetto più di ogni altra cosa al mondo
"non si preoccupi per me signorino, ce la faccio benissimo!!"
"a me invece sembra proprio che tu sia prossima alla morte!" una cosa era certa, Sakura lo avrebbe ammazzato volentieri a lui
"no
si figuri posso benissimo continuare a correre e se proprio vuole
saperlo posso prolungarmi fino a cinque ore di corsa perchè io -
AH!!" peccato che per atteggiarsi a figa della situazione era
inciampata sulla radice di un albero cadendo rovinosamente a terra con
la faccia spiaccicata sul terreno, Sasuke scoppiò a ridere per
riflesso, poi avanzò verso di lei
"a
me sembra che tu sia solo un po' distratta" la rosa rimase sdraiata in
terra, si rifiutava di alzarsi e consegnarsi nelle mani del demonio e
ritrovandosi di fronte alla sua risata sprezzante e irritante
"ti sei fatta male?"
-
no guarda avevo solo voglia di fare un'acrobazia circense!!"-
pensò stizzita per poi rialzarsi pian piano in piedi e
poggiandosi con una mano su quel maledetto albero che aveva generato
una vera e propria figura di merda
"sisi
sto bene, mi fa solo un po' male la caviglia, la ringrazio per
l'interessamento" il moro la fissò per una manciata di secondi
con un sopracciglio alzato per poi scoppiare nuovamente in una rigorosa
risata, a lei spuntò un gocciolone sulla testa, aveva già
detto che lo odiava?
"mi..mi spiega cosa ci trova di divertente?" lui continuando a ridere le rispose
"hai
tutta la faccia sporca di terra hahahaha!!" in quel momento si
pietrificò spaccandosi poi in mille pezzi, oltre al danno pure
la beffa, era sicuramente la sua giornata sfortunata o meglio, era
capitata nel posto sbagliato, al momento sbagliato, con la persona
sbagliata.
Si
ritrovarono con Sakura seduta su una panchina mentre si puliva il viso
con un fazzoletto inumidito dall'acqua di una fontanella poco distante
e Sasuke in piedi di fronte a lei che la scrutava
"bene
ora possiamo andare" esclamò lei alzandosi in piedi per poi
emettere un piccolo grido di dolore e rimettendosi subito seduta, lui
la fissò attentamente
"ti fa male la caviglia?"
"s-si"
se la teneva con le mani quasi come a voler contenere il dolore che
essa scaturiva; il ragazzo si chinò dinanzi a lei prendendo la
caviglia tra le sue mani e fissandola, la rosa arrossì
"s-signorino che fa?"
"sto
semplicemente controllando come stai, la domestica mi serve intera, non
mezza rotta" si zittì e non rispose limitandosi a voltare lo
sguardo di lato intimidita
"stai
tranquilla è solo una leggera distorsione, passerà presto
non è nulla di grave" si rialzò in piedi girandosi e
tendendole le braccia
"su avanti vieni" Sakura sbattè più volte le palpebre, stava forse chiedendole di...farsi prendere in braccio?
"m-ma..signorino io-"
"poche
storie e sali prima che ci ripensi" senza farselo ripetere due volte,
si alzò con fatica dalla panchina per poi farsi prendere in
spalla, una serva che si faceva aiutare dal suo padrone,
che dolce ironia; arrossì di botto nello stare a contatto
così diretto con quel ragazzo così splendido, era
sicuramente uno stronzo in piena regola, ormai l'aveva capito, ma
sorrise leggermente a quella gentilezza che le aveva dolcemente porto e
si cullò beatamente poggiando la testa sulla sua schiena dicendo
tra se e se che in fin dei conti, quel moretto non era poi così
male...
"mmmh, non tutto il male viene per nuocere!" esclamò lui palpandole sonoramente il fondoschiena.
....O quasi.
"E quindi Lei studia economia?"
"si!sia
io che mio cugino!solo che a differenza sua, io frequento le lezioni
più spesso, già ci siamo iscritti tardi, poi siamo
anche fuori corso, figuriamoci se posso permettermi ancora di ignorare
la cosa!" rispose lui finendo di bere il suo caffè, stavano
facendo una pausa e si trovavano in uno dei tanti corridoi
presentì nell'università, di fronte ad un distributore
"capisco,
beh il suo impegno è davvero ammirevole!" rispose con fare
sincero e rivolgendogli un sorriso dolce e luminoso, lei avrebbe fatto
carte false pur di continuare gli studi, le sarebbe piaciuto studiare
giurisprudenza per applicare poi la vera giustizia nella vita reale,
credeva molto nei suoi ideali e nella sua corrente di pensiero basata
su princìpi giusti e moralmente accettabili, lui la fissò
per qualche secondo per poi esordire
"sei
molto più carina quando sorridi..." come volevasi dimostrare,
Hinata sussultò arrossendo e credette di morire, prima o poi
avrebbe dovuto superare questo suo problema
"l-la
ringrazio è troppo gentile" lui scoppiò a ridere
vedendola così intimidita, era incredibile quanto quella ragazza
si imbarazzasse per qualsiasi cosa le venisse detta, in tutta la sua
vita non ne aveva mai conosciuta una così e sicuramente sarebbe
stato molto difficile....arrivare al suo scopo
"dai
su andiamo o faremo tardi alla prossima lezione!" rispose Naruto
dandole un buffetto sulla guancia per poi avviarsi insieme verso l'aula
"ehi
attenzione!!" troppo tardi, decisamente troppo tardi, un ragazzo
inciampando versò il caffè nel suo bicchierino sulla
camicietta bianca di Hinata, svenurata tale da trovarsi di fronte a
quell'imbranato, la mora sussultò e si sarebbe sotterrata dalla
vergogna
"oh...no..."
disse tristemente fissando quella macchia scura sul suo seno che ormai
le aveva praticamente rovinato il suo delizioso capo d'abbigliamento
"ma non potevi stare più attento???" chiese alterato il biondino al rovesciatore di caffè
"sono..sono
davvero desolato ti prego di scusarmi!" rispose dispiaciuto facendo
continui inchini di scuse, Naruto fece un cenno col capo
"sparisci
che è meglio!" non se lo fece ripetere due volte che
sparì dalla sua vista in una frazione di secondo, poi si
avvicinò alla ragazza
"ma
guarda te che ha fatto!!" tirò fuori il suo fazzoletto di seta
ripiegandolo leggermente pronto a cercare di ripulire via il disastro
"m-ma
no signorino non si preoccupi la porterò in tintoria e la
farò lavare!non è necessario che usi il suo fazzoletto!"
"sei
la mia domestica e anche se sei tu che devi servire me, ti trovi
comunque sotto la mia tutela e un fazzoletto non è poi
così importante per me!" lo guardò inizialmente
incredula, poi sul suo viso si allargò un timido e dolce
sorriso, quando ci si metteva sapeva essere davvero carino, se si fosse
comportato sempre così, sarebbe stato sicuramente più
facile per lei lavorare e stare in sua compagnia e molto probabilmente
sarebbe riuscita addirittura ad aprirsi di più con lui...
"wooooow
quanta morbidezza!" tamponando il fazzoletto sulla camicietta, proprio
sull'altezza del seno, potè direttamente constatare esso stesso
dell'autenticita di quelle forme tanto meravigliose e invitanti.
....Ma non intendeva certo un'apertura di gambe.
Continua...
ed
eccoci quaaaaaaaa =D allora che ne pensate di questo cap?le nostre due
domestiche stanno cominciando a passare le loro giornate con i due
ragazzi...cosa succederà ora?come si evolveranno i rapporti tra
i quattro?credetemi se vi dico che questa storia sarà piena di
sorprese muahahaha!okok mi ricompongo U.U e come sempre..leggete,
scoprite e recensiteeeeeeeeee!kiss apocalittico dalla vostra hannon che
vi adora da morire =D
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Capitolo 5 *** Situazioni..."disagiate" ***
SITUAZIONI..."DISAGIATE" (DEFINITIVO)
Ciaoooo a tuttiiiii =D vi chiedo
immensamente scusa per il ritardo ma purtroppo lavorando ho poco tempo
a disposizione =( infatti vi comunico che potrebbero esserci spesso
questo tipo di ritardi, ma tranquilli una cosa è certa, la
storia la continuerò e non verrà lasciata in sospeso =D
come sempre ringrazio nuovamente chi ha recensito, chi ha messo la fic
tra le preferite, tra le seguite e tra quelle da ricordare!ma ora...
Buona lettura a tutti!
Situazioni..."disagiate"
"Non ce la posso fare, non ce la posso proprio fare"
sospirò in un misto tra lo sconsolato e il nervoso, stava sul
letto della sua stanza insieme all'amica in camicia da notte, erano le
23 di sera ed entrambe si ritrovavano a discutere del loro nuovo e fantastico lavoro
"sono tre giorni che lavoriamo per quei due e già mi sento esaurita!!!"
"Sakura
tu sei sempre esaurita.." rispose Hinata con tutta la
spontaneità del mondo, in fin dei conti la sua non era un'offesa
ma una semplice constatazione reale, la conosceva più di
chiunque altro dopotutto
"ti voglio bene anche io.." la rosa sospirò nuovamente per poi riprendere la sua solita aria da perenne isterica
"cioè
ma ti rendi conto che ieri quando gli ho servito a cena la bistecca
cotta al sangue con patate al forno, mi ha detto che faceva
schifo?!?dopo che ho impiegato non so quanto tempo ai fornelli per
soddisfare il suo 'delicato' palato??" fece il segno con le virgolette
imitando la sua voce a mò di capriccio infantile, non lo
sopportava, ormai era palese, però era innegabilmente attraente
e ammetterlo a se stessa era inaccettabile orgogliosa com'era e ammise
di aver fatto più di una volta pensieri peccaminosi su di lui
immaginandoselo nelle situazioni più disparate, si chiedeva se
anche la mora avesse mai fatto quel tipo di viaggetti mentali, in fin
dei conti anche il biondino non era niente male, ma onestamente
parlando...Hinata molto probabilmente non aveva nemmeno idea di cosa
potesse essere la lussuria
"beh io..io invece ammetto che con Naruto per ora mi trovo bene.." o forse si???
"ti invidio..io avvolte quel maledetto di Sasuke lo strozzerei!!"
-
e me lo sbatterei... - avvolte si chiedeva se la presenza di quel
moretto così sexy la stesse rendendo un'omicida, una ninfomane o
tutte e due
"si ma ti dirò, anche Naruto avvolte è...come dire, un pochino invadente"
"oddio tesoro ti ha molestata???" subito mise le mani avanti
"m-ma
no no figurati!si può andare avanti dai..." Sakura si
lasciò cadere sul letto esausta, quei 2500 euro saranno stati
anche tanti, ma come se li stava sudando, almeno avrebbe avuto una
soddisfazione immensa nel vederli con il primo stipendio e sarebbe
stata ancora più soddisfatta a sbattere in faccia alla padrona
di casa tre mesi di affitto anticipato con tanto di sorriso perfido e
concludendo con un < e ora non rompermi più i coglioni
vecchiaccia maledetta >
"vabbè
va, io adesso me ne vado a dormire o domani mattina non ce la
farò ad alzarmi!" esclamò la mora alzandosi dal letto
"buonanotte Hinata!"
"buonanotte
Sakura!" rispose con un dolce sorriso per poi uscire dalla camera
chiudendo la porta, in quell'esatto momento le luci al suo interno si
spensero, segno che l'amica si era messa subito a dormire; girò
i tacchi e si diresse verso la sua stanza pensierosa, il giorno dopo
sarebbe stata sicuramente una giornata faticosa e avrebbe fatto meglio
ad andare a dormire subito anche lei invece di dedicare la solita
mezz'ora alla lettura di un libro, arrivata di fronte alla porta prese
le chiavi inserendole nella toppa e girandole per aprirla
"non
dovresti essere già a letto?cosa ci fai ancora in giro per casa
a quest'ora?" la ragazza sussultò spaventata e si voltò
verso la voce che l'aveva richiamata, di fronte a lei c'era il bel
biondino con addosso solo un paio di pantaloncini arancioni, il suo
splendido fisico era in bella mostra peggio della Gioconda, il petto
completamente asciutto, l'addome anch'esso scolpito, le spalle larghe e
sensualmente virili, i capelli biondi lucenti i quali erano attraversati ora dalle sue mani, che chissà quanto piacere erano in grado di dare...
"s-si
io...io, mi scusi ero in camera della mia amica e..e stavo appunto
andando a dormire" cercò di rimanere rilassata e di respirare
regolarmente, quella
visione così paradisiaca poteva rivelarsi mortale se non
riusciva a darsi un giusto contegno; per la prima volta nella sua
vita.....capì cosa significava avere pensieri voluttuosi
"e
lo sai che camminare per i corridoi a quest'ora di notte può
essere...pericoloso?" fece un paio di passi verso di lei, che
istintivamente si portò le braccia al petto arrossendo, in quel
preciso contesto si vedeva più piccola di un'innocua formichina
"p-perchè pericoloso?" il ragazzo avanzò ulteriormente trovandosi poi di fronte alla mora
"perchè
si possono fare brutti incontri..." le sussurrò seducente
guardandola in maniera profonda e accarezzandole la guancia con il dito
indice, di scatto Hinata arrossì violentemente, sicuramente la
situazione non era delle migliori, si ritrovava da sola, con il ragazzo
che serviva tutto il giorno, di notte, di fronte ad una stanza da letto
e per di più sentì una forte scarica elettrica
attraversarle la schiena quando lui le sfiorò il viso.
Naruto
d'altro canto la fece volontariamente perdere nel meraviglioso azzurro
dei suoi occhi, la cercava, la voleva, la desiderava e in un modo o
nell'altro l'avrebbe fatta sua, era così dolce e pura nel suo
essere che quasi quasi suddette caratteristiche erano proprio quelle
che lo facevano accendere di desiderio ancora di più, aveva una
pelle così vellutata, delle forme talmente invitanti e dei
capelli dal richiamo maledettamente erotico che qualsiasi uomo avrebbe
ceduto alla tentazione di possederla
"s-signorino
io..la prego.." la mora stava andando in panico, non si era mai
ritrovata in una situazione simile, per lei già il solo stare da
sola con uomo era sconvolgente, figuriamoci se il ragazzo in questione
era anche così dannatamente bello
"non
sono un dio...non pregarmi.." mise le braccia ai suoi lati per
impedirle ogni via di fuga e avvicinò pericolosamente il viso al
suo, in quel momento era così indifesa e vulnerabile che
ciò gli dava l'input per non fermarsi, la cosa lo eccitava a tal
punto da premerle addosso la sua virilità per trasmetterle
quanto desiderio aveva di lei, l'avrebbe volentieri spinta dentro la
sua stanza chiudendola a chiave per poi divertirsi come Cristo
comandava, tra tutte le ragazze che aveva conosciuto, lei era
sicuramente quella più innocente...quella più
timida...quella più pura, un dolce involucro da violare
piacevolmente contro tutti i princìpi morali, dio quanto lo
faceva impazzire tale pensiero
"p-perfavore,
mi lasci andare a-a dormire" abbassò timidamente lo sguardo
arrossendo ancora di più, era imbarazzata al massimo
"sai,
la notte non è fatta solo per dormire..." le sussurrò lui
alzandole il mento con due dita, si trovarono ora ad una distanza
ravvicinata...troppo ravvicinata, Hinata potè giurare di sentire
il suo respiro sulle labbra, era così caldo, intenso e in esso
vi era racchiuso tutta la voglia di averla; il ragazzo si
avvicinò ancora di più, le loro bocche si sfiorarono,
erano ormai pronte ad esplorarsi a vicenda...
"no
la prego mi lasci andare!" d'istinto gli diede uno schiaffo sul viso,
uno schiaffo che risuonò per tutto il corridoio, uno schiaffo
che rimase impresso sulla guancia rossa di lui, il quale ora aveva lo
sguardo rivolto di lato per via della percosse, non si scompose,
rimanendo in quella posizione per una manciata di secondi, Hinata del
resto sussultò non appena si mosse portandosi le mani alla
bocca, si maledì per il gesto appena compiuto, aveva osato
troppo, decisamente troppo; il biondo lentamente tornò a
guardarla e lo sguardo dipinto in viso prometteva tutto tranne che
qualcosa di buono
"questa te la farò pagare"
"l-la
prego mi scusi!io..io non volevo glielo giuro!" ma ormai si era
allontanato a passo svelto e deciso senza più voltarsi indietro
ed entrando nella sua stanza sbattendo anche la porta, alla povera Hinata vennero le lacrime agli occhi
"cosa..cosa ho fatto..".
"Hinata
tesoro mi spieghi perchè sei così pallida da
stamattina?cioè, sono le 16 e ancora non hai detto una parola!ma
è forse successo qualcosa?" il giorno successivo Sakura si
accorse subito di qualcosa che non andava nell'amica, certo, non era la
regina della parlantina, ma non era nemmeno mai stata così
silenziosa, dalla mattina aveva detto si e no un paio di monosillabi,
era pallida in viso e quando si trovava in presenza di Naruto aveva
un'aria stranamente spaventata, erano in giardino a prendere una
boccata d'aria
"no,
niente, te lo assicuro" abbassò lo sguardo tristemente, lei le
mise una mano sulla spalla in segno di conforto parlandole in modo
dolce e comprensivo
"tesoro
sono la tua migliore amica, sai che con me puoi parlare di qualsiasi
cosa, avanti dimmi, cos'è che ti preoccupa così tanto?"
"io...io...oh
Sakura!!" la mora si buttò letteralmente tra le sue braccia
scoppiando a piangere, aveva tenuto tutto dentro troppo a lungo e ora
aveva solo bisogno di sfogarsi e la rosa l'abbracciò lasciandola
sfogare continuando a parlare dolcemente
"avanti
tesoro dimmi, cos'è successo?" dopo qualche minuto finalmente
Hinata si calmò, si asciugò le lacrime e anche se ancora
singhiozzando leggermente, parlò, confidandole tutto quello che
era successo la sera precedente con il suo padrone, dalla discussione, al piccolo contatto fisico, al famoso schiaffo e infine alla sua minaccia, Sakura era sconvolta
"che
cosa???cioè lui ti stava molestando e ti ha pure minacciata dopo
che ti sei giustamente difesa??cioè ma stiamo scherzando??ah
adesso basta!!ci licenziamo!" la mora strabuzzò gli occhi
"m-ma
Sakura sei impazzita??non possiamo farlo altrimenti ci ritroveremo
senza lavoro e verremo sfrattate!ascolta io...io non voglio che ti
preoccupi per me, vedrai, saprò cavarmela" le rispose
rivolgendole un sorriso dolce e luminoso, quanto adorava quella
ragazza, era talmente gentile e carina che era sempre disposta a
sacrificarsi per il bene degli altri, era pienamente a conoscenza
della loro difficile situazione e pur di non far ritrovare entrambe in
una condizione ben peggiore, preferiva continuare a lavorare in
compagnia di un ragazzo viziato che l'aveva molestata e per di
più minacciata, era l'amica che ogni persona avrebbe desiderato
avere vicino
"Hinata io-"
"signorina
Sakura, il signorino Sasuke desidera vederla" ed ecco l'inconfondibile
presenza di Sarutobi fare capolinea nel giardino, la rosa sospirò
"e
ora che vorrà, vabbè, tesoro ascolta se hai bisogno di
qualsiasi cosa chiamami ok?" la diretta interessata annuì,
mentre l'amica si allontanò rientrando in casa e dirigendosi
nella camera del ragazzo, fece un inchino di riverenza
"mi
ha fatta chiamare signorino?" lui sedeva sulla sedia rotante di fronte
alla scrivania e appena la sentì, si voltò verso di lui
"si esatto"
"desidera qualcosa?" lui la squadrò da capo a piedi con fare indagatore, poi sorridendo ironicamente le disse
"si, che tu mi faccia compagnia" le spuntò una venetta sulla tempia
- ma ce l'hai una vita sociale????-
"come
desidera signorino" e gli si mise accanto mentre lui si chinò su
un libro per studiare, anche lui come il cugino frequentava
l'università e il prossimo esame era ormai vicino; per diversi
minuti si tormentò nel dubbio di dirgli o meno quello che era
successo all'amica e chiedere eventuali spiegazioni, ma se lui le
avesse risposto male?o peggio, se non le avesse risposto affatto?a
questo punto tanto valeva parlare
"mi scusi signorino posso farle una domanda?"
"uhm, dimmi pure"
"sa..ieri
la mia amica Hinata è stata molestata da suo cugino, solo che
quando lei si è difesa, lui l'ha minacciata di fargliela pagare
e beh..ecco, questo non mi sembra giusto" il ragazzo non si scompose
minimamente, continuò tranquillamente a leggere le righe delle
pagine del libro, Sakura continuava a fissarlo interrogativa, possibile
che quel tizio non aveva alcun tipo di reazione per ogni cosa?aveva
forse venduto l'anima al diavolo?no, molto più probabile che lui
fosse il diavolo stesso
"s-signorino?" il moro sospirò
"ah
che vuoi che ti dica?non sono la balia di Naruto, quindi che faccia
ciò che vuole che a me non interessa minimamente!!"
"a
me si però!!perchè io e la mia amica siamo qui per
lavorare e non per soddisfare i desideri sessuali di due ragazzi
maniaci!!" si, Sakura si era decisamente incazzata, non tollerava un
comportamento del genere, come si permetteva di prendere l'argomento
tanto alla leggera?Hinata era forse un oggetto con cui quell'altro
prepotente aveva il diritto di divertirsi?ok, non era la sua balia, ma
mostrare un minimo d'interessamento alla cosa no??
"perchè,
tu i miei...non li soddiferesti?" si era improvvisamente alzato
bloccando la ragazza tra lui e la scrivania, Sakura sussultò
perdendosi in quelle due pozze nere cariche di desiderio, una forte
scarica elettrica le percorse violentemente la schiena e la
consapevolezza delle intenzioni del ragazzo erano ormai chiare
"m-ma cosa dice?" il suo disagio era evidente, in quel momento sentiva
di non poter fare nulla, se non continuare a rimanere incantata come
un'ebete di fronte al suo irresistibile modo di fare, quel sorrisetto
malizioso, quel tono di voce così profondo, avrebbero avuto il
potere di farla impazzire
"non essere così ingenua.." di scatto la fece sedere sulla
scrivania insinuandosi tra le sue gambe volontariamente divaricate,
Sakura spalancò gli occhi sorpresa, a quanto pare chinque
entrava in quella casa si ritrovava gli ormoni in subbuglio, in fin dei
conti quel moro era così attraente, dai modi fare così
accattivanti che in quel momento l'autocontrollo poteva anche andare a
farsi una vacanza alle maldive
"s-signorino io.." lui le mise il dito indice sulla bocca sussurrandole all'orecchio
"sssssh..." scese a baciarla lungo il collo muovendo le labbra in
maniera lenta e leggera assaporandosi totalmente il gustoso sapore
della sua pelle candida, dapprima contraria, la rosa si lasciò
poco più andare, inspirando profondamente e chiudendo gli occhi,
il modo con cui si cibava di lei era pressochè sublime e se
già era in grado di trametterle così tante sensazioni
solo con dei semplici baci sul collo, si chiedeva cosa sarebbe stato
capace di scatenarle spingendosi oltre quei delicati ma già
devastanti contatti...
Continua...
dunque
dunque dunque....ok lo so che mi odierete per la reazione che ha avuto
Naruto nei confronti di Hinata ma era necessario XD allora che ne
pensate di questo cap??come si comporterà ora Naruto con
Hinata?e Sakura cederà alle avances del bel moretto?leggete,
scoprite e recensiteeeeee!e ome sempre un bacio enorme dalla vostra
Hannon che vi adora da morire =D
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Capitolo 6 *** Lacrima e desiderio ***
LACRIMA E DESIDERIO(DEFINITIVO)
Ciao a tutti affezionati lettori
=D vi presento il nuovo cap che spero vi piaccia =D ovviamente
ricordate sempre che possono esserci dei ritardi nella pubblicazione
dei cap =) ringrazio nuovamente chi ha recensito, chi ha messo la fic
tra le preferite, tra le seguite e tra quelle da ricordare =D e ora...
Buona lettura a tutti!
Lacrima e desiderio
Chiuse
gli occhi inspirando profondamente e inclinando la testa all'indietro
quasi come per agevolarlo in quei dolci ma accativanti baci sul collo,
d'istinto gli cinse la vita con le gambe attirandolo di più a
lei, un improvviso desiderio la colse inaspettato e lui non si
tirò indietro, anzi, accoglieva quegli impliciti inviti
irresistibili come un richiamo talmente forte da non poter rifiutare;
l'assaporava, la gustava, la torturava, una masochistica situazione nel
quale il piacere aveva il potere di triplicarsi
"Sasuke..."
sussurrò la rosa sovrastata dai suoi baci, che dal collo pian
piano si spostarono più su verso il viso, sulle sua guance
arrossite e sull'angolo delle labbre
"si..ripeti
il mio nome" rispose il ragazzo in un sussurro sensuale e desideroso,
la vicinanza tra le bocche dei due era ormai minima, paradossalmente al
desiderio che ormai era al massimo
"Sasuke..."
ripetè su ordine per poi ritrovarsi l'insidiosa lingua di Sasuke
giocare con la sua, presero a far danzare le loro lingue in una danza
seducente e carica d'erotismo, entrambi con gli occhi chiusi per
assaporare ancora di più quel momento carico di desiderio per
troppo represso; approfondirono di più quel gioco malizioso e
stuzzicante attaccandosi morbosamente l'uno all'altra creando un
alternato contatto di labbra, in un vortice di passione e avida foga
che li portava a divorarsi a vicenda in un lussurioso silenzio condito
solo dal loro bramoso piacere, trasportato dal momento, il moro
portò una mano sulla sua coscia per poi risalire lentamente
su..sempre più su, fino ad arrivare all'orlo della gonna della
divisa ma non si fermò, le sue dita continuarono ad avanzare
ancora di più...
"no!"
Sakura si staccò d'improvviso fermandogli l'avanzata della sua
mano peccaminosa e lui la guardò in cerca di una spiegazione
"non..non
me la sento, io, forse è meglio che vada" si alzò dalla
scrivania ricomponendosi e scappando imbarazzanta dalla sua stanza
sbiascicando un flebile 'scusi', lasciando il ragazzo dapprima
interdetto, poi divertito
"scappa scappa, che tanto ti riprendo" disse tra se e se mettendosi le mani in tasca.
"L-le
verso un altro un po' di vino signorino?" chiese timidamente Hinata
mettendosi di fianco a Naruto, seduto al tavolo della sala principale
intento a mangiare la sua cena insieme al cugino
"no
sto a posto così" l'ennesima risposta fredda del biondino le
dipinse nuovamente un'aria triste e dispiciuta e senza aggiungere altro
indietreggiò tornando al suo posto, accanto a Sakura, stavano
entrambe in piedi di fronte alla tavolata, in posizione eretta e con le
mani davanti, tutte e due in attesa e pronte ad eseguire un loro
eventuale ordine
"la situazione non migliora eh?" domandò sottovoce la rosa all'amica, lei abbassò lo sguardo
"no anzi, va sempre peggio"
"non
puoi continuare così!devi parlargli e fargli capire che questa
tensione è deleteria per lui ma soprattutto per te che non
riesci a svolgere bene il tuo lavoro!" la mora sospirò rassegnata
"non
posso certo permettermi di dirgli come deve trattarmi, sono la sua
domestica non la sua ragazza" per una minima frazione riuscì
anche ad immaginarsi come sua fidanzata...e per arrivare a pensare una
cosa tanto assurda, evidentemente stava impazzendo sul serio
"ma non sei neanche un oggetto diamine!!!"
"ehi
confettino, invece di intrattenerti in salottini di chiacchierate,
portami il gelato al limone!" subito si mise sull'attenti
"eh?sisi
subito!" e filò di corsa in cucina aprendo il figorifero ed
estraendo la vaschetta del prodotto, prese il cucchiaio a forma di
pallina ed estrasse da essa tre palline di gelato mettendole in una
coppa di cristallo rfinitamente lavorata, sul bordo del bicchiere mise
una fettina di limone e sul gelato due foglioline decorative
aromatiche, più lavorava lì e più si chiedeva come
era possibile essere così dannatamente viziati...e attraenti,
ora che ci pensava, perchè quasi tutti i belli erano o stronzi,
o gay, o viziati?
"ecco a Lei" portò la coppa nella sala principale e la mise sul tavolo di fronte al moro
"mmmmh e brava Sakura!!!!" la ringraziò del delizioso lavoro dandole una sonora pacca sul sedere e ghignando divertito
"sono
felice che le piacca" rispose lei con un dolcissimo sorriso stampato in
faccia, senza notare la venetta pulsante presente sulla tempia;
tornò vicino all'amica cercando di rassicurarla nuovamente
"tesoro io ti direi di seguire il mio consiglio"
"vabbè
io, vedrò che fare...ma tu invece?dopo quello che mi hai
raccontato, immagino che tra te e Sasuke ci sia, come dire, una certa
intesa" ok, sentire Hinata fare discorsi del genere era alquanto
sconvolgente
"m-ma no che dici, è stato solo un momento di debolezza.." arrossì timidamente abbassando lo sguardo
"sese tutti così dicono" ma che diavolo era successo a quella ragazza dolce, timida e carina di nome Hinata Hyuuga??
"ehi
portami via questo piatto" esclamò improvvisamente Naruto
richiamando l'attenzione della mora, che tra l'altro adesso nemmeno la
chiamava più per nome, tra poco l'avrebbe fatta a mettere a
quattro zampe con tanto di collare e guinzaglio stile cane
sottomesso......o stile sadomaso?
"s-si
vengo subito!" si avvicinò a lui per prendere il piatto che lui
le aveva porto, ma proprio quando stava per prenderlo, il ragazzo lo
fece appositamente cadere in terra e di conseguenza si ruppe
"ops!ma
guarda te che sbadato.." disse con l'aria più innocente, ma allo
stesso tempo stronza, che potesse mostrare, la ragazza invece
sussultò, rimanendo malissimo per il gesto appena compiuto
"beh?cosa aspetti?chinati e pulisci"
"s-si"
tristemenete si chinò cominciando a raccogliere con attenzione i
pezzi di porcellana sparsi sul pavimento, in viso un'espressione di
totale disagio, mai in vita sua era stata umiliata tanto, Sakura invece
ribolliva di rabbia, non ce la faceva proprio a vedere la sua migliore
amica trattata in questo modo così vile e solo a causa dei
capricci di quel prepotente viziato!
"Hinata aspetta ti dò una ma-"
"Sakura!!!"
alzò lo sguardo verso il moro che l'aveva appena richiamata, lui
molto semplicemente le fece un cenno col capo facendole capire che non
doveva intervenire, ma non era uno sguardo che trasmetteva cattiveria o
godimento nei confronti di quella situazione tanto umiliante per
Hinata, ma più un'occhiata complice che le chiedeva di non
intromettersi perchè aveva già tutto sotto controllo e
senza aggiungere altro, la rosa indietreggiò, guardando comunque
la ragazza chinata con espressione dispiaciuta
"ahi!!"
com'era prevedibile, per raccogliere quei pezzi di porcellana, si era
procurata un piccolo taglietto sul dito e si alzò in piedi per
andare a mettersi quantomeno un cerotto
"chi
ti ha detto di alzarti??ci sono ancora altri residui da raccogliere,
non vorrai mica lasciare tutto questo casino qui in terra solo per un
taglietto vero??" il suo tono duro, ogni parola cattiva da lui
pronunciata, era una pugnalata di tristezza e vergogna per la povera
Hinata che si portò le braccia al petto mentre le si inumidivano
gli occhi, Sakura stava già pianificando un omicidio
"m-ma io.." lui di scatto si alzò in piedi inveendole contro
"ti ordino di rimetterti subito in terra e raccogliere tutto quello che è rimasto capito?!?!"
"Naruto adesso basta!!" a richiamare l'attenzione di tutti fu Sasuke, ma il biondino non si placò affatto
"tu
fatti gli affari tuoi non c'entri nulla!lei è la mia domestica e
come tale deve eseguire ogni mio ordine senza discutere!quindi se le ho
ORDINATO di richinarsi a terra per finire ciò che aveva iniziato
allora l-"
"NARUTO
HO DETTO BASTA!!" il silenziò piombò in quella stanza
tanto grande quanto pressante, Hinata lo fissò timidamente ma
interedetta, non si aspettava certo di venire difesa da suo cugino,
effettivamente alla luce dei fatti, cosa c'entrava lui?perfino Sakura
si stupì della sua reazione, ora capì perchè le
aveva vietato di intervenire e accennò un leggero sorriso
compiaciuto dalla maturità di quel viziatello, dall'altra parte,
Naruto non distolse lo sguardo da lui e il moro ripetè, stavolta
in tono più pacato e deciso
"basta" il biondo lo guardò per un'altra manciata di secondi
"ah
ma fai come ti pare!" sbottò un'ultima volta per poi andarsene
in camera sua sbattendo poi la porta, nel frattempo Sarutobi
spiò tutta la scena in disparte scuotendo la testa.
"Tu
dovevi farti gli affari tuoi Sasuke!!" entrambi si trovavano nella
stanza del biondino, il moro tranquillamente sdraiato sul letto, il
cugino che nervoso girovagava per la stanza
"si che dovevo, stavi esagerando"
"col cazzo invece!!se io le ho ordinato di fare un qualcosa, lei lo deve fare punto!!"
"non se l'ordine preclude la sua salute però!" la discussione si stava leggermente animando
"ma quanto la fai tragica per diavolo!!aveva solo un fottuto taglietto!!"
"un
fottuto taglietto che però la stava intralciando in ciò
che tu le avevi ordinato di fare!" Naruto sbuffò scocciato,
odiava quando si intrometteva nei suoi affari facendolo sentire un
completo idiota
"ah ma insomma si può sapere perchè te la prendi così tanto???" chiese ora stizzato
"perchè
non sopporto che per i tuoi stupidi capricci metti a repentaglio il
lavoro di quella ragazza che tra l'altro troppo paziente è
stata, se per una volta sei stato rifiutato da una ragazza che non era
disposta ad allargarti subito le coscie, ciò non vuol dire che
devi renderle la vita e il lavoro impossibili!!avvolte mi domando se tu
sia un uomo di
26 anni o solo un stupido bambino capriccioso che sbatte i piedi in
terra quando non ottiene ciò che vuole, dimostrati maturo per
una volta e va a chiedere scusa a quella poveretta che se oggi non
è scoppiata a piangere è stato solo per mantenere un
briciolo di dignità a differenza tua" e si alzò dal letto
uscendo dalla stanza del cugino, lasciato a riflettere sul modo
sbagliato con cui si stava comportando.
Hinata
si trovava accucciata sul letto con le ginocchia al petto, non faceva
altro che ripensare a come era stata trattata ingiustamente da Naruto,
in fin dei conti lei con quello schiaffo si era solamente difesa da
ciò che non voleva fare, quindi perchè ora doveva pagarla
così?lei voleva solamente svolgere il suo lavoro nel migliore
dei modi ed essere gratificata per quello, non per le sue prestazioni
sessuali, si chiedeva perennemente cosa aveva fatto di male per
meritarsi un trattamento del genere
"perchè..."
"ih!"
fuori dalla camera, esattamente di fronte alla porta, stanziava proprio
l'oggetto dei suoi pensieri, che dopo aver riflettuto sulle dure parole
di Sasuke, aveva deciso di recarsi da Hinata, non proprio per scusarsi,
ma discuterne con calma magari...l'orgoglio che aveva quasi superava
quello di Vegeta di Dragonball, il suo anime preferito; stava per
bussare, ma appena la sentì parlare, poggiò
silenziosamente l'orecchio per ascoltare
"perchè.."
ripetè di nuovo la stessa parola di prima, stavolta con un tono
più triste, per poi affondare la testa nelle ginocchia portate
al petto e scoppiare a piangere, aveva trattenuto tutto il giorno
quelle lacrime così pungenti e ora che stava sola, poteva
finalmente permettersi di sfogarsi a dovere senza paura di altri
giudizi o rimproveri ingiusti, quelle goccioline salate scendevano
copiosamente dai suoi occhi chiari, alternate a piccoli singhiozzi di
evidente disagio e dispiacere
"..."
Naruto poggiava ora sulla porta con la schiena, lo sguardo basso e
scurito, circondato da un silenzio impenetrabile ma allo stesso tempo
fastidiosamente rumoroso, rotto solamente dal pianto della dolce
Hinata, un pianto sicuramente liberatorio che lo aveva fatto rimanere
di sasso, non immaginava che la sensibilità di quella ragazza
potesse arrivare fino a livelli tali o che lui stesso...con la sua
arroganza potesse arrivare a ferirla fino a tal punto, decise che era
meglio non interferire oltre e come il silenzio di quella notte,
anch'esso si allontanò nel suo pentimento, capendo finalmente
l'ingiustizia del suo inutile capriccio.
"CHE COSA??" chiesero stupite entrambe spalancando gli occhi dallo stupore, dall'incredulità, dall'ansia....e dalla paura
"avete
capito bene signorine, se stamattina vi ho fatto alzare un quarto d'ora
prima del solito era proprio per spiegarvi al meglio i parametri e
l'organizzazione di tutto quanto"
"s-si
ma..Sarutobi come faremo se, se siamo solamente in due?" domandò
una solita Hinata timida, il maggiordomo sorrise rassicurante
"non preoccupatevi, io sarò li con voi ad aiutarvi"
"possiamo..possiamo stare tranquille allora??" chiese Sakura, anch'essa presa da un'ansia decisamente allucinante
"non
preoccupatevi signorine, vedrete che durante la festa che ci
sarà stasera, svolgerete il vostro lavoro nel migliore dei
modi...".
Continua...
ed
eccoci nuovamente alla fine del cap, che ne pensate?=D come vedete i
rapporti dei quattro ragazzi si stanno evolvendo in maniera diversa ma
comunque esauriente!bene bene, come avrete capito c'è in
programma una bella festa...di che tipo di festa si
tratterà?come svolgeranno il lavoro le nostre due ragazze?e cosa
succederà durante questa misteriosa festa??ma soprattutto..come
si evolveranno i loro rapporti?leggete, scoprite e recensite in
tantiiiiiiiii =D e come sempre..un bacio supergrandissimo dalla vostra
Hannon che vi adora da morire =D
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Capitolo 7 *** La festa ***
LA FESTA(DEFINITIVO)
Buon pomeriggio a tutti lettori
miei =D sto facendo di tutto per non fare ritardi esagerati e spero di
star riuscendo nella mia impresa =D come sempre ringrazio nuovamente
chi ha recensito, chi ha messo la fic tra le preferite, le seguite e
tra quelle da ricordare =D e ora...
Buona lettura a tutti!
La festa
"Buonasera
e benvenuto" dissero cordialmente e facendo un leggero inchino
all'ennesimo uomo in giacca e cravatta presentatosi alla maestosa villa
per quella maledetta festa, ancora dovevano capire il perchè
fosse stata instituita, era forse il compleanno di qualcuno?ci sarebbe
stato un annuncio di matrimonio?si festeggiava per un
affare andato a buon fine?
"se
ve lo state chiedendo signorine, questa è una delle tante feste
che i signorini organizzano per svagrsi un poco, invitano familiari ed
amici per una bella rimpatriata e si divertono un po'"
Si divertono un po'?
"ah..capisco"
rispose un po' incerta Sakura, Hinata si guardava intorno imbarazzata,
il lavoro consisteva nell'essere la domestica personale di Naruto,
quindi ora perchè si ritrovava a stare in contatto con tutta
quella gente che la osservava tra l'altro dall'alto verso il
basso?però una cosa l'aveva particolarmente notata, il biondino
aveva smesso di trattarla male, al contrario, si era rivelato
stranamente gentile, che fosse lunatico?
"ora prestate attenzione" si misero entrambe sull'attenti
"a minuti dovrebbero arrivare le famiglie dei signorini, trattateli con il massimo riguardo mi raccomando"
"si!"
nel mentre continuavano a servire i già presenti, c'erano
persone di ogni tipo, vestite però tutte quanti in maniera
elegante e raffinata, sicuramente facevano parte di un alto rango
sociale e la loro aria snob ne era la conferma, le donne starnazzavano
come delle oche, mettendo in rilevanza il bell'abbigliamento che
indossavano e le unghie appena fatte dall'estetista, mentre gli uomini
si atteggiavano a fighi della situazione inscenando storie fino
all'inverosimile, le due amiche non centravano proprio nulla in quel
contesto
"scusami?"
un ragazzo chiamo all'attenzione Sakura che subito si precipitò
a vedere cosa desiderava facendo un leggero inchino
"si?desidera?"
"mi porteresti un altro calice di champagne per favore?"
"certo
subito!" si diresse in cucina preparando un altro calice di bevanda
pregiata, se pensava che con tutti i soldi che avevano quelli là avrebbero
potuto sfamare un'intera Africa, il bicchiere glieli avrebbe lanciati a
tutti in faccia, ma ovviamente si astenne dal compiere un gesto tanto
assurdo
"ecco a Lei" glielo porse con gentilezza sorridendogli
"grazie
molto gentile" rispose il tipo, meno male, almeno qualcuno di gentile
ed educato in quella massa di snob omologati c'era, lui le rivolse un
sorriso malizioso per poi poggiarle una mano sulla spalla
"magari potrei ripagare la tua dolce disponibilità..in un modo particolare.."....a quanto pare era tutta apparenza
"spiacente
Carl ma ci sono già io a ripagarla per la
sua....disponibilità" intervenne Sasuke levandogli delicatamente
quella mano lasciva e regalandogli un sorriso cordiale quanto ironico,
indossava una camicia bianca leggermente sbottonata e un paio di jeans
scuri
"eddai Sasuke io.." lo interruppe subito
"devo
forse ripeterti che si tratta della MIA domestica personale e non di
una prostituta da strada?" la rosa sgranò gli occhi, la stava
forse..difendendo?beh dai, in fin dei conti allora non era poi
così male, si stava comportando in maniera davvero galante, un
comportamento di certo inaspettato ma del tutto apprezzabile, sorrise
timidamente tra se e se, era davvero un ragazzo adorabile quando ci si
metteva e di certo sarebbe stato un fidanzato protettivo e premuroso con la sua ragazza
-
un fidanzato protettivo e premuroso con la sua ragazza???- si
stupì ella stessa di quei pensieri allucinanti, perchè
diavolo ora si metteva a pensare a che tipo di ragazzo poteva
essere??scacciò immediatamente quelle paranoie mentali e dopo
che quel tipo alla playboy si allontanò stizzito,
ringraziò sinceramente il moro
"la ringrazio signorino per essere intervenuto"
"cerca
di stare più attenta, qui dentro è pieno di uomini
'pagliacci'..come li definisco io" e le diede un buffetto sulla guancia
per poi allontanarsi raggiungendo un gruppo di amici, inutile dire che
arrossì di botto sentendosi un'emerita ebete, ora si che poteva
capire appieno ciò che provava Hinata ogni volta e pensare che
l'aveva sempre presa in giro per questo, è proprio vero che
nella vita non si poteva giudicare un qualcosa finchè non la si
provava sulla propria pelle.
Sicuramente
il loro immaginario di festa era molto diverso, circondato ovvero da un
clima sereno e allegro, con musica grazie al quale ballare e a ridere e
scherzare tutti insieme, mentre questa sembrava più che altro il
party dell'ipocrisia, dove regnava un ambiente di pugnalate alle spalle
alla prima distrazione, un mondo sicuramente sconosciuto per le due
domestiche, se essere ricchi equivaleva vivere in contesti tanto noiosi
quanto antipatici, tanto valeva rimanere povere e godersi i bei piaceri
della vita in tutta la loro semplicità
"signorine
presto!!stanno per entrare le famiglie dei signorini!" ansia a mille,
finalmente avrebbero conosciuto le famiglie dei rispettivi padroni,
subito si diressero sulla porta mettendosi nella classica posizione
d'accoglienza per gli invitati, il cuore batteva all'impazzita e
deglutirono, nemmeno a dire che stavano per conoscere i futuri genitori
dei loro fidanzati....a quanto pare questo pensiero stava venendo su un
po' troppo spesso e la cosa....era grave; Sarutobi aprì
lentamente la porta ed improvvisamente fecero irruzione i quattro
dell'Apocalisse..o meglio, i cinque
"signorine,
vi presento la signora Kushina e il signor Minato Uzumaki, i genitori
del signorino Naruto e suo fratello maggiore, Deidara" e li
indicò, poi proseguì
"mentre loro sono la signora Mikoto e il signor Fugaku Uchiha" le ragazze fecero un inchino di riverenza e un sorriso gentile
"è un piacere fare la vostra conoscienza"
"dimmi Sarutobi, qual è la domestica personale di mio figlio?" chiese Minato sorridendo a Sarutobi
"è
lei, la signorina Hinata Hyuuga" la ragazza arrossì accennando
un sorriso, l'uomo la squadrò per una manciata di secondi per
poi esordire
"è
davvero molto graziosa, per una volta mio figlio ha fatto un'ottima
scelta" inutile dire che la morà evaporò per l'imbarazzo
e si inchinò, stavolta piegandosi fin troppo a causa
dell'emozione
"l-la ringrazio signor Uzumaki, lei..lei è troppo gentile" la donna rise
"oh si è veramente molto carina!" Deidara invece la osserava interessato
"ora
però andiamo a salutare nostro figlio e a goderci la festa"
esclamò sorridente Kushina per poi avviarsi all'interno
dell'enorme salone insieme al marito e seguito dal primogenito che
diede un'ultima occhiata fugace alla figura di Hinata
"invece tu saresti la domestica personale di mio figlio.." esordi Fugaku squadrando Sakura
"e-eh??si sono io!Sakura Haruno!" rispose balbettando sentendosi leggermente in soggezione
"è davvero molto bella anche lei non trovi caro?" domandò dolcemente Mikoto
"si..devo dire che anche lui ha fatto un'ottima scelta"
"signor Uchiha, ho notato che il suo primogenito non c'è, stasera devo dedurre che non verrà?"
- Sasuke ha un fratello maggiore?- pensò la rosa tra se e se
"no
Sarutobi, semplicemente ha avuto un impegno e ci raggiungerà
più tardi" e anche loro si allontanarono per salutare il figlio
e godersi la festa.
Il
party continuava tranquillamente, ormai il salone si era riempito
completamente di gente tutta uguale che beveva drink pregiati e si
cibava di cibo signorile, ora c'era anche un'orecchiabile musica di
sottofondo, ma più che canzoni per una festa divertente,
sembravano melodie di un concerto di Mozart, nulla da togliere al
grande artista sia chiaro, ma sicuramente non era proprio il tipo di
musica da mettere in un contesto di apparente divertimento
"ehi tu!" Sakura si girò appena la chiamarono
"hai
per caso visto Sasuke?" di fronte a lei una ragazza dai capelli rossi e
gli occhiali, vestita in maniera decisamente meno elegante delle altre
ragazze presenti, indossava un vestito di pelle nero a fascia, stretto
ed estremamente corto, con una cintura, anch'essa di pelle, rossa
intorno ai fianchi
"no mi spiace ma non lo vedo da un po'" rispose lei gentilmente
"uhm..capisco" che sia forse...la sua ragazza?
"KYAAAAAA SASUKUCCIOOOOOOOOO" no...era solo una fottuta escort
"ciao
karin.." appena l'aveva intravisto in lontananza, si era buttata tra le
sue braccia urlando come una ragazzina al primo concerto del suo idolo
preferito..raccapricciante, dal canto suo però notò che
il moro non l'abbracciò con lo stesso calore ed affetto, ok era
ufficiale, stava morendo per sapere chi era quella sottospecie di
papera starnazzante che si spupazzava senza ritegno Sasuke, tanto lei
era la sua domestica no?doveva occuparsi sempre del suo padrone giusto??quindi non avrebbe fatto la figura della ficcanaso vero???
-
oddio!!!- quasi collassò quando lui le sussurrò qualcosa
facendola ridere in maniera stridula, per poi salire le scale insieme e
scomparire nella stanza del ragazzo
"Sakura??Sakura???"
"e-eh?dimmi
Hinata!" quasi come risvegliatasi da un sogno (o un incubo?), si
voltò verso l'amica che la stava chiamando ormai da due ore,
mentre lei era invece intenta a consumare la visuale del piano di sopra
per quanto la stava fissando convulsamente
"hanno
suonato alla porta!Sarutobi è impegnato con i signori Uchiha
mentre io sono occupata con il signorino Deidara!vai tu ad aprire!"
"va
bene!" si avviò velocemente verso la porta, non avendo
dimenticato comunque la scena di Sasuke che saliva le scale con
quella..quella..
"buonasera
e benvenuto" nello stesso tempo in cui aprì la porta si
inchinò, non vedendo quindi la persona che aveva davanti, ma
appena si rialzò..sussultò arrossendo violentemente
"OH
CRISTO!!!" di fronte a lei una visione quasi angelica, un ragazzo dai
lunghi capelli neri legati in una coda bassa, occhi anch'essi scuri ma
tremendamente penetranti e profondi e uno sguardo così carico di
fascino e magnetismo che avrebbe incantato qualsiasi donna....lei
inclusa
"chiamami
Itachi...mademoiselle" le prese la mano facendole il classico baciamano
che la fece arrossire ancora di più e quella voce..una voce
così calda e particolarmente sensuale in grado di risvegliare
sensi sopiti, mai si era ritrovata di fronte un ragazzo tanto
intrigante e attraente
"p-piacere
io..io sono Sakura..Sakura Haruno!!" si sentiva una completa idiota,
un'idiota in balìa di quell'uomo meraviglioso, si era persa nel
suo sguardo ed era rimasta incantata dalla sua voce seducente
"il piacere è mio....Sakura" giurò di sentirsi morire appena lo sentì pronunciare il suo nome.
"E così dici di trovarti bene qui eh?" sorseggiò un goccio del suo drink
"sisi!io
e la mia amica Sakura non potevamo desiderare lavoro migliore" rispose
Hinata sorridendo dolcemente, ovvio, non poteva certo raccontare delle
molestie di entrambi i cuginetti
"e con mio fratello anche?"
"beh io-"
"signorina Hinata dovrebbe tornare in cucina a preparare altri drink!" l'inconfondibile voce del maggiordono
"si
arrivo subito!mi scusi signorino Deidara!" fece un leggero inchino di
riverenza per poi ritirarsi nella suddetta, sotto il sorriso malizioso
del biondo.
"Allora..l'altro vassoio dovrebbe essere qui..ah eccolo!" prese un vassoio d'argento poggiandolo su un mobile
"poi i bicchieri.." prese un bicchiere dalla credenza, ma una voce la interruppe
"ti
dai molto da fare eh?" la mora sussultò e per lo spavento fece
cadere in terra il calice che aveva in mano, rompendolo
"oh no!" si inchinò per raccogliere i cocci ma lui le poggiò una mano sulla spalla
"su dai non è niente, è solo un bicchiere rialzati" le sorrise e l'aiutò a rialzarsi
"oh..grazie.." rispose lei sorridendo flebilmente e arrossendo
"e
poi, non avrei mai permesso che delle mani così vellutate si
rovinassero con il rischio di tagliarsi" le prese le mani stringendole
con le sue, Hinata lo fissò perplessa e li ritirò subito
"non..non deve preoccuparsi per me, davvero" volse lo sguardo di lato intimidita
"oh
invece è ovvio che mi preoccupo" si avvicinò
ulteriormente a lei, che di riflesso indietreggiò di qualche
passo
"a-ascolti Lei..Lei non dovrebbe stare qui, dovrebbe tornare alla festa dagli altri e io..io occuparmi del mio lavoro"
"ma il tuo lavoro è intrattenere anche gli invitati no?quindi ti stai già occupando...del tuo lavoro"
"c-certo però..non..non nella cucina"
"e
che differenza farebbe eh?" le portò una mano sul viso facendo
sussultare Hinata, la quale si ritrasse facendo per andarsene
"l-la prego io ho del lavoro da fare e-" lui la trattenne per il braccio
"dove
credi di andare??devi intrattenere gli ospiti no?e allora adesso
occupati di me!!" la sbattè al muro mettendosi subito davanti a
lei e pressandola con il suo corpo, mettendole due braccia ai lati per
impedirle la fuga
"m-ma
cosa sta facendo?no la prego mi lasci andare!" la paura aveva
cominciato a farsi spazio dentro la mora, avrebbe tanto voluto
sbagliarsi ma aveva capito le sue disgustose intenzioni, doveva trovare
il modo di divincolarsi e in fretta anche
"su
che ora ti insegno per bene come intrattenere un ospite meritevole..."
e la baciò ficcandole violentemente la lingua in bocca, Hinata
spalancò gli occhi e lo spinse via cercando di fuggire, ma
inutilmente, lui la reicastrò tra il muro e il suo corpo
"dai non fare la preziosa.."
"nono mi lasci la prego mi lasci!!" le vennero gli occhi lucidi e cercò nuovamente di liberarsi
"adesso
non farmi incazzare però!" e le diede uno schiaffo sul viso,
approfittando di quel momento di distrazione le afferrò i polsi
con una mano portandoglieli sopra la testa, mentre con l'altra prese a
percorrerle la gamba salendo su...fin sull'orlo della gonna..per poi
risalire lungo la coscia, Hinata sussultò violentemente e
qualche lacrima aveva già fatto capolinea
"nono perfavore mi lasci andare!!aiuto!!aiuto!!"
"non
vuoi proprio stare zitta eh?e va bene..unirò l'utile al
dilettevole!!" e la ribaciò per impedirle di gridare; la ragazza
cominciò a piangere mentre sentiva il possente corpo del ragazzo
premere contro di lei, quella mano schifosa salire su per l'interno
coscia e soprattutto quel disgustoso bacio che le stava facendo venire
la nausea, sperava con tutto il cuore che qualcuno venisse a cercarla
preoccupato per la sua improvvisa assenza e che l'avesse salvata da
quell'incubo in cui la stava trascinando quel maledetto bastardo...
Continua...
ah..ehm..ok
ragazzi prima che mi ammazziate devo dirvi che questa scena era
NECESSARIA!come ben sapete..ogni scena che inserisco nelle mie fic
serve da collegamento per ogni tipo di evento che si verificherà
dopo!e che non riguarderà per forza i diretti interessati!detto
questo..spero ovviamente che il cap vi sia piaciuto =D a quanto pare
Sakura ha conosciuto il bell'Itachi senza ancora sapere che è il
fratello di Sasuke...cosa ne scaturirà?e chi sarà quella
ragazza di nome Karin che il moretto si è portato in camera?come
reagirà Sakura in merito?e Hinata riuscirà a salvarsi?o
sarà vittima di quel pazzo di Deidara?ma soprattutto..come si
evolveranno tutti i rapporti?leggete, scoprite e recensite in
tantiiiiiiiiii =D un bacio grande grande grande dalla vostra Hannon che
come sempre vi adora =D
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Capitolo 8 *** La festa-seconda parte ***
LA FESTA-SECONDA PARTE(DEFINITIVO)
Buonasera a tutti miei cari
lettori =D ed ecco a voi il nuovo cap che come spero vi piaccia^^
Ringrazio nuovamente coloro che hanno recensito, i 32 che l'hanno messa
tra le preferite, gli 8 tra le ricordate e i 58 tra le seguite =D ma
ora..
Buona lettura a tutti!
La festa - seconda parte
Avrebbe solamente voluto gridare e fuggire da quella situazione
sgradevole e opprimente, si sentiva violata e del tutto mancata di
rispetto, lei lì era solo la domestica di Naruto, non una
bambola su cui gli uomini dovevano sfogare i loro schifosi istinti
sessuali, piangeva pregando che quell'incubo finisse al più
presto, lui nel frattempo, dopo aver ignorato bellamente le sue lacrime
e le sue suppliche, aveva portato una mano sul suo prosperoso seno,
mentre continuava a insidiare quella viscida lingua nella sua bocca
impedendole anche di gridare, cercava di dimenarsi sotto la sua forza
presa, ma la forza fisica dell'uomo era evidentemente maggiore e
così, inerme, si ritrovava a subire un qualcosa che le faceva
letteralmente disgusto
"che
cazzo stai facendo Deidara?" una voce, un'illusione, una speranza,
qualcuno fortunatamente entrò nella cucina e la sua voce alle
orecchie di Hinata risuonò come una dolce melodia, perchè
era quella inconfondibile di...
"Naruto
fratello!nulla di che mi stavo un po'..divertendo!" rispose il biondo
come se era la cosa più normale del mondo, Naruto squadrò
la ragazza, ancora in lacrime e con le braccia al petto, per poi
spostare nuovamente lo sguardo al fratello..uno sguardo del tutto
fuorchè rassicurante
"ah
su lo so che è la tua domestica...'personale'" calzò per
bene la parola facendo il segno delle virgolette e continuò
"però tra fratelli ci si divide tutto no?appena finito te
l'avrei restituita tranquillo!" aggiunse anche un fastidiosissimo
sorriso a 32 denti, cosa che fece alterare l'altro ancora di più
"e ti sembra forse che lei sia contenta???" lui sventolò la mano
"aaaaah
non preoccuparti!vedrai che dopo..mi implorerà di non smettere"
l'espressione corrucciata di Naruto la diceva tutta, se non aveva
già sbottato era solo per mantenere la sua aria da gran signore,
ma dentro di se...fremeva
"su Deidara vattene" disse atono, il diretto interessato in tutta risposta si avvinghiò di nuovo alla mora
"dai
te l'ho detto...te la restituirò appena finito" le leccò
viscidamente il collo e guardandola con aria maniacale, avrebbe
trasmesso disgusto anche ad una donna consenziente, la ragazza
rabbrividì a quel contatto orrendo e continuava a versare
lacrime su lacrime, dentro si sentiva spezzata e la sensazione di
malessere che avvertiva era insopportabile
"quale
parte di 'deidara vattene' NON TI è CHIARA??" troppo, aveva
pazientato anche troppo, così, preso da un forte impulso, lo
afferrò per la camicia sbattendolo a terra e mettendogli un
piede sul petto, Hinata sussultò spaventata
"m-ma sei forse impazzito??" Naruto esordì a denti stretti
"quando ti dico una cosa è buona educazione che tu la esegua" si stava incazzando, molto
"sei
tu il primo maleducato se ti comporti così!!cosa cazzo te ne
frega se mi faccio quella ragazzina??" pressò di più il
suo piede sul petto del fratello facendolo gridare di dolore
"il
fatto che non sia consenziente ti dice qualcosa??" con uno scatto
felino lo ritirò su prendendo per il bavero della maglietta e
parlandogli dirignando
"ora sparisci se non vuoi che continui"l'altro scoppiò a ridere bellamente provocandolo con vero tono da stronzo
"è
inutile che ci provi fratello, tanto anche se il tempo passa...sarai
sempre lo stesso violento" l'umore del ragazzo si alterò ancora
di più, molto probabilmente aveva toccato il suo punto debole e
ciò non riuscì a tollerarlo
"VAFFANCULO DEIDARA!" lo colpì in pieno viso spaccandogli il labbro
"PENSI
FORSE DI ESSERE MIGLIORE DI ME??EH??" lo colpì nuovamente,
mentre la povera Hinata si era chiusa in un angoletto spaventata a
piangere, era a conoscenza del carattere lunatico del suo padrone, alternava momenti di dolcezza e carineria..a momenti di rabbia e cattiveria, ma mai si sarebbe immaginata di vederlo così, si sentiva impotente, non sapeva proprio cosa fare.
"Ma
cosa..?O MIO DIO!" improvvisamente nella cucina entrò Sarutobi,
che accortosi della tragica situazione, si precipitò a staccare
Naruto dal fratello
"LASCIAMI SARUTOBI LASCIAMI!!"
"si
calmi signorino la prego!è tutto apposto non si preoccupi!"
cercò di placarlo, ormai sapeva perfettamente come comportarsi
quando si verificavano questo tipo di situazioni, conosceva il ragazzo
fin da quando era solo un bambino, si poteva affermare che lo avesse
quasi cresciuto insieme al cugino; gli parlava in maniera pacata e
comprensiva mentre continuava a tenerlo per le braccia e finalmente
dopo una bella manciata di minuti si calmò e fece un respiro
profondo
"okokok ora sono calmo" disse mettendo le mani avanti, intanto Deidara era ancora in terra sanguinante dal labbro e dal naso
"ma
levami di mezzo questo bastardo" il maggiordono eseguì
immediatamente l'ordine si rivolse a quest'ultimo con tono glaciale
"signorino Deidara la pregherei di allontanarsi"
"HAH!ma
andate a fanculo tutti quanti!!" si rialzò prendendo un
fazzoletto per tamponarsi le ferite ed uscì dalla cucina, subito
Naruto si diresse da Hinata, accucciata in un angolo a piangere
incessantemente
"tutto..tutto bene?" incredibile quanto potesse cambiare d'umore quel ragazzo, lei si limitò ad annuire
"signorina
Hinata le chiamerò subito un medico" alzò leggermente lo
sguardo facendo no con la testa, il ragazzo gli fece cenno di uscire
dalla cucina e l'uomo dopo aver fatto un leggero inchino, uscì
lasciando i due ragazzi da soli
"ascolta
io..mi spiace molto per quello che è successo...Hinata" poteva
percepire nella sua voce la dolcezza che aveva tanto ricercato e nei
suoi occhi la sincerità che sperava di vedere, in quel momento
le sembrò di avere davanti un'altra persona, una persona che
sicuramente le piaceva e come d'istinto, quasi guidata da un qualcosa
di incontrollabile...lo abbracciò fortemente
"ih!c-cos-?" il biondino rimase spiazzato da quel gesto inaspettato,
restò immobile a contemplare la dolce figura della ragazza
avvinghiata a lui senza alcun pudore, le sembrava così piccola e
indifesa tra le sue braccia, che in lui si insidiò uno strano
senzo di protezione nei suoi confronti, si stupì lui stesso a
ritrovarsi le guance accaldate, evidentemente arrossite
"oh grazie..Naruto" disse lei con voce piangente e stringendosi di più al ragazzo, che sussultò nuovamente
"m-ma no io..l'avrebbe fatto chiunque..cioè.." scansò
imbarazzato lo sguardo di lato, incredibile quanto un tipo arrogante e
capriccioso come lui, potesse intimidirsi di fronte ad una situazione
analoga.
