Sonata- L'amore è come la melodia di un pianoforte... di Dimea (/viewuser.php?uid=30497)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una storia che inizia in un giorno di tempesta... ***
Capitolo 2: *** mio ***
Capitolo 1 *** Una storia che inizia in un giorno di tempesta... ***
Adesso passiamo allo sdolcinato...da diabete? No...un po'
più
romantico del solito...non sarà l'autrice a parlare
(cioè
io!) ma qualcuno, o QUALCOSA...Va beh! non posso svelarvi tutto, no?!?
E allora la parola alla "VOCE"....
(Dedicato
a chi ha
commentato, Alle mie migliori amiche che leggono e commentano le mie ff
quando sono ancora "bozzetti",A BadGirl,Aduah,Maggiore_Bagnato,Alla mia
Nee-San Lovva_Chan,A Envy_Love, A Elyxyz,A Setsuka, ALE_2,
Sonata
L'amore è come la melodia di un pianoforte...
introduzione:
Prima di tutto mi presento...non ho un nome
preciso... semplicemente chiamatemi Ombra...Sono
la narratrice di questa
storia...Una
spettatrice...come voi...o forse no...no,no...io vi svelerò
ciò che non vi è dato sapere, o semplicemente,
che non
sapete.
Potete definirmi...Coscienza...ma io preferisco di gran lunga Ombra!
Bene...l'autrice s'è data da fare parecchio ha cercare
canzoni e poesie...e forse,chissà,ne
troverete qualcuno delle sue...In questo capitolo troviamo Kissing you
di Des'Ree (Si scusa per averla già usata, ma qui il
risultato
sarà totalmente diverso...Inoltre vi implora di non farvi
trovare sotto casa con le mazze chiodate...)
Ed ora bando alle ciance e preparatevi ad un Ed che canta e suona il
pianoforte...e FORSE anche Roy...
Legenda canzone:
Roy
Ed
Insieme
Capitolo
1
Una
storia che inizia in un giorno di tempesta
Central City non
è poi
così brutta...certo,è trafficata,è
caotica....ma
non è poi così male...Dai,in fondo in fondo,
è
meglio di Est City....molto meglio,forse perché...no,devi
smetterla,è un tuo sottoposto!
Il Generale Mustang fissava il panorama che si estendeva
oltre quella vetrata...
-Generale,Buongiorno!-
-Buongior...ACCIAIO?!? e da quando mi saluti?!?-
-Se non vuole....-
-No,non è questo...scusa...ma oggi, non è sabato?-
-Sì, Perché?-
-No dovresti essere qui!-
-E la stessa cosa vale per lei...-
-Non cambiare discorso con me!Cosa ci fai qui?-
-Ieri sera ho lasciato le chiavi dei casa...ho dovuto dormire da
Al!Così sono passato a riprenderle...E lei?-
-I piedi mi hanno portato qui...Scusa...ma,adesso hai qualcosa da
fare?...sai...sono libero...-
-Volevo andare a casa a suonare un po'...vuole venire?-
-Volentieri....ma , a suonare cosa?-
-Il piano...-
-Suoni il piano???-
-Sì,perché?-
-Niente...solo, non l'avrei mai detto...-
Edward infilò la chiave nella toppa...dopo due "tlac" la
porta si aprì...
-Generale,dopo di lei...-
Edward viveva da solo dal compimento dei diciassette anni...ovvero da
un anno ...Dopo aver ridato il corpo al fratello minore...
-Che casa!-
Mai espressione fu più azzeccata...Un antico palazzo
sviluppato
su tre piani, completamente restaurato...Arredato con un mobilio
alquanto pregiato... Diciamo che la paga d'alchimista di stato era
stata
investita sapientemente...
-Grazie...Mi segua...-
Edward chiuse la porta e si incamminò verso le scale in
marmo
bianco.Al secondo piano svoltò a destra e subito dopo
entrò in una stanza dalle pareti ingombre di scaffali,a loro
volta traboccanti di tomi.In un angolino era stata ubicata una
scrivania...
Edward però si volse verso l'altro angolo...verso un
meraviglioso pianoforte a coda e si sedette sullo sgabello, facendo
posto ad un Roy ancora incredulo...
-Beh...non si siede?-
Il moro si riscosse e si sedette accanto al giovane...
-Dai, suona qualcosa...-
-Se lei canta con me...-
-Ho paura di essere LEGGERMENTE stonato...-
-La sentirò solo io...-
-Allora va bene...Un classico...-
-OK...questa la conosce?-
Poche note melodiche,chiare,limpide...come i suoi occhi
dorati...
Roy sorrise
-E chi non la conosce...-
Ed si
fermò
-Allora inizi lei...dai...-
-Io?!?-
-Sì...-
Le dita rosee e l'automail ricominciarono a danzare suo tasti bianci e
neri del piano
-Pride can stand a thousand
trials,
The strong will never
fall,
But watching stars
without you,
My soul cried. -
-Heaving heart is
full of pain,
oh, oh, the aching. -
-'Cause I'm kissing
you, oh. -
-I'm kissing you,
oh.-
-Touch me deep, pure
and true,
Gift to me forever -
-'Cause I'm kissing
you, oh.-
-I'm kissing you, oh.
