His first sweet word di Envuccia (/viewuser.php?uid=27177)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ricordi in scatola ***
Capitolo 2: *** Spiacevole incidente... con finale soddisfacente ***
Capitolo 3: *** His first sweet word ***
Capitolo 1 *** Ricordi in scatola ***
his first sweet word
Eccomi! Sono ritornata!! (che felicità!: nd voi)
Dedicata a Tabunotai con cui sarò molto felice di avere
ricordi
insieme di quest'estate e a tutti quelli che hanno commentato a cui
farò un monumento!!
MA GRAZZZZZZIIIIIIEEEEEE DAVVERO DAL CUORE A QUELLI CHE HANNO
COMMENTATO!!!
Ok Setsuka a te l'onore di dare fuoco alla putt... mi faccio prendere
la mano eheh... a Winry. ( ti cedo il posto perchè sei tu
che mi
hai convertito al Royed! *INCHINO*)Si cercano volontari per frustare Winry mentre prende fuoco, chiunque è ben accetto!^^
Discalimer: i personaggi non sono miei ma appartengono alla onorevole
Arakawa!
Pairing: Royxed... che novità!
RICORDI IN SCATOLA
*^* Capitolo 1 *^*
-Ehi fullmetal! Cos' è quella scatola che tieni in mano?
-Non lo so bene... me la ha portata Al che era andato a Reesembool per
rivedere Winry. Ha detto che l'ha ritrovata sotto un albero vicino a
casa nostra.-
-Sai che cosa deve significare quella cosa mezza piena di terra?-
-Credo che sia una scatola dei ricordi... ma si! L'avevamo
sepolta io e la mamma qualche settimana prima che nascesse Alphonse...
se non mi sbaglio ci dovrebbero essere delle mie foto di quando avevo
ancora meno di due anni...-
-Che carino Fullmetal... quando parli di queste cose ti si illuminano
gli occhi! Diventi proprio irresistibile fagiolino!-
-Come osa brutto colonnello dei miei stivali e vecchiaccio!?! CHI
SAREBBE COSI' PICCOLO CHE NELL'ERBA ALTA SI PERDE?!?!?!?! E poi lei che
diavolo ci fa nel mio ufficio come diavolo è entrato!?!-
-Calma Ed, calma! La porta era aperta e sono stato come attirato e alla
fine sono DOVUTO entrare! Era come un invito vederla socchiusa...-
-Vabbeh, gia che c'è...-
-Si acciaio?-
- Mi viene difficile da
dire ma... non è che per caso lei...-
-Edward dio vieni al
punto!!!-
-Beh... VUOLE RESTARE A VEDERE CON ME QUELLO CHE SI
TROVA DENTRO A QUESTA DANNATA SCATOLA?! Ecco tutto!-
Ok, la compagnia del colonnello non era sicuramente la migliore ma da
solo non poteva certo affrontare tutti quei ricordi e sapeva che se si
fosse percaso depresso questo lo avrebbe fatto incazzare in modo che si
distrasse.
- Ihihihi... questa proprio non me l'aspettavo! Comunque ti accontento,
resterò qua a farti compagnia.-
- Mah senta comunque, lei non lavora mai?!?!-
- Ah... Acciaio... dovresti saperlo... IO SONO TROPPO SEXY PER
LAVORARE!-
- Grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr...-
Lentamente Ed cominciò a sollevare il coperchio impolverato
della scatola. Il colonnello allungava il collo incuriosito dal
contenuto di quel contenitore marrone un po ammuffito.
Con molta cautela il più giovane dei due prelevò
delle
foto posandole sul divano rosso su cui sedeva. Roy le prese e
comiciò ad esaminarle. Ridacchiò un
pò... poi
scoppiò del tutto guadagnandosi sguardi tutt'altro che
amichevoli
da parte del fullmetal.
Vedere il faccino imbronciato di Edward all'eta di un anno gli metteva
il buon umore. Non era cambiato per nulla! Le espressioni almeno erano
sempre le solite: felice di stare con sua madre, stufo di portarsi
dietro una Winry piagnucolona (anche se non piagnucolona portare dietro
Winry è sempre stressante!:nd Autrice) (Ma perchè
c'è l'hai tanto con me??:nd la tr.. ahem... Winry) (Me lo
chiedi
pure?? SEI TU! Comunque non ti ho chiamato... Eddino caro libera i
pastori tedeschi!!:nd Autrice) (Eseguo!:nd Ed con l'aria assassina)
(Lasciate in pace Winry!:nd Noah) (Ma guarda oggi girano le lucciole
per la casa!:nd Autrice) (Su, calmati tesoruccio e magari libera Ed
dalle catene...:nd Roy rivolto a moi) (Ti scongiuro!:nd Ed) (Ok mi
calmo tesori miei... ma non ti libero tappetto adorabile!:nd Autrice)
(ok allora riprende la storia!!:nd Autrice con i popcorn in mano)(Me ne
dai uno solo...?:nd la cosa-Winry)(NO, ma lo faccio per il tuo bene!
