Al di là delle apparenze

di Danytav86
(/viewuser.php?uid=309910)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I capitolo ***
Capitolo 2: *** II capitolo ***
Capitolo 3: *** III capitolo ***



Capitolo 1
*** I capitolo ***


I capitolo
 
Benvenuti nella  “Città del Sole­”, essa è una cittadina tranquilla e serena dove tutti i forestieri sono i benvenuti, basta che non siano dei demoni. Infatti, gli abitanti della città, odiano tutti questi esseri perché sono convinti che essi portano solo distruzione e dolore, lasciando dietro di loro solo morte. In questa città vivono delle persone che danno la caccia a qualsiasi demone, compresi quelli innocui, questo gruppo è chiamato Demon's Hunter ed è composto da persone di età superiore a diciassette anni e ci possono essere sia maschi che femmine. Adesso questo gruppo è composto da dieci persone, cinque maschi e cinque femmine. Tra queste persone ci sono una ragazza di vent’anni di nome Tricia e suo fratello maggiore Hitan. I due ragazzi si sono uniti ai Demon's Hunter perché vogliono eliminare tutti i demoni esistenti e vivere in un mondo migliore, inoltre sperano d’incontrare quel gruppo di demoni che ha ucciso i loro genitori e vendicarli.
In una foresta, non lontano dalla “Città del Sole”, stanno percorrendo la via per entrare in città, un gruppo di persone, su una jeep, composto da quattro elementi, queste persone sono conosciute nelle altre città, come il gruppo di Genjo Sanzo. Esso è composto da: Genjo Sanzo, Son Goku, Cho Hakkai e Sha Gojyo.
Ora vi descrivo ciascuno di loro:
Genjo Sanzo è un giovane bonzo corrotto di ventitré anni a cui piace bere, fumare, ama il gioco d’azzardo ed è spietato con tutti. Le sue armi sono: il Sutra del Cielo Demoniaco e una pistola.
Son Goku è un ragazzino - demone della terra di diciotto anni. Ama mangiare e divertirsi, possiede un diadema che funziona da dispositivo di controllo per impedirgli di usare il suo potere demoniaco. La sua arma è il Nyoibo, un bastone che si allunga e si accorcia. Goku è molto affezionato a Sanzo.
Cho Hakkai è un ragazzo molto agile, sorride sempre, anche se nasconde un passato oscuro, ha gli occhi di un verde smeraldo  ma purtroppo a perso quasi l’uso dell’occhio sinistro e quindi porta una benda, sull’orecchio destro  porta degli orecchini che sono un dispositivo di controllo che gli impediscono di usare il suo potere maligno e demoniaco. La sua arma è la tecnica dell’energia spirituale.
Sha Gojyo è un giovane pervertito e rozzo, ama le donne ma nasconde una profonda ferita che porta nel cuore, ha i capelli lunghi e gli occhi rossi, non ha bisogno di un dispositivo di controllo per mantenere il suo aspetto umano, perché non è un puro demone, viene definito il figlio della proibizione (nato da una relazione fra un demone e un essere umano), pensa sempre al bene dei suoi amici, è un intimo amico di Hakkai. La sua arma è la Shakujyo, una lama manovrata da una catena.
Bene, visto che ve li ho presentati e descritti ora possiamo tornare alla storia.
Dopo aver percorso la strada che li ha portati nella “Città del Sole”, Sanzo e compagni, si fermarono in una locanda per prendere delle stanze. Lì Hakkai rivolgendosi con gentilezza al proprietario, mentre Goku e Gojyo facevano confusione, disse:
< Salve signore, scusi il disturbo, ha delle stanze per me e per i miei amici? > indicando Sanzo, Goku e Gojyo. Il locandiere con un po’ di preoccupazione gli rispose:
< Si certo. Abbiamo due camere doppie, vi vanno bene? >
Hakkai sorridendo disse:
< Si. Grazie molte >.
Intervenne Goku che disse:
< Scusa vecchio ma avete da mangiare? Io sto morendo di fame! >
Sanzo stava per perdere la pazienza, ma a un certo punto davanti a Goku gli si mise Tricia che disse:
< Scusa moccioso, ma chi ti credi di essere abbi più rispetto per chi non ti conosce. Si può sapere chi siete voi quattro? >
Goku guardò Tricia, con imbarazzo e rimase in silenzio. Tricia è una ragazza molto bella, con una lunga treccia del colore dell’oro, occhi azzurro cielo ed è snella.
Tricia con rabbia disse:
< Allora si può sapere chi siete? >
Intervenne suo fratello Hitan. Lui era alto, snello, aveva i capelli medio/lunghi neri e occhi blu notte. Hitan rivolgendosi a sua sorella disse:
< Calmati Tricia, non essere così sgarbata >.
Tricia offesa si girò verso il locandiere. Hitan rivolgendosi ai quattro amici disse:
< Scusate mia sorella. Piacere il mio nome è Hitan e sono felice di darvi il benvenuto qui nella nostra “Città del Sole” >.
Allora mentre gli altri erano in silenzio Hakkai gli disse:
< Piacere, non c’è bisogno di scusarsi. Il mio nome è Cho Hakkai, lui è Genjo Sanzo, questo ragazzino è Goku e lui si chiama Sha Gojyo. Vi ringraziamo per la vostra ospitalità >.
Hitan disse:
< Bene, ora Tricia vi farà vedere le vostre stanze, poi potrete scendere a mangiare>.
