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IntroduzionTitolo: Alphabet Serie: Harry Potter by Kysa & Axia Rating: PG13 Generi: Generale, Malinconica, Drammatico Personaggi: Altro personaggio Avvertimenti: Raccolta, Drabble, Alternative Universe (AU), Flashfic. Disclaimer: I personaggi di Harry Potter appartengono alla Rowling e i nuovi personaggi della Saga a Kysa & Axiae io non guadagno assolutamente nulla da questa raccolta. ù.ù Note: Alla fine ho deciso di scrivere questa raccolta, sostanzialmente, per ogni lettera dell'alfabeto scriverò una drabble (o flashfic in alternativa, visto che di solito una o due parole in più delle 110 ci scappano spesso .... ç_ç) su un personaggio della Saga di Kysa & Axia. Chiaramente non andrò in ordine perchè semplicemente non sono in grado di farlo. I personaggi non sono miei, ma (come ho già detto) delle sopra citate Kysa & Axia. E ringrazio quest'ultima per avermi dato il permesso di scrivere la raccolta. Spero davvero di non fare troppi danni. °_°
Devo ammetterlo, l'idea di scrivere una raccolta sulla Saga mi frullava in testa da un pò, ma avevo sempre rimandato a data da definirsi la cosa perchè avevo paura. Avevo paura di un possibile confronto con Artemisia89 e con i suoi capolavori. ç.ç Quindi, ve lo dico subito, evitate di confrontare quello che scrivo io con le sue poesie, ve lo chiedo come favore personale perchè è ovvio che non c'è paragone, lei è decisamente più brava di me e le sue sono vere poesie. Ya. Diciamo, che alla fine, ho deciso di cominciare questa raccolta più che altro come sfida personale. Volevo dimostrare a me stessa di essere in grado di farlo. Tutto qui. Per quanto riguarda la raccolta di drabble in ordine alfabetico, l'idea me l'ha data "Alfabeto" di rekichan. ù.ù Non c'entra nulla, ma sono davvero felice perchè finalmente sno riuscita a scaricare un programma per creare il codice html e quindi finalmente non devo fare più tutto a mano. Questa si che è una grande sodisfazione! ù.ù Bene, ora possiamo cominciare. ù.ù Ya.
Alcol [Bicchiere centric ~ Jason Steins/Glorya Malfory]
[100 parole]
Alcol
[Bicchiere centric ~ Jason Steins/Glorya Malfory] [100 parole]
Il
suo è davvero uno sporco lavoro.
Lui
sta lì, fermo, in balia delle persone che volteggiano
aggraziate strette negli
abiti pi? svariati.
Sta
fermo finché qualcuno non va a prenderlo in mano e non
poggia le labbra sul suo
bordo freddo [alcuni per dimenticare la morte, altri
semplicemente per
vivere].
Poi
ci sono loro due che lo usano solo per giocare ancora un po', mentre
l'alcol
entra in circolo e l'euforia iniziale lascia il posto al desiderio [bruciante].
E
lui, povero, misero bicchiere, viene abbandonato di lato, ora che ha
fatto loro
scoprire un gioco molto più divertente dell'alcol.
Okay, mi sa che
questa è ufficialmente la cosa più idiota che io
abbia scritto nell'ultimo periodo, ma devo ammetterlo, mi sono
divertita davvero tanto a scriverla. Tant'è che ho anche
deciso di pubblicarla prima delle altre che ho scritto. E poi gente, ho
finalment la lettera "A". E' un fatto importante, questo.
Artemisia89: Ooh!
Maestra (L) è sempre sorprendete come tu riesca a cogliere
sempre nel segno con i tuoi commenti. u_u
Alexiel Mihawk:
Moglia. Grazie mille, e grazie anche per i suggerimenti del titolo. xD
Axia: Den, grazie
mille. Lo sai, no, che questa ... cosa è
tutta tua. xD
lady_slytherin:
Grazie mille. ^^ Eh, si, speriamo che i colori tornino.
Ad Artemisia89 perché vorrei esserle più vicina
di quanto sia nelle mie capacità. Ti voglio bene anima mia.
(L)
Blood's
flower [Faith Potter][110 parole]
Faith
osserva quelle rose e pensa che non ne ha davvero mai viste di
così rosse [sangue?].
Le
osserva sbuffando perché proprio non ne vogliono sapere di
stare in ordine come
vuole lei.
Non pensa
che non c'è davvero nulla che stia in [una parvenza
di] ordinecome lei
vorrebbe.
Non
riesce a controllare la loro crescita e questo la disturba assai.
Si chiede
che cosa riesca a controllare [nulla?].
Scocciata
si volta mentre una goccia di rugiada [sangue?] cade per
terra scivolando
lentamente lungo un petalo prima di infrangersi al suolo.
La
macchia sull'erba fresca sembra una stella [nera].
Faith non
vede. Non ne ha bisogno.
Ma sa [basta?].
Chissà
perché ma ero convinta di aver già pubblicato
questa drabble, mah ... mistero. °_° Charlie:
Grazie mille tesoro. Anche io ti adoro anche se a volte penso che
esageri con i complimenti. ^^
Maestra: Grazie mille anima mia (L).
