Comincia tutto con la neve

di BenHuznestova
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** ..:*Happy Birthday*:.. ***
Capitolo 2: *** ..:*Promise of two friends..only friends?*:.. ***
Capitolo 3: *** ..:*RUN,YURIY,RUN!!!!*:.. ***
Capitolo 4: *** ..:*Gratitude's Silence*:.. ***
Capitolo 5: *** ..:*It's Snowing*:.. ***
Capitolo 6: *** ..:*Telephone Call..*:.. ***
Capitolo 7: *** ..:*Nautilus*:.. ***
Capitolo 8: *** ..:*Going Under*:.. ***
Capitolo 9: *** ..:*Sweet Vanilla's Sweater*:.. ***
Capitolo 10: *** ..:*I can't run anymore..*:.. ***
Capitolo 11: *** AVVISO ***



Capitolo 1
*** ..:*Happy Birthday*:.. ***


Mais voilà,bonjour amis lecteurs =^O^=!!!(fammi indovinare..il Ranocchio ti ha messo 8 in francese -.-!ndBoris-veramente tutto il contrario =.=…prendi 10,sottrai il tuo unico neurone moltiplicato tre volte,dividi codesto numero per i due capelli del Ranocchio ed avrai il mio voto..ndBen-….troppo complicato O.O!ndBoris)Il freddo,il cielo grigio e la minaccia di neve hanno ispirato codesta fic:ovviamente yaoi,con la mia coppia preferita…la dedico a tutte i ragazzi e ragazze che in questo momento si stanno spezzando la schiena sui libri..cosa che torno a fare subito anch’io ^^’’’!Buona lettura!
“I personaggi di questa storia sono proprietà di Takao Aoki”

23/12/2006
Neve.
Scende lentamente su Mosca,avvolge silenziosa la Dolce Signora di Russia facendola sua;intorno a me i bambini si rincorrono,i visini arrossati,le sciarpe tirate su fino al naso...molecole di H2O ghiacciate,basta questo a renderli felici?
Tutti i bambini amano la neve.
Tutti tranne me.
L'ho sempre vista come qualcosa di dannatamente sfuggevole,impossibile da assoggettare,puro...
"Odio che mi cada addosso"ricordi?"è troppo...bianca".
Già,troppo bianca...non la sopportavo,tanta ostentazione di purezza sembrava quasi un affronto per il marciume che circondava quel luogo,quelle persone.
Anche noi.
Ancora ricordo il modo buffissimo in cui mi guardavi:prima arricciavi le labbra verso destra, poi sbattevi le palpebre-io guardavo rapito i tuoi occhi se devo dire la verità...-infine mi puntavi un indice contro.Spostavo ogni volta l'attenzione dalla tua bocca,ai tuoi occhi,alla tua mano,e come sempre quel breve momento di mistica contemplazione ti bastava per affondare l'altra mano nella neve e buttarmela in faccia,ridestandomi del tutto.
Così passavo il pomeriggio a rincorrerti per il cortile del monastero anzichè deprimermi sotto il chiostro.
Grazie.
Ma non hai comunque potuto far niente per allontanarmi da questa maledetta frustrazione che ora mi spinge a muovermi come un fantasma per le vie di Mosca..e come avresti potuto,del resto?
Sei tu la causa.
Mi hai sopravvalutato pensando che oramai fossi cresciuto,che potessi reggermi sulle mie gambe da solo,senza di te.
Hai sbagliato.
Per la prima volta.
E a causa mia.
Scusami,ma io non crescerò mai,resterò sempre legato a quel cordone che ci univa,perciò se hai deciso di troncarlo con la lontananza sappi che non ha funzionato,almeno per quanto mi riguarda.
Spesso mi chiedo dove sei finito,come sei diventato,se porti ancora i capelli in quello stranissimo modo,se ripeti ancora il giochetto della neve,se ogni tanto pensi a me,a quando ridevamo dell'inettitudine delle guardie,alla volta che ti sei lasciato sconfiggere da me solo perchè ero malato, a quando mi rimboccavi le coperte sempre canticchiando quel motivetto che non ho mai capito...la tua voce,questa mi manca più di ogni altra,la tua voce irritante,sarcastica,saccente ma anche tanto dolce,passionale,sognante...
No,non ho le idee molto chiare,
forse non la ricordo neanche più e me la sto inventando secondo il mio gusto.
Si,sono un idiota.
Ma è ovvio che non te ne frega più niente di me,che cavolo c'è da illudersi ancora??
Eppure penso che un giorno mi farai un altro dei tuoi scherzetti-magari lascia stare le palle di neve stavolta-e mi comparirai sulla porta di casa con la tua faccia da schiaffi strizzandomi l'occhio e pretendendo di entrare.
E so già che te lo permetterò.
Comunque tutto questo non centra nulla,non so se sei ancora a San Pietroburgo,avrai sicuramente cambiato di nuovo domicilio e probabilmente questa lettera andrà persa solo che oggi è il 23 di Dicembre,magari quando ti arriverà sarà pure il 25 quindi buon Natale in anticipo e...non era questo che volevo dire.
Insomma TI AMO,TIAMOTIAMOTIAMO stupido bastardo,chissà quante risate ti farai con questa lettera,ma era questo che volevo dirti alla fine.
Ti amo.
Buon compleanno Yuriy.
Per sempre tuo-se vorrai-Boris.

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Et voilà il primo capitolo!Come vi è sembrato?Ditemi se vi è piaciuta e se devo postare gli altri capitoli..si accettano anche critiche(anzi quelle servirebbero proprio :)..)!Un bacione a tutti!!
..:*Ben Huznestova*:..

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Capitolo 2
*** ..:*Promise of two friends..only friends?*:.. ***


Salve a tutti,a grande richiesta il secondo capitolo ^.-!!Buona lettura!

“I personaggi sono proprietà di Takao Aoki”

 

-Ecco a lei,basta così?-
-Si...grazie.-
-Buon Natale signore!-
-Grazie,altrettanto!-
Uscì dal negozio lasciandosi alle spalle un allegro tintinnio di campanelli e si tuffò nel viavai di gente in fuga pre-cenone.Sorrise tra sè:non era stato facile trovare un regalo adatto a quell' ’essere’ ma infine ci era riuscito!
"Se riesco anche a fargliela mettere è fatta XD!"
Le sue astute strategie su come convincere il coinquilino vennero interrotte da un brusio concitato proveniente da una piazzola dall'altro lato della strada:un uomo baffuto avvolto in un giaccone di renna mostrava un quadro alla calca di collezionisti e curiosi,elogiandone la fattura e l'autore.
Cercò di focalizzare l'immagine:a prima vista sembrava un acquarello,rappresentava un paesaggio abbastanza semplice...
Una piana innevata.
Qualche albero spoglio.
Una stretta stradina.
Percorse con lo sguardo quella sottile striscia di colore che portava a quella che sembrava la sagoma di un monastero.Tutta quella scena gli sembrava dannatamente familiare...
-Questo ed altri quadri sono proprietà del monastero formativo Vorkov,donati a quest'asta dopo la chiusura.Il prezzo iniziale è di...-
Non stette ad ascoltare quanto potesse valere quella crosta.Rimase fermo al centro della strada,sballottato dalla folla.
Signore cariche di borse piene di viveri per la grande cena...
Uomini corrucciati con pesanti colbacchi calcati in testa...
Adolescenti,ragazze e ragazzi,sorridenti tra un abbraccio e qualche timida effusione...
Gli passavano accanto sfiorandolo e urtandolo,scivolandogli addosso come gocce d'acqua sulla pelle nuda.
Nudo.
Così si sentiva ora mentre veniva privato di ogni pensiero futile,mentre l'illusione di una vita perfetta e completa svaniva davanti ai suoi occhi come...come...
"Odio che mi cada addosso"
Dio...
"è troppo...bianca!"
Lui.Come?Come aveva potuto dimenticarsene?
-Boris-appena un sussurro.Ecco il pezzo mancante,ecco il nome che aveva cercato di seppellire in tutto quel tempo...
"Boris"
Cercò di portarsi fuori da quel mare di gente,di raggiungere il rassicurante muro della palazzina a lato.Vi si appoggio con le spalle.
"Come abbiamo potuto arrivare a tanto?"si coprì gli occhi con una mano come a celare la visione dei suoi errori...
**FLASHBACK**
-Allora sei proprio sicuro?-
-Boris le valigie sono pronte,il treno arriverà fra poco;secondo te?-
-Sei un egoista del cazzo...-aggrottò le sopracciglia in un broncio adorabile.Yuriy glii frizionò energicamente la testa col pugno:
-E dai!Avrò anch'io diritto a scegliermi gli studi,no?E poi ti lascio con Sergey e Ivan ^.-!-
-Sai che culo!Passeranno tutto il tempo a pomiciare!!!-
Non potè trattenere una risatina.Povero piccolo...
-Tornerò per le vacanze,promesso.-
-Umpf-il treno in arrivo coprì lo sbuffo dell'ex-falborgblader.Era ora di andare.
-Boris...-
-Vai,il tuo futuro e i tuoi studi ti aspettano,non vorrai farli aspettare!-sbottò in tono acido.
-Se potessi resterei con te per sempre,lo sai...-l'aveva detto frà sè ma evidentemente il compagno doveva averlo sentito;non appena fu salito sul treno lo sentì gridare:
-Devi tornare!-si era affacciato al finestrino,Boris era lì,gli occhi lucidi come smeraldi.
-Giurami che tornerai!-il treno si mosse.
-GIURAMELO YURIY!-
-Te lo giuro!-sentiva l'impulso di scendere,di raggiungerlo...ora lo vedeva arrancare dietro al treno che prendeva velocità,non ce la faceva a stargli dietro...
-Non andare!-
-Boris tornerò e un giorno staremo insieme per sempre,PER SEMPRE BORIS!-l'aveva gridato prima che il treno curvasse verso sinistra,le sue ultime parole.
**FINE FLASHBACK**
Da allora non si erano più rivisti.Lo studio,gli impegni e una nuova vita gli avevano rubato troppo tempo ed anche le telefonate dopo un pò erano divenute sempre più rare...quattro anni senza vedersi,parlarsi,toccarsi.
-Yuriy!-il turbine di pensieri era stato interrotto da una voce stridula;si voltò appena in tempo per vedere l'anziana Barbara Petrushev correre verso di lui infagottata in una consunta vestaglia verde.
-Yuriy ragazzo mio,quanto tempo!-Yuriy si guardò intorno;quel palazzo a cui era appoggiato non era altro che la vecchia pensione della Petrushev che lo aveva ospitato fino a due anni prima,strano scherzo del destino(il destino lo avrebbe guidato ancora a lungo,in realtà)...
-Salve Barbara,che coincidenza!-"Dio,fa che non si metta di nuovo a raccontare della storia della sua vita!"
-Già già!Proprio oggi pensavo 'chissà che fine a fatto quel bel ragazzo di Ivanov,tanto educato,tanto a modo...-
-Ehm...interessante,ora però dovrei andare ^^'''...-
-...quando ti arriva questa lettera 'destinatario Ivanov Yuriy'!Qualcuno che non sa che ti sei trasferito,penso io...-Yuriy liberò la lettera dalla stretta rapace dell'anziana signora;chi poteva mai essere?Girò la lettera in cerca del mittente...trovandolo.
Barbara Petrushev cambiò in fretta idea sull'educazione del giovane moscovita:era scappato come un pazzo senza neanche salutare.L'ultima cosa che aveva detto era stato solo uno sconvolto 'Huznestov Boris'.
-Tsk!Gioventù moderna.-

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Ed anche il secondo capitolo è terminato =^O^=!!Ringrazio Eagle Fire,Padme86 e Nissa per aver commentato e ne approfitto per complimentarmi per tutte le loro fic,davvero bellissime.
Che altro dire?Commentate per dirmi come vi è sembrato questo capitolo,per criticarmi o per dirmi le vostre impressioni su come pensate volgerà questa storia(ricordo che Yu non ha ancora aperto la lettera..ma si vede che è innamorato perso,il ragazzo XD!).A presto,col terzo capitolo!!*BACI*

..:*Ben Huznestova*:..

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Capitolo 3
*** ..:*RUN,YURIY,RUN!!!!*:.. ***


Non c’è due senza tre!Devo dire però che non sono molto soddisfatta di questo capitolo…mha!Bhe,già che siete qui,date un’occhiata e giudicate!!Buona(speriamo) lettura =^O^=!!
P.S.x le compagnuzze:visto raga?Il coniglio ha portato fortuna ^.-!Baci!!!

“I personaggi sono proprietà di Takao Aoki”

-Ehi attenzione!-
-Scusiscusiscusi!!-sgusciò via urtando l'ennesimo pendolare frettoloso e imboccò la scala mobile,anche qui investendo un bel pò di innocenti passanti.Dopo alcuni interminabili attimi riuscì a rivedere la luce del sole...più o meno erano le cinque del pomeriggio.
’Maledetto servizio di trasporti...’inveì mentalmente contro le metropolitane troppo lente(uuuh,l'amore rende nervosi...U.UndBen).Si riposò un attimo per poi riprendere la sua corsa verso casa,in testa ancora quella lettera...
”Ti amo"Boris...era stato proprio lui a pronunciare quelle parole,e non solo:si scusava perchè lo amava troppo,perchè la lontananza non era riuscita a piegare il suo affetto...quella stessa lontananza di cui lo stesso Yuriy era stato la causa.
’Sono un emerito idiota’si strofinò gli occhi che cominciavano a bruciare’ma non devo piangere,non ora,devo...devo...’non lo sapeva neanche lui cosa doveva fare.Boris era ricomparso all'improvviso nella sua vita sconvolgendola,annientado tutte le sue certezze,facendo riaffiorare ricordi dolcissimi ma dannatamente lontani.
Lentamente raggiunse il vecchio e scrostato palazzo dove abitava;armeggiò furiosamente con le chiavi del portone e dopo averle fatte cadere a terra un paio di volte,riuscì ad aprire catapultandosi dentro alla portineria e poi su di corsa per le scale fino al suo appartamento.Volendo evitare di impiccarsi nuovamente con quelle stramaledette chiavi,si attaccò al campanello sperando che il suo coinquilino accorresse in suo aiuto.
’Ci speravi,eh Yuriy?’
Suonò due,tre,cinque volte,poi come una furia infilò le chiavi nella toppa ed entrò sbattendo la porta.
Sembrava davvero che non ci fosse nessuno,forse quell'idiota era davvero uscito...
-Vediamo,ora quello che mi occorre è la mia borsa...-ricordava di averla lasciata in camera sua la mattina stessa e lì si diresse,senza minimamente sospettare che c'era già qualcuno ad “attenderlo”.
Aprì svogliatamente l'uscio ma si fermò sulla soglia.Evidentemente l'Idiota non era poi tale visto che aveva scelto il SUO comodissimo letto per farsi un sonnellino...e dal tono incessante del russare sembrava anche aver gradito...
Già peccato che sul SUO letto,sotto di lui,c'era la SUA borsa che gli serviva urgentemente per raggiungere il SUO amore!!
’Prega che non mi incazzi sul serio,prega il tuo dio se ne hai uno -.-**...’
-KAI!!!-l'interpellato non rispose ma si girò dall'altra parte continuando a russare.
Yuriy si schiaffò una mano in faccia:perchè proprio a lui,PERCHE'????
-COGLIONE ALZATI SUBITO!!-niente.Prese a scrollarlo con forza ma si rivelò un'impresa impossibile.
-Ti prego Kai,SVEGLIATI!- ora era passato alle suppliche...sicuramente Ivan si sarebbe divertito molto davanti ad una scenetta simile...
-Kaiuccio ti scongiuro,alzati ^^'''!-‘E dai coglione!!!’
-..zz-zzz…mmm..no,grazie,preferisco un caffè =.=...zzz...-
-CHEEEEEEEEE O.O?????-Eh no,doveva correre da Boris,non c'era tempo per altre cazzate!!Afferrò i due lembi del copriletto e tirò con tutta la forza che aveva in corpo:Kai capitombolò dall'altra parte del letto e la borsa(alleluja!ndBen)fu libera.
-Finalmente T^T.-
-Hawn =.=...ma che cazzo è successo?-(che intelligenza spaventosa -.-'''...ndBen)
-Stai zitto e vammi a prendere l'orario dei treni.-il nippo-russo ebbe una folgorazione.
-Parti ò.O?-(ooooh,sempre più perspicace =.=!ndBen)Il rosso per tutta risposta gli lanciò la lettera.Kai la lesse attentamente fino alla fine grattandosi la testa,per poi posarla sulla scrivania accanto.
-Non è una novità che il Boro sbavasse per te...ops o forse tu non lo sapevi?-fece in tono sorpreso portandosi una mano alla bocca con un gesto teatrale.Yuriy si limitò a lanciargli un'occhiata gelida.
-Voglio essere da lui prima della mezzanotte di domani.-
-Sarà un pò difficile ma se ti sbrighi con la linea superveloce potresti anche farcela..-
-E' quello che sto tentando di fare,anzi se qualcuno mi desse una mano...-nessun movimento dietro di lui;Yuriy si voltò trovandosi di fronte gli occhi ametista di Kai.
-Allora sei proprio sicuro?-
Gelò.Boris gli aveva posto la stessa domanda quattro anni prima.Quello che era successo poi era oramai evidente.Annuì nervosamente.
-Prendere quel treno sarà molto diverso stavolta.-
-Kai,dai...-
-No,ascoltami-prese il rosso per le spalle avvicinando di più i loro visi-se tu ora vai devi essere sicuro di cosa fare una volta arrivato-il rosso lo guardava interrogativo-cosa dirgli,intendo.Non me ne frega un emerito cazzo dei vostri intrighetti amorosi,sia chiaro,ma Boris ha già sofferto abbastanza a causa tua quindi...-si morse il labbro e tornò a stringere le spalle del Wolborgblader più saldamente-quindi se è un due di picche quello che vuoi rifilargli,allora è meglio che rimani qui,continuando ad illuderlo,se non altro.-
-Io infatti...-
-Lasciami finire.Ma se lo ami davvero allora ti prego,TI PREGO Yuriy,non fare cazzate,non complicare la situazione ancora di più.Lascia da parte i discorsoni filosofici e vai dritto al punto!-Yuriy sgranò gli occhi:non aveva mai sentito certi discorsi in bocca a Kai...e doveva ammmettere che faceva una certa impressione!-se devi tornare fallo da vittorioso sennò non tornare affatto!!Perchè se scopro che hai combinato un altro dei tuoi casini ti verrò a cercare personalmente per farti il culo,chiaro?-
-E'...è tutto?-
-E' tutto.- disse il russo staccandosi.
-Ehi?-
-Mm?-
Yuriy saltò letteralmente addosso all'amico facendolo cadere per terra e schioccandogli un forte bacio sulla guancia.
-Grazie Kaimura-san,cercherò di tenerlo a mente ^.-!-
-Si,ma ora alzati che non sei una piuma!-
-Come desidera ^^!-
Finirono di preparare il tutto e si prepararono a salutarsi.
-Allora buon viaggio,cerca di non saltare addosso a Boris come hai fatto con me o gli spezzerai la schiena!-
-Umf,sono leggerissimo IO...-
-Con quell'io marcato stai cercando di dirmi qualcos'altro??-
-No no u.ù...-si guardarono di sottecchi per poi scoppiare a ridere;com'erano cambiati entrambi...parecchi anni prima si sarebbero scannati come animali ma da quando i ricordi del loro passato al monastero avvano cominciato a riaffiorare,Yuriy aveva trovato un ottimo amico in quel mezzo giapponese scontroso e sempre inbronciato di Kai...anche se Boris non aveva mai lasciato il primo posto nel suo cuore.-allora io vado e..aspetta!!-frugò nell'altro zaino estraendo un pacco molle e multicolore che porse a Kai.
-Che roba eh ò.O?-
-Ammazza quanto sei delicato =.=...è un regalo di Natale,hai presente quella roba che la gente si scambia il giorno della vigilia?
-Uhmm..si,mi sembra di averne già sentito parlare una volta-sorrise-grazie comunque.-
-Ooooh,il grande Kai Hiwatari ha detto grazie!Ora posso anche morire tranquillo...-
-Ah ah ah.Scusa Ivanov,ma non mi va di passare la sera della vigilia cercando di disfarmi del tuo ingombrante cadavere...-
-Già,avrai di meglio da fare.Scommetto che non appena varcherò quella soglia tu correrai a chiamare un bel pò di gnocche e gentaglia varia per una bella..come dire..orgia?-
-Può darsi,non sono mica un finocchio come te!-
-No,infatti sei un coglione e questo spiega tutto-
-E allora visto che sono un coglione puoi anche scordarti il mio regalo!-
-TU mi hai fatto un regalo O.O???-
-Certo,per chi mi hai preso U.U?-
-Ehm =.=''...lasciamo perdere!-
-Umpf,tieni-lanciò un pacchetto piuttosto morbido nelle mani di uno Yuriy ancora esterrefatto-per favore,aprilo fuori di qui,non voglio vedere scenette lacrimevoli o roba simile...-
Yuriy sorrise-Grazie Kai-kun =^ ^=!!-Fece per saltargli di nuovo addosso,ma il meticcio lo bloccò prontamente.
-Tieni la proboscide lontana dal mio stupendo corpo se ci tieni alla vita -.-!-
- Stronzo -.-..-
-Si si..fila via piuttosto o va a finire che perdi pure il treno e mi tocca averti in mezzo le palle fino a domani!
-Ook!-si toccarono i pugni in segno di saluto;Yuriy si caricò la borsa sulla spalla destra aprendo la porta-E mi raccomando,Kai..-
-Cosa?-
-Niente orgie o festini qui dentro sennò ti ammazzo,comprendi?-
-Certo.Non succederà niente,parola di scout!-
-Si,come no -.-...allora ci vediamo.-
-Mi raccomando,stendilo con tutto il tuo fascino ^.-!-
-Ci proverò!-il rosso si chiuse la porta alle spalle ed inforcò le scale di corsa.La parte più difficile doveva ancora cominciare.
**All'interno dell'appartamento**
-Uff..-finalmente se n'era andato..certo che dovevano amarsi proprio tanto quei due..ma aspettare addirittura quattro anni per dirselo!
Decise di scartare il regalo di Yuriy:con una certa riluttanza cominciò a strappare via la vivace carta multicolore fino a che il contenuto non fu evidente:una lunghissima sciarpa di lana a strisce colorate.Una piccola vena cominciò a pulsargli insistentemente sulla tempia destra.
-E IO DOVREI METTERMI QUESTA ROBA?!?-urlò come se il rosso potesse ancora sentirlo.Sbuffò di nuovo abbozzando un lieve sorriso amareggiato.Doveva,visto che quel genio gli aveva semicarbonizzato Jhonatan l'ultima volta che aveva cercato di stirarla!
Si diresse stancamente verso il mobile su cui era poggiato il telefono:stavolta il suo sorriso si piegò in un ghigno diabolico;prese il ricevitore componendo un numero e attese fin quando qualcuno dall'altro capo non rispose.
"Pronto?"
-Stasera tutti da me,si fa festa.-riattaccò sghignazzando.
‘Gomenasai,Yuriy,niente di personale!’

