I need you

di francina99
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I never need him ***
Capitolo 2: *** All'aeroporto ***



Capitolo 1
*** I never need him ***


17 anni, ormai avevo 17 anni e quasi non me n'ero accorta. Ero rimasta sempre la solita bambina ed il mondo mi piaceva così come era. Non avevo intenzione di cambiare. Papà quella mattina mi aveva detto di avere una sorpresa per me, ma non ci badai molto dato che l'ultima volta che l'aveva detto era stato quando mi aveva regalato un copri-cuscino dei miei artisti preferiti. Ero molto affezzionata alla musica e mi piacevano un sacco di cantanti. ma ora 1 sola band occupa un post nel mio cuore: i One Direction. Si, quel gruppo formato da 5 ragazzi di origini anglo-irlandesi che mi avevano davvero rapita con le loro canzoni. Quando ero ancora ragazza stravedevo per loro e volevo avere l'onore di andare ad un loro concerto. Incontrarli, parlargli e senterli vicino a me sarebbe stato un sogno. Ed ecco che nel frattempo ero già arrivata a casa in largo anticipo. Aprii la porta e trovai mio papà seduto davanti al caminetto acceso tutto scoppiettante. 
"Ciao papà" gli dissi 
"Hei, ciao Jane. Ben tornata. Ti dispiacerebbe venire qui un secondo?" mi rispose. 
"Certo" e mi avvicinai a lui con un espressione confusa in volto. 
"Ti hanno preso in quella scuola........" -disse mentre le mani gli tremavano- "Quella scuola a Londra. Quella dove hai sempre voluto andare" 
"Oddio, non ci credo!" 
"Sì Jane. é proprio vero tesoro mio. La scuola dove la mamma voleva che andassi. La scuola che ti allontanerà da me" disse metre una lacrima salata gli attraversò il viso. 
"Dai papà, non fare così! Sai che sono sempre il tuo tesoro, ma questa scuola è importantissima per me e non poteva arrivarmi notizia migliore il giorno del mio compleanno. So che ti lascierò da solo qui, ma so che ce la caveremo entrambi" 
"Sì bambina mia, hai ragione. Inizia a prepararti che ti porto in aeroporto" 

 

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Capitolo 2
*** All'aeroporto ***


Papà non aveva detto nulla durante tutto il viaggio, gli si leggeva in faccia che era davvero molto triste per la mia partenza. Tuttavia non rimpiangevo nulla di quello che lasciavo: io e Alessia (la mia migliore amica) avevamo litigato perché lei aveva iniziato a drogarsi e io e Stefano ci eravamo lasciati. Tutto andava male e non avevo l'intenzione di andare avanti così. Mentre rilegavo tutto questo nella mia mente, papà mi disse che eravamo già arrivati all'aeroporto. Mi aiutò a fare il check-in e, quando ci dovemmo salutare, lo strinsi in un abbraccio forte che avrei ricordato per sempre. "Mi mancherai, tesoro" mi disse. "Anche tu papà, ma sappi che tornerò a trovarti perché non sopporto di stare lontano da te così a lungo" e iniziai a piangere. "Vai tesoro, vai. Londra ti aspetta! Pensa quanto la mamma sarebbe stata orgogliosa di te. Va', bambina mia, va'!" e mi salutò finché non dovetti girare l'angolo. Papà mi aveva trattato benissimo da quando.. beh, da quando la mamma era morta in quell'incidente stradale. Mi mancava così tanto.. "Gli addii sono tristi ma troverai altre persone con cui vivrai" disse una voce dietro di me. "Scusi ma lei chi è?" chiesi curiosa di sapere chi fosse il ragazzo che aveva interrotto i miei pensieri. "Io sono Zayn. Scusa per il disturbo, ma volevo solo sdrammatizzare" disse porgendomi la mano destra. Io la strinsi con forza per trattenere le lacrime che spingevano per uscire. "Io sono Jane. comunque grazie per il conforto che non fa nessun disturbo" dissi con fermezza. "Come mai a Londra?" mi chiese. "Prima tu." gli risposi. "Devo raggiungere amici. E non solo, mi hanno preso alla Oxford." mi disse orgoglioso. "CHE?!Anche io andrò alla Oxford! Wow, che coincidenza!" risposi sorpresa. "Coincidenze della vita!" mi disse. "Ahahahhahah già..." dissi sorridente. -Note dell'autrice- non è che recensite per favore? grazie :) Mi farebbe MOLTO piacere! Francy

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