Goku con felicità disse:
< Evviva, tra poco si mangia! >
Tricia con irritazione disse:
< Cosa! Hitan perché devo accompagnarli io, non puoi farlo tu? >
Hitan disse:
< Dai Tricia non fare l’ostinata, io non posso ho un impegno importante >.
Tricia gli disse:
< Uffa e va bene. Forza bonzo e compagni venite con me >.
Gojyo le disse:
< Scusa ragazzina, come bonzo e compagni? >
Tricia gli disse:
< Semplice il bonzo è la vostra guida, voi siete i suoi compagni e anche dei sottoposti, giusto? >
Gojyo irritato disse:
< No. Ascolta bene ragazzina, io non sarò mai un sottoposto di questo bonzo corrotto, chiaro? >
Tricia gli disse:
< Pervertito datti una calmata! >
Gojyo le disse:
< Come pervertito? >
Tricia disse:
< Guarda ho capito subito che eri un pervertito, ti ho visto come osservavi con gli occhi da pesce lesso tutte le ragazze della locanda. Adesso stai zitto, m’infastidisci >. Gojyo irritato e fumando guardò a terra, Hakkai sorrise. Tricia insieme a Sanzo e compagni proseguì, ad un certo punto si fermarono davanti a delle stanze e Tricia disse:
< Bene, questa è una delle stanze l’altra è quella a fianco. Decidete voi come sistemarvi, dopo che vi sarete accomodati, potrete scendere a cena. A più tardi >.
Tricia prima di andare via, incuriosita, si mise a osservare Sanzo, lui la vide e la guardò come per dire “Che cosa c’è?”, dopo Tricia andò via e Sanzo entrò nella stanza. Insieme con lui entrò anche Goku. Sanzo lo guardò e disse:
< Scimmia che ci fai qui? >
Goku gli rispose:
< Come che ci faccio qui? Io resterò in questa stanza con te >.
Sanzo irritato disse:
< Scimmia e chi te lo dice che rimarrai qui! >
Goku supplicandolo disse:
< Dai Sanzo, fammi restare qui con te, non ti darò fastidio. Ti prego! >
Sanzo sempre più irritato gli disse:
< Va bene, ma tu dormirai sul divano >.
Goku scocciato disse:
< Uffa perché ci devo dormire io sul divano, non è giusto! >
Sanzo perse la pazienza, impugnò la pistola e disse:
< Scimmia fa come ti dico o ti uccido! >
Goku terrorizzato acconsentì. Nel frattempo nell’altra stanza c’erano Gojyo e Hakkai, quest’ultimo disse:
< Guarda Gojyo qui c’è un unico letto ed è matrimoniale, dovremo dormirci entrambi >.
Hakkai sorrise e Gojyo disse:
< Che cosa? No, non sono d’accordo. Hakkai non preoccuparti per me, dormirò sul divano, tu e Jeep dormirete nel letto >.
Hakkai gli disse:
< Davvero? Ne sei sicuro Gojyo? >
Lui gli rispose:
< Si ne sono sicuro >.
Hakkai rispose:
< Va bene, ti ringrazio >.
Così Gojyo si sedette sul divano a fumare, intanto Hakkai fu raggiunto da Jeep.
Ora vi spiego chi è Jeep.
Esso è un drago volante, amico di Hakkai, che ha la capacità di trasformarsi in un mezzo di trasporto per il gruppo di Sanzo. Infatti, usa il suo potere per diventare una jeep e portare i suoi compagni ovunque.
Arriva l’ora di cena, Sanzo e compagni scesero nel ristorante della locanda, si sedettero, in un tavolo apparecchiato per quattro persone e aspettarono. Dopo un po’ Goku cominciò ad agitarsi e gridò:
< Locandiere quando si mangia? Ho fame! >
Gojyo con un pugno colpì Goku sulla testa e disse:
< Stupida scimmia datti una calmata e stai zitta! >
Goku infuriato disse:
< Tu pervertito di un kappa stai zitto e fatti gli affari tuoi! >
Goku e Gojyo cominciarono a litigare, Sanzo irritato tirò fuori la pistola, gliela puntò contro e disse:
< Statevi zitti o vi uccido! >
Dopo aver guardato Sanzo con preoccupazione, i due smisero di litigare. Tutte le persone lì presenti, compreso il locandiere, guardarono con terrore e timore il gruppo di Sanzo. Hakkai accorgendosi della preoccupazione della gente, li guardò e gli sorrise, come per dire “Scusate il fastidio”. Allora dopo essersi tranquillizzati tutti, tornarono alle loro faccende. Dopo un po’ al tavolo di Sanzo arrivò Tricia, che rivolgendosi a Goku disse:
< Ragazzino, grida un’altra volta e ti faccio cacciare dalla locanda. Ora ordinate >.
Tutti e quattro guardarono Tricia, che non riusciva a staccare gli occhi da Sanzo, era incuriosita da quel giovane monaco. All’improvviso intervenne Gojyo che le disse:
< Guarda un po’ la ragazzina maleducata fa anche la cameriera … >.
Tricia smise di guardare Sanzo e rivolgendosi a Gojyo disse:
< Pervertito fatti gli affari tuoi! Sappi che ho deciso io di venire qua, piuttosto che mandarti le altre cameriere, perché sono convinta che se fossero venute loro non sarebbero state al sicuro! >
Gojyo irritato disse:
< Piccola mocciosa come ti permetti di parlarmi così! Sei proprio una ragazzina maleducata! >
Tricia furiosa disse:
< Che cosa? >
Gojyo e Tricia stavano per mettersi a litigare, quando a un certo punto intervenne Hitan che disse:
< Tricia ora basta, prendi le loro ordinazioni e poi valle a riferire in cucina >.
