Love doesn't need to be perfect, it just needs to be true ♥

di Rory_xoxo
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Salve :3 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


                                                                                                            CAPITOLO 1


In una palazzina sulla ventesima strada situata al centro di Londra, esattamente nell’appartamento 123, una giovane ragazza cercava di dare un tocco personale alla sua nuova casa. Lei era Sarah Liberty Walker,una tipa ‘particolare’ e questa è la sua storia.
 
Il mio nuovo appartamento è qualcosa di straordinario, grazie al denaro lasciatomi da mio nonno sono riuscita a comprarne uno in una lussuosa palazzina al centro di Londra. Finalmente posso vivere senza regole , in balia della trasgressione. Perché l’unica cosa che desidero davvero, come dice anche il mio secondo nome Liberthy,è la libertà, la libertà di poter vivere a pieno la mia vita. Dopo aver passato due ore a sistemare scatoloni e quelle poche cose che mi ero portata via da casa dei miei genitori, i quali avevano preferito andare a ballare la salsa piuttosto che aiutare la loro unica figlia in difficoltà, Pff, che genitori sconsiderati,ero completamente distrutta. Non era da me fare tutti quegli sforzi, ero un tipo pigro io, il mio massimo era alzarmi dal divano per recuperare il telecomando, anche se, che rimanga tra noi, non sapete quante volte ho cercato di cambiare canale telepaticamente per non alzarmi dalla mia comoda postazione.
 
23:30
 
Dopo aver dato un’ultima occhiata soddisfatta al mio capolavoro decido che è arrivata l’ora di andare a dormire. Faccio una doccia rilassante, e poi metto il mio adorato piggiamino , alias la maglia di Cookie Monster con scritto Keep Calm and eat Cookies. Mi butto sul letto rischiando anche di sfondarlo con la mia immensa delicatezza. Poggio la testa sul cuscino e sto per chiudere gli occhi  quando..

Hey I heard you were a wild one 
Ooh oh 
If I took you home 
And be your home run 
Show me how you'll do 
I wanna shut down the club 
With you 
Hey I heard you like the wild ones 
Wild ones, wild ones 
Oooh 


Ma che cazz..?
Riaprii immediatamente gli occhi più scazzata che mai quando sentì una musica assordante invadere le mura del mio appartamento. Strano non ricordavo di avere Wild Ones come suoneria, e non ricordavo nemmeno che il mio cellulare avesse delle casse così forti. Mi misi a cercare quell’aggeggio infernale, dato che come al solito non ricordavo dove l’avessi lasciato. Eccolo lì, ma che ci faceva il mio samsung nei cereali? Bha, strano. Ma la cosa più strana era che il mio cellulare non stava suonando e quella musica rimbombava ancora nell’abitazione.

I like crazy foolish stupid 
Party going wild, fist pumping music 
I might lose it, blast through the roof 
That how we dos it, dos it, dos it 
I don't care tonight, you don't care 
We like almost there - the right vibe 
Ready to get high, ain't no surprise 
Take me so high, jumping on clouds, surfing off ground 


E non solo non si era fermata era diventata ancora più assordante. All’improvviso riacquistando un po’ di lucidità,che avevo perso a causa del sonno,mi ero accorta che la musica non proveniva dal mio appartamento ben si da fuori. Così più incazzata che mai mi diressi nel corridoio non curandomi del mio abbigliamento, o meglio svestimento.
-Da dove cazzo viene questa musica?-  urlai appena aperta la porta. Subito notai che nel corridoio c’era già qualcuno. Appena mi videro indicarono con un cenno del capo l’alloggio di fronte al mio, il n 128. Più incazzata che mai mi diressi verso la porta del deficiente che aveva osato disturbare il mio sonno e che l’avrebbe pagata cara.

Uh uh 
Said I gotta be the man, be the head of my fam 
Mic check 1, 2, 
Send em down in the club with the playboy girls 
Till they all get loose, loose 
Pop the bottle, we all get bent, then again tomorrow 
Gotta break loose cause that's the motto 
The club's shut down, a hundred super models 


-è inutile che ci provi, abbiamo tentato tutti di farlo smettere, ma non c’è verso, non è la prima volta che capita e quando accade non c’è verso di farlo smettere, ti consiglio di lasciar perdere e di andare a cercare un paio di tappi per le orecchie- mi disse uno dei miei vicini che stava rientrando in casa. -grazie per il consiglio ma si vede che ancora non mi conosci, sono parecchio determinata, soprattutto quando una cosa non la sopporto- risposi io cercando di sembrare cordiale -Buona fortuna allora- mi disse lui prima di tirarsi la porta alle spalle.
E ora a noi due,128.
Andai verso la porta di fronte e  bussai. Essa si aprì,un odore di alcool mi invase mostrandomi  gente ubriaca e che ballava. Mi accolse un ragazzo riccio ma non un bel riccio, sembrava un nido di uccelli, un fisico abbastanza scarso e due occhi verdi, forse l’unica cosa bella di quell’essere.
Non appena mi vide aggrottò le sopracciglia e mi chiese -Hey bellezza cosa posso fare per te?-
-Abbassa questo cazzo di volume- dissi dura, già mi stava sui coglioni per aver interrotto il mio sonno se si metteva anche a fare il cascamorto non avrei retto.  -Ci conosciamo splendore? Io sono Harry Styles e tu invece sei?- Mi passai una mano sul viso esasperato -Mi chiamo le domeniche d’agosto quanta neve che cadrà e ora abbassa questo fottuto volume- risposi. -Oh bene, comunque no, non lo abbasso, non puoi venire a casa mia e dirmi cosa fare splendore, che ne dici invece di rilassarti e entrare a far baldoria con noi- mi disse lui.
Oh no carino non ci siamo proprio capiti, mantieni la calma Sarah. Ci vuole calma e sangue freddo calma yeaaaah.
-Senti forse non ci siamo capiti idiota, se tu ora non abbassi quel cazzutissimo volume ti giuro che mi trasformo in Super Saiyan di 3 livello e ti distruggo- dissi con apparente calma per poi esplodere sul finale -Non sarebbe una brutta idea, secondo me staresti bene bionda sai?- disse divertito prendendomi una ciocca di capelli tra le dita.
Vi prego mantenetemi o stasera mi condanneranno all’ergastolo per omicidio.
-Dico, mi stai prendendo per il culo? Forse non mi sono spiegata- presi un respiro per poi continuare -Facciamo così, ti do 5 minuti per spegnere questa cazzo di musica dopo di che vado a prendere la mia nuova mazza da baseball e ti sfracasso il cranio. Che ne dici?- Lui rise. Che cazzo mi ridi brutto stronzo? Ora lo ammazzo basta.  -Puoi dire quello che vuoi bambolina ma non ho intenzione di abbassare proprio niente, e ora se non ti dispiace dovrei andare, ma se per caso cambiassi idea e volessi accettare la mia proposta di divertirti sai dove sono- disse chiudendomi la porta in faccia.
Mi aveva davvero sbattuto la porta in faccia? Non ci credo, brutto lama senza cervello ora te la faccio vedere io… Mi serve un piano, un piano.. ci sono.
Premetti il dito sul campanello senza mai staccarlo fin quando il riccio di prima non ricomparve sulla porta e la sua espressione infastidita si trasformò subito in un sorriso malizioso non appena vide chi ero.
-Allora bambolina hai cambiato idea?- disse appoggiandosi con un braccio allo stipite della porta. Io senza dire niente entrai nell’appartamento spostando violentemente il riccio dall’entrata. -Lo prendo per un si- disse ridendo -Vado a prenderti da bere- continuò per poi avviarsi verso un tavolo pieno di alcolici.
Oh mio caro Harry tu non hai idea di contro chi ti sia messo.
Shignazzai soddisfatta. Individuai lo stereo da dove proveniva tutto quel baccano e mi avvicinai ad esso ma prima spalancai la finestra che per mia fortuna si trovava proprio vicino allo stereo. Con un colpo secco sfilai la presa e tutto il casino cessò e velocemente afferrai lo stereo e lo buttai di sotto. Mi girai ritrovandomi gli sguardi di tutti i presenti puntati addosso e Harry con la bocca spalancata. -Cosa cazzo hai fatto psicopatica?- disse lui facendo cadere i bicchieri che aveva in mano e avvicinandosi alla finestra per ammirare il suo stereo sfracellato al suolo. Mi sbattei le mani soddisfatta sfregandole, -Bene, buonanotte- dissi sorridendo e uscendo da quell’appartamento.
La prossima volta impari Harry Styles dei mie stivali.
Quando uscì dall’appartamento del coso notai tutti i condomini, probabilmente attirati dalle urla, applaudirmi. Sorrisi soddisfatta per poi fare un piccolo inchino di ringraziamento e dirigermi nel mio appartamento diretta al mio amato letto. Finalmente la pace.






Angolo della stupida me :)

Salve ragazze, questa è la mia primissima storia a più capitoli e sono parecchio.. nervosa, si diciamo nervosa..
ù_ù
Spero che come primo capitolo vi piaccia, e anche se so che non è un gran che, ho cercato di fare del mio meglio!
Spero che dopo aver letto questo non mi veniate a cercare per lanciarmi pomodori e per dirmi 'Ritirati scrivere non fa per te' hahahha
MA sono pronta ad accettare anche questo :)
In ogni caso, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate con una recensione, se avete dei consigli da darmi sono davvero bene accetti e poi...
chu chu ua chu chu ua chu chu ua ua ua 
Con il tempo imparerete a conoscermi, ma vi dico già da ora che sono una sclerata e quindi non scandalizzatevi troppo per le mie future cazzate LOL


RECENSITE? *-*

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


                                                                                                           CAPITOLO 2

Il  sole era già alto su Londra, saranno state circa le 10:00 e qualcuno nella ventesima strada poltriva ancora a letto.
 
 
 La sveglia suonava ininterrottamente da più di 10 minuti e io avevo fatto finta di niente girandomi dall’altro lato per prendere sonno, di nuovo. Ma non ci riuscì, tutto quel rumore me lo impediva, ecco perché sceglievo come suoneria una canzone Tunz Tunz Para Para Tunz.  Mi alzai per spegnerla ormai arresa e andai in cucina a fare colazione. Presi i Miel Pops dal ripiano e affondai le mani nei cereali prendendone un pugno ed infilandomelo in bocca.
 
Miel Pops e bzzz bzzz bzzz
 bzzz bzzz bzzz
M-I-E-L
Miel pops e Splish Splash Splosh
Splish Splash Splosh
Pop
Miel pops e kunc kunc kunc
 kunc kunc kunc
Miel pops e gnam gnam gnam
gnam gnam gnam
 
Cominciai a canticchiare la canzone della pubblicità mentre mi ingozzavo. Dopo colazione decisi che era ora di andare a cercarmi un lavoro, perché a detta di mio padre –No lavoro, No party- come diceva Clooney, peccato che mio padre non fosse lui. Mi vestii e uscì con calma dall’appartamento incrociando nelle scale cetriolo Styles.
Scusami caro cetriolo, non era mia intenzione offenderti.
-Sarah Walker- disse a denti stretti –Mi devi uno stereo- continuò poi con lo stesso tono. Io sbuffai. –Punto uno: te lo sei cercato, io ti avevo avvertito e tu non mi hai dato retta, la prossima volta impari. Punto 2: non ricordo di averti detto come mi chiamo. Punto 3: aspetta qual’era il punto 3? Ah si, vaporizzati- dissi io con tono scocciato, e lui subito rispose. –Punto 1: quel cazzo di stereo costava più di te stessa, cazzo, dovresti almeno scusarti-
Cosa,cosa,cosa? Cosa hanno udito le mie orecchie? Io scusarmi con lui? Giammai, piuttosto mi infilo una spugna a forma di microfono in bocca.
-Punto 2: ho letto il tuo cazzo di nome, sul tuo  campanello del cazzo. Punto 3: mi sono rotto il cazzo di questi cazzo di punti, ti saluto- finì lui salendo le scale  e dandomi una spallata.
Quanta eleganza e finezza tutta in un solo ragazzo.
Io sbuffai scocciata  e continuai per la mia strada.
Tieniti pronta Londra, arriva uragano Sarah.
 
