Comincia tutto con la neve di BenHuznestova (/viewuser.php?uid=33755)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** ..:*Happy Birthday*:.. ***
Capitolo 2: *** ..:*Promise of two friends..only friends?*:.. ***
Capitolo 3: *** ..:*RUN,YURIY,RUN!!!!*:.. ***
Capitolo 4: *** ..:*Gratitude's Silence*:.. ***
Capitolo 5: *** ..:*It's Snowing*:.. ***
Capitolo 6: *** ..:*Telephone Call..*:.. ***
Capitolo 7: *** ..:*Nautilus*:.. ***
Capitolo 8: *** ..:*Going Under*:.. ***
Capitolo 9: *** ..:*Sweet Vanilla's Sweater*:.. ***
Capitolo 10: *** ..:*I can't run anymore..*:.. ***
Capitolo 11: *** AVVISO ***
Capitolo 1 *** ..:*Happy Birthday*:.. ***
Mais
voilà,bonjour amis lecteurs =^O^=!!!(fammi indovinare..il
Ranocchio ti ha messo 8 in francese -.-!ndBoris-veramente
tutto il contrario =.=…prendi 10,sottrai il tuo unico
neurone moltiplicato tre volte,dividi codesto numero per i due capelli
del Ranocchio ed avrai il mio voto..ndBen-….troppo
complicato O.O!ndBoris)Il freddo,il cielo grigio e la minaccia di neve
hanno ispirato codesta fic:ovviamente yaoi,con la mia coppia
preferita…la dedico a tutte i ragazzi e ragazze che in
questo momento si stanno spezzando la schiena sui libri..cosa che torno
a fare subito anch’io
^^’’’!Buona lettura!
“I personaggi
di questa storia sono proprietà di Takao Aoki”
23/12/2006
Neve.
Scende lentamente su
Mosca,avvolge silenziosa la Dolce Signora di Russia facendola
sua;intorno a me i bambini si rincorrono,i visini arrossati,le sciarpe
tirate su fino al naso...molecole di H2O ghiacciate,basta questo a
renderli felici?
Tutti i bambini amano la
neve.
Tutti tranne me.
L'ho sempre vista come
qualcosa di dannatamente sfuggevole,impossibile da assoggettare,puro...
"Odio che
mi cada addosso"ricordi?"è
troppo...bianca".
Già,troppo
bianca...non la sopportavo,tanta ostentazione di purezza sembrava quasi
un affronto per il marciume che circondava quel luogo,quelle persone.
Anche noi.
Ancora ricordo il modo
buffissimo in cui mi guardavi:prima arricciavi le labbra verso destra,
poi sbattevi le palpebre-io guardavo rapito i tuoi occhi se devo dire
la verità...-infine mi puntavi un indice contro.Spostavo
ogni volta l'attenzione dalla tua bocca,ai tuoi occhi,alla tua mano,e
come sempre quel breve momento di mistica contemplazione ti bastava per
affondare l'altra mano nella neve e buttarmela in faccia,ridestandomi
del tutto.
Così passavo
il pomeriggio a rincorrerti per il cortile del monastero
anzichè deprimermi sotto il chiostro.
Grazie.
Ma non hai comunque
potuto far niente per allontanarmi da questa maledetta frustrazione che
ora mi spinge a muovermi come un fantasma per le vie di Mosca..e come
avresti potuto,del resto?
Sei tu la causa.
Mi hai sopravvalutato
pensando che oramai fossi cresciuto,che potessi reggermi sulle mie
gambe da solo,senza di te.
Hai sbagliato.
Per la prima volta.
E a causa mia.
Scusami,ma io non
crescerò mai,resterò sempre legato a quel cordone
che ci univa,perciò se hai deciso di troncarlo con la
lontananza sappi che non ha funzionato,almeno per quanto mi riguarda.
Spesso mi chiedo dove
sei finito,come sei diventato,se porti ancora i capelli in quello
stranissimo modo,se ripeti ancora il giochetto della neve,se ogni tanto
pensi a me,a quando ridevamo dell'inettitudine delle guardie,alla volta
che ti sei lasciato sconfiggere da me solo perchè ero
malato, a quando mi rimboccavi le coperte sempre canticchiando quel
motivetto che non ho mai capito...la tua voce,questa mi manca
più di ogni altra,la tua voce irritante,sarcastica,saccente
ma anche tanto dolce,passionale,sognante...
No,non ho le idee molto
chiare,
forse non la ricordo
neanche più e me la sto inventando secondo il mio gusto.
Si,sono un idiota.
Ma è ovvio
che non te ne frega più niente di me,che cavolo
c'è da illudersi ancora??
Eppure penso che un
giorno mi farai un altro dei tuoi scherzetti-magari lascia stare le
palle di neve stavolta-e mi comparirai sulla porta di casa con la tua
faccia da schiaffi strizzandomi l'occhio e pretendendo di entrare.
E so già che
te lo permetterò.
Comunque tutto questo
non centra nulla,non so se sei ancora a San Pietroburgo,avrai
sicuramente cambiato di nuovo domicilio e probabilmente questa lettera
andrà persa solo che oggi è il 23 di
Dicembre,magari quando ti arriverà sarà pure il
25 quindi buon Natale in anticipo e...non era questo che volevo dire.
Insomma TI
AMO,TIAMOTIAMOTIAMO stupido bastardo,chissà quante risate ti
farai con questa lettera,ma era questo che volevo dirti alla fine.
Ti amo.
Buon compleanno Yuriy.
Per sempre tuo-se
vorrai-Boris.
//////////////////////////////////////////////////
Et voilà
il primo capitolo!Come vi è sembrato?Ditemi se vi
è piaciuta e se devo postare gli altri capitoli..si
accettano anche critiche(anzi quelle servirebbero proprio :)..)!Un
bacione a tutti!!
..:*Ben
Huznestova*:..
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Capitolo 2 *** ..:*Promise of two friends..only friends?*:.. ***
Salve a tutti,a
grande richiesta il secondo capitolo ^.-!!Buona lettura!
“I personaggi
sono proprietà di Takao Aoki”
-Ecco a lei,basta così?-
-Si...grazie.-
-Buon Natale signore!-
-Grazie,altrettanto!-
Uscì dal negozio lasciandosi alle spalle un allegro
tintinnio di campanelli e si tuffò nel viavai di gente in
fuga pre-cenone.Sorrise tra sè:non era stato facile trovare
un regalo adatto a quell' ’essere’ ma infine ci era
riuscito!
"Se riesco anche a fargliela mettere è fatta XD!"
Le sue astute strategie su come convincere il coinquilino vennero
interrotte da un brusio concitato proveniente da una piazzola
dall'altro lato della strada:un uomo baffuto avvolto in un giaccone di
renna mostrava un quadro alla calca di collezionisti e
curiosi,elogiandone la fattura e l'autore.
Cercò di focalizzare l'immagine:a prima vista sembrava un
acquarello,rappresentava un paesaggio abbastanza semplice...
Una piana innevata.
Qualche albero spoglio.
Una stretta stradina.
Percorse con lo sguardo quella sottile striscia di colore che portava a
quella che sembrava la sagoma di un monastero.Tutta quella scena gli
sembrava dannatamente familiare...
-Questo ed altri quadri sono proprietà del monastero
formativo Vorkov,donati a quest'asta dopo la chiusura.Il prezzo
iniziale è di...-
Non stette ad ascoltare quanto potesse valere quella crosta.Rimase
fermo al centro della strada,sballottato dalla folla.
Signore cariche di borse piene di viveri per la grande cena...
Uomini corrucciati con pesanti colbacchi calcati in testa...
Adolescenti,ragazze e ragazzi,sorridenti tra un abbraccio e qualche
timida effusione...
Gli passavano accanto sfiorandolo e urtandolo,scivolandogli addosso
come gocce d'acqua sulla pelle nuda.
Nudo.
Così si sentiva ora mentre veniva privato di ogni pensiero
futile,mentre l'illusione di una vita perfetta e completa svaniva
davanti ai suoi occhi come...come...
"Odio che mi cada
addosso"
Dio...
"è
troppo...bianca!"
Lui.Come?Come aveva potuto dimenticarsene?
-Boris-appena un sussurro.Ecco il pezzo mancante,ecco il nome che aveva
cercato di seppellire in tutto quel tempo...
"Boris"
Cercò di portarsi fuori da quel mare di gente,di raggiungere
il rassicurante muro della palazzina a lato.Vi si appoggio con le
spalle.
"Come abbiamo potuto arrivare a tanto?"si coprì gli occhi
con una mano come a celare la visione dei suoi errori...
**FLASHBACK**
-Allora sei proprio sicuro?-
-Boris le valigie sono pronte,il treno arriverà fra
poco;secondo te?-
-Sei un egoista del cazzo...-aggrottò le sopracciglia in un
broncio adorabile.Yuriy glii frizionò energicamente la testa
col pugno:
-E dai!Avrò anch'io diritto a scegliermi gli studi,no?E poi
ti lascio con Sergey e Ivan ^.-!-
-Sai che culo!Passeranno tutto il tempo a pomiciare!!!-
Non potè trattenere una risatina.Povero piccolo...
-Tornerò per le vacanze,promesso.-
-Umpf-il treno in arrivo coprì lo sbuffo
dell'ex-falborgblader.Era ora di andare.
-Boris...-
-Vai,il tuo futuro e i tuoi studi ti aspettano,non vorrai farli
aspettare!-sbottò in tono acido.
-Se potessi resterei con te per sempre,lo sai...-l'aveva detto
frà sè ma evidentemente il compagno doveva averlo
sentito;non appena fu salito sul treno lo sentì gridare:
-Devi tornare!-si era affacciato al finestrino,Boris era
lì,gli occhi lucidi come smeraldi.
-Giurami che tornerai!-il treno si mosse.
-GIURAMELO YURIY!-
-Te lo giuro!-sentiva l'impulso di scendere,di raggiungerlo...ora lo
vedeva arrancare dietro al treno che prendeva velocità,non
ce la faceva a stargli dietro...
-Non andare!-
-Boris tornerò e un giorno staremo insieme per sempre,PER
SEMPRE BORIS!-l'aveva gridato prima che il treno curvasse verso
sinistra,le sue ultime parole.
**FINE FLASHBACK**
Da allora non si erano più rivisti.Lo studio,gli impegni e
una nuova vita gli avevano rubato troppo tempo ed anche le telefonate
dopo un pò erano divenute sempre più
rare...quattro anni senza vedersi,parlarsi,toccarsi.
-Yuriy!-il turbine di pensieri era stato interrotto da una voce
stridula;si voltò appena in tempo per vedere l'anziana
Barbara Petrushev correre verso di lui infagottata in una consunta
vestaglia verde.
-Yuriy ragazzo mio,quanto tempo!-Yuriy si guardò
intorno;quel palazzo a cui era appoggiato non era altro che la vecchia
pensione della Petrushev che lo aveva ospitato fino a due anni
prima,strano scherzo del destino(il destino lo avrebbe guidato ancora a
lungo,in realtà)...
-Salve Barbara,che coincidenza!-"Dio,fa che non si metta di nuovo a
raccontare della storia della sua vita!"
-Già già!Proprio oggi pensavo 'chissà
che fine a fatto quel bel ragazzo di Ivanov,tanto educato,tanto a
modo...-
-Ehm...interessante,ora però dovrei andare ^^'''...-
-...quando ti arriva questa lettera 'destinatario Ivanov
Yuriy'!Qualcuno che non sa che ti sei trasferito,penso io...-Yuriy
liberò la lettera dalla stretta rapace dell'anziana
signora;chi poteva mai essere?Girò la lettera in cerca del
mittente...trovandolo.
Barbara Petrushev cambiò in fretta idea sull'educazione del
giovane moscovita:era scappato come un pazzo senza neanche
salutare.L'ultima cosa che aveva detto era stato solo uno sconvolto
'Huznestov Boris'.
-Tsk!Gioventù moderna.-
//////////////////////////////////////////////
Ed anche il
secondo capitolo è terminato =^O^=!!Ringrazio Eagle
Fire,Padme86 e Nissa per aver commentato e ne approfitto per
complimentarmi per tutte le loro fic,davvero bellissime.
Che altro
dire?Commentate per dirmi come vi è sembrato questo
capitolo,per criticarmi o per dirmi le vostre impressioni su come
pensate volgerà questa storia(ricordo che Yu non ha ancora
aperto la lettera..ma si vede che è innamorato perso,il
ragazzo XD!).A presto,col terzo capitolo!!*BACI*
..:*Ben
Huznestova*:..
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Capitolo 3 *** ..:*RUN,YURIY,RUN!!!!*:.. ***
Non
c’è due senza tre!Devo dire però che
non sono molto soddisfatta di questo
capitolo…mha!Bhe,già che siete qui,date
un’occhiata e giudicate!!Buona(speriamo) lettura =^O^=!!
P.S.x le
compagnuzze:visto raga?Il coniglio ha portato fortuna ^.-!Baci!!!
“I personaggi
sono proprietà di Takao Aoki”
-Ehi attenzione!-
-Scusiscusiscusi!!-sgusciò via urtando l'ennesimo pendolare
frettoloso e imboccò la scala mobile,anche qui investendo un
bel pò di innocenti passanti.Dopo alcuni interminabili
attimi riuscì a rivedere la luce del sole...più o
meno erano le cinque del pomeriggio.
’Maledetto servizio di
trasporti...’inveì mentalmente contro le
metropolitane troppo lente(uuuh,l'amore rende nervosi...U.UndBen).Si
riposò un attimo per poi riprendere la sua corsa verso
casa,in testa ancora quella lettera...
”Ti amo"Boris...era
stato proprio lui a pronunciare quelle parole,e non solo:si scusava
perchè lo amava troppo,perchè la lontananza non
era riuscita a piegare il suo affetto...quella stessa lontananza di cui
lo stesso Yuriy era stato la causa.
’Sono un emerito idiota’si strofinò gli
occhi che cominciavano a bruciare’ma non devo piangere,non
ora,devo...devo...’non lo sapeva neanche lui cosa doveva
fare.Boris era ricomparso all'improvviso nella sua vita
sconvolgendola,annientado tutte le sue certezze,facendo riaffiorare
ricordi dolcissimi ma dannatamente lontani.
Lentamente raggiunse il vecchio e scrostato palazzo dove
abitava;armeggiò furiosamente con le chiavi del portone e
dopo averle fatte cadere a terra un paio di volte,riuscì ad
aprire catapultandosi dentro alla portineria e poi su di corsa per le
scale fino al suo appartamento.Volendo evitare di impiccarsi nuovamente
con quelle stramaledette chiavi,si attaccò al campanello
sperando che il suo coinquilino accorresse in suo aiuto.
’Ci speravi,eh Yuriy?’
Suonò due,tre,cinque volte,poi come una furia
infilò le chiavi nella toppa ed entrò sbattendo
la porta.
Sembrava davvero che non ci fosse nessuno,forse quell'idiota era
davvero uscito...
-Vediamo,ora quello che mi occorre è la mia
borsa...-ricordava di averla lasciata in camera sua la mattina stessa e
lì si diresse,senza minimamente sospettare che c'era
già qualcuno ad “attenderlo”.
Aprì svogliatamente l'uscio ma si fermò sulla
soglia.Evidentemente l'Idiota non era poi tale visto che aveva scelto
il SUO comodissimo letto per farsi un sonnellino...e dal tono
incessante del russare sembrava anche aver gradito...
Già peccato che sul SUO letto,sotto di lui,c'era la SUA
borsa che gli serviva urgentemente per raggiungere il SUO amore!!
’Prega che non mi incazzi sul serio,prega il tuo dio se ne
hai uno -.-**...’
-KAI!!!-l'interpellato non rispose ma si girò dall'altra
parte continuando a russare.
Yuriy si schiaffò una mano in faccia:perchè
proprio a lui,PERCHE'????
-COGLIONE ALZATI SUBITO!!-niente.Prese a scrollarlo con forza ma si
rivelò un'impresa impossibile.
-Ti prego Kai,SVEGLIATI!- ora era passato alle suppliche...sicuramente
Ivan si sarebbe divertito molto davanti ad una scenetta simile...
-Kaiuccio ti scongiuro,alzati ^^'''!-‘E dai
coglione!!!’
-..zz-zzz…mmm..no,grazie,preferisco un caffè
=.=...zzz...-
-CHEEEEEEEEE O.O?????-Eh no,doveva correre da Boris,non c'era tempo per
altre cazzate!!Afferrò i due lembi del copriletto e
tirò con tutta la forza che aveva in corpo:Kai
capitombolò dall'altra parte del letto e la
borsa(alleluja!ndBen)fu libera.
-Finalmente T^T.-
-Hawn =.=...ma che cazzo è successo?-(che intelligenza
spaventosa -.-'''...ndBen)
-Stai zitto e vammi a prendere l'orario dei treni.-il nippo-russo ebbe
una folgorazione.
-Parti ò.O?-(ooooh,sempre più perspicace
=.=!ndBen)Il rosso per tutta risposta gli lanciò la
lettera.Kai la lesse attentamente fino alla fine grattandosi la
testa,per poi posarla sulla scrivania accanto.
-Non è una novità che il Boro sbavasse per
te...ops o forse tu non lo sapevi?-fece in tono sorpreso portandosi una
mano alla bocca con un gesto teatrale.Yuriy si limitò a
lanciargli un'occhiata gelida.
-Voglio essere da lui prima della mezzanotte di domani.-
-Sarà un pò difficile ma se ti sbrighi con la
linea superveloce potresti anche farcela..-
-E' quello che sto tentando di fare,anzi se qualcuno mi desse una
mano...-nessun movimento dietro di lui;Yuriy si voltò
trovandosi di fronte gli occhi ametista di Kai.
-Allora sei proprio sicuro?-
Gelò.Boris gli aveva posto la stessa domanda quattro anni
prima.Quello che era successo poi era oramai evidente.Annuì
nervosamente.
-Prendere quel treno sarà molto diverso stavolta.-
-Kai,dai...-
-No,ascoltami-prese il rosso per le spalle avvicinando di
più i loro visi-se tu ora vai devi essere sicuro di cosa
fare una volta arrivato-il rosso lo guardava interrogativo-cosa
dirgli,intendo.Non me ne frega un emerito cazzo dei vostri intrighetti
amorosi,sia chiaro,ma Boris ha già sofferto abbastanza a causa tua
quindi...-si morse il labbro e tornò a stringere le spalle
del Wolborgblader più saldamente-quindi se è un
due di picche quello che vuoi rifilargli,allora è meglio che
rimani qui,continuando ad illuderlo,se non altro.-
-Io infatti...-
-Lasciami finire.Ma se lo ami davvero allora ti prego,TI PREGO
Yuriy,non fare cazzate,non complicare la situazione ancora di
più.Lascia da parte i discorsoni filosofici e vai dritto al
punto!-Yuriy sgranò gli occhi:non aveva mai sentito certi
discorsi in bocca a Kai...e doveva ammmettere che faceva una certa
impressione!-se devi tornare fallo da vittorioso sennò non
tornare affatto!!Perchè se scopro che hai combinato un altro
dei tuoi casini ti verrò a cercare personalmente per farti
il culo,chiaro?-
-E'...è tutto?-
-E' tutto.- disse il russo staccandosi.