Tricia scocciata gli rispose:
< Uffa Hitan, io questi non li sopporto, a parte il ragazzo con la benda, gli altri tre sono irritanti … >.
Hitan con tranquillità disse:
< Forza sorellina calmati >.
Tricia dopo essersi calmata, disse:
< Va bene Hitan, farò come dici tu, andrò in cucina a riferire le ordinazioni >.
Hitan sorrise e Tricia andò via. Rivolgendosi a Sanzo, Hitan gli disse:
< Vi chiedo ancora scusa per il comportamento di mia sorella, mi dispiace. Tricia non è una ragazza cattiva è solo che non si fida dei forestieri >.
Tutti lo guardarono, poi Hakkai gli disse:
< Non preoccuparti Hitan, non fa niente. Penso che sia normale che tua sorella non si fidi di noi e degli altri forestieri >.
Hitan sorridendo disse:
< Già. Grazie per la vostra comprensione, ora vi saluto e spero che la cena sia di vostro gradimento. A presto >.
Hakkai sorrise e Hitan andò via. Dopo qualche minuto al tavolo tornò Tricia con le ordinazioni. Goku le disse:
< Evviva, era ora! Ho una fame! >
Tricia lo guardò con uno sguardo minaccioso, Goku la vide e poi si mise a mangiare. Invece Hakkai con dolcezza, gentilezza e sempre sorridendo le disse:
< Grazie signorina Tricia, è stata molto gentile, a portarci le ordinazioni > lei arrossì. Ora toccava a Gojyo, che le disse:
< Bene, almeno non ci farai morire di fame >.
Tricia lo guardò con fastidio, poi si diresse da Sanzo e gli disse:
< Ecco a lei, buon appetito >.
Sanzo la guardò e disse:
< Bene … grazie >
Goku, Gojyo e Tricia rimasero stupiti e guardarono Sanzo. Lui infastidito rivolgendosi ai suoi due compagni, disse:
< Allora che avete da guardare voi due, pensate a mangiare o vi uccido! >
Intervenne Hakkai che disse:
< Calmati Sanzo, Goku e Gojyo non hanno fatto niente di male, sono solo rimasti sorpresi dal tuo comportamento, siccome, da quando ti conosciamo, non hai mai ringraziato nessuno >.
Sanzo dopo aver guardato sia Tricia sia Hakkai, si mise a mangiare. Tricia, sorridendo leggermente, andò via. Finita la cena Sanzo e compagni, tornarono nelle loro stanze. Tricia dopo aver aiutato il locandiere e le cameriere, a sistemare la locanda, andò nella sua stanza che era vicina a quella di Sanzo. Tricia cercò di dormire, ma non ci riusciva, così si affacciò al balcone e girandosi vide, che nel balcone di Sanzo, qualcuno stava fumando, era lui. Allora Tricia imbarazzata disse:
< S – salve signor Sanzo. Come mai non dorme? Ha qualche problema? >
Sanzo la guardò e poi si voltò dall’altra parte senza rispondergli. Tricia delusa e allo stesso tempo furiosa, stava rientrando nella sua stanza, quando all’improvviso si fermò e terrorizzata guardò davanti a se, sull’albero c’era un'ombra, ma si vedevano nitidamente soltanto due occhi rossi. Tricia indietreggiò, Sanzo la guardò con curiosità, ma a un certo punto quell’ombra saltò dall’albero e cercò di aggredirla. Tricia cadde a terra e gridò, Sanzo vide quell’essere, impugnò la pistola e senza timore gli sparò, quel mostro cadde e morì. Goku si alzò all’improvviso e disse:
< Sanzo che è successo? Ho sentito gridare? >
Sanzo gli rispose:
< Un demone ha aggredito quella ragazza ed io gli ho sparato >.
Goku si voltò e disse:
< Tricia … >
Lei lo guardò ma non disse niente. All’improvviso nella stanza della ragazza arrivò suo fratello Hitan, che disse:
< Tricia cosa ti è successo, ho sentito gridare? Stai bene? >
Tricia ancora un po’ scossa gli rispose:
< Tranquillo Hitan ora sto bene. Questo demone mi voleva aggredire ma il signor Sanzo l'ha ucciso, salvandomi la vita >.
Hitan con gentilezza, guardò Sanzo e disse:
< Signor Sanzo, la ringrazio per aver salvato mia sorella >.
Tricia con imbarazzo, rivolgendosi a Sanzo, disse:
< Grazie signor Sanzo per il suo aiuto >
Sanzo li guardò e disse:
< Di niente … ma mi chiamo Sanzo, non signor Sanzo >.
Tricia e Hitan gli dissero:
< D’accordo >.
Sanzo allora gli disse:
< Bene … >
Dopo Sanzo insieme a Goku, rientrò nella stanza e chiuse la finestra.
Hitan voltandosi verso Tricia, le disse:
< Tricia sei sicura di stare bene? Strano che non ti sei difesa da sola da quel demone, infondo fai parte dei Demon’s Hunter >.
Tricia con delusione gli disse:
< E’vero Hitan hai ragione, ma quel demone mi ha preso alla sprovvista. Non pensavo di vederlo in città >.