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Questo capitolo non mi piace,l’ho già detto?
Per chi non lo sapesse,Jhonatan è l’affettuoso nomignolo della sciarpa di Kai(affettuoso o.O?ndBoris)..allora,che mi dite?Per il quarto capitolo purtroppo dovrete aspettare un po’ di più,nel frattempo fatemi sapere cosa ne pensate di questo!Ringrazio ancora coloro che hanno commentato(GRAZIE,VI AMOOOOO *-*!!)ed anche chi legge senza commentare.Bacioni,alla prossima!!
..:*Ben Huznestova*:..

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Capitolo 4
*** ..:*Gratitude's Silence*:.. ***


Ehm °°'''..*si nasconde dietro Boris*qualunque cosa abbiate da dire,SAPPIATE CHE E' COLPA SUA!!(prego ò.O**?!ndBoris-..ehm ^^'''...ndBen)
Mi scuso per il ritardo con tutti i lettori,impedimenti vari come scuola,famiglia,appuntamenti nonchè un enorme blocco creativo mi avevano impedito di aggiornare..ma ora,eccomi qua ^^!Rimpiangerete la mia assenza XD...
Prima di tutto volevo farvi una domanda:che voi sappiate,quanto può durare un viaggio in treno da San Pietroburgo a Mosca?Questo perchè ho velocizzato un pò troppo il servizio posta nel secondo capitolo e vorrei essere più precisa..ho cercato un pò ma ho trovato solo gli orari in cirillico(mi pare ovvio,un sito italiano ti da gli orari in cirillico =.=...).Un'altra cosa:mi rendo conto che il Natale ortodosso è il 6 Febbraio,ma quando ho iniziato la fic non ci ho riflettuto più di tanto..e poi mi piace il clima natalizio attorno al 25 e volevo collegarlo il più possibile col compleanno di Yu(nota bene:la data è inventata!),'indi..
Per quanto riguarda il capitolo che state per leggere,non volevo catapultare subito il rosso a Mosca,inoltre ho deciso di approfondire un pochino il rapporto tra Yuriy e Kai..e poi non siete curiosi di sapere cosa gli ha regalato Kaimura-san =^ ^=?(sei stata di una banalità in quanto a questo -.-..ndBoris-ò///o...ndBen)Non aggiungo altro,spero che per quanto breve e semplice possa piacervi..consideratelo un antipasto dei prossimi due!Buona lettura!!!

"I personaggi sono proprietà di Takao Aoki"

-ULTIMA CHIAMATA DELL'ESPRESSO PER MOSCA IN PARTENZA DAL BINARIO QUATTRO.RIPETO,ULTIMA CHIAMATA...-
-..anf..e-eccolo..-superò la banchina con un balzo ed entrò,giusto un secondo prima che le porte si chiudessero alle sue spalle.
-PRESO!!EVVAI =^O^=!!!!-esultò lanciando in aria la borsa davanti agli occhi esterrefatti di tutto il vagone.Accortosi della figuraccia,si premurò di tranquillizzare(inutilmente)gli altri viaggiatori con una faccia da "non sono pazzo ma mi comporto esattamente come se lo fossi" per poi defilarsi al piano superiore del treno,dove nessuno aveva(fortunatamente!)assistito alla scenetta di poc'anzi.
Si sedette in fondo,completamente solo,tirando un sospiro di sollievo:pochi minuti prima non avrebbe mai detto di potercela fare e invece la fortuna,anche se un pò tardivamente,era venuta in suo soccorso.Ora sarebbe bastato che lo avesse assistito ancora un poco e sarebbe venuto felicemente a capo di quella complicata situazione..peccato che pensare da ottimista non era proprio una delle maggiori qualità del rosso..
Preso da questi pensieri,non si accorse di avere ancora in borsa il regalo di Kai.
Regalo..
Kai..
..si,ripensandoci quella storia era veramente assurda!
Preso da una curiosità infantile,cominciò a strappare con cautela la carta che avvolgeva il regalo..valutò anche la possibilità che si trattasse diqualcosa di esplosivo o comunque pericoloso dato il carattere un pò "particolare" del donatore...comunque,quando temette di ritrovarsi in mano un Taipan*,ecco che da sotto l'ultimo involucro cartaceo apparve una morbida sagoma pelosa.
-..non ci posso credere..-sussurrò sorridendo:quello che teneva tra le mani era tutt'altro che un serpente,ma un pelouche riproducente esattamente le fattezze di un lupo bianco!Esaminandolo,notò che aveva un nastrino legato attorno al collo dal quale pendeva un biglietto;sempre più divertito lo aprì:

"Caro fottutissimo bastardo con il quale ho la sciagura di condividere la mia esistenza,
Spero che il regalo ti sia piaciuto..già m'immagino la faccia sconvolta che starai facendo,l'iper-scontroso Kai Hiwatari non solo ti ha comprato un regalo,ma si è anche preso la briga di scriverti un biglietto!Eh,lo so,è l'effetto che fanno i miracoli..
'Perchè?' ti starai certamente domandando(e se non lo stai facendo,complimenti,hai smesso di farti seghe mentali inutili!).."

Rise tra sè..che diavolo poteva aspettarsi da Kai?Di sicuro non il solito biglietto d'auguri!

"Non c'è una vera e propria risposta.Ho solo pensato a questo lungo periodo passato assieme.
Ho pensato a quanto siamo cambiati entrambi,al rapporto unico e fuori d'ogni logica che si è creato tra noi..
E poi ho pensato alla pazienza,alla disponibilità,all'impegno ed alla volontà che ci sono voluti..ed ho appurato che sono stati soprattutto tuoi.
Io non ho mai fatto niente per te,Yuriy,lo devo ammettere.Non ti hoi mai detto un 'Grazie' o intavolato una conversazione o ti ho reso la vita più semplice.
Non mi sono mai ricordato il tuo compleanno(23 Dicembre,ma tanto me ne dimenticherò puntualmente!),anzi,se non ci fossi tu non ricorderei neanche il mio!
Non ti ho mai fatto un regalo.
Mi dispiace per tutto questo,capisco solo ora che il fatto che tu non mi abbia mai chiesto nulla di tutto questo non volesse dire che non lo meritavi.Il punto è che per tanto tempo ho creduto che fossi più o meno come me.Ma mi sbagliavo,per fortuna."

Si strofinò gli occhi:dette da Kai quelle parole facevano più effetto che dette da chiunque d'altro..

"Quindi ecco perchè mi sono preso la briga di questo piccolo gesto,niente se paragonato a quello che hai fatto tu per me..naturalmente non sarò mai capace di ammetterlo guardandoti negli occhi.

Ma ora lasciamo da parte tutte queste sdolcinatezze che poco mi si addicono e passiamo a questo fottuto regalo!Innanzitutto,non sapevo cosa diavolo comprarti!Ho passato un intero pomeriggio per negozi per trovare qualcosa di adatto,ma niente!Avevo perso le speranze,quando ho visto questo botolo peloso in una vetrina ed ho deciso che,sì,per te potevo anche andarmi a sputtanare in un negozio di pelouche..
Non puoi immaginare la figura che ho fatto con la cassiera e le clienti(si,perchè in un negozio simile possono andare solo delle dannatissime oche tutte pizzi e trine..)e l'enorme fatica fatta per scrivere questo biglietto(non è facile per me mettere da parte l'orgoglio,lo sai!),ma alla fine eccolo..io ci ho messo tutta la buona volontà che era possibile..comunque goditelo per bene..PERCHE' NON MI PRESTERO' MAI PIU'AD UNA COSA COSI' UMILIANTE!!!
Buon Natale
..e grazie.
Kai"

Silenziosamente,ripose il biglietto nella tasca di jeans e chiuse gli occhi.
Avrebbe voluto che il dranzerblader fosse stato lì con lui in quel momento;gli avrebbe buttato le braccia al collo e avrebbe cominciato a chiamarlo con tutti i vezzeggiativi che conosceva ridendo a tutti i suoi tentativi di scrollarselo di dosso.Poi sarebbero finiti a rincorrersi a vicenda,tirandosi contro gli oggetti più disparati e mettendo a soqquadro l'intero appartemento.Ed infine,si sarebbero seduti esausti sul loro divano,in silenzio,guardandosi di sottecchi solo di tanto in tanto.E a Yuriy,al contrario di quanto credeva Kai,quei silenzi l'uno accanto all'altro sarebbero bastati più di qualunque regalo,più di qualunque grazie,purchè li avesse assaporati con lui.
Sicuramente lo avrebbe fatto,non presto ma l'avrebbe fatto,quando tutta la storia con Boris fosse felicemente terminata.
Perchè ci sarebbe stato un lieto fine,doveva esserci.
Sforzandosi di crederlo,cadde dolcemente tra le braccia di Morfeo,con quella ferma convinzione ed il lupo bianco ancora stretto al petto.
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*Taipan:I Taipan (nome tassonomico latino: Oxyuranus) sono grandi e veloci serpenti australiani (più di 3 metri in lunghezza) estremamente velenosi, uno dei quali, l'Inland Taipan (Taipan dell'interno o serpente fiero), ha il veleno più tossico di qualsiasi specie terrestre al mondo...bhe,ottimista il nostro Yu ^^''''!
Passiamo subito ai ringraziamenti =^ ^=...
Padme86:Grazie mille =^ ^=!!Non ti preoccupare,nulla può fermare il nostro prode dalla fulva chioma *-*!!(prode COSA O.O??ndYuriy)Vorrei provare a rendergli la vita un pò complicata..ma può darsi che il clima natalizio agisca beneficamente su di me ^^!Un bacio!!
Eagle Fire:Si si,è stato appurato che la sciarpa di Kai si chiama Jhonatan *-*(ma dove -.-?!ndKai-shhhht!Vergogna!Che scarsa considerazione hai della tua sciarpa ò.o!!ndBen)..grazie,lieta che ti sia piaciuta!!Baci ^^!
Nissa:Quoto,Kai è un mago nell'organizzare festini *-*..anzi,Ivan si sta prodigando con le prevendite,qualcuna di voi è interessata?Ho letto il programma e..non è davvero niente male ^///^!Comunque sono certa che i due piccioncini,colombini,amorini,pussicchiotti( CHE-EEE O.O'''''''???????ndYuriy&Boris),etc.. riusciranno a ritrovarsi quanto prima =^ ^=!!(se non lo sai te che sei l'autrice =.='''..ndKai-Ehh,Kai-kai u.ù...non c'è nulla di scontato a questo mondo...ndBen-=.='''...ndKai)Comunque grazie,grazie,GRAZIEEEE!!!Sono così contenta che ti piaccia che non riesco ancora a capacitarmene =^ ^=!!BACI!!P.S.Poi ti è arrivato il messaggio col mio indirizzo messenger?Fammi sapere!
Ringrazio anche tutte le stupende ragazze che hanno commentato la one-shot "Il canto del lupo ferito"(Iria,ti ho aggiunta ^^!)e tutti coloro che leggono anche senza commentare!A tutti voi che mi sopportate,GRAZIE DI CUORE!!!A presto!!
..:*Ben Huznestova*:..

