Finalmente una risposta

di StruckedGirl
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** New text messagge ***
Capitolo 2: *** The Date ***
Capitolo 3: *** Beautiful ***
Capitolo 4: *** And I still remember how you kept me so afraid ***



Capitolo 1
*** New text messagge ***


Robert  si trovava sul set di Gothika, erano iniziate da qualche mese le riprese e da qualche mese Robert aveva iniziato a messaggiare con Christina Aguilera, continuava a mandarle messaggi per ottenere un appuntamento con lei; e allora? C’era qualche anno di differenza, a lui poco importava.

-Ehi ciao bellissima, stasera hai da fare?

In quel momento Christina si trovava tra le vie di Beverly Hills a fare una passeggiata con degli amici quando si sentì il “Bip Bip” che segnala l’arrivo di un messaggio, lesse il messaggio inviato da Robert e alzò gli occhi al cielo “Ehi, Christina, chi è?” chiese un amico, Christina alzò lo sguardo verso il gruppo di amici “Uno che continua a chiedermi di uscire”  Gli amici fecero una finta faccia sorpresa, come se non fosse una novità; “E chi sarebbe questa volta?” chiese un’amica “Un attore, si chiama Robert, Robert Downey Jr.”  rispose Christina  “Wow, e siete già usciti insieme?” chiese l’amica sorpresa “No, continuo a dirgli di no?” rispose Christina “Allora perché non gli dici almeno per una volta di sì? Sei all’apice del tuo successo, divertiti” e dopo aver salutato Christina il gruppo se ne andò; Christina ci pensò un po’ a quello che le aveva detto l’amica, forse non aveva tutti torti, però c’era troppa differenza di età fra i due, lei aveva 22 anni lui 37 o 38 al momento non ricordava ma….anche questo non era un grosso problema, era già stata con uomini più grandi di lei Ma sì, concediamogli un appuntamento, un sì non farà mica male. Decise di rispondere al messaggio di Robert.

-Sono libera, avevi qualcosa in mente?

Così scrisse nel messaggio da mandare a Robert, lo rilesse, sperando di non fare uno sbaglio madornale con quella risposta…no, un sì non fa male a nessuno, premette il pulsante “Send” e apparve subito il messaggio che era stato inviato, sorrise e aspettò una risposta da Robert.  Downey si trovava ancora sul set e ancora non doveva fare alcuna apparizione, quindi rimase lì con il telefono in mano aspettando una risposta, in pochi minuti il cellulare fece “Bip Bip” e aprì immediatamente il telefono, era una risposta da Christina; sorrise maliziosamente nel leggere quella risposta, era ovvio che si aspettava anche qualcos’altro di più dopo la cena ma era felice di leggere finalmente un sì in uno di quei messaggi. Si affrettò a risponderle.

-Che ne dici di tu, io, in un ristorantino per cena, che te ne pare?

Sorrise dopo aver letto il suo messaggio e poi lo inviò subito.  Christina che stava per ritornare a casa lesse di corsa il messaggio, immaginava una risposta del genere, l’aveva fatta anche un po’ divertire veramente; arrivò davanti al portone della sua villa e subito gli rispose.

-Mi piace, passa a prendermi alle 19.30, mi troverai già pronta.

Schiacciò subito il tasto nella testiera e il messaggio arrivò a Robert che riuscì a leggerlo poco prima di dover entrare in scena, rispose con un "Okay". Andava più che bene!

































































































ANGOLO SCRITTRICE:
Okay, siate buoni con me, è la prima FF che pubblico su EFP [Accetto qualsiasi consiglio in caso ci siano errori]. Da dove è spuntata questa stramba idea dei miei due idoli che si messaggiano e vanno a finire con un appuntamento? Beh, da una cosa accaduta veramente proprio in quell'anno che io ho scoperto solo 10 anni dopo, cioè che l'attore RDJ bombardava di sms Christina Aguilera per un appuntamento con lei. Fonte . Grazie in anticipo per ogni recensione in caso ne lasciaste una per dirmi come vi sembra, grazie.
Baci Baci
Silvia