Poi se no ingrassi... vedi che non ti voglio male e che ti ho
addirittura preparato una dieta!:nd Autrice) (Davvero mi hai
fatto una dieta?! Grazie!:nd
essere-dalle-scarse-capacità-mentali-Winry) ( Di nulla
carissima! Allora per due settimane non dovrai mangiare nulla... vedrai
che poi sei cosi magra che quasi non ti si vede... cioè si
vede
solo più quei 10cm di lapide... ahem... E ora davvero
riprende
la storia!!:nd Autrice)
... era bello in tutto e per tutto e poi indescrivibilmente tenero!
Menefreghista di ciò che pensava e faceva il suo superiore
che
sedeva accanto a lui Acciaio continuava a frugare nelle scatola.
Notò una bustina di plastica chiusa ermeticamente...
trasmutò un suo dito della mano destra in un coltelletto e
lo aprì facendo
molta attenzione.
-Che diavolo ci fanno i suoi guanti bianchi nella mia scatola dei
ricordi?!?!?-
-I miei guanti? ... davvero strano... però
pensandoci bene
queste foto risalgono a 14-15 anni fa e a quell'epoca mi capitava
spesso di venire a casa vostra...-
-Possibile che lei sia sempre dovunque mio "caro" colonnello!? Comunque
guardi qui ci sono anche delle foto. Mi mette davvero il nervoso
addosso! Ahahahah guardi questa! Le sto mordendo il braccio...
ahahahahaha... lo avevo capito fin da subito che lei era un imbecille e
un poco di buono!-
-Odioso bimbetto!- borbottò silenziosamente Mustang.
Ed molto preso continuò a scorrere le foto. C'erano alcune
che
ritraevano Roy e sua madre Trisha col pancione, suo padre che lo teneva
in braccio e Mustang al loro fianco, lui che inseguiva Winry, Winry che
seguiva lui (T***A :nd Autrice), Roy che lo baciava sulla guancia ecc...
ROY COSA?!?!?!? Che diavolo aveva osato fare quel pervertito?! Aveva
solo 1 anno per dio!!!
-Lei è un pervertito! Guardi mi sta sbaciucchiando
teneramente
prendendomi in braccio!!(scena pucciosissima!!!:nd Autrice) non posso
crederci e non è solo una foto, sono una decina! Per quanto
tempo avrà potuto usufruire del mio corpo!! Oddio non voglio
pensarci!!-
- AHAHAHAHAHAHAHAHA quanto eri carino in braccio a me! Beh naturale ci
sono anch'io nella foto! Ti lasciavi coccolare dal sottoscritto...
ahaahahahahahahahaha!-
-Non mi lasciavo coccolare!! Sicuramente mi avrà costretto!!-
-Mah a me non sembra proprio! Guarda qui sei tu che mi baci sulla
guancia tutto felice!! Quanto sei coccoloso!-
-ERESIA!!! NON E' AFFATTO VEROOOO!! Ma solo per sapere... da
quand'è che usi termini come "coccoloso" colonnello?!?!?!-
-Su Acciaio è che sei così tenero!(tutta colpa
dell'autrice che non sta bene mentalmente!) Guarda questa foto
poi! E' la migliore! Sei tu che mi stai attaccato ai pantaloni mentre
siamo alla stazione... c'è pure la didascalia scritta da tua
madre!-
-Da qua!!!!-
-No no! Questa me la conservo io!!-
-Ridammela!!-
-MAI! Allora tua madre ha scritto "Edward che supplica il suo nuovo
amico Roy, che deve andarsene, di non prendere il ciuff ciuff!"
ahahahahha non volevi che prendessi il ciuff ciuff vero Ed! Pagherei
per rivedere la scena! ahahaha!-
- Tanto non la potrà mai più vedere! Colonnello
di merda!-
- Acciaio certo che sei una suocera! Arrenditi all'evidenza... tu mi
volevi bene... anzi molto bene!! E secondo me, me ne vuoi ancora!-
- Tsk, nel mondo di mai colonnello da strapazzo!-
Roy riprese a ridere sonoramente.
-Ed mi sono ricordato di quella giornata! Ahahaha! Ero appena venuto a
trovare tuo padre perchè mi doveva mostrare alcune sue
ricreche
e...- -BLABLABLABABLABLABlA!!! Non la voglio ascoltare! sicuramente si
inventerà qualcosa per mettermi in cattiva luce!
BLABLABLABLABl...-
Le parole di Edward gli morirono in gola smorzate da un bacio
di Roy... stava parlando troppo e quello era "sicuramente" il modo
migliore per farlo tacere. Posò le sue labbra su quelle del
giovane alchimista e cominciò ad accarezzarle con la lingua.
Edward scioccato smise
di parlare entrando in una specie di coma. Riusciva ad ascoltare ma non
poteva parlare troppo scosso, l'occasione migliore per Roy per finire
il discorso appena iniziato.
-Dove ero rimasto… ah! Ero appena arrivato a casa vostra.