-Ehi?-
-Mm?-
Yuriy saltò letteralmente addosso all'amico facendolo cadere
per terra e schioccandogli un forte bacio sulla guancia.
-Grazie Kaimura-san,cercherò di tenerlo a mente ^.-!-
-Si,ma ora alzati che non sei una piuma!-
-Come desidera ^^!-
Finirono di preparare il tutto e si prepararono a salutarsi.
-Allora buon viaggio,cerca di non saltare addosso a Boris come hai
fatto con me o gli spezzerai la schiena!-
-Umf,sono leggerissimo IO...-
-Con quell'io marcato stai cercando di dirmi qualcos'altro??-
-No no u.ù...-si guardarono di sottecchi per poi
scoppiare a ridere;com'erano cambiati entrambi...parecchi anni prima si
sarebbero scannati come animali ma da quando i ricordi del loro passato
al monastero avvano cominciato a riaffiorare,Yuriy aveva trovato un
ottimo amico in quel mezzo giapponese scontroso e sempre inbronciato di
Kai...anche se Boris non aveva mai lasciato il primo posto nel suo
cuore.-allora io vado e..aspetta!!-frugò nell'altro zaino
estraendo un pacco molle e multicolore che porse a Kai.
-Che roba eh ò.O?-
-Ammazza quanto sei delicato =.=...è un regalo di Natale,hai
presente quella roba che la gente si scambia il giorno della vigilia?
-Uhmm..si,mi sembra di averne già sentito parlare una
volta-sorrise-grazie comunque.-
-Ooooh,il grande Kai Hiwatari ha detto grazie!Ora posso anche morire
tranquillo...-
-Ah ah ah.Scusa Ivanov,ma non mi va di passare la sera della vigilia
cercando di disfarmi del tuo ingombrante cadavere...-
-Già,avrai di meglio da fare.Scommetto che non appena
varcherò quella soglia tu correrai a chiamare un bel
pò di gnocche e gentaglia varia per una bella..come
dire..orgia?-
-Può darsi,non sono mica un finocchio come te!-
-No,infatti sei un coglione e questo spiega tutto-
-E allora visto che sono un coglione puoi anche scordarti il mio
regalo!-
-TU mi hai fatto un regalo O.O???-
-Certo,per chi mi hai preso U.U?-
-Ehm =.=''...lasciamo perdere!-
-Umpf,tieni-lanciò un pacchetto piuttosto morbido nelle mani
di uno Yuriy ancora esterrefatto-per favore,aprilo fuori di qui,non
voglio vedere scenette lacrimevoli o roba simile...-
Yuriy sorrise-Grazie Kai-kun =^ ^=!!-Fece per saltargli di nuovo
addosso,ma il meticcio lo bloccò prontamente.
-Tieni la proboscide lontana dal mio stupendo corpo se ci tieni alla
vita -.-!-
- Stronzo -.-..-
-Si si..fila via piuttosto o va a finire che perdi pure il treno e mi
tocca averti in mezzo le palle fino a domani!
-Ook!-si toccarono i pugni in segno di saluto;Yuriy si
caricò la borsa sulla spalla destra aprendo la porta-E mi
raccomando,Kai..-
-Cosa?-
-Niente orgie o festini qui dentro sennò ti
ammazzo,comprendi?-
-Certo.Non succederà niente,parola di scout!-
-Si,come no -.-...allora ci vediamo.-
-Mi raccomando,stendilo con tutto il tuo fascino ^.-!-
-Ci proverò!-il rosso si chiuse la porta alle spalle ed
inforcò le scale di corsa.La parte più difficile
doveva ancora cominciare.
**All'interno
dell'appartamento**
-Uff..-finalmente se n'era andato..certo che dovevano amarsi proprio
tanto quei due..ma aspettare addirittura quattro anni per dirselo!
Decise di scartare il regalo di Yuriy:con una certa riluttanza
cominciò a strappare via la vivace carta multicolore fino a
che il contenuto non fu evidente:una lunghissima sciarpa di lana a
strisce colorate.Una piccola vena cominciò a pulsargli
insistentemente sulla tempia destra.
-E IO DOVREI METTERMI QUESTA ROBA?!?-urlò come se il rosso
potesse ancora sentirlo.Sbuffò di nuovo abbozzando un lieve
sorriso amareggiato.Doveva,visto che quel genio gli aveva semicarbonizzato Jhonatan
l'ultima volta che aveva cercato di stirarla!
Si diresse stancamente verso il mobile su cui era poggiato il
telefono:stavolta il suo sorriso si piegò in un ghigno
diabolico;prese il ricevitore componendo un numero e attese fin quando
qualcuno dall'altro capo non rispose.
"Pronto?"
-Stasera tutti da me,si fa festa.-riattaccò sghignazzando.
‘Gomenasai,Yuriy,niente di personale!’
//////////////////////////////////////////////////////////////////
Questo capitolo non
mi piace,l’ho già detto?
Per chi non lo
sapesse,Jhonatan è l’affettuoso nomignolo della
sciarpa di Kai(affettuoso o.O?ndBoris)..allora,che mi dite?Per il
quarto capitolo purtroppo dovrete aspettare un po’ di
più,nel frattempo fatemi sapere cosa ne pensate di
questo!Ringrazio ancora coloro che hanno commentato(GRAZIE,VI AMOOOOO
*-*!!)ed anche chi legge senza commentare.Bacioni,alla prossima!!
..:*Ben
Huznestova*:..
|
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Capitolo 4 *** ..:*Gratitude's Silence*:.. ***
Ehm
°°'''..*si nasconde dietro Boris*qualunque cosa abbiate
da dire,SAPPIATE CHE E' COLPA SUA!!(prego
ò.O**?!ndBoris-..ehm ^^'''...ndBen)
Mi scuso per il
ritardo con tutti i lettori,impedimenti vari come
scuola,famiglia,appuntamenti nonchè un enorme blocco
creativo mi avevano impedito di aggiornare..ma ora,eccomi qua
^^!Rimpiangerete la mia assenza XD...
Prima di tutto
volevo farvi una domanda:che voi sappiate,quanto può durare
un viaggio in treno da San Pietroburgo a Mosca?Questo perchè
ho velocizzato un pò troppo il servizio posta nel secondo
capitolo e vorrei essere più precisa..ho cercato un
pò ma ho trovato solo gli orari in cirillico(mi pare
ovvio,un sito italiano ti da gli orari in cirillico =.=...).Un'altra
cosa:mi rendo conto che il Natale ortodosso è il 6
Febbraio,ma quando ho iniziato la fic non ci ho riflettuto
più di tanto..e poi mi piace il clima natalizio attorno al
25 e volevo collegarlo il più possibile col compleanno di
Yu(nota bene:la data è inventata!),'indi..
Per quanto riguarda
il capitolo che state per leggere,non volevo catapultare subito il
rosso a Mosca,inoltre ho deciso di approfondire un pochino il rapporto
tra Yuriy e Kai..e poi non siete curiosi di sapere cosa gli ha regalato
Kaimura-san =^ ^=?(sei stata di una banalità in quanto a
questo -.-..ndBoris-ò///o...ndBen)Non aggiungo altro,spero
che per quanto breve e semplice possa piacervi..consideratelo un
antipasto dei prossimi due!Buona lettura!!!
"I personaggi sono
proprietà di Takao Aoki"
-ULTIMA CHIAMATA DELL'ESPRESSO PER MOSCA IN PARTENZA DAL BINARIO
QUATTRO.RIPETO,ULTIMA CHIAMATA...-
-..anf..e-eccolo..-superò la banchina con un balzo ed
entrò,giusto un secondo prima che le porte si chiudessero
alle sue spalle.
-PRESO!!EVVAI =^O^=!!!!-esultò lanciando in aria la borsa
davanti agli occhi esterrefatti di tutto il vagone.Accortosi della
figuraccia,si premurò di tranquillizzare(inutilmente)gli
altri viaggiatori con una faccia da "non sono pazzo ma mi comporto
esattamente come se lo fossi" per poi defilarsi al piano superiore del
treno,dove nessuno aveva(fortunatamente!)assistito alla scenetta di
poc'anzi.
Si sedette in fondo,completamente solo,tirando un sospiro di
sollievo:pochi minuti prima non avrebbe mai detto di potercela fare e
invece la fortuna,anche se un pò tardivamente,era venuta in
suo soccorso.Ora sarebbe bastato che lo avesse assistito ancora un poco
e sarebbe venuto felicemente a capo di quella complicata
situazione..peccato che pensare da ottimista non era proprio una delle
maggiori qualità del rosso..
Preso da questi pensieri,non si accorse di avere ancora in borsa il
regalo di Kai.
Regalo..
Kai..
..si,ripensandoci quella storia era veramente assurda!
Preso da una curiosità infantile,cominciò a
strappare con cautela la carta che avvolgeva il
regalo..valutò anche la possibilità che si
trattasse diqualcosa di esplosivo o comunque pericoloso dato il
carattere un pò "particolare" del donatore...comunque,quando
temette di ritrovarsi in mano un Taipan*,ecco che da sotto l'ultimo
involucro cartaceo apparve una morbida sagoma pelosa.
-..non ci posso credere..-sussurrò sorridendo:quello che
teneva tra le mani era tutt'altro che un serpente,ma un pelouche
riproducente esattamente le fattezze di un lupo
bianco!Esaminandolo,notò che aveva un nastrino legato
attorno al collo dal quale pendeva un biglietto;sempre più
divertito lo aprì:
"Caro fottutissimo
bastardo con il quale ho la sciagura di condividere la mia esistenza,
Spero che il regalo ti
sia piaciuto..già m'immagino la faccia sconvolta che starai
facendo,l'iper-scontroso Kai Hiwatari non solo ti ha comprato un
regalo,ma si è anche preso la briga di scriverti un
biglietto!Eh,lo so,è l'effetto che fanno i miracoli..
'Perchè?' ti
starai certamente domandando(e se non lo stai facendo,complimenti,hai
smesso di farti seghe mentali inutili!).."
Rise tra sè..che diavolo poteva aspettarsi da Kai?Di sicuro
non il solito biglietto d'auguri!
"Non c'è una
vera e propria risposta.Ho solo pensato a questo lungo periodo passato
assieme.
Ho pensato a quanto
siamo cambiati entrambi,al rapporto unico e fuori d'ogni logica che si
è creato tra noi..
E poi ho pensato alla
pazienza,alla disponibilità,all'impegno ed alla
volontà che ci sono voluti..ed ho appurato che sono stati
soprattutto tuoi.
Io non ho mai fatto
niente per te,Yuriy,lo devo ammettere.Non ti hoi mai detto un 'Grazie'
o intavolato una conversazione o ti ho reso la vita più
semplice.
Non mi sono mai
ricordato il tuo compleanno(23 Dicembre,ma tanto me ne
dimenticherò puntualmente!),anzi,se non ci fossi tu non
ricorderei neanche il mio!
Non ti ho mai fatto un
regalo.
Mi dispiace per tutto
questo,capisco solo ora che il fatto che tu non mi abbia mai chiesto
nulla di tutto questo non volesse dire che non lo meritavi.Il punto
è che per tanto tempo ho creduto che fossi più o
meno come me.Ma mi sbagliavo,per fortuna."
Si strofinò gli occhi:dette da Kai quelle parole facevano
più effetto che dette da chiunque d'altro..
"Quindi ecco
perchè mi sono preso la briga di questo piccolo gesto,niente
se paragonato a quello che hai fatto tu per me..naturalmente non
sarò mai capace di ammetterlo guardandoti negli occhi.
Ma ora lasciamo da parte
tutte queste sdolcinatezze che poco mi si addicono e passiamo a questo
fottuto regalo!Innanzitutto,non sapevo cosa diavolo comprarti!Ho
passato un intero pomeriggio per negozi per trovare qualcosa di
adatto,ma niente!Avevo perso le speranze,quando ho visto questo botolo
peloso in una vetrina ed ho deciso che,sì,per te potevo
anche andarmi a sputtanare in un negozio di pelouche..
Non puoi immaginare la
figura che ho fatto con la cassiera e le clienti(si,perchè
in un negozio simile possono andare solo delle dannatissime oche tutte
pizzi e trine..)e l'enorme fatica fatta per scrivere questo
biglietto(non è facile per me mettere da parte l'orgoglio,lo
sai!),ma alla fine eccolo..io ci ho messo tutta la buona
volontà che era possibile..comunque goditelo per
bene..PERCHE' NON MI PRESTERO' MAI PIU'AD UNA COSA COSI' UMILIANTE!!!
Buon Natale
..e grazie.
Kai"
Silenziosamente,ripose il biglietto nella tasca di jeans e chiuse gli
occhi.
Avrebbe voluto che il dranzerblader fosse stato lì con lui
in quel momento;gli avrebbe buttato le braccia al collo e avrebbe
cominciato a chiamarlo con tutti i vezzeggiativi che conosceva ridendo
a tutti i suoi tentativi di scrollarselo di dosso.Poi sarebbero finiti
a rincorrersi a vicenda,tirandosi contro gli oggetti più
disparati e mettendo a soqquadro l'intero appartemento.Ed infine,si
sarebbero seduti esausti sul loro divano,in silenzio,guardandosi di
sottecchi solo di tanto in tanto.E a Yuriy,al contrario di quanto
credeva Kai,quei silenzi l'uno accanto all'altro sarebbero bastati
più di qualunque regalo,più di qualunque
grazie,purchè li avesse assaporati con lui.
Sicuramente lo avrebbe fatto,non presto ma l'avrebbe fatto,quando tutta
la storia con Boris fosse felicemente terminata.
Perchè ci sarebbe stato un lieto fine,doveva esserci.
Sforzandosi di crederlo,cadde dolcemente tra le braccia di Morfeo,con
quella ferma convinzione ed il lupo bianco ancora stretto al petto.
///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
*Taipan:I Taipan (nome tassonomico latino: Oxyuranus) sono grandi e
veloci serpenti australiani (più di 3 metri in lunghezza)
estremamente velenosi, uno dei quali, l'Inland Taipan (Taipan
dell'interno o serpente fiero), ha il veleno più tossico di
qualsiasi specie terrestre al mondo...bhe,ottimista il nostro Yu ^^''''!
Passiamo subito ai
ringraziamenti =^ ^=...
Padme86:Grazie
mille =^ ^=!!Non ti preoccupare,nulla può fermare il nostro
prode dalla fulva chioma *-*!!(prode COSA O.O??ndYuriy)Vorrei provare a
rendergli la vita un pò complicata..ma può darsi
che il clima natalizio agisca beneficamente su di me ^^!Un bacio!!
Eagle Fire:Si
si,è stato appurato che la sciarpa di Kai si chiama Jhonatan
*-*(ma dove -.-?!ndKai-shhhht!Vergogna!Che scarsa considerazione hai
della tua sciarpa ò.o!!ndBen)..grazie,lieta che ti sia
piaciuta!!Baci ^^!
Nissa:Quoto,Kai
è un mago nell'organizzare festini *-*..anzi,Ivan si sta
prodigando con le prevendite,qualcuna di voi è
interessata?Ho letto il programma e..non è davvero niente
male ^///^!Comunque sono certa che i due
piccioncini,colombini,amorini,pussicchiotti( CHE-EEE
O.O'''''''???????ndYuriy&Boris),etc.. riusciranno a ritrovarsi
quanto prima =^ ^=!!(se non lo sai te che sei l'autrice
=.='''..ndKai-Ehh,Kai-kai u.ù...non c'è nulla di
scontato a questo mondo...ndBen-=.='''...ndKai)Comunque
grazie,grazie,GRAZIEEEE!!!Sono così contenta che ti piaccia
che non riesco ancora a capacitarmene =^ ^=!!BACI!!P.S.Poi ti
è arrivato il messaggio col mio indirizzo messenger?Fammi
sapere!
Ringrazio anche
tutte le stupende ragazze che hanno commentato la one-shot "Il canto
del lupo ferito"(Iria,ti ho aggiunta ^^!)e tutti coloro che leggono
anche senza commentare!A tutti voi che mi sopportate,GRAZIE DI
CUORE!!!A presto!!
..:*Ben Huznestova*:..
|
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Capitolo 5 *** ..:*It's Snowing*:.. ***
Quinto
capitolo!Era davvero troppo lungo,per cui l'ho diviso in due!Certo,ora
come ora fa schifo,non accade nulla di rilevante..(stai peggiorando,si
conscia almeno di questo -.-?ndBoris-Si
ç.ç..ndBen)quindi al più presto il
sesto dove accadrà..cosa accadrà =^ ^=?(E SE NON
LO SAI TU!!??ndBoris)Il penoso capitolo vi attende,cercate di arrivare
vivi,ok ^.-?Quanto meno se vorrete linciarmi ^^'''!(ecco,leggete,brave
^^ndBoris)Bonne chance!
*Tutti i personaggi
appartengono a Takao Aoki*
"Sicuro che va tutto bene?"
-Si,Ser.Quante volte ancora vuoi sentirtelo ripetere prima di
convincertene?-
"Un'altra ancora,Boris'ka"sentì lo sghignazzare di Ivan in
sottofondo e non potè fare a meno di sospirare.
-Va-tutto-bene!Ok?-sillabò esasperato.
"Ok..ma sei proprio sicuro.."
-SER,BAS-TA!!-
"Tranquillo,tranquillo.Stavo scherzando!"ridacchiò il
seaborgblader facendolo innervosire ancora di più"E' solo
che sia io che Ivan ci sentiamo in colpa nel saperti a casa da solo per
il Natale.." 'potevate pensarci prima,razza di idioti'pensò
irritato il ragazzo rigirandosi tra le dita il cavo del telefono.
-Ehi,sono abbastanza adulto e responsabile da non aver bisogno della
balia.Qualcosa m'inventerò.-disse,risultando poco
convincente persino a sè stesso.
"Sull' "adulto" e "responsabile" avrei qualcosa da ridire..comunque
vorrei che almeno ci raggiungessi per il sei gennaio,Katya ci tiene
tanto a rivederti!"
