Una pagina di diario

di Tactolien
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** EXTRA ***
Capitolo 3: *** Leale! Nessuno pensa a Leale! ***
Capitolo 4: *** Intervista a N°1 ***
Capitolo 5: *** Non stiamo dimenticando qualcuno? ***
Capitolo 6: *** Un pensiero di Artemis Fowl Senior ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


Caro Diario,

e' già passata una settimana dal mio viaggio

indietro nel tempo per andare a salvare

Geigei: il lemure che avrebbe dovuto salvare

la madre di Artemis Fowl dall'Incantropia.

Ebbene... dopo aver passato avventure e

disavventure potenzialmente mortali... ho

finalmente avuto un po di tempo per

riflettere.

Non ci crederai... ma mi sono scoperta a

detestare, se non odiare, tutti quelli che

prima consideravo miei amici.

 

Tutto dev'essere cominciato tre anni fa: al

ritorno dal Limbo.

Anche allora provavo questi pensieri, solo

che li credevo riflessi di spettri lontani e

insensati.

Ma alla luce di recenti avvenimenti, me li

sento addosso più forti che mai.

 

Mi sento sola. Eccola la verità.

E anche triste.

Persino ora, mentre scrivo, a stento riesco a

trattenere le lacrime.

Prima non lo sentivo più di tanto, poichè

avevo vicino amici fidati pronti a sostenermi.

Mentre adesso, a tre anni di distanza, tutto è

cambiato.

Julius Tubero è morto.

Polledro si è sposato, quindi non avrà più

tanto tempo per fare la parte del mio migliore

amico. A malapena riesco a vederlo fuori dal

lavoro.

Grana Algonzo è diventato Comandante

della LEP e la mia etica professionale mi

impedisce di corrergli dietro, anche solo per

due chiacchiere, per evitare le malelingue

nascoste dietro l'angolo, in attesa che il

primo Capitano femmina della Ricog. faccia

un passo falso.

Bombarda Sterro invece ha un nuovo amico

con cui azzuffarsi: Bibbidi Bhu, il folletto

contrabbandiere di pesce, divenuto il suo

nuovo socio nell'agenzia investigativa dopo

la mia scomparsa.

N°1 il diavoletto, da prima consinderato un

incapace dai suoi simili, adesso è diventato

lo stregone più potente del mondo grazie

all'aiuto del suo maestro e amico Qwan.

 

Per non parlare dei miei due Fangosi

preferiti.

Quelli credo di odiarli più di tutti.

 

Artemis ha dei nuovi fratellini che adora e

una famiglia che non si rende conto di

quanto quel ragazzo sia carogna.

Leale ha di nuovo il suo posto di guardia del

corpo dopo tre anni che era stato messo

fuori.

 

E io?

Che cos'ho!?.

Non ho niente!!.

Tutti hanno qualcosa, tranne me!.

Non ho famiglia, non ho figli e non ho un

uomo che mi ami.

Ho solo il mio lavoro. E anche quello, ogni

giorno, mi riesce sempre più difficile portarlo

a termine senza rischiare di farmi

ammazzare.

 

Ma non è solo questo.

Ci sono altre ragioni se provo questi

sentimenti così negativi su quei due.

 

Artemis dice di essere mio amico, ma non

esita a usarmi come agnello sacrificale ogni

volta che gli fa comodo.

Mi ha convinto del fatto che fossi stata io a

contagiare sua madre con l'Incantropia,

quando sapeva benissimo che non era vero.

Ha anche solo una vaga idea di quanto abbia

fatto per lui?.

Di quanto abbia rischiato per lui?.

Ma nonostante tutto mi ha mentito.

Ha mentito a me!.

Me!.

Per costringermi ad aiutarlo.

Più volte mi sono chiesta se l'avrei fatto

anche senza quella menzogna.

Disobbedendo agli ordini.

Ebbene, la risposta è sì! Dannazione, sì.

Cosa crede che abbia fatto quel Fangosetto

quando mi supplicò di riportare in vita Leale

quella volta a Londra.

La situazione di allora non era poi tanto

diversa da questa. A convicermi sarebbe

bastata la verità. Cioè il fatto che

l'Incantropia si sarebbe sparsa per tutto il

Popolo, decimandolo come accadde decenni

fà.

