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di Shooting star
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 & 10 ***
Capitolo 10: *** capitolo 11 ***
Capitolo 11: *** capitolo 12 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 13: *** capitolo 14 ***
Capitolo 14: *** capitolo 15 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 16: *** capitolo 17&18 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


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Capitolo 1

Erano passati tre anni da quando Sasuke se ne era andato…

erano passati tre anni da quando Naruto continuava a cercarlo…

I giorni a konoha erano sempre gli stesi…

Naruto era diventato un bravo jonin …

quei tre anni lo avevano cambiato…

Aveva fatto una promessa a Sakura e doveva mantenerla …

Sakura, quella piccola ragazza che piangeva tre anni prima per l’amore perduto era cresciuta…

Era diventata una brava ninja medico …

la ragazzina che credeva nel principe azzurro non esisteva più.

Sasuke … non era più con loro… aveva tradito il proprio villaggio per il potere … e lo aveva ottenuto uccidendo Orochimaru.

Il team sette non esisteva più e forse non sarebbe mai più esistito…

La giornata era molto tranquilla…gran parte dei ninja erano in missione…

Konohamaru era diventato la copia identica di Naruto quando quest’ultimo aveva dodici anni… vecchi tempi passati in fretta … troppo in fretta.

-konohamaru se ti prendo vedrai cosa ti faccio- gridava il maestro della scuola

Konohamaru aveva combinato un'altra delle sue.

-konohamaru che ci fai qui ?-domando Naruto sapendo gia la risposta…

-mi nascondo Naruto nichan- rispondeva Konohamaru mentre tentava di nascondersi meglio.

-mpf mi ricordi i vecchi tempi lo sai?- parlava Naruto

-Naruto hai visto per caso Konohamaru?- domando Iruka.

-quella peste mi farà diventare matto-

-mi dispiace Iruka sensei ma non lo visto- rispose naruto sorridendo e coprendo Konohamaru.

- va bene se lo vedi informami-

- va bene-

Iruka si allontano.

-allora che cosa hai convinato… Iruka sensei sembrava arrabbiato- domando Naruto

-niente di speciale gli ho solo preso questa lettera- rispose Konohamaru facendo vedere la suddetta lettera.

-fa vedere- naruto gli tolse la lettera di mano e l’apri.

Sembrava un codice… allora era qualcosa di importante…

-è meglio se glielo ridai sembra qualcosa di importante-

Decisamente Naruto era cresciuto non era più quel bambino combina guai.

-uffa va bene Naruto nichan- rispose Konohamaru rassegnato.

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

le giornate passavano in fretta…

tutti giorni erano sempre una routine …

non gli piaceva la notte …

per che la notte era lunga e rimaneva sempre solo, non riusciva a dormire rimaneva sempre sveglio…

guardava la SUA photo e stringeva il SUO copri fronte…

-mi manchi-

parole sussurrate al vento…

parole che si perdevano nell’aria …

parole piene di desiderio…

parole dimenticate…

parole mai dette… .

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

-una missione?- domandava Sakura

-si una missione ... riportare indietro Sasuke …-

-Naruto ne sarà felice ...-

-lo so … non gli ho lasciato uscire dal villaggio per tre anni credo che sarà contento di questa nuova missione

-la aspettavano da tempo-

Sakura usci dal ufficio del Hokage era felice …

da tempo ormai vedeva che Naruto faceva solo finta di sorridere…

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

-Naruto? Ci sei?...- domando Sakura bussando la porta …

Non rispondeva forse dormiva ancora… entro…

L’appartamento era stretto e tutto sporco… certo Naruto non era cambiato sotto questo aspetto.

-Naruto?- entro in cucina … il tavolo era in disordine…

Camino lungo il corridoio c’era d’aspettarselo da uno come Naruto lasciare la porta della casa aperta…

Senti dei rumori provenire dalla camera da letto…

allora Naruto non era uscito …

-Naruto?...-

Lo chiamava Sakura.

Da una stanza sbuco una testa bionda con in bocca lo spazzolino da denti.

-cosa c’è Sakura chan?- chiese Naruto .

-dobbiamo andare abbiamo una missione- parlava Sakura

-di cosa si tratta?- domando Naruto rientrando in quella stanza .

Il rumore dell’acqua invase tutta la casa silenziosa , quel appartamento era sempre scuro Sakura si avvicino alla porta .

-indovina?-

-uh?-

-dai indovina –

-vuoi giocare?- domando Naruto

-si- sorrise sakura

Sapeva che la notizia lo avrebbe rallegrato è per questo che era venuta dopo aver parlato della missione con Tsunade sama.

-devo indovinare?- chiese pensieroso Naruto…

Chiuse gli occhi stava pensando … di quale missione poteva trattarsi?…

Apri gli occhi si avvicino a Sakura…

-non mi dire che hanno trovato tracce di S…-

-si- rispose Sakura abbracciandolo…

-sono sicura che questa volta lo porteremmo a casa –

-si- sorrise Naruto corrispondendo l’abbraccio

Era felice... questa volta doveva farcela …

Questa volta ce l’avrebbe fatta… ne era sicuro..

Sasuke non era più solo un compagno di squadra …

…era il suo miglior amico…

Lo avrebbe riportato a casa … non più per quella promessa fatta a Sakura il suo primo amore…

ma lo avrebbe fatto per lui steso…

Per che Sasuke era solo suo

Il tempo lo aveva cambiato…

allora secconda FF, anche questa sarà lunga...i primi cappy saranno un prologo e poi comincerà la vera storia...^-^ commentate se vi piace ... cosi saprò se continuarla o meno ^-^ ciao...

(leggete anche la mia altra FF #-…*Dejà vu*…-# ) pubblicità occulta non ditelo a nessuno ^-^

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


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Capitolo 2

La squadra era formata da Sakura, Naruto e Shikamaru. Erano partiti all’alba, il piano consisteva nel far cambiare idea Sasuke e riportarlo a casa .

La foresta si stendeva per tutto il territorio …

Il verde non era più presente negli alberi solo il giallo del autunno… la foresta era diventata più silenziosa…

I tre ninja percorrevano la foresta con molta velocità

-in quanto tempo arriveremmo?- domando Naruto a Shikamaru

-se andiamo a questo passo dovremmo riuscire ad arrivarci domani pomeriggio- Rispose …

-ok..io vi anticipo- detto questo Naruto scompari.

-stupido cosi si stancherà… mpf mi mancava questo suo carattere impulsivo-

Commento Shikamaru anche lui accelerando il passo seguito da Sakura che non la smetteva di sorridere … il Naruto che conosceva era tornato solo al sentire il nome di Sas’ke.

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

Si erano fermati a riposare tutti e tre erano stanchi …

Naruto e Shikamaru si erano allontanati per cercare un po’ di legna da ardere per la notte mentre Sakura riposava. Domani mattina sarebbero arrivati e Sasuke sarebbe tornato con loro…

Sorrideva … la vita le aveva riservato delle sorprese… Non solo le aveva tolto quello che più amava ma adesso tutto stava ritornando al suo posto il team 7 sarebbe di nuovo esistito e nessuno sarebbe riuscito a separali…

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

La mattina dopo erano ripartiti…

Sasuke si trovava a poche ore da loro…

-Naruto fermati-

-cosa c’è Shikamaru?- domando Naruto

-qualcuno si avvicina …-

Naruto chiuse gli occhi si concentro e avverti la presenza di qualcuno…

Apri gli occhi

-Arriva-

I tre ninja si misero in allerta pronti a combattere … La presenza si avvicinava poco alla volta i tre ninja si nascosero per una imboscata …

-non siete ancora molto bravi a nascondervi-disse qualcuno dietro Naruto

Il quale si guardo le spalle

-Kakashi sensei?-

- si - rispose Kakashi sorridendogli

-che ci fa qua?- domando Sakura

-devo darvi una grande notizia… Sasuke è tornato al villaggio …-

Naruto rimase fermo non parlò, non sorrise non fece niente solo si lascio cadere a terra

Era stanco aveva corso tutto il giorno per lui e quel Baka era già tornato… alcune lacrime cominciarono a uscire da sole dai suoi bellissimi occhi celesti…

Kakashi rimase a guardarlo certamente Naruto aveva il diritto di piangere …

Era lui quello che aveva più sofferto la perdita del amico…adesso ritrovato

Era lui che non faceva vedere i suo vero io e consolava Sakura…

Decisamente era l’unico che adesso aveva il diritto di piangere…

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#

Konoha quel giorno si trovava in subbuglio… Alcuni gridavano

-A morte il traditore-

Altri piangevano i loro cari perduti per colpa di Orochimaru e gridavano

-Giustizia-

La folla non voleva che Sasuke fosse perdonato avevano paura per i suoi bambini e per loro stesi…

-Tsunade sama la folla vuole partecipare alla condanna di Sasuke-

Informava Shizune.

-niente da fare il consiglio a deciso…non ci sarà nessuna condanna … Sasuke Uchiha giurerà lealtà a Konoha e sarà perdonato… informa questo a tutti-

- si Tsunade sama-

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

Erano arrivati … Naruto sorpasso tutti e tutto e corse verso l’ufficio di Tsunade… Spalanco la porta si avvicino alla scrivania senza guardarsi in giro .

-Tsunade no baachan dov’è Sas’ke?- domando naruto con il fiatto corto .

-mpf non sei cambiato affatto Naruto sei il solito baka- parlò qualcuno dietro di lui…

Al sentire quella voce… per poco non gli veniva da piangere era Sasuke …

Quello che si trovava dietro di lui era Sas’ke Si girò lentamente come a voler assaporare quel momento…

Aveva gli occhi chiusi… non voleva fargli vedere che aveva pianto, chino la testa

-theme sei tornato- sorrise … non poté più trattenere le lacrime…

Pianse… sempre tenendo la testa china non voleva che Sas’ke lo prendessi in giro, anche se non gli importava più di tanto…

voleva abbracciarlo e non lasciarlo mai più

Quel attimo durò solo un istante ma per lui fu come un’eternità … assaporò il suo profumo

Mise la testa fra l’incavo del collo del compagno…quel profumo quante volte lo aveva sognato?...

Sasuke lo aveva abbracciato… quel unico gesto valeva più di mille parole …

Sas’ke era tornato e sarebbe rimasto con lui per sempre…

-non lasciarmi mai più-

Una promessa non detta, ma che rimaneva tale…

Ringrazio:

Kimi, the BlackLightning e sasu chan.

ringrazio anche a coloro che solo la leggono... quindi RECENSITE in tanti vi prego... voglio sapere se vi piace

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


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Capitolo 3

Sasuke era ritornato.

La gente mormorava non potevano fare altrimenti.

La gente lo ignorava era pur sempre un traditore, nessuno lo avrebbe perdonato.

Sasuke si trovava camminando per quelle strade che ormai con gli anni erano cambiate.

Tre anni… tre anni che non potranno ritornare ….

Tre anni ormai dimenticati.

La sua casa non era cambiata …

Il sole tramontava , la gente non lo guardava, si nascondevano , forse per paura forse per odio nei suoi confronti.

Si fermo davanti alla porta, la guardo.

Molti ricordi invasero la sua memoria …

ricordi dimenticati…

ricordi che facevano male…

Guardo il muro che si trovava di fronte a quella casa da tanto tempo ormai vuota.

Cerano ancora quei segni …

segni che segnavano la fine del suo clan tanto rispettato un tempo, ma ora dimenticato.

Chiuse gli occhi anche per lui era arrivato il tempo dimenticare.

Entro in casa.

chiuse la porta dietro di se.

Stranamente la casa era in ordine come se qualcuno ci vivesse.

Sospiro forse era un regalo di Sakura.

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#

-Sasuke sarà di nuovo nel vostro team … dovrete sorvegliarlo… per un tempo non ci saranno missioni difficili … il consiglio è ancora un po’ dubbioso della fiducia datagli…-

Parlava Tsunade

L’ufficio era completamente avvolto dalla luce del sole che entrava dalla finestra

-Naruto è tuo dovere che Sasuke non commetta qualche sciocchezza … diciamo che è la tua nuova missione -

Diceva Tsunade avvicinandosi alla finestra.

-si Tsunade no baachan –

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#

Naruto usci poco dopo dall’ufficio … voleva andare a trovare Sasuke…

Chi sa che sorpresa aveva avuto al vedere la sua casa pulita…

Ci aveva lavorato tutta la notte prima di partire in cerca delle sue tracce.

Le strade erano ormai vuote illuminate solo da piccole tenue luci…

Faceva un po’ di vento… l’inverno bussava alle porte …

La neve gli faceva venire nostalgia dei tempi che erano trascorsi…

Chiuse gli occhi assaporo un po’ di quel venticello lasciandosi trasportare dai ricordi.

Camminava era troppo felice voleva arrivare da Sasuke e parlargli… solo con lui si sentiva veramente a casa.

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

Non era sicuro di cosa fare…

Sakura era stata gentile con lui… era sicuro che fosse stata lei a farlo.

La sua casa era pulita aveva il profumo dei fiori…

bella accoglienza gli aveva riservato…

Sakura era davvero cresciuta…

Al vederla meglio era anche molto più bella…

Sorrise …

Un sorriso amaro…

Aveva perso davvero tante cose…

Solo per la vendetta …

Aveva perso degli amici

Aveva perso un amore …

Sakura

Lo aveva aspettato … il suo ritorno ?…

Forse aveva ancora un opportunità

Lei lo avrebbe reso felice…

Lei sarebbe stata sempre al suo fianco…

Sorrise

Forse sarebbe anche diventata una brava moglie…

Forse sarebbe diventata una brava madre.

Sorrisi di qualcuno che ha perso davvero tanto…

Sorrisi di nostalgia

Sorrisi per tempi ormai trascorsi

Sorrisi amari…

Lei ormai apparteneva solo ad una unica persona…

Quella che si era presa cura di lei quando lui le aveva strappato il cuore con la sua partenza…

Quella che le aveva consolato…

Quella che le era rimasta accanto…

Purtroppo non era lui… quella persona…

Un sorriso amaro anche per il ricordo di quella persona …

che adesso gli aveva tolto anche l’unica persona in grado di amarlo…

-Naruto- parole piene di nostalgie…

Tempi che non sarebbero ritornati…

Naruto l’unica persona che lo faceva sentire a casa… Il suo migliore amico…

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

Era arrivato… fece un lungo respiro e bussò alla porta…

Cosa gli avrebbe detto? Gli tremavano le gambe …

Era felice …troppo

Non gli piaceva aspettare… bussò ancora …

Nessuna risposta…

Aspettava ancora …

Niente…

Non apriva…

Che fosse successo qualcosa?...

Che se ne fosse andato?...