Denny: Grazie mille Magister. ^^
A Alexiel Mihawk e a
fata_dei_ghiacci perchè sensa di loro questa storia non
sarebbe mai nata.
A loro va metà del merito (tutto il demerito invece a me!
xD).
Grazie ragazze!
Ogni
mattina Tom cade [va a
sbattere contro la dura realtà delle cose] e si fa
male [sangue invisibile
che zampilla silenzioso]. Ma non si lamenta mai. Si limita
a coprire [nascondere]
le sue ferite con un cerotto e a rialzarsi sorridendo [anche se fa male].
Fingendo che non sia accaduto nulla. Fingendo che non ci siano cerotti
sulla sua fronte [sul
suo cuore].
Ma alla fine tutti si sono abituati a vederlo in quello stato e
hanno smesso di farci caso ed ormai non c'è più
Tom senza cerotti [che
siano visibili o meno].
A Ledy Slytherin: cara, la tua direi che è
davvero un'ottima proposta! Ci sto! ^^
A Banana: esatto, intendo la scommessa e i seguiti. ^^ Contenta che la
lettera P sia davvero "buona". ^^
A lady_slytherin: concordo sul fatto che Damon sia un personaggio
davvero dolce. ^^
A Alexiel Mihawk: AmoWa! Io davvero non so come farei senza di te! **
Sono davvero contenta che la drabble ti sia piaciuta così
tanto! ** (L)
Un
tempo Raidel Heckart era
stato [fuoco] un phyro geniale [amato
dal fuoco].
Aveva promesso a se
stesso che avrebbe bruciato in eterno [fiamme che divampano,
illuminando la
notte stellata]
perché lui era fuoco
e così sarebbe stato per sempre.
Ma
non era stato in grado di
controllarsi. L'incendio era divampato troppo forte, implacabile aveva bruciato
tutto ciò che aveva
incontrato sul suo cammino lasciandosi alle spalle solo tanta, troppa, cenere.
La
cenere aveva seppellito [calando
un grigio velo mortuario] tutta la
sua passione. Tutta la sua anima.
Il
fuoco si era spento e [danzando] era giunto il gelo dell'inverno.
Okay, lo ammetto sono
in ritardo (ritardissimo anzi. °°) giuro che mi
dispiace, mi ero ripromessa di aggiornare il week end scorso ma mio
padre aveva il portatile rotto. T.T
Giuro, il prossimo
aggiornamento arriverà prima. ù.ù
fata_dei_ghiacci:
Angi, tesoro, grazie mille per i complimenti. Naaa, odiare Liz
è difficile, troppo sciatta (appunto) per far provare dei
sentimenti qualsiasi nei suoi confronti. ù.ù
Alexiel Mihawk: 'Moe.
** Si, l'affermazione "lei non è" direi che è
perfetta per Liz. Grazie mille 'Moe. *^*
Artemisia89: Maestra
(L) grazie mille (tu sei troppa buona, come al solito d'altronde.
ù.ù). Anche io ti amo tanto. *^*
Lucas era consapevole di non
contare nulla [non
ancora almeno].
Il suo nome non era scritto da nessuna parte. C'era sempre e solo
quello di lui [Harry
James Potter].
Lui invece era solo l'ombra della gloria di suo padre, un misero
riflesso di quello che il Bambino Sopravissuto era stato [ma che ormai non era
più].
Questo non gli bastava. Non poteva bastargli [perché lui era fuoco].
Lui era nato per bruciare [e
brillare nel cielo] e l'avrebbe fatto anche a costo di
lasciare solo cenere [e
morte e distruzione] sul suo cammino [perché lui non aveva
paura di nulla].
Giusto, il titolo significa: "Stella Nera" in francese.
ù.ù
TomteNadia: Io invece comincio ad apprezzare Raidel, nonostante tutto.
Grazie mille per i complimenti. ^^
Ladym: Lau, grazie mille tesoro! *^*
Alexiel Mihawk: Moglia (L) tu mi fai montare sempre la testa!
è.é Ma ti ringrazio, si. ^^
fata_dei_ghiacci: Grazie mille Angi. ^^ In effetti, quella era la
sensazione che volevo dare. ^^
Herm85: Charlie, grazie mille tesoro. *^*
Victoria
osservava il suo
mondo andare lentamente in pezzi senza che potesse far nulla per
impedirlo.
Incapace di fermare l'inevitabile, rimaneva ferma ad osservare quella
donna
rubarle tutto ciò a cui teneva.
Anche
se cercava con tutte le
sue forze di radunare i brandelli della sua esistenza, lottando con i
denti e
con le unghie, quelli [impalpabili]
le scivolavano sempre dalle mani [piccole lucciole che
andavano ad adornare
il capo di quella serpe creando una corona di fiamme].
Ormai
ne era consapevole, la
cosa peggiore che può capitare è innamorarsi di
un sogno e rendersi conto che
ti stai svegliando.
fata_dei_ghiacci: grazie Angi sono contenta che anche questa ti sia
piaciuta nonostante il personaggio fosse più "particolare".
