Hunger Games parodia film

di Yuliya
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo uno: la morte di un povero volatile ***
Capitolo 3: *** Capitolo due: troppi Splatch ***
Capitolo 4: *** Capitolo tre: maestro Rocco ***
Capitolo 5: *** Capitolo quattro: di modelli e nani malefici! ***
Capitolo 6: *** Capitolo cinque: feel like Giacobbe! ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


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Hunger Games parodia film


 

La nazione di Panem, successore di un'America post-apocalittica, consiste nella ricca città di Capital City, circondata da tredici distretti più poveri. Ogni anno, come punizione per essersi ribellati nel passato, ogni distretto deve scegliere con una lotteria un ragazzo e una ragazza di età compresa tra i dodici e i diciotto anni per partecipare agli Hunger Games, un evento nel quale i tributi devono combattere tra di loro in un luogo prestabilito detto arena, controllata da un gruppo di Strateghi, fino a che uno solo dei partecipanti rimane vivo.



 
Seneca Crane: Sono la nostra tradizione. Traggono origine da un periodo molto doloroso della nostra storia.
Caesar Flickerman: Si si. Non trovi che il miei capelli siano spettacolari? Ci ho impiegato un’eternità a scegliere la tina idonea e…o cavoli siamo in diretta. Stavi dicendo?
Seneca: E le mie basette? Cioè, ho impiegato ore a farle così lunghe e folte ed è bastato non tagliarle, ma girarci intorno!
Autrice: Hem Hem!
Seneca: *tossicchia imbarazzato* Si insomma, stavo dicendo che sono stati il modo che ci ha permesso di guarire. All’inizio servivano a non dimenticare la ribellione. Erano un prezzo che i distretti dovevano pagare. Ma credo che adesso si siano evoluti.
Caesar: Uh, ma ho anche lo smalto abbinato!
Seneca: Credo che siano un elemento di grande unità.
Caesar: Mary mi ha mandato un messaggio…oh hai finito, beh era ora. Allora questo è il tuo terzo anno da primo stratega. Quale pensi che sia il tuo tratto infettivo? No, volevo dire distinitivo…Porca ghiandaia imitatrice, chi ha scritto così piccolo nel copione?
Autrice: Zitto e mandiamo avanti questo tentativo di film *risponde mangiando rumorosamente i pop corn*
Seneca: *prende un respiro profondo…sta per rispondere…gli occhi brillando…VEDO LA TESTAAAA!*


 
E magicamente cambia l’inquadratura. Distretto 12, o almeno dalla povertà pare. No aspettate, c’è scritto in fondo a destra. L’autrice barra regista è una fottuta genia.

Un urlo squarcia l’aria. Dal timbro della voce sembrerebbe Prim, infatti sta prendendo lezioni per diventare soprano da Andrea Bocelli e Lady Gaga; ma questa è un’altra stroria.

Katniss: Shhh sta calma era solo un sogno. Solo un sogno.
Prim: Toccava a me..
Katniss: Hei, ma non c’è bisogno di disperarsi tanto! Ci penso io a lavare i piatti!
Prim: Veramente io..
Katniss: Ahh forse intendevi  Ranuncolo? Mia cara non c’è problema, ci penso io a dargli da mangiare!
Prim: Ma io..
Katniss: Oh tu volevi che..
Prim: Aò, lasciami parlare! Mi riferivo alla mietitura.
Katniss: *stringendola teneramente al petto* Cerca di dormire Prim.
Prim: Non ci riesco.
Katniss: Provaci.

Katniss canta per far addormentare Prim, o forse segretamente tenta di ucciderla: è talmente stonata che non solo il presidente Snow decide di ficcarsi una rosa in bocca, ma persino l’arena dove si sarebbero tenuti i giochi decide di diventare emo e di tagliarsi le vene. Fine della storia.

Autrice: Cos’è sta mafia? Narratore di merda segui il copione, santo ibrido!
Scusa capo.


Katniss: Te la ricordi vero? Cantala tutta.
Prim: *tappandosi le orecchie* Non ti chiederò mai più di cantarmi una canzone, mi hai fatto perdere l’udito!


Altra scena e Katniss  ha cambiato quell’inguardabile vestito azzurro da sorella dei fiori peace&love per vestirsi da Robin Hood. Forse pensa sia carnevale.

Ranuncolo: Ffffffffffff etciuuuu! *soffia e starnutisce contemporaneamente* Che gatto dotato!
Katniss: Prima o poi ti faccio arrosto. No aspetta, ti squarto e basta…sai te che schifo un minestrone con peli di gatto che galeggiano e magari ci trovi dentro una zecca..
Autrice: Avrei appena finito di mangiare…
Concordo capo, mi piacerebbe non rigettare il delizioso caviale. 


Katniss esce da casa e si mette a fare jogging da brava salutista qual' è.
Comparse di scarsa importanza mostrano il degrado del distretto.
Una musichetta che fa accapponare la pelle accompagna il tutto. Sembra quella di Affari Tuoi.
Cammina per quelle che sembrano ore, poi giunge in una bella foresta di conifere e da un albero tira fuori un arco.


Katniss: Fighi questi alberi che producono archi!
Autrice: Ma questa è scema forte. Chi me l’ha fatta assumere? No, ora me lo dite.
E ha vinto pure l’Oscar!
Ma tornando a noi…Katniss si aggira per il bosco in stile James Bond e nota un povero cerbiatto.


Povero cerbiatto: Ti prego non colpirmi! Ho una famiglia da mantenere, dei figli da sfamare..

C’è un’inquadratura molto dettagliata che mostra il setto nasale dell’animale.

Autrice: Hei, ha un bel naso. E’ così puccioso!      
          
Prende la mira…Intanto ha fatto più casino di Homer  quando scoreggia, ma nessuno sembra essersene accorto. Sta per scoccare la freccia…

Gale: Che ci farai quando l’avrai ucciso?

Katniss scocca la freccia ma ormai il povero cerbiatto sembra aver avuto dio dalla sua parte. Per questa volta.

Katniss: Razza di monomero di nucleotide! Vai al diavolo Gale!
Gale: *ride maligno*

E’ proprio un bastardo…però capo devo dire che è tanto stronzo quanto figo.

Autrice: Mica scema. Sono consapevole che è un bel manzone. Pensa che a letto è ancora meglio, altro che “Canto della rivolta!”
Meglio non indagare oltre. Stavamo dicendo?

Gale: Che te ne fai di un cervo di almeno 100 kg Katnip?
Katniss: Smettila di storpiare il mio nome!
Gale: Cos’hai detto Katnip? Scusa ma c’è vento e non sento bene.
Katniss: Ti ho detto di non chiamarmi così!
Gale: COSA KATNIP? SCUSA MA E' APPENA PASSATO IL TRENO PER HOGWARTS!
Katniss: Io lo ammazzo, giuro che lo faccio fuori!
Autrice: Bellezza, stanotte mi serve quell’ammasso di muscoli. Rivolta la tua furia per sembrare una brava attrice.
Capo, sei una emerita stronza. Per questo amo lavorare con te!
 