Bussò ancora e ancora…

Respirava a fatica…

Aveva paura …

Paura che tutto quello che era successo fosse solo un sogno…

Aspettava …

Chiuse gli occhi con forza per scacciare quelle lacrime che volevano uscire …

Non poteva trattarsi di un sogno…

Senti la porta aprirsi… A

pri gli occhi e senza pensarci lo abbraccio e si struscio contro di lui…

Gli piaceva quel contatto…

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

Sasuke si sdraio nel letto anche le coperte sapevano di fiori…

-Sakura-

Pensava a lei…

Pensava solo a lei…

Senti bussare la porta … non voleva alzarsi…

Bussarono ancora e ancora…

Alzò la testa dal cuscino…

Bussarono ancora…

Era meglio andare a vedere chi fosse…

Si alzò…

Scese le scale …

Si guardò intorno …

Poi si avvicino alla porta lentamente l’apri

Chiuse gli occhi qualcuno lo aveva abbracciato…

Dopo un po’ lo allontano da se e lo guardo…

-Naruto?-

ringrazio:

Sakurazaki_Setsuna,kristin e kimi. ^-^

grazie mi fa sempre piacere ricevere dei commenti

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Capitolo 4

Due amici rimarranno amici… non importa quello che succeda.

Gli amici ti rimarranno sempre accanto.

Quando ti senti solo.

Ci sarà sempre qualcuno che ti consolerà.

Ti proteggerà

E forse

Ti amerà

Le giornate erano piene di divertimento.

Naruto aveva ritrovato il suo sorriso e Sasuke aveva ritrovato il suo amico

A konoha la questione non era vista molto bene La gente continuava a sparlare di Sasuke…nonostante tutti i tentativi che faceva Naruto per fargli smettere .

Sasuke invece non li ascoltava neanche, anzi li ignorava.

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

Naruto e Sasuke passavano quasi tutto il tempo insieme anche se l’unico che parlava dei due era solo Naruto…

Sasuke apriva solo la bocca per qualche insulto o qualche commento sarcastico.

Si allenavano e facevano le missioni insieme a Sakura. La giornata era appena cominciata e i due avevano deciso di allenarsi.

Erano stanchi, decisero che era meglio riposare .

Si sdraiarono vicino ad un albero senza foglie; l’inverno sarebbe arrivato tra pochi giorni.

Sasuke decise che era meglio mettere la cose in chiaro riguardo a Sakura

-Naruto… - lo chiamò guardando il cielo

-mm- rispose Naruto con gli occhi chiusi

-Sakura … ti piace ancora?- domando Sasuke guardandolo .

Naruto apri gli occhi…

Era sorpreso dalla domanda ricevuta.

Insomma come poteva spiegare al suo amico che era attratto da lui?

Lo aveva scoperto quel giorno che lo aveva abbracciato per la seconda volta.

Sasuke era suo e di nessun altro.

Sasuke sarebbe stato suo per tutta la vita.

-mmm… direi di no anzi mi piace qualcun altro-

Rispose

-ah bene..-

- perché questa domanda?- domando Naruto sedendosi.

-sono innamorato di Sakura- sorrise Sasuke guardando il cielo ormai diventato oscuro.

Qualche goccia di pioggia cominciò a cadere .

Naruto lo guardò sorpreso, Sasuke era innamorato di Sakura?

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

La pioggia cadeva ormai da un po’ di tempo.

Sia Sasuke che Naruto avevano deciso di rifugiarsi nella casa del primo.

Erano arrivati fradici .

-vieni … ti prenderai il raffreddore se non ti cambi subito- parlò Sasuke prendendo Naruto per la mano e portandolo in camera.

-prendi… mettiti questo- diceva mentre gli posava dei vestiti asciutti sul letto.

-grazie-

-di nulla- rispose mentre si toglieva la maglietta e si asciugava.

Naruto arrossi quando Sasuke rimase a petto nudo…

Ripensava a prima quando gli aveva detto di essere innamorato di Sakura …

Chiuse gli occhi doveva farci una ragione… se Sasuke era felice lo sarebbe stato anche lui.

Ma questa notte no .

Questa notte Sasuke era per l’ultima volta suo. Si avvicino a lui.

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

Erano arrivati a casa fradici Sasuke lo prese per la mano e lo portò in camera…

Gli diede degli abiti asciutti e cominciò a spogliarsi.

Si asciugava quando senti che Naruto era dietro di lui..

-cosa c’è ?– domando Sasuke

-niente.- Sorrise.

Successe tutto rapidamente, Naruto lo aveva spinto sul letto e ora si trovava sopra di lui.

Gli bacio il collo, poi sali al mento e infine gioco con il lobo del orecchio.

-Naruto!-

Sasuke era sconvolto

-ma cosa fai?- domando un po’ rosso

-niente giocavo- scherzo sedendosi sul letto

-non farlo mai più… questi tipi di giochi non mi piacciono- lo rimprovero

-va bene, ma quanto sei noioso … bene io dormo.-

Naruto fece un broncio e si copri con la coperta.

Ma che diavolo gli aveva preso?..

Voleva forse rovinare la sua amicizia ?

Era uno stupido.

-buona notte - parlò Sasuke spegnendo la luce.

Si sentiva un po’ strano, quel contatto gli era piaciuto.

Ma cosa gli prendeva?

Quello era Naruto non una ragazza, non era Sakura.

Lui era innamorato di Sakura.

O forse no?

Si copri con la coperta e finse di dormire

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

Due amici rimarranno amici, non importa quello che gli separa.

Quando ti sentirai triste...

Lui ti rimarrà accanto.

Ti consolerà.

Ti proteggerà

E forse…

Ti amerà.

Ringrazio:

hide39: si è una Sasunaru, non preoccuparti.

Sakurazaki_Setsuna: questa FF lo scritta perchè sono una fan sfegatata delle yaoi ^-^ Di conseguenza questa sarà una SasuNaru. Se vuoi continuarla a seguire ne sarò contenta,il prossimo cappy è dedicato a te (ci sarà la dichiarazione di Sasuke per Sakura ) sarò contenta di una tua recensione. ^-^

Cicoria: anche a me piacciono un sacco le SasuNaru, le adoro.

nana89:sono contenta che ti piaccia ^-^ continua a seguirmi che anche qui ti sorprenderò.

giogi-chan: no non sei rincoglionita, ma aspetta di vedere cosa combino. Per quelli che seguono Deja vu sapranno che a me piace far soffrire i personaggi.

urumi39: spero che il mio messaggio sia arrivato, cmq si è una SasuNaru e quindi Sakura non è importante.

finito, ringrazio anche coloro che solo la leggono. recensite in tanti ^_-

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Capitolo 5

Ci sono molti tipi di persone,

ma ognuno ha uno steso bisogno.

Il bisogno d’amare.

Il bisogno di essere amati.

Il bisogno di non rimanere da soli.

Il bisogno che ci sia qualcuno.

Il bisogno di sentirsi protetto.

-Sakura… buongiorno- salutò Sasuke

Sakura arrossi non era da lui comportarsi in quella maniera, forse un tempo sarebbe stata felice di quel saluto, ma ormai era cresciuta.

-buongiorno Sasuke kun- rispose con un bellissimo sorriso.

-mpf … sei diventata molto carina…-commento Sasuke.

-ma che dici… cosi mi fai arrossire…-

-ma è la verità-

L’essere umano non è capace di rimanere da solo.

L’essere umano è debole.

L’essere umano vuole delle certezze.

E alcune volte agisce senza pensare.

Ferendo solo quelli che gli sono stati veramente accanto.

- buongiorno Sakura chan …-salutava Naruto con un sorriso

-buon giorno Naruto kun…- rispose Sakura tutta rossa.

-stai bene…?- domando preoccupato.

-eh?... si sto bene …Naruto… non ci crederai mai, ma Sasuke … Sasuke kun … mi a baciata… sono al settimo cielo…kya-

Avete mai sentito quella strana sensazione?

Come se tutto ti crollasse addosso?

È un dolore che viene dal profondo del cuore.

Un dolore… non fisico...

Ma un dolore …

Che ti lacera l’anima.

Fa male.

Da non riuscire a respirare.

-sono molto contento per te Sakura chan- sorrise.

Un sorriso falso.

Un sorriso forzato.

Non avrebbe avuto nessuna possibilità con lui.

Lo sapeva.

Ma non riusciva a rassegnarsi.

Perché l’amore esiste?

Perché l’amore ti fa soffrire?

Perché l’amore … è un sentimento senza il quale non si può vivere?

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

-Theme… alla fine ti sei dichiarato?- domando Naruto

-si- rispose

-e quando me lo avresti detto?-

-conoscendo Sakura adesso lo saprà tutta Konoha… ma è meglio cosi…io la amo-

-ah…allora congratulazioni –

-grazie… come mai quel muso lungo?... mi avevi detto che Sakura non ti interessava più…-

-esatto…lei non mi piace da molto ormai…-

-allora?-

-allora niente…buona… fortuna…-

Chino la testa e si allontanò da LUI.

Avrebbe voluto rivelargli i suoi veri sentimenti.

Ma non poteva.

Era pur sempre il suo amico.

Non poteva rivelargli i suoi sentimenti.

Lo avrebbe perso .

E lui non voleva questo.

Voleva la sua felicità

Quella felicità che lui non era capace di dargli.

ringrazio coloro che la leggono e un ringraziamento speciale a tutti quelli che recensiscono ^^ lo so come cappy non è molto lungo... ma cmq spero vi piaccia lo stesso ^^ ci vediamo alla prossima.

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Scrivo le mie ultime volontà :

lascio il mio coniglio a…

Scherzo!!!

Non lascerei mai il mio coniglio a nessuno!

A parte gli scherzi vedo che la mia FF sta piacendo ^^

Ringrazio a coloro che mi seguono.

Un ringraziamento speciale a:

Ginger-90: grazie per il tuo commento mi fa sempre piacere ricevere dei commenti che mi aiutano a continuarla.

hina-love-saske: mi è piaciuto il tuo teatrino con Sasu, te e Naru ^^ sono felice che mi arrivino dei commenti che mi fanno ridere!

urumi39: ecco fatto di Sakura non si parlerà mai più (anche se ci sarà) nei prossimi cappy vedrai che si allontanerà di Sasu^^

Siram: ti è arrivato il mio messaggio?? Spero di si, cmq ti rispondo anche adesso come vedrai la FF fa un'altra piega con quest’ultimo cappy ^^ vedrai che ogni volta ti sorprenderò ancora di più ^^ tu continua a seguirmi^^ Kiss

Anu: in questo cappy ti dispiacerà ancora di più per Naru ne sono sicura ( a parte questo, il cappy sarà molto triste ) lo so ma sai la mia testolina sta lavorando diverse FF e credo che almeno in tutte le mie FF ci sarà sempre qualcosa per qui piangere, tu continua a seguirmi che sono davvero contenta che la mia FF stia piacendo ( anche se con quest’ultimo cappy credo che mi farò odiare-_-)

kage_naru89: sono contenta che fin qui la FF ti sia piaciuta questo cappy però non credo che piacerà vedremmo aspetto un tuo commento di cosa ne pensi ^^

the BlackLightning: questa volta sono sicura che piangerai( spero solo che tu continui a seguirmi^^)

shinku66: grazie per il tuo commento ^^ anche a me l’altro cappy non mi è piaciuto, ma non posso farci niente, tu continua a seguirmi che ne vedrai delle sorprese ( lo dico da adesso questo cappy sarà molto bello, ma anche molto triste)

Ginny 93: sono contenta che tu stia seguendo quasi tutte le mie FF ^^ ti ringrazio vedrai dopo aver letta questo ultimo cappy non mi seguirai più e quindi ti ringrazio in anticipo^^ ( aspettando che tu continui a seguirmi)

kana58: si sa ci si accorge delle cose che contano davvero quando si è convinti di perderle...giusto? questa tua frase mi ha colpita, e devo congratularmi con te perché sei stata l’unica che la pensa come me ( sai anch’io sono un po’ sadica, basta vedere i primi cappy di Deja vu )comunque si, vedrai che questo cappy ti piacerà per una parte, ma per l’altra vorrai solo dirmi che sono una che non ha sentimenti per quello che ho fatto a Naruchan chiedo scusa in anticipo^^’’’

nana89: tu aspettaci ancora, non so come la continuerò, ma almeno credo che sarà solo Sasu quello che soffrirà !! anche se con questo cappy ti dispiacerà quello che succederà a Naru^^

aki98: sono contenta di vedere un tuo messaggio e poi sono contenta anche se non sei portata per la tecnologia tu mi abbia scritto per dire la tua, adesso ti rispondo: si Sasu di sicuro con quest’ultimo cappy soffrirà e poi Sakura nei prossimi cappy la vedrai più distaccata da Sasu ( credo che infondo se lo merita ) come noterai con quest’ultimo cappy la FF prende un'altra piega e spero che tu continuerai a seguirmi vedrai che la FF si intricherà ancora di più!^^

Sakurazaki_Setsuna: contenta che ti sia piaciuta^^ anche se è stata un faticaccia scriverla, non sapevo come uno come Sasu poteva dichiararsi a una come Saku ^^ sei stata l’unica che mi abbia detto che era Kawai come cappy ^^ sono felice che tu continui a seguirmi^^ grazie ancora

Come avete notato ho ringraziato tutti ( spero solo che non mi sia dimenticata qualcuno nella fretta )

Allora poche spiegazioni prima di cominciare…

Questo cappy credo che per alcuni sarà triste comunque spero che piaccia e spero di ricevere tanti commenti ^^

Alcuni diranno che sono sempre cattiva con i personaggi, ma dovete sapere ch a me piace far soffrire i personaggi delle mie FF

(cmq spero che continuerete a seguirmi ^^ )

ciao alla prossima BACI ^.^ e ditemi se il cappy vi è piaciuto^^

Capitolo 6

-Gaara è arrivata una lettera della squadra speciale che avevi mandato – Kakuro entrò nel ufficio del Kazekage senza bussare

- cosa dice -

- la squadra speciale sa dove si trova l’akatzuki-

- mandate un falco messaggero a Konoha ed informateli-

-si- rispose Kankuro uscendo dall’ufficio

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

-ci aveva chiamato Hokage sama?- domando Sakura

-si… avete una missione … la prima dopo tanto tempo … dovrete affrontare l’Akatzuki .

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

La vita è un dono.

La vita come dono va vissuta.

La vita è sempre fragile.

La vita rimarrà sempre un tesoro inestimabile.

Aveva sentito bene?

La vita gioca brutti scherzi.

Lui che aveva deciso dimenticare tutto.

Doveva continuare ad odiare.

Avrebbe affrontato suo fratello e avrebbe vendicato la sua famiglia.

Lui è e rimarrà per tutta la vita un vendicatore.