Artemisia89: Maestra, grazie mille Tesoro. (L) Hai ragione, al solito,
sparire, annullarsi nell'essenza stessa della cosa è
confortante, certo, ma allo stess tempo così facendo si
perde tutto. E sopratutto si perde se stessi.
Alexiel Mihawk: LoVVa, pensavo che fosse chiaro che mi piace
stupire. xD E bhè, Vanessa mi ha sempre intrigato come
personaggio. Grazie dei complimenti. *^*
TomteNadia: grazie mille Nadia. ^^
Il
suo tempo é l'ostacolo più grande ai suoi piani;
il passato una serie di errori
da correggere.
C'è
una tragedia da evitare [il fuoco non deve spegnersi]
a costo di sparire.
Pur di non bruciare nel rancore perché [il suo
sangue infiamma le vene]
è stata tutta colpa
di quella donna.
E
c'è una vita da salvare perché quei volti non ti
sorridano solo da foto
sbiadite e la loro vita non sia solo una leggenda narrata nei libri di
storia
ma abbia il sapore di abbracci e sorrisi.
Del
calore una famiglia che non hai mai conosciuto perché
é bruciata troppo presto
e ormai ne rimane solo cenere.
Per Denny che me l'ha richiesta
– tanto per dimostrare ancora una volta che merita tutti i
suoi titoli. U.U –.
Ringrazio al solito tutte le persone
che seguono questa raccolta, i 28 preferiti ( *__* *sbrilluccica tutta*
) e le solite dolcissime persone che perdono un paio di munti a
commentare e lasciare un segno del loro passaggio ( e fare di me una
persona felice ).
La stoffa era un paradiso in cui si perdeva e in cui anche i Suoi occhi
perdevano significato.
Rimaneva solo la sua abilità.
Con le forbici faceva cadere al suolo nuvole di
seta, broccato e tulle.
Le sue mani stringevano con sicurezza ago e filo.
I suoi occhi scivolavano rapidi sulla stoffa e già vedevano
la sua opera d’arte.
Abiti per principesse.
Che danzavano in sale gravide di luce con principi azzurri; aspettando
soltanto il loro lieto fine già scritto.
Mia Garland tesseva con maestria la felicità altrui.
Sognando di cucire, un giorno, la sua vita con quella di Lui.
~
oOo ~
N/A:
Uhm ... non so di preciso cosa dire. Penso che questa sia molto
più classica rispetto alle altre drabble. O almeno, rispetto
alle ultime. u.ù
E anche abbastanza lineare.
Ma va bene così. gigantopica: Grazie mille. *__* Si, Ares
fa conquiste a destra e a manca, c'è poco da fare. XD Axia: Den, lo sai che così mi
uccidi, vero? Grazie mille Magister. *_* Kaileena1987: Sara, grazie mille. *__*
It's as thin as gossamer
[Denise Loderdail] [110 parole]
Un
tempo [sembravano passati secoli] Caesar le aveva sussurrato parole
d'amore
soffocate in parte dal battito dei loro cuori e Denise si era chiesta
spesso a
chi erano rivolte.
A
lei o all'altra?
Quei
giorni erano finiti lasciando solo un amaro ricordo.
L'altra
era tornata e lei aveva preferito farsi elegantemente da parte
perché quelle
parole dovevano essere riferite per forza all'altra.
Lei
non le meritava; aveva deciso.
E
ne aveva avuto la conferma sin troppo presto.
Le
parole di quel Dio le rimbombavano nelle orecchie alterandole i
ricordi,
deformando la realtà ma creandone una più
credibile [e più dolorosa].
"... lui
t'inganna. T'inganna da sette anni ... mente ... lo fa per te
..."
Lo so, il titolo
può sembrare un pò messo a casa ma c'è
un motivo preciso per cui l'ho scelto. U.U E no, non è
che mentre lo sceglievo ero ubriaca. Un senso ce l'ha. In fondo. Molto
in fondo forse ... Però ce l'ha! è_é Axia: Denny, grazie
mille. Si, no. La prossima prometto che ti avveritrò con il
dovuto anticipo. ( Se me ne ricorderò. U.U'' ) cleo88: Aww. Grazie
mille Cleo. *.* Ledy Slytherin:
°O° Quanti complimenti. Ma grazie mille!
Jeux de Lumière [Edward Dalton/Hermione Hargrave][110 parole]
I
calici si levano in un'ovazione alla vita – al lusso
– e brillano riflettendo la luce di vecchi lampadari di
cristallo.
Le danze si aprono in un volteggiare di stoffe vistose, colorate e di
gemme pregiate e luminose.
Loro rimangono in disparte [nell'ombra]
a vegliare su ballerini che leggiadri non si crucciano di chi medita
vendetta.
La musica cambia. Comincia un nuovo ballo. Cambiano le coppie [sono tutti soli].
Occhi insicuri e splendenti
lanciano sguardi timidi nell'ombra alla ricerca di ricordi
[sbiaditi].