 
 
 
Angolo autrice:
Ok ok non uccidetemi perché ho rovinato il vostro film preferito ahaha.
Questa è una parodia, dunque non prendetevela se renderò redicoli i vostri personaggi preferiti.
Serve per divertirsi e passare un po’ il tempo. Se volete una storia seria, allora non è questa la la ff adatta. Aargh.
Inoltre amo Jennifer, quindi ripeto, non è seria!
E’ altamente demenziale! Contiene alto tasso di scemenziaggine!
Babbani avvisati, mezzi salvati.
Dettò ciò, spero che come prima parte sia stata abbastanza soddisfacente.
Se volete lasciarmi qualche recensione e dirmi come la trovate è  cosa gradita…*E VERAMENTE COSA BUONA E GIUSTA FONTE DI*
Parroco questo è il mio spazio! Vai a fare la messa da un'altra parte!
Stavo dicendo? Ah si...così se è una merdata la tolgo ahaha.
Much love :)

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Capitolo 2
*** Capitolo uno: la morte di un povero volatile ***


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Capitolo uno: la morte di un povero volatile
 



Gale lancia un sasso per attirare gli uccelli. Questi, ignari svolazzano allegri alla volta del cielo.

Uccello Ignaro: Mmm quella pollastra ha delle piume così bianche…
Amico dell’Uccello Ignaro: Ehi, l’avevo puntata io!
Katniss scocca una freccia e becca l’Amico dell’Uccello Ignaro. 
La pollastra di cui parlavano, ha perso un allettante spasimante.
Katniss ride sadica nonostante l’uccellocidio appena commesso, quando un Hovercraft le fa sparire quell’insopportabile ghigno. Questo scatena una tempesta di vento talmente forte da far volare via il parrucchino di Gale.
Gale: Ma che cazz..
Autrice: Per tutte le ghiandaie imitatrici, tu sei pelato!
Gale: Da quando è un problema? Alla Cyrus piaccio anche così!
L’autrice scuote lentamente la testa, per poi tornare a dirigere il film.

 
C’è un cambio di scena, e vengono inquadrate le deliziose scarpe col tacco di Effie Trinket, accompagnate da un delizioso abito color viola decisamente inguardabile. Tutta baldalzosa arriccia le labbra con disapprovazione mentre osserva l’”Hall of Justice” che viene ripulito per l’annuale mietitura. Addirittura la scritta in inglese! 

Gale: Ci risiamo è già un anno. E se smettessero di guardarlo?
Katniss: Non lo faranno.
Gale: E se lo facessero?
Katniss: Non succederà.
Gale: Tifi per i tuoi eroi e piangi quando li uccidono. E’ orrendo.
Katniss: mai quanto la scoperta del tuo parrucchino.
Gale la guarda male.
Gale: Se nessuno li guarda, i loro giochi non esistono. Semplice no? Che c’è?
Katniss: Niente.
Gale: però ridi di me…
Katniss: Rido perché porco Finnick, non riesco a togliermi dalla testa l’immagine del tuo parrucchino che vola via!
Autrice: Non puoi spoilerare dannazione, non puoi!!! Finnick appare in “La ragazza in fiamme”!
Capo, possiamo sempre ingaggiare la Stewart.
La somma autrice mi guarda male.
Autrice: E’ più espressivo il mio cane.
Ci guardiamo a lungo. 
Sì, probabilmente recita meglio il suo cane. E lei neanche ha un cane.
Gale: Potremmo farlo sai?
Katniss: Sei un pervertito! Almeno abbi la decenza di non chiedermelo in pubblico…o preferisci una cosa a tre? Con Miley?
Gale alza gli occhi al cielo.
Gale: Andarcene intendevo. Scappare nei boschi. Noi lo facciamo già.
Katniss: Ci prenderebbero.
Gale: Forse no.
Katniss: Ci taglierebbero la lingua, o peggio. Non faresti cinque chilometri.
Gale: No, li farei cinque chilometri. Bolt è stato il mio personal trainer.
Questa volta è Katniss ad alzare gli occhi al cielo.
Katniss: non farò mai dei figli.
Gale: Io li vorrei.
Katniss: Ma quando?
Gale: Beh, non adesso. Tra qualche anno.
Katniss: No, ma quando te l’ho chiesto?
Gale le lancia un’occhiata sprezzante.
Gale: Oh, dimenticavo.
Estrae del pane. Del comunissimo pane.
Katniss: O mio dio!
Papa Bergoglio: Eretica! Pagherai per quest’affronto!
Autrice: Oddio! Papa Francesco! Io la adoro!
Corre ad abbracciarlo e a dichiararsi una sua fan sfegatata.
Capo, ma non era Lady Gaga la tua unica dea?

Ma torniamo al film.
Katniss: E’ pane vero?
Gale: No, è della Mattel. Sto scherzando!
Katniss lo fulmina. Se gli sguardi potessero uccidere.
Gale: Mi è costato uno scoiattolo!
Ambientalista: Razza di scellerato! Spero che uno scoiattolo un giorno ammazzi te!
Gale lo ignora bellamente, mentre la sicurezza trascina via il povero Ambientalista che continua a urlare “Peace & Love!”

 
Cambio di inquadratura. Si torna al villaggio.
Un posto non ben chiaro è inquadrato. Si nota bensì la povertà e il degrado delle condizioni di vita. Il baratto è l’unico tipo di commercio.
Katniss scambia alla signora delle more (?) per non si capisce cosa. Poi vede una spilla e incuriosita la osserva.

Katniss: Che uccello è?
Signora: Una ghiandaia imitatrice
Katniss: Quanto costa?
Signora: Prendila pure, te la regalo!
Autrice: Che topa! Io ho amato sul serio quella signora, anche se non so nemmeno il suo nome!
Vero, capo? Ha degli occhi che esprimono una dolcezza infinita.
Katniss: Grazie.
Katniss al contrario è più fredda e dura dell’iceberg che ha fatto affondare il Titanic.
 

Cambio di scena.  Tutti sono pronti per la mietitura. La tensione è palpabile. 
Katniss e Prim comprese, si preparano. L’unico fatto degno di nota, è  quello di Katniss che consegna la spilla con la ghiandaia imitatrice a Prim, per proteggerla.
Le due dopo essersi preparate, si dirigono alla mietitura.