Hitan la rassicurò e poi le disse:
< Già. Non preoccuparti l’importante è che tu stia bene. Ora porterò via questo scarto, così potrai rientrare nella tua stanza e cercare di dormire >.
Tricia con dolcezza gli disse:
< Va bene fratellone, grazie >.
Hitan le rispose:
< Di niente. Buona notte, ci vediamo domani >
Tricia gli disse:
< D’accordo Hitan, a domani. Buona notte >.
Entrambi rientrarono nella stanza, poi Hitan prese il corpo di quel demone e andò via. Tricia sdraiata sul letto, ripensò a quello che era successo e a Sanzo, che l’aveva salvata, nonostante fosse stata scortese con lui e con i suoi compagni.
Poi si addormentò.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** II capitolo ***


II capitolo
 
Arrivò la mattina e Tricia dopo aver fatto colazione, decise di andare in un luogo segreto nella foresta, che soltanto lei conosceva, per allenarsi con l’arco e le frecce, in modo da diventare più forte e uccidere tutti i demoni che incontrava. I suoi allenamenti durarono un bel po’, poi decise di tornare a casa. Sulla strada che portava in città, Tricia sentì delle voci provenire da un luogo, non lontano dal suo, così incuriosita, si diresse verso quel luogo. Arrivata lì, vide che c’era il gruppo di Sanzo, dove Goku e Gojyo si stavano allenando sotto la supervisione di Hakkai e di Sanzo. Tricia non credeva ai suoi occhi, quei due erano fortissimi e velocissimi, indietreggiò ma purtroppo fece rumore, così Sanzo, credendo che ci fosse un demone impugnò la pistola e sparò verso quel rumore. Il proiettile sfiorò Tricia che rimase immobile. Intanto Goku e Gojyo, a causa dello sparo smisero di allenarsi, Hakkai si diresse verso il luogo del rumore, lì rimase un attimo sorpreso poi disse:
< Signorina Tricia, è lei? Che cosa ci fa qui? >
Sanzo si avvicinò velocemente e vide che Tricia era terrorizzata, poi esclamò:
< Accidenti … >
Tricia si riprese, intervenne Hakkai che disse:
< Signorina state bene? >
Lei gli rispose:
< S – si … >
Intervenne anche Goku che disse:
< Ciao Tricia, stai bene? Come mai sei qui? >
Lei lo guardò, poi Gojyo le disse:
< Ragazzina, che ci fai lì? Hai rischiato di beccarti una pallottola in fronte. Mai spiare delle persone quando sono, sempre, in allerta >.
Tricia si riprese completamente e disse:
< Io non vi stavo spiando … >
Intervenne Sanzo, che furibondo le disse:
< Se non ci stavi spiando, che diavolo ci facevi lì nascosta? Stupida ragazzina! >
Tricia lo guardò con imbarazzo, poi gli disse:
< … Stavo tornando dai miei allenamenti, quando all’improvviso ho sentito delle voci, così ho deciso di fermarmi e vedere chi fosse … >.
Intervenne Goku, che tutto eccitato, le disse:
< Allenamenti, forte! Vuoi dire che anche tu combatti contro i demoni malvagi? >
Tricia stupita, da tanta eccitazione, gli disse:
< Esatto. Sia io che mio fratello, insieme con altre persone, combattiamo contro tutti i demoni, nessuno escluso. Poiché, noi cittadini della “Città del Sole”, odiamo a morte tutti questi esseri terribili >.
Goku, Gojyo, Hakkai e Sanzo rimasero stupiti, da quelle parole piene di odio. Goku indietreggiò e Gojyo insieme con Hakkai lo guardarono con preoccupazione. Goku, dopo aver guardato Tricia le disse:
< Senti Tricia, davvero tu, tuo fratello e gli abitanti della città, odiate tutti i demoni, compresi quelli innocui e quelli che cercano di aiutare gli umani? >
Tricia, dubbiosa, disse a Goku:
< Goku ma che cosa stai dicendo? Non esistono demoni di questo tipo. Tutti questi esseri sono malvagi e meritano di morire >.
Goku sconvolto guardò Tricia, mentre gli altri tre osservavano lui, con preoccupazione e timore. Poi lei rivolgendosi a Goku, gli disse:
< Goku che cos’hai? Come essere umano la dovresti pensare come me … >
Goku disse:
< No, io non la penso come te! Non tutti i demoni sono malvagi … >
Tricia scuotendo la testa, disse:
< Goku non dire sciocchezze! I demoni sono capaci solo di essere malvagi, loro non hanno sentimenti. Sono creature senza scrupoli, che uccidono, chiunque, ha la sfortuna d’incontrarli, sia se sono persone innocenti o criminali. I demoni non risparmiano nessuno, nemmeno chi prova a comunicare con loro per trovare un accordo. I demoni sono tutti uguali, te lo ripeto, sono esseri malvagi! >
Goku iniziò a tremare per la rabbia, gli altri cominciavano a preoccuparsi, Tricia spaventata lo guardò e indietreggiò. A un certo punto sia lei, che il gruppo di Sanzo, fu attaccato da parecchi demoni, cominciò una battagli estenuante. Questi demoni erano davvero forti, mentre Tricia stava per essere colpita, con violenza, da uno di loro, intervenne Goku che la salvò. Saputo, da delle fonti attendibili, che dei demoni stavano attaccando un gruppo di persone, Hitan con i Demon’s Hunter intervenne e videro che in pericolo erano Tricia e il gruppo di Sanzo, così decisero di aiutarli. La maggior parte dei demoni fu eliminata, ma un gruppo di loro si fermò e il leader, rivolgendosi a Sanzo e compagni, disse:
< Fermi! Perché combattete contro di noi, per salvare questi umani. Non dovreste farlo giacché anche voi siete dei demoni come noi! >
Tricia, Hitan e i Demon’s Hunter, rimasero pietrificati da quelle parole, specialmente la ragazza. Sanzo, stufo di quei demoni usò il Sutra del Cielo Demoniaco contro di loro e li uccise tutti. Finita, la battaglia Goku guardò Tricia e Hitan, vide che la ragazza era rimasta veramente scioccata. Goku voleva avvicinarsi a lei, ma Sanzo lo fermò, lui lo guardò e indietreggiò. Tricia, sempre sconvolta, dopo aver guardato sia Goku, sia Gojyo e Hakkai, rivolgendosi a Sanzo disse:
< V – venerabile Sanzo, è vero quello che hanno detto i demoni? I vostri compagni sono … >
Sanzo la guardò e disse:
< Si. Goku e Hakkai sono demoni, mentre Gojyo … >.
