Momenti - Raccolta drabble

di titania76
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Perduto (Saga) ***
Capitolo 2: *** Quello che sei (Kanon) ***
Capitolo 3: *** Quiescenza (Saga) ***
Capitolo 4: *** Effimera vittoria (Kanon) ***
Capitolo 5: *** Orgoglio (Saga) ***
Capitolo 6: *** Nessun rimpianto (Kanon) ***
Capitolo 7: *** Alba (Saga) ***
Capitolo 8: *** Pentimento (Kanon) ***
Capitolo 9: *** Redenzione (Kanon) ***
Capitolo 10: *** Liberazione e condanna (Saga) ***
Capitolo 11: *** Luce e ombra (Saga) ***
Capitolo 12: *** Completezza (Saga/Kanon) ***
Capitolo 13: *** Unico destino (Saga/Kanon) ***

Capitolo 1
*** Perduto (Saga) ***

Drabble_Perduto (Saga)
Perduto (Saga)
(110 parole)

Quante volte ti sei fermato dinanzi a lei?
Con sguardo implorante tendevi la mano a toccare il suo scudo cercando la sua salvifica luce, cercando la via del ritorno.
Quante volte, prostrato ai suoi piedi, desideravi intravvedere quel fulgido riflesso ed esserne avvolto? Ma non eri degno di quel miracolo.

Quante volte gettando a terra quella maschera opprimente hai messo a nudo te stesso, donando a Lei le tue lacrime di sofferenza? Aspettando, sperando nel giusto castigo.

Quante volte le hai voltato le spalle?
Scendendo lentamente quelle scale, allontanandoti sempre più da Lei, perdendo te stesso, lasciando posto a Lui e alla follia che ogni volta rivive nei tuoi occhi.

*****

Questa è la mia seconda drabble in assoluto che scrivo, non so come sia venuta, spero bene. La prima drabble non credo che la pubblicherò mai, non con il mio nick almeno. Quando l'ho scritta, la prima intendo, era mia intenzione regalarla ad una persona.
Non gliel'ho ancora detto. Non c'è nessun impegno dietro, solamente un gesto che sento di fare.

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Capitolo 2
*** Quello che sei (Kanon) ***

drabble_quello che sei (Kanon)

Quello che sei (Kanon)

(110 parole)

In ginocchio vicino al tuo presidio in rovina, osservi distante quel cielo d’acqua caderti addosso, goccia dopo goccia. La tua disfatta è completa. Tu arrogante uomo, tu ingannatore!

Le tue ambizioni scivolano via piano, perdendosi fra le acque di quel mare che tu avevi reso casa.

Cosa ti resta adesso?

Hai compreso infine ciò che sei, ciò che sei sempre stato ai Suoi divini occhi. Anche adesso Lei ti abbraccia e ti sostiene in quest’ultimo atto. Non sei ancora perduto, rimedia!

Lacrime di pentimento bagnano il tuo viso ora devoto, caldo sangue abbandona il tuo corpo mortalmente punito da quell’emblema che un tempo brandisti superbo.

Tu ultimo scudo per Lei.

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Capitolo 3
*** Quiescenza (Saga) ***

Drabble_Quiescenza (Saga)

Quiescenza (Saga)
(110 parole)

Spalancate innanzi a te sono le porte della tua prigione dorata. Lo vedi avanzare, sorretto solamente dalla sua volontà. Quel giovane straniero, vero devoto che tutto di sé ha donato a Colei che Tu avevi il compito di proteggere.

Lentamente abbandoni quello scranno che per lungo tempo usurpasti. Con sacrali movenze ti scopri il capo dalle pesanti insegne, spogliandoti del velo di menzogne a lungo portate, mostrando infine il tuo vero Io.

Come in trance ti allontani da quel giovane, lasciandogli aperta la via per la salvezza della Tua Dèa, per la tua stessa salvezza.

Fugace è il tempo che ti è concesso, quando Lui riemergerà, Tu tornerai a dormire.