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

L’akatzuki aveva già riunito tutti i bijou…

Mancava solo Naruto…

Naruto l’ultimo bijou rimasto…

La missione consisteva in attirarli in trappola…

Naruto era l’esca…

Tutti dovevano proteggerlo…

Dovevano farcela

Questa era la battaglia decisiva

Quelli che sarebbero morti…

Sarebbero stati ricordati per sempre come eroi del villaggio della foglia.

Che la battaglia abbia inizio …

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

Gli umani sono creature egoiste …

Vogliono il potere…

Bramano la guerra…

Gli umani sono delle creature complicate…

destinate a soffrire …

Gli umani sono delle creature speciali

Gli umani…

Sanno amare e quando lo fanno ci mettono tutto se stesi…

Sono disposti a tutto pur di proteggere la persona amata…

La battaglia ebbe inizio …

Sasuke che doveva rimanere accanto a Naruto si lanciò al attacco e poco alla volta si allontanò da lui …

Naruto decise di seguirlo…

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

Sapeva che era una pazzia

Ma non poteva fare altrimenti

Doveva uccidere Itachi...

Doveva farlo…

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

Naruto lo aveva visto andare dietro Itachi.

Doveva fermarlo.

Lo segui…-Sas’ke-

Sussurrava mentre lo cercava.

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

Il destino …

Alcuni ci credono…

Il destino… evento inevitabile…

Il destino, per quelli che ci credono, è e rimarrà tale…

Non si può combattere il destino…

Parole già sentite…

Tu non puoi cambiare il tuo destino…

Parole piene di verità…

Dove gli aveva sentite quelle parole?...

Chi glielo aveva detto?...

Il destino non può essere cambiato…

Alcuni ci credono…

Il mio destino lo cambierò io…

Parole pronunciate con speranza…

Parole pronunciate con amarezza…

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

-Naruto!....-

Io lo posso cambiare il destino…

-Naruto!-

Piangi?

Una carezza, un piccolo bacio…un Ti amo…mai pronunciato

-Naruto!... non puoi… non tu-

Piangeva…, lui che era sempre impassibile…

Piangeva….

Per lui …

Per il suo migliore amico…

Mi scuso in anticipo per le cose che scriverò da adesso in poi, sapete io seguo le puntate di Naruto su internet e sono arrivata a vedere fino al cappy 248 e sono ancora nel volume 17 del manga ^^'''e come non sono brava a mantenere i caratteri dei personaggi, mi sa che l'akatzuki sarà un po' OOC e poi non ho ancora conosciuto tutti i suoi membri e cosi farò solo partecipare quelli che conosco^^''' di conseguenza il capo degli akatzuki lo chiamerò Capo ^^''' scusate ancora la mia ignoranza ^^ ciao kiss ci vediamo alla prossima ^^

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Capitolo 7
*** capitolo 7 ***


Capitolo 7

L’Akatzuki si era ritirata il vento ora soffiava prepotente.

C’erano dei feriti,

In ogni battaglia ce n’erano.

C’erano dei morti,

Che sarebbero stati ricordati.

La battaglia era finita .

Sakura medicava i feriti.

La giornata era fredda , le battaglie sono sempre fredde.

La morte è sempre fredda.

-dov’è Naruto? Domando Kakashi

-non lo so dovrebbe essere da queste parti con Sasuke kun- rispose Sakura

-non li trovo…-

Kakashi si guardo in giro.

-vado a cercarli-

-ti accompagno io Kakashi sensei …tanto qui ho già finito-

Si addentrarono nella foresta ormai spoglia il vento era gelido qualche goccia di pioggia comincio a cadere. Come a voler segnare quel giorno.

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#

Due persone possono rimanere insieme per sempre?

La vita ha un limite.

La vita è fragile.

Due persone non possono…

Non possono rimanere insieme per sempre.

È questa la realtà.

La vita è solo un passaggio.

Un passaggio per amare .

Un passaggio per soffrire.

Un passaggio per essere amati.

La vita non è in grado di donarti tante cose.

La morte invece è in grado di toglierti tutto.

Si erano addentrati nella foresta da un bel po’, Kakashi aveva fatto chiamato il suo cane Pakun.

Pakun prosegui il cammino c’èra qualcosa di strano, sentiva l’odore distinto del sangue macchiato al odore di Naruto.

Che fosse successo qualcosa? Non lo sapeva .

Doveva sbrigarsi a portarli in quel posto.

Sakura era preoccupata, Naruto era un suo amico, era il ragazzo che la aveva consolata, Naruto era una persona speciale.

Si chiedeva il perché di quel brusco cambiamento che il loro rapporto aveva subito.

Naruto non era più quel ragazzino che lòa prendeva in giro, anzi faceva di utto pur di non parlare sia con Sasuke che con lei.

Forse Sasuke lo aveva portato da qualche parte per chiarire quel malinteso che si era creato tra loro.

La foresta si faceva più fitta, i rami si intricavano di più, dopo un po’ pero la foresta si fece più aperta.

C’era un prato ,vide Sasuke, sorrise.

Si avvicino con Kakashi ma quello che vide la fece gelare il sangue.

-NARUTO!!!!!!- un grido pronunciato dal profondo del cuore

sgrano gli occhi quando lo trovo e lo vide coperto di sangue.

Cos’era successo?

Perché Naruto era coperto di sangue??...

Perché Sasuke aveva gli occhi pieni di lacrime??

Perché Sasuke aveva le mani sporche di sangue??

Perché Sasuke non parlava??

Perché Naruto non si muoveva??...

La morte arriva per tutti.

La morte non si può evitare.

La morte ti toglie tutto.

Si può morire per amore?

Si può morire per salvare la persona amata?

L’inverno era arrivato.

Grosse nuvole nere coprivano il cielo,le strade erano deserte,solo qualche persona camminava ancora dirigendosi al luogo del appuntamento.

Ognuno con sguardi vuoti.

Il vento soffiava e faceva volare via le foglie.

Persone vestite di nero erano ferme davanti a una lapide.

Tutti riuniti per un solo scopo.

Tutti riuniti per dire addio ad un amico.

La pioggia cadeva.

Il cielo piangeva.

Ogni ninja…

Indipendentemente dalla situazione in qui si trova…

Non può permettersi di manifestare i suoi sentimenti…

Il primo obbiettivo è sempre la missione…

E non c’e spazio per le lacrime…

La pioggia era cessata.

Konohamaru piangeva…

Piangeva per un amico

piangeva per un fratello

piangeva perché lui poteva farlo

piangeva perché era ancora un bambino.

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

Poco alla volta quel luogo di preghiera si svuoto, il cielo era ancora oscuro, la notte si era manifestata con enormi nuvole che coprivano ogni singola luce che poteva emanare il firmamento.

-la cerimonia è finita da un bel po’… cosa fai ancora qui?- domando Kakashi avvicinandosi a lui.

-perché? … non doveva finire cosi… Naruto meritava di vivere…- parlo sasuke tremante con la testa china .

-Sasuke, Naruto ti ha salvato la vita…Naruto ti voleva bene-

-lo so…-

-sarebbe meglio se andassi da Sakura … sarà preoccupata per te…-

-lei non mi vorrà vedere… ho ucciso Naruto… è tutta colpa mia… se io… se io non fossi andato dietro Itachi… se Naruto non si fosse messo in mezzo… -

-adesso quello morto saresti tu…Naruto non c’e la avrebbe fatta a vivere senza di te… Naruto ti voleva bene…eri la persona più importante per lui…-

Il vento soffiava portando via con se i pianti, le parole di quel giovane che si consolava abbracciando il suo maestro.

cappy triste ç.ç va be cmq recensite in tanti^^ scusate per l'immenso ritardo ringrazzio a tutti coloro che mi seguono.

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


e con questo cappy la FF finisce^^ (scherzo) la FF sarà molto lunga non so neanchio come andra a finire(ho finito di scrivere il 12 cappy^^) cmq mi scuso se non vi rispondo singolarmente,(che tristezza a me piaceva un sacco rispondervi singolarmente ç.ç)

cmq rispondo a due domande, be una è una domanda mentre l'altra è per una spiegazione personale.^^ il mio nick è Shooting Star e sono una ragazza^^ la domanda la quale voglio rispondere è questa:

Kiubi c'entrerà tanto con la FF ( almeno credo) questo cappy anuncierà il nuovo piano degli Akatzuki^^ mi scuso fin da adesso se questa settimana non potrò aggiornare ( e vai le verifiche cominciano, che palle -__-) per adesso vi lascio con Mi manchi aspetando come sempre tanti commenti^^ CIAOOOO alla prossima

(la mia testolina comincia ad avere delle nuove idee per le nuove FF ^^che arriveranno un giorno in questo sitto ciao e seguitemi in tanti^^)

Capitolo 8

Oltre la foresta, precisamente nel confine che divideva Suna da Konoha , un immensa montagna si ergeva maestosa.

Il nuovo covo degli Akatzuki si trovava proprio da quelle parti.

-abbiamo perso l’ultimo bijou- parlava il capo

-tutta colpa di Itachi- commentava Kisame

Quel commento però non fu molto gradito dal sottoscritto che lo fulmino con lo sguardo.

-come non detto- si difese Kisame.

-e con questo il nostro piano fallisce- diceva Sasori che si metteva a posto alcune parti del corpo.

-se il piano è andato in fummo posso far esplodere Konoha?- domandò ingenuo Deidara.

-no- fu la risposta secca del capo

-il piano non è fallito…-

-cioè??- domandarono i presenti.

-c’é sempre una soluzione per tutto.-

Ti è mai capitato di pensare che se avessi agito distintamente

le cose sarebbero andate diversamente?

Il vento soffiava e i ricordi dolorosi non svanivano Sakura aveva lasciato Sasuke…

Sapeva che non era colpa sua, ma vederlo senza Naruto era doloroso.

Sapeva che aveva bisogno di qualcuno, ma lei non poteva aiutarlo, era sempre Naruto quello che la consolava… lei non ne era capace.

Lei non poteva farlo…

Avere qualcuno vicino…

Essere sicuri che non ti abbandonerà

Che ti consolerà

Che ti proteggerà

E che ti amerà

Non è sempre possibile…

Le giornate trascorrevano veloci

Niente era cambiato.

Nessuno era cambiato.

LUI continuava ad essere sempre impassibile.

Anche se di notte non riusciva a dormire.

Guardava la sua photo,si mordeva il labbro inferiore, chiudeva gli occhi e pensava a lui.

Lui solo lui.

-mi manchi-

parole sussurrate al vento.

parole che si perdevano nell’aria.

parole piene di desiderio.

parole dimenticate.

parole mai dette.

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

-qualche notizia sull’Akatzuki?-domando Tsunade

-si e no- rispose Jiraya

-cioè?-

-so dove si trovano, so che tramano qualcosa,ma non so cosa.-

-manderò qualcuno in missione-

-è troppo pericoloso… lo sai bene Tsunade… Naruto è morto per mano di uno loro … -

-lo so Jiraya… è per questo che devo farlo… per vendicare Naruto-

-fai come ti pare -

-lo farò-

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

-Una missione?... di cosa si tratta?-

-l’Akatzuki- Uno sbuffo

-che noia-

-scegli altri tre compagni e poi partite, missione scoprire cosa tramano-

-va bene-

-abbi cura di te Shikamaru…-

-si Tsunade sama-

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#

La vita non ha senso se la persona amata non è vicino a te…

Sensazione di disaggio, camminando per le strade.

Sguardi che ti fissano…

Parole dette bisbigliando.

Parole che solo al sentirle ti fanno male.

-è lui?…-

-si il traditore che a ucciso il suo migliore amico-

Lui le ignorava, come sempre aveva fatto.

Ma adesso era diverso non c’era Naruto vicino a se.

Non c’erano più i suoi sorrisi in grado di scaldargli il cuore.

In grado di fargli dimenticare tutto con una sua sola parola.

Quel bacio…quella carezza piccoli attimi durati un istante.

Se gli ricordava ancora.

Non gli avrebbe mai dimenticate.

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

Le nuvole erano belle quel giorno.

Si era sdraiato.

Gli piacevano le nuvole…

Bianche, soffici

Doveva decidere chi portare con se,

Una decisione molto difficile da fare.

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 & 10 ***


allora due cappy per scusarmi del enorme ritardo la questione Sakura è un po' complicata, ci sara ancora ma non so quale ruolo avrà ( cmq non preoccupatevi questa FF è una SasuNaru^^) e l'altra questione sono il gruppo Akatzuki che saranno un po' OOC ^^ va be ci vediamo ciao ciao ^^

Capitolo 9

Quando la vita non ha più senso…

Quando tutto sembra che stia crollando…

Quando vedi che tutti vanno avanti e tu rimani indietro…

Non c’è più un motivo di vivere …

Aveva deciso se ne sarebbe andato.

Non valeva la pena rimanere.

Quello non era più il suo posto.

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

Shikamaru aveva deciso.

Si stiracchio un po’ e penso.

Quelli che lo avrebbero accompagnato sarebbero stati:

Sakura: aveva bisogno di un ninja medico.

Kiba: aveva bisogno del suo olfatto.

E Ino: che doveva rimanere dietro… e in caso di pericolo avvertire Konoha.

Si era riunito con loro e gli aveva spiegato la situazione.

Avevano deciso di partire la mattina presto, senza sapere che qualcuno aveva sentito tutta la conversazione.

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

decise di partire prima del alba per non essere visto da nessuno.

Prese con se solo la photo di Naruto e parti, doveva vendicarlo.

Si incammino verso l’entrata di Konoha , nessuno doveva sapere niente della sua partenza.

Quando arrivo si nascose, c’era qualcuno.

Guardo meglio.

Erano 4 persone…

Riconobbe Sakura.

Che ci faceva li?

Riconobbe Shikamaru, poi Ino e Kiba.

Che ci facevano li?

Che fossero in missione?

Ma che tipo di missione?

Doveva sapere.

La oscurità invadeva le case, solo la tenue luce della luna illuminava una parte del entrata.

Doveva avvicinarsi.

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

-allora la missione consiste nel andare al covo degli Akatzuki…

Scoprire il loro piano e tornare. Sakura, Kiba e io andremmo avanti, tu invece ci seguirai da lontano-

-Va bene- rispose Ino.

-allora partiamo-

La squadra di Shikamaru parti.

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#

Tutti noi veniamo al mondo per una ragione…

E siamo noi stesi che dobbiamo cercarla.

Aveva sentito tutto.

Loro sapevano dove erano L’Akatzuki

Doveva seguirli.

Avrebbe vendicato Naruto.

perchè ora era la sua unica ragione di vita

…#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#

La squadra di Shikamaru parti.

La oscurità invadeva quasi tutta la foresta, il vento faceva muovere gli alberi e la luce della luna illuminava il loro cammino.

