Un amore voluto dal destino

di Sesshy_chan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Incontri e scontri ***
Capitolo 2: *** Tu sei gay? ***



Capitolo 1
*** Incontri e scontri ***


1


Un amore voluto dal destino.

 

S94- Allora, che dire….Iniziamo con l'informare i gentili lettori che questa storia è frutto delle due menti a dir poco geniali: 
sessho94 (sono incaricata di scrivere il primo cap) e celina due fan ipersupermegasfegatate del mitico Sesshomaru.

La storia è una sorta di esperimento per capire a cosa può portare una fic a due…………………….Quindi commentate per farci sapere
(scrivete ke fa skifo così non mi schiavizzano in questa assurda fic ndsesshy) (ok ke ti adoro, ma qui a dettar legge siamo io e cely……………capito?-me ha una mazza ferrata in mano-nds94).

 
Ma ora diamo il via alla storia! (evviva -___- ndsesshy)

 

1.  INCONTRI E SCONTRI

 
Quella giornata di ottobre, nel giro di due ore era cambiata da sereno e soleggiato, a nuvoloso. Come se non bastasse cominciò a piovere.

Si- dannazione!- sirya era vestita con una maglia a maniche lunghe e dei pantaloni pinocchietto con delle scarpe da tennis.

Sirya, una ragazza di 26 anni. Capelli lisci neri fin sotto il sedere, la frangetta sul lato destro trattenuta da due mollette, due occhi verde smeraldo grandi e dolci; alta e snella non aveva nulla da invidiare alle altre ragazze………….se non per la vita che conduceva!

Faceva almeno tre lavori diversi: da baby sitter, a cameriera a commessa……tutto questo perché i genitori erano morti in un incidente e lei condivideva l’appartamento con due suoi amici: Jakotsu (il mitico amico gay ke tutti vorrebbero avere! Nds94) un gay dichiarato e Samantha, cuoca di un ristorante di Tokyo.

Quel giorno si stava recando nella boutique del centro, dove lavorava come cassiera. Finito il suo turno (che durava dalle 13.30 alle 18.00) passava, come sempre dalla caffetteria poco distante dal negozio per prendersi un caffé e delle brioches per i suoi coinquilini.

“solita routine……………mai che succeda qualcosa………….uno si sente male, un incidente……………niente di niente”

Come se qualcuno l’avesse ascoltata, le successe qualcosa di diverso dal normale, mentre era intenta ad uscire qualcuno spinse la porta per entrare e così lei si prese la porta in faccia e, come se non bastasse, il pacchetto delle brioches finì a terra e il caffé sulla sua maglia.

“non intendevo questo!”- dannazione!-

?- chiedo scusa, non l’avevo vista-

Era una voce calda, che fece venire i brividi a Sirya, poi, quando vide chi era il possessore i brividi si moltiplicarono all’infinito. Un ragazzo dai capelli color della luna e due occhi dorati, le stava porgendo la mano intento ad aiutarla a rialzarsi. Lei invece era rimasta a terra a bocca aperta a fissare quel ragazzo……poi, accortasi della situazione si scosse e si rialzò velocemente con un lieve rossore sulle guance.

Si chinò per raccogliere il sacchetto, ma incontrò la mano di lui che stava facendo la stessa cosa, era caldissima, nonostante il tempo non fosse dei migliori, e lei d’istinto ritirò la mano. Il ragazzo tirò su da terra il sacchetto e glielo porse.

?- mi dispiace per la maglia…….-

“maglia?” si guardò e si accorse che il caffé le si era completamente rovesciato addosso- ah!n- non preoccuparti! Andrà via lavandolo!- era completamente rossa, non serviva uno specchio per confermarglielo, era imbarazzatissima. Abbozzò un saluto e uscì di corsa dal bar.

