I'll be there for you

di KiaraRowling
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Fine estate ***
Capitolo 2: *** La richiesta ***
Capitolo 3: *** L'inizio dei giochi ***
Capitolo 4: *** Lei è mia, adesso. ***
Capitolo 5: *** Perchè, a volte, una bugia può diventare la più grande delle verità, agli occhi degli altri. ***
Capitolo 6: *** Guardami Hermione. ***
Capitolo 7: *** Dormi bene.. Hermione.. ***
Capitolo 8: *** Addio ***
Capitolo 9: *** Maledetto il giorno in cui mi sono innamorato di te. ***
Capitolo 10: *** L'imprevisto che cambia le carte in tavola ***
Capitolo 11: *** Nervosismo prima del ballo ***
Capitolo 12: *** Il ballo ***
Capitolo 13: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Fine estate ***



So no one told you life was gonna be this way
Your job's a joke

You're broke

Your lovelife's D.O.A.
It's like you're always stuck in second gear
When it hasn't been your day, your week, your month, or even your year, but

I’ll be there for you (when the rain starts to pour)

I’ll be there for you (like I’ve been there before)

I’ll be there for you (‘cause you’re there for me too)

You're still in bed at ten, and work began at eight
You've burned your breakfast

So far, things are goin' great
Your mother warned you there'd be days like these
But she didn't tell you when the world has brought you down to your knees that

I’ll be there for you (when the rain starts to pour)

I’ll be there for you (like I’ve been there before)

I’ll be there for you (‘cause you’re there for me too)

No one could ever know me

No one could ever see me
Seems you're the only one who knows, what it's like to be me
Someone to face the day with

Make it through all the rest with
Someone I'll always laugh with

Even at my worst I'm best with you
It's like you're always stuck in second gear
When it hasn't been your day, your week, your month, or even your year

I’ll be there for you (when the rain starts to pour)

I’ll be there for you (like I’ve been there before)

I’ll be there for you (‘cause you’re there for me too)

I'll be there for you
I'll be there for you

I’ll be there for you (‘cause you’re there for me too)

Sua madre aveva ragione: si sentiva meglio.

Perchè, si sa, le madri ne sanno sempre una più del diavolo: e, soprattutto per quanto riguarda i problemi di cuore, sono delle vere esperte.

Perciò, durante quell’estate passata a piangere e disperarsi, sua madre le aveva dato un consiglio prezioso: In guerra e in amore tutto è permesso. Se ti ha fatto del male, l’arma migliore è l’indifferenza. Se non ha capito quanto sei bella e speciale, semplicemente non ti merita. E l’unico modo che hai per farglielo capire, è dimostrargli che, per te, lui è storia vecchia.

Ah, le mamme.. come facevano ad essere così sagge, lei proprio non lo sapeva: ma per fortuna che esistevano loro!!

Se non fosse stato per sua madre, infatti, a quell’ora sarebbe stata ancora lì a disperarsi per quel bastardo del suo ex ragazzo: dopo anni che si morivano dietro reciprocamente, finalmente si erano messi insieme. E dopo appena una settimana, a quale scena aveva dovuto assistere? Il suo ragazzo avvinghiato ad un’altra!!

Era scappata in lacrime, ferita, umiliata, senza trovare il coraggio di dirgli nulla.

La mattina dopo, lui l’aveva cercata, e l’aveva lasciata.

Avete capito bene, l’aveva lasciata.

Le esatte parole erano state: - Credevo di amarti Herm, davvero.. e non era mia intenzione ferirti.. ma mi piace un’altra, e voglio stare con lei.. -

- Ma brutto bastardo, se volevi stare con quell’oca c’era bisogno di metterti con me?!? - aveva pensato Hermione, ma era rimasta in silenzio, troppo arrabbiata per riuscire a parlare.

Fortunatamente per lei, non aveva dovuto assistere allo spettacolo del suo ex con quella, a lungo: il giorno dopo, infatti, avevano fatto i loro bagagli, ed erano tornati a casa.

E lei, da ragazza sensibile qual’era, aveva passato l’intera estate rinchiusa in casa, a piangere per lui.

Ma adesso era ora di smetterla: un nuovo anno stava per cominciare, il loro ultimo a Hogwarts per l’esattezza, e lei non se lo sarebbe certo fatto rovinare da un idiota come Ronald Weasley.

No, quell anno doveva essere indimenticabile, in tutti i sensi. E sapeva già chi era la persona che poteva aiutarla a renderlo tale.

Il suo peggior nemico.

Il sex simbol per eccellenza.

Il bad boy di Hogwarts.

Il Principe delle Serpi.

In altre parole, Draco Lucius Malfoy.

Non sarebbe stato facile convincerlo, in realtà sarebbe stata una vera e propria inpresa.. ma Hermione preferiva essere ottimista: giocando le carte giuste, al biondino sarebbe risultato impossibile dirle di no.

Fece tornare indietro la canzone, alzando il volume al massimo: le piaceva tantissimo, le metteva allegria, la rendeva positiva.

E Merlino solo sapeva quanta positività le sarebbe servita quell anno!

I’ll be there for you (when the rain starts to pour)

I’ll be there for you (like I’ve been there before)

I’ll be there for you (‘cause you’re there for me too)..


Ragazzi, fate i bravi e lasciatemi un commentino piccino picciò.. per favoooooore!!!!! Guardate che ci spero!!

Baciottoli!

Chiara 

P.S. (Ah, per chi fosse interessato, la canzone è "I'll be there for you" dei The Rembrandts, ovvero la sigla del telefilm Friends!)

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Capitolo 2
*** La richiesta ***


Il binario 9 e ¾ era, come ogni anno, affollatissimo.

Hermione, il cuore in gola, aveva appena attraversato la barriera che portava all’Espresso, quando si trovò faccia a faccia col suo ex ragazzo.

- Ciao Herm.. - le disse lui, arrossendo imbarazzato.

- Se non altro ha il buon gusto di arrossire.. - pensò Hermione, e dopo un freddo - Buongiorno - si voltò a salutare Harry.

- Ciao straniero! -

- Hermione! - lui le sorrise abbracciandola.

- Come hai passato l’est.. - chiese Harry, accorgendosi all’ultimo momento della gaffe.

Lei, però, gli sorrise tranquilla.

- Benissimo grazie, e tu? -

Lui la guardò sorpreso, poi le raccontò dell’estate passata alla Tana: all’inizio era imbarazzato all’idea di raccontarle nei dettagli la vacanza da Ron, considerato che Hermione quell anno si era rifiutata di unirsi a loro, ma poi il volto assolutamente sereno di lei l’aveva convinto a descriverle gli scherzi di Fred e George, le urla della signora Weasley, e la passione sempre più crescente del signor Weasley per le macchine da cucire.

- E con Ginny tutto a posto? - chiese Hermione con un sorriso.

- Beh, immagino tu possa chiederlo direttamente a lei.. - le rispose Harry, indicando la ragazza dai capelli rossi che si stava avvicinando a loro di corsa.

- Hermione! -

- Ginny! -

Le ragazze si abbracciarono felici: era tutta l’estate che non si vedevano, pur essendosi scritte lunghe lettere in quei mesi di vacanza.

- Fatti vedere - Ginny la scrutò attentamente - Mi sembri a posto.. stai bene? - le chiese preoccupata.

La rossa sapeva quanto Hermione avesse sofferto per colpa di suo fratello, e non voleva che soffrisse ancora.

Hermione le sorrise dolcemente: - Ti assicuro che sto benissimo Ginny, puoi credermi! -

La piccola Weasley la studiò ancora per qualche istante, poi sembrò convincersi e le sorrise, rassicurata.

- Meglio muoversi, o non troveremo uno scompartimento libero! - esclamò Harry, e i ragazzi salirono sul treno.

Per loro fortuna, Neville e Luna avevano già trovato posto.

- Da questa parte ragazzi! - li chiamò la bionda Corvonero.

I ragazzi sistemarono i loro bagagli, e presero posto nello scompartimento; la calma, però, durò poco: meno di cinque minuti dopo, infatti, la porta scorrevole si aprì, e Draco Malfoy fece il suo ingresso.

- Muoviti Mezzosangue - disse, nel suo solito tono gentile, rivolto a Hermione - Come Caposcuola dobbiamo fare il giro di perlustrazione del treno. -

Per Hermione fu un colpo di fortuna: aveva bisogno di parlare con lui, e sapeva quanto sarebbe stato difficile farlo, una volta arrivati al castello.. quella era un’occasione d’oro.

- Ci vediamo dopo ragazzi - disse la Grifona, e si avviò dietro a Malfoy.

I due, senza ovviamente rivolgersi la parola, controllarono i primi due scompartimenti del treno.

Il terzo, però, era vuoto, e Hermione decise di approfittarne.

Prese Draco per un braccio e lo spinse dentro, bloccò la porta con un incantesimo, la insonorizzò e oscurò i vetri, cosicchè nessuno potesse vederli o sentirli.

- Mi vuoi violentare Granger? - chiese Malfoy con un ghigno, celando perfettamente la sua sopresa.

Hermione non fece una piega, si limitò a sorridere sprezzante: - Ti piacerebbe Malferret.. - commentò - In realtà, ho bisogno di un favore - aggiunse.

Draco alzò un sopracciglio: - Un favore? Da me? -

Hermione alzò gli occhi al cielo: - No, dalla tua controfigura.. da te certo! -

- Senti, te la faccio breve: mi serve il tuo aiuto per vendicarmi di Ron; e poi, voglio passare un anno indimenticabile, e tu sei il Re delle trasgressioni, quindi.. voglio fumare, ubriacarmi.. -

- E farti sverginare vero? Perchè quello è importante.. - la schernì Draco.

Hermione lo fissò, ferita.

- Avrei dovuto immaginarlo.. - mormorò lentamente - E’ stata una pessima idea.. fai finta che non ti abbia detto niente, ok? -

La grifona fece per sbloccare la porta, ma Draco la fermò.

- Aspetta. -

Non poteva crederci, stava seriamente prendendo in considerazione ciò che lei gli aveva detto: doveva essere diventato pazzo!

- .. se io.. in via ipotetica, ovviamente.. accettassi la tua proposta.. che ci guadagnerei? -

Hermione si era aspettata quella domanda: d’altronde, Malfoy era un Serpeverde e, è risaputo, le serpi non fanno mai niente per niente.

- Innanzitutto, ti prenderesti la rivincita su Ron, visto e considerato che è anche merito del Nostro Re, se Grifondoro ha vinto la partita dell’anno scorso.. -

Hermione aveva toccato un tasto dolente, e lo sapeva: ai Serpeverde, Malfoy in particolare, la sconfitta subita dai Grifondoro alla finale di Quidditch, soprattutto grazie alle parate spettacolari di Ron e i riflessi di Harry, bruciava ancora.

- E poi - aggiunse la ragazza - Ti darò delle ripetizioni d’Incantesimi e Trasfigurazione per tutto l’anno -

- Io non ho bisogno di ripetizioni! - sbottò Malfoy arrabbiato.

Hermione lo fissò divertita: - Perdonami, ero convinta che " Signor Malfoy, la sua competenza nella Trasfigurazione è pari a quella della professoressa Cooman nel predire il futuro" non fosse un complimento.. - commentò lei, riferendosi ad una frase detta l’anno precedente dalla professoressa McGranitt.

Malfoy strinse le labbra, imprecando tra i denti: la Mezzosangue, per quanto detestasse ammetterlo, aveva ragione. Aveva bisogno d’aiuto in Trasfigurazione e Incantesimi, erano le materie in cui aveva più difficoltà.. e la Granger era la migliore nel campo dello studio..

Doveva ammettere poi, che c’erano due motivi in particolare che lo stavano spingendo ad accettare: il primo era, ovviamente, la possibilità di farla pagare a Pezzente Weasley; la seconda.. era l’idea di divertirsi un pò con la Granger..

Aspetta, rewind..

Non poteva averlo detto veramente..

Ok, sì, l’aveva detto.

L’idea di divertirsi un pò con la Granger.. ecco la frase, nero su bianco..

Ma si stava bevendo il cervello?!?

Ok Draco, respira.. così va meglio.

La Mezzosangue lo stava ancora guardando: - Senti, pensaci ok? - gli disse, e senza aggiungere altro uscì dallo scompartimento.

Hermione tornò nel suo scompartimento, e dopo alcune ore, i ragazzi giunsero a destinazione.

Scendendo dal treno, videro Hagrid richiamare i bambini del primo anno, terrorizzandoli. Lo salutarono con un cenno della mano, e si diressero alle carrozze.

Come ogni anno avvenne la Cerimonia dello Smistamento, e dopo le sagge e profonde parole di Silente: - Vi consiglio di provare la torta alla melassa, è squisita! - , il banchetto potè iniziare.

Un strillo acuto percorse la tavola dei Grifondoro.

- Ronron!!! -

Hermione spostò lo sguardo altrove, ma non potè non vedere Lavanda Brown lanciarsi su Ron, incollando la sua bocca a quella di lui.

- Bleah, che schifo.. certe scene dovrebbero bandirle durante i pasti.. - commentò Blaise Zabini, seduto accanto a Draco, con aria disgustata.

Il biondo, però, più che la scena al tavolo dei Grifoni, osservava la Mezzosangue: aveva lo sguardo basso, a stento tratteneva le lacrime.

Quell idiota di un Weasley non si rendeva neanche conto che la stava facendo soffrire.. fu in quell esatto momento, che prese la sua decisione.

Fece volare un piccolo foglio di pergamena davanti a Hermione, ma nessuno oltre a lei se ne accorse, tutti presi a osservare Lavanda e Ron.

Hermione lo lesse:

Ok Mezzosangue, ci sto. Quel pezzente di Lenticchia ti striscerà di nuovo tra i piedi prima di quanto tu creda. Ci vediamo stasera alle 9 nella Stanza delle Necessità per definire i dettagli.

D. L. M.

Hermione alzò gli occhi verso di lui, e gli sorrise.

La sua vendetta avrebbe presto avuto inizio.

Uè, si comincia bene, 12 recensioni!!! Perciò, per ringraziarvi, vi risponderò singolarmente:

kiki91: graaazie!! Spero ti piaccia anche questo capitolo, fammi sapere se ti piace!!

HermyKitty: mia tesora indiscussa.. a parte che ci sentiamo per mail, perciò ci teniamo aggiornate in tempo reale.. vedi vedi, ti ho fatto conoscere anche una canzone nuova.. acculturati che è meglio!! xD e sì, viva la mamma.. se non ci fosse lei!!! Grazie ancora per la dedica della songfiction amore mio, ti lovvo!!! Aspetto la tua recensione (ma tanto lo sai vero???) tvtb!!!! Baciottoli!!

magicrossy: spero che la storia continui ad ispirarti anche dopo questo capitolo!!! fammi sapere che ne pensi!! 

Flo: più presto di così!!! ^__^  ecco l'aggiornamento come da te richiesto!!! Fammi sapere se ti piace!!!

DamaArwen88: ecco qui il seguito, sperando che ti piaccia come il primo capitolo!!! Aspetto un tuo commento, baci!! 

laretta: uao, quanto entusiasmo, così mi esalto!!! ecco qui il nuovo chappy, che spero alimenterà questo tuo entusiasmo!!! fammi sapere che ne pensi, baci!! 

AuraD: ciao susy, in effetti in questa fanfiction farà un pò la parte del cattivo.. indispensabile ovviamente, se no come fanno i miei tesori a trovare un punto di contatto??? Spero ti piaccia, fammi sapere che ne pensi!!

8marta8: spero che la mia fantasia sarà all'altezza della storia, conoscendomi ne verranno fuori delle belle.. spero che il capitolo ti piaccia, aspetto una tua recensione!!!

Shavanna: no no, sono la donna bionica io, sono infaticabile!! sì, Ron in questa storia non si farà certo amare.. ma d'altronde, sarà proprio grazie a lui che Draco e Hermione si avvicineranno, perciò.. mi sa che alla fine dovremo pure dirgli grazie!! Fammi sapere che ne pensi, baciottoli!!  

gemellina: in realtà, come hai visto, a Hermione basta poco per convincere Draco.. o forse è meglio dire che lui si lascia convincere abbastanza facilmente.. anche se.. non so, direi che il prossimo capitolo chiarirà le intenzioni di Malfoy.. aspetto una tua recensione!! 

ladyrocker: ciao tesorina!! la canzone è stupenda lo so (che gusti favolosi ho.. xD) , Ron mi serve per far avvicinare Draco e Herm.. che dici, me lo passi per buono?? Graaaaazie!! Aspetto il tuo commento, baci!! 

Aeris_chan: deduco, ma solo grazie al mio elevatissimo intuito, che non adori Ron.. xD .. e vediamo se indovino... ami Draco vero? (ma quanto sono un genio.. ^__^) Spero che la storia continui a piacerti, fammi sapere che ne pensi!!!

Sperando che questo chappy sia stato di vostro gradimento, aspetto le vostre recensioni!!! 

Al prossimo capitolo!!! 

Bacionissimi 

Chiara

 
 
 

 

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Capitolo 3
*** L'inizio dei giochi ***


Erano le 8.45, ma Hermione era già davanti alla Stanza delle Necessità.

Era nervosa, si contorceva le mani sudate e non riusciva a stare ferma.

Aveva avuto una pessima, pessima idea.. ma come le era saltato in mente di chiedere aiuto a Malfoy?? Lui l’avrebbe fregata, era nella sua natura.. e lei sarebbe stata ridicolizzata di fronte a tutta la scuola.

- Sono una scema.. scema, scema, scema, scema!! - pensò la ragazza mordendosi il labbro inferiore.

- Granger. Sei in anticipo. - commentò una voce fredda alle sue spalle.

Hermine si voltò: - Anche tu lo sei Malfoy, non sono ancora le 9. -

Lui ghignò: - Ti conosco Granger, sapevo che saresti arrivata prima.. e poi, prima iniziamo e prima finiamo, no? -

Hermione gli scoccò un’occhiata penetrante, poi passeggiò per tre volte di fronte al muro vuoto; la grifona si fermò, e nel muro comparve una porta.

- Muoviamoci - disse Hermione nervosamente.

I due entrarono, e Malfoy si richiuse la porta alle spalle.

La Stanza era arredata come uno studio, con un divanetto in pelle nera, una scrivania in legno di mogano con due sedie, una libreria e una piccola lampada di vetro a gambo lungo.

- Patti chiari, amicizia lunga Malfoy. Innanz.. -

- Noi non siamo amici - la interruppe lui.

Lei lo guardò: - Come hai detto? -

- Tu hai detto: patti chiari, amicizia lunga.. ma noi non siamo amici. -

Hermione lo guardò, un sorriso divertito le increspava le labbra: - E’ un detto babbano, Malfoy. Significa che per andare d’accordo, è meglio mettere tutto in chiaro dall’inizio. -

Malfoy le lanciò un’occhiataccia: - Potevi dirlo allora.. - disse lui, infastidito dal non aver capito quell assurdo proverbio babbano.