Si stavano dirigendo al covo degli Akatzuki.

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#

Il soloe spuntò e con lui le persone si svegliarono, l’ufficio di Tsunade era ancora avvolto dalla oscurità, un tocco alla porta la ridestò dai suoi sogni.

-avanti-

Lo scricchiolio della porta invase la stanza facendo comparire davanti a se una donna con in braccio dei fogli.

-Tsunade sama- entrò in ufficio Shitzune accompagnata da due ninja.

-che c’è ?- domando la donna

Shizune guardo i suoi due accompagnatori.

-Tsunade sama Sasuke Uchiha non si trova… pensammo che forse è scappato-

Chiuse gli occhi, come era possibile che Naruto tenesse tanto a quella persona?

-ho capito… di sicuro sta inseguendo Shikamaru…mandate un'altra squadra dietro di lui… è capace di tutto se non lo fermiamo-

-va bene Tsunade sama-

I due uscirono.

-Shitzune avete mandato la lettera a Suna?-

-si Tsunade sama-

-bene…-

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

-cosa? Sasuke è scappato?-

Domandava timidamente Hinata.

-si… e noi dobbiamo partire alla sua ricerca.-

-va bene-

Era preoccupata…

Se Sasuke era andato dietro la squadra di Shikamaru.

E questa ultima era andata dietro l’Akatzuki

Questo significava solo un cosa

Sasuke voleva vendicare Naruto

Nel profondo del suo cuore lo voleva anche lei.

Ma se Sasuke sarebbe morto…

Non sarebbe servito a niente la sua morte.

Naruto era morto per Sasuke …

E lui non doveva morire …

Perché Sasuke era la persona più importante della vita di Naruto.

E Naruto era e sarebbe rimasto la persona più importante della sua vita.

Capitolo 10

La seconda squadra che era formata da Neji, Hinata , rock lee e Shino

si dirigeva verso le tracce di Sasuke.

Il sole illuminava quel giorno dopo tanto tempo.

Gli alberi erano ancora spogli, ma qualche piccola foglia c’era.

Il vento era calmo e il cielo era sereno con qualche nuvola che copriva per alcuni istanti il sole.

Erano in viaggio da tre ore ormai e continuavano a correre.

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

La squadra di Konohamaru aveva un appuntamento di mattina presto preso la entrata di Konoha.

Erano già pasate due ore ma di Konohamaru nessuna traccia.

Moegi, amica di Konohamaru , era stufa di aspettare.

-ma Konohamaru quando arriva?- domando a Ebisu sensei.

-sono gia due ore che lo aspettiamo –sbuffo

- non so è strano che non sia venuto meglio andarlo a cercare-

-va bene Ebisu sensei- risposero i bambini separandosi e correndo a cercare l’amico.

-dove si sarà cacciato quel marmocchio… non vorrei che , no non può essere andato dietro Sasuke-

Infatti il bambino passava sempre tutto il giorno dietro Sasuke ovviamente con la dovuta distanza e se magari avesse sentito le conversazione che avevano fatto la squadra di Shikamaru?.

Era meglio se informava Tsunade sama sulla possibile questione.

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

La stanza di tsunde ora ormai copperta di luce che proveniva de fuori era in assoluto silenzio.

Tsunade era occupata a firmare qualche documento, il lavoro la distraeva, non voleva pensare a Naruto, quel suo ciondolo tornava sempre a lei, scaccio i brutti pensieri.

Prese in mano la biro, il documento in questione era la risposta mandatagli da Suna .

La firmo e la porta busso.

-Tsunade sama Ebisu sensei vuole parlare con lei-

Diceva Shitzune facendo entrare Ebisu

-cosa c’è Ebisu?- domando Tsunade.

-ecco vede credo che Konohamaru sia andato dietro Sasuke.-

Lo aveva detto tutto d’un fiato.

-che cosa???... ma come possibile??-

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

-mi ha chiamato Tsunade sama?-

-si Kakashi –

-allora?-

-è da tanto che non ti vedevo in giro-

-ve sa è un nuovo vizio che ho preso dopo la morte di Naruto… cosa mi voleva dire?-

Tsunade si alzò dalla poltrona per avvicinarsi verso la finestra portando le mani dietro la schiena.

- ho una nuova missione per te… -diceva

-devi andare dietro la squadra di Neji, che sta seguendo la squadra di Shikamaru ed informarli della scomparsa di Konohamaru- fece un lungo sospiro e chiuse gli occhi.

-quel ragazzino somiglia ogni giorno di più a Naruto- parlò Kakashi.

-hai raggione… in lui adesso c’è il suo sogno … devi ritrovarlo e riportarlo a casa- rispose Tsunade guardando fuori la finestra bambini che giocavano spensierati e stringendo il suo ciondolo tra le mani.

-va bene Tsunade sama-

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

La squadra di Shikamaru era arrivata, adesso si trovavano almeno venti metri a distanza da loro.

-okay fin qua il piano “ scoprire cosa trama l’akatzuki” è andato bene. Adesso dobbiamo avvicinarci.

Ino tu resterai qua per vedere cosa ci succede non intervenire per nessun motivo, vai a Konoha ed informali.-

Shikamaru spiegava il piano che aveva effettuato era ora di cominciare si divisero e ognuno parti.

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

-allora se ho capito lei capo ci sta dicendo in altre parole che ci manderà da qualche altra parte a cercare il bijou.

Scusa ma non ho capito molto bene in cosa consiste il piano, se Naruto è morto noi come faremmo a trovarlo?- domandava Deidara molto confuso.

Il capo non era del umore giusto per spiegare quel maledetto piano un’altra volta a Deidara .

Sasori che aveva visto una piccola vena pulsare sulla fronte del capo decise che era meglio intervenire

-glielo spiego io-

-va bene, ma fallo subito che partirete tra qualche ora-

-si-

Sia Kisame che Itachi si sedettero sapevano che spiegare a Deidara il piano per la centesima volta non avrebbe portato da nessuna parte.

Si prometteva una giornata molto lunga.

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

Toc toc

Bussavano alla porta.

-avanti-

-Kazekage sama è arrivata una lettera da Konoha-

Gaara prese la lettera e la lesse.

Non erano buone notizie chiuse gli occhi e penso.

-chiama Kankuro e Temari-

-va bene Kazekage sama-

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

Era arrivato, si era mantenuto a un certa distanza da loro adesso il problema era non essere visto da Ino che faceva la guardia.

Voleva uccidere il fratello doveva farlo ora.

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#

Aveva perso le tracce di Sasuke correva troppo velocemente .

Non sapeva dove era arrivato, non era uscito da Konoha molte volte e quel bosco che lo circondava per lui era tutto nuovo, si sedette voleva riposare.

Chi gli aveva dato la bella idea di andare dietro a sasuke ?.

Che cosa poteva fare un bambino.

Gli mancava Naruto.

Decisamente non doveva seguirlo.

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#

-ci hai chiamati fratello?- domandava Temari, il tempo aveva cambiato anche lei era diventata se era possibile ancora più bella.

-si-

-cosa è successo?- chiese Kankuro

-ho una missione per voi due-

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

-allora hai capito?- domando per la centesima volta Sasori.

-si, pero non capisco com’è possibile trovare il bijou ancora in vita, Itachi lo ha ucciso-

Sasori prese un po’ di tè che gli offriva Kisame, tutti erano sul orlo della disperazione e si era gia fatta notte.

-non importa se Deidara non ha capito lo vedrà con i suoi stesi occhi. partirete domani-

Ordino il capo che si teneva la testa tra le mani.

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Capitolo 10
*** capitolo 11 ***


allora chiedo scusa per il ritardo^^ c'è una cosa che dovete sapere, questa FF sta cominciando a prendere un altra piega e siccome lo scritta dopo Deja vu la sua influenza è entratta perfino qua. non importa se non capite, lo capirete dal prossimo cappy ciaooooo^^

Capitolo 11

La notte aveva fatto la sua comparsa.

Non si riusciva a vedere niente da quella posizione.

-qui Kiba dalla mia posizione non si vede un acca-

-qui Sakura se non vedi niente spostati da un'altra parte-

-tu non sei Shikamaru io voglio parlare con lui. È lui il capo in questa missione-

Il silenzio invase il bosco.

Si potevano sentire i vociare degli animali che erano in giro.

-Shikamaru?- Chiamarono in coro i due.

-mm-

-allora io mi sposto?-Domando Kiba

-no-

-allora?- chiese Sakura

-allora niente dormite che domani gli Akatzuki partiranno da qualche parte-

-e come lo sai-

-lo so e basta, dormite-

Le stelle brillavano illuminando il cielo. La notte era molto tranquilla.

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

Aveva deciso che era meglio non riposare e proseguire.

Si muoveva velocemente, doveva ritrovare Konohamaru.

…#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#

La mattina seguente il sole brillava con più intensità più del normale, il vento soffiava e le foglie cadevano si poteva sentire l’odore tipico del inizio della primavera che profumava tutta l’aria.

Shikamaru dormiva ancora, il sole lo scaldava era tutto tranquillo gli Akatzuki non si erano ancora mossi.

Dal suo posto si poteva vedere che dormivano ancora seduti aspettando qualcosa.

Il vento muoveva gli alberi e un ombra adesso copriva Shikamaru.

Tutto svogliato apri gli occhi sapeva che non era il nemico, ma non era neanche uno della sua squadra.

-che ci fatte qui Neji and company?- Domando sedendosi

-stiamo cercando Sasuke, sai te lo sei portato dietro- rispose Neji guardandolo dritto agli occhi.

-non mi ero accorto-

-è normale neanche noi sappiamo dove si trova- intervenne Rock lee

-avete usato il biakugan?- chiese svogliato.

-si-

-allora non si trova qui, è meglio se tornate indietro, qui siamo in troppi.-

-qualcuno ci ha seguiti; è meglio che tu esca ti abbiamo scoperto da tanto ormai-

Parlo Shino. Tutti lo guardarono e dietro a un cespuglio usci un ragazzino con i cappelli marroni.

-mi sono perso, sapete? Io non seguivo nessuno- Konohamaru si giustificava grattandosi la testa e sorridendo nervosamente.

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

Ino era piuttosto stanca, aveva sonno, ma non poteva dormire , tra qualche ora la squadra di Shikamaru sarebbe entrata in azione.

-Ino- qualcuno la chiamo, lei rabbrividì.

-Kakashi?- lo chiamo voltandosi

-si- rispose lui con un sorriso

-che ci fa qui?- domando ancora Ino.

-sto cercando Konohamaru, per caso lo hai visto?-

-Konohamaru?-

-si, vi ha seguito-

-devo informare Shikamaru- parlò Ino mettendosi meglio gli auricolari.

-non è necessario- parlò qualcuno dietro Kakashi.

-Shikamaru? Che cosa ci sono venuti a fare tutti quanti qui?- chiese Ino sorpresa di vedere Neji, Hinata, Rock lee e Shino.

-sono venuti a cercare Sasuke e invece hanno trovato Konohamaru-

-Sasuke?- chiese conferma Ino

-si, è venuto dietro di noi, forse vuole vendicare Naruto-

Le voci si zitirono, a nessuno piaceva parlare di Naruto. -chiamo Kiba e Sakura?- domando Ino a Shikamaru. -si-

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#

Si era nascosto bene, aveva anche ingannato il biakugan.

Era ora di attuare il suo piano, avrebbe fatto di tutto per vendicare Naruto.

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#

-allora voi tornate indietro, noi dobbiamo finire la nostra missione- Ordinava Shikamaru.

-non abbiamo finito, c’è anche la questione di Sasuke- Rispose Kakashi poi continuo

-poi potremmo anche aiutarvi-

Shikamaru sbuffo, Kakashi aveva raggione. -va bene-

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

-è tutto pronto, dovete partire- parlava il capo.

-va bene- risposero.

Il capo chiuse gli occhi con le mani fece un sigillo e cominciò a parlare una lingua a loro sconosciuta.

La stanza che era coperta dal buio si illuminò.

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

-come vanno le cose- domando Kakashi a Shikamaru che era intento a guardare cosa succedeva nel covo degli Akatzuki.

-va male… dobbiamo muoverci-

I due corsero e informarono del accaduto a tutti.

Dovevano muoversi, quella luce sprigionata era di un colore strano e emanava molta energia.

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

Gli aveva visto muoversi, decise che era meglio seguirli.

Avevano deciso di attaccarli? Se era cosi lui doveva vedersela con Itachi.

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#

-dove andate?- domando Konohamaru.

-tu resti con me Konohamaru- ordino Ino che rimaneva sul posto.

-ma perché? Dove vanno gli altri?- chiese ancora.

-devono finire la missione-

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...# …

Più in la due figure fecero le loro comparse.

-siamo arrivati- diceva Temari a Kankuro

-sembra proprio di si, che aspettiamo, andiamo ad aiutarli che i ninja di Konoha non sono un gran che-

-si hai ragione-

#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#

Konohamaru non ce la faceva ad aspettare li con Ino senza fare niente.

Attese un attimo di distrazione da parte di Ino e corse dietro gli altri.

Ino che guardava dalla sua posizione quello che combinavano l’Akatzuki, si guardo dietro per controllare Konohamaru, ma vide solo che lui correva e raggiungeva gli altri, si alzò e corse dietro di lui imprecando contro di lui.

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-sarebbe questo il portale di qui parlava?- domando Kisame a Itachi a voce bassa.

-si, è questo, vi porterà ad un'altra dimensione nella quale il portatore del bijou è ancora vivo- rispose il capo per Itachi.

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Capitolo 11
*** capitolo 12 ***


leggette e commentate ( scusate per gli orrori ortograficai^^''')

Capitolo 12

La giornata comincio ad oscurarsi, quel portale assorbiva troppa energia, gli alberi perdevano le foglie, le nuvole annunciavano un acquazzone, gli animali scappavano, gli uccelli volavano via dai loro nidi e i pesci si nascondevano.

Il cielo comincio a fare strani versi e la pioggia comincio a cadere.

Tutti si dirigevano verso il covo dell’Akatzuki.

I primi ad arrivare furono la squadra di Shikamaru e Neji seguito da Kakashi.

Il capo dell’Akatzuki aveva fatto una barriera, per loro era impossibile oltrepassarla.

Fecero di tutto per romperla, i piani di Shikamaru non davano risultati.

In quel lasso di tempo erano arrivati i rinforzi.

-che ti dicevo Temari, Konoha non è capace di risolvere i propri problemi da sola- Rideva Kankuro.

Tutti si voltarono per vedere i nuovi arrivati.

Temari prese il suo ventaglio e con l’aiuto di Kakashi ruppe la barriera.

Quando la barriera fu distrutta, Itachi, Kisame, Sasori e Deidara erano scomparsi.