-Ci penserò,intanto saluta la piccola Katiusha da parte
mia,ok?-
"Ok.."stava per riattaccare quando sentì l'amico richiamarlo
dall'altro capo"Boris?"
-Si,Ser?-
"..non pensare troppo a lui,ok?"
Ecco il motivo di quella chiamata.Inutile,non si poteva davvero
nascondere niente a quei due.
-Ci sentiamo,Ser..-
"Stammi bene,fratello."
-Si..-riagganciò trasportando su quel gesto tutto il peso
della stanchezza.Stanchezza di origine non fisica,ovviamente.
Era il ventiquattro dicembre e lui si apprestava a passarlo solo come
un cane,guardando qualche patetica porcheria alla tv..avrebbe preferito
che fosse già mezzanotte,così da lasciarsi quel
penoso giorno alle spalle,ed invece erano appena le 6:30 del mattino e
lui si era appena alzato..o meglio,la chiamata di Sergej l'aveva
costretto ad alzarsi!
-Bhe,tanto vale mettersi in moto..-borbottò a sè
stesso.Considerando che doveva ancora fare colazione,lavarsi,vestirsi e
pettinarsi,calcolò che con la sua velocità da
bradipo sarebbe stato fuori di casa per le 07:30.Abbozzò un
sorriso,pensando che forse ce l'avrebbe fatta ad arrivare a mezzanotte.
*************************************************************************************************************************************************
"Allora..sei partito dalla Moskovskaya alle 20:00,giusto?"
-Si..-
"Saresti dovuto arrivare alle 04:30 circa.."
-Mettici il blocco per manutenzione.Sono arrivato alle 06:00.-
"Ok........ma sei alla Leningradskij?"
-KAI,CERTO CHE SONO ALLA LENINGRADSKIJ!!!DOVE CAZZO VUOI CHE
SIA???-urlò al limite dell'esasperazione attirando gli
sguardi di parecchi pendolari.Non
ci fece caso più di tanto,oramai aveva una certa
dimestichezza con quel genere di figure...
"Ehi,non ti incazzare!Sto facendo del mio meglio,sai?!"
-Evidentemente non è abbastanza-sospirò pensando
a come era iniziata bene quella conversazione:lui che chiama Kai per
ringraziarlo del regalo e per farsi dire dove avrebbe dovuto prendere
la metro per andarsene dalla stazione dopo essere anche arrivato con
un'ora e mezza di ritardo(essendosi dimenticato la cartina sul
letto),Kai che non trova la cartina(che doveva sempre essere sul
letto!),Kai che finalmente la trova e gli riferisce l'orario,Yuriy che
scopre dello sciopero delle metropolitane..insomma,la situazione era
lentamente degenerata ed ora il wolborgblader stava cercando di fasi
dare gli orari ancora sicuri per poter lasciare quella schifosa
stazione.Ma ovviamente Kai non collaborava.
"Ma hai raggiunto la Konsomolskaya?"
-..Kai?Me lo stai facendo apposta?-si lamentò disperato-
"Dai,non sono così bastardo..o forse si ^.-?"
-KAI!-
"Dai,un pò di senso dell'umorismo.."
-Kai,io non ho senso dell'umorismo.Sono un cyborg,una macchina
programmata per torturare,fare a pezzi e uccidere,NON HO SENSO
DELL'UMORISMO,AFFERRATO IL CONCETTO -.-****???-
"Se lo dici con quel tono mi spaventi..comunque dirigiti verso il terzo
binario.."
-Si,e poi?-ansimò correndo,prima di svoltare l'angolo.
"Il tuo treno dovrebbe essere lì."
Svoltò appena in tempo per vedere QUEL treno partire,per non
ritornare più.Almeno non prima di altre due ore.
-...-
"Qualcosa non va,Yu ò.O?"si preoccupò il
dranzerblader udendo il silenzio dall'altro capo.
-...ti odio,Kai -.-***...-
*********************************************************************
-Sono 693,5 rubli*,signore.-
-Eccone 694.Tenga pure il resto-'faccio anche dello spirito,complimenti
Boris!'-arrivederci.-
-Arrivederci,signore -.--
Uscì dal supermercato e respirò a pieni polmoni
l'aria fredda e sporca di Mosca.Erano le 08:10,meglio di quanto avesse
potuto sperare.
Tirandosi la sciarpa fin sopra al naso,si diresse più
lentamente che potè verso l'ameno parchetto della
zona.Superando le basse siepi ingiallite dalla scarsa cura a loro
dedicata e il viale bordata di alberelli rinsecchiti,raggiunse il
piccolo spiazzo con le panchine.Scelse l'unica che non fosse occupata
da mamme e bambini scalmanati e si sedette,rovesciando la testa
all'indietro e chiudendo gli occhi.
Voleva rimanere in quella posizione il più a lungo
possibile,anche a costo di congelarsi,non gli importava.Voleva
semplicemente chiudere gli occhi e non pensare.
E invece pensò.
O meglio,ricordò.
Aprì gli occhi di scatto e rialzò la testa per
guardarsi attorno:
Bambini che si rincorrono con i visini arrossati dal freddo,le sciarpe
tirate su fino al naso,proprio come lui.
Ridono e si lanciano palle di neve..
Neve.
D'improvviso,sentì una stretta all'altezza del petto ed
inspirò istintivamente una grande quantità d'aria.
Era tutto identico.O quasi.In effetti,mancava solo..
Non fece in tempo a completare quel pensiero,che un fiocco di neve
planò dolcemente davanti ai suoi occhi,seguito da un secondo
e da un terzo.Guardò il cielo,sentendosi morire.
Nevicava.
Le esclamazioni di giubilo dei bambini risuonarono insignificanti e
lontane alle sue orecchie.
Nevicava.
E si stava sentendo male.
Il parco,la panchina,i bambini,il freddo,le risate,la neve..
Soprattutto la neve dal cielo.
Tutto identico a pochi giorni prima,quando in quello stesso desolato
parchetto,aveva deciso di scrivere quella vergognosa lettera che
credeva,o meglio,sperava di aver dimenticato.
Chissà se l'aveva ricevuta,se l'aveva aperta,se l'aveva
letta..
..se l'aveva letta..
Nevicava.
..Yuriy..
Dopo due minuti rimetteva anche l'anima davanti agli occhi
scandalizzati delle madri ed i gridolini divertiti di tutti i bambini
presenti nel parco.
//////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
*693,5
rubli=19€..ammazza!E che si eè comprato o.O?(se non
lo sai te -.-..ndBoris-Al giorno d'oggi ci si fa ben poco con 20
€ U.U...ndYuriy-Giusto U.U.ndKai-Tu dovresti essere l'ultimo a
parlare =O=!ndBen)
Questo capitolo
fa vomitare in tutti i sensi =.=...non che ci sia molto da
commentare,comunque..vedremo nel prossimo!
E' giunto il
momento solenne dei ringraziamenti =^ ^=:
Padme86:Ti
ringrazio moltissimo!!Sono felice ti sia piaciuto ^.-!Bhe,il nostro Kai
ha messo molto impegno nello scrivere quel biglietto,dobbiamo dargliene
atto u.u...UN BACIO!!
Nissa:Mi fai
arrossire ^///^..GRAZIE!!In effetti l'immagine di Kai nel negozio ha
divertito parecchio anche me XD(dovevi vedere come sghignazzava quando
l'ha scritto -.-''''ndKai) ed ho riso ancora di più
immaginandomelo seduto ad una scrivania scervellandosi e battendosi la
testa tentando di scrivere qualcosa sul biglietto XD..Grazie
ancora,sono davverofelice che ti sia piaciuto!Kisses =^ ^=!!
Iria:Allora sono
ancora più felice che ti piaccia =^ ^=!!Purtroppo non si
può far morire Yuriy stavolta,non gioverebbe alla storia e
neanche a Boris che,come vedi in questo capitolo,già sta
messo male ^^'''(e del fatto che non gioverebbe a me,ne vogliamo
parlare -.-**?ndYuriy)..tu dici che si incontreranno presto?Vedremo..a
seconda se faranno i bravi =^ ^=!(questo si chiama ricatto
-.-!ndBoris-Zitto,e vai a vomitare fino al sesto capitolo
ù.u!ndben--.-**...ndBoris)Un bacio,piccola!
Eagle Fire:Pardon,mio
lapsus.Il Natale ortodosso è il 7 gennaio,il 6 è
la vigilia ^^'''!Grazie per aver commentato,contentissima che ti
piaccia...anche se ancora non mi capacito di come facciate XD!Baci!!
Un ringraziamento
anche ai lettori che non commentano e alle mie compagne che si
sorbiscono i miei sproloqui sulla serie del "conte Huznestov"
XD!!
GRAZIE A TUTTI
VOI!!!
..:*Ben
Huznestova*:..
|
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Capitolo 6 *** ..:*Telephone Call..*:.. ***
WHAAAAAAAA!!!Sono
ancora in
ritardo!!Avevo detto che avrei terminato prima di Natale,ed invece..ho
dimezzato un altro capitolo ç.ç!!A dir la
verità avevo già scritto la parte iniziale tempo
prima,ed anche meglio di così..peccato però che
un temporale atteso da due mesi abbia deciso di scaricarsi sul mio
simpatico paesino proprio la sera consacrata alla scrittura facendo
saltare la corrente e cancellando tutto -.-***!!!Comunque..in questo
capitolo mi sono soffermata un pochino anche sugli altri
Demolition,specialmente su Sergej..vabbè,ragazzuole
vado di fretta,orde di amiche assatanate attendono i loro doni
natalizi..neanche fossi Babbo Natale =.=!Vi lascio alla lettura,ci
vediamo in fondo alla pagina =^ ^=!
*Tutti i personaggi
appartengono a Takao Aoki..bhe,quasi tutti!*
Nevicava.
Abbassò il cappuccio della felpa,permettendo alla sferzante
aria di Mosca di carezzargli il viso col suo tocco gelido mentre i
piccoli fiocchi candidi vorticavano attorno a lui come a dargli il
benvenuto.
Neve di Mosca.
Aria di Mosca.
In una parola,casa.
Non che l'aria e la neve di San Pietroburgo fossero meno fredde o
migliori di quelle di Mosca,solo che quella città era stata
lo
scenario della sua vita..la splendida Signora di Russia lo aveva visto
nascere,crescere,cambiare,sbagliare..
Soprattutto sbagliare.
Ad ogni modo,quell'aria sporca,quel vento crudele,quella neve
che,bianca e silenziosa scendeva inesorabile a ricoprire col
suo
virtuoso manto tutta l'ipocrisia,la corruzione e l'ingiustizia di cui
quel luogo era pregno fin nelle viscere,TUTTE queste cose assieme per
lui significavano "casa".
E le persone che dimoravano là,una in particolare,quella era
la sua famiglia.
Nevicava.
Era davvero buffo..la neve,quella presenza così ovvia in
Russia
aveva accompagnato ogni evento della sua storia con Boris..fin dal
primo giorno,quando aveva conosciuto quel buffo ragazzino dai capelli
grigi e l'espressione corrucciata sotto il portico dal monastero,sia
quando,insieme,avevano lasciato quel luogo di sofferenze,sia quando
dalla Russia erano partiti per il Giappone per fermare quel
bastardo di Vorkov,sia quando erano tornati..e poi,come dimenticare
quando lui aveva tradito tutti i suoi compagni andandosene a San
Pietroburgo?La promessa mai mantenuta di non perdersi di vista,la corsa
di Boris dietro al treno..solo una volta fuori dalla stazione Yuriy
aveva guardato il cielo e per un attimo il suo cuore aveva perso un
battito..
Nevicava.
Ed anche quando aveva ricevuto quella lettera per puro caso e quando
era partito da San Pietroburgo,anche in quel caso quei batuffoli
candidi lo avevano accompagnato..ed ora lo avevano raggiunto a
Mosca,dove tutto si sarebbe concluso.
'E' cominciato tutto con la neve'pensò'ed ora
finirà tutto con essa.'
Si rimise il cappuccio e si frugò nelle tasche,estraendo il
cellulare..ora si trattava solo di mettere da parte l'orgoglio e farsi
perdonare da altre due persone..poi sarebbe toccato a Boris.
'Boris..'chissà dov'era in quel momento..dubitava che
abitasse
ancora nel loro vecchio appartamento,prima che il rosso se ne andasse
gli altri tre ne stavano già cercando un altro..per questo
doveva chiamare Ser e Ivan..
Compose il numero e avviò la chiamata,per poi portarsi il
cellulare all'orecchio;guardò un ultima volta sopra di
sè:ovunque egli potesse essere,era assolutamente certo di
una
cosa:anche il Falborgblader stava guardando il cielo come lui,sotto quella
stessa,bellissima neve.
////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
Odiava la neve!
La disprezzava,detestava,il solo vederla lo faceva andare fuori di
testa!!
Bhe,un bel problema per uno nato e cresciuto nella fredda Russia..
Ma dovette ammettere che il problema non era tanto quella fastidiosa e
bianca presenza,quanto ciò che essa rievocava nella sua
mente.
O meglio,CHI rievocava..
Certo,una reazione come quella di poco prima davvero non se
l'aspettava..doveva essere arrivato davvero al limite,ripensandoci,non
sarebbe arrivato a mezzanotte..
Sconfortato,uscì definitivamente da quello schifo di parco e
imboccò nuovamente la strada di casa..si,avrebbe atteso la
fatidica ora tra quelle quattro mura in compagnia delle due scadenti
bottiglie di vodka appena acquistate..magari sbronzandosi il tempo
sraebbe passato più velocemente!
Già,ma due sole bottiglie non sarebbero bastate allo scopo..magari una
capatina nello scaffale degli alcolici di Sergej lo avrebbe aiutato..
Immaginandosi la scenata che quest'ultimo gli avrebbe rifilato al suo
ritorno,tagliò corto per un vicolo,completamente chiuso..
Almeno non avrebbe visto quella fottuta neve per un pò.
/////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
L'ottavo squillo fu quello buono;sentì qualcuno ricevere la
chiamata e un brusio soffocato dall'altro capo.
"Ciao."quella voce lo fece rabbrividire.Neanche nei suoi incubi
peggiori aveva mai sentito il biondo parlare con un tono simile..
-Ciao.Sono io.-
"Lo so,Yuriy.Ho riconosciuto il numero."fece con lo stesso tono gelido
di prima..per certi versi gli ricordava il sè stesso freddo
e
cinico di un tempo..anzi,forse era anche peggio.
-Immagino che sia per questo che ci hai messo tanto a rispondere..chi
devo ringraziare,Ivan?-
"No,anche lui avrebbe fatto volentieri a meno di risponderti."'Diretto
e coinciso..grazie Ser,ma mi sento già una merda,non
c'è
bisogno di aggiungere il carico da novanta..'pensò.
-Allora devo presupporre che siete da Katiusha..-
"Per te è solo Katja,Ivanov.."Ma bene,ora erano arrivati
anche al chiamarsi per cognome!
-Ora stai esagerando,Sergej.-
"Non sono d'accordo,Yuriy.Ora sbrigati a dirmi quello che devi e torna
alla tua splendida vita di San Pietroburgo.."
-Sono a Mosca,Ser.-
"..."comprese benissimo il significato di quel silenzio tombale,ma non
demorse.
-Dov'è lui?-insistette con una punta di disperazione.Lo
udì sospirare dall'altro capo.
"Stagli lontano,Yuriy.."
-Dimmi dov'è!-
"Cosa sei andato a fare fino a Mosca,eh?!Pensi che in un giorno solo,di
punto in bianco,tu possa recuperare tutto il tempo perduto?!Pensi che
Boris possa dimenticare in così poco tempo tutto il male che
gli
hai fatto?!"sbottò furioso il gigante biondo.
-Io non penso niente,Ser-insistette con la voce che iniziava ad
incrinarglisi-voglio solo sapere dov'è!-
"ED IO VOGLIO SOLO CHE LO LASCI IN PACE"urlò furioso l'altro.
-NO!-urlò il rosso a sua volta lasciandosi scappare i
singhiozzi
fino ad allora trattenuti-Non ho nessuna intenzione di lasciarlo in
pace,non finchè non l'avrò rivisto!Mi ha
scritto,Ser,è a pezzi a causa mia e non
posso-singhiozzò,abbassando la voce-non
posso,permetterlo..-
"Non dirmi che vuoi incontrarlo solo per placare i tuoi sensi di
colpa,Yuriy!?Sei più egoista di quanto immaginassi!"
-Non è solo per questo..-
"E per cosa,allora?"
-Lo amo,Sergej.-
"..."
-Se non lo incontro entro oggi avrò perduto ogni
possibilità di farmi perdonare da lui,lo capisci
questo?-disse
ricominciando a singhiozzare-Non sono un idiota,posso ben immaginare il
suo rancore nei miei confronti,ma so pure che anche lui mi ama!Non
ti nascondo che provo il desiderio che questa storia si risolva
felicemente,quanto che,incontandolo,mi riversi addosso tutto il
disprezzo e l'odio che prova.Lo amo,ma allo stesso tempo vorrei che mi
punisse,vorrei pagare per tutto il male che gli ho fatto!-concluse
afono,asciugandosi gli occhi.Dall'altro capo regnava ancora il silenzio.
"..."
-Sergej..?-chiamò titubante,ricevendo in risposta un altro
sospiro,ma decisamente più calmo,stavolta.
"Non ti ho mai visto piangere,capitano.."il rosso rimase interdetto a
quell'affermazione.
-E..e allora?-
"E ALLORA NIENTE,ACCIDENTI!SIETE SUE IDIOTI,ECCO QUELLO CHE
SIETE!"sbottò esasperato il Seaborgblader facendo prendere
un
colpo all'altro ma rincuorandolo allo stesso tempo..
-Lo so,Ser-ridacchiò-mi perdonerete mai?-
"Argh!Non dirmelo con quel tono mieloso!!!"
-Per faaavooore *____________*....-rincarò l'altro con una
vocetta infantile.Dall'altra parte si sentirono dei risolini soffocati
e a Yuriy venne l'atroce sospetto che il biondo avesse impostato la
conversazione in vivavoce..
"Odio quando fai così..ma non ce l'hai un pò
d'amor proprio?!"lo rimbeccò l'altro.
-Credo di no..e poi considerati fortunato che non sono là a
deliziarti coi miei occhi da cucciolo =^ ^=!-stavolta sentì
distintamente Ivan scoppiare a ridere confermando i suoi sospetti..
"Ringrazio il cielo per questo..sai,capitano,ti preferivo in
modalità robottino.."
-Non sfidarmi Ser,potresti rimpiangere queste tue
parole..-scherzò il rosso.