Era il
periodo in cui i tuoi volevano riuscire a farti dire le tue prime
parole. Tuo padre cercava in ogni modo possibile che tu riuscissi a
dire papà come tua prima parola e lo stesso faceva Trisha
con la
parola mamma.. I due erano piuttosto competitivi. Appena prima di
andare a mangiare mi decisi di toccare il pancione a tua madre ma tu,
non molto d'accordo, ti attaccasti al mio braccio mordendolo. Trisha si
mise a ridere giustificandoti col fatto che ti aveva detto di
proteggere il fratellino. Intanto tuo padre faceva foto a tutto e a
tutti. E poi...-
Ed intanto si stava riprendendo. Ma ancora non si sentiva molto bene:
stava trovando interessante ciò che diceva il colonnello! E
perfino era affascinato dai suoi gesti, dalla sua voce, dalle sue
labbra che erano così morbide e calde... e lui lo sapeva
bene
perchè le aveva assaggiate anche se per qualche istante!
Gia, è vero pochi istanti ma piacevoli. Appena si accorse di
quello che stava pensando diventò rosso e le sue guance si
scaldarono notevolmente.
- Acciaio... ma va tutto bene?-
- E ME LO CHIEDE PURE BRUTTO MANIACO-PERVERTITO-PEDOFILO?!?!?!?!?!?!-
- Calma! Che ti avrei fatto stavolta eh??-
- Come che mi hai fatto!? Tu mi... io e te ci... le nostre bocche si...-
- Si chiama BACIO! Ti devo comprare un dizionario...-
- E lo dice con tanta leggerezza! Lei è un uomo e io pure
non è moralmente corretto e poi io la odio!-
- Senti Ed io mi sono rotto di mentire! IO TI AMO e sono comunque
attratto dalle donne! Non mi sono ancora abituato a considerarmi
omosessuale ma è così perchè io ti
amo! E desidero
passare con te tutto il tempo possibile!-
- . . . . . . . . . - Una stretta alla
gola
afferrò Edward. Il colonnello lo amava, ma lui? NO sarebbe
stata
la risposta del suo orgoglio ma infondo anche lui sentiva qualcosa nei
confronti del colonnello ma qualcosa di diverso dall'amicizia. Si forse
lo amava davvero ma era imbarazzante!
- Edward -
- ... - Troppo confuso per rispondere il biondo si strinse la testa tra
le mani. Dentro di lui regnavano un milione di emozioni contrastanti.
- Ed cazzo!-
- ... -
Mustang fece per alzarsi e andarsene ma sulla soglia della porta vide
che l'altro stava per dire qualcosa. Si fermò ma poco dopo
vide
il ragazzo che si era bloccato e allora chiuse la porta dietro di
sè. Doveva accettarlo, Edward la persona che più
bramava
non ricambiava il suo amore. Dio se non era doloroso! Stava per
incamminarsi per il corridoio quando udì dei singhiozzi
provenire dalla stanza in cui l'aveva lasciato, poi una voce bassa: -
Anche io ti amo!-
Sulla faccia di Roy si dipinse un sorriso. Allora ricambiava!!
Sbirciò dalla porta senza farsi notare vedendo un Ed
raggomitolato sul divano che piangeva. Si trattenne dall'entrare e
abbracciarlo consolandolo perchè sapeva che avrebbe fatto
peggio, probabilemente aveva capito di amarlo ma se era in
quelle
condizioni voleva dire che non era ancora pronto ad ammetterlo e lo
doveva fare da solo. Chiuse la portà.
Edward intanto stava tirando le somme mentre le lacrime scendevano
sulle sue guance. Amava intensamente il colonnello questo lo aveva
capito ma... era difficile per lui e il suo orgoglio ammetterlo. Erano
due uomini era una cosa del tutto immorale che si amassero! E cosa
avrebbe pensato la gente?!
Si strinse le ginocchia al petto facendo scivolare il suo orologio
d'argento che si aprì. Per metterlo nuovamente in tasca gli
occhi del giovane incontrarono la scritta incisa qualche anno prima da
lui... la sua vita era sempre stata immorale e che ci poteva fare se
l'immoralità gli piaceva quasi quanto il suo colonnello!
E la gente se non aveva pensato male di lui che aveva un
fratello-armatura e due arti meccanici avrebbe superato anche questo!!
L'unico problema era come l'avrebbe presa Al? Una piccola bugia per il
suo bene... hiihihi.
Si alzò di colpo illuminato e uscì dalla stanza
sbattendo
la porta e con una corsa degna di una competizione olimpica raggiunse
il colonnello.
Lo afferrò con una forza spaventosa facendolo girare...
dietro
di lui notò la presenza di una certa donna armata che
sarebbe
stato meglio non sapesse i sentimenti che stava per dichiarare al suo
superiore e allora fu costretto a inventare una scusa sul momento.
-Che c'è Acciaio?-
-...- doveva inventare velocemente -...-
ma
certo! -... DEVE ANCORA FINIRMI DI RACCONTARE QUELLA
GIORNATA!-
Sorrise dolcemente.