Rimasero abbracciati così per una bella manciata di secondi, il
calore che emanava quel dolce contatto era in grado di donare pace e
tranquillità, il biondino si ritrovava quasi spaesato, nella sua
vita era stato insieme a parecchie donne, ma mai, mai aveva percepito
delle sensazioni così...come poteva definirle?rassicuranti,
dolci, piacevoli...era bello rimanere appiccicati così ad una
persona che riusciva a trasmetterti delle emozioni tanto forti ma
leggere allo stesso tempo, un contrasto di magnificenza che avrebbe
sicuramente mandato in tilt il suo cervello, troppo debole per
supportare con decisa personalità, quel turbine di
coinvolgimenti mai provati e conosciuti
"a-ascolta io..se vuoi, per stasera hai finito, vai..vai pure a
riposarti" credeva di aver sentito male, il nuovo Dio sceso in terra,
per gli amici Naruto Uzumaki,
stava balbettando?solitamente quella era una caratteristica che
apparteneva a lei, le cose erano due..o era impazzito sul serio, o la
sua presenza l'aveva influenzato a tal punto da assorbire delle
somiglianze, arrossì di botto appena mise a fuoco di stare
completamente attaccata e si staccò di scatto alzandosi in piedi
"l-la
ringrazio signorino e..e mi scusi" fece un leggero inchino di riverenza
per poi sparire oltre la porta, rifugiandosi nella sua stanza; Naruto
invece cambiò espressione, da sorridente diventò
improvvisamente serio
"bene, ora posso anche mandare tutti gli invitati a fanculo".
Ogni
sua parola era un'incanto di seduzione, ogni suo sorriso era una morsa
allo stomaco, ogni suo sguardo fugace...era un'arma capace di
intrappolarti in esso, un fascino al di fuori di ogni livello umano e i
suoi modi di fare..così galanti e raffinati che avrebbero fatto
innamorare qualsiasi donna....e Sakura ne stava avendo consapevolezza
"si,
non ho mai trovato queste feste particolarmente interessanti, al
contrario..sono terribilmente noiose, tutti così omologati,
superficiali e soprattutto con l'aria da snob" le brillarono gli occhi
a quei discorsi, chi l'avrebbe mai detto che uno stesso invitato
giudicasse una feste simile in malo modo proprio alla stessa maniera
con cui la giudicava lei?
"lei
ha perfettamente ragione su tutto signorino Itachi!" era talmente
abbagliata da quel ragazzo che gli avrebbe dato ragione anche se lui
avesse affermato che la Terra era quadrata
"ma
è con una presenza come la tua che..ogni cosa potrebbe diventare
meravigliosa" le rispose con quella voce roca e calda che aveva,
prendendole dolcemente il mento con due dita e osservandola penetrante,
facendola evaporare, era incredibile...la grande Sakura Haruno, colei
che non si faceva mettere sotto nemmeno da un uomo, che affrontava
sempre ogni situazione sempre con spirito eccessivamente attivo, che
aveva ogni volta la situazione sotto controllo....si ritrovava ora ad
arrossire passivamente davanti alle attenzioni di un ragazzo come se
fosse una ragazzina alla sua prima cotta adolescenziale, ma era
più forte di lei, Itachi aveva un magnetismo da cui era
impossibile sfuggire
"sei un piccolo fiore appena sbocciato..qualcuno dovrà prendersi cura di te"
Si accettano volontari!
"s-signorino
io.." si stava sentendo una completa idiota, stava facendo la figura
dell'imbranata, della ragazza che non riusciva a farsi valere con la
sua vera personalità decisa...si stava maledicendo e basta, lui
le mise un dito sulle labbra
"sssssh...chiamami solamente..." si avvicinò lentamente al suo orecchio sussurrandole e scandendole per bene ogni lettera
"....Itachi..."
la rosa sussultò, giurò di sentire un brivido percorrerle
tutta la schiena e arrossì ancora più violentemente, si
sentiva inerme di fronte a quel moro dall'aria misteriosa e dallo
sguardo devastante, i suoi occhi avevano davvero un qualcosa di
particolare, di attraente, di magico...non riusciva a non staccare il
contatto visivo, si sentiva quasi plagiata da essi e dentro di se,
l'idea di perdercisi quasi la entusiasmava
"v-va
bene..Itachi" lui le rivolse un sorriso dolce ma allo stesso tempo
accattivante e Sakura ricambiò abbassando lo sguardo imbarazzata
e portandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio, ma quel momento
intrigante fu bruscamente interrotto
"BENE
RAGAZZI LA FESTA è FINITA POTETE ANCHE TORNARVENE A CASA!" dalla
cucina esordì Naruto invitando tutti quanti a lasciare la casa,
nella sala ci fu uno sbigottimento colletivo seguito da un
chiacchiericcio di sottofondo
"non mi avete sentito?HO DETTO CHE LA FESTA è FINITA!" subito si avvicinarono i genitori e la mamma parlò
"tesoro
ma..?si può sapere cosa è successo??" accanto a lei il
padre serio e il fratello che continuava a tamponarsi le ferite, il
biondo rispose a denti stretti
"riportatevi
a casa questo individuo prima che lo denunci" i coniugi si guardarono
interrogativi, ma ormai conoscevano il figlio e sapevano che quando
reagiva in questo modo, era perchè sicuramente aveva le sue
buone motivazioni, così, senza fare ulteriori domande,
salutarono il figlio e se ne andarono insieme a tutti gli altri ospiti,
Itachi rise
"a quanto pare il piccolo Nacchan è un po' nervosetto eh.."
"sinceramente
non capisco perchè si è comportato così tutto d'un
botto" ripose Sakura interrogativa, il moretto le sorrise e si
avvicinò al suo viso prendendole il mento e sussurrandole
suadente
"ci
vediamo presto...dolce Sakura" e se ne andò lasciando la ragazza
del tutto imbambolata a chiedersi chi cavolo poteva essere quel ragazzo
tanto misterioso quanto affascinante
"Sarutobi porterai tu i nostri saluti a Sasuke?"
"presenterò sicuramente signor Uchiha".
Una volta andati via tutti, Sakura e Sarutobi cominciarono a dare una sistemata alla sala
- ora che ci penso..è sparita anche Hinata, ma cosa diamine sarà successo??-
"ma
cosa è successo qui?dove sono tutti quanti?" bene, almeno sua
signoria Sasuke si era degnato di ricomparire dall'alto della sua
superiorità in compagnia della principessa sul pisello...e non
intendeva l'ortaggio
"Naruto
improvvisamente ha detto che la festa era finita e ha invitato gli
ospiti ad andarsene" rispose la ragazza cercando di mantenere un tono
neutro, avere di fronte quell'occhialuta dai scialbi capelli rossi le
dava uno strano senso di nausea
"oh
Sasuke-kun, per noi è stata comunque una bellissima serata
vero?" aveva già detto che le dava un seno di nausea?
"e per noi può essere festa quanto ci pare!" no, la faceva proprio vomitare
"Karin
su va a casa anche tu, è tardi" quella gli si appiccicò
al braccio peggio di una piovra continuando a parlare con la sua
stramaledettissima vocina stridula e fastidiosa
"mi accompagni tu Sasuke-kun??" il ragazzo si scansò e molto educatamente le disse
"c'è
il tuo autista qui fuori, credo che lui sia proprio lì per
questo, su vai" Sakura quasi godè dell'atteggiamento di lui, ma
soprattuttò si compiacque del viso imbronciato della rossa che
se ne era finalmente andata dopo aver ocheggiato per qualche altro
secondo.
Si rivolsero uno strano sguardo dopo che se ne fu andata e nessuno dei due disse nulla, finchè
"Sakura spero tu te la sia cavata alla festa allora!" esclamò Sasuke mettendosi le mani in tasca e sorridendole
"peccato
che Lei non fu presente per constatarlo...signorino" da notarsi la sua
ironia che lasciò il moro sorpreso e interrogativo, ma non
voleva certo farsi mettere i piedi sotto da una ragazza..per di
più la sua domestica
"avevo altro da fare..come ora che me ne vado a letto"
"le auguro la buonanotte" secca e tagliente, lui non le rispose nemmeno e salì le scale andandosene in camera sua
- fanculo dannato donnaiolo -.
"Che cosa??ma..dici sul serio??"
"si,
è stato proprio Naruto a salvarmi" Hinata raccontava quel brutto
episodio accadutole poche ore prima come se fosse una favola nel quale
lei rappresentava la principessa da salvare, Deidara lo stregone
cattivo e Naruto l'eroe della situazione
"hahaha
è incredibile come riesci a rendere romantica e favolesca anche
una situazione del genere!" rispose Sakura lasciandosi cadere sul letto
dell'amica, come ogni sera, era rito prima di andare a dormire,
ritrovarsi tutte e due nella camera di una per parlare in santa pace
senza interruzioni; la mora sorrise arrossendo
"sono un'inguaribile sognatrice.." la rosa scattò a sedere
"ascoltami
amica mia, domani è sabato e tu sai che dopo la cena...siamo
libere vero?" il suo sorriso sadico, gli occhi ridotti a due croci
brillanti e il pugno preparato per essere alzato in aria..donavano alla
ragazza una figura leggermente inquietante
"s-si e allora?"
"e
allora CE NE ANDREMO IN DISCOTECAAAAAAAAAAA" come volevasi prevedere,
si alzò in piedi issando il pugno in aria con lo stesso
movimento di un samurai in guerra, l'amica dal canto suo sbarrò
gli occhi
"in..in discoteca?"
"puoi giurarci tesoro e vedrai che ci divertiremo un mondo!!!!".
Divertite...eccome se si sarebbero divertite...
Continua...
allooooooora
cari lettori, che ne pensate di questo cap?=D spero ovviamente che vi
sia piaciuto ^_^ bene bene bene, che rapporto c'è tra Karin e
Sasuke?la nuova apparizione di Itachi cosa comporterà?cosa
succederà in discoteca?e soprattutto..come si evolveranno ora le
cose tra i quattro??leggete, scoprite e recensiteeeeeeee!un bacione
enorme dalla vostra Hannon che come sempre ricordate che vi adora da
morire =D
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Capitolo 9 *** In discoteca ***
IN DISCOTECA(DEFINITIVO)
Ciao a tuttiiiiiiii! =D vi
presento il nuovo cap che spero vi piaccia ^^ Ringrazio nuovamente chi
ha recensito, i 34 che l'hanno messa tra i preferiti, gli 8 tra le
ricordate e i 64 tra le seguite!ma ora...
Buona lettura a tutti!
In discoteca
Stavano
raccattando giusto le cose necessarie per tornare a casa fino al giorno
dopo, la domenica sera,per poi tornare alla villa il lunedi mattina
presto, finalmente quell'estenuante sabato era giunto al termine e le
ragazze sarebbero potute tornare a casa, prepararsi adeguatamente e
andare a divertirsi un po' in discoteca, tolsero quell'odiosa e perenne
divisa che indossavano tutto il giorno vestendosi normalmente e scesero
le scale per dirigersi alla porta
"allora
noi andiamo, col vostro permesso" dissero all'unisono facendo un
inchino di riverenza di fronte ai due ragazzi che le squadrarono,
Sasuke si avvicinò alla rosa
"Sakura..." la diretta interessata sussultò impercettibilmente ad averlo così tanto vicino al suo viso
"s-si?" lui di scatto la prese per il mento avvicinandola pericolosamente a lui e le disse serio
"non
farmi preoccupare" inutile dire che la ragazza sbarrò gli occhi
e arrossì lievemente, quel tizio era davvero allucinante, un
minuto prima l'avrebbe molestata senza tanto pudore, il minuto dopo
faceva l'indifferente e due minuti dopo ancora si prendeva il lusso di
prenderla per il mento e mostrandosi preoccupato...preoccupato per cosa
poi?
"ora va..e mi raccomando lunedi mattina sii puntuale" Sakura si sentiva una completa idiota
"non..non
mancherò" lui lasciò la presa e le diede il permesso di
andare, Naruto dal canto suo si avvicinò anch'esso ad Hinata ma
lui, al contrario del cugino, le rivolse un sorriso dolce e le diede un
semplice buffetto sulla guancia
"cerca
di non immischiarti in altri guai nh?" dire che era arrossita era un
eufemismo, non aveva certo dimenticato l'eroico gesto che aveva
compiuto nei suoi confronti, ormai di fronte ai suoi occhi veniva visto
sotto una luce diversa, non lo vedeva più come un ragazzino
troppo cresciuto arrogante e prepotente, ma come un ragazzo maturo
pronto a venire in suo aiuto qualora ce ne fosse stato bisogno, era
davvero dolcissimo.......le stava veramente cominciando a piacere
"c-certo, f-farò molta attenzione" lui aveva sempre stampato in faccia lo stesso sorriso
"stessa cosa di Sakura, lunedi sii puntuale eh" lei annuì e insieme all'amica uscirono chiudendosi la porta alle spalle
"e
cosi l'hai salvata da quel maniaco di tuo fratello..ti piace la
timidina eh?" gli domandò il moro con un sorrisetto allusivo e
mettendosi le mani in tasca, giurò di aver visto il biondino
spalancare gli occhi per una frazione di secondo
"naaaa, l'avrei fatto con chiunque" sventolò una mano
"questo
è ovvio, ma con quante l'avresti fatto con tanto interesse?eddai
cugino ammettilo, ti conosco da quando siamo praticamente nati, Hinata
ti piace.." a quanto pare Sasuke era in vena di umorismo e indagini,
quasi lo aveva immaginato con un capello alla Sherlock Holmes e una
pipa in bocca
"ah
e smettila!!il mio è stato un semplice gesto disinteressato!tu
piuttosto..ho visto come ti guardi Sakura eh.." se il moretto era
Sherlock Holmes, Naruto ora era il Watson della situazione, aveva
ridotto gli occhi a due fessure indagatrici, Sasuke anche se
impercettibilmente sussultò
"pfff..ma
figuriamoci!su ora smettila con queste sciocchezze e andiamo a
prepararci anche noi, non ho nessuna voglia di rimanere a casa di
sabato sera"
"agli ordiniiiiiii" e anche i due cuginetti si prepararono anch'essi per una serata all'insegna del divertimento.
Nel
frattempo le due amiche erano tornate a casa, si erano fatte una doccia
rilassante avvolgendosi un'asciugamano intorno al corpo e ora si
ritrovavano di fronte all'armdio per scegliere cosa indossare per
quella serata
"m-ma
Sakura, è..è proprio necessario andare in discoteca?" la
rosa rimase immobile a fissare l'armadio con uno strano sorriso,
c'eravamo di nuovo, era sicuramente in procinto di esordire con una
delle sue solite scenette teatrali
"tesoro..è ASSOLUTAMENTE necessario" strinse il pugno continuando a blaterare
"questa
sera dobbiamo renderci più fighe possibili, il vestiario e il
trucco dovranno essere totalmente perfetti, entreremo in scena alla
pussycat dolls con passo deciso e li faremo impazzire tutti quanti!!" i
suoi occhi si incendiarono e assunse una posa stile eroe su una
scogliera sbattuta da un'onda oceanica
"I
MASCHI CI ATTENDONO E NOI NON LI FAREMO ASPETTARE!!!" alla mora
spuntò un gocciolone sulla testa ma non ci fece caso, per lei
quella era routine, ma sorrise all'entusiasmo dell'amica, ma si per una
volta poteva anche fare un'eccezione e andare in un covo di esaltati
con musica assordante; Sakura si preparò e Hinata non
potè non notare quanto era bella, indossava un paio di shorts
bianchi, un top rosa a fascia e scarpe bianche con tacco, tra i capelli
sciolti vi era una fascia anch'essa bianca e come trucco un semplice
lucidalabbra, mascara per risaltare gli occhi e un po' di phard rosato
"wow amica mia sei stupenda!" la rosa scosse la chioma con fare da vamp
"ehehe!e
ora tocca a te tesoro, lascia fare alla tua amica Sakura"
sussultò, il suo tono di voce aveva assunto un non so che di
macabro e le si avvicinò con fare da zombie e gli occhi
trasformati in due croci giallo luminoso, Dio solo sapeva che aveva in
mente.
Non
si era per niente sbagliata, le sue sensazioni erano esatte e ora si
guardava addirittura intimorita e tremante davanti allo specchio,
sarebbe dovuta uscire così??no, era fuori discussione
"ma
dai tesoro sei bellissima guardati!" l'amica le rivolse un sorriso
radioso, certo era splendida ma, con quale coraggio avrebbe messo piede
fuori di casa così?indossava un vestito nero senza bretelline,
quindi il seno era messo bello in mostra, a tubino e anche abbastanza
corto, sui fianchi aveva una deliziosa decorazione con paillettes, ai
piedi un paio di scarpe nere con un piccolo tacco, i capelli erano
mezzi legati con un bel fiocco e mezzi sciolti e come trucco anch'ella
un lucidalabbra un'ombretto chiaro e un po' di phard
"no Sakura io non uscirò mai conciata in questo modo!!".
Quali
erano state le ultime parole famose?sospirò, l'amica l'aveva
trascinata a forza in macchina chiudendo le sicure per poi dirigersi a
quella maledetta discoteca, aveva parcheggiato ed erano scese andando
verso l'entrata dove si misero in fila
"woooooow
quanta gente e quanti bei ragazzi!" alla rosa brillavano gli occhi
mentre la mora la stava maledicendo, si sentiva osseravata e la cosa la
imbarazzava troppo
"susu
Hinata vedrai che ci divertiremo!" esclamò tutta felice, la
ragazza invece sentiva di stare per commettere un omicidio, ma
perchè capitavano tutte a lei?avanzavano pian piano nella fila e
dopo circa una decina di minuti riuscirono finalmente ad entrare, il
locale era molto carino: aveva al centro
un'enorme pista per ballare, di fronte c'era il bancone del bar con
dietro due baristi pure carini e ai lati divanetti bianchi di pelle con
tavolini di vetro al centro, le luci era colorate e a intermittenza e
la musica...decisamente fantastica, house-commerciale; al suo interno
c'era già parecchia gente, alcuni al bar a consumare, altri
seduti sui privè a gruppetti e altri ancora che si scatenavano
in pista, almeno per quella sera avrebbero potuto lasciarsi il lavoro e
i rispettivi padroni alle spalle all'insegna del vero divertimento
"avevano
proprio ragione le voci!il 'Blue Music' è davvero spettacolare!"
disse Sakura, era sempre stata un'amante di luoghi del genere, mentre
ad Hinata stava benissimo rimanere a casa di fronte alla sua soap opera
preferita e con una tazza di tisana in mano
"dai
tesoro buttiamoci in pistaaaaaa" si era ufficiale, la rosa era
decisamente impazzita, senza nemmeno calcolare la presenza dell'amica,
si era buttata al centro della pista a ballare a ritmo di musica, si
muoveva piuttosto bene, era sciolta e fluida nei movimenti e non ci
volle molto perchè si ritrovasse accerchiata da ragazzi che
cercavano di strusciarsi contro di lei o di ballarci insieme, al
contrario suo la mora andò a sedersi su uno dei tanti divanetti
sola e spaesata, ancora continuava a domandarsi cosa diamine ci faceva
lei lì; osservo Sakura e notò che stava ballando con un
ragazzo dai capelli castani e sbarazzini, sicuramente più grande
di lei ma affascinante, la vedeva ridere con lui, mentre quest'ultimo
le metteva le mani sui fianchi
"è
la prima volta che vieni al 'Blue Music'?" inutile dire che per parlare
dovevano gridare dato il volume alto della musica
"sì è la prima volta ma mi piace molto come locale!e tu??"
"io
sarà la terza volta che vengo, non è che mi faccia
proprio impazzire ma..ora avrò una buona motivazione in
più per tornarci.." rispose passandole il dito indice sulla
guancia, gesto che le diede un poco fastidio
"grazie
Fuyuki, ora scusami ma credo che andrò a sedermi un po'" gli
fece un sorriso, lui però la strinse di più a se
avvicinando il suo viso
"m
no Sakura dai...rimani a ballare ancora con me.." lei lo spintonava ma
il ragazzo non demordeva; Hinata si accorse della situazione e
andò in aiuto dell'amica, era allucinante, la rosa combinava
guai e lei doveva risolverli
"Sakura
scusami mi accompegneresti un attimo in bagno?" sfoderò uno dei
suoi sorrisi più dolci e subito ne approfittò
"come
vedi devo andare, è stato un piacere ciao ciao!" e si
divincolò da quel tizio che era rimasto imbambolato come un
coglione.
Erano
sgattaiolate al bagno dove fu Hinata per una volta a farle la ramanzina
e dopo aver capito la lezione, se ne ritornarono in sala sedendosi su
un divanetto e scrutando la situazione
"tesoro
ma insomma non c'è nessuno che ti piace?" la diretta interessata
arrossì e abbassò lo sguardo imbarazzata
"non
mi piace conoscere ragazzi in un ambiente del genere dove la maggior
parte sono dei maniaci o degli ubriachi" non è che aveva tutti i
torti in fin dei conti...
"scusatemi?" le amiche si voltarono e di fronte a loro una cameriera bionda del locale con un bicchiere pieno in mano
"chi
di voi due è Sakura?" entrambe strabuzzarono gli occhi,
perchè mai una dipendente la cercava?e soprattutto..come faceva
a sapere il suo nome?
"sono..sono io!" la bionda poggiò il bicchiere sul tavolo e le consegnò un bigliettino
"questo
glielo manda quel ragazzo seduto al bancone del bar!" rispose
indicandolo per poi allontanarsi, ora era Hinata ad avere gli occhi
luccicanti
"wow
anche un bigliettino!!vai vai leggilo!" essendo un'inguaribile
romanticono, gesti del genere la mandavano in estasi, la rosa
però rimase in silenzio
cercando di capire chi era il misterioso ammiratore ad averle offerto
da bere inviandole anche un biglietto, ma la gente era troppa e
scorgerlo era un'impresa, così, lesse il biglietto curiosa,
In mezzo a tanta gente,
sei sempre la più bella
arrossì
a quelle parole e continuò a guardare in direzione del bar per
capire chi era il mittente, ok le parole avevano un certo effetto, ma
se a scriverle fosse stato un tipo orribile?riflesse sul da farsi ma
l'amica la incitò
"dai dai dai vai a scoprire chi è!!" a quanto pare i ruoli si erano scambiati, adesso era lei quella gasata
"ok.." un po' incerta si alzò andando al bancone spingendosi tra la folla
- accidenti e ora che faccio?metto un annuncio?-
"ma
guarda te..non poteva presentarsi di persona??" improvvisamente si
sentì prendere i fianchi da due mani grandi e forti e parlare
all'orecchio
"come
sto facendo ora?" sussultò spalancando gli occhi e ritraendosi
da quella presa per guardare in faccia colui che si era permesso tanta
confidenza, ma si sentì morire appena vide chi le si parò
davanti
"ciao
Sakura..." di fronte a lei in tutto il suo fascino, vi era Itachi, con
un paio di jeans strappati e una camicia nera poco sbottonata, i
capelli legati sempre in una coda bassa e quegli occhi...quegli occhi
sempre in grado di sconvolgerla
"Itachi??" lui le sorrise mettendosi le mani in tasca
"sei stato tu a..a..?" perchè diavolo si sentiva sempre un'emerita imbecille in sua presenza?
"esatto,
spero tu abbia apprezzato il gesto" e quella voce così suadente
e profonda, la mandava letteralmente in estasi, aveva già detto
che era meraviglioso?arrossì violentemente torturandosi le dita
"c-certo è stato molto carino e..ti ringrazio perchè-"
"non
essere così tesa.." la interruppe prendendole le mani
salvandogliele da quella tortura e stringendole tra le sue, lei stava
esplondendo, aveva delle mani così calde e belle, avvolgevano le
sue piccole manine con facilità
"vieni
a ballare con me Sakura.." quella voce aveva il potere di ipnotizzarla,
sentiva il cuore battere a mille e si sentiva una piccola ragazzina in
sua balìa, senza infatti pensarci due volte, annuì
sorridendo timida e si diressero in pista cominciando a ballare
"e ora ragazziiii un po' di lentiiiii" esordì il dj
- da qundo in qua si fanno lenti in una discoteca??-
"questo
è un locale speciale piccola Sakura" cos'è, ora le
leggeva anche il pensiero??presero a ballare in maniera lenta, Sakura
si sentiva impacciatissima, non era certo la prima volta che ballava
con un ragazzo ma..con quel ragazzo
la questione era nettamente diversa, stare così a stretto
contatto con lui la stava facendo impazzire, aveva un sex appeal
devastante e si sentì collassare quando lui le prese le braccia
mettendosele intorno al collo
"così
è meglio non trovi?" sorrise mettendole a sua volte le mani
intorno ai fianchi e stringendosi di più a lei.
Stava
per morire se lo sentiva, era perennemente rossa in viso e non aveva
mai il coraggio di perdersi in quello sguardo penetrante senza sentirsi
in imbarazzo, si chiedeva come riusciva anche solo a intrattenere una
conversazione sensata
"si io..io sono la domestica personale di Sasuke Uchiha!" non potè notare una nota di disappunto nei suoi occhi
"va..va tutto bene?" si preoccupò sinceramente, ma lui la rassicurò sorridendole dolcemente
"si
stai tranquilla, è meraviglioso ballare insieme a te"
sussultò per l'ennesima volta, era veramente un ragazzo splendido
"a-anche per me Itachi" il moro si avvicinò di più alla ragazza sussurrandole
"sei
molto più carina quando arrossisci" ok, se voleva vederla morta,
era riuscito nel suo intento; durante il lento avevano parlato di
svariate cose, Sakura aveva scoperto che aveva 30 anni, 10 più
di lei, sicuramente non erano pochi, ma quale ragazza si sarebbe fatta
problemi d'età di fronte ad un figo del genere?lavorava per
l'azienda di famiglia e cosa più importante...era single!
-
evvai è fattaaaaaaaa- giurò di vedersi in un immaginario
in posa vittoriosa su un palco con un pubblico che la applaudiva
lanciandole rose rosse, ma al di fuori mantenne un'aria dolce, calma e
sorridente
"si sono single anche io!" esclamò continuando a parlare affettuosamente con lui.
Nel
frattempo una disperata Hinata si trovava ancora seduta su un divanetto
con un tizio che l'aveva abbordata...cosa c'era di strano?che il tipo
in questione aveva occhiali a fondo di bottiglia, brufoli su tutto il
viso, apparecchio ai denti e una maglietta con stampata la faccia di
una donna con sotto una scritta che dettava 'la mamma ti adora' ma
soprattutto..le stava parlando da due ore di fisica nucleare
"quindi capisci ciò che voglio dire??non è meraviglioso??" cercò di mantenere un'aria pacata
"c-certo si!" ma lui continuò imperterrito
-
questo rompipalle sta per far uscire la parte peggiore di me..- ma ecco
che in suo aiuto la raggiunse Sakura felice come una bambina, a Hinata
le si illuminarono gli occhi
"tesoro
ecco io..non so come dirtelo" iniziò a parlare Sakura un po' in
soggezione, la mora la guardò interrogativa
"beh
ecco vedi..mi accompagnerà a casa il mio ammiratore segreto!"
esordì con un sorriso a 32 denti mentre la mora si
pietrificò sgretolandosi in mille pezzi, altro che salvagente,
Sakura la stava spingendo addirittura sott'acqua, cercò di farle
cambiare idea ma invano, l'amica era troppo presa dal ragazzo misterioso
"ma Sakura non lo conosci nemmeno!"
"ed
è qui che ti sbagli mia cara!perchè si trovava alla festa
di Naruto e Sasuke!" dopo un iniziale tentennamento, sospirò
accettando la situazione
"e scusa con la macchina come farai?"
"la
verremo a riprendere domani pomeriggio!tu comunque sta tranquilla..puoi
prendere un taxi!ciao ciao tesoro!" le diede due baci sulla guancia e
si allontanò, era davvero una ragazza allucinante, chi cavolo
era questo fantomatico tizio che l'aveva rincoglionita a tal punto??
"Itachi..."
la rosa era uscita dal locale insieme al ragazzo ed erano saliti in
macchina, una porsche metalizzata ultimo modello, per caso questo tipo
era ricco?
"posso..posso
davvero fidarmi di te?" le chiese incerta, nonostante tutto non lo
conosceva ancora benissimo, meglio mettere subito le cose in chiaro,
lui per risposta le sorrise dolcemente, le prese la mano e le fece il
suo galante baciamano
"con
me temi nulla mademoiselle..." anche se le avesse detto una cazzata, il
suo enorme fascino era in grado si farle dimenticare perfino il suo nome
"vogliamo andare allora?" le domandò lui sempre sorridendole, lei ricambiò regalandogli un sorriso dolce e radioso
"si!" e dopo essersi scambiato un ultimo sguardo, Itachi mise in moto la macchina e partì in direzione di casa sua.
"Mamma
mia meno male che quello si è dileguato, sento che avrei potuto
ammazzarlo..come Sakura del resto!!" Hinata era da poco uscita dalla
discoteca dopo essersi finalmente sbarazzata di quel..quel..nemmeno lei
sapeva definirlo; ma ce l'aveva anche con l'amica, non era comunque
giusto abbandonarla così, cioè LEI aveva organizzato la
serata, LEI l'aveva trascinata di forza in macchina e LEI alla fine
l'aveva lasciata lì da sola come una broccola per andare con il
figone di turno??inammissibile ma ormai la cosa era fatta, sperava solo
che non facesse stupidaggini
"vabbè..chiamerò un taxi" prese il cellulare componendo il numero mentre poco più distante...
"eh??ma
quella non è..??" fece subito il giro con la macchina entrando
nel parcheggio del locale e sgommando per poi fermarsi di fronte a lei
facendola gridare di spavento
"ehi
ma non potresti stare più attento??per poco non mi investivi!!"
il guidatore scese dall'auto ed esclamò sorpreso
"wow
non ti facevo così combattiva!" no..era impossibile, quella
serata era iniziata nel peggiore dei modi, proseguita nel peggiore dei
modi e finita nel peggiore dei modi!!
"s-signorino
Naruto??cosa ci fa qui??" poi spostò lo sguardo sulla macchina,
una mercedes nera lucida, a quanto pare il riccone oltre all'automobile
con autista incorporato, aveva anche la sua personale
"sono
uscito con Sasuke ma lui si è..ehm..aveva altro da fare!e
così stavo tornando a casa, sono passato di qui e ti ho
vista!ma..come mai sola?"
"Sakura è andata via per conto suo, aveva un impegno" non le andava di raccontare i suoi fatti personali nel dettaglio
"e ora sto chiamando un taxi"
"un
taxi?" si fermò a squadrarla e quasi sussultò, era
veramente di una bellezza sconvolgente, avvolta in quel vestitino
aderente che metteva generosamente le sue splendide forme in mostra, il
cuore prese improvvisamente a battergli forte, ne erano passate di
donne sotto di lui ma mai nessuna creatura era stata tanto
incantevole....si, era proprio una fata
"tu
non vai da nessuna parte in taxi di notte vestita così, vieni
con me ti accompagno io a casa e non accetto rifiuti!!"
strabuzzò gli occhi, erano forse tutti impazziti quella sera?lei
e lui..in macchina..da soli..e se l'avesse rimolestata di nuovo?scosse
la testa scacciando subito quel pensiero, dopo che l'aveva salvata da
una violenza poteva star sicura che non le avrebbe mai torto un
capello, così gli sorrise dolcemente e annuì
"va bene la ringrazio tanto.." e dopo che anch'esso le sorrise, salirono in macchina partendo in direzione di casa sua.
Di sicuro da quella serata strampalata....ne sarebbero successe di tutti i colori...
Continua...
ed
eccoci alla fine di questo cap..allora che ne pensate?=D la serata
è andata com'è andata e a quanto pare una serie di eventi
quasi predestinati, l'hanno trasformata in qualcosa di speciale!cosa
accadrà tra Sakura e Itachi?Sasuke li scoprirà mai?e tra
Hinata e Naruto?cosà succederà da adesso a tutti
quanti??leggete, scoprite e recensite in tantiiiiiii =D come sempre un
kiss grandissimo dalla vostra Hannon che vi adora da morire =D
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Capitolo 10 *** Baci e...baci ***
BACI E...BACI(DEFINITIVO)
Seeeeeeera =D tutto bene miei
cari lettori?ok il caldo ci ammazza ma per il resto si spera sempre
tutto ok U.U ed ecco a voi il nuovo cap che spero vi piaccia =D come
sempre ringrazio di nuovo chi ha recensito, i 39 che l'hanno messa tra
le preferite, i 9 tra le ricordate e i 66 tra le seguite =D e ora...
Buona lettura a tutti!
Baci
e...baci
Erano in viaggio da circa una decina di minuti e le sue mani erano
diventate viola per quanto le aveva torturate, era certa che quella
sera si sarebbe divertita insieme alla sua amica ma mai avrebbe
immaginato di poter terminare la serata in macchina di quel ragazzo
tanto affascinante quanto misterioso, ogni tanto gli rivolgeva uno
sguardo di sottecchi e più lo scrutava, più la sua rara
bellezza le metteva soggezione
"Sakura?" nemmeno si era accorta che la stava chiamando più volte, lei si voltò
"s-si?"
"adesso dove devo girare?" rivolse nuovamente lo sguardo sulla strada gesticolando
"alla
prima a sinistra, poi alla seconda a destra e saremo arrivati!" lui le
sorrise continuando a guidare e seguendo le indicazioni della ragazza,
ogni tanto buttava un'occhio sulla figura accanto a lui, era davvero
splendida, così minuta e graziosa che non poteva fare a meno di
sorridere quando la guardava, quegli assurdi capelli rosa naturali e
gli occhi verde smeraldo la rendevano unica nel suo
genere....così piccola e carina
"oh
eccoci siamo arrivati!" esordì Sakura destandolo dai suoi
pensieri, il moro parcheggiò vicino al portone di casa sua
spegnendo la macchina, seguì un classico silenzio imbarazzante,
accompagnato solo dal silenzio di quella notte buia.
Sakura
teneva lo sguardo basso continuando a torturarsi violentemente le dita
a causa del nervosismo che regnava nel suo animo, come avrebbe dovuto
comportarsi ora?salutarlo con la manina assumendo un'espressione da
ebete e scendendo dalla macchina?salutarlo con due baci sulla guancia
ringraziandolo del passaggio?salutarlo con una bella slinguazzata
invitandolo a salire in casa?
"è
stato un piacere riaccompagnarti" disse improvvisamente lui voltandosi
verso di lei e sorridendole con quel suo modo accattivante di fare, la
rosa dal canto suo ringraziò il cielo che parlò per primo
"g-grazie a te" come volevasi dimostrare, si ritrovò ad arrossire e balbettare, quanto avrebbe voluto ammazzarsi
"spero tu ti sia divertita..." il moro le portò una mano sulla guancia avvicinandosi pericolosamente al
suo viso, il suo sguardo era così profondo e penetrante che per
una frazione di secondo le sembrò di perdersi all'interno dei
suoi occhi, mai ne aveva visti così in vita sua, aveva
un'agitazione che la stava logorando, il cuore prese a batterle
più forte del normale e giurò di sentirsi le gote
avvampare
"si..si mi sono divertita molto" lui abbassò leggermente il tono di voce
"ne
sono lieto..." si avvicinò ancora di più, poteva sentire
il suo respiro sulle labbra, era caldo e pressante, aveva capito che
stava per avvenire un bacio, molto probabilmente avrebbe dovuto
spostarsi e dirgli che non era il caso, peccato che il suo cervello in
quel momento era andato a comprare le sigarette senza più fare
ritorno e di scansarsi non se ne parlava proprio, ma cercò
comunque di dire un qualcosa di sensato
"I-Itachi" lui le portò l'indice sulle labbra
"ssssssh...non
aver paura Sakura" le sussurrò per poi far aderire le sue labbra
a quelle della ragazza, dapprima un semplice contatto casto e delicato,
limitandosi solo ad un semplice tocco di bocca, per poi diventare via
via sempre più desideroso, la lingua di Itachi percorreva
dolcemente il suo contorno, voleva entrare al suo interno e saziarsi di
lei, che dal canto suo si ritrovava immobile e impacciata come se
stesse dando il suo primo bacio; le labbra del ragazzo erano
così morbide e delicate che avrebbe desiderato anch'essa
assaggiarne di più e senza più pensarci, socchiuse la
bocca per poi fare intrecciare le loro lingue in una danza passionale e
quasi vorace; entrambi chiusero gli occhi lasciandosi trasportare da
quel bacio fin
troppo desiderato, un mix di emozioni travolgenti che li colse di
sorpresa come un fiume in piena e si strinsero di più quasi come
a renderlo più profondo di quello che già era, in quel
momento la ragione lasciò posto all'istinto e alla bramosia, un
cercarsi a vicenda che durò il tempo di cinque minuti.
Si
staccarono quasi di malavoglia per permettersi di riprendere fiato e si
guardarono negli occhi per una manciata di secondi, successivamente
Sakura abbassò lo sguardo imbarazzata e il ragazzo le rivolse un
sorriso
"su ora va a casa o domani ti alzerai a mezzoggiorno" si spostò nervosamente una ciocca di capelli dietro l'orecchio
"s-si..allora..buonanotte Itachi"
"buonanotte
dolce fiore" le fece una carezza sul viso per poi darle un bacio a
stampo e facendola scendere dalla macchina, la rosa entrò nel
portone dopo averlo salutato un'ultima volta con la mano
"prima o poi sarai mia..piccola Sakura" sorrise maliziosamente per poi riaccendere la macchina e andare via.
Stavano
quasi per arrivare a destinazione e in tutto quell'arco di tempo non si
rivolsero parola, Hinata guardava convulsamente la strada di fronte a
lei, quante volte si era trovata in macchina da sola con un ragazzo?zero
"ecco qui deve..deve girare a destra!"
"non
stai lavorando per me ora, quindi puoi benissimo darmi del tu, in fin
dei conti non sono poi più grande di te non trovi?"
-
ma ora io mi chiedo, perchè diamine devo darti del tu se poi tra
due giorni ti ridarò del Lei??- non era mai stata un genio della
chiacchierata ma almeno nei suoi pensieri si permetteva di dire quel
che cavolo le pareva
"v-va
bene..Naruto" abbassò lo sguardo, si sentiva a disagio
più che mai, ma perchè non aveva chiamato il taxi??
"sai,
stasera sei davvero bellissima" spalancò gli occhi incredula, le
aveva forse fatto un complimento che non riguardava nulla di
sessuale??e per di più con tono dolce e sincero??ok ormai ne era
sicura, quella sera erano tutti impazziti
"g-grazie"
"solo che ancora non capisco perchè eri sola fuori dal locale.." vabbè a questo punto tanto valeva parlare
"beh ecco, Sakura è andata via con un ragazzo" si stupì ma cercò di non darlo a vedere
"ah quindi è fidanzata?"
"nono!è
un ragazzo che, come dire, è un suo ammiratore segreto!ma mi ha
detto di non preoccuparmi perchè l'aveva già incontrato
alla festa di ieri sera!" quindi voleva dire che era uno degli
invitati?sicuramente allora lo conosceva, ma chi poteva mai
essere?eppure non l'aveva vista flirtare particolarmente con qualcuno,
vabbè ma alla fine a lui...che cavolo gli importava?
"capisco"
dopo poco arrivarono di fronte al palazzo e parcheggiò sul
marciapiede accanto spegnendo la macchina e chiedendo poi tutto d'un
botto
"e
tu sei fidanzata Hinata?" fantastico, sapeva che era arrogante,
maniaco, estremamente figo ed eroico ma non certo così spavaldo
e diretto; si ritrovò ad arrossire come al solito e ad abbassare
lo sguardo
"no
non lo sono" lui scoppiò a ridere bellamente incrociando le
braccia dietro la testa e sistemandosi meglio sul sedile, la ragazza si
chiedeva che cazzo
ci trovava di così tanto divertente, ok non aveva mai avuto un
ragazzo che la apprezzasse per quello che era e allora?
"la cosa non mi sorprende affatto!"
ah si?
"in fin dei conti sei talmente timida!"
ma che scoperta!
"che nessun ragazzo riuscirebbe a capire come approcciarti senza farti chiudere in te stessa!"
perchè tu si vero?
"ma io ci riuscirei!"
sicuramente
"potresti
evitare di prendermi così bellamente per il culo?" quasi
scivolò dal sedile non appena la sentì parlare, aveva
forse sentito bene?gli aveva risposto?senza balbettare??e facendolo
tacere???quasi cominciò a pensare che quella sua aria innocente
era solo una maschera
"wow che dire, non pensavo potessi nascondere un caratterino così!"
"così come?ho detto solo la verità" ma era forse
impazzita o in discoteca aveva bevuto?no impossibile, non era tipo del
genere, però doveva ammettere che era divertente questo suo lato
così, come definirlo, combattivo?forse proprio a causa della sua
enorme timidezza, era una ragazza che, a differenza di papere
starnazzanti che non facevano che inondarlo di chiacchiere, aveva
realmente qualcosa in più da dire...qualcosa di sicuramente
più intelligente delle altre; si incuriosì e decide di
stuzzicarla ulteriormente per vedere fin dove sarebbe riuscita ad
arrivare
"se io ti dicessi che mi piaci cosa risponderesti?" a quanto pare quella era proprio la serata delle follie perdute
"ti risponderei nuovamente di evitare di prendermi bellamente per il culo" ridacchiò ma non demorse
"e io ti piaccio?" ma che si era fumato quella sera??lo guardò
perplessa, lo stava forse facendo apposta a provocarla?che diavolo
pensava di ottenere?però ora che ci pensava, non stavano sul
posto di lavoro e lei poteva tranquillamente permettersi il lusso di
parlarci come un normale ragazzo di periferia
"preferirei...preferirei non rispondere, queste...queste non sono cose
che si dicono così" abbassò lo sguardo, effettivamente o
datore di lavoro o ragazzo della porta accanto non cambiava, sempre di
una domanda indecente si trattava; lui per tutta risposta le mise un braccio intorno alle spalle attirandola a lui
"e come si dicono?con i fatti?" le rivolse un sorriso malizioso, fantastico, Perverse Naruto Mode On
"con i fatti" gli tolse delicatamente il braccio dalle sue spalle "e con le persone adatte"
"e io non lo sono forse?"
no, o perlomeno non così
"i miei di fatti non te lo comunicano?" alluse al suo gesto di avergli
tolto il braccio, ok sentiva di potercela fare a tenergli testa, non
doveva demordere o lui avrebbe preso il sopravvento
"sei davvero ostinata sai?tutte le donne avrebbero fatto i salti di
gioia dopo aver ricevuto un mio abbraccio!" lei quasi con tono da snob
gli rispose
"io non sono tutte le donne" il biondino la fissò un attimo
perplesso per poi sospirare rassegnato poggiando le mani sul volante
"ok
ci rinuncio..." Perverse Naruto Mode Off; Hinata gli sorrise,
compiaciuta del fatto da averlo finalmente zittito e fatto ritrarre dai
suoi intenti, portò la mano sulla manovella dello sportello per
uscire dalla macchina
"ma
a questo no!!!" lui la attirò di scatto facendo aderire
completamente le labbra alle sue, la corvina spalancò gli occhi
incredula rimanendo immobile per la sorpresa prima di mettere a fuoco
la situazione: Naruto l'aveva attirata a lui, aveva una mano dietro la
sua nuca, la stava baciando...la stava baciando???
Nessun
rumore vi era intorno se non quello dei battiti del cuore di lei, non
sapeva che fare, non sapeva come comportarsi, non sapeva come agire,
era in panico totale, ma ciò che meno le era chiaro
era...perchè ancora non si era staccata?il sapore delle sue
labbra le piaceva davvero così tanto?si...perchè senza
che se ne rese conto si trovò a contraccambiarlo con tutte le
scarpe, si lascio stringere e cullare dalla dolcezza di quel bacio
caldo e coinvolgente, sentiva il viso infuocarsi e lo stomaco che
tremava, mai aveva provato sensazioni simili durante un bacio, ma le
piaceva...le piaceva da morire e quasi i ruoli si ribaltarono, era lei
che cercava di non interrompere quel contatto tanto meraviglioso anzi,
cercava pure di approfondirlo; per lui invece sentire il generoso seno
di lei premere sul suo petto era eccitante, terribilmente eccitante,
quella ragazza quando voleva riusciva a sprigionare una carica erotica incredibile, se fosse stato per lui l'avrebbe fatta sua in quell'istante
"f-forse, forse è meglio che io vada" Naruto ringraziò il cielo per la lucidità che ebbe Hinata proprio in quel momento,
se solo avrebbe continuato a baciarlo per un altro paio di secondi,
nemmeno lui sapeva come sarebbe andata a finire o meglio...lo sapeva
eccome
"allora
buonanotte piccola domestica!" le diede un buffetto sulla guancia
facendole l'occhiolino, cose che la fecero violentemente arrossire
"notte" sorrise dolcemente per poi scendere dalla macchina ed entrando nel portone chiudendolo poi dietro di se
"not
bad..." disse Naruto passandosi il pollice sulle labbra per poi
ripartire e andandosene, mentre Hinata si poggiò con la schiena
alla porta portandosi una mano sul cuore palpitante, arrossendo e
respirando rumorosamente
"mio
dio e chi l'avrebbe detto che questa benedetta serata avrebbe preso un
risvolto simile??sarà meglio andarsene a dormire e non pensarci
ulteriormente..." come diceva quel vecchio detto?mai mischiare il
lavoro con il privato?splendido, lei lo stava facendo nel migliore dei
modi.
"Che stanchezza" Naruto era tornato a casa e si stava dirigendo in camera sua, quando venne fermato dal cugino
"eccolo
qua il dongiovanni!dì la verità, al ritorno verso casa ti
sei fermato con qualche bella...ragazza di strada?"
oddio, non è che Hinata si poteva definire proprio così...
"no veramente ho accompagnato la mia domestica a casa!" e gli raccontò superficialmente ciò che era successo
"e scusa se stava con Sakura perchè l'hai dovuta accompagnare tu?" domanda lecita
"perchè con lei non c'era no?" risposta lecita
"che significa che non c'era??"
"semplicemente
che se ne è andata con un suo ammiratore!" a quella frase gli
occhi di Sasuke vennero attraversati per un momento da uno strano
luccichìo e fu peggio dopo che Naruto aggiunse
"e
pensa che Hinata mi ha detto che si tratta di uno degli invitati che si
trovava alla nostra festa!" i suoi sensi sembrarono amplificarsi,
strano, non l'aveva vista flirtare con nessuno, vabbè che era ovvio dato che si era allontanato con Karin per sbrigare certe faccende,
ma quando tornò in salotto non si era accorto di nulla da parte
della rosa, certo gli era sembrata un po' strana ma non ci diede tanto
peso, chi diavolo poteva essere questo tizio misterioso?
"che
c'è cugino, ti fa rosicare il fatto che se ne sia andata
tranquillamente con un altro senza calcolare te per primo?"
domandò il biondo dandogli delle leggere gomitate e assumendo
un'espressione di chi la sapeva tutta, in tutta risposta il moro la
gomitata gliela diede in testa
"ah ma sta zitto!figurati quanto mi può importare della vita privata di una domestica!"
- scoprirò chi cazzo è...è una questione di princìpio- .
Della serie, viva la coerenza.
Continua...
dunque dunque dunque...allora lettori miei che ne pensate di questo cap?=D a quanto pare certi rapporti
si stanno apporofondendo eh!e come si evolveranno ora?Sasuke
scoprirà chi è l'ammiratore segreto di Sakura?e come
reagirà quando saprà che si tratta proprio del
fratello?il suo rapporto con Sakura come continuerà?e Naruto e
Hinata come si comporteranno ora?leggete, scoprite e recensite in
tantiiiiiiii =D un bacione enorme dalla vostra Hannon che come sempre
vi ama =D
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Capitolo 11 *** Appuntamenti romantici e incontri inaspettati ***
APPUNTAMENTI ROMANTICI E INCONTRI INASPETTATI(DEFINITIVO)
Buonasera
a tutti carissimi lettori =D vi presento il nuovo cap della mia fic che
spero come sempre che vi piaccia^^ ringrazio nuovamente chi ha
recensito, i 46 che l'hanno messa tra i preferiti, i 10 tra le
ricordate e i 71 tra le seguite =D ma ora...
Buona lettura a tutti!
Appuntamenti romantici e incontri inaspettati
La corvina salì le scale in fretta e furia, non
vedeva l'ora di raccontare all'amica ciò che era successo dopo
che lei se ne era andata con l'ammiratore segreto, inserì le
chiavi nella toppa ed entro in casa
"Sakura??Sakura??Sakura
dove se-....AAAAAAAAAAAH!" appena entrò nella stanza, del
tutto buia della rosa, quasi sobbalzò, stava messa sdraiata sul
letto con le mani giunte sul petto, immobile e con gli occhi spalancati
e tetri, le mancava un mazzo di fiori sulle mani e sarebbe sembrata una
morta in tutto e per tutto, Hinata era sconvolta, che diavolo le era
successo?
"S-Sakura?ma..ma cosa ti è successo?" la rosa rispose con tono da zombie
"è stata una serata fantastica" ma se lo era stata perchè stava in quelle condizioni??
"c-capisco
ma...non credi che dovresti essere più entusiasta?" di scatto
balzò in piedi dal letto improvvisando un ballo caraibico
"ma
è ovvio che lo sonooooooooo, è solo che non mi pareva
ancora verooooooo WHUUUUUUUUUUU!!" alla morta spuntò un
gocciolone sulla testa, sapeva che la sua amica era instabile, ma fino
a questo punto no; a giudicare dal suo stato d'animo euforico, il
ragazzo misterioso l'aveva proprio colpita, eppure non riusciva a
ricordare di averlo visto alla festa parlare con lei, evidentemente il
tutto era successo quando lei era stata molestata da quello schifoso,
ma ora si sarebbe fatta raccontare tutto quanto e...avrebbe raccontato
anche quello che era successo a se stessa; si sedette sul letto
sorridendo
"beh
allora??com'è andata??" anche la rosa dopo il momento di follia
si mise seduta accanto all'amica dicendole tutto quanto e sottolineando
quanto le piaceva quel ragazzo, ma impazzì di nuovo quando
invece Hinata le raccontò di Naruto
"CHEEEEEEEE
COOOOOSAAAAAA??O MIO DIO NON POSSO CREDERCI!" ma
perchè Sakura non aveva reazioni come tutta la gente
normale?ok si era baciata con il suo datore di lavoro e allora?lei non
aveva forse fatto lo stesso con Sasuke tempo fa?
"e dimmi come siete rimasti???" scrollò le spalle
"b-beh,
non ci siamo detti molto, io dopo l'ho salutato e sono scesa dalla
macchina" Sakura sorrise diabolicamente dicendo con voce sadica
"oh si...questo è l'inizio di una nuova era!!" Hinata sospirò rassegnata, si, una nuova era di pazzi.
La
domenica mattina le due ragazze si presero il lusso di dormire fino a
tardi, o almeno Sakura fu bruscamente svegliata dalla suoneria del
cellulare, lo maledì un attimo prima di appurare che dall'altra
parte del telefono era Itachi, si ritrovava nuovamente a sentirsi una
ragazzina imbranata alla sua prima cotta, arrossiva e balbettava come
un'idiota, sperava vivamente che lui non la mandasse al quel paese a
causa del suo atteggiamento infantile, ma non poteva farci nulla, quel
ragazzo era capace di sconvolgere in tutto e per tutto la sua psiche,
che avesse poteri ipnotici?
"v-va bene Itachi allora...allora a più tardi un bacio!" riagganciò per poi gridare tutta felice
"SIIIIIIIIIII"
Hinata l'avrebbe ammazzata per tutto il chiasso che stava facendo, la
domenica era l'unico giorno della settimana in cui poteva veramente
riposare come Cristo comandava e quella pazza si metteva a gridare per
tutta la casa come una psicopatica
"HINATAAAAAA HINATA SVEGLIATIIIIII"
"sono già sveglia" rispose con tono quasi lucubre per poi aggiungere
"cos'è successo stavolta?" Sakura aveva gli occhi le brillavano e le disse con voce stridula
"era
Itachi e mi ha chiesto di uscire oggi pomeriggio!!e io ovviamente ho
accettato!viene a prendermi alle 16.00!" l'amica le sorrise dolcemente,
era sinceramente contenta per lei
"allora divertiti!"
"puoi scommetterci!".
Il
pomeriggio non si fece attendere per molto, erano le 15.30 e dopo una
bella doccia, la rosa si trovava a pasticciare con gli infiniti vestiti
che aveva nell'armadio, voleva essere perfetta per quell'appuntamento,
ed era ancora più motivata dal fatto che il ragazzo era non poco
più grande di lei, sicuramente avendo più esperienza,
aveva conosciuto una miriade di donne all'altezza della situazione,
donne comunque adulte e sicure di se stesse, ebbene...lei non doveva
assolutamente essere da meno essendo anche una ragazza di appena 20 anni
"ci
siamo questo è perfetto!" optò per un deliziosa
camicietta rosa che richiamasse il colore dei suoi capelli, un paio di
jeans aderenti scuri e scarpe nere con qualche centimetro di tacco, i
capelli li legò in una coda alta e sul viso regalò lo
stesso tipo di trucco leggero messo la sera precedente per andare in
discoteca; fece una giravolta di fronte ad Hinata
"beh??che ne pensi??" la diretta interessata sorrise dolcemente
"stai
davvero benissimo!vedrai che lo metterai K.O!" da quando in qua Hinata
ne capiva così tanto di queste cose?a quanto pare Naruto con il
suo bacio aveva risvegliato la parte addormentata di lei, perlomeno
qualcosa di buono era in grado di farlo; più tardi suonò
il citofono, Itachi era arrivato e tutta felice, la rosa salutò
l'amica e scese di sotto salendo nella splendida macchina del ragazzo,
vestito con una camicia bianca semplice e un paio di jeans blu scuro
Appena
dentro, ecco che si ritrovò di nuovo ad arrossire come
un'idiota, già era svantaggiata dal fatto di avere 10 anni meno
di lui, se la vedeva pure così, l'avrebbe ritenuta una ragazzina
a tutti gli effetti
"ciao fiorellino" le diede un buffetto sulla guancia sorridendole, lei sorrise a sua volta chiedendo
"dove andiamo?" lui mise in moto la macchina e rispose
"ti va di andare al cinema?"
-
ok analizziamo la questione, al cinema c'è poca
opportunità di parlare ma tanta di baciarsi e forse nel buio
della situazione, potrebbe volare anche qualche mano morta, però
non mi sembra il tipo, cioè, è sempre stato così
galante con me che sarebbe assurdo!solo che se rifiutassi l'invito,
penserà che sono una maleducata che pretende pure di scegliere
il posto!però magari è una prova, se accettassi lui
potrebbe pensare che io ci stia ad andare in un posto favorevole ai
slinguazzamenti!oddio cosa devo fare??- si stava tormentando, voleva
fare assolutamente un'ottima impressione davanti a lui e ogni
possibilità era da analizzare e valutare per bene ai fini della
giusta scelta, ma vedendo che temporeggiava, riprese parola
"ehm,
se non ti va di andare al cinema possiamo anche andare da un'altra
parte se vuoi" fantastico, aveva già fatto la sua prima
figuraccia della giornata e nemmeno l'uscita era iniziata, si
maledì mentalmente e cercò di recuperare sorridendo
più dolcemente possibile e dicendo
"nono figurati va benissimo!stavo solo pensando al film da vedere!" cazzara
"beh allora..andiamo!" le rivolse uno dei suoi meravigliosi sorrisi per poi partire in direzione del suddetto
Dopo
circa una decina di minuti arrivano di fronte all'entrata del cinema,
si misero a guardare l'elenco di film disponibili da vedere per poi
cercare di sceglierne uno che avrebbe accontentato le esigenze di
entrambi, c'era un film d'azione, quello classico romantico, quello
horror, il thriller e la commedia, qual era quello adatto da vedere in
un'uscita in coppia?analizzando ogni film, le conclusioni erano queste:
quello d'azione avrebbe sicuramente fatto contento lui ma annoiato a
morte lei, quello romantico era fin troppo scontato e la rosa non
voleva passare per quella banale, l'horror era da escludere a
prescindere, non voleva ritrovarsi a fare la femminuccia impaurita alla
vista di uno zombie, uno splatter o una filastrocca bambinesca
inquietante, il thriller era fattibile, la commedia perfetta!
"ti
va di vedere l'horror?" propose lui, meraviglioso, il film che meno
voleva vedere, però pensandoci bene, avrebbe potuto approfittare
della situazione per stringersi a lui in occasione di una scena
paurosa, già si immaginava seduta in sala accanto al moro, ecco
che parte il pezzo spaventoso, lei che spaventata emette un gridolino
stridulo e lui che la stringe rassicurandola che l'avrebbe
protetta.....ok forse si faceva un po' troppe pippe mentali
"ma
certo va benissimo!" esclamò Sakura con il sorriso più
falso del mondo; presero i biglietti e si diressero in sala, dove il
film cominciò dopo un'estenuante mezz'ora di pubblicità.
Ogni
tanto buttava uno sguardo al ragazzo, era davvero calmo e tranquillo a
differenza di lei che a momenti se la sarebbe fatta sotto, ed ecco che
d'improvviso partì una musica ansiogena, sussultò e lui
le strinse la mano facendola sorridere e arrossire, era davvero un
ragazzo dolcissimo, quasi fu contenta di essere andata a vedere proprio
quel film.
Hinata
stava comodamente leggendo un libro sul divano, adorava tutta quella
pace e tranquillità condita solo dal silenzio, nessuno a
chiamarla ogni due per tre, nessuno che le parlava ininterrottamente,
nessuno che le rompeva le scatole, nessuno che la disturbava....o quasi
"e
ora chi può essere??" il campanello di casa aveva suonato e
svogliatamente posò il libro sul comodino accanto al divano per
poi alzarsi e andare ad aprire, a chiunque aveva distrutto la sua
quiete, l'avrebbe fatta pagare cara
"si?" aprì la porta e nell'esatto momento in cui vide chi era il chiunque, mandò i suoi propositi a farsi fottere
"ta
daaaaan!disturbiamo?" a parlare fu Naruto tutto felice, mentre accanto
a lui c'era Sasuke con le braccia conserte...e ora che diavolo ci
facevano loro a casa sua?non era forse il loro unico giorno libero?e
soprattutto, come avrebbe guardato il biondino dopo la serata
precedente?bolliva al solo pensiero
"s-salve signorini, a cosa devo la vostra visita?"
"volevamo solo vedere dove abitavano le nostre domestiche!giusto per rendere i rapporti migliori!" cosa intendeva per rendere i rapporti migliori?
"c-capisco,
allora venite accomodatevi!" fece loro spazio e li fece entrare
chiudendo la porta, inutile dire che stare da sola con quei due le
metteva un poco d'ansia; si sedettero sulle sedie intorno al tavolo
"posso..posso offrirvi qualcosa?" perchè sentiva di star facendo una proposta a doppio senso?
"un caffè magari?" rimediò subito, i due si guardarono in faccia per un secondo per poi esclamare
"ok
grazie!" la corvina fece loro un sorriso per poi dirigersi in cucina a
fare il caffè, quanto avrebbe voluto continuare a leggere
tranquillamente il suo
libro in santa pace, invece no, lei si ritrovava sola in casa con i
principali di lavoro, mentre Sakura se la spassava con il belloccio, ma
perchè era sempre lei a doverci rimettere?
"è una bella casetta non trovi?" esordì il biondo guardandosi intorno, il cugino scrollò le spalle
"mah, non ha nemmeno le dimensioni del nostro salone!" l'altro gli diede una gomitata
"eddai Sasuke sono ragazze dalla vita modesta!"
"infatti e io Sakura siamo felicissime della
nostra vita modesta" disse Hinata spuntando dalla cucina con un sorriso
misto tra il dolcissimo e l'omicida, in mano aveva un vassoio su cui vi
erano due tazzine di caffè, una mini caraffa con dentro il latte
e un porta zucchero, poggiò il tutto sul tavolo per poi mettersi
seduta
"ecco a voi!"
"grazie!" entrambi sorseggiarono il loro caffè, poi Sasuke fece la fatidica domanda
"Hinata
ma Sakura non c'è?" seguì un silenzio di tomba,
interrotto solo dal verso di qualche cicala, cosa avrebbe dovuto
rispondere?decise di tenersi sul vago e sorrise dolcemente
"no è uscita" Sasuke fece come una faccia per dire ok me la bevo, non insisto troppo ma ti tengo d'occhio,
Naruto continuava tranquillamente a sorseggiare il suo caffè,
mentre Hinata avrebbe solamente voluto ammazzarsi...la situazione era
imbarazzante e pregava che Sakura tornasse presto.