E' questo il mio compito, no?.

Proteggere il Popolo e salvare vite senza

curarmi della mia.

Leale!.

Tutto quello che pensavo su di lui è andato in

malora.

Credevo fosse un uomo di sani principi,

invece ora lo vedo solo come uno smidollato

incapace di esprimere le proprie opinioni.

Otto anni prima... ha permesso che l'Artemis

di dieci anni mi vendesse agli Estinzionisti.

Lui non era d'accordo.

Perchè non ha detto niente se non era

d'accordo!?.

Il solo fatto che sia tornato indietro per venire

a salvarmi non cambia niente: far valere i

propri principi non significa rimettersi in pace

la coscienza.

E questo vale anche per il decenne Artemis

Fowl!. Lui e i suoi diamanti!.

Li odio! Li odio!

Li odio tutti!

 

Ecco, credo sia tutto.

Sono sicura che mi ci vorrà ancora un po di

tempo per calmarmi e acquietare questa

rabbia repressa che sento.

Talvolta penso che la soluzione migliore sia

quella di urlare e spaccare tutto ciò che

mi capita sottomano.

E lo farò, uno di questi giorni. Ne sono

sicura.

Ora non so cosa succederà.

Per il momento... non posso fare altro

che andare avanti e aspettare.

Aspettare e aspettare.

Finchè alla fine... finalmente... ci sarà

qualcosa anche per me.

 

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Capitolo 2
*** EXTRA ***


Piccola conversazione tra Spinella Tappo e il decenne Artemis Fowl, durante il viaggio nel Tunnel Temporale verso il futuro.

 

 



 

 

 

Dopo aver acconsentito di seguire nel futuro il suo io più vecchio e la sua strana amica dalle orecchie a punta... il decenne Artemis Fowl si ritrovò ad ammirare affasciato le pareti luminose del Tunnel Temporale, mantenendo contemporaneamente la concentrazione su se stesso per non finire disintegrato.

"Solo io potevo ottenere tutto questo" si disse, esplorando pure i ricordi del quattordicenne in testa al gruppo, pensando già a come sfruttare le informazioni per una valanga di saldi.

Senza neanche accorgersene però... il bambino si ritrovò vicino alla strana creatura. La fata. L'elfa. Spinella Tappo. Anche lei impegnata nella concentrazione, fissava il vuoto davanti a sè, senza degnarlo di uno sguardo.

"Forse dovrei dirle qualcosa... Forse dovrei scusarmi per quello che lo ho fatto. In fondo anche lei è qui per salvare mia madre".

- Allora...- cominciò, insicuro per la prima volta - Così io e te saremo amici, in futuro?-

- Se così si può dire- rispose secca l'elfa, senza neanche guardarlo.

- Senti... per quel che vale... mi dispiace davvero per quella storia con gli Estinzionisti. Ma sappi che l'ho fatto per...-

- Sì, lo so, per tuo padre. E' la tua scusa per tutto- lo interruppe l'elfa, ripensando a quando il dodicenne Artemis l'aveva rapita per un riscatto in oro, che sarebbe servito sempre per ritrovare il padre.

Il bambino s'irrigidì. Non se l'era aspettata.

- Non avevo scelta-

- No. Non è vero- ribattè Spinella con voce gelida - I centomila euro che Kronsky ti aveva dato per il lemure erano più che sufficienti per la tua spedizione artica. Lo so, perchè me l'hai detto tu. Avresti potuto andartene con quelli e lasciarci in pace insieme al lemure, ma invece no. Perciò quello che hai fatto a me, l'hai fatto perchè VOLEVI farlo. Quindi... stà zitto, e pensa a un modo per sconfiggere Opal Koboi-.

Scioccato... il decenne Artemis Fowl, rimase letteramente senza parole. Cosa che non accadeva molto spesso.

Forse perchè, in cuor suo, sapeva che quella strana creatura aveva ragione. 

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Capitolo 3
*** Leale! Nessuno pensa a Leale! ***


Leale! Nessuno pensa a Leale!

 

 

Date le circostanze di questa EFP, credo che la cosa migliore da fare sia quella di dare un piccolo spazio anche a lui.