"Ah,già..dimenticavo di essere al telefono nientemeno che
col Dott.Jeckill -.-..."
-Sei simpatico come la sabbia nelle mutande,Ser ^^****...-
"Comunque avevi telefonato per un certo indirizzo,se non sbaglio.."
-Tu non sbagli mai,Ser =^ ^=!-
"Piantala di prendermi per il culo -.-!"
-Ok,ok..a quello ci pensa Ivan,tanto..-udì Ivan
soffocarsi
con qualcosa che stava bevendo e sogghignò soddisfatto.
"Yuriy..vedi di non esagerare,ora -//////-'''''..."
-Pardon..stavo
solo incoraggiando questo clima di amichevole schiettezza che siè appena venuto a creare =^ ^=!-
"Spero che Boris ti faccia il culo,non appena lo incontri -.-**.."
-Uhm..come devo interpretare questa frase?-ed ecco di nuovo la risata
di Ivan,accompagnata anche da quella di Katja..
"Ma che simpatico..piuttosto provvedi a chiamare un taxi e fatti
portare nella zona dei magazzini Kasilev*.Da lì,percorri la
strada dal lato dei casermoni fino ad arrivare al blocco 17.."
-Ammazza,pure jellato -.-..-
"C'est la vie...ora
muoviti e vedi di darti da fare!"
-Vorrei farti notare che anche questa frase si presta ad una duplice
interpretazione..-
"Sei isopportabile -.-**.."
-Lo so =^______^=!-esclamò gaiamente il
Wolborgblader-Comunque grazie Ser,sei un vero amico..-
"Si,si -.-...vedete di farvi vivi in qualche modo,vorrei avere almeno
uno di voi due da picchiare alla fine di questa storia.."
-Spero che tu possa avere il piacere di averci entrambi XD-
"Lo spero anch'io!"fece l'altro ridendo"ci sentiamo,capitano!"
-Vi voglio bene ragazzi..buon Natale!-chiuse la chiamata,riponendo il
cellulare in tasca e apprestandosi a chiamare un taxi.
'Ci siamo Boris..oramai ci siamo'
Una delle tante vetture gialle si fermò accanto a
lui,permettendogli di salire..ora che era a Mosca sembrava tutto
più facile..
Già,sembrava..
////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
*Kasilev:pura licenza poetica,se esistono è sicuramente un
caso ^^''''!
Accidenti!!Ma lo sapete da
quanto era pronto questo capitolo?!Dal pomeriggio del 24 Dicembre!!E
perchè allora non l'ho pubblicato subito?!Colpa di quello
sciroccato di mio padre che mi ha praticamente cacciata dal pc
-.-**!!Naturalmente non si poteva farlo ieri,visto che sono stata
coinvolta nell'annuale "giornata-abbuffata-non-stop-in famiglia"..non
che mi sia dispiaciuto,ovviamente =^ ç^=!Uhm..questa fic si
protrarrà un pò più a lungo di quanto
credessi..bon,speriamo sia positivo ^^!Ma ora.....
AAAAAAAAAAAAAAAAAANGOLO DEI RINGRAZIAMENTI *_________________*!!!!
Eagle Fire:Sono
contenta che ti
sia piaciuto ^^!Anche se sono sempre in ritardo mostruoso..mi
perdonerete mai ç.ç?UN BACIO!!!
Nissa:Grazie,grazie,grazie
ç________ç!!Davvero,non merito tanto!!Spero che
anche
questo capitolo sia di tuo gradimento,se così non
fosse..consigliami =^ ^=!Un bacio,bellissima!
Pdme86:Eh si,povero
Bobo-chan
ç.ç...ma presto giungerà il suo
cavaliere dalla
fulva chioma giungerà a salvarlo =^
^=!(-.-**ndYuriy)Confermo,Yu
yu e Kai-chan sono un'accoppiata fantastica *-*!Fammi sapere se ti
è piaciuto,a presto!!Baci!!
Iria:Più
che soddisfatta
che ti sia piaciuta..in questo capitolo Yu ha sofferto un
pò..ti
soddisfa ^^?Un bacio,piccola!!
Keila91:ME FELICE
=^O^=!!!Essì,Yuriy isterico è troppo bellino
*________*!!!Un bacio!!
E
naturalmente,grazie anche a coloro che leggono senza commentare ^^!
Scusate la fretta nei ringraziamenti!!SCAPPO!!FUGGO!!Ma dico ancora una
volta,GRAZIE RAGAZZE!!
UN BUON NATALE A
TUTTE VOI!!!!VI AMOOOO!!!
..:*Ben
Huznestova*:..
|
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Capitolo 7 *** ..:*Nautilus*:.. ***
*si
fa scudo con Boris*se dovete linciare qualcuno,linciate lui,per favore
ç.ç!(ma grazie -.-***!ndBoris)Premetto che avevo
quasi deciso di mollare la fic;ho avuto parecchi problemi in questi due
mesi,tra i quali la scuola in primis,la famiglia in secundis,le
relazioni sociali d'appresso e per finire,il blocco creativo
più totale.A Gennaio questo capitolo era già
pronto,schifoso nella sua interezza.E' stato riscritto.Ancora
peggio.L'ho ricominciato e lasciato a metà.Poi mi sono
lasciata trasportare dalla disperazione della mia vita,ma oggi l'ho
ripreso e ho detto:-Tanto,se schifezza deve essere,almeno liberiamocene
subito,soprattutto per rispetto di quante ti hanno seguita
sinora..cerca di scrivere il prossimo con un umore più alto
e meglio.-.Perciò,ecco qua.E' orribile,ma non potevo
continuare a rimandare in eterno.Spero mi perdoniate.Domenica
partirò per la Francia,speriamo che l'aria nuova mi
schiarisca un pò le idee..nel frattempo voglio leggere tutti
vostri nuovi aggiornamenti e commentare!Un bacio e "buona lettura".
P.S.Non ho riletto,perdonate eventuali errori!!
*I
personaggi appartengono a Takao Aoki..non tutti,però!*
"Tu dici che
non esiste l'amore,
ma solo il
bastone e la carota.
Io dico che
i fiori fioriscono
perchè
non credono alla morte.
Tu dici che
non vuoi essere
la schiava
di nessuno.
Io ti dico
che sarà tuo schiavo
chi accanto
a te resterà."
"Black
Russian"
7/10
di vodka
3/10 di Kahlua
Miscelare direttamente sul ghiaccio in un bicchiere old fashioned."
Quante volte aveva
già riletto quelle istruzioni?
...tre?..quattro,forse..non
ne era certo,l'unica cosa
sicura era che rispetto alla prima volta i caratteri in neretto si
erano fatti
decisamente più sfocati e meno comprensibili..colpa di Ser e
del suo armadietto
delle meraviglie,diavolo!Chi avrebbe mai immaginato che dietro
quell'innocuo
sportelletto si celasse un tale assortimento di
alcolici??Tantopiù
che,incastrato in un angolo,aveva trovato anche quel prezioso manuale
di
cocktails,la ciliegina sulla torta,la sua personalissima spinta verso
il
baratro..
"Forse ho
torto io
o forse tu.
Ma ho visto
con i miei occhi
l'erba
levarsi verso il cielo.
Perchè
discuterne la notte intera
restando
svegli fino al mattino?
Forse ho
torto io
o forse tu.
Perchè
discutere?Verrà il giorno
e da sola te
ne convincerai:
se ha un
fondo il cielo
e se verso
il cielo si leva l'erba.."
La
sua mente lo
costrinse a rituffarsi per un attimo in un dolcissimo ricordo di circa
quattro
anni prima:i Nautilus cantavano quella stessa canzone da una vecchia
radio,in
un piccolo pub vicino al centro di Mosca..ma c'era un'altra voce che si
accompagnava alla principale,una voce quasi femminea e dalle finali
sfumate che
accennava appena le strofe mescolando i resti del suo Bloody
Mary..ricordò
quelle guance appena arrossate,quegli occhi color del cielo che si
alzavano e
si abbassavano lucidi non appena incontravano quelli divertiti di
loro..quella
bocca..quella bocca che mormorava dolcemente ogni sillaba,quelle labbra
che si
piegavano di tanto in tanto in un sorriso imbarazzato per poi bagnarsi
infine
col freddo liquido scarlatto scatenando una risata generale..era allora
che
Yuriy si alzava offeso e barcollante per poi essere prontamente
riacciuffato da
Ser e rimesso a sedere,mentre un nuovo giro di cocktails veniva
disposto di
fronte a loro..White Russian per Sergej ed Ivan,Black Russian anche
allora per
Boris e Bloody Mary per Yu..tutti e quattro mezzi sbronzi,con le facce
rosse e
la risata facile,la presa ben salda attorno al loro decimo bicchiere..e
Boris,piegato in due dalle risate,che gridava come un idiota al
cameriere di
turno affinchè rimettesse QUELLA canzone mentre Yuriy
cercava disperatamente di
tappargli la bocca allungandosi ridendo sul tavolo..alla fine vennero
buttati
fuori dal pub,ubriachi fradici,cantando a squarciagola il pezzo dei
Nautilus
prima di infilarsi in un vicoletto e vomitare..
//////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
Sembravano passati
anni luce da allora..incredibile come
episodi così imbarazzanti potessero rievocare in lui tanta
nostalgia.Inutile
negare quanto desiderasse ritornare ad una sera come quella..la sua
squadra,la
sua famiglia,le risate cariche d'alcool,i vaneggiamenti senza senso di
Ser,lo
sberciare acuto di Ivan ed il sorriso luminoso di Boris..Boris.
...................................................dannazione,BORIS!!!Scattò
immediatamente in piedi cozzando inevitabilmente contro il tetto del
taxi.Da
davanti giunse un risolino unito ad una boccata di fumo.
-Ben
svegliato,signore!Cominciavo a preoccuparmi!-si
guardò un attimo intorno,smarrito;l'abitacolo della vettura
era molto diverso
da come lo aveva lasciato prima di appisolarsi:il fumo aveva formato
una densa
cortina puzzolente che oscurava la visuale,il cruscotto anteriore era
aperto ed
all'interno erano stati infilati avanzi di un qualcosa che un tempo
poteva
essere stata carne fritta e per terra erano ammucchiate varie lattine
di birra
vuote.Per non parlare del sorrisetto poco rassicurante che ora gli
stava
rivolgendo il tassista.
-S-scusi,mi ero
addormentato..-balbettò togliendosi gli
auricolari.L'uomo annui e tornò a rivolgersi alla
strada,sempre con quel
sorrisetto untuoso stampato sul grande faccione barbuto.
-Mi perdoni se la
disturbo,ma per quanto avrei dormito?-l'uomo
rise nuovamente.
-Oh,qualcosa come
circa cinque ore,signore..-
-CHE COSA?!-il cuore
di Yuriy perse un battito.Cinque
ore?!Si appiattì contro il finestrino,ma il cielo non gli
restituì altro che il
suo solito grigiore..e la solita neve,tanto per cambiare.
-Mi sono permesso di
fare una piccola sosta e prendere
qualcosa-indicò con un cenno gli avanzi nel cruscotto-se
vuole favorire..-
-MI FACCIA SCENDERE
IMMEDIATAMENTE!-fu la reazione quasi
isterica del rosso che si scagliò contro la
portiera.Bloccata,ovviamente.
-Ma
come,signore!Siamo quasi arrivati e lei ora vuole
scendere!-scoppiò a ridere lo pseudo-tassista.Una vena
cominciò a pulsare
minacciosa sulla tempia del giovane.
-Dove stiamo
andando?-ringhiò,cercando di riacquistare
lucidità;quando aveva guardato fuori tutto ciò
che aveva visto erano file e
file d'alberi costeggianti la strada,ora più simile ad un
sentiero.Ficcò una
mano in tasca cercando il cellualare.Inutilmente.
-Mi sono permesso di
requisirglielo-disse l'altro
scorgendo il movimento dallo specchietto-spero non si offenda.-aggiunse
sarcastico.
-Non mi ha
risposto-ringhiò ancora il rosso.Evidentemente
la sua espressione doveva divertire molto quel bifolco,visto che si
concesse
una nuova grassa risata prima di rispondere.
-Da amici..sa,devo
fare una piccola sosta e scaricare
della roba,non le dispiace accompagnarmi,vero?-
-Cosa diavolo
è lei?Un drogato?Un ladro?Un maniaco?Si può
sapere cosa cazzo vuole?!-fece l'altro,infiammandosi.Di nuovo una
risata.
-Diciamo che ci
è andato vicino,signore!Diciamo che sto
trasportando un carico di tutto rispetto,che ho preso in prestito
questo
trabiccolo per farlo e che...bhe,mi sono permesso di portarmi anche una
piacevole compagnia..-si voltò nuovamente a sbirciare il
rosso,leccandosi le
labbra.Perfetto.Più nella merda di così si moriva.
-MA DI TUTTE LE
PERSONE CHE CI SONO A MOSCA,PROPRIO IO
>O<****?!?-sbottò il Wolborgblader
più infuriato che impaurito.
-Che ci vuole
fare..guardi il lato positivo,le farò uno
sconto..-ridacchiò l'idiota.
"Signore,neanche la
decenza di farmi rapire da un
mafioso?Valgo davvero così poco
ç.ç?"avrebbe preso a testate il finestrino
per la disperazione!Ma era possibile essere così
sfigati?!Passi il treno,passi
lo sciopero delle metropolitane,MA IL MANIACO COGLIONE,QUELLO PROPRIO
NO!!Neanche
la soddisfazione di sfuggire allo stupro di un serio e rispettabile
delinquente..ah,certamente Boris glieli stava facendo pagare cari quei
quattro
anni di lontananza!
-Accosta
-.-.-ordinò funereo.L’uomo si voltò
stupito.
-Ehi,dov’è
andato a finire il “lei”?-sghignazzò.Il
rosso
non variò espressione.
-Accosta,feccia
umana,prima che mi venga l’impulso di
sbatterti la testa su quel cazzo di volante -.-.-il tizio
restò basito.Senza
ribattere nulla,accostò come richiesto,accanto ad una
staccionata che sbarrava
un piccolo sentiero tra gli alberi.Sbloccò le portiere e
recuperò una pistola
dal fondo del vano anteriore.Fu sufficiente perché Yuriy
sgusciasse fuori
dall’auto trascinandosi dietro la borsa per poi dirigersi
verso la
staccionata:contro ogni aspettativa del bifolco,non la
scavalcò per poi
mettersi a correre,ma vi si appoggiò tranquillamente
incrociando le braccia al
petto e sorridendo.
-Che..che cazzo hai
in mente o.o?-
-Non lo
immagini?-rispose seducente.Uno stupido sorriso si
aprì sul volto dell’uomo.
-Non credere che poi
ti lascerò
andare,finocchiella..-mormorò l’uomo
avvicinandosi.Yuriy continuò a
sorridere,stupendo ed inquietante.Il mariuolo era a due passi.
-Che ne dici di
cominciare col levarti quella roba di
dosso?-sogghignò puntando la pistola contro il
ragazzo.Questi si staccò dalla
staccionata e si avvicinò definitivamente
all’uomo.Puzzava di frittura e
tabacco.
-E tu che ne dici di
gettare a terra quel pezzo di
plastica?-soffiò senza scomporsi fissando l’uomo-O
forse preferisci che te la faccia
passare per il culo,eh,stronzo?-il sorriso serafico lasciò posto ad un ghigno
inquietante che fece
sbarrare gli occhi al suo sequestratore.
-Brutta..brutta
zoccoletta,adesso vedi..-non finì la
frase,nè il pugno che aveva scagliato arrivò a colpire il
viso del rosso:questi
lo aveva prontamente bloccato e gli aveva assestato una potente
ginocchiata in
mezzo alle gambe.L’uomo si accasciò a terra
rotolando e
bestemmiando,bloccandosi quando il piede del ragazzo gli
schiacciò con
prepotenza l’addome.
-Regola numero
uno,canaglia:meglio non caricare troiette
rosse e anoressiche se si sono appena lasciate una mattinata di merda
alle
spalle.-L’uomo cercò di alzarsi,ma un calcio in
bocca lo fece desistere.
-Regola numero
tre-continuò il ragazzo come un automa,sempre
col solito ghigno terrificante-se devi violentare qualcuno,approfitta
di un
momento di debolezza-assestò un secondo calcio al
malcapitato-credevi forse che
mi sarei messo a novanta per ringraziarti di non avermi
svegliato?Comunque..-frugò in una tasca interna del giaccone
e ne estresse una
piccola pistola che puntò alla testa
dell’uomo-regola numero tre:QUESTA è una
vera pistola,una Beretta 92 standard,per la precisione.Non mi fa
impazzire e
non ho idea del perché mi sia portata dietro proprio
questa,ad ogni
modo-abbassò la sicura-è carica e
servirà allo scopo.Purtroppo per te,so
riconoscere una vera arma da fuoco quando la vedo-ridacchiò
sinistro-figuriamoci se posso cascare nel trucchetto della pistola
giocattolo.-
L’uomo non
parlava più.Si limitava a guardare quella
specie di demonio con gli occhi sbarrati e la bocca sanguinante:fino ad
un secondo prima era un bel bocconcino di cui approfittare ed ora si era
trasformato in
una specie di mostro assetato di sangue!
-Ora faremo
così-riprese il rosso-tu ti alzerai e
lentamente,molto lentamente o ti riempio il cranio di piombo,andrai a
sederti
ai piedi di quella staccionata,incrociando le braccia dietro la
schiena,dietro
ad essa.Tutto chiaro?-
L’uomo
annuì atterrito.Con la pistola puntata alla
testa,si posizionò dove gli era stato ordinato ed attese.Il
rosso frugò per un
po’ nella borsa per poi estrarne qualcosa.
-Mi chiedo ancora
perché le abbia portate con
me..-ridacchiò dondolando un paio di manette di pelo
rosa-dovrò ringraziare Kai
una volta a casa!-tenendo fermo il delinquentucolo,gli
bloccò i polsi con lo
stravagante accessorio per poi guardarlo soddisfatto.
-Un ultima cosa.Il
mio cellulare?-
-..in-in
macchina..sul sedile anteriore
o.o’’’’…-
-Grazie
^________^!-ripose la pistole nella tasca interna
e girò sui tacchi.Si sedette nella vettura,chiuse lo
sportello ed aprì i
finestrini permettendo a quel tanfo di andarsene.Sospirò
soddisfatto.
-Ah!Per Mosca da dove
mi converrebbe passare ^^?-
-……a-avanti
c’è un bivio,quello di destra ri-riporta in
città o.o’’’..-
-Capito!Grazie
ancora,buon uomo ^___^!-salutò,mettendo in
moto.