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Capitolo 2
*** The Date ***


Christina si trovava nella sua villa, era davanti allo specchi che si metteva gli orecchini, guardò l'orologio impaziente, tra 5 minuti Robert avrebbe suonato il campanello e l'avrebbe portata a cena. Era un pò nervosa, la cosa che la faceva innervosire erano i paparazzi, non volevo assolutamente che ci fossero in giro, anche se quelli sono dappertutto. Christina venne distratta dai suoi pensieri quando sentì suonare al campanello, si voltò verso la porta: era lui! Si guardò un'ultima volta allo specchio, si mise velocemente un lucidalabbra e un velo di fondotinta e poi corse verso la porta, l'aprì velocemente non facendo aspettare un attimo di più Robert, s stampò un sorriso in viso "Ciao" disse guardando Rob che indossava un paio di jeans, una camicetta bianca con sopra una giacca grigia, non era eccessivamente elegante; Christina tirò un sospiro di sollievo nel vedere che non era molto elegante anche lui, lei si era messa un vestitino un pò aderente, forse un pò troppo aderente, di colore beje(non sono come si scriva)e sul bacino aveva una cintura marrone, un pò più scura del vestito, e sopra un cardigan corto e leggere con una stampa leopardata, mentre ai piedi delle scarpe col tacco in tinta con il vestito, il tacco non troppo alto, non voleva sembrare più alta di Robert. Lui osservò in silenzio Christina a lungo, non era affatto male e gli piaceva quel gioco di colori sul marrone nell'outfit, la guardò in viso e rispose al saluto "Ciao" "Prima che usciamo voglio chiederti una cosa..." chiese Christina "Non ti preoccupare, ti porterò in un ristoranti fuori città, in una zona dove nessun paparazzo potrà trovarci, fidati, ci sono andato spesso e non mi hanno mai beccato" rispose Robert sicuro che fosse riguardo ai paparazzi; Christina sorrise contenta della risposta "Allora possiamo andare" e dopo aver preso la pochet con dentro fazzoletti, chiavi di casa e burro di cacao, uscì di casa affiancandosi a Robert, i due si diressero verso una macchina "Immagino sia la tua?" chiese Christina "Esatto" "Robert Downey Jr. senza limousine?!" disse sorpresa Christina "Beh, appena vedi una limousine sospetti subito sia una superstar, una macchina qualunque la lasci perdere, evito di essere riempito di flash anche mentre guido?" rispose Robert "E poi sbaglio o non volevi che i paparazzi ci seguissero?" aggiunse; Christina lo guardò "Ottimo Downey, stai partendo con il piede giusto" Robert sorrise; arrivarono alla macchina, Robert aprì la sportella del passeggero davanti per far entrare prima Christina e appena entrò lui si mise al posto di guidatore, accese la macchina e partirono.

Il viaggio doveva durare un ora circa, almeno così Robert aveva detto a Christina, la macchina era molto silenziosa nessuno dei due spiccicava parola ma Christina fu la prima a interrompere il silenzio "Perchè Robert?" lo guardò, Robert continuò a guardare la strada "Perchè cosa?" "Perchè un'appuntamento con me?" chiese Christina "Perchè non provarci?" "E se avessi detto di no?" "Ancora no?" Christina rise "è vero, sono stata un pò crudele con te all'inizio" "solo un pò?" Christina rise di nuovo "Ora ce l'ho io una domanda per te, Aguilera?" chiese Robert "Chiedi pure" ci fu un pò di silenzio "Perchè un sì dopo tutti quei no?" "Perchè non provare?" I due risero "Ora non rubarmi le battute" "Sì signore" la guardò un attimo facendo un sorriso sbilenco "E non chiamarmi signore" "Certo signore" disse Christina ridendo "Ho detto di no" disse ridendo Robert "Va bene signore" continuò a dire ridendo "Christina...." disse Robert "Va bene...." Robert sorrise "....signore" e i due risero.

