“Papà?”

Una piccola vocina interruppe il sonno di Sebastian, si girò e vide una bambina con il suo orsacchiotto ferma davanti al loro letto.

“Sì?”chiese il francese mezzo addormentato.

“P-posso dormire con voi?”

Poco dopo Thad, che si era appena svegliato, accese la luce allarmato

“Che succede?”

“Ho fatto un brutto sogno..”rispose la piccola che già stava salendo sul letto.

L'ispanico prese la bambina tra le braccia e iniziò a dargli dei piccoli baci sulla nuca.

“Buonanotte papà Seb.”

“Buonanotte Melissa.”

La mattina seguente Thad si svegliò e si ritrovò da solo nel letto, dove erano finiti?

Si alzò dal letto e scese al piano inferiore, di solito era sempre Sebastian a svegliarsi dopo.

Quando arrivò in salotto non poteva credere ai suoi occhi, iniziò a ridere di gusto.

Sebastian vestito da donna con un rossetto messo alla Joker, ombretto anche nei capelli e la piccola Melissa che saltellava felice.

“Papà! Guarda!”disse rivolta a Thad che non riusciva a smettere di ridere.

“Il trucco ti dona, Seb.”

Il francese lo guardò con un espressione del tipo 'se provi a dire ancora una cosa ti uccido'.

“Papi, guarda che stai bene truccato così.”disse la bambina che abbracciò Sebastian.

“Una meraviglia, per quanto dobbiamo continuare?”

“Ancora non ho finito, devi assomigliare a una delle principesse Disney.”

Thad scoppiò nuovamente a ridere, beccandosi un altra occhiataccia da Sebastian.

“Beh, ma abbiamo già una principessa Disney.”rispose l'ispanico.

Melissa lo guardò come se avesse detto una stranezza.

“Sì, sei tu.”

Thad prese il boa di piume dal collo di Sebastian e lo mise alla bambina.

“Vedi, sei bellissima. Papà Seb assomiglia più a un principe non trovi?”

La piccola sorrise e saltellò in camera sua.

“Toglimi questa roba di dosso.”

“Andiamo Seb, non è poi così male. Assomigli proprio ad una principessa della Disney.” rispose Thad che stava già ricominciando a ridere.

“Ti conviene iniziare a scappare sai?”

L'ispanico rise e iniziò a correre, Sebastian lo stava rincorrendo con un vestito rosa addosso e tutto truccato.

Quando i due raggiunsero la loro camera da letto, il francese si sdraiò sul letto esausto.

“Mamma mia che fatica.”
 

Thad rise e gli stampò un bacio sulle labbra.

Quando Melissa entrò in camera dei suoi genitori iniziò a ridere, non avrebbe rivisto tanto facilmente papà Seb vestito da donna e papà Thad con il rossetto sulle labbra.




Angolo dell'autrice.

Eccoci qua, sì ho deciso di partecipare alla Thadastian Week dato che amo da morire questa coppia. E' uscita una schifezza, ma purtroppo ero in viaggio e non ho avuto molto tempo per impegnarmi di più. Cercherò di fare meglio nei prossimi giorni.  
ChiaraColfer.



 

2. Alcool.

Thad odiava il mercoledì, era la serata in cui potevano uscire da soli.

Una volta a settimana Sebastian tornava o ricoperto di brillantini o ubriaco, e questo faceva arrabbiare l'ispanico.

Quella sera aveva deciso di andare in un pub con Nick e Jeff, e tra una chiacchera e l'altra sorseggiava alcuni alcolici.

Ritornò a casa verso le 2.00, era piuttosto ubriaco. Aprì la porta e trovò Sebastian che lo aspettava sul divano.

“Thad! Dove cavolo eri? Ti ho chiamato trenta volte! Si può sapere che diav-...”

Il francese si bloccò appena vide che era ubriaco, alzò un sopracciglio e si avviò verso il suo fidanzato.

“C-ciao Seb! Come sei bello..”disse l'ispanico.

“Sì, capisco. Adesso andiamo di sopra.”ripose l'altro e portò Thad in camera da letto.

“Che vuoi fare, eh? Non vedi che sono in questo stato?”

“Non voglio fare niente.”

Poi un idea balenò in testa di Sebastian, Thad ubriaco non si sarebbe visto molto spesso. No, no, non posso abusare in questo modo di lui.