****
 
Dopo qualche ora e parecchi giri della città non avevo trovato ancora niente ed ero decisamente depressa e demoralizzata. Altro che uragano, al massimo potevo essere la timida brezza di mezza estate. O avevo troppo esperienza o troppo poca, o ero troppo giovane o troppo vecchia, la gente aveva le idee parecchio confuse, e alla fine quella che ci rimetteva ero io. La fame si fece sentire, così entrai nel primo ristorante che incrociai. Nando’s. La fortuna girava dalla mia parte al momento giusto perché quando entrai notai un avviso:
                                                             
                                                            Cercasi cameriere\a giovane, sociale e di bell’aspetto.
                                                                                        Non importa delle esperienze.
                                                                                               Urgente

Questa è la volta buona, me lo sento.
Chiesi maggiori informazioni ad un dipendente, il quale mi disse di fare la fila per il colloquio. C’erano circa una ventina di ragazzi prima di me. Non potevo permettergli di fregarmi il lavoro, dovevo escogitare qualcosa. Mi si accese la lampadina, in quel periodo ero davvero in vena di progettare piani diabolici.
-Hey guardate laggiù, ci sono Belen Rodriguez e Brad Pitt- urlai, e udendo le mie parole tutti si voltarono nella direzione da me indicata mentre io di sottecchi  superavo uno ad uno i ragazzi in fila. Proprio quando arrivai davanti a tutti la porta si aprì permettendomi di entrare e farla franca.
Sarah 1 Sfigati 0
Entrai e cominciai a parlare col proprietario del locale. Dopo 20 minuti di ‘interessante’ conversazione mi disse che ero esattamente  il tipo di persona che stava cercando e mi diede il lavoro.
Sarah 2 Sfigati 0. Non c’è sfida.
La fortuna stavolta  aveva fatto davvero un bel lavoro. Devo ricordarmi di ringraziare come si deve la dea Bendata.
-Vieni, ti presento i tuoi colleghi- disse. Subito chiamò il resto del personale e in quel momento vidi l’unica persona che non avrei voluto vedere per niente al mondo.
-Allora, Loro sono James, Josh, Isabelle, Kevin e …-
-Harry- finì io la frase in tono scocciato. –Oh, vi conoscete già?- chiese il capo stupito, -Siamo vicini di casa- disse il moscone con un nido in testa col mio stesso tono mentre io annuivo amareggiata. –Bene, allora vuol dire che vi metterò nello stesso turno, così per voi sarà più comodo- disse soddisfatto l’uomo credendo di aver fatto la cosa giusta.
Oh si, la cosa giusta se voleva servire Hamburger di Styles nel suo ristorante.
L’uomo parlò un’ultima volta prima di andarsene e disse:
-Ah Harry, dimenticavo, il tuo turno è finito puoi andare- dopo di che sparì nel suo ufficio. Io stavo per uscire quando il paramecio mi chiamò.
-Hey Walker, vuoi un passaggio?-
Io mi girai a guardarlo con un sopracciglio alzato in segno di confusione.
-Perché sei così gentile ora? Stamattina volevi aggredirmi e ora mi offri un passaggio? Cosa c’è sotto?-
-Niente, solo non sono un tipo che porta rancore, è tutta acqua passata. Allora accetti?-
Fidarsi o non fidarsi? Questo è il problema! Vabbè cosa potrebbe mai succedere di così negativo. Mi scoccio di andare a piedi in più non ha la faccia da stupratore o approfittatore, solo da idiota.
-Va bene, accetto-
- Aspettami fuori che mi cambio e arrivo-
Feci come mi era stato detto e mi diressi all’uscita.
Speriamo bene. Però devo dire che oggi è proprio la mia giornata fortunata. Questa è una data da segnare assolutamente.
 
*****
 
Stavo aspettando Styles fuori dal locale da più di 20 minuti e di lui neanche l’ombra e sinceramente ero parecchio stufa. Quando sentii una mano toccarmi la spalla. Mi girai convinta che fosse Harry venuto a dirmi che era pronto e invece mi ritrovai di fronte Samara di ‘The Ring’ lo so che non è una cosa facile da credere, ma vi giuro che era lì davanti a me. Il viso pallido e sfregiato, il camicie bianco sporco e i capelli neri lunghi che gli contornavano il volto. Cominciai a urlare e cercai di rientrare dentro. Ma non vedendo la porta a vetri chiusa ci sbattei contro e dato che in quel momento il mio cervello era andato a farsi una passeggiata in Polinesia, rifeci più volte lo stesso errore da deficiente. Cominciai a prenderla a borsettaie in testa cercando di allontanarla, quando la figura davanti a me  cominciò a ridere e io mi fermai. Quella risata mi sembrava familiare. La persona si tolse parrucca e maschera e due occhi verdi e un cespuglio di ricci sbucò da essi. Quando collegai tutto divenni rossa dalla rabbia. In quel momento sembravo tanto Toro Seduto anzi no, non Toro Seduto, Toro in piedi. Ora era tutto chiaro. Ecco perché mi aveva offerto un passaggio ed ecco perché aveva fatto tanto il gentile, per non destare sospetti su quello che era il suo vero piano.
Lui continuava a ridere. –Questa si chiama vendetta baby, avresti dovute vedere la tua faccia- disse quasi soffocando per le troppe risate.
Conta fino a dieci Sarah, 1,2,3,4..
Non funziona.
Proviamo a canatare:  don’t worry be happy uhuhuhuuh..
Neanche.
C’è un unico metodo.. Sfondare i gioielli di famiglia a Styles.
Stavo per sferrare la mia segreta mossa strizza gioielli quando con l’agilità di Kung-fu  Panda caddi a faccia a terra. Le sue risate aumentarono a dismisura ma quando si accorse della mia faccia omicida cominciò a indietreggiare e si diresse alla sua auto per poi salirci, non prima però di avermi preso per i fondelli un’ultima volta.
-Walker è stato uno spasso, penso che lo rifarò più spesso, ah e a proposito, ti consiglio di guardare le tartarughe ninja per migliorare il tuo karate- disse improvvisando una mossa per poi chiudere la portiera dell’auto e partire.
-Per tutti i conigli privi di orecchie pelose. Se ti prendo sei finito Styles.- urlai con tutto il fiato che possedevo per cercare di calmare la rabbia.
 
Ricordate tutto il mio discorso sulla fortuna? Bene dimenticatelo.
La Dea Bendata è una stronza. 



 
Angolo della stupida me :)
Salve a tutte ragazze eccomi di nuovo qui con il secondo capitolo della storia LOL
10 recensioni al primo capitolo?
*O*
Ancora non riesco a crederci =O
Non sapete quanto mi avete reso felice :) 
Grazie mille a tutte quelle che hanno recensito lo scorso capitolo 
e a quelle che recensiranno questo :)
Vorrei dre un'ultima cosa:
Pandora, ti portero in caserma,
assaggierai il mio speeeee.....cial cocktail d'amor.
Po popo po popo po po.
Pandora, ti porterò in bottega,
e mi farai una seeeeeee...ria dichiarazion d'amor.
po popo po popo po po.
Hahahahaha vi avevo già detto che ero fuori di testa .. 
Vorrei quindi ringraziare i Gemboy perchè ho scritto il capitolo ascoltando questa canzone..
Si sono deficiente ù_ù
ps: Lei è Sarah...

Fatemi sapere se non ve la fa vedere, avrei voluta caricalra con Tinypic, ma non me la carica..

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RECENSITE? *-*
 

 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


CAPITOLO 3


Oh mondo ma perché ce l’ hai con me? Cosa ti ho fatto di male? Si è vero magari qualchevolta ho gettato qualche carta a terra ma io non l’ho fatto per dispetto, ma perché sono una persona generosa. Quello che è mio è tuo. Ti prego non punirmi così ingiustamente, prometto che mi iscriverò al WWF, ONU, PAFF, farò la raccolta differenziata, starò attenta a non sprecare acqua ma ti prego fa ora qualcuno dica che è tutto uno scherzo e sono in visione nazionale su scherzi a parte e che Luca  e Paolo mi aspettano nello studio per complimentarsi con me. Non può essere vero.

Niente,non succedeva niente.

Ah stanno così le cose allora? Bene, me la pagherai brutto stronzo di mondo. La prossima volta che vorrai disperarti perché sei troppo inquinato non venire da me perché ti sbatterò fuori prendendoti a racchettate in culo. Basta, sto esagerando. Mi calmo.

-Oh Sarah meno male che sei ancora qui, avevo dimenticato di dirti di venire lunedì per le 2. Così ti darò l’orario dei tuoi turni e firmerai il contratto- A parlare fu il mio futuro capo che usci dalla porta correndo per avvisarmi.
-Ok signore- risposi io cercando di contenere la mia rabbia e cercando di sembrare educata.
-Chiamami pure Ric- disse lui.

Oh Ric come, Ricordami del perché non ti ho ancora spedito a calci in Papuasia per avermi messo a lavorare con Styles. Lo stesso Styles che per poco non mi ha fatto morire d’infarto.

-Ok Ric, ci vediamo lunedì allora- Sorrisi anche se avrei preferito legarlo ad un letto, ficcargli delle stecche negli occhi per tenerglieli aperti e costringerlo a guardare tutte le puntate di entrambe le serie del Mondo di Patty in lingua originale. Oh che tortura, ho i brividi solo a pensarci. Mi incamminai velocemente per evitare di fare davvero una cosa del genere e mi diressi verso casa.
 
      LA SERA SEGUENTE 
 
 Da quando mi ero trasferita avevo cominciato a vivere una vita troppo sedentaria, che non era quello che cercavo quando mi sono trasferita. Cera una sola cosa che avrei dovuto fare per riprendermi. BBR, Bere Ballare Rimorchiare. Avevo quindi deciso di andare all’inaugurazione di una nuova discoteca. Mi vestii sexy e partì, pronta per fare stragi. Quando arrivai la maggior parte della gente era già ubriaca marcia e perché mai io avrei dovuto distinguermi dalla massa? Subito mi fiondai al bancone, peccato che l’alcol avesse poco effetto su di me, infatti dopo 5 drink ero più lucida di prima e così mi arresi e andai a ballare. Subito mi si avvicinarono dei ragazzi e io da brava ragazza quale sono ballai con tutti. All’improvviso sentii una presenza dietro di me. E che rimanga tra noi, che presenza. Non sapevo chi fosse sapevo solo che sapeva muoversi. Si avvicinò piano e iniziò a muovere il suo bacino vicino al mio. Mi eccitava il fatto di non averlo ancora visto in viso così decisi di stare al gioco e sempre di spalle continuai con i movimenti del bacino. Andavo su e giù facendo roteare il mio intorno al suo. Misi una mano dietro la sua nuca, aveva dei capelli davvero morbidi, continuando a strusciarmi su di lui, mentre lui posava le sue mani sui miei fianchi. Sentivo il suo respiro sul mio collo. Scostò i capelli e mi lasciò qualche bacio,sempre continuando a ballare. Il ragazzo profumava di buono, vaniglia mischiato a buono. Non vedevo l’ora di ammirare il suo viso. Sorridendo mi girai verso il ragazzo che era a pochi centimetri da me, ma non appena vidi chi era il mio sorriso svanì come le sue mani dai miei fianchi. Ci allontanammo subito e rimanemmo lì impalati per circa 5 minuti ancora increduli e soprattutto scioccati.

Oh mio Dio stavo ballando con Harry-penne di struzzo-Styles. Vi prego sparatemi. Vi scongiuro.

-Non è possibile- mormorai. A quanto pare neanche lui era felice della situazione perché assunse un espressione schifata. La musica era davvero bella, il deejay aveva davvero talento. Dj Malik si faceva chiamare, mentre vicino a lui c’era un certo Dj Tommo. Insieme erano una bomba. Ed erano di una bellezza disarmante.  –Non ti sopporto più Walker, sei sempre in mezzo ai piedi-
Oh come,come? Ora sarei io quella fastidiosa?
-Oh ora sarei io quella fastidiosa? Andiamo Styles sei più fastidioso di un pacco di gocciole quando alla fine restano solo quelle rotte- dissi io. Lui mi guardò  con un espressione confusa.
Ok ho detto una colossale stronzata.
-Sei stupida per caso? No vabbè che domande,logico che lo sei- disse il coso.