-Gia scusami! Ti dispiacerebbe andare ad aspettarmi un attimo nel mio
ufficio? Ora devo sbrigare un lavoro con Hawkeye ma giuro che ci
mettero pochi minuti!-
-Ok-
-Allora a tra poco!- poi si chinò, per non farsi sentire da
estranei, arrivando faccia a faccia con Edward - Ne parliamo tra un po'
ok piccolino mio?-
Ed arrossì abbassando la testa per non farsi notare. Intanto
i
due militari si incamminarono verso l'uscita del quartier generale, ma
prima che potessero uscire un grido invase il corridoio.
-IO NON SONO PICCOLO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
...............................................................................................................................................................................................................................................
Questo capitolo è finito!!! Spero vi sia piaciuto!! Nella
mia
testolina bacata ci sarebbe un secondo capitolo ma non so se
pubblicarlo... che faccio?!
Aspetto commenti che sono una sorta di nutrimento per me quindi...
commentate, commentate!!!
Ah spero di non avere reso i personaggi OOC ( Sospetto un po' di Roy )!
Grazie mille a chi ha letto! Io e la mia bambolina vudù di
Winry
(spillo di quà, spillo di là, infilsa un occhio,
infilsane un'altro) vi salutiamo... saluta con la manina Winry... ops
si è staccato il braccio... come mi dispiace!
Grazie ancora a: Setsuka, _ALE2_, bianfre, Ed92,elyxyz,Havoc_Fan,SHUN DI ANDROMEDA, Be Mine e Tao!!!
....................................................................................................................................................................................................................Bacioni
Envuccia!
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Capitolo 2 *** Spiacevole incidente... con finale soddisfacente ***
Spiacevole incidente...
Scusate il ritardooo!! Alla fine sono riuscita a pubblicare questo
secondo capitolo e scrivendolo ho finalmente capito che ce ne
sarà un terzo!
Io non so quanto vi voglio bene... grazie per i commenti!!! Mi sono
commossa leggendoli! GRAZIE DAVVERO!
Spero che questo cappy vi piacerà! ^__^
Dedicata a chi ha commentato lo scorso capitolo!
Disclaimer: i personaggi non mi appartengono ma sono dell'Arakawa e li
uso solo perchè sono così fantastici che non
nè
riesco a fare a meno.
Ah... scusate la stupidità del titolo! ( Però fa
rima!:nd Lato-deficente-dell-Autrice)
Spiacevole incidente...
con finale soddisfacente
*^* Capitolo 2 *^*
L'ira di Edward si scaricò contro il colonnello in un solo
urlo: - IO NON SONO PICCOLO!!!!!!!!!!-
Possibile che anche nei momenti più importanti doveva
ricordargli quel particolare della sua altezza?!
Dopo un profondo respiro il biondino ricordò le
parole del colonnello... doveva recarsi nel suo ufficio.
Fortunatamente la stanza non era molto lontana da dove si trovava. I
loro uffici erano molto vicini e solo ora Ed ne capiva il
perchè, e capiva anche perchè Mustang aveva
insistito
tanto per il bagno in comune ... una sola parola venne in
mente al
ragazzo per descrivere il suo superiore:
pervertitopedofilotestadicazzobastardoapprofittatoredimerdannatamentesexy.
Sperò intensamente nella sua decenza, una persona sana di
mente
non avrebbe mai spiato un povero cristo in bagno! Una stretta allo
stomaco lo fece barcollare, il colonnello non era sano di mente!
Con una certa rassegnatezza sul volto si incamminò verso il
luogo stabilito per l'incontro.
A metà strada trovò due
inservienti che stavano mettendo la moquette per il corridoio. Era nero
intenso, non ne aveva mai vista una di quel colore. Per associazione di
colori si mise a pensare ai capelli del suo amato, chissà se
erano tanto morbidi come se li immaginava. Prima o poi, ne era certo,
lo avrebbe scoperto e sapeva che sarebbe stato più prima che
poi.
Perso nei suoi pensieri saltò a mo' di ballerina sulle teste
dei
lavoratori lasciandoli tramortiti sul morbido nero del pavimento.
Ancora qualche passo e sarebbe arrivato nella tana del lupo,
così la aveva ribattezzata tempo prima con suo fratello.
Giunto davanti alla porta di legno fece pressione sulla maniglia e a
malincuore scoprì che era chiusa.
Ebbene sì! L'alchimista di fuoco era un'emeritò
deficente
e questa era un'altra prova per supporre che lo aveva spiato
più
di una volta quando era in bagno.
Incazzato nero il ragazzo decise di aspettarlo nel suo ufficio
lasciando al colonnello un biglietto per avvertirlo... una incisione
fatta con la lama dell'automail a caratteri cubitali infatti si notava
sulla porta: "STUPIDO DI UN COLONNELLO SONO NEL MIO UFFICIO".
Felice della sua idea geniale di come avvisare Mustang entrò
e
si lasciò cadere sul comodo divano rosso in una posizione
che
aveva ben poco di professionale.
Il tessuto morbido di questo sulla sua pelle gli diede una sensazione
piacevole che gli fece ricordare il caldo abbraccio di sua madre. Una
piccola lacrima scese senza che se ne accorgesse.