Hermione rise: era divertente vedere Malfoy imbarazzato.

- Allora, ci diamo una mossa? - sbottò il biondo, sedendosi.

Lei annuì, e si sedette di fronte a lui:- Voglio innanzitutto precisare, Malfoy, che io non voglio riconquistare Ron. Il mio obiettivo, è quello di dimostrargli che lui mi è del tutto indifferente, e l’unico modo per farlo è provare che non penso minimamente a lui. Per questo ho bisogno del tuo aiuto. -

- Dovrei farti da fidanzato? - chiese Malfoy disgustato.

Hermione alzò gli occhi al cielo: - No Malfoy, niente di così eccessivo. Devi solo.. come dire.. farmi sciogliere un pò. -

Lui ghignò: - E’ come volere far sciogliere tutti i ghiacci del Polo Nord.. - commentò maligno.

- Parliamoci chiaro Granger: sarai anche una ragazza passabile, in effetti devo ammettere che hai un gran bel didietro - disse Draco, e Hermione arrossì violentemente - Ma sei più pudica e timida di una monaca di clausura -

Poi, notando il rossore di Hermione, aggiunse: - Vedi a cosa mi riferisco? Sei diventata bordò, la tua faccia sembra sul punto di scoppiare.. e tutto per un banale commento sul tuo fondoschiena! Sarà un’impresa.. -

Hermione, cercando di controllare il sangue che continuava a fluirle nelle guance, replicò: - Credevo che Draco Malfoy, il Principe delle Serpi, potesse fare tutto.. evidentemente mi sbagliavo.. -

Lui la guardò indignato: - Ho solo detto che è un’impresa, Granger, non che non posso farlo. Un Malfoy può fare tutto. -

- Allora mi aiuterai? -

Lui la soppesò con lo sguardo: la ragazza sapeva quali tasti andare a toccare, non c’era dubbio.

- Di cosa stiamo parlando esattamente? Che dovrei fare io? - chiese il biondino.

- Te l’ho già detto, devi aiutarmi a essere meno imbarazzata.. voglio provare sensazioni nuove, fare nuove esperienze.. voglio che, tra 10 anni, quando ripenserò al mio periodo a Hogwarts, i miei ricordi non siano solo le ore passate a studiare in biblioteca, per quanto mi possa piacere.. voglio riuscire a divertirmi come tutti gli altri.. -

Draco riflettè qualche istante, poi riprese: - Ok, mettiamo per ipotesi che io decida di accettare.. dimmi che ci guadagno. -

- Ti ho già detto che ti aiuterò con Trasfigurazioni e Incantesimi, non mi sembra poco.. - disse Hermione.

Draco scosse la testa: - Io voglio di più Granger. Voglio te. -

... non era stato lui a pronunciare quelle parole.. vero?

Non poteva.. non..

Ok, a giudicare dallo sguardo della Granger, era stato proprio lui.. da quando il suo cervello non controllava le parole prima di farle uscire dalla bocca??

- Cos.. cos’hai.. detto? -

Malfoy aprì la bocca, e ancora il suo cervello rimase in sciopero: - Mi hai sentito, voglio te. -

Hermione impallidì: - .. che intendi? -

A quel punto, Draco non poteva più tirarsi indietro, o sarebbe apparso uno stupido.

- Quanti sensi della frase " voglio te" conosci? -

Lei si alzò in piedi, scuotendo la testa.

- Non pensarci nemmeno Malfoy. -

Lui la fissò divertito: - Perchè no? Non vedo cosa ci sia di male.. hai detto di volerti divertire come tutti gli altri.. bene, si dà il caso che il sesso sia un divertimento molto piacevole.. -

Le guance di Hermione si colorarono nuovamente di rosso, e Draco glielo fece notare con scherno.

- Mezzosangue, possibile che anche la semplice parola sesso ti faccia arrossire?! Sei proprio un caso disperato! -

- Non è vero! - replicò Hermione arrabbiata.

- Allora dimostramelo. - la sfidò Malfoy, senza pensare che se lei avesse detto di sì...

- D’accordo, accetto. -

Lui la guardò sorpreso: non se lo sarebbe mai aspettato, la Granger che accettava di fare sesso con lui.. ci sarebbe stato davvero da divertirsi.

- Un altro punto: voglio che, ogni volta in cui decideremo di agire, tutto sia già perfettamente programmato. Non voglio imprevisti. - disse Hermione.

- E come dovremmo agire secondo te? - le chiese Draco alzando un sopracciglio.

- Sei tu l’esperto no? Io voglio che gli altri vedano una Hermione diversa.. il come far sì che questo avvenga, è compito tuo. - gli rispose Hermione.

Lui annuì: - D’accordo, per me va bene. -

Hermione gli tese la mano, e lui la guardò schifato.

- Si chiama stringersi la mano Malfoy, è segno della parola data.. e poi, considerato che mi hai proposto di.. cioè, di.. con te.. insomma, hai capito.. - balbettò Hermione - .. dicevo, dovrai pur.. toccarmi, no? -

Lui parve riflettere sulle sue parole, poi si alzò, fece un passo verso di lei, e le loro mani si strinsero.

- Domani mattina, a colazione, aspettami al centro della Sala Grande, in piedi. - le disse Draco.

- Perchè? - chiese lei corrugando la fronte.

Lui la guardò esasperato: - Hai detto che l’esperto sono io giusto? Allora lascia fare a me.. notte Granger. -

Draco uscì dalla Stanza e, dopo una decina di minuti, anche Hermione tornò in camera sua.

La mattina dopo, Hermione si svegliò in preda all’agitazione: che aveva in mente Malfoy? Perchè non le aveva spiegato il suo piano? Eppure le era sembrata di essere stata chiara, voleva che tutto fosse programmato.. e ora, invece, lei non sapeva cosa aspettarsi.

Indossò la divisa con le mani che le tremavano e, a passi lenti, scese in Sala Grande.

Entrando, lanciò una rapida occhiata al tavolo dei Serpeverde: Malfoy ancora non c’era. I Grifondoro, in compenso, erano tutti presenti, ed Hermione provò una profonda vergogna a fare ciò che Malfoy le aveva detto: si posizionò al centro della Sala, e attese.

Meno di cinque minuti dopo, Malfoy arrivò, bello come il sole. Guardò Hermione e, con un ghigno, si avvicinò a lei lentamente, mentre tutti gli occhi si puntavano su di lui.

Era a pochi centimetri dal suo viso, quando Hermione si decise a parlare.

- Si può sapere che hai in mente? - gli sibilò a denti stretti.

- Semplice Granger: per dirla in maniera del tutto brutale, sto per ficcarti la lingua in bocca davanti all’intera Sala Grande. -

Hermione impallidì, ma non fece in tempo a replicare: Malfoy la prese per i fianchi e la strinse a sè, facendo esattamente ciò che, pochi secondi prima, le aveva detto.

Oh ma che bello, adoro leggere le vostre recensioni!!! E naturalmente, amo rispondervi, quiiiindi:

hikki: ecco il seguito che, spero, ti intrigherà come i capitoli precedenti!!! Baci, aspetto un tuo parere!!

Shavanna: Sì, in effetti Ron e Lavanda come coppia fanno pena.. ma sono necessari, perciò.. goditi il nostro dracucciolo in tutto il suo splendore!! Fammi sapere che ne pensi, baci!!

Ashley Snape: Ma graaaaazie!!!! Dimmi se questo capitolo ti piace, bacioni!!!

AuraD: ma ciao Susy! Eh sì, la nostra Hermione è partita in quarta quest anno, e Malfoy.. beh, ho la sensazione che non gli dispiacerà poi troppo aiutarla!! Fammi sapere che ne pensi del capitolo, baci!!

gemellina: vedremo.. certo, il fatto che il pairing sia Draco/Herm può darti qualche indizio.. in ogni caso, spero che il capitolo ti piaccia, aspetto una tua recensione!! Baciottoli!!  

8marta8: ma bene, una fan sfegatata di ron a quanto vedo!! XD vedrò di accontentarti!! Aspetto un tuo parere, ciao besos!!! 

HermyKitty: tesoriiiiiiiiina adorataaaa, ma ciauz!!!!! Vai tranquilla, l'importante è che la recensione ci sia!!! Per quanto riguarda le somiglianze, grazie per l'avvertimento, anche se questa storia prenderà una piega decisamente diversa, come hai potuto notare dalle intenzioni di hermione.. aaaaah, il mio... cioè, il nostro Draco... ma quanto, quanto è stupendo?????? Tu mi capisci vero??? Inutile che te lo dica, tanto cosa devi fare già lo sai... un bacione amora, ti lovvo!!!

laretta: grazie!!! come hai potuto notare, draco all'opera ci si è messo subito.. anche se non credo che Hermione fosse preparata, non trovi?? Spero che il capitolo ti sia piaciuto, aspetto una tua recensione!!

kiki91: sì, di casini ce ne saranno eccome!! per il suicidio di lavanda, anzi, lavlav, non posso prometterti niente.. ma vedrò che posso fare!! Fammi sapere se il chappy ti piace, baciotti!!

Lucy Light: sono felice che la canzone ti sia piaciuta, io personalmente la trovo molto dimpatica, e pure dolce! Come hai potuto notare, Hermione è in effetti un tantino "monacale".. fortuna che c'è Malfoy.. aspetto un tuo commento, baciottoli!!

buffy88: sì, la mia mente è in continuo lavoro, e vedrai che, tra un centinaio d'anni, riuscirò a finirle tutte.. XD sono felice che il mio stile ti piaccia, e spero ti piacerà anche questo nuovo chappy.. fammi sapere che ne pensi!! Baciotti!!!

VickyDevil: oh, ti ringrazio!!! io m'inchino a questi complimenti!! ecco l'aggiornamento tanto atteso, sperando sia di tuo gradimento.. ovviamente, aspetto la recensione!! Bacioni!! 

malfy: per carità, non voglio morti sulla coscienza io!!! Perciò, ecco qua il nuovo capitolo.. ti piace? Aspetto un tuo commento, baci!!!

frankie: felice che il pairing ti piaccia, anch'io li adoro e amo scrivere su di loro.. piaciuto il capitolo? Fammi sapere che ne pensi!! Bacioni!!

DamaArwen88: ecco qua l'aggiornamento, ne sei rimasta soddisfatta?? Ovviamente, devi recensire!!! Bacionissimi!!!

Che dire? Malfoy ha iniziato da subito il gioco duro: come reagiranno tutti? Ma soprattutto.. come reagirà Hermione???

Al prossimo capitolo, aspetto le vostre recensioni!!!

Bacionissimi!! 

Chiara

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Capitolo 4
*** Lei è mia, adesso. ***


Non le diede il tempo di sottrarsi: la baciò, assaporando per la prima volta la sua bocca.

Con una mano le cinse la vita, attirandola ancora di più a sè, mentre l’altra mano le accarezzava il collo.

Inizialmente, lei si era irrigidita: poco alla volta, però, si era rilassata e, stupendo anche sè stessa, aveva iniziato a rispondere a quel bacio; entrambi tenevano gli occhi chiusi, concentrati solo sulle loro bocche, le loro lingue.

Hermione era incredula: perchè Malfoy la stava baciando?! Non gli aveva forse detto che dovevano programmare tutto insieme?!? E soprattutto.. perchè lei lo stava ricambiando con passione?!?!?

A lei non piaceva Malfoy, assolutamentissimamente no!! Malfoy era un arrogante, presuntuoso, bastardo, egocentrico, strafottente, maleducato, bellissimo..

No, cancella immediatamente l’ultimo aggettivo!! Anche se, a dover essere del tutto onesti, Malfoy era davvero un bel ragazzo. Stronzo sì.. ma bello.. un vero e proprio " bad boy" , insomma.

Si staccarono lentamente, gli occhi ancora chiusi: era come se, nonostante fosse per logica categoricamente impossibile, nessuno dei due volesse far finire quel momento.

La Sala Grande era completamente in silenzio, non si sentiva volare una mosca.

Harry, Ginny, Neville, Dean, Seamus, Lavanda, Calì, insomma, l’intero tavolo dei Grifondoro era allibito; lo stesso sbigottimento era altamente visibile tra le Serpi: Pansy Parkinson, Blaise Zabini, Vincent Tiger, Millicent Bullstrode, Theodore Nott, Gregory Goyle, Daphne Greengrass.. sembrava avessero visto Piton in completino hawaiano, con tanto di gonnellino di paglia, collana di fiori e ukulele.

Il più sconvolto in assoluto, però, era Ron: guardava Hermione con il volto pallido, come quello di un fantasma, particolare che non sfuggì a Lavanda, la sua fidanzata.

Draco si sporse all’orecchio di Hermione: - Sorridi, come se ti stessi dicendo qualcosa di carino e buffo - le sussurrò, e Hermione obbedì.

- Ora vai al tuo tavolo e siediti, non fare caso alle occhiate che ti lanceranno gli altri, e inizia a mangiare. Se dovessero chiederti qualcosa, e stai pur certa che lo faranno, stai sul vago; alza le spalle, e dì che ci stiamo semplicemente divertendo un pò insieme. - aggiunse lui, lanciandole un sorriso e allontanandosi per raggiungere il suo tavolo.

Lei respirò a fondo, poi si sedette accanto a Harry. Ron la stava ancora guardando con la bocca spalancata.

Al tavolo dei Serpeverde, il silenzio regnava sovrano.

- Draco.. - Blaise decise di parlare per primo.

- Tu e la Granger.. -

- Ci divertiamo insieme. E’ un problema? - gli disse il biondo, guardandolo con aria di sfida.

Blaise lo fissò per qualche istante, poi scosse la testa.

- Draco.. come.. come hai potuto?!? - strillò Pansy, gli occhi lucidi.

- Che ho fatto? - chiese lui guardandola con sufficienza.

- Noi.. noi stiamo insieme!! - urlò lei, sull’urlo di una crisi isterica.

- No Pansy, tu sei convinta di stare con me. Per quanto mi riguarda, mi sento libero di fare quello che mi pare. - le rispose lui, con un tono annoiato.

Pansy si alzò dal tavolo e, tra i singhiozzi, uscì correndo dalla Sala Grande.

Al tavolo dei Grifondoro, la situazione non poteva certo definirsi migliore.

- Hermione.. - disse Ginny titubante, e la castana si voltò a guardarla.

Ginny cercò Harry con lo sguardo, che intervenne: - Va tutto.. bene? - le chiese.

Hermione sorrise radiosa: - Sì, perchè? -

Ron chiuse gli occhi; poi, li riaprì, spalancando la bocca e dando fiato ai polmoni: - Hai baciato Malfoy di fronte a tutti!!! - urlò.

Hermione lo guardò impassibile: - E quindi? -

Il rosso si alzò dalla sedia, puntandole il dito contro.

- Quindi hai baciato il nemico!!! Ti ha fatto un incantesimo, non è vero?!?!? Quel bastardo!!! Cosa vuole?!? Vendicarsi di Harry?!? -

Draco ridusse gli occhi a due fessure sottili, ma non intervenne: la Mezzosangue doveva sbrigarsela da sola.

- Ma che stai dicendo?!? Non mi ha fatto nessun incantesimo, Ron! -

- Ma allora perchè si interessa a te?!? - chiese lui.

- Magari perchè mi trova una compagnia piacevole, Ron?!? E magari anche perchè io lo... eccito?!? - Hermione arrossì violentemente nel pronunciare quelle parole.

- Ma tu non sei assolutamente il suo tipo!!! Lui si porta a letto tutte le ragazze, chi ti dice che con te sarà diverso?!? -

- E a te chi dice che non sia esattamente ciò che voglio?!?!? - replicò Hermione, alzandosi in piedi a sua volta.

Ron sbiancò ancora di più: - No.. Hermione, tu non puoi.. tu non vuoi.. non vuoi farti scopare da lui, non sei quel tipo di ragazza!!!! Tu sei.. sei troppo.. -

- Monacale? Era questo che volevi dire Ron?!? Beh, da oggi si cambia; e invece di preoccuparti della mia vita, che posso tranquillamente gestire anche senza il tuo aiuto, ti suggerisco di occuparti della tua ragazza!! - gli disse lei, uscendo a grandi passi dalla Sala Grande.

Ron rimase in piedi, con la bocca aperta e gli occhi spalancati; Malfoy invece, con un lieve sorriso sulle labbra, si alzò dal suo tavolo: la Granger era stata semplicemente formidabile.

Hermione camminava furiosamente per i corridoi, le labbra contratte e le unghie conficcate nei palmi delle mani.

Ma con che razza di coraggio Ron l’aveva trattata così?! Chi si credeva di essere?!? Non aveva nessun dirirtto di giudicarla, non dopo il modo in cui l’aveva trattata!!

All’improvviso, si sentì prendere il polso, e venne sbattuta contro un muro: due occhi color del mare in tempesta la fissavano.

- Ma cosa.. -

- Zitta e ascolta: tra una decina di minuti il tuo ex dovrebbe passare di qui insieme allo Sfregiato. E’ estremamente importante che ci vedano, quindi vedi di darti da fare mentre mi baci; al resto, penso io. -

- Darmi da fare? E.. e come? - bisbigliò Hermione.

Lui le prese la mano e se la poggiò sul petto: - Devi solo toccarmi Granger.. pensi di farcela? -

Lei arrossì, ma annuì.

Malfoy aveva visto giusto: meno di dieci minuti dopo, infatti, dal fondo del corridoio la voce di Ron era perfettamente udibile.

- Pronta Granger? - le chiese Draco scoccandole un’occhiata penetrante.

Hermione chiuse gli occhi e, con la mano che tremava, accarezzò lentamente la guancia di Draco, sfiorandogli le labbra con le dita.

Draco si appoggiò a lei, spingendola contro il muro, facendo aderire il proprio corpo a quello di lei: non l’avrebbe mai ammesso, ma quando lei l’aveva toccato, lui si era sentito percorrere da un brivido.

- Cioè, ti rendi conto?!? Stiamo parlando di Malfoy!! Neanche di, che ne so, Zabini, che è l’unico Serpeverde col quale riuscirei a parlare, ma di Draco Lucius Malfoy, il bastardo per eccellenza!!! - esclamò Ron furente.

- Ron.. -

- E poi cos’è questa storia del farsi.. scopare?! Non è un comportamento da Hermione, lei non lo farebbe mai!! -

- Ron.. -

- Io non capisco, ma che le è preso?!? So di non essermi comportato benissimo con lei.. ma pensavo le fosse passata!! Questa è una ripicca e basta, si sta comportando come una bambina!! -

- Ron!! -

Harry strattonò l’amico per la manica, attirando la sua attenzione verso due figure appoggiate al muro; si stavano baciando appassionatamente, mentre le mani si esploravano reciprocamente.