All'uscita
dal cinema, decisero di andare a prendere un gelato al bar della piazza
più vicina, era delizioso, i tavoli erano fuori e si respirava
un alone di pace e serenità, si sederono
"a
me è piaciuta di più la parte dove la protagonista
ammazza il mostro mettendo fine a tutto!è sempre il pezzo
più soddisfacente di ogni film!" esclamò la rosa ormai
del tutto a suo agio
"come
poteva piacermi una parte particolare del film, quando la cosa
più bella ce l'avevo accanto?" rispose il moro rivolgendole uno
dei suoi sorrisi accattivanti, prendendola dolcemente per il mento,
cosa aveva detto?che ormai stava del tutto a suo agio?
"oh..sei, sei davvero carino grazie!" fortunatamente arrivò il cameriere con le due coppe di gelato
"wow
ha un'aspetto squisito!" disse la rosa con aria bambinesca, cominciando
a gustarsi la prelibatezza, lui sorrise a tanta spensieratezza, quella
ragazza gli piaceva sempre di più...
"è stato davvero buonissimo non trovi??"
"assolutamente
si!dovremmo venire più spesso qui!" entrambi si sorrisero per
poi alzarsi dal tavolino e incamminandosi verso la macchina
"hai un poco di sporco di qui.." lei ingenuamente
"sono sporca?dove?" lui le sussurrò a bassavoce
"proprio
qui" con la lingua le leccò sensualmente un piccolo resto di
gelato sull'angolo della bocca, Sakura sussultò arrossendo
terribilmente, quel ragazzo era davvero capace di devastarla sotto
tutti i punti di vista, la sensualità che emanava le mandava in
tilt il cervello, togliendole la capacità di intendere e di
volere, non oppose resistenza a quel magnifico contatto, lasciandosi
cullare dalle splendide sensazione che esso le trasmetteva, credette di
impazzire anche quando lui, con garbo, insidiò la lingua nella
sua bocca, lasciandosi andare ad un bacio passionale e ricco di
desiderio, Sakura si lasciò trasportare e si strinse a lui che
approfondì il bacio tenendola per i fianchi, mentre lei aveva le
braccia intorno al suo collo, stava davvero da Dio con Itachi,
finchè di malavoglia si staccarono
"che dici vogliamo andare?perchè sennò io ti rapisco..."
non ci sarà resistenza!
"okok andiamo!" e scoppiarono a ridere.
Tornarono sotto casa della ragazza e il moro spense la macchina, ma prima che potesse parlare, lei intervenne prima
"ascolta
ti va di venire un po' su casa mia?c'è la mia migliore amica,
Hinata e vorrei tanto fartela conoscere!così con la scusa ti
offrò anche un caffè!" era raggiante, come poteva
rifiutare una richiesta tanto carina?le diede un buffetto sulla guancia
"ok tesoro"
tesoro?TESORO??
Scesero
dalla macchina ed entrarono nel portone per poi salire al piano dove
abitava la ragazza, infilò le chiavi nella toppa ed entrò
"Hinata
guarda finalmente ti faccio conoscere il mio ammiratore segre-" si
dovette interruppere improvvisamente, perchè all'interno del suo
appartamento ci trovò Naruto e Sasuke, di scatto calò un
silenzio assoluto e tutti si voltarono verso di lei, Hinata ignara di
tutto sorrise tranquilla e il biondo sbiancò, ma la cosa che la
sconvolse di più, non fu tanto il fatto di ritrovare i suoi
principali lì, ma gli sguardi che si scambiarono Sasuke e
Itachi, il primo uno sguardo quasi carico d'odio, il secondo un sorriso
di sfida e soddisfazione...
Continua...
bene
bene bene, finalmente il fatidico incontro tra i due fratelli è
avvenuto!=D quale sarà la loro reazione ora?o meglio...quale
sarà la reazione di Sasuke?come continuerà il rapporto
tra Itachi e Sakura?e quello tra Sasuke e Sakura?Naruto e Hinata invece
continueranno ad avvicinarsi sempre di più?o ci sarà
qualche impedimento anche tra loro?leggete, scoprite e
recensiteeeeeeeee =D un bacio grandissimo dalla vostra Hannon che vi
adora sempre =D
|
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Capitolo 12 *** Verità e rivelazioni ***
VERITà E RIVELAZIONI(DEFINITIVO)
Sera a tutti miei carissimi
lettori =D ed ecco a voi il nuovo cap che spero vi piaccia =D ringrazio
di nuovo chi ha recensito, i 48 che l'hanno messa tra le preferite, gli
11 tra le ricordate e i 79 tra le seguite^^ e ora...
Buona lettura a tutti!
Verità e
rivelazioni
Furono minuti interminabili, nel quale regnava sovrano il
silenzio e facevano da padrone quei sguardi eloquenti carichi di
significato che però lei non riusciva ad interpretare,
perchè Itachi e Sasuke si stavano guardando in quel modo?e
perchè non parlava più nessuno?ma soprattutto, che ci
faceva lui e Naruto in casa sua??decise di interrompere
quell'imbarazzante situazione prendendo parola
"s-signorini
come mai da queste parti?avete bisogno di qualcosa?" chiese sorridendo
in maniera nervosa rivolgendosi ai due ragazzi
"di
certo non di una come te" rispose sprezzante Sasuke squadrandola
dall'alto in basso, fantastico, durante la sua prima vera uscita con
quel figo di Itachi, ritornava alla sua dimora tutta felice e ci
ritrovava quella faccia da cazzo che per di più le rispondeva
pure malamente, lei lo fissò perplessa
"eh?scusi
ma perchè mi ha risposto così?cosa ho fatto?" a quel
punto Itachi si avvicinò alla rosa mettendole una mano sulla
spalla in segno di conforto e guardando l'altro moro con aria di sfida
"non
preoccuparti Sakura, tu non hai fatto nulla di male, è il
piccolo Sas'ke che ancora non capisce come vanno trattate le donne" a
quel punto, il diretto interessato, irritato si alzò dalla sedia
facendola balzare all'indietro ed esortando nervoso
"perchè
tu ne capisci più di me vero??cos'è...le hai offerto una
cifra da capogiro per scopartela??" Sakura strabuzzò gli occhi
dallo stupore, praticamente le aveva dato della prostituta da strada a
cui bastava offrire chissà quanti soldi per avere il suo corpo,
come si era permesso?lei, che con i princìpi che aveva, non
avrebbe mai accettato una cosa simile, lei che in tutta la sua vita era
stata solo con un uomo, il suo ex e l'aveva fatto solo per amore, lei
che era realmente una brava ragazza e non si sarebbe concessa
così nemmeno gratis e quello lì si
prendeva il lusso di giudicarla in quel brutto modo?sarà stato
anche il suo principale, ma un minimo di rispetto da parte sua lo
pretendeva
"ma
come ti permetti di dire una cosa del genere??io non sono una
prostituta e non andrei a letto con un uomo per soldi nemmeno per tutto
l'oro del mondo!!" era furiosa di rabbia, a tal punto da togliere il
Lei di cortesia quando parlava con lui, non gliene fregava nulla se
davanti aveva il suo datore di lavoro e se l'avrebbe licenziata, non
doveva offenderla così e si sarebbe fatta rispettare come Dio
comandava, il moro dal canto suo non si placò e si parò a
due centimentri dal suo viso
"e
invece è tutto il contrario se ti trovi con
lui!!cos'è..volevi farmi un dispetto??vendicarti per qualcosa??"
il suo tono di voce era parecchio alterato, mentre Sakura continuava a
capirci sempre meno, ma perchè se la stava prendendo tanto solo
perchè era uscita con un ragazzo?che aveva fatto di male?il
lavoro che svolgeva includeva anche il divieto di frequentazioni?Itachi
intervenne avendo sempre stampato in faccia quello strano sorriso
"come
sei puerile..Sasuke, trattare con così poco rispetto una ragazza
tanto dolce e carina, hai ancora molto da imparare o forse molto
semplicemente, sarebbe meglio per lei che...diventasse la mia..di
domestica personale" nel mentre, mise un braccio intorno alle spalle
della ragazza, che più confusa di così non era, che
diavolo stava succedendo?perchè quei due si parlavano in questo
tono tanto confidenziale?e soprattutto...perchè c'era tanto
astio tra loro?Sasuke ridusse gli occhi a due fessure e sibilò
"lei è la MIA domestica personale e non ti permetterò di metterti in mezzo come fai sempre"
"e
allora, perchè non facciamo scegliere direttamente a Sakura?"
rispose il maggiore stringendola a se e facendola arrossire, ma
perchè doveva sempre trovarsi in situazioni imbarazzati?
"LEI
NON SCEGLIERà PROPRIO NULLA!!" di scatto la tirò per il
braccio attirandolo a lui e trattenendocela, la ragazza sussultò
a quel gesto, non
si aspetta di certo una reazione simile da parte sua, ma perchè
continuava a comportarsi in quella maniera così strana?che
misterioso rapporto c'era tra quei due?erano forse vecchi amici che a
causa di qualche litigio si erano ritrovati uno contro l'altro?si stava
logorando dalla curiosità, nel frattempo Hinata e Naruto fissavano costernati tutto quanto in silenzio
"sei
sempre il solito prepotente viziato...fratellino" ah ok era solo il
fratello...no un momento, il FRATELLO???SASUKE E ITACHI ERANO
FRATELLI??credeva di stare per collassare, aveva flirtato tutto quel
tempo con un ragazzo dalla bellezza eterea e dai modi galanti...e ora
scopriva che era il fratello del suo datore di lavoro??il datore di
lavoro con cui giorni fa si era baciata??si rifiutava di crederci, ora
capiva perchè quei due si parlavano in quella maniera quasi
piena di odio, astio e risentimento e se pensava che aveva baciato due
fratelli...si sentiva davvero una poco di buono.
Il
silenzio prese a regnare sovrano anche peggio di prima, pure Hinata era
rimasta scioccata dalla notizia, però Sakura una cosa si
domandava, perchè se Itachi sapeva che lei lavorava per Sasuke,
non le aveva detto dal princìpio che era suo fratello?
"I-Itachi tu..tu sei il fratello di Sasuke?" lui sospirò per poi sorridere
"eh già, sono proprio suo fratello maggiore" Sasuke intervenne nuovamente
"Sakura
vuol dire che tu non lo sapevi??" lei si voltò adirata, ma
perchè quel coglione dava sempre tutto per scontato?
"certo
che non lo sapevo!lui non me l'ha mai detto!!" allora, non era uscita
con suo fratello solo per fargli un dispetto o per vendicarsi di
qualcosa, cavolo stavolta aveva davvero sbagliato ad accusarla
così di getto, ma era anche troppo orgoglioso per chiederle
scusa, così si limitò a scansare lo sguardo senza
più aggiungere altro, anche Sakura dal canto suo non sapeva
più che dire, la situazione era già abbastanza incasinata
di suo, voleva evitare che aggravasse, così fece la cosa che
secondo lei era più giusto fare
"Itachi
io...io credo che ora sia meglio che tu vada" parlò con un certo
velo di imbarazzo accompagnandolo alla porta, lui però non si
offese per essere stato 'cacciato' via così, era perfettamente
coscente del disagio della rosa e non voleva metterla in
difficoltà ancora di più, in fin dei conti non era colpa
sua, ma di sicuro non l'avrebbe lasciata andare anche dopo che la
verità era venuta a galla
"buona
serata piccola Sakura e scusami se ti ho messo in una situazione
così disagiata" le fece una dolce carezza sulla guancia, che
irritò un poco il secondogenito, per poi andarsene dopo aver
chiuso la porta.
Seguì
un ennesimo silenzio, che veniva interrotto solo dal vento che si
infiltrava tra le foglie degli alberi creando un fruscìo
leggero, subito Hinata cerco di aiutare l'amica, le si avvicinò
e le mise una mano sulla spalla per consolarla, spezzando la quiete
circostante
"su
Sakura sta tranquilla, in fin dei conti non è successo nulla di
male no?" le regalò un sorriso dolce che felice ricambiò,
ringraziava il cielo ogni giorno di averle fatto avere accanto una
ragazza tanto fantastica, ma quella pace temporanea fu interrotta
bruscamente dal moro
"Naruto forza andiamocene a casa" il biondino quasi brontolò
"aaaaah
ma Sasuke io sto finendo di gustarmi il caffè!" in
rispostà gli rivolse uno sguardo omicida dirignando a denti
stretti
"ho
detto: andiamo" Naruto quasi sussultò ma poi annuì
alzandosi dalla sedia, quando era così incazzato era meglio non
contraddirlo per non incappare in qualche sorte atroce
"vabbè, allora a domani ragazze, ciao Sakura" poi si avvicinò alla corvina
"allora
a domani Hina!e sii puntuale eh!" le sorrise dandole un buffetto sulla
guancia facendola arrossire, Dio, quando ci si metteva era davvero capace
di farla sciogliere e quel dolce diminutivo con cui l'aveva chiamata,
la faceva intenerire ancora di più, quel dolce biondino le stava
davvero cominciando a piacere...
"a-allora
si, a domani" abbassò timidamente lo sguardo sorridendo, Sasuke
invece non degnò di uno sguardo la sua domestica, l'unica cosa
che fece fu darle le spalle e dirle con tono duro
"domani
vedi di essere puntuale, che tutti e quattro dobbiamo parlare di una
cosa importante" e senza più aggiungere altro, se ne andò
insieme al cugino, lasciando le due amiche perplesse e interrogative,
di cosa dovevano parlare di così tanto importante?che Sasuke
volesse licenziare Sakura per la colpa di
essere uscita inconsapevolmente con il fratello?no non poteva essere,
in fin dei conti aveva detto che dovevano parlare tutti e quattro e
sicuramente dal tipo di rapporto che
stava nascendo tra Naruto e Hinata, il biondino non l'avrebbe mai
licenziata, anzi forse le avrebbe concesso anche un aumento di
stipendio.
Una volta rimaste sole, Sakura sospirò
"devo dire che mi aspettavo un primo appuntamento diverso" l'altra rispose
"certo che è davvero assurdo che tu sia uscita proprio con il
fratello di Sasuke, solo che non capisco proprio perchè si sia
arrabbiato così tanto" la rosa fece spallucce
"e chi lo sa, forse perchè..."
"...perchè non sopporto che ogni volta quel dannato di mio
fratello debba mettere le sue sporche mani sulle mie cose personali per
poi appropriarsene!!!" i due cugini erano appena tornati a casa e come
al solito si ritrovavano nella stanza del moro a discutere, Naruto
stava comodamente sdraiato sul letto con le braccia dietro la testa,
mentre l'altro seduto sulla sedia della sua scrivania, il tono di voce
era irritato ma soprattutto alterato, il biondo gli rispose tranquillo
"ti ricordo che Sakura è una persona indipendente, non un tuo
oggetto personale privo della capacità di intendere e di volere"
Sasuke si girò incazzato verso di lui, stringendo i pugni
e ringhiando, cos'era, ora i ruoli si erano invertiti?era sempre
stato lui a fare lezioni di vita al suo cuginetto dal carattere
schizzato e ora invece era lui stesso ad interpretare la parte del
pazzo e Naruto quella del mentore?era tutto assurdo
"si ma è pur sempre la mia domestica!e
lui ora se la vuole prendere!!NON GLIELO PERMETTERò!!" non
l'aveva mai sentito parlare così, era proprio vero che quando
c'era di mezzo suo fratello, il Sasuke tranquillo si trasformava in un
Sasuke spietato e senza scrupoli
"stai tranquillo, Sakura mi sembra una ragazza intelligente, non si
lascerà raggirare così" esordì seriamente, cosa
allucinante per lui, per poi uscire dalla sua stanza, lasciando il moro
ai suoi pensieri tormentanti.
Fortunatamente Sakura era andata a riprendere la macchina subito dopo
quell'inconveniente successo a casa sua, altrimenti quella mattina
sarebbe stata più rincoglionita del previsto se avesse dovuto
prenderla prima di andare a lavoro, era stato così bello la
mattina precedente stare dentro quel letto accogliente senza doversi
svegliare presto e soprattutto di malavoglia, era raggiante e bella
lucida, al contrario di ora, che guidava la macchina quasi peggio di un automa ed emettendo versi anomali, stile zombie affamato di cervelli umani
"ma
perchè esiste il lunedi mattina Hinata" nemmeno il suo tono di
voce era rassicurante, anzi era tetro e anche un tantino inquietante
"b-beh,
perchè viene dopo la domenica?" ripose l'amica sorridendo
nervosamente, stato d'animo dovuto al terrore che trasmetteva la rosa,
che come risposta si limitò a sospirare.
Dopo
un po' arrivarono finalmente di fronte alla villa, parcheggiarono e
scesero dalla macchina per poi entrare, dove li accolse un sorridente
Sarutobi
"oh buongiorno signorine!spero abbiate passato una buona domenica!"
una pacchia, felici come una pasqua
"oh molto bene grazie" rispose entrambe, sorridendo cordialmente all'uomo
"siete state perfettamente puntuali!i signorini stanno ancora dormendo beatamente!"
maledetti
"quindi avete tranquillamente il tempo di indossare le vostre amate divise!"
cos'è, ora anche lui si divertiva a prendere per il culo?
"e
preparare loro la colazione!" aggiunse infine, per poi congedarsi. Le
ragazze seguirono gli ordini dell'uomo, andarono ognuna nella propria
stanza, si cambiarono e scesero in cucina a preparare il pasto
"su
amica mia, facciamoci forza e portiamo questa roba ai principini!"
disse Sakura sarcastica, Hinata rise e insieme si avviarono in
direzione delle loro stanze, la rosa era a rischio infarto, come si
sarebbe comportato ora Sasuke con lei?e lei come avrebbe dovuto
comportarsi con lui?e cosa doveva fare con Itachi?buttò
un'occhio sulla corvina e notò che aveva un sorriso appena
accennato e le gote rosse, a quanto pare lei era bella che felice a
differenza sua, ma che diavolo aveva fatto di male?possibile che non
gliene andasse mai bene una?ma mentre era immersa nei suoi pensieri, si
accorse che Hinata si bloccò d'improvviso, così si
fermò anche lei
"tesoro perchè non cammini più?"
"ehm,
perchè i signorini sono qui in salotto" sbarrarono entrambe gli
occhi, i ragazzi si erano svegliati di spontanea volontà mentre
loro erano in cucina a preparare la colazione?Sakura per poco non
collassò ad incrociare gli occhi del moro, mentre Hinata sorrise
di più alla vista del biondino
"signorini come mai già svegli?" chiesero entrambe, loro le guardarono
"oggi
faremo colazione qui!vi avevamo già detto che volevamo parlarvi
giusto?" e aspettare di servirvi il pasto a letto per poi scendere
tranquillamente in salotto vestiti e curati invece di stare solamente
con in boxer no vero?
"sapete, ogni tanto vogliamo concederci una piccola vacanza"
si va in ferie!
"e per qualche giorno scompariamo direttamente da qui"
si va in ferie!!
"ovviamente i nostri dipendenti vengono congedati per quei giorni e tornano nelle loro case, ma vengono comunque pagati"
SI VA IN FERIE!!!!
"ma voi che siete le nostre domestiche personali e dovete occuparvi sempre di noi...verrete insieme a noi!" esclamarono insieme sorridenti, mentre le ragazze impallidirono, dovevano andare a...no un momento?dove sarebbero dovute andare?Sakura si rivolse a lui
"signorino senta ma-" lui la guardò serio rispondendo
"Sakura
ora basta, quel Lei di cortesia comincia a darmi sui nervi, non ho 20
anni più di te, dammi del tu e fine della storia, in fin dei
conti non ti riesce tanto difficile farlo no?" alluse inevitabilmente
alla giornata precedente, nel momento in cui lei perse le staffe
rivolgendosi a lui come ad un tizio qualunque, la diretta interessata
abbassò lo sguardo, i suoi occhi le mettevano soggezione,
così si limitò ad annuire come ad acconsentire alla
richiesta
"Hinata
ovviamente lo stesso vale per te!" anche lei annuì, ma a
differenza dell'amica, lo fece sorridendo e arrossendo come suo solito;
Sakura riprese la parola
"dicevo, dove dovremmo andare di preciso...Sasuke?" lui sorseggiò un po' di succo della sua colazione per poi rispondere
"abbiamo
un'altra gigantesca villa al mare, ovviamente con piscina, giardino e
tutti i comfort!quando andiamo in vacanza vogliamo rilassarci e basta"
certo perchè quando state a casa faticate come dei conigli
"voi
ovviamente avrete le vostre stanze personali ma come qui, anche
lì svolgerete tranquillamente il vostro lavoro!" fantastico,
già si immaginavano in costumini microscopici, mentre servivano
cocktail esplosivi ai due ragazzi sdraiati su un'amaca e facendo loro
aria con la foglia di una palma....la cosa, NON era fattibile
"partiremo
tra una settimana e...ah!" sul volto dei due si dipinse uno strano velo
di godimento, chi in una maniera chi in un'altra
"...saremo
solo noi quattro" Hinata e Sakura cambiarono di faccia, sbiancarono
peggio di un cadevere e si domandarono se quella fosse stata
l'occasione giusta per dare le dimissioni, cioè, dovevano andare
per qualche giorno...in una villa al mare...con quei due...e per di
più da soli??era impossibile, non riuscivano ancora a
focalizzare bene la situazione e l'unica cosa che era loro chiara, era
che ne avrebbero passate davvero di tutti i colori.
Eccome se ne avrebbero passate...
Continua...
ed
eccoci nuovamente alla fine del cap U.U allora che ne pensate?=D cosa
succederà durante questa fantomatica vacanzina?i rapporti tra i
quattro si solideranno ancora di più?oppure succederà
qualcosa?come si comporterà ora Sakura con Sasuke e Itachi?e
Naruto e Hinata?leggete, scoprite e recensiteeeeeeee!come sempre un
bacio supermegagrandissima dalla vostra Hannon che vi adora tantissimo
=D
|
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Capitolo 13 *** La partenza ***
LA PARTENZA(DEFINITIVO)
Helloooooooooo!=D
scusatemi infinitamente tutti per il ritardo, ma sono stata sovrastata
da mille impegni =( spero di alliettarvi con questo cap =D ringrazio di
nuovo chi ha recensito, i 50 che l'hanno messa tra le preferite, gli 11
tra le ricordate e gli 83 tra le seguite =D ma ora...
Buona lettura a tutti!
La partenza
Il giorno fatidico di quella maledetta partenza
arrivò, prepararono tutti i bagagli ed erano in procinto in
partire, essendo che dovevano stare solo loro quattro soli, Naruto e
Sasuke avevano dato le varie disposizioni ai dipendenti che non
sarebbero venuti, per poi congedarli e farli andare nelle loro
rispettive case, anche Sarutobi era stato esonerato dall'andare in
vacanza con loro, cosa che fece impallidire ancora di più le due
ragazze, credevano che almeno il maggiordomo sarebbe venuto, in questo
modo per qualsiasi cosa avrebbero avuto un punto di riferimento su cui
contare, ma ora, anche la più piccola delle speranze era svanita
come il vento
"ok siamo tutti pronti?" chiese il moro noncurante
no
"perfetto
allora andiamo!" uscirono tutti insieme dalla grande villa per poi
posare i bagagli in macchina e salire, alla guida si mise il biondino,
che poco dopo fece avviare il motore e partì; inutile dire che
durante il viaggio le due amiche pensarono ai modi più disparati
per suicidarsi o eventualmente ammazzare loro per queste idee
stramapalate che ogni tanto passavano per la loro mente
"wow non vedo proprio l'ora di arrivare!" esclamò felice il biondino per poi aggiungere "e siete felici anche voi no?"
certo come una pasqua!
"si
ovvio!" risposero con un sorriso schifosamente falso, ma quale felici,
quelle volevano soltanto tornarsene a casa, presero a guardare fuori
dalla finestra, entrambe immerse nei loro pensieri, diversi ma pur
sempre intensi, guardavano il paesaggio circostante e quasi come se non
stessero nemmeno più in macchina, fecero viaggiare la loro mente.
Sakura
non faceva altro che pensare a quel giorno che era uscita con Itachi e
aveva scoperto che era il fratello di Sasuke, con lui aveva comunque
continuato a sentirsi in quei giorni, in fin dei conti cosa gliene
importava che erano fratelli?lui le piaceva e tanto bastava, solo che
per un motivo inspiegabile,
ogni volta che parlava al telefono con lui, cercava di farlo di
nascosto di Sasuke, quasi come se parlarci davanti, equivaleva a fargli
un dispetto, dal canto suo, quest'ultimo si comportava più
freddamente con lei e ogni tanto le chiedeva pure se stava continuando
a sentirlo o a vederlo, ma negava sempre, non voleva creare ulteriori
comprensioni, solo che non riusciva proprio a capire il motivo di tanta
ostinazione, perchè non poteva essere libera di frequentarlo?era
proprio per il fatto che era suo fratello?o a prescindere non poteva
frequentare altri ragazzi?ma pure se era così...perchè??
Hinata
invece sembrava si trovasse nel mondo dei sogni, ogni tanto sospirava
sognante e sorrideva come un'ebete, ripensava continuamente a quella
fatidica sera
in cui si era baciata con Naruto, aveva provato sensazioni bellissime,
ok era palese che aveva cominciato a piacerle e per quanto poteva
essere felice per questo, da una parte era titubante ad esternare tutto
questo a causa del non sapere ciò che lui provava per lei, nei
giorni prima della partenza l'aveva sempre trattata con la massima
gentilezza, non era più stato arrogante e prepotente con lei, ma
più di così non si spingeva, non aveva più cercato
di baciarla e non aveva più accennato a quello che era successo
precedentemente, che fosse stato per lui solo un momento di
debolezza?era ansiosa di capire come stavano veramente le cose e forse
quella vacanza non era poi stata una cattiva idea, magari essendo tutti
e quattro da soli, lui le avrebbe parlato o quantomeno fatto capire
qualcosa, approfittando del fatto che nessuno li avrebbe potuto
disturbare.
"Siamo
arrivati!" le distolsero dai loro tormentosi pensieri, il viaggio era
giunto al termine e arrivarono di fronte ad una lussuosa villa che
stava praticamente sul mare, era decisamente splendida e le ragazze la
guardono con occhi sgranati: era color beige, il tetto era sorretto da
alcune colonne di mattoni, di fronte una piscina illumanata da delle
luci sul fondale, ai lati un curatissimo giardino e a due metri di
distanza...la spiaggia con il mare, di
un colore blu intenso, quasi quasi cominciarono a pensare che erano
state fortunate ad essere state trascinate in un posto così
paradisiaco
"bella
eh?" come al solito Sasuke dove fare il figo della situazione,
vantandosi peggio di puffo vanitoso, le ragazze annuirono ed uscirono
dalla macchina per poi entrare all'interno dell'edificio, inutile dire
che anche dentro toglieva il fiato, l'ambiente era accogliente e
luminoso ma soprattutto enorme, se la sarebbero sognata una casa
così
"allora,
queste sono le vostre stanze!" esordirono i ragazzi mostrando le camere
personali delle ragazze, entrambe enormi e lussuose, dotate di ogni
comfort e...
"una
vasca idromasaggio???" chiese un'isterica Sakura, non poteva crederci,
nel suo bagno personale aveva una fantastica Jacuzzi, se era morta e
quello era il paradiso, col cavolo che si sarebbe fatta reincarnare per
tornare in vita, Hinata aveva perso ogni capacità di parola
"per ora riposatevi pure, scenderete in cucina per il pranzo ok?"
"si
va bene!" i due ragazzi se ne andarono e ovviamente Sakura raggiunse
Hinata nella camera di quest'ultima esultando come non mai
"cioè tesoro ti rendi conto??questo posto...questo posto è meraviglioso!" la mora era sconvolta
"s-si
effettivamente, pensavo che solo i divi di Hollywood potevano
permettersi un lusso simile!" Sakura assunse l'espressione di un
cartone animato dagli occhi pucciosi e luccicanti
"abbiamo delle Jacuzzi in camera e...e sono tutte nostre!" l'amica scoppiò a ridere
"beh si dai!in fondo non è poi così male l'idea della vacanza!"
"quello che mi scoccia è che pure qui dobbiamo usare quelle maledette divise" entrambe sospirarono.
Più
tardi le ragazze scesero in cucina e prepararono per i cugini un lauto
pranzo, che gustarono pienamente, per poi esordire con una frase
talmente assurda da dubitare della sua veridicità
"ah dato che noi ovviamente tutti i giorni scenderemo in spiaggia, tra l'altro che è nostra privata..."
minkia
"...e
voi dovrete venire con noi, per non farvi comunque morire di caldo ma
allo stesso tempo per farvi mantenere la vostra figura professionale,
indosserete dei bikini studiati apposta per voi!" ok...va
bene...già quelle stramaledette divise erano una tortura, adesso
anche i bikini professionali??quei ragazzi avevano
seriamente qualcosa che non andava e infatti si potevano notare a un
chilometro i loro stupidi sorrisetti misti tra il malizioso, il
divertito, il curioso e il maniacale, si stavano decisamente
approfittando della situazione ma tanto a cosa sarebbe servito
ribellarsi?erano loro i datori di lavoro ed essendo loro le domestiche
personali, dovevano eseguire i loro ordini senza discutere; depresse
più che mai, si recarono nelle lo stanze per vedere quel costume
che già stavano odiando, come le loro consuete divise, anche i
costumi si trovavano nell'armadio, Sakura deglutì
"ok, non saranno scandalosi come penso no?" aprì le ante del mobile e al suo interno vi trovò il capo da indossare
"va bene, a vederlo così sembra un normalissimo costume, ma è indossarlo il problema".
Hinata d'altra parte era rimasta immobile a fissarlo, stava odiando quello stramaledetto bikini più di ogni altra cosa
"ma
che ho fatto di male nella mia vita?" rassegnata si decise a prenderlo
e a metterlo, stessa cosa fece Sakura e proprio come la prima volta che
misero le divise, uscirono contemporaneamente dalle rispettive stanze,
guardandosi con un leggerissimo tic all'occhio
"aaaaaah
mi rifiuto di uscire così!!cioè ma ti sembra giusta una
cosa del genere??questo non è un costume, sono solo due piccoli
pezzi di stoffa che servono a coprire giusto il necessario!e poi..poi
guarda!!mi vergogno ad uscire così!sicuramente quello
psicopatico di Sasuke non farà altro che marcare il fatto che io
sia piatta!" Hinata invece arrossì e si strinse nelle spalle
"c-che
cosa dovrei dire io allora, questo bikini è talmente piccolino
che..che faccio fatica a contenere il mio seno" infatti lei, a
differenza dell'amica, avendo un bel seno prosperoso, si ritrovava ad
essere quasi completamente scoperta, i loro bikini erano perfettamente
uguali, di colore nero e il pezzo di sopra era a fascia, insomma, chi
per mancanze, chi per riempimenti, entrambe si sarebbero volentieri
sparate piuttosto che uscire in quel modo
"SIETE
PRONTE?NOI STIAMO PER SCENDERE IN SPIAGGIA!" ma il loro inconfondibile
richiamo, fece desistere le ragazze dal loro intento suicida
"SI VOI ANDATE NOI VI RAGGIUNGIAMO SUBITO!" almeno un minimo di preparazione psicologica ci voleva.
Dopo alcuni minuti passati a consolarsi a vicenda, Sakura e Hinata si decisero a scendere e a raggiungere i ragazzi in spiaggia
"ah eccoli sono laggiù!" la rosa li indicò e insieme si diressero verso di loro
"eccoci!"
si pararono proprio di fronte ad entrambi, che appena le videro,
piombarono in un silenzio tombale che fece innervosire ancora di
più le due amiche, perchè si erano ammutoliti?cosa
stavano per dire?o meglio..cosa stavano per fare?Sasuke prese la parola
"ma
per caso porti i reggiseni imbottiti?" no, non ce la poteva proprio
fare, alla rosa spuntò una vena pulsante sulla tempia, dopo una
battuta del genere, l'avrebbe volentieri alzato da quel lettino su cui
era beatamente sdraiato, scaraventato in acqua e affogato, lo sapeva
che avrebbe fatto allusioni al suo seno inesistente, ma che diavolo di
colpa aveva lei se madre natura era stata così crudele??non lo
sopportava, più passava il tempo e più lo detestava, ma
era tanto faticoso per lui mostrarsi un po' più gentile?
"e
tu cosa porti invece li sotto??una protesi??" Sasuke
sbarrò gli occhi, mentre Naruto scoppiò a ridere,
no, non si sarebbe fatto mettere così sotto da una ragazzina,
doveva ancora nascere colui che l'avrebbe zittito
"vuoi
controllare e verficare??" ora era lei che si ritrovava con gli occhi
spalancati, quel maledetto, cosa bisognava dire per farlo tacere e
abbassare lo sguardo sconfitto?non seppe cosa rispondere e come
volevasi dimostrare, sul viso del moro si dipinse un sorrisetto
soddisfatto per poi esordire vittorioso
"piuttosto renditi utile, vai a prepararmi un coktail!"
va bene se addolcito con del cianuro?
"va
bene provvedo subito" disse sibilando con i denti per poi ritirarsi a
preparare la bevanda, sentiva che prima o poi l'avrebbe ammazzato.
"Hinata
devo dire che...che...questo costume ti calza a pennello!"
esclamò Naruto con un rivolo di bavetta che scendeva dall'angolo
della bocca, la ragazza arrossì abbassando lo sguardo
"v-veramente
a me sembra così, così piccolo" quello sguardo maniacale
la stava facendo imbarazzare sempre di più, quando faceva
così non lo sopportava, il biondino invece l'avrebbe volentieri
presa sottobraccio, salutando tutti con un sorriso da ebete e dicendo
che sarebbe tornato dopo 4 ore, le forme di quella ragazza erano
fantastiche, avrebbe desiderato affondare in mezzo a quei due
promontori e quando arrossiva così, impazziva, possibile mai che
quella ragazzina
gli trasmetteva tutte quelle strane emozioni?non ci si capacitava, ma
la sua dolcezza, la sua timidezza, la sua ingenuità, miste a
quel corpo mozzafiato, gli davano una vera e propria sensazione di
completezza, della serie, cosa avrebbe potuto volere di più
dalla vita?
"un lucano" la mora lo guardò perplessa, lei gli diceva che il costume era piccolo e lui gli rispondeva 'un lucano'?
"vuoi che ti porti...un lucano?" domandò alzando un sopracciglio
"e-eh?ah si ehehehe"
-
ma quanto posso essere coglione a volte?- sempre più
interrogativa, Hinata si ritirò in casa a preparare il liquore,
ma entrando, trovò una Sakura intenta a finire il cocktail, cosa
c'era di strano?che in mano aveva un coltello da cucina, assumendo aria
minacciosa e tagliando di netto un'arancia a metà, stile chef
Tony con i Miracle Blade
"S-Sakura?"
"non dirmi niente Hinata, sono troppo incazzata per dire qualsiasi frase di senso compiuto!!!" da notarsi la voce stridula
"dai
amica mia non te la prendere!lo sai com'è fatto Sasuke, ignoralo
e continua tranquillamente il tuo lavoro!" rispose dolcemente l'altra,
approfittandone e togliendole il coltello dalle mani, la rosa
sospirò
"d'accordo, tanto peggio di così non potrebbe andare".
"E invece si, sei mille volte più fortunato di me" esordì con un faccino quasi imbronciato, non degno di lui
"eddaaaaai,
non è perchè Hinata è una tettona spaziale, Sakura
non vale nulla!è comunque carina nel suo complesso no?"
"tsk, ho visto di meglio in vita mia" viva l'orgoglio
"si
però dai ammettilo, è divertente avere una donna che
contesta quello che dici eeeeh?" a quanto pare Naruto era in vena di
spirito
"altro
che divertente, è irritante!" incrociò le braccia, ok era
vero, non si era mai ritrovato a confrontarsi con una ragazza che
rispondeva alle sue provocazioni, le altre a differenza sua, spostavano
la cosa sempre in ambito sessuale, trovando ogni minima scusa per
sedurlo e trascinarlo in un letto, doveva ammettere che aveva un
carattere forte e una personalità decisa, ma si in fin dei conti
questa cosa lo stuzzicava e non poco, solo che non riusciva ancora a
sopportare il fatto che si era frequentata con Itachi, ma vabbè
l'avrebbe superata, ad ogni modo, da quel giorno lei non lo aveva più rivisto ne sentito, o almeno era quello che lui sapeva
"piuttosto dimmi di te, che razza di pensieri perversi ti sei fatto su Hinata?" lui gesticolò con la mano in aria
"naaaaah,
questa volta ti dirò che si, ok ho fatto dei pensieri perversi
su di lei appena l'ho vista con quel mini costumino però, ho
pensato anche ad altre cose!"
"del tipo?"
"del
tipo...chissà come sarebbe come fidanzata?" per poco Sasuke non
collassò, da quando in qua suo cugino parlava di
fidanzamenti?era forse successo qualcosa che lui non sapeva?si ma pure
se fosse stato così, era un qualcosa di così grande a tal
punto da fargli viaggiare la mente su una cosa del genere?che cazzo gli
aveva fatto quella domestica, il lavaggio del cervello?
"......scusami?no
cioè fammi capire, tu che parli di una donna come possibile
compagna?" il biondo si portò le mani dietro la testa,
sdraiandosi meglio sul lettino
"beh
è una ragazza che non possiede solo un fisico terribilmente
splendido, ma è anche dolce, gentile e intelligente!e credo
rappresenti la classica ragazza ideale che ogni uomo vorrebbe no?" che
diavolo si era fumato per fare discorsi tanto allucinanti?
"si
ma il fatto è che tu anche se incontrassi una donna così,
non ne parleresti in questo modo!" quasi quasi Naruto cominciò a
pensare che Sasuke stesse parlando più con se stesso invece che
con lui, come ad autoconvincersi da solo che era fuori discussione
avere un legame duraturo, a favore di una scopata di una notte e basta,
che anche lui stesse cominciando a pensare queste cose su Sakura?
"ecco a voi!" ma a interrompere il loro dialogo, furono le ragazze che tornarono con i bicchieri richiesti
"grazie"
"ah
noi andiamo un attimo a rinfrescarci, fa un caldo infernale!"
sorseggiarono piano le loro bevande, mentre quasi incantati, seguivano
con lo sguardo le ragazze che si stavano allontanando in direzione del
mare, le guardavano si, sempre con sguardo maniacale, ma stavolta a
condire la loro perversione, c'era più che un interessamento a
livello sessuale, bensì quasi una sbarazzina curiosità di
conoscerle a fondo...sempre più a fondo...
Cosa
mai stava succedendo ai due cugini playboy convinti, che vedevano nelle
donne solo ed esclusivamente un divertimento sotto le lenzuola?
Continua...
dunque
dunque dunque U.U ok in questo cap non ho fatto succedere grandi cose,
ma volevo farne uno che si basasse un po' di più
sull'introspezione e i pensieri dei personaggi!spero comunque che vi
sia piaciuto =D beeeeeeene allora, cosa sta davvero succedendo ai due
ragazzi?stanno davvero cominciando a provare un sincero interessamento
nei confronti delle ragazze?come si evolveranno ora le cose?ah
credetemi, fossi in voi non dormirei sogni tranquilli =P perchè
ne succederanno ancora un bel po' ihihih =P alla prossima e come sempre
un bacio grandissimo dalla vostra Hannon che vi adora da morire =D
|
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Capitolo 14 *** Verso il consolidamento... ***
VERSO IL CONSOLIDAMENTO...(DEFINITIVO)
Ed eccoci quaaaaaaaa =D come
sempre mi scuso per il ritardo ma ho 2000 impegni che mi tengono sempre
occupata >.< ad ogni modo ringrazio nuovamente chi ha recensito,
i 54 che l'hanno messa tra i preferiti, i 13 tra le ricordate e gli 85
tra le seguite =D ed ora...
Buona lettura a tutti!
Verso il consolidamento...
Erano circa le 22.00 e dopo una giornata mista tra il
divertente e lo stressante, Sakura e Hinata si stavano finalmente
rilassando nelle proprie stanze, il posto era bellissimo e quasi quasi,
nonostante lavorassero come sempre, il caldo, il lusso, il mare e i due
figacci in costume rendevano il tutto molto più piacevole, si
ricreddettero riguardo a quella famosa vacanza, si erano
immaginate di essere sbattute al muro dai due ragazzi subito dopo
essere arrivate, invece al contrario delle loro paurose aspettative, i
cuginetti si erano comportati in maniera perfetta....o quasi
"bene
ho quasi finito" la mora era in camera sua che stava finendo di
ripiegare alcuni suoi panni, era leggermente stanca e dopo essersi
fatta una doccia rilassante, si era infilata la sua camicia da notte
rosa di seta; il suo lavoro, come sempre, era terminato dopo cena e
finalmente poteva dedicarsi un poco a lei, stava riponendo alcuni
vestiti nell'armadio, quando sentì bussare
"Sakura entra pure!" era girata di spalle alla porta e non si girò nemmeno quando la sentì aprire e poi richiudere
"dammi un secondo che finisco di sistemare qui!" tutta tranquilla continuava nel suo piccolo lavoro domestico
"ti
giuro sono stanchissima!però ti confesso che alla fine mi sto
anche divertendo!e poi vuoi mettere il lavorare alla villa, al lavorare
qui con Sasuke e Naruto in costume?cavolo ci credi se ti dico che oggi
quando ho visto Naruto in spiaggia, stavo quasi per svenire?" disse con
annesso risolino imbarazzato finale
"beh allora se vuoi, posso concederti un bis privato" per poco non sbiancò, quella voce sicuramente non
era della sua amica, sussultò e si girò di scatto
trovandosi il biondino davanti con solo un paio di jeans addosso, con
stampato in faccia un sorrisetto di chi la sapeva lunga e le mani in
tasca
"N-Naruto?" Che.Figura.Di.Merda
"eh
si!" stava terribilmente odiando quell'alone di vittoria che trapelava
da tutti i pori, ma perchè non gliel'aveva detto subito che era
lui?almeno non avrebbe fatto una figuraccia del genere!inutile dire che
arrossì violentemente, dopo una gaffe del genere, poteva anche
ammazzarsi in santa pace, Dio, aveva detto quella cosa proprio al
diretto interessato!quasi quasi cominciò a guardarsi intorno in
cerca di una katana per fare harakiri
"m-mi spiace io..io non immaginavo fossi tu e.." lui avanzò lentamente verso di lei
"si
lo so modestamente sono proprio un figo!" ma quanto poteva essere
odioso quando faceva così?nel frattempo la mora ad ogni passo
del ragazzo, indietreggiava, dopo un'affermazione del genere si
limitò ad abbassare lo sguardo timida
"non
devi vergognarti...Hinata" il suo tono si abbassò ulteriormente,
per lasciar spazio ad una voce più virile e sensuale
"i-io..."
a furia di indietreggiare, si era ritrovata con le spalle al muro e in
tutti i sensi dato che lui, arrivato di fronte a lei, le mise le
braccia intorno ai lati guardandola penetrante, la ragazza per poco non
svenne, sentì l'aumentare vertiginoso dei battiti del suo cuore
e il respiro leggermente più affannoso, ma non riusciva a non
essere affascinata da quegli occhi azzurri così magnetici, ok
lei non ci aveva mai capito niente di queste cose, ma una cosa
l'avrebbero capita pure i sassi: quel ragazzo aveva un sex appeal
spaventoso.
"Hinata.."
sussurrò lui portandole una mano dietro la nuca e prendendo a
baciarle il collo lentamente, dolcemente, adorava il sapore della sua
pelle e lo faceva eccitare non poco, la desiderava ardentemente, voleva
averla completamente sua, sentirla gemere sotto i suoi colpi, morire
dal piacere che lui le
avrebbe regalato, era così bella e indifesa sotto il suo tocco
esperto che ciò gli dava un input ancora più grande di
continuare, si era sicuro, quella piccola ragazza
gli piaceva parecchio, diversa da tutte le altre stupide ragazze che
aveva conosciuto nella sua vita, dove le uniche cose di cui sapevano
discutere erano soldi, smalti, vestiti all'ultima moda e ragazzi fighi,
certo erano indubbiamente bellissime e occupavano tutte una rilevante
posizione sociale, ma per lui erano
buone solo per allargare le cosce e tanti saluti, le donne per lui
erano sempre state questo, un sano divertimento di letto e nient'altro
e se erano magari anche intelligenti, ecco che subito cadevano ai suoi
piedi trasformandosi in bambole prive di carattere forte e
personalità, ok è vero, ne aveva fatte piangere alcune,
ma sinceramente parlando...non gliene era mai fregato un emerito cazzo
di provare pena per donne indegne di essere chiamate tali, ma con lei
era diverso, non le importava nulla se lui era ricco sfondato, per
quanto timida, manteneva comunque un certo tipo di carattere, era
sinceramente dolce, intelligente e cosa più importante, non era
caduta subito ai suoi piedi mandando a puttane la sua
personalità trasformandosi in uno zerbino e in qualche modo
tutto ciò, riusciva a stuzzicare il suo ego, la sua fantasia ma
soprattutto il suo interesse.
Hinata
stava morendo, letteralmente, era immobile e per poco smise anche di
respirare, Naruto le stava baciando il collo ed era praticamente
appiccicato a lei, sentiva la schiena percossa da scosse elettriche, le
quali aumentavano pian piano che lui si avvicinava alla sua bocca
"rilassati..."
le sussurrò dolcemente lui, che cominciò a giocare con le
sue labbra per poi insinuarsi al suo interno e prendere a giocare con
la sua lingua, la ragazza era inizialmente sopresa, Naruto la stava
baciando come quel famoso sabato sera e le sensazioni che ora provava
erano nettamente più grandi e pian piano si lasciò
andare, cinse il collo del biondo con le braccia e si strinse a lui
ricambiando quel bacio passionale e tanto desiderato, avevano entrambi
gli occhi chiusi ed erano completamente trasportati da ciò che
stavano facendo, il ragazzo con le mani percorse tutto il perimetro del
corpo di lei, era davvero sinuoso al tocco e vedendo che lei non si
opponeva, le alzò lentamente la camicia da notte togliendogliela
e facendola rimanere con solo le mutandine addosso e rimanendo
estasiato dal suo seno, era davvero meraviglioso come immaginava,
rotondo e sodo, non resisteva più, doveva farla sua e come
spinto da un qualcosa di incontrollabile, la ribaciò, stavolta
con più foga, appiccicando letteralmente alla parete la mora,
che da parte sua, sentiva l'eccitazione crescere in se, era una
sensazione bellissima ma al contempo era come se se ne vergognava, ma
d'altronde in una situazione simile era più che normale sentirsi
eccitati, quindi decise di lasciarsi andare...o quasi; nel momento in
cui lui con la mano andò, da sopra gli slip, sulla sua
femminilità, sussultò allontanandosi di scatto portandosi
le braccia al petto e arrossendo ancora di più
"c-cosa,
cosa c'è?" domandò lui leggermente perplesso, aveva forse
sbagliato qualcosa?eppure fino ad ora nessuna donna si era mai
lamentata del suo modo di fare, Hinata abbassò lo sguardo
"i-io, io mi vergogno" la guardò interrogativo per un paio di secondi per poi sorriderle
"ah
ma non devi vergognarti!sei bellissima!te l'avrà detto anche
qualcun altro no?" ma si divertiva davvero a prenderla per il
culo o si era già dimenticato che...lei non aveva mai avuto un
ragazzo?
"no" il biondino alzò un sopracciglio
"che vuol dire?dai non ci voglio credere che ti abbiano dato della cessa hahaha!" la corvina sospirò
"non
mi hanno mai detto che sono bellissima in quel senso
perchè...perchè io nn, nn l'ho mai fatto" e fu
così che calò un silenzio di tomba, Naruto a
quell'affermazione sbarrò leggermente gli occhi; e così
Hinata, era vergine?la guardò abbassare timidamente lo sguardo,
arrossendo e assumendo un'espressione da cane bastonato, sorrise, era
davvero carina, con quell'aria intimidita e indifesa, le si
avvicinò portandole una mano sul viso e dicendole dolcemente
"e qual è il problema?c'è una prima volta per tutto no?"
"s-si però io..io ancora non mi sento pronta ecco" il ragazzo continuò a sorriderle
"non
preoccuparti, sarò anche un pervertito, ma non ho mai mancato di
rispetto a nessuna sotto questo punto di vista" lei rialzò lo
sguardo
"N-Naruto io-"
"ssssshhh" le mise il dito indice sulle labbra
"non
pensarci, vai a riposare" le sussurrò dandole un casto bacio
sulla fronte e dopo averle rivolto un ultimo sorriso, uscì dalla
stanza, lasciando un'Hinata completamente imbambolata, ma piacevolmente
colpito dal comportamento civile e rispettoso di lui, sorrise
stringendosi le spalle, ma quanto le piaceva?forse troppo.
Sakura
invece a differenza dell'amica, si stava preparando un bel bagno caldo
nella Jacuzzi della sua toilette, non vedeva l'ora di provarla e
lasciarsi cullare dall'idromassaggio
"perfetto
è quasi pronta!" nel frattempo che aspettava che l'acqua fosse
pronta, si spogliò completamente, legandosi i capelli in uno
chignon leggermente mezzo sfatto, per immergersi nel tepore di
quell'acqua calda e rilassante piena di schiuma
"oh si, che meraviglia!" era davvero paradisiaco, una vasca così
se la sarebbe solo sognata a casa sua, ma dato che ora ne aveva
l'occasione, ne approfittava eccome, l'unica nota dolente di tutto quel
posto meraviglioso, era Sasuke, non riusciva a sopportarlo, era
più forte di lei, cioè se proprio volerla dirla, le
piaceva e anche non poco, ma solo fisicamente per il sex appeal che
possedeva, sicuramente sarebbe andato bene per una botta e via,
perchè al posto di avere un tipo accanto così tutta la
vita...era meglio la morte
"uhm?" lo squillare del suo cellulare l'aveva distolta dai suoi pensieri, così allungò un braccio e rispose
"ah ciao Itachi!sisi tutto bene!no, non ho ancora detto a Sasuke che ci
stiamo continuando a sentirci...non lo so è che, non vorrei
creare ulteriori incomprensioni tra voi....hahah sei davvero
carino...sto facendo un bagno caldo!qui con me?ah ma dai hahaha!va bene
ok...si certo!allora un bacio grande ciao ciao!" e riagganciò
sospirando e tornando a rilassarsi, ancora si domandava come quei due
potevano essere fratelli quando uno era arrogangte e viziato e l'altro
gentile ed elegante, di comune avevano solo il cognome Uchiha.
Chiuse gli occhi e accese la radiolina che aveva accanto lasciandosi
totalmente abbandonare da quel clima confortante, la musica rendeva il
tutto più magico; di improvviso ripensò al bacio dato
tempo fa con Sasuke, effettivamente le era piaciuto moltissimo, le
aveva trasmesso sensazioni devastanti ma al contempo piacevoli, era in
dubbio che ci sapesse fare, se solo fosse stato più carino e
gentile con lei, forse la sua considerazione sarebbe stata migliore nei
suoi confronti e sarebbe anche potuto nascere un rapporto più
civile, d'altra parte però era anche presa da Itachi e dai suoi
modi di fare, che fosse un dono di famiglia quello della seduzione?no,
forse era lei che era talmente disperata da vedere uomini attraenti
dappertutto.
Dopo una bella manciata di minuti, uscì dalla vasca asciugandosi
e indossando la sua camicia da notte per poi mettersi a letto
"wow che letto soffice!potrei morirci qua dentro!" si, peccato che per
quanto fosse confortevole quel letto, non riusciva a prendere sonno, si
girava e rigirava continuamente, fino a che non si fece l'una
"fantastico, domani col cavolo che mi alzo, vabbè,
scenderò in cucina a farmi un thè" e così fece, si
alzò svogliatamente dal letto e scese le scale dirigendosi in cucina
"uhm
vediamo, ah ecco la bustina!ovvio..la marca migliore" mise una piccola
teiera sul fuoco riempendola d'acqua calda e aspettò che fosse
abbastanza calda da immergerci la bustina e nel fissare l'oggetto ai
fornelli, si ritrovò nuovamente immersa nei pensieri, quasi
dimenticando l'acqua che avrebbe bollito di lì a pochi minuti,
sospirò, perchè mai doveva sempre ritrovarsi in
situazioni assurde?
"anche
tu sveglia a quest'ora?" si ridestò sussultando e si
voltò di scatto, di fronte c'era Sasuke con solo i boxer addosso
era più ricco di Brad Pitt e non riusciva a comprarsi un vestito?
"si io, non riuscivo a dormire e sono venuta a prepararmi un thè caldo"
"capisco" solo lei percepiva una leggerissima nota di imbarazzo?
"e..e tra poco l'acqua bollirà"
grazie al cazzo, anche lui se ne era accorto
"capisco"
viva la loquacità!finalmente l'acqua bollì e la rosa
immerse la bustina al suo interno ricavandone il thè che
versò in una tazza
"ne
vuoi un po'?" domandò gentile, lui si limitò a farle un
cenno col capo e a sedersi e Sakura versò la restante bevanda in
un'altra tazza per poi sedersi a sua volta, cominciando a sorseggiare
"anche tu non riesci a dormire?" chiese la ragazza guardandolo curiosa
"si
esatto" a quel punto la rosa si appigliò a quella risposta per
cercare di intrattenere una conversazione quantomeno civile e normale,
sorrise
"beh
il thè è un toccasana quando non si riesce a dormire!"
lui bevve un po' dalla sua tazza con indifferenza e rispose con un
sorrisetto leggermente malizioso
"io
conosco anche un altro metodo per l'insonnia..." si era già
pentita di aver fatto quella costatazione, ma era mai possibile che
quel ragazzo riusciva a fare allusioni sessuali per qualsiasi cosa?ora
cosa avrebbe dovuto rispondergli per evitare ulteriori imbarazzi?nulla,
si limitò a finire la bevanda calda allo stesso modo che fece lui
"beh allora, io vado, buonanotte" disse la ragazza alzandosi e facendo
per dirigersi nuovamente in camera sua, ma sussultò quando il
moro sbattè il braccio sul frigorifero, impedendole di
proseguire, lei lo guardò interrogativo, che diavolo voleva
ora?già doveva alzarsi presto ed era abbastanza tardi, poi ci si
metteva pure lui a farle perdere ancora tempo, cercò di smorzare
la situazione
"hai..hai bisogno di qualcosa?" domandò leggermente incerta,
Sasuke poggiò sul frigo anche l'altro braccio sbarrandole ogni
via di fuga e si avvicinò pericolosamente, fissandola
profondamente negli occhi, quegli occhi così splendidamente
verdi che non aveva visto mai in nessuna donna che aveva conosciuto,
si, gli piacevano a prescindere da tutto
"la notte è ancora giovane..." disse con voce leggermente roca al che Sakura sussultò, che intenzioni aveva?
"s-si ma io, io devo alzarmi presto però"
"sono io che comando qui e se ti dico di non andare...tu non vai" le
ultime tre parole le disse con una certa sensualità e abbassando
anche il tono di voce, inutile
dire che i battiti del cuore della rosa aumentarono vertiginosamente,
averlo così vicino, con quella voce così virile e quello
sguardo così penetrante, era devastante, doveva ammettere
nuovamente a se stessa di non biasimare le donne che subito gli
cadevano ai piedi, perchè in quel momento...avrebbe ceduto pure
lei.
Si
limitò a stare zitta abbassando lo sguardo, non riusciva a
sostenere quegli occhi così neri e scrutatori e proprio come con
Itachi, ora si sentiva solo una ragazzina indifesa e incapace di dire
qualsiasi cosa di sensato, lui d'altro canto si eccitava da morire a
vederla così, sentiva di avere il controllo della situazione
nelle sue mani, di poter fare ora di lei quello che voleva, adorava
sentirsi addosso quel delirio di onnipotenza che lo faceva sentire un
vero Dio sceso in terra....ma quanto cazzo poteva stare imparanoiato?
Le
prese il mento con due dita sollevandogli il viso e soffio sulle sue
labbra facendole venire i brividi e si avvicinò pian piano
-
sta per baciarmi sta per baciarmi sta per baciarmi sta per baciarmi sta
per......mi sta baciando....- immersa com'era nei suoi castelli
mentali, non si era accorta che il ragazzo aveva poggiato la bocca
sulla sua baciandola dapprima delicatamente, per poi trasformare quel
casto bacio in uno più passionale, desideroso, intenso, le loro
lingue presero ad intrecciarsi in maniera lenta, il trasporto che li
aveva coinvolti era divino, come se tutto il mondo intorno fosse
scomparso, per Sasuke era un bacio diverso da tutti quelli che aveva
dato in vita sua, erano puramente sessuali e privi di qualsiasi tipo di
coinvolgimento, che nella maggior parte finivano per trasformarsi in
una notte di passione dedita solo al piacere fisico, ma con lei stava
percependo delle sensazioni diverse, nuove ma comunque piacevoli,
quella ragazza dai strani capelli rosa aveva un caratterino niente
male, forse aveva ragione Naruto, lei gli piaceva ma si rifiutava di
ammetterlo in onore del suo orgoglio e della capacità di non
farsi coinvolgere da nessun sentimentalismo, ma ormai era palese: era
divertito all'idea di aver finalmente incontrato una donna con una
personalità forte tanto da contrastarlo, certo il suo seno
paragonabile ad una tavola da serf era un po' difficile da affrontare,
però...
Sakura
stava morendo.Letteralmente.Sentiva un calore infuocato invaderle tutto
il corpo, ok anche con Itachi quando ci si baciava stava da Dio, ma con
Sasuke...con Sasuke c'era quel qualcosa in più che la faceva
impazzire, ok era innegabile che gli piaceva, se solo fosse stato
più gentile nei suoi confronti...
"dai
vai a dormire, dalla mia domestica pretendo sempre il massimo e non
voglio che a causa del poco sonno, un visino così venga scavato
dalla stanchezza" cavolo il suo desiderio si era esaudito!!
"a-ah, grazie"
"figurati..Sakura" oddio si!finalmente era diventato gentile con lei!ora si che le cose sarebbero andate per il verso giusto!
"ma che ne dici di succhiarmelo prima di andare??" .........e fu così che i suoi buoni propositi finirono a puttane
"ma
razza di...di...MANIACO PERVERTITOOOOOOOOOOO!!!" il suo viso si
trasformò in quello di un mostro assetato di Sangue, una vena
pulsava sulla tempia e gli tirò uno schiaffone da far invidia a
chiunque
"E
NON AZZARDARTI PIù HAI CAPITOOOO????" e con il fumo che usciva
dalle orecchie e a passo spedito, si chiuse in camera sua; il moro era
rimasto in cucina tenendosi la mano sulla guancia colpita, per poi
scuotere la testa e scoppiare a ridere divertito, andandosene nella sua
stanza.
Sakura
si sdraiò sul letto incazzata, ma dopo essersi sfogata, si
limitò a fare un sorriso timido e ad arrossire, in fin dei conti
quel ragazzo le piaceva davvero tanto, si divertiva a battibeccare con
lui ed era grazie a questo che il loro rapporto si manteneva sempre
vivo, poco dopo si addormentò con il sorriso, esattamente come
tutti gli altri abitanti della casa, contenti di stare finalmente per
raggiungere una felicità che bramavano da tempo indefinito, ma
non tutto sarebbe andato sempre rose e fiori......
Continua...
ed eccoci quaaaaaa!allora che ne pensate di questo cap leggermente hot?=D
a quanto pare i rapporti tra i quattro stanno migliorando sempre di
più, ma riusciranno a migliorarsi e a farli durare?o
succederà ancora qualcosa?e se si, cosa?leggete, scoprire e
recensite in tantiiiiii!un bacione enorme dalla vostra Hannon che vi
adora da impazzire =D
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Capitolo 15 *** Gita in barca ***
GITA IN BARCA(DEFINITIVO)
Ciao a tutti =D vi chiedo
enormemente scusa per il ritardo ma in questo periodo sono strapiena di
impegni e ho pochissimo tempo!come sempre infatti vi avverto che
potrebbero esserci sempre ritardi come questo!detto questo =D ringrazio
nuovamente chi ha recensito, i 55 che hanno messo la fic tra le
preferite, i 14 tra le ricordate e i 93 tra le seguite =D e ora...
Buona lettura a tutti!
Gita in barca
"Una gita in barca??" le ragazze guardarono i due cugini
con aria incredula, dopo aver servito loro la solita abbondante
colazione, avevano esclamato entusiasti che quel giorno avrebbero fatto
una bella gita sulla loro barca, ok che erano ricchi, ok che avevano
come casa un villone assurdo, ok che avevano pure una residenza reale
al mare, ma addirittura una barca era allucinante...e loro il massimo
che avevano provato, era stato uno scrauso pedalò in un laghetto
"si
partiremo oggi dopo pranzo!" disse Naruto, era il più contento
di tutti, a lui era sempre piaciuto il mare e simili e una gita su
un'imbarcazione era l'apoteosi del relax e del divertimento
"ma staremo via per qualche giorno?" chiese incerta Sakura, al che Sasuke rispose con sorriso e tono malizioso
"cos'è,
vorresti approfittarne per saltarmi addosso?" ma perchè quel
coglione doveva sempre capire male??semmai era lui che se ne sarebbe
potuto approfittare senza tanti preamboli, in fin dei conti la sera
precedente era stato proprio il moro a sbatterla su un frigorifero e
facendole una proposta del tutto indecente!no un momento...una proposta
indecente, una gita in barca, il riccone della situazione, la
poveraccia di turno....non è che tanto tanto voleva ripercorrere
il famoso film?beh però a pensarci bene, con un figo del genere
ci sarebbe andata pure gratis senza accettare il milione di dollari,
sussultò.