Ma loro non ci sono già più.
Sono scomparsi da tempo [divorati
dall'ombra] e non ne rimane che un'immagine [sbiadita]
splendente come il più luminoso dei sogni.
Il titolo significa: Giochi di Luce, da quando sono stata trascinata al
Museo delle Scienze a Parigi sono entrata in fissa. Anche
perché i giochi di luce pretendono
sempre un gioco di ombre a cui nessuno presta mai la dovuta attenzione.
U.U
fata_dei_ghiacci: Angi, tesoro, grazie mille. xD Non parlarmi di
ritardo, io sono una ritardataria nata. xD
herm85: Charlie, tesorina. Grazie mille. ^^
Axia: Magister, Magister, avere perfino un tuo commento è
davvero un onore. Grazie mille Denny. *^*
Artemisia89: Maestra (L) grazie mille per i complimenti.
ù.ù
ClausK: Claudio, si immagino che seguire "Alphabet" non sia un'impresa
facile (°°) ma non sopporto di vedere le lettere in
disordine. >.< Comunque, ti ringrazio per i complimenti. ^^
Alexiel Mihawk: Moglia. Grazie mille per i complimenti 'Moe. *O*
La maledizione è solo essere diversi, nonostante il suo
sangue gli scorra nelle vene mischiato al veleno.
Lei [che ride e gioca nell’ombra] la
sente a pelle quella diversità [semplicemente:
sbagliata]. E la odia. Vorrebbe annientarla.
Vorrebbe corromperla quella scintilla che brilla ed illumina a giorno
qualsiasi oscurità.
Troppa luce la ferisce. Fa male.
Perché lei sopravviva quella luce deve sparire, deve
oscurarsi. Perché fa male.
Lei ride e gioca nell’ombra mentre lui guarda e soffre [e
soffrono]. E non c’è pace, Tom lo sa.
Non per loro.
Non finché uno dei due non si perderà.
E che sia luce od ombra sarà comunque sporca di sangue [del
loro amore].
~
oOo ~
Giuro,
il titolo non è messo a caso. ç_ç
C'è un motivo, contorto forse, ma c'è.
u.ù
Facciamo che chi lo trova vince un premio (?).
Una drabbles su richiesta (sempre che a qualcuno interessi, eh. .___.). gigantopica: Mah, nonostante tutto io
continuo ad adorare George, c'è poco da fare. Ha fatto degli
errori, ma chi non li fa? E poi non è che Edward si stia
comportando in modo molto diverso se vogliamo dirla tutta. Almeno a mio
parere. u.ù
Thank You! cleo88: Grazie mille cleo. *__* Axia: Si Den, la morte di George e tutte
le scoperte successive mi hanno fatto venire una mezza sincope.
u.ù Eh, si quella frase ormai me la trovo scritta su tutti i
quaderni e spesso lo faccio sopra pensiero ... .___. whitewolf88: Grazie mille. Beh, visto la
fine che ha fatto l'idea per questa drabble è venuta
più o meno naturale. Alexiel Mihawk: Ma tu lo fai apposta ad
infierire? -.-' No, tanto per sapere, eh.
Comunque, grazie mille Ceci. *_*
La
bambina osservava incantata [e nauseata] la candela
reggendosi saldamente al bordo del
basso tavolino di legno con le mani minute.
L'occhio
d'argento la osservava incantato perché lei poteva bruciare.
L'occhio
d'oro invece era nauseato perché lui sapeva [l'aveva
già visto] che la
candela sarebbe stata
costretta a bruciare lentamente fino a spegnersi consumata dal tempo.
Il fuoco
divampò rapidamente. La candela bruciò [come
avrebbe voluto fare lei] e Glory lo
sapeva, anche senza
bisogno di voltarsi a guardarlo per accertarsene, che lui era
lì e rideva
mentre il fuoco illuminava i loro volti [che sembravano
appartenere a due
pazzi].
Per prima
cosa, Buon
Natale
a tutti! *_* Certo, augurarvelo con questa drabble "inquietante" magari
non è il massimo ma i miei auguri ci sono comunque tutti. *_*
Auguri anche ad Angi. Buon
compleanno tesoro. *_*
Maestra: Grazie per la drabble e tanto l'hai capito che non ti
lascerò in pace, no? (L)
magicrossy: Grazie mille. ^^
fata_dei_ghiacci: Si, hai centrato il senso alla perfezione.
Complimenti Angi. ^^
Magister: Aww. Grazie Denny. *^*
Ogni
giorno Liz passava lunghi attimi davanti allo specchio a rimirare [e ad odiare] la sua
immagine riflessa.
[Perché lei
era umana]
Mordendosi debolmente il labbro inferiore constatava [sempre] con
rammarico che nonostante l'acconciatura elaborata e l'abito elegante
l'effetto non era mai quello desiderato.
[Perché i
suoi occhi non erano bianchi, la sua pelle non era alabastrina e i suoi
capelli non erano bruni.]
La perfezione che ostentava era solo fittizia, illusoria e aveva sempre
l'impressione che tutti potessero vederlo.