- Her.. Hermione! - esclamò Ron sconvolto.

Draco si staccò da lei, e scoccò un’occhiata strafottente a Ron.

- Weasley, noto con disgusto che sei sempre tra i piedi.. - commentò il biondo.

Ma Ron non lo guardava, aveva gli occhi puntati su Hermione: lei, dal canto suo, arrossì, ma non accennò ad abbassare lo sguardo.

- Hermione, andiamo. - le disse Ron in tono autoritario.

La grifona aprì la bocca per replicare, ma Draco la precedette.

- Ascoltami bene, brutto pezzente di un Weasley, perchè non ho intenzione di sprecare altro fiato per ripeterlo. -

Prese Hermione per un braccio e la strinse a sè, con fare possessivo.

- Lei è mia, adesso. Ci divertiamo proprio come fate tu e quell’oca della tua ragazza. Quindi, non azzardarti mai più a criticarla o a darle ordini come se fosse il tuo cane, sono stato chiaro? -

Lanciò un’occhiata a Hermione, indicandole i sotterranei con un cenno della testa.

Hermione capì al volo, e si rivolse ai due grifoni: - Io vado a studiare da Draco,. Ci vediamo dopo. - e, così dicendo, sotto lo sguardo allibito di Harry e Ron, si allontanò, la mano intrecciata in quella del biondino.

Oh mamma.. 28 recensioni?!?!?!?!?!?!? E chi le aveva mai viste?!?!?!?

GRAAAAAAAAZIEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Vorrei ringraziarvi singolarmente, ma verrebbe fuori una cosa chilometrica, e stasera vado un pò di fretta.. quindi ringrazio con un megabacio: Lucy Light, anter, DamaArwen88, ada, FuckingBlondieGirl, Little Angel, kiki91, gemellina, drakina94, Aeris_chan, MORFEa, mimmaus, Ashley Snape, hikki, AuraD, Shavanna, 8marta8, piperina, HermyKitty, hEiLig FuR ImMeR, picci 1989, Alessandra, laretta, Liuzza, Nimpha93, sweet_puffola_pigmea, malfy, pinkstone (ma quanti siete?!?!? Uaaaaaoooooo!!!) grazie mille!!!! Devo dire che mi sono divertita molto a scrivere le reazioni degli amici di Draco e Herm, e in particolare le reazioni di Ron, personaggio da voi mooooooooolto amato (seeeeeee... come no!!!) .. Ora vi lascio, sperando che voi facciate il vostro dovere (eh sì, ne avete uno pure voi.. perchè io scrivo.. ma voi poi dovete recensire!!!) , e vi invito a soffermarvi sul finale, che poi sarà l'argomento centrale del prossimo capitolo: Hermione e Draco vanno in camera di lui per "studiare" ..

Al prossimo capitolo, bacionissimi a tutti!!! 

Chiara
 

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Capitolo 5
*** Perchè, a volte, una bugia può diventare la più grande delle verità, agli occhi degli altri. ***


Arrivarono nella sua camera in silenzio; entrarono, e Hermione si appoggiò alla porta chiusa: teneva gli occhi bassi, i capelli le ricadevano sul viso.

Malfoy la fissò, la fronte agrottata: - Mezzosangue.. -

Lei alzò gli occhi su di lui, e lo guardò; la bocca si contorse in una strana smorfia: non riuscì a resistere, e scoppiò a ridere.

Lui la guardò interdetto, mentre lei si appoggiava al muro, piegata in due dalle risate.

- Ahahah!! No dico, hai visto la sua faccia?!? Oddio, era viola!! Ahahahahahahah!!!! -

Draco non l’aveva mai vista ridere così, spontaneamente e di gusto: era ancora più bella.

.. d’accordo, in effetti l’ultima frase non era molto da lui.. ma per Merlino, era la verità!

Hermione cercò di darsi un contegno: - Scusa.. mi sono lasciata andare.. - biascicò, mentre riprendeva fiato dopo quelle prolungate risate.

Si guardò intorno, e lo sguardo le cadde sulla scrivania immacolata.

- Forza, mettiamoci al lavoro: ti aiuto a studiare. - gli disse.

Malfoy alzò un sopracciglio, interdetto: - Studiare? .. Mezzosangue.. tu vuoi davvero studiare? -

Lei lo guardò: - Noo, per finta.. sì, certo che voglio studiare! Perchè? -

Lui ghignò: credeva che lei l’avesse detto per far intendere altro, ed era sicuro che Potter e Weasley avessero inteso quello " studiare" in ben altro modo.. e invece lei parlava maledettamente sul serio! Ma ora ci avrebbe pensato lui.

- Granger, se devo farti sciogliere un pò, studiare non serve.. o meglio, ti serve un altro tipo di studio.. -

Hermione arrossì, spostando lo sguardo e puntandolo a terra: sembrava altamente impegnata a fissare il pavimento.

- Non.. non capisco di cosa tu stia parlando Malfoy.. - mormorò.

Lui si avvicinò e le prese il mento tra le dita, obbligandola a guardarlo: - Sì che lo sai Granger.. -

Le guance di Hermione si colorarono ulteriormente.

- Malfoy.. io non.. -

Lui la fissò, poi le sfiorò le labbra con le sue: non fu un bacio come quello che si erano dati prima, contro il muro.. quello era.. era..

.. dolce..

Non aveva mai baciato nessuna in quel modo. Lui non era mai stato baciato in quel modo. E si rese conto che le labbra di lei erano incredibilmente morbide.

Anche Hermione si rese conto di qualcosa: Malfoy sapeva baciare dolcemente.

Si staccò da lei, e le passò il pollice sul labbro inferiore.

- E’ ora di sciogliersi un pò, Granger.. -

La attirò a sè, e le accarezzò il corpo, senza interrompere il contatto dei loro sguardi. Lei aveva il cuore che batteva all’impazzata, poteva sentirlo, perchè batteva in perfetta sincronia col suo.

Perchè si sentiva così strano? Forse perchè lei lo guardava con quegli occhi, così limpidi, innocenti.. e spaventati.

Sì, la Granger aveva paura. Anzi, per l’esattezza era spaventata da morire.

- Granger.. rilassati.. non ti farò male.. - le bisbigliò, e Hermione tentò di sorridere.

Aveva la salivazione a zero, le gambe le tremavano, e, ne era certa, non sarebbe riuscita a parlare se ci avesse provato.

Perchè Malfoy, accidenti a lui, la rendeva più imbranata di Neville davanti a Piton.

Lui scese sul suo collo, poggiandovi le labbra delicatamente. Hermione si sentì percorrere la schiena da una scarica elettrica: come faceva a farle un effetto del genere?!

L’aveva spinta contro la porta, imprigionandola: una mano la teneva per i fianchi, l’altra le accarezzava la schiena; lei invece, aveva intrecciato le mani dietro al suo collo, e si era lasciata trasportare da quelle meravigliose sensazioni che lui le stava facendo provare.

Avrebbe voluto che il tempo si fermasse, sarebbe rimasta ferma lì, con lui, per sempre.

Ma, poi, se ne rese conto: stava provando sensazioni che lui non avrebbe mai provato. Doveva fermarsi, per quanto fosse difficile. Adesso. Subito.

Ora.

- Malfoy.. studiamo. -

Lo scostò da sè, e le parve di sentire un sottilissimo gemito di protesta uscire dalle labbra di lui. Lo guardò, e vide che sul suo viso era tornato il solito ghigno strafottente: non sembrava contrariato o dispiaciuto.. si era sicuramente sbagliata.

Draco le diede le spalle, per nascondere la delusione: perchè si era tirata indietro?! Cazzo, avrebbe voluto di più da lei.. e, anche se il solo pensarlo suonava come una bestemmia, quel bacio gli era piaciuto da morire.

Ma non poteva, non doveva pensare certe cose. Era un Malfoy, e lei una Granger. Non c’era bisogno di aggiungere altro.

- Ok Granger. - le disse, sedendosi alla scrivania.

E fecero effettivamente quello che lei aveva detto a Harry e Ron: studiarono.

Le ore passarono, ma stranamente nessuno dei due sembrò farci caso: Hermione scoprì che, se si applicava, Draco era molto intelligente, e poi riusciva anche a farla ridere.

Draco scoprì invece che Hermione era bravissima come insegnante: paziente e gentile, ma dal tono severo e deciso.

- Visto, non era così difficile! - esclamò lei, dopo che lui riuscì a trasfigurare il suo libro in un criceto.

- E brava Mezzosangue.. mi hai insegnato bene.. - commentò lui con un ghigno.

Hermione guardò l’orologio: era quasi ora di cena.

- Faremmo meglio a scendere, tra poco si cena - disse lei.

Lui annuì, alzandosi.

- Stasera dopo cena, vieni da me. E portati il pigiama. -

Lei lo guardò confusa: - Perchè scusa? -

- Perchè dormirai qui. - rispose semplicemente lui.

Lei sbiancò: - Cosa?! -

- Mi hai sentito Granger. Se devo farti sciogliere, è necessario. Certo, se non sei più interessata.. -

- Sì, cioè no, voglio dire sì, sono interessata.. - balbettò Hermione - Ma perchè dovrei dormire da te? -

Lui alzò gli occhi al cielo: - Primo, perchè così ne approfitteremo per parlare e conoscerci più.. intimamente. Secondo, perchè così tutti ti vedranno, e il signor Pezzente-Weasley lo verrà a sapere. E terzo.. perchè non mi piace dormire da solo. - disse con sguardo malizioso.

La faccia di Hermione passò dal bianco al porpora in pochissimi secondi.

- Ma io.. -

- Niente ma, Granger. -

Hermione deglutì, poi annuì incerta.

- Muoviamoci adesso. - disse Draco, uscendo dalla sua stanza.

Hermione lo seguì, e i due scesero in Sala Grande.

- Preparati, nessuno crederà che abbiamo studiato.. anche se, effettivamente, è solo quello che abbiamo fatto. - le disse Malfoy, e Hermione sorrise amaramente: perchè, a volte, una bugia poteva diventare la più grande delle verità, agli occhi degli altri.

- Tranquillo, penso di saperli gestire. - gli rispose.

Entrarono nella Sala, e ognuno si sedette al proprio tavolo.

- Draco.. -

- Blaise.. -

Il moro guardò l’amico attentamente: strano, solitamente lo capiva subito quando il biondo aveva appena terminato una delle sue perfomance.. eppure non gli sembrava proprio quello il caso..

Eppure andiamo, tutti sapevano che aveva passato l’intera giornata con la Granger.. di certo non l’avevano passata a studiare!

Hermione si sedette di fronte a Ron, che assomigliava spaventosamente ad una Strillettera sul punto di esplodere; accanto a lui, Lavanda aveva una faccia da funerale.

- Che avete fatto tutta la giornata? - le chiese Ron, la voce carica di rabbia.

- Abbiamo studiato. - rispose Hermione tranquilla: era la verità, che altro poteva dirgli?

- Bugiarda! - gridò Ron, mentre Harry e Ginny si scambiavano un’occhiata impaurita: la Strillettera era esplosa.

- Mi credi uno stupido?! Pensi che siamo tutti degli idioti?!? E’ ovvio che non avete studiato Hermione!! Che cazzo avete fatto?!?!? -

Lavanda sembrava sul punto delle lacrime, mentre Hermione tremava: non dal pianto, ma dalla rabbia.

- Non azzardarti mai più a rivolgerti con questo tono a me, Ronald Weasley!!! - urlò la castana.

- E, sentiamo, come mi dovrei rivolgere alla puttana personale di Malfoy?!? -

Lo schiaffo lo colpì in pieno viso, e fu talmente forte che lo fece barcollare all’indietro.

Hermione e Ron erano entrambi in piedi, mentre l’intera Sala sembrava essersi pietrificata.

Si fissarono: odio, rabbia, delusione, dolore, un mix di sentimenti che sembrava voler scoppiare nei loro petti.

- Hermione.. -

Ron fu il primo a parlare: aveva fatto bene a colpirlo, che cavolo gli era preso?!? L’aveva insultata, umiliata, ferita.. ed era l’ultima cosa che avrebbe voluto fare.

- Crepa Weasley. -

Ragazzi, ma voi volete far volare la mia autostima sopra il Sole!! Ma gggggggggggggggrrrrrrrrrrrrrrrraaaaaaaaaaaaaaaaazzzzzzzzzzzziiiiiiiiiiiiiiiiieeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!! Dunque dunque.. 27 recensioni, mi state abituando bene!! Oggi rispondo singolarmente, contenti???

Ashley Snape: tu pubblica, e io recensisco, promesso!!! Piaciuto il chappy?? Baci!

Liuzza: aggiorno praticamente ogni giorno, università permettendo.. anch'io adoro le Dramione, si era notato??

anter: eh sì, Ron sa rendersi davvero antipatico.. soprattutto dopo questo capitolo non trovi?

magicrossy: thanks!! Piaciuto questo capitolo?? Baci!!

LunaTonks_Potter: ecco il nuovo chappy, bisogna dire che vedere Draco proteggere Hermione è una scena tenerissima.. non ho resistito e l'ho scritta!! Però ammettilo, ci stava troppo bene..

draghetta: ti ringrazio tantissimo, spero davvero di non deluderti!!! Che ne pensi di questo chap?? Bacioni!!

steg94: oh uao, grazie mille!!! Piaciuto anche questo???

Amazzone91: ti capisco perfettamente, anch'io farei di tutto per il mio, anzi nostro, tesoro!!! Piaciuto questo capitolo?? Baciottoli!! 

piperina: Ron ha sbagliato completamente con hermione, ma per i nostri protagonisti è una manna dal cielo, visto che serve per farli avvicinare, quindi.. meglio così no?? mi sa che siamo in parecchie che vorremmo studiare da lui.. anche se in maniera diversa di quell del capitolo, non credi? XD Piaciuto il chappy?? Baciotti!! 

Shavanna: hai visto che alla fine hanno davvero studiato? Ammettilo, non te l'aspettavi, eheh.. sono troppo cattiva!!! XD Visto che simpatia Ron in questo chappy?? Baci!!

laretta: grazie grazie, in effetti Hermione e Draco si stanno sforzando tantissimo per fingere.. seeee certo.. ci credi vero?? Baci!! 

AuraD: grazie Susy!! Sì, Ron si sta mangiando il fegato, e gli sta solo bene, soprattutto dopo questo capitolo non trovi?? Piaciuto il capitolo?? Bacioni!!

8marta8: non te l'aspettavi che studiassero sul serio!! Per la cronaca, hanno studiato trasfigurazione.. anche se credo un biondino di nostra conoscenza avrebbe voluto studiare altro.. tipo.. non so.. anatomia!! XD Baci!!

hEiLig FuR ImMeR: grazie grazie, ecco qui l'aggiornamento.. piaciuto??? Penso che, se c'era ancora qualcuno che provava dispiacere per Ron, dopo questo capitolo il rosso si sia giocato tutta la compassione per lui, tu che ne pensi??

HermyKitty: tesora miiiiiiiiiiaaaaaaaa!!!!!! Adoooooooro quando mi recensisci il capitolo pezzo per pezzo!!!!! Sai, penso che, se ti ci mettessi d'impegno, potresti battere anche la tua recensione di "Amore impossibile" .. una bella sfida no?? Hai visto che teneri i nostri dolci tesorini???? E Ron.. una bella sfuriata, ti giuro che mi veniva voglia di prenderlo a schiaffi.. anche se poi avrei dovuto schiaffeggiarmi da sola, visto che la scenata gliel'ho fatta fare io!!! Ma quanto è bono Draco?? Poi, vuole dormire con lei.. ma ci dormo io tesoro con te!!!! Tanto a te va bene, vero tesorina???? XD prometto che le aggiornerò tutte, appena la mia fantasia decide di cambiare storia.. perchè per ora è presa da questa!! Mi perdoni, veeeerrrooooo????? Bacio tesoruccia mia, e vai tranquilla con le recensioni, sono diventate il mio pane quotidiano!!! Ti lovvo tantissimo!!!

Alessandra: scommetto che ti aspettavi qualcosa di diverso, e invece.. hanno studiato per davvero!!! Ma tranquilla, si rifaranno presto.. XD piaciuto il chappy?? baci!!

mimmaus: e perchè dovresti scusarti? L'obbiettivo è di far provare qualcosa a chi legge, e se tu sei riuscita a divertirti leggendo.. perfetto!!! Bacioni!!

drakina94: grazie, questo capitolo come ti sembra?? Baci!!

ada: tranquilla, ho intenzione di farli penare un pò prima di lasciarli liberi di amarsi!!! ehm.. non so che cosa vuol dire "fiolla" .. ma suppongo sia un complimento, quindi ringrazio!!! XD piaciuto il chappy (Ron è un tesoro, vero??) ??? Bacioni!!

Aeris_Chan: grazie grazie grazie, Draco protettivo è inaspettato, ma dolcissimo ( da bava alla bocca..) , e immagino tu ci sia rimasta.. la tua idea di studiare non era esattamente identica a quella del capitolo, vero??? Baciotti!!

DamaArwen88: oh grazie!!! Visto che alla fine hanno studiato veramente?? Io non capisco, siete tutte così maliziose.. mah.. XD piaciuto il chappy??

sweet_puffola_pigmea: eccomi, non voglio assolutamente farvi aspettare!! Visto che alla fine, Hermione ha detto la verità? Hanno solo studiato!! Non so, ma voi cosa vi aspettavate? XD piaciuto questo capitolo?? Baci!!

malfy: grazie per averla messa tra i preferiti, ne sono onorata!! Ron in questo capitolo riesce a rendersi più odioso del solito, non trovi?? E per quanto riguarda lo studiare.. hanno studiato e basta, mica ti aspettavi altro, vero?? XD kisses!! 

titti6493: oddio, grazie!!! ^///^ mi lusinghi con le tue parole, davvero! sono felice che il mio stile ti piaccia, è bello sapere di essere apprezzati non solo per il contenuto di ciò che scrivi, ma anche per il modo in cui lo esponi.. grazie davvero!!! Spero tanto che questo capitolo ti sia piaciuto!! Bacioni!!! 

kiki91: sì, me lo chiedo anch'io, tra Ron e Draco.. non c'è confronto!! Meno male che ci sono io, almeno le farò aprire gli occhi!! XD Piaciuto questo chappy?? baci!!

Lucy Light: eh, hanno studiato per davvero.. ammettilo, ti eri immaginata ben altro!!! Devo dire che Ron in questo capitolo riesce ad essere bastardo quasi quanto malfoy.. ma il biondino è mille volte più bello, vero??? Bacioni, piaciuto il capitolo??

herm: grrraaaazzziiieee!!! Sì, quella frase portava davvero la sua firma!!! Che ne pensi di questo capitolo?? Baci! 