Intervenne quest’ultimo che disse:
< … Io sono un figlio della proibizione, ossia sono nato da una relazione fra un demone e un essere umano, quindi sono un mezzo demone >.
Tricia sconvolta cadde a terra in ginocchio e cominciò a tremare. Gli si avvicinò suo fratello che cercò di calmarla, intanto Sanzo e compagni, specialmente Goku, la guardarono con tristezza. Tricia, sempre, rivolgendosi a Sanzo gli disse:
< … Ecco perché Goku difendeva tanto i demoni, lui è uno di loro. V – venerabile Sanzo mi vuole spiegare perché, una persona del suo calibro, va in giro con questi demoni? >
Sanzo prese una sigaretta e cominciò a fumare, poi rivolgendosi alla ragazza, con freddezza le disse:
< Ragazzina, questi non sono affari tuoi. Io vado in giro con chi mi pare … >
Goku guardò Sanzo, poi Tricia e vide che la ragazza a quelle parole così dure, era rimasta scioccata. Hitan si avvicinò a lei e la sollevò, poi rivolgendosi a Sanzo, con rabbia, disse:
< Si è vero, venerabile Sanzo, lei è libero di girare con chi vuole, però voglio, che lei e i suoi compagni andiate via immediatamente da questa città! >
Intervenne Gojyo, che disse:
< Scusami, perché dobbiamo andare via? Noi siamo liberi di stare dove vogliamo! >
Hitan, sempre con rabbia disse:
< Ascolta figlio della proibizione, come sicuramente vi ha già detto mia sorella, noi odiamo tutti i demoni, per questo abbiamo formato i Demon’s Hunter. Poiché ci avete salvato la vita, io vi do l’opportunità di andarvene senza scontri inutili. Vi prego, sparite da questa città! >
Goku guardò Tricia con tristezza e lei gli disse:
< Tu, sporco demone, che hai da guardare! Sparisci insieme ai tuoi compagni! >
Goku rimase scioccato, Hakkai lo vide e intervenne, rivolgendosi a Hitan, disse:
< Va bene. Grazie di risparmiarci la vita, ora andremo via da qui, vero Sanzo? >
Lui rispose:
< Si … >
Intervenne Goku:
< … Sanzo … >
Sanzo gli rispose con alterazione:
< Zitta scimmia, fai come ti dico! >
Goku tristemente abbassò lo sguardo e insieme con gli altri salì su Jeep, decisero di partire. A un certo punto, mentre Hakkai stava mettendo in moto la macchina, Tricia rivolgendosi al fratello, gli disse:
< Fratellone, non possiamo lasciarli andare, sono demoni e devono essere eliminati >.
Hitan rimase senza parole, guardò la sorella e vide che aveva preso una freccia che lanciò su una ruota di Jeep, Hitan cercò di fermarla ma non ci riuscì, così la freccia colpì la macchina, Jeep emise un suono di dolore e poi si fermò. Hakkai con rabbia scese da Jeep e rivolgendosi a Tricia, che sembrava ipnotizzata da una forza misteriosa e pronta a combattere contro di loro, disse:
< Perché hai colpito Jeep? Lui non centra niente! >
Tricia senza timore disse:
< Stai zitto demone! Chiunque collabora con voi deve essere fermato! >
Hakkai furibondo, lanciò il suo attacco contro Tricia ma, davanti a lei gli si mise Hitan, che fu colpito e cadde a terra ferito. Tricia preoccupata gridò:
< Hitan come stai? Hitan … >
Lui gli rispose:
< Sto bene … >
Intervenne Goku, che dopo essere sceso da Jeep insieme a Sanzo e Gojyo, rivolgendosi a Hakkai, disse:
< Hakkai ma che ti è preso? Sei impazzito! >
Lui gli rispose:
< No Goku, non sono impazzito, è solo che non sopporto queste persone, così egoiste che pensano solo a loro stesse, facendosi ingannare dalle apparenze >.