Temeva che appena voltasse le spalle la gente cominciasse a ridere di
lei.
[Perché lei
semplicemente non era Lucilla F.A.L Lancaster.
E questa realtà non poteva cambiarla.]
Ledy Slytherin: Sono
contenta che anche questa ti sia piaciuta. ^^
Artemisia89: Oh, Maestra! (L) Tu avrai sempre qualcosa da insegnarmi,
questo è poco ma sicuro. Grazie mille per i complimenti
Tesoro.
A fata_dei_ghiacci: In effetti, anche io la Sharp la odio (improvviso
lampo di lucidità) ma la drabble su di lei volevo scriverla
lo stesso. xD
London: Aww. Grazie mille per i complimenti. ^^
Never
Ending Damnation [Lumia Lancaster] [110 parole]
Sembrava
quasi che fosse destino; lo avrebbe pensato davvero se solo lei avesse
creduto
al destino, ma non lo faceva.
Poteva
solo trovare piuttosto ironico ritrovarsi a guardare la vita attraverso
uno
specchio e anche se odiava [e amava]
quello che vedeva era certamente una vista
migliore di quella che aveva alle spalle [sempre e solo il Suo
volto
riflesso in centinaia di specchi perfetti come Lei].
Si
trattava, poi, di una gradita variazione sul tema, guardare attraverso
uno
specchio [e non essere guardati e giudicati]
la vita scorrere
senza di te [la tua presenza non era indispensabile].
E
rendersi conto che la tua dannazione non ha davvero mai fine.
Visto che
parto per una settimana ho deciso di aggiornare in tutta fretta.
Ringrazio ovviamente chi ha letto (guardate che se
commentate mica
vi mangio. ç.ç) e ovviamente le dolcissime
persone che
sacrificano cinque minuti del loro tempo per commentare.
Moi vi adoVa.
*^*
Gli
orchi nelle favole sono sempre cattivi
e senza scrupoli [e senza cuore].
Ma
le favole e la realtà hanno ben poche cose in comune, questo
Derek lo sa bene
anche se certe volte preferirebbe il contrario.
Mentre
l'acqua scorre lenta lungo il suo corpo [cercando di
cancellare l'odore
dell'altra]
lui vorrebbe perderlo quel cuore che gli fa desiderare di salvarle
tutte anche
se [lo sa]
non ne ? in grado.
Ciò non gli impedisce di provarci sempre
anche solo per sfatare il mito che le
favole hanno creato [gli orchi sono sempre cattivi.].
Anche
se sa che non può salvarle.
Non
si può salvare chi non vuole essere salvato.
Scusate, ma oggi
proprio non ce la faccio a rispondere ai commenti, è
già tanto se sono riuscita ad aggiornare prima della
partenza di domani.
In ogni caso vi
auguro Buon Anno Nuovo
a tutti e ringrazio
al solito le persone che commentano e le sedici persone che hanno
aggiunto la storia ai preferiti (se commentaste anche
non me la prenderei, vi assicuro. ç__ç).
Lettera P => Peluches [Damon Howtorne] [119 parole]
Quando
i bambini la notte si svegliano a causa di un incubo corrono a
nascondersi nel letto dei genitori. Quando sono un pò
più
grandi invece si accontentano di stringere un peluche al petto
ripetendo come un mantra che essendo solo un incubo non può
farli nulla di male [o
no?].
Damo Howtorne invece rimaneva immobile a letto.
[Una statua di cera che
attende solo i primi raggi di sole per tornare in vita.]
Consapevole che non c'era posto per lui tra i suoi genitori e
spaventato dai peluches che nella notte sembravano mostri pronti a
punirlo [perché
aveva sognato ancora].
Quindi ogni notte rimaneva a letto da solo [lasciandosi abbracciare dai
morti che invisibili vegliavano sul suo sonno].
Capitolo 18 *** Quella che non sei: Sangue e Pece ***
Sangue e Pece: Quella che non sei [Caroline Dalton]
Quella
che non sei: Sangue
e Pece [Caroline Dalton][100 parole]
Caroline
aveva imparato a
giocare a poker ancora prima di fare magie.
All'inizio
l'aveva fatto solo
per emulare il padre.
Sparito
ad un tavolo da gioco
su cui aveva posato la sua stessa vita.
Ora
di quell'infantile
innocenza non era rimasta che l'apparenza.
Ma
anche quella non era
destinata a durare.
Caroline
giocava per sparire
dietro ad una barriera di sangue e pece.
I
ricordi di gioie passate
erano tenuti lontani da baluardi di carta e dall'euforia del momento;
baluardi
appena incrinati da un sapore amaro chiuso in fondo alla gola sottile.
[Mein] Caroline, non si può
giocare per sempre.
anc:
Grazie
mille.
gigantopica:
Grazie
mille. Si, diciamo che Mister X ? una speranza
in più. U.U
Akira86:
La
Denni non può che essere fiera del mio talento?