E dopo questi ringraziamenti chilometrici, vi saluto e vi manda tanti bacioni!!!!

Al prossimo capitolo!!!

Chiara

P.S. (Mi raccomando, recensite!!! Se no, come faccio senza di voi???? Baci!!!)

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Capitolo 6
*** Guardami Hermione. ***


Se, in Sala Grande, Ron assomigliava ad una Strillettera, neanche un esercito di Ippogrifi imbizzarriti sarebbe potuto essere minimamente paragonato alla furia di Hermione.

Dopo quel - Crepa Weasley. - , era uscita di corsa dalla Sala: non avrebbe potuto resistere un secondo di più.

Non c’erano parole per descrivere ciò che Hermione provava in quel momento: persino i ritratti delle scale indietreggiavano impauriti al passaggio della Grifona, rifugiandosi ai bordi dei quadri.

La ragazza marciò fino al suo dormitorio, spalancò la porta della sua stanza, prese il pigiama e lo spazzolino da denti, e si diresse spedita verso la stanza del Caposcuola di Serpeverde, ovvero un biondino di nostra conoscenza..

Ovviamente la porta era chiusa, poichè Malfoy era ancora in Sala Grande a cenare.

Ma, per chi non l’avesse ancora capito, Hermione in quel momento era una furia scatenata: e la ragazza, quella sera, non aveva la minima voglia di aspettare.

Il volto come una maschera di cera, gli occhi ridotti a due fessure, le labbra assottigliate in una linea sottile, diede un calcio alla porta, senza risultato: da quell anno, infatti, anche per le stanze dei Caposcuola era stata inserita una parola d’ordine, parola che, ovviamente, conoscevano soltanto i proprietari delle stanze.

- Ma porca.. - Hermione si trattenne dall’imprecare.

Lasciò la sua roba davanti alla porta, e camminò, anzi, praticamente corse, fino in Sala Grande.

Non degnò di uno sguardo i compagni Grifondoro, puntò gli occhi su Malfoy e si diresse verso di lui.

Il biondo capì con uno sguardo cosa passava per la testa della Mezzosangue: si alzò, e le andò incontro.

La prese tra le braccia, nello stesso momento in cui lei si impossessava della bocca di lui: fu un bacio infuocato, i due trasudavano passione da tutti i pori.

E mentre la Parkinson strillava in modo isterico, e Ron era sull’orlo di una crisi epilettica, Harry guardava la sua amica Hermione tra le braccia del suo peggior nemico.

Doveva parlarle, e anche presto: doveva capire, lei doveva spiegargli un bel pò di cose.

Hermione si staccò da Draco e, facendo in modo di farsi sentire perfettamente da tutti, lo guardò con uno sguardo sensuale e gli disse: - Andiamo in camera tua, non posso più aspettare. -

Adesso, immaginatevi tutti gli studenti con la bocca spalancata: ma proprio tutti, non tralasciatene neanche uno. Ci siete? Perfetto, adesso immaginate che le mandibole spalancate, caschino a terra dopo aver sentito le parole di Hermione. Fatto?

Ecco, avete davanti la fedele reazione dell’intera Sala Grande.

Hermione non ci fece neanche caso, prese per mano Malfoy e lo trascinò, letteralmente, fuori dalla Sala.

- Mezzosangue.. - Draco era rimasto scioccato: non dal gesto in sè, aveva capito cosa voleva la Granger appena l’aveva vista negli occhi; era il come l’aveva baciato, che l’aveva lasciato senza parole: perchè?

Perchè, e l’avrebbe negato fino alla morte se gliel’avessero chiesto, la Granger l’aveva fatto eccitare. Con un semplice bacio. Per Salazar, quella ragazza era una vera e propria strega nel reale senso della parola!

Si fermarono di fronte alla porta della camera di lui, e Hermione lo guardò.

- Camera dei Segreti - mormorò lui.

La porta si aprì con uno scatto, e i due entrarono: Hermione lanciò la sua roba sul letto, poi iniziò a passeggiare furiosamente per la stanza, mentre Draco si sedeva comodamente su un poltroncina di pelle nera.

Draco la guardò, e le diede 5 secondi.

5..

4..

3..

2..

1..

- No dico, ma l’hai sentito?!?!?!? -

Draco trattenne un ghigno: non era prudente ridere in faccia alla Mezzosangue adesso.

- Ma come si permette quel... quel... non riesco neanche a definirlo!! -

Hermione non urlava, ma la sua voce tremava per la rabbia e la delusione.

- Che ne dici di " testa di bradipo" ? - propose il biondo.

Hermione si fermò e lo fissò.

Poi, scoppiò a piangere.

Draco la guardò, inorridito: non ci sapeva assolutamente fare con le donne che piangevano, era del tutto incapace di consolarle.

Lei si sedette sul bordo del letto.

- Scu.. scusami.. - singhiozzò.

- E’ che.. non è giusto.. perchè.. perchè voi ragazzi potete stare con mille ragazze.. e noi.. se noi proviamo a lasciarci.. andare.. con un altro.. diventiamo delle.. delle.. - non riusciva a pronunciare quella parola, le spezzava il cuore.

- Tu non sei una puttana Granger. -

Hermione alzò gli occhi su di lui, quegli occhi luccicanti per le lacrime e pieni di dolore, quegli occhi che, appena si posarono sul biondo, gli fecero accelerare i battiti del cuore.

- Granger.. Lenticchia è un idiota. Letteralmente incapace di formulare pensieri degni di questo nome. E’ geloso Granger, geloso marcio. E vuoi sapere perchè? Perchè si era immaginato una ragazza distrutta dal dolore per lui, e invece si è dovuto scontrare con una donna forte, che aveva svoltato pagina, e aveva deciso di vivere anche senza di lui. -

Hermione spalancò gli occhi.

- Che c’è? - le chiese Draco, alzando un sopracciglio.

- Mi hai.. mi hai chiamata.. donna.. -

Se lo sarebbe ricordata per sempre: era stato Draco Malfoy, il primo a definirla donna.

- Sì.. e allora? -

Draco non riusciva a capire cosa ci fosse di particolare i ciò che aveva detto: ma la Granger sembrava felice.. e a lui piaceva quando lei era felice.

Nel senso che almeno perdeva la solita aria da So-Tutto-Io, solo per quello. Niente di più, naturalmente.

Hermione gli sorrise riconoscente: - Grazie -

Nessuno l’aveva mai ringraziato. Fu strano sentir pronunciare quelle parole, rivolte a lui.

Non ricambiò il suo sorriso, non ne era capace, ma le fece un cenno del capo, in una muta risposta.

Il suo sguardo si posò sul pigiama di lei, e un ghigno fece capolino sulle sue labbra.

- Mezzosangue.. cos’è.. quello? -

Hermione seguì il suo sguardo: - Il mio pigiama, perchè? - chiese la castana.

- E quello.. quello lo chiami.. pigiama? -

Il pigiama in questione era un tuta rosa, gigantesca, con un bel maialino rosa disegnato sul davanti.

- Cosa c’è che non va nel mio pigiama? - chiese ancora Hermione confusa.

- Granger.. quel coso è almeno tre taglie più grandi della tua! -

Hermione lo guardò: - Beh, sì.. ma a me piace stare comoda.. -

Malfoy la fissò incredulo: - Ma non ci nuoti dentro? -

Hermione ci pensò su qualche istante: - In effetti un pochino sì.. ma non riesco a mettermi i baby doll o cose del genere, li trovo troppo scomodi.. -

Malfoy scosse la testa: - Come ti pare Mezzosangue. Adesso cambiati. -

Hermione si alzò, per andare in bagno.

- Dove credi di andare? -

- In bagno, a cambiarmi -

Malfoy ghignò: davanti ad una Hermione incredula e imbarazzatissima, si tolse la divisa scolastica. Via la cravatta, la camicia, e i pantaloni: Draco era rimasto in boxer.

La guardò: - Granger, tu ti cambierai qui, davanti a me. -

Hermione impallidì: - Co.. co.. cosa?!? -

- Mi hai sentito Granger: spogliati e cambiati. -

- Malfoy.. io non.. non posso qui, davanti a.. a te.. -

- Puoi Granger, io l’ho fatto. -

Hermione chiuse gli occhi e deglutì.

Sempre con gli occhi chiusi, si sciolse la cravatta, buttandola a terra; poi fu la volta della camicia, i cui bottoni vennero slacciati lentamente, con una sensualità inconsapevole. Fu la volta della gonna, che scivolò a terra, accarezzandole le gambe nude.

Draco la guardò: era semplice, nel suo completo bianco, puro, verginale.

Era bellissima.

- Sei bellissima Granger. Ed è assurdo che tu non te ne renda conto. -

Hermione teneva lo sguardo fisso a terra: non ce la faceva a guardarlo, la consapevolezza della loro quasi totale nudità la rendeva troppo imbarazzata.

- Guardami Hermione. -

Lei alzò lo sguardo, incredula: l’aveva chiamata per nome.

Lui si avvicinò a lei, lentamente.

E Hermione non si mosse: non si tirò indietro, rimase ferma.

Perchè, quella sera, lo voleva.

Voleva lasciarsi andare.

E' tardissimo stasera, e, benchè volessi ringraziarvi singolarmente (ve lo meritate davvero) , proprio non ce la faccio. Spero mi possiate perdonare (vi convincono i miei occhi da cucciola???) , e mi auguro di trovare il solito e spropositato numero direcensioni, che fanno volare alta la mia autostima!!!

Perciò, con la domanda: che ne pensate di questo chappy???? Vi lascio e vi mando un bacione!!!

Al prossimo capitolo!!!

Chiara

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Capitolo 7
*** Dormi bene.. Hermione.. ***


Le accarezzò le spalle, sfiorandole appena: Hermione abbassò nuovamente lo sguardo, incapace di guardarlo, troppo imbarazzata per osservare il corpo di lui.

- Sono così brutto? - le mormorò lui con un ghigno.

Hermione sorrise lievemente; era proprio quello il problema: lui era bellissimo.

- Guardami Hermione. -

Gliel’aveva chiesto: non imposto, non ordinato. Le aveva chiesto dolcemente di guardarlo.

Arrossì, mentre il suo sguardo saliva da terra per posarsi sul suo corpo, su quel ventre piatto, sugli addominali scolpiti, sul torace ampio, sul petto muscoloso, su quelle labbra fatte per baciare..

Fu sulle sue labbra, che lo sguardo della grifona si fermò: perchè, si rese conto, voleva sentire quelle labbra su di sè.

- Baciami Draco.. -

Lui sussultò alle parole di lei, ma s’impossessò della sua bocca: le labbra di lei si schiusero immediatamente, le loro lingue s’incrociarono, mentre il contatto dei loro corpi si faceva sempre più profondo.

Un colpo deciso alla porta li fece allontanare di scatto.

Imprecando a denti stretti, Malfoy andò ad aprire.

- .. che cazzo vuoi? -

Hermione lanciò un urlo, e corse in bagno: sulla porta, Harry Potter fissava i due ragazzi, vestiti solo della loro biancheria intima.

Harry distolse lo sguardo da Hermione, imbarazzato; la ragazza, dal canto suo, era corsa in bagno, rossa per la vergogna.

- Devo parlare con Hermione. -

Il biondo e il moro si fissarono per qualche istante, l’odio reciproco perfettamente visibile sulle loro facce, contorte in una smorfia di disprezzo.

Malfoy fissò Harry per qualche istante: poi, prese i pantaloni e la camicia, e li indossò.

- Ti dò 10 minuti, Potter. Dopodichè tornerò nella mia stanza, e mi aspetto di non trovarti più qui. Sono stato chiaro? -

- Cristallino, Malfoy. -

Draco uscì, chiudendosi la porta alle spalle.

Harry raccolse i vestiti di Hermione, e bussò alla porta del bagno.

- Hermione.. i tuoi.. ehm.. vestiti.. -

La porta si schiuse appena, giusto il necessario per lasciar passare la mano della ragazza, che aferrò i suoi vestiti e chiuse la porta di scatto.

Harry si guardò intorno, poi si sedette su una poltroncina, in attesa; appena qualche minuto dopo, Hermione uscì dal bagno, le guance colorate di rosso e l’espressione imbarazzata.

- Harry.. che.. che ci fai qui? -

- Potrei farti la stessa domanda. -

Hermione alzò lo sguardo sul suo migliore amico, e vide l’espressione preoccupata sul volto di lui.

- Hermione.. - non sapeva neanche da che parte cominciare, ma aveva bisogno di capire.

- Non ho il diritto di giudicarti, o di farti la predica, ma.. io vorrei.. ecco, vorrei capire.. quello che sta succedendo tra te e .. Malfoy.. - il cui nome venne pronunciato con disprezzo - .. insomma, cos’è? -

Hermione lo guardò: non poteva dirgli la verità, non poteva raccontargli del patto.. eppure, non sopportava l’idea di mentire al suo migliore amico.

- Harry, ascolta.. so che questa situazione ti sembra incredibile, e.. beh, in un certo senso lo è anche per me.. ma non posso dirti nulla.. sappi solo che va tutto bene, e che non lo sto facendo per riconquistare Ron.. -

- Ma il motivo per cui stai facendo questa.. cosa.. riguarda lui, non è vero? -

Hermione annuì: - Sì, riguarda anche lui.. ma lo sto facendo principalmente per me stessa. -

- Davvero? -

- Sì. -

Harry scrutò attentamente il volto dell’amica, e vide la sincerità riflessa nei suoi occhi.

- D’accordo. -

Hermione lo guardò sorpresa: - Non.. non sei arrabbiato? - gli chiese stupita.

Harry le sorrise: - Beh, non posso dirti che mi fa piacere vederti in camera con Malfoy a fare chissà cosa.. - la castana arrossì vistosamente - Ma ti conosco, e so che hai la testa sulle spalle. Se hai deciso così, io non ti fermerò. Ma stai attenta Herm.. è sempre di Malfoy che stiamo parlando.. -

Hermione gli sorrise: - Grazie Harry. -

- Prego. E ora sarà meglio che vada a calmare Ron, temo che Ginny non riuscirà a tenerlo buono ancora per molto.. -

Le sorrise, e uscì dalla stanza, proprio nel momento in cui Malfoy stava per rientrare.

- Hai una bella stanza, Malferret. -

- Lo so, Sfregiato. -

Harry scomparve dalla visuale di Hermione, la quale si concentrò su Malfoy, lanciandogli uno sguardo imbarazzato ma malizioso.

- Dov’eravamo rimasti? - gli chiese.

- Io lo ammazzo, lo crucio, lo.. -

- Ron, calmati! -

- Calmarmi?!? Come cavolo faccio a calmarmi?!?!?!? C’eri anche tu in Sala Grande, hai visto come si è avvinghiato a lei, come l’ha.. l’ha.. -

- A me sembrava che le andasse bene.. -

- Certo che le andava bene, chissà che cosa le ha fatto!! L’avrà ricattata, o peggio, magari le ha scagliato la Maledizione Imperio, quello è capace di tutto!!! -

- O magari lei era d’accordo.. -

- Ti sei bevuta il cervello Ginny?!? Stiamo parlando di Hermione!!! Lei non lo farebbe mai!! -

- Calmati Ron. -

Il rosso si girò, fissando incredulo il suo migliore amico.

- Harry, non mi dire che non sei per niente preoccupato!! -

- Perchè dovrei? - replicò il moro tranquillo.

Ron sbuffò spazientito: - Perchè Hermione è impazzita!!! -

- Io non trovo che sia impazzita - commentò Harry con un’alzata di spalle.

Ron lo guardò come se avesse appena visto un fantasma.

- Ma che vi è preso a tutti quanti?!? Possibile che io sia l’unico a vedere come stanno realmente le cose?!? -

Harry respirò a fondo, prima di rivolgersi al suo migliore amico: - Ron, senti. So che il comportamento di Hermione è un tantino strano.. -

- Sì, appena appena due righe.. - commentò il rosso.

- Ma è una ragazza a posto, sa cavarsela da sola - continuò Harry, ignorando il commento dell’amico - Dobbiamo fidarci di lei. E, per quello che è il mio parere, non credo tu sia nella posizione più adatta per dirle cose fare, dopo che l’hai insultata in quel modo. -

Ron abbassò lo sguardo, imbarazzato: - .. forse ho esagerato.. è che.. mi sono lasciato prendere da.. -

- Da cosa? Ron, tu stai con Lavanda! - esclamò Harry.

- Lo so, ma.. Hermione è così.. così.. speciale.. -

Harry guardò l’amico con un’espressione seria: - Ron, sei il mio migliore amico, ma anche Hermione lo è. E lei ha già sofferto tanto, troppo per colpa tua. Non farla soffrire ancora. Lasciala vivere. -

E, con queste parole, sorrise a Ron e salì le scale che conducevano al suo dormitorio.

Malfoy spinse Hermione sul letto, invitandola a distendersi, e si posizionò sopra di lei.

- Esattamente qui. - le rispose, riprendendo a baciarla, come se nessuno li avesse mai interrotti.

Hermione chiuse gli occhi, lasciandosi andare alle sue carezze, e ai suoi baci.

Draco assaggiò ogni centimetro della sua pelle, felice che lei non si ritraesse a quel contatto.

Sentiva il suo corpo rabbrividire, come scosso da..

Da..

.. una risata?

Draco alzò lo sguardo su di lei: la Granger era piegata in due dalle risate.

- Mezzosangue? -

Ma Hermione non gli rispose, era troppo impegnata a ridere.

- Mezzosangue, che cavolo hai?! - chiese Draco arrabbiato: insomma, lui la baciava, nel chiaro intento di farla eccitare.. e lei che faceva? Rideva?!?

- Scusa.. scusa.. - biascicò lei, senza riuscire a smettere di ridere.

Lui alzò un sopracciglio: cosa c’era di così divertente da ammazzarsi dalle risate?

Hermione si asciugò le lacrime che le si erano formate, agli angoli degli occhi, a forza di ridere.

Si alzò a sedere, passandosi le mani tra i capelli, sotto lo sguardo confuso di Draco.

- Si può sapere perchè ridevi? -

Hermione scosse la testa: - Lascia stare.. un giorno, forse, te lo racconterò.. -

- E secondo te io che dovrei fare ora Granger? - chiese Malfoy arrabbiato.

Hermione lo guardò, senza capire.

- Stavo cercando di farti eccitare Granger! Non c’eri arrivata? E tu ti metti a ridere.. hai mandato tutto all’aria! -

Hermione lo fissò, poi gli sorrise: - Scusami.. -

Draco si voltò verso di lei, stupito che lei si fosse scusata.

- Mi faccio perdonare! - esclamò lei, con un sorriso radioso, che fece fare una capriola al cuore di Malfoy.

- E come? - chiese lui, cercando di mostrarsi indifferente.

- Beh, decidi tu.. - disse la grifona.