Pochi minuti dopo arrivarono in un ristorantino, non nè troppo grande nè troppo piccolo, non era di lusso e si trovava in una cittadina fuori città "Sembra carino" disse Christina "sì, lo è e si mangia anche bene" scesero dalla macchina "Chissà quante ragazze ci avrai portato..." "Nessuna, tu sei la prima". Christina non poteva credere a quello che aveva sentito, era la prima che aveva portato in quel posto "Perchè non ci hai portato nessuna?" chiese incuriosita "Beh, tutte volevano l'attenzione dei paparazzi e io gliela davo, ristoranti di lusso, limousine e cose varie" spiegò Robert "Beh, hai trovato una che odia i paparazzi" "Perfetto, almeno non dovrò indossare gli occhiali da sole anche di sera" Christina rise e affiancandosi a lui entrarono nel ristorante; era carino anche all'interno e non era molto affollato; "Posso accompagnarla al suo tavolo, signorina" disse Robert rivolto a Christina, lei lo guardò "Oh, grazie mille signore, lei è molto gentile" fece una risatina un pò timida "E basta chiamarmi signore" disse Rob, Christy rise e si avvicinarono al loro tavolo, al centro della stanza quindi lontano dalle finestre. Robert tirò la sedia indietro per far sedere Christina e poi la rimise in avanti pochi prima che lei si sedesse, lei lo ringraziò e lui andò andarsi a sedere di fronte a lei "Perchè non vuoi che ti si chiami signore, mister?" disse forse con un tono troppo sensuale per la domanda che aveva fatto, non sapeva perchè facendo quella domanda le era uscito un tono del genere; appoggiò il gomito sul tavolo e appoggiò la testa sul palmo della mano. Robert si morse il labbro, beh, le orecchie non avevano fatto a meno di sentire il tono con cui lo aveva chiesto "Mi fa sentire...vecchio" prese la sua forchetta "è vero, ho 38 anni ma non mi sembra di essere tanto vecchio, mi passeresti la tua forchetta per favore?" Christina guardò la forchetta, la prese e la porse a Robert, la prese "Grazie, e non chiamarmi nemmeno mister, non cambia niente" disse guardando il cestino del pane cercando due pagnotte. "Okay...signore" anche queste parole uscirono dalla bocca di Christina troppo sensuali; Robert si fermò e un piccolo ghigno misto a un sorrisetto si stampò sul suo viso. Trovò due pagnotte e vi infilò le forchette, cercò di ricordarsi quel numeretto che aveva fatto in Charlot e appena se lo ricordò iniziò a far "danzare" le due pagnotte come se fossero dei piedi ballerini, lo aveva fatto solo per sentire di nuovo la dolce risata di Christina che fu proprio quello che sentì; il cameriere arrivò per prendere gli ordini e Robert diede subito una forchetta a Christina, naturalmente sempre con la pagnotta attaccata, e guardò il cameriere dando un morso alla pagnotta che aveva tenuto, Christina continuò a ridere ma la sua risata fu interrotta dal cameriere "Volete ordinare signori?" i due lo riguardarono "Oh, lascio ordinare prima al signore quì presente" disse Christina che poi guardò Rob, lui la guardò e mimò con le labbra "ti odio", ovvio che stava scherzando, Christina rise e i due riguardarono il cameriere, ordinarono e poco dopo arrivarono i pasti che avevano ordinato. Mentre mangiavano continuarono a chiacchierare e a ridere. Passarono una bella serata; quel sì a quel messaggio aveva fatto proprio bene, ci voleva una serata così, Christina iniziò a chiedersi perchè non dirgli di sì prima, quell'uomo era davvero fantastico, la faceva star bene come nessun altro, voleva assolutamente rivederlo. Anche Robert non si pentì di averla bombardata di messaggi, quella era una ragazza meravigliosa, praticamente perfetta, e aveva passato una bella serata con lei, anche lui voleva rivederla più di una o due volte.