L'ispanico si sdraiò sul letto e iniziò a rotolarci sopra, e si tolse la maglietta.

Si ricordava molto bene delle sbronze di Thad, se riusciva a stare vestito per cinque minuti era già un record.

“Dai rimettiti la maglia sennò mi viene voglia di saltarti addosso.”disse il francese che guardò il suo ragazzo.

“Sì, saltami addosso.”rispose l'altro che continuava a rotolare per il letto.

“Smettila di rotolare mi fai girare la testa!”

L'ispanico rise e si tolse i pantaloni, poi prese Sebastian per un braccio.

“Dammi un bacio!”disse e lo attirò a sé per poi dargli un lungo bacio sulle labbra.

Il francese ricambiò ma non voleva farlo in quello stato.

“Su Thad, adesso è ora di dormire.”

L'altro lo guardò come se avesse detto una bestemmia, non poteva crederci che Sebastian facesse tutta questa resistenza.

“Che ne hai fatto tu del mio fidanzato?”
Il ragazzo da gli occhi verdi iniziò a ridere e gli diede un altro bacio.

“Vuoi giocare con il fuoco Harwood?”sussurrò sulle sue labbra.

“E allora giochiamo.”

La mattina dopo l'ispanico si svegliò con un terribile mal di testa, era nudo e sotto di lui c'era il corpo addormentato di Sebastian.

“Oh no.”

Odiava fare l'amore quando era ubriaco, il giorno dopo non si ricordava più nulla e aveva solo mal di testa.

“T-thad..”mugolò il suo ragazzo ancora mezzo addormentato.

“L'abbiamo fatto? Ed io ero ubriaco vero?”
L'altro rise e lo guardò negli occhi.

“Beh, due persone nude nello stesso letto sicuramente non stavamo raccogliendo margherite no?”

Thad rise e gli accarezzò il petto.

“Peccato che io non mi ricordo niente di quello che è successo ieri sera..”

Sebastian sorrise malizioso e portò una mano al sud dell'equatore.

L'ispanico spalancò gli occhi e si avvicinò all'orecchio del francese.

“M-magari potresti farmi qualche ripasso..”sussurrò.

Sebastian adorava gli effetti dell'alcool su Thad.

Angolo dell'autrice.

Ed eccoci al secondo giorno della week, sì lo so questa mi è uscita particolarmente male ma spero che apprezzerete lo stesso. :33
Baci.
ChiaraColfer.

3. Scandals

Sebastian adorava andare allo Scandals, era praticamente la sua seconda casa.

Adesso che stava insieme a Thad ci andava con lui, ma non poteva rinunciare ad una serata in quella discoteca. Ci andavano quasi ogni Sabato.

Quella sera si stavano preparando in silenzio, di solito il francese faceva sempre dei commenti su quanto stesse bene Thad con quei pantaloni aderenti ma dato che avevano litigato non si parlavano dal pomeriggio.

Succedeva sempre così, litigavano non si rivolgevano parola per un po' e poi Thad tornava con degli occhioni dolci da far commuovere anche una delle persone più insensibile al mondo.

“Andiamo?”chiese Sebastian.

L'altro si limitò ad annuire, non poteva avercela con lui per sempre solo perché gli aveva risposto male.

Lo Scandals era più affollato del solito, forse perché si stava avvicinando la bella stagione e i primi turisti iniziavano a farsi vedere.

Thad riconobbe Nick e Jeff, non sembravano proprio a suo agio ma il biondo voleva fare 'nuove esperienze'.

Sebastian si mise a sedere al bancone e ordinò qualcosa da bere, poi si voltò verso il suo fidanzato ma notò che era già sparito da qualche parte.

“Accidenti..”disse.

“Cosa?”chiese il barista.

“Una birra.”

Il francese stava sorseggiando la sua birra quando vide un ragazzo che ballava insieme a Thad, e ballava vicino a lui. Troppo vicino.

Appoggiò il bicchiere sul bancone velocemente e si diresse verso i due ragazzi, nessuno poteva ballare con il suo Thad in questo modo. Chiaro?

Iniziò a ballare in mezzo ai due cercando di scacciare lo sconosciuto e strusciandosi su Thad, l'altro lo guardò con disprezzo e se ne andò.

“Geloso, Smythe?”
“Per niente.”

L'ispanico si avvicinò a Sebastian e si fermò a pochissima distanza da lui.

“Quindi se io ballassi con quel ragazzo laggiù non ti darebbe fastidio?”