Spero che vi piaccia.

 

 

Ore 21:45.

Stanza personale di Leale.

 

 

 

Dato il mio particolare lavoro al fianco di un particolare ragazzo... ho deciso di tenere una serie di memorie per le future guardie del corpo che verranno... nel caso io dovessi passare prematuramente a miglior vita.

Cosa che negli ultimi anni ho rischiato abbastanza spesso.

Sono al servizio di Artemis Fowl II° da ben quindici anni (escludendo i tre di essenza) ma tutto è cominciato quando ne aveva solo dodici. Quando si mise in testa di catturare una fata per chiedere ai suoi simili un riscatto in oro, per rimpolpare le finanze di famiglia, messe in pericolo dalla scomparsa di Artemis Fowl Senior.

Ora non ricordo cosa provai in quel momento... ma quando Artemis mi disse delle sue intenzioni... quasi scoppiai a ridere.

Catturare una fata! Figuriamoci! Non avevo mai sentito niente di più stupido, e ne avevo sentite tante, credetemi.

Ma nonostante tutto, non aprìi bocca. In fondo il mio compito era quello di proteggerlo e non di contestarlo. Anche se ci sono state parecchie volte in cui avrei voluto - o dovuto- dirgliene quattro.

Spinella Tappo. Era la fata. O meglio... l'elfa.

Alla fine Artemis aveva ragione sull'esistenza del Piccolo Popolo, ed eravamo riusciti davvero a catturarne una.

L'abbiamo drogata, umiliata e rinchiusa in una cantina di cemento armato... ancora oggi mi pare impossibile che quella ragazza sia diventata la nostra più cara amica. Non le sarò mai grato abbastanza per avermi salvato la vita più e più volte.

 

Ore 22:00.

 

 

Ma questo fu solo l'inizio.

Oserei dire che le nostre avventure degli ultimi anni furono veramente "esilaranti".

Per cominciare... Artemis e Spinella andarono su Hybras per salvare i demoni... per poi ritornare tre anni dopo senza essere invecchiati di un giorno.

Bè... per quanto riguardava Spinella... era normale che non fosse invecchiata: lei è un'elfa, e vivrà per secoli e secoli.

Ma Artemis...

Non dimenticherò mai lo sguardo dei Signori Fowl quando si misero davanti a me, pretendendo delle spiegazioni su dove fosse finito loro figlio.

- Dov'è Arty?!- mi avevano chiesto.

Io ero rimasto lì, senza sapere cosa dire. Solo allora capì che l'onestà era la miglior politica, in quel momento.

- Bè, ecco, vede...- iniziai - E' cominciato tutto quando un paio d'anni fa il ragazzo decise di mettersi sulle tracce del Popolo...-.

Sapevo che non mi avrebbero creduto, ma io raccontai lo stesso. E fu così che mi credettero completamente pazzo per il senso di colpa.

Me ne andai.

Abitai da solo nel rustico villaggio di Duncade per quei seguenti tre anni, finchè non ricevetti visite inaspettate.

Poi ci fu la volta in cui Artemis e Spinella viaggiarono in un Tunnel Temporale per tornare indietro nel tempo, a recuperare un animale estinto che noi due avevamo ucciso.

Ogni volta che Artemis ne parla... la gira sempre come se fosse lui l'unico responsabile.

Ma invece no. Ci sono anch'io, anche se tutti sembrano dimenticarsene.

E quando venni a sapere che i nostri ricordi erano solo il frutto di uno spazzamente, e che in realtà non avevamo venduto un lemure, ma Spinella... il mio cuore perse un colpo.

Come diavolo era potuto succedere?! Non faccio che pensarci.

Solo adesso capisco che il mio compito di guardia del corpo non è solo quello proteggere Artemis dagli attacchi esterni... ma anche da se stesso.

All'epoca il ragazzo aveva solo dieci anni, e si sarebbe sporcato le mani solo perchè io non ho saputo impormi, nè come dipendente... nè come amico.

Ma come fa Spinella a non portare rancore su di noi?. Se qualcuno mi avesse fatto una cosa simile... non avrei esitato un attimo a spezzargli il collo.

E come ultima impresa, ma non meno importante... vi fu il Morbo di Atlantide.

