Tienimi per mano.

di _A_
(/viewuser.php?uid=108473)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. ***
Capitolo 2: *** 2. ***
Capitolo 3: *** 3. ***
Capitolo 4: *** 4. ***
Capitolo 5: *** 5. ***
Capitolo 6: *** 6. ***
Capitolo 7: *** 7. ***
Capitolo 8: *** 8. ***
Capitolo 9: *** 9. ***
Capitolo 10: *** 10. ***
Capitolo 11: *** 11. ***
Capitolo 12: *** 12. ***
Capitolo 13: *** 13. ***
Capitolo 14: *** 14. ***
Capitolo 15: *** 15. ***
Capitolo 16: *** 16. ***
Capitolo 17: *** 17. ***
Capitolo 18: *** 18. ***
Capitolo 19: *** 19. ***



Capitolo 1
*** 1. ***


.1.


Ed eccomi qui. Finalmente ho realizzato il sogno della mia vita. A soli 23 anni sono a Seoul in Corea del Sud, spero che tutto ciò che ho studiato fino ad ora dia i suoi frutti. Sono arrivata da pochissimo e non faccio altro che guardarmi intorno, mi sembra ancora impossibile. Amo questo paese, le persone che vivono qui, la cultura, l’educazione …  insomma ..tutto! Ne sono sempre stata affascinata in modo incredibile.
Dopo aver ritrovato le mie valige mi dirigo verso l’uscita in attesa di un taxi ..dopo quasi mezz’ora sono lì per prenderne uno ..quando all’improvviso sbatto contro il petto di un ragazzo ..che sarà stato alto quasi 1.85 alzo la testa e mi ritrovo un tizio che mi sorride tutto incappucciato e con gli occhiali da sole.. un turista forse ..sono nera per la rabbia ..ma non posso fare a meno di ricambiare quello splendido sorriso che mi incanta.
- Chiedo scusa non l’avevo vista ..sta bene?
Un po’ frastornata da quell’uomo e un po’ per essere riuscita a capire ciò che diceva risposi..
- Si si ,sto  bene, grazie. Ora se permette prendo il mio taxi..
Mi infilo in fretta nel taxi e riferisco al tassista l’indirizzo dell’hotel in cui soggiornerò per un paio di giorni, fino a quando non arriveranno tutte le mie cose nella casa in affitto, e lascio lì quel ragazzo un po’ sconcertato senza il suo taxi .
Finalmente sono arrivata nella mia camera d’albergo ,poso le valigie vicino all’entrata e mi fiondo sul letto, stanca per il viaggio ..addormentandomi due secondi dopo.
La vibrazione del mio cellulare mi risveglia dal mio sonnellino.
Nuova chiamata in arrivo. E’ Jessica. Un’amica che conosco ormai da 5 anni e poco più. Ci siamo incontrate per la prima volta all’università di Roma ..entrambe studiavamo coreano. Una passione che ha fatto in modo che si instaurasse subito un feeling straordinario tra di noi.
- Hey tesoro !Allora? Sei arrivata? Com’è? Hai già conosciuto qualche bel coreano? Guarda che devi aspettare ancora una settimana ,il tempo che mi libero da questo impegno qui in Francia e sono da te così insieme alle altre inauguriamo la nostra casa e insieme andiamo alla ricerca di qualche bel fustone!
- Ciao Jessi. Tutto bene, sono in albergo. Non ho ancora visto nulla e ne tantomeno incontrato qualche bel coreano, il tuo è proprio un chiodo fisso eh?
- Dai..su.. un po’ di vitalità cos’è questa voce?
- La voce di una che si è appena svegliat a..direi.
- Ma come!? Tu arrivi in Corea e dormi!? Escii e vai in bei post i..che poi mi ci devi portare!
- Ok, ora disfo i bagagli e vado a farmi un giro. Contenta?
- Certo che si! Ah ti salutano Laura e Ylenia.
- Da un grosso bacio ad entrambe da parte mia! Ora stacco,ci sentiamo. Ti voglio bene.
Non dò il tempo a Jessica di rispondermi che avevo già messo giù. Posiziono la valigia sul letto, dopo averla trascinata dal corridoio. La apro ed inizio a mettere a posto. Non ricordavo di aver portato tutta quella roba. Finalmente 30 minuti dopo avevo finito e mi preparavo per andare in giro per Seoul! Indossavo un vestitino blu senza spalline con sopra dei delicati ricami..avevo deciso di indossare i sandali bassi che mi aveva gentilmente prestato Jessica ,dicendo che così non avrei sentito la sua mancanza per l’intera settimana. I sandali avevano un tacco basso e si chiudevano dietro la caviglia.. piuttosto semplici per una persona eccentrica come la mia amica. Forse per questo me l’aveva gentilmente ceduti? Chi lo sa. So solo che se l’avessi rovinati mi avrebbe uccisa. Sarà meglio che ci stia bene attenta.
19:30
Si direi proprio che è ora di andare tra le strade di Seoul ad ammirare tutte le sue straordinarie bellezze.
Infilo nella borsa una cartina della città e l’immancabile dizionario di coreano e mi fiondo nella hall dell’albergo, saluto il ragazzo alla reception e vado via. Appena fuori l’aria fresca mi investe il viso i capelli, che ho lasciato sciolti, volano al vento e io mi sento colta da uno strano senso di libertà. Per una ragazza di soli 23 anni ritrovarsi in Corea come interprete è una grande soddisfazione. Forse per la prima volta i miei genitori erano davvero fieri di me dopo aver ricevuto la notizia che sarei partita per un anno intero. Oddio..non erano felici tanto per il fatto del viaggio ma..che io avessi finalmente avuto un ingaggio importante come questo. Interprete nelle varie case discografiche coreane non solo dall’italiano al coreano ma anche dal giapponese e dall’inglese. Stessa fortuna aveva avuto Jessica. Per questo dopo il lavoro in Francia mi avrebbe raggiunta qui. Insieme a Laura e Ylenia. Ylenia è una vecchia amica che in pratica conosco dall’epoca del liceo. Lei è un chirurgo..esattamente sta ancora svolgendo il tirocinio..le manca l’ultimo anno.. e ha deciso di passarlo qui in Corea. Dice che fare esperienze sempre nuove potrà far aumentare la sua bravura. Speriamo! Per fortuna in questi anni quando entrambe eravamo libere da ogni impegno le impartivo lezioni di coreano.. quindi anche lei..se la cava abbastanza bene con la lingua. Laura, invece, si è unita al gruppo per ultima..me l’ha presentata Jessica. La conobbe mentre partecipavano a una gara di karate. Jessica svolge questo sport come passatempo, mentre per Laura è proprio un lavoro! Quindi anche lei ha dimestichezza con la lingua. Il destino ha voluto che tutte e quattro dovevamo restare unite in un unico paese..che però non era l’Italia. Cosa ci riserverà il futuro..ancora non lo sappiamo ma per ora siamo grate delle opportunità che abbiamo ricevuto.
Ritorno con la mente sul pianeta terra lasciando i ricordi chiusi in un piccolo cassetto in una parte del cervello. Intanto ho passeggiato ininterrottamente per quasi due ore per le piccole stradine di Seoul , osservato le coppiette che passeggiavano mano nella mano e ammirato i numerosissimi venditori ambulanti concentrati al massimo nel loro lavoro. Mi ritrovo in un quartiere che a quanto pare è interamente dedicato a locali per i giovani. Discoteche, pub e tanto altro. Proprio ciò che mi chiedeva Jessica. Sto per passare dall’altro lato della strada quando mi si incastra il tacco in un tombino. E’ la fine! Cerco in tutti i modi di tirarlo fuori.. ma proprio non ci riesco. Jessica mi ammazzerà di certo se gliele rovino! Sento il clacson di un motorino che sta arrivando proprio nella mia direzione. .non so che fare. Continuo a tirare ma la scarpa non ne vuole sapere di venire via. Sono nel panico più totale! All’improvviso praticamente volo di lato alla strada e contemporaneamente viene via anche la scarpa dal tombino.. poi più nulla. Il buio più totale.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** 2. ***


.2.


Finalmente mi risveglio. Decido di non aprire ancora gli occhi perché sento le voci di due uomini, uno dei due probabilmente è più giovane dell’altro. La sua voce sembra essere coperta da uno strato sottile d’ansia.
- Allora come sta?
- Sta bene, puoi star tranquillo. Ha avuto soltanto una lievissima commozione celebrare,e un polso slogato. Nulla di che. Con un po’ di riposo si sentirà come nuova.
- Oh, menomale! Grazie mille dottore.
- Di nulla..sono qui per questo.
Dottore?.. Dove sono capitata?Sento una porta che si chiude e qualcuno che si siede sul mio letto. Prendo il coraggio tra le mani e decido di aprire gli occhi. La prima cosa che riesco a mettere a fuoco è un sorriso,un bel sorriso. Un sorriso che finisce con due belle fossette laterali appena accennate. Finalmente riesco a mettere a fuoco l’intero viso di colui che mi siede davanti. Oh mio Dio!Non ci posso credere! No no,devo essere morta. Per caso sono in paradiso? No, una cosa del genere non è per niente possibile! Sono morta. Ne sono certa. Il cuore inizia a battermi all’impazzata e di conseguenza impazzisce anche l’elettrocardiogramma.
- Hey hey,ti prego stai calma!Hai bisogno di riposare!
- Come posso riposare quando davanti a me è seduto Choi Siwon,cantante e ballerino del famosissimo gruppo dei Super Junior!?Non c’è dubbio! Sono morta. E ora sono in paradiso.
- Non sei morta. Sei viva e ti trovi in ospedale. Hai battuto la testa e sei svenuta. Tutto qui.
- Non sono morta?E com’è possibile che un’idol sia qui davanti a me?
- Perché ti ho salvata quando quel ragazzo stava per investirti.
- Ah, ora ricordo! La scarpa!
- Scarpa!?
- Sii le scarpe che mi aveva prestato Jessica!Oddio le ho rovinate!
- Dici quelle..?
Il bel cantante indica le scarpe che mi aveva prestato Jessica dietro di lui.
- Sii..!
- Tranquilla non si sono rovinate..almeno loro sono sane e salve!
- Oh..menomale.
Tiro un sospiro di sollievo,ma questo non riesce comunque a calmarmi del tutto.
- Fammi capire.. tu stavi rischiando la tua vita..per un paio di scarpe?
- Esattamente!
Quel bel ragazzo dai profondissimi occhi castani ride divertito alla mia risposta. E per un attimo dimentico il fortissimo mal di testa che ho.
- Allora,come ti senti?
- Ah..ehm..bene grazie.
- Menomale.. il dottore ha detto che puoi già tornare a casa.
Dicendo ciò si alza e di conseguenza mi permette di alzarmi dal letto. Metto piede a terra e mi colpisce un improvviso capogiro. Siwon riesce a prendermi al volo.
- Sicura di star bene?
- Oh..si grazie. Ce la faccio.
Mi guarda dubbioso ma io lo ignoro e mi dirigo verso le scarpe,le infilo ai piedi e sto per andare via quando..
- Posso sapere almeno il tuo nome?
- Ah si è vero. Scusami io sono Katia. E ti ringrazio per avermi salvato la vita.
- Sei italiana per caso?
- Già..
- E come mai sei qui?
- Lavoro.
- Capisco.
- ..Ora devo andare. Ma grazie ancora.
- Di niente. Alla prossima!
Esco da quella stanza e mi dirigo verso l’uscita dell’ospedale. Una volta fuori sono costretta ad appoggiarmi ad una colonna che tiene su,insieme ad un’altra, il nome dell’ospedale. Di cui in quel momento non riuscivo nemmeno a leggerne il nome. Soltanto in quell’istante mi accorgo,grazie al dolore, di avere il polso fasciato. Ma diventa l’ultimo dei miei pensieri. Nella testa mi balena l’immagine di Siwon..seduto sul mio letto che mi sorride tutto carino. Com’è possibile una cosa del genere? Io ,una qualsiasi ragazza italiana, incontro e vengo salvata da Choi Siwon. Non mi sembra vero. Ancora confusa decido di tornare in Hotel per riposarmi.. e chiamo un taxi non avendo la più pallida idea di dove mi trovi.
Finalmente sono arrivata in hotel e l’unica cosa che voglio fare è andare a letto e dimenticare questa stranissima giornata!Domani arriveranno Ylenia e Laura quindi non devo più pensare a questa storia. Anche perché Laura,fan più che accanita di Siwon, mi ucciderebbe se venisse a sapere che mi ha salvato la vita. Mi concentrerò sulla casa. E su nient’altro!
Ore 10:30
Sono appena scesa nella hall dell’albergo per pagare il conto delle tre notti appena trascorse. Saluto il ragazzo della reception con un sorriso e vado via. Una volta fuori decido di non prendere il taxi,visto che la casa che ho preso insieme alle altre è poco più che vicino all’albergo in cui ho alloggiato.
Abbiamo deciso di prendere un loft. Salone ,cucina,quattro camere e due bagni e in più c’è un bellissimo terrazzo con vista su Seoul!Come abbiamo fatto a prendere questo loft?Bhè..Jessica è la prima ad essere riuscita a venire in Corea..e quindi tramite una videochiamata l’ha mostrata a tutte noi!Lo so,lo so. E’ una cosa folle. Ma cos’altro potevamo fare?
Vibrazione del cellulare. E’ Ylenia.
- Heey Katia noi siamo quasi arrivate all’attico!Tu dove sei?
- Yle io sono già all’attico!
- Ah ok!Cinque minuti e siamo da te!
- Ok, a dopo!
Esattamente cinque minuti dopo vedo entrare dalla porta d’ingresso le mie amiche. Ylenia con i suoi due trolley porta delle pratiche ballerine bianche e azzurre, jeans strappato sulle cosce e una camicia senza maniche che le si ferma sotto il seno lasciandola cadere morbida sui fianchi richiamando l’azzurro delle ballerine. La mia Yle..ha sempre portato i capelli corti,dice che sono più pratici per lei. La sua praticità è una cosa straordinaria!Così pratica ma così straordinariamente bella in tutte le situazioni!Laura a parte i due trolley porta un borsone nero sulla spalla,probabilmente dentro ci sarà tutto ciò che è indispensabile per lei. Cioè tutto ciò che è legato al karate. Lei a differenza di Yle porta i suoi lunghi capelli raccolti in uno chignon. Indossa un semplice top bianco e la sua minigonna di jeans preferita,ai piedi invece porta delle infradito che si abbinano al top. Lascia cadere il borsone a terra ed esclama..
- Aaaah! Finalmente a casa!
- Si siete a casa..ma cosa aspettate ad abbracciare la vostra amica che non vedete da una settimana?
- Giusto,hai ragione!
Corrono entrambe nella mia direzione e vengo stretta in quell’abbraccio che ho sempre amato. E che mi è mancato da morire.
- Manca una componente però!
- Eh già! Ki quando arriva Jessica?
- Questo venerdì!
- Stupendo!Inauguriamo il week-end tutte insieme!
Mettendo in ordine la casa ci raccontiamo tutto ciò che ci è successo in questi giorni e ovviamente ometto la storia di aver incontrato il super idol Siwon! Perché per Laura non è solo un idolo da venerare..e non è nemmeno un’ossessione per lei. Credo che ne sia sinceramente e veramente innamorata. Anche se non so questo come sia potuto succedere, visto che non l’ha mai visto dal vivo, ne tantomeno ci ha mai parlato. Ma non mi va comunque di ferire i suoi sentimenti.
I giorni passano tranquilli senza che io faccia altri incontri con la super star. Finalmente è venerdì. Oggi arriva Jessi dalla Francia e lunedì iniziamo a lavorare,anche se non ci hanno ancora detto in quale casa discografica dovremo insegnare la lingua italiana. Ma non importa..penseremo al lavoro lunedì.
Sento il campanello di casa suonare. Sarà sicuramente lei.
- Heeeeeey! Allora vi sono mancata?!
- Oh certo che si, Jessi!
Ci abbracciamo e a causa del nostro tono alto di voce arrivano anche Ylenia e Laura.
- E allora?Volevate per caso escluderci da questo momento colmo di sentimento?
Ylenia non finisce nemmeno di parlare che la stiamo già soffocando in un abbraccio insieme a Laura. Eccoci qui tutte e quattro finalmente di nuovo insieme. Dopo aver aiutato Jessi con le sue cose ci prepariamo per inaugurare il primo week-end insieme e andiamo in un locale che avevo visto nei giorni precedenti al loro arrivo in Corea.
- Allora com’è? Vi piace?
- E’ bellissimo! Possiamo dire che ti sei data da fare in nostra assenza vero?
- Jessi me l’hai detto tu di trovare bei posti in cui portarti no?!
- E’ vero, è vero. Brava.
- Grazie!
Mentre scherzavamo e parlavamo tra di noi improvvisamente vedo entrare nel locale il super idol! Il mio viso da rosa passa a bianco cadavere e Laura si rende conto che qualcosa non va..
- Hey Ki, che hai?Hai forse visto un fantasma?
- Ehm, no. Tutto bene tranquilla!
- Sicura?
- Certo!
A quanto pare il super idol non è solo stasera! Insieme a lui ci sono altri due membri del gruppo. Donghae e Eunhyuk! E’ la fine! Dio se ci sei da qualche parte..ti prego salvami! I tre bellissimi idol sembrano dirigersi proprio nella direzione del nostro tavolo.. e io sono più che spacciata!
- Buona sera!
Vedo tutte le ragazze sbalordite, e le comprendo, ritrovarsi Siwon, Donghae e Eunhyuk improvvisamente davanti..fa perdere la testa a chiunque!
- Noi siamo..
- Credo non ci sia bisogno che vi presentiate..io sono Jessica, ma potete chiamarmi Jessi. Loro sono Ylenia, Laura e.. Katia.
Siwon ha una giacca blu con una canotta bianca sotto e un jeans blu chiaro. Donghae invece ha una camicia di jeans con le maniche tirate su fino ai gomiti e un pantalone beige mentre Eunhyuk porta una maglia rossa con un giubbotto di pelle nera pieno di borchie e un semplice jeans.
Siwon si volta verso di me..sta per dire qualcosa ma lo fermo giusto in tempo.
- Cosa prendete?
- Io un’analcolico!..Tu Hae?
- Uhm.. Aperol Spritz!
- Siwon..?
- Io prendo un Margarita blu!Grazie..
- Ok.. vado a chiedere al barista di portarceli subito!
- Grazie sei gentilissima!
Lascio le mie amiche in balia di quei bellissimi ragazzi e scappo via. Ma non mi dirigo subito al bar. Decido di andare verso le toilette ma non sono nemmeno arrivata al corridoio che..
- Come mai sei scappata così in fretta?
Sbianco. Siwon mi ha seguita.
- Dovevo andare alla toilette!
- Ah si..?
- Già!
- Capisco. Senti..per caso ho fatto qualcosa di male?
Mi volto dopo aver svolto l’intera conversazione dandogli le spalle..
- No è che.. non posso..
- Non puoi..?.. Ho capito. Siccome sono un’idol non sono adatto a te?
Siwon sta per andarsene e istintivamente lo fermo prendendolo per un braccio..il corridoio è scivoloso e quando sto per cadere a terra mi afferra al volo. A dividerci ci sono solo due centimetri..
 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** 3. ***


.3.


E sono lì, tra le braccia di Choi Siwon. Come ci sono finita! Sono stupidamente scivolata sull’acqua! E ora a dividermi da lui ci sono solo due centimetri. L’avvicinarci sempre di più è quasi inevitabile.. non so se riuscirò a fermarmi. So che è maledettamente sbagliato ma.. quello sguardo..quella bocca così dannatamente sensuale mi sta facendo impazzire!E’ appena diminuita la distanza di un altro centimetro quando.. improvvisamente si apre la porta del corridoio e ritorniamo come fulmini all’in piedi. Le due ragazze appena entrate ci fissano in modo strano e Siwon prontamente..
- Perdonatemi devo aver sbagliato toilette!
Le due ragazze completamente perse nel suo sguardo esclamano all’unisono..
- Oh..non c’è problema..
E così Siwon riesce ad uscire dal corridoio completamente indenne da qualsiasi pettegolezzo,a parte quelli sul suo “essere magnifico”. Poco dopo trovo il coraggio di uscire e vado al bar ad ordinare i cocktail. Cinque minuti dopo sono al tavolo..ma Siwon non è più lì.
- Ecco i vostri cocktail..! Perdonate il ritardo!
- Oh, grazie mille! E tranquilla le tue amiche ci hanno tenute in buona compagnia!
- Purtroppo Siwon è dovuto andar via..ha ricevuto una chiamata dal suo manager..sembrava essere urgente.
- Capisco..
- Tranquilla lo bevo io il suo Margarita!
- Hae, ti sembra il caso..?
- Perché no?
Donghae si volta verso Yle e le dice..
- Ti va di dividerlo con me?
- Certo, perché no!
La serata vola via..e nella mia mente non c’è altro che il viso di Siwon che mi rimbalza da una parte all’altra del cervello. Eunhyuk e Donghae ci confessano di aver passato una bellissima serata e ci chiedono di farne un’altra in futuro. Vedo uno strano scambio di sguardi tra Yle e Donghae ..cosa mi sarò persa?Sono stata così presa dai miei folli pensieri che non mi sono resa conto di essermi persa qualcosa di grande?
Donghae e Eunhyuk ci salutano e salgono su un’auto nera. Mentre noi saliamo su un taxi che..finalmente..ci porterà a casa. Una volta arrivata sono la prima ad andare in camera mia. Mi sfilo dai piedi le scarpe alte e ancora con in dosso il vestito mi lascio cadere sul letto. Esausta.
Ore 10:00
Ieri sera mi sono addormenta senza cambiarmi d’abito e struccarmi. Conseguenza?Sono un perfetto zombie!Per fortuna è domenica e non dovrò andare a lavorare con questa terribile faccia. Nessuna si è ancora alzata così decido di preparare la colazione per tutte. Ovviamente in perfetto stile italiano. Il cibo è forse la cosa che ci manca di più del nostro paese. Ma resistiamo. Qui ci sono tantissimi ristoranti italiani in cui poter andare a mangiare e sono tutti gestiti da italiani venuti in Corea a cercar fortuna.
La prima a svegliarsi è Jessi. Sembra preoccupata per domani,visto che non sappiamo ancora in quale casa discografica andremo ad insegnare,siamo entrambe in ipertensione. Così visto che tra le due sono io quella che riesce a gestire meglio l’ansia cerco di rendere il discorso più divertente..
- Jessi ma immagini se andiamo a finire all’SM entertainment?
- Si certo come no..
- Perché è forse impossibile?Avremo la fortuna di incontrare Leeteuk!
- Stai forse impazzendo?Io capisco che tu sia nervosa..ma questo è troppo!Superi persino le mie fantasie! Il che è veramente impossibile!
- Aaah guasta feste!Sognare non costa nulla!
- Si si, certo. come no!
Intanto si è alzata anche Laura, e mentre si accomoda le servo la colazione.
- Grazie..
- Di niente.. ti vedo stanca tutto bene?
- Si si. E’ che domani ho un allenamento importante.. ci saranno alcuni procuratori.
- Ah capisco. Vabbè dai, sei bravissima!
- Si concordo! Non vorrei essere nei panni del tuo avversario! Anzi in verità.. ci sono stata .Ed è stato terrificante!
- ..Grazie ragazze, sapete sempre come tirarmi su il morale!
- Siamo qui per questo, no?
- ..Scusate ma Yle non si è ancora svegliata?
- Pare di no!
- Tranquille ora vado a svegliarla io..e le porto anche la colazione!
Mi offro volontaria per andare a svegliare Yle. Apro la porta e la ritrovo tutta arrotolata tra lenzuola e coperte. Avrà fatto la lotta con qualche mostro?
- Heey bell’addormentata..sveglia!Ho qui la tua colazione!
- Uhmm..
- Mostro delle coperte. .mostrami il tuo orribile volto!
Sento la risata di Yle sotto le coperte e capisco che ora è completamente sveglia. Ed inizio a farle il solletico.
- Ok ok basta ti prego!
- Oookkeei!Ma dimmi un po’..come mai stavi ancora dormendo?Hai fatto una serenata al tuo ragazzo?
Vedo Yle che arrossisce e capisco che c’è sotto qualcosa così la spingo a raccontarmi tutto. Lei e Donghae si sono scambiati i numeri di cellulare e sono stati al telefono tutta la notte.
- E cosa aspettavi a dirmelo?
- E cosa avrei dovuto dirti?
- Aah..avevo notato qual cosina..
- Davvero?
- Eh già. Ieri sera vi siete scambiati degli sguardi profondissimi. Parlavano da soli in pratica!
- Oddio..
- Tranquilla manterrò il segreto con le altre finché la cosa non andrà in porto! Ma voglio essere aggiornata, ok?
- Oh grazie Ki! Lo farò di certo, tranquilla!
Lascio il piatto con la colazione sul suo comodino e ritorno in cucina lasciando la mia amica, a quanto pare innamorata, con la sua colazione.
13:10
Mentre siamo tutte a tavola per il pranzo Jessi riceva una chiamata. La chiamata. Quella che avrebbe determinato il nostro primo giorno di lavoro.
- Si, pronto?
Annuisce..due o tre volte di seguito, poi improvvisamente un sorriso a trentadue denti si fa strada sul suo viso. In seguito dopo aver ringraziato ripetutamente il suo interlocutore riattacca e la vedo correre da me e abbracciarmi fino quasi a stritolarmi.