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Capitolo 4
*** Effimera vittoria (Kanon) ***

Drabble_Effimera vittoria (Kanon)

Effimera vittoria (Kanon)
(110 parole)

“L’angelo sul volto, il demone nel cuore.” Parole piene di livore le sue. Sogghignava soddisfatto Kanon alla Sua reazione di sconcerto e quell’impercettibile passo indietro compiuto dal fratello, era per lui una grande vittoria.

“Quello che ora neghi, presto lo farai!” Rideva maligno Kanon, rinchiuso come un animale dietro a fragili e immutabili sbarre. Lo vedeva allontanarsi, il suo Santo fratello, dandogli le spalle. Sordo ai suoi richiami e ai suoi dileggi.

Solo.

Non più risate risuonavano nell’eco di quella prigione. Grida disperate si confondevano con il fragore delle onde, con la marea che inesorabile saliva a mondarlo della sua arroganza.

Ora era solo a contemplare quella sua effimera vittoria.

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Capitolo 5
*** Orgoglio (Saga) ***

Drabble_Orgoglio (Saga)

Orgoglio (Saga)
(110 parole)

Di fronte alla tua “nemesi”, ti mostri sicuro. Con voce perentoria hai comandato ai tuoi compagni di passare oltre, per affrontarlo con determinazione.

Senti rabbia, è ferito il tuo orgoglio. Ciò che in passato era tuo, conquistato a prezzo della tua innocenza di fanciullo, ora ti è stato usurpato da chi un tempo ti corruppe. Tutto hai perso quel lontano giorno, tutto perderai nuovamente questa notte. Conscio di questo, proseguirai deciso.

Piangi ora, con l’animo più sereno. Oltrepassi quella soglia un tempo tuo confine, ora protetto da Lui. Corri verso di Lei, scorrono cristalline lacrime sul tuo volto.

Quello stesso orgoglio che un tempo fu spezzato, ora è nuovamente risanato.

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Capitolo 6
*** Nessun rimpianto (Kanon) ***

drabble_ Nessun rimpianto (Kanon)

C'era così tanto da scrivere su questo episodio che durante la lavorazione di questa drabble ne stavano venendo fuori tre. Anche a limare, tagliare, rigirare e rielaborare, il materiale era ancora tanto. Alla fine ho scelto di fare una doubledrabble. Spero che il risultato sia gradito.

*****

Nessun rimpianto (Kanon)
(200 parole)
note: Doubledrabble

Palpita su di te l’oro di giustizia. Di fulgida luce rischiara quella terra di morte, la pesante corazza che con onore indossi. Richiamata ora dalle sue compagne, riunite nel luogo più oscuro degli inferi dove la speranza si infrange su un muro invalicabile per volontà divina.

Urgente, impellente!

A sé, undici anime chiamano l’ultima sorella, per portare sole e speranza.

Breve è stato il tempo da te condiviso con lei. Con la serenità nel cuore la lasci andare, in quel manto purpureo la vedi allontanarsi e volare, splendente come una stella.
Dal suo vero padrone, quella corazza sta tornando, è solamente un’ombra ormai Lui, ma sai che gli è necessaria. E per un attimo, a Lui corrono i tuoi pensieri.

Con cuore leggero assapori questo momento. Consapevole che il tuo compito è terminato, affronti il nemico a testa alta. Sul tuo corpo privo di protezione, subisci l’ira del giudizio del gigante infernale: il tuo avversario.

Fragorose, esplodono le galassie nel desolato silenzio di quella terra ostile. Di un solitario astro si anima il cielo senza stelle, mentre quei due giovani combattenti, tuoi compagni, corrono verso la loro meta.

Nell’abbraccio della morte, due anime trovano la loro pace, la loro ricompensa.

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Capitolo 7
*** Alba (Saga) ***

Drabble_Alba (Saga)

Alba (Saga)
(110 parole)

Ti protendi orgoglioso verso quei primi splendenti raggi che annunciano la radiosa alba. Il tuo volto è disteso, sereno. Il tuo sguardo, limpido.

Desideroso, ti lasci avvolgere e abbracciare dalla calda luce della redenzione mentre il tuo corpo lentamente si dissolve. Fugace è stata questa tua seconda vita, nuovamente macchiata di infamia e tradimento, agli occhi dei tuoi compagni di un tempo. Il tuo cuore era straziato per quella missione che ti era stata affidata. Con coraggio e volontà, l’hai compiuta.