-P-prego,s-si figuri
o.o’’’…-il taxi
partì lasciandosi
alle spalle il poveretto..chissà se lo avrebbero
trovato!Sghignazzando,prese il
cellulare e se lo ficcò in tasca:più tardi
avrebbe ringraziato Kai per l’utile
regalo dell’anno prima..chi l’avrebbe detto che un
giorno avrebbe usato quelle
manette?(**che spreco però usarle con quell’aborto
<.<’’’…ndBen--/////-…..ndYuriy**)Proseguì
a velocità sostenuta,finchè non
scorse il bivio..ed un blocco di polizia che bloccava entrambe le
uscite.
-Merda….-borbottò,mentre
degli agenti gli intimavano di
accostare..
///CONTINUA///
Ringraziamenti:
Padme86:Ser
è Ser ;)!Mi sa chei due piccioncini dovranno tribolare
ancora un pò XD...che dici,sono cattiva?Un bacione e scusa
per l'attesa!!
Keila91:La dea
stavolta ha fatto un casino ç.ç!Un bacione
piccola,e grazie ancora!
Iria:Carissima
^O^!Mi pare di averti già sottoposto la mia ffascinante
teoria sull'argomento..o no O.o?In tal caso,dimmelo che ti faccio il
ripassino =^ ^=!(per carità,no O.O''!!)Un bacione e salutami
Nehi!!
Nissa:Grazie
carissima ç-ç!Bhe,ho allungato parecchio rispetto
alle previsioni iniziali,ma ormai dovremmo essere agli
sgoccioli..almeno spero o.o''!Un bacione grande grande!!
EagleFire:Ma gVazie
caVa ^^!Un bacione gVosso!!
Valery_Ivanov:In
effetti il mio istinto mi suggerirebbe di risolvere il tutto in un
allegro suicidio di massa,ma non lo farò..almeno per ora
=^_____^=!Felice che tu ti sia depressa,benvenuta nel club =^O^=!!Un
bacio!!
A
presto!!
..:*Ben
Huznestova*:..
|
Ritorna all'indice
Capitolo 8 *** ..:*Going Under*:.. ***
Sono tornata
=^O^=!!Non starò a tiedarvi col lungo elenco delle sventure
che non mi hanno permesso di farmi viva,ma vi vado subito a presentare
l'ottavo capitolo!Idiota,come al solito,ma non posso offrirvi altro!!Un
bacione,ci vediamo in fondo alla pagina ^.-!!
*I
personaggi appartengono a Takao Aoki..non tutti,però!*
"Now I will tell you
what I've done for you
50 thousand tears I've
cried
Screaming Deceiving and
Bleeding for you
And you still won't hear
me (Going under)
Don't want your hand
this time I'll save myself
Maybe I'll wake up for
once
Not tormented daily
defeated by you
Just when I thought I'd
reached the bottom
I'm dying again..
I'm going under
Drowning in you
I'm falling forever
I've got to break through
I'm going under..
Blurring and Stirring
the truth and the lies
So I don't know what's
real and what's not
Always confusing the
thoughts in my head
So I can't trust myself
anymore
I'm dying again..
I'm going under
Drowing in you
I'm falling forever
I've got to break
through..
So go on and scream
Scream at me I'm so far
away
I won't be broken again
I've got to breathe I
can't keep going under.."
Fallito,già..
C'era forse un altro termine per definire la sua condizione?
Un povero idiota sdraiato su un parquet lurido e polveroso,tracannando
alcolici a più non posso e rimettendosi addosso..quanto
tempo aveva trascorso in quello stato?
Tanto..ma che importava?
Era vero,aveva fallito..di nuovo.
Stava morendo..di nuovo.
Annaspava,arrancava cercando di riprendersi,di tirarsi su,di non
precipitare ancora più a fondo in quel baratro..
Tutto inutile.
"Ora ti dirò
tutto quello che ho fatto per te
Ho pianto cinquantamila
lacrime
Gridando illudendomi e
sanguinando per te
E tu continui ad
ignorarmi (Ho fallito)
Non voglio una mano da
te, me la caverò da sola
Magari un giorno mi
sveglierò
Senza essere tormentata,
battuta come ogni giorno da te
Proprio quando penso che
ho raggiunto il fondo
Riprendo a morire..
Ho fallito
Sto affogando in te
Sto cadendo per sempre
Devo riuscire a
riprendermi
Ho fallito..
Rendendo confuse,
mescolando le verità e le menzogne
Non so cosa sia vero e
cosa no
Confondendo sempre i
pensieri nella mia mente
Così non
posso più fidarmi nemmeno di me stessa
Sto morendo di nuovo..
Ho fallito
Sto affogando in te
Sto cadendo per sempre
Devo riuscire a
riprendermi..
Così continuo
a fallire e gridare
Gridami contro, sono
troppo lontana
Non verrò
distrutta di nuovo
Devo respirare, non
posso continuare ad affondare.."
Strappò via gli auricolari scagliando il lettore mp3
lontano..
..lontano,troppo
lontano..
Si puntellò sui gomiti,tentando di mettersi a sedere,ma
l'ennesimo conato lo fece prontamente desistere.
"..I've
got to break through.."
..devo riuscire a
riprendermi..
Che pena..cos'era divenuto oramai?Anche se Yuriy fosse
tornato un giorno,davvero avrebbe accettato di vederlo in quello stato?
"..just
when I thought I'd reached the bottom.."
..proprio quando penso
di aver raggiunto il fondo..
No,Yuriy non sarebbe tornato..e anche ammesso che lo avesse
fatto,sarebbe fuggito di nuovo vedendo cos'era divenuto..un debole.
"..I'm
dying again.."
..riprendo a morire..
Singhiozzò,prendendosi la testa fra le mani..era
sbagliato,tutto sbagliato.
Anche volendo,non sarebbe riuscito a morire.
Era un debole.
..proprio ciò
che non volevi che diventassi..
Una risata isterica gli proruppe dal petto per poi trasformarsi di
nuovo in un pianto che nessuno avrebbe ascoltato,che nessuno avrebbe
voluto ascoltare.
..se non posso avere il
tuo amore,lasciami almeno il tuo disprezzo..
"..I'm
going under."
..ho fallito.
-..fallito.-singhiozzò.
*****************************************************************************************************************************************************************************************************
-Allora,vediamo se ho ben capito,signor...Ivanov?-
-Si.-sospirò per l'ennesima volta.
-Lei è arrivato alle ore 08:10 circa alla stazione
Konsomolskaya di Mosca,giusto?-
-Alle 08:10 ero già fuori dell'edificio alla ricerca di un
taxi.-
-Certo..è stato allora che il signor Lev
Kapernàumov si è offerto di darle un passaggio..-
-Non si è "offerto",era alla guida di un taxi e si
è fermato davanti a me!E si dia il caso,come le ho
già spiegato tre volte,che io stessi per l'appunto cercando
di salire su un taxi!-sbottò il giovane passandosi una mano
tra i capelli vermigli.Un agente alle sue spalle sghignazzò
divertito.
-Certo,certo..e mi dica,dov'era diretto?-
-Mi sta prendendo in giro?!?-udì sempre il solito agente
trattenersi dalle risate e abbandonare in modo poco professionale la
stanza.Il tizio di fronte a lui invece non si scompose e
continuò a far scorrere pigramente gli occhi occhialuti sui
suoi appunti,senza degnare Yuriy di uno sguardo.Si accarezzò
il mento,schioccando la lingua.
-Certo che no signore,le ho solo fatto una domanda a cui terrei
rispondesse.-continuò serafico.
-Ma è la quarta volta che me lo chiede!-
-E allora lei risponda per la quarta volta,tanto non ha nulla da
nascondere,no?-
-Cos'è,sperate che vi rilasci una confessione per
esaurimento nervoso o state solo aspettando che mi suicidi?O forse
c'è un fine ben più sadico che la mia limitata
mente umana rifiuta di comprendere?!?-
-Faccia poco lo spiritoso,Ivanov.-
-Parola mia,le assicuro che non so neanche dove stia di casa,lo
spirito..-
-Strano,perchè la situazione nella quale si è
cacciato ha un che di comico,sa?-
-Lieto che le mie sventure la divertano..-borbottò il
ragazzo incrociando le braccia al petto.Ma tu guarda in che situazione
assurda si era andato a cacciare..
-Cerchi di capirmi,è la vigilia e l'arresto suo e del suo
amico sono gli unici due che abbiamo avuto da stamattina..siamo
obbligati a rimanere in centrale per le feste in ogni caso,ma ogni
tanto
abbiamo bisogno anche noi di un pò di
svago..-spiegò calmo il poliziotto sistemandosi gli
occhiali.Sentì le guance avvampare.
-CIOE',VOI MI STATE TRATTENENDO QUI SENZA UNO STRACCIO DI PROVA SOLO
PERCHE' NON AVETE UN CAZZO DA FARE DALLA MATTINA ALLA SERA E VI STAVATE
ANNOIANDO?!?-sbottò sbattendo i palmi sulla scrivania
davanti a sè.L'uomo alzò appena il capo
guardandolo pacificamente.
-Esattamente.-si udì la risata di tutti gli agenti
origlianti dietro la porta.Yuriy si rimise a sedere,completamente
basito.
Dopo che anche gli ultimi risolini si furono esauriti,il silenzio
calò nella piccola stanza:l'uomo si aspettava un'obiezione
da parte di quello strano ragazzo,obiezione che non
arrivò.Al suo posto,una debole domanda.
-Dove ho sbagliato,ispettore?-mormorò a voce bassa.L'uomo si
lasciò andare ad un sorriso compassionevole.
-Innanzitutto nello scegliere i vostri passaggi,signor Ivanov.Il fatto
che
stessi guidando un taxi rubato con quasi 450 kg di hashish sotto al
sedere non ha giocato certo a tuo favore..-
Il rosso annuì stancamente.
-Anche il fatto di essere stato trovato in possesso di un'arma non
denunciata ti ha sfavorito.-
'Fosse l'unica..'si azzardò a pensare il rosso.
-Infine la totale mancanza di un alibi..-
-Le telefonate a Novgorod e a San Pietroburgo non valgono nulla?-
-Purtroppo per voi,i vostri amici di Novgorod non sono
rintracciabili,per
quanto riguarda l'altra,davvero crede che ci beviamo che ha avuto una
piacevole conversazione nientemeno che col nipote di Hito Hiwatari
prima di prendere la metropolitana?Perchè non con Al
Capone,a questo è punto?
-Forse perchè è morto il 25 Gennaio del
'47,commissario..-dal corridoio si udirono risatine di approvazione per
il giovane pietroburghese.L'ispettore inarcò un sopracciglio.
-Se questo non è spirito,caro Ivanov..-
-Le assicurò che attualmente il mio stato d'animo non mi
consente di elaborare battutine..più che altro sono indeciso
se cominciare a tagliarmi le vene oppure no..-
L'uomo si lasciò andare ad una risatina rilassata per poi
andare ad aprire un cassetto della sua scrivania:ne estrasse qualcosa
che mise in grembo,celandola alla vista del giovane Wolborgblader.
-Sa,signor Ivanov,più che altro è un preciso
aspetto di questa vicenda che ci ha incuriositi e divertiti e che ci
piacerebbe approfondire,col suo consenso,ovvio..-lasciò
cadere scoccando un'occhiatina sarcastica al rosso.
-Ribadisco quanto detto prima:voi mi state deliberatamente
prendendo per il culo!-ringhiò il ragazzo,scaldandosi
nuovamente.L'uomo di fronte a lui sorrise,oltremodo divertito.
-Sa,con quest'ultima espressione ha introdotto egregiamente
l'argomento di cui stavo per parlarle,signor Ivanov-un velo di
perplessità calò sul viso del
giovane,perplessità che sparì sostituita da
vergogna quando l'ispettore sollevò quanto aveva preso in
precedenza-precisamente,in che modo utilizzerebbe
queste?-terminò
svantolando in aria una busta di plastica:al
suo interno un ben noto paio di manette col pelo rosa.Altre risate
scoppiarono fuori dallo studio mentre il diretto interessato aveva
ritenuto appropriato mimetizzarsi con la vivace tonalità
della sua capigliatura,tanto che quasi non si capiva dove iniziava il
viso e dove finiva quest'ultima..
-..po-potrei avere diritto ad una telefonata?-balbettò
imbarazzatissimo evitando di guardare l'uomo.
-Certamente,uno dei miei uomini ti accompagnerà-rispose
l'ispettore con una punta di curiosità nella voce-il
destinatario di questa chiamata ha per caso qualcosa a che fare con
tale.."reperto"?-domandò malizioso sventolando,nuovamente in
aria la busta.Il rosso si alzò,assumendo un'espressione
preoccupantemente ambigua.
-In un certo qual senso,ispettore..-
*****************************************************************************************************************************************************************************************************
-DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN!-
-Ka-iii!Non rispondi?!-
-Ti sembra forse che io stia andando a rispondere?-
-DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN!-
-Uhm.no!-la ragazza rise.
-Appunto!-
-DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN!-
-Kai,può essere importante..-
-Niente è più importante della seratina che
stiamo organizzando..-
-DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN!-
-E se fosse Yuriy?Magari ha bisogno di qualcosa!-
-Naa..per me sarà già dal caro Boris,intento a un
pò di buon su
e giù..-
-..che finezza..-
-DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN!-
-Senti,rispondo io!-
-Quanto sei noiosa!Fa un pò come ti pare!-
-DRIIII..-
-Pronto?-
"E TU CHE DIAVOLO CI FAI LI'?!?!?"
-Ehm..Kai?-
-Si?-
"PASSAMI SUBITO QUEL DISGRAZIATO!!!!"
-..credo sia per te..-piagnucolò
la giovane passando il cordless all'interessato.Quest'ultimo si
portò l'apparecchio all'orecchio,perplesso.
-Pronto?-
"IO TI AMMAZZO,RAZZA DI DEFICIENTE!!!"
-Yuyu,che sorpresa!Come vanno le cose lì?Già
trovato il caprone coi capelli viola?.....o erano grigi O.o?-
"CHE DIAVOLO CI FA ALICE A CASA MIA?!?"
-Mia?!Nostra,vorrai dire!-
"MIA,KAI!E
NON DISCUTERE!"
-Ah,non sono certo io quello che discute..-
"Non si era detto 'niente orgie o festini'?"
-Ah,vedo che ti sei finalmente calmato,ne sono lieto!-
"NON CAMBIARE ARGOMENTO!"
-Percepisco un certo nervosismo,Yuchan..non sarai per caso tu,vero?-
"Kai,ho poco tempo.."
-Perfetto,non sprechiamolo allora discutendo sul perchè
Alice è qui!Allora,dimmi un pò com'è
andata!-
"...non è andata.."
-Prego?-
"Ora ti spiego.Ho bisogno di un favore.."
Appollaiata accanto a lui sul divano,Alice osservava il giovane
meticcio ascoltare il racconto di Yuriy:dapprima asserì col
capo,poi si bloccò a bocca aperta e l'espressione
preoccupata,poi un ghignetto divertito si dipinse sulle belle
labbra..infine scoppiò in un'indescrivibile risata e
abbandonò il cordless,reggendosi la pancia.Sconvolta da
quella reazione tutt'affatto che normale,si portò
l'apparecchio all'orecchio..
-..Yu?-
"Alice,passami quel mentecatto,per favore.."non ci fu neanche
bisogno che la ragazza eseguisse l'ordine,perchè uno
sghignazzante Kai gli strappò il telefono di mano
riprendendo la conversazione.
-Kai,ma cosa..-il ragazzo la zittì mettendole un'indice
sulle labbra.La giovane aggrottò le sopracciglia ed
incrociò le braccia al petto,indispettita.
-In conclusione,stai elemosinando il mio
aiuto..-ridacchiò-ok,ok.......ma non eri tu che biasimavi il
cattivo uso che facevo del mio nome?...come sarebbe a dire 'come quando
ti sei fatto ammettere all'università'?!...ok,magari
avrò spaventato un pochino il rettore,ma non è
che..si,si,va bene,va bene...certo però,che situazione
assurda..ok,ci penso io,calmati,va bene?..si.Dimmi in quale distretto
ti trovi.......a-ah..si,nessun problema!Aspetta e abbi
fede,ok?Si............ancora?!Come te lo devo dire che non sto
preparando nessun'orgia?!La presenza di Alice non giustifica
un'orgia,al massimo una sana scopata..e neanche tanto soddisfacente,a
dirla tutta..-
-CHE COSA?!?-Kai cercò nuovamente di zittirla,ma stavolta
rimediò in un bel ceffone dietro la nuca..
-...si,tralaltro è anche manesca..mi sa che un giorno di
questi divento gay,Yuyu,non c'è più gusto con
queste ochAHIA!ALICE!Vabbè,ti lascio,mi metto subito
all'opera...tranquillo!Ciao
ciao,Yu..si,ciao...ciao...CIAO!-agganciò che ancora si udiva
la voce dell'altro sclerare dall'altro capo.Si concesse un lungo
sospiro.
-Allora?-domandò brusca la ragazza,fintamente offesa.Kai
sorrise.
-Allora niente,dolcezza,credo dovremo rimandare il su e
giù..-si alzò dal divano,portando con
sè il cordless-ancora una volta tocca a me tirarlo fuori dai
guai!-proclamò solenne.La ragazza lo
seguì,scettica.
-Pronto?..salve,sono Hiwatari..si,Kai
Hiwatari,per l'appunto..si,si,grazie...si.Se ha finito di
leccare il culo,avrei bisogno di un numero..-Alice sorrise
abbracciandolo da dietro:era sempre il solito!-..si,si sbrighi,non ho
tutto il giorno..-
Dal canto suo il ragazzo era preoccupato,anche se non lo dava a
vedere..possibile che il destino fosse davvero contrario a quel
ricongiungimento?Tutte quelle sventure lo lasciavano presupporre..
'Se non ci fossi io,Yuyu..'un sorrisetto apparì e
svanì veloce sulle labbra del giovane Dranzerblader mentre
riprendeva a sbraitare contro un'affaccendato centralinista..
///CONTINUA///
*La
canzone è "Going under" degli "Evanescence".
Ma veniamo ai ringraziamenti,più che dovuti =^ ^=:
Eagle
Fire:GVazie
caVa =^ ^=!Ma come vedi le sciaguVe del nostVo YuViy non sono ancoVa
finite XD!Continua a seguiVci!Un bacione!!