 
Angolo Autrice:

Nooo, ma avete visto che ho aggiornato molto presto? Cioè…per i miei standard è presto ahaha. Non ho tempo di controllarlo, e quindi mi scuso per eventuali errori. E’ un capitolo di transizione, perché il prossimo sarà cruciale...tadadadadadannn: sullamietitura…e se devo essere sincera non so ancora come strutturarlo. Ma ci penserò poi u.u
Ci tenevo inoltre a ringraziarvi per le 14 recensioni solo al prologo! Siete state carinissime, mi avete fatto davvero commuovere…e io che volevo toglierla! E’ proprio vero che ridere ogni tanto serve, e spero che il messaggio di questa ff sia chiaro. Serve per scacciare i pensieri negativi causati dalla merda di mondo nel quale viviamo, e per concedersi un po’ di tranquillità.
Per quanto riguarda le recensioni, vi risponderò volentieri domani, oggi devo uscire mljgrrthjhngjerl.
Grazie per le 16 preferite e le 5 seguite. Quando ho visto che era entrata tra le più popolari, stavo per avere un infarto.
Grazie di cuore a tutti quelli che leggono!
Vi voglio tanto bene!

 

 

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Capitolo 3
*** Capitolo due: troppi Splatch ***


Capitolo due: troppi SPLATCH

*il banner è a fumarsi una sigaretta, perdonatelo*


 

I pacificatori sembrano dei Gundam in miniatura.
Katniss: Ehi, la parata dei Cosplay non è qui!
Si mette a ridere mentre quest’ultimi la guardano malissimo.

Un’inquadratura mostra i poveri vestiti anni ’30 che i ragazzi indossano il giorno della mietitura. Dovrebbero essere i loro abiti migliori. Dovrebbero. Forse. Cioè credo. No. Sì. Dai, ma sono orribili. Io manco a tre anni mi vestivo così. E poi…
Autrice: Vuoi andare avanti ancora per molto? Abbiamo del lavoro da portare a termine.
Detta così capo, sembra una missione. Posso fare il poliziotto cattivo? Ho sempre desiderato farlo.
L’autrice inizia a pregare Papa Francesco, affinché un treno mi investa un giorno abbastanza vicino.

Katniss tiene per mano Prim e con sguardo deciso osserva tutto. Nulla le sfugge.
SPLATCH.
Ha appena pestato una merda.
Katniss:Queste merde sono ovunque!
Autrice: E’ il quinto paio di scarpe che fa finire in questo modo.  In pratica la lavanderia vive solo dei nostri soldi.

Tornando a noi, a Prim prende un attacco di panico quando vede che i ragazzi devono farsi prelevare qualche gocciolina di sangue,
Katniss: No Prim no. Tesoro, sta calma. So come fare in queste situazioni.
La prende da sotto il petto e inizia a spingere verso l’alto.
Autrice: Ma che cazz…quello si fa quando una persona si strozza!
Capo, e se chiamassimo la Jolie? Insomma, ha un’età un po’ avanzata, ma sicuramente sarà meglio di lei.
Autrice: No, la odio.
E potrei sapere il motivo di tale sentimento?
Autrice: Perché Brad Pitt ha scelto lei, e non me.
Forse era meglio non approfondire.

Katniss: Allora, bisogna registrarsi. Quindi ti pungeranno il dito per prendere il tuo sangue.
Prim: Non me l’hai detto!
Katniss: Lo so ma non fa male. E’ soltanto un graffio. Pensa a quelli che mi procuro io ogni giorno a cacciare, e beh, allora questo non sarà niente in confronto.
Prim: *piagnucolando* non sei buona a consolare le persone!
Katniss : *sbuffando* vai a sederti con gli altri bambini, ci rivediamo dopo ok?
Individuo dal sesso indefinito con un guanto nero: Il prossimo. Il prossimo.
Prim allunga la mano, e questo/questa/it  le prende un dito per prelevarle il sangue.
Individuo dal sesso indefinito con un guanto nero: Avanti, il prossimo.
Prim: Odio la gente dell’ Avis.
Borbotta parole incomprensibili per poi allontanarsi.

Katniss osserva con lo sguardo la sorella. Le vuole veramente bene, su questo non posso dire niente.
Katniss a sua volta si fa prelevare il sangue, per poi incamminarsi il più vicino possibile a sua sorella.
SPLATCH. Schiaccia per la seconda volta in cinque minuti una deliziosa cacca fumante.
Katniss: E’ proprio una giornata di merda!
Autrice: Ah ah ah. Ha fatto la battuta.

Katniss si osserva intorno per scorgere Prim, mentre viene indirizzata vicino a delle ragazze presumibilmente della sua età. Incrocia lo sguardo di Gale, che le sorride, mostrando dei denti perfetti e talmente brillanti che Edward Cullen non è niente in confronto.
Katniss: Devo ricordarmi di chiedergli il dentifricio che utilizza…
Gale inoltre sussurra qualcosa, ma Katniss non afferra.
Gale riprova dunque, e Katniss ancora non capisce.
Gale: Ho detto- SE DOMANI NON SIAMO STATI PESCATI  VORREI CHE VENISSI A CASA MIA!-
Tutti i presenti si girano, sorridendo maliziosi.
Gale: Per…per parlare da amici, che pensate?
Joshifer fans: NO NO! JENNIFER DEVE STARE CON JOSH, CAZZO! SMETTILA DI PROVARCI!
Gale: Scusate… *si mette a disegnare cerchi immaginari sul pavimento, da vero forever alone*.
Effie  compare dal nulla sull’inquadratura. La sottoscritta ha appena avuto un infarto, ma non è questo il punto. Assomiglia ad un incrocio tra Lady Gaga e Maria Antonietta.
Autrice: NON…NON PARAGONARLA A LADY GAGA!
Dai capo, sono due gocce d’acqua!
Autrice: Sì, allora Leonardo DiCaprio e Chris Evans sono due gocce d’acqua perché sono fighi. Iron Man e Thor sono due gocce d’acqua perché sono super eroi. Naruto e Goku sono due gocce d’acqua perché..
Ok capo, ho afferrato il concetto.

Stavo dicendo…Effie tamburella sul microfono, pronta a iniziare tutta emozionata il solito discorso che ogni anno ripete.
Effie: Benvenuti! Benvenuti! Benvenuti! Felici Hunger Games, e possa la fortuna essere sempre a  vostro favore! Prima di incominciare abbiamo un film davvero speciale!
Gale nel mentre sorride lascivo a Katniss, mentre aspettano che il filmato abbia inzio.
Voce tetra del filmato: Guerra, terribile guerra. Vedove, orfani, figli senza madre. Questo fu la rivolta che sconvolse la patria. 13 distretti si rivoltarono contro la patria che li nutriva, li amava..
Sul maxy schermo si susseguono immagini epiche, eroiche. False.
Katniss: Oddio! Danno la replica de “Il signore degli Anellii”? Avrei portato i pop corn se lo avessi saputo!
Autrice: C’è qualcuno che ha un coltello? Sto sinceramente pensando di fare un fischio a Jack Lo squartatore.
Capo, non abbiamo Jack, ma Clove.
Autrice: Mmm, ci accontenteremo. Falla chiamare.