Malfoy la guardò qualche istante, poi ghignò: - Ok Granger.. voglio che canti per me. -

Hermione sgranò gli occhi: - Cosa?! -

- Mi hai sentito. -

- Ma perchè.. io.. non sono nemmeno intonata! - esclamò la grifona.

- Raccontalo ad un altro Mezzosangue. -

- Cosa.. Malfoy, io non so cantare! -

- Strano.. mi pareva che l’anno scorso, nella Stanza delle Necessità, ti riuscisse proprio bene.. -

Hermione impallidì: come faceva a..

- Esattamente un anno fa, un pomeriggio, sono passato per caso di fronte al muro dove si nasconde la Stanza delle Necessità, e cosa sento? Una voce femminile, che canta.. anzi, per l’esattezza si scatena.. così mi nascondo, sto lì, e l’ascolto: e chi vedo uscire da quella stessa stanza, meno di mezz’ora dopo? Sì, proprio la Grifondoro Mezzosangue.. - spiegò Draco con un ghigno sulle labbra.

- Perciò, Granger, ora voglio che canti per me. - aggiunse.

Hermione era pietrificata: cantava sì. Ed era anche piuttosto bravina. Ma solo quando nessuno la stava ascoltando.

- Malfoy.. non ci riesco.. non davanti a te.. -

- Granger, sei stata tu a dire che ti saresti fatta perdonare, e sempre tu a lasciarmi scegliere come farlo.. -

- Lo so, ma.. -

- Certo, se non ti senti all’altezza della mia sfida.. -

Draco aveva capito dove andare a punzecchiare Hermione: essendo una Grifondoro, il modo più veloce per ottenere qualcosa da lei era far leva sul suo orgoglio.

- Per tua informazione, Malfoy, io sono perfettamente all’altezza della sfida! -

- Perfetto allora: dimostramelo. -

Hermione strinse le labbra: l’aveva fregata.

- Cosa vuoi che canti? - gli chiese lei a denti stretti.

- Oh, quello che ti pare.. -

Hermione fece un bel respiro; poi, con un movimento di bacchetta, creò la melodia di sottofondo.

Fissando negli occhi Malfoy, la voce che tremava appena per l’emozione, iniziò a cantare:

I had to escape
The city was sticky and cruel

Maybe I should have called you first
But I was dying to get to you
I was dreaming while I drove
The long straight road ahead, uh, huh

Draco guardò Hermione: la vide sciogliersi piano piano, e se all’inizio sembrava un tronco di legno, ora aveva iniziato a muoversi a tempo di musica.


Could taste your sweet kisses
Your arms open wide
This fever for you is just burning me up inside


I drove all night to get to you
Is that alright (Is that alright)
I drove all night
Crept in your room
Woke you from your sleep
To make love to you
Is that alright (Is that alright)
I drove all night

Un sorriso comparve sulle labbra di lui, mentre lei accompagnava la sua voce e la melodia scandendo il tempo con le mani.

What in this world
Keeps us from falling apart
No matter where I go I hear
The beating of our one heart
I think about you
When the night is cold and dark
No one can move me
The way that you do
Nothing erases this feeling between me and you

Ora lo stava fissando, mentre cantava, con uno sguardo che mai le aveva visto prima: era come se la vecchia Hermione fose scomparsa, lasciando il posto ad una nuova lei, più sensuale, più matura.. era come se la musica l’avesse trasformata.

I drove all night to get to you
Is that alright (Is that alright)
I drove all night
Crept in your room
Woke you from your sleep
To make love to you
Is that alright (Is that alright)
I drove all night

Could taste your sweet kisses
Your arms open wide
This fever for you is just burning me up inside

Cantò l’ultimo ritornello avvicinandosi a lui, ballandogli intorno, e Draco potè distintamente sentire la sua eccitazione crescere al contatto con le sue mani, persino al solo suono della voce di lei accanto al suo orecchio.

I drove all night to get to you
Is that alright (Is that alright)
I drove all night
Crept in your room

Is that alright (Is that alright)
I drove all night

- Piaciuto Malfoy? - chiese lei con voce bassa.

Lui la guardò, un lampo di eccitazione attraversò i suoi occhi: - Eccezionale Granger. -

- Ne sono felice, vuol dire che mi sono fatta perdonare.. beh, buonanotte Malfoy! - esclamò lei.

- Come buonan.. -

Ma Draco non fece in tempo a finire la frase: Hermione, con un sorriso, si era accoccolata sotto le coperte, e aveva chiuso gli occhi.

Malfoy la fissò qualche istante, poi scosse la testa: si mise anche lui a letto, sotto le coperte, senza però sfiorarla, e spense la luce.

- Notte Mezzosangue. -

Quella notte, Hermione sognò: era al centro della pista da ballo di una discoteca babbana, ed era sola, mentre la stanza era circondata da un silenzio assordante.

Poi, improvvisamente, la musica partiva.

So no one told you life was gonna be this way
Your job's a joke

You're broke

Your lovelife's D.O.A.
It's like you're always stuck in second gear
When it hasn't been your day, your week, your month, or even your year, but

I’ll be there for you (when the rain starts to pour)

I’ll be there for you (like I’ve been there before)

I’ll be there for you (‘cause you’re there for me too)

Hermione conosceva perfettamente quella canzone: era la stessa che aveva sentito il giorno prima di andare a Hogwarts, era sulle note di quella canzone che aveva deciso di chiedere aiuto a Malfoy per sciogliersi, per vivere e divertirsi come gli altri.

You're still in bed at ten, and work began at eight
You've burned your breakfast

So far, things are goin' great
Your mother warned you there'd be days like these
But she didn't tell you when the world has brought you down to your knees that

I’ll be there for you (when the rain starts to pour)

I’ll be there for you (like I’ve been there before)

I’ll be there for you (‘cause you’re there for me too)

Era ancora al centro della pista, ma non era più sola: una mano la invitava a ballare. Hermione non ci riflettè nemmeno un istante: la prese, e iniziò a ballare.

No one could ever know me

No one could ever see me
Seems you're the only one who knows, what it's like to be me
Someone to face the day with

Make it through all the rest with
Someone I'll always laugh with

Even at my worst I'm best with you
It's like you're always stuck in second gear
When it hasn't been your day, your week, your month, or even your year

I’ll be there for you (when the rain starts to pour)

I’ll be there for you (like I’ve been there before)

I’ll be there for you (‘cause you’re there for me too)

I'll be there for you
I'll be there for you

I’ll be there for you (‘cause you’re there for me too)

Ora li stavano guardando tutti, erano ammirati e invidiati: sentiva le ragazze mormorare il loro apprezzamento per il suo partner, e i ragazzi esibirsi in fischi d’apprezzamento verso di lei.

Hermione lo guardò negli occhi: era semplicemente perfetto.

E lui le sorrise: un sorriso vero, caldo, sincero.

- Ti amo Hermione. -

Lei arrossì, e gli sorrise radiosa: non aveva aspettato altro che quelle tre semplici parole, per poter essere felice.

- Ti amo anch’io Draco. -

I’ll be there for you (when the rain starts to pour)

I’ll be there for you (like I’ve been there before)

I’ll be there for you (‘cause you’re there for me too)

I'll be there for you
I'll be there for you

I’ll be there for you (‘cause you’re there for me too)

Draco si svegliò di soprassalto, confuso.

Si passò le mani tra i capelli, cercando di ricordare quell incubo, ma niente. Vuoto totale.

Si volse, e la vide. Era indescrivibilmente bella: il suo viso era angelico, con i capelli sparsi sul cuscino e l’espressione serena.

Sì, la Granger stava sorridendo: chissà cosa stava sognando..

Si chinò su di lei, sfiorandole appena la guancia con un bacio.

La vide sorridere di più, e, incredibilmente, sorrise anche lui.

- Dormi bene.. Hermione.. - le sussurrò, prima di riaddormentarsi di nuovo.

- Ti amo.. - mormorò Hermione nel sonno, rannicchiandosi accanto a Draco, come a volerlo rendere partecipe del sogno.

Ma tanto, lui si era già addormentato.

E per iniziare bene la domenica.. che ne dite di un nuovo capitolo??? Sperando vi sia piaciuto come i precedenti, passo a rispondere alle recensioni:

gemellina: in effetti, lo devo ammettere, l'idea del "Fatto?" mi è venuta proprio pensando a Mucciaccia, adoravo Art Attack, e poi quando lo faceva Fiorello.. che ridere!! Questa volta ci ho messo un pò ad aggiornare... ma hai visto, il capitolo è più lungo del solito, quindi.. sono perdonata???? Che ne pensi del chappy??? Bacionzoli!!

AuraD: oh, uao... grazie Susy!! Sono felice che il capitolo ti sia piaciuto così tanto, e spero che questo possa ricevere un commento altrettanto positivo.. fammi sapere ok??? Bacioni!!!!!

laretta: ma quanto adori Ronnino da 1 a 10? XD beh, che ne pensi del capitolo??? Piaciuto?? Baci!!!

Shavanna: nooo, non uccidermi... tanto lo so che in fondo mi vuoi bene!! :-) Ron è adorabile (ceeeeerto) , non capisco perchè ce l'abbiate tutti con lui, povero.... XD Che ne dici di questo chappy?? Baciotti!!!!

luana1985: graaaaaazie!!!!! Piaciuto questo capitolo??? Baci!!!

8marta8: eccovi accontentate, nuovo capitolo pronto per voi!! Direi che saresti favorevole ad un "casuale" incidente ai danni di Ron.. XD e alle dimostrazioni pubbliche d'affetto, soprattutto tra certi personaggi.. bene bene, ne terrò conto!!! Piaciuto il chappy?? Baciotti!!!

StarDust7: ti ringrazio, sono molto contenta che ti piaccia!!! Questo capitolo come ti sembra?? Baci!!

Alessandra: pensa che non ci mettiamo neanche d'accordo io e quella pazza (in senso buono ovviamente!) di Hermy, ci viene spontaneo aggiornare insieme!! Ah, volevo dirti che ho letto la tua fanfic "3 giorni per innamorarsi".. stupenda!!! Sarà anche perchè a me la coppia Herm/Harry piace un casino.. ancora complimenti!!!! Ma sai che quel pigiamino è il mio?!? E' il mio preferito, regalato da una nonna che di pigiami e taglie non ne capisce nulla.. ma è tanto comodo!! XD Piaciuto il capitolo??? Bacioni!!!

Piccolina: oh mamma, ti ringrazio!!!! Sono felice che ti piacciano le mie storie!!! Grazie grazie, mi inchino all'applauso!!! ^////^ Piaciuto questo chappy??? Bacioni!!!

hikki: le tue domande hanno avuto risposta, come puoi notare Harry ha deciso chi aiutare.. sei d'accordo con la sua scelta? Il capitolo ti è piaciuto?? Baci!!

Cerynise: ti ringrazio tantissimo, davvero!!!! Spero che anche questo capitolo ti paiccia come i precedenti, e aspetto una tua recensione!!!! Grazie ancora, baci!!!!

I love you Draco: eh sì, penso che faccia questo effetto a molte.. magari avercelo dal vivo!!! XD Bava alla bocca.. cooomunque, piaciuto il chappy?? Baciotti!!!

malfy: trovo trovo!!!! Hermione secondo me fa tenerezza proprio per questa sua inconsapevole bellezza.. ma ci penserà Draco, vedrai!! el frattempo, piaciuto il chappy?? Baci!!

buffy88: sai, non si era proprio notato il tuo odio sfrenato per Ron!! ^__^ Comuqnue ti assicuro che prenderò molto sul serio la possibilità di un bello scontro tra i due.. promesso!!! Piaciuto questo capitolo?? Bacionzoli!!! 

kiki91: grazie, come vedi Hermione un pò si scioglie e un pò no.. anche perchè, se si sciogliesse subito, non ci sarebbe più gusto, non credi?? Del capitolo che ne pensi?? Baci!!!

Ashley Snape: ma grazie tesorina!!! ah, per rispondere alla tua domanda dell'altra volta.. Snape lo trovo simpaticamente antipatico, nel senso che nell'antipatia che il suo personaggio richiede, riesce anche a essere buffo.. ovviamente quando ha ucciso Silente non gli ho fatto l'applauso, anzi.. ma, non avendo ancora letto l'ultimo libro, la speranza che si penta è ancora viva, anche se debole.. e in ogni caso, esistono sempre le fanfiction per vivere i sogni no?? Piaciuto il chappy?? Ciao bella, tvb!!! Bacioni!!! 

HermyKitty: amooooooooore!!!!!!!! anch'io ti voglio tanto bene!!!! Inutile dire che adoro la recensione del capitolo pezzo per pezzo, mi fai morire dalle risate!!! Ammettilo, Ron paragonato ad una Strillettera era troppo realistico!!! E Hermione.. sono d'accordo con te, se Draco si fosse spogliato davanti ai miei occhi, altro che imbarazzo!! Una panoramiac a 360° gradi, e poi gli saltavo addosso!!! ghghgh... tu mi capisci vero tesoro??? Siamo proprio senza speranza.. XD Inutile chiedere se ti è piaciuto il capitolo, tanto tra recensioni e mail.. ormai siamo sempre in contatto!!! Bacioni tesorina mia bella!! Tv1kdb!!  

Aeris_chan: oh thank you very much!!! Felicissima che il chappy ti sia piaciuto, non posso promettere la morte di Ron... ma vedrò che posso fare!!!! XD Bacioni, di questo capitolo che ne pensi??? Bye!!

Lucy Light: se vuoi te lo presto il pigiamone, visto che è l'identica copia dell'originale, ovvero il pigiama gigante regalatomi dalla mia nonna!!! Eh sì, lasciare i capitoli in sospeso è la mia specialità.. troppo perfida!!! XD Piaciuto il capitolo?? bacioni!!!!

hEiLig FuR ImMeR: grazie grazie!!! Vedrò che fare per  punire Ron, anche se non credo di poter promettere la sua morte!!! Piaciuto questo chappy?? Baci!!!

DamaArwen88: ecco qua l'aggiornamento, che spero ti renda felice come i precedenti!!! La scena della descrizione della Sala Grande mi è piaciuta un sacco da scrivere, e sono felice che sia piaciuta anche a voi lettori!! Di questo capitolo che ne pensi?? Baciotti!!!

Liuzza: sai, non sei la sola a odiare Ron.. infatti le richieste per la sua morte sono cresciute in modo esponenziale.. chissà perchè? XD vedrò che posso fare per punirlo.. ucciderlo no, però, magari, un "casuale" incidente... vedremo!!! Piaciuto il capitolo?? Bacioni!!!

baby emma: oh mamma, ti ringrazio tanto!!!!! Di questo capitolo che ne pensi??? Baci!!!!

Flo: spernado che la curiosità non ti abbia uccisa XD ecco qui il nuovo capitolo!!! ti ringrazio, sono felice che la storia ti stia appassionando così, questo capitolo come l'hai trovato?? Bacioni!!!  

LunaTonks_Potter: oddio, ma grazie!!! ^//////^ Questo capitolo ti piace??? Baci!!!

E così, ringraziando tutti coloro che hanno messo la storia tra i preferiti (graaaaazieeeee!!!!) , vi mando un abbraccione-one-one, e aspetto fiduciosa le vostre recensioni!!!!

Al prossimo capitolo, bacionissimi!!!!

Chiara

P.S. (La canzone che Hermione canta è "I drove all night" , di Celine Dion.. vi consiglio vivamente di ascoltarla mentre leggete il capitolo, soprattutto durante la parte in cui Hermione la canta.. fa tutto un altro effetto!!! Baci!!!!)

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Capitolo 8
*** Addio ***


Hermione aprì gli occhi lentamente, gustandosi ogni secondo di quel momento: sapeva dove si trovava, e sapeva di aver dormito tutta la notte con Draco. Era anche perfettamente consapevole del sogno che aveva fatto, e delle conseguenze che avrebbe avuto su di lei. Era chiaro, palese, lampante: era innamorata di Draco Malfoy.

Ma quando era successo??

Okay, facciamo un passo indietro.. fino all’anno prima odiava Malfoy, giusto? Giusto.

E all’inizio di quell anno, lo odiava ancora, giusto? Giusto.

E quando avevano stretto quel patto, anche lì lo idava, giusto? Giusto.

E quando Malfoy l’aveva baciata davanti a Ron, lì lo odiava comunque, giusto? .... Sbagliato.

Ecco, aveva trovato la pecca: era stato quel bacio a rovinare tutto. Ma com’era possibile innamorarsi di un ragazzo con un bacio?!

Si volse verso di lui, sorridendo: dormiva, la bocca dischiusa, i capelli che ricadevano sul viso, su quella faccia tanto strafottente da sveglia quanto dolce da addormentata.

Hermione sfiorò appena la sua guancia con la punta delle dita: all’inizio dell’anno aveva deciso di passare un ultimo anno indimenticabile a Hogwarts.. ma ora le cose stavano prendendo una piega diversa da quella che lei aveva programmato.

Ripensò alle regole stilate da lei e Malfoy quella sera, nella Stanza delle Necessità: dobbiamo programmare tutto insieme, non voglio imprevisti.

E dire che l’imprevisto le era capitato, ma era decisamente impossibile che fosse qualcosa da poter condividere insieme.

No, dico, ce lo vedete un Malfoy innamorato di una Mezzosangue, pre giunta Grifondoro e amica di Harry Potter? Ecco, appunto.

Lo osservò ancora, cercando di imprimersi nella mente il suo volto, in ogni minimo dettaglio: era come se avesse voluto scattare una fotografia, da conservare nella sua memoria, quando fossero rimasti soltanto i ricordi.

Senza rendersene conto, si era lasciata trasportare da sentimenti più grandi di lei: aveva vissuto quella breve avventura dando tutta sè stessa, vivendo attimo per attimo, e non si era accorta che stava trasformando quell’avventura in un sogno, una bellissima utopia in cui il rapporto tra di loro sarebbe durato per sempre.. ma ovviamente, il sogno sarebbe sempre rimasto tale, nemmeno un miracolo avrebbe potuto trasformarlo in realtà: ed era proprio questa consapevolezza, che le faceva male.

Chiuse gli occhi, ma le lacrime scesero comunque, dispettose e crudeli, testimoni di ciò che lei stava provando in quel momento.

Perchè guardarlo, pensando che presto tutto sarebbe finito, la faceva soffirire.

Perchè, semplicemente, avrebbe voluto svegliarsi ogni mattina con lui accanto.

Perchè, ora se n’era resa davvero conto, avrebbe voluto che fosse stato lui il suo primo, vero, ragazzo.

E, tra le lacrime, sorrise al pensiero della sera prima, quando era scoppiata a ridere di fronte a lui: aveva riso, perchè il pensiero di trovarsi lì, con lui, e soprattutto di desiderarlo, era tanto incredibile quanto buffo.