Tricia furibonda e irriconoscibile, piena di odio, si girò verso Hakkai e disse:
< Voi maledetti demoni la pagherete! Non vi siete accontentati di avere ucciso i nostri genitori, ora volevate eliminare anche mio fratello. Io non ve lo permetterò, vi distruggerò! >
Tricia fu avvolta da un’aura potentissima e oscura, tutti rimasero sconvolti da quella forza mostruosa. Intervenne Gojyo che disse:
< Accidenti ma che succede? Tu che ne pensi Sanzo? >
Lui gli rispose:
< Io, che ne so! >
Hakkai disse:
< Ha un'aura potentissima! >
Goku agitato disse:
< Tricia che cos’hai? >
Lei li guardò tutti con odio ed era pronta al combattimento. Intervenne Hitan che disse:
< Smettila Tricia, non usare quel potere! Non sono loro che hanno ucciso mamma e papà! >
Hitan cercò di fermarla, ma quell’aura era troppo potente e scaraventò sia lui sia i Demon’s Hunter lontano da Tricia. Lei con la coda dell’occhio guardò suo fratello, poi disse:
< Hitan tu e gli altri non dovrete intervenire! Distruggerò definitivamente il gruppo di Sanzo! >
Hitan gridò:
< No, Tricia fermati! >
Lei però non lo ascoltò, creò una barriera che racchiuse al suo interno solo lei e il gruppo di Sanzo, nessuno dall’esterno poteva più intervenire. Tricia guardò Sanzo e gli disse:
< Tu, venerabile Sanzo e i tuoi compagni sarete eliminati, da me e dal potere assoluto dei Demon’s Hunter >.
Hakkai sorpreso, disse:
< Il potere assoluto dei Demon’s Hunter? >
Tricia gli disse:
< Già. Questo è un potere immenso, che solo poche persone possono ereditare dai Demon’s Hunter. E’ un potere che è assegnato solo ad alcuni prescelti/e, esso non cederà mai alla pietà per i demoni. E’ un potere composto di puro odio e che è causato da una perdita improvvisa, crudele e importante >.
Hitan dall’esterno della barriera gridò:
< Tricia smettila! Questo potere finirà per ucciderti! >
Goku preoccupato le disse:
< Come finirà per ucciderti? Che cosa vuol dire? >
La ragazza gli rispose e disse:
< Si. Se una persona non è in grado di controllare tale potere, non solo distruggerà chiunque si trovi nella barriera, ma morirà anche lei >.
Tutto il gruppo di Sanzo rimase scioccato da quelle parole, cercarono in tutti i modi di distruggere la barriera, ma era tutto inutile. Allora Tricia rivolgendosi a loro, disse:
< Smettetela di provare a distruggere la barriera, tutti i vostri sforzi sono inutili. Solo io la posso toglierla, ma fino a che non vi avrò eliminato, sappiate che non lo farò! >
Intervenne Sanzo, che furioso, le disse:
< Finiscila di fare la stupida! Vuoi veramente morire per inseguire tale obiettivo? >
Tricia senza esitazioni gli disse:
< Tu monaco, stai zitto! Sappi che io sono disposta a tutto, anche a morire, pur di distruggere qualsiasi demone dalla faccia della terra e vendicare i miei genitori! >
Goku gridò:
< Ti prego Tricia, smettila di dire queste cose! Non tutti i demoni sono malvagi! >
Tricia irritata disse:
< Goku, ancora con questa storia? Finiscila, non ti sopporto più. Ora basta parlare, passiamo all’azione! >
Tricia cominciò a lanciare le sue frecce, che erano velocissime, Sanzo e compagni provarono a schivarle, ma alcune li colpirono. Anche il gruppo di Sanzo la attaccò  e la colpirono, non mortalmente.  La battaglia era estenuante e tutti quanti erano sfiniti ma, Tricia non si arrese, lanciò tre potenti frecce che colpirono gravemente Goku, Gojyo e Hakkai, essi caddero a terra, Tricia ne tirò altre, come colpo di grazia, ma furono fermate dai proiettili della pistola di Sanzo. Adesso sia Tricia sia Sanzo erano rimasti senza armi e caddero in ginocchio sfiniti. A un certo punto, Tricia, piegandosi gridò:
< Aiuto Hitan! Non riesco più a controllare il potere dei Demon’s Hunter, ho paura, mi fa male! >
Hitan terrorizzato si avvicinò alla barriera e gridò:
< Tricia! Ti prego resisti! Cerca di far sparire la barriera così posso aiutarti! >
Tricia sofferente disse:
< Ci proverò ... > lo fece, ma fu tutto inutile.
Tricia sempre più sofferente guardò il fratello e con le lacrime agli occhi, gli disse:
< H – Hitan ci ho provato ma non ci riesco, questo potere è incontrollabile.
 F – fratellone mi dispiace, avrei dovuto darti ascolto e non usare tale potere … Perdonami! >
Hitan dolorante e sconvolto, disse:
< Tricia non preoccuparti, non mollare. Sorellina ti prego, prova ancora a togliere la barriera così posso venire da te e aiutarti! >
Tricia indebolita disse:
< H – Hitan non ci riesco. Come pensavi di aiutarmi, è impossibile … >.
Intanto Gojyo, Hakkai, Sanzo e Goku si erano un po’ ripresi, ma non potevano muoversi, tutti e quattro guardarono Tricia. Allora Goku vedendo la ragazza, sofferente, le disse:
< Tricia che cosa ti succede? >
Lei li guardò, poi con un leggero sorriso disse:
< Siete ancora vivi … bene. Vi chiedo scusa per avervi attaccato, ma ero accecata dalla vendetta e vi ho scambiato per i demoni che hanno ucciso i nostri genitori, dando sfogo a questo potere incontrollabile … >.