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Capitolo 5
*** ..:*It's Snowing*:.. ***


Quinto capitolo!Era davvero troppo lungo,per cui l'ho diviso in due!Certo,ora come ora fa schifo,non accade nulla di rilevante..(stai peggiorando,si conscia almeno di questo -.-?ndBoris-Si ç.ç..ndBen)quindi al più presto il sesto dove accadrà..cosa accadrà =^ ^=?(E SE NON LO SAI TU!!??ndBoris)Il penoso capitolo vi attende,cercate di arrivare vivi,ok ^.-?Quanto meno se vorrete linciarmi ^^'''!(ecco,leggete,brave ^^ndBoris)Bonne chance!
*Tutti i personaggi appartengono a Takao Aoki*


"Sicuro che va tutto bene?"
-Si,Ser.Quante volte ancora vuoi sentirtelo ripetere prima di convincertene?-
"Un'altra ancora,Boris'ka"sentì lo sghignazzare di Ivan in sottofondo e non potè fare a meno di sospirare.
-Va-tutto-bene!Ok?-sillabò esasperato.
"Ok..ma sei proprio sicuro.."
-SER,BAS-TA!!-
"Tranquillo,tranquillo.Stavo scherzando!"ridacchiò il seaborgblader facendolo innervosire ancora di più"E' solo che sia io che Ivan ci sentiamo in colpa nel saperti a casa da solo per il Natale.." 'potevate pensarci prima,razza di idioti'pensò irritato il ragazzo rigirandosi tra le dita il cavo del telefono.
-Ehi,sono abbastanza adulto e responsabile da non aver bisogno della balia.Qualcosa m'inventerò.-disse,risultando poco convincente persino a sè stesso.
"Sull' "adulto" e "responsabile" avrei qualcosa da ridire..comunque vorrei che almeno ci raggiungessi per il sei gennaio,Katya ci tiene tanto a rivederti!"
-Ci penserò,intanto saluta la piccola Katiusha da parte mia,ok?-
"Ok.."stava per riattaccare quando sentì l'amico richiamarlo dall'altro capo"Boris?"
-Si,Ser?-
"..non pensare troppo a lui,ok?"
Ecco il motivo di quella chiamata.Inutile,non si poteva davvero nascondere niente a quei due.
-Ci sentiamo,Ser..-
"Stammi bene,fratello."
-Si..-riagganciò trasportando su quel gesto tutto il peso della stanchezza.Stanchezza di origine non fisica,ovviamente.
Era il ventiquattro dicembre e lui si apprestava a passarlo solo come un cane,guardando qualche patetica porcheria alla tv..avrebbe preferito che fosse già mezzanotte,così da lasciarsi quel penoso giorno alle spalle,ed invece erano appena le 6:30 del mattino e lui si era appena alzato..o meglio,la chiamata di Sergej l'aveva costretto ad alzarsi!
-Bhe,tanto vale mettersi in moto..-borbottò a sè stesso.Considerando che doveva ancora fare colazione,lavarsi,vestirsi e pettinarsi,calcolò che con la sua velocità da bradipo sarebbe stato fuori di casa per le 07:30.Abbozzò un sorriso,pensando che forse ce l'avrebbe fatta ad arrivare a mezzanotte.
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"Allora..sei partito dalla Moskovskaya alle 20:00,giusto?"
-Si..-
"Saresti dovuto arrivare alle 04:30 circa.."
-Mettici il blocco per manutenzione.Sono arrivato alle 06:00.-
"Ok........ma sei alla Leningradskij?"
-KAI,CERTO CHE SONO ALLA LENINGRADSKIJ!!!DOVE CAZZO VUOI CHE SIA???-urlò al limite dell'esasperazione attirando gli sguardi di parecchi pendolari.Non
ci fece caso più di tanto,oramai aveva una certa dimestichezza con quel genere di figure...
"Ehi,non ti incazzare!Sto facendo del mio meglio,sai?!"
-Evidentemente non è abbastanza-sospirò pensando a come era iniziata bene quella conversazione:lui che chiama Kai per ringraziarlo del regalo e per farsi dire dove avrebbe dovuto prendere la metro per andarsene dalla stazione dopo essere anche arrivato con un'ora e mezza di ritardo(essendosi dimenticato la cartina sul letto),Kai che non trova la cartina(che doveva sempre essere sul letto!),Kai che finalmente la trova e gli riferisce l'orario,Yuriy che scopre dello sciopero delle metropolitane..insomma,la situazione era lentamente degenerata ed ora il wolborgblader stava cercando di fasi dare gli orari ancora sicuri per poter lasciare quella schifosa stazione.Ma ovviamente Kai non collaborava.
"Ma hai raggiunto la Konsomolskaya?"
-..Kai?Me lo stai facendo apposta?-si lamentò disperato-
"Dai,non sono così bastardo..o forse si ^.-?"
-KAI!-
"Dai,un pò di senso dell'umorismo.."
-Kai,io non ho senso dell'umorismo.Sono un cyborg,una macchina programmata per torturare,fare a pezzi e uccidere,NON HO SENSO DELL'UMORISMO,AFFERRATO IL CONCETTO -.-****???-
"Se lo dici con quel tono mi spaventi..comunque dirigiti verso il terzo binario.."
-Si,e poi?-ansimò correndo,prima di svoltare l'angolo.
"Il tuo treno dovrebbe essere lì."
Svoltò appena in tempo per vedere QUEL treno partire,per non ritornare più.Almeno non prima di altre due ore.
-...-
"Qualcosa non va,Yu ò.O?"si preoccupò il dranzerblader udendo il silenzio dall'altro capo.
-...ti odio,Kai -.-***...-
*********************************************************************
-Sono 693,5 rubli*,signore.-
-Eccone 694.Tenga pure il resto-'faccio anche dello spirito,complimenti Boris!'-arrivederci.-
-Arrivederci,signore -.--
Uscì dal supermercato e respirò a pieni polmoni l'aria fredda e sporca di Mosca.Erano le 08:10,meglio di quanto avesse potuto sperare.
Tirandosi la sciarpa fin sopra al naso,si diresse più lentamente che potè verso l'ameno parchetto della zona.Superando le basse siepi ingiallite dalla scarsa cura a loro dedicata e il viale bordata di alberelli rinsecchiti,raggiunse il piccolo spiazzo con le panchine.Scelse l'unica che non fosse occupata da mamme e bambini scalmanati e si sedette,rovesciando la testa all'indietro e chiudendo gli occhi.
Voleva rimanere in quella posizione il più a lungo possibile,anche a costo di congelarsi,non gli importava.Voleva semplicemente chiudere gli occhi e non pensare.
E invece pensò.
O meglio,ricordò.
Aprì gli occhi di scatto e rialzò la testa per guardarsi attorno:
Bambini che si rincorrono con i visini arrossati dal freddo,le sciarpe tirate su fino al naso,proprio come lui.
Ridono e si lanciano palle di neve..
Neve.
D'improvviso,sentì una stretta all'altezza del petto ed inspirò istintivamente una grande quantità d'aria.
Era tutto identico.O quasi.In effetti,mancava solo..
Non fece in tempo a completare quel pensiero,che un fiocco di neve planò dolcemente davanti ai suoi occhi,seguito da un secondo e da un terzo.Guardò il cielo,sentendosi morire.
Nevicava.
Le esclamazioni di giubilo dei bambini risuonarono insignificanti e lontane alle sue orecchie.
Nevicava.
E si stava sentendo male.
Il parco,la panchina,i bambini,il freddo,le risate,la neve..
Soprattutto la neve dal cielo.
Tutto identico a pochi giorni prima,quando in quello stesso desolato parchetto,aveva deciso di scrivere quella vergognosa lettera che credeva,o meglio,sperava di aver dimenticato.
Chissà se l'aveva ricevuta,se l'aveva aperta,se l'aveva letta..
..se l'aveva letta..
Nevicava.
..Yuriy..

Dopo due minuti rimetteva anche l'anima davanti agli occhi scandalizzati delle madri ed i gridolini divertiti di tutti i bambini presenti nel parco.
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*693,5 rubli=19€..ammazza!E che si eè comprato o.O?(se non lo sai te -.-..ndBoris-Al giorno d'oggi ci si fa ben poco con 20 € U.U...ndYuriy-Giusto U.U.ndKai-Tu dovresti essere l'ultimo a parlare =O=!ndBen)
Questo capitolo fa vomitare in tutti i sensi =.=...non che ci sia molto da commentare,comunque..vedremo nel prossimo!
E' giunto il momento solenne dei ringraziamenti =^ ^=:
Padme86:Ti ringrazio moltissimo!!Sono felice ti sia piaciuto ^.-!Bhe,il nostro Kai ha messo molto impegno nello scrivere quel biglietto,dobbiamo dargliene atto u.u...UN BACIO!!
Nissa:Mi fai arrossire ^///^..GRAZIE!!In effetti l'immagine di Kai nel negozio ha divertito parecchio anche me XD(dovevi vedere come sghignazzava quando l'ha scritto -.-''''ndKai) ed ho riso ancora di più immaginandomelo seduto ad una scrivania scervellandosi e battendosi la testa tentando di scrivere qualcosa sul biglietto XD..Grazie ancora,sono  davverofelice che ti sia piaciuto!Kisses =^ ^=!!
Iria:Allora sono ancora più felice che ti piaccia =^ ^=!!Purtroppo non si può far morire Yuriy stavolta,non gioverebbe alla storia e neanche a Boris che,come vedi in questo capitolo,già sta messo male ^^'''(e del fatto che non gioverebbe a me,ne vogliamo parlare -.-**?ndYuriy)..tu dici che si incontreranno presto?Vedremo..a seconda se faranno i bravi =^ ^=!(questo si chiama ricatto -.-!ndBoris-Zitto,e vai a vomitare fino al sesto capitolo ù.u!ndben--.-**...ndBoris)Un bacio,piccola!
Eagle Fire:Pardon,mio lapsus.Il Natale ortodosso è il 7 gennaio,il 6 è la vigilia ^^'''!Grazie per aver commentato,contentissima che ti piaccia...anche se ancora non mi capacito di come facciate XD!Baci!!
Un ringraziamento anche ai lettori che non commentano e alle mie compagne che si sorbiscono i miei sproloqui  sulla serie del "conte Huznestov" XD!!
GRAZIE A TUTTI VOI!!!
..:*Ben Huznestova*:..

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Capitolo 6
*** ..:*Telephone Call..*:.. ***


WHAAAAAAAA!!!Sono ancora in ritardo!!Avevo detto che avrei terminato prima di Natale,ed invece..ho dimezzato un altro capitolo ç.ç!!A dir la verità avevo già scritto la parte iniziale tempo prima,ed anche meglio di così..peccato però che un temporale atteso da due mesi abbia deciso di scaricarsi sul mio simpatico paesino proprio la sera consacrata alla scrittura facendo saltare la corrente e cancellando tutto -.-***!!!Comunque..in questo capitolo mi sono soffermata un pochino anche sugli altri Demolition,specialmente su Sergej..vabbè,ragazzuole vado di fretta,orde di amiche assatanate attendono i loro doni natalizi..neanche fossi Babbo Natale =.=!Vi lascio alla lettura,ci vediamo in fondo alla pagina =^ ^=!
*Tutti i personaggi appartengono a Takao Aoki..bhe,quasi tutti!*
Nevicava.
Abbassò il cappuccio della felpa,permettendo alla sferzante aria di Mosca di carezzargli il viso col suo tocco gelido mentre i piccoli fiocchi candidi vorticavano attorno a lui come a dargli il benvenuto.
Neve di Mosca.
Aria di Mosca.
In una parola,casa.
Non che l'aria e la neve di San Pietroburgo fossero meno fredde o migliori di quelle di Mosca,solo che quella città era stata lo scenario della sua vita..la splendida Signora di Russia lo aveva visto nascere,crescere,cambiare,sbagliare..
Soprattutto sbagliare.
Ad ogni modo,quell'aria sporca,quel vento crudele,quella neve che,bianca e silenziosa scendeva inesorabile  a ricoprire col suo virtuoso manto tutta l'ipocrisia,la corruzione e l'ingiustizia di cui quel luogo era pregno fin nelle viscere,TUTTE queste cose assieme per lui significavano "casa".
E le persone che dimoravano là,una in particolare,quella era la sua famiglia.
Nevicava.
Era davvero buffo..la neve,quella presenza così ovvia in Russia aveva accompagnato ogni evento della sua storia con Boris..fin dal primo giorno,quando aveva conosciuto quel buffo ragazzino dai capelli grigi e l'espressione corrucciata sotto il portico dal monastero,sia quando,insieme,avevano lasciato quel luogo di sofferenze,sia quando dalla Russia erano partiti per il Giappone  per fermare quel bastardo di Vorkov,sia quando erano tornati..e poi,come dimenticare quando lui aveva tradito tutti i suoi compagni andandosene a San Pietroburgo?La promessa mai mantenuta di non perdersi di vista,la corsa di Boris dietro al treno..solo una volta fuori dalla stazione Yuriy aveva guardato il cielo e per un attimo il suo cuore aveva perso un battito.. Nevicava.
Ed anche quando aveva ricevuto quella lettera per puro caso e quando era partito da San Pietroburgo,anche in quel caso quei batuffoli candidi lo avevano accompagnato..ed ora lo avevano raggiunto a Mosca,dove tutto si sarebbe concluso.
'E' cominciato tutto con la neve'pensò'ed ora finirà tutto con essa.'
Si rimise il cappuccio e si frugò nelle tasche,estraendo il cellulare..ora si trattava solo di mettere da parte l'orgoglio e farsi perdonare da altre due persone..poi sarebbe toccato a Boris.
'Boris..'chissà dov'era in quel momento..dubitava che abitasse ancora nel loro vecchio appartamento,prima che il rosso se ne andasse gli altri tre ne stavano già cercando un altro..per questo doveva chiamare Ser e Ivan..
Compose il numero e avviò la chiamata,per poi portarsi il cellulare all'orecchio;guardò un ultima volta sopra di sè:ovunque egli potesse essere,era assolutamente certo di una cosa:anche il Falborgblader stava guardando il cielo come lui,sotto quella stessa,bellissima neve.
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Odiava la neve!
La disprezzava,detestava,il solo vederla lo faceva andare fuori di testa!!
Bhe,un bel problema per uno nato e cresciuto nella fredda Russia..
Ma dovette ammettere che il problema non era tanto quella fastidiosa e bianca presenza,quanto ciò che essa rievocava nella sua mente.
O meglio,CHI rievocava..
Certo,una reazione come quella di poco prima davvero non se l'aspettava..doveva essere arrivato davvero al limite,ripensandoci,non sarebbe arrivato a mezzanotte..
Sconfortato,uscì definitivamente da quello schifo di parco e imboccò nuovamente la strada di casa..si,avrebbe atteso la fatidica ora tra quelle quattro mura in compagnia delle due scadenti bottiglie di vodka appena acquistate..magari sbronzandosi il tempo sraebbe passato più velocemente!
Già,ma due sole bottiglie non sarebbero bastate allo scopo..magari una capatina nello scaffale degli alcolici di Sergej lo avrebbe aiutato..
Immaginandosi la scenata che quest'ultimo gli avrebbe rifilato al suo ritorno,tagliò corto per un vicolo,completamente chiuso..
Almeno non avrebbe visto quella fottuta neve per un pò.
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L'ottavo squillo fu quello buono;sentì qualcuno ricevere la chiamata e un brusio soffocato dall'altro capo.
"Ciao."quella voce lo fece rabbrividire.Neanche nei suoi incubi peggiori aveva mai sentito il biondo parlare con un tono simile..
-Ciao.Sono io.-
"Lo so,Yuriy.Ho riconosciuto il numero."fece con lo stesso tono gelido di prima..per certi versi gli ricordava il sè stesso freddo e cinico di un tempo..anzi,forse era anche peggio.
-Immagino che sia per questo che ci hai messo tanto a rispondere..chi devo ringraziare,Ivan?-
"No,anche lui avrebbe fatto volentieri a meno di risponderti."'Diretto e coinciso..grazie Ser,ma mi sento già una merda,non c'è bisogno di aggiungere il carico da novanta..'pensò.
-Allora devo presupporre che siete da Katiusha..-
"Per te è solo Katja,Ivanov.."Ma bene,ora erano arrivati anche al chiamarsi per cognome!
-Ora stai esagerando,Sergej.-
"Non sono d'accordo,Yuriy.Ora sbrigati a dirmi quello che devi e torna alla tua splendida vita di San Pietroburgo.."
-Sono a Mosca,Ser.-
"..."comprese benissimo il significato di quel silenzio tombale,ma non demorse.
-Dov'è lui?-insistette con una punta di disperazione.Lo udì sospirare dall'altro capo.
"Stagli lontano,Yuriy.."
-Dimmi dov'è!-
"Cosa sei andato a fare fino a Mosca,eh?!Pensi che in un giorno solo,di punto in bianco,tu possa recuperare tutto il tempo perduto?!Pensi che Boris possa dimenticare in così poco tempo tutto il male che gli hai fatto?!"sbottò furioso il gigante biondo.
-Io non penso niente,Ser-insistette con la voce che iniziava ad incrinarglisi-voglio solo sapere dov'è!-
"ED IO VOGLIO SOLO CHE LO LASCI IN PACE"urlò furioso l'altro.
-NO!-urlò il rosso a sua volta lasciandosi scappare i singhiozzi fino ad allora trattenuti-Non ho nessuna intenzione di lasciarlo in pace,non finchè non l'avrò rivisto!Mi ha scritto,Ser,è a pezzi a causa mia e non posso-singhiozzò,abbassando la voce-non posso,permetterlo..-
"Non dirmi che vuoi incontrarlo solo per placare i tuoi sensi di colpa,Yuriy!?Sei più egoista di quanto immaginassi!"
-Non è solo per questo..-
"E per cosa,allora?"
-Lo amo,Sergej.-
"..."
-Se non lo incontro entro oggi avrò perduto ogni possibilità di farmi perdonare da lui,lo capisci questo?-disse ricominciando a singhiozzare-Non sono un idiota,posso ben immaginare il suo rancore nei miei confronti,ma so pure che anche lui mi ama!Non ti nascondo che provo il desiderio che questa storia si risolva felicemente,quanto che,incontandolo,mi riversi addosso tutto il disprezzo e l'odio che prova.Lo amo,ma allo stesso tempo vorrei che mi punisse,vorrei pagare per tutto il male che gli ho fatto!-concluse afono,asciugandosi gli occhi.Dall'altro capo regnava ancora il silenzio.
"..."
-Sergej..?-chiamò titubante,ricevendo in risposta un altro sospiro,ma decisamente più calmo,stavolta.
"Non ti ho mai visto piangere,capitano.."il rosso rimase interdetto a quell'affermazione.
-E..e allora?-
"E ALLORA NIENTE,ACCIDENTI!SIETE SUE IDIOTI,ECCO QUELLO CHE SIETE!"sbottò esasperato il Seaborgblader facendo prendere un colpo all'altro ma rincuorandolo allo stesso tempo..
-Lo so,Ser-ridacchiò-mi perdonerete mai?-
"Argh!Non dirmelo con quel tono mieloso!!!"
-Per faaavooore *____________*....-rincarò l'altro con una vocetta infantile.Dall'altra parte si sentirono dei risolini soffocati e a Yuriy venne l'atroce sospetto che il biondo avesse impostato la conversazione in vivavoce..
"Odio quando fai così..ma non ce l'hai un pò d'amor proprio?!"lo rimbeccò l'altro.
-Credo di no..e poi considerati fortunato che non sono là a deliziarti coi miei occhi da cucciolo =^ ^=!-stavolta sentì distintamente Ivan scoppiare a ridere confermando i suoi sospetti..
"Ringrazio il cielo per questo..sai,capitano,ti preferivo in modalità robottino.."
-Non sfidarmi Ser,potresti rimpiangere queste tue parole..-scherzò il rosso.
"Ah,già..dimenticavo di essere al telefono nientemeno che col Dott.Jeckill -.-..."
-Sei simpatico come la sabbia nelle mutande,Ser ^^****...-
"Comunque avevi telefonato per un certo indirizzo,se non sbaglio.."
-Tu non sbagli mai,Ser =^ ^=!-
"Piantala di prendermi per il culo -.-!"
-Ok,ok..a quello ci pensa Ivan,tanto..-udì Ivan soffocarsi con qualcosa che stava bevendo e sogghignò soddisfatto.
"Yuriy..vedi di non esagerare,ora -//////-'''''..."
-Pardon..stavo solo incoraggiando questo clima di amichevole schiettezza che siè appena venuto a creare =^ ^=!-
"Spero che Boris ti faccia il culo,non appena lo incontri -.-**.."
-Uhm..come devo interpretare questa frase?-ed ecco di nuovo la risata di Ivan,accompagnata anche da quella di Katja..
"Ma che simpatico..piuttosto provvedi a chiamare un taxi e fatti portare nella zona dei magazzini Kasilev*.Da lì,percorri la strada dal lato dei casermoni fino ad arrivare al blocco 17.."
-Ammazza,pure jellato -.-..-
"C'est la vie...ora muoviti e vedi di darti da fare!"
-Vorrei farti notare che anche questa frase si presta ad una duplice interpretazione..-
"Sei isopportabile -.-**.."
-Lo so =^______^=!-esclamò gaiamente il Wolborgblader-Comunque grazie Ser,sei un vero amico..-
"Si,si -.-...vedete di farvi vivi in qualche modo,vorrei avere almeno uno di voi due da picchiare alla fine di questa storia.."
-Spero che tu possa avere il piacere di averci entrambi XD-
"Lo spero anch'io!"fece l'altro ridendo"ci sentiamo,capitano!"
-Vi voglio bene ragazzi..buon Natale!-chiuse la chiamata,riponendo il cellulare in tasca e apprestandosi a chiamare un taxi.
'Ci siamo Boris..oramai ci siamo'
Una delle tante vetture gialle si fermò accanto a lui,permettendogli di salire..ora che era a Mosca sembrava tutto più facile..