Arrivarono alla fine della serata e i due, dopo aver pagato il conto uscirono dal ristorante e andarono in macchina; appena entrarono Rob la guardò "Dove desidera che la porti, Miss Aguilera?" chiese Rob, Christina si voltò verso di lui "A casa, sono un pò stanca" rispose con un tono un pò stanco, Robert accese subito la macchina "Perfetto, allora destinazione Hollywood Hills" tutti e due guardarono davanti a loro e partirono. Anque questa volta il corto viaggio fu silenzioso ma Christina interruppe il silenzio, accavallò una gamba sul'altra e si avvicinò un pò a lui "A quanto pare non ha fatto male quel sì" Robert posò gli occhi sulle gambe scoperte per via del vestito un pò corto, fece un respiro cercando di distrarsi e rimettere gli occhi sulla strada "Ermm..." deglutì "non distrarmi mentre guido" disse Robert non sapendo che dire "Qualche problema?" chiese un pò preoccupata "No, va tutto a meraviglia" Una mano strinse un pò di più il volante, dove rilassarsi e concentrarsi sulla guida, fece un altro respiro profondo, appena si fu rilassato riuscì a mettere gli occhi sulla strada rispose a quello che Christina aveva detto per primo "Già, ne è valsa la pena riempirti di messaggini" Christina rise e anche lei ritornò a guardare la strada.

Arrivarono finalmente davanti alla villa di Christy, scesero dall'auto e si avvicinarono davanti alla porta si fermarono proprio lì, uno di fronte all'altro. "Grazie...per la bellissima serata" disse Christina "Oh, è stato un piacere" disse Robert sorridendo "Ne sono sicura, dopo tutti quei messaggi" I due risero; Roberto avvicinò il viso, Christina lo guardava sperando proprio che stesse per accadere quello che pensava ma, Rob le diede solo un bacio sulla fronte, Christina chiuse gli occhi quando glielo diede e poi li riaprì per guardarlo "Buona notte" disse semplicemente Rob, Christina sorrise "Buona notte". Robert si incamminò per ritornare in macchina "Downey!" lo chiamò Christina e subito lui si voltò verso di lei fermandosi "Domani mattina hai da fare?" Robert sorrise "No, prima delle dieci" rispose "Io prima delle 9.30 non ho impegni, che ne dici se alle 9.00 ci vediamo a uno starbucks per fare colazione?" 
 pensò sto facendo la cosa giusta, voglio assolutamente rivederlo. Ci fu un pò di silenzio, Christina aspettava con ansia la sua risposta sperando in un sì "Certo, va benissimo" rispose Robert. Christina sorrise "Perfetto, allora a domani.....signore" detto questo Christina se ne andò sorridendo dentro casa mentre Robert rideva. Downey ritornò in macchina e tirò un sospiro di sollievo per essersi trattenuto e non essere andato troppo oltre; sorrise nel ripensare che domani l'avrebbe rivista, non vedeva l'ora, stava facendo i salti di gioia (dentro di sè ovviamente, non credo che dentro la macchina sia possibile), credeva ancora a malapena che glielo avesse chiesto. Sorrise ripensando alla bellissima serata passata con lei...sì, aveva fatto bene a mandarle continuamente messaggi.

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Capitolo 3
*** Beautiful ***


Eccomi con un altro capitolo, prima di tutto mi scuso per aver fatto passare tanto tempo dall'ultimo capitolo ma ho avuto un calo di ispirazione, mi dispiace ancora. Spero che vi piaccia ;)

