Let me tell you a story

di hemmoseyes
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


CHAPTER 1:

“She was already broken, and it made her blind. But she could never believe that love would ever treat her right”
 
 
-Avevi detto che saremmo stati insieme per sempre.
-Sai? Forse non credo più nel per sempre.
Le lacrime cominciarono a scendermi, avevo appena lasciato il ragazzo che avevo amato per più di un anno: Logan. Con lui avevo vissuto dei momenti fantastici che in quel preciso momento sparirono improvvisamente dai miei pensieri, come il sole poco prima di una tempesta.
 
Ci eravamo incontrati ad una festa a Los Angeles, nell’estate della 1° superiore quando i miei genitori mi mandarono lì dopo un anno di insulti nel mio primo anno al liceo scientifico della mia città: una piccola città in provincia di Venezia. Avevo passato un anno terribile in quella scuola, un piccolo errore mi aveva portato alla rovina: un ragazzo di 5° ,dopo avermi illuso e dopo avermi fatto innamorare di lui, fece spargere delle voci orribili su di me in tutta la scuola. Alzarmi la mattina per andare a scuola, non era mai stato così difficile.
Passai l’intera estate in America, vivevo da un’amica di mio fratello (Anna) che studiava lì da un paio di anni; mi ero fatta delle amiche lì, o meglio ero diventata amica delle amiche di Anna che praticamente ogni sabato sera mi portavano ad una festa, ogni sabato un locale diverso.
Essendo Anna e le sue amiche molto più grandi di me, mi ero abituata a frequentare persone della loro età.
-Piacere Logan.
-Elena.
-Sei un’amica di Anna?
-Si.
-Quindi sei italiana? Amo le italiane.
Sorrisi, il che provocò il suo di sorriso, che provocò le mie farfalle nello stomaco: le sue fossette erano una cosa indescrivibile.
-Bevi qualcosa?
-Non ho ancora l’età per farlo, sinceramente.
Dissi imbarazzata.
-Ah si? Quanti anni hai?
-15.
Vidi la sua sorpresa comparire nei suoi bellissimi occhi marroni.
-Tu?
Decisi di chiedere dopo il suo stupore verso la mia risposta.
-21.
Ora la sorpresa era comparsa nei miei di occhi. L’ultima volta che un ragazzo così più grande di me mi si era avvicinato, aveva reso il primo anno della mia adolescenza semplicemente terribile.
Passammo la serata insieme, io, lui e altri amici che avevamo conosciuto lì; passammo l’estate insieme e sembrava che tra di noi fosse nato qualcosa, che sembrava poter durare.
-Che cos’è successo con quel ragazzo della tua scuola?
Era il nostro primo appuntamento, Logan mi aveva portato in un parco per fare un picnic insieme.
-Non ne voglio parlare.
-Ti puoi fidare di me.
-È questo il punto, l’ultima volta che mi sono fidata di un ragazzo molto più grande di me, me ne sono pentita amaramente.
-Sicura di non volerne parlare? Credo ti farebbe sentire meglio.
Presi un respiro profondo, non pensando tanto a chi lo stavo per raccontare, ma semplicemente al fatto che avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno.
-Eravamo ad una festa, era la mia prima festa da liceale, anzi la mia prima festa in assoluto. Ad un certo punto mi si avvicina un ragazzo che non conoscevo, si presentò, si chiamava Luca. Non potevo immaginare che fosse ubriaco, era così bello che dai suoi occhi non si capiva quanto sbronzo fosse. Parlammo un po’ e sembrava simpatico, fino a quando non mi portò un po’ lontano da tutti gli altri miei amici.
Feci una pausa, sapevo che le lacrime stavano per scendere. Logan mi prese la mano per rassicurarmi. Continuai.
-Mi portò fuori dal locale, cominciò con un bacio. Non era il mio primo bacio, avevo già avuto delle storielle prima, ma insomma furono in 3° media e durante l’estate, non credo si possano chiamare amore. Pensavo che quello invece potesse esserlo, sono stata così stupida.
Sospirai. Sentivo gli occhi di Logan su di me, io continuavo a fissare il tramonto che si stava presentando davanti a noi, probabilmente non ancora pronta per raccontargli la mia storia guardandolo negli occhi.
-E poi?
Interruppe i miei pensieri su quel meraviglioso tramonto.
-Cominciò ad allungare le mani in posti in cui nessuno mi aveva mai toccato prima e mi sentivo spaventata. Provai ad urlare, ma lui bloccò le mie grida con le sue grandi mani. E continuò a fare quello che voleva fare.
Non scesi nei dettagli, non sarei stata capace di raccontargli di quella sera. Lui rimase in silenzio, probabilmente incapace di esprimere un’opinione su quello che mi era capitato.
-Ti ha violentata?
Lo interruppi subito.
-No no, non mi ha violentata. Diciamo piuttosto che mi ha toccata in posti in cui non ero mai stata toccata prima.
-Che voci mise in giro su di te a scuola?
-Il lunedì seguente quando tornammo a scuola, alla ricreazione, lo trovai sulle scale. Pensai che potesse essere una buona idea andare a parlare con lui, infondo lui cominciava a piacermi.
Ci fu ancora un po’ di silenzio tra di noi poi continuai.
-Lui mi respinse, mi disse che non sapeva chi io fossi, che ero una stupida; lo urlò davanti a tutta la scuola e io scoppiai a piangere.
-Che stronzo!
Sorrisi, sorpresa dall’affermazione di Logan.
-I suoi amici lo appoggiarono continuando a dirmi che ero un’illusa. Uno di loro mi disse “Pensi davvero che un ragazzo come Luca possa venire da te, ma guardati”
-Sei bellissima.
Scossi la testa in segno di non approvazione verso quello che Logan mi aveva appena detto.
-Non sono mai stata una di quelle ragazza a cui piace il proprio corpo, il proprio aspetto e dopo quello che quei ragazzi mi dicevano ogni singolo giorno entrando a scuola, mi è ancora più difficile credere di essere bella.
-Ma lo sei.
Sorrisi.
-Possiamo parlare d’altro ora?
Chiesi.
-Si ovvio.
Passammo la nostra serata, la prima da soli, parlando del più e del meno, dei nostri sogni, del nostro passato: ci conoscemmo meglio e fidarmi di lui sembrava la cosa migliore che io avessi mai fatto.
 