-Cosa.Cazzo.Ho.Pensato.-
"beh
allora?stai gia pensando ad una fantasia da mettere in pratica?" no, in
quel momento stava pensando solo a come strangolarlo
"non
sono una maniaca come te!!" rispose stizzita incrociando le braccia, lo
odiava, eccome se lo odiava e se prima aveva pensato di farci sesso
gratis, ora gli avrebbe chiesto due milioni di dollari con tanto di
diamante, ormai ne aveva la conferma, più uno era bello e
più era stronzo
"ma tesoro, desiderarmi non è da maniaci, anzi sei anormale se non mi volessi!"
tesoro?TESORO???
"e
allora preferisco essere una povera pazza!!" a quel punto
intervenì Naruto, stanco del loro discutere, che stava rovinando
il fatidico progetto del pomeriggio
"ragazzi
su smettetela di discutere!potete farlo tranquillamente più
tardi!ad ogni modo no Sakura, torneremo per la sera!" aggiunse con
sorriso radioso, Sakura lo fissò incredula, da quando in qua il
cugino di Sasuke-ce l'ho solo io-Uchiha era diventato così
solare e allegro?da quanto si ricordava, era sempre stato uguale al
moro in tutto e per tutto, che fosse stata Hinata a cambiarlo con la
sua dolcezza?fissò anche lei, che aveva un sorriso da ebete
stampato in faccia e le gote rosse, ok...che cazzo era successo a tutti
quanti?
"N-Naruto
ma, possiamo stare tranquille si?" chiese timida la corvina portandosi
le braccia al petto, non negava di avere un po' paura, il biondo prese
la parola con fare da figo
"ah di questo non devi preoccuparti Hinata!"
- si, sicuramente adesso aggiungerà 'ti proteggerò io' - pensò Sakura divertita
"i
salvagenti ce li hai già incorporati!" ci fu un minuto di
silenzio, poi Sasuke scoppiò a ridere, Sakura sbarrò gli
occhi dallo stupore e Hinata arrossì peggio di un semaforo, viva
il tatto ragazzi!era incredebile, quei due maniaci avevano la
sensibilità di un elefante, ma si rendevano almeno conto di
quello che ogni tanto
dicevano??la mora non sapeva cosa rispondere, in cuor suo
effettivamente ci sperava che aggiungesse qualche frase ad hoc stile
'con me non temi nulla', in fondo era quello che ogni ragazza
sognava!..........o forse era solo lei che pensava di vivere in un
mondo di favole.
Dopo
i soliti battibecchi che ne scaturirono dalla battuta, ognuno di loro
preparò uno zaino mettendo al suo interno tutto ciò che
avrebbe potuto rivelarsi utile e dopo aver mangiato a pranzo, uscirono
di casa dirigendosi verso un piccolo porto, c'erano un'infinità
di barche, alcune piccole, altre grandi, ma comunque tutte bellissime e
appariscenti, Sakura e Hinata si guardavano intorno incantate, sarebbe
stato davvero un sogno possederne una tutta loro e magare organizzarci
festini sopra, peccato che su una di esse ci sarebbero salite solo in
funzione professionale
"ecco
questa è la nostra!" ne indicarono una e si voltarono a
guardarla spalancando la bocca dalla sopresa, era uno yatch, non enorme
ovvio, ma pur sempre uno yacht deliziosamente lussuoso, era tutto
bianco con delle striscie blu laterali, era davvero un sogno
trasformato in realtà
"bello
eh?" certo, ogni occasione era ottima per vantarsi e marcare il loro
perenne rango sociale, le ragazze annuirono sincere, poi tutti e
quattro vi salirono sopra e subito i ragazzi fecero vedere il suo
interno alle ragazze
"mamma
mia è bellissimo!!" scendendo una piccola scaletta, facevano
capolinea in una specie di salotto, al centro c'era un tavolino marrone
chiaro con un vaso di fiori posto sopra, ai lati due divani di pelle
bianchi che prendevano una forma tondeggiante e infine una poltrona,
attaccato alla parete, dietro uno dei divani, c'era anche un grazioso
mini bar, in fondo vi era porta
"qui si accede all'area notte" la aprirono e si ritrovarono su un corridoio che di fronte aveva altre quattro porte
"questa
è la matrimoniale!" al suo interno, accattato alla parete,
c'era uno splendido letto a due piazze rotondo, ben ordinato, ai lati
due comodini con sopra vari oggetti personali e due lampade, più
avanti una poltrona beige e sulla destra un armadio anch'esso beige,
"queste due invece sono le nostre stanze!" ogni descrizione sarebbe stata altamente superflua
"e
infine questo è il bagno!" qui la descrizione ci stava tutta,
era completamente bianco con una leggera sfumatura di rosato,
totalmente di marmo, c'era una vasca attaccata alla parete laterale di
destra, sulla sinistra il lavabo, il water e il bidet e infine sul
fondo, una splendida e spaziosa doccia con tanto di radiolina
incorporata....ma si, viva cantare sotto la doccia!
"è
davvero uno yacht bellissimo complimenti!" dissero sinceramente le
amiche con sguardo sognante e occhi luccicanti, ok erano solo delle
domestiche che si trovavano lì sopra in veste di lavoro, ma
dentro di loro si sentivano vere principesse di fronte a tanta
lussuosità, persone tanto ricche credevano di vederle solo sui
film, Sakura si stava impersonando sempre di più nella
protagonista del film 'Proposta indecente', mentre Hinata nella
poveraccia che si riscattava sposando l'uomo ricco dopo una storia
travagliata.........si, quelle due guardavano decisamente troppi film.
"Partenzaaaaaaaa" finalmente partirono, allontanandosi a poco a poco
dal piccolo porto e avviandosi verso il mare aperto, la brezza marina,
che accarezzava dolcemente i loro visi, era davvero piacevole e
leggera; subito Sasuke si mise al timone indossando un buffo cappello
bianco da marinaio, a vederlo sembrava davvero un figone: alla guida di
uno yacht, sguardo fiero, cappello da marinaio........no, Sasuke ERA un
figone.
Le ragazze, come di dovere, si cambiarono, rimanendo con quel costumino
risicato che tanto odiavano, ma stavolta Sakura, per non sentirsi
ulteriormente a disagio, indossò anche un delizioso pareo nero
decorato con delle perline dorate; si mise, insieme ad Hinata, poggiata
sulla righiera del bordo e sporgendosi leggermente,
entrambe erano entusiaste, il mare era azzurro e cristallino e i loro
capelli venivano leggermente scompigliati dal vento, si stava davvero
una meraviglia, quasi quasi ci avrebbero messo la firma per fare in
eterno quel tipo di vita tanto agiato
"Hinata
scusa potresti venire un momento?" il biondino si era già
adagiato su un lettino, in costume e con gli occhiali da sole, la mora
si girò verso di lui e per poco non svenne, lo squadrò
centimetro per centimetro, i suoi capelli al vento, il fisico
abbronzato, gli occhiali da sole, il petto che si alzava e abbassava ad
ogni respiro; sussultò, se quel ragazzo era capace di far venire
pensieri erotici alla timida e casta Hinata, vuol dire che la
situazione era proprio grave
"s-si?ti serve qualcosa?" gli disse gentilmente avvicinandosi
"sai fa piuttosto caldo!e vorrei rinfrescarmi un po', potresti portarmi un po' di frutta?"
Ma quanto cazzo di sesso ispirava??
"ma
certo!" sorrise e aggiunse chinandosi leggermente "vuoi che ti porti un
melone?" . Silenzio.Di tomba. A Naruto cadde la sigaretta che aveva in
mano, rimase imbambolato nel ritrovarsi a così tanta vicinanza
il seno prosperoso della ragazza, una strana bavetta cominciò a
scendere dalla sua bocca e con tono totalmente da ebete rispose
"va...vanno..vanno
bene anche..anche questi due cocomeri.." la corvina lo guardò
inizialmente interrogativa senza capire, ma poi le arrivò
l'illiminazione, arrossì fortemente e si portò lentamente
le braccia sul seno, stando per una manciata di secondi in silenzio
"KYAAAAAAAAAAAA!NARUTO
SEI UN PERVERTITOOOOO!" e senza nemmeno dare al ragazzo la
possibilità di rispondere, corse via all'interno della barca per
la vergogna e lasciando un Naruto ancora sotto effetto e Sasuke e
Sakura con un grosso gocciolone sulla testa.
Il
viaggio proseguiva tranquillo, Sasuke continuava ad avere il comando
della situazione, Sakura si godeva magnificamente il relax, mentre
Hinata dopo circa un quarto d'ora era riuscita a tornare con un piatto
in mano, sul quale vi erano depositate alcune fette di melone, era
ancora imbarazzata, ma sorrideva nel vedere Naruto mangiare con gusto,
le piaceva davvero da morire quel ragazzo, quasi quasi le stava pure
venendo la tentazione di imboccarlo come una brava mogliettina che si
prendeva cura del marito, ok era ufficiale: Hinata era completamente
impazzita.
"Vuoi
che ti porti anche qualcos'altro?magari un thè freddo?" Naruto
per un attimo pensò seriamente di essere morto e di trovarsi in
paradiso, era comodamente sdraiato su un lettino, su uno yacht, a
mangiare melone e servito e riverito da una bellissima ragazza in
costume, se lo richiese, cosa poteva volere di più dalla vita?
"un
Lucano" la mora alzò un sopracciglio, ma gli piaceva davvero
così tanto quell'amaro?ma che mai poteva avere di così
speciale?
ma no nulla di che, era solo condito con il pensiero di affogarci due certi cocomeri dentro
"te
lo porto subito!" sorrise per poi ritirarsi nuovamente; il biondo
sospirò portandosi le braccia dietro la testa, stava veramente
da Dio, quella dolce ragazza era un tesoro con lui e gli era palese il
fatto che lo faceva con sincere premure e non solo per dovere,
già si immaginava di avere una tipa così come moglie, che
la mattina veniva a svegliarlo dicendogli, con voce sexy, che aveva per
colazione due belle 'bombe' calde per lui, oh si, quella sarebbe stata
l'apoteosi.....no un momento, da quando in qua faceva pensieri
addirittura matrimoniali??i suoi viaggetti mentali su una donna, al
massimo includevano quale posizione sarebbe stata meglio fare!che per
la prima volta in vita sua stesse provando un interesse che andava
oltre quello sessuale?e pure se fosse, le sensazioni che si provavano
erano davvero così belle come tutti dicono?a interrompere questi
suoi castelli, fu lo squillare del cellulare di Sasuke
"pronto?ah
ciao Karin" quasi come fosse caduto un fulmine dal cielo, a sentire
quell'orrido nome, Sakura attizzò un'orecchio per ascoltare, se
non ricordava male, Karin era quella famosa tizia che alla festa si era allontanata con lui, si insomma la principessa sul pisello
"si
tutto bene tu?" ma perchè l'aveva chiamato?cosa voleva da
lui?desiderava salire sullo yacht anche lei?era in astinenza?no un
attimo....ma a lei cosa diavolo gliene fregava???quel diavolo terreno
poteva passarsi tutte le donne che voleva, a lei non interessava
minimamente!
"vuoi
venire a trovarmi stasera dici?" una vena pulsante spuntò alla
rosa e l'orecchio quasi si ingrandì di più per capirci
meglio di quella misteriosa telefonata, ma perchè si stava
comportando così?era forse...gelosa?impossibile, come poteva
essere gelosa proprio di lui??tra loro due non c'era mai stato
nulla!beh oddio magari proprio niente no, però non era nemmeno
la sua ragazza!quindi con che diritto poteva permettersi di ingelosirsi?
"ah vuoi proprio impazzire quindi?"
signore e signori, ecco a voi il mago del sesso!per gli amici Sasuke Uchiha
"ok,
ok va bene un bacio ciao!" e riagganciò tornando tranquillamente
alla guida del timone, Sakura ridusse gli occhi a due fessure e aveva
le braccia lungo i fianchi, una strana aura la circondava e con aria
tetra e voce assassina esclamò
"vado
un attimo in bagno" e si allontanò a passo spedito, maledicendo
a mente quell'insopportabile bastardo che la sera prima se la faceva
con lei e la sera dopo con la principessa sul pisello, no lo odiava e
su questo non ci pioveva; il moretto invece, con sorrisetto divertito,
seguiva con lo sguardo la sua figura che si allontanava, lo divertiva
un casino quando la vedeva arrabbiata e vederla così gelosa,
perchè l'avrebbe capito anche un sasso che lo era, per lui era
una vera e propria soddisfazione.
Poco
dopo Sasuke fermò lo yacht e gettò l'ancora, si trovavano
in mare aperto e lì era proprio l'ideale per rilassarsi al
massimo; si adagiò anche lui su un lettino, Hinata nel frattempo
aveva portato il famoso Lucano e continuava a prendersi amorevolmente cura di Naruto
"ma
quanto ci mette Sakura?Naruto resta qui io vado a vedere se va tutto
bene!" e quando mai si sarebbe mosso il biondino da lì...
Scese
le scalette e notò che nel salotto non c'era, forse era ancora
in bagno, così si diresse direttamente lì; arrivò
di fronte alla porta, ma appena fece per bussare, si fermò
improvvisamente non appena senti la ragazza parlare da dentro
"si
è davvero bellissimo!" ma stava parlando da sola?no magari molto
probabilmente parlava con qualcuno al telefono, forse la madre, sta di
fatto che la curiosità aveva preso su di lui il sopravvento e si
adagiò piano alla porta per sentire meglio
"sei davvero carino quando mi dici queste cose..." carino?no, sicuramente non era la madre, il padre lo escludeva, che fosse il fratello?
"grazie Itachi" si..il SUO!!!
"hahaha
ma dai!" si staccò lentamente dalla porta, non ci poteva
credere, lei gli aveva dato la sua parola che non l'aveva più
visto ne sentito e ora scopriva che si parlavano tranquillamente al
telefono come se niente fosse?ormai le sue tesi erano confermate, le
donne erano buone solo per aprire le cosce, perchè tanto erano
tutte uguali, false, bugiarde, manipolatrici e superficiali, su Sakura
pensava di essersi sbagliato, credeva di aver trovato finalmente una
ragazza diversa, sincera e dolce, paradossalmente al suo carattere
irruente, non era quindi noiosa, anzi era proprio questo suo essere
contrastante che tanto gli piaceva, si divertiva a litigare con lei e
lanciarcisi frecciatine, lo facevano sentire vivo e attivo, senza
contare che tutto ciò, alimentava costantemente il suo
interesse, ma come volevasi dimostrare......era solamente una ragazza
uguale a tutte le altre.
"va
bene allora ci sentiamo!un bacio!" riagganciò e riaprì la
porta sorridente, ma quel sorriso timido e radioso, scomparve del tutto
non appena si ritrovò Sasuke davanti, con uno sguardo che non prometteva nulla di buono.
Evidentemente, aveva sentito tutto.
Continua...
bene
bene bene U.U la gita in barca è iniziata e a quanto
pare...Sasuke ha scoperto che Sakura continua a sentirsi con Itachi!e
ora cosa succederà?come reagirà il moro nei confronti di
lei?come sarà il loro rapporto da ora in poi?e Naruto e
Hinata?il loro rapporto si evolverà sempre di più..o ci
sarà qualche ostacolo anche per loro?leggete, scoprite e
recensite in tantiiiiiiiiiiii!=D un bacione enorme dalla vostra Hannon
che vi adora tantissimo =D
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Capitolo 16 *** Liti....tempestose ***
LITI....TEMPESTOSE(DEFINITIVO)
Buonasera a tutti miei amati
lettori =D mi scuso nuovamente per il ritardo ma vi prego
capitemi...sono sovrastata dal lavoro, amici e altri impegni!come
sempre vi avverto già da prima che questi ritardi possono sempre
avvenire!detto questo, ringrazione nuovamente chi ha recensito, i 59
che l'hanno messa tra i preferiti, i 14 tra le ricordate e le 98 tra le
seguite =D ovviamente ringrazioni anche chi legge soltanto!e ora...
Buona lettura a tutti!
Liti.......tempestose
Si guardarono per minuti che parvero interminabili, lei si portò
le braccia al petto, era consapevole di stare in torto, non per il
fatto di sentirsi con un altro ragazzo, ma per avergli spudoratamente
mentito, gli aveva detto che da quella sfuriata a casa sua non aveva
più visto ne sentito Itachi e invece ora si era fatta beccare
come un'idiota; non sapeva cosa dire, sembrava imbambolata di fronte a
quello sguardo minaccioso, se lo sentiva, adesso l'avrebbe licenziata e
riportata sulla terraferma, ma stavolta non avrebbe potuto biasimarlo,
gli aveva detto una bugia bella e grossa e aveva sprecato la seconda
chance che le aveva dato; solo una cosa non le era ancora del tutto
chiara: perchè mai doveva rendere conto a lui della sua vita
sentimentale?ok che si trattava di suo fratello e non di un estraneo
qualunque ma, la differenza dove la vedeva Sasuke?
Il
moro dal canto suo in quel momento la stava odiando, lei gli aveva
assicurato che con Itachi la cosa era ormai morta e invece ora la
ritrovava a parlarci tranquillamente come se invece nulla fosse
successo, aveva ragione a pensare che le donne erano tutte uguali,
subdole e superficiali e ora ne aveva piena conferma, nella rosa era
come riuscito a intravedere qualcosa di diverso, qualcosa che gli
avrebbe permesso di riscattarsi e che gli avrebbe fatto cambiare la sua
opinione generale sulle donne, ma quanto pare...ricche o povere non
faceva differenza
"S-Sasuke io..." tentò di dire ma venne bruscamente interrotta dalla voce incazzata di lui
"sta
zitta" coinciso e deciso, il suo tono di voce non ammetteva repliche,
era nero di rabbia e si capiva, Sakura si zittì subito, non
l'aveva mai visto così, nemmeno quel giorno a casa sua; lui fece
un respiro profondo, quasi come a cercare di calmarsi per non darle uno
schiaffo
"ti
farò solo una domanda e pretendo una risposta immediata" la rosa
lo fissò, forse in un momento così era meglio assecondarlo
"perchè diavolo mi hai mentito?" Sakura abbassò lo sguardo
"perchè...perchè
a me Itachi piace come ragazzo e sapendo che a te la cosa non stava
bene, ho preferito tenertelo nascosto per evitare inutili discussioni"
a quel punto si alterò ancora di più e alzò la voce
"ah
si??ti piace Itachi???e allora perchè ieri sera ti sei fatta
baciare e toccare da me senza batter ciglio eh???PERCHè SEI UNA
TROIA ECCO PERCHè!!!" sussultò per le parole che si era
sentita rivolgere e rialzò lo sguardo guardandolo in un misto
tra il sorpreso e l'incredulo, era stato davvero cattivo a dirle quelle
cose, ok è vero, si sentiva e vedeva con Itachi e si era baciata
con lui, ma non era una poco di buono
"Sasuke
io..ok è vero non mi sono comportata bene ma, ma non era mia
intenzione farti star male per questo lo giuro!" si avvicinò per
mettergli una mano sulla spalla ma lui la allontanò con forza
"NON
TOCCARMI!sei uguale a tutte le ragazze che ho conosciuto fin ora, anzi
sei anche peggio perchè almeno le altre a differenza di te...NON
SE LA FACEVANO ANCHE CON MIO FRATELLO IN CONTEMPORANEA!" la ragazza
pensava di stare per morire, dentro di se aveva un magone enorme e
cominciò a sentire le lacrime pungerle gli occhi, non voleva che
il loro rapporto si incrinasse così, ok aveva ragione, il suo
comportamento non era stato dei migliori, ma voleva anche fare
chiarezza una volta per tutte
"ma
perchè non posso frequentare tuo fratello??cosa c'è di
male??in fin dei conti io non devo rendere conto a te della mia vita
sentimentale!!"
"perchè
no è basta!!fine della storia!!" a quel punto la rosa quasi lo
aggredì, non accettava questo suo impuntarsi come un bambino di
5 anni e senza nemmeno una spiegazione logica, gli andò sotto la
faccia
"mi
dispiace ma non mi basta come motivazione!!a me Itachi piace e volente
o nolente continuerò a sentirlo e a frequentarlo, perchè
almeno lui a differenza tua sa trattarmi con dolcezza e gentilezza!!"
Sasuke ridusse gli occhi a due fessure e con uno scatto la
sbattè sulla parete tenendola per i polsi, appiccicandosi
totalmente a lei e standole a un centimetro dal viso, Sakura
sussultò spalancando gli occhi, mentre lui le sibilò
"ti
piace Itachi e vuoi continuare a frequentarlo con tanta
perseveranza?benissimo fallo pure, la cosa non mi riguarderà
più perchè appena tornati a terra non voglio più
vedere la tua schifosissima faccia" a quelle parole tanto crude, la
rosa non si trattenne più e cominciò a versare le lacrime
che fino a quel momento aveva trattenuto, dentro stava malissimo, ogni
sua parola era una freccia conficcata nel suo cuore, avrebbe voluto
solo abbracciarlo e chiedergli di perdonarla, ma sapeva che con lui
ciò non avrebbe funzionato; abbassò lo sguardo, mentre
Sasuke dopo una manciata di secondi, lasciò la presa guardandola
con disprezzo e si allontanò chiudendosi a chiave nella sua
camera, lasciando la povera Sakura a piangere sola.
Naruto
e Hinata intanto, sembravano una deliziosa coppia di sposini in luna di
miele, chi li avrebbe visti, mai avrebbe pensato che tra quei due ci
fosse stato anche il solo minimo battibecco; lui era sdraiato sul letto
e lei vicino che ridevano e scherzavano insieme, sembravano davvero
felici insieme, Naruto si era addolcito grazie alla presenza di Hinata
e Hinata si era aperta di più caratterialmente grazie a Naruto,
insieme sembrava quasi si compensassero.
Al
biondino piaceva davvero molto lei, che con la sua dolcezza, la sua
timidezza e la sua purezza, gli aveva fatto capire che il mondo non era
abitato solo da donne frivole che miravano solo ai soldi e alla
prestigio sociale, ma anche da qualcuno che era in grado di apprezzarlo
per quello che era, a prescindere dalla sua ricchezza, ok è
vero, aveva un carattere molte volte irruente e impulsivo, non per
niente in passato si era ritrovato coinvolto in più di una
rissa, ma con lei sentiva di poter trovare quel paradiso che da tanto
bramava, anche perchè detto chiaramente...come si poteva
considerare Hinata solo una donna da letto?
Lei
invece era palese che era bella che partita, era perennemente rossa e
sorridente in sua presenza e si vedeva lontano un chilometro che faceva
di tutto per risultare amorevole ai suoi occhi, aveva sempre sognato di
avere accanto un ragazzo carino
e lui era un figo
che non fosse un fannullone
e lui frequentava l'università
che non fosse anche lui un poveraccio come lei
e lui era ricco sfondato
e che fosse innamorato di lei
e lui era....no, forse qui c'era ancora da lavorare un po'
"e
dimmi Hinata, come dovrebbe essere il tuo ragazzo ideale?" lei sorrise
timidamente, coincidenza ci stava pensando proprio ora e senza nemmeno
farci caso, rispose tutta tranquilla
"come
te" ci rimase a quell'esclamazione, quindi lui rappresentava davvero il
suo prototipo di ragazzo ideale?ma quanto poteva essere dolce quella
ragazza?più la guardava e più leggeva nei suoi occhi
chiari una dolcezza sincera e pura, era così carina quando si
esprimeva senza problemi, ma comunque con quella deliziosa timidezza che la caratterizzava, che si stesse forse innamorando
di lei?Hinata dal canto suo si stava dando mentalmente della stupida,
come diavolo poteva essere stata così sfacciata?gli aveva
praticamente spiaccicato in faccia che lui le piaceva...fantastico
"a-aspetta Naruto io-"
"sssh.."
lui le mise l'indice sulle labbra avvicinandosi lentamente alla
ragazza, le fissava interessato la bocca, quella bocca che lo
stuzzicava da morire, non poteva resistere oltre senza darle almeno un
bacio e come predetto, unì le labbra alle sue in un nuovo, dolce
bacio; la corvina non si tirò indietro anzi, non vedeva l'ora di
risentire il calore che quel biondino le trasmetteva ogni volta e di
scatto gli cinse il collo con le braccia stringendosi più a lui,
che dal canto suo la stinse per la schiena: si volevano, si
desideravano, si piacevano, ogni loro bacio era una carica di emozioni
indescrivibile e un momento che speravano non finisse mai...
"ehi
Naruto staccati e vieni ad aiutarmi"...o quasi; Sasuke era risalito sul
ponte interrompendo la loro magia, inutile che entrambi lo stavano
maledicendo a mente per poi staccarsi di malavoglia
"scusa
e Sakura?è ancora rinchiusa in bagno?" domandò il biondo
alzandosi e raggiungendo il cugino vicino al timone, il moro non lo
degnò nemmeno di uno sguardo, si limitò a rispondere
incazzato
"la
cosa non mi riguarda e ora dammi una mano qui senza fare altre domande"
perfetto, quei due avevano sicuramente litigato, fece uno sguardo
complice ad Hinata, che capì di dover scendere all'interno della
barca per vedere la situazione, cosa che fece senza farselo ripetere
due volte.
"Sakura?Sakura
sei qu-" si interruppe subito non appena vide l'amica accasciata in
terra a piangere silenziosamente, si abbassò alla sua altezza
carezzandole dolcemente i capelli
"tesoro
perchè piangi?cosa è successo?" ma niente, continuava a
piangere senza spiccicare una parola, cosa poteva essere successo tra
lei e il moro?pensò addirittura ad un'aggressione da parte del
ragazzo ma scacciò subito quel pensiero, tra loro si stava
instaurando un certo feeling, quindi non c'era motivazione per cui
avrebbe dovuto molestarla; l'abbracciò per comunicarle che le
stava vicino in qualsiasi caso e la lasciò sfogare, le avrebbe
parlato appena sarebbe stata più tranquilla.
"Allora
te la senti ora di dirmi cosa è successo?" le domandò una
manciata di minuti dopo e rivolgendole un sorriso dolce e rassicurante,
Sakura singhiozzava ancora un poco, ma finalmente si decise a parlare
"Hinata...Sasuke...Sasuke
ha..." e le raccontò tutto per filo per segno, dalla scoperta di
lei e Itachi, della lite e infine del licenziamento; l'amica la
ascoltava interessata per poi abbracciarla a fine confessione
"su
Sakura non preoccuparti!probabilmente le sue parole sono state dette in
un momento di rabbia ma senza pensarle veramente!vedrai che tutto si
risolverà" ogni giorno ringraziava il cielo di avere un'amica
come Hinata, era capace di dare serenità anche agli animi
più tormentati, una ragazza d'oro, subito dopo si fece seria
"però
una cosa devi dirmela: a chi tieni di più, a Sasuke o Itachi?"
sussultò, non si aspettava certo una domanda del genere, cosa
avrebbe dovuto rispondere?o meglio, cosa avrebbe voluto rispondere?
"è
importante Sakura, sai perchè te lo chiedo?perchè io non
credo che tu ora stia piangendo per il licenziamento, bensì per
essere stata trattata così da lui!non hai pensato che forse in
realtà, quello che ti piace veramente è proprio
Sasuke?mentre di Itachi ti piacciono soltanto i modi fare?" ok, da
quando in qua
Hinata faceva discorsi così saggi?non aveva mai avuto nessun
tipo di esperienza con i ragazzi e ora si ritrovava ad analizzare nel
dettaglio le questioni altrui?ma la cosa più importante
era...aveva ragione?
"s-si forse, forse hai ragione però-"
"e
allora non devi preoccuparti!basta che vai da lui e gli spieghi come
stanno veramente le cose!io non credo che ti rifiuterà, in fin
dei conti, per fare una scenata del genere dopo averti scoperta a
parlare con un altro, è evidente che ci tenga anche lui no?"
quella ragazza la sorprendeva sempre di più, ma aveva letto
qualche libro al riguardo?o era sempre stata così perspicace e
non lo aveva mai saputo? ma interrompere questi pensieri tormentanti
furono i ragazzi che entrarono esclamando leggermente allarmati
"ragazze
alla radio hanno previsto una tempesta di qui a poco, sarà
meglio rimanere riparati!" o meglio, a parlare fu solo Naruto dato che
mister-sto incazzato-Uchiha si limitava a stare zitto
"u-una
tempesta?ma qui, stiamo al sicuro?" chiese Hinata guardando
esplicitamente il biondino in attesa della fatidica risposta che si
aspettava, lui si avvicinò stringendole le mani tra le sue
"sta tranquilla Hinata"
si!
"non ti succederà niente"
siiiii!!
"perchè qui ci sono io che..."
SIIIIIII!!!
"ti
aiuterò ad usare i salvagenti incomporati nel modo più
corretto" seguì un silenzio tombale condito da una folata di
vento con tanto di palla di fieno rotolante, ormai ci aveva rinunciato;
Sakura d'altra parte lanciava sguardi fugaci a Sasuke che non la
guardava nemmeno di striscio, era davvero incazzato, ma non voleva
perdersi d'animo, non appena si sarebbe presentato il momento propizio,
gli avrebbe subito parlato.
Il
mare cominciava ad agitarsi e le gocce d'acqua già cominciavano
a scendere copiose picchiettando sulla barca e sui vetri, mentre i
quattro ragazzi erano riparati all'interno: Hinata pensava che sarebbe
morta, Sakura si stava preparando mentalmente il discorso da propinare
al moro, Sasuke stava perennemente fisso davanti al finestrino per
controllare la situazione e Naruto era in procinto di accendersi una
sigaretta, insomma, erano tutti di una compagnia unica
"la
tempesta si sta fortificando" la barca cominciava ad ondulare, la
pioggià divenne più incessante e il mare era un continuo
di onde sempre più alte con tanto di agitazione, agitazione che
colpì leggermente tutti quanti, potevano stare davvero
tranquilli?e se la tempesta fosse peggiorata?Sakura guardava
continuamente Sasuke cercando di farsi coraggio per parlargli, ma ogni
volta che ci provava, le parole le morivano in bocca, ma era davvero
così difficile fare un cazzo di discorso??a quanto pare si...per
ingannare il tempo e distrarsi, decise di mettersi a giocherellare con
il cellulare, peccato che...l'oggetto non si trovava
"Hinata scusami hai visto il mio telefonino?" la ragazza scosse la testa
"no spiace non l'ho visto!hai controllato nella borsa?"
"si
ma non c'è!lo sto cercando dappertutto ma-" e poi,
l'illuminazione, l'aveva lasciato sul ponte e non l'aveva più
recuperato dato che aveva litigato con Sasuke, ok, era sicuramente
pericoloso uscire là fuori con una tempesta del genere, ma
sarebbe uscita solo un secondo per recuperare il cellulare
"ora
ricordo!l'ho lasciato di sopra!vado subito a recuperarlo ci metto un
secondo!" salì il primo scalino ma venne fermata per il braccio
dal moro
"dove diavolo pensi di andare con questo tempo?resta qui lo recupererai dopo"
"S-sakura, Sasuke ha ragione!è troppo pericoloso!"
"appunto,
ti conviene dare retta a mio cugino se non vuoi che succeda nulla!" lei
guardò uno ad uno seriamente e poi stizzita scansò
bruscamente la mano di lui dal suo braccio
"io
sono stata licenziata no??quindi non hai più diritto di darmi
ordini capito??" e si affrettò a salire le scale ritrovandosi
poi sul ponte, per poco si maledì di non avergli dato ascolto,
la tempesta era parecchio violenta e molto probabilmente anche il suo
cellulare era andato, ma per una questione di princìpio, decise
di non arretrare e di cercare l'oggetto, mentre Sasuke la raggiunse
riprendendola per il braccio e facendola girare di scatto verso di lui
"Sakura non fare pazzie!!torna immediatamente dentro!!"
"lasciami
stare!!io non ho più nulla da condividere con te!!" si
guardarono entrambi in cagnesco mentre erano bagnati dalla testa ai
piedi, grazie al cielo le gocce della pioggia coprivano le lacrime
della rosa
"STUPIDA!!NON
CAPISCI CHE LO STO DICENDO PER TE??" prese a piangere di più e
si staccò nuovamente da lui indietreggiando e parlando con tono
piangente
"lo
stai dicendo per me?LO STAI DICENDO PER ME??MA COSA NE PUò
SAPERE UNO COME TE DI COSA HANNO BISOGNO GLI ALTRI??PENSI SOLTANTO A TE
STESSO E DEI SENTIMENTI CHE POSSONO PROVARE GLI ALTRI NON TE NE FREGA
NIENTE!" lui la guardò sorpreso, non l'aveva mai vista
così e le parole che disse, lo colpirono al cuore come mille
pugnalate, ma si ridestò subito appena vide che stava
indietreggiando troppo
"Sakura
fermati è pericoloso!!" tese di riflesso il braccio contro di
lei, che lo guardò ancor di più incazzata continuando ad
indietreggiare
"vattene
via Sasuke lasciami stare!!" ma fu in quel momento che non si accorse
di una corda dietro di lei...inciampò con il piede e quasi come
un'agevolazione della natura, un'onda anomala fece traballare
violentemente la barca, che le diede un'ulteriore spinta sul bordo
facendole fare un grido disumano e cadendo in mare sotto lo sguardo
incredulo, scioccato e impotente di Sasuke...
Continua...
ok...lo
so ora che vorreste ammazzarmi per come ho concluso il cap ma sapete
che se non facessi così non sarei io U.U ebbene, Sakura
riuscirà a salvarsi?come reagirà Sasuke al riguardo?e
Naruto e Hinata?oggi vi lascio a queste sole domande...e se volete
scoprire le risposte...leggete, scoprire e recensiteeeeeeee!un bacione
enorme dalla vostra Hannon che vi ama =D
|
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Capitolo 17 *** Dichiarazioni ***
DICHIARAZIONI(DEFINITIVO)
Hellooooooo!come state miei dolci
lettori?=D vi presento il nuovo cap che spero vi piaccia!ringrazio
nuovamente chi ha recensito, i 63 che l'hanno messa tra i preferiti, i
16 tra le ricordate e i 104 tra le seguite!ed ora...
Buona lettura a tutti!
Dichiarazioni
Rimase completamente interdetto a quella scena, con gli
occhi e la bocca spalancati, ignorando anche le gocce d'acqua che gli
picchiettavano fortemente addosso, mentre Hinata e Naruto si
appiccicarono al vetro, la mora aveva le lacrime agli occhi e non
faceva altro che gridare il nome dell'amica, il biondino invece
imprecava, la rosa era caduta davanti a loro in quel mare in tempesta,
quante sarebbero state per lei le possibilità di salvarsi?
Sasuke
corse sul bordo poggiandosi alla ringhiera e scrutando quella distesa
blu agitata, ma della ragazza nessuna traccia, era preoccupato al
massimo e stava sudando freddo, finchè vide una piccola mano
sbucare dall'acqua
"SAKURAAAAAA!" senza esitare un secondo, si tuffò per cercare di salvarla, non gli importava se rischiava la vita, doveva riuscire
a riportarla in superficie sana e salva o non se lo sarebbe mai
perdonato; riemerse senza risultati, il mare era troppo agitato e la
pioggia rendeva la vista più difficoltosa, ma non si perdeva
d'animo, andò nuovamente sott'acqua scrutando centimetro per
centimetro tutto ciò che c'era intorno a lui, ma tutto quello
che aveva davanti, era il blu di quell'acqua che lui stava odiando
più di se stesso.
Non
era riuscito a proteggerla e aveva permesso che cadesse in mare, doveva
essere più deciso con lei nel riportarla al riparo, fanculo il
cellulare, Itachi e compagnia bella, se avesse saputo che attaccarla
avrebbe dato quest'esito.......se ne sarebbe stato volentieri al posto
suo, chiarendo da persone civili e senza puntare il dito ergendosi a
giudice della situazione.
Hinata
nel frattempo era scoppiata a piangere, pregava con tutto il cuore che
la sua migliore amica si salvasse.....doveva essere una gita di
piacere, invece si stava rivelando un vero e proprio inferno
"su
non fare così, vedrai che Sasuke la salverà, è un
ottimo nuotatore!" esclamò Naruto abbracciandola e
accarezzandole i capelli, immaginava quanto ora stesse male per le
sorti della rosa e vederla così lo faceva star male, lui adorava
quando sorrideva, quando arrossiva, quando gli parlava con dolcezza e
ora, mentre piangeva tra le sue braccia, le sembrava una bambina
piccola e indifesa, così fragile ed emotiva; la strinse di
più a sè facendole capire quanto gli stava vicino e che
per qualsiasi cosa avrebbe sempre potuto contare su di lui
"N-Naruto..sigh..e se...e se non dovesse..sigh..salvarsi?"
"non
dirlo nemmeno per scherzo!dobbiamo avere fiducia in Sasuke, la
riporterà sulla barca sana e salva e su questa storia scommetto
che ci rideremo su tra qualche giorno, ok?" la ragazza tirò su
col naso e annuì, aveva ragione, non doveva fare pensieri
negativi, Sakura si sarebbe sicuramente salvata, punto.
Sasuke
continuava imperterrito a cercare e cercare, era leggermente stanco, ma
a costo di farsi venire una paresi muscolare, lui non l'avrebbe
lasciata inghiottire dalle onde; si immerse l'ennesima volta, non
poteva più permettersi di perdere tempo, ogni minuto che passava
era un respiro tolto alla sua
Sakura ed ogni respiro tolto, era un passo vicino alla morte, scosse la
testa, non voleva pensarci; continuava a scrutare l'ambiente
circostante, ma stava cominciando a perdere le speranza
quando.....finalmente la vide, il moro granò gli occhi: era
davanti a lui distante di qualche metro, aveva perso i sensi e stava
lentamente andando a fondo; accellerò la velocità di
braccia e gambe andando nella sua direzione e appena la raggiunse,
l'afferrò subito per poi riemergere
"CE
L'HA FATTA!!!" disse a gran voce Naruto appiccicandosi totalmente al
vetro, seguito da un' Hinata ancor più euforica che subito
sorrise felicemente non appena vide il moro salire sulla barca con in braccio la sua migliore amica
"S-Sakura.."
stavolta le sue lacrime erano di gioia e Naruto le diede un buffetto
sulla guancia, quasi come a dirle che aveva ragione lui sul fatto che
tutto sarebbe andato per il meglio.
Aprirono
subito la porta al ragazzo, che entrò all'interno dello yacht
con Sakura in braccio priva di sensi, Hinata sussultò portandosi
le mani alla bocca, mentre Naruto gli apriva velocemente la strada
facendoli entrare nella stanza del cugino; la fecero sdraiare sul letto
e Sasuke avvicinò l'orecchio alle labbra
"NON RESPIRA CAZZO!!" a quelle parole la corvina accorse nella stanza con gli occhi lucidi
"che..che vuol dire che non respira?" al che il biondino rispose
"è
stata troppo tempo sott'acqua!" Sasuke non perse tempo e subito si
avvinghiò a lei facendole la respirazione bocca a bocca e il
massaggio cardiaco
"coraggio Sakura dai riprenditi!!" e di nuovo, respirazione bocca a bocca e massaggio cardiaco, ma nessun segno di vita
"CAZZO!!" e nuovamente un'altra respirazione bocca a bocca più massaggio cardiaco e finalmente...
"coff coff!!" la rosa si riprese improvvisamente sputando l'acqua ingerita e cominciando a respirare da sola
"oddio
grazie al cielo!!" esclamò felice Hinata andando subito ad
abbracciare l'amica, Naruto sorrise poggiandosi al muro e mettendosi le
mani in tasca, mentre Sasuke rimase completamente in silenzio.
Dopo alcuni minuti passati a riprendersi, Sakura finalmente parlò
"cosa, cosa mi è successo?" e l'amica le spiego tutto, sottolineando volontariamente che
a salvarla era stato proprio Sasuke, era rimasta incredula, Sasuke
aveva rischiato la vita per salvare la sua?lo guardò per una
manciata di secondi
"mi hai...mi hai davvero salvata tu?"
no è stato peter pan
"si"
secco e conciso, si guardarono intensamente, nessuno dei due aveva il
coraggio di dire qualcosa, molto probabilmente sarebbe stato un
qualcosa di superfluo; Hinata si accorse del tipo di tensione che
regnava in quella stanza, così prese la mano di Naruto, che si
voltò verso di lei
"Naruto
mi accompagneresti un attimo in salotto?" gli disse sorridendo
dolcemente, subito il ragazzo colse al volo la sua allusione
"ma certo!ragazzi noi andiamo un attimo di là!per qualsiasi cosa chiamateci!" e se ne andarono chiudendo la porta.
Se
ne andarono nel salotto e il biondino si accese svogliatamente una
sigaretta, la mora invece si sedette sul divano torturandosi le dita,
era stata tante volte da soli con lui, ma perchè proprio ora
stava così agitata??poi quando fumava era così sexy,
poggiava le labbra su quella sigaretta, aspirava e poi lentamente
buttava via il fumo, Dio quanto avrebbe desiderato in quel momento
essere quella sigaretta per essere succhiata...
per essere succhiata?????
- sto diventando più maniaca di lui - sospirò rassegnata; Naruto si volse verso di lei domandandole
"uhm?qualcosa non va?" quasi come risvegliatasi da un sogno rispose
"e-eh??sisi!stavo solo ripensando a quanto sia felice che tutto sia andato bene" viva le cazzate
"ah
beh io te l'avevo detto!ora vedrai che sicuramente si chiariranno!"
esclamò sorridente, quanto era bello quando sorrideva, l'aveva
già detto che sembrava un angelo?ormai era palese, si stava
decisamente innamorando di lui ma...era davvero questa la cosa
giusta?in fin dei conti lui era ricco, occupava
una pretigiosa posizione sociale e poteva avere ai piedi tutte le donne
che voleva quindi, perchè avrebbe dovuto scegliere proprio lei
che per di più non aveva nemnmeno la minima esperienza in fatto
di ragazzi?odiava questa sua insicurezza
"Hinata
ma ci sei?" sventolò una mano davanti ai suoi occhi mentre
spense la sigaretta, era rimasta incantata con lo sguardo fisso su un
punto indefinito; più la guardava e più gli piaceva, mai
aveva provato tutte queste strane emozioni nei confronti di una
ragazza, che si stesse innamorando?ma come faceva ad esserne sicuro se
nella sua vita non aveva mai conosciuto questo grande sentimento?era
sempre stato in grado di comportarsi splendidamente con le donne,
sapeva quello che loro volevano e lui glielo dava e ciò le
faceva inevitabilmente innamorare di lui, ma in questa situazione non
aveva la minima idea di qual era l'atteggiamento giusto da adottare.
Questo strano sentimento che sentiva di stare nascendo dentro lo
sconvolgeva, era come se non riuscisse ad avere il pieno controllo di
se stesso, come se il cervello veniva inibito da un qualcosa di
sconosciuto, come se ad ogni gesto che compiva aveva paura di sbagliare
e di rendersi imperfetto davanti ai suoi occhi....ma
perchè?erano davvero queste le sensazioni che si provavano
quando ci si innamorava?ma soprattutto, lui voleva davvero innamorarsi?
"e-eh?ah si scusami ero sovrappensiero!" rispose Hinata interrompendo i
suoi di pensieri per poi aggiungere dolcemente e con sorriso radioso
"comunque hai ragione, si chiariranno sicuramente" ma vide che Naruto
era come assente, sembrava pensieroso, che avesse qualcosa che lo
preoccupava?chissà a cosa stava pensando...la curiosità
prese il sopravvento
"c'è qualcsa che non va?" chiese con il tono più disinteressato e vago del mondo, lui se ne uscì di botto
"Hinata come ci si sente quando si è innamorati?" la ragazza
rimase completamente spiazzata da quella domanda, perchè voleva
saperlo?perchè l'aveva chiesto proprio a lei?perchè se ne
era uscito così improvvisamente?mille domande affollavano la sua
mente
"b-beh, io credo ci si senta benissimo!è una bellissima
sensazione che ti pervade tutto il corpo, il cuore, la mente!" il
biondino assottigliò lo sguardo
"e come si capisce di essere innamorati?" lei sorrise dolcemente
"è proprio quando te lo chiedi che molto probabilmente
già lo sei" peccato che quel sorriso innocente nascondesse una
rabbia e un odio incontenibili, già, perchè Hinata si
stava continuamente chiedendo a mente chi cazzo poteva essere quella
tipa che riusciva a far fare a Naruto quei pensieri così
schifosamente romantici, no cioè, lei andava dietro al biondo da
un secolo, si preparava situazioni ad hoc, era sempre dolce e
amorevole, stava facendo del tutto insomma per farcelo cascare.....e
ora spuntava fuori una tipa sconosciuta che lo aveva intortato
così???
"maaaaa, c'è forse qualcuna di speciale che ti fa avere questi
pensieri in testa?" le venne uno strano tic all'angolo della bocca
mentre si sforzava di essere completamente innocente e curiosa in
maniera vaga, lui rispose guardandola intensamente negli occhi
"sai, credo proprio di si..."
qualcuno ha il numero di un sicario?
"e....chi è?" ormai aveva una specie di paresi facciale
concentrata su un sorriso falsamente dolce, DOVEVA sapere, anche se si
stupì ella stessa di tanto risentimento, se era arrivata al
punto di provare astìo per un'altra ragazza che Naruto poteva
avere, era evidentemente, irrimediabilmente, completamente persa di lui
"una ragazza diversa da tutte le altre, dolce, timida, sensibile,
premurosa, amorevole e non gliene frega niente dei miei soldi!" ok, chi
era questa stronza che all'apparenza pareva così perfetta??se se
la fosse ritrovata tra le mani l'avrebbe ammazza-....no un momento,
qualcosa non tornava, dalla descrizione che lui aveva fatto......era forse LEI quella ragazza??
"m-ma,
Naruto stai forse, stai forse parlando di me??" si vergognò pure
a dirlo, voleva evitare altre spiacevoli figure di merda; lui come
risposta appiccicò le sue labbra a quelle di Hinata facendole
spalancare gli occhi
- devo prenderlo per un sì??- pensò sconvolta.
Si
baciarono per interminabili minuti, finalmente in santa pace senza che
nessuno potesse disturbarli, si staccarono per riprendere un po' d'aria
e lui le sussurrò letteralmente sulle labbra
"Hinata io credo di starmi innamorando di te...".
L'imbarazzo
che c'era in quella stanza era tattile, nessuno dei due aveva
più proferito parola da quando gli altri due erano usciti, si
limitavano a lanciarsi qualche occhiata di tanto in tanto, ma nessuno
aveva il coraggio di parlare
"come
ti senti?" perlomeno Sasuke era riuscito a spezzare quel silenzio tanto
teso, niente di meglio che una domanda di cortesia per rompere il
ghiaccio, ma era comunque interessato alle sue condizioni
"molto
meglio grazie" rispose la rosa leggermente intimidita alzandosi a
sedere sul letto e poggiando la schiena allo schienale, voleva
gridargli con tutta la voce che possedeva che aveva sbagliato con lui,
che aveva capito di tenere mille volte di più a lui che a
Itachi, che voleva chiarire, che voleva far tornare il loro rapporto
come prima di quella brusca rottura, che ora voleva sono essere stretta
dalle sue braccia...
"Sasuke
io..." si, quello era finalmente il momento propizio, doveva solo
prendere un respiro profondo e cacciare fuori tutto quello che sentiva;
rialzò decisa lo sguardo e lo guardò dritta negli occhi
"Sasuke
lo so ho sbagliato e ti chiedo scusa!non avrei mai dovuto mentirti su
una cosa che comunque ti riguardava personalmente!ma ora ho finalmente
capito...ho capito che, che sei tu il ragazzo che mi fa battere il
cuore, il ragazzo che con le sue battutine maliziose mi fa sorridere,
il ragazzo che mi tiene viva la mente, il ragazzo che mi piace, il
ragazzo che, che mi sta facendo innamorare......" ce l'aveva fatta,
aveva finalmente sputato quel rospo che dentro di lei stava ammuffendo,
stava sicuramente meglio dopo essersi sfogata così ma, ora lui
come avrebbe reagito?dalla sua reazione...sarebbe dipeso tutto.
Peccato
che lui rimase impassibile alle sue dichiarazioni, si limitava a
fissarla senza far trapelare nulla dal suo sguardo neutro;
quell'espressione, mista all'attesa, la stava letteralmente uccidendo,
perchè cazzo non parlava??lei doveva e voleva sapere; di scatto
lui si avvicinò prendendola fortemente per il mento e fissandola
intensamente negli occhi per una manciata di secondi, Sakura era
immobile e sorpresa
"sei sincera..." disse lui improvvisamente, la rosa sussultò, quindi questo voleva dire che...la stava analizzando?
"s-si.."
fu solo in grado di rispondere, il nero profondo di quegli occhi la
incantava e allo stesso tempo le trasmetteva soggezione e senza che se
ne rese conto, lui la baciò.
Inizialmente
spaesata, corrispose poi a quel bacio, unì marcatamente le sue
labbra a quelle del moro, per poi cercare la sua lingua all'interno
che, ovviamente non si fece attendere, le loro lingue si intrecciavano,
si univano, si desideravano sempre di più, come a soddisfare un
bisogno insaziabile che solo
entrambi potevano compensare, lei nel frattempo lo abbracciò e
lui le cinse i fianchi; Sakura aveva ormai capito che quel bacio stava
a significare una riappacificazione con tanto di ricucitura sul loro
rapporto e ne era felice, fare pace in quella maniera era meraviglioso,
il modo migliore per chiarire senza tanti giri di discorsi inutili e
imbarazzanti.
Il
loro bacio divenne pian piano più passionale e vorace, si
volevano come non mai e il desiderio che avevano di entrambi, li stava
facendo impazzire, lentamente la ragazza si risdraiò sul letto e
il moro si posizionò sopra di lei senza mai staccarsi da quel
bacio che diventava via via sempre più desideroso di altro.....
Continua...
bene
bene bene, ovviamente Sakura si è salvata U.U alloooooora,
abbiamo finalmente assistito a due dichiarazioni!come reagirà
Hinata di fronte a quelle di Naruto?e come si evolverà il
rapporto tra i due?potranno finalmente essere felici? (non dormite
sogni tranquilli.....ndme con tono tetro) e Sakura e Sasuke cosa stanno
per fareeeee???il loro rapporto d'ora in poi migliorerà sempre
di più?potranno essere felici anche loro??beh, leggete, scoprite
e recensiteeeeeeee!un bacione enorme dalla vostra Hannon che vi adora
tantissimo =D
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Capitolo 18 *** Ci sono chiarimenti e......chiarimenti ***
CI SONO CHIARIMENTI E...CHIARIMENTI(DEFINITIVO)
Buonasera
a tutti dolci lettori =D ed ecco a voi il nuovo cap, che spero vi
piaccia!ringrazio di nuovo chi ha recensito, i 64 che l'hanno messa tra
i preferiti, i 16 tra le ricordate e i 110 tra le seguite =D ma ora...
Buona lettura a tutti!
Ci sono chiarimenti e.....chiarimenti
Continuavano a baciarsi, desiderosi di completarsi a
vicenda sempre di più; si trovavano sdraiati sul letto con lui
sopra di lei, quelle labbra erano insaziabili e nel frattempo anche le
loro mani cominciarono a vagare: Sakura le affondò tra i suoi
capelli neri, li accarezzava e li stringeva, quasi come a volergli
indirettamente comunicare il suo desiderio per troppo represso; Sasuke
prese a deliziarsi del suo piccolo seno, dapprima con delicatezza, poi
in maniera sempre più decisa, certo, non ne aveva uno bello
prosperoso come quello di Hinata, ma anche la sua seconda scarsa in
qualche modo gli piaceva particolarmente.
Finalmente
le loro labbra si staccarono, anche se di malavoglia e il ragazzo scese
a baciarle lentamente il collo, procurandole piccoli brividi di
piacere; il sapore della sua pelle lo mandava in estasi e non
potè far nulla per contenere l'ormai erezione pressante
all'interno dei suoi pantaloni, gli morse anche il lobo dell'orecchio
mentre una sua mano si infilava tra i suoi capelli: la passione che
emanava era indescrivibile e per la rosa, era come se stesse in
paradiso, essere cullata in questo modo da un uomo tanto passionale era
meraviglioso.
Il
moretto scese più in basso, all'altezza del petto e con una
facilità degna di un ottimo amatore, le slaccio il pezzo di
sopra di quel costumino che lei tanto odiava, prendendo ad accarezzare
a nudo quel piccolo ma incantevole seno, per poi prendendo a giocare
con la lingua con i suoi capezzoli già turgidi
"S-Sasuke..."
Sakura era invasa da veri e proprio brividi di piacere, il movimento di
quella lingua sensuale la faceva impazzire e divaricò meglio le
gambe per permettergli di insinuarsi meglio sopra di lei; era
concentrato su uno dei seni, lo leccava, lo succhiava e lo divorava,
mentre l'altro era torturato dalla sua mano, Sakura si contorceva sotto
quei colpi decisi, se stava impazzendo già così, non
osava immaginare cosa avrebbe fatto quando si sarebbero uniti
totalmente.
In
quella stanza, chiunque avrebbe potuto percepire un alone forte di
desiderio e passione, emanati da quei due ragazzi che vi erano
rinchiusi, in procinto di far esplodere l'ardore e il fuoco che li
stava lentamente logorando, Sakura respirava intensamente sotto le cure
di Sasuke, al quale intanto aveva tolto la maglietta e beandosi
nuovamente di quei pettorali asciutti e virili, glieli accarezzò
con le mani, quasi come a voler verificare la loro veridicità e
potè constatarlo, aveva davvero un fisico statuario e sapere che
ora se lo sarebbe goduto tutto per sè...le dava uno strano senso
di delirio di onnipotenza; ripresero a baciarsi con foga e la ragazza
poteva perfettamente sentire l'erezione di lui premere contro la sua
femminilità, ciò la fece eccitare ancora di più,
voleva sentirlo dentro di se, voleva sentirlo spingere, voleva essere
sua....e mentre si baciavano, con le mani andò ad insinuarsi sui
suoi pantaloni, sbottonandoglieli per poi toglierglieli una volta
staccatasi da quel bacio divoratore.
La
sua erezione era ora più evidente, era palese che anche lui
stava impazzendo, poteva percepire la lussuria che lo stava invadendo e
potè accorgersene quando lui prese a baciarle l'addome con baci
casti ma sensuali, si impossessò anche dell'ombellico,
giocandoci con la lingua e facendoci, attorno ad esso, dei piccoli
cerchietti, per poi continuare a scendere sempre di più e
facendosi quasi strada con la lingua, lasciando sul suo corpo una scia
calda; arrivò finalmente all'ultimo ostacolo: le mutandine del
costume, ma al contrario di quello che si aspettava, lei non fece alcun
cenno di resistenza quando lui molto lentamente gliele tolse, anzi,
quasi gli sembrò che sussultò a quel gesto, come se la
eccitasse anche il come gliele sfilava, ovvero una maestria degna di
nota.
La
guardò negli occhi e non potè non constatare la sua
espressione contratta dal desiderio, l'aveva sempre vista con
quell'aria corrucciata e superba, ma ora
vederla così eccitata e fremente, gli faceva letteralmente
perdere il controllo e quasi come se si ritrovasse improvvisamente
posseduto da una strana forza, di scatto si fiondò con la bocca
sulla sua intimità bagnata, facendola sussultare, ora si che
sarebbe impazzita sul serio e come volevasi dimostrare, lui si
saziava delle sue carni con voracità, la torturava prima con
movimenti lenti e sensuali, poi con foga e decisione, la sua lingua
sembrava avesse vita propria, la insidiava in ogni punto possibile
buttando però un'occhio su di lei, che inevitabilmente
cominciò a gemere sotto i suoi colpi
"oh..oh
mio Dio!" il suo respiro era affannoso e i suoi piccoli gemiti gli
comunicavano quanto piacere stava traendo dal suo caratteristico modo
di fare, ciò lo invogliava a fare sempre di più, a farla
urlare, a portarla a contorcersi....e senza nessun preavviso, la sua
linguà la penetrò, procurandole un piccolo gridolino.
Cominciò
a muovere quella lingua impazzita anche dentro di lei, facendola gemere
sempre di più, quella era musica per le sue orecchie, cosa c'era
di più appagante che riuscire a far godere una donna?soprattutto
se la donna in questione era Sakura, la soddisfazione che provava era
alle stelle, stelle che voleva far vedere anche a lei....continuava a
torturarla e sentiva il contrarsi dei suoi muscoli interni, segno che
il forte piacere si stava letteralmente impossessando del suo corpo;
Sasuke si ostinava però a guardarla nel mentre, godeva lui
stesso a vedere la sua espressione contratta dal godimento che lui le stava regalando.
Si
contorceva terribilmente sotto i colpi di lingua del ragazzo, che
d'altro canto si gustava a pieno il sapore dei suoi umori caldi e della
sua intimità comunque eccitata, aumentò i movimenti, ma
appena sentì che stava per giungere all'orgasmo, si interruppe
improvvisamente, alzandosi a mezzo busto e guardandola con quel sorriso
da bastardo che tanto le piaceva
"m-ma..?"
il suo respiro era ancora giustamente affannoso e lo guardò come
a chiedergli una spiegazione del perchè si era interrotto
così improvvisamente, non era certo il massimo essere lasciati
così proprio a un passo dall'apice, il ragazzo continuò a
guardarla e le rispose
"perchè non è così che dovrai venire"
ah beh fantastico, anche durante il sesso si arrogava il diritto di prendere decisioni?
"sei
uno stronzo..." era palese che in quel momento lo stava odiando,
possibile che aveva problemi relazionali anche durante il sesso?
"oh no...perchè dopo mi ringrazierai" il suo sorriso leggermente sadico
le mise un poco di preoccupazione, oddio, e se fosse stato uno di quei
fanatici di tacchi a spillo e frustini??già si immaginava con un
completo in lattice addosso e un frustino in mano, mentre riempiva
Sasuke di frustate gridando 'bambino cattivo!meriti di essere
punito!'....scacciò immediatamente quel pensiero, non era
proprio nè il momento, nè il luogo giusto per lasciarsi
andare ad assurdità simili, anche se quasi quasi, dopo il modo
in cui l'aveva sempre trattata, un pensierino sulla frusta se lo
sarebbe pure fatto....ok stava decisamente delirando, tant'è che
non si accorse nemmeno di quando il ragazzo si tolse i boxer,
mostrandole una virilità abbastanza degna di nota
"...è con lui che ti farò godere veramente"
era una promessa o una minaccia?
Sakura
non rispose, sicuramente con tutte le donne con cui era stato,
l'esperienza ce l'aveva e non aveva dubbi sul fatto che le avrebbe
fatto provare un gran piacere, se già la lingua la manovrava in
quel modo, cosa avrebbe potuto fare con il...?
"ecco
fatto" venne distolta dai suoi pensieri dalla voce dell'oggetto dei
suoi desideri, indossò il preservativo e poi tornò a
guardarla con fare malizioso; si richinò su di lei baciandola e
insinuandosi tra le sue cosce, non potè resistere ancora per
molto e lentamente prese ad entrare dentro di lei, che mugolò,
era stato
comunque dolce, era entrato nella sua intimità con delicatezza e
non un colpo secco e deciso con il rischio di farle anche male, aveva
apprezzato parecchio il gesto e ora.....si sarebbe solo lasciata
sopraffare dalla beatitudine
"Sakura..."
le sussurrò all'orecchio facendola sussultare e prendendo a
muoversi, le sue spinte erano lente, segno che voleva godersi
pienamente quel momento paradisiaco, finalmente stava facendo sua
quella ragazzina tanto impertinente quanto attraente e nessuno ora si
sarebbe messo in mezzo.
Pian
piano la stanza venne ricoperta di ansimi e gemiti di godimento, mentre
i suoi movimenti si facevano sempre più decisi e pressanti, a
Sakura le si arrossirono le gote e inclinava la testa all'indietro
"oh
Sasuke!" e la sua voce mandava sempre più in estasi anche
Sasuke, che quasi incontrollabile, prese a spingere dentro di lei con
più foga, voleva letteralmente divorarla e e il calore che
sentiva lo stava praticamente infuocando, quella stanza era ormai
condita solo dal loro appagamento, dai loro ansimi, dai loro gemiti,
tutto derivato dall'unione dei loro corpi peccatori di una lussuria
logorante, ma una lussuria che li stava facendo impazzire; lei di
riflesso gli mise le gambe intorno alla schiena, quasi come a non
volerlo lasciare e ad incintarlo di continuare sempre di
più, ordine che
lui recepì ed eseguì, aumentando l'andamento delle sue
spinte già intense e facendola decisamente gridare, la riempiva
tutta e lo sfregamento del suo membro sulle sue pareti vaginali le
stava facendo perdere il controllo, così come a lui, che
intensificò i gemiti mordendosi il labbro.
La sua virilità si gonfiò di più, era pulsante, segno che stava per arrivare all'apice tanto voluto
"sto
per...sto per.." continuò a spingere ancora un po' dentro di
lei, che d'altro canto stava arrivando anch'essa al picco massimo di
piacere e dopo qualche altro minuto estenuante di godimento intenso,
entrambi arrivarono violentemente all'orgasmo con un ultimo suono
strozzato.
Finalmente....si erano chiariti.