Robert aspettava impaziente Christina nello starbucks, continuava a fissare l’orologio chiedendosi quando sarebbe arrivata, nervosamente continuava a fare dei cerchi sulla tazza di cartone dello starbucks, spostò lo sguardo sul telefono sperando vibrasse o facesse il suo solito “bip bip” per segnalare un nuovo messaggio, non era mai stato più agitato. Si guardava intorno sbuffando, annoiato, non sapendo che fare, si ripromise di non arrivare mai più troppo in anticipo.
Finalmente l’orologio segnò le 9, guardò la porta e dopo nemmeno un secondo entrò Christina con il suo bellissimo sorriso in viso. Robert vide che lo cercava invano, si alzò agitando la mano sorridendo, felice che finalmente fosse arrivata. Christina sorrise nel vederlo e andò verso di lui “Ehi, ma sei già qua?” gli chiese Christy “Oh, ero…ah…mi sono svegliato prima e  ho deciso di venire” appena vide Christina le parole sembrarono non esistere più, era già tanto che avesse composto quella frase. “Oh, allora mi dispiace averti fatto aspettare” rispose un po’ dispiaciuta “Stai scherzando? Tu hai rispettato l’orario dell’appuntamento sono io che ho voluto aspettare” “Almeno lascia che ti ordini un altro caffè e offro io” disse Christina per poi posare gli occhi su un cameriere e chiamarlo “Non ti farò spendere nemmeno un centesimo per un caffè, pago io” “Ehi, è il minimo che possa fare dopo che mi hai aspettato” il cameriere arrivò dai due “Buongiorno” disse cordiale, i due lo guardarono e Rob senza nemmeno far parlare Christina disse “Buongiorno” “Cosa prendete?” chiese il cameriere tirando fuori un piccolo taccuino e una matita “Solo un cappuccino, giusto?” guardò Christina “Sì, un cappuccino” rispose “e…” cercò di continuare ma venne subito interrotta da Robert “e basta, grazie”; il cameriere se ne andò. Christina lo guardò “Pago io, questo me lo devi almeno concedere, signorino” “Non ti faccio sganciare nemmeno un soldo, signorina” Christina lo guardò “Non voglio stare qui a litigare” rispose “Ti prego…il caffè mi si è già raffreddato, non ci voglio pure i ghiaccioli dentro” Christina rise. Robert la guardò attentamente, in ogni minimo movimento; si sta strofinando gli occhi, forse segno che era stanca “Sei stanca?” tanto vale chiederglielo “Sì, un po’, non ho molto dormito stanotte” fece un grosso sbadiglio mettendosi la mano davanti la bocca “Non dirmi che non hai dormito perché pensavi alla nostra splendida serata” sorrise mentre Chrstina rise “Oh, no, ho dovuto riscrivere un’intera canzone e ci ho pensato poco prima di andare a letto” “Davvero? A proposito quando hai la registrazione? Se non sbaglio alle 9.30” Robert chiese curioso, avrebbe voluto sentirla   “L’abbiamo spostata alle 10” rispose Christina “No, proprio quando devo andare sul set” disse un po’ tristemente Rob ma, la soluzione sembrò spuntare dal nulla.
Una donna un po’ bassina, mora si avvicinò al tavolo dei due e disse “Buongiorno Robert” Robert la guardò e la riconobbe subito “Buongiorno Susan” disse sfoggiando un sorriso; Susan era uno dei produttori esecutivi, i due non parlavano molto né tanto meno passavano tanto tempo insieme, ma con in quel poco tempo in cui si parlavano Robert pensava fosse una donna davvero molto simpatica. “Senti, volevo avvertirti che le riprese inizieranno alle 11 anzi che alle 10” Robert guardò Susan sorridendo, non disse niente continuando a sorridere “Perfetto, è fantastico!” le rispose “Grazie per avermi avvertito, Susan, sei fantastica!”. Susan fece un sorriso un po’ timido “Grazie, Robert, beh, allora ci vediamo sul set” “Certo” Susan si voltò iniziando a camminare ma poi si rifermò e lo guardò “Allora a dopo” Robert che stava per parlare con Christina che aveva appena avuto il suo cappuccino guardò Susan e le disse “A dopo” E dopo aver messo in mostra un altro suo sorriso, Susan ritornò al suo gruppo di amici.
Christina guardò Robert “Ah…Robert, che gli fai alle donne…” Robert la guardò “Oh, lo sai, il mio fascino”  Christina rise un pochino e bevve un sorso del suo cappuccino “Però non capisco perché non abbia effetto su di te…” Robert fece un espressione pensierosa “Perché io non sono come tutte le altre” Rispose Christina guardandolo, lui sorrise, sì, lo sapeva, lei non era come tutte le altre. Rimasero in quello starbucks per un altro paio di minuti e poi si diressero verso lo studio di registrazione. Robert si guardò intorno un po’ incuriosito e allo stesso affascinato da quel posto, i mixer , tutti quei microfoni, era il posto dove tutto aveva inizio.
Christina lo guardò “Sembri un bambino al luna park” rise un po’. Sì, era vero, sul suo volto c’era un sorriso di meraviglia stampato e gli occhi che brillavano, sembrava candyland quella piccola sala di registrazione. Christina rise un di nuovo nel vederlo con gli occhi che brillavano dalla contettezza. Dei ragazzi invitarono Christina a entrare nella stanzina dove c’era già microfono e cuffie pronte. Rob smise di guardarsi intorno e puntò lo sguardo su Christina che iniziò a cantare.
Everyday is so wonderful
Then suddenly
It’s hard to breath
Now and Then I got insecure
From all the pain
I’m so ashamed”
...
“I’m beautiful no matter what they say
Words can’t bring me down
I’m beautiful in every single way
Words can’t bring me down
So don’t you bring me down today”
Robert la guardava incantato, forse non aveva mai sentito voce più bella, non aveva mai visto ragazza più bella. Iniziò a sentirsi strano, sentì una sensazione bellissima che non aveva mai provato, e dire che avevano passato solo poco tempo insieme ma hanno passato del bel tempo insieme. La canzone continuò e durò circa 4 minuti ma poi iniziò a ripetersi, i produttori continuavano a dirgli di cantarla di nuovo o di cantare certi pezzi di quella canzone bellissima.
Purtroppo si fecero le 11 e Robert doveva andare sul set. Robert guardò Christina e le mimò con le labbra che doveva andare, Christina si tolse le cuffie “Aspettate un attimo ragazzi” I ragazzi fermarono la musica e Christina uscì dalla stanzetta. Robert rimase un po’ stupito, non c’era bisogno che fermava tutto per salutarlo. “Mi dispiace, di sicuro ti sarai annoiato” disse Christina un po’ dispiaciuta “Stai scherzando? Mi sono divertito tantissimo e la canzone è davvero bellissima, complimenti” disse sorridendo Robert “Davvero? Sono felice che ti sia piaciuta” rispose un po’ sorpresa Christina “Scommetto che farai un successone” disse Robert. I due si guardarono a lungo in silenzio sorridendosi. Robert si schiarì la voce interrompendo quel silenzio “Meglio che vada” “Okay va bene, bè, allora ci vediamo” “Certo, ti mando un messaggio quando ho un po’ di tempo libero sul set” “Va bene” I due si sorrisero un ultima volta e poi Christina rientrò nella stanzetta e Rob andò sul set.
I due iniziavano a sentire una strana sensazione in loro ma ancora non capivano bene cosa fosse.