Guardi lontano ora, oltre le abiezioni del tuo passato, consapevole che tornerai fra i tormenti degli inferi. Docilmente accetti la tua punizione.

Il tuo spirito, ereditato dalla nuova generazione.

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Capitolo 8
*** Pentimento (Kanon) ***

Drabble_Pentimento (Kanon)

Pentimento (Kanon)
(100 parole)

Celato dai purpurei drappi, nel cuore del Santuario dove lei riposa, ti presenti con umiltà. Chino di fronte a lei, offri la tua vita, in attesa del suo giudizio. Nessuna parola di discolpa proferisce la tua bocca, non è necessario.
In te, fallibile uomo, lei ha riconosciuto la tua volontà di fare ammenda.

Con un suo semplice gesto di assenso, lei ridona a te uno scopo, una missione; e la sua luce di speranza rischiara nuovamente la tua via. Consapevole, ella ti affida il suo destino. Perché sempre ha creduto nel tuo cuore e nel tuo animo, devoti alla giustizia.

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Capitolo 9
*** Redenzione (Kanon) ***

Drabble_Redenzione (Kanon)

Redenzione (Kanon)
(100 parole)

Quattordici stelle scarlatte, sono state tracciate sul tuo corpo già provato. Ad una ad una, hanno segnato il percorso della tua rinascita, nel dolore fisico e nella sofferenza dell’anima.
Mai ti sei opposto ai colpi della giustizia, né alle parole ingiuriose che ti sono state rivolte dal suo servitore. Mai hai provato a difenderti o desistere. Inerme e orgoglioso, ti sei rialzato in piedi ogni volta.

L’ultima stella, la letale Antares che avrebbe dovuto segnato la tua fine, si è appoggiata clemente sul tuo petto; e il suo custode, con fierezza affida a te, nuovo fratello, la speranza del mondo.

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Capitolo 10
*** Liberazione e condanna (Saga) ***

Drabble_liberazione e condanna (Saga)

Come per il capitolo "Nessun rimpianto" che vede protagonista Kanon, anche questo episodio, per dargli una giusta dimensione, necessitava di più parole di quelle che una semplice drabble poteva offrire. Ho deciso così di dedicare a questo momento una double drabble e poi, così abbiamo anche rispettato la par conditio.

Liberazione e condanna (Saga)
(200 parole)
Note: double drabble

Inginocchiato ai piedi dell’effigie di colei che un tempo, tu ammantato di luce dorata, avevi il compito di servire, sei ora ricoperto dal mortifero manto nemico. Di fronte a te il tuo riflesso più puro abbassa gli occhi, celando la sua vergogna e la sua sofferenza.
Riluttante, lui ha eseguito il volere di Athena, porgendoti lo scrigno intarsiato: al suo interno, ancora vi è custodito il vessillo della tua infamia, della tua perdizione. Con rassegnazione nel cuore lo apri, conscio che stai mettendo a nudo la tua colpa, fra lo sgomento dei presenti.

Con materno amore, la tua Dèa si è avvicinata compassionevole e ti ha parlato. Ti ha implorato di portare a compimento la tua missione. “Sarai libero” ti ha detto, sorridendoti e posando le sue mani pulsanti di vita, sulle tue fredde di morte che tremanti impugnano l’arma sacrilega.
Il sinistro bagliore dell’aurea lama, accompagna il lento cammino delle tue lacrime verso il disteso sorriso della fanciulla che a te si offre. Un velo scarlatto, denso e caldo, percorre infine la lucente lama, macchiando il candore delle sue vesti leggere ed arrivando sino a te; annunciando la fine della sua vita terrena e l’inizio della tua eterna condanna.

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Capitolo 11
*** Luce e ombra (Saga) ***

Drabble_Luce e ombra (Saga)

Luce e ombra (Saga)
(110 parole)

Circondato da una folla adorante, camminavi fra la gente del villaggio, splendente nelle tue vesti dorate. Il sole illuminava il tuo viso angelico. “Un Dio sceso fra gli uomini”, mormorava la gente al tuo indirizzo; e tu giovane paladino, arrossivi di lieve imbarazzo, senza distogliere l’attenzione da chi ti tendeva le mani per venerarti.