Già,sembrava..
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*Kasilev:pura licenza poetica,se esistono è sicuramente un caso ^^''''!
Accidenti!!Ma lo sapete da quanto era pronto questo capitolo?!Dal pomeriggio del 24 Dicembre!!E perchè allora non l'ho pubblicato subito?!Colpa di quello sciroccato di mio padre che mi ha praticamente cacciata dal pc -.-**!!Naturalmente non si poteva farlo ieri,visto che sono stata coinvolta nell'annuale "giornata-abbuffata-non-stop-in famiglia"..non che mi sia dispiaciuto,ovviamente =^ ç^=!Uhm..questa fic si protrarrà un pò più a lungo di quanto credessi..bon,speriamo sia positivo ^^!Ma ora.....
AAAAAAAAAAAAAAAAAANGOLO DEI RINGRAZIAMENTI *_________________*!!!!

Eagle Fire:Sono contenta che ti sia piaciuto ^^!Anche se sono sempre in ritardo mostruoso..mi perdonerete mai ç.ç?UN BACIO!!!
Nissa:Grazie,grazie,grazie ç________ç!!Davvero,non merito tanto!!Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento,se così non fosse..consigliami =^ ^=!Un bacio,bellissima!
Pdme86:Eh si,povero Bobo-chan ç.ç...ma presto giungerà il suo cavaliere dalla fulva chioma giungerà a salvarlo =^ ^=!(-.-**ndYuriy)Confermo,Yu yu e Kai-chan sono un'accoppiata fantastica *-*!Fammi sapere se ti è piaciuto,a presto!!Baci!!
Iria:Più che soddisfatta che ti sia piaciuta..in questo capitolo Yu ha sofferto un pò..ti soddisfa ^^?Un bacio,piccola!!
Keila91:ME FELICE =^O^=!!!Essì,Yuriy isterico è troppo bellino *________*!!!Un bacio!!
E naturalmente,grazie anche a coloro che leggono senza commentare ^^!
Scusate la fretta nei ringraziamenti!!SCAPPO!!FUGGO!!Ma dico ancora una volta,GRAZIE RAGAZZE!!

UN BUON NATALE A TUTTE VOI!!!!VI AMOOOO!!!
..:*Ben Huznestova*:..

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Capitolo 7
*** ..:*Nautilus*:.. ***


*si fa scudo con Boris*se dovete linciare qualcuno,linciate lui,per favore ç.ç!(ma grazie -.-***!ndBoris)Premetto che avevo quasi deciso di mollare la fic;ho avuto parecchi problemi in questi due mesi,tra i quali la scuola in primis,la famiglia in secundis,le relazioni sociali d'appresso e per finire,il blocco creativo più totale.A Gennaio questo capitolo era già pronto,schifoso nella sua interezza.E' stato riscritto.Ancora peggio.L'ho ricominciato e lasciato a metà.Poi mi sono lasciata trasportare dalla disperazione della mia vita,ma oggi l'ho ripreso e ho detto:-Tanto,se schifezza deve essere,almeno liberiamocene subito,soprattutto per rispetto di quante ti hanno seguita sinora..cerca di scrivere il prossimo con un umore più alto e meglio.-.Perciò,ecco qua.E' orribile,ma non potevo continuare a rimandare in eterno.Spero mi perdoniate.Domenica partirò per la Francia,speriamo che l'aria nuova mi schiarisca un pò le idee..nel frattempo voglio leggere tutti vostri nuovi aggiornamenti e commentare!Un bacio e "buona lettura". P.S.Non ho riletto,perdonate eventuali errori!!

*I personaggi appartengono a Takao Aoki..non tutti,però!*

"Tu dici che non esiste l'amore,

ma solo il bastone e la carota.

Io dico che i fiori fioriscono

perchè non credono alla morte.

Tu dici che non vuoi essere

la schiava di nessuno.

Io ti dico che sarà tuo schiavo

chi accanto a te resterà."

 

"Black Russian"

7/10 di vodka
3/10 di Kahlua
Miscelare direttamente sul ghiaccio in un bicchiere old fashioned."

Quante volte aveva già riletto quelle istruzioni?

...tre?..quattro,forse..non ne era certo,l'unica cosa sicura era che rispetto alla prima volta i caratteri in neretto si erano fatti decisamente più sfocati e meno comprensibili..colpa di Ser e del suo armadietto delle meraviglie,diavolo!Chi avrebbe mai immaginato che dietro quell'innocuo sportelletto si celasse un tale assortimento di alcolici??Tantopiù che,incastrato in un angolo,aveva trovato anche quel prezioso manuale di cocktails,la ciliegina sulla torta,la sua personalissima spinta verso il baratro..

 

"Forse ho torto io

o forse tu.

Ma ho visto con i miei occhi

l'erba levarsi verso il cielo.

Perchè discuterne la notte intera

restando svegli fino al mattino?

Forse ho torto io

o forse tu.

Perchè discutere?Verrà il giorno

e da sola te ne convincerai:

se ha un fondo il cielo

e se verso il cielo si leva l'erba.."

 

La  sua mente lo costrinse a rituffarsi per un attimo in un dolcissimo ricordo di circa quattro anni prima:i Nautilus cantavano quella stessa canzone da una vecchia radio,in un piccolo pub vicino al centro di Mosca..ma c'era un'altra voce che si accompagnava alla principale,una voce quasi femminea e dalle finali sfumate che accennava appena le strofe mescolando i resti del suo Bloody Mary..ricordò quelle guance appena arrossate,quegli occhi color del cielo che si alzavano e si abbassavano lucidi non appena incontravano quelli divertiti di loro..quella bocca..quella bocca che mormorava dolcemente ogni sillaba,quelle labbra che si piegavano di tanto in tanto in un sorriso imbarazzato per poi bagnarsi infine col freddo liquido scarlatto scatenando una risata generale..era allora che Yuriy si alzava offeso e barcollante per poi essere prontamente riacciuffato da Ser e rimesso a sedere,mentre un nuovo giro di cocktails veniva disposto di fronte a loro..White Russian per Sergej ed Ivan,Black Russian anche allora per Boris e Bloody Mary per Yu..tutti e quattro mezzi sbronzi,con le facce rosse e la risata facile,la presa ben salda attorno al loro decimo bicchiere..e Boris,piegato in due dalle risate,che gridava come un idiota al cameriere di turno affinchè rimettesse QUELLA canzone mentre Yuriy cercava disperatamente di tappargli la bocca allungandosi ridendo sul tavolo..alla fine vennero buttati fuori dal pub,ubriachi fradici,cantando a squarciagola il pezzo dei Nautilus prima di infilarsi in un vicoletto e vomitare..

//////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

Sembravano passati anni luce da allora..incredibile come episodi così imbarazzanti potessero rievocare in lui tanta nostalgia.Inutile negare quanto desiderasse ritornare ad una sera come quella..la sua squadra,la sua famiglia,le risate cariche d'alcool,i vaneggiamenti senza senso di Ser,lo sberciare acuto di Ivan ed il sorriso luminoso di Boris..Boris.

...................................................dannazione,BORIS!!!Scattò immediatamente in piedi cozzando inevitabilmente contro il tetto del taxi.Da davanti giunse un risolino unito ad una boccata di fumo.

-Ben svegliato,signore!Cominciavo a preoccuparmi!-si guardò un attimo intorno,smarrito;l'abitacolo della vettura era molto diverso da come lo aveva lasciato prima di appisolarsi:il fumo aveva formato una densa cortina puzzolente che oscurava la visuale,il cruscotto anteriore era aperto ed all'interno erano stati infilati avanzi di un qualcosa che un tempo poteva essere stata carne fritta e per terra erano ammucchiate varie lattine di birra vuote.Per non parlare del sorrisetto poco rassicurante che ora gli stava rivolgendo il tassista.

-S-scusi,mi ero addormentato..-balbettò togliendosi gli auricolari.L'uomo annui e tornò a rivolgersi alla strada,sempre con quel sorrisetto untuoso stampato sul grande faccione barbuto.

-Mi perdoni se la disturbo,ma per quanto avrei dormito?-l'uomo rise nuovamente.

-Oh,qualcosa come circa cinque ore,signore..-

-CHE COSA?!-il cuore di Yuriy perse un battito.Cinque ore?!Si appiattì contro il finestrino,ma il cielo non gli restituì altro che il suo solito grigiore..e la solita neve,tanto per cambiare.

-Mi sono permesso di fare una piccola sosta e prendere qualcosa-indicò con un cenno gli avanzi nel cruscotto-se vuole favorire..-

-MI FACCIA SCENDERE IMMEDIATAMENTE!-fu la reazione quasi isterica del rosso che si scagliò contro la portiera.Bloccata,ovviamente.

-Ma come,signore!Siamo quasi arrivati e lei ora vuole scendere!-scoppiò a ridere lo pseudo-tassista.Una vena cominciò a pulsare minacciosa sulla tempia del giovane.

-Dove stiamo andando?-ringhiò,cercando di riacquistare lucidità;quando aveva guardato fuori tutto ciò che aveva visto erano file e file d'alberi costeggianti la strada,ora più simile ad un sentiero.Ficcò una mano in tasca cercando il cellualare.Inutilmente.

-Mi sono permesso di requisirglielo-disse l'altro scorgendo il movimento dallo specchietto-spero non si offenda.-aggiunse sarcastico.

-Non mi ha risposto-ringhiò ancora il rosso.Evidentemente la sua espressione doveva divertire molto quel bifolco,visto che si concesse una nuova grassa risata prima di rispondere.

-Da amici..sa,devo fare una piccola sosta e scaricare della roba,non le dispiace accompagnarmi,vero?-

-Cosa diavolo è lei?Un drogato?Un ladro?Un maniaco?Si può sapere cosa cazzo vuole?!-fece l'altro,infiammandosi.Di nuovo una risata.

-Diciamo che ci è andato vicino,signore!Diciamo che sto trasportando un carico di tutto rispetto,che ho preso in prestito questo trabiccolo per farlo e che...bhe,mi sono permesso di portarmi anche una piacevole compagnia..-si voltò nuovamente a sbirciare il rosso,leccandosi le labbra.Perfetto.Più nella merda di così si moriva.

-MA DI TUTTE LE PERSONE CHE CI SONO A MOSCA,PROPRIO IO >O<****?!?-sbottò il Wolborgblader più infuriato che impaurito.

-Che ci vuole fare..guardi il lato positivo,le farò uno sconto..-ridacchiò l'idiota.

"Signore,neanche la decenza di farmi rapire da un mafioso?Valgo davvero così poco ç.ç?"avrebbe preso a testate il finestrino per la disperazione!Ma era possibile essere così sfigati?!Passi il treno,passi lo sciopero delle metropolitane,MA IL MANIACO COGLIONE,QUELLO PROPRIO NO!!Neanche la soddisfazione di sfuggire allo stupro di un serio e rispettabile delinquente..ah,certamente Boris glieli stava facendo pagare cari quei quattro anni di lontananza!

-Accosta -.-.-ordinò funereo.L’uomo si voltò stupito.

-Ehi,dov’è andato a finire il “lei”?-sghignazzò.Il rosso non variò espressione.

-Accosta,feccia umana,prima che mi venga l’impulso di sbatterti la testa su quel cazzo di volante -.-.-il tizio restò basito.Senza ribattere nulla,accostò come richiesto,accanto ad una staccionata che sbarrava un piccolo sentiero tra gli alberi.Sbloccò le portiere e recuperò una pistola dal fondo del vano anteriore.Fu sufficiente perché Yuriy sgusciasse fuori dall’auto trascinandosi dietro la borsa per poi dirigersi verso la staccionata:contro ogni aspettativa del bifolco,non la scavalcò per poi mettersi a correre,ma vi si appoggiò tranquillamente incrociando le braccia al petto e sorridendo.

-Che..che cazzo hai in mente o.o?-

-Non lo immagini?-rispose seducente.Uno stupido sorriso si aprì sul volto dell’uomo.

-Non credere che poi ti lascerò andare,finocchiella..-mormorò l’uomo avvicinandosi.Yuriy continuò a sorridere,stupendo ed inquietante.Il mariuolo era a due passi.

-Che ne dici di cominciare col levarti quella roba di dosso?-sogghignò puntando la pistola contro il ragazzo.Questi si staccò dalla staccionata e si avvicinò definitivamente all’uomo.Puzzava di frittura e tabacco.

-E tu che ne dici di gettare a terra quel pezzo di plastica?-soffiò senza scomporsi fissando l’uomo-O forse preferisci che te la faccia passare per il culo,eh,stronzo?-il sorriso serafico lasciò  posto ad un ghigno inquietante che fece sbarrare gli occhi al suo sequestratore.

-Brutta..brutta zoccoletta,adesso vedi..-non finì la frase,nè il pugno che aveva scagliato arrivò a colpire il viso del rosso:questi lo aveva prontamente bloccato e gli aveva assestato una potente ginocchiata in mezzo alle gambe.L’uomo si accasciò a terra rotolando e bestemmiando,bloccandosi quando il piede del ragazzo gli schiacciò con prepotenza l’addome.

-Regola numero uno,canaglia:meglio non caricare troiette rosse e anoressiche se si sono appena lasciate una mattinata di merda alle spalle.-L’uomo cercò di alzarsi,ma un calcio in bocca lo fece desistere.

-Regola numero tre-continuò il ragazzo come un automa,sempre col solito ghigno terrificante-se devi violentare qualcuno,approfitta di un momento di debolezza-assestò un secondo calcio al malcapitato-credevi forse che mi sarei messo a novanta per ringraziarti di non avermi svegliato?Comunque..-frugò in una tasca interna del giaccone e ne estresse una piccola pistola che puntò alla testa dell’uomo-regola numero tre:QUESTA è una vera pistola,una Beretta 92 standard,per la precisione.Non mi fa impazzire e non ho idea del perché mi sia portata dietro proprio questa,ad ogni modo-abbassò la sicura-è carica e servirà allo scopo.Purtroppo per te,so riconoscere una vera arma da fuoco quando la vedo-ridacchiò sinistro-figuriamoci se posso cascare nel trucchetto della pistola giocattolo.-

L’uomo non parlava più.Si limitava a guardare quella specie di demonio con gli occhi sbarrati e la bocca sanguinante:fino ad un secondo prima era un bel bocconcino di cui approfittare ed ora si era trasformato in una specie di mostro assetato di sangue!

-Ora faremo così-riprese il rosso-tu ti alzerai e lentamente,molto lentamente o ti riempio il cranio di piombo,andrai a sederti ai piedi di quella staccionata,incrociando le braccia dietro la schiena,dietro ad essa.Tutto chiaro?-

L’uomo annuì atterrito.Con la pistola puntata alla testa,si posizionò dove gli era stato ordinato ed attese.Il rosso frugò per un po’ nella borsa per poi estrarne qualcosa.

-Mi chiedo ancora perché le abbia portate con me..-ridacchiò dondolando un paio di manette di pelo rosa-dovrò ringraziare Kai una volta a casa!-tenendo fermo il delinquentucolo,gli bloccò i polsi con lo stravagante accessorio per poi guardarlo soddisfatto.

-Un ultima cosa.Il mio cellulare?-

-..in-in macchina..sul sedile anteriore o.o’’’’…-

-Grazie ^________^!-ripose la pistole nella tasca interna e girò sui tacchi.Si sedette nella vettura,chiuse lo sportello ed aprì i finestrini permettendo a quel tanfo di andarsene.Sospirò soddisfatto.