WuohoWuohoWuoho. Frena Baby, hai davvero detto che sono stupida?
Ero incazzata più che mai. Oh ora hai esagerato caro mio. Ora ti prendo e ti infilo la testa nel water e ti affogo.  Presi il riccio per il colletto , all’inizio si oppose , ma vedendo che lo stavo trascinando verso il bagno si lasciò andare. Credeva che avrei fatto sesso con lui? Che patetico.  Spalancai la porta del bagno avvicinandomi al lavandino aprii l’acqua e velocemente infilai la testa del riccio che si dimenava sotto il getto freddo. –Cosa cazzo stai facendo? Tu hai bisogno di uno psichiatra,mi si sta ghiacciando la testa, lasciami- detto questo riuscì a sfuggire alla mia presa. Era tutto bagnato, aveva i capelli che gli ricadevano sul viso ed era tutto gocciolante. –Come hai osato stronza, come ti sei permessa. I miei poveri ricci guarda qui- disse guardandosi allo specchio. Stava quasi per piangere.
Non ci credo, ora comincia a piangere me lo sento. 3 , 2, 1 . Mi sento un indovina.
Harry scoppiò a piangere. –Io odio i capelli lisci, non è giusto, questa me la paghi – si stava avvicinando a me con aria minacciosa quando la porta si aprì mostrando il dj, quello con gli occhi azzurri e il culo scolpito nel marmo. A quanto pare conosceva Harry perché non appena lo vide gli andò incontro e stessa cosa fece Harry abbracciandolo e lamentandosi. –Oh BooBear guarda cosa mi ha fatto quella strega- Piagnucolava come una bambina a cui si è rotto il giocattolo preferito. Che scena esilarante.
Una persona normale vedendo quella scena sarebbe scoppiata  a ridere, ma io non lo feci perché ero troppo impegnata a contemplare il sedere perfetto  di quello che Harry aveva chiamato Boo Bear .

È bava quella che mi esce dalla bocca o è mia impressione?

 





Angolo della stupida me :)
Salve bellezze...Eccomi qui con il terzo capitolo...

Lo so, questo capitolo è un pò una cacchina ma voleva introdurre un pò anche gli altri ragazzi,
e questo è il massimo che sono riuscita a fare.. 
Chiedo umilmete perdono :(
Poi l'ho messo solo perchè mi piace la riflessione finale sul sedere di Luois e 
per i ricci-abracadabra-lisci di Harry (?)
Comunque, nel capitolo scorso vi avevo promesso una foto di Sarah..
ed eccola qui:)


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E per farmi perdonare per questa cacchina vi metto anche queste :)

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 VI VA DI FARMI FELICE? RECENSITE? *-* 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


CAPITOLO 4



-Siam  3 piccoli porcellin, siamo 3 fratellin, mai nessuno ci dividerà, tralallalalAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA-  stavo allegramente canticchiando mentre scendevo le scale quando cacciai un urlo trovandomi davanti ‘sedere perfetto’. –oh mio Dio, mi hai quasi uccisa- lui di tutta risposta si mise a ridere mentre io lo guardavo scettica. –Mi sei familiare, per caso ci conosciamo?- disse lui –Piacere Sarah, ci siamo incontrati ieri sera al bagno del Sunset- risposi io porgendogli la mano. Lui sembrò illuminarsi –Ah è vero, tu sei quella che ha innaffiato Harry, la stronza- rise.
Culo perfetto, questa cosa fa ridere sole te.
-Ma che ci fai qui?- chiese. –Abito di fronte a quel macaco del tuo amico- risposi io. –Oh, ora ricordo, tu sei la malata mentale che gli ha scaraventato lo stereo di sotto- . Roteai gli occhi stufa.
Oh ma quanti complimento uno dietro l’altro oggi.
-Comunque, io sono Louis- si presentò lui. –Bene Louis, addio, ho da fare- feci per scendere le scale ma lui mi fermò. –Ti andrebbe di fare colazione con me e Harry?- mi chiese lui. Io e lui si poteva anche fare, ma io, lui e l’ameba, MAI.
-No grazie, passo- risposi io con un finto sorriso.
-Sicura? Ho preso muffins e frappuccini da Starbucks – disse mostrandomi il sacchetto col cibo. I miei occhi si illuminarono e la mia espressione da scocciata divenne adorante.
Starbucks? Ha davvero detto Starbucks? Questa è una offerta che non si può rifiutare. Cibo Gratisssss
Lo seguì su per le scale inebriandomi del profumo che emanava. No, non Louis, che avete capito, parlavo di quel meraviglioso muffin al cioccolato.
Entrammo nell’appartamento del riccio del quale Louis possedeva le chiavi. Quando entrammo trovammo vestiti sparsi ovunque.
C’era addirittura un reggiseno nell’acquario. Potevo vedere i pesciolini usarlo come barca e cominciare a remare cantando –Andiam, andiam, andiamo a lavorar-. Oh aspettate, ma quelli non erano i 7 nani? Anche se i pesci erano comunque 7. Anche se io personalmente preferisco i 7 pesci ;).
Io e Louis come due avventurieri coraggiosi ci dirigemmo verso quella che doveva essere la cucina, scostando, di tanto in sempre, oggetti per non inciampare.
In cucina trovammo Styles in boxer girato di spalle. Lui si voltò e quando mi vide sul suo volto comparve.. paura.
Devo dire che non è tanto male come pensavo, ha un fisico davvero niente male.
-C-cosa ci fai tu in casa mia? Perché continui a perseguitarmi? Sei peggio di un incubo- disse puntandomi contro un cucchiaio sporco di nutella e guardan….
Un momento. Sporco di nutella?
Notai solo in quel momento  che il riccio aveva in mano un barattolo del mio nettare vitale. Mi avvicinai a lui stile zombi sussurrando –Nutella, nutella-. Lui mi guardava sconcertato ed anche un po’ impaurito. Io gli tolsi tutto dalle mani affondando il cucchiaio in quella magia solida mentre mi allontanavo. Per qualche minuto i due mi guardarono scioccati e nella stanza calò il silenzio che fu rotto dall’improvviso arrivo nella stanza di una biondina 100 papera 0 cervello che baciò Harry e disse –Tesoro mi chiami dopo?-
-Si certo Brittany- disse il riccio. Non l’avrebbe più chiamata in realtà.
-Mi chiamo Betany-
Oh mio Dio, dopo che lui non ricordava neanche il tuo nome  tu sei ancora qui? Ma non c’e l’hai un po’ di dignità? Bhà!
–Si come vuoi Brittany- rispose il riccio. La ragazza sbuffo e uscì sculettando dalla porta. –Allora, con questa a quante siamo Harry?- dissi io stendendomi sul divano. –A quante siamo cosa?- chiese Harry confuso –ragazze che sono venute a letto con te – risposi io tranquillamente continuando a mangiare. Dopo pochi minuti Harry parlò di nuovo –Ho capito finalmente- disse usando lo stesso tono usato da colombo quando scoprì l’America.
-Capito cosa?- chiese Louis all’amico. –Il perché  lei mi gira sempre intorno, il perché è così odiosa con me, perché cerca sempre le mie attenzioni –  Ma cosa stai blaterando riccio maniaco?
-Semplice,ti odio Styles, non ci vuole un genio per capirlo- risposi io ovvia. –Invece no, è il contrario. Io ti piaccio, ti piaccio talmente tanto da non volerlo ammettere a te stessa, cerchi di evitarmi ma non riesci a starmi lontano e per questo ti comporti così. Ma non preoccuparti io do sempre una possibilità a tutte- disse facendomi l’occhiolino e avvicinandosi. Io scoppiai a ridere. Il divano si ribaltò e cadde all’indietro mentre io continuavo a ridere e a farmi aria con le mani per non rimanere a corto di ossigeno.
 
Era da 10minuti ormai che ridevo senza tregua e i 2 mi guardavamo sconcertati. Finalmente Louis si decise a parlare. –Amico che tipo di sostanza hai messo nella nutella?- intanto io ridevo sempre più. –Io non ho fatto niente Tommo secondo me questa ragazza non è normale- rispose il riccietto. –Oh mio Dio, non riesco a credere che pensi davvero le cose che hai detto- dissi cercando di contenermi. –Baby non è una novità, tutte mi amano, tutte mi desiderano, sono irresistibile, troppo bello e sexy per non farne uso, quando Dio mi ha creato non aveva idea di aver dato vita all’ottava meraviglia del mondo- rispose lui pavoneggiandosi. Io mi alzai con non poca fatica da terra e dissi –Ti racconterò una cosa Styles, Dio creò il giorno e fu ben fatto, creò la notte e fu ben fatto, creò me e fu ben fatto, creò te e stava fatto-.
Detto quello uscì da lì con un espressione di vittoria dipinta sul volto.

Walker 1 Styles 0
 
Oh sì,Oh yeah, yeah yeah, come on, oh yes, oui oui.
Esultavo e ballavo in mezzo al corridoio in stile Michael Jackson quando rendendomi conto di essere ridicola mi aggiustai la maglia e uscì dalla palazzina.

 



Angolo della stupida me :)
Salve ragazzeeeeeeee *-*
Eccomi di nuovo qui a rompervi le balls..
LOL
E solo e soltanto per voi eco il 4° capitolo...
Non so perchè ma questo capitolo mi piace particolarmente anche se non ha niente di speciale..
Ma stavolta penso di aver fatto un bel lavoro LOL 
E non vedo l'ora di sapere se a voi piace quanto piace a me..
*O*
Non avete neanche la minima idea di quanto vi ami :3
sono felice come l'altra notte quando ho sognato di incontrare i One Direction:)
haahahhha
Poi stavo riflettendo sul fatto che davvero vorrei conoscervi meglio..
E se volete lascierò una domanda a ogni fine capitolo e vorrei sapere le vostre risposte...
(Per questa cosa ho 'plagiato' una delle mie autrici preferite: in love with horan.
A proposito vi consiglio di passare dalle sue FF perchè questa ragazza è miticonzola :)
Questa è quella su Liam: 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1169726&i=1
Questa è quella che scrive con le sue amiche dal punto di vista dei ragazzi:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1197647&i=1
Vi assicuro che non ve ne pentirete.. e se ancora non vi basta vi consiglio anche queste altre di due autrici ugualmente
fantapignose.... [scusate stavo vedendo il fantabosco ;) hhahaha]
Comunque..

Questa:
http://www.efpfanfic.net/viewstoryv.php?sid=1212035
e questa:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1212762&i=1
Non ve ne pentirete, carantisco io ;])

La mia domanda di oggi è...
Qual'è la cosa più pazza che avete fatto nella vostra vita??
La mia è:
aver lanciato dal balcone del 6 piano il mio criceto Circiuli all'età di 5 anni perchè avevo appena viso una puntata di un cartone in cui un criceto cercava di volare
e crcavo di testare se anche l mio aveva i superpoteri..
Purtroppo per lui non li aveva e si è sfracellato sul balcone della signora che abita sotto di me,
da allora mia mamma ha vietato categoricamente i criceti ù_ù
Comunque, aspetto le vostre risposte con ansia.
@=) 
Questa faccina non sembra Elvis?? LOL


Voglio lasciarvi con delle fotooo:)

 

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 VI VA DI FARMI FELICE? RECENSITE? *-*

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


CAPITOLO 4



L’ aeroporto di Heathrow era come al solito gremito di gente, ma è una persona in particolare a cogliere il nostro interesse Summer Lily Arpen, migliore amica della nostra Sarah.
Una chioma mora carica di valigie era alla disperata ricerca di un taxi che la scortasse alla sua nuova abitazione, ma niente, sembrava invisibile agli occhi di quei guidatori di macchine gialle. E proprio in quell’istante si maledisse mentalmente per non aver avvertito l’amica del suo arrivo volendole fare una sorpresa.