- Hey mi stai soffocando Jessi!
- Si perché ti voglio bene e perché sei un’indovina! Tu non dovevi fare l’interprete, bensì la maga!
- Ma cosa dici?
Tutte guardiamo Jessi a occhi sgranati aspettando che si riprendesse dalla sua follia momentanea.
- E’ come hai detto tu Ki! Domani inizieremo a lavorare all’SM!
In quel momento il respiro penso mi si sia fermato per un secondo.
- Cosa?
- Hai sentito bene sorella! Finalmente avrò probabilmente l’opportunità di incontrare Leeteuk!
Non ci credevo. Davvero. Mi sembrava impossibile,il mio peggior incubo e il mio sogno si stavano avverando. Incubo perché all’SM avrei sicuramente incontrato Siwon. E dopo quella sera..
- Non sei felice? Sembri un po’ pallida.
- Oh no, sono contentissima davvero! Non vedo l’ora!
Da quella telefonata sono passate quattro ore e io ancora non riesco a capacitarmi della situazione. Con che faccia mi presenterò lì? Sento la porta della mia camera che si apre. E’ Jessi.
- Si può?
- Si ..entra pure.
- Tutto bene? Non sembravi per niente contenta della notizia..
- Bhè vedi..
- Raccontami tutto ciò che è successo in quel corridoio su..
- Ci hai visti?
- Ho notato Siwon che ti inseguiva. Tranquilla le altre non si sono accorte di nulla. Allora?
Dopo averle raccontato tutta la storia e del mio incontro ravvicinato con Siwon..
- E quindi? Hai paura di incontrarlo? Tutto qui? Ma dai..pensa di più a te stessa! Laura ti vuole bene e prima o poi lo accetterà ,e Siwon si vede lontano un miglio che gli piaci.
- Ma sai come sono.. non sono mai stata fortunata nelle amicizie.. e ora che ho trovato voi non voglio rischiare di perdervi.
- ..e non ci perderai, tranquilla. Domani ci sarò io con te a darti man forte!
- Grazie..
Jessi con l’aiuto delle altre riesce ad impegnarmi l’intera giornata andando in giro a fare shopping . Finalmente riesco a tranquillizzarmi e domani saprò affrontare il mio nuovo lavoro a discapito degli ostacoli.
Lunedì mattina ore 8:30
Jessi ed io siamo davanti all’SM. Pronte..o quasi..ad entrare.
- Su, facciamoci forza.
Una volta dentro chiediamo dove si trovi lo studio del segretario del presidente. Al secondo piano. Entrate in ascensore ci ritroviamo Key e Taemin degli SHINee insieme al loro manager. Entrambe rimaniamo di sasso. Il manager ferma l’ascensore..
- Prendete la prossima?
- Ah no no,prendiamo questa grazie!
Con l’imbarazzo a mille entriamo. Noi ragazze mortali non siamo per niente abituate a prendere l’ascensore con degli idol!
Secondo piano. In fondo al corridoio. Bussiamo alla porta e sentiamo una voce..
- Prego..entrate.
Venti minuti dopo siamo già fuori. Non ho mai visto un uomo più gentile di lui. Ci ha detto che siamo qui per insegnare ad almeno due idol a gruppo l’italiano,perché l’anno prossimo l’SM ha in programma di iniziare con dei concerti anche nella penisola. Le fan italiane del Kpop saranno felicissime. Le loro battaglie per farsi notare..sono servite,e ne sono davvero felice.
Ed eccoci qui. Nell’aula improvvisata alla SM per far studiare italiano ai suoi talenti.
Oggi ci saranno solo due gruppi. Jessi ed io ci divideremo “gli alunni”.
All’improvviso vediamo la porta che si apre pian piano e davanti ai nostri occhi compaiono Donghae e Eunhyuk e Jonghyun e Minho degli SHINee!
- Oh,guardate un po’ chi si rivede!
- Oh,ciao!
Iniziamo con serietà la nostra lezione di italiano ma nemmeno mezz’ora dopo noto che Jessi è pallidissima..
- Hey Jessi,tutto bene?Sei bianca cadaverica!
- Ah,mi gira un po’ la testa tutto qui..
- Esci un po’..qui ci penso io.
- Ok,grazie.
Il tempo passa..ormai è quasi un’ora che Jessi non torna..quando sto per iniziare a preoccuparmi seriamente eccola che spunta..adesso ha il viso rosso pomodoro..dico ai ragazzi di continuare gli esercizi che ho assegnato loro e esco. Lei in silenzio mi trascina alla toilette delle donne poco lontano dall’aula.
- Ma che succede?Prima sei bianca come un cadavere e adesso sei un pomodoro..?
- Non immagini chi ho incontrato!
- ..Chi hai contrato Leeteuk per stare in queste condizioni?
- … Esattamente!
- ..Cosa dici!?Davvero?
- Sarei così rossa se avessi incontrato uno qualsiasi?
- Direi di no..Ma racconta,voglio i dettagli!
- Si,in pratica andavo in caffetteria quando la testa inizia a girarmi in modo incredibile..direi che stavo quasi per svenire quando improvvisamente sento due braccia che mi tengono su e che in seguito mi aiutano a sedermi. Quando finalmente riesco ad alzare la testa vedo lui..l’angelo Leeteuk. Lì veramente stavo morendo..nemmeno svenendo. Mi guarda preoccupato e mi chiede più volte se sto bene. Io non riuscivo a rispondere così gli faccio segno di si con la testa..e vedo lui automaticamente che si tranquillizza. Abbiamo parlato per un po’ .. e gli ho spiegato chi ero e cosa facevo qui. E mi ha detto che gli piacerebbe venire alla prossima lezione. Dopo questo mi ha sorriso..quell’incredibile sorriso che ho sempre sognato..con quelle fossette stupende..mi ha salutato ed è andato via dicendo.. “Allora alla prossima..!”
- Credo di dover cambiare mestiere..si … farò la chiromante!
Jessi si sciacqua un po’ il viso per ridurre il rossore e ritorniamo in aula. Un’ora dopo la nostra prima lezione di italiano alla SM è conclusa.
Visto che il mio primo giorno di lavoro si è appena concluso senza brutti incontri..decido di andare un po’ in giro per la città. Mi fermo da StarBurcks e prendo un semplice tè verde per poi ripartire alla scoperta di luoghi incantevoli. Dopo aver camminato per quasi mezz’ora tra i passanti noto un ragazzo che sorride fissandomi. Cosa cavolo vorrà questo tizio? Sto per allontanarmi quando mi sento tirare per il polso. Quel tizio non è altro che Siwon che mi ha trascinata in un vicoletto.
- Oddio,ma sei una persecuzione!
- Addirittura?
- Già!Cosa vuoi?
- Volevo solo fare due chiacchiere..potremmo parlare di cosa è successo l’ultima volta in quel locale..
- ..e di come sei scappato via?..No grazie. Comunque qui potrebbero vederci le tue fan e voglio stare tranquilla.
- Pensi che le mie fan possano farti del male?
- Caro,sei uno degli scapoli più ambiti della Corea del Sud!
- Certo come no.
- Oh..il nostro idol ha poca autostima a quanto pare,oppure fa solo il modesto..
- Dai..non credo che delle fan arrivino a far del male ad una persona solo perché ci scambio due parole..
- Chi lo sa..
Completamente presa dalla conversazione mi accorgo solo ora dell’immensa bellezza di questo ragazzo. Mi starò forse innamorando davvero?No..non posso in alcun modo!Però lui è lì..di fronte a me e..è così dannatamente bello!Oggi indossa una camicia di jeans che evidenzia tutta la sua muscolatura..con un jeans aderente e degli scarponi da militare neri. Cerca di nascondere il viso con un paio di occhiali grandi. Ma un ragazzo così come può passare inosservato? Impossibile.
- Hey,tutto bene?
- Si si, solo che..
- Solo che..?
- Mi sono persa.
Ride come solo lui probabilmente sa fare. Riesco a scorgere i suoi denti bianchissimi e quasi mi sciolgo in quel vicoletto..
- Ti va se ti riaccompagno?
- Ok..
Passeggiamo uno accanto all’altro per un bel po’..tanto che non ci rendiamo conto che si è fatta sera e che siamo arrivati davanti casa mia.
- E’ qui che vivi?
- Si,insieme alle altre. Nell’attico.
- Un giorno organizziamo qualcosa con gli altri,che dici?
- Perché no..potrebbe essere divertente..
- Affare fatto allora!
Ci salutiamo e salgo su. Dormono già tutte … a quanto pare. Mi chiudo in camera. Riesco a percepire il mio cuore che batte all’impazzata. Eppure non è successo nulla. La porta finestra che c’è in camera mi permette di sedermi sul pavimento e di guardare le stelle. Fisso quel cielo pieno di stelle con aria sognante..forse aspettavo di vedere una stella cadente..ma che desiderio avrei espresso?Nemmeno lo sapevo..come non sapevo cosa sarebbe successo in seguito..
Martedì.
Jessi oggi è uscita prima perché doveva inviare un pacco ai suoi genitori in Italia. Così mi avvio da sola alla SM per il nostro secondo giorno da insegnanti. Ho una strana sensazione ma non ho idea da cosa provenga. Mi sento..come osservata. Ma forse sono soltanto io che ho perso la testa dopo aver passeggiato con Siwon ieri sera. Improvvisamente vedo arrivare una ragazza su una bici..a tutta velocità ed è diretta proprio nella mia direzione. Per fortuna riesco a scansarmi giusto in tempo.. per attutire la caduta porto le mani davanti,che insieme alle ginocchia si sbucciano un po’ perdendo un po’ di sangue.
- Dannate ragazzine.. dovrebbero fare più attenzione!Per fortuna non si è rovinato il vestito!
Arrivo alla SM e nel corridoio vedo Jessi che chiacchiera con Leeteuk. Ridono entrambi . Non vorrei proprio essere la terza in comodo ma decido di approfittare della situazione per invitare anche Leeteuk alla cena nel nostro attico.
- Salve..perdonate il disturbo ma..avevo pensato di fare una cena nel nostro attico. Andrebbe anche al leader dei Super Junior di venire a cena a casa nostra..è ufficialmente invitato.
- Certo perché no..potrebbe essere divertente!
- Benissimo!Allora a..stasera?
- Ok, va bene se vengono anche Donghae e Eunhyuk ?
- Certo che si,più siamo e meglio è!Ah..ci sarà anche Siwon..
Jessi mi guarda con il suo famosissimo sguardo malizioso, e io ricambio guardando prima Leeteuk e poi lei.
Oggi a lezione avevamo il leader degli SHINee Onew e Key mentre dei Super Junior Leeteuk e il maknae Kyuhyun. L’aria che circondava Jessi e Leeteuk sembrava quella di un manga per ragazze. Vedevo fiorellini che cadevano dal cielo e un alone rosa che circondava i due..che erano in perfetta armonia.
Intanto io ero riuscita a nascondere con il vestito le sbucciature sulle ginocchia invece per le mani avevo improvvisato una medicazione. Poi una volta a casa Yle mi avrebbe sicuramente disinfettato il tutto..come suo solito.
Ore 19:30
Jessi ed io facciamo una spesa veloce e corriamo a casa ad avvisare Laura e Yle che avremo ospiti a cena. Così tutte decidiamo di fare una cena all’italiana. C’è chi prepara la cena,chi il tavolo e Laura che accende candele in tutta casa. Dice che rilassano il corpo e lo spirito. Bah..sarà vero?Dalla cucina sento il campanello suonare. Jessi, Yle ed io ci sfiliamo il grembiule e siamo belle che pronte. Insieme a Laura ci posizioniamo nell’ingresso ed è proprio lei ad aprire la porta di casa dopo aver acceso l’ultima candela. Finchè all’unisono esclamiamo..
- Benvenuti!
Manco fossero in TV in ordine di altezza abbiamo quattro membri dei Super Junior sul nostro pianerottolo!
- Prego, entrate!
Laura li guida in terrazzo. E li fa accomodare sulle sedie in paglia che abbiamo comprato tre giorni prima.
Mi offro volontaria per andare a prendere l’aperitivo per tutti
- Eccomi qui!Questa sera..vi proponiamo una cena all’italiana!Partendo dall’aperitivo. Bruschette multi gusto e prosecco!
Mentre servo l’aperitivo Siwon nota le medicazioni sulle mani e cambia espressione.
- Bell’idea ragazze!
- Grazie!
Dopo che i ragazzi hanno praticamente divorato tutto entriamo in salone dove verrà servita la cena.
- Vi teniamo leggeri..per cena abbiamo deciso di preparare la famosa pizza Margherita!Fatta con le nostre manine!
- No vabbè.. devo assolutamente assaggiarla!
Hyuk si allunga con la forchetta sulla pizza che Yle ha appena servito a Donghae..
- Giù le mani e aspetta il tuo turno!
Quando tutti finiscono di tagliare ognuno la propria pizza noi ragazze riponiamo le posate di lato al piatto..
- Ora vi insegniamo a mangiare una pizza..
- Posate coltello e forchetta..
- Con la mano destra prendete un trancio..
- e con il pollice e l’indice lo tenete qui..e qui..
Laura dice questa frase posizionando l’indice e il pollice all’altezza del cornicione della pizza. Tutti i ragazzi fanno esattamente la stessa cosa..e anche con ottimi risultati.
- Bravi..imparate in fretta!
Un’ora dopo avevamo tutti finito di cenare..così Yle si alza e si dirige in cucina..
- Ed ecco a voi il gran finale!..Il Tiramisù!Anche questo fatto in casa!
Jessi si alza per darle una mano ma Donghae la invita ad accomodarsi e aiuta Yle a servire il dolce. I due dopo aver mangiato il Tiramisù,che è stato molto apprezzato, si dirigono in terrazza. Non ho la minima idea di dove sia andata a finire Jessi,l’unica cosa che so è che è sparita con Teukie.. a tavola siamo rimasti solo Laura,Hyuk,Siwon ed io. Decido di alzarmi per andare a lavare i piatti in cucina..Laura si alza con me..ma le dico di far compagnia ai nostri ospiti. E lei accetta. D’altronde oltre alla grandiosa compagnia di Hyuk c’è anche quella di Siwon. Mentre sto per infilarmi i guanti per far in modo che non si bagnino le mani..
- Cosa hai fatto alle mani?
Mi volto e vedo Siwon appoggiato al frigorifero con le braccia conserte.
- Cosa ci fai qui?
- Mi sono allontanato con una scusa..a quanto pare a Hyuk piace la tua amica!
- Cosa?Ma..
- ..ma io le piaccio?E’ questo che vuoi dire?
- ..Si
- Tranquilla Hyuk è un gran romanticone ..quando si innamora davvero riesce a conquistare chiunque!
- Ah..
- Comunque non cambiare discorso..come ti sei fatta male?
- Niente di che..per evitare una ragazza che correva velocissima in bici sono caduta.
- E com’è che questa ragazza andava in bici sul marciapiedi?
- Ah non ne ho idea!
Siwon mi si avvicina..mi sfila il guanto destro e toglie la medicazione. Guarda la mia mano per qualche secondo e poi ci soffia su delicatamente..
- Ti fa male?
Rimango di sasso meravigliata da tanta dolcezza.
- Ehm..ora non più così tanto.
Rimetto la medicazione e il guanto velocemente.
- Dai,ti aiuto a lavare i piatti..
- Ma sei un ospite!
- E allora?Io lavo e tu sciacqui ok?
- .. va bene!
Insieme finiamo di lavare tutto in un batter d’occhio. Si asciuga le mani con una salvietta e si accomoda sulla sedia vicino all’isola posta al centro della cucina.
- Non dovremmo tornare di là?
- Non credo che sia gradita la nostra presenza.
Detto questo mi sfilo il grembiule e mi accomodo anch’io dopo aver versato un bicchiere di vino ad entrambi. Per evitare che si vedano le ginocchia sbucciate ho indossato un abito lungo, che lascia intravedere di poco le gambe. Guardando Siwon mi rendo conto che quel ragazzo non ha un’imperfezione. Io invece cerco di nasconderle con un filo di trucco. Uno strano silenzio ci circonda..improvvisamente mi rendo conto che è veramente vicinissimo a me. Di nuovo quei pochissimi centimetri tornano a dividerci. Vorrei davvero baciarlo..ma ho ancora il terrore di deludere Laura. Eppure lui mi ha presa così tanto. Non riesco a non pensare a lui..a quanto sia meraviglioso.
- Tutto bene?
- Ah si.. forse sono un po’ stanca..
Mi alzo e ripongo il bicchiere nel lavandino della cucina. Intanto sento arrivare Hyuk e Laura seguiti da Donghae e Yle.
- Siwon andiamo?
- Si subito!..Ma dov’è il nostro Hyung?
Siwon non conclude nemmeno la frase che lo vediamo arrivare preceduto da Jessi.
- Ma dove eravate finiti?
- Siamo andati a fare un giro nel parco qui vicino!
- Vabbè..andiamo?
Ci salutiamo tutti..con degli abbracci un po’ impacciati e buffi dopo aver augurato la buona notte ai nostri ospiti decidiamo di dormire tutte insieme. L’occasione perfetta per raccontarci i dettagli della serata. La prima a parlare è Laura..che avevo lasciato da sola in salone con Hyuk. Ma non sembrava affatto dispiaciuta della cosa.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** 4. ***



 
.4.


Siamo in salone sedute in circolo sui nostri sacchi a pelo ..un pigiama party improvvisato. Tutte guardiamo Laura in attesa di qualche parola..evita imbarazzata i nostri sguardi così Yle..
- Daai Laura, cosa è successo racconta!
- Si, racconta!
- Va bene..va bene ora comincio.
Pendiamo tutte dalle sue labbra aspettando l’inizio del racconto.
- Quando Siwon è andato via..ci siamo accomodati sul divano..abbiamo parlato del più e del meno..Hyuk scherzava e io non riuscivo a trattenermi dal ridere. All’improvviso i nostri sguardi si sono incrociati e ci siamo bloccati.
- E poi..poi? Vieni al dunque su! Siamo curiose!
- Hyuk mi prende le mani con una delicatezza assurda e mi dice “ Senti Laura, io..credo di essermi innamorato di te. I tuoi occhi,il tuo sorriso e la tua personalità mi hanno colpito. So che ci conosciamo da poco..ma mi piacerebbe passare molto più tempo con te.” Lì stavo per morire. Non sapevo che fare,cosa dire. Non mi usciva nemmeno una vocale!Sapete che io ho sempre e solo adorato Siwon..ma ora mi rendo conto che forse non è quello giusto. Che sto solo palesemente rovinando la tua vita Ki. Si vede lontano un miglio che Siwon ti viene dietro..e tu per quanto cerchi di resistere a causa mia ormai sei più che cotta.
Forse conoscendo più a fondo Hyuk capirò che è lui quello giusto per me. In fondo mi trovo benissimo in sua compagnia. Non ho mai riso così tanto in vita mia prima di stasera. Con una battuta riesce a farmi dimenticare il resto del mondo concentrando tutta l’attenzione solo su noi due. Quindi Ki..non hai più bisogno di frenare i tuoi sentimenti a causa mia.
Le parole di Laura mi spiazzarono completamente. Non sapevo cosa dire..forse lei sapeva già prima di me cosa provassi veramente. Aveva detto quello che io cercavo di nascondere da un po’. Dopo un silenzio imbarazzante per evitare di rispondere sposto l’attenzione su Yle..
- Ehm.. Yle..raccontaci un po’ cosa hai fatto tu invece..
- Bhè..io..
Yle ha il volto paonazzo. Deve esserle successo qualcosa di bello..sicuramente.
- Guardando la tua faccia..direi che è successo qualcosa di bello..
- Bhè..hai indovinato.
- Cosa è successo? Vi sarete mica baciati?
- Esattamente!
- Oddio..brava Ylee! Finalmente si è deciso!
Jessi ci risveglia mentre immaginiamo il bacio tra Yle e Hae..
- Aah..invece sono sempre io che devo prendere l’iniziativa..
- Scusa?
Jessi sorride soddisfatta..
- Ok,mi fai paura. Cosa è successo?
- Ho semplicemente preso l’iniziativa. Mentre passeggiavamo abbiamo trovato un parco e ci siamo seduti su delle altalene. Ho volutamente attorcigliato le catene dell’altalena e dopo averle lasciate andare giravo in modo assurdo..ero sul punto di cadere quando arriva Teukie che mi blocca. Aaah ragazze..era così vicino che sentivo il suo respiro sulle guance. Purtroppo però si allontana subito. Missione fallita miseramente..
- Oh suvvia..avrai sicuramente un’altra possibilità..e se non arriva sei il tipo che se la crea!
- Già,sono abbastanza brava in queste cose!E non ho intenzione di arrendermi!
- Brava!E’ così che si fa!
- E tu Ki..cosa ci racconti?
- Mi dispiace smorzare il vostro entusiasmo ma non è successo niente.
- Ma no..uffa!
Chiacchieriamo ancora per un po’ fin quando ad una ad una non ci addormentiamo avvolte nei nostri sacchi a pelo.
Durante la settimana abbiamo avuto come “allievi” anche Siwon e Leeteuk. Ma a causa dei loro impegni nessuna delle due, ne io ne Jessi,siamo riusciti a vederli fuori dalla SM. Lavoriamo tranquillamente fino a giovedì sera. Il nostro lavoro ci permette di avere il week-end libero. Yle è riuscita a vedersi più volte con Hae..come Laura con Hyuk.
Venerdì. Ore 16:45
Mentre passeggio nelle strade vicino casa noto un furgoncino nero con i vetri oscurati che scompare in un vialetto poco più avanti. Due secondi dopo fa capolino Siwon che con la mano mi chiede di raggiungerlo. Lo raggiungo.
- Ciao..ti ho vista per strada e ho pensato di salutarti..come va?
- Oh..bene grazie. A te?
- Bene.
- Non mi dire che in quel furgoncino ci entrano tutti i membri!
- Certo che si.. però oggi manca Shin..ci raggiunge dopo con la sua auto. Siamo ospiti in un programma.
- Capisco..vabbè allora..ci vediamo.
- ..sicuro!Alla prossima!
Il furgoncino va via veloce. E io rimango da sola in quel vicoletto. Mi giro e mi ritrovo sei ragazzine che mi squadrano dalla testa ai piedi.
- Ragazze..avete bisogno di qualcosa?
- Si. Devi stare lontana da Wonnie!
- Chi?
- Siwon!!!
- E voi..chi sareste?Il suo fan club ufficiale o siete tutte le sue ragazze?
- Non scherzare. Questo è il secondo avvertimento ..ma la prossima volta che ti becchiamo in compagnia di Siwon non la passerai liscia..stanne certa!
- Si certo..come no.
Dopo essersene andate nella testa mi ritorna la frase detta da quella ragazzina “secondo avvertimento..” E quando sarebbe stato il primo?Mah. Torno a casa ripensando continuamente a quella frase.. Il giorno dopo sarei dovuta andare alla SM per riprendere alcuni documenti che Jessi aveva lasciato in aula. Proprio all’entrata incontro Siwon..che sorride vedendomi arrivare. Mi viene quasi naturale ricambiare quel sorriso.
- Hey come mai qui? Non avete il week-end libero?
- Si infatti. Sono solo venuta a prendere dei documenti di Jessi che ha dimenticato in aula.
- Capito. Senti cosa ne dici se organizziamo qualcosa per domani sera?
- Perché no..avverto le ragazze allora..
- Ehm Ki..io intendevo solo noi due..
- Ah..ehm..ok,va bene.
- Perfetto.. allora a domani sera! Passo a prenderti alle otto!
- Ok, a domani.
Anch’io posso provare ad essere felice. A non aver paura di ciò che provo. Dopo aver ripreso i documenti di Jessi ritorno sulla strada di casa..e decido di prendere una scorciatoia per arrivare prima. Ma mi aspetta una bella sorpresina. Ritornano all’attacco le ragazzine impertinenti di ieri. Bloccano il passaggio e non mi permettono di proseguire ignorandole.
- Hey vecchiaccia!
- Vecchiaccia a chi scusa? Ho solo 23 anni! Ma poi..a scuola mai voi?
- Ti avevamo avvertita. L’incontro con la bici e l’avvertimento di ieri non è bastato vero?
- Ma..allora eri tu che mi stavi investendo con quella bici!
- Esattamente! Tutto per il nostro Wonnie!
Questa volta le tenere ragazzine non sono a mani vuote. Ognuna di loro ha una mazza da baseball..se non le calmo la cosa potrebbe finire male..per me.
- Ehm..mi sa che state sbagliando persona..io non conosco di certo il famoso idol Siwon!
Una delle sei esce fuori dal gruppo con una fotocamera, e mi mostra una serie di foto. Siwon ed io. Sorpresi a chiacchierare in più posti. Ok,sono fregata.
- Allora puoi dire ancora di non conoscerlo?
- Suvvia è solo per lavoro!..Faccio l’insegnante di italiano alla SM!Per questo ogni tanto mi ritrovo a parlare con gli artisti.
- Si certo come no!
In un attimo mi ritrovo le sei ragazzine addosso. Per quanto provi a divincolarmi sono troppe. E io ho fatto troppe poche lezione di karate con Laura.
Sono rannicchiata a terra per cercare di attutire i colpi. Ma questo non serve poi a molto. Quando sto per perdere i sensi..vedo arrivare un furgoncino nero. Quel furgoncino. Le porte si spalancano e il primo a scendere è Siwon seguito da Hae, Hyuk,Teukie,Kyuhyun e Yesung. Le ragazze si fermano di colpo e lasciano cadere le mazze. Siwon viene verso di me..è palesemente preoccupato. Lo vedo. Ma sono ridotta così male?L’ultima cosa che ricordo è lui che mi prende in braccio e che mi sussurra..”Ora ci sono io,tranquilla.”Poi più nulla.
Riapro finalmente gli occhi. Ho male ovunque e respiro a fatica. Probabilmente sono in ospedale,mi guardo intorno e ciò che supponevo è vero. Mi volto di lato e trovo il sorriso dolce e caloroso del fantastico leader..Leeteuk
- Hey..ciao..come ti senti?
- ..verità?..Malissimo!Come ci sono finita qui?
- Non ricordi nulla?
- Ricordo solo il furgoncino nero e Siwon che mi prendeva in braccio dopo che quelle ragazze mi hanno aggredita..
- Da lì ti abbiamo portata subito in ospedale..eri messa male..a parte una gamba rotta e qualche ferita superficiale..una costola stava per perforarti un polmone..per questo fatichi a respirare.
- ..ecco.
- Già..
Mi guardo in torno in cerca di Siwon..ma non lo trovo.
- Se cerchi lui è alla SM..aveva qualche faccenda da sbrigare..e poi è meglio per voi se non c’è. Un giornalista si è trovato lì per caso e ha scattato qualche foto. Il suo manager ha pensato che sia meglio smentire il tutto non facendolo venire.
- Capisco..
Leeteuk capisce subito che ero rimasta delusa dal fatto che Siwon non fosse lì accanto a me..così..
- Torno subito..
Improvvisamente va via..e cinque minuti dopo lo vedo tornare mano nella mano con Jessi,seguito da Hae e Hyuk che sorreggono Yle e Laura con un braccio intorno alle spalle.
- Ragazze..!!
- Oddio Ki!Come stai?
- Tranquille sto bene!
- Eravamo preoccupatissime!
- Sicura di star bene?
- Si si..tranquille.
- Ragazze vi lasciamo sole..dobbiamo andare. Se ci becca qualche giornalista è la fine!
- Si certo..tranquilli..andate pure!
- ..Ragazzi..grazie.
Vedere Jessi e Leeteuk che si dividono senza alcuna voglia di farlo mi fa venire uno strano peso sul petto. Sono forse gelosa perché lui c’è..e Siwon no?
- Perché ti cacci sempre nei guai?
- Veramente io sono quella normale..sono quelle ragazzine che non stanno per niente bene!
- Ah se le prendo giuro che..
- Jessi..calmati..sono solo delle ragazzine innamorate del loro idolo. Non sanno quel che fanno.
- Jessi..dopo potresti chiamare Leeteuk?Dovrei chiedergli un favore..
- Uhm..ok. Cosa devi chiedergli?
- Lo scoprirete quando verrà..intanto noto che tutte voi vi siete avvicinate ancor di più ai vostri amati idol!
- Bhè..sono due giorni che siamo in ospedale..e appena riuscivano a liberarsi un attimo correvano qui.
- ..e Siwon?
-Dopo che ti ha lasciata ai medici è dovuto andar via. L’ospedale era pieno di giornalisti.
Yle prende il giornale che c’è sul mobiletto accanto al letto e mi mostra la prima pagina. Il titolo era “L’idol Siwon che salva una ragazza in pericolo?Oppure solo una trovata pubblicitaria per un nuovo Drama?” sotto c’era una foto di Siwon che mi portava in braccio..per fortuna il mio volto non si vedeva.
- Capito..
- Non devi essere arrabbiata con lui..non è colpa sua. Da quando è andato via avrà fatto mille telefonate a Leeteuk per sapere se ti eri svegliata.
- Già.. grazie ragazze..state tranquille. Andate a casa a riposarvi..
- Ma..tu..
- Tranquille starò bene..cosa potrà mai succedermi qui?Andate su..
- Ok..allora ci vediamo domani.
- Si..buona notte!
Le guardo andar via..mi salutano tutte fin quando non chiudono la porta della stanza. Una volta realizzato di essere sola improvvisamente delle lacrime iniziano a solcarmi il viso. Non riesco a smettere di piangere e non so perché. Singhiozzare mi fa respirare ancora peggio. Mi manca l’aria. L’elettrocardiogramma impazzisce. Non respiro. L’ultima cosa che ricordo sono i medici che arrivano di corsa nella mia stanza.
Ore 9:40
Non so più che giorno è.
Riapro gli occhi e rivedo di nuovo tutti in piedi attorno al mio letto. Questa volta sono attaccata a un respiratore.
- Heey tesoro..non parlare..stai tranquilla!
Riesco a rispondere con un filo di voce..
- Cosa è successo?
- E’ tutto apposto ora..tranquilla. Ieri sera hai smesso di respirare per quattro secondi e ti hanno operata per mettere a posto la costola che stava per perforarti il polmone..
Sono senza forze..non riesco a muovermi..a parlare. Richiudo gli occhi. Non voglio vedere e sentire nessuno. L’unica persona che vorrei avere accanto..non c’è.
Sento Leeteuk che si allontana dal letto..per rispondere al telefono..
- Pronto?Si..ora sta bene..stanotte si è sentita male e hanno dovuto operarla. No,sai bene che è pericoloso..d’accordo..vedrò cosa posso fare..ok..ciao.
Al telefono era Siwon.Chiedeva di me. Riapro gli occhi e vedo Leeteuk che si avvicina a Jessi. Le prende la mano e con quella libera le accarezza dolcemente il viso. Dio quanto sono belli insieme..spero che le cose tra loro vadano per il verso giusto.
Sono così stanca che mi riaddormento senza nemmeno rendermene conto.
Mi risveglio tre ore dopo. Qualcuno mi sta tenendo la mano. Ma chi?Apro gli occhi e incrocio subito lo sguardo di Siwon. E’ distrutto. Ha due occhiaie assurde..come se non dormisse chissà da quanti giorni. Siamo soli. Sono andati tutti via. I ragazzi avranno convinto Yle e Laura ad andare a farsi un giro..li ringrazio dal profondo del mio cuore e mi riprometto di farlo per bene una volta ripresa. Jessi e Teukie devono essere fuori..riesco a sentire le loro voci..
- ..Come stai?
- ..Abbastanza bene..grazie.
Siwon abbassa la testa..poi la rialza. Ha gli occhi lucidi.
- ..Mi dispiace. Mi dispiace che ti sia capitato questo a causa mia..mi dispiace di non poter essere sempre al tuo fianco. Anche se lo desidero dal profondo del cuore. Mai come in questo momento sto odiando il mio status di idol,perché non mi permette di starti accanto!
Io che fino ad allora l’avevo odiato perché mi aveva abbandonata,mi sciolgo in un pianto di gioia. Finalmente era lì..accanto a me,che mi teneva la mano..aprendomi le porte del suo cuore. Non chiedevo altro. Riesco ad alzare la mano destra e la porto sulla sua mano che tiene stretta la mia. Non riesco a dire nulla..ma in quel momento non avevamo bisogno di alcuna parola. I nostri sguardi parlavano per noi.
Poco dopo chiedo a Siwon di far entrare Teukie e Jessi.
- Devo chiederti un favore.
Mi rivolgo al leader guardandolo dritto negli occhi.
- Dovresti rintracciare quelle ragazze. So che è impossibile parlare con loro di persona ma..vorrei che uno di voi andasse da loro e mi mettesse in vivavoce. Voglio far capire a queste ragazze come dovrebbe essere l’amore per i loro idoli. Nient’altro. Non voglio denunciarle..sono solo delle ragazze.
- Sicura di quello che stai dicendo?
Siwon si alza dalla sedia accanto al mio letto..palesemente sconvolto dalle mie parole.
- Perché non vuoi che la polizia si occupi di questa faccenda ?Quelle ragazze ti hanno ridotta a uno straccio e tu..
- Non avrebbe alcun senso ricorrere alla polizia. Preferisco parlare con loro. Farle crescere.
- D’accordo andrò io da loro. Vedrò cosa posso fare.
- Grazie Teukie.
Il dolce e coraggioso leader mi sorride portandosi il cellulare all’orecchio destro e lasciando la stanza. Jessi mi sorride e lo segue fuori.
Pochi giorni dopo Leeteuk riuscì ad entrare in contatto con le ragazzine che mi avevano assalita e tramite una video chiamata mi imposi senza alcun tono brusco spiegando alle ragazze il perché della non denuncia. Ricordo le loro espressioni terrorizzate non sapendo forse cosa aspettarsi. Rimasero del tutto spiazzate dalla situazione. Io in un letto di ospedale che chiedevo loro di amare i loro idoli e di sperare nella loro felicità,in qualsiasi forma essa arrivi. Perché ciò che più le rende felici è un qualcosa di umano. Alla fine di tutto ciò le ragazzine si scusarono con tanto di inchino. E tutto finì per il meglio.
Cinque giorni dopo passavo la mia convalescenza comodamente sdraiata sul divano di casa, mentre tutte le mie coinquiline mi avevano finalmente lasciata sola. Fin quando non sento bussare alla porta..