Era chiaro che voleva provocarlo, ma lui accettò comunque la sfida.

Mai provocare Sebastian Smythe, è una battaglia persa.

“No.”rispose e ritornò al bancone, tenendo d'occhio il suo ragazzo però.

Thad sconcertato e un po' deluso dalla risposta del francese continuò a ballare aspettando che qualche altro ragazzo si avvicinasse a lui.

Non tardò molto ad arrivare un biondino con i denti bianchissimi, sorrideva e iniziò a ballare quasi strusciandosi a Thad.

Sebastian stava cercando di resistere, si mordeva le labbra e le sue mani erano chiuse in un pugno.

Devo vincere questa sfida, io non sono un tipo geloso. Quel biondino da due soldi non si sta strusciando con il mio ragazzo, no.

Thad guardava Sebastian, sperando che intervenisse perché a lui l'altro non piaceva per niente e invece si limitava a fissarlo.

Poi il biondino gli accarezzò la guancia e l'ispanico lo guardò male, ma l'altro sembrò non notare l'occhiata e continuò a ballare.

“Mi chiamo Paul e tu?”
“Thad, piacere.”

Ora stavano parlando, che cosa doveva dire? Oh, lui avrebbe trovato tante belle parole da dirgli come 'Harwood è solo mio smamma di qui' e qualche offesa.

“Sei carino.”disse Paul.

“G-grazie.”

Il ragazzo biondo sorrise e gli accarezzò nuovamente la guancia.

Eh no, adesso basta.

Sebastian si alzò di scatto e andò verso i due, prese la mano di Thad e si rivolse a Paul.

“Stai alla larga. Lui è solo mio siamo intesi? Ora puoi andartene.”

“M-ma ci stavo ballando io..”replicò il biondino.

“Senti Barbie dei miei stivali questo è il mio ragazzo, vuoi la prova?”

Il francese diede un lungo bacio sulle labbra di Thad.

“Ecco fatto. Levati dalle palle!”

Paul se ne andò via un po' sconcertato.

“Gelosone che non sei altro.”disse l'ispanico sorridendo.

“Andiamocene da qui, non voglio che un qualcun altro ti tocchi.”
Thad spalancò gli occhi.

“Aspetta.”

“Cosa?”
“Prima mi devo segnare questa data, tu che te ne vuoi andare dallo Scandals.”

“Aaaah, va al diavolo Harwood.”

Nota dell'autrice.

Wellàà (?) eccomi qua! Dunque, dunque spero che questa FF sullo Scandals vi sia piaciuta. Sì in effetti la fine è un po' azzardata ma ok.
Fatemi sapere che cosa ne pensate! ;)
A domani. :33

ChiaraColfer.

4. Incubi.

Stavano insieme da quasi tre anni oramai, Thad gli aveva raccontato tutto di lui.

Anche Sebastian si era abbastanza aperto con lui ma ogni volta che provava a chiedergli della sua famiglia e della sua infanzia non rispondeva mai così decise di lasciare perdere e di non entrare in quel discorso.

“Buonanotte Thad.”disse il francese che diede un bacio sulle labbra dell'altro.

“Buonanotte amore.”

Sebastian si svegliò di soprassalto sudato e con le lacrime a gli occhi, aveva sognato una scena della sua vita che gli era successa veramente solo che questa volta era incluso anche Thad.

“O-oh no...”sussurrò.

L'altro accese la luce sentendo movimento.

“S-seb... che stai facendo? Sono le-...ma tu stai piangendo!”

“No, non è vero.”rispose il francese che si girò per non guardare Thad in faccia.

“Non sono mica scemo, ti ho visto. Stai piangendo.”

“Ti ho detto di no.”

“Che cosa c'è?”
“Niente.”

“Seb, stai anche tremando non prendermi in giro ok?”

“H-ho fatto un brutto sogno.”disse velocemente e quasi inudibile.

“Cosa?”
“Ho fatto un incubo!”

Il francese tirò su con il naso e abbracciò Thad, non si concedeva mai questi gesti ma adesso era veramente terrorizzato da questo sogno.

Anche lo stesso Thad rimase sconcertato dal gesto, ma lui apprezzava un po' di dolcezza da parte di Sebastian.

“Va tutto bene adesso. Ci sono io qui con te.”rispose e gli diede dei baci sulla nuca.