Summer's Pov

Dopo 2 ore  ero arrivata sana, salva e sudata in quella che sarebbe diventata la mia nuova dimora. Non vedevo Sarah da 5 anni quando al primo anno di liceo mi ero trasferita in Irlanda anche se avevamo continuato a sentirci. Per questo non sapevo come avrebbe potuto reagire la mia amica. Arrivata davanti alla porta bussai e una figona esagerata mi aprì  e quando mi vide disse:
-Oh ciao Sum entra- fece per entrare quando si girò di nuovo –S-s-sum s-sei t-tu?-
-No sono il suo spirito venuto a trovarti dall’oltretomba, secondo te?- dissi io ovvia.
-Non ci credo, non può essere, tu? Qui? Come? Quando? Cosa? Perché?  Oh Sum Sum Sum Sum Sum Sum Sum Sum Sum Sum Sum Sum- disse saltellando, abbracciandomi e sollevandomi da terra facendo saltare anche me. –Ok Sarah però ora mollami- dissi io ridendo –Si scusa- disse mollandomi e ricomponendosi – Summer Lily Arpen – disse sospirando –la mia brunetta sexy qui davanti a me dopo secoli AAAAAAAAAAAAAA- caccio un urlò spaventoso che mi costrinse a tapparmi le orecchie con le mani e poi riprese a saltellare agitando le mani e facendo strane mosse.
Questa ragazza non è normale. No no.
-Vieni entriamo- disse poi.  Entrammo nell’appartamento, ma in esso c’era qualcosa di strano, giusto davanti all’entrata c’erano circa 6-7 sedie messe in fila indiana e attaccate l’una all’altra  -Sary, avrei una domanda, cosa ci fanno queste sedie qui?-
 -oh niente, mi annoiavo e stavo ballando la conga con questi pezzi di legno- disse alzando le spalle come se fosse la cosa più normale di questo mondo.
La mia amica non è cambiata per niente, è sempre la solita schlerata.
Pensai sbattendomi una mano in fronte.
-Solo tu puoi fare cose del genere- dissi indicando le sedie.
-Modestamente- rispose lei tirandosela.
–Non era un complimento-
-Oh non siamo qui  a schiacciare i punti neri ai dalmata, cosa ci fai qui?-
Trattenni le risate per la stupidata appena detta e gli risposi –Bhè ho pensato che tu avessi bisogno di una coinquilina ed eccomi qua-. Sorrisi. Lei annuì e poi si bloccò avendo, probabilmente, capito il senso della mia frase e ricominciò a saltellare e io mi unì a lei, così, per solidarietà. Si fermò all’improvviso lasciandomi da sola ad esultare e disse –Dobbiamo festeggiare-
-Bene, sono d’accordo- concordai io. –Facciamo una cosa, ora io vado a lavarmi così dopo usciamo e tu da brava coinquilina vai a fare la spesa al supermercato qui sotto. Su su – disse spingendomi fuori. –Ma..- provai a ribattere io ma mi ritrovai sbattuta fuori casa con la lista della spesa e tanta, tanta stanchezza.

È inutile ribellarsi ormai, forza e coraggio, la spesa mi aspetta.

*****

Ero appena uscita dal portone e stavo proseguendo per il mio cammino quando mi scontrai con qualcuno con in mano delle buste, le quali caddero facendo rovesciare a terra il loro contenuto.
-Mi dispiace tanto,non ti avevo visto, scusami- dissi a quel qualcuno aiutandolo a raccogliere tutto dal suolo. Presi in mano una scatoletta di cibo per gatti e cacciai una delle mie solite battute squallide che non riuscivo a tenere per me facendo figuraccie in comparabili –Sai cosa dice la pubblicità su queste? Il tuo gatto ama Whiskas , io dico che il tuo gatto quando vede queste scatolette dice “Whiskas(viscass), Whiskas(viscass), vi scass la faccia se me lo fai mangiare di nuovo”-.
La persona davanti a me rise e sentendo quella bellissima risata mi  bloccai. Quel ragazzo, si era un ragazzo,l’avevo capito dalle mani, aveva una risata splendida era così armoniosa da sembrare una melodia. Il mio cuore cominciò a battere e le mani a tremare quando il ragazzo misterioso dalla fantastica risata parlò –Sei simpatica sai? Mi chiamo Niall- disse porgendomi la mano –Piacere Summer – dissi afferrando la sua mano e alzando lo sguardo per guardargli il volto. La sua mano calda, grande e soffice avvolse la mia e i suoi occhi simili al topazio blu intrappolarono i miei. Sicuramente ero morta e ora mi trovavo in paradiso, non c’era altra spiegazione per chiarire la presenza dell’angelo davanti a me. Non avevo mai visto nulla di così bello. Aveva detto di chiamarsi Niall, ma secondo me il suo nome era PhenomeNiall.
Ci stavamo guardando ancora. Ognuno studiava i particolare dell’altro, quando un rumore sordo  ci fece distrarre. –Oddio cos’è stato? Non preoccuparti ti proteggo io- disse lui parandosi davanti a me per proteggermi da quella che sembrava una bomba,e che era in realtà solo il mio stomaco affamato.
–No vedi Niall che…-
-Shhh, ci sono io qui- e mi abbracciò.
Avvolse un braccio intorno alle mie spalle e posò l’altro sulla mia schiena avvicinandomi  a lui e poggiò il mento sulla mia testa, dato che ero parecchio più bassa di lui. Io ricambiai l’abbraccio affondando il viso nel suo petto assaporando il suo profumo. Mi trovai a pensare di volerlo avere addosso sempre tanto buono era. Di quel ragazzo conoscevo solo il nome, ma sapevo fosse speciale, con nessuno avevo provato emozioni così forti con solo un abbraccio, il mio cuore non aveva mai tamburellato così forte nel mio petto. Al diavolo la fame, in quel momento non desideravo altro che stare ancora un po’ tra  le sue braccia. Ma a quanto pare il mio stomaco non la pensava come me dato che brontolò di nuovo. –Ma cos’è?- chiese lui guardandosi intorno –Ecco.. io credo… io credo che sia il mio stomaco che reclama cibo- dissi io imbarazzata al biondino. Lui prima mi guardò poi rise –Allora accontentiamolo prima che faccia un attentato. Ti va di pranzare con me?-
Me l’ha chiesto davvero o sto sognando? Oh mio Dio biondino mio possiamo saltare il pranzo e passare direttamente alla camera da letto? Riprenditi e digli di si Summer.
-Mi piacerebbe molto- dissi sorridendo -ma le tue buste?-Lui in risposta poggiò le buste sul marciapiede e mi affiancò –Devo pranzare con la ragazza più bella del pianeta, non ho tempo per le buste- disse facendomi l’occhiolino.


Svariate ore e portate dopo

Mi  ritrovavo davanti la porta di casa con sguardo sognante. Avevo pranzato con il mio principe, finalmente l’avevo trovato. Ne ero sicura, era lui l’uomo della mia vita. Dolce,bello, spiritoso, sexy. Entrai nell’appartamento e trovai Sarah in cucina e vi entrai ancora imbambolata.
-Dove eri finita iniziavo a preoccuparmi, e dov’è la spesa?-
Io non gli risposi e lei si rassegnò dicendo:
-Cosa vuoi?- 
-Un altro abbraccio alla Horan-
Lei mi guardò con un sopracciglio alzato
-Intendevo cosa vuoi da mangiare-
-Niall-
-E cos’è? Un piatto irlandese?- mi chiese lei confusa.
- Un bellissimo biondino irlandese-
-Sum ma che hai? Hai assunto qualche sostanza stupefacente?-
-No, ma da qualche ora  ho trovato la droga perfetta per me-
-Che cazzo dici Sum? Riprenditi,non ti capisco-
-Ho incontrato l’amore della mia vita. Nialler Horan, ma si fa chiamare Niall, biondo, bono, simpatico, romantico, nato il 13 settembre 1993, sotto il segno …..-
-Si ho capito, usciamo?- mi interruppe lei sapendo che sarei stata capace di parlare di lui fino alla fine dei tempi. Io sbuffai –Dove andiamo?- chiesi poi –Verso l’infinito ed oltreeeeeeee- mi rispose lei alzando un pugno. Risi e uscimmo dall’appartamento dove incontrammo Niall-sei perfetto per la sottoscritta- Horan in piedi davanti alla porta dell’appartamento di fronte al nostro.
-Niall? Cosa ci fai qui?-
Lui si girò sentendosi chiamare -Sum- disse per poi sorridere.
Oh che bel sorriso, come sei dolce.
Basta.
Fagioli con la pasta.

Sono proprio fuori è ufficiale.
-Io abito qui, sono il nuovo coinquilino del ragazzo che abita al 128- disse sorridendo –Io invece abito al 123, siamo vicini di casa- dissi incantata. Sarah intanto sembrava pensierosa –Aspetta un po’, tu sei per caso il coinquilino di un certo Harry Styles?Riccio, alto ,montato,…-
-Occhi verdi, si è lui, è il mio migliore amico- disse lui in tono fiero.
-Ma porco grande puffo di noi siammo tutti blualti su per giù due mele o poco più, Perché tutte a me? Perché? Cosa ti ho fatto di male? No, dimmelo perché io proprio non capisco- disse Sarah parlando con l’aria e alzando le mani al cielo.
La ragazza  è proprio uscita fuori di senno.
Niall la guardava stranito e poi disse :
-Comunque, stasera io e i miei amici andiamo a ballare, vi va di venire con noi?-
-No, non pensarci nemm..- bloccai Sarah mettendogli una mano sulla bocca.
-Mi- mi fermai –volevo dire, Ci farebbe molto piacere-
Il suo sorriso si allargo e io mi sentì venir meno le forze.
-Davvero?-
-N..-
Sarah liberò la presa della mia mano dalla sua bocca e io gli calpestai un piede.
-Si- risposi invece io.
-Allora ci vediamo alle 10 qui?- chiese lui.
-Certo, come no, contac…- certo che Sarah oggi era davvero ribelle.
Gomitata nelle costole, tanto dolore, Sarah ammutolita.
-Non vediamo l’ora- dissi io
-Parla per te- altra gomitata diretta a Sarah
-Neanche io – disse lui senza dar troppo peso a quella rovina momenti della mia amica, dopo di che entrò subito nell’appartamento lasciandomi un ultima occhiata prima di chiudersi la porta alle spalle. Subito improvvisai un balletto davvero buffo.
-Uffa- disse Sarah sbuffando
-Tutta sta muffa che di cervello si abbuffa- dissi io facendo la rima e spingendola di nuovo dentro casa per prepararci.
 

Oh angioletto biondo,stasera ti farò cadere dalle nuvole ai miei piedi. Sarai mio.

 



Angolo della stupida me :)
Hello pipol (?)
Ecco per voi il 4 capitolo
:D
11 recensioni al capitolo scorso..
Grazie :')
Ma io vi amo *-*
Per non lasciare la nostra Sarah sola soletta, alla forever alone,
Ho deciso di far entrare in scena la sua migliore amica, Summer.
Che anche lei, come la sua amica, è alquanto fuori dal normale, diciamo così.
hahahha
Ed ecco che compare anche Niall che ruba il cuore alla dolce Summer. 
:D
Che coppia preferite voi? 
Niammer o Sarry/Harah?

Vi lascio con una domanda...
Quali artisti ascoltate oltre ai One Direction???
Io amo anche i Sonohra *-*
e J-ax è il mio mito da parecchi anni, 
ma ascolto anche Emis Killa, Club Dogo, Marracash..
Insomma amo il Rap in generale :)

ps: Vi lascio una foto di Summer :D

 

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 VI VA DI FARMI FELICE? RECENSITE? *-*

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


CAPITOLO 6



SARAH’S POV

-Senti Summer, perché non gli diamo buca e ce ne andiamo noi due sole a farci un giro per i migliori pub della città?- Chiesi alla mia amica facendo la faccia da cucciolo, che tanto non funzionava mai, ma tentar non nuoce giusto?
-Io invece avrei un’idea migliore, perché non te ne vai a giocare a scopa in una discarica con un parcheggiatore abusivo grasso e sudato?-
-Farei anche questo pur di non subirmi una serata intera con Harry- riccioli batuffoli-Styles. Però pensandoci, sono in ritardo. Magari si sono dimenticati- dissi io speranzosa mentre la mia amica mi fucilava con gli occhi.
D’altronde la speranza è sempre l’ultima  a morire giusto? Magari hanno avuto un contrattempo e..
Non riuscì a finire il mio monologo interiore che la porta del 128 si aprì e ne uscirono 3 individui. Niall-proprietà privata di Summer-Horan, Louis- metto le bretelle perché sono ribelle-Tomlinson, e Harold-stasera sono da stupro-Styles.
Oh mio Dio! Ho davvero detto stasera sono da stupro riferito a Harry? voglio dire,Harry-Stasera sono uno stupido-Styles.
-Horan, non mi avevi detto che la nostra cara dirimpettaia ci avrebbe deliziato con la sua presenza  questa sera-disse Harry guardandomi, anzi consumandomi con gli occhi.
-Qualcuno qui si è mangiato il dizionario- dissi io.
-Horan cavolo, come devo fare con te? Viviamo insieme solamente da mezza giornata e mi hai già svuotato il frigo, la dispensa e ora anche la libreria?- chiese Harry al povero Niall che lo guardava con un sopracciglio alzato.
Cazzo, era proprio stupido, più di quanto pensassi. Si si.
-Styles, hai dimenticato di pagare la tassa sul tuo cervello? Mi riferivo a te- dissi io.
-Cosa?- chiese lui
-Oh mio Dio ti prego, aiutami tu- dissi congiungendo le mani a mo di preghiera –ci credo che sei così stupido, tu 2 neuroni avevi, 1 è affogato e l’altro si è impiccato per solitudine. Forza andiamo, prima partiamo, prima torniamo- dissi avviandomi all’ascensore.