“oh mamma che figura!però certo che era carino……………………….ma cosa sto pensando? In questo periodo non c’è tempo per questi pensieri…” si diceva questo tra se e se, ma non poteva negare di avere fissi in mente quelle pozze dorate che fino a poco prima la fissavano dritta negli occhi “chissà chi era……….” .

Senza accorgersene era arrivata sotto casa, aprì il portone e si diresse verso il proprio appartamento, dove ad aspettarla c’erano i suoi più cari amici……….

J- ciao! Ehi oggi hai incontrato qualche ragazzo carino?

Sirya si fermò al centro della stanza e, a quella domanda, non poteva non ripensare a quello successo poco prima.

j- allora?

Si- n- non ho incontrato nessuno!- e si avviò nella sua stanza, il suo rifugio.

Era una stanza come le altre: un letto semplice ed una scrivania. Ma quello che la rendeva particolare erano i muri tappezzati dai suoi disegni, sirya sognava infatti di diventare una stilista di successo; inventava soprattutto modelli da donna, ma quando le veniva l’ispirazione anche da uomo. Disegnava benissimo e raramente disegnava soggetti che non vestivano, ma quella sera no, era tutto diverso.

Da quando era uscita dalla caffetteria non riusciva a smettere di pensare a quegli occhi dorati, così prese un foglio e con la matita cominciò a disegnare; non si soffermò tanto sulla forma, quanto sul colore. Dovette usare tre matite di sfumatura diversa per riuscire nel suo intento, ma alla fine il risultato era ottimo, appese il foglio sopra la scrivania e si accorse che era quasi ora di andare al bar dove faceva la cameriera.

Si vestì di fretta e svogliatamente, salutò i coinquilini e uscì di casa. Ci mise circa dieci minuti ad arrivare a destinazione, entrò, indossò la divisa che consisteva in pantaloncini che arrivavano a metà coscia neri e una canottiera del medesimo colore, si legò i capelli e incominciò il suo turno di lavoro,

“ a parte la porta in faccia e l’incontro con lo sconosciuto, oggi è stata una delle giornate più noiose della mia vita”

e per la seconda volta a quanto pare qualcuno la sentì dall’alto dei cieli e qualcosa avvenne (no, non le aprirono una porta in faccia….nds94), un cliente entrò nel bar e si sedette ad un tavolino, il capo di sirya la mandò a prendere le ordinazioni e……….

“oh no………………….devo formulare meglio i miei desideri”

seduto al tavolo intento a consultare l’elenco delle bevande c’era il ragazzo che aveva scontrato quel pomeriggio (so che sapete chi è, ma nella fic lei non lo ha ancora scoperto…nds94).

Lei tossicchiò per attirare l’attenzione.

Si- hai già deciso cosa prendere- chiese con un fil di voce, era più tesa di quanto credesse

Lui alzò la testa e rimase un po’ stupito nel vedere davanti a sé la stessa ragazza di quel pomeriggio, anche se era una divisa da lavoro la rendeva comunque molto più attraente perché metteva in risalto le sue forme.

?- quando si dice il caso…- e abbozzò un mezzo sorriso- comunque prendo una birra-

Sirya si destò da quello che sembrava un sogno, “lo sconosciuto” quella sera era vestito con una maglietta bianca che metteva in risalto il suo fisico scolpito (e che fisico!nds94) e dei jeans strappati a vita bassa.

Si- arriva subito- e come promesso, la birra arrivò nel giro di un minuto.

La serata continuò normalmente, se non che sirya si sentiva osservata costantemente; non aveva tutti i torti però: ogni tanto con la coda dell’occhio poteva notare che quel ragazzo non le toglieva gli occhi di dosso. Ogni volta che lo “scopriva” faceva un sorrisino e sentiva dentro di sé un misto di felicità e anche un po’ di imbarazzo.

Alla fine della serata gli portò il conto e aspettò che tirasse fuori i soldi. Le porse una banconota.