Non riusciva a credere alle sue parole, Naruto le aveva veramente detto
che si stava innamorando...di lei?sentiva già un
princìpio di collasso farsi spazio, prima d'ora nessun ragazzo
le aveva mai detto una cosa simile e dentro sentiva un aggrovellamento
convulso, lo stomaco le tremava, il cuore batteva all'impazzata e
aumentò anche la sudorazione, ma quante cose stavano succedendo
dall'inizio della gita in barca?tra l'altro si stava anche preoccupando
per Sakura: perchè diamine nessuno dei due usciva ancora da
quella stanza?che si stessero ammazzando a vicenda era escluso, forse
si stavano chiarendo o....no un momento, lei aveva appena ricevuto una
mezza dichiarazione da Naruto e si metteva a fantastica su quello che
gli altri due stavano facendo da soli??doveva avere dei seri problemi...
"i-io.." non riusciva nemmeno a dire una frase sensata, era talmente
agitata e in imbarazzo che si sarebbe volentieri sotterrata, d'altro
canto Naruto la guardava spaesato, forse si era esposto
troppo?d'altronde non lo aveva mai fatto in questo modo con una
ragazza, che ne sapeva se quella era la maniera giusta?e se lei non lo
ricambiava?era la prima volta che si ritrovava a porsi delle domande
simili, era decisamente difficile gestire determinati sentimenti,
sentimenti che ti facevano perdere letteralmente il controllo della
mente, lasciando posto esclusivamente all'istinto e ai castelli
mentali; ma cosa avrebbe dovuto dire ora?avvrebbe dovuto agevolare lei
a parlare?insomma che cazzo doveva fare??
"Hinata?tutto...tutto ok?" le sventolò una mano davanti vedendo
che era rimasta imbambolata con tutta la faccia rossa, certo che quella
ragazza aveva una sensibilità enorme, per quella sola frase che
lui le aveva rivolto, si era incantata, e se le avesse fatto una
proposta di matrimonio...sarebbe morta?quasi si dette dello psicopatico al solo pensiero
"Hinata?" la richiamò di nuovo e finalmente dette il primo segno di vita scuotendo la testa
"e-eh?si
scusami io..oddio non so che dire!" disse timidamente mettendosi le
mani davanti al viso, il biondino sorrise e dolcemente le tolse le mani
dal viso, era davvero carina quando aveva queste manifestazioni di
timidezza
"la
tua deliziosa reazione mi ha detto già tutto" lei lo
guardò imbarazzata e coscente di quello che lui aveva capito
"e
ciò mi rende, come dire, felice?non so, si prova una strana
sensazione di appagamento!" e si misero a ridere entrambi, se
nell'altra stanza aleggiava passione e sesso, qui regnava tensione e
imbarazzo.
Lei
si perse nei suoi occhi azzurri per una manciata di secondi, poi si
spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e disse
sorridendo timidamente
"però
sai..io e te anche se stiamo praticamente tutti i giorni insieme, ecco,
non abbiamo avuto modo di viverci realmente quindi..quindi io penso che
dovremmo prima frequentarci, o no?" il ragazzo assunse un'espressione
buffamente pensierosa per poi rispondere
"si
hai ragione, a differenza di una ragazza che la si vuole solo per una
notte, nella nostra situazione è necessario conoscerci un po'
meglio!" la corvina sorrise di nuovo, da tanto stronzo che l'aveva
conosciuto, ora davanti aveva un ragazzo carino e gentile e la sua
'ingenuità' sull'argomento 'conoscenze' , era semplicemente
adorabile
"e possiamo cominciare direttamente da stasera!" wow concreto il giovanotto
"stasera?che intendi?" le diede un bacio a stampo
"che
stasera in paese c'è una fantastica fiera piena di bancarelle e
robe varie!possiamo tranquillamente andarci e goderci una serata
piacevole, non da principale e dipendente, ma da ragazzo e ragazza e
vedrai...ci divertiremo un mondo!".
Oh eccome se si divertiranno......
Continua...
ed
eccoci nuovamente quaaaaa =D allora cosa ne pensate di questo
cap...hooot??finalmente Sasuke e Sakura si sono chiariti, Naruto e
Hinata hanno deciso di frequentarsi e vissero felici e
contenti...........NO COL CAVOLO MUAHAHAHAHA!ok fatemi ricomporre che
sennò sembro una sadica assetata di sangue..e-ehm U.U dicevo U.U
tutto per ora sembra andare per il meglio, ma sarà sempre
così?o succederà qualcos altro che metterà a
repentaglio le nostre deliziose coppiette?beh, leggete, scoprire e
recensite in tantiiiiiiii =D un kiss enorme dalla vostra Hannon che vi
adora da morire =D
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Capitolo 19 *** Un appuntamento.....alterato ***
UN APPUNTAMENTO...ALTERATO(DEFINITIVO)
Ciao a tutti miei adorati lettori
=D scusate per il ritardo ma purtroppo sono stata anche influenzata =(
infatti spero che il cap sia venuto bene dato che l'ho scritto mentre
stavo male XD comunque, ringrazio di nuovo chi ha recensito, i 66 che
l'hanno messa tra le preferite, i 15 tra le ricordate e i 115 tra le
seguite =D e ora...
Buona lettura a tutti!
Un
appuntamento......alterato
Dopo la tempesta, erano finalmente tornati sulla
terraferma per poi tornare alla villa in spiaggia, Naruto e Hinata
avevano subito fatto caso allo strano atteggiamento che avevano Sasuke
e Sakura, parlottavano tra loro ed erano sempre stranamente vicini,
ma nessuno dei due aveva detto nulla al riguardo, cosa mai poteva
essere successo in quella stanza?ok che potevano essersi chiariti ma,
quella riappacificazione non era un forse un po'...troppo
affiatata?cosa mai si erano detti per stare così?Hinata era
divorata dalla curiosità, doveva assolutamente
sapere, così, appena tornati, l'aveva letteralmente rapita
portandosela nella sua stanza e premunendosi di chiudere bene la porta
"ok
Saku, ora voglio sapere cosa vi siete detti tu e quell'altro in quella
camera!" notò subito il rossore che assunse in viso l'amica e
uno strano sorrisetto da ebete si fece spazio, ok la cosa era grave
"beh, ci siamo riappacificati"
grazie l'avrebbe capito pure un sasso
"ok
fin qui ci siamo, ma quello che voglio sapere è, COME" sembrava
stesse parlando ad una ritardata cui doveva far capire che lei si
aspettava una spiegazione e si preoccupò ulteriormente quando la
rosa comincio ad emettere risolini indefinibili, ok, che diavolo era
successo?
"Hinatuccia"
Hinatuccia???
"io
e Sasuke, ecco, l'abbiamo fatto!" finalmente l'aveva detto, ma non ebbe
alcuna reazione dalla mora e appena alzò lo sguardo, potè
subito constatare il perchè: la ragazza aveva un'espressione di
totale stupore e le sue gote si erano dipinte di bordeaux, fantastico,
aveva appena sconvolto la fragile psiche della piccola Hinata; ok che
lei non lo aveva mai fatto però, non era poi una cosa
così brutta anzi, ti mandava letteralmente in paradiso
"tu e Sasuke avete fatto...??" l'altra annuì
"e ora come siete rimasti??" Sakura assunse un'espressione pensierosa
"beh
non è che ce lo siamo proprio detti, non abbiamo avuto molto
modo di parlarne, però una cosa è certa, da adesso in poi
il nostro rapporto sarà bello come non lo è mai stato!"
terminò con un sorriso smagliante, ok era ufficiale, Sakura
Haruno era partita.
In un'altra stanza intanto, si stava svolgendo la stessa identica situazione, solo con....termini diversi
"te
la sei davvero fatta??" da notarsi come Perverse Naruto si riattivava
senza la presenza della corvina, il cugino gli aveva appena riferito di
aver fatto l'amore con la sua domestica personale, di come era successo
e perchè, insomma si sa come sono fatti gli uomini, se danno
anche solo un bacio ad una donna, loro si vantano di prestazioni
sessuali dantesche
"esatto,
diciamo che...ci siamo chiariti nel migliore dei modi!" Naruto gli
diede una pacca sulla spalla come a complimentarsi, se litigare portava
a questo tipo di chiarimenti, avrebbe subito cercato il pretesto per
litigare con Hinata
"sei
un grande cugì!ma ora veniamo alle cose serie, cosa provi
veramente per lei?perchè io non credo sia stato solo sesso,
dì la verità, ti stai innamorando eeeeeeh??" Sasuke
scansò lo sguardo di lato, rispondendo
"non
dire cazzate Naruto e anche se fosse la cosa non ti riguarda" il
biondino gli rivolse uno sguardo tipico di uno che la sapeva tutto e
gli diede delle piccole gomitate sull'addome
"eddai siamo tra cugini, la piccoletta ti è entrata dentro!"
"semmai
sono io che sono entrato dentro di lei" ok, questa poteva anche
risparmiarsela, ma quale altro modo per sfuggire alle domande invadenti
di Naruto?lui era sempre stato un tipo riservato su queste cose, non
manifestava quasi apertamente quello provava e ora che si trovava in
una situazione a lui totalmente nuova, la cosa era peggio; era stato
bellissimo fare l'amore con lei, le emozioni che aveva provato erano
sicuramente meravigliose, completanti e appaganti, con altre donne
sicuramente il sesso era soddisfacente, ma qui non si trattava solo di
questo, con Sakura era diverso, come se quella ragazzina lo soddisfasse
non solo sotto il punto di vista sessuale, ma sotto ogni punto di
vista, con lei stava bene, si divertiva e quando ci pensava, uno strano
magone gli prendeva allo stomaco, mai aveva provato una simile cosa nei
confronti di una ragazza, che avesse ragione Naruto?che lui si stesse
innamorando?una cosa era certa, a lei teneva sul serio, quando l'aveva
vista cadere dalla barca, aveva provato una sensazione di vuoto, di
mancamento, di angoscia, non avrebbe sopportato il pensieri di
perderla; con lei aveva condiviso vari momenti, da quelli belli a
quelli brutti e ora l'averci fatto l'amore, era come aver aggiunto
l'ultimo pezzo mancante del puzzle
"piuttosto dimmi di te, davvero stasera andrai alla fiera in paese con Hinata?"
"esatto!non vedo l'ora!".
Erano
circa le 22 e Hinata si trovava da almeno un paio d'ora davanti allo
specchio, non ci si capacitava del perchè, ogni volta che doveva
uscire, Sakura la conciava sempre in maniera così appariscente,
ok che era il suo primo vero appuntamento, ma così non era un
po' troppo?in fin dei conti doveva andare solo ad una festa non ad un
matrimonio
"Sakura ma, sei sicura che così, piacerò a Naruto?" l'amica sospirò rassegnata
"per
la millesima volta tesoro, SI!!" si riguardò nuovamente,
indossava un paio di shorts blu scuro, un top bianco a fascia con un
fiocchettino blu in mezzo al petto e dei deliziosi sandali bianchi alla
schiava, i capelli li aveva raccolti in una treccia laterale che
scendeva morbida lungo il lato del seno, lasciando comunque due ciocche
intorno al viso e la frangetta sbarazzina, il trucco non era pesante:
aveva sugli occhi un poco di ombretto azzurro, rimmel, lucidalabbra e
un tocco di phard per darle un tocco di colore in più, era
davvero bellissima
"allora...allora vado, Naruto mi starà aspettando" la rosa l'abbracciò
"vai
e divertiti ok?" annuì per poi scendere e andare all'uscita
della villa, dove ad aspettarla c'era il biondino poggiato allo stipite
della porta, per poco non svenne, indossava una camicia nera
leggermente sbottonata, un paio di jeans pieghettati e i capelli li
aveva resi più sbarazzini con un leggero tocco di gel, quasi
quasi invidiò Sakura per aver fatto sesso con Sasuke, non osava
nemmeno immaginare cosa avrebbe provato a farlo con
lui....scacciò subito quei pensieri dalla mente e avanzò
verso il ragazzo
"eccomi
scusa l'attesa!" si voltò verso di lei e come la ragazza,
pure lui come Hinata per poco non collassò, ma quanto poteva
essere angelica per quanto era
bella?a differenza delle altre donne con cui era stato, lei era si
bellissima e sexy, ma senza mai apparire volgare ed era questo che ogni
volta lo lasciava sorpreso; le si parò di fronte sorridendole
"stai
davvero benissimo così!vogliamo andare?" lo ringraziò
dopo essere lievemente arrossita e insieme uscirono dalla villa,
dirigendosi alla famosa fiera.
Il
tutto era davvero delizioso, la festa era allestita in una specie di
viale circondato dal verde, gli alberi erano decorati con delle luci
gialle e ai lati del sentiero sul quale camminavano, vi erano
bancarelle di tutti i tipi, c'erano quelle dei dolci, quelle dei giochi
a premi, l'immancabile con i pesci rossi e tante altre, c'era anche
tanta gente, dal gruppetto di amici, alle coppiette, per finire con le
famiglie, inoltre c'era anche un'orecchiabile musichetta di sottofondo
ad accompagnare il tutto; i due ragazzi camminavano vicini per la via,
Hinata era perennemente agitata, quello era il suo primo appuntamento
ufficiale con Naruto e pregava tutti i santi che andasse per il meglio,
d'altro canto lui sembrava assolutamente tranquillo, ma come diavolo
faceva??Però più lo guardava, più se ne
invaghiva...
"Hinata?tutto
bene?" ma perchè doveva sempre accorgersi di lei quando stava
sulle nuvole?Si limitò a sorridere e ad annuire
"sai Naruto, è davvero molto carino qui!"
"si hai ragione, senti hai fame?ti vanno dei takoyaki?" quasi quasi
"si!"
si diressero alla suddetta bancarella e ne presero una scatola
contenente sei, per poi sedersi su una panchina lì vicino
"sono
davvero buonissimi!" esclamò lei tutta felice mentre si gustava
quelle deliziose polpettine, non aveva dubbi, quella sarebbe stata una
serata magnifica, in compagnia di Naruto stava splendidamente, l'aveva
conosciuto che era uno stronzo allucinante e ora lo stava vedendo come
il ragazzo più perfetto del mondo, lo fissava mentre mangiava,
era così carino quando si portava il takoyaki alla bocca, per
poi mangiandoselo esprimendo versi di gusto, se prima desiderava essere
una sigaretta per essere succhiata, ora avrebbe voluto essere una
polpetta per essere mangiata....wow, da un po' aveva scoperto di avere
tendenze masochistiche
"hai ragione sono deliziosi!uhm?ehi Hinata, hai dello sporco qui..."
"d-dove?"
cioè, lei faceva di tutto per apparire perfetta e invece faceva
pure la figuraccia di sporcarsi?Lui di tutta risposta si
avvicinò lentamente a lei
"proprio
qui..." e inaspettatamente, le leccò l'angolo della bocca con
una lentezza e una seduzione devastanti, quella lingua così
calda la faceva impazzire, inoltre, mentre le puliva l'ipotetico
sporco, la fissò intensamente negli occhi, Dio che sguardo
profondo che aveva, sentiva di poter morire in quegli occhi azzurri
così adrenalinici, ma in tutto questo lei rimase impassibile,
quel suo gesto la paralizzò, possedeva un savoir faire degno di
pochi.
Naruto
d'altra parte godeva da morire nel coglierla così di sorpresa e
mettendola in imbarazzo, sapere di avere il pieno controllo di una
situazione, o meglio, proprio di lei, lo riempiva di un ego smisurato e
il divertimento che ne ricavava era il massimo; più la vedeva
con quell'aria ingenua e indifesa, più l'avrebbe trascinata nel
bosco più vicino sbattendola su un albero
- oh Cristo che cazzo ho pensato...- e come se niente fosse, si scansò mostrando un sorriso sornione
"ok
pulita!" wow, se quando si sporcava, riceveva un servizio di
pulizia così, si sarebbe volentieri rotolata nel fango....no,
forse era meglio nel cioccolato. Dopo aver finito i takoyaki,
continuarono a girare per le bancarelle, insieme stavano bene e
parlavano e scherzavano come se si conoscessero da una vita, avevano
preso anche lo zucchero filato e dopo aver girato ancora un po', si
fermarono davanti ad un banco di gioco a premi, a quel punto Hinata
prese coraggio e gli chiese la classica cosa che ogni ragazza avrebbe detto al ragazzo che le piaceva
"senti
Naruto, ti va di vincere per me quell'orsacchiotto lì?" lui
guardò nella direzione indicata e dopo aver assunto
un'espressione pensierosa, rispose
"in
cambio me la dai?" ci fu un attimo di silenzio e alla ragazza comparve
un gocciolone sulla testa, possibile che doveva rovinare sempre ogni
momento carino che lei, tra l'altro, si costruiva con tanta fatica?
"sai
che sei proprio uno stronzo?" lui spalancò gli occhi, ma siamo
sicuri che la vera Hinata non era questa?quella che tutta tranquilla ti
rispondeva a tono?scoppiò a ridere, questa sua
personalità lo faceva morire e sicuramente la completava, timida
e dolce ma quando serviva, caparbia e decisa, ormai era ufficiale,
quella ragazza lo faceva letteralmente impazzire sotto ogni punto di
vista, erano sensazioni del tutto nuove, ma ormai cominciava a farci
l'abitudine e la cosa gli piaceva, molto.
Dopo
aver battibeccato per un po', lui prese la pistola e dopo aver preso la
mira, colpì discretamente i bersagli, Hinata lo guardava
incantato, perfino con una pistola giocattolo in mano era attizzante,
il modo in cui la teneva, come prendeva la mirava e come sparava, quasi
se lo immaginò come il protagonista di un film d'azione, no non
ce la poteva fare...
"ecco a te!come vedi te l'ho preso!" e le porse il peluche, con somma felicità della corvina, a cui brillarono gli occhi
"oh
Naruto grazie!" e d'istinto, senza nemmeno pensarci, si
avvinghiò al suo collo abbracciandolo, lasciando il biondino
leggermente sorpreso; poco dopo sorrise ricambiando l'abbraccio, ma poi
il seno prosperoso di lei che continuava a premere sul suo petto, lo
fece andare in estasi
"oh
si abbracciami piccola Hinata, abbracciami!" la ragazza assunse
un'espressione interrogativa, perchè le aveva detto questa frase
con uno strano tono misto tra il famelico e lo sbavante?la risposta non
ci mise molto ad arrivare, così si stacco lievemente da lui,
giusto il poco che gli serviva per guardarlo negli occhi o meglio,
giusto il tempo per vedere che era totalmente concentrato a fissarle il
seno, inevitabilmente arrossì, ma stavolta decise di non farsi
sottomettere, prese un respiro profondo e gli rispose a tono
"Naruto, hai intenzione di continuare a fissarmi il petto ancora a
lungo?" lui rispose balbettando qualcosa di incomprensibile, quelle
forme così rotonde gli facevano letteralmente perdere
lucidità, il suo seno era così grande, sodo, invitante,
non riusciva a staccarne lo sguardo, Dio solo sapeva quali pensieri
perversi attraversavano la sua mente
"insomma Naruto basta!!" lo spinse coprendosi istintivamente con le
braccia, ok che poteva essere anche piacevole il fatto che lui la
apprezzasse così tanto fisicamente però, ora la stava
decisamente mettendo in imbarazzo, insomma, per quanto potesse assumere
un atteggiamento deciso e secco, prevalentemente rimaneva sempre
timida; il biondino in tutta risposta scoppiò a ridere per poi
mettersi le mani in tasca
"ok forse ho esagerato però è più forte di me!sorry" la corvina mise il broncio, poi gli si affiancò
"andiamo che è meglio" il ragazzo ridacchiò, poi continuarono a godersi la fiera.
Andarono anche al famoso banco dei pesci rossi, dove Naruto
spiegò ad Hinata come catturarli e doveva ammettere che non gli
dispiaceva come insegnante, con lui stava decisamente una favola, era
sì un maniaco, ma quando voleva era un ragazzo davvero
dolcissimo e quel sorriso, misto agli splendidi occhi azzurri che
aveva, le facevano sciogliere il cuore, in sua presenza si sentiva
sicura, protetta, serena, ormai era evidente che....si era
inevitabilmente innamorata di lui, ma in contrasto a ciò, aveva
sempre la costante paura che Naruto non ricambiasse sinceramente i suoi
sentimenti e la sua eterna insicurezza non faceva altro che farle
pensare che lui la stava solo prendendo in giro, ok, le aveva detto che
si stava innamorando ma, come poteva esserne realmente sicura?e se era tutta una tattica?
Naruto
dal canto suo era anch'esso insicuro sotto questo punto di vista, era
davvero pronto per intraprendere una relazione?sarebbe stato
all'altezza?si stava davvero innamorando di Hinata ma, l'amore sarebbe
bastato?lui non si era mai buttato in una storia e ora si ritrovava
praticamente in un mondo a lui sconosciuto, non sapeva mai veramente
come comportarsi o forse doveva semplicemente lasciarsi trasportare dal
sentimento che lo stava invadendo, probabilmente sarebbe avvenuto tutto
in maniera spontanea; poco dopo si sedettero su una panchina, in
prossimità del bosco vicino, per riposare un po' le gambe, in
fin dei conti stavano camminando da un bel po', tra bancarelle, risate
e momenti carini
"Hinata
aspettami qui vado a prendere due gelati!" la ragazza annuì
sorridendo, mentre lo vedeva allontanarsi in direzione del banco gelato.
Aveva
passato una serata meravigliosa, come primo appuntamento era stato
pressochè impeccabile, non avrebbe potuto desiderare di meglio,
ma a distogliere i suoi pensieri sognanti, furono un gruppo di ragazzi
avvicinatosi a lei
"ehi
bella sei sola?" lei si voltò verso di loro, perfetto, il solito
gruppo di fastidiosi rimorchiatori, ma perchè mai se li beccava
sempre lei?
"no sono in compagnia" calma e sangue freddo si diceva, in fin dei conti realmente non stava da sola!
"beh possiamo tenerti compagnia finchè resterai sola se ti va..."
"il
fatto è che non ne ho voglia" i cinque ragazzi la guardarono un
po' sorpresi, la ragazzina aveva un bel caratterino, interessante;
colui che aveva parlato, un ragazzo dai capelli argentei, si mise
seduto accanto a lei, mettendole un braccio intorno alle spalle, mentre
gli altri tre suoi amici ridevano maliziosi, Hinata stava cominciando
ad innervosirsi, perchè diavolo quelli dovevano insistere se
aveva detto esplicitamente che non aveva voglia di stare in loro
compagnia?i ragazzi così arroganti non li sopportava,
così si scansò
"ti ho detto di lasciarmi stare!" i ragazzi scoppiarono a ridere
"ma noi non vogliamo andarcene però" rispose un ragazzo dai capelli rossi
"vedrai
che renderemo la nostra presenza...molto piacevole credimi" aggiunse un
altro con dei piercing in faccia, quello era sicuramente il più
raccomandabile, ironicamente parlando, s'intende
"infatti" si limitò a dire l'ultimo, un tipo dagli occhi particolari e con una specie di cappuccio in testa
"si dai bella, unisciti a noi..."
"io
invece penso che tu debba darti una bella freddata di bollori...Hidan"
improvvisamente si senti del gelato colare dai suoi capelli argentei,
così di scatto si alzò in piedi imprecando e vide che
davanti a lui c'era Naruto, che gli aveva praticamente versato i gelati
in testa
"NARUTO??"
anche gli altri lo guardarono sorpresi, perfino Hinata, si erano
chiamati per nome quindi, si conoscevano?e chi erano?di sicuro non suoi
amici dopo che gli aveva visto buttare il gelato addosso e ne ebbe la
conferma dopo che il tizio chiamato Hidan, gli diede uno spintone
"che cazzo fai??" gli disse alterato, mentre i suoi amici gli si affiancarono, Hinata sussultò alzandosi in piedi
"ho
solo spento i tuoi bollori con una bella rinfrescata, dovresti
ringraziarmi" vedere Naruto con quello sguardo così, come
definirlo, diverso?le faceva uno strano effetto, fino a tre secondi
prima era allegro e sorridente e ora sembrava stesse sul punto di
ammazzare qualcuno, quella situazione non le piaceva affatto, non
voleva che ci fossero riscontri poco piacevoli
"e a te cosa te ne importa???" il biondino avanzò di un passo verso di loro
"si da il caso che la signorina sta con me" rispose puntualizzando quest'ultima cosa, quell'altro sorrise stranamente mettendo le mani avanti
"okok,
allora che ne dici di passarcela come hai fatto con altre...Kurama?" la
corvina spalancò gli occhi, non ci stava capendo niente, che
voleva dire passarcela come hai fatto con altre ?
e perchè l'aveva chiamato Kurama?cos'è di lui che ancora
doveva sapere?in risposta Naruto assottigliò gli occhi
"sta zitto" Hidan rise e avanzò verso di lui mettendogli una mano sulla spalla
"eddai
amico che ti prende?devi ancora lavorartela per bene prima di potercela
passare?" Hinata era sempre più sconvolta, cosa significavano
quei discorsi assurdi?sembrava stessero parlando di un oggetto
più che di una persona e tra l'altro lei era pure davanti a loro
mentre ne parlavano, cos'è, la sua presenza non contava fino a
tal punto?voleva fare chiarezza, così intervenì
"ma
che state dicendo??Naruto cosa sono questi strani discorsi?e
perchè ti ha chiamato Kurama?" il gruppo di ragazzi guardarono
il biondino sorpresi, mentre quest'ultimo cadde in un profondo disagio
"ma come Naruto, non le hai ancora detto niente?allora vuol dire che con lei stai solo all'inizio"
"Pain,
taci" secco e deciso, ma soprattutto cattivo, il biondino lo
azzittì, non voleva che il suo passato venisse a galla
così, in un contesto del genere, per di più davanti ad
Hinata, che con la sua sensibilità sarebbe rimasta sicuramente
turbata e lei, nella sua purezza, non doveva venire coinvolta da un
mondo così schifoso, l'avrebbe protetta ad ogni costo da tutto
ciò.
Improvvisamente il ragazzo dai capelli rossi si avvicinò alla ragazza cingendole le spalle
"se vuoi ti dico io come stanno le cose dolcezza"
"SASORI NON PENSARCI NEMMENO!!"
"eddai Kurama, perchè te la prendi tanto?" Naruto gli diede uno spintone
"non
intrometterti Kakuzu!!E NON CHIAMARMI PIù COSì!" Hinata
era sempre più spaesata, in pochi minuti aveva capito che quei
ragazzi e Naruto si conoscevano, che per qualche strano motivo loro lo
chiamavano Kurama e che si parlava di ragazze passate come se fossero
oggetti, ma perchè lui era così a disagio?perchè
non voleva che quei ragazzi le dicessero come stavano realmente le
cose?possibile che lui le avesse sempre nascosto qualcosa del suo
passato?eppure lei era sempre stata sincera, gli aveva sempre
raccontato tutto in maniera limpida, più pensava a queste cose,
più era confusa e in cerca di chiarezza; Naruto d'altra parte
avrebbe seriamente ammazzato tutti quanti, ma perchè in una
serata così speciale, con la prima ragazza di cui si stava
sinceramente innamorando, doveva incontrare proprio loro??era la prima
volta in vita sua che stava sotto pressione e in uno stadio di disagio
e ansia avanzati, fino ad'ora era riuscito ad ometterle cose sbagliate
del suo passato che tra l'altro lui stesso non voleva più far
affiorare, solamente Sasuke, suo fratello Deidara e Sarutobi ne erano a
conoscenza, dato che era riuscito a nascondere tutto perfino ai suoi
genitori e ora?questi stronzi tutti tranquilli volevano raccontare ad
Hinata come stavano le cose?strinse i pugni per il nervoso, ma non
poteva permettersi di fare sciocchezze in una fiera, con tutta la gente
che passeggiava lì intorno, intanto però, Sasori
cominciò a parlare
"vedi tesoro, la verità è....".
Continua...
ed
eccoci quaaaaaa!ok lo so che anche voi starete avendo istinti omicidi
verso di me ma...ormai avrete imparato a conoscermi e sapete che
concludo sempre i miei cap sul più bello U.U ad ogni modo...chi
saranno mai questi ragazzi?e cosa si nasconde nel passato di
Naruto?perchè vuole a tutti i costi che Hinata non sappia
nulla?nel prossimo cap vi sarà tutto chiaro e capirete anche
alcuni passaggi che ho fatto nei cap precedenti riguardanti il nostro
amato biondino ;) e se volete scoprire tutto questo...leggete, scoprite
e recensiteeeeeeee!come sempre un bacio megagalattico dalla vostra
Hannon che vi ama =D
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Capitolo 20 *** Le relazioni pericolose ***
(DEFINITIVO)
Buonasera
a tutti =D vi presento il nuovo cap che spero vi piaccia =D ringrazio
nuovamente chi ha recensito, i 69 che l'hanno messa tra i preferiti, i
16 tra le ricordate e le 117 tra le seguite =D detto questo...
Buona lettura a tutti!
Le relazioni pericolose
"Vedi tesoro, la verità è..."
Hinatà deglutì, ma dentro di se era terribilmente
combattuta: da una parte era affamata di conoscenza e voleva sapere
cosa Naruto nascondeva, dall'altra avrebbe voluto solo far tacere
tutti, rifiutandosi di conoscere una verità che avrebbe potuto
sconvolgerla, preferendo rimanere nel suo mondo fatto di illusioni e
sogni, invece Naruto avrebbe solo voluto compiere un omicidio
collettivo, era impotente e dentro di se fremeva di rabbia, mentre il
gruppo di ragazzi se la rideva sotto i baffi
"il caro Naruto qui presente, fino a qualche tempo fa non era il bravo
ragazzo che tu credi di conoscere" ok fin qui ci sarebbe arrivato anche
il gelataio del banco di fronte e di certo lei già sapeva che
lui non era un santo, una cosa era certa...l'ansia la stava divorando,
il fruscìo degli alberi circostanti rimbombava nella sua mente e
il chiacchiericcio sommesso della gente addirittura la infastidiva e
sussultò quando il ragazzo riprese a parlare
"era un ragazzo come dire, che amava divertirsi" l'ultima frase la
disse con un tono a dir poco inquietante, mentre il biondo in questione
stringeva i pugni e dirignava di rabbia, avrebbe voluto zittirlo
sedutastante tirandogli un blocco di cemento, per poi prendere Hinata e
portarla via da quella situazione
"faceva parte di un gruppetto, per nulla raccomandabile ovviamente e
amava creare situazioni tali da poter scatenare....la sua violenza
insita" a quelle parole la corvina sussultò, che voleva dire con
questo?Provò a dire qualcosa ma Sasorì la precedette,
continuando quel discorso tanto assurdo
"e se ti stai chiedendo a cosa alludo, mi riferisco proprio al fatto
che il caro Naruto si è trovato più di una volta
immischiato a risse belle forti e indovina un po'?lui era quello che ne
massacrava di più, mentre picchiava gli altri, nei suoi occhi
potevi scorgere quella fiamma di godimento e soddisfazione che provava
nel farlo e quel sorriso sadico mentre si leccava le labbra, quelli gli
chiedevano pietà ma lui la pietà...non la conosceva, da
lì gli fu affibiato il soprannome di Kurama e chiunque cercasse
di sfidarlo o di ostacolarlo, firmava la sua condanna, era temuto e
rispettato da tutti nel giro" Hinata era totalmente sconvolta, il suo
Naruto, quel ragazzo sì, tanto maniaco, ma così dolce e
gentile con lei, aveva davvero fatto tutto questo in passato?No,
sicuramente le stavano raccontando un sacco di frottole, o forse si
sbagliavano sicuramente con qualcun altro, si era così non c'era
altra spiegazione; voltò lo sguardo verso di lui in cerca di una
rassicurazione, ma lui teneva perennemente lo sguardo basso e i pugni
stretti lungo i fianchi, la ragazza si portò le braccia al
petto, forse..forse quei ragazzi avevano davvero ragione, ma non
riusciva a crederci quando...improvvisamente un flashback.
"ora sparisci se non vuoi che continui"l'altro scoppiò a ridere bellamente provocandolo con vero tono da stronzo
"è
inutile che ci provi fratello, tanto anche se il tempo passa...sarai
sempre lo stesso violento" l'umore del ragazzo si alterò ancora
di più, molto probabilmente aveva toccato il suo punto debole e
ciò non riuscì a tollerarlo
"VAFFANCULO DEIDARA!" lo colpì in pieno viso spaccandogli il labbro
Ora ricordò, quella frase detta da suo fratello Deidara quando
lui cercò di difenderla, non le aveva mai dato chissà
quale significato ma ora, ora era tutto diverso, collegando le due
cose, quel violentatoree era a conoscenza del passato di Naruto, per
questo quella volta gli aveva detto quella cosa, scatenando quindi la
sua furia, essendo infatti un argomento di cui lui non voleva parlare,
aveva davvero toccato il suo punto debole; sentì i battiti del
suo cuore aumentare,
ma non certo per chissà quale emozione, bensì per l'ansia
di quella situazione allucinante, solo che lui l'aveva sempre trattata
bene, non le aveva mai messo un dito addosso, quindi alla fine se
questa parentesi faceva solo parte del passato, cosa poteva
importarle?Ma a distruggere i suoi progetti fu Hidan, che prese il posto di Sasori a parlare
"ma non credere sia finita qui" attirò la sua attenzione e quasi
indietreggiò apppena vide il suo sorriso sadico, sembrava stesse
godendo nel rivelare tutte quelle cose, Naruto dal canto suo
cercò di fermarlo
"ADESSO BASTA HIDAN!NON C'è ALCUN MOTIVO PER CUI TU DEBBA
CONTINUARE!!BASTA NOI CE NE ANDIAMO!" prese Hinata per mano facendo per
andarsene, ma Kakuzu e Pain si pararono di fronte a loro per non farli
passare
"eddai piccolo Kurama, non ti stai forse divertendo?" no, lo stava
innervosendo e se continuava così avrebbe sicuramente fatto una
strage, Hinata era spaventata, confusa e triste, lei si era immaginata
un appuntamento da sogno con l'uomo dei suoi sogni, invece il tutto si
era trasformato in un incubo
"dicevo dolcezza, non credere sia finita qui, il tuo fidanzatino ti ha
mai raccontato di qualche sua avventura precedente avuta con le donne?"
ora che ci pensava no, cioè le aveva fatto sempre capire che con
loro ci si divertiva, ma non era mai entrato nel dettaglio, si
limitò ad abbassare lo sguardo, troppo in soggezione di fronte a
quei discorsi così pesanti
"bene allora te lo dirò io, sappi che questo bel biondino qua,
aveva una tecnica tutta sua, prima le conosceva, le trattava con
indifferenza per fare in modo che esse si attaccassero a lui, poi
cominciava a fare il dolce e il carino, le intortava con attenzioni e
premure, alla fine finalmente se le scopava e quelle finivano per
innamorarsi tutte quante, ma a quel punto sai cosa succedeva?"
"STA ZITTO CAZZO!!" Naruto stava per esplodere, no, non gli avrebbe
permesso di sporcare l'idea che Hinata si era fatta di lui, ormai era
cambiato, non era più quello di una volta ed era riuscito a
dimostrarlo con fatica, si era fatto strada pian piano nel cuore di
quella dolce ragazza e tutto avrebbe voluto, tranne farla soffrire e
ora veniva uno stronzo da chissà dove a rovinare tutto?Ma
proprio quelli là doveva andare ad incontrare al suo primo vero
appuntamento con la corvina??era andato tutto perfettamente e ora
invece era messo tutto in discussione.
Ovviamente Hidan non gli diede retta e sotto gli occhi esterrefatti di lei, proseguì nel suo racconto
"succedeva che con la scusa di fare una passeggiata..."
"ah
dai Sarutobi!non fare il noioso!sono innocenti discorsini privi di
fondamento" rispose Naruto con tutta la naturalezza del mondo e Sasuke
aggiunse
"ma si non si fa nulla di male..."
"mi
auguro solo che anche a queste due povere ragazze non facciate fare la
stessa fine delle altre..quindi vedete di comportarvi bene intesi"
"portava la ragazza di turno da tutti noi e dai suoi amici del giro..."
era
sempre stato in grado di comportarsi splendidamente con le donne,
sapeva quello che loro volevano e lui glielo dava, e ciò le
faceva inevitabilmente innamorare di lui
"e
ci permetteva di fare con la malcapitata tutto quello che volevamo" il
suo sorriso compiaciuto da tanta sadicità le fece venire uno
strano senso di nausea, stava malissimo e sbarrò gli occhi, no
non poteva essere vero, cosa voleva dire con quella frase?Che cosa
facevano a quelle ragazze da far spuntare sul suo viso quel sorriso
così cattivo e compiaciuto?Era impotente, non sapeva cosa
rispondere, come comportarsi, ma dallo sguardo di Naruto ebbe la
conferma che tutto ciò che le avevano detto, era la
verità, nei suoi occhi leggeva rabbia, disagio, disperazione,
come se ogni suo vero segreto
nascosto fosse venuto alla luce al momento sbagliato e con la persona
sbagliata, no, non avrebbe più voluto ascoltare altro, il senso
di angoscia che la pervase era insostenibile, non poteva capacitarsi
del fatto che proprio lui aveva fatto tutte queste cose in passato
ne aveva fatte piangere parecchie
"e
tutte che si chiedevano perchè il loro adorato Naruto stava
facendo questo, lo pregavano di non abbandonarle, di portarle via, che
non volevano.." basta, non avrebbe sopportato di ascoltare oltre, senza
contare che i sorrisi schifosi di quegli individui le davano il
voltastomaco.
In
quel lasso di tempo, le vennero spontaneamente in mente tutti i bei
momenti passati con lui, la sua dolcezza, il suo rispetto nel non
forzarla ad avere rapporti, i suoi sorrisi, le sue premure ed
inevitabilmente il dubbio le si insinuò: e se avesse fatto tutto
questo...anche con lei?Se tutto il suo comportamento era una tattica
per farla innamorare come tutte le altre per poi cederla a quel gruppo
di maniaci?Ok, aveva detto che questo capitolo era chiuso e che faceva
solo parte del passato, ma a questo punto poteva davvero fidarsi?Non si
era mai ritrovata ad affrontare una situazione tanto assurda, era solo
scioccata e avrebbe volentieri cancellato tutte quelle cose dalla sua
mente.
Naruto
dal canto suo stava letteralmente devastato, perchè il suo
orribile passato doveva venir fuori così??Lui l'aveva messo da
parte difficilmente, è vero, era stato un essere orribile,
picchiava gli altri senza pietà e anche con una certa
soddisfazione, il sangue che sgorgava dalle loro ferite riusciva
addirittura ad eccitarlo e quelle ragazze, era stato uno stronzo
assurdo, le illudeva in una maniera abominevole e soltanto per
guadagnarsi la loro piena fiducia, in modo tale da farsi seguire
ovunque, per poi alla fine cederle come oggetti ai suoi amici e
Dio solo sapeva quello che passavano nelle loro mani, si divertiva ad
avere questo potere sulle donne e il decidere consapevolmente della
loro sorte, gli dava un delirio di onnipotenza degno di pochi, ma a
ripensarci con il senno di poi, si faceva solo schifo.
Li
stava odiando dal profondo del cuore, quello era il suo primo vero
appuntamento con la dolce Hinata e quei maledetti bastardi glielo
avevano rovinato, non avevano il diritto di rivelare con tanta
superficialità cosa faceva in passato, soprattutto a lei, una
ragazza pura e sensibile che sarebbe rimasta sicuramente turbata da
tali rivelazioni, ma non se ne sarebbe stato con le mani in mano,
doveva subito rimediare, così si voltò verso la ragazza e
la scosse lievemente per le spalle
"Hinata
ti prego guardarmi!guardami mentre ti dico che tutto quello che ti
hanno raccontato è un capitolo chiuso del mio passato!io sono
cambiato, non sono più quello di una volta!e non ti farei mai
del male credimi!i miei sentimenti verso di te sono...sono sinceri!" si
vedeva lontano un chilometro che era agitato e che stava facendo di
tutto per giustificarsi, la corvina lo guardava spaesata, non sapeva
cosa fare, sapeva solo che Naruto in passato aveva fatto cose orribili
e non poteva sapere con certezza se era veramente cambiato;
abbassò lo sguardo e gli occhi le divennero lucidi
"mi
hai...mi hai raccontato un sacco di bugie" lui sbarrò gli occhi
e la consapevolezza di quello che aveva predetto, si stava
concretizzando
"Hinata
sono sempre stato sincero te lo assicuro!se non ti ho mai raccontato
nulla di quello che ho fatto, era perchè il tutto faceva parte
di una persona che ormai non sono più!mi sono pentito veramente
di quello che ho fatto perchè so che sono state cose orribili!ti
prego....non guardarmi così" era palese il suo malessere
interiore, non avrebbe potuto sopportare che la sua piccola
Hinata, la sua dolce domestica personale, lo guardasse come un mostro,
un lupo travestito da agnello, se solo avesse potuto, avrebbe eliminato
quel gruppo di bastardi sedutastante
"ehehe
dai caro Kurama, non c'è bisogno che fai tutta questa scenetta
strappalacrime, puoi sempre trovartene un'altra no?" a quella frase,
Hinata prese a piangere silenziosamente, essere trattata alla stregua
di un oggetto privo di sentimenti era umiliante.
Per
una volta che nella sua vita era felice, che si era palesemente
innamorata di un ragazzo, ecco che arrivava quel cavillo a rovinare
tutto, no, non ce la faceva più a rimanere lì, ogni
parola di quei tizi era una pugnalata al suo fragile cuore, in quel
momento stava odiando tutto e tutti, perfino se stessa per essere stata
tanto stupida e ingenua, voleva solo fuggire via e non ascoltare
più nessuno
"basta
non...non voglio sentire più nulla!" e in preda alle lacrime
corse via senza voltare lo sguardo, Naruto spalancò gli occhi
"Hinata
no asp-" fece per rincorrerla, ma le sue intenzioni furono fermate dal
ragazzo con i capelli argentei, che lo tirò per il polso
"su
non ne valeva la pena Naruto, si capiva da morire che era una suora e
che non te l'avrebbe mai data, se vuoi io ho un paio di amiche che, si
insomma, sono vere donne, non come quella lì" a quel punto non
ce la fece più, non avrebbe sopportato altro ed esplose
"ORA
BASTA!!" senza pensarci due volte, gli diede un pugno in faccia
facendolo cadere in terra, subito i suoi amici lo accorsero e lo
guardarono minacciosi, mentre alcune persone li intorno sussultarono e
si allontanarono
"vuoi il gioco duro Kurama?" rispose Hidan, pulendosi un rivolo di sangue che scendeva dal labbro
"NO
PERCHè NON ME NE FREGA PIù UN CAZZO DI QUESTE
STRONZATE!!CON TE E TUTTI GLI ALTRI HO CHIUSO!POTETE ANCHE AMMAZZARVI
PER QUANTO MI RIGUARDA, MA NON FATEVI PIù VEDERE DAVANTI AI MIEI
OCCHI O SARò IO AD ACCOLTELLARVI PER POI FARVI A PEZZI!!" e
senza più aggiungere altro e senza aspettare una loro qualsiasi
risposta, li lasciò lì per partire alla ricerca di Hinata.
Sasuke
e Sakura si trovavano comodamente sotto le lenzuola dopo essersi
nuovamente...chiariti, a quanto pare ci stavano prendendo il vizio,
solo che nonostante
tutto, la ragazza era leggermente perplessa, ok si era chiarita con
lui, ora il rapporto andava più che a gonfie vele e aveva capito
che era proprio il moretto il ragazzo che voleva ma, come potevano
definirsi ora?Fidanzati?Amanti?Scopamici?Di una cosa era certa, tra
tutte le opzioni possibili, lei avrebbe preferito di gran lunga la
prima, ma sapeva che probabilmente lui non era della stessa idea, solo
che questa situazione così equivoca le metteva un po' di
imbarazzo anche se le piaceva, forse ne avrebbe dovuto parlare con
lui...
"Sasuke ascolta" il ragazzo si girò verso di lei in attesa che parlasse
"sai,
mi vergogno un po' a parlartene ma...cioè come dire, io sono
contenta che tra noi sia tutto tornato alla normalità, anzi
direi che il nostro rapporto è anche migliorato però, non
so io...avrei bisogno anche di un po' di chiarezza da parte tua" lui la
fissò per un paio di secondi, poi tornò a guardare un
punto fisso di fronte a lui e rispose
"tempo
al tempo Sakura" tempo al tempo Sakura??Cioè lei stava morendo
per sapere ciò che gli passava per la testa e lui l'unica cosa
che sapeva dire era tempo al tempo???Ma che si era
fumato??Azzardò a chiedere ulteriori spiegazioni
"c-cioè?ascolta
Sasuke io...io non voglio essere solo un passatempo per te"
abbassò lo sguardo e arrossì, bene, ora poteva perlomeno
aspettarsi una risposta degna ti tale termine?Lui temporeggiò
nuovamente qualche secondo
"non
sei solo quello, semplicemente devi darmi tempo per assuefare la
situazione, non sono mai stato abituato ad avere questo tipo di
coinvolgimento con una donna e devo abituarmici" fece un sospiro di
sollievo, ok se si trattava di questo poteva anche aspettare, tanto
aveva atteso per una vita l'uomo dei suoi sogni, poteva attentedere
benissimo un altro po' prima di averlo completamente suo.
Improvvisamente
però le venne in mente di domandargli la cosa che si era sempre
rifiutato di spiegarle e su cui riusciva sempre a sfogare un'ipotetica
rabbia repressa, sapeva di rischiare a chiederglielo, ma dopo avergli
chiesto chiarezza sulla loro relazione, sentiva di poter spaccare il
mondo
"senti
Sasuke, posso chiederti perchè tutto questo astìo nei
confronti di tuo fratello?" bingo, dal cambiamento espressivo di lui a
quella domanda, ebbe la conferma di aver toccato un tasto dolente, ma
non ce la faceva più, era troppo curiosa di sapere, il ragazzo
d'altra parte non sapeva che fare, avrebbe voluto spiegarglielo
però dall'altra era combattuto, era sempre stato una persona
riservata e l'unico con cui si confidava veramente di tutto era suo
cugino, mai si era aperto con una ragazza...d'altronde era anche vero
che lei era diversa, con Sakura era nato un tipo di rapporto
completamente diverso rispetto alle altre e molto probabilmente, tutte
quelle sensazioni ed emozioni nuove che provava, stavano a significare
che si stava realmente innamorando di quella stramba ragazzina dai
capelli rosa...
"beh
vedi, Itachi-" ma la sua confessione fu interrotta dallo squillare del
cellulare di Sakura, inutile dire che quest'ultima avrebbe volentieri
buttato l'oggetto fuori dalla finestra, così lo prese e rispose
di malavoglia
"pronto?Naruto?"
sia Sakura che Sasuke si guardarono perplessi, perchè diamine
Naruto doveva chiamare lei?e soprattutto perchè doveva proprio
chiamare se stava in compagnia di Hinata?
"si
si dimmi!" seguì un silenzio interminabile e il moro potè
vedere attentamente l'espressione di lei cambiare, sbiancò e
spalancò gli occhi, cosa diavolo le stava dicendo suo cugino?
"s-si, si arriviamo subito!" riagganciò immediatamente e prese a vestirsi con frenesia
"scusa puoi dirmi cos'è successo?che voleva Naruto?" lei rispose agitata continuando a vestirsi
"presto vestiti subito!dobbiamo raggiungere immediatamente Naruto!Hinata è...".
Continua...
holaaaaaa!eccoci
alla fine del cap =D lo so come al solito termino sul più bello
ma fa parte di me U.U beh spero che il cap vi sia piaciuto =D cosa
sarà successo ad Hinata?si risolverà la questione con
Naruto?e perchè Sasuke ha tutto questo astìo verso
Itachi?leggete, scoprite e recensiteeeeeeeeeee!come sempre un bacio
enorme dalla vostra Hannon che vi adora =D
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Capitolo 21 *** Ritorno al lavoro e...(prima parte) ***
RAL
Buonasera
a tutti dolci lettori =) scusate per il ritardo ma purtroppo ho avuto
un sacco di fare =( ma spero che con questo cap un pochino più
lungo, che spero vi piaccia, riesca a farmi perdonare =D ringrazio
nuovamente chi ha recensito, i 67 che hanno messo la fic tra le
preferite, i 17 tra le ricordate e i 120 tra le seguite =D ma
adesso...AVVISO: HO RISOLTO RIGUARDO LE RISPOSTE ALLE RECENSIONI =) ORA è TUTTO OK =)
Buona lettura a tutti!
Ritorno al lavoro e...(prima parte)
Si vestirono in fretta e furia e si precipitarono subito
fuori dalla villa entrando in macchina, Sasuke partì
immediatamente e notò subito lo sguardo preoccupato e ansioso di
Sakura, non gli aveva detto nel dettaglio quello che era successo,
aveva capito solo che riguardava Hinata, ma cosa poteva essere
accaduto?Odiava vederla così crucciata, fosse stato per lui
l'avrebbe sempre fatta sorridere, un sorriso che illuminava
completamente il suo viso e che metteva in risalto i suoi splendidi
occhi verde smeraldo; durante il tragito decise di parlare, ma con tono
comunque calmo per non farla ulteriormente innervosire
"mi
spieghi perchè stiamo andando in ospedale?" di risposta la
ragazza abbassò tristemente lo sguardo, ma era giusto dargli una
spiegazione nonostante la sua preoccupazione, in fin dei conti non
stavano andando a fare una gita di piacere a sorpresa
"Naruto
mi ha detto solo che...lui e Hinata hanno avuto una discussione, che
lei è fuggita via e...e che è stata investita sotto i
suoi occhi mentre cercava di inseguirla!" a quel punto scoppiò a
piangere, non gli aveva detto altro al telefono, aggiunse solo che
dovevano raggiungerlo all'ospedale lì vicino; era
preoccupatissima e pregava solo che la sua amica stesse bene, ma
perchè doveva capitare tutto a loro?Che avevano fatto di male
nella loro vita?
Sasuke
dal canto suo si limitò a rimanere in silenzio, voleva lasciarla
sfogare, poteva solo immaginare come si sentiva in quel momento.
Dopo
circa un quarto d'ora arrivarono all'ospedale, parcheggiarono e scesero
subito dalla macchina entrando poi nell'edificio, si guardarono un po'
intorno in cerca di Naruto e finalmente lo videro, stava seduto su una
sedia in sala d'attesa, con sguardo basso e le mani tra i capelli,
sicuramente anche lui non aveva uno stato d'animo dei migliori; si
avvicinarono subito a lui
"Naruto??Allora, c'è qualche novità??" chiese Sakura impaziente, lui alzò gli occhi e fece segno di no
"ma
si può sapere cosa è successo??Perchè avete
litigato??E come ha fatto a finire sotto ad una macchina??" era
fremente di sapere, che diavolo aveva combinato quel ragazzo per
sconvolgerla a tal punto da andarsene e di non guardare nemmeno la
strada?Il biondo guardò Sasuke come a fargli capire cosa poteva
essere successo e gli disse solo un nome
"Hidan..."
se Sakura lo guardava interrogativa, il moro spalancò di scatto
gli occhi, capì subito cosa poteva essere successo
"insomma
volete spiegare anche a me??Chi diavolo è questo Hidan??" stava
perdendo la pazienza, tutti sapevano tranne lei e si stava logorando,
ma entrambi continuavano a stare in silenzio, a quel punto
sbottò, prese Naruto per il colletto della camicia e lo scosse,
attirando non poche attenzioni
"VUOI
SPIEGARMI UNA BUONA VOLTA COS'è SUCCESSO??COSA HAI FATTO ALLA
POVERA HINATA??HO IL DIRITTO DI SAPERE!" lui non reagì
minimamente al suo comportamento, aveva tutti i diritti di essere
arrabbiata e in cerca di spiegazioni, ma a placarla ci pensò
Sasuke, che le tolse Naruto dalle mani tenendola stretta a lui
"Sakura
stai calma, va tutto bene sta tranquilla" lei riprese a piangere e si
calmò, cullandosi tra le braccia del ragazzo, aveva solo bisogno
di sfogarsi e liberarsi dal magone che aveva allo stomaco; Sasuke non
l'aveva mai vista così fuori di se, ma non la giudicò, si
limitò a cercare di calmarla e rassicurarla, cosa che avvenne
dopo una bella manciata di secondi.
Una
volta placati tutti gli animi, si misero seduti ad attendere, a quel
punto gli chiese spiegazioni in maniera calma e tranquilla
"si,
ti spiegherò tutto quanto" rispose Naruto abbassando lo sguardo
e cominciando a dirle tutto quello che era successo, Sasuke era
lievemente nervoso, mentre era palese lo sconcerto di Sakura ad ogni
parola del biondo, mai avrebbe immaginato che avesse avuto un passato
simile, ora capì come mai la povera
Hinata rimase sconvolta a tal punto da fuggire via; non aveva parole
per descrivere il suo sgomento, era tutto assurdo e irreale, come il
fatto che ora si trovavano tutti lì in ospedale ad aspettare
impazientemente di avere notizie della corvina
"Sakura
almeno tu credimi!non...non sono più quello di una volta!non
farei mai del male ad Hinata!io...io ne sono innamorato" l'ultima frase
la disse con voce flebile e terribilmente triste, avrebbe pagato oro
per cancellare tutto quello che era successo, in lei aveva trovato
ciò che in nessuna donna aveva trovato: la semplicità, si
la semplicità, Hinata era spontanea, semplice, dolce, timida,
sincera e premurosa, a quella ragazza non gliene fregava niente dei
suoi soldi o della sua posizione sociale, lei lo amava per quello che
era, con tutti i suoi pregi e difetti e nonostante le volte in cui
l'aveva trattata male, lei rimaneva sempre lì accanto a lui,
continuando a trattarlo con la sua solita gentilezza e con quel timido
sorriso che tanto gli piaceva.
Dopo momenti di sgomento, Sakura prese la parola e gli mise una mano sulla spalla
"ti
credo Naruto, ti credo" era palese che fosse sincero, lo si leggeva nei
suoi occhi, i suoi sentimenti erano veri e si vedeva lontano un
chilometro quanto stava male in quel momento per la sorte della ragazza
e tutti si alzarono in piedi quando un dottore venne verso di loro
"a
chi posso riferire della signorina Hyuuga?" stava per farsi avanti
Sakura fingendosi la cugina, invece fu preceduta dal biondo
"a
me, sono il suo...ragazzo" in quella situazione tragica, il suo lieve
imbarazzo nel dire quella frase era buffo; si allontanarono di qualche
metro, mentre Sasuke e Sakura guardavano cercando di capire cosa si
stavano dicendo e l'unica cosa che riuscivano a vedere era il dottore
che parlava e lui che annuiva, pregavano entrambi che fosse tutto ok,
dopo poco il dottore si allontanò e Naruto li raggiunse
abbracciandoli
"ragazzi
Hinata sta benissimo!ha riportato solo delle contusioni e qualche
ferita superficiale!anche la testa è ok, solo che per
precauzione la terranno in ospedale questa notte" inutile dire che
Sakura fece i salti di gioia
"allora possiamo vederla??"
"il
medico mi ha detto che sarebbe meglio ci andasse solo una persona, per
non farla affaticare e...Sakura ti dispiace se ci vado io?Voi andate
tranquillamente a casa, rimarrò io qui con lei" lei lo
guardò per qualche secondo, poi annuì, in fin dei conti
era giusto che ci fosse lui in quel momento, avrebbero dovuto parlare
molto, la rosa gli sorrise
"ma
certo, per qualsiasi cosa facci sapere ok?" Naruto fece segno di
sì e dopo aver salutato i ragazzi, si diresse subito in camera
della corvina, bussò e quando
da dentro sentì 'avanti', entrò leggermente titubante, la
ragazza si trovava distesa sul letto e guardava fuori dalla finestra
alla sua sinistra; senza dire una parola, prese una sedia lì
vicino e si mise seduto di fronte a lei
"Hinata..."
ma lei non rispose, continuava a guardare quella maledetta finestra,
come se ci fosse chissà quale cosa interessante da osservare,
beh in fin dei conti si aspettava una reazione del genere ed era del
tutto comprensibile, ma non si arrese
"anche
se non mi guarderai negli occhi mentre ti parlerò, l'importante
è che tu mi ascolti" non ricevendo ancora nessuna risposta,
continuò a parlare
"so
che molto probabilmente stenterai a credermi ma, mi dispiace davvero
per quello che è successo, ti chiedo scusa per tutto, tutto
quanto, non avrei mai voluto che le cose andassero così, ma ti
parlo in maniera davvero sincera quando ti dico che io...io non ti
farei mai del male, per me sei una ragazza unica e speciale"
ridacchiò nervoso
"fidati
se ti dico che per me è difficilissimo dire certe cose dato che
non le ho mai dette in vita mia però, ti sto dicendo quello che
provo dentro e quello che voglio..." le prese la mano stringendogliela
"...è
che tu guarisca presto e torni a casa insieme a me..." dall'altra parte
ci fu ancora silenzio, non che Hinata fosse principalmente un pezzo di
ghiaccio, ma in quel momento non riusciva a lasciarsi andare con lui
come se nulla fosse successo, troppe cose erano successe quella sera e
lei ancora non aveva avuto modo di mettere a fuoco tutto, era confusa,
sfiduciata e triste, di certo nelle parole del ragazzo aveva percepito
sincerità e lei ne era inevitabilmente innamorata, ma non si
sentiva pronta a ridargli subito fiducia e devozione, così,
freddamente si girò dall'altra parte pronunciando a stento
qualche parola
"sono
molto stanca, vorrei riposare ora" Naruto sussultò
impercettibilmente, non l'aveva mai ne vista ne sentita così e
gli prese un colpo al cuore, ma d'altronde non se la sentiva di
biasimarla, chiunque avrebbe reagito in quella maniera se non peggio,
anzi doveva ringraziare il fatto che non l'aveva preso a schiaffi
insultandolo, ma una cosa era certa: avrebbe fatto di tutto per
rimediare e tristemente si alzò salutandola ed uscendo dalla
stanza, lasciando una Hinata a piangere silenziosamente.
Il
giorno dopo si svegliò molto presto, ma nonostante una notte
insonne, non sentiva più il bisogno di dormire, erano circa le 8
e chiamò Sakura per farsi venire a prendere; prese le sue cose e
dopo aver ritirato i vari fogli su cui vi era scritto tutto riguardo il
suo ricovero lampo, ringraziò e salutò i medici per poi
uscire dall'ospedale, in attesa che la sua amica tornasse a prenderla.
Ripensava
alla serata precedente, una specie di ossessione quasi, non riusciva a
convincersi di tutto ciò che era successo, stava seriamente
cominciando a pensare che invece di una persona, si era innamorata di
un fantasma, di un'illusione e ora come si sarebbe comportata con
lui?Cosa avrebbe dovuto dirgli appena l'avrebbe visto?Stava in
confusione totale, ma fortunatamente ora avrebbe potuto sfogarsi da
sola con la sua migliore amica appena la sarebbe venuta a prendere,
sorrise al pensiero, almeno lei l'avrebbe consigliata sul da farsi.
Vide una macchina arrivare in lontananza, sicuramente era lei, fece un
sospiro di sollievo, che subito fu sostituito da un sussulto, la
macchina si fermò davanti a lei e al suo interno c'erano Sakura,
Sasuke e lui...Naruto, ma cosa ci facevano i due ragazzi lì?Ok
che potevano stare in pensiero ma non erano un po' troppo esagerati?In
fin dei conti Sakura poteva benissimo venire da sola; notando la sua
espressione perplessa, Sakura si affacciò dal finestrino
posteriore
"torniamo
a casa, non sembra più il caso a nessuno di rimanere qui" HAH!e
come poteva dar loro torto, non era nemmeno una settimana che stavano
lì ed era giù successo di tutto, stava seriamente cominciando a pensare che quel posto portasse iella
"sta
tranquilla ho preparato io la tua valigia!dai salta su!" le disse
l'amica sorridente, Hinata ricambiò il sorriso e salì in
macchina, un fugace sguardo fu scambiato con Naruto, ma da quel
momento...il silenzio totale.
Durante tutto il tragitto si poteva dire che parlavano solo Sasuke e Sakura, ormai era palese che tra i due era nato un certo feeling,
parlavano, ridevano e scherzavano tranquillamente, mentre tra la
corvina e il biondo regnava il mutismo, entrambi avrebbero voluto dire
qualcosa, ma per chissà quale motivo, nessuno dei due aveva il
coraggio di dire nulla; i due accompagnarono le ragazze a casa, avevano
detto loro che potevano prendersi tranquillamente qualche giorno di
riposo per riprendersi da ciò che avevano passato, sotto al
portone Sasuke e Sakura si erano di poco messi in disparte, lei aveva
le braccia intorno al suo collo e lui le sorrideva malizioso dandogli
ogni tanto qualche bacio fugace, negli occhi di Sakura si poteva
leggere ad un chilometro di distanza la sua felicità, le brillavano quando si trovava in sua compagnia e da quel ragazzo non si sarebbe mai staccata
"mi mancherà non potermi chiarire con te in questi giorni" gli disse stringendosi di più al suo petto
"potremmo sempre chiarirci a
casa tua o da qualche altra parte" le disse lui di rimando con voce
estremamente seducente, Dio, quel ragazzo era proprio un animale,
emanava una vera e propria tempesta ormonale che invitava le donne a
cedergli e lei di certo non era da meno, ridacchiò e gli diede
un bacio passionale, sentire la sua lingua calda e bagnata, le faceva
venire i calori e la sudarella da un'altra parte...