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** 5. ***


. 5 .


- Chi sarà mai a quest’ora?!Ormai è quasi mezza notte.
Mi alzo dal divano in salone prendendo le stampelle che Yle mi aveva appoggiato di lato prima di uscire ..mentre il mio ospite continuava a bussare insistentemente alla porta.
- Un attimo,sto arrivando!
Percorro il corridoio il più velocemente possibile con gesso e stampelle.
- Eccomi!
Apro la porta di casa aspettandomi chissà quale sorpresa e invece..
- Scusami Ki..ho dimenticato le chiavi!
- Jessi!Mi hai fatto prendere un colpo!
Non concludo nemmeno la frase che la mia cara coinquilina chiude la porta dietro di se e prendendomi sotto braccio mi trascina in camera sua..
- Hey hey, vai piano..ti ricordo che ho una gamba ingessata!
- Si,si lo so..scusa!Ma devo dirti una cosa importante!
- Questa cosa è così importante al punto che devo arrivare ad ingessarmi anche l’altra gamba?
Intanto siamo arrivate in camera di Jessi. Mi aiuta ad accomodarmi sul suo letto e mi appoggia la gamba su un cuscino. Intanto lei ne prende uno più grande e si accomoda a terra a gambe incrociate.
- Allora..cosa devi dirmi?
E’ rossa in viso quasi quanto i suoi adorabili capelli, e da ciò capisco che la cosa sia abbastanza seria.
- Vedi..è successo che..
- ..che?
- Che..Teukie mi ha baciata.
- Oddio..cosa ascoltano le mie orecchie!?Davvero?
- Già. Quando ormai non ci speravo più dopo i vari fallimenti mi ero rassegnata ad essere solo una semplice amica.
- Vari fallimenti?
- Eh si. Più volte , dopo aver capito com’è fatto davvero il nostro amato leader, ho capito che non avrebbe mai fatto il primo passo anche se fosse stato veramente interessato a me. Quindi all’inizio avevo deciso di provare per prima. Ma dopo numerosi tentativi in cui ci provavo palesemente non c’è stata alcuna reazione da parte sua.
- Oddio..e io ne ero completamente all’oscuro!
- Tesoro mio..non posso mica rivelare i miei fallimenti con lui!
- Vabbè..continua..com’è successo?
- Bhè vedi..dopo essermi messa l’anima in pace dicendomi che saremmo stati a malincuore solo amici..il destino ha deciso di giocare finalmente a mio favore. Così stasera siamo andati un po’ in giro,ovviamente lui tutto incappucciato tentava di essere il più normale possibile. Ci siamo ritrovati in un vecchio parco e ricordando la mia infanzia sono salita sull’altalena. In tutto questo lui mi seguiva divertito dall’idea. Parliamo del più e del meno davvero come due buoni amici che si conoscono da tempo..dopo un po’ lo lascio lì che ancora dondola. Indietreggio persa totalmente a fissare lui e il suo straordinario sorriso, quando inciampo vergognosamente in una buca..
Solo in quel momento mi accorgo che Jessi aveva un tacco rotto ed era sporca di terra sui vestiti.
- Oddio sei caduta?
- Siamo..caduti. Teukie mi prende per un braccio cercando di fermare la mia caduta ma il tutto si risolve che trascino anche lui a terra.
So che non avrei dovuto..ma in quel momento riuscivo a stento a soffocare una risata..
- ..ehm e poi?
- Dopo lo stordimento generale i nostri occhi si sono incrociati e fedele alla mia decisione nell’imbarazzo più totale mi rialzo chiedendogli scusa. Ma..proprio in quel momento..Teukie si alza,mi gira verso di se tenendomi per il polso..mi guarda fisso negli occhi per un secondo..e finalmente..mi bacia. Ma non è uno di quei baci dolci..è stato un bacio appassionato..che mai mi sarei aspettata da lui. Così mentre mi teneva il viso con entrambe le mani mi lascio completamente andare..ed è in quel preciso istante che non sono riuscita a capire più nulla!
La mia cara e felice amica era palesemente imbarazzata..molto più di prima. Non avrei potuto desiderare nulla di più in quel momento a parte la sua felicità. Finalmente dopo tanto tempo era riuscita a fare braccia nel cuore della persona che da tempo le aveva rubato il suo.
- Oddio Jessi..sono felicissima per te!Non puoi nemmeno immaginare!
- Non dirlo a me!Penso di avere gli occhi a forma di cuore in questo momento!E poi..che imbarazzo dopo!Non sapevamo come comportarci..per la prima volta ero totalmente insicura!Teukie però mi tira fuori dal mio imbarazzo e mi prende per mano dicendomi “Scusami se ti ho fatto aspettare tanto..” io gli rispondo con un semplice sorriso.. perché in quel momento non riesco a fare altro. Dopo ciò mi riporta a casa e una volta arrivati al portone mi saluta con un tenerissimo bacio sulla fronte. Quasi morivo..
- Oh..la nostra Jessi allora non è solo una grande donna coraggiosa e temeraria ma anche dolce!
- Sono pur sempre una donna!E lui è l’uomo che riesce a tirare fuori anche il mio lato dolce..perché,anche se non sembra, ne ho uno anch’io!
La risata che avevo trattenuto fino a quel momento scoppia fragorosamente , Jessi si alza fingendosi arrabbiata ma dopo poco anche lei inizia a ridere. Le nostre risate riecheggiano nella stanza al punto che non riusciamo a sentire Laura e Yle che rientrano.
E’ quasi un mese ormai che ho la gamba ingessata a causa di quell’incidente. C’è da aggiungere che Siwon non si è fatto vedere per l’intero mese..anche se le ragazze tentavano in tutti i modi di farmi sentire il meno possibile la sua assenza ciò non serviva a nulla. Oggi finalmente mi libero da questo gesso ingombrante e domani stesso torno a lavoro..anche se ancora con la stampella. Il medico mi consiglia di non sforzare ancora la gamba. Yle ha deciso di accompagnarmi visto che la mattinata libera. Siamo nella sala d’attesa..e mentre fisso il mio caro amico gesso per l’ultima volta con la coda dell’occhio vedo Yle impegnatissima nell’inviare un messaggio.
- A chi scrivi?
- A Hae..ovviamente.
Sorride . Credo di non averle mai visto quel sorriso stupendo..
- Sei poco persa eh amica mia?
- Eh già..vedi..un paio di giorni fa si è presentato in ospedale.
- Chi!? Hae?
- E chi se no? Avresti dovuto vederlo..tentava di coprirsi con il cappuccio della felpa e nonostante il caldo aveva messo una sciarpa che lo copriva fino al naso!
- Povero..sai che caldo doveva sentire..
- Eh già!
- E cosa era venuto a fare?
- Vedi Hae è un ragazzo estremamente romantico ma timido. Non riesce ad esternare i sentimenti che prova in realtà. Così mi trascina nel cortile dell’ospedale e tira fuori in piccolo mazzo di fiori colorati e mi dice “..per te!”. Era rosso come un pomodoro! Tenero da morire,credimi. E mi dice la frase per cui ho aspettato due mesi. “Yle..per me sei davvero importante.”
- E’ questa la frase che aspettavi?
- Si, perché so che lui l’ha detta col cuore in mano. So che quella piccola frase..raccoglie tutti i suoi sentimenti per me.
- Ragazze è ora..dovete entrare..il dottore vi sta aspettando.
L’infermiera interrompe il nostro discorso ma Yle non sembra affatto disturbata..evidentemente non c’era nient’altro da dire perché il suo sorriso mi diceva che era così.
- Su, entriamo!
Un’ora dopo sono a casa. Ancora un po’ zoppicante,ancora con la mia stampella..ma senza quell’orrendo gesso. Domani sarei ritornata a lavoro,finalmente.
Ore 8:00 martedì mattina.
Sono pronta da un’ora ormai..aspetto Jessi mentre finisce la colazione..visto che non posso camminare raggiungeremo l’SM in auto.
- Allora sei pronta?
- Si..eccomi!
Dieci minuti dopo eccoci all’agenzia ci dirigiamo verso le ascensori.. aspettando che ne arrivi una. Fortuna delle fortune si aprono le porte proprio dell’ascensore davanti a noi. Alzo gli occhi,che fino a quel momento avevo tenuto fissi sul pavimento e sento il cuore che mi si ferma. Perdo qualche battito..

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** 6. ***



 
.6.


Alzo gli occhi,che fino a quel momento avevo tenuto fissi sul pavimento e sento il cuore che mi si ferma. Perdo qualche battito..e nello stesso momento anche la stampella che mi teneva su. Davanti a me c’era l’uomo che avevo aspettato di veder entrare nella mia casa per più di un mese. Ma che non si era mai presentato. Siwon. Ci guardiamo negli occhi per un istante che mi è sembrato interminabile fin quando non mi sono resa conto che stavo per cadere.. vengo prontamente presa per le spalle da..Teukie.
- Hey..stai attenta!
La sua presa mi riporta sulla terra. Vedo Teukie che guarda prima me e poi Siwon che intanto aveva bloccato l’ascensore.
- Ki,come stai?Tutto bene?
- Si..grazie..e grazie anche a te!
- E di che..vieni ti aiuto..
Jessi raccoglie la stampella e Teukie mi aiuta a tenermi su..e prendiamo l’altro ascensore che era appena arrivato.
- Jessi..la stampella grazie..
Entrambi mi guardano preoccupati non sapendo né cosa dire né cosa fare. L’unica cosa che riesco a fare è stare in silenzio. Perché non ha detto nulla? Perché non è venuto a vedere in che condizioni ero nemmeno una volta? Perché è Teukie che mi ha preso quando stavo per cadere..quando in realtà doveva essere lui? Pensavo che in ospedale mi avesse aperto sul serio le porte del suo cuore..ma forse non è così. Forse è qualcosa a cui credevo..da sola.
- Ki..vuoi tornare a casa?
- Perché dovrei?Sono qui per lavorare no?Andiamo!
- A chi facciamo da tutor oggi?
- A me e..
- ..e a Siwon,Hae e Hyuk.
- ..Ok. Va bene.
- Se vuoi gli faccio io da tutor oggi..
- Ok..grazie.
Entriamo in aula e ci sono già Hae e Hyuk che ci aspettano.
- Bene..iniziamo?
Non concludo nemmeno la frase che Siwon entra nella stanza adibita ad aula per noi tutor e i nostri studenti.
- Siwon..vieni pure qui. La prossima volta non sono ammessi ritardi!
Jessi lo chiama dal fondo della stanza e lui và dritto da lei e Teukie. A metà lezione decido di uscire a prendere un po’ d’aria. Mi dirigo alla piccola caffetteria che si trova all’interno della SM e mi preparo un cappuccino. Quando sto per uscire e tornare di nuovo nell’aula Siwon compare quasi magicamente davanti alla porta.
- Ciao..
- Ciao.
- Come stai?
- Una favola!
- Senti..mi dispiace di non essere venuto a trovarti. Sono stato molto impegnato e..
- Certo..impegnato fino al punto di non riuscire a fare nemmeno una chiamata. Pensavo che in ospedale mi avessi aperto il tuo cuore, pensavo che le cose fossero cambiate..ma mi sbagliavo.
Gli lascio il cappuccino tra le mani e vado via quanto più veloce mi permette la stampella..senza voltarmi.
Ritorno in aula e riprendo la lezione che avevo lasciato in sospeso con i miei due studenti. Due minuti dopo vedo Siwon rientrare con ancora il cappuccino in mano e con la camicia che,evidentemente, avevo sporcato in precedenza dopo avergli lasciato la tazza tra le mani. Cammina a testa bassa fino a quando non raggiunge Jessi e Teukie. L’ora della lezione vola via veloce come non mai e rimango in aula da sola con Jessi.
- Tutto bene?
- Sinceramente?.. Non lo so! Non so più nulla. Non capisco più cosa pensi,quali siano i suoi sentimenti..
- Non c’è scusa che possa salvarlo..è stato davvero un grande stronzo!Su questo non c’è dubbio..ma non possiamo sapere cosa prova in realtà per te. Avrà avuto qualche ragione per non farsi né vedere né sentire. Spero..
- Già..lo spero davvero anch’io. Solo penso che se davvero provasse qualcosa per me dovrebbe dirmi il perché di quest’assenza..
A fine conversazione Jessi ed io torniamo a casa lasciandoci alle spalle Siwon e l’SM.
Oggi niente lavoro. Tutti gli artisti o sono fuori o hanno preso un giorno libero. Teukie è uno di questi.
Lui , Hae e Hyuk non appena hanno un po’ di tempo libero si precipitano qui a casa.
Sono seduta in salotto con la gamba appoggiata su un cuscino mentre guardo la TV..a farmi compagnia aspettando che Yle torni dal suo turno all’ospedale c’è Donghae.
Sentiamo il campanello di casa.
- Hae potresti andare tu ad aprire, per favore?
- Certo,torno subito.
Hae si dirige verso il corridoio. Lo sento ridere ed aprire la porta.
- Ma cosa fai mi segui?
- Cosa ci fai qui anche tu?
- Sto aspettando Yle!
- E io Laura.
Eunhyuk è qui. Il duo degli amici inseparabili si è riunito. Li vedo entrare nel salone entrambi bellissimi e raggianti come non mai..e io mi sento spenta..quasi senz’anima. Hyuk mi viene incontro e mi abbraccia, sedendosi alla mia destra, Hae prende posto alla mia sinistra. E mi ritrovo così seduta tra due bellissimi e talentuosi ragazzi coreani.
- Le vostre donne vi fanno aspettare troppo!Non meritate di essere trattati così!
Dico in tono scherzoso.
- Eh già! Per fortuna ci sei tu Ki che ci capisci e ci tieni compagnia!
- Pensavo fosse il contrario guarda..e cioè che voi teneste compagnia a me!
- Nono è così!
Mezz’ora dopo arrivano in ordine prima Yle che dopo essersi cambiata va via con Donghae e poi Laura..che sparisce allo stesso modo. Bene. Sono sola.. e ora? Un momento. Il dottore non mi ha vietato di uscire.
Mi preparo mettendo su un vestitino pratico ma elegante. Cinque minuti dopo sono giù aspettando un taxi. Un’ora di ritardo..ma dove cavolo sarà finito questo taxi?
- Hey bambolina tutto bene?
Improvvisamente vedo due ceffi alti poco più di me entrambi con la barba incolta e jeans strappati con addosso un giubbotto di pelle che emanava odore di alcool e fumo. O forse erano semplicemente i loro aliti ad emanare cattivo odore. Possibile che da quando sono in Corea le cose brutte che mi sono successe superano in gran numero le cose belle?Cosa ho fatto nella mia vita precedente per meritarmi questo? Cerco di ignorarli quando il tizio che non aveva ancora parlato mi prende per un braccio.
- Hey ti ha fatto una domanda..non sai che è buona educazione rispondere?
- Lasciami..
- Oh..ragazzina impavida..dov’è il tuo fidanzatino?
- Non ce l’ho!
Mentre uno mi tiene il braccio l’altro mi si avvicina.. al punto che riesco a sentire il suo odore nauseabondo. Ho il capogiro. Senza pensarci due volte con il braccio che tiene la stampella colpisco il tipo, che mi sta praticamente a un palmo dal naso, dritto ai gioielli e lo vedo accasciarsi dolorante a terra. L’amico mi strappa la stampella dalle mani..e io perdo inevitabilmente l’equilibrio cadendo a terra. Proprio mentre sta per colpirmi con la mia stessa “arma” un tizio incappucciato vestito di nero lo ferma. Il tizio barbuto viene disarmato in due secondi e poi colpito cade a terra,l’amico che intanto si era ripreso si dirige imbestialito verso di me..ma viene prontamente fermato da un colpo dietro la nuca. Il mio salvatore si gira finalmente verso di me mi guarda per un secondo interminabile e poi mi prende in braccio. Solo allora mi accorgo che colui che mi ha salvato in realtà è colui che in questo periodo odio più di me stessa. Siwon.
- Dammi le chiavi di casa ti porto su.
- Non c’è bisogno riesco benissimo da sola..
Il suo sguardo cambia improvvisamente al punto che mi sento quasi “costretta” a prendere le chiavi dalla tasca del cardigan che avevo messo sul vestito. Rendendosi conto di non poter aprire lui il portone del palazzo perché impossibilitato dalla mia presenza tra le sue braccia mi lascia infilare le chiavi nella serratura. Dopo aver preso l’ascensore ed arrivati finalmente all’entrata dell’attico mi posa a terra in modo tale che io possa camminare con le mie gambe. Ad aprire la porta dell’attico è lui. Entra e mi aspetta di lato. Vado per fare il primo passo ma sento la gamba venirmi meno. Siwon mi prende per un pelo prima che mi schianti letteralmente a terra. E sono di nuovo fra le sue braccia. La sua vicinanza mi rende nervosa come non mai. Sento il suo petto che si gonfia mosso dai profondi respiri. Prima che perdi la ragione mi porta in camera e mi fa accomodare sul letto. Solo allora mi accorgo che mi si è gonfiata la caviglia.
- Aspetta torno subito.
Siwon esce dalla camera e due secondi dopo torna con un po’ di ghiaccio in un sacchetto che mi poggia delicatamente sulla caviglia.
- ..Grazie.
- Spero che non si gonfi tutta la gamba..
Solo allora toglie finalmente il cappuccio che aveva tenuto su fino a quel momento. E io lo vedo. Illuminato solo dalla luce della luna il suo profilo risplende nel buio. Per quanto lo odi a volte..cioè che provo per lui è così forte che contrasta e vince qualsiasi altro sentimento negativo.
- Puoi dirmi perché sei sparito?
-Vedi..non è stato facile..l’SM mi ha tenuto impegnato per tutto il tempo..con le riprese di un drama in Cina e arrivavo in camera così stanco che non riuscivo nemmeno a guardarmi allo specchio. Poi..
- Poi..?
- Poi è arrivato il giorno della commemorazione della morte di mia nonna. E ogni volta mi ritiro in montagna a pregare lontano da tutto e tutti.
- Ah..
- Questo non vuol dire però che non ti abbia pensato. Anzi..non ho fatto altro!
- Capito..
- Riuscirai a perdonarmi?
Eccolo lì. Quello sguardo micidiale che nemmeno il gatto con gli stivali nel film di Shrek riesce a battere. Praticamente l’ho perdonato nello stesso istante in cui mi ha presa in braccio..ma non potevo dirlo..
- Ehm..pian piano..forse.
L’espressione di prima si trasforma in tenero sorriso appena abbozzato.
- Pian piano..
Parliamo per un po’ fino a quando mi rendo conto che il ghiaccio sulla caviglia non è servito a nulla perché ora l’intera gamba è gonfia.
- Stai bene?
Mi posa la mano sulla fronte e a contatto con la sua pelle fresca mi rendo conto di essere bollente.
- Ma hai la febbre altissima!
- Passerà..tranquillo.
- Si certo..intanto teniamo sollevata questa gamba..e mettiamoci su un po’ di ghiaccio. Avete qualcosa per l’influenza?
- Si ehm..in cucina sul piano di cottura c’è un mobile..sono lì dentro.
- Ok, torno subito.
Ritorna con un bicchiere d’acqua e la medicina..lo vedo sparire di nuovo per poi ricomparire con una ciotola piena d’acqua e un asciugamano. Si siede sul bordo del mio letto e mi guarda..
- Provo a farti scendere la febbre..
- Ma non c’è bisogno di tutto ciò..
Gli dico indicandogli la ciotola con l’acqua..
- E invece si..d’ora in poi mi prenderò sempre cura di te.
Sorrido. Un sorriso vero. Uno di quelli che non venivano fuori da tanto. Siwon mi si avvicina. I nostri sguardi si incrociano, i nasi si sfiorano così come le nostre labbra. E poi mi lascio andare. A quel tenero e caldo bacio avvolgente. Con lui che mi prende il viso tra le mani di cui sento tutta la freschezza. Poi mi fa sdraiare e l’ultima cosa che ricordo prima di addormentarmi è lui che mi appoggia sulla fronte l’asciugamano fresca.