Il discorso termina, e Effie ripete tra sé le parole, da vera disturbata mentale.
Effie: Dio quanto mi piace! E adesso…è arrivato il momento per noi di sorteggiare un giovane uomo e una giovane donna coraggiosi, che avranno l’onore di rappresentare il distretto  12 ai 74esimi Hunger Games! Come sempre prima le signore!
Si avvicina all’urna, vi infila la mano, e inizia a muoverla in modo strano per scegliere il biglietto con all’interno il nome del tributo.
Gale: Mi ha fatto il dito medio!
Effie dopo 10 minuti, durante i quali una lumaca ha attraversato il Sahara, ha deciso il biglietto.
Va contro luce per leggere il nome.
Effie: Merda, ho dimenticato le lenti a contatto in camerino…Hmn, vediamo chi è!
Silenzio di tomba.
Tomba: Hei, che dici? Sto cantando a squarcia gola!
No senti, non intendevo te..
Tomba: Mi prendi per il culo eh? Ti sembro la tipa da prendere in giro?
Dimenticavo di presentarvi Tomba, la donna delle pulizie del set.
Tornando a noi…

Effie:Primrose Everdeen!
Prim in quel momento ha vomitato, ha avuto un collasso, si è cagata addosso. E tutto in pochissimo tempo.
Trombe partono a fischiare, e un uomo fa irruzione nella scena.
Tipo sconosciuto:Complimenti! Lei ha appena vinto il Guiness World Record per la maggior quantità di azioni imbarazzanti nel minor tempo possibile! Ha qualcosa da dire ai telespettatori che ci seguono da casa?
Autrice:Buttatelo F U O R I da qui! Ma perché diamine devono sempre esserci dei rompicoglioni a interrompere un promettente film quale il nostro?
Promettente, certo…
Effie:Dove sei, cara? Vieni su! Coraggio.
Prim si incammina lentamente verso il “patibolo”.
Katniss:Prim! Prim! 
Due Gundam la fermano.
Katniss:No! No! Mi offro volontaria! Mi offro volontaria! Mi offro volontaria come tributo!
Effie:Abbiamo una volontaria…signor sindaco?
Sindaco:Mi dispiace, non cerco più escort.
Effie:No. Ehm, non volontaria in quel senso.
Sindaco:Oh, che figura.

Katniss:Vattene via Prim.
Prim:No!
Katniss:Corri da mamma.
Prim:No!
Katniss:Corri da mamma.
Prim:No! No! No!
Cast de Il mondo di Patty:No no no, queremos no. Ser tan huecas como las divinas! No, no, no, queremos no. Ser munecas sin corazon!
Il cast de “Il mondo di Patty” inizia a ballare in mezzo ai giovani del distretto. Tavoli e ragazze pon pon compaiono magicamente dal nulla.
Katniss:Mi ricorda una scena di High School Musical.
Gale si improvvisa Zac Efron cantando, con la conseguenza di avere sulla coscienza la perdita dell’udito di una povera famiglia di opossum che stava facendo una gita in quei dintorni. In effetti, tra lui e Katniss, è una bella sfida su chi ha la voce peggiore.
Tomba caccia con la scopa Laura Esquivel e compagnia bella, minacciando di ammazzarle con lo Swiffer.


Gale intanto, concluso il momento di “Ti lascio una canzone”, trascina lontano Prim.
Effie:Un drammatico colpo di scena qui al Distretto 12. Sì, beh, il Distretto 12 ha per la prima volta un volontario. Sali! Avanti cara!
Incita Katniss a raggiungerla sul palco, e questa riluttante sale le scale che la dividono dalla donna.
Effie:Come ti chiami?
Katniss:Katniss Everdeen.
Effie:Ci scommetto il cappello che era tua sorella, non è vero?
Katniss:Sì.
Sempre loquace.
Effie:Facciamo un bell'applauso al nostro primo volontario, Katniss Everdeen! 
Batte le mani da sola. Un po’ mi fa pena, poveretta.
Tutti gli altri presenti si portano alla bocca le tre dita centrali della mano, per poi alzarle verso il cielo.
Effie:E adesso, il giovane uomo!

Si dirige verso la seconda urna, e estrae nuovamente un biglietto.
Effie:Peeta Mellark!
Il ragazzo è più pallido di un fantasma, e insicuro si dirige, sempre scortato dai fedeli Gundam, verso il palco.
Anche il viso di Katniss è decisamente sconvolto, ma un ventilatore (a mio parere gigantesco) le scompiglia dolcemente i capelli, facendola sembrare affascinante.
Una musica tetra accompagna il tutto.

Effie:Eccoli qua, i nostri tributi dal Distretto 12! Su ragazzi, stringetevi la mano! *sorride maliziosa*
Katniss la guarda alquanto confusa.
Effie:Sono anch’io una Joshifer, hihihi!
Katniss scuote la testa, per poi stringere la mano a Peeta. Il ricordo di quando lui le ha salvato la vita, regalandole del pane, è vivo nella sua mente.
Peeta dal canto suo, forse pensa che la ragazza sia del pane: la sta divorando con lo sguardo.

Effie:Felici Hunger Games, e possa la fortuna essere sempre a vostro favore!


 
Angolo Autrice:
Scusatemi tanto per l’enorme ritardo, ma proprio non riuscivo a concludere il capitolo…mi fermavo sempre alla parte dove Peeta e Katniss si stringono la mano. Or dunque (?) ho deciso di finirlo in questo modo.
Spero sinceramente che il capitolo sia di vostro gradimento! Scusatemi per eventuali errori, ma posto di fretta!
A chi ancora non fosse chiaro, la “persona” che compare in corsivo, è il narratore, che è diverso dall’autrice che interviene nella storia.
In pratica sono le mie due personalità, ma questo è un dettaglio che non riguarda la storia ahaha.
Tomba invece è la donna delle pulizie. Io la amo, vorrei troppo un personaggio come lei anche nei libri ç.ç
Cooomunque, vorrei ringraziare con tutto il cuore Crazy Coral, che mi ha aiutata tantissimo in questo capitolo. E’una ragazza fantastica, e se vi capita passate dalle sue storie, merita sul serio.
Inoltre vi ringrazio per i 29 preferiti, la ricordata, e le 12 seguite. Per soli due capitoli? Ma vi sposo, altro che!
Grazie mille anche per tutte le recensioni, provvederò a rispondere a dovere!
Grazie solo a chi legge e mi segue in questo cammino.
So che come storia può apparire stupida, ma il suo intento è far ridere, non far piangere dalla commozione. O al massimo, piangere dal ridere ahaha. Quello va bene.
E’ una lettura per passare piacevolmente il tempo, vorrei che fosse chiaro.
Se volete seguirmi su twittah 
https://twitter.com/SonoJamesBonda