Si staccarono anche se un po' di malavoglia e si salutarono con un ultimo bacio a stampo
"ti
chiamo in questi giorni!" disse Sasuke facendo il mimo del telefono e
Sakura annuì sorridente per poi dare uno sguardo a Naruto e
Hinata
"tesoro
ti aspetto su casa!" e salì su, era giusto lasciarli soli; si
trovavano uno di fronte all'altro, lei con lo sguardo basso e lui con
aria da cane bastonato, avrebbe voluto dirle un sacco di cose, ma
nessuna di queste riusciva a dire
"mi
raccomando, riguardati" la ragazza fece sì con la testa e senza
aggiungere altro fece per andarsene senza rivolgergli nemmeno un
saluto, il ragazzo strinse i pugni
"DOVRAI
SMETTERLA DI IGNORARMI PRIMA O POI!!" avrebbe dato fuoco ad un palazzo
per quanto era nervoso e ancora di più quando vide che lei
tirò dritta chiudendosi il portone alle spalle: ormai aveva
completamente perso la fiducia in lui; Sasuke gli mise una mano sulla
spalla per incoraggiarlo e insieme se ne tornarono a casa.
Nei
giorni che passarono a casa, Sakura non faceva altro che stare
attaccata al cellulare, il suo rapporto con Sasuke si stava nettamente
consolidando, era fantastico come entrambe non riuscivano mai a
sincronizzarsi, prima andava male ad una poi all'altra, ma un punto
d'incontro no?A quanto pare no, ma Hinata era comunque contenta per
Sakura, aveva finalmente trovato una persona con cui stava bene
insieme, certo le liti non se le erano fatte mancare ma almeno ora
erano felici e avevano deciso di parlare ad Itachi tutte e due assieme
e soprattutto personalmente, certo lei aveva detto ad Itachi che non si
sentiva più trasportata dal continuare la loro frequentazione,
non gli aveva dato una vera e propria motivazione, bensì gli
aveva detto che poi gliene avrebbe parlato personalmente non appena si
fosse presentata l'occasione. Sorrise, almeno la sua migliore amica ora
stava bene, lei invece era caduta in un baratro, Naruto le aveva
inviato svariati sms e ogni tanto l'aveva chiamata, ma la ragazza non
aveva risposto a nulla di nulla, era innegabile che stava malissimo
dentro, piangeva e avrebbe voluto solo riabbracciarlo e dirgli quanto
lo amava, ma aveva anche un orgolio e una dignità da difendere,
per questo si ordinava di non cedere alle sue pressioni
"Hina non puoi continuare così" non rispose
"posso
capire come ti senti, sfiduciata, triste, tradita, ferita però,
Naruto ormai è cambiato!Sasuke mi ha spiegato tutto meglio,
pensa che anche lui era suo complice, cioè, sapeva di quello che
faceva il cugino, ma non è mai intervenuto per fermarlo"
sospirò per poi aggiungere
"quello che comunque sto cercando di dirti, è che tutti facciamo
degli errori nella nostra vita, ma poi si cambia, si cresce, si matura
e si capiscono tante cose, come lui ha capito che in passato ha fatto
delle cose brutte e sbagliate, ma il passato di una persona, non fa si
che macchi automaticamente il suo presente e il suo presente Hinata..."
le mise una mano sulla spalla guardandola fissa negli occhi
".....è
questo, quello del ragazzo che si è sinceramente innamorato di
te" e si allontanò lasciandola da sola a riflettere,
abbassò lo sguardo e respirò profondamente, ok, Sakura
aveva ragione, ma lei ancora non si sentiva pronta per fidarsi
nuovamente di lui, il tutto sarebbe dovuto accadere spontaneamente.
Finalmente
tornarono a lavoro, dopo essersi prese qualche giorno di riposo, erano
di nuovo in forma e in procinto di riprendere la loro professione in
mano e stavolta in maniera veritiera dopo la mini vacanza passata, in
fin dei conti erano prima di tutto le loro domestiche
"ciao
Sarutobiiiiii!" entrambe le ragazze esultarono non appena videro il
loro adorato maggiordomo e lo abbracciarono affettuosamente, cosa che
lui ricambiò ben volentieri, nonostante tutto si era
sinceramente affezionato a quelle due ragazze, che prese a considerare
come due nipotine
"come
state mie care signorine?Vi siete riposate abbastanza?" entrambe
annuirono, scambiarono con l'uomo qualche chiacchiera, per poi
dirigersi nelle loro stanze, quel giorno avevano avuto il permesso di
attaccare al lavoro nel pomeriggio, in modo tale da essere anche belle
riposate per riaffrontare dei compiti stancanti come i loro.
I
ragazzi non c'erano quando loro erano arrivate, Sarutobi le aveva
informate dicendo che erano usciti con alcuni amici per andare a bere
qualcosa insieme; se Sakura era imbronciata per non aver ancora visto il suo Sasuke,
Hinata ringraziava tutti i santi di non aver trovato Naruto al suo
arrivo, certo il momento in cui avrebbe dovuto affrontarlo sarebbe
venuto, ma più questo tardava, meglio era; le due amiche
indossarono dopo tempo quelle odiate divise che il primo giorno le
aveva lasciate sconcertate, quasi ad entrambe pareva strano
reindossarle dopo quella mini vacanzina in cui più che
domestiche, sembravano due tizie in compagnia dei loro fidanzati.
Sakura
si stava dando l'ultima sistemata nella sua stanza, allineando le
pieghe della sua divisa appena indossata, quando improvvisamente si
sentì circondata da due braccia forti e muscolose,
sussultò per la sorpresa e non appena si girò, si
ritrovò Sasuke davanti, bello ed etereo come sempre e con un
sorriso malizioso stampato in faccia, la rosa inevitabilmente si
illuminò non appena lo vide
"Sasuke!"
e senza pensarci due volte gli si avvinghiò al collo baciandolo,
il ragazzo d'altro canto la strinse di più a se sussurrandole
sensualmente all'orecchio
"sarebbe
troppo eccitante farti mia con la tua deliziosa divisa da domestica"
Sakura ridacchiò, effettivamente l'idea la stuzzicava e non si
sarebbe fatta nemmeno tanti scrupoli a cedere subito ma, quella era
l'occasione giusta che aspettava per riprendere il discorso di quella
sera, non poteva attenedere oltre, non voleva attendere oltre
"Sasuke
ascolta io, credo che questo sia il momento per dirmi senza alcuna
interruzione, il motivo per cui c'è tanto astio con tuo fratello"
fantastico
lui
non vedeva l'ora di sbatterla sul letto ed essere un tutt'uno con
lei...e Sakura gli chiedeva di suo fratello?Che diavolo si era fumata
prima di venire a casa sua?Ad ogni modo non se la sentì di
biasimarla, aveva diritto ad ogni spiegazione, soprattutto dopo che il
discorso l'aveva iniziato giorni fa senza più riprenderlo e dopo
averla costretta a
troncare con Itachi facendogli dire solo che avrebbero parlato in
seguito di persona; sospirò, mentre la ragazza rimaneva seria in
attesa che lui prendesse parola, cosa che non si fece attendere
"vedi Sakura, il fatto è che...".
Continua...
sono
già munita di armatura per cui non potrete uccidermi U.U
alloooooooora, che ve ne pare di questo cap?=D finalmente Sasuke
rivelerà il motivo del suo astio con Itachi: cosa sarà
successo?Come si evolveranno le cose tra lui e Sakura?E come
risolveranno la questione Naruto e Hinata?Ricordatevi che con me non
dovete stare tranquilli...accadranno ancora un bel paio di cosucce
muahahaha!E-Ehm U.U ad ogni modo..leggete, scoprite e
recensiteeeeeeeeeee!un mega bacione dalla vostra Hannon che vi ama da
morire =D
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Capitolo 22 *** Ritorno al lavoro e...(seconda parte) ***
RAL 2(DEFINITIVO)
Holaaaaaaaaaaa =D come state miei
cari lettori??vi presento il nuovo cap che spero vi piaccia =D
ringrazio di nuovo chi ha recensito, i 70 che l'hanno messa tra i
preferiti, i 18 tra le ricordate e i 121 tra le seguite =D ma ora...
Buona lettura a tutti!
Ritorno al lavoro e...(seconda parte)
Restò in silenzio deglutendo, in qualche modo
quella conversazione che lei stessa aveva cercato, le stava mettendo
una certa ansia, ma il suo sguardo era fisso su Sasuke, non voleva
perdersi nemmeno una parola e sussultò non appena
cominciò a parlare
"io
e mio fratello siamo sempre stati molto uniti fin da piccoli, lui
essendo il fratello maggiore si prendeva cura di me come un bambino in
fasce e io in lui vedevo un modello da seguire, bravo a scuola, figlio
modello, amicizie degne di tale nome e una fidanzata meravigliosa"
ok, che diavolo era successo per far sì che il loro legame fraterno si trasformasse nell'esatto contrario?
"ma tutto questo svanì" Sakura lo osservava curiosa
bene fin qui c'eravamo
"nel
corso degli anni le cose cambiarono, o meglio, lui cambiò,
cominciò a diventare un uomo assetato di potere, senza scrupoli
e totalmente cinico, l'ambiente familiare in cui viveva di certo lo
aveva aiutato, essendo mio padre il presidente di un'azienda
multinazionale"
Cazzo
"mandò
letteralmente a fanculo tutti i suoi amici reputandoli inutili o
peggio, inferiori, circondandosi di persone anch'esse ricche ma
ovviamente ipocrite, sapevano tutti che Itachi e quegli uomini avevano
stretto amicizia solo ed esclusivamente per interessi personali, di
legami e affetti non ce ne era l'ombra" la rosa continuava a scrutare
il moro, era evidente il suo disagio ma soprattutto la sua rabbia
mentre raccontava tutte quelle cose, era palese che nonostante tutto,
ciò scaturiva ancora in lui emozioni quasi incontrollabili; si
stupì quando vide che il racconto non era finito anzi, sembrava
come se la parte peggiore dovesse ancora arrivare e proseguì
nell'ascolto
"ovviamente
avrai capito che si era inoltrato completamente nel mondo degli affari
e successivamente, oltre agli amici, lasciò anche la fidanzata
senza batter ciglio, erano 3 anni che stavano insieme e l'ha mollata
per circondarsi di quelle quattro puttane che gli sbavavano dietro,
frivole, stupide e buone solo per allargare le cosce, la povera Yoko
non riusciva a darsi pace, pensa che venne a piangere anche da me
chiedendomi di aiutarla a ricostruire un rapporto con mio fratello,
cosa che ovviamente non è avvenuta. Quando andai da lui a
riferirgli di lei, sai cosa mi rispose? 'cosa me ne dovrebbe fregare di
lei quando sono circondato da donne splendide e...disponibili?' mi fece
uno schifo assurdo" disse con sguardo sprezzante e disgustato, cosa che
fece anche Sakura, non si sarebbe mai immaginata che un uomo gentile e
galante come Itachi, fosse in realtà una persona spregevole ed
egoista e pensare che a lei piaceva pure parecchio, insomma, ora poteva
affermare con certezza di sapersi scegliere gli uomini giusti.
"Per
lui l'unica cosa che contava erano i soldi, il potere ed entrò
di conseguenza nel giro d' affari di mio padre" Sakura non potè
non notare il cambio d'espressione e di toni di lui, si stava forse
entrando nella parte clou della storia?Restò in ascolto
"pian piano si conquistò un bel prestigio sociale e indovina un
po'??Mio padre invece di arrestare la sua sete di potere, lo motivava
ed incitava!" la sua voce divenne quasi rabbiosa e abbassò lo
sguardo prendendo a fissare un punto a caso, strinse anche i pugni
"e fino ad ora mi ha sempre considerato un fallito ergendo sempre lui
ad eroe della situazione!!come se il non avere scrupoli e cinismo fosse
chissà quale difetto!per lui esistiva sempre Itachi Itachi
Itachi!l'orgoglio della famiglia, il master!!non ha mai alzato un dito
nemmeno quando lui, per dimostrare a se stesso
quanto poteva fare.......MI TOGLIEVA TUTTO QUELLO DI CUI AVEVO DI
PIù CARO!!" sussultò non appena lo vide alterarsi,
evidentemente quello che provava per suo fratello era odio puro,
l'espressione del suo viso era contorta in una smorfia di rabbia e se
avesse avuto un vaso sotto mano, probabilmente
l'avrebbe lanciato contro il muro, ma lo lasciò sfogare,
ciò che lei poteva fare per lui in quel momento, era solo
ascoltarlo e stargli vicino
"come
se si sentisse in competizione con me!lui doveva sempre togliermi tutto
quello che io mi conquistavo, quasi come a voler dimostrare a se stesso
che lui ormai poteva tutto!che il potere era tutto nelle sue mani!un
delirio di onnipotenza che lo logorava giorno dopo giorno!" poco dopo
la sua voce si abbassò e parlo con un tono più pacato ma
pur sempre sull'orlo di alterarsi nuovamente
"ecco
perchè quando ho scoperto che tu ti frequentavi con lui, ho
fatto del tutto per interrompere il vostro rapporto, perchè
tanto tu per lui rappresentavi solo un'altra delle patetiche sfide a
cui Itachi si sottoponeva!" la rosa spalancò gli occhi, ora
tutto era più chiaro, i pezzi del puzzle stavano tornando al
loro posto.
Di
tutto si sarebbe aspettata, tranne che quel ragazzo avesse deciso di
frequentarla per dispetto nei confronti del fratello, come la
personificazione di un bambino che per ripicca nei confronti
dell'amichetto, gli ruba il suo giocattolo preferito; ora ne era certa:
dall'alto sei suoi 30 anni, Itachi in realtà era solo un bimbo
immaturo che voleva ricevere riconoscenza per ciò che era in
grado di fare, un megalomane solo in cerca di complimenti per se
stesso, un narciso del secolo moderno
"il
mio era solo un tentativo di proteggerti, perchè nel momento in
cui avrebbe realizzato di averti tolto completamente a me, ti avrebbe
buttato via come un guanto usa e getta e tu non meritavi un trattamento
simile" proteggerla....davvero lui voleva fare questo?Sorrise
dolcemente, sapeva quanto era difficile per Sasuke esprimersi e ora che
lo aveva fatto così tranquillamente, le diede la prova dei suoi
sentimenti, del fatto che anche lui era innamorato di lei; di scatto lo
abbracciò, lasciò per un attimo il moro interdetto, che
poi sorrise ricambiando l'abbraccio, si aspettava una qualsiasi
reazione da parte di Sakura: una sfuriata, uno sconvolgimento, una
risata insterica, ma un abbraccio in quel momento.....valeva più
di mille parole.
Dopo
aver indossato quella divisa che non sapeva più se amare od
odiare, si mise a dare una sistemata veloce alla sua stanza, in fin dei
conti era pur sempre una persona ordinata e teneva ad avere intorno a
lei un ambiente pulito e sistemato, era sovrappensiero e mentre si
occupava del lenzuolo del letto, ripensò a tutto ciò che
era accaduto in quei giorni; era incazzata nera con Naruto, fosse stato
per lei si sarebbe licenziata sedutastante, se non fosse stato per
Sakura che le aveva fatto il lavaggio del cervello, ma dall'altra parte
avvertiva uno strano senso di vuoto, la sua voce le mancava, i suoi
occhi le mancavano, il suo sorriso le mancava...il ragazzo che amava le
mancava.
Poteva
anche credere alla sincerità di Naruto, ma per una questione di
princìpio non l'avrebbe perdonato subito, nonostante questo per
lei stava a significare astenersi dal dargli anche solo un bacio
beh non è che oltre al bacio ci sia stato poi chissà che cosa...
"hai
intenzione di non rivolgermi la parola ancora per molto?" fantastico,
parli del diavolo e spuntano le corna; si voltò solo un attimo
per la sorpresa di averlo sentito entrare d'improvviso, per poi
rigirarsi e tornare a dedicarsi al letto come se niente fosse
"non si usa più bussare?"
"non da quando la tua considerazione nei miei confronti si è ridotta al livello di un lombrico"
ma che cazzo c'entravano i lombrichi??
"sai
già perchè siamo arrivati a questo punto" la sua voce
totalmente neutra lo faceva innervosire ancora di più
"no
TU sei arrivata a questo punto!perchè da quando è
iniziata tutta questa storia io ho sempre fatto del tutto per scusarmi
e dimostrarti che ero cambiato!ma se tu sei così ottusa di mente
da non ascoltare a prescindere ciò che ho da dirti, è un
problema tuo non mio!" sussultò, non immaginava che le avrebbe
mai rivolto parole così dure, se ci rifletteva però aveva
ragione, in tutti quei giorni lui l'aveva sempre cercata e lei si era
sempre negata a lui, non voleva ascoltarlo, vederlo ne sentire le sue
ipotetiche ragioni, ormai si era chiusa a riccio nei suoi giudizi
finali, a prescindere se fossero giusti o sbagliati, in fin dei conti
era vero, si stava comportando più da ottusa che da persona
ragionevole, dopotutto anche Sakura aveva cercato di persuaderla dal
suo atteggiamento ingiustificato, ovvio era normale essere arrabbiati,
ma ad un certo punto sarebbe stata pure ora di confrontarsi e chiarire,
come in quel momento.
Si voltò verso di lui con gli occhi lucidi
"perchè non mi hai mai detto la verità?" domandò
con voce flebile e triste, lui stavolta le rispose con un tono
più pacato e leggermente dolce
"perchè non volevo far raffiorare cose che ormai appartenevano
al passato, ad una persona che non esisteva e soprattutto" le si
avvicinò
"...perchè non volevo che ciò incrinasse il nostro
rapporto" lei si perse nei suoi occhi azzurri e luminosi: ora poteva
vederla, poteva vedere la sincerità in essi; finalmente
confrontarsi in maniera lucida e da persone civili l'aveva portata a
capire, Naruto rimaneva sempre il suo Naruto
e niente e nessuno avrebbe mai potuto cambiare ne lui, ne i sentimenti
che li avevano avvolti nel loro dolce mondo; abbassò lo sguardo
"ti chiedo scusa..." il ragazzo le rialzò il mento con due dita
"no, sono io che devo scusarmi" si fissarono per interminabili minuti,
poi sorrisero e infine si abbracciarono, il calore di quell'abbraccio
cancellò via ogni brutto momento, lasciando solo spazio alla
felicità e alla rassenerazione, finalmente si erano ritrovati e
chiariti, tutto il resto non contava...o quasi
"Naruto, voglio fare l'amore con te" disse in un sussurro la timida e
imbarazzata Hinata, per poco il biondo non collassò e
spalancò gli occhi
"c-cosa?" lei portò lo sguardo su di lui e con il viso leggermente arrossito e un timido sorriso ripetè
"voglio fare l'amore con te"
no qui c'è bisogno di un esorcista!
"m-ma...?Hinata tu..." ok le cose erano due, o era posseduta o lui era
diventato inspiegabilmente sordo, cioè, da quando in qua Hinata
faceva proposte così...dirette?ok che aveva momenti assurdi in
cui più che Hinata sembrava una domatrice di leoni ma, fino a
questo punto non lo credeva proprio.
La corvina come risposta si portò l'indice alle labbra, segno
che la sua risposta era si, Naruto sorrise, non poteva che essere
felicissimo di questa scelta, anche se...vederla con quelle gote rosse,
il dito alla bocca, l'espressione innocente, quella divisa da
cameriera, gli faceva venire in mente le fantasie più perverse,
già immaginava la scena: lui che con sguardo assatanato la
sbatteva sul letto strappandole letteralmente i vestiti e con lei che
innocentemente ma con voce ansimante gli diceva 'no Naruto ti prego non
farlo', insomma una classica scena da hentai
"Naruto?" Hinata lo guardò alzando un sopracciglio, aveva uno
sguardo da ebete tra le nuvole e un rivolo di bava che scendeva dalla
bocca, ok che poteva essere
felice, ma così non era un po' troppo?Lui dal canto suo scosse
la testa, ci sarebbe stato tempo per inscenare una scenetta simile, ma
ora era il loro momento magico, soprattutto per lei che era la prima volta e avrebbe fatto di tutto per rendergliela bella e indimenticabile
"sei
sicura?" le chiese dolcemente, mentre la ragazza annuì, lui le
sorrise e dopo averle preso il viso tra le mani, la baciò, un
bacio lento, profondo, ma che allo stesso tempo rappresentava il
desiderio ardente di entrambi di unirsi; pian piano la spinse sul letto
facendola sdraiare e mettendosi sopra di lei senza mai staccare il
contatto delle labbra, mentre nel frattempo faceva scendere la zip
della divisa, già quel gesto semplice ma fatto in maniera lenta
e sensuale la mandò ai pazzi, il suo savoir faire era
invidiabile, ora capiva perchè tutte le donne impazzivano per
lui e non le biasimava.
Si
lasciò cullare dal suo tocco e lo agevolò nel toglierle
la divisa rimanendo in intimo e mentre lui si godeva lo splendido
spettacolo che gli si parava davanti, si alzò con il busto,
sbottonandosi uno ad uno i bottoni della camicia di cui poi si
privò, Hinata arrossì, ma quanto poteva essere
bello??Aveva visto i suoi pettorali scolpiti più di una volta,
ma in quel contesto, con tutta quella seduzione e mentre erano eccitati
entrambi, il tutto acquisiva un gusto assai migliore e più
piacevole; d'istinto portò le sue mani su di essi, assaporandosi
appieno il contatto con le sue dita mentre lui le sorrideva
maliziosamente, vederla agire impulsivamente secondo la sua voglia era
epico, dopo averla sempre vista così timida.
Dopo essersi chinato nuovamente a baciarla, si sbottonò i jeans
togliendoli e dai boxer era visibile l'evidente erezione, cosa che fece
arrossire terribilmente la ragazza, in fin dei conti era comunque la
prima volta che sperimentava tutte queste cose; il biondo le sorrise
per rassicurarla e l'attirò a lui facendola alzare a sedere e
baciandola con passione e desiderio, in lui l'eccitazione aumentava
sempre di più, per tanto aveva desiderato fare l'amore con
quella ragazzina tanto dolce e timida di cui si era innamorato;
approfittando del bacio, a cui la corvina ricambiava stringendosi a
lui, gli slacciò il reggiseno per poi toglierglielo, Hinata
sorrise timidamente, mentre Naruto si deliziò nuovamente del suo
splendido seno, ci sarebbe volentieri affogato e per un attimo si fece
i peggio pensieri perversi
"Hinata, hai il seno più bello che io abbia mai visto in una
donna" la diretta interessata spalancò gli occhi, ok che
gliel'aveva comunque già visto in passato, ma un complimento del
genere non se lo sarebbe mai aspettato!Biascicò un flebile
grazie e si riadagiò sul letto trascinandosi il ragazzo dietro,
nuovamente unirono le loro labbra, facendo intrecciare le loro lingue
in maniera sempre più vorticosa, mentre lui accoglieva il suo
seno tra le sue mani accarezzandolo e stuzzicandone i capezzoli; a quei
contatti Hinata sussultava, gemeva lievemente, segno che le sue
attenzioni cominciavano terribilmente a piacerle e iniziava a capire
perchè l'umanità quasi ne diventava schiava, si provavano
sensazione incomparabili.
Naruto si adagiò meglio tra le sue gambe e mentre percorreva
tutto il suo corpo con le mani, prese anche a sfregarsi contro le sue
parti intime
"a-ah!" sorrise malizioso non appena sentì la sua voce, sapere
di poterle dare piacere lo faceva sentire Dio, un' onnipotenza a cui
non riusciva a rinunciare, poteva percepire l'eccitazione di lei
tramite le mutandine e questo era il suo vero intento, farla eccitare a
tal punto da renderle il rapporto meno doloroso possibile; d'istinto
lei cinse la sua vita con le gambe, quasi come a spronarlo a
continuare, a fare una pressione maggiore con il suo membro sulla sua
femminilità, cosa che lui puntualmente fece mentre intrecciava
le sue mani con quelle di Hinata, voleva sentirsi unito con lei in
tutti i modi; non resisteva più, i boxer stavano scoppiando, se
non fosse entrato dentro di lei sarebbe sicuramente morto e sicuramente
anche la corvina stava fremendo dalla voglia di unirsi completamente a
lui, il suo sguardo contratto dalle sensazioni piacevoli che provava ne
era la prova così, le afferrò l'ultimo indumento che
faceva da ostacolo
"a-aspetta!" lo fermò di scatto
"qualcosa non va?" lei abbassò lo sguardo imbarazzata e arrossendo lievemente
"è che...ecco....mi vergogno" la fissò un attimo, per poi sorriderle dolcemente
"ssssshhh,
non preoccuparti non c'è nulla di cui vergognarsi, sei
bellissima" e le diede un bacio delicato e confortante per cercare di
tranquillizzarla, cosa che avvenne, fece un respiro profondo e gli
sorrise, segno che poteva continuamente tranquillamente.
Dopo un paio di sorrisi complici, finalmente le sfilò le mutandine
"ma
che bella patatina!" gli disse giocherellando e dandoci un bel bacio
schioccante, cosa che la fece sussultare e arrossire visibilmente
"m-ma Naruto!!" si sarebbe volentieri sotterrata
"ihihihih
beh ho detto solo la verità!" e le diede un bacio a stampo,
cominciando poi a giocare con l'elastico dei suoi boxer, cercando di
provocarla
"vuoi
togliermeli tu?" Hinata lo guardò stralunata, cioè lei
per poco per la vergogna e l'imbarazzo si sarebbe ammazzata e lui le
chiedeva di privarlo dell'ultimo indumento che copriva il
suo...?Però effettivamente era anche giusto partecipare, in fin
dei conti era una cosa del tutto naturale, non c'era nulla di male ne
di imbarazzante; si fece coraggio, deglutì e leggermente
tremante afferrò quel capo d'intimo e dopo aver chiuso gli occhi
glielo tolse
"ehm,
Hinata puoi anche aprirli gli occhi" ok era ufficiale: stava facendo
una vera e propria figura di merda, va bene che era timida, ma qui si
stava sfiorando l'impossibile....fece un respiro profondo e di scatto
aprì gli occhi, per poi spalancarli totalmente subito dopo, di
fronte a lei le si parava la virilità che l'avrebbe violata, un
mastodontico pezzo di carne che avrebbe fatto vibrare la sua
femminilità di puro piacere, un membro capace di donare, a chi
l'avesse provato, una dipendenza da esso, un fallo desideroso e
particolare in grado di.............ah insomma era solo un cazzo
"è così...così grande!"
la timida Hinata che faceva constatazioni simili?
Lui
ridacchiò sornione, a quanto pare aveva trovato proprio la
ragazza dei suoi sogni, una donna che inconsapevolmente lo faceva
sentire il padrone del mondo, oh si. Indossò il preservativo per
poi risdraiarsi sopra di lei e sussurrandole dolcemente
"sei
pronta?" lei annuì ispirando profondamente e subito dopo, il
ragazzo cominciò ad entrare in lei con quanta più
delicatezza aveva, Hinata si morse il labbro trattenendo un gemito di
dolore, al che Naruto si fermò
"va tutto bene?vuoi che smetta?" lei fece no con la testa
"no
continua, è...è solo l'inizio che è un po'
doloroso" lui le accarezzò carinamente i capelli sorridendole e
prese a muoversi piano dentro di lei, avendo sempre la premura di
trattarla adeguatamente; il viso della mora era contratto lievemente
dal dolore, il senso di pienezza la pervadeva e lo sfregamento tra le
due parti intime le arrecava un po' di bruciore, ma doveva sopportare,
tanto se non era questa volta, sarebbe stata la prossima, quindi tanto
valeva togliersi subito il pensiero.
Cercò di tollerare il dolore e si accorse solo poco dopo che esso stava per lasciare spazio al piacere
"va già meglio?" le domandò sempre dolcemente e facendole un sorriso che la fece letteralmente sciogliere
"si..." gli rispose sorridendogli di rimando e cercando di rilassarsi al massimo.
Nel
frattempo le spinte di lui aumentarono il ritmo per far sì che
Hinata si abituasse ancora di più, cosa che avvenne, infatti non
potè non notare la sua espressione più rilassata e
serena, ma soprattutto goduriosa, cosa che lo fece eccitare
ulteriormente; nella stanza cominciarono a rieccheggiare gli ansimi della
loro unione, perfino quelli delli lei, ormai dedita esclusivamente al
piacere e dimenticando il dolore, per riflesso divaricò di
più le gambe, permettendo anche a Naruto di penetrarla meglio,
di scatto si chinò su di lei baciandola con foga e comunicandole
tutto il piacere che stava traendo dal farci l'amore, cosa che
anch'essa corrispose, stava provando delle sensazioni nuove e
meravigliose, si stava unendo completamente a lui e l'emozione che tale
cosa le dava era indescrivibile, tanto che non si accorse nemmeno di
stare gemendo, una dolce melodia in accordo con quella del suo amato,
un arrangiamento di suoni armoniosi di cui loro erano i compositori.
La
ragazza si contorceva sotto i suoi colpi e le gote le diventarono
rosse, in concomitanza con lui, che intensificò le spinte
mordendosi un labbro, il godimento che era presente in quella stanza,
era quello di due innamorati che esprimevano il loro piacere corporeo
in qualcosa di meraviglioso
"N-Naruto!"
i loro gemiti aumentarono ancora e ancora, finchè dopo qualche
altro minuto di intenso e puro godimento e con un ultimo grido,
arrivarono intensamente all'apice, ed entrambi esausti ed ansimanti, si
accasciarono sul letto.
Avevano fatto per la prima volta l'amore
con la persona che amavano, chi in senso fisico chi in senso
sentimentale, ma per entrambi era stata la cosa più bella che
era loro capitata.
Continua...
come
vedete per una volta non ho concluso sul più bello U.U bene bene
che ve ne pare allora di questo capitoletto?=D finalmente abbiamo
scoperto la verità su Itachi....come si evolverà da ora
il rapporto tra Sasuke e Sakura?e tra Naruto e Hinata dopo aver fatto
l'amore?leggete, scoprite e recensite in tantiiiiiiiiiiiii!e
ricordatevi di non stare mai troppo tranquilli con me =P un bacione
enorme dalla vostra Hannon che vi ama da morire =D
|
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Capitolo 23 *** A casa di Itachi ***
A CASA DI ITACHI(DEFINITIVO)
Buonasera a tutti voi =D vi
presento il nuovo cap che spero vi piaccia =) Ringrazio di nuovo chi ha
recensito, i 72 che l'hanno messa tra i preferiti, i 17 tra le
ricordate e i 121 tra le seguite =) ma ora...
Buona lettura a tutti e...BUON NATALE =D
A casa
di Itachi
Erano trascorsi alcuni giorni da quando Sasuke aveva
rivelato a Sakura la verità su Itachi e da quando Hinata e
Naruto avevano fatto l'amore, tutto procedeva per il meglio, ormai le
due coppie erano solidamente unite e andavano d'amore d'accordo,
inutile dire che le due amiche erano felici come una pasqua, entrambe
si confidavano come di consueto e sembravano ogni volta due bimbe
impazzite dopo aver ricevuto il tanto atteso regalo di Natale, erano
entrambe felici e sapevano che ormai nulla poteva intaccare i loro
rapporti; si vedeva lontano un chilometro che erano perdutamente
innamorate dei loro datori di lavoro: Sasuke e Sakura non facevano
altro che battibeccare per poi 'chiarirsi', mentre Hinata e Naruto
sembravano la classica coppia da mulino bianco, insomma, tutti e
quattro erano perfetti e insieme si compensavano a vicenda.
Come
da copione, anche i due cuginetti si confidavano a vicenda, magari non
proprio istericamente come le due ragazze, ma sicuramente contenti
della situazione creatasi, anche loro avevano finito per perdere la
testa per quelle due adorabili ragazzine, in loro avevano trovato
ciò che incosciamente cercavano da tempo indefinito ma che mai
in nessuna avevano trovato, certo anche Sakura e Hinata avevano i loro
difettucci come ogni persona normale, ma loro le amavano così
com'erano: semplici, umili, spontanee, dolci, belle, intelligenti e
soprattutto sinceramente innamorate; fino a qualche tempo fa per
entrambi era inconcepibile anche la sola parola 'amore', cosa che
secondo i loro punti di vista portava solo grane e falsità,
essendo che le donne erano interessate ai ragazzi maggiormente per i
soldi, ma ora sentivano di aver trovato finalmente le due persone
giuste, in fin dei conti quelle due ragazze davano loro tutto quello di
cui avevano bisogno, quindi perchè avrebbero dovuto cercare
altro?
Finalmente venne quel giorno,
quel fatidico giorno in cui Sasuke e Sakura sarebbero andati a casa di
Itachi per parlargli personalmente e chiarire ogni cosa, dire che la
rosa era agitata era un eufemismo, ma si tranquillizzava comunque
sapendo che il suo amato sarebbe stato accanto a lei e ciò le
infondava parecchio coraggio. Stava finendo di prepararsi, era
sì un giorno lavorativo come un altro, ma stando alle dipendenze
di lui, se quest'ultimo le ordinava di
uscire lei doveva acconsentire e di certo tale evenienza non si
trattava di un'uscita di piacere, lei stava lavorando in tutto e per
tutto
"Sakura sei pronta?" spuntò il moro da dietro la porta della sua stanza, lei sorrise
"si!" indossava un semplice paio di jeans e una maglietta rosa, ai piedi delle scarpe da ginnastica bianche
"bene allora andiamo" annuì e lo seguì, mentre Hinata e Naruto li salutarono
"dici
che andrà tutto bene?" gli domandò la corvina, ovviamente
lei rimanendo in casa, aveva sempre indosso la famosissima divisa
"ma si non crucciarti, vedrai che se la sapranno cavare a meraviglia, ma ora...." e le cinse un fianco con il braccio
"che ne dici se andiamo a stare bene anche noi?" e le diede un casto bacio sul collo facendola ridere
"ma Naruto sto lavorando!" quanto poteva adorare le sue attenzioni?
"appunto
sei sotto i miei ordini, quindi se ti ordino di stare con me....." e
sorrise maliziosamente, per poi trascinarsi in camera una Hinata che
sprizzava gioia da tutti i pori, in fin dei conti, una volta assaggiato
il calippo.....poi ci si diventava dipendenti.
Durante
il tragitto in macchina c'era il silenzio più totale, Sasuke
aveva detto esplicitamente all'autista che voleva guidare lui e
così fece, casa di Itachi distava una ventina di minuti dalla
sua, giusto il tempo per far rilassare i nervi di tutti, soprattutto
quelli di Sakura, che erano saliti alle stelle e che decise di dire almeno una fottutissima parola per rompere quella tensione allucinante
"Sasuke ma tu, cos'hai veramente intenzione di dirgli?" il moro continuava a guardare la strada davanti a lui
"vedrai
che al momento giusto le parole usciranno da sole" la determinazione
che emanava era scioccante e il suo sguardo truce ne era la prova, ma
precisamente, che tipo di parole si
sarebbe fatto uscire da quelle labbra così carnose, invitanti,
esperte e....scosse la testa, solo lei poteva pensare a cose simili in
una situazione che tutto richiedeva tranne che eccitazione, però
lo ammise a se stessa, avrebbe pagato oro per sentire la sua mano sulla
sua coscia, che pian piano sarebbe salita su...sempre più su...
"Sakura
va tutto bene?sei diventata tutta rossa in viso" sussultò,
fantastico, con Sasuke Uchiha non potevi nemmeno lasciarti andare a
fantasie che subito ti sgamava, ma era un libro così aperto per
lui?
"n-no
tranquillo è tutto ok" e sorrise forzatamente, se gli avesse
detto a cosa stava pensando l'avrebbe presa per una ninfomane, certo
non che la cosa a un maniaco come lui sarebbe dispiaciuta, però,
quello non era decisamente il caso.
Finalmente
arrivarono a casa di suo fratello, superfluo dire che anche lui aveva
una specie di reggia, forse anche più mastodontica di quella
dove abitavano Sasuke e Naruto, ma di che si stupiva, dopotutto
gliel'aveva detto che Itachi ormai era dedito solo al mondo degli
affari, quindi ti pareva che non possedesse una casa tanto grande e
lussuosa?Citofonarono e dopo qualche secondo rispose una voce metallica
femminile
"chi è?"
"Sasuke Uchiha"
"oh
prego signorino" e aprì l'alto cancello nero lucido dando modo
ai ragazzi di entrare; Sakura si guardava intorno, in fin dei conti il
bastardo aveva gusto, un giardino verde e ben curato, con cespugli di
rose e addirittura qualche albero di ciliegio, in più vi era
anche una deliziosa fontana dove piccoli uccellini vi si recavano per
rinfrescarsi, a quanto pare il tutto era peggio della casa della strega
di Hansel e Gretel, un'apparenza angelica degna di una persona
sensibile e brava, dove però dietro si celava un diavolo pronto
a sopprimerti.
Arrivati
di fronte all'abitazione, la porta si aprì subito e apparve una
ragazza con una divisa simile alla sua che fece un leggero inchino e
dietro di lei
"ma
guarda un po' che sorpresa!" apparve sua grazia Itachi, che diede uno
sguardo veloce a Sakura, per poi rivolgersi subito al fratello
"allora fratellino qual buon vento ti porta qui?"
"l'uragano Katrina" ci fu qualche secondo di silenzio
"sempre simpatico fratellino, su accomodatevi" e fece loro strada in
casa, l'interno era ovviamente ben arredato e il salotto che si parava
davanti era di dimensioni enormi, la rosa osservò le domestiche
presenti, sicuramente Itachi intratteneva con esse un rapporto che
andava oltre quello puramente lavorativo, in fin dei conti era
innegabile che avesse charme, qualsiasi donna ci sarebbe cascata con
lui.
Tutti e 3 si sedettero su due divani neri di pelle, mentre in mezzo vi
era un tavolino marrone scuro su cui una domestica aveva posato una
teiera con tre tazzine, si, di certo in una situazione così bere
un po' di thè averebbe tranquillizzato tutti...o quasi
"allora Sasuke, cosa posso fare per te e..." allungò l'occhio su
Sakura "la signorina?" quest'ultima abbassò lo sguardo, non
sapeva perchè, ma i modi che stava usando nei suoi confronti, la stavano facendo sentire terribilmente a disagio, quegli occhi, troppo profondi e scrutatori
"sai benissimo perchè siamo qui e andrò dritto al
nocciolo: Sakura ora sta con me quindi togliti dalla testa qualsiasi
cosa tu abbia in mente di fare" deciso, sicuro
di se, determinato, questo era il vero Sasuke, la ragazza lo
guardò stupita ma ammirata; seguirono dei secondi di silenzio in
cui Itachi sorseggiò un goccio di thè
"uhm,
capisco" poi si rivolse a lei sorridendo dolcemente "Sakura ho forse
avuto nei tuoi confronti un comportamento riprovevole?Se ne sono
colpevole, ti porgo le mie più sincere scuse" cioè, quel
tizio aveva un modo di fare talmente persuasivo da convincere un
omicida a farsi prete
"n-no è che-" ma venne interrotta
"mi
sembra che la motivazione io te l'abbia appena spiegata, quindi evita
di importunare anche lei, visto che la stai mettendo evidentemente a
disagio" uno sguardo truce che stava a significare tutto
"lei
non è una tua proprietà e se tu la rispettassi davvero le
daresti l'opportunità di parlare" ma come cazzo faceva? Perfino
una situazione in cui aveva torto, riusciva a rigirarla a suo vantaggio!
"tsk,
se vuoi ascoltare la sua versione dei fatti, fa pure, ma non aspettarti
chissà cosa" Itachi accennò un sorriso ed afferrò
la mano di lei stringendola
"allora
piccola Sakura?Cos'è successo veramente?" inutile dire che
Sasuke gli avrebbe volentieri lanciato un vaso per cancellare dal suo
viso quel sorriso più ipocrita di Giuda, lo odiava e per questo
non c'era rimedio
"ma
no è che, Itachi sarò sincera, con te sono stata
benissimo, sei un ragazzo dolce e gentile ma, ho capito che il vero
interesse era per Sasuke, mi dispiace solo di averti preso in giro..."
-
assurdo, lui è quello che la prende per il culo e lei si
scusa!!- pensò il fratello minore, passandosi una mano tra i
capelli.
Non
ne poteva più di stare in quella casa, con quell'individuo e con
Sakura che in sua presenza sembrava impazzita, insomma che senso aveva
continuare a restare?Ormai la faccenda era stata chiarita, quindi fosse
stato per lui, tanti saluti e vaffanculo, ma a quanto pare la sua
adorabile domestica non era dello stesso parere, bene, stava odiando
anche lei
"non
dirlo nemmeno per scherzo Sakura, tu sei una ragazza meravigliosa,
dolce e bellissima, la donna che ogni uomo sogna di avere al suo fianco"
muori
"bene ora possiamo anche andarcene" Sasuke si era alzato e con lo sguardò invitò anche la ragazza a farlo
"va bene" si alzò anche lei, pronta ad andarsene e a lasciarsi finalmente la questione 'Itachi' alle spalle
"Sakura!ti
dispiacerebbe avviarti all'uscita senza il mio fratellino?Te lo
ruberò solo due minuti" come poteva anche solo pensare di non
acconsetire con quel sorriso?Ok è vero, era più falso di
una banconota da 100 yen, ma comunque irresistibile, sorrise a sua
volta e annuì, per poi dirigersi alla porta accompagnata da una
gentile domestica, con cui si mise a scambiare quattro chiacchiere
nell'attesa.
"Cosa vuoi ancora Itachi" il diretto interessato prese a girargli intorno
"mi fai davvero così stupido fratellino?"
"non capisco a cosa alludi" il maggiore si portò una mano sul mento e proseguì
"su
non fare il finto tonto, è evidente la tua paura che io te la
porti via e più paura hai di perdere qualcosa, più
prezioso è il suo valore" Sasuke rimase in silenzio, ma il suo sguardo non si distoglieva dal fratello, dove diavolo voleva arrivare?
"quello
che voglio dire, è che non permetterò che un bene di
così tale valore rimanga nelle mani di un ragazzino viziato" la
sua espressione si fece più dura e autoritaria
"non
sei nessuno per decidere, Sakura è una persona non un oggetto,
ha deciso spontaneamente di troncare con te, quindi non seccarla
più" rise
"e
chi ti ha detto che per me è importante ciò che gli altri
vogliono?Per me è importante solo quello che voglio io e-"
"ORA BASTA!!" non ce la fece più e gli diede un leggero spintone
"devi
smetterla con questo cazzo di egoismo!Fai quello che ti pare della
vita, non mi interessa!Ma te lo dirò per l'ultima volta" si
avvicinò pericolosamente, dicendogli con tono duro ad un
centimetro dalla faccia
"stai
lontano da me e Sakura" e dopo averlo guardato per un'altra manciata di
secondi, se ne andò, lasciandolo come un coglione mentre
sorrideva scuotendo la testa, a quanto pare il suo caro fratellino si
era innamorato di quella ragazza, bene, gli avrebbe fatto pagare caro
questo affronto...
Durante il tragitto in macchina nessuno dei due parlò, molto
probabilmente erano entrambi pensierosi, certo Sakura era felice di
come si era comportato Sasuke con il fratello, lo aveva amato da morire
quando gli disse che ormai lei stava con lui e anche quando gli
sbattè in faccia che doveva lasciarla definitivamente stare,
insomma il tutto sembrava ormai chiuso, non avrebbe più dovuto
preoccuparsi di Itachi e della preoccupazione che affliggeva il suo
amato al riguardo, eppure qualcosa la turbava. Era come se percepisse
in Sasuke un certo disagio o comunque dei pensieri tormentati, che il
maggiore gli avesse detto qualcosa di particolare quando erano rimasti
soli?In fin dei conti da come gliene aveva parlato, Itachi era capace
di tutto e avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di ottenere quello che
voleva, però pure se gli avesse fatto qualche strana minaccia,
perchè Sasuke si preoccupava così?Tanto lei voleva stare
solo ed esclusivamente con lui, quindi qualsiasi stratagemma aveva in
mente, non avrebbe mai funzionato.
D'altro canto il ragazzo era realmente pensieroso, ormai conosceva il
fratello meglio delle sue tasche, sapeva che si sentiva sfidato e si
sarebbe sicuramente inventato qualcosa per dividerli, non che non fosse
sicuro dei sentimenti della rosa però, lui in un modo o
nell'altro riusciva sempre ad ottenere quello a cui ambiva e se gli
avesse tolto Sakura...........sarebbe stato il momento buono per far
uscire la sua furia omicida.
Arrivarono a casa, dove furono salutati cortesemente come al solito da
Sarutobi, che successivamente si congedò per andare a sbrigare
alcune faccende, i ragazzi rimasero all'ingresso e mentre la rosa stava
per dire qualcosa, improvvisamente Sasuke la attirò a se per i
fianchi e la baciò, un bacio quasi morboso, come a volerle
rimarcare il fatto che ormai lei apparteneva a lui; si staccarono per
riprendere fiato
"S-Sasuke..." lui la guardò fissa negli occhi
"Non ti lascerò nelle mani di quello psicopatico di mio
fratello" disse serio e la ragazza arrossì visibilmente, per poi
sorridere felice, impazziva quando le diceva cose di questo genere e
ora fu lei a cingergli il collo con le braccia riattaccandosi alle sue
labbra morbide, cosa che lui ricambiò stringendola a se, si,
erano davvero deliziosi insieme, quando, nel clou della passione,
sentirono un leggero tossire e si staccarono, trovandosi un Sarutobi
davanti che li fissava leggermente imbarazzato ma con il sorriso
"signorino Sasuke scusi il disturbo ma, volevo avvertirla di una cosa"
"cosa c'è Sarutobi?" alias 'se mi hai interrotto con Sakura per dirmi una stronzata ti licenzio sedutastante'
"ecco,
è da prima che siete usciti che il signorino Naruto e la
signorina Hinata.....sono scomparsi" entrambi spalancarono gli occhi,
scomparsi??Tutti e due??Ok, che diavolo stava succedendo in quella
casa??
"ma come spariti??" domandò la rosa
"si signorina Sakura, non li vedo in giro per casa da quando voi siete usciti"
"ma sicuramente avranno avuto qualcosa da fare entrambi"
oh ci puoi scommettere
"vabbè
vediamo un attimo, Sasuke vieni con me!" e dopo averlo preso per mano,
si diressero alla stanza di Hinata e senza nemmeno bussare, entrarono
al suo interno tutti tranquilli
"Hinata
sei qui?Sarutobi non trova ne te ne Naru-" si bloccò
improvvisamente e con essa anche Sasuke, davanti a loro c'erano si
Naruto e Hinata ma, entrambi si trovavano comodamente nudi sul letto
sotto le coperte, intenti a darsi qualche bacio, piombò un
silenzio imbarazzante, la mora per poco non ebbe un collasso
"ah...ehm...ragazzi non è come può sembrare!" disse il biondo leggermente imbarazzato e grattandosi la nuca
"ma
certo Naruto è ovvio, stavate solo provando una scena per la
prossima rappresentazione teatrale no?" da notarsi l'ironia di sua
grazia Sasuke
"rappresentazione teatrale?Ma, Sasuke io non faccio teatro!" il cugino ridusse gli occhi a due fessure
"appunto
quindi a chi credi di darla a bere con la vecchia storiella del 'non
è come sembra'?Sakura non ho forse rag-.....Sakura???" la rosa
era abbracciata affettuosamente ad Hinata
"oh
tesoro sono così felice per te!" ai due ragazzi spuntò un
gocciolone sulla testa, si trovavano forse in uno shoujo
manga?Cioè, due tizi vengono scoperti in flagrante sul letto e
le due amiche si abbracciavano felici?Qui erano tutti matti
"Sakura
forse è meglio uscire non credi?" il sorriso dolce ma allo
stesso tempo inquietante di Sasuke, metteva i brividi, non appena la
rosa si girò prese a sudare freddo
"s-si!si
hai ragione Sasuke eheheh!lasciamo i due piccioncini da soli!" e si
trascinò fuori con Sasuke al seguito per poi chiudere la porta,
seguì un silenzio tombale, poi tutti e quattro scoppiarono a
ridere, erano due coppie davvero strambe, ma ciò che più
contava, era che ormai nulla poteva ostacolare la felicità che
insieme si erano costruiti.
"Pronto
papà?Si ciao sono Itachi, senti potresti raggiungermi a casa
insieme alla mamma e agli zii?Si, devo parlarti di una cosa molto
importante" e il sorriso che fece, non prometteva assolutamente nulla
di buono...
Continua...
ta
daaaaaaaaaaaaaan!rieccoci nuovamente alla fine del cap U.U allora che
ne pensate??Ormai le due coppiette sembrano felici e contente
ma...continuerà sempre così?Cos'ha in mente di fare
Itachi?E cosa succederà?Leggete, scoprite e recensite in
tantiiiiiiiiiiiiii =D un bacione enorme dalla vostra Hannon che vi ama
da impazzire =D
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Capitolo 24 *** Una notizia sconvolgente ***
UNA NOTIZIA SCONVOLGENTE(DEFINITIVO)
Salve a tuttiiiiiiiiiiiiiiii!vi
prego scusate il mio piccolo ritardo ma capirete anche voi che tra
feste e robe varie non ho mai avuto un secondo di tempo!infatti non so
nemmeno come sia venuto questo cap perchè è stato appunto
scritto tra le piccole pause che avevo...ma spero comunque che vi
piaccia =) come sempre ringrazio nuovamente chi ha recensito, i 71 che
l'hanno messa tra i preferiti, i 120 tra le seguite e le 20 tra le
ricordate!e ora...
Buona lettura a tutti!
Una notizia sconvolgente
Erano trascorsi altri giorni e ormai tutto procedeva per
il meglio, entrambe le coppie vivevano la loro storia senza più
nessuna interferenza, erano finalmente tutti felici, innamorati e
spensierati; il lavoro era diventato anche un piacere (da buon
intenditor poche parole) e la domenica avevano cominciato ad uscire in
quattro, si divertivano ed erano convinti che ormai nulla potesse
intaccare il loro amore.
Come
di consueto, anche quella domenica decisero di uscire insieme per
andare al cinema, inutile dire che in casa Haruno/Hyuuga era nuovamente
in corso una guerra per decidere cosa mettersi, quasi come fosse una
questione di vita o di morte, entrambe volevano essere perfette per i
loro amati e anche una semplice uscita al cinema si rivelava una
ricerca alla mise migliore
"Sakura,
hai intenzione di svuotare tutto l'armadio?In fin dei conti ti ha vista
nuda un botto di volte, non credo si metterà a dare tanto peso a
ciò che indosserai" ok il mondo stava seriamente per finire se
Hinata aveva cominciato a fare constatazioni simili, la rosa sorrise
ironicamente
"allora
Naruto non avrà niente da ridire se ti presenterai in tuta,
senza trucco e con uno chignon sfatto giusto?" la diretta interessata
rabbrividì, effettivamente non aveva tutti i torti, il suo
adorato biondino avrebbe potuto pensare che avesse a che fare con una
tizia sciatta che non teneva minimamente alla cura della sua persona,
no era inaccetabile
"ehm, si credo abbia ragione tu" Sakura sorrise vittoriosa e intorno a lei si formò un'aura bruciante
"molto bene allora diamoci da fare!" e fu così che per tre ore intere le due ragazze si dedicarono alla ristrutturazione.
Verso
le 17 i ragazzi citofonarono ed entrambe scesero dopo qualche minuto,
erano impeccabili, dopotutto tre ore di preparazione erano servite a
qualcosa: Sakura aveva i capelli legati in una coda poco alta, un top a
fascia blu leggermente brillantinato sul seno e dei jeans bianchi
aderenti, ai piedi un paio di decolletè anch'esse blu con poco
tacco, Sasuke cercò di trattenersi dopo averla vista, ma anche
da un'espressione fredda e imperscrutabile come la sua si poteva
trapelare un certo compiacimento, accennò un sorriso...si era
scelto proprio una strafiga.
Allo
stesso modo anche Hinata fece la sua figura: un top nero che si
allacciava al collo con qualche ricamo ai lati, classici jeans aderenti
e delle deliziose decolletè leggermente aperte davanti e con
poco tacco, mentre i capelli erano stati lasciati sciolti, con una
deliziosa fascia nera tra essi; a differenza del cugino, Naruto non si
trattenne affatto
"Hinata
ma...sei bellissima!" sorrise arrossendo e ringraziandolo, ma anche per
le ragazze non fu facile, i loro amati erano sempre splendidi, entrambi
con camicia bianca leggermente sbottonata e jeans blu scuro, il detto
diceva che era più difficile trovare un ragazzo bello, ricco e
innamorato che un negozio aperto a natale...beh, loro lo avevano
trovato. Salirono nella macchina del moro, ovviamente Sakura davanti e
Hinata e Naruto dietro
"allora che film andiamo a vedere??" disse Sakura
"un film d'azione" esclamò Sasuke
"un horror" proseguì Naruto
"u-un film d'amore" finì Hinata e seguirono dei secondi di puro silenzio
"oh,
bene, direi che siamo tutti d'accordo!" da notare l'ironia della rosa e
aveva ragione, di questo passo non si sarebbe mai trovato un punto
d'incontro.
Continuarono
a discutere sul film da vedere durante tutto il tragitto ma nulla,
ognuno diceva la sua e nessuno era disposto a scendere a compromessi,
nemmeno arrivati di fronte all'entrata del cinema, osservavano curiosi
le locandine, rimanendo a discutere un altro po', finchè
intervenne Sakura per spezzare quella situazione di non ritorno
"ORA
BASTA!ANDREAMO A VEDERE UN FILM D'ANIMAZIONE!" piombò un
silenzio tombale e agli altri tre spuntò un gocciolone sulla
testa, la ragazza aveva forse dato di matto?Però riflettendoci
bene, era l'unica soluzione possibile per accordare le preferenze di
tutti quanti e così si decise; andarono alla cassa facendo i
biglietti, presero chi delle pop corn, chi delle caramelle e si
diressero nella 5, quella dove sarebbe stato proiettato il famoso film,
si misero seduti secondo la seguente disposizione: Sasuke, Sakura,
Hinata e Naruto.
Al
contrario delle aspettative, Naruto era felice di poter vedere un
cartone animato, certo adorava gli horror, però ogni tanto
qualcosa di leggero era piacevole, Hinata vabbè, basta che stava
vicino a lui, Sasuke si consolava col fatto che tanto sarebbe stato
occupato a fare altro, mentre Sakura era la più contenta di
tutti, adorava i cartoni, segno che nonostante tutto, dentro di lei
risiedeva ancora quella bambina che era stata un tempo.
"ehi
ecco sta iniziando!" si fece più buio e il film cominciò,
tutti e quattro cominciarono a sgranocchiare gli stuzzichini di cui si
erano premuniti e per una buona mezz'ora tutto procedette bene,
finchè...
"ih!"
Sakura sussultò, sentì la mano di Sasuke sfiorarle la
coscia, cosa che le fece avere un brivido di piacere, iniziava a
sentire già un certo calore invaderla, era incredibile l'effetto
che quel ragazzo riusciva a scatenare in lei, ma ovviamente non lo
fermò, amava quando le dava quelle attenzioni, solo lui era in grado di farla sentire una vera donna
"S-Sasuke..."
"ssshhhh" le mise l'indice sulle labbra, per poi avvicinarsi e baciarla
dapprima dolcemente, poi con sempre più passione, la rosa
corrispose il tutto, mentre la mano del moro saliva lentamente su,
sempre più su, fino ad arrivare nel punto più debole, per
poi intrufolarsi con nonchalance all'interno dei suoi pantaloni
prendendo a massaggiare l'organo del suo piacere, facendola nuovamente
sussultare
"S-Sasuke qualcuno potrebbe vederci e-" ma lui la interruppe sussurrandole con voce suadente
"sono tutti concentrati a vedere il film, inoltre vicino a noi ci sono
solo Naruto e Hinata e nemmeno loro credo che avranno qualcosa in
contrario da dire" aggiunse con sorriso malizioso e indicando la
coppia, ed effettivamente aveva ragione, quei due erano avvinghiati
come piovre intenti a baciarsi, wow, a quanto pare il cinema era solo
una copertura per lasciarsi andare a desideri disinibiti.
Quasi si stupì nel vedere la sua amica così sciolta con
un ragazzo, eh si, l'amore aveva davvero un potere tale da trasformare
le persone dal giorno alla notte, fantastico
"ah!" sussultò nuovamente quando sentì due dita
invaderla, per poi sentirsi zittire dalle labbra di lui, quel ragazzo
era proprio imprevedibile e inevitabile fu l'affannarsi del suo
respiro, che cercava di rendere il più silenzioso possibile non
appena le sue dita cominciarono a muoversi incessantemente, il suo
corpo era un fuoco e la lucidità stava andando a farsi fottere,
Dio quanto gli faceva sangue, anche ora che la guardava con aria
soddisfatta e compiaciuta, beh era anche ovvio, per un uomo far godere
la donna era un qualcosa di appagante; d'istinto affondò la
testa nell'incavo del suo collo, per riuscire a sopprire meglio i suoi
piccoli gemiti, mentre sentiva quelle dita invaderla sempre di
più
"godi
Sakura..." le sussurrò seducentemente all'orecchio leccandole il
lobo, mossa fatale che la fece arrivare all'apice, concludendo il tutto
con un bacio intenso e profondo.
Intanto gli altri due si baciavano voracemente come se niente fosse,
inutile dire che l'attrazione che li avvolgeva era alle stelle, Hinata
era già partita per un mondo sconosciuto, Naruto raggiunse il
regno dei cieli e l'autrice scappò ai Caraibi, si insomma a
tutti i presenti a quanto pare piaceva viaggiare
"Naruto..."
le gote della mora erano colorate di rosso, era incredibile anche
per lei quanto effetto le facesse il biondino, si, la stava decisamente
trasformando in una ninfomane dato che avrebbe fatto l'amore con lui 24
ore su 24, come anche ora
"vieni
con me" senza tanti preamboli la prese per mano trascinandola via per i
bagni del cinema e dando sfogo al loro desiderio, ovviamente lei non si
ritrasse. Tornarono dopo una manciata di minuti ma videro che la sala
era vuota, evidentemente il film era finito, così si diressero
all'uscita, dove trovarono Sasuke e Sakura ad aspettarli impazienti
"ma dove siete stati?" chiese la rosa, la corvina stava per rispondere ma venne fermata da Naruto
"no
è che Hinata non si è sentita molto bene così l'ho
fatta uscire un po' a prendere una boccata d'aria" concludendo con un
sorriso a 32 denti
- si certo e io sono Biancaneve -
- a chi la vuoi dare a bere coglione -
"capito!"
risposero entrambi ricambiando a loro volta il sorriso smagliante,
insomma, si stavano tutti prendendo per il culo e ne erano coscenti.
Stettero un altro po' insieme prendendo una cosa da bere al bar più vicino, per poi accompagnarle a casa
"allora ci vediamo domani!" esclamò allegramente Naruto alla sua Hinata, la quale sorrise timidamente
"s-si!" per poi darsi un veloce bacio a stampo
"allora a domani confettino"
confe...ttino?
"certo"
da notare lo strano tic all'occhio che era venuto alla ragazza,
cioè da dove diavolo gli era venuto in mente un nomignolo tanto
allucinante??No, si sarebbe vendicata!
"a domani....paperotto!" paperotto??PAPEROTTO???inutile dire che Sasuke spalancò occhi e bocca
"COME
DIAVOLO MI HAI CHIAMATO??" ma in risposta, Sakura gli fece un sorriso
smieloso tirandogli un bacio con la mano, con tanto di smack, per poi
fuggire dentro il portone e scoppiando a ridere con l'amica, mentre il
moro per la rabbia si sfogò su Naruto strangolandolo.
Il
giorno dopo le ragazze, come di consueto, uscirono di mattina presto e
si diressero a casa degli amati per il lavoro e la cosa stava
diventando piacevole dato che la sera, a fine turno, i loro datori si
intrufolavano nelle loro stanze, quasi quasi più che con uno
stipendio si sarebbero volentieri fatte pagare in natura.
Era
pomeriggio e sia Hinata che Sakura stavano dando una sistemata alla
casa, entrambe sognanti al pensiero di poter condividere la stanza con
i ragazzi a fine turno, eh si, ne erano perdutamente innamorate, quando
a distoglierle dai loro filmini mentali ci pensò il campanello
della casa
"uhm?Chi sarà?Da quel che so oggi Naruto e Sasuke non aspettavano nessuno!"
"sinceramente non saprei" e incuriosite osservarono Sarutobi dirigersi alla porta e aprirla
"oh signor Uzumaki, signor Uchiha che sorpresa!" ok, che cavolo ci facevano qua i rispettivi padri dei ragazzi?
"prego
accomodatevi!" e gentilmente li fece entrare, entrambi avevano
un'espressione seria e vestiti in giacca in cravatta, per poi sedersi
sul divano del salotto, le ragazze li guardavano perplessi, era forse
successo qualcosa di grave che li aveva scomodati a farli venire fin
lì?