C’era solo il loro capo.

La porta che pochi minuti prima era aperta si stava chiudendo.

Non c’era il tempo per pensare; uno alla volta oltrepassarono la porta; Konohamaru che aveva appena assistito alla scomparsa di tutti per quella porta li segui di conseguenza anche Ino la oltrepasso.

La porta si chiudeva, ma prima di scomparire qualcuno altro entro.

Il piano non era del tutto fallito, ma c’era la questione dei ninja.

Non c’era di qui preoccuparsi di sicuro loro c’è l’avrebbero fatta.

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Tokyo (2007)

Al suo risveglio si ritrovo in un posto strano, gli facevano male la testa, un braccio e lo stomaco era sotto sopra.

Era su qualcosa di morbido, si alzò per vedere su cosa fosse atterrato, c’erano tante scatole e una puzza terribile.

Si guardo in giro, non c’erano gli altri. Dov’era finito?

Non conosceva quel posto.

Comincio a camminare, usci da quel vicolo cieco dove si trovava, ma non appena si ritrovo per le strade di quella immensa città, credeva di stare sognando, quella città era strana c’erano delle strane persone che camminavano con strani vestiti, oltre al fatto di vedere delle strane cose sfrecciare per tutte le parti con della gente dentro.

C’era un rumore insopportabile , la gente adesso lo guardava con astio.

-hai visto com’è vestito?- bisbigliava un ragazzo.

-si sembra un cosplay, magari c’è una festa da qualche parte-

Sospiro quel posto era strano, doveva cercare gli altri e scoprire cosa avevano in mente l’Akatzuki.

Era pur sempre il capo della missione.

Ma chi glielo aveva fatto di oltrepassare quel maledettissimo portale con tutti gli altri?

Adesso doveva cercare gli altri in fretta, trovare l’Akatzuki e tornare a casa.

Shikamaru corse, il semaforo era rosso, una macchina gli venne incontro.

Si spavento, salto sopra la machina e prosegui. Quella città era una città di pazzi.

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Il cielo era cosi bello, il vento soffiava leggero scompigliando i suoi capelli corvini.

Apri gli occhi, neri e profondi, si guardò in giro il sole era in alto e più in la c’era Kisame sembrava un pesce fuor d’acqua, rise erano vicini al mare forse provava solo un po’ di stanchezza per la sera scorsa nella quale spiegavano il loro piano a Deidara. Si alzo e si puli un po’ aveva la sabbia in tutto il corpo.

Sospiro doveva svegliare Kisame e trovare Sasori e Deidara avevano una missione trovare il jiujiuruchi della volpe a nove code.

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si sedette prendendosi la testa fra le mani.

Era in un luogo a lei sconosciuto, sentiva i risi di alcuni bambini, c’era un buco dal quale provenivano le voci e una luce fiocca.

Usci e si ritrovo con cinque bambini che la guardavano.

-dove sono?- si chiese

-signorina che bei occhi che ha- parlava una Bambina.

-grazie- rispose lei timida come sempre.

-la mia mamma non vuole che io parli con stranei. Come si chiama signorina?-

-Hinata piacere, scusami ma sai dove mi trovo?- chiese Hinata.

-certo siamo nel parco pubblico di Tokyo.- rispose lei sorridente.

Parco? Che ci faceva li ?

Si guardo in giro vide i cigni che nuotavano nel lago, i bambini che correvano e alcune persone che chiamavano i propri figli per tornare a casa.

Dov’era finita?

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Senti lo scrosciare del acqua, la sua faccia fini bagnata da qualcosa di fresco.

Apri gli occhi, si asciugo gli occhi ma l’acqua continuava imperterrita a scrosciare.

Si alzo a sedere giro la testa verso sinistra vide una finestra e la sua immagine riflessa, giro la testa verso destra l’acqua gli cadette ancora addosso, chiuse gli occhi si alzo e si guardo meglio.

Strane cose con le ruote sfrecciavano da tutte le parti pioveva e le macchine bagnavano l’asfalto.

Tutta la gente camminava con ombrelli qualche volta guardandola, si giro di nuovo verso la finestra che aveva visto, era un negozio, il suo riflesso era sconvolgente.

Era tutta sporca di fango, i suoi bellissimi capelli rosa erano spettinati.

Qualcuno usci dal negozio e parlò con lei.

-signorina si sente bene?-

-lei lo guardo sconvolta.

-dove mi trovo?- chiese il signore la guardo un po’ confuso.

-siamo a Tokyo signorina-

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Un rumore assordante gli arrivo alle orecchie, apri gli occhi, le luci erano di infiniti colori, figure nascoste dal buio e qualche volta illuminate dal bagliore delle luce che si accendevano e si spegnevano.

Apri e chiuse gli occhi per un paio di volte, le figure ballavano.

Dov’era?

Non lo sapeva , ma era meglio uscire al più presto di quel posto, il rumore era troppo per lui.

Uscito da quel posto con molta difficoltà si trovo invaso dalla oscurità, pioveva.

si accomodo meglio gli occhiali scuri, doveva trovare gli altri.

Sospiro e si incamminò verso le strade a lui sconosciute.

Chiamo un po’ dei suoi insetti e gli ordinò di cercare gli altri.

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Apri gli occhi facendo cadere dei libri e cercando disperatamente il suo cane.

-Akamaru!- lo chiamò a gran voce.

-shhshhshh- ricevette come risposta da una anziana signora con gli occhiali.

Alcuni ragazzi lo guardarono per un istante per poi ritornare alle proprie faccende.

Kiba si alzò dal suolo, comincio a odorare quei luoghi, avevano un odore di carta sotto di lui c’erano dei libri sparsi.

Si guardò in giro tutta la gente era occupata a leggere qualche libro, c’era un aria da morti in quel luogo, nessuno apriva la bocca.

Cominciò a girare quei luoghi in cerca del proprio cane bisbigliando qualche volta il suo nome.

-Akamaru vieni qui.- E ricevendo ripetutamente la stesa risposta .

-shshshsh-

Ma chi gliela aveva fatto fare di attraversare quel portale.

Doveva trovare gli altri e soprattutto doveva trovare Akamaru.

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Qualcuno lo stava scuotendo, apri gli occhi svogliatamente.

-bambino, ti sei addormentato.- gli parlava una signora vestita in modo strano.

Aveva una gonna rossa stretta che la copriva fino al ginocchio e una camicetta stretta in vita di colore bianco, il luogo era pieno di persone che uscivano ed entravano.

-eh?- chiese konohamaru.

Dove sono i tuoi genitori?- chiese la signorina.

-dove mi trovo?- fu la risposta che ricevette.

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-palla!!!- senti pronunciare.

Apri gli occhi, si sedette e senti un botto sulla testa.

-scusa, mi passeresti la palla?.- si scuso un ragazzo.

-ahia- si svegliò Rock lee

-si certo- rispose poi. prendendo la palla e lanciandogliela.

-grazie- gridò il ragazzo di risposta tornando a giocare con i suoi coetanei

Rock lee si massaggio la testa il cielo era nero, la pioggia cadeva lentamente per poi aumentare di colpo, guardò ancora sotto di lui vide che i ragazzi di prima si allontanavano per rifugiarsi dalla pioggia torrenziale che cominciò a cadere.

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gocce di pioggia gli bagnavano il viso e il vento lo fece rabbrividire, si alzò a sedere perdendo quasi l’equilibrio, si sostenne ad una trave, guardò giù.

Era sopra un edificio altissimo vedeva gli ombrelli aperti, le macchine che sfrecciavano e un rumore assordante; senti come lo strappo di qualcosa, guardò su e vide un cartello

Nel quale era stampato la faccia di un donna che lui conosceva molto bene.

Era truccata e ben vestita con una contenitore di cristallo tra le mani.

-Tsunade sama!- fu l’unica cosa che riuscì a pronunciare.

Il ragazzo dal occhi bianchi non potè far altro che rimanere sorpreso.

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senti il rumore di piatti che cadevano frantumandosi in piccoli pezzetti, qualcuno lo scuote.

-signore si svegli il ristorante ha chiuso non può rimanere dentro- lo scuoteva una ragazza vestita da cameriera.

-mmm- si sveglio Kakashi facendo il punto della situazione.

-dove sono,? chi è lei?- chiese

-siete nel ristorante Blue la prego di uscire il ristorante ha chiuso-

Kakashi era confuso, com’era finito in quel posto e soprattutto dov’ erano gli altri?

Si alzò con l’aiuto della signorina uscendo dal ristorante.

Pioveva, un fulmine squarcio il cielo, la città era illuminata non aveva mai visto una città come quella e poi quelle cose che sfrecciavano per le strade impazzite che cos’erano?

Si prese la testa fra le mani.

Meglio chiedere a quella signorina che lo aveva svegliato.

Si girò la porta dalla quale era uscito ora era chiusa e non c’era nessuno.

Sospiro doveva trovare gli altri ed andarsene da quel luogo.

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-kyaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!- Gridarono delle ragazze abbracciandosi tra loro.

Temari si sveglio di colpo guardandosi spaventata. Una luce gli illumino gli occhi, non riusciva a vedere chi fossero, si copri con la mano.

-che ci fatte ancora qui!- gridò qualcuno dietro le ragazze.

-kyaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!- gridarono le ragazze spaventate, una di loro rispose.

-ecco signor bidello avevamo dimenticato qualcosa in classe e abbiamo trovato una ragazza credevamo che fosse morta ecco cosi abbiamo gridato-

-mn? Una ragazza?- chiese conferma il bidello.

-si - risposero le ragazze in coro

-e ditemi dov’è questa presunta ragazza?- chiese il bidello. -è qua! Guardi… ma dov’è è andata a finire?- si chiesero le ragazze guardandosi tra loro

-si certo, sparite che chiudo- parlò il bidello

-ma c’era una ragazza, non ci crede?- ripose una delle ragazze

-certo che vi credo ci sono pure i fantasmi- scherzava il bidello chiudendo la porta dietro di se.

Temari comparve di nuovo, si era nascosta prima di essere vista, dove cavolo era andata a finire?

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Apri gli occhi lentamente , vide qualche immagine davanti a se, c’era una ragazza che piangeva nella tomba del suo amato, chiuse di nuovo gli occhi.

-signore-

Lo sveglio qualcuno

-mmm- mugolo lui

-signore si svegli.- lo richiamo di nuovo quella persona Kakauro apri gli occhi

-che c’è- chiese

-la visione è finita da un po’- rispose quella persona

-mn?- Kankuro non capiva

-deve andare via- continuo quella persona

-perché?- chiese ancora

-perché si sta sedendosi sul mio posto- rispose la persona che adesso perdeva le staffe

-mn?-

-senta vada via-

-ok me ne vado- rispose Kankuro alzandosi.

Uscito da quel posto una luce forte lo costrinse a chiudere gli occhi.

Quando gli riapri aveva capito una cosa quel luogo era sconosciuto per lui, ricordo la missione, cerco sua sorella, quelli stupidi ninja di Konoha non c’era nessuno.

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-gentili signori, i voli diretti a Osaka sono stati cancellati fino a un nuovo ordine, vi preghiamo di consultarvi in centro informazioni per ulteriori informazioni…

Gentiles seniores, los vuelos directos a Osaka han sido cancelados …-

Continuava la voce. Ino si svegliò la testa le faceva male, si sedette, si guardò in giro , non riconosceva quel posto.

Dov’era?.

Si ricordo di konohamaru, lo cerco senza trovarlo.

-Konohamaru – chiamo

Alcune persone si voltarono, poi tornavano a sentire la voce che informava.

-senta- una signora si avvicinò a Ino.

Ino la guardò poi la signora continuò

-se avete perso vostro fratellino meglio se si reca in centro informazioni.- la consiglio la signora facendo un sorriso.

-eh?- chiese lei

Quella signora era troppo truccata e poi emanava un forte profumo.

-si sente bene?.- chiese la signora.

-si- rispose Ino poi continuò

-senta ma dove mi trovo?-

La signora sorrise di nuovo.

-siamo al Aeroporto-

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-vi ho trovato alla fine- parlava Itachi insieme a Kisame.

-che mal di testa- fu la risposta che ricevette.

-bene andiamo!- ordino Itachi camminando.

-eh? Dove andiamo?- chiese Deidara.

-a fare la nostra missione.- rispose Sasori alzandosi e camminando insieme agli altri due.

-eh? Aspettatemi!- parlò Deidara raggiungendoli.

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Senti il vociare di ragazze che parlavano.

Apri gli occhi stanchi, non ricordava cosa fosse successo.

Era stanco, ricordava a mala penna che aveva seguito Shikamaru e i suo gruppo e poi di avere oltrepassato un portale.

sentiva ancora il vociare di quelle ragazzine.

-hai visto quel ragazzo è davvero carino non credi?-

-zitta ti può sentire-

Chiuse gli occhi era troppo stanco anche per ascoltare.

-hei ragazzo – lo chiamava qualcuno

Sasuke apri gli occhi, lo guardo.

-siamo arrivati a destinazione deve scendere-

Sasuke si alzò usci di quel posto

Si guardo intorno dov’erano gli altri e sopratutto dov’era Itachi!

si fermo era inutile, si guardo in direzione opposta, vide una strana cosa, lunga e enorme, fatta di metallo muoversi e fare un rumore assordante.

Usci dalla stazione, doveva cercare delle traccia del fratello.

Pioveva .

Pioveva come quel giorno.

Il giorno in cui aveva capito chi amava veramente.

Troppo tardi, era stato uno stupido.

Ora doveva vendicare la sua morte.

Perché era la sua unica ragione di vita.

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Capitolo 12
*** Capitolo 13 ***


Capitolo 13

Allora doveva fare un punto della situazione, insomma era lui il capo della missione.

Peccato pero che non sapeva neanche dove si trovasse, tutto era nuovo per lui, lui che voleva solo una vita tranquilla.

Ma perché aveva accettato quella missione? si chiedeva ora esausto.

Prima quella cosa che voleva investirlo, poi le chiacchiere di alcune donne che parlavano di lui come se fosse un pazzo.

Quella città era troppo strana, non capiva il loro sistema.

Era meglio se pensava a un piano di riserva.

Doveva trovare gli altri, dovevano trovare l’Akatzuki e poi dovevano scoprire il loro piano.

Era meglio che per oggi lasciava perdere ogni tipo di preoccupazione.

Pioveva, guardo le nuvole, era ormai notte fonda, meglio se andava a dormire.

Sospiro quella notte non avrebbe chiuso occhio si trovava coperto solo sotto un tetto senza muri che lo avrebbero potuto proteggere dal freddo.

Si sedette, doveva solo aspettare il giorno seguente.

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Sasuke camminava per le strade ormai vuote, non c’era quasi anima viva.