Passarono circa dieci minuti prima che si accorgesse di stare perso in
quella sensazione e nei suoi pensieri e appena ripreso si chiese
perchè il colonnello non fosse ancora arrivato.
Insospettito dal
forte rumore di vento guardò fuori dalla finestra vedendo
solo
in quel momento la fitta neve che scendeva velocemente dal cielo.
Sicuramente il pover'uomo e la donna che lo accompagnava si dovevano
essere fermati per la tempesta. Magari erano proprio fuori a patire il
freddo, povero Roy!
Per un attimo si sentì in colpa per non averlo avvertito
della
imminente nevicata e per non averlo fermato ma... d'altronde che ne
poteva sapere!
L'attimo successivo ripensò alla porta e ai vari commenti
sulla
sua altezza e un sorrisino spazzò via la preoccupazione dal
suo
viso, "che il colonnello soffra!!".
I minuti passavano lenti e stressanti e l'attesa si faceva sempre
più lunga e snervante per Ed che oltrettutto le attese le
odiava.
Per ingannare il tempo riprese in mano la scatola
impolverata che era alla sua destra... effettivamente quella di farsi
finire di raccontare la
storia di quel giorno non era affatto una cattiva idea.
Riguardando il contenuto gli capitarono in mano i guanti bianchi di
Roy... una lampadina si accese sulla testa dell'alchimista.
Sarebbe riuscito a utilizzare anche lui la stessa alchimia del
proprietario di quei guanti? La domanda girellava già da un
po'
nella testolina bacata di Edward e quella era l'occasione buona per
darle una risposta!
Se ne infilò uno nella mano sinistra e si sforzò
di
ricordare come faceva il colonnello a mettere in attò la
trasmutazione... schioccava le dita... ma sarebbe bastato solo quello?
...snap...
Nulla... neanche una
piccola scintilla,
dannazzione! Ma Ed non è il genere di persona che molla alla
prima e un'altro tentativo era sottinteso.
...snap...
- Non vuoi proprio venire eh!-
...snap...
- WAAA! Dio vuoi
bruciare!?!?-
Ancora niente... poi al biondino venne un lampo di genio. Forse
bisognava dire una qualche frase!
...snap... - VIENI
FIAMMA!-
nulla
...snap... - FUOCO!-
niente
...snap... - TOUKA KOUKAN!-
nada
...snap... - LANCIAFIAMMEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!-
silenzio
Ed stava letteralmente
perdendo la
calma... era col fiatone e una vena pulsava sulla sua fronte. Come era
possibile che un genio come lui non riuscisse a fare ciò che
invece riusciva così naturale a quel deficente del suo
amore?!
..........snap, snap, snap, snap,snap, snap,snap,
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-Anf... Anf... Anf... Anf...-
Quanto diavolo era difficile!
Mentre il fagiolino biondo si stava dando alla piromania il colonnello
era appena riuscito a tornare al quartier generale pronto a ricevere
una sonora ramanzina dal suo adorato. Si trovò davanti alla
porta-bigliettod'avviso e capì dove trovare l'altro.
Ed troppo impegnato per sentire il rumore dei passi del suo superiore
era ancora intento a scrocchiare le dita e nello stesso momento che
questo aprì la porta, dai guanti si sprigionò una
fiammata
intensa che andò a colpire in pieno il poveraccio appena
entrato.
Roy "leggermente" stupito e ustionato cadde a terra.
- Mio dio Mustang! Come stai? Sei ancora vivo?-
Non rispose... non nè aveva la forza. L'unica cosa che
poteva e voleva fare era chiudere gli occhi e riposare.
Ed appena vide che la persona che amava chiuse gli occhi senza aprire
le sue splendide labbra mandandolo a quel paese ebbe una fitta che si
estendeva in tutto il corpo. Le lacrime affollarono gli occhi per poi
scendere salate sulle guance. Cosa diavolo aveva fatto? L'aveva ucciso?
Cominciò a singhiozzare pregando che non gli fosse successo
nulla di troppo grave... ma che cazzo stava facendo?! Doveva aiutarlo e
non pregare!
Raccattando le sue forze alzò Roy facendolo sedere sul
divano.
Poi lentamente lo stese su di questo e corse a prendere delle bende e
altri medicinali.
Era riuscito a dargli un primo soccorso ma ora doveva proprio chiamare
un dottore! Purtoppo la bufera non si era ancora placata e anzi si era
intansificata.
Il medico disse a Ed che sarebbe riuscito ad arrivare solo il giorno
dopo... Si, intanto si era fatto tardi!
Sapendo di aver fatto tutto il possibile per farlo sentire meglio si
lasciò un attimo andare accoccolandosi sul tappeto bianco ai
piedi del divano.
Solo ora si era accorto di quanto si fosse stancato e la sola forza che
lo aveva sorretto riuscendo a fargli curare il colonnello era l'amore.
Chiuse gli occhi e il sonno prese il sopravvento.
Qualche ora dopo, in piena notte:
Roy aprì gli occhi. Aveva un sapore schifoso in bocca e si
sentiva bruciare le gambe, il petto e una parte del ventre. Che gli era
successo? Non ricordava nulla.