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** 7. ***


.7.


Riapro gli occhi e mi volto di lato. Lui è ancora qui. Si è addormentato sulla poltrona che c’è in camera mia. Lo fisso per un po’ fin quando non ricordo della gamba gonfia della sera prima. Sposto la coperta di lato e vedo che si è palesemente sgonfiata e anche la febbre è ormai già scesa. Cercando di non fare il minimo rumore prendo la stampella e mi dirigo in cucina..tutto tace. Decido di preparare qualcosa per colazione per le ragazze e..per Siwon. Impegnata al massimo nella preparazione della colazione improvvisamente mi ritrovo due braccia che mi cingono la vita.
- Non dovresti cucinare con la gamba in quelle condizioni..
E’ lui. E si è svegliato. Dio appena sveglio è ancora più bello..credo che impazzirò continuando così.
- Ehm..ma non mi fa male..
Mi si avvicina pericolosamente guardandomi negli occhi fino a quando il suo guardo non si posa dietro di me. Scioglie il fiocco del grembiule che avevo messo poco prima. Il suo buon odore quasi mi stordisce..per fortuna o per sfortuna..si allontana prima che io possa perdere i sensi..sfilandomi il grembiule.
- Ci penso io!
- Va bene..
- Tu vai a sederti..
Dopo essermi accomodata sullo sgabello appoggiando i gomiti sull’isolotto al centro della cucina contemplo la sua schiena mentre lui indaffarato prepara la colazione.
- Da quand’è che hai imparato a cucinare?
- In realtà..non so cucinare per niente..so preparare solo le cose basilari della prima colazione.
- Ah ecco!
Ridiamo insieme della sua incapacità ai fornelli e dopo aver finito ci accomodiamo a tavola. Laura, Yle e Jessi si svegliano nello stesso momento e si fermano all’entrata della cucina fissando me e Siwon a momenti alterni. Cosa mi inventerò stavolta? Come reagiranno? In effetti non avevamo fatto nessun patto su eventuali ragazzi in casa..ma infondo si è solo preso cura di me. Fisso le mie amiche immobili. Improvvisamente si risvegliano dal loro coma momentaneo e tutto ciò che fanno è..
- Oddio..Siwon..è qui. E noi siamo in pigiama!!
Vedo le mie coinquiline nonché migliori amiche impazzire . Corrono per tutta casa..fino a finire in camera loro da cui ognuna uscirà venti minuti dopo. Il pigiama aveva lasciato posto a jeans e t-shirt per ognuna . E io che mi preoccupavo di tutt’altro. Facciamo colazione tutti insieme parlando del più e del meno fino a quando non siamo costrette a salutare Siwon che deve andare a girare alcune scene di un drama.
- Allora..ci vediamo ragazze!
- Ti aspettiamo!
- Ti accompagno alla porta!
Precedo Siwon verso il corridoio e apro la porta..
- Allora..ci sentiamo ok?
- Certo..
Fa per andarsene ma torna indietro e mi da un tenero bacio sulla fronte , si allontana e sorride..come solo lui sa fare. E io rimango lì imbambolata a fissare la sua schiena mentre va via..lontano da me. Dopo cinque minuti passati a fissare l’entrata mi chiudo il portone alle spalle e ritorno in cucina.
- Dai,vieni a sederti così ci racconti cosa è successo!
Mi siedo di nuovo a tavola con le mie care amiche che mi circondano impazienti di sapere cosa sia successo. Spiego loro tutto l’accaduto e alla fine sembrano anche deluse che non sia successo ciò che loro immaginavano.
La giornata scorre via veloce in modo impressionante e così anche i due giorni a seguire e io sono riuscita a sentire Siwon solo tramite qualche messaggio.
Ore 20:00
Come non succedeva da tempo siamo tutte nel nostro attico riunite attorno al tavolo nel salone.
- Ragazze Laura ed io dobbiamo dirvi una cosa..
Yle e Laura guardando me e Jessi con uno strano sorriso sul viso..
- Hae ci ha invitate ad andare insieme a lui e agli altri nella sua città natale..
- Oh che bello!
- Ma Leeteuk e Siwon sono liberi? Nel gruppo sono sempre quelli con più impegni. Noi partiamo venerdì. E stiamo tutto il week-end fuori.
- Allora io chiamo Teuk e vi faccio sapere, ok?
- Io mando un sms a Siwon..sperando che mi risponda..
- Ok..va bene!
Per la prima volta entrambi rispondono velocemente sia alla chiamata che all’sms dicendo che sono occupati..e che purtroppo non possono lasciare Seoul per il week-end.
- Mi dispiace ragazze..sono impegnati..
- Vabbè..ma voi potreste venire comunque..
- E rovinare a entrambe questa piccola luna di miele?Non esiste!
- Concordo con Jessi!
- Siete sicure di voler rimanere qui?
- Ma si,tranquille. Cosa potrà mai succederci?
- Vabbè..allora noi domani sera prepariamo le valigie e partiamo il mattino seguente.
- Mi raccomando state attenti. E soprattutto divertitevi!
Il giorno seguente Jessi ed io non abbiamo fatto altro che aiutare Yle e Laura a fare le valigie..nonostante siano solo tre giorni hanno portato di tutto!Vado a letto con una strano peso allo stomaco. E’ così ogni volta. Ogni volta che mi divido da qualcuna di loro mi succede. Perché voglio che mi siano sempre accanto?Non posso legarle a me?
Il suono della sveglia mi riprende da un incubo che per fortuna nemmeno ricordo, ma che mi lascia addosso una cattiva sensazione e l’amaro in bocca. Le altre sono già in piedi e io arrivo in tempo per salutarle.
- E’ il momento..ci abbracciate?
- Ma certo! Ci mancherete un sacco!
- Anche voi!Divertitevi mi raccomando!E chiamateci una volta arrivati!
- Lo faremo di certo!
Altre due schiene che vedo andar via. Jessi ed io rimaste sole rientriamo in casa. Senza rendermene conto ci stiamo tenendo per mano. Arriviamo nella stanza di Jessi e ci buttiamo sul letto. Non sono l’unica ad avere una strana sensazione. Un brivido mi percorre la schiena. Jessi si avvicina e mi circonda con un abbraccio. Rimaniamo così fino all’ora di pranzo visto che questo week-end non abbiamo impegni all’SM.
Ore 13:00
Decidiamo di andare a mangiare fuori visto che siamo solo noi due.
Un piccolo ristorante vicino casa in cui non abbiamo mai avuto il tempo di andare .Durante il pranzo riceviamo una chiamata da Yle che ci dice di aver finalmente raggiunto la casa di Donghae. Il peso allo stomaco si è affievolito ma non è scomparso del tutto. Dopo aver pranzato andiamo a fare un giro in un parco poco più lontano. Una chiamata interrompe la chiacchierata.
- E’ Teuk!
- Rispondi no?
- Si, aspetta un attimo!
Jessi si allontana mentre la sento rispondere al cellulare..ride.. e chiacchiera felicemente . Credo che gli manchi Leeteuk quasi quanto a me manchi Siwon. Dopo cinque minuti la vedo tornare verso di me.
- Cos’ha detto?
- Niente di che..ha un po’ di tempo a disposizione..andiamo a fare un giro con lui?
- Non sarò di troppo?
- Ma no che dici!E poi è lui che mi ha chiesto di far venire anche te!Sa che Siwon è impegnato e che probabilmente ti senti sola..non è un amore?
- Già..lo è!
Ore 20:00
Leeteuk ci ha dato appuntamento davanti ad un bar. Lo saluto per prima e dopo aver finto di guardare altrove per dare un po’ di intimità ai due innamorati fa lo stesso anche Jessi.
- Ragazze..stasera vi porto a cena fuori!Vi va?
- Oggi abbiamo praticamente passato l’intera giornata fuori..ma va bene lo stesso..dove ci porti?
- E’ una sorpresa!So che Laura e Yle sono partite con Hae e Hyuk..e che quindi vi sentite un po’ sole..personalmente è quando non ci sono gli altri membri che sento molto la mancanza di casa,quindi credo sia lo stesso anche per voi noi?
Jessi ed io sorridiamo..come per dire “Si è vero,stiamo soffrendo di solitudine!”.
Venti minuti dopo ci ritroviamo davanti ad una pizzeria..italiana!
- Una volta passeggiavo da queste parti e l’ho notato..e visto che amo l’Italia mi sono incuriosito e sono entrato. Il proprietario è di Napoli e dice che lì fanno la pizza più buona del mondo!
- Oh si, te lo possiamo assicurare!
- Oh bene..allora potrete assaggiare la pizza che tanto amate anche qui!
Entriamo nella pizzeria e ad accoglierci c’è proprio il proprietario che ci fa accomodare. La serata passa felicemente tra chiacchiere e risate. Jessi sembra più serena e questo mi rende sollevata. Almeno una delle due si è liberata da quella brutta sensazione.
Ore 23:00
Leeteuk ci ha appena accompagnate sotto casa. Lo saluto per prima..per lasciare, di nuovo, un po’ di intimità ai due. Prendo l’ascensore e arrivo sul pianerottolo. Entro in casa e levo velocemente le scarpe.
Chiamata in arrivo. Siwon.
-- Hey , come stai?
- Bene,grazie. E tu?
-- Ho appena finito di girare..sono sfinito!
- Posso immaginare..
-- Sai..mi sei mancata da morire. A volte non riuscivo nemmeno a concentrarmi, e dimenticavo le battute!
- Oh il mitico Choi Siwon che dimentica le sue battute e non è impeccabile sul lavoro!Devo preoccuparmi?
-- Si, perché credo di essermi innamorato di te..
Non ho mai sentito il mio cuore battere così forte solo per una semplice frase..
- Credo sia successo lo stesso anche a me..
Lo sento ridere..ma non è una presa in giro. Lo so.
-- Ho tanta voglia di vederti..domani passo da voi.
- Ti aspetto allora..
- A domani..
Mettiamo giù entrambi nello stesso momento e contemporaneamente Jessi entra in casa.
Dopo esserci cambiate, rimaniamo a chiacchierare sedute sul divano fino alle due di notte fino a che non sentiamo dei rumori provenire dalla porta d’ingresso..

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** 8. ***


.8.


Jessi afferra il coltello dal tavolo e si posiziona nascosta dietro al muro che precede il corridoio..io prendo il mattarello e mi accovaccio dietro all’isolotto al centro della cucina. Jessi mi guarda e spegne la luce,nello stesso istante sentiamo il portone che si spalanca. Sento il cuore che mi batte all’impazzata non riesco a muovermi. Nonostante il buio riesco a scorgere due uomini tutti incappucciati e vestiti di nero fermarsi proprio a due centimetri dietro al muro dov’è Jessi. Tutto succede in due secondi. Jessica si alza in piedi,esce dal suo nascondiglio e accoltella l’uomo più vicino a lei..quest’ultimo cade in ginocchio tenendosi con entrambe le mani il fianco sinistro. Quando finalmente trovo il coraggio di alzarmi un colpo di pistola mi perfora i timpani. Mi guardo per vedere dov’è che mi ha colpita ma non sento alcun dolore. Alzo la testa e vedo l’altro uomo con in mano una pistola puntata verso Jessi. Vedo la mia migliore amica inginocchiarsi per poi cadere all’indietro. Tutta l’adrenalina che non ero riuscita a sfoderare fino a quel momento arriva all’improvviso. Mi avvento sull’uomo all’in piedi incurante del fatto che sia armato. Riesco a colpirlo sulla spalla ma mentre sto per dargli un secondo colpo mi sfila il mattarello dalle mani e lo getta in fondo al corridoio e invece di sparare mi colpisce in pieno viso con la pistola. Cado a terra,proprio accanto a Jessi. Sento che la mia mano è scivolata su qualcosa la alzo forse un filo di luce e scopro che è ricoperta di sangue. Quello di Jessi. Mi avvicino a lei in lacrime, e vedo che perde sangue dalla spalla. In questo momento vorrei tanto ricordare tutte quelle cose che mi ha insegnato Yle. Ma l’unica cosa che ricordo è che devo fermare l’emorragia. Così premo con entrambe le mani sulla spalla. Intanto l’uomo che ha sparato Jessi ha aiutato l’amico a rialzarsi.
- Tienile d’occhio mi raccomando!Ormai ci siamo,non possiamo fuggire senza aver preso nulla.
Devo cercare aiuto. Dando le spalle all’uomo in nero riesco a prendere il cellulare dalla tasca davanti del maglione . Senza nemmeno guardare lo schermo del cellulare premo sul pulsante delle ultime chiamate ricevute. L’ultimo a chiamarmi è stato..Siwon!
- Vi prego..lasciatemi chiamare un’ambulanza..la mia amica perde molto sangue!
- Sta zitta!Io sono nella stessa situazione!
Intanto riesco a scorgere che la chiamata è stata accettata. Siwon sta ascoltando. Spero capisca al volo la situazione. Nemmeno il tempo di sperare che sento il familiare ma in quel momento odiato suono della chiamata terminata. Il suono è così basso che per fortuna l’uomo in nero alle mie spalle non sento nulla..o forse si?
- Cos’è stato?
Mi prende per una spalla e vede il cellulare che ho in mano,lo prende e lo scaraventa contro il muro.
- Chi stavi chiamando?
- Hey che succede?
- Penso che questa stronza abbia chiamato qualcuno!
- Cazzo , ti lascio due secondi e non sai gestire nemmeno questa situazione?!Dobbiamo sbrigarci ad andarcene!
- Cosa ci facciamo con lei?
- Ci penso io, tu comincia ad andare..tieni.
L’uomo che ha sparato a Jessi porge all’altro un’enorme sacco. Non so come ancora riesca a stare all’in piedi nonostante la pugnalata di Jessi.
L’amico scompare dietro al corridoio mentre vedo tornare lui con il mattarello che mi aveva strappato di mano poco prima.
- E ora ci liberiamo anche di voi..Togliti!
Prendo un calcio dritto allo stomaco e sbatto la schiena contro il divano. Nemmeno il tempo di rialzare gli occhi che l’uomo in nero sta per colpire Jessi che giace immobile sul pavimento. Mi scorre nelle vene un’altra scarica di adrenalina..mi butto su Jessi per coprirla e per non peggiorare la sua situazione e incasso il colpo al posto suo. L’uomo in nero irritato mi tira per il maglione,ma io non decido a mollare Jessi.
- Sei una tipa tosta a quanto vedo!
Improvvisamente sento il suono delle sirene. Finalmente.
- Cazzo,la polizia..l’hai chiamata tu vero brutta stronza!?
Mi tira per il collo del maglio fino a farmi stare in piedi. Mi tira un destro sull’occhio sinistro che mi fa cadere a terra.
- Non ti arrendi proprio eh..?
Prima di avere il tempo per alzare il viso sento il mattarello che mi si rompe in testa con una forza così brutale che quasi perdo i sensi. L’uomo in nero vedendomi ormai quasi priva di forze fugge via prendendo l’altra borsa che aveva lasciato vicino al corridoio. Mi trascino da Jessi che ormai respira a fatica e torno a premere sulla ferita.
- Andrà tutto bene tranquilla..
In quel momento mi torna alla memoria una conversazione fatta precedentemente con Siwon.
“- Dovresti stare più attenta. Sei una specie di calamita per brutti incidenti!
- Non è colpa mia se capitano tutte a me! E poi..fintanto che la “sfortuna” non colpisce chi amo e solo me andrà tutto bene..
- Ma cosa dici..stupida!”
Forse Siwon aveva ragione. Sono davvero una calamita per le disgrazie.
Il filo di pensieri viene interrotto proprio da colui che speravo di vedere. Siwon..seguito da Leeteuk.
- Oh..Ki..
- JESSI!!
Leeteuk si precipita accanto a Jessi in ginocchio. La guarda non sapendo cosa fare e comincia a piangere accarezzandole il viso. Per fortuna arrivano i paramedici che sistemano Jessi sulla barella. E’ Siwon a staccarmi da lei.. Arriviamo giù giusto in tempo per vederla caricare sull’ambulanza.
- Andiamo..li seguiamo con la macchina..
Sinceramente non ricordo la corsa in ospedale..ricordo solo quella dannata sala d’aspetto.
Sono seduta a fissare il pavimento con gli occhi lucidi. Non riesco a pensare. Non so cosa fare. Sento Leeteuk che cammina nervosamente avanti e indietro davanti alla porta della sala operatoria. Ormai sono ben tre ore che Jessi è là dentro..su quel tavolo operatorio.
- Hey..come stai?
Siwon mi asciuga qualche lacrima..con tutta la leggerezza possibile..probabilmente perché pensava di potermi far male. Prende un fazzoletto dalla tasca a inizia a pulirmi le mani che,non mi ero resa conto fino a quel momento, erano sporche di sangue.
- Avevi ragione.
- Su cosa..?
- Sul fatto che sono una calamita per le disgrazie! E’ tutta colpa mia se Jessi ora è in quella sala operatoria!
- Ma su non dire sciocchezze!Che colpa ne hai?
- E invece è colpa mia!
L’ultima parola mi si strozza in gola e inizio a piangere a singhiozzi sempre più forti. Siwon mi stringe in un abbraccio che riesce a calmarmi almeno in parte.
Mezz’ora dopo.
Finalmente il medico esce dalla sala. Mi alzo così in fretta che ho un giramento di testa,per fortuna Siwon mi tiene per un braccio.
- Allora come sta?
- Ha perso molto sangue ma se non fosse stato per la signorina qui presente la situazione sarebbe stata tragica,e la vostra amica sarebbe..morta senza riuscire ad arrivare in ospedale. Il colpo le era rimasto nella spalla. Ma per fortuna siamo riusciti ad estrarlo. Ora sta riposando la sposteremo in una stanza dove potrete andare a vederla.
Siwon e Leeteuk si inchinano ringraziando il dottore. Avrei voluto fare lo stesso ma sento la testa pesante e le gambe che mi cedono.
- Ki che ti succede?!
- Ma..sta sanguinando..ha una ferita alla testa!
- Jessi..sta bene..
- Si sta bene..stupida perché non l’hai detto subito che ti eri ferita?
Siwon mi prende in braccio e mi porta in una stanza dell’ospedale che ci indica il medico.
- Ora vi mando un’infermiera per metterle dei punti e per darle qualcosa da mettere sull’occhio
- Grazie!
Siwon mi fa stendere sul letto ripetendomi di cercare di dormire ma non riesco. Poco dopo arriva un’infermiera che mi cuce cinque punti..per fortuna non è stato necessario tagliare i capelli. Dopo avermi detto all’infinito di riposarmi un po’ è Siwon ad addormentarsi sulla sedia accanto al mio letto, anche Leeteuk ormai sfinito dorme sul letto accanto al mio. Non ci hanno ancora permesso di vedere Jessi, e io non dormirò fin quando non la vedrò.
Ore 6:00
Vedo entrare in camera il medico di stanotte che si avvicina al letto. Intanto Siwon e Teuk si svegliano.
- La vostra amica è sveglia..dopo esserci assicurati delle sue condizioni,potete farle visita.
- Come sta?
- Sta bene, ma la terremo ancora sotto osservazione.
- Grazie dottore!
Il medico ci accompagna fino alla stanza di Jessi e poi va via silenziosamente. Lascio entrare prima Teuk perché so che la sua voglia di vederla forse supera anche la mia. Richiudo la porta per lasciare un po’ di intimità ai due.
- Perché non ci sediamo nel frattempo?
Annuisco e Siwon mi sostiene con un braccio,non perché abbia qualche tipo di ferita ad una gamba..ma perché forse crede che prima o poi possa cadere.
- ..Non hai dormito per niente,vero?
- ..No,non ci riesco.
- Rischi un collasso così..te ne rendi conto?
Non rispondo,non saprei cosa dire. Rimaniamo per mezz’ora così in silenzio,a fissare il pavimento. Poi Leeteuk esce dalla stanza ..
- Jessi chiede di te..
Mi sorride..ma non so perché io ho un nodo in gola e dei lacrimoni pronti a scendere sulle guance messe un po’ male. Siwon mi aiuta ad alzarmi ma quando arriviamo alla porta mi lascia sola per la prima volta dall’incidente. Faccio scorrere la porta ed entro. Attraverso il piccolissimo corridoio e la vedo..Jessi. Lì su quel letto che mi sorride. Le lacrime che ero riuscita a trattenere fino ad allora cadono giù senza controllo..mi avvicino a Jessi..
- Ti prego scusami..è tutta colpa mia!Sono una calamità per questo tipo di cose!
- Ma cosa dici..non è mica colpa tua!
Sentire la sua voce dopo tutto quello che è successo mi fa scoppiare il cuore. Avevo il terrore di non poterla più sentire,di non poter abbracciare la mia migliore amica. Ma per fortuna tutto è andato per il meglio.
- Come ti senti??
- Sto molto meglio..mi hanno detto che se tu non avessi fermato il sangue..sarei..morta. Grazie tesoro. Ma tu,come stai?Io dopo lo sparo non ricordo più nulla. Ti sarai spaventata da morire!
- No,sto bene tranquilla..
- Dai,non piangere. Mi hanno detto che tra un paio di settimane mi dimettono anche! Ah..e Teuk si offerto di rimanere un paio di notti..poi penseremo a cosa fare..
- Sicura?Non deve lavorare?Posso rimanere io se vuoi..Oh..o forse vuoi stare con lui..scusa!
- Ma di che!Teuk mi ha detto che non hai dormito per niente!Non sei stanca?Rimanermi accanto sarebbe ancora peggio!
- ..ah. Ma non mi pesa!
- Ti prego,vai a casa e riposa.
- Va bene..ci vediamo allora..
- Certo.
Abbraccio nel modo più delicato che mi riesce la mia migliore amica e lascio la stanza. Siwon e Teuk mi vengono incontro mentre asciugo velocemente le ultime lacrime.
- Allora stanotte rimani tu?
- Certo,per me non c’è problema..
- Grazie!
- Allora io accompagno Ki a casa..ci vediamo domani..
- A domani!
Siwon mi prende la mano e usciamo dall’ospedale..
- Vado a prendere la macchina..non muoverti..
Annuisco e nemmeno cinque minuti dopo lo vedo tornare con la sua bellissima macchina bianca..scende..e mi apre la portiera. Dopo essersi assicurato di avermi messo la cintura richiude la portiera e torna alla guida. L’ospedale da nostro attico dista dieci minuti che percorriamo in ancor meno tempo. Prendiamo l’ascensore e in un attimo siamo davanti alla porta di casa. Percorriamo il corridoio ma una volta arrivati all’entrata della cucina mi blocco. Non riesco più a muovere un passo. Fisso sconcertata il pavimento dove nemmeno il giorno prima era distesa Jessi in un lago di sangue. Inizio a piangere. Singhiozzo. Singhiozzo così forte che mi manca il respiro.. Siwon arriva in mio soccorso con un bicchiere d’acqua ma tremo così tanto che mi cade dalle mani e si frantuma a terra. Ho il fiato sempre più corto tanto che le forse mi vengono a mancare..ma proprio mentre sto per cadere sui pezzi di vetro del bicchiere Siwon mi sorregge per le spalle..e mi ci allontana. Mi porta sulla poltrona vicino all’entrata e mi fa accomodare..prendendomi la testa tra le mani..
- Hey, hey..calmati ok?Va tutto bene!Respira adesso..
Mi guarda così intensamente che riesce almeno a calmare i singhiozzi che non mi permettevano di respirare..mentre è impegnato ad asciugarmi le lacrime che continuano a scendere.
- Non..non..posso..stare qui.
- Tranquilla..andiamo da me..va bene?Tranquilla..
Dopo essermi calmata mi alzo e usciamo dall’attico. Non so se riuscirò a tornare lì in così poco tempo. Torniamo giù e prendiamo la macchina..diretti verso casa di Siwon. Solo la sua presenza riesce a calmarmi. Il suo sguardo..quello sguardo che ti guarda dentro e ti tranquillizza. Inizio a chiedermi com’era la mia vita prima di conoscerlo..prima di arrivare qui in Corea..ed avere la fortuna di un lavoro da insegnante di lingue in una delle case discografiche più famose..e a come sarebbe la mia vita dopo. Dopo averlo conosciuto..dopo aver passato del tempo con lui..che forse potrà sembrare poco..ma che a me ha già segnato da morire. Come sarebbe la mia vita senza di lui?Quando mi giro per guardare il suo volto con quell’espressione che riesce sempre a tranquillizzarmi mentre sto per addormentarmi..con il suo sorriso dolce e le sue fossette mi dice..
- Siamo arrivati..andiamo..
Siwon vive da solo a causa dei suoi orari che sono diversi dagli altri membri. Siamo nel garage sotterraneo del palazzo.
- Andiamo..
Mi prende per mano ed entriamo nell’atrio. E’ tutto curato con stile nei minimi dettagli. Classico ma ricercato. Siwon saluta la guardia all’entrata opposta e io istintivamente abbasso la testa per non far vedere i vari lividi che ho in faccia. Fermi di fronte all’ascensore aspettiamo che arrivi. Entriamo. Siwon spinge sul decimo piano. L’ ascensore si apre praticamente sull’appartamento..su questo piano c’è solo lui. Da lì capisco che non è un luogo qualunque ma di un certo livello. Togliamo le scarpe all’entrata e Siwon mi fa strada. Una luce accecante mi arriva dall’enorme vetrata che illumina tutta la casa. Al centro c’è un salotto..con un divano enorme ricoperto di cuscini. Sulla sinistra su un piano rialzato c’è la cucina..nera. Mentre sulla destra sempre su un ripiano c’è una mini palestra e vicino una piccola scala a chiocciola che porta ad un soppalco. Pensavo di trovare l’inferno nella casa di un ragazzo che abita da solo..e invece non è così.
- Hey, non entri?
- Si..scusa!
- Ti va qualcosa da mangiare?
- No..grazie..
Mi avvicino all’enorme vetrata che rivela una vista mozzafiato su tutta Seoul. Non mi rendo nemmeno conto che Siwon mi si è avvicinato.
- Vieni..
Mi prende per mano e mi porta su..per la scala a chiocciola. Il soppalco si rivela essere la sua camera da letto. A parte il letto..c’è una piccola libreria con su libri e tante foto incorniciate..poi accanto a una porta c’è una sua foto di un servizio fotografico.
- Lì c’è il bagno se hai bisogno di una doccia puoi usarlo tranquillamente..
Mi dice indicando la porta chiusa.
- Grazie..
- Puoi mettere questa..purtroppo non ho altro..più tardi esco a comprarti qualcosa da mettere..
Mi porge una sua camicia bianca presa dalla “stanza armadio” che non avevo notato fino ad allora.
- Fa niente..tranquillo.
Faccio una doccia veloce e indosso la camicia di Siwon. Riesco a sentire il suo profumo che mi avvolge come se mi stesse abbracciando. Con grande sforzo inserisco i vestiti in lavatrice ancora sporchi di sangue ed esco imbarazzata dal bagno. Siwon è di spalle rivolto versa la libreria mentre col dito sfiora tutti i libri sul ripiano. Si volta e mi guarda. Credo che non mi abbia mai guardato così intensamente da quando ci siamo conosciuti. Poi arriva a guardami,finalmente, il viso. E mi sorride dolcemente. Devo essere orribile con quei lividi..
- Vieni qui..
Ci sediamo sul letto e Siwon prende una crema..se ne posa un po’ sul palmo della mano e con l’altra inizia a spalmarla delicatamente sul mio occhio.
- Cos’è?
- Me l’ha data l’infermiera..aveva paura che a una così bella ragazza potesse rimanere qualche brutto segno..rovinandole il faccino..
Ride divertito da quel ricordo..e per la prima volta dopo due giorni faccio lo stesso. All’improvviso però mi scende una lacrima. La prima di tante altre. Vedo Siwon immobile,probabilmente non sa che fare, non finisco nemmeno di pensarlo che mi avvolge in un delicato abbraccio. E così mi lascio andare fino ad addormentarmi con lui,esausta.
Mi sveglio stuzzicata dal profumo di caffè.
Mi metto a sedere dopo essermi accorta di avere un mal di testa assurdo. Cinque minuti dopo provo ad alzarmi tenendomi alla ringhiera del soppalco arrivo vicino alla scala a chiocciola,intanto sento Siwon che sale su per le scale..
- Hey , tutto bene?
- Si ..tranquillo.
- Ti ho preparato la colazione!Siediti!
- Va bene se rimango qui?
- E perché non dovrebbe andar bene?
Siwon mi sorride così dolcemente che in quel momento dimentico del tutto che in questo modo,ospitandomi da lui, rischia di far nascere dei pettegolezzi che comprometterebbero la sua carriera..
Siamo entrambi seduti sul letto e tra di noi c’è solo il vassoio con il caffè e dei cornetti caldi a dividerci.Ha pensato di rendere la colazione più “occidentale” possibile. Siwon prende un cornetto e lo divide a metà, mi porge una metà mentre addenta l’altra.
- Per quanto ho dormito?
- Circa due giorni..
- Oddio!Jessi!Leeteuk avrà bisogno di un cambio!
- Tranquilla, è tutto a posto!
Siwon si alza e si dirige verso il comodino accanto al letto. Prende delle buste che appoggia poi sul letto accanto a me.
- Ecco,metti questi..così ti sentirai più a tuo agio.. e poi ti accompagno da Jessi, ok?
- O..ok. Grazie.
Siwon scende al piano di sotto mentre mi cambio e indosso ciò che mi ha preso.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** 9. ***