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Capitolo 4
*** Capitolo tre: maestro Rocco ***




Capitolo tre: maestro Rocco
 

Angolo Autrice:
mi dispiace molto per il ritardo, ma sono partita per andare in vacanza e non sono riuscita ad aggiornare. Sono tipo tornata sabato ed entrando su efp ho visto le 25 recensioni allo scorso capitolo; cioè sono…molte ahaha! Sono felicissima di sapere che vi piace la storia!
Grazie infinte per i 54 preferiti, le 4 ricordate e le 38 seguite. La storia è la settima nella classifica delle più popolari, e per me è un grandissimo traguardo! Senza di voi e le vostre meravigliose recensioni non sarei qua. Perciò grazie grazie e ancora grazie.
Siete la mia forza.
Se volete passare dalla mia nuova storia sugli Hunger Games 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2064315&i=1
Un bacione e…non si molla un cazzo :')
 







 
Katniss osserva con sguardo spento l’ampia finestra dinnanzi a se. Effie l’ha accompagnata nell’ufficio del sindaco per dire addio ai suoi cari.
La porta si spalanca.
Gundam: Avete tre minuti.
Una musica parte di colpo nella stanza.(*) Justin Timberlake e Madonna entrano gettandosi dalla finestra e spaccando tutto, come nei più famosi film di James Bond.
Autrice: Il mio seeeeet!
Madonna:Time is waitinggg!
Justin:We only got 4 minutes for save the worldddd!
Tomba afferra questa volta una confezione di Chante Clair per poi inseguirli per tutto il set.
Autrice: Che poi ha detto 3 minuti, non 4…
Madonna: Hai detto minuti? Time is waitinggggggg!
Justin:We only got 4 minutes for save the worlddddd!
Autrice: Cloveeee! Dove Cazzo è quella quando serve?
Mentre loro continuano a blaterare, torniamo al film.
Prim corre ad abbracciare Katniss.
Katniss: Prim sta calma. Abbiamo pochissimo tempo. Ascolta, riuscirai a cavartela. Niente cibo extra, non voglio più biglietti con il tuo nome. Shh ascolta. Gale ti darà la selvaggina, tu vendi il latte della tua capra.
Prim: Lo sai che la capretta mi fa sempre “ciao”?
Katniss: *corrugando la fronte* farò un salto dal tuo spacciatore per dirgli di non darti più roba. Comunque, forse ce la farò a vincere. Sono sveglia, sai?
Prim: Tu sai cacciare.
Katniss: Sì, infatti.
Prim da la spilla con la ghiandaia imitatrice a katniss.
Prim: E’ per proteggerti.
Katniss: Ma grazie, te l'ho regalata io!
Prim: D’oh, ho sbagliato persona! No, ehm cioè, te la regalo affinché non ti dimentichi di me.
Katniss le da un bacio sulla fronte per compassione.
Prim: Ehi, mi hai lasciato tutto il rossetto! Perché poi lo avresti messo?
Katniss alza gli occhi al cielo.
Katniss: Sveglia! Devo lavorare con Liam, e devo essere bella in ogni momento per attizzarlo. Queste mocciose moderne…
Poi si avvicina alla madre.
Katniss: Non lasciarti andare un’altra volta.
Mamma di Katniss: Non lo farò.
Katniss:L’hai già fatto quando è morto papà, io non ci sarò e lei ha solo te. Devi sempre starle vicino, è chiaro?
La mamma annuisce commossa. Che poi visto che non gliene sbatte niente della figlia, non comprendo la sua tristezza.
Katniss: Non piangere.
Sempre affettuosa la ragazza.
Entra un Gundam.
Gundam: Tempo.
Autrice: Sono davvero di molte parole gli abitanti di Panem.
Prim: Noooo!
Autrice: Non sa dire nient’altro.
Katniss: Prim sta calma.
Prim: Nooo! *grida mentre i Gundam la trascinano via*
Che scena straziante, mi asciugo una lacrimuccia finta.
Katniss: Sta tranquilla. Vincerò, lo giuro!
Si avvicina alla porta chiusa, e in quel momento entra Gale. Katniss si fionda fra le sue braccia.
Katniss: Sto bene.
Gale: Sì, lo so. In mia presenza lo dicono tutte le ragazze.
Sorride malizioso.
Katniss: Ti amo Gale.
Gale: Ho sempre sperato che me lo dicessi. Ti amo anch’io ma chèrie!
E con desiderio si baciano sotto gli occhi increduli dell’Autrice, della Narratrice e di Tomba.
Autrice: Perché non ricordo una scena simile nel libro? *si gratta il mento, iniziando a sfogliare freneticamente il copione*
Peeta nel mentre sta sbattendo la testa contro il muro.
Peeta: Cos’ha lui che io non ho? Io sono figo, sono bello e posso fare à foto modello!
Rassicurato dalle sue stesse parole, inizia a improvvisare pose.
Peeta: Mese di maggio!
Arriccia le labbra in stile truzzo e fa il segno della pace.
Va avanti a rendersi ridicolo per gli altri restanti mesi del suo calendario immaginario.
 
Cambio di scena, Katniss e Peeta sono in macchina con Effie.
Effie: Vi aspettano meraviglie! Criceti Ninja, vampiri, streghe, lupi mannari, ippogrifi, Mario Balotelli, Raffaella Fico…
Peeta per non ascoltarla alza il volume della radio. Katniss diversamente dal solito, non proferisce parola.
Scendono non appena arrivano a destinazione, stanchi di ascoltare il lungo elenco –confortante- di bestie che li attende nell’arena.
 
Salgono sul  treno che li condurrà a Capitol e un salotto lussuoso accoglie i tre. Katniss si mette ad accarezzare ogni cosa che vede. Si butta a terra strusciandosi come un gatto in calore contro al tappeto.
Katniss: Questo è della dinastia Ming, risalente al quarto secolo a.C e fondata da Yuto Nagatomo!(*)
Mentre la giovane sclera, Peeta da vero furbo inizia a divorare il cibo.
 