"signorina
Hinata, signorina Sakura!Andate immediatamente a chiamare i signorini e
preparate del thè per i signori!" quasi sussultarono, erano
talmente concentrate a capire cosa stava succedendo, ma subito eseguirono l'ordine andando dai cuginetti
"i nostri padri?E cosa sono venuti a fare qui?" chiese Sasuke
"di sicuro se quei due si sono scomodati si tratta di qualcosa di importante"
"lo
abbiamo pensato anche noi, ad ogni modo sbrigatevi a scendere, vi
stanno aspettando, io e Hinata intanto andiamo a preparare il
thè" i ragazzi annuirono per poi dirigersi in salotto, mentre le
amiche in cucina
"bene
bene Fugaku, ecco i nostri ragazzi!" intanto i due si sederono
perplessi e fissandoli, sembrava sorridessero sornioni e subito Fugaku
prese la parola alzandosi in piedi
"vedete ragazzi miei, siamo venuti qui per discutere di un qualcosa di
molto importante" i due deglutirono, conoscevano i loro padri e
sicuramente avevano qualcosa di strano in mente e il fatto che si
trovassero proprio a casa loro insieme, la diceva lunga
"sapete, ormai siete abbastanza grandicelli da capire molte cose, siete indipendenti, scaltri, di bell'aspetto"
"vai dritto al punto papà" come sempre Sasuke era secco e
coinciso, già gli stava rodendo il fatto che si trovassero
là per chissà quale oscuro motivo, se si mettevano pure a
fare prologhi sarebbe stato troppo; suo padre diede uno sguardo veloce
a Minato, per poi continuare
"beh dato che a livello sociale non avete ancora fatto, come dire,
un'entrata degna di nota, l'unica cosa che ora può permettervi
di farlo, è sposarvi!E a tal proposito abbiamo trovato per
entrambi due future mogli degne di nota" shock, silenzio e stupore
totale, i due ragazzi rimasero imbambolati e incapaci di dire una sola
parola, limitandosi a spalancare occhi e bocca, mentre a spezzare il
tutto, ci fu un rumore di tazze e piattini finiti in terra in pezzi: di
fronte a tutti c'erano Hinata e Sakura dall'espressione completamente
sconvolta.
Continua...
E-Ehm U.U ok come sempre immagino vogliate uccidermi ma riponete
forconi e torce infuocate e godetevi le letture U.U bene bene bene!Come
avete potuto leggere i due cari papini hanno deciso di far sposare i
loro figlioletti e hanno anche trovato le mogli adatte!Come si
risolverà ora questa questione?chi saranno le due future
mogli?come reagiranno i ragazzi?e Sakura e Hinata?riusciranno a
risolvere tutto?leggete, scoprite e recensite in tantiiiiiiiiiiii =D un
bacione enorme dalla vostra Hannon che come sempre vi adora tantissimo
=D
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Capitolo 25 *** Le aspiranti mogli ***
LE ASPIRANTI MOGLI(DEFINITIVO)
Ciao a tutti miei dolci lettori
=D come sempre, vi presento il nuovo cap che spero vi piaccia!Ormai ci
stiamo avvicinando alla fine...e come di consueto ringrazio nuovamente
chi ha recensito, i 72 che l'hanno messa tra i preferiti, i 21 tra le
ricordate e i 125 tra le seguite =D e ora...
Buona lettura a tutti!
Le aspiranti
mogli
Non appena sentirono quella frase pronunciata dal signor
Fugaku, fecero involontariamente cadere il vassoio dalle loro mani e
l'espressione era basita, credevano di aver sentito male, Sasuke e
Naruto...sposarsi?No, non era possibile, ma perchè ogni volta
che erano felici doveva sempre spuntare qualcosa a rovinare
tutto?Certo, sicuramente Fugaku e Minato non avrebbero mai accettato
due ragazze come loro affianco dei loro figli, erano povere e dalla
fama comune, ma li amavano sinceramente a prescindere da quanti soldi
avevano o dal potere che possedevano e di sicuro non avrebbero minato a
scialacquarli fino al midollo come avrebbero sicuramente fatto queste
due prescelte
"signorine!"
subito Sarutobi le richiamò per aver fatto cadere tutto in
terra, effettivamente era sorpreso anche lui dalla notizia e da una
parte poteva capire cosa stavano provando ora quelle due povere
domestiche, era a conoscenza dei loro sentimenti nei confronti dei suoi
padroncini, come non si stupì della reazione di questi ultimi,
in fin dei conti anche loro si erano innamorati di Sakura e Hinata
"s-scusateci"
dissero imbarazzate facendo un leggero inchino ai signori Uchiha e
Uzumaki, che le guardarono un attimo perplessi mentre ripulivano il
tutto.
Naruto
e Sasuke invece rivolsero loro uno sguardo di consolazione, come a
voler comunicare che non avrebbero dovuto preoccuparsi, che tutto
sarebbe andato per il meglio e che nel cuore avevano solo loro e
nessun'altra; ma subito si rivolsero nuovamente ai genitori
"adesso
come prima cosa ci spiegherete cosa significa questa cazzata, secondo
non ci sposeremo a prescindere e terzo vaffanculo" fantastico, Naruto
quando voleva sapeva unire ironia e incazzatura in modo sublime,
ovviamente Sasuke sorrise sornione per far capire che stava totalmente
dalla sua parte, Minato si schiarì la voce
"vedi
Naruto, in realtà ci ha illuminato tuo cugino Itachi" a sentire
quel nome Sasuke strinse i pugni rabbioso, doveva aspettarsela una
mossa del genere da lui
"ha
indetto una specie di riunione familiare parlandoci del problema, ed
effettivamente ha tutte le ragioni del mondo, siete grandi,
indipendenti, anche di bell'aspetto ecc...direi che è il momento
di fare il vostro esordio in società nel migliore dei modi!" e
sorrise allegramente allargando le braccia: un uomo di tanto successo
quanto coglione, ma Itachi soprattutto, non poteva farsi gli affaracci
suoi?Chi gli dava il diritto di scegliere anche delle vite altrui fino
a questo punto?Sia Sasuke che Naruto erano disgustati da tutto
ciò
"e
a noi cosa può fregarcene dell'esordio in società?"
domandò retoricamente il moro sprezzante, se prima odiava il
fratello, ora avrebbe anche potuto farlo fuori tramite un sicario
profumatamente pagato...quel maledetto manipolatore
"smettila
Sasuke!Per il nome che portate e il ruolo che ricoprite, fare un
esordio con i fiocchi è il minimo ed è ciò che
giustamente si aspettano tutti, quindi poche storie e non replicare!"
gli rispose Fugaku
"la
stessa cosa vale per te Naruto" aggiunse Minato, mentre le due povere
Sakura e Hinata se ne tornarono in cucina per evitare di scoppiare a
piangere davanti a tutti.
"no...NO!!MI
RIFIUTO DI ACCETTARE UNA COSA DEL GENERE!!" Sakura era fuori di se,
Sasuke era suo e lei era sua, tutto andava per il meglio, quindi
perchè ora doveva rinunciare a tutto questo??E per colpa di
Itachi poi??Sasuke aveva ragione, quel ragazzo era proprio un mostro
capace di tutto, addirittura
un matrimonio combinato, ma poi perchè mettere in mezzo pure
Naruto?Dopotutto lui non c'entrava nulla!Forse aveva voluto includere
anche lui nella faccenda per non dare troppo l'impressione che si
trattasse di un qualcosa di personale, ma rimaneva comunque tutto
assurdo, è vero, con il ragazzo aveva
sempre avuto un rapporto altalenante fin dall'inizio, ma finalmente le
cose si erano sistemate e tra loro adesso andava tutto a perfezione;
forse se avesse parlato con Itachi avrebbe potuto trovare un
compromesso, ma pensandoci con calma, non poteva effettivamente fare
nulla perchè la decisione ormai era già stata presa e il
suo percorso era bello che iniziato
"Sakura
ti prego, cerca di stare calma, sto malissimo anche io credimi ma...ma
sono sicura che ci sarà una soluzione anche per questo problema,
insomma Naruto e Sasuke non sposerebbero mai altre due ragazze di cui
nemmeno sanno nulla" Hinata cercava di incoraggiarla, ma pure lei
dentro di se era distrutta, avrebbe voluto gridare al mondo intero il
suo malessere, quelle parole pronunciate da Fugaku ebbero la stessa
intensità dell'acqua ghiacciata che ti penetra nella pelle come
mille aghi acuminati, era evidente che neanche lei avrebbe mai
accettato una cosa del genere, aveva detto quelle cose per dare a
coraggio a Sakura, ma in realtà era prima un autoconvincimento
per se stessa, in una situazione del genere...si sentiva completamente
impotente.
"Meglio...meglio
ripreparare il thè e riportarlo di là" disse la rosa
cercando di distrarsi in qualche modo da quei pensieri e così
fecero, prepararono un altro vassoio e tornarono nel salotto come se
nulla fosse successo
"scusateci
per prima" dissero educatamente facendo un leggero inchino e servendo
la bevanda, Fugaku e Minato accennarono loro un sorriso, per poi
sorseggiare un po' dalla tazzina e proseguire
"ad
ogni modo le ragazze che abbiamo scelto sono fuori la porta, Sarutobi
falle entrare per favore" l'uomo annuì ed aprì la porta
facendo entrare le dirette interessate, che subito si piazzarono
accanto ai padri dei ragazzi, entrambi spalancarono gli occhi, inutile
dire invece qualcosa riguardo Sakura e Hinata
"Sasuke
figlio mio, per te ho scelto Karin della Yamamoto Corporation, una
splendida ragazza di ottima famiglia, con il vostro matrimonio potremo
anche sperare in una futura fusione tra le nostre due compagnie e non
c'è nulla di meglio che unire l'utile al dilettevole, inoltre da
quello che so, già vi conoscete abbastanza e andate....molto
d'accordo" l'allusione era ben chiara, peccato che il legame di cui
parlava lui avveniva solo sotto le coperte, Karin assunse
un'espressione felice e arrossì, lei aveva fatto la vincita
della sua vita, ma Sasuke per poco non tirò a suo padre la teiera
"forse non sono stato abbastanza chiaro, io non sposerò proprio nessuno contrò la mia volontà"
"ma Sasuke non sei contento??Finalmente potremo stare insieme per sempre!"
ma sparati
"ho
forse mai espresso il desiderio di volerti accanto a me come donna di
vita?" la rossa si portò le braccia al petto assumendo
un'espressione dispiaciuta e sorpresa allo stesso tempo, era innegabile
che fosse innamorata di lui e glielo aveva dimostrato in tutti i modi,
peccato che il moro non era della stessa opinione, per lui adesso c'era
solo Sakura, l'unica donna in cui aveva trovato tutto ciò che lo
appagava sotto ogni punto di vista e se proprio avrebbe dovuto sposare
qualcuna, tanto valeva se sposava lei stessa; sussultò a quel
pensiero, lui che pensava....di sposarsi?Fantastico, accennò un
sorriso scuotendo leggermente il capo, quella ragazza lo aveva proprio
trasformato
"e non essere tanto sorpresa, sapevi fin dall'inizio che la mia
risposta sarebbe stata negativa, punto" e senza aggiungere altro, si
alzò ritirandosi nella sua stanza, lasciando Karin interdetta e
una Sakura che dentro di se si rallegrava dalla gioia
"non preoccuparti cara, è normale che una notizia così
improvvisa l'abbia sconvolto, dagli solo un po' di tempo e vedrai che
non vedrà l'ora di portarti sull'altare" le disse sorridente
"oh grazie signor Uchiha!Lei si che è un grand'uomo!"
ruffiana di merda
"ora
veniamo a te figlio mio, per te ho scelto Ino della Yamanaka
Fabrication, come Karin, anche lei è una splendida ragazza come
puoi ben vedere, senza contare che anche per noi sarebbe un'ottima
occasione per allargare la nostra compagnia, in più guardala
bene, è bionda con gli occhi azzurri, in questo modo riusciremo
a mandare avanti la giusta eredità genetica che da generazioni
fa parte degli Uzumaki!" sorrise allegro, mentre Naruto per poco
avrebbe commesso un omicidio, cioè, già lui era contrario
a questo assurdo matrimonio combinato e suo padre pensava ai futuri
eredi che sarebbero nati biondi con gli occhi azzurri come è
sempre avvenuto nella loro famiglia??Ma sti cazzi del patrimonio
genetico!Questo pensava di stare ancora negli anni passati in cui le
famiglie reali si univano tra di loro per conservare il loro fottuto
sangue blu??
"molto
piacere, io sono Ino Yamanaka, spero che andremo d'accordo insieme"
sorrise dolcemente, Naruto capì subito quanto fosse falso quel
sorriso, a quella interessava tutto tranne che conoscere sinceramente
lui sotto il punto di vista della coppia, certo era una bellissima
ragazza, se l'avesse conosciuta tempo fa non avrebbe esitato a
battezzarla, tanto sarebbe stato facile per lui, come per tutte le
altre, ma ora...ora nel suo cuore c'era solo Hinata, l'unica che glielo
aveva fatto battere veramente con la sua reale dolcezza
"io non credo proprio che andremo così tanto d'accordo" lo sguardo truce diceva tutto
"non
ho interesse nel conoscerti, nello sposarti e nell'unire le nostre
compagnie, quindi vedi di trovarti un altro pollo da spennare" e come
il cugino, anche lui si alzò andandosene in camera sua,
lasciando Ino ipocritamente sconvolta e una Hinata sorridente e felice
"stai tranquilla, come Sasuke, anche lui cambierà idea, è solo un tipo un po' impulsivo" la ragazza sorrise
"oh
ma certo non si preoccupi e anzi, la ringrazio per avermi scelta come
futura moglie di suo figlio signor Uzumaki, ne sono onorata"
ruffiana di merda 2 - la vendetta
"signorine
forza, riportate il vassoio in cucina e raggiungete subito i signorini,
è vostro compito assisterli come meglio potete" esordì
Sarutobi con un battito di mani, in apparenza sembrava volesse ordinare
loro di convincerli ad ascoltare i padri, ma in realtà faceva
spudoratamente il tifo per Sakura e Hinata e desiderava fortemente che
esse stessero vicine ai ragazzi per ricordare loro l'amore che fino ad
adesso li aveva sempre uniti; le ragazze annuirono e dopo aver
riportato in cucina il vassoio e aver salutato gli ospiti, si diressero
ognuna dal proprio padrone.
"Naruto.."
il ragazzo era sdraiato sul letto con il cuscino sopra la faccia, stava
forse tentando il suicidio tramite soffocamento?
"nh..."
ok, a quanto pare era sull'orlo della depressione; la ragazzi si
sedette sul letto accanto a lui togliendogli il cuscino dal viso e gli
sorrise dolcemente
"vedrai
andrà tutto bene e per qualsiasi cosa, sai che ti sarò
sempre vicina" lui aprì gli occhi fissandola, era davvero
bellissima e la sua dolcezza era sempre in grado di scioglierlo,
semplicemente adorabile
"sei
un tesoro lo sai?" le afferrò la mano stringendogliela e inutile
dire che la fece arrossire, cavolo le aveva appena detto che era un
tesoro!Dio quanto era pazza di lui
"e
comunque non preoccuparti, non accetterò mai di sposare una
troietta di cui non me ne frega un cazzo" sospirò sognante, lo
trovava virile anche quando diceva parolacce a manetta, diavolo, se era
arrivata a questo punto stava seriamente fuori peggio di un terrazzo
"sei...sei
un tesoro anche tu" e con le gote rosse e un sorriso timido, si
chinò su di lui baciandolo, cosa che lui ricambiò
attirandola sopra di se e percorrendole il perimetro del corpo con le
mani, Hinata potè sentire subito la sua erezione premere contro
di lei, era incredibile l'effetto che gli faceva, di solito lui si
annoiava ad un certo punto a farsi sempre la stessa ragazza, ma con
lei...era tutto diverso, lo eccitava ogni giorno di più e
l'avrebbe fatta sua in ogni momento; si staccarono per riprendere fiato
e la ragazza ridacchiò
"Naruto dai non...non possiamo!" cioè, in realtà avrebbe voluto volentieri,
ma le circostanze non lo permettevano, fortunatamente le era rimasto
quel briciolo di autocontrollo tale da salvarla da tentazioni come
quella e come di consueto, Naruto fece la solita faccia da cane
bastonato
maledetto
"eddaaaaai!" la ragazza come risposta si tolse da sopra di lui sistemandosi la divisa
"no!Abbiamo
la sera, allo stacco del mio turno, tutto il tempo disponibile!" gli
disse divertita, mentre lui la riacchiappò tra le sue braccia
guardandola malizioso e divertito anch'esso
"e
io non voglio aspettare..." e si reimpossessò della sue labbra
spingendola contro la sua scrivania, la fece sedere lì sopra e
si posizionò tra le sue gambe continuando a baciarla avidamente
e fu così che a quel punto il cuore - e la patata - della
mora.......cedettero a quella maledetta tentazione.
Nel
frattempo Sakura era entrata nella camera di Sasuke e lo vide in piedi
di fronte alla finestra, sicuramente era pensieroso; lo raggiunse
mettendogli una mano sulla spalla
"Sasuke..."
lui si girò e di scatto la baciò con foga afferrandole
con forza il fondoschiena, la ragazza sbarrò gli occhi, era
forse impazzito?Ma non ebbe nemmeno il tempo di formulare una frase di
senso compiuto, che lui la sbattè contro il muro, facendo
aderire completamente i loro corpi; si slacciò i pantaloni e
subito alzò leggermente la gonna della divisa di Sakura e dopo
averle scansato gli slip, la fece sua e il tutto senza mai staccare il
loro contatto labbra.
Diversi
minuti dopo si staccarono per ricomporsi, la rosa era sconvolta e
sorpresa, cioè, non che le dispiacesse che Sasuke avesse uscite
come quella ma, era accaduto tutto d'improvviso e senza darle neanche
il tempo di dire qualcosa...alzò un sopracciglio perplessa,
mentre lui si riallacciava i pantaloni
"volevo solo rimarcare..." e girò il capo verso di lei sorridendole maliziosamente
"...ciò
che mio lo sarà sempre" wow, se la notizia di un matrimonio
combinato gli faceva questi effetti, gliele avrebbe trovate lei altre
centinaia di donne aspiranti mogli, Dio, le ispirava un sesso da matti
e cosa c'era di più bello che avere un partner innamorato ma
anche super eccitante?Sorrise arrossendo livemente, praticamente le
aveva confermato che lei sarebbe stata sempre sua e che nessun'altra
donna avrebbe preso il suo posto, ok era ufficiale...adorava i metodi
che adoperava per farle capire le cose e subito lo abbracciò
baciandolo, cosa che lui subito ricambiò.
"Sarutobi!"
"si signor Uchiha?"
"faccia subito preparare due stanze" il maggiordomo lo guardò interrogativo
"vi
fermate a dormire qui signori?" effettivamente era una cosa alquanto
insolita, a che pro avrebbero dovuto dormire a casa di Naruto e
Sasuke?L'uomo rise aggiungendo
"oh
no no!Le due stanze sono per le nostre future nuore!" ebbe un brivido
lungo la schiena, aveva capito dove sarebbe andato a parare
"vedi,
visto l'astio dei nostri figli nei confronti dell'idea del matrimonio
ma soprattuto nei confronti delle signorine Ino e Karin, non c'è
niente di meglio che farle trasferire qui a casa loro per dare modo ai
nostri figli di conoscerle meglio e quindi di apprezzarle!" le reazioni
dei presenti furono diverse: Minato e Fugaku sembravano i Light Yagami
della situazione che sfornavano idee assurde sentendosi gli Dei di un
nuovo mondo, Ino e Karin le Misa-Misa abbracciandosi entusiaste ed
emettendo dei gridolini allucinanti, mentre Sarutobi il Ryuk che
rimaneva sempre sorpreso di fronte alle decisioni inaspettate e
imprevedibili dei Light Yagami, probabilmente a quest'ultimo mancava la
cosa più importante....un bel Death Note per ammazzarli tutti,
perchè sicuramente una decisione del genere...avrebbe sconvolto
tutti quanti....
Continua...
bene
bene bene U.U le cose a quanto pare si fanno sempre più
complicate!i padri hanno deciso di far trasferire le due ragazze a casa
di Naruto e Sasuke per indurre un eventuale attaccamento!e
dunque...cosa succederà ora?Come reagirano le due coppie a
questa notizia?E Ino e karin riusciranno a strappare Naruto e Sasuke a
Hinata e Sakura?Leggete, scoprite e recensite in tantiiiiiiiiii!!Un
bacione enorme dalla vostra Hannon che vi adora sempre e comunque =D
P.S:
per chi non lo sapesse, i personaggi che ho paragonato a fine cap con i
padri, le ragazze e Sarutobi, fanno parte di "Death Note" =D
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Capitolo 26 *** Una convivenza difficile ***
UNA CONVIVENZA DIFFICILE(DEFINITIVO)
Buonasera a tutti =D scusatemi il
leggero ritardo ma in questo periodo sono stata sovrastata dagli
impegni!ringrazio di nuovo chi ha recensito, i 74 che hanno messo la
fic tra le preferite, i 21 tra le ricordate e i 129 tra le seguite =D
ma ora vi lascio al cap che spero vi piaccia!=D
Buona lettura a tutti!
Una convivenza difficile
Improvvisamente Sakura e Hinata si sentirono chiamare dal
salotto, era Sarutobi; subito si ricomposero e insieme ai rispettivi
ragazzi lo raggiunsero, notando con stupore che Fugaku, Minato e
soprattutto le due ragazze, erano ancora lì, tra l'altro tutti
sorridenti tranne il maggiordono, lui era l'unico che aveva
un'espressione corrucciata e leggermente nervosa, i quattro lo
guardarono perplessi
"Hinata,
Sakura, preparate due stanze per favore" Naruto e Sasuke si guardarono
interrogativi, ora i due adorabili paparini volevano soggiornare
lì con loro?
"ma
certo!signor Fugaku, signor Uchiha, seguiteci pure" dissero entrambe
sorridendo cordialmente, mentre i due uomini scoppiarono nuovamente a
ridere
"oh
no no le stanze non sono per noi ma per loro!" e indicò le due
ragazze entusiaste. Shock. Generale. Sarutobi socchiuse gli occhi, era
consapevole del fatto che una notizia così li avrebbe tutti e
quattro sconvolti e che sicuramente ci sarebbero state
situazioni...equivocabili; Hinata e Sakura erano interdette, non
sapevano cosa dire e sui loro volti solo un'espressione incredula,
inutile dire che dentro di esse si era spaccato l'animo in mille pezzi,
erano sicure che quelle due oche avrebbero fatto di tutto per attrarre
Naruto e Sasuke a loro e avrebbero usato sicuramente l'arma della
seduzione...al solo pensiero di Ino e Karin a letto con i loro amati,
si sentivano male, cioè loro ci avevano messo un'eternità
per conquistarli e ora arrivavano queste due da chissà dove a
rovinare tutto??Su Naruto e Sasuke non serviva nessuna pronuncia, era
scontato quanto fossero incazzati in quel momento e quanto avrebbero
voluto spedirle via a calci in culo
"beh che fate lì impalate?"
"su sbrigatevi a preparare le nostre stanze"
fantastico, la convivenza cominciava già nel migliore dei modi
"si
subito" e anche se di malavoglia, fecero un leggero inchino per poi
andare ad adempiere al loro dovere, sotto gli sguardi dispiaciuti dei
ragazzi
"mah, a me queste cameriere non sembrano poi così efficienti"
"hai
ragione Karin cara, andrebbero immediatamente sostituite!" esclamarono
con fare altezzoso, mentre Naruto e Sasuke stringevano i pugni, per la
prima volta in vita loro ebbero il serio impulso di massacrare una
donna a sangue, erano appena arrivate e già volevano comandare
come se fossero a casa loro.
Intanto
Fugaku e Minato se ne andarono salutando i due figli e facendo in bocca
al lupo alle ragazze, patetici; Sakura e Hinata intanto avevano appena
finito di preparare le stanze e si erano ritrovate in corridoio a
parlare
"quelle
stramaledette troie, non permetterò a quell'occhialuta di
portarmi via Sasuke!!" Sakura era determinata, in fin dei conti il suo
carattere era testardo e se voleva una cosa la otteneva, per lei il
fine giustificava i mezzi e se fosse stato necessario far sentire quella lì una
merda, ebbene l'avrebbe fatto, anche a rischio di essere licenziata, ma
non si sarebbe mai abbassata a servire proprio colei che voleva
portarle via la cosa che più amava; al contrario suo, Hinata
pareva una povera disperata, ok, anche lei quando voleva sapeva tirar
fuori un carattere forte e coraggioso, ma ora si sentiva più
piccola di un granello di sabbia e l'insicurezza riprese a dominarla,
non sentendosi in grado di competere con quella bionda dalla bellezza
di una modella, si limitò ad abbassare tristemente lo sguardo
"ehi tesoro??Guardami su!" Sakura le tirò su il viso
"non
credere di non essere meglio di quella ossigenata, sarà pure
bella ma quanto a cervello è completamente vuota!se Naruto ha
scelto te è perchè in te ha riscontrato quello che in
tipe come lei non ha mai trovato, ovvero un bel po' di sale in zucca!"
"m-ma io..." cercò di dire con voce piangente e portandosi le braccia al petto
"e
poi dai parliamoci chiaro, secondo te Naruto lascerebbe una come te,
per una cui l'unico interesse è spolparlo fino al midollo??Ok
che a volte fa delle cose assurde e ragiona in modo altrettanto
assurdo, ma non è stupido fino a questo punto!"
"sì
però, ho comunque paura Sakura, lo so che non dovrei
ma...è più forte di me, probabilmente lei lo circuirebbe
con la seduzione e-"
"e
tu pensi che uno come Naruto si faccia rigirare come un coglione con il
sesso, dopo che se ne è fatte talmente tante da non ricordarsi
la faccia di alcune di loro?Se fosse stato così facile, si
sarebbe innamorato della prima con cui è andato" effettivamente
il discorso aveva una sua logica e poi guarda caso, ironia della sorte,
si era innamorata dell'unica vergine, quindi di certo lei non lo aveva
fatto innamorare grazie al sesso, ok, ora si sentiva leggermente
più tranquilla e sollevata, in fin dei conti Sakura aveva
ragione, aveva fiducia in lui e tanto doveva bastare, sorrise
dolcemente ringraziando l'amica per il coraggio e il conforto che
riusciva sempre a darle in ogni situazione
"ma tu Sakura?Non hai nemmeno un pizzico di timore?" la rosa si mise in posa vittoriosa, scuotendo i capelli con fare da figa
"HAH!ma
quale paura, figurati se mi faccio fregare il MIO Sasuke da un' Arisa
con i capelli rossi!" ad Hinata spuntò un gocciolone sulla
testa, anche nei momenti più drammatici, la sua migliore amica
riusciva a conservare il suo atteggiamento da eterna schizzata.
Dopo aver discusso per un altro po' della situazione in corso, le
amiche scesero di sotto per avvisare le stronze che le loro stanze
erano pronte
"signorine le vostre camere sono ora disponibili" e sorrisero nella
maniera più falsa che potevano, Naruto e Sasuke se ne accorsero
e risero sotto i baffi, era troppo divertente vederle così
tranquille e gentili, ma allo stesso tempo combattive e determinate, le
adoravano, perchè nonostante la sicurezza che avevano sulla loro
fedeltà, si ostinavano a mettersi in competizione per prevalere
"bene era ora"
"siete di una lentezza estenuante" odiose, decisamente; i due ragazzi
stavano per rispondere ma furono interrotti dalla voce gentile e pacata
di Sakura
"lo so siamo imperdonabili, ma la nostra lentezza è correlata al nostro impeccabile servizio" e continuò Hinata
"esatto dato che più ci mettiamo, più il nostro lavoro
risulterà adeguato alle esigenze di chi lo richiede" Naruto e
Sasuke spalancarono occhi e bocca, si erano immaginati una risposta di
dichiarazione di guerra o quantomeno una negazione della degligenza che
avevano affermato Ino e Karin e invece...se l'erano cavata
egregiamente, avevano risposto cortesemente e trasformando il loro
'difetto' in pregio
"tsk, comunque, Sasuke-kun mi accompagni in camera?" si
appiccicò al suo braccio, causando in Sakura un conato di
vomito, era palese ciò che voleva fare la puttanona; volse lo
sguardo verso di lui per constatare la sua risposta
"cos'è hai una gamba rotta che hai bisogno dell'accompagno?vacci
da sola" e se la tolse di torno in modo brusco senza tanti convenevoli
"Sakura preparami un caffè e portamelo in camera, sul tavolino
del mio balcone" e si congedò lasciando la rossa indispettita e
la rosa vittoriosa che se ne andò in cucina
1 a 0 per Sakura
"Naruto-kuuuuuuuuuuun
tu sarai più gentile di Sasuke vero??" si appiccicò
praticamente al suo petto e schiacciandogli il seno prosperoso su di
esso, Hinata sussultò, ecco lo sapeva, avrebbe usato la
seduzione per accalappiarselo e pregava che il suo Naruto avesse la
stessa reazione del cugino
"oh ma certo" sorrise in maniera stranamente dolce, facendo perdere un battito alla corvina
"infatti
io ti scosterò da me in maniera degna di un gentleman" e difatti
così fece, la scansò delicatamente per poi allontanarsi,
ok quello non era un sorriso dolce, ma diabolico, che fece fare un
sospiro di sollievo ad Hinata
"ora
se vuoi scusarmi, Hinata accompagnami in giardino" la ragazza sorrise
felice e lo seguì, lasciando la bionda incazzata nera, nessun
uomo l'aveva mai rifiutata e per di più in maniera così
esplicita, era inaccettabile, avrebbe fatto di tutto pur di vincere.
Intanto
Sakura aveva portato il caffè a Sasuke, trovandolo estremamente
rilassato, probabilmente era sicuro delle decisioni che prendeva e del
fatto che dell'occhialuta non gliene fregava un beato cavolo
"su
Sakura non crucciarti, lo sai che può ricorrere a qualsiasi
mezzo ma che non avrà alcun effetto" e le diede un buffetto
sulla guancia facendola lievemente arrossire, che assurdità,
riusciva a farla imbarazzare anche con il gesto più semplice
"s-sì
sì certo" ma quale certo, quella povera crista si stava
continuamente tormentando, era sicura della fedeltà di Sasuke
ma...era pur sempre un uomo e come tale non si sarebbe rifutato nel
caso in cui una donna -alias Karin- si sarebbe spogliata dicendogli
"prendimi" e questo era il caso che più temeva e anche nel caso
lui declinasse gentilmente l'invito, lei avrebbe trovato sicuramente dei metodi ultra persuasivi per convincerlo
"dai vieni qui" la tirò per il braccio trascinandosela sulle sue gambe
"con
me devi stare tranquilla ok?" lei annuì e lui la prese per il
mento baciandola, ma ignari che qualcuno li stesse osservando
"ah le cose stanno così allora, te la fai con la domestica eh?".
Subito la ragazza scese in salotto e si diresse da Ino informandola di ciò che aveva visto
"ehi Ino!non puoi capire, Sasuke se la fa con la domestica dai capelli rosa!" l'altra le rispose sconvolta
"che cosa??No non ci credo è assurdo!"
"già...consiglierei
anche a te di dare un'occhiata a Naruto per vedere se lui invece se la
fa con quell'altra" la bionda assunse un'espressione pensierosa, ma poi
annuì convinta, in fin dei conti lei e Karin si potevano
definire due alleate, miravano alle stessa cosa e condividevano egual
ostacoli
"si
hai ragione, vieni con me" e la prese per mano dirigendosi alla porta
d'ingresso e spiando l'oggetto dei suoi desideri che passeggiava con la
domestica, fece segno alla rossa, come a volerle indicare che li aveva
intravisti
"Naruto lo so che sono una paranoica però, è più forte di me" lui rise
"ti
giuro sei grandissima!un minuto prima spaccheresti il mondo e il minuto
dopo avresti addirittura paura di un pesce rosso!" la ragazza
abbassò lo sguardo arrossendo, fantastico, lui le aveva appena
confermato che stava facendo la figura della cogliona
"su su non andare in paranoia, Ino sarà pure una figa assurda"
bene allora d'ora in poi segati pensando a lei stronzo
"ma per me è completamente trasparente, per me ormai ci sei solamente tu e lo sai" a quel punto sorrise felicemente
ok allora la patata ce l'avrai ancora
"dici...dici davvero?" lui le prese la mano baciandogliela
"ma certo sciocchina" poi aggiunse con tono più malizioso
"dove
la ritrovo un'altra tettona così!" Hinata stava per replicare ma
fu interrotta dalle labbra di lui che si poggiarono sulle sue,
baciandola con foga e infilando le mani tra i suoi capelli, ok era
evidentemente palese che l'avrebbe fatta sua anche allo stadio
circondato da milioni di persone.
Nel frattempo Ino si stava rodendo di rabbia, non accettava il fatto di
essere seconda ad un'inutile domestica, dirignò i denti e
strinse i pugni, mentre Karin le mise una mano sulla spalla in segno di
consolazione, capiva quello che stava provando avendo lei stessa
assistito ad una scena simile poco fa
"su Ino non abbatterti, è normale per dei ricconi come loro
farsela con le domestiche ma di certo non se le sposerebbero mai"
beata a te
"insomma parliamoci chiaro, hanno a disposizione due splendide ragazze
come noi, ricche, potenti e tutto, ti pare che si terranno quelle
là?" la bionda assunse un'espressione pensierosa osservando
ancora Hinata e Naruto baciarsi, no Karin aveva ragione, due donne come loro non
potevano farsi sorpassare da due poveracce comuni, in più
avevano sempre ottenuto quello che volevano, quindi perchè farsi
scrupoli proprio adesso?Anzi, in una situazione come questa era
necessario impegnarsi al massimo
"Karin ho un'idea, qui dobbiamo impiegare ogni mezzo" la diretta interessata si girò verso di lei
"che vuoi dire?" e si avvicinò sussurrandole all'orecchio
ciò a cui aveva pensato, piano che ovviamente la rossa
approvò con vigore e si allontanarono.
Nel frattempo Naruto se ne era tornato in camera sua, aveva bisogno di
rilassarsi un po' e di pensare a come risolvere quell'incresciosa
situazione, come potevano lui e Sasuke liberarsi da questa
assurdità del fidanzamento combinato?Era a corto di idee, ma
mentre era immerso nei suoi pensieri, aprì la porta della sua
stanza e per poco pensò di avere un'allucinazione: sul suo
enorme letto c'era Ino, coperta superficialmente dal lenzuolo ma
soprattutto nuda; sbattè le palpebre più volte incredulo,
sapeva che avrebbe tentato di sedurlo, ma non immaginava così
spudoratamente
"finalmente Naruto-kun...ti stavo aspettando" esordì seducente
la ragazza, lanciandogli un'occhiata maliziosa, quella donna......era
capace di tutto.
Allo stesso tempo, Sakura si congedò da Sasuke per andare a
finire alcune faccende domestiche, lasciando il ragazzo al balcone,
come il cugino, anche lui era in pensiero sul da farsi, non avrebbe
rinunciato a Sakura per quell'oca, anche se questo significava scappare
alle Bahamas; giocherellava con il cucchiaino del caffè, che gli
caddè dalle mani quando si sentì chiamare
"Sasuke-kun..." si girò di scatto e si trovo Karin davanti, lui le rispose freddamente
"che ci fai tu qui?" la ragazza assunse un'espressione provocante
"sono qui per darti ciò che tu hai sempre desiderato" e in un
batter baleno si fece calare l'abito ai piedi, rimanendo solo con gli
slip, il moro rimase impassibile
"se non ricordo male tutto questo" e con un cennò della testa la
indicò "l'ho già avuto" la ragazza accennò un
sorriso, si aspettava questa risposta
"tutto tranne..." e si voltò, passandosi lentamente le mani sul
fondoschiena "....questo" Sasuke spalancò gli occhi incredulo e
fu a quel punto che capì che Karin, pur di conquistarlo, non si
sarebbe fermata davanti a nulla....
Continua...
bene
bene bene U.U so che mi state odiando..ma è inevitabile U.U cosa
succederà ora?Sasuke e Naruto cederanno alla seduzione di Karin
e Ino?Come agiranno in merito Hinata e Sakura?Riusciranno i bei
cuginetti ad evitare questo fantomatico fidanzamento combinato?Leggete,
scoprite e recensite in tantiiiiiiiiii =D un bacio enorme dalla vostra
Hannon che come sempre vi adora da impazzire!=D
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Capitolo 27 *** Dalla padella alla brace ***
DALLA PADELLA ALLA BRACE (DEFINITIVO)
Helloooooo =D come state miei
cari??Vi presento il nuovo cap che spero vi piaccia =D vi dico comunque
che oltre a questo, ci saranno altri due cap e poi la fic sarà
conclusa =) ringrazio nuovamente chi ha recensito, i 78 che l'hanno
messa tra i preferiti, i 21 tra le ricordate e i 130 tra le seguite =D
ma ora...
Buona lettura a tutti!
Dalla padella alla brace
Naruto era letteralmente sbigottito, certo si aspettava
una mossa del genere da quella bionda succhia soldi, ma non immaginava
che si sarebbe messa all'opera così presto e invece giaceva
lì, sul suo letto, nuda e dai modi provocanti, dal suo sguardo
malizioso era evidente il fatto che non si sarebbe arresa al primo
rifiuto; se quella situazione così piccante e invitante si fosse
verificata tempo fa, il ragazzo non avrebbe esitato a buttarsi sul
letto a pesce facendola sua, in fin dei conti era pur sempre una
bellissima ragazza, attraente e soprattutto sexy, ma le cose ormai
erano cambiate, per lui adesso c'era solo la sua Hinata
e non si sarebbe mai sognato di tradirla in un modo così indegno
ed esplicito, anche consapevole del fatto che lei girava per la casa
"vuoi
rimanere ancora lì impalato a fissarmi o..." fece per scansare
il lenzuolo im modo da scoprirsi tutta, mentre gli rivolgeva occhiate
audaci
"NO!"
subito il biondo si avvicinò coprendola totalmente con la
coperta, non solo la situazione in se era imbarazzante e fuori luogo,
ma non osava immaginare cosa sarebbe successo se in quel momento fosse
entrata Hinata nella sua stanza, la ragazza lo guardò perplesso,
non pensava fosse così timido
"su
Naruto-kun non vergognarti, è una cosa naturale e anzi, mi fa
piacere che tu sia così attratto da me!" cioè...ma che
diamine aveva capito quella?Lui vergognarsi?Ma quando mai?Era
incredibile, questa tizia era talmente arrogante e piena di se, che
credeva che lui la stesse coprendo non per rifiutarla, bensì per
timidezza, la stupidità umana non aveva limiti
"stupida,
non ti sto coprendo perchè mi vergogno ma perchè esigo
che tu ti rivesta subito per poi uscire da questa camera" il suo tono
di voce era serio e lo sguardo che le rivolse era completamente truce,
insomma, per quanto lo riguardava era stato abbastanza chiaro
"oh
su mio caro lasciati andare" esclamò lei con voce sensuale,
cingendogli il collo con le braccia e attirandolo a se a pochi
centimetri dalle labbra
"lo
so che in realtà mi vuoi, lo sento..." e audace portò una
mano sui suoi pantaloni, all'altezza della sua virilità, ma la
sicurezza avuta fino ad ora, andò letteralmente a farsi friggere
"ma...??Com'è
possibile??" era inutile dire che, la manifestazione del suo desiderio
era...moscia, lui la guardò sornione, ok, far godere una donna
era sicuramente una bella botta d'autostima, ma deriderne una
così, era nettamente meglio
"beh
cosa ti aspettavi?Non credere che io sia il tipo di uomo che se rifiuta
una donna lo fa per gioco o per invogliare la donna a sedurmi, quando
io la rifiuto, la rifiuto e basta" e concluse con un sorriso diabolico,
facendo irritare la ragazza ancora di più
"ok
ma vedrai che così otterrò il risultato sperato!" e di
scatto gli diede un bacio, lei ci mise passione e desiderio, ma Naruto
rimase impassibile, anzi la scansò per poi pulirsi la bocca con
la mano
"hai
ottenuto solo maggior disgusto e ora non farmi più perdere
tempo, rivestiti e vattene" Ino si sentì terribilmente offesa,
nessun uomo si era mai permesso di trattarla in maniera così
indegna e di poca considerazione
"vuoi forse farmi credere che quell'inutile domestica sia meglio di me?!?" mossa sbagliata, se fino ad ora era stato gentile con lei, adesso non si sarebbe contenuto, questo era troppo. Improvvisamente la prese per i capelli dicendole a denti stretti
"vedi
di non nominare Hinata con quella bocca schifosa che ti ritrovi buona
solo a succhiare cazzi, perchè finchè si tratta solo di
cercare di sedurmi posso benissimo rifiutarti con classe, ma osa ancora
buttar fiato sulle mie faccende private e giuro che non mi farò
scrupoli anche se sei una donna chiaro?" e le lasciò i capelli bruscamente per poi avviarsi alla porta
"e
quando torno vedi di essere già evaporata se non vuoi che mi non
mi riduca solo a tirarti quei capelli ossigenati che ti ritrovi" ed
uscì dalla stanza sbattendo
la porta, lasciando Ino più perplessa che mai, non si aspettava
una reazione così violenta da parte sua, era chiaro che non era
come tutti gli uomini che aveva incontrato a cui bastava solo aprire le
cosce per far fare loro ciò che desiderava, la faccenda si
faceva più complicata del previsto, ma per ora pensò bene
a rivestirsi e ad andarsene, di sicuro per conquistarlo non avrebbe
dovuto farlo arrabbiare ulteriormente
-
ma non preoccuparti caro Naruto, sono una donna tenace io, hai vinto
una battaglia, non la guerrà- pensò per poi lasciare la
camera.
Ok
ricapitolando, Karin era lì in piedi di fronte a lui, con solo
gli slip addosso, lo sguardo ammiccante e gli aveva appena offerto...il
suo buchino proibito, razionalmente parlando, nessun uomo sano di mente
avrebbe rifiutato una proposta del genere anzi, avrebbe lodato un inno
agli dèi e ne avrebbe subito approfittato, inoltre sapeva
già che la ragazza a letto non era una verginella inesperta, ma
una vera e propria macchina da sesso, probabilmente se avesse avuto
almeno un solo neurone funzionante in testa, sarebbe stata una donna
perfetta, peccato che invece avesse il cervello di un macaco, no,
questa era un offesa per le scimmie, ma certo!Aveva il cervello di un
gambero, probabilmente anche fritto dato che i suoi neuroni erano tutti
bruciati
"Karin"
cercò di mantenere la calma "non credo sia il caso, quindi
rivestiti pure e esci dalla mia stanza" la rossa sorrise sicura di se,
si era immaginata una reazione simile e quindi corse subito ai ripari
"oh Sasuke-kun, per questo ti ho sempre adorato, sei un uomo così...forte e deciso" e si avvicinò lentamente a lui
"ti
ho detto che non è il caso e-" ma non fece in tempo a finire la
frase che si ritrovò la ragazza seduta a cavalcioni sopra di lui
che gli cingeva il collo con le braccia, guardandolo sexy, va bene, in
questo caso anche l'uomo più coglione avrebbe colto la balla al
balzo e se la sarebbe fatta e anche lui, se ciò però
fosse avvenuto tempo fa, dopotutto ogni volta che Karin gli faceva
delle avances, lui se la trascinava in camera da letto senza tanti
convenevoli, ma come il cugino, anche per lui adesso era diverso, aveva
la sua Sakura,
quel piccolo peperino che lo appagava sotto ogni punto di vista e anche
se era povera di soldi, compensava il tutto con la ricchezza d'animo ed
era questa la cosa più importante
"Sasuke,
non trattanerti, ti sto offrendo su un piatto d'argento quello che hai
sempre desiderato, prendilo pure..." e prese a baciargli lentamente il
collo, a quel punto Sasuke non si trattenne davvero e la scansò
di botto per poi alzarsi
"ti
ho detto di no cazzo!" si mise le mani in tasca con fare tranquillo,
non voleva certo che lei pensasse che fosse nervoso o peggio, che stava
avendo un attacco di panico per via dell'ansia da prestazione, la
verità è che da quando aveva Sakura al suo fianco, le
altre donne contavano più, figuriamoci proprio lei poi, la
mignottaggine fatta persona, tradire la sua amata con una come Karin
era assolutamente fuori discussione
"ma...Sasuke-kun"
la ragazza si portò tristemente le braccia al petto, era davvero
così importante per lui quella domestica dai strambi capelli
rosa?No, non avrebbe mai accettato di farsi sorpassare proprio da una
come quella
"non
puoi trattarmi così per lei!!lo so sai??Lo so che te la fai con
quella domestica!" al contrario del cugino, lui rimase come sempre
calmo e pacato, si limitò a voltarsi verso di lei con
nonchalance rispondendo
"si
me la faccio con lei e allora?Avrai ben capito che si tratta di un
qualcosa di serio e importante...a differenza tua" in poche parole
l'aveva letteralmente sminuita
e trattata alla stregua di un buco con cui si sfogava quando ne aveva
voglia, la ragazza si ammutolì, ma dentro provava rabbia e
tristezza insieme, insomma, lei lo amava da morire e glielo aveva
dimostrato in tutti i modi e lui la trattava così?Non esisteva
proprio, ora che era stata scelta come sua promessa sposa, avrebbe fatto del tutto pur di farsi accettare dal moro
"e va bene, se il tuo scopo era ferirmi con quelle parole, ci sei riuscito!" esclamò stizzita, lui fece spallucce
"era
proprio il mio scopo infatti" lo amava, ma cazzo, quanto poteva essere
irritante a volte?Ok, per questa volta lo avrebbe lasciato stare, ma
giusto per evitare di sentirsi ancora offesa e umiliata, così
afferrò il suo vestito rimettendoselo
"però
vedrai che prima o poi cambierai idea su di me e ti converrà
farlo volente o nolente dato che presto diventeremo marito e moglie!"
"tu
speraci pure" la ragazza strinse i pugni lungo i fianchi e dopo avergli
rivolto un'occhiataccia, blaterò qualcosa di incomprensibile e
se ne andò dalla stanza, Sasuke sospirò, era sempre
più convinto dell'idea che quella...sarebbe stata una convivenza
tutt'altro che facile.
Trascorsero alcuni giorni e inutile dire che le previsioni di Sasuke si
rivelarono vere: la convivenza era risultata più che difficile,
Ino e Karin non facevano altro che tentare di sedurre i due cuginetti e
Hinata e Sakura diventavano sempre più intrattabili per ovvi
motivi e non le si poteva certo biasimare, stavano vedendo la loro
privacy e la loro intimità totalmente violata, infatti da quando
quelle due erano venute ad abitare lì, i quattro non riuscirono
ad avere più un momento per essi; quella situazione stava
diventando insostenibile, perlomeno per Sasuke, Naruto, Sakura e
Hinata, dato che per Ino e Karin era un vero e proprio godimento vedere
piano le due coppie sfasciarsi
"non ce la faccio più, giuro non reggo più!a volte ho la
seria tentazione di abbandonare tutto e tutti e tornarmene a casa!" la
rosa si sentiva sotto stress, mai si era ritrovata a vivere una
situazione simile e ne soffriva e di certo vivere sotto lo stesso tetto
di quelle due vipere peggiorava le cose
"si, anche io, anche io sono stanca!da quando sono arrivate queste
due...in questa casa non si respira più" Hinata di certo non era
da meno, entrambe si trovavano in cucina a parlare mentre davano una
sistemata
"già, hanno capito che tra noi e i ragazzi c'è qualcosa e
stanno facendo di tutto per separarci, ma alla fine che possiamo
fare?Per quanto possiamo considerarci le loro donne...in questa casa
siamo solo le loro domestiche"
"ed è per questo infatti che oggi ci accompagnerete a fare una
passeggiata" improvvisamente apparvero Sasuke e Naruto con espressione
seria, le ragazze sussultarono, fantastico, le avevano appena viste
nella loro versione depressiva
"c-cosa?" domandò incerta la corvina e il biondo le cinse un fianco con il braccio
"hai capito bene, dopotutto siete le nostre domestiche no?Quindi se noi vi ordiniamo di accompagnarci a fare una passeggiata..."
"...voi dovete obbedirci" concluse il moro che prese Sakura per mano, mentre quest'ultima lo guardava in un misto tra il perplesso e il felice
"così possiamo stare finalmente un po' in pace da soli" e le
fece l'occhiolino, fu a quel punto che la ragazza sorrise felicemente e
lo abbracciò
"oh Sasuke che bello!" i ragazzi sorrisero a loro volta
"su andate a togliervi la divisa e mettetevi qualcosa di comodo, noi vi
aspettiamo all'ingresso" le amiche annuirono e volarono a cambiarsi,
mentre i cugini si diressero di fronte alla porta d'ingresso per
aspettarle
"state uscendo?"
"oh benissimo veniamo anche noi allora!" e con un tempismo degno di
nota, fecero la loro comparsa le due streghe, che non persero occasione
per mettersi nuovamente in mezzo, petulanti era dir poco
"si stiamo uscendo"
"ma con le nostre domestiche" AFFRONTO!
"che
cosa??No ma dico siete impazziti??Qui ci sono le vostre fidanzate e voi
uscite con quelle??" le ragazze si stavano irritando come al solito e
il loro far finta di non capire stava diventando fastidioso per i due
cugini, non le sopportavano decisamente più, fosse stato per
loro, le avrebbero già fatte fuori da un pezzo, stavano per
replicare qualcosa, quando sopraggiunsero Hinata e Sakura
"eccoci!"
la rosa indossava una camicietta rosa cipria, un paio di jeans scuri e
degli stivaletti neri senza tacco, mentre l'amica anch'essa una
camicetta ma bianca, dei jeans blu e delle scarpe da ginnastica
bianche, erano deliziose, agli occhi di Naruto e Sasuke poi erano
sempre bellissime anche con un sacco della spazzatura addosso
"dove
credete di andare voi??" Ino e Karin le guardarono con odio, con quale
sfacciataggine osavano uscire con i loro due futuri sposi?E per di
più mentre loro due erano presenti?Ma al contrario di quello che
ci si sarebbe aspettato, Hinata e Sakura mantennero la calma
"stiamo
uscendo con Naruto e Sasuke perchè?" lo dicevano come se era la
cosa più normale del mondo, cosa che mandò in bestia la
bionda e la rossa
"beh
non lo farete!!Dovete sistemare le nostre stanze che sono nel disordine
più totale!Usciremo noi con loro!" i cugini strinsero i pugni,
basta non ne potevano davvero più, ma quando si sarebbero decise
a capire che per loro non c'era alcuna speranza??Le amiche sorrisero
"mi
dispiace ma non possiamo accontentarvi, in quanto domestiche personali
di Naruto e Sasuke, noi siamo tenute ad eseguire solo ed esclusivamente
i loro ordini" cominciò la rosa
"di
conseguenza, se loro ci chiedono di accompagnarli a fare una
passeggiata, noi dobbiamo obbedire" i ragazzi le guardarono stupiti,
riuscivano ad essere delle guerriere degne di tale nome ma senza mai
offendere o insultare direttamente le avversarie, erano fantastiche, in
questo modo non poterono dare alle due serpi il modo di replicare
qualcosa, perchè in fin dei conti...il discorso filava
"bene adesso che ci avete fatto perdere abbastanza tempo, con il vostro permesso ce
ne andiamo" esclamarono i cuginetti con sorriso diabolico, prendendo le
ragazze per mano uscendo dall'abitazione e lasciando Ino e Karin come
due povere coglione, fu a quel punto che non ce la fecero più e
la bionda afferrò il telefono
"questa
volta è proprio troppo, non accetto di essere presa in giro
così!" l'occhialuta la guardò interrogativa
"cos'hai in mente?"
"lo
vedrai!" e dopo aver composto un numero, si mise la cornetta
all'orecchio pronta a fare quello che era più giusto fare.
Il
pomeriggio trascorse tranquillo per le due coppie, erano stati al
parco, avevano mangiato un gustoso gelato ed erano anche andati alle
giostre, quanto si erano divertiti all'autoscontro!E com'era stato
romantico il giro sulla ruota panoramica, senza parlare della paura
provata sulle montagne russe!Insomma, era stata un'uscita meravigliosa,
scherzosa ma soprattutto senza pensieri, si, perchè in quelle
ore che erano stati insieme, avevano dimenticato tutti i problemi che
li attanagliavano, esistevano solo loro quattro e nessun altro, ma si
sa, tutte le cose belle hanno una fine e verso una certa ora se ne
tornarono a casa
"ah la prossima volta proporrei di andare al go kart!"
"Naruto ti divertiresti solo tu"
"Sasuke non fare il guastafeste!E poi qualsiasi cosa fatta con Hinata e Sakura è bella e divertente no?"
"N-Naruto come sei carino" sorrise timidamente la corvina
"tsk,
perchè non prendi esempio da lui piuttosto!" la rosa assunse
un'espressione buffamente imbronciata e mise le braccia conserte dopo
aver rivolto una finta occhiataccia al suo amato, che in tutta risposta
sorrise divertito e le diede una pacca sul sedere facendo scoppiare a
ridere tutti e quattro
"e-ehm!!scusate!"
le due coppie ammutolirono e si voltarono verso la voce che che aveva
appena parlato e con gran stupore si ritrovarono di fronte Minato e
Fugaku seduti sul divano del salotto, con accanto Ino e Karin che
sorridevano malignamente sotto i baffi, improvvisamente l'aria allegra
di poco prima svanì, lasciando posto alla tensione
"e voi che ci fate qui?" i padri si schiarirono la voce
"cari
figlioli andremo dritti al sodo" Sakura e Hinata deglutirono, qualunque
cosa avrebbero detto, per loro sarebbe stata sicuramente catastrofica,
i loro cuori presero a battere velocemente, a quanto pare stavano
appena 'pagando' lo splendido pomeriggio trascorso
"Minato ha ragione, dunque" Fugaku si alzò in piedi, come a fare più scena
"abbiamo riflettuto molto e da ciò che ci hanno riferito Ino e Karin, la convivenza non ha dato i frutti che speravamo"
maledette troie
"quindi
abbiamo deciso di darvi una spinta maggiore" ci fu un attimo di
silenzio, le aspiranti mogli erano frementi, Sakura e Hinata erano in
procinto di collassare e i cuginetti erano più tesi di una corda
di violino, quell'attimo di calma apparente era sicuramente la quiete
prima della tempesta, anche Minato si alzò in piedi e
terminò ciò che il signor Uchiha aveva cominciato
"per
questo abbiamo organizzato una festa di fidanzamento ufficiale per la
settimana prossima nella quale sarà invitata tutta l'alta
società!" . Shock. Panico. Sgomento. Incredulità. Se i
padri e le vipere stavano infinitamente gioendo...le due coppiette
erano sull'orlo della disperazione...
Continua...
oooooooooook!sono
coscente del fatto che ad ogni cap mi state odiando sempre di
più U.U ma meglio l'odio che l'indifferenza no?U.U in fin dei
conti, nel bene o nel male basta che se ne parli U.U ok dopo queste
magnifiche perle di saggezza...passiamo alle cose serie!I due adorabili
padri hanno voluto dare una concretezza maggiore alla cosa...come
reagiranno in proposito Naruto e Sasuke?E Sakura e Hinata?Questo
fidanzamento ufficiale si farà davvero?E' veramente tutto
perduto?Leggete, scoprite e recensite in tantiiiiiiiiiii =D un bacio
super grandissimo dalla vostra Hannon che come sempre vi adora da
impazzire =D
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Capitolo 28 *** La scelta più giusta...ma quella più difficile ***
LA SCELTA PIù GIUSTA...MA QUELLA PIù DIFFICILE(DEFINITIVO)
Hello dolci lettori, tutto
bene?=D vi presento il nuovo cap che spero vi piaccia!Questo
sarà il penultimo cap, poi ci sarà l'ultimo e alla fine
una specie di piccolo epilogo =) come sempre ringrazio di nuovo chi ha
recensito, i 79 che l'hanno messa tra i preferiti, i 21 tra le
ricordate e i 128 tra le seguite =D ma ora...
Buona lettura a tutti!
La scelta
più giusta...ma quella più difficile
Da quel giorno la situazione in quella casa era
nettamente peggiorata, la sconvolgente notizia che avevano dato Minato
e Fugaku aveva reso strazianti gli animi delle due coppie in questione,
Naruto e Sasuke replicarono fino allo stremo, spiegando ai padri quanto
quella decisione poteva essere inconcepibile per tutti, non volevano
sposare quelle arpìe e avevano tentato in tutti i modi di
dissuaderli...ma non ci fu niente da fare, i signori Uzumaki e Uchiha
erano irremovibili ed entrambi i cugini si chiesero come avesse fatto
Itachi a manipolarli così bene. Si sapeva quanto il suo modo di
fare potesse essere persuasivo, ma non immaginavano fino a quei
livelli; Sasuke l'avrebbe volentieri ammazzato, ma nella situazione in
cui ora stava era impotente, se fosse andato da lui spedendolo
all'altro mondo o perlomeno a ridurlo in fin di vita sfogandogli contro
tutta la sua rabbia, sarebbe scoppiato uno scandalo, la sua posizione
sarebbe stata messa a rischio e la sua reputazione a puttane, dato che
sicuramente se avesse fatto una mossa falsa, quel bastardo del fratello
avrebbe spifferato al mondo intero la sua relazione con una domestica.
Non che si vergognasse di Sakura sia chiaro, ma di certo quello non era
proprio il momento giusto per manifestare a tutti il grande amore che
provava per Sakura; non erano i protagonisti di una collezione di
romanzi Harmony dove bastava fare un'entrata teatrale sbandierando a
tutti la forza del proprio sentimento, quella era la vita reale e tutto
era più complicato.
Naruto
dal canto suo, avrebbe volentieri risolto la questione come ai vecchi
tempi, consegnando Ino e Karin alla sua vecchia banda di 'amici' e
tanti saluti, ma anche lui come il cugino, non poteva creare uno
scandalo simile ora. Avrebbe volentieri gridato contro il padre che lui
amava Hinata e che di quella bionda ossigenata non gliene fregava un
beato ciufolo, ma tanto sapeva che un gesto così avrebbe solo
peggiorato la situazione invece di migliorarla, anche se
comunque...peggio di così non poteva sicuramente andare.
Sakura
e Hinata erano letteralmente a pezzi, impotenti di fronte alla
decisione di Fugaku e Minato, non potevano certo battere un martelletto
sul tavolino esclamando "Sasuke e Naruto amano noi il caso è
chiuso!" e quella sensazione di impotenza e struggimento le stava
logorando, poter assistere ma non agire e ora si ritrovavano pure a
sistemare la casa per il lieto evento del fidanzamento; stavano male,
tra poco tempo i ragazzi che amavano sarebbe stati ufficialmente
fidanzati con le loro rivali e a quel punto non avrebbero più
potuto far nulla, che ironia...tutto era nato da un'estenuante ricerca
per un posto di lavoro e tutto si era trasformato in un grande amore,
spezzato da quella perversa società di imposizione e potere,
tutto ciò era ingiusto e finalmente dopo giorni di resistenza,
entrambe scoppiarono in un pianto liberatorio, un pianto di rabbia, un
pianto di disperazione, c'era forse qualcosa di più brutto di
vedere la persona che ami insieme ad un'altra?Beh se c'era, a loro non
importava, perchè il dolore che stavano provando, era più
che sufficiente a far capire quanto l'amore può essere sì
meraviglioso, ma anche distruttivo
"Hinata..."