Padme86:Grazie,la tua recensione
mi ha tirata su col morala ^^..oramai sono decisa a continuare fino
alla fine questa storia'per quanto di dubbio gusto essa sia XD!Sono
contenta che le manette col pelo rosa abbiano riscosso il loro
successo..come vedi le abbiamo ritrovate anche in questo capitolo!Un
bacione e grazie ancora XD!
Iria:Ciao amora *-*!!Spero
che questo insulso capitolo ti abbia soddisfatta almeno nell'ambito
'odiato Ivanov dileggiato e offeso' XD!Anche se l'altra volta avevo
dato il meglio di me sotto questo punto di vista..che dici,facciamo un
bis?Comunque,ne approfitto per ringraziarti per lo stupendo commento su
"Red" e per complimentarmi ancora per "Devil may cry" e "No more
sorrow"..davvero fantastiche!Un grandissimo bacio e a presto ^.-!
Valery_Ivanov:Concordo con
te:Kaikun,ma che regalini fai?!E ovviamente è il povero
Yuriy a farne le spese XD!Grazie e un bacione ^^!
Nissa:Carissima *-*!Alla fine
sono tornata,non proprio in forma ma..eccomi qua,per la vostra "gioia"
XD!Si,Yuriy è stato veramente grandioso nello scorso
capitolo,però gli capitano tutte a lui,povero cipolo
>XD..come puoi ben notare la storia si sta allungando parecchio
rispetto a quanto prenosticato all'inizio..non so quanto questo possa
essere positivo,però O.o!Comunque,sono felice che tu abbia
gradito Luk'janenko =^ ^=!Come ti è sembrato il secondo?Io
mi sono invaghita di Alisa,povera piccola
ç.ç...fammi sapere!Un bacione e a presto ^^!
Slepless:Ho apprezzato molto la
tua recensione e ti devo ringraziare,prima che per i complimenti,per i
tuoi consigli!Cercherò di attenermi il più
possibile a quanto hai detto,sperando di migliorare!Sono lieta che la
fic ti sia piaciuta e spero continuerai a seguirla e darmi un tuo
parere ^^!Un bacione!
Keila91:Grazie per
l'incoraggiamento e per il commento..viva le manette col pelo rosa XD!
E' tutto,un
grazie anche a coloro che hanno solo letto!
A presto ^^!
..:*Ben
Huznestova*:..
|
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Capitolo 9 *** ..:*Sweet Vanilla's Sweater*:.. ***
Perdono!Ancora una volta
mi sono fatta aspettare..sigh,sono davvero irrecuperabile
ç.ç!
Ma parliamo di
questo capitolo inconcludente:come potrete leggere a
breve,sarà tutto incentrato sul caro Bobbuz e sui suoi
ricordi riguardanti principalmente un particolare oggetto che ha avuto
un ruolo chiave nell'evoluzione del suo rapporto con un certo
rosso..doveva esserci una parte anche con quest'ultimo,ma il capitolo
sarebbe risultato troppo lungo e noioso..come se non lo fosse
già!Ad ogni modo,lascio a voi il giudizio e la
lettura..voilà il nono capitolo di questa impareggiabile
storia d'amore!
*Capitolo dedicato al mio Angelo preferito!Auguri Maretta ^.-!*
*I
personaggi appartengono a Takao Aoki..non tutti,però!*
'Stupido.
Stupido, stupido, stupido!'un’unica parola che si ripeteva
nella sua testa
all'infinito come un mantra'stupido,nient'altro che un fottutissimo
stupido,dannazione!'continuava
imperterrito scandendo quella silenziosa nenia col battere dei pugni
sulle
piastrelle bagnate.. perchè,perchè doveva sempre
comportarsi come un idiota?
'Stupido,stupido
senza spina dorsale,dannato Huznestov!'davvero non sapeva fare
nient'altro che
piangersi addosso?.. purtroppo no,si rispose subito,il vittimismo era
qualcosa
di profondamente radicato nel giovane moscovita,almeno fin da quando
aveva
memoria..
-STU-PI-DO!-sbottò
sferrando un ultimo colpo alla parete della doccia:avvertì
le nocche piegarsi
restituendogli una fitta lancinante che tuttavia riuscì a
sopportare bene.. figurarsi,dopo
tutte quelle ore passate in modalità
’sbronza’ triste..
Uscì
dalla
doccia così come v’era entrato:frustrato,abbattuto
e completamente vestito.. anche
se forse ora era un tantino più cosciente e pulito rispetto
a prima..
'Stupido
lupastro,soltanto tu riesci a farmi sentire ogni volta
così.. così..'
Stupido?
-AAAAAHRG!!!-urlò
schiaffandosi una mano in faccia. Per un attimo abbracciò
l'idea di prendere a
testate il lavandino, ma subito vi rinunciò col vago
sospetto che sarebbe stato
più probabile un danno a quest'ultimo piuttosto che non alla
sua durissima
testaccia..
'Calma
Boris,calma..'si ripeteva cercando di riprendere controllo di
sé stesso 'non
puoi ridurti così ogni volta,non c'è nulla di
razionale in tutto questo!'già,la
beata razionalità.. quell'isola di salvezza a cui
più volte era approdato ai
tempi del monastero,colei che tante volte lo aveva protetto mentre
tutto
intorno a lui si sfaldava e perdeva ogni senso.. già,ma ora
dov'era andata a
finire?
Semplicemente
dissolta da un crudele paio d’occhi azzurri..
'Non
pensare,non pensare.....cazzo,stai
pensando,idiota!'il cestino del bagno fu la
vittima prescelta di quell'attimo di stizza:si aprì
rivelando la mancanza di
contenuto e rotolò circolarmente per poi ritornare di nuovo
ai piedi del
giovane Huznestov che lo omaggiò nuovamente di un poderoso
calcio.
-Basta.-
espirò
piano sperando di aver riportato con quell'unica parola un
pò di pace nel suo
tormentato animo. Prese a spogliarsi con cautela degli abiti bagnati,
quasi
temendo che un movimento poco più brusco avrebbe potuto far
esplodere
nuovamente quella terribile mina vagante quale egli stesso era
diventato.
Una mina
che alla fine sarebbe esplosa lo stesso con tutte le irreparabili
conseguenze
del caso.
S’infilò
un accappatoio a caso-molto probabilmente quello di Sergej a giudicare
delle
dimensioni-e si frizionò i corti capelli tinti col cappuccio
di quest’ultimo. Mentre
lasciava il bagno,ebbe modo di constatare che il suo equilibrio non era
affatto
migliorato;più di una volta dovette appoggiarsi
precariamente al muro prima di
raggiungere finalmente la porta della sua stanza;stranamente la
penombra
sonnacchiosa di quest'ultima riuscì a tranquillizzarlo un
poco,tanto che riuscì
quasi a concedersi un mezzo sorrisetto stanco,molto più
simile ad una smorfia
che ad altro..
Sempre con
quella calma del tutto innaturale per una personalità
impulsiva come la sua, armeggiò
per un pò nei cassettoni del vecchio comò
estraendone della biancheria pulita e
dei vecchi calzoni sdruciti. Fu solo setacciando l'ultimo cassetto alla
ricerca
di una maglia da mettersi che lo trovò.
Grande.
Estremamente
grande,largo persino per lui ma rassicurante nella sua abbondanza.
La
pallida tinta color crema richiamava una dolcezza quasi estranea.
Tremante,
allungò le mani verso quel vecchio fagotto di lana,
posandolo sulle ginocchia..
chiuse gli occhi godendo di quel pizzicorio della fibra che gli
sembrava di
aver dimenticato,tanto a lungo non ne aveva più provata una
uguale.
E di
nuovo,con amarezza,si abbandonò ai ricordi,nuovi,maledetti ricordi..
**FLASHBACK**
Era lì, davanti
allo specchio, una mano che passava irritata tra i corti capelli grigi,
la
bocca piegata in una smorfia sconsolata.
Un
gigantesco maglione color crema lo avvolgeva facendolo apparire due
volte più
magro di quanto in realtà non fosse.
Quando
poi ritrasse la mano sollevando inevitabilmente
un’innumerevole quantità di
ciocche sparate,l'effetto fu davvero comico.
Troppo
perchè persino lui
potesse trattenersi.
Una
risata.
Il cuore
che perdeva un battito.
Boris
era
ancora davanti allo specchio, stavolta del tutto incapace di un
qualsiasi
movimento dopo che i suoi occhi si erano incrociati con un altro paio,
nascosti
alle sue spalle.
Immobile,
attese l'avanzare di quei bizzosi diamanti nello specchio,
finché questi non
fecero capolino da sopra la sua spalla assieme al loro seducente
proprietario.
-Ma
guarda cos'abbiamo qui..- il tono scherzoso di Yuriy lo fece
sprofondare ancora
di nella vergogna più di quanto già non fosse.
Ben sapendo che non avrebbe sopportato un altro commentino
sarcastico,velocemente sfilò quell'imbarazzante
capo d'abbigliamento gettandolo sul letto poco distante. I sottili
turchesi
seguirono imperturbabili quella sequenza di movimenti per poi andare ad
incrociarsi di nuovo con quelli smeraldini di Boris vaganti sulla
superficie
dello specchio.
-E
quello?-domandò
sorridendo all'indirizzo del compagno. Questi interruppe quel
finto contatto visivo per tornare nuovamente al vecchio indumento.
-Credo
sia uno scarto di Ser - esordì cercando di dosare
l'imbarazzo-non so proprio come
possa essere finito tra la mia roba,forse deve avermelo scartato
pensando che
mi stesse..-
-Direi
che si sbagliava,allora..- ridacchiò richiamando nuovamente
l'imbarazzo del
suscettibile Falborgblader il cui viso era ora –se
possibile- più rosso della
capigliatura stessa del suo interlocutore.
-.. no.. infatti..-
mugugnò quest'ultimo tentando di piegare la causa delle sue
sciagure.
-Guarda
che stavo scherzando.-
L’improvvisa
serietà nel tono dell'altro obbligò Boris a
voltarsi e ad affrontare stavolta
un attacco più diretto di quegli zaffiri glaciali;subito si
dichiarò sconfitto.
-Non
stavi poi così male-si era avvicinato e seduto sul letto
proprio a pochi
centimetri da dove lui stava goffamente trafficando col maglione-eri
quasi..tenero.-
aggiunse poi con una strana sfumatura nella voce. Il giovane Huznestov
deglutì a vuoto.
-Lascia,faccio
io-sottili dita diafane lo liberarono dal caldo contatto della lana
pungente
gelandolo per un attimo col loro tocco. Di sottecchi,
osservò quelle pallide
mani riuscire in pochi secondi in un'operazione che gli aveva rubato
molto più
tempo. Sempre quelle mani gli riconsegnarono la “pietra dello
scandalo”.
-Lascia
perdere-borbottò prendendolo-tanto ho intenzione di buttarlo
via visto che non
va a nessuno.- lo scatto esagerato del rosso che seguì
quelle parole lo
sorprese.
-Non ci
pensare neanche!Qui non si butta via niente-esclamò quasi.. alterato?-piuttosto
lo prendo io!- Boris strabuzzò gli occhi decidendosi a
guardare per la prima
volta il proprio capitano nella sua interezza.
-Tu?-domandò
basito prima di scoppiare a ridere senza ritegno. Yuriy lo
fissò inespressivo.
-Sono
così divertente,Huznestov?-domandò glaciale. La
risata di Boris tuttavia faticò
a spegnersi.
- N- no..
è .. è che.. bhe,se non va a me e a Ser dubito
che a te possa andare..- Ivanov
inarcò un sopracciglio,scettico.
-Tanto a
te non interessa, no?-non attese un' ulteriore conferma-se dovessi
cambiare
idea,sai dove cercare.- terminò riprendendo il maglione
dalle mani di uno
stralunato Boris e dirigendosi verso la porta.
-Ah, Boris?-lo
richiamò poco prima di uscire, senza voltarsi.
L'interpellato si limitò a volgere
il capo nella sua direzione, ancora stordito.
-Se c’è
una cosa che non posso sopportare è chi non guarda in faccia
il proprio
interlocutore durante un discorso- volse appena il capo scoccando
un’eloquente
occhiata in tralice al suo compagno-fossi in te ci lavorerei sopra.-
concluse
infine richiudendosi la porta alle spalle.
Da quel
bizzarro
pomeriggio qualcosa era cambiato.. si poteva quasi dire che Boris
avesse
superato lo strano imbarazzo che ogni tanto lo attanagliava nei
confronti dello
storico capitano,anzi,ora riusciva perfino ad emulare nuovamente gli
antichi atteggiamenti
complici;una cosa però se l’era chiesta spesso:che
fine aveva fatto quello
stramaledetto maglione?
-Ancora
in piedi, soldato?-la voce impastata di sonno di Yuriy lo fece
sobbalzare. Pigramente,
voltò lo sguardo verso il suo interlocutore pronto a
giustificarsi, ma quello
che vide lo bloccò.
Lì
davanti a lui, scalzo sul pavimento mattonato, non c’era
Yuriy Ivanov.
Doveva
essere un angelo..
E non un
angelo qualsiasi!
Quell'essere
divino si stropicciava distrattamente un occhio noncurante –o
non consapevole-
di riuscire ad incantare anche solo con la languida bellezza
dell’altro,appena
socchiuso.
Complice
la luce artificiale o il sonno che ancora irretiva le palpebre del
giovane
dominatore del vento, ma la pelle era innaturalmente bianca, un effetto
intensificato
in parte dai sottili fili infiammati che, pur nella loro naturale
scompostezza,
incorniciavano con grazia quell’affilato volto efebico che mai Boris
ricordava così
ingenuo ed indifeso.
E infine
il particolare.
Un lungo
maglione color crema scendeva a coprire la sottile figura quasi fino a
metà
coscia, la candida spalla destra riluceva pallida da sotto la pesante
lana, sfuggita
al caldo abbraccio, tanto l’indumento era largo e
quest’ultima esile..
l’effetto complessivo era assolutamente sconvolgente.
-Santa
Madre di Dio..- riuscì soltanto a mormorare con voce roca.
-Che
c’è?-il Wolborgblader piegò la testa di
lato tentando di mettere a fuoco il
compagno che lo fissava a bocca aperta;fu quando si ricoprì
con noncuranza la
spalla nuda che la risposta gli balenò in
testa,così come il sorrisetto che
furbesco si dipinse sulle labbra color avorio.
-Questo?-domandò
accennando all’inconsueto indumento da notte-Te
l’avevo detto che l’avrei
utilizzato-si avvicinò al giovane russo ancora shokkato per
poi fermarsi proprio
di fronte a lui,le mani sui fianchi.
-Come mi
sta?-soffiò quasi..
seducente?No,impossibile…….eppure..
Boris
deglutì notando che la spalla destra era di nuovo
scoperta,che nonostante la
pesante fibra la silouette di Ivanov era perfettamente riconoscibile al
di
sotto di essa. Avvertì distintamente le punte delle orecchie
andargli a fuoco.
-.. n..
n-non male..- NON MALE??!Cristo,era talmente bello e aggraziato quanto
lui era
sembrato goffo e ridicolo!E poi.. c’era qualcosa che
decisamente non quadrava:
da quando Yuriy era così attraente?Per
carità,nessun dubbio che il
pietroburghese fosse piacente e di bell’aspetto.. ma qui si
trattava di
tutt’altra cosa.. di tutt’altra persona!
-Sveglia
Huznestov!Non vorrai addormentarti in cucina,spero!-il richiamo
scherzoso di
Yuriy lo riportò alla realtà.. Signore,ma lui era
davvero reale?
- N- no, no..-
fece per alzarsi ma un capogiro lo costrinse a risiedersi,la testa fra
le mani.
-
Boris?-Yuriy si appressò a lui preoccupato, ma
l’altro lo scostò con
gentilezza.
-Non è
niente, non preoccuparti.- sorrise ritirandosi in piedi -
dev’essere la
stanchezza, ultimamente non abbiamo avuto più un minuto di
riposo..- si bloccò
quasi subito notando che il capitano dei Neoborg lo stava fissando con
lo
sguardo più scettico possibile ai suoi magnetici occhi
azzurri.
- Ch..
che c’è?-azzardò interdetto.
L’altro abbozzò un ghignetto divertito.
-Non è
che per caso..ti sei innamorato, Huznestov?-domandò
mellifluo mandando di nuovo
in escandescenze il ragazzo.
-C.. che??!M-
ma….come ti salta in mente??!-
-Era solo
un’ipotesi –disse il rosso aggirando il compagno-
ma,vista la reazione, credo
non sia poi tanto sbagliata..- concluse soffiando
all’orecchio del giovane.
-INVECE
SI!-fu la pronta e imbarazzata risposta dell’altro.
-Mi
dispiace per te,ma io non sbaglio mai.-
-C’è
sempre una prima volta!-
-Non
credo.-
-Bhe, credi
male!-
-Mi stai
contraddicendo, soldato?- l’aria di colpo seria di Yuriy
ammutolì Boris, ma
ecco che subito una risata del rosso giunse a rompere quel breve
silenzio.
-Ahahahah..
non ci posso credere!-
-MA COSA
STAI DICENDO??!-
-Ma
allora sei davvero innamorato!-
-STAI
FACENDO TUTTO DA SOLO!-
-Non è
vero,la tua espressione da pesce lesso mi sta aiutando molto..-
-E
sentiamo,di chi dovrei essere innamorat.. -neanche il tempo di finire
la frase
che Yuriy gli aveva circondato il collo con le esili braccia e aveva
avvicinato
il viso al suo. Occhi negli occhi,poteva avvertire il respiro caldo del
rosso
sulle labbra o il vago profumo vanigliato che permeava ogni fibra di
quel
galeotto maglione. Vide le labbra del giovane muoversi lentamente:
-Di me,di
chi altri se no?-appena un sussurro languido che giunse come un boato
alle
orecchie di Boris. Quasi come la fragorosa risata che lo
seguì.
-.. pff…pffaAHAHAHAHAHAHAH!!-
-.. c-c..?-il
povero Huznestov era completamente basito di fronte a quella scena;dal
canto
suo Yuriy stava letteralmente soffocando dalle risate.
-..
oddio.. oddio,mi sento male..- e giù ancora risate mentre
nell’altro lo
sbalordimento cedeva velocemente posto al nervosismo.
-.. tu..
tu sei malato..-
-
Ahahah..io,eh?-
-…si, sei
malato, non c’è altra spiegazione..- fece per
inforcare l’uscita ma una mano lo
bloccò saldamente per un braccio.
-Forse
hai ragione, ma neanche tu sei messo troppo bene, non ti pare?-di colpo
la
situazione si era nuovamente capovolta ed ora toccava a Boris recitare
la parte
dell’idiota.