-
Le mani di Edward cominciarono muoversi più veloci ed
aggraziate...Gli occhi chiusi, la bocca sorridente e la treccia
sciolta...i suoi capelli,oro colato...
Roy lo guardava ammaliato...
Le labbra ricominciarono a muoversi, e la voce uscì da
quella bocca
-Where
are you now? -
-Where are you now?-
-'Cause I'm -
- kissing
you.-
-I'm kissing you, oh.-
Finita la canzone, i
due alchimisti rimasero zitti ...Poi Edward ruppe il silenzio...
-Generale...lei non è stonato...-
-Dici?-
-No,anzi! Ha cantato questo pezzo ,che è difficilissimo,con
una facilità spaventosa...-
Per sbaglio,sfiorò la mano di Roy...Acciaio
arrossì di colpo,mentre il Flame si limitò a
sorridere...
-No...i complimenti devo farli a te...hai una voce fantastica, ed un
tocco meraviglioso...-
Edward capì subito l'allusione, e questo fece accrescere il
rossore che macchiava le sue gote...
I visi dei due uomini erano pericolosamente vicini...troppo...le labbra
si sfiorarono...Gli occhi si socchiusero...
le lingue si carezzavano...e le dita si intrecciavano...
Solo allora Roy realizzò cosa stava accadendo.Molto
accuratamente,si staccò...
-Devo andare...-si affrettò a dire ...
Ma che ti è
preso...lui non
può essere innamorato di te...cosa ti è venuto in
mente...perché lo hai baciato?!?
Edward lo accompagnò alla porta ,con la morte
nel
cuore...Ma non appena aprì la porta,sul suo viso comparve un
sorriso trionfante. Una folata di vento, tanto forte da farlo spostare
di un metro senza camminare,lo investì...Acqua a
catinelle,tuoni e fulmini...
-Generale...forse è meglio....che ne pensa di fermarsi da
me...stanotte...-
-Ehm....visto il temporale...accetto volentieri-
-Desidera...qualcosa di particolare per cena?-
-Sai cucinare???-
-Cos'è...ha paura che l'avveleni????-
-No...Ma la pianti di darmi del LEI...sono un tuo pari,fuori dal
quartier generale...-
-Ehm...va bene..-
-Comunque...non mi va niente in particolare...dai, ti aiuto a cucinare!-
-Ehm...ti va una pizza?-
-Se la facciamo insieme, sì...-
-Su...Sei l'ospite,faccio io...!-
-Allora non mangio!-
-Uff...va bene- Sul volto del flame comparve un sorriso di trionfo...
La cucina, in stile rustico, era un locale piuttosto grande ed
accogliente...i colori prevalenti erano il rosso dei mattoni a vista ed
l'acciaio delle cappa,del lavabo, e del pianale... Sulla parete
sinistra c'era una piccola porticina che conduceva alla dispensa
...Edward imboccò proprio questa. Si alzò sulle
punte e prese un sacchetto di farina da uno degli scaffali, e
tornò in cucina. Prese il resto degli
ingredienti e li poggiò sul pianale...
-Iniziamo?-
Le mani di Roy raggrupparono la farina in un mucchietto e Ed
versò l'acqua ed il lievito...
Poi Edward impastò con l'aiuto del moro, che si era messo
dietro di lui,facendo passare la mani ai lati dei fianchi...questa
posizione, Fece arrossire il più giovane.
Lasciarono in un angolo la pasta avvolta in un panno di lino, a farla
lievitare...
Non si sa come...non si sa quando...Fatto sta che Edward
lanciò una manciata di farina in faccia a Roy...Il quale
scoppiò a ridere, e copiò il gesto a sua
volta...centrando in pieno Ed...Questo diede il via ad una battagli a
colpi di farina.
Roy non aveva mai sentito Acciaio ridere così
genuinamente...Era la prima volta che lo sentiva ridere davvero...A sua
volta, Fullmetal, non aveva mai visto il suo superiore
divertirsi così.
Mi sono innamorato?Di
lui?Sì...ma già lo sapevo. Mi sono innamorato di
ciò che ha sempre tenuto nascosto...del vero lui! Non ci
siamo incontrati per caso, stamani...Non è una
casualità se siamo bloccati in casa mia....Il destino aveva
già deciso tutto...Già,Era tutto scritto...
Si arrestarono esausti...
-Roy, è meglio se vai a farti una doccia...guardati come sei
conciato!-
-La faccio solo se tu la fai con me...-
Ed spalancò gli occhi...
Cazzo...ma la lingua non
la sai tenere a freno! Adesso penserà che sei un maniaco!