Tricia gridò con dolore, Goku e gli altri la guardarono inerti e sconvolti. Gojyo rivolgendosi a Hakkai gli disse:
< Hakkai, tu che hai a che fare con vari poteri, non sai se c’è un modo per aiutarla?>.
Hakkai gli rispose:
< No, purtroppo non lo so >.           
Goku preoccupato per Tricia, disse:
< Accidenti dobbiamo aiutarla o Tricia morirà! >
Intervenne Sanzo, che con irritazione e un senso d’impotenza disse:
< Stupida scimmia come pensi di fare? >
Goku sconvolto non rispose, intervenne Hitan:
< Un modo ci sarebbe … >
Tutti lo guardarono con interesse, allora lui disse:
< Se riuscissi a entrare, potrei prendere io il suo potere e controllarlo >
Tricia lo guardò e disse:
< Hitan non puoi farlo, lo sai bene che solo i prescelti/e possono avere tale potere, tu moriresti >.
Hitan le rispose:
< Non importa, sacrificherei volentieri la mia vita per salvarti >.
Tricia dolcemente gli disse:
< Lo so Hitan, ma io non te lo lascerei fare >.
Lui con sofferenza disse:
< Che cosa? Perché no? >
Tricia gli rispose:
< Perché la colpa è solo mia, sono stata io a dare sfogo a questo potere, per seguire la mia vendetta e non sarebbe giusto che tu o qualcun altro morisse per me. Non preoccuparti fratellone, è giusto così … >.
Tricia gridò ancora di dolore, allora Hitan disse:
< No Tricia, non mollare! >
Ormai la ragazza non ce la faceva più a resistere, così si rassegnò, il potere la stava uccidendo e con voce sofferente, rivolgendosi a suo fratello, gli disse:
< H – Hitan, grazie per esserti occupato sempre di me. Ti voglio bene. A – addio…>
Tricia perse i sensi, rischiando di morire. Hitan sconvolto gridò:
< No Tricia! Sorellina mia! >
Intervenne Hakkai che disse:
< Bisogna trovare una soluzione o lei morirà … >.
Gojyo gli disse:
< Si ... ma cosa, neanche tu lo sai! >
Goku preoccupatissimo disse:
< Presto, Tricia non deve morire! >
A quel punto Sanzo si alzò in piedi, anche se era ferito gravemente, cominciò una strana cantilena e usando il Sutra del Cielo Demoniaco avvolse Tricia, sollevandola da terra. Goku lo guardò e disse:
< Sanzo che cosa fai? > però non ebbe risposta, intervenne Hitan che disse:
< Hakkai che cosa sta facendo il venerabile Sanzo? >
Lui gli rispose:
< Sanzo sta recitando una preghiera, con il Sutra, per liberare Tricia da quel potere  oscuro … >.
Goku, Hitan, Gojyo e Hakkai rimasero in silenzio a guardarlo. Sanzo, sempre recitando la preghiera, con il Sutra del Cielo Demoniaco riuscì a salvare Tricia, che rimase sospesa in aria davanti a lui, una volta che il potere fu risucchiato, il Sutra tornò sulle spalle di Sanzo, la barriera sparì. Tricia stava per cadere a terra, ma Sanzo la prese in braccio.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** III capitolo ***


III capitolo
 
La battaglia era finita, Tricia si risvegliò in braccio a Sanzo, lo guardò con dolcezza e gli disse:
< V – venerabile Sanzo, nonostante io sono stata crudele con tutti voi, tu mi hai salvato, di nuovo la vita. Grazie >
La ragazza lo abbracciò e imbarazzata lo baciò sulla bocca. Sanzo rimase sorpreso e immobile, i suoi compagni lo guardarono con curiosità e lo osservarono. Hitan si rialzò e si diresse verso Tricia, che lo vide e dopo aver guardato di nuovo Sanzo, gli andò incontro e si abbracciarono. Hitan le disse:
< Tricia sono così felice di vederti sana e salva >
La ragazza piangendo, disse:
< Hitan scusami ancora, per quello che ho fatto! >
Hitan con dolcezza le disse:
< Tranquilla Tricia, va tutto bene. Ora non piangere più, quel potere terribile è sparito per sempre, così potrai avere una vita migliore e felice, con tutti noi >.
Dopo Hitan e Tricia si diressero da Sanzo, che si era appena ripreso da quel bacio. Hitan gli disse:
< Venerabile Sanzo, grazie per avere salvato, di nuovo, la vita a mia sorella. Vi chiediamo scusa per il nostro comportamento … >.
Intervenne Tricia che disse:
< Sanzo grazie per il tuo aiuto, non lo dimenticherò mai. Sei una persona speciale, anche se qualche volta non lo dimostri. Grazie ancora! >
Sanzo imbarazzato rimase in silenzio e gli altri lo guardarono con curiosità e divertimento. Tricia poi rivolgendosi a Goku disse:
< Goku, volevo chiederti scusa, sai avevi ragione, non tutti i demoni sono malvagi. Grazie per averlo fatto capire a me, a mio fratello e a tutti gli abitanti della “ Città del Sole” > e lo baciò sulla fronte, Goku arrossì e disse:
< Di niente e non preoccuparti per ciò che è successo, l’importante è che tu stia bene >.