-Si..- si
arrese alla stretta dell’amico e tornò a
sedersi,mentre l’altro faceva
altrettanto.
-Vuoi
parlarne?-scosse il capo ma un sorriso si disegnò sulle sue
labbra.
-Però
forse un po’ innamorato lo sono..- ridacchiò.
-A-ah.
Visto che non sbaglio mai?-
-Ma stai
zitto!-un buffetto schivato e un ceffone dietro la nuca sancirono
quell’ennesima riappacificazione.
-Ahia!Boss,
sei manesco!-
-Taci
schiavo e prendimi da mangiare!Tutto questo blaterare mi ha messo
fame!-.
-Te lo
scordi!Alza le chiappe piuttosto!-
-Mi
contraddici ancora?Te la farò pagare,Huznestov!-
-Si, si..
guarda che a forza di star sempre seduto a sparare ordini diventerai un
vecchio
trippone!-
-Tsk!Stai
pur certo che non corro alcun rischio..-
-Sarà..- si
alzò aprendo un cassetto dalla credenza e estraendone due
cucchiai.
-Gelato?-domandò.
Il rosso non rispose, ma si limitò ad un sorrisetto
furbesco, mentre il
compagno armeggiava con la testa nel freezer.
-Ok, Ivanov-
esordì ricomparendo con due vaschette brinate-la questione
è questa:cioccolato
o amarena?-sorrise posando il tutto sul tavolo.
-Cioccolato,
ovvio-sorrise l’altro afferrando il cucchiaio.
- Boris?-
l’ennesimo richiamo di Sergej dietro la porta.. la situazione
stava diventando
ridicola.
-Va via, Ser.
Non ho bisogno di nulla.-
-Per
favore Bo.. non fare il bambino..-
-Non sono
io che faccio il bambino qui..- l’ennesimo sospiro,passi che
si allontanano.. mi
dispiace,mi dispiace Ser,ma proprio non ce la faccio a reagire. Il
mondo intero
mi sta crollando addosso.
- Toctoc-’adesso
basta..’pensò mentre,come una furia,si scagliava
contro la porta,pronto a
spalancarla.
- Toc..-
-VI HO
DETTO DI LASCIARMI IN PACE,E’ COSI’ DIFFICILE DA
CAPIRE??!-urlò rosso di
collera.
-.. posso
entrare?-si diede del deficiente una volta realizzato di chi si
trattasse:Yuriy
lo fissava sulla soglia,in volto un’espressione perplessa e
desolata. Anche se
a malincuore,lo invitò ad entrare..
-A cosa
devo l’onore?Pensavo fossi intento a preparare le valigie.-
disse acidamente
dando le spalle al giovane Ivanov. Questi non si scompose.
- E’ così,
infatti- lo sentì avvicinarsi al letto e poggiare qualcosa
sopra di esso.- ero
solo venuto a riportarti questo.- disse,suscitando la
curiosità del
Falborgblader. Che diventò angoscia quando scoprì
di cosa si trattasse.
-Cosa..-
un maglione crema giaceva piegato sul copriletto arancio.
Sollevò lo sguardo verso
il signore dei ghiacci il cui viso perlaceo sembrava ora essersi fatto
di
granito, tanta la tensione che lasciava trasparire.-.. cosa significa
questo?-domandò
con voce rotta.
-Non mi
appartiene-rispose l’altro freddamente- non posso portarlo
con me.-
-Così
come non posso portarti con me.-
-Ma
cosa
stai dicendo??!-il moscovita cominciava ad alterarsi- cosa vuol dire
che non
puoi portarlo con te??!E’ tuo,ti appartiene da una vita,non
ricordi??!- l’altro
non rispose,si limitò a chinare il capo sentendo che la sua
rigida maschera
iniziava a fallarsi..
-E
GUARDAMI IN FACCIA,MALEDIZIONE!NON E’ QUESTO CHE MI HAI
CHIESTO DI FARE QUEL
GIORNO??!DEVO PENSARE CHE SEI DIVENTATO UN IPOCRITA,IVANOV??!-di colpo
si
ritrovò con lo sguardo accorato del rosso puntato
addosso;quei grandi zaffiri
tremavano.. tremavano di collera,paura,sofferenza..
..amore?
-..
non..
sono un ipocrita,Boris..- riuscì soltanto a dire cercando di
controllare la
voce- ma voglio che lo tenga tu fintanto che sarò via.- il
giovane rimase
interdetto.
-.. perchè?Pensavo
ci tenessi.- il rosso si sforzò di sorridere.
-Proprio
per questo te lo lascio- l’altro provò inutilmente
a ribattere- me lo renderai
al mio ritorno.-
Silenzio.
Boris si sedette sul letto la testa tra le mani.
-Servirà
più a te che a me.- lo sentì sussurrare. Si
voltò a guardarlo di nuovo e mai gli
parse più bello e indifeso.
-Al
freddo dell’inverno siamo entrambi abituati, e al freddo
dell’anima non faccio
più caso da tempo. Ma tu sei ancora troppo vulnerabile,
Boris..-
-Sarà
come se fossi sempre al tuo fianco.- era sicuramente molto
più semplice da
dire. Ma sei pur sempre Yuriy Ivanov..
-Con
questo ti prendi un impegno,capitano-mormorò
l’altro con un sorriso triste-
dovrai tornare a riprenderlo.-
‘Ti
appartiene così come io ti appartengo. Per questo lo lascio
a te Boris, nell’attesa
del giorno in cui potrai averci entrambi.. o forse perché
sono ancora troppo
codardo per rimanere con te anch’io.. ’questo
avrebbe voluto dire Yuriy. Ma era
pur sempre..
-Yuriy
Ivanov- continuò- lo so,non sei né un codardo
né un’ipocrita. Ma non ti aspettare che ti
perdonerò per così poco.- l’altro
sorrise,forse più sinceramente di quanto in
realtà avesse mai fatto.
-Non l’ho
mai sperato.- concluse accingendosi ad uscire.
Boris
allungò una mano sul morbido copriletto fino ad incontrare
la spinosa dolcezza
del maglione. Lo strinse portandoselo al petto, lasciando che
quell’amato
profumo di vaniglia arrivasse fino alle sue narici. Si
calmò, realizzando cosa
poteva fare. O più che altro,limitarsi a fare.
Cinque
minuti dopo era nell’atrio vestito di tutto punto, chiavi
dell’auto in mano. Yuriy
e gli altri lo guardavano sorpresi, le valigie di
quest’ultimo ormai pronte.
-Mettiti
il cappotto, Yu. Ti accompagno alla stazione.-
**FINE
FLASHBACK**
-Così
come ti accompagnai fuori di casa quel giorno.. permettimi di
accompagnarti
fuori dalla mia vita,Yuriy..- una preghiera appena sussurrata smentita
però da
quelle mani che non volevano saperne di congiungersi in un gesto di
supplica ma
che,anzi,si aggrappavano morbosamente ai lembi di uno stupido maglione.
Di nuovo, se lo
portò al petto, soffocando in un profumo dimenticato amare
lacrime d’indefinito
risentimento, illudendosi che quell’abbraccio vanigliato
potesse davvero, in
qualche modo, essere reale.
////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
OMG!Che schifo
di capitolo =.=..
Angolo dei ringraziamenti:
Eagle Fire:Mi
scuso per il ritardo..lasciare in pace Yuriy??!Mai e poi mai XD!La
storia non sarebbe altrettanto interessante,o sbaglio ^.-!Ma hai
ragione per quanto rigurda il centralinista,alle prese con uno come Kai
è l'unico che va davvero commiserato XD!Un bacione!
Iria:Gli
agenti ringraziano e accettano il tuo invito..che dire,davvero degli
uomini professionali XD!Per quanto riguarda il buon 'su e giu',Kai ha
sempre ragione per quanto concerne questo argomento,oserei dire che ne
è il massimo esperto XDD!Come vedi in questo capitolo mi
sono soffermata più sul Bobo che non sul nostro rosso
preferito..e alla depressione non c'è mai
fine!Comunque,Ivanov tornerà presto,magari con qualche nuova
sventura per la tua felicità!Siamo quasi alla
fine..pazienza!Un bacione mia cara socia ^3^!!
Valery_Ivanov:Eh
già,che mondo sarebbe senza Hiwatari?I poliziotti
ringraziano,ad ogni modo XD..lieta che questo capitolo ti sia piaciuto
e ancora più lieta che la canzone ti sia piaciuta!Credo che
gli Evanescence torneranno anche nei prossimi capitoli!Un bacio!!
Padme86:Ciao
Pad,ti ringrazio davvero molto ^^!Purtroppo non sono stata
così svelta nell'aggiornare*si inginocchia*..per la serie
"alla depressione non c'è mai fine",eccoti questo nuovo
capitolo!..uhm,sembra che i poliziotti abbiano ottenuto più
successo del previsto..Yuriy non ne sarà contento XD!Un
bacione bellissima e granzie ancora!
Keila91:Non
so se stavolta mi perdonerai,anche perchè l'attesa
è stata lunga ed il risultato poco soddisfacente..mi scuso
per averti fatto aspettare e ti ringrazio per la tua recensione,lieta
che ti abbia divertita ^^!Un bacione!!
Nissa:Che
dire?La tua recensione mi ha fatto davvero piacere,tu sai quanto io
tenga ad un tuo parere ^^!Sono lieta che la parte con Boris ti sia
piaciuta,pensavo sarebbe risultata meno gradita messa a confronto con
la trama più leggera e sbarazzina dell'interrogatorio alla
centrale..Come hai potuto vedere,Kai è lontano ma si fa
valere comunque,mentre Alice..si,è davvero il massimo,un
personaggio di cui vado fiera..e ti confesso che ho effettivamente
pensato a te quando l'ho creata!Ancora un grazie particolare per tutte
le tue recensioni,una vera fonte di gioia e motivazione per me!Un bacio!
Ed anche per
questa volta si conclude qua!Giuro e vi prometto che il prossimo
aggiornamento avverrà il più velocemente
possibile..anche perchè ho intenzione di terminarla per il
25 Dicembre!Un bacione a tutti coloro che hanno letto,recensito o
aggiunto la fic nei preferiti:mi spingete a continuare!Un bacio.
..:*Ben
Huznestova*:..
|
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Capitolo 10 *** ..:*I can't run anymore..*:.. ***
Decimo capitolo!Non starò a rompervi
ulteriormente,giusto un attimo per dire...TANTI AUGURI KAIUZZO =^O^=!!
*Questo capitolo è dedicato a Stefano,tanti auguri anche a
te ^^!
*I
personaggi appartengono a Takao Aoki..non tutti,però!*
"I
can't run anymore
I fall
before you
Here I am
I have
nothing left
Though I've
tried to forget,
You're all
that I am
Take me home
I'm through
fighting it
Broken,
Lifeless,
I give up
You're my
only strength.
Without you,
I can't go
on,
Anymore,
Ever again
My
only
hope,
(All the
times I've tried to run)
My only
peace,
(To walk
away from you)
My only joy,
My only
strength,
(I fall into
your abounding grace)
My only
power,
My only
life,
(And love is
where I am)
My only love
I
can't run
anymore,
I give
myself to you
I'm sorry
I'm sorry
In all my
bitterness,
I ignored
All that's
real and true
All I need
is you
When night
falls on me,
I'll not
close my eyes
I'm too
alive,
And you're
too strong
I can't lie
anymore
I fall down
before you
I'm sorry
I'm sorry
My
only
hope,
(All the
times I've tried to run)
My only
peace,
(To walk
away from you)
My only joy,
My only
strength,
(I fall into
your abounding grace)
My only
power,
My only
life,
(And love is
where I am)
My only love
Constantly
ignoring
The pain
consuming me
But this
time it's cut too deep
I'll never
stray again
My
only
hope,
(All the
times I've tried to run)
My only
peace,
(To walk
away from you)
My only joy,
My only
strength,
(I fall into
your abounding grace)
My only
power,
My only life,
(And love is
where I am)
My only love
My
only
hope,
(All the
times I've tried to run)
My only
peace,
(To walk
away from you)
My only joy,
My only
strength,
(I fall into
your abounding grace)
My only
power,
My only
life,
(And love is
where I am)
My only
love"
-..signor
Ivanov?-
Tolse gli
auricolari e gettò una rapida occhiata all'orologio:erano le
18:40 circa,era
trascorsa quasi un'ora da quando la chiamata di Kai era finalmente
giunta a
destinazione alla segreteria del distretto. Una decina di
minuti,qualche scusa
frettolosa e concitata ed ecco che il placido ispettore era rientrato
con la
più stravolta delle espressioni ed aveva chiesto a due dei
suoi uomini di
scortare gentilmente il giovane Ivanov fino alla sua destinazione,con
tanto di
scuse da tutto il distretto.
'Il
vantaggio di avere un mezzo mafioso come
coinquilino..'sghignazzò Yuriy
rivolgendo di nuovo attenzione ai due uomini seduti di fronte a lui.
-Qualcosa
non va, agente?-domandò con un finto sorriso cortese.. il
sorriso di chi è
passato da una sventura all'altra nell' arco di mezza giornata.
-Si,signore-rispose
incerto quello-abbiamo appena ricevuto una chiamata urgente da un'altra
pattuglia nelle vicinanze-deglutì intercettando per un
attimo un sinistro
bagliore satanico nello sguardo del giovane-e quindi..ecco,uhm..noi..-
-..
quindi voi non potete portarmi a destinazione. -concluse lugubre Ivanov
fulminando con un'occhiata i due poveri agenti.
-Ehm, esatto.
-farfugliò l'uomo reputando fosse meglio tornare a dare le
spalle a quei feroci
occhi azzurri.. dal canto suo,Yuriy stava tentando duramente di
reprimere
l'istinto di saltare alla gola dei due malcapitati.
Dopo un
pò avvertì l'auto fermarsi a lato di un anonimo
marciapiede di un ancora più
anonimo quartiere periferico: la neve sporca si aggrappava agonizzante
ai lati
della strada accogliendo bramosa i fiocchi ancora candidi che
continuavano a
scendere leggeri ed imperterriti,incuranti della brezza leggera e del
cielo
ormai scuro.
-Siamo
davvero spiacenti, signore-azzardò il conducente-purtroppo
non possiamo
lasciarla più avanti di così-strano,
pensò l'uomo,gli sembrava quasi di
avvertire una sorta di aura gelida provenire dai sedili
posteriori-spero che il
signor Hiwatari capirà.. -aggiunse in un frettoloso
sussurro. Il rosso digrignò
i denti, non senza un poco di quel sinistro ghigno che gli era tanto
usuale ai
tempi della Neoborg.
-Sa
agente, non dovrebbe origliare le conversazioni dei suoi
superiori-sibilò come
una serpe che si diverte a stringere la sua preda nelle spire prima
d'ingoiarla-potrebbe avere gravi ripercussioni sulla sua persona..
-sussurrò
con un'ulteriore punta di crudeltà. Lasciò che
l'uomo scolorisse lentamente e, senza
ulteriori inviti,si apprestò a scendere dalla vettura. La
voce dell'altro
agente lo richiamò un attimo prima di sbattere rabbiosamente
la portiera.
-Non è
poi così lontano dalla zona in cui si doveva
recare-azzardò-qui vicino dovrebbe
passare un autobus che ferma quasi ai magazzini Kasilev,può
provare a
chiedere-distolse gli occhi dalla figura di quello strano ragazzo che
ora lo
guardava a dir poco stranito-anche se è un pò
improbabile,considerato che è
festa..-
-Grazie, c’ero
arrivato da solo, agente. -pronunciò
ironicamente la carica pubblica
dell'uomo,un attimo prima di richiudere fragorosamente la portiera.
Superò di
gran carriera la vettura mentre questa operava un'inversione a "U"-non
consentita,ovviamente-e lo stesso agente di poco prima lo omaggiava di
un ben
poco convinto "Buon Natale".
'Si,buon
Natale...bel Natale del cazzo!'inveì silenziosamente il
ragazzo avviandosi
lungo il marciapiede deserto.
/////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
-Boris..
-udì appena il debole saluto dell'anziana portinaia
che,armata di straccio e
ramazza,si accingeva ad asciugare l'androne invaso di neve.
-Signora
Demidova, buonasera.. -fu il contraccambio poco vivace dell'altro che
si
apprestava ad uscire dall'androne.
-Dove vai
a quest'ora?Sono quasi le sette,non c'è più
nessuno in giro!-osservò con non
poca curiosità la vecchietta sospendendo per un attimo il
suo lavoro. Boris le riservò un'occhiata in tralice
piuttosto scocciata.
-Tanto
meglio. -disse lapidario, tentando nuovamente di lasciarsi alle spalle
il
sudicio portone.. invano,ovviamente:la vecchia Demidova non aveva
ancora finito
la sua inquisizione.
-Devo
dedurre che non hai nessun posto dove andare per
Natale?-domandò con quella
sfumatura di crudele soddisfazione propria d’ogni
pettegola-Neanche una ragazza
che t’inviti per cena?Com'è possibile, un
così bel ragazzo!-esclamò,ben
sospettando quali fossero al contrario le reali tendenze sessuali del
giovane,traendo appunto da questo una maggiore soddisfazione.
L’interpellato
non la degnò di una risposta, ma stavolta abbassò
risoluto la sgangherata
maniglia di ferro spalancando il portone e permettendo così
a nuova neve di
depositarsi nell'ingresso.
-Buon
lavoro, Demidova!-borbottò con un sorrisetto sfrontato
richiudendo bruscamente
l'uscio e sollevando una nuova ondata di fiocchi in giro per l'androne.
Appena
fuori,inforcò gli auricolari dirigendosi verso una meta
imprecisa;mancavano
ancora cinque ore circa alla fine di quella schifosa
giornata,sperò di
trascorrerle il più rapidamente possibile,confidando nelle
sue gambe e nel
vasto repertorio musicale nel suo i-pod.Nonchè in una
bottiglia di vodka
nascosta sotto al giaccone.
/////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
Le 19: 32
e l'insegna dei magazzini Kasilev brillava allegra nelle sue tinte
giallo
canarino e verde stonando ampiamente col vasto agglomerato di grigi
casermoni
che la circondavano. Si concesse un sospiro di sollievo valutando
quante grane
gli aveva dato raggiungere quel posto.
Oramai il
buio regnava sovrano e si apprestò a proseguire la sua
ricerca alla flebile
luce dei lampioni.. il distretto che cercava era proprio di fronte a
lui e lo
percorse tutto di corsa passando velocemente in rassegna i numeri
civici rosso
carminio accanto ad ogni sgangherato portone..
.....14.....15.....dopo
il numero 16 dovette svoltare a destra e si ritrovò
così davanti all'edificio
che cercava,il numero 17.