Si- adesso ti porto il resto, ma lui tese una mano come per bloccarla

?- non fa nulla…………….tienilo pure- lei rimase un po’ stupita da quell’affermazione poi lui continuò -sappi che lo faccio solo per le cameriere più carine che trovo…………- lei cominciò a diventare rossa- bè ci si vede………….-

Si- sirya…….e tu?- lo disse velocemente e a voce molto bassa

Se- sesshomaru (finalmente!nds94)…………………bè ci si vede………………Sirya- e uscì dal locale.

Sirya, dal canto suo, era come pietrificata e rossa come un peperone; non capiva il perché ma poi si rese conto di aver reagito a quel modo perché non le capitava spesso che un ragazzo carino come sesshomaru le facesse dei complimenti

 “sesshomaru……………………”

 

Questa è la fine del primo capitolo speriamo che vi sia piaciuto…

Brava Sessho94, l’inizio mi piace non è vero Sesshy? Nd Celina… cosa? Mi avete tirato in questa storia assurda, voi misere umane morirete!  Nd Sesshy con occhi rossi…misere umane a chi? Come ti permetti, sappi che il prossimo capitolo lo scrivo io e se voglio ti faccio mettere con Jakotsu! Nd Celina incavolata nera…magari! Nd Jakotsu….meglio di no. nd Sesshy abbattuto…bravo il mio cuccioletto, tieni un biscotto. Nd Celina…Cely, scusa è un demone mica un cane. Nd Sessho94…hai ragione, ma mi piace trattarlo così XD. Nd Celina…è un caso perso, singh. Nd Sessho94, Jakotsu e Sesshy…

Speriamo di avere tanti commenti…un bacio grande e a presto…

 

 

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Capitolo 2
*** Tu sei gay? ***


2

Adesso tocca a me scrivere il seguito. Nd Celina; Chissà che schifezza scrivi, già il titolo non mi piace, lo sospettavo che mi facevi diventare gay. Nd Sesshy leggermente “arrabbiato”; Ma è solo il titolo, su non fare così, cuccioletto. Nd Celina; Cuccioletto a chi!!! Tu non vivrai a lungo. Nd Sesshy; Perché che mi fai?!? Nd Celina; Smettetela voi due, uffa. Nd Sessho94; E poi dobbiamo pensare ai lettori, speriamo che questo capitolo piaccia. Nd Sessho94.

 

2. Tu sei Gay?


Rientrò a casa felice, non poteva immaginare di incontrare il ragazzo dei suoi sogni due volte nell’arco della stessa giornata.

Arrivata a casa salutò i suoi coinquilini con un largo sorriso, lasciando i due, che erano seduti sul divano a guardare la tivù, un po’ basiti.

Infatti, Samantha disse.


-Sirya è tutto apposto?-

Ma la ragazza non rispose, continuò a sospirare.


-È un uomo-
Disse Jakotsu con le braccia conserte, come a significare che lui sapeva tutto.

Sirya sentendolo si voltò e disse, tutta raggiante.


-Sì, Jakotsu ho conosciuto un ragazzo meraviglioso- e sospirò.

 Il ragazzo si alzò e con occhi dolci, disse.


-È come? Alto, basso, magro, grasso, ha gli occhi scuri o chiari…è bello? È ricco? Che lavoro fa? Come si chiama? Dove abita? Quanti anni ha? È di qua? È disponibile?-.


-È va regolare di corpo ma Jakotsu lasciala parlare e poi l’ha conosciuto solo oggi, non credo che abbia avuto il tempo di fargli tutte queste domande, ma Sirya almeno è carino-.

Jakotsu sentendo quel rimprovero mise il broncio, ma sentendo la ragazza parlare gli passò.


-È un ragazzo bellissimo, lunghi capelli argentei, occhi color dell’oro…e poi, quando mi ha lasciato la mancia mi ha detto…-.

 
-Cosa? Cosa?-.

 
-Jakotsu falla finire!-.

 Disse Samantha un po’ alterata, ma anche lei era curiosa di sapere tutto sul nuovo ragazzo.