******

Eravamo in macchina da 10 minuti. Louis era alla guida e accanto a lui c’era Niall e dietro Sum, io e Harry. Io logicamente ero finita in mezzo.
Pff, la solita sfiga.
E poi ci si metteva anche Styles che non smetteva di provarci da quando avevamo messo piede in auto. Mi cinse le spalle con un braccio, ma io lo tolsi. Mise una mano sulla mia coscia, ma io la scostai. Stava provando ad accarezzarmi i capelli quando ruotai il busto e cominciai a fissarlo minacciosa –Cosa devo fare per farti smettere?- chiesi io stufa.
-Esci con me,molliamoli e andiamocene, solo noi due- disse sorridendo e avvicinando il suo viso al mio. Era talmente vicino che potevo scorgere le piccole imperfezioni che gli caratterizzano il volto, le fossette appena accennate.
Certo che ha proprio un sorriso fan… fanfarone. Proprio un sorriso da fanfarone.
-Non faccio volontariato Styles- dissi sbuffando.
-E fai male, fare del bene agli altri fa bene anche a se stessi- sorrise sornione il riccio.

Harry 1 Sarah 0

Boccheggiai per un po’ non sapendo cosa dire. Lo guardai rabbiosa e poi mi girai tornando a guardare la strada davanti a me.
Caro Styles  hai vinto solo una battaglia, ma ricordati che la guerra la vincerò io.
Harry  mi stampò un baciò sulla guancia e il punto dove le sue labbra morbide sfiorarono la mia pelle bruciò, e arrossì tutto d’un botto, non aspettandomi quel gesto. Lui rise e tornò a sedersi normalmente, ma non si arrese e continuò a provarci per tutto il viaggio.
 
Finalmente arrivammo o avrei commesso un Harricidio. Louis parcheggiò e io mi lanciai fuori dalla macchina passando per il finestrino senza neanche dare il tempo ai 2 accanto a me di aprire lo sportello.
-Terra cara terra, dove potrò finalmente stare il più lontano possibile da Styles e le sue manaccie,non sai quanto ti amo- dissi in ginocchio sull’asfalto andando su e giù col busto e con le braccia tese. Mi rimisi in piedi e mi stavo avviando all’entrata della discoteca quando gli altri mi fermarono.
-Dove vai?- chiese Louis
-Dentro? Siamo venuti per ballare e allora andiamo-
-Dobbiamo aspettare due nostri amici prima di entrare- mi rispose Styles.
-Oh ti prego, altri 2 montati come te non riuscirei a sopportarli-
-Ma non si chiamano panna che sono montati- se ne uscì Louis facendoci ridere tutti  -Cazzo Luois, questa battuta era davvero pessima, geniale, ma pessima, dammi il pugno- dissi io ridendo. D’improvviso sentimmo delle voci dietro di noi.
-Ciao ragazzi- dissero 2 bonazzi da paura avvicinandosi a noi. I 5 ragazzi si salutarono con delle pacche sulle spalle e poi ci presentarono.
-Allora bro- iniziò Niall -lei è Summer, una MIA amica- disse calcando sul ‘mia’ e mettendole un braccio intorno alla vita. Sum arrossì per poi stringere la mani dei due fusti.
Ma da dove escono questi figoni? Perché nella mia vita non ho mai incontrato ragazzi del genere?
-Lei invece è Sarah, la mia sexy vicina scassaballe, nonché migliore amica di Summer e mia prossima scopata- disse il riccio sorridendo e indicandomi.
-Styles io non verrò mai a letto con te, fattene una ragione-
-e perché no?-
-Perché sei come Rowenta-
-Cioè?-
-Per chi si accontenta- dissi facendogli l’occhiolino e dandogli leggere pacche sulle spalle. Tutti scoppiarono a ridere ed il ragazzo dagli occhi nocciola e i capelli cenere con il viso più dolce che io avessi mai visto disse:
-Forte la ragazza, piacere io sono Liam- e mi porse la mano che io afferrai.
Da lontano erano belli, ma da vicino era degli Dei scesi in terra per far sbavare chiunque gli passasse vicino.
-Io invece sono Zayn- disse l’altro ragazzo dagli occhi oro e i capelli corvini alzati in una cresta e con un’aria sexy e tenebrosa.
Ora svengo me lo sento.
Nella mia testa lui mi aveva già afferrata, sbattuta contro un muro, baciata e poi ci saremmo sposati, avremmo avuto 4 figli, avremmo vissuto in una villa sul mare e ne avremmo posseduto anche una in montagna e ci saremmo amati ogni notte come la prima fino alla fine dei nostri giorni.
-Sono tua, ora, sempre, come e quando vuoi, prendimi e fammi tutto quello che vuoi- espressi i miei pensieri ad alta voce,purtroppo, e dalle facce divertite dei ragazzi capii di aver fatto la figura di cacca del secolo. Zayn davanti a me rideva divertito mentre io cercavo inutilmente di pararmi il culo.
 –Volevo dire che..cioè…insomma.. oh fanculo tanto è inutile-
Alla fine anche io mi unì alle risate dei miei compagni.
Meglio prenderla sul ridere.
-Non capisco perché con lui si e con me no- disse Styles mettendo il broncio.
-La risposta è semplice, hai anche tu una maglietta con scritto I’m sexy and i know it? Cosa sulla quale sono completamente d’accordo - dissi guardando ancora il moro e mordendomi il labbro inferiore. –In realtà si- disse il riccietto con aria fiera.
-Bene allora buttala perche è una presa per il culo- dissi.

Harry 1 Sarah 1. Parità amico ;)

Ancora una risata generale e poi entrammo nel locale per darci alla pazza gioia.

******
Erano tutti in pista tranne me e Zayn che stanchi ci eravamo accomodati al bar. –Due mojito - disse lui al barman che cominciò subito a prepararli. –Allora Sarah, parlami un po’ di te- mi disse.
Mamma mia che voce suadente, non so cosa sia più sexy lui o la sua voce.

-Bhè, io..- non potei neanche iniziare il mio discorso che una biondina mi si parò davanti dandomi le spalle –Piacere Perald- disse rivolta al moro -Zayn- disse lui atono. –Scusami, come hai detto di chiamarti?- mi intromisi io –Perald- disse lei –Ecco, appunto, per ald non per Zayn, quindi smamma biondina- e sorrisi strafottente. Zayn rise e la ragazza se ne andò offesa.

*****

Mentre bevevamo i nostri drink e parlavamo, vedemmo un gruppo di persone occupate a fare un trenino avvicinarsi a noi per poi urlare ‘CONGAAAAA’. Noi alzammo le spalle e ci unimmo a quella marmaglia di gente girando per tutto il locale con Zayn aggrappato ai miei fianchi.
Oh no bel moretto se non togli quelle mani da lì c’è il rischio che ti salti addosso e tu ti vedrai costretto ad esaudire i miei bisogni di sesso sfrenato per non vedere una giovane donzella triste.
Come se mi avesse letto nel pensiero mi staccò dal trenino togliendo le mani dal mio corpo e portandomi verso gli altri.
Oh no mia fonte di sesso, io non dicevo sul serio, scherzavo, non prendertela dai, giuro che tengo a bada gli ormoni. Metti di nuovo le tue grandi e calde mani qui sui miei fianchi forza. È un ordine su.
Il moro come se non avesse sentito nulla fece finta di niente.
Bhè ma in realtà NON ha sentito nulla, perché io NON gli ho detto niente. Uff, questa è sfiga!Non poteva leggere nel pensiero? Anche se in quel caso probabilmente mi avrebbe già fatta rinchiudere in una casa di cura psichiatrica, ne sono sicura!




 


Angolo della stupida me :)
Salve belle ragazze che io ammo alla follia...

Non riesco a credere che dopo solo 5 capitoli sia arrivata a 53 recensioni..
*O*
è davvero un sogno questo,
E devo ringraziare solo voi, che continuate a darmi la voglia di scrivere *-*
Vi adoro, sul serio :D
Ora, passando al capitolo...
Sono entrati in scena anche Liam e Zayn e ora sono i One direction al completo :D
Non mi piace particolarmente questo capitolo, ma vi prometto che nel prossimo, 
ci sarà un piccolo scherzetto per Harry in cui moirrete dalle risate :D
LOL
Putroppo non ho molto tempo quindi volevo dirvi che ho scritto una specie di filastrocca divertente sui One Direction 
:D
Tutta in rima, perchè lo sapete che in questo periodo sono fissata :D
Eh niente se vi va di passare ecco il link :


http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1234302&i=1

Se passaste e magari commentaste con una recensione mi farebbe davvero piacere.. taaaaanto piacere :D
Ora, la domanda di oggi è...

Oggi non ho molta fantasia quindi mi limito ad un...
qual'è il vostro nome completo, età, di dove siete e se studiate o lavorate e cosa fate? :)
Per chi se lo stesse chiedendo, non sono una stalker hahah
sono solo curiosa :D


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VI VA DI FARMI FELICE? RECENSITE? *-*

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


CAPITOLO 7


Sono le 4:00 e siamo ancora qua. E già.* Ma non siamo gli unici, si può dire che la serata è ancora parecchio accesa.
Non avrei mai pensato di dire una cosa del genere ma questi ragazzi sono dei fuochi d’artificio. Con loro non si può far altro che ridere. Tranne per Styles ovviamente. Lui al massimo può essere una minicicciola.Ed è già tanto.Eravamo seduti sui divanetti del locale ridendo per l’ennesima battuta di Louis, che era un po’ il pagliaccio del gruppo, quando notai in lontananza una figura a me familiare. Cercai di fare zoom con la vista e quando egli si girò non ebbi più dubbi. Mi alzai velocemente con l’intendo di raggiungere quella persona e cominciai a correre verso di lui. Anche lui mi riconobbe , potevo capirlo dalle espressioni del volto. Quella che prevaleva era lo stupore seguita dalla gioia. Quando gli fui vicino gli saltai addosso. Era esattamente un anno che non vedevo il mio miglior amico.-

-Pampeeeeeeeeeeeers- urlai io.

-Texas Ranger- urlò lui a sua volta.
Quelli erano i nostri soprannomi, creati in riferimento ai nostri nomi. Il mio perché il mio cognome Walker,che è anche il nome di Chuch Norris nella serie Walker Texas Ranger. E il suo perché si Chiama Lino Panno che al contrario è Panno Lino e io lo prendo in giro dicendo pampers.
-Amore non sei cambiata per niente, specialmente nel vestire. Noto con dispiacere che non hai ancora imparato ad abbinare i colori. Le uniche volte in cui i tuoi abbinamenti non erano un pugno nel’occhio era quando ti vestivo io - disse lui con voce acuta e decisamente poco mascolina. Ah, dimenticavo un particolare. Lino è gay al 101% , e quando i suoi genitori lo vennero a sapere non accettarono questo modo di essere del figlio e  lo cacciarono di casa. E lui decise di andarsene dalla città per vivere la sua vita altrove.
-Invece tu sei sempre più checca, dovresti prendere il posto di Enzo Miccio in ‘Ma come ti vesti’. Sicuramente avresti successo. Sei molto più sexy di quel pelatino- dissi dandogli una pacca amichevole sul sedere, e lui fece un lieve risolino imbarazzato.
-Vieni ti presento i miei amici- esordii io prendendogli la mano e avviandomi ai divanetti lasciati poco prima. Non c’erano dubbi sul fatto che Lino fosse gay, sculettava come una tipica barbie/troia del liceo. Arrivammo dagli altri e presentai Lino ai ragazzi, e Summer, che già lo conosceva, ebbe la mia stessa reazione, gli saltò in braccio.
-Ragazzi lui è Lino, il mio miglior amico- dissi ai ragazzi indicando il ragazzo dietro di me.
-Lino loro sono Liam, Zayn, Niall, Louis e Cespugl…- dissi indicando il posto vuoto accanto a Louis.
-Hey ragazzi ma dov’è CurlyBoy?-chiesi non vedendolo.
-Chi?- chiesero loro confusi.
-Harry- dissi io, come fosse scontato.
Andiamo, chi altro potrebbe avere il pelo di una pecora al posto dei capelli?
-Oh è lì se ne sta andando con una gnocca da paura- mi rispose Louis, indicandomi l’entrata. Ed eccolo lì ,il soggetto della nostra conversazione stava uscendo dalla porta principale abbracciato ad una put.. pura ragazza di strada.
-è quello riccio?- mi chiese Lino.
-Si- risposi io –Perché?-
-No così, niente male devo dire- disse lui leccandosi le labbra.
-Ti piace?- chiesi io sbalordita voltami verso di lui con un espressione che rispecchiava, appunto, tutto il mio stupore.
-Diciamo che è scopabile-
Oh mio Dio Lino non puoi cadermi così in basso. Avevo tanta stima di te, ma dopo questa cosa hai perso punti caro.
Mi soffermai a guardare la figura del mio migliore amico e mi si accese la lampadina.
Uh quanta polvere che c’è qui, era tanto che non avevo un’idea geniale come questa.
-Ragazzi ho avuto un’idea- affermai guardando uno per uno i miei amici negli occhi. Spiegai loro il mio piano e tutti acconsentirono ad attuarlo.
Non so perché mi divertivo tanto a torturare quel ragazzo. Oh ma certo che lo sapevo, io lo odiavo,ecco perché.
Ci avviammo tutti verso casa mia ammassati uno sull’altro in macchina di Louis. Dopo una decina di minuti arrivammo al pianerottolo mio e di riccioli di bronzo e vedemmo la porta del suo appartamento chiudersi. Erano appena entrati, quindi avremmo dovuto aspettare qualche minuto prima di entrare in azione. Intanto entrammo nel mio appartamento per organizzarci.