-Sì...se non allunghi più
di tanto le mani...-
Sì...era
già tutto scritto...
Roy sorrise....
Un bacio...Passionale,Dolce...
Sulle labbra,nel palato...sul mento...sul collo...
Le mani del moro corsero alla camicia di Ed, ma le sue labbra passavano
a rassegna il collo del biondino...
Le mani di Edward indugiavano sul torace scolpito del superiore...
-Giuramelo...Roy, giurami che non sarà solo una notte...ti
prego...-
-No Ed...non lo sarà..Te lo giuro.-
Lenti, i vestiti scivolarono dai loro padroni...
lenti come l'amore, che si lascia attendere...
lenti come un tocco,pelle contro pelle...
L'acqua calda, ora era l'unica cosa che copriva il loro abbraccio
proibito...
La schiena del biondo appoggiata alle mattonelle bianche...candide come
le loro anime...
Carezze,
Baci,
Sussurri,
Gemiti,
Respiri affannati,
Ma niente sesso...
-Ed...-
-Sì...?-
-Ti amo...-
ed lo strinse più forte...ed avvicinò la sua
bocca all'orecchio sinistro
-Anche io...-
To be continued...
Ecco il primo capitolo...spero vi sia piaciuto...No vi
chiederò di commentare, Se ve la sentirete lo
farete...altrimenti...
Grazie ...
Senza di voi non sono nulla...
P.S. Scusatemi...ho qualche PROBLEMINO
con MSN...perdono!!!!
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Capitolo 2 *** mio ***
Eccomi tornata... sono contenta che vi sia piaciuto il primo capitolo...
Desidero dedicare questo capitolo a chi ha commentato:
(in ordine alfabetico)
-Bad Girl
-Coccinella93
-Inuyasha94
-Liena
-Roy Mustang sei uno gnocco
Grazie per aver commentato...continuate a segurmi, ok...
Ed ora la rarola ad Ombra!
Introduzione:
Eccomi
tornata...dite la verità, vi sono mancata? Beh...non siamo
certo qui per questo!
Allora...siamo già al secondo capitolo...Fino a questo
momento,il primo capitolo, l'avete letto in più di 65!!!
Allora...qui le canzoni cambiano...la prima S'intitola "SAPRAI", ed
è una canzone scritta dall'autrice qualche tempo fa.....
Roy
Edward
Insieme
Mio!
Delle note risuonarno per
tutta la stanza...il pianoforte!
Edward se ne stava , nudo, seduto sullo sgabello difronte al suo
strumento...
-Allora...no...così non va bene...no... allora...-
Componeva...per lui... con cui aveva SOLO dormito...dopo una doccia
ricca di carezze proibite...
Allora...proviamo
così:
-Ho avuto paura
di non poterti avere.
Dopo quello che è succeso
Ho sentito il bisogno
di scrivere questa canzone...-
Ma un rumore lo ridestò...
Lui...era lui...lì sulla porta, che lo fissava, indosso solo
i boxer...
-Buongiorno Amore,che ci fai nudo al pianoforte?-
-Componevo per te...-
-Ah!Allora ricomincia...voglio sentirti!-
-Ho avuto paura
di non
poterti avere.
Dopo quello che
è succeso
Ho sentito il bisogno
di scrivere questa
canzone...
dedicandola a te
a te...
solo a te...
E intanto piove su di
me
e su questo
pianoforte,
L'acqua bagna...
lentamente
Questa melodia
per te...
Lo so che in un
giorno di freddo
mi riscalderai...
E quando
piangerò
le mie lacrime
asciugherai...
Ed è per
questo che ho scritto
Questa sinfonia...
Questa poesia
Questa storia...la
nostra,
dedicata a te...
Perchè tu
non sai
quanto amore ti darei
No,ancora non lo
sai...
Ma dopo questa
canzone
lo saprai...-
-Bellissima...ed è solo per me???-
-Ovvio...amo qualcun'altro?-
-Che io sappia no, ma....-
-Ma cosa?!?-
-Niente scherzavo!-
Il maggiore avvicinò le labbra al collo del suo sottoposto,
ed
incominciò a baciarglielo,lasciando evidenti, segni al
proprio
passaggio...
-Non vorrai farmi fare la MIA PRIMA VOLTA sul piano,spero?-
Mi sembrava un'idea
romantica...
-Se vuoi ci avviamo verso il letto... perchè, a quanto
sento,
non resisterai ancora per molto...-ed indicò il basso... il
ragazzo divenne rosso...
Si lanciarono sul letto, un bacio, poi un'altro...
Le mani, mandate in avan-scoperta del corpo dell'altro...
Le labbra di Roy erano sul petto di Ed...e scendevano
lentamente...Quando Acciaio,oramai in estasi,ca pì, a dove
le
labbra del superiore volevano arrivare,lo fermò...
-Generale, con calma...non siamo frettolosi...-
-il solito Ed...-
e lo baciò...
To be continued....
Fatemi sapere come è andata....
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