Addirittura? Oddio, grazie mille! *_*
Axia:
Grazie
mille Magister. xD
ClausK:
Claudio,
grazie mille davvero. ** E si, la mente
diabolica della Den non ha davvero confini. Questo è poco ma
sicuro. ù.ù
Quando Draco gli aveva
dichiarato le sue, legittime, intenzioni, il suo primo intento era
stato quello
di rispondergli urlando ma erano stati interrotti [e forse era
stato un bene]. Il loro rapporto era un
filo
sottile [sorretto da silenzi fumosi e parole non dette] che li aveva legati senza che
loro se ne rendessero
conto. Ma ora quel filo si stava sfaldando [consumato dal
tradimento]
e loro non potevano [non volevano] intervenire. Era davvero molto
più comodo
rimanere semplicemente a guardare il destino disegnare [col
loro sangue]
le sue opere [sulle loro schiene spezzate] dimostrando un'ironia
sorprendente. E [ancora una volta] si chiedevano entrambi se quella
era davvero la fine.
In effetti avevo programmato di aggiornare prima
ma la tastiera mi ha abbandonata nel momento del bisogno. In effetti
è stata anche colpa mia che ci ho versato il tè
sopra, ma non puntualizziamo. >.<
In effetti il titolo non sarebbe grammaticalmente corretto, o almeno
non nel francese corrente. °°
Ma voi fate finta di nulla. ¬.¬
Maestra: Ooh. Posso vantarmi (?) di aver ricevuto un commento alla
Kant. ^^ A parte questo un abbraccio immenso anima mia (L).
fata_dei_ghiacci: Angi, io sto diventando una fan di Edward/Hermione (e
non solo come amici), ma non dirlo in giro che poi la mia anima
L&L mi punisce. >.<
Denny: Tesoro, direi che
i tuoi capricci sono più che legittimi e meritati. Grazie
mille Magister. ^*^
Vanessa
amava poche cose: danzare [tra le lapidi bianche di un cimitero] e uccidere
per l'Oscuro Signore. Quando
danzava, chiudeva gli occhi e si abbandonava al vento [alle
ombre].
I suoi
movimenti seguivano il
ritmo scandito dal lieve fruscio provocato dal suo mantello [e
dal coro dei
lamenti dei morti]
e dal rumore dei teschi splendenti che si spezzavano sotto ai suoi
piedi. E
rideva
[rideva, rideva]
mentre danzava circondata dalle ombre tra cui si confondeva diventando
un
tutt'uno con loro. [E
non
c'era più Vanessa, ma solo l'ennesima ombra senza nome ne
ricordi.]
A
Alexiel Mihawk: grazie Tesoro! (L) Si, l'idea dei diritti mi sembra
buona. xD Comunque, sul serio, sono contenta che ti piaccia. ^^ A
TomteNadia: grazie cara. Nya, sono contenta di essere riuscita a
renderli bene, davvero. ^^ A
lady_slytherin: pensavo fosse ormai chiaro che il mio scopo
è quello di farvi piangere. U.U Comunque, sono contenta che
anche "Cerotti" ti sia piaciuta. A
ignoto82: sono contenta che la drabble ti sia piaciuta e lo ammetto,
all'inizio volevo anche scrivere qualcosa di più allegro. Mi
sembra chiaro che non ci sono riuscita ... A
Artemisia89: si, ho capito cosa intendi e no, non me la prendo, anzi.
Critica, critica che mi fai solo un favore. Anche perchè le
tue critiche sono sempre illuminanti! ^^ Grazie. ^^
A fata_dei_ghiacci: Awww! Sono contenta che ti siano piaciute entrambe!
*^*
Only a snowflakes [Hermione Hargrave] [110 parole]
Tell White Lies [Hermione Hargrave] [110 parole]
Una
lacrima sembra scendere lungo la sua guancia ma è solo una [l'ennesima]
maschera.
Lei
lo sa bene che non è la verità [lei non
piange più],
la sua verità l'ha
seppellita sotto centinaia di maschere per non doverla vedere
più; sarebbe solo
un impedimento alla sua missione [menzogne Hermione, tutte
menzogne],
si dice e non si
chiede che cosa ne sia rimasto ora della sua verità [della
sua vita].
Probabilmente solo
il ricordo e tante, troppe maschere.
La
finta lacrima raggiunge le sue labbra tinte di un rosso acceso [veleno
scarlatto]
ed Hermione si stupisce di come quella [chenon
è] una
lacrima sia
amara [come le menzogne, Hermione].
Oh,
lo so!
Ho impiegato diverso tempo ad aggiornare – anche questa volta
>_> – chiedo umilmente venia. >_<
Axia: Oh, Denny, bhé, ma hai fatto bene a convincermi. xD
Nya. Anche io ti Lovvo magister. *.*
kikka91: Macrì, grazie mille. Si, in effetti Alcol
è davvero una drabble diversa dalle solite che sono abituata
a scrivere. xD
Alexiel Mihawk: Moglia! *_* Ma guarda che io non ti stavo dando
dell'alcolizzata. Sei tu che hai la coda di paglia. >_>
Grazie mille comunque (ubriacona xP).