 
.9.


Siwon mi ha tenuto la mano per tutto il tragitto e me l’ha lasciata solo quando avvicinandomi a Jessi ho preso la sua.
- Avete bisogno di qualcosa ragazze?
- No,stiamo bene così … grazie!
- Allora noi andiamo..purtroppo abbiamo alcuni impegni arretrati..
- Si,tranquilli .E grazie Teuk per ciò che hai fatto..
- E di che..direi che è stato un piacere!
Leeteuk guarda oltre me e sorride alla mia malconcia amica stesa sul letto..non c’è bisogno che mi giri verso di lei per capire che il sorriso è stato ricambiato.
Quindici giorni dopo Jessi e io siamo pronte a tornare a casa.
Intanto Yle, Laura e gli altri erano tornati a casa, ed entrambe terrorizzate ci promisero che non ci avrebbero più lasciate sole. Ora però il problema più grande per Jessi e me..era affrontare l’incubo che avevamo lasciato in quella casa. Si perché tra nottate in ospedale e a casa di Siwon o al dormitorio con gli altri non ci avevo più rimesso piede.
Yle e Laura ci hanno appena aperto la porta di casa,Jessi entra per prima preceduta da Yle e Laura e io le seguo per ultima.
- Jessi dacci la borsa ti aiutiamo a portarla in camera!
- Grazie ragazze! Ki.. tutto bene?Sei strana..che succede?
A quanto pare sembro essere l’unica ad avere ancora difficoltà ad entrare in casa. Ho le mani che mi tremano .Ma la cosa sembra turbare solo me. Jessi probabilmente non ricorderà quasi nulla di quella notte, io invece ricordo e rivivo tutto ogni volta. Jessi stesa a terra,il suo sangue sulle mie mani,i due uomini incappucciati. TUTTO.
- Si..tutto bene tranquilla. Sono solo un po’ stanca.
Le sorrido e mi dirigo verso la mia camera chiudendomi la porta alle spalle. Non voglio che anche lei debba rivivere quell’esperienza. Ha già sofferto troppo. Mi infilo sotto le coperte e cerco di calmare i battiti del cuore.
Sono quasi due giorni ormai che non esco dalla mia camera nonostante i tentativi delle ragazze di tirarmi fuori. Non rispondo nemmeno più al cellulare. Tutto fino a quando..
- Hey dormigliona, alzati!Devi preparati!
- Per..?
- Il tuo appuntamento con il signor Choi!
- Ma cosa dite?
- Siwon passerà a prenderti alle sette,quindi vedi di farti trovare pronta e soprattutto..bellissima!
- A parte che non mi va di uscire ma..io non ne so niente.
- Infatti non dovevi..abbiamo fatto tutto noi ..
Vedo Jessi ed Yle che mi preparano una borsa e Laura che fruga nell’armadio forse alla ricerca di un vestito.
- Ecco qui. Metti questo!
Laura mi porge un vestitino lo indosso a comando senza nemmeno vedere com’è. Solo dopo essermi ritrovata davanti allo specchio mi accorgo che hanno scelto uno dei miei vestiti preferiti. La parte superiore del vestito è a mezza manica ma tutta ricamata in pizzo nero..mentre la gonna è bianca a palloncino con due tasche annesse , indosso delle calze nere velate e dei decolté neri con una rouche di lato. Mi siedo davanti allo specchio e lascio che Jessi mi aggiusti i capelli.
Ed eccomi qui bella che pronta Jessi mi ha acconciato i capelli in modo che avessi dei boccoli sulle punte. Qualcosa di semplice, niente di impegnativo, e dopo avermi truccata mi fanno indossare un giubbotto di belle nera.
- Ecco qui. Sei perfetta. Rimarrà sicuramente senza fiato!
- Ehm..si ma.. cosa devo farci con questa borsa?
Indico la borsa che Laura mi ha appena lasciato tra le mani.
- Lo scoprirai presto mia cara..ora và!
Una volta lasciato l’attico prendo l’ascensore e punto al piano terra. Ad aspettarmi fuori appoggiato alla sua bellissima macchina c’è Siwon altrettanto bello che mi sorride. Indossa un bellissimo completo blu scuro e una camicia bianca ghepardata un po’ sbottonata. Mi viene incontro e prende la borsa che ho tra le mani riponendola nel bagagliaio dell’auto. Mi prende la mano e con l’altra, mentre sorride, mi scosta i capelli dagli occhi.
- Sei bellissima. Così bella che mi togli il fiato.
Arrossisco all’istante. Anch’io vorrei dirgli di quanto sia magnifico con quel completo e quel sorriso mozzafiato..ma sono fin troppo in imbarazzo per riuscire a dire altro oltre che..
- Grazie..
- Su, andiamo!
- Dove?
- Lo scoprirai!
Mi apre la portiera dell’auto e, dopo essermi accomodata, la richiude e si dirige dall’altra parte accomodandosi davanti al volante. Lo osservo mentre guida..e vedo il suo braccio teso sotto la pressione che esercita mentre tiene il volante, e il tutto mette inevitabilmente in mostra i suoi muscoli. E’ così dannatamente perfetto che sono quasi in difficoltà. Non è umano. Lo so. Sarà un semi dio? Se sto sognando svegliatemi.
Il nostro primo appuntamento prende in rassegna tutti i posti più belli di Seoul uno dopo l’altro. Namsan Tower, Samchung dong.. e tanti altri. Purtroppo non possiamo fermarci a lungo in ognuno di questi perché Siwon è pur sempre un membro dei Super Junior.
- E ora?
- Ora andiamo a cena!
Arriviamo in un piccolo ristorantino e ci accomodiamo ad un tavolo in terrazza. Siamo completamente soli e abbiamo una vista completa sulla città.
- Ho prenotato l’intero ristorante e ho chiesto che non ci fossero nemmeno i camerieri. Spero non ti senta a disagio..
- Un po’.. ma posso resistere!
- Menomale..
Mi sorride e sembra completamente rilassato a confronto di me. Ma forse mi sbaglio.
La cena è finita tra una parola e l’altra senza che ce ne rendessimo conto..
- Allora mi dici cosa ti è successo in questi giorni?
- Ah?!
- Non rispondevi alle mie chiamate, sei rimasta chiusa in camera per quasi due giorni..
- Niente di che..
- Su, ti ho sempre detto che puoi dirmi tutto.. per caso riguarda ancora quell’incidente?
Alla parola “incidente” comincio a tremare come una foglia e rivivo l’incubo ancora una volta. Siwon lo capisce , si alza e si avvicina a me prendendomi per mano dopo essersi inginocchiato al mio fianco.
- Hey, hey.. calmati! Tranquilla, va tutto bene.
- Io..non riesco ancora ..a stare in quella casa senza rivivere la scena un milione di volte. Ma non posso permettermi di mostrare ciò che provo anche a Jessi..la turberei soltanto, e non voglio. Ha già sofferto troppo per quella situazione. Però non so che fare. Ho incubi tutte le notti e..
- E’ normale che tu abbia paura..affrontalo..parlane anche con Jessi. Non la turberai, tranquilla. Anzi sarà una cosa che vi unirà ancora di più.
Mi sciolgo in un pianto. Quel pianto che avevo trattenuto fin dal giorno dell’incidente. Siwon mi abbraccia e mi accarezza i capelli per tranquillizzarmi. Il suo profumo pian piano mi stabilizza il battito del cuore e riesce a calmarmi.

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** 10. ***


 .10.


Dopo essermi calmata Siwon mi prende per mano e mi riaccompagna alla macchina confessandomi di avere un’ ultima sorpresa per me.Di cosa si tratta, non ne ho idea. Ma lo seguo in silenzio fino a quando ci fermiamo, dopo più di un’ora di viaggio , davanti a una piccola casetta che affaccia su una spiaggia deserta.
- Che ci facciamo qui!?
- Lo scoprirai a tempo debito.
Mi sorride e non faccio altre domande, in fondo la cosa comincia a divertirmi.
- Ti va un bicchiere di vino?
- Perché no!
Siwon scompare dietro una porta per ricomparire nemmeno due secondi dopo con in mano una bottiglia e due bicchieri.
- Di chi è questa casa?
- Era della mia nonna materna..da quando non c’è più ci vengo io per allontanarmi dalla città e per stare un po’ in pace.
- Capisco..è davvero bella!
- Già..
Sorride ma stavolta il suo sorriso è ricoperto da un velo di tristezza. Forse starà ricordando i bei momenti passati con sua nonna in quella casa..ricca di ricordi. Intanto Siwon versa  un po’ di vino rosso nel mio e poi nel suo bicchiere.
- Ecco a te!
- Grazie..
Beviamo l’intera bottiglia tra un chiacchiera e l’altra. Non siamo sbronzi, ma felici. Mi alzo dal divano e mi dirigo verso la porta finestra che dà sulla spiaggia. In cielo ci sono una miriade di stelle.. grandi e luminose. Mentre sono persa in quell’enorme cielo stellato due braccia mi cingono la vita.
- Ti piace?
- Tantissimo.. è come se fluttuasi nell’universo.
- Questo è il motivo per il quale amo questo posto.
Dicendo ciò passa al mio fianco continuando a guardare le stelle con il naso all’insù. E io mi fermo a fissare il suo profilo per l’ennessima volta. Siwon se ne accorge e si volta. I nostri sguardi si incrociano e dimentichiamo la casa, le stelle, gli appuntamenti, le lacrime. Tutto. Ci avviciniamo l’un l’altro sempre di più e a dividerci ci sono solo quei due centimetri che tanto amo. Le nostre labbra si sfiorano di nuovo e mi sciolgo al tocco. Le mie braccia gli circondano il collo.. Siwon mi stringe a sè e mi bacia. Le nostre lingue si inseguono affannosamente fino a raggiungersi. Nella mia testa è come se ci fosse una tempesta di colori, nel mio stomaco invece solo farfalle. Siwon mi prende in braccio e mi riporta in casa. Imbocca un corridoio ed entriamo in quella che probabilmente era la sua camera da letto. Al centro della camera c’è un enorme letto bianco. Sulla destra del letto c’è una piccola veranda che affaccia anch’ essa sulla spiaggia. Di fronte al letto invece c’è un enorme quadro di un paesaggio. Siwon mi lascia andare sul letto. Continuamo a baciarci mentre con la mano sinistra mi sfiora delicatamente la gamba. Un brivido mi percorre la schiena.. ma sempre più decisa inizio a sbottonargli la camicia. Siwon mi sfila il vestito in un’attimo. Ci liberiamo di tutto quello che potrebbe dividerci anche solo di un millimetro. I nostri corpi aderiscono come i pezzi di un puzzle. Aderiamo perfettamente l’uno all’altro come se fossimo venuti al modo solo con lo scopo di unirci così in quest’attimo. Due anime gemelle che si cercano per tutta la vita e che finalmente si trovano..e coronano l’amore..
 
Sento Siwon che mi accarezza delicatamente il braccio mentre sono abbracciata a  lui. Apro gli occhi e alzo la testa per guardarlo. E’ bellissimo, come sempre. Il suo viso, il suo corpo. Niente di lui è imperfetto.
- Hey.. vieni. E’ l’ora dell’ultima sorpresa.
- Cos è?
Ci alziamo dal letto, Siwon indossa velocemente una t-shirt e un jeans.
- Dovrei andare a prendere la mia borsa..
- Non c’è bisogno..aspetta.
  Prende la sua camicia e me la infila velocemente chiudendola bottone per bottone e poi mi prende per mano. Andiamo sul piccolo balconcino della sua stanza.
- Aspettami qui.
Gli sorrido e lo vedo ritornare due secondi dopo con una coperta con cui mi avvolge.
- Ecco la mia sorpresa per te..
Non finisce nemmeno la frase che all’orizzonte riesco a vedere le prime luci dell’alba. Vedo il sole che illumina la superfice del mare, il cielo è quasi arancione e ne rimango quasi accecata. Tutto quello che fino ad allora era avvolto nel buio più totale ora, era circondato da una luce calda e rassicurante.
- E’ bellissimo..
- Già..
Mi volto verso Siwon e lo scopro a fissarmi. Devo essere veramente una visione sconvolgente.
- Che c’è? Ho i capelli scompigliati? Ho per caso qualcosa in faccia?
- No, no.. tranquilla. Stai benissimo. Anzi.. sei così bella che mi fa quasi male il cuore.
Come faccio di solito quando sono imbarazzata inizio a toccarmi i capelli nervosamente ma Siwon mi prende la mano e con l’altra mi accarezza il viso.
- ..e sei bellissima anche quando sei imbarazzata.
Mi sorride e mentre lo fa si avvicina lentamente. Le nostre bocche si sfiorano ancora e ancora, come se aspettassero il momento giusto per toccarsi davvero. Siwon mi stringe a sé e io lascio, per l’ennesima volta, che quel bacio mi travolga come tutti gli altri.
 
Decido di preparare la colazione mentre Siwon recupera la mia borsa. Cerco in ogni modo di tenere addosso la sua camicia per  stamparmi sulla pelle il suo profumo. Purtroppo però, dopo aver fatto colazione ed essermi cambiata, ritorniamo a Seoul anche se avrei preferito rimanere in quella casetta con lui.. lontana dal mondo ancora un po’. Una volta arrivati in città, per evitare pettegolezzi, mi lascia in un vialetto vicino casa.
- Allora ci vediamo a lavoro?
- Non so, ho qualche impegno purtroppo. Ma ti chiamerò!Promesso!
- Ok, va bene.
Gli sorrido, scendo dalla macchina e lo guardo andar via. Dopo un giorno intero insieme, lasciarlo andare, mi sembra la cosa più difficile del mondo. Non mi resta che trascinarmi fino a casa e prepararmi per il lavoro, potrei anche avere l’immensa fortuna di incontrarlo al lavoro. Chi sa! Per ora so solo che la presenza di Siwon nella mia vita sta diventando quasi anzi.. è indispensabile. Riesco a godere di cose che prima non riuscivo nemmeno a vedere; una passeggiata, un gelato, un semplice sorriso..il suo sorriso.. che mi illumina la giornata.

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** 11. ***


.11.


Oggi Jessi ed io ricominciamo a lavorare alla SM. Sembra passato un secolo.
- Allora, andiamo?
- Si, subito!Ah, ma chi saranno i nostri alunni oggi?
- Se non ricordo male Minho degli Shinee e Eunhyuk!
Annuisco e seguo Jessi.. forse un po’ dispiaciuta del fatto che non ci sia Siwon.
 
Arrivate alla SM prendiamo l’ascensore e ci dirigiamo verso la nostra aula. Lì ad aspettarci ci sono già i nostri alunni. Jessi decide di insegnare a Minho e io ad Eunhyuk.
- Hey Eunhyuk!
- Ciao Ki!
- Tutto bene?Ti vedo un po’ giù.
- Forse un po’..
- Capisco.. vediamo un po’. Cosa ne dici se dopo la lezione prendiamo un caffè insieme, se non hai impegni?
- Perché no! Ho un impegno ma non dovrei metterci molto.
- Allora ti aspetto al caffè all’angolo!
- D’accordo!
- Ora iniziamo!
 
 
Dopo aver finito la lezione non avendo altri impegni mi sono ritrovata al caffè prima del previsto. Decido di ordinare qualcosa nell’attesa ma improvvisamente mi squilla il cellulare. Siwon. Rispondo senza pensarci due volte, in fondo era quello che aspettavo da una giornata intera.
-- Hey, ciao.. come stai?
-- Bhè, bene. E tu?
-- Bene, grazie. Scusami se ti ho chiamato solo adesso, ma sono stato impegnato tutto il giorno e ho avuto solo ora una attimo libero per poterti chiamare.
-- Tranquillo, non fa niente.
Bugiarda. Ti sei penata e l’hai dannato tutto il giorno aspettando una sua chiamata anche se avresti potuto farlo tu per prima.
-- Stasera passo a prenderti. Voglio stare un po’ con te. Mi manchi.
Arrosisco.
-- A-allora.. ti aspetto.
-- A più tardi allora..
-- A più tardi.. AH!
-- Cosa c’è?
-- Mi manchi anche tu.
Ride divertito mentre mi risponde “..a stasera” e chiude la nostra chiamata, forse troppo breve.  Ancora emozionata dalla chiamata attendo l’arrivo di Eunhyuk che non tarda ad arrivare.
- Heey sono qui!
- Eccomi! Scusa il ritardo. Hai aspettato molto?
- No, tranquillo.. Ti va di prendere qualcosa?
- Perché no.
Hyuk ordina il suo caffè macchiato e nell’attesa parliamo del più e del meno.
- Sai, dovreste venire di nuovo a cena a casa nostra.. qualche volta.
- Ah no, stavolta dovete essere voi a venire da noi!Vi faremo vedere le nostre doti culinarie!
- Devo preoccuparmi?
- Non ti fidi?
- Dovrei?
- Puoi scommetterci mia cara!
Ridiamo immaginando Donghae per niente abile in cucina.. alle prese con i fornelli e Yle che prova a  riparare i suoi disastri.
- In fondo quei due si completano..
- Già. Yle è un tipo di persona che esterna con difficoltà i suoi sentimenti ma da quando c’è Hae con lei si lascia andare più facilmente..
Hyuk fissa sospirando il suo bicchiere di caffè appena arrivato come se volesse trasformarlo con la forza del pensiero in qualcos’altro.
- Ho per caso detto qualcosa di sbagliato?
- No, tranquilla. Tutto bene.
-  Guarda che se c’è qualcosa che non va puoi parlarmene tranquillamente..
- Grazie Ki, davvero. Forse sono solo un po’ paranoico. Penso che i sentimenti di Laura nei miei confronti stiano cambiando..
- Sei.. sicuro?
- Bhè.. non so. Ultimamente fa di tutto per evitarmi. Trova una scusa qualsiasi per non vedermi. Non so che fare.
Sono basita. Non so che dire. Non pensavo che Laura potesse comportarsi così con Eunhyuk.
- Forse c’è qualcosa in me.. che non va.
- Ma cosa dici.. sei perfetto! Vedrai che sarà solo qualcosa di passeggero.
- Lo spero davvero.
- Hyuk, Laura ti ama. Lo so.. e lo sai anche tu. Parlaci e risolvi queste incomprensioni, vedrai che dopo, tutto tornerà come prima.
- Già.. speriamo. Tengo troppo a lei.. se dovessimo dividerci non so davvero cosa farei. Diventa ogni giorno più importante.
Gli sorrido per tranquillizzarlo ma in realtà ero un po’ preoccupata. Non sapevo che c’era qualcosa che non andava in lei. Le devo parlare il prima possibile e capire cosa le succede. E’ mia amica e quindi devo aiutarla. Eunhyuk ed io ci salutiamo dopo aver allentato la tensione della precedente conversazione e corro a casa a cambiarmi.. Siwon sarebbe passato a prendermi tra un’ora e io dovevo rendermi presentabile.
 
 
Decido di indossare qualcosa di semplice un jeans chiaro, una camicia bianca con delle borchie d’orate sulla parte destra e un giubbotto di pelle. Visto che non ho tempo per acconciare i capelli li lascio sciolti dopo aver fatto uno shampoo veloce. Un filo di trucco e via, indosso un paio di sandali alti prendo la borsa ed esco. Siwon mi aspetta nel solito vialetto poco prima di casa. Vedendomi arrivare scende dall’auto e mi viene incontro.
- Hey..
Mi prende il viso tra le mani e mi bacia. Al tocco delle nostre labbra sento come delle scintille e mi allontano.
- Tutto bene?
- Si, scusa.
- Vieni andiamo!
Non potevo dirgli che non mi interessava affatto andare in giro ma che avrei preferito stare in casa con lui. Da quando ci siamo lasciati il bisogno di stare con lui è cresciuto ancora di più e controllarsi è sempre più difficile. Anche Siwon indossa un jeans scuro e una semplice t-shirt bianca.
- Dove andiamo?
- In un posto in cui non sei ancora andata ma dovremo aspettare che si faccia un po’ più tardi.. a quest’ora c’è ancora della gente..
- E intanto.. cosa facciamo?
- Andiamo a cena!
- Signor Choi.. lei mi vizia troppo. Rischio di diventare un pallone.
- Ma no.. sei e sarai sempre bellissima!
- Si, come no.
 