Sirya rise, vedendo il viso dei suoi amici, ma poi continuò.

 
-Mi ha detto che sono una cameriera carina…-.

 
-Oh, che dolce-.

Dissero in coro Samantha e Jakotsu, ma poi la ragazza disse.

 
-Sirya, almeno sai il suo nome?-.

Lei sorrise e tutta raggiante disse.

 
-Si chiama Sesshomaru-.

 Jakotsu, tutto felice disse.

 
-Chissà, se conosce qualche bel ragazzo da presentarmi-.

 Lei due ragazze lo guardarono un po’ storto, ma poi sospirarono.

 -Non cambierai mai-.

 
Sirya lasciò i due ragazzi a chiacchierare, si diresse in bagno a farsi una doccia, intanto ripensava a quel ragazzo chissà se lo avrebbe rivisto, ma non sapeva che il destino avrebbe esaudito il suo desiderio.

 Il mattino dopo Sirya si svegliò di buon umore, disse buongiorno a tutti, ma trovò Samantha preoccupata, infatti, le chiese.

 
-Samantha cosa ti succede?-

 Lei si voltò, con gli occhi lucidi disse.

 
-Siamo nei guai, al ristorante mancano dei camerieri…e…e…non abbiamo sostituti…singh…singh…e poi sta sera c’è una festa molto importante singh…come faremo…singh-.

 Sirya vedendola così l’abbracciò e disse.

 
-Non preoccuparti verremo io e Jakotsu ad aiutarti-.

 
-Cosa?!?-.

 Gridò il ragazzo, dopo aver evitato di affogarsi con il cappuccino.

 
-Sirya stai scherzando? Io questa sera ho da fare…e poi…-

 Ma lo sguardo furioso della ragazza e quello tragico dell’altra, gli fecero cambiare idea e con il capo chino disse.

 
-Va bene…vengo…singh, ma me la pagherete, uffa-.

 La giornata volò e arrivò la sera, i due ragazzi si presentarono al ristorante pronti a lavorare.

Anche se Jakotsu sbuffava di continuo, dicendo che la sua pelle si sarebbe rovinata con l’odore di fritto che aleggiava in cucina, ma uno sguardo omicida della cuoca gli fece cambiare idea.

La serata continuò nella tranquillità, Sirya era un’esperta cameriera e sapeva trattare con i clienti, quando d’un tratto vide entrare Sesshomaru.

Le manco il fiato e di corsa entrò nella cucina chiamando Samantha e Jakotsu.

 
-Allora è quello il ragazzo…wow, complimenti, è un vero fusto-.

 Esclamò la cuoca.

Invece il ragazzo lo guardava con uno sguardo sognante.

 
-Concordo con Samantha, è davvero bello…uffa, peccato che è etero se no…-.

 Le due ragazze si voltarono e lo guardarono in cagnesco e lui abbassò il capo.

Però aveva ragione, Sesshomaru era d’davvero un bel ragazzo.

 
-Sirya prendi quegli antipasti e portali da lui-.

Disse Samantha.

 
-Cosa? Ma io…-

 
-Niente ma! Vai è un ordine-.

 La ragazza prese il vassoio e si diresse verso di lui, che intanto parlava con un ragazzo con lunghi capelli corvini mossi, occhi color rubino.

Parlavano di affari, almeno era quello che aveva capito Sirya.

Si avvicinò, era un po’ arrossita.

 
-Volete qualche antipasto-.
Disse con voce un po’ tremante.

Sesshomaru riconoscendo la sua voce le sorrise e disse.

 
-Ciao, Sirya non sapevo che lavorassi anche qui?-.

 “Oh che meraviglia, si è ricordato il mio nome…oddio, quanto è carino questa sera”

 
 
Infatti, non si sbagliava.

Era vestito con pantaloni neri, giacca dello stesso colore e camicia bianca leggermente aperta.