-Ah!Per Mosca da dove mi converrebbe passare ^^?-

-……a-avanti c’è un bivio,quello di destra ri-riporta in città o.o’’’..-

-Capito!Grazie ancora,buon uomo ^___^!-salutò,mettendo in moto.

-P-prego,s-si figuri o.o’’’…-il taxi partì lasciandosi alle spalle il poveretto..chissà se lo avrebbero trovato!Sghignazzando,prese il cellulare e se lo ficcò in tasca:più tardi avrebbe ringraziato Kai per l’utile regalo dell’anno prima..chi l’avrebbe detto che un giorno avrebbe usato quelle manette?(**che spreco però usarle con quell’aborto <.<’’’…ndBen--/////-…..ndYuriy**)Proseguì a velocità sostenuta,finchè non scorse il bivio..ed un blocco di polizia che bloccava entrambe le uscite.

-Merda….-borbottò,mentre degli agenti gli intimavano di accostare..

 

///CONTINUA///

Ringraziamenti:

Padme86:Ser è Ser ;)!Mi sa chei due piccioncini dovranno tribolare ancora un pò XD...che dici,sono cattiva?Un bacione e scusa per l'attesa!!

Keila91:La dea stavolta ha fatto un casino ç.ç!Un bacione piccola,e grazie ancora!

Iria:Carissima ^O^!Mi pare di averti già sottoposto la mia ffascinante teoria sull'argomento..o no O.o?In tal caso,dimmelo che ti faccio il ripassino =^ ^=!(per carità,no O.O''!!)Un bacione e salutami Nehi!!

Nissa:Grazie carissima ç-ç!Bhe,ho allungato parecchio rispetto alle previsioni iniziali,ma ormai dovremmo essere agli sgoccioli..almeno spero o.o''!Un bacione grande grande!!

EagleFire:Ma gVazie caVa ^^!Un bacione gVosso!!

Valery_Ivanov:In effetti il mio istinto mi suggerirebbe di risolvere il tutto in un allegro suicidio di massa,ma non lo farò..almeno per ora =^_____^=!Felice che tu ti sia depressa,benvenuta nel club =^O^=!!Un bacio!!

A presto!!

..:*Ben Huznestova*:..

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Capitolo 8
*** ..:*Going Under*:.. ***


Sono tornata =^O^=!!Non starò a tiedarvi col lungo elenco delle sventure che non mi hanno permesso di farmi viva,ma vi vado subito a presentare l'ottavo capitolo!Idiota,come al solito,ma non posso offrirvi altro!!Un bacione,ci vediamo in fondo alla pagina ^.-!!
*I personaggi appartengono a Takao Aoki..non tutti,però!*

"Now I will tell you what I've done for you
50 thousand tears I've cried
Screaming Deceiving and Bleeding for you
And you still won't hear me (Going under)
Don't want your hand this time I'll save myself
Maybe I'll wake up for once
Not tormented daily defeated by you
Just when I thought I'd reached the bottom
I'm dying again..

I'm going under
Drowning in you
I'm falling forever
I've got to break through
I'm going under..

Blurring and Stirring the truth and the lies
So I don't know what's real and what's not
Always confusing the thoughts in my head
So I can't trust myself anymore
I'm dying again..

I'm going under
Drowing in you
I'm falling forever
I've got to break through..

So go on and scream
Scream at me I'm so far away
I won't be broken again
I've got to breathe I can't keep going under.."

Fallito,già..
C'era forse un altro termine per definire la sua condizione?
Un povero idiota sdraiato su un parquet lurido e polveroso,tracannando alcolici a più non posso e rimettendosi addosso..quanto tempo aveva trascorso in quello stato?
Tanto..ma che importava?
Era vero,aveva fallito..di nuovo.
Stava morendo..di nuovo.
Annaspava,arrancava cercando di riprendersi,di tirarsi su,di non precipitare ancora più a fondo in quel baratro..
Tutto inutile.

"Ora ti dirò tutto quello che ho fatto per te
Ho pianto cinquantamila lacrime
Gridando illudendomi e sanguinando per te
E tu continui ad ignorarmi (Ho fallito)
Non voglio una mano da te, me la caverò da sola
Magari un giorno mi sveglierò
Senza essere tormentata, battuta come ogni giorno da te
Proprio quando penso che ho raggiunto il fondo
Riprendo a morire..

Ho fallito
Sto affogando in te
Sto cadendo per sempre
Devo riuscire a riprendermi
Ho fallito..

Rendendo confuse, mescolando le verità e le menzogne
Non so cosa sia vero e cosa no
Confondendo sempre i pensieri nella mia mente
Così non posso più fidarmi nemmeno di me stessa
Sto morendo di nuovo..

Ho fallito
Sto affogando in te
Sto cadendo per sempre
Devo riuscire a riprendermi..

Così continuo a fallire e gridare
Gridami contro, sono troppo lontana
Non verrò distrutta di nuovo
Devo respirare, non posso continuare ad affondare.."

Strappò via gli auricolari scagliando il lettore mp3 lontano..

..lontano,troppo lontano..

Si puntellò sui gomiti,tentando di mettersi a sedere,ma l'ennesimo conato lo fece prontamente desistere.

"..I've got to break through.."

..devo riuscire a riprendermi..

Che pena..cos'era divenuto oramai?Anche se Yuriy fosse tornato un giorno,davvero avrebbe accettato di vederlo in quello stato?

"..just when I thought I'd reached the bottom.."

..proprio quando penso di aver raggiunto il fondo..

No,Yuriy non sarebbe tornato..e anche ammesso che lo avesse fatto,sarebbe fuggito di nuovo vedendo cos'era divenuto..un debole.

"..I'm dying again.."

..riprendo a morire..

Singhiozzò,prendendosi la testa fra le mani..era sbagliato,tutto sbagliato.
Anche volendo,non sarebbe riuscito a morire.
Era un debole.

..proprio ciò che non volevi che diventassi..

Una risata isterica gli proruppe dal petto per poi trasformarsi di nuovo in un pianto che nessuno avrebbe ascoltato,che nessuno avrebbe voluto ascoltare.

..se non posso avere il tuo amore,lasciami almeno il tuo disprezzo..

"..I'm going under."

..ho fallito.

-..fallito.-singhiozzò.
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-Allora,vediamo se ho ben capito,signor...Ivanov?-
-Si.-sospirò per l'ennesima volta.
-Lei è arrivato alle ore 08:10 circa alla stazione Konsomolskaya di Mosca,giusto?-
-Alle 08:10 ero già fuori dell'edificio alla ricerca di un taxi.-
-Certo..è stato allora che il signor Lev Kapernàumov si è offerto di darle un passaggio..-
-Non si è "offerto",era alla guida di un taxi e si è fermato davanti a me!E si dia il caso,come le ho già spiegato tre volte,che io stessi per l'appunto cercando di salire su un taxi!-sbottò il giovane passandosi una mano tra i capelli vermigli.Un agente alle sue spalle sghignazzò divertito.
-Certo,certo..e mi dica,dov'era diretto?-
-Mi sta prendendo in giro?!?-udì sempre il solito agente trattenersi dalle risate e abbandonare in modo poco professionale la stanza.Il tizio di fronte a lui invece non si scompose e continuò a far scorrere pigramente gli occhi occhialuti sui suoi appunti,senza degnare Yuriy di uno sguardo.Si accarezzò il mento,schioccando la lingua.
-Certo che no signore,le ho solo fatto una domanda a cui terrei rispondesse.-continuò serafico.
-Ma è la quarta volta che me lo chiede!-
-E allora lei risponda per la quarta volta,tanto non ha nulla da nascondere,no?-
-Cos'è,sperate che vi rilasci una confessione per esaurimento nervoso o state solo aspettando che mi suicidi?O forse c'è un fine ben più sadico che la mia limitata mente umana rifiuta di comprendere?!?-
-Faccia poco lo spiritoso,Ivanov.-
-Parola mia,le assicuro che non so neanche dove stia di casa,lo spirito..-
-Strano,perchè la situazione nella quale si è cacciato ha un che di comico,sa?-
-Lieto che le mie sventure la divertano..-borbottò il ragazzo incrociando le braccia al petto.Ma tu guarda in che situazione assurda si era andato a cacciare..
-Cerchi di capirmi,è la vigilia e l'arresto suo e del suo amico sono gli unici due che abbiamo avuto da stamattina..siamo obbligati a rimanere in centrale per le feste in ogni caso,ma ogni tanto abbiamo bisogno anche noi di un pò di svago..-spiegò calmo il poliziotto sistemandosi gli occhiali.Sentì le guance avvampare.
-CIOE',VOI MI STATE TRATTENENDO QUI SENZA UNO STRACCIO DI PROVA SOLO PERCHE' NON AVETE UN CAZZO DA FARE DALLA MATTINA ALLA SERA E VI STAVATE ANNOIANDO?!?-sbottò sbattendo i palmi sulla scrivania davanti a sè.L'uomo alzò appena il capo guardandolo pacificamente.
-Esattamente.-si udì la risata di tutti gli agenti origlianti dietro la porta.Yuriy si rimise a sedere,completamente basito.
Dopo che anche gli ultimi risolini si furono esauriti,il silenzio calò nella piccola stanza:l'uomo si aspettava un'obiezione da parte di quello strano ragazzo,obiezione che non arrivò.Al suo posto,una debole domanda.
-Dove ho sbagliato,ispettore?-mormorò a voce bassa.L'uomo si lasciò andare ad un sorriso compassionevole.
-Innanzitutto nello scegliere i vostri passaggi,signor Ivanov.Il fatto che stessi guidando un taxi rubato con quasi 450 kg di hashish sotto al sedere non ha giocato certo a tuo favore..-
Il rosso annuì stancamente.
-Anche il fatto di essere stato trovato in possesso di un'arma non denunciata ti ha sfavorito.-
'Fosse l'unica..'si azzardò a pensare il rosso.
-Infine la totale mancanza di un alibi..-
-Le telefonate a Novgorod e a San Pietroburgo non valgono nulla?-
-Purtroppo per voi,i vostri amici di Novgorod non sono rintracciabili,per quanto riguarda l'altra,davvero crede che ci beviamo che ha avuto una piacevole conversazione nientemeno che col nipote di Hito Hiwatari prima di prendere la metropolitana?Perchè non con Al Capone,a questo è punto?
-Forse perchè è morto il 25 Gennaio del '47,commissario..-dal corridoio si udirono risatine di approvazione per il giovane pietroburghese.L'ispettore inarcò un sopracciglio.
-Se questo non è spirito,caro Ivanov..-
-Le assicurò che attualmente il mio stato d'animo non mi consente di elaborare battutine..più che altro sono indeciso se cominciare a tagliarmi le vene oppure no..-
L'uomo si lasciò andare ad una risatina rilassata per poi andare ad aprire un cassetto della sua scrivania:ne estrasse qualcosa che mise in grembo,celandola alla vista del giovane Wolborgblader.
-Sa,signor Ivanov,più che altro è un preciso aspetto di questa vicenda che ci ha incuriositi e divertiti e che ci piacerebbe approfondire,col suo consenso,ovvio..-lasciò cadere scoccando un'occhiatina sarcastica al rosso.
-Ribadisco quanto detto prima:voi mi state deliberatamente prendendo per il culo!-ringhiò il ragazzo,scaldandosi nuovamente.L'uomo di fronte a lui sorrise,oltremodo divertito.
-Sa,con quest'ultima espressione ha introdotto egregiamente l'argomento di cui stavo per parlarle,signor Ivanov-un velo di perplessità calò sul viso del giovane,perplessità che sparì sostituita da vergogna quando l'ispettore sollevò quanto aveva preso in precedenza-precisamente,in che modo utilizzerebbe queste?-terminò svantolando in aria una busta di plastica:al suo interno un ben noto paio di manette col pelo rosa.Altre risate scoppiarono fuori dallo studio mentre il diretto interessato aveva ritenuto appropriato mimetizzarsi con la vivace tonalità della sua capigliatura,tanto che quasi non si capiva dove iniziava il viso e dove finiva quest'ultima..
-..po-potrei avere diritto ad una telefonata?-balbettò imbarazzatissimo evitando di guardare l'uomo.
-Certamente,uno dei miei uomini ti accompagnerà-rispose l'ispettore con una punta di curiosità nella voce-il destinatario di questa chiamata ha per caso qualcosa a che fare con tale.."reperto"?-domandò malizioso sventolando,nuovamente in aria la busta.Il rosso si alzò,assumendo un'espressione preoccupantemente ambigua.
-In un certo qual senso,ispettore..-
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-DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN!-
-Ka-iii!Non rispondi?!-
-Ti sembra forse che io stia andando a rispondere?-
-DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN!-
-Uhm.no!-la ragazza rise.
-Appunto!-
-DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN!-
-Kai,può essere importante..-
-Niente è più importante della seratina che stiamo organizzando..-
-DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN!-
-E se fosse Yuriy?Magari ha bisogno di qualcosa!-
-Naa..per me sarà già dal caro Boris,intento a un pò di buon su e giù..-
-..che finezza..-
-DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN!-
-Senti,rispondo io!-
-Quanto sei noiosa!Fa un pò come ti pare!-
-DRIIII..-
-Pronto?-
"E TU CHE DIAVOLO CI FAI LI'?!?!?"
-Ehm..Kai?-
-Si?-
"PASSAMI SUBITO QUEL DISGRAZIATO!!!!"
-..credo sia per te..-piagnucolò la giovane passando il cordless all'interessato.Quest'ultimo si portò l'apparecchio all'orecchio,perplesso.
-Pronto?-
"IO TI AMMAZZO,RAZZA DI DEFICIENTE!!!"
-Yuyu,che sorpresa!Come vanno le cose lì?Già trovato il caprone coi capelli viola?.....o erano grigi O.o?-
"CHE DIAVOLO CI FA ALICE A CASA MIA?!?"
-Mia?!Nostra,vorrai dire!-
"MIA,KAI!E NON DISCUTERE!"
-Ah,non sono certo io quello che discute..-
"Non si era detto 'niente orgie o festini'?"
-Ah,vedo che ti sei finalmente calmato,ne sono lieto!-
"NON CAMBIARE ARGOMENTO!"
-Percepisco un certo nervosismo,Yuchan..non sarai per caso tu,vero?-
"Kai,ho poco tempo.."
-Perfetto,non sprechiamolo allora discutendo sul perchè Alice è qui!Allora,dimmi un pò com'è andata!-
"...non è andata.."
-Prego?-
"Ora ti spiego.Ho bisogno di un favore.."

Appollaiata accanto a lui sul divano,Alice osservava il giovane meticcio ascoltare il racconto di Yuriy:dapprima asserì col capo,poi si bloccò a bocca aperta e l'espressione preoccupata,poi un ghignetto divertito si dipinse sulle belle labbra..infine scoppiò in un'indescrivibile risata e abbandonò il cordless,reggendosi la pancia.Sconvolta da quella reazione tutt'affatto che normale,si portò l'apparecchio all'orecchio..
-..Yu?-
"Alice,passami quel mentecatto,per favore.."non ci fu neanche bisogno che la ragazza eseguisse l'ordine,perchè uno sghignazzante Kai gli strappò il telefono di mano riprendendo la conversazione.
-Kai,ma cosa..-il ragazzo la zittì mettendole un'indice sulle labbra.La giovane aggrottò le sopracciglia ed incrociò le braccia al petto,indispettita.
-In conclusione,stai elemosinando il mio aiuto..-ridacchiò-ok,ok.......ma non eri tu che biasimavi il cattivo uso che facevo del mio nome?...come sarebbe a dire 'come quando ti sei fatto ammettere all'università'?!...ok,magari avrò spaventato un pochino il rettore,ma non è che..si,si,va bene,va bene...certo però,che situazione assurda..ok,ci penso io,calmati,va bene?..si.Dimmi in quale distretto ti trovi.......a-ah..si,nessun problema!Aspetta e abbi fede,ok?Si............ancora?!Come te lo devo dire che non sto preparando nessun'orgia?!La presenza di Alice non giustifica un'orgia,al massimo una sana scopata..e neanche tanto soddisfacente,a dirla tutta..-
-CHE COSA?!?-Kai cercò nuovamente di zittirla,ma stavolta rimediò in un bel ceffone dietro la nuca..
-...si,tralaltro è anche manesca..mi sa che un giorno di questi divento gay,Yuyu,non c'è più gusto con queste ochAHIA!ALICE!Vabbè,ti lascio,mi metto subito all'opera...tranquillo!Ciao ciao,Yu..si,ciao...ciao...CIAO!-agganciò che ancora si udiva la voce dell'altro sclerare dall'altro capo.Si concesse un lungo sospiro.
-Allora?-domandò brusca la ragazza,fintamente offesa.Kai sorrise.
-Allora niente,dolcezza,credo dovremo rimandare il su e giù..-si alzò dal divano,portando con sè il cordless-ancora una volta tocca a me tirarlo fuori dai guai!-proclamò solenne.La ragazza lo seguì,scettica.

-Pronto?..salve,sono Hiwatari..si,Kai Hiwatari,per l'appunto..si,si,grazie...si.Se ha finito di leccare il culo,avrei bisogno di un numero..-Alice sorrise abbracciandolo da dietro:era sempre il solito!-..si,si sbrighi,non ho tutto il giorno..-

Dal canto suo il ragazzo era preoccupato,anche se non lo dava a vedere..possibile che il destino fosse davvero contrario a quel ricongiungimento?Tutte quelle sventure lo lasciavano presupporre..
'Se non ci fossi io,Yuyu..'un sorrisetto apparì e svanì veloce sulle labbra del giovane Dranzerblader mentre riprendeva a sbraitare contro un'affaccendato centralinista..