Rabbrividisco.

Non riesco a crederci.

Non riesco a crederci!

Artemis... mi ha imbrogliato!.

Imbrogliato!

E per questo Juliet ha quasi rischiato di morire per essere finita nel mirino di un elfo psicopatico.

Oh... Tante cose io ho perdonato a quel ragazzo. Ma questa volta proprio no.

Non ancora, almeno.

Non prima che sia del tutto guarito da quel disturbo mentale che lo fa dubitare di chi gli sta più vicino.

Solo poi faremo i conti.

In ogni caso... la mia speranza più profonda è quella che Artemis cominci finalmente a darsi una calmata, sia per il suo futuro, che per la sua famiglia. Vorrei non dovermi continuamente preoccupare che possa mettere in pericolo qualcuno di noi o del Popolo con uno di quei suoi piani ingegnosi, che tendono al melodramma.

Certo... ci sarà anche Spinella, che sembra avere una buona influenza su di lui, e averla al nostro fianco sarà sicuramente un conforto per tutti noi.

Non sapremmo proprio cosa fare senza di lei. 

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Capitolo 4
*** Intervista a N°1 ***


 


Se non fosse un Demone stregone, cosa le piacerebbe

essere?

Un cuoco! Sicuramente un cuoco! Dopo una vita su Hybras passata a mangiare selvaggina cruda, mi appassiona molto l'idea della cucina e del cibo cotto. Sto già imparando a fare una gustosa frittata di scarafaggi.

 

 

La rattrista essere l'unico Demone stregone della

sua età?

A volte sì. Sono l'unico della mia classe. A volte mi piacerebbe avere intorno qualche altro diavoletto con cui scambiare fogliettini di messaggi mentre Qwan, il mio maestro, non guarda.

 

 

Qual è stato il momento del quale va più fiero?

E' difficile a dirsi. Una parte di me vorrebbe dire che è stato quando io e i miei amici abbiamo salvato Hybras e tutti i suoi abitanti. Ma devo dire di essermi sentito piuttosto fiero quando ho scacciato Leon Abbot, facendo riaffiorire la mente di Qweffor.

 

 

Artemis Fowl o Spinella Tappo, chi preferisce dei due?.

Artemis e Spinella sono i miei migliori amici, non si può scegliere. Farei qualsiasi cosa per loro. Purtroppo tutti i miei impegni mi impediscono di vederli quanto vorrei, senza contare che Artemis vive in superficie e non mi è facile muovermi liberamente con la scorta armata che mi ritrovo.

 

 

Qual è il suo libro preferito?

Non ne ho uno in particolare, però ultimamente sto leggendo molto "Il mio tempo è ora" il libro di Qwan. Così spero di imparare a creare Tunnel Temporali sempre più sofisticati.

 

 

Le manca Hybras?

Proprio no. Su Hybras io ero quello strano. Il pavido diavoletto che non schizzava mai. Qui invece sono qualcuno, e ho degli amici. Anche se... devo ammettere che mi manca molto quella diavolessa dalle rune simili alle mie.

 

 

Si è spaventato molto la prima volta che è comparso sulla Terra?

Se mi sono spaventato? Ha anche il coraggio di chiedermelo?! Neanche il tempo di realizzare che già mi ero ritrovato dentro una sacca da golf. Ero stato rapito da Minerva Paradizo, voleva vincere il premio Nobel e metterci in gabbia. Ma l'ho perdonata. Fu in quell'occasione che mi imbattei in Billy Kong. Lui sì che faceva paura. Ma poi è arrivata Spinella a salvarmi e subito mi sono sentito al sicuro.

 

 

Cosa la tiene sveglio la notte?

A dir la verità... la paura del buio. E guai a lei se lo dice a qualcuno!!

Vede, nel Limbo non c'erano il giorno e la notte, il cielo era sempre dello stesso colore, mentre qui è tutto diverso. Non sono abituato all'oscurità, così mi tengo sempre una lucetta accesa. E poi ho paura degli incubi, dopo il caso "Il Morbo di Atlantide" ho paura che possa succedere qualcosa ai miei amici Artemis e Spinella e questo non mi fa dormire.

 

 

Qual è il suo bene più prezioso?

