E' finita, Selene.

di _Sebba
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 0 ***
Capitolo 2: *** 0 ***
Capitolo 3: *** 0 ***



Capitolo 1
*** 0 ***




Ti odio. Ti odio con tutto me stesso.
Sei la persona più importante della mia vita, ma ti odio.
Mi hai tradito. Hai tradito l’unico uomo che ti ha sempre amato.
Hai scelto di essere la puttanella dell’università e di scopare con quel ragazzino.
Hai preferito nascondermi tutto e continuare a mentire a tutte le mie domande.
Non ti importa più nulla di quello che c’è stato tra noi due?
Davvero ti è bastato così poco per dimenticarmi completamente?
Forse, se mi avessi detto tutto fin dall’inizio, non sarei stato costretto ad ucciderti.
Ma ormai è troppo tardi. Meriti di morire.
Devi provare tutto il dolore che ho provato.
Se non posso averti io, non ti avrà nessun’altro.
Fino a tre giorni fa dicevi di amarmi. Quello non era amore.
Probabilmente non hai mai provato qualcosa nei miei confronti, hai solo finto.
Purtroppo, sei una brava attrice.
Hai recitato la parte dell’angelica ragazza innamorata per ben cinque anni.
Cinque fottutissimi anni.
E adesso riceverai la punizione che ti spetta.
Mi hai deluso, sai?
Ho sempre pensato che eri diversa dalle altre, ero convinto di aver trovato la mia anima gemella.
Invece dopo tanto tempo ti sei rivelata per quello che sei. Una stronza.
Sei la persona più vomitevole e spregevole che abbia mai conosciuto.
Eppure riesci comunque ad attrarmi.
Sento di amarti nonostante tutto quello che è successo, tu sei mia. Devi solo riuscire a capirlo.
Il bello è che quando ho scoperto tutto, hai negato. Mentendo spudoratamente.
Gridavi tra le lacrime che non era vero, che era tutta una mia illusione.
Ma io sapevo, e in quel momento ho capito come fossi realmente.
Invece di spiegarmi il motivo delle tue azioni, hai continuato a piangere e a singhiozzare.
Come se ti importasse realmente questa relazione.
Ero incazzato, è vero. Ma non era nulla rispetto a come sto adesso.
Sogno di ucciderti, è il mio desiderio più grande.
Ti odio.

 

My Space:
Hi world.
Questa è la mia seconda storia Horror
e sarà molto breve, godetevi ogni capitolo
come fosse l'ultimo(?) Vabbè, era poetico u.u
Ovviamente se trovate errori ditemelo shubito
shubito, non vorrei ci fossero delle lacune nella trama
PS: RECENSITE. si, è un obbligo ;)

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Capitolo 2
*** 0 ***




Tu morirai, presto.
Ti osservo parlare con quella tua stupida amica, seduta in quello stupido bar dove ti portavo sempre.
Come al solito hai preso un cappuccino e una brioche.
So che ti manco, so che non riesci a stare senza di me. Eppure continui a ridere e scherzare.
Perché? Ah, capito... Hai visto il tuo nuovo ragazzo entrare nel locale.
Ormai è lui che ti rende felice, ha usurpato il mio posto. Prima ero l’unico per te, mi ripetevi che ero
tutta la tua vita e sorridevi in modo dolce solo quando stavamo insieme. Non riesco ancora a crederci.
Non è possibile che tu mi abbia mentito per cinque anni. Non hai avuto nemmeno il coraggio di
ammettere la verità. Mi fai schifo. Hai rovinato tutto.
Io avevo già fatto mille progetti e ho organizzato la mia vita in base alla tua.
E te osi ridere e scherzare con quell’essere venuto dal nulla? Meriti il peggio.
Adesso sei qui, a soli dieci metri da me. La tua amica se ne è andata e quel ragazzino ti sta abbracciando.
Mi sento impotente. Tu appartieni a me, ma lui si permette di stringere tra le sue braccia la mia vita,
ti sta soffocando. Sta strangolando il mio cuore.
Sei una puttana. Che fai adesso? Perché te ne vai? Dove stai andando?
Tranquilla, lo scoprirò presto. Non scappi.
Uh guardati. Sei li, davanti alla casa di quel bimbo.
Penso che lui mi abbia visto, ha una faccia un po’ impaurita. Ma io non voglio ucciderlo, io voglio te. Solo te.
State parlando da qualche minuto ormai.
Ti prego, vai via. Deve essere sola. E’ in quel momento che porterò a termine il mio compito,
coronando il mio sogno. Che fai? Perché entri? ...Ok, rimanderò tutto a domani.
Divertiti col tuo amichetto, dormi tranquilla. Sarà la tua ultima notte in vita.
E’ buio da molto, molto tempo ormai. Finalmente avete spento le luci. Non pensare di essere al sicuro,
resterò qui per tutto il tempo che servirà. Non me ne andrò finche non sarai tra le mie braccia. Sarò l’ultimo
a guardare le tue labbra. Esalerai il tuo ultimo respiro accanto a me, accanto all’uomo che ti ama e che allo stesso
tempo ti odia con tutto se stesso.
 