E aveva riso: riso di quella situazione, riso di sè stessa, riso della speranza di sentirsi sua, riso dell’illusione di poterlo tenere solo per sè.

Ma Draco Malfoy non sarebbe mai potuto essere suo: anche se fosse stata una Serpeverde, anche se fosse stata una purosangue, non l’avrebbe mai potuto considerare solo suo. Perchè Malfoy non voleva legami, era come il vento, come la pioggia, come pura aria: era libero.

E così com’è impossibile cattutare l’aria, così è impossibile catturare Malfoy.

E allora, è inutile anche provarci.

Si alzò, senza far rumore: si rivestì, e scrisse qualcosa su una pergamena.

Guardò ancora il suo lui, il suo Amore, colui che non avrebbe mai potuto avere, mentre una lacrima solitaria le scendeva sulla guancia, bagnandola.

Si sporse su di lui, sfiorandogli le labbra con un bacio, e uscì dalla sua camera.

- Mezzosangue.. - biascicò Draco nel sonno.

Aprì gli occhi a fatica, mettendo lentamente a fuoco ciò che gli stava intorno: la Granger non c’era.

Si alzò, si vestì e fece per uscire a cercarla, quando qualcosa attirò la sua attenzione: un foglio di pergamena, lasciato sulla sua scrivania.

Lo prese tra le mani, e lo lesse:

"Ricordi? Ci eravamo promessi di programmare tutto insieme: non volevamo nessun imprevisto.

Ma non posso più andare avanti: perchè è successo qualcosa che non ho programmato, qualcosa che non sarebbe mai dovuto accadere. Un imprevisto, troppo grande per essere semplicemente ignorato.

Grazie per quello che hai fatto per me, e fidati, è tanto.

E’ stato bello Draco, e non potrò mai cancellare quel poco che è successo tra noi dai miei ricordi: perchè, si sa, sono le piccole cose quelle che, alla fine, ti restano per sempre.

Con una risata (capace di.. com’era? Ah, sì: - Mandare tutto all’aria! - ) , la tua Mezzosangue."

Draco rilesse la lettera più volte, per essere sicuro di aver capito bene.

Eppure, non c’erano dubbi: quello era proprio un addio.

Capitolo corto, lo so, ma indispensabile!!! Che ne pensate? Triste??? Su, non perdete la speranza, l'amore alla fine trionfa sempre!!! (Si spera..)

Un bacione a tutti coloro che leggono, recensiscono (ma quanto vi adoro?!?!?) e mettono la storia tra i preferiti, e un saluto particolare a ada, tanti auguri di buon compleanno!!!!

Bacionissimi!!!

Chiara

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Capitolo 9
*** Maledetto il giorno in cui mi sono innamorato di te. ***


Non lo poteva accettare. Era Draco Malfoy, e nessuno, ripeto, nessuno, lasciava Draco Malfoy.

Andiamo, sapete di chi stiamo parlando? Era il ragazzo più bello della scuola, il più corteggiato dalle ragazze e il più invidiato dai ragazzi.

E quella Mezzosangue, lei, pensava di poterlo lasciare così?! Con un biglietto?!? Non esisteva.

Uscì dalla sua camera sbattendo la porta: era ancora presto, ma c’erano già molti studenti in giro. Draco non se ne stupì: erano giorni che si parlava, in via del tutto ufficiosa, di un Gran Galà, che si sarebbe svolto a Hogwarts nel periodo pre-natalizio; si vociferava anche che quella mattina, Silente avrebbe ufficialmente annunciato l’effettiva programmazione del Ballo, dando il via al solito putiferio: vestiti da comprare, capelli da tagliare, partner da scegliere.. erano tutti in fibrillazione.

Ma sapeva che lei, lei non lo sarebbe stata. Perchè lei era diversa, lei era.. speciale..

- Oddio, ma sentitemi.. - pensò Draco scuotendo la testa.

Si diresse a passo sicuro verso la biblioteca: sapeva che l’avrebbe trovata lì.

Entrò, cercandola con lo sguardo, ma il suo corpo si bloccò, pietrificato.

Lei era lì, e stava parlando con lui.

Draco strinse i pugni, cercando di stare calmo. Si nascose dietro uno degli scaffali, e attese.

- Hermione, perdonami ti prego.. -

Erano almeno 20 minuti che i due stavano parlando, e Hermione avrebbe semplicemente voluto andarsene da lì; Ron l’aveva fermata mentre tornava nella sua stanza, insistendo per parlarle, e lei non ce l’aveva fatta a dirgli di no.

E lui si era scusato sinceramente, Hermione aveva visto quanto fosse dispiaciuto: e sebbene fosse ancora offesa, aveva apprezzato il suo gesto.

In quel momento però, voleva andare in camera sua, voleva stare da sola: si chiese se Draco, cioè Malfoy, avesse già letto il suo biglietto, e come aveva reagito.

- Ho mollato Lavanda. -

Hermione riemerse dai suoi pensieri, e alzò lo sguardo verso Ron: che aveva detto?!

Ron arrossì, imbarazzato: - Probabilmente non ti interessa più... ma Hrmione, sono stato un idiota completo.. avevo paura.. dopo tanti anni passati ad amarti in segreto, ho avuto paura di quello che sarebbe potuto accadere tra di noi.. così ho preferito scegliere la strada più comoda, e mettermi con Lavanda. Ma non è con lei che voglio stare. E’ con te. Ho sempre voluto stare con te. -

Hermione distolse lo sguardo dal suo: per tutta l’estate aveva sognato di sentirsi dire quelle parole, e ora.. ora che lui le aveva finalmente pronunciate, lei era innamorata di un altro.

- Non devi darmi una risposta ora, pensaci tutto il tempo che vuoi. Io ti aspetterò. Volevo solo sapere se.. insomma, dicono tutti che ci sarà una specie di Ballo.. ecco, mi piacerebbe.. andarci con te. Se lo vuoi. -

Hermione si morse il labbro inferiore: non poteva accettare, non quando il suo cuore avrebbe voluto andarci con un altro..

Devi dimenticare Draco, Hermione..

Andando al ballo con Ron?

Forse provi ancora qualcosa per lui.. ed è l’occasione giusta per scoprirlo..

La sua parte razionale non aveva tutti i torti: doveva dimenticare Malfoy.

- Buffo - pensò Hermione amaramente - All’inizio dell’anno volevo dimenticare Ron con Draco, e adesso voglio dimenticare Draco con Ron.. -

Lo fissò negli occhi, poi gli sorrise.

- Sì, verrò con te. -

Lui le sorrise di rimando, felice.

Si alzò, sfiorandole la guancia con un bacio.

- Ci vediamo dopo.. - le sussurrò.

Hermione rimase seduta ancora per qualche istante, come a voler riordinare le idee; si passò le mani tra i capelli, e si alzò, per uscire dalla biblioteca.

Malfoy uscì dall’ombra, la prese per un braccio e le spinse contro una scaffale: alcuni libri caddero a terra, ma nessuno dei due ci fece caso.

- Che cazzo credi di fare?! - le sibilò.

Hermione lo guardò: aveva immaginato che si sarebbe arrabbiato.. ma quello che aveva davanti era un Draco Malfoy semplicemente furioso.

- Pensavo di aver parlato chiaro, Malfoy. - disse lei, pregando che lui non notasse il tremito della sua voce.

- Parlato?! Mezzosangue, te ne sei andata lasciandomi uno squallidissimo biglietto!! Ti sembra parlare questo?!? E poi, si può sapere cos’è questo imprevisto troppo grande per essere semplicemente ignorato?! Di che stai parlando?!? - chiese lui, cercando di controllare la rabbia che aveva dentro.

Hermione aveva gli occhi lucidi, ma si sforzava di non piangere: perchè, se avesse ceduto, si sarebbe rifugiata tra le sue braccia, e non sarebbe più potuta tornare indietro.

- Rispondimi!! -

- Non sono affari che ti riguardano Malfoy. Ma se proprio ci tieni, continuerò a darti ripetizioni di Tras.. -

- Che cazzo vuoi che me ne freghi delle ripetizioni!!! - urlò lui senza riuscire più a controllarsi.

- Malfoy.. -

Lui si impossessò della sua bocca, e anche se lo fece con violenza, Hermione dovette sforzarsi in maniera sorprendente per convincere sè stessa a spingerlo via.

- Che ti stava dicendo quel pezzente?!? - chiese fuori di sè.

Hermione deglutì e inspirò a fondo prima di rispondere.

- Si è scusato per come mi ha trattata.. - gli disse, senza neanche capire il perchè: non aveva motivo di giustificarsi con lui, ma sentiva il bisogno di farlo.

- Mi ha detto che si è lasciato con Lavanda.. -

Gli occhi di Malfoy si assottigliarono.

- E mi ha chiesto di... andare al ballo con lui. -

Hermione sapeva che la frase successiva avrebbe scatenato il putiferio, ma non riuscì a fermarsi.

- E io gli ho detto di sì. -

Draco ci mise qualche secondo a registrare l’informazione: si allontanò qualche passo da lei, l’espressione indecifrabile.

Hermione lo guardò, in attesa di una sua reazione che, però, sembrava non volesse arrivare.

Accadde tutto in meno di trenta secondi, una mano che partiva, il palmo aperto, per incontrare una guancia dall’incarnato di pesca.

Malfoy le aveva dato uno schiaffo.

Hermione, allibita, si posò la mano sulla guancia, diventata incandescente dopo il colpo ricevuto da Malfoy.

- Volevi che ti aiutassi a scioglierti Granger? A quanto pare ci sono riuscito davvero. Sei diventata una Serpeverde perfetta. Una vera e propria.. -

E mentre Hermione chiudeva gli occhi, ferita a morte dalle parole di lui, che sembravano avvelenate, Malfoy pronunciò quella parola.

- .. puttana. -

Una lacrima scivolò sulla sua guancia calda, appena l’insulto la raggiunse.

E, se ne rese conto immediatamente, faceva molto più male di quello ricevuto da Ron.

Malfoy la guardò con disgusto, e si allontanò da lei.

Era arrabbiato, furioso, fuori di sè; aveva dato uno schiaffo alla Granger, e l’aveva insultata, ma non se ne pentiva assolutamente: se lo meritava, si meritava anche di peggio.

- Maledetto il giorno in cui ho accettato il tuo accordo, Granger!! - pensò la furia bionda.

- Maledetto il giorno in cui i tuoi occhi si sono posati su di me, maledetto il giorno in cui ti sei lasciata baciare, maledetto il giorno in cui ho sentito il desiderio di inebriarmi del profumo dei tuoi capelli, del calore del tuo sorriso, della morbidezza dei tuoi baci.. -

- Maledetto il giorno in cui mi sono innamorato di te. -

Ragazzi.. io non so più che dire, davvero. Ogni volta che posto un nuovo capitolo, dico a me stessa che magari non arriveranno tante recensioni, che magari, tra scuola e impegni vari, la gente sarà troppo impegnata per leggere ciò che scrivo.. e ogni volta, puntualmente, voi mi sorprendete: mi fate sorridere con i vostri commenti, vedo la vostra partecipazione a ciò che succede ai personaggi, il desiderio di voler entrare nella vicenda per mettere a posto le cose.. e, a volte, mi fate anche piangere: perchè molti pensano che i complimenti siano scontati, banali, superati.. ma per chi ha un sogno come il mio, ricevere un complimento è, ogni volta, una grande emozione. Purtroppo non conosco frasi che possano descrivere a fondo il mio ringraziamento verso di voi, l'unica parola che conosco, è: grazie. Banale, ipersfruttata, e a volte, troppo spesso in realtà, data per scontata. ma è tutto ciò che riesco a dirvi.

Perciò, grazie.

Aspetto le vostre recensioni, come sempre!!

Bacionissimi

Chiara  

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Capitolo 10
*** L'imprevisto che cambia le carte in tavola ***


Ok, ormai mi conoscete, e sapete quanto mi fanno emozionare le vostre recensioni.. vi ringrazio davvero tanto, ormai non so più come dirvelo!!! L'unica cosa che mi dispiace è che non ho mai tempo di ringraziarvi uno per uno (arrrghh!!!) , posso solo nominarvi; perciò, grazie a: gemellina, T@ti@ch@n, Aeris_chan, Alessandra, piperina, Liuzza, saretta4ever, AuraD, malfy, steg94, Pikki91, ladyrocker (ma ciao patatina!!) , robertina, hikki, laretta, 8marta8, lara055 (oddio, sono riuscita a interessare anche dei ragazzi?? Mi fa piacerissimo, se hanno consigli da darmi sui personaggi maschili, li ascolto molto volentieri!! Grazie davvero, siete troppo gentili!) , buffy88, DamaArwen88, HermyKitty (tesora ti adoro e lo sai!!), merion, Facsa, Lucy Light (oddio, addirittura adorate come scrivo?? ^///^ ), SlytherinGirl, magicrossy, ninny, mimmaus. Grazie, grazie, grazie. 

Vi mando un abbraccio forte forte, al prossimo capitolo!!

Bacionissimi!!!

Chiara

P.S.( non ve lo dico più.. tanto ormai che dovete fare lo sapete.. ^O^)  

D’accordo, stiamo calmi.

Insomma, non era la fine del mondo: si era semplicemente innamorato di una ragazza, niente di anormale.

Se non consideriamo il fatto che la ragazza in questione è niente di meno che Hermione Jane Granger, Grifondoro, Mezzosangue, Miss-So-Tutto-Io e migliore amica di Harry-Sfregiato-Potter, la quale, tra l’altro, andrà al Ballo della scuola con un altro.

La sua coscienza, molto simpaticamente, gli aveva appena messo in chiaro la situazione: come se ce ne fosse stato bisogno..

Aveva completamente perso la testa: lui, l’uomo di ghiaccio per eccellenza, non era riuscito a controllarsi di fronte a lei.

Non voleva darle quello schiaffo: la mano gli bruciava, come a voler cancellare quel peccato, quel gesto che aveva deturpato la bellezza di quella creatura così splendida e unica.

E quel puttana.. avrebbe davvero potuto risparmiarselo.. ma non ce l’aveva fatta, si era sentito travolgere dai sentimenti.

Non poteva andare al Ballo con quel pezzente!!!

Non quando lui.. non quando lui aveva deciso di invitarla.

Si diresse in Sala Grande, sedendosi accanto ai suoi amici; poco dopo, ecco arrivare anche lei, bella come non mai, la guancia appena arrossata, gli occhi lucidi. Si sedette accanto a Potter, salutandolo con un sorriso.

- Draco, tutto a posto? Hai una faccia.. - disse Blaise, scrutandolo attentamente.

Draco non gli rispose nemmeno: Weasley si era appena seduto accanto alla sua Mezzosangue, baciandola sulla guancia.

Malfoy si chiese se era possibile ucciderlo senza essere visto: perchè gli prudevano le mani, e stava facendo uno sforzo immenso per controllarsi.

- Draco.. -

Il biondo si volse verso il suo migliore amico, cogliendo, dietro lo sguardo apparentemente indifferente di lui, la sua preoccupazione.

- Mi sono innamorato della Granger. -

Blaise lo fissò per qualche istante in silenzio.

- Lo so. -

Draco alzò un sopracciglio, stupito.

- Lo sai? -

Blaise sorrise: - Sì Draco, lo so. -

Malfoy fece per aprire bocca, ma Blaise lo precedette.

- Non te la sei ancora scopata. -

Malfoy si accigliò: - E questo che c’entra? -

- Tu te le scopi tutte Draco. Tutte. Ma lei no. Ha dormito da te, ma non l’avete fatto.. altrimenti non saresti così infuriato, e lei non sarebbe lì a sorridere con Weasley, senza neanche voltarsi verso di te. -

Draco non sapeva cosa dire: Blaise era il suo migliore amico, ed era in momenti come questi che era felice di poter contare su di lui.

- Cos’è successo tra di voi? - gli chiese Blaise.

Draco era restìo a parlare: d’altronde, sentiva il disperato bisogno di confidarsi con qualcuno. Aprì la bocca, e da essa le parole scivolarono autonome: gli raccontò tutto.

Blaise ascoltò in silenzio, annuendo ogni tanto.

- Beh, mi sembra chiaro - commentò alla fine - E’ innamorata di te. -

- Cosa?! -

- Svegliati Draco. Non capisci che probabilmente ha paura? Conosce la tua fama, la tua reputazione da tombeur des femmes, e.. -

- Tomb- che? - lo interruppe Draco con una smorfia.

- Tombeur des femmes.. significa spezzacuori.. - rispose Zabini alzando gli occhi al cielo.

- E parla normale! -

- ... come stavo dicendo, la tua reputazione è ben nota a tutti: secondo me, pensando che tu non l’avresti mai ricambiata, ha preferito allontanarsi da te. -

Draco assimilò le parole dell’amico: possibile che Blaise avesse ragione?

Un imprevisto, troppo grande per essere semplicemente ignorato.

... si era innamorata di lui!

- Ma allora.. -

- Allora sei nei guai amico, e fino al collo. -

- Perchè? - chiese Malfoy.

- Perchè la tua Mezzosangue andrà al Ballo con Pel di Carota, e tutti sanno cosa succede durante i Balli. -

- Di che stai parlando?! - chiese Malfoy iniziando a scaldarsi.

- Beh, diciamo che i ragazzi li considerano i preliminariper eccellenza.. - rispose Zabini.

Draco ridusse gli occhi a due fessure, l’istinto omicida che tornava a farsi sentire, ma i suoi pensieri vennero interrotti da Silente.

- Come forse alcuni di voi hanno sentito, quest anno il Gran Galà Magico verrà celebrato qui, a Hogwarts, tra due giorni. -

Un brusio si levò dalla Sala: due soli giorni?? Era impossibile prepararsi in tempo, mica lo si poteva fare tra una lezione e l’altra!!

Silente fece un cenno con la mano, per richiamare l’attenzione: - Mi rendo conto che il preavviso datovi è veramente poco; per questo, io e gli altri insegnanti, abbiamo deciso di sospendere le lezioni per questi due giorni, così da poter organizzare il Ballo, e dare il tempo a voi ragazzi di prepararvi al meglio. -

L’annuncio di Silente fu accolto da un fragoroso applauso: due giorni senza lezioni, un paradiso!!

- Per favore, ancora un attimo di silenzio: i Capiscuola delle quattro Case si facciano trovare nel mio studio, dopo colazione. -

Hermione guardò Silente interrogativa: cosa poteva volere da loro? Affidargli forse l’organizzazione del Gran Galà? Ne dubitava, si trattava di un avvenimento troppo importante.. ma allora?

Finì in fretta la colazione, e si diresse verso lo studio di Silente: Malfoy era davanti alla statua a guardia dell’ufficio, appoggiato al muro, il solito ghigno strafottente stampato sulla faccia.

Non lo guardò neanche negli occhi: era come se, per lei, lui fosse invisibile.

