Perchè tutte a me?

di Swagiraffe
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Capitolo 1

 

Scuola, il posto più noioso in cui uno studente si possa trovare l’ultimo giorno di lezioni, prima delle tanto amate vacanze estive. Pan, Bra, Goten e Trunks, stranamente, non erano seduti vicini.
POV Pan
Non capisco. Non riesco a capire il motivo perché Bra, la mia migliore amica di sempre, abbia deciso di cambiare posto. Di solito stavamo vicine, ci divertivamo, scherzavamo e qualche volta ascoltavamo la lezione. Ero ancora assorta nei miei pensieri, quando il professore di storia cominciò a chiamarmi ininterrottamente.
-”Son, Pan Son, vieni, sei interrogata.”
-“M-ma prof! È l’ultimo giorno di scuola, non può farmi questo!” risposi; non ho più studiato dall’ultima interrogazione di fine maggio…
-“Invece sì che posso! Quindi vieni qui e parlami delle guerre Puniche.”
Ovviamente feci scena muta, nessuno dei miei amici aveva provato ad aiutarmi, come invece eravamo soliti fare. Mi presi così un bel quattro, secondo il professore dato solo perché è l’ultimo giorno di scuola. Il lato positivo della faccenda, si fa per dire, era che avevo la media dell’otto pieno, quindi la sufficienza l’avevo ancora.
Le restanti quattro ore passarono più o meno velocemente, fra i richiami dei professori perché cercavo di attirare l’attenzione di Bra. Una volta usciti da scuola, cercai di raggiungere i miei amici per chiedere spiegazioni, però non faccio in tempo ad avvicinarmi che sono già andati via.
-“proverò a parlarci questo pomeriggio.” Penso sconsolata, mentre mi dirigo verso casa. Durante il pranzo, provo a dire del voto ai miei genitori.
-“Mamma, papà” comincio titubante. “Sapete, oggi il professore ha deciso di interrogare e … beh, insomma, ho preso quattro…”
Nessuno fiatava, anche se non ne capisco il motivo. Sì, ho preso un votaccio, ma la sufficienza c’era, che problemi avevano?
-“Comunque la sufficienza ce l’ho ancora.” Dissi, cercando di mandare avanti il discorso. Invece loro non dissero niente e uscirono da casa, andando chissà dove.
-“Strano, m’immaginavo si arrabbiassero di più, soprattutto papà” Pensai e, finito di mangiare, cominciai a dirigermi verso la Capsule Corp. per parlare con Bra e Trunks.

 

Angolo Autrice :33
Yoooo! (?) ciao a tutti popolo di efp! Bene, questo è il primo capitolo della mia prima ff in assoluto, mi piacerebbe sapere i vostri pareri, positivi o negativi che siano  :D
Beh, detto questo.. vi saluto, al prossimo capitolo :)
-martyytram

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


CAPITOLO 2

 
Ero nel giardino della C.C , andai a bussare alla porta, ma nessuno venne ad aprire. Eppure sentivo chiaramente i loro discorsi. Così bussai più forte, ma ancora nessuna risposta. Decisi quindi di bussare alla finestra di Bra, ma all’interno della stanza  c’erano anche Goten e Trunks.
“Perfetto!” pensai “Così chiarisco con tutti e tre”
Prima di bussare, sentii per caso i loro discorsi.
B:” Mamma mia! Io quella Pan non la sopporto più, anzi non l’ho mai sopportata!”

G:” Hai proprio ragione. È una cosa impossibile, antipatica e viziata!”

T:” Già! Sono stanco di ascoltarla tutti i giorni, è una lagna unica!”

B:” Ma non lo sai fratellone? Pan ha sempre avuto una grande cotta per te ahahahahah che sfigato!”

T:” Ahhahahahahah! Ma è bruttissima, a me proprio non piace… povera illusa!”

G:” Ahahahahahah! E bravo Trunks che ha fatto colpo!”

T:”Si, ma ho fatto colpo su una racchia!”