10 minuti dopo

Lino si trovava davanti all’appartamento di Harry con in mano le chiavi di Niall, mentre tutti noi eravamo schiacciati contro la mia porta intenti a non farci vedere e a goderci lo spettacolo da dietro le quinte. Niall mise le chiavi nella serratura e dopo un solo giro essa si aprì.
-Amore sono a casa- urlò Lino.
-My love ma cosa stai facendo?- continuò poi con tono deluso e amareggiato e anche un po’ arrabbiato guardando il Harold  in boxer steso sulla ragazza mezza nuda.
Cavolo, è davvero un bravo attore, se non sapessi che è una farsa probabilmente ci crederei davvero.
-Scusami, ma tu chi sei?- chiese Harry confuso.
-Come chi sono? Ora fai anche finta di non conoscermi? Prima mi tradisci sullo stesso divano dove facemmo l’amore la prima volta, lo stesso divano dove tu ti eccitasti mentre io imitavo i Village People cantandoti Macho Man , per non parlare di quella volta che imitai Madonna in Like a Virgin esattamente su quel tavolino, dove ora ci sono appoggiate, senza ritegno, le gambe di questa poco di buono, da dove tu mi prendesti per trascinarmi in camera da letto dicendo che ero la cosa più sexy che tu avessi mai visto- disse lui piangendo, ma piangendo sul serio. Piccole lacrime scappavano dalle sue ciglia per infrangersi sulle sue guance.
-Hey sono io la cosa più sexy a questo mondo, quel titolo è mio non può portarmelo via- disse Zayn a bassa voce per farsi sentire solo da noi.
-Stai zitto un pò scopettino- disse Louis riferendosi ai suoi capelli.
Noi continuavamo a goderci la scena sgranocchiando dei Pop-Corn.
Hey ma da dove saltano fuori questi pop-corn? Non ricordavo di averne in dispensa. Boh, chissene, mangiamo e godiamoci lo spettacolo.
Harry a bocca aperta per lo stupore riuscì a dire solo –Scusami, ma io non ti conosco, forse mi hai scambiato per qualcun altro-
-Harold Edward Styles,non fare il finto tonto, se vuoi ti rinfresco la memoria. Stiamo insieme da 16 mesi, 20 giorno, 8 ore e 3 minuti. Mi avevi promesso il grande amore, dicevi che per me avresti dato la vita. Mi dicevi che per te ero l’unico, nessuno avrebbe potuto sostituirmi e che grazie a me hai scoperto l’amore. Porca troia orsacchiotto dicevi di amarmi. Io credevo in quelle cose e tu hai distrutto tu..- il commovente monologo urlato di Lino fu interrotto dalla mora,non sono di certo una suora.
-Scusate, io, è meglio che vada- disse raccogliendo i sui vestiti, poi si rivolse a Lino –Mi dispiace,non sapevo fosse fidanzato, tanto meno che fosse gay, anche se avrei dovuto immaginarlo dato che il suo ascensore non aveva alcuna intenzione di salire- disse alludendo ad Eddy e andandosene.
Tutti noi eravamo scioccati, era stato umiliato due volte nel giro di 10 minuti e la seconda non era stata neanche programmata. Tutti noi cercammo di trattenere le risate ma non ce la facemmo e nel giro di due secondi eravamo tutti a terra a tenerci la pancia e la faccia dolorante per le troppe risate.
 
Nell’altro appartamento Harry sentì l’esplodere delle risate dei suoi amici e capì all’istante di cosa si trattava, ma soprattutto di chi fosse opera e si diresse a grandi passi verso l’artefice di tutto.
 
Harry irruppe nel mio appartamento e aspettò che tutti noi ci fossimo ripresi prima di parlare. Mi aspettavo fosse incazzato nero e invece sorrideva come uno che aveva capitolo tutto dalla vita.
-So che questa è stata opera tua Walker e so anche che l’hai fatto perché eri gelosa al pensiero che io potessi stare con qualcuna che non sei tu. Sei diventata verde cara.-
Ripeto: sorrideva come uno che della vita non ha capito un cazzo.
-Ho sempre desiderato essere come Fiona, verde e con le antenne- esclamai io.
-E vorresti anche che io sia il tuo Schreck – disse lui mentre io lo guardavo con la faccia da WTF?
-Ma vai a cagare Styles-
-Secondo me ha ragione Harry, sei gelosa Sarah- a parlare fu Niall.
Io mi voltai verso di lui stile esorcista –Se tieni alle tue merendine non ripetere mai più una cosa del genere o potrebbero finire accidentalmente nello scarico –
La faccia impaurita di Niall era davvero una cosa fenomenale. Si portò una mano alla bocca e poi ingoiò aria tremando.

 
Devo essere davvero convincente per fargli questo effetto. Ho come l’impressione che quest’anno l’oscar come migliore attrice lo vincerò io. Fanculo Meryl Streep.**
 
 
 

 

*allusione alla canzone di vasco rossi: eh..già
** Protagonista di ‘The Iron Lady’ che ha vinto l’Oscar quest’anno

 

ATTENZIONE PER FAVORE :3 

Perchè non passate da queste FF? Fidatevi! Giuro solennemente che non ve ne pentirete :D

Di  Elle98: 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1212035&i=1
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Di  in love with horan:
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http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1220803&i=1
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1197647&i=1

Di Look_After_:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1212762&i=1
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1146972&i=1




 


Angolo della stupida me :)
Salve ragazzeeee 
*-*
13 recensioni allo scorso capitolo?
*simantieneperchèrischiadisvenire*
IO VI AMO!
:3 DA MORIREEE :3
Allora, l'inizio di questo capitolo non mi attira molto, ma la fine mi piace LOL
hahahaha
Ieri al cinema vedendo Madagascar 3 (ve lo consiglio è bellissimo u.u hahahaha)
ho davvero conosciuto un ragazzo che si chiamava Lino Panno ed io e la mia amica
lo chiamavamo Pampers :D
Poi, cosa dovevo dirvi più? 
Mi son dimenticata...
Ah no ecco...
La domanda di oggi è:
Qual'è il vostro preferito nella band??
Io amo tutti e 5 ma ho un amore spassionato(?) più forte di me per il ricciolino *O*
Quando l'ho sentito cantare non ho capito più nulla,
ho messo Off il cervello e On cuore e ovaie ;)
LOL
Ci sentiamo al prossimo capitolo bellezze yoyo :D

ps: lui è lino

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pps: beccatevi queste :3
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VI VA DI FARMI FELICE? RECENSITE? *-*

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


CAPITOLO 8

Qualche giorno dopo

Lavoro da Nando’s ormai da quasi un mese e posso dire con certezza che questo è stato assolutamente il periodo più stressante della mia vita. Styles era insopportabile. Inoltre era anche stupido, inutile, insignificante… vabbè lasciamo perdere. Maledicevo Ric ogni giorno per avermi messo a lavorare con lui. In questi giorni avevo imparato a conoscere anche Ric e avevo scoperto che non era poi così male. Il suo unico difetto era il naso. Se per caso avesse fatto di ‘no’ con la testa a tavola avrebbe sparecchiato. Lui ha quello che può essere considerato come un naso da favole, era uguale a quello di Pinocchio. Il lavoro tutto sommato andava a gonfie vele, tranne che per un paio di inconvenientucci, chiama moli così, che hanno messo a repentaglio il mio posto.
 
*Flashback*
Quel giorno ero di turno alla cassa, ed era proprio lì che mi trovavo, costretta a subirmi le chiacchiere dei clienti. Il campanello riposto sul bancone, che annunciava che un consumatore desiderava essere servito, suonò e io mi girai convinta di trovarci il solito uomo di mezza età con 4 marmocchi alle calcagne pronti per farmi impazzire con le ordinazioni, ed invece vi trovai solamente Harry che si divertiva a giocare con quell’aggeggio.  Cercai di non calcolarlo ma quel suono era troppo snervante. Misi una mano sul campanello bloccandolo. –Smettila, mi urti il sistema nervoso- dissi senza neanche guardarlo in faccia e continuando a trafficare con i soldi. Neanche 5 secondi dopo lui ricominciò
-Ti ho detto di smetterla-
-Mi annoio-
-Non mi interessa-
-Non so cosa fare-
-Vai a lavorare-
-Ma non c’è nessuno-
-Non è un problema mio-
E intanto continuava a far suonare quell’affare.
Inspira e espira, inspira e espira, sono troppo giovane per finire dietro le sbarre.
Mi girai di spalle cercando di non dargli troppo peso. Dopo 5 minuti smise, ma riprese di nuovo poco dopo. Quella volta non riuscì a trattenermi, mi girai e gli rovesciai addosso la salsa che stava nella ciotola che avevo in mano e gli urlai:
-Ti ho detto di smetterla con questo campanello porco il naso inesistente di Voldemort-
La mia voce riecheggiò per tutto il locale, e quello che avevo annaffiato parlò:
-Mi scusi ero venuto ad ordinare, ma dato l’accaduto credo che andrò a fare visita a McDonald-
Porche palle di pelo sputate dal gatto con gli stivali, ho appena attaccato un cliente.
This is the end.
*Fine Flashback*
 
Per mia fortuna Ric non mi aveva licenziato, però dovetti subirmi una sfuriata di 2 ore. E tutto grazie a chi? A Styles ovviamente. Tutte le cose brutte che mi capitavano erano opera sua. Di quel ragazzo che in questo momento sta parlando con i suoi amici invece di lavorare.
Ora mi sente, lascia fare tutto il lavoro a me, davvero un gentiluomo.
A grandi passi mi avviai al tavolo dei dementi con i quali avevo stretto un bel rapporto.
-Senti un po’ mi chiamo Harold, sono un vampiro come Edward e ho molto Styles, invece di stare qui a cazzeggiare vai a prendere le ordinazioni a quel tavolo laggiù- dissi indicando un tavolo appena occupato da due signore di mezza età vicino all’entrata.
-Perché non vai tu?- mi chiese lui.
Io sbattei il vassoio con le postate che avevo in mano sul tavolo, sotto il naso di Horan.
-Ascoltami bene, ora tu alzi le tue belle chiappe sode da quella sedia e va da quelle due nonne a chiedergli cosa vogliono altrimenti ti accartoccio come una lattina di coca cola vuota, ci siamo capiti?-
Lui deglutì.
-E tu Horan, azzardati a toccare questo cibo e ti faccio elisiare da questo ristorante, ok?- dissi poi rivolgendomi a Niall.
Intanto Harry si era alzato per eseguire i miei ordini .
-Non puoi farlo Walker- disse Niall con sguardo di sfida.
-Oh davvero? Stai a vedere-
 Mi avviai all’ufficio di Ric e ne uscì 10 minuti dopo con faccia trionfante ed un pezzo di carta in mano. Arrivai davanti a Niall e gli dissi di leggere ad alta voce ciò che c’era scritto sul foglio.
 