Solo qualche passante che correva verso un riparo o qualche ubriaco che tornava a casa.

Le luci fiocche dei lampioni illuminavano la sua strada.

Lui camminava, senza una meta precisa.

Lui camminava come qualcuno che non ha proprio le forze di continuare a vivere.

Pensava, gli capitava ormai speso, ricordare quella persona.

La persona che amava.

Aveva freddo, era tutto bagnato, ma non gli importava un gran che.

Lui era solo, aveva perso Naruto.

Non gli rimaneva più nessuno.

Introdusse la mano in tasca, prese un piccolo foglio stropicciato .

Lo apri rivelando, quella persona.

Naruto gli mancava più di ogni altra cosa.

Era la sua unica ragione di vita.

Doveva vendicarlo.

Le forze lo abbandonarono, la testa gli doleva.

Cadette in ginocchia, prese quel pezzetto di foglio e con molta cura lo rimise al suo posto.

Guardava le gocce di pioggia che cadevano sul asfalto.

Una voce che lui conosceva lo ridesto dai suoi unici pensieri.

-cavolo, certo che ci somigli parecchio al mio rivale! Dattevayo-

Quella voce apparteneva solo ad un'unica persona.

Alzo lo sguardo, quello era Naruto!

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Si era arrampicato, meglio su quella trave.

Ma dov’era finito? Tra altro i suoi lunghi capelli erano bagnati e gli davano fastidio.

Doveva trovarsi un riparo per la note e domani avrebbe cercato gli altri.

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Era uscita da quel parco, tutti ormai uscivano con il loro bambini in braccio.

Non sapeva che fare, decise di seguire le altre persone che se ne andavano a casa propria.

La pioggia cadeva, lei rimase a guardarla, assaporando un po’ di quella bellissima pioggia.

Camminando verso luoghi a lei sconosciuti.

La oscurità invadeva ormai ogni cosa, lei continuava a camminare, non sapendo cosa fare.

Alcuni uomini la guardavano, lei chiudeva gli occhi e continuava a seguire qualcuno per non rimanere sola.

Camminava, a occhi chiusi non accorgendosi di sbattere con la persona che gli era davanti.

-ma la può smettere di seguirmi signorina?. Fu la risposta che ricevette.

-scusi, scusi.- si scusava Hinata, chinandosi davanti a lui.

-Hinata sama?- la chiamo lui.

Hinata al sentire il suo nome guardo il ragazzo che gli era davanti.

Occhi chiari, pelle chiara, capelli lunghi.

-Neji kun?- chiese lei sbarrando gli occhi.

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-ma come, ti sei perso? – chiese la signorina al bambino che si trovava davanti.

Lui la guardo e poi sorrise dicendo di no.

Si alzo ed usci da quel negozio, doveva trovare gli altri, in quel luogo però era impossibile, c’erano troppe persone con borse di ogni dimensione e colore che usciva ed entrava a diverse stanze.

Perché aveva disubbidito a Ino?

Sospiro doveva trovarla.

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-centro informazioni in cosa posso servirla?- parlava una signorina.

-ecco questa ragazza ha perso il fratellino- rispondeva la signora truccata segnalando Ino.

-dovette rivolgervi al centro smarrimento!- rispose la signorina sorridendo.

-ok…- ringraziava la signora .

-hai sentito dobbiamo andare al centro smarri… ma dove è andata a finire?- si chiese la signora non trovando Ino.

Dove si era cacciato quel nanerottolo, se lo prendeva lo avrebbe fatto a pezzettini.

Doveva cercarlo e doveva farlo sola.

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era uscito fuori, pioveva, doveva ritrovare Akamaru.

Comincio a cercare il suo odore e lo segui.

Camminava, la pioggia lo bagnava, la gente lo guardava stranita.

Giro l’angolo trovandosi Akamaru di fronte.

-Akamaru!- lo abbraccio.

Anche il cane era felice di rivederlo.

Senti abbaiare un cane dietro di lui, era identico ad Akamaru.

Il cane lo guardava.

-scusa, sai il mio cane quando sente l’odore di qualcuno che gli piacce abbaia- rispose un ragazzo

inginocchiandosi e prendendo il cane in braccio.

L’ombrello gli copriva la faccia, poco a poco l’ombrello si mosse rivelando il padrone di quel cane. Si guardarono, tutti e due con i cani in braccia.

-chi sei?- si chiesero al unisono.

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Usci di quella stanza senza essere vista da nessuno.

Ma dove si era cacciata?

Quel edificio era enorme aveva tante stanze come quelle di una scuola.

Usci per la finestra finendo sul campo di allenamento, pioveva.

La pioggia la bagnava, era meglio se si rifugiava.

Un lampo squarcio il cielo.

Sulle scale c’era qualcuno, si avvicino a lui, lo riconobbe.

-tu sei Rock lee?- chiese.

-Temari san.- ricevette come risposta.

Temari era felice aveva trovato almeno uno di loro.

-dove sono gli altri- gli chiese.

-non lo so- rispose lui.

-va bene gli cercheremmo domani per oggi rimarremmo qui- parlo Temari.

-okay- rispose Rock lee.

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-signorina si sente bene?-

-lei lo guardo sconvolta.

-dove mi trovo?- chiese

il signore la guardo un po’ confuso.

-siamo a Tokyo signorina-

-a tokyo? E dove sarebbe?- chiese L’uomo sospiro.

-senta è meglio se va a casa.- gli rispose.

-ma- continuo Sakura

Ma l’uomo non la ascolto entrando di nuovo in quel negozio.

Pensa Sakura si diceva a lei stesa, cos’era successo?

Perché si trovava in un simile posto?

-Sakura chan- la chiamo qualcuno.

Lei si giro e trovo qualcuno che gli sorrideva.

-Kakashi sensei?!- lo riconobbe lei.

-si- rispose l’uomo

-ma dov’è siamo finiti?- chiese lei.

L’uomo non sorrise più, ora era serio.

-non me l’aspettavo da una mia allieva, siamo finiti in un’altra dimensione e da quel che ho capito qua dovremmo ritrovare Naruto ancora in vita- rispose lui.

-che cosa ? non ho capito vuol dire che naruto è ancora vivo?- chiese conferma Sakura.

-esatto, anche se non è più lo steso Naruto che conoscevamo- rispose Kakashi guardandola.

-ma Naruto è vivo è questo che importa non è vero Kakashi sensei?-

Credo di si Sakura, lo importante è che ora abbiamo un’altra possibilità di salvarlo-

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La pioggia cadeva era ormai notte fonda , decise che era meglio riposare aveva mandato tutti i suoi insetti in cerca degli altri ora doveva solo aspettare una risposta.

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Era uscito da quella specie di luogo, tutti lo guardavano per il suo strano modo di vestire.

Altri ridevano, altri ancora credevano che stese facendo una pubblicità a qualche negozio per com’era vestito.

Camminava, guardandosi di tanto in tanto dietro per vedere se c’era qualcuno che conosceva,

-KANKURO!!-

Si senti chiamare, cerco quella persona.

-ma tu sei quello…- non ricordava dove lo avesse già incontrato.

-sono Konohamaru, tu invece sei quello della Sabbia no?- chiese il bambino guardandolo.

-si- rispose kakuro, guardandosi in giro.

-dove sono gli altri?- chiese.

-etto, non lo so- rispose konohamaru.

…#...#...#...#...#...#...#...#...#...#...#.#...

Guardava le gocce di pioggia che cadevano sul asfalto.

Una voce che lui conosceva lo ridesto dai suoi unici pensieri.

-cavolo, certo che ci somigli parecchio al mio rivale! Datevayo-

Quella voce apparteneva solo ad un'unica persona.

Alzo lo sguardo, quello era Naruto!

Naruto era davanti a lui, com’era possibile? Che lo stese immaginando?

Sorriso radiante, occhi azzurri.

La pioggia cadeva, non stava sognando, Naruto era proprio davanti a lui che gli sorrideva, che gli donava un piccolo raggio di luce.

La pioggia lo bagnava ancora, piccole lacrime si confusero con quella pioggia, piccole lacrime di felicità.

Con semplicità che caratterizza ogni uomo della terra, Naruto si abbasso per poterlo vedere meglio.

Ancora sorridente, lo copri dalla pioggia con l’ombrello, aveva l’altra mano occupata con un sacchetto pieno di cose da mangiare.

-ne, che ci fai in un posto del genere? datebayo- chiese quel ragazzo dagli occhi azzurri.

Non ricevendo nessuna risposta continuo.

-tu non sei sasuke non è vero?- domandò Naruto guardando da un'altra parte.

Sasuke lo guardava, non faceva altro, ora era ormai troppo stanco per dire qualunque cosa , Naruto era davanti a lui era questo la cosa più importante.

Naruto gli parlava, non riusciva a capire, sentiva la sua voce,quella voce che da piccoli non sopportava perché gli rompevano i timpani.

Le lacrime uscivano ora più velocemente.

-te lo chiedo soltanto perché il mio rivale non si presenterebbe mai davanti a me in questo stato datevayo.- parlava ancora naruto ora un po’ impacciato, si rendeva conto che era da stupidi parlare con uno straneo di una cosa del genere.

Non ricevette nessuna risposta, non sapeva cosa fare, questo lo infastidiva, anche Sasuke era un tipo alquanto taciturno e questo suo carattere non lo sopportava.

Fece una smorfia ricordando quanto sasuke poteva essere insopportabile.

Decise che era meglio chiarire, forse lo avrebbe preso per pazzo.

lo guardo ora serio per chiarire quella situazione, guardo il suo viso, quel ragazzo piangeva, nessuna parola, solo delle lacrime che gli rigavano il viso. si morse il labbro inferiore, ma quel ragazzo chi era? Si chiese tra se e se.

-etto stai ben…-

Naruto era un tipo molto socievole, ma era la prima volta che qualcuno lo abbracciava in quella forma,non un abbraccio comune, ma un abbraccio forte, disperato,pieno di rimpianti, un abbraccio a lungo cercato.

Naruto non reagii.

Rimase immobile, l’ombrello gli era caduto, la spesa ora si trovava sul asfalto e naruto non faceva latro che assaporare quel abbraccio che sapeva di nostalgia.

La pioggia cadeva ancora e due ragazzi ora si trovavano sotto quella pioggia uno abbracciato al altro.

ed eccomi qui con un altro cappy ^^ miracomando assaporatelo che sarà l'ultimo... devo ancora lavorare come si svolgeranno le cose e quando avro tempo lo scriverò e lo pubblicherò^^ ciao ci vediam alla prossima ^^

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Capitolo 13
*** capitolo 14 ***


Capitolo 14

Mi manchi

Preghiera di qualcuno che soffre per la separazione di una persona a lui cara

Mi manchi

Parole sussurrate contro il vento che si disperdono nel aria

Mi manchi

Stupidi sentimenti umani

Mi manchi

Disperazione, solitudine, tristezza, rimpianti…

-Sasuke-

-Naruto…- parole sussurrate appena che riecheggiano in quella strada ormai vuota dove solo due persone sono presenti.

Secondi che sembrano un’eternità

La pioggia che cadde monotona.

Due braccia che non vogliono separasi da quella persona, che hanno paura di lasciarla andare, perché l’uomo è nato con le paure e una di queste paure è proprio perdere la persona amata.

Non vuole lasciarlo andare, perché ha paura di perderlo, di perderlo un'altra volta come era già successo.

-ecco, ehm è meglio se andiamo a riparaci prima di prenderci un raffreddore. Datebayo!.- parlo Naruto.

Sasuke assaporo le sue parole quanto gli erano mancate.

L’abbraccio si fece più forte ma poi poco alla volta si allentò.

Naruto lo abbracciava ancora di una cosa era sicuro e cioè che quel ragazzo lo avesse scambiato per qualcuno, ma come mai sapeva il suo nome?

Senti che quel abbraccio poco alla volta si stese allentando.

Lo sostenne.

quel ragazzo aveva perso i sensi oltre ad avere la febbre.

Sospirò solo un idiota come Naruto Uzumaki si cacciava sempre in situazioni ridicole aveva trovato un ragazzo identico a quel teme del suo compagno di scuola.

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-Neji-

Poteva utilizzare il biakugan per guardare oltre e vedere se trovava qualcuno , ma non lo fece era troppo stanco per farlo. Si rifugiò sotto un tetto da quella distanza poteva ancora vedere quella pubblicità che ritraeva l’Hokage del suo villaggio.

Neji fece qualche ipotesi, guardò la città e trasse le sue conclusioni.

Adesso di sicuro si trovava da qualche parte dove tutti loro non si conoscono e forse dove hanno una vita diversa.

Un mondo parallelo, forse si.

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-Hinata-

-Hinata sama?- la chiamo lui.

Hinata al sentire il suo nome guardo il ragazzo che gli era davanti.

Occhi chiari, pelle chiara, capelli lunghi.

-Neji kun?- chiese lei sbarrando gli occhi. come mai era vestito cosi?

Non sembrava il solito Neji, era vestito completamente di nero con la camicia bianca e con la cravatta.

Neji la guardava e poi la copri con l’ombrello, la pioggia cadeva.

-avete di nuovo litigato con vostro padre?.- chiese allora guardandola con un sorriso appena accenato.

Neji non l’aveva mai rivolto un sorriso del genere sembrava un sorriso di un innamorato.

Non rispose niente era ancora confusa che cosa centrava suo padre ? erano in una missione.

-se non sapete dove andare perché non restate a casa mia per questa notte?.- chiese Neji una espressione che lei non lo aveva mai vista prima.

Divenne rossa poi accetto non sapeva perchè Neji si stese comportando cosi, ma accetto perché non sapeva dove andare.

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-Ino-

Era uscita da quel luogo pieno di gente, adesso si trovava passeggiando per quelle strade ormai deserte e pioveva anche.

Camminava non sapeva dove andare, continuava a camminare continuandolo a cercare.

Quel nanerottolo non l’avrebbe passata liscia!, ma poi si fermo aveva visto qualcuno.

-ma quello era …- vide ancora era Sasuke kun, allora anche lui aveva oltrepassato quel portale, ma quello vicino a lui non era suo fratello!?.

Ma che cosa stava succedendo? C’era pure Gaara con loro!

Ma Gaara non aveva oltrepassato il portale con loro allora? Dove cavolo si era andata a cacciare?

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-kiba-

-scusa, sai il mio cane quando sente l’odore di qualcuno che gli piacce abbaia- rispose un ragazzo inginocchiandosi e prendendo il cane in braccio.

L’ombrello gli copriva la faccia, poco a poco l’ombrello si mosse rivelando il padrone di quel cane.

Si guardarono, tutti e due con i cani in braccia.

-chi sei?- si chiesero al unisono.

Com’era possibile davanti a lui c’era lui.