Effie blatera a proposito della tecnologia di Capitol City, in particolare sulla figaggine del treno.
Effie: 320 km/h e quasi non te ne accorgi!
Haymitch: Parla per te, sguattera. Quando l’altro giorno stavo cagando, mi sono ritrovato magicamente tutta la mia merda addosso..
Effie lo guarda schifata.
Effie: Come fai ad esserne certo se sei quasi sempre ubriaco?
Poi si rivolge ai ragazzi.
Effie: Ecco la cosa stupenda di questa opportunità, nonostante stiate qui per poco tempo! Potete anche voi godere di tutto questo!
Peeta si tocca le palle mentre Katniss tocca le gambe di ferro del tavolo.
Effie dopo poco –stanca di non essere considerata- si allontana con una scusa banale.
Peeta: L’hai mai conosciuto?
Katniss: Chi?
Peeta: Sto cazzooooo!
Inizia a ballare per tutta la stanza felice che qualcuno sia cascato al gioco.
Peeta: *ricomponendosi* Haymitch. Katniss lui è il nostro mentore, lui è riuscito a vincere. Senti, lo so che non vuoi parlare ma sappi che nel ricevere aiuto non c’è nulla di male.
Katniss: Perché devi sempre ricordarmi che vado da uno psicologo? Sei uno stronzo!
E tirandogli uno schiaffo, se ne va.
Peeta: ma-ma…io…
Inizia ad affogarsi col cibo, rimpiangendo di non saperci fare con le donne.
Poi dal nulla afferra un telefono e compone un numero che pare sapere a memoria.
Peeta: Rocco, ho bisogno di te.(*)
Si ferma un istante, ascoltando la risposta.
Peeta: Non me ne frega se devi fare la pubblicità delle Patatine Chips! Devi darmi consigli!
Sorride, probabilmente confortato dalla risposta.
Peeta: Grazie, maestro!
 
 



*1=canzone citata 
http://www.youtube.com/watch?v=Gi5OP7fecrc&hd=1
*2= calciatore giapponese che per il momento è all’Inter.
*3= Rocco sta per Rocco Siffredi, attore pornografico.

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Capitolo 5
*** Capitolo quattro: di modelli e nani malefici! ***




Capitolo quattro: di modelli e nani malefici!








«Di questo passo non finiremo mai di girare il film!» mormorò desolata l’Autrice, passandosi stancamente una mano sul viso. Si allontanò dal set parecchio incazzata, sedendosi all’entrata dello studio.
Immediatamente una figura l’affiancò. «Andiamo capo, non sta andando così male.» tentò di consolarla Liam, probabilmente ignorando l’ira funesta che stava scuotendo le membra della donna.
Difatti sembrò che stesse per subire una trasformazione da un momento all’altro per quanto tremava.
«Cazzo, non è che ti trasformi in un Licantropo come Jacob, vero?» domandò allontanandosi.
L’Autrice dovette fare ricorso a tutti i suoi buoni propositi per non picchiare Liam. «Non sta andando male dici?! Siete degli incapaci, tu, la tizia premio Oscar ciucciacazzi e il nano solitario. Probabilmente nemmeno saresti diventato famoso se tuo fratello non fosse conosciuto globalmente come Thor! Ecco, lui sì che sarebbe stato perfetto!» sbottò, gesticolando nervosamente con le mani.
Silenzio.
L’Autrice immaginò che Liam fosse d’accordo con le sue argomentazioni, finché non lo sentì parlare: «Postiamo una foto su Instagram
Come al solito non aveva capito niente.
 
 

Qualche giorno dopo l’Autrice ricevette l’illuminazione divina.
Un’ondata di luce accecante la investì dall’alto, costringendola a socchiudere gli occhi.
«Ora tutto è chiaro!» urlò, raccattando il copione e correndo verso gli studios, non prima di inciampare su una banana apparsa dal nulla.
 

 
«Visto che ci vorrebbe un miracolo per finire di girare Hunger Games, ho deciso che taglieremo le scene e inizieremo direttamente da Catching Fire!» gridò ai colleghi e agli attori, accarezzando dei baffi immaginari da vera Einstein.
«Vorresti forse dire che tutto il lavoro che è abbiamo fatto è stato inutile?!» ringhiò Jennifer, scroccando in modo sinistro le nocche.
«Vedendo come ti sei impegnata…» sussurrò l’Autrice.
«Come hai detto?» domandò l’attrice.
«Che sei bravissima a recitare!»
«Tutta invidia.» asserì Josh, alzando gli occhi al cielo. Non sia mai che il moccioso non dia corda alla sua amata Jenn.
L’Autrice estrasse un telecomando dal nulla, e premendo il pulsante al centro di esso, una botola si spalancò sotto i piedi di Josh.
Questo cadde nel vuoto, seguito dall’urlo di Jennifer: «Topiiiiiiiiiiii!»
«Che fai, non lo salvi?» domandò ironicamente l’Autrice.
«Ma ti pare? Sono appena stata dal parrucchiere!» chiarì l’attrice, appoggiandosi la mano sulla bocca con aria scioccata.
«Questo è meglio se non lo diciamo a Josh…» suggerì Liam.
«Per la prima volta sono d’accordo con il ritardato.» affermò l’Autrice, posandogli una mano sulla spalla per mostrare il suo appoggio.
 
 

«Ok, diamo ufficialmente inizio ai provini per il ruolo di Finnick Odair!» urlò l’Autrice spalancando la porta del suo ufficio.
Peccato che nella sala d’attesa trovò circa un centinaio di persone.
«Ho cambiato ideaaaaa!» gridò, rifugiandosi nuovamente dietro la cattedra.
 
 

La donna giocherellò per l’ennesima volta con la matita, scarabocchiando sul foglio dei nominativi.
Nessuno l’aveva colpita nel profondo. Possibile che non esistesse una persona degna per personificare Finnick?
Proprio quando stava perdendo le speranze, una voce melodiosa la riscosse dai suoi pensieri.
Un vero e proprio bronzo di Riace dalla bellezza inumana era bellamente appoggiato alla porta, e aspettava soltanto il suo consenso per entrare.
«Chi cazzo sei?!» sbottò l’Autrice, ancora frastornata da tutto quel ben di Dio.
L’uomo ancora per poco senza nome si grattò la nuca imbarazzato. «Ehm, Sam Claflin.»
«Bene Sam, voltati un attimo.» ordinò l’Autrice, attendendo che eseguisse la richiesta, con aria terribilmente seria.
Il giovane si voltò titubante. «Mmm, perché?»
L’Autrice non ascoltò nemmeno quello che disse, troppo presa dall’osservare quel culo privo di imperfezioni, talmente bello da…no, meglio non specificare. Ci sono bambini che potrebbero rimanere traumatizzati.
«Sei assunto!» dichiarò, battendo le mani come una lattante.
«Oh, è stato più facile di quanto immaginassi.» mormorò Sam, andando a stringere la mano della regista.
 

Dovete sapere che quando vengono svolti dei provini così accurati, e ovvio che i film siano dei capolavori assoluti…spesso incompresi.
 