Quando anche i due Caposcuola di Tassorosso e Cornovero arrivarono, la statua balzò di lato da sola, lasciando scoperte le scale: i ragazzi si guardarono, poi si decisero a salire.

- Entrate - disse Silente, quando Hermione bussò alla porta.

Il Preside invitò i ragazzi a sedersi, sorridendo davanti alle loro facce preoccupate.

- Grazie per essere venuti subito. -

- Signore.. -

- Vi spiegherò tutto subito, signorina Granger: per il Gran Galà, ho ricevuto una precisa richiesta dal Ministro della Magia. Egli desidera che i quattro Capiscuola vadando al ballo insieme. -

- Cioè, dovremmo andarci a coppie? - chiese la Caposcuola di Tassorosso.

- Precisamente. -

- Ma perchè? - chiese Draco, che non sembrava molto entusiasta.

- Non glielo so dire, signor Malfoy. -

- E le coppie.. come saranno decise? - chiese il Caposcuola di Corvonero.

- A questo proposito, mi sono preso la libertà di formare io le due coppie: se non avete nulla in contrario, ho diviso Serpeverde con Grifondoro, e, di conseguenza, Corvonero con Tassorosso. -

- Ma signore - intervenne subito Hermione - Io veramente avrei.. avrei preso già impegni con qualcun altro.. -

- Certo, col bastardo.. - pensò Malfoy.

- So di chiederle un favore, signorina Granger, ma spero con tutto il cuore che lei possa fare ciò che le chiedo. -

Come poteva Hermione dire di no ad una richiesta di Silente? Ron ci sarebbe rimasto malissimo, senza contare che sarebbe dovuta andare al Ballo con lui..

- Bene, se siete tutti d’accordo, siete liberi di andare. -

Dopo che il Preside li ebbe congedati, Malfoy si diresse verso la sua sala comune: Blaise lo stava aspettando, seduto accanto al fuoco.

- Che vi ha detto Silente? -

Draco gli raccontò della conversazione avuta col Preside, e del " favore" che Silente aveva chiesto loro.

- Fammi capire.. andrai al Ballo con la Granger? -

- Non ho scelta.. - rispose Draco.

- E lo dici con quella faccia?!? -

Draco lo guardò senza capire.

- Malfoy, ci sei? Pensaci un secondo: tu e la Granger, la ragazza di cui sei innamorato e che è innamorata di te, al ballo insieme, abbracciati in mezzo alla pista, mentre un lento vi fa ballare, i vostri visi vicinissimi.. ho reso l’idea? - chiese Zabini con espressione divertita.

- Stai dicendo che.. -

- Certo, se vuoi lasciare che sia Weasley a prendersela.. -

Draco ridusse gli occhi a due fessure: - Mai. - sibilò.

Blaise gli sorrise: - E allora amico, è la tua occasione. -

Malfoy ripensò ancora alla lettera che la Mezzosangue gli aveva scritto, a quelle parole, a quell imprevisto, troppo grande per essere semplicemente ignorato..

Aveva ragione lei, quel tipo di imprevisto non poteva essere ignorato.

Doveva essere affrontato.

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Capitolo 11
*** Nervosismo prima del ballo ***


Vi dico subito che la storia sta giungendo al termine.. prevedo ancora un paio di capitoli, e poi.. la fine!! Spero che continuerete a seguirmi fino alla fine e soprattutto a recensirmi!! Vorrei poi invitarvi a leggere una storia che ho appena postato, "Aiuto.. mi sono innamorata di tuo fratello!!" : è nata così, in un momento di "volo con la fantasia" ... mi farebbe piacere conoscere il vostro parere!! Aspettando le vostre recensioni, vi mando un bacione!!!
Bacionissimi!!!
Chiara

La domanda era una sola: come avrebbe fatto a dirlo a Ron?

Sapeva che si sarebbe arrabbiato.. ma non era certo colpa sua!! Mica poteva dire di no a Silente..

E così si trovava di fronte ad un doppio problema: dire a Ron che non poteva andare al Ballo con lui, e andarci con... Malfoy.

Aveva visto la sua faccia, sembrava disgustato.. beh, come biasimarlo? Sarebbe dovuto andare al ballo con una...

Non ce la faceva a dirlo, le faceva troppo male. Scosse la testa, tornando verso la sala comune.

Harry, Ginny e Ron la stavano aspettando.

- Che voleva Silente? - le chiese subito Ron.

Hermione deglutì: doveva dirglielo.

- NonpossovenirealBallocontedevoandarciconMalfoy. -

Ron la fissò per qualche istante, la fronte corrugata: - .. non ho capito.. -

- .. non posso venire al Ballo con te.. devo andarci con Malfoy.. -

Ron spalancò gli occhi.

- Cosa?! -

- Non l’ho scelto io - si difese subito lei - A quanto pare il Ministro della Magia ha chiesto a Silente di far partecipare, al Ballo, i quattro Capiscuola, a coppie.. e Silente mi ha messa in coppia con Malfoy. -

- Ma tu gli hai detto che avevi già preso un impegno? - le chiese Ron deluso.

- Sì.. ma me l’ha chiesto come favore.. non potevo dirgli di no.. -

Ron abbassò lo sguardo, mentre Harry fissava l’amica, pensieroso.

Hermione colse il suo sguardo, e gli fece un cenno d’intesa.

- Ah Harry, quasi mi scordavo.. la McGranitt ti stava cercando.. mi ha detto di avvertirti se ti vedevo.. ti accompagno da lei? - chiese Hermione.

Harry annuì, e i due, salutati gli amici, uscirono dalla Torre.

- Volevi parlarmi? - gli chiese subito la riccia.

Harry annuì: - Bella scusa ti sei inventata - le disse con un sorriso.

- Grazie.. andiamo in biblioteca - rispose Hermione, e Harry la seguì.

Si sedettero l’una di fronte all’altro, in un angolo appartato, e Hermione si sfogò con Harry: gli disse del sogno, della consapevolezza dei suoi sentimenti, del messaggio a Draco, della pace con Ron, e della scenata del bondo.

- Vediamo se ho capito.. - disse Harry alla fine - ... ti sei innamorata di Malfoy? -

Hermione annuì, mordendosi il labbro.

Harry rimase in silenzio per un tempo che, a Hermione, sembrò infinito.

- Harry.. dì qualcosa, ti prego... -

Il moro alzò lo sguardo verso di lei: - Cosa vuoi che ti dica Hermione? .. non posso essere felice per te, lo capisci? Stiamo parlando di Malfoy.. pensavo fosse una specie di gioco per te.. e tu ora mi vieni a dire che ti sei innamorata di lui.. -

Hermione fissò negli occhi l’amico: - Lo so che sembra impossibile Harry, ma non l’ho voluto io.. è successo.. -

- Cosa pensi di fare ora? -

- Non lo so.. - rispose lei sconsolata.

Lui la fissò per un lungo istante, poi l’abbracciò forte, cercando di trasmetterle tutto l’affetto che provava per lei.

- Ti voglio bene Herm.. e voglio solo che tu sia felice.. -

Hermione gli sorrise, gli occhi lucidi: - Grazie Harry. Ti voglio bene anch’io. -

- Io torno in sala comune, tu vieni? - le disse il moro.

- Sto qui ancora un pò.. che inventerai con gli altri ? -

Harry alzò le spalle: - Dirò che la McGranitt mi ha fatto una predica sulla partita Grifondoro vs. Serpeverde.. - le sorrise, e se ne andò dalla biblioteca.

Hermione rimase lì seduta, a fissare un punto impreciso del muro.

- Granger. -

Una voce la riscosse dai suoi pensieri: Draco Malfoy era di fronte a lei, e la fissava con espressione indecifrabile.

- Cosa vuoi? - chiese lei, la voce che tremava appena.

Lui si sedette di fronte a lei: - Senti, so che non ti va di andare al Ballo con me, e sinceramente neanch’io impazzisco all’idea.. - le dise lui, mentendo spudoratamente - Ma visto che dobbiamo, direi di provare a convivere civilmente, almeno per la durata del ballo. Ok? -

Lei annuì, senza parlare.

- Perfetto. - si alzò, e la lasciò così, senza neanche una parola.

Hermione lo vide andare via, e si sforzò di non seguirlo, abbracciarlo e aprirgli il suo cuore.

Si passò una mano tra i capelli, e, lentamente, uscì dalla sala comune, per tornare nella sua stanza.

Entratavi, qualcosa attirò la sua attenzione: una scatola, sul suo letto, con un fiocco bianco.

Con espressione interrogativa, Hermione si avvicinò al suo letto, e aprì la scatola: rimase letteralmente senza fiato.

Prese il biglietto che c’era nella scatola, e lo lesse:

" Con questo, almeno, sarai sicura di fare bella figura.

D.L.M."

Un sorriso le increspò le labbra: era il solito bastardo.

Fissò a lungo il contenuto della scatola, sospirando: mancavano due soli giorni al Ballo..

- Le hai parlato? - chiese Zabini, fissando il suo migliore amico.

Draco annuì.

- E le hai lasciato la sorpresa nella sua camera? -

Draco annuì nuovamente.

- Ti prego, non sommergermi con tutte queste parole, prendi fiato! - lo canzonò Blaise.

Draco non ci fece neanche caso: ripensava al suo sguardo, al lieve tremito della sua voce.

L’avrebbe presa tra le braccia, se solo avesse potuto.. e non l’avrebbe più lasciata andare.

Sentiva la tensione farsi strada dentro di sè: era la prima volta che si sentiva così, agitato, nervoso.. era incredibile l’effetto che Hermione aveva su di lui.

Hermione. Era la prima volta che la chiamava per nome, e mai il suono di quelle lettere gli era parso più bello.

Sapeva che il Ballo sarebbe stato decisivo: se tutto fosse andato come nei piani, avrebbe detto che l’amava quella stessa sera, e poi avrebbe fatto l’amore con lei.

Altrimenti..

Draco ebbe una visione di Hermione e Lenticchia intenti a rotolarsi su un letto, e sentì il sangue ribollirgli nelle vene.

Doveva essere tutto perfetto, solo così lui avrebbe avuto la possibilità di farle capire cosa provava per lei; volse lo sguardo verso Zabini, pensando che, senza di lui, non sarebbe riuscito a mettere in atto il suo piano: fortunatamente per lui, infatti, Blaise era amico della Weasley, la rossa fidanzata di Potter. E grazie alla sua collaborazione, Draco era riuscito a preparare la sua sorpresa: doveva solo sperare che funzionasse.

Chiuse gli occhi, sentendo il battito del suo cuore accelerare al pensiero di lei tra le sue braccia, magari nella sua stanza da letto..

Mancavano solo due giorni al Ballo, ma lui era nervoso, come se fossero mancati solo 5 minuti.

- Andrà tutto bene Draco. - lo rassicurò Zabini, intuendo i suoi pensieri.

Draco annuì per la terza volta.

E, senza che nessuno dei due se ne rendesse conto, i due giorni volarono letteralmente via..

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Capitolo 12
*** Il ballo ***


Ecco il tanto atteso capitolo del ballo.. non dico nulla, se non che questo è il penultimo capitolo, perciò col prossimo si concluderà questa fiction.. che tristezza!!! Grazie a tutti coloro che hanno recensito il capitolo precedente, spero di trovare molte recensioni anche questa volta!!!

Bacionissimi a tutti!!!

Chiara 

Il giorno del Gran Galà, l’eccitazione era palpabile: le ragazze correvano su e giù per i corridoi come in preda all’isteria, mentre i ragazzi cercavano di mantenere un atteggiamento del tutto indifferente.

A colazione, sembrava che non esistessero più le quattro Case: le ragazze di Grifondoro, Serpeverde, Corvonero e Tassorosso, infatti, sedevano un pò qua e un pò là, a gruppi, intente a scambiarsi consigli sul trucco, i capelli, i vestiti.

Un esempio? Al tavolo dei Grifondoro, Lavanda Brown, Calì Patil, Cho Chang e Pansy Parkinson discutevano sulle acconciature più alla moda, e sulla quantità di trucco da usare.

- Miseriaccia, sembrano tutte impazzite! - commentò Ron osservando la Sala Grande.

Harry annuì con un sorriso: dubitava che sarebbe capitata un’altra occasione in cui le Case sarebbero state così pacifiche, e per una volta era bello vedere la Sala Grande unita.

- Herm, stai bene? Sei pallida.. - disse Ginny Weasley all’amica.

Hermione annuì con un sorriso tirato: era nervosissima.

Quella sera sarebbe dovuta andare al ballo con lui, col ragazzo che amava e che, ora come ora, la odiava.

La odiava.. eppure quel regalo.. che l’avesse fatto solo per paura che lei non riuscisse ad essere presentabile? In effetti, quello sarebbe stato un tipico atteggiamento alla Malfoy; eppure..

Scosse la testa, riscuotendosi da quei pensieri, e si accorse che Draco la stava fissando: i loro sguardi si incrociarono per un secondo, poi il biondo volse la testa da un’altra parte.

- Stasera vengo da te, così ti aiuto a prepararti, ok? - le disse Ginny con un sorriso.

Hermione annuì: meno male che c’era l’amica, se non fose stato per lei..

E per Harry. L’amico l’aveva sostenuta, e non l’aveva odiata per essersi innamorata di Malfoy: e di questo, gliene era veramente grata.

Ovviamente, appena finita colazione, le ragazze andarono nei dormitori: il Ballo si sarebbe svolto la sera ma, si sa, alle ragazze serve tempo per farsi belle.

- E noi che facciamo ora? - chiese Ron a Harry, che alzò le spalle.

- Che ne dici di una partita a Spara Schiocco? - propose il moro all’amico.

Nel frattempo, Draco sedeva in sala comune, visibilmente teso.

- E’ tutto pronto? - chiese a Blaise.

- Tranquillo Draco, è tutto a posto. -

- Spero che la Weasley faccia bene il suo lavoro.. -

Blaise gli sorrise : - Vuole vedere Hermione felice almeno quanto te. Stai tranquillo. -

La giornata passò velocemente, anche troppo per le ragazze, e giunse l’ora di prepararsi.

Ogni coppia aveva degli abiti coordinati, poichè queste erano le regole del Gran Galà.

Ginny, ad esempio, indossava un abito rosso, lungo fino alle caviglie, con una fascia di seta nera intorno alla vita, a ricordare lo smoking nero del suo accompagnatore: l’abito era scollato davanti, mentre, sotto la fascia nera, la gonna si apriva a sbuffo; ai piedi portava ballerine rosse, con un accenno di tacco, e un fiocco nero sul davanti. Aveva tirato su i capelli in uno chignon, lasciando solo due ciocche davanti, ad incorniciarle il viso; il trucco era a malapena visibile, con una sottile linea di matita nera negli occhi, e un tocco di rossetto. Aveva poi optato per un paio di semplici pendenti d’argento, lunghi fino a metà collo.

Il suo accompagnatore, che altri non era se non Harry, avrebbe indossato un semplice smoking nero, con una camicia color avorio sotto la giacca.

- Hermione, non mi hai ancora detto che vestito indosserai.. - disse Ginny, sedendosi sul letto.

La riccia uscì dal bagno avvolta in un asciugamano, i capelli bagnati.

- Ecco.. l’altro giorno sono tornata in camera mia, e ho trovato.. - aprì il suo armadio e ne estrasse qualcosa - questo, sul mio letto. -

Ginny spalancò gli occhi stupefatta: - Ommioddio Herm!!! E’ stupendo!!! Ma chi te l’ha regalato?? -

Hermione arrossì imbarazzata: - Dr.. ehm.. Malfoy. -

Ginny sorrise: - Beh, bisogna dire che ha davvero buon gusto. -

- Dai - aggiunse poi - cambiati e poi vieni qui: ho intenzione di renderti talmente bella che Malfoy cadrà ai tuoi piedi in un attimo!! -

Ci mise un’ora, ora in cui Hermione soffrì le pene dell’inferno; alla fine, per fortuna, Ginny era altamente soddisfatta.

- Herm, sei semplicemente stupenda!! - esclamò Ginny guardandola.

Hermione si avvicinò timidamente allo specchio, portandosi le mani davanti alla bocca: non poteva crederci.. era veramente lei??

- Muoviamoci! - le disse Ginny.

Le ragazze scesero davanti alla Sala Grande, dove la McGranitt stava parlando con la Caposcuola di Tassorosso.

- Oh bene! - esclamò l’insegnante - Signorina Weasley, tu vai pure in Sala Grande. -

Ginny, strizzato l’occhio all’amica, entrò nella Sala, chiudendosi la porta alle spalle.

- Bene ragazze, ora vi spiegherò cosa accadrà: i vostri accompagnatori sono già dentro, al centro della Sala, che vi aspettano. Secondo le regole del Gran Galà, voi entrerete a cavallo: arriverete al centro della Sala, dove i vostri accompagantori vi faranno scendere da cavallo, e sarete proprio voi ad aprire le danze. -

- Ci sta dicendo.. che dovremmo entrare in Sala Grande, sotto gli occhi di tutti, a cavallo? - chiese Hermione stupita.

- Esatto Signorina Granger. Anzi, per l’esattezza, entrerete in sella a degli unicorni. -

Hermione fece per aprire bocca, ma fu interrotta dall’arrivo di Hagrid, che, ai lati, teneva le mani sulla schiena di due splendidi esemplari di unicorni bianchi.

- Ecco qui professoressa! - esclamò il guardiacaccia.

- Grazie Hagrid: potresti gentilmente aiutare le ragazze a montare sugli unicorni? - Hagrid sorrise, e, alzandole senza nessuna fatica, issò prima Hermine e poi la Caposcuola di Tassorosso sugli unicorni, facendole sedere all’amazzone.

- Perfetto ragazze. Siete pronte? -

Hermione si sentiva morire: avrebbe avuto tutti gli occhi puntati su di lei, per non parlare di Draco..

E se fosse caduta, o inciampata? Non voleva nemmeno pensarci.

- Ora andrò di là, e annuncerò l’inizio del Galà. Quando le porte si apriranno, fai partire gli unicorni, d’accordo? - disse La McGranitt a Hagrid, che annuì.

L’insegnante entrò in Sala Grande, e il silenzio invase per qualche istante il corridoio dove le ragazze e Hagrid aspettavano.

- Sei davvero una favola Hermione! - le disse Hagrid con un gran sorriso, e Hermione gli sorrise di rimando: non ce la faceva neanche a parlare, la tensione le aveva bloccato l’uso della parola.

Le porte della Sala Grande si aprirono lentamente: Hermione deglutì e respirò forte, il cuore che le martellava furioso nel petto.

Gli unicorni avanzarono sotto l’incitamento di Hagrid, ed entrarono in Sala Grande.