"Sakura..."
sia Sasuke che Naruto si appostarono dietro la camera della rosa, dove
entrambe le ragazze piangevano singhiozzando, vederle così
faceva stare male anche loro e strinsero i pugni, possibile che non ci
fosse davvero una soluzione?Pensarono stremamente per giorni, ma
nessuno dei due...riuscì a trovare una scappatoia, fino al
giorno della vigilia della festa di fidanzamento. Furono giorni
stressanti e ansiosi per tutti e quattro, senza contare che quella
situazione difficile li aveva anche fatti allontanare con somma gioia
di Ino e Karin, un allontanamento non voluto, ma costretto dalla
tensione e dalla disperazione, Sakura e Hinata non riuscivano
più a guardare i loro amati negli occhi senza scoppiare in
lacrime e così presero la decisione più giusta, ma anche la più dolorosa: licenziarsi e lasciarsi il passato alle spalle
"no te lo proibisco!!" Naruto era fuori di se
"mi
dispiace Naruto ma, capiscimi ti prego, non posso continuare a vivere
in questo modo, sotto il tuo stesso tetto" la ragazza aveva gli occhi
lucidi, quella decisione di certo non era piacevole nemmeno per lei che
l'aveva presa e ora che avevano un attimo libero per stare da soli
nella stanza di lei, lo avrebbe solo baciato gridandogli quanto lo
amava, ma non poteva
"ma
pensi che per me sia facile?CHE SIA FACILE SOPPORTARE TUTTO QUESTO??"
sentire il biondo così alterato verso di lei, la faceva stare
ancora più male, ma sapeva che la sua decisione avrebbe
riportato delle conseguenze, non doveva assolutamente cedere, o sarebbe
iniziato il suo percorso verso l'inizio della distruzione
"no,
lo so che è difficile anche per te, ma a me non ci pensi?Come
credi che mi possa sentire a vederti fidanzato con un'altra?E per di
più a preparare IO la tua festa di fidanzamento?" e le lacrime
uscirono copiose mentre afferrò la valigia preparata poco prima,
in procinto di andarsene
"NO!!!" di scatto lui la abbracciò facendole cadere il bagaglio, Hinata spalancò gli occhi
non rendere le cose più difficili
"non...non
andare, ti prego" un sussurro, una supplica, una vana speranza, avrebbe
fatto del tutto pur di non lasciarla andare, imprecò
mentalmente, finalmente per la prima volta in vita sua aveva trovato
una ragazza meravigliosa, una ragazza che lo aveva fatto rinascere, una
ragazza che gli faceva battere sinceramente il cuore, una ragazza che
lo aveva fatto innamorare e ora doveva perderla per una stupida
decisione presa dal padre sotto la manipolazione di quel pazzo di
Itachi??Tutto ciò era ingiusto, ma forse quella...quella era la
punizione che il fato gli stava dando per tutto il male che aveva
commesso in passato
"Naruto..."
sarebbe stata abbracciata così a lui per sempre, gridandogli che
mai avrebbe voluto andarsene, che lo avrebbe amato anche oltre la morte
e che il suo cuore stava battendo talmente forte da sentirlo
addirittura in gola; aveva il magone e se scegliere di lasciarlo era
stata già una decisione sofferta e difficile, sciogliersi da
quell'abbraccio sarebbe stato ancor più difficoltoso
"domani
ci sarà quella maledetta festa di fidanzamento, abbiamo ancora
un giorno, un giorno per trovare una soluzione!Ma insieme
Hinata...insieme!" la ragazza strizzò le palpebre facendo uscire
altre lacrime, Dio quanto lo amava, ma doveva resistere, doveva
respingerlo, per il bene di entrambi
"è
troppo tardi ormai" una voce gelida, non appartenente a lei, che aveva
sempre avuto quel tono così dolce e melodioso, fu una pugnalata
per lui, che dentro si sentì rompere in mille pezzi; se fosse
stato necessario, avrebbe anche rinunciato a quel maledetto prestigio
sociale e a tutti quegli schifosissimi soldi che alla fin fine, erano
la vera e propria causa di tutta quella situazione orribile che si era
creata; la guardava negli occhi, quegli occhi così limpidi e
puri che lui tanto amava, quanto avrebbe voluto abbracciarla, baciarla,
dirle quanto a lui di Ino non importasse niente, sussurrarle dolcemente
all'orecchio che avrebbe architettato pure una fuga pur di non far
sgretolare così il loro splendido legame, ma i suoi astratti
pensieri furono nuovamente interrotti e bruscamente anche
"ci
abbiamo provato, ma purtroppo non ne siamo venuti a capo, ho già
firmato il documento di licenziamento e ho sbrigato tutte le pratiche
con Sarutobi, quindi ormai la decisione è presa" non sapeva
nemmeno lei come stava riuscendo a parlare in quel modo così
freddo e cinico, ma era necessario, anche se a vedere
l'espressione disperata del suo biondino la stava facendo quasi
retrocedere, ma non poteva, non DOVEVA perdersi ancora di più in
quegli occhi azzurri che tanto amava; gli fece una carezza sul viso,
stavolta con aria malinconica e sussurrando con voce flebile e
struggente
"Naruto.......io
ti amo" e senza perdere ulteriore tempo, afferrò la valigia e
corse via, se avesse continuato a stare lì con lui, di sicuro
non avrebbe più avuto il coraggio di farlo e Naruto rimase
lì, immobile mentre la guardava andare via, gli occhi
spalancati, la bocca leggermente tremante, quel ti amo lo aveva
lasciato di sasso, non tanto per il significato della frase in se,
quanto perchè risuonava proprio come un addio, rimase in
silenzio per una manciata di secondi, per poi esplodere
"nnnnnnnnnnn...aaaaaaaaaaaaaaAAAAAAAAAAAAAAAH!!"
e con tutta la forza che aveva in corpo, tirò un pugno alla
parete di fronte a lui, incurante della crepa che aveva causato e del
sangue che cominciò a fluire dalla mano.
Nel frattempo in un'altra stanza, si stava ripetendo la stessa identica situazione, ma ovviamente in maniera leggermente diversa
"quindi ti pregherei di non ostacolarmi, la mia è stata una
decisione già molto difficile da prendere quindi, non cercare di
fermarmi" Sasuke come al solito non si scompose minimamente, fissandola
immobile di fronte a lui e mise le mani in tasca, gli aveva appena
comunicato che si era licenziata e ora era lì, nella sua camera,
con una valigia in mano, per la prima volta in vita sua sentì
uno strano magone allo stomaco, un pesante blocco che metaforicamente
parlando gli faceva male, tanto male, avrebbe solo voluto gridargli
quanto era pazza ad andarsene, quanto avrebbe voluto che restasse
lì accanto a lui, quanto stava male dentro di se al pensiero di
vederla andare via, ma Sasuke non era così, Sasuke non mostrava
praticamente mai i sentimenti che provava e anche se quella era la
situazione che più lo richiedeva, continuò a mantenersi
statico nella sua posizione e a sorseggiare un po' di Coca Cola dalla
sua lattina
"sei veramente sicura di quello che stai dicendo?"
no, assolutamente no
"si" abbassò lo sguardo, incapace di guardarlo negli occhi,
perchè sapeva che se l'avesse fatto, avrebbe mandato a puttane
tutti i suoi propositi, inutile dire che stava malissimo anche lei,
ancora non ci credeva che stava per andarsene e lasciarsi Sasuke e
l'amore che provava per lui...alle spalle, mai pensava che sarebbe
arrivata a prendere una decisione tanto drastica, ma purtroppo,
soluzione migliore non c'era, insomma, fosse stato per lei l'avrebbe
letteralmente rapito, sottraendolo quindi a quell'odioso matrimonio
combinato.
"Vorresti che io ti fermassi?" domandò improvvisamente il moro,
la ragazza alzò lo sguardo fissandolo perplessa, che voleva dire?
"Che intendi non capisco" sorseggiò un altro po' di Coca Cola
"voglio dire, tu mi hai chiesto di lasciarti andare, ma dentro di te
vorresti che io te lo impedissi vero?" la rosa perse un battito,
sì, in realtà nel profondo del suo cuore desiderava
proprio ciò, ma ragionando con la testa capiva che sarebbe solo
stato peggio e ora con quella domanda, posta sulla base di un
meccanismo di psicologia inversa, l'aveva esplicitamente spiazzata,
qual era adesso la risposta giusta da dargli?Come si sarebbe
giustificata?Cosa avrebbe dovuto fare?Le sue mani presero a tremare,
l'agitazione la stava divorando, ma ormai cosa avrebbe più
potuto fare?Domani si sarebbe svolta la festa di fidanzamento e a quel
punto tutto sarebbe stato deciso; cominciò a sentire le lacrime
pungerle gli occhi
"e tu invece?Tu vorresti fermarmi?" più che una
curiosità, era una specie di speranza, Sasuke la fissò
per un attimo intensamente negli occhi e non potè non sfuggirgli
l'espressione disperata, ma al contempo la ristrettezza, che l'amata
mostrava. Si girò dandole le spalle
"se è veramente questo ciò che vuoi fare, ciò che
desideri, se senti che una decisione così potrebbe renderti
felice...allora vai" Sakura spalancò gli occhi, stringendo le mani fino a conficcarsi le unghie nella carne
no che non mi rende felice maledizione
"in
fin dei conti, continuando a stare con me, ti condanneresti alla
sofferenza e tutto voglio tranne questo" una lacrima solcò il
viso della ragazza, una lacrima che non riuscì più a
contenersi all'interno dei suoi occhi tristi, aveva ragione, aveva
fottutamente ragione, di sicuro le cose sarebbero andate così:
lui si sarebbe sposato con Karin e lei avrebbe fatto l'amante durante
la notte mentre la moglie dormiva, no, era inconcepibile una vita del
genere; forse avrebbe dovuto pensarci fin dall'inizio, doveva capire
che innamorarsi di un un uomo benestante sarebbe stato solo distruttivo
per una ragazza comune come lei, le sembrava di vivere la classica
storia da film, dove il riccone di turno si redimeva e sposava una
ragazza 'plebea" coronando un meraviglioso sogno d'amore, ma purtroppo
quello non era un film, era la vita reale e si sa, la realtà
faceva schifo.
"Sasuke..."
si avvicinò poggiandole timorosa una mano sulla spalla, facendo
sussultare impercettibilmente il moro, che di scattò si
girò, guardandola profondamente, sul suo viso un'espressione
rabbiosa, una rabbia paradossalmente disperata, la rosa si portò
le braccia al petto e lui d'improvviso la baciò, un bacio
vorace, morboso, passionale, un bacio costituito da tutte le emozioni
che in quel momento entrambi provavano e fu in quel momento che le
lacrime di Sakura cominciarono a scendere copiose, quello era
sicuramente un bacio d'addio
"adesso vai..." le intimò, la ragazza non rispose
"VATTENE
SAKURA!!" sussultò e dopo avergli rivolto un ultimo sguardo,
prese la valigia e se ne andò in lacrime, mentre il ragazzo
rimase da solo nel buio di quella stanza, stritolando la lattina che
aveva in mano e dirignando con i denti tutta la sua rabbia, una rabbia
che non avrebbe mai potuto e dovuto dimostrare a nessuno.
Fortunatamente
Ino e Karin erano uscite a fare shopping e non avevano assistito a
nulla di ciò che era successo, Sarutobi però sì,
ed era sinceramente addolorato per come si erano evolute le cose, era
così felice per i suoi cari signorini, finalmente avevano
trovato due ragazze d'oro che li avevano trasformati in due maschietti
perlomeno normali, ma soprattutto avevano insegnato loro ad amare;
quando erano andate da lui per sbrigare tutte le pratiche del
licenziamento, era rimasto sbigottito e una volta sentita la
motivazione di tale gesto, non potè che provare comprensione ma
anche compassione per quelle povere ragazze, senza contare il coraggio
che stavano mostrando prendendo una decisione tanto difficile, ma i
suoi pensieri furono interrotti dal suonare del campanello
"tsk, quelle due streghe rovina tutto sono tornate" si notava che non poteva sopportarle nemmeno lui?
"eccomi arrivo" si avviò alla porta, ma non appena la aprì, spalancò gli occhi sorpreso
"Lei..."
nel frattempo erano scesi anche Naruto -con la mano fasciata- e Sasuke
dopo aver sentito il campanello suonare, sperando di trovare
all'ingresso le due amate, magari tornate dopo un ripensamento a mente
lucida
"Sarutobi
chi è alla po-" ma anche loro si bloccarono non appena videro la
persona sull'uscio della porta, di sicuro quella....era una visita del
tutto inaspettata.
Sakura
e Hinata era tornate al loro squallido appartamento, alla loro
squallida vita e con uno squallido umore, chiunque le avesse viste,
avrebbe giurato che erano sul punto di suicidarsi, non si rivolsero la
parola per tutto il tempo, limitandosi a sistemare le loro cose negli
armadi, ma non erano necessarie parole in un momento come quello, i
loro sguardi spenti comunicavano già troppo, quando suonò
il camapenello...le ragazze sospirarono
"ascolta
se sono Naruto e Sasuke io..." cominciò a dire Sakura, senza
riuscire a terminare la frase, l'amica le sorrise dolcemente mettendole
una mano sulla spalla
"se
sono loro, resisteremo, sarà ancora più difficile
rispetto a poco fa, ma resisteremo" entrambe annuirono facendosi
coraggio a vicenda e insieme andarono ad aprire la porta
"si
chi è?" ma appena videro chi c'era di fronte a loro, trattenero
a stento un sussulto violento, ma non gli occhi sbarrati, un moto di
grande sorpresa le pervase ed entrambe si chiesero mentalmente
perchè mai proprio quella persona era andata a trovare loro...
Continua...
lo
so lo so, come sempre vi lascio sul più bello, ma se non lo
facessi...non mi amereste così tanto no?U.U comuuuuuunque!La
situazione si fa sempre più grave, siamo alla vigilia del
fidanzamento e le ragazze si sono addirittura licenziate, cosa
succederà quindi ora?Le due coppie torneranno insieme o questa
è una separazione definitiva?E chi sono le misteriose persone
che hanno bussato alle case di Sakura e Hinata e di Naruto e
Sasuke?Leggete, scoprite e recensite in tantiiiiiiii!=D come sempre un
bacio super grandissimo dalla vostra Hannon che vi ama da impazzire =D
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Capitolo 29 *** La festa di fidanzamento ***
LA FESTA DI FIDANZAMENTO(DEFINITIVO)
Hello miei carissimi lettori,
come state?=D io purtroppo influenzatissima ç__ç ma
nonostante tutto, imperterrita a pubblicare il nuovo cap che spero vi
piaccia U.U come sapete questo sarà l'ultimo vero cap, poi ci
sarà un ultimissimo capitoletto =) ringrazio di nuovo chi ha
recensito, gli 81 che hanno messo la fic tra le preferite, i 23 tra le
ricordate e i 131 tra le seguite =D ma ora...
Buona lettura a tutti!
La festa di fidanzamento
L'enorme salone della villa era adibito perfettamente per
la festa di fidnzamento in corso, la casa era stata messa
diligentemente in ordine; Sarutobi, non avendo più a
disposizione Sakura e Hinata, aveva allestito un lungo tavolo con sopra
diversi calici e bottiglie di champagne, più un buffet pregiato
e delizioso, per far si che ogni ospite presente si servisse da solo,
la musica che aleggiava era classica ed estremamente rilassante, quasi
come a voler ricalcare di più l'atmosfera apparentemente
romantica che l'evento richiedeva e pian piano gli invitati
cominciarono a venire.
Gli
uomini, come di consueto, erano quasi tutti vestiti in giacca e
cravatta, mentre le donne indossavano degli splendidi abiti lunghi da
sera e dai colori più svariati, il luccichìo dei loro
gioielli confermava ancora di più quanto quel mondo fosse
superficiale e basato solo sull'apparenza; tutti vociferavano tra loro,
ovviamente l'argomento più discusso era proprio il fidanzamento
di Naruto e Sasuke, considerati degli scapoli d'oro e bramati, le donne
al riguardo erano proprio quelle più invidiose, chiedendosi come
avessero fatto Ino e Karin ad averli incastrati, ignare che dietro
tutto questo c'era lo zampino dei genitori e la macchinazione di Itachi.
Naruto
e Sasuke erano nelle rispettive camere a finire di cambiarsi, il
biondino aveva optato per una camicia bianca e dei pantaloni blu, il
cugino anche, a differenza che la camicia era nera; svolgevano ogni
azione in maniera meccanica, fosse stato per loro avrebbero mandato
tutti a fanculo, per poi andarsi a riprendere le ragazze che amavano
veramente, già, Sakura e Hinata. Continuavano a tormentarsi, a
chiedersi come stavano, a stare in pensiero per loro, Naruto non faceva
altro che ripensare a quel ti amo disperato che gli aveva gridato la
sua dolce amata, alle sue lacrime, alla sua frustrazione, mentre Sasuke
era divorato anche dai sensi di colpa, forse avrebbe dovuto veramente
fermarla, forse non avrebbe dovuto sciogliere quel bacio,
forse...doveva solo gridarle che l'amava, ma ormai era troppo tardi, il
giorno fatidico era arrivato e niente, niente avrebbe potuto impedire
l'infamia di questo maledetto evento.
Dopo
svariati minuti decisero di scendere in salotto, anche se schifati
dall' idea di ricevere le congratulazioni di quegli ospiti uno
più ipocrita dell'altro, ma la cosa che li avrebbe più
nauseati, sarebbe stato vedere quelle due streghe di Ino e Karin
civettare con tutti ed esclamando la loro immensa felicità
nell'unirsi con loro
"oh
ecco gli ospiti d'onore!" e come volevasi dimostrare, appena scesero,
tutti gli invitati alzarono i calici in aria sorridendo ed urlando
più volte "congratulazioni" i ragazzi risposero con un
biascicato grazie, se ne fottevano degli auguri, in quel momento
avrebbero solo voluto vedere le loro adorabili ex domestiche. Si diressero al buffet, prendendosi un calice di champagne
"maledizione!!"
"Naruto
cerca di calmarti, sono incazzato quanto te ma questo non è ne
il luogo, ne il momento adatto per fare scenate" sorseggiò un
po' dal bicchiere
"ah
no?E quando sarebbe il momento giusto?Quando saremo sposati forse?!" a
differenza del moro, lui non riusciva a trattenersi, stava odiando
tutti in quel momento, perfino se stesso per non essere riuscito a
sfuggire a quella situazione opprimente
"non lo so va bene?!Se lo avessi saputo avrei già fatto qualcosa!"
"ma
non lo hai fatto!" seguì un minuto di silenzio, poi sospirarono,
mettersi a litigare non avrebbe risolto nulla. Si guardarono intorno,
la gente era impegnata a bere, a chiacchierare, a sorridere...quella
non era una festa, ma un'esecuzione giudiziaria, quando in lontananza
videro Karin e Ino venire nella loro direzione, fantastico, ci mancavano giusto quelle due ad arricchire il tutto
"Naruto kuuuuuuun" subito la bionda si appiccicò sorridente al suo futuro sposo, cosa che fece anche la rossa
"non sei felice??Finalmente oggi ufficializzeranno il nostro fidanzamento!"
qualcuno la sopprima
"ho
messo anche il mio vestito più bello guarda!" e fece una
giravolta, mostrando il suo vestito rosa confetto, fasciato sul seno
per poi ricadere più morbido sui fianchi, lasciando le gambe
quasi del tutto scoperte, i capelli erano legati come al solito in una
coda alta
"rimani sempre una puttana anche con un sacco della spazzatura addosso" il buon caro Nacchan e la sua sfacciataggine illimitata
"c-cosa?Ma
come ti permetti??" l'espressione sconvolta della ragazza servì
solo a farlo godere di più, cavolo, non aveva mai provato
così tanto piacere ad offendere una donna, quasi quasi stava
facendo una sfida con se stesso per vedere fin dove si sarebbe spinto
"e
ora levati dalle palle se non vuoi che ti faccia fare una figura di
merda davanti a tutti spifferando quanti cazzi hai preso" il buon caro
Nacchan e la sua finezza raffinata
"tsk,
tanto è inutile che continui ad offendermi, perchè dopo
questa sera io sarò ufficialmente la tua fidanzata, che ti
piaccia o no!!" e se ne andò stizzita dopo avergli rivolto
un'occhiataccia, cosa che Naruto ignorò totalmente
"Sasuke
kun, che ne dici di rendere questo fidanzamento
più...ufficiale?" Sasuke la guardò quasi sorpreso, ma era
forse una ninfomane??Cioè quella se lo sarebbe portato a letto
pure durante un evento in cui loro erano gli ospiti d'onore!La
osservò, con quel vestito rosso super aderente sembrava
più una cubista che una tipa pronta a impegnarsi seriamente con
un uomo, provava solo repulsione
"no" il buon caro Sas'ke e la sua dialettica
"eddai
Sasuke kun!Pensa, sto anche senza mutandine" esclamò seducente,
rivolgendogli uno sguardo malizioso, dio che orrore, suo padre voleva
accoppiarlo con una cagna in calore, ora capiva perchè era tanto
succube di Itachi: era proprio un coglione
"attenta
a non eccitarti troppo allora, non sarebbe per niente elegante vedere i
tuoi umori colare sulle cosce" il buon caro Sas'ke e le sue offese
composte
"m-ma..."
ma prima che la rossa potesse replicare, il moro si allontanò
insieme a Naruto, se c'era una cosa che non volevano, era stare in
compagnia di quelle due vipere, loro non facevano altro che pensare a
Sakura e Hinata, forse se avessero lasciato la festa e sarebbero andati
da loro, avrebbero avuto la lucidità di trovare una scappatoia
insieme, ma quest'ultima era proprio ora che mancava se erano arrivati
a fare un ragionamento tanto assurdo
"non ce la faccio più Sasuke, non ce la faccio più!Io...io pagherei per vedere Hinata"
"lo
so Naruto, lo so, anche io non so che darei per vedere Sakura,
considerando anche il modo in cui, in cui ci siamo lasciati" Naruto gli
mise la mano sulla spalla in segno di comprensione e consolazione, per
poi girarsi verso la porta
"oh
si la vedo, sta entrando da quella porta, più bella che mai,
avvolta da un meraviglioso vestito di chiffon blu notte, tra i capelli
una luccicante spilla a forma di farfalla e sul viso, la sua solita
espressione di pura dolcezza e timidezza" il cugino lo fissò
sorpreso, wow ne aveva di fantasia!Ed era proprio innamorato se vedeva
Hinata sotto quella prospettiva così angelica, ci mancava solo
che dicesse che la vedeva a effetto rallenty e con una folata di vento
a scompigliarle leggermente i capelli, povero Naruto, era proprio
partito, si girò verso la direzione dell' apparizione divina e
spalancò gli occhi
"oh cazzo!!"
"la
vedi anche tu vero?" gli domandò il biondo con voce e sguardo da
ebete, il moro sbattè ripetutamente le palpebre
"idiota
quella non è un miraggio!E' veramente Hinata e accanto a lei
c'è Sakura!" a quel punto fu lui a strabuzzare gli occhi, cavolo
Sasuke aveva ragione,non
era una visione!Hinata era veramente lì e con lei anche la rosa;
si guardarono per un secondo, per poi correre subito verso di loro
"ragazze!"
le dirette interessate si voltarono verso di loro e per poco non
collassarono, appena incrociarono i loro occhi si sentirono morire, li
amavano, dio quanto li amavano e se bastava solo rivederli per un
secondo per provare quelle sensazioni, voleva dire che ormai senza di
essi...non potevano più vivere
"Sakura"
il moro si gustò dettagliatamente la ragazza, che indossava un
bellissimo vestito verde acqua di seta aderente, ma non volgare, i
capelli legati in un raffinato chignon e quelle labbra messe in risalto
da un gloss trasparente, ogni volta che la vedeva gli sembra sempre
più bella
"ciao Sasuke" un leggero rossore imporporò le sue guance, ma interrompere quel momento fu Naruto
"ragazze ma che ci fate qui piuttosto??Dopo la discussione di ieri...pensavamo che..." a rispondere fu Hinata
"beh
in fin dei conti abbiamo preparato noi questa festa, quindi era ovvio
che saremmo venute per vedere come sarebbe andata" Sakura annuì.
Erano sul divano, con tre tazzine di caffè sul tavolino al
centro e nella stanza...silenzio tombale, che venne rotto da Sakura,
schiarendosi la voce
"posso chiederle come mai è venuta qui?" Hinata nel frattempo deglutì
"vedi cara" sorseggiò un goccio della bevanda "fino ad ora sono
stata in silenzio ad osservare lo svolgimento degli eventi, ma ora
basta" la determinazione che si percepiva dal suo tono di voce era
incredibile, la corvina si azzardò a parlare
"mi scusi ma, a cosa si riferisce?" alzò lo sguardo, mostrando un'espressione sicura di se
"che non dovete arrendervi così diamine!Siete donne coraggiose o
femminucce impaurite??" le ragazze sussultarono guardandola perplesse,
chi l'avrebbe mai detto che la signora Kushina avesse tutto quel
fervore in corpo?Si ricompose
"quello che voglio dire, è che sono una donna anche io come voi
e posso capire perfettamente come vi sentite, quindi se volete un
uomo...DOVETE PRENDERVELO!" Hinata e Sakura bevvero tutto d'un fiato il
caffè, quella discussione stava mettendo loro giusto un poco di
nervosismo, senza contare che si stavano chiedendo perchè
Kushina Uzumaki stesse facendo quei discorsi proprio ad elle; la donna
ridacchiò finendo l'ultima goccia della bevanda
"si è capito lontano un chilometro che voi due siete innamorate,
una di mio figlio e l'altra di mio nipote" le amiche cercarono subito
di difendersi, soprattuto Hinata, che cominciò a parlare con
voce frenetica
"no signora un momento le posso spiegare!Si è vero io, io sono
innamorata di suo figlio ma capisco le esigenze che una famiglia del
vostro rango possa avere, di conseguenza sono a conoscenza che una
semplice domestica non avrebbe potuto soddisfarle appieno, quindi non
si preoccupi!Ho lasciato suo figlio e farò in modo di non
entrare più nella sua vita!" la donna la guardò sorpresa,
inarcando un sopracciglio, per poi scoppiare a ridere fragorosamente
"hahaha o mio dio certo che sei proprio uno spasso!Ora capisco
perchè il mio Nacchan si è innamorato di te!" la corvina
si paralizzò letteralmente, mentre la rosa soffocò una
risata, era davvero simpatica
"mia cara, io non voglio che esci dalla vita di mio figlio anzi, voglio
proprio che ne fai parte!" se prima si era paralizzata, ora era a
rischio morte. Cioè, la madre del ragazzo che amava, la stava forse incitando a prendersi il figlio??Kushina sventolò una mano in aria
"ah mie care ragazze, ne avete da imparare ancora!Credete forse che per
me sia stato facile?Quella stronza di mia suocera non mi poteva vedere,
ha fatto di tutto per impedire le nostre nozze, ma io sapete cosa ho
fatto?" Hinata e Sakura erano rimaste completamente rapite da quella
signora tanto bizzarra e curiose la invitarono a continuare il racconto
"beh me ne sono sbattuta di quella vecchia, HAH!Io amavo Minato e non
avrei mai permesso a nessuno di dividerci, men che meno da sua
madre!Quello che vi voglio dire ragazze è: non rinunciate al
vostro grande amore solo per paura, se volete Sasuke e Naruto, allora
lottate!E tu Hinata, se ti stai chiedendo perchè sto facendo
tutto questo" il suo tono di voce si addolcì "è
perchè la cosa che più conta per me, è la
felicità di mio figlio e se a dargliela è una semplice
domestica di periferia, ebbene essia" la ragazza sussultò, ma
stavolta di felicità, mai avrebbe immaginato di sentirsi dire
una cosa del genere proprio dalla madre del suo amato e invece lei la
stava incoraggiando a lottare per lui, a far vincere il loro
amore...che madre fantastica
"ovviamente la stessa cosa vale per te Sakura!Non credere, ci tengo a
mio nipote eh!Ed è proprio per questo che lo voglio accanto a
te, l'unica che gli ha fatto veramente battere il cuore!" la rosa in
quel momento si sentì un leone, ma quanto era forte quella
donna??Ma subito dopo i sorrisi delle due si rabbuiarono
"si però, domani ci sarà la festa di fidanzamento e...non
possiamo fare più niente" Kushina si alzò decisa,
battendosi un pugno sul petto
"non preoccupatevi ragazze!Vedrete che andrà tutto bene,
lasciate fare a me!Ma ora basta indugi, domani volenti o nolenti voi
due andrete a quella festa" Hinata e Sakura spalancarono gli occhi, era
forse impazzita?Ok lottare e tutto, ma così si sfiorava il
suicidio, la donna sembrò leggere loro nel pensiero
"niente domande, voi comportatevi come sempre e mi raccomando, non rivelate di questo incontro a Naruto e Sasuke"
"m-ma, ma non abbiamo nemmeno niente da mettere!" Kushina sorrise,
estraendo dal portafoglio una carta di credito e facendo loro
l'occhiolino
"e secondo voi io che ci sto a fare qui?".
I
cuginetti si guardarono interrogativi, ma come, il giorno prima
facevano un addio tragico stile film, e il giorno dopo si presentavano
a casa loro come se niente fosse?E per di più, per vedere come
procedeva la festa??Ma si era drogate?O il dolore le aveva fatte
impazzire?Vabbè alla fine poco importava, per loro la cosa
più importante ora era il fatto che si trovavano lì, di
fronte a loro e più belle che mai, non si chiesero nemmeno come
si erano procurate quei vestiti tanto eleganti quanto costosi, il
biondo prese le mani di Hinata stringendole
"Hinata, siamo ancora in tempo per lasciare tutto e tutti e andarcene" la ragazza sorrise dolcemente
"sai che non è possibile Naruto, avanti cerca di fare come me e
Sakura, prendi la cosa con filosofia" fantastico, da quando in qua se
ne usciva con perle di saggezza simili?La guardò perplesso, non
gliene fregava davvero più niente del loro amore?La corvina
invece sembrava tranquilla, quasi come se fosse sicura che tutto
sarebbe andato per li meglio, anche se non sapeva in che modo
"è davvero una bella festa Sasuke" esclamò Sakura
sorridendo, il ragazzo invece pensò che fosse stata colta da una
strana forma di isterismo
"Sakura, non dire cazzate, sai meglio di me che più che una
festa, questa sembra l'inizio della fine" ma la rosa continuava a stare
calma e pacata
"ma potrebbe essere un inizio piacevole non trovi?" il moro era ancora
più sconcertato, che gli stesse nascondendo qualcosa?Ma non fece
in tempo a dire qualcosa, che la ragazza continuò
"ora
scusami, io e Hinata andiamo a prenderci qualcosa da bere" e la prese
per mano trascinandosela via e lasciando i due cuginetti più
sorpresi che mai, era ovvio che si stessero comportando in maniera
strana, ma non riuscivano a capire cosa passasse loro per la testa
"i
signori Uchiha e i signori Uzumaki!" la voce di Sarutobi arrivò
quasi tagliente, quando annunciò l'arrivo delle loro famiglie e
i ragazzi si girarono verso di loro, inutile dire che guardarono con
disprezzo i rispettivi fratelli, che tutti felici e sorridenti
avanzavano nel salone con fare presuntuoso, manco fossero
celebrità del cinema, vestiti con giacca e camicia come i padri,
mentre le mamme erano splendide nei loro abiti da sera di seta, Kushina
indossava un vestito magenta che ricadeva morbido ed elegante sul suo
esile corpo, Mikoto invece con quell'abito blu notte, contornato da
brillantini sul fianco destro, sembrava una vera e propria dea, non
appena la videro, Naruto e Sasuke ebbero un leggero sussulto
"mamma..." sussurrò il moro guardandola, per poi rivolgere uno sguardo di intesa con il cugino.
Nella sua raffinatezza si adagiò sul divano, sorseggiando
elegantemente il thè dalla sua tazzina di porcellana, i ragazzi,
seduti di fronte a lei, la guardavano interrogativi, chiedendosi il
perchè di quella visita inaspettata
"allora mamma, come mai qui?" domandò il figlio, la donna gli sorrise
"come procedono i rapporti con le vostre ragazze?" meraviglioso, non
bastavano solo i padri a fare loro pressione, ora ci si metteva anche
Mikoto
"come vuoi che procedono zia, da schifo" rispose Naruto in tutta naturalezza, Sasuke continuò
"sono insopportabili, invadenti, arroganti e presuntuose, sinceramente
vorrei che schiattassero" la madre lo guardò interrogativa, poi
posà la tazzina sul tavolo riprendendo a parlare
"strano, era convinta che le cose con Sakura e Hinata procedessero
bene" i cuginetti per poco non collassarono, come Sakura e Hinata??Non
erano state forse scelte Ino e Karin come loro future mogli?Qualcosa
non quadrava ma soprattutto, che ne sapeva Mikoto del rapporto che
c'era tra loro e quelle due ragazze che erano conosciute solo come
domestiche?
"scusa mamma credo di non capire" scosse la testa, la donna sorrise dolcemente
"tesoro, si sa che i padri a volte sono talmente tonti da non
accorgersi di certe cose, ma le mamme sanno sempre tutto" Naruto
guardava sua zia con occhi stralunati, doveva voleva andare a
parare?Insomma, loro erano già nervosi per conto proprio, se ci
si metteva pure lei, sarebbe stata la volta che avrebbero commesso
seriamente qualche omicidio di massa; stava per replicare qualcosa, ma
la voce di sua zia lo interruppe
"sono a conoscenza del fatto che questo non è stato un periodo
facile per voi, siete stressati e nervosi, non volete sposare quelle
due e soprattutto" fece una breve pausa, quasi come a voler mettere
più suspence
"state male all'idea di perdere quelle deliziose domestiche vero?" la
calma che emanava la sua voce era unica, avrebbe placato ogni animo
tormentato
"mamma mi spieghi dove vuoi arrivare?" la donna poggiò una mano sopra quella del figlio
"tesoro, il desiderio di ogni madre, è quello di vedere il
proprio figlio felice, realizzato, sereno e se la tua felicità
equivale ad amare quella ragazza dai bizzarri capelli rosa, allora
perchè dovrei impedirtelo?" i ragazzi spalancarono gli occhi:
allora Mikoto era dalla loro parte!
"forse perchè non fa parte del nostro rango sociale ed è
solo una comune ragazza?" la madre continuava a sorridere e a parlare
dolcemente
"e
allora?L'amore ha forse ostacoli quando è vero?Tu e Naruto amate
due semplici domestiche, che male c'è in questo?Sasuke
ascoltami, se veramente tu e mio nipote desiderate vivere la vostra
vita accanto a Sakura e Hinata, non fatevi mettere bastoni tra le ruote
dai vostri padri, siete grandi abbastanza da poter prendere le vostre
decisioni da soli e se loro non sono d'accordo amen, però almeno
la vostra felicità ve la costruirete senza problemi" non
sapevano cosa dire, erano letteralmente sbalorditi, insomma, Mikoto
stava praticamente dicendo loro di mandare a fanculo l'autorità
dei padri e fare di testa propria!Non pensavano che una donna dolce e
gentile come lei, potesse aizzare alla libera di scelta, soprattutto se
si trattava di scelte tanto importanti
"zia è inutile, domani ci sarà la festa di fidanzamento,
cosa vuoi che facciamo?Non possiamo certo metterci a fare scene
teatrali da film" la signora ridacchiò e fece una carezza sul
viso del nipote
"tesoro ricordati sempre che volere è potere, se veramente
desiderate stare insieme a quelle ragazze, allora siate disposti a
tutto, tutto!Quindi ora placate i vostri nervosismi e calmatevi,
vedrete che domani avrete la vostra occasione per dimostrare a tutti
l'amore che provate per le vostre ragazze, ve ne accorgerete quando
sarà il momento e se il vostro cuore non mente, credetemi quando
vi dico che andtra tutto bene" i ragazzi si rivolsero uno sguardo
dubbioso, Mikoto sorrise per poi aggiungere
"fidatevi, parola di mamma...e di zia!".
"Oh
ciao ragazzi!" Mikoto e Kushina si avvicinarono ai rispettivi figli,
che ricambiarono il saluto, mentre Minato e Fugaku, dopo aver fatto un
cenno con la mano ai ragazzi, andarono a prendere qualcosa da bere
"allora, come si sta svolgendo la festa?" domandò la mamma di Sasuke
"uno
schifo, come avevo predetto io, mamma" da notarsi l'incazzatura del
moro, in tutta risposta la donna gli fece una carezza sul viso
"non crucciarti tesoro, te l'ho detto, andrà tutto bene" lui bofonchiò qualcosa di incomprensibile
"Nacchaaaaan"
a differenza di Mikoto, Kushina era come dire, più irruente e si
precitò ad abbracciare il suo amato figlioletto, a cui
spuntò un gocciolone sulla testa
"mamma, potresti evitare per favore?" la donna si staccò
"ah
Naruto dovresti essere più dolce con la tua mamma!" da
sottolineare il faccino imbronciato di lei e il tic all'occhio di lui
"comunque, ti stai divertendo Nacchan??" gli occhi azzurri del biondo si ridussero a due fessure
"ho
forse la faccia di uno che se la sta passando?" a quel punto
l'espressione di Kushina mutò e gli rivolse un sorriso dolce e
confortante
"magari
adesso no, ma vedrai che dopo sarai più che felice" benissimo,
adesso anche sua madre, oltre a Mikoto, si metteva a fare previsioni,
ma cos'era un complotto?o il movimento "madri alla riscossa"?Ma i suoi
pensieri furono subito interrotti da una visione alquanto disgustosa e
diede una gomitata a Sasuke per chiamare anche lui a guardare, cosa che
appena fece, gli fece salire una rabbia incontrollabile: i loro
fratello erano andati a parlare con Sakura e Hinata
"piccola
Sakura, mi spiace davvero tanto per tutto quello che si è venuto
a creare credimi, sai meglio di me che la cosa che ho più a
cuore, è la tua felicità" ora sì che era la festa dell'ipocrisia, ma stavolta la rosa non si sarebbe fatta incantare dal suo magnetismo
"e fammi indovinare, vuoi candidarti tu per rendermi felice ora?" lui sorrise
"perchè no, io potrei farlo"
"ringrazio
il dottore, rifiuto l'offerta e vado avanti" Itachi inarcò un
sopracciglio, non si aspettava una risposta del genere da lei, le
afferò il mento con due dita
"vuoi
dire che, non provi più interesse per me?" nessun battito
cardiaco accellerato, nessun balbettamento, nessun rossore, ormai dopo
tutto quello che aveva fatto, non riusciva più a farsi piacere
quell'uomo tanto ignobile, un vero e proprio lupo vestito da agnello
"dopo aver avuto la brillante idea di questo fidanzamento combinato...si" intanto Deidara si era fermato davanti alla corvina
"l'ultima
volta siamo stati interrotti sul più bello, non prendertela a
male ma Naruto è un vero e proprio coglione!Io fossi in te non
lo degnerei nemmeno di uno sguardo" anche Hinata stavolta decise di non
farsi sovrastare da quel porco, mostrandosi quindi sicura di se e
inattaccabile, almeno per una serata tesa come quella, voleva avere il
lusso di comportarsi come cazzo le pareva dato che non doveva rendere
conto proprio a nessuno
"di quello che faresti tu non mi importa nulla, io amo Naruto e tanto mi basta" il biondo scoppiò a ridere
"no ma dico sei pazza?Lo sai cosa faceva il tuo amato Naruto in passato?"
"se
sei convinto di fare la parte del figo che spiffera tutti i precedenti
di un uomo, mettendo in crisi la ragazza che lo ama...beh mi spiace, ma
la scena te l'hanno già fregata i suoi vecchi amici" Deidara
dirignò i denti, si stava alterando, quella volta non gli
sembrava così combattiva e tenace
"e
va bene, sai già tutto, ma ciò non toglie che io sono
mille volte meglio di lui!E se vuoi, posso dimostrartelo in una delle
stanze di questa ca-" ma non riuscì a finire la frase, che la
ragazza gli piantò il tacco della scarpa sul piede facendolo
urlare
"no, non voglio grazie"
"ma brutta...!"
"SCUSATECI!"
a interrompere tutto l'andazzo della festa, fu una voce femminile e
tutti gli ospiti si girarono verso la suddetta, era Kushina. Si trovava
in alto sulla scalinata con un microfono in mano, accanto a lei Mikoto
che sorrideva dolcemente, di colpo il silenzio piombò in sala
"e-ehm!Innanzitutto
vorrei ringraziare tutti voi per essere qui stasera a questa fantastica
festa!" il suo tono di voce era allegro e solare
"come
ben sapete è sempre difficile per due mamme far abbandonare il
nido ai propri piccoli, vederli crescere e poi accompagnati ad una
persona speciale per tutta la vita, però si sa, il primo amore
di un figlio è sempre la sua adorata mamma no?" scoppiarono
tutti in una fragorosa risata, mentre Naruto si sbattè una mano
in faccia per la disperazione e la vergogna
"ma
comunque a prescindere da tutto, una mamma è sempre felice di
poter vedere un figlio sorridente e soddisfatto delle proprie scelte di
vita, giusto Mikoto?" la signora Uchiha sorrise dolcemente
"assolutamente
si Kushina, nulla da dire" la parola tornò alla suddetta, che
aumentò ulteriormente l'allegria e la solarità nella sua
voce
"ed
è per questo che in questa splendida serata, abbiamo l'immenso
piacere di annunciare il fidanzamento dei nostri figli..." Ino e Karin
stavano fremendo, quello era il loro momento di gloria
"CON
HINATA E SAKURAAAA!" il silenziò piombò improvvisamente,
alle vipere caddero i calici di mano, Sakura e Hinata per poco non
ebbero un collasso,
Minato e Fugaku rimasero imbambolati, Naruto e Sasuke spalancarono
occhi e bocca, Deidara e Itachi biascicarono qualche verso di sorpresa
e gli invitati cominciarono a vociferare tra loro sul perchè le
due donne avvessero annunciato due nomi diversi da quelli che
credevano...
Continua...
ed
eccoci quaaaaa =D come vedete le nostre care mammine ci hanno regalato
un bel colpo di scena!Come reagiranno tutti quanti?come andrà a
finire la situazione?le nostre due coppie, potranno finalmente riuscire
a stare insieme?Beh...non vi rimane che scoprirlo nel prossimo cap che
sarà l'ultimo in assoluto...ovvero l'epilogo =D un bacione
grandissimo dalla vostra Hannon che come sempre vi ama da impazzire =D
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Capitolo 30 *** Come desidera Signore! ***
COME DESIDERA SIGNORE(DEFINITIVO)
Buonasera a tutti miei dolcissimi
lettori =D tutto bene??E oggi finalmente, vi presenterò
l'ultimissimo cap della mia fic che spero vivamente vi piaccia =)
ammetto che è stato il cap più difficile da scrivere e mi
auguro di averlo reso al massimo =) ovviamente ringrazio di nuovo chi
ha recensito, gli 81 che l'hanno messa tra i preferiti, i 23 tra le
ricordate e i 131 tra le seguite...grazie mille a tutti =D ma ora...
Buona lettura a tutti!
Come desidera Signore!
Silenzio assoluto, condito solamente dallo sbigottimento
generale; tutti gli invitati cominciarono a vociferare tra loro,
chiedendosi se ci fosse stato un banale errore o se i programmi
all'ultimo momento erano cambiati, ma inutile dire che i più
sorpresi erano Naruto, Sasuke, i loro padri, le due ex domestiche, le
vipere e i fratelli maggiori dei cuginetti. In contrasto a tutta quella
tensione, Kushina e Mikoto continuavano ad avere stampato in faccia un
sorriso dolce ma allo stesso tempo vittorioso, sembrava come se per
loro fosse tutto normale e naturale ed è lì che Sasuke e
Naruto capirono.
vedrete
che domani avrete la vostra occasione per dimostrare a tutti l'amore
che provate per le vostre ragazze, ve ne accorgerete quando sarà
il momento
Mikoto
era a questo che alludeva il giorno prima e quella era sicuramente
l'occasione di cui parlava, si guardarono entrambi in faccia e
annuirono, per poi dirigersi in cima alla scalinata dove si trovavano
le mamme sorridenti; senza alcun timore, senza alcun rimpianto, senza
alcuna preoccupazione, le raggiunsero, calcando ancora di più
quanto tutto fosse naturale e ciò sotto gli occhi ancora
sbigottiti di tutti gli ospiti, subito Kushina passò il
microfono a suo figlio, che dopo essersi schiarito la voce
cominciò a parlare
"come hanno già anticipato le nostre mamme, vi ringraziamo
innanzitutto di essere venuti qui!Che altro possiamo aggiungere io e
Sasuke se non che siamo felicissimi di poter finalmente ufficializzare
questo splendido fidanzamento con le donne che amiamo?" il moro
ghignò, aprendo sul suo viso un sorriso vittorioso e di
compiacimento, perfino a lui, che era quello più razionale tra i
due, non importava nulla se di lì a poco avrebbero fatto
scoppiare il finimondo o se avrebbero fatto una figuraccia di fronte a
tutta l'alta società: finalmente stavano facendo valere quello
che più desideravano e tanto bastava. Hinata e Sakura invece
spalancarono ancor di più occhi e bocca, era incredibile, quei
due stavano continuando il gioco iniziato dalle madri e mai si
sarebbero aspettate tanto coraggio da quei ragazzi così amanti
del lusso e del prestigio sociale
"UN MOMENTO!" dalla folla di invitati si levò una voce maschile
che attirò l'attenzione di tutti e che impedì quindi a
Naruto di continuare il discorso, quella voce apparteneva proprio a suo
padre, Minato Uzumaki
"che cosa significa questa storia??" si fece spazio tra gli ospiti, fino ad arrivare ai piedi della scalinata
"Naruto smettila immediatamente con questa pagliacciata!Non so cosa tu
ti sia messo in testa ma vedi di fare il serio per una volta in vita
tua e porta rispetto alla tua vera fidanzata!" Ino ghignò
malignamente, ora sentiva pienamente la vittoria in pugno, ma
l'espressione immutata del biondino la fece in qualche modo ricredere,
stringeva con forza il microfono e rivolgeva al padre un viso
corrucciato dalla rabbia ma dai modi di fare determinati
"non è quello che sto forse facendo?La mia vera fidanzata
è Hinata Hyuuga e tutto quello che sto facendo non è una
pagliacciata da circo, ma solo l'ufficializzazione del nostro legame!"
Minato grugnì per la disapprovazione, ma proprio mentre stava
per dire qualcosa, Kushina scese dalle scale e lo afferrò per il
colletto della camicia
"ehi tu!Che diavolo pensi di fare eh??Non volevi forse un figlio in
grado di essere indipendente tale da prendere da solo le sue
scelte??Beh ora l'ha fatto quindi
perchè continui ad impicciarti??Io non ho nulla in contrario
riguardo questa unione e ce la vuoi avere tu??" l'uomo si
spaventò leggermente, sapeva che far arrabbiare sua moglie
equivaleva a far scoppiare una bomba atomica
"ma mia cara, Ino è sicuramente un ottimo partito per nostro
figlio e...insomma non vedo il motivo per cui-" la donna strinse di
più la presa
"osi
forse contestare una mia decisione??Sono sua madre e lo so meglio di te
quello che va bene per Naruto e se lui vuole stare con quella ragazza,
tu non intrometterti chiaro??O devo forse ricordarti quanto anche noi
abbiamo dovuto sudare per stare insieme per colpa di tua madre??Vuoi
che lui faccia la stessa fine??" Minato mise le mani avanti in segno di
difesa e sul suo volto si dipinse un'espressione totalmente ebete
"tesoro dai non fare così, non ho messo mai in dubbio le tue decisioni però-"
"ti
avverto Minato, osa contraddirmi e non te la darò per un anno
intero" nella sala si espanse un verso di stupore, mentre Naruto
arrossì terribilmente per la vergogna, maledicendo il fatto di
avere una madre tanto matta quanto senza pudore, anche se ora che ci
pensava...lui non era proprio l'incarnazione della purezza
"e
ora vieni con me senza fare storie" e dopo averlo tirato per un
orecchio, se lo trascinò via sotto i contestamenti del marito,
che ormai aveva fatto l'abitudine a certe sfuriate della moglie e dopo
una risata generale, il microfono passò a Sasuke
"continuando
il discorso di mio cugino, vi avverto subito che non ho molto altro da
dire, se non che finalmente ho trovato quella fantomatica persona in
grado di completarmi e di farmi sorridere proprio come sto facendo
adesso" e così fece, sorridendo in direzione della rosa, che
ricambiò arrossendo leggermente, in quel momento il suo amore
per lui stava crescendo sempre di più, ma come per Naruto, anche
Sasuke fu interrotto dal suo stesso padre, solo che stavolta la sua
voce decisa ed autoritaria, fu come se ora non sortì lo stesso
effetto che faceva sempre
"Sasuke,
smettila di dire e fare sciocchezze, stai facendo un'orribile figura di
fronte a tutti e ciò che è peggio e che rovinerai la
reputazione della famiglia!" il moro non si scompose minimamente come
suo solito, che dolce ironia, per la prima volta nella sua vita stava
per compiere un'azione che avrebbe finalmente compiaciuto suo padre,
guadagnandosi il suo rispetto e la sua considerazione come Itachi.....e
lui la stava rifiutando a favore del suo amore per Sakura
"diseredami
pure dalla famiglia Uchiha se vuoi, ma da ora in poi non farò
più niente per ottenere la tua approvazione o il tuo
accorgimento nei miei confronti, non sarò il burattino che puoi
manovrare secondo le tue esigenze, ho preso la mia decisione e tale
resterà, che ti piaccia o no" a quelle parole Karin strinse i
pugni e dirignò i denti, ma perchè era tanto ostinato?In
fin dei conti lei lo amava veramente, quindi perchè non voleva
sposarla?Fugaku invece rimase sinceramente spiazzato dalle parole del
figlio, sapeva che era sempre stato un tipo deciso, ma non fino a
questi livelli e ora se lo ritrovava lì, a difendere i suoi
ideali e desideri senza preoccuparsi minimamente delle reazioni altrui
"è
cresciuto tanto tuo figlio vero caro?" gli domandò dolcemente
Mikoto, sorridendogli come solo lei sapeva fare, il marito la
guardò interdetto
"io...si,
è cresciuto molto se è addirittura arrivato a contrastare
le decisioni di suo padre in questo modo tanto plateale, sta di fatto
però che io non sono meno testardo di lui, la mia decisione
è stata presa e quella rimarrà, lui sposerà Karin"
la donna si avvicinò a lui stringendogli la mano
"tesoro,
lascia che almeno per una volta tuo figlio faccia di testa sua, se tu
sei arrivato al punto dove stai, è perchè hai voluto
farti strada da solo, hai concentrato tutte le tue energie solo per
esaudire i tuoi desideri e raggiungere i tuoi obiettivi, ebbene ce
l'hai fatta, sei diventato un uomo ricco e potente, hai sposato una
moglie che ti ama e hai due figli ognuno meraviglioso a modo suo,
quindi se ora Sasuke vuol fare di tutto per raggiungere i suoi scopi
personali proprio
come hai voluto fare tu, perchè impedirglielo?" il moro rimase
sorpreso dalle parole della madre e sorrise, era veramente una donna
meravigliosa e con la sua dolcezza avrebbe potuto conquistare il mondo
se avesse voluto, se ci fossero state più persone come lei,
sicuramente ci sarebbe stato un mondo migliore,
Fugaku invece rimase in silenzio, effettivamente aveva ragione, lui
aveva fatto di tutto per realizzare i proprio desideri e dopo tanto
impegno e perseveranza, c'era riuscito, volse uno sguardo al figlio e
non potè non riconoscere in esso quello sguardo fiero e
determinato che aveva anche lui stesso alla sua età; forse sua
moglie aveva ragione, forse avrebbe dovuto lasciare a Sasuke la
possibilità di realizzarsi da solo, forse quello era veramente
il momento per dimostrargli che nonostante tutto....aveva fiducia in
lui. Sospirò rivolgendo un sorriso a Mikoto, che ovviamente
ricambiò, per poi rivolgersi al figlio
"sei
veramente sicuro della tua scelta?" il ragazzo annui convinto,
riuscendo a sostenere lo sguardo severo del padre, che dopo averlo
scrutato per qualche secondo, rispose
"essia
figliolo, se davvero è questa la strada che vuoi così
tanto ardentemente rincorrere, non sarò certo io a fermare la
tua ostinazione" Sasuke spalancò leggermente gli occhi, Fugaku
Uchiha gli stava dando il permesso di decidere da solo?Ma perchè
proprio ora?In tutti quegli anni non gli aveva mai dimostrato di avere
fiducia nei suoi confronti, lui metteva sempre avanti la perfezione di
Itachi, quindi...perchè?Sembrò quasi come leggergli nel
pensiero
"e
se ti stai domandando il motivo della mia reazione, è
perchè adesso sei diventato un uomo...Sasuke" il ragazzo rimase
immobile senza riuscire a pronunciare una parola, limitandosi a fissare
il papà che si allontava da lui insieme a sua madre, diretto
verso il buffet a prendersi qualcosa da bere, finalmente era riuscito a
colpire quell'uomo, finalmente aveva avuto la sua considerazione,
finalmente lo aveva riconosciuto per quello che realmente era, sorrise
e lo ringraziò mentalmente, mentre Naruto gli diede una pacca
sulla spalla
"e
bravo il caro Sas'ke, finalmente hai smosso l'impassibile Fugaku
Uchiha" dall'alto dei cieli una voce si espanse....ehm no scusate, dal
basso della folla, una voce si udì: l'inconfondibile voce di
Itachi Uchiha, che si fece spazio tra essa insieme a Deidara, i due
fratellini minori li guardarono con disprezzo
"si
ci sono riuscito e ora se non ti dispiace gradirei stessi zitto" la
gente cominciò nuovamente a vociferare, a quanto pare quella
festa di fidanzamento si stava trasformando in un campo di guerra
"e tu Naruto??Ti senti realizzato ora?" da notarsi l'ironia di Deidara, al che Naruto gli rispose
"vuoi
sapere un segreto?Si" Sakura e Hinata li guardarono con piena
ammirazione, vederli così decisi e forti le stava facendo
impazzire, senza contare la felicità che le stava
divorando, insomma, avevano praticamente il consenso dei genitori per
il loro fidanzamento, mandando metaforicamente al diavolo Ino e
Karin!Questa si che era una splendida vendetta, alla faccia di quelle
due oche
"potete
dire quello che volete, ma tanto la nostra decisione non
cambierà, quindi fatevene una ragione" esclamarono insieme i due
cuginetti rivolgendosi ai fratelli maggiori
"ADESSO
BASTA!" silenzio assoluto, una voce femminile interruppe bruscamente
quel momento di tensione fraterna, era Karin che aveva gridato e aveva
il viso solcato dalle lacrime insieme a Ino
"non
resteremo un minuto di più in questa maledetta casa!Siamo
già state umiliate abbastanza!" Sasuke e Naruto le guardarono
con l'indifferenza più totale, non provavano alcuna pena per
loro nemmeno a vederle in lacrime, non dopo tutto quello che avevano
combinato, Sakura e Hinata invece si dipinsero in faccia un sorriso
vittorioso, avevano finalmente vinto contro tutto e tutti e ora
vaffanculo, si sarebbero godute il loro momento di gloria come Cristo comandava
"siete
degli stronzi!Andate al diavolo!" e in lacrime, ferite e umiliate,
uscirono dall'abitazione chiudendosi la porta alle spalle.
A
quel punto gli unici ostacoli rimasti erano quei rompicoglioni dei
fratelli maggiori, ma perchè non si rassegnavano alla loro
felicità e tanti saluti?Ma ce l'avevano una vita?Sasuke e Naruto stavano per dire qualcosa ma furono interrotti da Sakura, che si rivolse ad Itachi
"Itachi
ascolta, sei un ragazzo attraente e se potessi, faresti scintille, io
in primis sono rimasta all'inizio colpita dal tuo fascino e dalla tua
carismatica personalità, ma ficcati in testa una volta per tutte
che io sono innamorata di Sasuke e non di te e per quanti trucchetti o
inganni potrai architettare per dividerci, il mio amore sarà
rivolto sempre a lui, mai a te" fece per allontanarsi ma il ragazzo la
fermò per il braccio
"Sakura
aspetta!" la fissò intensamente negli occhi, uno sguardo
sicuramente non comune, carico di sentimenti, richieste, emozioni,
forse un ultimo tentativo di fermare la rosa, ma purtroppo per lui
ciò fu inutile, perchè la ragazza scosse la testa
"lasciami
andare, Itachi" e si divincolò dalla sua presa raggiungendo
Sasuke sulla scalinata e abbracciandolo forte, sotto lo sguardo
rassegnato, ma soprattutto sconfitto di Itachi
"Sakura..." Hinata invece sbolognò Deidara in maniera molto più, come dire, informale
"sarò
chiara, non te la darò mai e ti pregherei di lasciare stare una
volta per tutte me e Naruto" il biondo si mise le mani in tasca
"tsk!Non ho certo bisogno di te per sfogare i miei istinti, se schiocco
le dita sai quante me ne trovo disposte a venire con me?Se tu invece
preferisci quel mollaccione di mio fratello è un problema tuo,
non perderò certo ulteriore tempo a starti ancora dietro" la
ragazza sorrise
"beh meglio così!" e anche lei come l'amica, raggiunse il suo
amato in cima alle scale abbracciandolo affettuosamente, mentre Deidara
se ne andò da Itachi, dicendogli scocciato
"senti non ho la minima voglia di restare ancora a questa stupida
festicciola stile film americano, che dici ce ne andiamo?" il moro
rivolse un ultimo sguardo in alto, osservando quanto il volto di Sakura
era luminoso vicino alla presenza di Sasuke e dopo aver sorriso tra se
e se e brontolando qualcosa di incomprensibile, annuì alla
proposta del cugino e se ne andarono da quella casa, rimanendo
però interdetti di fronte alla scena che si era loro parata
davanti: Ino e Karin piangenti; Deidara e Itachi si guardarono in
faccia per poi avvicinarsi alle due ragazze
"una signorina non dovrebbe rovinare il suo bel viso con tutte quelle lacrime"
"come?" l'occhialuta si ritrovò di fronte il moro che le porgeva
un fazzoletto sorridendo, era inutile, a prescindere da tutto, quel
ragazzo possedeva un magnetismo e un fascino fuori dal comune
"grazie" la rossa afferrò il fazzoletto asciugandosi le lacrime
"è che...mi sento così, così umiliata!" Itachi le alzò il viso con due dita dicendole dolcemente
"dopo la tempesta, un raggio di sole sarà sempre pronto ad
illuminarti" Karin rimase profondamente colpita da quelle parole e
osservò rapita gli occhi di quel bellissimo ragazzo, nessuno si
era mai rivolto a lei in maniera così dolce, senza contare che
era davvero un gran figo!Si ritrovò inevitabilmente ad arrossire
e a ricambiare il suo sorriso.
Deidara a differenza del cugino era molto meno...dolce e si riferì ad Ino con modi meno eleganti
"ma insomma si può sapere che diavolo ci trovate tutte in quel
coglione di Naruto??Ti sembra il caso di disperarti per lui in questo
modo??" ma la ragazza non era certo da meno in quanto a modi
"ma
chi ti ha chiesto niente??Sono affari miei e se voglio piangere lo
faccio quanto mi pare!" il biondo si mise le mani in tasca strafottente
"sciocca, non lo sai che non esiste solo lui al mondo?" la ragazza tirò su con il naso, ironizzando
"che c'è, vuoi forse candidarti tu come alternativa?" lui sorrise sornione passandosi una mano tra i capelli
"perchè,
ti dispiacerebbe?No ma dico, mi hai visto tesoro?" Ino alzò un
sopracciglio perplessa, fissando quello strambo ragazzo per una
manciata di secondi, ma non ce la fece più e scoppiò a
ridere come mai in vita sua, seguita a ruota da Deidara che si
piegò letteralmente in due, a quanto pare da due matrimoni
spezzati...due nuovi amori erano all'orizzonte.
Nel
frattempo all'interno della villa, quasi tutte le questioni si erano
risolte e ora non rimaneva che fare l'ultima mossa; le due coppie si
trovavano ancora in cima alle scale ad abbracciarsi stretti, un
abbraccio quasi liberatorio, uno sfogo di tutti i precedenti giorni
passati, una dimostrazione d'amore che sottolineava ancora di
più quanto il loro legame fosse forte, si guardarono
intensamente negli occhi e vi si poteva leggere perfettamente la
felicità che essi trapelavano, finalmente avevano vinto su tutto
e tutti e potevano far trionfare il loro amore senza più nessun
ostacolo, improvvisamente Sasuke prese il microfono, infischiandosene
se quello che avesse detto di li a poco, lo avrebbe imbarazzato, Sakura
meritava questo e altro e le avrebbe detto quello che aveva da dirle
davanti a tutti
"Sakura,
questi giorni sono stati difficili per entrambi, ci sono state
difficoltà, ostacoli, sofferenze...ma alla fine, ce l'abbiamo
fatta!" sorrise continuando
"purtroppo
non sono mai stato bravo con le parole, perciò te lo dirò
senza tanti preamboli" fece un respiro profondo socchiudendo gli occhi,
per lui era comunque difficile fare e dimostrare certe cose,
figuriamoci farle di fronte a tutte quelle persone
"io
ti amo Sakura, vuoi passare tutta la tua vita insieme a me?" la ragazza
sorrise di gioia e le si inumidirono gli occhi, quello era sicuramente
il momento più bello di tutta la sua esistenza, nessun ragazzo
aveva mai fatto una cosa del genere per lei, come poteva mai dare una
risposta negativa?Era certa che Sasuke fosse l'uomo della sua vita e
dopo tanti casini, non se lo sarebbe di certo fatto scappare
nuovamente!Ma proprio quando stava per dare la sua risposta, Naruto
fregò il microfono al moro
"ehi
cugino, non goderti il momento di gloria tutto da solo!Anche io voglio
la mia parte in scena!" il ragazzo sospirò rassegnato, non
sarebbe mai cambiato purtroppo. Il biondino inspirò
profondamente, quasi in maniera teatrale, per poi gridare tutto d'un
fiato
"HINATA
ANCHE IO TI AMO E DESIDERO TRASCORRERE TUTTO IL MIO FUTURO INSIEME A TE
E SPERO CHE LA COSA SIA RECIPROCA DUNQUE QUAL è LA TUA
RISPOSTA??" la corvina lo fissò un attimo perplessa, ma poi
arrossì lievemente e sorrise, poi rivolse uno sguardo complice a
Sakura, che ricambio il suo sorriso; si avvinghiarono ai due ragazzi
baciandoli con foga, passione e amore, un bacio ricco di tutte le emozioni e i sentimenti che provavano, per poi staccarsi lentamente ed esclamare ad unisono sorridenti
"come desidera Signore!".
FINE
ç____ç
siamo finalmente arrivati alla fine di questa storia, me tristissima
ç___ç ma sappiamo tutti che purtroppo questo momento
sarebbe giunto ç___ç spero ovviamente che quest'ultimo
cap sia stato di vostro gradimento e vi assicuro che è stato
veramente il più difficile di tutti da scrivere!Ne approfitto
per ringraziare nuovamente tutti coloro che mi hanno seguito
dall'inizio alla fine, sostenendomi, consigliandomi e apprezzando il
duro lavoro fatto =) siete stati tutti meravigliosi e non
smetterò mai di esservi grata!GRAZIE!Ringrazio di nuovo anche
tutti i lettori che hanno messo la fic tra le preferite, tra le seguite
e tra la ricordare e anche chi ha letto soltanto =) spero sinceramente
di aver alleggerito le vostre giornate con la mia fic e che vi sia
piaciuta allo stesso modo della sottoscritta che l'ha...scritta XP Per
ora mi prenderò una piccola pausa dallo scrivere (ma tranquilli,
rimarrò comunque sul sito a leggere e commentare le altre fic
u.u quindi non preoccupatevi, NON sparirò u.u) e mi auguro vi
ritroverò nuovamente a seguirmi nelle mie prossime fic, quando
finirò la pausa e riprenderò =D detto questo...non posso
fare altro che mandarvi un bacio enorme e ricordatevi sempre che la
vostra Hannon vi ama da impazzire =D
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