 
-Ehi Sesshomaru, non mi presenti a questa bellissima ragazza-.

 
-Certo, Naraku ti presento Sirya…Sirya ti presento Naraku-.

Il ragazzo moro le prese la mano e gliela baciò lasciandola di stucco.

 
-Molto incantato-.

Sirya era arrossita non sapeva che dire, che pensare, quando Sesshomaru disse.

 
-Naraku, che fai? Stai prendendo il vizio di tuo cugino Miroku?-.

Sentendo quella frase il moro si mise a ridere.

 
-Non sia mai-.

I due risero lasciando la ragazza un po’ frastornata, ma poi fu chiamata da un cliente e fu costretta ad allontanarsi, contro voglia, ma il ragazzo la fermò dicendole.


-Spero di vederti, vorrei tanto parlare con te-.

Sirya sorrise e subito rispose.


-Certo-.

La serata stava procedendo a gonfie vele, Sirya sentiva su di sé lo sguardo del ragazzo e questo la rendeva felice.

Ma purtroppo non sempre tutto va bene, infatti, la scena di prima non era sfuggita a una ragazza dai capelli neri mossi e occhi color sangue.

La guardava con astio.

“Stupida ragazzina, come hai osato mettere le tue grinfie sul mio Sesshomaru, guarda quello che ti combino”

Si avvicinò a lei, che era intenta a prendere alcuni bicchieri vuoti.

 
-Oh mamma, queste scarpe sono davvero scomode, uffa, sai mi sono costate un capitale-.

Sirya la guardava con un po’ d’invidia, dopotutto era vestita elegantemente, e lei era vestita con una camicetta bianca e un paio di jeans neri.

 
-E già-

E ritornò al suo lavoro, ma la bruna non demordè e disse.

-Sai ho notato che ti piace il bel Sesshomaru-.

La ragazza arrossì.


-Beh, mi dispiace per te…sai lui è gay-.

Sirya si voltò verso la sua interlocutrice, non aveva ben capito ciò che le stava dicendo, ma lei continuò.


-Sai quel ragazzo ch’è con lui è il suo compagno-.

Sirya si sentì morire, prese i bicchieri e fuggì verso la cucina.

Entrò dentro li poggiò e si sedette su di una sedia, era delusa credeva di aver trovato il ragazzo giusto per lei, ma purtroppo era dell’altra sponda.

Si trovò a piangere, quando il suo amico Jakotsu le mise una mano sulla spalla.


-Ehi cos’hai?-.

Lei si voltò e disse tra le lacrime.

 
-È gay, Jakotsu Sesshomaru è gay…che delusione-.

Il ragazzo le tirò il morale dicendole varie cose, ma la delusione fu molto forte, infatti, non smetteva di piangere.

 
-Sirya vattene a casa-.

Disse Samantha.

 
-Tanto ormai non ci serve più aiuto, siamo ormai alla chiusura, quindi ritornatene a casa-.

Lei si asciugò gli occhi e se ne ritornò a casa, delusa che il suo era un amore che non aveva futuro…

 

 
Oh mamma cely…….sesshy gay………..le altre fan non ce lo perdoneranno mai!(nds94) ma no………ci rifaremo col prossimo cap! almeno spero…..(ndcely) 
tanto lo devo scrivere io!! Quindi se nn è bello è colpa mia! è__é(nds94)

Comunque passiamo ai ringraziamenti

 

Crilli: già abbiamo cercato di fare Sirya abbastanza carina per la portata di sesshy……….ma non t preoccupare nn lo maltratteremo! 
Altrimenti come facciamo ad adorarlo se non c’è più? Ci fa piacere che la storia ti piaccia

 
Yoi: contentissime che ti piaccia!!!!!!!! Eh già…..sesshy è proprio bello e un casanova provetto…….ti piace la trovata del nome sirya eh?!?!?! 
Chissà da dove lo abbiamo tirato fuori! ^___^

 

UN BACIONE A TUTTI!

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