-cavolo sei un mio sosia, allora devo stare attento perché potrei morire tra poco!- disse quel ragazzo sorridendo.

-che cosa?- chiedeva Kiba, non ci capiva niente, insomma davanti a lui cera lui!?

-ciao mi chiamo Kiba Inuzuka e lui è Akamaru invece tu?.- sorrise lasciando il cane dopo avergli messo il collare e dandogli la mano ora libera.

Decisamente stava impazzendo quel ragazzo aveva il suo steso nome e non solo aveva pure il suo steso cane!?.

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-Itachi, Kisame, Sasori e Deidara-

-che noia, per quanto ancora dovremmo camminare?- chiese Deidara

-posso far esplodere qualcosa?- disse poi

-sta zitto e cammina- dissero Kisame e Sasori. Mentre Itachi camminava davanti a loro per quelle strade che non conosceva, ma presto si sarebbero imbattuti con i Ninja della foglia .

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Capitolo 14
*** capitolo 15 ***


ecco qua un altro cappy beh cosa dire ^^ ringrazio tutti quelli che mi seguono ^.^ kisses vi lascio alla lettura ^^

Capitolo 15

-Sasuke –

La pioggia continuava a scendere versando le sue lacrime alla terra. Naruto aveva preso quel ragazzo senza sapere nemmeno cosa stesse facendo e lo portava a casa sua.

Era arrivato, il problema era come aprire la porta, con il naso fece suonare il citofono aspettando la risposta.

-chi è?- aveva sentito dire .

-sono io Kiba , aprimi- disse Naruto. Kiba ghigno per poi aprire la porta.

-Naruto?- disse sorpreso, come mai era con quel Uchiha?, lo lascio entrare.

Naruto entro per poi accomodare quel ragazzo sul sofà.

-allora, mi spieghi come mai sei con quel Uchiha?.- chiese chiudendo la porta.

-non è l’uchiha… è solo uno che gli somiglia.- rispose andando in bagno per portare degli asciugamani.

Poi urlo, usci subito dal bagno e guardo Kiba.

-kiba, il tuo cane si è duplicato- gli urlo puntando il dito verso il bagno.

-eheheh… beh anch’io ho una sorpresa per te… ho trovato un mio sosia – disse sorridente poi continuo.

-e la cosa più strana è che abbiamo pure lo steso cane e lo steso nome.- disse facendo uscire i due cani e bussando alla porta della sua camera.

-puoi uscire.- disse Kiba fissando la faccia di Naruto che lo guardava senza proferire nessun tipo di suono.

Dalla porta usci un ragazzo con gli stesi vestiti di Kiba, forse kiba gli aveva prestato i suoi di vestiti.

Il ragazzo usci un po’ titubante, guardo Naruto e la sua espressione cambio, dalla sua bocca usci solo un nome.

-Naruto- sembrava solo un flebile suono portato dal vento, soffocato dalla sorpresa. Kiba gli guardava.

-lo conosci?- chiese a quel ragazzo appena entrato.

Naruto stava poco alla volta impazzendo o cosa?. Come mai quel giorno aveva incontrato due ragazzi che sapevano il suo nome?.

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-hinata-

-accomodati pure- disse Neji facendo entrare hinata.

Hinata si fece un po’ di coraggio ed entro.

Neji fece un piccolo sorriso ed andò in cucina, poco dopo ritorno con due tazze di the.

-allora Hinata sama, di cosa avete litigato questa volta con vostro padre?.- chiese Neji.

Hinata esito, perché neji continuava a chiedergli del padre? Insomma non erano in cerca degli Akatzuki?

Lo squillo del cellulare la fece sussultare, Neji si scuso portando quel aggeggio al orecchio, lo senti chiaramente rispondere, si scuso con Hinata e si avvicino alla finestra.

Dopo poco si girò di nuovo chiudendo la chiamata, poggio il cellulare sul tavolo e poi osservo Hinata che continuava imperterrita a guardarsi le scarpe.

Solo una domanda usci dalla bocca di Neji. -voi non siete Hinata sama, allora mi puoi dire chi sei veramente?-

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Ino-

Si nascose come poteva, insomma Sasuke si era unito agli Akatzuki? Non voleva vendicare Naruto? e soprattutto che ci faceva Gaara con loro?.

Guardo di nuovo nella loro direzione, non c’erano più. Si passo una mano sui capelli fradici forse aveva immaginato tutto.

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-Sasuke-Kiba-

Il silenzio si era impossessato di quel appartamento, Naruto scrollo le spalle era stanco e aveva qualche linea di febbre, osservo Sasuke che dormiva ancora con i vestiti bagnati sospiro prese gli asciugamani che aveva appoggiato prima su una sedia e ancora confuso prese Sasuke da un braccio per poi con un messaggio muto chiedere a Kiba di aiutarlo.

L’altro ragazzo che si trovava ancora in quella stanza non si era ripreso, guardava ancora Naruto interdetto, insomma non riusciva a capire come fosse possibile una cosa del genere, non poteva crederci aveva assistito al suo funerale anche se non aveva visto il corpo, ma tutti piangevano non poteva essere uno scherzo, ma allora come era possibile che Naruto si trovasse davanti a lui? Poi guardando i suoi movimenti, osservo che c’era qualcuno oltre a loro in quella stanza, Sasuke Uchiha, allora anche lui era riuscito ad oltrepassare quel portale.

Vide che anche quel Kiba che gli somigliava si era avvicinato a Naruto e ora lo stava aiutando a trasportarlo, li segui .

Erano entrati nella stanza opposta a quella in qui era entrato prima.

-non mi dire che pensi farlo dormire in camera tua?- quella domanda invase l’aria.

-e cosa vuoi che faccia? Non vedi che ha la febbre?- rispose il biondo facendo sedere il ragazzo moro ancora dormiente.

Prese l’asciugamano con i denti mentre con una mano lo teneva fermo e con l’altra alzava la maglia nera che gli copriva il fisico, guardò dal altra parte dove c’erano sia Kiba che l’altro kiba e con una muta richiesta che i due Inuzuka capirono lasciarono la stanza.

Naruto era rimasto solo con quel ragazzo sconosciuto che somigliava un po’ troppo al suo rivale.

Ancora con l’asciugamano stretto tra i denti continuo, gli levo la maglietta per poi coprirlo con l’asciugamano, prese un altro asciugamano che era vicino al letto e comincio a asciugarli i capelli bagnati.

Poi passo ai pantaloni,piano gli slaccio la cintura, lascio cadere il corpo al indietro e gli sfilo i pantaloni, lo posiziono meglio e lo copri.

Sospiro, aveva fatto tanta fatica per fare una cosa del genere?, insomma quel ragazzo assomigliava dannatamente al suo rivale ed averlo a stretto contatto lo faceva vergognare, insomma non aveva mai visto Sasuke solo in mutande.

Sospiro ancora una volta per poi voltarsi e darsi dei colpetti sulla faccia che dopo poco tornò al suo colore naturale.

Lascio la stanza.

-shikamaru non è ancora tornato ?- chiese Naruto andando in cucina dove vi trovo i due inuzuka intenti a bersi una cioccolata calda.

-ehm… no,non ancora – rispose quello che doveva essere il Kiba che lui conosceva mentre l’altro lo fissava ancora.

Naruto si sistemo su una sedia accettando la cioccolata che gli veniva offerta.

-come sta?- chiese il nuovo Kiba, quello che lo fissava. Sia Kiba che Naruto lo guardarono.

Naruto sospiro sorseggiando la sua cioccolata e rispondendo un flebile bene.

-dove dormirai? .- chiese Kiba con un ghigno in faccia.

-beh potrei dormire in soggiorno.- rispose Naruto.

-spiacente, ho già offerto il soggiorno a questo mio amico .- disse sghignazzando

Naruto chiuse gli occhi per poi riaprirli.

-allora ?- Chiese di nuovo Kiba.

-dormirò in camera mia.- rispose finendo la cioccolata.

La tazza fu poggiata sul tavolo e Naruto fisso il nuovo ragazzo.

-allora chi sei e per quale ragione conosci il mio nome?- chiese Naruto con una espressione seria che fu subito interrotta dal suono squillante del citofono, Kiba si alzò.

Naruto lo segui con lo sguardo per chiedergli poi chi fosse.

Kiba rispose semplicemente Shikamaru.

Mentre l’altro Kiba quello che non capiva più un cavolo, dopo aver sentito il nome di Shikamaru si alzò in piedi forse lui gli avrebbe spiegato le cose chiaramente.

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-Hinata-

-voi non siete Hinata sama, allora mi puoi dire chi sei veramente?-

Hinata al sentire quella domanda alzò il viso con le mani che gli tremavano.

-Neji kun perché ti comporti in questa maniera?- chiese Hinata con la voce tremante.

Il telefonino vibrava sul tavolo,Neji lo presse tra le mani vedendo il numero ,era di nuovo Hinata sama.

-pronto- rispose Neji.

Hinata lo guardava ancora tremante.

-certo Hinata sama – rispose sottolineando il nome davanti a quella ragazzina che tremava ancora come una foglia.

Posò di nuovo il telefonino sul tavolo, sospiro e guardo di nuovo hinata.

-da dove vieni?- le chiese.

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Kiba-Sasuke

I passi si fecero più nitidi finche la porta non si apri, il nuovo Kiba gli fu subito accanto, gli diede un pugno e gli chiese che fine avevano fatto tutti quanti.

Kiba e Naruto guardarono la scena senza proferire parola, Shikamaru si massaggio il punto dolente per poi rispondergli.

-tranquillo ho portato tutti quanti a casa.- disse facendo entrare alcuni ragazzi.

-Shikamaru non mi dire che oggi facciamo festa?- chiese l’altro Kiba che era vicino a Naruto praticamente saltandogli al collo.

-kiba!- fu l’unica cosa che pronuncio.

-vedo doppio- dissero i nuovi arrivati vedendo un kiba praticamente abbracciato a Shikamaru mentre l’altro fermo.

Fecero il loro ingresso una ragazza dai capelli rossa raccolti in due trecce, con gli occhiali e con la divisa scolastica, una bionda con i cappelli raccolti in una coda, anche lei con la divisa,un ragazzo con gli occhiali scuri e con la sciarpa che gli copriva il viso, un altro ragazzo vestito con una maglietta di calcio e con un pallone in mano , aveva gli occhi a palla e le sopracciglia folte.

E per ultimo fece il suo ingresso un ragazzo robusto con in mano un sacchetto di patatine.

-come mai ci sono due Kiba ?.- chiese Sakura guardando i due con i suoi bellissimi occhi verdi.

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Capitolo 15
*** Capitolo 16 ***


heheh ^-^''' stavo dimenticando Mi manchi che stordita -__- va beh cmq eccolo qui ^^ ciao ^.^ kisses

Capito 16

Sasuke-Kiba

Dopo la scarsa storia raccontata da Kiba, quello vero, non il sosia come lo chiamava lui.

Tutti fecero ancora delle domande, insomma non succede spesso di trovare un sosia in giro.

-e voi da dove venite?.- chiese Naruto guardando Sakura e ino che avevano ancora indosso la divisa scolastica.

-le ragazze risero e poi raccontarono che avevano una lezione di pomeriggio e poiché avevano dimenticato il quaderno in classe erano tornate su con Hinata chan e ten ten,mentre Rock lee le aspettava di sotto, risero ancora una volta ricordando.

-insomma Naruto kun, avevamo visto un fantasma di una ragazza e poi quando il bidello è entrato e ci ha scoperto la ragazza non c’era più.- dissero in coro Ino e Sakura Un brivido percorse la schiena di Naruto, non gli piacevano le storie di orrore.

-va beh parliamo d’altro – rispose naruto dirigendosi in cucina, Sakura gli grido se poteva andare in camera del ragazzo a prendere una felpa poiché aveva freddo, il biondo non ci penso tanto e disse alla leggera un si mentre i due Kiba osservavano Sakura che si avviava verso la camera del biondo.

Il Kiba vero rise sotto i baffi mentre l’altro osservava ancora Sakura chiedendosi mentalmente che cosa stava succedendo… ?? perché mai nessuno si ricordava della missione ? perché mai tutti erano vestiti stranamente e poi perché mai si trovava in un posto del genere, come ci era finito?

Un urlo lo ridesto dai suoi pensieri,tutti si alzarono per la sorpresa, Naruto fece vedere la sua testa dalla cucina, poi un lampo gli illumino il cervello, Sakura era in camera sua e in camera sua c’era ancora quel ragazzo che somigliava a Sasuke.

Naruto corse in direzione di camera sua, tutti lo seguirono.

Sakura era ancora li impallata segnalando il letto di Naruto, tutti fissarono il letto e vi scorsero dei capelli neri, tutti si misero in punta di piedi per scorgere qualcosa altro.

-non immaginavo che avessi la ragazza- stuzzicava Ino al biondo che era diventato rosso dalla vergogna.

-eheh il nostro Naruto si da da fare- rise Rock lee, mentre Sakura era ancora sconvolta.

-Sakura che cos’hai?.- chiese Ino insomma Sakura stava tremando e i suoi bellissimi occhi volevano piangere.

-sakura?- insistete Ino avvicinandosi a lei.

Sakura scoppio a piangere abbracciando Ino, tutti la guardarono mentre lei tra le lacrime si sfogava.

-perché Sasuke è nel letto di Naruto ?- chiese Sakura tirando su col naso.

Tutti al sentire quel nome rimasero senza parole.

Guardarono ancora il letto ora facendo più attenzione al viso che prima non avevano visto, insomma tutti sapevano che sakura e ino erano innamorate di quel Uchiha e non poteva essere vero che quel Uchiha si trovasse nel letto del suo rivale, non potevano crederci.

Come si dice vedere per credere, e quando lo fecero ognuno usci dalla stanza in un silenzio quasi vergognoso.

Naruto chiuse la porta, i suoi amici presero le loro cose e salutavano Kiba, alcuni salutavano un kiba, altri l’altro confondendo chi fosse chi.

Naruto arrivò in soggiorno per spiegare le cose, ma non trovò nessuno tutti se ne erano andati, c’erano solo i due kiba.

Una rideva, mentre l’altro lo guardava.

Naruto presse quello che rideva, poiché sapeva benissimo che fosse quello vero e gli diede un pugno per farlo zittire , poi guardo di nuovo i due e si chiuse in camera.

Appoggio la schiena sulla porta e si lascio cadere, guardo ancora il letto, ma che avevano pensato tutti quanti?

Insomma come potevano pensare una cosa del genere, perché non gli avevano chiesto niente?.

Sospiro, si sfiorò con una mano la fronte notando quanto fosse calda.

Guardò di nuovo il letto, si alzò e si avvicino.