My Space:
Yey, ho finito di scrivere questo
capitolo anche se ieri ero al concerto
di Conor (ahdevywkdi *-*) ma vabbè
devo finire questo spazio per l'autrice
e quindi vi saluto. Ciaoo :) ricordatevi di
                 RECENSIRE u.u

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Capitolo 3
*** 0 ***




Buongiorno piccola mia, oggi è il gran giorno. Non sei emozionata?
Ti osservo, percepisco la tua ansia. Hai paura.
Sei appena uscita da quella lurida casa. Non vedo bene da qui, ma se non sbaglio, indossi una collana in cui è incastonata una pietra azzurra.
Ieri non l’avevi, probabilmente te l’ha comprata quel bimbo con i soldi regalati dalla nonna. E’ un ragazzino.
Ancora non capisco come fai a preferire lui a me. Faccio così schifo?
Perché vai sempre in luoghi affollati? Hai paura? Si vede.
Il sole sta calando, ma non voglio rimandare di nuovo. Oggi ti ucciderò e domani mi consegnerò alla polizia. Non mi interessa più nulla. Anche se finirò in prigione, sarò comunque felice. Avrò tutto il tempo per ricordare questo giorno. Il giorno più bello della mia vita.

Eccoti, sei li. A pochi metri da me.
E’ notte ormai. La luna ti dona una luce sovrannaturale, sembri un fantasma che vaga per le vie deserte di una città disabitata.
Ti guardi intorno. Sai di dover aver paura. Sei agitata, si vede.
Ti trovi davanti al portone del tuo condominio e cerchi nervosa quello stupido mazzo di chiavi.
Prendi il cellulare e chiami qualcuno spaventata. Se è la polizia, ho davvero poco tempo. Devo sbrigarmi. Ti vedo entrare, ma sai di non avere scampo.
Sento l’adrenalina invadere il mio corpo. Ho voglia di te.
Apro il portone con la mia chiave, senza preoccuparmi del baccano prodotto. Corro su per le scale, sono solo due piani.
Sento la tua porta chiudersi di colpo. Svolto l’angolo.
Colpisco più volte quel legno fragile. Ma niente, nessuna risposta.
Non posso aspettare, i carabinieri staranno per arrivare.
Con una spallata butto giù la porta. Tu sei li, con le lacrime agli occhi. Hai paura di me, te lo leggo in faccia.
Un po’ mi fai pena: sei debole e indifesa. Ma meriti di morire.
E’ arrivato il mio momento. Avrò la mia vittoria e tu soccomberai.
Poggio una mano sul coltello appeso alla mia cintura e i tuoi occhi brillano. Hai un sussulto.
Mi piace vederti inerme, sotto al mio potere.
Mi avvicino, voglio sentire l’odore della paura.
Perché indietreggi? Perché ti lamenti?

Basta. E’ ora.
La lama penetra fredda nelle tue carni, arrivando al cuore.
Non sento alcuna resistenza e il coltello sembra scivolare tra le costole.

E’ finito tutto, tutto ciò per cui ho pianto.
Ma a dir la verità non provo piacere.
Solo tanta rabbia e tanto rancore.
Sento le sirene della polizia.
E’ finita, Selene.

 

My Space:
Tutte i racconti devono finire e quindi eccomi qui,
a scrive un qualcosa, ma ancora non so cosa (?)
Ok, basta con i giochi di parole.. Ci vedremo presto,
è una promessa. Cosa ne pensate di questo zampillo
di pazzia che fuoriesce dalla mia mente malata? Fatemelo sapere ^^

 

   PS: Non voltatevi, potreste avere uno spiacevole incontro...

_Sebba

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