ClausK: Oh... Grazie mille. ^^ Si, concordo, alle volte guardare le
cose da un punto di vista "particolare"
è la cosa migliore da fare. xD
Il
suo appartamento [non la sua casa]
è pieno di quadri, la maggior parte ancora
avvolta dalla carta da pacchi e ammonticchiata negli angoli a prendere
polvere.
Gli
unici che ha aperto sembrano trovarsi per sbaglio in quell'appartamento
vuoto
che Edward cerca di evitare [quella non è la sua
casa]
sono troppo luminosi
per quel luogo che sembra appartenere ad un morto [o a nessuno].
Gli
altri non gli ha aperti perché sa già cosa
rappresentano.
Il
vuoto.
Dipinti
con colori smorti e sbiaditi [come la loro vita].
Sa
che quel vuoto l'ha portato lui ma preferisce illudersi che siano tutti
davvero
troppo
splendenti per i suoi occhi stanchi.
Probabilmente
ora dovrei dire qualcosa di intelligente, ma perdonatemi non ne ho
davvero la forza.
Anche perché sembra che ormai attentare alla mia vita sia
diventato uno sport mondiale. Tanto che ora che darmi della tonta non
basta più ha cominciato anche lei ad attentare alla mia
povera vita. T.T
lady_slytherin: Grazie mille. ^^ Sinceramente non vedo propio
perché non dovrei prendermela se preferisci altri personaggi
a Lucas. ò.ò Ne' tanto meno perché
dovrei ucciderti. Io ucciderei una sola persona, ovvero il principe
azzuro. u__u
Axia: Denny, perdonami, ma non so perché ero convinta di
averti avvertita. °_° Aww, grazie Magister e comunque
sono io che ringrazio te, per tutto. è_é
kikka91: Macrì! *_* Grazie tesoro. Hai colto nel segno
l'idea che volevo dare era proprio quella di un risveglio da un lungo
sonno, lo smarrimento di quel momento in cui la lucidità non
è ancora tornata del tutto. ^^
fata_dei_ghiacci: Grazie mille Angi. *^* Troppo buona. u__u
Requiem: Blood Never Lies [George Dalton][100 parole]
Vaint
Requiem: Blood Never
Lies [George Dalton][100 parole]
A separare l'Oltre dalla vita
c'era solo un filo sottile. Come quello che separa la verità
dalla menzogna.
George col tempo aveva
imparato a convivere con entrambi [portando sulle spalle una
morte fittizia]
: nessuno dei due pesava quanto la consapevolezza di
un tradimento.
Ed
aveva portato il lutto,
si, per la Verità che da quel momento era sparita [rinchiusa
in una tomba:
dove avrebbe dovuto trovarsi anche Lei]
dalla sua vita.
Ma
non dalla morte. Quella
verità non poteva portarsela nella tomba.
C'era
una promessa incisa
sulla pietra da rispettare [o era solo la sua memoria].
"Blood
Never Lies"
La
cosa che, in tutta
sincerità mi preoccupa di più è che ho
impiegato più tempo a cercare il titolo
della drabble che a scrivere la stessa. E va bene che con i titolo sono
una
frana. Ma qui si degenera davvero. XD
Comunque
alla fine sono
riuscita nel mio intento. u.?
Artemisia89:
Grazie
mille Chiara (L). *_* Luv ya. XD
Axia:
Oh,
Den, grazie mille. Sei troppo buona Magister, lo
sai, vero?
lady_slytherin:
In
tutta sinceritˆ non saprei, non ho mai fatto
tedesco... comunque mi informerò. u.u In ogni caso, grazie
mille. ^^
Alexiel
Mihawk: Ceci,
grazie mille. Un giorno di questi per colpa
vostra finirò col montarmi la testa. XD
gigantopica:
Grazie
mille. XD Si, concordo, un po' di sano
divertimento ci vuole sempre. u.ù
Lucas
lo sa che non bisognerebbe mai passare una notte insonne con una donna [quale
delle tre?]
perché la mattina i ricordi si confondono [i volti
si sovrappongono].
Diventa
impossibile distinguere tra sogno e realtà.
Si
chiede quale sia la donna che ha stretto ancora
tra le braccia nel
sonno e per un attimo non sa rispondersi.
[Quale
delle tre?]
Ed
anche se é solo un attimo di smarrimento [deve
essere solo questo]
dovuto alla mancanza
di riposo sa che non dovrebbe porsi certe domande [non
può permetterselo].
Lui
deve stringere tra le braccia solo una donna [glielo deve]
ma ogni mattina non
può impedirsi di chiederselo.
[Quale
delle tre?]
Axia: Aww, Denny, tu sei sempre davvero troppo buona! Grazie
mille. ^^
fata_dei_ghiacci: Si, si, esatto, il titolo significa orco. ^^ Grazie
mille. ^^
C’era una [decadente] bellezza nel
guardare un bocciolo di rosa cadere; nel fermarsi a guardarlo cadere
con grazia mentre la mano freme per dipingere. E imprimere
quell’attimo nell’eternità di una tela.