Quel ragazzo dormiva ancora, aveva una espressione tranquilla, rilassata, forse la faccia di sasuke era uguale alla sua quando dormiva.

Sorrise,con la mano gli sfioro una guancia, quanta era candida.

Perché stava facendo tutto questo? Che gli piacesse davvero l’Uchiha ?

Scuote la testa, come potevano venirgli in mente quei pensieri?

Con molta decisione toccò la fronte di quel ragazzo notando quanto fosse caldo, sospiro non avevano nessuna medicina in casa, poi si ricordo di un film che aveva visto.

Ma che andava a pensare ?il suo viso divenne rosso al solo pensiero, ma poi ci ripenso.

Insomma non c’era nessuno con loro e poi bastava svegliarsi presto e nessuno si sarebbe accorto di nulla.

Che l’Uchiha gli piacesse veramente? O era solo la febbre che lo faceva ragionare cosi.

Si morse il labbro inferiore, per poi con decisione togliersi la maglietta che indossava e i pantaloni.

Alzò le coperte, osservando per un po’ il corpo di quel ragazzo.

Fece un sospiro e si sdraio, si copri e si lascio andare tra le braccia di Morfeo.

Senti chiaramente il suo profumo invadergli le narici, forse anche il profumo di Sasuke era cosi.

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-Hinata-

-allora stai dicendo che tu mi conosci o almeno conosci un altro me, non è cosi?.- chiese conferma Neji bevendo il suo the.

-si- rispose Hinata timidamente.

-e mi hai detto che vieni da Konoha, e scusa dove sarebbe di preciso ?- chiese Neji

-non lo so – rispose Hinata con il viso rivolto verso il basso.

-cosa sei venuta a fare qui a Tokyo.- domandò Neji.

-sono in missione…- rispose , poi continuò

-sono in missione … - ripete.

-quale tipo di missione ?.- chiese neji ora curioso.

-siamo venuti a vendicare un nostro amico, a fermare un altro e scoprire che cosa tramano quelli che lo hanno ucciso …- rispose Hinata abbassando di più lo sguardo e cominciando a singhiozzare.

Neji poggio il bicchiere sul tavolo, poi rispose

-ti aiuterò allora.- disse Hinata alzò il viso e fece un piccolo sorriso, Neji quando la vide non poté far altro che sorprendersi, quanto quella ragazza fosse identica a Hinata sama.

-e dimmi come ti chiami?- chiese ancora Neji.

-Hinata- rispose lei.

Neji si sorprese, ma poi sorrise .

-allora, sono lieto di fare la tua conoscenza Hinata .-

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Capitolo 16
*** capitolo 17&18 ***


Allora prima di tutto un gran saluto a chi mi legge, mi scuso con tutti, ma a causa di un mio errore tutte le recensioni sono state cancellate, non sapete quanto mi dispiace poiché per me i vostri commenti significavano molto .

Come ben sapete, per chi non lo sa spiego, sono stata bandata da EFP perché ho involontariamente plagiato nella mia FF The rich and the poor la quale naturalmente è stata cancellata. ( per più informazioni potete andare sulle mie note dell’autore)

Comunque chiedo ancora scusa all’amministratore di EFP per il mio errore che non si ripeterà più.

Ringrazio inoltre tutti quelli che mi hanno seguito fin ora e che decideranno di farlo ancora in tutte le mie Fan fiction dedicando anche un po’ del vostro,se volete, tempo per le recensioni, mi farete un bellissimo regalo se lo fatte.

Ora vi lascio con il continuo di Mi manchi… ho deciso di mettere due cappy cosi sarà più lungo.

Questo mio rientro ad scrivere le ff lo dedico a:

Yaya:la mia neesan che mi à stata molto vicina e che ha sempre ascoltato le mie disavventure ( però e da un po’ che non ci sentiamo XD… TVB)

Shinku66: grazie di tutto anche a te ( ti ringrazio in particolare per le DJ hehehehe XD *___*- non vedo l’ora che tu abbia di nuovo internet- ) e per avermi sempre intimato di ritornare a scrivere… thanks

Gaaralover: grazie anche a te hehehe hai visto sono ritornata XD ( non vedo l’ora che arrivi il 1 giugno hehehe ^-^)

ringrazio anche a Elie91

Grazie ciaooo XXX besos

Capitolo 17

-Shikamaru- il sole sorgeva illuminando gran parte della città, il fruscio degli alberi mossi dal vento fecero svegliare qualcuno che dormiva in una fermata degli autobus, la persona in questione si alzò stiracchiandosi un po’, era arrivata l’alba doveva cominciare a cercare gli altri insomma era il capo della missione.

Aveva freddo però almeno la pioggia era cessata, si fece un punto della situazione, forse se rimaneva li ancora per un po’ avrebbe visto qualcuno.

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-Shino-

Da quando aveva visto il primo raggio di sole, i suoi insetti fecero il loro ritorno, uno si posso sulla mano, lui lo ascolto e si incammino, aveva trovato alcuni dei suoi compagni.

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-Kakuro-Konohamaru-

Quello che li fece svegliare altro non era che un signore che puliva l’entrata del negozio, loro si erano alzati e ora camminavano per quelle strade a loro sconosciute.

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-Neji-

Da quando si era svegliato e gia che si trovava in un punto alto decise di utilizzare il Biakugan per vedere se riusciva a rintracciare qualcuno.

Le strade furono invase da milioni di persone, tutte vestite in modo diverso.

Fece ancora un po’ di sforzo riuscendo a intravedere la schiena dell’Uchiha.

Doveva raggiungerlo e presto.

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-Kakashi-Sakura-

Sakura si era svegliata tutta sola, si guardò intorno in cerca del suo maestro, usci da quel vicolo dove si trovava, sbattendo con qualcuno, era un signore identico a Kakashi sensei!.

-Haruno? Che ci fa qua? Non dovrebbe essere a scuola?- chiese il sensei.

Sakura lo guardò male per poi rispondergli.

-ma scusa non dovevamo cercare gli altri?- chiese osservandolo come si era vestito, aveva una camicia a righe poi invece della maschera che di solito indossava per non far vedere il viso indossava una mascherina, quella che si utilizzano quando si ha il raffreddore e poi invece del copri fronte aveva un ciuffo di capelli che gli ricadevano coprendo l’occhio.

-ma quali altri?, è meglio se oggi non viene a scuola e vada a casa a riposarsi e a pulirsi un po’, cosa c’è? è caduta?- chiese il signore guardandola.

Sakura rimase scioccata perché si era rivolta a lei in quel tono, e cosa c’entrava la scuola poi?.

-Sensei basta con gli scherzi – rispose lei trattenendosi dal colpirlo.

-ma quali scherzi? So che lei è una studentessa modello, ma non si permetta di marinare la scuola- disse lui guardando l’orologio.

Sakura stava per perdere le staffe, volevo colpirlo. insomma perché la stava prendendo in giro, non c’era tempo per scherzare.

-non mi dire che anche i tuoi amici marineranno oggi? di sicuro quello che ha architettato tutto è Naruto- disse esasperato di come un suo allievo fosse cosi stupido da comportarsi ancora in quel modo infantile.

Sakura quando aveva sentito quel nome, si era come paralizzata, guardo ancora l’uomo; si morse il labbro inferiore e gli diede un pugno, uno di quelli che sapeva fare grazie alla sua maestra Tsunade.

poteva scherzare su tutto, ma non su Naruto, insomma Naruto non era più con loro non poteva parlare cosi alla leggera di lui e pure sorridendo.

Comincio a piangere ricordando quel giorno in qui lo aveva visto morire.

La gente guardava l’uomo che era KO sul marciapiedi e si allontanavano dalla ragazza che piangeva.

Dopo un po’ Sakura senti un brivido lungo la schiena, osservo ancora l’uomo svenuto poi si guardo dietro dove vi trovo.

-Kakashi sensei?- chiese.

-ciao Sakura chan, ti sei svegliata finalmente.- Saluto Kakashi sorridente.

Sakura osservo prima l’uomo che aveva colpito e poi al suo sensei.

Kakashi guardo l’uomo.

-toh c’è qualcuno che mi somiglia- commento Kakashi mentre fissava l’uomo svenuto a terra e chiedendosi il perchè .

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Sasuke-Kiba La voce strillante di Kiba lo fece sussultare, facendolo svegliare e abbandonare quel calduccio che lo avvolgeva.

-dannazione!- disse rendendosi conto delle parole che Kiba urlava dalla cucina, sarebbe arrivato in ritardo! Si alzò piano, guardando se quel ragazzo dormiva ancora.

Posò lo sguardo al cuscino che ora non era occupato da nessuno, continuò guardando il letto, poi alzò il viso di scatto,quel ragazzo si trovava di fronte a lui che continuava a fissarlo.

Naruto divenne rosso per poi balbettare delle scuse e uscire dal letto, ma una mano che aveva preso il suo polso chiudendolo in una stretta lo fece sdraiare di nuovo.

Il ragazzo moro si posiziono sopra di lui osservando ancora i bellissimi occhi di Naruto, quanto gli erano mancati.

Naruto lo guardava un po’ sorpreso e un po’ spaesato, voleva chiedergli qualcosa, ma quei occhi che lo osservavano non lo lasciavano pensare, gli offuscavano la mente.

La mano del moro lascio la presa dei polsi che aveva catturato per poi sfiorargli con delicatezza la guancia, quasi titubante, come se avesse paura che tutto fosse un effimero sogno.

Il biondo chiuse gli occhi aspettando un'altra mossa del altro, il cuore gli batteva a mille, ma poi senti qualcosa di caldo che gli bagnava il viso, apri gli occhi di scatto; il moro ora si trovava vicino, molto, troppo vicino al suo viso e piangeva in silenzio.

Le loro bocche erano vicine si sfioravano quasi, poteva sentire chiaramente il suo respiro e poi nulla solo un casto bacio di pochi secondi.

Poi un abbraccio.

Capitolo 18

-Hinata-

Si era svegliata, ancora un po’ confusa si strofino gli occhi.

-ben svegliata Hinata.- saluto Neji che si guardava allo specchio, mettendosi a posto la cravatta.

Hinata lo fisso per poi diventare bordeaux, non aveva mai visto Neji kun cosi rilassato.

-Hinata, oggi io devo andare a scuola, se ti va puoi rimanere o se no che ne dici di venire con me?, cosi vediamo se troviamo qualcuno che conosci.- chiese Neji sedendosi sul sofà dove si trovava Hinata seduta.

Hinata Rispose con un flebile si alla domanda, poi Neji si alzò, Sali le scale e ritornò poco dopo con una camicia e un paio di pantaloni.

-tieni, metiti questi, è la mia informe del anno scorso, espero che ti vadano bene- le disse.

Hinata presse quello che le veniva dato accennando un piccolo sorriso imbarazzato , mentre Neji si voltava e andava verso la cucina.

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-Ino-

Continuava a camminare, parlando qualche volta con se stessa, ma dov’erano finiti gli altri?

aveva sonno oltre ad avere freddo e oltre a sentirsi sola, anche la compagnia di Shikamaru, quello noioso, le sarebbe bastato.

-ehi Ino- disse una voce, lei continuava a camminare, doveva trovare Konohamaru se no come si sarebbe presentata agli altri?

-Ino- senti di nuovo il suo nome, era la voce di Shikamaru; si giro e vi trovo Shikamaru seduto su una panchina con altre persone.

-Shikamaru!- disse lei avvicinandosi a lui che si alzava e la salutava.

-ma dove siamo finiti?, io non capisco questo mondo è un po’ strano e poi non voglio parlare di quello che ho visto ieri, ho visto Sasuke insieme a suo fratello e Gaara, ma non può essere possibile perché mai Sasuke si sarebbe unito all’Akatzuki? Non voleva vendicare Naruto e poi che cosa ci faceva li anche Gaara? Insomma….-

Shikamaru sospiro, le donne parlavano troppo.

-Ino respira almeno un po’ quando parli- gli disse per poi guardare dietro di lei.

-che ci fai qui? Non dovevi aspettarci dal altra parte con Konohamaru?.- chiese vedendo che dietro di lei non c’era Konohamaru.

Ino sospiro, era stanca.

-non lo so dove si trovi, insomma Konohamaru, quella peste a oltrepassato quel portale con voi di conseguenza anch’io lo oltrepassato.- disse lei.

Shikamaru rimase in silenzio, se anche loro avevano oltrepassato il portale, non c’era nessuno che poteva informare l’Hokaghe della loro scomparsa.

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-KONOHA-

-Tsunade hime- chiamava Shizune facendola svegliare. Tsunade si alzò, aveva gli occhi rossi, anche ieri aveva pianto per Naruto.

-dimmi- disse Tsunade strofinandosi gli occhi e mettendo a posto le scartoffie che si trovavano sul tavolo. Shizune titubò prima di dirgli quello che forse l’avrebbe resa più triste ancora.

-ecco vede ho ricevuto una informazione da parte di Jiraya sama … vede pare che la tomba di Naruto Uzumaki è stata violata- Disse Shizune per poi continuare.

-non è stato rubato niente, il corpo di Naruto si trova ancora nel suo posto intatto, e solo che secondo Jiraya sama quelli che hanno fatto una simile scempiaggine fossero alla ricerca di qualcosa e forse quella cosa si trova proprio nelle vostre mani.-

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-Rock lee-Temari-

Rock lee e Temari si trovavano ancora in quella strana struttura che poteva essere chiamata scuola.

Erano saliti sul tetto, da li potevano osservare le mosse che facevano le persone che entravano in quella struttura ormai aperta.

C’erano diversi ragazzi che entravano, vestiti tutti con la stesa uniforme.

Le ragazze avevano la gonna e la camicia con un fiocchetto in collo e una giacca per coprirsi dal freddo, mentre i ragazzi indossavano una camicia, un paio di pantaloni e la giacca naturalmente.

-Temari san che cosa aspettiamo di preciso?- chiese Rock lee continuando a vedere i ragazzi che entravano a scuola.

-semplice, aspettiamo di vedere qualche faccia conosciuta.- rispose lei.

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Kakuro- Konohamaru

-ehi, sai almeno dove stiamo andando?- chiese Konohamaru.

-ehi moccioso, ho un nome- gli disse mentre faceva fatica a distinguere in quale direzione dovevano andare.

-ok, ho capito, ma dove stiamo andando, lo sai che la gente ti guarda male.- commento Konohamaru continuando a camminare.

-sta zitto, stupido.- rispose lui fermandosi.

-ecco trovato!- disse segnalandogli qualcosa.

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-Neji-

Correva non voleva perdere le tracce di Sasuke.

Oltrepassava tutti a grande velocità.

Le ragazze lo guardavano facendo qualche commentino mentre le oltrepassava.

Si fermo era dietro di lui, con uno strattone lo girò.

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