 

 
Angolo Autrice:
scusatemi tanto tanto per l’enorme ritardo, ma ho avuto dei problemi che non sto qui a spiegare.
Se ho deciso di continuare la storia è solo merito di tutte le persone che non hanno mai smesso di recensire e che mi hanno inviato messaggi privati, chiedendomi di aggiornare.
Vi amo fanzzzzzzz!
Visto che a breve uscirà Catching Fire, ho deciso che continuerò la parodia rifacendo scene del film. Però contrariamente al primo, farò solo le scenette a copione su cui posso lavorare facilmente.
Questo capitolo era dunque di transizione.
Ci tenevo a ringraziare le 68 persone che hanno aggiunto la storia ai preferiti, le 10 ricordate, e infine le 65 seguite.
Siete la dolcezza in persona.
Attendo il film per partire con la parodia muahaha.
Spero di esserne all’altezza.
Un enorme bacio.

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Capitolo 6
*** Capitolo cinque: feel like Giacobbe! ***





 
Capitolo cinque: feel like Giacobbe!







 

 
Girando “La ragazza di fuoco”

 
 
Katniss osserva pensierosa l’orizzonte, tanto che riusciamo ad immaginare il cricetino che corre veloce per muovere la ruota. 
Il sole sta sorgendo.
La musichetta di sottofondo rende la scena altamente drammatica e per non dire straziante…
Spettatrice dal cinema: *scuote il compagno per le spalle* pasticcino mio, sta per accadere qualcosa! Me lo sento!
Spettatore dal cinema: *masticando rumorosamente i pop corn e sputacchiando saliva ovunque* amore, ma se il film è appena cominciato!
Le arriva addirittura addosso un residuo di broccolo della sera precedente, che scosta con un gesto infastidito e alquanto schifato.
Spettatrice dal cinema: pasticcino mio, ti garantisco che sta per accadere qualcosa!
Spettatore seduto vicino ai due spettatori che battibeccano: shhhhhh, silenzio!
Spettatore dal cinema: *alzandosi minaccioso* cos’è, ce l’hai con me perché sono ebreo? EH?! Avanti dillo che sei un razzista di merda!
Spettatore seduto vicino ai due spettatori che battibeccano: veramente io vorrei solo seguire il film *mormora imbarazzato, osservando confuso il pavimento*
Spettatrice dal cinema: allora lascia stare il mio pasticcino ebreo!
Spettatore dal cinema: quello che sto mangiando? *indica quel poco del waffle che gli è avanzato*
Spettatrice dal cinema: *alzando gli occhi al cielo* ma no tesoro, intendevo te! E ora guardiamo questo dannatissimo film!
 
Un rumore di sottofondo spaventa Katniss, che senza pensare alle conseguenze scocca una freccia e colpisce Gale al cuore. Questo cade a terra e muore sul colpo, mentre Katniss si porta una mano alla bocca scioccata.
Spettatrice dal cinema: te l’avevo dettoooooo! Potrei fare la medium, o diventare la nuova Nostradamus!
Autrice: No. NO, dannazione! Non devi colpirlo! Devi solo tendere l’arco! Oh, ma perché nessuno mi ascolta mai qua dentro!? Ed ecco che abbiamo perso l’ennesimo stuntman. E’ il quinto in soli due giorni! Non so Jennifer, vuoi che te lo scriva su un cazzo di Oscar che non devi utilizzare per davvero l’arco ma devi solo tendere la corda?!
Desolata, si guarda in giro per il set in cerca di un volto attendibile, ma si ritrova purtroppo circondata dai soliti incompetenti.
Autrice: devo ancora capire come abbiamo fatto a guadagnare 691,247,768 dollari nello scorso film.
Ce lo stiamo chiedendo tutti capo, visto che quelle inquadrature potevano essere girate meglio da un bambino di due anni con il Parkinson.
Autrice: o da Liam.
Gale: guardate che vi sento, brutti cattivoni!
E corre via piangendo, non prima di essere inciampato sull’ennesima buccia di banana sparsa per il set, e cadere così rovinosamente a terra.
Dobbiamo ancora scoprire chi sia il colpevole che mangia le banane e non pulisce mai.
Gale: voglio la mammaaaaaaa *piagnucola, battendo i pugni per terra*
 
Ma riprendiamo dalla scena in corso.
Katniss, riconoscendo Gale, abbassa mesta l’arco.
Gale: sono io.
Autrice: ma va? Ed io che pensavo fossi Leonardo DiCaprio!
Katniss si limita a guardarlo enigmatica e non dice niente. E’ loquace proprio come ai vecchi tempi.
Gale: ho visto dei tacchini mentre venivo qui.
Katniss: non dirmi che saranno il tuo regalo di nozze! Lo sai che voglio il nuovo collier di Swarovski. Massì dai, quello indossato nella pubblicità da Miranda Kerr!
Gale: *non dando segno di averla udita* sono sfilati davanti a me come se nemmeno esistessi.
Katniss: io di certo non ti avrei ignorato *ammicca, passandosi voluttuosa la lingua sulle labbra piene*
Gale: quegli stupidi uccelli pensano che il bosco sia loro.
Katniss: ma davvero stiamo parlando di uccelli?!
Autrice: non guardate me, queste battute le ha scritte Francis Lawrence!
Il ragazzo cambia prontamente discorso.
Gale: quando parte il tour della vittoria?
Katniss: tra un paio d’ore.
Gale: allora nel mentre, baby, diamoci da fare.
Katniss lo osserva in modo malizioso, ancheggiando e piazzandosi a pochi centimetri dal suo viso, tanto che i loro nasi quasi si sfiorano.
Katniss: oh, con piacere Galone mio!
E si avventa con foga sulle sue labbra.
Una tendina come quella di The Sims appare dal nulla e li copre mentre ci danno dentro.
Partono pure i fuochi d’artificio.
Autrice: oh, no. Di nuovo no!
Forse capo dovremmo castrare Liam, o quantomeno sedarlo.
Autrice: poi chi la sente quell’isterica della Cyrus?
Non stanno più insieme, sa?
Autrice: oh, meglio. Mi stava sul cazzo. Però ora dovremmo girare la scena…
Eh…
Autrice: Tombaaaaaa! Ho bisogno del tuo aiuto! Devi separare quei due prima che sfornino un piccolo Hemsworth.
Tomba: quando c’è da scopare io essere sempre disponibile.
Afferma, gesticolando con il suo immancabile Swiffer in mano.
Autrice: doppi sensi portatemi viaaaaa.
 