///CONTINUA///
*La canzone è "Going under" degli "Evanescence".
Ma veniamo ai ringraziamenti,più che dovuti =^ ^=:

Eagle Fire:GVazie caVa =^ ^=!Ma come vedi le sciaguVe del nostVo YuViy non sono ancoVa finite XD!Continua a seguiVci!Un bacione!!
Padme86:Grazie,la tua recensione mi ha tirata su col morala ^^..oramai sono decisa a continuare fino alla fine questa storia'per quanto di dubbio gusto essa sia XD!Sono contenta che le manette col pelo rosa abbiano riscosso il loro successo..come vedi le abbiamo ritrovate anche in questo capitolo!Un bacione e grazie ancora XD!
Iria:Ciao amora *-*!!Spero che questo insulso capitolo ti abbia soddisfatta almeno nell'ambito 'odiato Ivanov dileggiato e offeso' XD!Anche se l'altra volta avevo dato il meglio di me sotto questo punto di vista..che dici,facciamo un bis?Comunque,ne approfitto per ringraziarti per lo stupendo commento su "Red" e per complimentarmi ancora per "Devil may cry" e "No more sorrow"..davvero fantastiche!Un grandissimo bacio e a presto ^.-!
Valery_Ivanov:Concordo con te:Kaikun,ma che regalini fai?!E ovviamente è il povero Yuriy a farne le spese XD!Grazie e un bacione ^^!
Nissa:Carissima *-*!Alla fine sono tornata,non proprio in forma ma..eccomi qua,per la vostra "gioia" XD!Si,Yuriy è stato veramente grandioso nello scorso capitolo,però gli capitano tutte a lui,povero cipolo >XD..come puoi ben notare la storia si sta allungando parecchio rispetto a quanto prenosticato all'inizio..non so quanto questo possa essere positivo,però O.o!Comunque,sono felice che tu abbia gradito Luk'janenko =^ ^=!Come ti è sembrato il secondo?Io mi sono invaghita di Alisa,povera piccola ç.ç...fammi sapere!Un bacione e a presto ^^!
Slepless:Ho apprezzato molto la tua recensione e ti devo ringraziare,prima che per i complimenti,per i tuoi consigli!Cercherò di attenermi il più possibile a quanto hai detto,sperando di migliorare!Sono lieta che la fic ti sia piaciuta e spero continuerai a seguirla e darmi un tuo parere ^^!Un bacione!
Keila91:Grazie per l'incoraggiamento e per il commento..viva le manette col pelo rosa XD!

E' tutto,un grazie anche a coloro che hanno solo letto!
A presto ^^!
..:*Ben Huznestova*:..

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Capitolo 9
*** ..:*Sweet Vanilla's Sweater*:.. ***


Perdono!Ancora una volta mi sono fatta aspettare..sigh,sono davvero irrecuperabile ç.ç!
Ma parliamo di questo capitolo inconcludente:come potrete leggere a breve,sarà tutto incentrato sul caro Bobbuz e sui suoi ricordi riguardanti principalmente un particolare oggetto che ha avuto un ruolo chiave nell'evoluzione del suo rapporto con un certo rosso..doveva esserci una parte anche con quest'ultimo,ma il capitolo sarebbe risultato troppo lungo e noioso..come se non lo fosse già!Ad ogni modo,lascio a voi il giudizio e la lettura..voilà il nono capitolo di questa impareggiabile storia d'amore! *Capitolo dedicato al mio Angelo preferito!Auguri Maretta ^.-!*

*I personaggi appartengono a Takao Aoki..non tutti,però!*


'Stupido. Stupido, stupido, stupido!'un’unica parola che si ripeteva nella sua testa all'infinito come un mantra'stupido,nient'altro che un fottutissimo stupido,dannazione!'continuava imperterrito scandendo quella silenziosa nenia col battere dei pugni sulle piastrelle bagnate.. perchè,perchè doveva sempre comportarsi come un idiota?

 'Stupido,stupido senza spina dorsale,dannato Huznestov!'davvero non sapeva fare nient'altro che piangersi addosso?.. purtroppo no,si rispose subito,il vittimismo era qualcosa di profondamente radicato nel giovane moscovita,almeno fin da quando aveva memoria..

-STU-PI-DO!-sbottò sferrando un ultimo colpo alla parete della doccia:avvertì le nocche piegarsi restituendogli una fitta lancinante che tuttavia riuscì a sopportare bene.. figurarsi,dopo tutte quelle ore passate in modalità ’sbronza’ triste..

Uscì dalla doccia così come v’era entrato:frustrato,abbattuto e completamente vestito.. anche se forse ora era un tantino più cosciente e pulito rispetto a prima..

'Stupido lupastro,soltanto tu riesci a farmi sentire ogni volta così.. così..'

 Stupido?

-AAAAAHRG!!!-urlò schiaffandosi una mano in faccia. Per un attimo abbracciò l'idea di prendere a testate il lavandino, ma subito vi rinunciò col vago sospetto che sarebbe stato più probabile un danno a quest'ultimo piuttosto che non alla sua durissima testaccia..

'Calma Boris,calma..'si ripeteva cercando di riprendere controllo di sé stesso 'non puoi ridurti così ogni volta,non c'è nulla di razionale in tutto questo!'già,la beata razionalità.. quell'isola di salvezza a cui più volte era approdato ai tempi del monastero,colei che tante volte lo aveva protetto mentre tutto intorno a lui si sfaldava e perdeva ogni senso.. già,ma ora dov'era andata a finire?

Semplicemente dissolta da un crudele paio d’occhi azzurri..

'Non pensare,non pensare.....cazzo,stai pensando,idiota!'il cestino del bagno fu la vittima prescelta di quell'attimo di stizza:si aprì rivelando la mancanza di contenuto e rotolò circolarmente per poi ritornare di nuovo ai piedi del giovane Huznestov che lo omaggiò nuovamente di un poderoso calcio.

-Basta.- espirò piano sperando di aver riportato con quell'unica parola un pò di pace nel suo tormentato animo. Prese a spogliarsi con cautela degli abiti bagnati, quasi temendo che un movimento poco più brusco avrebbe potuto far esplodere nuovamente quella terribile mina vagante quale egli stesso era diventato.
Una mina che alla fine sarebbe esplosa lo stesso con tutte le irreparabili conseguenze del caso.
S’infilò un accappatoio a caso-molto probabilmente quello di Sergej a giudicare delle dimensioni-e si frizionò i corti capelli tinti col cappuccio di quest’ultimo. Mentre lasciava il bagno,ebbe modo di constatare che il suo equilibrio non era affatto migliorato;più di una volta dovette appoggiarsi precariamente al muro prima di raggiungere finalmente la porta della sua stanza;stranamente la penombra sonnacchiosa di quest'ultima riuscì a tranquillizzarlo un poco,tanto che riuscì quasi a concedersi un mezzo sorrisetto stanco,molto più simile ad una smorfia che ad altro..
Sempre con quella calma del tutto innaturale per una personalità impulsiva come la sua, armeggiò per un pò nei cassettoni del vecchio comò estraendone della biancheria pulita e dei vecchi calzoni sdruciti. Fu solo setacciando l'ultimo cassetto alla ricerca di una maglia da mettersi che lo trovò.

Grande.
Estremamente grande,largo persino per lui ma rassicurante nella sua abbondanza.
La pallida tinta color crema richiamava una dolcezza quasi estranea.

Tremante, allungò le mani verso quel vecchio fagotto di lana, posandolo sulle ginocchia.. chiuse gli occhi godendo di quel pizzicorio della fibra che gli sembrava di aver dimenticato,tanto a lungo non ne aveva più provata una uguale.
E di nuovo,con amarezza,si abbandonò ai ricordi,nuovi,maledetti ricordi..
**FLASHBACK**
Era lì, davanti allo specchio, una mano che passava irritata tra i corti capelli grigi, la bocca piegata in una smorfia sconsolata.
Un gigantesco maglione color crema lo avvolgeva facendolo apparire due volte più magro di quanto in realtà non fosse.
Quando poi ritrasse la mano sollevando inevitabilmente un’innumerevole quantità di ciocche sparate,l'effetto fu davvero comico.
Troppo perchè persino lui  potesse trattenersi.

Una risata.
Il cuore che perdeva un battito.

Boris era ancora davanti allo specchio, stavolta del tutto incapace di un qualsiasi movimento dopo che i suoi occhi si erano incrociati con un altro paio, nascosti alle sue spalle.
Immobile, attese l'avanzare di quei bizzosi diamanti nello specchio, finché questi non fecero capolino da sopra la sua spalla assieme al loro seducente proprietario.
-Ma guarda cos'abbiamo qui..- il tono scherzoso di Yuriy lo fece sprofondare ancora di nella vergogna più di quanto già non fosse. Ben sapendo che non avrebbe sopportato un altro commentino sarcastico,velocemente sfilò quell'imbarazzante capo d'abbigliamento gettandolo sul letto poco distante. I sottili turchesi seguirono imperturbabili quella sequenza di movimenti per poi andare ad incrociarsi di nuovo con quelli smeraldini di Boris vaganti sulla superficie dello specchio.
-E quello?-domandò sorridendo all'indirizzo del compagno. Questi interruppe quel finto contatto visivo per tornare nuovamente al vecchio indumento.
-Credo sia uno scarto di Ser - esordì cercando di dosare l'imbarazzo-non so proprio come possa essere finito tra la mia roba,forse deve avermelo scartato pensando che mi stesse..-
-Direi che si sbagliava,allora..- ridacchiò richiamando nuovamente l'imbarazzo del suscettibile Falborgblader il cui viso era ora –se possibile- più rosso della capigliatura stessa del suo interlocutore.
-.. no.. infatti..- mugugnò quest'ultimo tentando di piegare la causa delle sue sciagure.
-Guarda che stavo scherzando.-
L’improvvisa serietà nel tono dell'altro obbligò Boris a voltarsi e ad affrontare stavolta un attacco più diretto di quegli zaffiri glaciali;subito si dichiarò sconfitto.
-Non stavi poi così male-si era avvicinato e seduto sul letto proprio a pochi centimetri da dove lui stava goffamente trafficando col maglione-eri quasi..tenero.- aggiunse poi con una strana sfumatura nella voce. Il giovane Huznestov deglutì a vuoto.
-Lascia,faccio io-sottili dita diafane lo liberarono dal caldo contatto della lana pungente gelandolo per un attimo col loro tocco. Di sottecchi, osservò quelle pallide mani riuscire in pochi secondi in un'operazione che gli aveva rubato molto più tempo. Sempre quelle mani gli riconsegnarono la “pietra dello scandalo”.
-Lascia perdere-borbottò prendendolo-tanto ho intenzione di buttarlo via visto che non va a nessuno.- lo scatto esagerato del rosso che seguì quelle parole lo sorprese.
-Non ci pensare neanche!Qui non si butta via niente-esclamò quasi.. alterato?-piuttosto lo prendo io!- Boris strabuzzò gli occhi decidendosi a guardare per la prima volta il proprio capitano nella sua interezza.
-Tu?-domandò basito prima di scoppiare a ridere senza ritegno. Yuriy lo fissò inespressivo.
-Sono così divertente,Huznestov?-domandò glaciale. La risata di Boris tuttavia faticò a spegnersi.
- N- no.. è .. è che.. bhe,se non va a me e a Ser dubito che a te possa andare..- Ivanov inarcò un sopracciglio,scettico.
-Tanto a te non interessa, no?-non attese un' ulteriore conferma-se dovessi cambiare idea,sai dove cercare.- terminò riprendendo il maglione dalle mani di uno stralunato Boris e dirigendosi verso la porta.
-Ah, Boris?-lo richiamò poco prima di uscire, senza voltarsi. L'interpellato si limitò a volgere il capo nella sua direzione, ancora stordito.
-Se c’è una cosa che non posso sopportare è chi non guarda in faccia il proprio interlocutore durante un discorso- volse appena il capo scoccando un’eloquente occhiata in tralice al suo compagno-fossi in te ci lavorerei sopra.- concluse infine richiudendosi la porta alle spalle.

Da quel bizzarro pomeriggio qualcosa era cambiato.. si poteva quasi dire che Boris avesse superato lo strano imbarazzo che ogni tanto lo attanagliava nei confronti dello storico capitano,anzi,ora riusciva perfino ad emulare nuovamente gli antichi atteggiamenti complici;una cosa però se l’era chiesta spesso:che fine aveva fatto quello stramaledetto maglione?
-Ancora in piedi, soldato?-la voce impastata di sonno di Yuriy lo fece sobbalzare. Pigramente, voltò lo sguardo verso il suo interlocutore pronto a giustificarsi, ma quello che vide lo bloccò.
Lì davanti a lui, scalzo sul pavimento mattonato, non c’era Yuriy Ivanov.

Doveva essere un angelo..
E non un angelo qualsiasi!
Quell'essere divino si stropicciava distrattamente un occhio noncurante –o non consapevole- di riuscire ad incantare anche solo con la languida bellezza dell’altro,appena socchiuso.
Complice la luce artificiale o il sonno che ancora irretiva le palpebre del giovane dominatore del vento, ma la pelle era innaturalmente bianca, un effetto intensificato in parte dai sottili fili infiammati che, pur nella loro naturale scompostezza, incorniciavano con grazia quell’affilato volto efebico che mai Boris ricordava così ingenuo ed indifeso.
E infine il particolare.
Un lungo maglione color crema scendeva a coprire la sottile figura quasi fino a metà coscia, la candida spalla destra riluceva pallida da sotto la pesante lana, sfuggita al caldo abbraccio, tanto l’indumento era largo e quest’ultima esile.. l’effetto complessivo era assolutamente sconvolgente.

-Santa Madre di Dio..- riuscì soltanto a mormorare con voce roca.
-Che c’è?-il Wolborgblader piegò la testa di lato tentando di mettere a fuoco il compagno che lo fissava a bocca aperta;fu quando si ricoprì con noncuranza la spalla nuda che la risposta gli balenò in testa,così come il sorrisetto che furbesco si dipinse sulle labbra color avorio.
-Questo?-domandò accennando all’inconsueto indumento da notte-Te l’avevo detto che l’avrei utilizzato-si avvicinò al giovane russo ancora shokkato per poi fermarsi proprio di fronte a lui,le mani sui fianchi.
-Come mi sta?-soffiò quasi.. seducente?No,impossibile…….eppure..
Boris deglutì notando che la spalla destra era di nuovo scoperta,che nonostante la pesante fibra la silouette di Ivanov era perfettamente riconoscibile al di sotto di essa. Avvertì distintamente le punte delle orecchie andargli a fuoco.
-.. n.. n-non male..- NON MALE??!Cristo,era talmente bello e aggraziato quanto lui era sembrato goffo e ridicolo!E poi.. c’era qualcosa che decisamente non quadrava: da quando Yuriy era così attraente?Per carità,nessun dubbio che il pietroburghese fosse piacente e di bell’aspetto.. ma qui si trattava di tutt’altra cosa.. di tutt’altra persona
!
-Sveglia Huznestov!Non vorrai addormentarti in cucina,spero!-il richiamo scherzoso di Yuriy lo riportò alla realtà.. Signore,ma lui era davvero reale?
- N- no, no..- fece per alzarsi ma un capogiro lo costrinse a risiedersi,la testa fra le mani.
- Boris?-Yuriy si appressò a lui preoccupato, ma l’altro lo scostò con gentilezza.
-Non è niente, non preoccuparti.- sorrise ritirandosi in piedi - dev’essere la stanchezza, ultimamente non abbiamo avuto più un minuto di riposo..- si bloccò quasi subito notando che il capitano dei Neoborg lo stava fissando con lo sguardo più scettico possibile ai suoi magnetici occhi azzurri.
- Ch.. che c’è?-azzardò interdetto. L’altro abbozzò un ghignetto divertito.
-Non è che per caso..ti sei innamorato, Huznestov?-domandò mellifluo mandando di nuovo in escandescenze il ragazzo.
-C.. che??!M- ma….come ti salta in mente??!-
-Era solo un’ipotesi –disse il rosso aggirando il compagno- ma,vista la reazione, credo non sia poi tanto sbagliata..- concluse soffiando all’orecchio del giovane.
-INVECE SI!-fu la pronta e imbarazzata risposta dell’altro.
-Mi dispiace per te,ma io non sbaglio mai.-
-C’è sempre una prima volta!-
-Non credo.-
-Bhe, credi male!-
-Mi stai contraddicendo, soldato?- l’aria di colpo seria di Yuriy ammutolì Boris, ma ecco che subito una risata del rosso giunse a rompere quel breve silenzio.
-Ahahahah.. non ci posso credere!-
-MA COSA STAI DICENDO??!-
-Ma allora sei davvero innamorato!-
-STAI FACENDO TUTTO DA SOLO!-
-Non è vero,la tua espressione da pesce lesso mi sta aiutando molto..-
-E sentiamo,di chi dovrei essere innamorat.. -neanche il tempo di finire la frase che Yuriy gli aveva circondato il collo con le esili braccia e aveva avvicinato il viso al suo. Occhi negli occhi,poteva avvertire il respiro caldo del rosso sulle labbra o il vago profumo vanigliato che permeava ogni fibra di quel galeotto maglione. Vide le labbra del giovane muoversi lentamente:
-Di me,di chi altri se no?-appena un sussurro languido che giunse come un boato alle orecchie di Boris. Quasi come la fragorosa risata che lo seguì.
-.. pff…pffaAHAHAHAHAHAHAH!!-
-.. c-c..?-il povero Huznestov era completamente basito di fronte a quella scena;dal canto suo Yuriy stava letteralmente soffocando dalle risate.
-.. oddio.. oddio,mi sento male..- e giù ancora risate mentre nell’altro lo sbalordimento cedeva velocemente posto al nervosismo.
-.. tu.. tu sei malato..-
- Ahahah..io,eh?-
-…si, sei malato, non c’è altra spiegazione..- fece per inforcare l’uscita ma una mano lo bloccò saldamente per un braccio.
-Forse hai ragione, ma neanche tu sei messo troppo bene, non ti pare?-di colpo la situazione si era nuovamente capovolta ed ora toccava a Boris recitare la parte dell’idiota.
-Si..- si arrese alla stretta dell’amico e tornò a sedersi,mentre l’altro faceva altrettanto.
-Vuoi parlarne?-scosse il capo ma un sorriso si disegnò sulle sue labbra.
-Però forse un po’ innamorato lo sono..- ridacchiò.
-A-ah. Visto che non sbaglio mai?-
-Ma stai zitto!-un buffetto schivato e un ceffone dietro la nuca sancirono quell’ennesima riappacificazione.
-Ahia!Boss, sei manesco!-
-Taci schiavo e prendimi da mangiare!Tutto questo blaterare mi ha messo fame!-.
-Te lo scordi!Alza le chiappe piuttosto!-
-Mi contraddici ancora?Te la farò pagare,Huznestov!-
-Si, si.. guarda che a forza di star sempre seduto a sparare ordini diventerai un vecchio trippone!-
-Tsk!Stai pur certo che non corro alcun rischio..-
-Sarà..- si alzò aprendo un cassetto dalla credenza e estraendone due cucchiai.
-Gelato?-domandò. Il rosso non rispose, ma si limitò ad un sorrisetto furbesco, mentre il compagno armeggiava con la testa nel freezer.
-Ok, Ivanov- esordì ricomparendo con due vaschette brinate-la questione è questa:cioccolato o amarena?-sorrise posando il tutto sul tavolo.
-Cioccolato, ovvio-sorrise l’altro afferrando il cucchiaio.