Beh, spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento, se c'è qualche errore commentate e datemi qualche consiglio, li accetterò senza problemi. Beh, direi che i due inizano a capire che nonostante abbiano passato poco tempo insieme iniziano a capire che c'è qualcosa che potrebbe essere più di una semplice amicizia :D 

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Capitolo 4
*** And I still remember how you kept me so afraid ***


Passò quasi un mese e i due erano diventati grandi amici, praticamente inseparabili, più uniti che mai. Robert non se lo era mai aspettato di iniziare un rapporto così insieme a Christina, si aspettava per sempre un no a vita ai suoi messaggi e ora erano amici. Stava bene insieme a lei, si divertivano e di certo quando stava con lei il sorriso non riusciva a levarsi dalla sua faccia.
Era la sera del 10 Novembre ora, precisamente le 18.30, Robert e Christina si sarebbe trovati davanti a un bar per prendere qualcosa da bere. Non sapeva perchè ma quando si trattava di una uscita con Christina si ritrovava sempre in anticipo e la aspettava finchè non arrivava.
Era davanti quel solito bar in stile “Boe” dei Simpsons, si ritrovavano spesso lì a prendere una birra, il locale non era praticamente mai pieno e in più dava poco nell’occhio. Robert era appoggiato al muro accanto alla porta e guardava il telefono in attesa di un messaggio, guardava l’ora: le 18.32. Si sarebbero ritrovati alle 19.00 davanti quel posto. Mise il cellulare in tasca e guardò la gente passare, si sistemò gli occhiali, si voltò, si guardò nella finestra del bar che ritraeva il suo riflesso, si sistemò i capelli e infine si rivoltò riguardando i passanti sbuffando. Riprese il cellulare e in quel momento vibrò e fece il suo solito “bip bip” che segnalava l’arrivo di un messaggio, non perse tempo e lo aprì subito:

                                                                Nuovo Messaggio

                                                                     Christy

 “Scusa penso che sarò in ritardo. Mi dispiace, forse non avrò nemmeno la forza di venire. Ti farò sapere”

 

Fantastico” disse con tono sarcastico l’attore. Si levò gli occhiali da vista mettendoli dentro il taschino del giacchetto e velocemente compose il messaggio:

Non preoccuparti. Ti aspetterò. Fammi sapere se vieni”

Rilesse il messaggio e poi cliccò il tasto per inviare. Odiava aspettare, non era per niente un tipo paziente soprattutto dopo una giornata frenetica come quella. Voleva davvero passare del tempo con Christina a bere qualche birra e fare l’adolescente cretino con lei. Riguardò il messaggio che gli aveva mandato Forse non avrò nemmeno la forza di venire. Chissà che stava succedendo in quella sala di registrazione. Gli aveva detto che oggi doveva registrare una canzone difficile il che gli era sembrato strano perchè...ogni volta che registrava non sembravano canzoni difficili per lei.

Erano le 20.30 quando Christina arrivò davanti al bar e non potè non notare Robert dormire seduto per terra, con la schiena e la testa appoggiati al muro mentre il cellulare gli penzolava dalla mano. “Ehi” disse Christina guardandolo. Sentendo quella voce Robert sorrise e aprì gli occhi, la guardò “Ehi” “Scusami per il ritardo ma...” tirò su il naso completamente rosso, come gli occhi completamente rossi e le guance che sembravano bagnate. Robert si preoccupò a vedere il volto della sua amica in quel modo, si alzò di scatto e si postò di fronte a lei: “Che è successo, piccola?” gli chiese Robert un pò preoccupato e guardandola con sguardo un pò triste. Christina rise un pò “Niente...davvero...” Robert la guardò alzando un sopracciglio, in quel momento Christina chiuse gli occhi cercando di trattenersi e lo abbracciò. “Che ne dici se prendiamo una birra da quattro soldi e mi racconti tutto?” disse l’attore mentre l’abbracciava “Ci sto, ho...ho bisogno di distrarmi”.