Il ragazzo da gli occhi verdi si accoccolò al petto del suo fidanzato e si calmò un po'.

“Ti va di raccontarmelo? Ovviamente non sentirti obbligato..”

“Era una scena della mia vita... ma questa volta eri incluso anche tu.”rispose freddo.

“Cioé?”

“I miei genitori picchiavano anche te.”

Il sangue di Thad si gelò nelle vene, ecco perché non gli aveva mai parlato della sua infanzia. Era stato maltrattato.

“I miei mi picchiavano sempre, e facevano altre cose orribili che non ho voglia di dirti. Ma nel sogno tu, insomma maltrattavano anche te..”continuò e alcune lacrime gli rigarono il viso.

“Seb... mi dispiace. Non piangere ti prego..”

Thad alzò la testa del suo ragazzo in modo che lo potesse guardare negli occhi, poi gli asciugò le lacrime e gli diede un lunghissimo bacio sulle labbra.

“Era solo un incubo, adesso dormi.”

“P-posso rimanere abbracciato a te?”
“Certo.”rispose e lo strinse ancora di più a sé.

“Ti amo, Thad.”

“Ti amo anche io.”



Angolo dell'autrice.
Salveee eccomi qua! :33
Ok, ok c'è proprio un pizzico di angst non mi uccidete lol. Spero che vi sia piaciuta comunque, fatemi sapere che cosa ne pensate.
A domani :)
ChiaraColfer.

Era il suo ultimo anno di liceo, e lui sarebbe andato a quel maledetto ballo. Gli anni prima non aveva potuto partecipare perché non aveva un accompagnatore.

Ma adesso c'era Sebastian.

Entrò in camera saltellando e fischiettando, era senz'altro di buon umore. Vide il suo ragazzo sul letto.

“Ciao Seb!”

“Ciao Thad Sono Felice Solo io Harwood, come mai tutta questa felicità?”

“Ti devo chiedere una cosa...”disse e arrossì.

“Dimmi.”rispose l'altro continuando a guardare il cellulare.

“Dovresti guardarmi quando parlo. E' importante.”

L'altro si mise a sedere e guardò Thad che si mise in ginocchio davanti a lui.

“Sebastian Smythe vuoi tu...”
Il francese spalancò gli occhi.

“Non mi sposo a 17 anni! Ma sei impazzito? Come cavolo ti viene in mente.”
“Fammi finire!”
“Vuoi tu, venire al ballo di fine anno con me?”chiese l'ispanico.

Sebastian rimase un attimo sorpreso, nessuno lo aveva mai invitato a questo genere di eventi. Era una cosa così romantica e dolce. Che cosa diavolo stai dicendo vocina nella mia testa?

“Se non vuoi venire ti capisco, insomma nessuno vorrebbe ballare con un hobbit...oppure semplicemente non ti piace questo genere di cos-...”

L'ispanico non riuscì a finire la frase che l'altro lo aveva già baciato sulle labbra.
“Lo devo prendere come un sì?”sussurrò Thad sulle sue labbra.

“Sì.”

Appena entrarono nella sala dei Warblers, che era stata utilizzata per il ballo, quasi non la riconoscevano. Luci soffuse di ogni colore, studenti con le proprie ragazze o ragazzi che ballavano, palloncini ovunque e un palco dove Nick e Jeff stavano cantando.

Thad prese la mano di Sebastian e iniziarono a ballare un lento, il francese con quello smoking stava benissimo.

“Sei bellissimo.”disse il più alto interrompendo i pensieri di Thad.

“Grazie, per essere venuto con me al ballo. Ci tenevo tanto a partecipare.”

“Figurati, e pensare che nessuno mi aveva mai invitato.”
“Scherzi vero?”
“Ricorda che tu sei il primo ragazzo con cui sto avendo una r-relazione..”

Ancora non era abituato a quella parola.

“E spero di esserlo per sempre.”rispose e appoggiò la testa su la sua spalla continuando a ballare il lento.

Nick e Jeff arrivarono proprio davanti a loro.

“Siete proprio una coppia deliziosa”

“Da quanto tu e testa bionda ci stavate spiando?”

“Io e Jeff non vi stavamo spiando.”

“Nick, andiamo lasciamoli soli!”
“Non è così stupido come sembra..”

“Seb!”

“Non provare a chiamarlo stupido!”
“Nick, andiamo!”

“Ti tengo d'occhio Smythe!”