Abbassò lo sguardo vedendo un cucciolo biondo rinchiuso in
se
stesso sul pavimento. Si portò una mano al viso e vide che
era
ricoperta di bende. Provò ad alsarzi con un mezzo successo
riuscendo a vedere che la maggior parte del suo corpo era bendata.
Collegò i particolari e infine si ricordo tutto... Stupido
di un Edward!
Apparte il bruciore si sentiva piuttosto bene, era solo molto stanco.
Lasciò scivolare una mano giù dal divano
arrivando a
pochi millimetri dalla testolina bionda dell'altro. Gliela
accarezzò dolcemente col dorso della mano. Poi si sporse
quanto
più la sua situazione gli permetteva guardandolo dall'alto.
- Edward... - Sussurrò Roy.
Come risposta ebbe solo un mugolio.
Alzò gli occhi incrociando lo sguardo con l'orologio. Erano
le
quattro, a quest'ora non c'era nessuno al quartier generale e infatti
il silenzio regnava.
Il pensiero si rivolse al giovane che dormiva sul pavimento. Lo aveva
sicuramente medicato lui e certamente non si meritava di dormire su un
"comodissimo" tappeto!
Fece uno sforzo immenso ma riuscì a prenderlo in braccio
portandolo sul divano assieme a lui. Lo addossò il
più
possibile allo schienale per fare in modo che ci entrassero entrambi. Stava ancora dormendo.
Quella notte avrebbero dormito insieme.
Lo spazio era poco, ma sempre meglio di niente, e i loro corpi erano
praticamente attaccati.
Sentiva il calore del corpicino di Ed.
Il suo viso ora era soddisfatto ma ancora così fragile:
aveva
pianto e si vedeva, ma la sua espressione era più calma.
Anche a
lui probabilmente faceva piacere quella vicinanza!
Gli accarezzò una guancia e risalì fino ai
morbidi
capelli. Avevano una fragranza buonissima, ci affondò il
viso
per sentirla al meglio. Doveva aver usato un balsamo alla pesca e
doveva anche essere molto buono perchè erano davvero
morbidi.
Sfiorarli era un vero piacere.
Prese tra le mani il viso perfetto del ragazzo analizzandolo fin nei
minimi particolari. Se avesse chiuso gli occhi l'avrebbe ancora visto
nitidamente... ma perchè farlo finchè poteva
vederlo
nella realta?! Chissà quale era il sapore della sua pelle?
Doveva scoprirlo anche perchè un buono scienziato non
può
non rispondere a una domanda così importante per la
comunità!!
Avvicinò quindi la sua bocca alla guancia di Ed. Allungò la
lingua leccandolo gentilmente facendo in modo di non disturbarlo
troppo. Il suo sapore era fantastico... Ed in generale era sublime!
Il ragazzo al contatto non potè fare a meno di avere un
brivido.
Poi però sdrusciò lentamente la guancia leccata
sul petto
di Mustang. Stava cercando di stare il più vicino possibile
a
lui facendosi spazio con la testa. Voleva che il calore che sentiva lo
avvolgesse totalmente.
A questi tentativi il moro non potè fare a meno di
sorridere,
era troppo tenero e come non accontentare il desiderio di un
così bello essere?!
Gli passò intorno alla schiena le braccia spingendolo sempre
più verso di lui. Riusciva a sentire il suo battito
cardiaco
che man mano che le distanze tra loro sparivano aumentava.
Entrambi non si erano mai sentiti così bene. Ed si sentiva
protetto tra le braccia di Mustang anche se non lo sapeva bene. Roy aveva
realizzato il suo desiderio di averlo accanto.
Guardò ancora una volta il viso di Edward, stava per cedere
al
sonno ma a un tratto ebbe paura. E se dopo che si fosse addormentato Ed
non ci fosse più? Ogni momento e ogni gesto del suo amato
fagiolino erano un tesoro per lui e rinunciare a vederli per una cosa
come il sonno gli scocciava parecchio.
Con la forza di volontà riuscì a dargli un'ultimo
bacio a fior di labbra e poi lo abbracciò.
I due si addormentarono abbracciati col calore dell'altro a fargli da
coperta...
To be continued . . . !!
................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Finito!!!!!! EVVAI! Vi è piaciuto? Commentateeeeeee!
Il prossimo capitolo dovrebbe essere l'ultimo... almeno così
credo e finalmente roy finirà di raccontare la storia e ci
saranno nuove foto rivelazione!! Comunque se lo pubblicherò
sarà tra un po'
perchè me ne vado in vacanza, finalmente!
Mi sono posta una domanda: Ma se bruciamo Winry non è poi
che si sprigionano gas nocivi per la terra?
Poi me ne sono posta un'altra: Ma Winry inquina di più viva
o bruciata?
Forse ho trovato una risposta: PROVIAMOCI COSI' LO SAPREMO!
Io lo faccio per il bene di tutti! Perchè potrei smettere di
fare domande ma non voglio! ( Guardo troppa pubblicità )
Come sempre spero di non aver reso troppo OOC i miei tesorini.