Oggi, nuovamente cammini fra quella gente, celato dai pesanti paramenti sacri della tua carica sotto i quali ti nascondi; e guardi dritto davanti a te. Il sole illumina la maschera inespressiva sul tuo volto ormai diafano. Non più mani tese e festanti mormorii, ma distanze e timorose riverenze, al tuo passaggio; e tu, sei prigioniero dell’ombra.

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Capitolo 12
*** Completezza (Saga/Kanon) ***

Completezza (Saga/Kanon)
(110 parole)
note: Per questa drabble mi sono basata principalmente su questo video amatoriale visto su youtube quasi due anni fa. Considerando che sia il manga che l'anime sono stati piuttosto deludenti nel trattare questo momento, questo video, oltre ad essere ben fatto, è stata una manna dal cielo per me.

Nel melodico clangore metallico delle altre sorelle d’oro, che devote richiamano i loro padroni perduti in battaglia, in mezzo a loro appari anche tu: altera e magnifica creatura dalla doppia natura.
Avvolta dall’aureo bagliore della benedizione divina, la tua anima riprende la forma di un tempo, di quando ancora vivevi nella luce, per compiere l’ultimo sacrificio.
Con occhi limpidi osservi l’elmo bifronte che stringi fra le mani.
Sotto gli sguardi orgogliosi dei tuoi compagni, lentamente lo indossi. In esso, così come nelle vestigia che ricoprono la tua anima, nuovamente fiera, come doveva essere in origine senti vicina la sua essenza. Nell’ultimo atto della vostra esistenza, fratelli sfortunati, siete finalmente completi.

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Capitolo 13
*** Unico destino (Saga/Kanon) ***

Con questo capitolo si chiude la raccolta di drabble che ho dedicato ai cavalieri dei Gemelli: Saga e Kanon.

Era doveroso per me scrivere questa piccola introduzione anche per spiegare la fonte di ispirazione che mi ha permesso di scriverla. Naturalmente ci ho messo molto di mio. XD
Dunque... beh, come avrete letto anche dalla presentazione, quest'ultima drabble trae spunto dal Tenkai Hen. Ovvero, da una manciata di secondi nei quali appaiono tutti i gold a "giudizio".
Per chi non lo conoscesse, io per esempio l'ho visto diverso tempo dopo che era stato trasmesso in tv e solamente su youtube in lingua originale con i sub in inglese, questo è un capitolo "incompiuto" (e successivamente disconosciuto dallo stesso Kurumada) che dovrebbe fare da ouverture alla saga dei cieli.
Anche il Next Dimention riprende parte degli elementi presenti in questo particolare OAV: la presenza di Artemide e degli Angel, così come il personaggio di Touma e l'inizio con Seiya sulla sedia a rotelle.

Detto questo, non mi resta che scrivere anche l'avvertimento "SPOILER!!!!!!" XD giusto per i fan che non hanno avuto la dubbia fortuna di assistere all'ennesimo capitolo totalmente uguale di Saint Seiya!

Ringrazio di cuore chi ha seguito questa mia raccolta (nonostante sia rimasta ferma per parecchi mesi), recensito e anche solo letto!

Unico destino (Saga/Kanon)
(110 parole)
note: ispirato al Tenkai-hen.

Come fiammelle danzanti, cupe presenze senza volto e senza corpo, esse vi osservano, vi giudicano.
Una voce dall’immortale natura giunge alle vostre menti: voi, quattordici uomini intimoriti da tanta potenza. Umili anime peccatrici siete prigioniere in quella tetra dimensione.

Il pesante giudizio è l’eterna condanna.

Vi tenete per mano come fanciulli sperduti, schiena contro schiena, fratelli dal volto uguale, nuovamente riuniti. Non c’è più paura nei vostri occhi, né tremore nelle vostre membra nude e inermi, di fronte a quella volontà divina.
Non c’è più tempo per uno sguardo, per una parola. Il vostro ultimo respiro, unito a quello dei vostri compagni, è imbrigliato in una stele d’ambra: per sempre.

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