Convenì
ancora una volta che quello doveva essere un numero tremendamente
iellato, considerato
quante gliene erano capitate, ma finalmente tutto stava per avere
fine.. o
inizio,dipendeva dai casi.
Cercando
di regolare il respiro, si avvicinò alla meta della sua
Odissea, constatando
che non v'era citofono; il portone però era socchiuso.
Entrò silenziosamente,
cardini cigolanti permettendo, e si ritrovò nella penombra
di un sudicio
androne: in un angolo, dietro un grosso tavolaccio da sotto al quale
s’intravedeva
una malmessa stufetta elettrica, un’anziana donna stava
armeggiando con alcuni
stracci e scope, visibilmente urtata.
Azzardò
un colpetto di tosse e la donna si voltò con uno scatto
stupefacente, inusuale
per l'età che dimostrava.
-Desidera?-gracchiò
in tono diffidente avvicinandosi al giovane. Quest’ultimo le
rivolse un educato
sorriso.
-Sto
cercando l'appartamento di Boris Huznestov-esordì
gentilmente-saprebbe
indicarmelo, per favore?-a quel nome la donna s'inviperì
più di quanto non
fosse già.
-Non c'è
nessun appartamento intestato a quel nome. -tagliò corto.
Il rosso
riflettè un attimo-Probabilmente è intestato a
Sergej Kalinin. -concesse senza
scomporsi.
-Probabilmente-le
fece eco la donna-ad ogni modo,chi lo cerca?-chiese con una rinnovata
curiosità.
La cortesia del rosso stentò a non degenerare nel disprezzo.
-Un amico.
-fu la lapidaria risposta, che ovviamente non soddisfece l'anziana
portinaia.
-E questo
amico ha un nome?-domandò insinuante-sa,non so se
crederle,gli inquilini
dell'appartamento che cerca non ricevono molte visite di solito..-
Si
ritrovò a chiedersi se non fosse meglio strangolare quella
brutta befana ed
andare a controllare personalmente sul registro del condominio ma
subito tentò
nuovamente di fare appello alla calma e al buon senso..
-Gli dica
di Yuriy Ivanov. -pronunciò lentamente fulminandola. La
vecchia non fece una
piega, sempre più intrigata da tutta quella storia.. il
teppistello frocetto
che da quando abitava lì non aveva mai visto uscire se non
con i suoi due
coinquilini non gliel'aveva mai raccontata giusta.. sempre quel
broncio,quel
fare scontroso e irritato,i mutismi e le scenate coi due compagni.. ed
ora
veniva a cercarlo un bel ragazzo,un altro come lui,sicuramente..
da come
sfumava le vocali poteva dire con certezza che non fosse di
Mosca,dunque doveva
essersi fatto un bel pò di strada solo per vedere il suo "amico"..
Peccato
che non vi sarebbe mai riuscito
-Signor Ivanov-esordì
ironicamente-le indicherei volentieri l'appartamento di Boris
Huznestov,sennonché
l'inquilino è uscito da qualche ora-mentì
esagerando i tempi. Osservò
compiaciuta il grazioso viso del giovane contrarsi per un attimo.
-Da
quanto precisamente?-domandò questi sforzandosi di mantenere
un tono calmo. La
donna sorrise mielosa.
-Cinque
ore.. forse.Un bel ragazzo lo è venuto a prendere, un
compagno di corso, credo.
-era esaltante assistere al lento spegnersi di quei bei occhioni di
ghiaccio..
ma la vecchia Demidova voleva spingere la sua piccola vendetta un poco
più in
là.
-Sa, mi
sono stupita molto-riprese cercando di catturare l'interesse del
giovane
pietroburghese-non è che lei conosca il tipo di preferenze
del suo amico?-.
-Cosa
intende?-la voce di Yuriy era appena udibile;lui stesso,poteva sentire
appena
le parole della vecchia,tanto era confuso e disorientato.
-Bhe-Demidova
utilizzò tutte le sue doti recitative per fingere
quell'imbarazzo-non che io
sia una pettegola,ma non avevo mai visto quel ragazzo.. lei sa che il
mio ruolo
mi impone di garantire la sicurezza degli inquilini,no?-il rosso
annuì
assente-Bhe.. mi sono sporta dalla soglia e il signor Huznestov era
già entrato
in auto.. e di primo impatto mi è sembrato quasi che..
insomma.. -sarebbe
scoppiata a ridere da un momento all'altro se il desiderio di far del
male non
fosse stato tanto grande-.. bhe,che si baciassero,ecco..
-concluse quasi
sottovoce.
Il
Wolborgblader non fece una piega. Assolutamente nessuna. Fece soltanto
un passo
indietro, ma per il resto mantenne lo stesso sguardo vuoto che aveva
avuto
dall'inizio della conversazione.
-.. la
ringrazio.. -mormorò prima di avviarsi all'uscita. Un
sorrisetto curvò le
sottili labbra della donna.
-Se vuole
può attenderlo nel suo appartamento-infierì
ancora-ma non credo tornerà molto
presto. Vuole che gli riferisca che è passato?-
-.. no,non
occorre. -il portone si richiuse tristemente dietro il giovane
decretando la
vittoria della donna. Con lo stesso sorriso crudele che aveva sfoggiato
poco prima,
tornò alle sue scope e ai suoi stracci.
Dunque
aveva ragione.
Jelena
Demidova non era una donna stupida,le era bastato fare due
più due per trovare
il modo più subdolo per attuare la sua vendetta.
-Una
vecchietta deve pur svagarsi in qualche modo. -ridacchiò.
/////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
Alla fine
non aveva fatto molta strada.
Conoscendosi,
aveva pensato di iniziare una corsa sfrenata non appena uscito dal
palazzo; eppure
quelle gambe che tanto lo avevano sostenuto durante quell'avventura non
ne
avevano voluto proprio sapere di correre. Deboli e incerte, lo avevano
portato
fino ad un desolato parchetto di quartiere, secco e trascurato.
No, non
erano state le menzogne della vecchia a fargli male. come se non
sapesse
distinguere una bugia dalla verità,lui che per sopravvivere
aveva sempre dovuto
fingere.. dubitava fortemente che ci fosse un'altra persona tra lui e
Boris,Sergej lo avrebbe avvertito e comunque il Falborgblader non era
il tipo
da legarsi a qualcuno così facilmente.. probabilmente
l'unica parte vera del
discorso era che il moscovita se n'era andato,la donna sembrava essere
stata
abbastanza sincera su questo..
..ma che
importava ormai?La corsa non era finita ma per l'ennesima volta aveva
fallito,stavolta mancando la meta di pochissimo.. una delusione troppo
forte
per sopportare oltre..
/////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
-DIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN!-
-Ma che
cavolo.. -si voltò verso l'altro capo della sala,forse si
era sbagliata..
-DRIIIIIIIIIIIIIIIIIN!-
..decisamente
no!Si divincolò dall'abbraccio troppo appiccicoso del suo
ragazzo e si guardò
intorno cercando di identificare in tutto quel marasma il padrone di
casa.
-Che
hai?-Kost'ja si lamentò prendendo interamente possesso del
divano mentre la
coppia opposta a loro si scambiava tenere effusioni.
-Mi serve
Kai. -mormorò la ragazza continuando a scrutare la sala.
Finalmente lo
trovò:avvinghiato a due fanciulle visibilmente ubriache,come
da copione.
-KAI!!-urlò
tentando invano di sovrastare la musica.. cazzo,possibile che lei
sentisse il
telefono dal capo opposto della sala e lui no??!
-DRIIIIIIIIIIIIIIIIIN!-
-KAAIIIIIII!!!-provò
ancora,ma il Dranzerblader sembrava molto preso dalla piacevole
compagnia..
-Stupido
puttaniere.. -borbottò sfilandosi una scarpa col tacco.
Kost’ja la osservò
perplesso prendere la mira,perplessità che si
tramutò in sconcerto quando vide
la decoltè della sua ragazza centrare in pieno la fronte del
padrone di casa.
-Cazz..
ALICE!-urlò il meticcio voltandosi verso l'amica.
-DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIN!-
-IL
TELEFONO!-urlò la mora; l'altro la guardò
stranito.
-CHE
VUOI??!-
-DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIN!-
-IL
TELEFONO!!-
-IL
FORNO??!-
-DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIN!-
-MA QUALE
FORNO??!TELEFONO!!-
-NON C'HO
MESSO NIENTE,TRANQUILLA!-sorrise Hiwatari alzando il pollice. Si
schiaffò una
mano in faccia..
-COGLIONE!!LA'!!-inveì
sbracciando come un'ossessa all'indirizzo dell'apparecchio. Finalmente
il
giovane sembrò aver capito.
-DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIN!-
-Permesso,
permesso.. ohi,Angela,sei magnifica stasera!Aspettami qui,ok?Non ti
muovere..permesso..-
-DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIN!-
-.. ma
porcaputtana,vi levate??!..permesso,dannazione!-
-DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIN!-
-.. no..
dai ragazze,dopo.. ma si,si che vi richiamo,ma spostatevi.. -Alice
osservava
con aria depressa l'amico farsi strada a fatica fra la calca delle sue
invitate.. che oscenità..
-DRIIIIIIIIIIII..-
-Pronto!-esclamò
infine trionfante.
-..tu-tu-tu..-
-Ma porc..-
/////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
Niente da
fare. Evidentemente i festeggiamenti erano già iniziati.
Provò sul
cellulare ma ovviamente ottenne solo di essere introdotto alla
segreteria
telefonica dell'amico..
"..lasciate
un messaggio dopo il "bip". BIP"
-Kai sono
io e..-
..e..?
Un
singhiozzo spezzò la frase a metà, subito seguito
da un altro e un altro ancora;
calde lacrime lambirono le fredde guance marmoree, mentre il fiero lupo
si
abbandonava lentamente alla disperazione, la testa tra le mani guantate.
Il
cellulare giaceva a terra,la chiamata non si era ancora interrotta.
-.. io..
io mi fermo qui,Kai.-
Non
posso correre più.
////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
Note dell'autrice:
La canzone è "October" dei mitici Evanescence.Ecco la
traduzione:
Ottobre
Non posso correre più
Cado prima di te
Sono qui
Non ho lasciato niente
Sebbene ho provato a dimenticare
Tu sei tutto quello che io sono
Portami a casa
Lo attraverso combattendolo
Rotto
Senza vita
Cedo
Tu sei la mia unica forza
Senza te
Non posso andare avanti
Ancor più
Non di nuovo
Mia unica speranza
(tutte le volte che ho cercato)
mia unica pace
(di allontanarmi da te)
mia unica gioia
mia unica forza
(cado nella tua abbondante grazia)
mio unico potere
mia unica vita
(e l’amore è dove sono io)
mio unico amore.
Non posso correre più
Do me stessa per te
Mi dispiace
Mi dispiace
In tutta la mia amarezza
Ignoravo
Tutto quello che è reale e vero
Tutto quello di cui ho bisogno sei tu
Quando la notte cala su di me
Non chiuderò gli occhi
Sono troppo viva
E tu sei troppo forte
Non posso mentire di più
Cado giù prima di te
Mi dispiace
Mi dispiace
Mia unica speranza
(tutte le volte che ho cercato)
mia unica pace
(di allontanarmi da te)
mia unica gioia
mia unica forza
(cado nella tua abbondante grazia)
mio unico potere
mia unica vita
(e l’amore è dove sono io)
mio unico amore.
Costantemente ignorato
Il dolore mi consuma
Ma questa volta è una ferita troppo profonda
Non mi disperderò mai di nuovo
Mia unica speranza
(tutte le volte che ho cercato)
mia unica pace
(di allontanarmi da te)
mia unica gioia
mia unica forza
(cado nella tua abbondante grazia)
mio unico potere
mia unica vita
(e l’amore è dove sono io)
mio unico amore.
Mia unica speranza
(tutte le volte che ho cercato)
mia unica pace
(di allontanarmi da te)
mia unica gioia
mia unica forza
(cado nella tua abbondante grazia)
mio unico potere
mia unica vita
(e l’amore è dove sono io)
mio unico amore.
Passiamo ai
ringraziamenti ^^:
Iria:Lieta
che ti sia piaciuto,carissima =^ ^=!Ovviamente non potevo smentire
l'immagine puttanesca di Ivanov XD..YURIY IS OUR BITCH!..ad ogni
modo..come puoi vedere in questo capitolo è stato il nostro
rossino a penare un pò di più..non mi piace
molto,ma ad
ogni modo fammi sapere,lo sai che ci tengo a un tuo parere ^.-!Un
bacio!!
Padme86:Non
merito tutti questi complimenti
ç//////ç..ad ogni
modo,sono contenta che l'idea del maglione ti sia piaciuta,mi aveva
tanto ispirata XD..un bacione,piccola,a presto =^ ^=!
Keila91:Grazie
cara *-*!Spero di non averti fatto attendere troppo stavolta XD!Fammi
sapere,un bacione grande ^^!
Valery_Ivanov:....ç__________________ç....grazie
carissima,non merito tanto çoç..sono felice che
ti sia piaciuto nonostante tutto..e mi rende felicissima sapere che la
coppia BorisxYuriy ti piaccia =^__^=!..come puoi notare,stavolta
è il caro Yu a soffrire un pò di
più..povero,ci è mancato davvero pochissimo
stavolta!(maledetta,guarda che è solo colpa tua
-.-**!ndYuriy-certo,certo Yu ù.u..ndBenchefapatpat)..un
bacione bellissima e ancora un immenso e commosso grazie
ç_ç!
Nissa:..manette
*O*..*si riprende*saggia scelta XD!Felicissima che anche questo
capitolo ti sia piaciuto,sinceramente temevo il peggio..un pizzico
d'ironia ci vuole sempre anche perchè,con tutto quello che
capita ai protagonisti,sai che angoscia ^.-?!Ad ogni modo siamo ormai
agli sgoccioli..anche se il finale non è stato dei
più rassicuranti..bon,si vedrà ^^!('si
vedrà'un corno!ndBoris&Yuriy)Un bacione cara,fammi
sapere!
Concludiamo
qui..che dire?Un bacio a tutti quelli che continuano (faticosamente
XD!) a seguire questa fic..verrete siguramente ripagati in un'altra
vita XD!Un saluto e alla prossima =^ ^=!
..:*Ben
Huznestova*:..
|
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Capitolo 11 *** AVVISO ***
AVVISO
24/10/2007
La pubblicazione del primo capitolo di " Comincia tutto con la neve "
su EFP risale proprio a quella lontana vigilia... prima di allora aveva
già fatto la sua comparsa su manga.it, sito che mi ha dato
ben poche soddisfazioni nonostante le meravigliose persone
lì conosciute... e prima ancora fece la sua modesta
apparizione come una breve composizione da inserire nella mia firma su
un forum di fanfiction; anche in quel caso persone splendide e
affettuose mi spronarono a rielabolare quelle poche righe, a portare
alla luce e rielaborare la trama dietro di esse.
Anime FanFiction,
Manga.it, EFP... proprio
quest'ultimo mi ha dato la spinta più grande, questo il
luogo da dove sono ripartita e nel quale ho seguitato a pubblicare, pur
con innumerevoli - troppe - pause.
Il poco tempo libero mi impedisce spesso di aggiornare e pubblicare ed
io stessa sovente preferisco dedicarmi ai miei personali progetti di
scrittura... eppure tornare ogni volta fra di voi è sempre
motivo di grande gioia...
Suppongo si comprenderà quanto io sia affezionata a questo
sito e ancor di più a questa storia, la prima in assoluto ad
essere pubblicata... ma come ho detto, è passato molto tempo.
Rileggendola a distanza di quasi un anno mi sono resa conto della gioia
e della passione con cui mi ero occupata di ogni singolo capitolo ma
anche - ahimé - della grande immaturità e
ingenuità di allora... più che comprensibile data
la mia età e considerando che " Comincia tutto con la neve "
era nata addirittura molto prima! Forse la drasticità che da
un pò di tempo a questa parte sta guidando ogni mia scelta,
ma... ho concluso che non me la sento di continuarla. Non
così com'é, almeno.
Ho fatto il grosso errore di aver lasciato scorrere troppo tempo tra
un' aggiornamento e l'altro... e così l'ho persa.
Non la sento più mia e non riuscirei a riprenderla in mano
nello stato in cui si trova, non dopo aver cambiato così
tanto prospettiva. Trovo assurde alcune cose che ho scritto, altre
ancora mi appaiono pressoché ridicole... ho stravolto il
carattere di determinati personaggi per le mie bizze sempre diverse ad
ogni capitolo, dimenticando come avrebbero invece dovuto essere.
E' una storia piacevole, è vero; ma non mi identifico
più in essa.
Anche lei deve cambiare. Anche lei deve crescere.
Tuttavia le sono affezionata e rimane pur sempre una parte di me,
seppure estremamente lontana e per nulla rimpianta.
No, non me la sento di cancellarla.
Per ciò che rappresenta, per tutti gli stupendi
incoraggiamenti e ricordi a lei legata... per tutti voi che l'avete
sempre sostenuta.
Io stessa mi deprimo ogni volta che vedo sparire una vecchia fic dalla
lista.
Perciò, " Comincia tutto con la neve " si ferma qui, almeno
questa versione.
Si riparirà da zero, primamente dal titolo... il verbo "
cominciare " proprio non si può sentire, me ne accorgo solo
ora ( XD ) !
Sicuramente la trama prenderà una piega diversa, anche se
non so ancora quanto potrebbe distaccarsi da quella originale.
Boris sarà più Boris, Yuriy
più............................... no vabbè,
lasciamo perdere. Sapete la mia idea al riguardo XD!
Di certo non avranno quel caratterino limpido e cristallino della prima
versione, ma le solite fisime mentali sono comunque obbligatorie e
garantite...
Magari questa volta avrò meno fortuna, chissà...
ma non mi interessa più di tanto. Lo faccio per me, per
puntiglio e curiosità.
Anche per questo mi limiterò ad interrompere questa
versione: è un ricordo che ho condiviso con voi e mi piace
pensare che qualcuno avrà voglia di rileggerla un giorno,
magari preferendola all'altra!
Ringrazio le ragazze di Anime
Fanfiction e di Manga.it...
Emma, Noemi, Alex...
mi mancate
immensamente.
Ringrazio Eagle Fire,
Padme86, Nissa, Iria, Keila91, Valery_Ivanov, Sleepless, RedEagle86, Daistiny, Vitali37 e Miharu81.
Siete veramente preziose.
Passo e chiudo, dunque.
A presto, con un nuovo inizio. Un bacio.
Ben..
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