Il camicione a fiori. Quello che indossavo a Taipei 101 E' terribile lo so, ma a me piace lo stesso. Pensi che lo conservo ancora, ma mi vietano di indossarlo in pubblico perchè l'ultima volta sono morti tutti da ridere.


 

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Capitolo 5
*** Non stiamo dimenticando qualcuno? ***


Intervista a Juliet
 

 


 

 

 

Non è un po’ invidiosa di suo fratello Leale, perché vive un sacco di avventure con Artemis e il Popolo?

Avventure, lei dice? Io le chiamerei "catastrofi" piuttosto, dato che ogni volta c’è sempre qualcuno deciso a farci la pelle.

Ma per rispondere alla sua domanda… sì un po’ lo sono, soprattutto dopo che ho recuperato la memoria durante l’aggressione in Messico. Erano ormai anni che quei due ricordavano già tutto e hanno preferito lasciarmi vivere nell’ignoranza, mentre se la spassavano con Spinella Tappo.

 

 

Cosa pensa sinceramente del Capitano Tappo?

Sono immensamente grata a Spinella per tutto quello che fa per Artemis e Leale. Senza di lei sarebbero già morti almeno un milione di volte. Ora che ci siamo ritrovate spero di vederla più spesso per riuscire a diventare buone amiche, anche fuori dalle crisi mortali.

 

 

Tre consigli per diventare un’ottima Wresler.

Allenati di continuo: nulla riscalda gli animi più di una buona dose di acrobazie.

Procurati un buon costume.

Ma soprattutto… cerca il miglior ombretto verde luccicante con cui far l’occhiolino alla folla, funziona sempre.

 

 

Quali sono i suoi film preferiti?

I primi due Terminetor! Non c’è altro da aggiungere!.

 

 

Ha mai avuto rimpianti per aver lasciato Casa Fowl?

Oh… Casa Fowl è bellissima, e i Signori Fowl sono persone meravigliose, ma non è quella la vita che fa per me.

A me piace viaggiare e scatenarmi insieme alla mia compagnia di Wresling in giro per il mondo.

Credo di essere ancora troppo giovane per mumificarmi come ha fatto mio fratello. Senza offesa, ovviamente.

 

 

Qual è stato il momento di cui va più fiera?

Quando ho dato il mio contributo a recuperare il Cubo di Artemis dalla Guglia Spiro. E’ stata praticamente l’unica volta in cui ho dato il meglio di me. Ho perfino picchiato Arno Tozz, sa?.

E poi c’è stata quella volta che ho steso Orso Pazzo con la mia mossa segreta, il pubblico è andato in visibilio.

 

 

Qual è stato il momento di maggior imbarazzo?

Quando sono stata messa K.O. da Spinella Tappo nel corridoio subacqueo, sicuramente.

Era schiavizzata da una runa, ho provato ad affrontarla e mi ha battuto in meno di cinque secondi. Ancora non so come ha fatto.

Anche Leale fu steso, quel giorno. Da un Elfo di un metro.

Che scena pietosa! Abbiamo disonorato il nostro nome.

 

 

Cosa ti tiene sveglia la notte?

La paura di perdere mio fratello. Ogni mio più caro ricordo è legato a lui.

So bene che è un’ottima guardia del corpo, ma non è indistruttibile -nonostante il suo fisico da troll-.

Me ne sono resa conto dopo la sparatoria di Londra.

Non finirò mai di ringraziare Spinella Tappo per averlo salvato

Data la vita che fa Leale so che non potrà andargli sempre bene, ma la cosa peggiore è che Artemis sembra non capirlo.

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Capitolo 6
*** Un pensiero di Artemis Fowl Senior ***



Ecco una voce che non abbiamo mai ascoltato in tutta la saga. Mi auguro di essere riuscita a renderla al meglio.

 

 

 

Una volta ero una persona importante. Anzi, non avevo dubbi di essere il vero punto di riferimento di questa famiglia, per mia moglie, per i miei figli, e per i miei dipendenti.

Ero il faro. Ero il patriarca. Ero il re del castello.

Ora invece mi sento sminuito in tutti i modi possibili, come uomo e come padre. Non credevo che le persone a me più care potessero tradirmi in questo modo.

Il Popolo esiste.