Io Ric Smith affido a Sarah Walker  il potere di esiliare a vita chiunque commetta errori o disubbidisci agli ordini da questo ristorante.       
                                                                                                                                                                                                                      Firmato
                                                                                                                                                                                                                    Ric Smith
 
Niall mi guardò spaventato e poi allungò il vassoio e disse:
-Giuro solennemente che non ho toccato nulla, tutto esattamente come l’avevi lasciato, non l’ho nemmeno guardato-
Io annuii soddisfatta e portai l’ordinazione al vero destinatario.
 
******
 
Dopo una dura giornata di lavoro quello che ci vuole è un bagno rilassante e una chiacchierata con la mia migliore amica. Entro nel mio appartamento e vedo Niall e Summer mezzi nudi baciarsi sul divano.
-Oh vi prego, che schifo, non sul divano- dico io mettendo su un’espressione schifata e togliendomi il cappotto. Loro sentendo la mia voce sobbalzano e subito si rivestono. Niall va in cucina e lascia me e Sum in salotto da sole.
-Devo chiederti un favore- dice Sum sedendosi di fronte e me sul tavolino
-Spara-
-Boom- dice lei facendo una pistola con le mani.
-Parlando seriamente, potresti lasciarmi casa libera stanotte?- continuò poi lei.
-E perché?- chiesi io
Che domanda stupida che ho fatto. Lei e Niall devono scopare talmente tanto e ferocemente che devono far sembrare Cicciolina e Rocco Siffredi delle persone caste e pure.
-Bhè ecco, noi vorremmo…. Insomma..-
-si va ebne, va bene, ho capito. Ma io dove dormirò?- la interruppi io.
-Oh non preoccuparti di questo, abbiamo già chiesto ad Harry e ha detto che lui sarebbe più che felice di ospitarti per una notte- disse sorridendo.
Io scoppiai a ridere.
-Che bella battuta, davvero. Ma ora fai la seria, dove dormirò?-
-Te l’ho detto, da Harry-
Il sorriso che prima era sulle mie labbra svanì e cominciai a negare violentemente con il capo.
-No, no e poi no, con quello non dormirò- dissi io decisa.
La mia posizione era irremovibile.
-Andiamo, ti prego, è solo una notte, cosa vuoi che succeda, devi solo dormire. Ti fornirò tutta l’attrezzatura di cui hai bisogno, giubbotto antiproiettile, cintura di castità, pigiama anti stupro- si fermò per qualche minuto in attesa della mia risposta -Ti prego- continuò poi.
Avrei voluto dirgli di no, ma ci sperava così tanto e non ebbi il coraggio di rifiutare.
-Ok va bene- dissi rassegnata roteando gli occhi.
-Oh ti amo, ti amo, ti amoooooo- mi ripetè Summer abbracciandomi.
-Sei una ruffiana troia- dissi io ridendo
-Si, ma una troia di classe- fece lei
-si chiamano Escort- la ripresi io.
D’improvviso la porta della cucina si aprì mostrando un Niall con muso sporco di briciole che esclama.
-chi ha detto Escargot?-*
 

 




*L’altra volta mia mamma disse ‘Devo comprare delle Escargot’  solo che non disse escargò,  lo disse proprio come si pronuncia, Escargot e io capì escort e dissi a mia mamma ‘Mamma sei impazzita perché devi comprare delle escort?’ e la guardavo scioccata e poi lei disse ‘Rosa Maria ma ti droghi?Ma qua escort io dicevo le lumache’

 
 
 

Angolo della stupida me :)

Salve ragazze :D


1)    Siete magnifiche lo sapete? :3
2)  Lo so,sono in un ritardo mostruoso, ma voi mi perdonate perché mi volete bene vero? J
3)  IO.VI.AMOOOOOOOOOOOOO
16 recensioni il capitolo precedente?
Shgsidgfusdhjskdhgjgsfjgfdjigfdkg
95 recensioni in 7 capitoli?
Shifsdfsdjsdofjsdhfjdssdhgdf
Siete fantasticheeeeeee *-*
Ora mi dispiace ma devo abbandonarvi purtroppo sono impegnata in questo periodo, perciò..
Ciao Ciao Ciao Ciao Ciao

Ps: La domanda del giorno è:
Qual è la cosa che vi fa più schifo?
A me personalmente fa schifo quando le persone si scaccolano o si puliscono le orecchie con le dita. Lo fa sempre il mio professore di italiano. Si scaccola e poi si pulisce sul registro, BLEAH e poi si pulisce le orecchie con il tappo delle penne, una volta lo ha fatto anche con la MIA penna.. una cosa davvero schifosaaaa BLEAH L


VI VA DI FARMI FELICE? RECENSITE? *-*

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


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CAPITOLO 9



-Allora, ricapitolando.. fucile a pallini?- chiesi io iniziando la lista delle cose da prendere per passare la notte in territorio nemico.
-Preso- mi rispose Summer scocciata controllando nel borsone.
-Bomba puzzolente?-
-Presa-
-Spry al peperoncino?-
-Preso, oh ma andiamo Sarah, lo sai che i soldati in Afganistan sono meno attrezzati di te?-
-Ma loro non devono combattere contro un morto di figa come Styles- dissi io sbuffando.
Proprio non mi andava a genio di passare la notte con il paramecio con un barboncino in testa.
Niall entrò in stanza e appoggiandosi con fare sensuale allo stipite della porta disse –Oh sei ancora qui? Credevo te ne fossi già andata- per poi leccarsi le labbra. Affianco a me Sarah iniziò a sudare e a farsi aria con le mani.
-Si ma ancora per poco- disse lei prendendomi per un braccio e trascinandomi via con la forza.
E fu così che in pochi secondi mi ritrovai nel corridoio a fissare la porta chiusa del mio appartamento.
Guardate un po’ voi quanti sacrifici è costretta a fare una povera ed indifesa ragazza come me per la felicità della sua migliore amica, o meglio dire, della vagina della sua migliore amica.
 

*Dlin Dlon*
Senza pensarci 2 volte andai a bussare al campanello di casa Styles, per il semplice motivo che se ci avessi pensato su probabilmente sarei andata a dormire sotto un ponte insieme a qualche barbone.
-Benvenuta nella terra delle meraviglie dolcezza- disse Styles accogliendomi in casa sua.
Per l’occasione aveva avuto almeno il buon senso di pulirla. 
-Chiamami di nuovo così e patirai le pene dell’inferno- dissi entrando e guardandolo male.
-Se nel paradiso ci sarai tu ad aspettarmi lo attraverserei volentieri-
-Styles, sei patetico. Hai visto il volantino pubblicitario nella posta? Ti informiamo che da oggi è possibile acquistare  a soli 18 € il kit di espansione del tuo cervello. Prova anche tu il piacere di formulare frasi e pensieri sensati. Io,al tuo posto, prenderei in considerazione l’offerta- gli dissi dandogli una pacca sulla spalla. E assumendo un’espressione incoraggiante.
Da dietro sentii una sonora risata che avrei riconosciuto tra mille.
-Amico, perché ti ostini a voler gareggiare con lei quando sai che sarai smerdato?- disse Louis ridendo ancora.
-LOUISSSSSS- gli andai in contro saltandogli addosso e lanciando la mia borsa vicino al divano.
-Non sai quanto sono contenta che ci sia anche tu. Non avrei retto tutta la notte con Styles-
-Louis ma da che parte stai? Ora ti schieri anche con il nemico? Bene, stasera evita di mangiare potrebbe accidentalmente cadermi del cianuro nel tuo piatto, tu bellezza invece puoi stare pure serena, non attenterei mai alla tua vita, almeno fin quando non sarai caduta ai miei piedi- disse Harry sorridendo malefico e facendomi l’occhiolino.
Questo ragazzo è proprio senza speranza. Dio aiutami tu, dammi la forza.
Harold si avviò poi in cucina ancora con quel ghigno stampato in viso
-Iniziamo bene- dissi passandomi una mano sul volto esasperata.
Louis rise beccandosi una mia occhiata minacciosa.
-Io vado in cucina a controllare che il riccio non faccia disastri, tu dormirai nella camera di Niall, se vuoi posare la tua borsa è la seconda porta a destra- disse Louis ancora con un sorrisetto divertito sulle labbra.
Mi avviai per il corridoio e apri la porta indicatami da Louis.
Poggiai la borsa sul letto e mi guardai un po’ in giro. Le mensole erano piene di foto di Niall, alcune con i ragazzi e altre con quelli che dovevano essere i parenti. Uscii dalla camera e mi fermai nel corridoio, anch’esso pieno di foto, ed in queste c’era anche Harry.
Devo ammettere che può essere stronzo e stupido, ma su una cosa non ci piove, è davvero di una bellezza sovrannaturale. Se non fosse per quel suo caratteraccio ci avrei già fatto un pensierino.
Un botto proveniente dal salotto mi distrasse dai miei pensieri.
Magari è quel citrullo che cadendo si è rotto la testa. Oddio probabilmente incolperanno me e Louis per la sua morte, sono troppo giovane e carina per finire in carcere.
Corsi di la per accertarmi che fosse ancora vivo e lo vidi sdraiato a terra. Con addosso solo un pantalone con degli orsetti e in mano una maglia. Ma poi qualcos’altro colse la mia attenzione.
Addominali. Addominali scolpiti, definiti, di marmo, cemento armato, in visione HD. Erano addominali.. messi davvero molto bene.
Mi fermai a guardarlo a bocca aperta e lui rise accorgendosene.
-Chiudi la bocca che tra un po’ esce la bava-
Io arrossi, ma subito riprendendomi ribattei.
-Non guardavo te, ma quegli adorabili orsacchiotti sul tuo pigiama, cos’è hai svaligiato la casa di barbie?-
-Questi orsacchiotti- disse indicandosi i pantaloni-mi rendono carino e coccoloso-
Disse mettendosi la maglia abbinata.
Nel movimento che fece per infilarsi la maglia alzò il braccio, muscoloso aggiungerei, e potei notare dei tatuaggi.
Non mi ero mai accorta avesse dei tatuaggi. Lo rendono.. sexy. Un vero macho.
Ma che cazzo di pensieri faccio. Basta Sarah.
 Come possono una stellina, una lettera, una gruccia e altre cazzatine varie renderlo sexy?
Ma che cazzo di pensieri faccio. Basta Sarah.
Da un’altra stanza, attirato da frastuono probabilmente uscì Louis, anche’egli a petto nudo intento a infilarsi una maglietta bianca.
Oh mio Dio ma cos’è questo? Il paradiso degli addominali immacolati. Secondo me questi due sono gli sponsor di qualche campagna pubblicitaria che dice: ‘Diciamo no all’estinzione delle tartarughe’.
La mia faccia in modalità contemplazione fece ridere anche Louis che si rimise la maglia provocando un mio verso di disapprovazione.
I due scoppiarono a ridere senza ritegno prendendomi ,probabilmente, per un’assatanata che non ha mai visto un paio di addominali in vita sua.
Ringhiai ai due intimandogli di smettere ma dato che non sembravano volermi dare ascolto mi avviai facendo la finta offesa alla cucina. Acqua, avevo bisogno d’acqua, stranamente dopo quella visione mi si era seccata la gola.
 