 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


CHAPTER 2:

“But did you know that I love you? or were you not aware?”
 
 
-Pensi che potremmo tenerci in contatto?
-Ne sono sicura.
Abbozzai un sorriso anche se dentro stavo soffrendo.
Era agosto ed ero all’aeroporto pronta per tornare in Italia e lasciare Anna, Logan e tutti gli amici che avevo conosciuto lì.
-Mi mancherai Elena.
-Anche tu Anna.
Logan era rimasto in disparte tutto il tempo, dal momento del nostro primo incontro eravamo diventati molto amici e a quanto pare la mia partenza faceva soffrire entrambi.
-Tu hai intenzione di restare lì fino a che non me ne andrò o vieni a salutarmi? Dissi dirigendo lo sguardo su Logan.
Lui mi venne incontro, mi abbracciò forte e si avvicinò con la bocca al mio orecchio.
-Lo sai che ti ho sempre amato?
Rimasi scioccata ancora tra le braccia del ragazzo con cui avevo passato l’estate.
-Anche io Logan.
Trovai il coraggio di sussurrargli.
Ci staccammo per un minuto, per poi riavvicinarci, questa volta non in un abbraccio, ma in un bacio: il nostro primo bacio.
-Vorrei tanto che tu potessi essere mia, e di nessun’altro.
-Vorrei lo stesso, ma non credo di essere capace di mantenere una relazione a distanza.
Ci fu un attimo di silenzio.
-Sii lo stesso mia, non posso lasciarti andare sapendo che potresti incontrare un altro ragazzo.
Sospirai, non proprio sicura di ciò che stavo per dire.
-Va bene Logan.
Mi avvicinai di nuovo a lui baciandolo e stringendolo poi in un forte abbraccio prima di salutare per l’ultima volta coloro che mi avevano fatto dimenticare per un’intera estate la brutta esperienza del mio prima anno di liceo.
 
-Ehilà bella!
-Ciao Chiara.
La abbracciai. Nonostante il fatto di aver dovuto lasciare Logan oltre oceano, ero contenta di essere tornata nella mia città, nella mia scuola. Un secondo anno mi aspettava e sapevo che sarebbe stato migliore di quello precedente perché Luca aveva ormai finito il liceo, aveva superato la maturità e se n’era andato; l’unica cosa che mi spaventava ancora erano i voti, ma sapevo che con l’aiuto dei miei compagni di classe sarebbe stata una passeggiata.
I miei compagni di classe sono fantastici, io li adoro, riescono a tirarmi su il morale in qualsiasi momento, loro sono stati la mia forza l’anno scorso e spero che lo saranno per tutto il liceo.
-Allora com’è andata quest’estate?
-Mmh … niente di che.
Risi, non riuscendo a controllare la piccola bugia appena uscita dalla mia bocca.
-Ti conosco troppo bene Elena, non mentire. Che è successo?
Chiara è la mia migliore amica, ci siamo conosciute alle medie e ci siamo subito sentite in sintonia; come dice lei “Noi due stiamo bene insieme perché non abbiamo bisogno di parlarci, ci capiamo con gli sguardi” e fu proprio per questo che non si bevve ciò che le avevo detto.
-Diciamo che non sono più single.
Sorrisi.
La vidi un po’ scioccata, poi parlò.
-Dimmi tutto.
-Si chiama Logan, è americano. Ci siamo conosciuti in un pub a Los Angeles e niente, siamo diventati buoni amici e prima che partissi, all’aeroporto mi ha chiesto se volevo mettermi con lui.
Vidi le labbra di Chiara curvarsi in un magnifico sorriso.
-E quanti anni ha questo Logan?
Abbassai lo sguardo, sapevo che Chiara non avrebbe apprezzato la mia risposta: l’anno scorso quella che mi era stata più vicino di tutti era stata lei.
-21.
Abbassai il tono della voce.
-Scherzi vero?
Lo sapevo, non era per niente felice della mia risposta e ciò si notava dal suo tono quasi minaccioso.
Non risposi e mi limitai a scuotere la testa per dire di no. Tenevo lo sguardo basso, sapevo che se l’avessi guardata negli occhi mi avrebbe fulminato.
Vidi i suoi piedi avvicinarsi a me.
-Ti piace molto?
Sussurrò.
-Si.
-Allora mi sa che dovrò accettarlo. Ma me lo devi far conoscere.
Sorrisi, alla fine lei mi avrebbe appoggiato comunque.
-Va bene, durante le vacanze di Natale mi accompagni in America e te lo faccio conoscere.
Acconsentì, accennando un sorriso. Ci sedemmo ai nostri posti e ci sorbimmo quel primo giorno di scuola.


Ciao belli:)
Intanto grazie a quelli che hanno iniziato a leggere questa storia e che continueranno. Secondo, spero che questo capitolo vi sia piaciuto ...  vi prego continuate a recensire e fatemi sapre cosa ne pensate e se volete che continui oppure se fermarmi dato che non vi piace.
VI PREGO VI PREGO DI RECENSIRE, MI PIACEREBBE MOLTO SAPERE COSA NE PENSATE. 
Se volete su twitter sono @liamsavesme
baci:)

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