Tricia gli sorrise e Goku arrossì di nuovo. Hakkai rivolgendosi a Hitan gli disse:
< Hitan, Tricia ha parlato di un gruppo di demoni, che uccise i vostri genitori … >.
Hitan e sua sorella abbassarono lo sguardo. Dopo il ragazzo rivolgendosi ad Hakkai e compagni disse:
< Si, successe tanto tempo fa … Io, Tricia e i nostri genitori eravamo appena arrivati in città, quando una notte dei demoni fecero irruzione qui, nella “Città del Sole” e cominciarono a distruggere tutto, uccidendo chiunque incontravano, fu un massacro … >
Goku, dispiaciuto, esclamò:
< Che cosa? E’ orribile! >
Tricia aggiunse:
< Già, è stato orribile e mostruoso, un vero e proprio massacro >.
Sanzo e gli altri rimasero senza parole, poi Hitan aggiunse:
< … Arrivarono nella nostra casa … senza pietà, uccisero mamma e papà davanti ai nostri occhi. Avrebbero eliminato anche noi, se uno di loro non fosse intervenuto, per convincerli ad andare via e a non perdere tempo con dei bambini. Passarono gli anni, una volta cresciuti io e Tricia decidemmo di entrare a far parte dei Demon’s Hunter, con la speranza d’incontrare di nuovo quei demoni e ucciderli >.
Hakkai con tristezza disse:
< Capisco … Li avete rivisti? >
Hitan con rabbia disse:
< Purtroppo no … >
Allora Gojyo disse:
< Ora che cosa pensate di fare? >
Intervenne Tricia che disse:
< Io, mio fratello e i Demon’s Hunter, continueremo a dargli la caccia ed elimineremo solo i demoni malvagi che incontreremo sulla nostra strada! >
Gojyo disse:
< Allora proseguirete con la caccia ai demoni? >
Hitan gi rispose:
< Si, ma uccideremo solo i demoni malvagi, cercando di comunicare con quelli che non centrano niente >.
Goku guardò la ragazza e le disse:
< Tricia, sono contento che tu e tuo fratello, insieme agli abitanti di questa città, avete capito che non tutti i demoni sono uguali >.
Tricia sorridendo esclamò:
< Già … > poi rivolgendosi a Sanzo, disse:
< Invece voi che cosa farete? >
Sanzo le rispose:
< Noi ci dirigeremo a ovest, perché abbiamo una missione da portare a termine >.
Tricia lo guardò e disse:
< Capisco … >
Intanto Jeep aveva raggiunto Hakkai, poi vide Tricia e si spaventò. Allora la ragazza lo guardò, gli si avvicinò e disse:
< Scusami Jeep se ti ho ferito. Ora come Stai? Spero bene … >
Il drago la guardò, Tricia gli sorrise e lo accarezzò, Jeep era tranquillo e felice.
Si era fatta notte, così Sanzo e compagni, insieme a Tricia e Hitan, si diressero verso la locanda e andarono a dormire. L’indomani mattina Sanzo e compagni sarebbero andati via.
Arrivò la mattina … Sanzo, Goku, Gojyo e Hakkai salirono sulla jeep per partire, li raggiunsero Tricia e Hitan, che gli chiesero di aspettare. Lo fecero e Tricia rivolgendosi a Goku disse:
< Tieni Goku, questo è uno spuntino che ho preparato per te e per i tuoi compagni, spero vi piaccia! >
Goku felicissimo disse:
< Evviva, grazie! Sono sicuro che sarà buonissimo! >
Tricia gli sorrise, poi andò da Sanzo e gli disse:
< Sanzo, grazie ancora per il tuo aiuto. Auguro a te e ai tuoi compagni un buon viaggio. State attenti e spero che riusciate nella vostra missione >.
Sanzo la guardò e Tricia, con imbarazzo, lo baciò di nuovo sulla bocca. Sanzo rimase ancora una volta sorpreso, allora Gojyo disse:
< Guarda un po’ che fortuna, questo bonzo corrotto, ha ricevuto ben due baci. Chi se lo aspettava >.
Sanzo lo guardò con aria minacciosa, Goku e Hakkai sorrisero, lo stesso fecero Tricia e Hitan. Poi Hakkai rivolgendosi a Hitan disse:
< Grazie di tutto e spero che anche voi riusciate nella vostra missione >.
Hitan gli disse:
< Già, tornerete a trovarci? >
Hakkai disse:
< Penso di si ... Tu che ne pensi Sanzo? >
Quest’ultimo dopo essersi ripreso, ma imbarazzato, guardò Tricia e poi disse:
< Credo di si … >
Gojyo, Tricia e Hitan sorrisero, intervenne Goku che disse:
< Tranquilli, torneremo sicuramente! >
Tricia e Hitan salutarono i loro amici, che ricambiarono e partirono, fino a sparire nella foresta. Tricia rivolgendosi a Hitan disse:
< Sai fratellone … mi mancheranno! >
Hitan le rispose:
< Si, anche a me. Però sono sicuro che torneranno, così tu potrai dire a Sanzo che cosa provi per lui >
Tricia imbarazzata disse:
< H – Hitan che dici? >
Il fratello le sorrise e lei ricambiò, poi entrambi tornarono a casa.
Tricia e Hitan hanno imparato qualcosa di molto importante da quest’avventura, ossia che l’apparenza spesso inganna.
Cari amici/che, prima di giudicare una persona dovete conoscerla bene, perché spesso le apparenze possono ingannare, sia negativamente e sia positivamente.
 
FINE
 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1714104