Essa era un tripudio di bianco: mille candele fluttuavano nell’aria, con fiamme di colori diversi, quasi a voler ricreare un arcobaleno. Il pavimento era bianco, cosparso di petali di fiori rosa; i tavoli delle quattro Case e quello dei professori erano stati fatti sparire, lasciando il posto all’orchestra e al centro della Sala, dove due ragazzi attendevano le loro dame.

Hermione si rese conto a malapena degli sguardi che aveva su di sè: il suo sguardo, infatti, era fermo su di lui.

Lui. Semplicemente divino.

Indossava uno smoking bianco, con una camicia color del mare, che ricordava tanto i suoi occhi, e aveva i capelli spettinati, che gli ricadevano ribelli sugli occhi.

Ma anche lui non aveva occhi che per lei.

Era rimasto completamente folgorato dalla sua bellezza: il vestito che le aveva regalato.. era semplicemente perfetto per lei, non sarebbe stato altrettanto bene addosso a nessun altra.

Era bianco, incredibilmente bello: senza maniche, con un corpetto a forma di rosa sbocciata, i cui petali le coprivano i seni, il ventre e i fianchi; sotto, il vestito scendeva lungo e dritto, con dei ricami sul fondo; Hermione portava delle scarpe aperte, bianche, con del tacco. Aveva i capelli raccolti, tenuti su da mollette, di cui era visibile soltanto una piccola perlina bianca. Il trucco era appena accennato: un filo di matita nera, e un tocco leggerissimo di gloss sulle labbra; gli orecchini erano piccoli, discreti, a forma di rosa.

Era più bella di una dea.

Gli unicorni si fermarono esattamente al centro della Sala: i due Capiscuola di Serpeverde e Corvonero si avvicinarono agli animali, e fecero scendere con grazia le loro dame.

Gli unicorni vennero portati via, mentre un applauso scoppiò appena le due dame misero piede a terra.

Come la professoressa McGranitt aveva loro detto, sarebbero stati proprio loro ad aprire le danze, e il primo ballo della serata sarebbe stato eseguito solo dalle due coppie.

Draco strinse a sè Hermione, e le danze ebbero inizio: i piedi di Hermione si mossero automaticamente, mentre il suo corpo si lasciava guidare da Draco, perdendosi nelle note di quel dolcissimo valzer.

Il primo ballo volò via in un attimo, ma quando anche il secondo iniziò e la Sala si riempì di coppie danzanti, Draco non accennò a lasciarla o a smettere di ballare.

Non riusciva a guardarlo negli occhi, era come se le emozioni che provava le impedissero di alzare lo sguardo e incontrare i suoi occhi.

Si sentì stringere più forte, mentre la sua voce le mormorava all’orecchio: - Non ci sono parole per descrivere quanto sei bella. -

Arrossì, ma ancora non alzò lo sguardo su di lui.

Da un lato della pista, Harry e Ginny seguivano la scena, mentre Ron era stato letteralmente trascinato da Lavanda a ballare.

- Come pensi stia andando? - chiese Harry alla rossa.

- Spero bene, altrimenti la sorpresa sarà rovinata.. - rispose Ginny sovrappensiero.

Harry agrottò la fronte: - Sorpresa? Che sorpresa? -

Ginny si morse il labbro.

- Ma niente.. ehm.. vado a prendere da bere! - esclamò la rossa, allontanandosi rapidamente dal suo ragazzo.

L’aveva scampata bella, Harry non doveva assolutamente saperne nulla.

Zabini le si avvicinò con noncuranza: - Quando dobbiamo agire? - le chiese.

Ginny gli rispose senza voltarsi: - Dobbiamo aspettare che sia Malfoy a darci il segnale. E’ tutto pronto? -

Blaise annuì: - Sì, dobbiamo solo ricordarci di Obliviarle la memoria appena tutto sarà finito. -

Ginny rimase qualche istante in silenzio: - Finiremo nei guai, non è vero? Voglio dire, quello che stiamo facendo è illegale.. -

- Solo se ci scoprono. - le rispose lui con una strizzata d’occhio.

La serata proseguì, e, cosa alquanto strana, Draco non mollò Hermione un secondo: alla ragazza piaceva moltissimo ballare, ma non credeva certo di non fare altro per tutta la serata!

Raccolse tutto il coraggio che riuscì a racimolare, e alzò lo sguardo su Draco: - Non sei stanco di ballare? - gli chiese timidamente.

Lui la fissò, e lei si sentì piegare le ginocchia: - No, perchè? Tu sei stanca? -

Hermione scosse la testa: - No no.. lo dicevo per te.. -

- Io non.. ehm.. non ti ho ancora ringraziato per il.. regalo.. -

- Nessun problema. -

- No, davvero.. grazie. -

Lui la guardò negli occhi, e le sorrise: - Prego Hermione. -

Il biondo alzò lo sguardo verso Ginny, che capì al volo.

- Ora Blaise. -

Il moro annuì, e si allontanò rapidamente dalla Sala.

Ginny si avvicinò verso il palco dove il direttore d’orchestra era impegnato nel suo lavoro, e gli fece cenno di fermarsi.

La musica s’interruppe all’improvviso.

Tutti si volsero verso il palco, incuriositi.

In quel momento, una figura femminile salì sul palcoscenico, sotto gli sguardi sbalorditi di tutti.

- Chi è quella? - chiese Ron, avvicinandosi a Harry.

- Non ci credo.. - rispose lui, scuotendo la testa, incredulo.

La più stupita di tutti, però, era Hermione: la riccia si portò le mani alla bocca, mentre gli occhi le diventavano lucidi.

La donna sul palco prese il microfono: - Questa canzone è dedicata ad una persona molto speciale. Una persona che ha catturato il cuore di un’altra. Perchè, a volte, le parole non bastano per esprimere ciò che si sente. -

Draco si allontanò da lei, e salì sul palco, mentre tutti lo guardavano in silenzio.

- A Hermione, con tutto l’amore che ho da offrirle. - disse lui, fissandola negli occhi.

Scese dal palco, rimanendo comunque di fronte a lei.

E mentre tutti si chiedevano cosa stese succedendo, insegnanti compresi, la donna iniziò a cantare.

Every night in my dreams
I see you, I feel you,
That is how I know you go on

Far across the distance
And spaces between us
You have come to show you go on

Una lacrima scese lungo la guancia di Hermione: non poteva essere vero.. quella era Celine Dion.. era lì, davanti a lei.. ma come era possibile, come aveva fatto ad arrivare lì? E soprattutto.. come poteva lui, il ragazzo che amava e che avrebbe dovuto odiarla, dedicare una canzone a lei?

Near, far, wherever you are
I believe that the heart does go on
Once more you open the door
And you're here in my heart
And my heart will go on and on

Love can touch us one time
And last for a lifetime
And never let go till we're one

Love was when I loved you
One true time I hold to
In my life we'll always go on

- Se scoprono che l’abbiamo portata qui noi, ci ammazzano.. - commentò Ginny, a metà felice per l’amica, a metà terrorizzata per quello che sarebbe successo appena i colpevoli sarebbero stati individuati.

- Beh, almeno abbiamo fatto felici due persone - le rispose Blaise.

- Fantastico, davvero consolante.. devo ricordarmi di dirlo a mia madre, quando verrò espulsa per uso illegale della Magia.. -

Near, far, wherever you are
I believe that the heart does go on
Once more you open the door
And you're here in my heart
And my heart will go on and on

- Silente, che storia è questa? Che sta succedendo?? Quella non sarà mica una babbana?!? - chiese il Ministro della Magia, confuso e preoccupato.

- Non ne ho la minima idea, Ministro. - rispose il Preside, gli occhi che ridevano.

Non poteva certo dire che i suoi studenti mancassero di originalità, per le dichiarazioni d’amore.

You're here, there's nothing I fear,
And I know that my heart will go on
We'll stay forever this way
You are safe in my heart
And my heart will go on and on

La Sala Grande era completamente ammutolita. Hermione piangeva in silenzio, confusa, emozionata. Draco le si avvicinò.

- Ti amo Hermione. -

Perchè esiste un amore che continuerà ad andare avanti, qualunque cosa accada.

Il loro.

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Capitolo 13
*** Epilogo ***


Mentre tutto questo accadeva, Ron era diventato più rosso di un pomodoro maturo: Harry, per timore che potesse esibirsi in una scenata, l’aveva trascinato di peso fuori dalla Sala Grande, portandolo nel loro dormitorio.

- E’ uno scherzo?!? -

- Non credo proprio Ron.. -

- Ma.. ma.. lei non può.. lui.. lui è Malfoy!!! Lui non si innamora delle ragazze, se le scopa e basta!! -

Hary scosse la testa: sarebbe stato molto difficile far ragionare l’amico.

- Lo so che sembra impossibile Ron, ma Malfoy si è innamorato di lei, e lei.. lei di lui. -

- E tu come lo sai?!? -

Harry non aveva potuto fare altro che raccontargli tutto.

- Quindi non dovevi andare dalla McGranitt, due giorni fa! Era una scusa per parlare con Hermione da solo!! -

Harry annuì: - Non poteva dirti niente Ron, aveva paura di ua tua reazione.. -

- Come ha potuto farmi questo?!? -

Il moro fissò per qualche istante l’amico: ci teneva alla sua amicizia, ma doveva dirglielo.

- Dopo tutto quello che ho fatto per lei.. -

- Ron, stai zitto. -

- Cosa?! -

- Mi hai sentito. Non hai nessun diritto di parlare. Vogliamo ricordare cosa le hai fatto tu?! L’hai mollata dopo una settimana, Ron!! Una settimana! E quando lei ricomincia a vivere senza di te, tu ritorni da lei e le dici che ti dispiace, che vuoi stare con lei e stronzate varie, e pretendi anche che lei ti segua scodinzolando come un cagnolino?! -

- Quindi tu sei contento che lei stia con Malfoy?!? -

- No Ron, ma sono felice di non vederla più disperarsi per te!! E se le volessi veramente bene come dici, proveresti ad essere felice per lei. -

Ron aveva guardato l’amico, poi si era accasciato sul suo letto.

- Hermione.. e Malfoy.. -

- Riesce difficile anche a me da credere.. ma lei è felice.. l’hai vista stasera.. hai visto come si guardavano.. Ron, hai visto cos’ha fatto per lei? Non credo che sia solo un gioco per lui, per quanto mi costi ammetterlo.. -

Ron era rimasto in silenzio per diversi minuti, lo sguardo fisso a terra, la mente persa in chissà quali pensieri.

- ... pensi che possa essere davvero felice con.. lui? -

- Non so dirti se lui è il suo Principe Azzurro o cose del genere.. ma so che ora la rende felice.. -

- .. e questo basta. - concluse Ron con un lieve sorriso.

Harry sorrise di rimando, sollevato: Ron aveva capito, per fortuna.

Mentre aveva luogo la conversazione tra Harry e Ron, nella Sala Grande, studenti e professori assistavano increduli ad una delle scene più romantiche che si potessero immaginare: la cantante babbana continuava ad incantare con la sua melodia, mentre Draco aveva preso Hermione tra le braccia, e la faceva ballare per tutta la Sala.

- Draco, io.. non ho parole.. -

Malfoy ghignò: - Incredibile, sono riuscito a zittire la più famosa Miss-So-Tutto-Io di Hogwarts - commentò il biondo, e Hermione rise.

- Come ci sei riuscito? Come hai fatto a portare qui Celine Dion? E poi, che ne sapevi che mi piace da impazzire? -

- Quante domande Mezzosangue.. ma non avevi detto di essere senza parole? -

Hermione aveva scosso la testa, divertita.

- Dimmelo Draco.. -

- Ti basti sapere che c’è lo zampino di una testa rossa.. -

Hermione si volse di scatto verso Ginny, che la salutò con la mano, seduta accanto a Zabini.

- Ma come.. -

- Basta Granger, tu parli decisamente troppo per i miei gusti. -

E l’aveva zittita con un bacio. L’aveva baciata di fronte all’intera Sala Grande, di fronte ad una Pansy Parkinson in lacrime, di fronte ad una Ginny raggiante, di fronte ad un Ministro della Magia furibondo. Ma non gli importava.

L’avrebbe baciata di fronte al mondo intero. Perchè, si sa, le persone fanno sempre cose pazze.. quando sono innamorate.

Quel ballo, Silente ne era certo, sarebbe rimasto negli annali di Storia di Hogwarts per molto, molto tempo.

Il Ministro aveva tentato inutilmente di scoprire chi aveva introdotto una babbana nella scuola, perchè chiaramente da sola non poteva esserci arrivata, ma niente. Nessuno sapeva nulla. E d’altronde, non si poteva certo punire l’intera scolaresca.. alla cantante era stata Obliviata la mente, e la donna era stata riportata nel suo mondo.

Il Ballo era rimasto l’argomento di discussione preferito per circa una settimana, ma poi era stato rimpiazzato da uno ancora più importante, almeno per gli studenti: la partita di Quidditch Grifondoro/Serpeverde.

La mattina della partita, la tensione poteva tagliarsi con un coltello, talmente era presente.

- Andrà tutto bene - disse Hermione, incoraggiando Harry e Ron.

Spostò poi lo sguardo su Draco, e gli sorrise: il suo ragazzo era pallido e teso, ma le sorrise comunque.
Sapeva che non avrebbe fatto il tifo per lui, era giusto che tifasse per la sua squadra.. ma sapeva anche che il suo cuore era con lui.

- Muoviamoci - disse Harry alla sua squadra, alzandosi.

- Buona fortuna ragazzi. - disse Hermione, baciando sulla guancia sia Harry che Ron.

I due ragazzi le sorrisero, e si avviarono fuori dal castello.

Hermione era felice della piega che avevano preso le cose: subito dopo il ballo, aveva cercato Ron, e i due avevano parlato, parlato sul serio.

Erano rimasti tutta la notte a parlare, a chiarirsi, a spiegarsi. E, alla fine, tutto si era aggiustato tra loro, e l’amicizia era stata ristabilita. Ora Ron stava con Lavanda, e sembrava davvero felice.

E lei? Anche lei era felice con Draco. Certo, c’era voluto un pò perchè gli altri Grifondoro lo accettassero: ma, con Harry, Ron e Ginny dalla sua parte, anche gli altri si erano convinti.

Più difficile era stato convincere le Serpi: ma Hermione sospettava che Zabini avesse aiutato l’amico, utilizzando metodi tanto convincenti quanto intimidatori; fatto stava, che nessun Serpeverde l’aveva più insultata, anche se Pansy Parkinson le lanciava occhiare assassine ogni volta che poteva.

E si arrivava così alla partita di Quidditch, l’ultimo avvenimento prima delle vacanza di Natale.

Tutta la scuola si avviò al campo da Quidditch, ansiosa di veder cominciare la partita.

Quando il fischio di Madama Bumb diede il via alla partita, Hermione chiuse gli occhi: tifava per Harry e Ron, ovviamente, facevano parte della sua squadra.. eppure una parte del suo cuore non poteva non tifare per il ragazzo che amava.

- Partita equilibrata, 70 a 70, e ancora nessun avvistamento del Boccino! - esclamò Luna Lovegood dalla sua postazione accanto alla McGranitt.

I giocatori sfrecciavano velocissimi per il campo, mentre Harry e Draco volavano più lentamente, nella speranza di avvistare un luccichìo dorato.

- Il Cacciatore di Serpeverde si avvicina alla porta, Ron Weasley si prepara a tuffarsi, e... parata! -

- No, cazzo! - sibilò Malfoy, mentre Harry alzava il pollice al suo migliore amico.

Malfoy scosse la testa, poi alzò lo sguardo su di lei.

E sorrise. Era incredibile come, guardandola, gli venisse spontaneo sorridere. Praticamente, non si riconosceva neanche più: dov’era finito il Malfoy orgoglioso, bastardo, arrogante di sempre?

Era sparito, spazzato via dal sorriso di una Grifondoro e per di più Mezzosangue. Ma a lui, senza sapere il perchè, andava bene così.

La vide lì, infreddolita e attenta, e la sua mente vagò fino ad una conversazione tra il Trio, durante il terzo anno, che lui aveva origliato: Potter e Weasley tentavano di convincere Hermione a salire sulla scopa, ma lei si rifiutava.

- Ma perchè Herm?? E’ bellissimo volare! -

- Non lo metto in dubbio, Ronald, ma a quanto pare io non sono portata per il volo. -

- Ma Hermione, non vuoi provarci ancora? -

- Sono due settimane che ci provo Harry: mi sembra inutile dire che non sono in grado di volare. -

Draco sorrise, mentre un’idea prendeva forma nella sua mente: se l’avesse fatto, i suoi compagni l’avrebbero come minimo ucciso.. ma, in quel momento, non gliene importava nulla.

- Potter! -

Harry si volse verso Malfoy.

- Mi sa che per stavolta ti lascerò vincere la partita; ma tranquillo, dopo Natale ti farò mangiare la polvere! -

Draco virò la scopa e sfrecciò verso la tribuna dei Grifondoro, fermandosi proprio di fronte a Hermione.

- Vuoi volare? - le chiese, tendendole la mano.

La riccia lo guardò, incredula: - Ma.. la partita.. -

- Non mi interessa un accidente della partita. Voglio solo farti vedere quant’è bello volare. -

- Malfoy, che fai?! - urlò il Portiere di Serpeverde, ma Draco lo ignorò.

Fissò negli occhi Hermione che, tremante, prese la sua mano e salì sulla scopa.

- Stringiti. -

Diede le spalle al campo di Quidditch e, mentre i suoi compagni tentavano invano di farlo tornare, lui e Hermione sfrecciarono via.

- Allora, com’è? -

- E’ meraviglioso!! - urlò Hermione, il cuore che le scoppiava dalla felicità.

- Sai, pensavo.. i miei per Natale non ci sono, e sono da solo a Malfoy Manor.. ti va di venire da me? In fondo, Granger, devo ancora insegnarti come ci si scioglie.. -

E mentre Hermione gli sorrideva radiosa, dallo stadio di Quidditch si levarono urla di trionfo, segno che Grifondoro aveva vinto la partita.

Avevo deciso di postare domani sera, ma alla fine non ho resistito, perciò.. ecco qui l'ultimo, conclusivo capitolo di questa fiction che, devo dire, ho adorato scrivere. Quando l'ho iniziata, non avevo ancora idea di come farla finire. ma dopo essermi sognata questo capitolo, ho deciso che non avrei potuto terminarla in maniera diversa.

Un grazie immenso a coloro che hanno letto, commentato e aggiunto ai preferiti, spreando di avervi fatto entrare almeno un pò nella storia.

Spero di non perdere le vostre recensioni, e di trovarvi anche nelle mie altre fafiction! 

Un bacione enorme a tutti

Chiara

P.S. (Anche se leggete questa storia a distanza di tempo, e volete commentare, non esitate a farlo!! Io controllo sempre le recensioni alle mie storie, anche quelle vecchie!!)    

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