Ophelia volta le spalle al mazzo di fiori. Alla tela appena macchiata
di colori smorti. Al bocciolo di rosa con lo stelo spezzato, posato sul
tavolo da lavoro, i cui colori hanno già perso brillantezza.
Volta le spalle: i colori [così vivi]
la accecano, ferendole gli occhi, e le mostrano una realtà
deforme e dal sapore salato.
Come se stesse guardando il mondo attraverso un vetro bagnato dalla
pioggia.
~
oOo ~
Okay...
Faccio rapidamente una piccola specificazione sul titolo. u.ù
X-out significa fare delle crocette su un testo per annullarlo.
Quindi per cancellarlo.
Però non si può fare la stessa cosa con i
ricordi, questi inevitabilmente continuano a ferirci e possiamo negarlo
in ogni modo ma ricompaiono sempre in un gesto istintivo. O in una
parola che ci sfugge.
Passando alle recensioni: Kokky: Esattamente. Visto che non sei
ancora arrivata all'Alchimia è meglio se non commenti, o
almeno, non farlo parlando di cose che non sai.
Grazie. Axia: Den, sorry, ero convinta di
avertela fatta leggere questa. T.T La mia memoria sta diventando un
colabrodo. Grazie mille Den. *_*
A proposito, questa te l'avevo fatta leggere, vero?
ò.ò fata_dei_ghiacci: Angi! *_* Grazie mille
tesoro. whitewolf88: Grazie mille. ^^
Era follia quella che gli scivolava [bollente]
nelle vene, mischiata al sangue.
Era un desiderio insaziabile il suo.
[Non] Voleva Giustizia per
tutti coloro che avevano pagato per colpa di quella strega [Glorya].
Ares sapeva che cosa doveva aspettarsi. Tutti gli avevano parlato di
lui [del suo fuoco]; ma non era comunque preparato
ad incontrarlo.
I suoi occhi che lo scrutavano. La sua voce che chiamava un altro. Il
suo fuoco in grado di scaldare anche gli angoli più gelidi.
I suoi passi alle spalle.
Ne’ quello nelle foto, ne’ quello dei racconti
erano il ragazzo con cui si era scontrato.
Lucas Potter era un Dio.
Abbracciato ad una strega.
~
oOo ~
Orben,
sono in ritardo come al solito, ma chi si sorprende più
ormai?
Ringrazio i 43 preferiti (se commentate io mica mi offendo. Ne' vi
mordo, sapete? T.T).
Passando ai commentatori: whitewolf88: Grazie mille. *_* Si,
speriamo che la Den metta da parte il suo sadismo e faccia finire tutto
bene. gigantopica: Non ti preoccupare. E grazie
mille. *_*
Uhmm ... Forse hai ragione ma non è comunque facile coprirli
con un telo e non venirne incatenati quando si va a dare una
sbirciatina. Axia: Davvero? Come ... T.T Io senza il
tuo OK non mi sento sicura. Comuqneu questa l'avevi letta, vero?
Grazie mille Magister. ^^
Zero
[Angelica Gaia King center/ Tom Riddle] [100 parole]
Era freddo quel luogo. E bianco, troppo bianco per lei.
Neanche da bambina era mai riuscita a sopportare quella luce [accecante].
Troppa luce la metteva a nudo le sue ombre. La spogliava del suo
azzurro e mostrava al mondo il sangue che le scorreva nelle vene [velenoso].
La corrodeva dall’interno, insieme all’amore che
non aveva mai avuto [troppo nera la sua anima, e impura].
Il ricordo della sua luce uccideva entrambi [dolcemente].
In
quell’ombra che lei aveva creato, a sua immagine e
somiglianza; rimaneva solo il rimpianto di un amore mai ricevuto e quel
nome [sangue sul nostro capo]: Riddle.
~ oOo ~
N/A: Il titolo oltre che avere un che di simbolico, almeno
per me. Zero, il primo numero. Che rappresenta la solitudine e il
nulla. Nulla, appunto. E poi finire con la lettera Z beh, ha una sua
soddisfazione. XD
Ovviamente è Angelica del futuro. u.u Quella della profezia
di Glory.
Aggiorno rapidamente prima di venir
uccisa dalla nostra amata Magister e si, con questa drabble finisce
anche Alphabet. Non sapete quanto mi ha fatto piacere scrivere questa
raccolta. E devo ammettere che mettere la parola fine un pò
mi rattrista.
Ma ... Ebbene si, c'è un "ma" se sarà ancora viva
sentirete ancora parlare di me. u.u
Ringrazio chi ha messo la storia tra i preferiti chi ha seguito questa
raccolta e ovviamente le dolci personcine che hanno anche speso un
pò del loro tempo per lasciare un commentino e rendere
felice una povera autrice. *.* lady_slytherin: Grazie mille Fla. Chi non
vorrebbe legarsi a Jason? XD Axia: Den, il tuo commento mi inquieta
davvero un sacco. Dobbiamo discuterne in futuro, di questa faccenda. u.u My78: Grazie mille. *_* Davvero, l'idea
di essere riuscita a farti amare, almeno un pò le drabble mi
riempie di gioia.