I Sold My Soul To Rock 'N' Roll And To You.

di CaptainSullivan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologue. ***
Capitolo 2: *** 2.Bittersweet Memories. ***
Capitolo 3: *** 3. 'We all die' ***



Capitolo 1
*** Prologue. ***


PROLOGUE.

Youtube,Harry Potter and pregnancy.


"Thank you guys for being there!See you next time!"
Eccolo lì quello stronzo.
In giro per il mondo a fare il figo e lei a casa a sopportare la gravidanza di SUO figlio.
Lo odiava a volte.
Il termine era fra non molto e lui non sapeva quando tornava a casa perchè "forse c'è un'altra data lì e un'altra qua.."
La sua unica risposta era sempre "Vaffanculo Ronald."
Decise di smettere di guardare video su youtube e di andare a letto, il mal di schiena la stava uccidendo.. in più quando era nervosa il bambino si agitava più del solito, quindi decise di farsi una camomilla e andare a letto, da sola.
Si mise a letto e iniziò a leggere Harry Potter e La Pietra Filosofale ad alta voce, la sua idea era che suo figlio dovesse amare Harry Potter ancor prima di nascere. Infatti il bambino si placava e si addormentavano insieme.

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Capitolo 2
*** 2.Bittersweet Memories. ***


2.Bittersweet Memories.


Nel lontano maggio 2006, Margot era il tecnico del suono degli Escape The Fate, band post hardcore di Las Vegas.

La cosa che la colpì di quel gruppo fu l'amicizia che li univa, la passione che ci mettevano.

E il cantante.

Dio santo, il cantante.

Era perfetto. Stronzo, insopportabile, ma perfetto.

Prima che riuscissero a entrare in sintonia ce ne volle di tempo, circa tutto il tour americano.

Ma dopo quel tour le sembrò di conoscerlo da sempre. E di averlo sempre amato.

Anche Ronald aveva questa impressione, però già dalla seconda settimana del tour. Lei era una cinica, stronza di merda, sarcastica al massimo appena la conoscevi; dopo un lungo periodo di prova, però, si apriva completamente, e si scopriva per quello che era.

La persona migliore che Ronnie avesse mai conosciuto.

Gli era sempre stata vicina, anche indirettamente.

Quando lui si drogava, lei cercava di convincerlo a non farlo, che potevano affrontare insieme i problemi. Lui le diceva di sì e continuava, ormai era totalmente dipendente da quella merda.

Nonostante tutto, lei lo amava lo stesso, sempre e comunque.

Si sarebbe venduta un polmone per aiutare il suo uomo, si dannava perché spesso pensava che la causa della dipendenza di Ronald fosse lei, poi si ricordava della vita del suo ragazzo prima di conoscersi e si tranquillizzava, più o meno.

Persino quando lui era stato sbattuto in prigione lei lo aveva amato.

Ronnie le doveva tutto. Tutto.

La loro storia era perfetta, era giunta alla perfezione quando, dopo il matrimonio, Mag era rimasta incinta..

Era stato tutto perfetto fin quando Ronald non era partito per il tour..

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Ho pensato che fare un capitolo sul passato ci potesse stare, fatemi sapere :3
Liz.

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Capitolo 3
*** 3. 'We all die' ***


3. We all die
"So many things I wanna say to you 
Sorry for the things that I know I put you through 
No matter what you always put a smile upon my face 
Just know that I love you more than anything, just incase."


“Pronto?”

“Ciao Maggie! Come stai?”

“Ciao Ryan, più incinta che mai, te?”

“Io bene dai, ho una sorpresa per te!”

“Ah sì? Non vedo l'ora.”

“Invece di fare la stronza, affacciati.”

Margot si affacciò al balcone e al momento non vide nulla, poi sentì delle note provenire dal giardino, seguite dalle parole di We All Die di Wednesday 13.

 

Do ya think we'll be alright? It's hard to say
Will we get out of here alive? No not today
We're all running for our lives, will we be saved?
There's only one ticket out, above and away.
So many things I wanna say to you
Sorry for the things that I know I put you through
No matter what you always put a smile upon my face
Just know that I love you more than anything, just incase.
We all die..”

 

Cantata da Ronald era davvero strana, ma bellissima comunque.

Quel pezzo di merda sapeva come rabbonire la sua donna, e lei ci cascava sempre, lo amava troppo.

“Hey piccola, sei bellissima.” le disse lui una volta che lei si presentò davanti a lui con i capelli per aria, il pigiama addosso (vestiti di Ronald a caso) e il pancione che si intromise fra il loro bacio, piccolo calcio del bambino annesso.

“Mi sei mancato, stronzo.”

“Anche tu, splendore.”

“Smettila di prendermi per il culo Ronnie, sono orrenda!”

“Amore, saresti bellissima anche con un sacchetto di plastica addosso e i dread naturali.”

“Taci mostro, taci. Andiamo in casa? Tutto questo stare in piedi mi ha fatto stancare?”

“Certo piccola, andiamo..” le sorrise, con quel sorriso che lei amava.

Così si avviarono mano nella mano in casa, uno più stanco dell'altro, diretti al divano.


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Ho deciso che farò salti nel tempo, quindi quando ci sarà il corsivo sarà il passato (o canzoni), se no è il presente :3
Comunque, new chap, cortino ma vabeh, ormai si sa che non faccio più capitoli lunghi ahah
Buona lettura,
Liz <3

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