23:30
Siamo appena usciti dal ristorante, Siwon mi tiene per mano..
- Ma.. la macchina è da quella parte..
- Non ne abbiamo bisogno, il posto in cui voglio portarti è qui vicino.
Passeggiamo mano nella mano per un po’.. fino ad arrivare in una piazza al cui centro vi sono delle fontane che accendendosi e spegnendosi compongono una coreografia mozzafiato.
- Oddio ma è bellissima! Ho sempre desiderato vederla!
- Ed ecco esaudito il tuo desiderio.
Siwon mi sorride divertito e io ritorno bambina per un attimo. Mi sfilo i sandali e corro sotto le fontane. Ritorno fuori e trascino con me Siwon per un braccio. Lo schizzo con l’acqua e lui fa lo stesso. Alla fine ci ritroviamo entrambi stanchi e bagnati fradici. La t-shirt bianca di Siwon, ormai bagnata, lascia trasparire il suo fisico marmoreo. Perfetto è un vincolo alla sua bellezza. Non so davvero come faccia ad essere così dannatamente bello. Un semidio anzi che dico.. un DIO dell’olimpo in carne ed ossa dannatamente sexy è davanti a me. Morirò giovane. Me lo sento. La voce di Siwon mi riporta alla realtà anche se la sua presenza continua a farmi sognare..
- Ehm Ki.. forse ..
Siwon mi indica e io abbasso la testa. La camicia che indosso non è più bianca  bensì TRASPARENTE! Tento di coprirmi ma con scarsi risultati entro nel panico senza sapere cosa fare..
- Oddio. Cosa faccio!?
Siwon mi si avvicina e con tutta tranquillità mi chiude semplicemente il giubbotto. Ride..
- Vieni, ti porto a casa mia così asciughiamo i nostri vestiti.
- Ehm, grazie.
Sorride e io ricambio il sorriso che mi ha fatto innamorare di lui. Sono completamente persa, lo so.
Riprendiamo l’auto e ci dirigiamo verso casa di Siwon. Una volta arrivati scendiamo dall’auto ed entriamo nell’edificio. Siwon mi tiene stretta la mano come se avesse paura che potessi scappare via da un momento all’altro, senza sapere che non ne ho la minima intenzione. Prendiamo l’ascensore. Alzo il viso e il mio sguardo incrocia il suo. Le nostre mani si stringono ancora di più. Siwon si avvicina pericolosamente. Mi stringe a sé e sento il suo respiro sulle labbra. Siwon mi blocca al muro dell’ascensore e mi bacia travolgendomi. Le nostre lingue si inseguono ancora una volta e ancora una volta mi perdo in quella devastante passione..

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** 12. ***


 .12.


Entriamo in casa tra un bacio e l’altro. Siwon mi solleva e io gli circondo con le gambe la vita appoggiandomi al muro vicino all’entrata. Mi sfila il giubbotto di pelle e io gli sfilo la camicia. Mi lascia scendere solo una volta vicini alla scala a chiocciola per salire in camera. Una volta su ci stendiamo sul letto. Siwon bacia dolcemente le mie labbra poi il collo e scende pian piano sbottonando contemporaneamente la camicetta bagnata. Via anche i jeans. Lascio che Siwon entri dentro di me con la stessa facilità con cui è entrato nella mia vita. Sentirlo dentro di me, ora, è l’unica cosa che riesce a farmi sentire completamente bene. Mi meraviglio come ogni volta i nostri corpi sappiano cosa fare, come comportarsi. Si incastrano l’un l’altro come i pezzi di un puzzle. Sei tu il mio pezzo mancate? Sei tu quello che completa ciò che manca alla mia anima per essere perfetta? Dimmi di si. Ti prego.
Quando riapro gli occhi, il giorno dopo, sono ancora abbracciata a Siwon. La mia testa si muove a ritmo dei suoi respiri. Dorme. Provo a non svegliarlo, prendo una camicia di Siwon dall’armadio e scendo in cucina a preparare la colazione. Per una volta voglio essere io a prepararla. Colazione all’americana: pane, marmellata o cioccolata, latte e succo di frutta. Dispongo tutto su un vassoio e risalgo su. Appoggio delicatamente il vassoio sul letto e mi avvicino a Siwon. Solo ora mi rendo conto che ha delle ciglia lunghissime. Perfette. Rimango quasi incantata dal suo viso illuminato dalla luce che viene dall’enorme finestra che si affaccia su Seoul. Sfioro il suo profilo con un dito e mi fermo alle labbra. Quelle bellissime labbra perfette. Lo bacio. Siwon si sveglia e ricambia il bacio stringendomi a sé .
- Good morning!
Sorrido.
- Good morning! Ti ho preparato la colazione. Preferisci cioccolata o marmellata?
- Uhm.. marmellata!
Spalmo velocemente un po’ di marmellata sul pane e glielo porgo.
- Ecco!
- Grazie.
Intanto spalmo un po’ di cioccolata sul pane per me. Lo guardo mangiare di gusto. Perché? Perché è perfetto anche quando mangia? E’ possibile?
- Cosa c’è?
- No, niente.. mi chiedevo.. com’è possibile che sei perfetto anche quando mangi?
Ride.
- E’ tutto frutto della tua immaginazione!
Siwon prende un po’ di marmellata dal barattolo con l’indice e me la spalma su una guancia.
- Hey!
Continua a spalmarmi la marmellata sul viso. Decido di contrattaccare con la cioccolata ma Siwon mi blocca afferrandomi per il polso. Mangia la cioccolata sul mio dito poi mi prende il viso tra le mani e baciandomi mangia la marmellata che ho sul viso fino ad arrivare alla mia bocca.
- Buonissima!
Rido divertita mentre continuiamo a fare colazione. Di lì a poco sarei dovuta tornare a casa per andare a lavoro.. anche se non volevo.
Dopo esserci rivestiti Siwon mi riaccompagna a casa. Mi preparo in fretta per il lavoro e scendo con Jessi.
- La nostra Ki sta facendo la bella vita eh!?
Mi cantilena.
- Oh, Jessi è che.. sono così presa. Non riesco a fare a meno di lui. E’ più forte di me!
- Ah.. quanto ti capisco!
- A proposito! Come va con Teuk?
- Tutto bene! Anzi direi una favola, finalmente si è sciolto ed è di una tenerezza unica!
- Lo immaginavo!
- Poi oggi a casa ti racconto tutto quello che ti sei persa!
- Qualche accenno?
- Uhm.. beh.. non so..
- E dai!
- E va bene.. l’abbiamo fatto. Ma non dico altro!
- Oddio, oddio!
Jessi sorride, ultimamente anche di più. Forse avrei dovuto rendermene conto prima che le cose le stavano andando bene con Teuk.. ma Siwon mi prende così tanto che mi estraneo in un mondo dove ci siamo solo lui ed io. Arriviamo alla SM e abbiamo l’immensa fortuna di avere proprio Leeteuk e Siwon come alunni. In pratica la concentrazione per tutti era pari a zero.. se non ci sarebbero stati Yesung e il leader degli Shinee.. Onew. Siwon mi ha fissata per tutto il tempo, non so davvero come ho portato a termine la lezione senza affondare per l’imbarazzo. Finalmente è finita. Purtroppo Teuk e Siwon avevano altri impegni e non hanno potuto trattenersi nemmeno per una parola.
- Ah che sfigate che siamo però. I nostri uomini sono così famosi da non avere nemmeno un attimo libero.
- Eh già! Ma tanto io e te per oggi abbiamo finito.. questo vuol dire che oggi passeremo la giornata insieme e stasera.. pigiama party!
- Ok, ci sto!
Jessi ed io passiamo un’intero pomeriggio insieme come non facevamo da tanto. Chiacchiere, Shopping e cibo. Cosa c’è di meglio? E stasera un pigiama party con le altre. Avvertiamo Yle e Laura che stasera sono sequestrate e torniamo a casa dopo aver fatto la spesa.
22:40
Siamo raggomitolate ormai da un po’ nei nostri sacchi a pelo messi a cerchio nel salone a raccontarci del più e del meno, quando arriva il momento di Jessi di parlare.
- Ok, ora vi racconto tutto!
- Su, su. E’ da stamattina che aspetto!
- Allora.. tutto è successo meno di un mese fa. Ormai era già un bel po’ che mi ero ripresa dall’incidente. Teuk mi è stato sempre e costantemente accanto. Non mi ha mai permesso di sentirmi sola. Nemmeno per un attimo. Abbiamo dormito insieme un paio di volte prima che succedesse.. si, eravamo così stanchi.. lui per il lavoro e io per la riabilitazione, che cadevamo addormentati come dei pesci lessi a fine giornata.
- Non è da te sorella, non è da te!
- Lo so, lo so. Non potrò mai perdonarmelo! Comunque.. decidemmo di avere un appuntamento decente. Ricordo tutto nei minimi dettagli. Quel giorno Teuk passò a prendermi e mi coprì gli occhi con un fazzoletto.
- Oddio. Romanticissimo!
- Già! Non potete immaginare! Comunque.. per tutto il tragitto non ho visto praticamente nulla! La sua voce era la mia unica guida mentre era al volante. Anche se non lo vedevo sapevo che stava sorridendo e sapevo che era bellissimo. Una volta arrivati mi aiuta a scendere dall’auto e mi toglie il fazzoletto dagli occhi e mi ritrovo immersa nel buio più totale. Teuk mi dice solo “Aspettami qui.” Scompare. All’improvviso tante piccole luci si accendono e illuminano un piccolo giardino pieno di fiori. Al centro un piccolo tavolo apparecchiato per due. Senza rendermene conto inizio a piangere e mi si scioglie praticamente quasi tutto il trucco.
- Oh, ma che tenera!
- Ma non è tutto!Ascoltate. Teuk spunta da dietro a un albero poco più lontano dal tavolo. Mi viene incontro sorridendo. Bacia le mie lacrime e poi arriva alle labbra.
- Penso che morirò per la troppa tenerezza!
- Purtroppo però si allontana subito e mi fa accomodare al tavolo. Ceniamo, ridiamo e scherziamo. La serata passa forse un po’ troppo in fretta. A fine cena Teuk però dice di avere un’altra sorpresa per me. Aveva affittato una camera. Sinceramente non me lo sarei mai aspettato da lui. Tra i due credevo di essere io quella più “avventurosa”. Beh ragazze che dire. Sappiamo tutte no.. quale tipo di felicità si riesce a raggiungere in quel momento. Ti senti legata indissolubilmente e in modo inscindibile alla persona che ami.
- Oh, Jessi non puoi immaginare quanto sia felice per te!
- Già, anch’io!
- E anch’io!
- Grazie ragazze, davvero. Siete le uniche persone a cui possa raccontare tutto ciò che sento. Ma.. passiamo ad altro!
Jessi si volta verso Laura e la fissa con fare accusatorio.
- Mi dica signorina.. a lei come vanno le cose con Lee hyukjae?
Silenzio assoluto. Laura non risponde. Si limita a fissare il suo sacco a pelo, immobile.
- Hey, tutto bene?
Ho paura. Forse le preoccupazioni di Hyuk non erano così infondate?
- Io..
- Tu.. ?
- Io.. ho deciso di lasciare Eunhyuk.

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** 13. ***


 .13.


- Che cosa hai detto, scusa?
- Ho deciso di lasciare Hyuk.
- E.. possiamo sapere perché.. ?
- E’ da un po’ ormai che non provo più nulla per lui. Forse, non so. Forse non l’ho mai amato davvero.
- Ma.. non si sta insieme ad una persone per più di cinque mesi se non la si ama.
- Lo so. Ma volevo provare a togliermi un’altra persona dalla testa.
- E chi?
- Siwon.
Sento il mondo cadermi addosso. Non so che dire. Non so che fare. Potrei perdere la persona che più amo al mondo oppure una delle mie migliori amiche. In questi casi cos’è che si fa? C’è qualche regola da seguire?
- P-perché non l’hai detto prima?
- Mi dispiace Ki, ma non posso rinunciare a lui.
- Ti rendi conto che ciò che dici è assurdo?
- No, per me non lo è. Io lo amo e farò di tutto per averlo. Preferisco rinunciare a te piuttosto che a lui.
Le parole di Laura mi pesano sulle spalle come fossero macigni. Perché si è tenuta tutto dentro fino a questo punto? Perché non ne ha parlato con nessuna di noi? Perché non ne ha parlato.. con me? Bhè, credo che avrei avuto la stessa reazione alla fine. Mi alzo in piedi.
- Scusate ragazze.. io vado a dormire in camera.
- Ki ..
- Katya..
Mi volto verso Laura.
- Da domani inizia la mia battaglia. Non ha più importanza per me chi è il ragazzo di chi e chi è l’amica di chi.
- A quanto pare non scherzi..
- No, per niente.
Mi volto e mi dirigo in camera. Chiudo la porta a chiave e mi metto a letto. Mi raggomitolo più che posso tra le coperte con la convinzione che la voragine che avevo al petto si sarebbe chiusa. Ma non ottenni nessun risultato. La mia migliore amica mi aveva tradito e io ora dovevo solo contare sull’amore che Siwon provava per me. Perché lui mi ama ,vero? Anche se non ci siamo mai detti “ti amo” noi ci amiamo. Lo so.
10:30
Jessi ha bussato più volte alla porta della mia camera senza ottenere risposta. Non mi va di uscire. Non mi va di vedere la faccia di Laura. Non mi va di fare nulla. Poi però penso che non sono l’unica coinvolta in questa storia. Penso a Eunhyuk. Penso a quanto possa star male anche lui. Forse dovrei andare a trovarlo, chiedergli come sta. Sento di nuovo qualcuno che bussa alla porta. Stavolta è Yle.
- Hey Ki.. posso entrare?
- Ok.
La mia cara amica dall’espressione preoccupata entra in camera e si richiude la porta alle spalle. Si accomoda sul letto accanto a me.
- Come stai?
- Male. Non mi sarei mai aspettata che Laura mi facesse una cosa del genere. Pensavo fossimo amiche. Pensavo che ormai avesse dimenticato Siwon, pensavo che ormai amasse solo Hyuk. Pensavo tante cose, ma tante cose sbagliate.
- Dai su, vedrai che le cose si aggiusteranno. In fondo Siwon ti ama.. ed è questo l’importante. Nemmeno io posso perdonare Laura. L’ha fatta davvero grossa. Avrebbe dovuto confessare ciò che provava molto prima. Su dai, tirati su e renditi presentabile.
Mi tiro su e Yle mi abbraccia forte come non faceva da un po’. Fare il medico tirocinante la tiene impegnata a tal punto che ci vediamo e stiamo insieme ben poco.
- Grazie Yle.
- E di che.. io ti voglio bene, lo sai.
- Ma.. Eunhyuk? Come sta?
- Hae mi ha detto che sta davvero male. Ma cerca di tenerlo impegnato più che può. Dovrà passare del tempo prima che si riprenda completamente.
- Capisco.
- Tu domani torni a lavoro però eh!
Sorrido a Yle e annuisco. Non posso rimanere in questo stato per sempre. Devo riprendermi.
Laura è stata fuori tutto il giorno, e credo di preferire così. Non sono ancora pronta per incontrarla. Da domani combatterò anch’io per ciò a cui tengo. Non posso lasciare che mi porti via Siwon. Ho accettato il fatto che la sua amicizia non era vera quanto credevo e ora voglio andare avanti.
Il giorno dopo Jessi ed io siamo alla SM pronte per una nuova lezione. Oggi abbiamo la giornata piena. Avremo molti altri artisti rispetto ai soliti. Controllo la scaletta e vedo il nome di Siwon. Non so se saprò affrontarlo. Potrebbe pensare che non mi fidi abbastanza di lui, che non sono sicura dei suoi sentimenti. Non so che fare, e quando arriva l’ora di cominciare la lezione con lui evito ogni suo sguardo. Fuggo via appena conclusasi la lezione ma Siwon mi tira per un braccio mentre sto per uscire dall’aula.
- Scusami, dovrei chiederti una cosa su una frase che non ho ben capito..
Mi trascina fuori dall’aula sorridendo e percorriamo tutto il corridoio. Ci fermiamo davanti a una porta. Siwon controlla prima che non arrivi nessuno e poi mi ci spinge dentro. Siamo in uno stanzino, completamente buio.
- Ma.. cosa fai?
- Sei strana e voglio sapere perché. Cosa è successo?
Posso sentire i suoi occhi che mi fissano preoccupati. Lo stanzino è così piccolo che lo spazio che ci divide è veramente poco. Mi limito a fissare il buio a testa bassa.
- Hey.. Ki.
Alzo la testa verso il suono della sua voce e improvvisamente Siwon mi stringe a se. Così forte che quasi mi manca l’aria,così forte che sento il suo cuore che batte.
- Ti ho sempre detto che puoi parlarmi di qualsiasi cosa..
- E’ che.. Laura ha lasciato Hyuk perché..
Faccio una pausa e poi un gran respiro.. come se ci volesse una forza particolare per poter dire quella frase.
- .. è ancora innamorata di te.
Siwon non rallenta la presa ma continua a stringermi a sé.
- E cosa ti preoccupa? Che io possa innamorarmi di lei? Che i miei sentimenti per te siano così fragili?
- Proprio per questo non volevo dirtelo. Non voglio che tu pensi che non credo in quello che tu provi per me.. però..
- Però.. ?
- Però.. perdere un’amica ti rende vulnerabile. Non ti fa credere più in nulla. Perdi tutte le certezze che avevi avuto fino ad allora. Perdi uno dei pali portanti della tua vita. Ti senti.. vuoto e.. solo.
Siwon mi allontana e mi prende per le spalle.
- Beh.. sappi che i miei sentimenti per te non sono così fragili. Tu sei importante. Sei il sole che ha spazzato via la nebbia scura che circondava il mio cuore. Sei il mio sole. Bello e luminoso più che mai. Anche se questo stanzino è buio io riesco a vederti, perché possiedi una luce che mi permetterebbe di trovarti anche in mezzo a una folla.
- Lei cercherà in tutti i modi di conquistarti.. questo lo sai, vero?
- .. ma io non ho intenzione di cedere. Non voglio perderti.
- Me lo prometti..?
- Te lo prometto.
Siwon mi sfiora i capelli con la mano destra e con l’altra avvicina il mio viso al suo e mi bacia. Con tutta la delicatezza e la dolcezza di questo mondo. Gli circondo il collo con le braccia e mi avvicino a lui. Il mio petto contro il suo. Le mie mani tra i suoi capelli. Per l’ennesima volta ci perdiamo in quel bacio e in quello stanzino buio ma luminoso al tempo stesso.

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** 14. ***


 .14.


Una volta fuori dallo stanzino confesso a Siwon di voler andare a trovare Hyuk. Dopo essermi tranquillizzata sui sentimenti che prova per me.. vorrei almeno poter essere d’aiuto a qualcun altro. Siwon scrive velocemente una specie di “permesso” da mostrare alla guardia all’ingresso del dormitorio e me lo consegna.
- Ora devo andare.. ci sentiamo più tardi.
- Si, ciao..
Mi sorride e io ricambio il sorriso e lo guardo fino a che non svolta l’angolo del lungo corridoio.
Una volta finito qui a lavoro sarei andata da Eunhyuk. Mi sento in dovere di tirarlo un po’ su di morale. Le lezioni finiscono in fretta e dopo aver spiegato la situazione a Jessi ci dividiamo una volta fuori dall’edificio della SM.
- Mi raccomando, fai attenzione!
- Si, sta tranquilla!
Eccomi qui. Sono fuori all’entrata del dormitorio. Entro velocemente e mostro il foglio scritto da Siwon alla guardia all’entrata che, non me lo sarei mai aspettato, mi fa salire su con grande facilità.
Sul biglietto c’era scritta una frase in codice che i membri utilizzano quando agli inizi desideravano scappare dal dormitorio ma non potevano, e lui li aiutava. La frase è “In futuro spero che continuerà a prendersi cura di noi.” E poi sotto c’era scritto “Ahjusshi,lasciala passare.. per favore” seguita dalla sua firma. Sorrido, meravigliata da quel semplice rapporto che i ragazzi hanno con quell’ ahjusshi. Sono finalmente arrivata davanti alla porta del dormitorio dei Suju. Ad accogliermi c’è Donghae.
- Hey, ciao! Entra pure! Yle mi aveva detto che saresti passata
- Grazie.. Esci?
Guardo Hae pronto per uscire. Indossa una camicia blu con le maniche ripiegate fino all’avambraccio e un jeans scuro.
- Si, mi vedo con Yle. Ha finalmente la serata libera e volevamo approfittarne, però non volevo lasciare Hyuk da solo e..
- .. e poi sono arrivata io. Vai pure, tranquillo!
- Grazie! Lui è nella sua camera. E molto giù ma finge di non esserlo.
- Ci penserò io a distrarlo! Vai pure!
Hae mi saluta velocemente e va via. Si vede che è preoccupato per il suo migliore amico ma la voglia di vedere Yle straripava dal suo cuore. Deve essere stato difficile per lui scegliere Yle invece che Hyuk stavolta. Devo aver sollevato un grande peso dal suo cuore, con la mia presenza qui.
Il dormitorio dei ragazzi ha un grande salone interamente bianco. Sulla sinistra c’è la cucina, nera e moderna. Sulla destra invece c’è un lungo divano rosso con su tanti cuscini colorati e di fronte una grande TV, e poi una grande vetrata. Alle spalle del divano, su un piano rialzato, invece si intravede il corridoio che porta alle camere. Salgo su e passo davanti a tutte le camere dei membri, in perfetto ordine. Alla fine del corridoio sento provenire dei suoni da una TV. Busso.
- Chi è?
- Si può..?
- Si..
Entro nella camera di Eunhyuk che è steso sul letto a guardare la TV cicondato da una sfilza di fumetti e da del cibo.
- Qualcuno qui sta facendo la bella vita!
Mi sorride.
- Oziare un po’, ogni tanto, non fa mai male.
- Vero. Hai ragione.
Gli sorrido anch’io e mi accomodo a terra seduta accanto al tavolino in un’angolo della camera. L’aria è carica di imbarazzo. Non so come allegerire il suo cuore. Non so cosa dirgli. Mentre mi cruccio su quali siano le parole adatte per confortarlo, Eunhyuk parla per primo dopo essersi messo a sedere.
- Sai.. in fondo io.. me l’aspettavo.
- Ah? Cosa?
- Che Laura mi avrebbe lasciato. Non è mai stata sicura su ciò che provava nei miei confronti, ma io fingevo che non ci fosse nulla che non andava. Un po’ è stata anche colpa mia, no?
- Non dire così.. tu non hai colpe.
- Quando due persone si lasciano la colpa è sempre divisa in due.
- Dici?
- Dico.
- Beh.. forse sarà anche così.. ma non si può rimuginare su ciò che è gia successo. Vedrai che un giorno arriverà una persona che sarà profondamente cotta di te ma tu non te la filerai affatto!
- Dici? Mi dispiace già per lei guarda..
- Su, ora voglio giocare a un videogioco! Rubiamone uno a Kyuhyun!
- Se se ne accorge è colpa tua!
- Non abito io qui.. come potrebbe essere colpa mia!?
Ridiamo insieme e l’aria carica di tensione che c’era fino ad allora scompare come per magia. Senza rendermene conto sono le 23:30 ed è ora per me di tornare a casa.
- Beh. Ora devo andare che si è fatto tardi! Grazie per la bella serata.. e guarda che la prossima volta vincerò io! Mi devi una rivincita!
- Quando vuoi! Comunque.. sei sicura che non vuoi che ti accompagni?
- No, tranquillo.. cosa potrebbe succedere..
- Sicura, sicura?
- Sicura.
- Ok, allora ti saluto e grazie a te.. per avermi tenuto compagnia.
- Di niente..
Ci salutiamo e una volta fuori dall’edificio mi incammino verso casa. In questo quartiere non c’è anima viva. Non passa nemmeno un gatto o un cane da queste parti?
Improvvisamente sento dei passi dietro di me. Mi fermo e non sento più niente. Ricomincio a camminare e li sento di nuovo. Decido allora di camminare più veloce quando poi mi fermo e mi volto non c’è nessuno. Forse sto impazzendo. Non finisco nemmeno di pensarlo che un uomo grande e grosso mi compare davanti.
- Ehm.. mi scusi, potrei..
Cerco di passare e continuare per la mia strada ma l’uomo continua a bloccarmi la strada.
- Sei bellissima.
- G-grazie ?
- Molto bella. Vorresti diventare la mia ragazza?
Ride. Io sono impietrita. Non so che fare, non riesco a fare alcun passo.
- No.. cioè.. sono già fidanzata. Mi dispiace.
Tremo. Fa lo stesso anche il tizio che mi sta di fronte, ma lui credo trema di rabbia e non di paura.
- Come puoi rifiutarmi? Io ti amo. Voglio fare l’amore con te!
Panico. Quell’uomo tutto incappucciato mi prende per un braccio e mi spinge in un vialetto lì vicino. Mi blocca con il suo corpo contro il muro, riesco a sentire quanto è eccitato. Non so che fare. Piango senza controllo cerco di liberarmi ma senza successo.
- Ti prego, lasciami.
Non mi risponde è troppo impegnato a strusciarsi addosso. Mi bacia il collo e un brivido mi sale su per la schiena. Si cala giù i pantaloni e contemporaneamente sbottona i miei jeans. Provo ad urlare. Ma mi infila subito la lingua in bocca e mi bacia. Infila la mano sinistra sotto la mia t-shirt e comincia a palparmi i seni.
Quando pensavo che tutto stesse per finire e che ormai quell’uomo mi avrebbe violentata, lo vedo quasi volare a terra colpito da un calcio. Qualcuno ha sentito le mie grida? Qualcuno è venuto a salvarmi? Chi? Gli occhi pieni di lacrime mi impediscono di capire chi sta riempiendo di pugni quell’uomo orrendo. Sento le ginocchia cedermi e cado a terra. Tremo e piango disperata. Voglio togliermi quella bruttissima sensazione di sporco che sento sulla pelle. Mi porto la mano destra al collo proprio dove quell’uomo ha poggiato le sue luride labbra e comincio a grattarmi. La stessa persona che mi ha salvata mi ferma prendendomi per il polso.
- Ki.. basta. Va tutto bene ora.

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** 15. ***


 .15.