Ah visto che non so se "scrock" rende bene come effetto dello
scrocchiare delle dita mi potreste dire se va bene o al massimo darmi
un'altra idea?
Ringraziamenti super speciali a: chibymayu, Envy_Love, The_Dark_Side,
lake, dark Angel, Havoc_Fan, marypuu, nemesi06, Tao, Ja_chan!!
Ah, chiunque ha un'idea di come torturare psicologicamente o
fisicamente la cara Winry è ben accetto!
Marypuu sei stata ingaggiata per torturare la
bestia-dalla-scarsa-inteligenza-il-cui-nome-corrode-la-lingua-Winry...
FALLE TANTO MALE!
Dark angel: la odio profondamente perchè è
davvero appiccicosa, diabolica e altre milioni di cose che se mi metto
a scrivere non finisco più... ah dimenticavo per che sta
perennemente in top a fare la troia... sarebbe anche un personaggio
simpatico, in un manga a parte però! (ha avuto la sfiga di
nascere accanto al mio Ed e quindi di raccogliere tutto il mio odio)...
Ok grazie a chi ha letto un bacione a tutti!!!!!
E un super grazie a chibymayu che mi ha consigliato gli snap! SNAP!!!
..............................................................................................................................................................................................................................................................................................Envuccia!^^
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Capitolo 3 *** His first sweet word ***
Non
ci credo neanche io!! Alla fine c'è l'ho fatta!!! Siiiii!!
Non è per niente come me lo aspettavo all'inizio... ma ci si
arrangia...
Sono felice come una pasqua di aver completato questa FF e devo
ringraziare tutti quelli che hanno letto gli scorsi capitoli e
aspettato !!
Soprattutto grazie alla mia Giuls che l'ha letta per prima e che,
soprattutto mi ha dato la forza di continuarla! Grazie tesora
miaaaaaa!! E' dedicata a te!
Commentate vi pregooo!!
Un bashione gigantesco vostra Envuccia!
Vi lovvo tanto e... grazie di tuttoooooo!!
His first sweet word
*^* Capitolo 3 *^*
Regnava
il silenzio. Quel silenzio che senti dopo una lunga nevicata. Il
silenzio che senti dopo quello che ti sembrava un bel sogno.
Edward
aprì un'occhio, poi anche l'altro. Era avvolto da un
piacevole calore,
il tepore della calda pelle della persona che amava sulla sua.
Si sentiva bene, per la prima volta al sicuro.
Allungò una mano verso i neri capelli di Mustang. Li
accarezzò... morbidi e belli come immaginava.
Venne
improvvisamente preso da una paura... paura che d'un tratto finisse
tutto. Non riuscì a controllarsi e cercò sempre
più la vicinanza di Roy.
Dopo
poco, i suoi occhi dorati si chiusero ancora, speranzosi che quando si
fossero riaperti avrebbero visto l'oggetto del loro amore.
Un
peso sullo stomaco lo fece svegliare. Appena riacquistata la
lucidità
capì che non era altro che il braccio meccanico di Edward.
Un sorriso tenero e malinconico si dipinse sul suo volto.
Dopo
aver studiato con lo sguardo ogni centimetro del corpo dalla divina
bellezza, totalmente abbandonato al suo abbraccio, i suoi occhi caddero
sull'orologio... era tardissimo!!
Inizialmente cercò di svegliare
anche Edward, ma notando che ogni suo tentativo falliva vanamente, si
arrese e si alzò recandosi in bagno.
Ogni dolore era passato, stanchezza compresa.
Prima
di entrare in bagno, guardò ancora il corpicino di Acciaio
su quel
divano rosso... la sua piccola luce personale era persa nei suoi sogni.
Entrò nel bagno, lasciandolo solo.
Intanto Edo si stava cominciando a svegliare. Quando aprì
gli occhi il suo cuore mancò un battito.
Era solo. Roy non era accanto a lui.
Era... era stato solamente un sogno.
Un dannatissimo sogno fottutamente realistico! Ci aveva creduto... dio
ne era certo... avevano dormito insieme quella notte!
Piccole gocce salate cominciarono a scendere dai suoi occhi.
Piangeva silenzioso per non sembrare ancora più stupido a se
stesso, ma dentro di se singhiozzava disperatamente.
Evidentemente aveva aspettato tutta la notte nel suo ufficio il ritorno
di Mustang in vano.
Si Mustang, non Roy... perchè non era successo nulla... non
poteva illudersi ancora pensando che quello non fosse un sogno!
Avrebbe voluto alzarsi e andarsene ma non ebbe tempo perchè
sentì il cigolio di una porta.
Si girò incontrando il viso di Mustang.
Il
colonnello vedendo il viso incorniciato del suo Edward si
avvicinò a
lui velocemente e, col dorso della mano, asciugò le sue
lacrime.
Ed si scaraventò sul Taisa e immerse il suo viso nella
camicia di questo che lo abbracciò... stringendolo forte a
se.
-
Che hai Ed, non hai dormito bene? Scusa se non sono riuscito a
svegliarti, ma proprio non ne volevi sentire ragione! Dai, va tutto
bene... perchè piangi?-
Edward, rincuorato, tirò su col naso.
