Da donna a donna

di Mickyivy
(/viewuser.php?uid=229559)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Linfa vitale ***
Capitolo 2: *** Ultime parole ***
Capitolo 3: *** Unico desiderio ***
Capitolo 4: *** Sotto al salice ***
Capitolo 5: *** Sangue sulla neve ***
Capitolo 6: *** Ricordi inaspettati ***



Capitolo 1
*** Linfa vitale ***


Arde forte dentro me
il mio desiderio di te.
 
Questa sete vorace,
che mi incatena.
 
Quel tuo corpo celestiale
che continua a farmi male.
 
Perché vivo di te,
respiro di te.
 
Sei la mia linfa vitale,
senza la quale morirei.
 
E più mi avvicino
più ti allontani.
 
Non condannare la mia esistenza,
alimentami fino alla fine.
 
Poiché tua fu la scelta,
di mantenermi in vita.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Ultime parole ***


Lacrime di passione
scorrono sul mio viso
linfa vitale fugge imperversa
dolore atroce nell'anima.
 
Pentimento divino,
blanda stella,
queste mie parole 
porta ad ella:
 
Bella come l'alba,
sguardo d'amore immenso,
destino avaro ci separa ora
ma nell'oltretomba vi aspetto.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Unico desiderio ***


Il tuo cuore 
come gelida notte
mi abbraccia 
e le tue parole
penetranti 
come aghi infuocati
fanno esplodere 
il mio caldo cuore.
 
Io fuoco, tu ghiaccio.
Due elementi opposti
nel vasto universo 
dell'insensato.
Devastamento di colori
e sensazioni, oscillanti
tra realtà e fantasia,
tra il nostro mondo
e quello che altri
hanno costruito per noi.
 
Un solo desiderio
ha la mia anima,
l'unico che mi concedo,
solo una cosa che spero
possa un giorno avverarsi:
 
un posto solo per noi,
senza vincoli a limitare
la nostra diversità.
Così diverse e così uguali.
 
Io e te, 
soltanto noi,
il nostro amore 
a circondare ogni cosa.
 
Ci riusciremo mai? 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Sotto al salice ***


Ricordi quei giorni pacifici,
sotto l'amabile salice,
quando ci raccontavamo
ogni nostro segreto,
giurando che tra di noi
non ci sarebbe mai 
stata la parola fine?


I tuoi capelli ondeggiavano
morbidi ad ogni sussurro
dell'inestimabile vento,
che accompagnava ogni
nostro allegro pomeriggio.


Io mi chiedevo sempre 
come potesse il tuo viso
sbocciare sempre di più,
e provocare un sorriso 
incontrollato sulle mie labbra
ogni volta che i tuoi occhi
si soffermavano,
per un secondo di troppo,
sui miei, tanto da sentire
come se in me ci fosse 
un vulcano in eruzione. 


Nel nostro presente 
mi rifletto nei tuoi specchi
luminosi, che ancor oggi
mi guardano con amore.
Ma un amore diverso,
un amore evoluto,
diventato ciò che sempre
ho voluto, e ora l'ho avuto. 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Sangue sulla neve ***


Ero confusa
quella notte d'estate.
 
Ero da sola,
eppure ti percepivo
ancora accanto a me.
 
Chiudevo gli occhi
e sentivo soltanto
il tuo profumo di rosa.
 
La mia rosa blu,
come i tuoi teneri
occhi pieni di speranza.
 
 
Ero congelata nella mente.
Nei miei ricordi, tu sorridevi,
e mi davi la mano. 
 
Il dolce suono della tua voce
mi chiamava con la forza 
dell'amore che provavi per me.
 
E infine, sangue sulla neve,
gocce che non smettono di cadere,
un mare di rosso nel chiaro freddo.
 
Il mio cuore rotto dal dolore
della tua perdita.
Lacrime scorrono irrefrenabili
sul mio volto.
Niente potrà riportarti da me.
Questa consapevolezza mi uccide.

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Ricordi inaspettati ***


Ti ricordi?

Un tempo lo facevamo.

Uscivamo la sera e,

all'ultimo minuto,

mi invitavi a dormire.

 

Quando faceva freddo, 

ci cambiavamo tutte di fretta,

di corsa dentro le coperte.

Vicine vicine, ci scaldavamo.

 

E quella volta che pioveva?

Eri così bella tutta bagnata,

e ridevamo così di gusto

che la pioggia da triste

era diventata gioiosa.

 

Ti ricordi?

Un bel giorno presi slancio

e ti rubai qualcosa:

il tuo primo bacio sul collo.

Eri euforica ed arrabbiata

e io mi divertivo come mai prima.

 

Poi piano piano ti rubai altro:

le tue labbra erano richiamo costante,

tentazione imminente, irresistibili.

Eri la polvere che faceva volare

le mie fragili ali di farfalla.

 

Infine riuscii ad averne ancora:

siamo state infinito, eterne,

inseparabili, unite, intoccabili.

Due esseri in uno, unione agognata,

a lungo aspettata, solo tu ed io.

 

Ricordi? 

Io non potrei dimenticare.

Mi tengo stretta tutto di te.

Sei la prova che esiste quella me.

Dimostrazione di ciò che ero.

E che in qualche modo sono ancora.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1283602