Io, Artemis Fowl Senior quasi non riesco a crederci.

E tutti lo sapevano già da tempo: mio figlio Arty, mia moglie Angeline, i due Leale, e perfino i gemelli Myles e Beckett.

L'unico idiota all'oscuro di tutto ero io.

 

Tutto è cominciato il mese scorso, quando in casa mi sono visto arrivare Leale, accompagnato da una piccola ragazza dalle orecchie a punta, e da un centauro che portava il mio Artemis.

Appena l'ho visto... quasi sono caduto per l'emozione.

Non era possibile. Arty era morto sei mesi fa, e ora si ripresentava sulla porta della tenuta con l'aspetto di un diciottenne confuso con la memoria piena di lacune.

Angeline ha dovuto aggrapparsi a un mobile per non svenire.

- Salve, Signora Fowl- ha salutato quell'elfa con gli occhi di chi aveva appena pianto.

- Spinella...-.

Ma come faceva a conoscerla?!.

A un certo punto... il ragazzo sulla groppa del centauro ci ha guardati attentamente per svariati secondi, e ha detto...

- Madre? Padre?-.

Sì. Era proprio il nostro Artemis. "Madre" e "padre" così ci chiamava: non ha mai imparato a dire "mamma" e "papà". Fu allora che seppi tutto.

Quante volte la magia è entrata nella mia casa senza che me ne accorgessi neppure?

Sicuramente c'è stata quella volta in cui mia moglie si è ammalata: sembrava che dovesse morire da un momento all'altro, e invece si è rimessa in piedi nel giro di poche ore. Poi Beckett mi ha ingenuamente raccontato di quando lui, Myles e Juliet sono stati posseduti dagli spiriti maligni di elfi morti.

Non riuscivo a crederci!!.

Angeline sapeva tutto questo da un pezzo, incluso lo strano disturbo mentale che ha colpito Arty (anch'esso provocato dalla magia) e non mi ha detto niente!

Così poca considerazione hanno di me?.

 

In ogni caso... il figlio che avevo perduto è ritornato da me, e in questo tempo ha ritrovato tutti i suoi ricordi e le sue abitudini, inclusa quella di contare fino a nove dopo aver calpstato un tappeto a righe. Abbiamo dovuto fargli un guardaroba tutto nuovo perchè ormai i suoi vecchi vestiti gli andavano piccoli.

Mi ha raccontato tutto perfino della sua morte e resurrezione. Che razza di idea, usare un clone come nuovo corpo.

La mia felicità e al culmine. O almeno dovrebbe esserlo, eppure...

Ci ho riflettuto a lungo, e sono giunto alla conclusione che la colpa di tutto sia di quell'elfa: Spinella Tappo.

Artemis sembra adorarla, ma io sono l'unico a vederla per quello che è realmente.

Sì. E' solamente colpa sua se mio figlio è morto.

Sua e del suo occhio nocciola.

Se Arty non lo avesse avuto, sarebbe uscito da quel cerchio magico del tutto illeso, e invece... invece ho dovuto subire lo strazio di sentirmi dire che mio figlio non c'era più.

Ho presidiato al suo funerale, dannazione!!

Ogni volta che vedo quella "cosa", non posso fare a meno di fissare i suoi occhi spaiati. Nonostante tutto possiede ancora un occhio azzurro del precedente Artemis.

Avrei voglia di cavarglielo via con una forchetta. Ma perchè non è morta lei al posto suo!!?.

Mi hanno detto che ha salvato tutti i membri della mia famiglia in un modo o nell'altro, incluso me nell'Artico, ma se la tollero è solo per non sconvolgere Arty, da poco tornato.

Già, Arty. In un certo senso sono arrabbiato anche con lui. Non tanto per i suoi segreti, quanto per il fatto di essersi sacrificato così.

Santo cielo, ma non ha pensato a noi? A i suoi fratelli? O al nostro dolore?.

No, non ci ha pensato. Lui aveva in mente solo quella Spinella. E' stato solo per proteggere lei, se ha deciso di mandare tutto in malora, lo capisco da come la guarda.

La magia porta solo guai. Spero tanto che quell'elfa esca dalla nostra vita e ci lasci in pace.

 

 

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