Pochi minuti dopo si trovavano da soli in quel bar, non contando il barista, seduti sugli sgabelli di legno davanti al bancone sorseggiando una bottiglia di birra che dividevano. Il silenzio regnava insieme alla puzza di sudore e al ronzio di una zanzara. Christina finì di bere e disse “Certe volte mi chiedo come il proprietario riesce a mantenere questo posto una schifezza, io non ci riuscirei, lo vorrei sempre pulito” Robert e Christina risero un pò prima di ritornare nel silenzio più assoluto. “Allora, ti va di toccare l’argomento? Insomma, cosa è successo?” chiese Robert. La cantante strinse le spalle cercando di essere indifferente “Beh...niente, solo...passato, brutti ricordi” disse Christina riprendendo la birra sul bancone e bevendo un altro lungo sorso. “Ne vuoi parlare? Puoi anche sfogarti e piangere, non sono quì per giudicarti” dsse Robert continuando a guardarla. La cantante lo guardò e sospirò “Ho passato tutta la giornata in sala e...forse se più le volte che ho pianto che cantato. Ho registrato quella canzone “I’m OK” e...sapevo che sarebbe andata a finire che mi mettevo a piangere. Non te ne ho mai parlato ma...mio padre picchiava mia madre...” abbassò lo sguardo mentre diceva ciò “e...e...quella canzone” ma venne fermata quando Robert l’abbracciò non volendola farla continuare. “Non c’è bisogno che continui ho capito già tutto” disse Robert continuando ad abbracciarla, le accarezzò i capelli mentre sentiva alcune lacrime bagnargli la spalla. “Mi dispiace, non dovevo chiedertelo” la guardò tristemente, era davvero dispiaciuto. Christina si staccò da lui e si asciugò le lacrime “Non preoccuparti...tu non potevi sapere” sorrise, o almeno si sforzò di sorridere. “Lo so che è difficile ma non pensarci più, soprattutto ora, okay? Non voglio vederti triste” disse Robert. Robert continuando a guardarla prese la bottiglia e bevve un sorso di birra aspettando un sorriso da parte di Christina. In mezzo a quelle lacrime finalmente vide un sorriso, il bellissimo sorriso sincero e vero che mostrava tutti i denti e che di solito faceva scappare anche una risatina. L’attore staccò la bottiglia dalle sue labbra sorridendo e disse “Oh, finalmente il sorriso che volevo vedere, dico davvero, dopo una giornata del genere non vedevo l’ora di vederti sorridere”; Christina rise un pò per poi dire continuando a ridere “Vediamo, raccontami un pò la tua giornata difficile?”. Robert le sorrise e dopo averla fissata pochi secondi cominciò a parlare della sua giornata, del lavoro e di altre cose scherzandoci anche su. Il tempo era praticamente volato ma succedeva sempre così in compagnia di Christina e appena il silenzio era calato fra i due il barista disse a loro che era orario di chiusura. I due allora uscirono dal bar e siccome entrambi stanchi decisero di tornare a casa, ovviamente Rob avrebbe accompagnato Christina a casa sua come sempre.

Si fermarono davanti la villa Hollywood Hills per poi scendere e fermarsi entrambi davanti alla porta di casa. “Eccoci arrivati” disse l’attore per poi voltarsi verso di lei; “Un’altra bella serata finita” anche lei dopo aver detto ciò si voltò verso di lui. Erano uno di fronte all’altro. “Voglio scusarmi per averti parlato di questo problema...” disse lei “Scherzi, lo sai che puoi parlare con me di qualsiasi cosa” “Oh avanti, hai già i tuoi problemi non c’è bisogno che metta anche i miei in mezzo...” disse lei “Christy...” disse lui cercando di fermarla “No, non dovevo davvero, insomma, sei già pieno di impegni con il lavoro e poi chissà quant problemi avrai tra lavoro e vita privata...era meglio se non ti dice-” Ma venne bloccata all’improvviso quando Robert non sapendo più come farla smettere di parlare prese il viso di lei tra le mani e la baciò dolcemente sulle labbra. L’aveva fatto solo per farla smettere di parlare, non di certo per lui...forse. Christina spalancò gli occhi appena Rob compì quel gesto. Non se lo sarebbe mai aspettato! Robert si staccò dopo essersi accorto di quello che aveva appena fatto. “Christina, mi dispiace, volevo soltanto farti smettere di parlare” Christina senza nemmeno guardarlo disse “Buona notte, Rob” “Scusa, io...” ma Robert non fece in temp oa finire la frase che Christina chiuse la porta alle sue spalle. La guardò sospirando e ritornò nella sua macchina. Guardò la villa davanti a se e poi appoggiò la testa al volante e ripetendosi “Stupido, stupido, stupido” mentre dava delle testate al volante.













Angolo Autrice:
Mi scuso subito per il ritardo  ma sono stata molto impegnata con la scuola e ho avuto anche un calo di ispirazione, ma in onore del 8 Aprile [Compleanno alla mia "sorellona" Vale che non perde mai occasione di recensire e grazie mille ancora:D] mi è venuta l'ispirazione e mi son oemssa all'opera. Spero vi piaccia e nonostante ci sia sempre e solo la mia cara Vale a recensire continuerò ad aggiornare aspettando magari nuovi lettori :D
Un Bacione
Silvia

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