- Boris?- l’ennesimo richiamo di Sergej dietro la porta.. la situazione stava diventando ridicola.
-Va via, Ser. Non ho bisogno di nulla.-
-Per favore Bo.. non fare il bambino..-
-Non sono io che faccio il bambino qui..- l’ennesimo sospiro,passi che si allontanano.. mi dispiace,mi dispiace Ser,ma proprio non ce la faccio a reagire. Il mondo intero mi sta crollando addosso.
- Toctoc-’adesso basta..’pensò mentre,come una furia,si scagliava contro la porta,pronto a spalancarla.
- Toc..-
-VI HO DETTO DI LASCIARMI IN PACE,E’ COSI’ DIFFICILE DA CAPIRE??!-urlò rosso di collera.
-.. posso entrare?-si diede del deficiente una volta realizzato di chi si trattasse:Yuriy lo fissava sulla soglia,in volto un’espressione perplessa e desolata. Anche se a malincuore,lo invitò ad entrare..
-A cosa devo l’onore?Pensavo fossi intento a preparare le valigie.- disse acidamente dando le spalle al giovane Ivanov. Questi non si scompose.
- E’ così, infatti- lo sentì avvicinarsi al letto e poggiare qualcosa sopra di esso.- ero solo venuto a riportarti questo.- disse,suscitando la curiosità del Falborgblader. Che diventò angoscia quando scoprì di cosa si trattasse.

-Cosa..- un maglione crema giaceva piegato sul copriletto arancio. Sollevò lo sguardo verso il signore dei ghiacci il cui viso perlaceo sembrava ora essersi fatto di granito, tanta la tensione che lasciava trasparire.-.. cosa significa questo?-domandò con voce rotta.
-Non mi appartiene-rispose l’altro freddamente- non posso portarlo con me.-

-Così come non posso portarti con me.-

-Ma cosa stai dicendo??!-il moscovita cominciava ad alterarsi- cosa vuol dire che non puoi portarlo con te??!E’ tuo,ti appartiene da una vita,non ricordi??!- l’altro non rispose,si limitò a chinare il capo sentendo che la sua rigida maschera iniziava a fallarsi..
-E GUARDAMI IN FACCIA,MALEDIZIONE!NON E’ QUESTO CHE MI HAI CHIESTO DI FARE QUEL GIORNO??!DEVO PENSARE CHE SEI DIVENTATO UN IPOCRITA,IVANOV??!-di colpo si ritrovò con lo sguardo accorato del rosso puntato addosso;quei grandi zaffiri tremavano.. tremavano di collera,paura,sofferenza..

..amore?

-.. non.. sono un ipocrita,Boris..- riuscì soltanto a dire cercando di controllare la voce- ma voglio che lo tenga tu fintanto che sarò via.- il giovane rimase interdetto.
-.. perchè?Pensavo ci tenessi.- il rosso si sforzò di sorridere.
-Proprio per questo te lo lascio- l’altro provò inutilmente a ribattere- me lo renderai al mio ritorno.-
Silenzio. Boris si sedette sul letto la testa tra le mani.
-Servirà più a te che a me.- lo sentì sussurrare. Si voltò a guardarlo di nuovo e mai gli parse più bello e indifeso.
-Al freddo dell’inverno siamo entrambi abituati, e al freddo dell’anima non faccio più caso da tempo. Ma tu sei ancora troppo vulnerabile, Boris..-

-Sarà come se fossi sempre al tuo fianco.- era sicuramente molto più semplice da dire. Ma sei pur sempre Yuriy Ivanov..

-Con questo ti prendi un impegno,capitano-mormorò l’altro con un sorriso triste- dovrai tornare a riprenderlo.-

‘Ti appartiene così come io ti appartengo. Per questo lo lascio a te Boris, nell’attesa del giorno in cui potrai averci entrambi.. o forse perché sono ancora troppo codardo per rimanere con te anch’io.. ’questo avrebbe voluto dire Yuriy. Ma era pur sempre..

-Yuriy Ivanov- continuò- lo so,non sei né un codardo né un’ipocrita. Ma non ti aspettare che ti perdonerò per così poco.- l’altro sorrise,forse più sinceramente di quanto in realtà avesse mai fatto.
-Non l’ho mai sperato.- concluse accingendosi ad uscire.

Boris allungò una mano sul morbido copriletto fino ad incontrare la spinosa dolcezza del maglione. Lo strinse portandoselo al petto, lasciando che quell’amato profumo di vaniglia arrivasse fino alle sue narici. Si calmò, realizzando cosa poteva fare. O più che altro,limitarsi a fare.

Cinque minuti dopo era nell’atrio vestito di tutto punto, chiavi dell’auto in mano. Yuriy e gli altri lo guardavano sorpresi, le valigie di quest’ultimo ormai pronte.
-Mettiti il cappotto, Yu. Ti accompagno alla stazione.-
**FINE FLASHBACK**
-Così come ti accompagnai fuori di casa quel giorno.. permettimi di accompagnarti fuori dalla mia vita,Yuriy..- una preghiera appena sussurrata smentita però da quelle mani che non volevano saperne di congiungersi in un gesto di supplica ma che,anzi,si aggrappavano morbosamente ai lembi di uno stupido maglione. Di nuovo, se lo portò al petto, soffocando in un profumo dimenticato amare lacrime d’indefinito risentimento, illudendosi che quell’abbraccio vanigliato potesse davvero, in qualche modo, essere reale.

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OMG!Che schifo di capitolo =.=..
Angolo dei ringraziamenti:
Eagle Fire:Mi scuso per il ritardo..lasciare in pace Yuriy??!Mai e poi mai XD!La storia non sarebbe altrettanto interessante,o sbaglio ^.-!Ma hai ragione per quanto rigurda il centralinista,alle prese con uno come Kai è l'unico che va davvero commiserato XD!Un bacione!
Iria:Gli agenti ringraziano e accettano il tuo invito..che dire,davvero degli uomini professionali XD!Per quanto riguarda il buon 'su e giu',Kai ha sempre ragione per quanto concerne questo argomento,oserei dire che ne è il massimo esperto XDD!Come vedi in questo capitolo mi sono soffermata più sul Bobo che non sul nostro rosso preferito..e alla depressione non c'è mai fine!Comunque,Ivanov tornerà presto,magari con qualche nuova sventura per la tua felicità!Siamo quasi alla fine..pazienza!Un bacione mia cara socia ^3^!!
Valery_Ivanov:Eh già,che mondo sarebbe senza Hiwatari?I poliziotti ringraziano,ad ogni modo XD..lieta che questo capitolo ti sia piaciuto e ancora più lieta che la canzone ti sia piaciuta!Credo che gli Evanescence torneranno anche nei prossimi capitoli!Un bacio!!
Padme86:Ciao Pad,ti ringrazio davvero molto ^^!Purtroppo non sono stata così svelta nell'aggiornare*si inginocchia*..per la serie "alla depressione non c'è mai fine",eccoti questo nuovo capitolo!..uhm,sembra che i poliziotti abbiano ottenuto più successo del previsto..Yuriy non ne sarà contento XD!Un bacione bellissima e granzie ancora!
Keila91:Non so se stavolta mi perdonerai,anche perchè l'attesa è stata lunga ed il risultato poco soddisfacente..mi scuso per averti fatto aspettare e ti ringrazio per la tua recensione,lieta che ti abbia divertita ^^!Un bacione!!
Nissa:Che dire?La tua recensione mi ha fatto davvero piacere,tu sai quanto io tenga ad un tuo parere ^^!Sono lieta che la parte con Boris ti sia piaciuta,pensavo sarebbe risultata meno gradita messa a confronto con la trama più leggera e sbarazzina dell'interrogatorio alla centrale..Come hai potuto vedere,Kai è lontano ma si fa valere comunque,mentre Alice..si,è davvero il massimo,un personaggio di cui vado fiera..e ti confesso che ho effettivamente pensato a te quando l'ho creata!Ancora un grazie particolare per tutte le tue recensioni,una vera fonte di gioia e motivazione per me!Un bacio!

Ed anche per questa volta si conclude qua!Giuro e vi prometto che il prossimo aggiornamento avverrà il più velocemente possibile..anche perchè ho intenzione di terminarla per il 25 Dicembre!Un bacione a tutti coloro che hanno letto,recensito o aggiunto la fic nei preferiti:mi spingete a continuare!Un bacio.

..:*Ben Huznestova*:..

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Capitolo 10
*** ..:*I can't run anymore..*:.. ***


Decimo capitolo!Non starò a rompervi ulteriormente,giusto un attimo per dire...TANTI AUGURI KAIUZZO =^O^=!!
*Questo capitolo è dedicato a Stefano,tanti auguri anche a te ^^!
*I personaggi appartengono a Takao Aoki..non tutti,però!*

"I can't run anymore
I fall before you
Here I am
I have nothing left
Though I've tried to forget,
You're all that I am
Take me home
I'm through fighting it

 Broken,
Lifeless,
I give up
You're my only strength.
Without you,
I can't go on,
Anymore,
Ever again

 My only hope,
(All the times I've tried to run)
My only peace,
(To walk away from you)
My only joy,
My only strength,
(I fall into your abounding grace)
My only power,
My only life,
(And love is where I am)
My only love 

I can't run anymore,
I give myself to you
I'm sorry
I'm sorry
In all my bitterness,
I ignored
All that's real and true
All I need is you
When night falls on me,
I'll not close my eyes
I'm too alive,
And you're too strong
I can't lie anymore
I fall down before you
I'm sorry
I'm sorry

 My only hope,
(All the times I've tried to run)
My only peace,
(To walk away from you)
My only joy,
My only strength,
(I fall into your abounding grace)
My only power,
My only life,
(And love is where I am)
My only love

 Constantly ignoring
The pain consuming me
But this time it's cut too deep
I'll never stray again

 My only hope,
(All the times I've tried to run)
My only peace,
(To walk away from you)
My only joy,
My only strength,
(I fall into your abounding grace)
My only power,
My only life,
(And love is where I am)
My only love

 My only hope,
(All the times I've tried to run)
My only peace,
(To walk away from you)
My only joy,
My only strength,
(I fall into your abounding grace)
My only power,
My only life,
(And love is where I am)
My only love"

 

 

 

-..signor Ivanov?-
Tolse gli auricolari e gettò una rapida occhiata all'orologio:erano le 18:40 circa,era trascorsa quasi un'ora da quando la chiamata di Kai era finalmente giunta a destinazione alla segreteria del distretto. Una decina di minuti,qualche scusa frettolosa e concitata ed ecco che il placido ispettore era rientrato con la più stravolta delle espressioni ed aveva chiesto a due dei suoi uomini di scortare gentilmente il giovane Ivanov fino alla sua destinazione,con tanto di scuse da tutto il distretto.
'Il vantaggio di avere un mezzo mafioso come coinquilino..'sghignazzò Yuriy rivolgendo di nuovo attenzione ai due uomini seduti di fronte a lui.
-Qualcosa non va, agente?-domandò con un finto sorriso cortese.. il sorriso di chi è passato da una sventura all'altra nell' arco di mezza giornata.
-Si,signore-rispose incerto quello-abbiamo appena ricevuto una chiamata urgente da un'altra pattuglia nelle vicinanze-deglutì intercettando per un attimo un sinistro bagliore satanico nello sguardo del giovane-e quindi..ecco,uhm..noi..-
-.. quindi voi non potete portarmi a destinazione. -concluse lugubre Ivanov fulminando con un'occhiata i due poveri agenti.
-Ehm, esatto. -farfugliò l'uomo reputando fosse meglio tornare a dare le spalle a quei feroci occhi azzurri.. dal canto suo,Yuriy stava tentando duramente di reprimere l'istinto di saltare alla gola dei due malcapitati.
Dopo un pò avvertì l'auto fermarsi a lato di un anonimo marciapiede di un ancora più anonimo quartiere periferico: la neve sporca si aggrappava agonizzante ai lati della strada accogliendo bramosa i fiocchi ancora candidi che continuavano a scendere leggeri ed imperterriti,incuranti della brezza leggera e del cielo ormai scuro.
-Siamo davvero spiacenti, signore-azzardò il conducente-purtroppo non possiamo lasciarla più avanti di così-strano, pensò l'uomo,gli sembrava quasi di avvertire una sorta di aura gelida provenire dai sedili posteriori-spero che il signor Hiwatari capirà.. -aggiunse in un frettoloso sussurro. Il rosso digrignò i denti, non senza un poco di quel sinistro ghigno che gli era tanto usuale ai tempi della Neoborg.
-Sa agente, non dovrebbe origliare le conversazioni dei suoi superiori-sibilò come una serpe che si diverte a stringere la sua preda nelle spire prima d'ingoiarla-potrebbe avere gravi ripercussioni sulla sua persona.. -sussurrò con un'ulteriore punta di crudeltà. Lasciò che l'uomo scolorisse lentamente e, senza ulteriori inviti,si apprestò a scendere dalla vettura. La voce dell'altro agente lo richiamò un attimo prima di sbattere rabbiosamente la portiera.
-Non è poi così lontano dalla zona in cui si doveva recare-azzardò-qui vicino dovrebbe passare un autobus che ferma quasi ai magazzini Kasilev,può provare a chiedere-distolse gli occhi dalla figura di quello strano ragazzo che ora lo guardava a dir poco stranito-anche se è un pò improbabile,considerato che è festa..-
-Grazie, c’ero arrivato da solo, agente. -pronunciò ironicamente la carica pubblica dell'uomo,un attimo prima di richiudere fragorosamente la portiera. Superò di gran carriera la vettura mentre questa operava un'inversione a "U"-non consentita,ovviamente-e lo stesso agente di poco prima lo omaggiava di un ben poco convinto "Buon Natale".
'Si,buon Natale...bel Natale del cazzo!'inveì silenziosamente il ragazzo avviandosi lungo il marciapiede deserto.

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-Boris.. -udì appena il debole saluto dell'anziana portinaia che,armata di straccio e ramazza,si accingeva ad asciugare l'androne invaso di neve.
-Signora Demidova, buonasera.. -fu il contraccambio poco vivace dell'altro che si apprestava ad uscire dall'androne.
-Dove vai a quest'ora?Sono quasi le sette,non c'è più nessuno in giro!-osservò con non poca curiosità la vecchietta sospendendo per un attimo il suo lavoro. Boris le riservò un'occhiata in tralice piuttosto scocciata.
-Tanto meglio. -disse lapidario, tentando nuovamente di lasciarsi alle spalle il sudicio portone.. invano,ovviamente:la vecchia Demidova non aveva ancora finito la sua inquisizione.
-Devo dedurre che non hai nessun posto dove andare per Natale?-domandò con quella sfumatura di crudele soddisfazione propria d’ogni pettegola-Neanche una ragazza che t’inviti per cena?Com'è possibile, un così bel ragazzo!-esclamò,ben sospettando quali fossero al contrario le reali tendenze sessuali del giovane,traendo appunto da questo una maggiore soddisfazione. L’interpellato non la degnò di una risposta, ma stavolta abbassò risoluto la sgangherata maniglia di ferro spalancando il portone e permettendo così a nuova neve di depositarsi nell'ingresso.
-Buon lavoro, Demidova!-borbottò con un sorrisetto sfrontato richiudendo bruscamente l'uscio e sollevando una nuova ondata di fiocchi in giro per l'androne.
Appena fuori,inforcò gli auricolari dirigendosi verso una meta imprecisa;mancavano ancora cinque ore circa alla fine di quella schifosa giornata,sperò di trascorrerle il più rapidamente possibile,confidando nelle sue gambe e nel vasto repertorio musicale nel suo i-pod.Nonchè in una bottiglia di vodka nascosta sotto al giaccone.