Si passa al minuto 10.20
 L’inquadratura mostra una Effie in perfetta forma –sebbene i chili di troppo ancora non smaltiti dell’ultimo Thanksgiving - che arriva ticchettando al distretto 13. Si rivolge con un sorriso degno della donna Mentadent ai tizi che l’accompagnano.
Effie: Alt! Riempitevi gli occhi. Questo è suolo sacro!
Un coro di angeli accompagna la parola “sacro” e Dio a quella parola le fa l’occhiolino dal paradiso mentre si scatta un selfie da postare su Instagram.
Alla parola “riempitevi”, uno dei suoi accompagnatori si tira un pungo in un occhio, e cade a terra tramortito.
Effie: Qui, miei cari, si è fatta la storia!
Autrice: questa frase da chi l’abbiamo scopiazzata? Non mi sembra nuova.
E’ un cliché capo. Forse dal Signore degli anelli, o 300, o il Gladiatore o..
Autrice: ho afferrato il concetto.
Poi la donna fa una smorfia, appoggiando la mano sul naso e trattenendo il respiro.
Effie: Bleah! Tranquilli, alla puzza vi abituerete!
Peeta: *apparendo dal nulla* non sono io! Questa volta vi garantisco che ho fatto la doccia e ho usato pure Borotalco spray alto là al sudore!
L’Autrice si ritrova a dare le testate al muro.
Ormai a forza di sbattere la testa, ha scolpito qualcosa simile alla Pietà di Michelangelo.
 

Altra scena.
Effie entra nella casa di Katniss e le va incontro.
Effie: eccola qui, il mio più grande trionfo. La mia super star!
Parta la musichetta di Fame: I wonna live for eveeeeeeeeeeeeer!
Effie: *batte le mani e sparisce la musica* Ci sei mancata, tesoro!
Bacio di qui, bacio di là.
Insomma, una spesa industriale in rossetti Pupa.
Peeta: e a me un bacino?
Autrice: la scena dopo! Abbi la decenza di aspettare, santo ibrido!
Joshifer: kawaiiiiiiiiiiiiiiiii!
Finnick’s fanz *perché la “z” finale fa più figo* : vogliamo il nostro mega fustoooo!
Hercules: mega fusto? Bitches, I’m here!
Autrice: Dwayne Johnson? Ma veramente? Non sei a sponsorizzare il tuo nuovo film? E poi vorrei capire da dove cavolo spunta fuori tutta ‘sta gente!
Secondo me capo in questo set si verifica qualcosa di simile all’armadio di Narnia…
Ma tornando a noi e lasciando da parte teorie non ancora certe; dov’eravamo rimasti?
Peeta’s fanz: oh, ma per piacere!
Finnick’s fanz: parlano quelle che venerano un nano tinto!
Peeta’s fanz: oh, questo non dovevate dirlo! Al mio tre ragazze, scatenate l’infernoooo!
E si scagliano le une sulle altre, strappandosi extension fresche di parrucchiere e rovinandosi la manicure.
Ai nostri piedi giunge pure un arto sanguinolento, che cade al suolo ancora contorcendosi.
Presto imitato da un Lines seta è e da una…dentiera?!
Queste fangirls si stanno squartando vive, altro che Clove!
Autrice: ora devo pure sedare le rivolte? Mi chiedo se mi paghino abbastanza per questo. Sicurezzaaaaaaaa!
 
Stavamo dicendo?
Ah, la scena del fatidico incontro sulla neve di Katniss e Peeta. Minuto 12, 55 secondi e tre sbattimenti di palpebre, assolutamente da non perdere!
Katniss scende le scale nello stesso istante in cui le scende Peeta. E’ un momento toccante poiché non si incontrano da un tempo che pare loro infinito.
Si abbracciano, e Peta –imbranato come un rinoceronte con la diarrea e il nervo sciatico- scivola sulla neve trascinando Katniss sopra di se, in un intreccio di membra discutibilmente romantico.
Peeta: ops!
Parte la musichetta di Britney Spears: Oops! I did it agaiiiinnnnnnnnnnnn!
Ma viene palesemente ignorata, così Britney sparisce incazzata non prima di aver lanciato una maledizione sulle future stele Disney, che finiranno a drogarsi proprio come lei.
Ebbene sì, comprese Hilary Duff e Selena Gomez.
Joshifer: *sventolando gli striscioni* BACIO, BACIO!
E difatti si baciano appassionatamente, provocando lo scoppio a distanza delle ovaie di tutti i fanz.
Spettatrice del cinema: *da uno scappellotto al fidanzato* tu non mi baci mai in questo modo! Non mi ami quanto Peta ama Katniss! Non mi..
Il fidanzato le riempie la bocca di pop corn per farla stare zitta, tra i gemiti di protesta di quest’ultima.
 
Peeta si rivolge a Caesar, visto che sono in diretta mondiale su tutta Panem.
Peeta: stiamo bene.
Caesar: tutto qua? Nient’altro? Sei così taciturno Peeta, dammi qualche dettaglio!
Peeta: le cose vanno bene qui al 12, ave o Cesare!
Caesar: è Sisar, non Cesare. Non italianizzare il mio nobile nome, che poi faccio la brutta fine di quel Giulio…
Katniss: grazie alla generosità di Capitol City siamo sempre più vicini.
Peeta: a soli 22 metri per l’esattezza, uagliooooo!
Secondo me Peeta è veramente convinto che sia Romano.
Caesar scoppia forzatamente a ridere, seguito a ruota dal pubblico.
Caesar, per gli amici intimi come Peeta detto Cesare: ci faremo vivi con tutti e due durante il tour della vittoria!
 
Autrice: dai questa scena più o meno è andata bene.
Gale: la mia parte sui tacchini passerà alla storia!
Afferma fiero, lo sguardo altezzoso puntato verso l’orizzonte e un piede appoggiato su una roccia immaginaria come quel noto quadro che raffigura Napoleone.
Autrice: vai a fare un bagno. Che la puzza non veniva da Peeta, ma da te!
Gale la guarda sconcertato, annaspando in cerca d’aria.
Gale: non voglio fare il bagnetto! Non mi avrete mai vivooooooooo!
E sparisce nel nulla, dopo aver gettato una pallina fumogena, di quelle che solo i grandi ninja come Naruto sanno usare.
 
L’autrice gira per il set, ancora sconsolata, guardando le scene secondarie che stanno girando i suoi vari sottoposti.
Si imbatte in una in cui stanno riprendendo solo ed esclusivamente gli addominali di Finnick.
Autrice: ma che diamine di scena è questa?!
Finnick: e Jacob cosa faceva di preciso in New Moon?”
L’autrice si limita a svenire.
 
 


 
Angolo Autrice:
buongiornooooo!
Non sono morta, avete visto?
Questa parodia andrà avanti for evah, non finirà mai MUAHAHAHAAHAH!
Ve gusta er capitolo?
Sono un po’ fuori forma perché ultimamente mi dedico a storie serie, ma il mio humor non svanisce mai del tutto.
Comunque spero che ci sia ancora qualcuno pronto a seguire e recensire questa mia storiella!
Vi metto i link delle altre storie comiche-demenziali che ho in corso:

 
Le più serie le trovate sempre sul mio profilo!

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