- Ki.. basta. Va tutto bene ora.
Alzo gli occhi e mi ritrovo Eunhyuk che mi porge una mano per aiutarmi ad alzarmi. Mi alzo da sola e provo a rendermi presentabile. Continuo a tremare. Hyuk si toglie la giacca e me la poggia sulle spalle.
- Vieni, torniamo a casa.
Mi prende per mano che ancora piango e ritorniamo al dormitorio. Una volta su mi fa sedere sul divano. Non riesco a muovermi, a parlare. L’unica cosa che viene fuori sono delle interminabili e silenziose lacrime. Sento Hyuk che parla al cellulare ma non riesco a capire con chi. Nella mia testa rivivo la scena di qualche minuto prima all’infinito. Poco dopo avrei scoperto con chi parlava al cellulare Eunhyuk. Arrivano di corsa Siwon, Jessi e Leeteuk. Jessi corre da me.
- Ki.. oddio. Come stai?
La mia migliore amica quasi piange con me. Con la manica della sua giacca cerca di asciugarmi le lacrime.
- Ti prego smettila di piangere.
Si avvicina anche Siwon e quando prova ad accarezzarmi la guancia mi scosto come d’istinto. Sono sporca. Non voglio che mi tocchi.
- Ki..
Ricomincio a grattarmi il collo con la mano destra ma Jessi mi ferma immediatamente.
- Ki.. guarda cosa ti stai facendo..
Guardo la mia mano destra sporca di sangue. Mi ero grattata a tal punto con le unghie che sanguinavo. Jessi mi ripulisce la mano e la ferita che copre con un cerotto.
- La riportiamo a casa. Grazie Hyuk, davvero.
- E di che.. per fortuna ero preoccupato e sono sceso a cercarla. Avevo sentito che da queste parti, di notte, girava una maniaco. Non avrei dovuto lasciarla andare da sola. Mi dispiace.
Guardo Hyuk dispiaciuto. Ma di cosa? Senza di lui chissà dove sarei adesso e in che condizioni.
- G-grazie.
Gli dico guardandolo. E’ l’unica cosa che riesco a dire, l’unica parola che mi viene fuori. Hyuk mi sorride e Jessi mi circonda con un abbraccio.
- Su, andiamo a casa.
Leeteuk e Siwon ci riaccompagnano a casa. Il tragitto più lungo e silenzioso a cui abbia mai assistito. Jessi mi ha tenuto la mano tutto il tempo senza mai lasciarla. Una volta a casa mi precipito in bagno. Mi siedo nella vasca ancora vestita e apro l’acqua. Andrà mai via questa sensazione? Riuscirò a liberarmene? Comincio di nuovo a piangere senza sosta. Le lacrime si confondono con l’acqua. Stavolta è Siwon ad arrivare. Chiude il rubinetto dell’acqua mi mette un asciugamano sulle spalle e mi prende in braccio.
- Va tutto bene Ki.. va tutto bene. Ora ci siamo noi. Non ti succederà nulla di male.
Mi stringo a lui con la speranza che l’odore che ho addosso si annulli con il suo profumo.
- Jessi puoi aiutarla a cambiarsi?
- Certo..
Siwon mi porta in camera, mi lascia sul letto ed esce. Jessi si chiude la porta alle spalle e mi aiuta a infilarmi qualcosa di asciutto. Una volta a letto vedo Siwon ritornare, prende una sedia e si accomoda accanto al mio letto. Mi tiene la mano e mi guarda fino a che non mi addormento. C’è voluto un po’ prima che riuscissi ad addormentarmi, ma sapevo che ora.. c’era lui con me. E che le cose sarebbero andate meglio.
Quando riapro gli occhi Siwon è ancora seduto accanto a me, che dorme. Non ho alcuna voglia di alzarmi. Lo osservo per un po’ fino a che non si sveglia.
- Hey Ki.. da quanto sei sveglia?
- Un po’..
Mi sorride dolcemente e prova a scostarmi i capelli dal viso ma lo evito di nuovo.
- S-scusa.
- Non fa niente..
Già, non fa niente. Come no. Perché devo essere così? Perché devono succedere tutte a me? Mi odio così tanto. Gli occhi mi si riempiono di lacrime.
- Hey, hey.. che succede? Tranquilla. Va tutto bene.
Mi metto a sedere e faccio segno a Siwon di sederci accanto a me.
- Io.. non voglio che mi tocchi. Sono.. sporca. Quell’uomo mi ha toccata ovunque, e ora non posso lasciare che tu mi tocca. Capisci?
Lui mi guarda con gli occhi lucidi e mi sorride dolcemente ancora una volta. Le sue fossette non ci sono più da un bel po’ su quel viso marmoreo. Perché non ci sono più? E’ a causa mia?
- Oh.. Ki..
Mi abbraccia incurante di tutto quello che ho detto un secondo prima. Mi stringe a sé e mi accarezza la testa.
- Perché pensi queste cose? Non è colpa tua se è successo quello che è successo e non devi sentirti affatto così. Tu non sei.. sporca. Non dire mai più questa frase. Anzi.. levatela completamente dalla testa. Sei ancora la Katya di sempre, forse un po’ sconvolta e con il trucco sciolto.. ma sei sempre la mia bellissima Ki. Sei caduta, ma ti rialzerai ancora una volta.. come hai sempre fatto. Vedrai.
Ricomincio a piangere e lascio che Siwon mi consoli stringendomi a lui. Devo provarci. Devo riuscire ancora una volta a rialzarmi e ad andare avanti. Se c’è lui al mio fianco posso farcela.
Da quella notte sono passate ormai due settimane. Sono stata chiusa in casa per tutto il tempo e Siwon è venuto a trovarmi tutti i giorni. Ho provato a riavvicinarmi a lui pian piano. Ho ancora paura di un semplice bacio, anche se lui non c’entra nulla. Ma pian piano tornerò ad essere quella di un tempo. Anche Jessi e Yle mi sono state accanto quanto potevano, e Hyuk è passato a trovarmi. Con lui mi sento a mio agio e questa volta sono riuscita a ringraziarlo come si deve. Intanto Laura non si è fatta vedere per niente. Credo che sia a dormire a casa di qualche conoscente. Altro punto a suo sfavore. Non ha detto a nessuna di noi che se ne sarebbe andata. Questo conferma ancora di più quanto finta e costruita fosse la sua amicizia nei nostri confronti.
- Sei sicura di riuscire a tornare già a lavoro?
Guardo Jessi e le sorrido.
- Si, credo di potercela fare.
- Ok, allora andiamo!
Ci dirigiamo alla SM e una volta dentro prendiamo l’ascensore per dirigerci in aula, ad aspettarla con noi troviamo proprio Laura.
- Cosa ci fai qui?Come sei entrata?
- Secondo voi? Devo pur incontrare Siwon in qualche modo, no? Ho detto che vi conoscevo e che dovevo portarvi dei documenti importanti.. e mi hanno lasciata passare.
Questa volta mi faccio forza. Sono stufa di dover sempre ascoltare ciò che ha da dire.
- Fai pure quello che ti pare tanto non otterrai nulla. Siwon è innamorato di me e io di lui. Ti consiglio di ritirarti se hai ancora un po’ di orgoglio. Non farti vedere mai più qui.
- Questo è quello che credi.. ma sappi che io ottengo sempre ciò che voglio.
Detto ciò Laura va via e ci lascia imbambolate da sole davanti all’ascensore. Katya 1 Laura 0. Questa volta ho vinto.
- Brava Ki! Così si fa! Fatti valere!
Le sorrido e prendiamo finalmente l’ascensore. Quarto piano. All’apertura delle porte ci ritroviamo Leeteuk che parla con Siwon. Ci notano e ci vengono incontro.
- Hey ragazze, buon giorno!
- Giorno!
- Ki, come stai oggi?
- Meglio Teuk, grazie.
- Oggi siamo noi i vostri alunni.
- Molto bene, allora iniziamo subito.
Usciamo dall’aula qualche ora dopo e Siwon e Teuk dividono Jessi e me.
- Che succede?
- Leeteuk hyung mi ha chiesto di stare con te perché vuole passare un po’ di tempo con Jessi.
- Giusto. Sono due settimane che tutti mi fanno da balia.. e Jessi non mi lascia un attimo.
Sorride e per un attimo mi sembra di intravedere di nuovo quelle fossette, che tanto adoro, ai lati della sua bocca.
- Su, andiamo.
- Dove?
- In un posto!
Usciamo dal retro dell’edificio. Siwon non prende la sua auto ma mi tiene per mano e passeggiamo insieme per Seoul. Arriviamo in un parco.. DESERTO. Mi siedo su un’altalena e lui fa lo stesso.
- Quante ne hai portate qui..?
- Ah?
- Dico.. quante ragazze hai portato in questo parco?
- Nessuna. Perché?
- E come fai a sapere sempre dei posti deserti e sconosciuti agli altri?!
Ride.
- Vengo in questo parco quando voglio imparare le battute per un nuovo drama. Mi tranquillizza e mi rilassa.. speravo facesse la stessa sensazione a te.
Non rispondo. Comincio a dondolarmi sull’altalena proprio come una bambina e guardo il cielo azzurro. Nemmeno una nuvola. L’altalena si ferma completamente senza che me ne renda conto e io ritrovo Siwon proprio dove l’ho lasciato che ancora mi guarda, come se aspettasse ancora una risposta. Mi si avvicina senza timore. Non mi scosterò. Non devo farlo. Chiudo gli occhi e aspetto. Sento il respiro di Siwon sempre più vicino. Lo sento sulle labbra. Ho la gola secca. Inghiotto la saliva e mi preparo a non rifiutare il suo bacio. Siwon prende il mio viso tra le mani e mi bacia sulla fronte. Riapro gli occhi e me lo ritrovo tutto sorridente.
- So che non sei ancora pronta. Fa niente, aspetterò. Posso aspettarti.
- Io..
- Posso aspettarti anche se dovessi farlo per sempre.
Si alza dall’altalena e mi porge la mano risvegliandomi dallo stato di confusione-imbarazzo in cui ero.
- Su, andiamo. Ti accompagno a casa.
Senza pensarci due volte prendo la sua mano e la stringo forte. Non la lascerò. Non lascerò che qualcuno me lo porti via.


* Ciao a tutti io sono _A_. E' la prima volta che scrivo qualcosa... ci tengo  tantissimo a ringraziare voi tutti ke state seguendo, recensendo o semplicemente leggendo questa FF. Ogni vostro consiglio è prezioso GRAZIE di cuore <3 Inoltre volevo ringraziare la mia meravigliosa amica Imma, la vera autrice,senza di lei quasta storia non sarebbe mai nata...

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** 16. ***


.16.


Dopo che Siwon mi ha riaccompagnata a casa decido di preparare il pranzo. Non credo che Jessi torni per allora.. ma Yle dovrebbe tornare tra poco. Detto fatto. Mezz’ora dopo stanca morta vedo entrare la mia bellissima amica.
- Hey, siediti che pranziamo!
- Oh, cibo!
Sorrido mentre la guardo sfilarsi il camice da tirocinante che ancora porta addosso.
- Com’è andata a lavoro?
- Bene, bene.. è stancante ma sai quanto adoro questo mestiere.
Yle comincia a raccontarmi tutta la sua giornata e alcune operazioni, di cui non capisco nulla..come sempre, nei dettagli.
- Oh, scusa.. devo averti annoiata a morte!
- Ma no.. è interessante solo che non ne capisco molto..
- Hai ragione.
Ridiamo e come sempre quando siamo insieme dimentichiamo tutto il resto.
- Sai.. 
- Cosa?
- Non sapevo se dirtelo. Non mi sembrava giusto nei tuoi confronti..ma quella notte io e Hae l’abbiamo passata insieme dopo l’appuntamento più dolce del mondo.
Guardo la mia amica un po’ imbarazzata e un po’ preoccupata che gioca con il riso nella sua ciotola.
- Tranquilla.. anche tu hai il diritto di vivere la tua felicità.
- Ma io voglio condividerla anche con te..
Mi alzo dalla sedia e passo dall’altra parte del tavolo e abbraccio la mia dolce amica.
- Ti voglio bene!
- Hey non stringermi così tanto che soffoco!
- Oh, scusa! Ora però raccontami cosa è successo, su!
- Bhè.. ti dico solo che Siwon gli ha prestato l’auto.
- Oddio, un miracolo. Dovresti amarlo solo per questo! Ci saranno voluti giorni per convincerlo! Come ha fatto?
- Già.. vabbè .. mi porta in un piccolo ristorante gestito da due teneri vecchietti. Hae mi confessa che quello è il ristorante dove i suoi genitori hanno avuto il loro primo appuntamento.
- Oh, ma che tenero!
- Già, quasi mi scioglievo. Dovevi vederlo.. è così bello quando è imbarazzato! Mi sono sentita onorata da quella scelta. Tutti sanno quanto siano speciali i ricordi che ha dei suoi genitori, e lui ha deciso di condividerli con me. Comunque, dopo essere usciti dal ristorante mi fa accomodare in macchina. Guida per un po’ fino a che non sento il profumo del mare.
- Ti ha portata sulla spiaggia?
- Esattamente!Però avevo un vestitino leggerissimo, un freddo.. che non immagini!Per fortuna Siwon aveva una coperta in auto. Mi sfilo i decolté e percorro tutta la spiaggia fino al bagno asciuga.. una luna e delle stesse meravigliose. Hae mi raggiunge e mi prende la mano, mi dice solo “Sei bellissima” nient’altro. Si avvicina e mi bacia.
- Aaaah ma quanto siete belli! Ora piango!
- Ho dimenticato com’era la mia vita prima che Hae ci entrasse dentro. Com’ero? E lui..com’era? Voglio conoscere tutto di lui. Anche la parte più profonda della sua anima. 
- Succederà pian piano.. vedrai.
Dopo pranzo Yle si dirige in camera per riposarsi mentre io rimetto a posto la cucina. Dopo anni forse questa è la prima volta in cui riesco a vederla così serena e felice. Jessi tornò a casa solo nel tardo pomeriggio, ancora pimpante della giornata passata con Teuk.

Il giorno dopo mi dirigo alla SM per un nuovo giorno di lavoro. Jessi ed io abbiamo appena finito le prime quattro ore di lezione con i primi gruppi.. quando decido di andare a prendere un cappuccino nella caffetteria dell’edificio. Al ritorno nel corridoio vedo Laura che parla con Siwon.
- Non riesco a sopportare di non poterla nemmeno sfiorare. Non so che fare con lei..
Siwon non finisce nemmeno la frase che Laura gli prende il viso tra le mani e lo bacia. Sono impietrita. Non so che fare. Senza rendermene conto mi cade la tazza che tenevo stretta tra le mani fino a quel momento. Siwon si stacca da Laura e si volta verso di me. Ha gli occhi sgranati.
- S-scusate..
Mi giro per andare via ma Siwon mi prende per il braccio.
- Aspetta..ascolta tutta la frase fino alla fine e poi se vorrai andare via anche dopo allora ti lascerò andare.
Mi volto verso di lui e vedo alle sue spalle il sorriso beffardo di Laura.
- Ripeto. Non riesco a sopportare di non poterla nemmeno sfiorare. Non so che fare con lei.. ma non ho intenzione di abbandonarla. Ki avrà di nuovo fiducia negli uomini, un giorno capirà che non sono tutti uguali. Lascerà che io la baci di nuovo e se ciò non accadrà lo farò accadere. Laura, ti prego di non tornare più qui. Io non ricambierò mai i tuoi sentimenti. Ki è fin troppo importante per me io.. la amo. La amo così tanto che lascerei anche che mi trattasse male. 
Siwon si volta verso di me e mi prende le mani.
- Manda pure in pezzi il mio cuore quante volte desideri. Nonostante il dolore, non andrò via. Perché ti amo.
L’ha detto. Ha detto quelle due paroline magiche. Gli stringo la mano più forte perché in quel momento non riesco a fare altro. Siwon mi sorride e io sorrido con lui.
- Teneri.. molto teneri proprio. Katya sappi che tornerò.
- Non credo ti convenga. L’amerò sicuramente allora più di ora.
Laura va via sbuffando. Riesco a vederle uscire il fumo dalle orecchie. L’abbiamo sconfitta? Siamo sicuri che non tornerà? Siwon mi guarda e mi tiene stretta a sé. 
- Non tornerà, tranquilla.
Mi lascia un bacio leggero sulla fronte e va via. Non può andarsene. Non può perché non gli ho ancora detto che anch’io lo amo più di me stessa. Mi alzo sulle punte ed urlo il suo nome.
- SIWOON! 
Lui si gira e mi guarda preoccupato.
- Quando puoi.. passa a prendermi a casa. E’ da un po’ che ho voglia di un gelato, ti và di prenderne uno con me?
Stupida. Sono una deficiente. Un gelato. Ma dove cavolo ti è uscita Ki?Sei matta? Non potevo trovare scusa peggiore. Ma a Siwon non sembra importare. Dopo essersi ripreso dallo stato di confusione momentaneo mi sorride. Eccole lì. Le sue fossette e il suo sorriso mozzafiato. A volte mi chiedo se sia una statua di cera presa letteralmente dal museo Madame Tussauds di Londra.
- Certo. Ti avverto appena posso. Anch’io avevo proprio voglia di un gelato.
- C-certo.
Gli sorrido imbarazzate come se fosse la prima volta che mi parla. Sarò sempre così emozionata ogni volta che mi rivolgerà la parola,ogni volta che mi guarderà, mi sorriderà o mi sfiorerà? Bhè.. costringerò il mio cuore a sopportarlo.

Una volta tornate a casa, Jessi ed io, ci rendiamo conto che Laura è passata a prendere le sue cose. Non tornerà mai più.
- Sai.. è ancora difficile accettare questa situazione. Anche se si è comportata in quel modo io le volevo bene davvero.
- Come tutte noi, Jessi.
- Già.
- Ora ci toccherà cercare anche una nuova inquilina per dividere l’affitto.
- Ah, già.. è vero. Solo noi tre non potremo permettercelo!
- Ne parliamo stasera con Yle?
- Si, forse è meglio.
Prepariamo la cena aspettando il ritorno della nostra amica e mezz’ora dopa eccola rientrare. Si cambia e dopo cena riprendiamo l’argomento.
- Allora cosa ne dici tu?
- Direi che va più che bene.
- Avevamo pensato di mettere un annuncio su internet, cosa ne dici?
- Uhm.. ho pensato a qualcosa di meglio. Conosco una ragazza che ha proprio bisogno di un posto in cui stare!
- Ottimo! Allora chiedile quando è libera così le mostriamo la casa.
- Certo, ora le mando subito un sms.
Yle prende il cellulare e scrive un veloce sms. Cinque minuti dopo arriva la risposta.
- Mi ha detto che potrebbe venire anche domani.
- Perfetto!Allora facciamo..domani pomeriggio. Ci siete tutte, vero?
- Si
- Si!

Il giorno dopo eravamo tutte a casa ad aspettare l’arrivo della nostra aspirante inquilina. Sentiamo il suono del campanello. Yle si alza dal divano e si dirige verso il corridoio per aprire alla nostra ospite. Le sentiamo parlare dalla cucina.
- Vieni, accomodati!
Ed eccola lì. La nostra aspirante inquilina. Una ragazza dalla pelle chiarissima, occhi castani e capelli neri corti. Magra e non molto alta. Indossa una gonna rosa con una camicia bianca senza maniche con un colletto borchiato mentre ai piedi indossa un paio di sandali con un po’ di tacco.
- Piacere sono Jung Eunji! Lieta di fare la vostra conoscenza!
La sua voce è dolce e delicata e sento che le trema un po’.
- Piacere mio. Io sono Katya, ma puoi chiamarmi Ki!
- Io sono Jessi!
Dopo aver parlato un po’ scopriamo che Yle l’ha conosciuta in ospedale. E’ la fisioterapista del centro dove lavora. 
- Vieni, ti mostriamo la casa!
- Ok!
Dopo averle mostrato l’attico e dopo aver parlato della sua parte di affitto, le confessiamo che ci sembra perfetta come inquilina.
- Ora sta a te decidere. Per noi sei perfetta!
- Uhm.. fatemi pensare.. Ok ci sto!
- Ottimo! Vedrai che ti troverai bene!
- Lo penso anch’io!
- Puoi venire quando voi allora..
- Oh, che bello! Però.. ci sarebbe un problemino..
- Cioè?
- Avrei bisogno di un aiuto per portare la mia roba.
Ci penso su per un po’ e mi volto verso Jessi ed Yle che evidentemente hanno avuto la mia stessa idea.
- Per quello ci pensiamo noi. Lasciaci il tuo indirizzo e dopo domani ti aiutiamo con il trasloco!
- Davvero? Grazie!!
Dopo averla salutata le ragazze ed io parliamo della prima impressione sulla nostra nuova inquilina.
- Secondo me è perfetta!
- Ve l’avevo detto!
- Sarà ancora così perfetta quando scoprirà chi l’aiuterà con il trasloco?
Ridiamo divertite all’idea e mettiamo a posto le tazze da tè dopo averle utilizzate. E’ stata una lunga giornata ed io non sono riuscita a sentire Siwon nemmeno una volta. Lo ammetto. Mi manca. I miei pensieri non possono fare a meno di volare verso di lui. Chissà se ricorda il mio invito per una cioccolata calda. Prendo il cellulare e decido di inviargli un sms.
“ Oggi mi sei mancato.. Buona notte.”
Che triste. L’avrò cancellato e riscritto cento volte, ma viene fuori sempre la stessa cosa. Alla fine decido di aggiungere un cuoricino e di inviarlo senza pensarci troppo. Venti minuti dopo sento la vibrazione del cellulare. Un nuovo messaggio.
“Mi sei mancata tanto anche tu. A domani.. buona notte.”
Oh. C’è un’emoticon che manda un bacino. Rido divertita. Quell’uomo è tutto. Non è possibile. Tenero,romantico, sexy, simpatico. Tutto. Ancora sorrido lieta di aver letto quell’sms prima di addormentarmi e dopo essermi persa e ritrovata mille volte tra quel suo “ti amo” gettato lì quasi per caso..cado in un sonno profondo.

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** 17. ***


.17.


E’ appena cominciata la giornata ma io sento viva più che mai la mancanza di Siwon. Mi chiedo come arriverò a fine giornata. Oggi e domani Jessi ed io abbiamo la giornata libera e lo stesso vale per Yle, così decidiamo di passare un po’ di tempo insieme. Chiacchiere, shopping e lunghe passeggiate. Ormai si sente il profumo della primavera, e la voglia di stare fuori all’aperto è forte più che mai. Sono fuori dai camerini mentre aspetto Yle e Jessi che provano dei vestiti quando mi squilla il cellulare. Siwon.
-- Hey, good morning!
Posso immaginarmelo mentre sorride dicendomi buon giorno e quasi mi sciolgo.
-- Good morning! Hai finalmente una pausa?
-- Si, stasera e l’intera giornata di domani sono libero.. dove sei?
-- Sono fuori con Jessi ed Yle, tu?
-- Sono appena uscito dall’agenzia. Comunque, è ancora valida la proposta di un gelato?
-- C-certo.
-- Benissimo, allora passo a prenderti stasera alle otto!Ah, un’altra cosa. Dì a Jessi che stasera è impegnata con Leeteuk hyung. Dice di averla provata a chiamare ma non risponde, evidentemente deve avere il cellulare in vibrazione.
-- Già, come sempre. Riferirò!
-- A più tardi allora..
-- A più tardi.
Sorrido e riattacco la breve chiamata. Sentirlo dal cellulare, a volte, mi fa credere di averlo accanto in carne ed ossa. Stupido aggeggio elettronico perché mi illudi?
Dopo aver spiegato alla mia cara amica Jessi, durante la strada del ritorno, che Teuk l’avrebbe passata a prendere di lì a poco.. scoppia il panico.
- Perché non mi ha chiamata lui?
- Hai il cellulare con la vibrazione..
Jessi prende il cellulare dalla borsa e si rende conto di avere molte chiamate perse. Ride.
- Già, hai ragione! Mi ha presa alla sprovvista.. non so cosa mettere!Oddio!
- Su, vedrai che troverai qualcosa. Ah, Yle ma rimarrai da sola in casa.. ?
- Già..
- Bisogna approfittare di questa occasione!Tu e Hae non siete ancora riusciti a stare insieme decentemente.. e non va bene!
- Già sono d’accordo!
Le rubo il cellulare dalle mani e scrivo un messaggio veloce ad Hae dandogli appuntamento a casa, stasera.
- Ecco fatto!
- Ma.. Aish!
- Suvvia.. l’abbiamo fatto per il tuo bene!
Torniamo a casa e ci prepariamo in tutta fretta. Dopo una doccia veloce indosso un jeans scuro una maglia rosa pallido con le maniche a sbuffo stretta in vita che si allarga poi con mille pieghe alla fine. La maglia ha il collo alto ricamato in nero. Prendo la prima borsa nera che mi capita a tiro e me la metto in spalla. Sono pronta. Non arrivo nemmeno a pensarlo che sento il campanello. Mi precipito ad aprire ma mi ritrovo Leeteuk che mi sorride dolcemente.
- Hey, ciao Ki!
- Ciao Teuk!
- Aspettavi qualcun altro vero?
- Già, ma sei comunque il benvenuto,tranquillo.
Ridiamo.
- Ah, non sono venuto a mani vuote..
Teuk tira per un braccio Siwon che era rimasto di lato alla porta, dove io non riuscivo a vederlo.
- Ciao..
- Ciao..
- Jessi.. è pronta?
- Credo di si, voi accomodatevi.. vado a chiamarla!
Lascio che i miei ospiti si accomodino e vado a chiamare Jessi. Busso alla porta della sua camera e la vedo mentre lotta con i suoi capelli.
- Hey Jessi è appena arrivato Teuk.
- Oddio, non sono ancora pronta!
La mia bellissima amica indossa un pantaloncino beige e una maglia a mezze maniche azzurra e beige con un ricamo delicato sotto il seno.
- Jessi stai benissimo!Calmati!
Prendo la spazzola che Jessi ha tra le mani e la pettino velocemente.
- Lasciali sciolti. Ora và! Che sei una favola!
- Sicura?
- Sicura!
Precedo Jessi mentre usciamo dalla sua stanza. Appena fuori mi sposto subito di lato per permetterle di incontrare lo sguardo di Teuk. Jessi alza gli occhi e incontra il suo sguardo. Teuk indossa una maglia a mezze maniche bianca con scollo a V con su una giacca bianca a strisce blu e un jeans blu scuro. Jessi sorride e Leeteuk fa lo stesso. Sono senz’altro fatti l’uno per l’altra, in questi momenti sono praticamente uguali! Siwon prende la parola smorzando l’imbarazzo..
- Ora andate, su! Ki ed io aspettiamo che arrivi Donghae e poi usciamo..
- Sicuri?
- Sicuri.. andate pure.. e divertitevi!
Intanto Yle arriva in salotto giusto in tempo per salutare Jessi e Teuk.
- E voi?Quando uscite?
- Aspettiamo Hae. Non vogliamo lasciarti sola..
-Oh, grazie.. ma non c’è ne bisogno..
- Tranquilla!
Esattamente venti minuti dopo arriva anche Donghae.
- Ora possiamo andare.. vi lasciamo soli..piccioncini!
Siwon mi prende per mano e mi porta fuori dall’attico. Sappiamo cosa succederà ma sorrido perché so già che Yle mi racconterà tutto.. anche se ora è tremendamente imbarazzata. Prendiamo l’ascensore e siamo finalmente fuori. Siwon mi apre la portiera dell’auto e dopo essermi accomodata la richiude delicatamente. Dopo esser quasi fuggita da Jessi prima non mi ero resa conto di quanto Siwon fosse perfetto anche stasera. Indossa un jeans scuro, una camicia bianca con le maniche arrotolate fin su il gomito e una cravatta nera. Per completare il tutto sopra porta un gilet di pelle nera con tante tasche. Bellissimo e impeccabile come sempre. Io invece mi sento terribilmente fuori posto.
- Andiamo a mangiare questo gelato?
Annuisco e sorrido senza rispondere. Siwon ricambia il sorriso e mette in moto l’auto e insieme ci dirigiamo in una piccola gelateria vicino al fiume Han. Dopo aver lasciato l’auto e aver preso il gelato, passeggiamo tranquillamente lungo il fiume parlando del più e del meno.
- Dovrei chiederti un favore..
- Dimmi..
- Domani tu e i ragazzi potreste aiutarci in un trasloco?
- Trasloco?
- Si, abbiamo trovato una nuova coinquilina!
- Oh, davvero? E com’è?
- E’ perfetta e sembra essere davvero una bella persona..
- Capisco.. comunque per me va bene.
- Ottimo! Ah, porta anche Hyuk.. quel ragazzo ha bisogno di uscire.
- Sarà fatto.. mia cara fanciulla!
- Grazie!
Dopo aver finito il gelato ci accomodiamo su una panchina e guardiamo le luci che illuminano il ponte che attraversa il fiume.
- Non credo di poter tornare a casa stasera..
Siwon ride.
- Puoi venire da me se vuoi..
Già. Il problema è che ho paura di cosa potrebbe succedere. Non voglio allontanarmi se lui dovesse provare ad avvicinarsi a me ancora una volta. Cosa faccio? Comunque non posso tornare a casa. Aish. Ma se accetto cosa penserà lui?
- Uhm.. ok.
Sorride.
- Andiamo allora?
Annuisco e lo seguo in silenzio. Saliamo in auto e per tutto il tragitto nessuno dei due dice nulla.
- Ecco,siamo arrivati.
Siwon mi lascia entrare per prima in casa. Mi sfilo le scarpe ed infilo le pantofole per gli ospiti. Dopo aver fatto lo stesso, Siwon mi precede e si sfila il gilet appoggiandolo sulla poltrona accanto al divano.
- Ti va un po’ d’acqua?
- Si, grazie.
Parliamo ancora un po’ dopo aver aperto una bottiglia di vino rosso.
- Non è saggio farti bere del vino.. non lo reggi molto bene.
- Ma cosa dici! Non è affatto vero,dai versa!
- Ah no. Dopo non ho intenzione di prenderti in braccio e portarti a letto. Guarda che pesi!
- Ma cosa dici!
Lo tiro per la manica della camicia e Siwon rovescia il vino a terra e sulla camicia. Sono un disastro.
- Oddio, scusami! Non volevo!
Ci alziamo entrambi in piedi e dopo aver preso un fazzoletto dal tavolino al centro del salotto tampono la macchia sulla camicia delicatamente.
- Dai, tranquilla.. non fa niente.
- Mi dispiace!
Siwon mi sorride come se volesse dirmi “ Tranquilla, ne ho a bizzeffe”. Intanto tira fuori la camicia dai jeans e comincia a sbottonarla. Rimango imbambolata a fissarlo per un po’. Mi ero quasi dimenticata di quanto era bello e perfetto.
- Tutto bene?
- Ah, si! Prendo subito qualcosa per asciugare a terra!
- Ma no, faccio i..
Non conclude nemmeno la frase che scivolo sul vino che si era rovesciato a terra, nello stesso istante lo vedo sbottonarsi l’ultimo bottone della camicia mentre si precipita verso di me per impedirmi di cadere con la faccia spiaccicata al pavimento. Sento le sue braccia forti che mi circondano e mi tengono in piedi. Alto la testa e mi ritrovo il volto di Siwon a due centimetri dal mio. Sento il calore del suo respiro sul viso e i suoi occhi profondi che mi scrutano dentro. Mi rialzo che ancora mi tiene stretta, che sono ancora persa nel suo sguardo, che ancora vorrei provare a lasciarmi andare. Si avvicina lentamente, come se avesse paura di farmi del male, come se fossi una preziosa bambola di porcellana che potrebbe rompersi da un momento all’altro. Chiudo gli occhi e aspetto con trepidazione che le sue labbra incontrino le mie. E succede. Prima delicatamente e poi con sempre più passione. Questa volta non avrò paura, non mi allontanerò, non fuggirò. Voglio ricongiungermi con quella parte di me che gli ho donato..