Tutti e tre continuavano a ridere… ridere di me. Cos’, con le lacrime agli occhi, tornai a casa e mi buttai sul mio letto a piangere.
“Perchè? Perché proprio loro?” continuavo a chiedermi “Proprio i miei migliori amici… mi fidavo di loro…”
Ad un certo punto, mi arrivò un messaggio sul telefonino. Era Marron, quella stupida oca a cui piace Trunks, come a me del resto.
Ehi, Pan! Ho una buona notizia, la vuoi sapere?!? Mi sono fidanzata! Con chi? Mi sembra ovvio, con Trunks, mia cara ahahahahahah Sfigata, con la S maiuscola. Peace & love xD”
“Oca! È solo un0oca grassa, brutta, storpia, abnorme con i capelli color paglia secca!” Continuavo a ripetermi, mentre altre lacrime salate rigavano il mio viso già arrossato. Una volta calmata era ormai ora di cena e, solo in quel momento, mi accorsi che i miei genitori non erano ancora tornati. Chiamai mia madre, ma non era raggiungibile, come anche mio padre.

 

 
AA: angolo autrice :3
Ciao bella gente! Anche questo capitolo è concluso, spero vi piaccia :) Povera Pan, cosa è successo? Io lo so u.u e non ve lo dico adesso, dovete leggervi TUTTA la ff, ecco. Recensite in tanti, anche critiche, che servono per aiutare, in fondo :D
Alla prossima
-martyytram

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


                                            Capitolo 3
 
 
Dopo aver cenato, andai subito a dormire, cercando di pensare al lato positivo della giornata, com’ero solita fare quando passavo una giornata pesante. Il mattino seguente mi alzai di buona ora e, dopo aver fatto colazione, sentii che qualcuno aveva aperto la porta violentemente. Erano i miei genitori di ritorno da un qualche luogo.
“Dove siete stati?” chiesi curiosa, non sapendo più ormai a cosa pensare.
“Sai…” cominciò mia madre “poiché non hai voglia di studiare, abbiamo deciso, io e tuo padre, di mandarti in un collegio, dove ti faranno rigare dritta e…”
“Ora basta!” dissi, aumentando il tono di voce “ho solo preso un quattro di storia e l’ultimo giorno di scuola… non so neanche se ne terrà conto, cosa volete da me?”
Non ci capivo più niente, cosa stava succedendo?
“vedi Pan…” continuò mio padre “tu non capisci: quando prendi il primo 4, poi ne segue sempre un secondo, un terzo e un quarto… finchè non si viene bocciati.”
“Ma io…” cerai di rispondere, ma venni zittita da mia madre che urlò:
“Basta Pan! Abbiamo capito… sei sempre stata solo un incidente!”
A quelle parole, me ne andai in camera mia urlando:
“E voi siete dei pessimi genitori!”
Mi chiusi in camera, e mi sfogai piangendo. Perché questi giorni erano così duri? Non capivo niente e  nessuno, come se venissero da un altro mondo. Una volta calmata, decisi di andarmene di casa, visto che ero solo un ‘incidente’, e raccolsi tutta la mia roba. Vidi mia madre uscire, seguita da mio padre. Io non avevo nulla da dirgli e continuai ad allontanarmi da casa. Ad un certo punto, mi si affiancò un uccellino variopinto. Era molto piccolo e inoltre aveva un becco arancione più grande del normale. La cosa più strana era, però, che continuava a ripetermi:
“Ehi, Pan! Paan!Eddai Pan, rispondi!” poi, non vidi più niente.
Mi ritrovai così, nel mio letto, con mia mamma che tirava un sospiro di sollievo nell’essere riuscita a svegliarmi.
“Sbrigato Pan, che oggi è l’ultimo giorno di scuola.” Mi disse poi dolcemente, mentre usciva dalla stanza.
Un incubo… era stato solo un brutto incubo.

 
 

Angolo Autrice:
bene, bene, bene… *si prepara a schivare i pomodori* spero con questo finale di non aver deluso nessuno :3 Eh si! Questa ff è già finita… però non per mancanza di ispirazione, avevo deciso così già dall’inizio :) recensite in tanti e volevo ringraziare soprattutto Mary DB che mi ha aiutata molto :D Quindi, GRAZIE Mary DB :3
Alla prossima ff ;D
-martyytram

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