Thad e Sebastian risero e si abbracciarono continuando a ballare.

Il francese sorrise e gli accarezzò una guancia, si perse in quegli occhi scuri erano così profondi.

Avevano ballato fino alle 1.00, erano veramente stanchi.

“Oh no, dobbiamo fare le scale..”si lamentò Thad.

“Non ce la fai?”
“Non credo..”

Aveva le gambe a pezzi e i suoi occhi si stavano chiudendo. Il francese si avvicinò a lui e lo prese in braccio come fa un principe con la sua principessa.

“S-seb ma che fai? Aiuto!”

“Ti porto in braccio mia dolce fanciulla.”disse e scoppiò a ridere.

Appena arrivarono in camera, Sebastian mise Thad sopra il letto e gli diede un bacio sulle labbra.

“Buonanotte Thaddy.”

“Notte Seb..”


Angolo dell'autrice.
Buonasera, l'ho postata all'ultimo minuto ma oggi non ci sono stata. Spero comunque che sia di vostro gradimento.

Se c'era una persona che doveva ringraziare per tutto. Per qualsiasi cosa, era senz'altro Thad.

A volte gli rispondeva male, e si pentiva subito. Era con lui che aveva compreso bene il significato della parola amare, non aveva mai amato una persona. Non aveva mai provato le farfalle nello stomaco, non si era mai commosso per qualche cosa, non aveva mai detto 'ti amo' a qualcuno e soprattutto non immaginava che tra 4 mesi si sarebbe sposato proprio con il suo Thad.

Doveva dirgli grazie. Grazie per tutto, sarebbe risultato troppo banale arrivare lì davanti e dirgli 'Hey Thad, grazie.' No, ci voleva qualcosa di veramente speciale, indelebile.

Quella mattina prese una decisione, si alzò dal letto si preparò e appena fu sulla porta sentì una voce.

“Amore, dove stai andando?”
“A lavoro.”
“Di domenica?”
“Devo fare gli staordinari.”
“Ok... torni per pranzo?”

“Sì, penso di sì..”

“A dopo.”
“A dopo.”

Odiava mentire a Thad, ma voleva fargli una sorpresa.

Si ricordava bene quel giorno era il 24 Luglio e faceva un caldo terribile, entrò nel negozio di tatuaggi. Pronto a farsi tatuare, era un po' terrorizzato all'idea ma lo faceva per Thad.

Quando tornò a casa zoppicava appena e aveva una benda alla caviglia. Il tatuatore gli aveva detto che quello era un punto molto delicato e che avrebbe dovuto tenere la benda fino al tragitto a casa.

“Sono a casa!”disse e chiuse la porta.

L'ispanico scese le scale e si pricipitò per dargli un bacio o abbracciarlo, ma si bloccò appena vide la caviglia.

“Amore! Ti sei fatto male? Che è successo? Sei caduto? Perché non mi hai chiamato?”
Un Thad Harwood allarmato era sicuramente peggio del dolore inflitto dal tatuaggio.

“Non è successo niente.”
“Sì certo e la benda? Eh?”
“Abbassati.”disse e fece per levare la benda.

“Non voglio vedere la tua ferita, ok?”

“Guarda..”continuò e levò piano piano la benda.

“Ho detto che n-...”

L'ispanico non poteva credere ai suoi occhi, in un corsivo bellissimo c'era scritto la seguente frase 'I will love you, until my dying day.'

E sotto leggermente più piccolo 'Thad & Sebastian.'

“S-seb... s-stai scherzando?”disse con gli occhi lucidi.

“Non è fatto con il pennarello.”

Thad scoppiò a piangere.

“No, non dirmi che non ti piace.”
“Non mi piace!? E' la cosa più bella e romantica del mondo! Ti amo.”disse e gli diede un bacio.

Sebastian stava per dire qualcosa, ma venne interrotta da un altro bacio.

“Ti amo.”bacio.

“Ti amo.”bacio.

Il francese rise e gli accarezzò la guancia.

“Ti am-...”
“Ti amo.”continuò e gli diede un bacio, poi emise una risatina.

“Lo so..”sussurrò Thad sulle sue labbra.


Angolo dell'autrice.

Eccomi qua, meglio tardi che mai, scusatemi ma ieri non ho potuto postare la ff e infatti a breve posterò anche il prompt del giorno. 
Spero che vi piaccia! ;)
ChiaraColfer.