 


Erano passati da dieci minuti da quando ero entrata in cucina seguita da Louis e quel deficiente patentato del riccio non aveva dato ancora tracce di se, e la cosa mi preoccupava, non era mai un bene quando faceva così. Sicuramente stava architettando qualcosa.
Decisi così di uscire dalla porta scorrevole della cucina per andare in salone, con ancora il bicchiere di succo in mano.
Avevo appena messo il naso fuori dalla porta quando sussultai spaventata.
-BUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU-
-AAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHH-
 Urlai girandomi verso destra e sputando tutta la bibita che finì in faccia a Styles, l’artefice dello ‘scherzetto’. Mi poggiai una mano sul cuore, che aveva preso ad accelerare per lo spavento, mentre intanto Louis si aggrappò al tavolo per cercare di non cadere dalla sedia per le troppe risate.
-Sai quante sono le vie del signore?- dissi io a Styles con apparente calma.
-Infinite-
-Bene, pigliane una e vattene a fanculo-
Mi girai e usci definitivamente , e questa volta senza interruzioni,della cucina sculettando.
Uscita in grande stile per Sarah Walker signore e signori.
-Bel culo Walker- urlò Harry per farsi sentire da me che mi ero rifugiata nel bagno per cambiarmi.
Uscii di lì con un ridicolissimo pigiamino simile a quello di Harry, ma il mio aveva le fragoline.
Dovevo fare in modo che non mi trovasse attraente e con quel pigiama nessuno mi si sarebbe avvicinato.
Mi diressi in salone dove trovai Harry e Louis  a lanciarsi cibo sporcando tutto. Quando Harry mi vide si blocco distraendosi, permettendo così a Louis di colpirlo in piena faccia.
Io risi e mi avvicinai a loro.
-Hhhm, pizzaaaa buonaaa. Per la prima volta hai fatto una cosa giusta Styles- dissi ad Harry accomodandomi sul divano affianco a Lous.
-Sai che attizzi con questo pigiama? Mi verrebbe voglia di prenderti a morsi, le fragole sono il mio frutto preferito-
-Mangiati la pizza e  non rompere-
Continuammo la cena punzecchiandoci e lanciandoci di tutto, un porcile sarebbe stato più pulito e ordinato
Dopo la pizza decidemmo di guardare un film.
 -Allora Styles, patti chiari, amicizia lunga. Io mi prendo un divano e tu e Louis vi dividete l’altro -
Dei cori di disapprovazione partirono dai due.
-Non ho ancora finito, e ora mi rivolgo in particolare a te-dissi indicando il ricciolino trucemente- una distanza di almeno 2 metri da me- dissi sdraiandomi meglio sul divano e recuperando il telecomando per accendere la tv e trovare un programma decente.
-Casa mia, regole mie- disse lui ignorando quello che avevo detto e buttandosi su di me.
Io lo buttai giù dal divano e mi sporsi oltre esso per guardarlo in faccia. Lui da terra si alzò a sedere sui gomiti. –Allora Harold Edward- iniziai a dire io-casa tua, regole mie se non vuoi ritrovarti senza palle per fine serata. E vedi di non infrangerle perché altrimenti ti stacco le braccia ti ci prendo a schiaffi, ti lego le gambe per non farti scappare, ti prendo per le orecchie e ti alzo come la coppa Uefa, intesi?- finì io con un sorriso diabolico. Mi sentivo tanto Psyco.
-Zi padrona- disse Harry ridendo e prendendomi in giro.
Io sbuffai e tornai sdraiata.
Ripresi il telecomando e continuai a girare i vari canali, mentre i due deficienti litigavano per chi dovesse sdraiarsi a piedi e chi a testa.
Ah come è bello avere un divano comodissimo tutto per me.
Cominciai a fare zapping in cerca di qualcosa di decente da vedere.
-Lascia qui- disse Harry quando mi fermai su un programma chiamato Grande Fratello.
Il programma più coglione che avessero mai inventato. Una ventina di ragazzi vengono pagati per stare 5 mesi, 24 ore su 24, chiusi in una casa ,ultra moderna e confortevole, a scannarsi e a  fare niente. E logicamente poteva mai essere che a Styles, il coglione più irritante della terra, non piacesse suddetto programma stupido? Impossibile.
La sigla iniziò e Alessia Marcuzzi cominciò la puntata col fare un riassunto di tutta la settimana dei ragazzi. Insomma, due palle. Ma Harry e Louis sembravano interessati, guardavano la televisione rapiti.
-Cosa c’è di tanto interessante da guardare quel programma in quel modo?- chiesi io non capendo come mai tutto quell’interessamento.
-A me piace vedere quando litigano per delle cretinate e si dicono le peggiori cose dietro, e anche quando spettegolano- ripose Louis.
- In primo luogo, le gambe della Marcuzzi,ma anche quando le ragazze fanno le docce- mi rispose Harry.
Non è possibile, questo ragazzo è senza speranza.
-Sai Harry, nella mia vita ho provato l’alpinismo, il paracadutismo, bunjee jumping e quasi tutti gli sport estremi. Ma ora vorrei entrare nella tua mente per un’ultima emozione, il vuoto assoluto-
 
 
 
 
Qualche ora dopo
 
Eravamo esattamente nelle stesse posizioni di prima, io spaparanzata su un divano e Harry e Luois sull’altro e stavamo ancora guardando la televisione. Avevo costretto Harry a cambiare canale dopo che si era appropriato del telecomando e ora stavamo guardano un documentario.
Stavamo leggendo la descrizione del programma.
-Stasera a Superquark ci sarà un documentario sulle scimmie, come nascono, come si riproducono… Ma Harry, sei andato a raccontare la tua vita a Piero Angela??- chiesi io a Harry con finta faccia seria
-Ha Ha! Simpatica come un calcio in culo Walker, piuttosto taci, che le pause tra i tuoi discorsi sono le cose più interessanti che dici-
Harry mi sorrise sornione.
-Oh-Oh grande critica da parte del ricciolino, come ribadirà la nostra rossa sexy?- disse Louis cacciando da non so dove un microfono gonfiabile.
Io lo fulminai chiedendomi davvero se quel ragazzo fosse sano di mente.
Restammo per un po’ in silenzio a guardare le immagini scorrere sul televisore, saranno state le 3 e il sonno cominciava  a farsi sentire. Mi rannicchiai sul lato destro in posizione fetale, come ero solita dormire, mi coprì bene con la coperta e mi lasciai andare ad un sonno profondo.
In fondo la serata non è andata tanto male, meglio di come mi aspettassi.
 
 
 
 
Durante la notte
 
Avevo da poco chiuso gli occhi quando mi senti scuotere lievemente e mi sentii chiamare. Aprii gli occhi a fatica e riconobbi Louis, in tutto il suo splendore.
-Louis, che cazzo vuoi?-
-Sempre dolce e fine a quanto vedo-
-Senti, ho sonno, e hai interrotto il mio riposo quindi ti conviene parlare e spero per te che sia importante- cercai di guardarlo il più minacciosamente possibile anche se non è che mi riuscisse tanto bene dato il sonno.
Louis sbuffo e poi mi chiese –Posso dormire con te? Harry scalcia-
-Louis per me puoi fare quello che vuoi basta che non mi dai fastidio- dissi girandomi dall’altro lato
-Grazie Rossa-
-Hhhmmm- fu la mia risposta.
Molto sensata si.
Louis si sistemo vicino a me sul divano e mi abbraccio dicendo –ho anche freddo-. Quel contatto non mi dispiacque affatto e mi addormentai beata tra le sue braccia.
 
 
 
 
 
Il giorno dopo
 
I raggi del sole entravano dalla finestra accarezzando la mia pelle e il leggere cinguettare degli uccelli rimbombava nelle mie orecchie.
Ecco, così è come avrei voluto svegliarmi, invece mi svegliai per il forte dolore al collo e alla schiena. Quel divano era troppo stretto per i miei gusti in più sentivo qualcosa di pesante schiacciato su di me. Aprii piano gli occhi e notai un figura con una marea di ricci accucciata a fianco a me che mi.. abbracciava?
Sembrava un Koala sul suo albero. Aveva le braccia strette attorno alla mia vita,la testa sul mio ventre, e le gambe intrecciate alle mie, mentre la mia mano era nei suoi capelli.
Punto 1, che cazzo ci fa lui qua?
Punto 2, perché siamo abbracciati e non l’ho ancora sbattuto con la testa sul tavolino in marmo?
Punto 3, perché gli sto accarezzando i capelli?
Uh ma che morbidi che sono :3
Basta, non distraiamoci dall’obbiettivo principale.
Senza accorgermene cominciai ad accarezzarli, presa dalla loro morbidezza e dal loro buon profumo.
Sentii Harry muoversi e la serratura della porta scattare.
Prontamente spinsi Harry e mi alzai in piedi, giusto in tempo per vedere Niall e Summer entrare insieme mano nella mano.
-Visto? Sono ancora vivi, te l’avevo detto- disse Niall e Sum.
-Ma io non mi preoccupavo per Sarah, ma per Harry, non si sa mai cosa lei pensi e poi diciamocelo, Harry non riesce a difendersi da un’ape vuoi che riesca  a tenere testa a Sarah? Io mi ero già preparata al peggio, avevo già prenotato la chiesa e parlato con l’agenzia funebre- disse lei
-Scusate, ma noi saremmo qui- disse Harry sporgendosi dal divano per guardarli.
-Quale erano le regole da rispettare Harry?Due metri di distanza. E poi dov’è Louis? stanotte è venuto da me chiedendomi di dormire vicino a me perché tu scalciavi- dissi io ad Harry
-Chi mi ha chiamato?- disse Louis uscendo dal bagno –Oh ciao ragazzi già svegli? Vi preparo la colazione- disse andandosene
-Louis si è alzato presto e l’ho sentito imprecare perché aveva sbattuto vicino al comodino , mi sono svegliato e ti ho vista così carina che non ho potuto fare a meno di abbracciarti. Tu dolce, un evento più unico che raro, ti ho anche fotografato- disse sorridendo colpevole e mostrandomi la foto.
Che capelli obbrobriosi.
-Ragazzi, dicevate che avevate già ordinato tutto per il funerale di Styles, bene non disdite niente, potrebbe tornarvi utile- dissi avvicinandomi a Harry minacciosamente. Il quale di corsa andò a rifugiarsi dietro Niall.
-Vattene Harry, quella è capace di uccidere anche me pur di farti fuori, io non centro niente, non voglio rimetterci la pelle- disse Niall nascondendosi a sua volta dietro Summer.
Che amici strani che mi sono trovata. Perché tutte a me?
 




 

Angolo della stupida me :)


Salve ragazze, lo so, è passata un sacchissimo di tempo dall'ultima votla che ho aggiornato,
ma purtroppo sono stata parecchio impegnata con la scuola [e siamo solo all'inizio :(]
e poi non avevo molta voglia di scrivere perchè non mi veniva niente in mente per rendere questo capitolo
almeno decente. Alla fine mi è uscito questo, spero vi piaccia,  a me non convince molto :\
E poi vi prometto che ce la metterò tutta per aggiornare almeno una volta alla settimana 
e vi prometto anche che sfornerò capitoli migliori di questo :3
Avete visto il banner? *w*
è il mio primo banner e sono tutta fafsdhfsdfhsdfsdfsdfjs
Ok basta. In seguito spero di riuscire a migliorare anche quello :D
Ora vi lascio poichè ho parecchio da fare, ma prima voglio ringrazioarvi per le stupende recensioni 
*w*
Siete fantastiche,davvero! 
Quando ho visto le 117 recensioni per poco non sono morta x_x
IO VI AMO :)
Ora vado ragazze, spero vi piaccia il capitolo...

ATTENZIONE PLEASE:
insieme ad altre 5 ragazze(tutte autrici di EFP) abbiamo creato una pagina FB dedicata ai One Direction, a chiunque di voi interessasse, questo è il link:

http://www.facebook.com/pages/Cause-we-cant-love-you-more-than-this-%CF%9F/408048555923443
Aiutateci a crescere, ve ne sarei davvero grata ;)

VI VA DI FARMI FELICE? RECENSITE? *-*
 

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Capitolo 10
*** Salve :3 ***


 SAAAAAALVEEEEEEE
Vi ricordate di me?
Probabilmente no dato che sono passati circa, ehm, 4 mesi da quando ho aggiornato l'ultima volta.OPS.
Bhè,volevo dirvi che mi dispiace moltissimo ma dall'inizio della scuola sono stata
molto, troppo impegnata e ho avuto pochissimo tempo per scrivere.
Non sapete quanto mi dispiace, davvero, prometto però di farvi avere il capitolo entro 2 settimane massimo.
Nel frattempo siete libere di lanciarmi tutti gli insulti possibili, li accetterò perchè me li merito lol
Beeeeeene, per chi non si fosse dimenticato e sentisse nostalgia di qualche mia storia
*HAHAHAHAHAHA BELLA BATTUTA RORO AHAHAHAH*
No, comunque seriamente, ho scritto una OS rossa con una mia amica,
e per chi volesse, nell'attesa del prossimo capitolo potrebbe deliziarsi (eeee che paroloniii) con questa:
 Zaynlandia...urla di piacere.

Ok, penso di aver detto tutto, perciò, me ne vado.
E spero, anzi, DEVO farmi viva presto,
Perciò Adios :3
E ricordate..
Vi amo così
Vi amo così

Via amo anche così.

 

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