*
Eccomi ancora qui. Perdonate il ritardo ma sono stata un pò impegnata. Questo capitolo non mi soddisfa tantissimo ma mi farò perdonare nel prossimo,sicuramente! Grazie per le recensioni e grazie perchè continuate a seguirmi anche se non sono bravissima.Portate pazienza ^^' Inoltre volevo ringrazia _A_ come sempre. Senza di lei questa FF non avrebbe mai visto la luce del sole 

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** 18. ***


.18.


Siamo ancora in piedi al centro del salotto e i nostri sguardi sono ancora persi l’uno nell’altro. Siwon mi prende in braccio e mi porta in camera da letto. Mentre è sopra di me mi sfila velocemente la maglia e la getta a terra ed io faccio lo stesso con la sua camicia. Continuiamo a baciarci per un po’ e vanno via anche i jeans. C’è fretta ma Siwon cerca di essere il più dolce e delicato possibile. Lo so. Lo vedo. Inizia a baciarmi il lobo dell’orecchio e poi il collo. Ed eccolo lì che parte come una pellicola in bianco e nero il ricordo, orrendo, di quella notte. Risento sulla pelle l’odore disgustoso di quell’uomo come se fosse lì. Ma lui non c’è. Colui che mi sta baciando è l’uomo che amo..ma soprattutto che MI AMA. Non riesco comunque a farmene una ragione. Tremo e gli occhi mi si riempiono di lacrime. Siwon si ferma e mi guarda preoccupato.
- Oddio, scusami Ki.. ho fatto qualcosa..
- No, nulla.. tranquillo. Tu non hai fatto nulla.
Siwon mi abbraccia e mi asciuga le lacrime baciandomi. Sono decisa più che mai a superare quel ricordo e provo a farlo capire anche a lui. Le mie braccia gli circondano il collo e lascio che mi entri dentro e che i pezzi di noi, che ci siamo scambiati la prima volta, si ricongiungano come per magia e annullino quei brutti ricordi che mi balenano in testa di continuo, senza sosta. Adesso facciamo di nuovo parte l’uno dell’altra. Adesso siamo, di nuovo, legati indissolubilmente. Dopo aver raggiunto il picco massimo di felicità ci perdiamo tra le lenzuola abbracciati l’uno all’altro. Siwon mi tiene stretta a sé e io lascio che mi coccoli un po’ fino ad addormentarmi cullata dalle sue carezze.

9:30
Siamo ancora rannicchiati al centro del letto. Forse dovremmo deciderci e alzarci.. ma il tepore del corpo caldo di Siwon mi impedisce di muovere qualsiasi muscolo del corpo.
- Ki.. forse dovremmo alzarci..
- Uhmmm.. non mi va proprio.
- Su, dai..
Siwon si alza per primo e scende al piano di sotto.. per quanto mi riguarda sarei stata a letto tutto il giorno senza mollarlo mai ma, a malincuore, scendo anch’io dopo essermi rivestita. Mi accomodo a tavola e lo guardo mentre, in accappatoio prepara un paio di toast con la marmellata.
- Ecco qui! Mentre fai colazione vado a farmi una doccia e poi ti accompagno a casa.. così puoi cambiarti anche tu..
- Ok! Ah, non dimenticare di chiamare gli altri per il trasloco!
- Si, tranquilla.
Mi sorride e sparisce di nuovo. Intanto mi gusto i toast a marmellata girando per casa. Vicino all’entrata c’è una mensola con un paio di foto incorniciate di Siwon con la sua famiglia e i membri dei Super Junior. Ecco che spunta il lato tenero del famoso Choi Siwon. 
Dopo aver fatto un altro giro della casa Siwon ritorna in salotto.
- Eccomi qui!Direi che possiamo anche andare!
Lo guardo e mi incanto come una stupida davanti a lui. Siwon mi si avvicina e mi stampa un bacio leggero sulle labbra.
- Dai, andiamo!
Mi lascio trascinare fino al garage. Il mio cuore è leggero come una piuma. Quasi non lo sento battere, è forse questa la felicità?
Dopo dieci minuti siamo all’attico. Siwon si accomoda vicino all’isola della cucina mentre io corro a fare una doccia veloce. Per fortuna sembra che Hae sia già andato via, meglio evitare di coglierli mentre escono dalla stessa stanza.. non immagino nemmeno l’imbarazzo generale. Rido divertita all’idea mentre esco dalla cabina doccia e mi infilo qualcosa di pulito addosso. Visto che deve vincere la praticità ho optato per un pantaloncino di jeans e una semplice canotta bianca, raccolgo i capelli in uno chignon ed esco dal bagno.
- Eccomi qui!Sono pronta! 
Ora in cucina ci sono praticamente tutti. Leeteuk e Jessi, Yle e Donghae e persino Eunhyuk. 
- Allora possiamo andare.
- Dove.. ? E perché ho dovuto “mettermi comodo”?
Eunhyuk era l’unico che non sapeva di doverci aiutare con il trasloco. Non sarebbe mai venuto altrimenti.
- Tranquillo.. tu seguici!
Leeteuk ha affittato un piccolo furgoncino con cui lui e Jessi si sarebbero diretti da Eunji seguiti da Siwon e me e, in un’altra auto, da Hae, Hyuk e Yle.

Mezz’ora dopo siamo in un piccolo paesino vicino Seoul, davanti la casa in campagna dei genitori di Eunji. E’ piccola e immersa nel verde ed è tecnicamente scomoda per una ragazza della nostra età. Lontana dalla città, con nessun mezzo pubblico a disposizione e con una popolazione del 50% formata da teneri anziani. 
- Eccoci qui!
Eunji è palesemente sconvolta. Quattro membri del famoso gruppo dei Super Junior sono davanti a lei e le sorridono allegramente.
- Ehm, Eunji?
- Ah, si! Scusate. E’ che proprio non mi immaginavo che l’aiuto che mi avevate promesso era..
Ridiamo tutti.
- Tranquilla e rilassati.
- Ci proverò!Comunque sono Jung Eunji, piacere di conoscervi!
- Il piacere è tutto nostro! Allora, come possiamo esserti utili?
- Bhè.. in casa ci sarebbero un paio di scatoloni..
- Provvediamo subito!
Ci attiviamo tutti e portiamo gli scatoloni nel furgoncino. Con la coda dell’occhio vedo Eunji portare uno scatolone che forse era persino più grande di lei. Quando decido di avvicinarmi per aiutarla Eunhyuk mi precede.
- Lascia, ci penso io.
- Oh, grazie mille!
L’ormai scorbutico Eunhyuk nemmeno la degna di uno sguardo, prende lo scatolone e va via. Vedo Eunji che rimane imbambolata a fissarlo per un po’.. decido quindi di avvicinarmi comunque.
- Hey, tutto bene?
- Si si, grazie Ki!
- Perdonalo.. è in un periodo un po’ complicato.
- Oh, ma non fa niente. Tranquilla. Ma.. che gli è successo, se posso saperlo?
- Bhè.. la ragazza con cui usciva, che per altro era una nostra amica, l’ha lasciato di punto in bianco. E lui,ovviamente, ora è un po’ giù di morale.
- Capisco. Spero si riprenda presto.
- Già, lo speriamo tutti.

Infiliamo l’ultimo scatolone nel furgoncino, salutiamo i genitori di Eunji e ci dividiamo nelle varie auto. Lasciamo il furgoncino a Hyuk e Eunji.. di proposito.
- Allora, mi raccomando Hyuk!
- Hey ma io..
- Ci vediamo all’attico!!
Teuk e Jessi si infilano subito nell’auto di Hae con Yle e Siwon mi prende per mano lasciando il povero Hyuk con la faccia da pesce lesso accanto alla nostra Eunji. Una volta in auto mi volto verso Siwon che ride divertito.
- Cosa avete architettato?
- Qualcosa per far risalire il nostro caro amico dal baratro della depressione.
Sorrido sentendomi complice di quel piano. Chissà cosa accadrà.

Mezz’ora dopo siamo al nostro attico a Seoul. Hyuk sembra imbarazzatissimo e finge di essere arrabbiato con i ragazzi, Eunji è felice come una Pasqua. Mentre i ragazzi portano su gli scatoloni, le ragazze ed io aiutiamo Eunji a sistemare le sue cose nella camera vuota.
- Hey, ma.. cosa è successo?
- Oh, nulla. 
- Sicura?
- Si. Credo solo di essermi innamorata di Eunhyuk.
- Cosa?!?
- Non mi è mai successo ma credo di essermi innamorata a prima vista.
- Precoce.. la ragazza!
- Sono seria. Non sto scherzando.
Mentre Eunji ci descrive i suoi sentimenti riesco a vedere una luce nei suoi occhi. Le brillano come se avesse un’intera costellazione in quegli occhi castano chiaro. Si, credo proprio che i suoi sentimenti siano sinceri.
Dopo aver sistemato tutto ci dirigiamo verso la cucina e decidiamo di preparare qualcosa da mangiare per cena. Eunji cerca di attirare in tutti i modi l’attenzione di Hyuk. Dopo aver apparecchiato ci sediamo a tavola tutti insieme e iniziamo a cenare. All’improvviso Eunhyuk si alza in piedi.
- Devi per forza starmi così attaccata addosso?
Silenzio tombale. Tutti immobili. Eunji è l’unica che cerca di dire qualcosa.
- S-scusa.. non volevo darti fastidio.
- Ora basta. Io vado via..
- Hyuk, aspetta!
Eunhyuk prende la giacca che aveva appoggiato sul bracciolo del divano e và via. Donghae si scusa con noi e Yle e lo segue. Noi invece siamo imbambolati e nel caos più totale cerchiamo di sdrammatizzare la situazione.
- Che caratterino!
- Già, un bel caratterino!
- Non farci troppo caso tesoro..
Eunji ci guarda uno ad uno prende fiato prima di parlare.
- Io... provo dei veri sentimenti per lui. Potrà sembrare strano, troppo presto forse.. ma mi ha colpita già al primo sguardo. Dico sul serio. Quindi farò di tutto per fargli dimenticare tutto il dolore che sta provando in questo momento.
Eunji ci ha meravigliati tutti con il suo sguardo deciso e le sue parole forti.. io non posso che appoggiarla. Voglio che la persona,che l’amico che mi ha salvata quella notte, ottenga un po’ di meritata felicità. Il mio sguardo si volta automaticamente verso Siwon che sorride..
- Noi siamo con te Eunji. Ti sosterremo e speriamo che almeno tu riesca a riportarci indietro il nostro amico così com’era.
- Grazie.. davvero.
Vorrei essere come Eunji. Forte e decisa. Senza alcuna paura. Pronta a fare di tutto per la persona che amo. Vorrei almeno un po’ del suo coraggio, credo che mi farebbe comodo in fondo. Così avrei tutte le carte in regola per riuscire a stare con Siwon senza alcuna incertezza. Non sono perfetta e non sono chissà quale bellezza. Tutte potrebbero portarmelo via, non è vero?

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** 19. ***


.19.


Dopo aver salutato i ragazzi, sparecchiamo e mettiamo in ordine le ultime cose. Dobbiamo far qualcosa per tirare su di morale Eunji.
- Uhm, ragazze cosa ne dite di uno dei nostri pigiama party?
- Si! Perché no!
- Un.. cosa?
- Pigiama party! Di solito lo facciamo per spettegolare e parlare di quello che ci succede.
- Mi piace! Posso partecipare anch’io?
- Ovvio!
Prendiamo i nostri sacchi a pelo spostiamo il tavolino al centro del salotto e li posizioniamo a cerchio a terra. Eunji ci racconta un po’ di lei, del suo lavoro e di ciò che ama.
- Sapete.. purtroppo sono quel tipo di persona che và facilmente in fissa per qualcosa o qualcuno per un certo periodo di tempo ma poi, diciamo che questo periodo intenso passa quasi subito. Un paio di anni fa uscivo con un ragazzo. Mi piaceva davvero tanto, lo trovavo stupendo. Dopo quasi cinque mesi però mi sono stufata di lui.
- Cotta facile!?
- Forse si.. o forse no. Non so. Però sento che con Eunhyuk è diverso. Prima i ragazzi mi colpivano solo esteticamente. Con Eunhyuk io..
- Dì pure tranquilla. Non ti giudicheremo. 
- Vedete.. io l’ho guardato negli occhi e.. mi sono persa. Ed è stata la prima volta per me. Mi sono persa in quegli occhi e credo di non essere ancora ritornata indietro. Mi ci ha tirata dentro con forza e passione senza chiedermi se mi andasse o no. E’ la prima volta che sento dei sentimenti simili e non so come comportarmi. Ma so una cosa, anche se Eunhyuk mi respingerà mille volte e altrettante mille volte mi dirà che non vorrà vedermi, io ce la metterò tutta per fargli cambiare idea..
- Speriamo davvero che la tua non sia una semplice cotta di qualche mese Eunji. Eunhyuk non sta passando un bel periodo.. e tutti noi ci teniamo alla sua felicità.. 
- Fidatevi di me, ragazze!
- Vogliamo farlo.
Ridiamo tutte insieme e spezziamo quell’aria di serietà che si era creata con la conversazione su Eunhyuk e rivolgiamo le nostre attenzioni a Yle.
- Maa comunque! Yle, hai per caso qualcosa da dirci?
- Io? No no.
- Ne sei proprio sicura? Eppure mi sembra che qualcuno sia venuto qui..quando ti abbiamo lasciato casa libera..
- Ehm.. non posso proprio evitarlo questo argomento, vero?
- No, per niente. Ci siamo passate tutte.. non puoi passarla liscia!
- Aish! Ok, ora vi racconto tutto. Allora.. in pratica quella sera decidemmo di cenare a casa. Quindi prepariamo la tavola e posiziono al centro la piastra e lascio che si scaldi,per arrostire un po’ di manzo. Hae mi aiuta a preparare la tavola e io intanto posiziono un pezzo di manzo sulla piastra. Chiacchieriamo un po’,scherziamo, insomma.. eravamo completamente a nostro agio. Donghae decide di voler arrostire lui l’ultimo pezzo e quindi mi sfila dalle mani le bacchette e si improvvisa cuoco. All’improvviso nel mezzo della cottura si ferma. Alza gli occhi verso di me e mi guarda con un’intensità che non ho mai visto prima nei suoi occhi. Sento un brivido salirmi su per la schiena..anzi posso sentirlo ancora adesso.. in verità. Mi pietrifico, gli chiedo cosa succede e lui mi risponde: “Sai, credo di essermi innamorato perdutamente di te. E ho paura. Non so che fare. Non so come dovrei toccarti, non so cosa dovrei dirti.. ho paura di ferirti di baciarti..”
- Oddio, e tu?
- Bhè, credetemi non so dove abbia trovato tutta quella sfrontatezza,non è da me, ma mi avvicino a lui gli sorrido mentre gli accarezzo la guancia e.. lo bacio. 
- Oooh! La nostra Yle è cresciuta, signore! Ora prende anche l’iniziativa!
- Ho imparato dalla migliore, Jessi!
- Colpita e affondata, non posso aggiungere altro!
- Alla fine però è stato comunque lui a prendere il sopravvento. Dopo aver scherzato sul manzo ormai bruciato continuiamo a baciarci. Hae mi prende in braccio e mi porta in camera e … su insomma.. sapete cosa si fa no!?
- Certo, certo! Abbiamo capito!
Ridiamo, tutte intenerite dall’improvvisa timidezza di Yle mista al coraggio. Mix perfetto per apparire perfetta agli occhi di un ragazzo tenero ma sexy al tempo stesso come Hae. Continuiamo a chiacchierare per un po’ fino a che non ci addormentiamo tutte una ad una. Sono sul punto di addormentarmi quando Eunji mi punzecchia delicatamente il braccio.
- Hey, che succede?
- Dormivi?
- Quasi.. ma tranquilla, dì pure!
- Pensavo.. e se domani andassi a chiedere scusa a Eunhyuk per ciò che è successo l’ultima volta?Che ne dici? 
- Perché no.. magari parlate un po’ così si scioglie.
- Dici?
- Dico, dico. 
- Allora è deciso. Vado.
Parliamo ancora un po’ prima addormentarci entrambe, sfinite.

La mattina seguente tutte ci dirigiamo ai nostri rispettivi lavori. Svolgo le mie lezioni mattutine alla SM e rincaso prima di Jessi. Mentre preparo la cena inizia a piovere e il mio pensiero vola a Siwon. Chissà cosa starà facendo.. e proprio in quel momento sento il cellulare squillare. 
- Hey Ki!
- Hey, ciao.. come stai?
- Tutto bene..questa pioggia mi ha fatto pensare a te..
- Strano.. ma è successo lo stesso anche a me!
- Oggi non riesco..ma domani passo a prenderti! Mi manchi da morire!
Sorrido. Lui non potrà sicuramente vederlo il mio sorriso ma sa che sto sorridendo e che il cuore mi sta scoppiando.
- .. mi manchi anche tu.
Il suono del campanello interrompe la nostra telefonata.
- Oh, ha bussato qualcuno alla porta. Ti mando un sms più tardi.. corro a vedere chi è!
- Ok, ti amo.
Divento quasi pietra al suono di quelle parole. Non riuscirò mai a farci l’abitudine.
- T-ti amo anch’io.. 
Starà ridendo. Lo so, ma non importa. Attacco e poso il cellulare sull’isola della cucina e mi precipito all’entrata. Sarà una delle ragazze che ha dimenticato le chiavi. Come sempre. Apro la porta di casa e mi ritrovo Eunji completamente fradicia da capo a piedi. Stringe a sé una piccola scatola rosa un po’ mal ridotta. 
- Oddio tesoro, cosa è successo?
Eunji non parla. E’ così bagnata che non riesco quasi a distinguere le lacrime dall’acqua che le scende dai capelli. Le prendo lo scatolo dalle mani e lo poggio sul tavolino all’entrata. La tiro dentro e richiudo la porta.
- Aspetta qui, corro e prenderti qualcosa per asciugarti!
Mi dirigo verso il bagno e prendo un asciugamano grande e uno più piccolo. Ritorno nel corridoio e copro Eunji con l’asciugamano mentre con quello più piccolo le asciugo con delicatezza il viso e poi i capelli.
- Hey.. tutto bene?
La vedo prendere un lungo respiro per poi cominciare a parlare.
- Sono andata al dormitorio dei ragazzi per scusarmi con Eunhyuk per la questione dell’altra volta. L’ho aspettato per tipo cinque ore. Niente. Non sapevo dove fosse finito. Quando poi riesco a incrociarlo mi ignora. Allora decido di andargli incontro ma a causa della pioggia scivolo e il pacchetto con i cioccolatini mi cade dalle mani. E come se non bastasse un gruppo di fan ci passa su e lo calpesta. In tutto questo Eunhyuk non alza nemmeno un dito.. non so più che fare. Non capisco perché mi odi così tanto..
- Oddio, Ji.. mi dispiace così tanto.. in fondo sono stata io a convincerti ad andare da lui.
- Ki non è colpa tua. Io.. non me ne pento affatto. Solo che.. non capisco perché tutto questo odio. 
- Forse … ha solo paura. Paura di fidarsi ancora di qualcuno,di innamorarsi, di lasciarsi andare. Devi solo provare a mandare giù quel muro che si è creato intorno al cuore. So che è difficile, ma so anche che ci tieni a lui.
- Dici che posso riuscirci?
- L’hai aspettato per un sacco di tempo sotto la pioggia e ora sei fradicia.. direi!
Sorride, finalmente. Eunji è così tenera e sembra così delicata che proprio non riesco a vederla piangere. Non riesco a guardarla mentre sta male. Spero che Hyuk riesca ad aprire ancora una volta.. il suo cuore a qualcuno e che torni ad essere quello che tutti noi conoscevamo.
- Su, và a cambiarti ora.. o prenderai un raffreddore!
- Si, subito!Ah.. Ki!
- Si?
- Grazie!
- E di che!
- Penso di tornare al dormitorio anche domani. Lo aspetterò.. tutti i giorni per tutto l’anno se necessario.
- Allora buona fortuna! Hwaithing!
Alzo il pugno e sorrido a Ji che ricambia il sorriso per poi chiudersi in bagno.

Mentre aiuto Eunji a preparare la cena decido di mandare un sms a Siwon.
“Scusa, emergenza amica disperata. Ora è tutto a posto.”
Ricevo subito una risposta.
“Menomale, ero in pensiero. Cosa fate ora?”
“Aiuto Ji a preparare la cena..”
“Oh, è da un po’ che non mangio qualcosa preparato da te. Devi provvedere!”
“ Hai ragione, allora tu sarai la prossima vittima!”
“Non vedo l’ora..”
Sorrido come una stupida fissando il cellulare,Eunji mi risveglia dalle mie fantasie.
- Hey Ki!Sveglia!
- Ah si, scusa!
- Fa niente, dai aiutami che le altre rientreranno a minuti.
- Certo!
Prepariamo le ultime cose che mettiamo in tavola e proprio nello stesso momento Jessi ed Yle rientrano a casa. Ceniamo raccontandoci rispettivamente le nostre giornate. Vorrei che il tempo si fermasse in questi momenti. Così da poter vivere per sempre questo tipo di felicità. Il tipo di felicità che appaga la tua anima.

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1877151&i=1

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1715058