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Le 19: 32 e l'insegna dei magazzini Kasilev brillava allegra nelle sue tinte giallo canarino e verde stonando ampiamente col vasto agglomerato di grigi casermoni che la circondavano. Si concesse un sospiro di sollievo valutando quante grane gli aveva dato raggiungere quel posto.
Oramai il buio regnava sovrano e si apprestò a proseguire la sua ricerca alla flebile luce dei lampioni.. il distretto che cercava era proprio di fronte a lui e lo percorse tutto di corsa passando velocemente in rassegna i numeri civici rosso carminio accanto ad ogni sgangherato portone..
.....14.....15.....dopo il numero 16 dovette svoltare a destra e si ritrovò così davanti all'edificio che cercava,il numero 17.
Convenì ancora una volta che quello doveva essere un numero tremendamente iellato, considerato quante gliene erano capitate, ma finalmente tutto stava per avere fine.. o inizio,dipendeva dai casi.
Cercando di regolare il respiro, si avvicinò alla meta della sua Odissea, constatando che non v'era citofono; il portone però era socchiuso.
Entrò silenziosamente, cardini cigolanti permettendo, e si ritrovò nella penombra di un sudicio androne: in un angolo, dietro un grosso tavolaccio da sotto al quale s’intravedeva una malmessa stufetta elettrica, un’anziana donna stava armeggiando con alcuni stracci e scope, visibilmente urtata.
Azzardò un colpetto di tosse e la donna si voltò con uno scatto stupefacente, inusuale per l'età che dimostrava.
-Desidera?-gracchiò in tono diffidente avvicinandosi al giovane. Quest’ultimo le rivolse un educato sorriso.
-Sto cercando l'appartamento di Boris Huznestov-esordì gentilmente-saprebbe indicarmelo, per favore?-a quel nome la donna s'inviperì più di quanto non fosse già.
-Non c'è nessun appartamento intestato a quel nome. -tagliò corto.
Il rosso riflettè un attimo-Probabilmente è intestato a Sergej Kalinin. -concesse senza scomporsi.
-Probabilmente-le fece eco la donna-ad ogni modo,chi lo cerca?-chiese con una rinnovata curiosità. La cortesia del rosso stentò a non degenerare nel disprezzo.
-Un amico. -fu la lapidaria risposta, che ovviamente non soddisfece l'anziana portinaia.
-E questo amico ha un nome?-domandò insinuante-sa,non so se crederle,gli inquilini dell'appartamento che cerca non ricevono molte visite di solito..-
Si ritrovò a chiedersi se non fosse meglio strangolare quella brutta befana ed andare a controllare personalmente sul registro del condominio ma subito tentò nuovamente di fare appello alla calma e al buon senso..
-Gli dica di Yuriy Ivanov. -pronunciò lentamente fulminandola. La vecchia non fece una piega, sempre più intrigata da tutta quella storia.. il teppistello frocetto che da quando abitava lì non aveva mai visto uscire se non con i suoi due coinquilini non gliel'aveva mai raccontata giusta.. sempre quel broncio,quel fare scontroso e irritato,i mutismi e le scenate coi due compagni.. ed ora veniva a cercarlo un bel ragazzo,un altro come lui,sicuramente.. da come sfumava le vocali poteva dire con certezza che non fosse di Mosca,dunque doveva essersi fatto un bel pò di strada solo per vedere il suo "amico"..
Peccato che non vi sarebbe mai riuscito
-Signor Ivanov-esordì ironicamente-le indicherei volentieri l'appartamento di Boris Huznestov,sennonché l'inquilino è uscito da qualche ora-mentì esagerando i tempi. Osservò compiaciuta il grazioso viso del giovane contrarsi per un attimo.
-Da quanto precisamente?-domandò questi sforzandosi di mantenere un tono calmo. La donna sorrise mielosa.
-Cinque ore.. forse.Un bel ragazzo lo è venuto a prendere, un compagno di corso, credo. -era esaltante assistere al lento spegnersi di quei bei occhioni di ghiaccio.. ma la vecchia Demidova voleva spingere la sua piccola vendetta un poco più in là.
-Sa, mi sono stupita molto-riprese cercando di catturare l'interesse del giovane pietroburghese-non è che lei conosca il tipo di preferenze del suo amico?-.
-Cosa intende?-la voce di Yuriy era appena udibile;lui stesso,poteva sentire appena le parole della vecchia,tanto era confuso e disorientato.
-Bhe-Demidova utilizzò tutte le sue doti recitative per fingere quell'imbarazzo-non che io sia una pettegola,ma non avevo mai visto quel ragazzo.. lei sa che il mio ruolo mi impone di garantire la sicurezza degli inquilini,no?-il rosso annuì assente-Bhe.. mi sono sporta dalla soglia e il signor Huznestov era già entrato in auto.. e di primo impatto mi è sembrato quasi che.. insomma.. -sarebbe scoppiata a ridere da un momento all'altro se il desiderio di far del male non fosse stato tanto grande-.. bhe,che si baciassero,ecco.. -concluse quasi sottovoce.
Il Wolborgblader non fece una piega. Assolutamente nessuna. Fece soltanto un passo indietro, ma per il resto mantenne lo stesso sguardo vuoto che aveva avuto dall'inizio della conversazione.
-.. la ringrazio.. -mormorò prima di avviarsi all'uscita. Un sorrisetto curvò le sottili labbra della donna.
-Se vuole può attenderlo nel suo appartamento-infierì ancora-ma non credo tornerà molto presto. Vuole che gli riferisca che è passato?-
-.. no,non occorre. -il portone si richiuse tristemente dietro il giovane decretando la vittoria della donna. Con lo stesso sorriso crudele che aveva sfoggiato poco prima, tornò alle sue scope e ai suoi stracci.
Dunque aveva ragione.
Jelena Demidova non era una donna stupida,le era bastato fare due più due per trovare il modo più subdolo per attuare la sua vendetta.
-Una vecchietta deve pur svagarsi in qualche modo. -ridacchiò.

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Alla fine non aveva fatto molta strada.
Conoscendosi, aveva pensato di iniziare una corsa sfrenata non appena uscito dal palazzo; eppure quelle gambe che tanto lo avevano sostenuto durante quell'avventura non ne avevano voluto proprio sapere di correre. Deboli e incerte, lo avevano portato fino ad un desolato parchetto di quartiere, secco e trascurato.
No, non erano state le menzogne della vecchia a fargli male. come se non sapesse distinguere una bugia dalla verità,lui che per sopravvivere aveva sempre dovuto fingere.. dubitava fortemente che ci fosse un'altra persona tra lui e Boris,Sergej lo avrebbe avvertito e comunque il Falborgblader non era il tipo da legarsi a qualcuno così facilmente.. probabilmente l'unica parte vera del discorso era che il moscovita se n'era andato,la donna sembrava essere stata abbastanza sincera su questo..
..ma che importava ormai?La corsa non era finita ma per l'ennesima volta aveva fallito,stavolta mancando la meta di pochissimo.. una delusione troppo forte per sopportare oltre..

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-DIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN!-
-Ma che cavolo.. -si voltò verso l'altro capo della sala,forse si era sbagliata..
-DRIIIIIIIIIIIIIIIIIN!-
..decisamente no!Si divincolò dall'abbraccio troppo appiccicoso del suo ragazzo e si guardò intorno cercando di identificare in tutto quel marasma il padrone di casa.
-Che hai?-Kost'ja si lamentò prendendo interamente possesso del divano mentre la coppia opposta a loro si scambiava tenere effusioni.
-Mi serve Kai. -mormorò la ragazza continuando a scrutare la sala. Finalmente lo trovò:avvinghiato a due fanciulle visibilmente ubriache,come da copione.
-KAI!!-urlò tentando invano di sovrastare la musica.. cazzo,possibile che lei sentisse il telefono dal capo opposto della sala e lui no??!
-DRIIIIIIIIIIIIIIIIIN!-
-KAAIIIIIII!!!-provò ancora,ma il Dranzerblader sembrava molto preso dalla piacevole compagnia..
-Stupido puttaniere.. -borbottò sfilandosi una scarpa col tacco. Kost’ja la osservò perplesso prendere la mira,perplessità che si tramutò in sconcerto quando vide la decoltè della sua ragazza centrare in pieno la fronte del padrone di casa.
-Cazz.. ALICE!-urlò il meticcio voltandosi verso l'amica.
-DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIN!-
-IL TELEFONO!-urlò la mora; l'altro la guardò stranito.
-CHE VUOI??!-
-DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIN!-
-IL TELEFONO!!-
-IL FORNO??!-
-DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIN!-
-MA QUALE FORNO??!TELEFONO!!-
-NON C'HO MESSO NIENTE,TRANQUILLA!-sorrise Hiwatari alzando il pollice. Si schiaffò una mano in faccia..
-COGLIONE!!LA'!!-inveì sbracciando come un'ossessa all'indirizzo dell'apparecchio. Finalmente il giovane sembrò aver capito.
-DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIN!-
-Permesso, permesso.. ohi,Angela,sei magnifica stasera!Aspettami qui,ok?Non ti muovere..permesso..-
-DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIN!-
-.. ma porcaputtana,vi levate??!..permesso,dannazione!-
-DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIN!-
-.. no.. dai ragazze,dopo.. ma si,si che vi richiamo,ma spostatevi.. -Alice osservava con aria depressa l'amico farsi strada a fatica fra la calca delle sue invitate.. che oscenità..
-DRIIIIIIIIIIII..-
-Pronto!-esclamò infine trionfante.
-..tu-tu-tu..-
-Ma porc..-

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Niente da fare. Evidentemente i festeggiamenti erano già iniziati.
Provò sul cellulare ma ovviamente ottenne solo di essere introdotto alla segreteria telefonica dell'amico..
"..lasciate un messaggio dopo il "bip". BIP"
-Kai sono io e..-

 ..e..?

 Un singhiozzo spezzò la frase a metà, subito seguito da un altro e un altro ancora; calde lacrime lambirono le fredde guance marmoree, mentre il fiero lupo si abbandonava lentamente alla disperazione, la testa tra le mani guantate.
Il cellulare giaceva a terra,la chiamata non si era ancora interrotta.

-.. io.. io mi fermo qui,Kai.-

Non posso correre più.

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Note dell'autrice:
La canzone è "October" dei mitici Evanescence.Ecco la traduzione:


Ottobre


Non posso correre più
Cado prima di te
Sono qui
Non ho lasciato niente
Sebbene ho provato a dimenticare
Tu sei tutto quello che io sono
Portami a casa
Lo attraverso combattendolo

Rotto
Senza vita
Cedo
Tu sei la mia unica forza
Senza te
Non posso andare avanti
Ancor più
Non di nuovo

Mia unica speranza
(tutte le volte che ho cercato)
mia unica pace
(di allontanarmi da te)
mia unica gioia
mia unica forza
(cado nella tua abbondante grazia)
mio unico potere
mia unica vita
(e l’amore è dove sono io)
mio unico amore.

Non posso correre più
Do me stessa per te
Mi dispiace
Mi dispiace
In tutta la mia amarezza
Ignoravo
Tutto quello che è reale e vero
Tutto quello di cui ho bisogno sei tu
Quando la notte cala su di me
Non chiuderò gli occhi
Sono troppo viva
E tu sei troppo forte
Non posso mentire di più
Cado giù prima di te
Mi dispiace
Mi dispiace

Mia unica speranza
(tutte le volte che ho cercato)
mia unica pace
(di allontanarmi da te)
mia unica gioia
mia unica forza
(cado nella tua abbondante grazia)
mio unico potere
mia unica vita
(e l’amore è dove sono io)
mio unico amore.

Costantemente ignorato
Il dolore mi consuma
Ma questa volta è una ferita troppo profonda
Non mi disperderò mai di nuovo

Mia unica speranza
(tutte le volte che ho cercato)
mia unica pace
(di allontanarmi da te)
mia unica gioia
mia unica forza
(cado nella tua abbondante grazia)
mio unico potere
mia unica vita
(e l’amore è dove sono io)
mio unico amore.

Mia unica speranza
(tutte le volte che ho cercato)
mia unica pace
(di allontanarmi da te)
mia unica gioia
mia unica forza
(cado nella tua abbondante grazia)
mio unico potere
mia unica vita
(e l’amore è dove sono io)
mio unico amore.


Passiamo ai ringraziamenti ^^:

Iria:Lieta che ti sia piaciuto,carissima =^ ^=!Ovviamente non potevo smentire l'immagine puttanesca di Ivanov XD..YURIY IS OUR BITCH!..ad ogni modo..come puoi vedere in questo capitolo è stato il nostro rossino a penare un pò di più..non mi piace molto,ma ad ogni modo fammi sapere,lo sai che ci tengo a un tuo parere ^.-!Un bacio!!
Padme86:Non merito tutti questi complimenti  ç//////ç..ad ogni modo,sono contenta che l'idea del maglione ti sia piaciuta,mi aveva tanto ispirata XD..un bacione,piccola,a presto  =^ ^=!
Keila91:Grazie cara *-*!Spero di non averti fatto attendere troppo stavolta XD!Fammi sapere,un bacione grande ^^!
Valery_Ivanov:....ç__________________ç....grazie carissima,non merito tanto çoç..sono felice che ti sia piaciuto nonostante tutto..e mi rende felicissima sapere che la coppia BorisxYuriy ti piaccia =^__^=!..come puoi notare,stavolta è il caro Yu a soffrire un pò di più..povero,ci è mancato davvero pochissimo stavolta!(maledetta,guarda che è solo colpa tua -.-**!ndYuriy-certo,certo Yu ù.u..ndBenchefapatpat)..un bacione bellissima e ancora un immenso e commosso grazie ç_ç!
Nissa:..manette *O*..*si riprende*saggia scelta XD!Felicissima che anche questo capitolo ti sia piaciuto,sinceramente temevo il peggio..un pizzico d'ironia ci vuole sempre anche perchè,con tutto quello che capita ai protagonisti,sai che angoscia ^.-?!Ad ogni modo siamo ormai agli sgoccioli..anche se il finale non è stato dei più rassicuranti..bon,si vedrà ^^!('si vedrà'un corno!ndBoris&Yuriy)Un bacione cara,fammi sapere!

Concludiamo qui..che dire?Un bacio a tutti quelli che continuano (faticosamente XD!) a seguire questa fic..verrete siguramente ripagati in un'altra vita XD!Un saluto e alla prossima =^ ^=!

..:*Ben Huznestova*:..



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Capitolo 11
*** AVVISO ***


AVVISO


24/10/2007

La pubblicazione del primo capitolo di " Comincia tutto con la neve " su EFP risale proprio a quella lontana vigilia... prima di allora aveva già fatto la sua comparsa su manga.it, sito che mi ha dato ben poche soddisfazioni nonostante le meravigliose persone lì conosciute... e prima ancora fece la sua modesta apparizione come una breve composizione da inserire nella mia firma su un forum di fanfiction; anche in quel caso persone splendide e affettuose mi spronarono a rielabolare quelle poche righe, a portare alla luce e rielaborare la trama dietro di esse.

Anime FanFiction, Manga.it, EFP... proprio quest'ultimo mi ha dato la spinta più grande, questo il luogo da dove sono ripartita e nel quale ho seguitato a pubblicare, pur con innumerevoli - troppe - pause.
Il poco tempo libero mi impedisce spesso di aggiornare e pubblicare ed io stessa sovente preferisco dedicarmi ai miei personali progetti di scrittura... eppure tornare ogni volta fra di voi è sempre motivo di grande gioia...

Suppongo si comprenderà quanto io sia affezionata a questo sito e ancor di più a questa storia, la prima in assoluto ad essere pubblicata... ma come ho detto, è passato molto tempo.
Rileggendola a distanza di quasi un anno mi sono resa conto della gioia e della passione con cui mi ero occupata di ogni singolo capitolo ma anche - ahimé - della grande immaturità e ingenuità di allora... più che comprensibile data la mia età e considerando che " Comincia tutto con la neve " era nata addirittura molto prima! Forse la drasticità che da un pò di tempo a questa parte sta guidando ogni mia scelta, ma... ho concluso che non me la sento di continuarla. Non così com'é, almeno.
Ho fatto il grosso errore di aver lasciato scorrere troppo tempo tra un' aggiornamento e l'altro... e così l'ho persa.
Non la sento più mia e non riuscirei a riprenderla in mano nello stato in cui si trova, non dopo aver cambiato così tanto prospettiva. Trovo assurde alcune cose che ho scritto, altre ancora mi appaiono pressoché ridicole... ho stravolto il carattere di determinati personaggi per le mie bizze sempre diverse ad ogni capitolo, dimenticando come avrebbero invece dovuto essere.
E' una storia piacevole, è vero; ma non mi identifico più in essa.
Anche lei deve cambiare. Anche lei deve crescere.
Tuttavia le sono affezionata e rimane pur sempre una parte di me, seppure estremamente lontana e per nulla rimpianta.

No, non me la sento di cancellarla.
Per ciò che rappresenta, per tutti gli stupendi incoraggiamenti e ricordi a lei legata... per tutti voi che l'avete sempre sostenuta.
Io stessa mi deprimo ogni volta che vedo sparire una vecchia fic dalla lista.
Perciò, " Comincia tutto con la neve " si ferma qui, almeno questa versione.
Si riparirà da zero, primamente dal titolo... il verbo " cominciare " proprio non si può sentire, me ne accorgo solo ora ( XD ) !
Sicuramente la trama prenderà una piega diversa, anche se non so ancora quanto potrebbe distaccarsi da quella originale.
Boris sarà più Boris, Yuriy più............................... no vabbè, lasciamo perdere. Sapete la mia idea al riguardo XD!
Di certo non avranno quel caratterino limpido e cristallino della prima versione, ma le solite fisime mentali sono comunque obbligatorie e garantite...
Magari questa volta avrò meno fortuna, chissà... ma non mi interessa più di tanto. Lo faccio per me, per puntiglio e curiosità.
Anche per questo mi limiterò ad interrompere questa versione: è un ricordo che ho condiviso con voi e mi piace pensare che qualcuno avrà voglia di rileggerla un giorno, magari preferendola all'altra!

Ringrazio le ragazze di Anime Fanfiction e di Manga.it... Emma, Noemi, Alex... mi mancate immensamente.
Ringrazio Eagle Fire, Padme86, Nissa, Iria, Keila91, Valery_Ivanov, Sleepless, RedEagle86, Daistiny, Vitali37 e Miharu81.
Siete veramente preziose.

Passo e chiudo, dunque.
A presto, con un nuovo inizio. Un bacio.

Ben.. *

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