- Mi è entrato qualcosa negli occhi...-
-
Eh si... questo ufficio è piuttosto polveroso!
Sarà per quello... che
ne dici di uscire?! Ha anche smesso di nevicare, il sole è
tornato... è
davvero una splendida giornata!-
Ed si allontanò da Roy.
Si Roy, perchè era successo davvero! Perchè lo
amava sul serio!
Appena pronti per uscire i due si scambiarono un dolce bacio a stampo.
-Ti amo, Ed-
-Anche io Roy, anch'io!-
E si scambiarono un'altro bacio. Stavolta più intenso e
passionale.
Finalmente giunti fuori Roy non potè fare a meno di ridere
quanto un dannato vedendo Edward mezzo immerso nella neve.
Il moro ricevette una palla di neve in pieno viso...
cominciò così una battaglia di palle di neve!
Nessuno dei due era intenzionato a smettere e a ogni palla lanciata
seguiva una serie di insulti.
-AHAHAA! Non mi hai pre...-
-Chi non avrei preso?!-
-Brutto vecchio pedofilo!!-
Altra palla di neve.
-Ma tu vuoi proprio morire vero, nano malefico?-
-A chi hai dato del nano così piccolo che è
sepolto dalla neve?!-
Altre quindici pallate.
-Anf... Anf...-
-Anf... ti vuoi arrendere alla mia ... anf... anf...
superiorità?!-
-Mi sa che è lei che deve... anf... arrendersi colonnello
di... anf... merda!-
Notando
solo in quel momento gli sguardi, poco compiaciuti, di mezza central
city che li scrutavano. I due capirono che era meglio fermarsi per un
po'.
Distrutti si sedettero sulla prima panchina che trovarono.
Roy cominciò a parlare deciso a non ricevere più
neve in viso.
- Vuoi davvero che ti racconti di quella giornata Edo?-
- Beh... era molto una scusa davanti al tenente Hawkeye ma... si, sono
curioso!-
- Giuri che non mi ucciderai?-
- Perchè dovrei farlo?!-
- No... nulla...- poi continuò - Dove ero rimasto?-
-A io che ti mordevo un braccio!- Disse queste parole con intensa
soddisfazione!
-Ah
gia... Allora... dopo avermi morso cominciasti a seguirmi, poco
stabile, in qualunque posto io andassi finchè stufo mi
chinai su di te
e con un sorriso ti spettinai i capelli... di risposta ricevei un altro
tuo morso ma stavolta sul naso!-
-AHAHAHAHAHA... mi stimo...!!-
-Zitto!
Lasciami continuare... tua madre intanto che aveva visto la scena, ti
rimproverò e tu imbronciato scappasti via saltando il
pranzo.-
-Allora
è tutta colpa tua! Se non sono cresciuto è
perchè ho avuto poco
nutrimento! Ti rendi conto!! Ho saltato un pranzo!! Saranno almeno 10
cm che mi hai tolto facendomi saltare un pasto così
importante a
quell'età!!-
-Acciaio vuoi smetterla di urlare?!?!-
-Ma.. è la verità... sono così ba...
così poco alto per colpa tuaaaaaa!!-
Gli tappò la bocca con un bacio... questo metodo di zittirlo
gli piaceva alquanto! E cominciava a piacere pure a Edo.
-Finalmente
a cena ti facesti vivo. E mentre tua madre ti stava imboccando a tuo
padre venne la brilante idea di farti dire "papà" in
un'altra lingua,
visto che in questa nn avevi proprio intenzione di farlo.
Tutto
ciò che facesti quando lui ti si avvicinò
ripetendo come un pappagallo
la parola DAD fu sputargli in faccia. Provò allora col
francese ma
nulla da fare! Poco dopo cena mi guardasti dall'alto in basso, anche se
tra noi due c'era più di un metro di differenza, e apristi
la bocca
pronto a dire, probabilmente, qualche verso dal significato
incomprensibile ma.. tu dicesti la tua prima dolce parola: "Scussa!"
Lo dicesti arrossendo e mentre tuo padre sveniva tua madre
scoppiò in una risata cristallina!-
Edo sorridente si avvicino sempre più al suo colonnello e
venne avvolto dal suo dolce abbraccio.
-Ma lo sai Ed... forse... beh forse vedere un figo come me a
quell'età ti ha bloccato la crescita!-
Ed non rispose.
Si chinò.
Trasmutò una palla di terra che poi ricoprì di
neve e, con un sorriso, la tirò in testa a Roy.
-CHE SOFFRA COLONNELLO!!!!-
Ricominciò così l'ennesima battaglia sulla neve.
Entrambi con un sorriso stampato sulla faccia.
Appena furono sfiniti si lasciarono cullare da coccole e baci che si
scambiavano dolcemente.
-Ti amo Roy!-
Bacio.
-Più della mia stessa vita, Edward!-
Abbraccio.
>THE END<
Spero davvero vi sia
piaciuta! Commentate e se volete contattatemi su msn:
meduxina93@hotmail.it
Bacioni sinceri !!!
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